deamons of the book of the dead
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7/25/2019 Deamons of the Book of the Dead
1/8
I demoni nel Libro dei MortiAuthor(s): Rita LucarelliReviewed work(s):Source: Aegyptus, Anno 85, No. 1/2, La pratica della religione nell'antico Egitto: Atti del XConvegno Nazionale di Egittoloia e Papirologia Roma, 1-2 febbraio 2006 (Gennaio-Dicembre2005), pp. 33-39Published by: Vita e Penseiro Pubblicazioni dellUniversit Cattolica del Sacro CuoreStable URL: http://www.jstor.org/stable/41217422.Accessed: 02/06/2012 07:23
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7/25/2019 Deamons of the Book of the Dead
2/8
I
demoni el
Librodei Morti
Lo studio ei
testi unerali el
Librodei Morti
1)
stato
rricchi-
to,
negli
ltimi
ecenni,
a nuovi
mportanti
ontributi,
olti ei
quali
sonorelativill'edizione ipapiri roppo lungo imastibbandonati
nei
depositi
ei
museidi tutto
l
mondo
2).
Tuttaviamancano ncora
degli
studi
ematici he
approfondiscano
lcuni
spetti
ondamentali
della
religione
uneraria
i cui
il
Librodei
Morti un diretto iflesso
testuale. ra
questi
spetti
a menzionata
a
demonologia
3).
Gli
antichi
giziani
oncepivano,
nfatti,
'aldil omeunmondo
o-
polato
a
creature
oprannaturali
he
fanno
arte
i una
ategoria
i esse-
ri
ntermedi
ra
l
mondo ivino
quello
umano. li
studiosi i
religione
antica
ono oliti
hiamare
uesto
ipo
di creaturedemoni
econdo a
terminologialatonica, a n antico giziano on siste ntermineni-
voco che
possa
tradursi
etteralmente
on demone che
permetta
i
distinguere
emanticamente
ale
ategoria
a altre lassi
di esseri
opran-
naturali
ualipersonificazioni,
piriti
rasfigurati
divinit
inori
4).
I
demoni
gizi,
giudicare
ai
testi dalle
llustrazioni,
on veva-
no molto
n comune on
daimonen ella
tradizione
latonica,
ma
rap-
presentavano
l
pi
delle
volte
egli
sseri i accentuata
isicit.
n
par-
ticolare
el
LM,
le
legioni
i demoni
menzionatielle ormule
spesso
anche
affigurati
elle
ignette
embrano
ossedere roprio
ella isicit
(1)
In
seguito
bbreviato
on LM.
(2)
Per un
riepilogo
elle
pubblicazioni
elative l
LM
fino
l
1998,
cf. S.A.
Glden,
I.
MuNRO,
ibliographie
um
Altgyptischen
otenbuch
St.
Altg.
Tot.,
1),
Wiesbaden
1998.
(3) Questa
comunicazione
ulla
demonologia
nel
LM
una versione bbreviata i
uno studio
pi
ampio
che sar a breve
pubblicato
negli
atti di un
symposium
ul
LM
tenutosi Bonnnell'autunno
el
2005 2.
Internationales
otenbuch-Symposium
n
Bonn).
(4)
Molto vasto invece 'ambito emantico
d
etimologico
el termine
Tr, dio ,
direttamente
omparabile
l
greco
theos;
f. E.
Hornung,
onceptions
f
God
in
ancient
Egypt.
he One and
the
Many,
New York
1996
prima
d.
1971),
pp.
33 ss.
-
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34
RITA
LUCARELLI
la lororagione 'essere il loropunto iforza.Non a caso molti omi
ed
epiteti
i demoni i riferiscono
roprio
l loro
particolarespetto
fisico,
he si
presenta
l
pi
delle volteminaccioso terrificante.ale
aspetto oteva
ifletterena natura
maligna pericolosa er
'uomo;
allo stesso
empo,
demoni
volgevano
l
ruolo
di
guardiani
i
luoghi
sacri
agivano
omeemissari ivini d erano trumentoi
punizione
ma anche i ausilio
per
'uomo
il
defunto el
Regno
dei Morti.
Attraversotesti unerarionosciamo na serienumerosa i nomi
ed
epiteti
demonici tramite
uesti possiamo
ndividuare lcune
tipologie i demoni ell'aldil.Tuttavia,a verafunzione natura i
queste
reature
pesso
ci
sfugge,
un
trattatoi
demonologia gizia
rimane
n desideratum
er 'egittologia
dierna
5).
soprattutto
el
LM
e nel uoricco
pparato
estuale
iconografico
che
possiamo
ndividuareelle vere
proprie
lassi di
demoni,
molti
dei
quali
hannonomi ollettivi. lcunedi
queste
lassi
di demoni i
riferiscono
creaturehe non
operano
olo nell'aldilma anche ulla
terra,
n
quanto
i essi si trova
menzione nchenei testi i
magia uo-
tidiana,
oprattutto
elNuovo
Regno
in
Epoca
Tarda.
Di
conseguen-
za,
quando
i considera a
demonologia gizia
si devono
distinguere
duerealt,lmondo ei morti quellodeivivi,ma anche ener resen-
te che alcunidemoni acevano
arte
ia
dell'una he dell'altra.
Per
sempio,
a classe
dei demoni osiddetti
ty.w
massacratori ,
menzionati
i
nei Testi
delle
Piramidi
poi
nel
LM,
sono attestati
anche
n
ambiti iversi
uali
testi
magici
el Nuovo
Regno,
Decreti
Oracolari el TerzoPeriodo ntermedio
i
testi
emplari
el
periodo
tolemaico
6).
Nei
testidi
origine
on funeraria
li
hty.w
ono de-
scrittihiaramenteome
portatori
i malattie sono
spesso
messi
n
relazione on
a
dea Sekhmet
el suo
aspetto ggressivo potenzial-
mente
istruttivo.
a
stessa
funzione i emissari i Sekhmet
la loro
natura istruttivappareneipassaggidel LM dovegli hlty.wono
citati,
io nel
Cap.
145 e nel
Cap.
149
6a collina).
(5)
Tale
progetto
i ricerca
in
corso
a
parte
ella
crivente,
on
l
supporto
ella
Fondazione . vanHumboldt
Bonn).
(6)
Per e occorrenzeei demonimassacratori
f. .
Leitz
Hrsg.),
exikon er
gyptischen
tter
nd
Gtterbezeichnungen,
(Or.
Lov.
An.,
114),
Leuven
002,
pp.
635-637.
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I
DEMONI
NEL
LIBRO
DEI
MORTI
35
Fragli missari i Sekhmetono itatinche liwpwty.w7), mes-
saggeri ,
he nei testi
magici
el Nuovo
Regno
ma
anchenei Testi ei
Sarcofagi
VII, 168b)
ono
pesso
ssociati
glihlty.w.
a naturaminac-
ciosa di
questi
emoni confermatanche alla oromenzione el
cap.
125 del
LM,
dove
l
defuntonvoca
Osiride,
ignore
ella corona
Atef,
affincho
salvi ai suoi
messaggeri
he
provocano
anni,
mpartiscono
punizioni
il
cuivolto onmostra
iet.
n
tal aso
gliwpwty.w
ono l
seguito
i
Osiride,
ome
splicitamente
enzionato
n
un
passo
deiTesti
dei
Sarcofagi
III,
304f
V,
331g-h),
he
parla egliwpwty.w
Wsir,
i
messaggeriiOsiride .noltre,eipapiri elLMdiEpocaTarda ppare
un'interessante
olophon
contusioneel
cap.
163: Se
questo
ibro ie-
ne usato ulla
Terra,
gli
il defunto)
on ar
coperto
ai
messaggeri
che attaccanooloro
he
peccano
ullaTerra....Anche
uesto assag-
gio,
omenotato
i
dal
Barguet
8),
si riferiscei
messaggeri
i
Osiride,
che ono
egati
l
giudizio
inale eldefuntodi
conseguenza
ontavano
fra e loro ncombenze
a
punizione
ei
peccatori
el
Regno
ei Morti.
Una
categoria
i demoni
he
appare
olo nel
LM
e
pi
tardinel
Libro delle
Respirazioni
ono
gli
*h.w
m
Iwnw,
Combattenti
n
Eliopoli ,
he nel
cap.
28 del
LM
minacciano
l
defunto i
portargli
via il cuore. n unavignettahe attestata olo inunpapirodella
XVIII dinastia
pNeferubenef)
9),
il
defuntoon
n
mano
l
cuore i
inginocchia
i fronte
una creatura he
presenta
lcunitratti
ipici
di Bes e
impugna
n coltello.L'identit i
questa
creatura imane
incerta;
otrebbe appresentare
no
sviluppo
ardo
dell'iconografia
dell'antico io
Aha,
il
Combattente ,
enconosciuto ai testi dalle
illustrazioniel Medio
Regno
fra ui
gli Apotropaia
10).
Il
cap.
28
del
LM
una versione
i
recente ella formula
88
dei Testi dei
Sarcofagi
V, 58a-b),
dove si menziona
er
un solo
combattente
contro
liopoli ,
7>
r
Iwnw.
Certamenteredattori el
cap.
28 del
LM hanno laboratol testopiantico rasformandol combattente
solitario ei Testi dei
Sarcofagi
n
una banda di demoni on sede
(7)
Cf.
Leitz,
op.
cit.,
vol.
Il,
pp.
364 s.
(8)
P.
Barguet,
Le livre es morts es anciens
gyptiens,
aris
1957,
p.
235,
nota23.
(9)
S.
Rati.
e
vavyrus
e
Neferoubeef Louvre
II
93) (BdE. 43).
Le Caire
1968.
PI.
XIII.
(10)
H.
Altenmller,
ie
Apotropaia
nddie
Gtter
Mittelgyptens,
nchen
965,
I:
pp.
36
ss. e
152 ss.
-
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36
RITA
LUCARELLI
nella cittdel culto solare. Dato che non vi sonoparalleli n altri
papiri
funerari,
a
vignetta
del
pNeferubenef
u
probabilmente
inspirata
a
fonti
iverse,
orse a testi
illustrazioni
potropaici
magici
dei
periodi
anteriori;
n
tal
caso avremmoun'ulteriore
testimonianzai come
i
demoni
dell'aldil fossero onnessi
on il
mondodei viventi con e
loro credenze
magico-religiose.
Alcune elleformule el
LM
menzionate
inora,
ome
l
cap.
28 e
il
cap.
125,
llustranon tema entrale ella
religione
uneraria
gizia
del Nuovo
Regno, uale
la
protezione
el cuoree
il
giudizio
finale.
Quest'ultimora nfattionsideratonmomentorucialencui e forze
distruttive
i
pericoli
n
generale,imboleggiati
ai
demoni,
otevano
raggiungere
l
loro culmine el
Regno
dei Morti
per
tal
motivo
l
defunto
veva
bisogno
ella
protezione
ella
magia
unerariaacchiusa
nelleformule.
uttavia,
e
bande
di demoni onomenzionatenche
n
alcuni esti he nonerano
n
relazione iretta on
l
giudizio,
ma che
comunque
endono hiara a funzione
unitiva
i
queste
reature.
il
caso dei
cap.
153
A
e
,
in
cui
i
cosiddetti
m.w,
i
pescatori
vorrebbero
ntrappolare
l
defunto elle loro
reti,
e non fosse che
quest'ultimo
onosce nomidelle varie
parti
elle retidemoniche
dei demoni tessi intal modopuevitarel pericoloncombente.
Vi sono
poi
demoni he
agiscono
ndividualmentenon
ll'interno
di bande
rganizzate.
el
LM
si menzionano
entinaia i nomi d
epiteti
di
demoni,
l
cui
significato
imane uttaviarduo a
estrapolare
causa
delle numerose arianti corruzioni
estuali,
he sono
n
genere
no
dei
problemi rincipali
er l'esegesi
del LM.
possibile
tuttavia
individuare lcune
tipologie
di demoni
che sembrano
volgere
a
medesima unzione.
ra
gli
altri,
divoratori
wnm)
inghiottitori
(cra)
ono una
categoria
bbastanza
opolare
nel
LM
e
in
altri esti
funerari.embra
nfattihe 'atto
di divorare
sia
che
si tratti i esseri
umani,nimali defunti)osseunaminaccia articolarmentenvoga
fra demoni
ell'aldil
gizio
e
la cui tradizione
ontinua
oi
nei
testi
apocalittici
opti,
ove
sono menzionati
aridemoni
he minacciano
di divoraree
proprie
ittime
11).
La
creaturaemonica
ipopolare
el
LM e chefa
parte
ella
ategoria
(11)
Cf. J.
Zandee,
Death as an
Enemy
ccording
o Ancient
gyptian
onceptions
(Studies
n
the
History
f
Religions,
),
Leiden
1960,
p.
337.
-
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6/8
I
DEMONI NEL
LIBRO
DEI
MORTI
37
dei divoratorisicuramentea m.t-mwt.wcmmyt,la divoratriceei
morti ,
he
appare
ella
vignetta
el
cap.
125
n
formanimale brida
che nel testo ienedescrittaome
nghiottitrice
el
cuore i coloro he
non
uperano
l
giudizio.
a divoratricellustrana
aratteristica
mportante
che accomuna utti demoni el LM: essi minaccianoolo
i
dannati,
peccatori
henon iescono
d
ottenerena entenza
ositiva
al tribunale
di Osiridema mai defunti
giusti
i voce che
possono
recitarea
dichiarazionei nnocenza.i trattaiun
particolare
i
grande
mportanza
chedifferenzia
uesti
emoni a
quelli
he
ppaiono
ei esi
magici; uesti
ultimiossononvece ostituirenpericolo er hiunque,nquanto on
fanno ifferenzara omini
iusti malvagi.
l
contrario,
divoratoriel
LM
non
perano
mai
caso,
ma ono sseri alla ondotta
revedibile,
n
quanto eguono uella
che
potremmo
efinirena
logica
del
castigo ,
che direttaolocontro
li mpuri
controoloro henon
osseggono
a
conoscenza ella
magia
uneraria.
Dal
cap.
125
del
LM
conosciamo n cm
w.wt,
inghiottitore
i
ombre ,
in
alcunevarianti m l.wt
r
m
kr.t,
inghiottitore
i
corpi
che
merge
alla
averna ,
l
quale
l
defuntoichiara i non ver cciso
rubato n modo da ottenere lemenza.
L'
nghiottitore
i
corpi
menzionatonchenelcap.17,dove i dicecheha lvolto i sciacallo
che a sua funzioneonsiste el
predare
cuori
hnp-hty.w).
l
defunto
implora
a-Atum
ffincho salvida
questo
demone,
he nella
glossa
seguente
el esto descrittonche ome m
h.w,
divoratoreimilioni .
Sembra
uindi
he
gli epiteti
ei
divoratori
ianovari
intercambiabili
nelleformule
agiche,
ome
se non
fosse
mportante
osa chi essi
divorino
corpi,
mbre,
efuntimilioni i
persone);
invece 'atto
n
del
divorare,
iuttosto
he
e
oro
ittime,
he
i
caratterizzaome
emoni.
interessanteotare nche
ome,
negli sempi
menzionati,
'oggetto
che
segue
a forma
articipiale
m
colui
che
nghiotte ) sempre
n
plurale,ome e l'atto el divorareosse irettoegolarmenteerso na
moltitudinei
peccatoriispetto
lla
quale
l defuntohe
ffronta
l
demone
si
contrappone
ome ndividuo
uro giustificato
12).
(12)
Un'eccezione data all'Vn
,
nghiottitore
ell'asino ,
he
ppare
el
ap.
40
del
LM,
e che
rappresenta
ndemone i sfera
ethiana;
f.R.
Lucarelli,
Colui he
inghiotte
asino
epiteti iconografia
i un
demone
ell'aldil,
Atti el X
Convegno
Internazionalei
Egittologia Papirologia,
alermo 004
in
stampa).
-
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7/8
38
RITA
LUCARELLI
I demonidivoratori ontrovanogeneralmentemoltiriscontri
iconografici
elle
vignette
el
LM,
se si esclude
a divoratrice el
cap.
125.Vi invece n
gruppo
i
demoni,
uelli
descritti ei
capitoli
144-147,
he
presentanon'iconografia
olto iccanel
LM
non olo
su
papiro
ma anchenelle versioni
pigrafiche
i tombe
templi.
i
tratta i una serie di
demoni,
uardiani
elle
porte
dell'aldil,
che
presentano
un
comportamento mbiguo:
potenzialmente
essi
costituiscononaminaccia
er
hinon
possiede
a dovuta
onoscenza
per
ffrontarli,
a allo stesso
empo
ssi rivestono nruolo
protettivo
e positivo er posti acri hecontrollano,io le crr.wt sbh.wt,e
porte
le entrateel
Regno
ei Morti. ali
guardiani
ono aratterizzati
da una certa ariet i attributi
coltelli,
rpioni, iante
emblemi i
potere)
possono
ssere
affigurati
otto ormanimale
antropomorfa
e averenomi
errificanti
13).
La loro aratteristica
rincipale
l'essere
indissolubilmente
egati
l
posto
n
cuivivono dove vviene
'incontro
con il
defunto;
quest'ultimo
muoversi
er
affrontarli mai il
contrario.
Smilmentei demoni
guardiani
ei
capitoli
144-147,
nchenei
capitoli
149-150
del LM
troviamo
sempi
di
genii
oci
in
versione
demonica: ueste ono e creaturehe abitano e collinedell'aldile
che
appaiono
on
maggiore requenza
ei
papiri
di
Epoca
Tarda.La
lorofunzione icorda
uella
dei
djins afarit
ella
religione
slamica
popolare ell'Egitto
moderno;
nche
djins
popolano
uoghi
perduti
e
misteriosi,
uali
cimiteri
necropoli
araoniche,
la loro nfluenza
legata
l
luogo
di
appartenenza
14).
Infine,
lcunidemoni el
LM
prendono
a forma
i
quegli
nimali
che ullaTerra enivano onsiderati
mpuri.
i
neiTesti ellePiramidi
dell'Antico
egno, poi
nelleraccolte i testi
magici
funerari
oste-
riori,
rettili alcuni
ipi
di
mammiferi
asini,
maiali,
anidi)
erano
considerati anifestazionii forze emonicheoprattuttonrelazione
(13)
Per una descrizione
ipologica
dei
demoni-guardiani
el
LM,
cf. N.
Guilhou,
Gnies
funraires, roque-mitaines
u
anges gardiens?
tude sur les
fouets,
balais,
palmes
et
pis
en
guise
de
couteaux,
n
S. Aufrre
d.),
Encyclopdie
religieuse
de
univers
egetal,
,
Montpellier
999,
pp.
365-417.
(14)
Su
possibili paralleli
frademoni
dellEgitto
antico
moderno,
i. G.
Posener,
Les
'afart
dans l'ancienne
Egypte,
MDAIK
37
(1981),
pp.
393-401.
-
7/25/2019 Deamons of the Book of the Dead
8/8
I
DEMONI
NEL
LIBRO
DEI MORTI
39
al dio del caos Seth.Molti apitoli elLM (soprattuttocapitoli 1-
40)
sono
costituitia formule
magiche
irette lla
repulsione
i
tali
animali,
che
sono anche
rappresentati
elle
vignette
he
spesso
accompagnano
testi
in cui si notano nsetti
cap.
36),
serpenticap.
33-35,
7,
39),
coccodrilli
cap.
31-32)
e asini
cap.
40)
che
l
defunto
impegnato
respingere
isicamente
spesso
on 'ausiliodi una ancia
coltello).
Tale modello
conografico
uole evidenziare
ome,
a
differenzaei demoni
guardiani
he andavano ffrontatiramite
l
discorso
magico mplicante
a conoscenza ei loro
nomi,
li
animali
demonici ovevano nveceessererespintion la forzafisicae non
erano
egati
un
posto pecifico,
ma
il
defunto
oteva
ncontrarli
n
qualsiasi
momento
luogo
durante
l
suo
viaggio
nel
Regno
dei Morti.
Anche testi he
accompagnano ueste
formule ono
esplicativi
i
tale
ondizione,
ato he e frasi
i
ricorrenti
ronunciate
al defunto
e diretteontro
'animale
demonico,
ono
espressioni uali:
stammi
lontano ,
non
i
muovere ,
non
procedere
ersodi me .
Apopis
il
prototipo
i
questa
minaccia isica
n
forma
nimale,
he nonha voce
per
nnunciaree
proprie
ntenzioni
istruttive,
a che rinnova
gni
giorno
a sua
minaccia erso 'ordine
la
giustizia
osmica.
Allo stesso
tempo, l serpentenemico della barca solare resta un elemento
fondamentalei
quella
dicotomia
raMaat caos che
regola
'universo
egizio.
Anche demoni el
LM,
nella oro unzione i
figure
ntermedie
fra
l defunto le
divinit
maggiori,
volgono
un
ruolo
mportante
all'interno i
tale
universo;
o studio
omparato
i nomied
epiteti
demonici
menzionati el
LM
e nelle
altre accolte i testi
magici
funerari
dunque mportanteer approfondire ampliare
a
nostra
conoscenza el mondo
eligioso
ell'antico
gitto.
Verona
Rita
Lucarelli