damiani redazione collaborativa di un e book
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Si tratta di un'esperienza di redazione collaborativa di un prodotto crossmediale attraverso gli strumenti del web 2.0TRANSCRIPT
Francesco Mario Pio DamianiLicei Classico Linguistico Scientifico
CartesioVia don Dattoli, n.c. 70019 Triggiano
Bari
Redazione collaborativa di un e-book attraverso l’uso degli
strumenti del web 2.0
Situazione di partenzaNella mia Scuola è attivo da anni il Presidio del Libro che organizza una decina di incontri di invito alla lettura con autori di fama nazionale. Tale attività, rivolta a tutte le classi della Scuola, assorbe molte energie del gruppo di docenti che la coordinano, soprattutto nella fase organizzativa, promozionale ed attuativa: contattare gli autori, calendarizzarne gli incontri, provvedere a tutte le incombenze di carattere logistico (sistemazione degli autori, location dell’incontro), pubblicizzare l’evento, preparare gli alunni attraverso la lettura dei libri.
Punti criticiLe attività del Presidio si chiudono con la partecipazione di un gruppo di ragazzi al Salone Internazionale del Libro a Torino. Punti critici dell’esperienza sono:la documentazione delle attività svolte che si riduce alla raccolta dei manifesti che pubblicizzano i vari incontri nella fase promozionalel’organizzazione del viaggio d’istruzione a Torino che raccoglie un gruppo eterogeneo di alunni che afferiscono a diverse classi.
L’attivitàIndividuati i partecipanti al viaggio conclusivo delle attività del Presidio del libro, si propone di sviluppare con loro un’attività di:documentazione delle attività svolte nell’ambito del presidio stesso, dando risposta alla prima criticità della situazione di partenza;preparazione didattica del viaggio, attraverso modalità collaborative che sfruttino le potenzialità del web 2.0, dando risposta alla seconda criticità della situazione di partenza, riferibile all’eterogeneità del gruppo dei partecipanti, afferenti a diverse classi.
IntroduzioneAttraverso l'uso dei social network e degli
strumenti del web 2.0, abbiamo realizzato un prodotto multimediale integrato composto da:opuscolo cartaceo;sito Internet;e – book;
a tal fine abbiamo messo in rete tre classi del Liceo Classico Linguistico e Scientifico Cartesio di Triggiano (BA) in procinto di recarsi a Torino per il Viaggio di istruzione, documentando tutte le attività didattiche poste in essere, in modo despazializzato.
ObiettiviDare piena cittadinanza scolastica alle
pratiche ordinarie di acquisizione delle conoscenze dei nativi digitali;
usare gli strumenti del web 2.0 nella didattica;
migliorare i processi di documentazione della mole di lavoro che si svolge nelle nostre scuole.
Modalità di lavoro (I fase)raccolta e selezione di materiale video dal
web (principalmente da Youtube);creazione di un gruppo chiuso di Facebook,
denominato “Viaggio diGITAle a Torino” in cui i ragazzi hanno selezionato i materiali raccolti;
Modalità di lavoro (II fase)redazione
collaborativa dei testi con google drive;
gestione dei contenuti multimediali: immagini su Flickr, video su Youtube.
Modalità di lavoro (III fase)
Assemblaggio dei materiali reperiti nel web, redatti in modo collaborativo per ultimare il prodotto finale: “viaggio digitale a Torino 2.0”.
Criteri di valutazioneCriteri per la valutazione saranno:Pertinenza ed articolazione del materiale reperito /prodottoCapacità di collaborazione;Puntualità Rispetto delle consegne
Risultati -1Opuscolo cartaceo,
realizzato con Microsoft Publisher; interessante l’uso dei
QR code, realizzati attraverso l’applicazione web assistita presente alla pagina web: http://www.i-nigma.com/CreateBarcodes.html;
Risultati - 2sito internet, realizzato su dominio gratuito fan-club,
raggiungibile alla seguente URL http://www.viaggiodigitale.fan-club.it/;
Risultati – 3e-book realizzato con
l’applicazione per iPad, Creative Book Builder.
Conclusioni Abbiamo constatato che è possibile:utilizzare nelle pratiche didattiche ordinarie le modalità di apprendimento, che i nativi digitali attuano in modo spontaneo; documentare in modo sistematico, tramite gli strumenti del web 2.0, le attività didattiche; Pensiamo che per il futuro si possa:trasferire l’esperienza in altri contesti didattici;sfruttare oltre ai QR code anche le funzioni della Realtà Aumentata.