documento sul percorso formativo della classe … · pescara con l'esperienza laboratoriale...
TRANSCRIPT
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Leonardo da Vinci”
PESCARA
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO
DELLA
CLASSE V SEZ. I
anno scolastico 2016/2017
2
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO
compiuto dalla
classe V sez. I
progetto classe 2.0
Il Consiglio della classe V sez. I del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”,
presieduto dal Dirigente Scolastico prof. Giuliano Bocchia,
è composto dai seguenti proff.:
Simonetta Plessi (docente di italiano e latino),
Antonella Filippone Mezzopreti Gomez (docente di lingua e letteratura inglese),
Alba Toro (docente di storia e filosofia),
Giuliana Amicone (docente di matematica e fisica),
Loredana Mosca (docente di scienze),
Mariella Tavoletta (docente di disegno e storia dell’arte),
Ludovica Tatone (docente di educazione fisica),
Roberto Mariani (docente di religione cattolica).
Nella seduta del 04/05/2017, il Consiglio di Classe ha deliberato all’unanimità di
formulare ed approvare il seguente documento sul percorso formativo compiuto
dalla classe V sez. I nell’anno scolastico 2016/2017.
Tale documento è affisso all’Albo in data 15 maggio 2017 e una copia è consegnata
ad ogni studente della classe in formato digitale su Google Classroom.
3
PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE
Il Collegio dei Docenti con delibera n°1 del 05/09/14 ha approvato all’unanimità il Profilo
Educativo Culturale e Professionale, abbreviato PECUP, che stabilisce gli obiettivi di
apprendimento, quelli comuni ai licei e specifici del Liceo Scientifico.
Gli studenti del Leonardo da Vinci al termine della classe quinta raggiungono un Profilo, che li
rende in grado di:
aggiornarsi lungo l’intero arco della propria vita grazie a un metodo di studio autonomo e
flessibile
essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e contenuti delle singole discipline
sostenere una propria tesi e ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni
leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
padroneggiare pienamente la lingua italiana, nella scrittura, nella comprensione dei testi e
nell’esposizione orale
aver acquisito strutture, modalità e competenze comunicative in inglese corrispondenti al
livello B2 del Quadro Comune Europeo
riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche
utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e
comunicare
conoscere le istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, dell’Italia e dell’Europa
e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
conoscere in modo approfondito la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e
internazionale
utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
conoscere gli aspetti fondamentali della cultura letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea
essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano
collocare la storia del pensiero scientifico nell’ambito più vasto della storia delle idee
fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi
conoscere gli elementi essenziali e distintivi di cultura e civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue
comprendere il linguaggio formale specifico della matematica
conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
4
matematica della realtà
raggiungere una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
filosofico e scientifico
cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica
utilizzare strumenti di calcolo numerico, differenziale e di rappresentazione per la
modellizzazione e la risoluzione dei problemi
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo
cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
5
Profilo della classe V I
Il Consiglio della classe V sez. I,
premesso
che in sede di Programmazione Didattica della classe, dopo aver attentamente valutato la
situazione della classe, ha fatto proprie le finalità generali indicate nel PTOF e nel PECUP e ha
definito gli Obiettivi cognitivi, quelli socio – affettivi e formativi e quelli dell’educazione
all’attività motoria, nonché i contenuti, le metodologie, le modalità di verifica ed i criteri di
valutazione
fa presente
che
i contenuti sono stati somministrati nella costruzione di un ambiente di studio che ha messo
al centro le tecnologie come potenziali elementi di un reale cambiamento di apprendimento.
Sia per i criteri di selezione, sia per la loro strutturazione ed organizzazione, essi possono
essere seguiti nei documenti disciplinari dei singoli docenti.
Le tematiche, per le quali è stato possibile realizzare un coordinamento pluridisciplinare,
sono molteplici e legate ai compiti di realtà; resta il fatto che la ‘prospettiva dei sistemi
complessi’ non è una nuova acquisizione, ma costituisce il presupposto di tutti i percorsi
disciplinari ben strutturati, nonché l’obiettivo finale di un iter formativo: pertanto gli
insegnanti delle materie interessate hanno realizzato richiami reciproci, creando così la
possibilità di raccordi che la classe ha effettuato autonomamente.
Si elencano di seguito tutte le attività sperimentali svolte nel corso del quinquennio:
nel corso del biennio:
Eportfolio realizzato da ciascun alunno della classe visionabile al link
https://it.padlet.com/amicone_giulian/56xr1pumph
partecipazione al progetto sulla storia dell'antica TEATE con le associazioni culturali del
territorio, ArcheoClub d’Italia, Italia Nostra, FAI con la produzione di un video
pubblicitario sul progetto visibile al Museo de La Civitella di Chieti;
durante il terzo anno:
laboratorio di matematica sulle coniche con l’uso di Geogebra e del foglio di calcolo Excel
http://leoduepuntozero2015.weebly.com/laboratorio-di-matematica.html
partecipazione al progetto nazionale Giovani Protagonisti/Paesaggi futuri, finanziato dal
Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e promosso da
ITALIA NOSTRA sull'idea di valorizzazione e fruizione dell'area archeologica del Colle del
Telegrafo con l'elaborazione di un progetto di recupero ambientale, salvaguardia e riuso di
ambienti naturali e di emergenze culturali-storico-archeologiche;
realizzazione di un percorso interdisciplinare sull'accometaggio supportato dalla
partecipazione alla conferenza sulla missione Rosetta del prof. M. Di Lorenzo e dalla
realizzazione di un prodotto video finale;
partecipazione al progetto Scienza Under 18 nel mese di maggio presso Villa Sabucchi a
Pescara con l'esperienza laboratoriale della ricostruzione del sistema solare con Cinema 4D;
6
durante il quarto anno:
partecipazione al progetto Scienza Under 18 con l'esperienza laboratoriale sulla costruzione
di un ologramma, realizzazione di un video esperimento sull''interferenza della luce, finalista
del concorso VideoLab Zanichelli e presente nella piattaforma nazionale della casa editrice,
partecipazione al concorso scolastico I segreti del Pi Greco con attestati di merito per la
realizzazione dei migliori video
https://pigrecodaypescara.wordpress.com/2016/02/16/concorso-pi-greco-day-2016/;
durante il quinto anno:
partecipazione alla Code week nel mese di ottobre con la realizzazione di un programma con
ARDUINO di accensione di led colorati; partecipazione al concorso Premio Asimov di
divulgazione scientifica http://www.gssi.infn.it/home-asimov-2017 organizzato dal Gran
Sasso Science Institute - GSSI, con la premiazione a L’Aquila dell’alunna vincitrice De
Massis Isabella per la recensione dell’opera “La nascita imperfetta delle cose” di Guido
Tonelli.
Attività extracurriculari: Tutti hanno partecipato a incontri e conferenze per l’orientamento universitario; alcuni hanno preso
parte ai corsi organizzati all’interno del nostro Liceo.
Si evidenzia la classificazione al primo posto nella competizione “High School Game – edizione
2015/16”, tra quarte di diverse regioni italiane a Civitavecchia. Il premio finale è stato la
partecipazione di tutta la classe al viaggio in nave a Barcellona nel mese di Giugno 2016.
Viaggi d’istruzione: Nell’arco del quinquennio, il Consiglio di Classe ha organizzato i seguenti viaggi d’istruzione,
secondo le indicazioni riportate nel PTOF:
Roma
Grecia
EXPO’ Milano
Sicilia
Toscana
Vienna
Metodi: Metodo Jigsaw, cooperative learning, tutoring, peer education, flipped classroom,
brainstorming. Tali strategie sono state applicate in coerenza con il piano dell'offerta formativa del
liceo e con il progetto Fuoricl@sse sviluppo dell'idea legata all'azione Cl@sse 2.0
(http://leoduepuntozero2015.weebly.com) nell'ambito del Piano Digitale del MIUR.
Attività di recupero e sostegno: nel corso dell’anno scolastico, ogni volta che ne è emersa
l’esigenza, sono state effettuate attività di recupero con interventi mirati delle conoscenze e
delle abilità logiche e metodologiche. Esse hanno trovato collocazione nelle ore curricolari e
sono state effettuate con gruppi di lavoro misti, mutuo insegnamento, utilizzando materiali
didattici vari, quali audiovisivi, grafici, schemi, mappe concettuali. Tale attività, unitamente
ad un autonomo esercizio, ha dato la possibilità agli alunni di pervenire ad un complessivo
miglioramento rispetto alle condizioni di partenza.
Verifiche: sono state realizzate secondo i tempi e le caratteristiche evidenziati nei singoli
documenti disciplinari.
7
Prima e seconda prova scritta: nel corso dell’anno sono state effettuate simulazioni di
prima e seconda prova.
Terza prova scritta:
Per la terza prova scritta, atta ad accertare le “capacità del candidato a utilizzare e integrare
conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso”, il Consiglio di classe, sulla base della
gradualità di applicazione della normativa, ha indirizzato gli alunni su quesiti a trattazione
sintetica relativi a quattro materie, con l’indicazione del numero massimo di righe e della durata
della prova, ritenendo tale modalità la più idonea ad accertare conoscenze, competenze e capacità
nel rispetto dell’individualità di ogni alunno.
Le materie oggetto della terza prova sono state:
Storia
Inglese
Storia dell’arte
Filosofia
Fisica
Sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova relative a quattro materie, della durata di due
ore, allegate al presente documento con relativa griglia di valutazione.
Colloquio d’esame:
Per il colloquio d’esame, il Consiglio di classe ha previsto nel mese di maggio di prestare
particolare attenzione al colloquio orale per una migliore gestione della componente emotiva di
ogni singolo alunno oltre che per accertare la padronanza dei concetti fondamentali delle discipline
e delle aree disciplinari.
Valutazione:
I criteri adottati dal Consiglio di classe fanno riferimento a quanto riportato nel PTOF, in coerenza
con i quali sono state elaborate le griglie valutative specifiche delle singole discipline.
Per quel che concerne il giudizio di ammissione, vengono ammessi tutti i candidati che raggiungono
la media del sei.
Per la valutazione della prima e della seconda prova si rimanda alle griglie adottate nella scuola,
sono allegate quelle per la valutazione della prima e terza prova.
Per la valutazione dei colloqui sono stati seguiti i seguenti criteri:
a) qualità e ricchezza delle conoscenze,
b) chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio,
8
c) competenza analitica, sintetica e di operare collegamenti,
d) efficacia argomentativa,
e) capacità critica e autonomia di pensiero.
Profilo sintetico della classe
a) Prospetto alunni nel triennio:
La classe è composta da 27 alunni, (18 femmine, 9 maschi) di seguito elencati:
BOSCO BEATRICE
CILLI GIOVANNA MARZIA
CIUFFETELLI CLAUDIO
D'ALOISIO ALESSIO
D'AMATO FRANCESCO
D'ASTOLFO MELBA
D'ETTORRE ASIA
DE MASSIS ISABELLA
DI BATTISTA FEDERICO
DI GIROLAMO SAMUELE
DI LALLO CHIARA
DI LUZIO KEVIN
DI PROFIO RICCARDO
DIFINO GRETA
EVANGELISTA FABRIZIA
FONZI LORENZO
ISIDORO FRANCESCA
LAVIANO GIULIA
LITTERIO CLAUDIA
9
MURROCU CHIARA
PARISSE CHIARA
PETRICCA ANTONIO
RICCIARDI VALENTINA
SABLONE SERENA
SANTACROCE MICHELA
SANTORI MATILDE
VALLOREIA FRANCESCA
b) Storia e profilo della classe
La classe 5^I ha subito qualche cambiamento nel corso del quinquennio: il numero degli alunni
ad oggi risulta essere di 27 con una componente femminile predominante (9 alunni e 18 alunne).
La fisionomia del loro profilo comportamentale, in merito al dialogo didattico-educativo, fa
osservare altalenanti periodi di collaboratività, disponibilità e impegno scolastico ad altri in cui è
prevalsa una certa discontinuità specialmente nello studio domestico. Accanto ad essi un ristretto
gruppo ha da sempre lavorato in modo assiduo per raggiungere risultati ottimi per alcuni ed
eccellenti per altri, in termini di conoscenze e competenze.
Nel corso del triennio è mancata la continuità didattica in alcune discipline, in quanto si sono
avvicendati nei tre anni tre docenti di Storia e Filosofia; la stessa situazione si è verificata per
Inglese. Nel pentamestre di questo ultimo anno, a causa di eventi sismici e metereologici, le attività
didattiche sono state sospese per circa 2 settimane.
Tuttavia gli alunni, guidati da una visione globale di ogni disciplina, sono pervenuti al possesso
dei nuclei fondanti di ogni area, ciascuno nella misura delle proprie risorse messe in campo.
Tutti gli allievi hanno percorso un loro itinerario personale secondo ritmi, capacità e interessi
individuali, per giungere nelle condizioni più idonee ad affrontare l’esame di stato.
10
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
dell’ITALIANO
La sottoscritta Prof.ssa Plessi Simonetta, titolare di lettere italiane e latine nella classe quinta sez. I,
presenta il seguente documento sull’insegnamento di ITALIANO da utilizzare per la formulazione
del documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo 1
Titolo - Composizione dei testi secondo le tipologie indicate nelle prove dell’esame di Stato
(tipologie B, C e D)
Descrizione - Comporre testi linguisticamente appropriati secondo precise finalità espressive,
intenzioni comunicative, utilizzando con proprietà e metodo diverse forme di strutture logiche ed
espressive; essere in grado di ordinare informazioni coerenti, dati e conoscenze approfondite e
riflettute criticamente provenienti sia dall’esperienza, dal contesto sociale e culturale dello studente,
che da argomenti, documenti letterari, tecnici e/o visuali provenienti da diverse discipline
umanistiche e/o scientifiche studiate nel percorso scolastico.
Livello di sufficienza - Essere in grado di svolgere ragionamenti essenziali secondo criteri logici
corretti utilizzando un lessico e di una struttura sintattica efficace ad esprimere i punti essenziali di
un ragionamento. Produrre testi semplici ma complessivamente corretti nei contenuti e coerenti con
diverse finalità e situazioni comunicative, utilizzando gli elementi essenziali dei linguaggi di alcune
discipline studiate.
Abilità da verificare
Capacità di finalizzare coerentemente i ragionamenti a dimostrazione o illustrazione di una
tesi;
comprensione delle informazioni e capacità di riutilizzarle autonomamente rispetto agli
argomenti proposti;
utilizzazione di conoscenze e riflessioni provenienti dal proprio vissuto, da altri contesti o da
altri ambiti disciplinari e culturali;
Conoscenza ed uso appropriato di strutture logiche e argomentative;
uso corretto del lessico (anche specifico) e delle strutture sintattiche e grammaticali
Criteri di valutazione
Conoscenze relative alle questioni e ai problemi connessi;
Utilizzazione dei dati e dei documenti di supporto;
Costruzione di un discorso organico e coerente;
Conformità e coerenza del registro stilistico con l’argomento, la tipologia e il destinatario.
Sviluppo critico dell’elaborazione e delle argomentazioni;
Organicità dello sviluppo, correttezza e proprietà nell’uso del lessico e della morfosintassi
Contenuti essenziali
Lettura e commento di notizie e o discussione in classe di argomenti di attualità;
o riflessioni complesse sui contenuti disciplinari e sulle loro relazioni;
o conoscenza delle tipologie di esposizione logica: testo argomentativo,saggio breve o
composizione di articoli di giornale;
Funzioni e intenzioni della comunicazione contemporanea.
11
Analisi dei testi in prosa.
Obiettivo formativo 2
Titolo - Comprensione e analisi del testo letterario in poesia e prosa; realizzazione
della Tipologia A dell’esame di Stato
Descrizione - Comprendere, interpretare e decodificare il senso dei testi, individuandone le
specifiche informazioni, attraverso la conoscenza degli strumenti tecnici e linguistici utilizzati e dei
generi della letteratura italiana per ricostruire il contesto storico, umano e culturale entro cui sono
stati realizzati e valutarne così l’apporto significativo. Realizzare una analisi del testo secondo la
tipologia A dell’Esame di Stato.
Livello di sufficienza - Comprendere e decodificare il testo, individuandone le informazioni
essenziali; conoscere gli elementi essenziali dei principali generi letterari; conoscere gli elementi
basilare dell’analisi del testo; cogliere lo scopo del testo e gli elementi generali del contesto a cui
appartiene.
Abilità da verificare
Capacità di individuare i nuclei concettuali dei testi, i generi letterari specifici e le specifiche
caratteristiche tecniche compositive;
Capacità di comprendere le intenzioni comunicative dell’autore e la loro importanza
all’interno del contesto storico letterario;
realizzazione dell’analisi testuale (tipologia A dell’Esame di Stato)
Criteri di valutazione
Comprensione complessiva del testo;
Analisi delle strutture retoriche e formali del testo;
Contestualizzazione a livello intertestuale e extratestuale;
Elaborazione critica e approfondimenti;
Organicità dello sviluppo, correttezza e proprietà nell’uso del lessico e della morfosintassi
Contenuti essenziali
Storia essenziale dei generi letterari;
metodologia di analisi dei testi in prosa e in poesia.
Narratologia, strutture metriche, ritmiche, figure retoriche di suono e di significato nella
lirica e nella prosa contemporanea.
Obiettivo formativo 3
Titolo - Letteratura e autori Italiani dal Romanticismo alla metà del XX° secolo
Descrizione - Conoscere i processi antropologici culturali entro cui si delinea e si ridefinisce la
letteratura Italiana del periodo. Ricostruire con chiarezza e completezza i rapporti tra il testo
letterario e i relativi contesti socio- economici, politici, ideologico-culturali: Conoscere e
contestualizzare correttamente il percorso letterario e ideologico degli autori, i contenuti, il valore
concettuale e le caratteristiche formali originali delle opere, esprimendo le relazioni concettuali,
storiche e tecniche tra gli autori e il contesto. Conoscere i rapporti storici e culturali con le
letterature e la cultura degli altri paesi europei.
Livello di sufficienza - Riconoscere le categorie e gli elementi essenziali della storiografia letteraria
e saperli spiegare attraverso semplici esempi; ricostruire i momenti fondamentali della storia
letteraria e socio-culturale del periodo individuando gli elementi tematici e contenutistici delle
principali correnti letterarie e poetiche. Riconoscere i rapporti fondamentali tra forme letterarie e
artistiche, pensiero filosofico scientifico, Riconoscere i contenuti essenziali del percorso ideologico
12
letterario di autori significativi e le caratteristiche principali delle loro opere Esprimere con
chiarezza essenziale i rapporti tra autore e contesto storico – culturale.
Abilità da verificare:
Riassumere i contenuti, collocare gli autori e i testi nello specifico contesto storico (socio-
economico, politico, ideologico-culturale) e utilizzare modelli interpretativi ad essi inerenti.
Utilizzo di conoscenze provenienti da altre discipline umanistiche e riconoscere nessi
pluridisciplinari.
Riconoscere e spiegare i nuclei concettuali e temi analizzando le strutture formali e
contenutistiche delle varie opere.
Utilizzare lessico e concetti letterari specifici in diverse situazioni comunicative e di
verifica.
Criteri di valutazione
Argomentazioni originali e approfondimenti particolarmente significativi;
conoscenze complete e organizzate;
Chiarezza e precisione nell’esposizione;
Capacità di collegamenti con altre discipline afferenti e consequenzialità logica;
Contenuti essenziali
L'opera letteraria e la filosofia di Leopardi.
Naturalismo e Verismo in Europa e in Italia
L’esperienza francese e la specificità italiana: Verga - La crisi del Positivismo.
Simbolismo e decadentismo: Pascoli, D'Annunzio.
La narrativa del Primo Novecento: Pirandello, Svevo
Avanguardie in Italia e in Europa: Movimenti letterari, poetiche.
La lirica del Primo Novecento: Ungaretti, Saba, Montale.
Narrativa tra le due guerre e dopo il secondo conflitto
Percorsi tematici a scelta all'interno dell'opera della Divina Commedia.
Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti dagli alunni in modo eterogeneo e sono correlati alle
differenti abilità e competenze pregresse oltre che alla qualità della partecipazione al lavoro in
classe, all’impegno nell’attività personale di studio, all’interesse manifestato e alla metodologia
utilizzata.
Una fascia minoritaria evidenzia ancora difficoltà sul piano della fluidità espositiva e propone un
corredo lessicale poco ricco e vario; tuttavia ha acquisito una generale conoscenza dello sviluppo
storico–letterario, oltre che la capacità di analizzare i testi in modo corretto, anche se non autonomo.
Per un gruppo più ristretto di alunni si può affermare che anche obiettivi più complessi siano stati
conseguiti. Difatti questi ultimi hanno acquisito validi strumenti di analisi testuale ed indagine
storico-letteraria; capacità di impiegare autonomamente metodi e procedure operative già
sperimentate; capacità di formulare motivati giudizi personali; capacità di comprendere e gestire il
linguaggio della comunicazione letteraria.
CONTENUTI Nel corso del triennio è stata privilegiata un’impostazione storicistica, tale da offrire una visione
complessiva della letteratura italiana nel quadro dei processi storici, politici, culturali della nostra
società e, lì dove possibile, di quella europea. In ogni caso la vastità del patrimonio letterario in
esame nel corso del V° anno (Ottocento e Novecento), la complessità degli obiettivi disciplinari,
l’esigenza di fornire innanzitutto metodi e strumenti di lettura, nonché le variabili che intervengono
all’interno del processo insegnamento/apprendimento, hanno determinato la necessità di operare
13
scelte, sacrificando autori cosiddetti “minori”, nonché la consapevolezza di non pretendere un
eguale livello di elaborazione in ogni unità didattica.
Nel corso del triennio è stata condotta la lettura autonoma di alcuni romanzi del ‘900. Continue
sono state le connessioni interdisciplinari, prevalentemente nell’area umanistica, date le naturali
relazioni e integrazioni che scattano in tali ambiti disciplinari e che la “ complessità “ dei fenomeni
culturali impone.
I contenuti di studio sono stati organizzati ed analizzati in unità didattiche, secondo un ordine
cronologico, proprio per garantire organicità delle conoscenze, oltre che consapevolezza della
dimensione della storicità e delle linee di sviluppo della letteratura.
Gli eventi sismici e metereologici del mese di Gennaio 2017, che hanno comportato la
sospensione delle lezioni per due settimane, hanno precluso la completezza dell’analisi della
produzione letteraria del ‘900.
PERCORSI DIDATTICI
G. Leopardi
“Zibaldone di pensieri”: La teoria del piacere; Teoria della visione; Parole poetiche; Teoria del
suono; Indefinito e infinito; La rimembranza
“Operette morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo silvestre; Dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggere
“Canti”: L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del
villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La ginestra.
Quadro storico-culturale della 2^ metà dell’ 800. Il Realismo. La Scapigliatura. Il Naturalismo
francese. Il romanzo russo. Il Verismo italiano.
Baudelaire: Corrispondenze
Praga: Preludio
Flaubert: I sogni romantici di Emma; Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli
Dostojevskij: I labirinti della coscienza:la confessione di Raskolnikov
Tolstoj: Il suicidio di Anna
Goncourt: La prefazione a Germinie Lacerteux: un manifesto del Naturalismo
Zola: Prefazione al “Romanzo sperimentale” ; Assommoir: L’alcool inonda Parigi
Carducci: Alla stazione in una mattina d’autunno
G. Verga Prefazione ai “Malavoglia”: i vinti e la fiumana del progresso
” Vita dei campi”: Rosso Malpelo; La lupa
“I Malavoglia”: La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno
“Novelle rusticane”: La roba; Libertà
“Mastro-don Gesualdo”: lettura integrale
L’età dell’imperialismo e della seconda rivoluzione industriale; il Decadentismo europeo e quello
italiano
G. Pascoli “Il fanciullino”: una poetica decadente
“Myricae”: X Agosto; L’assiuolo; Novembre, Temporale
“Canti di Castelvecchio”: Gelsomino notturno
“Poemetti”: Digitale purpurea; Italy
G. D’Annunzio “Il Piacere”: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
“Poema paradisiaco”: Consolazione
“ Alcyone”: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori
14
“Notturno”: La prosa notturna
“La figlia di Iorio”: Il parricidio di Aligi
“Le novelle della Pescara”: La vergine Orsola; La fattura
Le avanguardie in Europa: cenni generali. Le tendenze all’avanguardia in Italia: i Crepuscolari e i
Vociani. Futuristi. Il Dadaismo. Il Surrealismo
F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Tzara: Manifesto del Dadaismo
Breton: Manifesto del Surrealismo
L. Pirandello “L’umorismo”: Un’arte che scompone il reale
“Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato; C’è qualcuno che ride
“Il fu Mattia Pascal”: lo stratto nel cielo di carta e la lanterninosofia
Visione del dramma teatrale “Così è (se vi pare)”
“Sei personaggi in cerca d’autore”: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
I. Svevo
“Una vita”: Le ali del gabbiano
“Senilità”: Il ritratto dell’inetto; Il male avveniva, non veniva commesso; La trasfigurazione di
Angiolina
La coscienza di Zeno: lettura integrale
L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione: gli intellettuali e l'organizzazione della
cultura.
G. Ungaretti
“L’allegria”: Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Commiato; Mattina; Soldati
“Il dolore”: Non gridate più; Tutto ho perduto
S.Quasimodo: Ed è subito sera; Alle fronde dei salici
U. Saba da “Casa e campagna”: A mia moglie
E.Montale
“Ossi di seppia”: Limoni; Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di
vivere ho incontrato; Gloria del disteso mezzogiorno
“Le occasioni”: La casa dei doganieri; Non recidere, forbice, quel volto
“Quaderno di quattro anni”: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
Il Neorealismo. Il romanzo italiano
C. Pavese: La luna e i falò (lettura integrale)
A. Moravia: Gli indifferenti (lettura integrale)
V. Pratolini: Metello (lettura integrale)
15
L. Sciascia: Il giorno della civetta: lettura integrale
Divina Commedia: il Paradiso
Lettura dei canti: I, III, VI, XI, XII, XVII
Testi
Baldi, Giusto, Rametti, Zaccaria
Il piacere dei testi – voll. 5 e 6 + Leopardi Paravia
Dante - Divina Commedia qualsiasi edizione
METODI
Per quanto concerne le scelte metodologiche, in relazione all’educazione letteraria, è stata conferita
centralità al testo, la cui analisi è stata condotta a livello intratestuale, extratestuale e, in alcune fasi,
anche intertestuale. Tale chiave di lettura ha mirato a fornire agli alunni la consapevolezza della
complessità dei fatti letterari, posti continuamente in correlazione con il contesto storico oltre che
con altre tradizioni culturali sia antiche sia moderne. Momenti fondamentali della lettura del testo
sono stati quelli dell’interpretazione e dell’attualizzazione, fasi in cui da un punto di vista didattico
la classe stessa è diventata “centrale”. Pertanto la lezione ha assunto spesso una forma aperta,
caratterizzata dall’intervento degli alunni, guidati dall’insegnante nella riflessione e nella
sistemazione delle conoscenze maturate. In alcuni momenti, però, è stata privilegiata la lezione
frontale, particolarmente nei casi in cui è stata data priorità alla ricostruzione storico-culturale sulla
lettura del testo, per ovviare alle difficoltà di comprensione che talune tematiche e momenti dello
studio letterario potevano presentare o per esigenze specifiche. Non sono mancati, inoltre, momenti
di riflessione e di informazione su temi e problemi del mondo contemporaneo, più che in vista di
un uso finalizzato (tema di attualità), soprattutto nella funzione di momento di riflessione sul
proprio vissuto e sul nostro tempo.
Non sono mancati, inoltre, momenti di riflessione e di informazione su temi e problemi del mondo
contemporaneo, più che in vista di un uso finalizzato (tema di attualità), soprattutto nella funzione
di momento di riflessione sul proprio vissuto e sul nostro tempo.
Particolare cura è stata dedicata al potenziamento delle abilità linguistico-espressive, sia scritte sia
orali: strumenti validi sono stati colloqui, interrogazioni, elaborazioni di testi di vario genere. Più
specificamente, per quanto riguarda la produzione scritta, onde garantire agli alunni una adeguata
preparazione e l'acquisizione delle opportune tecniche compositive in vista della prima prova
dell'Esame di stato, è stata potenziata attraverso continui esercizi l'analisi testuale e, tra le nuove
tipologie, ci si è soffermati sul saggio breve.
ATTIVITA’ DI RECUPERO Non sono state svolte attività di recupero, ma lì dove è risultato necessario, di volta in volta,
all’interno delle lezioni antimeridiane, sono stati attivati momenti di chiarimento e di
approfondimento delle tematiche in corso di studio.
VERIFICHE Le verifiche sono state articolate in diverse modalità, a seconda delle necessità e delle occasioni.
Più precisamente, strumenti di valutazione formativa (in itinere) e sommativa sono stati individuati
nelle seguenti attività di verifica :
o per l’orale: interrogazioni – discussioni – interventi - relazioni
o per lo scritto: sulla base delle nuove indicazioni ministeriali, sono stati proposti i seguenti tipi
di elaborato:
1. Analisi e commento di un testo letterario, in prosa e in poesia
2. Sviluppo di un argomento all’interno di un generale ambito di riferimento culturale filosofico,
nella forma di saggio breve
3. Tema su un argomento attinto al corrente dibattito culturale
16
4. Tema di storia
Il numero delle verifiche scritte effettuate è stato di due nella prima parte dell’a.s. e tre nella
seconda.
VALUTAZIONE
Le prove scritte sono state volte a verificare:
- capacità di decodificare la traccia o il testo da analizzare, di selezionare e organizzare i
contenuti in relazione alle richieste;
- capacità di strutturare un testo chiaro, coerente ed organico, con un adeguato apparato
argomentativo di supporto;
- coesione, chiarezza, scorrevolezza del discorso;
- conoscenza dell'argomento, completezza della trattazione, ricchezza di osservazioni (nel caso
dell’analisi testuale: conoscenze e competenze idonee all’individuazione della natura del testo e
delle sue strutture formali);
- capacità di rielaborazione personale e di formulare giudizi critici e circostanziati, originalità di
pensiero;
- competenza morfo-sintattica e lessicale e adeguatezza del registro stilistico.
Relativamente alla valutazione delle prove scritte, in base ai descrittori indicati, è stato valuto
sufficiente un elaborato con conoscenze essenziali relative al problema proposto e con un discorso
ordinato, chiaro e formalmente corretto. La presenza di una strutturazione complessa e organica,
con un’opportuna selezione dei contenuti, ha dato luogo ad una valutazione più positiva o anche
ottima, nel caso di conoscenze più ampie, frutto di approfondimento e di rielaborazione personale,
unitamente a capacità di giudizio e originalità. L’elaborato è stato considerato insufficiente quando
ha evidenziato conoscenza parziale o superficiale, oltre che difficoltà di svolgere il discorso in
maniera ordinata e con osservazioni pertinenti, o limitata competenza lessicale e morfosintattica; è
stato giudicato gravemente insufficiente un compito in cui sono mancati, in misura più o meno
rilevante, tutti gli elementi sopraindicati come necessari per ottenere la sufficienza o perché non
autentico in tutto o in parte. Per la valutazione orale si è tenuto conto dei seguenti elementi:
- livello di conoscenze raggiunto
- possesso delle capacità di comprensione, analisi, applicazione, sintesi, valutazione
- padronanza dei mezzi espressivi
- continuità e produttività dell’impegno e corretta utilizzazione delle proprie potenzialità
- interesse e propensione all’approfondimento, capacità di lavoro autonomo.
I risultati delle verifiche formative (condotte in itinere in forma di controllo sistematico delle varie
fasi di raggiungimento degli obiettivi disciplinari) insieme con i voti dei compiti in classe, hanno
concorso alla valutazione finale o sommativa, che è il bilancio conclusivo dell’azione didattica e
scaturisce dall’analisi qualitativa e quantitativa dei risultati ottenuti.
Nella valutazione sommativa sono confluiti i seguenti criteri:
- continuità ed impegno nella partecipazione, nello studio e nel lavoro scolastico;
- livello delle conoscenze raggiunte rispetto alle condizioni di partenza;
- assiduità alle lezioni (in senso quantitativo);
- attiva partecipazione al lavoro scolastico, apporto personale alla vita e alla crescita della classe
(in senso qualitativo);
- rapporto leale e corretto nei confronti della scuola, dei compagni e degli insegnanti.
I voti sono stati espressi nella tradizionale gamma da 1 a 10, secondo i livelli tassonomici, illustrati
dalla griglia di valutazione allegata.
La docente
Simonetta Plessi
17
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
del LATINO
La sottoscritta Prof.ssa Plessi Simonetta, titolare di lettere italiane e latine nella classe quinta sez. I,
presenta il seguente documento sull’insegnamento di LATINO da utilizzare per la formulazione del
documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe.
OBIETTIVI FORMATIVI
Si informa che la classe, sperimentale 2.0, non ha svolto nel biennio alcun argomento
grammaticale latino e non è quindi in grado di tradurre testi in lingua
Titolo: Autori e storia della letteratura latina nell’Età Imperiale e nella prima Età Cristiana
Descrizione:
Conoscenza delle categorie portanti della storiografia del periodo e di un repertorio significativo di
autori, testi, generi, temi e problemi. Capacità di riconoscere i rapporti del mondo latino con la
cultura moderna, individuando elementi di continuità e di diversità nelle forme letterarie, gli apporti
di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio. Individuare attraverso i testi (in traduzione), nella
loro qualità di documenti storici, i tratti più significativi del mondo latino, nel complesso dei suoi
aspetti religiosi, politici, morali, estetici e riflettere sugli aspetti formali e sui contenuti che lo
caratterizzano e lo rendono significativo nel contesto storico-culturale di riferimento; conoscere i
momenti fondamentali della storia antica e saperne individuare eventi e figure rappresentative così
da ricomporre un quadro di civiltà; Operare inferenze e collegamenti, anche con la letteratura
italiana, muovendo da nodi comuni tematici
Livelli di sufficienza
Ricostruire i momenti essenziali della storia letteraria del periodo; Riconoscere i principali legami
del mondo latino con il nostro; Conoscere i principali autori, testi, generi, temi e problemi della
letteratura latina trattati nel contesto storico culturale; Conoscere i momenti più significativi della
storia antica e contestualizzare i principali autori esaminati; Comprendere il senso fondamentale di
un testo e, guidato, riconoscerne gli aspetti formali distintivi; Cogliere i valori fondamentali che la
cultura latina ha tramandato alla civiltà moderna
Abilità da verificare
Riconoscere e spiegare i nuclei concettuali e temi;
Riassumere i contenuti, collocare gli autori e i testi nello specifico contesto storico (socio-
economico, politico, ideologico-culturale) e utilizzare modelli interpretativi ad essi inerenti.
Capacità di utilizzare conoscenze provenienti da altre discipline umanistiche e riconoscere
nessi pluridisciplinari.
Criteri di valutazione
Argomentazioni originali e approfondimenti particolarmente significativi;
Conoscenze complete e organizzate;
Chiarezza e precisione nell’esposizione;
Capacità di collegamenti con altre discipline afferenti e consequenzialità logica.
Contenuti fondamentali
Il rapporto tra cultura e potere dopo Augusto.
o La dinastia Giulio – Claudia
La Satira, la storiografia, le materie scientifiche, l’epica.
18
Il contesto sociale e l'epigramma di Marziale.
L’età degli Imperatori d’adozione.
La cultura letteraria dei primi decenni del II° Secolo;
Gli Obiettivi formativi sono stati generalmente raggiunti dagli alunni, sia pure in maniera
differenziata, per una diversa applicazione oltre che motivazione a questo studio disciplinare.
Un discreto gruppo di alunni ha conseguito competenze e capacità più complesse; il resto della
classe, comunque, ha costruito una adeguata e organizzata rete di conoscenze relative al profilo
letterario oggetto d’esame.
CONTENUTI
Educazione letteraria L'età Giulio-Claudia: Seneca, Persio, Petronio
L'età dei Flavi: Plinio il Vecchio, Marziale, Quintiliano
L'età di Traiano e di Adriano: Plinio il Giovane, Tacito
L'età degli Antonini: Apuleio
Classici (tutti in traduzione)
Seneca De brevitate vitae: La vita è davvero breve?; Un esame di coscienza; Il valore del passato; La
galleria degli occupati.
Epistulae morales ad Lucilium: Un naufragio volontario; La visita di un podere suburbano;
Riappropriarsi di sé e del proprio tempo; I posteri; Gli schiavi.
De tranquillitate animi: L’angoscia esistenziale.
Persio – La satira, un genere controcorrente; La drammatica fine di un crapulone.
Petronio – Trimalchione entra in scena; La presentazione dei padroni di casa; I commensali di
Trimalchione; Il testamento di Trimalchione; La matrona di Efeso.
Marziale – Una poesia che “sa di uomo”; Matrimoni di interesse; Tutto appartiene a Candido…
tranne sua moglie; Il console cliente; Erotion.
Quintiliano – Institutio oratoria: Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale; L’importanza
della ricreazione; Severo giudizio su Seneca; Il maestro ideale.
Tacito Agricola: La prefazione; Il discorso di Calgaco.
Germania: L’incipit dell’opera; Le risorse naturali e il denaro; La famiglia;L’assemblea.
Annales: L’uccisione di Britannico; La tragedia di Agrippina; Nerone e l’incendio di Roma; La
persecuzione dei cristiani; Il suicidio di Seneca; Il suicidio di Petronio (da internet).
Plinio il Giovane – L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio; Uno scambio di pareri
sulla questione dei cristiani.
Apuleio – Il proemio e l’inizio della narrazione; Lucio diventa asino; La preghiera a Iside; Il ritorno
alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio; Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca; La
trasgressione di Psiche; Psiche è salvata da Amore.
TESTI ADOTTATI Garbarino – Pasquariello
Colores vol. 3
Paravia
METODI La decodificazione dei testi ha inteso sollecitare gli alunni, che spesso si esprimono con frasi brevi,
ad acquisire un linguaggio più articolato e sintatticamente più complesso. Lo studio del patrimonio
19
letterario latino ha mirato a dare un panorama dei valori fondamentali di quella civiltà, nella quale
riconosciamo una parte notevole delle nostre radici.
ATTIVITA’ DI RECUPERO Non sono state svolte attività di recupero, ma lì dove è risultato necessario, di volta in volta,
all’interno delle lezioni antimeridiane, sono stati attivati momenti di chiarimento e di
approfondimento delle tematiche in corso di studio.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche hanno previsto forme di commento, analisi testuali, questionari, trattazioni sintetiche
sui temi emersi dallo studio letterario.
Per le verifiche orali, si è fatto ricorso oltre che alle interrogazioni anche a questionari.
Sono state effettuate due verifiche scritte nella prima parte dell’a. s. e tre nella seconda.
Tali verifiche, pertanto, hanno mirato ad accertare la capacità di orientarsi autonomamente
nell’analisi di un brano, individuando tematiche e problemi emersi dallo studio degli autori.
Nelle verifiche orali (anche scritte per la valutazione orale) oltre alle abilità sopra indicate, è stata
accertata la conoscenza degli argomenti letterari oggetto di studio, la capacità di operare
collegamenti in senso sincronico e diacronico sia all’interno della produzione latina sia in
riferimento ad altre letterature.
I risultati delle verifiche formative (condotte in itinere in forma di controllo sistematico delle varie
fasi di raggiungimento degli obiettivi disciplinari) insieme con i voti dei compiti in classe, hanno
concorso alla valutazione finale o sommativa, che è il bilancio conclusivo dell’azione didattica e
scaturisce dall’analisi qualitativa e quantitativa dei risultati ottenuti.
Nella valutazione sommativa sono confluiti i seguenti criteri:
- continuità ed impegno nella partecipazione, nello studio e nel lavoro scolastico;
- livello delle conoscenze raggiunte rispetto alle condizioni di partenza;
- assiduità alle lezioni (in senso quantitativo);
- attiva partecipazione al lavoro scolastico, apporto personale alla vita e alla crescita della classe
- (in senso qualitativo);
- rapporto leale e corretto nei confronti della scuola, dei compagni e degli insegnanti. I voti sono
stati espressi nella tradizionale gamma da 1 a 10, secondo i livelli tassonomici, illustrati dalla
griglia di valutazione allegata.
La docente
Simonetta Plessi
20
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
della
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CONTENUTI
- AN AGE OF REVOLUTIONS
- Industrial and Agrarian Revolutions
-Industrial society
-The Gothic novel
-MARY SHELLEY ( life, works)
-"Frankenstein ": "The Creation of the Monster"
THE ROMANTIC SPIRIT
- Emotion vs Reason *
-The Egotistical Sublime. Reality and vision*
-WILLIAM WORDSWORTH (life, works )
-"The Solitary Reaper "*
"Daffodils "
THE VICTORIAN AGE
The first half of Queen Victoria's reign
The Victorian Compromise
The Victorian novel
CHARLES DICKENS ( life and works)
"Oliver Twist":" Oliver wants some more"
"Hard Times": "Coketown ", "The definition of a horse "
THOMAS HARDY ( life, works)
"Jude the Obscure ):
"Jude and Sue"*
AESTHETICISM
New aesthetic theories
OSCAR WILDE ( life, works )
"The Picture of Dorian Gray ": "Basil's Studio", "I would give my soul"
21
THE MODERN AGE
A deep cultural crisis
The Age of anxiety *
Britain between the wars
Modernism
The Modern novel
JAMES JOYCE (life,works )
"Dubliners": "Eveline "
"Ulysses" *
"The Funeral"
GEORGE ORWELL (life, works )
"Animal Farm"* : "The Execution "
"Nineteen Eighty - Four ": "Big Brother is watching you"
TESTI ADOTTATI :
SPIAZZI, TAVELLA, LAYTON: "PERFORMER. CULTURE & LITERATURE" vol. 2 and 3
ed. ZANICHELLI.
(Alcuni argomenti segnati con asterisco sono stati fotocopiati dai testi "ONLY CONNECT.
NEW DIRECTIONS " vol. 2, 3 e da Internet.)
DOCENTE: Antonella Filippone Mezzopreti Gomez
22
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
di
FILOSOFIA
OBIETTIVI
Conoscenze :
• Il lessico del pensare filosofico
• Autori e correnti dei secoli XIX e XX.
Competenze
• Comprendere e utilizzare il lessico specifico relativo alle unità tematiche proposte,
definendo in modo adeguato termini e concetti.
• Sintetizzare in forma orale e scritta le tesi fondamentali delle tematiche proposte
• Organizzare con ordine i contenuti appresi ponendo collegamenti trasversali tra autori
studiati.
• Ricavare tratti essenziali del pensiero di un autore dalla lettura di brani.
• Curare l’esposizione orale degli argomenti, dandole forma organica e sistematica.
Capacità - Rendere abituali riflessione, connessione e discernimento critico nell’acquisizione delle
conoscenze disciplinari.
• Consolidare la capacità di discussione e di confronto sviluppando la tensione all’ascolto e al
rispetto reciproco.
• Consolidare l’attitudine ad interpellare i contenuti appresi con interrogativi e riflessioni
frutto di processi personale.
CONTENUTI
-Il ROMANTICISMO come atmosfera culturale europea.
-Caratteri generali dell’Idealismo tedesco.
-Georg Wilhelm Friederich HEGEL
-Caratteri specifici dell’idealismo assoluto e del panteismo spiritualistico di Hegel.
-Vita, formazione culturale e opere del periodo giovanile.
-I capisaldi del sistema: il rapporto tra finito e infinito; la razionalità del reale; la funzione
giustificatrice della filosofia.
- La dialettica: i momenti di essa; la creatività dello spirito; l’Aufhebung e l’ottimismo hegeliano.
23
-Le sezioni dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio .
-L’eticità :la concezione dello Stato: caratteri e funzione; l’organicismo hegeliano; la giustificazione
della guerra.
- La filosofia della storia.
-La sezione dello Spirito assoluto: l’arte; la religione e la filosofia.
Approfondimento critico:
-Confronto del concetto di alienazione nel pensiero di: Hegel, Feuerbach e Marx.
Arthur SCHOPENAUER
-Vita, formazione culturale e opere; influenza della filosofia platonica e kantiana e di quella indiana
sull’elaborazione del suo pensiero.
-La rappresentazione della realtà e il velo di Maya; la via d’accesso al noumeno: la corporeità.
-Caratteristiche della “volontà di vivere”; la condizione esistenziale dell’uomo ed il pessimismo
cosmico; l’illusione dell’amore.
- Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà e l’ascesi.
Soren KIERKEGAARD
-La vita, la formazione culturale e le opere.
-Caratteri generali del pensiero: l’esistenza, la possibilità e la polemica anti hegeliana.
-I tre stadi dell’esistenza: caratteri della vita estetica e la figura del seduttore; caratteri della vita
etica e la figura del marito; caratteri della vita religiosa e figura di Abramo.
-L’angoscia e la disperazione: la fede come risposta esistenziale; lo scandalo e il paradosso,
polemica con la chiesa danese.
Destra e sinistra hegeliana:caratteri generali.
Ludwig FEUERBACH: l’alienazione religiosa, Dio come proiezione dell’uomo.
KARL MARX
-La vita, la formazione culturale e le opere.
24
-Il concetto di alienazione; confronto con Feuerbach.
-La concezione materialistica della storia: confronto con la dialettica hegeliana; struttura e
sovrastruttura.
-La sintesi del “Manifesto”: la storia come lotta di classe.
-“Il Capitale” e l’analisi del plusvalore; la fine del capitalismo, la rivoluzione e la dittatura del
proletariato, l’avvento del comunismo.
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo.
Friedrich Wilhelm NIETZSCHE
-Vita, formazione culturale e opere; questioni sulle varie edizioni delle opere.
-Caratteri generali della scrittura filosofica dell’autore.
- La nascita e la decadenza della tragedia : apollineo e dionisiaco; storia e vita.
-Il periodo illuministico: la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche.
-L’avvento del superuomo : l’eterno ritorno e la volontà di potenza.
-La genealogia della morale e la “transvalutazione dei valori”; il nichilismo e il suo superamento.
Sigmund FREUD
-Vita, formazione culturale e opere.
-La rivoluzione psicoanalitica: la scoperta dell’inconscio.
-La scomposizione della personalità: le due topiche.
-I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici : il transfert.
-La teoria della sessualità e il complesso edipico.
-La teoria psicoanalitica dell’arte.
Martin HEIDEGGER
-Vita, formazione culturale e relazione col suo tempo, opere.
-L'analitica esistenziale in "Essere e tempo"
-Il Dasein nel rapporto con le cose : il circolo ermeneutico
25
-Caratteri della vita inautentica
-Caratteri della vita autentica
Il circolo di Vienna e il neopositivismo
-Il Manifesto del circolo di Vienna
-Il principio di verificazione di Schlick
KARL POPPER
-Popper e il neopositivismo
-Popper e Einstein
-Il ruolo specifico della filosofia
-Il principio di falsificazione e la nuova immagine della scienza
Per ciascun autore è stata realizzata un'analisi critica di testi tratti dal manuale.
VERIFICHE
-Colloquio orale, interrogazione su argomenti svolti, su testi e su approfondimenti autonomamente
scelti dagli alunni.
-Test semistrutturato
-Trattazione sintetica
Per quanto riguarda le metodologie e gli strumenti e le verifiche e la valutazione si è tenuto
conto di quanto evidenziato nella parte introduttiva del presente documento, attenendosi alle
metodologie, ai criteri generali e alle griglie di valutazione orale approvati dal Consiglio di
Classe.
26
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
di
STORIA
OBIETTIVI
Conoscenze : -I principali cambiamenti dell'età della mondializzazione e della società di massa.
- Le cause di lungo periodo dei due grandi conflitti mondiali e il ruolo specifico delle
potenze coinvolte
- La nascita e i caratteri generali del totalitarismo
Abilita' : -Acquisire il lessico e il linguaggio specifico della disciplina;
-Acquisire competenze di analisi del dato storico secondo più selettori
d’indagine (economici, sociali, politici, culturali).
Competenze :-Saper leggere la storia italiana nel contesto della storia mondiale
-Saper organizzare un lavoro di approfondimento autonomo critico su aspetti della
contemporaneità legati al passato
-Saper esporre oralmente e attraverso l'utilizzo delle TIC un argomento di studio
collocandolo in una mappa concettuale
CONTENUTI
-La società di massa
-Imperialismo e nazionalismo
-L'Italia nell'età Giolittiana
-La prima guerra mondiale : cause, fasi principali e questioni irrisolte.
-La rivoluzione russa e la nascita dell'URSS
-Il dopoguerra in Europa
-L'avvento del fascismo in Italia
-La crisi economica del '29 e le ripercussioni a livello globale
-L'avvento di Hitler al potere in Germania: caratteri del nazifascismo.
-La seconda guerra mondiale
-La resistenza e la nascita della Repubblica italiana
-I principi fondamentali della Costituzione italiana
-Il bilancio della guerra
27
-La nascita dell'ONU
-Le origini della questione arabo-palestinese
Ciascun alunno, utilizzando come strumento PREZI ha elaborato e presentato un percorso
autonomo di approfondimento su un aspetto specifico relativo alla seconda guerra mondiale.
VERIFICHE -colloquio orale sugli argomenti di studio e su documenti storiografici
-test semistrutturati
-trattazione sintetica
-presentazione su Prezi di mappe e percorsi individuali
Per quanto riguarda le metodologie e gli strumenti e le verifiche e la valutazione si è tenuto
conto di quanto evidenziato nella parte introduttiva del presente documento, attenendosi alle
metodologie, ai criteri generali e alle griglie di valutazione orale approvati dal Consiglio di
Classe.
28
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
della
MATEMATICA
La sottoscritta prof.ssa Giuliana Amicone, titolare di matematica e fisica nella classe V sez. I
del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Pescara, presenta il seguente documento
sull'insegnamento della MATEMATICA, costituente parte integrante del documento congiunto del
Consiglio di classe.
Premesso che nell’Offerta Formativa disciplinare presentata per il corrente anno scolastico sono
stati definiti i seguenti obiettivi specifici disciplinari articolati in termini di
conoscenze, intese come acquisizione organica dei contenuti; le conoscenze sono
l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di studio o di lavoro; le
conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche:
a) possedere le nozioni ed i procedimenti relativi sia da un punto di vista operativo che
da un punto di vista concettuale
b) saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano i vari
saperi della matematica
c) assimilare il metodo deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico
d) aver consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico
e) saper utilizzare e riconoscere il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata
nella risoluzione di problemi reali
f) inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche
abilità/capacità, intese come le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how
per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come
cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, creativo) e pratiche:
a) operare con il simbolismo matematico riconoscendo ed utilizzando le regole
sintattiche
b) acquisire l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto
viene via via conosciuto ed appreso
c) saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo
in modo flessibile e personalizzato le strategie risolutive
d) comprendere il rapporto fra pensiero filosofico e pensiero matematico
e) acquisire la capacità di generalizzare, inquadrando le conoscenze a livelli sempre più
elevati di astrazione e formalizzazione
competenze, intese come comprovata capacità di usare conoscenze e abilità personali e
metodologiche in situazioni di studio o di lavoro; le competenze sono descritte in termini
di autonomia e di responsabilità:
a) saper individuare i termini di un problema
b) saper selezionare ed utilizzare le procedure acquisite nella risoluzione dei problemi
c) acquisire l’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi
29
fattori
d) saper elaborare informazioni e saper utilizzare consapevolmente metodi di calcolo,
avvalendosi anche di strumenti informatici
e) saper riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze
sperimentali
f) saper utilizzare codici specifici.
rileva che per raggiungere tali obiettivi sono stati predisposti ed attuati i seguenti
►CONTENUTI
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni: definizioni, simbologia e terminologia; la classificazione delle
funzioni; il campo d’esistenza di una funzione; il condominio di una funzione; lo
studio del segno di una funzione; il grafico di una funzione; il grafico di una
funzione e le trasformazioni geometriche; le funzioni iniettive, suriettive e
biiettive; le funzioni crescenti, decrescenti e monotòne; le funzioni periodiche; le
funzioni pari e dispari; la funzione inversa y=f-1
(x) e il suo grafico; la
composizione di funzioni.
I grafici di particolari funzioni
Funzioni definite per casi; funzioni periodiche, funzioni pari e funzioni dispari;
funzioni goniometriche; funzioni goniometriche inverse; funzioni e trasformazioni
geometriche; funzioni sinusoidali; funzioni esponenziali; funzioni logaritmiche.
I limiti
Definizione di limite; i teoremi sui limiti: il teorema di unicità del limite, il
teorema della permanenza del segno, il teorema del confronto.
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le funzioni continue; le operazioni sui limiti; il calcolo dei limiti e le forme
indeterminate (∞–∞; 0∞; ∞/∞; 0/0); i limiti notevoli; le forme indeterminate
00, ∞
0 e 1
∞; gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto; gli asintoti e la loro
ricerca; i teoremi sulle funzioni continue: il teorema di Weierstrass, il teorema dei
valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri; i punti di discontinuità di una
funzione.
La derivata di una funzione
Derivata di una funzione; il calcolo della derivata come limite del rapporto
incrementale, la continuità e la derivabilità (Teorema); le derivate fondamentali; i
teoremi sul calcolo delle derivate; il differenziale di una funzione; la retta tangente
al grafico di una funzione (punti stazionari o a tangente orizzontale, punti di flesso o
a tangente verticale, punti di cuspide, punti angolosi); problemi in cui la funzione
dipende da parametri; le applicazioni delle derivate alla fisica (la velocità,
l’accelerazione, l’intensità di corrente)
I teoremi del calcolo differenziale
Il teorema di Rolle, Lagrange, Cauchy; il teorema di De L’Hospital; il teorema di
De L’Hospital per le forme indeterminate note (∞–∞; 0∞; ∞/∞; 0/0) e per le altre
forme indeterminate (00; 1
∞; ∞
0)
30
I massimi, i minimi e i flessi
I massimi e minimi assoluti; i massimi e minimi relativi; i flessi; la ricerca dei
massimi, dei minimi e dei flessi con lo studio del segno della derivata prima; i
problemi di massimo e minimo.
Lo studio di una funzione
Lo studio di una funzione; dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e
viceversa; come dedurre dal grafico noto di f(x) il grafico di 1/f(x), ln(f(x)) e ef(x)
.
Gli integrali indefiniti
Le primitive; l’integrale indefinito e le sue proprietà; gli integrali indefiniti
immediati; l’integrazione per sostituzione; l’integrazione per parti; l’integrazione di
funzioni razionali fratte.
Gli integrali definiti
Il trapezoide; l’integrale definito e le sue proprietà; il teorema della media; la
funzione integrale; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo
dell’integrale definito; il calcolo delle aree; il calcolo dei volumi dei solidi di
rotazione; il calcolo della lunghezza di un arco di curva; il calcolo dell’area di una
superficie di rotazione; la funzione integrale e la sua derivata; gli integrali impropri;
gli integrali applicati alla fisica.
La risoluzione approssimata di un’equazione
I metodi per la risoluzione numerica (il metodo di bisezione e il metodo delle
tangenti o di Newton).
Il calcolo approssimato di un integrale definito
Il metodo dei rettangoli e dei trapezi
La geometria euclidea e le geometrie non euclidee
Problemi classici dell’antica Grecia
Le geometrie non euclidee: dalle caratteristiche fondamentali alla Relatività
di Einstein
►METODI
La disciplina, pur non essendosi prestata a collegamenti di carattere pluridisciplinare, ha
contribuito a fornire gli strumenti e i mezzi d'indagine necessari anche in altri ambiti della
conoscenza scientifica.
I vari temi sono stati trattati principalmente mediante la lezione frontale, cercando di coinvolgere
costantemente gli studenti alla partecipazione anche al fine di ottenere un’immediata verifica
dell’intervento.
►VERIFICHE
La scelta delle modalità di verifica è stata effettuata in funzione di ciò che si voleva valutare.
In particolare, le prove scritte sono state orientate alla risoluzione di quesiti che, se pur relativi
all’argomento oggetto di studio, hanno avuto una valenza finalizzata alla risoluzione della prova
d’esame al fine di verificare:
31
- le conoscenze specifiche;
- le competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti;
- le capacità logiche e argomentative.
Sono state effettuate prove scritte simulando anche i problemi ed i quesiti d’esame.
►VALUTAZIONE
Il momento della valutazione deve essere integrato nel processo didattico e educativo e fondarsi
su verifiche che siano ben rapportate agli obiettivi ed al reale svolgimento delle lezioni.
Nell’attribuzione del voto si è tenuto conto della continuità e della qualità della partecipazione,
dell’efficacia degli interventi, dell’assiduità dell’impegno domestico, della crescita culturale rispetto
ai livelli di partenza sempre in relazione alla situazione generale della classe.
Per la valutazione delle prove sono state utilizzate le griglie concordate a livello d’istituto dai
docenti di matematica.
►CONCLUSIONI
Sulla base delle attività svolte, delle strategie e degli strumenti utilizzati, si può affermare che
conoscenze, competenze e capacità siano state acquisite in modo quasi soddisfacente dalla maggior
parte della classe, solo con qualche punta di ottimo lì dove la motivazione crescente per la
disciplina ha determinato un metodo di lavoro sempre più autonomo e responsabile.
Per alcuni, poi, il percorso d’apprendimento non è stato caratterizzato da interesse regolare e
applicazione assidua, già dal quarto anno, perciò è rimasto appena sufficiente.
►TESTI ADOTTATI M.Bergamini-A.Trifone-G.Barozzi
MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA Modulo U - Moduli (V+W) - Moduli (iota e sigma)
Zanichelli Editore
La docente
prof.ssa Giuliana Amicone
32
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
della
FISICA
La sottoscritta prof.ssa Giuliana Amicone, titolare di matematica e fisica nella classe V sez. I del
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Pescara, presenta il seguente documento
sull'insegnamento della FISICA, costituente parte integrante del documento congiunto del Consiglio
di classe.
Premesso che nell’Offerta Formativa disciplinare presentata per il corrente anno scolastico sono
stati definiti i seguenti obiettivi specifici disciplinari articolati in termini di
conoscenze, intese come acquisizione organica dei contenuti; le conoscenze sono
l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di studio o di lavoro; le
conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche:
a) Realizzare in modo graduale una conoscenza organica del mondo fisico e
naturale
b) Conoscere il metodo d'indagine e di ricerca sperimentale e i procedimenti
induttivi
c) Distinguere le grandezze fondamentali nella descrizione di un fenomeno,
imparando ad eliminare quelle superflue o ininfluenti
d) Acquisire un metodo di studio che consenta di pervenire ad un sapere
sistematicamente organizzato
e) Acquisire gli elementi fondamentali del linguaggio fisico che consenta di
comprendere gli aspetti essenziali del progresso scientifico e tecnologico per
raggiungere la consapevolezza di quanto la scienza abbia modificato la civiltà
f) Saper leggere un libro scientifico
g) Conoscere lo sviluppo storico del pensiero scientifico
abilità/capacità, intese come le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how
per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come
cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, creativo) e pratiche:
a) Riesaminare criticamente e sistemare logicamente i contenuti proposti,
estrapolando i principi unificatori che regolano fenomenologie apparentemente
diverse
b) Acquisire la capacità di schematizzare situazioni reali attraverso modelli che
consentano di verificare fenomeni noti o di formulare nuove previsioni
c) Studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori
d) Elaborare autonomamente strategie di soluzione di un problema
e) Acquisire la capacità di reperire in modo autonomo testi o materiali
f) Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche
competenze, intese come comprovata capacità di usare conoscenze e abilità personali e
metodologiche in situazioni di studio o di lavoro; le competenze sono descritte in
termini di autonomia e di responsabilità:
a) Acquisire i contenuti proposti da un punto di vista operativo
b) Interpretare i fatti naturali mediante la formulazione di leggi generali, educando la
33
mente a metodi rigorosi nella spiegazione di fatti concreti quotidiani
c) Individuare i termini di un problema, prospettare soluzioni e modelli
d) Comprendere le conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un
modello
e) Confrontare le teorie e le ipotesi relative all’interpretazione di un fenomeno
naturale
f) Cogliere relazioni, classificare e ordinare le informazioni
g) Saper utilizzare codici specifici
h) Utilizzare o elaborare semplici programmi da verificare con l’elaboratore per la
risoluzione di problemi o per la simulazione di fenomeni
rileva che per raggiungere tali obiettivi sono stati predisposti ed attuati i seguenti
►CONTENUTI
La corrente elettrica
La corrente elettrica continua
La resistenza elettrica
La prima e seconda legge di Ohm; i resistori in serie e in parallelo; le leggi di
Kirchhoff.
La trasformazione dell’energia elettrica in energia termica
L’effetto Joule; la potenza dissipata dal resistore; le relazioni che legano P, i,
V e R; la forza elettromotrice fem.
La corrente elettrica nei metalli
Il magnetismo
I fenomeni magnetici fondamentali
Introduzione al concetto di forza magnetica e di campo magnetico attraverso
l’analisi di semplici fenomeni magnetici; analogie e differenze tra campo
magnetico e campo elettrico; l’esperienza di Oersted; l’esperienza di
Faraday; l’esperienza di Ampère e la legge relativa; intensità di B; il campo
magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart);
campo magnetico generato da una spira e da un solenoide.
CLIL (Content Language Integrated Learning) Campo magnetico (10 ore svolto dalla docente Daniela Pace e consultabile al
link http://questgarden.com/189/98/9/160628074340/index.htm)
Il campo magnetico
La forza di Lorentz; la forza elettrica e magnetica; il moto di una carica in un
campo magnetico uniforme; il flusso del campo magnetico e il teorema di
Gauss per il campo magnetico; la circuitazione del campo magnetico e il
teorema di Ampère.
L’elettromagnetismo
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta; la legge di Faraday-Neumann-Lenz; l’autoinduzione e
l’induttanza di un circuito. La corrente alternata e la guerra tra le correnti.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
34
La Relatività di Einstein
La relatività ristretta
L’esperimento di Michelson e Morley; il 1° principio della relatività ristretta; il
2° principio sull’invarianza della velocità della luce; il tempo assoluto e la
simultaneità; la dilatazione del tempo; la contrazione delle lunghezze; le
trasformazioni di Lorentz; l’equivalenza tra massa ed energia.
La relatività generale
Il problema della gravitazione; il principio della relatività generale; le
geometrie non euclidee e la relatività; gravità e curvatura dello spazio-tempo; le
onde gravitazionali.
La fisica delle particelle:dal’elettrone al modello standard
I quarks. Il modello standard.
►METODI
Costruzione dell’apprendimento attraverso una didattica attiva che faciliti la partecipazione
attraverso la sperimentazione di strumenti diversi (documenti, video, film, learning object, mappe
concettuali, APP, simulazioni interattive)
Inoltre, gli alunni che hanno avuto difficoltà o necessità di ulteriori spiegazioni e
approfondimenti sono stati assistiti nell'ambito della programmazione ordinaria.
►VERIFICHE
Le verifiche sommative orali sono state integrate da prove scritte, simulando i quesiti per la terza
prova e i test di ammissione all’università.
►VALUTAZIONE
Nell’attribuzione del voto si è tenuto conto, oltre che delle competenze specifiche accertate,
dell’interesse, della continuità e della qualità della partecipazione, dell’efficacia degli interventi,
dell’assiduità dell’impegno domestico, della crescita culturale rispetto ai livelli di partenza sempre
in relazione alla situazione generale della classe.
►TESTI ADOTTATI
Ugo Amaldi
AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI.BLU 2 e 3
Zanichelli Editore
Il Docente
prof.ssa Giuliana Amicone
35
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
di
SCIENZE
Obiettivi di apprendimento
FINALITA’ Lo studio delle discipline scientifiche a carattere sperimentale è indispensabile per raggiungere
una conoscenza globale dell’uomo stesso e delle sue interazioni con i viventi e con l’ambiente,
entrambi fortemente differenziati al loro interno ed in continua evoluzione. La comprensione e la
consapevolezza di tali fenomeni ha, per ciascun allievo, una grande validità sia formativa che
pratica. In sintesi, l’insegnamento della Chimica organica, Biochimica e biotecnologie e Scienze
della Terra si propone di far acquisire:
comprensione degli ambiti di competenza e dei processi di costruzione delle conoscenze
specifici delle Scienze, anche nel contesto di problematiche pluridisciplinari;
capacità di “leggere” il territorio nei suoi aspetti naturali e antropici;
consapevolezza dell’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla Terra e della necessità di
assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti, in rapporto all’utilizzazione delle risorse esauribili
e rinnovabili e alla tutela dell’ambiente;
un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità delle informazioni fornite dai mezzi di
comunicazione di massa, con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie scientifiche
consolidate.
LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI La classe è apparsa eterogenea e divisa in gruppi, alcuni alunni si sono mostrati interessati alla
disciplina, corretti e attivi nella partecipazione, altri non hanno mostrato una maturazione e un
impegno adeguato al lavoro da svolgere ed alla classe frequentata, altri ancora pur impegnandosi
nello studio a casa hanno evidenziato difficoltà nell’acquisizione di una visione d’insieme dei
contenuti e nella rielaborazione personale.
METODO DI INSEGNAMENTO Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti, è stato necessario un “approccio sistemico” ai
concetti,in modo da presentare la disciplina non come somma di argomenti settoriali specializzati,
ma come un unico argomento integrato.
La visione sistemica ha considerato e interpretato la realtà in modo globale, in termini di
interrelazioni, di interazioni, di processi ciclici, di retroazioni, di cambiamenti nel tempo, fornendo
modelli adatti a descrivere fenomeni biologici, geologici e anche antropopsicologici e
antroposociali.
Si è promosso un apprendimento “significativo”, in cui i contenuti appresi hanno costituito una
cultura testualizzata e non grammaticalizzata e legata a regole di dettaglio: la nuova acquisizione è
stata efficacemente collegata con l’insieme delle conoscenze già in possesso dell’alunno,
procedendo ad una loro più articolata riorganizzazione.
Nella convinzione che la comprensione-competenza si raggiunge veramente attraverso
l’impegno personale a risolvere problemi teorici e problemi sperimentali, l’insegnante ha avuto il
ruolo di facilitatore, allenatore, catalizzatore, aiutando gli alunni a pensare logicamente, a imparare
a risolvere problemi, ad apprendere metodi e tecniche di laboratorio.
Le metodologie coerenti con questa impostazione sono state diverse, a seconda degli argomenti
sviluppati e degli obiettivi conseguiti:
lezione frontale partecipata; problem solving; lavoro di gruppo; discussioni guidate.
36
STRUMENTI DI LAVORO
Coerentemente con l’impostazione esposta, sono stati utilizzati i seguenti strumenti di lavoro:
libro di testo, libri della biblioteca, articoli e saggi di riviste specializzate, appunti e schede
fornite dal docente, fotocopie, materiali strutturati, sussidi audiovisivi e visivi, CD Rom.
ATTIVITÀ DI RECUPERO CHE SONO STATE ATTIVATE PER COLMARE LE
LACUNE RILEVATE Nel corso dell’anno scolastico, ogni volta che ne è emersa l’esigenza, sono state effettuate
attività di recupero delle conoscenze e delle abilità logiche e metodologiche. Esse hanno trovato
collocazione nelle ore curricolari e sono state effettuate con gruppi di lavoro misti, mutuo
insegnamento, utilizzando materiali didattici vari, quali audiovisivi, grafici, schemi, mappe
concettuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove di verifica hanno avuto due finalità:
controllare il profitto scolastico ai fini della valutazione periodica e finale;
controllare in itinere il processo di apprendimento, per evidenziare le zone di minor chiarezza ed
efficacia ed intervenire, quindi, con correttivi.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica: interrogazione breve, interrogazione-
colloquio alla cattedra, domande aperte strutturate come la terza prova dell’esame di stato, verifiche
scritte.
CONTENUTI
MODULO 1: Dal carbonio agli idrocarburi
Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani, La nomenclatura IUPAC, formule e conformazioni,
orbitali ibridi sp3,sp2 e sp, rappresentazioni per orbitali, proiezione di Fischer; le principali reazioni
degli alcani: combustione e sostituzione (alogenazione); isomeria strutturale, stereoisomeria,
isomeria ottica ed enantiomeri. Idrocarburi insaturi: alcheni, isomeria cis-trans; nomenclatura degli
alcheni; gli alchini, nomenclatura degli alchini. La reazione di addizione elettrofila degli alcheni e
degli alchini; gli idrocarburi aromatici: sostituzione elettrofila aromatica, nomenclatura, utilizzo e
tossicità.
MODULO 2: Dai gruppi funzionali ai polimeri
I gruppi funzionali; gli alogenoderivati: nomenclatura, le principali reazioni degli alogenoderivati:
sostituzione nucleofila ed eliminazione, utilizzo e tossicità; alcoli, fenoli ed eteri: nomenclatura,
alcoli e fenoli di particolare interesse,le reazioni di alcoli e fenoli; aldeidi e chetoni: nomenclatura,
proprietà fisiche , preparazione e usi , addizione nucleofila, reazione di ossidazione e riduzione; gli
acidi carbossilici e i loro derivati: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, stato naturale e
preparazione,principali acidi carbossilici e loro usi, reazioni con basi forti (reazione di
saponificazione); sostituzione nucleofila acilica e derivati degli acidi carbossilici (alogenuri acilici,
anidridi, esteri e ammidi); ammine: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche; composti
eterociclici; i polimeri di sintesi: di addizione (polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile,
polistirene) e di condensazione( poliammidi e poliesteri) ; Elastomeri (poliisoprene).
37
MODULO 3 : Biochimica e metabolismo
I carboidrati; i lipidi; gli amminoacidi e le proteine; gli acidi nucleici; gli enzimi: catalizzatori
biologici. Metabolismo cellulare; la cellula e l’energia; il metabolismo del glucosio: catabolismo
(glicolisi;respirazione cellulare : ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; la fermentazione alcolica
e la fermentazione lattica) e anabolismo( gluconeogenesi e glicogenosintesi).
MODULO 4 : Biologia e biotecnologie
Duplicazione del DNA, il codice genetico e la sintesi proteica. Biotecnologie tradizionali e
biotecnologie innovative. Meccanismo di trasferimento dei geni fra batteri. La tecnologia del DNA
ricombinante : gli enzimi di restrizione, il clonaggio del DNA, genoteche e identificazione dei geni
di interesse. La reazione a catena della polimerasi (PCR), sequenziamento con il metodo Sanger. Le
principali applicazioni delle biotecnologie innovative: prodotti medicinali, settore
diagnostico,piante transgeniche.
MODULO 5 : Scienze della Terra
Struttura interna della Terra: crosta, mantello e nucleo; composizione e caratteristiche fisiche;
dinamica della litosfera: Isostasia e teoria della deriva dei Continenti di Wegener; i fondali oceanici:
dorsali oceaniche, fosse oceaniche e faglie trasformi; la teoria dell’espansione dei fondali oceanici;
la prova dell’espansione: il paleomagnetismo; la teoria della tettonica delle placche. Il motore della
tettonica delle placche; punti caldi ; attività sismica e attività vulcanica associata ai margini delle
placche.
I fenomeni vulcanici. Gli edifici vulcanici; tipi di eruzioni; prodotti dell’attività vulcanica;
composizione del magma; vulcanismo effusivo ed esplosivo; fenomeni concomitanti all’attività
vulcanica. Distribuzione geografica dei vulcani.
I fenomeni sismici. Natura e origine del terremoto; la propagazione e la registrazione delle onde
sismiche; sismografi e sismogrammi; magnitudo e intensità; distribuzione dei terremoti e tettonica
delle placche; effetti distruttivi dei terremoti ; previsione e controllo dei terremoti.
Libro di Testo usato : A. Sparvoli – F. Sparvoli – A. Zullini – U. Scaioni.
Fondamenti di Biochimica, Atlas
C. Pignocchino Feyles, S T Scienze della Terra, sec. biennio e quinto anno.
Prof.ssa Loredana Mosca
38
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
La sottoscritta prof.ssa Mariella Tavoletta, titolare in 5°I della cattedra di Disegno e Storia
dell’Arte, presenta il seguente documento sul percorso formativo relativo all’anno scolastico
2016/2017; tale documento andrà a costituire parte integrante del documento congiunto del
Consiglio di classe.
Si premette che, nella programmazione didattica disciplinare presentata all’inizio dell’anno
scolastico ancora in corso, si è ritenuto opportuno definire le seguenti competenze disciplinari
derivanti dall’Asse culturale dei linguaggi.
Competenze disciplinari del DISEGNO:
Padroneggiare il disegno geometrico come linguaggio e strumento di conoscenza;
Analizzare le componenti che costituiscono i manufatti architettonici utilizzando anche i
supporti multimediali.
Competenze disciplinari della STORIA dell’ARTE:
Essere in grado di effettuare la lettura delle opere d’arte per poterle apprezzare;
Maturare la consapevolezza del valore del patrimonio artistico quale documento e
testimonianza delle passate civiltà e della nostra ed altrui identità.
CONOSCENZE
DISEGNO
APPLICAZIONE DEI METODI di RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO ALLA
PROGETTAZIONE di UN AMBIENTE URBANO
STORIA DELL’ARTE
NEOCLASSICISMO: caratteri generali; il pensiero di Mengs, Winckelmann e Piranesi.
Antonio Canova, Amore e Psiche
Monumento funebre per Maria Cristina d’Austria
Paolina Borghese come Venere Vincitrice
Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
“INQUIETUDINI PREROMANTICHE”
Francisco Goya, La famiglia di CarloIV
3 Maggio 1808
39
ROMANTICISMO: caratteri generali
Caspar David Friedrich, La croce sul monte
Viandante sul mare di nebbia
L’abbazia nel querceto
Théodore Géricault, La zattera della Medusa
Alienata con monomania dell'invidia
Eugéne Delacroix , La libertà che guida il popolo
William Turner, L’incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni
John Constable, Il mulino di Flatford
Francesco Hayez, Il bacio
LA SCUOLA di BARBIZON: caratteri generali
Camille Corot, Il ponte di Narni
Veduta da Narni
La Cattedrale di Chartre
Jean-Francoise Millet, Le spigolatrici
Honoré Daumier, Il vagone di terza classe
REALISMO: caratteri generali
Gustave Courbet, Gli spaccapietre
L’atelier del pittore
Funerale a Ornans
REALISMO IN ITALIA: IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI
Giovanni Fattori, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta
La rotonda di Palmieri
La vedetta (Il muro bianco)
IMPRESSIONISMO: caratteri generali.
Édouard Manet, Colazione sull’erba
40
Olympia
Il bar delle Folies-Bergères
Claude Monet, Impressione: il levar del sole
La cattedrale di Rouen
La grenouillère
La serie delle ninfee, dei covoni,…
Pierre-Auguste Renoir, Le moulin de la Galette
Colazione dei canottieri
La grenouillère
…Il tema delle bagnanti
Edgar Degas, La lezione di danza
L’assenzio
Piccola danzatrice di quattordici anni (Ballerinetta di quattordici anni)
POSTIMPRESSIONISMO
Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
Paul Gauguin, Il Cristo giallo
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh, I mangiatori di patate
Notte stellata
La berceuse
Campo di grano con volo di corvi
“Autoritratti”/ “Paesaggi…” / “Nature morte…”
Paul Cézanne, L’impiccato (La casa dell’impiccato)
Le grandi bagnanti
I giocatori di carte
...Paesaggi
41
SIMBOLISMO IN FRANCIA: caratteri generali
Gustave Moreau, L’apparizione
SIMBOLISMO E DIVISIONISMO IN ITALIA: caratteri generali
Gaetano Previati, Maternità
Giovanni Segantini, Le due madri
Il castigo delle lussuriose
Le cattive madri
Giuseppe Polizza da Volpedo, Il quarto stato
SECESSIONI IN MITTELEUROPA: caratteri generali
Edvard Munch, Il grido
Madonna
Sera sul viale Karl Johan
Gustav Klimt, Il Bacio
Giuditta I
ART NOUVEAU”: Presupposti (La Arts & Crafts Exhibition Society di William Morris); caratteri
generali; il “nuovo stile” del costruire.
LE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO ‘900
ESPRESSIONISMO: caratteri generali
I Fauves- Henri Matisse, La stanza rossa (La tavola imbandita)
La danza
Die Brücke- Ernst Ludwig Kirchner, Cinque donne per la strada
Blaue Reiter- Vasilij Kandinskij, Il cavaliere azzurro
Espressionismo austriaco- Egon Schiele, L’abbraccio
Torso nudo inginocchiato
42
Oskar Kokoschka, La sposa del vento (o La tempesta)
CUBISMO: caratteri generali
Pablo Ricasso, Poveri in riva al mare
Famiglia di acrobati con scimmia
Les Damoiselles d’Avignon
Ritratto di Ambroise Vollard
Natura morta con sedia impagliata
Guernica
FUTURISMO: caratteri generali
Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio
La città che sale
Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio
Antonio Sant’Elia, … “Studi di Architetture futuriste” (Cenni)
DADAISMO: caratteri generali
Marcel Duchamp, Nudo che scende le scale
Fontana
L.H.O.O.Q.
Man Ray, Le violon d’Ingres
Cadeau
Gli argomenti sono stati selezionati privilegiando le correnti e gli autori più rappresentativi del
periodo storico considerato, e tenendo conto dei prerequisiti della classe riscontrati all’inizio del
corrente anno scolastico. Si è tenuto conto, inoltre, delle esigenze formative espresse dagli alunni, e
della necessità di fornire agli stessi un quadro quanto più esauriente della complessità della
produzione artistica tra ‘800 e ‘900.
Si precisa, infine, che nella elaborazione delle tesine individuali i percorsi scelti hanno previsto
anche la trattazione di “argomenti e/o opere” selezionati dagli alunni, al di fuori del programma
curricolare svolto.
43
METODOLOGIA
Nel corso dell’anno scolastico, la storia dell’arte è stata oggetto di lezioni sistematiche.
Le verifiche, sia scritte che orali, hanno costituito, spesso, occasione di approfondimento e
riflessione.
Durante la lezione è stato dato ampio spazio alla partecipazione ed all’intervento degli alunni.
Lo studente è stato guidato a cogliere lo stretto rapporto che in ogni momento storico caratterizza
forma e contenuto ed a comprendere che ogni autore si serve di determinate forme per esprimere un
determinato contenuto.
L'attività didattico-educativa inerente l’apprendimento di Disegno e Storia dell’arte, ha previsto
l'interazione di più metodologie (metodologia della comunicazione, della ricerca,
dell’apprendimento cooperativo) al fine di agevolare il processo di formazione di ogni alunno.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Nel corso dell’anno scolastico ci si è serviti dei seguenti mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo
(anche di quelli in possesso già negli anni precedenti); libri della biblioteca scolastica e di altre;
riviste specializzate; schede di lettura dell’opera d’arte semistrutturate e strutturate.
VERIFICHE
-Verifica formativa ( controllo “in itinere” del processo di apprendimento)
Obiettivo: verificare il regolare processo di apprendimento degli alunni
-Verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione trimestrale o finale)
Obiettivo: accertare e registrare gli obiettivi raggiunti dagli alunni a conclusione delle varie fasi del
processo di insegnamento-apprendimento ed a fine anno scolastico.
CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione formativa si è basata sulle verifiche effettuate “in itinere” e la definizione del voto
è risultata commisurata ai dati oggettivi.
La valutazione sommativa o finale, effettuata al termine del trimestre e del pentamestre previsti,
ha tenuto conto dell’acquisizione delle conoscenze e delle competenze di ciascun alunno.
TESTI di STORIA DELL’ARTE
-Giorgio CRICCO e Francesco Paolo DI TEODORO, Itinerario nell’arte, vol.4°- Dal Barocco al
Postimpressionismo, Zanichelli.
-Giorgio CRICCO e Francesco Paolo DI TEODORO, Itinerario nell’arte, vol.5°- Dall’Art
Nouveau ai giorni nostri, Zanichelli.
Prof.ssa Mariella Tavoletta
44
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
di
RELIGIONE
Obiettivi didattici conseguiti :
L’insegnamento della Religione Cattolica ha cercato di promuovere il pieno sviluppo della
personalità degli alunni nella dimensione religiosa, ha contribuito a un più alto livello di conoscenze
e di capacità critiche. Si è impegnato a realizzare la criticità dell’approccio al fatto religioso e si è
basato su un’attenzione costante all’esperienza di vita dei ragazzi per stimolarne la ricerca, la
riflessione, il dialogo.
Gli obiettivi posti a inizio anno sono stati raggiunti. Sono scesi a un confronto dialettico
dimostrando in genere serietà e attenzione prevalendo un atteggiamento riflessivo e aperto lì dove le
tesi erano contrapposte.
La classe ha tenuto un buon comportamento e ottimo impegno.
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento all’interesse, alla partecipazione, all’impegno e ai
contenuti acquisiti dagli allievi in rapporto alle situazioni di partenza. Si è cercato di promuovere il
loro personale senso critico con attenta riflessione e interiorizzazione.
Introduzione alla Bioetica.
Il fine e i mezzi.
Le diverse chiavi di lettura della realtà.
I diritti umani come base comune per il rispetto delle persone.
Concetto di persona secondo la filosofia del diritto.
La persona e il modello personalista: implicanze.
Bioetica e legge positiva.
Diritti e doveri del malato.
L’obiezione di coscienza.
L’educazione alla salute.
Problemi etici nell’infezione da HIV.
Problematiche contraccettive e sfera morale.
L’importanza dell’educazione alla sessualità.
La procreazione responsabile e la libertà dell’individuo.
La procreazione assistita.
Aborto e obiezione di coscienza.
La sperimentazione biomedica.
Concetto di accanimento terapeutico.
Curare il dolore fisico per una maggiore dignità del malato.
Si pensa di completare l’anno scolastico svolgendo altri due temi quali: L’eutanasia, e Il
soggettivismo nell’odierna società.
Prof. R. Mariani
45
►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
di
EDUCAZIONE FISICA
La sottoscritta Ludovica Tatone, docente di Educazione fisica nella classe quinta sez. I presenta il
seguente documento da utilizzare per la formulazione del Documento congiunto sul percorso
formativo compiuto dalla classe.
Premesso che, nell'offerta formativa, recepita dalla programmazione didattica, sono stati
ampiamente illustrati gli obiettivi generali e specifici, i contenuti, i metodi, le verifiche concernenti
l'insegnamento dell'Educazione Fisica e che per quanto riguarda le Finalità generali si fa riferimento
a quelle di dipartimento,
la sottoscritta rileva
che, per raggiungere gli obiettivi generali e specifici sono stati predisposti ed utilizzati contenuti
scelti e selezionati tra le attività psicofisiche e sportive menzionate nella programmazione, per
favorire i comportamenti di adattamento e di comunicazione utili al raggiungimento degli obiettivi
specifici, attraverso l'utilizzo di grandi e piccoli attrezzi e dei giochi sportivi, abbinati ad argomenti
teorici di cultura specifica e con collegamenti alla storia e alla cultura sportiva moderna. Più in
particolare, al fine di favorire e completare l'immagine di sé, si sono svolte attività di ribaltamento
del corpo quali i diversi tipi di capovolta e le verticali alla spalliera, a tre appoggi e ritta con uscita
in capovolta, stimolando, sviluppando e migliorando:
A) gli aspetti affettivo emotivi:
1. qualità di concentrazione, di controllo dell'emotività ed impulsività
2. la gestione "fine" delle contrazioni muscolari, imparando a regolare i movimenti nel tempo e
nello spazio
3. la determinazione nel raggiungimento degli scopi specifici acquistando il gusto di "provare
le cose" avendo fiducia nelle proprie capacità
4. le abilità percettive
5. la capacità cinestetica e senso-percettiva
la consapevolezza e l'accettazione dei propri limiti
B)gli aspetti intellettivo-cognitivi
1. la capacità di ascoltare,di riflettere, di scegliere, di memorizzare,di comprendere concetti
2. la capacità di collegare e riutilizzare le conoscenze acquisite
L' attività didattica svolta, seguendo tempi e modalità che hanno tenuto conto dell'evoluzione psico-
fisica degli alunni, si è avvalsa di contenuti utili a favorire lo sviluppo della personalità, della
creatività e della comunicazione, contribuendo ad affinare i gesti chiave della motricità in situazioni
non stereotipate, coordinare le azioni aggiustando le proprie risposte alle variazioni di una
situazione, attraverso il controllo della propria emotività, a creare ed eseguire nuove condotte
motorie e quindi, in definitiva, ad acquisire maggiori competenze e capacità.
La classe ha mostrato spesso delle difficoltà legate all’incapacità di gestire lo stress e la tensione
emotiva. Ma grazie ad un rapporto di grande fiducia e collaborazione con l’insegnante, ciascuna
attività è stata affrontata con enorme serietà e con l’ambizione di riuscire ad esprimere il massimo
delle proprie possibilità.
Ciascun percorso didattico è stato preventivamente dichiarato alla classe nei contenuti e nei metodi
46
e supportato da continue verifiche per consentire una consapevole acquisizione delle attività
richieste, fino al "saper fare".
Alla luce delle verifiche effettuate, si ritiene che gli obiettivi minimi prefissati siano stati raggiunti
da tutti gli allievi, che peraltro hanno mostrato un impegno serio e maturo, unito ad un giusto senso
di responsabilità, migliorando in modo più che soddisfacente le loro capacità psicomotorie e di
relazione.
CONTENUTI
Preatletismo generale a carico naturale e con piccoli sovraccarichi
Test attitudinali di rilevazione delle capacità di forza,mobilità,coordinazione
Corsa lenta e prolungata, interval training, corsa veloce
Piccoli attrezzi
Grandi attrezzi: evoluzioni alla spalliera -verticale-;
traslocazione di arrampicata alla pertica; volteggio framezzo al cavallo
Atletica leggera: preatletismo
Giochi sportivi: pallavolo, calcio a 5 e rudimenti di basket
Esercitazioni in circuito per la resistenza organica e muscolare
Corpo libero: verticale con capovolta
Nel corso delle lezioni sono stati accennati argomenti teorici:
il metabolismo e le sue modificazioni in base a diete ed alimentazione
l’effetto delle attività aerobiche sul metabolismo
Il doping
Prof.ssa Ludovica Tatone
47
All.1
1a Simulazione Terza Prova (in data 17/02/17)
Trattazione sintetica degli argomenti
■ Materia Fisica
Il filo conduttore rigido (inestensibile) è un rettangolo con le
misure h=l=12 cm e k=7cm e si trova in un campo magnetico
B=0,6T perpendicolare al piano del circuito. Il campo
magnetico si trova inizialmente solo nella zona hxl. Il circuito
viene spostato verso destra con v=3cm/s costante per 3s.
Calcola la forza elettromotrice indotta.
■ Materia Storia dell'arte
Il candidato analizzi l'iconologia ed il linguaggio espressivo di G. Fattori.
■ Materia Filosofia
Spiega brevemente il concetto di idealismo assoluto” secondo Hegel e illustra le tesi di fondo su
cui il filosofo costruisce il suo pensiero
■ Materia Inglese
Write about Dickens's attitude to the Victorian society through his novels.
2a Simulazione Terza Prova (in data 20/04/17)
■ Materia Lingua e letteratura inglese
Analyse the characteristics of Aestheticism in the novel "The Picture of Dorian Gray".
■ Materia Disegno e storia dell’arte
Il candidato, dopo aver descritto il soggetto dell'opera Moulin de la Galette di Pierre-Auguste
Renoir, analizzi il contesto socio-culturale di riferimento e deduca la poetica dell'artista.
■ Materia Storia
Ricostruisci i provvedimenti di carattere istituzionale, politico, sociale, attraverso i quali si realizzò
la fascistizzazione dello Stato e l'installazione di un regime totalitario.
■ Materia Fisica
Il candidato spieghi l'importanza della teoria elettromagnetica di J.C. Maxwell.
48
All.2 Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” - Pescara
_________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA – ITALIANO
Griglia di valutazione Tipologia A _ ANALISI TESTUALE
Punti
a)
Comprensione del testo
Comprende temi, sensi espliciti e impliciti 3
Comprende temi, sensi espliciti 2,5
Comprende i temi 2
Comprende parzialmente il testo 1,5
Non identifica gli elementi tematici 1
b)
Analisi delle caratteristiche
formali del testo
Analizza in modo completo le strutture formali del testo ed esplicita la loro funzione comunicativa
4
Analizza le strutture formali del testo ed indica di
alcune la loro funzione comunicativa 3,5
Riconosce le principali strutture formali del testo 3
Riconosce solo alcuni degli aspetti formali del testo 2,5
Non identifica i caratteri formali del testo 1,5
c)
Interpretazione e
contestualizzazione
Commenta criticamente l’argomento e contestualizza il
testo ampiamente 4
Commenta l’argomento e contestualizza il testo,
rispondendo alle richieste 3
Formula semplici tesi e contestualizza il testo,
rispondendo alle richieste 2
Non argomenta il proprio punto di vista e
contestualizza il testo in modo mnemonico e/o parziale e/o superficiale
1,5
Non risponde alle richieste di interpretazione e contestualizzazione del testo
1
d)
Competenza testuale e
linguistica (in ordine all'ortografia,
alla sintassi, alla punteggiatura e al
lessico)
Il testo è corretto, personale e incisivo 4
Il testo è corretto, ma presenta isolate o lievi imprecisioni
3,5
Il testo è complessivamente corretto, ma presenta alcune imprecisioni
3
Presenta irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche, lessicali
2,5
Presenta diffuse irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche. Il lessico è povero e inappropriato
1,5
PUNTEGGIO a)
b)
c)
d)
TOTALE
49
Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” - Pescara
_________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA – ITALIANO
Griglia di valutazione Tipologia B _ SAGGIO BREVE o ARTICOLO DI GIORNALE
Punti
a)
Utilizzo dei documenti –
Analisi dei dati
Analizza in modo completo e articolato i documenti e fa un uso
appropriato dei dati. Valida l’individuazione della tesi 3
Analizza correttamente i documenti e fa un uso adeguato dei dati.
Evidente l’individuazione della tesi 2,5
Analizza i documenti e utilizza i dati in modo complessivamente
corretto. La tesi è riconoscibile 2
Analizza superficialmente i documenti e/o fa un uso parziale dei
dati. La tesi è scontata e/o difficile da individuare 1,5
Analizza in modo inadeguato i documenti e/o fa un uso improprio
dei dati. La tesi è poco comprensibile e/o contraddittoria 1
b) Conoscenze e argomentazioni
Evidenzia uno spessore concettuale profondo e ampio. Ottima la
capacità di riflessione critica e di sintesi personale 4
Evidenzia conoscenze personali pertinenti e una argomentazione
articolata con diversi spunti di riflessione 3,5
Evidenzia un sufficiente grado di conoscenze e una argomentazione
nel complesso chiara ed evidente 3
Evidenzia conoscenze superficiali e una argomentazione confusa
e/o poco organica 2,5
Evidenzia conoscenze generiche e/o poco precise e una
argomentazione inadeguata o del tutto assente 1,5
c) Organizzazione della struttura
del testo
Articola il testo con rigore e organicità in tutti i passaggi.
Equilibrato lo sviluppo delle parti 4
Produce un testo schematico ma coerente. Adeguato sviluppo del
nucleo tematico 3
Produce un testo semplice e lineare, pur con qualche divagazione
e/o sproporzione 2
Produce un testo poco organico e coeso, talora con evidenti
contraddizioni 1,5
Produce un testo confuso e poco organico. Difficile
l’individualizzazione dei passaggi logici 1
d)
Competenza morfosintattica e lessicale
Il testo è corretto, personale e incisivo 4
Il testo è corretto, ma presenta isolate o lievi imprecisioni 3,5
Il testo è complessivamente corretto, ma presenta alcune
imprecisioni 3
Presenta irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche,
lessicali 2,5
Presenta diffuse irregolarità interpuntive, ortografiche,
morfosintattiche. Il lessico è povero e inappropriato 1,5
PUNTEGGIO a)
b)
c)
d)
TOTALE
50
Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” - Pescara
_________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA – ITALIANO
Griglia di valutazione Tipologia C e D _ TEMA di ordine generale o di
argomento storico
Punti
a) Aderenza alla
traccia
proposta e/o
rispetto delle
consegne
Comprende e sviluppa tutti i possibili aspetti della traccia 3
Comprende e sviluppa tutti gli aspetti importanti della traccia 2,5
Comprende e sviluppa gli aspetti essenziali della traccia 2
Comprende parzialmente la traccia e la illustra in modo
ripetitivo e/o approssimato 1,5
Travisa la traccia e/o le consegne 1
b)
Progetta e organizza in modo compiuto la struttura del testo ed esplicita la tesi e l’antitesi
3
Ideazione, progettazione e organizzazione del contenuto
Progetta e organizza in modo efficace la struttura del testo ed esplicita la tesi
2,5
Progetta e organizza chiaramente la struttura del testo e la tesi
2
Presenta le idee in modo disordinato 1,5
Presenta le idee in modo disorganizzato e/o tralascia la
esplicitazione della tesi 1
c)
Qualità del contenuto
Offre ricchezza d’informazioni, riferimenti culturali, apporti critici corretti e li argomenta in modo rigoroso
5
Presenta osservazioni interessanti, riferimenti culturali e/o apporti personali chiari
4
Presenta alcune osservazioni personali con qualche riferimento culturale
3
Presenta scarsi spunti personali, argomentati in modo approssimato
2
Presenta scarsa riflessione e/o argomentazione 1
d) Competenza
linguistica
(in ordine
all'ortografia, alla sintassi, alla
punteggiatura e
al lessico)
Il testo è corretto, personale e incisivo 4
Il testo è corretto, ma presenta isolate o lievi imprecisioni 3,5
Il testo è complessivamente corretto, ma presenta alcune
imprecisioni 3
Presenta irregolarità interpuntive, ortografiche,
morfosintattiche, lessicali 2
Presenta diffuse irregolarità interpuntive, ortografiche,
morfosintattiche. Il lessico è povero e inappropriato 1,5
PUNTEGGIO a)
b)
c)
d)
TOTALE
51
All. 3
GRIGLIA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
DESCRITTORI
Correttezza della
risposta (aderenza alla
traccia e conoscenza dei
contenuti)
Competenza linguistica
Efficacia
argomentativa e
capacità di sintesi
Quesiti 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
Livelli
Insufficiente 0-3 0-2 0-1
Mediocre 4 2,5 1,5
Sufficiente 5 3 2
Discreto 6 3,5 2,25
Buono 7 3,75 2,5
Ottimo 7,5 4 2,75
Eccellente 8 4 3
Totale
Voto
singolo quesito
1………………
2……………….
3……………….
4……………..
Punteggio totale
…………………
Punteggio medio
……….……….
Voto assegnato
…………..…….
52
INDICE
1. Documento sul percorso formativo compiuto dalla classe pag. 2
2. Percorso formativo Italiano pag. 10
3. Percorso formativo Latino pag. 17
4. Percorso formativo Inglese pag. 20
5. Percorso formativo Filosofia pag. 22
6. Percorso formativo Storia pag. 26
7. Percorso formativo Matematica pag. 28
8. Percorso formativo Fisica pag. 32
9. Percorso formativo Scienze naturali e Geografia astronomica pag. 35
10. Percorso formativo Disegno e Storia dell’Arte pag. 38
11. Percorso formativo Religione pag. 44
12. Percorso formativo Educazione fisica pag. 45
13. All.1 Simulazione 3aprova scritta pag. 47
14. All. 2 Griglia per la valutazione della 1a
prova scritta (tipologia A) pag. 48
15. Griglia per la valutazione della 1a prova scritta (tipologia B) pag. 49
16. Griglia per la valutazione della 1a prova scritta (tipologia C e D) pag. 50
17. All.3 Griglia per la valutazione della 3a prova scritta pag. 51
53
Il Consiglio della Classe V sez. I
Il Preside Prof. Giuliano Bocchia ______________________________
Prof.ssa Simonetta Plessi ______________________________
Prof.ssa Alba Toro ______________________________
Prof.ssa Antonella Filippone Mezzopreti Gomez_____________________
Prof.ssa Giuliana Amicone ______________________________
Prof.ssa Loredana Mosca ______________________________
Prof.ssa Mariella Tavoletta ______________________________
Prof.ssa Ludovica Tatone ______________________________
Prof.re Roberto Mariani _____________________________
Pescara, 15 maggio 2017