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74 COELUM 2011 trecciati che rimane dif- ficile distinguerli: si può dire che l’uno chiami l’altro e questo rimane il primo, in un insegui- mento che non ha fine, come non hanno fine i confini dell’Universo. Ogni tappa di questo inseguimento richiama l’altra: come in un film vediamo gli strumenti rudimentali con cui gli antichi esploravano il cielo e che stanno co- munque alla base del- l’intera costruzione per- ché hanno fornito le basi di partenza che hanno condotto così lontano. Telescopi e indagini teoriche continuano e continueranno ad andare di pari passo: perché la loro funzione procede insieme, si può dire che si parli della stessa cosa ad ogni passo che si fa, ad ogni nuovo mezzo d’indagine che s’indirizza verso il cielo, conducendoci sempre più lontano, facendoci vedere al tem- po stesso con maggiore chiarezza e con mag- giore sicurezza. Un cammino che non ha confini e che non possiamo neppure stabilire quanto lontano ci condurrà. Ogni giorno si può dire che sempre nuove figure e nuovi metodi si aggiungono, si sovrappongono in una strada di verità. Che porta così lontano da lasciarci impossibile stabilirlo e che conosce nuove tappe si può dire ogni giorno, ogni ora. Queste tappe sono legate a figure presti- giose e che non finiremo mai di ricordare: dal grande Archimede siracusano, ai sapienti del Medio Evo che seppero conservare nei seco- li bui quanto era stato tramandato dall’Anti- chità, ai pionieri dell’astronomia moderna da Galileo e Keplero e dal grande Herschel, da miss Leavitt che muove un passo decisivo nello studio delle stelle variabili alle più re- centi e prestigiose figure come Hubble, Slipher, George Hale a cui è intitolato il gran- de telescopio di 200 pollici del monte Palo- mar. Uno strumento così potente da aprire la strada a tutta una nuova classe di mezzi d’in- dagine, non solo per le dimensioni ma per la collocazione in luoghi ormai distanti dai tap- peti di luce delle grandi città. >> pag. 76 R e c e n s i o n i Corrado Lamberti Capire l’Universo recensione di Luigi Prestinenza Capire l’Universo. L’appassionante avventura della cosmologia. Corrado Lamberti Prefazione di Margherita Hack Springer Verlag, 2011. Formato 17x24 cm Pagg. 190. Prezzo 24,95 euro L a lunga avventura della Cosmologia moderna è stata riassunta da Corrado Lamberti nel suo “Capire l’Universo”. Lamberti dopo lunghi anni come fondatore e direttore di riviste, si è ci- mentato in una rassegna completa e ricca di spunti e di competenza. Se la cosmologia moder- na è scienza recente, non lo è certamente l’avventura della scienza come esplora- zione dei cieli. Vi sono sta- te alcune scoperte fonda- mentali che l’hanno avviata a una arrampicata vertiginosa e che non avrà sicuramente confini, se si pensa che ogni nuovo mezzo d’indagine, sia di strumenti e di teoria, la porta innanzi a grandi passi. Oggi l’astronomia ha molte grandi figure e molti grandi momenti da rievocare: la esplo- razione dei pianeti è stato il primo a cui sono seguiti sondaggi sempre più profondi e ricchi di nuove acquisizioni. Si può dire che ogni nuovo passo ha aper- to un nuovo problema, dilatando ogni volta di più il raggio della grande esplorazione uma- na dell’universo e facendone una straordina- ria acquisizione collettiva dell’intera uma- nità. Oggi vediamo sempre più lontano e sem- pre meglio: da dove vediamo deve essere in- terpretato non come capacità di strumenti ma come possibilità di spingersi sempre più lon- tano. Ho citato Lamberti come benemerito della divulgazione ma prima di lui ce ne sarebbero moltissimi altri da citare, a cominciare dal grande Flammarion, a cui deve moltissimo l’intero cammino del divulgare e di cui reca ancora testimonianza la Società Astronomica di Francia, la più numerosa del mondo e sem- pre una delle più attive. Perché esplorare e divulgare vanno di pari passo, sono due momenti così strettamente in- COELUM 42 Giugno 2001 4,65 euro Ecco di cosa parlavamo un decennio fa… OSSERVARE (E FOTOGRAFARE) LA STA- ZIONE SPAZIALE …le previsioni sono inaffida- bili quando, come nel caso della missione con a bordo Guidoni, lo Shuttle si aggancia alla ISS modificandone i parametri orbitali. E per questo quelle pubblica- te in questo numero sono da ritenere attendibi- li soltanto fino all'arrivo dello Shuttle Atlantis… Che Hoyle avesse ragione? La teoria della panspermia sta lentamente uscendo da una certa aura di ipotesi ai limiti della fantascienza per acquisire solidità scientifica, suffragata da osservazioni sperimentali. LA LUNA È UNA SEVERA MAESTRA “Gli abitanti della Luna sono di taglia più uniforme degli abitanti della Terra, essendo di circa sei piedi d'altezza. Vestono in modo molto simile ai quaccheri, seguendo un unico stile. Vivono fino a diventare molto vecchi, giungendo solitamente quasi a un migliaio d'anni”. GANIMEDE E L’OCEANO NASCOSTO Vul- cani che eruttano mate- riali incandescenti; oceani nascosti che possono ospitare possibili forme di vita; elementi radioattivi che mantengono in vita sistemi geologici altri- menti morenti; un complesso intrico di campi magnetici: anche Ganimede va ad aggiungersi alla lista dei possibili mondi che potrebbero nascondere un oceano nelle proprie viscere… WEBCAM: quasi il Massimo con il Mini- mo (della spesa) Una delle ultime tecnologie entrate nell'arena astro- nomica è quella delle camere digitali capaci di riprendere dei filmati video: le webCam. Sebbene esistano già da diversi anni, solo da poco la dif- fusione nella “comunità astrofila” mondiale ha raggiunto valori tali da permettere di definire la tecnica come una delle principali tecnologie di ripresa disponibili… DIECI ANNI FA… In omaggio per i nostri lettori: i numeri 29 e 30 da leggere online su www.coelum.com

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74 COELUM 2011

trecciati che rimane dif-ficile distinguerli: si puòdire che l’uno chiamil’altro e questo rimane ilprimo, in un insegui-mento che non ha fine,come non hanno fine iconfini dell’Universo.

Ogni tappa di questoinseguimento richiamal’altra: come in un filmvediamo gli strumentirudimentali con cui gliantichi esploravano ilcielo e che stanno co-munque alla base del-l’intera costruzione per-ché hanno fornito le basi

di partenza che hanno condotto così lontano.Telescopi e indagini teoriche continuano e

continueranno ad andare di pari passo: perchéla loro funzione procede insieme, si può direche si parli della stessa cosa ad ogni passoche si fa, ad ogni nuovo mezzo d’indagineche s’indirizza verso il cielo, conducendocisempre più lontano, facendoci vedere al tem-po stesso con maggiore chiarezza e con mag-giore sicurezza.

Un cammino che non ha confini e che nonpossiamo neppure stabilire quanto lontano cicondurrà. Ogni giorno si può dire che semprenuove figure e nuovi metodi si aggiungono, sisovrappongono in una strada di verità. Cheporta così lontano da lasciarci impossibilestabilirlo e che conosce nuove tappe si puòdire ogni giorno, ogni ora.

Queste tappe sono legate a figure presti-giose e che non finiremo mai di ricordare: dalgrande Archimede siracusano, ai sapienti delMedio Evo che seppero conservare nei seco-li bui quanto era stato tramandato dall’Anti-chità, ai pionieri dell’astronomia moderna daGalileo e Keplero e dal grande Herschel, damiss Leavitt che muove un passo decisivonello studio delle stelle variabili alle più re-centi e prestigiose figure come Hubble,Slipher, George Hale a cui è intitolato il gran-de telescopio di 200 pollici del monte Palo-mar. Uno strumento così potente da aprire lastrada a tutta una nuova classe di mezzi d’in-dagine, non solo per le dimensioni ma per lacollocazione in luoghi ormai distanti dai tap-peti di luce delle grandi città.

>> pag. 76

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Corrado LambertiCapire l’Universo

recensione di Luigi Prestinenza

Capire l’Universo. L’appassionanteavventura della cosmologia. Corrado LambertiPrefazione di Margherita HackSpringer Verlag, 2011. Formato 17x24 cm Pagg. 190. Prezzo 24,95 euro

La lunga avventura dellaCosmologia moderna è

stata riassunta da CorradoLamberti nel suo “Capirel’Universo”. Lamberti dopolunghi anni come fondatoree direttore di riviste, si è ci-mentato in una rassegnacompleta e ricca di spunti edi competenza.

Se la cosmologia moder-na è scienza recente, non loè certamente l’avventuradella scienza come esplora-zione dei cieli. Vi sono sta-te alcune scoperte fonda-mentali che l’hanno avviataa una arrampicata vertiginosa e che non avràsicuramente confini, se si pensa che ogninuovo mezzo d’indagine, sia di strumenti e diteoria, la porta innanzi a grandi passi.

Oggi l’astronomia ha molte grandi figure emolti grandi momenti da rievocare: la esplo-razione dei pianeti è stato il primo a cui sonoseguiti sondaggi sempre più profondi e ricchidi nuove acquisizioni.

Si può dire che ogni nuovo passo ha aper-to un nuovo problema, dilatando ogni volta dipiù il raggio della grande esplorazione uma-na dell’universo e facendone una straordina-ria acquisizione collettiva dell’intera uma-nità.

Oggi vediamo sempre più lontano e sem-pre meglio: da dove vediamo deve essere in-terpretato non come capacità di strumenti macome possibilità di spingersi sempre più lon-tano.

Ho citato Lamberti come benemerito delladivulgazione ma prima di lui ce ne sarebberomoltissimi altri da citare, a cominciare dalgrande Flammarion, a cui deve moltissimol’intero cammino del divulgare e di cui recaancora testimonianza la Società Astronomicadi Francia, la più numerosa del mondo e sem-pre una delle più attive.

Perché esplorare e divulgare vanno di paripasso, sono due momenti così strettamente in-

COELUM 42Giugno 20014,65 euro

Ecco di cosa parlavamo undecennio fa…

� OSSERVARE (E FOTOGRAFARE) LA STA-ZIONE SPAZIALE …leprevisioni sono inaffida-bili quando, come nelcaso della missione cona bordo Guidoni, lo

Shuttle si aggancia alla ISS modificandone iparametri orbitali. E per questo quelle pubblica-te in questo numero sono da ritenere attendibi-li soltanto fino all'arrivo dello Shuttle Atlantis…

� Che Hoyle avesse ragione? La teoria dellapanspermia sta lentamente uscendo da unacerta aura di ipotesi ai limiti della fantascienzaper acquisire solidità scientifica, suffragata daosservazioni sperimentali.

� LA LUNA È UNA SEVERA MAESTRA “Gliabitanti della Luna sono di taglia più uniformedegli abitanti della Terra, essendo di circa seipiedi d'altezza. Vestono in modo molto simile aiquaccheri, seguendo un unico stile. Vivono fino adiventare molto vecchi, giungendo solitamentequasi a un migliaio d'anni”.

� GANIMEDE E L’OCEANO NASCOSTO Vul-cani che eruttano mate-riali incandescenti; oceaninascosti che possonoospitare possibili forme divita; elementi radioattiviche mantengono in vitasistemi geologici altri-

menti morenti; un complesso intrico di campimagnetici: anche Ganimede va ad aggiungersialla lista dei possibili mondi che potrebberonascondere un oceano nelle proprie viscere…

� WEBCAM: quasi il Massimo con il Mini-mo (della spesa) Unadelle ultime tecnologieentrate nell'arena astro-nomica è quella dellecamere digitali capaci di

riprendere dei filmati video: le webCam. Sebbeneesistano già da diversi anni, solo da poco la dif-fusione nella “comunità astrofila” mondiale haraggiunto valori tali da permettere di definire latecnica come una delle principali tecnologie diripresa disponibili…

DIECI ANNI FA…

In omaggio per i nostri lettori:i numeri 29 e 30 da leggere online su

www.coelum.com

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��� � UNIVERSOCONOSCERLO PER VEDERLOSalvatore AlbanoIl Castello, 2011Formato: 17x24 cm; pp 192Prezzo € 19,00Recensione in preparazione

“Si inizia a osservare per scopri-re quello che non si conosce, e

si finisce per conoscere quello chenon si può osservare” … I moderniosservatori del cielo sono portati apensare che tutto sia sempre statocome lo vediamo oggi: le forme dellegalassie e delle nebulose ci appaionoimmutabili, così come immutabili so-no le rappresentazioni che ci faccia-mo di questi oggetti celesti, immensie distanti. Quando dovessimo verifi-care, confrontandoci con gli osserva-tori del passato (anche decisamenteesperti), potremmo scoprire che larealtà è ben diversa; le galassie nonsono sempre state descritte alla stre-gua dei tempi moderni, e termini co-me “nebulose gassose”, così sconta-ti ai giorni nostri, sono dovuti passa-re per il severo vaglio della verifica.Anche la natura spirale di alcune ga-lassie era tutt'altro che scontata; c'e-ra chi (come Tempel) metteva seria-mente in dubbio le osservazioni deibracci di spirale della galassia M51,arrivando perfino a sottostimare lagrande potenza del telescopio Le-viathan di Lord Rosse!”Questo nuovo libro di Albano offrel'opportunità di ripercorrere alcunedelle tappe più importanti della sto-

ria dell’Astronomia, non soltanto perquanto riguarda l'osservazione tele-scopica, ma anche del pensiero che ciha condotto a vivere nell'Universostrutturato che percepiamo oggi. Mapotrebbe indirizzarci verso una do-manda interessante: come potrà mu-tare la struttura “stabile” dei nostrigiorni, quando una migliore com-prensione del cosmo sarà a nostra di-sposizione? �

��� � ARTE E SCIENZA:VIAGGIO TRA LE MERIDIANESTORICHE DI FIRENZEStefano Barbolini, Giovanni GarofaloPolistampa, 2011Formato: 17x24 cm; pp 216Prezzo € 24,00

Tra le particolarità della città di Fi-renze, capitale dell'arte, della scien-

za e della letteratura, c'è anche quelladi possedere un ingente numero dimeridiane storiche monumentali, stru-menti ottici legati ai nomi di importan-ti scienziati e collocati nei luoghi ne-vralgici del potere politico e religioso.Gli autori di questo volume (esperto dignomonica il primo, cartografo pressol’Istituto Geografico Militare il secon-do) affrontano con dotte citazioni e ri-costruzioni storiche le tematiche degli“orologi solari”, delle “meridiane a ca-mera oscura” e del “tempo civile etempo vero”. In particolare, entranonel merito degli orologi solari antichi aFirenze, con una speciale attenzioneper il Battistero e per la lastra intarsia-

ta sul pavimento, forse anticamenteusata per osservare il moto del sole.Il libro rende giustizia a questi antichimisuratori del tempo spesso tralascia-ti da storici, cronisti e guide turistiche.Lo fa proponendo un itinerario allascoperta dei più significativi siti gno-monici, con un approccio in cui le no-te tecniche, le notizie storiche e archi-tettoniche si integrano in una sintesimirata al superamento dell'interessedei soli appassionati di settore, percoinvolgere anche altri lettori e gui-darli alla scoperta di questi misteriosi eaffascinanti strumenti astronomici in-castonati nel tessuto storico e artisticodella città. �

��� � PROPAGANDA E PRAG-MATISMOUmberto CavallaroImpremix EdizIoni VIsual GrafIka,2011Formato: 17x22 cm; pp 168Prezzo € 17,50

Due diverse “visioni del mondo” aconfronto. Due Superpotenze

che, a cavallo tra gli anni Cinquantae Sessanta, si scontrano, spostandola competizione fuori dal pianeta, alcrocevia tra tecnologia, armamenti,scienza e sogno. Una sorta di giocod’azzardo, cominciato quasi per caso– guidato da uno scienziato visiona-rio e manager dalla volontà d’acciaio– finisce per trascinare il Cremlinoverso un’impresa che nessuno volevae di cui nessuno sentiva il bisogno, e

� LL ii bb rr ii ii nn uu ss cc ii tt aa �

LIBR

I

CASTEL DEL MONTE - BARI, 6 E 16 AGOSTOPASSEGGIATE ROMANTICHE E OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE

La Società Astronomica Italiana Sezione Puglia organiz-za nel mese di agosto due eventi di divulgazione astro-nomica presso Castel del Monte, magnifico monumen-to federiciano dichiarato dall’Unesco patrimonio mon-diale dell’umanità.Grazie alla concessione della Soprintendenza dei BeniArchitettonici e del Paesaggio delle province di Bari,Foggia e B.A.T. e la Direzione di Castel del Monte, l’im-pianto delle luci esterne del monumento sarà disattiva-to dalle ore 22.00 alle ore 24.00 per rievocare le osser-vazioni del cielo stellato in epoca medievale e passeg-giare romanticamente sotto le stelle e al chiaro della lu-na piena.

Sabato 6 agosto 2011, in collaborazione con Emergency,ONG italiana che gestisce strutture ospedaliere in am-bienti di guerra, la serata astronomica sarà preceduta dalreading sulla spianata di Castel del Monte dell’opera“Sotto lo stesso cielo”, scritta da Marianna Fulvi, Rober-to Piumini e Stefano Sandrelli.

Martedì 16 agosto 2011, la serata astronomica sarà de-dicata alla “Luna di Federico”. Una parete esterna di Ca-stel del Monte sarà illuminata dalla proiezione in tem-po reale della Luna ripresa al telescopio, falchi, fuochi erievocazioni medievali faranno da sfondo alle passeg-giate romantiche intorno al magnifico monumento.

Le osservazioni astronomiche saranno assistite dai divulgatori della Società Astronomica Italiana Sezione Puglia.Per maggiori informazioni: www.saitpuglia.it

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Questo non segna soltanto l’inizio di una nuovaclasse di mezzi d’indagine ma una radicale diffe-renziazione fra strumenti destinati a recarci semprepiù lontano. Su questa strada senza confini uominie figure come quella di Corrado Lamberti hanno si-curamente un loro posto.

Caratteristiche del testo di Lamberti sono insie-me la chiarezza e il rigore: l’autore non trascura lebasi fondamentali prima di cimentarsi nella scalataalla Galassia e alle galassie. Bene assortita e beneinquadrata nel testo la documentazione fotograficadi autori e attori che fecero grande la scienza delcielo. �

“Il protagonista di questo libro non è lacosmologia, ma l’autore".

Fondatore e direttore per anni della storicarivista L’Astronomia, Corrado Lamberti èinfatti uno dei pochissimi divulgatori in Ita-lia capace di prevedere tutte le possibili viedi fuga del lettore causate dall’asprezzadella materia e di porvi rimedio con inse-guimenti e trappole che portano inevitabil-mente anche il lettore più svagato a capirefinalità, problematiche e metodi di una del-le branche dell’astronomia più affascinantiper chiunque si sia qualche volta interroga-to sui destini dell’Universo.Un libro indispensabile questo di Lamberti,da tenere sempre aperto alla consultazionese si vuole davvero “capire l’Universo”.

Giovanni Anselmi

per avviare quell’affascinante e, per certi versi,inquietante capitolo della nostra storia recenteche va sotto il nome di “corsa allo spazio”: unodegli aspetti più spettacolari e coinvolgentidella guerra fredda. Quasi un thriller, dove nonmancano intrighi e retroscene.

Negli Stati Uniti un gio-vane Presidente racco-

glie la sfida e la rilancia:«Credo che questa Nazio-ne debba impegnarsi perraggiungere l’obiettivo difar sbarcare un uomo sullaLuna prima della fine diquesto decennio e di farlotornare sano e salvo sullaTerra. Non ci sarà progettospaziale in grado di galva-nizzare maggiormente l’at-tenzione di tutta l’uma-nità». Parte così la sfida più spettacolare e ri-schiosa del XX° secolo. �

��� � 50 GRANDI IDEE UNIVERSOJoanne Bakertraduzione di Andrea MiglioriDedalo editore, 2011Formato: 17x20 cm; pp 208Prezzo € 18,00Uscita prevista: settembre 2011

Di tutte le scienze, l'astronomia è forse lapiù antica. Da quando i nostri antenati

hanno cominciato a seguire il moto del Sole edelle stelle, ciò che abbiamo imparato ha cam-biato radicalmente la nostra visione del postooccupato dall'uomo nell'Universo. Dalla visio-

ne geocentrica dell'antichitàsiamo passati all'eliocentrismodi Copernico e Galileo; nel cor-so del XX secolo la tecnologiaha accelerato il susseguirsidelle scoperte, spalancandonuove finestre sull'Universo eridimensionando ulteriormen-te il nostro ruolo. L’autrice, chesi occupa di spazio e scienzedella Terra per la rivista «Scien-ce», in questo libro offre unapanoramica dell'astronomia edell'astrofisica, alternando laprospettiva storica e filosofica

alla descrizione delle linee di ricerca più attua-li. Vengono analizzate in prima battuta le tap-pe fondamentali dello studio dell'Universo, perpoi affrontare la nascita della cosmologia e in-fine illustrare in dettaglio alcuni aspetti teoricicome la teoria della relatività, i buchi neri e imultiversi. Non mancano approfondimenti sutemi di grande attualità quali esopianeti eastrobiologia. Il ritmo delle scoperte non ac-cenna a diminuire, e nei decenni a venire po-tremmo forse assistere al prossimo grande mu-tamento di paradigma: la scoperta di forme divita extraterrestri. �

Istruzioni perl’avviodel DVD Coelum9Per una corretta visualiz-zazione del DVD e persfruttare al meglio tuttele funzionalità avanzate,

si consiglia di aggiornare il brow-ser solitamente in uso (GoogleChrome, Mozilla Firefox, Opera, Safari o Internet Ex-plorer) all’ultima versione disponibile.

Avvio da WindowsIl DVD dovrebbe avviarsi automaticamente dopo l’in-serimento nel drive; nel caso in cui l’autorun non fun-zionasse o fosse disabilitato, sarà sufficiente aprire ilDVD da Esplora Risorse (Risorse del Computer) e apri-re il file AVVIO.html.

Avvio da MacSarà sufficiente aprire il file AVVIO.html contenuto nel-la directory principale del DVD.

Avvio da LinuxSarà sufficiente aprire il DVD e poi il file AVVIO.html.

Come da tempoannunciato, alle-gato a questonumero avete tro-vato il DVD Coe-lum9, il nono deinostri supportimultimediali cheproduciamo sin dal1999 e che raccol-gono in formato digitale tutte le12500 pagine stampate fino al 2008.Oltre alle due annate 2007 e 2008 diCoelum (consultabili sia in formatopdf che sfogliabili in flash), in questodisco troverete la mappa LRO adaltissima risoluzione della Luna,navigabile e zoomabile fino ai mini-mi dettagli superficiali, con e senza leprincipali formazioni, e l’interessantis-simo volume di Paolo Attivissimo

“Luna?Sì, ci siamo andati”, sempre

in formato digitale e ad alta risoluzio-ne. Last but not least... Photocoelum,la spettacolare rassegna fotograficadei nostri lettori con le gallerie di treanni (2006-2008).

Buon divertimento e… buone vacanze!

LIBR

I