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Dicembre 2011 Anno 1 – Numero 1 Scuola secondaria di 1 grado “L. Marsili” Tresana (MS). Giornalino a cura della 2^ E Barbarasco, Piazza Falcone – Borsellino, n°1 --- [email protected] Classe 2 E La nostra classe è composta da 19 alunni: 11 femmine e 8 maschi. E precisamente.......: Adami Milena, Baldi Luca, Barbasini Lorenzo, Borrini Martina, Brunetti Luca, Carlini Gabriele, Chiatante Melania, Conti Christian, Egei Lorenzo, Filippello Giusi, Gianardi Luca, Masetti Giorgia, Mori Maria Elena, Mori Matilde, Pasqualini Lisa, Ramundo Laura, Tortelli Sofia, Trombella Camilla e Yanchuk Kostyantyn. Siamo noi, siamo noi, i più belli della scuola siamo noi... I fuoriclasse Perché “ fuoriclasse” Prof.ssa E. Fagnini Di solito, quando si cerca un titolo per un giornalino, si discute, ci si confronta, si bisticcia anche. Ad ognuno il suo sembra il migliore: Di tutti i colori, Gazzettino dello studente, Il sole 5 ore, Sottobanco... questi e altri titoli erano i più gettonati. Ma quando Laura ha proposto I fuoriclasse tutti i ragazzi si sono trovati d'accordo. A dire la verità, sono rimasta un po' perplessa: non li credevo così presuntuosi! Bravini...sì; forse anche qualcosa di più. Ma addirittura fuoriclasse!!!! Quando ho chiesto loro il perché di questa scelta, mi sono sentita rispondere: “perché siamo in classe con il corpo ma non con la testa...” o “perché ogni occasione è buona per andare in bagno...”, ancora “ perché il momento più bello della mattinata è quello della ricreazione nel corridoio!” OK!!! ragazzi, sono pienamente d'accordo! Siete dei veri fuoriclasse!

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Dicembre 2011 Anno 1 – Numero 1

Scuola secondaria di 1 grado “L. Marsili” Tresana (MS). Giornalino a cura della 2^ E

Barbarasco, Piazza Falcone – Borsellino, n°1 --- [email protected]

Classe 2 ELa nostra classe è composta da 19 alunni: 11 femmine e 8maschi. E precisamente.......:Adami Milena, Baldi Luca, Barbasini Lorenzo, Borrini Martina, Brunetti Luca, Carlini Gabriele, Chiatante Melania, Conti Christian, Egei Lorenzo, Filippello Giusi,Gianardi Luca, Masetti Giorgia, Mori Maria Elena, Mori Matilde, Pasqualini Lisa, Ramundo Laura, Tortelli Sofia, Trombella Camilla e Yanchuk Kostyantyn.

Siamo noi, siamo noi, i più belli della scuola siamo noi...

I fuoriclasse

Perché “ fuoriclasse”Prof.ssa E. Fagnini

Di solito, quando si cerca un titolo per un giornalino, si discute, ci si confronta, si bisticcia anche. Ad ognuno il suo sembra il migliore: Di tutti i colori, Gazzettino dello studente, Il sole 5 ore, Sottobanco... questi e altri titoli erano i più gettonati. Ma quando Laura ha proposto I fuoriclasse tutti i ragazzi si sono trovati d'accordo. A dire la verità, sono rimasta un po' perplessa: non li credevo così presuntuosi! Bravini...sì; forse anche qualcosa di più. Ma addirittura fuoriclasse!!!! Quando ho chiesto loro il perché di questa scelta, mi sono sentita rispondere: “perché siamo in classe con il corpo ma non con la testa...” o “perché ogni occasione è buona per andare in bagno...”, ancora “ perché il momento più bello della mattinata è quello della ricreazione nel corridoio!”

OK!!! ragazzi, sono pienamente d'accordo!

Siete dei veri fuoriclasse!

UN PO' DI STORIA......di Milena Adami e Laura Ramundo

La Scuola Media di Tresana fa parte dell'Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Aulla ed è attualmente diretta dalla dirigente scolastica prof.ssa Paola Bruna Speranza. Aperta nell’anno 1961-’62, inizialmente era situata in località Piana.Nel 1983 venne inaugurata l’attuale sede, un complesso architettonico immerso nel verde dei castagni della fiera di Barbarasco.

La scuola è stata intitolata a un illustre lunigianese nativo di Riccò di Tresana: Luigi Marsili.Egli nacque il 9 agosto 1807 e fu un ottimo ecclesiastico, un illustre professore ed un valente scienziato tanto che fu in comunicazione con i più grandi fisici del suo tempo.Con l’aiuto finanziario dei vescovi e dei cittadini pontremolesi dotò il Seminario di Pontremoli di un gabinetto scientifico, che a quei tempi era uno dei meglio attrezzati.Il Duca di Parma lo nominò cavaliere dell’Ordine di san Giorgio e gli affidò importanti incarichi. Morì l’8 settembre 1893 nel Seminario di Pontremoli.

1830 circa – Don Luigi Marsili, docente di filosofia, matematica e fisica presso il Liceo del Seminario Vescovile di Pontremoli, inizia a dotare l’istituto di strumenti scientifici e a rilevare i valori di alcuni elementi del clima (temperatura, umidità, pressione atmosferica).

Pagina 2 I Fuoriclasse

Non sempre a scuola tutto va bene....

Caro diario...

13 ottobre

Caro diariooggi è stata davvero una giornataccia. E’ proprio vero che

quando ci si alza con il piede sbagliato, la sfortuna ti

perseguita per tutto il giorno.

Beh, è esattamente quello che mi è successo. Già stamattina,

“per un motivo puramente casuale”, la sveglia non è suonata.

Quando ho aperto un occhio, ancora mezza addormentata,

per vedere l'ora, mi è preso un colpo. Ho fatto un mega salto,

così alto, ma così alto, da prendere una testata sulla mensola

sopra il mio letto, e in fretta e furia mi sono vestita, ho fatto

colazione e, dopo una veloce sistemata, mi sono

letteralmente lanciata fuori dalla porta.

Quando sono arrivata nella piazzetta per prendere la corriera,

quella se n’ era già bella che andata. E allora ciao ciao

pulmino! A quel punto mi ha dovuto portare a scuola mia

mamma, che, per strada, avrà trovato più macchine di quante

se ne possano fabbricare in 3 mesi! Alla fine sono arrivata con

mezz’ ora di ritardo e, giusto per aggiungere la ciliegina sulla

torta, ho dovuto fare un bel compito in classe a sorpresa in

circa 20 minuti.

Baciata dalla sfortuna!

Inoltre, solo quando sono arrivata in classe, mi sono accorta

di aver messo la maglia al contrario, così, fino a ricreazione,

sono dovuta scoppiare dal caldo per non togliermi la felpa

pesante, evitando di mostrare agli altri il mio errore

madornale, con i termosifoni vicini messi al massimo. La fretta

è una pessima consigliera!

Poi, per quelle 3 brevi ore seguenti, causa stanchezza, ho

seguito le lezioni in un lungo dormiveglia… fino a che non è

suonata la campanella d’uscita, che mi ha fatto ricordare

quanta fame avessi.

E per finire, “nel bel mezzo del cammin di nostra corriera, ci

inoltrammo nella via di ritorno a casa … a piedi”.-

Milena

14 novembre

Caro diariooggi è stata una giornata a dir poco brutta!

Sono stata assente per quasi 7 giorni a causa della

febbre e come solito mi sono fatta dare tutti i compiti

dalla Eli. C'era anche da studiare aritmetica,ma io non

ho aperto libro perchè non stavo ancora troppo bene;

questa mattina sono tornata a scuola e nessuno mi

aveva detto che la profe Damiani avrebbe fatto la

verifica. Quando ha pronunciato le parole:”Chiudete il

libro e dividetevi” non sono più riuscita a deglutire.

Mi sono ritrovata davanti tanti esercizi che per me erano

solo numeri scritti su un pezzo di carta , non ci capivo

niente ,non sapevo di cosa si trattasse. Passata

mezz'ora il mio foglio era ancora bianco ,finchè mi è

arrivato un bigliettino da non so chi con scritti alcuni

esercizi ma che comunque non sarebbero bastati per

prendere la sufficenza. Mi sarebbero però serviti per

prendere...spunto e fare gli altri. Purtroppo la

campanella è suonata e abbiamo dovuto consegnare.

Le facce della maggior parte dei miei amici erano tristi

come la mia. Ecco, per la prima volta prenderò senz'altro

un'insufficenza! Fa niente, vorrà dire che recupererò ,

anche se mi da noia non aver saputo niente! Comunque

questo mi è servito come lezione! La prossima volta

studierò in ogni caso!

A presto, Maty

Pagina 3

Caro diario,

anche oggi è stata una giornata bruttissima, come ogni giorno ho pianto, perché la maestra urlava troppo. Quando vedo

la scuola, mi viene, come dico sempre, “il nero nella pancia” e inizio a stritolare le dita della mia mamma, e inizio ad

urlare, la maestra a tirare, la mamma a spingermi verso la scuola, la bidella Laura, che e’ sempre la più brava, viene in

mio soccorso. Anche questa mattina ha vinto la maestra. Quando sono entrata in classe accompagnata e sorretta,

mentre piangevo, dalle mie amiche Martina e Matilde ho continuato a singhiozzare così forte che la maestra mi ha fatto

uscire per andare dalle bidelle. So già che domani ci sarà un altro combattimento, MA IO PERDERO’!!!

Maria Elena

Ricordi.... ricordi.... ricordi....

… ma durante l'anno ci sono anche tanti momenti belli...

Caro diario

oggi ho trascorso una giornata fantastica,infatti sono stato

interrogato di inglese ed ho preso sette, otto di francese

un bel nove di storia. Dopo la mensa abbiamo giocato a

calcio nel cortile della scuola e sono riuscito a segnare

trbellissimi goal,

incredibile!!!

La giornata scolastica è stata molto lunga e faticosa, ma

piena di soddisfazioni ed emozioni molto forti.

Caro diario, per concludere, quando sono tornato a casa,

ho trovato tutta la mia famiglia che mi stava aspettando.

Erano tutti felici e quindi posso veramente dire :”Che bella

giornata!!”. Ora ti auguro la buonanotte.

Gabriele

7 giugno 2011

Caro diario,

ieri c'è stata la recita di fine anno, è stata veramente fantastica! Io facevo la parte della dea Era, una parte

importante nella recita. Siamo stati tutti molto bravi! C'abbiamo messo tutto l'impegno possibile, e tante giornate di

duro lavoro! Alla fine però siamo stati ricompensati: lo spettacolo è piaciuto molto al pubblico e noi eravamo molto

contenti e rilassati ci siamo seduti a terra per assistere alle recite delle altre classi. Al termine c'è stata la

premiazione del Concorso “Baltrò”; quest'anno il tema da svolgere era molto coinvolgente, si trattava infatti di

scrivere una pagina di autobiografia. Eravamo tutti agitati perchè sapevamo di aver fatto un buon lavoro. Ed

ecco la frase:”Quest'anno il premio Baltrò lo hanno vinto........: Adami Milena e Mori Matilde! I miei occhi si sono

riempiti ancora una volta di felicità e di lacrime, le mie gambe hanno iniziato a tremare finché non mi sono alzata;

allora, ho preso per mano Milena e ci siamo incamminate verso il centro della sala per ricevere il premio.

Sinceramente, non mi aspettavo questa vincita, non ci potevo credere: per la seconda volta, nella mia carriera di

scolara avevo vinto il premio Baltrò! Ancora adesso, mentre ti scrivo, sono contentissima, anche perchè a me piace

molto scrivere, diciamo che quando sto male, scrivo; quando sono felice, scrivo; e quando non so cosa fare,

scrivo! Insomma un po' me lo sono anche meritato questo premio! Scusa ma ora devo scappare a finire i

compiti....; sono gli ultimi PER FORTUNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e vorrei finire in bellezza!

Maty

Cara Giulietta,

oggi sono particolarmente contenta perché, la profe

di inglese ci ha portato la verifica; non vedevo l’ora di

vedere che voto avevo preso, anche perché, per

quella verifica, mi sono preparata e impegnata tanto,

ho fatto di tutto per farla bene, ho sudato, come si

suol dire, sette camicie!!!. Mentre la profe chiamava i

miei compagni io ero in ansia, volevo sapere che

voto avevo preso. Quando ho sentito il mio nome mi

sono alzata, sono andata alla cattedra, ho preso il

compito e senza neanche guardarlo sono tornata al

posto e l’ho appoggiato sopra il banco. Una volta

seduta, l’ho girato lentamente e quando ho visto quel

9 e mezzo non ci potevo credere!!! e non vedevo

l’ora di farlo sapere a mia mamma. E' stato

bellissimo e anche emozionante…!!!!!!!!!!!

a domani Laura

Pagina 4I Fuoriclasse

Che bello scrivere...

Un Natale sorprendenteracconto … a due mani di Martina Borrini e Giorgia Masetti

Mi chiamo Kate, sono una ragazza di 13 anni, come tante altre, ho un fratellino di 7 anni, un vero tormento, quando torna a casa da scuola è come se un uragano entrasse dalla porta e distruggesse tutto, per non parlare di papà un vero ficcanaso, qualsiasi cosa faccia, lui è lì che mi controlla e mia mamma non è certo da meno! La mia è una famiglia pallosa! In più, c’è una cosa che piace a tutti tranne a me: il Natale. Non è il Natale in sé che non apprezzo ma tutto quello che ci sta attorno. Così anche stavolta mi preparo ad un altro palloso Natale. I regali sono sempre gli stessi: mia mamma mi regalerà una Barbie, perché non si è ancora accorta che sono cresciuta; mia nonna, dei maglioni di lana dai colori ridicoli, fatti con le sue manine (!?!) che sono costretta a mettere per tutto il tempo natalizio, se no lei si offende. Mio papà, anche quest'anno, mi regalerà un bel diario: “E' importante avere qualcuno con cui confidarsi”, dice lui! “E' più facile ficcare il naso nelle mie cose!”, dico io! Ma il regalo più scadente è sempre quello di mio fratello: guarda per casa, prende un oggetto che trova, lo impacchetta e lo mette sotto l'albero, poi dice: “Ti piacerà il mio regalo!” L’anno scorso mi ha regalato il mio cellulare! Io lo cercavo come una matta, ero sicura di non averlo perso. Infatti è sempre stato là, sotto l’albero, silenzioso e... scarico! E sì! Perché prima di infiocchettarlo, ha pensato bene di fare qualche telefonatina agli amici... . Chissà cosa mi regalerà quest’anno! Fra poco lo saprò! Ora sono in camera mia che ascolto la musica come tutti i giorni. Da un momento all'altro, ci sarà l’invasione di tutti i parenti: il gran cenone di Natale sta per cominciare! Il gran cenone! Al massimo mia mamma avrà preparato i soliti antipastini schifosi, un misero piatto di pastasciutta e un pollo arrosto! Prima che arrivino gli ospiti dobbiamo essere vestiti tutti per bene, io soprattutto, con una gonna a piegoline da bimbetta e con una camicina bianca con il collettone ricamato! Che pena che mi faccio!!! E poi devo essere pettinata perfettamente, se c’è anche un capello fuori posto mia mamma impazzisce e corre per tutta la casa alla ricerca di un pettine. Quando arrivano i parenti dopo i soliti sbaciucchiamenti doverosi, andiamo a tavola. Sono tutti felici! Ma felici davvero! E' mai possibile? Perché a me non capita tutto ciò? Sono io che sono sbagliata? Allora mi viene una grande tristezza addosso. Penso a Luisa, la mia vicina di banco, che quest'anno passerà il Natale all'ospedale per una brutta malattia... (segue)

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Penso a Mustafà, che vende ombrelli e accendini davanti al supermercato e la sera per ripararsi dal freddo cerca un posto caldo in stazione... Penso a quanti durante l'alluvione hanno perso la casa e tutti i loro ricordi... Penso a una frase che spesso mi ripete mia mamma: “La felicità sta nell'accontentarsi, cercala dentro di te...” . Entro in sala e... non credo a quello che vedo! Sulla tavola c'è una gran scelta di stuzzichini, ci sono proprio le cose che mi piacciono di più! La nonna seduta accanto a me sorride e mi guarda: “Sei cresciuta, ti sei fatta davvero carina, il mio regalo ti piacerà: ho scelto i colori giusti!” “Pazienza! un altro maglione” penso io. Nel frattempo mio fratello ha preso la forchetta, ci mette sopra un bignè e lo catapulta addosso a me. Io lo schivo e finisce sui capelli della zia. Allora lei risponde con un altro dolcetto ma mio fratello è svelto a chinarsi e questa volta ad essere centrato è papà che a sua volta lo lancia a me e così comincia una guerra cioccolatosa.. . È divertentissimo, soprattutto guardare la mamma che lancia occhiate fulminanti verso tutti noi ma poi si lascia coinvolgere nel gioco. Subito dopo ci puliamo e apriamo i regali. Comincio a scartarli: non ci sono né diari, né Barbie, ma un cellulare nuovo e un computer! No, non me lo sarei mai aspettato; allora si sono finalmente accorti che sono cresciuta! Ora però c'è il pacco della nonna. Domani dovrò andare a Messa con il maglione nuovo... speriamo che almeno i colori siano decenti!!! Ci sarà anche il mio “lui” e non posso fare figuracce... E invece i colori sono davvero alla moda! Una serie di tonalità dal beige al marrone, dall'azzurro al violetto, dal rosa al rosso. E in più pennelli e pennellini per meglio stendere gli ombretti e i fard!!!!!!! Non ci posso credere: la nonna mi ha regalato una trousse per il trucco! Chissà domani come sarò bella! Ma, ma … la mamma me li farà usare? La guardo di sottecchi e la vedo sorridere.... Sì, è proprio un Natale sorprendente.

Pagina 6 I Fuoriclasse

“Dopo cento anni e cento mesi il fiume ritorna ai suoi paesi...”

di LISA PASQUALINI

Tristezza, angoscia, sconforto, agitazione, sofferenza e anche un po’ di sorpresa sono i sentimenti che abbiamo provato tutti noi in quella maledetta sera del 25 ottobre, quando alcuni fiumi in Lunigiana e in Liguria a causa della troppa pioggia sono esondati confermando una tragica predizione popolare che recita :”Dopo cent'anni e cento mesi il fiume ritorna ai suoi paesi.”Nell'arco di un'ora, Aulla, in un tardo pomeriggio, ha cambiato volto. Un'onda l'ha distrutta; il Magra, , s'è ripreso il suo spazio, spazio che anno dopo anno gli era stato tolto dalla cementificazione non sempre prudente, dall'egoismo dell'uomo che crede di essere padrone incontrastato della natura. Il Magra ha attraversato la via principale della città portandosi dietro ogni cosa. Sul suo cammino niente s'è salvato: negozi, bar, uffici, case e cantine sono state sommerseed i loro abitanti si sono dovuti rifugiare sui tetti o nei piani alti dei palazzi per mettersi in salvo.Ad Aulla e nelle altre zone della Liguria moltissime persone hanno assistito ad uno spettacolo terrificante: macchine trascinate via dall’acqua, sommerse ed accatastate , negozi sventrati, scuole devastate, i supermercati pochi minuti prima pieni di gente sembravano enormi piscine.Si è verificato , inoltre, un black-out che ha lasciato la gente al buio totale e al freddo quando è scesa la notte. Le numerose persone che per ore si sono aggirate fra il fango e l'acqua alta alla ricerca di familiari bloccati e impossibilitati a comunicare anche telefonicamente, raccontano di un'Aulla spettrale: solo poche case erano illuminate dalla luce fioca e tremolante di alcune candele.Poi torce e luci dei mezzi di soccorso giunti appena possibile hanno illuminato la notte ed è cominciata una febbrile attività per mettere in salvo persone e cose.Il giorno dopo dai negozi e delle case le persone buttavano fuori fango e acqua ed oggetti sporchi ormai inutilizzabili come cuscini, abiti, sedie , libri, tappeti perfino mobili e materassi.Alcuni di noi hanno detto:” Sembra uno scenario di guerra!”.Nel lutto però Aulla ha riscoperto la solidarietà dei suoi abitanti non colpiti e delle popolazioni vicine.Ammirevole è stato anche lo sforzo e l’aiuto di centinaia di ragazzi e di giovani che hanno dato in questo momento difficile una mano a recuperare quello che di buono rimaneva. “ Tutto questa solidarietà ci ha commosso” dice la gente di Aulla; “Anche le telefonate, i messaggi dei parenti o degli amici lontani ci hanno dato un po’ di sostegno, ci riempiono il cuore e ci aiutano ad andare avanti”.

Aulla, nel momento della desolazione, riscopre la solidarietà: giovani accorsi da ogni parte d'Italia, aiutano la popolazione a ripartire.

Pagina 7

Pagina 8 I Fuoriclasse

Aulla ti porto nel cuore...

La bella Aulla che c'era una volta non esiste più! E questo mi manca. Sono addolorata per i mie parenti che abitano lì e poi per tutti quelli che non hanno più la casa, per chi ha perso l'auto, il negozio, soprattutto mi sento vicina alle famiglie delle due vittime...(.....)

Spero che Aulla ritorni presto com'era, che le persone possano essere ancora felici e ricomincino a sperare in un futuro migliore!

Giusy Filippello

Forza AULLA!!! ricomincia a volare

Martedì, 25 ottobre 2011: un giorno che rimarrà impresso nella mia mente! Ricordo che i telegiornali parlavano di allerta meteo ma ero ben lontano dall'immaginare quello che sarebbe successo. Pioveva ininterrottamente, il fiume Magra si stava ingrossando minacciosamente, mancava la corrente elettrica e la preoccupazione saliva. Cominciavano a incrociarsi le telefonate per verificare cosa stesse accadendo, ma le linee telefoniche non sempre erano attive. Poi la notizia: Aulla non esiste più! Il Magra aveva rotto gli argini in più punti e aveva sommerso con la forza delle sue acque il centro della città distruggendo negozi, fondi, abitazioni...(.....)

Anch'io mi sono chiesto se tutto questo, magari con qualche prevenzione in più, poteva essere evitato. Per la prima volta mi sono reso conto di com'è devastante la forza della natura quando si ribella....(......)

Spero che da questa esperienza gli uomini imparino ad avere maggior cura del proprio territorio.

Luca Gianardi

La sera dell'accaduto, io e mia mamma stavamo in casa ad attendere l'arrivo di mio papà dal lavoro. Eravamo molto preoccupate perché papà si trovava a Borghetto Vara e le notizie che venivano da lì non erano rassicuranti. Eravamo senza luce e telefono, avevamo saputo quello che era successo ad Aulla, eravamo profondamente addolorate ma in quel momento il pensiero più grande era per lui. Poi ecco una telefonata sul cellulare della mamma: papà ci diceva che stava bene, che l'autostrada era chiusa, pioveva a dirotto, vedeva le auto trascinate dall'acqua e dal fango. Solo verso le 22,30 è potuto rientrare. Appena l'ho visto gli sono corsa incontro e l'ho abbracciato.

E' stato molto fortunato, rispetto a tante altre persone che hanno dovuto passare la nottata fuori casa, senza far avere loro notizie...(.......)

Sofia Tortelli

Gesù Bambino è nato Gesù bambino è nato,gli angeli dal cielo l'han portatonella povera capannatra le braccia della mamma.Bello, biondo e ricciolino,benedice ogni bambino,ed ascolta con amorela preghiera del suo cuore.

Pagina 9

LA PAGINA DEI BAMBINI...

COLORA

CRONACA SPORTIVAa cura di Carlini Gabriele, Egei Lorenzo, Gianardi Luca

FINALE DI CAMPIONATO ESORDIENTI

AULLESE VINCITRICE DEL TORNEO DOPO LO SCONTRO DECISIVO CON IL LUNIGIANA

Il 7 Novembre 2011 alle ore 17:00, la nostra squadra si è recata a Pontremoli per l'attesissima partita con il Lunigiana. Alle 17:20 siamo scesi in campo per il riscaldamento; dopo circa 40 minuti è iniziata la partita. Per tutto il primo tempo l'Aullese ha dominato mettendo in risalto un buon gioco d'attacco che ha fruttato due bellissimi goal segnati da Baldassari, al 7° minuto e Carlini al 19° (in pieno recupero). Subito all'inizio del secondo tempo, l' Aullese fa un cambio: entra Gabrielli ed esce Brizzi ; al 22°, Benacci viene ammonito e poi sostituito da Mori. Al 25°minuto, proprio Mori segna il 3-0.Al 35° Cresci chiude la partita portando il risultato a 4-0.

TITOLARI : GERALI MARTINO CARLINI GABRIELE EGEI LORENZO BENACCI LUCA PERINI MARCO GREGORI LORENZO BALDASSARRI MARCO DROVANDI JACOPO BRIZZI LUCA GIUBBANI MATTEO CRESCI KEVIN

RISERVE: ANCORATI DAVIDE LOMBARDI MIRCO MORI NICOLA GABRIELLI NICOLA MARIANI ANDREA PASINI FRANCESCO

AULLESE CALCIO

TABELLONE

AULLESE – POVEROMO 3-1AULLESE – DON BOSCO 1-1ATLETICO CARRARA – AULLESE 3-1LUNIGIANA - AULLESE 0-4 ALLENATORE : PAPPALARDO

Pagina 10 I Fuoriclasse

La cantante inglese, che sta scalando le classifiche italiane, lanciata nel 2009 dal suo primo singolo “Chasing pavements” dà un'altra prova del suo talento con il brano “Rolling in the deep”. Ecco il ritornello di queste due canzoni.

AADDEELLEE

Sofia Tortelli e Camilla Trombella

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Le cicatrici del tuo amore mi ricordano di noiMi fanno soffermare a pensare che eravamo vicini all’avere tutto Le cicatrici del tuo amore mi lasciano senza respiro Non riesco a sentire che potevamo avere tutto Rotolando nel profondoAvevi il mio cuore dentro la tua mano e hai giocato con il suo battito Tesoro non ho alcuna storia da raccontare ma ne ho sentita una su te e farò bruciare la tua testa.

Rolling in the deepThe scars of your love remind me of usThey keep me thinking that we almost had it allThe scars of your love they leave me breathless i can’t help feelingWe could have had it allRolling in the deepYou had my heart and soulAnd you played itTo the beat

Dovrei arrendermi o dovrei semplicemente continuare ad andare avanti?Anche se questo non mi porterà da nessuna parte o potrebbe essere un'opportunità sprecata? Anche se sapessi qual'è il mio posto dovrei lasciarlo lì?Dovrei arrendermi o dovrei semplicemente continuare ad andare avanti? Anche se questo non mi porta da nessuna parte...

Chasing pavementsShould i give up,or should i just keep chasing pavements?Even if it leads nowhere, or would it be a waste?Even if i knew my place should i leave it there? Should i give up,or should i just keep chasing pavements?Even if it leads nowhere.

Test sull'amicizia

1 Un amico/a ha tradito la tua fiducia

a) Non gli rivolgo più la parolab) Gli domando spiegazioni ed eventualmente.... gli dai un' altra possibilità

c) Lo perdono comunque: l' amicizia per te è sacra

2 Saresti capace di fare una grossa rinuncia per aiutare un amica/a che si trova in difficoltà?

a) Dipende, prima dovrei valutarne i pro e i controb) Sì, ma cercherei il modo di non danneggiare me stessa

c) Sì, sempre

3 Con i tuoi amici hai lo stesso livello di confidenza, oppure hai rapporti preferenziali?

a) E' lo stesso con tutti, perché non mi abbandono mai a confidenze troppo personalib) Ho un' amica speciale, ma anche con le altre mantengo un ottimo rapporto

c) Non faccio alcuna differenza tra persone che reputo amiche

4 Vieni a conoscenza del fatto che un tuo amico/a è innamorato dello stessa persona a cuisei interessato

a) Senza darle alcuna spiegazione, non la frequento piùb) La invito ad un colloquio chiarificatore

c) Mi ritiro .... e le lascio campo libero

5 Passare un pomeriggio a parlare con un amico/a, è uno dei piaceri della vita?

a) Talvoltab) Quasi sempre

c) Senza alcun dubbio

6 Pensi che il partner debba essere una persona in cui potersi confidare come con un amico?

a) Non necessariamenteb) Sì, ma non soltanto

c) Senza alcun dubbio

7 Sei una persona che fondamentalmente ha fiducia nel prossimo?

a) No, sono piuttosto diffidenteb) Sì, ma sono comunque sempre cauta

c) Sì, fino a sembrare ingenua

8 Pensi che le delusioni aiutino a essere più realistici nei riguardi dell'amicizia?

a) Sì, non esistono amicizie eterne o perfetteb) Sì, ma anche se fanno soffrire, possono aiutare un' amicizia a crescere

c) Sì, ma non bisogna dar loro troppo peso

A cura di M.Elena Mori e Matilde Mori

I FuoriclassePagina 12

Pagina 13

9 I tuoi amici ti giudicano un'amica fidata?

a) Non so cosa pensano di meb) Sì, sono sovente la loro confidentec) Sì, fra noi non ci sono segreti

Prevalenza di A : DISINTERESSATOL' amicizia non sta esattamente al vertice della graduatoria delle cose importanti della tua vita. Sei un po' scettico e disilluso. Certo, hai amici e amiche, tuttavia non ti abbandoni mai completamente a un rapporto di complicità e confidenza. Tutto resta superficiale e freddo. Forse una grossa delusione ti ha convinto a non aprire mai più, totalmente, il tuo cuore se non ad una persona che non sia il tuo partner.

Prevalenza di B : SELETTIVOColtivi le amicizie, che rappresentano spesso il tuo rifugio quando le cose della vita diventano troppo pesanti o spiacevoli da sopportare. Dai e ricevi affetto e sei considerato/a una persona con la quale è facile confidarsi. Inoltre preferisci ascoltare gli altri e prodigare consigli, anziché raccontarti.Sei però selettivo: solo chi possiede determinati requisiti può far parte di questa cerchia speciale.

Prevalenza di C : AFFIDABILEL' Amicizia è per te un valore fondamentale e si scrive sempre con la A maiuscola, è importante e gratificante come l'amore se non di più. Ti senti vitale e ben accetto/a solo all' interno del tuo gruppo di amici. Faresti di tutto per una cara amico, e questo traspare chiaramente.Attenzione... però: essere innamorati dell' amicizia può privarti di autonomia affettiva e di giudizio.

C R U C I P U Z Z L

E

I COLMI.....

Qual è il colmo per un gallo?

Avere la pelle d'oca!

Qual il colmo per un pettine?

Battere i denti!

Qual è il colmo per un astronauta?

Avere la luna storta!

FREDDURE....

Chi rompe...Scappa!

Essere o non essere ?

Se c'è la verifica è meglio non essere!

Anche il libro peggiore ha una pagina buona: l'ultima.

...l'ultima di Baldi interrogato di geografia.

Profe: “Cos'è la pesca d'altura?”

Baldi: “La pesca in montagna!”

AnelloAnetoBaseCarroCasaCharmeCollo

MareMaterassoMesiNumeroOasiOndaPirataPosto

PragaPratoPrismaRetataScuolaSerpeSerra

Sole

StirpeSugoTemaTopoTorero

EmiliaErbaFazzolettoFiloFormaggioGruppoIsolaLavoro Luce

Cercate nello schema tutte le parole elencate, possono trovarsi orizzontali, verticali oppure diagonali. A gioco risolto le lettere rimaste vi daranno la chiave indicata. Chiave (8/2/5)

A cura di Christian Conti e Kostyantyn Yanchuk

Pagina 14 I Fuoriclasse

OROSCOPO...se ci credi...leggi!!!

ARIETE: Coltiva il tuo istinto, apriti a chi ti sta accanto e ti dà fiducia.

TORO: Hai delle priorità in questo momento, metti a posto il tuo mondo.

GEMELLI: Concediti una pausa, senza prendere decisioni affrettate: non è il momento!

CANCRO: Non recitare un ruolo, sii sincera, non ti salveranno le bugie.

LEONE: Puoi andare oltre e riprenderti il tuo spazio con le tue amiche; lascia i dissapori al passato.

VERGINE: E' il momento di darci dentro con l’autostima, fanne il pieno, prenditi tutti i complimenti.

BILANCIA: Lui ti piace e tanto, per non arrossire prendilo come fosse un regalo.

SCORPIONE: Fai i tuoi interessi e pensa un po’ a te: le tue nemiche non meritano il tuo tempo.

SAGITTARIO: Ti meriti qualcosa di più, quindi cerca qualcun che ti coccoli e ti vizi.

CAPRICORNO: Il tuo amore è imprevedibile e i tuoi pensieri cambiano in continuazione.

ACQUARIO: Vorresti sapere che cosa c’ è nella tua testa ma poi annoieresti , vivi il presente.

PESCI: Stai cercando qualcosa di nuovo che ti sia da stimolo, pensa a qualcosa!!!

ASTROAMORE

ARIETE: Sì = cancro , leone , acquario No= toro, ariete, sagittario

TORO: Sì= vergine, sagittario, capricorno No= toro, bilancia, acquario

GEMELLI: Sì=cancro, scorpione ,acquario No= ariete, bilancia , capricorno

CANCRO : Sì= leone, acquario, vergine No= gemelli. Bilancia,scorpione

LEONE: Sì= cancro, sagittario, vergine No= ariete, pesci, scorpione

VERGINE: Sì= ariete, leone, cancro No= toro, gemelli, sagittario

BILANCIA: Sì= ariete, gemelli, bilancia No= toro, vergine, acquario

SCORPIONE: Sì= leone-scorpione-acquario No=bilancia-toro-capricorno

SAGITTARIO: Sì= ariete, capricorno, pesci No= toro, gemelli, sagittario

CAPRICORNO: Sì= gemelli-leone-acquario No= ariete, vergine, pesci

ACQUARIO: Sì=toro, gemelli,acquario No= ariete, sagittario, scorpione

PESCI: Sì= ariete, scorpione, capricorno No=cancro, leone, sagittario

A cura di Giusy Filippello

e

Melania Chiatante

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Gli alunni della classe 2^E augurano Buon Natale alla Dirigente, prof.ssa Paola Bruna Speranza,

a tutti gli insegnanti, al personale della Segreteria, a Laura, Giulia e tutte le collaboratrici scolastiche, a tutti gli amici delle altre classi!!!!!Un particolare augurio va agli amici di Aulla affinché possano concludere serenamente e...proficuamente questo difficile anno scolastico.