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Cari amici, riprendiamo l'attività di questo sodalizio dopo la pausa estiva. Dopo un luglio un po' incerto dal punto di vista climatico, possiamo affermare che agosto, anche alla luce di quello che abbiamo visto al centro nord, è stato ottimo. Anche le previsioni per il seguito sembrano buone e da qui sorge spontaneo il rammarico per una opportunità quale quella del turismo non adeguatamente sfruttata, vista la nostra sempre più complicata situazione economica ed occupazionale. Senza dare colpe a destra e a manca si può affermare che è sempre colpa di tutti noi che non facciamo abbastanza per tutelare le nostre bellezze naturali ed artistiche che sarebbero alla base per sostenere l'economia del nostro territorio. Dico questo per una esperienza diretta vissuta questa estate nella spiaggia libera di Mazzeo (Taormina) dove orde di gitanti indisciplinati ha depositato di tutto e di più lasciandola in condizioni indecenti pur in presenza di una adeguata attività di pulizia predisposta dal Comune che provvede a vuotare giornalmente i cassonetti. Se come da più parti si invoca l'intervento del pubblico devo evidenziare che il menefreghismo e la mancanza di senso civico annulla ogni corretto intervento. Tale comportamento fa si che chi viene a visitare i nostri bellissimi luoghi, purtroppo, vada via con un' immagine pessima. Altro argomento sono le condizioni delle nostre strade ed in particolare l'autostrada CT / ME che presentano bordi stradali incolti con erba alta e secca adatta, grazie alla maleducazione di tanti che gettano le cicche, a fare da innesco a continui incendi. Senza parlare dei numerosi incendi boschivi che puntualmente si verificano ogni estate, ma non abbiamo tra Sicilia e Calabria il più alto numero di forestali in Italia? Quello della maturazione del senso civico e del rispetto della cosa di tutti, credo sia alla base di un vivere civile e ritengo che il ns. sodalizio possa sostenere iniziative nell'interesse del nostro futuro e di quello dei nostri cari. Su questo tema invito tutti a sviluppare delle proposte da sottoporci oltre ad esortare tutti a dare l'esempio. Ora vi anticipo un fatto lieto che troverete a pagina 8, ad agosto il nostro Pietro Ramella ha compiuto 100 anni. Un caro saluto Il Presidente Anno 2° Num. 7 Settembre 2014 Organo d’informazione interna dell’Unione Pensionati Gruppo Unicredit Sicilia Orientale e Calabria Redatto, stampato e distribuito in proprio, gratuitamente ed esclusivamente, al personale in quiescenza Sede: Corso Sicilia, 8 – 95131 – Catania – telef.0959521977 Redattori: Ninì Renzo Pappa, Pasquale Alessandro, Antonino Magrì, Michele Pitrone EDITORIALE

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Cari amici, riprendiamo l'attività di questo sodalizio dopo la pausa estiva. Dopo un luglio un po' incerto dal punto di vista climatico, possiamo affermare che agosto, anche alla luce di quello che abbiamo visto al centro nord, è stato ottimo. Anche le previsioni per il seguito sembrano buone e da qui sorge spontaneo il rammarico per una opportunità quale quella del turismo non adeguatamente sfruttata, vista la nostra sempre più complicata situazione economica ed occupazionale. Senza dare colpe a destra e a manca si può affermare che è sempre colpa di tutti noi che non facciamo abbastanza per tutelare le nostre bellezze naturali ed artistiche che sarebbero alla base per sostenere l'economia del nostro territorio. Dico questo per una esperienza diretta vissuta questa estate nella spiaggia libera di Mazzeo (Taormina) dove orde di gitanti indisciplinati ha depositato di tutto e di più lasciandola in condizioni indecenti pur in presenza di una adeguata attività di pulizia predisposta dal Comune che provvede a vuotare giornalmente i cassonetti. Se come da più parti si invoca l'intervento del pubblico devo evidenziare che il menefreghismo e la mancanza di senso civico annulla ogni corretto intervento. Tale comportamento fa si che chi viene a visitare i nostri bellissimi luoghi, purtroppo, vada via con un' immagine pessima. Altro argomento sono le condizioni delle nostre strade ed in particolare l'autostrada CT / ME che presentano bordi stradali incolti con erba alta e secca adatta, grazie alla maleducazione di tanti che gettano le cicche, a fare da innesco a continui incendi. Senza parlare dei numerosi incendi boschivi che puntualmente si verificano ogni estate, ma non abbiamo tra Sicilia e Calabria il più alto numero di forestali in Italia? Quello della maturazione del senso civico e del rispetto della cosa di tutti, credo sia alla base di un vivere civile e ritengo che il ns. sodalizio possa sostenere iniziative nell'interesse del nostro futuro e di quello dei nostri cari. Su questo tema invito tutti a sviluppare delle proposte da sottoporci oltre ad esortare tutti a dare l'esempio. Ora vi anticipo un fatto lieto che troverete a pagina 8, ad agosto il nostro Pietro Ramella ha compiuto 100 anni. Un caro saluto Il Presidente

Anno 2° Num. 7

Settembre

2014

Organo d’informazione interna dell’Unione Pensionati Gruppo Unicredit

Sicilia Orientale e Calabria Redatto, stampato e distribuito in proprio, gratuitamente ed esclusivamente, al personale in quiescenza

Sede: Corso Sicilia, 8 – 95131 – Catania – telef.0959521977

Redattori: Ninì Renzo Pappa, Pasquale Alessandro, Antonino Magrì, Michele Pitrone EDITORIALE

INCONTRO A SAVOCA

Il 28 giugno scorso si è svolto a Savoca l’incontro tra i soci di Catania e Messina. Qualche breve considerazione sull’avvenimento. Innanzi tutto abbiamo notato con piacere una maggiore partecipazione soprattutto da parte dei colleghi di Messina rispetto alla precedente esperienza di qualche anno fa a Letojanni. Ciò ci incoraggia a ripetere queste iniziative che, oltre alla visita di luoghi sconosciuti o poco conosciuti ai soci, ci porta a piacevolissimi momenti di aggregazione : ed è questo uno degli scopi che l’Unione si propone. Riteniamo che l’iniziativa sia stata gradita da tutti i partecipanti. Un’altra considerazione : la mancanza di tempo non ci ha concesso di visitare l’Abbazia dei SS.Pietro e Paolo di Casalvecchio Siculo che si trova a breve distanza da Savoca: è un sito che merita senz’altro di essere visitato e che ci auguriamo di poter fare in altra occasione. Intanto segnaliamo sull’argomento un articolo del compianto Francesco Barraco sul numero n° 3 del settembre-novembre 2011 de “ La Quercia “.

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Sommario

Pag 1 Editoriale Pag 5 Buon Compleanno-Vignette e foto curiose Pag 2 Incontro a Savoca Pag 6 Ricordate ? Pag 3 Certificati azionari da collezione di g.de pasquale Pag 7 Perle di saggezza -In libreria a cura n.r.pappa

Pag 4 Angolo del relax Pag 8 Uni.C.A.- Centenario Pietro Ramella.

Quando mi è stato chiesto di scrivere un articolo per il giornale L'Unione ho pensato: si, bella idea, ma su quale argomento potrei farlo? Beh, alla fine, ho pensato di raccontare qualcosa che,

già da parecchi anni, mi ha appassionato e coinvolto: la collezione di certificati azionari ed obbligazionari antichi. Le azioni e le obbligazioni antiche sono una viva ed autentica testimonianza del passato e rappresentano parte della storia di ciascun paese: quella dell'economia, della finanza d'impresa e dei mercati finanziari. L'interesse verso i certificati azionari ed obbligazionari d'epoca ha riscontrato negli anni un successo crescente, testimoniato anche da diversi interventi dei media sull'argomento (Rai e giornali), circostanza questa che ha contribuito a farli rivalutare. Come viene attribuito il valore a tali titoli? In base alla rarità ed anche in considerazione della loro bellezza e contenuti artistici. Determinanti per il calcolo sono lo stato di conservazione, la data di emissione, il quantitativo emesso e non ultimo le firme originali. All'inizio del 2000 un certificato dell'americana Standard Oil Company - emesso nel 1870 e recante una doppia firma di John D. Rockfeller - è stato aggiudicato in asta ad una cifra superiore a 120.000 US$. Si è trattato, in questo caso, del più alto prezzo mai pagato per un singolo documento finanziario originale d'epoca ! In Europa tale forma di collezionismo (detta anche scripofilia) si è diffusa a partire dal 1975 e riguardava tutte le documentazioni finanziarie originali d'epoca in generale ed i certificati azionari ed obbligazionari in particolare. La dematerializzazione dei titoli di credito, avvenuta in

Italia con D.Lgs. 213 del 1998, bloccando l'ulteriore produzione di certificati cartacei, ha comportato un ulteriore elemento di unicità e preziosità per quelli esistenti. Per quanto riguarda la nostra banca esistono certificati azionari del 1879 che hanno raggiunto il prezzo di 300 euro Invece quelli degli anni '70 hanno una quotazione media di 30/40 euro e vengono commercializzati tramite aste ed anche su diversi siti internet (tra questi portafoglio-storico.it e scripofilia.it, che rappresentano i portali di maggior riferimento per i collezionisti in Italia, eBay.it ecc.). Come in tutti gli acquisti via internet bisogna, tuttavia, stare attenti alle fregature: contraffazioni e/o riproduzioni che vengono spacciate per vere azioni! Chi di noi ha avuto, a suo tempo, il volume di pregio distribuito dalla nostra banca per l'anniversario dei cento anni (Credito Italiano "1870/1970"), ricorderà che riportava la fedele riproduzione di un'azione della "Banca di Genova" del 1870, di una della "Banca Italiana per la Cina" ed una della "Banca Nazionale di Credito". Concludo precisando che i certificati in argomento, se opportunamente incorniciati, possono diventare anche un elegante elemento decorativo per la casa.

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CERTIFICATI AZIONARI DA COLLEZIONE di Giovanni De Pasquale

L’ANGOLO DEL RELAX E DEL BUON UMORE

HANNO DETTO Pensieri sulla “ Libertà “

Piero Calamandrei . “ La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare “.

*************************************************************************************************“Oh Liberté, que de crimes on commet en ton nom!» (O Libertà, quanti delitti si commettono in tuo nome!)”. È attribuita a Marie-Jeanne Roland, alla nascita Manon Philipon, (moglie di Jean Marie Roland, visconte de la Platière). Marie-Jeanne Roland (1754-1793), ministro degli interni di Luigi XVI. Pare che abbia pronunciato queste parole mentre saliva sul "palco della ghigliottina" e il popolo inneggiava alla «liberté, egalité, fraternité» [divenuto poi il motto della Repubblica Francese]. ************************************************************************************************ Nelson Mandela,( tratta da "Lungo cammino verso la libertà (1995)) : «La libertà è una sola: le catene imposte a uno di

noi pesano sulle spalle di tutti».

*************************************************************************************************Don Luigi Sturzo (tratta da Politica di questi anni. 1948-1949 [del 1955]): «La libertà è come l'aria: si vive nell'aria;

se l'aria è viziata, si soffre; se l'aria è insufficiente, si soffoca; se l'aria manca si muore».

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SORRIDIAMO UN POCO : CARABBBBBINIERI

- Sono 3 giorni che ti vedo davanti al Municipio. Come mai ? - Facebook dice che ho 5 amici in Comune. Voglio vedere chi sono

Alla Scuola Allievi elicotteristi.

- Allievo ti piace volare ? - Signorsì Comandante. Però mi piace di più “ l’uomo in frack “.

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buonbuon compleanno buon LA VIGNETTA DEL MESE FOTO CURIOSA DEL MESE (anche i piccioni leggono a sbafo )

Questo mese gli auguri vanno a :

Campanella Maria (22) Cappello Paolo (29) Caruso Antonino (4) Caruso Tommaso (19) Castorina Angelo (24) Chirieleison Mario (8) D’Amico Lidia (13) Minissale Giuseppe (29) Nicosia Grazia (9) Pagano Maria (29) Pignataro Giuseppe (6) Raffo Bellero Addolorata (15) Tellico Tommaso (20) Termini Giuseppe (21) Zaborra Malvina (7) buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno

buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno

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Pag. 5

RICORDATE ? Rigorosamente CREDITO ITALIANO

Ricordate la “ Banca in doppiopetto grigio “ ? Miss Mondo (ex Miss America) che la interpretava era diventata quasi una di famiglia . Era una pubblicità sobria , non invasiva. Ma raggiungeva l’effetto tanto che clienti – e non – chiedevano: ma chi è questa bellissima ragazza ? Adesso è tutto cambiato e non so sino a che punto gli spot pubblicitari riescono a colpire nel segno, specie quelli televisivi. Si pensi che a livello nazionale, ad esempio, viene pubblicizzato il nome Unicredit: a Messina in Sede e nelle varie Agenzie è evidenziata a caratteri cubitali l’insegna BANCO DI

SICILIA e poi a caratteri più che minuscoli, nelle vetrate, Gruppo Unicredit .

Ancora qualche cliente mi chiede: ma come vi chiamate ?

IL SILENZIO

( T A P S )

Quante volte abbiamo ascoltato “ Il silenzio “ eseguito alla tromba da Ninì Rosso o cantato da Dalida ? Io che abito accanto ad una Caserma l’ascolto ogni sera ma eseguito su disco mentre, eccezionalmente, viene eseguito da un trombettiere quello “ fuori ordinanza “ : e devo dire che è sempre un’emozione. Ma sapete la storia di questo motivo famosissimo in tutto il mondo ? In breve : durante la guerra di Secessione Americana il capitano nordista Robert Ellicombe, in un momento della pausa dei combattimenti, sentì il gemito di un soldato. Senza accertarsi se si trattasse di un suo soldato e di un soldato nemico si avventurò, a rischio della vita, e lo trascinò nel suo accampamento per dargli soccorso. Purtroppo il soldato - un nemico - era già morto. Il capitano volle vederlo ed accese una torcia ma restò paralizzato nel vedere il suo viso : era quello del proprio figliuolo. Il ragazzo si era trasferito nel Sud per studiare musica e , allo scoppio della guerra, si era arruolato nell’esercito secessionista senza dire nulla al padre. Il quale chiese ai suoi superiori il permesso di celebrare il funerale col suono della banda militare. Ma la richiesta non gli venne accordata : gli fu soltanto concesso un trombettiere per l’ultimo saluto che venne eseguito con questo motivo ( conosciuto in tutto il mondo ), trovato dal padre nelle tasche del giovane. a cura di n.r.pappa

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PERLE DI ANTICA SAGGEZZA

Essere e apparire (come dire: l’abito non fa il monaco)

Ammatula si riccu di munita Inutilmente sei ricco di soldi si sempri di na fetida casata. sei sempre di una pessima famiglia. Lu pecuraru chi vesti lana e sita Il pecoraio che si veste con lana e seta fa sempre lu stissu fetu di facciata. fa sempre la stessa figura di quello che è. a cura di Paola Savoca

Amara riflessione di una persona diventata povera

Quannu ‘nta la me vurza c’era di chi Quando nella mia borsa c’erano soldi e la manu mia larga dicia te ed io generosamente elargivo si nni chiamava unu ni curriuni tri. se chiamavo una persona ne correvano tre. Ora che ‘nta me vurza cchiù non c’è Adesso che nella borsa non c’è più niente e sugnu mancanti di criditu e di fè e manco di credito e fiducia quannu vidu un pezzu di tarì quando vedo un pezzo di tarì * pari chi vidu l’Arca di Noè. mi sembra di vedere l’Arca di Noè. * antichissima moneta siciliana a cura di ninì renzo pappa

LETTI PER VOI

Ricordate la poesia “23 aprile 1958 “ pubblicata nel numero dell’Unione ? 8 dell’ottobre 2013 ? Adesso Paola Savoca, nostra assidua lettrice, prendendo spunto da quella tragedia - da lei vissuta quasi in prima persona e che ha lasciato un segno profondo negli abitanti del borgo marinaro messinese- descrive l’episodio con maggiore dovizia di particolari. L’autrice inoltre, mostrando un grande amore nei confronti del luogo natio, oltre a qualche altra poesia descrive alcuni miti e leggende dello Stretto di Messina che hanno sempre affascinato, oltre che noi comuni mortali, grandi poeti e scrittori ( Omero : ODISSEA - G.D’Arrigo : ORCYNUS ORCA , tanto per citarne qualcuno). Edizioni EDAS € 9. I colleghi eventualmente interessati all’acquisto possono rivolgersi a Pasquale Alessandro.

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Pag. 7

I cento anni di nonno Pietro Il rag.Pietro Ramella ha tagliato

il traguardo del 100 anni.

Sottotenente dell’esercito nel

periodo militare, ha lavorato

come cassiere al Credito

Italiano dal 1947 sino al 1975.

A festeggiarlo con grande gioia i

figli Ignazio, Salvatore, Paolo e

Mariella, i nipoti ed i pronipoti,

insieme ai molti amici

intervenuti a testimoniare la

loro riconoscenza per l’esempio

di vita ricca di valori umani.

Il Sindaco di San Gregorio ha

consegnato al centenario una

targa ricordo.

Anche il Presidente, i Consiglieri e la Redazione tutta si associano alla gioia dei familiari per il

raggiungimento di questo fantastico traguardo.

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Pag. 8

Finalmente con Uni.C.A siamo entrati a pieno regime e, tutto sommato, possiamo considerare l’esperienza col nuovo Provider positiva. I tempi di approvazione sono abbastanza rapidi e qualche ritardo si è verificato con l’accredito in conto corrente. Il personale del Call Center si è dimostrato disponibile e addirittura nel caso di intasamento delle linee telefoniche ha provveduto a richiamare, magari il giorno successivo, per fornire chiarimenti di cui noi utenti necessitavamo. Ovviamente ci riferiamo alla lavorazione delle pratiche in via telematica: per quelle lavorate su supporto cartaceo non siamo in grado di esprimere giudizi ma riteniamo che i tempi siano notevolmente più lunghi. Anche i nostri uffici, nei giorni stabiliti, sono a disposizione dei colleghi per qualsiasi chiarimento. E’ nostra intenzione comunque predisporre un “vademecum” per facilitare l’iter da seguire per l’espletamento delle pratiche da parte dei soci interessati.