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LICEO STATALE “G. MAZZINI” SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE UMANE Via Solimena, 62 -80129-NAPOLI Cod. Mecc. NAPM02000R DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Art. 5 – Comma 2 – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323 Classe V sez. A LICEO scientifico EX PROGETTO BROCCA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Il Dirigente Scolastico Prof. Gianfranco Sanna

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LICEO STATALE “G. MAZZINI”

SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE UMANE

Via Solimena, 62 -80129-NAPOLI Cod. Mecc. NAPM02000R

DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

Art. 5 – Comma 2 – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323

Classe V sez. A LICEO scientifico

EX PROGETTO BROCCA

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Il Dirigente Scolastico Prof. Gianfranco Sanna

Sommario

1. Parte prima Presentazione generale della classe 1 Composizione del consiglio di classe 1 Percorso storico-formativo della classe 2

2. Parte seconda

Finalità, conoscenze, competenze 3 Strategie operative 5

3. Parte terza Attività curricolari, extracurricolari ed integrative 6

4. Parte quarta La valutazione 7 Criteri generali 7 Criteri per la valutazione del credito scolastico 8 Criteri per la valutazione del credito formativo 8

5. Parte quinta

Considerazioni finali 9

6. Allegati Percorsi didattici specifici Programmi svolti Testi delle terze prove simulate con relativi criteri di valutazione Griglie per la valutazione della I e della II prova d’esame e del colloquio.

PARTE PRIMA

Presentazione generale della classe Numero alunni: 24

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Coordinatrice: prof. Silvana Gallo

Docenti Materie Sofia Mongiello Religione Enrica Stendardo Lettere italiane e latine Maria Peruzzini Filosofia e Storia Rosalba Varriale Inglese Silvana Gallo Chimica, Biologia e Scienze della Terra Paola Palazzo Matematica e Fisica Simonetta Iandoli Storia dell’Arte Lucio Mezzadri Educazione Fisica

PERCORSO STORICO-FORMATIVO DELLA CLASSE

La classe V A nel corso del quinquennio ha avuto sempre un atteggiamento corretto, dimostrando

disponibilità e viva partecipazione al dialogo educativo. Gli studenti hanno quest’anno cambiato, la

docente di inglese che, per problemi di salute ,è stata sostituita dalla prof.ssa Varriale con cui si è

instaurato subito un rapporto di fiducia e collaborativo. Sul piano della frequenza, dell’impegno e della

partecipazione si sono evidenziate tre fasce di alunni: la prima meno numerosa interessata alle discipline,

assidua nella frequenza e nell’impegno scolastico, capace di realizzare uno studio autonomo e non privo di

alcuni spunti critici; la seconda di alunni non privi di potenzialità, ma meno costanti nella frequenza e

nell’impegno e più schematici nello studio; la terza,più ristretta di alunni discontinui nella frequenza e

nello studio delle varie discipline. Nel caso di studenti che hanno fatto registrare più assenze o difficoltà

nel rendimento scolastico sono state sempre avvertite le famiglie, sollecitandole ad un colloquio nel

comune interesse del superamento dei punti critici dell’allievo.

“Saperi a confront” è stato il focus individuato per far convergere i programmi disciplinari intorno

ad un particolare tema interdisciplinare. L’argomento è stato scelto perché consente di legare il sapere

umanistico con quello tecnico e scientifico. Questo processo formativo ha visto, infatti,

l’approfondimento e la problematizzazione della tematica prescelta negli ambiti storico-letterari, artistici,

scientifici e filosofici. Gli studenti hanno dato il loro significativo apporto al focus attraverso dibattiti,

discussioni e proposte di spunti di riflessione anche traendo ispirazione dall’attualità.

PARTE SECONDA

Finalità, conoscenze , competenze Il Consiglio di classe, ripercorrendo in sede di consuntivo, l'iter formativo seguito nel triennio, ribadisce

che

a) le finalità di un corso di studi secondario superiore, in particolare di un Liceo Scientifico, consistono

nel far sì che gli allievi siano in possesso di competenze comunicative, linguistiche e relazionali.

b) i contenuti cognitivi essenziali sono quelli indicati nei programmi delle singole discipline, sentite

non come compartimenti stagni, ma considerate nelle loro reciproche interferenze e connessioni, in

una visione possibilmente sintetica ed organica del sapere tale da offrire la possibilità di perseguire

anche gli obiettivi trasversali, cui concorrono armonicamente più discipline.

c) Per quanto riguarda le competenze , gli obiettivi perseguiti sono stati:

CONOSCENZA (sapere) DI:

• strumenti di supporto allo studio (Indici, Dizionari, Enciclopedie cartacee e multimediali) • diverse modalità di inferenza (deduzione, induzione, abduzione) • codici propri delle discipline • nuclei concettuali delle discipline • tecnica del circle time/ brain storming • modalità di accesso alle fonti multimediali e non • limiti personali

ABILITA’ (saper fare):

• Consultare dizionari, enciclopedie, indici • Adoperare il libro di testo anche come strumento di consultazione • Stabilire rapporti di causa-effetto fra fenomeni • Organizzare i contenuti in schemi, diagrammi, mappe • Operare generalizzazioni • Formulare ipotesi interpretative • Verificare le ipotesi • Comprende i diversi codici • Produrre testi scritti ed orali servendosi di detti codici • Compiere operazioni di transcodificazione • Selezionare, ordinare e valutare i concetti • Affrontare problemi • Progettare la ricerca di soluzioni • Sottoporle a verifica • Ascoltare e valutare criticamente i contributi dei compagni e dei docenti • Confrontare i dati provenienti da fonti diverse • Servirsi dei contributi altrui per giungere alle soluzioni

d) Per quanto attiene invece alle capacità, gli obiettivi perseguiti sono stati:

ESSERE IN GRADO (saper essere) DI :

• Organizzare le conoscenze per orientarsi, prevedere, ideare • Analizzare, valutare e rielaborare il sapere • Relazionarsi agli altri esercitando l’emotività come fattore propulsivo dell’attività intellettuale

Strategie operative utilizzate per l'attività didattica

rilevazione della situazione iniziale mediante esercitazioni orali e scritte;

lezione frontale;

dialogo organizzato;

discussione spontanea determinata dai problemi posti dagli allievi;

analisi dei testi;

proiezione di videocassette, uso di materiale iconografico e schede riassuntive fornite dall'insegnante,

supporti multimediali ed audiovisivi;

verifiche formative e sommative.

Inserimento della classe, nell’arco del Triennio, in alcuni progetti ritenuti stimolanti e formativi.

Nella programmazione del consiglio di classe, si è individuato come focus “ Saperi a confronto”

per far convergere i programmi disciplinari intorno ad una particolare tematica e dare la possibilità di

realizzare collegamenti pluridisciplinari funzionali alla terza prova scritta e al colloquio del nuovo Esame

di Stato.

Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova riguardanti tutte le discipline e

tra le varie tipologie possibili è stata data la preferenza alla tipologia mista con due domande a risposta

sintetica e quattro a risposta multipla.

PARTE TERZA

Attività curricolari, extracurricolari ed integrative. Attività curricolari :

• Area di progetto: “Saperi a confronto”. Lavoro interdisciplinare realizzato attraverso la costruzione

di mappe cognitive

• Incontri con responsabili di varie Università per l’orientamento

• Incontro con i ricercatori del CNR per l’ orientamento universitario e conferenza sul tema: “La

chat dei batteri”

• Visita guidata sul territorio sull’ architettura tra le due guerre mondiali.

• Visita guidata sul territorio sull’ architettura del 700’ a Napoli

• “ Il Vantone”di Plauto , traduzione di P.P. Pasolini regia di A. Cirillo, Teatro Mercadante di Napoli

• Teatro in lingua inglese : “Moby Dick” presso il teatro Cilea di Napoli • Partecipazione di tutti gli alunni al progetto CIRED : “L’ aperitivo letterario” ( dal mese di ottobre

al mese di maggio)

Attività extracurricolari:

• Partecipazione di alcuni alunni al concorso di scrittura per gli alunni del triennio “ La pagina che

non c’ era”

• Partecipazione di alcuni studenti alle “Olimpiadi delle Scienze Naturali”

• Partecipazione di alcuni alunni al progetto “Letture filosofiche”

• “Incontri di filosofia” al Pan

• “ Giornate di primavera del FAI”: Archivio storico del Banco di Napoli, 24 marzo 2013

• Partecipazione al progetto PLS - Piano lauree scientifiche di Fisica

• Viaggio di istruzione a Praga

• Visita di istruzione al CERN di Ginevra ( anno scolastico 2011-12)

Attività integrative:

Per quanto riguarda le attività integrative sono state svolte dai docenti delle singole discipline, sin

dall'inizio dell'anno, esercitazioni sistematiche volte ad un recupero in itinere. In vista dell'Esame di Stato

sono state programmati interventi di approfondimento per la Matematica oggetto della Seconda Prova, per

scelta del Consiglio di Classe.

PARTE QUARTA La valutazione

a) Criteri generali Gli indicatori di livello considerati sono in ordine progressivo:

• per l’espressione scritta:

1. correttezza e sistemazione organica delle informazioni;

2. competenza testuale e capacità di decodificare un testo letterario,scientifico o storico in lingua

antica o moderna;

3. capacità di produrre un testo organico e logicamente strutturato.

• per l’espressione orale:

1. conoscenza delle informazioni di base;

2. capacità di organizzare il pensiero e di esporlo in modo corretto e pertinente;

3. utilizzo di registri adeguati ai diversi settori di competenza (linguaggio storico, filosofico,

storico-artistico, letterario, matematico-scientifico);

4. capacità di rielaborazione personale, originalità del giudizio, abilità e prontezza nel

collegare le conoscenze.

Per una valutazione complessiva degli allievi si fa riferimento alla griglia di valutazione presente nel

P.O.F. della scuola.

b) Criteri seguiti per la valutazione del credito scolastico:

Il Consiglio di classe è concorde nell'assegnare a ciascun allievo, all'interno della banda di

oscillazione riferita alla media dei voti che riporterà nello scrutinio finale, un punteggio che tenga conto

dei seguenti elementi:

1) l'andamento di massima dei due anni precedenti;

2) la costanza nella frequenza;

3) la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo;

4) l'impegno nello studio comunque dimostrato;

5) l'impegno in attività extracurricolari e gli eventuali successi conseguiti;

6) la partecipazione alla vita dell'Istituto;

7) gli eventuali crediti formativi documentati e coerenti col corso di studi.

c) Criteri seguiti per la valutazione dei credito formativo:

I titoli presi in considerazione per la determinazione di possibili incrementi del credito scolastico ai

sensi dell'O.M. 452 /98 sono (a condizione che siano tempestivamente e regolarmente esibiti) quelli

coerenti col corso di studi seguito e tali da rappresentare un ampliamento ed un approfondimento dei

contenuti culturali ed una concreta attuazione di essi.

PARTE QUINTA Considerazioni finali

La partecipazione e l’impegno degli alunni sono stati sempre apprezzati e sollecitati come

espressione tangibile del senso di responsabilità di ciascuno.

La programmazione iniziale è stata in linea di massima rispettata, anche se talvolta si è dovuto

operare qualche taglio sui contenuti dovuto alla necessità di recuperare in itinere le carenze di alcuni

allievi.

L’attività dei docenti non ha trascurato l’individuazione ed il potenziamento delle attitudini di ogni

singolo alunno al fine di affiancare alla preparazione una consapevole e motivata formazione culturale.

Allegati:

1. percorsi didattici specifici

2. programmi svolti

3. testi delle terze prove simulate con relativi criteri di valutazione

4. Griglie per la valutazione della I e della II prova di esame e del colloquio

PERCORSI DIDATTICI

SPECIFICI

I.I.S.S. G. Mazzini Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2011/12

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Class

2012/13 MONGIELLO SOFIA

RELIGIONE V A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario

(titoli e scansione delle u.d.a. realizzate)

La domanda dei giovani e la ricerca del senso della vita Religioni non cristiane. Il dialogo interreligioso Fede e ragione , Creazione ed evoluzione: alla ricerca del senso della vita Affettivita',vita di coppia. La famiglia L'amore per il prossimo: il volontariato

Motivazione e giustificazione

Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe

Obiettivi 1) disciplinari

raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica

N.B. Numero ... degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia

(.tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

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(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Napoli, 15 maggio 2013 La docente Sofia Mongiello

Liceo “G. Mazzini” - Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Classe

2012-2013 Stendardo Enrica

Italiano V A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle u.d.a. realizzate)

ACCERTAMENTO LIVELLI DI PARTENZA Riepilogo dei nuclei concettuali fondanti relativi alla disciplina ed ai più recenti contenuti di conoscenza della 4° classe (Manzoni e Leopardi)

Modulo1:L’Europa e l’Italia tra Ottocento e Novecento: una nuova sensibilità sociale e culturale. L’arte tra Positivismo e visionarietà. u.d. Il Positivismo (Comte, Darwin, Marx, Spencer). Realismo e Naturalismo. I poeti maledetti I modelli stranieri: letture da Flaubert e Zola, Baudelaire, Rimbaud e Verlaine, Majakovskij u.d. L’Italia postunitaria e il problema della formazione degli Italiani: la letteratura per l’infanzia (De Amicis e Collodi). La ricezione in Italia dei modelli stranieri: La Scapigliatura Verga e i Veristi Modulo 2: La crisi spirituale dell’uomo del Novecento: nuove tendenze filosofiche, culturali e artistico-letterarie. La ricezione in Italia. u.d. Estetismo e Decadentismo I modelli europei: Mann, Joyce, Proust, Wilde, Kafka Carducci e la restaurazione del Classicismo Pascoli e D’Annunzio u.d. Crepuscolarismo Futurismo: Marinetti Le riviste letterarie e i Vociani (Rebora, Campana, Sbarbaro) Modulo 3: La dissoluzione delle strutture narrative e poetiche tradizionali. u.d. La dissoluzione delle strutture narrative della tradizione Nuove forme del romanzo: storia del genere letterario dall’antichità al Novecento u.d. Pirandello e Svevo La prosa di Alvaro, Silone, Bontempelli,Vittorini e Pavese u.d. Frammenti di versi, Ermetismo, nuove forme poetiche: Ungaretti, Montale, Saba e Quasimodo u.d. Benedetto Croce e la critica letteraria Il dibattito sulla funzione della letteratura Nuovi modelli di romanzo: Calvino, Sciascia, Gadda, Pasolini Modulo 4: Riepilogo, approfondimento e rinforzo delle linee programmatiche fondanti.

MODULI TRASVERSALI. SCANSIONE: PER TUTTO L’A.S. Modulo TRASVERSALE 1. La Divina Commedia. Dante e il Novecento. Modulo TRASVERSALE 2. I Generi letterari e le categorie narratologiche di analisi

del testo (Laboratorio di analisi testuale) Modulo TRASVERSALE 3. Tipologie di testi, tipi di scritture (Laboratorio di scrittura documentata) Modulo TRASVERSALE 4. Lettura integrale di classici

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

La programmazione nelle sue linee essenziali non è stata modificata. Centrale è stata la lettura dei testi in un’ottica di lavoro interdisciplinare, con contestualizzazione storica di autori e opere.

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite • Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse • Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica

N.B. Numero …0.. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia

(Xtutti molti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(Xtutti molti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(Xtutti molti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(tutti molti Xalcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Focus: Saperi a confronto

Notazioni Considerazioni

Proposte

Gli studenti hanno avuto sempre un atteggiamento corretto, dimostrando disponibilità al dialogo educativo. Sul piano della frequenza, dell’impegno e della partecipazione si sono evidenziate tre fasce di alunni: la prima - più ristretta - interessata alla disciplina, assidua nella frequenza e nell’impegno scolastico, capace di realizzare uno studio autonomo e non privo di alcuni spunti critici; la seconda - più ampia - di alunni non privi di potenzialità, ma meno costanti nella frequenza e nell’impegno e più schematici nello studio; la terza, di alunni discontinui nella frequenza e nello studio della disciplina. Nel caso di studenti che hanno fatto registrare più assenze o difficoltà nel rendimento scolastico sono state sempre tempestivamente avvertite le famiglie, sollecitandole ad un colloquio nel comune interesse del superamento dei punti critici dell’allievo.

Il metodo classico della lezione frontale è stato affiancato al lavoro seminariale in classe attraverso la discussione e il confronto sulle varie tematiche: questo allo scopo di stimolare negli studenti lo sviluppo di una capacità di analisi e di giudizio autonomo. Centrale è stata la lettura del testo, da analizzare stilisticamente e contenutisticamente. Durante l’anno scolastico agli alunni è stata proposta la lettura guidata integrale dei seguenti classici della letteratura: Il piacere; Il fu Mattia Pascal; Il giorno della civetta; Una vita

violenta. Gli studenti hanno eseguito prove compositive ed “esercizi di stile” per affinare le modalità espressive nell’ambito della produzione scritta e mensilmente si sono esercitati nelle varie tipologie previste per la prima prova d’esame (analisi testuale - guidata ma in forma di relazione unitaria, saggio breve o articolo di giornale, tema). Alcuni studenti hanno partecipato al concorso letterario “La pagina che non c’era”. Tutta la classe insieme alla V B ha dato vita a un ciclo di incontri letterari mensili sul romanzo del Novecento. Tutta la classe ha partecipato al progetto “Ciceroni per un giorno” in occasione delle giornate primaverili del FAI.

Come strumenti si sono usati il libro di testo, saggi critici, filmati, e giornali per sviluppare la conoscenza dei temi di attualità.

La verifica è stata costante e continua, sia attraverso interrogazioni orali che test

scritti, allo scopo di ottenere attraverso un congruo numero di prove gli elementi necessari alla valutazione. Le prove scritte sono state di diversa tipologia (tema, analisi testuale e saggio breve).

La valutazione è stata sommativa di conoscenze, competenze, abilità, linguaggio, impegno e partecipazione; inoltre ha tenuto conto del livello di partenza del singolo alunno e dei progressi da lui fatti registrare.

Napoli, 15 maggio 2013 La docente Enrica Stendardo

Liceo “G. Mazzini” - Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Classe

2012-2013 Stendardo Enrica

Latino V A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle U.d.A.

previste)

Modulo 1

Il primo secolo dell’impero U.d.A. 1 L’età giulio-claudia gli sviluppi della storiografia; il genere della favola; erudizione e tecnica; le nuove forme dell’epica antivirgiliana. Manilio, Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Fedro, scrittori tecnici ed eruditi; Lucano. Modulo 2 Intellettuali e potere U.d.A. 1 Il filosofo stoico e il potere. Seneca. Modulo 3 Scienza e tecnologia U.D.A. 1 Il progresso e i suoi limiti: Plinio il Vecchio e la Naturalis historia.

Modulo 4

Pedagogia e retorica U.d.A.1 Le forme della retorica: da Catone il Censore a Quintiliano. Principi educativi e metodi d’insegnamento di Quintiliano. Modulo 5

Intellettuali, storiografia e potere in età imperiale U.d.A.1 L’evoluzione del genere dagli Annales alla storiografia imperiale. Tacito e Svetonio. Modulo 6

La satira e l’ironia e il potere U.d.A 1 Le forme della satira: la fortuna del genere nei secoli. Persio, Giovenale e Marziale. Modulo 7

Fortuna e modi dei generi letterari in età imperiale U.d.A. 1 L’età dei Flavi e di Traiano: l’evoluzione del modello epico e il genere epistolare. Valerio Flacco, Silio Italico e Stazio; Plinio il Giovane. Modulo 8 Realismo e simbolismo nel romanzo latino U.d.A.1 Gli sviluppi del romanzo: Realismo e sarcasmo. Petronio. U.d.A. 2 Realismo e simbolismo. Apuleio. Modulo 9

Gli scrittori cristiani

U.d.A 1 Atti dei martiri; Apologetica; Patristica; Tertulliano, Minucio Felice, Ambrogio, Girolamo e Agostino. Modulo trasversale per tutto l’anno: Morfologia e sintassi. Approfondimento e completamento delle conoscenze di morfosintassi.

Percorsi trasversali di comprensione e traduzione e relative riflessioni sulla lingua,

avendo come punto di riferimento i passi antologici scelti Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

La programmazione nelle sue linee essenziali non è stata modificata. Centrale è stata le lettura dei testi in un’ottica di lavoro interdisciplinare, con contestualizzazione storica di autori e opere.

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite • Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse • Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica

N.B. Numero …0.. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia

(Xtutti molti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(Xtutti molti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(Xtutti molti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(tutti molti Xalcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Focus: Saperi a confronto

Notazioni Considerazioni

Proposte

Gli studenti hanno avuto sempre un atteggiamento corretto, dimostrando disponibilità al dialogo educativo. Sul piano della frequenza, dell’impegno e della partecipazione si sono evidenziate tre fasce di alunni: la prima - più ristretta - interessata alla disciplina, assidua nella frequenza e nell’impegno scolastico, capace di realizzare uno studio autonomo e non privo di alcuni spunti critici; la seconda - più ampia - di alunni non privi di potenzialità, ma meno costanti nella frequenza e nell’impegno e più schematici nello studio; la terza, di alunni discontinui nella frequenza e nello studio della disciplina. Nel caso di studenti che hanno fatto registrare più assenze o difficoltà nel rendimento scolastico sono state sempre tempestivamente avvertite le famiglie, sollecitandole ad un colloquio nel comune interesse del superamento dei punti critici dell’allievo.

Il metodo classico della lezione frontale è stato affiancato al lavoro seminariale in classe attraverso la discussione e il confronto sulle varie tematiche: questo allo scopo di stimolare negli studenti lo sviluppo di una capacità di analisi e di giudizio autonomo. La classe ha assistito al Teatro Mercadante di Napoli alla rappresentazione de “Il Vantone” di Plauto nella traduzione di Pier Paolo Pasolini.

Come strumenti si sono usati il libro di testo e saggi critici. La verifica è stata costante e continua, sia attraverso interrogazioni orali che test

scritti, allo scopo di ottenere attraverso un congruo numero di prove gli elementi necessari alla valutazione. Le prove scritte sono state di diversa tipologia (traduzione, quesiti a risposta aperta, relazione sintetica).

La valutazione è stata sommativa di conoscenze, competenze, abilità, linguaggio, impegno e partecipazione; inoltre ha tenuto conto del livello di partenza del singolo alunno e dei progressi da lui fatti registrare.

Napoli, 15 maggio 2013 La docente Enrica Stendardo

I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Classe

2012-13 Prof.ssa Maria Peruzzini

Filosofia V A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e

scansione delle u.d.a.

realizzate)

Il criticismo kantiano. L’idealismo. Il marxismo. L’esistenzialismo e l’irrazionalismo nell’Ottocento. La cultura scientifica e la filosofia nell’Ottocento e nel Novecento.. La psicoanalisi. La critica alla società industriale.

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Il percorso didattico ha tenuto conto della particolare complessità della filosofia nel suo sviluppo tematico tra Ottocento e Novecento e dei processi culturali che investono le varie dinamiche che rientrano nei rapporti tra coscienza soggettiva e modelli sociali. I varî passaggi tematici sono stati svolti facendo particolare attenzione alle fratture e alle differenze tra le proposte della filosofia alla ricerca continua di una descrizione del ‘mondo della vita’ e dei problemi umani e sociali.

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica

(Xtutti molti alcuni)

(tutti Xmolti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(Xtutti molti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(Xtutti molti alcuni)

(tutti molti Xalcuni)

(tutti molti Xalcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter disciplinari:

Focus

Saperi a confronto

Notazioni Considerazioni

Proposte

Quasi tutti gli alunni hanno mostrato costantemente interesse agli argomenti trattati durante le lezioni e molti, con varia intensità e padronanza, hanno seguito esprimendo autonomamente i loro interessi culturali e formativi. Tutti sono in grado di partecipare al dialogo e al confronto.

Napoli, 15 maggio 2013 Firma del docente

I.S.S. “G. Mazzini” - Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Classe

2012/2013 prof.ssa Maria Peruzzini

Storia V A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle u.d.a. realizzate)

La formazione e la configurazione dello Stato italiano prima e dopo l’Unità d’Italia. L’Europa attraverso i cambiamenti sociali e politici tra Ottocento e Novecento. L’industrializzazione e l’imperialismo tra Otto e Novecento. La Prima Guerra Mondiale e il primo dopoguerra. La Rivoluzione russa. I totalitarismi. La Seconda Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra. La nascita della Repubblica italiana e la Costituzione. Democrazie e socialismi del XX secolo.

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Alimentare la prospettiva e la considerazione della storia con riferimenti culturali che possono sollecitare a pensare il mondo nella sua globalità; mostrare lo sviluppo delle forme politiche verso le democrazie e la complessità delle società. Illustrare e ricostruire le componenti economico-sociali, culturali e politiche che hanno contribuito ai grandi cambiamenti storici nel Novecento.

Obiettivi

disciplinari raggiunti

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica

tutti alcuni alcuni tutti molti alcuni tutti alcuni alcuni

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Saperi a confronto

Notazioni Considerazioni

Proposte

I contributi di altre discipline a cui s’è fatto riferimento hanno completato e arricchito il percorso, e la narrazione dei processi storici è diventata flessibile, i suoi confini più duttili, l’interpretazione più articolata. Gli allievi hanno seguito tutta la programmazione sollecitati a prendere in considerazione la Storia come insieme di componenti e fattori a cui fare attenzione perché rivelatori della processualità e dei decorsi dei fenomeni storici. Gli studenti, motivati a riutilizzare quanto appreso in discussioni e confronti collettivi, hanno speso meglio le loro valenze espressive, si sono misurati tra di loro con considerazioni e riflessioni anche frutto di elaborazioni personali; a volte hanno contribuito con letture, film e video, e altre forme espressive ad ampliare il punto di vista individuale e collettivo.

Napoli, 15 maggio 2013 Firma del docente

I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina

d’insegnamento

Classe

2012/2013 Varriale Rosalba Inglese V A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle u.d.a. realizzate)

W.Wordsworth:"The Daffodils"; S.T:Coleridge: "The Rime of ancient mariner"; W.Blake: "London","The Lamb", "The Tyger"; Byron; Shelley; Keats; Jane Austen, The Victorian Age: The Victorian Compromise. The Age of expansions and reforms. The Vicorian Novels:"C.Dickens:"Hard Times", "Coke town". Astheticism and Decadence. O.Wilde "The Picure of Dorian Gray". H.Melville:"Moby Dick". The two World Wars and after. The interior monologue. J.Joyce:"Dubliners" . V.Woolf: "Mrs Dalloway". G.Orwell:"Animal Farm", "Nineteen Eight-four":

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della

classe

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) B) complete e in parte approfondite • Abilità B) applicazione autonoma • Competenze B) gestire situazioni problematiche complesse

N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia

(tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Saperi a confronto

Firma del docente

I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Classe

2012-13 Silvana Gallo Chimica V SEZ. A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle u.d.a. realizzate)

U. D. A. n.1 : Il carbonio e i suoi composti binari - L’ atomo di carbonio e le sue peculiarità - Gli idrocarburi - Isomerie. U. D. A. n. 2 : Gruppi funzionali e tipi di reazione - Principali famiglie di composti organici - Principali tipi di reazione U. D. A. n. 3 : Le molecole di interesse biologico - Amminoacidi,proteine ed enzimi - carboidrati - lipidi - acidi nucleici

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Non ci sono state particolari modifiche alla programmazione che ,nelle linee generali, è stata rispettata.

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Competenze A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Capacità A) gestione di situazioni problematiche semplici B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica

N.B. Numero ... degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Focus :” Saperi a confronto” Collegamento pluridisciplinare: Il tema è stato trattato in tutti i suoi aspetti nelle varie discipline cercando di abituare gli allievi ai collegamenti tra le varie discipline in vista della prova degli Esami di Stato.

Notazioni Considerazioni

Proposte

Napoli, 15 maggio 2013 La docente Silvana Gallo

I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Classe

2012-13 Silvana Gallo Biologia V SEZ. A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e

scansione delle u.d.a.

realizzate)

U. D. A. n. 1 : L’ ambiente: Gli ecosistemi. Le problematiche ambientali. U. D. A n. 2 : L’ uomo: Anatomia e fisiologia umana (completamento: il Sistema nervoso) U. D.A. n. 3 : L’ evoluzione - La storia della vita sulla terra

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Nonostante qualche rallentamento dovuto agli approfondimenti o chiarimenti di alcuni contenuti ,la programmazione è stata, nelle linee generali ,rispettata.

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Competenze A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Capacità A) gestione di situazioni problematiche semplici B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ... degli allievi per i quali non si raggiunge il

livello di soglia

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter disciplinari:

Focus

Focus :” Saperi a confronto” Collegamento pluridisciplinare: Il tema è stato trattato in tutti i suoi aspetti nelle varie discipline cercando di abituare gli allievi ai collegamenti tra le varie discipline in vista della prova degli Esami di Stato.

Notazioni Considerazioni

Proposte

Napoli, 15 maggio 2013 La docente Silvana Gallo

I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Classe

2012-13 Silvana Gallo Scienze della terra

V Sez. A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle u.d.a. realizzate)

U. D. A. n .1 : Astronomia (l’ambiente celeste) - Il sistema solare - Le leggi che regolano l’universo - L’ evoluzione dei corpi celesti U. D. A. n. 2 : La litosfera - Composizione e classificazione delle rocce. - La tettonica delle placche - I fenomeni sismici e vulcanici

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe L’unità n.3 relativa all’atmosfera e alle problematiche ambientali non è stata trattata per la necessità di soffermarsi un po’ più a lungo su alcuni argomenti in cui qualche allievo incontrava difficoltà.

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ... degli allievi per i quali non si raggiunge

il livello di soglia

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Focus :” Saperi a confronto” Collegamento pluridisciplinare: Il tema è stato trattato in tutti i suoi aspetti nelle varie discipline cercando di abituare gli allievi ai collegamenti tra le varie discipline in vista della prova degli Esami di Stato.

Notazioni Considerazioni

Proposte

Napoli, 15 maggio 2013 La docente Silvana Gallo

Liceo G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE

Anno scolastico Docente Disciplina

d’insegnamento

Classe

2012/2013 Paola Palazzo Matematica 5^A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario

LE FUNZIONI LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI LE DERIVATE STUDIO DI FUNZIONE GLI INTEGRALI IL CALCOLO FATTORIALE E LA PROBABILITA’

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Gli argomenti previsti dalla programmazione sono stati svolti tutti ed approfonditi con applicazioni svolte nel laboratorio di Informatica.

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero 3 degli allievi per i quali non si raggiunge il

livello di soglia

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Sono stati svolti problemi e quesiti presi dalle prove degli esami di maturità

Notazioni Considerazioni

Proposte

Le ore di laboratorio sono fondamentali per far entrare gli allievi nelle problematiche della disciplina e soprattutto nelle modalità risolutive.

Liceo G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE

Anno scolastico Docente Disciplina

d’insegnamento

Classe

2012/2013 Paola Palazzo Fisica 5^A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle u.d.a. realizzate)

La relatività classica L’Elettrostatica Il potenziale elettrico La corrente nei solidi Induzione elettromagnetica Campo elettromagnetico Introduzione alla meccanica quantistica

Unità di approfondimento : Costruzione di circuiti in laboratorio

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Gli argomenti previsti dalla programmazione sono stati svolti tutti ed approfonditi con esperienze di laboratorio.

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

La classe ha partecipato alla visita presso CERN di Ginevra lo scorso anno Partecipazione al progetto Piano Lauree Scientifiche per la Fisica (6 allievi)

Notazioni Considerazioni

Proposte

Le ore di laboratorio sono fondamentali per far entrare gli allievi nelle problematiche della disciplina e soprattutto nelle modalità risolutive.

Firma del docente:

I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE

Anno scolastico Docente Disciplina

d’insegnamento

Classe

2012-13 Simonetta Iandoli

Disegno e Storia dell’Arte

V A

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle u.d.a. realizzate)

2) Il Neoclassicismo e il Romanticismo: la ragione e il sentimento 3) La rivoluzione impressionista e le premesse del Novecento 4) L’Espressionismo e i suoi precedenti 5) La storia dei movimenti di avanguardia europei

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Le sole modifiche delle Unità di Apprendimento che è stato necessario apportare rispetto a quanto inizialmente programmato sono consistite nello snellimento di alcune tematiche trattate nella parte conclusiva dell’anno scolastico (registrate sui programmi)

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

• Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

• Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

• Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche più complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica

N.B. Numero degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia:

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Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

“Saperi a confronto” Le Avanguardie del Novecento

I.S.S. G. Mazzini - Napoli

RELAZIONE FINALE

a.s. 2012/2013

Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento

Classe

2012/2013 Lucio Mezzadri Ed.Fisica V A,B,F

PERCORSO DIDATTICO

Sommario (titoli e scansione

delle u.d.a. realizzate)

Il corpo umano: struttura e funzioni muoversi con la musica gli sport individualistico gli sport di squadra

Motivazione e giustificazione Criteri di scelta

Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe

Obiettivi disciplinari raggiunti

A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza

Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite

Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse

Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ... degli allievi per i quali non si raggiunge

il livello di soglia

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni)

(tutti molti alcuni) (tutti molti alcuni)

Argomenti Vedi programma allegato

Collegamenti pluri/multi/inter

disciplinari: Focus

Saperi a confronto

Notazioni Considerazioni

Proposte

Napoli, 15 maggio 2013 Il docente Lucio Mezzadri

PROGRAMMI SVOLTI

ISTITUTO SUPERIORE STATALE ANNO SCOLASTICO 2012 / 13 GIUSEPPE MAZZINI NAPOLI Programma di Religione V A PROF: MONGIELLO SOFIA - Il problema di Dio: la ricerca dell'uomo, la via delle religioni -Il rapporto fede-ragione, fede-scienza, fede cultura - Le origini della vita: evoluzionismo e creazionismo -L'apporto specifico della rivelazione biblico-cristiana con particolare riferimento alla figura dio Gesu' Cristo -Cristo come Salvatore ontologico,morale,esistenziale -L'evento cristiano nella storia umana,la diffusione del cristianesimo ; La nascita della cultura europea -IL valore della pace nelle diverse religioni, la dottrina sociale della Chiesa - La vita come vocazione -Il volontariato e l'impegno sociale

Gli alunni: Il docente

I. S. “G.Mazzini” – Napoli a.s. 2012/2013

Programma di italiano Classe V A Docente: Stendardo Enrica Libri di testo: R. Luperini-P. Cataldi e altri, La letteratura come dialogo, Palumbo, 2009, vol. 3. Lettura integrale delle opere: G. D’Annunzio, Il Piacere; L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal; L.Sciascia, Il giorno della civetta; P.P.Pasolini, Una vita violenta.

La Divina Commedia, Paradiso, canti: I, VI, X (vv.1-24), XI, XVII, XXIII, XXX, XXXIII. Dante e Pasolini Dante e Montale Dante e Levi Dante e D’Annunzio Dante e Moravia Esercitazioni sulle tecniche di composizione dell’analisi testuale (prosa e poesia), del saggio breve/articolo di giornale e del tema.

Argomenti di storia della letteratura e brani di antologia

Il romanzo storico: Manzoni, I promessi sposi, La sventurata rispose; Il sugo della storia.

L’Unità d’Italia: problemi politici, questione della lingua, formazione di una cultura nazionale attraverso il sistema dell’istruzione pubblica; la letteratura per l’infanzia: De Amicis e Collodi

Il Simbolismo C. Baudelaire, I fiori del male, L’albatros

La Scapigliatura A.Boito, Lezione d’anatomia E.Praga, La strada ferrata Naturalismo in Francia e Verismo in Italia E.Zola, Il romanzo sperimentale G. Verga: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile Novelle rusticane, La roba, Libertà Vita dei campi, La lupa, Rossomalpelo Mastro-don Gesualdo, La morte di Gesualdo

Tra classicismo e età moderna: Carducci Odi barbare, Alla stazione in una mattina d’autunno Il Decadentismo in Europa e in Italia Il romanzo europeo del Novecento J.Joyce, Ulisse, Il monologo di Molly J. Kafka, La metamorfosi, Il risveglio; Lettera al padre D’Annunzio: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile

Alcyone, La pioggia nel pineto (con la parodia di Montale), La sera fiesolana, Poema paradisiaco, Consolazione

Pascoli: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile Myricae, X Agosto; Novembre, Lavandare, Temporale Il fanciullino Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno Nuove percezioni dei concetti di Spazio e Tempo e scoperta dell’IO: la nascita del relativismo culturale e la crisi spirituale dell’uomo agli inizi del Novecento

Gli intellettuali e la guerra Le avanguardie storiche Il Futurismo F.T.Marinetti, Manifesto del Futurismo A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire Le riviste fiorentine I poeti vociani C. Sbarbaro, Pianissimo, Taci anima stanca di godere C. Rebora, Poesie sparse, Voce di vedetta morta D. Campana, Canti orfici, L’invetriata I poeti crepuscolari G. Gozzano, La signorina Felicita, ovvero la felicità, I, III (1-3) L’Italia nel ventennio fascista L. Pirandello: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale Novelle per un anno, Il treno ha fischiato, C’è qualcuno che ride, La giara Sei personaggi in cerca d’autore, L’irruzione dei personaggi sulla scena Enrico IV, La vita, la forma, la pazzia Il berretto a sonagli (DVD – versione integrale) I. Svevo: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile Una vita, Le ali del gabbiano Senilità, Inettitudine e senilità, L’ultimo appuntamento con Angiolina La coscienza di Zeno, La prefazione, Lo schiaffo del padre, La proposta di matrimonio, L’addio a Carla, La vita è una malattia La poesia dell’Ermetismo G. Ungaretti: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile L’Allegria, San Martino del Carso, I fiumi, In memoria, Soldati, Natale, Mattina Il dolore, Non gridate più Sentimento del tempo, La madre S. Quasimodo: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile Nuove poesie, Davanti al simulacro di Ilaria del Carretto, Ride la gazza, nera sugli aranci

U. Saba: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile Casa e campagna, A mia moglie Trieste e una donna, Città vecchia Il Canzoniere, 1945, Il teatro degli Artigianelli Autobiografia, Mio padre è stato per me un assassino Quello che resta da fare ai poeti

Cinque poesie sul calcio, Goal Parole, Parole

E. Montale: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile Ossi di seppia, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Arsenio La bufera e altro, La primavera hitleriana, L’anguilla Xenia, Ho sceso un milione di scale Xenia II, L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili Le Occasioni, La casa dei doganieri

La prosa tra le due guerre

Quadro storico e culturale dell’Italia tra gli anni ’40 e ’60 del secolo XX. La polemica Vittorini-Togliatti. L’intellettuale per Gramsci Cenni sul Neorealismo

I.Calvino: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile La sfida al labirinto La giornata di uno scrutatore, Il padre che schiaccia le mandorle

Palomar, La contemplazione delle stelle P.P.Pasolini: cenni biografici, opere, ideologia, poetica, stile Le ceneri di Gramsci, Il pianto della scavatrice Contro la televisione, in “Corriere della Sera", 9 dicembre 1973 Napoli,15 maggio 2013

Gli alunni Il docente Enrica Stendardo

Liceo Statale “G. Mazzini” a.s. 2012/2013

Programma di Latino

Classe V A Docente: Stendardo Enrica Libro di testo: M. Bettini (ed.), Nemora, L’età imperiale e la tarda antichità, 2, La Nuova Italia, 2005 Storia della letteratura

- Quadro storico-sociale e culturale dell’età giulio-claudia - Manilio e Fedro: scienza/filosofia e genere della favola - Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo - Seneca: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - Furor et ratio nelle tragedie di Seneca - Il romanzo antico - Petronio: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - L’epica in età neroniana - Lucano: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - Età dei Flavi - Papinio Stazio, Silio Italico, Valerio Flacco: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile

e fortuna critica - Quintiliano: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - Scienza degli antichi e dei moderni a confronto - Plinio il vecchio: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - Tacito e la storiografia in età imperiale: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e

fortuna critica - La questione ebraica e la rilettura di Tacito da parte dei nazisti - Plinio il giovane e il genere epistolare - Svetonio: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - Imperialismo, integrazione, letteratura d’opposizione (Fedro, Persio, Marziale e Giovenale) - Persio: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - Marziale: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - Giovenale: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - Sincretismo religioso e magia nell’Impero romano - Apuleio: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile e fortuna critica - L’età degli Antonini - Sviluppo del Cristianesimo e crisi dell’Impero nel III secolo - Eresie e movimenti ereticali - L’Apologetica: Tertulliano e Minucio Felice: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere, stile

e fortuna critica - La decadenza di Roma e le invasioni barbariche - La Patristica: Ambrogio, Agostino, Girolamo: biografia, ideologia, struttura e temi delle opere,

stile e fortuna critica Brani classici antologizzati

- Seneca, De providentia, 4, 1-2 (latino), 1-6 (ital); De brevitate vitae, 3 (ital); Epistulae morales ad

Lucilium, 47 (italiano/latino); 1, 1 (latino)

- Lucano, Bellum civile, VI, 624-725, (italiano), La scena della negromanzia - Petronio, Satyricon, 111-112, (italiano), La matrona di Efeso - Quintiliano, Institutio oratoria, I, 2 (italiano), I vantaggi dell’apprendimento collettivo; X, 1, 5-15

ital), Valore formativo della letteratura - Tacito, Annales, I, 1 (italiano/latino), Il Proemio; Agricola, 30-32 (italiano), Il discorso di Calgaco - Giovenale, Saturae I vv. 1-80 (italiano), Perché scrivere satire; VI, vv. 1-20 (italiano), Le donne

del buon tempo antico; VI, vv. 82-132, Eppia la “gladiatrice”, Messalina Augusta meretrix (italiano)

- Marziale, Epigrammata I, 10 (italiano/latino), La bellezza di Maronilla; - Persio, Saturae, I (ital) - Plinio il G., Epistulae, X, 96 Plinio di fronte alle comunità cristiane (ital) - Svetonio, Vita Caesarum, Vita Claudii, Le mogli-padrone di Claudio (ital) - Sant’Agostino,Confessiones, IX, 10, 23-26, (italiano), L’estasi di Ostia; XI, 15-16, (italiano), Dio e

il tempo - Sant’Ambrogio, Hymni, 1, (italiano), Al canto del gallo, - Girolamo, Epistulae, 22, 29-30, (italiano), Sei ciceroniano, non cristiano

Napoli, 15 maggio 2013 Gli alunni Il docente Enrica Stendardo

PROGRAMMA DI FILOSOFIA SVOLTO NELLA V A ANNO SCOLASTICO 2012-13 LIBRO DI TESTO: VEGETTI-FONNESU, LE RAGIONI DELLA FILOSOFIA, LE MONNIER - I. Kant; il criticismo; la Critica alla ragion pratica; la Critica del giudizio. Il razionalismo e il soggettivismo kantiano: il pensiero forte della filosofia. - La filosofia e l’estetica romantica; la filosofia e la poesia. - L’idealismo. G. Fichte: la filosofia supera il criticismo kantiano; la Dottrina della

Scienza; i Discorsi alla nazione tedesca. - F. Schelling; la filosofia della natura. - G. W. Hegel; la dialettica, la filosofia speculativa, la razionalità, il mondo della realtà e la coscienza. La fenomenologia dello Spirito; l’etica; lo Stato etico. - L. Feuerbach; dalla filosofia all’antropologia filosofica; la religione e la filosofia. - K. Marx; la critica alla filosofia idealista; Il capitale; gli strumenti e le coordinate filosofiche del pensiero marxista. - A. Schopenhauer; i limiti della ragione totalizzante; dolore, noia, felicità. Il mondo come

volontà e rappresentazione.

- S. Kierkegaard; filosofia e esistenza, estetica etica religione. - Il positivismo; la cultura filosofica e i suoi rappresentanti si misurano col progresso e la fiducia nella scienza. - F. Nietzsche; La nascita della tragedia; Così parlò Zarathustra; filosofia teoretica e filosofia morale: l’interpretazione della sua filosofia tra critica e nuovi fondamenti. - H. Bergson; la riscoperta della metafisica, la soggettività e l’élan vital. - S. Freud e la nascita della psicoanalisi; temi e prospettive della nuova ‘scienza’ e della nuova ‘cultura’ da lui fondate.

- La Scuola di Francoforte: la nascita di una filosofia propositiva e dello sviluppo di una coscienza critica di fronte alla società industriale avanzata.

Nel corso dell’anno alcune lezioni sono state completate dalla lettura di brani scelti dal libro di testo o tratte da altre fonti, dalla visione di video e di qualche film. Data Napoli, 15 maggio 2013 Gli studenti La docente (Maria Peruzzini)

PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO NELLA V A

ANNO SCOLASTICO 2012-13 LIBRO DI TESTO: V. CASTRONOVO, MILLEDUEMMILA UN MONDO AL PLURALE, LA NUOVA ITALIA - Il Risorgimento; i moti del ’20-’21; del ’30-’31, il ’48 in Italia e in Europa; le guerre d’Indipendenza. I protagonisti e i programmi della politica italiana durante il Risorgimento. L’impresa di Garibaldi. La questione meridionale durante l’Italia risorgimentale. La configurazione e i problemi dello Stato unitario. La Destra storica e la Sinistra storica. - Politica ed economia dell’Ottocento nei paesi sulla via dell’industrializzazione. La Francia della Comune di Parigi. La Germania di Bismarck. - Il fragile equilibrio dell’Europa e il nuovo secolo. - Giolitti e l’Italia del progresso. - L’Imperialismo; la questione sociale, l’emigrazione, i nazionalismi. - Lo sviluppo industriale in Europa, negli Stati Uniti, in Giappone. - I prodromi della Prima Guerra Mondiale. La Grande Guerra. Il primo dopoguerra in Europa. La società di massa. - La Russia del 1905. La Rivoluzione russa del 1917. La formazione dell’URSS. - L’Europa dei movimenti politici. la Germania di Weimar. L’Italia del dopoguerra. - Il Fascismo. - Il Nazismo. - La crisi del ’29. Il New Deal di Roosevelt. - La Seconda Guerra Mondiale. - Il secondo dopoguerra. - La nascita della repubblica italiana. La Costituzione. - Il mondo diviso in due blocchi. Democrazie e socialismi nel XX secolo. Gli argomenti delle lezioni sono stati accompagnati da pagine di storiografia comprese nel libro di testo o tratte da fonti diverse.

Data Napoli, 15 maggio 2013 Gli studenti

La docente (Maria Peruzzini)

Liceo Statale

“Giuseppe Mazzini”

Anno scolastico 2012/2013

Classe VA

Prof. Varriale Rosalba

Dal testo “Lit e Lab” A History and Anthology of English and American Literatue with Laboratories.

Autori: Marina Spiazzi e Marina Tavella

Editore: Zanichelli

Volume Two “From the Early Romantics to the Victorian Age”:

William Wordsworth - Daffodils; The Rime of the Ancient Mariner (S.T. Coleridge: the man and the

poet, Imagination and fancy, The ideal in the real, The Rime:Content, Atmosphere and characters, The

Rime and traditional ballads), The poem “The Killing of the Albatross”; William Blake (Blake the man,

Blake the artist, Blake the poet, Blake the prophet, “Complementary opposites”, Imagination and the

poet, Blake's interest in social problems, Style), Poems “London”, “The Lamb”, “The Tyger”; The second

generation of Romantic poets: George Gordon Byron (A Romantic life, Byron's individualism, the

Byronic hero); Percy Bysshe Shelly (A tempestuous life, The poet of freedom and love, The role of

imagination, the poet's task, Nature, Style); John Keats (“One whose name was writ in water”, The

substance of his poetry, The role of imagination, Beauty and art, Negative capability), The poem “Ode on

a Grecian Urn”; Jane Austen (A uneventful life, The debt to the 18th-century novel, The national

marriage market, Austen's treatment of love); The Victorian Age: The Victorian Compromise (The term

“Victorian”, Victorian values, Patriotism, Evangelicalism, Utilitarianism, Empiricism, Darwinism), The

Age of Expansion and Reforms (Queen Victoria's reign, The Great Exhibition, The urban habitat, The

British Empire, The American Civil War, American Renaissance), The Victorian Novel; Charles Dickens

(The writer of the compromise, Characters, A didactic aim, Dicken's narrative), From by “Hard Times”:

A town of Red Brick; Oscar Wilde (The brilliant artist and the dandy, A professor of aesthetic, Art for

Art's Sake), The poem “The Picture of Dorian Gray”; “Moby Dick” (Herman Melville: a restless nature,

The plot, Influences on Melville, Captain Ahab, The meaning of the white whale, Pessimism, Language

and style).

Volume Three “The Twentieth Century and Forward”:

Anxiety and Rebellion (A deep cultural crisis, Freud's influence, The theory of relativity, External time vs

internal time, Great expectations, The swinging 1960s); Two World Wars and After (The reign of Edward

VII, The Suffragettes, World War I, The Irish Question and the Easter Rising, The transformation of

British society between the wars, The Jazz Age, The New Deal, World War II, The Welfare State,

Elizabeth II); The Interior Monologue; James Joyce (The most radical innovator of 20th-century writing,

Ordinary Dublin, The rebellion against the Church, A subjective perception of time, The impersonality of

the artist), The poem “Dubliners” (The origin of the collection, Narrative technique, The use of epiphany,

A pervasive theme: paralysis) and “Ulysses” (The plot, The relation to Odyssey, The setting, The

mythical method, The representation of human nature, A revolutionary prose); Virginia Woolf

(Childhood and education, The Bloomsbury Group, The literary career, A Modernist novelist, Woolf vs

Joyce), The poem “Mrs Dalloway” (The plot, Setting in time and place, Characters, The connection

between Clarissa and Septimus); George Orwell (An indipendent-minded personality, First-hand

experiences, An influential voice of the 20th century, The artist's development, Social themes), The poem

“Animal Farm” (The historical background to the book, The plot, The animals) and from by “Nineteen

Eight-Four”(Structure and plot, Winston Smith, An anti-utopian novel): Big Brother is watching You.

Durante l'anno sono state svolte numerose esercitazioni scritte ed orali.

Alunni Il docente

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “G. MAZZINI”NAPOLI INDIRIZZO SCIENTIFICO

ANNO SCOLASTICO 2012-13 CLASSE V SEZ. A

PROGRAMMA DI STUDIO CHIMICA

La chimica del carbonio e la biochimica

– La chimica organica : gli idrocarburi

• La struttura dei composti organici

• Gli idrocarburi saturi : alcani e cicloalcani

• Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini; l’isomeria negli idrocarburi insaturi

• Gli idrocarburi aromatici

• Le reazioni degli idrocarburi( con eslusione della reazione di idratazione

degli alcheni con H2SO4; la spiegazione della regola di Markovnikov; il

meccanismo di azione della nitrazione del benzene e della solfonazione e l’

alchilazione di Friedel-Crafts)

– I composti organici contenenti ossigeno e azoto. I polimeri

• I gruppi funzionali

• Alcoli, fenoli ed eteri

• Le reazioni di alcoli ed eteri

• Proprietà chimiche e fisiche di alcoli, fenoli ed eteri

• Aldeidi e chetoni

• Acidi carbossilici ed esteri

• Ammine ( con esclusione della formazione delle ammidi primarie e

secondarie)

• Le reazioni dei composti carbonilici ( con esclusione dei saggi di

riconoscimento di aldeidi e chetoni e la reazione con il sodio)

• I polimeri di addizione .

- Le molecole di interesse biologico

• Amminoacidi e proteine

• La struttura primaria, secondaria e terziaria delle proteine.

• I carboidrati

• I monosaccaridi, i disaccaridi e i polisaccaridi.

• I lipidi

• Gli acidi nucleici

Libro di testo in uso: Boccignone - Clerico- Earl- Wilford- Chimica : i composti del carbonio – Il Capitello Gli alunni: Il docente:

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “G. MAZZINI”NAPOLI INDIRIZZO SCIENTIFICO

ANNO SCOLASTICO 2012-13 CLASSE V SEZ. A PROGRAMMA DI STUDIO BIOLOGIA L’ evoluzione e la varietà della vita Darwin e la teoria dell’ evoluzione

• L’evoluzione: modificazioni nel tempo

• Alla scoperta del passato: i fossili

• Dalle prime idee di evoluzione alla teoria di Darwin

• La teoria delle mutazioni

• Le prove dell’ evoluzione

• L’ evoluzione e la variabilità genetica

• Le popolazioni e i geni

• I meccanismi evolutivi

• I meccanismi di speciazione

• I diversi tipi di selezione naturale

Ecologia: L’ interdipendenza tra gli organismi Dalla biosfera agli ecosistemi:

• Le componenti dell’ ecosistema

• I fattori limitanti e la valenza ecologica

• L’ habitat come luogo di vita

• La nicchia ecologica

Energia e materia negli ecosistemi: • L’ energia fluisce nell’ ecosistema

• Le catene alimentari e l’energia

• Le piramidi ecologiche

• I cicli biogeochimici negli ecosistemi: il ciclo dell’acqua, il ciclo del carbonio, il

ciclo dell’ azoto, il ciclo del fosforo

• Le popolazioni ecologiche: crescita ed evoluzione nel tempo

• Fattori abiotici e biotici

• La successione ecologica

• Cenni su alcuni biomi terrestri: la foresta pluviale, il deserto, il bioma marino.

L’uomo e l’ambiente • Impatto ambientale

• I danni agli ecosistemi terrestri

• L’ inquinamento agricolo

• L’ inquinamento atmosferico

• L’ inquinamento dell’acqua

• La riduzione della biodiversità

Anatomia e fisiologia dell’ uomo Il sistema nervoso

• La struttura della cellula nervosa • La trasmissione degli impulsi • Il sistema nervoso centrale • -Il sistema nervoso periferico

Libro di testo in uso: Massari-Piaser- Clegg – Biologia - Il Capitello Gli alunni: Il docente:

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “G. MAZZINI”NAPOLI INDIRIZZO SCIENTIFICO

ANNO SCOLASTICO 2012-13 CLASSE V SEZ. A

PROGRAMMA DI STUDIO SCIENZE DELLA TERRA Astronomia e astrofisica Osservare il cielo:

• Lo studio dei corpi celesti

• La posizione della Terra nell’ Universo

• La sfera celeste e le costellazioni

• Gli elementi di riferimento della sfera celeste

• Le coordinate astronomiche

• Cenni sulla spettroscopia

Nascita, vita e morte delle stelle:

• Le unità di misura delle distanze in astronomia

• La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine

• L’effetto Doppler

• Il volume e la massa delle stelle

• Il diagramma di Hertzsprung- Russel

• L’evoluzione stellare

Le galassie e l’ universo: • Le galassie in movimento

• La nostra galassia: la Via Lattea

• La scoperta dell’ espansione dell’ Universo

• La teoria del big bang

Il Sistema Solare: L’ origine del sistema solare

• La struttura del Sole

• Le leggi di Keplero

Il pianeta terra Le caratteristiche del pianeta Terra:

• La forma e la forza di gravità della terra

• Il reticolato geografico e le coordinate geografiche

I movimenti della terra: • Il movimento di rotazione terrestre, le conseguenze e le prove della rotazione terrestre

• Il movimento di rivoluzione e le conseguenze .

• I moti secondari della terra

Misure di spazio e tempo: • Orientarsi sulla terra: la ricerca dei punti cardinali, le coordinate polari ,la determinazione della latitudine

e della longitudine

• La misura del tempo: la durata del giorno e i fusi orari

La luna: • Le caratteristiche fisiche della luna

• L’origine della luna

• I movimenti della luna

• Le fasi lunari

I materiali della litosfera

Le rocce: • Lo studio delle rocce

• Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche: classificazione in base

all’ origine.

• Il ciclo delle rocce

La terra è un pianeta instabile

I fenomeni vulcanici: • Le caratteristiche dei magmi

• I vulcani e i prodotti dell’attività vulcanica

• Le diverse forme degli edifici vulcanici e le diverse modalità di eruzione

• Il vulcanesimo secondario

I fenomeni sismici: • La teoria del rimbalzo elastico

• Le onde sismiche

La struttura interna e le caratteristiche fisiche della terra:

• La struttura interna della terra • Calore interno e flusso geotermico • Il campo magnetico terrestre

Le teorie per spiegare la dinamica della litosfera:

• Il principio di isostasia

• La teoria della deriva dei continenti

• La teoria dell’espansione dei fondali oceanici

• La teoria della tettonica a zolle

• I margini convergenti,divergenti e conservativi

• Il motore della tettonica a zolle

• I punti caldi

Libro di testo in uso: Neviani-Feyles “Pianeta tre” Ed. SEI

Gli alunni: Il docente:

LICEO STATALE “G. MAZZINI” Programma di Matematica

classe 5a sez A

A.S. 2012-2013

docente: Paola Palazzo

I SOLIDI ◊ Superfici e volumi dei solidi ◊ Poliedri regolari ◊ Principio di Cavalieri ◊ Scodella di Galilei

FUNZIONI E LIMITI

◊ Nozioni di topologia su R. Intervalli. Estremo superiore ed inferiore di un insieme limitato. Punti di

accumulazione. Intorno di un punto ◊ Funzioni reali di una variabile reale. Concetto di funzione reale. Grafico di una funzione. Funzioni monotone,

periodiche, pari e dispari. Trasformazione elementare dl grafico di una funzione. Insieme di esistenza di una funzione. Funzioni composte e funzioni inverse.

◊ Limiti delle funzioni di una variabile. Concetto intuitivo di limite. Definizione di limite. Limite di una funzione. Proprietà dei limiti . Infiniti, infinitesimi, forme indeterminate. Il calcolo dei limiti. Limiti notevoli. Calcolo degli asintoti di una funzione

◊ Funzioni continue. Discontinuità. Classificazione delle discontinuità. Teorema degli zeri (senza dim.). Teorema di Bolzano- Weierstrass ( senza dim.) . Metodo di bisezione per il calcolo delle soluzioni approssimate di un’equazione.

CALCOLO DIFFERENZIALE ◊ Funzioni derivabili e derivata di una funzione. Le derivate delle funzioni fondamentali. La derivata di funzioni

composte. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. ◊ Teorema di Rolle (con dim.). Teorema di Lagrange (con dim.). Teorema di Cauchy (senza dim.) ◊ Teorema dell’Hospital ed applicazioni ◊ Ricerca dei minimi e dei massimi di una funzione ◊ Monotonìa di una funzione ◊ Ricerca dei flessi ◊ Concavità e convessità di una funzione ◊ Studio completo di funzione ◊ Problemi di massimo e di minimo INTEGRALI INDEFINITI E INTEGRALI DEFINITI ◊ Concetto di primitiva di una funzione. Integrali indefiniti fondamentali. Integrazione di funzioni razionali

fratte. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Alcune utili sostituzioni. ◊ Integrale definito di una funzione continua come limite di successione. Proprietà degli integrali definiti.

Teorema della media (senza dim.) . Calcolo delle aree. Volume di un solido di rotazione. CALCOLO COMBINATORIO ◊ Disposizioni, permutazioni, combinazioni ◊ Coefficienti binomiali ◊ Probabilità ◊ Teorema di Bayes

Napoli, Il docente Gli alunni

LICEO STATALE “G. MAZZINI”

Programma di Fisica

classe 5a sez A

A.S. 2012-2013

docente: Paola Palazzo LA RELATIVITA’

◊ La relatività del moto secondo Galileo Galilei. Trasformazioni galileiane ◊ La relatività dello spazio e del tempo ◊ L’esperimento di Michelson-Morley ◊ La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze ◊ E=mc2

ELETTROMAGNETISMO

La carica elettrica e la legge di Coulomb ◊ Corpi elettrizzati e loro interazioni. Principio di conservazione della carica elettrica. Conduttori ed isolanti.

Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. La polarizzazione dei dielettrici ◊ Concetto di carica. Cariche positive e cariche negative. Forza di interazione elettrostatica: legge di Coulomb.

Costante dielettrica del vuoto e relativa. Principio di sovrapposizione Il campo elettrico

◊ Concetto di campo elettrico. Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Linee di forza. Sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi.

◊ Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Distribuzione della carica elettrica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Campi elettrici generati da distribuzioni lineari di carica, distribuzioni piane di carica, distribuzioni sferiche di carica

Energia potenziale elettrica

◊ Lavoro del campo elettrico. Calcolo dell’energia potenziale elettrica. Circuitazione del campo elettrico. ◊ Il potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Potenziale di un

conduttore sferico. Teorema di Coulomb La capacità di un conduttore

◊ Capacità elettrica. Capacità di un conduttore. Condensatori. Capacità di un condensatore. Sistemi di condensatori: in parallelo e in serie. Energia immagazzinata in un condensatore carico.

La corrente elettrica

◊ La corrente elettrica e la forza elettromotrice. Intensità di corrente. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua. Resistenze in serie e in parallelo. Leggi di Kirchoff. Effetto Joule. Carica e scarica di un condensatore.

Il magnetismo ◊ Campi magnetici generati da magneti. Campo magnetico terrestre.

Elettromagnetismo

◊ Campi magnetici delle correnti: esperienza di Oersted, esperienza di Ampère. ◊ Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente. ◊ Il campo di induzione magnetica. Direzione, verso e modulo dell’induzione magnetica. ◊ Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Filo rettilineo. Legge di Biot e Savart. Spira

circolare. ◊ Il flusso del campo di induzione magnetica. La circuitazione del campo di induzione magnetica. Teorema di

circuitazione di Ampère. Induzione magnetica di un solenoide retto. ◊ La forza magnetica sulle cariche in movimento. Forza di Lorentz ◊ Esperienze di Faraday e le correnti indotte. Corrente indotta in un conduttore in movimento. Forza

elettromotrice indotta. Legge di Faraday- Neumann. Legge di Lenz. Napoli, Il docente Gli alunni

I.S.S. G. Mazzini NAPOLI

Anno Scolastico 2012/13 Disegno e Storia dell’Arte

Programma per la classe 5ª A Scientifico Il Settecento a Napoli: Luigi Vanvitelli; Ferdinando Fuga. Il Vedutismo nella pittura del Settecento Winckelmann e il Bello ideale. Owen e Fourier: progetti topici. Il Neoclassicismo in scultura: Antonio Canova. Il Neoclassicismo in pittura: Jacques-Louis David, Jean Auguste Ingres, Francisco Goya,. Il Romanticismo in pittura: Caspar David Friedrich, Johan Heinrich Fussli, Johan Constable, Joseph Turner,

Theodore Gericault, Eugene Delacroix, William Blake, Francesco Hayez. La scuola di Barbizon in Francia. I Puristi e i Nazareni in Italia. Il Realismo: Gustave Courbet, Jean Francois Millet, Honore Daumier. L’impressionismo: la tecnica dei colori complementari nella pittura impressionista; Eduard Manet, Claude Monet,

Edgard Degas; Paul Cezanne e il problema della forma. Il Puntillismo (Neoimpressionismo): Georges Seurat. Il Postimpressionismo: Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Henri de Toulose-Lautrec, Henri Rousseau. Il Simbolismo: Odile Redon. I “Nabis”. La pittura italiana nella seconda metà del secolo: la Scuola di Posillipo, la Scapigliatura, i Macchiaioli L’architettura nella seconda metà dell’Ottocento: l'Eclettismo degli stili. Art nouveau: Antoni Gaudì, Adolfo Wildt, Gustav Klimt. I Fauves : Henri Matisse, Maurice de Vlaminck, Andre Derain, Georges Roault. Il Cubismo: Pablo Picasso. Precedenti dell’Espressionismo tedesco: Edvard Munch, James Ensor Die Bruche: Ernst Ludwig Kirchner, Egon Schiele, Oskar Kokoschka. L’Astrattismo: Vassili Kandinsky, der blaue Reiter. Le avanguardie russe e sovietiche: Kazimir Malevic, Vladimir Tatlin. De Stijl: Piet Mondrian Il Futurismo L’architettura fra le due guerre a Napoli *La pittura metafisica *Surrealismo *Dadaismo Gli alunni

Il docente (Prof.ssa Simonetta Iandoli)

* Argomento programmato e non ancora svolto al 7 maggio 2013

LICEO STATALE “ G. MAZZINI “ NAPOLI A.S. 2012-2013

V A/B/F Programma di Educazione Fisica Docente : Lucio Mezzadri

LEZIONI PRATICHE Esercizi di attivazione generale, esercizi a corpo libero, esercizi di sviluppo muscolare, esercizi di coordinazione, esercizi di scioltezza articolare, esercizi di potenziamento arti superiori ed inferiori, esercizi per l’affinamento dell’equilibrio, esercizi per la mobilità articolare del cingolo scapolo omerale e coxo-femorale alla spalliera svedese. esercizi di potenziamento addominale a coppie. ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA Pallavolo: tecnica e didattica dei fondamentali individuali e collettivi di gioco: battuta, ricezione, palleggio, schiacciata e muro. Posizione in campo e regole di gioco. Pallacanestro: Tecnica e didattica dei fondamentali individuali con palla: Palleggio, passaggio, ricezione e presa, tiro. Cenni generali sui fondamentali di squadra. Regole di gioco. LEZIONI DI TEORIA: ( argomenti tratti dal libro di testo – In Perfetto Equilibrio – D’Anna ) I principali traumi più comuni dell’attività fisica: Contusione – Distorsione – Lussazione – Fratture Crampo – Stiramento – Strappo – Epistassi Apparato Scheletrico Classificazione delle ossa : piatte – corte – lunghe Il tessuto osseo – il midollo osseo – la cartilagine Ossa della testa – ossa del tronco – la colonna vertebrale. Apparato Articolare Definizione di articolazione e sua classificazione Articolazioni fisse – semimobili e fisse Apparato Muscolare Le funzioni del sistema muscolare La classificazione del tessuto muscolare

- Muscolatura liscia - Muscolo cardiaco - Muscolo scheletrico I muscoli scheletrici La contrazione muscolare I muscoli agonisti e antagonisti

TERZE PROVE SIMULATE

I SIMULAZIONE 15 APRILE 2013

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “MAZZINI” NAPOLI Anno scolastico 2012-2013

III prova- Inglese

Alunno/a……………………………..........................................Classe V A Choose the correct alternative a., b. or c. to complete the sentences.

1) William Wordsworth was born in a. London. b. Cumbria. c. Cambridge. d New York 2) He suffered from a nervous breakdown because a. he had left a daughter in France. b. the revolutionary ideas he had shared had failed. c. his works were not successful. d he went bankrupt 3) His friendship with Samuel Taylor Coleridge a. started when they were at the university of Cambridge. b. started when they both went to live in the Lake District. c. was crucial to the development of English poetry. d finished after the publication of “ Lyrical ballads” 4) Keats studied to become a. a clergyman. b. a surgeon. c. a teacher. d a priest

Answer the following questions 5) What kind of town is Coketown? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 6) What kind of life did Dorian live? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

STITUTO SUPERIORE STATALE “MAZZINI” NAPOLI

Anno scolastico 2012-13 III prova – Storia dell’arte

Alunno/a …………………………………………………………………..… Classe V A

1. Spiega le novità tecniche dell’impressionismo attraverso l’opera di Claude Monet Impression,

soleil levant (Il levar del sole ovvero Il tramonto del sole)

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2. David, Goya: due diversi modi di interpretare l’eroe, due diverse concezioni estetiche

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3. “Ridurre la natura al cono, al cilindro, alla sfera” è un’affermazione di: a) Henri Matisse b) Paul Cezanne c) Juan Gris d) Fernand leger 4. Quale di questi artisti appartiene al realismo francese a) Gustave Courbet b) Paul Cezanne c) Thèodore Gèricault d) Camille Corot 5. Chi riteneva che l’opera d’arte fosse la bellezza del bello ideale? a) Johann Joaghin Winckelmann b) Carlo Lodoli c) Anton Raphael Mengs d) Gotthold Ephraim Lessing 6. Ideismo, sintetismo, soggettivismo sono espressioni di quale movimento artistico? a) Neoclassicismo b) Impressionismo c) Simbolismo d) Romanticismo

LICEO SCIENTIFICO “G. MAZZINI” NAPOLI

PROVA SIMULATA – STORIA – V A – 15 APRILE 2013 1 – Durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1917, avvenne una famosa disfatta dell’esercito italiano. a- L’Italia subì la più grande sconfitta di tutta la guerra alle pendici delle Alpi. b- Fu una rovinosa battaglia durante la quale morirono tutti gli italiani più giovani. c- Caporetto fu una rovinosa sconfitta degli italiani da parte dell’esercito austriaco e tedesco. d- Si tratta della disfatta di Caporetto nella quale gli italiani si batterono strenuamente contro i francesi. 2 – Durante il processo storico che si sviluppò tra Ottocento e Novecento e che prende il nome di imperialismo, anche l’Italia si interessò a una zona dell’Africa. Quale? a- L’Italia colonizzò tutta l’area meridionale. b- Colonizzò l’Algeria e il Marocco. c- L’Italia strinse un accordo con la Germania per colonizzare l’Africa orientale. d- L’Italia fu protagonista della colonizzazione dell’Africa orientale: il Corno d’Africa. 3 – Vladimir Lenin fu uno dei capi rivoluzionari che trasformò la Russia zarista in Stato proletario, anche attraverso la NEP, varata nel 1921. Che cos’era? a - Era un programma d’istruzione che riguardava tutto il popolo. b - Fu un’organizzazione militare che serviva a controllare i confini. c - Era la coalizione di governo formata anche da Stalin e Trotzkij. d - Era una politica economica per liberalizzare in parte le attività economiche e incentivare la ripresa produttiva. 4 – La «vittoria mutilata», espressione coniata da G. D’Annunzio, portò a un’azione politico-militare guidata dal poeta. a - Nel 1919 un gruppo di militari ribelli al governo insieme a volontari occuparono Fiume. b - G. D’Annunzio si fece promotore di un’azione militare per occupare la zona limitrofa tra Francia e Italia. c - Si trattò di una spedizione per occupare il parlamento. d - D’Annunzio preparò un’azione militare per rovesciare il governo. 5 – G. Giolitti, con brevi interruzioni, ricoprì la carica di presidente del Consiglio dal 1903 al 1909 e dal 1911 al 1914. Da liberale progressista attuò per l’Italia un programma complessivamente innovativo. Ne sai descrivere gli aspetti? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 6 – Dal 1876 al 1887 il governo dell’Italia unita passa nelle mani della Sinistra sotto la guida di Agostino Depretis. Quali sono gli aspetti politici e economici che la rendono particolarmente significativa? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Firma dello studente ______________________________________

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI INDIRIZZO SCIENTIFICO ALUNNO/A:

ANNO SCOLASTICO 2012-13 SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA DELL’ ESAME DI STATO

CLASSE V SEZ. A – BIOLOGIA

1) Le modificazioni elettriche della membrana plasmatica dei neuroni,che determinano la trasmissione dell’impulso nervoso, sono dovute :

- all’apertura dei canali per gli ioni K+ - all’attività della pompa sodio-potassio - all’apertura dei canali per gli ioni Na+ - all’osmosi

2) Nel caso degli alberi di una fitta foresta, il carattere “ altezza della pianta” a quale tipo di selezione naturale è sottoposto?

- selezione stabilizzante - selezione direzionale - selezione divergente - nessuna delle tre

3) I nervi fanno parte : - del sistema nervoso centrale - del cervelletto - del sistema nervoso periferico - della corteccia cerebrale

4) Quale delle seguenti non rientra nel ciclo dell’azoto? - decomposizione - nitrificazione - traspirazione - fissazione

5) Perché la conduzione dell’ impulso nervoso è considerato un processo elettrochimico?

(max 6 righe):

6) Le fonti di variabilità a livello delle popolazioni sono ( max 6 righe):

ISTITUTO MAZZINI NAPOLI

TERZA PROVA - EDUCAZIONE FISICA CLASSE ANNO SCOLASTICO 2012-13

1) Definisci il doping ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. 2) Definisci cosa è un crampo e cosa fare in sua presenza. …............................................................................….................................................... …................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 3) L'emorragia è: a) un malessere generale dell'organismo b) un'infezione del sangue c) una malattia virale d) una perdita di sangue 4) L'azione di gioco della pallavolo termina ogni volta che: a) la palla tocca terra b) un giocatore recupera la palla all'esterno del campo c) la palla tocca il terreno e l'arbitro fischia un fallo d) una squadra compie tre passaggi 5) I fondamentali della pallavolo utilizzati per costruire un'azione di attacco sono nell'ordine: a) ricezione – alzata – schiacciata b) bagher – ricezione – schiacciata c ) bagher – pallonetto – schiacciata d) ricezione – bagher – schiacciata 6) Il giocatore al servizio deve effettuare la battuta: a) quando riceve il pallone b) dopo aver urlato “ palla” c) dopo il fischio dell'arbitro ed entro 8 secondi d) dopo il fischio dell'arbitro

II SIMULAZIONE 3 MAGGIO 2013

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “MAZZINI” NAPOLI Anno scolastico 2012-2013

III prova- Inglese

Alunno/a……………………………...................................Classe VA

Choose the correct alternative a, b, c or d. to complete the sentences 1) What was Wordsworth’s mood in the poem” Daffodils”? a) a mood of happiness b) a mood of sadness c) a mood of dissadisfaction d) a mood of loneliness 2) What is the main characteristc of the Byronic hero? a) sadness b) individualism c) passion d) savage nature 3) What does Nature represent for Shelley? a) a refuge b) another world c) the reflection of his spirit d) a bad force 4) The central theme of Keat’s poetry is: a) the contemplation of art b) the nature c) the contemplation of beauty d) the death Answer the following questions 5) What was Dickens’ attitude towards society?

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-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 6) Who is the artist according to Oscar Wilde?

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SIMULAZIONE TERZA PROVA – FILOSOFIA – 3 MAGGIO 2013- V A 1 - G. W. Hegel nella Fenomenologia dello Spirito attraverso le figure di signore e servo descrive il

travagliato passaggio da una dimensione ad un’altra della vita interiore e di relazione. Quali? a- Dalla solitudine alla relazione. b- Dalla coscienza all’autocoscienza. c- Dalla tesi all’antitesi della dialettica d- Dal mondo reale al mondo immaginario.

2 - I. Kant nella Critica alla ragion pratica prospetta due tipi di scelte morali fondamentali nella vita:

l’imperativo ipotetico e l’imperativo categorico. Quale radice hanno in comune? a- Il rapporto tra mezzi e fini. b- La fede e la felicità. c- La ricerca di una dimensione di vita che sia soddisfacente. d- L’adeguamento alle norme sociali e la felicità.

3 - A. Schopenhauer nella sua opera più nota Il mondo come volontà e rappresentazione critica fortemente la

possibilità di costruire una conoscenza razionale esatta e perfetta del mondo. a- L’uomo si illude che la ragione sia la sua maggiore potenzialità conoscitiva e quindi elabora schemi

fallaci. b- Solo la scienza può raggiungere la conoscenza esatta del mondo. c- I limiti della conoscenza filosofica sono superabili dalle altre scienze. d- La conoscenza del mondo è la rappresentazione che il soggetto costruisce grazie alle percezioni di

esso, innanzitutto come voluntas.

4 - Che cosa intende spiegare col concetto di alienazione K. Marx? a- Con questo concetto Marx intende dare una valenza al lavoro che supera le capacità individuali. b- Il termine alienazione sta a significare che ognuno mette nel lavoro una parte di sé. c- Alienazione è un termine che Marx usa per spiegare che nel mondo industrializzato nessuno è più

padrone di se stesso. d- Col termine alienazione Marx intende il livello di espropriazione della essenza umana che avviene

nel lavoro dell’operaio.

5 – Ne La nascita della tragedia dallo spirito della musica, F. Nietzsche fa una critica alla cultura occidentale e ai fondamenti della filosofia. Svolgi una sintesi delle sue argomentazioni.

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6 – Secondo S. Kierkegaard, l’uomo è infelice perché posto di fronte a scelte di vita che lo gettano

nell’angoscia. Quali sono gli stadi che il filosofo descrive come inconciliabili e che significativamente rappresentano dimensioni morali con cui confrontarsi?

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Simulazione III prova________________________Fisica

Alunno/a: DDDDDDDDDDDDDDD. classeDDDDD dataDDDDD..

1. Una soltanto delle seguenti affermazioni è corretta. Quale?

La resistenza equivalente alla connessione in parallelo di più resistori è data dalla somma delle

resistenze dei resistori.

La resistenza equivalente alla connessione in parallelo di più resistori è data dall’inverso della somma

degli inversi delle resistenze dei resistori.

La resistenza equivalente alla connessione in serie di più resistori è data dall’inverso della somma

delle resistenze dei resistori.

La resistenza equivalente alla connessione in serie di più resistori è data dall’inverso della somma

degli inversi delle resistenze dei resistori.

2. Quanto vale l’intensità di corrente che attraversa il circuito rappresentato in figura?

1 A R R=600Ω

10 mA ∆V=6V

3 A

6 A ∆V

3. Due particelle A e B , sono separate da una distanza d= 4 cm, nel vuoto. La particella A possiede una

carica doppia di quella di B. Il rapporto tra la forza elettrostatica agente su A e quella agente su B è:

4:1

2:1

1:1

1:2

4. Quattro condensatori , di uguale capacità C, sono collegati in parallelo; la capacità equivalente del

sistema vale:

C

C/4

4C

C4

Rispondi sinteticamente alle seguenti domande:

3. Spiega in breve l’esperienza di Oersted. DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

Punteggio

4. Stabilisci e dimostra qual è la resistenza totale di un circuito nel quale sono state poste 3

resistenze in parallelo.

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

Punteggio

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “MAZZINI” NAPOLI Anno scolastico 2012-2013

III prova- LATINO Alunno/a……………………………...................................Classe VA

LATINO ALUNNO:

1) Qual è l’interpretazione in chiave misterica del romanzo di Apuleio? 2) Illustri il candidato la tesi di Quintiliano sulla decadenza dell’oratoria e il perché della scelta del

modello ciceroniano.

3) Minucio Felice si rivolge:

al popolo

ai ceti dirigenti

a tutti.

agli eretici da convertire

4) Per Apologetica s’intende:

La produzione letteraria del III secolo che registra la comparsa delle prime opere di argomento cristiano.

La letteratura che diffonde la dottrina e la cultura cristiana.

La produzione letteraria dei Padri della Chiesa.

La letteratura in difesa dalle accuse mosse ai cristiani.

5) Ad nationes di Tertulliano è:

in difesa del Cristianesimo contro i pagani

contro le eresie

contro gli Ebrei

contro le attività economiche collegate in vario modo al paganesimo

6) Lo stile di Tertulliano è:

veemente, ispirato all’Asianesimo

diretto, ispirato all’Atticismo

dialettico e persuasivo

schematico, da trattato

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI INDIRIZZO SCIENTIFICO

ANNO SCOLASTICO 2012-13 SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA DELL’ ESAME DI STATO

CLASSE V SEZ. A

SCIENZE DELLA TERRA ALUNNO/A:

1) Le supernove rappresentano uno degli stadi della vita di una stella avente massa

iniziale: a) uguale a quella del sole b) almeno 100 volte più piccola di quella del sole c) almeno 10 volte più grande di quella del sole d) almeno 10 volte più piccola di quella del sole

2) Il magma proviene principalmente:

a) dal nucleo della terra b) dalla parte superiore del mantello e dalle zone profonde della crosta

terrestre c) dalla parte più profonda del mantello terrestre

d) dalla zona che separa il nucleo interno da quello esterno

3) La forza di Coriolis è: a) una forza reale che spinge gli oggetti in movimento lungo la direzione dei

meridiani b) una forza dovuta al moto di rivoluzione della terra intorno al sole c) una forza apparente dovuta al moto di rotazione della Terra intorno al

proprio asse d) una forza che fa deviare i corpi che si muovono liberamente sulla

superficie terrestre sempre verso est.

4) Durante la fase di novilunio: a) la luna è in opposizione b) la luna è in congiunzione c) la luna ha la massima visibilità dalla terra d) la parte illuminata è rivolta verso la terra

5) Evidenzia le differenze tra il vulcanesimo delle dorsali oceaniche e il vulcanesimo degli archi insulari (max 6 righe):

6) Spiega che cosa è il paleomagnetismo e perché non tutte le rocce acquisiscono proprietà paleomagnetiche ( max 6 righe):

Griglie per la valutazione della III

prova d’esame

LICEO STATALE “ G. MAZZINI” NAPOLI GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO

CANDIDATO ____________________________________________________

CLASSE V SEZ. _______

DATA ________________

DISCIPLINA _______________________________

TIPOLOGIA MISTA (B+C)

LA COMMISSIONE: _______________________________ _______________________________ _______________________________ IL PRESIDENTE _______________________________ _______________________________ _______________________________ _______________________________

TIPOLOGIA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (2 PER OGNI DISCIPLINA, MASSIMO 6 RIGHI)

PER LA VALUTAZIONE 1 PUNTO PER OGNI Q UESITO

INDICATORI

LIVELLI DI VALUTAZIONE Punteggio

corrispondente ai livelli 1° Quesito 2° Quesito

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

- Approfondita, rielaborata e personale 0,25 0,25 - Essenziale e complessivamente corretta (Sufficienza) 0,20 0,20 - Approssimativa e con alcune imprecisioni 0,15 0,15 - Frammentaria, con lacune e scorrettezze 0,10 0,10

COMPETENZA ESPOSITIVA

- Esposizione articolata ed efficace 0,25 0,25 - Esposizione corretta e chiara, anche se semplice (Sufficienza) 0,20 0,20 - Esposizione non sempre corretta con terminologia impropria 0,15 0,15 - Esposizione confusa e frammentaria con gravi errori formali 0,10 0,10

PADRONANZA DEI LINGUAGGI SPECIFICI

- Utilizzo appropriato e puntuale dei linguaggi 0,25 0,25 - Utilizzo adeguato e globalmente comprensibile (Sufficienza) 0,20 0,20 - Utilizzo incerto dei linguaggi con qualche lieve imprecisione 0,15 0,15 - Utilizzo errato e scorretto dei linguaggi 0,10 0,10

ABILITA’ DI SINTESI

- Organizzazione efficace e rielaborazione critica 0,25 0,25 - Appropriata anche se non del tutto esauriente (Sufficienza) 0,20 0,20

- - Incompleta e poco coerente 0,15 0,15 - - Impropria e senza ordine logico 0,10 0,10

Punteggio

TIPOLOGIA C – QUESITI A SCELTA MULTIPLA 20 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (4 PER DISCIPLINA)

PER LA VALUTAZIONE 0,25 PER OGNI Q UESITO (0,25X4=1) Obiettivo: accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche nell’individuazione della risposta esatta

Quesito n 1 Quesito n 2 Quesito n 3 Quesito n 4 Punteggio - -

PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA

Tipologia B (max 2 punti) Tipologia C (max 1 punto)

Totale __________/3

Griglie per la valutazione della I e della

II prova d’esame e del colloquio.

LICEO STATALE “ G. MAZZINI” NAPOLI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO - ITALIANO

CANDIDATO

______________________________________________________________

Cl. e Sez. ______________________________________________________

DATA

_________________________

Tipologia testuale: A B1 B2 B3 B4 C D

INDICATORI Descrittori PUNTEGGIO ASSEGNATO

1 ADEGUATEZZA E PERTINENZA

Aderenza alla consegna Aderenza e pertinenza delle convenzioni della tipologia: destinazione, scopo, tipo di testo, titolo, etc.

2 CORRETTEZZA FORMALE E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO

Appropriatezza e ricchezza lessicale Correttezza ortografica e morfosintattica Coesione linguistica e adeguatezza del registro alla tipologia testuale

3 CONOSCENZE E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE

Descrittori distinti per tipologia testuale:

Tip. A: • Comprensione, capacità interpretative e rielaborative Tip. B: • Comprensione, capacità espositive e/o argomentative Tip. C: • Capacità di esposizione e contestualizzazione delle Conoscenze Tip. D: • Capacità di esposizione e contestualizzazione delle Conoscenze

4 CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO

Capacità di commento e discussione dei materiali utilizzati Significatività delle idee (anche in funzione delle tipologie, delle informazioni e dei materiali utilizzati) Rielaborazione delle conoscenze e ampliamento personale dei contenuti

5 ARTICOLAZIONE LOGICO-TEMATICA DEL TESTO

Articolazione chiara e ordinata Coerenza testuale Rigore logico

PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA

PUNTEGGIO COMPLESSIVO DIVISO PER I CINQUE INDICATORI _______ / 15

LIVELLO DI PRESTAZIONE Punteggio per indicatore I COMMISSARI

_________________________________

_________________________________

_________________________________

_________________________________

_________________________________

_________________________________

IL PRESIDENTE

________________________________

ECCELLENTE: rigoroso, efficace, pertinente, pregevole

15

OTTIMO: rigoroso, efficace, pertinente 14

BUONO: sicuro, efficace, appropriato 13

DISCRETO: corretto, pertinente, appropriato 12

SUFFICIENTE: sostanzialmente adeguato 10-11

MEDIOCRE: semplice, incerto, schematico 8-9 INSUFFICIENTE: scorretto, approssimativo, non articolato

6-7

GRAVEMENTE/DEL TUTTO INSUFFICIENTE: gravemente scorretto, improprio, stentato, disarticolato

1-5

I.S.S. “G. MAZZINI” - NAPOLI ESAMI DI STATO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA

PROVA SCRITTA DI MATEMATICA CANDIDATO

___________________________________________________

Cl. ______________ Sez. _____________

DATA

_________________________

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO PUNTI

Conoscenza degli argomenti Conoscenza di regole e metodi Correttezza dei procedimenti risolutivi

Completa Essenziale Insufficiente

3 2 1

Sviluppo logico e risoluzione Articolazione chiara e ordinata Strategie risolutive autonome

Lineare Quasi lineare Inadeguato

3 2 1

Raggiungimento degli obiettivi

Completezza dell’elaborato Totale Parziale Inadeguato

3 2 1

Abilità di calcolo Correttezza dei calcoli

Ottima Buona Insufficiente

3 2 1

Uso del linguaggio specifico Applicazione di notazioni e simboli

Adeguato Limitato Inadeguato

3 2 1

TOTALE /15

La Commissione Il Presidente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DEGLI ESAMI DI STATO

CANDIDATO

___________________________________________________

Cl. _____________________ Sez. ______________________

DATA

_________________________

INDICATORI DESCRITTOR1 Punteggio in

/30 Punteggio

assegnato

I FASE

Argomento

proposto dal

candidato

1. Capacità di applicazione

delle conoscenze e di

collegamento

multidisciplinare

Autonoma, consapevole ed

efficace

Autonoma e

sostanzialmente

soddisfacente

Accettabile e

sostanzialmente corretta

Inadeguata, limitata e

superficiale

4

3

2

1

2. Capacità di argomentazione, di

analisi/ sintesi e di

rielaborazione critica

Autonoma, completa e

articolata

Adeguata ed efficace

Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e

approssimativa

4

3

2

1

3. Capacità espressiva

e padronanza della lingua

Corretta, appropriata e

fluente

Corretta e appropriata

Sufficientemente chiara

e scorrevole Incerta e approssimativa

4

3

2

1

TOTALE PARZIALE ___/12

II FASE

Argomenti

proposti dai

commissari

1. Conoscenze disciplinari e

capacità di collegamento

interdisciplinare

Complete, ampie e

approfondite

Corrette e in parte

approfondite

Essenziali ma

sostanzialmente

corrette Imprecise e frammentarie

Frammentarie e fortemente

lacunose

6

5

4

3

2/1

2 Coerenza logico-tematica,

capacità di argomentazione, di

analisi/sintesi

Autonoma, completa e

articolata

Adeguata ed efficace

Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e

approssimativa

Disorganica e superficiale

6

5

4

3

2/1

3. Capacità di rielaborazione

critica

Efficace e articolata

Sostanzialmente efficace

Adeguata Incerta e approssimativa

4

3

2

1

TOTALE PARZIALE ___/16

III FASE

Discussione prove

scritte

1. Capacità di autovalutazione e

autocorrezione

I PROVA

Adeguata

Inefficace

0.50

0

II PROVA

Adeguata

Inefficace

0.50

0

III PROVA

Adeguata

(max 0.20 per materia)

Inefficace

1

0

TOTALE PARZIALE ____/ 2

TOTALE IN /30 ___/30

La Commissione Il Presidente

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Docenti Firma Sofia Mongiello Enrica Stendardo Maria Peruzzini Rosalba Varriale Silvana Gallo Paola Palazzo Simonetta Iandoli Lucio Mezzadri IL PRESIDE

Prof.Gianfranco Sanna Napoli, 15 maggio 2013