Transcript

in particolare adon Luca Palei,direttore dellaCaritas: «Insieme alui tanticollaboratorivivono questasfida, ma don Luca è davverosempre presente!». Unringraziamento è andato anche adon Franco Martini, «capofila» damolti anni del tessuto di carità checontraddistingue la diocesi. Tra glialtri, ha poi parlato anche donPalei: «Il nostro – ha detto – è unlavoro senza sosta, che mira allapossibilità di integrazione. Un

percorso che ognuno deve seguiremettendoci del proprio, anche conle piccole cose. La direzione èquella giusta: lavorare tutti insiemesenza paura e tenendo lontane lepolemiche». Una realtà moltosignificativa è anche quella di«Betania - Sermig», che operaanche con i ragazzi degli istitutiscolastici.

Premio Exodus.Menzione speciale per Palletti,assieme a Caritas, Croce rossa e «Betania-Sermig»

Idee che si fanno azioniper costruire la pace

DI GIUSEPPE SAVOCA

occante cerimonia quella dilunedì scorso in sala «Dante»,alla Spezia, nel corso della

quale è stato consegnata al vescovoLuigi Ernesto Palletti la «menzionespeciale», assegnata dal Comunenell’ambito del «Premio Exodus»2016. Mentre il premio in quantotale viene assegnato a unapersonalità di livello nazionale(quest’anno al presidente emeritoGiorgio Napolitano) la «menzionespeciale» va a persone oassociazioni che lavorano inconcreto per la pace sul territorio.Oltre a Palletti, lo hanno ricevutola Caritas, la Croce rossa italiana eil gruppo «Betania - Sermig»:istituzioni e gruppi impegnati ognigiorno nel delicato e preziososervizio di accoglienza e diassistenza per i rifugiati, e oggi«veri simboli di eccellenza per tuttala provincia». Un momentoparticolare fu nei mesi scorsil’arrivo della nave «Creta», conmoltissime persone a bordo, ma illavoro con i profughi e i rifugiati ègiornaliero e, pur tra inevitabilidifficoltà, vede Spezia come unodei luoghi in cui l’integrazione vaavanti. Nel ricevere il premio dallemani del sindaco MassimoFederici, il vescovo ha ricordato illavoro umanamente difficilesvolto, e che viene portato avantigiorno dopo giorno: «In questomodo ci sforziamo tutti – ha detto– di trasformare un’idea inconcretezza». Palletti ha volutorivolgere parole di elogio a tutti, e

T

Incontro sul tema immigrazione Azione cattolica diocesana organizza pervenerdì prossimo alle 17.30, nella sala di

Tele Liguria Sud alla Spezia, un incontro sul te-ma attualissimo dell’immigrazione: «Migranti:mani tese o filo spinato?... Migranti e rifugiati ciinterpellano». All’inumana realtà dei muri e delfilo spinato si contrappone infatti l’opera di tan-ti volontari e di organizzazioni dedicate all’ac-coglienza e al salvataggio di vite umane. L’Azio-ne cattolica propone dunque di riflettere su que-

sti aspetti della nostra vita e ha invitato, per guidare l’incontro, il suo expresidente nazionale Luigi Alici, ordinario di Filosofia morale all’Univer-sità di Macerata. Per meglio conoscere quello che si è fatto e che che si faalla Spezia, è stato inoltre invitato Giovanni Pontali, responsabile risorseumane della Caritas diocesana. L’incontro, patrocinato dal Comune, è a-perto a tutti. Anticipiamo inoltre che venerdì 10 giugno (tra due venerdì)si terrà alle Grazie – a cura dell’associazione «I sogni di Benedetta» e del-l’Azione cattolica – un incontro con padre Marco Cosini, già sacerdote dio-cesano e ora religioso in Palestina con i Piccoli fratelli di De Foucauld.

’L

Giovedì di festa in Val di Varaper la ricorrenza del patrono

iovedì prossimo 2 giugno sarà celebrata a Cerreta diCarro, in alta Val di Vara, la festa annuale in onore disant’Antonio Gianelli. Il santo, come è noto – vissuto tra

il 1789 e il 1844 –, ebbe i natali proprio nella piccola casa diCerreta che sorge alle spalle dell’attuale santuario, meta dipellegrini e di persone devote di tutta la vallata e delle zone incui il santo esercitò il ministero di prete e di vescovo: Chiavari eBobbio, soprattutto. Della Val di Vara Gianelli è statoproclamato patrono sedici anni or sono, e la festa annualeall’inizio di giugno è occasione di ritrovo spirituale per lepopolazioni di una vasta area del territorio spezzino e delLevante genovese. A organizzare la festa sono sempre le suoreGianelline, Figlie di Maria Santissima dell’Orto, che nei pressidella Cerreta guidano un’«oasi» che è divenuta luogo di ritiri e diconvegni. Giovedì alle 11, al santuario, celebrerà la Messasolenne monsignor Achille Belotti, della diocesi di Bergamo.Alle 16, nell’area presso la casa, il vescovo diocesano LuigiErnesto Palletti presiederà la concelebrazione della Messa,seguita dalla processione con la statua del santo. Come ognianno, saranno a disposizione dei pellegrini servizi di ristoro ebancarelle di merci varie.

GUn prete alle soglie della Cina

essant’anni moriva a Ortonovoalto, nella sua casa natale, ilcanonico don Ferdinando

Maberini, musicista, compositore,insegnante e protagonista indiocesi di quel «movimentoliturgico» impegnato nel corso delNovecento nella riscoperta e nellavalorizzazione della musica sacra.Don Maberini è stato ricordatogiovedì scorso con la celebrazionedi una Messa nella chiesa abbaziale

S

di Ortonovo. L’ha presieduta ilvescovo Luigi Ernesto Palletti, ilquale ha tracciato un parallelo trala figura di Maberini e quella disan Filippo Neri, di cui cadeva quelgiorno la memoria liturgica: alcentro della loro azione disacerdoti e di maestri, infatti,c’erano la liturgia, la musica sacra,la cultura. Questi temi sono statiripresi e sviluppati ieri mattina,nella sala comunale di Ortonovo,in un convegno promosso dalcapitolo concattedrale di Sarzana edalla Faci, la federazione del clerodiocesano di cui Maberini era statotra i promotori e sostenitori. Lo haricordato, introducendo i lavori, ilcanonico don Romano Rossi,mentre il saluto della comunitàcivile è stato portato dal sindaco

Francesco Pietrini. Egidio Banti,don Franco Sciaccaluga emonsignor Paolo Cabano hannopoi tratteggiato diversi aspetti dellafigura del sacerdote ortonovese che,tra l’altro, insegnò musica perdiversi anni nel seminario diMacao. Macao era allora coloniaportoghese in territorio cinese,quindi luogo di dialogo e diriflessione missionaria in luoghidifficili. Maberini era convinto che,con alcuni adattamenti, si potesseutilizzare la musica cinese purnella priorità che, sulla base delmotu proprio «Tra le sollecitudini» diPio X, si doveva dare alla riscopertadel canto gregoriano e dellapolifonia. Punto fermo era per luiil fatto – non scontato al suotempo –che la musica sacra sia

parte integrante della liturgia, e intale contesto si battè con successo,anticipando disposizionipontificie, perché essa diventassemateria ordinaria di studio neiseminari. Un personaggio digrande attualità, di cui deve ancoraessere studiato e pubblicato unaparte del ponderoso archivio,comprendente anche variecomposizioni musicali.

ggi, domenica 29 maggio, solennità del Corpo e delSangue del Signore (Corpus Domini), si svolge allaSpezia la processione con il Santissimo Sacramento, che

attraversa le vie del centro cittadino come segno di fede e dimissione della Chiesa. I fedeli sono invitati alle 17 nella chiesaabbaziale di Santa Maria Assunta, in piazza Beverini, per laMessa vespertina che sarà presieduta dal vescovo diocesanoLuigi Ernesto Palletti. La Messa delle 17 in Santa MariaAssunta sarà l’unica celebrazione vespertina in tutta la città diSpezia. In occasione della processione del Corpus Domini,infatti, tutte le altre celebrazioni sono sospese.

Al termine della celebrazione,prenderà il via la processione, chepercorrerà corso Cavour sino apiazza Brin. Qui il clero e i fedelientreranno nella chiesa di NostraSignora della Salute detta dellaScorza dal lato di via Castelfidardo.La processione, infatti, quest’annonon si conclude in cattedrale ma allaScorza, come avvenuto altre voltequando il calendario la prevedenell’ultima domenica di maggio,giorno che coincide con la festapatronale della parrocchia. In questo

modo, la processione unisce idealmente le due parti «storiche»del centro urbano spezzino: quella più antica, della qualeSanta Maria Assunta era la «chiesa madre» e unica parrocchia,e quella ottocentesca del cosiddetto «quartiere Umbertino». Inchiesa il vescovo Palletti detterà una meditazione e impartiràla benedizione finale. Alle 21 il vescovo sarà poi nella città vescovile di Brugnatodove, dopo il canto dei Vespri nella concattedrale dei SantiPietro Lorenzo e Colombano, presiederà la processione. ABrugnato (come in altri luoghi della diocesi) il CorpusDomini è caratterizzato dalla tradizionale «Infiorata»,realizzata lungo il percorso della processione dagli abitanti deidiversi rioni. Nella terza città vescovile, quella di Sarzana, la processionecittadina si è tenuta giovedì scorso, alla sera, semprepresieduta dal vescovo. I fedeli si sono ritrovati nella chiesa diNostra Signora del Carmine, da dove hanno raggiunto labasilica concattedrale di Santa Maria Assunta.

O

I riti del Corpus Domini presieduti dal vescovo

Accogliere e integrare i rifugiati è un dovere ma anche una difficoltà A chi lo fa ogni giorno è andato il grazie della comunità civile

Un filo che va da Torino alla Speziaa onlus «Betania amici del Sermig» è statacreata alla Spezia nel giugno 2014, legata al-

l’esperienza del Servizio missionario giovani (Ser-mig) fondato da Ernesto Olivero all’Arsenale del-la pace di Torino. Il premio di lunedì scorso le èstato conferito per l’apertura a Brugnato di unastruttura di accoglienza per otto persone rifu-giate, servizio che ha permesso anche di fornireun lavoro a cinque persone disoccupate che se-guono le varie attività. Ma l’attività di «Betania»è ad ampio raggio, e spazia dall’assistenza ai ma-lati di Alzheimer e di Parkinson a quella per mol-te famiglie in difficoltà. Notevole l’impegno coni detenuti del carcere spezzino («Caffè ristretti»e «coro carceri»). Frequenti gli incontri formati-vi nelle scuole cittadine.

L

Il canonico Maberini,che insegnò musica a Macao, ricordato a 60 anni dalla morte

Il canonico Maberini

Il vescovo Luigi Ernesto Palletti riceve il premio dal sindaco Massimo Federici Una bella foto di gruppo della comunità «Betania»

Azione cattolica

Pellegrinaggio marianoIl pellegrinaggio mariano mensile delladiocesi, sabato 4 giugno, si svolgerà nel-la parrocchia delle Grazie, in Comune diPorto Venere. Appuntamento alle 7,30al parcheggio del campo sportivo, da do-ve sarà raggiunta la chiesa-santuario del-la Madonna delle Grazie. Alle 8 Messadel vescovo, quindi colazione per tuttinel chiostro. Un pullman partirà alle 7 daSanto Stefano Magra.

Conferimento di accolitatiTre seminaristi ricevono domani il mi-nistero dell’accolitato. Si tratta di AlessioBatti di Lerici, Stefano Ricci di Santa Ma-ria di Sarzana ed Emilio Valle di Mazzet-ta. La cerimonia, presieduta dal vescovo,si terrà alle 18.30 nella chiesa parroc-chiale di San Pietro a Mazzetta.

Il clero convocato a Roverano In occasione della solennità del SacroCuore di Gesù il clero diocesano è invi-tato a partecipare venerdì 3 giugno, nelsantuario di Nostra Signora di Roverano,alla Giornata di santificazione del clero.Alle 10 il vescovo Palletti terrà una ri-flessione sul rinnovamento della vita deipresbiteri alla luce di quanto emerso nel-l’ultima assemblea dei vescovi. Segue l’a-dorazione e il pranzo comunitario.

Pellegrinaggio alla GuardiaL’Azione cattolica diocesana organizzaper giovedì 2 giugno un pellegrinaggioal santuario di Nostra Signora della Guar-dia, chiesa giubilare di Genova. Al po-meriggio è prevista la visita della catte-drale di San Lorenzo e del porto antico.La quota è di 25 euro. Per info, telefonarea Roberto 333.9311324.

Paglia illustra l’Amoris laetitiaSarà l’arcivescovo Vincenzo Paglia, pre-sidente della Pontificio Consiglio per lafamiglia a presentare alla Spezia merco-ledi 8 giugno l’Esortazione apostolica dipapa Francesco Amoris laetitia, sull’a-more nella famiglia. L’appuntamento èper le 21 nel cinema-teatro «Don Bosco»,in via Roma, 128. Organizza la parrocchiadi Nostra Signora della Neve, in collabo-razione con l’Ufficio diocesano di pasto-rale per la famiglia.

«Scuola della Parola»Si è conclusa alla Spezia la «Scuola dellaparola». L’Azione cattolica diocesana rin-grazia tramite nostro don Pietro Milaz-zo, don Francesco Vannini e monsignorIlvo Corniglia per la disponibilità offertaanche quest’anno nel guidare l’iniziati-va che aveva per tema la Misericordianei Vangeli.

mosaico

Alla Speziaprocessionecittadina sino a piazza Brin A Brugnato la tradizionale«Infiorata»

Luigi Alici

SARZANA-BRUGNATO

www.spezia.chiesacattolica.it

Domenica, 29 maggio 2016

LA SPEZIA A cura dell’Ufficio Diocesanoper le Comunicazioni Sociali

Via Don Minzoni, 5619121 La Spezia tel. e fax 0187.734865

e-mail: [email protected]

TECNAVIA [CROPPDFINORIG] crop = -45 -30 -45 -30

Top Related