L’ l d lL’elogio del margineEd ll di ità d l di i l fil fi d i b bi iEducare alla diversità come cura del disagio: la filosofia dei bambiniGestire la complessità: la pedagogia della mediazione
I linguaggi multimedialiAccogliere le differenze: l’autobiografiaog o og fVivere la cittadinanza: l’educazione alla cittadinanza attiva
La metodologia del corso
• Dare importanza alla verbalizzazione per favorire la formazione del pensiero
• Considerare fondamentale la riflessione che permette la buona raccolta delle informazioni
• Stimolare la condivisione che valorizza la diversità di pensiero, l’ampiezza di ragionamento, le diverse soluzioni simili
• Allenare al ragionamento analogico che induce la mente a ricercare soluzioni spendibili oltre quel compito
Un diverso stile cognitivonella multimedialita’
Dagli apprendimenti imposti e subiti Agli apprendimenti motivati, creativi
Dal controllo esterno(esami, punizioni, voti, bocciature, ripetenze..)
All’autocontrollo(questionari, feedback, adesione alle norme..)
Dall’apprendimento in uno spazio reale:Immobilità, circolazione limitataLentezza
All’apprendimento in un contesto virtuale:Spazio condiviso, circolazione illimitata, immediatezzaI f fi hImportanza del testo scritto
Condivisione ridottaScarso feed-backPunizioni individuali
Interfacce graficheIntensità della condivisioneCostante feed backSanzioni collettivePunizioni individuali Sanzioni collettive
Dalle conoscenze disciplinari Alle competenze
Dall’apprendimento – consumo All’apprendimento partecipazione
Dall’apprendimento peer-to-peer All’apprendimento many-to-many
Elementi fondamentali del metodo Feuerstein
• Ripasso
• Presentazione ed osservazione del nuovo problema
• Discussione sulle osservazioni fatte
• Esecuzione del compitoEsecuzione del compito
• Discussione sull’esecuzione
• Regionamento per analogia, generalizzazione delle regole
• Sintesi finale
• Comprensione da parte del soggetto dei processi mentali che sottendono all’apprendimento
l l l l• Considerazione degli stili cognitivi e degli stili di apprendimento
• Utilizzazione degli elementi di mediazione
La filosofia come ricercaLa filosofia come ricerca
• Dalla letteratura e dalla poesia estende il suo potere riflessivo ed interrogativo alla conoscenza scientifica
qualità poetica della vitad ll l itàdella complessitàdella comprensione umanadella scoperta di sé
• Meraviglia‐ dubbio ‐ messa in discussione ‐ confronto –dialogo
• Vera comunicazione / trans formazione • Vera comunicazione / trans‐formazione
• Comunità di ricerca:meta/scopo/direzione/ p /problem solvingproblem creatingstima di sè
La cittadinanza attiva come pratica educativa
Atteggiamenti del formatore/educatore compatibili alla
CONVIVENZA
ad accettare e gestire il cambiamento
Costruire un clima relazionale di partecipazione e cooperazioneCostruire un clima relazionale di partecipazione e cooperazione
• Lavoro di gruppo: attenzione ai ruoli e alle competenze di ciascuno, definizione dell’obiettivo del gruppo
• Gestire l’aggressività : negoziazione e risoluzione dei conflitti
• Giochi di ruolo
Conoscersi e farsi conoscere per stare meglio con gli altri
Apprendimento come processo dotato di modificabilità
• Il singolo : dare senso a eventi e sentimenti attraverso un dispositivo autoriflessivo (la propria storia)
• Il gruppo : un dispositivo “negoziale”, un lavoro di interazione negoziata sui significati collettivi in cui il gruppo scopre, rilancia, compara senso e significati delle esperienze
• La scrittura : forma del pensiero sintesi e riflessione sulla descrizione delle esperienze vissute • La scrittura : forma del pensiero, sintesi e riflessione sulla descrizione delle esperienze vissute
(Storia individuale appartenente ad un contesto (temporale, sociale, culturale,
comunitario) e scoperta dell’unicità della propria esperienza• “autostima”: riconoscere di avere una storia significativa e degna di essere narrata
• “eterostima”: la propria storia diventa interessante per qualcun altro
• “esostima”: ci si accorge di essere capaci di costruire un testo dotato di senso