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DIGITAL INSURANCE VIEW L’innovazione per le Compagnie Assicurative
ANNO 2018
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Giovedì 8 febbraio si è tenuta la prima riunione dello Steering Committee Digital Insurace, una
community di top manager le cui professionalità possono indirizzare al meglio le attività di
ricerca, formazione e sperimentazione dedicate al settore assicurativo. Dall’incontro è stato
possibile individuare i temi di maggiore rilevanza per quanto riguarda i piani di digital
transformation delle compagnie italiane.
Diversi sono i fattori che stanno determinando il cambiamento del settore assicurativo. In primo
luogo la congiuntura economica caratterizzata da tassi di interesse bassi, che impatta in modo
negativo i combined ratio di alcuni rami. A questo si aggiunge il contesto normativo in continua
evoluzione, ne è un esempio il recepimento di normative quali la GDPR o la IDD, la cui
applicazione entrerà in vigore nel 2018.
Tra i fattori in gioco, quello tecnologico risulta essere il più determinante: le diverse generazioni
hanno assistito ad un susseguirsi di innovazioni tecnologiche che hanno avuto un impatto sempre
più disruptive. Tale impatto ha modificato in modo radicale le caratteristiche del mercato al quale
le compagnie assicurative si affacciano, comportando quindi un cambiamento nei bisogni e nelle
abitudini dei clienti. Le compagnie si sono rese conto di questo cambio di paradigma, incentrando
le proprie direttive di sviluppo sulla creazione della “living insurance”, ovvero una compagnia in
grado di comprendere cosa il cliente vuole e raggiungere i suoi bisogni, essendo al fianco del
cliente in ogni suo momento.
La tecnologia ricopre un ruolo fondamentale nel supportare le compagnie in questo processo, gli
advanced analtytics sono un esempio. Essi infatti offrono la possibilità di raccogliere ed elaborare i
dati derivanti dai dispositivi IoT, che stanno trovando larga applicazione in diverse linee di
business, associandoli a dati che provengono da altre fonti come social network o banche dati
pubbliche, generando una visione a 360° dell’assicurato. Proprio in questo ambito, alcune
compagnie stanno ottenendo risultati significativi attraverso soluzioni di behavioural economics,
seguendo le abitudini comportamentali dei clienti in termini di consuetudini di acquisto, al fine di
segmentare dei target di assicurati ai quali indirizzare in modo mirato servizi in fase di post-
vendita.
Lo sviluppo tecnologico che sta interessando il settore assicurativo permetterà alle compagnie di
essere maggiormente efficaci non solo in mercati trainati dalla domanda, come quello motor, ma
anche in quelli in cui attualmente è l’offerta delle compagnie a far crescere la domanda, come nel
caso dei rami property o delle linee di business dedicate alla persona. La diffusione di dispositivi
IoT e, più in generale, di soluzioni accessibili da mobile, oltre a portare ad una evoluzione
verticale dei prodotti assicurativi, caratterizzata da un’offerta di servizi sempre più articolata,
aprirà la strada ad uno sviluppo orizzontale, che eliminerà le linee di separazione che
intercorrono tra diverse tipologie di polizze, fornendo al cliente un’offerta omnicomprensiva.
Nonostante ciò, tali tecnologie necessitano di ulteriori sviluppi, anche se le polizze basate su
smart devices sono una realtà consolidata in ambito motor e lo stanno diventando in ambito
property, sono necessari nuovi sviluppi per la gestione in-house di big data finalizzata
all’abilitazione di nuovi servizi e alla riduzione dei costi legati alla raccolta di informazioni. Inoltre
l’applicazione delle nuove tecnologie deve tenere conto anche degli adempimenti richiesti dalla
normativa; tutte le progettualità avviate e che sono in corso di esecuzione devono considerare il
tema privacy, soprattutto in logica di ibridazione dei canali e nell’implementazione di sistemi
aperti. In questo senso, la normativa sulla privacy potrà essere un grande abilitatore di servizi
innovativi per il cliente.
Tra le innovazioni che stanno interessando il settore assicurativo, le compagnie guardano con
interesse l’infrastruttura blockchain. Anche se la tecnologia non è ancora matura, le
LA LIVING
INSURANCE
INTERNET OF
THINGS
GDPR
BLOCKCHAIN
BIG DATA &
ADVANCED
ANALYTICS
Digital Insurance View 2018
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sperimentazioni avvenute nel settore riguardanti l’implementazione di smart contract, anche
attraverso la creazione di sandbox regolamentari, lanciano importanti segnali che dovrebbero
portare le compagnie ad inserire la blockchain e le relative applicazioni nei propri piani strategici.
A fronte dei cambiamenti del mercato precedentemente descritti, le insurtech, nuove realtà del
settore assicurativo, stanno utilizzando le nuove tecnologie per offrire servizi innovativi che
possono essere applicati a tutta la catena del valore assicurativo. La presenza dei nuovi player può
essere percepita come una minaccia da parte delle compagnie, ma effettivamente rappresenta
un’opportunità per evolvere ulteriormente i propri modelli operativi e di servizio. Nella figura di
seguito è presentato uno studio un cui sono state mappate più di 300 insurtech a livello
internazionale, tracciando la tipologia di servizi che offrono. Come si può notare, il 37% del
campione offre servizi focalizzati sulla distribuzione, rivoluzionando il modo con cui gli utenti
vengono contattati e le modalità con cui gli vengono offerte polizze assicurative.
Questo dato dimostra come le compagnie debbano mettere in atto maggiori sforzi per essere più
efficaci nelle fasi di contatto con i propri assicurati. Alcuni si sono resi conto di questa esigenza e
hanno aperto dei progetti mirati. In questi casi le tecnologie digitali non sono state solamente
impiegate per semplificare la gestione operativa, ma anche per ridisegnare gli strumenti a
disposizione della rete distributiva. Ne è un esempio il passaggio di alcune compagnie dalla
sottoscrizione con firma grafometrica a quella digitale tramite smartphone, che permette agli
assicurati di sottoscrivere polizze nel momento in cui si manifesta un bisogno. Si pensi alle polizze
infortuni per attività sportiva che possono essere attivate tramite app della compagnia, su
indicazione del gestore dell’impianto sportivo frequentato dall’assicurato, nel momento
immediatamente precedente all’esecuzione dell’attività sportiva. Attraverso queste soluzioni la
compagnia può stringere partnership con punti di contatto non convenzionali, semplificando
notevolmente le fasi di emissione della polizza.
Le aree di applicazione dei servizi offerti dalle Insurtech
Fonte: rielaborazione CeTIF su dati Swiss RE 2017
Classificazione delle top 300 Insurtech che hanno ottenuto i maggiori investimenti a livello globale
37% DISTRIBUZIONE
- Aggregatori
- Lead generation
- Robo-advisor
- Customer engagement e piattaforme social
- Piattaforme per benefit dipendenti
- Small business tool per broker
14% PRICING & UNDERWRITING
- Telematica Auto
- Algoritmi di underwriting
- Rating su rischi e sicurezza
14% SERVIZI A VALORE AGGIUNTO
- Servizi in ambito Home
- Servizi in ambito Lifestyle & Wellness
- Servizi in ambito Auto
14% NUOVI RISCHI
- Online & Cyber Risk
- Sharing Economy
- Macchine industriali connesse
13% CLAIMS
- Apertura sinistro in N-Real Time
- Stima di danni e perdite
8% OPERATION
- Automazione dei processi operativi
- Piattaforme di «Threat Intelligence»
37%
14%14%
14%
13%
8%
INSURTECH
INNOVAZIONE DI
CANALE
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In conclusione, dagli interventi dei componenti dello Steering Committee Digital Insurance è
emerso come le compagnie si stiano impegnando fattivamente nell’evoluzione del paradigma
assicurativo: esse non si limiteranno ad offrire polizze come prodotti, ma come risposta ai bisogni
specifici degli assicurati.
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TEAM CETIF: Andrea Fregoni
Chiara Frigerio
Paolo Gatelli
Francesco Piobbici
Federico Rajola
CONTATTI: CeTIF - Università
Cattolica
Via San Vittore, 18
20123 Milano
Tel. +39 02 7234.2590
Fax +39 02 7234.8340
E-mail: [email protected]
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affermazioni sono solamente previsioni e potrebbero quindi discostarsi in modo considerevole dagli effettivi
riscontri ed eventi futuri. CeTIF declina fin d’ora qualsiasi responsabilità e garanzia in relazione a tali
proiezioni.
DIGITAL INSURANCE 2018
STEERING COMMITTEE MEMBERS Enrico Balsamo, Credemassicurazioni, Responsabile Area Business
Luigi Barcarolo, Società Cattolica di Assicurazione, Direttore Unità Progetti Innovativi
Marco Brachini, Sara Assicurazioni, Direttore marketing, brand e customer relationship
Fabio Carniol, Helvetia Vita e Chiara Assicurazioni, CEO
Matteo Cattaneo, Reale Mutua Assicurazioni, Head of Innovation & Corporate Strategy
Massimiliano Cirillo, Poste Vita, Responsabile Innovazione e Canali Digitali
Giacomo Gigantiello, AXA Assicurazioni, Chief Transformation Officer
Luca Lanzoni, HDI Assicurazioni, Direttore Organizzazione, Sistemi Informativi e Operations
Alessandra Lorizzo, Assimoco, Responsabile Digital Management
Giacomo Lovati, UnipolSai Assicurazioni, Direttore della Direzione Servizi Assicurativi
Marco Oddone, Alleanza Assicurazioni, Marketing & Distribution Officer
Daniela Paleari, Munich RE, Head of life
Rossi Alberto, ITAS Assicurazioni, Direttore Commerciale
Antonio Scognamillo, Amissima Assicurazioni, Direttore Commerciale
Andrea Veltri, BNP Paribas Cardif, Chief Marketing Officer
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