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FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2014

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FONDAZIONE

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

BILANCIO CONSUNTIVO

ESERCIZIO 2014

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

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ORGANI SOCIALI

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

4

PRESIDENTE Ing. Augusto Mugellini

CONSIGLIO

DI AMMINISTRAZIONE Vicepresidente

Ing. Salvatore Cappello

Consiglieri

Rag. Paolo Chelini

Rag. Piero Culivicchi

Dott. Pasquale Lomurno

Rag. Luca Mauri

Ing. Stefano Pasqualetti

ORGANO

DI INDIRIZZO Vicepresidente Rag. Pineschi Alessandro

Membri

Rag. Gianluca Bientinesi

Franco Buzzichelli

Dott. Massimo Carlesi

Dott. Giorgio Culivicchi

Dott. Francesco Della Santina

Mons. Marco Fabbri

Rosalba Ferrari

Dott. Renato Frosali

Avv. Giacomo Gazzarri

Emilio Griselli

Nicola Marrucci

Rag. Simone Domenico Migliorini

Prof. Luciano Nesi

Rag. Brunello Porretti

Renzo Provvedi

Rag. Stefano Stefanini

COLLEGIO

DEI REVISORI Presidente

Dott.ssa Cecilia Neri

Sindaci Revisori

Dott. Marco Lomi

Rag. Stefano Suvereti

SEGRETARIO GENERALE Dott. Roberto Sclavi

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Bilancio Consuntivo 2014

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UFFICIO DI PRESIDENZA

ASSEMBLEA DEI SOCI Presidente

Dott. Cav. Alessandro Furiesi

Vicepresidente

Prof. Roberto Caparvi

ELENCO SOCI

Ing. Gualberto Aglietti

Dott. Gian PietroAtti

Oseo Barnini

Cav. Dott. Umberto Bavoni

Dott.ssa Chiara Bertini Inghirami

Cav. Giuseppe Bessi

Rag. Gianluca Bientinesi (*)

Giorgio Bruci

Dott. Pierdomenico Burgassi

Dott. Giuseppe Calvosa

Comm.Rag. Florio Cantini

Prof. Roberto Caparvi

Avv. Alessandra Capecchi

Ing. Sergio Capecchi

Ing. Salvatore Cappello (*)

Dott. Massimo Carlesi(*)

Rag. Paolo Chelini(*)

Ing. Antonio Cioppa

Patrizia Cigna

Comune di Volterra

Dott. Massimo Conti

Dott. Mauro Cristiani (e)

Dott. Giorgio Culivicchi(*)

Rag. Piero Culivicchi(*)

Dott. Persio Dello Sbarba (e)

Cav. Mario Dominici

Fabio Fiaschi

Dott. Piero Fiumi

Floriddia Rosario

Dott. Renato Frosali(*)

Cav. Dott. Alessandro Furiesi

Avv. Giacomo Gazzarri(*)

Ing. Luciano Gennai

Rag. Giorgio Ghionzoli

Rag. Alfo Giannelli

Ing. Patrizio Giannelli

P.A. Salvatore Giglioli

Avv. Augusto Gotti

Vittorio Granchi

Emilio Griselli (*)

Dott. Giulio Isolani

On. Dott. Lelio Lagorio(e)

Dott. Pasquale Lomurno(*)

Armando Mangini

Rag. Pier Giovanni Marchi (e)

Cav. Dott. Giorgio Mariani

Nicola Marrucci (*)

Carmine Martone

Rag. Simone Domenico Migliorini (*)

Rag. Nicola Montorzi

Ing. Augusto Mugellini(*)

M.a. Luisa Nannipieri

Prof. Luciano Nesi(*)

Antonio Niccolai

Mauro Parenti

Ing. Stefano Pasqualetti(*)

Rag. Brunello Porretti(*)

Dott. Ugo Ricotti

Cav. Dott.ssa Marisa Roberto (e)

Rag. Alberto Renato Rossi

Dott. Carlo Rossi

Dott.ssa Patrizia Salvadori

Geom. Pier Paolo Serragoni

Ing. Paolo Sgrò

Ing. Giancarlo Silvestri (e)

Rag. Stefano Stefanini (*)

Dott. Alfonso Stella

Rag. Lirio Suvereti

Fernando Toncelli

Rag. Lorenzo Toncelli

Raffaello Viti

Umberto Viti

Dott. Alberto Stefano Volterrani

Dott. Aubrey Westinghouse

Donatello Zingoni

(*) Soci Sospesi ai sensi dell’art. 12 quarto comma dello Statuto approvato dal Ministero dell’Economia e

Finanze – dipartimento del tesoro

(e) Soci Emeriti ai sensi dell’art.1 comma quarto del Regolamento dell’Assemblea dei Soci

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RELAZIONE

SULLA GESTIONE

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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA

GESTIONE

Signori Soci e Componenti dell’Organo di Indirizzo,

Nel corso del 2014 l’attenzione degli Organi della Fondazione si è concentrata nella gestione

oculata delle scarse risorse finanziarie a disposizione e nell’avvio dei lavori di ristrutturazione del

centro espositivo; in relazione a tale ultimo punto si evidenzia come la modifica progettuale

apportata ha comportato il passaggio dell’attuale sede provvisoria a quella definiva, dando vita a

spazi prestigiosi per troppo tempo sotto utilizzati.

Ai fini di una sempre più attenta allocazione delle risorse è proseguita la puntale attività

svolta dal Presidente nell’ascolto dei bisogni del territorio, nella individuazione delle procedure

selettive per la gestione dei progetti diretti nel pieno rispetto dei principi condivisi della Carta delle

Fondazioni ACRI e per le proposte di contributo da sottoporre all’esame degli organi competenti.

Positivo è invece il bilancio del trasferimento degli uffici nella nuova sede presso il Centro

Studi che ha dotato la Fondazione di spazi adeguatamente attrezzati e di prestigio anche per

l’attività esterna.

E’ proseguito poi l’accentramento in capo all’ufficio di presidenza delle funzioni operative,

anche con l’utilizzo di strumenti informatici (Home banking) per le funzioni di pagamento e

liquidazione.

Relativamente alla formazione del personale sono in corso di svolgimento, a cura del

Presidente in funzione della sue specifiche competenze professionali, percorsi di aggiornamento

per il conseguimento degli attestati di abilitazione anti-incendio di livello superiore; a breve verrà

poi avviato un progetto per un potenziamento mirato della conoscenza della lingua inglese.

Ciò premesso i risultati numerici dell’esercizio chiuso al 31/12/2014 risultano in flessione

rispetto all’anno precedente principalmente a motivo della mancanza del dividendo della

conferitaria, presente invece, ancorché su livelli non ottimali, nel 2013.

Nonostante invece il forte calo dei tassi di interesse hanno tenuto su valori accettabili le

gestioni patrimoniali, mentre positivo è stato il contributo del restante portafoglio a gestione diretta.

E’ proseguita ancora la politica di riduzione di costi mediante ulteriore compressione dei

costi operativi, che non si prevede possano tuttavia essere ormai ulteriormente compressi senza

ridurre la funzionalità della Fondazione.

Un contributo importante al reddito viene poi dalla componente immobiliare, anche se

buona parte della redditività viene purtroppo drenata dalle imposte locali (IMU + TASI) e dalle

imposte sui redditi; tuttavia anche per la caduta dei rendimenti finanziari, l’investimento oltre a

diversificare, nei limiti previsti dalle vigenti norme di legge, l’attivo fruttifero della Fondazione, si è

rivelato anche efficace, attestandosi a valori superiori alla componente mobiliare (rendimento netto

circa il 3%).

Le gestioni patrimoniali hanno avuto un rendimento netto semplice (calcolato sui dati di

bilancio) di circa il 2,7%, con una volatilità che non ha mai superato in corso d’anno la soglia

dell’1,2% e quindi senza mettere a rischio il capitale; ovviamente ove fossero state adottate strategie

maggiormente aggressive il risultato finale sarebbe potuto essere diverso, ma ciò a prezzo di una

maggiore instabilità dei valori in conto capitale.

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Bilancio Consuntivo 2014

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Il risultato dell’area straordinaria risente della contabilizzazione a tale voce del credito per

erogazioni rientrante nel regime c.d “ ART BONUS”, (di cui si darà cenno in seguito) utilizzabile

nei due anni successivi per la riduzione delle imposte correnti.

E’ invece sempre più pesante l’impatto della componente fiscale che risente della deteriore

normativa in materia di immobili di interesse storico artistico, di IMU, dell’imposta di bollo sugli

strumenti finanziari. L’impatto invece dell’aumento della base imponibile sui dividendi si avrà solo

nel 2015 in quanto, purtroppo, tale voce è stata interessata solo marginalmente come redditi di

competenza.

Si evidenzia come l’IMU e la TASI assorbano oltre il 9% del reddito prodotto dagli

immobili, che si somma al 27,5% di prelievo fiscale, con un impatto di quasi il 40% di imposte sul

reddito da investimenti immobiliari.

Un ulteriore elemento negativo è stata la previsione inserita nella manovra della “spending

review” 2014 che ha previsto la riduzione, in via unilaterale, dei canoni d’affitto pagati dagli enti

locali e dalle pubbliche amministrazione del 15%; tale disposizione, palesemente incostituzionale,

ha portato quindi all’abbattimento del canone di locazione pagato dal Comune di Volterra per il

locale destinato ad archivio comunale, con danno per la Fondazione che aveva stabilito un canone

già di favore ed invece risulta colpita alla stregua di chi invece aveva stipulato canoni non di

mercato. La Fondazione si riserva quindi di agire ove venisse dichiarata la incostituzionalità della

norma.

Sempre in materia di tassazione si ricorda l’ulteriore aumento della ritenuta a titolo

d’imposta o di imposta sostitutiva sui proventi di natura finanziaria (ad eccezione dei titoli di stato

ed equiparati) cresciuta a luglio 2014 al 26% (dal precedente importo del 20%).

I proventi sono stati poi ridotti dalle svalutazioni prudenziali sul portafoglio titoli, in

particolare per la posizione su Banca Carige SpA, solo in parte compensate da recuperi di valore su

posizioni precedentemente soggette a svalutazione.

La sostanziale assenza di inflazione giustifica il ridotto accantonamento alla riserva per

l’integrità del patrimonio, che unito alla riserva obbligatoria appare idoneo per garantire la

copertura del patrimonio in termini reali.

Relativamente alle risorse per attività istituzionali si è mantenuto il criterio di operare un

accantonamento al Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti per euro 263.351, di cui euro

250.000 specificatamente destinati al servizio dei bandi erogativi per l’anno 2015, la cui procedura

di acquisizione e selezione si è svolta nell’ultimo trimestre del 2014 così da poter dare le risposte

fin dai primi mesi dell’anno.

Questo rappresenta il primo passo di un passaggio graduale al criterio del “maturato”

auspicato anche in sede ACRI che sarà possibile attuare completamente solo nel momento in cui vi

sarà uno stabile e significativo ritorno ad una adeguata redditività della conferitaria.

In relazione alle minori risorse di parte corrente, particolarmente significativo è l’incremento

delle erogazioni deliberate che ammontano a € 1.412.231 contro 1.043.194 del 2013, grazie

all’utilizzo di parte dei fondi accantonati prudenzialmente nei precedenti esercizi; il significativo

incremento (in termine percentuali e non assoluti) è collegato alla volontà di mantenere un adeguato

contributo ai soggetti operanti nei settori di intervento, che spesso, in particolare nel campo sociale,

hanno visto ridursi o annullarsi le risorse di parte pubblica.

E’ da ritenere che la scelta operata dagli Organi di ritornare, come elemento di trasparenza,

all’utilizzo dello strumento del “bando erogativo” come mezzo di selezione degli interventi a favore

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di progetti di terzi, sia in linea con le migliori pratiche in essere presso le FOB ; nel corso dell’anno

le attività finanziate saranno soggette ad attento monitoraggio ed esame per poter costituire anche la

base per le future scelte erogative. La parte principale tuttavia degli interventi deliberati nell’anno,

come meglio illustrato nel bilancio di missione, deriva dall’attività dell’ufficio di presidenza che si

è concentrato e si concentrerà sulla selezione e l’attuazione di progetti diretti di ampio respiro,

ovviamente sempre nei ridotti limiti delle disponibilità di bilancio. Per tali iniziative, data la loro

rilevanza, non si applicano le ordinarie regole in materia di co-finanziamento e le altre previsioni

del bando, con la conseguenza che in alcuni casi l’intervento della Fondazione assume natura

sostitutiva andando a coprire l’intero importo del progetto.

La peculiarità poi delle iniziative comporta che la valutazione ex post è in alcuni casi esclusa

dalle procedure ordinarie, affidandosi a verifiche dirette anche in situ effettate dall’ufficio di

presidenza o da altri amministratori.

Nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse nel corso dell’anno sono state effettuate rilevanti

revoche di progetti non effettuati o effettuati parzialmente su delibere di anni pregressi, che sono

state ricondotte ad incremento dei fondi per le erogazioni (cfr. bilancio di missione).

E’ invece sentimento ampiamente condiviso tra gli Organi della Fondazione, nessuno

escluso, quello della priorità della conservazione del patrimonio, anche in termini reali, per

garantire continuità d’azione anche per le future generazioni.

Relativamente alle fonti redazionali del bilancio, si conferma che lo stesso è redatto in

conformità alle disposizioni del D. Lgs. 19 maggio 1999 n° 153, tenute presenti le indicazioni

contenute nell’Atto di Indirizzo emanato dal Ministero del Tesoro in data 19 aprile 2001 e delle

successive comunicazioni ed indicazioni. Si è inoltre tenuto conto dei lavori della Commissione

Bilancio dell’ACRI finalizzati ad una più omogenea rappresentazione delle voci di bilancio,

adottando il relativo glossario riportato in appendice al bilancio ed elaborando i nuovi indicatori

gestionali finalizzati ad una migliore rappresentazione che tenga conto sia dei valori reali dei cespiti

posseduti sia di un arco di tempo non limitato al singolo esercizio.

Ha trovato inoltre applicazione per la prima volta il manuale per la redazione del bilancio

adottato a seguito dei lavori della Commissione Bilancio e Questioni Fiscali, a cui la Fondazione ha

partecipato nella persona del Segretario Generale, che contiene regole e principi uniformi

applicabili ai bilanci delle fondazioni redatti tenendo conto delle normative di legge e

regolamentari, dei principi contabili OIC e delle migliori prassi seguite dalla maggioranza delle

associate.

Ciò ha comportato nella redazione del bilancio 2014 alcune differenze espositive nello stato

patrimoniale ed in particolare lo spostamento delle polizze di capitalizzazione detenute in via

strategica, dalla voce 4 “crediti” sottovoce e) alla voce 2 “immobilizzazioni finanziarie” sottovoce

e) di nuova istituzione.

Un’altra modifica consiste nell’aver ricondotto alla voce 3) sottovoce a) dell’attivo oltre al

valore del portafoglio titoli anche le somme di denaro ricomprese nelle gestioni patrimoniali in

precedenza allocate tra i “crediti”.

Nel lato del passivo si segnala la sottovoce e) della voce 2 di nuova istituzione che accoglie

i contributi di terzi finalizzati a specifici progetti ed attività da realizzare nei settori di intervento.

Sempre in applicazione dei nuovi criteri si informa che le disponibilità derivanti da revoche

e reintroti, che in precedenza rimanevano allocate tra i debiti pur non essendo collegate a

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specifiche delibere, sono stati riclassificati alla competente voce dei Fondi per attività di istituto,

quota libera, unitamente alle revoche effettuate nell’anno 2014.

Con riferimento alla normativa e alle indicazioni di prassi operativa sopra richiamate, il

bilancio è corredato da una relazione sulla gestione che si suddivide in due parti: la Relazione

Economica e Finanziaria ed il Bilancio di Missione.

Ricordiamo inoltre che la Fondazione partecipa attivamente al Comitato Piccole e Medie

Fondazioni Acri, alla Consulta fra le Fondazioni della Regione Toscana, alla Commissione per i

Beni e le Attività Culturali e alla Commissione Artigianato Artistico.

Prima di sintetizzare le problematiche comuni alle fondazioni di origine bancaria, ci pare

opportuno richiamare brevemente i fatti principali avvenuti nell’ultimo esercizio e che hanno

riguardato direttamente la Fondazione.

A decorrere dall’1/7/2014 è stato attuato il secondo rilevante incremento dell’aliquota fiscale

di tassazione sostitutiva dei redditi maturati sui proventi finanziari, con la sola eccezione del debito

sovrano e assimilato; la misura ha innalzato l’aliquota dal 20% al 26% con considerevole aggravio

per le fondazioni in quanto soggetti “nettisti” e quindi incisi dall’imposta. La norma appare inoltre

penalizzare anche le imprese che si finanziano con il mercato delle obbligazioni, in quanto a parità

di rendimento netto saranno costretti ad aumentare il tasso lordo, con aggravio di costo per le stesse.

Sempre nell’ottica dell’incremento della tassazione l’intervento più pesante per le FOB,

anche in considerazione della loro natura di investitori istituzionali, è stato l’innalzamento della

quota imponibile dei redditi da dividendi dal 5% al 77,74% disposta dalla legge di stabilità 2015,

con un aggravio d’imposta di circa il 18%; la norma ha previsto un correttivo, limitato solo all’anno

2014, inserito in sede parlamentare a fronte della immotivata retroattività del procedimento che

andava a colpire di fatto a bilanci (ed erogazioni) già chiusi. Se l’effetto per l’anno 2014 per la

nostra fondazione è irrilevante data la quasi totale assenza di dividendi, per gli anni a venire a

partire dal 2015 sicuramente ciò porterà ad una riduzione delle entrate e quindi della capacità di

intervenire efficacemente sul territorio, portando la tassazione complessiva sull’utile prodotto tra

imposte pagate dalla Spa e dalla Fondazione quasi nell’ordine del 60% del dividendo lordo, risorse

che quindi vengono sottratte al territorio a tutto vantaggio dell’erario dello stato.

Sempre in ottica di tassazione non si può omettere l’aggravio dell’imposta di bollo su

strumenti finanziari che ha visto crescere il tetto impositivo e l’incremento delle imposte locali sui

fabbricati per effetto dell’introduzione della TASI.

Per una migliore comprensione di come l’effetto fiscale agisca deprimendo la capacità

d’intervento si rinvia alla nota integrativa, non prima di aver osservato tuttavia come il regime

fiscale delle fondazioni ed in generale del no profit in Italia sia assolutamente deteriore rispetto a

quanto praticato in sede europea, andando a causare un’ingiustificata discriminazione di trattamento,

anche in considerazione del fatto che con le suddette risorse le fondazioni intervengono a sostegno

di settori deboli dove invece sempre di più lo Stato e gli enti locali si ritirano.

Unica norma in controtendenza è stata l’emanazione del Dl 83/2014 conv. in L. 135/14 contenente le

nuove misure in materia di tutela del patrimonio culturale, sviluppo della cultura e rilancio del turismo, che

prevede la concessione di un credito d’imposta pari al 65% delle spese ammissibili (con il limite massimo

del 15% del reddito imponibile) sostenute nel 2014 e 2015 e 50% per quelle del 2016, fruibile in tre anni in

rate di uguale importo; le erogazioni, di varia natura, devono essere effettuate a favore di enti ed istituzioni

pubbliche e sono sostitutive delle precedenti agevolazioni (detrazione d’imposta del 19% della spesa ove

ammissibili).

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Passando invece agli interventi non normativi, anche nel 2014 è proseguita l’azione dell’ACRI

finalizzata ad autoriformare le FOB, rendere più intelligibili e comparabili i bilanci, dotare le

associate di un linguaggio e di criteri contabili uniformi; in tale ottica dopo un lungo e meticoloso

lavoro della commissione bilancio e aspetti fiscali, è stato adottato dal consiglio dell’ACRI in data

16/07/2014 il documento “orientamenti contabili in materia di bilancio”, che è stato valutato

positivamente dall’autorità di vigilanza ed adottato anche dalla nostra Fondazione come evidenziato

in precedenza.

Relativamente alla struttura interna è proseguito l’accrescimento delle specifiche

professionalità anche mediante opportuna rotazione degli incarichi.

Per motivi di carichi di lavoro è slittata al 2015 l’adozione del modello 231 di cui però sono

state già effettuate le attività di verifica propedeutiche alla sua materiale redazione.

Ringraziamo fin da ora tutti coloro che a vario titolo, parteciperanno ai suddetti organismi

ed in particolare i soci della Fondazione e i membri dei vari organi.

Come previsto inoltre dalle vigenti normative si informa che la Fondazione ha posto in

essere nei termini di legge tutti gli adempimenti richiesti dal D. Lgs. 196/2003 (sicurezza dei dati

personali), predisponendo anche il Documento Programmatico sulla Sicurezza, anche se lo stesso

non è più obbligatorio; inoltre è stato aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi, e

ricondotta alla presidenza la funzione di RSPP, prima affidata a professionista esterno.

Per una maggiore completezza di informazioni al presente bilancio si allegano in bozza lo

stato patrimoniale ed il conto economico delle società strumentali in corso di approvazione nonché

la composizione degli strumenti finanziari al 31/12/2014 detenuti per il tramite di gestioni

patrimoniali individuali.

Con riferimento poi agli orientamenti contabili uniformi adottati in sede ACRI già delineati

in precedenza e finalizzati ad una armonizzazione del contenuto informativo dei bilanci delle

fondazioni, di seguito si riportano i nuovi indicatori gestionali concordati in sede di associazione, il

cui glossario tecnico è riportato in calce alla nota integrativa e che rispetto a quelli calcolati

internamente in precedenti esercizi, tengono conto sia di una base diversa (valori correnti e non

contabili) sia di una serie storica più ampia al fine di definire indicatori avulsi per quanto possibile

dai fenomeni di breve periodo:

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INDICATORI GESTIONALI 2014 2013

REDDITIVITA'

proventi totali netti 0,87% 1,27%

patrimonio

proventi totali netti 0,81% 1,20%

Totale attivo

avanzo dell'esercizio 0,53% 0,86%

patrimonio

EFFICIENZA

oneri di funzionamento 30,79% 20,73%

proventi totali netti

oneri di funzionamento 49,59% 34,06%

Deliberato

oneri di funzionamento 0,35% 0,36%

patrimonio

ATTIVITA' ISTITUZIONALE

deliberato 0,80% 0,75%

patrimonio

F.do di stabilizz. Erogaz. 143,43% 151,46%

deliberato

COMPOSIZIONE INVESTIMENTI

partecipazione conferit. 58,72% 58,60%

totale attivo

Gli indicatori purtroppo mostrano dei valori in peggioramento, in ciò negativamente influenzati

dall’assenza di un pur minimo dividendo della conferitaria, presente invece nel bilancio 2013.

In allegato si riporta infine l’annuale indagine comparativa sui bilanci delle Fondazioni

relativa al bilancio 2013 redatta dall’ACRI dalla quale purtroppo emerge un posizionamento ancora

lontano dalle aspettative, condizionato dalla bassa redditività e quindi di conseguenza della minore

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capacità erogativa. L’unico aspetto positivo è la bassa incidenza dei costi operativi, nettamente

inferiori sia alla media di sistema che di comparto.

E’ doveroso infine ricordare che nel 2014 è stata perfezionata una ulteriore donazione in denaro

pari a euro 50.000,00 da parte della Sig. Giuseppina Lemmi, in memoria ed in ossequio alla volontà

dello scomparso marito e artista Leonetto Cozzi.

La donazione è vincolata alla custodia e valorizzazione della collezione donata lo scorso anno

nonché per istituire premio di studio e altri sussidi per giovani studenti intitolati alla memoria

dell’artista scomparso.

Al momento attuale le donazioni pervenute sono:

“Mino e Giovanni Rosi” pervenuta per volontà della vedova dell’artista Sig.ra Giuseppina

Boni Rosi;

“Dino Caprai” dono della Sig.ra Carla Caporaloni anche in questo caso in esecuzione della

volontà del marito;

“Giuseppe Bellino” dono dell’artista alla città di Volterra per il tramite della Fondazione;

“Licio Isolani” dono dell’artista alla città di Volterra per il tramite della Fondazione;

Collezione “Leonetto Cozzi”, dono della moglie dell’artista, oltre donazione modale in

denaro di euro 50.000,00;

Collezione “Paolo Molesti”, dono dell’artista.

Tutte le predette collezioni, accolte nel patrimonio della Fondazione per il valore indicato nei

singoli atti di donazione, sono soggette al vincolo dell’inalienabilità e della pubblica fruizione, che

avverrà nella nuova sede espositiva in corso di realizzazione; la donazione in denaro è stata allocata,

attesa la sua destinazione, tra i fondi per attività istituzionale costituiti con fondi di terzi a specifica

destinazione.

Tali gesti testimoniano come la Fondazione sia riuscita a trasmettere all’esterno la sua precisa

identità e la sua missione tra cui quella della tutela e valorizzazione delle espressioni artistiche del

suo territorio di riferimento, rilanciando lo strumento della donazione come massima espressione

della fiducia riposta nell’istituzione, che a sua volta è così sempre di più impegnata in tale percorso.

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RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Le prospettive macroeconomiche ed i mercati finanziari(*)

(*) Dati rilevati da Prometeiadvisor.it

La crescita dell’attività economica internazionale e dell’interscambio mondiale ha mostrato segni di

moderazione nei mesi finali del 2014 dopo un buon terzo trimestre. Il prezzo del Brent ha

continuato a ridursi, attestandosi a fine gennaio poco sotto i 50 dollari al barile, inferiore di circa il

60 per cento rispetto a metà giugno dello scorso anno, quando è iniziata la discesa. Gli effetti di

questo calo si stanno manifestando sull’inflazione, in ulteriore e netta decelerazione in molte

economie avanzate ed emergenti, e sulla domanda di beni di consumo, confermando lo scenario di

un sia pur graduale miglioramento dei ritmi della ripresa in prospettiva.

Gli sviluppi dello scenario internazionale degli ultimi mesi – il forte calo del prezzo del

petrolio, il deprezzamento dell’euro e l’avvio del Quantitative Easing nell’Eurozona – hanno

aumentato la distanza tra i cicli economici nelle diverse aree. Gli Usa mantengono un ruolo di traino

della crescita mondiale, con una dinamica relativamente sostenuta dell’attività. Nell’Uem il quadro

macroeconomico rimane debole, sebbene il calo del prezzo del petrolio e l’indebolimento dell’euro

sembrano aver contribuito alla stabilizzazione dell’attività nel periodo più recente. Tra le altre

economie avanzate vi è evidenza di un lieve rallentamento nel Regno Unito, dove la crescita

economica, comunque sostenuta, sembra risentire della moderazione della domanda estera e della

normalizzazione del settore delle costruzioni, e di un possibile recupero dell’attività in Giappone,

dopo la recessione causata dell’aumento delle imposte indirette. Tra le maggiori economie

emergenti permane un andamento incerto, con rischi verso il basso per la crescita, già modesta, del

Brasile e, soprattutto, della Russia, colpita dagli effetti della crisi con l’Ucraina e dal calo del prezzo

del petrolio (Fig. 1).

Figura 1: Prodotto interno lordo in termini reali (var.% sull’anno precedente)

Negli Usa la crescita economica nel III-14 è stata ulteriormente rivista al rialzo e in misura

superiore alle attese, a seguito di una crescita più forte della domanda interna proveniente dal

settore privato: il Pil è cresciuto dell’1.2 per cento su base trimestrale (come non si vedeva dal

2006) e si presenta ora in accelerazione rispetto al secondo trimestre, anziché in rallentamento come

indicato dalle stime precedenti. Nonostante la diffusione di dati nel periodo più recente migliori del

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Bilancio Consuntivo 2014

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previsto avessero evidenziato la possibilità di una accelerazione dei consumi privati, secondo le

stime preliminari la crescita del Pil nel IV trimestre ha rallentato più delle attese, allo 0.7 per cento

su base trimestrale: salvo revisioni, la crescita annuale del Pil reale nella media del 2014 si

attesterebbe al 2.4 per cento, facendo meglio del 2.2 per cento dell’anno precedente. La ripresa in

atto più forte del previsto anticipa un buon ritmo di crescita anche per i primi mesi del 2015, con

l’occupazione che continuerà ad aumentare: la crescita annuale del Pil è attesa superiore al 3 per

cento nella media dell’anno in corso, con una successiva lieve decelerazione nel biennio successivo,

per effetto del rallentamento dell’occupazione e di una politica monetaria meno espansiva.

Nell’Uem si sta osservando una stabilizzazione degli indicatori dopo il deterioramento dei

mesi estivi, con timidi segnali di miglioramento per alcuni Paesi, per la combinazione degli effetti

positivi derivanti dal basso prezzo del petrolio e dalla debolezza dell’euro. Proprio questi fattori,

insieme al QE della Bce, portano a rivedere verso l’alto la crescita del Pil nell’eurozona,

bilanciando gli effetti negativi dovuti alla clima di fiducia ancora debole per le imprese e l’elevata

disoccupazione. La crescita annuale del Pil dovrebbe attestarsi allo 0.8 per cento nella media del

2014, per poi tornare sopra l’1 per cento del triennio 2015-17. Effetti positivi anche per l’Italia, con

il Pil che dal 2015 dovrebbe tornare a salire grazie anche ai consumi, stimolati dagli effetti del

miglioramento della ragione di scambio e di una politica fiscale più permissiva sul reddito

disponibile.

In Giappone la caduta del Pil nel III-14 è stata leggermente più intensa di quanto indicato in

precedenza (-0.5 per cento su base trimestrale anziché -0.4 per cento); ciò è dipeso in larga misura

dalla revisione verso il basso degli investimenti. Si è quindi prolungata la fase di recessione in cui è

entrata l’economia giapponese per gli effetti esercitati dall’aumento delle imposte indirette sulla

domanda interna, in particolare con una forte caduta degli investimenti in costruzioni. Alla fine

dello scorso anno è stato approvato un pacchetto fiscale di sostegno ai consumi ed è stato

posticipato il nuovo rialzo dell’imposta sui consumi che era previsto per il prossimo ottobre, misure

che dovrebbero rafforzare gli effetti dell’aumento degli stimoli monetari deciso in ottobre. Dai dati

più recenti emerge la possibilità che la fase di recessione sia terminata, ma il quadro congiunturale

rimane incerto, rendendo probabile un recupero assai graduale dell’attività: dopo la crescita

sostanzialmente nulla nel 2014, il Pil giapponese dovrebbe crescere a un ritmo medio annuo di poco

superiore all’1 per cento nel triennio successivo.

A livello mondiale, la stima della crescita del Pil nel 2014 dovrebbe essere di poco superiore

al 3 per cento. Nel triennio 2015-17 la crescita del Pil e del commercio mondiale dovrebbe

rallentare lievemente rispetto ai cinque anni precedenti, con un aumento del contributo dei Paesi

industrializzati e un andamento opposto di quello dei Paesi emergenti, soprattutto a causa della crisi

della Russia.

Prospettive dei mercati finanziari

Le condizioni sui mercati finanziari sembrano in via di miglioramento dopo la decisione sul

Quantitative Easing della Bce e le elezioni in Grecia e ciò potrebbe contribuire a far rientrare

l’elevata volatilità che da inizio dicembre ha caratterizzato tutti i mercati. Nei prossimi mesi, la

ripresa del ciclo economico e l’elevata liquidità a livello globale dovrebbero alimentare una

maggiore preferenza per le attività più rischiose, e in particolare i titoli azionari e obbligazionari dei

Paesi periferici dell’Eurozona, dove si dovrebbero ridurre i premi al rischio. Ulteriori pressioni al

ribasso sui prezzi petroliferi, tensioni fra il nuovo governo greco e la Troika, eventuali ritardi della

ripresa economica nell’Uem e un dollaro troppo forte rappresentano comunque fattori che

potrebbero far rimanere la volatilità su livelli ancora relativamente elevati.

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Mercato monetario

Dall’ultima riduzione dei tassi da parte della Banca centrale europea a settembre – quando il

tasso sui rifinanziamenti principali è stato portato allo 0.05 per cento – e per quasi tutto il resto del

2014 l’euribor a 3 mesi è rimasto sostanzialmente stabile intorno allo 0.10 per cento. Il tasso è sceso

di qualche punto base a fine 2014, per effetto dell’aumento della liquidità in eccesso a cui ha

contribuito la seconda Tltro, nella quale sono stati richiesti 130 miliardi di euro (Fig. 2). A fine

gennaio, dopo la decisione della Bce di estendere il Quantitative Easing, l’euribor a 3 mesi è

arrivato a quasi 5 punti base.

Figura 2: Eccesso di liquidità del sistema interbancario Uem (miliardi di euro),(a) tassi eonia

ed euribor a 3 mesi (per cento)

(a) L’eccesso di liquidità è calcolato come totale operazioni di mercato aperto al netto dei fattori

autonomi, delle riserve obbligatorie e del Securities Markets Programme.

La politica monetaria nell’area euro resterà espansiva ancora molto a lungo e i tassi Bce

dovrebbero rimanere sui livelli correnti fino a quasi tutto il 2017, per poi iniziare lentamente a

salire. Di conseguenza l’euribor a 3 mesi rimarrà estremamente basso per quasi tutti i prossimi tre

anni e inizierà a crescere solo nel 2017, anticipando l’inizio della fase restrittiva.

La cautela della Federal Reserve nell’iniziare ad aumentare i tassi di politica monetaria per

evitare un rafforzamento eccessivo del dollaro – in assenza di segnali di surriscaldamento

dell’economia – ci porta a prevedere il primo rialzo per la fine di quest’anno e un tasso sui fed

funds a 1.75 per cento alla fine del triennio.

Dal meeting della Bce del 5 dicembre sono aumentate le probabilità di un’estensione del QE

anche ai titoli di Stato, a causa dell’ulteriore deterioramento dell’inflazione e della minore

probabilità, visti gli esiti delle prime due aste Tltro, che le misure già adottate fossero sufficienti a

riportare l’attivo della Banca centrale verso la dimensione desiderata. Il rafforzamento delle attese

per il QE ha fatto aumentare i prezzi dei titoli governativi dell’area euro già prima dell’annuncio del

22 gennaio. A fine gennaio i rendimenti sul Bund sono arrivati allo 0.40 per cento, dallo 0.78 per

cento del 5 dicembre. Nello stesso tempo sono aumentati anche i prezzi, e quindi scesi i tassi, dei

titoli dei Paesi periferici, anche se a dicembre l’andamento è stato in parte condizionato dall’attesa

delle elezioni anticipate in Grecia con la probabile vittoria, poi avvenuta, di Syriza, che avrebbe

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determinato una richiesta di rinegoziazione del debito. Il tasso decennale italiano dopo la riunione

della Bce del 22 gennaio si è portato intorno all’1.50 per cento e lo spread sul Bund intorno ai 120

punti base. Le attese degli interventi della Bce hanno avuto degli effetti anche sui titoli Usa: il

rendimento decennale è tornato sotto l’1.90 per cento (dal 2.30 per cento di inizio dicembre).

Come annunciato nella conferenza stampa del meeting di gennaio, la Bce da marzo

comprerà titoli pubblici e privati sul mercato secondario per 60 miliardi al mese, fino ad almeno

settembre 2016 (o anche oltre, finché il tasso di inflazione di medio termine non ritorni verso il

target del 2 per cento). La Bce acquisterà titoli di ogni Paese dell’eurozona in base alla

partecipazione al capitale delle singole Banche nazionali (non oltre il 33 per cento dei titoli di

debito di un singolo Paese e non oltre il 25 per cento di una singola emissione), con maturità

compresa tra i 2 e i 30 anni e anche con rendimenti a scadenza negativi.

Il piano di acquisti della Bce non dovrebbe avere effetti molto marcati sui prezzi dei titoli

dei Paesi core, già su livelli molto elevati, mentre ci attendiamo che favorisca ulteriormente i titoli

dei Paesi periferici, favorendone la riduzione dei premi al rischio. Il tasso sui Btp decennali

scenderà intorno all’1.30 nel corso del 2015, con lo spread Btp-Bund che si porterà intorno ai 90

punti base, livello a cui dove dovrebbe rimanere fino alla fine del triennio di previsione (Fig. 3).

Figura 3: Rendimenti sui titoli governativi a 10 anni di Italia e Germania: storia e previsioni

Prometeia (per cento)

Il prezzi dei titoli Usa scenderanno per effetto del quadro macroeconomico favorevole e di

una politica monetaria meno espansiva, ma il calo sarà attenuato dagli effetti del QE europeo.

I titoli obbligazionari dei Paesi emergenti potrebbero essere penalizzati dal cambio di

intonazione della politica monetaria Usa, a cui questa classe di attività è molto legata, e dalle

condizioni non ancora stabili in alcuni Paesi, che potrebbero favorire deflussi di capitale. I titoli

emessi in valuta locale mantengono uno spread sui titoli statunitensi ancora molto elevato

(mediamente di oltre 350 punti base, e più elevato, quasi 600 pb, per i titoli dell’America Latina),

che potrebbe ampiamente compensare gli effetti di un rialzo dei tassi Usa.

Nella prima parte dell’anno gli effetti del prezzo contenuto del petrolio continueranno a

mantenere negativa l’inflazione al consumo nell’Uem. Ma successivamente l’azione della politica

monetaria ridurrà progressivamente il rischio di deflazione e andrà a sommarsi alle spinte

inflazionistiche dall’estero derivanti dal deprezzamento della valuta comune. In tal modo il QE

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della Bce contrasterà il rialzo dei tassi in termini reali, favorendo quindi i prezzi dei titoli inflation-

linked.

Nel 2014 i prezzi delle obbligazioni corporate sono aumentati nel segmento Investment

Grade mentre l’andamento è stato più contrastato per i titoli più rischiosi. Gli effetti del crollo del

prezzo del petrolio sugli utili di importanti gruppi petroliferi ha aumentato la possibilità che il

maggior rischio di liquidità possa tradursi in un aumento dei tassi di default, penalizzando i titoli

delle società energetiche Usa e dell’intero comparto High Yield, in cui pesano per circa il 15 per

cento

Lo scenario di bassi tassi di interesse dovrebbe portare a una maggiore preferenza degli

investitori per gli investimenti obbligazionari con più elevato rendimento. Tuttavia, nel breve

termine potrebbero proseguire gli effetti del calo del prezzo del petrolio sulla volatilità e le

prospettive di redditività del mercato corporate, penalizzandone i prezzi, almeno nel segmento High

Yield Usa.

I mercati azionari nel 2014 hanno vissuto fasi alterne, soprattutto nella seconda metà

dell’anno quando è aumentata l’incertezza per diversi fattori, già precedentemente menzionati

(deterioramento delle prospettive di ripresa economica nell’Uem e in alcune aree emergenti, crollo

del prezzo del petrolio e crisi politica in Grecia). C’è stato inoltre, sempre nella seconda parte

dell’anno appena concluso, un periodo in cui erano aumentati i timori che la Fed potesse invertire in

tempi brevi la politica monetaria nonostante i segnali di più moderata ripresa dell’attività mondiale.

Tutti questi elementi hanno contribuito a una crescita delle quotazioni azionarie decisamente meno

brillante, seppur a doppia cifra per gli indici di Usa e Giappone, di quella dell’anno precedente.

Anche depurando gli indici azionari dalla componente di trend emerge che nei principali Paesi il

ciclo azionario, tornato ad espandersi un paio di anni fa, è in una fase di rallentamento dagli ultimi

mesi dello scorso anno.

I fattori che hanno caratterizzato il secondo semestre del 2014 hanno generato inoltre un

aumento dei livelli di volatilità implicita che, seppur non su livelli storicamente molto elevati, si

sono allontanati dai minimi storici raggiunti prima della scorsa estate.

L’andamento altalenante dei mercati azionari degli ultimi mesi ha comunque contribuito a

mantenere gli indicatori di valutazione sotto i livelli di lungo periodo.

Le prospettive per il 2015 restano quindi ancora favorevoli per i mercati azionari, grazie alla

liquidità globale ancora molto elevata. Nei prossimi mesi non è tuttavia escluso che, anche per gli

effetti post elettorali in Grecia, la volatilità resti più elevata del recente passato.

Le azioni dell’Uem, e in particolare quelle dei Paesi periferici, potrebbero salire in misura

maggiore beneficiando degli effetti del QE della Bce, che dovrebbe ridurre l’Equity Risk Premium

dall’8 per cento di inizio 2015, anche se difficilmente potrà portarlo sui valori medi di più lungo

periodo.

A differenza di quanto avvenuto nel 2014, l’indice Usa potrebbe avere ritmi di crescita

inferiori a quelli dell’Uem: nonostante le migliori prospettive di crescita economica, l’indice

statunitense ha già ampiamente superato i livelli pre-crisi e nella seconda parte dell’anno e potrebbe

risentire dell’inversione della politica monetaria. Prospettive più incerte, infine, per il mercato

giapponese, che dopo aver beneficiato di politiche monetarie sempre più espansive dovrebbe

riflettere la debolezza del quadro congiunturale, e per i mercati emergenti, alle prese con difficoltà

di diversa natura.

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Le attese di misure straordinarie della Bce e l’ultimo annuncio sul QE, che ha sorpreso

positivamente gli operatori (per l’ammontare e la durata), hanno portato a un marcato

indebolimento dell’euro, che da inizio maggio 2014, quando si sono instaurate le aspettative di un

intervento espansivo, ha perso oltre il 10 per cento in termini effettivi. Nello stesso periodo il

cambio dollaro/euro è sceso di circa il 19 per cento, portandosi sotto l’1.12 – il livello minimo da

metà settembre 2003 – dopo la riunione Bce del 22 gennaio scorso. Le incertezze su modalità e

tempi del QE, l’evoluzione della crisi politica in Grecia e la decisione, a metà gennaio, della Banca

centrale svizzera di cancellare la soglia sul tasso di cambio del franco svizzero con l’euro hanno

portato ad una caduta del tasso di cambio con il franco svizzero, di pari passo con dillaro Usa e

sterlina inglese.

Di seguito si riportano i principali indicatori di mercato a fine 2014:

Principali Indici di Mercato Dicembre Da Inizio Anno

Eonia 0,00% 0,10%

Bond

JPM EMU Government Bond 1,12% 13,53%

JPM Global Government Bond 0,78% 8,41%

ML EMU Corporate Large Cap 0,45% 8,32%

ML High Yield & EM -1,63% 0,11%

Equity

S&P 500 TR (USD) 0,79% 15,33%

MSCI Europe TR LC -2,27% 4,63%

MSCI World TR LC -0,23% 10,74%

Nikkei 0,07% 8,95%

MSCI Emerging Markets TR LC -2,78% 4,91%

Currency (rate vs Euro)

USD 2,24% 13,48%

JPY 1,62% -0,15%

GPB 1,86% 6,94%

Commodity

Dow Jones UBS Commodity Index TR -6,06% -16,52%

Gold ($/OZ) 3,17% -0,12%

Crude Oil, WTI (future) -18,19% -45,49%

Fonte: Bloomberg, 30 dicembre 2014

L’economia della provincia di Pisa nel 2014 ( rielaborazione su dati CCIAA di Pisa)

INDUSTRIA

A fronte della caduta produttiva avvenuta nel nostro paese, l’industria manifatturiera pisana

migliora invece il risultato registrato lo scorso trimestre segnando, nel periodo luglio-settembre

2014, un +2,3% tendenziale. Il dato, pur positivo, non sembra però preludere ad una fase di

recupero dell’attività produttiva per almeno due ragioni. La prima è che il mercato interno risulta

ancora molto debole anzi, a giudicare dalle evoluzioni di fatturato e ordinativi, la tendenza sembra

essere marcatamente recessiva. La seconda, riguarda invece il fronte estero dove si assiste ad

rallentamento della domanda ed in particolare quella dei due principali partner commerciali della

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provincia di Pisa: Francia e Germania. In presenza di queste due criticità è infatti piuttosto

improbabile che l’attività manifatturiera pisana possa segnare una svolta.

Se la produzione pisana torna a crescere, segnali negativi vengono da molti altri indicatori. Il

fatturato cede infatti il 2,3% e pure la componente estera torna, dopo un secondo trimestre

particolarmente positivo, sotto zero (-0,7%). Anche gli ordini, indice della domanda che dovrà

essere soddisfatta dall’industria pisana, rimangono al palo: -3,2%. Unica componente che,

quantomeno, dimostra una certa capacità di tenuta è quella degli ordini esteri, in crescita però molto

contenuta appena il +0,5 per cento. Considerando l’elevata pressione competitiva e la flessione dei

prezzi delle materie prime (-2,8% la variazione tendenziale delle non energetiche secondo l’HWWI

nel terzo trimestre 2014), parzialmente controbilanciati da un euro che continua ad indebolirsi, i

prezzi ex-fabrica dell’industria pisana mettono a segno il terzo segno “meno” consecutivo (-0,7%

nel terzo trimestre 2014).

Anche dal fronte occupazionale vengono segnali che smorzano notevolmente l’ottimismo

derivante dalla crescita della produzione. Il numero di lavoratori dell’industria pisana, nel trimestre

luglio-settembre, segna infatti una contrazione (-0,5%) che addirittura accelera rispetto ai due

trimestri precedenti.

Se i dati della dinamica occupazionale sono negativi, ancora peggiori sono quelli relativi alle

ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate. Nel terzo trimestre si superano infatti, seppur di

poco, il milione e seicentomila ore: il livello più elevato degli ultimi tre anni. Particolarmente grave

il fatto che oltre 1,3 milioni di ore afferiscano alla componente in deroga e straordinaria. Il

confronto tra il terzo quarto del 2014 ed il medesimo periodo del 2013 (+276mila ore) segnala una

crescita di oltre 200mila ore tanto nel comparto chimico-farmaceutico che in quello dell’elettronica.

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Nel terzo trimestre prosegue la crescita del grado di utilizzo della capacità produttiva

installata dalle imprese industriali pisane. Come segnalato nelle precedenti edizioni del rapporto, il

dato deve essere senz’altro ricondotto all’uscita dalla rilevazione (e dal mercato) di aziende con uno

basso utilizzo degli impianti.

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Nel periodo luglio-settembre, la piccola industria (da 10 a 49 addetti) è la categoria che

segna i risultati peggiori. Non solo arretrano fatturato e ordinativi (entrambi -3,1%) ma addirittura la

produzione (-3,1%) che, invece, a livello complessivo di industria pisana aveva segnato una

crescita. Male anche l’occupazione che si contrae di 0,3 punti percentuali. La crescita produttiva

registrata a livello complessivo è quindi frutto delle sole unità produttive più strutturate (oltre 49

addetti). In questo ambito, infatti, la produzione segna un vero e proprio balzo in avanti (+8,2%)..

Gli altri indicatori, se si eccettua quello relativo agli ordini esteri (+3,5%), segnano invece

contrazioni anche piuttosto rilevanti: -1,3% il fatturato e - 3,5% gli ordinativi complessivi..

L’occupazione scende dello -0,7%. Scendendo tra i diversi settori, la crescita produttiva

deriva soprattutto dalle performance della meccanica allargata e, in modo minore, da quelle del

sistema casa. Si tratta di ben quattro comparti sui sette complessivamente monitorati dall’indagine:

elettronica-mezzi di trasporto (+8,2%), metalmeccanica (+7,2%), minerali non metalliferi

(+3,2%) ed il legnomobili (+0,5%). Questi settori, quindi, sono stati in grado di controbilanciare

una situazione nella quale hanno perso terreno la chimicafarmaceutica- gomma-plastica (-6,2%)

ma anche due comparti di assoluto rilievo per la provincia di Pisa quali il pelli-cuoio (-3,7%) e le

calzature (- 0,4%).

Nonostante le criticità emerse nel corso dell’indagine, continua il lento miglioramento del

clima di fiducia degli imprenditori industriali che, per l’ultimo scorcio del 2014, segna un saldo di -

1 punti percentuali. Il recupero, considerando le componenti elementari dell’indicatore sintetico,

interessa soprattutto le aspettative relative alla domanda estera che passa da un saldo di +2 ad uno

di +5. Tuttavia, pur rimanendo negativo, anche il dato sull’occupazione migliora: da -5 a -3. Stabili

invece le attese relative all’evoluzione della produzione (saldo a 0) e quelle sulla domanda

interna (saldo ancorato a -5).

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COMMERCIO

Prosegue, anche nel 2014, la crisi del commercio al dettaglio. Le flessioni registrate a livello

nazionale (-3,7%) e regionale (-2,9%), sono purtroppo confermate in provincia di Pisa il cui giro

d’affari, pur migliorando rispetto al dato dell’ultimo quarto del 2013, segna un -4,3%.

Pesano, su questi risultati, l’estrema debolezza dei redditi delle famiglie determinata dalle

persistenti difficoltà sul fronte occupazionale (il tasso di disoccupazione nel primo trimestre del

2014 tocca il 12,6% a livello nazionale), e da un livello di pressione fiscale che per l’anno in corso

dovrebbe assestarsi al 44%.

Sebbene il saldo tra la quota di imprese che hanno registrato un aumento delle vendite e

quelle che, invece, hanno registrato una contrazione sia ancora pesantemente negativo (-32 punti

percentuali) è da segnalare un certo miglioramento non solo rispetto al trimestre scorso (un punto in

più) ma anche rispetto allo stesso periodo del 2013 (qui il miglioramento è di ben dieci punti). Da

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segnalare, a questo proposito, la crescita della percentuale di aziende che dichiarano vendite stabili

rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente: nel periodo gennaio-marzo 2014 la metà del

totale.

Come già rilevato nelle note precedenti, l’andamento dei prezzi al consumo continua a

rallentare portandosi in prossimità della deflazione: la situazione in cui i prezzi tendono a contrarsi..

L’andamento nazionale dell’indice generale dei prezzi al consumo di beni e servizi1 registra

infatti, nei primi tre mesi del 2014, un +0,5% tendenziale: quasi un punto e mezzo più in basso

rispetto al dato dei primi tre mesi del 2013 quando si assestò al +1,9%. Nel mese di agosto le

anticipazioni segnalano già la deflazione (-0,1%). Si tratta di un fenomeno, quello della deflazione,

molto pericoloso perché agisce da deterrente per gli acquisti. I consumatori, infatti, anticipando

prezzi futuri sempre più bassi, rinviano gli acquisti, deprimendo i consumi e, a catena, produzione

ed investimenti. All’interno delle divisioni di spesa più direttamente riconducibili al commercio nel

primo trimestre 2014 i mobili, gli articoli ed i servizi per la casa segnano la crescita più consistente

(+1,0%) seguiti dall’alimentare e dagli alcoolici-tabacchi (+0,9%). Fanalino di coda, nel trimestre,

l’abbigliamento e le calzature con una crescita dei prezzi di appena lo 0,6%.

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Portando l’analisi a livello di tipologia distributiva, il primo scorcio del 2014 vede

l’aggravarsi della crisi delle piccole unità (1-5 addetti) che dopo il -5,5% di fine 2013 aprono il

2014 con un -6,0%. Ad una certa distanza, seguono le medie strutture (6-19 addetti) che arretrano

del 2,2% mentre le grandi unità (20 addetti e oltre) segnano una caduta delle vendite di poco più

di un punto percentuale (-1,2%).

L’alimentare, con un -6,3%, si conferma il peggior settore tra quelli presi in considerazione

dall’indagine. Se l’alimentare è in crisi il non alimentare non va meglio con un risultato che, nei

primi tre mesi del 2014, registra un - 4,5%. Unica nota positiva è quella relativa agli ipermercati,

supermercati e grandi magazzini che con un +3,8% registrano una decisa inversione di tendenza.

All’interno del non alimentare risulta particolarmente difficile la situazione dei prodotti per

la casa ed elettrodomestici (-8,5%) mentre l’abbigliamento e accessori, grazie ai saldi invernali,

sembrano tutto sommato tenere (-0,6%). A questo ultimo proposito, tuttavia, è però da considerare

come il comparto venga da un periodo molto negativo. Male anche gli altri prodotti non

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alimentari che nei primi tre mesi del 2014 hanno segnato un -4,7%. Lo stato di fiducia degli

operatori del commercio, pur registrando il terzo miglioramento consecutivo, è ancora molto basso.

Per il periodo aprile-giugno 2014, il saldo percentuale tra le imprese si aspettano un aumento

delle vendite e quelle che, invece, si aspettano una diminuzione risulta pari a -9 punti percentuali ed

anche rispetto agli ordinativi rivolti ai fornitori il saldo si assesta ancora sotto zero: -18 punti

percentuali.

La crisi continua a falcidiare le aziende commerciali della provincia che, a fine marzo 2014,

si assestano appena sopra le 8mila unità. In questo ambito è ancora il non alimentare (-148 unità, -

2,4% tra il marzo 2014 ed il marzo 2013), che vede rarefarsi in modo più deciso il numero di punti

vendita con gli ambulanti che ne perdono ben 78. La contrazione prosegue, nell’ambito del

commercio in sede fissa, non solo per l’abbigliamento e accessori (-38 negozi, -3,4%) ma anche

per prodotti per la casa ed elettrodomestici (-34 unità, -4,1%). Molto contenuta, appena tre

negozi in meno, la flessione nell’alimentare con i minimercati che crescono (+3 aziende, +0,7%) e

gli specializzati alimentari che perdono terreno (-6, -0,6%).

Tra le diverse aree della provincia, è ancora una volta la Val d’Era (-2,8%, -70 unità) a

segnare la caduta più consistente di negozi seguita ad una certa distanza dal Valdarno Inferiore (-

3,4%, -39) e, leggermente più indietro, dall’Area Pisana (-1,0%, -38 negozi). Più distanziata, ma

sempre in terreno negativo, troviamo la Val di Cecina (-1,2%, -8 unità).

ARTIGIANATO

L’indagine congiunturale condotta sul sistema manifatturiero a carattere artigiano, ci

riconsegna un quadro che continua ad essere particolarmente negativo per la provincia di Pisa. Nei

primi sei mesi del 2014, rispetto al medesimo periodo del 2013, il fatturato del comparto arretra

infatti dell’8% mettendo a segno un risultato tutto sommato in linea con quello degli ultimi due

“primi semestri”.

Che la fase continui ad essere recessiva lo dimostrano anche tutti gli altri indicatori, come

quelli riguardanti l’occupazione, la propensione ad investire e, soprattutto, la dinamica

imprenditoriale: tra il 30 giugno 2013 ed il 30 giugno 2014 si registrano infatti 32 unità artigiane

manifatturiere in meno. Anche i prezzi di vendita, considerate le forti pressioni competitive,

rimangono al di sotto dello zero: -0,9% nel primo semestre 2014, -0,7% nel primo semestre 2013.

Scendendo nei dettagli, a Pisa, per il secondo anno consecutivo, deve fare i conti con

evoluzioni del fatturato peggiori rispetto alla Toscana. Se il fatturato pisano perde infatti l’8%, la

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Toscana arretra del 5,8%. Anche il grado di diffusione della crisi, oltre ovviamente all’andamento

medio, segnala la drammaticità della situazione: nei primi sei mesi del 2014 appena 6,6 imprese

manifatturiere artigiane pisane su 100 avevano segnato un aumento del proprio giro d’affari a fronte

di 43 che, invece, registravano

una diminuzione.

Considerando i diversi settori per i quali sono disponibili le stime, la caduta più consistente

del giro d’affari artigiano è, anche nel primo semestre 2014, quella delle altre manifatture (che

comprendono il legno-mobili e altre produzioni tradizionali) che, addirittura, peggiorano il risultato

rispetto ai primi sei mesi del 2013 (-9,1%). Nel manifatturiero, va male anche il sistema moda, al

cui interno troviamo abbigliamento, cuoio e calzature, che nei primi sei mesi del 2014

segna un -8,5%. La metalmeccanica invece, grazie ai buoni risultati segnati dal comparto

industriale cui è in parte legata, arretra invece in modo meno consistente (-5,1%).

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L’orizzonte di mercato delle imprese manifatturiere artigiane pisane è quello del mercato

locale: su cento euro di fatturato, infatti, ben 66,5 sono realizzati all’interno della provincia ed un

ulteriore 15,6% arriva da altri territori della Toscana. Il 10% del giro d’affari del comparto proviene

invece da altre regioni, mentre solo l’8% da mercati oltre confine.

Fatturato delle imprese artigiane manifatturiere pisane rispetto ai mercati – I

semestre 2014

La “taglia” media delle imprese artigiane pisane si conferma particolarmente contenuta. Il

51,1% delle imprese dichiara infatti un giro d’affari inferiore ai 100mila euro ed un ulteriore 25,7%

ne realizza da 100 a 250mila. Appena il 4,5% delle aziende ha un giro d’affari superiore al mezzo

milione di euro. Il fatto di avere una “taglia” contenuta in termini di fatturato ed un orizzonte di

mercato molto limitato, si sta quindi dimostrando un handicap notevole per le imprese

manifatturiere artigiane facendo tramontare, in moltissimi casi e non da adesso, il mito del “piccolo

è bello”.

Imprese artigiane pisane del manifatturiero per classi di fatturato – anno

2013 (quote % delle imprese dell’universo indagato)

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I primi sei mesi del 2014 portano un ulteriore e pesante restringimento della base

occupazionale artigiana manifatturiera tanto a livello regionale (-1,7%) che, soprattutto, della

provincia di Pisa (-2,2%).

Il calo dell’attività, e la conseguente ricerca di maggiore flessibilità da parte delle imprese

manifatturiere a carattere artigiano, porta ad aumentare solo l’occupazione part-time (+1,9%).

Considerando le altre tipologie contrattuali, il primo semestre del 2014 segnala invece una

pesante contrazione dell’occupazione dipendente (-3,5%) e di quella a tempo pieno (-4,4%). Anche

i lavoratori indipendenti segnalano una seppur lieve flessione: -0,8%.

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All’interno dei diversi comparti del manifatturiero, si segnalano le pessime performance del

sistema moda (-4,6%) e delle altre manifatture (-3,1%) mentre la metalmeccanica segna un

interessante balzo in avanti (+5,1%), che dovrà essere confermato nelle prossime rilevazioni.

Se i dati sul 2013 indicavano un leggero recupero della quota di aziende artigiane che

dichiaravano un aumento della spesa per investimenti, i primi sei mesi del 2014 ci riconsegnano una

situazione nettamente peggiore con Pisa, anche in questo caso, in posizione più arretrata rispetto

alla Toscana.

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Appena 8 imprese manifatturiere pisane su 100 (9 invece in Toscana) dichiarano infatti di

avere programmi di investimento in corso: un segno inequivocabile dello stato di crisi di fiducia in

cui versa il sistema manifatturiero artigianale che, appunto, non investe.

Investimenti

Cartina di tornasole della crisi del sistema artigiano è la dinamica imprenditoriale. Il numero

di imprese registrate segna infatti un’ulteriore flessione: -1,4%, pari, in valore assoluto, ad una

contrazione di 153 unità in dodici mesi, per lo più di nazionalità italiana (-134). Scendendo a livello

settoriale, il dato complessivo è fortemente influenzato dal comparto edile che perde il 4,1%: -182

imprese. Male anche il manifatturiero, settore oggetto dell’indagine, che in dodici mesi lascia sul

terreno l’1,1% (-32 unità). Se si eccettua il comparto alimentare (+4,7%) tutti gli altri settori

evidenziano una contrazione che si mostra percentualmente rilevante tra le calzature (-2,7%) ed il

tessileabbigliamento-maglieria (-2,1%). Tra gli altri settori, i servizi confermano invece la

capacità di registrare tassi di sviluppo di segno positivo (+1,9%,+62 unità).1

Pesante è il clima di sfiducia che aleggia tra gli imprenditori del manifatturiero artigiano

pisano.

Il saldo percentuale tra coloro che prevedono un aumento del fatturato rispetto a quelli che,

invece, ne prevedono una contrazione nel corso della seconda metà del 2014 si posiziona su valori

negativi tanto in Toscana (-10) quanto, e soprattutto, a Pisa (-12). Se le attese su addetti, pur

migliori rispetto a quelle sul fatturato, segnalano un equilibrio tra “ottimisti” e “pessimisti” quelle

sugli investimenti evidenziano invece una leggera prevalenza del primo gruppo soprattutto in

provincia di Pisa (+3).

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Bilancio Consuntivo 2014

33

IL QUADRO GENERALE DEGLI INVESTIMENTI DELLA FONDAZIONE

Anche nel 2014 è proseguito il ciclo recessivo, anche se con un andamento più rallentato e

con una sostanziale fine della discesa nell’ultimo trimestre.

A parte per il caso greco, è invece superata la crisi del debito sovrano dei paesi più deboli

dell’area euro, con un forte restringimento dello spread rispetto al Bund tedesco che è sceso nel

2015 sotto la soglia dei 100 punti base.

Rimane invece insoluto e anzi si aggrava il problema della disoccupazione, specialmente

quella giovanile.

Si è quindi registrato un notevole calo dei tassi di interesse, con presenza sempre di elevata

volatilità; in tale ottica si è preferito mantenere il portafoglio in essere a gestione diretta,

caratterizzato da un buon flusso cedolare, effettuando investimenti mirati in prodotti anticiclici

(polizze di capitalizzazione) ed in fondi di investimento ad alta specializzazione.

Il buon andamento generale complessivo dei mercati si è riflesso in un positivo ritorno

economico del portafoglio a gestione diretta sia in termini di redditività che di tenuta dei prezzi,

replicato in media anche dal comparto gestito che ha performato in misura superiore alle attese di

rendimento.

Anche i proventi derivanti dal restante portafoglio a gestione diretta sono risultati in linea

con il dato di consuntivo 2013 e superiori alle previsioni 2014, nonostante il maggior aggravio della

tassazione passata dal 20% al 26% con decorrenza 1/7/2014.

E’ invece totalmente mancato, nonostante il risultato di bilancio positivo, il contributo del

dividendo della partecipata CRV SpA, condizionando quindi negativamente le possibilità di

incremento dell’attività istituzionale.

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Bilancio Consuntivo 2014

34

Al momento gli investimenti della Fondazione diversi dagli strumenti di tesoreria, dalle

società strumentali e dalla conferitaria, meglio descritti in nota integrativa, sono così composti:

STRUMENTI FINANZIARI IMMOBILIZZATI

€ 20.000.000 in obbligazioni subordinate, tutte a tasso fisso, emesse dalla conferitaria Cassa

di Risparmio di Volterra S.p.A, di cui € 10.000.000 al tasso del 4,25% con scadenza 2018 e

€ 10.000.000 al tasso 3,5% scadenza nel 2019; trattandosi di titoli illiquidi sono stati

classificati come immobilizzazioni e come tali destinati ad essere detenuti fino a scadenza,

in ragione della sostanziale assenza di rischio; tali strumenti, essendo finalizzati a raccolta

per investimenti sul territorio, possono rientrare nella previsione dell’art. 7, comma 1, del

D.Lgs. 153/99.

€ 537.486,12 corrispondenti a n. 4.479.051 azioni Banca Carige Spa, ottenute dalla

conversione di un precedente prestito obbligazionario e della successiva adesione

all’aumento di capitale emesso a sconto, valore ridotto per effetto di svalutazioni operate nel

corso dell’anno; il titolo sarà dismesso quando le condizioni del mercato consentiranno il

recupero parziale dell’investimento.

€ 1.002.549,00 corrispondenti a n. 30 azioni di categoria C della CDP Reti SpA.

L’investimento dovrebbe consentire a regime una redditività stabile superiore a quella

ritraibile sul mercato monetario, senza oscillazioni di valore essendo la società non quotata.

€ 1.949.156,89 corrispondenti a n. 194.924 azioni della Auxilium Vitae SpA e pari al

32.93% del capitale sociale. La partecipazione è detenuta ai fini dello sviluppo economico e

sociale del territorio ed è soggetta ad attenta valutazione in relazione ai risultati negativi

degli ultimi esercizi che se confermati dovranno portare necessariamente ad una

svalutazione o ad una riclassificazione tra gli investimenti privi di adeguata redditività.

STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI

€ 7.290.557,06 (valore consolidato) per polizze di capitalizzazione; trattasi di una

diversificazione attuata dal 2007 e consolidata nel corso dello scorso anno, finalizzata a

stabilizzare il rendimento, che ogni anno si consolida nella misura riconosciuta al netto delle

commissioni. Il valore conseguito nel 2014 al lordo delle commissioni ed imposte è stato

certificato nella misura del 3,88% per le Generali e 3,96% per Reale Mutua.

€ 30.366 corrispondenti a n. 21.000 azioni Enel Green Power SpA, al momento in attesa di

ulteriori determinazioni in merito al mantenimento o meno dell’interessenza e quindi

dell’eventuale passaggio nel comparto delle partecipazioni;

€ 2.400.000 di nominali obbligazioni subordinate emesse da Banca Carige con scadenza al

12/2020 a tasso fisso (7,321%);

€ 100.000 in valore nominale di obbligazioni ordinarie a tasso fisso (5,625%) emesse dalla

Atlantia SpA con scadenza nell’esercizio 2016;

€ 1.000.000 in valore nominale di obbligazioni subordinate a tasso fisso (5,00%) emesse da

Monte dei Paschi SpA con scadenza nell’esercizio 2020;

€ 500.000 in valore nominale di BTP a tasso fisso (4%) con scadenza nell’esercizio 2020;

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35

€ 500.000 in valore nominale di obbligazioni ordinarie a tasso fisso (5,15%) emesse da

Intesa San Paolo con scadenza nell’esercizio 2020;

€ 1.000.000 in valore nominale di obbligazioni Banca Marche a tasso con scadenza

nell’esercizio 2017;

€ 500.000 corrispondenti a n. 51.440,329 quote del Fondo Pimco Income Diversified

Income Fund;

€ 500.000 corrispondenti a n. 46.082,961 quote del Fondo Pimco Income Fund Eur hdg

Distribuzione.

Anche nel corso del 2014 la liquidità pervenuta dai rimborsi è stata mantenuta sui conti di

servizio in ragione dei buoni tassi riconosciuti, superiori a quelli ricavabili da investimenti sul

mercato monetario.

Relativamente alle gestioni patrimoniali nel corso del 2014 il mandato dei gestori è rimasto

invariato salvo la concessione, a chi ne ha fatto motivata richiesta, dell’incremento fino al 20% per

le classi di investimento più rischiose.

Il risultato in termini di rendimento, confrontato con la bassa volatilità del portafoglio rispetto al

mercato, è comunque da ritenere soddisfacente anche in relazione agli attuali vincoli di operatività

in essere; detti limiti saranno oggetto di una revisione in quanto appare necessario ridurre il peso

dell’area Euro in ragione del fatto che i rendimenti a breve/medio termine risultano inferiori all’1%

e si attestano all’1,5% solo su scadenze molto lunghe con assunzione di elevato rischio di tasso.

Tra le partecipazioni non strumentali detenute il dividendo è imputabile alla piccola quota di

azioni Enel Green Power.

Per quanto attiene alla Cassa di Risparmio di Volterra SpA, si rinvia a quanto esposto in

precedenza.

La redditività media dell’attivo fruttifero investito in strumenti finanziari, al netto delle imposte

sostitutive e delle ritenute alla fonte e senza considerare le partite straordinarie e le svalutazioni si è

attestata al 1,16%, in flessione rispetto al 2013 a motivo del mancato dividendo della CRV Spa.

Nel dettaglio la redditività media (netta da imposte sostitutive e ritenute) calcolata sui valori di

carico in bilancio si attesta a:

0% per le partecipazioni;

2,67% per il comparto obbligazioni/liquidità e polizze di capitalizzazione;

2,61% per le gestioni patrimoniali.

Nel corso dell’anno il Consiglio di Amministrazione, in conformità agli obblighi imposti dal

regolamento, ha effettuato il controllo sugli andamenti dei risultati delle gestioni, provvedendo a

dare informativa all’Organo di Indirizzo anche mediante audizioni dei responsabili delle varie

società di gestione.

Ai fini del monitoraggio e per coadiuvare il CdA nella scelta degli investimenti, a fine anno

è stato costituito un comitato investimenti per coadiuvare le scelte gestionali e strategiche degli

Organi della Fondazione, come anche previsto dalla Carta della Fondazioni ACRI.

Per quanto riguarda invece gli investimenti delegati al Consiglio di Amministrazione come

illustrato in precedenza si è data preminenza ad investimenti in strumenti di risparmio gestito e di

polizze di capitalizzazione, per le motivazioni già esposte in precedenza.

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Bilancio Consuntivo 2014

36

In generale quindi, con riferimento al profilo di rischio estremamente prudenziale adottato

dalla Fondazione, i risultati sono nel complesso soddisfacenti e, unitamente ad un politica di

contenimento delle spese ed oculato utilizzo dei fondi per attività istituzionale, hanno consentito un

maggior volume di erogazioni rispetto al DPP.

Di seguito si evidenziano brevi commenti sull’operatività delle gestioni patrimoniali,

rimandando alla lettura della nota integrativa per i dati quantitativi e reddituali e agli allegati per la

composizione dei portafogli.

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Bilancio Consuntivo 2014

37

LE GESTIONI PATRIMONIALI

I mandati gestionali della Fondazione sono sempre stati caratterizzati da estrema prudenza,

con un limite massimo all’investimento azionario fissato al 15% e in obbligazioni non governative

del 25%, con facoltà per i gestori di eliminare tutta l’esposizione a rischio riposizionandosi su titoli

di stato dell’area euro anche a breve termine.

Nel corso del 2014 tutti i gestori hanno sfruttato tutta la flessibilità dei mandati, utilizzando

anche la facoltà in deroga di aumentare l’esposizione fino al 20% per la classe azionaria al fine di

dare maggior spessore a rendimenti altrimenti molto bassi (il tasso euribor è pari allo 0,10%).

Nel corso dell’anno il Consiglio di Amministrazione ha proseguito l’attività di monitoraggio

su base mensile, non rilevando tuttavia situazioni che comportassero nuovi interventi di modifica

dei criteri di mandato ad eccezione della necessità di cui sopra di aumentare il profilo di rischio in

ottica di un maggior rendimento futuro.

Di seguito si riportano le sintesi dell’attività di gestione dell’anno.

GESTIONE PIONEER SGR

Sui mercati obbligazionari europei le preoccupazioni per la dinamica di crescita globale,

alimentate anche dal calo del prezzo del petrolio con implicazioni sul ciclo dei paesi emergenti e sui

flussi di capitale, unitamente all’incertezza politica in Grecia hanno determinato un flight to quality

e un conseguente calo dei rendimenti sui titoli di Stato dei paesi cosiddetti “core”.

I titoli di Stato dei paesi periferici europei hanno evidenziato una elevata capacità di

resilienza di fronte all’emergere delle incertezze politiche in Grecia.

I titoli di Stato greci hanno subito gli effetti della crisi politica: il rendimento decennale è

salito dal 9,6% di fine 2014 circa all’11,17% circa di fine gennaio; il rendimento del titolo a tre anni

è passato dal 14% circa al 18,6% circa, con la pendenza negativa della curva che segnala le

preoccupazioni sulla stabilità finanziaria del paese nel breve periodo.

La prosecuzione del processo di normalizzazione della politica monetaria in USA ha invece

determinato un movimento verso l’alto della parte a medio termine della curva dei rendimenti.

All’interno del mandato, abbiamo mantenuto un leggero sottopeso di duration in quanto ci

aspettiamo un’economia in crescita che dovrebbe indurre un rialzo dei tassi nei paesi sviluppati.

Si ritiene infatti che i tassi di rendimento europei a lungo termine, su livelli storicamente

bassi nei mercati core, incorporano già attese di un tasso ufficiale su livelli bassi per un lungo

periodo di tempo; essi sono stati ulteriormente compressi verso il basso dall’attesa, prima, e

dall’annuncio, poi, del Quantitative Easing da parte della BCE. Ciò limita gli spazi per ulteriori cali

dei tassi di rendimento core europei. Le esperienze di Quantitative Easing di altre Banche Centrali,

come ad esempio la Fed, supportano inoltre l’ipotesi di movimento verso l’alto della curva dei

rendimenti dopo l’annuncio della misura non convenzionale da parte della BCE.

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Bilancio Consuntivo 2014

38

Va aggiunto che le azioni di politica monetaria estremamente accomodanti e l’enfasi posta

sull’orientamento meno restrittivo della politica fiscale dovrebbero determinare un miglioramento,

sebbene graduale, del ciclo economico, favorendo un recupero dell’inflazione.

La parte a lungo termine della curva europea potrebbe pertanto subire l’effetto di un

incremento del premio al rischio richiesto dagli investitori, anche in risposta all’attesa dinamica di

aumento dei tassi di rendimento USA.

Con riferimento all’area geografica, sui bond governativi abbiamo privilegiato la periferia

europea, Italia in primis, ma anche Spagna, beneficiando del restringimento degli spread. Tale

scelta è stata premiante in termini di performance relativa. Dopo una prima riduzione avvenuta ad

Agosto, nel IV trimestre il sovrappeso Italia è stato marginalmente ridotto.

Sul credito, nel corso dell’anno abbiamo mantenuto un’esposizione contenuta, di poco

inferiore al bmk. La tendenza è stata sempre quella di ridurre l’esposizione al credito a più basso

rating (sub inv grade) data la previsione dell’avvicinarsi di un ciclo rialzista della Fed.

Nel portafoglio credito abbiamo privilegiato i rating BBB con un sovrappeso sui finanziari,

per beneficiare del carry positivo e concentrandoci su titoli a breve termine e anche floaters.

Sui mercati azionari l’esposizione complessiva al segmento è stata gestita in modo dinamico nel

corso del periodo tramite strumenti derivati. Nel mese di dicembre l’esposizione netta all’azionario

è diminuita in modo significativo in seguito alla scadenza delle opzioni su Cina e Stati Uniti. Si

mantiene tale posizionamento più prudente data l’attesa di un contesto volatile.

A livello geografico, confermata la posizione lunga su Eurozona, Usa, area asiatica e

Giappone. L’esposizione lunga sulla Cina (tramite ETF e opzioni), dopo essere incrementata a

novembre, si è ridotta in dicembre dopo la scadenza delle opzioni.

A livello settoriale, nel periodo è stata incrementata l’esposizione al settore dei beni di

consumo ciclici, sia in Europa che negli Stati Uniti (presenti posizioni sul settore trasporti, lusso ed

airline) e quella alle telecomunicazioni (stabilizzazione dei prezzi, volume dati, elevato dividend

yield). Ridotto in dicembre il posizionamento su servizi di pubblica utilità e settore bancario.

Contenuto il posizionamento sulle materie prime. Mantenuti gli investimenti tematici, le società

aurifere, il settore immobiliare tedesco, il basket di azioni «cheap growth», la robotica, la reflazione

in Giappone, il mercato immobiliare globale, l’Asian gaming e il basket «European Yield co»,

composto da società del settore utility oggetto di operazioni di spin off o in procinto di effettuare

spin off di asset regolamentati che generano significativi cash flow. Mantenuto il basket dello shale

gas che punta sul vantaggio competitivo delle aziende statunitensi; il paniere è costituito da società

del settore chimico, trasporti, carta, che beneficiano del prezzo basso del petrolio. Nel mese di

dicembre è stato ampliato acquistando titoli del settore dei consumi ciclici in Europa.

Strategie di valore relativo: mantenuta posizione lungo Italia/corto DAX; chiusi nel trimestre

in profitto il lungo Corea/corto mercati emergenti e il lungo materie prime USA verso corto chimici

europei. Aperta a novembre una posizione corta sull’energetico verso lungo beni di consumo ciclici

USA. A dicembre il corto energia è stato sostituito con il corto chimici europei. Presenti strategie

per gestire la volatilità dei mercati azionari di Europa e USA e ridurre i rischi di coda (tail risk).

Valute: mantenuto nel trimestre il lungo sul dollaro USA. Implementata una posizione

lunga di dollaro USA verso un basket di valute asiatiche - Malesia, Taiwan, Singapore, Corea,

Indonesia (il deprezzamento dello yen penalizza i paesi asiatici esportatori); valute emergenti: preso

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Bilancio Consuntivo 2014

39

profitto sui corti fiorino ungherese, zloty polacco, lira turca versus dollaro USA. Preso profitto sul

corto shekel israeliano contro dollaro USA e aperta posizione corta shekel verso Euro. Trading

tattico sul rublo con posizioni corte verso dollaro USA. Preso profitto sulla strategia nel corso del

mese di novembre. Posizioni corte sulle valute dei paesi esportatori di materie prime (dollaro

australiano, corona norvegese). Leggero corto sulla corona svedese.

Materie prime: (investimento tramite ETF e ETC): mantenuta l’esposizione ai metalli

preziosi e al settore agricolo. In ottobre, sui forti ribassi, acquistato petrolio (Brent) e rame. In

dicembre incrementata l’esposizione al settore agricolo.

Strategia del gestore e prospettive

La volatilità che ha caratterizzato la fase finale del 2014 ha contraddistinto anche l’inizio del

nuovo anno. I fattori che hanno generato tensioni sui mercati sono riconducibili alla debolezza del

prezzo del petrolio e alle rinnovate preoccupazioni sulla stabilità dell’Eurozona in vista delle

cruciali elezioni politiche in Grecia previste per il 22 gennaio prossimo.

La debolezza del prezzo del petrolio sembra destinata a permanere come un elemento

condizionante nel futuro prossimo stante lo squilibrio tra offerta, in eccesso, e domanda,

relativamente più debole. Nel breve i mercati stanno pesandone maggiormente gli effetti negativi

sull’inflazione e sui paesi Emergenti esportatori rispetto all’impatto positivo che invece il greggio a

basso prezzo tipicamente ha sul ciclo economico via effetto positivo sui consumi.

Le elezioni politiche in Grecia sembrano destinate, sulla base dei più recenti sondaggi, a

vedere il successo della formazione di Syriza che dovrebbe essere in grado di formare un Governo

sia pure di coalizione. I timori di un ripudio totale del debito pubblico da parte del partito guidato da

Tsipras dovrebbero lasciare spazio ad una maggiore consapevolezza che la soluzione potrebbe

essere trovata in una negoziazione delle condizioni debitorie in modo tale da lasciare alla Grecia

spazio per promuovere politiche di sostegno alla crescita senza rinnegare però l’azione di

risanamento dei conti pubblici.

Lo scenario macroeconomico base, secondo Pioneer Investments, prevede ancora una

crescita globale per il 2015, seppure inferiore al potenziale a causa della riduzione

dell’indebitamento (deleveraging) che continua a condizionare la crescita in molte aree.

La crescita globale si attesterà intorno al 3,5%, la stabilità dei sistemi paese sarà supportata

da nuove iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali. Affinché tali misure possano sortire un

effetto benefico di lungo termine è necessario che tale liquidità venga trasmessa all’economia reale

da un deciso intervento di politica fiscale. Indecisioni, rallentamenti o disaccordi su questo piano

potrebbero avere conseguenze significative e costituiscono, insieme al rischio geopolitico, il vero

elemento di rischio al nostro scenario.

La deflazione costituisce un rischio ma non è nel nostro scenario di base, nonostante sia

innegabile un aumento della probabilità di accadimento. Il prezzo del petrolio ha un livello di

equilibrio che stimiamo essere intorno agli 87 dollari al barile. Sulla base di questa ipotesi e sulla

attesa di un lento miglioramento della crescita economica pensiamo che le banche centrali saranno

in grado di mantenere ancorate le aspettative di inflazione.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

40

Gli Stati Uniti continueranno a crescere intorno al 3%, con consumi supportati da una

minore austerità fiscale, un mercato del lavoro in progressivo aggiustamento e un ciclo del debito

più maturo.

GESTIONE SANTANDER SGR

Il risultato della linea di gestione è stato positivo sia in termini assoluti (+3,66% lordo) sia

rispetto al parametro di riferimento/obiettivo di rendimento (+2,3% vs obiettivo di rendimento del

+1,356%).

Il 2014 ha visto una performance positiva di tutte le classi di attivo (fanno eccezione le

commodities e il comparto obbligazionario HY), ma a partire dal mese di ottobre si è assistito ad un

incremento notevole della volatilità, manifestatasi in episodi di storno importante dei mercati

azionari a cui sono seguiti movimenti di recupero altrettanto rapidi e intensi dovuti all’incertezza

circa l’evoluzione macroeconomica di alcune aree e le prospettive di politica monetaria in altre.

All’interno di questo scenario la gestione è riuscita a contenere la propria volatilità e

mantenere il proprio obiettivo di conservazione del capitale grazie all’ampia diversificazione e

all’efficiente assunzione e gestione del rischio.

Diversificazione: il portafoglio ha mantenuto per tutto il corso dell’anno una significativa

diversificazione sia nel comparto obbligazionario sia in quello azionario, caratteristica che ha

garantito lo smussamento della volatilità anche nelle fasi di maggior instabilità dei mercati sia

obbligazionari che azionari.

Asset Allocation e movimenti: durante il corso del 2014 l’attività di gestione si è sviluppata

attraverso:

Sostituzione fisiologica dei titoli in scadenza: reinvestimento nella componente monetaria

governativa periferica per sfruttare lo spread di rendimento e la tassazione agevolata rispetto

ad emissioni corporate

Sostituzione di titoli con rendimento a scadenza negativo: leggero allungamento della

duration per approfittare degli ampi movimenti sui tassi di riferimento senza modificare il

rating medio del portafoglio

Sostituzione del rischio duration con rischio azionario: alla luce anche dell’ottenimento da

parte del Cda del 26/02/2014 dell’autorizzazione ad elevare il limite massimo di esposizione

azionaria nella linea al 20%, è stato possibile gestire questa componente in maniera più

efficiente anche dal punto di vista tattico. La componente azionaria, infatti è stata

incrementata nella prima parte dell’anno, ma in un ottica di stabilità del rendimento del

portafoglio l’abbiamo successivamente ridotta in risposta alla volatilità sostenuta negli

ultimi mesi del 2014, modificandone anche la composizione geografica attraverso la

riduzione dell’esposizione specifica a Europa e Italia a favore dell’azionario globale

Mantenimento dell’esposizione valutaria (USD e GBP) sul massimo consentito.

In relazione ai limiti di mandato la composizione attuale risulta dalla seguente tabella:

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

41

ATTUALE MIN MAX

Titoli di Stato ITA e aderenti EUR rating minimo A e

scadenza <18m e PCT10,3%  0% 50%*

Titoli di Stato ITA e aderenti EUR rating minimo A e

scadenza >18m35,35% 15% 40%

Titoli di Stato Area OCSE, con rating minimo A; Corporate

Bond con rating minimo BBB28,64% 25% 35%

Titoli Sopranazionali e Titoli di Stato Eurozone con rating

minimo AA9,02% 5% 10%

Azioni (anche estere), Hedge Fund, Fondi Comuni, ETF

azionari14,88% 0%  15%**

Esposizione a valute non EUR, ma di paesi OCSE 4,81% 0%  5%

La composizione del portafoglio a fine anno, desumibile anche dall’allegato, è la seguente:

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

42

Asset Class 19/01/2015

Monetario <18m 7,39%CCT FLOAT 010915 1,93%

BTP 2,75% 011215 2,47%

BOT "0" 120615 3,00%

Obbligazionario Supra e Govies AA EUR 22,09%BEI FLOAT 270117 3,79%

BEI FLOAT 150118 1,91%

BELGIO FLOAT 150216 2,83%

OAT 3,50% 250415 3,58%

BNG 1,25% 291018 1,78%

OAT 0.25% 251115 1,94%

BEI FLOAT 170220 2,33%

BELGIO 1.25% 220618 2,94%

BEI FLOAT 090115 1,00%

Obbligazionario Governativo EUR 24,07%ITALY 5,375% 120617 USD 1,62%

BGF EURO SHORT DURATION BOND "D2" 4,01%

BTP ITALIA 121117 1,99%

CCT FLOAT 150617 3,40%

CCT FLOAT 151220 3,47%

CCT FLOAT 150418 2,56%

BTP ITALIA 230420 7,02%

Obbligazionario Corporate BBB 28,64%Corporate Investiment Grade 28,64%

DEUT TEL 5.75% 140415 1,45%

SANTANDER 4% 270317 2,16%

CDP 2,375% 120219 2,09%

INTESA BCI FLOAT 270215 0,95%

INTESA FLOAT 310315 1,01%

VOLKSW INT FIN 3,5% 020215 1,42%

BMW FIN 3,875% 180117 2,00%

GE CAP FUN 4,125% 271016 1,32%

SANTANDER 4,625% 210316 1,06%

SANTANDER 1.375% 250317 2,01%

BNP 2,875% 130715 0,67%

ENI 4.875% 111017 1,91%

ENEL FLOAT 140115 3,38%

RABOBANK 3.875% 200416 1,24%

SANTANDER EURO CORPORATE SHORT TERM "I" 5,98%

Azionario 14,88%INVESCO PAN EUROPEAN EQ "C" 4,57%

MFS MERIDIAN GLOBAL EQUITY "I1" (EUR) 2,43%

LYXOR ETF FTSEUROFIRST 80 1,06%

LYXOR ETF COMMODITIES CRB 0,86%

AXA ROS US ENHAN IND EQ ALP "A" (EURHDG) 2,79%

LYXOR ETF MSCI WORLD 3,17%

Liquidità 2,93%

Per quanto riguarda le prospettive per l’anno 2015 riteniamo che nello scenario attuale dei

tassi di interesse globali e del progressivo incremento di volatilità, l’asset class azionaria sia quella

che con le maggior probabilità sarà in grado di remunerare il rischio assunto. Per questo motivo,

sempre nell’ottica della diversificazione e della protezione del capitale, è necessario gestire

l’esposizione all’azionario in maniera efficiente per contenere la volatilità del portafoglio,

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

43

sfruttando tatticamente il maggior spazio di manovra ottenuto con l’autorizzazione del CdA ad

innalzare l’esposizione all’equity fino al 20%. Tale esposizione sarà sempre veicolata attraverso

fondi ed ETF dedicati, in modo da garantire una buona diversificazione sia a livello geografico che

a livello di singole esposizioni.

GESTIONE DUEMME SGR

Nel corso del 2014 il patrimonio della Fondazione in gestione presso Duemme Sgr è stato

investito, coerentemente con le indicazioni fornite dalla Fondazione stessa, con l’obiettivo di

generare un ritorno superiore a quello di investimenti privi di rischio, contenendo allo stesso tempo

le possibilità di realizzare un risultato negativo sull’orizzonte temporale annuale.

Il rendimento del mandato nel 2014 è stato determinato da contributi positivi provenienti sia

dalla componente azionaria che da quella obbligazionaria del portafoglio, che hanno beneficiato,

della abbondante liquidità iniettata nel sistema dalle Banche Centrali che ha determinato una

progressiva compressione dei premi al rischio richiesti dagli investitori in un contesto di

stabilizzazione del quadro macroeconomico complessivo.

L’investimento effettivo sui mercati azionari è rimasto costantemente nell’intorno del 10%

degli AUM in un contesto di valutazioni dei corsi azionari sostanzialmente il linea con le medie

storiche e in alcuni settori tendenti a diventare eccessive rispetto a tassi di crescita degli utili

positivi, ma generalmente inferiori alle attese.

In un confronto con le altre asset class di investimento il mercato azionario continua tuttavia

a risultare più conveniente, soprattutto in termini risk-adjusted rispetto a bond governativi e titoli

corporate i cui rendimenti rimangono molto compressi dalla politica ultra espansiva delle Banche

Centrali e dalla abbondanza di liquidità presente sul mercato.

Il portafoglio obbligazionario è stato investito in titoli di Stato e Bond emessi da Agencies e

Organismi Sovrannazionali denominati in Euro la cui duration complessiva è stata sottopesata

rispetto al benchmark del mandato di circa il 25% nel corso dell’anno. Nonostante la continua

discesa dei tassi nominali, spinti al ribasso dalle politiche monetarie espansive delle Banche

Centrali costringa gli investitori ad allungare le scadenze dei propri investimenti alla ricerca di

rendimenti accettabili (o anche solo positivi), riteniamo infatti che tale operazione risulti

particolarmente poco opportuna in presenza di premi per il rischio decisamente negativi per

investimenti sul tratto medio/lungo della curva.

La componente di portafoglio investita in titoli indicizzati all’inflazione è rimasta

stabilmente intorno al 25% della componente obbligazionaria complessiva: le aspettative di

inflazione sono oggi particolarmente compresse e l’acquisto di titoli indicizzati alla crescita dei

prezzi equivale in molti casi ai prezzi attuali ad una opzione “gratuita” sull’efficacia dell’azione

delle Banche Centrali.

La componente di portafoglio investita in obbligazioni societarie è comunque rimasta

marginale anche durante il quarto trimestre 2014, confermando l’atteggiamento prudente su una

asset class i cui rendimenti aggiuntivi rispetto ai tassi free risk si sono progressivamente compressi

in misura tale da non giustificare il maggior rischio dell’investimento.

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44

Il contributo alla performance annuale determinato dalla diversificazione valutaria

limitatamente alla componente equity del portafoglio, è risultato estremamente positivo in un anno

che ha visto, sulle attese di una imminente espansione del bilancio della BCE e allargamento della

politica monetaria espansiva, una decisa svalutazione dell’Euro vs USD e Sterlina Britannica, e una

sostanziale stabilità della divisa Europea verso lo Yen giapponese.

Politiche monetarie espansive, minore tightening fiscale, prezzo del petrolio in calo e Euro

in indebolimento costituiscono un presupposto per un rendimento positivo dei mercati finanziari

anche nel 2015. Sempre di più, appare però evidente la divergenza tra i prezzi di alcune asset class

finanziarie di investimento e l’andamento delle economie sottostanti: tassi nominali nulli o negativi

spingono infatti gli investitori, in cerca di rendimenti in grado di coprire le proprie “passivita’” di

lungo periodo, a estendere la scadenza dei propri investimenti, a diversificare su emittenti di qualità

sempre inferiore e ad aumentare la quota di investimenti azionari; i prezzi di tali asset class salgono

quindi in modo non sempre allineato a quello degli utili aziendali o alle aspettative di

inflazione/crescita rendendo il ritorno atteso di tali investimenti sempre meno attraente qualora

ponderato per il rischio, in particolare per quanto riguarda i posizionamenti più largamente

condivisi e “affollati”.

Il risultato di gestione complessivo per il 2014 appare positivo in termini assoluti soprattutto

se misurato in termini reali ossia al netto di una inflazione che ormai vicina allo zero in Europa,

superiore al parametro monetario di riferimento e tale da mantenere il risultato complessivo degli

ultimi cinque anni in linea con gli obiettivi di medio termine indicati dalla Fondazione, nonostante

le successive crisi che hanno colpito i mercati finanziari in tale periodo:

Rendim. Lordo 2014 + 2.722 %

Benchmark 2014 + 0.534 %

Tale rendimento sarà difficilmente replicabile nel corso del 2015. La componente

obbligazionaria del portafoglio esprime, in linea con il mercato, tassi di rendimento reali (al netto

dell’inflazione) inferiori allo zero; tassi nominali e credit spreads rimangono talmente compressi da

non giustificare l’assunzione di maggiori rischi allungando le scadenze o peggiorando la qualità

degli emittenti in portafoglio.

Solo grazie al contributo prevedibilmente positivo, e auspicabilmente migliorativo rispetto a

quello del 2014 , della componete azionaria, il ritorno complessivo per il 2015 potrà avvicinarsi alle

medie di medio periodo (target 1.5% per il 2015).

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Fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Nel corso dei periodici incontri tra CRV SpA e Fondazione sono state anticipate le

risultanze reddituali della banca al 31/12/2014 che confermano un risultato finale positivo e la

corresponsione di un dividendo, necessario per poter aumentare l’attività istituzionale.

Ove le indicazioni siano confermate, l’eventuale dividendo costituirà per l’anno corrente una

risorsa aggiuntiva, che potrà essere utilizzata previa revisione del DPP annuale.

Il fatto tuttavia maggiormente significativo, intervenuto in sede di chiusura del presente

bilancio, è relativo al protocollo d’intesa ACRI-MEF finalizzato ad autoregolamentare molteplici

aspetti della vita delle FOB, con particolare riguardo alla gestione del patrimonio, alla sua

diversificazione, alla composizione della governance, all’indebitamento, ecc.

IL protocollo è stata trasmesso dall’ACRI in data 11/03/2015 per sua adozione o rigetto,

senza possibilità di modifiche.

Tra le varie norme la nostra Fondazione appare interessata in particolare alla disposizione in

materia di concentrazione dell’investimento, che prevede di ricondurre, entro 5 anni, la massima

esposizione verso un unico soggetto (nel nostra caso la conferitaria) entro il tetto di 1/3 dell’attivo

di bilancio, valutando gli assetts al “fair value”; le modalità di calcolo di tale valore sono già state

oggetto di valutazione in sede ACRI nel 2013 in occasione dell’adozione dei nuovi indicatori di

bilancio.

La Fondazione, dopo attento esame, ha valutato l’opportunità di aderire al protocollo

assumendo le relative delibere in data 30/03/2015.

***

.

A conclusione della presente relazione è doveroso ricordare gli amici che ci hanno lasciato nel

corso del 2014.

Il primo ricordo va al socio Dr. Mangano Edoardo, presidente della Fondazione negli ultimi due

mandati, persona di rara onestà ed integrità morale che nel corso dei suoi mandati ha consolidato la

Fondazione sia in termini finanziari che di capitale umano, lasciando un’impronta che rimarrà ben

oltre le righe di questo bilancio.

Un altro socio che ci ha lasciato è il Gr. Uff. Dr. Mario Canessa, persona tanto grande da essere

insignito dallo stato di Israele con il titolo di Giusto tra le Nazioni per le sua eroica attività a difesa

degli ebrei durante il secondo conflitto mondiale, e tanto umile da aver nascosto il suo eroico gesto

per molti anni.

Un'altra persona che con il suo lavoro ha contribuito alla nascita di una grande impresa è il Cav.

Franco Lucherini, imprenditore illuminato, membro dell’Organo di Indirizzo dal 2000 al 2006 e per

anni instancabile animatore dell’assemblea dei soci.

Infine un ricordo speciale al Dr. Francesco Marcone, socio e membro dell’Organo di Indirizzo, per

anni stimato professionista come notaio in Volterra e Pomarance, prematuramente e tragicamente

scomparso in seguito ad incidente domestico; di lui ricorderemo la grande passione per la musica e

l’arte che tanto amava e che sosteneva anche personalmente.

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TABELLE ACRI RELATIVE ALL’ESERCIZIO 2013

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BILANCIO

DI MISSIONE

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PREMESSA

La Fondazione realizza la propria attività istituzionale secondo le norme inserite nel “Regolamento

di Erogazione” ed i principi definiti nel Documento Programmatico Previsionale nel quale è

indicata la ripartizione delle risorse tra progetti di terzi, propri e significativi, demandati per la loro

attuazione al Consiglio di Amministrazione nell’ambito delle linee guida dettate dall’Organo di

Indirizzo.

Per l’anno corrente il Cda ha confermato di adottare il criterio del maturato (ovvero utilizzando le

risorse già conseguite) per coprire gli interventi delle richieste di terzi attivati sui bandi erogativi

2014 con risorse accantonate nel 2013; è stato poi deliberato l’utilizzo parziale dei fondi liberi per

coprire gli interventi propri o rilevanti.

La necessità dell’adozione del sistema misto deriva da due distinte valutazioni:

la prima di carattere economico-finanziario, ovvero l’indisponibilità di risorse di parte corrente

sufficienti per coprire tutta l’attività istituzionale 2015.

La seconda di ordine pratico, è che ai fini dell’effettiva copertura degli impegni con le risorse di

parte corrente, è importante avere disponibili le somme che saranno oggetto di impegno in quanto

erogabili su bando, mentre la residua attività che dipende dalla progettualità diretta, può essere

modulata in funzione di quanto effettivamente disponibile valutando il complesso dei redditi

maturati nell’ anno.

ANDAMENTO DELLE EROGAZIONI DELIBERATE PER SETTORE NEGLI ANNI

2011 2012 2013 2014

Arte, Attività e Beni Culturali 510.322 506.260 302.697 302.325

Salute Pubblica 215.900 52.100 300.998 192.519

Educazione, Istruzione e Formazione 358.150 264.350 237.000 325.932

Volontariato Filantropia e Beneficenza 90.050 88.290 23.660 42.090

Protezione Civile 500 4.000 36.055 12.975

Sviluppo Locale ed edilizia popolare 267.800 188.864 139.284 484.013

attività Sportiva 25.600 43.700 3.500 52.467

TOTALE 1.468.322 1.147.563,79 1.043.194 1.412.321

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I progetti propri o rilevanti

La Fondazione svolge sempre più un’attività di elaborazione autonoma di progetti, detti progetti

propri che possono essere realizzati secondo due modalità:

Partecipazione a progetti importati sollecitati da enti pubblici o privati di ampia valenza

sociale e condivisi in fase progettuale e/o di realizzazione;

Progetti ideati direttamente dalla Fondazione.

Autonomia del Presidente

Si riferisce agli interventi minimali o di urgenza per importo massimo di € 3.000 che il Presidente

su delega del Consiglio di Amministrazione gestisce autonomamente per un importo annuo

massimo di € 60.000.

Bandi Erogativi

Per l’anno corrente la Fondazione ha deliberato i contributi relativi ai bandi erogativi pubblicati nel

2013 relative ad iniziative svoltesi nel corso del 2014.

Modalità di intervento

Progetti Propri o Rilevanti

Autonomia Presidente

Bandi Erogativi

ORDINARI 2014

PLURIENNALI 2014/2017

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Le tipologie dei bandi erano due:

Bandi Ordinari: si riferiscono al finanziamento dei progetti terzi presentati in linea con i

principi del Bando Erogativo finanziabili per un massimo di € 6.000 rispettando il criterio

del cofinanziamento con risorse proprie o di terzi pari o superiore al 40 % del costo totale

del Progetto.

Bandi Pluriennali: si riferiscono ad interventi di natura pluriennale di durata minima 3 anni

e massima 4 che riguardano:

- costruzioni, ristrutturazioni, ampliamenti restauri di beni immobili, strutture stabili e beni

artistici di rilevante valore storico culturale;

- progetti articolati di assistenza socio sanitaria a favore di categorie svantaggiate che

prevedano inserimenti e/o attività lavorative e/o formative anche a tempo determinato;

I progetti se accolti sono finanziati in misura non inferiore all’ 80% del contributo richiesto e

devono essere rendicontati per l’intero importo del progetto, dedotta l’eventuale quota non

finanziata dalla Fondazione.

Il contributo per ogni annualità non può superare € 25.000 con il limite complessivo di €

100.000per singolo progetto.

Di seguito illustriamo la ripartizione dell’attività istituzionale totale suddivisa per le modalità di

intervento:

Progetti propri o

rilevanti

Autonomia del

presidente

Bandi erogativi

Ordinari

Bandi

erogativi

Pluriennali

quota 2014

Sviluppo Locale ed edilizia popolare 428.624 4.388 31.000 20.000

Educazione, Istruzione e Formazione 271.116 1.916 33.700 19.200

Arte, Attività e Beni Culturali 164.443 23.276 84.273 30.333

Salute Pubblica 157.073 3.743 21.000 10.704

Volontariato Filantropia e Beneficenza 2.050 24.200 15.840

Attività sportiva 15.000 9.000 28.467

Protezione Civile 2.275 10.700

TOTALE 1.036.256 46.648 233.340 96.077

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QUADRO GENERALE DELLE EROGAZIONI

Le risorse programmate disponibili per l’attività istituzionale e le erogazioni deliberate

Sulla base del Documento Programmatico Annuale 2014 le risorse di parte corrente disponibili per

attività istituzionale erano pari a € 358.480, a cui si aggiungevano € 350.000 come stanziamento

accantonato a tale fine nel bilancio 2013.

Durante il corso dell’anno gli organi competenti hanno deciso, visto anche il perdurare della grave

crisi economica, di incrementare il plafond per attività istituzionale utilizzando parte del Fondo per

le erogazioni dei settori rilevanti.

Le erogazioni deliberate nell’anno (intendendo le assegnazioni di contributi a specifici destinatari

per la realizzazione dei progetti di competenza dell’anno 2014) sono state complessivamente pari ad

€ 1.412.321 così distribuite:

La maggiore attività istituzionale rispetto al bilancio di previsione ha quindi trovato copertura in

maggiori risorse a carico del conto economico per € 186.851 e per la rimanenza da maggiori utilizzi

dei fondi liberi.

Oltre a ciò si segnala che nel 2014 sono state assunte delibere che prevedono impegni a carico degli

esercizi successivi pari ad € 616.088 che trovano in ogni caso ampia capienza nella consistenza del

fondo per le erogazioni nei settori rilevanti.

INTERVENTI

a valere

sul CE 15

TOTALE

ATTIVITA'

EROGATIVA

di cui

Fondo rentroito

Bandi 2014 Ordinari e Pluriennali 329.417 329.417

Progetti Propri o Rilevanti/ Autonomia del presidente 545.331 507.073 30.500 1.082.904

545.331 866.990 1.412.321

Fondo per le erogazioni

settori rilevanti

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Programma di utilizzo dei fondi accantonati :

Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti:

In totale il fondo, per la seguente componente, ha avuto la seguente movimentazione:

Fondo Rentroito:

Nell’anno corrente le erogazioni revocate nei precedenti esercizi sono state eliminate

dalla voce “debiti” in quanto non più relative ad impegni vincolanti e sono state

riallocate, in conformità ai nuovi principi di bilancio, ad incremento dei fondi per

l’attività istituzionale nei settori rilevanti unitamente alle revoche effettuate nell’anno.

31/12/2013 incrementi decrementi 31/12/2014

Fondo Erogazioni settori rilevanti 3.695.331 3.429.784

Fondo erogazioni generico 3.246.045,43 2.189.544 reintegro fondo da Bandi Ordinari 66.660,00

impegni bandi pluriennali 2015/2017 228.354,00

per wind 174.034,00

per impegnio pregressi 2015/2016 213.700,00

attivita' istituzionale 2014 507.073,00

Fondo Presidente 37.381,71 67.857 revoche pres 17.123,00

accanon.pres 13.351,00

Fondo Bandi Ordinari 2014 300.000,00 300.000,00 - Bandi ord 2014 233.340,00

rimessi nel fondo 66.660,00

Fondo Bandi Pluriennali 2014/2017 100.000,00 232.277,00 delibera bandi pluriennali 2014 96.077,00

accantonamento da fondo disp a impegni 228.354,00

Centro studi 11.903,43 11.903,43 -

WIND accantoanto dal fond erog generico 174.034,00 174.034,00

Impegni pregressi 2015/2016 accantonati da fondo disp 213.700,00 213.700,00

Revoche e rentroito spostamento dal conto di debito 15/99/… 238.869,00 302.371,32

rentroiti dell anno 2014 59.085,00

rentroiti aggiustamenti debiti 34.917,32

utilizzo consorzio 30.500,00

Bandi Ordinari 250.000,00 250.000,00

Accantonamenti revoche e rentroiti 349.994,00

Accantonamenti fine anno 263.351,00

utilizzi per attività istituzionale 2014 866.990,00

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Movimentazione del fondo per revoche e reintroiti:

Per una maggiore trasparenza le pratiche deliberate in autonomia del presidente sono andate ad

incrementare lo specifico fondo così come segue:

Conto Economico

Si riferisce agli impegni deliberati a valere sulle risorse maturate nell’anno corrente

(C.ECONOMICO 15. Erogazioni Deliberate) nello specifico riguardano:

- € 46.648 piccoli Progetti deliberati in autonomia del Presidente

- € 25.362 per finanziamento di impegni pregressi già deliberati

- € 473.321 per finanziamento di Progetti Propri o Rilevanti.

Fondo Rentroito al 31/12/2013 -

Riclassificazione da Debiti per attività istituzionale 238.869

Incrementi dovute a rentroiti nell'anno 94.002

utilizzo 2013 30.500

SALDO FONDO AL 31/12/2014 302.371

Residuo Autonomia Presidente 31/12/2013 37.382

incrementi:

revoche pratiche in autonomia del presidente 17.123

accantonamento 2014 13.352

SALDO FONDO AL 31/12/2014 67.857

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Analisi della distribuzione delle erogazioni deliberate

Di seguito si fornisce un’analisi di insieme delle erogazioni deliberate nel 2014.

ATTIVITA’ ISTITUZIONALE 2014 PER SETTORE DI INTERVENTO

Sviluppo Locale ed edilizia popolare

34%

Arte, Attività e Beni Culturali

21%

Educazione, Istruzione e Formazione

23%

Salute Pubblica 14%

Attività Sportiva 4%

Volontariato Filantropia e Beneficenza

3% Protezione Civile

1%

TOTALE ATTIVITA EROGATIVA ANNO 2014 TOTALE

Sviluppo Locale ed edilizia popolare 484.013 34%

Arte, Attività e Beni Culturali 302.325 21%

Educazione, Istruzione e Formazione 325.932 23%

Salute Pubblica 192.519 14%

Attività Sportiva 52.467 4%

Volontariato Filantropia e Beneficenza 42.090 3%

Protezione Civile 12.975 1%

TOTALE 1.412.321 100%

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I SETTORI DI INTERVENTO

Di seguito viene presentata una rendicontazione più dettagliata suddivisa tra i settori di intervento

della Fondazione.

A seguire per ognuno dei settori vengono presentati sinteticamente alcuni dei progetti propri o

rilevanti della Fondazione ed elencate le iniziative deliberate tramite i Bandi Erogativi e i progetti a

gestione diretta.

Progetti Propri e Rilevanti

MONITORAGGIO MURA ETRUSCHE E MEDIEVALI €200.000

Al fine di evitare per quanto possibile ulteriori cedimenti

strutturali, la Fondazione, d’intesa con la Regione

Toscana, intende effettuare un rilievo tecnico dello

“status” della cinta muraria medievale ed etrusca della

città di Volterra; ciò in relazione ai gravi eventi franosi di

un tratto di mura medievali avvenuto nella notte tra il 30 e

il 31 gennaio 2014 e del successivo crollo dello sperone e

delle mura etrusche in Piazza Martiri della Libertà

risalente a marzo 2014.

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

5 PROGETTI PROPRI O RILEVANTI per € 428.624

7 PROGETTI CON BANDI ORDINARI € 31.000

1 PROGETTO CON BANDI PLURIENNALI € 20.000

2 PROGETTI AUTONOMIA DEL PRESIDENTE € 4.388

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Le mura di Volterra risalgono all'epoca etrusca. Le primitive mura furono costruite intorno al IV

secolo a. C. e rimasero in uso per tutto l'alto medioevo, fin quando il Comune di Volterra decise la

costruzione di un nuovo sistema difensivo, che tuttavia ingloba molte delle strutture murarie

etrusche e quindi la successiva sedimentazioni di strati di epoche diverse, unite ad una morfologia

del territorio molto complessa, rende l’indagine necessaria per poter poi predisporre, se del caso, gli

interventi di consolidamento evitando tragedie che solo per caso non hanno comportato un prezzo in

vite umane, ma che hanno pesanti impatti economici e culturali.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI

Nell’ambito delle manifestazioni legate alle commemorazioni per il Centenario della Prima Guerra

Mondiale realizzato a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Fondazione Cassa di

Risparmio di Volterra ha deliberato un contributo di € 19.123 accogliendo la richiesta

dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Saline di Volterra che prevede la

manutenzione straordinaria della Cappella Cimiteriale della stessa associazione. L’iniziativa si

inserisce nel più ampio programma culturale coordinato dalla Prefettura (UTG) di Pisa.

COMUNE DI VOLTERRA- CONSOLIDAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA MATERNA E

ELEMENTARE VILLAMAGNA.

La scuola è stata chiusa per inagibilità, portando un grave disagio ari residenti della frazione, la più

lontana dal capoluogo; la Fondazione Cassa di Risparmio, al fine di poter completare il

cofinanziamento necessario per poter accedere a fondi regionali, ha deliberato un sostanziale

contributo di € 108.000 per il progetto presentato dal Comune di Volterra volto alla ristrutturazione

della scuola di Villamagna ormai chiusa da oltre due anni.

Il progetto cofinanziato anche dalla Regione Toscana permetterà di realizzare una scuola

perfettamente a norma dal punto di vista di adeguamento sismico, termico e strutturale e sarà in

grado di attrarre studenti per le classi materne ed elementari sia dalle campagne che dagli abitati

vicini, andando a rivolgere i disagi oggi presenti.

I lavori ad oggi sono già iniziati e porteranno alla riapertura per il prossimo anno scolastico.

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GESTIONE BENI ATTIVITA ISTITUZIONALE DIRETTA

Si tratta delle spese per € 46.139 connesse alla piccola manutenzione e alla realizzazione dei

convegni organizzati presso il nostro Centro Studi Santa Maria Maddalena che verranno descritti in

seguito, per i quali la Fondazione concede gli spazi a tiolo gratuito.

CONSORZIO TURISTICO VOLTERRA

Prosegue la convenzione annuale con il Consorzio Turistico Volterra per la promozione del nostro

territorio che prevede l’installazione informative ubicate presso l’aereoporto Galileo Galilei di Pisa

e lungo le strade, attività che la Fondazione ha voluto mantenere per la promozione sia del territorio

sia degli eventi che vengono realizzati tra cui la prossima mostra sulla riedizione di “Volterra 73”,

inserita nel programma regionale “Toscana 900”.

Di seguito si elencano tutte le altre iniziative deliberate nell’anno:

Progetti con Bandi Ordinari 2014

Pro Loco Saline Saline di Volterra Recupero magazzino ex Stazione F.S € 6.000

Associazione una casa per

tutti

Volterra Una casa per tutti 2014 € 6.000

Associazione Pro

Volterra

Volterra Promozione e svolgimento Attivita’ € 6.000

Comune di Montecatini

Val di Cecina

Montecatini Val di

Cecina

Cultura e Spettacolo nel Comune € 6.000

Gruppo Italiano Amici

della Natura

Volterra Miglioramento della struttura

dell’osservatorio

€ 3000

Associazione il

Botteghino Onlus

Montecastelli Pisano Opere di completamento del centro

polifunzionale di Montecastelli

€ 2.000

Associazione Tartufai

Alta Val di Cecina

Volterra Volterragusto 2014 € 2.000

Progetti con Bandi Pluriennali 2014/2017

Comune di Volterra Realizzazione area di manovra Torricella € 20.000 per 3 anni

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Il settore dell’istruzione è per convinzione generale, condivisa dalla Fondazione, il fattore che può consentire

di far ripartire l’economia dei paesi ad econimia matura; pertanto vi è grande attenzione al settore in tutte le

sue declinazioni partendo dall’istruzione primaria fino all’alta formazione ed agli studi internazionali.

I progetti principali e quelli finanziati con bandi sono i seguenti:

Progetti Propri Rilevanti

LAVORIAMO A VOLTERRA Corso di Saldatura

La Fondazione in collaborazione con il Comune di

Volterra, l’Istituto di Istruzione Superiore

G.Carducci e la Società SALTECO SpA ha

organizzato e promosso un corso di “saldatura

specialità brasatura e metallizzazione a caldo”.

Si tratta di un “progetto pilota” di formazione,

propedeutico allo sviluppo di risorse specializzate

da impiegare nella zona, dove sono richieste figure

professionali integrabili nel settore industriale e dell’artigianato, ma anche della manutenzione in

ambito agricolo e meccanico.

EDUCAZIONE ISTRUZIONE FORMAZIONE

6 PROGETTI PROPRI O RILEVANTI PER € 271.116

10 BANDI EROGATIVI ORDINARI PER € 33.700

BANDI EROGATIVI PLURIENNALI PER € 19.200

3 PROGETTI AUTONOMI A PRESIDENTE PER € 1.916

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61

Tale volontà è maturata dalla analisi svolta sul territorio che ha evidenziato come, con la

trasformazione delle scuola professionali, si sia creata una sfasatura tra scuola e lavoro che questo

progetto cerca in parte di colmare.

Il corso svolto da personale specializzato della società Salteco è stato rivolto ai giovani che

vogliono cogliere l’opportunità di seguire lezioni teoriche e sperimentazioni pratiche di tecniche di

saldatura metalli. Le lezioni si sono svolte nei locali del laboratorio metalli dell’Istituto Carducci.

A seguito della pubblicazione del bando sono pervenute 44 domande di giovani provenienti

prevalentemente dalla zona di Volterra , i candidati ammessi sono stati 12 ed hanno iniziato a

frequentare dal giorno 16/07/2014; al termine delle 80 ore teoriche e pratiche è stato rilasciato un

certificato di partecipazione ed ai migliori 4 candidati è stata offerta la possibilità di uno stage

formativo presso la Società Smith International Spa di Saline di Volterra.

Per questo progetto La Fondazione Cassa di

Risparmio di Volterra orientata a favorire lo

sviluppo socio economico del nostro territorio con

l’ausilio di corsi di formazione per i nostri giovani,

mirate al perfezionamento di attività lavorative

presenti nella nostra zona, ha provveduto

direttamente all’acquisto delle attrezzature

necessarie per un importo di € 13.176 e

all’erogazione al Comune di Volterra di un

contributo di € 17.200 per il corso, prevedendo poi la concessione in comodato gratuito all’Istituto

Carducci delle attrezzature quale prima dotazione funzionale riutilizzabile per corsi futuri.

SCUOLA MATERNA SAVINA PATRILLI

La Fondazione valutando l’importanza di sostenere

l’importante servizio formativo, educativo e sociale di

interesse collettivo della scuola stessa, ha deliberato un

contributo di € 6.000 a favore della scuola materna

Savina Petrilli finalizzato alla realizzazione della nuova

pavimentazione della scuola.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

62

Ogni anno sono 57 i bambini che frequentano la scuola Savina Petrilli, di cui 47 alla scuola

dell’infanzia e 10 allo spazio gioco. Vista la numerosa affluenza di piccoli studenti, i locali della

scuola avevano bisogno di interventi. Ecco, quindi, che le aule sono state ripavimentate e arredate in

modo da consentire lo svolgimento delle normali attività formative, intese come quelle che si

svolgono seduti al tavolino e con l'allestimento di vari angoli per attività come costruzioni,

travestimenti, giochi simbolici, lettura per immagini ed ascolto, per favorire il gioco libero e di

gruppo. In più sono stati sostituiti tutti gli arredi della sala mensa, tavoli e sedie nuove sono state

donate dalla Croce Rossa.

Con questa serie d’interventi, i bambini dello spazio gioco hanno a disposizione un percorso di

movimento per favorire un corretto sviluppo psicomotorio, una tana-casetta e altri giochi adatti ai

bisogni propri di questa età compresa tra i 18 e i 36 mesi.

Oltre a questo è stato stanziato un ulteriore contributo di € 24.400 suddiviso in due anni per la

sostituzione e il completamento degli arredi della scuola stessa nonché l’acquisto di una

fotocopiatrice, di un portatile e di un videoproiettore completo di schermo

L’inaugurazione è avvenuta il 24 settembre 2014 e al taglio del nastro erano presenti un grande

numero di autorità della Città.

PROGETTO DELAWARE contributo di € 55.000

A seguito di un attività già in corso da anni finalizzata a portare presso il centro SIAF corsi

universitari stabili, è stato firmato un protocollo d’intesa con l’Università statale del Delaware

(USA), finalizzato nell’immediato alla realizzazione di un corso di studenti americani di circa 4

mesi presso la SIAF, con l’obbiettivo poi di realizzare sinergie con università italiana e anche di

poter cooperare con i vari dipartimenti dell’università.

La Fondazione si è accollata una parte dei costi di start-up dell’iniziativa che mediante

finanziamento parziale dei costi che l’università americana dovrà sostenere nei primi tre anni di

attività.

SIAF contributo di € 150.000

E’ proseguita l’attività di consolidamento della società strumentale SIAF, che pur migliorando i

volumi operativi, soffre sempre della crisi economica che riduce ancora di più i margini operativi; la

Fondazione, anche alla luce delle nuove possibilità di cui sopra, ha confermato di sostenere la

società con ripiano delle perdite che, conformemente agli indirizzi contabili ACRI, sono poste a

carico delle risorse reddituali.

LABORATORIO UNIVERSITARIO VOLTERRANO contributo di € 10.000

Dopo un intenso confronto alla fine dell’anno è stata rinnovata solo per un anno, a titolo sperimentale, la

convenzione con il Comune di Volterra, Provincia di Pisa e Università di Pisa finalizzata a realizzare attività

di ricerca sulla città di Volterra, con la novità del coinvolgimento del SIAF nella realizzazione della parte

logistica dei corsi; la Fondazione, che aveva gia impegnato la somma corrisposta nelle precedenti annualità

pari ad € 15.500, ha così ottenuto una riduzione di costo che ha portato nel mese di gennaio 2015 alla revoca

parziale dell’eccedenza.

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Bilancio Consuntivo 2014

63

Progetti Finanziati con Bandi Ordinari 2014

Istituto d’Istruzione Superiore

G.Carducci

Volterra Arte e Scienza “Passi nel Tempo” € 6.000

Filarmonica G.Puccini Pomarance Contributo allo sviluppo socio-economico del

territorio attraverso corsi di formazione-

promozione della cultura musicale

€ 6.000

Istituto comprensivo Volterra Volterra Offerta Formativa (Progetto musica scuola

dell’infanzia e primaria, laboratorio di

informatica e realizzazione di progetti di

eccellenza per informatica e matematica

scuola secondaria)

€ 6.000

I.T.C.G. Volterra Volterra Potenziamento e arricchimento dell’offerta

formativa

€ 6.000

Teatro di Nascosto Volterra- “Progetto per la strada”

€ 4.000

Istituto Comprensivo Scuola

Materna Elementare Media “I.O.

Griselli” Montescudaio

Montescudaio Musica..insieme € 3.000

Cooperativa Sociale 44 gatti Cecina Attivazione servizio per l’infanzia €2.000

Associazione Nazionale

Università delle tre età

Piombino Interventi di carattere culturale e sociale in

favore dei detenuti della casa di reclusione di

Volterra

€ 500

Direzione Didattico Rosignano

Marittimo-

Rosignano

M.mo

Osservare la natura ..costruire storie” € 200

Progetto finanziato Bando Pluriennale 2014/2017

Ass.CulturaleCarteBlanche

compagnia della fortezza

Volterra I mestieri del teatro € 19.200 per 4 anni

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Bilancio Consuntivo 2014

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Come sempre il settore dell’arte, nelle sue varie declinazioni, è storicamente presente in via

significativa per tutte le Fondazioni di origine bancaria; anche la nostra non fa eccezione. Di seguito

si evidenziano i principali interventi e l’elenco dei rimanenti progetti finanziati.

MILLE MIGLIA TAPPA

Pur non essendo tipicamente un intervento artistico, non si può

negare che la famosa corsa abbia ormai portata storica e culturale.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha partecipato

attivamente per portare a Volterra una sosta nell’ambito della

rievocazione storica delle “Mille Miglia”.

La tappa etrusca è stata organizzata

assieme alla collaborazione con

l’Aci di Pisa ed il Comune di

Volterra e la Fondazione si è

occupata di organizzare un posto di

ristoro con annesso buffet dove tutti

gli equipaggi hanno potuto gustare

piatti della tradizione Volterrana e usufruire dei necessari servizi

logistici.

ARTE ATTIVITA' E BENI CULTURALI

9 PROGETTI PROPRI O RILEVANTI € 164.443

22 PROGETTI CON BANDI ORDINARI PER € 84.273

2 PROGETTI CON BANDI PLURIENNALI PER € 30.333

15 PROGETTI IN AUTONOMIA DEL

PRESIDENTE PER € 23.276

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Bilancio Consuntivo 2014

65

Sabato 17 maggio 2014 infatti sono passate all’interno del Centro storico e sostate a Volterra più di

450 automobili della 1000 Miglia, tra i concorrenti alcuni nomi di attori e rock star tra cui il pilota

Bruno Senna, nipote del compianto Ayrton.

Si è trattato di un momento non

semplicemente dedicato agli

appassionati di auto d’epoca, ma di un

evento che garantisce un ritorno

d’immagine internazionale.

ACCADEMIA DEI RIUNITI

Come ogni anno la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha

contribuito alla manutenzione annuale del Teatro Persio Flacco

nonché al parziale finanziamento della stagione teatrale con un

contributo totale di € 45.000; ciò ha consentito la realizzazione di un

interessante calendario di rappresentazioni con artisti di caratura

internazionale che hanno portato un grande ritorno in termini di

pubblico con molte serate completamente esaurite.

La Fondazione inoltre supporta il teatro nella realizzazione di

importanti adeguamenti strutturali che hanno avuto luogo nei primi

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

66

mesi del 2015 e che porteranno al recupero di importanti spazi che saranno inaugurati con l’evento

espositivo “Volterra 73” realizzato dalla Fondazione ed inserito nel programma regionale “Toscana

900”.

PROGETTO LEONARDO

Come ogni anno la Fondazione ha partecipato attivamente come

organismo di appoggio del progetto comunitario “Leonardo da

Vinci”.

Grazie a questo importante sostegno, tanti sono stati gli interventi

realizzati con la partecipazione di Ditte e artigiani volterrani che

hanno fatto da tutor ai giovani artigiani tedeschi; questo ha

consentito ai ragazzi del Progetto Leonardo di acquisire

importanti tecniche di restauro conservativo dell’imponente

monastero costituito dalla Badia Camaldolese fondata nel 1030/1034 per volontà del vescovo di Volterra

dell’epoca.

I lavori strutturali hanno interessato il rivestimento

del parametro in pietra dell’interno della Chiesa e il

restauro conservativo di alcuni seminterrati,

compreso il rifacimento degli infissi e il restauro di

alcuni decori e stucchi della rampa scale.

Durante l’anno 2014 i ragazzi del progetto Leonardo

sono stati impegnati in due cantieri: presso la Badia

Camaldolese e presso il cantiere di Piazza San

Giovanni della Fondazione CRV, dove si sono

occupati del restauro strutturale per l’adeguamento

alle normative antisismiche, ripristinando tutti gli

infissi lignei.

CONTRIBUTO FESTIVITA FINE ANNO - comune di Volterra € 10.000

La Fondazione, ritenendo necessario sostenere iniziative di interesse collettivo in vista delle festività

natalizie, ha finanziato con un contributo al Comune di Volterra l’organizzazione dell’evento “Notte dei

Priori 2014/2015” svoltosi nella Piazza principale della città nonché altri eventi collaterali.

TEATRO DI PIETRA DELLA TOSCANA € 20.000

La Fondazione ha aderito all’iniziativa del MIBAC per la valorizzazione culturale degli antichi teatri greci e

romani; il progetto è nella fase di start-up.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

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PROGETTO TORRE DI ALABASTRO NEGLI STATI UNITI € 6.000

La Fondazione ha contribuito in maniera rilevante alla

realizzazione della riproduzione in alabastro della Torre

di Pisa, con lo scopo, previsto nel protocollo d’intesa, di

promuovere nel mondo il territorio e la maestria dei suoi

artigiani/artisti; per questo motivo si è reputato

opportuno coprire parzialmente le spese per l’invio

negli USA dell’opera ai fini promozionali.

TOSCANA 900

La Fondazione ha aderito al progetto “Toscana 900 verso EXPO”, con un contributo di € 4.000 finalizzato

alla copertura dei costi generali di promozione, di realizzazione della APP e della guida.

Piccoli Grandi Musei, PGM, è un progetto di Regione Toscana ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze che si

svolgerà da maggio ad ottobre 2015 coinvolgendo, prima a livello nazionale, tutte le Fondazioni di origine

bancarie presenti nel territorio regionale. Giunto alla decima edizione per l’anno 2015 avrà per titolo e tema:

TOSCANA NOVECENTO. Il progetto sarà presentato a Milano in occasione di Expo quale main cultural

project di Regione Toscana. Saranno coinvolti tutti i territori provinciali della Toscana interessando le 10

province e ben 51 comuni, individuando 20 musei capofila e 6 MOSTRE (Livorno, Volterra, Siena-San

Gimignano, Follonica – Grosseto, Lucca, Firenze). Saranno realizzati una guida cartacea sui luoghi del

Novecento in Toscana in italiano e inglese e una app in 4 lingue, italiano, inglese, cinese e russo, che

permetterà di raggiungere i visitatori di EXPO 2015 e soprattutto di avere un aggiornamento costante su i

molti eventi che saranno presenti nella Regione.

In occasione di tale progetto la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra finanzierà nel 2015 con un

importante contributo, un’esposizione dal titolo Volterra ’73 un progetto di Enrico Crispolti - Alle origini

dell’Arte Ambientale ed una nuova edizione di Dissuasione Manifesta, a distanza di una quarantina d’anni

verrà allestita una ricostruzione che rilegga quel grande evento, fra i più significativi e precursori accaduti in

Italia, relativamente alla ricerca artistica d’orientamento ambientale che si tenne a Volterra nel 1973.

OMA ITALIA SU MISURA

La Fondazione aderisce all’associazione OMA per la promozione, sostegno e sviluppo dell’artigianato

artistico; il progetto, finanziato in quota parte per € 3000, prevede la realizzazione di un portale nazionale e

di una guida cartacea multilingue dedicata ad accogliere l’eccellenza dell’artigianato artistico italiano, con

inserimento di alcuni artigiani del nostro territorio selezionati dal comitato scientifico di OMA sulla base di

specifiche tecniche. Il portale www.italia-sumisura.it raccoglierà una selezione delle migliori botteghe e dei

migliori atelier che, in tutta Italia, dai più piccoli paesi dei comuni delle fondazioni bancarie fino alle grandi

città, portano avanti la grande eredità e il patrimonio dei mestieri d’arte. Ogni artigiano selezionato sarà

presente con la sua descrizione in doppia lingua, all’interno di una specifica sezione tematica. Le botteghe-

atelier potranno essere individuate anche per area geografica e categoria merceologica, a loro volta suddivise

in diverse sottocategorie di appartenenza. Il vantaggio del sito web, oltre ad essere costantemente aggiornato

e rinnovato sarà dunque quello di garantire al progetto grande diffusione e visibilità: a tal fine verrà

accompagnato da campagne di indicizzazione e posizionamento sui principali motori di ricerca, oltre ad

essere utilizzabile tramite smartphone e tablet.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

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Bandi Ordinari 2014

Associazione Coretto dei Pinguini Volterra Corochecanta € 6.000

Comitato Gemellaggi di Volterra Volterra Volterra e l’Europa- amicizia, cultura,

studio e lavoro in continuità

€ 6.000

Curia Vescovile Volterra Volterra Inventario informatizzato dei beni storico

artistici della diocesi di Volterra

€ 6.000

Pro.Montecatini Montecatini

Val di Cecina

Un grande evento per rilanciare

l’economia del Comune e Valorizzare il

Territorio di Montecatini Val di Cecina

€ 6.000

Associazione Culturale

Volterraduemila6

Volterra Volterra AD 1398 – Rievocazione

Medioevale

€ 6.000

Associazione Turistica Pro

Pomarance

Pomarance XLIV Palio delle Contrade € 5.000

Provincia di Pisa Volterra Teatro 2014 € 5.000

Parrocchia San Lorenzo e Agata Guardistallo Restauro dell’Organo a Canne a

trasmissione meccanica costruito nel

1838

€ 5.000

Fotoimmagine Volterra

Volterra Manutenzione/Promozione sculture

Mauro Staccioli, realizzazione parco

artistico e convegno di studio 40°

anniversario Volterra 73

€ 5.000

Contrada Cavallaro Moje Regis Saline di

Volterra

Adeguamento Sanitario dell’area verde € 4.000

Confraternita di Misericordia di

Poggibonsi

Poggibonsi Rimozione e restauro di tre tondi in

terracotta invetriata

€ 4.000

Associazione Volterra Jazz Volterra XXI Festival Volterra Jazz 2014 € 4.000

Associazione Chihapiumevolerà Volterra Lo spettacolo continua all’insegna della

Solidarieta

€ 4.000

Gruppo Storico Sbandieratori e

Balestrieri Volterra

Volterra Rinnovo attrezzature € 3.373

Milizia del Tempo Ordine dei

Poveri cavalieri di Cristo

Poggibonsi Sistemazione del complesso

monumentale del Castello della Magione

(sec XI)

€ 3.000

Associazione Culturale

Musicastrada

Libbiano di

Peccioli

Musicastrada Festival 2014 € 3.000

Associazione Pro Loco Casciana

Terme

Casciana

Terme

Promozione ed informazione di

tradizioni e Cultura

€ 3.000

Associazione Ultima Frontiera Volterra VIII edizione del premio letterario

biennale Ultima Frontiera

€ 3.000

Comitato delle contrade Città di

Votlerra

Volterra Le Origini, la storia e la contrada € 1.500

Università della Terza età Pontedera Corso di alfabetizzazione musicale € 1.000

Associazione il giardino degli

elefanti

Perignano Le Radici della Memoria €200

Premiata Filarmonica G.Verdi San Vincenzo Musicascuola progetto per bambini della

scuola Primaria, Elementare e Media

€ 200

Bandi Pluriennali 2014/2017

Parrocchia di Larderello Larderello Intervento di Ristrutturazione

Chiesa Michelucci di

Larderello

€ 17.000 per 4 anni

Fondazione Conservatorio San Lino in

San Pietro

Volterra Consolidamento di porzione

del tetto del Conservatorio di

San Lino in San Pietro

€ 13.333 per 3 anni

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

69

La Fondazione da sempre ha investito consistenti risorse per l’adeguamento tecnico e

l’implementazione di apparecchiature di eccellenza, con l’essenziale scopo di mantenere a Volterra

un polo integrato ospedaliero-riabilitativo, integrato con la partecipata Auxilum Vitae spa, tale da

consentire il mantenimento, e se possibile l’incremento, dell’occupazione e dei servizi nella città,

mantenendo una struttura essenziale per il territorio in quanto lontano e mal collegato alle altre

strutture ospedaliere più vicine.

In tale ottica nel corso dell’anno sono state deliberate le seguenti iniziative:

AZIENDA USL5 PISA – Acquisto apparecchiatura camera operatoria endoscopica e ventilatori

polmonari.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra insieme con la Cassa di

Risparmio di Volterra SpA, ritenendo opportuna la prosecuzione

dell’attività di potenziamento dell’Ospedale di Volterra ha deliberato

l’acquisto di due importanti attrezzature necessarie al Presidio

Ospedaliero di Volterra dove dovranno rimanere permanentemente ed

in via esclusiva in tale sede.

La Fondazione ha partecipato con una spesa di € 94.550 finalizzata

all’acquisto di un apparecchiatura per la camera operatoria endoscopica

ed € 62.523 per l’acquisto di due apparecchiature elettromedicali

(ventilatori polmonari).

SALUTE PUBBLICA E MEDICINA PREVENTIVA RIABILITATIVA

2 PROGETTI PROPRI O RILEVANTI PER € 157.073

6 PROGETTI BANDI ORDNARI PER €21.000

1 PROGETTo PLURIENNAL E PER € 10.704

3 PROGETTI IN AUTONOMIA DEL PRESIDENTE PER €3.743

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

70

In particolare i ventilatori polmonari saranno utilizzati presso

l’Auxiulim Vitae SpA, contribuendo a quella sinergia tra ospedale

civile ed attività di riabilitazione che la Fondazione ritiene

strategica per il potenziamento ed il consolidamento di entrambe le

strutture nell’ottica di realizzare un polo di eccellenza in campo

regionale.

Inoltre è importante ricordare l’acquisto di uno Spirometro per la Sezione Pediatria di Volterra per

un importo di € 1.350, piccolo intervento ma che consente di eliminare viaggi e attese in quanto in

mancanza le visite dovevano farsi necessariamente a Pontedera pur essendo presente in loco lo

specialista medico.

Di seguito si elencano gli altri interventi su bandi:

Bandi Ordinari 2014

Santa Chiara Servizi alla persona Volterra Donazione e attrezzature e ausili

RSA S.Chiara

€6.000

Croce Rossa Italiana Volterra Acquisto FIAT Panda 4 x 4 € 6.000 Croce Rossa Italiana Santa Luce Acquisto mezzo attrezzato portatori

di handicap

€ 3.000

Fondazione Casa di Riposo

Bel Vedere

Lari RSA aperta € 3.000

Associazione Toscana Paraplegici

Val di Cornia

San Vincenzo Riabilitazione motoria in palestra e

in acqua calda per soggetti con gravi

disabilità

€ 2.000

Venerabile Confraternita

Misericordia Pomarance

Pomarance Realizzazione del progetto “centro

consulenza psicologica”

€ 1.000

Bandi Pluriennali 2014/2017

Società della Salute Alta

Val di Cecina Agricoltura sociale, un

opportunità di

cambiamento

€ 10.704 per 3 anni

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Bilancio Consuntivo 2014

71

Anche questo settore è storicamente rilevante sia per la numerosità delle iniziative e dei richiedenti,

ma principalmente per il sempre maggiore disagio sociale e crescita dei bisogni dovuti al

progressivo disimpegno degli enti pubblici preposti a tale contrasto.

Tuttavia con sorpresa i partecipanti al bando non sono stati numerosi e quindi gli interventi si sono

concentrati nel contributo, necessariamente parziale, per acquisto di attrezzature e altre attività

minori:

Bandi Ordinari 2014

Misericordia di Volterra Volterra Acquisto nuova ambulanza attrezzata

2014 € 6.000

Arci Bassa Val di Cecina Cecina Buspace Acquisto furgone 9 posti usato € 5.000 Misericordia di San Vincenzo San Vincenzo Acquisto di un nuovo automezzo fiat

doblo per servizio sociale € 4.000

Società Pubblica Assistenza e

Mutuo Soccorso Rosignano

Marittimo Acquisto ambulanza attrezzata €4.000

Fraternita di Misericordia

S.Agostino e Monica Orciano Pisano Acquisto ambulanza attrezzata € 3.000

Fraternita di Misericordia

Cecina Cecina Banco Farmaceutico € 2.000

Associazione non più sola onlus Volterra Sostenere le donne operate al seno € 200

VOLONTARIATO FILANTROPIA E BENEFICENZA

7 PROGETTI

CON BANDI EROGATIVI ORDINARI PER € 24.200

4 PRATICHE IN AUTONOMIA DEL PRESIDENTE PER € 2.050

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Bilancio Consuntivo 2014

72

La Fondazione ha posto nel 2014 particolare attenzione al settore della pratica sportiva,

promuovendo un’importate iniziativa in via diretta ed erogando contributi alle società sportive

ritenute più meritevoli; in analisi:

MEETING INTERNAZIONALE FIPAV

La Fondazione ha contribuito alla realizzazione della terza edizione

dell’Educational2 “Lo Sport e l’emozione della vita” coprendo le spese

necessarie ad ospitare i partecipanti e alle altre iniziative collegate per un

importo di €15.000 corrisposto alla ASD Società Pallavolistica Volterrana e

alla ASD Polisportiva Saline entrambe aderenti alla Federazione Italiana

Pallavolo di Pisa.

Bandi Ordinari 2014

A.S.D. Alabastri Volterra Organizzazione e Svolgimento

Attività settore giovanile

€ 6.000

Centro Sportivo Italiano

Volterra-

Volterra Scuola di Sport nella scuola € 5.000

Ass.Sportiva Pallanuoto

Volterra Francesco Gazzarri

Volterra Promozione pallanuoto in alta val di

Cecina

€ 3.500

A.s.d. Saline Saline di Volterra Messa in sicurezza e miglioramento

impianti e piano gioco

€ 3.000

A.s.d. Atletica SAV Volterra Svolgimento attività Sportiva di

atletica leggera

€ 3.000

Compagnia balestrieri città di

Volterra

Volterra XXX: campionato italiano di tiro con

la balestra antica da banco

€ 2.980

A.C.D. Giovanile Valdi

Cecina

Saline di Volterra Dimensione educativa € 2.000

Uisp comitato terre etrusco

labroniche

Cecina Gioco Sport avventura € 1.500

A.S.D. Castelnuovo Val di

Cecina

Castelnuovo V.C. attività Sportiva a scopo ludico

sociale

€ 1.487

ATTIVITA' SPORTIVA

1 PROGETTO PROPRIO /RILEVANTI PER € 15.000

9 PROGETTI DELIBERATI CON BANDO ORDINARIO PER € 28.467

5 PROGETTI DELIBERATI IN AUTONOMIA DEL PRESIDENTE PER € 9.000

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Bilancio Consuntivo 2014

73

PROTEZIONE CIVILE

Ultimo settore di intervento (settore ammesso) è rappresentato dalla protezione civile, campo

d’attività di estrema importanza come anche purtroppo verificato sul campo anche nel nostro

territorio che le devastanti alluvioni che hanno interessato la frazione di Salive di Volterra; gli

interventi anche qui si sono concentrati sull’implementazione di ausili tecnici e dotazioni di

emergenza:

Bandi Ordinari 2014

Pubblica Assistenza Alta

Val di Cecina Larderello Acquisto vestiario e DPI per i 140

volontari €5.000

Fraternita Misericordia

di Monteverdi Monteverdi M.mo Acquisto ambulanza 4x4

landroverdefender 110 emergenza

e protezione civile

€ 4.000

W4U Wirless for you- Montecerboli Installazione stazioni

meteorologiche per dati climatici € 1.500

Radio Club il Faro Pontedera- Stazione Ripetitrice DR 3000 € 200

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74

GESTIONE BENI PER ATTIVITA’ ISTITUZIONALE:

IL CENTRO STUDI SANTA MARIA MADDALENA

Complessivamente sono state registrate oltre 2000 presenze per circa 40 giorni di attività. Il

Centro studi è sempre più spesso sede di eventi ed occasioni scientifiche e culturali di alto

livello che vanno a beneficio di tutta la Città di Volterra.

I più importanti eventi sono stati:

Convegno Altair Chimica

Larga partecipazione e notevole consenso ha avuto il

convegno organizzato dall ’ Altair Chimica, svoltosi

mercoledì 10 dicembre 2014. L’esposizione dei relatori è

stata molto dettagliata e sono state, ancora una volta,

sottolineate alcune criticità del nostro territorio, ma anche

concrete opportunità connesse al prospettato sviluppo dell’

azienda.

I più importanti eventi:

Convegno Alcolismo e stress 6/9 maggio 2014

Dal 6 al 9 maggio si è tenuta la terza edizione del congresso internazionale dal titolo “

Alcolismo e stress”.

Di particolare rilievo e’ stata la tavola rotonda nella quale sono state discusse le opportunità

di trattamento dell’alcolismo che sono attualmente a disposizione e le future strategie

farmaco terapeutiche su cui si stanno facendo analisi cliniche.

L’ intenzione dei congressisti di trattenersi oltre ai quattro giorni del convegno, ha

rappresentato un’eccellente opportunità anche per gli operatori turistici locali.

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Bilancio Consuntivo 2014

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Presentazione Libro sull’Ospedale Psichiatrico di Volterra

Il giorno venerdì 5 dicembre 2014 si è tenuta la cerimonia di presentazione della strenna

della Fondazione “ La Storia Iconografica

dell’Ospedale Neuro Psichiatrico di Volterra”

di Piero Pazzagli nel quale è narrata la genesi

dell’Ospedale e il suo sviluppo; l’evento ha

avuto un grande successo, nonostante

l’assenza forzata, dell’autore.

Passaggio Mille Miglia a Volterra

Giovedì 15 maggio si è tenuta la conferenza stampa sul passaggio della celeberrima gara

automobilistica 1000 Miglia a Volterra.

Il Passaggio della 1000 Miglia, con i suoi 450 equipaggi, è uno dei veicoli di maggiore

impatto a livello mondiale e questo evento, reso possibile dalla Fondazione Cassa di

Risparmio di Volterra che ha offerto il lunch break ai partecipanti, rappresenta una grande

possibilità di rilancio dell’ immagine della Città.

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Bilancio Consuntivo 2014

76

Le notti dell’archeologia

Nel mese di luglio è giunto alla sua quattordicesima edizione l’appuntamento con “le

notti dell’archeologia”, iniziativa che ha raccolto ben 250 eventi proposti dai musei ed

aree archeologiche di tutta la Toscana.

La conferenza, dal titolo “Volterra immortale: le nuove scoperte archeologiche all’

indomani del crollo delle mura ” è stata tenuta dalla D.ssa Elena Sorge della

Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana. A seguire si è tenuta l’apertura

straordinaria con visita guidata alle strutture archeologiche conservate all’ interno del

Centro Studi.

Parlamento Europeo Giovani

Dal 9 al 10 marzo 2014 si è tenuta la XXXII selezione Nazionale del Parlamento Europeo

Giovani, appuntamento ormai consolidato da diversi anni.

Le attività organizzate dal PEG promuovono la dimensione e l’identità europea nelle

scuole secondarie superiori italiane, dando agli studenti la possibilità di partecipare ad un’

esperienza formativa e al contempo entusiasmante. Rivolgendosi ai giovani cittadini

europei, il PEG incoraggia i giovani ad essere consapevoli delle diverse culture e delle

caratteristiche proprie degli Stati Membri della UE, a rispettare le differenze tra le nazioni e

a lavorare insieme per il bene comune. L’ associazione mira ad arricchire i giovani

cittadini europei offrendo loro un momento di discussione e confronto con l’obiettivo di

trovare soluzioni innovative a problematiche reali, sottolineando l’importanza del dialogo

interculturale e del rispetto reciproco.

Convegno Auxilium Vitae Percorsi riabilitativi paziente complesso

Altro importante convegno dal titolo “I percorsi riabilitativi per il paziente complesso”

organizzato da Auxilium Vitae si è tenuto il 6 dicembre 2014.

Con questo evento sono state aperte prospettive soprattutto alle attività cliniche e

scientifiche di Auxilium Vitae volendo in qualche modo anche celebrare i 15 anni di vita

compiuti dall’Azienda.

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Cerimonia di consegna dei mezzi donati al Comando dei Vigili del Fuoco di Pisa

Venerdì 21 novembre 2014 alle 16 nella Piazza dei Priori

di Volterra si è svolta la Cerimonia di consegna e di

benedizione della piattaforma elevatrice carrata con

cestello e di un defibrillatore che la Fondazione Cassa di

Risparmio di Volterra, ha donato al Comando dei Vigili

del Fuoco di Pisa distaccamento di Saline di Volterra.

Dopo la benedizione,

svoltasi nella

bellissima cornice

della piazza

medievale, sono state

invitate tutte le

autorità presenti

presso il Centro studi

per la parte

conclusiva della

inaugurazione.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

78

Per completezza di informazioni si allega l’elenco integrale delle delibere assunte nell’anno

e i relativi beneficiari:

DENOMINAZIONE SOCIALE FILONE TEMATICO OGGETTO RICHIESTA DELIBERATO

NETTO

A.C. D. GIOVANILE VALDICECINA - SALINE DI

VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva DIMENSIONE EDUCATIVA 2.000

A.S.D. ALABASTRI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO ATTIVITA' SETTORE GIOVANILE

6.000

A.S.D. CASTELNUOVO VAL DI CECINA -

CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PI)

01 - Attività Sportiva ATTIVITA' SPORTIVA A SCOPO LUDICO -

SOCIALE

1.487

A.S.D. SALINE - SALINE DI VOLTERRA (PI) 01 - Attività Sportiva MESSA IN SICUREZZA E MIGLIORAMENTO

IMPIANTI E PIANO GIOCO

3.000

A.V.I.S. VOLTERRA SEZIONE ZONALE ALTA VAL DI CECINA - VOLTERRA (PI)

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

INTEGRAZIONE RACCOLTA FONDI ASSEMBLEA DEI SOCI A FAVORE AVIS

VOLTERRA

1.166

ACCADEMIA DEI RIUNITI - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali 'CONCERTO DI CAPODANNO' 3.000

ACCADEMIA DEI RIUNITI - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali ATTIVITA' ISTITUZIONALE E INTERVENTI

MANUTENZIONE TEATRO PERSIO FLACCO

45.000

ACCADEMIA DEI SEPOLTI - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali RASSEGNA VOLTERRANA 2013 3.000

ANPI ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI ITALIANI - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali CONTRIBUTO PER PUBBLICAZIONE DELLA TESI DI LAUREA DEL CONCITTADINO

FRANCESCO GRONCHI IN OCCASIONE DEL

70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI

VOLTERRA.

2.000

ARCI BASSA VAL DI CECINA - CECINA (LI) 01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza BUSPACE ACQUISTO FURGONE 9 POSTI 5.000

ARTE IN BOTTEGA - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali RICHIESTA CONTRIBUTO 70° DEL

SALVATAGGIO PORTA ALL'ARCO.

1.000

As. ChihaPiumeVolerà - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali LO SPETTACOLO

CONTINUA.........ALL'INSEGNA DELLA SOLIDARIETA'

4.000

ASD ATLETICA VOLTERRA SAV - VOLTERRA

(PI)

01 - Attività Sportiva SVOLGIMENTO ATTIVITà SPORTIVA DI

ATLETICA LEGGERA, CORSA DI

ORIENTAMENTO, TREKKING ED ESCURSIONISMO. ORGANIZZAZIONE

MANIFESTAZIONI SPORTIVE A VOLTERRA.

3.000

ASD FORTE DI BIBBONA CALCIO - BIBBONA

(LI)

01 - Attività Sportiva RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER LA

REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA PER

L'AGGREGAZIONE ED IL RITROVO DI TUTTI GLI SPORTIVI.

1.500

ASD VELO ETRURIA POMARANCE -

POMARANCE (PI)

01 - Attività Sportiva CONTRIBUTO PER MANIFESTAZIONE

SPORTIVA.

1.500

Ass. Culturale Carte Blanche compagnia della

fortezza - VOLTERRA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione I MESTIERI DEL TEATRO 19.200

ASS. NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI - SALINE DI VOLTERRA (PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA CAPPELLA CIMITERIALE

19.124

ASSOCIAZIONE CORETTO DEI PINGUINI c/o

Gazzarri Roberto - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali CoroCheIncanta 6.000

ASSOCIAZIONE CULTURALE 'CASCIANA

CULTURA' - CASCIANA TERME (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER LA STAMPA

DEL VOLUME 'CON LA PIAGGIO NEL MONDO'

1.000

ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICASTRADA

- LIBBIANO DI PECCIOLI (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali MUSICASTRADA FESTIVAL 2014 3.000

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

79

ASSOCIAZIONE CULTURALE VOLTERRADUEMILA6 - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali VOLTERRA AD1398 - RIEVOCAZIONE MEDIEVALE

6.000

ASSOCIAZIONE IL BOTTEGHINO ONLUS -

MONTECASTELLI PISANO (PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare OPERE DI COMPLETAMENTO DEL CENTRO

POLIFUNZIONALE DI MONTECASTELLI

2.000

ASSOCIAZIONE IL GIARDINO DEGLI

ELEFANTI - PERIGNANO (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali LE RADICI DELLA MEMORIA 200

ASSOCIAZIONE LESHA INFORMATICA VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva PROGETTO VOLTERRA COMIX & GAMES 3.000

ASSOCIAZIONE 'MONDO NUOVO' onlus ALTA

VAL DI CECINA - VOLTERRA (PI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza 'NOI PER VOI...VOI PER NOI' 750

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI

SEZIONE 'SALVO D'ACQUISTO' PONSACCO - PONSACCO (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali REALIZZAZIONE DI UNA PARETE DIVISORIA

CON L'INSERIMENTO DI UNA PORTA PER LA 'SALA SERVER'.

1.074

ASSOCIAZIONE NAZIONALE UNIVERSITA'

DELLE TRE ETA' UNITRE - PIOMBINO (LI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione Interventi di carattere culturale e sociale in favore

dei detenuti della casa di reclusione di Volterra

500

ASSOCIAZIONE NON PIU' SOLA ONLUS Ass della Valdera a sostegno delle donne con patologia

oncologica - VOLTERRA (PI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza SOSTENERE LE DONNE OPERATE AL SENO 200

ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA DILETTANTISTICA SALINE - SALINE DI

VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva FIPAV COMITATO PROVINCIALE PISA MEETING INTERNAZIONALE

7.500

ASSOCIAZIONE PRO LOCO CASCIANA TERME - CASCIANA TERME (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali PROMOZIONE ED INFORMAZIONE DI TRADIZIONI E CULTURA

3.000

ASSOCIAZIONE PRO VOLTERRA - VOLTERRA

(PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare PROMOZIONE E SVOLGIMENTO DI

ATTIVITA' VARIE.

6.000

ASSOCIAZIONE PRO VOLTERRA - VOLTERRA

(PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali MANIFESTAZIONE 'OMBRA DELLA SERA' - 2

AGOSTO 2014

2.000

ASSOCIAZIONE SPORTIVA PALLANUOTO VOLTERRA 'FRANCESCO GAZZARRI' -

VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva PROMOZIONE PALLANUOTO IN ALTA VAL DI CECINA

3.500

ASSOCIAZIONE TARTUFAI DELL'ALTA VAL

DI CECINA - VOLTERRA (PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare VOLTERRAGUSTO - MOSTRA MERCATO

TARTUFO BIANCO EDIZIONE 2014

2.000

Associazione Toscana Paraplegici Val di Cornia Sez.

Val di Cornia - SAN VINCENZO (LI)

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

RIABILITAZIONE MOTORIA IN PALESTRA E

IN ACQUA CALDA CON PERSONALE QUALIFICATO PER SOGGETTI CON GRAVI

DISABILITA' SPINALI

2.000

ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO POMARANCE

- POMARANCE (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali XLIV PALIO DELLE CONTRADE DI

POMARANCE

5.000

ASSOCIAZIONE ULTIMA FRONTIERA - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali VIII EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO BIENNALE 'ULTIMA FRONTIERA'

3.000

ASSOCIAZIONE UNA CASA PER TUTTI -

VOLTERRA (PI)

01 - Famiglia e valori

connessi Una casa per tutti 2014 6.000

ASSOCIAZIONE VOLTERRA JAZZ - VOLTERRA

(PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali XXI FESTIVAL VOLTERRA JAZZ - EDIZIONE

2014

4.000

AZIENDA U.S.L. N. 5 DI PISA - PISA (PI) 01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

ACQUISTO APPARECCHIATURA CAMERA OPERATORIA ENDOSCOPICA

94.550

AZIENDA U.S.L. N. 5 DI PISA - PISA (PI) 01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

DONAZIONE DI DUE VENTILATORI POLMONARI ALL'USL 5 CON VINCOLO DI

DESTINAZIONE ALLA AUXILIUM VITAE

VOLTERRA SPA

62.523

AZIENDA U.S.L. N. 5 DI PISA - PISA (PI) 01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

SPIROMETRO SPIRO PER LA SEZIONE PEDIATRIA VOLTERRA

1.342

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

80

CENTRO SPORTIVO ITALIANO (C.S.I.) COMITATO ZONALE AUTONOMO DI

VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva SCUOLA DI SPORT NELLA SCUOLA 5.000

CISRI COLLABORATIVE INTER-GOVERNMENT SCIENTIFIC RESERCH

ISTITUTE - PONTEGINORI (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali RICHIESTA CONTRIBUTO PER MANIFESTAZIONE DEL 14 GIUGNO 2014

PRESSO LA SALA CALDERAI DEL COMUNE

DI MONTECATINI V.C.

500

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI PISA - PISA (PI)

02 - Protezione civile DONAZIONE DEFIBRILLATORE PER DISTACCAMENTO VV.F. DI SALINE DI

VOLTERRA.

2.135

COMITATO DELLE CONTRADE DELLA CITTA' DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali 'LE ORIGINI, LA STORIA E LA CONTRADA'. 1.500

COMITATO GEMELLAGGI DI VOLTERRA -

VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali Volterra e l'Europa - amicizia, cultura, studio e

lavoro in continuità

6.000

COMITATO PER LA VALORIZZAZIONE

DELL'OLIO DELLE COLLINE PISANE GOCCE

D'ORO DELLE COLLINE PISANE - CASCIANA

ALTA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali IV MANIFESTAZIONE 'GOCCE D'ORO DELLE

COLLINE PISANE'

300

COMITATO S.LUCA DEGLI ALABASTRAI C/O

SEDE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE COMUNE DI VOLTERRA -

VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali SAN LUCA DEGLI ALABASTRAI 17 / 18 / 19

OTTOBRE 2014

500

COMPAGNIA BALESTRIERI CITTA' DI

VOLTERRA CITTA' DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva XXX° CAMPIONATO ITALIANO DI TIRO CON

LA BALESTRA ANTICA DA BANCO L.I.T.A.B. - 21 E 22 GIUGNO 2014 - AMELIA (TR)

2.980

COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA -

MONTECATINI VAL DI CECINA (PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare Cultura e spettacolo in un piccolo comune 6.000

COMUNE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare REALIZZAZIONE AREA DI MANOVRA ZONA TORRICELLA

20.000

COMUNE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare CONSOLIDAMENTO SISMICO DELLA

SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE DI

VILLAMAGNA.

108.000

COMUNE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER UN CORSO DI VETRINISTICA FINALIZZATO

ALL'IMPRENDITORIA GIOVANILE, PER DARE

STRUMENTI DI CRESCITA E SUPPORTO.

2.990

COMUNE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali CONTRIBUTO PER FESTIVITA' NATALIZIE E DI FINE ANNO

10.000

CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI

POGGIBONSI - POGGIBONSI (SI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali Rimozione e restauro di tre tondi in terracotta

invetriata

4.000

CONSORZIO TURISTICO VOLTERRA VAL DI

CECINA SCRL - VOLTERRA (PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare PROMOZIONE DEL TERRITORIO-

ISTALLAZIONI INFORMATIVE UBICATE ALL'INTERNO E ALL'ESTERNO

DELL'AEROPORTO GALILEO GALILEI DI PISA

E LUNGO LE STRADE SRT N. 68, SRT 439, SP N. 39, SP N. 29, SS. N. 1 2015/2017 RINNOVO

CONVENZIONE TRIENNIO 2015/2017

30.500

CONSORZIO TURISTICO VOLTERRA VAL DI

CECINA SCRL - VOLTERRA (PI)

02 - Crescita e formazione

giovanile RICHIESTA COMPARTECIPAZIONE SPESE BIT

2014

2.500

CONTRADA CAVALLARO MOJE REGIS - SALINE DI VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali ADEGUAMENTO SANITARIO DELL'AREA A VERDE E RICREATIVA.

4.000

CONVEGNO CHIMICAMBIENTE PROGETTO

PROPRIO FONDAZIONE CRV

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione CONVEGNO CHIMICAMBIENTE 717

COOPERATIVA SOCIALE 44 GATTI - CECINA

(LI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione ATTIVAZIONE SERVIZIO PER L'INFANZIA 2.000

CORALE GIACOMO PUCCINI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali ATTIVITA' E MANIFESTAZIONI - ANNO 2014 - 2.500

CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO

LOCALE SANTA LUCE C.R.I. SANTA LUCE -

SANTALUCE (PI)

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

ACQUISTO MEZZO ATTREZZATO

PORTATORI DI HANDICAP

3.000

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

81

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

ACQUISTATO FIAT PANDA 4X4 6.000

CURIA VESCOVILE VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali Inventario informatizzatodei beni storico artistici della Diocesi di Volterra

6.000

CURIA VESCOVILE VOLTERRA - VOLTERRA

(PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali Convegno Cattedrale 1.254

DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1° CIRCOLO

'E. SOLVAY' - ROSIGNANO MARITTIMO (LI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione 'OSSERVARE LA NATURA...COSTRUIRE

STORIE'

200

Emergency - ONLUS Gruppo di Volterra - VOLTERRA (PI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza MOSTRA FOTOGRAFICA DI MARIO DONDERO 'IN AFGHANISTAN' PER

EMERGENCY DAL 29 MARZO AL 6 APRILE.

300

Emergency - ONLUS Gruppo di Volterra - VOLTERRA (PI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza 10 DICEMBRE 2014: GIORNATA DEI DIRITTI UMANI

500

FESTIVAL INTERNAZIONALE TEATRO

ROMANO - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali Teatro di Pietra della Toscana 20.000

FILARMONICA G. PUCCINI - POMARANCE (PI) 01 - Educazione,

Istruzione, Formazione Contributo allo sviluppo socio-economico del

territorio attraverso azioni di formazione-promozione della cultura musicale

6.000

FONDAZIONE CASA DI RIPOSO BELVEDERE

O.N.L.U.S. - LARI (PI)

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

RSA APERTA 3.000

Fondazione Conservatorio di S. Lino in S. Pietro -

VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali CONSOLIDAMENTO DI PORZIONE DEL

TETTO DEL CONSERVATORIO DI SAN LINO IN SAN PIETRO

13.333

FOTOIMMAGINE VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali MANUTENZIONE/PROMOZIONE SCULTURE

MAURO STACCIOLI

5.000

FRATERNITA' DI MISERICORDIA DI CECINA - CECINA (LI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza BANCO FARMACEUTICO 2.000

FRATERNITA DI MISERICORDIA S. AGOSTINO

E MONICA - ORCIANO PISANO (PI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza Acquisto Autoambulanza attrezzata 3.000

FRATERNITA MISERICORDIA MONTEVERDI -

MONTEVERDI MARITTIMO (PI)

02 - Protezione civile ACQUISTO AMBULANZA 4X4 LAND ROVER

DEFENDER 110 EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE

4.000

GESTIONE BENI PER ATTIVITA'

ISTITUZIONALE - VOLTERRA (PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare GESTIONE CENTRO STUDI ANNO 2014 46.139

GRUPPO ITALIANO AMICI DELLA NATURA

SEZIONE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare Miglioramento della fruibilità mediante

sistemazione e rifioritura con stabilizzato di cava dell'area destinata a parcheggio autoveicoli e di

superfici interne alla proprietà costituite da stradelli,

piazzali e vialetti

3.000

GRUPPO SPORTIVO S. DALMAZIO

PATTINAGGIO ARTISTICO - SAN DALMAZIO (PI)

01 - Attività Sportiva CONTRIBUTO PER EVENTO DI

BENEFICENZA.

500

GRUPPO STORICO SBANDIERATORI E

BALESTRIERI CITTA' DI VOLTERRA -

VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali RINNOVO ATTREZZATURE 3.373

GRUPPO VOLONTARIE SAN VINCENZO DE'

PAOLI - VOLTERRA (PI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza CONTRIBUTO 500

I.T.C.G. - VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 01 - Educazione,

Istruzione, Formazione POTENZIAMENTO E ARRICCHIMENTO

DELL'OFFERTA FORMATIVA.

6.000

ISTIT.COMPRENSIVO SCUOLA MATERNA ELEMENTARE MEDIA 'I.O. GRISELLI' -

MONTESCUDAIO - MONTESCUDAIO (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione MUSICA....INSIEME 3.000

ISTITUTO COMPRENSIVO VOLTERRA -

VOLTERRA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione OFFERTA FORMATIVA (progetto musica scuola

dell'infanzia e primaria, laboratorio informatica e

realizzazione di progetti di eccellenza per informatica e matematica scuola secondaria)

6.000

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

82

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE G. CARDUCCI - VOLTERRA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione PREMIO MEMORIA CHIARA DEI 500

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE G.

CARDUCCI - VOLTERRA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione ARTE E SCIENZA:PASSI NEL TEMPO 6.000

ISTORECO ISTITUTO STORICO DELLA

RESISTENZA E DELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA NELLA PROVINCIA DI

LIVORNO - LIVORNO (LI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SOSTEGNO

DEL PROGETTO 'IN FUGA DALLA PERSECUZIONE E DAI BOMBARDAMENTI.

CITTADINI LIVORNESI ED EBREI SFOLLATI

SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PISA DURANTE LA SECONDA GUERRA

MONDIALE'

2.000

LABORATORIO UNIVERSITARIO

VOLTERRANO - PISA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione CONVENZIONE tra Fondazione, Provincia di Pisa,

Università di Pisa e Sindaco di Volterra e convenzione triennale 2011/2013

10.000

LICEO SCIENTIFICO STATALE E. FERMI -

CECINA (LI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER LA

REALIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE SEDE SCOLASTICA DI VIA NAPOLI A

CECINA.

1.000

MILIZIA DEL TEMPIO Ordine dei poveri cavalieri

di Cristo - POGGIBONSI (SI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE ESTERNA

DEL COMPLESSO MONUMENTALE DEL CASTELLO DELLA MAGIONE (SEC. xi)

3.000

MISERICORDIA DI SAN VINCENZO - SAN

VINCENZO (LI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza ACQUISTO DI UN NUOVO AUTOMEZZO FIAT

DOBLO' PER IL SERVIZIO SOCIALE

4.000

MISERICORDIA DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza Acquisto di nuova Ambulanza attrezzata 2014 6.000

Neurobiology of Addictive Disorders - The Scripps

Research Institute - La Jolla CA 92037

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

SPESE VARIE CONVEGNO ALCOLISM E

STRESS

1.235

OSSERVATORIO DEI MESTIERI D'ARTE OMA -

FIRENZE (FI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali Stand expo 2015 ITALIA SU MISURA 3.000

PARROCCHIA DI LARDERELLO -

LARDERELLO (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE

CHIESA MICHELUCCI DI LARDERELLO

17.000

PARROCCHIA SS. LORENZO E AGATA -

GUARDISTALLO (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali Restauro dell'Organo a canne a trasmissione

meccanica costruito nel 1838 dalla Ditta Giosuè

Agati e figli Nicomede e Giovanni

5.000

PREMIATA FILARMONICA G. VERDI - SAN VINCENZO (LI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali MUSICASCUOLA - Progetto per bambini della scuola Primaria Elementare e Media

200

PRO LOCO SALINE - SALINE DI VOLTERRA

(PI)

01 - Famiglia e valori

connessi RECUPERO MAGAZZINO EX F.S. STAZIONE

DI SALINE

6.000

PROGETTO DELAWARE - VOLTERRA 01 - Educazione,

Istruzione, Formazione PROGETTO DELAWARE 2014/2015/2016 55.000

PROGETTO DIRETTO MURA ETRUSCHE

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare MONITORAGGIO MURA ETRUSCHE E MEDIEVALI

200.000

PROGETTO DIRETTO

MILLE MIGLIA TAPPA VOLTERRA

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali MILLE MIGLIA TAPPA A VOLTERRA 52.195

PROGETTO DIRETTO

MOSTRA MINO ROSI E GIOVANNI ROSI chiesina - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali PREMIO OPERE D'ARTE 2015 12.348

PROGETTO DIRETTO

MILLE MIGLIA TAPPA VOLTERRA

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare SPESE VARIE CORRELATE ALLA TAPPA

MILLE MIGLIA VOLTERRA

1.888

PROGETTO DIRETTO BANDA LARGA - VOLTERRA (PI)

03 - Sviluppo locale ed

edilizia popolare Quota Ammortamento banda Larga (Wind) 24.862

PROGETTO DIRETTO

BADIA CAMALDOLESE - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali BADIA CAMALDOLESE 11.900

PROGETTO DIRETTO

LAVORIAMO A VOLTERRA CORSO DI SALDATURA -COMUNE DI VOLTERRA

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione LAVORIAMO A VOLTERRA -CORSO DI

SALDATURA-

31.916

PROGETTO PROPRIO FONDAZIONE CRV - VOLTERRA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali PROGETTO TORRE IN ALABASTRO NEGLI STATI UNITI.

6.000

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

83

PICCOLI INTERVENTI PRESIDENTE 01 - Educazione,

Istruzione, Formazione PICCOLI INTERVENTI BENEFICIARI DIVERSI PER SPESE ACCESSORIE

5.798

PRO-MONTECATINI - MONTECATINI VAL DI

CECINA (PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali UN GRANDE EVENTO PER RILANCIARE

L'ECONOMIA DEL COMUNE E VALORIZZARE

IL TERRITORIO DI MONTECATINI VAL DI CECINA

6.000

PROVINCIA DI PISA - PISA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni

Culturali VOLTERRATEATRO 2014 5.000

PUBBLICA ASSISTENZA ALTA VAL DI CECINA

ONLUS - LARDERELLO (PI)

02 - Protezione civile ACQUISTO VESTIARIO E DPI PER I 140

VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE

5.000

RADIO CLUB IL FARO PONTEDERA - PONTEDERA (PI)

02 - Protezione civile STAZIONE RIPETITRICE DR 3000 200

S.I.A.F SCUOLA INTERNAZIONALE DI ALTA

FORMAZIONE S.R.L. - VOLTERRA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione CONTRIBUTO 2014 150.000

SANTA CHIARA SERVIZI ALLA PERSONA -

VOLTERRA (PI)

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

DOTAZIONE ATTREZZATURE E AUSILI RSA

S. CHIARA

6.000

SCUOLA DELL'INFANZIA SAN TARCISIO -

LARDERELLO (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione MATERIALE DIDATTICO 199

SCUOLA MATERNA SAVINA PETRILLI - VOLTERRA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione REALIZZAZIONE NUOVA PAVIMENTAZIONE DELLA SCUOLA

6.000

SCUOLA MATERNA SAVINA PETRILLI -

VOLTERRA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione SOSTITUZIONE ARREDI DELLA SCUOLA 12.200

SOC.MUTUO SOCCORSO PUBBLICA

ASSISTENZA - MONTECERBOLI (PI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza Ampliamento e adeguamento alle normative vigenti

del garage presso il Teatro Aurora in Piazza Buozzi 6 Montecerboli

15.840

SOCIETA DELLA SALUTE DELL'ALTA VAL DI

CECINA - VOLTERRA (PI)

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

AGRICOLTURA SOCIALE, UN'OPPORTUNITA'

DI CAMBIAMENTO: il territorio a servizio dei soggetti fragili

10.704

SOCIETA' PALLAVOLISTICA VOLTERRANA

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA - VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva RICHIESTA DI CONTRIBUTO 4° EDIZIONE

GREEN VOLLEY / CAMPI SCUOLA ANDERLINI - STADIO COMUNALE LE RIPAIE

DAL 15 AL 22 GIUGNO 2014.

2.500

SOCIETA' PALLAVOLISTICA VOLTERRANA

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA - VOLTERRA (PI)

01 - Attività Sportiva FIPAV -COMITATO PROVINCIALE PISA-PER

MEETING INTERNAZIONALE

7.500

SOCIETA 'PUBBLICA ASSISTENZA E MUTUO

SOCCORSO - ROSIGNANO MARITTIMO (LI)

01 - Volontariato,

Filantropia e Beneficenza ACQUISTO AMBULANZA ATTREZZATA 4.000

TEATRO DI NASCOSTO HIDDEN THEATRE - VOLTERRA (PI)

01 - Educazione,

Istruzione, Formazione 'PER LA STRADA' 4.000

TOSCANA 900 REGIONE TOSC,

ENTECRF,CONSULTA FOND BACARIW

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali TOSCANA 900 4.000

UISP - COMITATO TERRE ETRUSCO-

LABRONICHE - CECINA (LI)

01 - Attività Sportiva GIOCO SPORT AVVENTURA: l'estate a misura di

bambino

1.500

UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA'/CORALE CITTA' DI PONTEDERA U.T.E. - PONTEDERA

(PI)

01 - Arte,Attività e Beni

Culturali Corso di alfabetizzazione musicale 1.000

VENERABILE CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI POMARANCE -

POMARANCE (PI)

01 - Salute pubblica,

medicina preventiva e

riabilitativa

Realizzazione del progetto 'Centro di consulenza psicologica'

1.000

'W4U' - WIRELESS FOR YOU - MONTECERBOLI (PI)

02 - Protezione civile INSTALLAZIONE STAZIONI METEOROLOGICHE PER RILEVAMENTO

DATI CLIMATICI

1.500

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

84

SCHEMI

DI

SCHEMI DI

BILANCIO DELL’ENTE

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

85

ATTIVO

1 Immobilizzazioni materiali e immateriali 25.343.296 24.367.199

0 a) beni immobili 22.420.600 21.391.138

0 di cui:

0 - beni immobili strumentali 2.987.871 2.987.871

0 b) beni mobili d'arte 2.691.396 2.691.396

0 c) beni mobili strumentali 3.792 5.497

0 d) altri beni 227.508 279.168

2 Immobilizzazioni finanziarie 109.636.744 101.595.115

0 a) partecipazioni in società strumentali 3.957.616 3.957.616

0 di cui:

0 - partecipazioni di controllo 3.957.616 3.957.616

0 b) altre partecipazioni 78.310.848 77.548.957

0 di cui:

0 - partecipazioni di controllo 74.821.656 74.821.656

0 c) titoli di debito 20.000.000 20.000.000

0 d) altri titoli 77.723 88.542

0 e) altre attività finanziarie 7.290.557 0

3 Strumenti finanziari non immobilizzati 31.267.064 30.646.452

0

a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale

individuale 25.234.712 24.348.839

0 b) strumenti finanziari quotati 3.080.402 2.969.363

0 di cui:

0 - titoli di debito 3.050.036 2.938.997

0 - titoli di capitale 30.366 30.366

0 - parti di organismi di investimento collettivo del risparmio 0 0

0 c) strumenti finanziari non quotati 2.951.950 3.328.250

0 di cui:

0 - titoli di debito 2.951.950 3.328.250

0 - titoli di capitale 0 0

0 - parti di organismi di investimento collettivo di risparmio 0 0

4 Crediti 747.991 4.050.523

0 di cui:

0 - esigibili entro l'esercizio successivo 738.450 4.050.523

0 - esigibili oltre l'esercizio successivo 9.541 0

5 Disponibilità liquide 2.313.099 8.823.540

6 Altre attività 18.680 19.890

0 di cui:

0

- attività impiegate nelle imprese strumentali direttamente

esercitate 0 0

0 - fondi gestiti per conto terzi - Premio Mario Canessa 18.680 19.890

7 Ratei e risconti attivi 184.540 92.058

0 - interessi su titoli 176.045 83.819

0 - ratei attivi su operazioni PCT 0 0

0 - ratei attivi su c/c bancari 0 0

0 - altri risconti attivi 8.495 8.239

0 Totale generale Attivo 169.511.414 169.594.777

Esercizio 2014 Esercizio 2013

STATO PATRIMONIALE

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

86

PASSIVO

1 Patrimonio netto 152.220.599 151.939.354

0 a) fondo di dotazione 68.955.039 68.955.039

0 b) riserva da donazioni 2.658.417 2.658.417

0 c) riserva da valutazioni e plusvalenze 60.044.600 60.044.600

0 d) riserva obbligatoria 13.068.602 12.844.125

0 e) riserva per l'integrità del patrimonio 7.493.942 7.437.172

0 f) avanzi (disavanzi) portati a nuovo 0 0

0 g) avanzo (disavanzo) residuo 0 0

0 - Riserva da arrotondamenti -1 1

2 Fondi per l'attività di istituto 12.206.399 12.422.270

0 a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 2.450.000 2.450.000

0 b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 3.429.784 3.695.331

0 c) fondi per erogazioni negli altri settori ammessi 16.982 16.982

0 d) altri fondi 6.259.633 6.259.957

0 e) contributi di terzi destinati a finalità istituzionali 50.000 0

3 Fondi per rischi ed oneri 232.569 224.557

0 - per imposte 43.198 18.862

0 - altri 189.371 205.695

4 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 82.856 73.436

5 Erogazioni deliberate 3.745.105 3.966.222

0 a) nei settori rilevanti 3.708.918 3.922.822

0 b) negli altri settori ammessi 36.187 43.400

6 Fondo per il volontariato 90.201 107.625

0 - Fondo per il volontariato quota disponibile 90.201 107.625

0 - Fondo per il volontariato quota non disponibile 0 0

7 Debiti 876.810 841.411

0 di cui:

0 - esigibili entro l'esercizio successivo 876.810 841.411

8 Ratei e risconti passivi 56.875 19.902

0 - Ratei 56.875 19.902

0 - Risconti 0 0

0 Totale generale Passivo 169.511.414 169.594.777

Esercizio 2014 Esercizio 2013

STATO PATRIMONIALE

CONTI D'ORDINE DEL PASSIVO

1 Conti d'ordine e memoria : 33.951.757 36.075.687

0 - Titoli e valori presso terzi 26.500.000 29.198.957

0 - Partecipazioni a custodia presso terzi 4.500.051 969.957

0 - Partecipazioni a custodia presso Crv 2.951.706 5.906.773

2 Impegno per erogazione 619.589 808.297

4 Beni mobili strumentali 18.190 0

0 Altri beni presso terzi 18.190 0

0 TOTALE CONTI D'ORDINE 34.589.536 36.883.984

Esercizio 2014 Esercizio 2013

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo 2014

87

1 Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 657.629 700.421

2 Dividendi e proventi assimilati 672 1.001.193

0 a) da società strumentali 0 0

0 b) da altre immobilizzazioni finanziarie 0 1.000.650

0 c) da strumenti finanziari non immobilizzati 672 543

3 Interessi e proventi assimilati 951.698 967.125

0 a) da immobilizzazioni finanziarie 607.132 437.566

0 b) da strumenti finanziari non immobilizzati 242.112 291.337

0 c) da crediti e disponibilità liquide 102.454 238.222

4

Rivalutazione (svalutazione netta) di strumenti finanziari non

immobilizzati 158.339 -315.300

5

Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non

immobilizzati 88.257 -10.843

6 Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie -597.730 -288.675

7 Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie 0 0

8

Risultato d'esercizio delle imprese strumentali direttamente

esercitate 0 0

9 Altri proventi 913.277 909.672

0 di cui:

0 - contributi in conto esercizio 0 0

10 Oneri: 805.224 841.723

0 a) compensi e rimborsi organi statutari 237.493 229.714

0 b) per il personale 252.885 252.043

0 di cui:

0 - per la gestione del patrimonio 0 0

0 c) per consulenti e collaboratori esterni 105.669 130.344

0 d) per servizi di gestione del patrimonio 64.224 60.778

0 e) interessi passivi e altri oneri finanziari 0 0

0 f) commissioni di negoziazione 630 15

0 g) ammortamenti 12.279 13.140

0 h) accantonamenti 0 0

0 i) altri oneri 132.044 155.689

11 Proventi straordinari 36.698 61.434

0 di cui:

0 - entrate straordinarie diverse 36.696 61.432

0 - plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie 0 0

0 - Arrotondamenti 2 2

12 Oneri straordinari 3.118 45.216

0 di cui:

0 - uscite straordinarie diverse 3.118 45.216

0 - minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie 0 0

0 - Arrotondamenti 0 0

13 Imposte 278.114 266.317

0 - Altre imposte 36.287 16.135

0 - IRAP 18.000 19.000

0 - IRES 140.460 155.000

0 - IMU 83.367 76.182

0 Avanzo (disavanzo) dell' esercizio 1.122.384 1.871.771

Esercizio 2014 Esercizio 2013

CONTO ECONOMICO

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

88

0 Avanzo (disavanzo) dell' esercizio 1.122.384 1.871.771

0 Copertura dei disavanzi pregressi 0 0

14 Accantonamento alla riserva obbligatoria 224.477 374.354

15 Erogazioni deliberate in corso d'esercizio 545.332 708.534

0 a) nei settori rilevanti 519.057 668.979

0 b) negli altri settori ammessi 26.275 39.555

16 Accantonamento al fondo per il volontariato 29.930 49.914

0 a) accantonamento al fondo 29.930 49.914

0 b) utilizzo Fondazione per il sud 0 0

17 Accantonamento ai fondi per l'attività dell'istituto 265.875 538.969

0 a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni 0 0

0 b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 263.352 535.077

0 c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori ammessi 0 0

0 d) altri fondi. 2.523 3.892

0 -fondo acquisto opere d'arte 0 0

0 - fondo nazionale iniziative comuni 2.523 3.892

18 Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio 56.770 200.000

0 Avanzo (disavanzo) dell'esercizio 0 0

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

89

NOTA

INTEGRATIVA_________________________________________

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

90

RATIVA NOTA INTEGRATIVA____________________________________________

PPrreemmeessssaa

PPaarrttee AA)) CCRRIITTEERRII DDII VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE

PPaarrttee BB)) SSTTAATTOO PPAATTRRIIMMOONNIIAALLEE

AAttttiivvoo

1. Immobilizzazioni materiali e immateriali

2. Immobilizzazioni finanziarie

3. Strumenti finanziari non immobilizzati

4. Crediti

5. Disponibilità liquide

6. Altre attività

7. Ratei e risconti attivi

PPaassssiivvoo

1. Patrimonio netto

2. Fondi per attività d’istituto

3. Fondi per rischi ed oneri

4. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

5. Erogazioni deliberate

6. Fondo per il volontariato

7. Debiti

8. Ratei e risconti passivi

PPaarrttee CC)) CCOONNTTII DD’’OORRDDIINNEE

PPaarrttee DD)) CCOONNTTOO EECCOONNOOMMIICCOO

1. Risultato delle gestioni patrimoniali individuali

2. Dividendi e proventi assimilati

3. Interessi e proventi assimilati

4. Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non

immobilizzati

5. Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati

6. Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie

7. Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie

8. Risultato d’esercizio delle imprese strumentali direttamente esercitate

9. Altri proventi

10. Oneri

11. Proventi straordinari

12. Oneri straordinari

13. Imposte

14. Accantonamento alla riserva obbligatoria

15. Erogazioni deliberate in corso d’esercizio

16. Accantonamento al fondo per il volontariato

17. Accantonamento ai fondi per l’attività d’istituto

18. Accantonamento alla riserva per integrità del patrimonio

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

91

PPrreemmeessssaa

La Fondazione redige il bilancio secondo quanto previsto dall’art. 9 del decreto

legislativo 17 maggio 1999, n. 153, coerentemente alle norme del Codice Civile, in quanto

compatibili, ed ai principi contabili nazionali definiti dall’Organismo Italiano di Contabilità

(OIC).

Nella redazione del presente documento si è fatto inoltre riferimento agli orientamenti

contabili in tema di bilancio adottati dall’Acri con lettera prot. 267 del 21 luglio 2014,

apportando ove necessario le implementazioni e le modifiche, anche lessicali, finalizzate a

rendere omogenei i rendiconti delle FOB.

In particolare, è demandata all’Autorità di vigilanza, pro tempore il Ministero

dell’Economia e delle Finanze, la regolamentazione delle modalità di redazione e valutazione

degli schemi di bilancio e delle forme di pubblicità del bilancio stesso; attualmente tali

indicazioni sono fornite dal Provvedimento del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001,

pubblicato nella G.U. n. 96 del 26 aprile del medesimo anno in attesa che venga adottato il

regolamento contabile ex art. 9 del Dlgs 153/99.

SSttrruuttttuurraa ddeell BBiillaanncciioo

Il bilancio è composto: dallo Stato patrimoniale, che evidenzia le attività e le passività che

costituiscono il patrimonio della Fondazione; dal Conto economico, che riporta i proventi

conseguiti e gli oneri sostenuti nell’anno, oltre ai risultati dell’attività valutativa svolta, con la

successiva destinazione delle risorse nette prodotte; dalla Nota integrativa, che fornisce le

informazioni inerenti ad ogni posta esplicitata negli schemi contabili.

Il bilancio è corredato dalla Relazione sulla gestione, che contiene la relazione economica e

finanziaria sull’attività e il bilancio di missione, nonché dagli indicatori gestionali redatti

anch’essi sulla base degli schemi definiti in sede Acri.

La relazione economica e finanziaria sull’attività, oltre a offrire un quadro di insieme sulla

situazione economica della Fondazione, fornisce informazioni circa l’andamento della gestione

finanziaria e i risultati ottenuti nel periodo, nonché sulla strategia di investimento adottata, in

particolare sull’orizzonte temporale, gli obiettivi di rendimento, la composizione del portafoglio

e l’esposizione al rischio.

Il bilancio di missione, invece, illustra l’attività istituzionale svolta dalla Fondazione e indica,

tra le altre informazioni, le delibere assunte nel corso dell’anno e i soggetti beneficiari degli

interventi, nonché i criteri seguiti nell’assegnazione delle risorse.

Il Conto economico è articolato tenendo conto delle peculiarità delle Fondazioni, quali soggetti

che non svolgono attività commerciale e che perseguono finalità di utilità sociale. Può essere

idealmente suddiviso in due parti:

la prima rendiconta, per competenza, la formazione delle risorse prodotte nell’anno, misurate

dall’Avanzo dell’esercizio, come saldo algebrico tra entrate e spese, anche straordinarie;

la seconda evidenzia la destinazione dell’Avanzo conseguito alle riserve patrimoniali e al

perseguimento delle finalità statutarie, in conformità alle disposizioni normative e con saldo

finale pari a zero.

La voce Imposte e tasse del Conto economico non rileva la totalità delle imposte corrisposte

dalla Fondazione e, conseguentemente, non accoglie l’intero carico fiscale, poiché secondo le

disposizioni ministeriali i proventi finanziari soggetti a ritenute alla fonte e a imposte sostitutive

(ad es. gli interessi e i risultati delle gestioni patrimoniali) devono essere contabilizzati al netto

dell’imposta subita. L’importo complessivo delle imposte e tasse corrisposte dalla Fondazione

sono evidenziate nella nota integrativa per dar conto dell’incidenza sempre maggiore della quota

di risorse assorbita dalla tassazione nazionale e locale.

Si evidenzia che gli importi sono espressi in unità di Euro mediante arrotondamento; pertanto

alcuni dettagli di nota integrativa potrebbero presentare differenze nei parziali o nei totali, di

norma pari a 1 Euro, che tuttavia sono da considerare conseguenti allo schema espositivo. Il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la

situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato economico dell’esercizio.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

92

La nota integrativa non svolge solo la funzione di descrivere o di commentare i dati

esposti negli schemi di bilancio ma, soprattutto, di offrire un efficace strumento interpretativo

della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’ente e dei risultati conseguiti.

Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico viene indicato l’importo

della voce corrispondente all’esercizio precedente.

PPaarrttee AA)) -- CCrriitteerrii ddii VVaalluuttaazziioonnee La valutazione delle voci è fatta secondo prudenza e nella prospettiva di continuità.

Nell’esercizio 2014 si sono verificati cambiamenti a livello espositivo, fermi restando i criteri

di valutazione.

IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii mmaatteerriiaallii ee iimmmmaatteerriiaallii

IImmmmoobbiillii

Gli immobili sono valutati al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori, anche

fiscali; le spese aventi natura incrementativa sono portate in aumento del costo nel limite

massimo del valore commerciale del bene.

Gli immobili a destinazione diversa dalla sede della Fondazione non sono soggetti ad

ammortamento in quanto il loro valore permane nel tempo anche a seguito delle opere di

manutenzione.

Parimenti al momento non si sono operati ammortamenti per l’immobile adibito a sede

in attesa della suddivisione finale degli spazi.

MMoobbiillii eedd aarrrreeddii

I mobili e gli arredi ad uso funzionale sono iscritti al costo di acquisto e

sistematicamente ammortizzati in base alla residua possibilità di utilizzazione futura.

I beni completamente ammortizzati, ma ancora in uso, rimangono iscritti nella

contabilità della Fondazione al loro costo storico, integralmente rettificato dal fondo di

ammortamento accantonato, fermo restando che nel bilancio assumono valore pari a zero.

I beni la cui utilizzazione è limitata nel tempo e che abbiano un costo di modesta entità,

come definito nei citati criteri di bilancio Acri, sono imputati interamente al conto economico

nell’esercizio di acquisto.

BBeennii aarrttiissttiiccii

Trattasi di beni aventi rilevante valore storico ed artistico acquistati in parte con fondi

patrimoniali ed in parte utilizzando risorse destinate all’attività erogativa, nonché dei beni

mobili pervenuti in donazione.

Per la loro natura i cespiti non sono soggetti ad ammortamenti.

IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii ffiinnaannzziiaarriiee

La voce comprende sia partecipazioni che strumenti finanziari destinati ad essere

detenuti stabilmente a titolo di investimento nel portafoglio della Fondazione.

Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o al valore di conferimento. Le

eventuali rettifiche per perdite di valore ritenute durevoli, portate in abbattimento del costo,

sono determinate tenendo conto delle diminuzioni patrimoniali delle rispettive imprese. Il valore

originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della rettifica di

valore effettuata.

I titoli di debito, in funzione delle previsioni di non effettuare vendite prima della

scadenza, sono valutati al costo che viene rettificato della quota di competenza dell’esercizio

dello scarto fra il prezzo di acquisto ed il valore di rimborso. L’ammontare corrispondente a tali

rettifiche, di competenza di ciascun esercizio, viene portato a decurtazione degli interessi

maturati sui titoli stessi.

La voce comprende anche il controvalore delle polizze di capitalizzazione stipulate

dalla Fondazione fintanto che rimane la volontà di mantenerle in portafoglio fino a scadenza.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

93

SSttrruummeennttii ffiinnaannzziiaarrii nnoonn iimmmmoobbiilliizzzzaattii

Gli strumenti finanziari non immobilizzati sono contabilizzati al costo di acquisto e

valorizzati in bilancio al minore tra il costo di acquisto e il valore di mercato desumibile per i

titoli quotati dai prezzi rilevati nei mercati regolamentati e per i non quotati mediante

riferimento alle quotazioni non ufficiali o all’andamento di titoli similari.

Le svalutazioni effettuate non possono essere mantenute ove nei successivi esercizi

vengano meno i motivi per i quali erano state operate e comunque sempre nel limite massimo

del costo di acquisizione o, per i titoli quotati, di iscrizione in bilancio.

Come consentito dall’atto di indirizzo citato in premessa le operazioni relative agli

strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale sono state contabilizzate con

scritture riepilogative riferite alla data di chiusura dell’esercizio ed effettuate in conformità ai

rendiconti trasmessi.

Gli strumenti finanziari e le somme di denaro sono indicati nella corrispondente voce

dello stato patrimoniale.

CCrreeddiittii//DDeebbiittii I crediti sono iscritti al valore di presunto realizzo, mentre i debiti sono contabilizzati al

valore nominale.

DDiissppoonniibbiilliittàà lliiqquuiiddee

La voce accoglie i saldi di conto corrente e le giacenze di cassa.

RRaatteeii ee rriissccoonnttii ((aattttiivvii//ppaassssiivvii)) I ratei e i risconti comprendono quote di oneri e proventi, comuni a due o più esercizi, al

fine di realizzare il principio della competenza temporale.

CCoonnttii dd’’oorrddiinnee I titoli di proprietà depositati presso terzi sono espressi al loro valore nominale.

Gli impegni di erogazione sono iscritti al valore deliberato.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

94

Parte B) STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

1. Immobilizzazioni materiali ed immateriali

31/12/2014 31/12/2013

1.Immobilizzazioni materiali ed immateriali 25.343.296 24.367.199

a) beni immobili 22.420.600 21.391.138

b) beni mobili d'arte 2.691.396 2.691.396

c) beni mobili strumentali 3.792 5.497

d) altri beni 227.508 279.168

La voce presenta il seguente dettaglio:

a) beni immobili

31/12/2014 31/12/2013

beni immobili 22.420.600 21.391.138

beni immobili – sede /uffici – magazzino/archivio 1.318.830 960.158

beni immobili strumentali 2.987.871 2.987.871

beni immobili – immobilizzazioni in corso 542.869

beni immobili da reddito 17.571.030 17.185.470

caparra per acquisto magazzino loc. Strada 150.000

spese adeg. tecnico magazzino loc. Strada 107.639

E la seguente movimentazione:

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

95

Beni immobili – Sede/uffici – Magazzino/archivio

Beni immobili –sede/uffici – magazzino/archivio

A. Rimanenze iniziali 960.158

A. Aumenti

Acquisti 358.672

B. Diminuzioni

Ammortamenti

D. Rimanenze finali 1.318.830

L’Organo di Indirizzo, nel corso dell’anno 2011, ritenendo opportuno acquisire

nuovi spazi per il deposito del materiale della Fondazione, deliberò l’acquisto di un

immobile da destinare in parte ad uso magazzino proprio e per la residua porzione da

locare al Comune di Volterra, previa esecuzione di opere specifiche per l’adattamento

ad archivio. La Fondazione il 5 febbraio 2014 ha stipulato il contratto definitivo di

acquisto.

La variazione è quindi relativa al costo di acquisto comprensivo di oneri e

accessori della porzione dell’immobile destinato dalla Fondazione a magazzino ed

archivio.

Beni immobili strumentali

Nel dettaglio trattasi dei seguenti immobili acquisiti nel 2007:

Centro Studi

“Santa Maria Maddalena”

Salone Polifunzionale Ex Oratorio del Crocifisso

1.881.598 890.312 215.960

Questi cespiti sono stati destinati ad attività istituzionali e l’intero onere per l’acquisto

è stato coperto con risorse reddituali ed il controvalore è appostato contabilmente al

“Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti” presente alla sottovoce d) Altri Fondi per

dare atto del vincolo di destinazione effettuato.

Relativamente alle spese da sostenere per la ristrutturazione, si evidenzia che parte è già

stata oggetto di accantonamento nei precedenti esercizi con risorse reddituali.

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

96

Beni immobili – Immobilizzazioni in corso

Beni immobili – Immobilizzazioni in corso

A. Rimanenze iniziali

A. Aumenti

Acquisti 542.869

B. Diminuzioni

Ammortamenti

D. Rimanenze finali 542.869

La voce accoglie il coacervo delle spese per la ristrutturazione degli immobili di

proprietà della Fondazione tuttora in corso di esecuzione; al termine dei lavori ed in

funzione delle scelte che verranno adottate sull’utilizzo del complesso immobiliare, la

partita di cui sopra sarà suddivisa e riallocata contabilmente tra i vari beni immobili ad

uso istituzionale. Si precisa che trattasi comunque tutti di beni storici vincolati.

Beni immobili da reddito

Beni immobili da reddito Costo di acquisto comprensivo

di oneri ed accessori

Volterra ex ospedale – Via Franceschini/Via Ortotondo 7.396.560

Casciana Terme - Piazza Garibaldi 4 603.158

Cenaia – Piazza di Vittorio 10 422.961

Colle di Val d’Elsa – Via Oberdan 33 2.837.376

Lari – Piazza XX Settembre 8 365.236

Peccioli – Corso Matteotti 37 576.879

Livorno – Via Sansoni 5/3 3.511.263

Selvatelle – Piazza del Popolo 25 262.786

Poggibonsi – Via Fiume 5 891.404

Terricciola – Piazza Matteotti 1 317.847

Magazzino – Loc. Strada 385.560

Totale

17.571.030

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

97

Beni immobili da reddito

A. Rimanenze iniziali 17.185.470

A. Aumenti

Acquisti 284.828

Altre variazioni 107.639

B. Diminuzioni

Ammortamenti -6.907

D. Rimanenze finali 17.571.030

Si tratta degli immobili che l’Organo di Indirizzo, nell’ambito degli obiettivi

strategici di diversificazione del patrimonio della Fondazione e dopo attenta

valutazione, deliberò di acquisire dalla Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A.

I suddetti immobili sono condotti in locazione dalla Crv SpA con contratto con

durata residua di 11 anni.

Nel corso del 2014 si è aggiunta la porzione dell’immobile acquistato dalla

Società G.B. Giglioli sas di Sanpaolesi Cristina e Co. e locato al Comune di Volterra.

La voce comprende i costi di adeguamento strutturale necessari allo specifico uso

come archivio del Comune di Volterra. Parte dei costi di acquisto e precisamente quelli

relativi a interventi specifici inerenti impianti soggetti a deperimento tecnico sono

soggetti ad ammortamento secondo la durata del contratto, in linea con la quota di

canone che a regime coprirà l’intero onere sostenuto.

b) beni mobili d’arte

31/12/2014 31/12/2013

beni mobili d'arte 2.691.396 2.691.396

Collezione di opere d'arte della “Donazione Rosi" 1.650.286 1.650.286

Collezione di opere d’arte della “Donazione Dino

Caprai” 24.250 24.250

Collezione di opere d’arte della “Donazione Licio

Isolani” 11.461 11.461

Collezione di opere d’arte della “Donazione Leonetto

Cozzi” 69.325 69.325

Collezione di opere d’arte della “Donazione Paolo

Molesti” 901.095 901.095

Collezione di opere d’arte della “Donazione Giuseppe

Bellino” 2.000 2.000

Tessuti pregiati dell'Africa Occ.le Sub-Sahariana 16.527 16.527

Quadri ed opere d’arte 8.702 8.702

Beni d’arte acquisiti con fondi dest.att.erogativa 7.750 7.750

I beni sono iscritti al costo di acquisto o, per le opere della collezione Rosi, Caprai,

Isolani, Cozzi, Molesti e Bellino al valore risultante dagli atti di donazione e dalle

perizie che ne sono parte integrante.

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

98

Per le opere d’arte acquisite con risorse destinate all’attività erogativa la contropartita è

stata evidenziata nell’apposito fondo nella voce “Altri Fondi” per dare atto del vincolo

di destinazione.

c) beni mobili strumentali

31/12/2014 31/12/2013

beni mobili strumentali 3.792 5.497

Mobili ed arredi d'ufficio 3.792 5.497

La voce accoglie il valore residuo relativo ai beni mobili strumentali utilizzati per le

esigenze degli uffici (computer, arredi, macchine da ufficio), pari al costo di acquisto

sistematicamente ridotto in ogni esercizio sulla base di aliquote economico tecniche

determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo.

Mobili e arredi da ufficio

A. Rimanenze iniziali 5.497

A. Aumenti

Acquisti

B. Diminuzioni

Ammortamenti -1.705

D. Rimanenze finali 3.792

La variazione in diminuzione accoglie la relativa quota di ammortamento e la rettifica

del relativo conto patrimoniale.

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99

d) altri beni

31/12/2014 31/12/2013

altri beni 227.508 279.168

Altri beni 227.508 279.168

A. Rimanenze iniziali 279.168

A. Aumenti

Acquisti

B. Diminuzioni

Ammortamenti -28.529

Altre variazioni -23.132

D. Rimanenze finali 227.508

Il valore esposto in bilancio degli altri beni accoglie:

- il costo sostenuto per il progetto “Banda Larga”, realizzato in collaborazione

con la Cassa di Risparmio di Volterra SpA e la Wind Telecomunicazioni SpA al

fine di dotare Volterra e la Val di Cecina di una infrastruttura in fibra ottica; il

costo è stato soggetto ad ammortamento con aliquota del 10% annuo, imputato

ad erogazioni in relazione alla sostanziale assenza di redditività e allo scopo

dell’operazione finalizzato allo sviluppo economico del territorio mediante

riduzione del digital device;

- il costo a suo tempo sostenuto per l’adattamento ad uso archivio della porzione

di fabbricato, situato a Volterra in loc. Strada, ceduto in locazione al Comune di

Volterra, al fine della realizzazione dell’archivio comunale; il suddetto costo

rimane soggetto a rettifica annuale sulla base della durata del contratto di

locazione in quanto ritenuto non incrementativo a motivo della specificità delle

opere realizzate;

- la voce “Altre variazioni” è relativa alla rettifica del costo dell’investimento del

progetto Banda Larga conseguente alla variazione in diminuzione dell’aliquota

Iva ,originariamente addebitata erroneamente in via ordinaria e poi

correttamente rettificata a seguito della specifica richiesta inoltrata dalla

Fondazione.

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100

2. Immobilizzazioni finanziarie

31/12/2014 31/12/2013

2. Immobilizzazioni finanziarie 109.636.744 101.595.115

a) partecipazioni in società strumentali 3.957.616 3.957.616

b) altre partecipazioni 78.310.848 77.548.957

c) titoli di debito 20.000.000 20.000.000

d) altri titoli 77.723 88.542

e) altre attività finanziarie 7.290.557

a) partecipazioni in società strumentali

31/12/2014 31/12/2013

partecipazioni in società strumentali 3.957.616 3.957.616

Scuola Internazionale di Alta Formazione S.r.l.

n. 1 quota V.N. 29.700 € pari al 99,00% del

capitale.

Sede legale: Volterra

Oggetto: Scuola di alta formazione manageriale

Perdita anno 2014: € 194.871

Controllata art. 6 c. 2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153

29.700 29.700

Consorzio Formazione Volterra S.C.R.L. 3.927.916 3.927.916

n° 1 quota V.N. 3.927.916,00 pari al 78,56% del

capitale sottoscritto

Sede legale: Volterra

Oggetto: Costruzione e gestione di fabbricati

destinati ad attività di istruzione ed alta formazione

locati alla Siaf srl società strumentale

Perdita anno 2014: € 61.546

Controllata art.6 c.2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153

La voce accoglie le partecipazioni detenute in enti e società operanti

direttamente nei settori istituzionali e di cui la Fondazione detiene il controllo. La

finalità della partecipazione non è legata al perseguimento del reddito bensì al

conseguimento delle finalità statutarie.

La partecipazione in Siaf Srl è stata acquisita interamente con risorse reddituali

mentre La quota di partecipazione nel Consorzio di Formazione Volterra S.c.r.l. è stata

acquisita per €.3.230.744 con risorse reddituali per l’attività istituzionale, e per €

697.172 con disponibilità di natura patrimoniale.

Il controvalore di acquisizione imputato a risorse reddituali (attività

istituzionale) è contabilmente rappresentato dall’apposito fondo del passivo (Fondi per

attività di istituto) voce 2, sottovoce d).

In relazione al plusvalore patrimoniale degli immobili posseduti dalla partecipata

Consorzio Formazione, come comunicato a suo tempo al MEF, al momento non si è

proceduto al riallineamento del fondo del passivo che, ove necessario, sarà effettuato nei

prossimi esercizi con risorse di parte corrente o con fondi liberi.

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

101

b) altre partecipazioni

31/12/2014 31/12/2013

altre partecipazioni 78.310.848 77.548.957

Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. 74.821.656 74.821.656

Capitale sociale € 72.304.400

n° 105.000 azioni V.N. 516,46 € pari al 75% del

capitale

Sede legale: Volterra

Oggetto: Attività delle banche commerciali

Utile anno 2014: € 2.064.175

Controllata art.6 c. 2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153

Auxilium Vitae Volterra S.p.A. 1.949.157 1.949.157

Capitale sociale € 5.903.220

n° 194.924 azioni V.N. 10 € pari al 32,93% del

capitale

Sede legale: Volterra

Oggetto: Riabilitazione neurologica e cardiologica

Perdita anno 2013: € 359.167

Non controllata art.6 c.2-3 D.lgs 19/5/1999 n.153

Gruppo Banca Carige – Banca Carige SpA – Cassa

di Risparmio di Genova e Imperia

Capitale Sociale € 2.576.863.267,70

n. 4.479.051 azioni – valore di mercato al

31/12/20134 0,0545 pari al 0,1738%

Sede Legale: Genova

Oggetto: Attività delle banche commerciali

Perdita anno 2013: € 1.761.657.000

Non controllata art.6 c.2-3 D.lgs 19/5/1999 n.153

537.486 778.144

CDP Reti SpA

Capitale Sociale € 161.514 (n. 161.514 azioni)

Oggetto: Attività finanziaria

Utile anno 2014: € 189.097.114,71

n. 30 azioni senza valore nominale pari allo 0,018%

Non controllata art.6 c 2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153

1.002.549

Nel corso del 2014 la Fondazione, in considerazione delle valutazioni espresse

dagli analisti che prevedevano un target price post aumento a € 0,18, deliberò di aderire

all’aumento di capitale della Banca Carige SpA acquistando n. 3.530.094 azioni

esercitando i propri diritti di opzione al fine di evitare una perdita potenziale.

Purtroppo le previsioni sono state sconfessate dagli andamenti di mercato e pertanto,

anche, preso atto della elevata volatilità del prezzo del titolo, è stato ritenuto opportuno

rettificare il valore di carico in relazione alla frazione di patrimonio netto, rettificato

degli avviamenti, calcolato dalla Società Bloomberg, e tenendo conto della perdita

patrimoniale al 30/09/2014.

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

102

La Fondazione ha inoltre sottoscritto in data 6 novembre 2014 una

partecipazione di minoranza nella CDP Reti Spa mediante l’acquisto di 30 azioni di

categoria C. L’investimento dovrebbe consentire a regime una redditività stabile e

superiore a quanto ritraibile sul mercato monetario, senza oscillazioni di valore essendo

la società non quotata.

Variazioni annue delle Immobilizzazioni finanziarie

b) altre partecipazioni

Non quotate Quotate

A. Rimanenze iniziali 76.770.813 778.144

B. Aumenti

Acquisti 1.002.549 353.009

C. Diminuzioni

Altre variazioni -593.667

D. Rimanenze finali 77.773.362 537.486

La voce acquisti si riferisce per le “non quotate” all’acquisto della

partecipazione in CDP Reti SpA, e per le “quotate” alla sottoscrizione dell’aumento di

capitale della Banca Carige SpA.

La voce altre variazioni delle “quotate” si riferisce alla svalutazione prudenziale delle

azioni della Banca Carige SpA.

c) titoli di debito

31/12/2014 31/12/2013

titoli di debito non quotati 20.000.000 20.000.000

Categorie

Valore di

Bilancio

31/12/2014

Valore di

Mercato

31/12/2014

Valore di

Bilancio

31/12/2013

Valore di

Mercato

31/12/2013

titoli di debito non quotati 20.000.000 20.000.000 20.000.000 20.000.000

Obbligazioni Crv 09.19 sub. 3,50% 10.000.000 10.000.000

Obbligazioni Crv 09.14 tv sub.

10.000.000 10.000.000

Obbligazioni Crv 12.18 sub. 4.25% 10.000.000 10.000.000 10.000.000 10.000.000

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103

Variazioni annue delle Immobilizzazioni finanziarie

c) titoli di debito

Non quotate Quotate

A. Rimanenze iniziali 20.000.000

B. Aumenti

Acquisti

Obbligazioni Crv 09.19 sub. 3,50% 10.000.000

C. Diminuzioni

Vendite

Obbligazioni Crv 9.14 sub. tv -10.000.000

Altre variazioni

D. Rimanenze finali 20.000.000

Il 12 settembre 2014 è stato sottoscritto il prestito obbligazionario subordinato

Crv SpA 09.2019 – 3,50% sub. di € 10.000.000, a seguito del rimborso a scadenza del

prestito obbligazionario Crv SpA 9.2014 sub. tv del medesimo importo; Atteso che il

prestito scaduto era a tasso variabile, l’operazione comporterà un recupero di redditività

stante l’attuale dinamica dei tassi.

d) altri titoli

31/12/2014 31/12/2013

altri titoli 77.723 88.542

Categorie

Valore di

Bilancio

31/12/2014

Valore di

Mercato

31/12/2014

Valore di

Bilancio

31/12/2013

Valore di

Mercato

31/12/2013

Altri titoli

di cui:

- Fondi mobiliari

Fondo Comune di

Investimento Mobiliare

Chiuso Toscana

Innovazione

77.723

77.723

77.723

77.723

77.723

77.723

88.542

88.542

88.542

88.542

88.542

88.542

Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso Toscana Innovazione,

strumento finanziario creato da S.I.C.I. Sgr S.p.A. i cui partecipanti sono la Regione

Toscana e il sistema delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana. Per la sua

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104

natura l’investimento rientra pienamente tra gli impieghi di cui all’art. 7 comma 1 del

Dlgs 153/99.

Nel corso dell’anno 2014 il Consiglio di Amministrazione di SICI Sgr ha

deliberato il primo rimborso parziale delle quote del Fondo mobiliare chiuso Toscana

Innovazione pari ad € 6.757,00, nonché la chiusura dell’operazione di richiamo delle

quote ancora non versate.

Con riferimento ai dati risultanti dall’ultimo rendiconto, la Fondazione ha

ritenuto opportuno procedere alla svalutazione delle quote di sua proprietà riallineando

il valore delle stesse alla frazione del Nav del Fondo al 31/12/2014, anche in relazione

agli andamenti negativi del Fondo che non fanno prevedere recuperi di redditività.

Variazioni annue delle Immobilizzazioni finanziarie

d) altri titoli

Non quotate Quotate

A. Rimanenze iniziali 88.542

B. Aumenti

Acquisti

C. Diminuzioni

Rimborsi -6.757

Svalutazioni -4.062

D. Rimanenze finali 77.723

e) altre attività finanziarie

31/12/2014 31/12/2013

altre attività finanziarie 7.290.557

Categorie

Polizze di capitalizzazione 7.290.557

Rappresentano gli investimenti effettuati dalla Fondazione in polizze di capitalizzazione emesse

da primarie compagnie assicurative.

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105

Variazioni annue delle Immobilizzazioni finanziarie

e) altre attività finanziarie

Polizze di capitalizzazione

A. Rimanenze iniziali

B. Aumenti

Acquisti 4.000.000

Capitalizzazione al 31/12/2014 164.812

Altre variazioni 3.125.745

C. Diminuzioni

Altre variazioni

D. Rimanenze finali 7.290.557

La voce Acquisti è costituita dalla sottoscrizione di due nuove polizze nel corso dell’anno 2014.

Le Altre variazioni sono relative alla riclassificazioni delle polizze di capitalizzazione tra le

“altre attività finanziarie” (cfr. Crediti – a) esigibili entro l’esercizio successivo.

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106

3. Strumenti finanziari non immobilizzati

a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale

Gestore: DUEMME SGR – MILANO

Conferimenti e prelievi nell'esercizio

Patrimonio iniziale al 01/01/2014 7.768.016

Conferimento nel periodo

Prelievi nel periodo

Altre informazioni

Risultati economici

Risultato di gestione al lordo imposte, commissioni e bolli 213.763

Risultato di gestione al lordo commissioni (cfr. voce 1 conto economico) 177.264

Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 148.414

Valori patrimoniali

Saldo c/c liquidità gestioni 123.966

Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare (cfr. debiti) -22.499

Valore portafoglio titoli al 31/12/14 7.846.116

Commissioni da addebitare (cfr. voce debiti) -28.850

Ristorni da accreditare (cfr. voce crediti)

Valore gestione al 31/12/14 7.916.430

Informazioni complementari

Imposte di competenza L. 461/97 22.499

Commissioni di gestione e negoziazione dell'anno 28.850

Bolli su titoli 14.000

Parametro di riferimento - composizione Peso

Euribor 6m +120 bps 100,00 / 100,00

Variazione del parametro di riferimento nell’anno 1,58%

Rendimento lordo nell’anno 3,90%

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Gestore:

PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT SGRpA –

Milano

Conferimenti e prelievi nell'esercizio

Patrimonio iniziale al 01/01/2014 6.775.547

Conferimento nel periodo

Prelievi nel periodo

Altre informazioni

Risultati economici

Risultato di gestione al lordo imposte, commissioni e bolli 228.752

Risultato di gestione al lordo commissioni (cfr. voce 1 conto

economico) 187.462

Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 170.991

Valori patrimoniali

Saldo c/c liquidità gestioni 653.406

Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare (cfr. debiti) -6.432

Valore portafoglio titoli al 31/12/14 6.299.565

Ristorni da accreditare (cfr. voce crediti)

Commissioni da addebitare (cfr. voce debiti)

Valore gestione al 31/12/14 6.946.538

Informazioni complementari

Imposte di competenza L. 461/97 29.792

Commissioni di gestione e negoziazione dell'anno 16.471

Bolli su titoli 11.498

Parametro di riferimento - composizione Peso

Euribor 6m + 100bps 100,00 / 100,00

Variazione del parametro di riferimento nell’anno 1,20%

Rendimento lordo nell’anno 3,59%

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108

Gestore:

SANTANDER PRIVATE

BANKING

Conferimenti e prelievi nell'esercizio

Patrimonio iniziale al 01/01/2014 9.982.535

Conferimento nel periodo

Prelievi nel periodo

Altre informazioni

Risultati economici

Risultato di gestione al lordo imposte, commissioni e bolli 362.029

Risultato di gestione al lordo commissioni (cfr. voce 1 conto

economico) 292.904

Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 274.000

Valori patrimoniali

Saldo c/c liquidità gestioni 356.068

Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare (cfr.debiti) -55.125

Valore portafoglio titoli al 31/12/14 9.955.592

Ristorni da accreditare (cfr. voce crediti)

Commissioni da addebitare (cfr. voce debiti)

Valore gestione al 31/12/14 10.256.535

Informazioni complementari

Imposte di competenza L. 461/97 55.125

Commissioni di gestione e negoziazione dell'anno 18.904

Bolli su titoli 14.000

Parametro di riferimento - composizione Peso

Euribor 6m + 60bps 100,00 / 100,00

Variazione del parametro di riferimento nell’anno 1,935%

Rendimento lordo nell’anno 3,656%

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109

b) strumenti finanziari quotati

31/12/2014 31/12/2013

b) strumenti finanziari quotati 3.080.402 2.969.363

Categorie

Valore di

Bilancio

31/12/2014

Valore di

Mercato

31/12/2014

Valore di

Bilancio

31/12/2013

Valore di

Mercato

31/12/2013

Titoli di debito 3.050.036 3.276.807 2.938.997 3.037.330

Atlantia SpA 06/16 – 5,625% 99.932 110.678 99.932 109.780

Monte dei Paschi 4/20 Sub – 5% 970.500 1.036.090 878.000 878.000

BTP 09/20 - 4% 498.650 579.150 498.650 524.800

CCT 12/15 tv 964.100 998.900

Intesa San Paolo 16/20 – 5,15% 498.315 568.250 498.315 525.850

Pimco Diversified Income Fund Eur 488.169 488.169

Pimco Distribuzione Income Fund Eur 494.470 494.470

Titoli di capitale 30.366 36.414 30.366 38.541

Enel Green Power SpA 30.366 36.414 30.366 38.541

Variazioni annue degli strumenti finanziari non immobilizzati

b) strumenti finanziari quotati

Titoli quotati

A. Rimanenze iniziali 2.969.363

B. Aumenti 1.092.500

Acquisti

Pimco Diversified Income Fund Eur 500.000

Pimco Distribuzione Income Fund Eur 500.000

Altre variazioni

riprese di valore 92.500

C. Diminuzioni -981.461

Vendite

CCT 12/15 tv -1.007.742

Altre variazioni

svalutazioni -17.361

plusvalenze 43.642

D. Rimanenze finali 3.080.402

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La voce “Acquisti” riporta in dettaglio:

- € 500.000,00 per l’acquisto di n. 51.440,329 quote del Fondo Pimco Income

Diversified Incom Fund;

- € 500.000,00 per l’acquisto di n. 46.082,961 quote del Fondo Pimco Income

Fund Eur hdg Distribuzione;

La voce “Altre variazioni” in aumento è riferita alla ripresa di valore del titolo Monte

dei Paschi 21/04/20 5% sub svalutato in precedenti esercizi.

La voce “Altre variazioni” in diminuzione riporta in dettaglio:

- svalutazione del Fondo Pimco Income Diversified Incom Funder e del Fondo

Pimco Distribuzione Income Fund Eur (cfr. punto 4 conto economico);

- la plusvalenza ottenuta dalla vendita del CCT 12/15 (cfr. punto 5 conto

economico).

In aderenza ai criteri prudenziali di valutazione adottati non sono invece contabilizzate

le plusvalenze potenziali che risultano pari ad € 269.233.

c) strumenti finanziari non quotati

31/12/2014 31/12/2013

c) strumenti finanziari non quotati 2.951.950 3.328.250

Categorie

Valore di

Bilancio

31/12/2014

Valore di

Mercato

31/12/2014

Valore di

Bilancio

31/12/2013

Valore di

Mercato

31/12/2013

Titoli di Debito 2.951.950 3.109.030 3.328.250 3.340.850

- Banca Marche 06/17 sub tv 552.550 552.550 469.350 469.350

- B. Carige 12/20 sub LT II 2.399.400 2.556.480 2.399.400 2.412.000

- Intesa San Paolo 05/18 TM 459.500 459.500

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Titoli non quotati

A. Rimanenze iniziali 3.328.250

B. Aumenti 83.200

Altre variazioni

riprese di valore 83.200

C. Diminuzione -459.500

Vendite

Intesa San Paolo 05/18 TM -504.115

Altre variazioni

plusvalenze 44.615

D. Rimanenze finali 2.951.950

La voce altre variazioni in aumento è costituita dalla parziale ripresa di valore

obbligazioni Banca Marche 06/17 sub tv, svalutate in precedenti esercizi (cfr. punto 4

conto economico).

La voce altre variazioni in diminuzioni è costituita dalla plusvalenza ottenuta dalla

vendita delle obbligazioni Intesa San Paolo 05/18 (cfr. punto 5 conto economico)

4. Crediti

31/12/2014 31/12/2013

4. Crediti 747.991 4.050.523

a) esigibili entro l’esercizio successivo 738.450 4.050.523

b) esigibili oltre l’esercizio successivo 9.541

31/12/2014 31/12/2013

a) esigibili entro l’esercizio successivo 738.450 4.050.523

a) Conti correnti per liquidità gestioni

patrimoniali 338.506

b) Polizze di capitalizzazione 3.125.745

c) Altri crediti di funzionamento 25.491 12.770

d) Acconti versati per IRAP 13.549 15.468

e) Acconti versati per IRES 149.410 108.034

f) Finanziamento erogato a società strumentali 550.000 450.000

Consorzio Formazione Volterra S.c.r.l. 550.000 450.000

Al fine del recepimento dei nuovi orientamenti contabili l’ importo della voce a) conti correnti

per liquidità gestioni patrimoniali è stato riclassificato al punto 3 dell’Attivo – a) strumenti

finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale, mentre l’importo della voce b) polizze

di capitalizzazione è stato riclassificato al punto 2 dell’Attivo – e) altre attività finanziarie.

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31/12/2014 31/12/2013

b) esigibili oltre l’esercizio successivo 9.541

a) Crediti Art Bonus 9.541

Rappresenta la detrazione di imposta per interventi effettuati in conformità al DL 31/5/2014 n.

83 conv. in legge 106/2014 – Art Bonus , da usufruire negli esercizi successivi.

5. Disponibilità liquide

31/12/2014 31/12/2013

5. Disponibilità liquide 2.313.099 8.823.540

Conti correnti bancari 2.312.542 8.822.592

Conto corrente postale 153 378

Cassa contanti 405 570

Sono rappresentate dai saldi attivi dei c/c della Fondazione aperti presso la Cassa

di Risparmio di Volterra S.p.A, la Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno,

l’Ufficio Postale di Volterra e dalla piccola cassa presso la Segreteria della Fondazione. La differenza con il saldo al 31/12/2013 consegue agli investimenti effettuati nei primi mesi

dell’anno.

6. Altre attività

31/12/2014 31/12/2013

6. Altre attività 18.680 19.890

Fondi gestiti per conto di terzi – Premio

Mario Canessa

18.680 19.890

Trattasi del controvalore degli investimenti delle somme amministrate dalla

Fondazione in forza di un mandato con rappresentanza conferito a suo tempo dal socio

Dott. Gr. Uff. Mario Canessa finalizzato all’erogazione di un premio di studio di €

1.000,00 annui da consegnare allo studente diplomato con la più alta votazione

dell’I.T.C. di Volterra sezioni commerciale amministrativa e programmatori.

La Fondazione in base al mandato ricevuto gestisce le somme versate dal Dott.

Canessa inizialmente pari ad € 25.000,00 provvedendo annualmente alla consegna del

premio.

Trattandosi quindi di disponibilità non di pertinenza della Fondazione il relativo

debito è evidenziato a voce propria alla sezione 7 Debiti.

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7. Ratei e risconti attivi

31/12/2014 31/12/2013

7. Ratei e risconti attivi 184.540 92.058

Ratei attivi su titoli 176.045 83.819

Risconti attivi canoni Sime 3.216 3.216

Altri risconti attivi 5.279 5.023

La posta include gli interessi, al lordo delle imposte sostitutive, sui titoli di

debito, maturati alla data di chiusura dell’esercizio e da risconti attivi su spese di

funzionamento.

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PASSIVO

1. Patrimonio netto

31/12/2014 31/12/2013

1. Patrimonio netto 152.220.599 151.939.354

a) Fondo di dotazione 68.955.039 68.955.039

b) Riserva da donazioni 2.658.417 2.658.417

c) Riserva da rivalutazioni e plusvalenze 60.044.600 60.044.600

d) Riserva obbligatoria 13.068.602 12.844.125

e) Riserva per integrità del patrimonio 7.493.942 7.437.172

h) Riserva da arrotondamenti -1 1

Il Patrimonio netto della Fondazione è così formato:

a) fondo di dotazione Rappresenta la dotazione patrimoniale della Fondazione. E’ costituito dal fondo

patrimoniale derivato alla Fondazione a seguito dell’iniziale conferimento

dell’originaria azienda bancaria “Cassa di Risparmio di Volterra” per l’importo di

vecchie lire 123.166.150.223, corrispondenti ad euro 63.610.008,012 ed, inoltre, è stato

incrementato nell’anno 2000 per l’importo di vecchie lire 10.349.423.241,

corrispondenti ad euro 5.345.031,03 per il trasferimento della riserva patrimoniale ex

art. 12 lett. d) D.Lgs. 356/90, dovuto all’abrogazione dell’articolo di legge che la

prevedeva, avvenuta con l’emanazione del D.Lgs. 153/99 e all’atto di indirizzo del

19/4/2001.

b) riserva da donazioni La riserva è costituita dal valore delle opere d’arte riferite alla “Donazione

Giovanni e Mino Rosi”, alla “Donazione Dino Caprai”, alla “Donazione Licio Isolani”,

alla “Donazione Leonetto Cozzi”, alla “Donazione Paolo Molesti” e alla “Donazione

Giuseppe Bellino”. Tale valore risulta dalle perizie e dagli atti di donazione.

c) riserva da rivalutazioni e plusvalenze La voce accoglie le rivalutazioni e le plusvalenze derivanti dalla cessione delle

azioni della banca conferitaria avvenute successivamente all’iniziale conferimento.

d) riserva obbligatoria La riserva obbligatoria viene alimentata annualmente con una quota dell’avanzo

di esercizio e ha la finalità di salvaguardare il valore del patrimonio. La quota

obbligatoria di accantonamento dell’avanzo è stabilita dall’autorità di vigilanza di anno

in anno; sino ad oggi detta quota è stata fissata al 20% dell’avanzo.

e) riserva per integrità del patrimonio La riserva viene alimentata annualmente con una quota dell’avanzo di esercizio

e ha la finalità, al pari della riserva obbligatoria di salvaguardare il valore del

patrimonio. La quota di accantonamento dell’avanzo è stabilita dall’autorità di vigilanza

di anno in anno; sino ad oggi detta quota è stata fissata al 15% dell’avanzo. Tale

accantonamento è facoltativo.

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2. Fondi per l’attività d’istituto

31/12/2014 31/12/2013

2. Fondi per l'attività d'istituto 12.206.399 12.422.270

a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni 2.450.000 2.450.000

b) Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 3.429.784 3.695.331

di cui:

- quota disponibile per attività

- residuo autonomia del Presidente

- residuo Fondo Centro Studi

2.189.544

67.857

3.246.045

37.382

11.903

- impegno bandi pluriennali 2015-16-17 232.277 100.000

- impegno Bandi Erogativi 2014 300.000

- impegno progetto Banda Larga 174.035

- impegni progetti diretti e/o condivisi

pluriennali 213.700

- disponibilità da revoche e rentroiti 302.371

- impegno Bandi ordinari 2015 250.000

c) Fondi per le erogazioni negli altri settori

ammessi 16.982 16.982

d) Altri fondi 6.259.633 6.259.957

di cui:

- F.do vincolato immobili strumentali 2.852.433 2.852.433

- F.do vincolato opere d’arte 7.750 7.750

- F.do vincolato spese ristrutt. Salone 135.438 135.438

- F.do vincolato Cons. Formaz. Volterra 3.230.744 3.230.744

- F.do vincolato Siaf Srl 29.700 29.700

- F.do nazionale Acri iniziative comuni 3.568 3.892

e) Contributi di terzi destinati a finalità

istituzionali 50.000

La voce è così composta:

a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni Il Fondo costituisce la risorsa accantonata per contenere la variabilità delle

erogazioni annuali in un orizzonte temporale pluriennale.

b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e

c) fondi per le erogazioni negli altri settori ammessi La voce accoglie le risorse destinate allo svolgimento delle attività istituzionali

per le quali non sono state ancora assunte delibere di erogazione, ivi comprese le

somme accantonate per erogazioni tramite bandi per gli anni successivi o per interventi

pluriennali soggetti a pagamento a stato di avanzamento; pertanto le risorse liberamente

utilizzabili sono pari ad € 2.559.772 costituite dalla quota libera, dal residuo fondo del

Presidente e dalle risorse derivanti da revoche e rentroiti. La quota libera appare idonea

a sostenere in ogni caso un anno di erogazioni in linea con gli ultimi consuntivi. I fondi

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116

sono alimentati con gli accantonamenti dell’avanzo di esercizio e vengono utilizzati per

le finalità di cui sopra.

Il fondo erogazioni nei settori rilevanti è stato utilizzato nel corrente anno per le spese

varie sostenute per la gestione del Centro Studi S. Maria Maddalena per la somma di €

11.903.

d) altri fondi Sono fondi che accolgono gli accantonamenti effettuati in relazione ad investimenti

mobiliari ed immobiliari, direttamente destinati al perseguimento degli scopi

istituzionali.

La voce comprende la contropartita contabile del valore indicato in attivo relativo alle

quote di partecipazione nel Consorzio Formazione Volterra S.c.r.l. e nella Scuola

Internazionale Alta Formazione S.r.l, acquisite con fondi erogativi, conformemente alle

indicazioni ricevute dall’Autorità di Vigilanza, agli immobili, alle opere d’arte

acquistate.

Conseguentemente in caso di dismissione dei suddetti beni, il corrispettivo dovrà essere

imputato fino a concorrenza ai fondi stessi che pertanto potranno essere utilizzati per

l’attività istituzionale.

La voce accoglie infine le somme accantonate al Fondo nazionale iniziative comuni

costituito tra le Fondazioni e finalizzato alla realizzazione di progetti di ampio respiro

caratterizzati da una forte valenza culturale, sociale, umanitaria ed economica,

coordinati dall’Acri.

Di seguito si evidenzia la movimentazione della voce Fondi per l’attività d’istituto.

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e) contributi di terzi destinati a finalità istituzionali

Il fondo accoglie la donazione in denaro effettuata dalla Signora Alessandrina Lemmi

nel corso del 2014, destinata al mantenimento ed allestimento della collezione

“Leonetto Cozzi” già donata alla Fondazione nonché per l’istituzione di premi di studio

a nome dell’artista, per mostre ed altri eventi di valorizzazione della collezione.

Fondi per l'attività d'istituto

Stabilizzazio

ne

Erogazioni

Erogazioni

Settori

Rilevanti

Erogazioni

Settori

Ammessi

Altri Fondi Contributi

di terzi

destinati a

finalità

istituzionali

A. Saldo Iniziale 2.450.000 3.695.331 16.982 6.259.957

B. Incrementi

Accantonamenti

di cui:

risorse reddituali 263.352 2.523

riclassificazione da altre

voci di bilancio 349.995

Altre Variazioni 50.000

C. Utilizzi

Erogazioni effettuate -866.990

Altre variazioni -11.903 -2.848

D. Saldo finale 2.450.000 3.429.784 16.982 6.259.633 50.000

La voce incrementi comprende:

accantonamenti per € 265.875 di cui € 250.000 per finanziamento Bandi erogativi 2015

per parziale adozione del criterio del “reddito maturato”, € 13.352 accantonamento per

erogazioni in autonomia del presidente, € 2.521 destinate al Fondo Acri iniziative

comuni;

€ 349.995 relative alla riclassificazione contabile a questa voce del Fondo Reintroiti

precedentemente allocato fra i debiti per erogazioni; la voce altre variazioni per €

50.000 deriva dalla donazione modale in denaro effettuata dalla Signora Alessandrina

Lemmi finalizzata come sopra.

La voce utilizzi comprende:

Erogazioni effettuate per € 866.990 di cui € 96.077 a servizio della quota relativa

all’anno 2014 dei Bandi Pluriennali pregressi, € 233.340 relative all’utilizzo del Fondo

per i Bandi Erogativi ordinari 2014, € 30.500 pe attività a valere su pratiche revocate e

€ 507.073 relative all’utilizzo del Fondo per la parte dell’attività erogativa 2014 non

coperta dalle risorse reddituali dell’anno. (cfr. bilancio di missione).

Altre variazioni per € 14.751 di cui € 11.903 utilizzati per la copertura delle spese degli

immobili ad uso pubblico, € 2.848 per il pagamento all’Acri dell’accantonamento

effettuato nell’anno 2013.

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118

La differenza di € 66.660 tra l’accantonamento per i Bandi Erogativi 2014 (€ 300.000)

e l’effettivo utilizzo (€ 233.340) è naturalmente confluita alla quota libera del Fondo

per le erogazioni rilevanti.

3. Fondi per rischi e oneri

31/12/2014 31/12/2013

3. Fondi per rischi e oneri 232.569 224.557

Fondo rischi e oneri per contenziosi 178.802 178.987

Fondo manutenzione straordinaria sede 10.569 26.707

Fondo imposte differite polizze capitalizzazione 43.198 18.862

Il fondo rischi ed oneri accoglie:

- l’accantonamento per gli oneri presunti relativi al residuo contenzioso

conseguenti alle istanze di rimborso IRPEG presentate per gli esercizi anteriori

al 1999, nonché per altre potenziali vertenze;

- il fondo manutenzione straordinaria sede costituito per antistare ad interventi di

manutenzione non ricorrenti atteso anche che non vengono stanziati

ammortamenti;

- l’importo, calcolato alle aliquote fiscali vigenti, delle imposte maturate sul

rendimento accertato delle polizze di capitalizzazione che sarà materialmente

trattenuto all’atto del rimborso.

4. Trattamento fine rapporto lavoro

31/12/2014 31/12/2013

4. Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato 82.856 73.436

Trattasi del debito per TFR maturato in favore del personale dipendente, calcolato in

funzione delle vigenti normative.

5. Erogazioni deliberate

31/12/2014 31/12/2013

5. Erogazioni deliberate 3.745.105 3.966.222

Da liquidare nei settori rilevanti 3.708.918 3.922.822

Da liquidare negli altri settori ammessi 36.187 43.400

Tali importi rappresentano le somme ancora da liquidare per iniziative deliberate

nell’anno in corso e nei precedenti esercizi, nei settori rilevanti e negli altri settori

ammessi, non ancora materialmente erogati al 31/12/2014 in quanto non ancora terminate

oppure in attesa di puntuale rendicontazione.

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6. Fondo per il volontariato

31/12/2014 31/12/2013

5. Fondo per il volontariato 90.201 107.625

Il fondo è istituito in base all’art. 15 della Legge 266/91 per il finanziamento dei Centri

di Servizio per il Volontariato. L’accantonamento annuale è pari a 1/15 dell’avanzo al

netto della riserva obbligatoria e della quota minima di erogazioni da destinare ai settori

rilevanti. Il saldo è relativo ai residui dei vari esercizi non ancora richiamati dai Co.ge.

assegnatari.

Movimentazione intervenuta nell’esercizio

6. Fondo per il volontariato

A. Saldo iniziale 107.625

B. Accantonamenti 29.930

C. Utilizzi

versamento ai fondi regionali -47.354

D. Saldo Finale 90.201

B. Accantonamento dell’anno (cfr. sez. 16 del conto economico)

C. Utilizzi: la voce riflette l’ammontare delle risorse trasferite al Cesvot Toscana nel

corso del 2014.

Composizione del fondo al 31/12/2014

Quota accantonamento dell’esercizio 2012 10.357

Quota accantonamento dell’esercizio 2013 49.914

Quota accantonamento dell’esercizio 2014 29.930

Totale 90.201

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7.Debiti

31/12/2014 31/12/2013

7. Debiti 876.810 841.411

a. Debiti verso l'erario e enti previdenziali 50.499 30.042

b. Indennità, ferie e accessori da liquidare al

personale 28.373 34.626

c. Debiti diversi da liquidare 507.892 421.107

d. Saldo dovuto per l'anno ai fini IRAP e IRES 158.460 174.500

e. Imposta Legge 461/97 su GPM da addebitare 84.056 135.459

f. Debiti per commissioni su GPM da addebitare 28.850 25.788

g. Premio Mario Canessa 18.680 19.890

I debiti verso l’erario ed enti previdenziali sono rappresentati dalle ritenute,

contributi ed imposte relativi al mese di dicembre 2014 e corrisposte all’Erario nei

termini previsti. Tutti i debiti hanno scadenza entro 12 mesi ad accezione del

controvalore del Premio Mario Canessa la cui quota annuale ammonta ad € 1.000.

8. Ratei e risconti passivi

31/12/2014 31/12/2013

8. Ratei e risconti passivi 56.875 19.902

Ratei imposta sostitutiva su titoli 42.782 16.225

Ratei imposta di bollo polizze di capitalizzazione 14.093 3.677

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121

Parte C) CONTI D’ORDINE

31/12/2014 31/12/2013

CONTI D'ORDINE E MEMORIA 34.589.536 36.883.984

Titoli a custodia presso Terzi 26.500.000 29.198.957

Partecipazioni a custodia presso Crv 4.500.051 969.957

Partecipazioni a custodia presso terzi 2.951.706 5.906.773

Impegni di erogazione 619.589 808.297

Altri beni c/o terzi 18.190

La “voce impegni di erogazione” evidenzia l’ammontare complessivo delle

erogazioni deliberate riferite ad impegni pluriennali.

La “voce altri beni c/o terzi” si riferisce per € 13.176 alle attrezzature concesse

in comodato gratuito all’Istituto di Istruzione G. Carducci di Volterra e per € 5.014 alle

opere d’arte della donazione Isolani installate presso la Siaf.

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122

Parte D) CONTO ECONOMICO

1.Risultato delle gestioni patrimoniali Individuali

31/12/2014 31/12/2013

1. Risultato delle GPM 657.629 700.421

Gestione Santander Sgr 292.904 284.771

Gestione Pioneer Sgr 187.462 170.920

Gestione Duemme Sgr 177.264 244.730

2. Dividendi e proventi assimilati

31/12/2014 31/12/2013

2. Dividendi e proventi assimilati 672 1.001.193

Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. 1.000.650

Enel Green Power 672 543

3. Interessi e altri proventi assimilati

31/12/2014 31/12/2013

3. Interessi e altri proventi assimilati 951.698 967.125

a) da immobilizzazioni finanziarie 607.132 437.566

b) da strumenti finanziari non immobilizzati 242.112 291.337

c) da crediti e disponibilità liquide 102.454 238.222

a) Interessi da immobilizzazioni finanziarie: sono relativi ai proventi rivenienti da

investimenti in obbligazioni emesse dalla CRV Volterra SpA e dalle polizze di

capitalizzazione destinati ad essere mantenuti in portafoglio fino alla scadenza o al

rimborso;

b) Interessi da strumenti finanziari non immobilizzati: sono relativi ai proventi

rivenienti da investimenti in titoli detenuti senza stabile destinazione anche ai fini

della negoziazione;

c) Interessi da crediti e disponibilità liquide: sono costituiti da proventi conseguiti

su giacenze di conti correnti.

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

123

4. Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati

31/12/2014 31/12/2013

4. Rivalutazione (svalutazione) netta

strumenti finanziari non immobilizzati 158.339 -315.300

Rivalutazione

su titoli quotati 92.500

su titoli non quotati 83.200

Svalutazione

su titoli quotati -17.361 -315.300

La voce accoglie le riprese di valore dei titoli presenti nel portafoglio

amministrato e le rettifiche di valore degli stessi allineandoli al valore di mercato

rilevato al 31/12/2014.

Per il dettaglio della composizione si rinvia alle note delle tabelle di

movimentazione di cui alla lettera b) e c) della presente nota integrativa sezione attivo.

5. Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati

31/12/2014 31/12/2013

5. Risultato della negoziazione di strumenti

finanziari non immobilizzati 88.257 -10.843

Plusvalenze realizzate

su titoli quotati 43.642

su titoli non quotati 44.615

Minusvalenze realizzate -10.843

Per il dettaglio della composizione si rinvia alle note delle tabelle di movimentazione di

cui alla lettera b) e c) della presente nota integrativa sezione attivo.

6. Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie

31/12/2014 31/12/2013

5. Rivalutazione (svalutazione) netta di

immobilizzazioni finanziarie -597.730 -288.675

Svalutazione partecipazioni quotate -593.667 -209.611

Svalutazione altri titoli non quotati -4.062 -79.065

La voce accoglie le rettifiche di valore delle partecipazioni e degli altri titoli

presenti nel portafoglio immobilizzato allineandoli al presumibile valore al

31/12/2014.

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

124

Per il dettaglio della composizione si rinvia alle note delle tabelle di

movimentazione di cui alla lettera b) e d) della presente nota integrativa sezione attivo.

9. Altri proventi

31/12/2014 31/12/2013

6. Altri proventi 913.277 909.672

- Fitti attivi 913.277 909.672

La voce accoglie il canone corrisposto dalla Cassa di Risparmio di Volterra per

l’affitto degli immobili adibiti ad uffici e filiali, nonché il canone corrisposto dal

Comune di Volterra per l’affitto di una porzione del fabbricato commerciale situato in

loc. Strada e dei relativi accessori.

10. Oneri

31/12/2014 31/12/2013

10. Oneri 805.224 841.723

a) compensi e rimborsi agli organi statutari 237.493 229.714

b) per il personale 252.885 252.043

c) per consulenti e collaboratori esterni 105.669 130.344

d) per servizi di gestione del patrimonio 64.224 60.778

f) commissioni di negoziazione 630 15

g) ammortamenti 12.279 13.140

h) altri oneri 132.044 155.689

Informazioni e dettagli sottovoce 10:

a) Compensi e rimborsi spese organi statutari

anno 2014

Consiglio di

amministrazione

Collegio dei

revisori

Organo di

indirizzo

Commissioni

consultive

compensi e rimborsi spese 123.302 49.597 34.842 5.112

quota Inps L. 335/95 15.445 2.278 5.598 1.319

numero dei componenti 7 3 18

La voce accoglie i compensi annui, le medaglie di presenze ed i rimborsi spese

per i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Revisori e l’Organo

di Indirizzo determinati ai sensi delle vigenti norme statutarie, nonché le medaglie di

presenza ed i rimborsi spese erogati ai componenti delle commissioni consultive per i

quali è stata reputata opportuna l’erogazione in ragione della complessità dei lavori

svolti.

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125

b) Per il personale Trattasi del costo del personale che opera presso la Segreteria generale della

Fondazione costituito, dalla figura di un “Quadro” in part-time della Cassa di Risparmio

di Volterra S.p.A. in regime di distacco e da cinque impiegate con contratto di lavoro

regolato dalle vigenti norme di legge e del CCNL per gli addetti al Settore Terziario.

c) Per consulenti e collaboratori esterni

La voce si riferisce ad incarichi, sia continuativi che saltuari, conferiti a consulenti

e collaboratori esterni per consulenza in materia contabile, fiscale, legale, del lavoro e di

bilancio ed al compenso ed ai rimborsi spese del Segretario Generale; si fa presente

che il compenso del Segretario Generale dovrebbe di norma essere inserito nella

sottovoce a) ma è riportato in questa voce solo in virtù della tipologia negoziale

(contratto professionale) adottata ed in relazione al fatto che il segretario in virtù delle

specifiche conoscenze svolge anche le funzioni professionali che dovrebbero altrimenti

essere affidate all’esterno in virtù della specifica competenza.

d) Per servizi di gestione del patrimonio

(cfr. sezione 3.a dell’Attivo)

31/12/2014 31/12/2013

h) altri oneri 132.044 155.689

Contributi associativi 30.302 29.939

Spese per prestazioni di servizi 16.793 17.980

Postali e telefoniche 11.324 10.592

Libri, giornali e riviste 182 876

Spese di rappresentanza 3.139 6.210

Spese assicurative 19.694 18.201

Spese legali 422 80

Canoni di locazione macchine da ufficio 1.938 3.577

Formazione del personale 1.382 1.038

Spese per riunione organi sociali 2.630 3.038

Spese di manutenzione ed assistenza tecnica 4.872 5.451

Spese ed oneri vari 39.365 22.969

Fitti passivi – immobile loc. Strada 35.738

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126

11. Proventi straordinari

31/12/2014 31/12/2013

11. Proventi straordinari 36.698 61.434

Proventi straordinari diversi 36.696 61.432

Arrotondamenti 2 2

Trattasi per € 19.081 del credito di imposta Art Bonus e per la rimanenza da

insussistenza di oneri spesati in precedenti esercizi. Non è stata operata la

contabilizzazione per competenza del credito di imposta Ires a fronte aumento aliquota

impositiva sull’imponibile da dividendi in ragione della sostanziale irrilevanza di tale

posta reddituale (cfr. voce 2 c).

12. Oneri straordinari

31/12/2014 31/12/2013

12. Oneri straordinari 3.118 45.216

Uscite straordinarie diverse 3.118 45.216

Trattasi di oneri di competenza di precedenti esercizi la cui conoscenza è insorta

nel corrente anno.

13. Imposte

31/12/2014 31/12/2013

13. Imposte 278.114 266.317

Altre imposte di cui: 36.287 16.135

Imposta di bollo 24.756 5.424

Tari 1.780 1.634

Imposte e tasse diverse 9.751 9.077

Irap 18.000 19.000

Ires 140.460 155.000

Imu 83.367 76.182

L’Ires è stata calcolata applicando l’aliquota ordinaria al 27,50% ai redditi imponibili e

scomputando fino a concorrenza i crediti di imposta spettanti alla Fondazione; il debito

Irap è stato calcolato applicando l’aliquota ordinaria IRAP al 3,90%.

L’imposta di bollo è stata quantificata sulla base degli addebiti effettuati o, per le

polizze di capitalizzazione, per la quota maturata.

L’Imu è stata corrisposta nelle misure vigenti applicando la riduzione prevista per gli

immobili di interesse storico artistico.

A completamento dell’informativa inerente le imposte rilevate a bilancio si evidenzia

che la Fondazione ha subito un ulteriore notevole carico fiscale per le ritenute a titolo di

imposta che non trovano evidenza in bilancio a motivo delle norme di rappresentazione

previste dall’atto di indirizzo 19/04/2001; nel dettaglio: - Ritenuta fiscale su c/c bancari € 31.091

- Imposta sostitutiva su interessi da titoli € 208.075

- Imposta di competenza su polizze di capitalizzazione € 24.336

- Imposta su risultato delle Gpm € 107.416

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127

14. Accantonamento alla riserva obbligatoria

31/12/2014 31/12/2013

14. Accantonamento alla riserva obbligatoria 224.477 374.354

Accantonamento alla riserva obbligatoria 224.477 374.354

L’accantonamento è stato effettuato nella misura del 20% dell’avanzo di esercizio come

previsto dalle ultime disposizioni pervenute.

15. Erogazioni deliberate in corso d’esercizio

31/12/2014 31/12/2013

15.Erogazioni deliberate in corso d'esercizio 545.332 708.534

a) nei settori rilevanti 519.057 668.979

b) negli altri settori ammessi 26.275 39.555

Rappresenta la somma delle delibere assunte nel corso dell’anno a valere sull’avanzo di

esercizio in corso di formazione nel medesimo periodo. La posta non rileva l’intera

attività istituzionale svolta dalla Fondazione in quanto non comprende le erogazioni

deliberate a valere sulle risorse accantonate ai Fondi per l’attività di Istituto.

Per una migliore comprensione dell’entità complessiva dell’intervento effettuati dalla

Fondazione a favore del territorio nell’anno 2014 si rinvia alla lettura del bilancio di

missione nel quale sono riepilogate tutte le delibere assunte e le relative fonti di

finanziamento.

16. Accantonamento al fondo per il volontariato

31/12/2014 31/12/2013

16. Accantonamento al fondo per il

volontariato 29.930 49.914

Accantonamento al fondo 29.930 49.914

L’accantonamento si riferisce alle somme da destinare ai fondi speciali per il

volontariato di cui all’art. 1 comma 1 del D.M. 8/10/97 attuativo delle disposizioni di

cui all’art. 15 comma 3 Legge 11/08/91 n. 266; sulla base dei nuovi accordi intervenuti

tra Acri e mondo del volontariato il 50% dello stanziamento è destinato al Centro

Servizi della Toscana, mentre il residuo sarà attribuito sulla base delle indicazioni che

perverranno dall’Acri ai sensi dell’accordo citato.

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

128

17. Accantonamento ai fondi per l’attività di istituto

31/12/2014 31/12/2013

17. Accantonamento ai fondi per l'attività d'istituto 265.875 538.969

a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni

b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 263.352 535.077

c) ai fondi per le erogazioni degli altri settori ammessi

d) altri fondi:

- fondo nazionale Acri iniziative comuni 2.523 3.892

la Fondazione, limitatamente agli interventi a favore di terzi su bandi erogativi,

finanziati con il criterio del maturato ha optato per l’accantonamento in questa sede

dell’importo di € 250.000 che sarà utilizzato quindi a tal fine nell’anno 2015 per gli

interventi ordinari.

I residui accantonamenti sono destinati ad alimentare la parte libera da utilizzare per

erogazioni nella misura massima annualmente stabilita in sede di approvazione del

bilancio o successivamente approvata dall’Organo di Indirizzo.

Il fondo iniziative comuni sarà utilizzato sulla base delle determinazioni assunte in sede

Acri.

18. Accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio

31/12/2014 31/12/2013

18. Accantonamento alla riserva per integrità del

patrimonio 56.770 200.000

Accantonamento alla riserva integrità del patrimonio 56.770 200.000

Al fine di preservare anche in termini reali il patrimonio della fondazione è stato

reputato opportuno effettuare l’accantonamento che risulta pari circa al 5% dell’avanzo

e quindi rientra nella misura massima (15%) consentita dalle ultime disposizioni in

materia.

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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014

129

Rendiconto finanziario

delle variazioni di liquidità Anno 2014

FONTI

incremento riserva obbligatoria 224.477

incremento riserva da donazioni

incremento riserva per l'integrità del patrimonio 56.770

incremento riserva da rivalutazioni e plusvalenze

incremento Fondi per l'attività di Istituto

incremento dei fondi rischi ed oneri

8.012

incremento del Fondo TFR

9.420

incremento dei debiti

35.399

incremento ratei e risconti passivi

36.973

incremento del Fondo per il volontariato

decremento delle immobilizzazioni finanziarie

decremento degli strumenti finanziari non immobilizzati

incremento dei ratei attivi e risconti attivi

decremento dei crediti

3.301.530

decremento altre attività

1.210

Totale fonti (A) 3.673.789

IMPIEGHI

incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali 976.096

Incremento delle immobilizzazioni finanziarie 8.041.629

Incremento strumenti finanziari non immobilizzati 620.612

decremento debiti per erogazioni deliberate 221.117

decremento del fondo per il volontariato

17.424

decremento debiti

decremento Fondi per l'attività di Istituto

215.871

decremento dei fondi rischi ed oneri

incremento ratei e risconti attivi

92.483

incremento ratei e risconti passivi

Totale impieghi (B) 10.185.231

Liquidità generata dalla gestione (A-B) -6.511.443

consistenza liquidità al 01/01/2014 8.823.540

consistenza liquidità al 31/12/2014

2.312.097

decremento/incremento liquidità -6.511.443

130

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA

SEDE IN VOLTERRA (PI) P.ZZA SAN GIOVANNI, 9 Iscrizione Registro Persone Giuridiche n. 346 V^ parte – Codice Fiscale 92002510508.

Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Consuntivo

chiuso il 31.12.2014

Signori Soci e Componenti dell’Organo di Indirizzo,

La presente relazione del Collegio dei revisori della Fondazione Cassa di Risparmio di

Volterra ha per oggetto il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014 ai sensi

delle vigenti disposizioni di legge e dell’art. 36 dello Statuto della Fondazione.

Corrispondenza del bilancio alle risultanze contabili e rispetto delle norme

sulla redazione del bilancio

Il bilancio sottoposto al Vostro esame corrisponde alle risultanze della contabilità della

Fondazione.

E’ opinione del Collegio dei revisori che, in questo esercizio, il Consiglio di

Amministrazione abbia operato correttamente attenendosi, per ciò che concerne alle

modalità di redazione del bilancio d’esercizio, all’Atto di Indirizzo del Ministero del

Tesoro del 19.04.2001 ed agli orientamenti contabili in tema di bilancio adottati

dall’ACRI con lettera prot. 267 del 21.07.2014, in merito all’accantonamento a riserva

obbligatoria di cui all’art. 8, co. 1, D.Lgs. n. 153/99 e in merito all’accantonamento per

l’integrità del patrimonio, nonché alle indicazioni di cui ai Decreti del Ministero

dell’Economia e delle Finanze del 27.03.2003, poi di anno in anno confermate con

relativo Decreto Dirigenziale.

Il Bilancio consuntivo annuale (comprensivo del bilancio di missione) si compone di:

- Stato patrimoniale

- Conto Economico

- Nota integrativa

- Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione

Lo stesso si sostanzia nei seguenti valori:

131

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA' anno 2014 anno 2013 Differenze

1. Immobilizzazioni materiali ed

immateriali

25.343.295,00

24.367.199,00 976.096,00

2. Immobilizzazioni finanziarie

109.636.744,00

101.595.115,00 8.041.629,00

3. Strumenti finanziari non immobilizzati

31.267.064,00

30.646.452,00 620.612,00

4. Crediti

748.993,00

4.050.523,00 - 3.301.530,00

5. Disponibilità liquide

2.312.097,00

8.823.540,00 - 6.511.443,00

6.Altre attività

18.680,00

19.890,00 - 1.210,00

7. Ratei e risconti attivi

184.541,00

92.058,00 92.483,00

Totale Attivo

169.511.414,00

169.594.777,00 - 83.363,00

PASSIVITA' anno 2014 anno 2013 Differenze

1. Patrimonio netto 152.220.600,00

151.939.354,00 281.246,00

2. Fondi per l'attività d'istituto 12.206.399,00

12.422.270,00 - 215.871,00

3. Fondi per rischi e oneri 232.569,00

224.557,00 8.012,00

4. Trattamento fine rapporto lavoro 82.856,00

73.436,00 9.420,00

5. Erogazioni deliberate 3.745.105,00

3.966.222,00 - 221.117,00

6. Fondo per il volontariato 90.201,00

107.625,00 - 17.424,00

7. Debiti 876.810,00

841.411,00 35.399,00

8. Ratei e risconti passivi 56.874,00

19.902,00 36.972,00

Totale Passivo e netto 169.511.414,00

169.594.777,00 - 83.363,00

Conti d'Ordine e Memoria 34.589.536,00

36.883.984,00 - 2.294.448,00

132

CONTO ECONOMICO

Conto Economico anno 2014 anno 2013 Differenze

1. Risultato gestioni patrim. Indiv. 657.629,00 700.421,00 - 42.792,00

2. Dividendi e proventi assimilati 672,00 1.001.193,00 - 1.000.521,00

3. Interessi e proventi assimilati 951.697,00 967.125,00 - 15.428,00

4. Rivalutazione(svalutazione) netta

di strumenti finanz. non immobilizzati 158.338,00 - 315.300,00 473.638,00

5. Risultato della negoziazione di

strumenti finanz. non immobilizzati 88.257,00 - 10.843,00 99.100,00

6. Rivalutazione (svalutazione) netta

di immobilizzazioni finanziarie - 597.729,00 - 288.675,00 - 309.054,00

9.Altri proventi 913.277,00 909.672,00 3.605,00

10. Oneri - 805.222,00 - 841.723,00 36.501,00

11. Proventi straordinari 36.695,00 61.434,00 - 24.739,00

12. Oneri straordinari - 3.117,00 - 45.216,00 42.099,00

13. Imposte - 278.114,00 - 266.317,00 - 11.797,00

Avanzo 1.122.383,00 1.871.771,00 - 749.388,00

14. Accant. alla riserva obbligatoria 224.477,00 374.354,00 - 149.877,00

15. Erog. deliberate in corso

d'esercizio 545.332,00 708.534,00 - 163.202,00

16. Accant. al fondo per il volontariato 29.930,00 49.914,00 - 19.984,00

17. Accant. ai fondi per l'attività

d'istituto 265.875,00 538.969,00 - 273.094,00

18. Accant. riserva integrità

patrimonio 56.769,00 200.000,00 - 143.231,00

AVANZO (DISAVANZO)

FINANZIARIO

0,00

0,00

0,00

Per il dettaglio delle varie voci di bilancio, dei proventi, delle spese, degli obiettivi

sociali perseguiti e degli interventi realizzati, il Collegio dei Revisori dei Conti rinvia

alla esauriente Relazione sulla gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione.

Per quanto compete a questo Organo, in particolare si osserva:

le poste di bilancio corrispondono alle risultanze della contabilità;

l’organizzazione contabile della Fondazione è risultata essere adeguata a soddisfare

le necessità a cui è preposta;

la determinazione dei ratei e risconti a fine esercizio è corretta;

è stata data adeguata informazione relativamente agli investimenti di natura

finanziaria;

la Relazione sulla Gestione rispecchia realisticamente l’attività svolta nello scorso

133

esercizio;

sono state rispettate le disposizioni emanate dal Ministero del Tesoro del Bilancio e

della Programmazione Economica con riferimento alle Fondazioni Bancarie, con

l’atto di indirizzo del 19 aprile 2001.

Il Collegio, inoltre, attesta che nella redazione del Bilancio sono stati rispettati i

principi di:

- prudenza nei criteri di valutazione;

- chiarezza nella comunicazione espositiva;

- verità nella rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria;

- correttezza, rispetto dei criteri e delle norme;

- prevalenza degli aspetti sostanziali su quelli formali;

- continuità di applicazione dei principi contabili e dei criteri di valutazione;

- competenza per quanto attiene alla rilevazione dei fatti amministrativi nel Conto

Economico.

Attività svolta dai revisori

Durante l’esercizio questo Collegio ha puntualmente partecipato alle riunioni del

Consiglio di Amministrazione e dell’Organo d’indirizzo e ha espresso pareri e

indicazioni adeguatamente supportati come attestato dai verbali di riunione dei

rispettivi Organi.

Il Collegio ha altresì assolto all’obbligo normativo-statutario effettuando le

periodiche verifiche delle scritture contabili, dei conti finanziari, dei documenti di spesa

e delle delibere ad essi afferenti e tale riguardo non ha osservazioni da riferire.

I risultati delle verifiche effettuate, sono stati trascritti nell’apposito Libro dei

verbali del Collegio.

Il Collegio prende atto e condivide l’accantonamento facoltativo per la riserva per

l’integrità del patrimonio. Il Collegio condivide la scelta del Consiglio di

Amministrazione di mantenere criteri assolutamente prudenziali nella valutazione del

patrimonio.

134

Il Collegio dei Revisori dei Conti, infine, esprime il formale consenso

all’approvazione del Bilancio consuntivo annuale ed alla Relazione sulla Gestione.

Il Collegio dei Revisori dei Conti

Il Presidente del Collegio dei Revisori

Dott.ssa Cecilia Neri

Sindaco revisore

Dott. Marco Lomi

Sindaco revisore

Dott. Stefano Suvereti

Volterra, 30 marzo 2015