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Ermanno Coppola Etichettatura dei prodotti alimentari e lotta alla contraffazione Genova, 2 luglio 2013 Ermanno Coppola Ufficio Qualità e Certificazione Area Sicurezza Alimentare Coldiretti

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Ermanno Coppola

Etichettatura dei prodotti

alimentari e

lotta alla contraffazione

Genova, 2 luglio 2013

Ermanno Coppola Ufficio Qualità e Certificazione

Area Sicurezza Alimentare Coldiretti

Ermanno Coppola

Si parla sempre

genericamente di

Made in Italy…

2

Ma per il cibo

l’eccellenza nasce

della nostra

agricoltura!

Ermanno Coppola 3

1° posto nell’UE per DOP, IGP e STG: 253 riconosciuti, di cui 155 DOP, 96 IGP, 2 STG

Alcuni numeri sull’agricoltura italiana

* situazione al 28/6/2013

1° posto nel biologico: ¼ della

superficie bio dell'UE (oltre 1 milione

di ettari) e 1/3 del n° di imprese bio

europee (circa 59 mila)

1° posto nell’UE per il vino: 522 vini

riconosciuti, di cui 73 DOCG, 330

DOC e 118 IGT

Ermanno Coppola 4

• Prodotti agroalimentari tradizionali:

oltre 5.000 specialità tradizionali, censite

dalle Regioni, ottenute con metodi

tradizionali da almeno 25 anni.

• Agriturismi: circa 19 mila aziende

agrituristiche, che offrono servizi

tradizionali (alloggio, ristorazione) e

innovativi (fattorie didattiche, agriasilo…)

• Percorsi enogastronomici: oltre 140

strade dei vini e dei sapori, dei formaggi,

dei fiori, ecc.

• Ricchezza del paesaggio: circa 770

parchi e aree protette, circa il 10% del

territorio nazionale.

Alcuni numeri sull’agricoltura italiana

Ermanno Coppola

CONSUMATORE

Q. SALUBRITA’ Q. IGIENICA

SALUTE SICUREZZA

Q. ORGANOLETTICA Q. TIPICA Q. INDUSTRIALE

STORIA SERVIZIO SENSI

Perché questa eccellenza?

5

le qualità dei cibi non dipendono solo da chi li fa:

le 5 «S»

Ermanno Coppola 6

l’etichetta dovrebbe essere la carta d’identità del cibo, per capire le

sue caratteristiche, da dove viene e chi l’ha prodotto!

Ma le qualità si leggono in etichetta?

Ermanno Coppola 7

• Indurre in errore l'acquirente sulle

caratteristiche, qualità,

composizione e luogo di origine

del prodotto;

• Evidenziare caratteristiche come

particolari, quando gli altri

prodotti analoghi le possiedono;

• Attribuire proprietà

farmacologiche al prodotto o

prevenire o curare malattie

D.LGS 109/92: l’etichetta NON DEVE:

Ermanno Coppola 8

• chiare: facilmente

comprensibili, senza

ingnerare dubbi

• leggibili: dimensione

adeguata dei caratteri

• indelebili: per tutta la vita

commerciale del prodotto

• facili da leggere: alcune

informazioni vanno nello

stesso campo visivo

D.LGS 109/92: le informazioni DEVONO essere:

Ermanno Coppola

LE INFORMAZIONI IN ETICHETTA

OBBLIGHI DIVERSI PER I 3 TIPI DI PRODOTTI:

9

SFUSI: sono quei prodotti alimentari sui quali non è possibile apporre l’etichetta in quanto privi della confezione (frutta, ortaggi freschi, ecc.). In questo caso su un cartello sono indicate le informazioni essenziali secondo la natura del prodotto

PREINCARTATI (o preconfezionati): confezionati nel punto vendita (a richiesta del cliente o prima), ma ai fini della vendita immediata nello stesso locale dove sono stati confezionati (es. pane, carne fresca, formaggi e salumi al taglio, ecc.)

PRECONFEZIONATI (preimballati): confezionati nello stabilimento di confezionamento e in assenza dell’acquirente, in un imballaggio che va mantenuto integro fino al momento del consumo (es. pasta, ecc.)

Ermanno Coppola 10

1. DENOMINAZIONE DI VENDITA: definisce il prodotto, non può essere sostituita da denominazioni

di fantasia; può essere aggiunta una specifica commerciale (es. riso arborio)

2. ELENCO INGREDIENTI: in ordine di peso decrescente. Non si applica ad alcuni prodotti (es.

ortofrutticoli, formaggi) e ai mono- ingredienti se uguali alla denominazione di vendita.

Tra ingredienti vanno indicati anche gli additivi, specificandone la funzione, nonché gli aromi

3. TMC (preferibilmente entro) o DATA DI SCADENZA (entro)

4. QUANTITÀ NETTA O NOMINALE

5. NOME o rag. sociale o marchio e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un venditore

6. SEDE dello stabilimento di produzione o confezionamento

7. LOTTO DI PRODUZIONE: codice che identifica la partita e consente di rintracciare il prodotto

8. modalità di CONSERVAZIONE, UTILIZZO e ISTRUZIONI PER L’USO (se necessari)

9. luogo di ORIGINE O PROVENIENZA (non per tutti i prodotti…)

10. TITOLO ALCOLOMETRICO vol. effettivo (se alcool >1,2% vol.)

Preconfezionati: informazioni obbligatorie (D.Lgs. 109/92, art.3)

11. LA QUANTITÀ % DI TALUNI INGREDIENTI, se figurano nella denominazione di vendita

Reg. 1169/11: obbligo della dichiarazione nutrizionale

Ermanno Coppola

Prodotti preincartati e sfusi Gli alimenti commercializzati sfusi o incartati al momento dell’acquisto hanno

regole di etichettatura meno restrittive rispetto ai prodotti preconfezionati per

facilitare le operazioni di vendita, ma comunque devono garantire una

adeguata informazione al consumatore.

LE INDICAZIONI OBBLIGATORIE sono:

1. denominazione di vendita;

2. elenco ingredienti, salvo i casi in cui il prodotto ne è esente;

3. negli alimenti surgelati, peso totale e peso al netto della glassatura.

A QUESTE INFORMAZIONI SI AGGIUNGONO:

a) per le paste fresche: la data di scadenza;

b) per i prodotti ortofrutticoli: l’origine sempre, la varietà e la categoria

se previste;

c) per il pesce: la tecnica di produzione (pescato/allevato) e la zona di

origine;

d) per i prodotti a base di carne: la quantità netta e il lotto;

e) per le bevande con alcool > 1,2% in volume: il titolo alcolometrico

volumico;

f) per i prodotti particolarmente deperibili: le modalità di conservazione.

Tali informazioni vanno apposte sul prodotto o sulla confezione o sul banco di

vendita, o in alternativa nel “Libro degli ingredienti”

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Ermanno Coppola

In realtà, non è sempre così…

• Spesso le etichette

raccontano storie e/o

vantano qualità non vere!

• Spesso la pubblicità

induce a consumare cibi

ipercalorici e/o con

principi nutritivi

svantaggiosi, specie per i

bambini

12

Ermanno Coppola

Le tante frodi sul cibo…

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Riportare indicazioni

errate in etichetta o

non segnalare cibi

surgelati nei menu

Azione fraudolenta

finalizzata a far apparire

un prodotto diverso da

quello che in realta è.

Modifica spesso dovuta

ad inadeguata

conservazione

Atto che rende nocivi i

cibi

Operazione fraudolenta

che si attua sostituendo

alcuni ingredienti con

altri di minor pregio

Variazione non

dichiarata dei

componenti di un

alimento

Ermanno Coppola

Un fenomeno in aumento

• Nel 2012 i NAS hanno sequestrato

20 milioni di chilogrammi di

prodotti alimentari, per un valore di

468 milioni di euro.

• Le frodi a tavola sono diventate

quelle più temute dagli italiani:

6 cittadini su 10 le considerano

più gravi di quelle fiscali

(sondaggio Coldiretti-Swg).

Ermanno Coppola

Alcune frodi ricorrenti

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sull’olio di oliva: - vendita di olio extravergine addizionato di oli raffinati, di oliva o di semi;

- vendita di olio non conforme ai requisiti stabiliti dalle normative comunitarie;

- vendita di oli di semi addizionati di coloranti come olio di oliva.

sul vino: - vini ottenuti dalla fermentazione di zuccheri differenti da quelli dell’uva (pratica

proibita in Italia, ma consentita in altri Paesi);

- aggiunta di sostanze vietate quali alcol, coloranti, aromatizzanti, ecc.;

- vendita di vini di qualità diversa da quella indicata in etichetta;

- vendita di vini non conformi alle normative.

sui formaggi: - utilizzo di latte di specie diversa, es. vaccino nella produzione di mozzarella di bufala;

- utilizzo della denominazione di origine per formaggi non DOP/IGP

- utilizzo latte in polvere ricostituito nella produzione (è però ammesso in altri Paesi).

sulla carne: - vendita di carni ottenute da animali alimentati con sostanze vietate, quali ormoni, beta agonisti, ecc;

presenza di residui di medicinali perché non è stato rispettato il periodo di sospensione tra il

trattamento e la macellazione;

- vendita di carni della stessa specie ma di qualità inferiore (es. vitello adulto per vitello) o di specie

diversa di qualità inferiore (es. lombata di quarto anteriore al posto del filetto).

Ermanno Coppola

Le agromafie…

I costi di frodi, agromafie e

contraffazione in generale, sono

stimati in 12,5 miliardi di euro*

(5,6% del totale):

– 8,8 miliardi di euro da attività illecite

(70% del totale)

– 3,7 miliardi di euro da

reinvestimenti in attività lecite (30%

del totale)

* Dati 1° rapporto sulle Agromafie di Coldiretti-Eurispes

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Ermanno Coppola

Ermanno Coppola

Le frodi sull’origine

Nelle pieghe di una informazione non

chiara sull’origine e sulle

caratteristiche specifiche del

prodotto (talvolta alimentata

strumentalmente), si alimentano

fenomeni di sofisticazioni,

falsificazioni ed imbrogli:

falsa identità merceologica,

ingannevole identità geografica,

mistificazione dell’azienda o

contraffazione.

Ermanno Coppola

Cibi obbligo origine Cibi senza obbligo origine

Carne di pollo e derivati Pasta

Carne bovina Carne di maiale e salumi

Frutta e verdura fresche Carne di coniglio e cavallo

Uova Frutta e verdura trasformata

Miele Derivati di pomodoro diversi da passata

Passata di pomodoro Formaggi

Latte fresco Derivati dei cereali (pane, pasta)

Pesce Carne di pecora, agnello

Extravergine di oliva Latte a lunga conservazione

L’obbligo di indicare origine/provenienza

19

Reg. 1169/2011: obbligatoria se la sua assenza può trarre in errore il

consumatore sulla reale origine o provenienza del prodotto.

Legge N. 4/2011: obbligo per tutti gli alimenti, ma servono decreti attuativi

Attualmente è obbligatoria solo per alcune tipologie di prodotti:

Ermanno Coppola 20

L’agropirateria sui cibi italiani nel mondo

• I prodotti italiani sono sicuramente i più imitati nel mondo e

in totale impunità: innumerevoli sono i casi di prodotti

spacciati come italiani o che evocano una “italianità”

(“Italian sounding”) che in realtà non ha nulla a che fare

con il nostro Paese

• La falsificazione del Made in

Italy ha raggiunto un fatturato di

oltre 60 miliardi di euro e si

stima che all’estero siano serviti

come “italiani” 2 piatti falsi su 3,

con un grave danno economico

e di immagine per il nostro

Paese.

Ermanno Coppola 21

I danni dell’agropirateria

1. ECONOMICO:

SFRUTTAMENTO INDEBITO di denominazioni note e

limitazione dell’accesso al mercato

POLITICHE DI PREZZO AGGRESSIVE dei prodotti falsi

2. D’IMMAGINE:

Danno all’immagine del Made in Italy si riperquote

sull’intero sistema Paese.

Il falso Made in Italy dei prodotti alimentari costa circa 300 mila

posti di lavoro che si potrebbero impiegare nell’agroalimentare

Ermanno Coppola 22

Esempi di contraffazione:

falsi salumi italiani

Ermanno Coppola 23

Esempi di falsi: formaggi

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Esempi di falsi: formaggi

Ermanno Coppola 25

Esempi di falsi: formaggi

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Esempi di falsi:pelati italo-cinesi…

Ermanno Coppola 27

Esempio di “Italian sounding”: olio

Ermanno Coppola

Persino a Bruxelles, dove si fanno le regole

europee, si trovano nei supermercati prodotti

«italiani» tarocchi!

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Ermanno Coppola

Gorgonzola o

Cambozola?

29

Mozzarella o

Zottarella?

Ermanno Coppola

Ma c’è anche il vino fai da te!

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Ermanno Coppola

Ma allora il

consumatore è

sempre sicuro di

quello che

mangia?

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Ermanno Coppola

L’azione di Coldiretti per la trasparenza

Coldiretti da 15 anni si è impegnata a tutelare la qualità dei

prodotti, garantire il consumatore e rispettare l’ambiente

Alcuni punti fondanti dell’azione di Coldiretti:

SICUREZZA ALIMENTARE (diffusione Manuali corretta prassi)

SICUREZZA AMBIENTALE (Piano Energie alternative)

EDUCAZIONE ALIMENTARE: scuole e fattorie didattiche,

accordo MIUR, lotta all’obesità

LOTTA ALL’AGROPIRATERIA: accordi con NAS, NAC, CF;

indagini con Striscia la Notizia

ORIGINE DEI CIBI IN ETICHETTA: due leggi nazionali!

PROMOZIONE DELLA VENDITA DIRETTA

Filiera Agricola Italiana

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Ermanno Coppola

Il nostro contributo per la trasparenza: il

manuale di corretta prassi per l’etichettatura

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Scaricabile gratis da: www.sicurezzaalimentare.it

Ermanno Coppola

Sono produttori che nonostante la crisi

continuano ad investire ed innovare con forte sensibilità ambientale…

Che continuano ad utilizzare corrette

pratiche agronomiche e si rifiutano di

seminare semi OGM, proteggendo

l’enorme patrimonio di biodiversità del nostro paese…

Che si impegnano a fare qualità a costi

equi e con processi produttivi rispettosi

dell’ambiente e del consumatore…

I nostri produttori

Che sui loro prodotti, attraverso la rete di

Campagna Amica, ci mettono

la faccia e li firmano come

“VERO MADE IN ITALY”

Ermanno Coppola

La Rete di Campagna Amica

E’ una grande rete di produttori che, dalla Sicilia al Trentino, hanno:

lo stesso MARCHIO DISTINTIVO

lo stesso REGOLAMENTO D’USO DEL MARCHIO

le stesse REGOLE COMPORTAMENTALI

lo stesso CODICE ETICO AMBIENTALE

lo stesso SISTEMA DI CONTROLLO, con l’intervento di un

Ente Terzo a verifica del sistema!

Ermanno Coppola

Soggetti riconoscibili al consumatore tramite

il format della Fondazione Campagna Amica,

con i suoi segni distintivi, le sue insegne, i suoi “claim”, le

sue parole chiave

I soggetti della Filiera Agricola tutta Italiana

Ermanno Coppola

Consumatori e produttori:

coltiviamo tutti gli stessi interessi!