escher l'artista matematico

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Matematica e arte

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  • Prof. ssa Francesca ZabattaI.I.S. Caravaggio - Roma

    a.s.2014/15

  • Non si pu parlare di Escher senza parlare di

    simmetria.

    La presenza di simmetria ed equilibrio proporzionale

    nelle pi alte espressioni creative delluomo,

    testimonia, fin dallantichit, lo stretto rapporto che

    tali concetti realizzano tra scienza, estetica ed arte.

    Lesigenza di individuare nellarte un linguaggio

    decifrabile di forme ha sempre indotto gli artisti ad

    utilizzare i canoni geometrici, a volte anche

    intuitivamente, anticipando in alcune conclusioni i

    matematici stessi.

    La simmetria

    Nel mondo dellarte figurativa, la

    ripetitivit simmetrica di elementi

    costituisce un modello seguito

    fin dalle prime manifestazioni

    artistiche.

    Alhambra, Granada

    Pavimento di unantica casa romanaTivoli: Villa Adriana

  • Tramite il nostro approfondimento vogliamo

    analizzare le simmetrie del piano legate alle

    tassellazioni e individuarle nelle opere di

    Escher.

    Per tassellazione si intende la divisione regolare

    del piano, linsieme di forme chiuse che lo

    ricoprono completamente, senza sovrapporsi e

    senza lasciare spazi vuoti.

    Esempi di tassellazioni sono le piastrellature di

    pavimenti o pareti, ma molto ricorrenti sono

    state anche le loro applicazioni nel mondo della

    decorazione.

    Le tassellazioni possono essere periodiche e non

    periodiche (vedremo solo il primo tipo), ma

    prima di parlarne, iniziamo il nostro percorso

    con delle semplici considerazioni.

    Le tassellazioni

    Escher: disegno preparatorio per la

    litografia Rettili (1943)

  • Simmetrie: metafore letterali

    La geometria si interessa delle propriet delle figure. Per semplicit consideriamo la

    geometria dellalfabeto, relativa alle propriet delle lettere.

    1) Prendiamo ad esempio la lettera b: riflettendola

    verticalmente, in uno specchio disposto parallelamente ai

    lati lunghi del foglio, otteniamo la lettera d.

    2) Riflettendola invece orizzontalmente, in uno specchio

    parallelamente ai lati corti del foglio, otteniamo la lettera p.

    La riflessione rispetto ad una retta anche

    detta simmetria assiale.

  • Simmetrie: metafore letterali

    4) traslazione

    4) La traslazione la trasformazione che si

    ottiene mediante due riflessioni verticali partendo

    dalla lettera b.

    3) Se invece ruotiamo il foglio di 180 oppure

    lo guardiamo dalla altra parte del tavolo, la b si

    trasforma in una q.

    3) rotazione

  • Simmetrie: metafore letterali

    Notiamo che la rotazione di 180 si pu ridurre a due

    opportune riflessioni: riflettendo la lettera b

    verticalmente otteniamo la d e riflettendo

    questultima orizzontalmente otteniamo la q, senza

    rotazioni.

    Non sarebbe invece possibile evitare le riflessioni:

    non c modo di ruotare b o q in modo da ottenere

    d o p.

    La glissoriflessione la composizione di una

    riflessione e di una traslazione.

    5) glissoriflessione

  • La riflessione ha un ruolo cruciale nel campo

    delle trasformazioni geometriche e viene

    definita SIMMETRIA GEOEMTRICA, di

    cui sono esempi

    le impronte dei piedi di un soldato sullattenti (sono legate da una riflessione)

    se il soldato effettua un fianco-destro senza spostarsi, le impronte dello stesso piede

    sono legate da una rotazione

    se il sodato in marcia, le impronte dello stesso piede sono legate da una traslazione

    .e quelle di piedi diversi da una glissoriflessione

    pi in generale possiamo dire che il nostro corpo caratterizzato da una simmetria

    bilaterale, come pure una farfalla

    Simmetria bilaterale della

    farfalla

    Le trasformazioni appena analizzate prendono

    il nome di isometrie ovvero movimenti rigidi

    che mantengono inalterate le distanze.

  • Le tassellazioni periodiche

    Sono realizzate con tasselli che si moltiplicano in modo ricorrente; losservazione

    di tali tassellazioni rende facilmente percettibile la regolarit con cui i tasselli si

    ripetono.

    I tasselli possono avere una struttura basata su un numero limitato di figure

    geometriche: triangoli ed esagoni regolari, quadrilateri (parallelogrammi, rombi,

    rettangoli e quadrati). Le possibili variazioni ottenute per trasformazione delle

    figure sono anchesse di un numero finito di gruppi (17).

    REALIZZAZIONE DI TASSELLAZIONI PERIODICHE

    Per realizzare questo tipo di tassellazioni si seguono le seguenti operazioni:

    scelta della forma del tassello;

    tracciatura del motivo, possibilmente avvalendosi degli elementi strutturali

    della figura scelta (vertici, punti medi,centro, diagonali e mediane) oppure di

    griglie;

    replica del motivo mediante trasformazione (traslazione, rotazione,

    simmetria);

    colorazione dei diversi elementi della tassellazione;

    eventuale replica di gruppi di tasselli.

    Vediamo qualche esempio.

  • ESEMPIO 1

    In un quadrato si disegna un motivo

    con una simmetria assiale rispetto

    ai due assi mediani del quadrato.

    Dopo aver colorato il motivo si replica

    il tassello per traslazione.

    Le tassellazioni periodiche

  • ESEMPIO 2

    Si divide un esagono regolare mediante

    le diagonali e gli assi di simmetria.

    Dopo aver colorato i triangoli, si

    replica il tassello per traslazione.

    Le tassellazioni periodiche

  • ESEMPIO 3

    In un quadrato si disegna un trapezio

    isoscele, che verr sottratto al

    quadrato.

    Si sottrae un secondo trapezio replicato

    per simmetria assiale dal

    primo.

    Si sommano due trapezi ottenuti

    per rotazione dei precedenti.

    Si ottiene il tassello, da replicare nel

    piano per traslazione e rotazione.

    Le tassellazioni periodiche

  • ESEMPIO 4

    Da un esagono regolare si sottrae

    un triangolo ottenuto dalle diagonali.

    Lo stesso triangolo viene aggiunto

    dopo traslazione.

    Si ottiene il modulo elementare.

    Con due copie del modulo ruotato

    di 120 si definisce il tassello, che

    viene poi replicato per traslazione.

    Le tassellazioni periodiche

  • Alcune definizioni

    Nelle opere di Escher la simmetria ricopre un ruolo fondamentale.

    Ci proponiamo ora di trovare, oltre alle simmetrie, la CELLA UNITARIA dellimmagine

    (detta anche dominio fondamentale) e la REGIONE GENERATRICE.

    Si definisce CELLA UNITARIA dellimmagine il parallelogramma costituito da due

    vettori che generano tutte le traslazioni possibili della figura.

    La cella unitaria pu variare dimensioni a seconda che si considerino o meno i diversi

    colori del disegno.

    Si definisce REGIONE GENERATRICE la pi piccola regione poligonale del piano in

    cui limmagine, attraverso lapplicazione delle diverse trasformazioni (isometrie), non

    solo delle traslazioni, ricopre tutto il piano.

  • ESCHER LE OCHE

    Il disegno caratterizzato da due figure diverse:

    oche bianche ed oche celesti, diverse non solo per

    il colore ma anche per la forma (becco e coda).

    Ai fini del nostro studio possiamo anche non

    considerare il colore, dato che le oche presentano

    delle leggere differenze. Gli animali sono disposti

    in riga e colonna, le simmetrie della figura sono

    dunque date dai due vettori che generano la cella

    unitaria, che in tal caso coincide con la regione

    generatrice.

  • ESCHER I CAVALIERI

    In questa seconda immagine il cavaliere chiaro e il cavaliere

    scuro sono perfettamente sovrapponibili (con la dovuta

    trasformazione). Lo studio dell immagine analogo al caso

    delle oche, ma ora pi interessante guardare il disegno

    prendendo re in considerazione la differenza di colore fra i

    due cavalieri.

    Si nota che applicando una glissoriflessione si trasforma

    un cavaliere bianco in uno nero e viceversa. Lasse di

    questa trasformazione obbligatoriamente verticale, o

    fra le schiene o fra i polsi, con un vettore diretto verso

    lalto o verso il basso di modulo pari a met del vettore

    relativo alla traslazione verticale.

    Nellimmagine a destra si vede come la cella unitaria

    (verde) sia pi grande della regione generatrice

    (azzurra).

  • ESCHER CONCHIGLIE E STELLE MARINE

    Limmagine ha tre figure principali: un gruppo di

    conchiglie rosse, una stella marina gialla e altre

    conchiglie diverse per colore e forma dalle prime.

    Si pu quindi analizzare il disegno

    indipendentemente dai colori.

    Si nota che la cella unitaria il quadrato che unisce

    il centro delle conchiglie rosse (o delle altre

    conchiglie o delle stelle marine, indifferentemente),

    grazie ai due vettori generatori, uno verticale e

    laltro orizzontale.

    La regione generatrice per un quarto della cella

    unitaria, infatti si possono applicare nei centri dei

    gruppi di conchiglie (quadratini gialli) delle

    rotazioni di 90. Nei due vertici rimanenti della

    regione generatrice (punti verdi) si possono

    applicare solo due rotazioni di 180 (considerando

    le conchiglie rosse aventi un centro di simmetria).

  • ESCHER I PESCI

    I pesci differiscono solo per il colore (rosso e grigio)

    e si presentano in gruppi di sei. Ogni pesce pu

    essere considerato in tre differenti cerchi, a seconda

    che ponga nel centro del cerchio la bocca, la pinna

    caudale o la pinna dorsale.

    Considerando i colori possiamo trovare solo delle

    traslazioni o delle rotazioni di 120 con centro nei

    triangoli rossi. Per quanto riguarda la cella unitaria

    sempre il rombo delimitato dai due vettori rossi,

    mentre la regione generatrice il rombo pi acceso.

    Senza distinguere i due colori la cella rimane uguale,

    ma la regione generatrice la met di quella

    predente: infatti si hanno delle rotazioni di 60 con

    centro nei triangoli rossi. In ultimo si hanno delle

    simmetrie centrali (con centro nei punti verdi) che

    trasformano pesci rossi in pesci grigi e viceversa.

  • ESCHER I GRANCHI

    Analizziamo il disegno prima considerando la diversit di

    colore per poi passare ad enunciare le differenze che si

    trovano senza considerala.

    I vettori generatori (a, b) sono lunghi due granchi sia in

    verticale che in orizzontale, individuando un rettangolo

    contenete quattro granchi come cella unitaria, la regione

    generatrice rappresentata invece dalla met di questa (met

    granchio rosa e met blu).

    Fra gli esempi riportati lunico che gode di una simmetria

    assiale, tutti gli assi sono verticali e dividono in due i

    granchi. I punti verdi rappresentano simmetrie centrali (o

    anche rotazioni di 180 gradi), mentre le righe viola

    tratteggiate sono gli assi delle possibili glissoriflessioni.

    Nell ultima immagine si pu notare che se non si

    considerano le diversit di colori la cella unitaria si dimezza

    (la componente verticale infatti lunga un solo granchio) e

    di conseguenza anche la regione generatrice la met (si

    nota di un colore pi acceso). Le glissoriflessioni (tratteggi

    fucsia) e simmetrie centrali (pallini verdi) sono raddoppiati

    in quanto ne abbiamo anche che trasformano granchi rosa in

    granchi blu.

  • Bibliografia - Sitografia

    Francesca Zabatta Tassellazioni del piano Tesi di Laurea in MatematicaUniversit Studi Roma Tre Relatore Prof. Andrea Bruno

    Piergiorgio Odifreddi Simmetrie: metafore letterali http://www.polito.it/polymath/htmlS/argoment/Matematicae/Settembre_02/APPUNTI.HTM

    Sergio Sammarone Scheda di approfondimento onlinehttp://www.online.scuola.zanichelli.it/sammaronedisegno/

    Chiara Gandolfi Tassellatura periodica fra matematica e arte: Escher - classe IV CLiceo Scientifico Statale N. Copernico, Bologna - A.S. 2005/2006