edizione 2009 lombardia - legambientecomuni ricicloni lombardia 2009 premessa 5premessa la rassegna...

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www.achabgroup.it Edizione 2009 Lombardia Con il contributo e il patrocinio di Provincia di bergamo Provincia di pavia

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Page 1: Edizione 2009 Lombardia - Legambientecomuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa 5Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare complessivamente la gestione

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Edizione 2009Lombardia

REGIONE PIEMONTE REGIONE LOMBARDIA

REGIONE TOSCANA

Con il contributo e il patrocinio di

Provincia di bergamo

Provincia di pavia

Page 2: Edizione 2009 Lombardia - Legambientecomuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa 5Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare complessivamente la gestione

3comuni ricicloni lomBArDiA 2009

Indice degli argomentiPremessa ......................................................................................................... pag. 5

ArPA Lombardia ............................................................................................ pag. 7

Criteri di valutazione ..................................................................................... pag. 8

L’Indice di gestione dei rifiuti urbani .......................................................... pag. 9

Presentazione dei risultati ..........................................................................pag. 12

Top Ten e Capoluoghi di Provincia (over 45%) .......................................pag. 13

Top Cinquanta Comuni sopra i 10.000 abitanti (over 45%) ..................pag. 14

Top Cinquanta Comuni sotto i 10.000 abitanti (over 55%) ...................pag. 15

I migliori Comuni per Provincia .................................................................pag. 16

riciclare per il clima .....................................................................................pag. 17

Buone pratiche - GESEM srl ........................................................................pag. 18

Legambiente in azione! ..............................................................................pag. 20

ringraziamenti .............................................................................................pag. 22

Indice

Page 3: Edizione 2009 Lombardia - Legambientecomuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa 5Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare complessivamente la gestione

5comuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa

Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare

complessivamente la gestione dei rifiuti urbani da parte dei comuni. Grazie alla pluriennale collaborazione con Arpa Lombardia, Legambiente è in grado di stilare una graduatoria di tutti i comuni lombardi, restituendo un quadro complessivo della gestione dei rifiuti in tutto il territorio regionale.

Sono 627 i Comuni ricicloni del 2009, in aumento rispetto all’edizione precedente. I piccoli comuni si confermano le realtà più virtuose, con ben 495 comuni che superano il 55% di raccolta differenziata; di questi, il 30% raggiunge già il 65% di rD, obiettivo che la legge Finanziaria 2007 pone per il 2012 e che permetterebbe di rispettare il target minimo da raggiungere per arrivare all’obiettivo di riciclo del 50% previsto dalla direttiva europea 98/2008.

Ma anche i comuni medio-grandi, ad eccezione dei capoluoghi di Provincia, hanno conseguito una buona performance: più del 70% di queste realtà territoriali ha superato il 45% di raccolta differenziata, obiettivo che la normativa ha imposto di raggiungere nel 2008.

Decisamente meno virtuosi invece i capoluoghi di Provincia: solo 5 su 12 superano il 45%, con Milano e Pavia che chiudono la classifica, mentre Monza è stata considerata capoluogo anche se l’istituzione ufficiale della Provincia è avvenuta solo nel 2009.

Purtroppo, sono ben 420 i comuni lombardi, quasi il 30%, che differenziano meno del 35% non raggiungendo così nemmeno l’obiettivo fissato dal Decreto ronchi per il 2003. Il record negativo di comuni meno ricicloni appartiene alla provincia di Pavia, con l’85% delle amministrazioni che si attestano al di sotto di questo limite e il dato di rD provinciale fermo al 27%. Segnali incoraggianti arrivano invece dalla provincia di Brescia, che raggiunge il 40% grazie alla progressiva estensione sul territorio del sistema di raccolta porta a porta.

A livello regionale, la raccolta differenziata si è attestata al 47% (+ 1,8% rispetto al 2007), un dato positivo ma al di sotto delle potenzialità regionali a causa di alcune situazioni di forte criticità, come quella della provincia pavese, che, allineandosi rispetto agli obiettivi richiesti dalla normativa, potrebbe dare un impulso notevole alla performance complessiva della Lombardia.

Cresce di poco, dunque, la raccolta differenziata, ma cresce anche la produzione di rifiuti. Nel 2008, infatti, si registra un incremento dei rifiuti del 2% rispetto al 2007. Un cittadino lombardo ha prodotto in media, nel 2008, 516 kg di rifiuti: una sfida per la Lombardia nei prossimi anni quella della riduzione, conseguibile attraverso una seria politica di contrasto agli sprechi che consenta di limitare il consumo superfluo e inutile di risorse. Questo si può ottenere modificando gli stili di vita, rendendoli più sostenibili, e sui cicli produttivi, allungando la vita dei prodotti e limitando l’impatto ambientale del processo industriale.

Oltre a intervenire dal punto di vista quantitativo, particolare cura dovrà essere posta in futuro alla qualità delle frazioni differenziate raccolte, così da ridurre lo scarto in fase di selezione e ottenere maggiori output di materie prime seconde. I vantaggi derivanti dal riciclo si misurano in

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Page 4: Edizione 2009 Lombardia - Legambientecomuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa 5Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare complessivamente la gestione

6 7comuni ricicloni lomBArDiA 2009Premessa

termini ambientali ed economici, in risparmio di materie prime, ma anche in guadagno diretto per i comuni che, grazie alla convenzione tra Anci e Conai, ricevono contributi economici in base ai materiali differenziati avviati agli impianti di riciclaggio convenzionati con il consorzio. Non bisogna dimenticare, poi, l’ottimo ritorno a livello occupazionale che il comparto del riciclo è in grado di offrire.

Andare oltre gli obiettivi di raccolta differenziata ragionando in termini di recupero effettivo: questa è una delle novità principali della nuova direttiva europea sui rifiuti, la 98/2008, che impone l’avvio a riciclaggio effettivo del 50% entro il 2020, e del 70% dei rifiuti da inerti edilizi. Inoltre, la stessa direttiva impone agli stati europei di definire, entro il 2014, obiettivi specifici di riduzione da raggiungere al 2020.

La realizzazione di programmi a favore della prevenzione dovrà quindi essere supportata da strumenti normativi (obblighi legislativi) economici (tasse, tariffe, incentivi) e di comunicazione. La diffusione della progettazione ecologica (eco-design) dei prodotti inoltre, porterà a una riduzione del volume di rifiuti prodotti e della loro pericolosità favorendo tecnologie incentrate su prodotti sostenibili, riutilizzabili e riciclabili.

Delicato e determinante, nel sistema di gestione dei rifiuti, la dotazione impiantistica per il riciclo e il recupero di materia e lo smaltimento della frazione residua.

Oggi, la Lombardia, è dotata di 13 inceneritori, 12 impianti per il trattamento meccanico biologico, 71 impianti di compostaggio. Per il solo riciclo delle frazioni secche da imballaggi operano quasi 200 impianti di trattamento e riciclo convenzionati con Conai e gli altri consorzi di filiera e 68 piattaforme per la gestione di rifiuti da imballaggio provenienti dal ramo industriale e privato.

Di fronte ad una dotazione impiantistica importante, il conferimento all’incenerimento nel 2008 risulta ancora elevato con 2.500.000 tonnellate di rifiuti tra frazioni indifferenziate, rifiuti sanitari e speciali, scarti della lavorazione delle frazioni derivanti da raccolte differenziate (plastica, carta, frazioni organiche).

Conferimenti che potrebbero invece essere più contenuti, come effetto di un deciso rafforzamento dei sistemi di gestione dei rifiuti, incardinati sul miglioramento quantitativo e qualitativo della raccolta differenziata e sull’adozione di programmi per la riduzione dei rifiuti, concentrando invece gli investimenti impiantistici sui fronti per i quali la Lombardia è ancora deficitaria e dipendende dall’esportazione: ci riferiamo alle tecnologie più efficienti per il trattamento anaerobico e il successivo compostaggio della frazione organica derivante da raccolta differenziata.

Per raggiungere questo obiettivo la pubblicazione dei dati, unitamente alla selezione e segnalazione dei casi più virtuosi, rappresenta uno strumento insostituibile di stimolo a migliorare: questo è il senso della rassegna ‘Comuni ricicloni

Damiano Di SiminePresidente Legambiente Lombardia

ArPA Lombardia

ArPA Lombardia ArPA Lombardia opera sulla base degli indirizzi della programmazione

regionale e svolge attività tecnico-scientifica a favore di regione, Province, Comuni e Comunità montane e ASL ed altri enti pubblici ai fini dell’espletamento delle funzioni loro attribuite nel campo della prevenzione e tutela ambientale, secondo le modalità previste dalle l.r. 16/99 e 4/2002.

Si raccorda, attraverso ISPrA (Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca Ambientale, ex APAT) e l’Osservatorio on Nazionale rifiuti, col sistema delle Agenzie per uniformare gli indicatori e le modalità di

acquisizione/elaborazione dei dei dati.• A partire dalla pianificazione e programmazione, dove la raccolta ed

elaborazione dei dati inerenti la produzione e il destino dei rifiuti sono effettuati, come disposto dall’art. 18 della l.r. 26/2003, dall’Osservatorio regionale rifiuti e dalla Sezione regionale del Catasto rifiuti attraverso un applicativo internet (O.r.So. Osservatorio rifiuti Sovraregionale) e altri sistemi informatici per l’elaborazione di statistiche e indicatori, utilizzati come base conoscitiva per la predisposizione dei Piani di gestione rifiuti e per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti. I dati e le elaborazioni vengono forniti anche a cittadini, imprese e associazioni, spesso fornendo anche supporto per approfondimenti, e comunque a chiunque ne faccia richiesta, anche attraverso la diffusione tramite il sito Internet e pubblicazioni.

• In molti casi, l’istruttoria tecnica per l’approvazione dei progetti degli impianti viene effettuata dall’Agenzia, con procedure che coinvolgono il personale dei Dipartimenti e dei Settori della sede centrale, in accordo a linee guida appositamente predisposte e promuovendo le migliori tecniche disponibili.

• I controlli e i monitoraggi ambientali sono uno dei compiti istituzionali che maggiormente vedono coinvolti i tecnici di ArPA, svolto spesso in collaborazione e/o per conto degli Enti preposti, oltre che delle forze dell’ordine (NOE, Guardia di Finanza) impegnate in indagini inerenti anche i traffici illeciti dei rifiuti.

• ArPA collabora con il “Sistema Agenziale” alla realizzazione di progetti nazionali ed internazionali per la promozione e la diffusione di tecnologie a ridotto impatto ambientale nella gestione dei rifiuti.

• Nel campo dell’informazione ed educazione ambientale, “ArPA per le generazioni future” è il titolo del percorso didattico rivolto ai più piccoli, che ha portato, fra gli altri, alla realizzazione della pubblicazione “Quando è troppo è troppo”, focalizzato sugli sprechi e sulla eccessiva produzione di rifiuti.

• Grande attenzione è rivolta anche alla formazione interna ed esterna, con l’organizzazione di corsi specifici per il personale di ArPA e di seminari rivolti al mondo delle imprese, ai cittadini, studenti ecc., anche in collaborazione con altri soggetti istituzionali e privati.

Carlo Maria MarinoPresidente ARPA Lombardia

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8 9comuni ricicloni lomBArDiA 2009Criteri di valutazione

Criteri di valutazione Il parametro di accesso alla classifica è la percentuale di raccolta

differenziata effettuata: i comuni sopra i 10.000 abitanti sono chiamati a superare il 45%, obiettivo previsto per il 2008 dalla normativa nazionale, mentre per i piccoli comuni sotto i 10.000 la soglia è elevata al 55%. La performance viene valutata in base all’Indice di Gestione che attribuisce un voto alle amministrazioni locali esaminando numerosi aspetti riconducibili all’intera gestione dei rifiuti, tra cui produzione, raccolta differenziata e qualità dei servizi di raccolta. Quest’anno in classifica viene riportato anche l’indice di produzione procapite dei rifiuti, un utile strumento per identificare la capacità di consumare beni e materiali da parte dei cittadini lombardi. Ma la vera novità di questa edizione, è l’indicazione del dato relativo alle emissioni di CO2 pro capite risparmiate grazie alla raccolta differenziata monomateriale di 6 frazioni: carta, vetro, plastica, organico, alluminio, metalli. Questo dato non viene utilizzato per l’indice di gestione e non è stato calcolato sulle raccolte multimateriale. E’ comunque molto utile e interessante avere un riscontro tangibile dei benefici che un’azione semplice e quotidiana come quella di separare correttamente un imballaggio è in grado di offrire in termini di minori emissioni di CO2.

In questo modo ogni comune potrà entrare nel calcolatore di Stop the Fever www.stopthefever.org

Sulla base del miglior indice di gestione raggiunto:• Top ten• Capoluoghi di Provincia• Comuni sopra i 10.000 abitanti• Comuni sotto i 10.000 abitanti• Miglior comune di ogni Provincia

Una particolare classifica riguarda i cosiddetti “Comuni Rampanti”: saranno infatti riconosciuti gli sforzi e l’impegno messi in campo dalle amministrazioni locali in questi anni, soprattutto da parte di chi aveva una situazione di partenza piuttosto critica.

Frazione Kg di CO2 risparmiati per ogni Kg di frazione differenziata

Carta 0,97

Plastica 1,55

Alluminio 13,08

Metallo 1,86

Vetro 0,28

Organico 0,21A cura di

Christian Poggioni e Marco Sampietro

i riconoscimenti

attribuiti

oltre la percentuale di raccolta differenziata

L’indice di gestione dei rifiuti urbani

L’indice di gestione dei rifiuti urbani

La strategia comunitaria e nazionale in materia di gestione dei rifiuti indica una gerarchia di principi sintetizzabile in:

1. riduzione del quantitativo di rifiuti e della loro pericolosità;2. recupero di materia ed energia dai rifiuti prodotti;3. residualità e sicurezza dello smaltimento finale.Le indicazioni normative in merito agli aspetti economici della gestione

dei rifiuti sono invece riconducibili ai principi di “efficienza, efficacia ed economicità”.

I fattori da considerare per una valutazione globale della gestione dei rifiuti sono dunque molteplici e costituiscono un quadro articolato, per la cui analisi può essere utile avvalersi di una serie di indicatori desunti dai principi elencati. In realtà su tutto il territorio nazionale si riscontra la tendenza a privilegiare come unico metro di giudizio l’efficacia della raccolta differenziata, anche grazie al fatto che fino ad oggi la normativa nazionale ha indicato obiettivi verificabili e scadenze precise soprattutto in merito a tale indicatore. Questa situazione può tuttavia condurre a valutazioni generiche, si ipotizzi infatti il caso di un Comune che presenti i seguenti fattori:

• elevata percentuale di raccolta differenziata;• elevata produzione pro capite totale di rifiuti urbani;• assenza della raccolta differenziata dei rifiuti urbani pericolosi;• elevato costo pro capite della gestione del servizio di raccolta.

Se si valutasse unicamente la percentuale di raccolta differenziata, l’operato di tale Comune risulterebbe soddisfacente, ma considerando il resto dei fattori il giudizio cambierebbe in modo sostanziale. Infatti alla luce della gerarchia di principi sopra riportata l’elevata produzione pro capite totale è da considerare un indice altamente sfavorevole (occorre in primo luogo ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti), così come sono negativi l’assenza della raccolta dei rifiuti urbani pericolosi (la cui separazione alla fonte è fondamentale ai fini della sicurezza dello smaltimento) ed un eccessivo costo pro-capite del servizio. Inoltre un’elevata percentuale di raccolta differenziata potrebbe essere riconducibile all’intercettazione di un singolo flusso di rifiuti assimilabili e non ad una reale efficienza dei servizi di raccolta delle frazioni merceologiche destinate a recupero.

Per trarre valutazioni realistiche è quindi fondamentale affiancare alla percentuale di raccolta differenziata, indice di recupero di materia, una serie di parametri che permettano di:

• introdurre valutazioni in merito alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti, alla sicurezza dello smaltimento ed all’efficienza economica del servizio;

• approfondire gli aspetti relativi al recupero di materia.A tal fine è stato elaborato un metodo che, sommando opportunamente i

contributi di una lista di indicatori, restituisce un “indice di buona gestione

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10 11comuni ricicloni lomBArDiA 2009 L’indice di gestione dei rifiuti urbaniL’indice di gestione dei rifiuti urbani

dei rifiuti urbani” che permette un confronto semplice ed allo stesso tempo non superficiale tra analoghi ambiti territoriali quali i Comuni1. L’indice di buona gestione è stato introdotto in via definitiva come principale criterio di valutazione sia per Comuni ricicloni nazionale sia per le singole edizioni regionali relative a Lombardia, Piemonte e Veneto.

I parametri scelti per calcolare l’indice di buona gestione dei comuni lombardi (dati 2008) ed i principi di riferimento che hanno portato alla loro individuazione (desunti dalla normativa comunitaria e nazionale) sono elencati in tabella 1, dove rU = rifiuti urbani, rD = raccolta differenziata, rUP = rifiuti urbani pericolosi.

Ulteriori dettagli sui parametri scelti, sulle modalità di applicazione dell’Indice di buona gestione e le classifiche dettagliate di tutti i Comuni lombardi sono consultabili online sul sito www.legambiente.org

I criteri con cui è stato sviluppato il lavoro restano validi per estendere l’indice di gestione ad ambiti territoriali più ampi, purché tra loro analoghi, come regioni o province. Parametri scelti per la valutazione della gestione dei rifiuti urbani nei Comuni della Lombardia

ParametroAnno di

riferimentoUnità di misura Principio di riferimento

Attivazione del compostaggio domestico

2008 Adimensionalerecupero di materiariduzione della produzione dei rifiuti

Utilizzo di una o più aree attrezzate 2008 Adimensionalerecupero di materiaSicurezza dello smaltimentoEfficacia del servizio

Produzione pro capite della rD di carta e cartone

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD del vetro

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD della plastica

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD di materiali ferrosi

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD dell’alluminio

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD del legno

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD della frazione verde

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD dell’organico

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD di rAEE

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD di stracci ed indumenti

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD di oli e grassi vegetali ed animali

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD di accumulatori al piombo

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD di olio minerale esausto

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite di altre rD 2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD di ingombranti avviati a recupero di materia

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite di materiale inerte derivante dallo spazzamento stradale e avviato a recupero di materia

2008 Kg/ab/anno recupero di materia

Produzione pro capite della rD di rUP

2008 Kg/ab/anno Sicurezza dello smaltimento

ParametroAnno di

riferimentoUnità di misura Principio di riferimento

Produzione pro capite totale di rU 2008 Kg/ab/giornoriduzione della produzione dei rifiuti

Numero medio di mesi all’anno con flussi turistici significativi

1998-2008 AdimensionaleParametro correttivo del precedente

Coefficiente di crescita della produzione pro capite totale di rU

1998-2008 Adimensionaleriduzione della produzione dei rifiuti

Percentuale di rD totale 2008 Adimensionale recupero di materia

Coefficiente di crescita della percentuale di rD totale

1998-2008 Adimensionale recupero di materia

Costo pro capite annuo della gestione dei rU

2008 €/abitante/annoEfficienza economica del servizio

Accuratezza della compilazione della scheda relativa ai costi

2008 AdimensionaleAttendibilità del costo totale dichiarato

Attivazione di un sistema tariffario 2008 Adimensionaleriduzione della produzione dei rifiutiEfficacia del servizio

Numero di servizi di rD attivati 2008 Adimensionalerecupero di materiaSicurezza dello smaltimentoEfficacia del servizio

Percentuale di servizi di rD domiciliari sul tot dei servizi attivati

2008 Adimensionalerecupero di materiaEfficacia del servizio

Attivazione del servizio domiciliare per i rU indifferenziati

2008 Adimensionale Efficacia del servizio

Attivazione del servizio domiciliare per la rD dell’organico

2008 Adimensionalerecupero di materiaEfficacia del servizio

Page 7: Edizione 2009 Lombardia - Legambientecomuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa 5Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare complessivamente la gestione

12 13comuni ricicloni lomBArDiA 2009 Top Ten - Capoluoghi di ProvinciaPresentazione dei risultati

Presentazione dei risultati

comuni che hanno conseguito

l’indice di buona

gestione più elevato

classifica generale dei

primi dieci comuni in

base all’indice di

buona gestione

Per ogni Comune si può quindi considerare l’indice di buona gestione come “voto complessivo” alla gestione dei rU in relazione al recupero di materia, alla prevenzione della produzione, alla sicurezza dello smaltimento ed all’efficienza economica del sistema.

Nella tabelle seguenti sono visualizzati i Comuni che hanno ottenuto l’Indice di buona gestione più elevato nelle diverse categorie e la classifica dei primi dieci Comuni.

* In questa categoria viene considerato il Comune secondo classificato (roverbella) in quanto il primo classificato (Adro) è già premiato come vincitore assoluto della classifica generale.

È inoltre interessante considerare i punteggi conseguiti dai Comuni rispetto ai 31 parametri, che costituiscono una sorta di pagella grazie alla quale identificare, al di là della valutazione complessiva riassunta nell’indice, i punti di forza e i settori carenti nella gestione dei rifiuti. Tali punteggi sono visualizzabili in appositi grafici che possono essere richiesti contattando Legambiente Lombardia ai seguenti recapiti: tel. 02 87386480 – [email protected].

Categoria Vincitore ProvinciaIndice di buona

gestione

Vincitore assoluto Adro Brescia 80,32

Capoluoghi di Provincia Lecco Lecco 50,86

Comuni sopra i 10.000 abitanti Travagliato Brescia 80,26

Comuni sotto i 10.000 abitanti* roverbella Mantova 78,98

Le classificheTop Ten

La cLassifica riporta i 10 migLiori comuni assoLuti in base aLL’indice di gestione

BSBSMNBGVAMNMNMNLOMN

7.07313.0278.498

13.4032.0307.6719.318

20.1522.0392.113

0,841,010,890,971,171,231,1

1,351,011,04

70,70%74,40%77,70%74,50%65,50%84,90%81,50%81,10%66,60%76,90%

137,64126,84126,05191,7

107,43154,57129,02169,61115,21139,11

AdroTrAVAGLiATOrOVerBeLLAALzANO LOMBArdOBOdiO LOMNAGOMArMirOLOSAN GiOrGiO di MANTOVASuzzArACOMAzzOBiGAreLLO

123456789

10

comune Pr Abitanti kg/ab/gg % rd co2 kg/ab80,3280,2678,9877,0476,8976,7876,6175,9275,8375,51

Indice

Capoluoghi di Provincia

iL parametro di accesso aLLa cLassifica è iL superamento deL 45% di r.d.

LcBGVAMBSO

47.529117.89081.990

121.28022.309

1,341,541,491,241,49

54,90%49,90%47,00%50,10%45,90%

149,53131,33113,84135,97141,14

LeccoBerGAMOVAreSeMONzASONdriO

12345

comune Pr Abitanti kg/ab/gg % rd co2 kg/ab50,8650,6749,5545,1637,24

Indice

12 Presentazione dei risultati

Presentazione dei risultati

comuni che hanno conseguito

l’indice di buona

gestione più elevato

classifica generale dei

primi dieci comuni in

base all’indice di

buona gestione

Per ogni Comune si può quindi considerare l’indice di buona gestione come “voto complessivo” alla gestione dei RU in relazione al recupero di materia, alla prevenzione della produzione, alla sicurezza dello smaltimento ed all’efficienza economica del sistema.

Nella tabelle seguenti sono visualizzati i Comuni che hanno ottenuto l’Indice di buona gestione più elevato nelle diverse categorie e la classifica dei primi dieci Comuni.

* In questa categoria viene considerato il Comune secondo classificato (Roverbella) in quanto il primo classificato (Adro) è già premiato come vincitore assoluto della classifica generale.

È inoltre interessante considerare i punteggi conseguiti dai Comuni rispetto ai 31 parametri, che costituiscono una sorta di pagella grazie alla quale identificare, al di là della valutazione complessiva riassunta nell’indice, i punti di forza e i settori carenti nella gestione dei rifiuti. Tali punteggi sono visualizzabili in appositi grafici che possono essere richiesti contattando Legambiente Lombardia ai seguenti recapiti: tel. 02 87386480 – [email protected].

Da quest’anno per ogni Comune viene inoltre indicato il dato relativo alle emissioni di CO2 pro capite risparmiate grazie alla raccolta differenziata monomateriale di 6 frazioni: carta, vetro, plastica, organico, alluminio, metalli. In questo modo ogni Comune può entrare nel calcolatore di Stop the Fever City (www.stopthefever.org).

Categoria Vincitore ProvinciaIndice di buona

gestione

Vincitore Assoluto Adro Brescia 80,32

Capoluoghi Di Provincia Lecco Lecco 50,86

Comuni Sopra I 10.000 Abitanti Travagliato Brescia 80,26

Comuni Sotto I 10.000 Abitanti* Roverbella Mantova 78,98

Comune Prov. Ab.Indice di buona

gestione% Rd

Pro Capite Ru Kg/Ab/

Giorno

Costi Pro Capite €/Abitante/

Anno1 Adro BS 7.073 80,32 70,7% 0,84 € 61

2 Travagliato BS 13.027 80,26 74,4% 1,01 € 100

3 Roverbella MN 8.498 78,98 77,7% 0,89 € 96

4 Alzano Lombardo BG 13.403 77,04 74,5% 0,97 €51

5 Bodio Lomnago VA 2.030 76,89 65,5% 1,17 € 60

6 Marmirolo MN 7.671 76,78 84,9% 1,23 € 94

7 San Giorgio di Mantova MN 9.318 76,61 81,5% 1,10 € 96

8 Suzzara MN 20.152 75,92 81,1% 1,35 € 102

9 Comazzo LO 2.039 75,83 66,6% 1,01 € 86

10 Bigarello MN 2.113 75,51 76,9% 1,04 € 97

Pag 13: Top Ten generale e capoluoghi di provincia (over 45%)

Page 8: Edizione 2009 Lombardia - Legambientecomuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa 5Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare complessivamente la gestione

14 15comuni ricicloni lomBArDiA 2009 Comuni sotto 10.000 abitanti

Comuni sotto 10.000 abitanti

Comuni sopra 10.000 abitanti

Comuni sopra 10.000 abitanti

iL parametro di accesso aLLa cLassifica è iL

superamento deL 45% di r.d. L’eLenco compLeto

dei 127 comuni ricicLoni sopra i 10.000 abitanti è scaricabiLe daL sito

www.Legambiente.org

iL parametro di accesso aLLa cLassifica è iL superamento deL 55% di r.d. L’eLenco compLeto dei 495 comuni ricicLoni sotto i 10.000 abitanti è scaricabiLe daL sito www.Legambiente.org

comune comunePr PrAbitanti Abitantikg/ab/gg kg/ab/gg% rd % rdco2 kg/ab co2 kg/abBSBGMNVAMBVAMiMiMiBGMiCrCrMiBGMiVAMiMBMiMiVABGLOVAMiCOVAMiMBMiMiMBMiMiMiMiBGCOMiBSMiMiMiMBMBCOVAVAMi

BSMNVAMNMNLOMNMNBGMNBGVABGCOMBMNCrBGBGBGBGSOBGCOVAVAVABGBGCrLCVAVABGMiMNMNCrLCCrCOCrVAVAVABGCrCOCrVA

13.02713.40320.15221.34016.43738.46057.85219.20918.60310.10212.37833.93014.59219.47418.02610.00050.15612.18414.79517.38816.99311.73622.97215.54110.76513.23911.13916.41413.03033.12435.91718.40011.69819.57114.22116.52722.29711.19316.99730.21818.09724.94311.17337.18423.00317.54010.12810.18417.55726.591

7.0738.4982.0307.6719.3182.0392.1134.1892.3179.2286.295631

8.2677.4407.0595.4071.8402.7929.8988.2975.8411.9928.2995.9875.319690

3.4913.8416.7854.4742.1861.0611.9366.4962.1382.2334.3721.1352.1571.9475.9571.6165.0291.357829

4.5979.5357.3443.385601

1,010,971,351,131,181,231,271,191,41,261,531,541,91,251,181,221,361,171,451,191,271,341,251,461,571,391,241,341,441,151,581,381,351,321,111,31,481,231,441,51,121,251,221,051,051,241,271,241,391,32

0,840,891,171,231,1

1,011,041,230,931,481,251,031,062,031,391,211,190,951,030,940,880,961,341,141,14

11,2

1,011,081,031,5

1,141,231,090,981,211,321,071,441,121,441,331,171,471,151,2

1,182,121,041,14

74,40%74,50%81,10%73,20%66,20%67,40%62,80%66,40%67,40%67,30%71,90%68,00%63,00%65,30%60,60%66,90%62,50%61,40%65,10%60,30%61,10%63,60%64,10%58,70%63,10%66,70%52,50%55,30%65,90%62,30%57,20%62,30%70,00%63,30%65,80%59,10%56,70%60,10%59,30%57,30%55,80%55,90%62,40%59,80%52,00%67,20%57,30%55,00%50,30%56,10%

70,70%77,70%65,50%84,90%81,50%66,60%76,90%81,20%70,60%78,30%77,10%61,80%83,30%66,70%76,20%73,20%65,90%73,20%72,60%73,40%65,20%78,60%70,80%65,60%66,20%62,10%68,10%74,10%75,40%66,20%76,10%66,20%61,70%78,20%60,60%67,30%84,80%69,60%67,90%66,50%67,70%76,70%64,90%72,00%65,90%71,40%67,00%66,80%67,80%66,20%

126,84191,7169,61138,06130,68143,58132,11180,98141,93304,65177,92170,42212,18121,85183,21156,17135,9145,9202,38106,0389,42174,55125,33132,53134,6694,12104,31117,09172,69

165193,25184,77127,94102,97158,51193,77133,91115,93150,96141,8389,65117,21110,58100,2691,95136,4394,36106,51117,36104,31

137,64126,05107,43154,57129,02115,21139,11208,72151,07142,88157,13108,96159,4795,96

261,57134,22151,42123,36115,16131,48117,13110,85139,5996,07

107,43108,12123,47177,02144,36115,67178,81107,43103,52144,0270,05

129,31157,83114,87150,67212,14260,82130,66107,43157,89107,43119,34121,4589,79

129,75107,43

123456789

1011121314151617181920212223242526272829303132333435363738394041424344454647484950

123456789

1011121314151617181920212223242526272829303132333435363738394041424344454647484950

80,2677,0475,9273,0971,8671,6670,8669,4

69,0567,9

67,3466,8766,4666,4166,3164,7164,5164,5163,9763,7162,8162,6162,4862,4462,3562,261,9

61,7961,7961,7161,5861,2560,9960,6360,2860,2660,2260,0459,8159,5559,2459,2258,6858,3858,2558,1658,1457,7157,5657,56

80,3278,9876,8976,7876,6175,8375,5175,4675,1674,9

74,8674,4174,1574,1374,1373,9573,6773,6173,5673,3

73,2673,2472,8772,7672,5772,2272,2

71,8671,3471,0671,0471,0270,5670,5270,5

70,4170,0969,5969,5269,2969,2769,2269,1868,9668,8368,7568,6868,6468,6468,62

Indice IndiceTrAvAgLIAToALzANO LOMBArdOSuzzArACASSANO MAGNAGOBOViSiO-MASCiAGOSArONNOLeGNANOGOrGONzOLACASSANO d’AddATreViOLOTrezzO SuLL’AddACreMACASALMAGGiOreCuSANO MiLANiNOALBiNOiNzAGOGALLArATeCANeGrATeAGrATe BriANzANerViANOBAreGGiOFAGNANO OLONAdALMiNeCOdOGNOSeSTO CALeNdeBuSTO GArOLFOOLGiATe COMASCOMALNATeCASSiNA de’ PeCChiBruGheriOSAN GiuLiANO MiLANeSeMeLzOBiASSONOAreSeCAruGATeCOrBeTTAPeSChierA BOrrOMeOPONTe SAN PieTrOerBACerNuSCO SuL NAViGLiOGhediLAiNATeSedriANOBOLLATeMedAArCOreLurATe CACCiViOuBOLdOTrAdATeBuCCiNASCO

AdrorOVerBeLLABOdiO LOMNAGOMArMirOLOSAN GiOrGiO di MANTOVACOMAzzOBiGAreLLOBOzzOLOMedOLAGOGONzAGAGOrLeBederO VALCuViATOrre BOLdONeViLLA GuArdiABeLLuSCOrOdiGOTOrre de’ PiCeNArdiMOrNiCO AL SeriOMArTiNeNGOBONATe SOPrAALMeNNO SAN BArTOLOMeOPiurOCALuSCO d’AddABreGNANOBeSNATeFerrerA di VAreSeLeGGiuNOSuiSiOPONTerANiCAVAiLATeLierNABruNeLLOMONVALLeViLLA di SeriOBuBBiANOPONTi SuL MiNCiOSABBiONeTAPierANiCAPeSCATeGruMeLLO CreMONeSe ed uNiTirOVeLLO POrrOMArTiGNANA di POJerAGO CON OrAGOrANCOCAzzAGO BrABBiACArViCOCASTeLLeONeCAdOrAGOSerGNANOCrOSiO deLLA VALLe

Page 9: Edizione 2009 Lombardia - Legambientecomuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa 5Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare complessivamente la gestione

16 17comuni ricicloni lomBArDiA 2009Miglior Comune per Provincia - Comuni rampanti

Miglior Comune per Provincia

Comuni rampanti

riciclare per il clima: diventa cittadino di Stop the Fever!

cosa possiamo fare per risparmiare co2

Il clima sulla Terra sta cambiando. Ciascuno di noi ha la responsabilità di operare per una conversione di civiltà che fermi la febbre del Pianeta. Azioni concrete, scelte di consumo consapevole, raccolta differenziata, mobilità sostenibile e niente sprechi, per un nuovo stile di vita che contribuisca ad abbassare le emissioni di CO2.

La rivoluzione che vogliamo lanciare ha degli obiettivi precisi per i prossimi dieci anni: ridurre del 20% i consumi energetici, incrementare del 20% l’utilizzo di risorse rinnovabili, abbattere del 20% le emissioni di gas che alterano il clima sulla terra.

Con il riciclo del 50% (Direttiva UE 98/2008) dei rifiuti urbani prodotti da ciascuno di noi ogni anno ad esempio, si possono ottenere circa 230 kg di materiali riciclati risparmiando 240 kg di CO2 all’anno.

Per fermare i cambiamenti climatici, ridurre consumi energetici, promuovere le fonti rinnovabili e abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera Legambiente ha lanciato la campagna Stop the fever!

Diventare cittadino di Stop the Fever City è facile: basta iscriversi al sito www.stopthefever.org, la città del risparmio di CO2 costituita da persone ed organizzazioni che hanno scelto di contribuire a cambiare il destino del Pianeta partendo dal cambiamento dello stile di vita di tutti i giorni.

• separare e avviare a riciclo 2 scatole di cartone e un giornale al giorno (200 grammi al giorno, 73 Kg all’anno, risparmio 66 Kg CO2)

• separare e avviare a riciclo il 40% degli scarti organici di cucina (170 grammi al giorno, 62 Kg all’anno, risparmio 25 Kg CO2)

• bere acqua del rubinetto e risparmiare così una bottiglia di plastica al dì (30 grammi al giorno, 11 Kg all’anno, risparmio 24 Kg CO2)

• in ufficio, riusare 10 fogli di carta al giorno per scrivere sul retro (25 grammi al giorno, 6 Kg all’anno, risparmio 13 Kg CO2)

• separare e avviare a riciclo 1 scatoletta di metallo al giorno (20 grammi al giorno, 7 Kg all’anno, risparmio 13 Kg CO2)

• separare e avviare a riciclo 3 vasetti di vetro a settimana (110 grammi al giorno, 40 Kg all’anno, risparmio 13 Kg CO2)

• separare e avviare a riciclo 1 lattina di bibita alla settimana (3,5 grammi al giorno, 1 Kg all’anno, risparmio 20 Kg CO2)

• separare e avviare a riciclo 1 flacone e 2 vaschette di plastica al giorno (90 grammi al giorno, 33 Kg all’anno, risparmio 66 Kg CO2)

riciclare per il clima

La cLassifica riporta iL migLior comune per ogni

provincia in base aLL’indice di gestione.

La cLassifica riporta per ogni provincia iL comune

che ha mostrato iL migLior progresso

neLLa gestione dei rifiuti (misurato con

L’indice di gestione) daLLa prima edizione di

comuni ricicLoni Lombardia deL 2004 (dati relativi al 2003)

aLL’edizione 2009 (dati relativi al 2008).

BGBSCOCrLCLOMNMiMBPASOVA

BGBSCOCrLCLOMNMiMBPVSOVA

13.4037.0737.4401.8402.1862.0398.49857.8527.0591.5301.9922.030

1.42912.3872.4531.9262.1111.7458.24856.72611.4691.4001.9393.033

0,970,841,091,191,51,010,891,271,391,120,961,17

74,50%70,70%66,70%65,90%76,10%66,60%77,70%62,80%76,20%55,40%78,60%65,50%

191,7137,6495,96151,42178,81115,21126,05132,11261,5780,84110,85107,43

PiANiCOTrAVAGLiATO BereGAzzO CON FiGLiArOGruMeLLO CreMONeSePeSCATeSAN FiOrANOrOVerBeLLALeGNANOBiASSONO zerBOLòPiurOCuGLiATe – FABiASCO

ALzANO LOMBArdOAdrO ViLLA GuArdiATOrre de’ PiCeNArdiLierNACOMAzzOrOVerBeLLA LeGNANOBeLLuSCOzerBOLòPiurOBOdiO LOMNAGO

comune

comune

Pr

Pr

Abitanti

Abitanti

kg/ab/gg % rd co2 kg/ab77,0480,3274,1373,6771,0475,8378,9870,8674,1359,5273,2476,89

58,0880,2667,4369,2969,5265,2778,9870,8660,9959,5273,2462,7

14,8232,336,0640,7156,4233,4124,1226,1146,2416,5942,730,97

Indice

Indice gestione 09Indice gestione 04

Page 10: Edizione 2009 Lombardia - Legambientecomuni ricicloni lomBArDiA 2009 Premessa 5Premessa La rassegna Comuni Ricicloni è un’ottima occasione per valutare complessivamente la gestione

18 19comuni ricicloni lomBArDiA 2009Buone pratiche - GESEM srl

Nel corso dell’anno 2009 Gesem srl ha realizzato diversi progetti, definibili BUONE PrATICHE, allo scopo di ottenere una maggior differenziazione, nonché riduzione, dei rifiuti nell’ambito della gestione dei quattro Comuni Soci, siti in provincia di Milano: Arese, Lainate, Nerviano e Pogliano Milanese.

• Organizzazione di un Corso per pratica compostaggio domestico con contestuale riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa ed agevolazioni per acquisto compostiere per gli utenti che effettuano il Compostaggio;

• Distribuzione di materiale per raccolta differenziata (sacchi e/o pattumelli) ad utenze private ed aziendali;

• Istituzione di un servizio di ritiro a domicilio di toner e cartucce per stampanti dedicato alle utenze non domestiche;

• Servizio di ritiro a domicilio, a costo fisso, di ingombranti e rifiuti vegetali, previa prenotazione tramite numero verde;

• Collocazione presso Edifici Pubblici e/o uffici Gesem di distributori automatici di sacchetti per raccolta differenziata;

• Progetto di educazione ambientale realizzato in collaborazione con Legambiente Scuola denominato “Piccoli Moschettieri del Territorio”

• Distribuzione agli alunni delle Scuole Primarie dei Comuni soci di un libricino sul tema dei rifiuti intitolato “rifiuto per rifiuto” realizzato in collaborazione con la Casa Editrice “Il Merlo Parlante”;

• Integrazione e/o fornitura per le Scuole di ogni ordine e grado del materiale per raccolta differenziata:

- presso le Scuole Primarie e Secondarie Inferiori si è provveduto a dotare ciascuna classe di contenitori per raccolta carta (Tornacarta) e, ove prevista merenda guidata con consumo di frutta fresca, per raccolta rifiuto umido

- presso gli Istituti Primari e Secondari Inferiori e Superiori dotazione di contenitori da collocare nei corridoi per raccolta plastica e tetrapack

• Fornitura gratuita, su richiesta dell’utente che ne manifesti necessità, di bidoncini per raccolta olio vegetale da cucina usato;

• Creazione in collaborazione con l’Associazione Cordigliera Bianca/Operazione Mato Grosso dell’ iniziativa “La Bottega del riciclo”.

Questo progetto mira a realizzare il recupero di materiali attraverso il loro restauro e/o recupero funzionale. E’ un importante programma per la salvaguardia dell’ambiente ma non solo infatti gli oggetti, sistemati dai volontari dell’Associazione, vengono esposti presso un capannone dedicato, “La Bottega del riciclo”, e qui possono essere ceduti a terzi dietro offerta libera, sulla base di un valore minimo prefissato, che verrà devoluta in beneficienza per progetti umanitari promossi dall’Associazione stessa;

• realizzazione in collaborazione con la Farmacia Comunale della Città di Lainate di sacchetti in mater-bi che sostituiscano quelli in plastica dati al cliente;

• Acquisto di auto ibride benzina/gpl;

• realizzazione del “riciclabolario”, un vocabolario del rifiuto consegnato in ogni casa degli utenti dei Comuni Soci.

Buone pratiche - GESEM srl

GESEM srl Sede legale: Via roma 2/b20020 Arese (MI)email: [email protected]

uffici: P.zza 5 Giornate 6/a20020 Arese (MI) tel. 02.93871143fax 02.93585343

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20 21comuni ricicloni lomBArDiA 2009

imbrocchi-amola

Sacchetti di plastica, addio!

L’iniziativa di Legambiente e Altreconomia di promozione della distribuzione dell’acqua pubblica nei ristoranti, nelle pizzerie e nei bar. Nei locali aderenti, riconoscibili dalla vetrofania apposta sulle loro vetrine, sono benvenuti i clienti che chiedono di poter cenare con una caraffa d’acqua senza ricevere un rifiuto da parte del cameriere. Naturalmente verranno sensibilizzati anche i cittadini al consumo di acqua del rubinetto che oltre ad essere buona, garantisce un risparmio di tonnellate di plastica ed energia necessaria per il trasporto dagli stabilimenti ai supermercati.

Sensibilizzare i consumatori all’abbandono dello shopper in plastica, che sarà messo al bando dal 2011, è una delle priorità della nostra campagna. Le borse riutilizzabili rappresentano la scelta migliore: sono comode, resistenti, riutilizzabili, personalizzabili; l’importante è ricordarsi di portarle con sé, quando si va a fare la spesa! Per chi proprio si dimentica o non ha potuto portarlo con sè, ci sono i sacchetti in bioplastica, che offrono capacità e resistenza pari a quelli in polietilene, ma con un impatto ambientale decisamente minore, visto che sono biodegradabili. Possono, poi, essere riutilizzati per la raccolta della frazione umida domestica.

Occorre diversificare l’offerta degli shopper presso i supermercati per orientare e abituare fin da ora i consumatori a scelte di acquisto più sostenibili, favorendo la riduzione dei rifiuti.

Legambiente in azione! Legambiente in azione!

Legambiente in azione!

concorso fotografico

“no Pack”

ridurre si può!

Disim-balli-amoci!!

Dal 21 al 29 novembre 2009 si è svolta in tutta Europa la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (European Waste Week reduction), campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione dei rifiuti coordinata dall’ACr+ (Associazione europea delle Città e regioni per il riciclaggio e la gestione sostenibile delle risorse), di cui Legambiente è partner e organizzatore a livello nazionale. Oltre all’organizzazione di iniziative ed eventi locali, questa campagna rilancia un obiettivo numerico di riferimento: ridurre la produzione di rifiuti di almeno 100 kg per abitante all’anno.

È la campagna con cui Legambiente intende promuovere la riduzione della produzione dei rifiuti coinvolgendo il mondo della grande distribuzione, delle aziende, i cittadini/consumatori, le associazioni di categoria, la politica nazionale e le amministrazioni locali affinchè attraverso azioni specifiche si possa effettivamente ridurre la quantità di rifiuti prodotti.

www.legambiente.eu

Fino a gennaio 2010 sarà possibile fotografare l’imballaggio più assurdo che si trova al supermercato, quando si fa la spesa. La Nuova Ecologia, periodico di Legambiente, pubblicherà gli scatti con il packaging più ridicolo assegnando il premio “Imballaggio Sprecone” alla foto vincitrice del concorso.

Sensibilizzare i consumatori all’acquisto di prodotti con minori imballaggi e dimostrare, una volta acquistati, come differenziarli correttamente. Molti beni di consumo sono avvolti da involucri completamente inutili, che si trasformano immediatamente in rifiuto visto che non possono essere riutilizzati. Questa iniziativa serve per indirizzare le scelte di acquisto delle persone verso la sostenibilità, attraverso la riduzione degli sprechi.

le azioni della campagna:

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22 ringraziamenti

Si ringraziano per l’indispensabile collaborazione:ArPA Lombardia CONAIEcosportello rifiuti LegambienteConsorzio Concerto - rete nazionale Achabgroup

Comuni Ricicloni è stato realizzato con il contributo di:Consiglio regionale della regione Lombardia Provincia di BergamoProvincia di PaviaNovamont Spa Gesem SrlTetra Pak Spa

Le operazioni di raccolta dei dati e il coordinamento della pubblicazione sono state curate da Lidia Crivellaro di Legambiente Lombardia.

L’Indice di Gestione è stato elaborato da Christian Poggioni.

Legambiente Lombardia Onlusvia Mercadante, 4 – 20124 MilanoTel. 02 87386480 – Fax 02 [email protected]

c/o Fondazione Legambiente Innovazionevia Vida,7 – 20127 MilanoTel. 02 45475777 – Fax 02 [email protected]

© Novembre 2009www.achabgroup.it

Stampato su carta riciclata.

sviluppo sostenibile, acqua, agenda21,

rifiuti, ecoacquisti, energia, ecoturismo,

alimentazione, mobilità, agricoltura

biologica, educazione ambientale, raccolta

differenziata, comunicazione ambientale

Consorzio Concertoviale Virgilio, 58/M – 41123 Modenatel. 059 8860012 – fax 059 8860124

[email protected]

www.achabgroup.itwww.lalumaca.org

campagne di comunicazione ambientale

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