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Dall’educazione alla pedagogia Avvio al lessico pedagogico e alla teoria dell’educazione CAPITOLO PRIMO Il problema e il metodo” pp. 17-31 Giuseppe Bertagna Bergamo, settembre 2010

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Dall’educazione

alla pedagogia

Avvio al lessico pedagogico

e alla teoria dell’educazione

“CAPITOLO PRIMO

Il problema e il metodo”

pp. 17-31

Giuseppe Bertagna

Bergamo, settembre 2010

prerequisiti contenutistici:

•individuo – soggetto – persona

•intenzionalità – logos

•metafora – metonimia

Bergamo

28 settembre 2010

non divisibile

diversità dell’uguale

la forma di ciascuno (perfecta, consummata)

Individuo

soggetto delle azioni (consapevolezza, libertà e

responsabilità)

soggetto del sàpere (senso unitario alla propria esistenza)

soggetto dei saperi (linguaggi e saperi formalizzati)

soggetto del sé e del mondo (l’io pensa il sé e il sé nel

mondo)

soggetto della coscienza e dell’autocoscienza (intelligenza e intelligibile coincidono)

Soggetto

è individuo

è soggetto

ma è anche altro

è libertà, imputabilità, responsabilità

è ragione come relazione e amore

dunque la ratio non è soltanto quella

logica, attraversa l’intero dell’esperienza

umana e si rivela alla fine “amore”.

Persona

dimensione etimo-filologica

dimensione storico-giuridica

dimensione storico-teologica

dimensione filosofica

attributi della ratio:

1) non avere rapporti, ma essere rapporti

2) poter dire la relazione che si è e che si

ha

3) la ratio permette di trovare e di dare un

senso unitario alle relazioni

presenza e consapevolezza di una direzione

verso qualcosa con cui si è in relazione;

rappresentazione ed esecuzione di intenzioni

analisi formale delle rappresentazioni

coscienza e autocoscienza

Intenzionalità

attività sintetica

attività analitica

attività intellettuale inventivo-creativa

Logos

• metafora: sostituzione di una locuzione con un’altra che non

appartiene alla stessa area semantica della prima (es.: “è nata una

stella” = stella per diva; barba d’argento; attacco fulmineo); la

sostituzione avviene sull’asse paradigmatico (similarità semantica,

analogia) e appartiene tipicamente alla poesia.

Figura semantica di trasferimento fondata sulla relazione di similarità (analogia) fra il

termine denotato e il termine connotato: ossia, l’associazione di idee e/o sostituzione

di parole avviene tra campi semantici differenti

• metonimia: sostituzione di una locuzione (parola o gruppi di parole)

con un’altra che appartiene alla stessa area semantica della prima

(es. cuoio per pallone; bicchiere per vino); la sostituzione avviene

sull’asse sintagmatico (contiguità semantica) e appartiene

preferibilmente alla prosa.

Figura semantica di trasferimento fondata sulla relazione di contiguità materiale o

logica fra il termine denotato e il termine connotato: ossia, l’associazione di idee e/o

sostituzione di parole avviene all’interno del medesimo campo semantico

Bergamo

27 settembre 2010

struttura del

“CAPITOLO PRIMO

Il problema e il metodo” (pp. 17-31)

1) nomi – verbi – lingua

2) la pedagogia come lingua ben fatta

3) genealogia di educazione, formazione,

istruzione

prerequisiti contenutistici:

•individuo – soggetto – persona

•intenzionalità – logos

•metafora – metonimia

Insidia e ammaestramento dell’antropocentrismo

nomi

cose, stati, situazioni

verbi

azioni, processi,

trasformazioni

educazione,

formazione,

istruzione

educare,

formare,

istruire

lingua

sono azioni, processi trasformazioni

• che permettono all’educazione, alla formazione,

all’istruzione di essere poi ciò che sono;

• che mantengono i contenuti poi designati da tali

nomi come sono, nel tempo e nello spazio;

• che trasformano tali contenuti, nel tempo e nello

spazio, da un certo tipo ad un altro di educazione,

formazione, istruzione.

educare, formare, istruire

Per una prima definizione dei termini

se l’educazione è coestensiva alla persona e

riguarda tutte le dimensioni che sostanziano la

persona e tutti i contenuti che le riempiono,

educare è stabilire una relazione

interpersonale nella quale non conta la

differente identità degli attori, ma la reciprocità

di intenzionalità e logos , di libertà e

responsabilità.

Educare

dal dare una forma (accezione del passato) al

formar-si, al trasformar-si: il ruolo maieutico

dei dispositivi e dell’educatore è adesso

assunto direttamente dal soggetto che si

forma e che intende darsi la propria forma

Formare

sollecitare ad impadronirsi delle conoscenze,

a moltiplicarle e a renderle sistematiche,

rigorose e formalizzate;

ha a che fare con la teoresi.

Istruire

la persona

in quanto capace di azioni

umane/personali cioè

dotate di intenzionalità e logos

(in coscienza, autocoscienza, relazionalità, rispecchiamento)

chi educa, forma, istruisce?

Qual è il senso di affermazioni come:

“la scuola (la famiglia, la società, i mass media, la chiesa…)

educano, formano, istruiscono i giovani”?

Insidia e ammaestramento dell’antropocentrismo

metonimia

prosopopéa

Il tolemaismo di Mary

Douglas

prima risposta

è una figura mediante la quale lo scrittore fa

parlare un personaggio assente o lontano o

defunto o anche un essere personificato come

l’Italia, la Gloria, la Patria. Può anche riguardare

cose inanimate: Io questo ciel, che sì benigno /

appare in vista, a salutar m’affaccio, / e l’antica

natura onnipossente, / che mi fece all’affanno.

«A te la speme / nego, mi disse, anche la speme;

e d’altro / non brillin gli occhi tuoi se non di

pianto» (Leopardi) Etim.: dal gr. prósopon = persona; poiéo = faccio.

(Marchese, 1989)

prosopopéa

Insidia e ammaestramento dell’antropocentrismo

Quando si dice che “la scuola educa”, si intende che la scuola

fornisce l’occasione, ma poi in realtà è la persona la vera

responsabile dell’educazione.

L’educazione dipende dal modo in cui la persona recepisce gli

stimoli, che in sé non sono significanti (e dunque l’educare è

sempre un educar-si).

seconda risposta

la storia dei significati

la narrazione come creazione di una

struttura e di una interpretazione

(in questo senso ogni ricostruzione storica presuppone ciò che

intende dimostrare)

Genealogia dell’educazione,

della formazione e dell’istruzione umane