dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

90
XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 1 CICLoPE CICLoPE Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica Alessandro Talamelli 1,2 J. H. M. Fransson 2 e .. H. Alfredsson, L. Brandt, S. Camarri, C. Cossu, P. Proli, A. Rossetti, S. Sattarzadeh, A. Segalini, S. Shahinfar, 1 Università di Bologna, Forlì, Italy 2 Royal Institute of Technology, Stockholm, Sweden

Upload: others

Post on 11-Sep-2021

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 1

CICLoPECICLoPE

Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

Alessandro Talamelli1,2

J. H. M. Fransson2 e ..H. Alfredsson, L. Brandt, S. Camarri, C. Cossu, P. Proli, A. Rossetti, S.

Sattarzadeh, A. Segalini, S. Shahinfar, 1 Università di Bologna, Forlì, Italy 2 Royal Institute of Technology, Stockholm, Sweden

Page 2: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 2

CICLoPECICLoPE

Ing. Giuseppe Pedriali (1867-1932)

• conseguì rapidamente una seconda laurea in ingegneria elettronica a Liegi, che gli consentì di trovare occupazione in qualità di ingegnere aggiunto presso Società Tranviaria di Bruxelles. Dopo soli quattro anni, nel 1897, ne divenne il direttore

• Nel 1903, all’indomani di un disastro tranviario a Parigi, che mostrò la inadeguatezza delle attrezzature metropolitane ivi esistenti, fu chiamato dalla Società parigina "Metropolitan" per la determinazione delle cause della sciagura e l’approntamento immediato di radicali rimedi.

• Alcuni anni dopo, fu alla guida della fusione e della ristrutturazione delle otto aziende tranviarie della città di Buenos Aires per conto della Compagnia Tranviaria Anglo-Argentina, di cui fu per oltre diciotto anni direttore generale e, infine, consigliere delegato

• Attività votata al miglioramento dell’EFFICIENZA e sicurezza del sistema di trasporto pubblico

Page 3: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 3

CICLoPECICLoPE

Efficienza -> Consumi

• European Economic and Social Committee ha consigliato alla Commissione europea di aumentare il target di diminuzione delle emissioni portandolo al 25% con scadenza al 2020

• Nel (2050) si punta a diminuire gli inquinanti di una percentuale compresa tra l’80 e il 95%

• Per quanto riguarda i trasporti (pubblico e privato) l’obiettivo è di aumentare ogni anno del 2% l’efficienza nei consumi fino 2050;

Dopo Copenhagen 15 (2009)

Page 4: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 4

CICLoPECICLoPE

Motivazioni

• Il trasporto è responsabile del 13% dell’emissione totale di CO2

Page 5: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 5

CICLoPECICLoPE

Motivazioni

• In venti anni il prezzo del combustibile è aumentato del 400%

Page 6: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 6

CICLoPECICLoPE

Quali strategie adottare ?

• Importanza della resistenza aerodinamica

Page 7: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 7

CICLoPECICLoPE

La resistenza aerodinamica e i possibili risparmi

1% riduzione della resistenza

• 400.000 litri/anno per velivolo• 300.000 Euro di risparmio

• 5.000 kg in meno di sostanze inquinanti

Airbus A340

Page 8: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 8

CICLoPECICLoPE

Da cosa dipende la resistenza aerodinamica ?

• La resistenza è composta da due contributi fondamentali

RESISTENZA DI ATTRITO E RESISTENZA DI SCIA

Page 9: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 9

CICLoPECICLoPE

Lo strato limite

• Lo strato limite delimita la porzione di fluido che scorre vicino alla superficie del corpo

• Lo strato limite evolve da uno stato di tipo laminare a uno di tipo turbolento• Il processo che descrive questo passaggio è denominata “transizione”

δδ

Page 10: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 10

CICLoPECICLoPE

La transizione

• La transizione dipende dalla velocità e dalla intensità dei disturbi esterni

Page 11: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 11

CICLoPECICLoPE

Corpi aerodinamici

• Un corpo aerodinamico è un corpo in cui lo strato limite lambisce l’intero corpo indipendentemente dal fatto che sia laminare o turbolento

• Un corpo aerodinamico è un corpo in cui prevale la resistenza di attrito

Page 12: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 12

CICLoPECICLoPE

Corpi tozzi

• Un corpo tozzo è un corpo in cui lo strato limite separa prematuramente• Un corpo tozzo è un corpo in cui prevale la resistenza di scia

Page 13: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 13

CICLoPECICLoPE

La scia in un corpo tozzo

• La resistenza di forma o di scia dipende dall’ampiezza di quest’ultima

• Uno strato limite turbolento separa più a valle generando una scia più piccola

E’ PREFERIBILE UNO STRATO LIMITE TURBOLENTO

Page 14: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 14

CICLoPECICLoPE

Come ridurre la resistenza di un corpo tozzo ?

• Rendere lo strato limite turbolento• Alle velocità caratteristiche di questi corpi la resistenza viene ridotta

del 50%

Page 15: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 15

CICLoPECICLoPE

Mezzi di trasporto con resistenza di attrito significativa

Page 16: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 16

CICLoPECICLoPE

Come ridurre la resistenza di in un corpo aerodinamico ?

• Attrito laminare circa 10 volte inferiore a quello turbolento

RIDUZIONE DELL’ATTRITO TURBOLENTO

Page 17: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 17

CICLoPECICLoPE

Riduzione dell’attrito turbolento

• E’ necessario caratterizzare tutte le strutture al suo interno• La simulazione numerica non è ancora in grado di fornire risultati

estendibili alle applicazioni industriali• Il CICLoPE

Page 18: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 18

CICLoPECICLoPE

Una collaborazioneinternazionale

Center for International Cooperation in Long Pipe Experiments

CICLoPECICLoPE

Strutture Europee• Cambridge U. (UK)• Imperial College (UK)• Trondheim (N)• Politecnico di Milano (I)• Tu Berlin (D)• Max Planck Institute (D)• CERN (CH)• TU Illmenau (D)

Strutture non europee• CalTech (US)• Princeton U. (US)• New Hampshire U.

(US)• Arizona State U. (US)• U. Melbourne (AU)• Shinshu U. (JP)• Nagoya U. (JP)

Partners• Bologna U. (I)• KTH Stockholm (S)• IIT Chicago (US)• EPFL Lausanne (CH)• ICTP Trieste (I)• Roma U. (I)

Page 19: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 19

CICLoPECICLoPE

Il laboratorio

Page 20: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 20

CICLoPECICLoPE

Il “Long Pipe”

• Lunghezza 120 metri• Diametro 90 cm • Camera di prova a pressione ambiente• Possibilità di utilizzare tecniche di misura “standard”

Page 21: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 21

CICLoPECICLoPE

Riduzione della resistenza in un corpo aerodinamico

• Attrito laminare circa 10 volte inferiore a quello turbolento

RITARDARE LA TRANSIZIONE

Page 22: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 22

CICLoPECICLoPE

International Air Transport Association

• Si stima una diminuzione fino al 10-15 % nel consumo di combustibile

Page 23: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 23

CICLoPECICLoPE

La transizione

• La transizione dipende dalla velocità e dalla intensità dei disturbi esterni

Page 24: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 24

CICLoPECICLoPE

Trattamenti superficiali

• Per limitare i disturbi le superfici devono essere più lisce possibili

Page 25: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 25

CICLoPECICLoPE

Precedenti tentativi di riduzione della resistenza di attrito laminare

• Ali molto allungate e corde molto piccole (per aumentare la percentuale di superfice laminare)

• Necessità di aggiungere tiranti• Posizionamento dei motori in coda

Photo: NASA

Photo: NASA

Page 26: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 26

CICLoPECICLoPE

Il nuovo velivolo ecologico

• E’ necessaria una nuova configurazione

NEL FRATTEMPO ???

Page 27: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 27

CICLoPECICLoPE

Controlli attivi

• Necessitano di sensori e attuatori molto complessi• Aumento dei costi • Sicurezza ???

NASA, 1999

Page 28: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 28

CICLoPECICLoPE Un nuovo metodo di controllo

1) efficiente2) passivo3) robusto4) applicabile a geometrie esistenti

Page 29: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 29

CICLoPECICLoPE

La teoria – Le “streaks”

• La presenza di “Streaks” di ampiezza non trascurabile ha un effetto stabilizzante sui disturbi che agiscono sulla superficie del corpo. Questo effetto stabilizzante è tanto più intenso quanto più intense sono le “streaks”

Flow

x, U, u

y, V, v

z, W, w

2D 3D

U =U(x,y)

U =U(x,y,z)

StreaksNo streaks

Page 30: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 30

CICLoPECICLoPE

Come generare “streaks” ?

• Le streaks devono essere di ampiezza significativa• Devono essere stabili

Page 31: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 31

CICLoPECICLoPE

Il “proof of concept”

VELOCITA’

Page 32: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 32

CICLoPECICLoPE

Gli esperimenti al Minimum Turbulence Level (MTL) wind tunnel al KTH

• Camera di prova 0.8 × 1.2 × 7 m3 (H × W × L)• Range velocità 0.7 — 70 m/s• Scambiatore di calore per controllo della temperatura• Presenza di materiale insonorizzante• Livello di turbolenza ≤ 0.025%• 5 schermi• Honeycomb• Contrazione 1:9

Page 33: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 33

CICLoPECICLoPE

Anemometro

Elementi di rugosità9 cilindri circolarik = 0.78 mmD = 2 mm∆z = 8 mmU=5,6,7,8 m/s

40 mm

Superfice piana

Page 34: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 34

CICLoPECICLoPE

Meccanismo di generazione delle “streaks”

• Il meccanismo di “Lift Up”

00

00−π−π /2/2 3π/23π/2ππππ /2/2

22

44

66

• Fransson, Talamelli, Brandt, Cossu 2004, Physics of Fluids

Page 35: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 35

CICLoPECICLoPE

Le streaks sono in grado di smorzare i disturbi esterni ?

• Sistema di generazione dei disturbi

Page 36: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 36

CICLoPECICLoPE

Riduzione nella crescita di disturbi artificiali

• Fransson, Brandt, Talamelli, Cossu 2005, Physics of Fluids

• La presenza delle “streaks” genera un effettivo smorzamento dei disturbi

• Lo smorzamento aumenta con le dimensioni degli elementi di rugosità• Il tasso di crescita è ridotto di un fattore 2 (100 volte inferiori)

Page 37: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 37

CICLoPECICLoPE

Le streaks sono in grado di ritardare la transizione ?

• Sistema di visualizzazione

Page 38: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 38

CICLoPECICLoPE

Ritardo nella transizione

• Inserire filmato

Page 39: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 39

CICLoPECICLoPE

Ritardo della transizione2D base flow

AC = 201 mV+ 2DTSWN forcing

AC = 450 mV

streaky base flow

+ 2DTSWN forcingAC = 157 mV

Mixed base flows

+ 2DTSWN forcing

• Fransson, Talamelli, Brandt, Cossu 2006: Fransson, Talamelli, Brandt, Cossu 2006: Delaying transition to turbulence by Delaying transition to turbulence by means of a passive mechanism,means of a passive mechanism, Physical review Letter Physical review Letter

Page 40: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 40

CICLoPECICLoPE

Limiti degli elementi a geometria cilindrica

• Streaks di ampiezza moderata• Presenza di instabilità a velocità relativamente basse

ReRehh = 420 = 420

h

Page 41: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 41

CICLoPECICLoPE

Un passo verso le applicazioni reali

Page 42: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 42

CICLoPECICLoPE

Le nuove “streaks”

• Ampiezze fino al 30%• Streaks molto più stabili

• Fransson, Talamelli, 2012, Journal of Fluid Mechanics

Page 43: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 43

CICLoPECICLoPE

Possibilità di rigenerare le “streaks”

• Come posizionare le rugosità a valle ???

• HSHS • LS

Page 44: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 44

CICLoPECICLoPE

Conclusioni e sviluppi futuri

• La rugosità superficiale se opportunamente dimensionata può effettivamente posticipare la transizione

• E’ stata individuata una nuova geometria in grado di generare “streaks” più intense e più stabili

• E’ stata analizzata la possibilità di rigenerare le “streaks”

• Approfondire la comprensione fisica del fenomeno di smorzamento dei disturbi

• Ingegnerizzazione su superfici di applicazioni reali• Esplorare la possibilità di un utilizzo combinato per un controllo

contemporaneo di resistenza di attrito e resistenza di scia

Page 45: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 45

CICLoPECICLoPE

Literature• Cossu C. & Brandt L. 2002: Stabilization of Tollmien-Schlichting

waves by finite amplitude optimal streaks in the Blasius boundary layer, Phys. Fluids

• Cossu C. & Brandt L. 2004: On the stabilizing role of boundary layer streaks on Tollmien-Schlichting waves, Eur. J. Mech B/Fluids

• Fransson J., Brandt L., Talamelli A., Cossu C.,”Experimental and theoretical investigation of the non-modal growth of steady streaks in a flat plate boundary layer”, Phys. Fluids, 2004, Vol. 16 pp. 3627-3638

• Fransson J., Brandt L., Talamelli A., Cossu C. “Experimental study of the stabilisation of Tollmien-Schlichting waves by finite amplitude streaks” Phys. Fluids, 2005, vol. 17, pp. 054110-1

• Fransson J.H.M., Talamelli A., Brandt L., Cossu C. (2006). Delaying Transition to Turbulence by a Passive Mechanism. Physical Review Letters. vol. 96, pp. 064501-1

• Fransson J.H.M., Talamelli A. (2012). On the generation of steady streamwise streaks in flat-plate boundary layers. Journal of Fluid Mechanics.

Page 46: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

1

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 1

CICLoPECICLoPE

Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

Alessandro Talamelli1,2

J. H. M. Fransson2 e ..H. Alfredsson, L. Brandt, S. Camarri, C. Cossu, P. Proli, A. Rossetti, S.

Sattarzadeh, A. Segalini, S. Shahinfar, 1 Università di Bologna, Forlì, Italy 2 Royal Institute of Technology, Stockholm, Sweden

Page 47: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 2

CICLoPECICLoPE

Ing. Giuseppe Pedriali (1867-1932)

• conseguì rapidamente una seconda laurea in ingegneria elettronica a Liegi, che gli consentì di trovare occupazione in qualità di ingegnere aggiunto presso Società Tranviaria di Bruxelles. Dopo soli quattro anni, nel 1897, ne divenne il direttore

• Nel 1903, all’indomani di un disastro tranviario a Parigi, che mostrò la inadeguatezza delle attrezzature metropolitane ivi esistenti, fu chiamato dalla Società parigina "Metropolitan" per la determinazione delle cause della sciagura e l’approntamento immediato di radicali rimedi.

• Alcuni anni dopo, fu alla guida della fusione e della ristrutturazione delle otto aziende tranviarie della città di Buenos Aires per conto della Compagnia Tranviaria Anglo-Argentina, di cui fu per oltre diciotto anni direttore generale e, infine, consigliere delegato

• Attività votata al miglioramento dell’EFFICIENZA e sicurezza del sistema di trasporto pubblico

Page 48: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 3

CICLoPECICLoPE

Efficienza -> Consumi

• European Economic and Social Committee ha consigliato alla Commissione europea di aumentare il target di diminuzione delle emissioni portandolo al 25% con scadenza al 2020

• Nel (2050) si punta a diminuire gli inquinanti di una percentuale compresa tra l’80 e il 95%

• Per quanto riguarda i trasporti (pubblico e privato) l’obiettivo è di aumentare ogni anno del 2% l’efficienza nei consumi fino 2050;

Dopo Copenhagen 15 (2009)

Page 49: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 4

CICLoPECICLoPE

Motivazioni

• Il trasporto è responsabile del 13% dell’emissione totale di CO2

Page 50: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 5

CICLoPECICLoPE

Motivazioni

• In venti anni il prezzo del combustibile è aumentato del 400%

5

Page 51: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 6

CICLoPECICLoPE

Quali strategie adottare ?

• Importanza della resistenza aerodinamica

Page 52: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 7

CICLoPECICLoPE

La resistenza aerodinamica e i possibili risparmi

1% riduzione della resistenza

• 400.000 litri/anno per velivolo• 300.000 Euro di risparmio

• 5.000 kg in meno di sostanze inquinanti

Airbus A340

Page 53: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 8

CICLoPECICLoPE

Da cosa dipende la resistenza aerodinamica ?

• La resistenza è composta da due contributi fondamentali

RESISTENZA DI ATTRITO E RESISTENZA DI SCIA

Page 54: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 9

CICLoPECICLoPE

Lo strato limite

• Lo strato limite delimita la porzione di fluido che scorre vicino alla superficie del corpo

• Lo strato limite evolve da uno stato di tipo laminare a uno di tipo turbolento• Il processo che descrive questo passaggio è denominata “transizione”

δδ

Page 55: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 10

CICLoPECICLoPE

La transizione

• La transizione dipende dalla velocità e dalla intensità dei disturbi esterni

Page 56: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 11

CICLoPECICLoPE

Corpi aerodinamici

• Un corpo aerodinamico è un corpo in cui lo strato limite lambisce l’intero corpo indipendentemente dal fatto che sia laminare o turbolento

• Un corpo aerodinamico è un corpo in cui prevale la resistenza di attrito

Page 57: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 12

CICLoPECICLoPE

Corpi tozzi

• Un corpo tozzo è un corpo in cui lo strato limite separa prematuramente• Un corpo tozzo è un corpo in cui prevale la resistenza di scia

Page 58: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 13

CICLoPECICLoPE

La scia in un corpo tozzo

• La resistenza di forma o di scia dipende dall’ampiezza di quest’ultima

• Uno strato limite turbolento separa più a valle generando una scia più piccola

E’ PREFERIBILE UNO STRATO LIMITE TURBOLENTO

Page 59: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 14

CICLoPECICLoPE

Come ridurre la resistenza di un corpo tozzo ?

• Rendere lo strato limite turbolento• Alle velocità caratteristiche di questi corpi la resistenza viene ridotta

del 50%

Page 60: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 15

CICLoPECICLoPE

Mezzi di trasporto con resistenza di attrito significativa

Page 61: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 16

CICLoPECICLoPE

Come ridurre la resistenza di in un corpo aerodinamico ?

• Attrito laminare circa 10 volte inferiore a quello turbolento

RIDUZIONE DELL’ATTRITO TURBOLENTO

Page 62: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 17

CICLoPECICLoPE

Riduzione dell’attrito turbolento

• E’ necessario caratterizzare tutte le strutture al suo interno• La simulazione numerica non è ancora in grado di fornire risultati

estendibili alle applicazioni industriali• Il CICLoPE

Page 63: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

18

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 18

CICLoPECICLoPE

Una collaborazioneinternazionale

Center for International Cooperation in Long Pipe Experiments

CICLoPECICLoPE

Strutture Europee• Cambridge U. (UK)• Imperial College (UK)• Trondheim (N)• Politecnico di Milano (I)• Tu Berlin (D)• Max Planck Institute (D)• CERN (CH)• TU Illmenau (D)

Strutture non europee• CalTech (US)• Princeton U. (US)• New Hampshire U.

(US)• Arizona State U. (US)• U. Melbourne (AU)• Shinshu U. (JP)• Nagoya U. (JP)

Partners• Bologna U. (I)• KTH Stockholm (S)• IIT Chicago (US)• EPFL Lausanne (CH)• ICTP Trieste (I)• Roma U. (I)

Page 64: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

19

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 19

CICLoPECICLoPE

Il laboratorio

Page 65: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 20

CICLoPECICLoPE

Il “Long Pipe”

• Lunghezza 120 metri• Diametro 90 cm • Camera di prova a pressione ambiente• Possibilità di utilizzare tecniche di misura “standard”

Page 66: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 21

CICLoPECICLoPE

Riduzione della resistenza in un corpo aerodinamico

• Attrito laminare circa 10 volte inferiore a quello turbolento

RITARDARE LA TRANSIZIONE

Page 67: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 22

CICLoPECICLoPE

International Air Transport Association

• Si stima una diminuzione fino al 10-15 % nel consumo di combustibile

Page 68: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 23

CICLoPECICLoPE

La transizione

• La transizione dipende dalla velocità e dalla intensità dei disturbi esterni

Page 69: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 24

CICLoPECICLoPE

Trattamenti superficiali

• Per limitare i disturbi le superfici devono essere più lisce possibili

Page 70: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 25

CICLoPECICLoPE

Precedenti tentativi di riduzione della resistenza di attrito laminare

• Ali molto allungate e corde molto piccole (per aumentare la percentuale di superfice laminare)

• Necessità di aggiungere tiranti• Posizionamento dei motori in coda

Photo: NASA

Photo: NASA

Page 71: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 26

CICLoPECICLoPE

Il nuovo velivolo ecologico

• E’ necessaria una nuova configurazione

NEL FRATTEMPO ???

Page 72: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 27

CICLoPECICLoPE

Controlli attivi

• Necessitano di sensori e attuatori molto complessi• Aumento dei costi • Sicurezza ???

NASA, 1999

Page 73: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 28

CICLoPECICLoPE Un nuovo metodo di controllo

1) efficiente2) passivo3) robusto4) applicabile a geometrie esistenti

Page 74: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

29

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 29

CICLoPECICLoPE

La teoria – Le “streaks”

• La presenza di “Streaks” di ampiezza non trascurabile ha un effetto stabilizzante sui disturbi che agiscono sulla superficie del corpo. Questo effetto stabilizzante è tanto più intenso quanto più intense sono le “streaks”

Flow

x, U, u

y, V, v

z, W, w

2D 3D

U =U(x,y)

U =U(x,y,z)

StreaksNo streaks

Page 75: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 30

CICLoPECICLoPE

Come generare “streaks” ?

• Le streaks devono essere di ampiezza significativa• Devono essere stabili

Page 76: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 31

CICLoPECICLoPE

Il “proof of concept”

VELOCITA’

Page 77: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

32

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 32

CICLoPECICLoPE

Gli esperimenti al Minimum Turbulence Level (MTL) wind tunnel al KTH

• Camera di prova 0.8 × 1.2 × 7 m3 (H × W × L)• Range velocità 0.7 — 70 m/s• Scambiatore di calore per controllo della temperatura• Presenza di materiale insonorizzante• Livello di turbolenza ≤ 0.025%• 5 schermi• Honeycomb• Contrazione 1:9

Page 78: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

33

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 33

CICLoPECICLoPE

Anemometro

Elementi di rugosità9 cilindri circolarik = 0.78 mmD = 2 mm∆z = 8 mmU=5,6,7,8 m/s

40 mm

Superfice piana

Page 79: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

34

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 34

CICLoPECICLoPE

Meccanismo di generazione delle “streaks”

• Il meccanismo di “Lift Up”

00

00−π−π /2/2 3π/23π/2ππππ /2/2

22

44

66

• Fransson, Talamelli, Brandt, Cossu 2004, Physics of Fluids

Page 80: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

35

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 35

CICLoPECICLoPE

Le streaks sono in grado di smorzare i disturbi esterni ?

• Sistema di generazione dei disturbi

Page 81: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

36

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 36

CICLoPECICLoPE

Riduzione nella crescita di disturbi artificiali

• Fransson, Brandt, Talamelli, Cossu 2005, Physics of Fluids

• La presenza delle “streaks” genera un effettivo smorzamento dei disturbi

• Lo smorzamento aumenta con le dimensioni degli elementi di rugosità• Il tasso di crescita è ridotto di un fattore 2 (100 volte inferiori)

Page 82: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

37

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 37

CICLoPECICLoPE

Le streaks sono in grado di ritardare la transizione ?

• Sistema di visualizzazione

Page 83: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 38

CICLoPECICLoPE

Ritardo nella transizione

• Inserire filmato

Page 84: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

39

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 39

CICLoPECICLoPE

Ritardo della transizione2D base flow

AC = 201 mV+ 2DTSWN forcing

AC = 450 mV

streaky base flow

+ 2DTSWN forcingAC = 157 mV

Mixed base flows

+ 2DTSWN forcing

• Fransson, Talamelli, Brandt, Cossu 2006: Fransson, Talamelli, Brandt, Cossu 2006: Delaying transition to turbulence by Delaying transition to turbulence by means of a passive mechanism,means of a passive mechanism, Physical review Letter Physical review Letter

Page 85: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

40

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 40

CICLoPECICLoPE

Limiti degli elementi a geometria cilindrica

• Streaks di ampiezza moderata• Presenza di instabilità a velocità relativamente basse

ReRehh = 420 = 420

h

Page 86: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

41

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 41

CICLoPECICLoPE

Un passo verso le applicazioni reali

Page 87: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 42

CICLoPECICLoPE

Le nuove “streaks”

• Ampiezze fino al 30%• Streaks molto più stabili

• Fransson, Talamelli, 2012, Journal of Fluid Mechanics

Page 88: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 43

CICLoPECICLoPE

Possibilità di rigenerare le “streaks”

• Come posizionare le rugosità a valle ???

• HSHS • LS

Page 89: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 44

CICLoPECICLoPE

Conclusioni e sviluppi futuri

• La rugosità superficiale se opportunamente dimensionata può effettivamente posticipare la transizione

• E’ stata individuata una nuova geometria in grado di generare “streaks” più intense e più stabili

• E’ stata analizzata la possibilità di rigenerare le “streaks”

• Approfondire la comprensione fisica del fenomeno di smorzamento dei disturbi

• Ingegnerizzazione su superfici di applicazioni reali• Esplorare la possibilità di un utilizzo combinato per un controllo

contemporaneo di resistenza di attrito e resistenza di scia

44

Page 90: Dispositivi superficiali per la resistenza aerodinamica

XXII Concorso Nazionale “Ing. Giuseppe Pedriali” , Forlì 12 Aprile 2012 45

CICLoPECICLoPE

Literature• Cossu C. & Brandt L. 2002: Stabilization of Tollmien-Schlichting

waves by finite amplitude optimal streaks in the Blasius boundary layer, Phys. Fluids

• Cossu C. & Brandt L. 2004: On the stabilizing role of boundary layer streaks on Tollmien-Schlichting waves, Eur. J. Mech B/Fluids

• Fransson J., Brandt L., Talamelli A., Cossu C.,”Experimental and theoretical investigation of the non-modal growth of steady streaks in a flat plate boundary layer”, Phys. Fluids, 2004, Vol. 16 pp. 3627-3638

• Fransson J., Brandt L., Talamelli A., Cossu C. “Experimental study of the stabilisation of Tollmien-Schlichting waves by finite amplitude streaks” Phys. Fluids, 2005, vol. 17, pp. 054110-1

• Fransson J.H.M., Talamelli A., Brandt L., Cossu C. (2006). Delaying Transition to Turbulence by a Passive Mechanism. Physical Review Letters. vol. 96, pp. 064501-1

• Fransson J.H.M., Talamelli A. (2012). On the generation of steady streamwise streaks in flat-plate boundary layers. Journal of Fluid Mechanics.