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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER L’ESAME DI STATO a. s. 2017/2018
Classe 5^sez D Indirizzo scientifico
Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Barbera Francesca Composizione del Consiglio di classe:
Docente
Disciplina
Firma
Fracassi Daniele IRC Grattarola Anna Italiano Grattarola Anna Latino Cremona Silvia Inglese Virdia Elio Storia Virdia Elio Filosofia Barbera Francesca Matematica Terraneo Elena Fisica Colico Cinzia Scienze De Chirico Sonia Disegno e St. Arte Targa Paolo Scienze motorie
PARTE PRIMA BREVE STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da 22 allievi (6 maschi, 16 femmine) di cui uno inseritosi in terza e una inseritasi in quarta, ha goduto sempre della continuità didattica in tutte le materie tranne che per latino nel passaggio dal terzo al quarto anno. Fin dal primo biennio, la classe si è distinta per serietà, impegno e profitto al di sopra della media. L’ansia da prestazione manifestata fin dall’inizio del liceo è stata superata a fatica col tempo e con l’aiuto dei docenti; solo alcuni studenti continuano a soffrirne a causa delle crescenti difficoltà incontrate nello studio nonostante l’incoraggiamento e le attenzioni ricevute. Classe interessata ed attenta alle lezioni, sempre motivata nell'approfondimento dei contenuti presentati ha partecipato attivamente, sebbene prevalentemente su sollecitazione da parte degli insegnanti, al dialogo didattico dimostrando di saper lavorare autonomamente. Fra gli studenti spicca un gruppo dotato di capacità logiche brillanti che sa mettersi in gioco con un approccio critico e che ha saputo trainare e stimolare adeguatamente il resto della classe. I pochi allievi che hanno incontrato difficoltà nel corso del triennio hanno sopperito con un impegno apprezzabile, ottenendo un progressivo miglioramento dell’autonomia nello studio e del rendimento in quasi tutte le discipline. Nella seconda parte dell’anno la classe è apparsa provata per i ritmi di lavoro necessari a soddisfare tutte le richieste dei docenti. Nel corso degli anni i programmi sono stati svolti in modo regolare ed approfonditi in modo soddisfacente. E' stata svolta l’attività CLIL in Fisica. Nel corso del quarto e quinto anno un elevato numero di studenti ha affrontato con successo la Certificazione di Lingua Inglese (First Certificate English), in particolare due studenti hanno conseguito il livello C1 (CAE) per l’ottimo risultato raggiunto. Inoltre uno studente si è distinto per il brillante risultato ottenuto nelle finali nazionali delle Olimpiadi sia di Fisica che di Matematica premiato con ben due medaglie d'argento. La classe ha preso parte a una serie di seminari di scienze e chimica utili a consolidare il linguaggio scientifico e ad approfondire le conoscenze stesse. Nel complesso la classe ha raggiunto un buon livello di preparazione in tutte le discipline, salvo alcuni elementi che hanno evidenziato alcune fragilità.
OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI E DIDATTICI
Per gli obiettivi generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Per i criteri generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto.
METODOLOGIE, STRUMENTI, QUANTITA’ E TIPOLOGIA DI VERIFICA, STRATEGIE PER IL RECUPERO Metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia delle verifiche e strategie per il recupero sono dettagliate nelle singole parti disciplinari -‐ CRITERI GENERALI PER l’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
o Giudizio positivo sull’interesse e il profitto nell’Insegnamento della Religione Cattolica o nell’attività alternativa (OM 26/2007)
o Assiduità nella frequenza scolastica o Interesse e partecipazione:
• al dialogo educativo • alle attività complementari organizzate dal Liceo
o Crediti formativi extrascolastici documentati* * La normativa sull’Esame di Stato stabilisce che tra gli elementi da considerare nell’assegnazione del credito scolastico ci sono i crediti formativi acquisiti al di fuori dell’ambito scolastico. Il credito formativo è un elemento che può elevare il credito scolastico, ma sempre entro la banda di oscillazione prevista dalla tabella. -‐ TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ PER LE QUALI E’ ASSEGNATO IL CREDITO FORMATIVO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
o Attività attinenti al curriculum scolastico o Attività sportive svolte con regolarità o Attività di studio musicale o Attività significative di volontariato nel sociale
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE ( conferenze, visite a mostre, teatro, cinema, visite e viaggi d’istruzione… Descrizione attività
Discipline coinvolte
Se visita/viaggio/uscita Destinazione
Tempi (Periodo/ Durata )
Giornata della Memoria: letture e immagini sulla Shoah (reading con
Storia e filosofia In Istituto 22 gennaio 2018
il prof. Porro e l’attore Poggioni) Olimpiadi di Filosofia: selezione d’Istituto (4 alunni per il canale A, in lingua italiana e 2 alunne per il canale B, in inglese)
Storia e filosofia 8 febbraio 2018
Poggioni legge il discorso di Calamandrei in difesa di Danilo Dolci
Storia e filosofia 24 aprile 2018
Teatro “E’ bello vivere liberi”
Dipartimento di Lettere
4 novembre
“Chi è il colpevole?”, esperimento presentato dall’Università Insubria e uno o due seminari sulle biotecnologie tenuti da docenti dell’Insubria.
Dipartimento di Scienze
15 maggio
Incontro coi volontari di AUSER CANTURIUM per una presentazione delle loro attività di volontariato e di percorsi formativi.
I.R.C. In Istituto 20 gennaio
Visita al castello di Rivoli e alla Fondazione Rebaudengo per visitare le mostre di arte moderna
Storia dell’arte Torino 12 aprile
incontro su Fenoglio, con la partecipazione di A. Romano
Dipartimento di Lettere
In Istituto 4 maggio
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-‐LAVORO
A. Finalità
Ø Avvicinare il mondo della scuola e il mondo del lavoro, considerandoli entrambi come un sinergico processo formativo che favorisce la crescita e lo sviluppo della personalità e delle competenze trasversali dei giovani;
Ø Favorire l’orientamento universitario attraverso la conoscenza delle diverse professionalità e dei diversi ambiti lavorativi, ove possibile accogliendo le esigenze specifiche degli studenti;
Ø Favorire il collegamento con il territorio e con il mondo delle professioni. B. Modalità attuative Anno Competenza Prestazione 3 Accetta e prende in carico compiti nuovi o aggiuntivi.
Svolge uno stage presso un'azienda del territorio.
3 Aggiorna le proprie conoscenze e competenze.
Incontro con testimoni provenienti dal mondo del lavoro. Visita alle aziende del territorio.
3 Documenta le attività svolte secondo le procedure previste, segnalando i problemi riscontrati e le soluzioni individuate.
Elabora relazioni coerenti con le attività di alternanza svolte.
3 Utilizza le protezioni e i dispositivi prescritti dal manuale della sicurezza e esegue le operazioni richieste per il controllo e la riduzione dei rischi.
Si prepara all'inserimento nel mondo del lavoro frequentando un corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08).
4 Accetta e prende in carico compiti nuovi o aggiuntivi, riorganizzando le proprie attività in base alle nuove esigenze.
Svolge tutti i compiti previsti nel proprio progetto formativo durante lo stage in azienda.
4 Acquisisce informazioni in merito alla propria professione post-‐laurea.
Partecipa all'iniziativa di orientamento promossa dal territorio (Erba Young).
4 Aggiorna le proprie conoscenze e competenze.
Partecipa ad iniziative promosse dalla scuola afferenti a diversi ambiti (Certificazioni linguistiche, Primo Soccorso).
4 Documenta le attività svolte secondo le procedure previste, segnalando i problemi riscontrati e le soluzioni individuate.
Elabora relazioni coerenti con le attività di alternanza svolte.
5 Accetta e prende in carico compiti nuovi o aggiuntivi, riorganizzando le proprie attività in base alle nuove esigenze.
Svolge tutti i compiti previsti nel proprio progetto formativo durante lo stage in azienda.
5 Acquisisce informazioni in merito alla propria professione post-‐laurea.
Partecipa a iniziative di orientamento.
Partecipa al progetto Alma Diploma.
5 Documenta le attività svolte secondo le procedure previste, segnalando i problemi riscontrati e le soluzioni individuate.
Elabora relazioni coerenti con le attività di alternanza svolte.
C. Strumento di registrazione degli obiettivi e delle attività di ciascuna classe e di ciascuno studente Per la registrazione di tutta l’attività di alternanza scuola-‐lavoro è stata utilizzata dall’intero Istituto la piattaforma regionale www.alternanzascuolalavoro.it D. Strumenti di verifica e criteri di valutazione La valutazione delle attività di alternanza è stata effettuata mediante questionari, relazioni del tutor interno, del tutor aziendale, diari di bordo e autovalutazione da parte degli studenti. Il livello raggiunto da ciascuno studente in ciascuna attività è stato stimato dal Consiglio di classe e registrato sulla Piattaforma regionale. Gli indicatori di valutazione, espressi sia dal tutor interno sia dal tutor aziendale (per le attività di tirocinio) riguardano:
Ø La frequenza Ø La partecipazione Ø La capacità di organizzare le proprie attività Ø La capacità di relazionarsi con interlocutori esterni Ø La disponibilità alla collaborazione
E. Documentazione attività di alternanza Per ogni studente è stata prodotta una scheda che riporta tutti i dati relativi alle sue specifiche attività di alternanza, con il numero di ore annuale e complessivo e la valutazione di ciascuna attività. La scheda viene consegnata alla Commissione dalla Segreterie come allegato alla Scheda dello studente, di cui costituisce parte integrante. TIPOLOGIA DI TERZA PROVA REALIZZATA NEL CORSO DELL’ANNO
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di III prova, entrambe con tipologia B: due domande aperte da rispondere in 10 righe, durata: 3 ore. Per la prima simulazione del 23 gennaio le materie scelte sono state 5: INGLESE, FISICA, SCIENZE, FILOSOFIA e STORIA DELL’ARTE. Per la seconda simulazione del 26 aprile le materie scelte sono state 5: INGLESE, FISICA, SCIENZE, STORIA e LATINO.
OBIETTIVI TRASVERSALI REALIZZATI (con riferimento alla programmazione annuale).
Partecipazione attiva e responsabile alla vita di classe. Miglioramento delle relazioni nel gruppo classe.
Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi e di rielaborazione di testi scritti e orali. Miglioramento dell’espressione in forma scritta, orale e grafica.
ALLEGATI -‐ Simulazioni terza prova -‐ Griglie di valutazione per la prima prova scritta, la seconda prova scritta e la terza prova scritta PARTE SECONDA La parte seconda è costituita dalle schede sintetiche, una per ogni disciplina, coi programmi effettivamente svolti e una breve relazione su metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia di verifica, strategie per il recupero, esiti effettivamente raggiunti, in relazione alla situazione di partenza. Cantù, 15 Maggio 2018 Il Coordinatore: Prof. ssa Barbera Francesca
ll Dirigente scolastico Erminia Colombo
DISCIPLINA: IRC
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Nel corso dell’anno scolastico la classe ha seguito con costante interesse le lezioni, dimostrando un atteggiamento maturo e responsabile. Il livello di partecipazione è stato generalmente molto buono: diversi studenti hanno regolarmente contribuito alle lezioni con interventi ricchi e articolati, segno di un’apprezzabile capacità di rielaborazione personale delle proposte didattiche. E’ stato possibile approfondire in chiave interdisciplinare una parte delle tematiche trattate: in particolare alcuni aspetti della storia del XX secolo e del pensiero filosofico contemporaneo. Il giorno sabato 20 gennaio 2018, durante l’ora di IRC, si è svolta una lezione-‐dibattito con la presenza di un volontario responsabile di “Auser Canturium”. L’incontro ha avuto lo scopo di diffondere tra gli studenti la conoscenza delle numerose iniziative di volontariato presenti sul territorio, educare alla valorizzazione del vissuto esperienziale e al dialogo tra le diverse generazioni. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Discussione e condivisione di riflessioni
STRUMENTI
o Brevi testi selezionati dall’insegnante o Appunti dettati durante le lezioni o Sussidi audiovisivi e LIM
TIPOLOGIE DI VERIFICA o Dialogo educativo o Interrogazioni orali o Commenti personali a letture scelte
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Conoscenze: Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:
o riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa (livello raggiunto: ottimo);
o studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione (livello raggiunto: ottimo);
o conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II e le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa (livello raggiunto: molto buono).
Abilità Lo studente:
o motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo (livello raggiunto: molto buono);
o si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-‐cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura (livello raggiunto: molto buono);
o individua, sul piano etico-‐religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere (livello raggiunto: ottimo).
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
o La memoria dei giusti. La testimonianza di coloro che si opposero al “male banale”, così come descritto nel pensiero di Hannah Arendt. La memoria del bene come nucleo interpretativo della storia del Novecento. Visione del film “La rosa bianca”, seguito da analisi e dibattito.
o Il secolo XX: luci e ombre. La crisi modernista. I totalitarismi e il dramma della Shoah. Cristiani perseguitati nel XX secolo. Il rinnovamento conciliare della Chiesa cattolica.
o Il secolo XXI. Secolarizzazione, laicità e laicismo, con particolare attenzione alla realtà italiana.
Tolleranza, relativismo, pluralismo critico in una lezione di Karl Popper.
o I maestri del sospetto. Rilettura critica delle grandi obiezioni contemporanee alla fede religiosa: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud. Cenni alla lettura psicologica della religione proposta da C. G. Jung.
o I diritti fondamentali della persona. Riflessioni sul tema dei diritti civili e della dignità della
persona, con particolare attenzione al tema delle discriminazioni razziali. Visione del film “The Help”, seguito da analisi e dibattito.
o Le sfide alla coscienza morale. La scelta della non-‐violenza in un’età di conflitti. Visione e dibattito sul film “La battaglia di Hacksaw Ridge”.
DISCIPLINA: ITALIANO
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE L’insegnamento della disciplina è stato continuo nel corso del triennio. Dal terzo anno è stato dunque possibile impostare un metodo di lavoro univoco, basato sull’esposizione di contenuti riguardanti il contesto storico-‐culturale dei vari autori, la loro esperienza biografica e le caratteristiche principali della loro poetica, per poi passare ad un’analisi approfondita dei testi degli stessi. Gli alunni sono stati abituati a mettere in relazione la specificità del testo al contesto di appartenenza e viceversa. L’atteggiamento e l’interesse nei confronti della disciplina sono stati sempre positivi e hanno contribuito a creare un clima di collaborazione. Nel corso del triennio, pur con i distinguo dovuti all’eterogeneità della classe, gli alunni hanno anche progressivamente migliorato le loro capacità e modalità di intervento alla lezione e si sono dimostrati coinvolti nel dialogo educativo, collaborando all’approfondimento delle lezioni con interventi pertinenti e interessati. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni o Cooperative learning
STRUMENTI
o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE Come concordato in sede di dipartimento di lettere, sono state effetuate due prove scritte nel primo trimestre e tre nel secondo periodo valutativo, di cui l’ultima comune a tutto l’istituto, quale simulazione della prima prova dell’Esame di Stato; è stato poi valutato puntualmente, durante lo svolgimento del programma, l’apprendimento delle conoscenze, anche attraverso le seguenti strategie:
o Dialogo educativo o Prove testuali (temi-‐ testi di differente genere) o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Test scritti:
o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta
o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO Tenendo conto dei ritmi di lavoro e della situazione didattica si è cercato di:
o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo
o Recupero in itinere OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE L’interesse per la disciplina è sembrato essere diffuso e a ciò è sempre poi corrisposto uno studio domestico puntuale da parte di quasi tutti. Nonostante ciò la classe è eterogenea per i risultati raggiunti. Alcuni alunni che hanno sempre lavorato con costanza e serietà sono in grado, ognuno secondo le proprie capacità, di affrontare tematiche “trasversali” e comuni a più autori e sono capaci di riflessioni condotte a più vasto raggio; ciò ha permesso di raggiungere dei livelli di conoscenza e competenza buoni e in alcuni casi ottimi. Chi ha prevalentemente finalizzato lo studio alle verifiche, ha sviluppato un grado inferiore di rielaborazione e per loro la conoscenza della disciplina risulta meno approfondita, ma comunque discreta. I distinguo restano anche per la composizione scritta, in cui si hanno testi nel complesso discreti, sia per quanto riguarda l'approfondimento contenutistico, che per l’aspetto formale. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO A. Manzoni La vita, la formazione culturale e la "conversione religiosa"; la poetica; riflessioni sul rapporto tra vero poetico e vero storico; polemica contro i principi classicistici e la mitologia. Gli "Inni sacri"; le tragedie; le "Odi". L'approdo al romanzo, le varie stesure e la questione della lingua. Dalla lettera a Monsieur Chauvet: storia, poesia, romanzesco -‐ Carme in morte di Carlo Imbonati (vv.189-‐214) (In fotocopia) Da "Adelchi" -‐ Coro dell'atto III -‐ Coro dell'atto IV Dalle "Odi" -‐ 5 maggio Dagli Inni sacri -‐ La Pentecoste (vv.98-‐144) Promessi sposi -‐lettura integrale del romanzo svolta nel biennio Lettura critica: E.Raimondi, Il sugo della storia G. Leopardi La vita, la prima formazione culturale; l'incontro-‐scontro con il Romanticismo. Lo svolgimento del pensiero e della poetica: la "strage delle illusioni; il rapporto natura-‐ragione; la teoria del piacere. I piccoli e grandi idilli. Le "Operette morali". Il ciclo di Aspasia. L'ultima produzione: nuova posizione ideologica. Dallo Zibaldone: -‐ Natura e ragione -‐ Poesia, filosofia, scienza -‐ Indefinito del materiale, materialità dell’infinito -‐ Parole e termini -‐ La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo Dai "Canti" -‐ L'infinito -‐ La sera del dì di festa -‐ Ultimo canto di Saffo -‐ La quiete dopo la tempesta -‐ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia -‐ Il sabato del villaggio -‐ A Silvia -‐ A se stesso -‐ La Ginestra o il fiore del deserto (vv.1-‐200; 230-‐235; 270-‐315)
Dalle "Operette morali" -‐ Dialogo della Natura e di un Islandese -‐ Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare -‐ Cantico del gallo silvestre -‐ Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un passeggero Cenni sul romanzo tra Romanticismo e Naturalismo: il romanzo storico La Scapigliatura: collocazione storica, aspetti socio-‐culturali, la poetica. E. Praga: Preludio A. Boito: Dualismo (fotocopia) Il Naturalismo: caratteri generali e teoria del "romanzo sperimentale". Il verismo: collocazione storica e principi di poetica. E. Zola: Il romanzo sperimentale Prefazione a Terese Raquin E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux G. Verga La vita, la produzione preverista, il passaggio al Verismo e la nuova poetica; le opere da "Vita dei campi" a "Mastro don Gesualdo". Da "Vita dei campi" -‐ Fantasticheria -‐ Rosso Malpelo -‐ Prefazione a "L'amante di Gramigna" La poetica verista Da “I Malavoglia”: -‐ Prefazione, il ciclo dei vinti -‐ La famiglia Malavoglia -‐ Il ritratto dell’usuraio -‐ L’addio Da "Novelle rusticane": -‐ La roba Da "Mastro don Gesualdo" -‐ Il pesco non si innesta con l’ulivo -‐ La morte di Mastro don Gesualdo Il Decadentismo: caratteri generali e collocazione storica. Cultura e poetica del decadentismo. L'Estetismo. Il Simbolismo. Tipologia dell'eroe decadente. Ch. Baudelaire, La caduta dell’aureola L’albatro Corrispondenze Spleen P. Verlaine: L’arte poetica Languore A. Rimbaud: Vocali G. Pascoli La vita e le opere principali; il tema del "nido" e la scoperta delle "umili cose"; la poetica del "fanciullino". Da "Myricae": -‐ X agosto
-‐ L'assiuolo -‐ Novembre -‐ Il lampo Da "Canti di Castelvecchio" -‐ Gelsomino notturno -‐ Nebbia Da “Il fanciullino” -‐ Una poetica decadente Da “La grande proletaria si è mossa” -‐ Il nazionalismo pascoliano (fotocopia) G. D'Annunzio La vita; momenti e temi principali della produzione in prosa e in versi: l'estetismo, il "superuomo", il "panismo ". Da "Il Piacere": -‐ Ritratto di Andrea Sperelli Da "Le vergini delle rocce": -‐ Una nuova stirpe di eletti (on line) Da "Alcyone" -‐ La pioggia nel pineto -‐ La sera fiesolana -‐ Stabat nuda Aestas
L. Pirandello La vita e le opere principali; le novelle ed i romanzi, (in particolare "Il fu Mattia Pascal" e "Uno, nessuno e centomila"), il teatro, il "metateatro", l'umorismo; il contrasto forma-‐ vita. Da "L'umorismo": -‐ Essenza, caratteri e materia dell’umorismo (parte seconda, II) Da "Novelle per un anno": -‐ Il treno ha fischiato -‐ Ciaula scopre la luna -‐ La patente (on line) Da “Il fu Mattia Pascal”: -‐ Lo strappo nel cielo di carta -‐ La lanterninosofia -‐ Il fu Mattia Pascal Da “I quaderni di Serafino Gubbio operatore” -‐ Lo sguardo, la scrittura, la macchina Da “Uno, nessuno e centomila”: -‐ Tutto comincia da un naso Lettura integrale di un'opera di narrativa e di teatro, a scelta. I. Svevo La vita e le opere principali, la formazione culturale; i tre romanzi ed il personaggio dell'inetto. Da "Senilità": -‐ Il desiderio e il sogno Da “Una vita”: -‐ Il gabbiano "La coscienza di Zeno": lettura integrale del romanzo -‐ La prefazione
-‐ Il fumo -‐ Il padre di Zeno -‐ Lo schiaffo -‐ Il finale
La poesia crepuscolare: collocazione storica ed interpretazione di "crepuscolo"; i temi e la poetica. S. Corazzini: Da "Piccolo libro inutile": -‐ Desolazione del poeta sentimentale A. Palazzeschi, Da “Poemi”: -‐Chi sono? G. Gozzano: Da "I colloqui": -‐ Totò Merumeni Il Futurismo: caratteri generali e temi ricorrenti F. Tommaso Marinetti ed i "Manifesti": -‐ Manifesto del Futurismo -‐Manifesto tecnico della letteratura futurista G. Ungaretti L'esperienza della guerra ed il rinnovamento formale nell'"Allegria"; il recupero del canto e "Sentimento del tempo". Da "Allegria di naufragi": -‐ Veglia -‐ Commiato -‐ Sono una creatura -‐ San Martino del Carso -‐ I fiumi -‐ In memoria -‐ Il porto sepolto -‐ Fratelli -‐ Soldati
Da "Sentimento del tempo": -‐ Di luglio -‐ Sentimento del tempo Da “Il Dolore”: -‐ Non gridate più E. Montale La poetica e la poesia degli "oggetti"; le raccolte "Ossi di seppia", "Le occasioni", "La bufera e altro" e l'irruzione della realtà storica nella poesia Da "Ossi di seppia": -‐ I limoni -‐ Non chiederci la parola -‐ Spesso il male di vivere -‐ Cigola la carrucola Da "Le occasioni": -‐ La casa dei doganieri Da "La bufera ed altro": -‐ Piccolo testamento (in fotocopia)
Da "Satura": -‐ Ho sceso dandoti il braccio U. Saba Il canzoniere come racconto Da “Canzoniere”: -‐ Amai -‐ Capra -‐ Trieste Cenni alla narrazione della Resistenza: C. Pavese (lettura de La casa in collina), B. Fenoglio (lettura de Una questione privata), I. Calvino (lettura de I sentieri dei nidi di ragno) Dante Alighieri Dal "Paradiso", lettura, analisi e commento dei canti: -‐ I, III, VI, XI, XII (vv.31-‐129), XVII,XXX (v.34-‐81), XXXIII
DISCIPLINA : LATINO
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE L’insegnamento della disciplina non ha avuto continuità didattica nel corso di tutto il triennio, ma si è limitata agli ultimi due anni. All’inizio del quarto anno si è scelto di previlegiare il recupero delle difficoltà che molti dimostravano di avere nella traduzione, per poi completare lo studio della sintassi con gli argomenti di maggiore importanza, lasciando che nel quinto si affrontassero esclusivamente la letteratura e la traduzione degli autori. Si è potuto applicare un’impostazione didattica tradizionale che si è servita di lezioni frontali, in cui l’insegnante ha esposto i contenuti riguardanti il contesto storico-‐culturale dei vari autori e le loro caratteristiche principali. I brani di autore sono stati tutti tradotti in classe dall’insegnante, che ne ha evidenziato le principali caratteristiche stilistiche, strutturali e contenutistiche La classe in questa disciplina ha dimostrato un atteggiamento positivo, è stata disponibile ad un lavoro tecnico impegnativo, specialmente nel quarto anno, e ha dimostrato un discreto interesse, specialmente quando le tematiche trattate si prestavano ad un paragone con la realtà attuale. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni
STRUMENTI o Manuali o Dizionari o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE Come concordato in sede di dipartimento di lettere, sono state effettuate due prove scritte sia nel primo trimestre che nel secondo periodo valutativo, di cui almeno una per periodo di traduzione; è stato poi valutato puntualmente, durante lo svolgimento del programma, l’apprendimento delle conoscenze, anche attraverso le seguenti strategie:
o Dialogo educativo o Analisi testuali o Interrogazioni orali o Test scritti:
o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta
o Brevi relazioni o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO Tenendo conto dei ritmi di lavoro e della situazione didattica si è cercato di:
o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo
o Recupero in itinere CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Nella seconda simulazione di terza prova, che ha coinvolto la disciplina di latino, si è scelto di formulare due tipi di quesiti diversi. In uno si è posta una domanda su un’opera specifica di un autore trattato, nell’altro si è chiesto di definire alcuni tratti del pensiero di un altro autore . Si è dunque potuto valutare sia la conoscenza generica dell’autore proposto, che la capacità di sintesi e pertinenza delle conoscenze possedute. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe è eterogenea per i risultati raggiunti, distinguibili soprattutto per il grado di capacità di traduzione di fronte ad un testo in lingua. La maggior parte di loro è in grado di svolgerne una traduzione corretta, così come di evidenziarne le caratteristiche morfo-‐sintattiche principali, una parte invece mostra ancora delle lacune tecniche. Tutti sono comunque in grado di tradurre i testi d’autore affrontati in quest’ultimo anno, di farne un commento e di riferirsi a loro per chiarire il pensiero dell’autore a cui appartengono. L’applicazione nello studio, anche degli studenti che evidenziavano maggiori difficoltà con la disciplina, ha fatto si che, nel complesso, il livello di rendimento sia risultato buono. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO LUCREZIO (Vol. 1) Dal De rerum natura Il Proemio, inno a Venere (I, 1-‐43) L’elogio di Epicuro (I, 62-‐79) Il sacrificio di Ifigenia (I, 80-‐101) La serenità del sapiente epicureo (II, 1-‐22) La serenità del sapiente epicureo (II, 23-‐61) [italiano] Non è l’uomo il centro dell’universo (II, 195-‐234) [italiano] La vecchiaia del mondo (II, 1144-‐1174) Le paure umane di fronte alla morte (III, 31-‐93) [italiano] L’oltretomba non esiste (III, 978-‐1023) [italiano]
LA PRIMA ETA’ IMPERIALE da Tiberio a Nerone (14-‐68 d.C.) (Vol.3)
LUCIO ANNEO SENECA L’autore L’opera Le opere in prosa I dialogorum libri o Dialogi I trattati Le Epistulae morales ad Lucilium Le opere poetiche Le tragedie L’Apokolokyntosis Lo stile La fortuna Testi Nessun luogo è esilio (Consolatio ad Helviam matrem, 8) [italiano]
Solo il tempo è nostro (Epistulae ad Lucilium, 1) [italiano] Una protesta sbagliata (De brevitate vitae, 1) Un tempo sprecato (De brevitate vitae, 2) Il saggio è come dio (De brevitate vitae, 15) Il coraggio nelle sofferenze (Epistulae ad Lucilium, 67, 3-‐7) Gli schiavi sono uomini (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-‐6; 10-‐13; 16-‐21) Come nasce una teoria scientifica (Naturales quaestiones, VI, 5, 1-‐3) [italiano] L’uomo, fragile creatura (Naturales quaestiones, VI,2) [italiano] Morte di Claudio e sua ascesa al cielo (Apokolokyntosis, 4,2-‐7,2 )[italiano]
PETRONIO L’autore L’opera I contenuti del Satyricon Lo stile La fortuna Dal Satyricon Il mercato dei ladri (12-‐15) [italiano]
La domus di Trimalchione (28, 6-‐30) [italiano]
Trimalchione si unisce al banchetto (32-‐33; 1-‐4) [italiano] Vive più a lungo il vino dell’ometto (34) [italiano] Apologia di Trimalchione (75,8-‐11; 76) [italiano] La descrizione di fortunata (37-‐38) [italiano]
La Matrona di Efeso (riassunto)
L’ETA’ FLAVIA da Vespasiano a Domiziano (69-‐96 d.C.)
MARCO FABIO QUINTILIANO L’autore L’opera I contenuti dell’Insititutio Oratoria Lo stile La fortuna Dall’ Insititutio Oratoria E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica ? (I, 2,1-‐8) [italiano] La scelta del maestro (II, 2,1-‐4) Il maestro sia come un padre (II, 2,5-‐8) Tempo di gioco, tempo di studio (I, 3,6-‐13) [italiano] Inutilità delle punizioni corporali (I,3, 14-‐17) [italiano] L’imitazione creativa (X, 2, 1-‐7) [italiano] Un difficile giudizio su Seneca (X, 1,125-‐131) [italiano]
MARCO VALERIO MARZIALE L’autore L’opera Lo stile
La fortuna Dagli Epigrammata Una poesia centrata sulla vita reale (X, 4) [italiano] Elia (I,19) Acerra (I,28) Diaulo (I,47) Un’ipocrita (I,33) Un barbiere esasperante (VII, 83) I vizi di Zòilo (XI, 92) Proposte matrimoniali (I,10; X, 8) La piccola Erotion: un esempio di epigramma funebre (V, 34) Un triste episodio nella Roma del tempo (XII, 32) [italiano]
IL SECOLO D’ORO DELL’IMPERO da Traiano a Commodo (96-‐192 d.C.)
DECIMO GIUNIO GIOVENALE L’autore
L’opera Lo stile La fortuna
I contenuti delle Saturae
I temi della Satire. La condizione dei poeti. La bellezza della provincia. La descrizione del mondo. La donna.
PUBLIO CORNELIO TACITO
L’autore L’opera I contenuti del Dialogus de oratoribus L’Agricola I contenuti della Germania I contenuti delle Historiae I contenuti degli Annales Lo stile La fortuna Testi
Il discorso di Calgaco (Agricola,30,1-‐4) [italiano] I confini della Germania (Germania,1) Origine e aspetto fisico dei Germani (Germania,4) Gli dei e il senso del sacro (Germania, 9) I comandanti e il comportamento in battaglia (Germania, 9) [italiano] L’amministrazione della giustizia (Germania, 12) Il proemio: l’argomento e l’ incorrupta fides (Historiae, I,1) [italiano] Il proemio: “Affronto un’epoca atroce” (Historiae, I, 2-‐3) [italiano] L’excursus sugli ebrei (Historiae, V, 3-‐5) [italiano] Augusto (Annales, I, 9-‐10) [italiano] Nerone ( Annales, XVI, 4;6) [italiano]
Roma in fiamme (Annales, XV, 38,1-‐3) Il panico della folla (Annales, XV, 38, 4-‐7) Le accuse ai cristiani (Annales, XV, 44, 4-‐5) PLINIO IL GIOVANE
L’autore L’opera Lo stile La fortuna Il Panegyricus Le Epistulae Dalle Epistulae: Sulla morte di Plinio il Vecchio (ep.6,16) [italiano] Sui Cristiani (Ep.10, 96) [italiano] APULEIO L’autore L’opera I contenuti dell’Apologia I contenuti delle opere filosofiche I contenuti dei Metamorphoseon liber Lo stile La fortuna Dal Metamorphoseon liber: Lucio si presenta (Met. I, 1) [italiano] Lucio si trasforma in asino (Met. III, 24) La preghiera alla luna: Lucio torna uomo (Met. XI, 1-‐2; 13) [italiano] Le nozze “mostruose” di Psiche (Met. IV, 28-‐35) [italiano] Psiche contempla di nascosto lo sposo (Met. V, 21-‐23) [italiano] Psiche scende agli inferi (Met. VI, 16-‐21) [italiano] Libro di testo: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et Fabula, SEI vol. 1. Dalle origini alla fine della repubblica vol. 3. Dall’età di Tiberio alla letteratura cristiana
DISCIPLINA: INGLESE
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Gli studenti hanno sempre avuto nel corso del quinquennio un atteggiamento molto corretto, responsabile e collaborativo nel rapporto con la docente; l’interesse è stato costante , così come lo sforzo da parte loro di migliorare le proprie conoscenze / competenze attraverso un costruttivo rapporto con la docente. L’approccio allo studio domestico ed alla rielaborazione dei contenuti affrontati in classe è stato serio e responsabile. Nel complesso il profilo della classe stessa risulta essere molto buono. Un alto numero di studenti ha affrontato con successo la Certificazione di Lingua Inglese (First Certificate English) nel corso della classe quarta o del quinto anno. Due studenti hanno addirittura conseguito il livello C1 (CAE) per l’ottimo risultato raggiunto. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni delle prove d’Esame o Utilizzo della LIM o Utilizzo di lezioni in Power Point o Questionari ( study questions) in preparazione alle verifiche
STRUMENTI o Manuali o Dizionario bilingue o Sussidi audiovisivi o Materiali di supporto forniti dalla docente, tra cui appunti universitari
personali o Materiale multimediale collegato al testo o Lezioni di Letteratura in Power Point preparate dalla docente
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
o Prove testuali nel biennio (testi di differente genere, tra cui riassunti, emails, lettere formali/informali, saggi brevi, etc)
o Interrogazioni orali o Sondaggi di letteratura o Test scritti
o Questionari a risposta aperta o Questionari a completamento
o Esercizi di comprensione documenti o Esercizi di revisione della grammatica e attività modellate su quelle degli
esami per il conseguimento delle Certificazioni (soprattutto nel biennio e nelle classi terza e quarta per la preparazione al FCE)
STRATEGIE PER IL RECUPERO
o Adeguamento del ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche alle concrete esigenze della classe; o Proposta di esercitazioni guidate in previsione delle verifiche; o Indicazioni metodologiche personalizzate; o Correzione delle verifiche con lezione di recupero sugli errori più comuni svolti dalla classe; o Attivazione di colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione;
o Attuazione degli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: o Percorso autonomo o Recupero in itinere
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE La tipologia scelta per la terza prova e’ la B, con 2 quesiti a riposta aperta da completare nel massimo di 10 righe; le domande predisposte dal docente vertono di solito sugli aspetti di contenuto o su tematiche legate ai testi analizzati, e sono quindi domande più di conoscenza dei contenuti che di rielaborazione critica. Gli studenti sono abituati ad usare il dizionario bilingue nelle prove di Letteratura. Una parte della griglia di valutazione riguarda il punteggio attribuito alla forma ed alla correttezza sintattica, che sono quindi significative; tuttavia, il peso da attribuire al contenuto deve rimanere prevalente ; perciò in presenza di un contenuto complessivamente positivo e completo, la docente non ha mai penalizzato lo studente per aver commesso alcuni errori nella forma o nella grammatica, frutto magari di distrazione momentanea. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE lI livello complessivamente conseguito dalla classe può considerarsi più che buono.
PROGRAMMA FINALE DI LETTERATURA INGLESE VOLUME 1 ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS The Romantic Age Early Romanticism The evolution of a new sensibility : the geometrical garden and the “romantic” garden Emotion vs reason The concept of Sublime Reading D5: “On the Sublime” by Edmund Burke Analysis of a “Sublime” painting (individual work) The egotistical sublime: different types of Romantic heroes The influence of Rousseau New trends in poetry Reality and vision Gothic Fiction Mary Shelley Life and main works “Frankenstein or the Modern Prometheus” Plot and the genesis of the novel The influence of science on the novel Narrative structure Three different narrators The double From “Frankenstein” : “Walton and Frankenstein” D 84-‐85 From “Frankenstein” : “The creation of the monster” D86-‐87 William Wordsworth Life and works The Manifesto of English Romanticism Reading: “A certain colouring of imagination” D47-‐48 The Lyrical Ballads Man and nature Recollection in tranquility The poet’s task and his style Reading: “Daffodils” D50 The poem as the embodiment of how poetic creation works Samuel Taylor Coleridge Life and works Importance of imagination The power of fancy Importance of Nature The Rime of the Ancient Mariner
Content, atmosphere and characters The Rime and traditional ballads Interpretations of the ballad (fotocopia) From “The Rime”: “The killing of the Albatross” D57-‐58-‐59-‐60 From “The Rime”: “A sadder and wiser man” D65 VOLUME 2 The Victorian Age The early Victorian Age : an age of deep contrasts The later years of Queen Victoria’s reign The Victorian compromise The concept of “respectability” The Victorian novel in instalments Charles Dickens His biography and the influence on his works The plot of his novels His characters A didactic aim Style and reputation “Oliver Twist” Plot The world of workhouses From “Oliver Twist” : “Oliver wants some more” E32-‐33 Thomas Hardy The deterministic novel Dickens vs Hardy : two different ways of looking at Victorian reality The novel “Tess of the D’Urbervilles” : plot, themes and characters The theme of nature in Hardy’s work Hardy and Verga From “Tess of the D’Urbervilles” : “Alec and Tess in the Chase” Oscar Wilde Life and works The rebel and the dandy The Aesthetic Movement in England The concept of Art for Art’s Sake The Picture of Dorian Gray Plot Narrative Technique Allegorical meaning of the novel From “The Picture of Dorian Gray”: “Dorian’s hedonism” E70-‐71-‐72 Robert Louis Stevenson The “penny dreadful” publications and the detective story
“The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde” The plot of the novel The double nature of the setting Good and evil Narrative technique Influences and interpretations From “The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde”: “Jekyll’s experiment” E62-‐63-‐64 The Modern Age Fiction in transition: the shift from traditional fiction to Modernism (Power Point lesson) Joseph Conrad “Heart of Darkness” The symbolic meaning of the title An indictment of Imperialism The narrative structure The age of anxiety New ideas in the field of philosophy Modernism Modern poetry: free verse The modern novel The interior monologue and the stream of consciousness From Joyce’s “Ulysses”: “Inside Bloom’s mouth” F25 James Joyce “Dubliners” Virginia Woolf “To the Lighthouse”
DISCIPLINA: STORIA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Per quanto riguarda le dinamiche relazionali si rimanda a quanto scritto nella relazione di Filosofia. Per quanto riguarda, invece, la partecipazione al dialogo educativo che ha caratterizzato lo svolgersi del percorso formativo specifico della disciplina, si può qui rilevare, in generale, per alcuni alunni, un approccio alla disciplina più motivato, con un’apprezzabile attenzione alle dinamiche causali tra i fatti e gli eventi storici; per altri, invece, una maggiore difficoltà a discostarsi da un approccio meramente cronologico e nozionistico e con un minore interesse ad approfondire relazioni tra gli eventi studiati, i contenuti propri di altre discipline e temi di attualità. Positiva, nel complesso, comunque, la partecipazione alle iniziative proposte (anche attraverso le attività di ampliamento dell’offerta formativa proposte dal Dipartimento di Filosofia e Storia in occasione della Giornata della Memoria, del Giorno del Ricordo e della Liberazione) per approfondire temi e problemi con una prospettiva diacronica e una forte valenza rispetto ad eventi di stretta attualità, e riconducibili alle tematiche di Cittadinanza e Costituzione, in occasione delle quali è stato possibile promuovere discussioni in classe, lezioni dialogate, lavori di gruppo e individuare possibili percorsi di ricerca per approfondimenti personali in vista dell’esame di Stato. Anche in Storia permangono differenze tra alunni rispetto ai livelli di produttività nello studio, alle abilità di base e alle competenze nell’assimilazione e nell’elaborazione personale di concetti e terminologia specifici della disciplina. Complessivamente discreto il rendimento, che ha visto un miglioramento anche da parte degli alunni con qualche difficoltà in più nelle competenze rielaborative ed espressive. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni o Cooperative learning
STRUMENTI
o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto via web o Testo in adozione: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, Chiaroscuro,
vol. 2 e 3, SEI editrice, Torino 2012.
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Dialogo educativo o Prove testuali (analisi testi di differente genere) o Interrogazioni orali o Test scritti
o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta o Questionari a completamento
o Brevi relazioni o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete
esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate; o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per la simulazione della terza prova sono stati somministrati quesiti a risposta singola -‐ Tipologia B per l’esame di stato. Per le verifiche scritte durante il percorso, oltre alle domande aperte, sono stati somministrati questionari a scelta multipla, a domande brevi, a completamento e trattazioni brevi. I quesiti a risposta singola sono stati calibrati essenzialmente sulle conoscenze, anche se nella valutazione si è tenuto conto della forma espressiva e delle competenze espositive e delle abilità nella produzione di un testo sintetico e nello stesso tempo esaustivo. I criteri di valutazione sono quelli stabiliti dal piano dell’offerta formativa di Istituto e dalla griglia di Dipartimento. Per valutare i progressi nell’apprendimento, sono state effettuate due/tre verifiche sommative nel trimestre e tre/quattro nel pentamestre, con le modalità previste in sede di Dipartimento disciplinare. Nella valutazione di conoscenze, abilità e competenze si è tenuto conto anche del miglioramento rispetto ai livelli di partenza, dell’interesse verso la disciplina, dell’attenzione e della partecipazione attiva dimostrata in classe. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Lo sviluppo del piano di lavoro previsto ha subito qualche rallentamento in corso d’anno dovuto soprattutto alle ore di lezione non effettuate, per i più diversi motivi. Si è comunque ritenuto opportuno, per non assecondare uno studio prevalentemente nozionistico e cronologico della storia, prestare una particolare attenzione a sollecitare connessioni tra argomenti e con eventi sociopolitici contemporanei, con un approccio euristico e critico nell’individuazione della cause di medio e lungo periodo. Il rendimento può ritenersi complessivamente discreto e si evidenziano, rispetto alla preparazione e al conseguimento degli obiettivi individuati in sede di Dipartimento disciplinare, i seguenti livelli. Una gruppo di tre/quattro alunni dimostra di avere acquisito la terminologia specifica e i contenuti ad un livello buono o ottimo, con buone competenze espressive, discrete capacità di analisi e/o di sintesi e di rielaborazione autonomia nel cogliere le dinamiche causali sui diversi tempi della storia. Un altro gruppo, più numeroso, della classe dimostra: di possedere una discreta preparazione, sebbene essenziale e con un approccio prevalentemente evenemenziale e cronologico; di aver acquisito sufficienti abilità di applicazione e argomentazione, anche se permangono incertezze nell’utilizzare la terminologia specifica; di saper cogliere elementi e relazioni, ma non sempre in modo autonomo e/o approfondito. Alcuni pochi alunni, infine, manifestano qualche difficoltà in più, dovuta ad uno studio discontinuo e/o poco produttivo, con un rendimento comunque sufficiente; difficoltà anche nelle abilità argomentative e applicative e nelle competenze espressive, soprattutto scritte.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO
• Il movimento operaio e l’Internazionale. • Il darwinismo sociale e l’eugenetica. • Radici economiche, politiche e culturali dell’imperialismo. • Lavori di gruppo sull’Imperialismo: la guerra anglo-‐boera e il Grande Trek; l’esplorazione dell’Africa
e il Congo belga; la grande carestia in India; l’Inghilterra verso l’Impero (la rivolta dei sepoy); la nascita del Giappone moderno; le guerre dell’oppio e la reazione cinese; la guerra russo-‐giapponese; l’antisemitismo in Russia, Germania e Austria.
• La mobilitazione delle masse Approfondimenti Storiografia: E. J. Hobsbawm, Liberismo e protezionismo negli anni 1873-‐1914; J. A. Hobson, Le radici economiche dell’Imperialismo. Slide: Colonialismo e imperialismo.
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
• La nuova crescita demografica. • La riflessione sulle masse. • Regimi politici stabili e sistemi precari. • Le difficoltà della Terza Repubblica. • Antisemitismo e mobilitazione delle masse in Francia.
Approfondimenti Documenti: brano da G. Le Bon, Psicologia delle folle. Storiografia: L’antisemitismo in Francia alla fine dell’Ottocento. L’ETÀ GIOLITTIANA
• La strategia politica di Giolitti. • Massimalisti e gradualisti. • La guerra di Libia. • Le riforme e il Patto Gentiloni.
Approfondimenti Documenti: Giolitti di fronte agli scioperi; Il Patto Gentiloni. Storiografia: Giolitti di fronte al movimento dei lavoratori. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
• Dal congresso di Berlino al piano Schlieffen. • La questione balcanica. • Inizio delle ostilità: dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento e totale. • Il crollo della Russia. • Intervento americano e sconfitta tedesca • I trattati di pace
Approfondimenti Documenti: W. Owen, Poesie di guerra.
Schede: Le battaglie di Verdun e la Somme; La spagnola. Ipertesto: Guerra e identità di genere. Slide: I Trattati di pace. L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA
• Interventisti e neutralisti. • Il Patto di Londra e l’entrata in guerra. • Le battaglie in Trentino e sul Carso. • Da Caporetto a Vittorio Veneto.
Approfondimenti Documenti: G. Papini, Un caldo bagno di sangue; C. Covoni, “La guerra come rottura di tutte le regole”; C. Rebora, Viatico; testimonianza della disfatta di Caporetto: Miei amati sconfitti (in fotocopia); La repressione dell’ammutinamento della brigata Catanzaro. Ipertesto: Poeti in guerra, Il fenomeno dell’autolesionismo; guerra e follia.
IL COMUNISMO IN RUSSIA • La rivoluzione di febbraio. • Menscevichi e bolscevichi. • Lenin e le tesi di aprile. • La rivoluzione d’ottobre. • La dittatura del partito bolscevico. • Comunismo di guerra e NEP. • Stalin al potere. • L’industrializzazione dell’Unione sovietica. • La deportazione dei Kulaki e il Grande terrore.
Approfondimenti Documenti: brano da Lenin, Stato e rivoluzione; I falsi Protocolli dei savi anziani di Sion. Storiografia: La grande carestia del 1932-‐1933. IL FASCISMO IN ITALIA
• L’Italia dopo la prima guerra mondiale. • La questione fiumana • Il biennio rosso. • La nascita del partito popolare. • Il movimento fascista. • La nascita de PNF e la marcia su Roma. • Il delitto Matteotti. • Lo Stato totalitario. • Il razzismo fascista. • Lo Stato corporativo, industriale e banchiere.
Approfondimenti Documenti: Il programma di San Sepolcro; La Dottrina del fascismo (voce: Fascismo sull’Enciclopedia Treccani). Storiografia: Il partito unico, alla conquista della nazione e dello Stato; Il bilancio del razzismo fascista.
IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA • La Repubblica di Weimar. • Il Trattato di Versailles. • A. Hitler e Mein Kampf. • La conquista del potere. • Il regime nazista.
Approfondimenti Schede: La persecuzione degli ebrei tedeschi; La Shoah. Da Mein Kampf alla soluzione finale (a cura del Prof. E. Virdia). Documenti: documentario su S. Wiesenthal. ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRE
• La grande depressione. • Lo scenario politico internazionale negli anni venti e trenta. • La guerra civile spagnola. • Verso la guerra.
Approfondimenti Schede: Novecento secolo delle ideologie.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• La guerra in Polonia e in occidente. • L’invasione dell’URSS. • La guerra globale. • La sconfitta della Germania e del Giappone.
L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
• L’Italia in guerra: l’occupazione della Grecia, la guerra in Africa e in Russia. • Lo sbarco degli Alleati in Sicilia. • La caduta del fascismo. • L’8 settembre. • L’occupazione tedesca . • La guerra di liberazione. • Il movimento di Resistenza.
Approfondimenti Scheda: I processi contro i criminali nazisti Ipertesto: Il confine orientale. LA GUERRA FREDDA
• La conferenza di Yalta. • La nascita dell’ONU. • Il Piano Marshall. • Gli anni di Kruscёv e Kennedy. • La nascita della Repubblica italiana. • Il miracolo economico e Il ’68.
DISCIPLINA: FILOSOFIA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe ha dimostrato complessivamente un’apprezzabile costanza nel mantenere un buon clima relazionale sia nel rapporto insegnamento-‐apprendimento, che tra gli stessi alunni. E ciò ha sicuramente contribuito all’evoluzione positiva del dialogo educativo. Sebbene la partecipazione attiva e propositiva intorno alle tematiche disciplinari via via affrontate sia stata sicuramente poco frequente rispetto alle attese e, in qualche caso, lo studio domestico si sia dimostrato discontinuo e finalizzato quasi esclusivamente alle verifiche, il consolidamento di una diffusa autonomia nello studio ha consentito, tuttavia, un ritmo abbastanza regolare nello svolgimento del percorso formativo, nonostante le non poche ore concretamente non effettuate, e per i più diversi motivi. Non sono mancate occasioni di approfondimento su tematiche di interesse, attraverso discussioni in classe, lezioni dialogate e lavori di gruppo. La partecipazione alle attività di ampliamento dell’offerta formativa – i due incontri di reading (in occasione della giornata della Memoria e della Liberazione) e le Olimpiadi di Filosofia (quattro alunni coinvolti per il canale A, in lingua italiana, e due alunne per il canale B, in Inglese) proposti dal Dipartimento di Filosofia e Storia -‐ ha, inoltre, sollecitato occasioni di riflessione durante le lezioni per tutta la classe. Permangono, naturalmente, differenze tra alunni, anche marcate, rispetto ai livelli di produttività nello studio, alle abilità di base e alle competenze nell’assimilazione e nell’elaborazione personale di concetti e terminologia specifici della disciplina. Si è potuto constatare, però, un significativo miglioramento generalizzato nel metodo, che ha reso lo studio più produttivo e autonomo, e anche nelle competenze espressive e rielaborative degli alunni più fragili. Il rendimento può ritenersi complessivamente discreto. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni o Cooperative learning
STRUMENTI
o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Fotocopie o Materiale di supporto via web o Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero, Percorsi di filosofia, voll.
2B, 3A e 3B, Paravia, Torino 2012.
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Dialogo educativo o Prove testuali (analisi testi di differente genere) o Interrogazioni orali o Test scritti
o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta o Questionari a completamento
o Brevi relazioni o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete
esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate; o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
o Percorso autonomo CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per la simulazione della terza prova sono stati somministrati quesiti a risposta singola sulla falsariga della Tipologia B per l’esame di stato. Per le verifiche scritte durante il percorso si è utilizzata la medesima tipologia, ma anche analisi di testi. I quesiti a risposta singola sono stati calibrati essenzialmente sulle conoscenze, anche se nella valutazione si è tenuto conto della forma espressiva e delle competenze espositive e delle abilità nella produzione di un testo sintetico e nello stesso tempo esaustivo. I criteri di valutazione sono quelli stabiliti dal piano dell’offerta formativa di Istituto e dalla griglia di Dipartimento. Per valutare i progressi nell’apprendimento, sono state effettuate due/tre verifiche sommative nel trimestre e tre/quattro nel pentamestre, con le modalità previste in sede di Dipartimento disciplinare. Nella valutazione di conoscenze, abilità e competenze si è tenuto conto anche del miglioramento rispetto ai livelli di partenza, dell’interesse verso la disciplina, dell’attenzione e della partecipazione attiva dimostrata in classe. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Lo sviluppo del piano di lavoro previsto ha subito dei rallentamenti in corso d’anno dovuti alla perdita di ore di lezioni per i più diversi motivi e, in parte, al tempo dedicato alle attività di recupero in itinere delle insufficienze sia del trimestre che del pentamestre. Si è deciso, comunque, per istanze emerse durante il percorso, trattare autori non previsti (Mill, Spencer, Bergson, Arendt), e non affrontarne altri (Husserl ed Heidegger) previsti nel piano di lavoro di inizio anno. Il rendimento può ritenersi complessivamente discreto e si evidenziano, rispetto alla preparazione e al conseguimento degli obiettivi individuati in sede di Dipartimento disciplinare, i seguenti livelli. Una gruppo di quattro/cinque alunni dimostra di avere acquisito concetti, terminologia specifica e contenuti ad un livello buono, con buone competenze espressive e buone capacità di analisi e/o di sintesi e di rielaborazione autonoma. Un altro gruppo, più numeroso, della classe dimostra: di possedere una discreta preparazione, sebbene essenziale e non sempre approfondita; di aver acquisito sufficienti o discrete abilità di argomentazione, anche se permangono, per alcuni, incertezze nelle competenze espressive sia orali che scritte, soprattutto nell’utilizzare la terminologia specifica; di saper cogliere elementi essenziali e relazioni tra i contenuti. Alcuni pochi alunni, infine, manifestano qualche difficoltà in più, dovuta ad uno studio discontinuo e/o poco produttivo, con un rendimento sufficiente, ma con qualche difficoltà in più anche nelle abilità argomentative e nelle competenze espressive, soprattutto scritte.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO LE FILOSOFIE DELL’ETÀ ROMANTICA E L’IDEALISMO
• Il Romanticismo: caratteri generali. • Il dibattito postkantiano.
Approfondimenti Lavori di gruppo: Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo. FICHTE
• La dottrina della scienza. • La dottrina morale. • Il pensiero politico.
SCHELLING
• Spirito e natura. • La filosofia dell’identità. • La teoria dell’arte.
Approfondimenti Analisi testi: Schelling e l’identità di Natura e Spirito. HEGEL
• I capisaldi del sistema: la critica alle filosofie precedenti, le partizioni della filosofia e la dialettica. • La Fenomenologia dello spirito (coscienza, autocoscienza e ragione). • L’autocoscienza. • L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: Logica (cenni); Filosofia della Natura; Filosofia dello Spirito.
Approfondimenti Analisi testi: Hegel e lo Stato; S. Hessel: Indignatevi. SCHOPENHAUER
• Caratteri e manifestazioni della volontà. • Il pessimismo e la critica alle varie forme di ottimismo. • Le vie della liberazione.
Approfondimenti Analisi testi: Il mondo come volontà.
KIERKEGAARD
• L’esistenza come possibilità e il rifiuto dell’hegelismo. • Vita estetica e vita etica. • L’angoscia e la disperazione. • La vita religiosa.
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
• La religione e la politica. • Strauss, Bauer e Ruge.
FEUERBACH • Antropologia e religione: il rovesciamento dei rapporti di predicazione. • La critica a Hegel. • Un nuovo umanesimo.
MARX
• Il giovane Marx. • Critica della filosofia hegeliana del diritto. • Critica dell’economia borghese e del liberalismo. • Il distacco da Feuerbach. • Il materialismo storico. • L’Economia politica. • Rivoluzione e dittatura del proletariato.
Approfondimenti Analisi testi: P. Ricoeur, I Maestri del sospetto. L’ETÀ DEL POSITIVISMO
• Il positivismo: caratteri generali. • Comte: la legge dei tre stadi, la sociologia e la dottrina della scienza. • Il positivismo utilitaristico inglese: Malthus, Ricardo, Bentham, J. Mill. • John Stuart Mill: la Logica, economia e politica. • Il positivismo sociale di Cattaneo. • Il positivismo evoluzionistico (Darwin). • Spencer: la dottrina dell’inconoscibile, la teoria dell’evoluzione, Sociologia e politica.
BERGSON
• Tempo, durata e libertà. • Spirito e corpo. • Lo slancio vitale. • Istinto, intelligenza e intuizione. • Società, morale e religione.
Approfondimenti Analisi testi: Società chiusa e società aperta. L’EPISTEMOLOGIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
• La crisi dei fondamenti (cenni): la pluralità delle geometrie, logicismo, intuizionismo, formalismo, i teoremi di Gödel.
• La teoria della relatività ristretta e generale. • La teoria dei quanti e il principio di indeterminazione di Heisemberg. • L’epistemologia del novecento (cenni): il neopositivismo, Kuhn e Feyerabend.
POPPER • Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. • La riabilitazione della filosofia. • Le dottrine epistemologiche. • Le dottrine politiche.
Approfondimenti Slide: Epistemologia. Sapere scientifico e verità (a cura del Prof. E. Virdia). NIETZSCHE
• Il periodo giovanile. • Il periodo illuministico. • Il periodo di Zarathustra. • L’ultimo Nietzsche: Il problema del nichilismo e il suo superamento, Il prospettivismo.
FREUD
• La scoperta dell’inconscio. • La scomposizione della personalità. • I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. • La teoria della sessualità e il complesso di Edipo. • La religione e la civiltà.
Gli sviluppi della Psicoanalisi: Adler e Jung. ARENDT
• Le origini del totalitarismo. • La politéia perduta.
DISCIPLINA MATEMATICA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Fin dal primo biennio, la classe si è distinta per serietà, impegno e profitto. Interessata ed attenta alle lezioni, sempre motivata nell'approfondimento dei contenuti presentati ha anche dimostrato di saper lavorare autonomamente. Nel corso degli anni i programmi sono stati svolti completamente ed approfonditi in modo soddisfacente. Nell'ultimo anno, la classe ha raggiunto un buon livello di preparazione, salvo alcuni elementi che hanno evidenziato fragilità varie. La classe è composta per la maggior parte da studenti capaci e preparati. I pochi che hanno incontrato difficoltà nel corso del triennio hanno cercato di sopperire in genere con un impegno apprezzabile. Fra gli studenti emerge un gruppo dotato di capacità logiche brillanti che ha saputo trainare e stimolare adeguatamente il resto della classe. METODOLOGIE La metodologia scelta è stata dinamica e di facile acquisizione, riducendo al minimo indispensabile la parte teorica per privilegiare le esercitazioni. Sono stati forniti solo i contenuti e le tecniche di calcolo essenziali. Sono stati presentati i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina. I contenuti, presentati in modo schematico ed organizzato, sono stati subito applicati ad esercizi esplicativi di graduale difficoltà. Non sono stati dimostrati i teoremi enunciati durante l’anno per favorire al massimo la loro applicazione. Gli studenti sono stati guidati nell’analisi dei problemi e nella ricerca della loro risoluzione, cercando di favorire lo sviluppo delle abilità critiche, logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Si è cercato di abituarli ad operare in autonomia ed a stimolare il loro senso di responsabilità. STRUMENTI
o Manuali o Schemi ed appunti presi a lezione
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
o Indagine in itinere con verifiche informali o Discussioni collettive o Risoluzione di esercizi o Interrogazioni orali o Compiti in classe o Prove con problemi di difficoltà crescente e variamente strutturati.
STRATEGIE PER IL RECUPERO
o il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche è stato calibrato sulle concrete esigenze della classe;
o numerose sono state le esercitazioni guidate e le indicazioni metodologiche da seguire per ottenere un profitto soddisfacente;
o sono stati effettuati gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti ovvero Percorso autonomo e Recupero in itinere.
o i colloqui con le famiglie sono stati regolari e di completa collaborazione. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE E’ prevista una simulazione della II prova scritta il 18 maggio con durata di 5 ore, comune a tutte le classi
quinte. Il testo è stato concordato con tutti i docenti di matematica delle classi quinte.
Tutte le prove scritte sono state valutate secondo la congruenza con la traccia, la conoscenza dei contenuti
essenziali, la correttezza di esecuzione, la conoscenza e l’utilizzo di terminologia e simbologia corretta.
Anche per l’anno in corso è stata confermata dal dipartimento la griglia di valutazione per la prova scritta
allegata.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Una buona parte della classe possiede una completa conoscenza dei contenuti del programma dell’intero
triennio, oltre che soddisfacenti capacità logico intuitive ed operative.
In particolare alcuni si sono distinti nel corso dell’intero triennio per le prestazioni di ottimo livello. Questi
ultimi sono in grado di affrontare e risolvere autonomamente esercizi di difficoltà superiore alla media
usando un adeguato formalismo.
Gli altri studenti conoscono il programma nelle sue linee essenziali, ma non sempre dimostrano piena
autonomia nell’affrontare e risolvere gli esercizi proposti.
Solo qualche studente presenta ancora lacune in diverse parti del programma e pertanto non sempre è in
grado di affrontare autonomamente gli esercizi.
La simbologia matematica ed il linguaggio tecnico risultano in genere acquisiti da tutta la classe.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Distanza fra due punti nello spazio e punto medio di un segmento nello spazio. Condizione di parallelismo e perpendicolarità fra rette. Equazione di un piano nello spazio: Vettore normale al piano. Eq. cartesiana di un piano. Condizione di parallelismo e di perpendicolarità fra 2 piani. Eq. di una retta nello spazio. Eq. cartesiana ed eq. parametrica di una retta. Coefficienti direttivi. Retta individuata da 2 piani. Distanza di un punto da un piano, distanza di un punto da una retta, distanza fra due rette sghembe. Eq. cartesiana di una sfera. INSIEME R Intorni ed intervalli. Punti di accumulazione e punti isolati. RICHIAMI SULLE FUNZIONI Classificazione delle funzioni matematiche. Tecniche di rappresentazione grafica. Simmetrie di una curva rispetto all'origine, all'asse delle ascisse ed all'asse delle ordinate. Equazioni e disequazioni contenenti termini algebrici e trascendenti da risolvere graficamente. LIMITI DI UNA FUNZIONE Concetto intuitivo di limite. Definizione rigorosa di limite Verifica del limite. Teorema dell'unicita' del limite. OPERAZIONI SUI LIMITI Limite della somma algebrica di funzioni, del prodotto di funzioni, del quoziente di due funzioni. Limite delle funzioni composte. Forme indeterminate e loro superamento. FUNZIONI CONTINUE Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Funzioni discontinue in un punto. Concetto di discontinuita' eliminabile e sua interpretazione grafica. Punti di discontinuita' di 1° e 2° specie. LIMITE NOTEVOLE senx su x, per x tendente a zero DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale di una funzione nell'intorno di un suo punto. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata di una funzione in un suo punto. Significato geometrico della derivata prima.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto. Derivata generica di una funzione e derivate successive. Significato fisico della derivata prima. CALCOLO DELLA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Derivata di una costante, della variabile indipendente, delle funzioni elementari. Derivata di una funzione composta. OPERAZIONI SULLE DERIVATE Teorema sulla somma algebrica di funzioni. Teorema sul prodotto di due o più funzioni, sul rapporto di due funzioni. Teorema sulla derivazione di una funzione composta. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange e di De L’Hospital. ESTREMI RELATIVI DI UNA FUNZIONE Funzioni crescenti e decrescenti in un punto ed in un intervallo. Massimi e minimi relativi, flessi. Cuspidi e punti angolari. Ricerca dei massimi e minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale. Studio della concavità di una funzione. Ricerca dei flessi a tangente obliqua e verticale. Massimo e minimo assoluto di una funzione derivabile in un intervallo chiuso. Problemi di massimo e minimo. STUDIO DELL'ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Studio e rappresentazione grafica di funzioni algebriche e trascendenti. INTEGRALE INDEFINITO Definizione e sue proprietà. Integrali immediati. Tutti i metodi di integrazione. INTEGRALE DEFINITO Suo significato geometrico e sue proprietà. Funzioni primitive. Calcolo dell'integrale definito: teorema fondamentale del calcolo integrale. Teorema della media. Funzione integrale. Integrali impropri. CALCOLO DELLE AREE Area di una regione di un piano limitata da due o più curve. CALCOLO DEI VOLUMI solidi di rotazione e solidi aventi per sezione poligoni regolari. EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’=f(x) e a variabili separabili. COMPLEMENTI Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. Testo usato: Bergamini, Trifone, Barozzi: Matematica.blu 2.0 Zanichelli
FISICA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Sono stata l’insegnante di fisica di questa classe per tutto il triennio. La classe ha sempre mantenuto un atteggiamento collaborativo mostrando interesse, serietà e maturità. L'impegno nello studio è stato adeguato da parte di tutti, per alcuni più intenso e più costante. Alcuni studenti, più ansiosi, anche a causa della crescente difficoltà della materia, hanno avuto bisogno di essere incoraggiati. E' stata svolta attività CLIL in collaborazione con la collega docente CLIL: Frigerio Raffaella. METODOLOGIE Nella trattazione degli argomenti si è fatto ricorso a:
-‐ Lezioni frontali -‐ Lezione frontale dialogata
-‐ Problem solving -‐ Esercitazioni guidate alla lavagna
E’ stata lasciata sempre ampia possibilità agli alunni di intervenire, porre domande, formulare osservazioni. Molto tempo è stato dedicato alla risoluzione di problemi di elettromagnetismo. La trattazione delle Relatività Ristretta è stata invece solo teorica. La trattazione degli argomenti è stata in generale aderente al libro di testo. Per le unità di misura è stato utilizzato il S.I. STRUMENTI -‐ Libro di testo (L'Amaldi per i licei scientifici.blu -‐ autore Ugo Amaldi –) -‐ Computer di classe e LIM
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE Le prove di verifica sono state svolte con regolarità, tenendo conto anche di quanto stabilito nelle riunioni di coordinamento per materia. E’ stata lasciata, comunque e sempre, la possibilità agli alunni di offrirsi volontari alle interrogazioni orali, anche per rimediare ad eventuali valutazioni insufficienti nelle prove scritte. La valutazione è stata effettuata attraverso: -‐ Prove scritte con soluzioni di problemi
-‐ Svolgimento di esercizi alla lavagna -‐ Simulazioni della terza prova d’esame -‐ Questionari a risposta aperta -‐ Partecipazione al dialogo educativo e impegno STRATEGIE PER IL RECUPERO Per favorire il recupero degli studenti in difficoltà si è cercato il più possibile di:
-‐ calibrare il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; -‐ proporre esercitazioni guidate; -‐ dare indicazioni metodologiche personalizzate -‐ attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; -‐ Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: recupero in itinere con lezioni e esercitazioni di ripasso
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Obiettivi formativi:
1. Sviluppo della competenza comunicativa (coerenza logica, chiarezza, completezza) 2. Sviluppo dell’atteggiamento critico 3. Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi 4. Sviluppo graduale della capacità di realizzare in modo autonomo processi di acquisizione.
Obiettivi didattici: 1. L’acquisizione di un insieme di conoscenze e di competenze che rappresenti la base per gli studi
universitari nelle facoltà scientifiche 2. l’acquisizione del linguaggio specifico 3. L’acquisizione della capacità di impostare e risolvere problemi 4. L’abitudine a operare scelte che consentano di utilizzare il procedimento più conveniente per la
risoluzione di un problema. Tutti hanno raggiunto un livello di preparazione almeno sufficiente, molti un livello discreto o buono; uno studente, in particolare, si è distinto nelle gare, ottenendo l'argento nella fase nazionale delle olimpiadi di fisica. Comprensibile è stata la difficoltà, in alcuni momenti dell'anno scolastico, a reggere il ritmo di lavoro necessario a svolgere il programma ministeriale, a mio avviso troppo vasto. Osservo che, a causa di un infortunio, mi sono dovuta assentare per un periodo. Anche per questo non è stata trattate la fisica quantistica.
PROGRAMMA DI FISICA
Fenomeni magnetici fondamentali:
La forza magnetica e le linee del campo magnetico Confronto tra campo magnetico e campo elettrico Forze tra magneti e correnti L’esperienza di Faraday Forze tra correnti: la legge di Ampère Il vettore campo magnetico B La forza magnetica su un filo percorso da corrente Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: la legge di Biot e Savart Campo magnetico di una spira (descrizione delle linee di forza e formula per il calcolo di B solo nel centro della spira) Campo magnetico di un solenoide Il motore elettrico
Il campo magnetico e la forza di Lorentz:
La forza di Lorentz Collegamento fra la forza magnetica su una carica in moto e la forza magnetica su un filo percorso da corrente Il selettore di velocità Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Il ciclotrone Il flusso del campo magnetico Il teorema di Gauss per il magnetismo La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère Le proprietà magnetiche dei materiali Il ciclo di isteresi magnetica
L’induzione elettromagnetica:
La corrente indotta e il ruolo del flusso del campo magnetico La legge di Faraday – Neumann La legge di Lenz L'autoinduzione. L’induttanza di un solenoide Il circuito RL Energia e densità di energia del campo magnetico
La corrente alternata:
L’alternatore Calcolo della forza elettromotrice alternata Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata: circuito ohmico, circuito induttivo, circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata: la relazione fra i valori efficaci di forza elettromotrice e corrente,
la condizione di risonanza, l’angolo di sfasamento.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche:
Dalla forza elettromotrice indotta al campo elettrico indotto La circuitazione del campo elettrico La corrente di spostamento e la legge di Ampère – Maxwell Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche e la velocità della luce Le onde elettromagnetiche piane Le onde elettromagnetiche traspostano energia e quantità di moto La polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico
La relatività dello spazio e del tempo – La relatività Ristretta
La velocità della luce e l’esperimento di Michelson – Morley Gli assiomi della teoria della relatività ristretta La relatività della simultaneità La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto Le trasformazioni di Lorentz Le trasformazioni di lorentz e quelle di Galileo La composizione delle velocità L’equivalenza tra massa ed energia (senza dimostrazione) L’effetto Doppler relativistico (senza dimostrazione).
CLIL in lingua Inglese:
- INTRODUCTION TO MODERN PHYSICS AND QUANTUM PHYSICS, OLD QUANTUM PHYSICS.
- BLACKBODY RADIATION:
Thermal radiation. Power emitted and absorbed at given temperature T. Blackbodies: definition and examples (cavity). Spectral radiancy. Wien’s displacement law. Energy density. Classical theory of cavity radiation and Rayleigh-‐Jeans formula. Ultraviolet catastrophe. Planck’s theory of cavity radiation. Planck’s formula as a function of frequency and of wavelength. Planck’s constant. Planck’s postulate and its implications.
- PHOTOELECTRIC EFFECT:
Experimental results and contradictions in the classical electromagnetic model. Einstein’s quantum theory of the photoelectric effect.
- COMPTON EFFECT Experimental results and their interpretation. Compton wavelength.
DISCIPLINA: Scienze
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe è composta da 22 allievi e in essa ho insegnato, per tre ore settimanali, a partire dalla classe prima. Un numeroso gruppo di ragazzi ha avuto, nel corso dell’anno scolastico, ma in generale in tutto il corso di studi, un atteggiamento ricettivo nei confronti delle proposte avanzate dall’insegnante e dimostrato un buon interesse verso gli argomenti affrontati, con una partecipazione attiva nel dialogo didattico. Si tratta di un gruppo che ha un certa propensione nei confronti delle tematiche scientifiche e sa mettersi in gioco con un approccio critico. La parte restante della classe è meno ricettiva nei confronti delle proposte e partecipa con interesse non sempre costante e per lo più finalizzato alle prove di verifica. Il lavoro realizzato dal primo gruppo di studenti, soprattutto quello di studio e rielaborazione svolto a casa, ha permesso loro di raggiungere ottimi risultati; il restante gruppo ha raggiunto un livello discreto di apprendimento. La classe ha preso parte a dei seminari utili a consolidare il linguaggio scientifico e approfondire le conoscenze stesse. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Problem solving
STRUMENTI o Manuali o Sussidi audiovisivi o Seminari: qui sotto è elencato il prospetto relativo alle scienze.
NANOTECNOLOGIE PLS Chimica – Collaborazione Uninsubria 1 seminario ( 2 ore) Titolo: le Nanoscienze e le nanoparticelle Relatrice: Dott. Antonietta Guagliardi Uninsubria Como
martedì 19/01/2018
2h
Sperimenta il biolab in collaborazione con il Cusmibio: Chi è il colpevole Tutor del Cusmibio
15 maggio 2018 Laboratori scienze
Liceo Fermi 2h
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
o Prove testuali o Interrogazioni orali
Durante l’anno i momenti di verifica sono stati quattro nel primo periodo valutativo e sette nel secondo periodo valutativo, di cui almeno una orale e più prove scritte su modello terza prova. Le diverse prove di verifica hanno permesso di valutare: -‐ la conoscenza, cioè il grado di padronanza dei contenuti acquisiti; -‐ le competenze, cioè la capacità di applicare le conoscenze e di comunicare in modo organico, lineare e corretto il proprio pensiero; -‐ le capacità, cioè la rielaborazione dei concetti nella risoluzione ed interpretazione di nuovi problemi; -‐ il linguaggio specifico della disciplina.
STRATEGIE PER IL RECUPERO Si è cercato di favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità espressive, calibrando interventi in base alla modalità di apprendimento di ogni studente, proponendo spunti di riflessione e di rielaborazione. Si è, inoltre, provveduto, sulla base di quanto deliberato nel Collegio Docenti, a interventi di recupero in itinere o approfondimenti. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per lo svolgimento della simulazione della terza prova ho scelto domande di tipologia B con risposte a 10 righe, come stabilito nei Consigli di classe. Le domande miravano all’accertamento delle conoscenze e della capacità di rielaborazione, con collegamenti a processi geologici, biochimici e biotecnologici. Per i criteri di valutazione mi sono attenuta alla griglia stabilita dal dipartimento di scienze. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Al termine del corso gli studenti sono in grado di:
1) Applicare in modo appropriato e significativo il linguaggio scientifico. 2) Valutare i problemi in modo critico, distinguendo tra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. 3) Comprendere le relazioni che intercorrono tra le Scienze della Terra e le altre discipline, anche in
riferimento alle attività umane. 4) Acquisire buone conoscenze nel campo della chimica organica, della biochimica e delle
biotecnologie.
5) Padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. 6) Saper proporre, sulla base delle conoscenze acquisite, un itinerario personalizzato e autonomo.
Programma effettivamente svolto Libri di testo :
- A.Bosellini, TETTONICA DELLE PLACCHE Vol. D. -‐ Zanichelli - D. Sadava, D. M. hillis, H. Heller, M. R. Berenbaum, V. Posca, – IL CARBONIO, GLI ENZIMI, IL DNA
Vol. Unico -‐ Zanichelli
Gli argomenti sotto elencati coincidono con i contenuti dei capitoli del libro di testo. L’ INTERNO DELLA TERRA: Modello Litologia Magnetismo terrestre LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UNA TEORIA UNIFICANTE. Suddivisione in placche Terremoti, attività vulcaniche e tettonica delle placche ESPANSIONE DEL FONDO OCEANICO Morfologia e struttura del fondale oceanico Modalità e prove dell’espansione oceanica I MARGINI CONTINENTALI Tipi di margini Collisioni e orogenesi (fino pag. 67) DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani L’isomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini Gli idrocarburi aromatici Composti eterociclici: solo definizione, purina e pirimidina DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI I gruppi funzionali Gli alogenuri alchilici: proprietà e reazioni Alcoli, fenoli: proprietà e reazioni Eteri: proprietà e reazioni (no epossidi) Aldeidi e chetoni: proprietà e reazioni Gli acidi carbossilici e i loro derivati: proprietà e reazioni Esteri: proprietà e reazioni
Ammidi: proprietà e reazioni Le ammine: proprietà e reazioni Polimeri ( pag. 126/127 solo lettura) LE BASI DELLA BIOCHIMICA Le biomolecole I carboidrati I lipidi Gli amminoacidi e le proteine La struttura delle proteine e la loro attività biologica Gli enzimi: i catalizzatori biologici I meccanismi della catalisi enzimatica Ruolo dell’ATP Nucleotidi e acidi nucleici IL METABOLISMO Il metabolismo dei lipidi e proteine. CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE Introduzione alla trascrizione genica La struttura a operoni dei procarioti La trascrizione negli eucarioti La regolazione prima, durante, dopo la trascrizione La regolazione della trascrizione nei virus Plasmidi e trasposoni Clonare il DNA Isolare i geni ed amplificarli Leggere e sequenziare il DNA (fino pag 165 compresa) Studiare il genoma in azione Dalla genomica alla proteomica (tranne paragrafo 20) LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie e l’uomo Le biotecnologie in agricoltura Le biotecnologie per ambiente e industria Le biotecnologie in campo biomedico La clonazione e gli animali transgenici L’insegnante Professoressa Cinzia Colico
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE In questo ultimo anno la classe ha partecipato al dialogo educativo in modo corretto e responsabile. L’attitudine alla disciplina si può ritenere mediamente buona, non si sono manifestate difficoltà significative per quanto riguarda il metodo di studio e l’esposizione dei contenuti, nonostante non si siano evidenziate in tutti gli studenti capacità critiche e interpretative nella lettura dell’opera e una diffusa pratica nell’istituire nessi e relazioni interdisciplinari. L’interesse e l’impegno sono stati costanti ma differenziati: un buon numero di alunni ha manifestato apertura alle tematiche proposte, disponibilità alla discussione nella lezione dialogata e anche a un serio coinvolgimento personale; un altro piccolo gruppo si è applicato con regolarità ma scarsa autonomia mostrando un interesse più discontinuo. In linea generale comunque tutta la classe ha acquisito discreti strumenti per affrontare con successo le richieste scolastiche. METODOLOGIE
o Lezione frontale Lezione frontale dialogata
o Gruppi di lavoro o Simulazioni
STRUMENTI o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Prove testuali ( temi-‐ testi di differente genere) o Interrogazioni orali
o Brevi relazioni o saggi o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO
• Indicazioni metodologiche personalizzate • Percorso autonomo
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Nella predisposizione delle prove si è cercato di offrire agli allievi la possibilità di esercitarsi con quesiti volti a favorire lo sviluppo delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e riorganizzazione dei dati.
Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze, della capacità di rielaborazione e di sintesi, dell'uso di una corretta terminologia, nonché dell'uso di una corretta e scorrevole forma sintattica e grammaticale. Gli allievi sono sempre stati invitati a rispettare, con margini di elasticità, il numero delle righe prestabilito nella tipologia di prova scelta (tipologia B), e ad usare in modo opportuno il linguaggio specifico e i termini chiave per descrivere sinteticamente i fenomeni trattati. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli obbiettivi da conseguire erano incentrati sulla capacità da parte degli alunni di acquisire autonomia nella rielaborazione critica mostrando una certa padronanza degli strumenti di lettura e di interpretazione propri della disciplina. Secondo quanto previsto gli obbiettivi raggiunti sono i seguenti: conoscenza generale dei contenuti storiografici riguardanti le più significative espressioni artistiche trattate; riconoscimento delle opere studiate, delle correnti artistiche di appartenenza, delle essenziali linee evolutive e dei fattori storico sociali che hanno influito sulla loro genesi; uso di una discreta terminologia tecnica per una corretta comunicazione; sviluppo delle riflessioni logiche, critiche ed interpretative nella lettura dell’opera, volte anche alla capacità di istituire nessi e relazioni interdisciplinari; esposizione chiara, lineare e coerente mediante l'utilizzo di una specifica competenza linguistica personale, efficace ed espressiva. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO: I due volti dell'Europa borghese tra Settecento e Ottocento IL ROMANTICISMO Francisco Goya “Il sonno della ragione genera mostri” “Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio” John Constable "La chiusa e il mulino di Flatford" William Turner "Mare in tempesta" C.D. Friedrich “Viandante sul mare di nebbia” Théodore Géricault “La zattera della Medusa” Eugène Delacroix “La libertà che guida il popolo” LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA: caratteristiche fondamentali L'architettura degli ingegneri Paxton, Il palazzo di cristallo, 1851
Eiffel, Torre Eiffel,1889 IL REALISMO: caratteristiche fondamentali Gustave Courbet "Gli spaccapietre" F. Millet “Le spigolatrici” H. Daumier “Vagone di terza classe” L’IMPRESSIONISMO: temi e caratteristiche fondamentali Edouard Manet "Colazione sull’erba" Claude Monet "La serie delle Cattedrali di Rouen" Edgar Degas "La lezione di danza" Auguste Renoir "Ballo al Moulin de la Gallette" IL POSTIMPRESSIONISMO: caratteristiche fondamentali Paul Cezanne "La montagna Sainte Victoire" George Seurat "Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte" Paul Gauguin "Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?" Vincent van Gogh "Campo di grano con volo di corvi" ART NOUVEAU: caratteristiche fondamentali Antoni Gaudì "Casa Mila" Gustav Klimt e la Secessione viennese "Il fregio di Beethoven" IL FUNZIONALISMO A.Loos LE AVANGUARDIE STORICHE: l'atteggiamento sperimentale e le nuove tecniche; la componente ideologica. La linea espressionistica: I FAUVES: caratteristiche fondamentali Henri Matisse "La danza" DIE BRÜCKE caratteristiche fondamentali
IL CUBISMO caratteristiche fondamentali Pablo Picasso "Les demoiselles d’Avignon" "Guernica" IL FUTURISMO caratteristiche fondamentali Filippo Tommaso Marinetti "Il Manifesto del Futurismo" Umberto Boccioni "La città che sale","Forme uniche della continuità nello spazio" Antonio Sant'Elia "La Città nuova" Giacomo Balla "Dinamismo di un cane al guinzaglio" IL DADAISMO caratteristiche fondamentali Marcel Duchamp "Fontana" , "L.H.O.O.Q." IL SURREALISMO: caratteristiche fondamentali Joan Mirò "Il carnevale di Arlecchino" S.Dalì “La persistenza della memoria” Renè Magritte "L'uso della parola I" ,"La condizione umana" M. Ernst “La vestizione della sposa” L’ASTRATTISMO: DER BLAUE REITER caratteristiche fondamentali Vasilij Kandinskij “Lo spirituale nell’arte”, "Primo acquarello astratto " ,"composizione VIII" Il RAZIONALISMO in architettura: caratteristiche fondamentali Le Corbusier "Villa Savoye" ,"Unita d’abitazione di Marsiglia" ," il Modulor" Frank Lloyd Wright e l’architettura organica "La casa sulla cascata" Giuseppe Terragni "Casa del Fascio a Como" L'ESPRESSIONISMO ASTRATTO AMERICANO J. Pollock e l'Action Painting LA POP ART A. Warhol
IL FILONE ARTISTICO CONCETTUALE J. Beuys Christo LE CONTEMPORANEE TENDENZE M. Cattelan e D. Hirst Nel corso dell'anno i fenomeni artistici analizzati sono costantemente stati inseriti in percorsi di lettura comparata con particolare riferimento ai seguenti temi: L’arte e il linguaggio.
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe è composta da 22 allievi che hanno sempre collaborato positivamente tra di loro cercando di far coesistere le due componenti maschile e femminile che nei primi tre anni di corso hanno lavorato per squadre maschili e femminili separate. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e molto interessata per la gran maggioranza degli allievi. L’attitudine alla disciplina è molto buona. L’interesse per la disciplina è stato molto vivace e produttivo L’impegno nelle attività pratiche è stato continuo e intenso. Il metodo di lavoro è risultato ben organizzato. METODOLOGIE
o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni
STRUMENTI
o Manuali: “In movimento” G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi; ed. Marietti o Materiale di supporto
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
o Dialogo educativo o Prove pratiche o Esercizi di applicazione regole o Prova scritta
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: tutti gli allievi sono ben consapevoli del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie generali. Tutti possiedono buone o ottime capacità motorie, abilità tecnico tattiche specifiche nel campo delle attività sportive praticate, conoscenza delle principali norme igienico – sanitarie.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
A) Nello sviluppo della preparazione atletica si è curato particolarmente lo sviluppo della forza. Con allenamenti previsti in sedute specifiche analitiche o nell’ambito di circuit -‐ training, si è partiti da uno sviluppo muscolare generale per poi approdare allo sviluppo della forza resistente, della forza massimale e della forza esplosiva. Nell’ambito dello sviluppo cardio-‐circolo-‐respiratorio si è provveduto a condurre esercitazioni di sviluppo in CONTINUO, in VARIATO, in FARTLEK, in INTERVAL TRAINING.
B) Nella PALLACANESTRO si è provveduto a sviluppare la tecnica individuale; si sono sperimentate alcune situazioni tattiche in attacco ed in difesa per impostare la tecnica del gioco di squadra.
C) Nella PALLAVOLO dopo aver ripassato e migliorato la tecnica individuale si sono affrontati i problemi relativi all’attacco, alla difesa ed alla ricezione: assegnando i ruoli fissi si è impostato il gioco di squadra sviluppando diverse situazioni tattiche.
D) Nel CALCETTO si è sviluppato l’atteggiamento tattico nell’ambito del gioco di squadra.
E) In ATLETICA LEGGERA si sono svolte esercitazioni di pre-‐atletici generali e specifici delle discipline affrontate: corse e salti.
F) Si è svolta attività in ambiente naturale, quando possibile, sfruttando gli spazi a disposizione per alcuni argomenti del programma.
I) E' stato svolto un programma di teoria con prova scritta finale:
Apparato locomotore. Traumi articolari e muscolari. Biomeccanica della contrazione muscolare interna ed esterna. Sistemi energetici di ricarica dell’ATP. Sistemi di allenamento. Alimentazione. Doping. Capacità coordinative e condizionali. Nozioni di fisiologia applicata.