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Il Foglietto Fondato da Antonio de Majo il 1 luglio 1985 Periodico mensile ad uso interno del Rotary Club Roma Appia Antica Numero 209 Settembre 2016 __________________________________________________________________________________________________ Periodico mensile ad uso interno dei Soci del Rotary Club Roma Appia Antica. A cura di: Flavio Genghi Impaginazione: Gianfranco Saporetti email: [email protected] Club Roma Appia Antica Club Roma Appia Antica NEWS

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Il Foglietto Fondato da Antonio de Majo il 1 luglio 1985 Periodico mensile ad uso interno del Rotary Club Roma Appia Antica

Numero 209 Settembre 2016

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Periodico mensile ad uso interno dei Soci del Rotary Club Roma Appia Antica.

A cura di: Flavio Genghi Impaginazione: Gianfranco Saporetti email: [email protected] Club Roma Appia Antica

Club Roma Appia Antica

NEWS

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BUON ANNO (ROTARIANO) NUOVO!!! (DI FLAVIO GENGHI) Nella incantevole cornice della Casa dei Cavalieri di Rodi, cir-condata dalle suggestive rovine dei fori imperiali, martedì 5 lu-glio scorso si è svolta la Cerimonia del Passaggio della Campana fra il Presidente 2015/16 Alessandro Bani e 2016/17 Luigi Can-cellaro. Dopo il consueto saluto alle bandiere e l’introduzione del Prefet-to Paola Rosi Bernardini, il Presidente Bani ha salutato i numero-si soci, amici e ospiti della serata, ringraziandoli per l’impegno profuso durante il suo anno di presidenza e consegnando i rico-noscimenti ai soci del club che si sono particolarmente distinti per la loro attività al servizio del club e della comunità.

A seguito del rituale passaggio del collare salutato da un caloroso abbraccio tra i due Presidenti e da un lungo applauso da parte dai tanti presenti alla cerimonia, il neo Presidente Cancellaro ha pro-nunciato un breve discorso (del quale si riportano alla pagina se-guente i punti salienti, ndr) ricordando a tutti lo spirito del Rotary, anticipando le linee d’azione del club per l’anno rotariano 2016/2017 e lanciando il motto del suo anno di Presidenza: “Appas-sionati del Rotary”. È stato presentato, poi, il Consiglio Direttivo che coadiuverà Luigi Cancellaro nel suo anno di Presidenza che noi tutti auspichiamo ric-co di soddisfazioni. La riuscitissima cena è stata curata, sia per gli aspetti di cucina che per quelli di sala, dai ragazzi dell’Istituto alberghiero Amerigo Ve-spucci, con l’ausilio dei tecnici di laboratorio e dei collaboratori, tut-ti sapientemente guidati dai Professori Iaia e Liguori e dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Corea, la quale ha dimostrato grande sensibilità

verso il nostro Sodalizio, concludendosi con il brindisi finale e il consueto tocco della campana.

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ESTRATTO DEL DISCORSO DEL NEO PRESIDENTE CANCELLARO AL PDC DEL 5 LUGLIO (DI LUIGI CANCELLARO) Cari Soci, sono stato felice ed entusiasta della mia elezione ed ho subito iniziato a preoccuparmi di preparare questo anno rotariano per poter essere all’altezza della situazione. Il nostro è un club prestigioso e ricco di tradizioni e ottimi progetti che nel tempo sono stati portati avanti egregiamente dai miei predecessori, per cui non sarà per me facile essere altrettanto bravo, ma io ce la mette-rò tutta (…) Innanzitutto per il mio anno di Presidenza ho coniato il motto: “APPASSIONATI DEL ROTARY!” Secondo me in questo breve motto c’è tutta l’essenza dell’azione che dobbiamo promuovere in quest’anno perché: • NOI dobbiamo credere fortemente in ciò che facciamo, • NOI dobbiamo amare il nostro Club, e rispettarne sempre le regole, cosa che forse abbiamo un po’ di-menticato nel tempo, • NOI dobbiamo impegnarci fortemente per perseguire gli obiettivi che vogliamo raggiungere, • NOI dobbiamo coinvolgere chi ci è accanto per fare sinergie e far sì che l’unione faccia la forza, • NOI dobbiamo attrarre nuove energie dalla società civile e dal territorio in cui operiamo, • NOI dobbiamo servire DI PIU’ e meglio la nostra comunità locale e soprattutto i GIOVANI, GLI AN-ZIANI, I DEBOLI E GLI ULTIMI… Cari Amici Soci noi siamo dei grandi Privilegiati che hanno avuto molto dalla loro vita, e non dovremmo mai dimenticarlo; se soltanto condividessimo una piccolissima parte di ciò che siamo, con chi è stato molto meno fortunato di noi… Renderemmo il Mondo migliore di quello che è. (…) La NOSTRA FONDAZIONE è nata per FARE BENE NEL MONDO e noi sappiamo già come fare, basta so-stenerla, sono centinaia le opportunità di agire nel Rotary in diversi ambiti, territori, azioni c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le linee d’azione di quest’anno saranno: • Il Rafforzamento del Nostro Club, attraverso una for-te azione sulla conservazione e sullo sviluppo dell’Effettivo e sulla formazione ed informazione dei Soci, e in particolare quelli di recente inserimento. Vi annuncio inoltre che tornerà ad uscire mensilmente il nostro FO-GLIETTO! • L’Attenzione al Servizio e in particolare ai Program-mi per le Nuove Generazioni e per la Terza Età, può sem-brare un paradosso ma noi dobbiamo puntare sul nostro Futuro, ma senza dimenticare il nostro passato e le nostre radici • L’attenzione al nostro territorio e alle iniziative “a chilometro zero”: per anni il Rotary ha trascurato il terri-torio per dedicarsi a iniziative a migliaia di chilometri di distanza che a volte non è stata poi in grado di seguire • Il Sostegno alla nostra Fondazione Rotary, dopo anni in cui il nostro Club è stato eccellente nei versamenti, ci

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siamo un po’ “rilassati” e dobbiamo riprendere quel vigore che ci ha sempre contraddistinto in passato: gra-zie a questo dobbiamo poi cogliere tutte le opportunità che la Fondazione ci offre e di cui vi ho già parlato (organizzeremo concerti e sfilata di moda per raccogliere fondi per il Centenario della Fondazione, e altro…) • Dobbiamo stare bene fra noi! E allora dobbiamo lavorare sodo, ma anche saperci divertire, attraverso gi-te, viaggi, incontri al caminetto. Ad esempio, il Progetto “Gli Artisti che fecero Grande Roma” sarà un mo-mento di grande aggregazione Culturale e di affiatamento fra i Soci • Dobbiamo mantenere la tradizione internazionale del nostro Club: continueremo a mantener vivi i con-tatti con i nostri Club Gemelli e in particolare quello di Colonia-Bonn ma anche Boulogne-sur-Mer e Sidi Bou Said… E, il 22 Aprile 2017 partiremo alla volta di Washington D.C. per continuare nel progetto Capital Cities Connection avviato due anni fa e continuato l’anno scorso con la visita a Roma degli amici statunitensi… Cari Soci vado a concludere questi miei pensieri e ci saluteremo dopo la cena non prima di avervi presentato la mia Squadra. Mi raccomando statemi vicino perché solo con il Vostro aiuto riusciremo tutti a continuare a far grande il Ro-tary e soprattutto l’Appia Antica. Vi abbraccio uno ad uno APPASSIONATI DEL ROTARY! Yours In Rotary!

BENTORNATO FOGLIETTO (DI FLAVIO GENGHI)

Con l’inizio dell’Anno rotariano 2016-2017 sta riprendendo vita “Il foglietto” – giornalino mensile di appro-fondimento e divulgazione del Rotary club Roma Appia Antica. La filosofia di fondo che accompagnerà questa nuova avventura sarà quella di aprire il giornale a tutti i soci che hanno il piacere di inviare un contributo e condividere un'idea: è ben gradita, dunque, la più ampia par-tecipazione e collaborazione. L’editing e la grafica riprenderanno, per moltissimi aspetti, quella già utilizzata per l’edizione 2014/2015 cu-rata dalla ex socia Rita Calabrese. Grazie all’utilizzo di internet (sito del club, rinnovato) e dei social network (profilo facebook Rotary Appia Antica) sarà possibile avere una numerosa, aggiornata e sempre disponibile galleria di immagini da cui poter attingere per accompagnare i contenuti del giornale. Resta fermo, comunque, che qualsiasi Socio che prendendo parte ad un evento rotariano realizza delle foto e desidera condividerle ai soli fini della pubblicazione sul “foglietto” è pregato di inviarle entro tre giorni dalla realizzazione dell’evento all’indirizzo mail [email protected] in modo da dare la possibilità alla redazione di chiudere il contenuto testuale già con le foto di accompagnamento annesse. Ogni numero, oltre che contenere un’apposita sezione nella quale si ricordano gli appuntamenti in program-ma nel mese, sarà strutturato con rubriche e contenuti fissi che saranno svelate nei prossimi numeri. A tali rubriche mensili si accompagneranno, come da calendario mensile, contenuti su: - Distretto 2080 ( notizie di eventi svoltisi di recente, progetti in corso e prossimi appuntamenti distrettuali); - Appia Antica e amici dell'Appia Antica (notizie di eventi svoltisi di recente, progetti in corso e prossimi ap-puntamenti del nostro club e di altri club della zona ai quali il nostro club partecipa). Tutti i contributi dovranno pervenire (in formato word gli articoli, in formato .jpg le foto) entro il 24 del mese precedente l’uscita del giornale all’indirizzo e-mail dedicato: [email protected] Il giornale verrà recapitato in formato elettronico agli indirizzi e-mail dei soci il giorno 5 di ogni mese (o se fe-stivo, il primo giorno utile successivo) a partire dal mese di settembre.

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LA VOCE DEL ROTARACT (DI SILVIA VIZZINI – PRESIDENTE ROTARACT A.S. 2016/2017)

“A pochi giorni di distanza dal Passaggio della Campana del nostro Ro-tary padrino, sabato 9 Luglio presso il ristorante Gavius, anche noi ra-gazzi del Rotaract abbiamo potuto officiare il cambio del timone tra Edoardo Coia, Presidente 2015/16, e Silvia Vizzini, Presidente 2016/17. Una serata emozionante, studiata nei dettagli ed accompagnata da tante sorprese: la presentazione di Edoardo Coia ha reso partecipi tutti gli amici intervenuti delle fantastiche attività che sono state svolte nel corso del suo anno da Presidente, successivamente sono stati consegnati i rico-noscimenti ai soci ed amici del club che si sono particolarmente distinti e impegnati nel portare avanti le atti-vità e i progetti. Inutile dire che uno dei momenti da me più attesi era il passaggio del collare, avvenuto tra l’affetto e la gioia di tutti i partecipanti alla serata. Una volta entrata ufficialmente in carica è stato un onore

presentare gli amici e soci che mi supporteranno durante questo importantissimo anno. Tagliare insieme a tutta la squadra la torta preparata per festeggiare il 20° anno di vita del Rotaract Club Ro-ma Appia Antica è stata la conclusione perfetta per iniziare questa avventura all’insegna del lavoro di gruppo e del rispetto reciproco. Un ringraziamento speciale al Presidente del Rotary Club Roma Appia Antica ed al Rappresentante distret-tuale del Rotaract che con il loro intervento hanno sentitamente concluso la serata e che sono sicura mi soster-ranno durante tutto l’intero anno rotaractiano.

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FESTA DEL MARE (DI LUIGI CANCELLARO)

Sabato 16 luglio il Rotary Club Terracina Fondi ha organizzato, per il terzo anno consecutivo, la Festa del Ma-re, in occasione della Processione a mare in onore della Madonna del Carmine. La serata si è svolta presso il Ristorante “Grappolo d’Uva” di Terracina ed ha visto una sentita partecipazione dei soci di molti club del Distretto 2080: noi c’eravamo.

CAMINETTO ESTIVO (DI FLAVIO GENGHI)

L’ultimo appuntamento per i soci del RC Roma Appia Antica prima delle meritate vacanze estive è stato rappresentato da un piacevolissimo caminetto svoltosi presso la casa al mare di Anzio del Presidente Luigi Cancellaro e della consorte sig.ra Ornella. La serata è stata l’occasione per scambiare opinioni, discutere e pianificare le attività da mettere in campo alla ripresa settembrina.

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PROGETTO DELL’IYFR: UN GIUBBOTTO PER LA VITA (DI FRANCIS BOUSSIER)

Un esempio di Azione Internazionale concreta La Commissione Azione Internazionale del RC Roma Appia Antica, presieduta da Francis Boussier e compo-sta da Paola Rosi Bernardini (Vice presidente) e Francesco Mengucci (Consigliere), ha lavorato sulla defini-zione delle vie dell’Azione internazionale, conoscenza reciproca, incontri, gemellaggi, CIP, partecipazione al-le Conferenze Internazionali, progetti con-divisi e così via. Essendo ora presenti ed at-tivi in tutte queste vie d’azione, ci sarà sicu-ramente modo di tornarvi durante l’anno rotariano in corso. La conoscenza di rotariani di altri paesi, cul-ture, ambienti, deve anche permettere di condividere progetti concreti. Lo si sta fa-cendo con l’MG Ambulatori a Sidi Bou Said in collaborazione con il club locale, progetto che è in corso di realizzazione anche con i nostri gemellati europei, Boulogne sur Mer e Koeln-Bonn Millenium. Ma ci sono anche altri vettori di questo mo-do di inventare e sviluppare progetti ad alto valore rotariano e umano. Uno di questi è quello portato avanti da an-ni dalle Flotte Italiane dell’International Ya-chting Fellowship of Rotarians – IYFR con il programma “Un giubbotto per la Vita” mi-rato a fornire giubbotti di salvataggio alle comunità di pescatori dell'Africa orientale dove questo mezzo di sicurezza è sconosciu-to e dove settimanalmente si registrano di-sgrazie mortali. Di seguito maggiori dettagli sul programma. Nel 2012 nel lago Victoria sono morti per annegamento più di 5000 pescatori in quanto privi di ogni mezzo di salvatag-gio. Le flotte I.Y.F.R. Italiane hanno già raccolto ed inviato nei vari villaggi di pescatori interessati circa 5000 giubbotti sal-vagente. Molti giubbotti sono stati donati anche a scuole che, con dei barconi, la mattina raccolgono i bambini nei vari villaggi per portarli nel luogo delle lezioni e, la sera, li riaccompagnano nelle proprie dimore. I giubbotti, che pur in buono stato, non potevano essere più utilizzati a bordo delle imbarcazioni italiane a causa delle mutate norme di sicurezza, sono stati raccolti tra gli armatori, i cantieri ed anche messi a disposizione dalla Marina Mi-litare e mercantile.

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BRUXELLES VISTA DA UN ROTARIANO (DI LUCA CRESCENZI)

Bruxelles, la capitale d’Europa, dove tutto il continente si incrocia, si incontra, si vede, fa affari, o politica. Bruxelles o Brussel a seconda della lingua che si sceglie, Francese o Fiammingo, è una città a volte surrea-le, divisa in comuni ognuno con la sua peculiarità, diciannove comuni che formano una città di poco più di un milione di abitanti. Città di contrasti, si può passare da Place du Luxembourg, davanti al Parlamen-to Europeo, crocevia della politica Europea, al cuore della zona nera, Matonge in poco meno di dieci mi-nuti, cambiando completamente prospettiva, prima ristoranti fancy e scicchettosi e dopo barbieri pieni di neri che chiacchierano anche se non si devono tagliare i capelli. Bruxelles, città musulmana e cristiana, con donne a capo coperto e uomini barbuti e sacerdoti e suore in una pacifica convivenza. Abbiamo sofferto gli attacchi terroristici, ma la città è rima-sta tollerante, si è solo svegliata di soprassalto da una illusione: quella che in effetti tutte le anime della città fossero inte-grate. La città non è integrata, tutte le anime fanno vita a sé, ma convivono pacificamente. Bruxelles è una città di cultura, il teatro dell’Opera Les Mon-naie propone le messe in scena più ardite del continente, i concerti di musica classica al Bozar sono alla portata di tutti nonostante artisti di richiamo, Place Flagey offre un teatro con circa quindici sale grandissime dove musicisti e teatranti, siano essi rock, sperimentali o classici si esibiscono, con un programma che quando mi arriva a casa sembra che mi abbiano consegnato la nuova edizione della Divina Commedia per quanto è pesante. Ma anche Rock, musica leggera, Hip Hop all’Ancien Belgique, alla Foret, ma anche teatro, lettura. Bruxelles è una città culturalmente sorprendente soprattutto se paragonata a Roma. Se cercate gli equivalenti della Tour Eiffel, del Colosseo, del Prado, di Westminster o della Porta di Bran-deburgo non perdete tempo a venire a Bruxelles, questa non è una città di Grandeur, questa è una città di atmosfere che bisogna saper assaporare lentamente sorseggiando una birra a Saint Gery in mezzo alla gente, passeggiando per i vicoli di Ixelles cercando di scovare i capolavori Art Déco di Horta o girova-gando senza cercare una meta precisa per il centro lasciandosi stupire dalla bellezza della Grand Place o di Place de Saint Cathrine. Bruxelles è una città colorata nonostante il tempo grigio che per un romano è quanto di più deleterio soprattutto con l’arrivo di quella che si suppone che sia la bella stagione, quando a Roma le ville fioriscono, i prati rinascono e si cerca l’ombra di un pino per rifocillarsi dal caldo torrido.

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RICORDO DI FRANCIS RIBREUX (DI FRANCIS BOUSSIER)

In allegato il messaggio inviato agli amici del nostro club gemellato di Boulogne sur Mer dal socio Francis Boussier a nome di tutto il club Roma Appia Antica in occasione della repentina scomparsa dell’amico Fran-cis Ribreux. Francis era amico di tutti e amato da tutti, una grande forte personalità, self made man, duro al lavoro e tenero nel cuore, alcuni soci hanno avuto il piacere di conoscerlo, sia a Roma, sia durante il viaggio istituzionale svoltosi nell’aprile del 2013. Chers Président, président incoming, chers amis, J'ai informé les présidents actuel et incoming, et les membres du club qui sont déjà venus à Boulogne en 2013 et 2014, du décès de notre ami Francis Ribreux. Je sais qu'ils gardent tous un souvenir ému, nous en avons souvent parlé de-puis, de l'accueil que Francis nous a par deux fois réservé au restaurant de la "Brasserie Hamiotl” et du "triomphe" (trionfo en italien) de fruits de mer dégus-té à cette occasion. Le président incoming Luigi Cancellaro me demande de vous transmettre en français le message suivant: Il s'unit à votre, notre, deuil et adresse aux présidents et au Club de Boulogne sur Mer ses très vives condoléances personnelles et celles club Roma Appia antica, à la suite du décès de notre ami Francis. Bien amicalement à tous.

SISMA ITALIA CENTRALE DEL 24 AGOSTO Mentre il numero di settembre era in chiusura siamo stati tutti colpiti dalla notizia della tragedia del Sisma avvenuto nel Centro Italia. Il Rotary si è attivato con azioni di Solidarietà concrete verso le popolazioni colpi-te: tra le altre iniziative, è stato costituito un Gruppo di Soci dell'Appia Antica che si sono messi a disposizio-ne e che presteranno la loro opera nei prossimi giorni, inoltre l'Appia Antica, grazie alla generosità di alcuni Soci, ha raccolto e consegnato al Rotary Club di Rieti un primo carico di generi di prima necessità.

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Periodico mensile ad uso interno dei Soci del Rotary Club Roma Appia Antica.

A cura di: Flavio Genghi Impaginazione: Gianfranco Saporetti email: [email protected] Club Roma Appia Antica

PROGRAMMA DEL MESE DI SETTEMBRE Martedì 6 Settembre – ore 18,45 – Lungotevere Flaminio, 22 Riunione del CD. A seguire apericena aperto a tutti i Soci Prenotazioni entro il 5 settembre in segreteria. Data, ora e luogo da definire Interclub con l’Interact Roma Appia Antica. Cerimonia per il passaggio della Campana dell’Interact Roma Appia Antica tra il Presidente 2015/16 Luigi Bove e il Presidente 2016/17 Greta Cancellaro. (seguirà comunicazione con i dettagli dell’evento) Martedì 20 Settembre – ore 20,15 – Ambasciatori Palace Hotel (Roma, Via Vittorio Veneto, 62) Assemblea dei Soci dedicata alla Relazione Programmatica del Presidente Luigi Cancellaro e approva-zione del Bilancio 2015/16 (presidenza Bani). Prenotazioni entro il 19 settembre in segreteria. Costo per Familiari e Ospiti euro 44,00 (da corrispondere all’atto della prenotazione o durante la serata). Martedì 27 Settembre – ore 20,15 - Ambasciatori Palace Hotel (Roma, Via Vittorio Veneto, 62) Riunione conviviale per Soci e Ospiti. Il Dott. Stefano Sansonetti ci parlerà di “Le Lobby in una società sempre più complessa”. Prenotazioni entro il 21 settembre in segreteria. Costo per Familiari e Ospiti euro 44,00 (da corrispondere all’atto della prenotazione o durante la serata).