1
ISTITUTO COMPRENSIVO “MARGHERITA HACK”
Baluardo Partigiani n.4 - 28100 - NOVARA
CM: NOIC82700X CF: 94065700034
tel. e fax 0321-399432
Protocollo di valutazione
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di 1° Grado
Documento allegato al P.T.O.F. 2016-19
(delibera n. 29 del 16/05/2018)
2
INDICE
PREMESSA PAG.3
SCUOLA DELL’INFANZIA
Descrittori di valutazione/osservazione dei Campi di Esperienza 3/4/5 anni PAG.8
Descrittore di valutazione delle competenze bambini di 5 anni PAG.20
Certificazione delle competenze al termine della scuola dell’infanzia PAG.21
SCUOLA PRIMARIA
Descrittori di valutazione disciplinare PAG.22
Certificazione delle Competenze PAG.89
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Descrittori di valutazione disciplinare
PAG.65
Certificazione delle competenze
PAG.89
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Criteri trasversali ad ogni disciplina
PAG.65
Griglia di Valutazione del Comportamento
PAG.66
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PAG.67
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DSA E BES PAG.68
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI IN OSPEDALE PAG.69
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PAG.70
AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SC. PRIMARIA PAG.73
Nota Informativa Debiti formativi per la Famiglia Sc. primaria PAG.74
AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E/O ALL’ESAME DI
STATO SC.SECONDARIA DI I GRADO
PAG.75
Nota Informativa Debiti formativi per la Famiglia PAG.78
ESAME DI STATO PAG.79
Schema del giudizio di idoneità all’esame
Criteri di valutazione delle prove d’esame
Criteri valutazione prova scritta italiano
PAG.82
Criteri di valutazione della prova scritta di matematica
PAG.83
Criteri di valutazione della prova scritta per le lingue straniere
(inglese e francese)
PAG.85
Scheda di valutazione - giudizio sul colloquio orale PAG.86
Scheda per la formulazione del giudizio finale d’esame PAG.87
Tabelle di valutazione – conversione punteggi in voti in decimi
PAG.87
REQUISITI PER L’AMMISSIONE AGLI ESAMI DI IDONEITÀ E ALL’ESAME DI STATO
CONCLUSIVO NEL PRIMO CICLO DEI CANDIDATI PRIVATISTI PAG.88
3
PREMESSA
La valutazione, ai sensi del D.lgs 62/2017, ha per oggetto il processo formativo e i risultati di
apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni
scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre
al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo
dell'identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di
conoscenze, abilità e competenze. La valutazione è coerente con l’offerta formativa dell’Istituzione
Scolastica, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo. È effettuata
dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità
definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa. La valutazione del
comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. L’ Istituzione Scolastica ha
determinato, in sede di elaborazione del piano triennale dell'offerta formativa, iniziative finalizzate
alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi delle alunne e degli alunni, delle
studentesse e degli studenti, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli studenti, in coerenza con quanto
previsto dal regolamento di istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità e dalle specifiche esigenze
della comunità scolastica e del territorio. L’Istituzione Scolastica certifica l’acquisizione delle competenze
progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi.
Al fine di chiarire il quadro normativo di riferimento, nonché le procedure da adottare in tema di valutazione
degli apprendimenti degli alunni, si forniscono i seguenti riferimenti:
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la
scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie
e le valutazioni periodiche finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle
Indicazioni e declinati nel curricolo. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a
termine. Assume una preminente azione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e
di stimolo al miglioramento continuo. Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un'informazione
tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del
percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella
distinzione di ruoli e funzioni.
LEGGE 13 LUGLIO, N. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti.
DECRETO LEGISLATIVO 13 APRILE 2017, N. 62: Norme in materia di valutazione e certificazione
delle competenze nel primo ciclo ed esami di stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i),
della legge 13 luglio 2015, n. 107.
D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 741: Regolamenta l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 742: Regolamenta le modalità per la certificazione delle competenze nel
primo ciclo di istruzione ed adotta gli allegati modelli nazionali per la certificazione al termine della scuola
primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado.
CIRCOLARE MIUR 10 OTTOBRE 2017, N. 1865: Indicazioni in merito a valutazione, certificazione
delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione.
4
MOMENTI DELLA VALUTAZIONE
VALUTAZIONE QUANDO
Valutazione
iniziale o
diagnostica
Serve ad individuare il livello di partenza degli alunni, le
caratteristiche motivazionali e le attitudini al fine di
accertare il possesso dei prerequisiti indispensabili per lo
svolgimento dell’attività didattica.
Inizio anno scolastico:
Prove di ingresso;
Osservazioni
Valutazione in
itinere o
formativa
Si effettua durante il processo di apprendimento, è
informativa, ha funzione di feed-back, stimola e guida
l’autovalutazione da parte dell’allievo sui propri processi,
favorisce il controllo e la rettifica dell’attività di
programmazione dell’insegnante al fine di attivare
eventuali correttivi all’azione didattica e/o di progettare
attività di rinforzo e recupero.
Pertanto nella valutazione in itinere si terrà conto:
Del punto di partenza degli alunni;
Dell’impegno e della partecipazione nelle attività
proposte e nello svolgimento dei compiti;
Dei diversi percorsi personali (processo) nel corso
dei quali:
Si condividono con gli studenti i traguardi che si
vogliono raggiungere;
Si coinvolgono gli studenti in forme di
autovalutazione;
Si forniscono agli studenti i necessari feedback per
individuare i passi successivi da fare e come farli;
Si è convinti che ciascuno studente può migliorare.
In itinere:
Verifiche;
Osservazione
dell’aspetto
sociale e
relazionale;
Colloqui;
Compiti di realtà;
Osservazioni
sistematiche;
Narrazioni
cognitive;
Prove
individualizzate.
Valutazione
finale o
certificativa
Viene effettuata per accertare i traguardi raggiunti nelle
singole discipline focalizzando l’attenzione sull’evoluzione
degli apprendimenti e sullo sviluppo delle competenze che:
Indicano la capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali e sociali in situazioni diverse;
Sono descritte in termini di responsabilità e
autonomia.
Di conseguenza valutare e attestare le competenze permette
al docente di ripensare l’azione didattica volta a favorire
nell’alunno la graduale maturazione di competenze utili al
proseguimento degli studi e alla vita adulta.
Fine quadrimestre
Conclusione del percorso
scolastico: Attestazione
delle competenze
attraverso la
somministrazione di
compiti autentici,
osservazioni
sistematiche,
autobiografie cognitive
(fine primaria, fine
secondaria)
Valutazione
Orientativa
Favorisce un’accurata conoscenza di sé in vista delle scelte
future
Conclusione del percorso
scolastico
5
La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale, in quanto permette di seguire i progressi
dell’alunno rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere: il sapere, il saper fare e il saper essere.
Il sapere riguarda l’acquisizione dei contenuti disciplinari, il saper fare la capacità di trasformare in azione
i contenuti acquisiti e il saper essere la capacità di tradurre conoscenze e abilità in comportamenti razionali
e competenze.
La valutazione scolastica si attua sistematicamente durante l’anno scolastico attraverso prove di verifica
variamente strutturate e alla fine dei quadrimestri con gli scrutini. La valutazione periodica e finale degli
apprendimenti, ivi compresa la valutazione dell’Esame di Stato, è espressa in decimi. L’Istituzione
Scolastica, nell’ambito dell’autonomia didattica ed organizzativa, attiva specifiche strategie per il
miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di acquisizione.
La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe ovvero dal consiglio di classe.
I docenti che svolgono insegnamenti curricolari per gruppi di alunne e di alunni, i docenti incaricati
dell'insegnamento della religione cattolica e di attività alternative all'insegnamento della religione
cattolica partecipano alla valutazione delle alunne e degli alunni che si avvalgono dei suddetti
insegnamenti. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo
degli apprendimenti raggiunto. I docenti, anche di altro grado scolastico, che svolgono attività e
insegnamenti per tutte le alunne e tutti gli alunni o per gruppi degli stessi, finalizzati all'ampliamento
e all'arricchimento dell'offerta formativa, forniscono elementi conoscitivi sull'interesse manifestato
e sul profitto conseguito da ciascun alunno (es. docente che svolge attività laboratoriali pomeridiane di
ampliamento curricolare fornisce una relazione sugli elementi funzionali all’espressione della valutazione,
ma non partecipa allo scrutinio). Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal Dirigente Scolastico o da
suo delegato.
Le attività svolte nell’ambito dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione sono oggetto di
valutazione, la quale confluisce nel complessivo voto delle discipline dell’area storico-geografica (ai sensi
dell’articolo I della legge n, 169/2008, come si legge nella nota Miur 1865/2017).
La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e viene
espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico, riportato nel documento di valutazione.
Documenti di riferimento per la valutazione del comportamento sono:
lo Statuto delle studentesse e degli studenti
il Patto educativo di corresponsabilità
il Regolamento d’istituto
I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutte le alunne e gli alunni della classe; nel caso in
cui a più docenti di sostegno sia affidato, nel corso dell'anno scolastico, la stessa alunna o lo stesso
alunno con disabilità, la valutazione è espressa congiuntamente.
Analogamente alla valutazione dell'insegnamento della religione cattolica, la valutazione delle attività
alternative, per le alunne e gli alunni che se ne avvalgono, è resa su una nota distinta con giudizio
sintetico sull'interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.
La certificazione delle competenze nel primo ciclo è rilasciata al termine della scuola primaria e del primo
ciclo di istruzione.
6
Ogni ordine di scuola utilizza, all’interno del processo di valutazione, dei protocolli, concordati all’interno dei vari team-docenti, schematizzati nella tabella seguente: SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
In funzione didattico- formativa Programmazione
annuale
Registro docente
Assemblee di
sezione
Processo della
valutazione:
-rilevazioni
iniziali -osservazioni sistematiche
-interventi individualizzati
-verifica del percorso
In funzione certificativo- comunicativa Colloqui
individuali con
le famiglie
Consiglio di
Intersezione Scheda
passaggio di
informazioni
alla scuola
primaria
In funzione didattico- formativa Programmazione
Annuale
Registro docente
Documenti C.d.I.
Processo della valutazione:
-rilevazioni iniziali -osservazioni sistematiche
-interventi individualizzati
-prove di verifica
In funzione certificativo comunicativa Colloqui
individuali con
le famiglie
Scheda di
valutazione
quadrimestrale
Certificazione
delle
competenze al
termine della
classe quinta
In funzione didattico- formativa Programmazione
Annuale
Registro docente
Documenti C.d.C
Processo della
valutazione:
-rilevazioni iniziali -osservazioni sistematiche
-interventi individualizzati
-prove di verifica
In funzione certificativo- Comunicativa
Colloqui
individuali con
le famiglie
Scheda di
valutazione
quadrimestrale
Certificazione
delle
competenze al
termine della
classe terza
Sia alla scuola primaria che alla scuola secondaria di primo grado è necessario prevedere lo svolgimento e
la registrazione di un numero congruo di prove scritte e orali per ciascuna disciplina, non meno di tre per
quadrimestre, perché la valutazione deve essere documentata.
Le prove predisposte dai docenti tengono presente:
L’attinenza con le attività svolte;
Le reali possibilità dei singoli e della classe;
Il livello di difficoltà della prova
Per favorire l’autostima degli alunni è stabilito che il voto insufficiente non sia sotto il cinque nella Scuola
Primaria e non sotto il quattro nella Scuola Secondaria di primo grado.
La valutazione, condivisa con l’alunno, diventa uno strumento che gli permette di diventare protagonista
del processo di apprendimento; comunicata alla famiglia, fa sì che essa possa partecipare al percorso
didattico ed educativo del proprio figlio.
COMUNICAZIONE DELLE VERIFICHE ALLE FAMIGLIE
SCUOLA PRIMARIA
Alla famiglia saranno comunicati gli esiti delle verifiche e delle interrogazioni nel modo seguente:
Sul diario per le interrogazioni;
Sul quaderno per le attività quotidiane;
Consegna a casa per le verifiche periodiche.
7
SCUOLA SECONDARIA
Alla famiglia saranno comunicati gli esiti di verifiche e interrogazioni tramite diario. Le verifiche scritte
saranno consegnate corrette all’alunno e, su richiesta, anche alla famiglia per consentire di prenderne
visione.
Sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria, qualora si verificasse trascuratezza nella riconsegna
delle verifiche, le famiglie potranno prenderne visione nei tempi e nei modi stabiliti dal Collegio dei
Docenti.
Vengono adottate griglie omogenee per la valutazione delle prove, che determinano la valutazione
disciplinare quadrimestrale, sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Pe le famiglie, durante il corso dell’anno scolastico, i colloqui, in orario pomeridiano, costituiscono uno
strumento ulteriore di informazione sull’andamento scolastico dei propri figli.
COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE
L’informazione circa il processo di apprendimento e gli esiti della valutazione sono comunicati alle
famiglie tramite la “Scheda di Valutazione” consegnata periodicamente ai genitori (prima decade di
febbraio e dopo il termine delle lezioni). Durante il corso dell’anno scolastico, i colloqui in orario
antimeridiano /pomeridiano e, se necessario, le comunicazioni tramite lettera/mail o diario, costituiscono
uno strumento ulteriore di informazione per le famiglie sull’andamento scolastico dei propri figli. In sede
di colloquio sono rese eventuali comunicazioni aggiuntive (nota informativa per la famiglia) per le famiglie
degli alunni ammessi alla classe successiva con alcune carenze e che, pertanto, dovranno esercitarsi durante
il periodo estivo. L’impegno sarà verificato ad inizio anno scolastico.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
L’informazione circa il processo di apprendimento e gli esiti della valutazione/osservazione sono
comunicati alla scuola primaria tramite la “Scheda di Valutazione” e la “Certificazione delle competenze”
(entrambe predisposte e condivise durante gli incontri di dipartimento) consegnate alla fine dei tre anni
scolastici.
La verifica si attua mediante osservazioni sistematiche, schede, giochi motori, grafici, attività manuali. Al
fine di ottenere omogeneità e trasparenza nell’azione valutativa, i docenti predispongono griglie, prove
comuni e compiti autentici, presenti all’interno del Fascicolo della scuola dell’infanzia, per la
valutazione/osservazione delle competenze raggiunte dai bambini alla fine del percorso formativo.
8
Da settembre a gennaio
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE/OSSERVAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA 3 ANNI
IL SÈ E
L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI,
SUONI E
COLORI
I DISCORSI
E LE PAROLE
CONOSCENZA
DEL MONDO LIVELLO
Il bambino ha
instaurato rapporti
positivi con i pari e
con gli adulti,
partecipa e
collabora alle
attività di gruppo,
rispetta le regole
riconoscendo e
dando valore ad
identità differenti
dalle sue.
Il bambino
riconosce la
globalità del corpo
e le parti che lo
compongono.
Sperimenta schemi
posturali e motori e
li applica nei
giochi,
orientandosi nello
spazio e
riconoscendo la
propria lateralità.
Il bambino si
esprime con
produzioni grafico-
pittoriche e usa
appropriatamente
diverse tecniche e
materiali. Produce
suoni, canti e ritmi
con il corpo e con
semplici strumenti.
Il bambino si
esprime con
chiarezza e usa la
lingua madre con
ricchezza di
lessico e
creatività.
Riconosce e
riproduce segni
grafici e
simbolici.
Ascolta,
comprende e
rappresenta brevi
storie.
Ha sviluppato buone
capacità di
ordinamento,
raggruppamento,
classificazione
secondo criteri,
identifica qualità e
proprietà. Usa i
numeri e conta entro
la decina. A
Il bambino
interagisce con i
pari e con gli
adulti, riconosce e
rispetta le regole.
Il bambino vive
pienamente la
propria corporeità,
ne percepisce il
potenziale
comunicativo e
interagisce con gli
altri nei giochi di
movimento,
inclusione e
integrazione.
Il bambino ha
interiorizzato i
primi alfabeti
musicali,
utilizzando simboli
per codificare i
suoni. Usa tecniche
diverse nelle varie
attività in modo
spontaneo e
guidato.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
corretto, si
avvicina alla
lingua scritta,
esplora e
sperimenta prime
forme di
comunicazione.
Ascolta e
comprende brevi
storie.
Il bambino sa
discriminare,
abbinare e
raggruppare oggetti.
Conosce i concetti
spazio-temporali e si
orienta sulla base di
indicazioni.
Riconosce i numeri
e li associa alla
quantità.
B
Il bambino sviluppa
il senso
dell’identità
personale, ma non
ha ancora raggiunto
la piena
accettazione delle
regole e nei
rapporti
interpersonali
incontra qualche
difficoltà.
Il bambino
percepisce e
riconosce il
potenziale
comunicativo ed
espressivo della
propria corporeità.
Il bambino utilizza,
se guidato,
materiali,
strumenti e
tecniche
espressive.
Interiorizza i primi
alfabeti musicali.
Il bambino
esprime con un
linguaggio
semplice bisogni,
sentimenti e
pensieri. Ascolta
brevi storie e le
ripete se
motivato.
Il bambino conosce
e discrimina la
successione delle
azioni, raggruppa ed
ordina oggetti e
materiali con diversi
criteri. Riconosce i
numeri ma li associa
alla quantità solo se
opportunamente
guidato.
C
9
Il bambino ha
difficoltà a
relazionarsi
pienamente con il
gruppo, preferendo
il rapporto
individuale.
Il bambino osserva
il proprio corpo e
lo usa come
strumento di
socializzazione.
Il bambino
riconosce i colori,
usa le tecniche di
base se guidato.
Riconosce i primi
alfabeti musicali.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
elementare e
poco articolato, e
con lessico
essenziale. Ha
tempi di
attenzione e di
ascolto ancora
brevi.
Il bambino descrive
i fenomeni osservati
ma evidenzia ancora
difficoltà nel
raggruppare ed
ordinare oggetti.
Riconosce i numeri
solo se guidato. D
Note:_____
A Avanzato: competenza in forma piena; l’alunno affronta compiti in situazioni note, in modo
autonomo, originale e responsabile, con buona consapevolezza e padronanza delle
conoscenze ed abilità connesse, integrando diversi saperi.
B Intermedio: competenza soddisfacente; l’alunno affronta compiti in situazioni note in modo
autonomo e continuativo, con discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed
abilità connesse e parziale integrazione dei diversi saperi.
C Base: competenza essenziale; l’alunno affronta compiti semplici in situazioni note in modo
relativamente autonomo con una basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità
connesse.
D
Iniziale: competenza parziale; l’alunno affronta compiti delimitati, recupera le conoscenze e le
abilità essenziali per svolgerli con il supporto dell’insegnante.
10
Da gennaio a giugno
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE/OSSERVAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA 3 ANNI
IL SÈ E
L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI,
SUONI E
COLORI
I DISCORSI
E LE PAROLE
CONOSCENZA
DEL MONDO LIVELLO
Il bambino ha
instaurato rapporti
positivi con i pari e
con gli adulti,
partecipa e
collabora alle
attività di gruppo,
rispetta le regole
riconoscendo e
dando valore ad
identità differenti
dalle sue.
Il bambino
riconosce la
globalità del corpo
e le parti che lo
compongono.
Sperimenta schemi
posturali e motori e
li applica nei
giochi,
orientandosi nello
spazio e
riconoscendo la
propria lateralità.
Il bambino si
esprime con
produzioni grafico-
pittoriche e usa
appropriatamente
diverse tecniche e
materiali. Produce
suoni, canti e ritmi
con il corpo e con
semplici strumenti.
Il bambino si
esprime con
chiarezza e usa la
lingua madre con
ricchezza di
lessico e
creatività.
Riconosce e
riproduce segni
grafici e
simbolici.
Ascolta,
comprende e
rappresenta brevi
storie.
Ha sviluppato buone
capacità di
ordinamento,
raggruppamento,
classificazione
secondo criteri,
identifica qualità e
proprietà. Usa i
numeri e conta entro
la decina. A
Il bambino
interagisce con i
pari e con gli
adulti, riconosce e
rispetta le regole.
Il bambino vive
pienamente la
propria corporeità,
ne percepisce il
potenziale
comunicativo e
interagisce con gli
altri nei giochi di
movimento,
inclusione e
integrazione.
Il bambino ha
interiorizzato i
primi alfabeti
musicali,
utilizzando simboli
per codificare i
suoni. Usa tecniche
diverse nelle varie
attività in modo
spontaneo e
guidato.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
corretto, si
avvicina alla
lingua scritta,
esplora e
sperimenta prime
forme di
comunicazione.
Ascolta e
comprende brevi
storie.
Il bambino sa
discriminare,
abbinare e
raggruppare oggetti.
Conosce i concetti
spazio-temporali e si
orienta sulla base di
indicazioni.
Riconosce i numeri
e li associa alla
quantità.
B
Il bambino sviluppa
il senso
dell’identità
personale, ma non
ha ancora raggiunto
la piena
accettazione delle
regole e nei
rapporti
interpersonali
incontra qualche
difficoltà.
Il bambino
percepisce e
riconosce il
potenziale
comunicativo ed
espressivo della
propria corporeità.
Il bambino utilizza,
se guidato,
materiali,
strumenti e
tecniche
espressive.
Interiorizza i primi
alfabeti musicali.
Il bambino
esprime con un
linguaggio
semplice bisogni,
sentimenti e
pensieri. Ascolta
brevi storie e le
ripete se
motivato.
Il bambino conosce
e discrimina la
successione delle
azioni, raggruppa ed
ordina oggetti e
materiali con diversi
criteri. Riconosce i
numeri ma li associa
alla quantità solo se
opportunamente
guidato.
C
11
Il bambino ha
difficoltà a
relazionarsi
pienamente con il
gruppo, preferendo
il rapporto
individuale.
Il bambino osserva
il proprio corpo e
lo usa come
strumento di
socializzazione.
Il bambino
riconosce i colori,
usa le tecniche di
base se guidato.
Riconosce i primi
alfabeti musicali.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
elementare e
poco articolato, e
con lessico
essenziale. Ha
tempi di
attenzione e di
ascolto ancora
brevi.
Il bambino descrive
i fenomeni osservati
ma evidenzia ancora
difficoltà nel
raggruppare ed
ordinare oggetti.
Riconosce i numeri
solo se guidato. D
Note:_____
A Avanzato: competenza in forma piena; l’alunno affronta compiti in situazioni note, in modo
autonomo, originale e responsabile, con buona consapevolezza e padronanza delle
conoscenze ed abilità connesse, integrando diversi saperi.
B Intermedio: competenza soddisfacente; l’alunno affronta compiti in situazioni note in modo
autonomo e continuativo, con discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed
abilità connesse e parziale integrazione dei diversi saperi.
C Base: competenza essenziale; l’alunno affronta compiti semplici in situazioni note in modo
relativamente autonomo con una basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità
connesse.
D
Iniziale: competenza parziale; l’alunno affronta compiti delimitati, recupera le conoscenze e le
abilità essenziali per svolgerli con il supporto dell’insegnante.
12
Da settembre a gennaio
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE/OSSERVAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA 4 ANNI
IL SÈ E
L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI,
SUONI E
COLORI
I DISCORSI
E LE PAROLE
CONOSCENZA
DEL MONDO LIVELLO
Il bambino ha
instaurato rapporti
positivi con i pari e
con gli adulti,
partecipa e
collabora alle
attività di gruppo,
rispetta le regole
riconoscendo e
dando valore ad
identità differenti
dalle sue.
Il bambino
riconosce la
globalità del corpo
e le parti che lo
compongono.
Sperimenta schemi
posturali e motori e
li applica nei
giochi,
orientandosi nello
spazio e
riconoscendo la
propria lateralità.
Il bambino si
esprime con
produzioni grafico-
pittoriche e usa
appropriatamente
diverse tecniche e
materiali. Produce
suoni, canti e ritmi
con il corpo e con
semplici strumenti.
Il bambino si
esprime con
chiarezza e usa la
lingua madre con
ricchezza di
lessico e
creatività.
Riconosce e
riproduce segni
grafici e
simbolici.
Ascolta,
comprende e
rappresenta brevi
storie.
Ha sviluppato buone
capacità di
ordinamento,
raggruppamento,
classificazione
secondo criteri,
identifica qualità e
proprietà. Usa i
numeri e conta entro
la decina. A
Il bambino
interagisce con i
pari e con gli
adulti, riconosce e
rispetta le regole.
Il bambino vive
pienamente la
propria corporeità,
ne percepisce il
potenziale
comunicativo e
interagisce con gli
altri nei giochi di
movimento,
inclusione e
integrazione.
Il bambino ha
interiorizzato i
primi alfabeti
musicali,
utilizzando simboli
per codificare i
suoni. Usa tecniche
diverse nelle varie
attività in modo
spontaneo e
guidato.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
corretto, si
avvicina alla
lingua scritta,
esplora e
sperimenta prime
forme di
comunicazione.
Ascolta e
comprende brevi
storie.
Il bambino sa
discriminare,
abbinare e
raggruppare oggetti.
Conosce i concetti
spazio-temporali e si
orienta sulla base di
indicazioni.
Riconosce i numeri
e li associa alla
quantità.
B
Il bambino sviluppa
il senso
dell’identità
personale, ma non
ha ancora raggiunto
la piena
accettazione delle
regole e nei
rapporti
interpersonali
incontra qualche
difficoltà.
Il bambino
percepisce e
riconosce il
potenziale
comunicativo ed
espressivo della
propria corporeità.
Il bambino utilizza,
se guidato,
materiali,
strumenti e
tecniche
espressive.
Interiorizza i primi
alfabeti musicali.
Il bambino
esprime con un
linguaggio
semplice bisogni,
sentimenti e
pensieri. Ascolta
brevi storie e le
ripete se
motivato.
Il bambino conosce
e discrimina la
successione delle
azioni, raggruppa ed
ordina oggetti e
materiali con diversi
criteri. Riconosce i
numeri ma li associa
alla quantità solo se
opportunamente
guidato.
C
13
Il bambino ha
difficoltà a
relazionarsi
pienamente con il
gruppo, preferendo
il rapporto
individuale.
Il bambino osserva
il proprio corpo e
lo usa come
strumento di
socializzazione.
Il bambino
riconosce i colori,
usa le tecniche di
base se guidato.
Riconosce i primi
alfabeti musicali.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
elementare e
poco articolato, e
con lessico
essenziale. Ha
tempi di
attenzione e di
ascolto ancora
brevi.
Il bambino descrive
i fenomeni osservati
ma evidenzia ancora
difficoltà nel
raggruppare ed
ordinare oggetti.
Riconosce i numeri
solo se guidato. D
Note:_____
A Avanzato: competenza in forma piena; l’alunno affronta compiti in situazioni note, in modo
autonomo, originale e responsabile, con buona consapevolezza e padronanza delle
conoscenze ed abilità connesse, integrando diversi saperi.
B Intermedio: competenza soddisfacente; l’alunno affronta compiti in situazioni note in modo
autonomo e continuativo, con discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed
abilità connesse e parziale integrazione dei diversi saperi.
C Base: competenza essenziale; l’alunno affronta compiti semplici in situazioni note in modo
relativamente autonomo con una basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità
connesse.
D
Iniziale: competenza parziale; l’alunno affronta compiti delimitati, recupera le conoscenze e le
abilità essenziali per svolgerli con il supporto dell’insegnante.
14
Da gennaio a giugno
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE/OSSERVAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA 4 ANNI
IL SÈ E
L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI,
SUONI E
COLORI
I DISCORSI
E LE PAROLE
CONOSCENZA
DEL MONDO LIVELLO
Il bambino ha
instaurato rapporti
positivi con i pari e
con gli adulti,
partecipa e
collabora alle
attività di gruppo,
rispetta le regole
riconoscendo e
dando valore ad
identità differenti
dalle sue.
Il bambino
riconosce la
globalità del corpo
e le parti che lo
compongono.
Sperimenta schemi
posturali e motori e
li applica nei
giochi,
orientandosi nello
spazio e
riconoscendo la
propria lateralità.
Il bambino si
esprime con
produzioni grafico-
pittoriche e usa
appropriatamente
diverse tecniche e
materiali. Produce
suoni, canti e ritmi
con il corpo e con
semplici strumenti.
Il bambino si
esprime con
chiarezza e usa la
lingua madre con
ricchezza di
lessico e
creatività.
Riconosce e
riproduce segni
grafici e
simbolici.
Ascolta,
comprende e
rappresenta brevi
storie.
Ha sviluppato buone
capacità di
ordinamento,
raggruppamento,
classificazione
secondo criteri,
identifica qualità e
proprietà. Usa i
numeri e conta entro
la decina. A
Il bambino
interagisce con i
pari e con gli
adulti, riconosce e
rispetta le regole.
Il bambino vive
pienamente la
propria corporeità,
ne percepisce il
potenziale
comunicativo e
interagisce con gli
altri nei giochi di
movimento,
inclusione e
integrazione.
Il bambino ha
interiorizzato i
primi alfabeti
musicali,
utilizzando simboli
per codificare i
suoni. Usa tecniche
diverse nelle varie
attività in modo
spontaneo e
guidato.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
corretto, si
avvicina alla
lingua scritta,
esplora e
sperimenta prime
forme di
comunicazione.
Ascolta e
comprende brevi
storie.
Il bambino sa
discriminare,
abbinare e
raggruppare oggetti.
Conosce i concetti
spazio-temporali e si
orienta sulla base di
indicazioni.
Riconosce i numeri
e li associa alla
quantità.
B
Il bambino sviluppa
il senso
dell’identità
personale, ma non
ha ancora raggiunto
la piena
accettazione delle
regole e nei
rapporti
interpersonali
incontra qualche
difficoltà.
Il bambino
percepisce e
riconosce il
potenziale
comunicativo ed
espressivo della
propria corporeità.
Il bambino utilizza,
se guidato,
materiali,
strumenti e
tecniche
espressive.
Interiorizza i primi
alfabeti musicali.
Il bambino
esprime con un
linguaggio
semplice bisogni,
sentimenti e
pensieri. Ascolta
brevi storie e le
ripete se
motivato.
Il bambino conosce
e discrimina la
successione delle
azioni, raggruppa ed
ordina oggetti e
materiali con diversi
criteri. Riconosce i
numeri ma li associa
alla quantità solo se
opportunamente
guidato.
C
15
Il bambino ha
difficoltà a
relazionarsi
pienamente con il
gruppo, preferendo
il rapporto
individuale.
Il bambino osserva
il proprio corpo e
lo usa come
strumento di
socializzazione.
Il bambino
riconosce i colori,
usa le tecniche di
base se guidato.
Riconosce i primi
alfabeti musicali.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
elementare e
poco articolato, e
con lessico
essenziale. Ha
tempi di
attenzione e di
ascolto ancora
brevi.
Il bambino descrive
i fenomeni osservati
ma evidenzia ancora
difficoltà nel
raggruppare ed
ordinare oggetti.
Riconosce i numeri
solo se guidato. D
Note:_____
A Avanzato: competenza in forma piena; l’alunno affronta compiti in situazioni note, in modo
autonomo, originale e responsabile, con buona consapevolezza e padronanza delle
conoscenze ed abilità connesse, integrando diversi saperi.
B Intermedio: competenza soddisfacente; l’alunno affronta compiti in situazioni note in modo
autonomo e continuativo, con discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed
abilità connesse e parziale integrazione dei diversi saperi.
C Base: competenza essenziale; l’alunno affronta compiti semplici in situazioni note in modo
relativamente autonomo con una basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità
connesse.
D
Iniziale: competenza parziale; l’alunno affronta compiti delimitati, recupera le conoscenze e le
abilità essenziali per svolgerli con il supporto dell’insegnante.
16
Da settembre a gennaio
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE/OSSERVAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA 5 ANNI
IL SÈ E
L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI,
SUONI E
COLORI
I DISCORSI
E LE PAROLE
CONOSCENZA
DEL MONDO LIVELLO
Il bambino ha
instaurato rapporti
positivi con i pari e
con gli adulti,
partecipa e
collabora alle
attività di gruppo,
rispetta le regole
riconoscendo e
dando valore ad
identità differenti
dalle sue.
Il bambino
riconosce la
globalità del corpo
e le parti che lo
compongono.
Sperimenta schemi
posturali e motori e
li applica nei
giochi,
orientandosi nello
spazio e
riconoscendo la
propria lateralità.
Il bambino si
esprime con
produzioni grafico-
pittoriche e usa
appropriatamente
diverse tecniche e
materiali. Produce
suoni, canti e ritmi
con il corpo e con
semplici strumenti.
Il bambino si
esprime con
chiarezza e usa la
lingua madre con
ricchezza di
lessico e
creatività.
Riconosce e
riproduce segni
grafici e
simbolici.
Ascolta,
comprende e
rappresenta brevi
storie.
Ha sviluppato buone
capacità di
ordinamento,
raggruppamento,
classificazione
secondo criteri,
identifica qualità e
proprietà. Usa i
numeri e conta entro
la decina. A
Il bambino
interagisce con i
pari e con gli
adulti, riconosce e
rispetta le regole.
Il bambino vive
pienamente la
propria corporeità,
ne percepisce il
potenziale
comunicativo e
interagisce con gli
altri nei giochi di
movimento,
inclusione e
integrazione.
Il bambino ha
interiorizzato i
primi alfabeti
musicali,
utilizzando simboli
per codificare i
suoni. Usa tecniche
diverse nelle varie
attività in modo
spontaneo e
guidato.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
corretto, si
avvicina alla
lingua scritta,
esplora e
sperimenta prime
forme di
comunicazione.
Ascolta e
comprende brevi
storie.
Il bambino sa
discriminare,
abbinare e
raggruppare oggetti.
Conosce i concetti
spazio-temporali e si
orienta sulla base di
indicazioni.
Riconosce i numeri
e li associa alla
quantità.
B
Il bambino sviluppa
il senso
dell’identità
personale, ma non
ha ancora raggiunto
la piena
accettazione delle
regole e nei
rapporti
interpersonali
incontra qualche
difficoltà.
Il bambino
percepisce e
riconosce il
potenziale
comunicativo ed
espressivo della
propria corporeità.
Il bambino utilizza,
se guidato,
materiali,
strumenti e
tecniche
espressive.
Interiorizza i primi
alfabeti musicali.
Il bambino
esprime con un
linguaggio
semplice bisogni,
sentimenti e
pensieri. Ascolta
brevi storie e le
ripete se
motivato.
Il bambino conosce
e discrimina la
successione delle
azioni, raggruppa ed
ordina oggetti e
materiali con diversi
criteri. Riconosce i
numeri ma li associa
alla quantità solo se
opportunamente
guidato.
C
17
Il bambino ha
difficoltà a
relazionarsi
pienamente con il
gruppo, preferendo
il rapporto
individuale.
Il bambino osserva
il proprio corpo e
lo usa come
strumento di
socializzazione.
Il bambino
riconosce i colori,
usa le tecniche di
base se guidato.
Riconosce i primi
alfabeti musicali.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
elementare e
poco articolato, e
con lessico
essenziale. Ha
tempi di
attenzione e di
ascolto ancora
brevi.
Il bambino descrive
i fenomeni osservati
ma evidenzia ancora
difficoltà nel
raggruppare ed
ordinare oggetti.
Riconosce i numeri
solo se guidato. D
Note:_____
A Avanzato: competenza in forma piena; l’alunno affronta compiti in situazioni note, in modo
autonomo, originale e responsabile, con buona consapevolezza e padronanza delle
conoscenze ed abilità connesse, integrando diversi saperi.
B Intermedio: competenza soddisfacente; l’alunno affronta compiti in situazioni note in modo
autonomo e continuativo, con discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed
abilità connesse e parziale integrazione dei diversi saperi.
C Base: competenza essenziale; l’alunno affronta compiti semplici in situazioni note in modo
relativamente autonomo con una basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità
connesse.
D
Iniziale: competenza parziale; l’alunno affronta compiti delimitati, recupera le conoscenze e le
abilità essenziali per svolgerli con il supporto dell’insegnante.
18
Da gennaio a giugno
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE/OSSERVAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA 5 ANNI
IL SÈ E
L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI,
SUONI E
COLORI
I DISCORSI
E LE PAROLE
CONOSCENZA
DEL MONDO LIVELLO
Il bambino ha
instaurato rapporti
positivi con i pari e
con gli adulti,
partecipa e
collabora alle
attività di gruppo,
rispetta le regole
riconoscendo e
dando valore ad
identità differenti
dalle sue.
Il bambino
riconosce la
globalità del corpo
e le parti che lo
compongono.
Sperimenta schemi
posturali e motori e
li applica nei
giochi,
orientandosi nello
spazio e
riconoscendo la
propria lateralità.
Il bambino si
esprime con
produzioni grafico-
pittoriche e usa
appropriatamente
diverse tecniche e
materiali. Produce
suoni, canti e ritmi
con il corpo e con
semplici strumenti.
Il bambino si
esprime con
chiarezza e usa la
lingua madre con
ricchezza di
lessico e
creatività.
Riconosce e
riproduce segni
grafici e
simbolici.
Ascolta,
comprende e
rappresenta brevi
storie.
Ha sviluppato buone
capacità di
ordinamento,
raggruppamento,
classificazione
secondo criteri,
identifica qualità e
proprietà. Usa i
numeri e conta entro
la decina. A
Il bambino
interagisce con i
pari e con gli
adulti, riconosce e
rispetta le regole.
Il bambino vive
pienamente la
propria corporeità,
ne percepisce il
potenziale
comunicativo e
interagisce con gli
altri nei giochi di
movimento,
inclusione e
integrazione.
Il bambino ha
interiorizzato i
primi alfabeti
musicali,
utilizzando simboli
per codificare i
suoni. Usa tecniche
diverse nelle varie
attività in modo
spontaneo e
guidato.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
corretto, si
avvicina alla
lingua scritta,
esplora e
sperimenta prime
forme di
comunicazione.
Ascolta e
comprende brevi
storie.
Il bambino sa
discriminare,
abbinare e
raggruppare oggetti.
Conosce i concetti
spazio-temporali e si
orienta sulla base di
indicazioni.
Riconosce i numeri
e li associa alla
quantità.
B
Il bambino sviluppa
il senso
dell’identità
personale, ma non
ha ancora raggiunto
la piena
accettazione delle
regole e nei
rapporti
interpersonali
incontra qualche
difficoltà.
Il bambino
percepisce e
riconosce il
potenziale
comunicativo ed
espressivo della
propria corporeità.
Il bambino utilizza,
se guidato,
materiali,
strumenti e
tecniche
espressive.
Interiorizza i primi
alfabeti musicali.
Il bambino
esprime con un
linguaggio
semplice bisogni,
sentimenti e
pensieri. Ascolta
brevi storie e le
ripete se
motivato.
Il bambino conosce
e discrimina la
successione delle
azioni, raggruppa ed
ordina oggetti e
materiali con diversi
criteri. Riconosce i
numeri ma li associa
alla quantità solo se
opportunamente
guidato.
C
19
Il bambino ha
difficoltà a
relazionarsi
pienamente con il
gruppo, preferendo
il rapporto
individuale.
Il bambino osserva
il proprio corpo e
lo usa come
strumento di
socializzazione.
Il bambino
riconosce i colori,
usa le tecniche di
base se guidato.
Riconosce i primi
alfabeti musicali.
Il bambino si
esprime con un
linguaggio
elementare e
poco articolato, e
con lessico
essenziale. Ha
tempi di
attenzione e di
ascolto ancora
brevi.
Il bambino descrive
i fenomeni osservati
ma evidenzia ancora
difficoltà nel
raggruppare ed
ordinare oggetti.
Riconosce i numeri
solo se guidato. D
Note:_____
A Avanzato: competenza in forma piena; l’alunno affronta compiti in situazioni note, in modo
autonomo, originale e responsabile, con buona consapevolezza e padronanza delle
conoscenze ed abilità connesse, integrando diversi saperi.
B Intermedio: competenza soddisfacente; l’alunno affronta compiti in situazioni note in modo
autonomo e continuativo, con discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed
abilità connesse e parziale integrazione dei diversi saperi.
C Base: competenza essenziale; l’alunno affronta compiti semplici in situazioni note in modo
relativamente autonomo con una basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità
connesse.
D
Iniziale: competenza parziale; l’alunno affronta compiti delimitati, recupera le conoscenze e le
abilità essenziali per svolgerli con il supporto dell’insegnante.
20
DESCRITTORI DI V ALUTAZIONE/OSSERVAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI
IL SE’ E
L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
LINGUAGGI,
CREATIVITA’
ESPRESSIONE
I DISCORSI
E LE PAROLE
CONOSCENZA
DEL MONDO
Collabora con gli
altri, usa strutture e
risorse comuni.
Rileva la necessità
del rispetto della
convivenza civile.
Riconosce la
globalità del corpo e
le parti che la
compongono..
Si esprime con
produzioni grafico-
pittoriche e usa
diverse tecniche e
materiali.
Comprende e
decodifica
messaggi. Sviluppa
capacità di ascolto.
Rielabora brevi
narrazioni.
Sa raggruppare,
ordinare e
classificare oggetti;
discrimina e nomina
le caratteristiche di
colore, forma e
dimensione;
riconosce forme
geometriche
semplici.
Sa instaurare
positivi rapporti
interpersonali con
coetanei e adulti,
Partecipa e
collabora alle
attività di gruppo.
Percepisce e
riconosce il
potenziale
comunicativo ed
espressivo della
propria corporeità.
Esplora i primi
alfabeti musicali,
utilizzando simboli
per codificare i
suoni.
Si esprime con
lessico corretto. Sa
comunicare bisogni.
Esprime sentimenti
ed emozioni.
Usa numeri e conta
entro la decina.
Conta quantità e
stabilisce relazioni
tra quantità.
Riconosce le diverse
identità, le tradizioni
culturali e religiose
in un'ottica di
dialogo e di rispetto
reciproco.
Usa l'attività motoria
come strumento di
socializzazione,
inclusione ed
integrazione.
Produce suoni, canti
ritmi con la voce,
con il corpo, con
semplici strumenti.
Riconosce segni
grafici e simbolici.
Esplora e sperimenta
prime forme di
comunicazione
scritta.
Conosce discrimina
e analizza la
successione delle
azioni. Conosce i
principali misuratori
del tempo.
Sa riconoscersi
come appartenente a
una famiglia, a un
gruppo, a una
comunità.
Prova piacere nel
movimento e
sperimenta schemi
posturali e dinamici
-individuali e di
gruppo -
Sperimenta semplici
forme comunicative
di lingue diverse
dalla propria.
Conosce i concetti
spazio-temporali e si
orienta sulla base di
indicazioni.
Si orienta nel mondo
digitale. Utilizza
funzioni basilari del
computer.
Note:_____
21
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il Dirigente Scolastico
Vista la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006
Visto il Regolamento recante Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del
16 novembre 2012
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di sezione
Tenuto conto del percorso scolastico triennale
CERTIFICA
che l’alunno/a: _____________________________________________________________ nato/a il ___/___/_______ a
________________________________________________ (____) iscritto/a, presso questa istituzione scolastica, nella
sez._________ al termine della Scuola dell’Infanzia, in rapporto alle competenze europee per l’apprendimento permanente
HA MATURATO I SEGUENTI LIVELLI DI COMPETENZA
COMPETENZE
EUROPEE DESCRITTORI LIVELLO
1 Comunicazione nella
madrelingua o lingua
d’istruzione
Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute,
comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi.
2 Comunicazione nella
lingua straniera
Riconosce codici di comunicazione linguistica diversi dai propri.
3 Competenza matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia
Sa ordinare, seriare e raggruppare per forma, colore e grandezza. Conosce
la sequenza numerica. Realizza semplici misurazioni.
Sa cogliere i cambiamenti del suo corpo, degli esseri viventi e degli ambienti naturali. Sa elaborare semplici previsioni ed ipotesi. Riferisce una semplice sequenza temporale.
4 Competenze digitali Si orienta nel mondo dell’esperienza digitale. Utilizza le funzioni basilari
del computer per varie forme espressive.
5 Imparare ad imparare Riflette sulle esperienze attraverso l’esplorazione, l’osservazione e
l’esercizio al confronto.
Acquisisce nuovi apprendimenti riflettendo e ponendo domande.
6 Competenze sociali e
civiche
Collabora con gli altri. Usa strutture e risorse comuni. Rileva la necessità
del rispetto della convivenza civile.
7 Spirito d’iniziativa Ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana, anche in
modo autonomo.
8 Consapevolezza ed
espressione culturale
Manifesta interesse e curiosità per ciò che accade intorno a lui. Si esprime
in modo personale e creativo comunicando esperienze ed emozioni.
9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,
relativamente a:
............................................................................................................................. ....................................................................
Il Dirigente Scolastico
************************************************************************************************ Iniziale: competenza parziale; l’alunno affronta compiti delimitati, recupera le conoscenze e le abilità essenziali per svolgerli con il supporto dell’insegnante. Base: competenza essenziale; l’alunno affronta compiti semplici in situazioni note in modo relativamente autonomo con una basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità connesse. Intermedio: competenza soddisfacente; l’alunno affronta compiti in situazioni note in modo autonomo e continuativo, con discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed abilità connesse e parziale integrazione dei diversi saperi. Avanzato: competenza in forma piena; l’alunno affronta compiti in situazioni note, in modo autonomo, originale e responsabile, con buona consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed abilità connesse, integrando diversi saperi.
22
SCUOLA PRIMARIA
Le prove di verifica riguardano osservazioni sistematiche dei comportamenti, rappresentazioni grafiche,
esercitazioni individuali orali e scritte, schede strutturate e semi-strutturate, domande a completamento,
effettuate, in genere, alla fine di ogni argomento preso in esame. Al fine di ottenere omogeneità nelle
valutazioni disciplinari, di rendere trasparente l’azione valutativa della scuola e di avviare gli alunni alla
consapevolezza del significato attribuito al voto espresso in decimi, i docenti della stessa disciplina
concordano prove comuni da somministrare al termine del I e del II quadrimestre ed esplicitano in forma
scritta, attraverso griglie di misurazione predisposte per le singole discipline, i criteri di valutazione in
base a indicatori e descrittori condivisi.
L'Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI) effettua
rilevazioni nazionali sugli apprendimenti delle alunne e degli alunni in italiano, matematica e inglese
in coerenza con le Indicazioni Nazionali per il curricolo. Tali rilevazioni sono svolte nelle classi seconda
e quinta di scuola primaria, ad eccezione della rilevazione di inglese effettuata esclusivamente nella
classe quinta.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
I seguenti descrittori, relativi agli apprendimenti e al comportamento, possono essere utilizzati, in
alternativa a quelli presenti nel registro elettronico AXIOS, per corredare con un giudizio descrittivo la
valutazione espressa in decimi accanto alle discipline e/o per la stendere il profilo finale. In ogni tabella, la
frase in grassetto è da intendersi come una sintesi del giudizio che si vuole esprimere relativamente a
ciascun aspetto dello sviluppo del bambino.
GIUDIZI DESCRITTIVI
CLASSE I
Il processo formativo viene descritto in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale
Sviluppo sociale
Descrittori di livello: capacità di convivenza nel rapporto interpersonale e di gestione delle relazioni
sociali con spirito costruttivo.
Valutazione intermedia
Ottimo
Evidenzia un ottimo grado di socializzazione e rispetta le regole della comunità
scolastica.
È autonomo nella cura dell’igiene personale, della gestione del proprio abbigliamento e
durante i pasti a scuola.
Entra facilmente in comunicazione con l’insegnante.
Rispetta il suo turno di parola.
Rispetta le regole del gioco.
Sa autocontrollarsi; accetta i richiami e i consigli dell’adulto.
Tiene in ordine e rispetta il proprio materiale e quello altrui, mette i propri oggetti in
comune con gli altri.
Interagisce positivamente con i compagni e gli insegnanti, è collaborativo anche con i
compagni in difficoltà.
23
Distinto
Evidenzia un grado di socializzazione molto buono e rispetta le regole della comunità
scolastica.
È autonomo nella cura dell’igiene personale, nella gestione del proprio abbigliamento e
durante i pasti a scuola.
Rispetta le regole del gioco.
Quasi sempre dimostra di sapersi controllare, accetta i richiami e i consigli dell’adulto.
Ha cura del proprio materiale e lo tiene in ordine, è disponibile a metterlo in comune con
gli altri.
Con i compagni e gli insegnanti interagisce quasi sempre positivamente, è collaborativo, se
è in difficoltà chiede e accetta aiuto.
Buono
Evidenzia un buon grado di socializzazione e rispetta le regole della comunità
scolastica.
È abbastanza autonomo nella cura dell’igiene personale, nella gestione del proprio
abbigliamento e durante i pasti a scuola.
Talvolta non rispetta le regole del gioco, ma dimostra di sapersi controllare.
Accetta i richiami e i consigli dell’adulto.
Ha abbastanza cura del proprio materiale e accetta di condividerlo con gli altri.
Interagisce con i compagni e gli insegnanti in maniera abbastanza positiva, se è in difficoltà
si sforza di migliorare.
Sufficiente
Evidenzia un sufficiente grado di socializzazione ma qualche volta deve essere
richiamato al rispetto delle regole della comunità scolastica.
Non sempre è autonomo nella cura dell’igiene personale, nella gestione del proprio
abbigliamento e durante i pasti a scuola.
Spesso non rispetta le regole del gioco e non sempre è in grado di autocontrollarsi, accetta
con fatica i richiami e i consigli dell’adulto.
Non è costante nella cura del proprio materiale e accetta malvolentieri di metterlo in
comune con gli altri.
Non sempre è positivo nell’interazione con i compagni e con gli adulti e tende a chiudersi
in se stesso.
Non
sufficiente
Evidenzia uno scarso grado di socializzazione e ha difficoltà nel rispettare le regole
della comunità scolastica.
È poco autonomo nella cura dell’igiene personale, nella gestione del proprio abbigliamento
e durante i pasti a scuola.
Spesso non rispetta le regole del gioco e tende a perdere il controllo, accetta con fatica i
richiami e i consigli dell’adulto.
Non ha cura del proprio materiale e accetta malvolentieri di metterlo in comune con gli
altri.
Nell’interazione con i compagni e gli insegnanti è spesso oppositivo.
24
Sviluppo personale
Descrittori di livello in merito alla progressiva maturazione dell’identità, dell’immagine positiva di
sé e dell’autonomia, del senso di responsabilità e del pensiero critico.
Valutazione intermedia
Ottimo
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo armonico.
Ha coscienza del sé corporeo come mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Si concentra su un compito ed è sempre attento.
Dimostra un continuo interesse per le attività e si applica con impegno.
Sa controllare le sue reazioni emotive, superando le situazioni di conflittualità.
Affronta serenamente le difficoltà e si adatta a situazioni nuove poste da variazioni del
contesto di apprendimento, ha fiducia nei propri mezzi.
Dimostra senso di responsabilità portando a termine gli impegni assegnatigli.
È organizzato nella gestione del materiale necessario all’attività scolastica.
Distinto
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo continuativo.
Ha coscienza del sé corporeo come mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Si concentra su un compito ed è attento.
Dimostra interesse per le attività e si applica con impegno.
Sa controllare quasi sempre le sue reazioni emotive, superando le situazioni di
conflittualità.
Affronta abbastanza serenamente le difficoltà e si adatta a situazioni nuove poste da
variazioni del contesto di apprendimento, ha fiducia nei propri mezzi.
Dimostra senso di responsabilità portando a termine quasi sempre gli impegni assegnatigli.
È adeguatamente organizzato nella gestione del materiale necessario all’attività scolastica.
Buono
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo graduale.
Sta consolidando la capacità di controllare le sue reazioni emotive e di superare le reazioni
emotive.
Ha un’adeguata percezione del sé corporeo, ma non sempre controlla i suoi movimenti per
favorire la mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Talvolta perde la concentrazione su un compito ma si sforza di stare attento.
Dimostra interesse per le attività, ma non sempre si applica con impegno.
Ha un atteggiamento aperto e sereno nei confronti delle differenze personali, culturali,
sociali ed etniche.
Affronta abbastanza serenamente le difficoltà e si adatta con qualche sforzo a situazioni
nuove poste da variazioni del contesto di apprendimento, dimostra di avere abbastanza
fiducia nei propri mezzi.
Si sforza di essere organizzato nella gestione del materiale necessario all’attività scolastica.
Sufficiente
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo discontinuo.
Incontra qualche difficoltà nel controllare e nel superare le sue reazioni emotive.
Ha una parziale percezione del sé corporeo e talvolta fatica a controllare i suoi movimenti
per favorire la mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Si concentra con difficoltà su un compito, l’attenzione deve essere sollecitata.
25
Dimostra un discontinuo interesse per le attività e si applica in modo approssimativo.
È sufficientemente organizzato, ma non sempre riesce a essere autonomo nella gestione del
materiale necessario all’attività scolastica.
Non
sufficiente
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo lento.
Ha difficoltà a controllare le sue reazioni emotive.
Ha una scarsa percezione del sé corporeo ed è carente nel controllare i suoi movimenti per
favorire la mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Si concentra con difficoltà su un compito: l’attenzione deve essere costantemente
sollecitata.
Dimostra uno scarso interesse per le attività e si applica in modo discontinuo.
È poco organizzato e difficilmente riesce a essere autonomo nella gestione del materiale
necessario all’attività scolastica.
26
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Descrittori di livello in riferimento alla padronanza di conoscenze e linguaggi, allo sviluppo di abilità
operative e di modalità di indagine, alle capacità espressive e comunicative.
Valutazione intermedia
10
Ha raggiunto un ottimo livello di competenza nelle diverse aree disciplinari.
Organizza la comunicazione in modo organico.
È accurato e preciso nello svolgimento degli elaborati.
È autonomo nell’esecuzione del lavoro, chiede puntuali chiarimenti all’insegnante.
Ha tempi di esecuzione sempre puntuali.
Ha cura dei propri elaborati.
9
Ha raggiunto un livello di competenza più che buono in quasi tutte le aree disciplinari.
Organizza la comunicazione in modo abbastanza organico.
È accurato e preciso nello svolgimento degli elaborati.
È autonomo nell’esecuzione del lavoro, chiede chiarimenti all’insegnante.
Ha tempi di esecuzione sempre puntuali.
Ha cura dei propri elaborati.
8/7
Ha raggiunto un buon livello di competenza in quasi tutte le aree disciplinari.
Sta ancora consolidando le proprie abilità nell’area ….
Riesce a organizzare la comunicazione in modo semplice ma chiaro.
È accurato e preciso nello svolgimento degli elaborati.
È abbastanza autonomo nell’esecuzione del lavoro, chiede chiarimenti all’insegnante se è
in difficoltà.
Sa organizzare e portare a termine il proprio lavoro in maniera adeguata.
È abbastanza accurato nello svolgimento dei compiti.
6
Ha raggiunto un livello di competenza sufficiente in quasi tutte le aree disciplinari.
Deve consolidare le proprie abilità nell’area ….
Incontra incertezze nell’organizzare la comunicazione in modo coerente.
È poco autonomo nell’esecuzione del lavoro: richiede l’intervento sistemico
dell’insegnante per superare le difficoltà.
Non sempre è puntuale nell’ esecuzione dei compiti.
Ha sufficiente cura dei propri elaborati.
5
Ha raggiunto un livello di competenza non adeguato in quasi tutte le aree disciplinari.
Deve consolidare le proprie abilità nelle aree ….
Incontra difficoltà nell’organizzare la comunicazione in modo coerente.
Organizza il proprio lavoro e lo porta a termine solo con la guida del docente.
Ha tempi di esecuzione dei compiti eccessivamente prolungati.
Non ha sufficiente cura dei propri elaborati.
27
Sviluppo sociale
Valutazione finale
Ottimo
Ha confermato un ottimo grado di socializzazione e di rispetto per le regole.
Ha continuato ad interagire positivamente con gli insegnanti.
È sempre collaborativo e si dimostra disponibile con i compagni in difficoltà.
Ha coscienza del sé e del proprio agire.
Nel gruppo assume un ruolo trainante.
Distinto
Ha confermato un grado più che buono di socializzazione e di rispetto per le regole.
Ha continuato ad interagire positivamente con gli insegnanti.
È spesso collaborativo e si dimostra disponibile con i compagni in difficoltà.
Ha coscienza del sé e del proprio agire.
Nel gruppo assume un ruolo attivo.
Buono
Il grado di socializzazione è buono anche se ha continuato a manifestare qualche
episodio di scarso autocontrollo.
L’interazione con gli insegnanti è quasi sempre buona.
Non sempre è collaborativo e disponibile con i compagni.
Ha parzialmente coscienza di sé e del proprio agire.
Nel gruppo assume un ruolo poco attivo.
Sufficiente
Ha continuato a manifestare scarso grado di socializzazione e di rispetto per le regole.
L’interazione con gli insegnanti è spesso difficile.
Raramente è collaborativo e disponibile con i compagni.
Incontra ancora difficoltà nel prendere coscienza di sé e del proprio agire.
Nel gruppo assume un ruolo passivo.
Non
sufficiente
Ha attraversato un periodo di difficoltà manifestando scarso grado di socializzazione
e di rispetto per le regole.
L’interazione con gli insegnanti è difficile.
Raramente è collaborativo e disponibile con i compagni.
Incontra difficoltà nel prendere coscienza di sé e del proprio agire.
Nel gruppo assume un ruolo oppositivo.
28
Sviluppo personale
Valutazione finale
Ottimo
Ha raggiunto/confermato un ottimo livello di impegno, attenzione e partecipazione.
Conosce e utilizza al meglio le proprie possibilità.
Sa assumersi responsabilità individuali e nel gruppo.
Ha preso coscienza della propria dominanza corporea.
Riconosce le proprie specificità e potenzialità.
Adotta scelte e comportamenti autonomi.
Cura in autonomia la propria persona e i materiali comuni.
Segue con buona attenzione.
Distinto
Ha migliorato il grado di impegno, attenzione e partecipazione raggiungendo un
livello più che buono.
Conosce e utilizza le proprie possibilità.
Sa assumersi responsabilità individuali e nel gruppo.
Si avvia a prendere coscienza della propria dominanza corporea.
Riconosce le proprie specificità e potenzialità.
Adotta scelte e comportamenti autonomi.
Cura in autonomia la propria persona e i materiali comuni.
Segue con soddisfacente attenzione.
Buono
Si è impegnato con maggiore concentrazione, dimostrandosi più partecipe e
raggiungendo un buon livello.
Deve ancora conoscere e sfruttare a pieno le proprie possibilità.
Talvolta sa assumersi responsabilità individuali e nel gruppo.
Si avvia a prendere coscienza della propria dominanza corporea.
Deve ancora riconoscere le proprie specificità e potenzialità, prendere fiducia in se stesso.
Non sempre adotta scelte e comportamenti autonomi.
È poco autonomo nella cura della propria persona e dei materiali comuni.
Segue con attenzione alterna.
Sufficiente
Si è applicato con più sistematicità, dimostrandosi interessato a tutte le attività e
raggiungendo un livello sufficiente.
Deve ancora conoscere e sfruttare a pieno le proprie possibilità.
Difficilmente sa assumersi responsabilità individuali e nel gruppo.
Si avvia a prendere coscienza della propria dominanza corporea.
Deve ancora riconoscere le proprie specificità e potenzialità, prendere fiducia in se stesso.
Spesso non adotta scelte e comportamenti autonomi.
Sovente non è autonomo nella cura della propria persona e dei materiali comuni.
Segue con scarsa attenzione.
Non
sufficiente
Ha continuato a dimostrare poco senso di responsabilità e impegno insufficiente;
ancora scarso il grado di attenzione e di autonomia.
Deve ancora conoscere e sfruttare a pieno le proprie possibilità.
Non è in grado di assumersi responsabilità individuali e nel gruppo.
Si avvia a prendere coscienza della propria dominanza corporea.
Deve ancora riconoscere le proprie specificità e potenzialità, prendere fiducia in se stesso.
Non è in grado di adottare scelte e comportamenti autonomi.
Non è autonomo nella cura della propria persona e dei materiali comuni.
L’attenzione è molto labile.
29
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Valutazione finale
10
Ha confermato un ottimo livello di conoscenze, abilità e competenze.
Ha confermato un ottimo grado di organizzazione del proprio lavoro e di autonomia.
Ha continuato ad essere accurato nell’esecuzione dei propri elaborati.
Possiede con sicurezza le strumentalità di base:
Riferisce i vissuti in modo chiaro
Legge semplici testi, individua i dati di orientamento e relazioni logiche
Riordina logicamente e cronologicamente un testo a partire da sequenze scomposte
Scrive numeri entro il 20
Compone e scompone numeri
Analizza semplici situazioni problematiche
Esegue calcoli relativi all’addizione e alla sottrazione
9
Ha confermato/migliorato il grado di conoscenze, abilità e competenze raggiungendo
un livello più che buono.
Ha migliorato il grado di organizzazione del proprio lavoro e di autonomia.
Ha continuato ad essere abbastanza accurato nell’esecuzione dei propri elaborati.
Ha acquisito le strumentalità di base
È in grado di/ha qualche incertezza nel
Riferire i vissuti in modo chiaro
Leggere semplici testi, individua i dati di orientamento e relazioni logiche
Riordinare logicamente e cronologicamente un testo a partire da sequenze
scomposte
Scrivere numeri entro il 20
Comporre e scomporre numeri
Analizzare semplici situazioni problematiche
Eseguire calcoli relativi all’addizione e alla sottrazione
8/7
Possiede una buona preparazione.
Si è dimostrato più sicuro nell’utilizzare i linguaggi, gli strumenti e le tecniche operative
delle diverse aree disciplinari raggiungendo un buon livello di competenza.
Ha continuato a manifestare difficoltà nell’organizzare il proprio lavoro anche se è
sufficientemente autonomo.
Ha continuato ad essere poco accurato nell’esecuzione dei propri elaborati.
Deve ancora acquisire alcune strumentalità di base.
Incontra difficoltà nel
Riferire i vissuti in modo chiaro
Leggere semplici testi, individua i dati di orientamento e relazioni logiche
Riordinare logicamente e cronologicamente un testo a partire da sequenze
scomposte
Scrivere numeri entro il 20
Comporre e scomporre numeri
Analizzare semplici situazioni problematiche
Eseguire calcoli relativi all’addizione e alla sottrazione
30
6
Permangono difficoltà nell’utilizzare i linguaggi, gli strumenti e le tecniche operative
delle diverse aree disciplinari; il suo livello di competenza è sufficiente.
Ha continuato a manifestare scarsa autonomia nell’organizzare il proprio lavoro e nel
portarlo a termine.
Ha continuato ad avere scarsa cura dei propri elaborati.
Deve ancora acquisire buona parte delle strumentalità di base:
Riferire i vissuti in modo chiaro
Leggere semplici testi, individua i dati di orientamento e relazioni logiche
Riordinare logicamente e cronologicamente un testo a partire da sequenze
scomposte
Scrivere numeri entro il 20
Comporre e scomporre numeri
Analizzare semplici situazioni problematiche
Eseguire calcoli relativi all’addizione e alla sottrazione
5
Non ha confermato il precedente grado di competenza/ha confermato il precedente
grado di competenza evidenziando difficoltà nell’utilizzare in modo più ampio i
linguaggi, gli strumenti e le tecniche operative delle diverse aree disciplinari; il suo
livello è ora non sufficiente.
Ha continuato a manifestare scarsa autonomia nell’organizzare il proprio lavoro e nel
portarlo a termine.
Ha attraversato un periodo di difficoltà dimostrando scarsa attenzione all’organizzazione
del proprio lavoro e richiedendo spesso il supporto dei docenti.
Ha continuato a non avere cura dei propri elaborati.
Deve ancora acquisire le strumentalità di base:
Riferire i vissuti in modo chiaro
Leggere semplici testi, individua i dati di orientamento e relazioni logiche
Riordinare logicamente e cronologicamente un testo a partire da sequenze
scomposte
Scrivere numeri entro il 20
Comporre e scomporre numeri
Analizzare semplici situazioni problematiche
Eseguire calcoli relativi all’addizione e alla sottrazione
31
CLASSE II
Il processo formativo viene descritto in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale
Sviluppo sociale
Descrittori di livello: capacità di convivenza nel rapporto interpersonale e di gestione delle relazioni
sociali con spirito costruttivo
Valutazione intermedia
Ottimo
Evidenzia un ottimo grado di socializzazione e rispetta le regole della comunità
scolastica.
È autonomo nel curare la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente comune e i
materiali.
Si rivolge facilmente all’adulto, anche per chiedere suggerimenti.
Lascia spazio di espressione agli altri.
Esprime idee propositive.
Interagisce con i compagni in relazione all’organizzazione del lavoro.
Distinto
Evidenzia un grado di socializzazione molto buono e rispetta le regole della comunità
scolastica.
È abbastanza autonomo nel curare la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente
comune e i materiali.
Si rivolge con qualche incertezza all’adulto, anche per chiedere suggerimenti.
Quasi sempre lascia spazio di espressione agli altri.
Spesso esprime idee propositive.
Interagisce quasi sempre con i compagni in relazione all’organizzazione del lavoro.
Buono
Evidenzia un buon grado di socializzazione e rispetta le regole della comunità
scolastica.
È poco autonomo nel curare la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente comune e
i materiali.
Si rivolge con qualche incertezza all’adulto spesso per chiedere suggerimenti.
Ha qualche difficoltà nel parlare con i compagni in relazione all’organizzazione del lavoro.
Tende a imporre le proprie idee/Talvolta esprime idee propositive.
Sufficiente
Evidenzia un sufficiente grado di socializzazione ma qualche volta deve essere
richiamato al rispetto delle regole della comunità scolastica.
È saltuariamente autonomo nel curare la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente
comune e i materiali.
Si rivolge con qualche difficoltà all’adulto spesso per chiedere suggerimenti.
Tende a non parlare con i compagni in relazione all’organizzazione del lavoro.
Di fronte alle difficoltà si scoraggia e chiede aiuto ai compagni.
Non
sufficiente
Evidenzia uno scarso grado di socializzazione e ha difficoltà nel rispettare le regole
della comunità scolastica.
Non è autonomo nel curare la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente comune e i
materiali.
Si rivolge con difficoltà all’adulto e spesso non ascolta i suggerimenti.
Sta in disparte e evita di parlare con i compagni in relazione all’organizzazione del lavoro.
Di fronte alle difficoltà si scoraggia.
32
Sviluppo personale
Descrittori di livello in merito alla progressiva maturazione dell’identità, dell’immagine positiva di
sé e dell’autonomia, del senso di responsabilità e del pensiero critico.
Valutazione intermedia
Ottimo
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo armonico.
Ha coscienza del sé corporeo come mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Dimostra un continuo interesse per le attività e si applica con impegno.
Sa controllare le sue reazioni emotive, superando le situazioni di conflittualità.
Affronta serenamente le difficoltà e si adatta a situazioni nuove poste da variazioni del
contesto di apprendimento, ha fiducia nei propri mezzi.
Dimostra senso di responsabilità portando a termine gli impegni assegnatigli.
È organizzato nella gestione del materiale necessario all’attività scolastica.
Distinto
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo continuativo.
Ha coscienza del sé corporeo come mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Si concentra su un compito ed è attento.
Dimostra interesse per le attività e si applica con impegno.
Sa controllare quasi sempre le sue reazioni emotive, superando le situazioni di
conflittualità.
Affronta abbastanza serenamente le difficoltà e si adatta a situazioni nuove poste da
variazioni del contesto di apprendimento, ha fiducia nei propri mezzi.
Dimostra senso di responsabilità portando a termine quasi sempre gli impegni assegnatigli.
È adeguatamente organizzato nella gestione del materiale necessario all’attività scolastica.
Buono
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo graduale.
Sta consolidando la capacità di controllare le sue reazioni emotive e di superare le reazioni
emotive.
Ha un’adeguata percezione del sé corporeo, ma non sempre controlla i suoi movimenti per
favorire la mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Talvolta perde la concentrazione su un compito ma si sforza di stare attento.
Dimostra interesse per le attività, ma non sempre si applica con impegno.
Ha un atteggiamento aperto e sereno nei confronti delle differenze personali, culturali,
sociali ed etniche.
Affronta abbastanza serenamente le difficoltà e si adatta con qualche sforzo a situazioni
nuove poste da variazioni del contesto di apprendimento, dimostra di avere abbastanza
fiducia nei propri mezzi.
Si sforza di essere organizzato nella gestione del materiale necessario all’attività scolastica.
Sufficiente
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo discontinuo.
Incontra qualche difficoltà nel controllare e nel superare le sue reazioni emotive.
Ha una parziale percezione del sé corporeo e talvolta fatica a controllare i suoi movimenti
per favorire la mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Si concentra con difficoltà su un compito, l’attenzione deve essere sollecitata.
Dimostra un discontinuo interesse per le attività e si applica in modo approssimativo.
33
È sufficientemente organizzato, ma non sempre riesce a essere autonomo nella gestione del
materiale necessario all’attività scolastica.
Non
sufficiente
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo lento.
Ha difficoltà a controllare le sue reazioni emotive.
Ha una scarsa percezione del sé corporeo ed è carente nel controllare i suoi movimenti per
favorire la mediazione comunicativa, relazionale ed espressiva.
Si concentra con difficoltà su un compito: l’attenzione deve essere costantemente
sollecitata.
Dimostra uno scarso interesse per le attività e si applica in modo discontinuo.
È poco organizzato e difficilmente riesce a essere autonomo nella gestione del materiale
necessario all’attività scolastica.
34
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Descrittori di livello in riferimento alla padronanza di conoscenze e linguaggi, allo sviluppo di abilità
operative e di modalità di indagine, alle capacità espressive e comunicative.
Valutazione intermedia
10
Ha raggiunto un ottimo livello di competenza nelle diverse aree disciplinari.
Organizza la comunicazione in modo organico.
È accurato e preciso nello svolgimento degli elaborati.
È autonomo nell’esecuzione del lavoro, chiede puntuali chiarimenti all’insegnante.
Ha tempi di esecuzione sempre puntuali.
Ha cura dei propri elaborati.
9
Ha raggiunto un livello di competenza più che buono in quasi tutte le aree disciplinari.
Organizza la comunicazione in modo abbastanza organico.
È accurato e preciso nello svolgimento degli elaborati.
È autonomo nell’esecuzione del lavoro, chiede chiarimenti all’insegnante.
Ha tempi di esecuzione sempre puntuali.
Ha cura dei propri elaborati.
8/7
Ha raggiunto un buon livello di competenza in quasi tutte le aree disciplinari.
Sta ancora consolidando le proprie abilità nell’area ….
Riesce a organizzare la comunicazione in modo semplice ma chiaro.
È accurato e preciso nello svolgimento degli elaborati.
È abbastanza autonomo nell’esecuzione del lavoro, chiede chiarimenti all’insegnante se è
in difficoltà.
Sa organizzare e portare a termine il proprio lavoro in maniera adeguata.
È abbastanza accurato nello svolgimento dei compiti.
6
Ha raggiunto un livello di competenza sufficiente in quasi tutte le aree disciplinari.
Deve consolidare le proprie abilità nell’area ….
Incontra incertezze nell’organizzare la comunicazione in modo coerente.
È poco autonomo nell’esecuzione del lavoro: richiede l’intervento sistemico
dell’insegnante per superare le difficoltà.
Non sempre è puntuale nell’ esecuzione dei compiti.
Ha sufficiente cura dei propri elaborati.
5
Ha raggiunto un livello di competenza non adeguato in quasi tutte le aree disciplinari.
Deve consolidare le proprie abilità nelle aree ….
Incontra difficoltà nell’organizzare la comunicazione in modo coerente.
Organizza il proprio lavoro e lo porta a termine solo con la guida del docente.
Ha tempi di esecuzione dei compiti eccessivamente prolungati.
Non ha sufficiente cura dei propri elaborati.
35
Sviluppo sociale
Valutazione finale
Ottimo
Ha confermato un ottimo grado di socializzazione e di rispetto per le regole.
Ha continuato ad essere autonomo nel curare la propria persona, gli oggetti di uso comune.
Nei confronti dell’adulto ha mantenuto un rapporto di fiducia.
Nel gruppo ha continuato ad essere propositivo, disponibile e attivo.
Distinto
Ha confermato un grado più che buono di socializzazione e di rispetto per le regole.
Ha continuato ad essere abbastanza autonomo nel curare la propria persona e gli oggetti di
uso comune.
Nei confronti dell’adulto ha mantenuto quasi sempre un rapporto di fiducia.
Nel gruppo ha continuato ad essere propositivo, disponibile e attivo.
Buono
Il grado di socializzazione è buono anche se ha continuato a manifestare qualche
episodio di scarso autocontrollo.
Ha continuato ad essere poco autonomo nel curare la propria persona e gli oggetti di uso
comune.
Nei confronti dell’adulto non ha sempre manifestato un rapporto di fiducia.
Nel gruppo tende ancora ad isolarsi anche se si sforza di essere disponibile.
Sufficiente
Ha continuato a manifestare scarso grado di socializzazione e di rispetto per le regole.
L’autonomia nel curare la propria persona e gli oggetti di uso comune è rimasta scarsa.
Nei confronti dell’adulto incontra ancora difficoltà di relazione.
Nel gruppo tende ad isolarsi.
Non
sufficiente
Ha attraversato un periodo di difficoltà manifestando scarso grado di socializzazione
e di rispetto per le regole.
Non è ancora autonomo nel curare la propria persona e gli oggetti personali di uso comune.
L’interazione con gli insegnanti è difficile.
Nel gruppo tende ad isolarsi.
36
Sviluppo personale
Valutazione finale
Ottimo
Ha raggiunto/confermato un ottimo livello di impegno, attenzione e partecipazione.
Il processo di maturazione personale continua a svolgersi in modo armonico.
Ha preso coscienza di se stesso come persona e in relazione agli altri.
Durante le attività ha continuato a interessarsi.
L’impegno è stato costante.
Ha mantenuto un atteggiamento sereno.
Si è dimostrato responsabile e attento nei confronti degli impegni.
Ha avuto cura del materiale necessario all’attività scolastica.
Distinto
Ha migliorato il grado di impegno, attenzione e partecipazione raggiungendo un
livello più che buono.
Il processo di maturazione personale continua a svolgersi in modo armonico.
Ha acquisito quasi sempre coscienza di se stesso come persona e in relazione agli altri.
Durante le attività ha continuato a interessarsi quasi costantemente.
L’impegno è stato buono.
Ha mantenuto un atteggiamento sereno.
Si è dimostrato quasi sempre responsabile e attento nei confronti degli impegni.
Ha avuto abbastanza cura del materiale necessario all’attività scolastica.
Buono
Si è impegnato con maggiore concentrazione, dimostrandosi più partecipe e
raggiungendo un buon livello.
Ha poca fiducia nei propri mezzi.
Durante le attività ha continuato a manifestare un interesse discontinuo.
L’impegno è stato discreto.
Ha mantenuto un atteggiamento abbastanza sereno.
Non sempre si è dimostrato responsabile e attento nei confronti degli impegni.
Ha avuto poca cura del materiale necessario all’attività scolastica.
Sufficiente
Si è applicato con più sistematicità, dimostrandosi interessato a tutte le attività e
raggiungendo un livello sufficiente.
Tende a non avere fiducia nei propri mezzi.
Durante le attività ha continuato a manifestare uno scarso interesse.
L’impegno è stato minimo.
Ha mantenuto un atteggiamento poco sereno.
Raramente si è dimostrato responsabile e attento nei confronti degli impegni.
Ha avuto scarsa cura del materiale necessario all’attività scolastica.
Non
sufficiente
Ha continuato a dimostrare poco senso di responsabilità e impegno insufficiente;
ancora scarso il grado di attenzione e di autonomia.
Non ha fiducia nei propri mezzi.
Durante le attività ha continuato a non manifestare uno interesse.
Non si è impegnato.
Ha mantenuto un atteggiamento oppositivo.
Non si è dimostrato responsabile e attento nei confronti degli impegni.
Non ha avuto cura del materiale necessario all’attività scolastica.
37
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Valutazione finale
10
Ha confermato un ottimo livello di conoscenze, abilità e competenze.
Ha continuato a organizzare la comunicazione in termini di chiarezza e organicità.
È in grado di:
Riferire esperienze personali, narrazioni e spiegazioni
Comprendere la struttura narrativa di un testo e lo scopo dell’autore
Dividere un testo in sequenze e ricomporle
Rielaborare un testo in sequenze
Ricavare informazioni dalla lettura
Analizzare diversi tipi di testi
Espandere una frase nucleare
Riflettere sul significato delle parole nel contesto
Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali
Padroneggia abilità di calcolo orale e scritto
Ha acquisito il concetto di simmetria
Risolve situazioni problematiche
Nello svolgimento degli elaborati è stato sempre puntuale.
Ha mantenuto un atteggiamento positivo di autonomia personale nell’esecuzione del
lavoro, curandone l’ordine e l’impostazione.
9
Possiede una preparazione molto buona.
Ha migliorato il grado di conoscenze, abilità e competenze, raggiungendo un livello
più che buono.
Ha continuato a organizzare la comunicazione in termini di buona chiarezza e organicità.
È quasi sempre in grado di:
Riferire esperienze personali, narrazioni e spiegazioni
Comprendere la struttura narrativa di un testo e lo scopo dell’autore
Dividere un testo in sequenze e ricomporle
Rielaborare un testo in sequenze
Ricavare informazioni dalla lettura
Analizzare diversi tipi di testi
Espandere una frase nucleare
Riflettere sul significato delle parole nel contesto
Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali
Padroneggia con relativa capacità le abilità di calcolo orale e scritto
Ha acquisito il concetto di simmetria
Risolve quasi sempre situazioni problematiche
Nello svolgimento degli elaborati è stato abbastanza puntuale.
Ha mantenuto un atteggiamento abbastanza positivo di autonomia personale
nell’esecuzione del lavoro, curandone l’ordine e l’impostazione.
8/7
Possiede una buona preparazione.
Si è dimostrato più sicuro nell’utilizzare i linguaggi, gli strumenti e le tecniche
operative delle diverse aree disciplinari raggiungendo un buon livello di competenza.
38
È in grado di/ha qualche difficoltà nel:
Riferire esperienze personali, narrazioni e spiegazioni
Comprendere la struttura narrativa di un testo e lo scopo dell’autore
Dividere un testo in sequenze e ricomporle
Rielaborare un testo in sequenze
Ricavare informazioni dalla lettura
Analizzare diversi tipi di testi
Espandere una frase nucleare
Riflettere sul significato delle parole nel contesto
Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali
Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto
Acquisire il concetto di simmetria
Risolvere situazioni problematiche
Ha continuato a manifestare difficoltà nell’organizzare il proprio lavoro anche se è
sufficientemente autonomo.
Ha continuato a organizzare la comunicazione in termini di poca chiarezza e organicità.
Nello svolgimento degli elaborati è stato poco puntuale trascurandone spesso l’ordine e
l’impostazione.
6
Possiede una sufficiente preparazione.
Permangono difficoltà nell’utilizzare i linguaggi, gli strumenti e le tecniche operative
delle diverse aree disciplinari; il suo livello di competenza è sufficiente.
Incontra difficoltà nel:
Riferire esperienze personali, narrazioni e spiegazioni
Comprendere la struttura narrativa di un testo e lo scopo dell’autore
Dividere un testo in sequenze e ricomporle
Rielaborare un testo in sequenze
Ricavare informazioni dalla lettura
Analizzare diversi tipi di testi
Espandere una frase nucleare
Riflettere sul significato delle parole nel contesto
Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali
Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto
Acquisire il concetto di simmetria
Risolvere situazioni problematiche
Ha continuato a manifestare scarsa autonomia nell’organizzare il proprio lavoro e nel
portarlo a termine.
Ha continuato a organizzare la comunicazione in termini di scarsa chiarezza e organicità.
Nello svolgimento degli elaborati è stato scarsamente puntuale trascurandone spesso
l’ordine e l’impostazione.
5
Possiede una preparazione non sufficiente.
Non ha confermato il precedente grado di competenza/ha confermato il precedente
grado di competenza evidenziando difficoltà nell’utilizzare in modo più ampio i
39
linguaggi, gli strumenti e le tecniche operative delle diverse aree disciplinari; il suo
livello è ora non sufficiente.
Non è ancora in grado di:
Riferire esperienze personali, narrazioni e spiegazioni
Comprendere la struttura narrativa di un testo e lo scopo dell’autore
Dividere un testo in sequenze e ricomporle
Rielaborare un testo in sequenze
Ricavare informazioni dalla lettura
Analizzare diversi tipi di testi
Espandere una frase nucleare
Riflettere sul significato delle parole nel contesto
Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali
Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto
Acquisire il concetto di simmetria
Risolvere situazioni problematiche
Ha attraversato un periodo di difficoltà dimostrando scarsa attenzione all’organizzazione
del proprio lavoro e richiedendo spesso il supporto dei docenti.
Ha continuato a organizzare la comunicazione in termini di disorganicità e scarsa chiarezza.
Nello svolgimento degli elaborati non è stato puntuale trascurandone l’ordine e
l’impostazione.
40
CLASSE III
Il processo formativo viene descritto in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale
Sviluppo sociale
Descrittori di livello: capacità di convivenza nel rapporto interpersonale e di gestione delle relazioni
sociali con spirito costruttivo
Valutazione intermedia
Ottimo
È disponibile e aperto allo scambio comunicativo nel rispetto delle regole della
convivenza.
Nella relazionalità con i compagni ha un atteggiamento ideativo, collaborativo e corretto.
Nel rapporto con l’adulto è sereno e disponibile al confronto.
Rispetta le regole in modo sistematico.
La partecipazione alle attività è continuativa e propositiva.
Distinto
È disponibile allo scambio comunicativo nel rispetto delle regole della convivenza.
Nella relazionalità con i compagni ha un atteggiamento paritario, disponibile e corretto.
Nel rapporto con l’adulto è fiducioso e corretto.
Si impegna nel rispettare le regole: è vivace ma responsabile.
La partecipazione alle attività è viva ed attiva.
Buono
È abbastanza disponibile allo scambio comunicativo e si impegna nel rispettare le
regole della convivenza.
Nella relazionalità con i compagni ha un atteggiamento talvolta eccessivamente
riservato/esuberante/selettivo.
Nel rapporto con l’adulto è abbastanza disponibile e corretto.
Si impegna nel rispettare le regole: è vivace ma responsabile.
La partecipazione alle attività è spontanea anche se non sempre pertinente.
Sufficiente
Dimostra una sufficiente disponibilità allo scambio comunicativo, ma non sempre
rispetta le regole della convivenza.
Nella relazionalità con i compagni ha un atteggiamento talvolta eccessivamente
dipendente/competitivo.
Nel rapporto con l’adulto è poco disponibile e corretto.
Non è sempre disponibile ad adeguare il proprio comportamento alle regole condivise.
La partecipazione alle attività è discontinua/piuttosto passiva.
Non
sufficiente
Dimostra una scarsa disponibilità allo scambio comunicativo e spesso non rispetta le
regole della convivenza.
Nella relazionalità con i compagni tende a imporsi/essere eccessivamente riservato.
Nel rapporto con l’adulto è poco disponibile/oppositivo.
Spesso non è in grado di adeguare il proprio comportamento alle regole condivise.
La partecipazione alle attività è scarsa e spesso non pertinente.
41
Sviluppo personale
Descrittori di livello in merito alla progressiva maturazione dell’identità, dell’immagine positiva di
sé e dell’autonomia, del senso di responsabilità e del pensiero critico.
Valutazione intermedia
Ottimo
Ha acquisito un ottimo grado di autonomia personale.
È in grado di ascoltare in modo costante e prolungato.
Comprende con rapidità.
L’interesse è vivo e molteplice.
Sa gestire il proprio materiale e utilizzarlo secondo necessità.
Ha molta cura della propria igiene personale.
Si impegna in modo costante e produttivo.
Distinto
Ha acquisito un buon grado di autonomia personale.
È in grado di ascoltare in modo costante.
Comprende in modo non immediato ma efficace.
L’interesse è vivo.
È organizzato e sa utilizzare il proprio materiale secondo necessità.
Ha cura della propria igiene personale.
Si impegna con costanza.
Buono
Ha acquisito un buon grado di autonomia personale.
Non sempre si concentra nell’ ascolto: talvolta ha problemi di comprensione.
L’interesse è selettivo e non sempre evidente.
È abbastanza organizzato, anche se talvolta non è provvisto del materiale necessario.
Ha una cura adeguata della propria igiene personale.
Si impegna in modo abbastanza costante.
Sufficiente
Ha acquisito un sufficiente grado di autonomia personale.
L’ ascolto è spesso da sollecitare, pertanto la comprensione è faticosa.
L’interesse è discontinuo, talvolta è da sollecitare.
È poco organizzato: spesso non riesce a tenere in ordine il proprio materiale.
Ha sufficiente cura della propria igiene personale.
Si impegna in modo discontinuo.
Non
sufficiente
Non ha ancora acquisito un sufficiente grado di autonomia personale.
L’ ascolto è da stimolare continuamente, pertanto spesso la comprensione è frammentaria
e confusa.
L’interesse è scarso e spesso va sostenuto.
È scarsamente organizzato, spesso non è provvisto del materiale necessario.
Non ha sufficiente cura della propria igiene personale.
Si impegna in modo superficiale.
42
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Descrittori di livello in riferimento alla padronanza di conoscenze e linguaggi, allo sviluppo di abilità
operative e di modalità di indagine, alle capacità espressive e comunicative.
Valutazione intermedia
10
Ha consolidato le proprie conoscenze e abilità in tutte le aree disciplinari,
raggiungendo un ottimo livello di rendimento.
Sa impostare, organizzare ed eseguire un compito in modo pienamente autonomo.
Ha acquisito con sicurezza le strumentalità di base.
Ha un ritmo di lavoro veloce.
Si applica nello studio in modo approfondito e costante.
Utilizza i linguaggi specifici in modo consapevole e funzionale.
9
Ha consolidato le proprie conoscenze e abilità in quasi tutte le aree disciplinari,
raggiungendo un livello più che buono di rendimento.
Sa impostare, organizzare ed eseguire un compito in modo autonomo.
Ha acquisito una buona strumentalità di base.
Ha un ritmo di lavoro adeguato.
Si applica nello studio in modo efficace e costante.
Utilizza i linguaggi specifici in modo consapevole.
8/7
Ha consolidato le proprie conoscenze e abilità in quasi tutte le aree disciplinari,
raggiungendo un buon livello di rendimento.
Sa impostare, organizzare ed eseguire un compito, ricerca l’aiuto dell’insegnante se è in
difficoltà.
Ha acquisito un’essenziale strumentalità di base.
Ha un ritmo di lavoro talvolta eccessivamente veloce/lento.
Si applica nello studio in modo adeguato.
Utilizza i linguaggi specifici in modo abbastanza funzionale.
6
Ha consolidato le proprie conoscenze e abilità in alcune aree disciplinari,
raggiungendo un sufficiente livello di rendimento.
Nell’impostare, organizzare ed eseguire un compito, ricorre spesso all’aiuto
dell’insegnante.
Ha acquisito una parziale strumentalità di base. Permangono difficoltà nel ………
Ha un ritmo di lavoro spesso eccessivamente veloce/lento.
Si applica nello studio in modo superficiale.
Utilizza i linguaggi specifici in modo incerto e parziale.
5
Non è riuscito a rafforzare le proprie conoscenze e abilità in alcune aree disciplinari,
il suo rendimento si assesta pertanto su uno scarso livello.
Non è ancora in grado di impostare, organizzare ed eseguire un compito in modo autonomo:
richiede l’intervento costante dell’insegnante.
Non ha ancora acquisito un’adeguata strumentalità di base. Permangono notevoli difficoltà
nel ………
Ha un ritmo di lavoro inadeguato.
Si applica nello studio in modo meccanico e discontinuo.
Utilizza i linguaggi specifici in modo inadeguato.
43
Sviluppo sociale
Valutazione finale
Ottimo
Ha mantenuto/sviluppato un’ottima capacità di gestire lo scambio interpersonale.
È consapevole nella gestione dei propri stati d’animo.
Ha interiorizzato e rispetta le regole della convivenza.
È ben integrato nel gruppo classe.
È disponibile a cooperare nelle attività.
Dà giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle situazioni.
Distinto
Ha mantenuto/sviluppato una capacità più che buona di gestire lo scambio
interpersonale.
È abbastanza controllato nella gestione dei propri stati d’animo.
Si impegna nel rispettare le regole della convivenza.
È integrato nel gruppo classe.
È abbastanza disponibile a cooperare nelle attività.
Spesso è in grado di dare giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle situazioni.
Buono
Ha mantenuto/sviluppato una buona capacità di gestire lo scambio interpersonale.
Si impegna nel gestire i propri stati d’animo: talvolta non è in grado di reagire
positivamente a una critica o a un insuccesso.
Mostra un’adeguata disponibilità a rispettare le regole della convivenza.
Nel gruppo classe interagisce volentieri, anche se talvolta è molto vivace/si isola.
Coopera nelle attività, pur non tenendo talvolta nel dovuto conto l’opinione degli altri.
Ha consolidato la capacità di dare giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle situazioni.
Sufficiente
Ha mantenuto/sviluppato una sufficiente capacità di gestire lo scambio
interpersonale.
Si impegna nel gestire i propri stati d’animo: spesso, però, non è in grado di reagire
positivamente a una critica o a un insuccesso.
Mostra una sufficiente disponibilità a rispettare le regole della convivenza.
Nel gruppo classe interagisce volentieri, anche se spesso è molto vivace/si isola.
Coopera nelle attività, pur non tenendo spesso nel dovuto conto l’opinione degli altri.
Sta consolidando la capacità di dare giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle situazioni.
Non
sufficiente
Non ha sviluppato una sufficiente capacità di gestire lo scambio interpersonale.
Incontra difficoltà nel gestire i propri stati d’animo: non è ancora in grado di reagire
positivamente a una critica o ad un insuccesso.
Mostra una scarsa disponibilità a rispettare le regole della convivenza.
Nel gruppo classe ha difficoltà di relazione, spesso è molto vivace/si isola.
Nelle attività non è aperto alla cooperazione, fatica a tenere conto dell’opinione degli altri.
Non ha ancora acquisito la capacità di dare giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle
situazioni
44
Sviluppo personale
Valutazione finale
Ottimo
Ha compiuto ottimi progressi nella maturazione personale.
È capace di un’attenzione costante e prolungata nel tempo.
Mantiene gli impegni assunti e li porta a termine nei tempi previsti.
Durante le attività si concentra e reagisce con curiosità ed interesse.
Sa valutare le proprie capacità e si impegna nel lavoro.
Manifesta le sue idee e i suoi sentimenti nel rispetto degli altri.
Partecipa in modo costruttivo: chiede informazioni, fa proposte ed è disponibile alla
mediazione.
Distinto
Ha compiuto soddisfacenti progressi nella maturazione personale.
L’attenzione è costante e abbastanza prolungata nel tempo.
Mantiene gli impegni assunti e li porta a termine, quasi sempre, nei tempi previsti.
Durante le attività si concentra e reagisce con interesse.
Sa valutare le proprie capacità e si impegna adeguatamente nel lavoro.
Si impegna nel manifestare le sue idee e i suoi sentimenti nel rispetto degli altri.
Partecipa in modo attivo: fa proposte ed è abbastanza disponibile alla mediazione.
Buono
Ha compiuto buoni progressi nella maturazione personale.
L’attenzione è abbastanza prolungata nel tempo.
Non sempre mantiene gli impegni assunti ed ha qualche difficoltà nel rispettare i tempi
previsti.
Durante le attività tende a distrarsi, l’interesse è talvolta superficiale.
Non è sempre in grado di valutare le proprie capacità.
L’impegno non è costante.
Talvolta non è in grado di ricercare soluzioni costruttive per una situazione conflittuale.
Partecipa in modo alterno: esprime le proprie opinioni ed è adeguatamente disponibile alla
mediazione.
Sufficiente
Ha compiuto sufficienti progressi nella maturazione personale.
L’attenzione è ancora limitata nel tempo.
Spesso non mantiene gli impegni assunti ed ha difficoltà nel rispettare i tempi previsti.
Durante le attività si distrae, l’interesse è piuttosto superficiale.
Ha difficoltà nel valutare le proprie capacità.
Il suo impegno è poco adeguato al lavoro.
Non sempre è in grado di ricercare soluzioni costruttive per una situazione conflittuale.
Partecipa in modo piuttosto passivo: deve essere sollecitato ad esprimere la propria
opinione.
Non
sufficiente
Non ha compiuto sufficienti progressi nella maturazione personale.
L’attenzione è molto limitata nel tempo e spesso da sollecitare.
Non è ancora in grado di mantenere gli impegni assunti ed ha difficoltà nel rispettare i tempi
previsti.
Durante le attività si distrae facilmente, l’interesse è superficiale.
È scarsamente obbiettivo nel valutare le proprie capacità.
A causa dello scarso impegno il suo lavoro è poco produttivo.
Non è disponibile a ricercare soluzioni costruttive per una situazione conflittuale.
Partecipa in modo estremamente passivo: anche se sollecitato fatica ad esprimere la propria
opinione.
45
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Valutazione finale
10
Ha rafforzato/integrato le proprie conoscenze e abilità in tutte le aree disciplinari,
raggiungendo/confermando un ottimo livello di competenza.
Si organizza da solo il lavoro e procede con sicurezza.
È preciso, accurato nell’esecuzione dei compiti.
È in grado di:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
Rielabora le conoscenze in modo organico.
È in grado di:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
9
Ha rafforzato/integrato le proprie conoscenze e abilità in tutte le aree disciplinari,
raggiungendo/confermando un livello più che buono di competenza.
Si organizza da solo il lavoro e procede nell’esecuzione, chiedendo chiarimenti in caso di
incertezza. È accurato nell’esecuzione dei compiti.
È in grado di/ha qualche incertezza nel:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
46
Rielabora le conoscenze in modo efficace.
È in grado di/ha qualche incertezza nel:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
8/7
Ha rafforzato/integrato le proprie conoscenze e abilità in tutte le aree disciplinari,
raggiungendo/confermando un buon livello di competenza.
Si organizza da solo il lavoro e procede nell’esecuzione, chiedendo chiarimenti in caso di
difficoltà. È adeguatamente accurato nell’esecuzione dei compiti.
È in grado di/ha qualche difficoltà nel:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
Rielabora le conoscenze in modo abbastanza efficace.
È in grado di/ha qualche difficoltà nel:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
6
Ha rafforzato/integrato le proprie conoscenze e abilità solo in alcune aree disciplinari,
raggiungendo un sufficiente livello di competenza.
Spesso non riesce ad organizzare da solo il lavoro e talvolta ricorre all’aiuto dell’insegnante
anche durante l’esecuzione. È sufficientemente accurato nell’esecuzione dei compiti.
Incontra difficoltà nel:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
47
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
Rielabora le conoscenze in modo ancora poco efficace.
Incontra difficoltà nel:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
5
Non è riuscito a rafforzare/integrare le proprie conoscenze e abilità nelle diverse aree
disciplinari, il livello di competenza permane inadeguato.
Non riesce ancora ad organizzare da solo il lavoro e ricorre all’aiuto costante
dell’insegnante anche durante l’esecuzione.
È impreciso nell’esecuzione dei compiti ed ha scarsa cura dei propri elaborati.
Non è ancora in grado di:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
Non riesce ancora a rielaborare le conoscenze in modo efficace.
Non è ancora in grado di:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
48
CLASSE IV
Il processo formativo viene descritto in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale
Sviluppo sociale
Descrittori di livello: capacità di convivenza nel rapporto interpersonale e di gestione delle relazioni
sociali con spirito costruttivo
Valutazione intermedia
Ottimo
È disponibile e aperto allo scambio comunicativo nel rispetto delle regole della
convivenza.
Nella relazionalità con i compagni ha un atteggiamento ideativo, collaborativo e corretto.
Nel rapporto con l’adulto è sereno e disponibile al confronto.
Rispetta le regole in modo sistematico.
La partecipazione alle attività è continuativa e propositiva.
Distinto
È disponibile allo scambio comunicativo nel rispetto delle regole della convivenza.
Nella relazionalità con i compagni ha un atteggiamento paritario, disponibile e corretto.
Nel rapporto con l’adulto è fiducioso e corretto.
Si impegna nel rispettare le regole: è vivace ma responsabile.
La partecipazione alle attività è viva ed attiva.
Buono
È abbastanza disponibile allo scambio comunicativo e si impegna nel rispettare le
regole della convivenza.
Nella relazionalità con i compagni ha un atteggiamento talvolta eccessivamente
riservato/esuberante/selettivo.
Nel rapporto con l’adulto è abbastanza disponibile e corretto.
Si impegna nel rispettare le regole: è vivace ma responsabile.
La partecipazione alle attività è spontanea anche se non sempre pertinente.
Sufficiente
Dimostra una sufficiente disponibilità allo scambio comunicativo, ma non sempre
rispetta le regole della convivenza.
Nella relazionalità con i compagni ha un atteggiamento talvolta eccessivamente
dipendente/competitivo.
Nel rapporto con l’adulto è poco disponibile e corretto.
Non è sempre disponibile ad adeguare il proprio comportamento alle regole condivise.
La partecipazione alle attività è discontinua/piuttosto passiva.
Non
sufficiente
Dimostra una scarsa disponibilità allo scambio comunicativo e spesso non rispetta le
regole della convivenza.
Nella relazionalità con i compagni tende a imporsi/essere eccessivamente riservato.
Nel rapporto con l’adulto è poco disponibile/oppositivo.
Spesso non è in grado di adeguare il proprio comportamento alle regole condivise.
La partecipazione alle attività è scarsa e spesso non pertinente.
49
Sviluppo personale
Descrittori di livello in merito alla progressiva maturazione dell’identità, dell’immagine positiva di
sé e dell’autonomia, del senso di responsabilità e del pensiero critico.
Valutazione intermedia
Ottimo
Ha acquisito un ottimo grado di autonomia personale.
È in grado di ascoltare in modo costante e prolungato.
Comprende con rapidità.
L’interesse è vivo e molteplice.
Sa gestire il proprio materiale e utilizzarlo secondo necessità.
Ha molta cura della propria igiene personale.
Si impegna in modo costante e produttivo.
Distinto
Ha acquisito un buon grado di autonomia personale.
È in grado di ascoltare in modo costante.
Comprende in modo non immediato ma efficace.
L’interesse è vivo.
È organizzato e sa utilizzare il proprio materiale secondo necessità.
Ha cura della propria igiene personale.
Si impegna con costanza.
Buono
Ha acquisito un buon grado di autonomia personale.
Non sempre si concentra nell’ ascolto: talvolta ha problemi di comprensione.
L’interesse è selettivo e non sempre evidente.
È abbastanza organizzato, anche se talvolta non è provvisto del materiale necessario.
Ha una cura adeguata della propria igiene personale.
Si impegna in modo abbastanza costante.
Sufficiente
Ha acquisito un sufficiente grado di autonomia personale.
L’ ascolto è spesso da sollecitare, pertanto la comprensione è faticosa.
L’interesse è discontinuo, talvolta è da sollecitare.
È poco organizzato: spesso non riesce a tenere in ordine il proprio materiale.
Ha sufficiente cura della propria igiene personale.
Si impegna in modo discontinuo.
Non
sufficiente
Non ha ancora acquisito un sufficiente grado di autonomia personale.
L’ ascolto è da stimolare continuamente, pertanto spesso la comprensione è frammentaria
e confusa.
L’interesse è scarso e spesso va sostenuto.
È scarsamente organizzato, spesso non è provvisto del materiale necessario.
Non ha sufficiente cura della propria igiene personale.
Si impegna in modo superficiale.
50
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Descrittori di livello in riferimento alla padronanza di conoscenze e linguaggi, allo sviluppo di abilità
operative e di modalità di indagine, alle capacità espressive e comunicative.
Valutazione intermedia
10
Ha consolidato le proprie conoscenze e abilità in tutte le aree disciplinari,
raggiungendo un ottimo livello di rendimento.
Sa impostare, organizzare ed eseguire un compito in modo pienamente autonomo.
Ha acquisito con sicurezza le strumentalità di base.
Ha un ritmo di lavoro veloce.
Si applica nello studio in modo approfondito e costante.
Utilizza i linguaggi specifici in modo consapevole e funzionale.
9
Ha consolidato le proprie conoscenze e abilità in quasi tutte le aree disciplinari,
raggiungendo un livello più che buono di rendimento.
Sa impostare, organizzare ed eseguire un compito in modo autonomo.
Ha acquisito una buona strumentalità di base.
Ha un ritmo di lavoro adeguato.
Si applica nello studio in modo efficace e costante.
Utilizza i linguaggi specifici in modo consapevole.
8/7
Ha consolidato le proprie conoscenze e abilità in quasi tutte le aree disciplinari,
raggiungendo un buon livello di rendimento.
Sa impostare, organizzare ed eseguire un compito, ricerca l’aiuto dell’insegnante se è in
difficoltà.
Ha acquisito un’essenziale strumentalità di base.
Ha un ritmo di lavoro talvolta eccessivamente veloce/lento.
Si applica nello studio in modo adeguato.
Utilizza i linguaggi specifici in modo abbastanza funzionale.
6
Ha consolidato le proprie conoscenze e abilità in alcune aree disciplinari,
raggiungendo un sufficiente livello di rendimento.
Nell’impostare, organizzare ed eseguire un compito, ricorre spesso all’aiuto
dell’insegnante.
Ha acquisito una parziale strumentalità di base. Permangono difficoltà nel ………
Ha un ritmo di lavoro spesso eccessivamente veloce/lento.
Si applica nello studio in modo superficiale.
Utilizza i linguaggi specifici in modo incerto e parziale.
5
Non è riuscito a rafforzare le proprie conoscenze e abilità in alcune aree disciplinari,
il suo rendimento si assesta pertanto su uno scarso livello.
Non è ancora in grado di impostare, organizzare ed eseguire un compito in modo autonomo:
richiede l’intervento costante dell’insegnante.
Non ha ancora acquisito un’adeguata strumentalità di base. Permangono notevoli difficoltà
nel ………
Ha un ritmo di lavoro inadeguato.
Si applica nello studio in modo meccanico e discontinuo.
Utilizza i linguaggi specifici in modo inadeguato.
51
Sviluppo sociale
Valutazione finale
Ottimo
Ha mantenuto/sviluppato un’ottima capacità di gestire lo scambio interpersonale.
È consapevole nella gestione dei propri stati d’animo.
Ha interiorizzato e rispetta le regole della convivenza.
È ben integrato nel gruppo classe.
È disponibile a cooperare nelle attività.
Dà giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle situazioni.
Distinto
Ha mantenuto/sviluppato una capacità più che buona di gestire lo scambio
interpersonale.
È abbastanza controllato nella gestione dei propri stati d’animo.
Si impegna nel rispettare le regole della convivenza.
È integrato nel gruppo classe.
È abbastanza disponibile a cooperare nelle attività.
Spesso è in grado di dare giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle situazioni.
Buono
Ha mantenuto/sviluppato una buona capacità di gestire lo scambio interpersonale.
Si impegna nel gestire i propri stati d’animo: talvolta non è in grado di reagire
positivamente a una critica o a un insuccesso.
Mostra un’adeguata disponibilità a rispettare le regole della convivenza.
Nel gruppo classe interagisce volentieri, anche se talvolta è molto vivace/si isola.
Coopera nelle attività, pur non tenendo talvolta nel dovuto conto l’opinione degli altri.
Ha consolidato la capacità di dare giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle situazioni.
Sufficiente
Ha mantenuto/sviluppato una sufficiente capacità di gestire lo scambio
interpersonale.
Si impegna nel gestire i propri stati d’animo: spesso, però, non è in grado di reagire
positivamente a una critica o a un insuccesso.
Mostra una sufficiente disponibilità a rispettare le regole della convivenza.
Nel gruppo classe interagisce volentieri, anche se spesso è molto vivace/si isola.
Coopera nelle attività, pur non tenendo spesso nel dovuto conto l’opinione degli altri.
Sta consolidando la capacità di dare giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle situazioni.
Non
sufficiente
Non ha sviluppato una sufficiente capacità di gestire lo scambio interpersonale.
Incontra difficoltà nel gestire i propri stati d’animo: non è ancora in grado di reagire
positivamente a una critica o ad un insuccesso.
Mostra una scarsa disponibilità a rispettare le regole della convivenza.
Nel gruppo classe ha difficoltà di relazione, spesso è molto vivace/si isola.
Nelle attività non è aperto alla cooperazione, fatica a tenere conto dell’opinione degli altri.
Non ha ancora acquisito la capacità di dare giudizi realistici su di sé, sugli altri, sulle
situazioni
52
Sviluppo personale
Valutazione finale
Ottimo
Ha compiuto ottimi progressi nella maturazione personale.
È capace di un’attenzione costante e prolungata nel tempo.
Mantiene gli impegni assunti e li porta a termine nei tempi previsti.
Durante le attività si concentra e reagisce con curiosità ed interesse.
Sa valutare le proprie capacità e si impegna nel lavoro.
Manifesta le sue idee e i suoi sentimenti nel rispetto degli altri.
Partecipa in modo costruttivo: chiede informazioni, fa proposte ed è disponibile alla
mediazione.
Distinto
Ha compiuto soddisfacenti progressi nella maturazione personale.
L’attenzione è costante e abbastanza prolungata nel tempo.
Mantiene gli impegni assunti e li porta a termine, quasi sempre, nei tempi previsti.
Durante le attività si concentra e reagisce con interesse.
Sa valutare le proprie capacità e si impegna adeguatamente nel lavoro.
Si impegna nel manifestare le sue idee e i suoi sentimenti nel rispetto degli altri.
Partecipa in modo attivo: fa proposte ed è abbastanza disponibile alla mediazione.
Buono
Ha compiuto buoni progressi nella maturazione personale.
L’attenzione è abbastanza prolungata nel tempo.
Non sempre mantiene gli impegni assunti ed ha qualche difficoltà nel rispettare i tempi
previsti.
Durante le attività tende a distrarsi, l’interesse è talvolta superficiale.
Non è sempre in grado di valutare le proprie capacità.
L’impegno non è costante.
Talvolta non è in grado di ricercare soluzioni costruttive per una situazione conflittuale.
Partecipa in modo alterno: esprime le proprie opinioni ed è adeguatamente disponibile alla
mediazione.
Sufficiente
Ha compiuto sufficienti progressi nella maturazione personale.
L’attenzione è ancora limitata nel tempo.
Spesso non mantiene gli impegni assunti ed ha difficoltà nel rispettare i tempi previsti.
Durante le attività si distrae, l’interesse è piuttosto superficiale.
Ha difficoltà nel valutare le proprie capacità.
Il suo impegno è poco adeguato al lavoro.
Non sempre è in grado di ricercare soluzioni costruttive per una situazione conflittuale.
Partecipa in modo piuttosto passivo: deve essere sollecitato ad esprimere la propria
opinione.
Non
sufficiente
Non ha compiuto sufficienti progressi nella maturazione personale.
L’attenzione è molto limitata nel tempo e spesso da sollecitare.
Non è ancora in grado di mantenere gli impegni assunti ed ha difficoltà nel rispettare i tempi
previsti.
Durante le attività si distrae facilmente, l’interesse è superficiale.
È scarsamente obbiettivo nel valutare le proprie capacità.
A causa dello scarso impegno il suo lavoro è poco produttivo.
Non è disponibile a ricercare soluzioni costruttive per una situazione conflittuale.
Partecipa in modo estremamente passivo: anche se sollecitato fatica ad esprimere la propria
opinione.
53
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Valutazione finale
10
Ha rafforzato/integrato le proprie conoscenze e abilità in tutte le aree disciplinari,
raggiungendo/confermando un ottimo livello di competenza.
Si organizza da solo il lavoro e procede con sicurezza.
È preciso, accurato nell’esecuzione dei compiti.
È in grado di:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
Rielabora le conoscenze in modo organico.
È in grado di:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
9
Ha rafforzato/integrato le proprie conoscenze e abilità in tutte le aree disciplinari,
raggiungendo/confermando un livello più che buono di competenza.
Si organizza da solo il lavoro e procede nell’esecuzione, chiedendo chiarimenti in caso di
incertezza. È accurato nell’esecuzione dei compiti.
È in grado di/ha qualche incertezza nel:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
54
Rielabora le conoscenze in modo efficace.
È in grado di/ha qualche incertezza nel:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
8/7
Ha rafforzato/integrato le proprie conoscenze e abilità in tutte le aree disciplinari,
raggiungendo/confermando un buon livello di competenza.
Si organizza da solo il lavoro e procede nell’esecuzione, chiedendo chiarimenti in caso di
difficoltà. È adeguatamente accurato nell’esecuzione dei compiti.
È in grado di/ha qualche difficoltà nel:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
Rielabora le conoscenze in modo abbastanza efficace.
È in grado di/ha qualche difficoltà nel:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
6
Ha rafforzato/integrato le proprie conoscenze e abilità solo in alcune aree disciplinari,
raggiungendo un sufficiente livello di competenza.
Spesso non riesce ad organizzare da solo il lavoro e talvolta ricorre all’aiuto dell’insegnante
anche durante l’esecuzione. È sufficientemente accurato nell’esecuzione dei compiti.
Incontra difficoltà nel:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
55
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
Rielabora le conoscenze in modo ancora poco efficace.
Incontra difficoltà nel:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
5
Non è riuscito a rafforzare/integrare le proprie conoscenze e abilità nelle diverse aree
disciplinari, il livello di competenza permane inadeguato.
Non riesce ancora ad organizzare da solo il lavoro e ricorre all’aiuto costante
dell’insegnante anche durante l’esecuzione.
È impreciso nell’esecuzione dei compiti ed ha scarsa cura dei propri elaborati.
Non è ancora in grado di:
Comprendere il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi essenziali
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando
le regole stabilite
Produrre brevi testi orali e semplici testi scritti descrittivi, narrativi e regolativi
rispettando le convenzioni di scrittura conosciute
Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo
Riconoscere, nella scrittura dei numeri, il valore posizionale delle cifre
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche
Raccogliere, classificare, rappresentare e interpretare dati mediante
rappresentazioni grafiche adeguate
Non riesce ancora a rielaborare le conoscenze in modo efficace.
Non è ancora in grado di:
Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio
Osservare e descrivere l’ambiente e i comportamenti degli animali
56
CLASSI V
Il processo formativo viene descritto in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale
Sviluppo sociale
Descrittori di livello: capacità di convivenza nel rapporto interpersonale e di gestione delle relazioni
sociali con spirito costruttivo
Valutazione intermedia
Ottimo
Evidenzia un ottimo grado di socializzazione e rispetta le regole.
Ha interiorizzato le regole della classe e si comporta in modo corretto e responsabile.
Sa decentrare il proprio pensiero e adeguare il proprio comportamento rispetto alle
circostanze.
Sa gestire positivamente una critica, una disapprovazione, un insuccesso.
È aperto e disponibile allo scambio comunicativo.
È collaborativo e sa gestire l’interazione nel gruppo dei pari.
È sereno e comunicativo nella relazione con l’adulto: sa chiedere aiuto e manifestare
bisogni.
L’interesse per le diverse attività è vivo e molteplice.
La sua partecipazione al lavoro del gruppo classe è costruttiva.
Distinto
Evidenzia un grado di socializzazione molto buono e rispetta le regole.
Sa autocontrollarsi e rispetta le regole della classe.
Accetta i pareri altrui e adegua il proprio comportamento rispetto alle circostanze.
Spesso è in grado di gestire positivamente una critica, una disapprovazione, un insuccesso.
È aperto allo scambio comunicativo.
È adeguatamente collaborativo e sa gestire l’interazione nel gruppo dei pari.
È sereno nella relazione con l’adulto: sa chiedere aiuto e manifestare bisogni.
L’interesse per le diverse attività è vivo e costante.
La sua partecipazione al lavoro del gruppo classe è spontanea e attiva.
Buono
Evidenzia un buon grado di socializzazione e rispetta le regole.
È abbastanza controllato e si adegua alle regole della classe.
È adeguatamente disponibile ad accettare i pareri altrui e adegua il proprio comportamento
rispetto alle circostanze.
Non è sempre in grado di gestire positivamente una critica o un insuccesso.
È selettivo nello scambio comunicativo.
È disponibile alla collaborazione.
Nella relazione con l’adulto è riservato: non sempre chiede aiuto.
L’interesse per le diverse attività è costante.
La sua partecipazione al lavoro del gruppo classe è attiva.
Sufficiente
Evidenzia un sufficiente grado di socializzazione ma qualche volta deve essere
richiamato al rispetto delle regole.
Non sempre è in grado di autocontrollarsi e si adegua con fatica alle regole della classe.
È poco disponibile ad accettare i pareri altrui e ad adeguare il proprio comportamento
rispetto alle circostanze.
Sta consolidando la capacità di gestire positivamente una critica o un insuccesso.
È eccessivamente selettivo nello scambio comunicativo.
È sufficientemente disponibile alla collaborazione.
Nella relazione con l’adulto è poco comunicativo.
L’interesse per le diverse attività non è costante.
57
La sua partecipazione al lavoro del gruppo classe è poco attiva.
Non
sufficiente
Evidenzia uno scarso grado di socializzazione ed ha difficoltà nel rispettare le regole.
Non è ancora in grado di autocontrollarsi e non ha interiorizzato le regole della classe.
È scarsamente disponibile ad accettare i pareri altrui e ad adeguare il proprio
comportamento rispetto alle circostanze.
Non è spesso in grado di gestire positivamente una critica o un insuccesso.
È poco disponibile ad aprirsi nello scambio comunicativo.
Non sempre è disponibile alla collaborazione.
Nella relazione con l’adulto è oppositivo.
L’interesse per le diverse attività è scarso.
La sua partecipazione al lavoro del gruppo classe è discontinua.
58
Sviluppo personale
Descrittori di livello in merito alla progressiva maturazione dell’identità, dell’immagine positiva di
sé e dell’autonomia, del senso di responsabilità e del pensiero critico.
Valutazione intermedia
Ottimo
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo armonico.
È coerente e costante nel confronto degli impegni presi.
Sa controllare le sue reazioni emotive.
Ha una corretta percezione del suo corpo e controlla con sicurezza i suoi movimenti.
Sa concentrarsi su un compito e mantenere un’attenzione prolungata nel tempo.
Dimostra un interesse vivo e costante per le attività.
Ha un atteggiamento aperto e creativo.
Ha spirito critico e autonomia di pensiero.
Manifesta obiettività nelle valutazioni e nell’autovalutazione.
Sa prendere iniziative ed individuare strategie per la risoluzione di un problema.
È organizzato e sa tenere in ordine il proprio materiale.
Distinto
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo continuativo.
È coerente nel confronto degli impegni presi.
Sta rafforzando la capacità di controllare le sue reazioni emotive.
Ha un’adeguata percezione del suo corpo e controlla i suoi movimenti.
Sa concentrarsi e mantenere l’attenzione su un compito.
Dimostra un interesse costante per le attività.
Ha un atteggiamento aperto e sereno.
Ha spirito critico e sta consolidando l’autonomia di pensiero.
Sta acquisendo obiettività nelle valutazioni e nell’autovalutazione.
Sa prendere iniziative e talvolta sa individuare strategie per la risoluzione di un problema.
È adeguatamente organizzato e sa tenere in ordine il proprio materiale.
Buono
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo graduale.
È abbastanza coerente nel confronto degli impegni presi.
Sta consolidando la capacità di controllare le sue reazioni emotive.
Ha un’adeguata percezione del suo corpo, ma non sempre controlla i suoi movimenti.
Si concentra su un compito, ma l’attenzione è limitata nel tempo.
Dimostra un interesse adeguato per le attività.
Ha un atteggiamento aperto e sereno.
Sta acquisendo spirito critico e sta consolidando l’autonomia di pensiero.
Inizia a formulare giudizi obiettivi nelle valutazioni e nell’autovalutazione.
Sa prendere iniziative ed individuare strategie, anche se non sempre adeguate, per la
risoluzione di un problema.
È discretamente organizzato e sa tenere in ordine il proprio materiale.
Sufficiente
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo discontinuo.
Talvolta non è coerente con gli impegni presi.
Controlla, con qualche incertezza, le sue reazioni emotive.
Ha una parziale percezione del suo corpo e talvolta fatica a controllare i suoi movimenti.
Si concentra con difficoltà su un compito, l’attenzione deve essere sollecitata.
59
Dimostra un discontinuo interesse per le attività e si applica in modo approssimativo.
Ha un atteggiamento chiuso e poco sereno.
Inizia a sviluppare spirito critico ed autonomia di pensiero.
Sta consolidando la capacità di esprimere giudizi obiettivi nelle valutazioni e
nell’autovalutazione.
Se sollecitato è in grado di individuare strategie per la risoluzione di un problema.
È sufficientemente organizzato, ma non sempre riesce a tenere in ordine il proprio
materiale.
Non
sufficiente
Il processo di maturazione personale si sta svolgendo in modo lento.
Spesso non mantiene gli impegni presi.
Ha difficoltà a controllare le sue reazioni emotive.
Ha una scarsa percezione del suo corpo ed è carente nel controllo dei suoi movimenti.
Si concentra con difficoltà su un compito: l’attenzione deve essere costantemente
sollecitata.
Dimostra uno scarso interesse per le attività e si applica in modo discontinuo.
Ha un atteggiamento chiuso e passivo.
Manifesta scarso spirito critico.
Non è ancora in grado di esprimere giudizi obiettivi nelle valutazioni e
nell’autovalutazione.
Se sollecitato, riesce ad individuare strategie, anche se non sempre adeguate, per la
risoluzione di un problema.
È poco organizzato e non riesce a tenere in ordine il proprio materiale.
60
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Descrittori di livello in riferimento alla padronanza di conoscenze e linguaggi, allo sviluppo di abilità
operative e di modalità di indagine, alle capacità espressive e comunicative.
Valutazione intermedia
10
Ha raggiunto un ottimo livello di competenza nelle diverse aree disciplinari.
Utilizza in modo funzionale i linguaggi specifici delle diverse aree disciplinari.
Studia in modo approfondito.
Rielabora con efficacia le conoscenze acquisite.
Organizza la comunicazione in modo pertinente e coerente.
È autonomo nell’esecuzione del lavoro e lo sa organizzare efficacemente.
Ha tempi di esecuzione puntuali. È accurato e preciso nello svolgimento.
9
Ha raggiunto un livello di competenza più che buono in quasi tutte le aree disciplinari.
Utilizza in modo consapevole i linguaggi delle diverse aree disciplinari.
Si applica nello studio con costanza.
Rielabora con sicurezza le conoscenze acquisite.
Organizza la comunicazione in modo organico.
È autonomo nell’esecuzione del lavoro, chiede puntuali chiarimenti all’insegnante.
Ha tempi di esecuzione quasi sempre puntuali. Ha cura dei propri elaborati.
8/7
Ha raggiunto un buon livello di competenza in quasi tutte le aree disciplinari.
Sta ancora consolidando le proprie abilità nell’area….
Utilizza in modo abbastanza consapevole i linguaggi delle diverse aree disciplinari.
Si applica nello studio in modo adeguato.
Rielabora con qualche incertezza le conoscenze acquisite.
Riesce ad organizzare la comunicazione in modo semplice ma chiaro.
È abbastanza autonomo nell’esecuzione del lavoro, chiede chiarimenti all’insegnante se è
in difficoltà.
Sa organizzare e portare a termine il proprio lavoro in maniera adeguata.
È abbastanza accurato nello svolgimento dei compiti.
6
Ha raggiunto un livello di competenza sufficiente in quasi tutte le aree disciplinari.
Deve consolidare le proprie abilità nell’area….
Utilizza in modo parziale i linguaggi delle diverse aree disciplinari.
Si applica nello studio in modo superficiale.
Rielabora in modo meccanico le conoscenze.
Incontra incertezze nell’organizzare la comunicazione in modo coerente.
È poco autonomo nell’esecuzione del lavoro: richiede l’intervento sistemico
dell’insegnante per superare le difficoltà.
Non sempre è puntuale nell’esecuzione dei compiti. Ha sufficiente cura dei propri elaborati.
5
Ha raggiunto un livello di competenza non adeguato in quasi tutte le aree disciplinari.
Deve consolidare le proprie abilità nelle aree….
Utilizza con notevoli incertezze i linguaggi delle diverse aree disciplinari.
Si applica nello studio in modo discontinuo.
Rielabora in modo lacunoso e superficiale le conoscenze.
Incontra difficoltà nell’organizzare la comunicazione in modo coerente.
Organizza il proprio lavoro e lo porta a termine solo con la guida del docente.
Ha tempi di esecuzione dei compiti eccessivamente prolungati.
Non ha sufficiente cura dei propri elaborati.
61
Sviluppo sociale
Valutazione finale
Ottimo
Ha confermato un ottimo grado di socializzazione e di rispetto per le regole.
Ha migliorato il grado di socializzazione e di rispetto per le regole raggiungendo un ottimo
livello.
È attento allo scambio comunicativo e dimostra disponibilità all’ascolto degli altri.
È collaborativo nel gruppo ed è disponibile a progettare ed operare costruttivamente.
Rispetta l’ambiente sociale e le sue regole assumendosi le proprie responsabilità.
Ha una positiva immagine di sé e ha fiducia nelle proprie capacità.
Distinto
Ha confermato un grado più che buono di socializzazione e di rispetto per le regole.
Ha migliorato il grado di socializzazione e di rispetto per le regole raggiungendo un livello
più che buono.
È aperto allo scambio comunicativo e si dimostra abbastanza disponibile all’ascolto degli
altri.
È collaborativo nel gruppo ed è disponibile a progettare ed operare attivamente.
Rispetta l’ambiente sociale e le sue regole ed è spesso in grado di assumersi le proprie
responsabilità.
Ha una positiva immagine di sé e non si scoraggia nell’affrontare le difficoltà.
Buono
Ha confermato un buon grado di socializzazione e rispetta le regole.
È aperto allo scambio comunicativo e talvolta si dimostra disponibile a tenete nel dovuto
conto l’opinione degli altri.
È disponibile alla collaborazione, ma non è sempre attivo nel progettare ed operare.
Non sempre è rispettoso dell’ambiente sociale e delle sue regole: talvolta non riesce ancora
ad assumersi le proprie responsabilità.
È abbastanza sereno anche se talvolta si scoraggia nell’affrontare le difficoltà.
Sufficiente
Il grado di socializzazione è sufficiente ma ha continuato a manifestare qualche
episodio di autocontrollo.
È abbastanza disponibile allo scambio comunicativo ma talvolta non tiene nel dovuto conto
l’opinione degli altri.
Nel lavoro di gruppo è poco collaborativo, fatica a prendere l’iniziativa.
È poco rispettoso dell’ambiente sociale e delle sue regole: spesso non riesce ancora ad
assumersi le proprie responsabilità.
Ha poca fiducia in se stesso e si scoraggia nell’affrontare le difficoltà.
Non
sufficiente
Ha attraversato un periodo di difficoltà manifestando scarso grado di socializzazione
e di rispetto per le regole.
È poco disponibile allo scambio comunicativo e spesso non tiene nel dovuto conto
l’opinione degli altri.
Nel lavoro di gruppo è scarsamente collaborativo, talvolta crea situazioni conflittuali.
È poco rispettoso dell’ambiente sociale e delle sue regole: tende a non assumersi le proprie
responsabilità.
Ha scarsa fiducia in se stesso e tende a non affrontare le difficoltà.
62
Sviluppo personale
Valutazione finale
Ottimo
Ha raggiunto/ confermato un ottimo livello di maturazione personale.
Ha fiducia nelle proprie possibilità e si impegna con costanza.
Si concentra ed utilizza con sicurezza le proprie risorse in base al compito.
È responsabile nei confronti di se stesso e della comunità.
Sa orientare le proprie scelte ed i comportamenti rispetto alle situazioni.
È capace di formulare giudizi obiettivi.
Distinto
Ha raggiunto/ confermato un livello più che buono di maturazione personale.
Ha fiducia nelle proprie possibilità e si impegna.
Si concentra ed utilizza le proprie risorse in base al compito.
È abbastanza responsabile nei confronti di se stesso e della comunità.
Spesso è in grado di orientare le proprie scelte ed i comportamenti rispetto alle situazioni.
È adeguatamente in grado di formulare giudizi obiettivi.
Buono
Ha raggiunto/ confermato un buon livello di maturazione personale.
Ha fiducia nelle proprie possibilità, ma l’impegno è limitato.
È abbastanza concentrato e riesce ad utilizzare le proprie risorse in base al compito.
È adeguatamente responsabile nei confronti di se stesso e della comunità.
Si sforza di orientare le proprie scelte ed i comportamenti rispetto alle situazioni.
Se guidato è in grado di esprimere giudizi obiettivi.
Sufficiente
Ha raggiunto/ confermato un sufficiente livello di maturazione personale.
Non sempre ha fiducia nelle proprie possibilità: l’impegno è discontinuo.
Si sforza di mantenere la concentrazione e di utilizzare le proprie risorse in base al compito.
È ancora poco responsabile nei confronti di se stesso e della comunità.
Talvolta non riesce ad orientare le proprie scelte ed i comportamenti rispetto alle situazioni.
Se sollecitato è in grado di esprimere osservazioni e opinioni personali.
Non
sufficiente
Non ha ancora raggiunto un sufficiente livello di maturazione personale.
Ha scarsa fiducia nelle proprie possibilità: l’impegno è inadeguato.
Spesso non è in grado di mantenere la concentrazione e di utilizzare le proprie risorse
appropriate al compito.
È scarsamente responsabile nei confronti di se stesso e della comunità.
Non è ancora in grado di orientare le proprie scelte ed i comportamenti rispetto alle
situazioni.
Fatica ancora ad esprimere coerentemente osservazioni e opinioni personali.
63
Gli apprendimenti (Sviluppo culturale)
Valutazione finale
10
Possiede un’ottima preparazione.
Ha confermato un ottimo livello di conoscenze, abilità, competenze.
Ha confermato un ottimo grado di organizzazione del proprio lavoro e di autonomia.
È in grado di decodificare e produrre messaggi di tipo comunicativo ed espressivo.
Distingue le diverse tipologie testuali, individuandone gli elementi principali ed è in grado
di scriverne autonomamente.
Sa rielaborare informazioni e conoscenze per produrre testi argomentativi, sintesi, scalette,
tabelle.
Utilizza correttamente le convenzioni ortografiche.
Legge in maniera scorrevole ed espressiva.
Riconosce ed affronta situazioni problematiche individuando le giuste strategie
procedurali.
Si impegna nello studio ottenendo ottimi risultati.
9
Possiede una preparazione molto buona.
Ha migliorato/confermato il grado di conoscenze, abilità e competenze raggiungendo un
livello più che buono.
È autonomo ed organizzato nel proprio lavoro.
È in grado di decodificare e produrre messaggi di tipo comunicativo ed espressivo.
Distingue le diverse tipologie testuali, individuandone gli elementi principali ed è in grado
di scriverne autonomamente.
Sa rielaborare informazioni e conoscenze per produrre testi argomentativi, sintesi, scalette,
tabelle.
Utilizza abbastanza correttamente le convenzioni ortografiche.
Legge in maniera scorrevole ed espressiva.
Riconosce ed affronta situazioni problematiche individuando le giuste strategie
procedurali.
Si impegna nello studio ottenendo risultati più che buoni.
8/7
Possiede una buona preparazione.
Si è dimostrato più sicuro nell’utilizzare i linguaggi, gli strumenti e le tecniche operative
delle diverse aree disciplinari raggiungendo un buon livello di competenza.
Ha continuato a manifestare difficoltà nell’ organizzare il proprio lavoro anche se è
sufficientemente autonomo.
Talvolta incontra qualche difficoltà nel decodificare e produrre messaggi di tipo
comunicativo ed espressivo.
Distingue le diverse tipologie testuali, ha qualche incertezza nell’individuarne gli elementi
principali, ma è in grado di scriverne autonomamente.
Sa rielaborare informazioni e conoscenze con qualche difficoltà per produrre testi
argomentativi, sintesi, scalette e tabelle.
Non sempre rispetta le convenzioni ortografiche.
Legge in maniera scorrevole.
Riconosce ed affronta situazioni problematiche individuando le giuste strategie procedurali
con qualche incertezza.
Si impegna abbastanza nello studio ottenendo buoni risultati.
64
6
Possiede una preparazione sufficiente/più che sufficiente/pienamente sufficiente.
Permangono difficoltà nell’utilizzare i linguaggi, gli strumenti e le tecniche operative delle
diverse aree disciplinari; il suo livello di competenza è sufficiente.
Ha continuato a manifestare scarsa autonomia nell’ organizzare il proprio lavoro.
Incontra qualche difficoltà nel decodificare e produrre messaggi di tipo comunicativo ed
espressivo.
Distingue le diverse tipologie testuali, è incerto nell’individuarne gli elementi principali ed
ha qualche difficoltà nella scrittura autonoma.
È poco autonomo nel rielaborare informazioni e conoscenze e per produrre testi
argomentativi, sintesi, scalette e tabelle.
Incontra difficoltà nel rispettare le convenzioni ortografiche.
Legge in maniera scorrevole.
Non sempre è in grado di riconoscere ed affrontare situazioni problematiche; individua le
giuste strategie procedurali con qualche incertezza.
Nello studio può migliorare l’impegno.
5
Possiede una preparazione non sufficiente.
Evidenzia difficoltà nell’utilizzare in modo più ampio i linguaggi, gli strumenti e le
tecniche operative delle diverse aree disciplinari.
Ha attraversato un periodo di difficoltà mostrando scarsa attenzione all’ organizzazione del
proprio lavoro e richiedendo spesso il supporto dei docenti.
Incontra difficoltà nel decodificare e produrre messaggi di tipo comunicativo ed espressivo.
È incerto nel distinguere le diverse tipologie testuali e nell’individuarne gli elementi
principali ed ha difficoltà nella scrittura autonoma.
Ha bisogno di aiuto per rielaborare informazioni e conoscenze e per produrre testi
argomentativi, sintesi, scalette e tabelle.
Non rispetta le convenzioni ortografiche.
Legge in maniera scorrevole.
Non è in grado di riconoscere ed affrontare situazioni problematiche; individua le giuste
strategie procedurali.
L’impegno nello studio non è sufficiente.
65
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Le prove di verifica riguardano osservazioni sistematiche dei comportamenti, rappresentazioni grafiche,
esercitazioni individuali orali e scritte, schede strutturate e semi-strutturate, domande a completamento,
effettuate, in genere, alla fine di ogni argomento preso in esame. Al fine di ottenere omogeneità nelle
valutazioni disciplinari, di rendere trasparente l’azione valutativa della scuola e di avviare gli alunni alla
consapevolezza del significato attribuito al voto espresso in decimi, i docenti della stessa disciplina
concordano prove comuni da somministrare al termine del I e del II quadrimestre ed esplicitano in forma
scritta, attraverso griglie di misurazione predisposte per le singole discipline, i criteri di valutazione in
base a indicatori e descrittori condivisi.
CRITERI TRASVERSALI AD OGNI DISCIPLINA
VOTO DESCRITTORI/INDICATORI
DIECI
Conosce in modo approfondito i contenuti e sa esporli con sicurezza usando
correttamente i linguaggi specifici delle discipline. Manifesta un’ottima capacità di
rielaborazione e di organizzazione delle informazioni e delle conoscenze acquisite.
Possiede una completa autonomia operativa.
NOVE
Conosce in modo approfondito i contenuti e sa esporli usando correttamente i
linguaggi delle discipline. Manifesta una buona capacità di rielaborazione e di
organizzazione delle conoscenze acquisite. Possiede una completa autonomia
operativa.
OTTO
Conosce con sicurezza i contenuti e sa esporli utilizzando in modo preciso e
adeguato i linguaggi specifici delle discipline. Manifesta una discreta capacità di
rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite anche se a volte
necessita di essere guidato. Possiede una buona capacità operativa.
SETTE
Conosce la maggior parte dei contenuti, sa esporli utilizzando adeguatamente i
linguaggi specifici. Manifesta capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite
ma deve maturare l’abilità di operare collegamenti tra le stesse. Individua e risolve
semplici problemi. Possiede una discreta autonomia operativa.
SEI Padroneggia le conoscenze di base delle discipline e le espone utilizzando un
linguaggio semplice e sufficientemente chiaro e appropriato. Possiede una parziale
autonomia operativa.
CINQUE
Dimostra di possedere una conoscenza lacunosa dei contenuti e li espone in modo
poco sicuro utilizzando un linguaggio impreciso e inappropriato. L’autonomia
operativa è limitata.
QUATTRO Dimostra di possedere una scarsa conoscenza dei contenuti, fatica nell’esposizione
orale in cui manifesta difficoltà nel reperimento lessicale. Necessita di essere
guidato nell’organizzazione e nell’esecuzione delle attività proposte.
66
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Elaborata in base ai seguenti indicatori:
Imparare ad imparare
Competenze civiche e sociali: rispetto dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza;
comportamento nell’utilizzo di strumenti e strutture, nella collaborazione con i docenti, con il
personale della scuola, con i compagni durante le ore scolastiche e durante le uscite
Spirito d’iniziativa: impegno, partecipazione e responsabilità
Consapevolezza ed espressione culturale: rispetto delle diversità
O
o Comportamento maturo, collaborativo e rispettoso nei confronti di docenti e
compagni, ruolo propositivo e trainante all’interno della classe.
o Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto.
o Frequenza assidua con occasionali ritardi e/o uscite anticipate.
o Spiccato interesse e partecipazione motivata, attiva e costante a tutte le attività
didattiche.
o Puntuale, creativo e critico assolvimento delle consegne e degli impegni
scolastici.
D
o Comportamento corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni,
ruolo significativo all’interno della classe.
o Rispetto del regolamento d’Istituto.
o Assiduità nella frequenza, rari ritardi e/o uscite anticipate.
o Vivo interesse e partecipazione attiva a tutte le attività didattiche.
o Puntuale assolvimento delle consegne e degli impegni scolastici.
B
o Comportamento corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni.
o Osservazione delle norme scolastiche.
o Frequenza regolare, alcuni ritardi e/o uscite anticipate.
o Interesse e partecipazione adeguati alle lezioni.
o Assolvimento nel complesso soddisfacente delle consegne e degli impegni
scolastici.
S
o Comportamento sostanzialmente corretto ma poco collaborativo nei confronti di
docenti e compagni.
o Rispetto del regolamento d’Istituto, seppure con infrazioni lievi.
o Frequenza abbastanza regolare ma con vari episodi di entrate e/o uscite
anticipate.
o Interesse selettivo e partecipazione piuttosto marginale e/o discontinua
(privilegia alcune attività o discipline).
o Assolvimento non sempre regolare delle consegne e degli impegni scolastici.
I
o Comportamento poco corretto e poco rispettoso nei confronti degli insegnanti,
compagni e personale ATA.
o Episodi di mancato rispetto delle norme scolastiche anche soggetti a sanzioni
disciplinari con eventuale sospensione dall’attività didattica.
o Frequenza non regolare e/o con reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario.
o Disinteresse verso tutte le attività didattiche.
o Ricorrenti mancanze nell’assolvimento degli impegni scolastici.
I
o Responsabilità diretta su fatti gravi nei confronti di docenti e/o compagni e/o
lesivi della loro dignità.
o Comportamenti di particolare gravità per i quali vengano deliberate sanzioni
disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non inferiore ai \5 giorni.
o Frequenza non regolare e con numerosi episodi di entrate 3/o uscite fuori orario.
o Completo disinteresse per tutte le attività didattiche.
o Svolgimento scarso i nullo delle consegne e degli impegni scolastici.
67
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale.
Considerato che non è possibile definire un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti è necessario,
per gli studenti che presentano profonde difficoltà, individuare diversi strumenti/prove di verifica.
La valutazione è effettuata tenendo conto del PEI ed è riferita a:
il comportamento
le discipline
le attività svolte
La valutazione, quindi, potrà essere:
Uguale a quella della classe;
In linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati;
Differenziata
La scelta sarà definita nel PEI di ogni singolo alunno.
PROVE INVALSI: Gli alunni con disabilità sostengono le prove standardizzate, ma il consiglio di classe
o i docenti contitolari della classe possono prevedere misure compensative o dispensative, specifici
adattamenti della prova ovvero l’esonero della prova.
PROVE D’ESAME: Gli alunni con disabilità sostengono le prove di esame con l’uso di attrezzature
tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario, utilizzato nel corso
dell’anno scolastico per l’attuazione del PEI.
PROVE D’ESAME DIFFERENZIATE: Su valutazione della Commissione, la sottocommissione può
predisporre prove differenziate idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità
e ai livelli di apprendimento iniziali con valore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del
conseguimento del diploma finale.
ATTESTATO DI CREDITO FORMATIVO: È rilasciato agli alunni con disabilità che non si presentano
agli esami ed è valido come titolo per l’iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado
ovvero dei corsi di istruzione e formazione professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti
formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e formazione.
DIPLOMA FINALE: Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle
affisse all’albo di istituto non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione
delle prove. Art. 11 D.Lgs. 62/17; Art. 14 D.M. 741/17
68
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DSA E BES
La valutazione per gli alunni con DSA è effettuata tenendo conto del PDP ed è riferita a:
il livello di apprendimento conseguito, mediante l’applicazione delle misure dispensative e degli
strumenti compensativi di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, indicati nel piano didattico
personalizzato.
In corso d’anno saranno pertanto concordate:
Verifiche orali programmate
Compensazione di compiti scritti con prove orali
Uso di strumenti compensativi durante le prove scritte e orali (mappe concettuali, schemi, tabelle,
strumenti multimediali...)
Eventuali prove informatizzate
Tempi più lunghi
Valutazione dei progressi in itinere.
Anche per gli alunni con BES si utilizzeranno strumenti compensativi e dispensativi e si potranno
strutturare prove guidate, privilegiando la valutazione di attività esperienziali e laboratoriali, cercando di
sviluppare processi di autovalutazione.
PROVE INVALSI: Gli alunni con DSA sostengono le prove standardizzate, ma il consiglio di classe può
disporre adeguati strumenti compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato. Gli alunni con
DSA, dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall’insegnamento della lingua straniera,
non sostengono la prova nazionale di lingua inglese.
PROVE D’ESAME: Per gli alunni con DSA la commissione può prevedere tempi più lunghi di quelli
ordinari, l’utilizzo di apparecchiature e strumenti informatici (ma solo se impiegati per le verifiche in corso
d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame), senza che venga pregiudicata la
validità delle prove scritte.
PROVA ORALE DI LINGUA STRANIERA «SOSTITUTIVA»: Se la certificazione di DSA prevede
la dispensa dalla prova scritta di lingua straniera, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della
prova orale sostitutiva della prova scritta di lingua straniera, senza che venga pregiudicata la validità
dell’esame.
DISPENSA DALLA PROVA DI LINGUA STRANIERA: In casi di certificata particolare gravità del
disturbo di apprendimento, anche in comorbilità con altri disturbi o patologie, si può esonerare dalle lingue
straniere l’alunno, su richiesta della famiglia e conseguente approvazione del consiglio di classe. In sede
di esame di Stato sostiene prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini
del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma.
DIPLOMA FINALE: Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle
affisse all’albo di istituto non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione
delle prove. Art. 11 D.Lgs. 62/17; Art. 14 D.M. 741/17
69
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI IN OSPEDALE
VALUTAZIONE PERIODICA E SCRUTINIO FINALE: Se gli alunni frequentano corsi di istruzione
funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per periodi temporalmente rilevanti, i docenti che impartiscono
i relativi insegnamenti trasmettono alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza funzionali
all’espressione della valutazione in ordine al percorso formativo individualizzato attuato dai predetti alunni
e studenti.
Se gli alunni frequentano corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per una durata
prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei
corsi stessi effettuano lo scrutinio previa intesa con la scuola di riferimento, la quale fornisce gli elementi
di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe.
ESAME DI STATO: Se gli alunni sono ricoverati senza soluzione di continuità con il periodo di
svolgimento dell'esame di Stato, sostengono le prove in presenza di una commissione formata dai docenti
ospedalieri, integrata con i docenti delle discipline oggetto delle prove scritte. se non presenti, scelti e
individuati in accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale e la scuola di provenienza.
Se gli alunni sono ricoverati nel solo periodo di svolgimento dell'esame di Stato sostengono le prove, ove
possibile, in sessione suppletiva. In alternativa, ove consentito dalle condizioni di salute, gli alunni
sostengono le prove o alcune di esse in ospedale alla presenza di componenti della sottocommissione
appositamente individuati dall'istituzione scolastica di appartenenza.
PROVE INVALSI: Se il ricovero coincide con il periodo previsto per lo svolgimento della prova nazionale
e ne ricorrano le condizioni, la prova viene svolta nella struttura in cui l'alunno è ricoverato e la modalità
di svolgimento fa riferimento al piano didattico personalizzato temporaneo eventualmente predisposto per
l'alunno. Art. 22 D.Lgs. 62/17; art. 15 D.M. 741/17; C.M. 1865/17
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CHE SEGUONO PERCORSI DI ISTRUZIONE
DOMICILIARE
ESAME DI STATO: Se gli alunni seguono un percorso di istruzione domiciliare, in casi di particolare
gravità e ove se ne ravvisi la necessità, è consentito lo svolgimento delle prove anche attraverso modalità
telematiche a comunicazione sincronica, alla presenza di componenti della sottocommissione
appositamente individuati dall'istituzione scolastica di appartenenza.
Se gli alunni seguono un percorso di istruzione domiciliare nel solo periodo di svolgimento dell'esame di
Stato sostengono le prove, ove possibile, in sessione suppletiva. In alternativa, ove consentito dalle
condizioni di salute, gli alunni sostengono le prove o alcune di esse in istruzione domiciliare alla presenza
della sottocommissione della scuola di provenienza.
PROVE INVALSI: Se gli alunni seguono un percorso di istruzione domiciliare in casi di particolare
gravità e ove se ne ravvisi la necessità è consentito lo svolgimento delle prove INVALSI attraverso modalità
telematiche a comunicazione sincronica, alla presenza di componenti del consiglio di classe allo scopo
individuati. Art. 22 D.Lgs. 62/17; Art. 15 D.M. 741/17; C.M 1865/17
70
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale hanno diritto all’istruzione e
sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. Art. 1 D.Lgs. 62/17
La valutazione degli alunni stranieri è pensata nel contesto del percorso delineato dal Protocollo di
Accoglienza. Ha un carattere orientativo e formativo, finalizzato allo sviluppo armonico della persona.
La valutazione iniziale coincide, per gli alunni stranieri neo-arrivati, con la prima fase dell'accoglienza, che
impegna i docenti nella rilevazione delle competenze in ingresso attraverso diverse azioni: colloqui con la
famiglia e l’alunno/a, esame documentazione scolastica del paese di origine, somministrazione prove
oggettive di ingresso con riferimento al quadro europeo, prevedendo per le discipline, eventualmente,
l'intervento di mediatori linguistico- culturali.
La scuola rileva le competenze per valutare il livello scolastico e formativo di partenza al fine di
organizzare, per ciascun allievo, un percorso educativo personalizzato con particolari bisogni linguistici e
di apprendimento.
La famiglia sarà informata sulla necessità di programmare un Percorso Educativo Personalizzato, atto a
favorire l’inserimento nel nuovo contesto scolastico, l’acquisizione della lingua italiana e il successo
formativo dell’allievo.
È fondamentale privilegiare la valutazione formativa, che considera e misura i progressi formativi tenendo
conto della situazione di partenza, della motivazione, dell'impegno e delle capacità di apprendimento
dimostrate.
Il team dei docenti di classe nel caso di:
Allievi iscritti nel secondo quadrimestre inoltrato;
Allievi che richiedono tempi molto lunghi di apprendimento della lingua italiana;
Allievi con scarsa scolarizzazione nel Paese d’origine;
Allievi non alfabetizzati in lingua d’origine
considera che “i tempi dell’apprendimento non devono necessariamente coincidere con il termine dell’anno
scolastico” e dà una valutazione sufficiente in tutte le discipline promuovendo l’allievo alla classe
successiva.
In altri casi, data la frequenza limitata e le difficoltà riscontrate, ritiene opportuna la non ammissione alla
classe successiva. Il team dei docenti provvederà ad elaborare una relazione, che allegherà alla scheda di
valutazione, con le motivazioni di tale decisione.
Indicatori comuni che concorrono alla valutazione:
La biografia linguistica
Il percorso scolastico pregresso
La motivazione ad apprendere
La regolarità della frequenza
L’impegno e la partecipazione
Per quanto riguarda gli apprendimenti disciplinari è indispensabile tener conto:
Dei risultati e delle abilità raggiunte nei corsi di alfabetizzazione di italiano L2;
Delle conoscenze e competenze raggiunte in base alla personalizzazione dei percorsi.
71
Valutazione intermedia
Piano personalizzato
(Con differenziazione in tutte
od alcune discipline)
Possibilità di:
Usare la lingua straniera, in un
primo tempo, come lingua
veicolare;
Sostituire la seconda lingua
straniera con insegnamento
italiano L2 (C.M. 4 del
15/01/09)
Ipotesi a:
Non valutato in alcune
discipline con motivazione
espressa.
Nel documento di valutazione
del I quadrimestre va riportato:
“La valutazione non viene
espressa in quanto l’alunno si
trova nella prima fase di
alfabetizzazione in lingua
italiana”
Ipotesi b:
Valutazione espressa in
riferimento agli obiettivi
esplicitati nel piano
personalizzato:
Nel documento di valutazione
va riportato:
“La valutazione espressa si
riferisce al percorso personale
di apprendimento in quanto
l’alunno si trova nella fase di
alfabetizzazione in lingua
italiana”
Valutazione finale
Piano personalizzato
(Con differenziazione in tutte
od alcune discipline)
Indipendentemente da lacune
presenti, il Team docenti valuta
i positivi progressi compiuti e le
potenzialità di sviluppo di
ciascun alunno.
Il raggiungimento del livello
A2 QCERL può essere
considerato uno degli indicatori
positivi, ma non vincolanti, per
la continuazione del percorso
scolastico.
Valutazione che rispetti tempi
di apprendimento/ acquisizione
delle varie discipline, come dal
P.D.P.
Valutazione espressa in
riferimento agli obiettivi
esplicitati nel piano
personalizzato:
Nel documento di valutazione
va riportato: “La valutazione
espressa si riferisce al percorso
personale di apprendimento in
quanto l’alunno si trova nella
fase di alfabetizzazione in
lingua italiana”
L’alunno viene ammesso alla
classe successiva in base agli
obiettivi previsti nel piano
personalizzato e ai progressi
compiuti.
72
GRIGLIA DEGLI INDICATORI DI OSSERVAZIONE (QUADRO QCERL)
Abilità
Livelli
Ascoltare Parlare Leggere Scrivere
Pre-basico Comprende alcune
semplici parole di
uso quotidiano
(per esempio
saluti, ambiente
scolastico).
Usa alcune
semplici parole di
uso quotidiano
(per esempio
saluti, ambiente
scolastico).
Riconosce le
lettere
dell’alfabeto e sa
leggere semplici
parole.
Copia semplici
parole.
A1 Comprende
semplici parole ed
espressioni di uso
quotidiano (per
esempio mi presti,
mi chiamo,
ambiente
scolastico).
Ripete le formule e
pronuncia brevi
frasi riferite al
contesto
quotidiano.
Comprende testi
molto brevi e
semplici riferiti al
contesto
quotidiano (scuola,
famiglia,
abbigliamento).
Scrive sotto
dettatura semplici
parole. Produce
semplici
espressioni e frasi
isolate.
A2 Comprende
semplici discorsi
riferiti ad ambienti
e situazioni
quotidiane.
Descrive e
presenta persone e
ambienti in modo
semplice usando
espressioni
collegate fra di
loro con semplici
connettivi (e, ma,
perché).
Legge testi molto
brevi e semplici
cogliendo
informazioni
specifiche all’uso
quotidiano.
Scrive una serie di
semplici
espressioni e frasi
legate da semplici
connettivi con
un’ortografia
corretta.
B1 Comprende i
concetti
fondamentali di
discorsi
concettualmente e
linguisticamente
complessi, segue
un discorso lungo
solo se
chiaramente
strutturato e di
argomento
familiare.
Produce in modo
abbastanza
scorrevole una
descrizione
semplice
strutturandola in
una sequenza
lineare usando
consapevolmente
strutture di uso
frequente e
formule di routine.
Legge testi
semplici e lineari
su argomenti che
conosce riuscendo
a comprendere i
punti salienti.
Sa scrivere testi
lineari e coesi
unendo in
sequenza lineare
una serie di brevi
espressioni
distinte.
73
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Scuola primaria
Secondo la normativa, nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli
alunni è effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul
livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono
ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza
di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Nel caso in cui le
valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino livelli di apprendimento
parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l'istituzione scolastica, nell'ambito dell'autonomia
didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di
apprendimento. I docenti della classe, in sede di scrutinio, con decisione assunta all'unanimità, possono
non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da
specifica motivazione.
Il team docenti deve valutare preliminarmente il processo di maturazione di ciascun alunno
nell’apprendimento considerandone la situazione di partenza, tenendo conto in particolare:
di condizioni soggettive o fattori specifici che possano aver determinato rallentamenti o difficoltà
nell’acquisizione di conoscenze e abilità;
dell’andamento nel corso dell’anno, valutando
la costanza dell’impegno e dello sforzo nell’affrontare il lavoro a scuola e a casa;
le risposte positive agli stimoli e ai supporti individualizzati ricevuti (attività semplificate,
attività di recupero, ricorso ad interrogazioni programmate anche come recupero di prove
scritte, tutoraggio tra pari, coinvolgimento in attività extracurricolari individualizzate…);
l’assunzione di comportamenti responsabili verso i doveri scolastici;
miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
I criteri sopra esposti sono da correlare alle peculiarità di ciascun alunno e da calare nel contesto della classe
di appartenenza.
La non ammissione si concepisce solo in casi eccezionali e comprovata da specifica motivazione come
costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo più positivo con tempi più lunghi o più
adeguati ai ritmi individuali
L’alunno/a non ammesso deve aver conseguito in metà o più discipline una votazione di insufficienza piena
(inferiore a cinque decimi), unita ad una valutazione negativa del comportamento.
Si considerano casi di eccezionale gravità quelli in cui si registrino contemporaneamente le seguenti
condizioni:
assenza o gravi carenze delle abilità propedeutiche ad apprendimenti successivi (letto-scrittura,
calcolo…);
mancati processi di miglioramento cognitivo, pur in presenza di documentati percorsi
individualizzati (attività semplificate, attività di recupero, ricorso ad interrogazioni programmate
anche come recupero di prove scritte, tutoraggio tra pari, coinvolgimento in attività extracurricolari
individualizzate…);
gravi carenze e assenza di miglioramento, pur in presenza di documentati stimoli individualizzati
(attività semplificate, attività di recupero, ricorso ad interrogazioni programmate anche come
recupero di prove scritte, tutoraggio tra pari, coinvolgimento in attività extracurricolari
individualizzate…), relativamente agli indicatori del comportamento che attengono alla
partecipazione, alla responsabilità, all’impegno.
74
I livelli di partenza e gli obiettivi raggiunti saranno monitorati attraverso test d’ingresso, in itinere e finali;
laddove lo studente dovesse riportare insufficienze tali da non compromettere l’ammissione alla classe
successiva, verrà trasmesso, insieme alla scheda di valutazione, il prospetto delle insufficienze da
recuperare durante le vacanze estive.
ISTITUTO COMPRENSIVO “MARGHERITA HACK”
Baluardo Partigiani n.4 - 28100 - NOVARA
CM: NOIC82700X CF: 94065700034
tel. e fax 0321-399432
INFORMATIVA PER LA FAMIGLIA
Ai Genitori dell’alunno/a ________________________________________ della classe ___________
della scuola primaria ______________________________________________
Gent.mo /a Signore/a
Le comunico che suo/a figlio/a, pur essendo stato ammesso alla classe successiva, presenta carenze nelle
seguenti discipline:
DISCIPLINA LIEVE GRAVE
ITALIANO
INGLESE
MATEMATICA
STORIA
GEOGRAFIA
SCIENZE E TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE
Pertanto, durante la pausa estiva e prima della ripresa delle lezioni del prossimo anno, deve esercitarsi nello studio
per affrontare con più sicurezza i successivi impegni scolastici e per colmare le lacune presenti. I risultati saranno
verificati nella prima settimana d’inizio del prossimo anno scolastico.
Novara, ___ _/_______/___________
Firma dei docenti Firma di un genitore
___________________________________ ___________________________________
75
Scuola secondaria di I grado
Ai fini della validità dell'anno scolastico, per la valutazione finale delle alunne e degli alunni è richiesta
la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall'ordinamento della
scuola secondaria di primo grado, da comunicare alle famiglie all'inizio di ciascun anno. Rientrano
nel monte ore personalizzato di ciascun alunno tutte le attività oggetto di valutazione periodica e finale da
parte del consiglio di classe. Il Collegio dei Docenti delibera le deroghe al suddetto limite, di seguito
riportate, purché la frequenza fornisca al Consiglio di Classe sufficienti elementi per procedere alla
valutazione. Nel caso in cui non sia possibile procedere alla valutazione, il Consiglio di Classe accerta e
verbalizza, nel rispetto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti, la non validità dell’anno scolastico e
delibera, conseguentemente, la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del primo ciclo di
istruzione.
Deroghe previste per casi eccezionali, certi e documentati
1. gravi motivi di salute con esibizione di certificato medico
2. documentati problemi socio-economici
3. terapie e/o cure programmate
4. partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.
5. per gli alunni stranieri il rientro nella terra di origine per il rinnovo del permesso di soggiorno
Criteri di ammissione / non ammissione alla classe successiva
L’ammissione o non ammissione alla classe successiva viene deliberata in sede collegiale da tutti gli
insegnanti contitolari con adeguata motivazione. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli
di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione,
la non ammissione alla classe successiva o all'esame conclusivo del primo ciclo. Nel caso in cui le
valutazioni periodiche o finali indichino carenze nell'acquisizione dei livelli di apprendimento in una o
più discipline, l'istituzione scolastica, nell'ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva
specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento.
In caso di delibera di non ammissione il voto dell’insegnante di religione cattolica, per chi si avvale
dell’IRC, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale (Punto 2.7 del DPR 16 dicembre
1985, n.751 “Esecuzione dell’intesa tra l’autorità scolastica italiana e la Conferenza episcopale italiana per
l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche”). Analogamente avviene per il voto
espresso dal docente per le attività alternative, per gli alunni che se ne sono avvalsi.
La Non ammissione è prevista anche se si è incorsi nella sanzione di competenza del consiglio di istituto
di esclusione dallo scrutinio finale o di non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi
(articolo 4, comma 6 e 9 bis, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249,
Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, come modificato
dal DPR 21 novembre 2007, n. 235).
Il voto di ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo è espresso dal consiglio di classe in decimi,
senza frazione decimale, anche inferiore al sei, considerando il percorso scolastico compiuto dall'alunna o
dall'alunno.
L'INVALSI effettua rilevazioni nazionali attraverso prove standardizzate, computer based, volte ad
accertare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti in italiano, matematica e inglese in
coerenza con le Indicazioni Nazionali per il curricolo. Tali rilevazioni sono effettuate nella classe terza
della scuola secondaria di primo grado. Per la prova di inglese, l'INVALSI accerta i livelli di
apprendimento attraverso prove di posizionamento sulle abilità di comprensione e uso della lingua,
76
coerenti con il Quadro comune di riferimento europeo per le lingue, eventualmente in convenzione con
gli enti certificatori, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Le prove INVALSI si svolgono
entro il mese di aprile e la relativa partecipazione rappresenta requisito di ammissione all'esame
conclusivo del primo ciclo di istruzione. Per le alunne e gli alunni risultati assenti per gravi motivi
documentati, valutati dal consiglio di classe, è prevista una sessione suppletiva per l'espletamento delle
prove. Le azioni relative allo svolgimento delle rilevazioni nazionali costituiscono per le istituzioni
scolastiche attività ordinarie d'istituto.
Il Collegio approva e delibera i “Descrittori di valutazione disciplinare” e delibera i criteri di valutazione
per la formulazione del giudizio di idoneità all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione.
Il Collegio Docenti approva e delibera:
i criteri di assegnazione del voto di ammissione all’Esame di Stato
i criteri di correzione delle prove scritte
i criteri di valutazione del colloquio orale
i criteri di attribuzione del voto finale
i criteri di attribuzione del bonus
i criteri di attribuzione della “Lode”
i criteri per la formulazione del giudizio finale
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE
SUCCESSIVA E ALL’ESAME DI STATO
Il consiglio di classe deve valutare preliminarmente il processo di maturazione di ciascun alunno
nell’apprendimento considerandone la situazione di partenza, tenendo conto in particolare:
di condizioni soggettive o fattori specifici che possano aver determinato rallentamenti o difficoltà
nell’acquisizione di conoscenze e abilità;
dell’andamento nel corso dell’anno, valutando
la costanza dell’impegno e dello sforzo nell’affrontare il lavoro a scuola e a casa;
le risposte positive agli stimoli e ai supporti individualizzati ricevuti (attività semplificate,
attività di recupero, ricorso ad interrogazioni programmate anche come recupero di prove
scritte, tutoraggio tra pari, coinvolgimento in attività extracurricolari individualizzate…);
l’assunzione di comportamenti responsabili verso i doveri scolastici;
miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
La validità della frequenza corrispondente ad almeno ¾ del monte ore annuale tenuto
conto delle eventuali deroghe
I criteri sopra esposti sono da correlare alle peculiarità di ciascun alunno e da calare nel contesto della classe
di appartenenza.
La non ammissione si concepisce come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo più
positivo con tempi più lunghi o più adeguati ai ritmi individuali.
Il Consiglio di classe a maggioranza può deliberare la non ammissione dell’alunno alla classe successiva o
all’Esame di Stato qualora il quadro complessivo rivelasse carenze diffuse o mancanza delle competenze
minime idonee alla prosecuzione nonostante siano stati attivati interventi di recupero opportunamente
documentati nel registro personale del docente e nei verbali di classe. In particolare:
In presenza di insufficienze lievi (voto 5) in metà o più discipline oggetto di valutazione curricolare;
77
In presenza di 2 insufficienze gravi (voto 4) accompagnate da 3 insufficienze lievi (voto 5);
In presenza di 4 o più insufficienze gravi (voto 4)
In presenza delle suddette situazioni valutative, il Consiglio di classe terrà conto, ai fini della decisione
di non ammissione, anche delle seguenti aggravanti:
Mancato miglioramento rispetto alle condizioni dell’anno precedente, nei casi in cui la
decisione di ammissione all’anno corrente sia stata presa nonostante la presenza di lacune
o di competenze acquisite solo parzialmente;
Scarsa attenzione e partecipazione a seguire le lezioni;
Mancato studio sistematico delle discipline
Per l’ammissione alla classe successiva, nel documento di valutazione non possono apparire più di 3
insufficienze.
I livelli di partenza e gli obiettivi raggiunti saranno monitorati attraverso test d’ingresso, in itinere e finali;
laddove lo studente dovesse riportare insufficienze tali da non compromettere l’ammissione alla classe
successiva, verrà trasmesso, insieme alla scheda di valutazione, il prospetto delle insufficienze da
recuperare durante le vacanze estive.
78
ISTITUTO COMPRENSIVO “MARGHERITA HACK”
Baluardo Partigiani n.4 - 28100 - NOVARA
CM: NOIC82700X CF: 94065700034
tel. e fax 0321-399432
INFORMATIVA PER LA FAMIGLIA
Ai Genitori dell’alunno/a ________________________________________ della classe ___________
della scuola secondaria di I grado ______________________________________________
Gent.mo /a Signore/a
Le comunico che suo/a figlio/a, pur essendo stato ammesso alla classe successiva, presenta carenze nelle seguenti
discipline:
MATERIA LIEVE GRAVE
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
MATEMATICA
SCIENZE
INGLESE
FRANCESE
ARTE E IMMAGINE
TECNOLOGIA
MUSICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE
STRUMENTO MUSICALE
Pertanto, durante la pausa estiva e prima della ripresa delle lezioni del prossimo anno, deve esercitarsi nello studio
per affrontare con più sicurezza i successivi impegni scolastici e per colmare le lacune presenti. I risultati saranno
verificati nella prima settimana d’inizio del prossimo anno scolastico.
Novara, ___ _/_______/___________
Firma del Coordinatore di Classe Firma di un genitore
___________________________________ ___________________________________
79
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1° CICLO DI ISTRUZIONE
L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità
e le competenze acquisite dall'alunna o dall'alunno anche in funzione orientativa. Presso le istituzioni
scolastiche del sistema nazionale di istruzione è costituita la commissione d'esame, articolata in
sottocommissioni per ciascuna classe terza, composta dai docenti del consiglio di classe. Per ogni
istituzione scolastica svolge le funzioni di Presidente il dirigente scolastico, o un docente collaboratore
del dirigente individuato ai sensi dell'articolo 25, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165,
in caso di assenza o impedimento o di reggenza di altra istituzione scolastica.
Il calendario delle operazioni d'esame (riunione preliminare, prove scritte anche in giorni non consecutivi,
colloquio, eventuali prove suppletive) è definito dal dirigente scolastico o dal coordinatore delle attività
educative e didattiche e comunicato al collegio.
I candidati privatisti sono assegnati alle singole sottocommissioni dalla commissione.
La commissione individua gli eventuali strumenti che possono essere utilizzati durante le prove scritte,
dandone preventiva comunicazione ai candidati.
Nella riunione preliminare sono definiti gli aspetti organizzativi: durata oraria di ciascuna delle prove scritte,
che non deve superare le quattro ore, l'ordine di successione delle prove scritte e delle classi per i colloqui,
le modalità organizzative per lo svolgimento delle prove per gli alunni con disabilità certificata o con disturbo
specifico di apprendimento certificato.
Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare sulla base delle
proposte dei docenti delle discipline coinvolte.
È competenza della Commissione di esame valutare la necessità di prove differenziate in ragione del PEI
dell'alunno concordato con il consiglio di classe e con la famiglia.
È competenza della sottocommissione predisporre le prove differenziate.
La Prova Invalsi diventa un requisito di ammissione, anche per i candidati privatisti che la sostengono presso
la scuola statale o paritaria ove sosterranno l'esame di Stato medesimo.
L'esame di Stato è costituito da tre prove scritte ed un colloquio, valutati con votazioni in decimi.
La commissione d'esame predispone le prove d'esame ed i criteri per la correzione e la valutazione. Le
prove scritte, finalizzate a rilevare le competenze definite nel profilo finale dello studente secondo le
Indicazioni nazionali per il curricolo, sono:
a) prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento, intesa ad accertare la
padronanza della stessa lingua
b) prova scritta relativa alle competenze logico matematiche
c) prova scritta, relativa alle competenze acquisite, articolata in una sezione per ciascuna delle lingue
straniere studiate.
Le prove delle Lingue Comunitarie sono svolte nello stesso giorno.
Prova scritta di ITALIANO per accertare:
la padronanza della lingua
la capacità di espressione personale
il corretto ed appropriato uso della lingua
la coerente e organica esposizione del pensiero
La commissione predispone almeno tre terne di tracce, con riferimento alle seguenti tipologie:
a) testo narrativo o descrittivo
b) testo argomentativo
c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico
80
La prova può essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie. Nel giorno di effettuazione della
prova la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge
la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate.
Prova scritta per le competenze LOGICO MATEMATICHE per accertare:
la capacità di rielaborazione
la capacità di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle
seguenti aree:
Numeri
Spazio e figure
Relazioni e funzioni
Dati e previsioni.
La commissione predispone almeno tre tracce, con riferimento alle seguenti tipologie:
a) problemi articolati su una o più richieste
b) quesiti a risposta aperta
c) può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici
del pensiero computazionale
La prova può proporre più problemi o quesiti, le cui soluzioni devono essere tra loro indipendenti.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati.
Prova scritta di LINGUE STRANIERE per accertare:
le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di
riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa secondo i seguenti LIVELLI:
A2 per l'inglese
A1 per la seconda lingua comunitaria
La commissione predispone una prova unica con due sezioni distinte con riferimento alle seguenti tipologie
ponderate sui due livelli di riferimento:
a) questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta;
b) completamento o riordino e riscrittura o trasformazione di un testo;
c) elaborazione di un dialogo;
d) lettera o email personale;
e) sintesi di un testo.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati.
IL COLLOQUIO
Il colloquio è finalizzato a valutare le conoscenze descritte nel profilo finale dello studente secondo le
Indicazioni Nazionali, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di
problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di padronanza delle competenze di cittadinanza,
delle competenze nelle lingue straniere. La commissione d'esame delibera, su proposta della
81
sottocommissione, la valutazione finale complessiva espressa con votazione in decimi, derivante dalla
media, arrotondata all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la
media dei voti delle prove e del colloquio. L'esame si intende superato se il candidato consegue una
votazione complessiva di almeno sei decimi. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi
può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all'unanimità della commissione, in relazione alle
valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame. L'esito dell'esame
per i candidati privatisti tiene conto della valutazione attribuita alle prove scritte e al colloquio. Per le alunne
e gli alunni risultati assenti ad una o più prove, per gravi motivi documentati, valutati dal consiglio di
classe, la commissione prevede una sessione suppletiva d'esame. Gli esiti finali degli esami sono resi
pubblici mediante affissione all'albo della scuola.
BONUS - È prevista la possibilità che il Consiglio di Classe, in sede di ammissione all’esame, per
determinare il voto di idoneità, possa disporre di un bonus (punteggio aggiuntivo da un minimo di 0,5 ad un
massimo di 1 punto) che tenga conto del curricolo dell’alunno.
Il bonus potrà essere assegnato tenendo conto dei seguenti criteri:
Continuità e crescita nell’impegno
Comportamento e socializzazione
Impegno nell’affrontare e superare le difficoltà di partenza (varie forme di disagio)
Processo di maturazione della personalità
Partecipazione alle attività e ai Progetti dell’Offerta formativa nel triennio
In sede di scrutinio finale, tale punteggio, aggiunto alla media aritmetica delle discipline, escluso I.R.C.,
determinerà il voto di idoneità, arrotondato all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DELLA LODE
Ai candidati che conseguono il punteggio finale di dieci decimi può essere assegnata la Lode da parte
della Commissione plenaria con proposta della Sottocommissione esaminatrice assunta con maggioranza
di almeno i ¾ dei docenti della Sottocommissione
Il voto Dieci con Lode può essere proposto per:
la media conseguita nei tre anni è superiore a nove decimi;
l’impegno, la partecipazione e la collaborazione sono stati fattivi e costanti nel triennio;
le prove d’esame hanno avuto una valutazione pari ai dieci decimi;
gli elaborati presentano uno spiccato grado di originalità;
il colloquio d’esame è stato sostenuto con sicurezza e con capacità di collegare gli argomenti in
modo competente, efficace ed originale.
82
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
Alunno_____________________________________ Classe_______________________
INDICATORI DESCRITTORI
COMPETENZA
TESTUALE SUL TEMA
Contenuto
a. originale, ampio e significativo
b. ampio e significativo
c. semplice e chiaro
d. superficiale e poco significativo
e. limitato e/o inadeguato e/o non pertinente
Organizzazione della struttura del tema
a. elaborato coerente con la traccia e organicamente
strutturata l’articolazione dei pensieri
b. elaborato coerente con la traccia e discretamente organica
l’articolazione dei pensieri
c. elaborato solo in parte coerente con la traccia e/o solo in
alcune parti organica l’articolazione dei pensieri
d. elaborato non coerente con la traccia e/o disorganico
nell’articolazione dei pensieri
COMPETENZA TESTUALE
RIASSUNTO
Contenuto
a. adeguato
b. chiaro
c. limitato
d. incompleto
Organizzazione della struttura del riassunto
a. strutturalmente ben organizzato
b. strutturalmente organizzato in modo confuso
c. strutturalmente organizzato in modo poco efficace
COMPETENZA
MORFO-SINTATTICA E
SEMANTICA
Correttezza morfo-sintattica
a. periodi corretti e ben articolati
b. periodi in genere corretti e ben articolati
c. periodi semplici e/ma sufficientemente articolati
d. periodi confusi e /o contorti
Correttezza lessicale
a. lessico ricco ed appropriato
b. lessico appropriato
c. lessico semplice
d. lessico generico e non appropriato
COMPETENZA
TECNICA
Correttezza ortografica
a. nessun errore
b. nessun errore di rilievo
c. errori limitati
d. numerosi errori
Uso della punteggiatura
a. accurato e preciso
b. corretto
c. sufficientemente corretto
d. scorretto
VOTO in decimi pari a ___________________________
83
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER L’ELABORATO DI MATEMATICA E TECNOLOGIA
ALUNNA/O………………………………………………………………PUNTI………………/100
Livello Voto Descrittori
> 95% 10 Il candidato rivela una conoscenza approfondita degli argomenti e dimostra di
saper applicare i procedimenti matematici in modo preciso, evidenziando ottime
capacità operative.
94-85% 9 Il candidato rivela una conoscenza corretta degli argomenti e dimostra di saper
applicare i procedimenti matematici in modo preciso, evidenziando capacità
operative più che buone.
84-75% 8 Il candidato rivela una buona conoscenza degli argomenti e dimostra di saper
applicare i procedimenti matematici in modo preciso, evidenziando buone
capacità operative.
74-65% 7 Il candidato rivela una più che sufficiente conoscenza degli argomenti e
dimostra di saper applicare i procedimenti matematici in modo abbastanza
preciso, evidenziando più che sufficienti capacità operative.
64-55% 6 Il candidato rivela una sufficiente conoscenza degli argomenti e dimostra di
saper applicare i procedimenti matematici in modo sufficientemente preciso,
evidenziando sufficienti capacità operative.
54-45% 5 Il candidato rivela una scarsa conoscenza degli argomenti, dimostra
imprecisione nei procedimenti matematici ed evidenzia incerte capacità
operative.
<44% 4 Il candidato rivela una insufficiente conoscenza degli argomenti, non sa
applicare i procedimenti matematici ed evidenzia limitate capacità operative.
Quesito 1A Punti 15 15%
Rappresenta correttamente i punti sul piano cartesiano
Calcola perimetro e area del poligono ottenuto
Quesito 1B Punti 35 35%
Disegna con precisione la figura
Individua ed esprime correttamente dati e incognite
Geometria piana
84
Geometria solida
Quesito 2 Punti 15 15%
Verifica l’equazione
Equazione (a)
Equazione (b)
Equazione (c)
Quesito 3 Punti 20 20%
Calcola la probabilità
Quesito 4 Genetica Punti 15 15%
Rappresenta i dati con il diagramma di Punnet
Calcola la probabilità nei vari modi
Totale punti 100 100%
85
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
LINGUE STRANIERE (INGLESE – FRANCESE – TEDESCO)
Alunno_____________________________________ Classe_______________________
COMPRENSIONE E PRODUZIONE SCRITTA (questionario)
COMPRENSIONE DEL TESTO
(20PUNTI)
La comprensione è:
completa ed esaustiva (10) (20 PUNTI)
completa (9) (18 PUNTI)
buona (8) (16 PUNTI)
discreta (7) (14 PUNTI)
essenziale (6) (12 PUNTI)
parziale (5) (10 PUNTI)
inadeguata (4) (8 PUNTI)
PRODUZIONE PERSONALE
(10 PUNTI )
I contenuti sono:
completi, coerenti ed efficaci (10) (10 PUNTI)
completi e coerenti (9) (9 PUNTI)
completi e abbastanza coerenti (8) (8 PUNTI)
adeguati e apprezzabili (7) (7 PUNTI)
non sempre coerenti ma accettabili (6) (6 PUNTI)
incompleti / poco coerenti (5) (5 PUNTI)
inesistenti (4) ) (4 PUNTI)
CORRETTEZZA
LINGUISTICA
(grammaticale e lessicale)
(20 PUNTI)
La lingua è:
corretta e appropriata (10) (20 PUNTI)
corretta con qualche inesattezza (9) (18 PUNTI)
buona (8) (16 PUNTI)
abbastanza corretta (7) (14 PUNTI)
sufficientemente corretta / copiata dal testo (6) (12 PUNTI)
poco corretta / poco appropriata (5) (10 PUNTI) del tutto scorretta / del tutto inappropriata (4) (8 PUNTI)
PUNTEGGIO: ……/50
VOTO FINALE in decimi: …..
86
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
ALUNNO………………………………………….. Classe 3^………
VOTO…………..
Il/la candidato/a ha affrontato il colloquio con
o maturità (10)
o consapevolezza (9)
o sicurezza (8)
o tranquillità (7)
o emotività (6)
o incertezza (5)
o superficialità (4)
Nel corso del colloquio
o si è orientato con (molta) facilità (9-10)
o si è orientato abbastanza facilmente (8)
o si è sufficientemente orientato (7)
o guidato, si è orientato a seconda delle discipline (6)
o guidato, si è orientato con difficoltà (5)
o non è riuscito ad orientarsi (4)
mostrando
o (completa) padronanza degli argomenti trattati (9-10)
o una buona (8), discreta (7), sufficiente (6) conoscenza degli argomenti trattati
o una conoscenza superficiale e/o a tratti mnemonica degli argomenti trattati (6)
o una conoscenza parziale e frammentaria degli argomenti trattati (5)
o una conoscenza insufficiente degli argomenti trattati (4)
Il/la candidato/a ha espresso i contenuti
o con sicurezza ed efficacia (10)
o con precisione e correttezza (9)
o con chiarezza (8)
o in modo discretamente chiaro (7)
o in modo essenziale (6)
o in modo confuso e frammentario (5-4)
I collegamenti tra le discipline sono stati
o sicuri, efficaci ed originali (10-9)
o coerenti e significativi (8)
o discretamente validi (7)
o semplici/elementari (6)
o incerti se opportunamente guidati (5)
o frammentari/scarsamente coerenti (4)
Il/la candidato/a ha presentato gli elaborati in modo
o ordinato, originale, completo (9-10)
o ordinato e completo (8-7)
o abbastanza ordinato ma non completo (6)
o disordinato e disorganizzato (5) oppure
o Il/la candidato/a non ha presentato gli elaborati previsti
Utilizzando un lessico
o ricco e pertinente (10)
o chiaro e pertinente (9)
o appropriato (8)
o corretto (7)
o semplice ma corretto (6)
o carente (5)
o improprio (4)
87
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO FINALE
Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha
confermato un percorso triennale molto positivo
confermato un percorso triennale positivo
confermato le conoscenze evidenziate nel corso del triennio
dimostrato di aver acquisito una conoscenza globale dei contenuti
confermato il parziale conseguimento di abilità e competenze
evidenziato il parziale conseguimento di abilità e conoscenze
Ha saputo collegare e organizzare le conoscenze in modo
sicuro ed originale
autonomo e coerente
corretto e coerente
essenziale
incerto
oppure
Non ha saputo collegare e organizzare le conoscenze
utilizzando un lessico
ricco e specifico
chiaro e corretto
efficace
appropriato
semplice e chiaro
essenziale e generico
improprio e/o carente
Ha evidenziato
ottime capacità di rielaborazione critica
elevate capacità di rielaborazione critica
discrete capacità di rielaborazione critica
sufficienti capacità di rielaborazione critica
inadeguate capacità di rielaborazione critica
L’alunno, nel triennio, ha dimostrato di essere
propositivo, equilibrato, trainante
collaborativo, attento e partecipe
corretto e responsabile
superficiale, poco autonomo
non partecipe, disinteressato
e l’evoluzione della sua maturità personale è stata
molto positiva
positiva
adeguata all’età
accettabile
L’alunno/a ha superato l’esame di stato conclusivo del Primo Ciclo d’Istruzione con la valutazione
finale di 6 7 8 9 10 10 e lode
88
REQUISITI PER L’AMMISSIONE AGLI ESAMI DI IDONEITÀ E ALL’ESAME DI STATO
CONCLUSIVO NEL PRIMO CICLO DEI CANDIDATI PRIVATISTI
Sono ammessi a sostenere l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione in qualità di candidati
privatisti
coloro che compiono, entro il 31 dicembre dello stesso anno scolastico in cui sostengono l'esame,
il tredicesimo anno di età e che abbiano conseguito l'ammissione alla prima classe della scuola
secondaria di primo grado. Sono inoltre ammessi i candidati che abbiano conseguito tale
ammissione alla scuola secondaria di primo grado da almeno un triennio.
Sono ammessi alle classi seconda, terza, quarta e quinta della scuola primaria e per la prima classe della
scuola secondaria di primo grado
coloro che, entro il 31 dicembre dello stesso anno in cui sostengono l’esame di idoneità, abbiano
compiuto o compiano rispettivamente il sesto, il settimo, l’ottavo, il nono e il decimo anno di età.
Sono ammessi alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado
coloro che, entro il 31 dicembre dello stesso anno in cui sostengono l’esame di idoneità, abbiano
compiuto o compiano rispettivamente l’undicesimo e il dodicesimo anno di età.
Esami di idoneità per i candidati privatisti
Obbligo di comunicazione annuale preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza se
l’alunno frequenta una scuola non statale non paritaria iscritta negli albi regionali.
Obbligo di sostenere l’esame di idoneità al termine del quinto anno di scuola primaria, ai fini
dell’ammissione al successivo grado di istruzione, oppure all’esame di Stato conclusivo del primo
ciclo d’istruzione, oppure nel caso in cui si richieda l’iscrizione in una scuola statale o paritaria,
anche qualora si provenga da una scuola del primo ciclo straniera in Italia riconosciuta
dall’ordinamento estero.
Obbligo per i candidati privatisti di partecipare alle prove INVALSI.
L’esito dell’esame è espresso con un giudizio di idoneità ovvero di non idoneità. Il voto finale viene
determinato dalla media (arrotondata all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5) dei voti
attribuiti alle prove scritte ed al colloquio.
Domanda entro il 20 marzo con: dati anagrafici, curricolo scolastico, dichiarazione di non frequenza
di scuola statale o paritaria nell'anno in corso o di avvenuto ritiro da essa entro il 15 marzo.
Ai candidati privatisti è fatto divieto di sostenere l'esame di Stato presso scuole paritarie che
dipendano dallo stesso gestore o da altro avente comunanza di interessi con la scuola non statale
non paritaria frequentata.
89
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Le Linee Guida allegate alla C.M. n. 3 del 13.02.2015 hanno fornito indicazioni per accompagnare le scuole
del primo ciclo ad effettuare la certificazione delle competenze mediante l’adozione di un modello che è
stato sperimentato negli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016. La nota prot. n. 2000 del 23 febbraio 2017
estendeva la sperimentazione anche all’anno scolastico 2016/2017, forniva un modello sperimentale con
alcune modifiche, suggerite dalle scuole che avevano effettuato la sperimentazione nei due anni sopracitati,
e riproponeva le Linee Guida, leggermente revisionate.
Le attuali Linee Guida tengono conto delle innovazioni introdotte con il D.lvo n. 62 del 13 aprile 2017 e
con i decreti ministeriali attuativi: il D.M. 741 e il D.M. 742 del 10 ottobre 2017. Il D.M. 741, in particolare,
tratta la struttura dell’esame di stato al termine del primo ciclo; il D.M. 742 licenzia i modelli definitivi di
certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado,
che entrano a regime in tutte le scuole del primo ciclo dal corrente anno scolastico 2017/18. I due decreti
sono accompagnati dalla nota MIUR n. 1865 del 10 ottobre 2017 che ne fornisce alcuni elementi
interpretativi e operativi.
Il documento di certificazione delle competenze, che la scuola è tenuta a rilasciare alla fine della classe
quinta di scuola primaria e alla fine della classe terza di scuola secondaria di I grado, è consegnato alla
famiglia dell’alunno e, in copia, all’istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo.
La valutazione e la certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione si legano
strettamente alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di
istruzione, emanate con DM 16/11/2012, n. 254.
In tale prospettiva si richiama anzitutto ciò che le Indicazioni affermano in modo specifico in materia di
certificazione delle competenze:
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al
termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che
saranno oggetto di certificazione.
Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all’autonomia didattica delle comunità
professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze.
Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse –
conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà
quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare
osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine
della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati
a livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze
progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.
Nella stessa prospettiva educativa, volta alla comprensione e soluzione dei problemi che l’umanità
attraversa, anche rispetto alla sua relazione con l’ambiente, si colloca l’Agenda ONU 2030 che, in
particolare nell’Obiettivo 4, tratta i Traguardi per una istruzione di qualità. Le finalità educative indicate
nell’Asse 4 per una educazione allo sviluppo sostenibile si propongono di:
garantire istruzione di qualità per tutti i bambini, i ragazzi e i giovani e accesso ai sistemi di
istruzione fino ai livelli più alti;
incrementare le competenze scientifiche e anche tecnico-professionali della popolazione;
eliminare le disparità di genere e garantire l’accesso all’istruzione e alla formazione anche alle
persone più vulnerabili;
garantire che tutta la popolazione giovane e gran parte di quella adulta acquisisca sufficienti e
consolidate competenze di base linguistiche e logico-matematiche;
90
garantire che tutti i giovani acquisiscano competenze per lo sviluppo sostenibile, anche tramite
un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di
genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla
valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile;
costruire e potenziare le strutture dell'istruzione che siano sensibili ai bisogni dell'infanzia, alle
disabilità e alla parità di genere e predisporre ambienti dedicati all'apprendimento che siano sicuri,
non violenti e inclusivi per tutti.
I principi enunciati dall’Agenda 2030 sono del tutto coerenti con la nostra Costituzione e sono riconducibili,
in termini di progettualità curricolare, alle otto competenze chiave europee e ai Traguardi delle Indicazioni
Nazionali.
Dalla lettura dei documenti sopraelencati si evince che la competenza si presenta come un costrutto
sintetico, nel quale confluiscono diversi contenuti di apprendimento – formale, non formale ed informale –
insieme a una varietà di fattori individuali che attribuiscono alla stessa un carattere squisitamente personale.
Spostare l’attenzione sulle competenze, però, non significa trascurare il ruolo determinante che tutti i
risultati di apprendimento, identificati principalmente nelle conoscenze e nelle abilità, svolgono in funzione
di esse. Non è infatti pensabile che si possano formare delle competenze in assenza di una sicura padronanza
delle strumentalità di base. La competenza costituisce il livello di uso consapevole e appropriato di tutti gli
oggetti di apprendimento, ai quali si applica con effetti elaborativi, metacognitivi e motivazionali, in grado
di favorirne l’acquisizione.
È necessario, quindi, che alla tradizionale valutazione sommativa si accompagni la valutazione formativa
che sostiene e potenzia il processo di apprendimento dell’alunno in quanto raccoglie un ventaglio di
informazioni che, offerte all’alunno, contribuiscono a sviluppare un’azione di autoorientamento e di
autovalutazione. Orientare significa guidare l’alunno ad esplorare se stesso, a conoscersi nella sua interezza,
a riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti, a conquistare la propria identità, a migliorarsi
continuamente. Affinché questa azione di miglioramento possa essere intrapresa dall’alunno diventa
indispensabile la funzione proattiva della valutazione, che è tale quando mette in moto gli aspetti
motivazionali che sorreggono le azioni umane. La valutazione proattiva riconosce ed evidenzia i progressi,
anche piccoli, compiuti dall’alunno nel suo cammino, gratifica i passi effettuati, cerca di far crescere in lui
le “emozioni di riuscita” che rappresentano il presupposto per le azioni successive. Al termine del processo
l’alunno avrà costruito dentro di sé una biografia cognitiva che non sempre l’insegnante riesce a cogliere e
che si esplicita meglio se è lo stesso alunno a raccontarla. La valutazione in questo modo assume anche una
funzione metacognitiva. Insieme a questa imprescindibile funzione formativa è evidente che, al termine di
una attività didattica centrata su specifici obiettivi di apprendimento, sarà opportuno effettuare prove di
valutazione con funzione misurativa e sommativa. Mantenere in equilibrio le diverse funzioni della
valutazione, senza confondere i diversi oggetti della valutazione (conoscenze o competenze), rappresenta
un elemento di qualità dell’intera azione formativa e didattica, da cui discende la qualità degli
apprendimenti.
Ai sensi della normativa richiamata in premessa e in particolare del D. Lvo n. 62/2017 gli insegnanti sono
chiamati a valutare gli apprendimenti, in termini di conoscenze e abilità, il comportamento e a certificare
le competenze. L’operazione di certificazione, in quanto per sua natura terminale, presuppone il possesso
di una serie di informazioni da cui far discendere l’apprezzamento e l’attribuzione del livello raggiunto. Si
tratta di accertare se l’alunno sappia utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite nelle diverse discipline
(gli apprendimenti) per risolvere situazioni problematiche complesse e inedite, mostrando un progressivo
sviluppo di autonomia e responsabilità nello svolgimento del compito. Tale capacità non può prescindere
dalla verifica e valutazione dell’avvicinamento dell’alunno ai traguardi per lo sviluppo delle competenze,
previsti per le singole discipline dalle Indicazioni Nazionali. Per questi motivi la certificazione delle
91
competenze assume come sue caratteristiche peculiari la complessità e la processualità. Complessità in
quanto prende in considerazione i diversi aspetti della valutazione: conoscenze, abilità, traguardi per lo
sviluppo delle competenze, atteggiamenti da utilizzare in un contesto problematico e più articolato rispetto
alla semplice ripetizione e riesposizione dei contenuti appresi. Processualità in quanto tale operazione non
può essere confinata nell’ultimo anno della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, ma
deve sostanziarsi con le evidenze raccolte e documentate in tutti gli anni precedenti. È quanto mai
opportuno che negli anni intermedi (prima, seconda, terza e quarta della scuola primaria e prima e seconda
della scuola secondaria di primo grado) si proceda, attraverso strumenti che le singole scuole nella loro
autonomia possono adottare, ad apprezzare il grado di avvicinamento degli alunni ai traguardi di
competenza fissati per ciascuna disciplina e alle competenze delineate nel modello di certificazione.
È ormai condiviso, a livello teorico, che la competenza si possa accertare facendo ricorso a compiti di realtà
(prove autentiche, prove esperte, ecc.), osservazioni sistematiche e autobiografie cognitive. I Compiti di
realtà e progetti però hanno dei limiti in quanto per il loro tramite noi possiamo cogliere la manifestazione
esterna della competenza, ossia la capacità dell’allievo di portare a termine il compito assegnato con la
presentazione del prodotto finale, ma veniamo ad ignorare tutto il processo che compie l’alunno per arrivare
a dare prova della sua competenza. Per questi motivi, per verificare il possesso di una competenza è
necessario fare ricorso anche ad osservazioni sistematiche che permettono agli insegnanti di rilevare il
processo, ossia le operazioni che compie l’alunno per interpretare correttamente il compito, per coordinare
conoscenze e abilità già possedute, per ricercarne altre, qualora necessarie, e per valorizzare risorse esterne
(libri, tecnologie, sussidi vari) e interne (impegno, determinazione, collaborazioni dell’insegnante e dei
compagni). Gli strumenti attraverso cui effettuare le osservazioni sistematiche possono essere diversi –
griglie o protocolli strutturati, semistrutturati o non strutturati e partecipati, questionari e interviste – ma
devono riferirsi ad aspetti specifici che caratterizzano la prestazione (indicatori di competenza) quali:
autonomia: è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace;
relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima
propositivo;
partecipazione: collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio contributo;
responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna
ricevuta;
flessibilità, resilienza e creatività: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte e
soluzioni funzionali e all’occorrenza divergenti, con utilizzo originale di materiali, ecc.;
consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni.
Le osservazioni sistematiche non consentono però di cogliere interamente gli altri aspetti che caratterizzano
il processo: il senso o il significato attribuito dall’alunno al proprio lavoro, le intenzioni che lo hanno
guidato nello svolgere l’attività, le emozioni o gli stati affettivi provati. Questo mondo interiore può essere
esplicitato dall’alunno mediante la narrazione del percorso cognitivo compiuto. Si tratta di far raccontare
allo stesso alunno quali sono stati gli aspetti più interessanti per lui e perché, quali sono state le difficoltà
che ha incontrato e in che modo le abbia superate, fargli descrivere la successione delle operazioni compiute
evidenziando gli errori più frequenti e i possibili miglioramenti e, infine, far esprimere l’autovalutazione
non solo del prodotto, ma anche del processo produttivo adottato. La valutazione attraverso la narrazione
assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad assumere la
consapevolezza di come avviene l’apprendimento.
La certificazione delle competenze a conclusione della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione
rappresenta:
per gli alunni e le loro famiglie:
un documento leggibile e comparabile per la sua trasparenza;
una descrizione degli esiti del percorso formativo;
92
un insieme di elementi espliciti sulla base dei quali gli alunni stessi si possano orientare ed effettuare
scelte adeguate;
per le istituzioni scolastiche che certificano:
la descrizione di risultati coerenti con un quadro comune nazionale ed europeo, nel rispetto
dell’autonoma progettazione delle singole scuole;
la qualificazione finale del primo ciclo che corrisponde al primo livello EQF, secondo i referenziali
italiani;
la formulazione di giudizi basati su esiti comprensibili e spendibili anche in altri contesti educativi;
una risposta alla domanda di qualità, di trasparenza e di rendicontazione dei risultati di
apprendimento e dell’offerta formativa;
un maggiore riconoscimento sul territorio;
per le istituzioni scolastiche che accolgono l’alunno:
un elemento utile per un’efficace azione di accompagnamento dell’alunno in ingresso;
un elemento per favorire la continuità dell’offerta formativa, attraverso la condivisione di
criteri/metodologie tra i diversi gradi di scuola.
Per la scuola primaria, il documento di certificazione delle competenze, a firma del Dirigente Scolastico, è
redatto dagli insegnanti a conclusione dello scrutinio finale della classe quinta. Relativamente alla
secondaria di primo grado, viene redatto dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale solo per gli
studenti ammessi all’esame di Stato e consegnato alle famiglie degli alunni che abbiano sostenuto l’esame
stesso con esito positivo.
Il modello nazionale per gli alunni con disabilità certificata viene compilato, con gli opportuni adeguamenti,
per renderlo coerente con gli obiettivi previsti dal piano educativo individualizzato (PEI). Il D.M. 742/17,
sia per la certificazione al termine della scuola primaria, che per quella al termine del primo ciclo, recita:
“Per le alunne e gli alunni con disabilità, certificata ai sensi della legge n.104/l992, il modello nazionale
può essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati
di competenza agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato.” Ciò significa, ad esempio, che
possono essere allegati al modello dei descrittori (es. rubriche, griglie) che declinano la padronanza delle
competenze chiave, descritte dalle dimensioni del Profilo, in coerenza con il PEI, nei quattro livelli previsti
dalla certificazione.
Per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), dispensati dalle prove scritte in lingua
straniera, si fa riferimento alla sola dimensione orale di tali discipline. Per gli alunni con DSA, esonerati
dall’insegnamento della lingua straniera, ai sensi del decreto ministeriale 12 luglio 2011, non viene
compilata la relativa sezione. Poiché la certificazione delle competenze è definita in sede di scrutinio finale,
non è rilasciata alle alunne e agli alunni che partecipano all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione in qualità di candidati privatisti (nota MIUR n. 1865 del 10 ottobre 2017).
Il D. lvo 62/17, all’art. 9, c. 3, lettera f, prescrive che la certificazione al termine del primo ciclo rechi
“indicazione, in forma descrittiva, del livello raggiunto nelle prove a carattere nazionale di cui all'articolo
7, distintamente per ciascuna disciplina oggetto della rilevazione e certificazione sulle abilità di
comprensione e uso della lingua inglese.” Il D.M. 742/17, all’art. 4, c. 2 e 3, precisa che la certificazione al
termine del primo ciclo “è integrata da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI che descrive
i livelli conseguiti dall’alunna e dall’alunno nelle prove nazionali di italiano e matematica. Il modello è,
altresì, integrato da una ulteriore sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI che certifica le abilità di
comprensione e uso della lingua inglese ad esito della prova scritta nazionale, di cui all'articolo 7, comma
3, del decreto legislativo n. 62/2017.”
93
Ciò significa che alla famiglia, al termine dell’esame di Stato vengono consegnati:
1. l’attestato di superamento dell’esame sostitutivo del diploma;
2. la certificazione delle competenze redatta dal Consiglio di Classe e sottoscritta dal Dirigente Scolastico;
3. la sezione predisposta e sottoscritta da INVALSI che attesta, mediante descrittori, il livello conseguito
dagli allievi nelle prove nazionali di italiano, matematica;
4. la sezione predisposta e sottoscritta da INVALSI che certifica i livelli di comprensione ed uso della
lingua inglese nella prova nazionale.
94
BIBLIOGRAFIA
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO (D.M. 254 del 16 novembre 2012)
LINEE GUIDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO
CICLO DI ISTRUZIONE (NOTA MIUR 312.09-01-2018)
INDICAZIONI NAZIONALI E NUOVI SCENARI
RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DELL’UE
DEL 18.12.2006
RACCOMANDAZIONE DEL 23 APRILE 2008 SUL QUADRO EUROPEO DELLE
QUALIFICHE
L'AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, NUOVO QUADRO STRATEGICO
DELLE NAZIONI UNITE.
LEGGI
LEGGE 13 LUGLIO, N. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega
per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
DECRETO LEGISLATIVO 13 APRILE 2017, N. 62: Norme in materia di valutazione e
certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di stato, a norma dell'articolo 1, commi
180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107.
D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 741: Regolamenta l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione.
D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 742: Regolamenta le modalità per la certificazione delle competenze
nel primo ciclo di istruzione ed adotta gli allegati modelli nazionali per la certificazione al termine
della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado.
CIRCOLARE MIUR 10 OTTOBRE 2017, N. 1865: Indicazioni in merito a valutazione,
certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione.
LEGGE 8 OTTOBRE 2010, N. 170
C.M. 4 DEL 15/01/09
SITOGRAFIA
http://www.miur.gov.it
http://www.unric.org/it/agenda-2030