Monia Alessandrini - Università degli Studi di Teramo
Trasparenza, qualità dell'informazione e social media
Giornata della trasparenza14 dicembre 2015
Perché siamo qui
❖ Perché lo dice il Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 che disciplina gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Ti vedo scritta su tutti i muri…
Niente di nuovo«E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
Cos’è e come si fa?❖ La trasparenza e' intesa come accessibilità
totale delle informazioni sull'organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni per favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
❖ La trasparenza si realizza attraverso la pubblicazione on line, nei siti istituzionali, di informazioni e documenti che sono pubblici e chiunque ha il diritto di conoscerli, di fruirne facilmente e gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli.
www.unite.itIl sito: LO strumento della trasparenza
Quattro capitoli del D. Lgs 33/2013 sugli obblighi di pubblicazione!
Amministrazione
Trasparente
La bussola della trasparenza
www.magellanopa.it/bussola/
Numero indicatori soddisfatti di www.unite.it
67 su 67
Forma e sostanza
Nascere trasparenti: il comunicatore pubblicoLa comunicazione pubblica è parte integrante del
servizio erogato e dell’agire della Pubblica Amministrazione.Le attività di informazione e di comunicazione sono finalizzate a:1. illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni
normative per facilitarne l’applicazione;2. illustrare le attività delle istituzioni e il loro funzionamento;3. favorire l’accesso ai servizi pubblici, promuovendone la
conoscenza;4. promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di
rilevante interesse pubblico e sociale; 5. favorire processi interni di semplificazione delle procedure;6. promuovere l’immagine delle amministrazioni.
Le tre anime della comunicazione (web) pubblica
❖Qualità e chiarezza delle informazioni;
❖Accessibilità;❖Partecipazione.
Qualità e chiarezza delle informazioni
Tutti i dati formati o trattati da una Pubblica Amministrazione devono essere:❖ integri, e cioè pubblicati in modalità tali da
garantire che il documento venga conservato senza manipolazioni o contraffazioni;
❖ aggiornati e completi;❖ di semplice consultazione;❖ devono indicare la provenienza ed essere
riutilizzabili (senza limiti di copyright o brevetto).
Linguaggio chiaroIl dialogo con i cittadini richiede un ulteriore passo in avanti. Nello stile e nella mentalità. Logiche e modi di esprimersi lontani dalla percezione comune sono oggi inaccettabili. Le pubbliche amministrazioni devono comunicare con veridicità e trasparenza. Devono perciò pensare, parlare e scrivere con chiarezza. Sempre. Va perfezionata l’elaborazione dei testi. Non solo quando le istituzioni si rivolgono ai cittadini. Anche quando le pubbliche amministrazioni comunicano tra loro e al loro interno. Al rigore di chi scrive deve corrispondere la comprensione di chi legge.
Direttiva 24 ottobre 2005 del Ministro per la Funzione pubblica
Linguaggio chiaro Per il lessico è necessario:- scegliere le parole del linguaggio comune;- preferire le parole brevi;- limitare il ricorso alle sigle;- ridurre i termini tecnico-specialistici;- rinunciare a perifrasi non necessarie;- evitare le parole straniere;- rinunciare ad arcaismi, neologismi, latinismi;- ricorrere quando è necessario a note esplicative.
Per la sintassi è necessario:
- preferire frasi brevi formate da meno di 15 parole;
- escludere frasi con più di 40 parole;
- privilegiare la coordinazione rispetto alla subordinazione
- servirsi soprattutto del modo indicativo
- usare se possibile la forma attiva
- limitare l’uso della costruzione impersonale
Accessibilità❖ L'accessibilità è quella caratteristica dei siti web che
li rende fruibili in modo efficace e con facilità da qualsiasi tipologia di utenti anche, per esempio, da persone con disabilità o da chi utilizzi hardware e software non aggiornati.
❖ Il sito www.unite.it utilizza un CSS in conformità agli standard dei diversi media divulgativi, alle direttive del Web Content Accessibility Guidelines (WAI) WCAG a livello AAA e alla normativa vigente in materia di accessibilità con particolare riferimento al decreto attuativo della legge 4/2004.
Usabilità❖ L’usabilità si occupa di verificare l’adeguatezza e la facilità
di utilizzo di contenuti, la navigazione e la funzionalità. In questo senso l’usabilità corrisponde al grado in cui un prodotto può essere usato con efficacia, efficienza e soddisfazione da particolari utenti che abbiano specifici obiettivi in determinati contesti d’uso.
❖ E’ nato nel 2002, il Gruppo di Lavoro per l’Usabilità (GLU) che ha realizzato il “Protocollo per l’esplorazione dei siti web delle PA” noto come eGLU che è uno strumento pratico per offrire agli operatori pubblici la possibilità di condurre indagini interne molto approfondite.
❖ L’Università di Teramo ha effettuato il test e-Glu ottenendo un risultato di 94/100
Partecipazione e social media❖ Facebook❖ Twitter❖ YouTube❖ Linkedin❖ Instagram❖ ResearchGate
Best practices italiana per i social media per la ricerca del 2011 "Marketing Higher Education in Italy: Social Media Approach".
Pekka Himanem - “L’etica hacker e lo spirito dell’età dell’informazione”
Gli hacker programmano con entusiasmo e ritengono che la condivisione delle informazioni sia un bene positivo di formidabile efficacia e che sia un dovere etico condividere le loro competenze scrivendo free software e facilitare l’accesso alle informazioni e alla risorse di calcolo ogni qualvolta sia possibile.