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Esame di Stato A.S. 2016 - 2017
PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO – SANITARI
Istituto “Mariagrazia Mamoli”
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5ª A Professionale per i Servizi Socio-sanitari
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
CAP. 1 INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
Par. 1 Presentazione dell’Istituto
Il Corso Professionale per i Servizi Socio – Sanitari è uno dei tre indirizzi in cui si articola
l’offerta formativa dell’Istituto Mamoli di Bergamo.
L’istituto Mamoli per il corrente anno scolastico ha una popolazione studentesca pari a:
1344 studenti (Liceo + Professionale, esclusi corso IeFP). Gli studenti e studentesse
frequentanti il corso Professionale sono 870 pari a la 65%.
E’ necessario notare che il corso Professionale si caratterizza per una preponderanza di
studentesse (pari a 755 elementi equivalenti al 87%).
Nella sua azione l’Istituto Mamoli ha scelto le seguenti priorità:
Lavorare sempre per il pieno sviluppo cognitivo ed affettivo dei suoi studenti e studentesse attivando tutte le iniziative utili al successo scolastico di tutti.
Accogliere ed integrare tutti gli utenti con Bisogni Educativi Speciali, siano essi alunni stranieri, alunni con disabilità o semplicemente alunni in difficoltà in un dato momento della loro crescita personale.
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore.
Operare sempre in stretto contatto con il territorio (in particolare quello della Provincia di Bergamo dove probabilmente troveranno occupazione i suoi studenti) e incrementare l’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione (in ottemperanza delle indicazioni ministeriali di cui alla legge 107/2015).
Orientare la propria didattica verso i valori dell'Europa Unita e valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning.
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’auto imprenditorialità.
Approfondire i contenuti in modo interdisciplinare e sviluppare nuove competenze e conoscenze a favore degli studenti.
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Par. 2 Profilo dell’Indirizzo
Si riportano le indicazioni inserite nel REGOLAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE e PROFILO STUDENTE SERVIZI SOCIO-SANITARI
riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali
cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio
essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato
sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo
svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità
contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio
applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territori intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti
tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità
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Piano degli studi dell’Istituto Professionale per i servizi Socio-sanitari
Indirizzo SERVIZI SOCIO SANITARI
1° BIENNO 2° BIENNIO 5° anno
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
ATTIVITA' ED INSEGNAMENTI DELL'AREA GENERALE
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto e economia 2 2
Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 20 20 15 15 15
ATTIVITA' ED INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Scienze umane e sociali 4 4
di cui in compresenza 2*
Elementi di Storia dell'Arte ed espress. Grafiche 2**
di cui in compresenza 1*
Educazione musicale 2
di cui in compresenza 1*
Metodologie operative 2** 2** 3**
Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3
Igiene e cultura medico sanitaria 4 4 4
Psicologia generale ed applicata 4 5 5
Diritto e legislazione socio-sanitaria 3 3 3
Tecnica Amministrativa ed economica sociale 2 2
Totale ore 12 12 17 17 17
Totale complessivo ore 32 32 32 32 32
* attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici
** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
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CAP. 2 PROFILO DELLA CLASSE
La classe, al momento della stesura del presente documento, è composta da ventuno alunni; diciannove di sesso femminile e due di sesso maschile. Un'alunna non ha mai frequentato le lezioni, pertanto il numero di ammessi subirà qualche variazione. Cinque alunne ed un alunno sono originari di paesi quali: Bangladesh, Bolivia, Kosovo Moldavia e Ucraina; hanno affrontato un percorso scolastico in Italia per periodi che vanno dai quattro ai tredici anni. La padronanza della lingua parlata è discreta. Emergono, per alcuni, delle difficoltà nella produzione scritta. Un terzo della classe risiede nella città di Bergamo, i restanti due terzi provengono da comuni limitrofi. All'inizio del terzo anno sono state inserite tre allieve provenienti da altri istituti. Nel passaggio tra il terzo e il quarto anno un'alunna non è stata ammessa alla classe successiva. All'inizio della classe quarta sono state inserite due alunne ripetenti (una dalla classe 4ª A Professionale per i Servizi Socio-sanitari dell'istituto e l'altra dalla classe 4ª serale Professionale per i Servizi Socio-sanitari sempre del nostro istituto). Nel passaggio tra il quarto e il quinto anno quattro alunne non sono state ammesse alla classe successiva e una si è ritirata nel corso dell'anno scolastico. All'inizio del corrente anno scolastico sono state inserite due alunne ripetenti (non ammesse all'Esame di Stato 2015/2016 provenienti dalla classe 5ª A Professionale per i Servizi Socio-sanitari dello stesso istituto). Nonostante gli inserimenti e le defezioni lungo il percorso scolastico c'è un nucleo discreto di alunni che ha completato il percorso didattico. All’interno della classe è inserita un'alunna BES con sostegno che ha usufruito degli strumenti didattici compensativi e dispensativi previsti dalla normativa vigente ai sensi della Legge 104 / 92 e descritti nel relativo Piano Educativo Individualizzato. All’interno del Piano Educativo Individualizzato sono indicate, inoltre, le modalità didattiche, le modalità di svolgimento delle prove scritte e orali e le forme di valutazione individuate in considerazione delle specifiche situazioni soggettive adeguatamente certificate. Il suddetto Piano Didattico Personalizzato è allegato alla copia interna del documento del 15 maggio della classe messo a disposizione della Commissione dell’Esame di Stato e da non esporre. Nel corso dell'anno scolastico il Consiglio di Classe ha approntato un PDP per affrontare il problema di disgrafia di un'alunna, concordando con la famiglia l'uso del computer per la produzione scritta del quale l’alunna non si è avvalsa. Tutti gli alunni si presentano per la prima volta all’esame di Stato. Per quanto riguarda la continuità didattica, la classe è stata seguita per cinque anni dai seguenti docenti: Carminati Maria Pia (Religione), Cornaro Michela (Inglese) e Piazzini Albani Maria Ada Antonia (Diritto). I docenti Orlando Paola (Tecnica Amministrativa) e Orsini Carmine (Igiene e Cultura Medico Sanitaria) hanno seguito la classe per due anni. La docente Ceruti Piera (Italiano e Storia) ha seguito la classe per i primi quattro anni di corso e per i primi mesi del quinto anno. I docenti di sostegno: - Russo Altomare ha seguito la classe nel corso del terzo, quarto e quinto anno; - Scorpo Salvatore ha seguito la classe nel corso del quarto e del quinto anno. Tutti gli insegnanti delle altre discipline si sono alternati con frequenza annuale.
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Par. 1 Composizione del consiglio di classe Discipline Docente in classe 5^ Docente in classe 4^ Docente in classe 3^
Lingua e letteratura italiana
DENTELLA ALESSIA CERUTI PIERA CERUTI PIERA
Lingua inglese CORNARO MICHELA CORNARO MICHELA CORNARO MICHELA
Storia DENTELLA ALESSIA CERUTI PIERA CERUTI PIERA
Matematica BARRECA GIOVANNA RINALDI ANTONIO PAOLO
LAVIANO GIUSI
Scienze motorie e sportive
LICCIARDI ANTONELLA LAURA
ACETI ALESSANDRO PALAZZO SALVATORE
Religione cattolica o Attività alternative
CARMINATI MARIA PIA CARMINATI MARIA PIA CARMINATI MARIA PIA
Seconda lingua straniera
CORRADO SARA LETO BARONE LORENA
DI DONATO SANTINA
Igiene e cultura medico sanitaria
ORSINI CARMINE ORSINI CARMINE NUCERA DOMENICA SALVATRICE
Psicologia generale ed applicata
MODICA CHIARA GRANATO ALFONSINA SCORTI MARIA CRISTINA
Diritto e legislazione socio-sanitaria
PIAZZINI ALBANI MARIA ADA ANTONIA
PIAZZINI ALBANI MARIA ADA ANTONIA
PIAZZINI ALBANI MARIA ADA ANTONIA
Tecnica Amministrativa ed economica sociale
ORLANDO PAOLA ORLANDO PAOLA ---------------
DOCENTE SOSTEGNO
SCORPO SALVATORE SCORPO SALVATORE SARAI MARCELLO
DOCENTE SOSTEGNO
RUSSO ALTOMARE RUSSO ALTOMARE RUSSO ALTOMARE
DOCENTE SOSTEGNO
FERRARI RENATA
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Par. 2 Descrizione storica della classe all’inizio dell’A.S. 2016/17 Nell’A.S. 2016/17 la classe risulta composta dai seguenti studenti e studentesse
Candidati Interni
Sesso Data di nascita Assenze al 15/05/2015
Provenienza
1 AKTER SARMIN F 20-08-1993 806 Stezzano (BG)
2 ALGIERI IRENE F 03-01-1998 70 Grassobbio (BG)
3 BELOTTI JESSICA F 18-05-1997 65 Chiuduno (BG)
4 BRENA CLAUDIA F 20-02-1997 69 Stezzano (BG)
5 DE LUCA LORENZI ALICE
F 06-09-1996 86 Spirano (BG)
6 DEL PRATO FABIOLA F 13-12-1996 33 Grassobbio (BG)
7 GUALDI GIULIA F 21-05-1998 103 Bergamo
8 KULYK ANASTASIIA F 07-08-1998 84 Seriate (BG)
9 LO PRESTI MARIA GRAZIA
F 01-03-1996 83 Bergamo
10 MACRI' SERENA F 02-03-1996 60 Stezzano (BG)
11 MAZZOLENI CHIARA F 23-10-1998 104 Barzana (BG)
12 MENNI RICCARDO M 14-07-1997 184 Bonate Sotto (BG)
13 NOGALES ROCHA ENID VANIA
F 11-07-1997 73 Bergamo
14 PRINCIPATO CARMEN F 25-01-1999 67 Bergamo
15 PRINCIPATO MARZIA F 25-01-1999 68 Bergamo
16 SALAZAR CASSANO LEONARDO RAUL
M 29-12-1997 35 Bergamo
17 SANGA FEDERICA F 08-01-1998 56 Dalmine (BG)
18 SEZALLARI ILIRIANA F 29-10-1995 40 Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG)
19 TURCANU ALA F 11-03-1997 92 Credaro (BG)
20 ZANCHI GIULIA F 23-02-1997 124 Gorle (BG)
21 ZANOLI ARIANNA F 09-03-1997 51 Bergamo
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Pertanto, in sede di Esame di Stato la classe risulta così composta (compilare tabella)
N° alunni interni Maschi Femmine Con PEI Con sostegno
20 2 18 1 1
Numero dei candidati interni: 20
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Par. 3 Provenienza e flussi Nel corso del triennio la classe ha avuto la seguente evoluzione.
Dalla stessa sezione
Da altra sezione/Is
tituto
Promossi a settembre Ripetenti
Aggiunti durante l’anno scolastico
Trasferiti presso altri istituti o
ritirati
Classe 3 3 6
Classe 4 1 9 1 1
Classe 5 4 2
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Par. 4 Prospetto riepilogativo assenze nell’anno in corso La classe ha dimostrato complessivamente una frequenza alle lezioni ed alle attività: costante/poco costante/decisamente non costante in termini
Ore
presenza Ore assenze
5^ Professionale
N° ore sett.
Settimane Tot.ore 3 / 4
(arrotondato) Tetto max.
Avvalentesi IRC 30 33 990 742,5 743 248
Non avvalentesi
IRC 29 33 957 718 718 239
In data 07/12/2017 l'alunno M.R. ha presentato domanda di deroga al tetto massimo di assenze (art. 14 comma 7 del D. P. R. n. 122 del 22 giugno 2009) allegando l'opportuna documentazione a sostegno della richiesta. Ad oggi le sue assenze rientrano ampiamente nel minimo tollerabile. La frequenza minima prevista, rispetto all’orario annuale previsto per la classe, è stata assolta da tutta la classe.
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CAP. 3 OSSERVAZIONI SULLE DINAMICHE RELAZIONALI, OSSERVAZIONI GENERALI SUL PERCORSO FORMATIVO, OSSERVAZIONI SUL METODO DI STUDIO, I LIVELLI GENERALI RAGGIUNTI
Par. 1 Osservazioni sulle dinamiche relazionali
La classe non ha evidenziato problemi particolari dal punto di vista comportamentale: già in quarta il Consiglio rilevava un numero di ritardi e uscite anticipate non rilevante, mentre le assenze erano ripetute solo per alcune alunne che non hanno completato positivamente il percorso scolastico. Nel corrente anno scolastico le assenze risultano ancora quantitativamente accettabili. Alcuni casi particolari sono stati adeguatamente motivati da transitorie situazioni patologiche. La socializzazione risulta complessivamente positiva. Gli alunni hanno sempre dimostrato la capacità di accogliere nel gruppo i compagni che sono stati inseriti nel corso dei diversi anni scolastici. L’aspetto più importante da ricordare è che ci sono stati ripetuti avvicendamenti del corpo docente (anche per le materie caratterizzanti l’indirizzo di studi) nel corso dei diversi anni scolastici. La classe, pur essendo piuttosto eterogenea, ha cercato di adattarsi alle diverse proposte didattiche e modalità di insegnamento. I cambiamenti nel Consiglio di Classe di quest’ultimo anno hanno ulteriormente messo alla prova le loro capacità di adattamento. Dopo una fase di "osservazione" hanno instaurato un discreto rapporto di cooperazione anche con i nuovi insegnanti. Si evidenziano alcuni alunni leader positivi del gruppo che sono partecipativi e propositivi. Se opportunamente stimolati e guidati, quasi tutti partecipano all’attività didattica con interesse, mostrando un comportamento corretto e spirito di collaborazione, svolgendo i compiti assegnati anche se non sempre rispettano tutte le scadenze. Pur con differenze nelle varie discipline, gli alunni seguono con una certa attenzione le lezioni e prolungano la concentrazione per un tempo accettabile: il coinvolgimento del gruppo classe rispetto ai problemi affrontati è parso abbastanza positivo. Lo studio individuale non è stato sempre adeguato, il manifestare un positivo interesse per problematiche trattate non è sempre stato seguito da un impegno a casa ottimale. Un gruppo è motivato all’approfondimento personale degli argomenti affrontati: alcuni hanno riportato in classe esperienze di vita quotidiana e professionale (Alternanza Scuola-Lavoro, Volontariato) che hanno saputo mettere in relazione con esperienze di studio.
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Par. 2 Osservazioni generali sul percorso formativo
Per quel che concerne gli obiettivi comportamentali, quali il rispetto delle regole, la partecipazione,
l’impegno, la relazione con le persone, l’interesse e l’autovalutazione, sono stati raggiunti alla fine
della quarta classe in modo diversificato da quasi tutti gli alunni e sono stati consolidati alla fine della
classe quinta.
Nel complesso la partecipazione è discreta ma l’impegno sarebbe dovuto essere più costante e
consapevole.
Nell’area cognitiva gli obiettivi stabiliti (conoscenza dei contenuti; sviluppo delle capacità logiche;
sviluppo delle capacità comunicative, acquisizione di un metodo di lavoro) sono stati raggiunti, anche
se a vari livelli, alla fine del quinto anno scolastico.
Gli alunni nel complesso comprendono un testo, un fatto, un fenomeno, un problema individuandone
i punti fondamentali; solo per una parte della classe questo avviene con sicurezza e autonomia di
giudizio.
Gli alunni non riescono sempre a rielaborare ed esprimere in modo critico e personale le conoscenze
acquisite.
Una parte degli studenti manifesta una certa flessibilità mentale, ma nel complesso l’approccio alle
discipline è di tipo scolastico. In alcuni casi emergono difficoltà argomentative.
Nell'Area dell’Operatività (abilità nell’analizzare, porsi problemi, risolvere problemi) una parte degli
alunni è in grado di:
- stabilire relazioni (ordinare, classificare, riconoscere analogie e differenze);
- utilizzare i procedimenti in diversi contesti operativi;
- riflettere sui procedimenti e valutare i risultati;
- individuare problemi e proporre soluzioni;
- sintetizzare e pervenire a generalizzazioni.
Circa un terzo manifesta incertezze nel conseguimento delle varie abilità.
Alla fine del I quadrimestre la classe ha raggiunto un più che sufficiente livello di preparazione
complessivo. La metà degli elementi ha ottenuto in media risultati sufficienti; l'altra metà si è attestata
su livelli medi discreti.
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Par. 3 Obiettivi educativo - comportamentali e cognitivi trasversali per le
classi quinte.
COMPETENZE DI BASE RELATIVE AL COMPORTAMENTO
o Frequentare con regolarità le lezioni o Partecipare con interesse al dialogo educativo o Migliorare il proprio senso di responsabilità
COMPETENZE DI BASE RELATIVE AI SEGUENTI ASSI CULTURALI
ASSE DEI LINGUAGGI
1) LINGUA ITALIANA
o Strutturare discorsi anche di tipo argomentativo in modo logicamente sequenziale e grammaticalmente corretto.
o Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario genere o Elaborare testi scritti diversificati funzionali agli scopi e alle situazioni
2) LINGUA STRANIERA
o Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
3) ALTRI LINGUAGGI
o Saper utilizzare i linguaggi specifici delle discipline o Sapere produrre messaggi chiari e corretti in relazione alle diverse esigenze comunicative o Utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale o Reperire dato e informazione dalla rete o Creare un archivio personale relativo ad una tematica.
ASSE MATEMATICO
o Saper utilizzare il metodo della geometria analitica per lo studio di luoghi geometrici nel piano cartesiano. o Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di
rappresentazione grafica. o Saper rappresentare funzioni esponenziali e logaritmiche ed operare con esse.
ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
o Saper esaminare il fenomeno studiato individuandone le variabili più importanti e le reciproche relazione. o Saper osservare il contesto considerato e descrivere le possibili conseguenze al fine di operare
sistematicamente. o Saper impostare un semplice progetto di intervento
ASSE STORICO - SOCIALE
o Saper inquadrare il fenomeno storico e/o psicosociale individuandone le cause e le conseguenze o Saper individuare le linee portanti della cultura di appartenenza
Gli STANDARD MINIMI per gli alunni in situazione di svantaggio sono i seguenti:
Conoscere gli argomenti studiati in maniera essenziale
Conoscere le fondamentali strutture linguistiche per esprimere i contenuti
Utilizzare in maniera sufficientemente chiara e corretta il linguaggio
Applicare autonomamente le minime conoscenze in un contesto dato
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Par. 4 Metodologie didattiche e strumenti didattici
I metodi adottati dal Consiglio di classe risultano essere i seguenti:
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lavoro di gruppo
Compresenza
Ricerca guidata
Apprendimento per mappe concettuali
Lingua e letteratura italiana
X X X X X
Lingua inglese X X X X X
Storia X X X X
Matematica X X X X X
Scienze motorie e sportive
X X X X X
Religione cattolica o Attività alternative
X X
Seconda lingua straniera
X X X X
Igiene e cultura medico sanitaria
X X X X
Psicologia generale ed applicata
X X X X X
Diritto e legislazione socio-sanitaria
X X X X X
Tecnica Amministrativa ed economica sociale
X X X X
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I mezzi e gli spazi adottati dal Consiglio di Classe risultano essere I seguenti:
MEZZI E SPAZI (materiali di supporto - strumenti )
Libri di testo
Registratore Televisore Laboratori Strumentazione
multimediale Lavagne luminose
Strutture esterne
Lingua e letteratura italiana
X X
Lingua inglese X X
Storia X X
Matematica X
Scienze motorie e sportive
X X X
Religione cattolica o Attività alternative
X X
Seconda lingua straniera
X X
Igiene e cultura medico sanitaria
X X
Psicologia generale ed applicata
X X
Diritto e legislazione socio-sanitaria
X X
Tecnica Amministrativa ed economica sociale
X X
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Par. 5 Attività curricolari ed extra-curricolari
Durante l’A.S. 2014/2015, la Classe ha svolto le attività che seguono:
Tipo di attività Docente responsabile Periodo
Piano di Educazione alla Salute “Alimentazione e disturbi alimentari”
6 ore
Prof.ssa Orlando Anna Prof.ssa Nucera Domenica Salvatrice
04/05/2015 08/05/2015
“Potenziamento prima lingua straniera”
10 ore di conversazione con
docente madrelingua
Prof.ssa Cornaro Michela nel primo
quadrimestre
per un’ora
settimanale
Durante l’A.S. 2015/2016, la Classe ha svolto le attività che seguono:
Tipo di attività Docente responsabile Periodo
Piano di Educazione alla Salute "Incontro AVIS" 2 ore
Prof.ssa Orlando Anna Prof. Orsini Carmine
30 novembre 2015
“Potenziamento prima lingua straniera”
10 ore di conversazione con
docente madrelingua
Prof.ssa Cornaro Michela nel primo
quadrimestre
per un’ora
settimanale
"Internazionali di Tennis" Prof. Aceti Alessandro 11 febbraio 2016
Durante l’A.S. 2016/2017, la Classe ha svolto le attività che seguono:
Tipo di attività Docente responsabile Periodo
Convegno sulla Bioetica - Bergamo
Prof.ssa Carminati Maria Pia
22/10/2016
Incontro Dibattito sul Referendum Prof.ssa Violetta Corsi 26/11/2016
Proiezione cinematografica in lingua inglese
Prof.ssa Cornaro Michela 12/04/2017
Istituto dei cechi di Milano Progetto “Dialogo al Buio”
Prof.ssa Carminati Maria Pia
11/05/2017
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Par. 6 Area di progetto
I ripetuti avvicendamenti del corpo docente, (anche per le materie caratterizzanti l’indirizzo di studi)
nel corso dei diversi anni scolastici e gli iter burocratici che hanno spesso ritardato le nomine degli
insegnanti, hanno reso molto problematico concordare percorsi interdisciplinari.
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Par. 7. Attività di alternanza scuola – lavoro
Nell’anno scolastico 2015/16, in classe quarta, gli allievi hanno effettuato l’esperienza di Alternanza Scuola-lavoro presso strutture del loro territorio per quattro settimane per un totale di 160 ore (140 ore in struttura e 20 ore di formazione in classe). Nell’anno scolastico 2016/17, in classe quinta, hanno effettuato ancora 90 ore di Alternanza (70 ore in struttura e 20 ore di formazione in classe) nel periodo dall’1 al 14 Marzo 2017 Gli alunni con disabilità hanno effettuato percorsi di Alternanza scuola-lavoro calibrati sui loro bisogni specifici. L’attività svolta può essere sintetizzata nella seguente tabella:
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – A.S. 2016/17 Studente Struttura ospitante Ore svolte in quinta Livello
raggiunto Ore totali in quarta e quinta
ALGIERI IRENE
A.S.S.T Bergamo Est “Bolognini” Nido- L’Arca del Bebè”
55 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
236
BELOTTI JESSICA
A.S.S.T Bergamo Est “Bolognini” SFA Sollievo “La Cascina”
57 ore in struttura 20 ore in aula
intermedio
245
BRENA CLAUDIA
A.S.S.T Bergamo Est “Bolognini” Centro Ippico “Ca’ Bianca”
61 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
251
DE LUCA LORENZI ALICE
Centro Diurno Disabili Via Presolana BG
63 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
243
DEL PRATO FABIOLA
A.S.S.T Bergamo Est “Bolognini” Fondazione Privata Sc. Mat. “Bolognini” Seriate
68 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
178
GUALDI GIULIA
Scuola dell’Infanzia S: Giovanni Battista Colognola
70 ore in struttura 20 ore in aula
intermedio
255
KULYK ANASTASHA
Nido “Tarta e Rugo”
70 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
250
LO PRESTI MARIA GRAZIA
Centro Diurno Disabili Via Presolana BG
63 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
222
MACRI’ SERENA
A.S.S.T Bergamo Est “Bolognini” Centro Ippico “Ca’ Bianca”
61 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
228
MAZZOLENI CHIARA
Istituto Suore Cappuccine Di M.Rubattino-Casa di Cura S.Francesco
70 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
250
MENNI RICCARDO
Istituto Suore Cappuccine Di M.Rubattino-Casa di Cura S.Francesco
70 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
243
NOGALES ROCHA ENID VANIA
Istituto Comprensivo Statale “I MILLE”
71 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
257
PRINCIPATO CARMEN
KSC Caregiver Cooperativa Sociale RSA Ovidio Ceruti Fondazione Opera S. Camillo
67 ore in struttura 20 ore in aula
intermedio
267
PRINCIPATO MARZIA
KSC Caregiver Cooperativa Sociale RSA Ovidio Ceruti Fondazione Opera S. Camillo
67 ore in struttura 20 ore in aula
intermedio
267
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
SALAZAR CASSANO LEONARDO
Istituto Suore Cappuccine Di M.Rubattino-Casa di Cura S.Francesco
70 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
243
SANGA FEDERICA
Nido “Volo Libero”
71 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato avanzato
240
SEZZALLARI ILIRIANA
A.S.S.T Bergamo Est “Bolognini” Nido Babyland- Seriate
58 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
241
TURCANU ALA
A.S.S.T Bergamo Est “Bolognini” RSA Faccanoni
58 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
226
ZANCHI GIULIA
A.S.S.T Bergamo Est “Bolognini” Fondazione Privata Sc. Mat. “Bolognini” Seriate
57 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
230
ZANOLI ARIANNA
Parrocchia S. Maria delle Grazie Scuola dell’Infanzia BG
70 ore in struttura 20 ore in aula
avanzato
251
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Par. 8 Testi adottati e/o consigliati
MATERIA
AUTORE
TITOLO DELL'OPERA V
OL.
EDITORE / CODICE VOLUME
PREZZO
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIOSANITARIA
MESSORI MARIA RAZZOLI MARIACRISTINA
PERCORSI DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA (LIBRO MISTO SCARICABILE) PER IL QUINTO ANNO + EBOOK SCUOLABOOK
2 CLITT
9788808300171
21,40
EDUCAZIONE FISICA RAMPA ALBERTO SALVETTI MARIA CRISTINA
ENERGIA PURA - WELLNESS/FAIRPLAY FAIRPLAY
JUVENILIA
9788874855698 21,40
INGLESE CILLONI FRANCESCA REVERBERI DANIELA
CLOSE UP ON NEW COMMUNITY LIFE - NUOVA EDIZIONE
CLITT
9788808159700 31,00
INGLESE AA VV SUCCESS 2 + ACTIVEBOOK GOLD EDITION - STUDENT'S BOOK + WORKBOOK + AUDIO CD + LIVEBOOK
2 PEARSON LONGMAN
9788883390104
29,60
ITALIANO LETTERATURA
CATALDI PIETRO ANGIOLONI ELENA PANICHI SARA
LETTERATURA E I SAPERI (LA) + STUDIARE CON SUCCESSO 3 DAL SECONDO OTTOCENTO ALLA CONTEMPORANEITÀ
3 PALUMBO
9788860172549 33,90
MATEMATICA SASSO LEONARDO
NUOVA MATEMATICA A COLORI - EDIZIONE GIALLA - VOLUME 4 VOLUME 4 COMPLEMENTI DI ALGEBRA•LIMITI E CONTINUITÀ•CALCOLO DIFFERENZIALE•PR
2 PETRINI
9788849417357 17,40
MATEMATICA SASSO LEONARDO
NUOVA MATEMATICA A COLORI - EDIZIONE GIALLA - VOLUME 5 CALCOLO INTEGRALE-DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ
3 PETRINI
9788849417364 13,05
PSICOLOGIA CLEMENTE DANIELI COMO
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA QUINTO ANNO PROF. SERVIZI SOCIO-SANITARI
2 PARAVIA
9788839518330 21,80
RELIGIONE CATTOLICA
CONTADINI M ITINERARI DI IRC VOLUME UNICO PER I 5 ANNI NUOVA EDIZIONE - LIBRO MISTO SCHEDE TEMATICHE PER LA SCUOLA SUPERIORE
ELLE DI CI
9788801039696 17,15
SPAGNOLO PEREZ NAVARRO JOSE' POLETTINI CARLA
ADELANTE - VOL. 2 + CD CURSO DE ESPANOL PARA ITALIANOS
2 ZANICHELLI
9788808116734 29,10
SPAGNOLO D'ASCANIO MARIA FASOLI ANTONELLA
ATENCION SANITARIA - VOL U (LD) CLITT
9788808160614 22,30
SPAGNOLO JIMENEZ A. FERNANDEZ
ELEMENTOS DE GRAMATICA ESPANOLA
PETRINI
9788849409802
19,50
STORIA GENTILE GIANNI RONGA LUIGI ROSSI ANNA
ERODOTO (L') IL NOVECENTO E L'INIZIO DEL XXI SECOLO+QUADERNO:MET. DOC STOR. 5
3 LA SCUOLA EDITRICE
9788835029342
26,40
TECNICA TURISTICA ED AMMINISTRATIVA
ASTOLFI EUGENIO VENINI
NUOVO TECNICA AMMINISTRATIVA & ECONOMIA SOCIALE SET 2 - EDIZIONE MISTA Â VOLUME 2 + ESPANISIONE WEB 2Â
2 TRAMONTANA
9788823339071 16,90
IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA
(CONSIGLIATO)
BARBONE SANDRO ALBORINO PASQUALE
IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA + RISORSE SCUOLABOOK ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI. VOL. QUINTO ANNO
LUCISANO EDITORE
9788808200747
10,80
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
CAP. 4 CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie di verifica adottate dal Consiglio di classe risultano essere le seguenti:
Materia
An
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Pro
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testi
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gua
Inte
rrog
azio
ni
ora
li
Pro
va
pra
tica
Lingua e letteratura italiana X X X X
Lingua inglese X X X X X X
Storia X X X X X X
Matematica X X X
Scienze motorie e sportive X X X X X
Religione cattolica o Attività alter. X X
Seconda lingua straniera X X X X X X
Igiene e cultura medico sanitaria X X X X
Psicologia generale ed applicata X X X
Diritto X X X X
Tecnica Amm. ed econ. sociale X X X X X X
Lungo il corso dell’A.S. sono stati attivati i seguenti interventi di recupero
Materia
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Lin
gua
in
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Sto
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Ma
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eco
n.
socia
le
Recupero in itinere (ore) 6 3 6 15 8 6 5 6
Corsi di recupero durante l’a.s. (ore)
10
8
Patti Formativi / Rec. in itinere 1 9
Ore di sportello help
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Materia
Lin
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Lin
gua
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Psic
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d
eco
n.
socia
le
Insufficienze 1°quadrimestre 10 1 9
Lacune colmate 6 1 6
Lacune non colmate 4 3
I livelli complessivi di apprendimento possono essere così sintetizzati:
Livelli Percentuale alunni
Sufficiente (<= 6 e < 7) 65 %
Discreto (<= 7 e < 8) 30 %
Buono (<= 8 e < 9) 5 %
Ottimo (<= 9 e < 10) - %
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CAP 5 ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO - SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
In preparazione all’Esame di Stato sono state svolte le seguenti simulazioni
Simulazione della prima prova. E’ stata effettuata in data 10 Aprile 2017 la simulazione della prima prova nella quale sono state proposte tutte le tipologie di testo previste per l'Esame di Stato. Per lo svolgimento sono state assegnate 5 ore. Scelte degli alunni e risultati conseguiti nella simulazione per tipologia testuale.
Punteggio in quindicesimi
P < 8 8 < = P < 10 10 < = P < 12 12 < = P < 15 P = 15
Tipol. A N° stud. (0)
Tipol. B/1
N° stud. (2)
2
Tipol. B/2
N° stud. (3)
2 1
Tipol. B/3
N° stud. (1)
1
Tipol. B/4
N° stud. (1)
1
Tot. Tipol. B
N° stud. (7)
3 4
Tipol. C N° stud. (0)
Tipol. D N° stud. (13)
10 3
N° stud. Tot. 20 (su 21)
13 7
Testo della simulazione della prima prova In Allegato (A) Griglie di valutazione della prima prova In Allegato (B)
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Simulazione della seconda prova
E’ stata effettuata in data 3 Aprile 2017 la simulazione della seconda prova nella disciplina IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA. Per lo svolgimento sono state assegnate 4 ore. Risultati della simulazione della seconda prova
P < 8 8 < = P < 10 10 < = P < 12 12 < = P < 15 P = 15
Numero di studenti 19
(su 21)
6 12 1
Vengono riportate la traccia proposta e la griglia di valutazione utilizzata
Testo della prima simulazione della seconda prova In Allegato (C)
Griglia di valutazione seconda prova scritta
In Allegato (D)
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Simulazione della terza prova
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova. La prima in data 15 Marzo 2017 con oggetto di valutazione le seguenti discipline: Diritto e legislazione socio-sanitaria, Lingua inglese, Matematica e Storia. La seconda in data 27 Aprile 2017 con oggetto di valutazione le seguenti discipline: Psicologia, Scienze motorie e sportive, Spagnolo (seconda lingua straniera) e Tecnica Amministrativa ed economica sociale. Per lo svolgimento di entrambe sono state assegnate 3 ore. Nel seguito si riportano i testi delle prove, gli esiti delle stesse e le griglie di valutazione utilizzate.
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Prima simulazione di terza prova: Numero di ore dedicate: 3 Tipologia di prova: domande aperte Materie coinvolte: Diritto e legislazione socio-sanitaria, Lingua inglese, Matematica e Storia
Numero di studenti 20 (su 21)
Risultati conseguiti:
Punteggio in quindicesimi
P < 8 8 < = P < 10 10 < = P < 12 12 < = P < 15 P = 15
Diritto e legislazione socio-sanitaria
N° stud.
1 2 7 9 1
Lingua inglese
N° stud.
3 6 6 5
Matematica N° stud.
5 4 3 6 2
Storia N° stud.
1 5 10 4
PUNTEGGIO GLOBALE
N° stud. 20 su 21
1 7 8 4
Seguono le verifiche somministrate e la griglia di valutazione che il C.d.C. propone al vaglio della commissione d’esame. Testi della prima simulazione della terza prova
In Allegato (E)
Griglia di valutazione
In Allegato (F)
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Seconda simulazione di terza prova:
Numero di ore dedicate: 3 Tipologia di prova: domande aperte
Materie coinvolte: Psicologia, Scienze motorie e sportive, Spagnolo (seconda lingua
straniera) e Tecnica Amministrativa ed economica sociale.
Numero di studenti 19 (su 21)
Risultati conseguiti:
Punteggio in quindicesimi
P < 8 8 < = P < 10 10 < = P < 12 12 < = P < 15 P = 15
Psicologia N° stud.
19
Scienze motorie e sportive
N° stud.
4
12
3
Spagnolo (seconda lingua straniera)
N° stud.
7
12
Tecnica Amministrativa ed economica sociale
N° stud.
3
7
8
1
PUNTEGGIO GLOBALE
N° stud. 19 su 21
8
11
Seguono le verifiche somministrate e la griglia di valutazione che il C.d.C. propone al vaglio della commissione d’esame.
Testi della seconda simulazione della terza prova
In Allegato (G) Griglia di valutazione della terza prova In Allegato (H)
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Simulazione del colloquio Non sono state effettuate prove di colloquio per difficoltà organizzative (presenza di tutta la commissione), ma gli allievi sono stati indirizzati da tutti i docenti a rintracciare validi collegamenti interdisciplinari. Attività di preparazione per lo svolgimento del colloquio
Tutti gli allievi sono stati indirizzati da tutti i docenti a rintracciare validi collegamenti interdisciplinari. I docenti hanno dato indicazioni agli alunni riguardo la stesura di mappe concettuali e tesine, mettendosi a disposizione per eventuali correzioni.
Griglia di valutazione per il colloquio
CANDIDATO____________________________________________CLASSE_____________
INDICATORI FASCIA CORRISPONDENZA PUNTI
1^ e 2^ FASE
Chiarezza ed 1-6 Chiara ed accurata 6 accuratezza della Discreta 5 presentazione Sufficiente 4 dell'argomento scelto e Non del tutto chiara 3 della relativa Non chiara 2 documentazione Confusa 1 Equilibrio e 1-6 Equilibrata e completa 6 completezza Discreto equilibrio con qualche sbavatura 5 dell'esposizione Sufficiente equilibrio e completezza 4 dell'argomento scelto Esposizione non sempre equilibrata 3 Insufficiente equilibrio dell’esposizione 2 Esposizione incompleta e disorganica 1 Capacità di discussione 1-5 Interloquisce e sa approfondire 6 e di approfondimento Interloquisce in maniera adeguata 5 degli argomenti Interloquisce con qualche difficoltà 4 proposti Interloquisce con diverse difficoltà 3
Interloquisce con molte difficoltà 2
Non interloquisce 1
Padronanza delle 1--6 Ottima padronanza della procedura e possesso di un 6 procedure e del lessico lessico ampio 5 specifici delle diverse Buona padronanza 4 discipline Sufficiente padronanza 3
Qualche padronanza _•
2 Parecchie difficoltà 1 Nessuna padronanza Correttezza e fluidità 1-5 Corretta e adeguata 5 dell'esposizione Sufficientemente corretta 4 Non sempre corretta 3
Non sufficientemente corretta 2 Non scorrevole e/o non chiaro 1 3^ FASE Eventuale punteggio attribuito per la discussione elaborati scritti
Discussione elaborati scritti 1 Sa comprendere gli errori fatti correggendosi in forma autonoma
1
Totale ……./30
VOTO ……………….
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CAP. 6 PERCORSI INDIVIDUALI Si riportano di seguito gli argomenti dei percorsi interdisciplinari che gli alunni affronteranno in sede di colloquio:
STUDENTE ARGOMENTO
ALGIERI IRENE L’infanzia di Aurora
BELOTTI JESSICA Anoressia e disegno
BRENA CLAUDIA Metodi di educazione (La Scuola d’Infanzia)
DE LUCA LORENZI ALICE La Sindrome di Down
DELPRATO FABIOLA L'Autismo
GUALDI GIULIA La malattia del motoneurone
KULYK ANASTASIIA Eutanasia e malattie degenerative
LO PRESTI MARIA GRAZIA L'Autismo
MACRI' SERENA La figura materna
MAZZOLENI CHIARA Accettazione delle malattie terminali e cure palliative
MENNI RICCARDO I disturbi dissociativi
NOGALES ROCHA ENID VANIA Immigrazione, identità e integrazione
PRINCIPATO CARMEN Cambiamenti in età evolutiva (Karate)
PRINCIPATO MARZIA Tradizioni (Crisi Esistenziali)
SALAZAR CASSANO LEONARDO RAUL
La comunicazione non verbale
SANGA FEDERICA La ginnastica nel periodo fascista
SEZALLARI ILIRIANA La guerra del Kosovo
TURCANU ALA Integrazione dei disabili nello sport
ZANCHI GIULIA Attacchi di panico
ZANOLI ARIANNA Le false identità (La Maschera)
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CAP. 7 PIANI DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTI IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE NELL’A.S. 2016/17
Itinerario d’apprendimento nell’ambito delle discipline
I piani di lavoro vengono riuniti secondo la scansione delle discipline presenti nella pagella e sono reperibili negli allegati che seguono secondo lo schema indicato di seguito.
All. 1: Lingua e letteratura italiana
All. 2: Lingua inglese
All. 3: Storia
All. 4: Matematica
All. 5: Scienze motorie e sportive
All. 6: Religione cattolica o Attività alternative
All. 7: Seconda lingua straniera
All. 8: Igiene e cultura medico sanitaria
All. 9: Psicologia generale ed applicata
All. 10: Diritto e legislazione socio-sanitaria
All. 11: Tecnica Amministrativa ed economica sociale
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Inoltre si riporta la griglia di valutazione in uso all’interno dell’Istituto, secondo le deliberazioni assunte dal Collegio Docenti GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLEGIO DOCENTI
VOTO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE 30
15
10
Possiede una conoscenza completa, coordinata, approfondita e ampliata degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici. Espone gli argomenti in modo preciso, chiaro e completo.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizza le tecniche appropriate, opera con grande precisione e originalità.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, senza alcun errore
29 28
14
9
Possiede una conoscenza completa, coordinata, approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici. Espone i contenuti con fluidità e ricchezza verbale.
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizza le tecniche appropriate, opera con grande precisione e originalità.
Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, errori e imprecisioni riguardano solo aspetti marginali.
27 26 25
13
8
Possiede una conoscenza completa, coordinata, approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici. Espone i contenuti in modo preciso e in forma articolata
Lavora in autonomia, organizza il proprio lavoro, utilizza le tecniche appropriate, opera con precisione.
Risolve correttamente i problemi con procedure valide, pur se con qualche svista o incompletezza
24 23 22
12 11
7
Possiede una conoscenza organica, degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici. Espone i contenuti con chiarezza
Utilizza le tecniche appropriate e opera con precisione anche se non sempre in completa autonomia.
Risolve correttamente i problemi con procedure valide, pur se con qualche svista, travisamento o incompletezza
21 20
10
6
Dimostra di possedere conoscenze essenziali degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici. Espone i contenuti con chiarezza e correttezza accettabili. Se guidato, fornisce chiarimenti e precisazioni, completamenti
Esegue con correttezza le procedure apprese e opera con accettabile precisione.
Incontra difficoltà nell’applicazione delle conoscenze. Risolve i problemi con procedure valide, pur se con qualche incertezza o travisamento; i passaggi più difficili non vengono superati
19 18 17 16
8 9
5
Dimostra di aver studiato, ma di non aver conseguito una sufficiente assimilazione. Espone i contenuti con qualche imprecisione e travisamento, in forma non sempre logica e comprensibile
Ha bisogno di essere guidato o di imitare; solo così riesce ad ottenere risultati accettabili
Nei problemi commette errori di procedura o non ne trova una valida; ciò, a volta anche su argomenti essenziali
15 14 13 12
6 7
4
Dimostra di non conoscere gli argomenti. Espone gli argomenti con lacune ed errori. L’argomentazione è confusa ed incerta
Denota disimpegno e ignoranza delle metodiche. Opera in modo impreciso.
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando, spesso, di non possedere procedure risolutive
11 10 9 8
4 5
3
Dimostra studio molto scarso. Espone i contenuti con gravi lacune ed errori, in forma disordinata e poco chiara
Denota disimpegno e ignoranza delle metodiche. Opera in modo gravemente impreciso e a volte costituisce disturbo per gli altri
Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive
7 6 5 4
2 3
2
Dimostra studio pressoché nullo. Espone soltanto frammenti di contenuto per sentito dire o per intuito.
Denota disimpegno e ignoranza delle metodiche. Opera in modo gravemente impreci so e costituisce disturbo per gli altri
Non sa risolvere i problemi
3 2 1
1 1 Lo studente non svolge le prove scritte e si rifiuta di sostenere le prove orali
Non lavora e disturba gli altri Lo studente non svolge le prove
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INDICE
Frontespizio
Cap.1. Informazioni generali sull’istituto pag. 1
Cap. 2 profilo della classe pag. 4
Cap. 3 osservazioni sulle dinamiche relazionali, osservazioni generali sul percorso formativo, osservazioni sul metodo di studio, i livelli generali raggiunti
pag. 10
Cap. 4 criteri e strumenti della misurazione e della valutazione prove di verifica e criteri di valutazione
pag. 20
Cap 5 attività programmate dal consiglio di classe per l’esame di stato - simulazioni delle prove d’esame
pag. 22
Cap. 6 percorsi individuali pag. 28
Cap. 7 piani di lavoro effettivamente svolti in relazione alla programmazione disciplinare nell’a.s. 2016/17
pag. 29
Testo della simulazione della prima prova In Allegato (A)
Griglie di valutazione della prima prova In Allegato (B)
Testo della simulazione della seconda prova In Allegato (C)
Griglia di valutazione della seconda prova In Allegato (D)
Testo della prima simulazione della terza prova In Allegato (E)
Griglia di valutazione della prima simulazione della terza prova In Allegato (F)
Testo della seconda simulazione della terza prova In Allegato (G)
Griglia di valutazione della seconda simulazione della terza prova In Allegato (H)
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Il Consiglio della Classe 5ª A Professionale per i servizi Socio-sanitari
Docente Disciplina Firma
DENTELLA ALESSIA Lingua e letteratura italiana
CORNARO MICHELA Lingua inglese
DENTELLA ALESSIA Storia
BARRECA GIOVANNA Matematica
LICCIARDI ANTONELLA LAURA
Scienze motorie e sportive
CARMINATI MARIA PIA Religione cattolica o Attività alternative
CORRADO SARA Seconda lingua straniera
ORSINI CARMINE Igiene e cultura medico sanitaria
MODICA CHIARA Psicologia generale ed applicata
PIAZZINI ALBANI MARIA ADA ANTONIA
Diritto e legislazione socio-sanitaria
ORLANDO PAOLA Tecnica Amministrativa ed economica sociale
SCORPO SALVATORE Sostegno
RUSSO ALTOMARE Sostegno
Bergamo, 15 maggio 2017
Ministero della Pubblica Istruzione
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Mariagrazia Mamoli” Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari - Liceo delle Scienze Umane
- Sede : Via Brembilla 3 – 24129 BERGAMO –
035 260525 - (Succursale c/o Belotti) 035 316351 sito: www.isismamolibergamo.it email: [email protected]
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 ALLEGATO N.° 4
MATERIA :Matematica
DOCENTE : Barreca Giovanna
LIBRI DI TESTO
Autori:Leonardo Sasso Titolo: Nuova matematica a colori edizione gialla per la riforma.
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Quinto anno Editore : Petrini
Autori:Leonardo Sasso Titolo: Nuova matematica a colori edizione gialla per la riforma.
Volume 4 Editore : Petrini
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione 92 (previste) su n. ore 99 annuali previste dal piano di studi.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE
(INDICARE ANCHE GLI STANDARD MINIMI RIFERITI AL LIVELLO DI SUFFICIENZA) MODULO 01 - CALCOLO DIFFERENZIALE
Competenze A4: Utilizzare gli strumenti di calcolo differenziale nella descrizione e modellazione di fenomeni di varia natura. Conoscenze
conoscere la definizione di derivata di una funzione; Abilità
saper calcolare le derivate di funzioni elementari:funzione costante, funzione identica, funzione potenza.
MODULO 02 - STUDIO COMPLETO DI FUNZIONI RAZIONALI FRATTE Competenze Individuare forme e strumenti di espressione per trasmettere un messaggio (grafico, simbolico, naturale) acquisendo capacità di mobilità dall’una all’altra. Conoscenze
conoscere le varie fasi di uno studio di una funzione;
conoscere i punti di massimo e minimo relativo di una funzione;
punti di massimo e minimo assoluto;
Criterio di monotonia per funzioni derivabili
Ricerca dei punti di estremo relativo mediante lo studio del segno della derivata prima;
Funzioni concave e convesse;
conoscere i punti di flesso;
Criterio di concavità e convessità per funzioni derivabili due volte. Abilità
saper calcolare il campo d’esistenza di una funzione razionale;
saper individuare le eventuali simmetrie;
saper calcolare le eventuali intersezioni con gli assi;
saper determinare la positività della funzione razionale;
saper procedere nel calcolo delle derivate per la determinazione della crescenza e della decrescenza di una funzione razionale e per il calcolo dei punti di massimo, minimo relativo;
determinazione degli intervalli in cui la funzione razionale è concava o convessa e quindi eventuali punti di flesso;
saper rappresentare graficamente una funzione razionale.
Dato il grafico riuscire a determinare: Dominio,codominio,intersezione,segno, discontinuità, asintoti,intervalli di crescenza o decrescenza,massimi e minimi relativi, concavità e punto di flesso.
MODULO 1 - L’INTEGRALE INDEFINITO Competenze
Saper integrare una funzione razionale intera e fratta. Conoscenze
Conoscere la relazione tra l’operazione di derivata e quella di integrale
Conoscere la definizione di primitiva e quello di integrale indefinito Abilità
Calcolare l’integrale indefinito di funzioni elementari, per scomposizione e per sostituzione
MODULO 2 - L’INTEGRALE DEFINITO Competenze
Calcolare l’area sottesa al grafico di una funzione.
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Calcolo dell’area della regione di piano limitata da due curve. Conoscenze
Regola per il calcolo di un integrale definito Abilità
Calcolare l’integrale definito MODULO 3 – STATISTICA Competenze
determinare il valore degli indici di posizione (media, mediana) e di variabilità (varianza, scarto quadratico medio, coefficiente di variazione)
calcolo delle frequenze: assolute, relative, percentuali, cumulate
leggere e costruire un grafico come trasposizione di una tabella di dati Conoscenze
classificazione delle variabili statistiche: qualitative (sconnesse e ordinali), quantitative (discrete e continue)
tabelle di distribuzione di frequenze
formula per il calcolo di media, mediana, varianza, scarto quadratico medio
proprietà della media e sua interpretazione
i grafici a barre, a torta, a linee Abilità
costruire una tabella di distribuzione di frequenze a partire da una tabella analitica
calcolare indici di posizione e variabilità a partire da una tabella di dati analitica o da una tabella di distribuzione di frequenze
distinguere i casi di impiego dei diversi tipi di grafici e interpretarli
Parte di programma da completare dopo il 15 maggio
MODULO 4 – ELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO Competenze
Sapere risolvere semplici problemi attraverso il calcolo combinatorio Conoscenze
Conoscere la differenza tra disposizione, permutazione e combinazione Abilità
Sapere calcolare disposizioni, permutazioni e combinazionidi elementi
MODULO 5 – LA PROBABILITA’ E SUE APPLICAZIONI Competenze
Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli Conoscenze
Definizione classica, frequentista e soggettiva di probabilità
Legge dei grandi numeri
Conosce i principali concetti di calcolo delle probabilità: spazio campionario, evento, evento certo, evento elementare, evento impossibile, evento unione, evento intersezione, evento incompatibile, evento contrario.
Probabilità condizionata
Probabilità composta
Eventi indipendenti
Gioco d’azzardo
Gioco Equo Abilità
Sapere determinare la probabilità di un evento secondo la concezione classica e frequentista
Sapere determinare la probabilità condizionata e composta.
Saper stabilire se siamo di fronte ad un gioco equo
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
CONTENUTI MODULO 01 - CALCOLO DIFFERENZIALE Contenuti fondamentali
Rapporto incrementale e concetto di derivata.
Significato geometrico.
Derivata di funzioni elementari: funzione costante, funzione identica, funzione potenza. Regole di derivazione: linearità della derivata, derivata del prodotto, derivata del quoziente di due funzioni.
Derivate di ordine superiore.
MODULO 02 - STUDIO COMPLETO DI FUNZIONI RAZIONALI FRATTE Contenuti fondamentali
Rappresentazione grafica di una funzione razionale.
MODULO 1 - L’INTEGRALE INDEFINITO Contenuti fondamentali
Definizione di primitiva
Definizione di integrale indefinito
Integrali immediati
Linearità’ dell’integrale indefinito:
Teorema dell’integrale della somma di due funzioni
Teorema dell’integrale del prodotto di una funzione e una costante
Integrazione di funzioni integrande algebriche intere e fratte per scomposizione
MODULO 2 - L’INTEGRALE DEFINITO Contenuti fondamentali
Area del trapezoide; somma di Riemann
Definizione di integrale definito e suo significato geometrico
Le proprietà’ dell’integrale definito:
estremi di integrazione uguali
estremo inferiore di integrazione maggiore di quello superiore
linearità dell’integrale definito
additività rispetto all’intervallo di integrazione
Teorema fondamentale del calcolo integrale
Calcolo di integrali definiti
Calcolo dell’area della regione del piano limitata dal grafico di una funzione razionale intera e l’asse delle x
Calcolo dell’area della regione del piano limitata da due funzioni.
MODULO 3 – STATISTICA Contenuti fondamentali
Variabili statistiche: qualitative e quantitative
Tabelle analitiche per la raccolta dei dati. Tabelle sintetiche: la tabella di distribuzione delle frequenze.
Media , moda e mediana. Proprietà della media.
Frequenze assolute, relative, percentuali. Frequenze cumulate.
La varianza; lo scarto quadratico medio. I grafici per rappresentare dati statistici: a barre, a torta, a linee. Proprietà dei diversi tipi di grafico.
Parte di programma da completare dopo il 15 maggio
MODULO 4 – ELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Contenuti fondamentali
Disposizioni
Permutazioni
Combinazioni
Semplici problemi di applicazione del calcolo combinatorio MODULO 5 – LA PROBABILITA’ E SUE APPLICAZIONI Contenuti fondamentali
La probabilità nella concezione classica, frequentista e soggettiva
Probabilità condizionata. Eventi indipendenti
Gioco equo
Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
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NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO
La trattazione generale degli argomenti è stata essenziale e mirata principalmente alla
comprensione e all’importanza del concetto di base. Si è preferita l’applicazione dei procedimenti
risolutivi in semplici esercizi alla loro trattazione puramente teorica.
La spiegazione degli argomenti è avvenuta privilegiando la lezione dialogata a quella frontale e
sollecitando l’intervento degli studenti. Si è preferita l’applicazione dei concetti in numerosi ed
essenziali esercizi svolti in classe.
Le esercitazioni in classe sono state di consolidamento e di apprendimento prevalentemente con
l’alternarsi di studenti alla lavagna.
La conoscenza dei contenuti affrontati è generalmente più che sufficiente, l’utilizzo del linguaggio
specifico appare difficoltoso per qualche allievo a causa dell’impegno discontinuo e/o delle
difficoltà manifestate nei confronti della disciplina. Per una parte della classe lo studio è stato
attivo nei periodi immediatamente precedenti le verifiche orali o scritte.
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Barreca Giovanna
Ministero della Pubblica Istruzione
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Mariagrazia Mamoli” Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari - Liceo delle Scienze
Umane
- Sede : Via Brembilla 3 – 24129 BERGAMO –
035 260525 - (Succursale c/o Belotti) 035 316351
sito: www.isismamolibergamo.it email: [email protected]
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PIANO DI LAVORO
EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA
PROGRAMMAZIONE
DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017 ALLEGATO N.° 7
LIBRI DI TESTO
D’Ascanio, Maria e Fasoli, Antonella, Atención sociosanitaria, Bologna: Clitt, 2014. Polettini, Carla e Pérez Navarro, José, Adelante 2, Bologna: Zanichelli, 2011.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione (al 15/05/2017) 46 su n. 99 ore annuali previste dal piano di studi.
COMPETENZE DISCIPLINARI E/O TRASVERSALI
OBIETTIVI GENERALI
Al termine dell’anno scolastico ogni studente dovrà essere in grado di:
Comprendere una varietà e molteplicità di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi cogliendone l’argomento, gli elementi del discorso, i fattori pragmatici ed i parametri sociosituazionali – atteggiamenti, ruoli ed intonazioni degli interlocutori, informazioni principali, specifiche e di supporto.
Esprimersi su assunti ed argomenti di carattere generale in modo sufficientemente comprensibile ed adeguato al contesto ed alla situazione.
Comprendere il senso e lo scopo di messaggi/testi scritti per usi diversi e sviluppare la capacità di dedurre il significato di elementi non noti di un testo sulla base delle informazioni ricavabili dal contesto.
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale che siano sufficientemente corretti nella forma ed adeguati alla situazione.
Individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici concernenti i diversi livelli (testuale, fonologico, morfosintattico, semantico-lessicale) ed operare un’analisi contrastiva L1/L2.
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZE
Conoscere il sistema fonetico e fonologico, il ritmo e l’intonazione della frase, la prosodia,
MATERIA : LINGUA E CULTURA 2 STRANIERA SPAGNOLO
DOCENTE : CORRADO SARA
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
l’ortografia e la punteggiatura. Conoscere le strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi scritti e/o orali su
argomenti concernenti la sfera personale, familiare e sociale. Conoscere il lessico, l’aspetto semantico e quello semasiologico e la fraseologia idiomatica di uso
frequente relativi ad argomenti abituali di vita quotidiana, familiare e sociale.
Conoscere le caratteristiche delle diverse tipologie di testo (messaggi, lettere informali, descrizioni, ecc).
Conoscere gli aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.
ABILITÀ
Interagire su argomenti di carattere quotidiano e familiare in modo efficace. Utilizzare appropriate strategie per la comprensione di messaggi scritti ed orali su argomenti noti. Utilizzare un repertorio lessicale per esprimere episodi concreti della vita quotidiana. Descrivere situazioni, persone, attività relative alla sfera personale, sociale e familiare. Scrivere brevi testi, semplici e lineari, su argomenti quotidiani. Comprendere testi orali in L2 di diverso genere. Comprendere testi scritti in L2 di diverso genere. Comprendere messaggi audio-visivi in L2 riguardante l’attualità. Cogliere i plurimi aspetti socio-culturali dei paesi di cui si studia la lingua.
COMPETENZE
Attribuire correttamente ad un dato il significato proposto. Saper applicare regole, termini, contenuti appresi in contesti nuovi e diversi. Comprendere una varietà di messaggi di carattere specifico finalizzati a scopi diversi.
La comprensione, obiettivo fondamentale nello studio della lingua straniera, verrà suddivisa
nelle due abilità linguistiche: comprensione scritta e comprensione orale.
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE
Conoscere le strutture di base della lingua.
Conoscere le funzioni
linguistiche fondamentali
della lingua. Possedere un
lessico di base.
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
C
o
n
o
s
c
ere alcuni aspetti culturali e sociali del
paese del quale si studia la lingua.
Conoscere le principali regole di
pronuncia, ritmo ed intonazione.
COMPETENZE
Saper applicare le
strutture di base della
lingua. Saper utilizzare
le funzioni linguistiche
fondamentali. Saper
utilizzare il lessico
appreso.
Sapersi esprimere con pronuncia, ritmo ed intonazione accettabili.
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
CONTENUTI
Microlingua y Lenguas Especiales (da Atención sociosanitaria):
Charla 1 Medicina y salud
- Semántica léxica y vocabulario del cuerpo humano. - Definición de salud. - Juramento Hipocrático (Convención de Ginebra 1948 y versión redactada en 1964 por el
Doctor Louis Lasagna). - Terminología médica (prefijos, sufijos y raíces de origen griego o latín). - Enfermedades endógenas y enfermedades exógenas. - Enfermedades adquiridas, enfermedades agudas, enfermedades congénitas, enfermedads
crónicas, enfermedades epidémicas, enfermedades externas, enfermedades internas, enfermedades infecciosas, enfermedades enfermedades hereditarias, enfermedades médicas, enfermedades neuro-degenerativas, enfermedades parasitarias, enfermedades por desequilibrios nutricionales, enfermedades quirúrgicas, enfermedades raras, traumatismos y accidentes.
Charla 5 La infancia
- El juego como instrumento didáctico en el ámbito de la psicología evolutiva. - Risoterapia (terapia de la risa y los doctores clown). - Cuentoterapia (la importancia del cuento en el desarollo cognitivo). - Derechos de los niños.
Charla 6 La adolescencia
- Aficiones de los adolescentes. - Adicciones de los adolescentes.
Gramática (da Adelante 2):
CONTENUTI DISCIPLINARI
CONTENUTI MINIMI
Funzioni linguistiche
Obiettare, esprimere opinioni, minacciare,
esprimere indifferenza, enfatizzare,
esprimere conseguenza. Strutture grammaticali
Differenza d’uso del modo indicativo e del
modo congiuntivo nell’ambito della morfologia verbale e nelle strutture sintattiche di tipo
ipotattico. Lessico
Terminologia e semántica léxica relativa alla
cultura, alla medicina, alla salute, alla psicologia evolutiva ed alle plurime tipologie di enfermedades.
Cultura
Principali elementi culturali in ambito
sanitario, quali l’infanzia, l’adolescenza e la vecchiaia.
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Repaso del sistema verbal en el ámbito de la morfología. Imperfecto del Modo Subjuntivo.
Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
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NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Corrado Sara
ALLEGATO G
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO PSICOLOGIA
Anno scolastico 2016/2017
Rispondi alle seguenti domande (Max. dieci righe).
In linea generale la classe si è dimostrata
interessata e partecipativa. Sono state tenute in considerazione le specifiche procedure compensative e dispensative nell’ambito dei
piani didattici individualizzati. I siffatti contenuti sono stati svolti, altresì, mediante il ricorso a molteplici strategie e
strumenti che afferiscono alla multimedialità
ed ad altre eterogenee metodologie di apprendimento linguistico.
Periodo Hipotético y construcciones sintácticas hipotácticas.
Cultura de España:
- Barcelona: modernismo. - Andalucía: flamenco.
Alternancia escuela-trabajo.
Cortometrajes (aprendizaje de rasgos
lingüísticos).
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
1. Che cosa sono i test proiettivi, a cosa servono e qual è il più utilizzato.
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2. Cos’è la violenza assistita, quali possono essere le reazioni dei figli e quali
conseguenze comporta.
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Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
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3. Spiega le tre fasi attraverso le quali si sviluppa la demenza di Alzheimer.
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Tabella conversione quindicesimi/decimi
Punteggio 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1-0
Voto 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1) Il candidato elenchi i fondamentali della pallavolo e ne descriva uno, specificando la
modalità di esecuzione.
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Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
2) Il candidato descriva il gioco del bowling e indichi almeno due tipi di coordinazione motoria
coinvolte nell’attività, spiegandone i motivi.
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3) Il candidato elenchi alcuni attrezzi utilizzati nella giocoleria (minimo quattro) e ne descriva
uno a piacere, indicando e spiegando almeno due tipi di coordinazione coinvolte.
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Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Nombre y Apellido …………………............…… Clase…….... Fecha .................……….. Está permitido el uso del diccionario
1. ¿Qué establece la Convención sobre los Derechos del Niño? Y con referencia al
derecho a la educación, ¿ de qué manera la “educación inclusiva” contribuye a
garantizarlo? (Máximo 15 líneas)
I.S.I.S. “Mariagrazia Mamoli”- Bergamo EXAMEN DE ESPAÑOL
Tercera Prueba Año escolar 2016 / 2017
2. Explica qué se entiende con el término “enfermedad” y habla de los principales tipos de
enfermedades. Pon algunos ejemplos.
(Máximo 15 líneas)
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 MATERIA: TECNICA AMMINISTRATIVA
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
COGNOME NOME CLASSE DATA
1) I settori “for profit” e “non profit”: delinea le loro caratteristiche principali
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2) I tre pilastri del nostro sistema previdenziale ………………………………………………………………………………………………………………………………
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3) Gli elementi che compongono la retribuzione
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ALLEGATO E
Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PER I SERVIZI SOCIALI
“Mariagrazia Mamoli” Istituto Professionale Area Socio-Sanitaria - Liceo delle Scienze Sociali
Via Brembilla 3 – 24129 BERGAMO 035 260525 –035 2650858
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
TERZA PROVA DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE CLASSE A T.S.S. Cognome e Nome 2017
VOTO /15
A. Indica e spiega i requisiti essenziali della qualità di imprenditore
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B. Individua e spiega i segni distintivi dell’azienda
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C. Spiega le diverse tipologie di cooperative sociali
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Valutazione 5 punti per ogni risposta esatta.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIA: LINGUA INGLESE
NAME:
SURNAME:
DATE : 15/04/2017
CLASS : 5^AP
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS (max ten lines)
Oscar Wilde: why can we consider him a new gothic writer? Make reference to the novel you read (“The
picture of Dorian Gray”) and to the age he lived in (Victorian Age).
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What is an addiction ? Choose and describe one addiction you have studied.
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What are the worst effects of alcohol addiction?
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Professionale per i Servizi Socio -Sanitari
SIMULAZIONE TERZA PROVA Materia: MATEMATICA 15/03/2017
STUDENTE______________________________________ CLASSE__________
Esercizio n° 1. Calcola la derivata prima delle seguenti funzioni :
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1. 32
12x
xy
2. 112 xxy
Esercizio n° 2.CALCOLA I SEGUENTI INTEGRALI:
1. dx
x
x2
3 1
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2. dxxx 523
Esercizio n° 3. Determina l’area della regione finita di piano limitata dai grafici delle seguenti due funzioni:
xxy 22
xy
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STORIA
Alunno________________________________ classe _________ data_______________ Rispondi ai seguenti quesiti seguendo le indicazioni fornite:
- Non più di 10 righe per ciascun quesito
- Per la valutazione vedi griglia allegata
1. Quali furono i problemi del primo dopoguerra in Europa? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Parla del delitto Matteotti e della svolta dittatoriale del governo fascista. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Parla della politica estera di Mussolini. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5AP
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016/ 2017 ALLEGATO N.° 11
MATERIA : TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE
DOCENTE : ORLANDO PAOLA
LIBRI DI TESTO
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NUOVO TECNICA AMINISTRATIVA & ECONOMIA SOCIALE 2 – ED. TRAMONTANA
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione (al 15/5/2017) 52 su n. ore annuali ( 66 ) previste dal piano di studi.
COMPETENZE DISCIPLINARI E/O TRASVERSALI (INDICARE ANCHE I LIVELLI MINIMI SEMPRE IN TERMINI DI COMPETENZE RICHIESTI PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA)
MODULO 1: L’ECONOMIA SOCIALE COMPETENZE: Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. CONOSCENZE: Principali teorie economiche – Redditività e solidarietà nell’economia sociale – Imprese dell’economia sociale – Il sistema economico e i suoi settori - Le organizzazioni del settore non profit - Il collegamento tra efficienza economica e dovere sociale MODULO 2: IL SISTEMA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE COMPETENZE: Valutare le tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità CONOSCENZE: Il sistema di sicurezza sociale - Le assicurazioni sociali obbligatorie - I tre pilastri del sistema previdenziale MODULO 3: LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE COMPETENZE: Individuare e accedere alla normativa in materia di lavoro CONOSCENZE: Rapporto di lavoro dipendente – Amministrazione del personale MODULO 4: LE AZIENDE DEL SETTORE SOCIO SANITARIO COMPETENZE: Rapportarsi ai competenti enti pubblici e privati – Intervenire nella gestione dell’impresa socio-sanitaria – Utilizzare metodi di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato CONOSCENZE : Strutture dinamiche dei sistemi organizzativi – Strumenti per il monitoraggio e la valutazione della qualità
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email uffici: [email protected] CONTENUTI MODULO 1: L’ECONOMIA SOCIALE Il sistema economico e i suoi settori Le organizzazioni del settore “no profit” Il collegamento tra efficienza economica e dovere sociale MODULO 2: IL SISTEMA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE Il sistema di sicurezza sociale Le assicurazioni sociali obbligatorie I tre pilastri del sistema previdenziale MODULO 3: LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Il rapporto di lavoro dipendente L’amministrazione del personale
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MODULO 4: LE AZIENDE DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO Le strutture organizzative delle aziende del settore socio-sanitario La qualità della gestione delle aziende del settore socio-sanitario
Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
………………………………………… NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO Gli argomenti sono stati sviluppati in modo sufficientemente approfondito, anche facendo ricorso ad alcuni
aggiornamenti normativi.
La classe ha partecipato con discreta attenzione alle lezioni, pur se con livelli di contributo e motivazione diversi.
La conoscenza degli argomenti è generalmente accettabile, ma si rilevano alcune difficoltà espositive, soprattutto nelle
prove scritte.
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Orlando Paola
M in is tero de l l ’ I s t ruz ione , de l l ’Un iv ers i tà e de l la R icerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PER I SERVIZI SOCIALI
“Mar iagrazia Mamol i” Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Liceo delle Scienze Sociali
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5AP
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ALLEGATO N.° 10
MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
DOCENTE: PROF. SSA PIAZZINI ALBANI MARIA
CLASSE: V A P
LIBRO DI TESTO: MESSORI , M. RAZZOLI, M. - PERCORSI DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO –SANITARIA/ Clitt
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n. ore di lezione 85 su 99 n. ore annuali previste dal piano di studi.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA' E COMPETENZE (INDICARE ANCHE GLI OBIETTIVI MINIMI RIFERITI AL LIVELLO DI SUFFICIENZA)
Conoscenze
conoscere il concetto di imprenditore
conoscere la classificazione delle imprese
conoscere la particolare disciplina riservata all’imprenditore commerciale
conoscere le figure dei collaboratori subordinati
conoscere la nozione di azienda e saperne indicare gli elementi costitutivi
conoscere le opere dell'ingegno e le invenzioni industriali
conoscere la funzione e i caratteri generali delle società di persone e di capitali
conoscere il funzionamento delle diverse tipologie di società
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CONOSCENZE
conoscere la nozione giuridica di imprenditore e i suoi elementi conoscere la classificazione delle figure d’imprenditore conoscere gli elementi caratterizzanti l’imprenditore agricolo conoscere gli elementi caratterizzanti il piccolo imprenditore conoscere lo statuto dell’imprenditore commerciale conoscere le figure dei collaboratori subordinati dell’imprenditore conoscere le caratteristiche dell'azienda e la disciplina del suo trasferimento conoscere i segni distintivi dell’azienda e le loro caratteristiche conoscere le opere dell'ingegno e le invenzioni industriali acquisire la nozione di società conoscere gli elementi essenziali del contratto di società conoscere le caratteristiche delle società di persone e delle società di capitali conoscere la normativa che disciplina il fenomeno cooperativo conoscere la funzione e le tipologie delle cooperative conoscere la disciplina giuridica delle società cooperative conoscere le mutue assicuratrici conoscere il ruolo del terzo settore e la sua evoluzione conoscere lo scopo mutualistico e la costituzione delle cooperative sociali conoscere le cooperative di tipo “A” e di tipo “B” e il loro oggetto sociale conoscere gli interventi delle cooperative sociali di tipo “A” e “B” conoscere il significato di autonomia contrattuale e la definizione del contratto conoscere la normativa che disciplina il principio di sussidiarietà conoscere la riforma costituzionale del 2001 e la sua attuazione conoscere lo Stato sociale e le funzioni del benessere conoscere il riparto di competenze tra Stato ed enti locali nel sistema di protezione sociale conoscere le cause della crisi dello Stato sociale conoscere il ruolo del Terzo settore conoscere il nuovo Welfare e le reti sociali
conoscere l’impresa sociale e le altre forme associative operanti nel terzo settore (associazioni,
fondazioni, ODV, ONG, ONLUS) conoscere il lavoro sociale conoscere la le principali figure di professioni sociali e socio- sanitarie conoscere la normativa fondamentale in materia di tutela della privacy conoscere i principali adempimenti in tema di trattamento dei dati
ABILITA' saper distinguere i concetti di imprenditore, impresa e azienda saper individuare i requisiti necessari per l'attività d'imprenditore saper distinguere il piccolo imprenditore dall'imprenditore non piccolo saper individuare la disciplina applicabile alle diverse categorie di imprenditori saper distinguere tra azienda e impresa saper individuare i diversi requisiti dei segni distintivi dell’azienda saper individuare le differenze tra scopo lucrativo e scopo mutualistico saper individuare le le possibili distinzioni delle società in base al ruolo, allo scopo, all’oggetto saper individuare le differenze tra società di persone e società di capitali saper riconoscere gli elementi caratterizzanti le società cooperative saper individuare il sistema integrato di interventi e servizi sociali saper individuare la cooperativa a mutualità prevalente saper distinguere gli interventi delle cooperative di tipo “A” e di tipo “B” saper distinguere tra sussidiarietà verticale e orizzontale saper comprendere le novità introdotte dalla riforma costituzionale n.3 del 2001 saper riconoscere le principali funzioni del benessere e identificare le organizzazioni non profit saper distinguere le diverse tipologie di forme associative saper individuare le professioni sociali e socio-sanitarie saper individuare i fondamenti giuridici del diritto alla protezione dei dati personali saper individuare le misure di sicurezza previste a protezione dei dati personali
COMPETENZE
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Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
comprendere l'importanza della distinzione tra piccolo imprenditore e imprenditore non piccolo comprendere le ragioni e la funzione dello “Statuto dell'imprenditore commerciale” comprendere la funzione assolta dall'azienda e quella dei segni distintivi comprendere la funzione dei conferimenti comprendere l'importanza di distinguere tra società di persone e società di capitali comprendere le conseguenze del diverso regime di responsabilità per le obbligazioni sociali,
all'interno delle società di persone e nell'ambito delle società di capitali comprendere la differenza tra utili e ristorni comprendere lo scopo delle cooperative sociali comprendere la portata innovativa della riforma costituzionale del 2001 comprendere il ruolo del nuovo Welfare e il sistema di produzione dei servizi sociali identificare le ragioni che hanno ispirato l’attuazione del terzo settore comprendere l’importanza dei servizi sociali riconoscere il ruolo dell'operatore sociale comprendere l'importanza del Codice della privacy comprendere la tutela riconosciuta dal Codice della privacy in presenza di un trattamento illecito
dei dati personali
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
CONOSCENZE
conoscere la nozione giuridica di imprenditore e i suoi elementi conoscere lo statuto dell’imprenditore commerciale conoscere i segni distintivi dell’azienda e le loro caratteristiche acquisire la nozione di società conoscere gli elementi essenziali del contratto di società conoscere la normativa che disciplina il fenomeno cooperativo conoscere la funzione e le tipologie delle cooperative conoscere gli interventi delle cooperative sociali di tipo “A” e “B” conoscere gli elementi del contratto conoscere la normativa che disciplina il principio di sussidiarietà conoscere lo Stato sociale e le funzioni del benessere conoscere il ruolo del Terzo settore conoscere il nuovo Welfare e le reti sociali conoscere l’impresa sociale e le altre forme associative operanti nel terzo settore (associazioni,
fondazioni, ODV, ONG, ONLUS) conoscere il lavoro sociale conoscere la le principali figure di professioni sociali e socio- sanitarie conoscere la normativa fondamentale in materia di tutela della privacy conoscere i principali adempimenti in tema di trattamento dei dati
ABILITA' saper distinguere i concetti di imprenditore, impresa e azienda saper distinguere il piccolo imprenditore dall'imprenditore non piccolo saper distinguere tra azienda e impresa saper individuare i diversi requisiti dei segni distintivi dell’azienda saper individuare le differenze tra scopo lucrativo e scopo mutualistico saper individuare le differenze tra società di persone e società di capitali saper riconoscere gli elementi caratterizzanti le società cooperative saper individuare il sistema integrato di interventi e servizi sociali saper distinguere tra sussidiarietà verticale e orizzontale saper comprendere le novità introdotte dalla riforma costituzionale n.3 del 2001 saper riconoscere le principali funzioni del benessere e identificare le organizzazioni non profit saper distinguere le diverse tipologie di forme associative saper individuare le professioni sociali e socio-sanitarie saper individuare i fondamenti giuridici del diritto alla protezione dei dati personali saper individuare le misure di sicurezza previste a protezione dei dati personali
COMPETENZE comprendere l'importanza della distinzione tra piccolo imprenditore e imprenditore non piccolo comprendere la funzione assolta dall'azienda e quella dei segni distintivi
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comprendere l'importanza di distinguere tra società di persone e società di capitali comprendere lo scopo delle cooperative sociali riconoscere un contratto tipico da un contratto atipico comprendere il ruolo del nuovo Welfare e il sistema di produzione dei servizi sociali identificare le ragioni che hanno ispirato l’attuazione del terzo settore comprendere l’importanza dei servizi sociali riconoscere il ruolo dell'operatore sociale comprendere l'importanza del Codice della privacy
CONTENUTI
MODULO 1 - L’attività d’impresa e le categorie di imprenditori U.D. 1 – L’ATTIVITA’ DI IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORE.
U D.2 – L’AZIENDA U.D. 3 – LA SOCIETA’ IN GENERALE U.D 4 – LA SOCIETA’ DI PERSONE E LA SOCIETA’ DI CAPITALI MODULO 2 Le società mutualistiche U.D. 1 - LE SOCIETA’ COOPERATIVE U.D.2 - LE COOPERATIVE SOCIALI
MODULO3- I rapporti tra autonomie territoriali e organizzazioni non-profit
U.D.1 – IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’ E LA LEGGE COSTITUZIONALE N.3 DEL 2001 U.D.3 – LE FUNZIONI DEL BENESSERE E LO SVILUPPO DEL SETTORE NON-PROFIT U.D.4 – L’IMPRESA SOCIALE E LE TIPOLOGIE DI FORME ASSOCIATIVE MODULO 4- La deontologia professionale e la tutela della privacy U.D. 1 – IL RUOLO E I PRINCIPI ETICI DELLE PROFESSIONI SOCIALI E SOCIO SANITARI U.D.2 - LE LEGGI SULLA PRIVACY E IL TRATTAMENTO DEI DATI
NOTIZIE SUL GRADO DÌ APPROFONDIMENTO Gli argomenti sono stati sviluppati seguendo il libro di testo, fotocopie e lettura articoli Codice Civile. La maggior parte degli alunni ha una conoscenza dei contenuti più che sufficiente. Si evidenziano casi di alunni con risultati più che buoni. L’impegno è stato costante e la partecipazione è stata in genere attiva.
Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
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Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Piazzini Albani Maria
Ministero della Pubblica Istruzione
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5AP
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017 ALLEGATO N.° 8
MATERIA : IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA
DOCENTE : ORSINI CARMINE
LIBRI DI TESTO
Sandro Barbone e Pasquale Alborino ‘Volume per il quinto anno - Organizzazione dei servizi socio-sanitari ‘ Lucisano editore
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. 127 ore di lezione su n. 132 ore annuali ( 4 x 33 settimane = 132 ) previste dal piano di studi.
COMPETENZE DISCIPLINARI E/O TRASVERSALI Competenze • Comunicazione: saper utilizzare correttamente la terminologia specifica. • Saper distinguere aberrazioni cromosomiche, malattie monogeniche autosomiche o gonosomiche, malattie genetiche multifattoriali e correlare le diverse alterazioni genetiche con le rispettive patologie • Saper descrivere alcune patologie tipiche dell’infanzia e della preadolescenza, e descrivere alcune patologie neuropsichiatriche • Saper indicare i fattori eziopatogenetici dell’handicap fisico e mentale e descrivere le caratteristiche fondamentali di alcune tipologie di handicap. • Saper individuare l’intervento di recupero più idoneo al tipo di disabilità • Saper indicare alcune teorie dell’invecchiamento e descrivere le principali patologie senili. • Saper individuare le esigenze della persona in difficoltà e saperla indirizzare nella scelta del servizio socio-sanitario più consono ai suoi bisogni. OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA DISCIPLINARE E DI PRESTAZIONE riferiti alla sufficienza Conoscenze
conoscere il concetto di handicap, i principali fattori eziologici dell’handicap e degli elementi della neuropsichiatria infantile
conoscere le teorie dell’invecchiamento, gli aspetti rilevanti delle demenze senili e dei disturbi motori dell’anziano Competenze
saper utilizzare correttamente la terminologia specifica saper indicare i fattori eziopatogenetici dell’handicap fisico e mentale e descrivere le caratteristiche fondamentali di
alcune patologie saper descrivere le principali patologie senili individuare i servizi socio-assistenziali di assistenza per l’infanzia, l’anziano e i disabili
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email uffici: [email protected] CONTENUTI LE MALATTIE EREDITARIE
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Definizione di malattia ereditaria e malattia congenita.
Classificazione delle malattie ereditarie:
geniche (monogeniche, poligeniche o familiari);
genomiche (autosomiche, gonosomiche);
cromosomiche (delezione, traslocazione).
Emofilia - malattia monogenica.
Displasia congenita dell’anca - malattia poligenica o familiare.
Trisomia 21 - malattia genomica autosomica.
Sindrome di Turner, Sindrome di Klinefelter, Superfemmina e Supermaschio - malattie genomiche gonosomiche.
Cri du chat - malattia cromosomica da delezione.
Sindrome della X fragile.
IL BISOGNO
Bisogni primari e secondari
L’analisi dei bisogni socio-sanitari
IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
Elementi di organizzazione del SSN.
ASL
Accesso alle prestazioni sanitarie
Il Consultorio e la Procreazione Medicalmente Assistita
Il SERT
Le figure professionali e i Servizi Sociali
Elementi di organizzazione dei Servizi di Neuropsichiatria infantile
DISABILITÀ FISICA E PSICHICA
PCI
Le paralisi cerebrali infantili da cause prepartum, peripartum e postpartum.
Le paralisi cerebrali infantili da lesioni del Iº motoneurone del Sistema Piramidale, paralisi spastiche.
Le paralisi cerebrali infantili da lesioni del IIº motoneurone del Sistema Piramidale, paralisi flaccide.
Le paralisi cerebrali infantili da lesioni del Sistema Extrapiramidale, atetosi e atassia cerebellare
Tetraplegia, triplegia, diplegia, emiplegia, monoplegia.
Interventi sui minori colpiti da PCI
EPILESSIE
Generalità e classificazione
Grande Male
Piccolo Male
DISTROFIE MUSCOLARI PROGRESSIVE
SCHIZOFRENIA
DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
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DEMENZE
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Demenze primarie e secondarie
Pseudodemenze
Iter diagnostico-assistenziale nei casi sospetti di demenza
Interventi nella demenza
MORBO DI PARKINSON
Tipo primario e secondario
Forma familiare
Diagnosi, terapia e riabilitazione
GERONTOLOGIA E GERIATRIA
Le teorie dell’invecchiamento: Teoria dell’orologio biologico, Teoria della catastrofe di errori di Orgel, Teoria
dei radicali liberi, Teoria immunitaria.
Principali trasformazioni anatomiche e funzionali dell’anziano.
LE MODALITÀ E LE STRUTTURE DI ASSISTENZA
AD - Assistenza domiciliare
ADI
Ospedalizzazione domiciliare
Centri diurni
Residenze sanitarie assistenziali
Le case di riposo
L’ANZIANO FRAGILE - LE PIAGHE DA DECUBITO
Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
………………………………………… NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO Gli argomenti sono stati sviluppati in modo sufficiente. La classe ha dimostrato un buon interesse per i contenuti della disciplina e una discreta partecipazione alle lezioni. Gli interessi (in verità non molto numerosi), tipici per l’età degli allievi, costituiscono la via preferenziale per catturarne l’attenzione e ottenerne la piena partecipazione. La lezione e gli approfondimenti partono spesso dalle esperienze nei diversi gruppi di appartenenza dei ragazzi (volontariato, alternanza, amici, famiglia, scuola). I risultati sono mediamente sufficienti. Persistono, per alcuni allievi, difficoltà nell’utilizzare un linguaggio appropriato sia nella produzione scritta che orale. Le ripetute interruzioni delle specifiche attività didattiche della disciplina (Alternanza Scuola - Lavoro, Recuperi, ecc.) hanno impedito di approfondire la trattazione di alcuni aspetti eziopatologici e riabilitativi. Sempre più spesso le linee guida ministeriali risultano incongruenti con le realtà interne ed ambientali in cui agiscono gli istituti professionali.
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof. Orsini Carmine
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A P
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 ALLEGATO N.° 6
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Prof.ssa Carminati Maria Pia
LIBRI DI TESTO
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Contadini ITINERARI DI IRC VOL. UNICO ELLE DI CI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione 27 su n. 33 ore annuali previste dal piano di studi.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE, ABILITA’ , CONOSCENZE COMPETENZE
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo,interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
ABILITA’
Motivare, in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.
Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero.
Riconosce il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.
Riconosce il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne da il cristianesimo.
Usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica.
CONOSCENZE
Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione.
Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo.
Il Concilio Ecumenico Vaticano II fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo.
La concezione cristiano-cattolico del matrimonio e della famiglia: scelte di vita, vocazione, professione.
Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
CONTENUTI Conversazione di socializzazione: “SE……..sarai un uomo”. La mia vita come un libro. Il gioco d’azzardo. Il femminicidio. La tesina di laura. Preparazione al Convegno sulla Bioetica : “Siamo figli o prodotti”. Il “Giudizio Universale” e la “Creazione” nel restauro della Cappella Sistina. Il bene e il male. Tradizioni di natale Educazione all’affettività. La Creazione: maschio e femmina li creò. I rapporti prematrimoniali; la sessualità come linguaggio dell’ amore; il matrimonio come sacramento religioso nella società di oggi; la famiglia; la fedeltà; il progetto di vita; il matrimonio civile; il divorzio. La vocazione e la vita consacrata. S. Valentino Martire e Vescovo. Riti matrimoniali e tribali. Film : “ Caso mai”. Religioni a confronto sul tema del divorzio, contraccezione, aborto, omosessualità, trapianti, suicidio,eutanasia e pena di morte. Le tappe della vita dell’uomo :
Nascere ( aborto, abbandono, accoglienza, affido nazionale ed internazionale, adozione, terzo mondo, immigrati),
Crescere (violenza e abuso, conflitti familiari, separazione, violenza minorile, il carcere, obiezione di coscienza e volontariato sociale)
Comunicare ( alcolismo, tossicodipendenza, disagio sociale)
Morire ( cure palliative, l’eutanasia,la pena di morte, la morte come inizio). La preghiera nelle religioni: Cristiana, Indù, Musulmana, Ebraica, Buddhista, Universale.
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Firma degli alunni rappresentanti degli studenti ………………………………………………………… ………………………………………………………… NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo con interesse e in modo propositivo. Gli argomenti sono stati trattati nelle loro linee di fondo cercando i collegamenti con l’attualità e le conoscenze acquisite nel campo del sociale. Nel complesso i risultati si ritengono ottimi.
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Carminati Maria Pia
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5AP
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017 ALLEGATO N.° 5
MATERIA : Scienze Motorie e Sportive
DOCENTE: Licciardi Antonella
LIBRI DI TESTO
“FAIR PLAY” Rampa Salvetti JUVENILIA
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione 52 al 15 maggio su n. 60 ore annuali previste dal piano di studi.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE (INDICARE ANCHE GLI STANDARD MINIMI RIFERITI AL LIVELLO DI SUFFICIENZA)
COMPETENZE: Padronanza del proprio corpo e percezioni sensoriali
conoscenze: conosce le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche;riconosce il ritmo delle azioni;sa assumere posizioni corrette,sa isolare i distretti corporei su cui agisce.
abilità: elabora risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse;assume posture corrette, Coglie le differenze ritmiche nell’azione motoria. COMPETENZE: Coordinazione schemi motori equilibrio orientamento conoscenze: conosce i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva:distingue capacità condizionali e capacità coordinative abilità:è consapevole di una risposta motoria efficace ed economica; riesce ad adattarsi ai cambiamenti imprevisti di situazione COMPETENZE Espressività corporea
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
conoscenze: riconosce la differenza tra il movimento funzionale ed espressivo,conosce gli elementi tecnici di base della danza country. abilità: riconosce e mantiene il ritmo musicale;realizza semplici sequenze di movimento; sa interpretare la musica proposta;riesce a memorizzare i movimenti nella giusta sequenza
COMPETENZE: Gioco,giocosport e sport (aspetti relazionali e cognitivi) conoscenze:conosce gli aspetti essenziali delle attività sportive svolte (ballo country bowling, giocoleria pallavolo) , l’aspetto educativo e sociale dello sport; abilità:gestisce le proprie attitudini adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Coopera in equipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le capacita individuali COMPETENZE: Ambiente naturale
Conoscenze: conosce alcune attività motorie e sportive in ambiente naturale.
Abilità: sa esprimersi e orientare in attività in ambiente naturale.
TEORIA: Informazioni fondamentali utili all’apprendimento della disciplina. 1- Padronanza del proprio corpo e percezioni sensoriali:aspetti fisiologici,relazionali,emotivi del fare attività sportiva:l’importanza del camminare e l’applicazione del gesto in varie attività sportive e del tempo libero. 2- Capacità coordinative: - le capacità coordinative specifiche - individuazione delle coordinative specifiche nelle attività sportive praticate durante l’anno (ballo country,bowling,giocoleria,pallavolo) 3- Gioco,giocosport e sport:
- bowling:impugnatura boccia,i quattro passi,lo strike,lo spare - pallavolo:i fondamentali di gioco
OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA DISCIPLINARE E DI PRESTAZIONE La soglia della sufficienza è:partecipazione adeguata,impegno personale,conoscenze essenziali degli argomenti trattati,raggiungimento dei livelli minimi nella realizzazione del gesto motorio richiesto
CONTENUTI
CAPACITA’ AEROBICA - Corsa di lunga durata ( resistenza; test di Cooper). BALLO COUNTRY:
- Sequenze ritmiche semplici e complesse, schieramenti, cambi di direzione e forme.
- Coreografie di ballo country, singole, a coppie e di gruppo
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
PALLAVOLO - i fondamentali individuali;esercitazioni pratiche e all’aperto;esercitazioni a coppie,in gruppo
e in partita
CAPACITA’ COORDINATIVE
- Definizione di coordinazione ed indicazione di alcun tipologie;il concetto di gesto efficace e finalizzato
- - individuazione delle coordinative specifiche nelle attività sportive praticate durante l’anno
(ballo country,bowling,giocoleria,pallavolo)
BOWLING - La tecnica del tiro:impugnatura della boccia,i quattro passi; - Colpi specifici: lo strike,lo spare
GIOCOLERIA - Manipolazione di piccoli attrezzi quali palline,piattini ecc.
- Lanci e prese - Il diablo
Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
………………………………………… NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO
La classe ha svolto le lezioni di Educazione Fisica utilizzando strutture esterne come il Bowling di Mozzo e lo spazio Polaresco. Nelle strutture esterne sono state praticate attività specifiche come il bowling e la giocoleria,mentre
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
a scuola è stato svolto il ballo country- .La pallavolo è stata praticata nel campo della scuola, mentre il lavoro sulle capacità aerobiche è stato svolto negli spazi verdi adiacenti. Le attività proposte sono state affrontate con disponibilità e attenzione,ciascuno in base alle proprie capacità-. Nel complesso la classe ha dimostrato interesse e applicazione sia per le attività specifiche che per le attività generiche. La maggior parte della classe ha sempre partecipato positivamente con risultati soddisfacenti, mostrando curiosità ed interesse per le attività proposte. A livello teorico sono svolti i seguenti argomenti: - Capacità coordinative e condizionali.
- Coordinazioni specifiche analizzando i gesti motori di tutte le attività sportive praticate nelle ore curricolari di quest’anno scolastico.
La classe ha mostrato interesse sia per le parti pratiche che per la parte teorica riguardante gli aspetti fisiologici,relazionali,emotivi del fare attività sportiva.
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Licciardi Antonella
Ministero della Pubblica Istruzione
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mariagrazia Mamoli”
Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari - Liceo delle Scienze Umane - Sede : Via Brembilla 3 – 24129 BERGAMO –
035 260525 - (Succursale c/o Belotti) 035 316351 sito: www.isismamolibergamo.it email: [email protected]
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017 ALLEGATO N.° 2
MATERIA :INGLESE
DOCENTI : CORNARO MICHELA
LIBRI DI TESTO
“Close up on New Community Life” by Francesca Cilloni - Daniela Reverberi Ed. Clitt
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione 94 su n. ore 99 annuali previste dal piano di studi.
COMPETENZE DISCIPLINARI E/O TRASVERSALI (INDICARE ANCHE I LIVELLI MINIMI SEMPRE IN TERMINI DI COMPETENZE RICHIESTI PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA) Nel piano di lavoro sono state fissati i seguenti livelli minimi in termini di competenze disciplinari e/o
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
trasversali nonché gli obiettivi minimi di conoscenza disciplinare e di prestazione: Obiettivi COMPETENZE Conoscere i contenuti dei moduli affrontati nel corso dell’anno relativamente a :
lessico e fraseologia della microlingua tematiche legate al profilo professionale elementi di civiltà relativi al settore sociale strutture morfo-sintattiche. Comprendere testi scritti/messaggi orali, anche di tipo professionale Esporre oralmente, in modo guidato, le conoscenze acquisite Sostenere una conversazione/scambio dialogico in ambito professionale Produrre brevi testi scritti ( risposte a questionari, riassunti, brevi testi espositivi)
Comprendere, analizzare, sintetizzare contenuti ed informazioni Operare inferenze e stabilire collegamenti Produrre testi coerenti, coesi, con rielaborazione personale Interagire in L2
Obiettivi minimi
CONOSCENZE
-la grammatica di base della lingua inglese
-il lessico essenziale per comunicare su argomenti personali
-il lessico essenziale per comunicare su argomenti del settore
-alcuni argomenti relativi a problematiche sociali
COMPETENZE
-comprendere e rispondere a domande relative agli argomenti proposti in classe
-comprendere testi su argomenti inerenti all’indirizzo
- saper eseguire esercizi di vario tipo, quali fill-in, true/ false ecc., e rispondere a domande di comprensione su un testo
- essere in grado di produrre testi semplici relativi agli argomenti svolti in classe
-saper conversare su semplici argomenti relativi al proprio vissuto
-saper utilizzare la terminologia essenziale della micro- lingua
- saper esporre oralmente gli argomenti proposti (messaggio comprensibile anche se non esente da errori
M inistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PER I SERVIZI SOCIALI
“Mariagrazia Mamoli”
Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Liceo delle Scienze Sociali - Sede :Via Brembilla 3 – 24129 BERGAMO –
035 260525 – 035 2650858 email uffici: [email protected]
CONTENUTI MODULE 1: GRAMMAR REVISION
Periodo ipotetico: If –clauses
Esercizi su if-clauses di tipo 1 -2 -3.
Passive voice.
Esercizi su forme passive nei seguenti tempi verbali: present simple – present continuous – past simple – past continuous – present perfect – past perfect – verbi modali.
Modulo 2: “THE PICTURE OF DORIAN GRAY” The context: the new Gothic – cultural contradictions in the second part of the Victorian Age.. A window looking into reality: Victorian literature Aestheticism and Decadence: Art for Art’s sake Oscar Wilde: life and works – the concept of Dandy The Picture of Dorian Gray: the plot
MODULE 3: EATING DISORDERS
Television and Eating disorders
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Definition of Anorexia Nervosa: signs and treatments
Bulimia and compulsive overeating
Bulimia nervosa and binge eating: signs and treatments
Modulo 4: ADDICTIONS The concept of addiction
Drug abuse and addiction
What is Ecstasy: original use
Physical effects of ecstasy
Psychological effects of ecstasy
Alcohol :introduction
What happens when you drive
Women and driving
Drinking and Driving
Alcohol and pregnancy
Modulo 5: MODERNISM: THE AGE OF ANXIETY Historical context: general introduction
The literary context: the modernism vs the victorian novel
From external omniscient narrator to internal subjective narrator
The “stream of consciousness” /the internal monologue
Major influences: FREUD - BERGSON
“Waiting for Godot”: - plot and structure (the story – manipulation of time – experimental techniques-– symbolism)
– Samuel Beckett: biography and historical context.
Modulo 6: Cigarette smoking: history, causes and effects What is Tobacco?
Effects
Common factors
Modulo 7: CIVIL RIGHTS The definition of convention, treaty and protocol
What are Civil Rights?
The most important steps of Civil Right Movement in America
The civil rights movement of Americans with disabilities.
Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
…………………………………………
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO La classe presenta nel complesso un buon grado di apprendimento della lingua inglese. Le maggiori difficoltà sono prettamente concentrate nello scritto (writing), dove permangono ancora diffusi e talvolta gravi errori di tipo morfo – sintattico. Ogni argomento trattato nel corrente anno scolastico è stato visto sia concentrandosi sul contenuto, verificato puntualmente all’’orale, che lessicale testato con prove scritte. La partecipazione alle lezioni è sempre stata adeguata, gli alunni si sono sempre mostrati interessati e talvolta coinvolti negli argomenti proposti dall’insegnante. Lo studio, non sempre costante, si è sempre maggiormente concentrato in occasioni delle verifiche scritte ed orali, lasciando così presagire un superficiale e poco costante impegno nello studio domestico individuale. Per quanto concerne l’alunna P.C. pur avendo sempre dimostrato un buon impegno durante l’anno scolastico, la docente ha sempre cercato di valutare e quindi valorizzare l’aspetto contenutistico più che quello meramente formale, sia nelle prove scritte che nelle valutazioni orali.
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Cornaro Michela
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
ALLEGATO H ISIS MAMOLI BERGAMO
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI
A.S. 2016/17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRODUZIONE di TERZA PROVA DISCIPLINA ________________________________________________________ ALUNNA/O __________________________________________________ CLASSE 5___
INDICATORI DESCRITTORI
C O N O S C E N Z E
CONOSCENZE CONTENUTI
Complete Adeguate
Essenziali
Lacunose Molto lacunose
7
6
5
3-4
1-2
7
6
5
3-4
1-2
7
6
5
3-4
1-2
C O M P E T E N Z E
ESPOSITIVE
esposizione contenuti organizzazione del discorso OPERATIVE
utilizzo di procedure E ARGOMENTATIVE
Sicura, logica, articolata, completa Appropriata e corretta, lineare, adeguata
Complessivamente corretta/parzialmente strutturata Alcuni errori lessicali e-o morfosintattici/ confusa, incompleta. Errori di procedura
Vari errori lessicali e-o morfosintattici / inadeguata, procedure non valide
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
C A P A C I T A’
SINTESI RIELABORAZIONE COLLEGAMENTI
Soddisfacente Essenziale Parziale
3
2
1
3
2
1
3
2
1
TOTALE PARZIALE
MEDIA TOTALI PARZIALI (VOTO
FINALE)
TABELLA DI CONVERSIONE
Punteggio 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1-0
Voto 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1
ALLEGATO F
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
ISIS MAMOLI BERGAMO ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI
A.S. 2016/17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRODUZIONE di TERZA PROVA
DISCIPLINA ________________________________________________________ ALUNNA/O __________________________________________________ CLASSE 5___
INDICATORI DESCRITTORI
C O N O S C E N Z E
CONOSCENZE CONTENUTI
Complete Adeguate
Essenziali
Lacunose Molto lacunose
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C O M P E T E N Z E
ESPOSITIVE
esposizione contenuti organizzazione del discorso OPERATIVE
utilizzo di procedure E ARGOMENTATIVE
Sicura, logica, articolata, completa Appropriata e corretta, lineare, adeguata
Complessivamente corretta/parzialmente strutturata Alcuni errori lessicali e-o morfosintattici/ confusa, incompleta. Errori di procedura
Vari errori lessicali e-o morfosintattici / inadeguata, procedure non valide
5
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C A P A C I T A’
SINTESI RIELABORAZIONE COLLEGAMENTI
Soddisfacente Essenziale Parziale
3
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TOTALE PARZIALE
MEDIA TOTALI PARZIALI (VOTO
FINALE)
TABELLA DI CONVERSIONE
Punteggio 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1-0
Voto 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1
Pag. 1/6
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Sessione straordinaria 2015 Prima prova scritta
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
ALLEGATO A
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Carlo Emilio Gadda, San Giorgio in casa Brocchi, da Accoppiamenti giudiziosi, ed. Adelphi, Milano 2011.
[…] Ma quello che colmò la misura della costernazione pubblica, fu quando si venne a sapere chi era nientedimeno quel giovinotto (1): era un lontano, oh! mica tanto lontano poi!, parente del conte e quindi anche, per riverbero, della contessa, che era cognata del conte, perché era vedova di quell’altro conte, «che era morto», ma era fratello di questo qui, «che era vivo».
«Un parente? … E perdersi con una cameriera!...» Ma tutte le ragazze, non si sa perché, gli muoiono dietro…: e poi, si sa, quando c’è l’automobile…» Il «non si sa perché» è la chiave di volta dei più complessi sistemi giustificanti il Mondo: ed è perciò
adoperatissimo dai metafisici della morale, quando si tratti di stabilire il perché della fisica del genere umano. L’idea dell’auto, poi, è accessibile di primo acchito anche ai più profondi speculatori, oltre che ai portinai della
contessa e alle loro duecento interlocutrici: auto significa, all’incontro torrido delle sere d’estate, carezza di dolce
frescura: significa e corsa e volo oltre ogni pioppo della verde pianura, ebbrezza del lontanare verso nuvoloni dorati: visione fantasmagorica di panorami brianzuoli, con Tramaglini in bicicletta e Mondelle e fontane inesauribili di coccodè dentro un polverone accecante, scansati i più zelanti paracarri, i più perniciosi chiodi.
Il fatto è che ogni domenica di quel maggio e poi di quel giugno, alle due precise, quel giovinotto si imbarcava la Jole sulla pazza 521 (2) e qualche volta erano perfino in quattro, due ragazze e due «giovinotti»!
Non si sa perché, non si sa perché! […] […] Ma il conte Agamènnone, quando finalmente la cognata si decise a parlargli di quello «scandalo», le
rispose secco di aver già provveduto, di aver già parlato «seriamente» al ragazzo: e che tutto era a posto. Difatti il veloce rapitore di belle indomenicate aveva già cambiato la macchina e di conseguenza, per intonar le tinte, anche la bella. Il conte Agamènnone rimase nella certezza di averlo ricondotto sul retto sentiero.
E poi andavano oramai in campagna tutti quanti, chi da una parte e chi dall’altra. E poi, «a suo giudizio, non vi era stato nulla di grave», dacché «il fondo del ragazzo, come fondo, non poteva non esser sano, e diritto, trattandosi di un ragazzo di famiglia distintissima».
(1) Un giovanotto incapricciatosi della cameriera Jole. (2) Modello di automobile.
Carlo Emilio Gadda (1893-1973). Milanese, laureato in ingegneria, Gadda nelle sue opere, attraverso una ostinata
ricerca di ordine e razionalità, mostra l’ineluttabile complessità, contraddittorietà e incompiutezza del vivere umano. Nelle sue opere maggiori ciò si esprime attraverso la polifonia dei punti di vista e dei linguaggi, l’espressionismo, le spinte centrifughe del frammento, la deformazione grottesca, il pastiche. Fra le sue opere più conosciute: La cognizione del dolore (1940, ma in volume 1963); Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957). Accoppiamenti giudiziosi raccoglie o amplia novelle (“grumi romanzeschi”) in parte già edite, scritte fra il 1924 e il 1958.
Comprensione del testo
Dopo un’attenta lettura, ricostruisci in sintesi la vicenda narrata nel brano.
Analisi del testo Chiarisci il significato dell’espressione “ebbrezza del lontanare verso nuvoloni dorati”. Chiarisci il significato sottinteso all’espressione “e poi, si sa, quando c’è l’automobile …”.
Interpreta il significato delle espressioni “metafisici della morale” e “fisica del genere umano”.
Succursale : Via Polaresco 19 – 24129 BERGAMO
Cod.Min. BGIS026005 – Codice Fiscale 95165290164
Pag. 2/6 Sessione straordinaria 2015 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Individua i soggetti a cui può essere attribuita l’espressione retorica formulata in forma di indiretto libero “Non si sa perché, non si sa perché!”.
Descrivi il contesto geografico e sociale in cui si situa la vicenda.
Interpretazione complessiva e approfondimenti Nell’espressione “ma quello che colmò la misura della costernazione pubblica, fu quando …” l’autore mette a confronto, divertitamente, due diversi punti di vista: quello popolare e quello aristocratico. Individua le basi
concettuali su cui essi si fondano. Riletti poi sulle giustificazioni addotte dal conte Agamènnone ed esponi le tue argomentazioni sulla persistenza, o meno, del pregiudizio socioeconomico, culturale e razziale nei rapporti
e nelle relazioni interpersonali.
IPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’“articolo di giornale”, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La rappresentazione dello scrittore nella letteratura italiana del Novecento.
DOCUMENTI
«– La forza e la fiamma sono in voi, Stelio – disse la donna, quasi umilmente, senza sollevare gli occhi. Egli tacque, intento, poiché nel suo spirito si generavano imagini e musiche impetuose come per virtù d’una fecondazione subitanea ed egli gioiva sotto il flutto inaspettato di quell’abondanza».
G. D’ANNUNZIO, Il fuoco (1900), in Prose di romanzi, vol. II, Mondadori, Milano, 1989
«Oh! questa vita sterile, di sogno! Meglio la vita ruvida concreta del buon mercante inteso alla moneta, meglio andare sferzati dal bisogno, ma vivere di vita! Io mi vergogno, sí, mi vergogno d’essere un poeta!»
G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero La Felicità, versi 302-307, in I colloqui (1916); Einaudi, Torino, 1990
«Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi, senza poter sapere né come né perché né da chi, la necessità di ingannare di continuo noi stessi con la spontanea creazione di una realtà (una per ciascuno e non mai la stessa per tutti) la quale di tratto in tratto si scopre vana e illusoria. Chi ha capito il giuoco, non riesce piú a ingannarsi; ma chi non riesce piú a ingannarsi non può piú prendere né gusto né piacere alla vita. Così è. La mia arte è piena di compassione amara per tutti quelli che si ingannano; ma questa compassione non può non essere seguíta dalla feroce irrisione del destino, che condanna l’uomo all’inganno. Questa, in succinto, la ragione dell’amarezza della mia arte, e anche della mia vita».
L. PIRANDELLO, Lettera autobiografica (1924), in Saggi, poesie, scritti vari, Mondadori, Milano, 1993
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
«Raccomando ai miei posteri (se ne saranno) in sede letteraria, il che resta improbabile, di fare un bel falò di tutto che riguardi la mia vita, i miei fatti, i miei nonfatti. Non sono un Leopardi, lascio poco da ardere ed è già troppo vivere in percentuale. Vissi al cinque per cento, non aumentate la dose. Troppo spesso invece piove sul bagnato».
E. MONTALE, Per finire, in Diario del ’71 e del ’72 (1973); edizione L’opera in versi, Einaudi, Torino, 1980
«L’io dell’autore nello scrivere si dissolve: la cosiddetta “personalità” dello scrittore è interna all’atto dello
scrivere, è un prodotto e un modo della scrittura. Anche una macchina scrivente, in cui sia stata immessa un’istruzione confacente al caso, potrà elaborare sulla pagina una “personalità” di scrittore spiccata e
inconfondibile, oppure potrà essere regolata in modo di evolvere o cambiare “personalità” a ogni opera che compone. Lo scrittore quale è stato finora, già è macchina scrivente, ossia è tale quando funziona bene: quello che
la terminologia romantica chiamava genio o talento o ispirazione o intuizione non è altro che il trovar la strada empiricamente, a naso, tagliando per scorciatoie, là dove la macchina seguirebbe un cammino sistematico e
coscienzioso, ancorché velocissimo e simultaneamente plurimo».
1. CALVINO, Cibernetica e fantasmi (1967), in Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società, Einaudi, Torino, 1980
AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Cibo e futuro. DOCUMENTI
«La Cina è ancora in fase di crescita demografica, le aree agricole cedono laggiù alle strutture urbane e quindi si può solo ipotizzare un faticoso equilibrio tra produzione e consumo nazionali. L’Africa è invece vicina ad una
classica crisi malthusiana, dove la popolazione cresce in proporzione geometrica e la disponibilità dei raccolti per gli alimenti, se cresce, va in proporzione aritmetica. E L’Ue protegge ancora i suoi prodotti agricoli, con un
risultato evidente e positivo per la garanzia della qualità ma con un evidentissimo costo aggiuntivo per il fisco dei vari Paesi membri. Anche questa sarà una sfida a carattere ecologico: adattare le produzioni agricole di base dei Paesi terzi per poi potersi inserire nelle filiere produttive dell’agroalimentare Ue, al fine di consentire al sistema agricolo dell’Unione di divenire un vettore dell’esportazione del globo, oltre che un mercato protetto interno.»
G. E. VALORI, Il futuro è già qui. Gli scenari che determineranno le vicende del nostro pianeta, Rizzoli, Milano 2009
«”Cibo” e “libertà” sono due parole che mai come oggi vanno accoppiate con orgoglio. Penso per esempio alla questione
della dignità del lavoro contadino e della terra, una lotta secolare. La rivoluzione messicana del primo Novecento fu
sostenuta “Terra e libertà” e ancora oggi molti processi di pace (come in Colombia) o di netto cambiamento si giocano
nel nome della terra. Tuttavia qualcosa è mutato profondamente nel panorama globalizzato: viviamo una dimensione
schizofrenica in cui proprio il mondo contadino e l’uso della terra, i due elementi fondamentali per fornire nutrimento
agli uomini, sono alle prese con un sistema in cui il cibo ha perso i suoi molteplici e complessi valori, per diventare una
commodity che ha senso solo in funzione del suo prezzo. Una merce soggetta a speculazione di ogni tipo e che,
nonostante gli aumenti nella produzione, invece di diminuire i problemi della maggioranza della popolazione mondiale li
ha acuiti, generandone perfino altri, inediti. La fame e malnutrizione non sono scomparse, tanto per citare il caso più
clamoroso, ma gli inquinamenti e il depauperamento delle risorse si moltiplicano, e i contadini continuano – tranne rare
eccezioni – a essere l’ultima ruota del carro, anche se possiedono la terra che coltivano. »
C. PETRINI, Cibo e libertà, Giunti, Firenze 2013
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
«Per cogliere l’effettiva potenzialità delle biotecnologie nell’azione diretta intesa ad eliminare fame e malnutrizione nel mondo, credo sia anzitutto necessario indicare i limiti che oggettivamente si pongono ad un loro specifico
impiego in questo settore. Come si è detto, genericamente, spesso si parla di effetti positivi e negativi, magari legandoli a singole posizioni ‘dottrinali’, tecniche e non da ultimo ideologiche, che rischiano di far precipitare il
dibattito fuori del suo contesto ‘naturale’, che è quello della scienza, della ricerca, e in parallelo dell’etica. […] Lo sguardo sull’oggi richiede […] il miglioramento della produttività agricola a deficit alimentare mediante le nuove
biotecnologie, tenendo presente le esigenze degli ecosistemi – e quindi delle coltivazioni e delle risorse naturali – e delle persone, al fine di raggiungere livelli di sostenibilità, sia quanto alla produzione di alimenti che alla loro
qualità. In ogni caso è evidente che di fronte ad enormi potenzialità nel settore agricolo resta aperto l’interrogativo fondamentale su quali potranno essere i concreti vantaggi e i reali beneficiari.»
A. MARCHETTO, Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo?, in M. L. Di Pietro, E. Sgreccia, Biotecnologie e futuro dell’uomo, Vita e Pensiero, Milano 2003
«I conquistatori di oggi sono grandi multinazionali e fondi comuni di investimento che hanno azionisti, proprietari,
investitori transnazionali, che hanno poco a che fare con ragioni e interessi geopolitici. Soggetti cui non è possibile chiedere o imporre risarcimenti di guerra, che non hanno sottoscritto alcuna convenzione di Ginevra né hanno
obblighi di rispetto di diritti umani o sono interessati a ricostruzioni di qualsiasi tipo. Rispondono solo ed esclusivamente a logiche di profitto. […] Gli analisti hanno definito questo fenomeno come land grabbing, più o
meno "accaparramento di terra", ovvero l'acquisto o la locazione a lungo termine di estensioni terriere da parte di investitori stranieri. »
M. DI SALVO, Senza Stati e senza bandiere; Id., Il braccio finanziario dell’operazione, in Repubblica – L’Espresso, Le Inchieste. La battaglia per il cibo del futuro, 10/06/2014
3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: La tragedia, il lutto e la memoria collettiva della Grande Guerra.
DOCUMENTI
«La ricerca di un “senso” della Grande Guerra ebbe inizio con la guerra stessa. Per alcuni, quella ricerca non è ancora finita. Manifestazioni visibili di quell’anelito sono rintracciabili in città grandi e piccole di ogni angolo d’Europa, e praticamente in ciascuna di esse si trovano monumenti ai caduti: sculture, targhe, o opere d’altro genere che rammentano la guerra del 1924-18 e i sacrifici che comportò. [ .... ] Dall’Acropoli all’Arc de Triomphe, i monumenti ispirati alla guerra hanno avuto un ruolo centrale nella storia
dell’architettura e della statuaria pubblica europea, e sono stati simboli importanti delle glorie nazionali. Tuttavia pe
quanto forte sia stato il messaggio estetico o politico da essi veicolato o richiamato, per la generazione che era passata per il trauma della guerra possedevano un altro significato. Esso era tanto esistenziale quanto politico o
artistico, legato ai momenti della perdita individuale e del lutto come alle forme artistiche o alle rappresentazioni collettive, alle aspirazioni e ai destini nazionali. I monumenti dedicati ai caduti in guerra erano luoghi dove le persone manifestavano il proprio dolore, in forme individuali e in cerimonie collettive. Le modalità in cui ciò avveniva non sono mai state documentate come si
conviene. Per chiunque risieda in Europa, questi “documenti” fanno parte del paesaggio: per trovarli basta guardarsi intorno. I segni ancora visibili di questo momento di lutto collettivo sono quelle opere, al tempo stesso
utili e decorative, prosastiche e sacrali, collocate nei mercati cittadini, agli incroci, sui sagrati delle chiese, e sugli
edifici pubblici o nelle loro vicinanze a partire dal 1914. Alcune furono costruite all’epoca del conflitto, la maggior parte nel decennio successivo. Posseggono ciascuna una propria biografia, e come altri monumenti hanno perso una
parte del proprio significato ma, al contempo, ne hanno acquistati di nuovi col passare degli anni .
J. WINTER, Il lutto e la memoria. La grande guerra nella storia culturale europea, Il Mulino, Bologna 1998
«La guerra di massa produsse una morte di massa e, di conseguenza, un lutto di massa in milioni di famiglie. Mai, nel corso della sua storia, l’umanità aveva vissuto contemporaneamente una così vasta esperienza collettiva del
lutto per la perdita in guerra di un marito, di un padre, di un fratello, di uno o più figli. Un dolore incommensurabile fu il marchio indelebile che la Grande Guerra impresse nella coscienza di milioni di famiglie: un dolore che si
perpetuò nella memoria personale e collettiva, e forse ebbe un labile conforto dalla trasfigurazione mitica dei
congiunti caduti in nuovi martiri, che avevano sacrificato la vita per la salvezza della propria patria e della propria
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
famiglia. Il cordoglio di massa per la morte di massa generò un culto di massa, il culto dei caduti, comuni a tutti i paesi e a tutte le popolazioni che avevano preso parte alla guerra».
E. GENTILE, Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo Storia illustrata della Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2014
«All’indomani del primo conflitto mondiale, le nazioni vittoriose (Francia e Gran Bretagna nel 1920, Italia e Stati Uniti nel 1921, successivamente le altre) resero “onori sovrani” ad un simbolo nuovo che subito s’impose come oggetto di culto: l ‘Eroe ignoto. A distanza di due o tre anni dalla conclusione della guerra, dunque, si tornò sui luoghi delle battaglie, là dove giaceva “l’esercito dei morti”, per disseppellire alcuni corpi di combattenti non identificati e per “eleggere” tra questi la Salma del soldato ignoto. L’Eroe ignoto viaggiò quindi accompagnato con solenne e partecipe rito funebre, verso un nuovo luogo di sepoltura: l’Arco di trionfo a Parigi, Westminster a Londra, l’Altare della patria a
Roma, il cimitero nazionale di Arlington a Washington. E’ stato scritto (Vovelle 1986) che il nuovo personaggio del soldato ignoto sorge in seguito ai perfezionamenti dei mezzi di sterminio che moltiplicano enormemente il numero dei caduti non identificati. Causa ed effetto, infrastruttura e sovrastruttura? Indubbiamente, questa particolare dimensione della morte di massa nella prima guerra mondiale costituì un gigantesco fatto sociale ed un trauma difficile da esprimere con i tradizionali culti mortuari […].»
V. LABITA, “Il Milite ignoto. Dalle trincee all'Altare della patria" in Gli occhi di Alessandro. Potere sovrano e
sacralità del corpo da Alessandro Magno a Ceausescu, Firenze, PONTE ALLE GRAZIE, 1990
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: La bioedilizia: tra “vecchi” materiali e nuove opportunità.
DOCUMENTI
«Si chiama Pyramidenkogel ed è la torre in legno più alta al mondo. Si trova in Carinzia, Austria. […] Grazie a bioedilizia e risparmio energetico, ha spiegato ancora Orsini, “la casa in legno "all'italiana" fa concorrenza ai
tedeschi. Mentre l'export di porte e finestre va soprattutto verso Usa e Russia”. “Nostri mercati di sbocco – aggiunge Orsini – sono anche il Marocco e il Centroamerica. In Africa ci sono forti potenzialità ma il segreto è la
continuità. Bisogna avere società sul luogo e personale stabile. Poi assumersi il rischio dell'instabilità socio-politica locale e i continui cambi di governi che non aiutano a costruire relazioni stabili in Paesi non proprio trasparenti. Alcuni dei nostri associati si stanno però già muovendo in quell'area con risultati rilevanti”. E in Italia? “All'inizio di dicembre – ha concluso Orsini – Federlegno e Consiglio superiore dei lavori pubblici hanno firmato un protocollo per promuovere i sistemi costruttivi in legno e snellire le pratiche per permessi e autorizzazioni.”»
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-03/puntare-piu-bioedilizia-065048.shtml?uuid=ABvhBNn
«Oggi la situazione è cambiata profondamente. Il mondo dell’architettura e dell’industria delle costruzioni sta
vivendo una trasformazione radicale anche se complessa e con qualche resistenza soprattutto nei paesi in via di
sviluppo. Dopo una prima fase «eroica» in cui l’architettura green era vista come una forma di sperimentazione
tecnologica e di resistenza civile, in questo ultimo decennio la certificazione ambientale ed energetica è diventata
un presupposto fondamentale dal punto di vista sociale, culturale ed economico, oltre ad essere considerata in
alcuni casi un obbligo di legge. I criteri sono progressivamente cambiati nel tempo, muovendo dall’analisi
dell’edificio e delle sue performatività energetiche alla considerazione complessiva del processo edilizio e della
progettazione. L’attribuzione del Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), la certificazione
ambientale maggiormente considerata sulla scena internazionale contemporanea, valuta tutti i passaggi e il loro
impatto, analizzando il metodo di lavoro, la scelta dei materiali (possibilmente km0), tutte le forme di risparmio
energetico, il riutilizzo delle risorse, l’organizzazione del cantiere fino ad arrivare all’opera costruita. Si tratta di un
processo costoso per le imprese e i committenti, ma insieme l’attribuzione del Leed Gold o Platinum, è diventato
uno degli obbiettivi di molte delle nuove, grandi architetture poste sul mercato globale, e ad oggi più di 60.000
edifici costruiti sono stati riconosciuti con questi criteri. Ma una delle conseguenze più interessanti è che questa
rincorsa alla certificazione ambientale non ha necessariamente generato un linguaggio green, come era stato tra gli
anni Settanta e Ottanta, ma ha piuttosto attivato un modo alternativo di pensare il processo costruttivo e la
consapevolezza dell’impatto che ha sulla nostra vita. Un esempio clamoroso è la Hearst Tower di Norman Foster, il
primo edificio Leed Gold a New York, un grattacielo tradizionale che ha utilizzato all’80% acciaio riciclato e
abbattuto del 30% i consumi energetici e la dispersione delle acque. Oppure, sul versante opposto, i piccoli ospedali
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mariagrazia Mamoli”
Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari - Liceo delle Scienze Umane
- Sede : Via Brembilla 3 – 24129 BERGAMO –
035 260525 - (Succursale c/o Belotti) 035 316351 sito: www.isismamolibergamo.it email: [email protected]
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disegnati in Africa per Emergency da Tamassociati, riconosciuti come eccellenze internazionali. Architetture consapevoli per l’uso di materiali e tecnologie elementari, sostenibili perché dialogano intelligentemente con il luogo e il suo clima, pensati per accogliere la vita con semplicità e qualità diffusa. Questo a dimostrazione che la sostenibilità non è un linguaggio o un certificato ma, soprattutto, un modo attento e generoso di operare nel mondo.»
L. MOLINARI, - Corriere della Sera, 10
gennaio 2015
«Nell’ambito della crisi generalizzata del settore immobiliare, notiamo il moltiplicarsi delle occasioni di
sviluppo dell’edilizia eco-compatibile. Oggi, quindi, il “verde” non è più solo un elemento di arredo o di
contorno dello sviluppo immobiliare, ma è diventato un vero e proprio elemento strutturale di ogni progetto
edilizio in chiave moderna. Insomma, se nelle pubblicità di qualche anno fa si leggeva “case immerse nel
verde, dotate di impianti a energia rinnovabile” come una connotazione privilegiata, ora la “casa verde”
dovrebbe diventare di ordinaria amministrazione. L’efficienza energetica degli edifici è ormai un obbligo
dettato non solo dalle norme, ma anche dalla necessità di ridurre i costi di gestione del costruito. Ma non
solo, le prescrizioni emanate da numerosi comuni e da diverse regioni tendono ad incentivare l’edilizia
sostenibile con incentivi economici e cubature. […] Diverse sono le qualifiche da valutare per poter
attribuire ad un edificio l’attestazione di “messa a norma”: si va dagli impianti di approvvigionamento di
energia, alle tecniche di risparmio energetico per la climatizzazione e contro la dispersione del calore, le
tecniche per il risparmio delle risorse idriche, in taluni casi anche il rispetto delle misure di contenimento
dell’impatto acustico. » E. PELLICCIOTTI, CT– Consulente Tecnico, 2/10/2009 http://www.ingegneri.cc/bioedilizia-piace-fa-
bene-ed-e-
fonte-di-
sviluppo.html
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La Prima Guerra Mondiale scoppiò in una Europa in cui l'onda lunga del nazionalismo dilagava travolgendo anche ogni residuo di internazionalismo operaio e spingendo gli stessi partiti socialisti e
socialdemocratici a dichiararsi ovunque disposti a sostenere lo sforzo bellico. Veniva infatti smentita l'idea che i partiti dell'Internazionale Socialista, fortemente rappresentati in tutti i parlamenti europei e interpreti
quasi esclusivi dei ceti operai, si sarebbero opposti alla guerra e forse anche avrebbero boicottato il reclutamento degli eserciti e la produzione bellica, coerentemente con la loro tradizione pacifista. Il caso dell'Italia fu in parte diverso, giacché qui il re e il governo erano tutt'altro che desiderosi di entrare in guerra al fianco delle potenze della Triplice, Austria e Germania, come avrebbero richiesto i trattati; qui,
1
caso unico in Europa, il movimento interventista si sviluppò sull'arco di parecchi mesi, fra 1914 e 1915, mentre gli altri paesi erano già in guerra.
Il candidato analizzi la battaglia politica fra neutralisti e interventisti, cercando di comprendere e di spiegare la particolarità della situazione italiana in rapporto al contesto internazionale.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«La nostra cultura è arrivata a un punto in cui ogni antica forma di saggezza riguardo al modo di nutrirsi sembra svanita, rimpiazzata da incertezze e ansie di vario genere. La più naturale delle attività umane, scegliere cosa mangiare, è diventata in qualche modo un’impresa che richiede un notevole aiuto da parte degli esperti. Come siamo arrivati a questo punto? Perché abbiamo bisogno di un’inchiesta giornalistica per sapere da dove arriva ciò che mangiamo e del dietologo per decidere cosa ordinare al ristorante?»
M. POLLAN, Il dilemma dell’onnivoro, Adelphi,
Milano, 2008
La questione della qualità dei cibi che mangiamo, il problema degli OGM, il dilagare di diete di ogni tipo, il progressivo diffondersi di disturbi dell’alimentazione soprattutto tra i giovani non riguardano solo la cultura e la società americane, cui Pollan fa riferimento nel suo libro. Il candidato rifletta criticamente sulle domande contenute nel brano esponendo le sue motivate considerazioni al riguardo.
__________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
ALLEGATO B ISIS MAMOLI BERGAMO
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI
A.S. 2016/17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRODUZIONE SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A CLASSE ______ ALUNNO __________________________________________ DATA ________________
INDICATORI FASCE DI
PUNTEGGIO CORRISPONDENZA
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA
MORFOSINTATTICA E PROPRIETA’ LESSICALE
1-4
Numerosi errori ortografici o grammaticali / sintassi contorta/ lessico improprio
1
Errori ortografici o grammaticali/ sintassi faticosa/ lessico generico con alcune improprietà
2
Lievi errori ortografici o grammaticali / sintassi generalmente corretta/ lessico accettabile
3
Nessun errore rilevante/ sintassi scorrevole/ lessico adeguato
4
COMPRENSIONE DEL TESTO
1 - 3
Incerta o parziale 1
Globale (coglie gli elementi espliciti) 2
Dettagliata (coglie anche gli elementi impliciti) 3
ANALISI DEL TESTO 1 - 4
Scarso rispetto delle richieste 1
Parziale soddisfazione delle richieste 2
Richieste rispettate e globalmente soddisfatte 3
Adeguata/piena soddisfazione delle richieste 4
INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA ED
APPROFONDIMENTI 1 - 4
Interpretazione superficiale o poco pertinente 1
Interpretazione e approfondimento essenziali 2
Interpretazione esauriente e approfondimento essenziale 3
Interpretazione documentata e approfondimento articolato 4
2
TABELLA DI CONVERSIONE
Punteggio 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1-0
Voto 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1
3
ISIS MAMOLI BERGAMO ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI
A.S. 2016/17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRODUZIONE SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B
CLASSE ______ ALUNNO ___________________________________________ DATA ________________
INDICATORI FASCE DI
PUNTEGGIO CORRISPONDENZA
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA
1-4
Numerosi errori / sintassi contorta 1
Errori di grammatica consistenti/ sintassi faticosa 2
Lievi errori di grammatica/ sintassi generalmente corretta
3
Nessun errore rilevante/ sintassi scorrevole 4
PROPRIETA’ LESSICALE (in considerazione della scelta:
SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI GIORNALE)
1 – 3
Generica 1
Semplice, ma appropriata/ Non sempre precisa 2
Adeguata 3
COMPRENSIONE, VALUTAZIONE E UTILIZZO DEI DOCUMENTI
FUNZIONALI AL TITOLO E ALLA DESTINAZIONE
(in considerazione della scelta: SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI
GIORNALE)
1-4
Scarsa 1
Insufficiente 2
Sufficiente 3
Buona 4
ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO E CHIAREZZA
DELL’IMPOSTAZIONE (in considerazione della scelta:
SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI GIORNALE)
1-4
Sviluppo disorganico e superficiale 1
Sviluppo poco articolato 2
Sviluppo organico 3
Sviluppo organico ed approfondito con apporti culturali
4
TABELLA DI CONVERSIONE
Punteggio 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1-0
Voto 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1
4
ISIS MAMOLI BERGAMO
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI
A.S. 2016/17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRODUZIONE SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C – D
CLASSE ______ ALUNNO ___________________________________________________ DATA
________________
INDICATORI FASCE DI
PUNTEGGIO CORRISPONDENZA
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA 1 – 4
Numerosi errori /sintassi contorta 1
Errori di grammatica consistenti/ sintassi faticosa 2
Lievi errori di grammatica/ sintassi generalmente corretta
3
Nessun errore rilevante/ sintassi scorrevole 4
PROPRIETA’ LESSICALE
1 – 3
Generica 1
Semplice, ma appropriata / Non sempre precisa 2
Adeguata 3
RICCHEZZA DEL CONTENUTO 1- 4
Superficiale 1
Essenziale 2
Sufficiente 3
Approfondito 4
CHIAREZZA DELL’IMPOSTAZIONE E
COERENZA DELL’ARGOMENTAZIONE
1 - 4
Sviluppo disorganico e superficiale 1
Sviluppo poco articolato 2
Sviluppo coerente e scorrevole 3
Sviluppo organico e approfondito 4
TABELLA DI CONVERSIONE
Punteggio 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1-0
Voto 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1
ALLEGATO C
Cognome ________________ Nome ___________________ Classe 5 ____Prof. Bergamo, 3 aprile 2017
SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO
IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
1 Michele è un ragazzo di sedici anni che frequenta la classe prima di un istituto agrario, è affetto da sindrome di Down. I genitori sono consapevoli dei problemi del figlio e cercano collaborazione con la scuola e le altre agenzie educative presenti sul territorio. Michele presenta un carattere forte e tende ad imporsi nei confronti dei compagni di scuola che spesso sopportano male questo atteggiamento. Per questo motivo in diverse occasioni
5
Michele viene isolato dal resto della classe. Quando il ragazzo si trova in altri contesti (oratorio, palestra) si mostra disponibile e ben integrato nel gruppo. Ipotizza un intervento sul caso di Michele dimostrando di conoscere la sua patologia (cause, manifestazioni, prevenzione).
2 Rispondi a due delle seguenti domande:
1. La classificazione delle epilessie. 2. I sintomi dell’autismo. 3. I sintomi tipici del parkinsonismo. 4. La terapia di orientamento alla realtà (ROT) nei pazienti affetti da demenza.
ALLEGATO D
ISIS MAMOLI BERGAMO ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI
A.S. 2016/17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRODUZIONE SCRITTA DI SECONDA PROVA
Punti
Conoscenza dei contenuti
Ottima 6
Buona 5
Adeguata 4
Sufficiente 3
Inadeguata 2
Gravemente lacunosa 1
Pertinenza alla traccia
Articolata 3
Adeguata 2
Inadeguata 1
Assente 0
Correttezza e proprietà lessicale
Appropriata 3
Accettabile 2
Inadeguata 1
Inaccettabile 0
Rielaborazione e collegamenti
Personale 3
Essenziale 2
Superficiale 1
Assente 0
Totale
TABELLA DI CONVERSIONE
Punteggio
15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1-0
Voto 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1
Ministero della Pubblica Istruzione
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mariagrazia Mamoli”
Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari - Liceo delle Scienze Umane
- Sede : Via Brembilla 3 – 24129 BERGAMO –
6
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5AP
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017 ALLEGATO N.° 9
MATERIA : Psicologia generale e applicata
DOCENTI : Modica Chiara
LIBRI DI TESTO
E. Clemente, R. Danieli, A. Como, Psicologia generale e applicata, Paravia
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione 137 su n. ore 165 annuali previste dal piano di studi.
COMPETENZE DISCIPLINARI E/O TRASVERSALI
ALLA FINE DEL PERCORSO DIDATTICO-FORMATIVO GLI ALUNNI SONO RIUSCITI A:
1. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, individuando i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia. 2. Realizzare azioni di sostegno dell’utente riconoscendone la complessità e scegliendo modalità operative adeguate sulla base di ciò che i diversi orientamenti evidenziano. 3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale e utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali. 4 Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. 5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. 6. Gestire azioni d’informazione e orientamento dell’utente e dei suoi famigliari per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. 7. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno delle persone con disagio sociale e psicologico, per favorirne l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
Gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi minimi.
Sono riusciti a: - Conoscere gli strumenti operativi del servizio sociale con riferimento all’intervento diretto. - Potenziare le competenze riguardanti l’utilizzo del linguaggio specifico. - Esporre i contenuti in modo semplice e chiaro. - Migliorare la capacità di redigere testi scritti funzionali agli scopi e alla situazione. - Incrementare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per individuare le aree
7
problematiche relative ai principali destinatari dell’intervento operativo. - Formulare commenti motivati e coerenti ai testi.
Abilità:
IN RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI AD INIZIO ANNO SCOLASTICO GLI ALUNNI SANNO: - Collocare nel tempo le diverse teorie psicologiche cogliendone le caratteristiche essenziali. - Riconoscere i diversi approcci teorici allo studio della personalità della relazione comunicativa e dei
bisogni. - Individuare gli elementi fondanti di ciascun approccio teorico che possono risultare utili all’operatore
socio-sanitario. - Riconoscere le diverse tecniche di raccolta dei dati individuandone le caratteristiche principali. - Creare griglie di osservazione fruibili in diversi contesti socio-sanitari. - Valutare le responsabilità professionali ed etiche dell’operatore socio-sanitario. - Riconoscere le principali tappe per realizzare un piano d’intervento individualizzato. - Riconoscere le caratteristiche del maltrattamento e le conseguenze psicologiche e gli ipotetici interventi
sulle vittime di maltrattamento. - Riconoscere i principali elementi che contraddistinguono il gioco e il disegno nei bambini maltrattati. - Distinguere le diverse tipologie di comunità riconoscendone le peculiarità essenziali. - Realizzare un piano d’intervento individualizzato identificando gli strumenti più appropriati ai bisogni
riscontrati. - Riconoscere le principali tipologie di demenze e i relativi sintomi. - Distinguere le caratteristiche dei diversi trattamenti per le demenze. - Individuare il trattamento più adeguato sulle esigenze dell’anziano malato. - Riconoscere le caratteristiche principali dei servizi agli anziani. - Riconoscere le principali compromissioni che caratterizzano una disabilità intellettiva. - Riconoscere i comportamenti problema e l’ADHD. - Distinguere i diversi tipi di droghe e i loro effetti. - Riconoscere i disturbi correlati a sostanze e le loro implicazioni nella quotidianità. - Riconoscere gli effetti che la dipendenza provoca sulla persona e i famigliari. - Distinguere le diverse tipologie di bevitori e le principali classificazioni in merito. - Distinguere i diversi tipi di farmaci utilizzati nella cura della dipendenza e i loro principali effetti. - Individuare i principali servizi rivolti ai soggetti tossicodipendenti e alcol dipendenti. - Cogliere gli elementi essenziali insiti nel concetto d’integrazione sociale individuando i principali fattori che la
determinano - Riconoscere i differenti significati del termine “ normalizzazione” anche in relazione ai bisogni di normalità
delle persone diversamente abili - Cogliere le caratteristiche essenziali di una scuola inclusiva ripercorrendo le tappe storiche che hanno
condotto a essa - Riconoscere l’importanza del lavoro all’interno delle cooperative distinguendo fra quelle di tipo A da quelle di
tipo B - Cogliere l’importanza del trattamento rieducativo in carcere e il ruolo dell’ambito scolastico e lavorativo nel
processo d’integrazione dei detenuti.
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CONTENUTI
SEZIONE 1 LA PSICOLOGIA E LE SUE APPLICAZIONI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO Unità 1: le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore Socio-sanitario
a. L’importanza della formazione psicologica per l’operatore socio-sanitario b. Le teorie della personalità:
Le teorie tipologiche Le teorie dei tratti Le teorie psicoanalitiche: Freud; Adler; Jung; Lacan La teoria del campo di K. Lewin L’analisi transazionale: il modello GAB
c. Le teorie della relazione comunicativa L’approccio sistemico-relazionale L’approccio non direttivo di Rogers La teoria prossemica di Hall.
d. Le teorie dei bisogni Bisogno e motivazione Bisogni innati specifici L’influenza dei bisogni sui comportamenti L’operatore socio-sanitario e i bisogni e. La psicologia clinica e le psicoterapie
Trattamenti del disagio psichico Unità 2 Metodi di analisi e di ricerca psicologica
a. L’osservazione b. Intervista e colloquio c. Il test d. Il disegno infantile
SEZIONE 2 IL PROFILO PROFESSIONALE E LE MODALITA’ D’INTERVENTO DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO Unità 3 la professionalità dell’operatore socio-sanitario
a. Il lavoro in ambito socio-sanitario b. La cassetta degli attrezzi
Unità 4 L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori
a. Il maltrattamento psicologico in famiglia b. L’intervento sui minori vittime di maltrattamento c. L’intervento sulle famiglie e sui minori
Unità 5 L’intervento sugli anziani
a. Le diverse tipologie di demenza b. I trattamenti delle demenze c. L’intervento sugli anziani dove e come
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Unità 6 L’intervento sui diversamente abili a. Le disabilità più frequenti b. Gli interventi sui comportamenti problema e i trattamenti dell’ADHD c. L’intervento sui soggetti diversamente abili
Unità 7 L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcol dipendenti
a. La dipendenza dalla droga b. La dipendenza dall’alcool c. L’intervento sui tossicodipendenti e sugli alcool dipendenti: dove e come
SEZIONE 3 L’INTEGRAZIONE SOCIALE
Unità 9 L’integrazione sociale a scuola e nel lavoro
a. L’integrazione sociale dei soggetti diversamente abili b. L’integrazione a scuola, inserimento e inclusione c. Il ruolo delle cooperative sociali nel processo d’integrazione lavorativa d. L’integrazione sociale dei carcerati
Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
………………………………………… NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO
Gli argomenti nel corso dell’anno scolastico sono stati sviluppati in modo adeguatamente approfondito. La classe ha partecipato in modo attivo durante le lezioni, anche se con
livelli di attenzione e motivazione diversi. Lo studio degli argomenti proposti è stato costante e approfondito. La conoscenza dei
contenuti proposti è buona per la maggior parte degli alunni. Quasi tutti, in generale, si esprimono con un linguaggio specifico e
corretto.Tutti hanno partecipato con interesse all’attività di alternanza scuola-lavoro, molti sono riusciti a mettere in pratica concetti teorici appresi a scuola, mettendo in luce
sensibilità e doti empatiche.
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Bergamo, 15/05/2017 Prof.ssa Modica Chiara
Ministero della Pubblica Istruzione
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 ALLEGATO N.° 1
MATERIA : ITALIANO
DOCENTI : Alessia Dentella
LIBRI DI TESTO
Cataldi, Angiolini, Panichi –LA LETTERATURA E I SAPERI – vol III, Palumbo Editore
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione 94 su n. ore 132 annuali ( 4x33 ) previste dal piano di studi.
COMPETENZE DISCIPLINARI E/O TRASVERSALI
COMPETENZE DI BASE NEL SETTORE DELLE ABILITA’ LINGUISTICHE
Applicare un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali
Potenziare le competenze comunicative in vari settori, specificamente di tipo professionale.
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
Essere in grado di leggere e comprendere i contenuti delle diverse forme di comunicazione
Utilizzare appropriatamente il lessico specifico
Utilizzare appropriatamente forme di scrittura sintatticamente corrette nei diversi ambiti Obiettivi generali * Strutturare discorsi anche di tipo argomentativo * Comprendere testi di vario genere * Operare l’analisi dei testi * Elaborare testi scritti diversificati. ABILITA' LINGUISTICA
Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico e culturale della lingua italiana dal Verismo al Neorealismo
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento ai diversi destinatari
Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per la produzione linguistica
Redigere testi informativi - argomentativi relativi all'ambito di studio
Raccogliere, selezionare e utilizzare in maniera critica informazioni utili nell'attività di studio ABILITA' LETTERARIA
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Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana del periodo studiato
Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano nel periodo considerato
Contestualizzare testi letterari della tradizione italiana
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CONTENUTI MODULO 1: STORIA,POLITICA E SOCIETA' TRA FINE OTTOCENTO E INIZIO NOVECENTO La cultura e gli intellettuali; i movimenti e i generi letterari di fine Ottocento. La situazione economica in Europa e in Italia. Il realismo. La nascita della poesia moderna. Il Naturalismo e il Verismo. Simbolismo e Decadentismo. MODULO 2: GIOVANNI VERGA Vita, pensiero e opere. I MALAVOGLIA: lettura integrale del romanzo. MODULO 3: LA POESIA IN EUROPA La nascita della poesia moderna. Decadentismo e Simbolismo francese Baudelaire:”L’albatro” “Corrispondenze”,”Spleen”. Rimbaud: “Vocali”. Estetismo: Gabriele D’Annunzio: da IL PIACERE “Il ritratto di un esteta, Andrea Sperelli”. MODULO 4: GIOVANNI PASCOLI Vita, pensiero e opere. La poetica del “fanciullino” Da MYRICAE: “Lavandare”, “Novembre”, “X Agosto”, “Temporale” ,“Il tuono” Da I CANTI DI CASTELVECCHIO: “Il gelsomino notturno”, “La mia sera” MODULO 5: GABRIELE D'ANNUNZIO Vita, pensiero e opere. Da ALCYONE. “La pioggia nel pineto”. MODULO 6: STORIA,POLITICA E SOCIETA' NELLA PRIMA META' DEL NOVECENTO E LA CULTURA NELL' ETA' DELLE AVANGUARDIE Il futurismo: cenni,solo in relazione alle correnti letterarie studiate MODULO 7: LUIGI PIRANDELLO Vita, pensiero e opere. Da L’UMORISMO: “Il sentimento del contrario”. “Così è (se vi pare)”, “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Uno, nessuno e centomila”, “Enrico IV” letture parziali IL FU MATTIA PASCAL. : lettura integrale del romanzo. MODULO 8: ITALO SVEVO Vita, pensiero e opere. LA COSCIENZA DI ZENO: le tematiche, l’inettitudine. Lettura: “Prefazione”, “Il fumo”, ”Psicoanalisi” MODULO 9: LA POESIA TRA GLI ANNI VENTI E QUARANTA
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La linea “ermetica”. Salvatore Quasimodo: vita,pensiero e opere.
Da ACQUE E TERRE: “Ed è subito sera
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MODULO 10: GIUSEPPE UNGARETTI
Vita,pensiero e opere.
Da L’ALLEGRIA: “Mattina”, “Soldati”, “Veglia", “Fratelli”, “Natale”, ”San Martino del Carso”, “Non gridate più”.
MODULO 11: UMBERTO SABA
Vita,pensiero e opere.
Dal CANZONIERE: “Amai”, “A mia moglie”, “Città vecchia”, “Trieste”.
MODULO 12: EUGENIO MONTALE
Vita,pensiero e opere.
Da OSSI DI SEPPIA: “I limoni” , ”Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Non
chiederci la parola”, “Ho sceso, donandoti il braccio, almeno un milione di scale”.
Da LE OCCASIONI: “La casa dei doganieri”.
MODULO 13: LA NARRATIVA DEL NEOREALISMO
Autori e opere a scelta:
CESARE PAVESE: lettura integrale di “ La luna e i falò”.
ITALO CALVINO: lettura integrale di “Il sentiero dei nidi di ragno”
PRIMO LEVI: struttura e contenuti dell’opera Se questo è un uomo, dall’opera: “Il viaggio”, “I sommersi e i salvati”
MODULO 14: LA SCRITTURA A. commento
B. parafrasi
C. riassunto
D. saggio breve e articolo di giornale
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Firma dei alunni rappresentanti degli studenti …………………………………………
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NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO Gli argomenti sono stati sviluppati in modo sufficientemente approfondito.
Alcuni alunni hanno raggiunto una preparazione adeguata; la maggioranza della classe ha risultati nel complesso
sufficienti o più che sufficienti; per gli altri, la conoscenza degli argomenti è generalmente accettabile, ma si rilevano
difficoltà a costruire collegamenti, soprattutto si segnalano alcune difficoltà ad esporre in modo fluido i concetti, anche
oralmente.
Per la maggioranza degli alunni, l’interesse dimostrato per la cultura letteraria è stato complessivamente più che
sufficiente, ma l’impegno è stato generalmente finalizzato alla verifica immediata.
Rispetto alle competenze nella produzione scritta, in generale, si è cercato di orientare gli alunni ad una comprensione dei frequenti errori per correggerli, i quali hanno, con fatica, messo in pratica le indicazioni ricevute. Tuttavia, in alcuni casi, resta costante l’uso del registro parlato nelle produzioni scritte. La classe ha dimostrato un impegno costante.
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Alessia Dentella
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2016/ 2017 ALLEGATO N.° 3
MATERIA : STORIA
DOCENTI : Alessia Dentella
LIBRI DI TESTO G. Gentile –L. Ronga – Rossi L'ERODOTO - vol. V EDITRICE LA SCUOLA ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
n. ore di lezione 57 su n. ore 66 annuali previste dal piano di studi.
COMPETENZE DISCIPLINARI E/O TRASVERSALI COMPETENZE DIBASE
Cognitive Approfondire la consapevolezza che ogni conoscenza, competenza, abilità specifiche della storia è in funzione alle
procedure e operazioni di studio e di apprendimento che lo studente mette in atto.
Individuare con descrizioni analitiche lastruttura del fatto storiografico
Avvalersi di schemi cognitivi per spiegare, in maniera critica, fatti storici
Produrre rapporti di relazioni storiche utilizzando fonti e organizzarle in schemi e testi di tipo storiografico
Progettare schemi cognitivi specifici dello studio della storia per approfondire la trama di relazioni
economiche,sociali, politiche, culturali
Approfondire la complessità delle ricostruzioni dei fatti storici e delle interpretazioni storiche attraverso
l’individuazione di:
1. nessi;
2. relazioni tra fenomeni e fatti storici e circostanze;
3. rapporti particolare-generale;
4. progettazione e spiegazione critica dei fatti.
Formative Dare valore alla salvaguardia del patrimonio storico-culturale
Estendere il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di sistemi sociali diversi
Comprendere e approfondire i problemi della solidarietà e del rispetto reciproco tra i popoli
Orientativa - Scoprire il significato della dimensione storica del mondo attuale
Obiettivi generali Al termine del quinto anno lo studente dovrà dimostrare di possedere consapevolezze della materia relativa ai seguenti
obiettivi generali:
1. conoscere i fatti storici sia nelle loro linee fondamentali che nello specifico
2.conoscere, in maniera approfondita, gli aspetti economici, tecnologici, sociali e culturali dei periodi storici affrontati
3. conoscere e utilizzare la terminologia specifica della disciplina
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4.individuare in un fatto storico soggetti ,fatti ,luoghi ,periodi che lo costituiscono
5. comprendere una fonte
6. utilizzare gli strumenti di lavoro
7. applicare ed ampliare le conoscenze con materiale nuovo
8. ricercare gli elementi e le loro relazioni
9. produrre un testo storiografico con le informazioni richieste
10.individuare i problemi
11.costruire e verificare ipotesi sulla base delle relazioni trovate
12 elaborare un testo espositivo - argomentativo relativo ad un evento o ad un periodo affrontati
13 esprimere valutazioni personali in relazione ai problemi affrontati
14 superare posizioni pregiudiziali, quali l’etnocentrismo
STANDARD MINIMI in riferimento al CONTRATTO FORMATIVO DISCIPLINARE Conoscere i fondamentali fatti storici
Ricercare i fenomeni storici richiesti per comprendere cause-conseguenze storiche
Comprendere ed utilizzare i termini del lessico specifico
Produrre un testo espositivo con le informazioni di carattere storico richieste CONTENUTI
- LA SOCIETA’ DI MASSA
- LETA’ GIOLITTIANA
- LA PRIMA GUERRA MONDIALE
- LA RIVOLUZIONE RUSSA
- IL PRIMO DOPOGUERRA
- L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
- GLI ANNI RUGGENTI E LA CRISI DEL 1929
- LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
- LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA
- GLI ANNI DIFFICILI DEL DOPOGUERRA E LA DIVISIONE DEL MONDO
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NOTIZIE SUL GRADO DI APPROFONDIMENTO Gli argomenti sono stati sviluppati in modo sufficientemente approfondito, ma le difficoltà incontrate nello studio da
un certo numero di alunni ha determinato un rallentamento nello svolgimento dei contenuti della programmazione e il
modulo relativo al secondo dopoguerra verrà affrontato in modo parziale.
L'impegno della classe è nel complesso positivo, in alcuni casi buono, in altri soltanto accettabile e in genere
finalizzato alla sufficienza.
La conoscenza della classe rispetto degli argomenti svolti è nel complesso sufficiente, per alcuni solo accettabile: per
alcuni alunni infatti la conoscenza degli argomenti e soprattutto la capacità di costruire collegamenti fra gli stessi è
piuttosto superficiale, altri invece percepiscono la disciplina non solo finalizzata ad un argomento oggetto di
valutazione, ma soprattutto formativa, per questo lo studio risulta più approfondito. La motivazione allo studio non
sempre è stata apprezzabile, mentre l’impegno lo si può riscontrare nella maggioranza degli alunni.
Bergamo, lì 15/05/2017 Firma Docente
Prof.ssa Alessia Dentella