Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico
Premessa:
In questo viaggio, vissuto con la mia amica Laura, ho cercato di guardare il “mondo” con occhi speciali, capaci, non solo di ammirare, ma soprattutto di assaporare, gustare e rispettare la natura.
Il ricordo ora degli stupendi pittoreschi paesaggi di natura incontaminata, immensa, è un tesoro che mi è sempre tuttora di conforto e nutre la mia memoria anche se le foto, pur interessanti, non fanno fede alla bellezza della natura!
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico - Calgary
Questa moderna città ci è subito apparsa, ad un primo approccio, di unabellezza fredda, anche se suggestiva: una manciata di grattacieli ultramodernie asettici con le loro facciate di vetro, a specchio, cemento, granito… tra tuttequeste svettanti costruzioni si evidenziava, alta e snella, la Calgary Tower.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico - Calgary
Per ritrovare un po’ di personalità, quella a noi gradita, ci siamo spinte, lasciandoil centro, verso il verde, lungo il Bow River e qui, lontano dai grattacieli abbiamopasseggiato, libere di respirare un’aria migliore.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico - Calgary
Altrettanto simpatico è stato il percorso verso la collina dove piccole e grandiville, immerse nel verde, attorniate da ridenti giardini, ci hanno dato un’idea dicome molti abitanti di Calgary preferiscano godere qui l’aria pura, la vista sulBow e vadano nella Dowtown solo per lavorare..
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff National Park
Con piacere il giorno dopo ci siamo spostate a nord, nel favoloso ed unico BanffNational Park, con la sua superba natura, intatta e selvaggia.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff National Park
Nel Tunnel Mountain, oltre agli incontri ravvicinati con gli animali, unici padronidella foresta, abbiamo potuto ammirare, dall’alto, tra i pini e gli abeti, gli Hoodosdella Bow Valley, che secondo una leggenda locale non sono altro che gigantitrasformati in rocce!
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff National Park
Il tutto, mentre l’azzurro e limpido Bow River si infiltrava sinuosamente nelverde, creando degli angoli suggestivi.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff National Park
In questo luogo di pace abbiamo ritenuto assolutamente necessario fare una passeggiata a piedi per meglio gustare l’atmosfera che ci circondava ed entrare in simbiosi con essa.
Siamo scese così nella gola scavata dal fiume che scorre impetuoso, una gola stretta e buia che ci ha portato alle Lower Falls, suggestive e fresche che diffondendo intorno spruzzi bianchi, creavano una sorta di umidità che ben presto ci ha fatto ritrovare felicemente gocciolanti e interamente bagnate.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff National Park
Ma la bellezza del paesaggio ha continuato a creare altre suggestive immagininel Tujack Lake , una pittoresca distesa di acqua azzurro verde, con gradazionie giochi di colore che variavano, a seconda di dove ci si spostasse, tanto dacreare dei riflessi spettacolari.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff
Questa graziosa cittadina, posta sul Bow River e incorniciata dalle montagne,è unica, rilassante, un po’ turistica, ma quel tanto che non disturba. Ci sono,lungo il fiume ville favolose, immerse nel verde che ci hanno fatto sognare unsoggiorno che non sarebbe finito mai… ma anche il centro con i suoinegozietti, gli chalet, i piccoli ristoranti caratteristici, è piacevole.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff
Ma l’avventura più simpaticache abbiamo affrontato quia Banff è stato il rafting sulBow River che, da donneavventurose quali siamo, nonabbiamo saputo scartare.
Il fiume, ad un primoapproccio ci è parso calmo erassicurante; abbiamoindossato i nostri giubbottipittoreschi tra le risate e glischerzi, anche permascherare quel tanto divelato timore per ciò che ciaspettava… poi siamo salitesul canotto…
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff
...la prima parte del percorso è stata estremamente panoramica, abbiamocosteggiato tra le acque calme del fiume gli Hoods, che da questa prospettivaci sono apparsi più belli,
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Banff
poi pian piano prima delle rapide vere e proprie, è arrivata qualche increspatura,che è andata man mano aumentando.. ma il bello era proprio questo: urlare ebagnarsi interamente, mentre il canotto scivolava in discesa e ondeggiavavorticosamente!
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Verso Nord
Dopo l’avventura abbiamo
ripreso il viaggio verso nord e
sono iniziate le numerose
immagini mozzafiato dei laghi che ci hanno, tutti
indistintamente, lasciato
entusiaste e senza parole se non
esclamazioni di stupore davanti
a tanta bellezza.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Moraine Lake
Il Moraine Lake ha aperto la serie con i suoi colori scintillanti: l’azzurrointenso dell’acqua che si confondeva con il ceruleo del cielo, il bianco deighiacciai, il giallo dei fiori nel verde dei prati, il grigio della morena.. eovviamente noi che risplendevamo di pura gioia.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Lake Louise
Più avanti è stata la volta del
Lake Louise con le sue gelide
acque che s’insinuano fino
alle montagne dove spicca il
monte Victoria, con gli
estesi ghiacciai che si
protendono sui fianchi della
parete..
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Bow Lake
Ma la ricchezza panoramica di questo percorso che da Banff ci ha portato su, su, fino ad Athabaska, un altro ghiacciaio monumentale, ci ha lasciato ad ogni sosta incantate.. e quando siamo arrivate al Bow Lake, non sapevamo più che cosa dire..
..tacevamo, quasi in raccoglimento, per ascoltare la voce del silenzio della natura, un silenzio che chiedeva proprio e solo di essere ascoltato, il fruscio dell’acqua che si frangeva sulla riva, il soffio delicato del vento tra le foglie….
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Ghiacciaio Crowfoot
Dal Bow Lake il nostro sguardo si è spostato spesso sui contraffortimontuosi che facevano da cornice, come il ghiacciaio Crowfoot, severoed imponente, quasi da timore reverenziale,
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Peyto Lake
...ma poi ecco, più avanti, il ridente Peyto Lake che ci ha risollevato l’animoalla gioia.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Peyto Lake
Questo lago, di un azzurro intenso, turchese, di forma allungata, immerso inun tappeto verde di pini ed abeti è stato a dir poco, un’immagine splendida.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Athabaska Glacier
Tra un lago e l’altro, tra una passeggiata nei boschi e l’altra, siamo arrivate,ai piedi dell’Athabaska Glacier e qui, con il gatto delle nevi siamo salite finoalla lingua, il cuore del ghiacciaio, che è il più famoso della regione dell’Alberta.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Athabaska Glacier
Ci è sembrato di essere ad una finestra aperta sul bianco accecante, sullamaestosa distesa di ghiaccio che ci è parso non avesse mai fine!
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Athabaska Falls
Dal ghiacciaio siamo scese
poi alle cascate, le
Athabaska Falls , ricche,
potenti che penetravano,
formando un bianco vapore,
nel canyon sottostante.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Athabaska Falls
Il fragore delle acque ci
incuteva quasi timore: non
c’è potenza più grande della
forza incontrollabile delle
acque che sgretolano le
rocce, scavano le valli,
creando configurazioni
suggestive.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Canyon Maligne
Da questo vortice, ad un altro vortice, il Canyon Maligne, dove il fiume, aiutatodalle piogge, ha eroso in un modo spettacolare le montagne rocciose.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Canyon Maligne
Ci è piaciuto molto perlustrare
la zona scendendo, attraverso
stretti camminamenti, ponti
sospesi, giù, ai vari livelli di
profondità, e abbiamo notato,
con stupore come le rocce
erose dal fiume Maligne,
avessero provocato dei veri e
propri monumenti naturali.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Lago Maligne
Risalite dagli inferi alla superficie siamo arrivate al lago Maligne, punto dipartenza per una mini crociera sul lago. Purtroppo il cielo plumbeo gravavacome una grigia cappa poco piacevole.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Lago Maligne
Fino ad ora avevamo goduto diun cielo terso, limpido el’atmosfera, pur fredda, èsempre stata riscaldata dairaggi del sole.. ora il freddoinclemente imperversava e lenuvolette pure, per cui il lagocon i suoi colori un po’ cupi ciincuteva tristezza.
Inoltre il Brazeau Icefield conaltri ghiacciai incombeva quasiminaccioso sull’acqua del lago.Devo dire che spesso tuttiquesti ghiacciai con la loromassa e altezza ci hannosuggerito sensazioni di forza,di potenza, di grandi spazi e liabbiamo associati a qualcosadi misterioso, che è difficilecontrollare, per cui, purammirandone la bellezza, cihanno suscitato quasi sempretimore…
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Lago Maligne
Quando poi, per fortuna, è spuntato un raggio di tiepido sole, tutta l’atmosfera,come per incanto, è cambiata, il lago Maligne da tenebroso è diventato solare,azzurro e le montagne attorno ci sono apparse più serene.. addirittura un angolodel lago, chiamato Spirit Island, ci è sembrato il clima adatto per sognareromanticamente in una passeggiata d’amore.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Lago Maligne
Ben presto infatti il lago ha iniziato a prendere vita, si è risvegliato dopo illetargo mattutino, popolandosi, in ogni anfratto, di barche colorate, forsedi pescatori o anche solo di turisti locali desiderosi di godere di una gita…
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Lago Maligne
Quando arriva un raggio di sole, qualsiasi morale si risolleva, tocca le stelle,invita ad uscire soprattutto poi, se il paesaggio è così invitante!
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico
In questo viaggio l’immersione totale nel verde della natura è stata continua tanto da rapire sempre il nostro sguardo e infondere nell’animo un senso di calma a volte misto quasi a smarrimento…
ci rendevamo infatti conto di essere tanto piccoli ed insignificanti al cospetto di queste immagini.. un giorno dopo l’altro abbiamo avuto la possibilità di scoprire nuovi volti della natura, abbiamo vissuto nuove emozioni..
avevamo dimenticato la nostra vita di lavoro frenetico, la città con il suo traffico, i suoi rumori assordanti, le voci insistenti della quotidianità… abbiamo respirato per giorni aria senza smog, ci siamo rivitalizzate.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Rocky Mountain
Di parco in parco ecco, siamo arrivate al Canadian Rocky Mountain, ilcosiddetto Parco delle Montagne Rocciose Canadesi, anche questo ricco dighiacciai, boschi e laghi solitari.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Fraser Lake
Uno tra questi, il Fraser Lake è stato oggetto di una lunga sosta conpasseggiata nel verde…
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Cittadina di Smithers
...ma devo dire, a onore del vero, che anche gli anonimi paesini, che a volteattraversavamo, nel nostro cammino verso il Pacifico, o dove ci fermavamoper la notte, ci hanno simpaticamente accolto con la loro semplicitàessenziale, a volte un po’ folcloristica, prettamente nord-americana.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Riserva Indiana di Morice Town
Siamo arrivate così alla Riserva indiana di Morice Town dove abbiamoammirato la potenza delle acque del fiume Bulkley che scorreva impetuosocreando una rapida spettacolare..
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Riserva Indiana di Morice Town
Su una roccia sporgente sulla rapida degli indiani pescavano i salmoni cherisalivano, con sforzo incredibile, la corrente del fiume Bulkley, uncinandolicon la fiocina per trascinarli sugli scogli… Infatti non è piaciuta a nessunoquella carneficina di poveri salmoni presi a tradimento proprio nel lorosforzo disumano di raggiungere la loro meta….
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Riserva Indiana di Morice Town
Questa riserva indiana comprendeva anche la ricostruzione di un villaggiostorico, di Ksan, che, immerso in una overdose di colori, baracche e totemturistici, ci ha però dato un’idea di come vivessero qui i primi indiani.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Riserva Indiana di Morice Town
Siamo ormai arrivati nella regione del British Columbia e il villaggio di Ksar nefa parte, bello nella sua posizione, nascosta, sommerso quasi interamente dalverde, attraversato dallo Skeena River, un fiume cristallino, serpeggiante eprobabilmente ricco di pesce!
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Port Rupert
Il nostro percorsotra boschi, laghi, stavapurtroppo finendo, manon il nostro viaggio…infatti arrivate aPort Rupertsull’Oceano Pacifico,un piacevole sole“nell’ora che ainaviganti intenerisceil core”...ci ha accolto,ed un tramontospettacolare ci hapreparatopsicologicamenteall’ennesima avventurache avremmo vissutol’indomani...
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Inside Passage
..L’Inside Passage con la nave“Regina del nord”,praticamente una crocierache da Port Rupert ciavrebbe condotto finoall’isola di Vancouver.
E l’avventura non si èsmentita: a bordo della nave,sul ponte, nonostante ilfreddo pungente e il cielo unpo’ nuvoloso, abbiamoammirato il panorama dellacosta rocciosa e boscosacanadese.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Inside Passage
Nella foschia mattutina lemontagne, i ghiacciai, tuttoaveva un aspetto grigio,qualche barcarozzo e levillette costiere, immersenel verde, rallegravano quelpaesaggio cupo, ma poi, comeda programma quasiprenotato, è cominciato adapparire il sole e con laluminosità tutto è cambiato,ed abbiamo tratenuto il fiatoattraversando gli strettipassaggi tra il Pacifico e leisole costiere dello stato delBritish Columbia.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Inside Passage
Così è trascorsa la giornata tramare, cielo ed isole, finchè untramonto mozzafiatospettacolare, ci ha lasciato, sulponte della nave, senza parole.
In quel momento abbiamosentito il bisogno di ringraziareil cielo, le nuvole, il vento chesmuoveva l’aria, la natura interache ci dava la possibilità digodere di quei momenti magici,illuminanti come una rivelazione,e allora il nostro animo è corsolontano, al di là dell’orizzonte,al di là del tempo e dello spazio.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Campbell River
Sbarcati a Vancouver Island abbiamo passeggiato sul ridente litorale diCampbell River...
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Campbell River
...un grazioso paese ricco di strane sculture..
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Verso Quadra Island
...ma qui ci aspettava un altro traghetto per Quadra Island, unpiccolo paradiso naturale, isolato, immerso totalmente nel verde degli abeti, di fronte all’oceano.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Arrivo a Quadra Island
Alloggiate in una suite di un sontuoso lodge, ovviamente con vista sull’oceano,abbiamo trascorso un’intera giornata di solitario relax, immerse in unanatura unica e selvaggia. Abbiamo preso il sole distese sugli scogli aguzzi,abbiamo passeggiato al crepuscolo del fitto bosco che circondava il lodge.. cisiamo sentite dannunzianamente creature della foresta!
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Nanaimo
Quando il giorno dopo siamo rientrate, in battello, a Vancouver Island, e neivari villaggi turistici dell’isola, ci siamo divertite, abbiamo fatto le turistetra le pittoresche e civettuole casette in legno.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Chemainus
Abbiamo ammirato i murales di Chemainus, a bordo di un simpatico treninostrombazzante… tutto bello quando si è in vacanza, ma il nostro cuore eratra i boschi, tra i laghi, tra i ghiacciai che avevamo da poco lasciato.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Victoria
Solo la bellissima città di Victoria, la Londra del Pacifico, ci ha conquistatocon il suo look prettamente inglese, esaltato da un cielo estremamenteterso ed azzurro.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Victoria
Questa città ha ovviamente un’eredità coloniale visibile nell’architettura deisontuosi palazzi (bellissimi soprattutto quando di sera si illuminano a festa)che dal porto sfilano davanti al nostro sguardo, non più abituato alle grandicostruzioni delle città.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Victoria
Una delle attrazioni di Victoria è il Butchart Gardens che diconoaddirittura sia uno dei più bei giardini di tutto il mondo.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Victoria
Creato nel 1904 dalla moglie di un proprietario di miniere, questo giardino è vastissimo e noi, immerse nel colore sfavillante delle rose, e di altri fiori dai generi più disparati, ci siamo sentite bene, anche se, a voler essere pignole l’architettura dell’insieme ci è apparsa fin troppo curata.
Qui abbiamo visto il giardino italiano, quello giapponese, le fontane che si esibivano in giochi pazzeschi.. e così, quasi accecate in questa esplosione di colori e di profumo intenso, ci siamo lasciate andare a fotografare con continue esclamazioni di meraviglia..
Ma siamo ormai al termine del nostro bellissimo viaggio.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Verso Vancouver
Il giorno dopo la nostravettura è risalita sultraghetto, il ponte mobile siè alzato e il battello si èstaccato dalla banchisa delporto.
È iniziato l’ultimo viaggio inmare per riportarci sulcontinente, alla cittàcosmopolita, multietnica,esuberante di Vancouver.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Verso Vancouver
Con una certa nostalgica
malinconia abbiamo guardato
il verde panorama dei boschi
e delle isole che stavamo
lasciando e che tanto
abbiamo sentite nostre…
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Vancouver
...tra poco saremmo state assorbite dalla folta chioma cristallina deigrattacieli di Vancouver, una città splendida, ricca di parchi e di angolicaratteristici, ma lontana dal nostro sentire.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Capilano River Point
Abbiamo trascorso gli ultimi giorni,sotto un cielo un po’ slavato di undelicato azzurro d’acquerello,ricercando proprio angoli di verde.
Per questo abbiamo aderitoall’escursione al Capilano River Point,un luogo molto particolare, un temposolo una segheria nel bosco, oggi unfrequentato luogo turistico conragazze in costume.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Capilano River Point
Il ponte sospeso
Capilano Gorge, alto
ben 70 metri è
l’attrazione più
emozionante e
l’attraversamento
difficoltoso, con
dondolio costante, è
stata una simpatica
avventura.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico – Vancouver
Altrettanto piacevole a Vancouver è stata infine una passeggiata nelloStanley Park, dove nella baia si potevano ammirare anche bianchi balenotteri,spacciati per orche marine, che si dilettavano in continue evoluzioni in acqua.
Diario di Viaggio – Canada OccidentaleDai grandi parchi al Pacifico
Quando si lascia qualche luogo che ci ha emozionato intensamente, si è sempre un po’ tristi, ma la tristezza passa subito perché i ricordi non svaniscono, anzi arricchiti dalle immagini, diventano un vero e proprio tesoro da depositare nel nostro scrigno personale.
Può essere che ogni tanto questo scrigno venga momentaneamente dimenticato, ma quando andiamo a ripescarlo, esso torna a vivere più intenso e presente di prima.