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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
a.s. 2015/2016
Classe 5a sez. E
Indirizzo: Liceo Scientifico bilingue
Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Patrizia Colombo Composizione del Consiglio di classe:
Docente Disciplina Firma
Fracassi Daniele IRC Chiari Barbara Italiano Chiari Barbara Latino Del Pero Fiorella II Lingua Tedesco Tavani Annarita Inglese Chimienti Berenice Storia Chimienti Berenice Filosofia Colombo Patrizia Matematica Sapone Samantha Fisica Recupero Fabio Scienze Pirrello Daniela Disegno e St. Arte Ciacci Fabrizia Scienze motorie
PARTE PRIMA BREVE STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5a E risulta composta da 22 allievi, di cui 13 femmine e 9 maschi. Il numero ha subito solo lievi variazioni nel corso dei cinque anni: nel biennio da 26 studenti in prima si è passati a 21 al termine della seconda; in classe terza è stato inserito un nuovo allievo. In quarta un alunno ha trascorso un anno scolastico in Germania. Si tratta di una classe di Liceo scientifico ad indirizzo bilingue, pertanto per tutto il quinquennio allo studio dell’inglese si è aggiunto lo studio del tedesco come seconda lingua per tre ore settimanali (495 ore complessive nel quinquennio). D’altro canto questo ha comportato la riduzione del monte ore complessivo di altre discipline: sono state quindi erogate 66 ore in meno di fisica, scienze e latino nel quinquennio (sperimentazione secondo il C.M. 198/92 ). La continuità didattica è stata garantita nel quinquennio in quasi tutte le discipline con le seguenti eccezioni nell’ultimo anno: storia e filosofia, IRC e storia dell’arte e scienze motorie. Nel corso del triennio il clima di lavoro è stata sempre caratterizzata da grande serenità e reciproca stima. Gli alunni hanno mostrato sempre grande capacità di interagire positivamente sia tra di loro che con i singoli docenti e ciò ha permesso di guidarli allo sviluppo di una sicura competenza di lavoro in team che spesso si è tradotta anche in una forte disponibilità all’aiuto reciproco. Proprio tale naturale disposizione a lavorare in gruppo ha permesso alla classe di vincere nel 2014 un prestigioso concorso promosso dal Goethe Institut intitolato “Il giovane Goethe” (parte del lavoro svolto è esposto nell’atrio del secondo piano del Liceo). Il premio è stato un workshop con il prof. David Meier , autore del dramma radiofonico “Il giovane Goethe”. La classe, divisa in gruppi, ha lavorato alla continuazione del radio-‐dramma sul tema “Il viaggio in Italia di Goethe” e l’autore ci ha recentemente comunicato che alcuni spunti forniti dagli allievi saranno utilizzati nello sviluppo dell’opera (in pubblicazione nel 2107). Lungo tutto il quinquennio sono state utilizzate da alcuni docenti piattaforme di elearning per la collaborazione e la condivisione di materiali e flussi di lavoro ; le competenze digitali raggiunte sono in generale più che buone per la quasi totalità della classe tanto che già a partire dal terzo anno molti studenti hanno seguito le lezioni in classe con l’ausilio dei loro device. Una buona parte degli alunni si è impegnato fin dall’inizio con un interesse e una attenzione alle lezioni che ha permesso loro il progressivo miglioramento delle conoscenze e competenze e anche di buone capacità organizzative sviluppate all’interno di una visione d’insieme. Altri studenti invece, seppure diligenti, hanno sviluppato un metodo di studio non sempre efficace e critico. Un piccolo gruppo di alunni, a causa di uno studio non sempre puntuale e preciso e talvolta selettivo, incontra ancora qualche difficoltà in alcune discipline. Si segnala infine che un buon gruppo di alunni ha coltivato con costanza e serietà interessi culturali e sportivi al di fuori della scuola lungo tutto il quinquennio, raggiungendo, in alcuni casi, risultati di particolare eccellenza negli ambiti scelti.
OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI E DIDATTICI
Per gli obiettivi generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Per i criteri generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto.
METODOLOGIE, STRUMENTI, QUANTITA’ E TIPOLOGIA DI VERIFICA, STRATEGIE PER IL RECUPERO
Metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia delle verifiche e strategie per il recupero sono dettagliate nelle singole parti disciplinari
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
• Giudizio positivo sull’interesse e il profitto nell’Insegnamento della Religione Cattolica o nell’attività alternativa (OM 26/2007)
• Assiduità nella frequenza scolastica • Interesse e partecipazione:
• al dialogo educativo • alle attività complementari organizzate dal Liceo
• Crediti formativi extrascolastici documentati* * La normativa sull’Esame di Stato stabilisce che tra gli elementi da considerare nell’assegnazione del credito scolastico ci sono i crediti formativi acquisiti al di fuori dell’ambito scolastico. Il credito formativo è un elemento che può elevare il credito scolastico, ma sempre entro la banda di oscillazione prevista dalla tabella.
TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ PER LE QUALI È ASSEGNATO IL CREDITO FORMATIVO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
• Attività attinenti al curriculum scolastico • Attività sportive svolte con regolarità • Attività di studio musicale • Attività significative di volontariato nel sociale
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE
Descrizione attività Discipline coinvolte Destinazione Tempi
Orfeo ed Euridice Italiano, filosofia Teatro San Teodoro Cantù Novembre 2015
Conferenza su Primo Levi Italiano, storia, filosofia Aula Magna Gennaio 2016
Spettacolo “ In trincea” Storia Teatro San Teodoro Cantù Gennaio 2016
Spettacolo “Rosso Wilde” Inglese, italiano Teatro San Teodoro Cantù
Febbraio 2016
Corso di primo soccorso Tutte Palestra Febbraio 2016 Viaggio d’istruzione Storia, tedesco,arte Vienna Febbraio 2016 (23-‐ 27) Spettacolo “La Boheme” Italiano, Storia Teatro Sociale Como Marzo 2016 Laboratorio Cus.mi.bio “Sperimenta il biolab: Chi è il colpevole”
Scienze Laboratorio di scienze Aprile 2016
Conferenza “Dualismo Onda/Corpuscolo” Fisica Aula Magna Aprile 2016
Conferenza/recital “ Tu non sai le colline” Storia Aula Magna Aprile 2016
La classe ha inoltre partecipato alle iniziative di orientamento per le scelte future promosse dall’Istituto. Fra tutte le attività svolte e seguite negli anni precedenti si segnala la partecipazione ai seguenti progetti: “Progetto Martina” (per la prevenzione del tumore); progetto “Cittadinanza e Costituzione” (il vocabolario della democrazia) ed infine il progetto “EXPONI le tue idee”. TIPOLOGIE DI TERZA PROVA REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO
Sono state effettuate nel corso dell’anno due prove di simulazione, entrambe secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola [...] articolati in una o più domande chiaramente esplicitate cfr. DM 20/11/2000, n. 429 art.1b), con cinque materie, due quesiti per ogni materia. La valutazione ha tenuto conto soprattutto delle completezza dei contenuti richiesti, della coesione testuale e della correttezza della sintassi e del lessico; si è tenuto altresì conto della capacità di contenere la risposta negli spazi indicati. Data Materie durata della prova I simulazione: 9 dicembre 2015 inglese, storia dell’arte, filosofia, latino,
tedesco ore 2.30
II simulazione 11 aprile 2016 inglese, fisica, storia, scienze, tedesco ore 2.30 NOTA I dipartimenti disciplinari hanno stabilito di effettuare anche una simulazione per la seconda e per la prima prova che si svolgeranno rispettivamente il 10 e il 17 di maggio.
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI (CON RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE).
Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettivamente raggiunti dalla classe i seguenti obiettivi:
• Esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio i contenuti delle varie discipline. • Individuare parallelismi e differenze tra artisti, pensatori nell’area umanistica e tra le varie strategie
risolutive nell’ambito scientifico. • Utilizzare in modo autonomo gli strumenti offerti dalle varie discipline. • Acquisire e/o potenziare la capacità interpretativa e di confronto tra i vari contenuti. • Consolidare le abilità trasversali di osservazione , comprensione , applicazione , analisi e sintesi. • Acquisire la capacità di condurre una ricerca in modo rigoroso ed in autonomia. ALLEGATI
• Simulazioni di terza prova • Griglia di valutazione per la terza prova • Griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni di prima e seconda prova
PARTE SECONDA
La parte seconda è costituita dalle schede sintetiche, una per ogni disciplina, coi programmi effettivamente svolti e una breve relazione su metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia di verifica, strategie per il recupero, esiti effettivamente raggiunti, in relazione alla situazione di partenza. Cantù, 15 maggio 2016 La Coordinatrice: La Dirigente Scolastica: Prof.ssa Patrizia Colombo Prof.ssa Erminia Colombo
DISCIPLINA: IRC
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha seguito con interesse le lezioni, dimostrando un atteggiamento in genere maturo e responsabile. La partecipazione è stata nel complesso molto buona: alcuni alunni, in particolare, hanno contribuito alle lezioni con interventi ricchi e articolati, segno di un’apprezzabile capacità di lettura critica e rielaborazione personale delle proposte didattiche. E’ stato inoltre possibile approfondire in chiave interdisciplinare una parte delle tematiche trattate: in particolare alcuni aspetti della storia del XX secolo e del pensiero filosofico contemporaneo. METODOLOGIE
• Lezione frontale • Lezione frontale dialogata • Discussione e condivisione di riflessioni
STRUMENTI
• Brevi testi selezionati dall’insegnante • Appunti dettati durante le lezioni • Sussidi audiovisivi e LIM
TIPOLOGIE DI VERIFICA
• Dialogo educativo • Interrogazioni orali • Commenti personali a letture scelte
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
(sufficiente, buono, molto buono, ottimo) Conoscenze: Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:
• riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa (livello raggiunto: molto buono);
• studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione (livello raggiunto: molto buono);
• conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II e le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa (livello raggiunto: molto buono).
Abilità Lo studente:
• motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo (livello raggiunto: molto buono);
• si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-‐cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura (livello raggiunto: molto buono);
• individua, sul piano etico-‐religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere (livello raggiunto: ottimo).
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
• La memoria dei giusti. La testimonianza dei “giusti” di fronte alla banalità del male (H. Arendt). La memoria del bene come nucleo interpretativo della storia del Novecento. Visione del film “La rosa bianca”, seguito da analisi e dibattito.
• Il secolo XX: luci e ombre. La crisi modernista. I totalitarismi e il dramma della Shoah. Cristiani
perseguitati nel XX secolo. I rapporti tra Stato e Chiesa nella carta costituzionale italiana. Il rinnovamento conciliare della Chiesa cattolica.
• Il secolo XXI. Secolarizzazione, laicità e laicismo, con particolare attenzione alla realtà italiana.
Tolleranza, relativismo, pluralismo critico in una lezione di Karl Popper. • L’emergenza migrazioni: visione del film “Almanya”, seguito da analisi e dibattito. • “I maestri del sospetto”. Lettura critica delle grandi obiezioni contemporanee alla fede
religiosa: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud. Cenni alla lettura psicologica della religione proposta da C. G. Jung.
• I diritti fondamentali della persona. Riflessioni sul tema dei diritti civili e della dignità della persona, con particolare attenzione al tema delle discriminazioni razziali. Visione del film “The Help”, seguito da analisi e dibattito.
Cantù, 15 maggio 2016 L’insegnante Prof. Daniele Fracassi
DISCIPLINA ITALIANO
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe ha seguito un percorso didattico regolare lungo il quinquennio; vi è stata continuità didattica lungo tutto il percorso senza avvicendamenti nel passaggio dal biennio al triennio. L'interesse generale della classe è stato su livelli soddisfacenti con interventi costruttivi da parte degli alunni più interessati. Il dialogo educativo è stato sempre aperto e spontaneo. Per quanto riguarda le scelte operate per l’educazione letteraria si è voluto sempre sottolineare la centralità del testo dedicando la maggior parte del tempo scuola alla lettura e decodifica dei brani scelti senza peraltro indugiare in minute analisi strutturali o retoriche. Per quanto attiene alle scelte operate in merito allo sviluppo delle competenze di scrittura si rimanda alla griglia di valutazione allegata. METODOLOGIE
Durante quest’ultimo anno la metodologia prevalente è stata lezione frontale dialogata sempre condotta a partire dalla lettura dei testi d’autore da parte dal docente o dagli alunni stessi che si sono avvicendati a presentare lavori di analisi e approfondimento individuale o di gruppo . In particolare sono stati oggetto di lavoro individuale da parte degli allievi:
1) I testi scelti come esempi di lirica romantica europea 2) I testi relativi alla lirica fra 800 e 900 intorno ai quali sono state elaborate una serie di schede di
lettura su modello dato; 3) I romanzi del secondo 900 a cui i diversi gruppi di lettura hanno applicato un questionario di analisi
sul tema del ritorno. Le risultanze dei lavori ai punti 2 e 3 sono allegate alla presente relazione. Nel corso del quinquennio sono state operate una serie di scelte nei metodi e nei contenuti della proposta disciplinare che hanno dato particolare rilevanza allo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, alle competenze di produzione di oggetti didattici (anche multimediali) e infine alla capacità di parlare davanti ad un pubblico per sostenere il proprio punto di vista o presentare un lavoro svolto. STRUMENTI
È stato utilizzato il libro di testo (Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi) affiancato da materiali autoprodotti con riferimento ad altri manuali (in particolare Cesarani-‐De Federicis, Il materiale e l’immaginario per il modulo su Leopardi). La conduzione delle lezioni è stata sempre sostenuta da presentazioni in ppt ad illustrazione dei concetti fondamentali. Il lavoro a casa è stato coordinato attraverso l’utilizzo della piattaforma di elearning Edmodo.
QUANTITÀ E QUALITÀ DELLE VERIFICHE E TIPOLOGIE
1° periodo: -‐Tre prove di comprensione del testo (Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere; Il sabato del villaggio e La quiete dopo la tempesta di Leopardi) -‐Una prova di analisi del testo (Libertà di G. Verga) -‐Un test semi-‐strutturato (Leopardi) -‐Un saggio breve di argomento artistico-‐letterario (il Romanticismo) -‐Un questionario a risposta aperta (Il romanzo di Renzo)
2° periodo: -‐Due prove scritte di comprensione del testo (il IV capitolo dei Malavoglia e Stabat nuda aestas di D’Annunzio) -‐Un saggio breve di argomento storico (la I guerra mondiale; il lavoro minorile; il femminismo) -‐Una simulazione di prima prova (tutte le tipologie) -‐Un test semi-‐strutturato (La lirica fra 800 e 900) -‐Un questionario a risposta aperta (La lirica fra 800 e 900) -‐Interrogazioni orali su tutti gli argomenti svolti
STRATEGIE PER IL RECUPERO
Si è sempre cercato di calibrare il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe. In alcuni casi sono state date indicazioni metodologiche personalizzate. È stato condotto recupero in itinere ogniqualvolta si è ritenuto necessario. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
Non sono state proposte simulazioni di terza prova e tuttavia è stata usata la modalità tipica della tipologia B (domande esplicite eventualmente corredate da scaletta e spazio di risposta definito) per alcune prove di verifica sui singoli argomenti. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Lo studio è stato conforme all’interesse per materia e il profitto globale si attesta su livelli discreti sebbene, una parte degli allievi, pur dimostrando interesse per i contenuti dei testi non domina in modo sicuro il quadro storico letterario. Si riscontrano ovviamente diversi gradi di preparazione, secondo i singoli requisiti; un piccolo gruppo di alunni si è distinto per interesse, partecipazione, capacità e risultati ottenuti come si evince dalle votazioni riportate. Per quanto attiene alla scrittura gli alunni hanno raggiunto in generale buoni risultati: pressoché tutta la classe è in grado di scrivere un testo chiaro e coerente su traccia data. Un piccolo gruppo di allievi ha sviluppato anche uno stile originale e personale. Gli studenti sono dunque in grado, a diversi livelli, di:
• Riconoscere e utilizzare lessici disciplinari • Analizzare i testi letterari nella specifica componente linguistica. • Produrre testi di varia tipologia utilizzando la lingua italiana nella sua ricchezza e flessibilità. • Distinguere la dimensione diacronica della lingua italiana. • Individuare momenti, autori e opere significative del xix e xx secolo. • Seguire lo sviluppo dei vari generi letterari nell’ambito degli autori e dei testi studiati. • Riconoscere il rapporto fra le diverse strutture sociali e i gruppi intellettuali. • Valutare il ruolo degli autori italiani nella definizione dei caratteri più rilevanti della cultura italiana ed europea. • Integrare le conoscenze letterarie con quelle storiche, filosofiche, artistiche, scientifiche. • Valutare in modo articolato e personale le problematiche disciplinari. • Elaborare un discorso ordinato, organico e coerente su tematiche disciplinari proposte.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libro di testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, IL PIACERE DEI TESTI, Paravia-‐Pearson, voll. 4, 5, 6
ESEMPI DI LIRICA ROMANTICA IN EUROPA (dal volume 4)
T1 Pag. 230 F. Holderlin, Diotima, da Poesie T2 Pag. 232 P.B. Shelley, Ode al vento dell’Ovest strofe 1 e 2 T4 Pag. 322 G. de Nerval, Desdichado, da Le Chimere T1 Pag. 324 Novalis, Primo inno alla notte, da Inni alla notte T4 Pag. 340 J. Keats, Belle dame sans merci
LEOPARDI E LA MATERIALITA’ DELL’ESISTENZA (dal volumetto “Leopardi”)
Dallo Zibaldone:
T4a Pag. 21 La teoria del piacere
T4b Pag. 23 Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
T4d Pag. 24 Indefinito e infinito
T4g Pag. 26 Parole poetiche
T4o Pag. 28 La rimembranza Dai Canti
T5 Pag. 38 L’infinito
T6 Pag. 44 La sera del dì di festa
T8 Pag. 56 Ultimo canto di Saffo
T9 Pag. 62 A Silvia
T11 Pag. 75 La quiete dopo la tempesta
T12 Pag. 79 Il sabato del villaggio
T16 Pag. 100 A se stesso
T18 Pag. 109 La ginestra o il fiore del deserto vv. 1-‐157; 236-‐317. Dalle Operette morali
T21 Pag. 140 Dialogo della Natura e di un Islandese
T22 Pag. 147 Cantico del gallo silvestre
T23 Pag. 152 Dialogo di Plotino e di Porfirio
T24 Pag. 156 Dialogo di Tristano e di un amico T26 Pag. 189 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
UN BILDUNGSROMAN NELL’ 800 ITALIANO: LA VICENDA DI RENZO NEI PROMESSI SPOSI (dal volume 4)
I presupposti teorici Microsaggio Pag. 286 Il romanzo di formazione
Dai Promessi sposi di Alessandro Manzoni: T14 Pag. 454 La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia, cap. XVII T17 Pag. 472 Il flagello di Dio e l’impotenza dell’uomo, cap. XXXV T18 Pag. 476 La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale, cap. XXXVIII
IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO (dal volume 5)
I presupposti teorici T2 Pag. 73 E. e J. de Goncourt: Un manifesto del Naturalismo T3 Pag. 77 E. Zola: Lo scrittore come operaio del progresso sociale T3 Pag. 201 G. Verga, Impersonalità e regressione, da L’amante di Gramigna, Prefazione T7 Pag. 231 G. Verga, I “vinti” e la “fiumana del progresso”, da I Malavoglia, Prefazione
Dalle Novelle di G. Verga
T5 Pag. 212 Fantasticheria, da Vita dei campi T6 Pag. 218 Rosso Malpelo, da Vita dei campi T12 Pag.264 La roba, da Le Novelle rusticane T13 Pag. 269 Libertà, da Le Novelle rusticane T16 Pag. 314 La lupa, da Vita dei campi
Da I Malavoglia di G. Verga
T8 Pag. 240 Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, , cap. I T10 Pag.251 Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, cap. XI T11 Pag.257 La conclusione del romanzo, cap. XV
Da Mastro don Gesualdo di G. Verga
T15 Pag.287 La morte di don Gesualdo, cap. V
IL DECADENTISMO, IL SIMBOLISMO E PASCOLI (dal volume 5)
I presupposti teorici T1 Pag. 527 G. Pascoli, Una poetica decadente, da Il fanciullino T7 Pag. 367 C. Baudelaire, Perdita d’aureola, da Lo Spleen di Parigi
On line fotocopia A. Rimbaud, Bisogna essere veggente, lettera del 17 aprile 1871 all’amico Paul Demeny On line fotocopia S. Mallarmé, Il parlare non ha rapporto con la realtà delle cose, da Frammenti , 1886-‐1896
I testi
T1 Pag. 349 C. Baudelaire, Corrispondenze da Le fleurs du mal T 4 Pag. 390 A. Rimbaud, Vocali, Poesie T2 Pag. 382 P. Verlaine , Languore, Un tempo e poco fa T5 Pag. 393 S. Mallarmé, Brezza marina, Parnasse contemporain T3 Pag. 553 G. Pascoli, Arano da Myricae T4 Pag. 555 G. Pascoli, Lavandare da Myricae T5 Pag. 556 G. Pascoli, X Agosto da Myricae T7 Pag. 561 G. Pascoli, L’assiuolo da Myricae T9 Pag. 566 G. Pascoli, Novembre da Myricae T15 Pag. 593 G. Pascoli, Italy dai Poemetti T17 Pag. 603 G. Pascoli, Il gelsomino notturno dai Canti di Castelvecchio
UN PERCORSO NELLA LIRICA FRA 800 E 900: (dal volume 5)
I presupposti teorici On line fotocopia C. Arrighi, La Scapigliatura, da La Scapigliatura e il 6 febbraio T1 Pag. 437 G. D’Annunzio, da Il piacere, La descrizione di Andrea Sperelli, cap. 2 T1 Pag. 661 F.T. Marinetti, Manifesto del futurismo T2 Pag. 664 F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
I testi
T1 Pag. 35 E. Praga, Preludio, Da libri di strenna On line fotocopia C. Boito, Lezione di anatomia, da Il libro dei versi T6 Pag. 175 G. Carducci, Alla stazione in una mattina d’autunno, da Odi Barbare T7 Pag. 179 G. Carducci, Nevicata, da Odi Barbare T4 Pag. 672 A. Palazzeschi , Lasciatemi divertire, da L’Incendiario T6 Pag. 470 G. D’ Annunzio, La sera fiesolana , da Alcyone T10 Pag. 482 G. D’ Annunzio, La pioggia nel pineto, da Alcyone
On line fotocopia G. D’ Annunzio, Stabat nuda Aestas, da Alcyone T1 Pag. 707 S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, da Piccolo libro inutile
On line fotocopia G. Gozzano, L’amica di nonna Speranza, da I colloqui T5 Pag. 735 M. Moretti, A Cesena, da Il giardino dei frutti T7 Pag. 744 C. Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere, da Pianissimo
IL RELATIVISMO DI PIRANDELLO (dal volume 5)
I presupposti teorici T1 Pag. 885 Un’arte che scompone il reale, da L’umorismo
I testi
T4 Pag. 907 Il treno ha fischiato , dalle Novelle per un anno On line fotocopia Pensaci Giacomino, dalle Novelle per un anno On line fotocopia La signora Frola e il signor Ponza , dalle Novelle per un anno On line fotocopia La patente, dalle Novelle per un anno T5 Pag. 923 La costruzione della nuova identità, da Il fu Mattia Pascal, capp. VIII e IX
On line fotocopia Una crisi d’identità, da Uno, nessuno e centomila, libro I (incipit) T8 Pag. 947 Nessun nome, da Uno, nessuno e centomila, libro VIII, capitolo IV (explicit)
SVEVO: LO SVILUPPO DELLA FIGURA DELL’INETTO NELLE TRE OPERE MAGGIORI (dal volume 5)
I presupposti teorici On line fotocopia Per comprendere la ragione di uno pseudonimo, dal Profilo autobiografico, 1928 On line fotocopia Perché voler curare la nostra malattia?, dall’Epistolario
I testi
T1 Pag. 771 Le ali del gabbiano, da Una vita, cap. VIII T2 Pag. 780 Il ritratto dell’inetto da Senilità, cap. I T7 Pag. 813 La salute “malata” di Augusta, da La coscienza di Zeno, cap. VI T10 Pag. 827 Psicoanalisi, da La coscienza di Zeno, cap. VIII T11 Pag. 841 La profezia di un’apocalisse cosmica, da La coscienza di Zeno, cap. VIII
CANTARE IL DOLORE INDIVIDUALE E COLLETTIVO: TRE PERCORSI LIRICI (dal volume 6)
T2 Pag. 176 U. Saba, La capra, dal Canzoniere T4 Pag. 180 U. Saba, Città vecchia, dal Canzoniere T9 Pag. 190 U. Saba, Amai, dal Canzoniere T7 Pag. 186 U. Saba, il vetro rotto, dal Canzoniere T10 Pag. 192 U. Saba, Ulisse, dal Canzoniere T2 Pag. 220 G. Ungaretti, In memoria, da L’allegria T11 Pag. 239 G. Ungaretti, Soldati, da L’allegria T4 Pag. 224 G. Ungaretti, Veglia, da L’allegria T5 Pag. 226 G. Ungaretti, Sono una creatura, da L’allegria T6 Pag. 228 G. Ungaretti, I fiumi, da L’allegria T7 Pag. 233 G. Ungaretti, San Martino del Carso, da L’allegria T16 Pag. 251 G. Ungaretti, Non gridate più, da Il dolore T2 Pag. 306 E. Montale, Non chiederci la parola che squadri da ogni lato, da Ossi di seppia T3 Pag. 308 E. Montale, Meriggiare pallido e assorto, da Ossi di seppia T4 Pag. 310 E. Montale, Spesso il male di vivere, da Ossi di seppia T6 Pag. 314 E. Montale, Cigola la carrucola del pozzo, da Ossi di seppia T11 Pag. 332 E. Montale, Non recidere, forbice, quel volto, da Le occasioni T20 Pag. 371 E. Montale, Ho sceso, dandoti il braccio, da Quaderno di quattro anni
IL TEMA DEL RITORNO IN CINQUE ROMANZI DEL SECONDO NOVECENTO
Lettura integrale di:
• P. Levi, La tregua • B. Fenoglio, Una questione privata • C. Pavese, La luna e i falò • E. Vittorini, Conversazioni in Sicilia • I. Silone, Il segreto di Luca
Questo modulo di apprendimento è stato svolto attraverso lavori di gruppo interclasse con la classe 5B. la lettura dei romanzi è stata proposta al termine del quarto anno; ogni gruppo di lavoro ha quindi analizzato uno dei cinque testi, ha applicato il questionario di rilevamento del tema del ritorno (cfr. riquadro sottostante ) e ha successivamente presentato oralmente le risultanze del lavoro. In quale periodo storico e in quale spazio geografico si svolge la vicenda del ritorno? Il contesto ha una rilevanza rispetto alla scelta di tornare? Perché il protagonista se ne è andato? Cosa è successo o non è successo prima che lui partisse e nel periodo in cui è stato lontano? Perché ritorna? Cosa cerca e cosa trova? Trova quello che si aspettava oppure no? Il ritorno è entusiasmante o deludente? Gli altri come leggono il suo ritorno? Come reagiscono quando lo incontrano? C'è qualcuno in grado di cogliere le vere e più profonde motivazioni del ritorno? Se si perché, chi è, in quali rapporti è con il protagonista? Il ritorno si svolge per tappe spaziali o per fasi psicologiche o attraverso entrambi i livelli? C'è un rapporto fra i due piani? Come si conclude la storia? Il libro ha struttura lineare o circolare? L'arrivo è un approdo oppure un nuovo punto di partenza? Il finale è aperto o chiuso? Secondo te quali potrebbero essere i successivi sviluppi della vicenda?
IL PARADISO DI DANTE
Lettura e parafrasi dei canti I, III, VI, XI, XVII e XXXIII
Cantù, 15 maggio 2016 L’insegnante Prof.ssa Barbara Chiari
DISCIPLINA LATINO
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe ha seguito un percorso didattico in regime di autonomia scolastica per cui nel quinquennio ha svolto un programma di Latino articolato su un numero ridotto di ore rispetto all’ordinamento. In particolare sono state svolte 66 ore in meno rispetto alle altre classi, 33 in quarta e 33 in quinta. Inevitabilmente davanti alla scelta tra svolgere i moduli previsti in modo meno approfondito e operare una selezione ho optato per questa seconda opportunità; sia nel quarto che nel quinto anno sono stati scelti alcuni autori ed è stato ridotto al minimo il lavoro sul contesto storico letterario; nella scelta sono stati privilegiati autori ed opere che maggiormente hanno influenzato le culture successive. Alcuni autori previsti nella programmazione del quarto anno sono perciò stati affrontatati in quinta (cfr. programma effettivamente svolto). L'interesse generale della classe è stato su livelli soddisfacenti con interventi costruttivi da parte degli alunni più interessati. Il dialogo educativo è stato sempre aperto e spontaneo. METODOLOGIE
Durante quest’ultimo anno la metodologia prevalente è stata lezione frontale dialogata. La riduzione oraria, come indicato al punto precedente, ha limitato molto la possibilità di esercitazioni di traduzione guidata e i testi oggetto del lavoro sono stati perlopiù analizzati dal docente. In risposta a precisi interessi degli alunni è stato scelto di dedicare uno spazio abbastanza ampio alla Germania di Tacito che è stata letta integralmente in italiano tradotti in classe numerosi passi. STRUMENTI
È stato utilizzato il libro di testo (Diotti, Res et fabula, SEI) affiancato da materiali autoprodotti (soprattutto con riferimento a Conte, Fondamenti di letteratura latina, Le Monnier). La conduzione delle lezioni è stata sempre sostenuta da presentazioni in ppt ad illustrazione dei concetti fondamentali. Il lavoro a casa è stato coordinato attraverso l’utilizzo della piattaforma di elearning Edmodo. QUANTITÀ E QUALITÀ DELLE VERIFICHE E TIPOLOGIE
1° periodo: Due prove scritte: una di analisi del testo (Ovidio) e una di traduzione (Livio) Un test semi-‐strutturato (Livio) Un questionario a risposta aperta (Ovidio e Livio) 2° periodo: Due prove scritte di analisi del testo (Seneca e Tacito) Due test semi-‐strutturati (Seneca e Tacito) Un questionario a risposta aperta (Seneca) STRATEGIE PER IL RECUPERO
Si è sempre cercato di calibrare il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe. In alcuni casi sono state date indicazioni metodologiche personalizzate. È stato condotto recupero in itinere ogniqualvolta si è ritenuto necessario.
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
In ottemperanza alla normativa la simulazione di terza prova è stata predisposta secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola [...] articolati in una o più domande chiaramente esplicitate cfr DM 20/11/2000, n. 429 art.1b); è stata redatta la prova con domande esplicite eventualmente corredate da scaletta. Sono stati assegnati adeguati spazi entro i quali dovevano essere contenute le relative risposte. La valutazione ha tenuto conto soprattutto delle completezza dei contenuti richiesti, della coesione testuale e della correttezza della sintassi e del lessico; si è tenuto altresì conto della capacità di contenere la risposta negli spazi indicati. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Lo studio è stato conforme all’interesse per materia e il profitto globale si attesta su livelli discreti sebbene, una parte degli allievi, pur dimostrando interesse per i contenuti letterari, non domini con sicurezza le strutture più complesse della sintassi latina. Si riscontrano ovviamente diversi gradi di preparazione, secondo i singoli requisiti; un piccolo gruppo di alunni si è distinto per interesse, partecipazione, capacità e risultati ottenuti come si evince dalle votazioni riportate. Gli studenti sono in grado, a diversi livelli, di
• Comprendere i testi più significativi della latinità, in originale o in traduzione. • Analizzare da un punto di vista linguistico e sintattico testi noti. • Riflettere sulla lingua latina e giustificare scelte di traduzione. • Contestualizzare l’opera degli autori studiati. • Confrontare le opere latine studiate con testi di altre culture antiche e moderne. • Cogliere l’alterità e la continuità fra la cultura latina e quella contemporanea.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL VOLUME 2
Le Metamorfosi di Ovidio: l’arte di trasformare le cose
Apollo e Dafne, Libro I, vv. 533-‐66 in latino pag. 347 Narciso, Libro III, vv. 344-‐510, In italiano Pag. 360 Piramo e Tisbe, Libro IV, vv. 55-‐166 In italiano Pag. 352
Gli exempla nella Storia di Roma di Livio
L’apologo di Menenio Agrippa, Libro II, 32,8-‐12 e 33,1-‐2 In latino Pag. 420 Lucrezia, Libro I, 57, 4-‐11 In latino Pag. 420 e fot. Camillo e i Galli, Libro V, 49, 1-‐5 In italiano Pag. 415
DAL VOLUME 3
Seneca: La provvidenza e il dolore del giusto
Solo il tempo è nostro (Epistulae morales ad Lucilium 1) In italiano Pag. 74 Il coraggio nelle sofferenze, Epistulae morales ad Lucilium 67, 3-‐7) In italiano Pag. 90 Se la provvidenza regge il mondo... (De providentia 1, 1; 5-‐6) In latino Pag. 90 L’uomo buono non subisce il vero male (De providentia 6, 1-‐5) In latino Pag. 92 All’uomo resta sempre una via di fuga (De providentia 6, 6-‐9) In latino Pag. 94
La pedagogia di Quintiliano
È meglio educare in casa o alla scuola pubblica? (Inst. Orat. I, 2, 1-‐8) In italiano Pag. 270 Il maestro sia come un padre (Inst. Orat. II, 2, 5-‐8) In latino Pag. 273 Tempo di gioco, tempo di studio (Inst. Orat. I, 3, 6-‐13) In italiano Pag. 275 Inutilità delle punizioni corporali (Inst. Orat. I, 3, 14-‐17) In italiano Pag. 278
Il Satyricon di Petronio: A cena di Trimalcione – affresco di una società degradata
Trimalchione si unisce al banchetto (32-‐33,1-‐4); In italiano Pag. 197 Vive più a lungo il vino dell’ometto! (34); In italiano Pag. 198 Un cinghiale con il berretto (40) In italiano Pag. 199 L’apologia di Trimalchione (75, 8-‐11; 76) In italiano Pag. 199 Il funerale di Trimalchione (77, 7; 78) In italiano Pag. 202 La matrona di Efeso In italiano fotocopia
La Germania di Tacito
Lettura autonoma del testo integrale In italiano fotocopia I confini della Germania, Germania, 1 In latino Pag. 365 Origine e aspetto fisico dei Germani, Germania, 4 In latino Pag. 365 Gli dèi e il senso del sacro, Germania, 9 In latino Pag. 370 L’assemblea, Germania, 11 In latino Pag. 372 I capi e il seguito in guerra, Germania, 14 In latino Pag. 375 La terra dell’ambra, Germania, 45 In latino Pag. 381
Due percorsi di formazione in Apuleio (Lucio e Psiche)
Le nozze “mostruose” di Psiche (Met. liber IV, 28-‐35 passim) In italiano Pag. 497 Psiche contempla di nascosto Amore (Met. liber V, 21-‐23) In italiano Pag. 501
Psiche scende agli inferi (Met. liber VI, 16-‐21) In italiano Pag. 503
Cantù, 15 maggio 2016 L’insegnante Prof.ssa Barbara Chiari
DISCIPLINA INGLESE
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
Gli studenti hanno dimostrato costante impegno e serietà nel seguire l'attività didattica, sia in classe che nel lavoro di approfondimento personale. Hanno progressivamente sviluppato la capacità di effettuare collegamenti tra le opere, gli autori e i movimenti artistico-‐letterari esaminati, raggiungendo risultati differenziati sulla base delle competenze maturate da ciascuno. Molti di loro hanno sostenuto, nel corso della classe quarta o quinta, l'esame First Certificate of English (University of Cambridge) e tutti i candidati lo hanno superato. Nell'arco del triennio sono andati affinando le abilità di produzione orale e scritta in lingua straniera, raggiungendo mediamente un buon livello di fluency e accuracy, sebbene permanga qualche difficoltà per alcuni di loro nella produzione scritta. Hanno inoltre migliorato la capacità di lettura critica dei testi letterari nell'ambito della poesia, della narrativa e del teatro. Le tecniche didattiche adottate sono state la lezione frontale, la lezione frontale dialogata e le attività finalizzate al consolidamento delle quattro abilità linguistiche (ascolto – produzione orale – lettura – produzione scritta). Si è usata una varietà di strumenti quali il manuale di storia della letteratura, il dizionario monolingue e il dizionario bilingue − il cui uso è stato consentito durante le verifiche e le due simulazioni della terza prova d'esame − la LIM e l'accesso a Internet, che ha consentito di reperire in rete testi letterari non inclusi nel manuale e preziose risorse come il British National Corpus e il Webcorp, cui si è fatto ricorso soprattutto per lo studio delle collocazioni, oltre che – in qualche caso – di aspetti sintattici legati ad alcune parole. La valutazione si è fondata su regolari verifiche scritte e orali, che hanno accertato il grado di competenza comunicativa e l’acquisizione dei contenuti disciplinari. Sono state somministrate due verifiche scritte nel trimestre e tre nel pentamestre, strutturate tutte secondo la tipologia B della terza prova dell’Esame di Stato (quesiti a risposta singola di 10 righe ciascuna), mentre nelle verifiche orali si è chiesto agli studenti di esporre gli argomenti di studio (cenni sul background storico e culturale dei vari periodi, introduzione ai movimenti letterari e agli autori affrontati, ma soprattutto analisi dei testi esaminati in classe − temi, scelte stilistiche,...). Si è valutata in primo luogo la conoscenza dei contenuti e l’efficacia comunicativa, in secondo luogo la fluidità espositiva, la pronuncia, l’accuratezza grammaticale, la ricchezza lessicale e la capacità di argomentare. Per quanto riguarda la produzione scritta, si sono privilegiate domande che verificassero la conoscenza e la rielaborazione dei contenuti. Nella spiegazione e conseguentemente anche in fase di verifica sia scritta che orale si è scelto di dare spazio alla lettura dei testi e alla riflessione su aspetti tematici, stilistici e, in generale, formali, con particolare attenzione alle caratteristiche di ciascun macro-‐genere letterario (poesia, narrativa e, in misura minore, teatro), introducendo solo brevemente il quadro storico di riferimento e le notizie bio-‐bibliografiche sugli autori esaminati. Per consolidare l'abilità di produzione scritta si è fatto ricorso a esercitazioni di scrittura collaborativa in classe. Nel corso del quarto anno la classe ha assistito allo spettacolo Shakespeare’s Memories e nel corso del quinto anno allo spettacolo Rosso Wilde, entrambi in lingua italiana. Lo scorso aprile due allievi di 5^E hanno preso parte alla rappresentazione teatrale Sulle rive del Mississippi, nel corso della quale hanno letto brani tratti dalle opere, in lingua originale, di Mark Twain Tom Sawyer e Huckeberry Finn.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Testi in adozione: - M.Spiazzi & M.Tavella. Only Connect...New Directions – From the Origins to the Romantic Age,
Zanichelli Ed. - M.Spiazzi & M.Tavella. Only Connect...New Directions – From the Victorian Age to the Present Age,
Zanichelli Ed.
Modern and contemporary classics: - To the Lighthouse by Virginia Woolf.
CONTENUTI DISCIPLINARI
- The Romantic Age (brief introduction to historical and literary background) and W. Blake: The Lamb, The Tyger, London, The Chimney Sweeper (Songs of Innocence), The Chimney Sweeper (Songs of Experience). W. Wordsworth: Daffodils, Composed upon Westminster Bridge, The Solitary Reaper, The Rainbow and from Tintern Abbey. S.T. Coleridge: from Rime of the Ancient Mariner, Kubla Khan. J. Keats: Ode on a Grecian Urn, To Autumn.
- Narrative techniques - Introduction to the rise of the novel and early 19th-‐century fiction (Jane Austen: from Pride and
Prejudice) - The Victorian Age and Victorian fiction (brief introduction to historical and literary background) - Victorian novelists:
C. Dickens: from Oliver Twist, from Hard Times. C. Brontë: from Jane Eyre. E. Brontë: from Wuthering Heights. G. Eliot: from Middlemarch.
- Late Victorian authors: T. Hardy: from Tess of the d'Urbervilles; The Voice; Hap. L. Stevenson: from Dr Jekyll and Mr Hyde. O. Wilde: from The Picture of Dorian Gray.
- The Rise of Modernism (brief introduction to historical and literary background) and - Poetry in the 20th century:
W. Owen: Dulce et Decorum Est. T. S. Eliot: The Love Song of J. Alfred Prufrock; The Hollow Men. Carol Ann Duffy: Last Post; The ChristmasTruce.
- The “Stream of Consciousness novel”: J. Joyce: from The Dead, from Ulysses. V. Woolf: To the Lighthouse.
- The “Distopian” novel: G. Orwell: from Nineteen Eighty-‐four.
- Drama in the 20th century: S. Beckett: from Waiting for Godot.
Cantù, 15/05/2016 Il docente Prof.ssa Annarita Tavani
DISCIPLINA TEDESCO
La classe mi ha avuto come docente per l’intero quinquennio di studi. Ha in genere mostrato fin dal biennio, interesse, attenzione e partecipazione all’attività didattica, ma non in tutti gli alunni è emerso un costante senso di responsabilità rispetto alla assiduità ed alla profondità dello studio domestico. Per quanto concerne il profitto esso si attesta su risultati mediamente discreti, divisa in una fascia ridotta nel numero con risultati che raggiungono sia che di eccellenza, rivelando fin dal biennio buone, se non ottime, capacità espressive nonché ricchezza lessicale. Una seconda fascia di alunni sia attesta su risultati complessivamente discreti ed una terza fascia ha conseguito infine risultati accettabili o globalmente accettabili, con talune incertezze soprattutto nell’ambito della produzione scritta, spesso imputabili sia a qualche superficialità nello studio e poca cura dell’espressione sia scritta che orale, sia a pregressi problemi sia morfo-‐sintattici che lessicali, mai puntualmente risolti. METODOLOGIE
• Lezione frontale • Lezione frontale dialogata • Gruppi di lavoro • Simulazioni
STRUMENTI
• Manuali • Dizionari • Sussidi audiovisivi • Materiale di supporto • Biblioteca scolastica
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
• Prove testuali ( temi-‐ testi di differente genere) • Interrogazioni orali • Test scritti
- Questionari a risposta chiusa - Questionari a risposta aperta
• Esercizi di lettura documenti • Esercizi di comprensione documenti • Esercizi di applicazione regole
STRATEGIE PER IL RECUPERO
• calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
• proporre esercitazioni guidate; • dare indicazioni metodologiche personalizzate • attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; • Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: Percorso
autonomo
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
-‐Conoscenza del lessico specifico -‐Conoscenza dei contenuti considerati -‐Possesso di strumenti di analisi testuale -‐Applicazione di regole morfo-‐sintattiche -‐Chiarezza espositiva -‐Capacità di operare collegamenti
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:
La classe sa globalmente e mediamente: -‐Utilizzare le strutture morfosintattiche considerate anche se in modo non sempre corretto. Maggiori incertezze emergono nella competenza scritta -‐Utilizzare adeguatamente il lessico specifico, soprattutto nella produzione orale -‐Esporre in modo lineare e preciso i contenuti appresi -‐Collocare un autore nel contesto storico-‐culturale, individuandone le specificità -‐Analizzare un testo letterario nelle sue componenti più importanti e collocarlo nel contesto dell’opera dell’autore e del periodo storico-‐culturale di riferimento.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
-‐La struttura dello Stato tedesco: Presidente della Repubblica Federale, Parlamento, Governo, Corte Costituzionale. I partiti della coalizione di governo e dell’opposizione. Letteratura: -‐Caratteristiche del Romanticismo: contesto storico-‐filosofico-‐letterario Joseph von Eichendorff: -‐Mondnacht -‐Lockung -‐Sehnsucht -‐aus: „Aus dem Leben eines Taugenichts“ Confronto fra Eichendorff e alcuni dipinti di C. Friedrich. Jakob und Wilhelm Grimm : -‐Lettura di „Sterntaler“: caratteristiche della fiaba -‐La Restaurazione. Il Congresso di Vienna. Il Biedermeier. Vormärz. Heinrich Heine:-‐Im wunderschönen Monat Mai -‐Ein Fichtelbaum -‐Ein Fräulein stand am Meere -‐Loreley -‐Die schlesischen Weber. Politische Lieder -‐Caratteristiche del Realismo poetico : contesto storico-‐filosofico-‐letterario Gottfried Keller : -‐Kleider machen Leute (da:“ Die Leute von Seldwyla“) Theodor Fontane: -‐ aus „Effi Briest“ -‐Caratteristiche del Naturalismo: contesto storico-‐letterario-‐filosofico Gerhart Hauptmann: -‐aus:“ Die Weber“ Confronto con opera di H. Heine. -‐Caratteristiche dell’ Impressionismo e del Simbolismo: contesto storico-‐letterario. Accenni allo Jugendstil.
Rainer Maria Rilke: -‐Der Panther Arthur Schnitzler: -‐ aus “Fräulein Else“. Differenza tra „Innerer Monolog“ e „erlebte Rede“. Freud e la psicoanalisi: accenni. -‐aus ” Anatol” -‐Caratteristiche dell’ Espressionismo: contesto storico-‐letterario. Accenni al Futurismo visto dalla Germania. Fritz Lang “Metropolis” Georg Heym : -‐Der Gott der Stadt Georg Trakl: -‐Abendland -‐Grodek -‐Die Weimarer Republik.: contesto storico-‐letterario. Accenni al Bauhaus. Franz Kafka:-‐ Vor dem Gesetz -‐Die Verwandlung -‐ Brief an den Vater. Thomas Mann:-‐ aus“Der Tod in Venedig“. Visione film tratto dall’opera per la regia di L.Visconti -‐Presa di potere di Hitler. Leggi razziali. Persecuzioni degli Ebrei. Paul Celan:-‐ Todesfuge” Scoppio della Seconda Guerra Mondiale. -‐Dopoguerra. Divisione della Germania in 4 zone di occupazione. La Guerra Fredda. Divisione dei due Stati tedeschi. -‐ Caratteristiche della letteratura del Secondo Dopoguerra. -‐La Kurzgeschichte. Il “Gruppo 47”. Wolfgang Borchert :-‐Das Brot -‐Die drei dunklen Könige -‐Die Küchenuhr Hans Bender .-‐„Forgive me“ -‐Il boom economico . Gli anni 50 e 60. Accenni alla riunificazione tedesca „Die Wende“ Heinrich Böll:-‐Anedokte zur Senkung der Arbeitsmoral -‐Der Lacher -‐La letteratura svizzera Friedrich Dürrenmatt:-‐aus: „Der Besuch der alten Dame“ -‐aus „Die Physiker“ Peter Bichsel :-‐„Ein Tisch ist ein Tisch“ -‐„San Salvador“ Testo : Mari, Focus Kontexte. Ed. Cideb
Cantù, 15/05/2016 Il docente Prof.ssa Fiorella Del Pero
DISCIPLINA STORIA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
Ho cominciato ad insegnare nella classe solo a partire da quest’anno: un aspetto importante nella fase di avvio delle attività ha riguardato la conoscenza reciproca tra insegnante e studenti e l’individuazione di un metodo di lavoro che potesse consentire di conciliare l’approccio della docente alla disciplina con le conoscenze e il metodo di studio degli studenti in relazione alle richieste dell’ultimo anno. L’atteggiamento è stato fin dall’inizio partecipe e collaborativo. Gli studenti presentano un buon livello di maturazione delle competenze sociali e comunicative e mostrano un buon affiatamento, e questo ha consentito di lavorare con serenità nel corso dell’anno. Le lezioni sono state generalmente seguite con interesse, richieste di chiarimento e riflessioni. Gli studenti hanno svolto esercitazioni in classe individualmente e in coppia. Si segnala la partecipazione degli studenti agli spettacoli organizzati nell’ambito del Dipartimento di storia e filosofia: in particolare, gli studenti hanno assistito allo spettacolo teatrale “In Trincea”, di M. di Giacomo, e partecipato al recital “Tu non sai le colline” (ricerca drammaturgica di Gabriele Penner), Teatro d’Acqua Dolce, Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta, Como. Per la giornata memoria gli studenti hanno preso parte alla rappresentazione di C. Poggioni, introdotta da M. Porro, su Primo Levi. L’impegno nello studio è stato per alcuni costante nel corso dell’anno, e ha consentito di maturare una riflessione articolata in relazione agli argomenti affrontati; per altri l’interesse e l’impegno sono stati finalizzati principalmente al momento della valutazione formale. Gli obiettivi relativi alle conoscenze e alle competenze sono stati nel complesso globalmente raggiunti. L’attività didattica ha comportato lo svolgimento dei temi in programma utilizzando in modo costante il manuale in uso, per fornire agli studenti uno strumento di sicuro riscontro rispetto alle questioni affrontate e utile a guidare nell’uso della terminologia, nell’organizzazione delle informazioni, nella rielaborazione autonoma. Non tutti gli argomenti individuati in fase di programmazione sono stati svolti, per una valutazione troppo ottimistica di tempi e risorse. Nel corso delle lezioni sono stati costantemente segnalati contributi audio, video, testuali, di riflessione aggiornata. La classe ha utilizzato anche per storia, come per altre discipline, la piattaforma Edmodo e una casella per l’archiviazione, l’utilizzo e lo scambio di materiali digitali.
METODOLOGIE
• Lezione frontale • Lezione frontale dialogata • Lavori in coppia o in piccolo gruppo • Lettura e analisi testuale STRUMENTI
• Manuali • Dizionari • LIM • Sussidi audiovisivi • Film • Spettacoli teatrali • Materiale di supporto (diapositive dal manuale) • Piattaforma di elearning Edmodo • Testi di approfondimento
VERIFICHE
• Dialogo educativo • Interrogazioni orali • Prove testuali (analisi di testo, questionari di comprensione, …) • Test scritti
- Questionari a risposta chiusa - Questionari a risposta aperta - Esercizi di lettura documenti - Esercizi di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO
• si è calibrato il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; • si sono svolte esercitazioni e lavori in coppia o in piccolo gruppo • sono state date, quando opportune, indicazioni metodologiche personalizzate • è stato attuato, quando necessario, recupero in itinere CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
Per la simulazione di terza prova in storia sono state predisposte due domande di tipologia B in 10 righe (per i testi della prove si rimanda agli Allegati). Per la valutazione è stata adottata la griglia comune allegata. Nella valutazione sono stati valorizzati la pertinenza rispetto alle richieste, le conoscenze, la capacità di rielaborazione e di sintesi, l’uso di un linguaggio specifico. Il mancato rispetto del numero di righe fissato o gli eventuali errori grammaticali e sintattici attribuibili alla fretta sono stati considerati con benevolenza. Nella seconda parte dell’anno le interrogazioni sono state programmate, per consentire una gestione più autonoma e responsabile dei tempi di studio. Sono stati proposti titoli per temi e/o saggi brevi nella prova di italiano. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe, sul piano delle capacità e delle competenze, è in grado di articolare un discorso in relazione alle tematiche svolte. Gli alunni sono in grado, ciascuno secondo le proprie capacità e i livelli di apprendimento raggiunti, di utilizzare il lessico specifico, di esporre i contenuti acquisiti sia oralmente che per iscritto, di collocare eventi e protagonisti nel contesto storico-‐culturale, di leggere e analizzare un testo di critica storica.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO: Testo in adozione: F. M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, Chiaroscuro, Nuova edizione, SEI, voll. 2 e 3 Si è dato avvio alle attività proponendo una riflessione sulla figura di C. Pisacane, prendendo spunto da una puntata della trasmissione wikiradio curata da M. Isnenghi su La spedizione di Sapri, per l’elaborazione di un lavoro di gruppo che prevedeva l’ascolto della trasmissione e la lettura di testi di approfondimento su Pisacane: Chiaroscuro, IPERTESTO, Carlo Pisacane tra socialismo e Risorgimento nazionale. Gli studenti hanno infine prodotto un contributo audio sulla figura del patriota. Nello svolgimento del compito la classe ha mostrato interesse, capacità organizzative, competenze di analisi e di sintesi, sia nella selezione dei materiali che nell’elaborato finale. Si è proseguito con gli argomenti e i materiali proposti dal manuale: Politica e società alla fine dell’Ottocento La piena maturità del movimento operaio La seconda rivoluzione industriale Una nuova potenza mondiale: gli Stati Uniti I problemi del nuovo Stato unitario in Italia (1861-‐1890)
L’età dell’imperialismo Ragioni e caratteri dell’imperialismo Le origini della violenza totalitaria L’imperialismo in Asia orientale Gli anni Novanta in Italia Tra Ottocento e Novecento: Le nuove masse e il potere Le masse entrano in scena L’individuo e la società Mobilitare le masse L’età giolittiana Letture: S. F. Romano, Giolitti di fronte al movimento dei lavoratori (pagg.48-‐49) Proposte di approfondimento: Documentario, L’Età giolittiana, a cura di V. Castronovo (regia F. Quilici) La prima Guerra mondiale Le origini del conflitto L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento Guerra di logoramento e Guerra totale Intervento americano e sconfitta tedesca Letture: Verdun, 21 febbraio 1916-‐Somme, 1 luglio 1916 (pg. 74-‐75) J. Keegan, La battaglia della Somme. Problemi telefonici e medici (pg. 90-‐91) Proposte di approfondimento: A. Barbero, Come scoppiano le guerre? La prima guerra mondiale M. Isnenghi, Cinque modi di andare alla guerra, Lezioni di storia, Laterza L’Italia nella Grande Guerra Il problema dell’intervento L’Italia in Guerra La guerra dei generali Da Caporetto a Vittorio Veneto Letture: E. Lussu, L’assalto frontale (pgg.122-‐123) Visione di un brano tratto dal film di F. Rosi, Uomini contro (1970) Il comunismo in Russia La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ottobre Comunismo di guerra e nuova politica economica Stalin al potere Il fascismo in Italia L’Italia dopo la prima Guerra mondiale Il movimento fascista Lo Stato totalitario Lo Stato corporativo
Letture: E. Cinnella, La repressione della rivolta di Tambov e il lancio della NEP (pp.203-‐204) G. De Rosa, La dottrina del fascismo (pgg.250-‐251) Approfondimenti proposti: A. Foa, Il manifesto della razza, Wikiradio 5-‐08-‐2015
Il nazionalsocialismo in Germania La repubblica di Weimar Adolf Hitler e il Mein Kampf La conquista del potere Il regime nazista Economia e politica tra le due guerre mondiali La grande depressione Lo scenario politico internazionale degli anni Venti e Trenta La Guerra civile spagnola Approfondimento proposto: K. Loach, Terra e libertà (1995) La seconda Guerra mondiale I successi tedeschi in Polonia e Francia L’invasione dell’URSS La Guerra Globale La sconfitta della Germania e del Giappone L’Italia nella Seconda guerra mondiale La guerra fredda (Sintesi) L’Italia repubblicana (Sintesi) Approfondimenti proposti: A.Barbero, Come scoppiano le guerre? La seconda guerra mondiale A. Graziosi, 1989-‐1991. La crisi del socialismo e la nuova Europa Lezione video: F. Romero, La guerra fredda e il mondo bipolare, da “L’altra metà del secolo breve”, ToKaLon Cantù, 15/05/2016 Il docente Prof.ssa Berenice Chimienti
DISCIPLINA FILOSOFIA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
Ho cominciato ad insegnare nella classe solo a partire da quest’anno: un aspetto importante nella fase di avvio delle attività ha riguardato la conoscenza reciproca tra insegnante e studenti e l’individuazione di un metodo di lavoro che potesse consentire di conciliare l’approccio della docente alla disciplina con le conoscenze e il metodo di studio degli studenti in relazione alle richieste dell’ultimo anno. L’atteggiamento è stato fin dall’inizio partecipe e collaborativo. Gli studenti presentano un buon livello di maturazione delle competenze sociali e comunicative e mostrano un buon affiatamento, e questo ha consentito di lavorare con serenità nel corso dell’anno. Le lezioni sono state generalmente seguite con interesse, richieste di chiarimento e riflessioni. Gli studenti hanno svolto esercitazioni in classe individualmente e in coppia. Si segnala la partecipazione degli studenti alle iniziative organizzate nell’ambito del Dipartimento di storia e filosofia: in particolare lo spettacolo teatrale “Orfeo ed Euridice”, di C. Brie, cui è seguito il dibattito con B. Englaro e C. Brie. L’impegno nello studio è stato per alcuni costante nel corso dell’anno, e ha consentito di maturare una riflessione articolata in relazione agli argomenti affrontati; per altri l’interesse e l’impegno sono stati finalizzati principalmente al momento della valutazione formale. Gli obiettivi relativi alle conoscenze e alle competenze sono stati nel complesso globalmente raggiunti. L’attività didattica ha comportato lo svolgimento dei temi in programma utilizzando in modo costante il manuale in uso, per fornire agli studenti uno strumento di sicuro riscontro rispetto alle questioni affrontate e utile a guidare nell’uso della terminologia, nell’organizzazione delle informazioni, nella rielaborazione autonoma. Non tutti gli argomenti individuati in fase di programmazione sono stati svolti. Nel corso delle lezioni sono stati costantemente segnalati contributi audio, video, testuali, di riflessione aggiornata. La classe ha utilizzato anche per storia, come per altre discipline, la piattaforma Edmodo e una casella per l’archiviazione, l’utilizzo e lo scambio di materiali digitali. METODOLOGIE
• Lezione frontale • Lezione frontale dialogata • Lavori in coppia o in piccolo gruppo • Lettura e analisi testuale
STRUMENTI
• Manuali • Dizionari • LIM • Sussidi audiovisivi • Materiale di supporto (diapositive dal manuale) • Edmodo • Film • Spettacoli teatrali • Testi di approfondimento
VERIFICHE
• Dialogo educativo • Interrogazioni orali • Prove testuali (analisi di testo, questionari di comprensione, …) • Test scritti
- Questionari a risposta chiusa - Questionari a risposta aperta
• Esercizi di lettura e di comprensione documenti
STRATEGIE PER IL RECUPERO
• si è calibrato il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; • si sono svolte esercitazioni e lavori individuali o in coppia • sono state date, quando opportune, indicazioni metodologiche personalizzate • è stato attuato, quando necessario, recupero in itinere
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
La classe ha svolto per filosofia una simulazione di terza prova. Le due domande elaborate secondo la tipologia B, prevedevano una risposta in un numero massimo di dieci righe (per i testi della prove si rimanda agli Allegati). Per la valutazione è stata adottata la griglia comune allegata, che ha valorizzato la conoscenza dei contenuti, l’uso del linguaggio specifico, la capacità di rielaborazione, di analisi e di sintesi. Non si è attribuito invece un peso eccessivo al mancato rispetto del numero di righe indicato, se dipendente dallo stile grafico personale, o ad errori grammaticali e sintattici di distrazione. Nella seconda parte dell’anno le interrogazioni sono state programmate, per consentire una gestione più autonoma e responsabile dei tempi di studio. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi prefissati: gli studenti hanno maturato una conoscenza generale del pensiero e delle tesi principali degli autori studiati. Gli studenti sono in grado, ciascuno secondo le proprie capacità e i livelli di apprendimento raggiunti, di esporre i contenuti appresi con proprietà di linguaggio e utilizzando un lessico specifico; sanno collocare i pensatori nel contesto storico-‐culturale di riferimento individuandone la specificità; sanno analizzare un testo filosofico; sanno stabilire, alcuni in modo autonomo, altri se guidati, confronti tra autori diversi su temi comuni; hanno, in alcuni casi, sviluppato riflessioni personali e sono capaci di sostenere una tesi interpretativa sulla base di ragionamenti, approfondimenti, letture. Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero, Percorsi di filosofia, Paravia, Milano, voll. 2B, 3 A, 3 B Argomenti effettivamente svolti: KANT La critica della ragion pratica La ragion “pura” pratica e i compiti della nuova Critica La realtà e l’assolutezza della legge morale La “categoricità” dell’imperativo morale La “formalità” della legge e il dovere-‐per-‐il-‐dovere L’autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale La teoria dei postulati pratici e la fede morale Il primato della ragion pratica
Approfondimenti proposti: Kant, Critica della ragion pratica, a c. di M. T. De Vito (YouTube) Kant, Critica del giudizio, a c. di M.T. De Vito (Youtube)
Testi: L’universalità della legge morale (pgg.223-‐224) L’umanità come valore assoluto (pgg. 226) L’autonomia della volontà (pg. 227) Imperativo morale e libertà: tu devi, quindi puoi (pgg. 228-‐229) Conclusione, Critica della ragion pratica (testo su Dropbox)
La critica del Giudizio Il problema e la struttura dell’opera L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico La giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica Il sublime, le arti belle e il genio Il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente
Testi: Il giudizio estetico (pg. 250) Che cos’è il bello? (pgg.250-‐251) Bello e sublime (pgg. 252-‐253)
FICHTE La dottrina della scienza L’infinitizzazione dell’io I principi della “dottrina della scienza” La struttura dialettica dell’Io La “scelta” tra idealismo e dogmatismo La dottrina della conoscenza
Testi: “L’Io pone se stesso” (pgg. 318-‐319) “L’Io pone il non-‐io” (pg. 320) “L’Io oppone nell’Io all’io divisibile un non-‐io divisibile” (pgg.321-‐322) Prescindere dalla cosa o dall’intelligenza (pgg. 322-‐323) Il concetto di libertà (pg. 326) HEGEL Le tesi di fondo del sistema Finito e infinito Ragione e realtà La funzione della filosofia Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia La dialettica: i tre momenti del pensiero La critica alle filosofie precedenti
La Fenomenologia dello Spirito Coscienza Autocoscienza (signoria e servitù, Stoicismo e scetticismo, La coscienza infelice) Ragione Lo spirito la religione e il sapere assoluto Testi proposti: La coscienza infelice come devozione (pg. 416) La nostalgia della coscienza infelice (pg. 417)
Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo La filosofia della storia Lo spirito assoluto
Testi proposti: La società civile (pg. 450) Lo Stato (pgg. 451-‐452) SCHOPENHAUER Il “velo di Maya” Tutto è volontà Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo La critica delle varie forme di ottimismo Le vie della liberazione dal dolore Testi proposti: Il mondo come rappresentazione (pgg.25-‐26) Il mondo come volontà (pg. 27) Una forza che nel suo insieme non ha alcun senso (pgg. 28-‐29) La vita umana tra dolore e noia (pgg.29-‐30) L’ascesi (pgg.30-‐31) KIERKEGAARD L’esistenza come possibilità e fede Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo” Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo Testi proposti: L’autentica natura della vita estetica (pgg. 47-‐48) Il “salto” della fede (pg. 51) Letture proposte: N. Warburton, Abramo, in Breve storia della filosofia, Salani Saggi. Approfondimenti proposti: S. Givone, Gli stadi nel cammino della vita (YouTube) FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel Umanismo e filantropismo Testi proposti: Cristianesimo e alienazione religiosa (pgg. 64-‐65) L’uomo come essere naturale e sociale (pg. 67)
MARX Caratteristiche generali del marxismo La critica del “misticismo logico” di Hegel La critica della civiltà moderna e del liberalismo La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione Il distacco da Feuerbach La concezione materialistica della storia La sintesi del Manifesto Il capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista Testi proposti: L’alienazione (pgg. 105-‐106) Struttura e sovrastruttura (pgg. 107-‐108) Approfondimenti proposti: U. Curi, Curi legge Marx (sul Capitale), (YouTube) IL POSITIVISMO Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo Positivismo, Illuminismo e Romanticismo COMTE La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia La dottrina della scienza e la sociocrazia J. STUART MILL La logica Economia e politica Testi proposti: Comte, Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi (pgg.149-‐150) Mill, La sovranità dell’individuo (testo fornito) NIETZSCHE Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Le fasi del filosofare nietzscheano Il periodo “illuministico” Il periodo di Zarathustra L’ultimo Nietzsche Testi proposti: Apollineo e dionisiaco (pg. 331) Il superuomo e la fedeltà alla terra (pg. 334) Aforisma 341, La Gaia scienza (pgg.310-‐311) Sull’utilità e il danno della storia per la vita (pagg.1-‐3) Contro il soggetto moderno (da Al di là del bene e del male, I, §§ 16-‐17; III, §54)
FREUD Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi L’inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà Testi proposti: Freud: il ruolo dell’inconscio (pg.443) Freud, L’interpretazione dei sogni (pgg.570-‐571) HUSSERL L’atteggiamento fenomenologico L’intenzionalità e l’Io La crisi delle scienze europee Testi proposti: La “messa in parentesi” del mondo (ppg.376-‐377) Dalla crisi delle scienze a una nuova scientificità (pagg. 377-‐378) Il mondo della vita e la scienza (pgg. 379-‐380) Il primo HEIDEGGER Essere ed esistenza L’essere-‐nel-‐mondo e la visione ambientale preveggente L’esistenza in autentica L’esistenza autentica Il tempo e la storia L’incompiutezza di Essere e tempo Testi proposti: L’essere e l’Esserci (pgg. 416-‐417) Approfondimenti proposti: DVD, AA.VV., Essere-‐con Heidegger, Asia edizioni
Cantù, 15/05/2016 Il docente Prof.ssa Berenice Chimienti
DISCIPLINA MATEMATICA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
Nel corso del triennio gli allievi hanno avuto un comportamento corretto e collaborativo. Hanno partecipato al dialogo educativo interagendo in modo positivo e, a volte , propositivo con l’insegnante. Il lavoro in classe ha visto gli studenti, sia pur con modalità e tempi diversi, agire con senso di responsabilità e consapevolezza anche se, non per tutti, l’impegno personale è stato costante e puntuale nel tempo. In particolare lo studio della disciplina, per una parte del gruppo classe, supportato anche da una buona motivazione e da un impegno costante, ha permesso di raggiungere buone capacità logiche e di autonomia. Altri studenti, seppur meno predisposti alla materia, hanno comunque mostrato serietà nell’affrontare i vari contenuti mettendosi ogni volta in gioco, atteggiamento che ha permesso loro di compiere progressi successivi . Il percorso è stato invece altalenante per qualche alunno. Lo studio, per questi ultimi, è risultato a volte superficiale, incostante ed il lavoro personale debole . L’ultima parte dell’anno sarà dedicata al ripasso e/o al recupero di alcuni argomenti, anche degli anni precedenti, al fine di meglio affrontare le varie tipologie dei quesiti di maturità. METODOLOGIE
• Lezione frontale • Lezione frontale dialogata • Simulazioni • Problem solving
STRUMENTI
• Manuali • Materiale di supporto • Biblioteca scolastica
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
• Dialogo educativo • Prove pratiche • Interrogazioni orali • Test scritti
- Questionari a risposta aperta • Prove che comportano soluzioni di problemi • Grafici e Tabelle • Esercizi di applicazione regole
STRATEGIE PER IL RECUPERO
• calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
• proporre esercitazioni guidate; • dare indicazioni metodologiche personalizzate • attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; • Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
- IDEI
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
La classe ha svolto una prova di simulazione, di cinque ore, effettuata il 10 maggio 2016. Le precedenti prove proposte dal MIUR sono state somministrate come esercitazione ed affrontate come momento di confronto e di riflessione comune . Per la valutazione si è adottata la griglia, riportata negli allegati al presente Documento, elaborata dal Dipartimento di Matematica OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Una parte della classe che ha sempre lavorato in modo serio e con puntualità, possiede una buona conoscenza dei contenuti del programma svolto oltre che buone capacità logiche ed operative. Un allievo in particolare, dotato di una naturale predisposizione nell’area scientifica, si è distinto per l’eccellenza raggiunta riconosciuta anche da premi importanti ottenuti in gare di matematica svolte a livello nazionale. Altri studenti possiedono i contenuti svolti nelle loro linee essenziali e non sempre hanno dimostrato particolare autonomia nell’affrontare e risolvere gli esercizi proposti nel corso dell’anno ed infine qualche studente presenta ancora alcune lacune pregresse degli anni precedenti ed in alcune parti del programma dell’anno in corso. La simbologia matematica ed il linguaggio tecnico risultano in genere acquisiti per buona parte della classe.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Nella presentazione dei contenuti si è cercato di individuare una metodologia dinamica e di facile acquisizione, privilegiando le esercitazioni. Sono stati presentati i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina. I contenuti, presentati in modo schematico ed organizzato, sono stati subito applicati ad esercizi esplicativi di graduale difficoltà. Solo una parte dei teoremi di Analisi sono stati dimostrati, perché si è privilegiata la loro applicazione. Gli studenti sono stati guidati nell’analisi dei problemi e nella ricerca della loro risoluzione, cercando di favorire lo sviluppo delle abilità critiche, logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Si è tentato di abituarli ad operare in autonomia ed a stimolare il loro senso di responsabilità, ma non sempre l’obiettivo è stato raggiunto pienamente. L’ultima parte dell’anno scolastico sarà dedicata al ripasso e/o recupero degli argomenti precedenti. RICHIAMI SULLE FUNZIONI
• Classificazione delle funzioni matematiche. • Funzione composta. • Funzione inversa. • Tecniche di rappresentazione grafica. • Simmetrie di una curva rispetto all'origine, all'asse delle ascisse ed all'asse delle ordinate. • Equazioni e disequazioni contenenti termini algebrici e trascendenti da risolvere graficamente. • Funzioni inverse delle funzioni goniometriche.
LIMITI DI UNA FUNZIONE • Concetto di limite. • Limite finito quando x tende ad un numero finito. • Limite finito quando x tende ad infinito. • Limite infinito quando x tende ad un numero finito. • Limite infinito quando x tende ad infinito. • Relativa verifica. • Teorema dell' unicità del limite.
OPERAZIONI SUI LIMITI • Limite della somma di due o più funzioni. • Limite del prodotto di due o più funzioni. • Limite della differenza di due funzioni. • Limite del quoziente di due funzioni. • Limite della potenza di una funzione. • Limite della radice di una funzione. • Limite delle funzioni trascendenti composte. • Forme indeterminate e loro superamento. • Limiti notevoli.
FUNZIONI CONTINUE
• Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. • Funzioni discontinue in un punto. • Concetto di discontinuità eliminabile e sua interpretazione grafica. • Punti di discontinuità di 1° ,2° e 3° specie.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE • Rapporto incrementale di una funzione nell'intorno di un suo punto. • Significato geometrico del rapporto incrementale. • Derivata di una funzione in un suo punto. • Significato geometrico della derivata prima. • Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto. • Derivata generica di una funzione e derivate successive. • Significato fisico della derivata prima.
CALCOLO DELLA DERIVATA DI UNA FUNZIONE • Derivata di una costante. • Derivata della variabile indipendente • Derivata di una funzione composta • Derivata delle funzioni trascendenti. • Derivata della funzione inversa. • Differenziale di una funzione.
OPERAZIONI SULLE DERIVATE • Teorema sulla somma algebrica di due o più funzioni • Teorema sul prodotto fra una costante ed una funzione. • Teorema sul prodotto di due o più funzioni • Teorema sulla potenza, ad esponente reale, di una funzione • Teorema sulla radice di una funzione • Teorema sul quoziente di una funzione.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI • Teorema di Rolle • Teorema di Cauchy • Teorema di Lagrange • Teorema di De L’Hospital.
ESTREMI RELATIVI DI UNA FUNZIONE • Funzioni crescenti e decrescenti in un punto ed in un intervallo. • Massimi e minimi relativi, flessi. • Punti di non derivabilità. • Ricerca dei massimi e minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale. • Studio della concavità di una funzione. • Ricerca dei flessi a tangente non orizzontale. • Massimo e minimo assoluto di una funzione derivabile in un intervallo chiuso. • Problemi di massimo e minimo.
STUDIO DELL'ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE • Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui. • Studio e rappresentazione grafica di funzioni algebriche e trascendenti. • Studio e rappresentazione grafica di una funzione in cui qualche termine figura in modulo.
INTEGRALE INDEFINITO • Definizione e sue proprietà. • Integrali immediati. • Tutti i metodi di integrazione.
INTEGRALE DEFINITO • Suo significato geometrico e sue proprietà. • Funzioni primitive. • Calcolo dell'integrale definito. • Integrali impropri. • Funzione integrale.
CALCOLO DELLE AREE • Area di una regione di un piano limitata da due o più curve.
CALCOLO DEI VOLUMI
• Solidi di rotazione. • Volumi a sezioni • Problemi sui solidi di rotazione.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI • Equazioni Differenziali dei primo ordine • Equazioni differenziali a variabili separabili • Equazioni differenziali lineari : omogenee ed intere • Equazioni Differenziali del secondo ordine
COMPLEMENTI • Applicazioni del calcolo integrale alla fisica: esercizi. • Risoluzione dei temi d’esame • Ripasso di argomenti trattati precedentemente
Testo usato : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi: Matematica. blu 2.0 Vol. 5 Ed. Zanichelli Cantù, 15/05/2016 Il docente Prof.ssa Patrizia Colombo
DISCIPLINA FISICA
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe – affidatami sin dalla terza – ha mantenuto sempre un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina, partecipando con attenzione e serietà alle lezioni. Il comportamento degli alunni inoltre è sempre stato molto rispettoso e corretto, improntato alla collaborazione e ad un costruttivo dialogo educativo. La partecipazione attiva alle lezioni è migliorata via via nel corso del triennio. Gli alunni hanno mostrato una migliorata capacità di ascolto e disponibilità a lasciarsi guidare, unitamente ad una maggiore consapevolezza e libertà nell’esprimere il proprio punto di vista. Tutto questo ha contribuito ad instaurare un clima sereno nella classe cha ha favorito la crescita personale di tutti i soggetti coinvolti. Per quanto riguarda l’acquisizione di un adeguato metodo di lavoro nell’affrontare la disciplina, la grande maggioranza degli alunni ha fatto registrare un significativo miglioramento rispetto alla situazione iniziale. Nella classe terza, infatti, gli studenti mostravano:
- scarsa abitudine ad uno studio approfondito degli argomenti, limitandosi ad una acquisizione dei dati essenziali e ad una esposizione dei contenuti prevalentemente descrittiva;
- difficoltà nella rielaborazione dei contenuti che venivano assimilati in molti casi in modo meccanico ed un po’ mnemonico;
- poca consapevolezza nell’utilizzo del formalismo, che risultava per lo più impreciso. Vista questa situazione, si è lavorato per far acquisire un metodo di studio più efficace. In particolare:
- si è dato ampio spazio al formalismo, cercando di rendere gli alunni sempre più consapevoli della sua importanza e del suo corretto utilizzo;
- si è insistito molto sulla ricerca dei nessi, sulla comprensione approfondita dei concetti e sulla capacità di giustificare ogni affermazione, evitando quindi di fermarsi ad una esposizione solamente descrittiva dei contenuti;
- sono stati privilegiati gli aspetti teorici della disciplina, insistendo molto sulle dimostrazioni formali; - sin dalla classe quarta sono state proposte domande di tipologia B per la terza prova, abituando gli
alunni alla trattazione sintetica degli argomenti. La maggior parte degli alunni ha risposto positivamente al lavoro svolto facendo via via registrare graduali miglioramenti. Vi è stata in generale nel triennio una crescita delle capacità personali e delle competenze, riguardanti in particolare:
- l’acquisizione di un metodo di studio più adeguato, volto alla comprensione, al ragionamento, alla ricerca di nessi oltre che al semplice apprendimento delle informazioni essenziali. Rimane tuttavia qualche alunno che si limita ancora ad una acquisizione per lo più mnemonica e descrittiva;
- una più precisa capacità di esposizione degli argomenti e di rielaborazione dei contenuti, nonostante quest’ultima risulti a volte ancora poco autonoma;
- un più corretto utilizzo del linguaggio specifico, nonostante permangano in alcuni casi delle difficoltà nell’uso consapevole del formalismo.
Nella classe quinta sono state svolte alcune ore di attività CLIL. Durante tali lezioni, gli argomenti trattati sono stati proposti interamente in inglese. Particolare attenzione è stata data al vocabolario specifico, insegnando agli alunni oltre ai termini tecnici anche le espressioni adeguate per trattare gli argomenti affrontati.
Le lezioni CLIL, sviluppate a partire da un approccio frontale, sono state caratterizzate anche da una significativa interazione fra i soggetti coinvolti. E’ stata molto stimolata la partecipazione degli alunni che erano spesso chiamati ad esporre in lingua i contenuti affrontati oltre che ad interagire, sempre in inglese, con domande ed osservazioni. E’ stato dato spazio anche ad attività di lettura e comprensione di testi scientifici in lingua. Tutti gli alunni sono stati inoltre sottoposti ad una verifica in cui è stata loro proposta una domanda a risposta aperta con trattazione sintetica (10 righe) da affrontare in lingua inglese. METODOLOGIE
• Lezione frontale • Lezione frontale dialogata • Simulazioni • Problem solving • Lezioni CLIL
STRUMENTI
• Manuali • Materiale di supporto • Sussidi audiovisivi
TIPOLOGIE DI VERIFICA
• Prove testuali • Interrogazioni orali • Questionari a risposta aperta (anche in inglese) • Prove scritte con risoluzione di esercizi e problemi
STRATEGIE PER IL RECUPERO
• calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe
• proporre esercitazioni guidate • dare indicazioni metodologiche personalizzate • attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
In sede di consiglio di classe, si è deciso di adottare, come tipologia di terza prova per le simulazioni effettuate durante l’anno, la tipologia B con quesiti a risposta aperta con limite di 10 righe. La disciplina di fisica è stata coinvolta nella seconda delle due simulazioni effettuate e sono stati proposti due quesiti. In tale prova sono stati valutati la conoscenza degli argomenti, le capacità di sintesi e di rielaborazione dei contenuti e l’uso del linguaggio specifico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Per quanto riguarda l’impegno e gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e competenze, nella classe si possono individuare tre gruppi corrispondenti a tre diversi livelli di preparazione conseguiti, come segue:
- Il primo gruppo è formato da alcuni alunni che si sono impegnati in modo continuo e hanno raggiunto risultati discreti o buoni. Questi alunni possiedono le conoscenze in modo abbastanza completo che esprimono con linguaggio specifico generalmente corretto. Possiedono discrete capacità di argomentazione, rielaborazione, logico-‐deduttive e di analisi. Sono in grado di analizzare i diversi contenuti disciplinari, organizzandoli logicamente e stabilendo adeguate connessioni. Inoltre hanno acquisito la capacità di fare la trattazione sintetica degli argomenti e di rispondere a quesiti a risposta singola.
- Il secondo gruppo è formato da alunni che hanno raggiunto una preparazione sufficiente o, in qualche caso, quasi sufficiente. La maggior parte di questi alunni ha mostrato un certo impegno. Gli allievi possiedono le conoscenze di base che esprimono con linguaggio specifico abbastanza corretto. Possiedono sufficienti o quasi sufficienti capacità e competenze di cui sopra.
- Nel terzo gruppo, gli alunni possiedono una preparazione non del tutto adeguata. L’impegno è stato non sempre continuo e a volte superficiale. Le conoscenze dei contenuti risultano parziali e imprecise. Questi studenti mostrano inoltre difficoltà per quanto riguarda le capacità di cui sopra, in qualche caso anche a causa delle lacune pregresse.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Gli argomenti indicati con un asterisco (*) sono stati trattati in lingua inglese all’interno dell’attività CLIL. Gli alunni hanno studiato prevalentemente sugli appunti presi durante le lezioni. Il seguente testo in adozione ha rappresentato comunque una ulteriore possibilità per integrare i contenuti affrontati: Ugo Amaldi -‐ “L’Amaldi per i licei scientifici.blu -‐ vol.3” – Zanichelli
ELETTROMAGNETISMO
FENOMENI DI ELETTROSTATICA E CONDENSATORI
− Condensatore e sue caratteristiche: campo elettrico e potenziale − Capacità di un condensatore piano − Condensatori in serie e in parallelo − Moto di una carica in un condensatore − Lavoro di carica di un condensatore − Energia immagazzinata in un condensatore
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
- Corrente elettrica - Generatori di tensione - Circuito elettrico - Connessioni in serie e in parallelo - Prima legge di Ohm - Leggi di Kirchhoff - Conduttori ohmici in serie e in parallelo - Risolvere un circuito - Trasformazione dell’energia elettrica - Potenza elettrica ed effetto Joule - Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore
CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
- Conduttori metallici e modello microscopico di conduzione - Velocità media degli elettroni in un filo ed espressione “microscopica” della corrente - Seconda legge di Ohm - Dipendenza della resistività dalla temperatura - Superconduttori (cenni)
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI E CAMPO MAGNETICO
- Magneti naturali e artificiali - Linee del campo magnetico - Esperienze di Oersted, di Faraday, di Ampere e le forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra
correnti e correnti - Definizione di Ampere come unità di misura della corrente - Origine microscopica del campo magnetico e polarizzazione magnetica - Definizione del modulo del campo magnetico - Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
- Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente - Campo magnetico di una spira e di un solenoide - Forza di Lorentz - Moto di una carica in un campo magnetico uniforme (caso con velocità perpendicolare a B e caso con v
obliqua) - Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo - Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere - Confronto tra i campi vettoriali elettrico e magnetico INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
- Correnti indotte - Ruolo del flusso del campo magnetico nell’induzione elettromagnetica - Legge di Faraday-‐Neumann - Legge di Lenz - Autoinduzione - Induttanza del solenoide - Densità di energia del campo magnetico EQUAZIONI DI MAXWELL
- Campo elettrico indotto - Circuitazione del campo elettrico nel caso non statico - Termine mancante - Equazioni di Maxwell - Onde elettromagnetiche (cenni) RELATIVITA’ RELATIVITA’ RISTRETTA
- Principio di relatività: significato ed implicazioni (*) - Sistemi inerziali in moto relativo (*) - La genesi della relatività ristretta: excursus storico-‐scientifico (*) - Relatività galileiana (*) - Necessità dell’introduzione dell’etere (*) - Aspetti problematici dell’etere (*) - Dicotomia classica fra meccanica ed elettromagnetismo (*) - Esperimento di Michelson e Morley (*) - Crisi della fisica classica (*) - Come Einstein risolve la crisi (*) - Einstein e i postulati della teoria della relatività ristretta (*) - Il punto di vista rivoluzionario di Einstein (*) - Evento e coordinate spazio-‐temporali - Dilatazione del tempo - Grafico g-‐v - Meccanica classica come limite della relatività ristretta a piccole velocità (v<<c) - Contrazione delle lunghezze (*) - Equazioni di trasformazione di Galileo - Trasformazioni di Lorentz
- Relazioni tra intervalli spaziali ed intervalli temporali dalle trasformazioni di Lorentz - Relatività delle velocità - Relatività della simultaneità - Equivalenza tra massa ed energia - Energia a riposo e energia totale relativistica - Energia cinetica relativistica - Massa relativistica - Quantità di moto relativistica - Intervallo invariante (cenni) - Paradosso dei gemelli (cenni) - Relatività dell’ordine temporale degli eventi (*) - Relatività e principio di causalità (*) - Concetti di presente, passato e futuro in relatività (*) - Rapporto di causalità fra eventi (*) - Eventi non correlati causalmente (*) - L’altrove (*) - Spaziotempo (*) - Diagrammi spaziotemporali: confronto fra casi classico e relativistico (*) - Presente, passato, futuro e altrove come partizioni dello spaziotempo (*) - Cono di luce (*) - Linea universo (*)
FISICA QUANTISTICA PLANCK E IL QUANTO
- Problema del corpo nero - Equazione di distribuzione spettrale dell’energia nella radiazione del corpo nero I=I(l;T) - Kirchhoff e il modello del corpo nero: la cavità radiante - Curve sperimentali I-‐l e I-‐n - Legge di Wien - Legge di Stefan-‐Boltzmann - Modello di Planck per il corpo nero - Modello ed equazione di distribuzione di Rayleigh-‐Jeans: la catastrofe ultravioletta - Come Planck risolve la catastrofe ultravioletta: introduzione del quanto - Equazione di distribuzione spettrale di Planck - Fisica classica come limite della fisica quantistica nel mondo macroscopico EINSTEIN E IL QUANTO DI LUCE
- 1905 “Annus mirabilis” - Punto di vista euristico di Einstein - L’ipotesi del quanto di luce - Effetto fotoelettrico: difficoltà classiche - Effetto fotoelettrico: interpretazione di Einstein - Equazione di Einstein per l’effetto fotoelettrico - Scetticismo della comunità scientifica
BOHR E L’ATOMO QUANTISTICO
- Modello atomico di Thomson - Modello atomico di Rutherford - Instabilità radiativa dell’atomo di Rutherford - I postulati di Bohr e il quanto nell’atomo - Atomo di Bohr: condizione di quantizzazione, livelli energetici, salto quantico - Salto quantico e formula di Balmer: spettro dell’idrogeno - Esperimento di Franck-‐Hertz (cenni) DE BROGLIE E IL DUALISMO ONDA-‐CORPUSCOLO
- Ipotesi di De Broglie: onde di materia - Dualismo onda-‐corpuscolo - Esperimenti di Davisson-‐Germer e di Thomson (cenni)
Cantù, 15 maggio 2016 L’insegnante Prof.ssa Samantha Sapone
DISCIPLINA SCIENZE NATURALI
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe ha seguito un percorso didattico in regime di autonomia scolastica per cui nel quinquennio ha svolto un programma di Scienze Naturali articolato su un numero ridotto di ore rispetto all’ordinamento. In particolare sono state svolte 66 ore in meno rispetto alle altre classi, 33 in terza e 33 in quinta. Inevitabilmente davanti alla scelta tra svolgere i moduli previsti in modo meno approfondito e operare una selezione ho optato per questa seconda opportunità. Soprattutto al quinto anno dove le indicazioni nazionali lasciano un più ampio margine di discrezionalità ho scelto i moduli più consoni sia gli interessi degli alunni che alle mia formazione di chimico. L'interesse generale della classe è stato su livelli più che soddisfacenti con interventi costruttivi da parte degli alunni più interessati. Il dialogo educativo è stato sempre aperto e spontaneo. METODOLOGIE
Durante quest’ultimo anno la metodologia prevalente è stata lezione frontale dialogata. La riduzione oraria, come indicato al punto precedente, ha limitato le attività di laboratorio che sono state concentrate nella classe quarta. È stata comunque proposta un’attività di approfondimento dal titolo “Sperimenta il biolab” in collaborazione con il CusMiBio alla quale la classe ha partecipato con interesse sia durante la premessa teorica del relatore esterno che nell’attività pratica in laboratorio in classe. STRUMENTI
È stato utilizzato il libro di testo affiancato da materiali autoprodotti. Il libro di testo in adozione è stato sostituito ad inizio anno su richiesta dalla stessa casa editrice Zanichelli per difficoltà di distribuzione. Comunque molti alunni sono in possesso di entrambe le versioni. La conduzione delle lezioni è stata sempre sostenuta da presentazioni in ppt ad illustrazione dei concetti fondamentali. Laddove necessario è stata proposta la visione di filmati per l’approfondimento individuale. QUANTITÀ E QUALITÀ DELLE VERIFICHE E TIPOLOGIE
1° periodo: 2° periodo: Test scritti Due questionari a risposta chiusa Un questionario a risposta aperta con incluso un quesito con soluzioni di problemi
Test scritti Due questionari a risposta aperta Un questionario a risposta aperta con incluso un quesito con soluzioni di problemi
STRATEGIE PER IL RECUPERO
Si è sempre cercato di calibrare il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe. In alcuni casi sono state date indicazioni metodologiche personalizzate. È stato condotto recupero in itinere ogniqualvolta si è ritenuto necessario.
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
In ottemperanza alla normativa la simulazione di terza prova è stata predisposta secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola [...] articolati in una o più domande chiaramente esplicitate cfr DM 20/11/2000, n. 429 art.1b); è stata redatta la prova con domande esplicite corredate dalle relative scalette. Sono stati assegnati adeguati spazi entro i quali dovevano essere contenute le relative risposte. La valutazione ha tenuto conto soprattutto delle completezza dei contenuti richiesti, della correttezza del linguaggio scientifico e del corretto bilanciamento delle reazioni chimiche richieste; si è tenuto altresì conto della capacità di contenere la risposta negli spazi indicati. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Lo studio è stato conforme con l’interesse per materia e il profitto globale si attesta su livelli più che discreti. Si riscontrano ovviamente diversi gradi di preparazione, secondo i singoli requisiti, ma soprattutto secondo l’interesse dimostrato. All’interno della classe si distingue un gruppo di alunni davvero positivi per interesse, partecipazione, capacità e risultati ottenuti come si evince dalle votazioni riportate. Obiettivo Livello Uso appropriato del linguaggio scientifico. Raggiunto Saper proporre, sulla base delle conoscenze acquisite, un itinerario personalizzato e autonomo. Raggiunto
Capacità di valutare i problemi in modo critico. Raggiunto Comprendere le relazioni che intercorrono tra le Scienze della Terra e le altre discipline, anche in riferimento alle attività umane. Raggiunto
Saper utilizzare strumenti e materiali di laboratorio Raggiunto
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Scienze della Terra Introduzione alla tettonica a delle placche. Struttura della crosta terrestre. Magnetismo terrestre. Struttura della crosta terrestre. Cratoni e orogeni. Modello della tettonica delle placche. Partizione dell’atmosfera. Bilancio termico dell’atmosfera. Pressione atmosferica. Configurazioni bariche. Circolazione generale dell’atmosfera. Venti periodici e venti variabili. Umidità atmosferica. Condensazione. Classificazione delle nubi. Idrometeore, fotometeore, elettrometeore. Caratteristiche generali delle masse d’aria. Fronte caldo, fronte freddo, fronte occluso. Perturbazioni extratropicali. Uragani. Previsioni del tempo: osservazioni strumentali. Previsioni del tempo: osservazioni a vista e rielaborazione dei dati.
Chimica organica e biochimica Orbitali ibridi. Isomeria di posizione, cis-‐trans, isomeria ottica. Idrocarburi alifatici: proprietà fisiche e chimiche. Alcani: nomenclatura, metodi di preparazione e reattività. Alcheni. Doppio legame carbonio-‐carbonio. Alcheni: reazioni di somma al doppio legame, reazioni di polimerizzazione, metodi di preparazione. Idrocarburi aromatici. Caratteri generali, nomenclatura, proprietà chimiche. Alogenuri. Petrolio. Frazioni petrolifere. Alcoli: caratteri generali, nomenclatura, reazioni caratteristiche. Fenoli: caratteri generali e proprietà chimiche. Nomenclatura. Reazioni. Eteri. Composti carbonilici: aldeidi. Caratteristiche chimiche e fisiche. Metodi di preparazione. Chetoni. Tautomeria cheto-‐enolica. metodi di preparazione. Acidi carbossilici. Nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, metodi di preparazione. Reazioni degli acidi carbossilici: formazione degli esteri. Natura e classificazione degli esteri. Sintesi dell'acido acetilsalicilico. Acidi bicarbossilici. Idrossiacidi e chetoacidi. Reazioni di policondensazione di poliesteri saturi e poliesteri insaturi. Ammine: proprietà siche e chimiche. Metodi di preparazione. Ammidi. Nomenclatura, metodi di preparazione. Reazioni di policondensazione: nylon 6 e nylon 6:6. Resine sintetiche termoplastiche e termoindurenti. Lavorazione delle resine sintetiche. Composti eterociclici. Aromaticità e proprietà chimiche. Carboidrati: caratteri generali, classificazione. Stereoisomeria. Carboidrati: legame glicosidico, disaccaridi: saccarosio, lattosio, maltosio, cellobiosio. Polisaccardidi: struttura di amido e glicogeno; struttura della cellulosa e dei suoi derivati. Caratteristiche generali degli aminoacidi. Legame peptidico. Proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Acidi nucleici: struttura del DNA. Replicazione del DNA. Dogma centrale della biologia molecolare. Sintesi proteica: trascrizione e traduzione RNA-‐polipeptidi. Metabolismo: catabolismo e anabolismo. Vie metaboliche. Demolizione del glucosio: prima tappa della glicolisi. Glicolisi. Fermentazioni lattica e alcolica. Ciclo di Krebs. Fosforilazione ossidativa. Testi in adozione Lupia Palmieri, Parotto -‐ Il globo terrestre e la sua evoluzione, minerali e rocce, vulcani, terremoti. -‐ ed. Zanichelli (Bologna) Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum -‐ Dal carbonio agli OGM: chimica organica, biochimica e biotecnologie -‐ ed. Zanichelli (Bologna) Fabio Recupero -‐ Appunti di dinamica atmosferica -‐ Materiale autoprodotto Cantù, 15 maggio 2016 L’insegnante Prof. Fabio Recupero
DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe 5aE in questo anno scolastico ha svolto due ore settimanali di Storia dell'Arte; gli alunni hanno seguito le lezioni anche se non tutti gli studenti hanno mantenuto lo stesso grado di attenzione e d’interesse. L'interazione con il docente è avvenuta grazie ad una vivacità culturale e partecipazione costante da parte di alcuni, ascolto e richiesta di precisazioni da parte di altri e irregolare attenzione e motivazione di un paio di alunni. Alcuni studenti, motivati e responsabili, evidenziano una buona conoscenza dei contenuti e dimostrano una buona capacità di analizzare fatti e fenomeni, utilizzando correttamente i concetti appresi associandoli ai contesti socio-‐culturali di riferimento e utilizzando la terminologia adeguata. Nel complesso, tutti gli alunni hanno seguito e mostrato un impegno costante raggiungendo globalmente gli obiettivi prefissati sia individualmente che nei progetti di gruppo proposti. METODOLOGIE
• Lezione frontale • Lezione frontale dialogata • Gruppi di lavoro STRUMENTI
• Sussidi audiovisivi (documentari video) • Materiale di supporto • Biblioteca scolastica • Presentazioni slide
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
• Dialogo educativo • Esercizi di lettura e comprensione delle opere (analisi delle immagini sulla lim) • Interrogazioni orali (minimo 2 a quadrimestre) • Questionari a risposta aperta • Brevi relazioni (slide sulla vita e le opere di artisti)
STRATEGIE PER IL RECUPERO
• calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;
• proporre esercitazioni guidate; • dare indicazioni metodologiche personalizzate • attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; • Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:
- Percorso autonomo - Recupero in itinere
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
Nella predisposizione delle prove si è cercato di offrire agli allievi la possibilità di esercitarsi con quesiti volti a favorire lo sviluppo delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e riorganizzazione dei dati. Le domande proposte, in genere riferite alle opere dell'artista e al contesto storico-‐sociale in cui vive, mirano a sviluppare una rielaborazione critica contestualizzata. Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze, della capacità di rielaborazione e di sintesi, dell'uso di una corretta terminologia, nonché dell'uso di una corretta e scorrevole forma sintattica e grammaticale. Gli allievi sono sempre stati invitati a rispettare il numero delle righe prestabilito (10) evitando di compromettere la resa dei contenuti nel tentativo di un'elaborazione eccessivamente sintetica degli stessi, e spronati a mantenere una corretta forma sintattica e grammaticale. Nelle verifiche orali si è mirato al potenziamento delle abilità di analisi e allo sviluppo di quelle di rielaborazione e di sintesi, favorendo la lettura delle opere d'arte in chiave analitica e critica, volta ad approfondire la poetica e i caratteri stilistici dei principali autori, i rapporti con i relativi contesti storici, politici e culturali, la prospettiva storica entro la quale operare confronti. Le lezioni sono state elaborate in modo da abituare l’allievo ad un approccio critico con il testo visivo quale riferimento oggettivo dell’argomentazione e documento fondamentale per la costruzione di una più ampia e articolata trattazione storiografica. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli obiettivi da conseguire erano incentrati sulla capacità da parte degli alunni di acquisire autonomia nella rielaborazione critica mostrando una certa padronanza degli strumenti di lettura e di interpretazione propri della disciplina. Secondo quanto previsto gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: - conoscenza generale dei contenuti storiografici riguardanti le più significative espressioni e le
coordinate storiche e geografiche della produzione artistica trattata; - riconoscimento delle opere studiate, delle correnti artistiche di appartenenza, delle essenziali linee
evolutive e dei fattori che hanno influito nel contesto storico-‐sociale che ne hanno condizionato lo sviluppo;
- acquisizione di una conoscenza generalmente discreta di fatti, concetti e teorie a cui riferirsi; - uso di una discreta terminologia tecnica per una corretta comunicazione; - sviluppo delle riflessioni logiche, critiche ed interpretative nella lettura dell’opera, volte anche alla
capacità di istituire nessi e relazioni interdisciplinari e pluridisciplinari; - esposizione chiara, lineare e coerente mediante l'utilizzo di una specifica competenza linguistica
personale, efficace ed espressiva; - capacita di trasferire criticamente le competenze acquisite in contesti artistico culturali anche rivolti
alla contemporaneità. Gli obiettivi sopraelencati sono stati raggiunti in maniera discreta da tutta la classe, mentre gli alunni più attenti, curiosi e recettivi hanno sviluppato la capacità di rielaborare in modo autonomo, personale e critico le nozioni acquisite anche in contesti interdisciplinari.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
CLASSICO E ROMANTICO -‐La filosofia dell’arte si sostituisce alla precettistica rinascimentale -‐Arte come fine ideale : la poiesis sostituisce la mimesis -‐La natura come ambiente dell’esistenza umana, oggetto della ricerca conoscitiva -‐Il Neoclassicismo Storico come fase del processo formativo della concezione romantica IL NEOCLASSICISMO Antonio Canova “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria” -‐ “Paolina Borghese” Jacques-‐Louis David “Incoronazione di Napoleone” -‐ “La morte di Marat” -‐ “Il giuramento degli Orazi” -‐ “Madame Récamier” Jean-‐Auguste-‐Dominique Ingres “La bagnante di Valpincon” -‐ “la grande odalisca” -‐ “Il bagno turco” -‐ “Mademoiselle Caroline Rivière” NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO: I due volti dell'Europa borghese tra Settecento e Ottocento -‐ Neoclassicismo e Romanticismo -‐ Il Romanticismo storico e pittorico -‐ Il sublime e il genio IL ROMANTICISMO Francisco Goya: “Il sonno della ragione genera mostri” -‐ “Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio” Caspar David Friedrich: “Naufragio della speranza” -‐ “Viandante sul mare di nebbia” -‐ “Le bianche scogliere di Rügen” -‐ “Monaco in riva al mare” -‐ “La grande riserva” -‐ “Croce in montagna” -‐ “Abbazia nel querceto” William Blake: “Newton” Johann Heinrich Füssli: “Lady Macbeth” -‐ “Giuramento dei tre confederati” -‐ “La disperazione dell’artista davanti alla grandezza delle rovine antiche” John Constable: "La chiusa e il mulino di Flatford" -‐ "Studio di marina con nuvole di pioggia" William Turner: "Mare in tempesta" -‐ "Paesaggio con fiume e golfo in lontananza" Théodore Géricault: “La zattera della Medusa” Eugène Delacroix: “La libertà che guida il popolo” IL ROMANTICISMO ITALIANO: temi e caratteristiche fondamentali Francesco Hayez: “Atleta trionfante” -‐ “La congiura dei Lampugnani” -‐ “Gli ultimi momenti del Doge Marin Faliero” “I profughi di Parga” -‐ “Pensiero malinconico” -‐ “Il bacio” -‐ “Ritratto di Alessandro Manzoni” LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA: caratteristiche fondamentali -‐ L'architettura degli ingegneri -‐ I Piani urbanistici di Vienna e Parigi IL REALISMO: caratteristiche fondamentali Camille Corot e la scuola di Barbizon Gustave Courbet : "Gli spaccapietre" -‐ " Fanciulle sulla riva del Senna"
L’IMPRESSIONISMO: temi e caratteristiche fondamentali Edouard Manet :"Colazione sull’erba" -‐ "Olympia" -‐ "Il bar delle Follies-‐Bergeres" Claude Monet :"Impressione, sole nascente" -‐ "La serie delle Cattedrali di Rouen" -‐ "Lo stagno delle ninfee" Edgar Degas : "La lezione di danza" -‐ " L’assenzio" Perre-‐Auguste Renoir: "Ballo al Moulin de la Gallette" -‐ "La Grenouillère" IL POSTIMPRESSIONISMO: caratteristiche fondamentali Paul Cezanne : "La casa dell’impiccato" -‐" I giocatori di carte" -‐ "La montagna Sainte Victoire" -‐ "Le grandi bagnanti" George Seurat : "Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte" Paul Gauguin : "Il Cristo giallo" -‐ "Aha oe feii?(Come! Sei gelosa?) -‐ "Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?" Vincent van Gogh : "I mangiatori di patate" -‐ "Autoritratti" -‐ "Notte stellata" -‐ "Campo di grano con volo di corvi" Henri de Toulouse-‐Lautrec: "Al Moulin Rouge" ART NOVEAU: caratteristiche fondamentali Morris, Marshall, Faulkner & Co e la Arts and Craft Exhibition Society Victor Horta: "Ringhiera della scala principale dell'Hotel Solvay" Hector Guimard: "La metropolitana di Parigi" Antoni Gaudì : "Casa Mila" Gustav Klimt e la Secessione viennese : "Giuditta I" -‐ "Giuditta II" -‐ "Ritratto di Adele Bloch-‐Bauer I" -‐ "Il bacio" -‐ "Danae" Palazzo della Secessione viennese LE AVANGUARDIE STORICHE: caratteristiche fondamentali I FAUVES: caratteristiche fondamentali Henri Matisse: "La stanza rossa" -‐ "Donna con cappello" -‐ "La danza" ESPRESSIONISMO TEDESCO: DIE BRÜCKE caratteristiche fondamentali Ernst Kirchner ed Emil Nolde Edvard Munch : "La fanciulla malata" -‐ "Sera nel corso Karl Johann" -‐ "Il grido" -‐ "La pubertà" Oskar Kokoschka: "La sposa del vento" Egon Schiele: "Nudo femminile seduto di schiena con drappo rosso" -‐ "Abbraccio" IL CUBISMO caratteristiche fondamentali Pablo Picasso : "Poveri in riva al mare" -‐ "Famiglia di saltimbanchi" -‐ "Les demoiselles d’Avignon" -‐ "Ritratto di Ambrosie Vollard" -‐ "Guernica" Geoges Braque: "Case all’Estaque" -‐ "Paesaggio dell'Estaque" -‐ "Violino e brocca" IL FUTURISMO caratteristiche fondamentali Filippo Tommaso Marinetti: "Il Manifesto del Futurismo" -‐ "Zang Tumb Tumb" Umberto Boccioni: "La città che sale" -‐ "Stati d'animo: Gli adii" -‐ "Forme uniche della continuità nello spazio" Antonio Sant'Elia: "La Città nuova" -‐ "Stazioni d'aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori, su tre piani stradali" Giacomo Balla: "Dinamismo di un cane al guinzaglio" -‐ "Velocità astratta"
IL DADAISMO caratteristiche fondamentali Hans Arp: "Ritratto di Tristan Tzara" -‐ "La deposizione degli uccelli e delle farfalle" Marcel Duchamp: "Ruota di bicicletta" -‐ "Fontana" -‐ "L.H.O.O.Q." IL SURREALISMO: caratteristiche fondamentali Joan Mirò: "Il carnevale di Arlecchino" -‐ "La scala dell'evasione" -‐ "Blu III" Renè Magritte: "L'uso della parola I" -‐ "La condizione umana" -‐ "La battaglia delle Argonne" Salvador Dalì: "Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia" -‐ "Sogno causato dal volo di un'ape" L’ASTRATTISMO: DER BLAUE REITER caratteristiche fondamentali Franz Marc: "I cavalli azzurri" -‐ "Cervi nella neve" -‐ "Mucca gialla" Vasilij Kandinskij: "Il cavaliere azzurro" -‐ "composizione VIII" -‐ "Giallo, rosso, blu" Paul Klee: "Architettura nel piano" -‐ "Il viaggio in Egitto" Alexej von Jawlensky: "Sera d'estate a Murnau" -‐ "Le teste" IL NEOPLASTICISMO caratteristiche fondamentali Piet Mondrian e De Stijl: "Il tema dell'albero" -‐ "Composizione 10" -‐ "Composizione in rosso, blu e giallo" Gerrit Thomas Rietveld: "Sedia rosso-‐blu" -‐ "Casa Schröder a Utrecht" LA METAFISICA: caratteristiche fondamentali Giorgio de Chirico: "Le muse inquietanti" -‐ "La vittoria" -‐ "Piazza d'Italia con statua e roulotte" Carlo Carrà: "Simultaneità: donna al balcone" -‐ "La musa metafisica" -‐ "Le figlie di Loth" Giorgio Morandi: "Natura morta metafisica" -‐ serie:"Natura morta" -‐ serie:"Paesaggi" Alberto Savinio: "Le navire perdu" -‐ "Gladiatori" -‐ "Apollo" Marc Chagall: "L'anniversario" -‐ "Re David in blu" Amedeo Modigliani "Nudo disteso con i capelli sciolti" -‐ "Bambina in blu" -‐ "Ritratto di Lunia Czechowska" Il RAZIONALISMO in architettura: caratteristiche fondamentali Deutscher Werkbund: "Turbinenfabrik" L'esperienza del Bauhaus Walter Gropius : "sede del Bauhaus di Dessau" Le Corbusier : "Villa Savoye" -‐ "Unita d’abitazione di Marsiglia" -‐ " il Modulor" -‐ "Cappella di Notre-‐Dame du Haut a Ronchamp" Frank Lloyd Wright e l’architettura organica : "La casa sulla cascata" -‐ "Guggenheim Museum di New York" L’architettura in Italia Giuseppe Terragni : "Casa del Fascio a Como"
Cantù, 15/05/2016 Il docente Prof.ssa Daniela Pirrello
DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La classe, composta da 13 femmine e 9 maschi, ha formato una squadra di scienze motorie molto eterogenea poiché gli alunni possedevano esperienze motorie sia scolastiche (è il primo anno in cui l'insegnamento della materia è stato impartito per classe), sia extra-‐scolastiche, quantitative e qualitative, assai diversificate. Ogni attività affrontata, quindi, sia pratica, sia teorica, ha evidenziato una diversa situazione di partenza del gruppo.
- La partecipazione al dialogo educativo è stata seria ed interessata. - L’attitudine alla disciplina è risultata globalmente buona. - L’interesse per la materia è stato piuttosto vivo. - L’impegno nell’attività pratica è stato buono, sistematico e metodico; così pure nell'affrontare gli
aspetti teorici. - Il metodo di lavoro è risultato efficiente ed organizzato.
Tre studenti hanno partecipato al torneo interno di calcetto e quattro alla gara di sci d'istituto ottenendo complessivamente dei buoni risultati.
La classe ha partecipato ad un incontro di due ore di approfondimento sul primo soccorso tenuto da istruttori del 118 della Croce Azzurra di Como.
METODOLOGIE
L'attività didattica si è basata su:
• Lezione frontale • Lezione frontale dialogata • Gruppi di lavoro • Ricerca guidata • Approfondimenti personali su specifiche parti del programma pratico o teorico • Esecuzione di esercizi di diverso livello di difficoltà • Problem solving
STRUMENTI
Sono stati utilizzati:
• Manuale: "Corpo libero" di Fiorini Coretti Bocchi ed. Marietti; • Schemi ed appunti personali • Attrezzatura specifica presente • Materiale di supporto
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE
Sia nel primo sia nel secondo periodo scolastico sono state eseguite almeno due verifiche per alunno, di cui una teorica, adottando differenti tipologie:
• Dialogo educativo • Prove pratiche • Interrogazioni orali • Prove che comportano soluzioni di problemi • Indagini in itinere con verifiche informali • Brevi relazioni • Esercizi di applicazione regole
STRATEGIE PER IL RECUPERO
• Adeguamento del ritmo dello svolgimento del programma e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe
• Proposta di esercitazioni guidate • Indicazioni metodologiche personalizzate • Colloqui con i singoli ragazzi e le loro famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata
collaborazione • Recupero in itinere
CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE
Scienze motorie non è stata inserita nelle due simulazioni annuali di terza prova.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
I risultati conseguiti dai ragazzi sono così riassumibili:
- tutte gli allievi sono consapevoli del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie, fattore indispensabile per un'armonica evoluzione globale della personalità;
- gli alunni possiedono capacità motorie, abilità tecnico tattiche alquanto differenziate, ma, comunque, almeno discrete, supportate sempre da una disreta, in alcuni casi più che buona, conoscenza teorica.
- Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato globalmente buono.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Per la realizzazione degli obiettivi prefissati, in termini di: conoscenza, competenza e capacità, sono stati utilizzati i seguenti contenuti:
1. Esercizi di preatletismo generale a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, per migliorare le capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità, mobilità articolare e allungamento muscolare ).
2. Esercizi a corpo libero (andature varie, corsa con variazioni di ritmo, direzione, movimenti braccia-‐gambe), con piccoli e grandi attrezzi per migliorare le capacità coordinative.
3. Esercizi per la valutazione delle distanze e delle traiettorie. 4. Esercizi di strutturazione del proprio spazio d’azione. 5. Ginnastica artistica:
a. revisione teorica delle caratteristiche tecniche; b. combinazione individualizzata a corpo libero con esercizi di preacrobatica.
6. Atletica leggera: a. revisione teorica delle caratteristiche tecniche delle diverse specialità.
7. Pallavolo: a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-‐tattiche, sia dal punto di vista pratico sia teorico.
8. Pallacanestro: a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-‐tattiche, sia dal punto di vista pratico sia teorico.
9. Calcetto: a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-‐tattiche, sia dal punto di vista pratico sia teorico.
10. Aspetti teorici riguardanti:
a. conoscenza ed uso della terminologia specifica; b. apparati e sistemi del corpo umano in relazione alle capacità motorie; c. paramorfismi e dismorfismi; d. fisiologia elementare del lavoro (ATP); e. apprendimento e controllo motorio; f. cenni sull’allenamento; g. cenni sulle capacità motorie condizionali: forza, velocità, resistenza e flessibilità (fattori che le
determinano e metodiche di allenamento); h. cenni sulle capacità coordinative; i. linguaggio del corpo e prossemica; j. back school; k. ginnastica dolce; l. principi di alimentazione; m. nozioni sul doping; n. primo soccorso: disostruzione delle vie aeree, RCP, protocollo da seguire nei più comuni casi di
trauma.
Cantù, 15/05/2016 Il docente Prof.ssa Fabrizia Ciacci
ALLEGATI
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
09 Dicembre 2015 – Durata ore 2.30 Tipologia B – due domande per ogni materia.
INGLESE
1. Analyse the concept of imagination in Romantic poetry. Analyse the role of the sublime in Romantic poetry. (max. 10 righe)
2. Analyse the picture of London emerging from Romantic and Victorian literature. Romantic and Victorian fiction often focused on women characters. Choose some of these characters and compare them in their psychological and moral features. (max. 10 righe)
TEDESCO
Der „Taugenichts“ als Apotheose der Wanderlust (max. 10 righe) Der poetische Realismus als Anomalie auf europäischem Gebiet (max. 10 righe)
STORIA DELL’ARTE 1. Spiega come nel monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Antonio Canova affronta il tema della
morte. 2. Analizzando il dipinto di Renoir “Le Moulin de la Galette” evidenzia motivi e soluzione caratteristici del
movimento impressionista. FILOSOFIA
LATINO
1. Che cosa sono le “Metamorfosi” di Ovidio? Il candidato risponda con un breve testo che tenga conto dei seguenti punti: il genere letterario; gli argomenti e i temi; la struttura. La risposta deve essere contenuta nello spazio assegnato (max. 10 righe). 2. Nella storia di Roma di Livio l’esposizione dei fatti è sempre attendibile? Il candidato spieghi le motivazioni della risposta citando anche uno o più esempi che la confermino. La risposta deve essere contenuta nello spazio assegnato (max. 10 righe)..
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 11 aprile 2015 – Durata ore 2.30 Tipologia B – due domande per ogni materia.
TEDESCO
1. Die Figur der Weber sowohl bei H. Heine als auch bei G. Hauptmann (max 10 righe)
2. Die Weimarer Republik: soziale bzw. politische Unruhen der Lust auf Unterhaltung gegenübergestellt. (max 10 righe)
INGLESE
Analyse the picture of London emerging from Romantic and Victorian literature
1. Romantic and Victorian fiction often focused on women characters. Choose some of these characters and compare them in their psychological and moral features.
Analyse the picture of London emerging from Romantic and Victorian literature. (max 10 righe)
2. Romantic and Victorian fiction often focused on women characters. Choose some of these characters and compare them in their psychological and moral features. (max 10 righe)
STORIA
1. Cosa s’intende con l’espressione “comunismo di guerra”? (max 10 righe)
2. Quali sono i caratteri del dopoguerra in Italia? (max 10 righe)
FISICA
1. Ricava la legge di Faraday-‐Neumann. (max 10 righe) 2. Spiega perchè la relatività speciale non violi il principio di causalità. (max 10 righe)
SCIENZE
Quali sono le proprietà caratteristiche degli alcoli? Il candidato indichi:
• il gruppo funzionale caratterizzante gli alcoli; • come questo gruppo funzionale influenza le proprietà chimiche e fisiche degli alcoli; • qual è la differenza tra alcoli primari secondari e terziari. • almeno un metodo di preparazione degli alcoli
Corredare la risposta nello spazio sottostante con le opportune formule. La risposta deve essere contenuta nello spazio assegnato. (max 10 righe più il riquadro) Qual è il fenomeno meteorologico rappresentato nelle figure sottostanti?
Il candidato indichi:
• il nome del fenomeno in oggetto • quali sono le condizioni necessarie per la sua formazione • come variano i parametri atmosferici (temperatura, nuvolosità e precipitazioni) nel versante
sopravento • come variano i parametri atmosferici (temperatura, nuvolosità e precipitazioni) nel versante
sottovento La risposta deve essere contenuta nelle 10 righe.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA
La presente griglia di valutazione è stata utilizzata con poche varianti lungo il corso del triennio. In particolare sono rimasti sempre fermi lungo il quinquennio gli obiettivi di competenza indicati. Essa rispecchia -‐ nella scelta di obiettivi e sotto-‐obiettivi – il lavoro svolto con gli studenti in relazione alle competenze di scrittura.
COMPETENZE: DESCRITTORI di ciascuna competenza P
Analisi del testo Altre tipologie
COMPETENZA TESTUALE organizzazione
del testo
Completezza dello svolgimento. Equilibrio e coerenza nello sviluppo delle risposte. Chiarezza espositiva.
Rispetto delle consegne e dei vincoli della tipologia testuale. Equilibrio e coerenza fra le varie parti. Forza argomentativa.
1
2
3
4
5
COMPETENZA IDEATIVA contenuti
Completezza e adeguatezza dell’analisi. Pertinenza e ampiezza dell’approfondimento. Precisione e puntualità dei riferimenti testuali.
Pertinenza rispetto alla traccia. Ampiezza e correttezza delle informazioni. Rielaborazione di dati e documenti. Attendibilità della tesi.
1
2
3
4
5
COMPETENZA LINGUISTICA stile
Proprietà e ricchezza del lessico (generico e settoriale). Scorrevolezza e chiarezza del dettato. Adeguatezza del registro alla situazione comunicativa e rispetto delle specificità linguistiche della tipologia testuale.
1
2
3
4
5
COMPETENZA LINGUISTICA correttezza formale
Correttezza morfologica (adeguatezza dell’uso e della flessione verbale e pronominale) Correttezza sintattica (concordanze, uso dei modi e dei tempi verbali, struttura logica della frase). Coesione sintattica (uso corretto ed efficace dei connettivi e dei coesivi)
1
2
3
4
5
COMPETENZA GRAFICA E PROGETTUALE
Chiarezza e leggibilità della grafia. Rispetto delle norme ortografiche e interpuntive. Chiarezza e ordine nell’impaginazione e nell’articolazione del testo. Coerenza ed efficacia della progettazione.
1
2
3
4
5
Ordine e chiarezza nella redazione di domande e risposte.
Paragrafazione del testo. Pertinenza ed efficacia di eventuali titoli e sottotitoli.
NOTA PER L’UTILIZZO DELLA GRIGLIA I cinque livelli indicano il grado di raggiungimento del macro-‐obiettivo di competenza. 5 Molto buono Obiettivo pienamente raggiunto 4 Buono Obiettivo raggiunto 3 Pienamente sufficiente Obiettivo sostanzialmente raggiunto 2 Non sufficiente Obiettivo raggiunto solo parzialmente 1 Scarso Obiettivo non raggiunto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Candidato:
Esercizi svolti:
Problema 1 Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5
Problema 2 Quesito 6 Quesito 7 Quesito 8 Quesito 9 Quesito 10
INDICATORI ANALITICI PRESTAZIONE PUNTEGGIO
Conoscenze contenuti disciplinari
Conoscenze molto lacunose
Conoscenze frammentarie, parziali
Conoscenze essenziali
Conoscenze adeguate
Conoscenze complete
1-‐2
3
4
5
6
Capacità di applicazione della teoria agli esercizi
proposti
Scarsa comprensione e applicazione scorretta e confusa
Applicazione superficiale
Applicazione generalmente corretta
Applicazione essenzialmente corretta
Applicazione corretta
1-‐2
3
4
5
6
Linguaggio
Utilizzo globalmente corretto
Utilizzo corretto
Utilizzo corretto e consapevole
1
2
3
NB: L’errore di calcolo, che non compromette lo svolgimento dell’esercizio, non comporterà penalizzazioni.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Candidato:
INDICATORI ANALITICI PRESTAZIONE PUNTEGGIO
Conoscenza
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreta
Approfondita
1-‐2
3
4
5
6
Competenza (comprensione, applicazione,
analisi del testo)
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Corretta
Appropriata
1
2
3
4
5
Capacità di sintesi
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Appropriata
1
2
3
4
PUNTEGGIO ASSEGNATO
/15