![Page 1: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/1.jpg)
I sistemi di “reporting”e i rapporti direzionali
![Page 2: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/2.jpg)
- Sintesi dei fenomeni aziendali secondo modellipreconfezionati e con frequenza e aggiornamentoprestabiliti
- contabile (dati economici)
- extracontabile (es. giacenze di magazzino, scarti diproduzione, ecc.)
Reporting
![Page 3: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/3.jpg)
I REPORT
• elaborazioni delle informazioni direzionali secondo appropriatiCRITERI DI AGGREGAZIONE e CLASSIFICAZIONE
• PER OGNI UTENTE può essere realizzato UN RAPPORTODIVERSO (OSSIA AGGREGAZIONI E CLASSIFICAZIONIDELL’INFORMAZIONE DIVERSE
![Page 4: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/4.jpg)
direttorefiliale milano
... direttorefiliale bologna
responsabilemercato Italia
product manager"family"
product manager"portatile
......
responsabiledivisione "aspirapolveri"
responsabiledivisione "ventilatori"
direttorecommerciale
RAPPORTI DIVERSI PER DIRIGENTI DIVERSIesempio: reporting per la funzione commerciale
![Page 5: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/5.jpg)
responsabile divisione “aspirapolvere”
VENDITE TOTALI "ASPIRAPOLVERE"
MESE
MODELLO gennaio febbraio marzo … TOT. Anno
cons. budg.cons. budg.cons. budg. cons. budg."PORTATILE" 85000 80000 85000 80000 85000 80000 … 85000 80000
"FAMILY" 75000 70000 75000 70000 75000 70000 … 75000 70000
"UFFICIO" 54000 50000 54000 50000 54000 50000 … 54000 50000
…
totale … … … … … … … …
![Page 6: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/6.jpg)
product manager “aspirapolvere family”
VENDITE TOTALI ASPIRAPOLVERE "FAMILY"
MESE
gennaio febbraio marzo … TOT. Anno
cons. budg.cons. budg.cons. budg. cons. budg.italia 1500 80000 1500 80000 1500 80000 … 1500 80000
europa 1234 70000 1234 70000 1234 70000 … 1234 70000
USA 645 50000 645 50000 645 50000 … 645 50000
…
totale … … … … … … … …
![Page 7: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/7.jpg)
direttore filiale di Milano
direttore filiale "Milano"
MESE
vendite gennaio febbraio marzo … TOT. Anno
cons. budg.cons. budg.cons. budg. cons. budg.aspirapolvere 1500 80000 1500 80000 1500 80000 … 1500 80000
ventilatori 1234 70000 1234 70000 1234 70000 … 1234 70000
…. 645 50000 645 50000 645 50000 … 645 50000
…
totale … … … … … … … …
![Page 8: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/8.jpg)
Per progettare un sistema direporting
• Identificare i dirigenti cui sono destinati
• Identificare il tipo di informazioni richieste
• Chiarire come ottenere tali informazioniestraendole dal DB direzionale
• Progettare le tabelle
• Definire le modalità di aggiornamento,consegna, consultazione
![Page 9: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/9.jpg)
I “CRUSCOTTI GESTIONALI”
tableau de borddashboard
![Page 10: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/10.jpg)
• “Indicatori critici” utili per “pilotare” l’azienda o sue parti - Imitanoun “cruscotto del pilota”
• Ausili grafici per efficacia rappresentativa
• Spesso evidenziati graficamente “standard di riferimento”
• Organizzati a livelli (“drill down”)
![Page 11: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/11.jpg)
Ricavivendite Livello 0
Per area Perprodotto
Livello 1
NE italia NW Italia ….Livello 2
AgentePluto
AgenteTopolino
…. Livello 3
ProdottoX
ProdottoY Livello 4
![Page 12: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/12.jpg)
Cruscotto vs. Reportinge criticità di progettazione
• Sistema più flessibile della semplice reportistica
• Possibili approfondimenti “on demand”
• Dati spesso maggiormente aggiornati
• Necessario predefinire le opzioni di ricerca (drilldown)
![Page 13: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/13.jpg)
Per progettare un cruscotto
• Identificare i dirigenti cui sono destinati
• Identificare gli “indicatori critici” utili al manager
• Definire come calcolare tali indicatori dai dati contenutinel DB direzionale
• Definire le modalità di aggiornamento dei dati
• Caricare gli “standard di riferimento”
• Definire i livelli di interrogazione e “drill down” utili almanager
• Progettare l’interfaccia grafica
![Page 14: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/14.jpg)
DECISION SUPPORT SYSTEM
• Sistemi per il supporto alle decisioni
• non forniscono solo informazione “impacchettata”
• Offrono la possibilità di effettuare elaborazioni eanalisi anche definire dall’utente
![Page 15: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/15.jpg)
TIPI DI DSS
• DATA ORIENTED: tecniche sofisticate diinterrogazione del data warehouse
• MODEL ORIENTED: riproduzione del contestoin cui avviene il processo decisionale e/o deisuoi possibili effetti
![Page 16: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/16.jpg)
DSS data oriented
• Data retrieval– semplici (interrogazioni elementari ma libere del
data warehouse)
– complessi (data analysis): interrogazioni lungovarie dimensioni e incrociando dati di varie fonti
• Uso di tecniche OLAP (On-Line Analytical Processing)
• es.: quali articoli non possiamo consegnare in quantomancano le scorte?
• tecniche di “data mining”
![Page 17: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/17.jpg)
Data mining vs. ricerca semplice• Che cosa non è data mining
– Cercare un numero di telefono nell'elenco;
– Fare una ricerca in Internet su "vacanze alle Maldive".
• Che cosa è data mining– Scoprire che alcuni cognomi (Benetton, Troncon, Cavasin)
sono molto comuni in specifiche aree dell'Italia
– Fare una ricerca nel web su una parola chiave eclassificare i documenti trovati secondo un criteriosemantico (p. es. "corriere": nome di giornale, professione,ecc)
![Page 18: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/18.jpg)
DSS MODEL ORIENTED
• Usano modelli matematici, logici o statisticiper riprodurre il contesto o gli effetti di unadecisione– MODELLI PREDITTIVI (es. previsione delle
vendite)
– MODELLI “WHAT IF” (simulano gli effetti diuna possibile decisione)
– MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE (calcolano lasoluzione ottima in un contesto dato)
![Page 19: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/19.jpg)
SISTEMI ESPERTI
• Obiettivo:– riprodurre la base di conoscenza di un decisore
esperto deducendone il comportamentocodificando le esperienze precedenti
– elaborare nuovi scenari decisionali formulandosoluzioni
• Applicazione dell’INTELLIGENZAARTIFICIALE
![Page 20: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/20.jpg)
BASE DICONOSCENZA
CODIFICAZIONEDELLA CONOSCENZA
CODIFICAZIONE DI LOGICHE EMODELLI DI DECISIONE SULLABASE DI:-esperienze precedenti-indicazioni di esperti-altri dati
dati
Logiche emodelli decisionali
ELABORAZIONEDI POSSIBILISOLUZIONI
“motore inferenziale”
problema,quesito,richiesta
ELABORATA (DEDOTTA)UNA RISPOSTAALL’INTERROGATIVO POSTO
soluzione
![Page 21: I sistemi di “reporting” e i rapporti direzionalistatic.gest.unipd.it/labtesi/eb-didattica/GIA/GIA0708/SID2.pdf · I REPORT • elaborazioni delle informazioni direzionali secondo](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042803/5f46f9d2c9e2385c826c014e/html5/thumbnails/21.jpg)
SISTEMI ESPERTI
• Esistono esempi di applicazioni business
– (ad es. sistemi per l’analisi del credito e le relative decisioni difinanziamento di un’azienda)
• Il loro uso è tuttora oggetto di controversia
• Difficoltà
– possibilità di codificare e modellizzare realisticamente unabase di conoscenza in un certo campo ?
– riprodurre i processi decisionali umani ?