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Convegno su
“Le Basi di dati di interesse nazionale e la valorizzazione dei dati pubblici”
Forum della Pubblica Amministrazione
Roma, 8 maggio 2006
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Il patrimonio informativo dell’INPS:una risorsa di straordinaria importanza
per la ricerca socio-economica nazionale
Dr. Antonio Costanzo
Direzione centrale “Studi e ricerche” dell’INPS
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INFORMAZIONE PUBBLICA
Sviluppo della partecipazione e della trasparenza
Esercizio efficace delle attività di governo
Contributo allo sviluppo socio economico del Paese
Bilancio sociale
Cittadini
Azienda
Controllo di gestione e
Bilanci
- Efficacia- Economicità- Orientamento per le politiche di Governo
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INFORMAZIONE PUBBLICA
Sviluppo della partecipazione e della trasparenza
Esercizio efficace delle attività di governo
Contributo allo sviluppo socio economico del Paese
Interscambio delle informazioni
Disponibilità delle informazioni in formato elettronico
Sistemi di sicurezza
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LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
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LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Direttiva 2003/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003
Invito agli Stati membri a favorire il riuso delle informazioni disponibili presso le banche dati delle pubbliche amministrazioni (di tipo sociale, economico, geografico, scientifico, ecc.), individuate come un’importante materia prima per le scelte e gli interventi finalizzati alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro.
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LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36che dà attuazione alla Direttiva comunitaria.
Raccolta, produzione e messa a disposizione delle informazioni pubbliche a soggetti terzi, come componente fisiologica dell’attività di ogni amministrazione.
Processo di ideazione e realizzazione di una “idea di business”, basata sulla proposizione di prodotti/servizi derivanti da attività che creino valore aggiunto utilizzando le informazioni pubbliche.
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LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36che dà attuazione alla Direttiva comunitaria.
NUOVO RAPPORTO TRA PUBBLICO E PRIVATO
basato sulla messa a disposizione del patrimonio informativo pubblico per lo sviluppo di iniziative capaci di individuare nuove esigenze e nuovi servizi, creare valore aggiunto, veicolare l’innovazione.
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LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Il codice dell’amministrazione digitaleentrato in vigore il 1° gennaio 2006
Punti fondamentali:
Le basi di dati di interesse nazionale, intese come un insieme di informazioni, omogenee per tipologia e contenuto (esempio, archivi delle anagrafi posseduti da P.A. diverse, necessarie per lo svolgimento dei compiti di altre P.A.
La disponibilità dei dati
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LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Il codice dell’amministrazione digitale
Le basi di dati di interesse nazionale,
Le basi di dati di interesse nazionale costituiscono un sistema informativo unitario che deve essere gestito, nel rispetto delle competenze dell’Amministrazione che possiede i dati, garantendo l’allineamento delle informazioni e l’accesso da parte delle Amministrazioni interessate nell’ambito del “Sistema Pubblico di Connettività”.
Ciò renderà possibile passare dall’autocertificazione allade-certificazione, eliminando in tal modo un gran numero di certificazioni da parte delle pubbliche amministrazioni..
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LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Il codice dell’amministrazione digitale
La disponibilità dei dati
Le pubbliche amministrazioni, nell’ambito del Le pubbliche amministrazioni, nell’ambito del “Sistema pubblico di Connettività” devono rendere “Sistema pubblico di Connettività” devono rendere accessibili e disponibili ad altri soggetti pubblici che accessibili e disponibili ad altri soggetti pubblici che ne facciano richiesta per lo svolgimento dei propri ne facciano richiesta per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, i dati di cui sono in possesso, compiti istituzionali, i dati di cui sono in possesso, attraverso le tecnologie informatiche e telematicheattraverso le tecnologie informatiche e telematiche
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LE GRANDI BANCHE DATI
INPS E LA LORO POTENZIALITA’
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L’Azienda INPS
• 480 Sedi distribuite nel territorio e collegate in rete • 33.000 dipendenti dotati di PC, tutti collegati in rete• 2.000 valigette telematiche per gli ispettori di vigilanza connesse mediante telefono cellulare
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L’Azienda INPS
• 95% è il totale dei processi operativi automatizzati
• Banche dati: oltre 16 TeraByte
• Potenza di calcolo: 5.000 Mips
• Patrimonio applicativo: 60.000 Kloc
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Il patrimonio di “dati amministrativi” (con dati storici) dell’Azienda INPS
• Oltre 20 milioni di soggetti assicurati
• Casellario dei pensionati con oltre 22 milioni di soggetti, di cui: 15.000.000 lavoratori dipendenti 1.911.000 esercenti attività commerciali 1.892.000 artigiani 1.600.000 lavoratori agricoli 1.600.000 lavoratori parasubordinati 500.000 lavoratori domestici
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La “rete” dei rapportidell’Azienda INPS
• Rapporti con 1.600.000 aziende• Collegato telematicamente con :
1.000 Comuni 14.000 Uffici postali 12.000 Sportelli bancari
e collegato telematicamente con : Ministero dell’Economia e delle Finanze, Poste Italiane
S.p.A., Camere di Commercio, Istituto Poligrafico dello Stato, Ministero della Giustizia, Consolati, Associazioni di categoria, Istituti di patronato, ISTAT, INAIL, ENEL, ……..
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Le potenzialità di studio e ricerca
MONDO DEL LAVORO Osservatorio sul mondo del lavoro Lavoro sommerso Lavoro atipico Disoccupazione Studio longitudinale sulle carriere lavorative Ciclo di vita delle imprese
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Le potenzialità di studio e ricerca
PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE Monitoraggio delle prestazioni pensionistiche e a
sostegno del reddito (spesa, costi di gestione, efficacia) Monitoraggio delle modalità di fruizione dei servizi
(servizi on line, call center, e tematiche connesse) Monitoraggio sulle dinamiche del mercato del lavoro
(lavori atipici, part-time, ecc.) Monitoraggio sul sommerso e sul “lavoro nero” Monitoraggio dell’esclusione dalla protezione sociale …………………………..
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La disponibilità dei dati INPS
• In base alla legislazione italiana, gli Enti pubblici –e quindi anche l’INPS- devono rendere disponibili le proprie informazioni alle altre amministrazioni, senza alcun pagamento, per l’adempimento dei rispettivi fini istituzionali (esempio, scambio dati tra INPS e Comuni, INAIL, Ministeri, ecc.).
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La disponibilità dei dati INPS
• E’ prevista inoltre la messa a disposizione delle informazioni pubbliche a soggetti terzi che richiedano di utilizzarli. Valgono, in questo caso, le disposizioni e le “regole” contenute nella Direttiva europea (esclusione dal riuso delle informazioni che presentano limitazioni all’accesso in quanto soggette a diritti di proprietà intellettuale, a limitazioni legate alla privacy, a vincoli di sicurezza o riservatezza, ecc.)
• In questi casi l’INPS stipula apposite convenzioni, salvaguardando la legge sulla
sicurezza dei dati e sulla privacy.
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….. Alcune banche dati dell’INPS
• L’archivio dei lavoratori assicurati, ulteriormente arricchito da dati ed informazioni “aggiornate” , a seguito della trasmissione mensile in via telematica delle denunce retributive dei lavoratori dipendenti.
• Il Casellario dei pensionati, con il quale avviene la raccolta, la conservazione e la gestione delle posizioni relative ai trattamenti pensionistici obbligatori e complementari.
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….. Alcune banche dati dell’INPS
• L’Archivio anagrafico dei lavoratori extracomunitari provvisti di permesso di soggiorno.
• Il casellario centrale delle posizioni previdenziali attive.
• Il casellario nazionale dei trattamenti di invalidità.
• L’istituzione e la gestione della banca dati per l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
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LE CRITICITA’ PER L’USO DEI DATI AMMINISTRATIVI
Il patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione è attualmente sotto utilizzato, in quanto il modello organizzativo di raccolta e gestione dei dati segue negli Enti finalità istituzionali e procedurali che non prevedono generalmente altri utilizzi, come ad esempio a fini di studio ed analisi dei fenomeni.
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LE CRITICITA’ PER L’USO DEI DATI AMMINISTRATIVI
A livello europeo sono stati istituiti dalla Commissione Europea programmi di finanziamento per la ricerca applicata, quali il Programma “eContent”, con l’obiettivo di rendere i contenuti digitali in Europa più accessibili e utilizzabili, facilitando la diffusione dell’informazione e delle conoscenze in settori di interesse pubblico a livello europeo.
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STRATEGIE PER SUPERARE LE CRITICITA’
Presso l’INPS è in corso di definizione un disegno unitario di trattamento delle informazioni, per consentire una gestione ottimale, evitando il ricorso a situazioni frammentate e isolate.
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STRATEGIE PER SUPERARE LE CRITICITA’
Definizione di modelli organizzativi per la raccolta catalogazione e gestione delle informazioni nelle diverse aree dell’Istituto.
Approfondito ed appropriato trattamento delle tematiche della sicurezza e riservatezza dei dati sensibili.
Dettagliata analisi della qualità dei dati presenti negli Archivi dell’Istituto, anche alla luce delle norme di certificazione (ISO 9000, ecc.)
Fasi per la valorizzazione del patrimonio informativo INPS
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STRATEGIE PER SUPERARE LE CRITICITA’
Fase di dialogo ed interazione con gli stakeholder, cioè dei soggetti direttamente o potenzialmente interessati all’utilizzo dei dati dell’Istituto (Organi di governo, Parti sociali, mondo accademico, Enti ed amministrazioni locali, eventuali organizzazioni private, ecc.) al fine di identificare al meglio i requisiti degli utenti.
Definizione di specifiche tecniche a livello informatico, con l’esame e la proposta degli strumenti tecnologici più adeguati per consentire la gestione della grande massa di informazioni e la loro distribuzione
Fasi per la valorizzazione del patrimonio informativo INPS
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Una “rete” di informazioni per “catturare” il successo
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