estrazione transvenosa di elettrocateteri cardiaci heartline genova 9-10 novembre 2012 g.bertero...
TRANSCRIPT
Estrazione transvenosa di elettrocateteri cardiaci
Heartline Genova 9-10 Novembre 2012
G.Bertero
IRRCS S.Martino, IST e Cliniche Convenzionate
Tappe fondamentali nella storia della cardiostimolazione
Anni '80: PM bicamerali
Anni '90: ICD
Anni '00: PM tricamerali
Impianti di PM in Italia (1980-2010)
Registro Italiano Pacemaker e Defibrillatori
Impianti in Italia (2010)
2010: Impiantati 28051 PM (465 per milione di ab.) e 17153 ICD (283 per milione di abitanti)
Incidenza delle Infezioni in USA
Greenspon AJ et al. JACC 2011
1,5% nel 2004 2,4% nel 2008
Funzionalità degli elettrocateteri di ICD
KleemannT et al. Circulation 2007
Indicazioni all’estrazione
1) Infezioni
2) Elettrocateteri non funzionanti o funzionanti abbandonati, con rischio per il paziente.
3) Trombosi venosa
Infezioni
1. classe I - Endocardite (anche valvolare) - Infezione della tasca (ascesso,decubito,fistola) - Batteriemia occulta da gram-positivi 2. classe IIa - Batteriemia occulta da gram-negativi - Dolore cronico
Wilkoff BL et al. Heart Rhythm 2009
Endocardite su elettrocatetere
Endocardite
Infezioni della tasca
Infezioni: microbiologia
Baddour LM et al. Circulation 2010
Infezioni e batteriemia da SA
Mortalità in relazione al trattamento
Katherine YL Heart Rhythm 2011
Elettrocateteri non funzionanti o funzionanti abbandonati
1. Classe I
- Elettrocateteri o frammenti che espongono il paziente a rischio di morte
2. Classe II a
- Elettrocateteri non funzionanti quando sono più di 4 in succlavia o più di 5 in vena cava
- In pazienti con necessità assoluta di RMN o radioterapia locale.
Wilkoff BL et al. Heart Rhythm 2009
Perforazione
Perforazione
Dislocazione con rischio embolico
Trombosi venosa 1. classe I - Obliterazione o occlusione di tutte la vene utilizzabili (e la
necessità di nuovo impianto) - Occlusione venosa con necessità di venoplastica con
impianto di stent - Occlusione ipsilaterale con necessità di aggiungere nuovo
catetere quando non è utilizzabile la vena controlaterale.2. classe II a - Occlusione ipsilaterale con necessità di aggiungere nuovo
catetere, senza controindicazioni all'impiego della vena controlaterale.
Wilkoff BL et al. Heart Rhythm 2009
Estrazione: successo e complicanze
Studio Successo clinico %
Successo proc. Tot. %
Successo proc. Parz. %
Complic. Maggiori %
Registro USA ‘94-99 2338 pz
93 5 1.4
Plexes 1999 253 pz
94.8 94 2.5 1.2
Registro europeo laser 2007 292 pz
90.9 3.4 3.4
LExICon 2010 1449 pz
97.7 96.5 2.3 1.4
Predittori di complicanze maggiori
- Data del primo impianto
- Elettrocatetere di ICD
- Impiego del Laser
- Sesso femminile
- BMI < 25
Esperienza S.Martino luglio ‘10 – ottobre ‘12 44 pz 82 elettrocateteri: in media 51 mesi dall’impianto (range 6-250 mesi)
Esperienza S.Martino: risultati
Esperienza S.Martino: complicanze procedurali
1 ematoma della tasca che ha richiesto intervento
1 insufficienza tricuspidalica importante
1 intrappolamento dell’elettrocatetere nella giugulare interna, che ha richiesto l’intervento del chirurgo vascolare
ELECTRa registry: European Lead Extration ConTRolled
Registro prospettico, multicentrico europeo, dei pazienti sottoposti a TLE
Periodo Novembre 2012 Giugno 2013 , follow up di 1 anno
3500 pazienti consecutivi in più di 100 centri
Obiettivo primario: valutare i rischi della TLE
Obiettivi secondari: - Caratteristiche demografiche,cliniche e biologiche dei pazienti sottoposti a TLE- Indicazioni al TLE- Caratteristiche degli elettrocateteri estratti- Approccio diagnostico e terapeutico- Outcome acuto e cronico
Conclusioni
- Nelle infezioni della sola tasca l’estrazione è consigliabile
- Nelle endocarditi e nelle infezioni della tasca ma con emocolture positive per SA l’estrazione degli elettrocateteri è obbligatoria.
- Nei soggetti a basso rischio l’estrazione può essere eseguita senza lo stand by cardiochirurgico
GRAZIE !