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p. 1 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 Prot. 6679/04 del 31/10/2018 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Carlo Levi” Sede legale: Via De Nittis, n. 8 80055 Portici (NA) Cod. Mec. NAIS084009 - C.F. 94030680634 Tel. 081-7761518 - 081-19301460 Fax 081-7762925 - e-mail:[email protected]; [email protected] Sede coordinata F. Enriques: Via Gianturco, 7 80055 Portici (NA) Tel. 081475684 Fax 081482920 Sede succursale F. Enriques: Via Vittorio Emanuele, 1 80055 Portici (NA) Tel./Fax 081471484 Aggiornato dal Collegio dei Docenti in data 31/10/2018 Approvato dal Consiglio di Istituto in data 31/10/2018 ANNI SCOLASTICI 2016/17 2017/18 2018/19 PIANO TRIENNALE DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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p. 1 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Prot. 6679/04 del 31/10/2018

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Carlo Levi”

Sede legale: Via De Nittis, n. 8 – 80055 Portici (NA) – Cod. Mec. NAIS084009 - C.F. 94030680634 Tel. 081-7761518 - 081-19301460 – Fax 081-7762925 - e-mail:[email protected]; [email protected]

Sede coordinata F. Enriques: Via Gianturco, 7 – 80055 Portici (NA) – Tel. 081475684 – Fax 081482920

Sede succursale F. Enriques: Via Vittorio Emanuele, 1 – 80055 Portici (NA) – Tel./Fax 081471484

Aggiornato dal Collegio dei Docenti in data 31/10/2018

Approvato dal Consiglio di Istituto in data 31/10/2018

ANNI SCOLASTICI

2016/17

2017/18

2018/19

PIANO TRIENNALE

DELL’ OFFERTA FORMATIVA

p. 2 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

PREMESSA

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale” dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Levi” di Portici. La sua funzione fondamentale è quella di: 1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto; 2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi, in coerenza con il Piano di Miglioramento; 3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso ed al termine di esso. Pur nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio, l’intero PTOF si caratterizza come progetto unitario ed integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società. I principi del PTOF sono:

- Libertà di insegnamento, nel quadro delle finalità generali e specifiche del servizio, nel rispetto della promozione della piena formazione degli alunni e della valorizzazione della progettualità individuale e di istituto.

- Centralità dell’alunno, nel rispetto dei suoi bisogni formativi e dei suoi ritmi di apprendimento. - Progettualità integrata e costruttiva, per garantire agli alunni maggiori opportunità d’ istruzione, di

apprendimento, di motivazione all’impegno scolastico. Responsabilità, centrata su competenze disciplinari e relazionali.

- Trasparenza e accordo dei processi educativi, nella continuità educativa e didattica in senso verticale e orizzontale (scuola e territorio).

- Documentazione della progettualità scolastica, cercando la partecipazione di un numero sempre maggiore di soggetti.

- Ricerca didattica e aggiornamento per l’innovazione e la valorizzazione della professionalità docente ed ATA. - Verifica e valutazione, accurate in base a precisi indicatori elaborati all’interno dell’istituto, dei processi avviati

e dei risultati conseguiti. - Assicurare l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'educazione alla parità tra i sessi, la

prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'articolo 5-bis, comma 1, primo periodo, del predetto decreto-legge n. 93 del 2013.

- L'insegnamento delle materie scolastiche agli studenti con disabilità assicurato anche attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione.

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’Istituto “Carlo Levi” è attivo a Portici dal 1982, anche

se già funzionante come succursale della Ragioneria di

San Giorgio a Cremano. Per decenni è stata la

“Ragioneria” di Portici, contribuendo alla crescita

sociale, politica ed economica della comunità. Ha

formato generazioni di ragionieri, molti dei quali

divenuti dottori in Economia e Commercio, i quali, con

il bagaglio culturale e tecnico assimilato nel corso degli

studi, hanno contribuito ad elevare la qualità del

settore.

Successivamente l’Istituto, per tenersi al passo con i

tempi, ha creato, in aggiunta al precedente, un nuovo

indirizzo: il Liceo Scientifico Tecnologico. Un indirizzo

che inseriva l’insegnamento dell’Informatica al posto del Latino e aumentava in modo consistente le ore delle materie

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scientifiche: Biologia, Chimica, Fisica e Matematica, rendendo obbligatorio l’attività di laboratorio. I risultati di questo

indirizzo sono stati eccellenti. Gli alunni diplomati non hanno avuto difficoltà a superare i test di ammissione alle

Facoltà universitarie, si sono distinti negli esami e nella carriera universitaria.

Per continuare a fornire un servizio didattico sempre al passo con i tempi, il Carlo Levi in questi anni ha ulteriormente

ampliato l’offerta formativa, ospitando oltre la Ragioneria, oggi divenuta Istituto Tecnico Settore Economico di

Amministrazione, Finanza e Marketing, l’Istituto Tecnico Turistico, il Liceo delle Scienze Applicate, che ha sostituito il

Liceo Scientifico Tecnologico, l’Istituto Tecnico Informatico, l’Istituto Tecnico Di Grafica e Comunicazione, l’Istituto

Tecnico di Biotecnologie Sanitarie.

Tale offerta si è ulteriormente diversificata con l’accorpamento, dal 1° settembre del 2015, dell’Istituto F. Enriques,

con l’aggiunta degli indirizzi: Manutenzione ed assistenza tecnica (nelle filiere produttive meccaniche, elettriche,

elettroniche) e Produzioni Industriali e Artigianali (nella filiera produttiva dell’abbigliamento).

Non si può non accennare, seppur brevemente, alla storia dell’Istituto F. Enriques che rappresenta uno spaccato

della vita della città di Portici e in parte anche della storia nazionale. Fu fondato nel 1884, quando nasceva la Scuola

serale di disegno applicata alle arti ad opera della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pietrarsa che volle, a costo di

grandi sacrifici, creare una scuola per i figli dei propri operai che altrimenti non avrebbero avuto altra opportunità di

istruzione.

Dopo essere diventata scuola di avviamento professionale, assunse la veste di Istituto Professionale per l’Industria e

l’Artigianato in seguito al D. P. R. del 30/09/1961 n° 1894, con il rilascio della sola qualifica; successivamente agli anni

’60 ha permesso di conseguire, oltre la qualifica di Montatore e riparatore di apparecchi radio TV, quella di Operatore

Meccanico, Operatore Elettrico e Operatore per le Telecomunicazioni e i seguenti diplomi: Tecnico delle Industrie

Meccaniche e Tecnico delle Industrie Elettriche.

Questa lunga storia è testimoniata da oggetti di grande valore custoditi nella sede dell’Istituto “F. Enriques” di via

Gianturco, primi fra tutti lo stendardo societario del 1873 e lo stemma con il simbolo della Società. Inoltre in archivio

sono presenti documenti di rilevante importanza quali verbali, atti firmati da Vittorio Emanuele III, immagini d’epoca,

carteggi con altre Società Operaie, libri contabili, macchine utensili d’epoca e altro ancora.

Con la riforma degli Istituti Professionali l’Enriques permette di conseguire il diploma di Assistenza Tecnica e

Manutenzione e di Produzioni Industriali del settore abbigliamento e moda, nonché le qualifiche professionali di

operatore dell’abbigliamento, elettrico, elettronico, meccanico e grafico.

Con tale accorpamento l’Istituto C. Levi si presenta sul territorio con una proposta formativa ampia e variegata,

rispondendo, in tutto e per tutto, alle istanze formative e professionali del territorio, a quelle nazionali ed a quelle

della Comunità Europea.

Per rispondere adeguatamente a tali istanze già da qualche anno, in estate, decine di studenti partecipano agli stage

formativi all’estero, completamente gratuiti, nell'ambito dei progetti FSE del Ministero degli scambi culturali.

Tali progetti mirano al potenziamento delle lingue straniere, in questo momento di inglese e francese, sebbene si

auspichi in seguito anche un progetto per la lingua cinese che, nel nostro Istituto, si studia nell'indirizzo turistico.

Inoltre, decine di neodiplomati partecipano a stage professionalizzanti, completamente gratuiti, all’alternanza scuola

lavoro, in Italia e all’estero, presso varie aziende leader nei settori di appartenenza. All’interno dell’Istituto è attivo

anche il progetto internazionale Erasmus + che prevede scambi culturali tra studenti di diverse nazioni. Nei viaggi

all’estero e in Italia i giovani sono assistiti da docenti del Carlo Levi.

Gli studenti dell’Istituto Tecnico Turistico partecipano periodicamente ad eventi, organizzati sul territorio, fornendo

servizio di assistenza (hostess e steward), avendo la possibilità, in questo modo, di fare esperienze professionali e

professionalizzanti.

Nell’Istituto e nelle due succursali ci sono solo diversi laboratori, c’è anche un campo di basket, un campo di pallavolo,

un campo di calcio a 5, una sala pingpong. È possibile fare musica, teatro, partecipare a corsi e conferenze.

L’I.I.S Carlo Levi ha fatto della cura del rapporto scuola-famiglia un suo punto di forza. Infatti, tra il corpo docente e i

genitori è sempre vivo il contatto per seguire l’evoluzione dell’alunno e valutare le eventuali problematiche che si

dovessero presentare. Ma non solo. L’Istituto adotta tutti i criteri adoperati nelle migliori realtà formative italiane:

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effetto scuola, il contributo che l’istituto fornisce per preparare gli studenti all’università; effetto studenti, i voti alla

maturità e le poche bocciature; effetti territoriali, il rapporto tra il contesto territoriale ed i comportamenti e i risultati

universitari raggiunti dagli studenti; effetti indirizzi, il contesto socioculturale della scuola e l’attenzione della stessa

ad evitare sperequazioni e ghettizzazioni.

La nostra MISSION è:

formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società,

strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico dell’autonomia, coinvolga tutti i

soggetti protagonisti del processo di crescita: lo studente, la famiglia, i docenti, il territorio.

Lo studente nella interezza della sua persona: soggettiva, cognitiva, relazionale, spirituale e professionale, quindi non

solo destinatario di un servizio scolastico, ma parte in causa capace di partecipare attivamente alla realizzazione di se

stesso, del proprio progetto di vita ed intervenire per migliorare la scuola e più in generale il proprio contesto di

appartenenza.

La famiglia nell’espletare responsabilmente il suo ruolo, condividendo il patto educativo finalizzato al raggiungimento

della maturità dei ragazzi.

I docenti nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendimento continuo, graduale,

flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze, in una continua riflessione sulle pratiche didattiche

innovative e coinvolgenti.

Il territorio che, in un rapporto organico, attivo, funzionale e condiviso con le istituzioni e ampliato in una dimensione

europea, viene inteso come contesto di appartenenza ricco di risorse e vincoli, da cogliere e da superare e con il quale

interagire ed integrarsi. Infatti, la realtà contemporanea richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò

avvenga l’esperienza di sviluppo e realizzazione rende assolutamente indispensabile costruire reti con tutti gli

organismi presenti.

La nostra VISION è:

un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e complessivo, fondato sul rispetto della persona e sulla

valorizzazione dei rapporti interpersonali ed interistituzionali. L’IIS “Carlo Levi” intende travalicare i confini didattici

tradizionali ed essere luogo formativo in cui l’esplorazione di sistemi di collaborazioni tra gli attori del territorio, gli

enti locali, le istituzioni, le autonomie, le aziende, il mondo del lavoro, consolidi la formazione di ogni alunno.

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2. PRIORITÀ STRATEGICHE E OBIETTIVI FORMATIVI

Come previsto dalla legge 107/15 che ha introdotto la dotazione organica per il potenziamento finalizzata alla programmazione di interventi mirati al miglioramento dell'offerta formativa, ogni scuola deve individuare delle priorità d'intervento per il raggiungimento degli obiettivi formativi che ovviamente non possono prescindere da quanto formulato nel RAV dell’istituto (paragrafo 3: Obiettivi del Piano di Miglioramento). Le priorità strategiche sono in sintesi:

migliorare le competenze in Italiano, lingue straniere, materie scientifiche e di indirizzo;

aumentare il numero di studenti che conseguono certificazioni linguistiche;

migliorare gli esiti delle prove standardizzate (INVALSI);

favorire lo sviluppo – in chiave critica- delle competenze digitali degli allievi finalizzato anche al conseguimento di certificazioni spendibili nei percorsi professionali o lavorativi post-diploma;

potenziare il raccordo con il territorio di riferimento – favorendo nel contempo l’apertura verso una dimensione europea della cultura e delle professioni - e il raccordo con il mondo del lavoro educando anche all’autoimprenditorialità (partecipazione a progetti in rete; alternanza scuola-lavoro; impresa formativa simulata)

Implementare le attività di continuità educativa tra i diversi ordini di scuola e l’orientamento post-diploma soprattutto per l'inserimento nel mondo del lavoro;

prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica - migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche (anche attraverso esperienze artistiche, musicali, espressive, motorie);

migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali;

promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto;

migliorare tecnologicamente gli ambienti di lavoro e di apprendimento (wifi, tablet, lim, nuovi laboratori o aggiornamento /implementazione di quelli esistenti)

In relazione a quanto esposto, per la programmazione di interventi mirati al miglioramento dell'offerta formativa, vengono individuati i seguenti obiettivi formativi indicati nella Legge 107/2015 – art.1 comma 7i:

Obiettivi formativi legge 107/2015) Aree di riferimento come indicate nella Nota MIUR prot. n. 30549 del 21 settembre 2015

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

Alfabetizzazione e perfezionamento dell’Italiano come seconda lingua attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.

Area linguistica

Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

Definizione di un sistema di orientamento

Area scientifica

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore

Area laboratoriale

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Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

Area socio-economica e

per la legalità

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore

Area artistico-musicale

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano,con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

Area motoria

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3. Le priorità del RAV e GLI OBIETTIVI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

PRIORITÀ RELATIVE AGLI ESITI DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE

DELLA

PRIORITA'

DESCRIZIONE DEL

TRAGUARDO

Risultati scolastici Miglioramento delle Riduzione del numero di

competenze in lingua

straniera studenti con sospensione del

(Inglese, Francese, Cinese), giudizio in tutti gli indirizzi e

matematica, materie dei non ammessi e degli

scientifiche o di indirizzo. abbandoni nel professionale.

Riduzione della variabilità

tra i Ulteriore riduzione della

diversi indirizzi nei risultati differenza tra le medie finali

scolastici. dei vari indirizzi.

Risultati nelle prove

Miglioramento delle

performance nelle prove

standardizzate sia per

l’Italiano

che per la Matematica.

Ulteriore avvicinamento ai

valori di riferimento regionali

e

nazionali In Italiano e

Matematica e ulteriore

crescita

della partecipazione.

standardizzate nazionali

Competenze chiave europee

Risultati a distanza

Nel RAV sono stati individuati i seguenti obiettivi di processo per il Piano di Miglioramento dell’Istituto:

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Potenziamento delle competenze

matematico-logiche e scientifiche anche

finalizzate al raggiungimento di

migliori

risultati nelle prove INVALSI

Consolidamento condivisione e uso

griglie di valutazione comuni e di prove

in

ingresso ed uscita standardizzate per i

vari

corsi di studio

Ambiente di apprendimento Ulteriore potenziamento LAN WIFI -

infrastrutture dell’Istituto per

permettere

un utilizzo ottimale delle LIM con

internet, condivisione di materiali

Utilizzare tutte le potenzialità del

Registro

Elettronico per una comunicazione

continua ed efficace con le famiglie.

Realizzazione di laboratori scientifico-

tecnologici/di indirizzo con fondi FESR

o

altri fondi nazionali.

Inclusione e differenziazione Potenziamento delle attività dello

sportello di ascolto con il supporto di

docenti e professionisti esterni.

Realizzazione di laboratori teatrali e

musicali come fattore di accrescimento

della motivazione e per l'inclusione dei

BES

Area di processo Obiettivi di processo

Curricolo, progettazione e valutazione Potenziamento ed estensione ad un

maggior numero di studenti dei corsi

Trinity (Inglese),per la cert. DELF

(Francese)e attivazione di corsi di Cinese

Potenziamento delle competenze

informatiche degli allievi per un corretto

utilizzo della rete, dei mezzi di

comunicazione online

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Continuita' e orientamento

Consolidamento delle già efficaci

attività

di continuità e orientamento,

implementate nel corrente anno

scolastico.

Orientamento strategico e

organizzazione

della scuola

Ulteriore rafforzamento delle attività di

monitoraggio delle azioni poste in

essere

e loro coerenza con le priorità

individuate.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse

Diversificazione delle tipologie dei

corsi

umane di formazione per docenti e personale

ATA e aumento delle ore dei corsi

Integrazione con il territorio e rapporti

Rafforzare ulteriormente i rapporti di

rete

con le famiglie con scuole e enti, il proprio ruolo di

scuola capofila e di riferimento sul

territorio come polo formativo

Incrementare ulteriormente la

partecipazione dei genitori agli incontri

e

alle attività della scuola.

Gli obiettivi di processo - come si evince dagli schemi precedenti – sono legati alle priorità strategiche e agli obiettivi

formativi elencati al paragrafo 2. Per il raggiungimento degli obiettivi di processo saranno attivati gli specifici progetti

elencati nel paragrafo 5 - Progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa) e saranno organizzati

corsi di formazione per docenti e ATA. Inoltre, si realizzeranno interventi strutturali (ampliamento wifi- aggiornamento

laboratori esistenti, ecc.) con fondi nazionali ed europei (PON FESR).

4. PROGETTAZIONE CURRICULARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA

L’Istituto, per un totale di 59 classi, è frequentato da circa 1200 studenti. L’offerta formativa del Levi è così articolata:

Amministrazione, Finanza e Marketing

Turismo

Liceo opzione Scienze Applicate

Grafica e Comunicazione

Informatica

Chimica, materiali e biotecnologie

Manutenzione e assistenza tecnica

Produzioni Industriali e Artigianali – Opzione produzioni tessili-sartoriali

Manutenzione e Assistenza Tecnica – Opzione apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili

Qualifiche professionali: operatore elettrico, operatore elettronico, operatore meccanico, operatore dell’abbigliamento, operatore grafico

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Esso annovera :

N.1 Direttore dei servizi generali amministrativi (DSGA)

N. 158 docenti N.10 assistenti amministrativi

N.12 assistenti tecnici

N.15 collaboratori scolastici

N.1 custode dell’ Istituto. La Segreteria è aperta al pubblico nei giorni LUNEDI, MERCOLEDI, VENERDI’ dalle ore 10.00 alle ore 12,00 ed il MARTEDI’ e GIOVEDI’ dalle ore 14.30 alle ore 16.30. L’Istituto è dotato di:

SEDE VIA DE NITTIS 1 Laboratorio di Fisica 1Laboratorio di Grafica 1 Laboratorio di Chimica 1 Laboratorio di Biologia 5 Laboratori di Informatica in rete, di cui uno linguistico 1 Laboratorio di Cucina 1 Sala di tennistavolo 24 Aule - LIM 4 Campi all’aperto di pallavolo, calcio a 5, pallacanestro 1 Servizio – centralino 1 Ufficio di Dirigenza 1 Stanza per il Vicario

1 Sala Docenti 1 Aula Magna 1 Ufficio di Biblioteca 1 Stanza per l’ Infermeria

SEDE DI VIA GIANTURCO 1 LIM in ogni aula 1 Laboratorio acquisizione immagini e cad moda 1 Laboratorio TIC 1 Laboratorio OMU 1 Laboratorio Confezione 1 Palestra coperta

SEDE DI VIA VITTORIO EMANUELE 1 Laboratorio KATIA’ CAD 2 Laboratorio TIC 1 Laboratorio di Fisica 1 Laboratorio linguistico “C. Principe” 1 Laboratorio audiovisivo Biblioteca “N. Pagano” 1 Palestra coperta 1 Laboratorio di sistemi 1 Laboratorio OIE 1 Laboratorio elettrotecnico-misure

La scuola ha un sito Internet (www.itclevi.net) nel quale, oltre al P.T.O.F., all’organigramma d’Istituto, alla

descrizione delle diverse attività, è anche presente il servizio di registro elettronico.

4.1 Il contesto Situato a 7 Km a sud-est di Napoli, il territorio di Portici-Ercolano, con un’altissima densità abitativa,

copre una zona di 4 km2 tra il mare e le pendici del Vesuvio, ricca di verde, nella quale hanno sede oltre alla Reggia con parco reale e giardini, il porto Borbonico del Granatello con l’annessa stazione, la più antica d’Europa, l’Orto Botanico, gli Scavi Archeologici, il museo di Pietrarsa e quello delle Macchine Agricole, la sede dell’Istituto Zoo-profilattico, la facoltà di Agraria dell’Università “Federico II” con tutti i suoi laboratori e le Scuole di Specializzazione di tale facoltà, l’ENEA, il CNR, IPP e IGU, IMAST CAMPEC, CRIACQ, CRIAI. Numerosissime le ville vesuviane e le costruzioni pubbliche e private vanvitelliane, e di scuola, una per tutte, la preziosa stazione di Bellavista, oggi ristrutturata ed aperta alla cittadinanza come Centro Informa Giovani del Comune.

4.2 I portatori d’interesse

La Direzione dell’I.I.S “CARLO LEVI” ha valutato che Portatori d’interesse della propria istituzione sono:

a. Gli abitanti della città di Portici e dei paesi vesuviani circonvicini. b. Il Collegio dei Docenti c. Il personale ATA d. Gli alunni e le loro famiglie e. Le Istituzioni e gli Enti locali f. Il mondo locale dell’imprenditoria e del terziario

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4.3 Aspettative, bisogni e risposte della Scuola: i legami con il territorio

L’offerta formativa dell’IIS “CARLO LEVI” è il risultato della riflessione operata dai suoi Organi Collegiali, sulla base dell’esperienza, del confronto e dell’autovalutazione del proprio operato, attuato dai docenti di tutti gli ordini di scuola dell’istituto, con il fattivo contributo delle famiglie degli alunni.

Negli ultimi anni, l’Istituto ha cercato ed ottenuto un raccordo con varie altre agenzie territoriali. Inoltre la scuola è riuscita a coinvolgere maggiormente le famiglie nell’attività educativa rivolta agli alunni, superando in parte il diffuso atteggiamento di delega verso l’istituzione scolastica che alcuni genitori mettevano in atto riguardo l’educazione dei propri figli; ha stabilito rapporti costanti e proficui con le istituzioni locali, come nel caso dell’attivazione del riciclaggio e di attività volte alla cultura della legalità e della cittadinanza attiva, quest’ultima perseguita anche attraverso i contatti costanti e l’attuazione di progetti con parrocchie locali ed associazioni di volontariati o per esempio, col progetto attuato ormai da tre anni con la protezione civile e altri enti.

Da queste esperienze, volte alla realizzazione di una reale continuità orizzontale, emergono concrete possibilità di potenziare le attività formative offerte dalla scuola anche ad di fuori dei tradizionali confini degli istituti scolastici, operando una azione educativa realmente incisiva nel territorio.

Per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa fondamentali sono risultati i consolidati rapporti con gli enti locali e le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche del territorio (Comune, Regione Campania, Città Metropolitana, enti di formazione accreditati, ASL, ecc.), nonché i continui e proficui momenti –spesso informali - di confronto con i genitori e gli alunni.

4.4 Obiettivi didattici e valutazione

Obiettivi Didattici Trasversali stabiliti dal Collegio dei Docenti

Obiettivi comportamentali

Obiettivi cognitivi

B

I

E

N

N

I

O

a) Rispettare le regole della comunità scolastica e civile

b) Lavorare in gruppo

c) Accettare gli altri

d) Rispettare i tempi e le regole stabilite per una prova di

verifica e un lavoro di gruppo

a) Acquisire le conoscenze di base delle discipline

b) Comprendere i linguaggi specifici settoriali

c) Saper prendere appunti – Saper sintetizzare

d) Esprimersi con un linguaggio appropriato anche se

semplice

e) Utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni e/o ambiti

differenti

T

R

I

E

N

N

I

O

a) Rispettare se stesso, gli altri e le istituzioni

b) Assumere consapevolmente impegni e responsabilità

c) Collaborare in lavori di gruppo, anche a favore di

compagni in difficoltà

d) Autovalutarsi

a) Sviluppare argomenti relativi ad aree comuni a più

discipline

b) Rielaborare in modo critico e personale utilizzando

linguaggio appropriato

c) Essere capace di trasferire concetti e conoscenze da un

ambito disciplinare all’altro

d) Essere capace di sintetizzare argomenti anche complessi

in forma chiara ed esauriente

Indicatori relativi a conoscenze, capacità, competenze

Conoscenza - Contenuto argomenti trattati - Principi - Linguaggio e terminologia

Comprensione - Capacità di cogliere il senso e di interpretare - Ridefinire un concetto

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- Cogliere le implicazioni - Determinare correlazioni - Utilizzare dati o idee contenuti nell’informazione

Applicazione e generalizzazione

- Saper applicare le conoscenze in situazioni note - Saper effettuare collegamenti e classificazioni - Saper dimostrare con argomentazioni opportune - Saper generalizzare un concetto - Saper effettuare astrazioni

Metodo e analisi - Acquisire un approccio consono alla disciplina - Rispettare il campo disciplinare - Mantenere rigore e coerenza

Sintesi e capacità di valutazione - Scegliere, rielaborare e confrontare - Gestire situazioni nuove - Rispettare le pertinenze

Capacità di comunicazione ed espressiva

- Nelle forme verbali - Nelle forme non verbali - Esposizione fluida - Utilizzo di terminologia specifica

Criteri di valutazione

VOTO CONOSCENZE METODO DI STUDIO Comprensione Applicazione

1 Nessuna Non osservabile Nessuna Nessuna applicazione

2 Gravemente

Errate

Disorganizzato, non sa prendere

appunti

Gravi errori Neanche per le conoscenze

minime

3 Errate Disorganizzato, non sa prendere

appunti, è disordinato

Errori ripetuti Applicazione frammentaria

4 Frammentarie e

lacunose

Memorizza nozioni frammentarie

e scollegate; nel prendere appunti

non seleziona opportunamente

Commette errori diffusi Applicazione saltuaria

5 Carenti e superficiali Legato alla forma del testo o degli

appunti; se interrotto, non sa

proseguire, non sa riconoscere e

applicare nozioni imparate a

memoria

Commette errori anche

nell’esecuzione di

compiti semplici

Applicazione non sempre

corretta delle conoscenze

6 Conoscenze complete con

qualche imperfezione

Ordinato e volenteroso, cerca di

migliorare il modo di prendere

appunti, è ancora dipendente dal

testo

Sa cogliere il senso e

interpretare

correttamente i contenuti

da informazioni semplici

Applicazione corretta delle

conoscenze in compiti

semplici

7 Conoscenze complete ma

non approfondite

Ordinato e selettivo nel prendere

appunti, sa costruire schemi

riassuntivi, rielabora e integra gli

appunti

Sa interpretare e

ridefinire un concetto

Applicazione dei contenuti e

delle procedure acquisite

anche in compiti complessi

ma con qualche

imprecisione

p. 13 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

8 Conoscenze complete ed

approfondite

Utilizza il metodo di studio più

adatto alla circostanza; integra le

conoscenze su fonti alternative al

libro di testo, sa fondere nozioni

e notizie da varie fonti, sa

collegare

Sa cogliere implicazioni

e determinate

correlazioni ma con

imprecisioni

Applicazione corretta dei

contenuti e delle procedure

acquisite anche in compiti

complessi

9 Conoscenze complete,

approfondite ed ampliate

Ha un metodo di studio

autonomo; integra le conoscenze

su fonti alternative al libro di

testo, sa fondere nozioni e notizie

da varie fonti, sa collegare

Coglie implicazioni e

determina corrette

correlazioni

Applicazione e

rielaborazione dei contenuti

e delle procedure in compiti

complessi

10 Conoscenze complete,

approfondite, ampliate e

critiche

Ha un metodo di studio

autonomo; integra le conoscenze

su fonti alternative al libro di

testo, sa fondere nozioni e notizie

da varie fonti, sa collegare ed

opera criticamente

Coglie implicazioni e

determina corrette

correlazioni operando

criticamente

Applicazione e

rielaborazione dei contenuti

e delle procedure in compiti

complessi(anche con

procedure originali)

VOTO Analisi Sintesi e

valutazione

Esposizione Partecipazione Impegno

1 Nessuna Nessuna Si esprime in modo

sconnesso

Si mostra distratto e

sistematicamente

disinteressato alle attività

proposte

Sempre impreparato si

sottrae

alle verifiche

2 Nessuna Nessuna Gravemente errata Interviene a sproposito e/o

disturba i compagni

Non svolge le esercitazioni

assegnate, non rispetta le

scadenze

3 Minima Minima Errata Tende a intervenire a

sproposito e/o a disturbare i

compagni

Spesso non svolge le

esercitazioni assegnate, non

rispetta le scadenze

4 Gravemente

lacunose e

scorrette

Sintetizza in modo

scorretto e

incoerente

Si esprime con difficoltà

ed usa impropriamente

la terminologia

Si distrae con facilità Tende a non rispettare le

scadenze, si prepara solo in

vista della verifica; non

svolge sempre i compiti

5 Effettua analisi

solo parziali

Gestisce con

difficoltà semplici

situazioni nuove;

effettua sintesi

imparziali ed

imprecise

Improprietà linguistiche

ed incertezze

Segue solo gli argomenti che

lo interessano. Si mostra

coinvolto solo se sollecitato

Si impegna il minimo

necessario; deve essere

sollecitato al rispetto delle

scadenze; il rendimento è

un po’ discontinuo

6 Effettua analisi

corrette

Gestisce

autonomamente in

modo corretto

semplici

situazioni nuove

Espone in modo

semplice ma corretto

Mediamente attento

chiacchiera nei limiti della

tollerabilità, abbastanza

disponibile a collaborare;

interviene di rado ma in modo

opportuno

Abbastanza costante

nell’impegno, raramente

impreparato

7 Sa effettuare

analisi complete

e coerenti

Sa rielaborare in

modo corretto e

autonomo le

procedure

acquisite

Si esprime con proprietà

di linguaggio

Attento e partecipe, collabora

attivamente con i compagni,

fa interventi opportuni

Solo raramente non rispetta

le scadenze, non si sottrae

alle verifiche e solo

raramente è impreparato, è

diligente nei compiti

8 Effettua analisi

complete ed

approfondite

Rielabora in

modo corretto,

completo ed

autonomo

Espone in modo fluido e

con proprietà linguistica

specifica

Interviene in maniera

propositiva, collabora con i

compagni , dimostra interesse

non strumentale per l’attività

Rispetta le scadenze e

svolge i compiti

regolarmente, aggiorna

costantemente il proprio

materiale da lavoro, cerca

costantemente di arricchire

p. 14 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta a) La condotta e la sua valutazione hanno sempre valenza educativa; b) Il consiglio di classe è sovrano nel determinare il voto di condotta; c) Il voto di condotta viene attribuito collegialmente dal Consiglio di classe, riunito per gli scrutini, su

proposta del docente che nella classe ha il maggior numero di ore o dal coordinatore, sentiti i singoli docenti, in base all’osservanza dei doveri stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal Regolamento di Istituto e dal Patto educativo di corresponsabilità. Il Consiglio di classe vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.

INDICATORI: Interesse e partecipazione Frequenza e puntualità Rispetto del regolamento d’istituto Rispetto verso gli altri (docenti, non docenti,

compagni, materiale altrui) Rispetto verso l’ambiente (utilizzo

responsabile ed appropriato delle strutture e degli spazi)

Impegno Partecipazione al dialogo educativo Svolgimento delle consegne didattiche Ruolo all’interno della classe Comportamento responsabile ovunque,

anche durante lo svolgimento delle visite di istruzione

il proprio bagaglio

culturale

9 Coglie gli

elementi di un

insieme e

stabilisce tra

essi relazioni

Rielabora in

modo autonomo

Espone in modo fluido

con lessico ricco ed

appropriato

Interviene in maniera

costruttiva e proficua,

collabora con i compagni

guidandoli opportunamente,

dimostra interesse non

strumentale per l’attività

Rispetta le scadenze e

svolge i compiti

regolarmente, aggiorna

costantemente il proprio

materiale da lavoro, amplia

le proprie conoscenze

10 Coglie gli

elementi di un

insieme e

stabilisce tra

essi relazioni

criticamente

Rielabora in

modo autonomo e

critico

Espone in modo forbito,

fluido, tecnico

Interviene in maniera

costruttiva e proficua e

critica, collabora con i

compagni guidandoli

opportunamente, dimostra

interesse non strumentale per

l’attività, operando con

originalità

Rispetta le scadenze e

svolge i compiti

regolarmente, aggiorna con

approfondimenti personali

il proprio materiale da

lavoro, arricchendo il

proprio bagaglio cultural

VOTO

10

-interesse spiccato e partecipazione costante e attiva

– frequenza assidua, puntualità in classe – impegno

costante autonomo, molto attivo – autonomo,

regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche

– ruolo propositivo, collaborativo e trainante

all’interno della classe – partecipazione attiva alle

lezioni comportamento corretto e responsabile nei

confronti di tutti i docenti della classe e delle altre

componenti scolastiche – scrupoloso rispetto del

regolamento di disciplina – utilizzo responsabile del

materiale e delle strutture della scuola

VOTO

7

-interesse e partecipazione discontinui e scarsamente

collaborativi – frequenza irregolare e/o scarsa puntualità

in classe; irregolare giustificazione di assenze e/o ritardi –

impegno opportunistico e non costante – svolgimento non

sempre puntuale e poco approfondito delle consegne

didattiche – non munito a volte del materiale scolastico –

ruolo non collaborativo nel gruppo classe; segue in modo

passivo e marginale l’attività scolastica – comportamento

non sempre corretto, fino a 4 ammonimenti disciplinari,

senza sospensione dalle lezioni – talvolta mantiene

atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti –

utilizza in maniera non consona il materiale e le strutture

della scuola

VOTO 9 -interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni -

frequenza assidua, puntualità in classe - impegno

costante nelle attività - regolare svolgimento delle

consegne didattiche - ruolo positivo e collaborativo

VOTO

6

partecipazione poco collaborativa al funzionamento del

gruppo classe e disturbo del regolare svolgimento delle

lezioni. Svolgimento saltuario dei compiti assegnati.

Osservazione non regolare delle norme relative alla vita

p. 15 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Il voto di condotta, proposto di norma dal docente coordinatore di classe, tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.

.5 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE

(In linea con il D.lgs. n. 66/2017 Promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità) La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ricorda che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”. La direttiva del 27/12/2012, la CM 8/2013 e la successiva nota esplicativa 2563 del 22 novembre 2013 hanno introdotto la nozione di “ Bisogno Educativo Speciale”(B.E.S.) come categoria generale comprensiva di tutte le condizioni richiedenti l’impiego calibrato, in modo permanente o temporaneo, dei cinque pilastri dell’inclusività: -individualizzazione, percorsi differenziati per obiettivi comuni; -personalizzazione, percorsi e obiettivi differenziati; -strumenti compensativi; -misure dispensative; -impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali. Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi diviene sempre più evidente. Le tipologie di alunni con B.E.S. maggiormente ricorrenti nella scuola sono comprese 3 grandi categorie:

Alunni con disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);

Alunni con disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);

Alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.

L’Istituto “C. LEVI” si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali. A tal fine si intende:

creare un ambiente accogliente e supportivo ;

sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola;

promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;

centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;

nel gruppo classe -comportamento sostanzialmente

corretto ed esente da richiami scritti - rispetto del

regolamento di disciplina - utilizzo corretto del

materiale e delle strutture della scuola

scolastica. Sufficiente socializzazione. Infrazione previste

dal regolamento di disciplina con irrogazioni della

sanzione di sospensione fino a 6 giorni – episodi di

mancata applicazione del regolamento scolastico

(falsificazione della firma, frequenti ritardi, assenze

strategiche)

VOTO 8 -interesse e partecipazione soddisfacenti - frequenza

e/o puntualità in classe non sempre regolare -

impegno adeguato - svolgimento di norma regolare

delle consegne didattiche - ruolo non emergente nel

gruppo classe -comportamento sufficientemente

corretto, con eventuali sporadici richiami scritti nel

registro di classe - lievi infrazioni - il regolamento di

disciplina che comportano richiami verbali - utilizzo

non sempre responsabile del materiale e delle

strutture della scuola

VOTO

5

reiterati episodi di mancata applicazione del regolamento

scolastico. Atti che violino la dignità e il rispetto della

persona umana (cfr.D.P.R. agosto 2008 – D.M. 16/01/2009,

n°5) (violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze

stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale) Atti che

determino una concreta situazione di pericolo per

l’incolumità delle persone (cfr. D.P.R. agosto 2008 – D.M. 16

gennaio 2009, n°5) (allagamenti , incendi, ecc..)

p. 16 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

favorire l’acquisizione di competenze collaborative;

promuovere culture, politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta

collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante.

Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali. La scuola è Centro Territoriale per l’Inclusione e dello Sportello Informativo in collaborazione con le associazioni del territorio. Parte integrante della presente sezione è il PROTOCOLLO PER L’INCLUSIVITA’, scaricabile dal sito dell’istituto. 4.6 AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA Per ottenere il raggiungimento dei predetti obiettivi, l’Istituto organizza molteplici attività ricche di potenzialità educative che possono essere raggruppate in sei AREE TEMATICHE: 1. ANTIDISPERSIONE 2. APPROFONDIMENTO 3. ORIENTAMENTO 4. ATTIVITÀ DI APERTURA AL TERRITORIO

5. PIANO OPERATIVO NAZIONALE 6. PIANO OPERATIVO REGIONALE 7. QUALITÀ

p. 17 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Fermo restando che detta classificazione è puramente indicativa perché ciascuna attività è volta a soddisfare

tutte le azioni e che ciascun allievo potrà trarne vantaggi personali anche diversi da quelli previsti o da quelli tratti dagli

altri, indichiamo qui di seguito le attività relative alle varie azioni programmate.

1. ATTIVITA’ ANTIDISPERSIONE a) AZIONI DI ACCOGLIENZA ed ORIENTAMENTO Sono rivolte agli allievi della prima classe del biennio e della prima classe del triennio e si propongono di attuare:

una rapida integrazione dei discenti nel nuovo contesto, promovendo la conoscenza reciproca fra compagni e fra docenti e allievi

lo sviluppo di un’azione educativa coerente con l’attività formativa svolta al livello medio inferiore o durante il primo biennio superiore b) ATTIVITA’ VOLTE ALLA VALORIZZAZIONE E ALLO SVILUPPO DI PERSONALI ATTITUDINI Si ripromettono di far acquisire ai giovani fiducia in se stessi e nell’Istituzione scolastica attraverso attività che, pur non essendo strettamente didattiche, svolgono una profonda azione formativa e infondono un forte spirito di gruppo. Rientrano fra queste:

attività sportive

educazione ambientale

educazione stradale

educazione alla cittadinanza attiva c) VISITE GUIDATE Tendono alla socializzazione fra allievi e con i docenti non meno che all’arricchimento culturale.

c) d) EDUCAZIONE ALLA SALUTE In collaborazione con esperti-medici dell’U.O.M.I. di NA 1 si approfondiscono le tematiche sulla sessualità e sul disagio giovanile.

2. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

Corsi di lezioni curricolari o extracurriculari rivolti all’approfondimento delle diverse discipline, coinvolgendo anche le classi quinte

Viaggi d’istruzione che tendono a promuovere l’uso pratico delle lingue straniere e la conoscenza delle principali località straniere oggetto di studio.

Progetto Erasmus +, progetto di mobilità europea dal titolo “Feel the spirit of a modern Europe, bringing entrepreneurship into schools”.

3. ORIENTAMENTO

Universitario

Per l’inserimento lavorativo

Stage formativi

4. ATTIVITA’ DI APERTURA AL TERRITORIO

Organizzazione di progetti con altre scuole del territorio, sia in verticale che in orizzontale , con enti privati e con il Miur.

Corsi pomeridiani di formazione per gli adulti.

5. 5. PIANO OPERATIVO NAZIONALE L’ I.I.S. “ C. Levi ” di Portici partecipa al Piano Operativo Nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione, di concerto con la Commissione Europea, con molteplici progetti che concorrono all’ampliamento della propria Offerta Formativa.

6. 6. PIANO OPERATIVO REGIONALE L’ I.I.S. “ C. Levi ” di Portici partecipa al Piano Operativo Regionale del Ministero della Pubblica Istruzione, di concerto con la Regione Campania, con molteplici progetti che concorrono all’ampliamento della propria Offerta Formativa.

7. 7. QUALITÀ

p. 18 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

L’Istituto lavora, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il Polo Qualità di Napoli, ad un progetto fondamentale per la organizzazione e valorizzazione delle risorse dell’Istituto: “Il Progetto Qualità”.Esso si propone di condurre la Scuola in un processo di miglioramento continuo, individuando i punti di forza e i punti di debolezza, per valorizzare i primi ed eliminare i secondi. Il Progetto " Qualità " vuole sostenere lo sviluppo di un modo nuovo di essere della scuola. Ha come finalità di migliorare la qualità nella scuola intesa come la produzione di un risultato adeguato attraverso un uso ottimale delle risorse. In questo Progetto sono coinvolti tutti coloro che vivono e lavorano nella Scuola (Docenti, Allievi, Personale) nonché le famiglie, gli Enti Esterni e gli altri ordini di Scuola, dalle medie inferiori all’università. La Scuola non si basa solo su di una autovalutazione interna, ma si apre all’esterno, al territorio per comprendere come la sua realtà viene percepita e valutata. Inoltre, questo lavoro di ricerca tende a favorire la collaborazione tra scuola, università e impresa e valorizzare il “locale”, senza mai perdere di vista il “nazionale”, e, attraverso la costituzione dei Poli Regionali, crea un laboratorio di studio e monitoraggio, offrendo strumenti di autoanalisi per il confronto con altre scuole, per evitare il rischio della autorefenzialità e della riflessione solo su se stessi.

In sostanza, l’ampliamento dell’offerta formativa del “ CARLO LEVI ” è attuato attraverso la progettazione e l’attuazione di laboratori e progetti PON, POF, progetti nazionali, progetti di mobilità europea (Erasmus +), progetti Regionali indetti da Comuni, Enti, Istituti di Cultura, Università, Associazioni, Fondazioni e con tutti i soggetti sociali con caratteristiche di comprovata esperienza ed affidabilità ( Protezione civile, Biblioteche, Parrocchie, Aziende, Fondazioni etc.). All’attuazione delle attività dell’ampliamento dell’offerta formativa concorrono quali docenti o formatori docenti interni ed esterni, esperti, operatori nel sociale pubblici e privati, membri di associazioni di volontariato. La finalità generale della progettualità è quella di avvicinare gli alunni a tematiche che a tratti incontrano i percorsi curricolari, a tratti se ne distaccano. Queste, in ordine alle modalità di percorso ed attuazione, tendono alla lotta alla dispersione, alla motivazione, al potenziamento, allo studio sul sé, e sulla società, alla collaborazione ed alla condivisione di percorsi finalizzati a risultati immediatamente percepibili e valutabili dagli stessi alunni. I progetti extracurricolari, parte irrinunciabile dell’offerta formativa, sono effettuati per lo più in orario pomeridiano, con poche eccezioni, come per le visite guidate che sono programmate ad inizio anno dal consiglio di classe quale ampliamento, verifica approfondimento di ed approccio a temi diversamente trattati nel curricolare. Allo stesso modo, conferenze, cineforum, viaggi vanno visti come percorsi paralleli e convergenti al curricolare, più che come progetti. Ai progetti propriamente detti partecipano studenti di tutte le classi e di tutti gli indirizzi suddivisi in gruppi elettivi. Ai percorsi mattutini possono partecipare tutte le classi dei diversi indirizzi organizzati per gruppi classe completi e/o aperti. Alla fine del processo di apprendimento, l’alunno che esce dalla nostra scuola dovrebbe, rispetto alle potenzialità individuali: - possedere le competenze disciplinari e quelle trasversali di cittadinanza; - apprendere dagli altri; - partecipare alla vita associata; - operare scelte responsabili; - conoscere e rispettare l’alterità. - aver costituito un consapevole progetto di vita - avere una formazione specifica tecnica che delinei profili professionali di livello intermedio negli ambiti di

riferimento del mondo del lavoro

p. 19 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

4.7 GLI INDIRIZZI DI STUDIO

Alla luce delle vigenti norme ministeriale e in risposta alle richieste del territorio, l’Istituto si è trasformato in Istituto di Istruzione Superiore, con i seguenti settori di percorsi :

Istituto Tecnico settore ECONOMICO

Istituto Tecnico settore TECNOLOGICO

Liceo Scientifico

Istituto Professionale – settore Industria e Artigianato In merito all’ Istituto Tecnico settore ECONOMICO sono presenti i seguenti indirizzi:

o Amministrazione, Finanza e Marketing o Turismo

In merito all’ Istituto Tecnico settore TECNOLOGICO sono presenti i seguenti indirizzi: o Informatica e Telecomunicazioni o Grafica e Comunicazione o Chimica, Materiali e Biotecnologie.

In merito al Liceo Scientifico sono presenti i seguenti indirizzi: o Liceo scientifico o Liceo scientifico opzione sc ienze applicate

In merito all’IPIA - SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO - sono presenti i seguenti indirizzi: o Indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali o Indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica

p. 20 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

GLI INDIRIZZI

Istituto Tecnico settore Economico

“Amministrazione, Finanza e Marketing”

L’Istituto Tecnico settore Economico, indirizzo Amministrazione , finanza e marketing ,

persegue lo studio dei fenomeni economico -aziendali nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e fiscale ed il sistema azienda nel suo complesso. Si può scegliere tra:

L’indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing” persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’ interpretazione dei risultati economici, con specifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema azienda;

L’articolazione “Relazioni internazionali per il Marketing” approfondisce gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti di fferenti realtà geo-politiche o settoriali e assicura le competenze necessarie a livello culturale, l inguistico, tecnico;

L’articolazione “Sistemi informativi aziendali” approfondisce competenze relative alla gestione informatica delle informazioni, alla v alutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica.

Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo.Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di:

analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;

analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;

orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;

intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e

controllo di gestione;

enti informatici e software gestionali;

analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali;

agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico.

p. 21 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

I l quadro orario è il seguente:

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 3 3 - - -

Matematica 4 4 3 3 3

Fisica 2 - - - -

Chimica - 2 - - -

Biologia e Scienze della Terra 2 2 - - -

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o at. Alternative 1 1 1 1 1

Generale

Informatica 2 2 2 2 -

Seconda Lingua Straniera 3 3 3 3 3

Economia Aziendale 2 2 6 7 8

Diritto - - 3 3 3

Economia Politica - - 3 2 3

Relazioni internazionali per il marketing

Seconda Lingua Straniera 3 3 3 3 3

Terza Lingua Straniera - - 3 3 3

Economia Aziendale e geopolitica 2 2 5 5 6

Diritto - - 2 2 2

Relazioni internazionali - - 2 2 3

Tecnologie della comunicazione - - 2 2 -

Sistemi informativi aziendali

Seconda Lingua Straniera 3 3 3 - -

Informatica 2 2 4 5 5

Economia Aziendale 2 2 4 7 7

Economia Politica - - 3 2 3

Diritto - - 3 2 3

TOTALE ORE SETTIMANALI

32 32 32 32 32

p. 22 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

GLI INDIRIZZI

Istituto Tecnico settore Economico

“Turismo”

L’ Istituto Tecnico settore Economico indirizzo Turismo integra le competenze dell’ambito con quelle linguistiche e informatiche per operare e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’ impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e conoscenze specifiche dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con l’attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione plurilinguistic a che nel nostro Istituto si concretizza nello studio dell’ inglese, del francese e, a partire dal terzo anno, del cinese. I l quadro orario è il seguente:

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Seconda Lingua (Francese) 3 3 3 3 3

Terza Lingua Straniera (Cinese) - - 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 3 3 - - -

Matematica 4 4 3 3 3

Informatica 2 2 - - -

Fisica 2 - - - -

Chimica - 2 - - -

Biologia e Scienze della Terra 2 2 - - -

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Economia Aziendale 2 2 - - -

Discipline Turistiche ed Aziendali - - 4 4 4

Geografia Turistica - - 2 2 2

Diritto e Legislazione Turistica - - 3 3 3

Arte e Territorio - - 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o a. alter. 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32

p. 23 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

GLI INDIRIZZI

Istituto Tecnico settore Tecnologico

“Informatica e Telecomunicazioni”

L’Istituto Tecnico settore Tecnologico Indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. Si può scegliere tra:

L’articolazione “Informatica, che approfondisce l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche;

L’articolazione “Telecomunicazioni”, che approfondisce l’analisi, la com parazione e la progettazione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione.

Il quadro orario è il seguente:

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Complementi di matematica - - 1 1 - Tecnologie Informatiche 3 - - - - Scienze e Tecnologie Applicate - 3 - - - Fisica 3 3 - - - Geografia economica 1 - - - - Chimica 3 3 - - - Biologia e Scienze della Terra 2 2 - - - Tecnologie e tec. di rap. grafica 3 3 - - - Diritto ed Economia 2 2 - - - Complementi di matematica - - 1 1 - Sistemi e Reti - - 4 4 4 Tec. E Prog. Di Sistemi Informatici e di Telecomunicazione - - 3 3 4

Gestione Progetto, Organizzazione d’Impresa - - - - 3

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o at. alternative 1 1 1 1 1

Art: Informatica Informatica - - 6 6 6 Telecomunicazioni - - 3 3 -

Art:Telecomunicazioni Informatica - - 3 3 - Telecomunicazioni - - 6 6 6 TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32

p. 24 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

GLI INDIRIZZI

Istituto Tecnico settore Tecnologico

“Grafica e Comunicazione” L’Istituto Tecnico settore Tecnologico Indirizzo “Grafica e Comunicazione” integra competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla e approfondisce i processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell ’editoria, della stampa e i servizi ad esso colle gati, nelle fasi dalla progettazione alla pianificazione dell ’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.

Profilo del Perito in Grafica e Comunicazione: - ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa , con particolare riferimento

all’uso di tecnologie per produrla; - integra conoscenze di informatica di base e di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di

comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; - ha competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti

declinazioni, possono rivolgersi: 1. alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e all’organizzazione delle

operazioni di stampa e post-stampa; 2. alla realizzazione di ipertesti e presentazioni multimediali; 3. alla realizzazione fotografica e audiovisiva; 4. alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete;

- sa gestire progetti, inserirsi in attività di azienda, operare nell’ambito delle norme di sicurezza; - conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati. I l quadro orario è il seguente:

GRAFICA E COMUNICAZIONE

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica - - 1 1 - Tecnologie Informatiche 3 - - - -

Scienze e Tecnologie Applicate - 3 - - -

Fisica 3 3 - - -

Geografia economica 1 - - - -

Chimica 3 3 - - -

Biologia e Scienze della Terra 2 2 - - -

Tecnologie e tec. di rap. grafica 3 3 - - -

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Teoria della Comunicazione - - 2 3 -

Progettazione Multimediale - - 4 3 4

Tecnologie dei Processi di Produzione - - 4 4 3

Organizzazione e Gestione dei Processi Produttivi - - - - 4

Laboratori Tecnici - - 6 6 6

Telecomunicazioni - - 3 3 -

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o at. alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32

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GLI INDIRIZZI

Istituto Tecnico settore Tecnologico

“Chimica, Materiali e Biotecnologie”

L’Istituto Tecnico settore Tecnologico Indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” integra

competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico -biologiche, nella produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Si può scegliere tra:

L’articolazione “Chimica e Materiali”, che approfondisce le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione de i sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici;

L’articolazione “Biotecnologie ambientali”, per l’approfondimento, in particolare, delle competenze relative al governo e al controllo di progetti, processi e attività nel rispetto della normativa ambientale e della sicurezza e dello studio sulle interazioni fra sistemi energetici e ambiente;

L’articolazione “Biotecnologie sanitarie”, che appro fondisce le competenze relative alla metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare.

PROFILO del Perito in Chimica, Materiali e Biotecnologie:

- ha competenze specifiche nel campo dei

materiali, delle analisi chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio, conciario, cartario, materie plastiche, metallurgico, minerario, ambientale, biotecnologico e microbiologico, nelle analisi chimico-biologiche e ambientali, relative al controllo igienico-sanitario e al controllo e monitoraggio dell’ambiente.;

- nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi. Ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;

- integra competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;

- ha conoscenze specifiche in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;

p. 26 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

- ha competenze per la pianificazione, gestione e controllo delle attività di laboratorio di analisi e, nello sviluppo del processo e del prodotto, è in grado di verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllarne il ciclo di produzione utilizzando software dedicati sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti. Esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività aziendali, relaziona e documenta le attività svolte;

- conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati.

Il quadro orario è il seguente:

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Complementi di matematica - - 1 1 - Tecnologie Informatiche 3 - - - - Scienze e Tecnologie Applicate - 3 - - - Fisica 3 3 - - - Geofrafia economica 1 - - - - Chimica 3 3 - - - Biologia e Scienze della Terra 2 2 - - - Tecnologie e tec. di rap. grafica 3 3 - - - Diritto ed Economia 2 2 - - - Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o at. alternative 1 1 1 1 1

Art: Chimica e Materiali Chimica analitica e strumentale - - 7 6 8 Chimica organica e biochimica - - 5 5 3 Tecnologie chimiche industriali - - 4 5 6

Art: Biotecnologie ambientali Chimica analitica e strumentale - - 4 4 4

Chimica organica e biochimica - - 4 4 4

Biologia, microbiologia, e tecnologia

di controllo ambientale

- - 6 6 6

Fisica ambientale - - 2 2 3

Art: Biotecnologie sanitarie

Chimica Analitica e Strumentale - - 3 3 -

Chimica Organica e Biochimica - - 3 3 4 Biol., Microbiol. e Tec. di

Controllo Sanitario

- 4 4 4

Igiene, Anat., Fisiologia, Patologia - - 6 6 6 Legislazione Sanitaria - - - - 3 TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32

p. 27 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

GLI INDIRIZZI

Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”

articolazione “Produzioni e trasformazioni” Per il 1° BIENNIO sono previste attività ed insegnamenti comuni a tutti gli indirizzi del Settore Tecnologico oltre ad attività ed insegnamenti obbligatori per lo specifico indirizzo. L’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria integra competenze nel campo della organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell’ambiente e sugli aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.L’articolazione prevista è la seguente:“Produzioni e Trasformazioni”, per l’approfondimento delle problematiche collegate all’organizzazione delle produzioni animali e vegetali, alle trasformazioni e alla commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie. Il quadro orario è il seguente:

Discipline 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 - - -

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione o attività alternative 1 1 1 1 1

Geografia economica 1 - - - -

Scienze integrate (Fisica) 3 3 - - -

Scienze integrate (Chimica) 3 3 - - -

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - -

Tecnologie informatiche 3 - - - -

Scienze e tecnologie applicate** - 3 - - -

Complementi di matematica - - 1 1 -

Produzioni animali - - 3 3 2

ARTICOLAZIONE "PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI "

Produzioni vegetali - - 5 4 4

Trasformazione dei prodotti - - 2 3 3

Economia, estimo, marketing e legislazione - - 3 2 3

Genio rurale - - 3 2 -

Biotecnologie agrarie - - - 2 3

Gestione dell'ambiente e del territorio - - - - 2

TOTALE ORE (insegnamenti comuni+materie Articolazione) 33 32 32 32 32

GLI INDIRIZZI

p. 28 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Liceo Scientifico

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1del regolamento di revisione dei Lice).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico e dovranno comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; secondo questi indicatori principali:

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana I l quadro orario è i l seguente:

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 3 3 3

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali 2 2 3 3 3

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o at. alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

p. 29 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

GLI INDIRIZZI

Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;

elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,

matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione

di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

I l quadro orario è il seguente:

Per la classe prima a.s. 2018/19 si è attivato l’insegnamento opzionale di una seconda lingua comunitaria (Spagnolo)

per due ore settimanali oltre le ore previste.

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali 3 4 5 5 5

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o at. alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

p. 30 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

GLI INDIRIZZI

Istituto Professionale – Settore industria e artigianato (nuovo assetto - revisione ai sensi del

D.Lgs.61/2017 – per le prime classi a partire dall’a.s. 2018/19)

Dall’anno scolastico 2018/2019, l’istruzione professionale (da qui IP) cambia e si rinnova profondamente.

I cambiamenti sono stati previsti dal decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017, con l’obiettivo di rilanciare

l’istruzione professionale, puntando ad aumentare la qualità educativa e con l’obiettivo fondamentale di

formare cittadine e cittadini di domani, aiutando le ragazze e i ragazzi a maturare autonomia, consapevolezza e

responsabilità e ad acquisire strumenti per crescere e costruirsi un futuro in ulteriori percorsi di studio o

direttamente nel mondo del lavoro.

La nuova IP sarà così articolata:

un biennio unitario per raggiungere gli obiettivi fondamentali dell’obbligo di istruzione e per creare le

basi di una formazione professionalizzante.

un triennio per consolidare, approfondire, specializzare le competenze, abilità e conoscenze

sarà basata su un nuovo modello didattico:

una didattica per competenze basata sulle unità di apprendimento che valorizza le competenze che ciascun alunno può avere acquisito anche in contesti non scolastici,

una didattica che privilegia l’esperienza laboratoriale e in contesti operativi

una didattica personalizzata con il progetto formativo individuale I risultati di apprendimento dei nuovi percorsi di IP al termine del quinquennio saranno i seguenti:

Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo

D. Lgs. 61/2017

BIE

NN

IO

Area di

istruzione

generale

1188 h

3 assi culturali

Area di

indirizzo

924 h

asse scient./tecn.

di cu

i 264

h p

erson

alizza

zion

e

ap

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dim

enti

TR

IEN

NIO

Area di

istruzione

generale

1386 h

3 assi culturali

Area di

indirizzo

1782 h

asse scient./tecn.

p. 31 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi

Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi

I suddetti cambiamenti sono stati previsti dal decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017, con l’obiettivo di

rilanciare l’istruzione professionale, puntando ad aumentare la qualità educativa e con l’obiettivo di far

acquisire agli alunni strumenti di crescita per costruire un futuro direttamente nel mondo del lavoro.

E’ pertanto riscritto l’assetto ordinamentale figurante nel D.P.R. 87/10, che viene abrogato unitamente alle

Linee guida per il biennio (Direttiva 65/10), per il triennio (Direttiva 5/12) e alle articolazioni delle aree

d’indirizzo negli spazi di flessibilità (Direttiva 70/12).

L’abrogazione è graduale. Essa decorre dal prossimo anno scolastico 2018-19 per le classi prime, per

completarsi a regime nell’anno scolastico 2022-23.

Circa l’assetto organizzativo, resta la struttura quinquennale dei percorsi di istruzione professionale (IP) –

erogata negli istituti di istruzione, statali e paritari, con il rilascio del diploma di istruzione secondaria superiore

– e la loro articolazione in un biennio e in un successivo triennio.

Il biennio possiede ora un più marcato e visibile carattere unitario. Prevede 1.188 ore di attività e insegnamenti

di istruzione generale e 924 ore di attività e insegnamenti di indirizzo, comprensive del tempo da destinare al

potenziamento dei laboratori.

Per dare risposte alla domanda diffusa di una formazione di qualità e fornire opportunità sempre più

interessanti, il processo di riforma si concretizza in un nuovo modello organizzativo basato su:

nuovi percorsi di Istruzione professionale che strutturati in un biennio e in un successivo triennio si

caratterizzano per essere ripartiti in 11 indirizzi di studio, connotati da forte attrattività, andando incontro

alle richieste dei territori e del mondo produttivo

il profilo dei nuovi indirizzi è stato predisposto in modo innovativo e sempre più coerente con il sistema

produttivo che caratterizza il “Made in Italy”

un nuovo modello didattico, basato sulla personalizzazione, sull’uso diffuso ed intelligente dei laboratori,

su un’integrazione piena tra competenze, abilità e conoscenze

una didattica orientativa, finalizzata ad accompagnare e indirizzare gli studenti in tutto il corso di studi

percorsi dell’istruzione professionale che abbiano un’identità culturale, metodologica e organizzativa,

riconoscibile dagli studenti e dalle loro famiglie, riassunta nel Profilo educativo, culturale e professionale

(P.E.Cu.P) del diplomato dell’istruzione professionale

il P.E.Cu.P. presuppone l’acquisizione di una serie di risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi

– declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze basate sull’integrazione tra i saperi tecnico-

professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento

materie aggregate per assi culturali

un biennio sostanzialmente unitario, seguito da un triennio finalizzato all’approfondimento della

formazione dello studente

più insegnanti tecnico-pratici, in piena integrazione con gli insegnanti curricolari

istruzione professionale come laboratorio permanente di ricerca e di innovazione, in continuo rapporto

con il mondo del lavoro, motore di sviluppo e di crescita

p. 32 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

la definizione di Profili di uscita innovativi e in grado di intercettare figure professionali richieste dal

mercato del lavoro del prossimo decennio, tali da far percepire i saperi appresi come utili, significativi e

riscontrabili nel reale

quota di autonomia per l’orario complessivo del Biennio e del Triennio, pari al 20% delle discipline di

studio e delle attività di laboratorio Analogamente, potranno utilizzare le quote di flessibilità del 40%

dell’orario complessivo del terzo, quarto e quinto anno di corso per rimodulare l’offerta formativa

partenariati territoriali per il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta formativa, per il potenziamento

dei laboratori e relative dotazioni strumentali, per realizzare percorsi di alternanza ed incluse le esperienze

di scuola-impresa e di bottega-scuola;

dipartimenti, quali articolazioni funzionali del Collegio dei docenti, per il sostegno alla didattica e alla

progettazione formativa

Comitato tecnico-scientifico, composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e

della ricerca scientifica e tecnologica, per l’organizzazione delle attività e degli insegnamenti di indirizzo

sistematico monitoraggio dei profili in uscita, e relativi risultati di apprendimento, da aggiornare con

cadenza quinquennale, in relazione a nuove attività economiche e ai mutamenti del mercato del lavoro

istituzione di una Rete nazionale delle scuole professionali per promuovere l’innovazione e il permanente

raccordo con il mondo del lavoro, nonché per supportare e rinforzare la transizione dalla scuola al lavoro e

diffondere e sostenere il sistema duale realizzato in alternanza scuola-lavoro e in apprendistato.

I percorsi di istruzione professionale assumono, a partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico

2018/2019, un modello didattico improntato al principio della personalizzazione educativa,

articolando le classi in livelli di apprendimento

Ai fini della personalizzazione del percorso di apprendimento, entro il 31 gennaio del primo anno di

frequenza, il Consiglio di classe redige il progetto formativo individuale (P.F.I.) e lo aggiorna durante

l’intero percorso scolastico, a partire dal bilancio personale, al fine di:

evidenziare i saperi e le competenze acquisite da ciascuno studente;

rilevare le potenzialità e le carenze riscontrate

consentire ad ogni studentessa e ad ogni studente di rafforzare e innalzare le proprie

competenze per l’apprendimento permanente, a partire da quelle chiave di cittadinanza, nonché

di orientare il proprio progetto di vita e di lavoro, anche per migliori prospettive di occupabilità

Il DS sentito il consiglio di classe, individua i docenti tutor per sostenere gli studenti nell’attuazione e nello

sviluppo del P.F.I.

I percorsi didattici, attraverso una didattica modulare per Unità di apprendimento(UDA) sono caratterizzati

dalla progettazione interdisciplinare riguardante gli assi culturali per unità di apprendimento con l’utilizzo di

metodologie di tipo induttivo, attraverso esperienze laboratoriali e in contesti operativi, analisi e soluzione dei

problemi relativi alle attività economiche di riferimento. Alle UDA è riferita la certificazione delle competenze

al termine del biennio e del triennio.

p. 33 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

GLI INDIRIZZI

Istituto Professionale – Settore industria e artigianato (vecchio ordinamento)

Il percorso “Industria e Artigianato” è articolato in due bienni e un quinto anno che consentono:

- la personalizzazione dei percorsi nei diversi settori e indirizzi; - la possibilità di rilascio di qualifica regionale al terzo anno (IeFP); - la prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; - i raccordi con l’istruzione tecnica e la formazione professionale per garantire passaggi tra sistemi; - il raccordo organico con la realtà economica locale attraverso l’alternanza scuola-lavoro.

L’ IeFP è parte integrante del percorso quinquennale di Istruzione Professionale. I relativi obiettivi di apprendimento sono declinati in competenze, abilità e conoscenze, secondo quanto previsto anche dal Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework - EQF). In linea con le indicazioni dell’Unione Europea e in coerenza con la normativa sull’obbligo di istruzione, che prevede lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, l’offerta formativa dell’Istituto Professionale si articola in un’area di istruzione generale (comune a tutti i percorsi) e in aree d’indirizzo così strutturate:

AREA GENERALE COMUNE AREA DI INDIRIZZO TOTALE

Primo biennio 660 ore annuali 495 ore annuali 1.056 ore annuali

(33 ore settimanali per le prime classi e 32 per le seconde)

Secondo biennio 396 ore annuali 561 ore annuali 1.056 ore annuali

(32 ore settimanali)

Quinto anno 396 ore annuali 561 ore annuali 1.056 ore annuali

(32 ore settimanali)

INDUSTRIA E

ARTIGIANATO

DIPLOMA IN

MANUTENZIONE

E ASSISTENZA TECNICA

nelle filiere

produttivemeccaniche,

elettriche, elettroniche

DIPLOMA IN

PRODUZIONI

INDUSTRIALI

EARTIGIANALI

nella filiera produttiva

dell’abbigliamento

p. 34 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

QUADRO ORARIO

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico

PRODUZIONI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI

OPZIONE PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 3 3 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 - - -

Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -

Geografia 1

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o at. alternative 1 1 1 1 1

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - -

Scienze integrate (Fisica) 2 2 - - -

di cui in compresenza 2*

-

- -

Scienze integrate (Chimica) 2

2

2 - - -

di cui in compresenza 2* - - -

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 2 2 - - -

Laboratori tecnologici ed Esercitazioni 3** 3** - - -

Laboratori tecnologici ed Esercitazioni - - 4** 3** 3**

Tecnologie meccaniche e applicazioni - - 5 5 3

Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni - - 5 4 3

Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione - - 3 5 8

TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32

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* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico

Matematica 3 3 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 - - -

Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -

Geografia 1 - - - -

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o at. alternative 1 1 1 1 1

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - -

Scienze integrate (Fisica) 2 2 - - -

di cui in compresenza 2*

-

- -

Scienze integrate (Chimica) 2

2

2 - - -

di cui in compresenza 2* - - -

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 2 2 - - -

Laboratori tecnologici ed Esercitazioni 3** 3** - - -

Laboratori tecnologici ed Esercitazioni - - 5** 5** 4**

Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi - - 6 5 4

Progettazione e realizzazione del prodotto - - 6 6 6

Tecniche di distribuzione e marketing - - - 2 3

TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32

All'interno del processo educativo sono inserite attività di alternanza scuola-lavoro, che consentono allo studente di interfacciarsi con le realtà del mondo del lavoro e, al tempo stesso, di acquisire competenze attraverso una didattica sul campo. I risultati di apprendimento a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di: - Inserirsi agilmente nel mondo del lavoro: lo stretto collegamento tra l’IPIA e la realtà produttiva del territorio offre una preparazione rispondente alle esigenze del mercato del lavoro locale, per cui amplia le probabilità di inserimento lavorativo, una volta acquisito il diploma professionale. - Proseguire nel sistema dell’ istruzione e formazione tecnica superiore. - Proseguire nei percorsi universitari. COMPETENZE Il Profilo educativo, culturale e professionale esplicita ciò che gli studenti, alla fine del corso di studi, devono acquisire in termini di competenze: - sapere, saper fare, saper essere. Il sapere riguarda le conoscenze disciplinari e interdisciplinari; il saper fare le abilità operative o professionali; il saper essere la crescita e la maturazione della persona e del cittadino di domani. Tali saperi non sono componenti che si sommano nella persona, ma configurano la persona stessa nell’essere, nella conoscenza e nell’agire: manifestano un adeguato utilizzo delle conoscenze, delle abilità e delle attitudini personali, sociali e relazionali, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo personale e professionale

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GLI INDIRIZZI

Istituto Professionale ISTITUTO PROFESSIONALE – SETTORE SERVIZI – INDIRIZZO: SERVIZI

SOCIO-SANITARI – ARTICOLAZIONE: OTTICO

Profilo professionale Il percorso di formazione professionale ha la durata di 5 anni, porta al diploma di Ottico.Il Diplomato di istruzione professionale dell'indirizzo "Servizi socio-sanitari", nell'articolazione "Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico", possiede le competenze di ottica ed oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della normativa vigente. Sbocchi occupazionali Titolare di un centro ottico specializzato - Consulente tecnico o professionista che svolge attività presso centri ottici specializzati o aziende produttrici di dispositivi medici e strumentazione oftalmica - Dipendente in negozi specializzati indipendenti, di catene nazionali o internazionali (ottico, store manager o capo area)- Dipendente in laboratori che confezionano occhiali e costruiscono dispositivi medici visivi su misura (addetto o responsabile)-Dipendente nell’industria di lenti oftalmiche, di lenti a contatto, di strumentazione oftalmica o in aziende che commercializzano all’ingrosso prodotti ottici sia con funzioni tecniche sia commerciali -Prosecuzione degli studi -: Percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) - Università Competenze tecnico professionali A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Realizza ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente;Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini; Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti; Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici; Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica; Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti; Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell’ipermetropia, astigmatismo e afachia). Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa.

Quadro orario settimanale

DISCIPLINE 1° Biennio 2° Biennio 5° Anno

Area di Base 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia, cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 - - -

Scienze integrate(Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale Ore Area Di Base 20 20 15 15 15

Area Tecnico Professionale

Scienze Integrate (Fisica) 2 2 - - -

Scienze Integrate (Chimica) 2 2 - - -

Discipline sanitarie (Anatomia, fisiopatologia oculare e Igiene)

2 2 2 5 5

Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio-sanitaria

- - - - 2

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Ottica, Ottica applicata 2 2 4 4 4

Esercitazioni di lenti oftalmiche 4 4 5 2

Esercitazioni di optometria - - 4 4 4

Esercitazioni di contattologia - - 2 2 2

Totale Ore Area Di Indirizzo 12 12 17 17 17

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32

I PERCORSI TRIENNALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PER LA QUALIFICA REGIONALE PERCORSI TRIENNALI DI QUALIFICA REGIONALE Gli studenti in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo possono iscriversi ai percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) per il conseguimento di qualifiche professionali di II° livello europeo. Le qualifiche conseguibili presso le sedi coordinate di Via Gianturco e Via Vittorio Emanuele sono le seguenti: Operatore dell'abbigliamento Operatore elettrico Operatore elettronico Operatore meccanico Operatore grafico Le qualifiche sono riconosciute a livello regionale, nazionale ed europeo. Le competenze minime che dovranno essere raggiunte per la prosecuzione degli studi faranno riferimento: - al Quadro Europeo delle Qualifiche per quanto riguarda le competenze di base e trasversali, - all’Accordo Stato Regioni del 19 aprile 2012 IMPARARE IN MODO NUOVO I percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, grazie ad un metodo di apprendimento che alterna insegnamenti teorici ad esperienze pratiche, rappresentano un’opportunità formativa che consente di orientare le scelte professionali in base alle inclinazioni e aspirazioni personali. Gli studenti qualificati nei percorsi IeFP potranno proseguire gli studi frequentando il quarto e quinto anno del percorso d’Istruzione Professionale. Tale prosecuzione permette di ottenere il Diploma e la possibilità di iscriversi all’Università o a corsi post-diploma. COLLEGAMENTI CON LE IMPRESE Per gli studenti del terzo anno vengono organizzati stage presso aziende del settore specifico per l’acquisizione di competenze tecnico-professionali. Lo stretto collegamento con la realtà produttiva del territorio consente una preparazione che risponde alle esigenze del mercato del lavoro locale. Ciò amplia le probabilità di un rapido inserimento lavorativo, una volta acquisita la qualifica professionale prescelta. QUALIFICA RICONOSCIUTA IN EUROPA Le certificazioni regionali fanno riferimento alla nuova classificazione europea dei livelli di qualificazione che facilita il trasferimento e l’impiego delle qualifiche in più paesi e nell'ambito di sistemi di istruzione e formazione diversi. Per tale motivo la qualifica del terzo anno viene definita anche qualifica di istruzione e formazione professionale di secondo livello europeo. La qualifica ottenuta al termine dei tre anni certifica il raggiungimento di una solida cultura di base e l’acquisizione di competenze mirate ad un inserimento in azienda. Il titolo è valido su tutto il territorio nazionale e riconosciuto a livello europeo. OPPORTUNITÀ LEGATE ALLE CARATTERISTICHE PRODUTTIVE LOCALI I corsi triennali vengono programmati e organizzati in stretta collaborazione con la realtà produttiva del territorio regionale, per rispondere alle richieste di figure professionali competenti e adeguatamente formate, da inserire nel mercato del lavoro locale. OPPORTUNITÀ LEGATE ALLE CARATTERISTICHE PRODUTTIVE LOCALI

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I corsi triennali vengono programmati e organizzati in stretta collaborazione con la realtà produttiva del territorio regionale, per rispondere alle richieste di figure professionali competenti e adeguatamente formate, da inserire nel mercato del lavoro locale. CERTIFICAZIONE RILASCIATA Il passaggio alla annualità successiva del percorso formativo e l’ammissione agli esami di accertamento finali sono subordinate, oltre al raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, alla frequenza di un congruo numero di ore del percorso formativo. Al termine del percorso sono previste delle prove finali teorico-pratiche, il cui superamento permette agli allievi di conseguire l’attestato di qualifica regionale.

STANDARD DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA DELL’OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTO 1.Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni. 2.Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso. 3.Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria. 4.Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali. 5.Rappresentare figurini di capi d’abbigliamento nelle loro linee di base, proporzionati nei particolari esecutivi, evidenziando linea, volume e forma. 6.Rilevare le caratteristiche del tessuto e correggere eventuali difetti secondo le istruzioni. 7.Elaborare tagli base, partendo da unità di misura prestabilite. 8.Realizzare capi d’abbigliamento in taglia, nel rispetto delle fasi di lavorazione STANDARD DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA DELL’OPERATORE ELETTRONICO 1.Definire e pianificare la successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del progetto del sistema/rete elettronica. 2.Approntare materiali, strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base del progetto, della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso. 3.Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria. 4.Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali. 5.Predisporre e cablare le canalizzazioni, i quadri e i cavi seguendo le specifiche progettuali. 6.Installare sistemi elettronici per la ricezione e la comunicazione di segnali audio-video seguendo le specifiche progettuali. 7.Installare e configurare reti informatiche seguendo le specifiche progettuali. 8. Assemblare e configurare personal computer in base alla documentazione tecnica di riferimento e alle esigenze del cliente. 9. Effettuare le verifiche di funzionamento del sistema o della rete in coerenza con le specifiche progettuali, predisponendo la documentazione di verifica. 10. Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria di sistemi e reti, individuando eventuali anomalie e problemi di funzionamento e conseguenti interventi di ripristino. STANDARD DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA DELL’OPERATORE ELETTRICO

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1.Definire e pianificare fasi/ successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del progetto dell’impianto elettrico. 2.Approntare strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base del progetto, della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso. 3.Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria. 4.Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali. 5.Effettuare la posa delle canalizzazioni, seguendo le specifiche progettuali. 6.Predisporre e cablare l’impianto elettrico nei suoi diversi componenti, nel rispetto delle norme di sicurezza e sulla base delle specifiche progettuali e delle schede tecniche. 7.Effettuare le verifiche di funzionamento dell’impianto elettrico in coerenza con le specifiche progettuali 8.Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti elettrici, individuando eventuali anomalie e problemi di funzionamento e conseguenti interventi di ripristino. STANDARD DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA DELL’OPERATORE MECCANICO 1.Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni. 2.Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso. 3.Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria. 4.Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali. 5.Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione. 6. Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali. 7.Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali. 8. Aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici. STANDARD DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA DELL’OPERATORE GRAFICO 1.Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o delle indicazioni di appoggio del progetto grafico e del sistema di relazioni. 2.Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle istruzioni/indicazioni ricevute, del risultato atteso. 3.Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria. 4.Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali. 5.Elaborare un prodotto grafico sulla base delle istruzioni ricevute e della documentazione del progetto, tenendo conto delle diverse tipologie di supporto di pubblicazione 6.Produrre i file grafici in formato adatto alla pubblicazione su diversi supporti.

GLI INDIRIZZI del corso serale

Istituto professionale – produzioni industriali ed artigianali - OPZIONE Produzioni

tessili sartoriali

Istituto Tecnico settore Tecnologico “Grafica e Comunicazione”

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Istituto Tecnico settore Tecnologico “Informatica e Telecomunicazioni”

Istituto Tecnico settore Economico “Amministrazione, Finanza e Marketing”

A chi si rivolgono i corsi: può iscriversi al corso serale chi è in possesso del biennio di scuola media superiore. Sono

riconosciuti il percorso formativo, attestati di formazione professionale, percorsi di autoformazione. Durata: il

corso dura 3 anni (a partire dalla classe III^) al termine viene rilasciato il diploma che consente l'iscrizione

all'università e l'inserimento nel mondo del lavoro.

5 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

5.1 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (D.S.) – Prof.ssa Antonietta Castigliano

La funzione dirigenziale è richiamata dalla legge 59/97 che fissa i principi del regolamento dell’autonomia. Il Dirigente Scolastico, nel rispetto del profilo delineato nell’art. 25 del D.L. 165/01 e delle competenze degli Organi Collegiali, ha la responsabilità di garantire il buon funzionamento della scuola tutelando i diritti sanciti dalla Costituzione. Il piano d’azione del D.S., teso a coordinare, razionalizzare, promuovere e stimolare l’innovazione attraverso una costante azione di partecipazione, si esplica attraverso la direzione, il coordinamento, il contributo diretto, pur nel rispetto di tutti gli attori coinvolti, alla elaborazione del PTOF – con le linee e l’Atto di Indirizzo - per assicurare la gestione unitaria dell’istituzione scolastica finalizzandola alla qualità dei processi formativi. Il D.S.: -è rappresentante della direzione nell’ambito della Qualità, è dunque promotore di una scuola di qualità e ne indica l’attuazione come scopo fondamentale dell’organizzazione, dando vita a strutture e prassi operative ad essa ispirate, sostenendole e difendendole. -stabilisce i punti di snodo essenziali da rispettare per mantenere il controllo dell’intera istituzione scolastica nella quale agiscono attori dotati di grande autonomia professionale -esprime la sua professionalità nella costruzione e nella gestione di un quadro di regole concordate per raggiungere l’obiettivo di offrire un servizio di qualità. L’azione progettuale collegiale rafforza la legittimità del ruolo di direzione. Il Dirigente Scolastico assumendo un ruolo di promozione, relazione e rappresentanza: -coinvolge i docenti ed il personale ATA nella comunicazione e nella relazionalità, stimola gli studenti alla responsabilità e alla partecipazione, sollecita i genitori al confronto e alla collaborazione. -è garante dell’unitarietà dello scopo per cui si lavora curando che tutti forniscano il loro contributo per ottenere il successo dell’azione, incoraggiando, sollecitando, ma anche richiamando chi non rispetta le regole ed i ruoli stabiliti e rischia di compromettere il risultato finale -garantisce agli alunni il diritto alla cultura, ai docenti la libertà d’insegnamento, alle famiglie la libertà di scelta -dirige, coordina e valorizza le risorse umane -coinvolge e responsabilizza il maggior numero di docenti attraverso un decentramento razionale ed equilibrato -esercita le sue funzioni nel rispetto delle competenze degli Organi Collegiali che egli presiede e coordina -cura l’esecuzione delle delibere adottate dagli Organi Collegiali e dal Consiglio d’Istituto -procede alla formazione delle classi sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d’Istituto e delle proposte del Collegio dei docenti - assegna alle classi i singoli docenti, tenendo conto dei criteri generali fissati dal Consiglio d’Istituto e delle proposte formulate dal Collegio dei docenti.

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5.2 IL DIRETTORE SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI (D.S.G.A.) – Dott. Gennaro Varini

Sovrintende, con autonomia operativa, (art. 25 comma 6 D.L.vo 165/2001 – CCNL 24/07/2003 tab.A).ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti. Dirige, controlla, organizza il personale di segreteria, il personale ATA, i tecnici di laboratorio nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico. Il D.S.G.A. sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione: -coordina, promuove attività e verifica i risultati conseguiti dal personale ATA posto alle sue dirette dipendenze -formula, all'inizio dell'anno scolastico, una proposta di piano di lavoro in coerenza con gli obiettivi deliberati dal POF e con la normativa vigente, in particolare con l’art. 52 del CCNL; -conferisce al personale ATA, dopo l’adozione del piano di lavoro da parte del Dirigente scolastico (art. 52 comma 3 CCNL 2003), incarichi di natura organizzativa nell’ambito del piano delle attività contrattate tra Dirigente e RSU, stabilendo autonomamente eventuali prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro; svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili -è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.

5.3 RESPONSABILE DELLA SICUREZZA

Ha il compito di coordinamento, guida, supporto ed indirizzo per potenziare le misure di sicurezza e la cultura della prevenzione e della protezione. (D.L.vo 626/94). È coadiuvato dal D.S. Egli: -organizza la formazione del personale scolastico alla cultura della sicurezza, al servizio antincendio, al pronto soccorso -coordina la strategia e la diffusione delle norme di sicurezza -organizza il “piano di esodo” informando tutta la comunità scolastica sulle sue modalità -presiede alle “simulazioni di esodo forzato” coinvolgendo i Vigili del fuoco e la Polizia municipale -controlla gli edifici per evidenziare eventuali pericoli derivanti da strutture o materiale di consumo

Funzioni strumentali a.s. 2018/19

Area

Area Professionalizzante / Alternanza scuola-lavoro

Area sostegno alunni

Area PTOF

Area Progetti Transazionali e progetti con l’estero, anche progetti PON (FSE e FESR) e altre iniziative progettuali

Area Orientamento e riorientamento

Valutazione (Rav, PDM, questionari Invalsi)

Middle Management a.s. 2018/19

Area

Coordinamento formazione

Raccordo con le realtà culturali, sociali ed economiche del territorio per eventi e iniziative in raccordo con la realtà del territorio

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Calendarizzazione attività scolastiche e sostegno docenti

Raccordo con enti istituzionali con altre sedi dell’Istituto

Supporto alle azioni PNF e progetti nuove tecnologie

Animatore digitale

5.5 IL COLLEGIO DEI DOCENTI

Il Collegio dei Docenti è composto dal Dirigente Scolastico e dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola.E' articolato in Dipartimenti, Commissioni o gruppi di lavoro. I compiti del Collegio dei Docenti sono definiti dal D .L. vo 297/94 e successive integrazioni ed è comunque l'organo sovrano nell'organizzazione didattica e per quanto attiene la realizzazione di progetti rientranti nell'autonomia.Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell'istituto. In particolare, cura laprogrammazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamentidella scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenzeambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare.Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascundocente. - formula proposte al preside per la formazione, la composizione delle classi el'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per losvolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dalconsiglio d'istituto -delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, lasuddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi -valuta periodicamente l'andamento complessivo dell' azione didattica per verificarnel'efficacia in rapporto agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario,opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica -provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di classe e, nei limiti delledisponibilità finanziarie indicate dal consiglio di istituto, alla scelta dei sussidi didatticiadotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione inconformità degli articoli 276 e seguenti elabora il Piano Triennale dell’Offerta Formativa

5.6 IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

È costituito da 19 membri ( il D.S. – 8 docenti – 4 studenti – 4 genitori – 2 ATA ): delibera il Bilancio Preventivo e il Conto Consuntivo , dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento sia didattico che amministrativo dell’Istituto. Esso:

Elegge al proprio interno una Giunta esecutiva , composta dal D.S. (che la presiede), un docente, uno studente, un genitore, un ATA e il Direttore dei servizi amministrativi e generali. La giunta predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo, prepara i lavori del Consiglio, cura l’esecuzione delle relative delibere.

Fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, soprattutto nelle seguenti materie:

a) adozione del Regolamento d’Istituto; b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici; c) criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività curriculari ed extracurriculari.

Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche, alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico e amministrativo della scuola.

RA

PP

RE

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5.7 RESPONSABILI/REFERENTI Vengono individuati ogni anno – nelle riunioni iniziali - docenti per il funzionamento delle strutture (laboratori, palestre, ecc.) e per il coordinamento di determinate attività (primo soccorso, centro esami ECDL, attività sportive, GLI, ecc.) :

Commissioni:

Nucleo interno di valutazione

Elettorale

PTOF

Formazioni classi e accoglienza

Viaggi

Elettorale

Sicurezza

GLI

Commissione orario

Attività

Referente adozioni

Referente legalità

Referente Orientamento

Referente Sportello Ascolto

Responsabile Attività Sportive

Responsabile ECDL

Responsabili portale

Responsabile Laboratori Informatica- Via de Nittis

Responsabile Laboratorio Grafica Via de Nittis

Responsabile Laboratori Elettrico- elettronico- informatico IPIA

Responsabile Laboratori Moda IPIA

Responsabile Lab. Scientifici /chimica-fisica - IPIA

Responsabile Lab. Scientifici /chimica-fisica Via de Nittis

Responsabile Lab. Meccanico Via Gianturco

Responsabili Primo Soccorso

Referenti CTI

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5.9 I DIPARTIMENTI

Sono articolazioni del Collegio dei Docenti formate dai docenti che appartengono alla stessa disciplina o alla medesima area disciplinare, preposti per prendere decisioni comuni su determinati aspetti importanti della didattica. In sede di dipartimento disciplinare, i docenti sono chiamati a: -concordare scelte comuni inerenti al valore formativo e didattico-metodologico, -programmare le attività di formazione/aggiornamento in servizio, -comunicare ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni e associazioni, programmare le attività extracurricolari e le varie uscite didattiche. -discutere circa gli standard minimi di apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze, -definire i contenuti imprescindibili delle discipline, coerentemente con le Indicazioni Nazionali, individuano le linee comuni dei piani di lavoro individuali.

5.10 I COORDINATORI DI CLASSE

I compiti dei coordinatori sono i seguenti: • presiedere il Consiglio di classe in assenza del dirigente scolastico; • coordinare l’attività del Consiglio di classe sulla base dell’ordine del giorno predisposto dal dirigente scolastico; • predisporre, insieme ai docenti titolari nella classe, la programmazione generale della classe tenuto conto della situazione di partenza; • predisporre, insieme ai docenti titolari nella classe, eventuali piani didattici personalizzati per alunni BES (H, DSA, ecc.); • relazionare in merito all’andamento generale della classe; • informare le famiglie e gli allievi sulle attività deliberate dal Consiglio di classe; • informare le famiglie della situazione delle insufficienze evidenziate durante le riunioni del Consiglio di classe; • presiedere le assemblee dei genitori in occasione del rinnovo degli organi collegiali; • richiedere la convocazione straordinaria del Consiglio per interventi di natura didattico – educativa o disciplinare; • raccogliere la documentazione riguardante l’attribuzione dei crediti alla fine dell’anno scolastico; • consegnare agli studenti e ritirare le ricevute delle comunicazioni alle famiglie (bollettini, avvisi vari); • controllare la buona tenuta del registro di classe in particolare per quanto riguarda le assenze, i ritardi e le giustificazioni; • segnalare al dirigente scolastico o al collaboratore vicario le situazioni problematiche sia relative alla frequenza che al rendimento scolastico; • predisporre, insieme ai docenti titolari nella classe, le schede per le adozioni dei libri di testo a fine anno ed effettuare un controllo dei dati con il personale della segreteria; • in occasione degli scrutini quadrimestrali raccogliere la documentazione (stampa firmata del tabellone dei voti, relazioni, programmi, ecc.) e consegnarla alla segreteria o ad altro personale a ciò preposto; • inviare tramite la segreteria le comunicazioni di non ammissione alla classe successiva; • consegnare ai genitori le schede con l’indicazione delle materie per le quali il Consiglio di classe ha deliberato la sospensione del giudizio.

5.11 IL COMITATO DI VALUTAZIONE

Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; ; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; un componente esterno individuato dall'Ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. Il Comitato si occupa dell’individuazione dei criteri per la valorizzazione dei docenti, esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il Comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor.

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5.12 L’ORGANO DI GARANZIA

L'Organo di Garanzia è un organo collegiale introdotto nella scuola secondaria italiana, di primo e secondo grado, nel 1998 dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 289/1998). Le sue funzioni sono: a) prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti ed avviarli a soluzione; b) esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina. Il funzionamento dell’O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia, anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti.

5.13 IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Il CTS è un organismo propositivo e di consulenza dell'Istituto, esprime pareri obbligatori e non vincolanti in merito alla

attivazione, all'organizzazione e all'aggiornamento degli indirizzi di studio e delle loro eventuali articolazioni; alle

attività organizzate dalla scuola in relazione a stage, alternanza scuola-lavoro, progetti di orientamento, fabbisogni

professionali del sistema produttivo locale, partecipazione e promozione di Poli formativi e ITS. In questo senso, esso

raccoglie istanze provenienti dal mondo del lavoro, dell'impresa e delle amministrazioni pubbliche e le confronta - in

quanto organismo paritetico - con la programmazione formativa della scuola.

5.14 L’ANIMATORE DIGITALE

Per facilitare il processo di cambiamento alla base della legge 107/2015 in ogni scuola è stato individuato un Animatore

Digitale, una nuova figura che coordina la diffusione dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD. Si tratta,

quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico. L’AD sarà formato in modo specifico affinché possa (rif.

Prot. N° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche

legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale

Scuola Digitale” (si veda paragrafo 12).

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6.PROGETTI SPECIFICI - MACROAREE, OBIETTIVI SPECIFICI (LEGGE 107/2015) E

PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PTOF (Diversi progetti sono in linea con le indicazioni del D.Lgs.

n.60/2017 “Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e

delle produzioni culturali e sul sostegno alla creatività)

Area Obiettivi formativi legge 107/2015

Priorità strategiche PTOF

Titolo del progetto

Potenziamento lingua francese – DELF 1

Area linguistica

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’ Italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

• migliorare le competenze in Italiano, lingue straniere, materie scientifiche e di indirizzo; • aumentare il numero di studenti che conseguono certificazioni linguistiche

Referente Prof. Rinaldi Stefano

Sintesi del progetto

Potenziamento della lingua francese finalizzato al conseguimento della

certificazione internazionale DELF – livelli A1/A2.

Titolo del progetto

Potenziamento lingua francese – DELF 2

Area linguistica

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

• migliorare le competenze in Italiano, lingue straniere, materie scientifiche e di indirizzo; • aumentare il numero di studenti che conseguono certificazioni linguistiche

Referente Prof. Rinaldi Stefano

Sintesi del progetto

Potenziamento della lingua francese finalizzato al conseguimento della

certificazione internazionale DELF – livello B1.

Titolo del progetto

Sportello Ascolto Area socio-economica e per la legalità

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

•prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica - migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche (anche attraverso esperienze artistiche, musicali, espressive)

Referente Prof. Alberico Lombardi

Sintesi del progetto

Lo sportello di ascolto per alunni e famiglie prevede l’intervento di docenti dell’Istituto nell’individuazione di situazioni problematiche da indirizzare ad esperti (psicologi, nutrizionisti, logopedisti, ecc.) ai fini della prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica.

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Titolo del progetto

alLEVIamo la spesa Area socio-economica e per la legalità

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.

•potenziare il raccordo con il territorio di riferimento – favorendo nel contempo l’apertura verso una dimensione europea della cultura e delle professioni - e il raccordo con il mondo del lavoro educando anche all’autoimprenditorialità (partecipazione a progetti in rete; alternanza scuola-lavoro; impresa formativa simulata)

Referente Prof.ssa Liverino Silvana

Sintesi del progetto

Il progetto si pone come strumento di risparmio per le famiglie e gli alunni del “Carlo Levi” che beneficeranno di sconti presso esercenti commerciali e professionisti del territorio grazie ad una card offerta dalla scuola a tutti gli iscritti e a tutto il personale.

Titolo del progetto

Progetto orientamento Area scientifica

Definizione di un sistema di orientamento

•implementare le attività di continuità educativa tra i diversi ordini di scuola e l’orientamento post-diploma soprattutto per l'inserimento nel mondo del lavoro.

Referente Prof.ssa Anna Gentile

Sintesi del progetto

Si promuovono incontri con alunni e genitori di scuole medie del territorio per quanto concerne la scelta dell’indirizzo di studi della scuola superiore. Inoltre, sono previste forme di orientamento in uscita per la scelta degli studi universitari, corsi post-diploma e possibilità lavorative.

Titolo del progetto

Progetto Erasmus Plus Ka2- partenarariati strategici tra scuole “ GOING TOWARDS THE FUTURE: STUDENTS IN

EUROPE THROUGH AN EDUCATIONAL

ENTREPRENEURIAL TRACK”

Area socio-economica e per la legalità Area linguistica

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento della

•potenziare il raccordo con il territorio di riferimento – favorendo nel contempo l’apertura verso una dimensione europea della cultura e delle professioni - e il raccordo con il mondo del lavoro educando anche all’autoimprenditorialità con lo sviluppo eventuale di idee imprenditoriali attraverso la costituzione di start up.

Referente Prof.ssa Mariarosaria Sannino

Sintesi del progetto

Il progetto riguarda l’educazione imprenditoriale attraverso l’uso di metodologie di insegnamento apprendimento innovative e condivise tra i partecipanti al

p. 48 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

fine di creare un mindset idoneo per lo sviluppo della creatività e delle idee dei giovani riguardo il loro futuro

lingua inglese e delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

Titolo del progetto

C.H.I.N.A. Area linguistica Area socio-economica e per la legalità

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento della lingua inglese e delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

•potenziare il raccordo con il territorio di riferimento – favorendo nel contempo l’apertura verso una dimensione europea della cultura e delle professioni - e il raccordo con il mondo del lavoro educando anche all’autoimprenditorialità con lo sviluppo eventuale di idee imprenditoriali attraverso la costituzione di start up.

Referente Prof.ssa Mariarosaria Sannino

Sintesi del progetto

Il progetto riguarda l’educazione imprenditoriale attraverso l’uso di metodologie di insegnamento apprendimento innovative e condivise tra i partecipanti al fine di creare un mindset idoneo per lo sviluppo della creatività e delle idee dei giovani riguardo il loro futuro

Titolo del progetto

Progetto NUOVA ECDL AL LEVI Area laboratoriale

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

•favorire lo sviluppo – in chiave critica- delle competenze digitali degli allievi finalizzato anche al conseguimento di certificazioni spendibili nei percorsi professionali o lavorativi post-diploma; •migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali;

Referente Prof. Scognamiglio Ciro

Sintesi del progetto

Il progetto mira a fornire ai partecipanti una preparazione completa sui contenuti richiesti per il superamento dei sette esami per il conseguimento della NUOVA ECDL FULL STANDARD.

Titolo del progetto

Tango terapia Area motoria Area artistico-musicale

Consapevolezza dell’espressione creativa, di esperienze ed emozioni attraverso la musica e le arti dello spettacolo.

Migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche (anche attraverso esperienze artistiche, musicali, espressive)

Referente Prof. Alberico Lombardi

Sintesi del progetto

Lo scopo del progetto è far conoscere e trasmettere i

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principi culturali ed artistici del Tango Argentino che – come tutte le forme di attività motoria – mira ad ottenere benefici sia in termini di benessere fisico, sia in termini di sviluppo di valori (socializzazione, impegno, sostegno reciproco, adozione di uno stile di vita sano, conoscenza della propria corporeità)

Titolo del progetto

Le attività motorie… in movimento!!!

Area motoria

Sviluppo delle competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali, patrimonio indispensabile per una crescita sana ed armonica della persona

Acquisizione del valore della propria corporeità come manifestazione di una personalità equilibrata e stabile

Referente Prof. Luca Scannapiecoro

Sintesi del progetto

I corsi extracurriculari destinati alle attività sportive mirano all’acquisizione di comportamenti positivi e quotidianamente fruibili, nonché alla crescita dei giovani per l’integrazione, la socializzazione e il consolidamento del senso civico.

Titolo del progetto

La scuola in piscina Area motoria

Sviluppo delle competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali, patrimonio indispensabile per una crescita sana ed armonica della persona

Acquisizione del valore della propria corporeità come manifestazione di una personalità equilibrata e stabile

Referente Prof. Luca Scannapiecoro

Sintesi del progetto

I corsi extracurriculari destinati alle attività sportive mirano all’acquisizione di comportamenti positivi e quotidianamente fruibili, nonché alla crescita dei giovani per l’integrazione, la socializzazione e il consolidamento del senso civico.

Titolo del progetto

Lettura e Interpretazione Area linguistica

Migliorare le competenze linguistiche attraverso la lettura, la comprensione, la discussione e la valutazione di eventi attuali.

Partecipazione piena a consapevole alla vita civile e democratica grazie alla conoscenza di sistemi e strutture sociopolitiche

Referente Prof.ssa Coppola Alba

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Sintesi del progetto

L’iniziativa permette una ricaduta didattica, una crescita sul piano umano e conoscitivo favorire la lettura, la conoscenza di tematiche di attualità e una consapevolezza critica verso il mondo circostante.

Titolo del progetto

Leggo, rifletto, rielaboro, scrivo

Area linguistica

Migliorare le competenze linguistiche attraverso la lettura, la comprensione, la discussione e la valutazione di eventi attuali.

Partecipazione piena a consapevole alla vita civile e democratica grazie alla conoscenza di sistemi e strutture sociopolitiche

Referente Prof.ssa Coppola Alba Sintesi del progetto

L’iniziativa permette una ricaduta didattica, una crescita sul piano umano e conoscitivo favorire la lettura, la conoscenza di tematiche di attualità e una consapevolezza critica verso il mondo circostante.

Titolo del progetto

Dire : La scuola fa notizia Area linguistica

Migliorare le competenze linguistiche attraverso la lettura, la comprensione, la discussione e la valutazione di eventi attuali.

Partecipazione piena a consapevole alla vita civile e democratica grazie alla conoscenza di sistemi e strutture sociopolitiche

Referente Prof. Capaccio Daniela

Sintesi del progetto

L’iniziativa permette una ricaduta didattica, una crescita sul piano umano e conoscitivo favorire la lettura, la conoscenza di tematiche di attualità e una consapevolezza critica verso il mondo circostante.

Titolo del progetto

Progetto su piattaforma Etwinning “Young and Travelling in Europe”

Area linguistica

Area socio- economica e per la legalità

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Inglese e al francese anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning, volto allo

Potenziare le competenze linguistiche e critiche.

• favorire lo sviluppo

– in chiave critica- delle competenze digitali degli allievi finalizzato anche al conseguimento di certificazioni spendibili nei percorsi professionali o lavorativi post-diploma

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sviluppo delle capacità di concentrazione e di riflessione critica. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture

Referente Maria Rosaria Sannino

Sintesi del progetto

Apprendimento delle lingue straniere; cooperazione in Europa;apprendimento tra pari. Ricaduta sul profilo didattico e professionale

Titolo del progetto

Autori teatrali Napoletani contro

Area artistico-musicale

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore

prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica - migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche (anche attraverso esperienze artistiche, musicali, espressive);

Referente Giannelli

Sintesi del progetto

I partecipanti studiano gli eventi principali la storia della tradizione napoletana attraverso personaggi noi al fine di fruire consapevolmente degli spettacoli teatrali in lingua napoletana.

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Titolo del progetto

Tiro con l’arco “L’Arco nella scuola”

AREA MOTORIA

Sviluppo delle competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali, patrimonio indispensabile per una crescita sana ed armonica della persona

-potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

Referente De Marco Sintesi del progetto

L'avviamento alla pratica sportiva si inserisce armonicamente nel contesto dell'azione educativa, in quanto contribuisce alla formazione della personalità degli alunni e pone le basi per una consuetudine dello sport attivo.

Titolo del

progetto “La casa editrice” il mondo del lavoro a scuola

AREA Laboratoriale

-Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro -Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio -Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione.

- potenziare il raccordo con il territorio di riferimento – favorendo nel contempo l’apertura verso una dimensione europea della cultura e delle professioni - e il raccordo con il mondo del lavoro educando anche all’autoimprenditorialità (partecipazione a progetti in rete; alternanza scuola-lavoro; impresa formativa simulata)

Referente Prof. Ambrosanio Vincenzo

Sintesi del progetto

Il progetto prevede lo sviluppo in tre anni di competenze per poter scrivere e pubblicare un libro autonomamente.

Titolo del progetto

Educazione stradale Area socio- economica e per la legalità

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica - migliorare le competenze di Cittadinanza

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sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

Sociali e Civiche (anche attraverso esperienze artistiche, musicali, espressive, motorie)

Referente Prof. Scannapiecoro Luca.

Sintesi del progetto

La sicurezza stradale è prevenzione e legalità, rispetto delle regole e applicazione del codice stradale.

Titolo del progetto

Applicazione per prenotazione alberghiera

Area laboratoriale

•Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro •Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio •Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione •Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore

•favorire lo sviluppo – in chiave critica- delle competenze digitali degli allievi finalizzato anche al conseguimento di certificazioni spendibili nei percorsi professionali o lavorativi post-diploma; •potenziare il raccordo con il territorio di riferimento – favorendo nel contempo l’apertura verso una dimensione europea della cultura e delle professioni - e il raccordo con il mondo del lavoro educando anche all’autoimprenditorialità (partecipazione a progetti in rete; alternanza scuola-lavoro; impresa formativa simulata) •Implementare le attività di continuità educativa tra i diversi ordini di scuola e l’orientamento post-diploma soprattutto per l'inserimento nel mondo del lavoro

Referente Giannelli - Picardi Sintesi del progetto

Tale progetto ha una ricaduta sul profilo didattico, sul piano della crescita umana, sul piano

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dell’allargamento delle conoscenze. Gli alunni parteciperanno alla realizzazione, in team, di un prodotto software finito, partecipando alle varie fasi di ideazione e realizzazione dello stesso.

Titolo del progetto

Radio Web Area laboratoriale

•Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro •Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio •Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione •Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore

•favorire lo sviluppo – in chiave critica- delle competenze digitali degli allievi finalizzato anche al conseguimento di certificazioni spendibili nei percorsi professionali o lavorativi post-diploma; •potenziare il raccordo con il territorio di riferimento – favorendo nel contempo l’apertura verso una dimensione europea della cultura e delle professioni - e il raccordo con il mondo del lavoro educando anche all’autoimprenditorialità (partecipazione a progetti in rete; alternanza scuola-lavoro; impresa formativa simulata) •Implementare le attività di continuità educativa tra i diversi ordini di scuola e l’orientamento post-diploma soprattutto per l'inserimento nel mondo del lavoro

Referente Vincenzo Ambrosanio

Sintesi del progetto

Tale progetto fornisce ai corsisti competenze relative alla produzione scritta, all’espressione verbale, alle dinamiche aziendali ed ai gruppi di lavoro

Titolo del progetto

UN POSTO AI LIBRI Area laboratoriale

Potenziamento delle metodologie

Implementare le attività di continuità educativa tra i

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laboratoriali e delle attività di laboratorio

diversi ordini di scuola e l’orientamento post- diploma soprattutto per l'inserimento nel mondo del lavoro

Referente Plaitano- De Vito - Cifariello

Sintesi del progetto

Recupero e valorizzazione del patrimonio librario della scuola per renderlo fruibile agli studenti ed a tutto il personale

Titolo del progetto

Progetto teatrale “Levi” Area artistico- musicale

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore

prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica - migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche (anche attraverso esperienze artistiche, musicali, espressive);

Referente/i

Alberico Lombardi

Sintesi del progetto

I partecipanti studiano gli eventi principali la storia della tradizione napoletana attraverso personaggi noi al fine di fruire consapevolmente degli spettacoli teatrali in lingua napoletana. È prevista la realizzazione di uno spettacolo di recitazione e canto con produzione di costumi di scena.

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Titolo del progetto

Meno plastica……più salute Area socio-economica e per la legalità

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche

•potenziare il raccordo con il territorio di riferimento

Referente/i Giulia Corazza

Sintesi del progetto

Il progetto nasce dall’esigenza di formare ed educare gli studenti al riconoscimento di situazioni potenzialmente pericolose per la vita, attirare la loro attenzione sul problema dell’inquinamento ambientale

Titolo del progetto

Dal terreno alla tavola Area socio-economica e per la legalità

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche •potenziare il raccordo con il territorio di riferimento

Referente/i Prof.ssa Carla Lepre

Sintesi del progetto

Titolo del progetto

Guide ambientali del territorio vesuviano

Area socio-economica e per la legalità Area laboratoriale

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali •Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità

migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche •potenziare il raccordo con il territorio di riferimento

•migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali;

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locale, comprese le organizzazioni del terzo settore •Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Referente/i Prof. Buonocore P.

Sintesi del progetto

E’ incentrato sull’attività escursionistica e di osservazione sul campo al fine di risvegliare la curiosità degli allievi e di soddisfare il sano protagonismo

Titolo del progetto

“TRAVEL GAME work on board”

Area Laboratoriale

•Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro •Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio •Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione

Referente/i Prof.ssa Palomba Chiarastella

Sintesi del progetto

E’ un progetto culturale che coinvolge studenti di molte scuole favorendo una condivisione di momenti didattici, culturali e di socializzazione. Gli alunni saranno protagonisti di un evento in quanto parteciperanno ad una sfida multimediale su argomenti di cultura, si confronteranno con studenti di altre province italiane; inoltre parteciperanno ad attività formative volte a costruire nuovi percorsi di vita e di lavoro

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Titolo del progetto

Progettazione didattica “studente-atleta di alto livello”

Area motoria e area Laboratoriale

• Sviluppo delle

competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali, patrimonio indispensabile per una crescita sana ed armonica della persona •Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro •Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio •Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione

-potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

Referente/i Prof.ssa Ponticelli Elvira

Sintesi del progetto

Il progetto è rivolto a sostenere il percorso formativo di studenti atleti che praticano sport a livello agonistico ad alto livello, con classificazione entro il nono posto delle classifiche nazionali. La promozione ed il successo formativo di studenti e studentesse atleti che praticano attività sportiva agonistica di alto livello è assicurata da una progettazione altamente innovativa ad hoc che prevede: -l’individuazione del docente referente della scuola (tutor interno) e referente esterno (tutor sportivo) individuato dall’organismo sportivo che rilascia l’attestazione relativa alla tipologia di atleta di alto livello ai sensi del D.M. 279/18.

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Titolo del progetto

Progetto VEX Area laboratoriale

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

•favorire lo sviluppo – in chiave critica- delle competenze digitali degli allievi finalizzato anche al conseguimento di certificazioni spendibili nei percorsi professionali o lavorativi post-diploma; •migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali;

Referente/i Prof.Errico Amedeo

Sintesi del progetto

Il progetto, al secondo anno di svolgimento, prevede la creazione di un ambiente virtuale per la presentazione dell’Istituto. Un avatar guida l’utente nelle aule e nei laboratori dell’Istituto.

Tutti i progetti previsti mirano alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, giacché saranno

selezionati spesso alunni meritevoli e la diversificazione dell’offerta formativa offrirà a molti studenti

la possibilità di sperimentare nuove forme di espressione/apprendimento e di scoprire/valorizzare

inclinazioni, predisposizioni, attitudini.

7.PROGETTI/ ATTIVITÀ INERENTI L'ORGANICO POTENZIATO (Diversi progetti sono in linea

con le indicazioni del D.Lgs. n.60/2017 “Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla

valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno alla creatività)

Obiettivi regionali

Decreto USR Campania Prot.n. AOODRCA. 13806 - 23 settembre 2016

Priorità strategiche ptof

Obiettivi nazionali (legge 107/2015)

Priorità rav relative agli esiti degli studenti

Interventi/ progetti Inerenti l’organico di potenziamento

Promuovere e monitorare la realizzazione di percorsi specifici che consentano il miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate nazionali e determinino la riduzione della varianza tra classi al fine di garantire il diritto all’apprendimento e l’equità degli esiti;

migliorare le competenze in Italiano, lingue straniere, materie scientifiche e di indirizzo; migliorare gli esiti delle prove standardizzate (INVALSI);

Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia

Riduzione della

variabilità tra i

diversi indirizzi

nei risultati

scolastici.

Miglioramento

delle

competenze

linguistiche

(Italiano e Lingue

Straniere),

matematica,

materie

scientifiche o di

indirizzo.

Potenziamento di

Matematica per le

seconde classi per prove

INVALSI

Potenziamento di

Italiano per le seconde

classi per prove

INVALSI

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Content language integrated learning

Riduzione della

variabilità tra

idiversi indirizzi

nei

risultatiscolastici.

Miglioramento

delle

performance nelle

prove

standardizzate sia

per l’Italianoche

per la

Matematica.

Migliorare la

motivazione

degli alunni e

delle relative

famiglie nei

confronti di

taliprove.

Favorire una politica scolastica tesa alla promozione del successo formativo di tutte le studentesse e di tutti gli studenti, mediante il coordinamento di attività progettuali ed il costante ricorso a strategie didattiche innovative;

Migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; aumentare il numero di studenti che conseguono certificazioni linguistiche; favorire lo sviluppo – in chiave critica- delle competenze digitali degli allievi finalizzato anche al conseguimento di certificazioni spendibili nei percorsi professionali o lavorativi post-diploma; potenziare il raccordo con il territorio di riferimento – favorendo nel

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

Miglioramento

delle

competenze

linguistiche

(Italiano e Lingue

Straniere),

matematica,

materie

scientifiche o di

indirizzo.

Obiettivi di processo RAV): Miglioramento metodologia didattica e personalizzazione Attività di

miglioramento

area linguistica

Miglioramento

competenze

scientifiche e di

indirizzo (mat.,

info, ecc.)

Creazione Impresa formativa simulata (IFS)

-Interventi sul business plan alle classi IV e V di tutto l’Istituto (IPIA – Tecnico – Liceo (2 ore per classe) -Interventi sull’e-portfolio destinato alle classi IV e V di tutto l’Istituto (IPIA – Tecnico – Liceo (2 ore per classe) -Impresa Formativa Simulata: Il progetto prevede la realizzazione di un’impresa formatica simulata con il coinvolgimento degli alunni e di docenti di materie professionalizzanti degli indirizzi MODA, Amministrazione-Finanza e Marketing, Chimica e Biotecnologie. È previsto l’utilizzo di una stampante 3 D per la produzione di manufatti con il contributo di docenti del settore ingegneristico. È previsto anche il contributo di

p. 61 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

contempo l’apertura verso una dimensione europea della cultura e delle professioni - e il raccordo con il mondo del lavoro educando anche all’autoimprenditorialità (partecipazione a progetti in rete; alternanza scuola-lavoro; impresa formativa simulata)

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

docenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione relativamente al packaging e alla pubblicità dei prodotti, all’abbellimento della sede, nonché di docenti che possano fornire indicazioni e possibilità di sviluppo/potenziamento della web economy. - DAL BARATTO AL BIT- COIN

- MODA - CORSO DI MODELLIZZAZIONE 3D - GRAFICA SOCIALE II, CHALK LETTERING - FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI “CLEAN ENERGY” -Impresa Formativa Simulata- Agricoltura Km zero (con l’utilizzo degli spazi esterni dell’Istituto). È previsto

anche il contributo di docenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione relativamente al packaging e alla pubblicità dei prodotti, all’abbellimento della sede, nonché di docenti che possano fornire indicazioni e possibilità di sviluppo/potenziamento della web economy. Costituzione di un gruppo stabile di teatro Corsi di preparazione alle certificazioni Trinity (Inglese) - Clil Cloning

p. 62 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

-Seconda lingua straniera (Spagnolo) per gli alunni della prima classe liceo scientifico – scienze applicate

Incentivare la realizzazione di percorsi di educazione alla legalità per la formazione consapevole di competenze sociali e civiche ed assicurarne l’integrazione nella programmazione curricolare;

prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica - migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche (anche attraverso esperienze artistiche, musicali, espressive, motorie);

• Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; • Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali • Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

Migliorare le

competenze di

Cittadinanza

Sociali e Civiche

Progetto per il miglioramento delle competenze di cittadinanza sociali e civiche I docenti di Diritto e/o di Italiano di tutte le classi inseriranno nella programmazione curriculare tematiche di educazione alla legalità (Bullismo, femminicidio,ecc.) elaborate dai docenti di potenziamento che svolgeranno in orario pomeridiano ma che faranno parte integrante del loro programma. La valutazione pomeridiana integrerà la valutazione curriculare. “UNO SGUARDO ALLA MATERIA DI DIRITTO DEL LAVORO”

Promuovere e monitorare la realizzazione di percorsi specifici che consentano il miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate

migliorare le competenze in Italiano, lingue straniere, materie

Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

Riduzione della

variabilità tra i

diversi indirizzi

nei risultati

scolastici.

Progetto KEEP UP Monitoraggio continuo ed attivazione di interventi di recupero curriculari per classi

p. 63 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

8. Progetti PON – a.s. 2018/19

FESRPON-CA-2018-50 - B1 Laboratori per lo sviluppo delle competenze di base;

FESRPON-CA-2018-B2 - 45 “La Robotica Entra in Classe Laboratorio per il Coding e la programmazione Robotica”

FSE PON-CA-2018 –cod. 227 - “Orientamento Formativo e Ri-ordinamento”;

FESPON-CA-2018-cod. 507 - “Competenze di Base”;

FESPON-CA-2018-cod.311 – “Inclusione sociale e lotta al disagio”;

FESPON-CA-2018- “Potenziamento dei Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro” codice 10.6.6A-129 e codice 124

FESPON-CA-2018 –codici 172/148/95 Potenziamento della cittadinanza Europea;

FESPON-CA-2018 – cod. 279 Competenze Trasversali –Potenziamento dell’Educazione al patrimonio culturale ed artistico”;

FESPON-CA-2018 – cod.894 –“Azioni volte allo sviluppo delle competenze di cittadinanza globale”

9.FABBISOGNO DI ORGANICO

nazionali e determinino la riduzione della varianza tra classi al fine di garantire il diritto all’apprendimento e l’equità degli esiti;

scientifiche e di indirizzo

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,

Miglioramento

delle

competenze

linguistiche

(Italiano e Lingue

Straniere),

matematica,

materie

scientifiche o di

indirizzo.

aperte parallele per gli alunni con valutazioni insufficienti

Promuovere iniziative volte a diminuire i fenomeni di dispersione, abbandono e frequenze a singhiozzo (FAS), sistematizzando le azioni progettate in materia di riduzione del disagio, contenimento dei conflitti, recupero, sostegno e accompagnamento

prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica - migliorare le competenze di Cittadinanza Sociali e Civiche (anche attraverso esperienze artistiche, musicali, espressive, motorie);

• Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

Obiettivi di processo RAV: Potenziamento sportello di ascolto PAI/ Gestione diversità Laboratori teatrali/musicali

Interventi progettuali di prevenzione e contrasto della dispersone scolastica / potenziamento dell’inclusione coordinati dai referenti del CTI (Centro Territoriale per l’Inclusione)

p. 64 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

L'ipotesi di organico dovrà poi essere confermata sulla base del numero di iscrizioni effettive che perverranno negli anni

successivi. Si precisa che i posti indicati si riferiscono sia a cattedre orarie interne che esterne (con titolarità fino a 9 h) e che

non sono state indicate le ore residue(deducibili dal numero complessivo di ore).

9.A.Posti comuni (fino all’a.s. 2016/2017 erano presenti tre codici distinti; dall’a.s. 2017/2018 i codici sono stati unificati.

Pertanto si riportano per il primo anno le ipotesi di organico relative ai quattro codici originari e per il secondo e il terzo

anno le ipotesi relative al codice unico NAIS084009.

Codice: NAPS08401Q

Classe di concorso/sostegno

a.s. 2016-17 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

h posti

50/A Lettere Ist. Istr. II grado 38 2

Per l’a.s. 2016/17 si è formato un corso intero (dalla prima alla quinta) liceo scientifico- opzione scienze applicate - e un’altra quinta, per un totale di 6 classi.

46/A - Lingua e civiltà inglese 18 1 36/A - Filosofia, psicologia e sc.

Dell'educazione 8

0

48/A - Matematica Applicata 25 1

42/A - Informatica 12 1

38/A- Fisica 16 1

60/A - Sc. Na, CH, GEOG, MIC 27 2 71/A- Tecnologie e disegno tecnico

12

1 29/A - Scienze motorie e sportive

12

1 IRC Insegnamento Religione

Cattolica 6 0

CODICE: NATN08401D Classe di concorso/sostegno

a.s. 2016-17

h posti

Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

17/A - Discipline economico- aziendali 12

1

Per l’anno scolastico 2016/17 per l’’indirizzo Turismo l’organico è stato il seguente: una classe prima, una seconda, una quarta ed una quinta.

19/A - Discipline giuridiche ed economiche

10 1

46/A - Lingua e civ. straniera (francese) 12

1

46/A -Lingua e civ. straniera (inglese) 12 1

46/A - Lingua e civ. straniera (Cinese) 6

0

38/A - Fisica 2 0

39/A - Geografia 10 1

p. 65 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

CODICE: NATD08401G Classe di concorso/sostegno

a.s. 2016-17

h posti

Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

7/A Arte della fotografia e grafica pubblicitaria

33 2 Per l’a.s. 2016/17 l’organico è stato il seguente: Indirizzo Informatica e telecomunicazioni: 2 prime, 2 seconde, 2 terze, 2 quarte, 1 quinta Indirizzo Chimica e Biotecnologie: 1 prima, 1 seconda, 1 terza, 1 quarta Indirizzo Grafica e comunicazione: 2 prime, 1 seconda, 1 terza, 1 quarta, 1 quinta Indirizzo Amministrazione-Finanza e Marketing: 1 prima, 1 seconda,1 terza, 1 quarta, 1 quinta

13/A Chimica e tecnologie chimiche 42 2

17/A Discipline economico- aziendali 25 1

19/A Discipline Giuridiche ed economiche

39 2

36/A Filosofia. Psicologia e sc. Dell'educazione

5 0

38/A Fisica 29 2

39/A Geografia 11 1

42/A Informatica 112 6

46/A Lingua e civiltà inglese 72 4

46/A Lingua e civiltà francese 15 1

47/A Matematica 74 3

48/A Matematica applicata (amministrazione)

17 1

50/A Lettere ist. Istr. Second II Grado 144 8

60/A Sc. Na CH., Geog. Mic. In AFM Chimica in seconda 2 ore alla 60A

44 2

71/A Tecnologie e disegno tecnico 27 1

24/C Lab. Chimica e Chimica industriale 26 1

26/C Laboratorio di elettronica (solo su "Informatica e Telecomunicazioni") 26/C

8 0

29/C lab. Di Fisica e Fisica applicata 9 1

31/C Lab. Di informatica industriale 46 2

32/C Lab. Meccanico- tecnologico 9 1

38/C Lab. e reparti di lav. Arti grafiche (solo su "Grafica e comunicazione)

27 2

29/A Educazione fisica 48 3

34/A Telecomunicazioni 12 1

IRC Insegnamento Religione Cattolica 22 0

p. 66 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Codice: NARI084011

Classe di concorso a.s. 2016-17 h posti

Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

50/A Lettere Ist. Istr. II grado 144 8 Per l’a.s. 2016/17 l’organico è stato il seguente:

6 prime (4 Manutenzione e Assistenza Tecnica e

2 Produzioni Ind. e Artigianali) 5 seconde (3 Manutenzione e Assistenza Tecnica e 2 Produzioni Ind. e Artigianali) 4 terze (3 Apparati Imp. Tec. Ind. e civili 1 Produzioni Tessili Sartoriali 4 quarte (3 Apparati Imp. Tec. Ind. e civili e

1 Produzioni Tessili Sartoriali) 5 quinte (3 Apparati Imp. Tec. Ind. e civili 2 Produzioni Tessili Sartoriali)

46/A - Lingua e Civiltà Inglese 72 4

39/A - Geografia 6 0

47/A - Matematica 83 5

19/A – Discipline Giuridiche ed Economiche

22

1

60/A- Scienze Naturali, Chimica e Geografia, Microbiologia

22

1

29/A – Scienze Motorie e Sportive 48 3

38/A Fisica 22 1

13/A - Chimica e Tecnologie Chimiche 22 1

24/C – Laboratorio di Chimica e Chimica Industriale

11

1

34/A - Elettronica 69 4

35/A - Elettrotecnica ed Applicazioni 70 4

20/A - Discipline Meccaniche e Tecnologia

39

2

260/C – Laboratorio Elettronica 36 2

270/C – Laboratorio Elettrotecnica 54 3

320/C – Laboratorio Meccanico- Tecnologico

28

2

29/C – Laboratorio di Fisica e Fisica Applicata

4

0

7/C – Esercitazioni di Abbigliamento e Moda

35

2

22/C – Laboratori di Tecnologie Tessili e dell'Abbigliamento e Reparti di Lav. Tess. E abbigl.

12 1

24/A – Disegno e Storia del Costume 24 1

70/A Tecnologie Tessili 19 1

17/A – Discipline Economico-Aziendali

8

0

IRC Insegnamento Religione Cattolica 14 0

p. 67 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

9.B Posti di sostegno a.s. 2016/17

Codici:NATN08401D - NATD08401G -NAPS08401Q a.s. 2016-17

posti

Motivazione:

Ore Posti PER L’AS. 2016/17 SI PREVEDONO 17 ALLIEVI H con un ipotetico monte ore complessivo di 234

h

234 13

Codice:NARI08401111

a.s. 2016-17

posti

Motivazione:

Ore Posti PER L’AS. 2016/17 SI PREVEDONO 15 ALLIEVI A 9 ORE 2 ALLIEVI A 18 ORE

4 ALLIEVI IN FASE DI ACCERTAMENTO A 9 ORE 6 ALLIEVI IN INGRESSO A 9

0RE

252 14

9.C Posti di potenziamento assegnati per l’a.s. 2016/17

p. 68 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

9.d Previsione di organico (posti comuni/ potenziamento/sostegno) per gli anni scolastici 2017/18 e 2018/19 per il codice unico NAIS084009

a.s. 2017/18

Classe di Concorso Posti

Potenz.

Cattedre

Interne

Cattedre

Esterne

Ore

Residue o

cedute

A010 - DISCIPLINE GRAFICO-PUBBLICITARIE 1 2 0 8

A011 - DISCIPLINE LETTERARIE E LATINO 0 0 0 0

A012 - DISCIPL LETTERARIE ISTITUTI II GR 0 19 0 0

A014 - DISCIP PLAST. SCUL. SCENOPLAST. 1 0 0 0

A017 - DISEG STORIA ARTE ISTITUTI II GR 0 1 1 0

A018 - FILOSOFIA E SCIENZE UMANE 0 0 1 0

A020 - FISICA 0 3 1 0

A021 - GEOGRAFIA 0 1 0 8

A026 - MATEMATICA 0 8 0 13

A034 - SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE 0 4 0 0

A037 - COSTRUZ TECN E TECN RAPPR GRAFICA 1 2 0 0

A040 - TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE 0 7 0 0

A041 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE 0 7 0 2

A042 - SCIENZE E TECNOLOGIE MECCANICHE 0 1 1 0

A044 - TECNOL TESSILI, ABBIGL E MODA 0 0 1 0

A045 - SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI 1 2 0 6

A046 - SCIENZE GIURIDICO-ECONOMICHE 3 4 0 2

A047 - SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE 1 2 1 0

A048 - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE II GRADO 0 6 0 6

A050 - SCIENZE NAT, CHIM E BIOLOG 0 5 0 10

A054 - STORIA DELL'ARTE 0 0 0 4

AA24 - LINGUA E CULT STRANIERA (FRANCESE) 0 1 0 9

AB24 - LINGUA E CULT STRANIERA (INGLESE) 2 9 0 9

AC24 - LINGUA E CULT STRANIERA (SPAGNOLO) 0 0 0 0

AD01 - SCIENTIFICA 2 25 0 0

AD02 - UMANISTICA-LINGUISTICA-MUSICALE 1 0 0 0

AD03 - TECNICA-PROFESSIONALE-ARTISTICA 3 0 0 0

AI24 - LINGUA E CULT STRANIERA (CINESE) 0 0 0 6

B003 - LABORATORI DI FISICA 0 0 1 0

B012 - LAB SCIENZE E TECNOL CHIM MICROBIOL 0 2 0 11

B015 - LAB SC E TECNOL ELETTR ELETTRONIC 1 5 1 0

B016 - LAB SCIENZE E TECNOL INFORMATICHE 0 3 0 0

B017 - LAB SCIENZE E TECNOL MECCANICHE 0 1 1 0

B018 - LAB SC E TECNOL TESS ABBIGL MODA 0 2 0 10

B022 - LAB TECNOL E TECn COMUN. MULTIM 0 1 0 9

IRC Insegnamento Religione Cattolica 0 3 0 3

p. 69 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

a.s. 2018/19

Classe di Concorso Posti

Potenz.

Cattedre

Interne

Cattedre

Esterne

Ore

Residue o

cedute

A010 - DISCIPLINE GRAFICO-PUBBLICITARIE 0 3 0 0

A012 - DISCIPL LETTERARIE ISTITUTI II GR 0 18 1 0

A014 - DISCIP PLAST. SCUL. SCENOPLAST. 1 0 0 0

A017 - DISEG STORIA ARTE ISTITUTI II GR 0 1 1 0

A018 - FILOSOFIA E SCIENZE UMANE 0 0 1 0

A020 - FISICA 0 3 0 0

A021 - GEOGRAFIA 0 1 0 8

A026 - MATEMATICA 0 8 0 13

A034 - SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE 0 3 1 0

A037 - COSTRUZ TECN E TECN RAPPR GRAFICA 1 2 0 0

A040 - TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE 0 6 0 0

A041 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE 0 8 0 0

A042 - SCIENZE E TECNOLOGIE MECCANICHE 0 1 1 0

A044 - TECNOL TESSILI, ABBIGL E MODA 0 0 1 0

A045 - SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI 1 2 0 6

A046 - SCIENZE GIURIDICO-ECONOMICHE 3 3 1 0

A047 - SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE 1 2 1 0

A048 - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE II GRADO 0 6 0 0

A050 - SCIENZE NAT, CHIM E BIOLOG 0 5 0 8

A054 - STORIA DELL'ARTE 0 0 0 4

AA24 - LINGUA E CULT STRANIERA (FRANCESE) 0 1 0 6

AB24 - LINGUA E CULT STRANIERA (INGLESE) 2 9 0 9

AC24 - LINGUA E CULT STRANIERA (SPAGNOLO) 0 0 0 0

AD01 - SCIENTIFICA 2 0 0 0

AD02 - UMANISTICA-LINGUISTICA-MUSICALE 1 0 0 0

AD03 - TECNICA-PROFESSIONALE-ARTISTICA 3 24 0 0

AI24 - LINGUA E CULT STRANIERA (CINESE) 0 0 0 6

B003 - LABORATORI DI FISICA 0 0 1 0

B012 - LAB SCIENZE E TECNOL CHIM MICROBIOL 0 2 0 16

B015 - LAB SC E TECNOL ELETTR ELETTRONIC 1 5 1 0

B016 - LAB SCIENZE E TECNOL INFORMATICHE 0 3 1 0

B017 - LAB SCIENZE E TECNOL MECCANICHE 0 2 0 5

B018 - LAB SC E TECNOL TESS ABBIGL MODA 0 2 1 1

B022 - LAB TECNOL E TECn COMUN. MULTIM 0 1 0 17

IRC Insegnamento Religione Cattolica 0 3 0 3

p. 70 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

9.e Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e

dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia 2016/2017 2017/2018 2018/2019 Assistente amministrativo 12 10 12

Collaboratore scolastico 18 17 18

Assistente tecnico e relativo profilo (solo scuole superiori)

17 13 18

Altro 0 0 0

10.PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative anche in relazione all'attuazione del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico:

Attività formativa Personale coinvolto Figura/e di riferimento

Priorità strategica correlata

Corso di formazione sulla dislessia ("Dislessia Amica")

Personale docente Referenti GLI • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto • prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica

Corso di formazione sul computer utilizzato per fini didattici

Personale docente Animatore digitale

• migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto • prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica

Corso di aggiornamento sull’utilizzo di software specifici per l’elaborazione di PDP e PEI

Personale docente Animatore digitale

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corso di aggiornamento sull’inclusione

Personale docente Referenti GLI • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto • prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica

Corso di aggiornamento su metodologie didattiche innovative e valutazione -

Personale docente Animatore digitale

• migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

p. 71 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Corso sull'utilizzo della LIM Personale docente Animatore digitale

• migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Personale docente RSPP (Responsabile del servizio di protezione e prevenzione) e Commissione Sicurezza

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corso di lingua inglese Personale docente Dipartimento di lingue

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corsi per l’utilizzo del registro elettronico

Personale docente Animatore digitale

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corsi di aggiornamento e perfezionamento informatico Personale ATA Animatore

digitale • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corsi di formazione sull’utilizzo dei principali SW informatici utilizzati

Personale ATA Animatore digitale

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Formazione in materia di sicurezza Personale ATA RSPP

(Responsabile del servizio di protezione e prevenzione) e Commissione Sicurezza

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

11.FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta disponibilità di fondi

esterni:

Infrastruttura/ attrezzatura

Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo II e alla

progettazione del capo IV

Fonti di finanziamento

p. 72 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

TABLET PER TUTTI I DOCENTI (COERENTEMENTE CON IL PNSD - PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE)

Priorità strategica: • migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • migliorare tecnologicamente gli ambienti di lavoro e di apprendimento (wifi, tablet, lim, nuovi laboratori o aggiornamento /implementazione di quelli esistenti) Obiettivi di processo PDM: estensione dell’utilizzo del registro elettronico; miglioramento metodologia didattica

PON FESR

LIM e software (Microsoft Office) (COERENTEMENTE CON IL PNSD - PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE)

Priorità strategica: • migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • migliorare tecnologicamente gli ambienti di lavoro e di apprendimento (wifi, tablet, lim, nuovi laboratori o aggiornamento /implementazione di quelli esistenti) Obiettivi di processo PDM: estensione dell’utilizzo del registro elettronico; miglioramento metodologia didattica

PON FESR

Aggiornamento/ Ampliamento dei laboratori di informatica delle varie sedi dell’Istituto con un’implementazione che tenga in considerazione la specificità degli indirizzi di studio (grafica, informatica, moda, ecc.) COERENTEMENTE CON IL PNSD - PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Priorità strategica: • migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • migliorare tecnologicamente gli ambienti di lavoro e di apprendimento (wifi, tablet, lim, nuovi laboratori o aggiornamento /implementazione di quelli esistenti) Obiettivi di processo PDM: miglioramento metodologia didattica; aggiornamento e realizzazione di nuovi laboratori

PON FESR

p. 73 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Aggiornamento/ Ampliamento dei laboratori dell’indirizzo “Assistenza e Manutenzione”

Priorità strategica: • migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • migliorare tecnologicamente gli ambienti di lavoro e di apprendimento (wifi, tablet, lim, nuovi laboratori o aggiornamento /implementazione di quelli esistenti) Obiettivi di processo PDM: miglioramento metodologia didattica; aggiornamento e realizzazione di nuovi laboratori

PON FESR

Aggiornamento/ ampliamento del laboratorio del laboratorio di Confezioni e Moda

Priorità strategica: • migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • migliorare tecnologicamente gli ambienti di lavoro e di apprendimento (wifi, tablet, lim, nuovi laboratori o aggiornamento /implementazione di quelli esistenti) Obiettivi di processo PDM: miglioramento metodologia didattica; aggiornamento e realizzazione di nuovi laboratori

PON FESR

12. L'alternanza scuola-lavoro

L’alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 in linea con il principio della scuola aperta.

La scuola deve, infatti, diventare la più efficace politica strutturale a favore della crescita e della formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Per questo, deve aprirsi al territorio, chiedendo alla società di rendere tutti gli studenti protagonisti consapevoli delle scelte per il proprio futuro.

Con l’alternanza scuola-lavoro, viene introdotto in maniera universale un metodo didattico e di apprendimento sintonizzato con le esigenze del mondo esterno che chiama in causa anche gli adulti, nel loro ruolo di tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti della realtà ospitante).

L’alternanza favorisce la comunicazione intergenerazionale, pone le basi per uno scambio di esperienze e crescita reciproca.

Non solo imprese e aziende, ma anche associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, istituzioni e ordini professionali possono diventare partner educativi della scuola per sviluppare in sinergia esperienze coerenti alle attitudini e alle passioni di ogni ragazza e di ogni ragazzo.

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In questa chiave si spiega il monte ore obbligatorio: 400 ore negli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei che rappresentano un innovativo format didattico rispetto alle tradizionali attività scolastiche e possono essere svolte anche durante la sospensione delle attività didattiche e/o all’estero.

I TEMPI DI ATTUAZIONE

Dall’anno scolastico 2017/2018 sono coinvolte tutte le classi terze quarte e quinte con il seguente schema orario:

Classi Professionale Tecnico Liceo

III 160 160 70

IV 160 160 70

V 80 80 60

Totale 400 400 200

L’ articolazione oraria dei singoli percorsi di alternanza scuola-lavoro ha tenuto conto anche di quanto elaborato e approvato dai percorsi regionali nell’ambito dei poli: Polo “CATERINA” per gli indirizzi Elettrico, Elettronico e Meccanico Polo “Con Moda e Mente” per l’indirizzo Abbigliamento e Moda Polo “Prosit” per l’indirizzo Turistico Polo “65” per l’indirizzo di Grafica

Polo “Global Economy” per l’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing

Progetto Fixo trasversale a tutti gli indirizzi

VALUTARE L’ALTERNANZA

La valutazione rappresenta un elemento fondamentale nella verifica della qualità degli apprendimenti, alla cui costruzione concorrono differenti contesti (scuola, lavoro) e diversi soggetti (docenti/ formatori/studenti), per cui è opportuno identificare le procedure di verifica e i criteri di valutazione. I risultati finali della valutazione vengono sintetizzati nella certificazione finale, con il contributo del tutor formativo esterno. La valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, viene attuata dai docenti del Consiglio di classe.

La valutazione del percorso in alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente ed incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell’arco del secondo biennio e dell’ultimo anno del corso di studi.

La certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza scuola lavoro deve essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agli esami di Stato e inserita nel curriculum dello studente.

Sulla base di questa certificazione, il Consiglio di classe procede alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta: le proposte di voto dei docenti del Consiglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti.

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13. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE - Animatore Digitale: prof.ssa Anna Gentile

Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell’Istruzione all’art. 1 comma 56, il MIUR,

con D.M. n. 851 del 27.10.2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale. Non solo una dichiarazione di intenti, ma una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuola, come pilastro fondamentale del disegno riformatore delineato dalla legge. Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe. Obiettivi del PNSD

sviluppo delle competenze digitali degli studenti,

potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,

adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati,

formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,

formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione,

potenziamento delle infrastrutture di rete,

valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di

materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.

Per facilitare questo processo di cambiamento in ogni scuola è stato individuato un Animatore Digitale,

una nuova figura che coordina la diffusione dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD. Si

tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico.L’AD sarà formato in modo specifico

affinché

possa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonchè

diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno

sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”.

Il profilo dell’AD (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto ai seguenti ambiti: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso

l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità

scolastica alle attività formative.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo

degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche

attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una

cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da

diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la

scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole;

un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche

in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), l’ Animatore Digitale

dell’Istituto ha predisposto il proprio piano di intervento:

p. 76 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

PRIMO PERIODO: GENNAIO - GIUGNO 2016

creazione di un gruppo di lavoro. Ripartizione compiti. elaborazione di un questionario di monitoraggio delle attività digitali già in atto e rilevazione del livello di competenze

digitali acquisitequali metodologie didattiche vengono usate? Quanti insegnanti introducono regolarmente nella didattica l’uso delle TIC e come? Come si può innovare la didattica corrente? Quali strumenti tecnologici possono essere utili?)

produzione di dispense sia in formato elettronico che cartaceo per l’alfabetizzazione al PNSD d’istituto. pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. sito web scuola: adeguamento alla normativa, inserimento sezione dedicata al PNSD, pubblicazione delle buone pratiche

messe già in atto nella scuola, elenco siti utili per la didattica innovativa, lavori prodotti dagli alunni, informazioni su corsi online.

creazione di rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale formazione specifica per Animatore Digitale.

AMBITO: FORMAZIONE

PRIMA ANNUALITA’ 2016/2017

Formazione sulle competenze informatiche di base.

Formazione sul l'importanza del coding nella didattica.

Formazione sull’uso degli strumenti da utilizzare per unadidattica digitale integrata.

Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione.

Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per l’insegnamento delle lingue.

Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di digital storytelling, test, web quiz.

Sensibilizzazione dei comunità scolastica sul tema Sicurezza e cyberbullisno.

Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

SECONDA ANNUALITA’ 2017/2018

Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

Formazione interna su: app da utilizzare in classe, strumenti di condivisione, forum e blog, aule virtuali

Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per l’insegnamento delle lingue. (anno precedente non realizzata)

Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di digital storytelling, test, web quiz. (anno precedente non realizzata)

Sensibilizzazione dei comunità scolastica sul tema Sicurezza e cyberbullisno (anno precedente non realizzata)

Formazione sul l'importanza del coding nella didattica

Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

TERZA ANNUALITA’ 2018/2019

Creazione o adesione a reti e consorzi formativi sul territorio

Rendere operative le applicazioni alla didattica dei software (Lingue e digital storytelling, etc.) introdotti dalla formazione.

Sensibilizzazione dei comunità scolastica sul tema Sicurezza e cyberbullisno (anno precedente non realizzata)

Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità.

Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi.

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali

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AMBITO: COINVOLGIMENTODELLA COMUNITA’SCOLASTICA

PRIMA ANNUALITA’ 2016/2017

Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro”, all’Ora del Codice della scuola Secondaria di Secondo Grado.

Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.

Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.

Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.

Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.

Cogliere opportunità che derivano dall’uso consapevole della Rete per affrontare il problema del digital divide, legato alla mancanza di competenze in ambito ICT e Web.

Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.

Sviluppo della cultura della web economy.

SECONDA ANNUALITA’ 2017/2018

Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.

Promuovere l'aggiornamento dei laboratori.

Implementazione dell’utilizzo di archivi cloud.

Implementazione del sito internet della scuola.

Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.

Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.

Cogliere opportunità che derivano dall’uso consapevole della Rete per affrontare il problema del digital divide, legato alla mancanza di competenze in ambito ICT e Web.

Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.

Sviluppo della cultura della web economy.

Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale

prodotto.

Potenziamento dei servizi digitali messi a disposizione a docenti, alunni e famiglie

TERZA ANNUALITA’ 2018/2019

Cogliere opportunità che derivano dall’uso consapevole della Rete per affrontare il problema del digital divide, legato alla mancanza di competenze in ambito ICT e Web.

Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.

Mettere a disposizione di studenti, cittadini, organizzazioni pubbliche e private servizi formativi e risorse didattiche gratuite in modalità telematica (wbt, podcast, audio video, video e-book).

Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia

Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni / Università

Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.

Sviluppo della cultura della web economy.

p. 78 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

AMBITO: CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

PRIMA ANNUALITA’ 2016/2017

Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione (avvio di eventuali progetti in crowdfunding per ampliare la dotazione tecnologica della scuola)

Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica.

Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e classi virtuali

Educazione ai media e ai social network. Utilizzo dei social nella didattica tramite

Scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e dispositivi individuali a scuola (BYOD – Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed efficientemente integrato.

Sviluppo del pensiero computazionale.

Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica.

Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.

SECONDA ANNUALITA’ 2017/2018

Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica.

Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e classi virtuali

Sviluppo e diffusione di soluzioni per rendere un ambiente digitale con metodologie innovative e sostenibili (economicamente ed energeticamente).

Scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e dispositivi individuali a scuola (BYOD – Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed efficientemente integrato.

Creazione di repositary disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.

TERZA ANNUALITA’ 2018/2019

Creazione di repositary disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.

partecipazione ad eventi / workshop / concorsi sul territorio.

Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali.

Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca.

Creazione di aule 3.0.

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla

concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle

risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.

p. 79 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Indice Premessa p.2 1.Presentazione dell’Istituto p.2 2. Priorità strategiche ed obiettivi formativi p.5 3. Gli obiettivi del Piano di Miglioramento p.7 4. Progettazione curriculare educativa e organizzativa p.9 4.1 Il contesto P.10 4.2 I portatori di interesse p.10 4.3 I legami con il territorio p.11 4.4 Obiettivi didattici e valutazione p.11

4.5 Bisogni educativi speciali e inclusione p.15 4.6 L’ampliamento dell’offerta formativa p. 16 4.7Gli indirizzi di studio p. 19 5. Organizzazione e gestione p. 40

5.1 Il Dirigente Scolastico p. 40 5.2 Il DSGA p. 41 5.3 Il Responsabile della sicurezza P. 41 5.4 Lo staff della dirigenza P. 41 5.5 Il Collegio docenti P. 42 5.6 Il Consiglio di Istituto p. 42 5.7 Responsabili laboratori- referenti attività varie p. 43 5.8 Le Commissioni p. 43 5.9 I Dipartimenti p. 44 5.10 I Coordinatori di classe p. 44 5.11Il Comitato di valutazione p. 44 5.12L’Organo di garanzia p. 45 5.13Il Comitato Tecnico Scientifico p. 45 5.14 L’Animatore Digitale p. 45

6. Progetti specifici p. 45 7. Progetti inerenti l’ organico potenziato p. 59 8. Progetti PON p.62 9. Fabbisogno di organico P. 63 10. Programmazione delle attività formative per il personale p. 70 11. Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture P. 71 12. Alternanza scuola-lavoro P. 73 13. Piano Nazionale Scuola Digitale p. 75

Allegato:

Piano della formazione triennale

p. 80 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO LEVI” Sede legale: Via De Nittis, n. 8 – 80055 Portici (NA) – Cod. Mec. NAIS084009 - C.F. 94030680634

Tel. 081-7761518 - 081-19301460 – Fax 081-7762925 - e-mail:[email protected];

[email protected]

Sede coordinata F. Enriques: Via Gianturco, 7 – 80055 Portici (NA) – Tel.

081475684 – Fax 081482920 Sede succursale F. Enriques: Via Vittorio

Emanuele, 1 – 80055 Portici (NA) – Tel./Fax 081471484

PIANO TRIENNALE

DI FORMAZIONE – 2016/2019

p. 81 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Allegato al

Piano Triennale dell ’Offerta Formativa

Anni scolastici 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019

Piano di Formazione DOCENTI ed ATA IIS “Carlo Levi”

AA.SS. 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019

Il C.C.N.L. 29/11/2007 contempla:

all'art. 63 la formazione in servizio del personale;

all'art. 66 la predisposizione del piano annuale delle attività di aggiornamento e

formazione destinate ai DOCENTI ED AL PERSONALE ATA.

La Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e

delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” prevede:

all’art. 1, comma 124: “Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la

formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le

attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il

piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento

delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della

Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano

nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell'istruzione,

dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di

categoria.”;

all'art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera d, la “formazione dei

docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento,

p. 82 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli

studenti”;

all'art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera e, la “formazione dei

direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli

assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione”.

La formazione e l’aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del processo di:

costruzione dell’identità dell’Istituzione scolastica;

innalzamento della qualità della proposta formativa;

valorizzazione professionale

Ulteriori riferimenti normativi sono inseriti al termine del presente documento.

Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla piena attuazione

dell'autonomia scolastica, prevedendo a tal fine che le istituzioni scolastiche definiscano il

Piano Triennale dell'Offerta Formativa per il triennio 201 -17, 2017-18, 2018-1 , la cui

realizzazione connessa ad un Piano della Formazione.

Gli Organi Collegiali dovranno tener conto delle priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale

della Formazione adottato ogni tre anni con Decreto del ministro dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca, dei risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV), degli esiti

formativi registrati dagli studenti, del confronto in seno agli organi collegiali, aperto anche alle

diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.

Il Piano di Aggiornamento e Formazione triennio 2016/2019 vuole offrire ai docenti ed al

personale ATA una vasta gamma di opportunità, anche con accordi di rete sul territorio.

p. 83 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Finalità:

garantire attività di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale docente e ATA;

sostenere l’ampliamento e la diffusione dell’innovazione didattico-metodologica;

migliorare la scuola, garantendo un servizio di qualità;

migliorare la qualità degli insegnanti;

favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di reti,

partenariati, accordi di programma, protocolli d’intesa;

favorire l'autoaggiornamento;

garantire la crescita professionale di tutto il personale;

attuare le direttive MIUR in merito ad aggiornamento e formazione;

promuovere azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza;

porre in essere iniziative di formazione ed aggiornamento in linea con gli obiettivi prefissi

nel Rapporto di AutoValutazione d’Istituto, e tenuto conto delle priorità (con conseguenti

obiettivi di processo) individuate nel RAV.

Obiettivi:

sviluppare e potenziare in tutte le componenti la padronanza degli strumenti informatici

e di specifici software per la didattica e/o per l’organizzazione dei servizi amministrativi;

formare e aggiornare i docenti su aree tematiche di maggiore interesse per una maggiore

efficacia dell’azione educativa (BES DSA DA – didattica delle discipline – metodologie dei

linguaggi espressivi, etc.);

formare tutte le componenti a individuare possibili fonti di rischio e a fronteggiare

situazioni di pericolo.

p. 84 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Il Piano porrà particolare attenzione alle seguenti tematiche.

PERSONALE DOCENTE

Area della Formazione specifica per discipline

percorsi di formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare (programmazione e

didattica per competenze, approcci didattici innovativi, metodologie laboratoriali,

attuazione AlternanzaScuola/Lavoro, conseguimento competenze necessarie per

l’attuazione del CLIL, etc.);

Area della Formazione digitale (azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale - acquisizione di competenze digitali spendibili nella didattica)

didattica e nuove tecnologie;

utilizzo del Registro Elettronico;

utilizzo della LIM;

utilizzo della piattaforma Moodle e delle piattaforme per le classi virtuali;

utilizzo dei dispositivi mobili e metodologia del BYOD;

formazione sulle G.A.F.E.;

formazione sul metodo della Flipped Classroom;

le competenze digitali del personale docente (Piano nazionale scuola digitale - PNSD);

l’innovazione digitale nell’amministrazione (Piano nazionale scuola digitale - PNSD);

Area della Formazione su metodologie e strategie per rispondere ai BES

moduli formativi relativi a BES, DSA, DA e sugli ausili tecnologici applicati alla disabilità;

p. 85 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Area della Formazione sulla cultura della valutazione

approfondimenti su valutazione d’Istituto, piani di miglioramento, piano triennale

offerta formativa;

formazione per l’innovazione didattico-metodologica (progetto PDM);

Area della Formazione sulla cultura della sicurezza

interventi formativi nell’ambito dell’aggiornamento sulla Sicurezza nelle scuole (obbligo

di aggiornamento, attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sui luoghi

di lavoro, con modalità ed organizzazione a cura di figura preposta);

formazione HACCP (con modalità ed organizzazione a cura di figura preposta);

Corsi BLS-D (Basic Life Support – Defibrillatore) da realizzare nell’ambito di specifici

Protocolli d’Intesa;

Area della Formazione connessa a specifiche tematiche contemplate nell’offerta formativa

percorsi di formazione e aggiornamento nell’ambito dell’educazione alla legalità;

prevenzione, negli alunni, di comportamenti a rischio (abuso di alcol o sostanze

psicotrope, disordini alimentari, etc.);

formazione specifica per i docenti neo-immessi in ruolo (ivi comprese attività di

accompagnamento e tutoraggio nella didattica e negli aspetti organizzativi e di

compilazione di documenti, di iscrizione e tutoraggio su piattaforme di formazione, etc.);

tutte le iniziative di FORMAZIONE promosse dal MIUR, dall'USR Lazio e tutte le iniziative

riconosciute ed autorizzate dal MIUR.

PERSONALE ATA

Primo soccorso D.Lgs. 81/08;

Addetto antincendio D.Lgs. 81/08;

p. 86 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Formazione di base e specifica sulla sicurezza di cui all’Accordo Stato-Regioni D.Lgs. 81/08;

Disostruzione delle vie aeree;

Assistenza alla persona;

Segreteria digitale e dematerializzazione;

Procedimenti amministrativi;

Training su prodotti informatici in uso negli Uffici.

I corsi potranno essere tenuti anche in modalità blended (in presenza e on line, usufruendo della

piattaforma OFFICE 365 d’istituto).

Tutte le iniziative e proposte che perverranno dal MIUR, e le iniziative provenienti da altre

istituzioni (Università, scuole e reti di scuole, Enti locali, Enti, Federazioni Sportive,

Associazioni, etc.), idonee ad un arricchimento professionale, saranno oggetto di valutazione e

diffusione tra il personale della scuola.

Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede (previa autorizzazione) la libera

adesione dei docenti, del personale amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed

iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni

accreditati.

La Dirigente d’Istituto potrà curare, altresì, incontri di sviluppo professionale in tema di

innovazioni emergenti; i docenti, individualmente o in gruppo, potranno intraprendere

iniziative di autoaggiornamento, in coerenza con la mission dell'Istituto, e previa

autorizzazione.

La realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento docenti e personale

ATA è comunque subordinata alla disponibilità di risorse finanziarie dell’Istituzione scolastica.

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE

p. 87 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico propone l’organizzazione delle

seguenti attività formative anche in relazione all'attuazione del PNSD (Piano Nazionale Scuola

Digitale) che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per

anno scolastico:

Attività formativa Personale coinvolto

Figura/e di riferimento

Priorità strategica correlata

Corso di formazione sulla dislessia("Dislessia Amica")

Personale docente Referenti GLI • promuoverel’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto • prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica

Corso di formazione sul computer utilizzato per fini didattici

Personale docente Animatore digitale

• migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto; • prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica

Corso di aggiornamento sull’utilizzo di software specifici per l’elaborazione di PDP e PEI

Personale docente Animatore digitale

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corso di aggiornamento sull’inclusione

Personale docente Referenti GLI • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

p. 88 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

• prevenire e contrastare la dispersione scolastica - potenziare l’inclusione scolastica

Corso di aggiornamento su metodologie didattiche innovative e valutazione -

Personale docente Animatore digitale

• migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corso sull'utilizzo della LIM

Personale docente Animatore digitale

• migliorare la didattica attraverso l’utilizzo di pratiche innovative e laboratoriali; • promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Personale docente RSPP (Responsabile del servizio di protezione e prevenzione) e Commissione Sicurezza

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corso di lingua inglese Personale docente Dipartimento di lingue

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corsi per l’utilizzo del registro elettronico

Personale docente Animatore digitale

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corsi di aggiornamento e perfezionamento informatico

Personale ATA Animatore digitale

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Corsi di formazione sull’utilizzo dei principali SW informatici utilizzati

Personale ATA Animatore digitale

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Formazione in materia di sicurezza

Personale ATA RSPP (Responsabile del servizio di protezione e prevenzione) e Commissione Sicurezza

• promuovere l’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto

Riferimenti normativi e indicazioni

Nota MIUR del 5 novembre 2015, Prot. n. 36167 ("Periodo di formazione e di prova per i

docenti neo-assunti. Primi orientamenti operativi.");

D.M. n. 850 del 27/10/2015(“Obiettivi, modalit di valutazione del grado di raggiungimento

deglistessi, attività formative e criteri per la valutazione del personale docente ed educativo

in periodo di formazione e di prova, ai sensi dell’articolo 1, comma 118, della legge 13 luglio

2015, n.107”);

p. 89 I.I.S. Carlo Levi – Portici Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

atto di indirizzo per il PIANO RIENNALE DELL’OFFER A FORMA IVA;

Legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1, comma 124;

Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e

delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, art. 1, commi nn. 56 – 57 - 58

(“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera d, lettera e – comma n. 60 (relativo allo

sviluppo della didattica laboratoriale anche attraverso laboratori territoriali della

occupabilit , al fine di coinvolgere maggiormente il territorio) - comma 71 (costituzione di

RETI, per iniziative formative

didattiche educative culturali e sportive, con enti pubblici e privati, associazioni e

fondazioni) – comma 38 (attivit di formazione in materia di tutela della salute e della

sicurezza nei luoghi di lavoro) – comma 117 (formazione per i docenti neo-immessi nei

ruoli per la valutazione dell’anno di prova) – comma 121 (formazione continua dei docenti

per la valorizzazione delle competenze professionali) – comma 124 (relativo alla funzione

docente e alla formazione in servizio dei docenti);

Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 80 del 28 marzo 2013

(Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione);

C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 63 (formazione in servizio del personale);

C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 66 (predisposizione del piano

annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai DOCENTI ED AL

PERSONALE ATA);

D. L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni (Norme generali sull'ordinamento del lavoro

alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche);

DPR 275/1999, che disciplina l'autonomia scolastica;

Legge n. 59 del 1 7, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza;

T.U. della scuola, ex D.L.vo 297/1994 per le parti in vigore.

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