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MALATTIE INFANTILI

ALL’INTERNO LE NUOVE SCHEDE DA CONSERVARE: GUIDA AI PRINCIPI ATTIVI L’OMEOPATIA DALLA A ALLA Z

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SOMMARIOFarmarca “Le Notizie Sulla Salute” _ n.30 _ marzo / aprile 2008

EDITORIALEa cura della dott.ssa Chiara Cestaro, farmacista

La meningite è una malattia acuta ad esordioimprovviso, caratterizzata da febbre, cefalea

intensa, rigidità nucale, nausea, vomito e spessoanche esantema (manifestazione cutanea caratteristica).L’agente eziologico è Neisseria Meningitidis cherisiede nel nasofaringe del 5-10% della popolazionesana senza provocare alcun sintomo.La trasmissione avviene per contatto direttoattraverso le secrezioni respiratorie della perso-na infetta; la malattia colpisce generalmente bam-bini piccoli o giovani adulti che vivono in condizio-ni di sovraffollamento.Il periodo di incubazione varia da 1 a 10 giorni,solitamente è inferiore a 4 giorni.La contagiosità del malato cessa 24/48 ore dopol’inizio di un adeguato trattamento antibiotico.Qualora vi sia un sospetto clinico di meningite bat-terica questo deve essere subito segnalato ai servizidi Prevenzione che immediatamente attiveranno lemisure di profilassi in attesa dell’identificazionedell’agente patogeno; subito parte anche l’indagineepidemiologica per individuare la possibile fonte dicontagio e identificare conviventi e contatti strettinel periodo di 10 giorni precedenti l’ultimo contat-to con l’ammalato a partire dalla data della diagnosi.I soggetti ad alto rischio vengono sottoposti a profi-lassi con antibiotici.Qualora al momento dell’identificazione dei contat-ti fossero già trascorsi 10 giorni dall’ultimo contat-to, gli individui esposti non sono considerati arischio.Per la prevenzione della meningite esiste unnuovo vaccino detto “coniugato contro il siero-gruppo c”, somministrabile nei bambini al disotto dei 2 anni di età oltre che negli adolescenti,più sicuro quanto ad effetti collaterali del vecchiovaccino polisaccaridico, e in grado di stimolare unarisposta immunitaria più duratura.

CONSORZIO FARMARCAVia Cortese, 8 - 31100 Treviso - Tel.: 0422.419232 - Fax: 0422.583252

e-mail: [email protected]

Direzione GeneraleDMC Agenzia di Pubblicità

Piazza Europa Unita, 37 - 31033 Castelfranco Veneto (TV)Tel. 0423.494066 - Fax 0423.742449e-mail: [email protected]

Referente Redazione Farmarca: Maria Sandra MuffatoResponsabile DMC per Farmarca: Paola Bonora

Pag. 04 - Con la consulenza del Dott. M. Tavio

Le Malattie dell’Infanziaa cura di Maria Sandra Muffato

Pag. 06Vaccinazionidi Emanuela Stella

Pag. 12 - In collaborazione con il Dott. A. Targhetta

L’Omeopatia dalla A alla Za cura di Maria Sandra Muffato e Silvia Genovese

Pag. 14 Guida ai Principi Attivia cura di Livio Patelli

Pag. 16 - Nuove prospettive terapeutiche

TABAGISMOa cura di Francesca Pinarello

“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008 Pag. 03

Pag. 08 - Turni delle Farmacie della Marca

Tutti i Turni delle Farmaciemesi di marzo e aprile 2008

Pag. 18 - Il ruolo della natura nel controllo di:

Colesterolo e Trigliceridia cura della Redazione

MENINGITENOTA INFORMATIVA SULLA MALATTIA MENINGOCOCCICA

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“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008Pag. 04 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008 Pag. 05

LE MALATTIE DELL’INFANZIACON LA CONSULENZA DEL DOTT. MARCELLO TAVIO, INFETTOLOGO ALL’UNIVERSITA’ DI UDINE

a cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista

stiche dell’esantema e altri sintomi ad esso associati.Con l’esame obiettivo infine il pediatra considera illivello della temperatura corporea, il tipo, la distribu-zione e la localizzazione delle lesioni esantematiche,altri fenomeni associati che gli consentono di fare ladiagnosi definitiva.Si può prevenire l’insorgenza delle malattie infettive?Certamente; la vaccinazione in età pediatrica ha loscopo di proteggere il singolo soggetto ma anche lapopolazione; così facendo si garantisce la sopravvi-venza anche ai soggetti che per vari motivi non pos-sono assolutamente essere vaccinati. Per prevenire ilcontagio è opportuno evitare i contatti diretti con lapersona malata, soprattutto se non si è immuni; evita-re i contatti ravvicinati bocca-bocca poiché le malat-tie esantematiche si trasmettono per via aerea; allon-tanare il bambino dall’asilo o dalla scuola per dimi-nuire il rischio di diffusione.Le malattie non esantematiche sono altrettantoinfettive e pericolose per il bambino?Nei primi anni di vita fino all’adolescenza l’organi-smo sviluppa il suo sistema immunitario più o menorapidamente e completamente; per cui ci sono sog-getti che non si ammalano mai ed altri con un’eleva-ta frequenza.Tra quest’ultimi si possono trasmettere malattie infet-tive non pericolose ma pur sempre infettive e quindida non sottovalutare.Tra queste ricordiamo la congiuntivite: è un processoinfiammatorio della congiuntiva le cui manifestazionicliniche si differenziano a seconda che l’agente infet-tivo sia batterico (stafilococco, streptococco,enofilo) ovirale (adenovirus). Si manifesta con arrossamentodegli occhi, lacrimazione ed essudato purulento; si tra-smette per contatto diretto con le secrezioni congiun-tivali e delle vie respiratorie.La contagiosità è elevata nelle prime 24-72 ore nelleforme batteriche e fino a 14 giorni in quelle virali.Sotto terapia antibiotica il contagio scompare.Un’altra malattia dell’infanzia è chiamata malattiamano-piede-bocca: è causata da un virus, colpisceprevalentemente sotto i 10 anni, è più frequente inestate e in autunno. Le manifestazioni cliniche sono

vescicole sulla mucosa orale e sulla lingua e, dopo 48ore, si presentano anche sui piedi e sulle mani.L’infezione scompare in 1-2 settimane. L’eruzionecutanea è accompagnata da inappetenza, malessere etalvolta da febbre. La trasmissione avviene attraversole gocce di saliva e le secrezioni nasali.Gli adolescenti possono essere colpiti dalla mononu-cleosi o “malattia del bacio”; è di origine virale (virusEpstein-Barr) a decorso benigno e provoca febbre,mal di gola, ingrossamento dei linfonodi e aumentodei linfociti nel sangue. Spesso non viene riconosciu-ta perché confusa con l’influenza. Si trasmette per viaorale per cui la probabilità di contagio è maggiorenelle scuole o nei luoghi molto frequentati.Ed a proposito di meningite, che ha allarmato ilVeneto in queste ultime settimane?La meningite è causata da diversi microrganismi, siadi origine batterica ( meningococco, pneumococco edenofilo influenzae) che virale e si può verificare aqualsiasi età. Provoca infiammazione delle meningi ei sintomi sono febbre elevata, intenso mal di testa,nausea e spesso vomito. In alcuni casi può evolvererapidamente verso lo shock e il decesso. Il periodo diincubazione va dai 2 ai 10 giorni e la contagiosità per-mane per il periodo in cui il microrganismo è presen-te nelle secrezioni orofaringee; l’infettività scomparedopo 24/48 ore dall’assunzione dell’antibiotico.

CHILDHOOD DISEASESWith the consultation of Dr Marcello Tavio,Specialist in Infectious Diseases at theUniversity of Udine

Childhood diseases are classified in two categories:exanthematic and non exanthematic ( those with orwithout an accompanying rash). Both types are infec-tious and as a result require treatment, isolation andadequate hygiene. The majority of childhood diseasescan be prevented by vaccinations if administered atthe right time.

Dalla nascita fino all’adolescenza i bambinipossono essere colpiti da malattie infettive, ce

le può descrivere?Le malattie dell’infanzia si possono classificare inesantematiche e non esantematiche.Le prime sono caratterizzate dall’esantema, un’eru-zione cutanea diffusa o localizzata che comparedurante il decorso di alcune malattie.Si manifesta con lesioni a carico dell’epidermidequali vescicole, pustole, croste e squame e a livellodel derma, quindi del sistema circolatorio, dove com-paiono eritema, macule, papule e petecchie responsa-bili del classico arrossamento cutaneo. Grazie agli studi epidemiologici, gli esantemi infetti-vi (rosolia, morbillo, varicella, scarlattina, esante-ma critico e megalo-eritema) si possono classifica-re nei seguenti modi:- età più colpita: esclusivamente nei primi 2-3 anni di vita: esantemacritico (sesta malattia) neonatale, età scolare: rosoliadopo 6 mesi di vita: morbillofra i 3-10 anni: scarlattina, varicellafra i 5-12 anni: megaloeritema (quinta malattia)- andamento:endemico-epidemico: morbillo, rosolia, varicellasporadico, piccole epidemie: esantema critico, scar-lattina, megaloeritema- stagionalità:

annuale: esantema critico e scarlattinatra inverno e primavera: rosolia, morbillo, varicellatra estate ed autunno: megaloeritemaCosa può dirci sulla patogenesi (sviluppo dellamalattia)?I microrganismi responsabili delle malattie infettivesono batteri e virus che determinano esordi, manife-stazioni cliniche e contagiosità diverse tra malattia emalattia in rapporto alla loro tossicità cellulare, allaloro capacità di raggiungere certi tessuti piuttosto chealtri e al grado di invasività dell’organismo ospite.I fattori determinanti il rischio di infezione e dellecomplicanze sono correlati al soggetto e sono l’età,le condizioni immunitarie, lo stato vaccinale e lo statonutrizionale; all’ambiente in cui il soggetto vive,dove rivestono molta importanza l’area geografica diresidenza, la vita comunitaria e lo stato vaccinale dicoloro che vivono a suo stretto contatto..Quali sono gli elementi da valutare nella diagnosidelle malattie infettive?L’elemento primario è l’età, che ci permette di stabi-lire di quale patologia si tratta; seguono poi l’anam-nesi, che si distingue in epidemiologica, patologicaremota e patologica prossima con cui il pediatra valu-ta a) i casi di malattie infettive nell’ambito familiaree scolare, b) i contatti con altri malati e quindi la pos-sibilità di contagio, c) la stagionalità.Inoltre valuta le vaccinazioni praticate ed eventualialtri esantemi; il periodo di incubazione, le caratteri-

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Pag. 06 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n30 _ marzo / aprile 2008

Le vaccinazioni rappresentano una delle piùimportanti conquiste della medicina e, grazie a

loro, molte malattie infettive gravi e potenzialmentemortali oggi sono sotto controllo e non riescono adesprimere la loro pericolosità.L’origine dei vaccini si fa risalire alle osservazionidel medico inglese Edward Jenner, il quale, nel1796, aveva notato che gli addetti alla mungituravenivano colpiti da una malattia di lieve entità, ilvaiolo bovino, ma risultavano immuni al vaioloumano, malattia ben più grave.Lo scopo della somministrazione dei vaccini èindurre una risposta immunitaria in grado di preve-nire la proliferazione di un microrganismo patogenogiunto nell’organismo.I vaccini combattono malattie infettive pericolo-se per le quali non esiste una terapia, o questanon è sempre efficace, oppure malattie che posso-no essere causa di complicanze.La poliomielite è una malattia infettiva causata davirus che penetrano nell’organismo prevalentemen-te attraverso l’apparato digerente:molto pericolosa e può provocare, nei casi più gravi,paralisi irreversibili e a volte anche la morte.La vaccinazione prevede la somministrazione di 4dosi, per via intramuscolare, al 3°, al 5°, al 13° mesedi vita e a 6 anni.La difterite è una malattia grave causata da una tos-

sina che si trasmette per lo più attraverso le goccio-line di saliva.Questa tossina provoca gravi lesioni al cuore, aireni, al sistema nervoso; la formazione nel naso, ingola e nella laringe di particolari membrane posso-no portare al soffocamento.Il tetano è una malattia grave dovuta ad una tossinache può entrare nel corpo attraverso una ferita anchebanale causando forti contrazioni muscolari chepossono portare alla morte quando interessano imuscoli respiratori.Per la difterite e il tetano è previsto un vaccino asso-ciato somministrato per via intramuscolare al 3°, al5°, al 13° mese, a 6 e a 15 anni.Il batterio Emofilo si trasmette per via aerea.Di solito in seguito al contatto si sviluppano gli anti-corpi; tuttavia in alcuni casi il batterio causa malat-tie gravi, quali la meningite.Il vaccino prevede la somministrazione per via intra-muscolare, nel primo anno di età, di 3 dosi, al 3°, al5° e al 13° mese, dopo l’anno è sufficiente una dose.Il meningococco è un batterio diffuso che si tra-smette attraverso le goccioline di saliva. Può causa-re malattie invasive, quali la meningite o la sepsi.Il vaccino, per i nuovi nati, si somministra per viaintramuscolare al 13° mese di vita. Lo pneumococco è un batterio molto diffuso.Esistono molti tipi diversi di questo batterio.

a cura della Dott.ssa Emanuela Stella, farmacista

Se i germi raggiungono il sangue, possono provoca-re malattie gravi ed anche la morte.La vaccinazione è fortemente raccomandata.L’epatite B è una malattia infettiva contagiosa checolpisce il fegato. E’ causata da un virus che penetranell’organismo attraverso il contatto di liquidi biolo-gici infetti, sangue, sperma, muco vaginale di perso-ne malate o di portatori sani.La complicanza più importante è la sua cronicizza-zione, che espone al rischio di cirrosi epatica e ditumore del fegato.Il vaccino, previsto in Italia per i nuovi nati a parti-re dal 1991, prevede la somministrazione di 3 dosi,al 3°, al 5° e al 13° mese di vita.La varicella è una malattia infettiva causata da unvirus che si trasmette per contatto diretto con lelesioni della pelle o per via respiratoria. Si manife-sta con febbre non molto elevata, malessere e con untipico esantema sul torace, sul viso sugli arti, inbocca, nell’ano, in vagina e nelle orecchie.Le complicazioni non sono frequenti.E’ una malattia grave se contratta in gravidanza.Il vaccino può essere somministrato dopo i 12 mesidi vita.La pertosse è una malattia infettiva causata da unbatterio che si trasmette per via aerea. I primi sinto-mi sono simili a quelli del raffreddore, poi compaio-no i tipici attacchi di tosse, per i quali la malattia èconosciuta come tosse “cattiva”.Il vaccino prevede la somministrazione per viaintramuscolare di 3 dosi, al 3°, al 5°, al 13° mese,poi di un richiamo a 6 e 15 anni.Il morbillo è una malattia infettiva molto contagio-sa causata da un virus che si trasmette attraverso leprime vie respiratorie.Si manifesta con febbre elevata, tosse insistente,rinite, congiuntivite ed una tipica eruzione cutanea.E’ considerata la più grave delle malattie “comuni”a causa della sua sintomatologia e delle possibilicomplicanze, quali otite, laringite, broncopolmoni-te, encefalite.La rosolia è una malattia infettiva causata da unvirus che si trasmette per via aerea.E’ una malattia grave se contratta per la prima voltadurante la gravidanza. La parotite, comunemente definita “orecchioni”, è

una malattia infettiva causata da un virus che si tra-smette per via aerea.Si manifesta con un ingrossamento davanti all’orec-chio causato dall’infiammazione della ghiandolasalivare parotide. Si manifestano spesso anche maldi testa, febbre e dolore addominale.Contro morbillo, rosolia, parotite è previsto un vac-cino “triplo” somministrato nella parte alta del brac-cio per via sottocutanea al 14° mese di vita.Una seconda dose di vaccino a 6 anni è utile perimmunizzare quei bambini che potrebbero non averrisposto alla prima vaccinazione.Dopo la somministrazione di un vaccino in alcunicasi possono presentarsi eventi locali come gonfio-re, arrossamento, dolore, che possono essere trattatisemplicemente con l’applicazione di panni bagnati.Talora può comparire la febbre che va trattatamediante la somministrazione di un farmaco anti-febbrile.Vaccinare i bambini significa partecipare ancheall’azione promossa dall’Organizzazione Mondialedella Sanità che ha lo scopo di proteggere la salutedei bambini di tutti i Paesi e concorrere a raggiunge-re obiettivi come l’eliminazione della poliomielite edel morbillo dal mondo.

Nel prossimo numero Tabella - Calendariosulle vaccinazioni consigliate e schema diriconoscimento delle malattie “esantema-tiche” (varicella, morbillo ecc.)

VACCINATION

The aim of vaccinations is to induce an immuneresponse in the body, capable of preventing thespread of a pathogenic microorganism.Vaccinations fight dangerous infectious diseasesthat either don’t have a cure, the cure isn’t effective,or where the disease may cause complications.After the administration of a vaccination, a slightfever may sometimes occur that can be treatedimmediately with an antipyretic medicine.

“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008 Pag. 07

VACCINAZIONI

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Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: March-April 2008).

PHARMACY DUTY ROTAS

Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18Salgareda - ZANETTE - via Roma, 107

Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18Portobuffolè - GRANDE - via Settimo, 7

Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18S. Polo di Piave - FERRARI - v.le della Repubblica, 80

Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18Motta di Livenza - AL PONTE - via IV Novembre, 42

Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28Meduna di Livenza - BROTTO - p.zza Umberto I, 9-10

Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D’Aviano, 7Ormelle - MOLIN - via Roma, 18

Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D’Aviano, 7Cimadolmo - DE POLO - via Roma, 22

[U.L.S.S. _n.9] _“Opitergino Mottense”_ Campodipietra di Salgareda • Cessalto • Chiarano •Cimadolmo • Fontanelle • Gorgo al Monticano • Mansuè • Meduna di Livenza • Motta di Livenza • Negrisia di Ponte diPiave • Oderzo • Ormelle • Piavon di Oderzo • Ponte di Piave • Portobuffolè • Salgareda • S. Polo di Piave.

Castelfranco V.to - FABBIAN - via b.go Padova, 7Volpago del Montello - MINA - via Schiavonesca, 92Altivole - SANT’ANTONIO - via Roma, 2Castelcucco - LEANDRO - piazzetta Elio Boito, 14Valdobbiadene - ZUCCHETTO - p.zza Rosa, 5

Castelfranco V.to-MONTI ALL’AQUILA REALE-b.go Treviso, 138/AMontebelluna - COMUNALE - c.so G. Mazzini, 92

San Zenone degli Ezzelini - AGOSTINI - via Marconi, 27Valdobbiadene - C. DALLA COSTA - p.zza Marconi, 17

Castelfranco V.to -ALLA FONTE della SALUTE -v.Valsugana 3/DMontebelluna - FAGGIONATO - c.so Mazzini, 120Loria - SACRO CUORE - via Roma, 1Onigo di Piave - DESERTI - via Case Rosse, 3

Salvarosa di Castelfranco V.to - STELLA - via Capitello, 5Venegazzù del Montello - FEDELE - via Montello, 2

Coste di Maser - SAN GIORGIO - via Bassanese, 189Resana - PILLA - via Castellana, 10

Alano di Piave - DOTT. STELLA - via Moirans, 9

Castelfranco V.to - ALLA GATTA - p.zza Giorgione, 14Falzè di Trevignano - ROSSI - via Privata, 2Castello di Godego - GREGGIO - via Roma, 1Cornuda - BRUNETTA - via Zanini, 1Monfumo - PISANELLO - via Chiesa, 34

Castelfranco V.to - ISOLATO (sotto la torre) - via F.M.Preti, 1Montebelluna - BASSI - via Montegrappa, 100

Albaredo di Vedelago - SCHIAVETTO - via Fornace,1Paderno del Grappa - GARBUIO - via Roma, 5

N.B.: Per le U.L.S.S. 7, 8 e 9 “Opitergino Mottense”, tutte le farmacie fanno turno continuato 24 ore.(Il turno inizia il venerdì sera e prosegue ininterrottamente fino al venerdì sera della settimana successiva).

N.B.: For the U.L.S.S. 7, 8 and 9 “Opitergino Mottense”, all the pharmacies work a full 24 hour duty.(The duty will start on the Friday evening and continue uninterrupted until the Friday evening of the following week).

[dal 7 al 14 marzo 08] _ [07th to 14th March 08]

[dal 14 al 21 marzo 08] _ [14th to 21th March 08]

[dal 21 al 28 marzo 08] _ [21th to 28th March 08]

[dal 28 marzo al 4 aprile 08] _ [280rd March to 4st April 08]

[dal 4 all’ 11 aprile 08] _ [4th to 11th April 08]

[dall’ 11 al 18 aprile 08] _ [11th to 18th April 08]

[dal 18 al 25 aprile 08] _ [18th to 25th April 08]

[dal 25 aprile al 2 maggio 08] _ [250rd April to 2st May 08]

[dal 25 aprile al 2 maggio 08] _ [250rd April to 2st May 08]

[dal 18 al 25 aprile 08] _ [18th to 25th April 08]

[dall’ 11 al 18 aprile 08] _ [11th to 18th April 08]

[dal 4 all’ 11 aprile 08] _ [4th to 11th April 08]

[dal 28 marzo al 4 aprile 08] _ [280rd March to 4st April 08]

[dal 21 al 28 marzo 08] _ [21th to 28th March 08]

Conegliano - FIORENZATO - via Veneto, 14Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3Pieve di Soligo - SCHIRATTI - p.zza Balbi Valier, 7Santa Lucia di Piave - PEZZE’ - via Caldemessa, 1Tarzo - MASATTI - via Roma, 13

Conegliano - TONOLO - v.le Italia, 192/CVittorio Veneto - COMUNALE 2 - S. Giacomo di Veglia

Follina - CESCA - via Sanavalle, 1Bocca di Strada-Mareno - VIGILANTI CAMA - via A. Manzoni, 2

Cappella Maggiore - MARSON - p.zza Vittorio V.to, 34Fadalto - ZOIA - via Fadalto Alto, 86

Conegliano - COSTACURTA - via XX Settembre, 64Vittorio Veneto - AI FRATI - via G. Garibaldi, 114Refrontolo - CICERCHIA - v.le degli Alpini, 13Mareno di Piave - GRIGIO - p.zza Municipio, 9Orsago - MAZZA - via Vittorio V.to, 2/AScomigo di Conegliano - FERRARESE - via Bortotti, 61

Conegliano - CARLI - via Matteotti, 13/AVittorio Veneto - PANCOTTO - p.zza Flaminio, 10

Falzé di Piave - COMUNALE - p.zza Arditi, 20Ponte della Priula - ALLA PRIULA - via IV Novembre, 75 e 75/A

Colle Umberto - CARRARO - via Menaré, 14Francenigo - FAVERO - via dei Fracassi, 53

Miane - DA RUOS - via A. De Gasperi, 42/C

Conegliano - DE LORENZO - p.le Chiesa S.Pio XVittorio Veneto - COMUNALE 1 - via Brandolini, 111Sernaglia della B. - TOSETTO - via della Rimembranza, 6Susegana - TONOLO - via Nazionale, 2/FSan Fior - SABADIN - via Roma, 19Gaiarine - GENTILI - via Roma, 37

Conegliano - LOSEGO - via Cavallotti, 11Vittorio Veneto - COM. 3 / COSTA - via Forlanini, 2

Farra di Soligo - LOSCHI - via Patrioti, 32Vazzola - BOCCARDINI - via Roma, 3

Cordignano - DAVANZO - via Roma, 27Revine Lago - CESCA - Strada dei Laghi, 5

Conegliano - MELATI - via Cavour, 7Vittorio Veneto - PALATINI - via Cavour, 114Pieve di Soligo - BATTISTELLA - piazza Umberto I, 9San Vendemiano - BENINATO SARTOR - via Roma, 7Godega S. Urbano - LOLLO - via Roma 20 -corte III^

Paré di Conegliano - MODENESE - v.le Venezia, 34/FVittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3

Cison di Valmarino - FONTANIN - via Sanavalle, 1/HCodognè - DE ROIA - via Roma, 20

Sarmede - POJANA - via C. Battisti, 27

[U.L.S.S. _n.7] Bocca di Strada • Cappella Maggiore • Cison di Valmarino • Codognè • Col San Martino • ColleUmberto • Conegliano • Corbanese • Cordignano • Falzè di Piave • Farra di Soligo • Follina • Francenigo di Gaiarine • Fregona •Gaiarine • Godega S.Urbano • Mareno di Piave • Miane • Moriago della Battaglia • Orsago • Parè di Conegliano • Pieve di Soligo• Ponte della Priula • Refrontolo • Revine Lago • S.Lucia di Piave • S. Pietro di Feletto • San Fior • San Vendemiano • Sarmede •Sernaglia della Battaglia • Susegana • Tarzo • Vazzola • Vittorio Veneto • Zoppè di S.Vendemiano.

Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: marzo - aprile 2008).

I TURNI DELLE FARMACIE

[U.L.S.S. _n.8] Albaredo • Altivole • Asolo • Biadene di Montebelluna • Borso d. G. • Caerano di S.Marco • Casellad'Asolo • Castelfranco Veneto • Castello di Godego • Cavaso del Tomba • Ciano del Montello • Cornuda • Coste di Maser • Crespanod. G.• Crocetta del Montello • Falzè di Trevignano • Fanzolo • Giavera del Montello • Loria • Montebelluna • Nervesa della Battaglia• Onè di Fonte • Onigo di Piave • Paderno d. G. • Pederobba • Possagno • Resana • Riese Pio X° • Salvarosa • S. Zenone degli Ezzelini• Segusino • Trevignano • Treville • Valdobbiadene • Vallà di Riese • Vedelago • Venegazzù • Vidor • Volpago del Montello.

Treville di Castelfranco V.to - AI DUE ANGELI - via M. Pelmo, 1Montebelluna - TOMATIS - via San Gaetano, 126Vallà di Riese - SAN GIOVANNI - via Marconi, 6Possagno - GALLO - v.le Canova, 11

Castelfranco V.to - ALLA MADONNA - b.go Treviso, 41Busta di Montebelluna - COMUNALE - v.lo delle Mimose, 2

Casella D’Asolo - TONINI - via dei Tartari, 1Giavera del Montello - MONTELLO - via Schiavonesca, 105

Segusino - SERENA - v.le Italia, 117

[dal 7 al 14 marzo 08] _ [07th to 14th March 08] [dal 14 al 21 marzo 08] _ [14th to 21th March 08]

[dal 28 marzo al 4 aprile 08] _ [280rd March to 4st April 08] [dal 25 aprile al 2 maggio 08] _ [250rd April to 2st May 08]

[dal 21 al 28 marzo 08] _ [21th to 28th March 08] [dal 18 al 25 aprile 08] _ [18th to 25th April 08]

[dal 14 al 21 marzo 08] _ [14th to 21th March 08] [dall’ 11 al 18 aprile 08] _ [11th to 18th April 08]

[dal 7 al 14 marzo 08] _ [07th to 14th March 08] [dal 4 all’ 11 aprile 08] _ [4th to 11th April 08]

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Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: March-April 2008).

PHARMACY DUTY ROTAS

23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 -

Mese di APRILE 2008 _ APRIL 2008

Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: marzo-aprile 2008).

I TURNI DELLE FARMACIE

Treviso - PATELLI all’UNIVERSITA’- P.zza Quartiere Latino18/21Treviso - S. BONA - via S. Bona Nuova, 43Treviso - COMUN. SS. QUARANTA - b.go Cavour, 95/ATreviso - FIERA di Marini Paolo - v.le IV Novembre, 84/ETreviso - CALMAGGIORE - via Calmaggiore, 24Treviso - DALLA ZORZA - via Terraglio, 37Treviso - SANTAGOSTINO - via S. Agostino, 55/57Treviso - COMUN. S.ANTONINO - via S. Antonino, 162/ATreviso - COMUN. ZONA STADIO - via Rota, 13Treviso - PONTE S. MARTINO - c.so del Popolo, 2Treviso - COMUN. VIALE LUZZATTI - v.le Luzzatti, 38/BTreviso - BISETTO TREVISIN - via Sant’Angelo, 83Treviso - MILLIONI - p.zza BorsaTreviso - S. MARIA DELLA ROVERE - via Ellero, 1Treviso - ALLA TESTA D’ORO - v.le Burchiellati, 10/ATreviso - COMUN. EDEN - v.le XXIV Maggio, 5/BTreviso -GRAZIATI AI DUE POMI - p.zza Monte di Pietà, 12Treviso - COMUN. SAN LAZZARO - via Terraglio, 104Treviso - EREDI FANOLI - p.zza Duomo, 29Treviso - COMUN. VILL. SAN LIBERALE - via Piemonte, 11Treviso - S. M. MAGGIORE - p.zza S. M. Maggiore, 6Treviso - COMUN. S. GIUSEPPE - via Noalese, 47Treviso - CALLEGARI - via S. Pelaio, 100

Arcade - INNOCENTI - via D. Guido Tognana, 19Biancade - EUROPEA - via Boito, 7/ACarità - MAZZOCATO - via Roma, 117Casale sul Sile - SAVIO - via Vittorio V.to, 27/29Casier - DODI - via Dalla Chiesa, 1Castagnole - ALESSI BATTAGLINI- via Mons. D’Alessi, 4Lancenigo - TONOLO - via Udine, 2/ILovadina - GRANZOTTO - p.zza della Repubblica, 1/ALughignano - RIBAUDO - p.zza S. Martino, 4/2Maserada - CREPET - via G. Matteotti, 1Mignagola - LE ZARE - via Grande, 100Mogliano V.to - ALLA MARCA - via Roma, 91Mogliano V.to - COM. MARIGNANA - via Marignana, 86/AMogliano V.to - RIZZO - via Zermanesa, 35Mogliano V.to - SAN MARCO - via Ronzinella, 68/AMogliano V.to - VENTURELLI - via Terraglio, 18Mogliano V.to - VILLA - via G. Matteotti, 29Monastier - GIOVANNI XXIII - via Giovanni XXIIIPadernello - PATRICELLI - via Trento, 5Paderno - SAN FRANCESCO S.A.S. - via Cicogna, 23Paese - COMUNALE - via della Resistenza, 10Postioma - SILVESTRI - via E. Fermi, 6Povegliano - DR. BREDA GIORGIO - via Capitello, 12Preganziol - RIVA - via Terraglio, 210Quinto di TV - GIRARDI - via Graziati, 3S. Cristina - VERONESE - via M. Tognana, 62S. Elena di Silea - FERRARA - via S. Elena, 89Saletto - GRISOSTOLO - via Davanzo, 12/9San Cipriano - ZERBINI - via Marconi, 6Santrovaso di P. - SANTROVASO - via FranchettiVarago - COMUNALE - via Trevisana, 61Zenson di Piave - CONTE - via Badini, 14Zero Branco - SANTARELLO - via Trento Trieste, 23

[U.L.S.S. _n.9]

From 8.45 to 22.00 _ Day and Night (from 8.45 to 8.45 the following day) _ A Continuous Week (from Friday uninterrupted til the following Friday) _ Saturday (Morning and Afternoon) _ Saturday (Morning) _ From 15.45 to 19.15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22

Mese di MARZO 2008 _ MARCH 2008

Dalle ore 8.45 alle ore 22.00 _ Giorno e Notte (dalle ore 8.45 alle ore 8.45 del giorno successivo) _ Settimanale Continuato 24 ore (dal venerdì ininterrottamente fino al venerdì successivo) _ Sabato (Mattina e Pomeriggio) _ Sabato (Mattina) _ Dalle ore 15.45 alle ore 19.15

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a cura delle Dott.sse Maria Sandra Muffato e Silvia Genovese, farmaciste

Pag. 12 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008

Con questo numero de “Le notizie sulla Salute”prende il via un’iniziativa per far conoscere ed

approfondire l’Omeopatia: con la consulenza deldottor Alessandro Targhetta, medico Omeopata,tratteremo in ogni numero i rimedi omeopatici piùnoti.La scelta dell’argomento è stata dettata anche dalfatto che in redazione arrivano molte lettere chechiedono consigli sull’uso e sulla validità di questoapproccio terapeutico.L’impaginazione speciale, in schede ritagliabili,permetterà al lettore di raccoglierle e di consul-tarle in modo rapido ed esauriente.L’Omeopatia è una scienza antica; il primo a parlar-ne fu Ippocrate, la cui frase “ il simile cura il simi-le” è la base di tutti gli studi successivi.Hahnemann, alla fine del 1700, introdusse un nuovomodello di sperimentazione medica , cioè sommini-strò ai soggetti malati la stessa sostanza che in unsoggetto sano provoca i sintomi della stessa malattiae coniò il termine Omeopatia.La sostanza era somministrata a dosi infinitesimali,cioè diluita e a dosi diverse a seconda se la malattiaera acuta o cronica. Successivamente medici tede-schi e francesi, seguendo questi principi basilari,scrissero la materia medica omeopatica studiataancor oggi.Il medico omeopata considera il paziente cometotalità e come individualità, non solo come unapersona che presenta i sintomi di una malattia;quindi non curerà solo questi ma tutto l’individuo.Nella patologia acuta (raffreddori, febbre, mal digola ecc.) si cura “quella malattia in quel paziente”ricercando le cause, le modalità di miglioramento edi aggravamento in quel soggetto.Nella patologia cronica si cura “quel paziente conquella malattia”; la terapia copre la totalità del qua-dro patologico nel tempo.Questo approccio esprime un concetto basilare: inomeopatia si parla di costituzione, di terreno, di dia-tesi che rappresentano l’espressione fisica e psichi-ca dell’individuo.Le preparazioni omeopatiche hanno diverse formefarmaceutiche:

- granuli: piccole sfere di saccarosio e lattosio (50mg) imbevute del principio attivo; sono prescritti atutte le diluizioni e si assumono 3-5 alla volta piùvolte al giorno.- globuli : sfere più piccole dei granuli (5 mg) con-tenute in tubi dose da 200 globuli; una dose vaassunta in un’unica somministrazione; si utilizzanoa diluizioni medio-alte (7, 9, 15, 30, 200 CH e oltre)al massimo una volta al giorno e per un periodolimitato.- gocce: il principio attivo è sciolto in alcool a 30° esi usano basse diluizioni (1DH, 3 DH, 6 DH) sciol-te in poca acqua 2-4 volte al giorno, alla dose di 15-20 gocce per dose.Le regole posologiche si determinano in base al1) grado di similitudine: quanto più il quadro cli-nico del paziente è simile al rimedio omeopaticotanto più alta è la diluizione da utilizzare.Per sintomi locali si usano diluizioni basse, per sinto-mi generali vanno impiegate medie diluizioni e persegni patologici marcati si usano le alte diluizioni.2) clinica: la frequenza della somministrazione è fun-zione delle caratteristiche e dell’andamento della sin-drome trattata; nella sindrome acuta il rimedio è pre-scritto più volte al giorno, nella patologia cronica gliintervalli di somministrazione sono più lunghi.La frequenza di somministrazione si dirada fino asospensione in funzione del miglioramento ottenuto. Le modalità di somministrazione sono da rispettareper il successo della terapia:- granuli, globuli e gocce vanno sciolti sotto la lin-gua per qualche minuto; in tal modo si ottiene ilmassimo assorbimento del rimedio- evitare di toccare i granuli e i globuli con le ditaper non modificare la struttura del rimedio- evitare di usare menta, canfora o sostanze aro-matiche per non modificare l’assorbimento del rimedio- assumere i rimedi lontano dai pasti- chiedere sempre consiglio al medico o al farma-cista riguardo alle indicazioni e alla posologia deirimedi; una preparazione omeopatica non ha ilfoglietto illustrativo poichè non cura una sola malat-tia ma numerose patologie.

L’ OMEOPATIA DALLA A ALLA ZIN COLLABORAZIONE COL DOTT. A. TARGHETTA SPECIALISTA IN GERIATRIA ED OMEOPATIA

“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008 Pag. 13

ALLIUM CEPAAllium cepa è un rimedio omeopatico ricavato dalla cipolla.Il rimedio contiene prostaglandine, varie essenze (disolfuro di allilepropile) flavonoidi, ecc. Questi principi attivi spiegano l’azione del rimedio sulle mucose (respiratorie, gastrointestinali) e sul sistema nervoso. La sperimentazione di Allium cepa crea negli sperimentatori una sintomatologia nasale simil allergica: starnuti, tosse, rinorrea acquosa irritante, lacrimazione non irritante, rossore e prurito agli occhi. Ecco perciò che la maggiore indicazione terapeutica di Allium cepa sono le rinocongiunti-viti allergiche (Graminacee, Dermatophagoides, Alternaria, ecc.) dove sono presenti: starnuti, secrezione nasale profusa (come un rubinetto che gocciola), irritante, bruciante, escoriante il labbro superiore, e lacrimazione abbondante, ma non irritante. Non dimentichiamo però che Allium cepa va bene anche nei raffreddori invernali virali, con gli stessi sintomi visti prima. Allium cepa è anche un rimedio indicato nella poliposi nasale in un soggetto allergico. Allium cepa è utile nel gonfiore intestinale con flatulenza in un soggetto con sonnolenza digestiva. Allium cepa ha anche una indicazione particolare: dolori nevralgici da arto fantasma dopo amputazione.La diluizione consigliata è di solito la 9 CH in granuli; la posologia media è di 5 granuli ogni 4 ore in fase acuta, diradata con il miglioramento dei sintomi.

APIS MELLIFICAApis mellifica è un rimedio omeopatico preparato dalla Ape macerata in alcol.Il rimedio contiene il veleno dell’ape, il suo sacco velenifero, le ghiandole e il resto del corpo. Ciò spiega la presenza nel rimedio non solo di istamina, ma anche di enzimi e altri peptidi che svolgono un importante ruolo nell’infiammazione. In effetti Apis mellifica è un grande rimedio antinfiammatorio. La parte del corpo infiammata (gola, ginocchio, ecc.) si presenta rosacea, molto gonfia, calda e con un dolore pungente o bruciante. Durante la sperimentazione Apis produce una secchezza della pelle e delle mucose (respiratorie) e un versamento delle sierose (pleure, ginocchio, ecc.). Dove usiamo Apis mellifica? In tutte le situazioni dove vi sia una improvvisa e violenta infiammazione, come nella faringite con una sensazione di soffocamento, perché la gola è gonfia, con un dolore trafittivo, calore in gola e un’ugola gonfia come un batocchio di campana. La febbre in questi casi insorge improvvisa-mente ed è subito alta. Non c’è sete e il mal di gola migliora se beviamo un po’ di acqua fredda o mangiamo un gelato. Apis viene usata anche nelle crisi di orticaria (cibi, farmaci, ecc.) con pomfi giganti, rossi, caldi e pruriginosi, migliorati dalle applicazioni di ghiaccio. Apis si usa anche nei versamenti pleurici e in quelli del ginocchio, ad esempio dopo un trauma.Apis è utile anche nelle crisi acute di gelosia.La diluizione consigliata è la 30 CH in granuli; la posologia iniziale di 5 granuli ogni 2-3 ore in fase acuta, diradata con il miglioramento dei sintomi.

l’omeopatia dalla A alla Z

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GUIDA AI PRINCIPI ATTIVISCHEDA MONOGRAFICA TRATTA DAL SITO DELLA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI www.fofi.it

“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008Pag. 14 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008 Pag. 15

ACIDO ACETILSALICILICO(OTC/SOP)

I farmaci da banco OTC e i farmaci senza obbligo di prescrizione SOP si possono acquistare senza ricetta o su consiglio del farmacista.Questi farmaci vengono usati per alleviare sintomi lievi o transitori, autodiagnosticati dal malato. Sono farmaci che hanno un minor rischio di effetti collaterali, perchè pur contenendo lo stesso principio attivo di quelli che richiedono ricetta, hanno dosaggi più bassi.Sono SEMPRE FARMACI e come tali devono essere usati.L'uso di questi prodotti richiede grande attenzione, soprattutto per le persone con seri problemi di salute, per i bambini, per le donne in gravidanza (o che hanno intenzione di programmare una gravidanza) o che allattano, per gli anziani e per le persone che sono in cura con altri farmaci. Questi farmaci sono da usare SOLO per il tempo strettamente necessario e nelle dosi consigliate. Se, nonostante il trattamento, il disturbo dovesse persistere è necessario CONSULTARE il proprio medico o farmacista.

A cosa serve Questo farmaco e' un antidolorifico usato per il mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori alle giunture, stati febbrili e sindromi influenzali. Per rendere più sicuro l'uso di questo farmaco devi conoscere:• quando, quanto (dose), come e per quanto tempo dovrai prenderlo;• se ci sono controindicazioni o precauzioni che ti possono riguardare direttamente;• se non ci sono problemi di interazioni con i farmaci, inclusi quelli da banco, che stai già assumendo, le vitamine o integratori alimentari se ne fai uso abituale, prodotti dietetici o prodotti erboristici;• quali potrebbero essere gli effetti collaterali più gravi o comuni.Di seguito sono riportate alcune informazioni che ti aiuteranno ad usare correttamente questo farmaco.

Come si usa Il farmaco esiste in diverse formulazioni da prendere per bocca, preferibilmente a stomaco pieno. Leggi il foglietto contenuto nella confezione e assumi il farmaco seguendo le indicazioni specifiche per la formulazio-ne che devi prendere.Questo farmaco non va dato a ragazzi di età inferiore ai 16 anni. Se invece hai più di 70 anni consulta il medico, prima di assumere questo farmaco.Questo farmaco può modificare i valori di alcuni esami clinici.Se ti dimentichi di assumere una dose, prendi il farmaco appena ti ricordi; tuttavia, se è ormai prossima l'ora di assumere la dose successiva, non prendere la dose dimenticata e continua la cura seguendo lo schema indicato dal foglietto illustrativo o dal farmacista.Non prendere dosi doppie o dosi extra!

Informa il farmacista se...

- stai già assumendo altri farmaci, inclusi quelli da banco e le vitamine, usi abitualmente integratori alimentari, prodot- ti dietetici o prodotti erboristici;- usi anticoagulanti, metotrexato, corticosteroidi, antireumatici non steroidei, farmaci antidiabetici, farmaci antiper- tensivi, spironolattone, furosemide, preparati antigottosi, perchè potrebbero dare interazioni con questo farmaco (i pazienti che assumono contemporaneamente molti farmaci e gli anziani devo usare il farmaco con particolare attenzione);- sei affetto da ulcere gastrointestinali, tendi a sanguinare facilmente, soffri d'asma;- in passato hai sofferto o soffri di "allergie" a farmaci o ad altre sostanze;- si è in gravidanza o si sta allattando, e se hai intenzione di programmare una gravidanza durante l'uso di questo farmaco.

Possibili disturbi (effetti collaterali) Oltre gli effetti benefici ogni farmaco può provocare degli effetti indesiderati. Se noti la comparsa di qualche disturbo insolito dopo aver iniziato l'impiego di questo farmaco, o dopo alcuni giorni dalla sua interruzione, segnala la cosa al medico o al farmacista.In particolare, avverti subito il medico o il farmacista se compare uno di questi sintomi:• Mal di stomaco o bruciori• Sanguinamenti, emorragie• Prurito, eruzioni cutanee• Ronzii alle orecchieE' bene rivolgersi al medico anche se noti disturbi che qui non sono stati segnalati e si presentano durante la terapia.

Ricorda che… La dose, la durata e la modalità di assunzione sono in relazione al disturbo per cui devi assumere questa medicina e al tipo di preparato: ti saranno indicate dal farmacista o le potrai trovare sul foglietto illustrativo. Non devi assumere mai dosi superiori o inferiori a quelle che ti sono state indicate o sono riportate sul foglietto illustrativo. Inoltre rispetta i tempi, la durata e le modalità di somministrazione. Se, nonostante il trattamento, il disturbo dovesse persistere è necessario consultare il medico o farmacista. Devi informare sempre i medici a cui ti rivolgi che stai assumendo questo farmaco. Questo farmaco ti è stato dato per i tuoi problemi di salute, non devi quindi darlo ad altre persone, anche se ti dicono di avere i tuoi stessi problemi. Non vanno mai usati farmaci che abbiano superato la data di scadenza! Tutti i farmaci vanno tenuti fuori dalla portata dei bambini. Sul foglietto illustrativo troverai indicate le modalità di conservazione e la data di scadenza. Prima di iniziare ad usare questo farmaco, accertati che tutto sia chiaro, in caso contrario chiedi ulteriori spiegazioni al medico o al farmacista.

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nersi dal fumo.Questo contribuisce a superare la dissonanza cogniti-va ed il fumo diventa qualcosa che non ci appartienepiù. Tornando alle conoscenze attuali che legano ilfumo allo sviluppo del tumore, il Dott. Gava ha spie-gato che il fumo è legato epidemiologicamente siaal tumore al polmone (> 10 volte), sia a quello dicavità orale, faringe e laringe (>25 volte), dell'eso-fago (> 10 volte), del pancreas (>2 volte), dellavescica (> 2 volte), di pelvi, uretere e reni (> 2volte).Tra i fattori di rischio vi sono il numero di anni percui si fuma, l'età in cui si inizia, il numero e il tipo disigarette fumate, oltre ad una suscettibilità genetica. Il Dott. Bazzerla, pneumologo, ha puntualizzato chenon solo le neoplasie, ma anche la tosse cronica, labronchite cronica, la broncopneumopatia cronicaostruttiva sono patologie dell'apparato respiratoriodirettamente correlate al fumo.Inoltre il fumatore moderato o forte ha la prospettivadi avere una vita più breve anche in presenza deglistessi cancerogeni ambientali. Il cardiologo Dott. Chirillo ha sottolineato come ilfumo aumenti la mortalità e la morbilità cardiova-scolare.Questo è dovuto agli effetti emodinamici della nico-tina, tra cui l'innalzamento della pressione arteriosae la vasocostrizione, ma anche all'aumento dellostress ossidativo, al peggioramento dello stato pro-trombotico, della disfunzione endoteliale e dell'ate-rosclerosi. Sulle terapie farmacologiche per favorirela disassuefazione dal fumo, è proseguito l'interven-to del Dott. Bazzerla.Per capire su cosa si basa il trattamento farmacologi-co, bisogna ricordare che la nicotina, alcaloide deltabacco responsabile della dipendenza da fumo, attra-versa molto velocemente la membrana ematoencefa-lica dove agisce suscitando un senso di piacere.Tra i sintomi da sospensione possono insorgere varia-zioni del tono dell'umore da disforico a depresso,insonnia, irritabilità, ansia, aumento dell'appetito,incremento ponderale. La terapia più datata si basa quindi su prodotti a base dinicotina, a veloce (compresse, gomme, spray) o prolun-

gato (cerotti) rilascio, che riducono i sintomi da sospen-sione, ma possono determinare effetti collaterali siste-mici e locali.Recentemente sono stati utilizzati per la disassuefazio-ne farmaci più interessanti come il bupropione, inizial-mente introdotto come antidepressivo, però presentaeffetti collaterali importanti. Il farmaco più recente, più efficace rispetto ai pre-cedenti e con minori rischi è la vareniclina, unagonista parziale della nicotina. I risultati di cessazione a lungo termine migliora-no significativamente associando la farmacotera-pia ad un adeguato supporto comportamentale.L'attività dell'ULSS 9 per ridurre l'esposizione alfumo ambientale, prevenire l'inizio e favorire la ces-sazione del fumo attivo è stata presentata, al terminedi questa serata, dal Dott. Sbrogiò del ServizioEducazione e Promozione della Salute. Campagne educative sono svolte nelle scuole permodificare l'atteggiamento, l'accettazione sociale e leconoscenze nei confronti del fumo di sigaretta. L’ULSS 9 mette poi a disposizione fondamentalistrumenti per favorire la disassuefazione: si fornisceun orientamento a chi vuole smettere, si assicuranocorsi di “counseling” di gruppo e individuale (primolivello), si garantiscono interventi specialistici inten-sivi in ambulatori di secondo livello.

NEW PROSPECTIVE TREATMENTSFOR NICOTINE POISONINGStrong interest from a course sponsored by the Ordine di Treviso

Tobacco smoke is considered to be one of the maincauses of death that can be easily avoided. So howdo you stop smoking?The smoker needs to feel that their health is in dan-ger before they will give up. The period of abstinence, after the decision to stopsmoking, lasts about a month and is a difficult time.It can however, be made easier with the use of a sui-table pharmaceutical treatment and some emotionaland behavioural support.

TABAGISMONUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE PER IL TRATTAMENTO DEL TABAGISMO

“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008Pag. 16

a cura di Francesca Pinarello

“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008 Pag. 17

Grande l'interesse suscitato dal corso patroci-nato dall'Ordine di Treviso

Attualmente sono 1,2 miliardi i fumatori nelmondo con circa 5 milioni di morti all'anno diret-tamente imputabili al fumo. Per l'OMS(Organizzazione Mondiale della Sanità) si trattadella prima causa di morte facilmente evitabile.La percentuale dei fumatori, grazie anche all'informa-zione medico-scientifica, sta diminuendo nei paesiindustrializzati, ma è in forte espansione nelle nazio-ni in via di sviluppo. Forte è diventato, soprattutto negli ultimi anni, l'im-pegno dello Stato contro la diffusione e i danni deltabagismo: il 2005 ha visto l'entrata in vigore dellalegge Sirchia che ha proibito il fumo nei locali pub-blici ed il Ministero della Salute sta ipotizzando diintrodurre le terapie antifumo come strumento baseper l'assistenza. Si tratta di una piaga sociale, ha riba-dito l'oncologo Dott. Gava, con il 20% di tutte lecause di morte in Europa legato al fumo di sigaretta(il 35% per tumori, il 56% per malattie cardiovasco-lari e respiratorie, il 9% per altre cause). Lo spirito di questa analisi è sostanzialmente: cer-chiamo di far smettere di fumare! Come riuscirci concretamente?Su questo tema è intervenuto lo psicologo Dott.Latini, che ha spiegato come il desiderio del fumonasce dalla parte più antica del cervello umano,l'amigdala, il cervello rettile, dove risiedono leemozioni forti.Tra l'amigdala e la corteccia prevale l'amigdala, che

difende la nostra vita dai pericoli immediati: il fuma-tore deve sentire che c'è un forte pericolo in agguato,ma il quel momento potrebbe già stare male. Solo nelmomento in cui si teme che la sigaretta prenda ilpotere su di noi, si riesce a smettere. Cosa significa fumare? Diventa un automatismo, nonc'è scelta, né consapevolezza.Il fumo comporta anche la dipendenza fisica: dopo100 sigarette si innesca un meccanismo di piacere chesi sviluppa in sette secondi dopo l'accensione.Si instaura poi la tolleranza: il fumatore non avvertenemmeno la puzza del fumo.L'astinenza, dopo la decisione di smettere, dura perun mese ed è un mese di sofferenza.Si può però intervenire con un buon supporto: laprima fase è quella preriflessiva, in cui si conferma ilfumatore, per fargli comprendere che comunque lo siaccetta; quando il fumatore percepisce la compren-sione nei suoi confronti, supera il senso di isolamen-to e sposta le proprie energie sulla decisione di smet-tere senza che vengano impegnate nel contrastare. Alla fase preriflessiva seguono la consapevolezza, l'a-zione e il consolidamento per evitare il momentodella ricaduta: l'obiettivo è aiutare la persona a matu-rare nel cambiamento.Ciò che produce il salto in avanti è l'attivazione emo-tiva, l'autorivalutazione per credere nella capacità diriuscire.Agire è il miglior modo per costruire la fiducia, percui può essere un buon metodo quello di firmare un“contratto” per due giorni in cui ci si impegna ad aste-

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Pag. 18 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008

Il colesterolo, dal greco chole (bile) e stereos(solido), è un alcol steroideo (uno sterolo) ed è

un componente comune delle membrane delle cel-lule animali.Il colesterolo corporeo viene in parte sintetizzatodal fegato ed in parte assunto con la dieta.I trigliceridi sono la forma di immagazzinamentodei grassi nell’organismo e vengono utilizzaticome scorta di energia.Essi derivano soprattutto dalla dieta e in piccolaparte sono prodotti dal fegato; una volta introdottio sintetizzati, i trigliceridi vengono accumulati neltessuto adiposo, oppure sono usati dal muscolocome fonte di energia.Una quota di essi è presente anche nel sangue.Elevati livelli ematici di colesterolo e trigliceridirappresentano un fattore di rischio per le malattiecardiovascolari, una delle principali cause di mortenei paesi industrializzati come l’Italia.Il tasso di colesterolo ritenuto normale nel nostroPaese è inferiore ai 200 mg.L’aumento di tale sostanza, insieme ad altri fattoridi rischio, quali obesità, diabete e fumo, determinaun aumento esponenziale del rischio di malattiecoronariche.La dieta è il primo valido mezzo per cercare dicontrollare i livelli ematici di colesterolo e triglice-ridi.Anche una moderata attività fisica, se praticata concontinuità, può apportare notevoli benefici. Tuttavia, nonostante la sensibilizzazione dellapopolazione, molti di noi, a causa di errati stili divita, fanno fatica a controllare i livelli di colestero-lo con la sola dieta.In questi casi, vi sono alcune sostanze naturali,che, in associazione ad un corretto regime alimen-tare, possono risultare particolarmente utili:Il Riso Rosso Fermentato contiene un principioattivo, la Monacolina K (o Lovastatina), che inibi-sce la funzione dell’idrossimetilglutaril CoAreduttasi, enzima epatico coinvolto nella sintesiendogena del colesterolo, riducendone quindi laproduzione e contribuendo all’equilibrio dei livellidi colesterolo totale nel sangue.Il Gamma-Orizanolo è un componente specificodell’olio di riso: la sua somministrazione ha dimo-

strato di poter influire sulla concentrazione pla-smatica del colesterolo totale e dell’LDL.Inoltre, è utile per favorire il ripristino dei fisiolo-gici livelli plasmatici dei trigliceridi.I Fitosteroli, la cui struttura è simile a quella delcolesterolo, hanno un effetto competitivo a livellodei recettori intestinali, limitando l’assorbimentodel colesterolo esogeno.L’integrazione di fitosteroli all’interno della dieta puòcontribuire a riequilibrare i livelli di colesterolo.I Policosanoli limitano la produzione di colestero-lo endogeno.Oltre a ridurre la concentrazione di colesterolototale ed LDL a favore dell’HDL, si sono dimostra-ti utili per favorire le funzioni cardiovascolari.A queste sostanze naturali, è utile abbinare l’as-sunzione di Cromo, un oligonutriente essenziale,che ha la funzione di intervenire nel corretto meta-bolismo degli zuccheri e dei grassi.

COLESTEROLO E TRIGLICERIDIIL RUOLO DELLA NATURA NEL CONTROLLO DI COLESTEROLO E TRIGLICERIDI

a cura della Redazione

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