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FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
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PRESIDENTE Ing. Augusto Mugellini
CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE Vicepresidente
Ing. Salvatore Cappello
Consiglieri
Rag. Paolo Chelini
Rag. Piero Culivicchi
Dott. Pasquale Lomurno
Rag. Luca Mauri
Ing. Stefano Pasqualetti
ORGANO
DI INDIRIZZO Vicepresidente Rag. Pineschi Alessandro
Membri
Rag. Gianluca Bientinesi
Franco Buzzichelli
Dott. Massimo Carlesi
Dott. Giorgio Culivicchi
Dott. Francesco Della Santina
Mons. Marco Fabbri
Rosalba Ferrari
Dott. Renato Frosali
Avv. Giacomo Gazzarri
Emilio Griselli
Nicola Marrucci
Rag. Simone Domenico Migliorini
Prof. Luciano Nesi
Rag. Brunello Porretti
Renzo Provvedi
Rag. Stefano Stefanini
COLLEGIO
DEI REVISORI Presidente
Dott.ssa Cecilia Neri
Sindaci Revisori
Dott. Marco Lomi
Rag. Stefano Suvereti
SEGRETARIO GENERALE Dott. Roberto Sclavi
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UFFICIO DI PRESIDENZA
ASSEMBLEA DEI SOCI Presidente
Dott. Cav. Alessandro Furiesi
Vicepresidente
Prof. Roberto Caparvi
ELENCO SOCI
Ing. Gualberto Aglietti
Dott. Gian PietroAtti
Oseo Barnini
Cav. Dott. Umberto Bavoni
Dott.ssa Chiara Bertini Inghirami
Cav. Giuseppe Bessi
Rag. Gianluca Bientinesi (*)
Giorgio Bruci
Dott. Pierdomenico Burgassi
Dott. Giuseppe Calvosa
Comm.Rag. Florio Cantini
Prof. Roberto Caparvi
Avv. Alessandra Capecchi
Ing. Sergio Capecchi
Ing. Salvatore Cappello (*)
Dott. Massimo Carlesi(*)
Rag. Paolo Chelini(*)
Ing. Antonio Cioppa
Patrizia Cigna
Comune di Volterra
Dott. Massimo Conti
Dott. Mauro Cristiani (e)
Dott. Giorgio Culivicchi(*)
Rag. Piero Culivicchi(*)
Dott. Persio Dello Sbarba (e)
Cav. Mario Dominici
Fabio Fiaschi
Dott. Piero Fiumi
Floriddia Rosario
Dott. Renato Frosali(*)
Cav. Dott. Alessandro Furiesi
Avv. Giacomo Gazzarri(*)
Ing. Luciano Gennai
Rag. Giorgio Ghionzoli
Rag. Alfo Giannelli
Ing. Patrizio Giannelli
P.A. Salvatore Giglioli
Avv. Augusto Gotti
Vittorio Granchi
Emilio Griselli (*)
Dott. Giulio Isolani
On. Dott. Lelio Lagorio(e)
Dott. Pasquale Lomurno(*)
Armando Mangini
Rag. Pier Giovanni Marchi (e)
Cav. Dott. Giorgio Mariani
Nicola Marrucci (*)
Carmine Martone
Rag. Simone Domenico Migliorini (*)
Rag. Nicola Montorzi
Ing. Augusto Mugellini(*)
M.a. Luisa Nannipieri
Prof. Luciano Nesi(*)
Antonio Niccolai
Mauro Parenti
Ing. Stefano Pasqualetti(*)
Rag. Brunello Porretti(*)
Dott. Ugo Ricotti
Cav. Dott.ssa Marisa Roberto (e)
Rag. Alberto Renato Rossi
Dott. Carlo Rossi
Dott.ssa Patrizia Salvadori
Geom. Pier Paolo Serragoni
Ing. Paolo Sgrò
Ing. Giancarlo Silvestri (e)
Rag. Stefano Stefanini (*)
Dott. Alfonso Stella
Rag. Lirio Suvereti
Fernando Toncelli
Rag. Lorenzo Toncelli
Raffaello Viti
Umberto Viti
Dott. Alberto Stefano Volterrani
Dott. Aubrey Westinghouse
Donatello Zingoni
(*) Soci Sospesi ai sensi dell’art. 12 quarto comma dello Statuto approvato dal Ministero dell’Economia e
Finanze – dipartimento del tesoro
(e) Soci Emeriti ai sensi dell’art.1 comma quarto del Regolamento dell’Assemblea dei Soci
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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA
GESTIONE
Signori Soci e Componenti dell’Organo di Indirizzo,
Nel corso del 2014 l’attenzione degli Organi della Fondazione si è concentrata nella gestione
oculata delle scarse risorse finanziarie a disposizione e nell’avvio dei lavori di ristrutturazione del
centro espositivo; in relazione a tale ultimo punto si evidenzia come la modifica progettuale
apportata ha comportato il passaggio dell’attuale sede provvisoria a quella definiva, dando vita a
spazi prestigiosi per troppo tempo sotto utilizzati.
Ai fini di una sempre più attenta allocazione delle risorse è proseguita la puntale attività
svolta dal Presidente nell’ascolto dei bisogni del territorio, nella individuazione delle procedure
selettive per la gestione dei progetti diretti nel pieno rispetto dei principi condivisi della Carta delle
Fondazioni ACRI e per le proposte di contributo da sottoporre all’esame degli organi competenti.
Positivo è invece il bilancio del trasferimento degli uffici nella nuova sede presso il Centro
Studi che ha dotato la Fondazione di spazi adeguatamente attrezzati e di prestigio anche per
l’attività esterna.
E’ proseguito poi l’accentramento in capo all’ufficio di presidenza delle funzioni operative,
anche con l’utilizzo di strumenti informatici (Home banking) per le funzioni di pagamento e
liquidazione.
Relativamente alla formazione del personale sono in corso di svolgimento, a cura del
Presidente in funzione della sue specifiche competenze professionali, percorsi di aggiornamento
per il conseguimento degli attestati di abilitazione anti-incendio di livello superiore; a breve verrà
poi avviato un progetto per un potenziamento mirato della conoscenza della lingua inglese.
Ciò premesso i risultati numerici dell’esercizio chiuso al 31/12/2014 risultano in flessione
rispetto all’anno precedente principalmente a motivo della mancanza del dividendo della
conferitaria, presente invece, ancorché su livelli non ottimali, nel 2013.
Nonostante invece il forte calo dei tassi di interesse hanno tenuto su valori accettabili le
gestioni patrimoniali, mentre positivo è stato il contributo del restante portafoglio a gestione diretta.
E’ proseguita ancora la politica di riduzione di costi mediante ulteriore compressione dei
costi operativi, che non si prevede possano tuttavia essere ormai ulteriormente compressi senza
ridurre la funzionalità della Fondazione.
Un contributo importante al reddito viene poi dalla componente immobiliare, anche se
buona parte della redditività viene purtroppo drenata dalle imposte locali (IMU + TASI) e dalle
imposte sui redditi; tuttavia anche per la caduta dei rendimenti finanziari, l’investimento oltre a
diversificare, nei limiti previsti dalle vigenti norme di legge, l’attivo fruttifero della Fondazione, si è
rivelato anche efficace, attestandosi a valori superiori alla componente mobiliare (rendimento netto
circa il 3%).
Le gestioni patrimoniali hanno avuto un rendimento netto semplice (calcolato sui dati di
bilancio) di circa il 2,7%, con una volatilità che non ha mai superato in corso d’anno la soglia
dell’1,2% e quindi senza mettere a rischio il capitale; ovviamente ove fossero state adottate strategie
maggiormente aggressive il risultato finale sarebbe potuto essere diverso, ma ciò a prezzo di una
maggiore instabilità dei valori in conto capitale.
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Il risultato dell’area straordinaria risente della contabilizzazione a tale voce del credito per
erogazioni rientrante nel regime c.d “ ART BONUS”, (di cui si darà cenno in seguito) utilizzabile
nei due anni successivi per la riduzione delle imposte correnti.
E’ invece sempre più pesante l’impatto della componente fiscale che risente della deteriore
normativa in materia di immobili di interesse storico artistico, di IMU, dell’imposta di bollo sugli
strumenti finanziari. L’impatto invece dell’aumento della base imponibile sui dividendi si avrà solo
nel 2015 in quanto, purtroppo, tale voce è stata interessata solo marginalmente come redditi di
competenza.
Si evidenzia come l’IMU e la TASI assorbano oltre il 9% del reddito prodotto dagli
immobili, che si somma al 27,5% di prelievo fiscale, con un impatto di quasi il 40% di imposte sul
reddito da investimenti immobiliari.
Un ulteriore elemento negativo è stata la previsione inserita nella manovra della “spending
review” 2014 che ha previsto la riduzione, in via unilaterale, dei canoni d’affitto pagati dagli enti
locali e dalle pubbliche amministrazione del 15%; tale disposizione, palesemente incostituzionale,
ha portato quindi all’abbattimento del canone di locazione pagato dal Comune di Volterra per il
locale destinato ad archivio comunale, con danno per la Fondazione che aveva stabilito un canone
già di favore ed invece risulta colpita alla stregua di chi invece aveva stipulato canoni non di
mercato. La Fondazione si riserva quindi di agire ove venisse dichiarata la incostituzionalità della
norma.
Sempre in materia di tassazione si ricorda l’ulteriore aumento della ritenuta a titolo
d’imposta o di imposta sostitutiva sui proventi di natura finanziaria (ad eccezione dei titoli di stato
ed equiparati) cresciuta a luglio 2014 al 26% (dal precedente importo del 20%).
I proventi sono stati poi ridotti dalle svalutazioni prudenziali sul portafoglio titoli, in
particolare per la posizione su Banca Carige SpA, solo in parte compensate da recuperi di valore su
posizioni precedentemente soggette a svalutazione.
La sostanziale assenza di inflazione giustifica il ridotto accantonamento alla riserva per
l’integrità del patrimonio, che unito alla riserva obbligatoria appare idoneo per garantire la
copertura del patrimonio in termini reali.
Relativamente alle risorse per attività istituzionali si è mantenuto il criterio di operare un
accantonamento al Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti per euro 263.351, di cui euro
250.000 specificatamente destinati al servizio dei bandi erogativi per l’anno 2015, la cui procedura
di acquisizione e selezione si è svolta nell’ultimo trimestre del 2014 così da poter dare le risposte
fin dai primi mesi dell’anno.
Questo rappresenta il primo passo di un passaggio graduale al criterio del “maturato”
auspicato anche in sede ACRI che sarà possibile attuare completamente solo nel momento in cui vi
sarà uno stabile e significativo ritorno ad una adeguata redditività della conferitaria.
In relazione alle minori risorse di parte corrente, particolarmente significativo è l’incremento
delle erogazioni deliberate che ammontano a € 1.412.231 contro 1.043.194 del 2013, grazie
all’utilizzo di parte dei fondi accantonati prudenzialmente nei precedenti esercizi; il significativo
incremento (in termine percentuali e non assoluti) è collegato alla volontà di mantenere un adeguato
contributo ai soggetti operanti nei settori di intervento, che spesso, in particolare nel campo sociale,
hanno visto ridursi o annullarsi le risorse di parte pubblica.
E’ da ritenere che la scelta operata dagli Organi di ritornare, come elemento di trasparenza,
all’utilizzo dello strumento del “bando erogativo” come mezzo di selezione degli interventi a favore
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di progetti di terzi, sia in linea con le migliori pratiche in essere presso le FOB ; nel corso dell’anno
le attività finanziate saranno soggette ad attento monitoraggio ed esame per poter costituire anche la
base per le future scelte erogative. La parte principale tuttavia degli interventi deliberati nell’anno,
come meglio illustrato nel bilancio di missione, deriva dall’attività dell’ufficio di presidenza che si
è concentrato e si concentrerà sulla selezione e l’attuazione di progetti diretti di ampio respiro,
ovviamente sempre nei ridotti limiti delle disponibilità di bilancio. Per tali iniziative, data la loro
rilevanza, non si applicano le ordinarie regole in materia di co-finanziamento e le altre previsioni
del bando, con la conseguenza che in alcuni casi l’intervento della Fondazione assume natura
sostitutiva andando a coprire l’intero importo del progetto.
La peculiarità poi delle iniziative comporta che la valutazione ex post è in alcuni casi esclusa
dalle procedure ordinarie, affidandosi a verifiche dirette anche in situ effettate dall’ufficio di
presidenza o da altri amministratori.
Nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse nel corso dell’anno sono state effettuate rilevanti
revoche di progetti non effettuati o effettuati parzialmente su delibere di anni pregressi, che sono
state ricondotte ad incremento dei fondi per le erogazioni (cfr. bilancio di missione).
E’ invece sentimento ampiamente condiviso tra gli Organi della Fondazione, nessuno
escluso, quello della priorità della conservazione del patrimonio, anche in termini reali, per
garantire continuità d’azione anche per le future generazioni.
Relativamente alle fonti redazionali del bilancio, si conferma che lo stesso è redatto in
conformità alle disposizioni del D. Lgs. 19 maggio 1999 n° 153, tenute presenti le indicazioni
contenute nell’Atto di Indirizzo emanato dal Ministero del Tesoro in data 19 aprile 2001 e delle
successive comunicazioni ed indicazioni. Si è inoltre tenuto conto dei lavori della Commissione
Bilancio dell’ACRI finalizzati ad una più omogenea rappresentazione delle voci di bilancio,
adottando il relativo glossario riportato in appendice al bilancio ed elaborando i nuovi indicatori
gestionali finalizzati ad una migliore rappresentazione che tenga conto sia dei valori reali dei cespiti
posseduti sia di un arco di tempo non limitato al singolo esercizio.
Ha trovato inoltre applicazione per la prima volta il manuale per la redazione del bilancio
adottato a seguito dei lavori della Commissione Bilancio e Questioni Fiscali, a cui la Fondazione ha
partecipato nella persona del Segretario Generale, che contiene regole e principi uniformi
applicabili ai bilanci delle fondazioni redatti tenendo conto delle normative di legge e
regolamentari, dei principi contabili OIC e delle migliori prassi seguite dalla maggioranza delle
associate.
Ciò ha comportato nella redazione del bilancio 2014 alcune differenze espositive nello stato
patrimoniale ed in particolare lo spostamento delle polizze di capitalizzazione detenute in via
strategica, dalla voce 4 “crediti” sottovoce e) alla voce 2 “immobilizzazioni finanziarie” sottovoce
e) di nuova istituzione.
Un’altra modifica consiste nell’aver ricondotto alla voce 3) sottovoce a) dell’attivo oltre al
valore del portafoglio titoli anche le somme di denaro ricomprese nelle gestioni patrimoniali in
precedenza allocate tra i “crediti”.
Nel lato del passivo si segnala la sottovoce e) della voce 2 di nuova istituzione che accoglie
i contributi di terzi finalizzati a specifici progetti ed attività da realizzare nei settori di intervento.
Sempre in applicazione dei nuovi criteri si informa che le disponibilità derivanti da revoche
e reintroti, che in precedenza rimanevano allocate tra i debiti pur non essendo collegate a
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specifiche delibere, sono stati riclassificati alla competente voce dei Fondi per attività di istituto,
quota libera, unitamente alle revoche effettuate nell’anno 2014.
Con riferimento alla normativa e alle indicazioni di prassi operativa sopra richiamate, il
bilancio è corredato da una relazione sulla gestione che si suddivide in due parti: la Relazione
Economica e Finanziaria ed il Bilancio di Missione.
Ricordiamo inoltre che la Fondazione partecipa attivamente al Comitato Piccole e Medie
Fondazioni Acri, alla Consulta fra le Fondazioni della Regione Toscana, alla Commissione per i
Beni e le Attività Culturali e alla Commissione Artigianato Artistico.
Prima di sintetizzare le problematiche comuni alle fondazioni di origine bancaria, ci pare
opportuno richiamare brevemente i fatti principali avvenuti nell’ultimo esercizio e che hanno
riguardato direttamente la Fondazione.
A decorrere dall’1/7/2014 è stato attuato il secondo rilevante incremento dell’aliquota fiscale
di tassazione sostitutiva dei redditi maturati sui proventi finanziari, con la sola eccezione del debito
sovrano e assimilato; la misura ha innalzato l’aliquota dal 20% al 26% con considerevole aggravio
per le fondazioni in quanto soggetti “nettisti” e quindi incisi dall’imposta. La norma appare inoltre
penalizzare anche le imprese che si finanziano con il mercato delle obbligazioni, in quanto a parità
di rendimento netto saranno costretti ad aumentare il tasso lordo, con aggravio di costo per le stesse.
Sempre nell’ottica dell’incremento della tassazione l’intervento più pesante per le FOB,
anche in considerazione della loro natura di investitori istituzionali, è stato l’innalzamento della
quota imponibile dei redditi da dividendi dal 5% al 77,74% disposta dalla legge di stabilità 2015,
con un aggravio d’imposta di circa il 18%; la norma ha previsto un correttivo, limitato solo all’anno
2014, inserito in sede parlamentare a fronte della immotivata retroattività del procedimento che
andava a colpire di fatto a bilanci (ed erogazioni) già chiusi. Se l’effetto per l’anno 2014 per la
nostra fondazione è irrilevante data la quasi totale assenza di dividendi, per gli anni a venire a
partire dal 2015 sicuramente ciò porterà ad una riduzione delle entrate e quindi della capacità di
intervenire efficacemente sul territorio, portando la tassazione complessiva sull’utile prodotto tra
imposte pagate dalla Spa e dalla Fondazione quasi nell’ordine del 60% del dividendo lordo, risorse
che quindi vengono sottratte al territorio a tutto vantaggio dell’erario dello stato.
Sempre in ottica di tassazione non si può omettere l’aggravio dell’imposta di bollo su
strumenti finanziari che ha visto crescere il tetto impositivo e l’incremento delle imposte locali sui
fabbricati per effetto dell’introduzione della TASI.
Per una migliore comprensione di come l’effetto fiscale agisca deprimendo la capacità
d’intervento si rinvia alla nota integrativa, non prima di aver osservato tuttavia come il regime
fiscale delle fondazioni ed in generale del no profit in Italia sia assolutamente deteriore rispetto a
quanto praticato in sede europea, andando a causare un’ingiustificata discriminazione di trattamento,
anche in considerazione del fatto che con le suddette risorse le fondazioni intervengono a sostegno
di settori deboli dove invece sempre di più lo Stato e gli enti locali si ritirano.
Unica norma in controtendenza è stata l’emanazione del Dl 83/2014 conv. in L. 135/14 contenente le
nuove misure in materia di tutela del patrimonio culturale, sviluppo della cultura e rilancio del turismo, che
prevede la concessione di un credito d’imposta pari al 65% delle spese ammissibili (con il limite massimo
del 15% del reddito imponibile) sostenute nel 2014 e 2015 e 50% per quelle del 2016, fruibile in tre anni in
rate di uguale importo; le erogazioni, di varia natura, devono essere effettuate a favore di enti ed istituzioni
pubbliche e sono sostitutive delle precedenti agevolazioni (detrazione d’imposta del 19% della spesa ove
ammissibili).
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Passando invece agli interventi non normativi, anche nel 2014 è proseguita l’azione dell’ACRI
finalizzata ad autoriformare le FOB, rendere più intelligibili e comparabili i bilanci, dotare le
associate di un linguaggio e di criteri contabili uniformi; in tale ottica dopo un lungo e meticoloso
lavoro della commissione bilancio e aspetti fiscali, è stato adottato dal consiglio dell’ACRI in data
16/07/2014 il documento “orientamenti contabili in materia di bilancio”, che è stato valutato
positivamente dall’autorità di vigilanza ed adottato anche dalla nostra Fondazione come evidenziato
in precedenza.
Relativamente alla struttura interna è proseguito l’accrescimento delle specifiche
professionalità anche mediante opportuna rotazione degli incarichi.
Per motivi di carichi di lavoro è slittata al 2015 l’adozione del modello 231 di cui però sono
state già effettuate le attività di verifica propedeutiche alla sua materiale redazione.
Ringraziamo fin da ora tutti coloro che a vario titolo, parteciperanno ai suddetti organismi
ed in particolare i soci della Fondazione e i membri dei vari organi.
Come previsto inoltre dalle vigenti normative si informa che la Fondazione ha posto in
essere nei termini di legge tutti gli adempimenti richiesti dal D. Lgs. 196/2003 (sicurezza dei dati
personali), predisponendo anche il Documento Programmatico sulla Sicurezza, anche se lo stesso
non è più obbligatorio; inoltre è stato aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi, e
ricondotta alla presidenza la funzione di RSPP, prima affidata a professionista esterno.
Per una maggiore completezza di informazioni al presente bilancio si allegano in bozza lo
stato patrimoniale ed il conto economico delle società strumentali in corso di approvazione nonché
la composizione degli strumenti finanziari al 31/12/2014 detenuti per il tramite di gestioni
patrimoniali individuali.
Con riferimento poi agli orientamenti contabili uniformi adottati in sede ACRI già delineati
in precedenza e finalizzati ad una armonizzazione del contenuto informativo dei bilanci delle
fondazioni, di seguito si riportano i nuovi indicatori gestionali concordati in sede di associazione, il
cui glossario tecnico è riportato in calce alla nota integrativa e che rispetto a quelli calcolati
internamente in precedenti esercizi, tengono conto sia di una base diversa (valori correnti e non
contabili) sia di una serie storica più ampia al fine di definire indicatori avulsi per quanto possibile
dai fenomeni di breve periodo:
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INDICATORI GESTIONALI 2014 2013
REDDITIVITA'
proventi totali netti 0,87% 1,27%
patrimonio
proventi totali netti 0,81% 1,20%
Totale attivo
avanzo dell'esercizio 0,53% 0,86%
patrimonio
EFFICIENZA
oneri di funzionamento 30,79% 20,73%
proventi totali netti
oneri di funzionamento 49,59% 34,06%
Deliberato
oneri di funzionamento 0,35% 0,36%
patrimonio
ATTIVITA' ISTITUZIONALE
deliberato 0,80% 0,75%
patrimonio
F.do di stabilizz. Erogaz. 143,43% 151,46%
deliberato
COMPOSIZIONE INVESTIMENTI
partecipazione conferit. 58,72% 58,60%
totale attivo
Gli indicatori purtroppo mostrano dei valori in peggioramento, in ciò negativamente influenzati
dall’assenza di un pur minimo dividendo della conferitaria, presente invece nel bilancio 2013.
In allegato si riporta infine l’annuale indagine comparativa sui bilanci delle Fondazioni
relativa al bilancio 2013 redatta dall’ACRI dalla quale purtroppo emerge un posizionamento ancora
lontano dalle aspettative, condizionato dalla bassa redditività e quindi di conseguenza della minore
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capacità erogativa. L’unico aspetto positivo è la bassa incidenza dei costi operativi, nettamente
inferiori sia alla media di sistema che di comparto.
E’ doveroso infine ricordare che nel 2014 è stata perfezionata una ulteriore donazione in denaro
pari a euro 50.000,00 da parte della Sig. Giuseppina Lemmi, in memoria ed in ossequio alla volontà
dello scomparso marito e artista Leonetto Cozzi.
La donazione è vincolata alla custodia e valorizzazione della collezione donata lo scorso anno
nonché per istituire premio di studio e altri sussidi per giovani studenti intitolati alla memoria
dell’artista scomparso.
Al momento attuale le donazioni pervenute sono:
“Mino e Giovanni Rosi” pervenuta per volontà della vedova dell’artista Sig.ra Giuseppina
Boni Rosi;
“Dino Caprai” dono della Sig.ra Carla Caporaloni anche in questo caso in esecuzione della
volontà del marito;
“Giuseppe Bellino” dono dell’artista alla città di Volterra per il tramite della Fondazione;
“Licio Isolani” dono dell’artista alla città di Volterra per il tramite della Fondazione;
Collezione “Leonetto Cozzi”, dono della moglie dell’artista, oltre donazione modale in
denaro di euro 50.000,00;
Collezione “Paolo Molesti”, dono dell’artista.
Tutte le predette collezioni, accolte nel patrimonio della Fondazione per il valore indicato nei
singoli atti di donazione, sono soggette al vincolo dell’inalienabilità e della pubblica fruizione, che
avverrà nella nuova sede espositiva in corso di realizzazione; la donazione in denaro è stata allocata,
attesa la sua destinazione, tra i fondi per attività istituzionale costituiti con fondi di terzi a specifica
destinazione.
Tali gesti testimoniano come la Fondazione sia riuscita a trasmettere all’esterno la sua precisa
identità e la sua missione tra cui quella della tutela e valorizzazione delle espressioni artistiche del
suo territorio di riferimento, rilanciando lo strumento della donazione come massima espressione
della fiducia riposta nell’istituzione, che a sua volta è così sempre di più impegnata in tale percorso.
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RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA
Le prospettive macroeconomiche ed i mercati finanziari(*)
(*) Dati rilevati da Prometeiadvisor.it
La crescita dell’attività economica internazionale e dell’interscambio mondiale ha mostrato segni di
moderazione nei mesi finali del 2014 dopo un buon terzo trimestre. Il prezzo del Brent ha
continuato a ridursi, attestandosi a fine gennaio poco sotto i 50 dollari al barile, inferiore di circa il
60 per cento rispetto a metà giugno dello scorso anno, quando è iniziata la discesa. Gli effetti di
questo calo si stanno manifestando sull’inflazione, in ulteriore e netta decelerazione in molte
economie avanzate ed emergenti, e sulla domanda di beni di consumo, confermando lo scenario di
un sia pur graduale miglioramento dei ritmi della ripresa in prospettiva.
Gli sviluppi dello scenario internazionale degli ultimi mesi – il forte calo del prezzo del
petrolio, il deprezzamento dell’euro e l’avvio del Quantitative Easing nell’Eurozona – hanno
aumentato la distanza tra i cicli economici nelle diverse aree. Gli Usa mantengono un ruolo di traino
della crescita mondiale, con una dinamica relativamente sostenuta dell’attività. Nell’Uem il quadro
macroeconomico rimane debole, sebbene il calo del prezzo del petrolio e l’indebolimento dell’euro
sembrano aver contribuito alla stabilizzazione dell’attività nel periodo più recente. Tra le altre
economie avanzate vi è evidenza di un lieve rallentamento nel Regno Unito, dove la crescita
economica, comunque sostenuta, sembra risentire della moderazione della domanda estera e della
normalizzazione del settore delle costruzioni, e di un possibile recupero dell’attività in Giappone,
dopo la recessione causata dell’aumento delle imposte indirette. Tra le maggiori economie
emergenti permane un andamento incerto, con rischi verso il basso per la crescita, già modesta, del
Brasile e, soprattutto, della Russia, colpita dagli effetti della crisi con l’Ucraina e dal calo del prezzo
del petrolio (Fig. 1).
Figura 1: Prodotto interno lordo in termini reali (var.% sull’anno precedente)
Negli Usa la crescita economica nel III-14 è stata ulteriormente rivista al rialzo e in misura
superiore alle attese, a seguito di una crescita più forte della domanda interna proveniente dal
settore privato: il Pil è cresciuto dell’1.2 per cento su base trimestrale (come non si vedeva dal
2006) e si presenta ora in accelerazione rispetto al secondo trimestre, anziché in rallentamento come
indicato dalle stime precedenti. Nonostante la diffusione di dati nel periodo più recente migliori del
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previsto avessero evidenziato la possibilità di una accelerazione dei consumi privati, secondo le
stime preliminari la crescita del Pil nel IV trimestre ha rallentato più delle attese, allo 0.7 per cento
su base trimestrale: salvo revisioni, la crescita annuale del Pil reale nella media del 2014 si
attesterebbe al 2.4 per cento, facendo meglio del 2.2 per cento dell’anno precedente. La ripresa in
atto più forte del previsto anticipa un buon ritmo di crescita anche per i primi mesi del 2015, con
l’occupazione che continuerà ad aumentare: la crescita annuale del Pil è attesa superiore al 3 per
cento nella media dell’anno in corso, con una successiva lieve decelerazione nel biennio successivo,
per effetto del rallentamento dell’occupazione e di una politica monetaria meno espansiva.
Nell’Uem si sta osservando una stabilizzazione degli indicatori dopo il deterioramento dei
mesi estivi, con timidi segnali di miglioramento per alcuni Paesi, per la combinazione degli effetti
positivi derivanti dal basso prezzo del petrolio e dalla debolezza dell’euro. Proprio questi fattori,
insieme al QE della Bce, portano a rivedere verso l’alto la crescita del Pil nell’eurozona,
bilanciando gli effetti negativi dovuti alla clima di fiducia ancora debole per le imprese e l’elevata
disoccupazione. La crescita annuale del Pil dovrebbe attestarsi allo 0.8 per cento nella media del
2014, per poi tornare sopra l’1 per cento del triennio 2015-17. Effetti positivi anche per l’Italia, con
il Pil che dal 2015 dovrebbe tornare a salire grazie anche ai consumi, stimolati dagli effetti del
miglioramento della ragione di scambio e di una politica fiscale più permissiva sul reddito
disponibile.
In Giappone la caduta del Pil nel III-14 è stata leggermente più intensa di quanto indicato in
precedenza (-0.5 per cento su base trimestrale anziché -0.4 per cento); ciò è dipeso in larga misura
dalla revisione verso il basso degli investimenti. Si è quindi prolungata la fase di recessione in cui è
entrata l’economia giapponese per gli effetti esercitati dall’aumento delle imposte indirette sulla
domanda interna, in particolare con una forte caduta degli investimenti in costruzioni. Alla fine
dello scorso anno è stato approvato un pacchetto fiscale di sostegno ai consumi ed è stato
posticipato il nuovo rialzo dell’imposta sui consumi che era previsto per il prossimo ottobre, misure
che dovrebbero rafforzare gli effetti dell’aumento degli stimoli monetari deciso in ottobre. Dai dati
più recenti emerge la possibilità che la fase di recessione sia terminata, ma il quadro congiunturale
rimane incerto, rendendo probabile un recupero assai graduale dell’attività: dopo la crescita
sostanzialmente nulla nel 2014, il Pil giapponese dovrebbe crescere a un ritmo medio annuo di poco
superiore all’1 per cento nel triennio successivo.
A livello mondiale, la stima della crescita del Pil nel 2014 dovrebbe essere di poco superiore
al 3 per cento. Nel triennio 2015-17 la crescita del Pil e del commercio mondiale dovrebbe
rallentare lievemente rispetto ai cinque anni precedenti, con un aumento del contributo dei Paesi
industrializzati e un andamento opposto di quello dei Paesi emergenti, soprattutto a causa della crisi
della Russia.
Prospettive dei mercati finanziari
Le condizioni sui mercati finanziari sembrano in via di miglioramento dopo la decisione sul
Quantitative Easing della Bce e le elezioni in Grecia e ciò potrebbe contribuire a far rientrare
l’elevata volatilità che da inizio dicembre ha caratterizzato tutti i mercati. Nei prossimi mesi, la
ripresa del ciclo economico e l’elevata liquidità a livello globale dovrebbero alimentare una
maggiore preferenza per le attività più rischiose, e in particolare i titoli azionari e obbligazionari dei
Paesi periferici dell’Eurozona, dove si dovrebbero ridurre i premi al rischio. Ulteriori pressioni al
ribasso sui prezzi petroliferi, tensioni fra il nuovo governo greco e la Troika, eventuali ritardi della
ripresa economica nell’Uem e un dollaro troppo forte rappresentano comunque fattori che
potrebbero far rimanere la volatilità su livelli ancora relativamente elevati.
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Mercato monetario
Dall’ultima riduzione dei tassi da parte della Banca centrale europea a settembre – quando il
tasso sui rifinanziamenti principali è stato portato allo 0.05 per cento – e per quasi tutto il resto del
2014 l’euribor a 3 mesi è rimasto sostanzialmente stabile intorno allo 0.10 per cento. Il tasso è sceso
di qualche punto base a fine 2014, per effetto dell’aumento della liquidità in eccesso a cui ha
contribuito la seconda Tltro, nella quale sono stati richiesti 130 miliardi di euro (Fig. 2). A fine
gennaio, dopo la decisione della Bce di estendere il Quantitative Easing, l’euribor a 3 mesi è
arrivato a quasi 5 punti base.
Figura 2: Eccesso di liquidità del sistema interbancario Uem (miliardi di euro),(a) tassi eonia
ed euribor a 3 mesi (per cento)
(a) L’eccesso di liquidità è calcolato come totale operazioni di mercato aperto al netto dei fattori
autonomi, delle riserve obbligatorie e del Securities Markets Programme.
La politica monetaria nell’area euro resterà espansiva ancora molto a lungo e i tassi Bce
dovrebbero rimanere sui livelli correnti fino a quasi tutto il 2017, per poi iniziare lentamente a
salire. Di conseguenza l’euribor a 3 mesi rimarrà estremamente basso per quasi tutti i prossimi tre
anni e inizierà a crescere solo nel 2017, anticipando l’inizio della fase restrittiva.
La cautela della Federal Reserve nell’iniziare ad aumentare i tassi di politica monetaria per
evitare un rafforzamento eccessivo del dollaro – in assenza di segnali di surriscaldamento
dell’economia – ci porta a prevedere il primo rialzo per la fine di quest’anno e un tasso sui fed
funds a 1.75 per cento alla fine del triennio.
Dal meeting della Bce del 5 dicembre sono aumentate le probabilità di un’estensione del QE
anche ai titoli di Stato, a causa dell’ulteriore deterioramento dell’inflazione e della minore
probabilità, visti gli esiti delle prime due aste Tltro, che le misure già adottate fossero sufficienti a
riportare l’attivo della Banca centrale verso la dimensione desiderata. Il rafforzamento delle attese
per il QE ha fatto aumentare i prezzi dei titoli governativi dell’area euro già prima dell’annuncio del
22 gennaio. A fine gennaio i rendimenti sul Bund sono arrivati allo 0.40 per cento, dallo 0.78 per
cento del 5 dicembre. Nello stesso tempo sono aumentati anche i prezzi, e quindi scesi i tassi, dei
titoli dei Paesi periferici, anche se a dicembre l’andamento è stato in parte condizionato dall’attesa
delle elezioni anticipate in Grecia con la probabile vittoria, poi avvenuta, di Syriza, che avrebbe
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determinato una richiesta di rinegoziazione del debito. Il tasso decennale italiano dopo la riunione
della Bce del 22 gennaio si è portato intorno all’1.50 per cento e lo spread sul Bund intorno ai 120
punti base. Le attese degli interventi della Bce hanno avuto degli effetti anche sui titoli Usa: il
rendimento decennale è tornato sotto l’1.90 per cento (dal 2.30 per cento di inizio dicembre).
Come annunciato nella conferenza stampa del meeting di gennaio, la Bce da marzo
comprerà titoli pubblici e privati sul mercato secondario per 60 miliardi al mese, fino ad almeno
settembre 2016 (o anche oltre, finché il tasso di inflazione di medio termine non ritorni verso il
target del 2 per cento). La Bce acquisterà titoli di ogni Paese dell’eurozona in base alla
partecipazione al capitale delle singole Banche nazionali (non oltre il 33 per cento dei titoli di
debito di un singolo Paese e non oltre il 25 per cento di una singola emissione), con maturità
compresa tra i 2 e i 30 anni e anche con rendimenti a scadenza negativi.
Il piano di acquisti della Bce non dovrebbe avere effetti molto marcati sui prezzi dei titoli
dei Paesi core, già su livelli molto elevati, mentre ci attendiamo che favorisca ulteriormente i titoli
dei Paesi periferici, favorendone la riduzione dei premi al rischio. Il tasso sui Btp decennali
scenderà intorno all’1.30 nel corso del 2015, con lo spread Btp-Bund che si porterà intorno ai 90
punti base, livello a cui dove dovrebbe rimanere fino alla fine del triennio di previsione (Fig. 3).
Figura 3: Rendimenti sui titoli governativi a 10 anni di Italia e Germania: storia e previsioni
Prometeia (per cento)
Il prezzi dei titoli Usa scenderanno per effetto del quadro macroeconomico favorevole e di
una politica monetaria meno espansiva, ma il calo sarà attenuato dagli effetti del QE europeo.
I titoli obbligazionari dei Paesi emergenti potrebbero essere penalizzati dal cambio di
intonazione della politica monetaria Usa, a cui questa classe di attività è molto legata, e dalle
condizioni non ancora stabili in alcuni Paesi, che potrebbero favorire deflussi di capitale. I titoli
emessi in valuta locale mantengono uno spread sui titoli statunitensi ancora molto elevato
(mediamente di oltre 350 punti base, e più elevato, quasi 600 pb, per i titoli dell’America Latina),
che potrebbe ampiamente compensare gli effetti di un rialzo dei tassi Usa.
Nella prima parte dell’anno gli effetti del prezzo contenuto del petrolio continueranno a
mantenere negativa l’inflazione al consumo nell’Uem. Ma successivamente l’azione della politica
monetaria ridurrà progressivamente il rischio di deflazione e andrà a sommarsi alle spinte
inflazionistiche dall’estero derivanti dal deprezzamento della valuta comune. In tal modo il QE
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della Bce contrasterà il rialzo dei tassi in termini reali, favorendo quindi i prezzi dei titoli inflation-
linked.
Nel 2014 i prezzi delle obbligazioni corporate sono aumentati nel segmento Investment
Grade mentre l’andamento è stato più contrastato per i titoli più rischiosi. Gli effetti del crollo del
prezzo del petrolio sugli utili di importanti gruppi petroliferi ha aumentato la possibilità che il
maggior rischio di liquidità possa tradursi in un aumento dei tassi di default, penalizzando i titoli
delle società energetiche Usa e dell’intero comparto High Yield, in cui pesano per circa il 15 per
cento
Lo scenario di bassi tassi di interesse dovrebbe portare a una maggiore preferenza degli
investitori per gli investimenti obbligazionari con più elevato rendimento. Tuttavia, nel breve
termine potrebbero proseguire gli effetti del calo del prezzo del petrolio sulla volatilità e le
prospettive di redditività del mercato corporate, penalizzandone i prezzi, almeno nel segmento High
Yield Usa.
I mercati azionari nel 2014 hanno vissuto fasi alterne, soprattutto nella seconda metà
dell’anno quando è aumentata l’incertezza per diversi fattori, già precedentemente menzionati
(deterioramento delle prospettive di ripresa economica nell’Uem e in alcune aree emergenti, crollo
del prezzo del petrolio e crisi politica in Grecia). C’è stato inoltre, sempre nella seconda parte
dell’anno appena concluso, un periodo in cui erano aumentati i timori che la Fed potesse invertire in
tempi brevi la politica monetaria nonostante i segnali di più moderata ripresa dell’attività mondiale.
Tutti questi elementi hanno contribuito a una crescita delle quotazioni azionarie decisamente meno
brillante, seppur a doppia cifra per gli indici di Usa e Giappone, di quella dell’anno precedente.
Anche depurando gli indici azionari dalla componente di trend emerge che nei principali Paesi il
ciclo azionario, tornato ad espandersi un paio di anni fa, è in una fase di rallentamento dagli ultimi
mesi dello scorso anno.
I fattori che hanno caratterizzato il secondo semestre del 2014 hanno generato inoltre un
aumento dei livelli di volatilità implicita che, seppur non su livelli storicamente molto elevati, si
sono allontanati dai minimi storici raggiunti prima della scorsa estate.
L’andamento altalenante dei mercati azionari degli ultimi mesi ha comunque contribuito a
mantenere gli indicatori di valutazione sotto i livelli di lungo periodo.
Le prospettive per il 2015 restano quindi ancora favorevoli per i mercati azionari, grazie alla
liquidità globale ancora molto elevata. Nei prossimi mesi non è tuttavia escluso che, anche per gli
effetti post elettorali in Grecia, la volatilità resti più elevata del recente passato.
Le azioni dell’Uem, e in particolare quelle dei Paesi periferici, potrebbero salire in misura
maggiore beneficiando degli effetti del QE della Bce, che dovrebbe ridurre l’Equity Risk Premium
dall’8 per cento di inizio 2015, anche se difficilmente potrà portarlo sui valori medi di più lungo
periodo.
A differenza di quanto avvenuto nel 2014, l’indice Usa potrebbe avere ritmi di crescita
inferiori a quelli dell’Uem: nonostante le migliori prospettive di crescita economica, l’indice
statunitense ha già ampiamente superato i livelli pre-crisi e nella seconda parte dell’anno e potrebbe
risentire dell’inversione della politica monetaria. Prospettive più incerte, infine, per il mercato
giapponese, che dopo aver beneficiato di politiche monetarie sempre più espansive dovrebbe
riflettere la debolezza del quadro congiunturale, e per i mercati emergenti, alle prese con difficoltà
di diversa natura.
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Le attese di misure straordinarie della Bce e l’ultimo annuncio sul QE, che ha sorpreso
positivamente gli operatori (per l’ammontare e la durata), hanno portato a un marcato
indebolimento dell’euro, che da inizio maggio 2014, quando si sono instaurate le aspettative di un
intervento espansivo, ha perso oltre il 10 per cento in termini effettivi. Nello stesso periodo il
cambio dollaro/euro è sceso di circa il 19 per cento, portandosi sotto l’1.12 – il livello minimo da
metà settembre 2003 – dopo la riunione Bce del 22 gennaio scorso. Le incertezze su modalità e
tempi del QE, l’evoluzione della crisi politica in Grecia e la decisione, a metà gennaio, della Banca
centrale svizzera di cancellare la soglia sul tasso di cambio del franco svizzero con l’euro hanno
portato ad una caduta del tasso di cambio con il franco svizzero, di pari passo con dillaro Usa e
sterlina inglese.
Di seguito si riportano i principali indicatori di mercato a fine 2014:
Principali Indici di Mercato Dicembre Da Inizio Anno
Eonia 0,00% 0,10%
Bond
JPM EMU Government Bond 1,12% 13,53%
JPM Global Government Bond 0,78% 8,41%
ML EMU Corporate Large Cap 0,45% 8,32%
ML High Yield & EM -1,63% 0,11%
Equity
S&P 500 TR (USD) 0,79% 15,33%
MSCI Europe TR LC -2,27% 4,63%
MSCI World TR LC -0,23% 10,74%
Nikkei 0,07% 8,95%
MSCI Emerging Markets TR LC -2,78% 4,91%
Currency (rate vs Euro)
USD 2,24% 13,48%
JPY 1,62% -0,15%
GPB 1,86% 6,94%
Commodity
Dow Jones UBS Commodity Index TR -6,06% -16,52%
Gold ($/OZ) 3,17% -0,12%
Crude Oil, WTI (future) -18,19% -45,49%
Fonte: Bloomberg, 30 dicembre 2014
L’economia della provincia di Pisa nel 2014 ( rielaborazione su dati CCIAA di Pisa)
INDUSTRIA
A fronte della caduta produttiva avvenuta nel nostro paese, l’industria manifatturiera pisana
migliora invece il risultato registrato lo scorso trimestre segnando, nel periodo luglio-settembre
2014, un +2,3% tendenziale. Il dato, pur positivo, non sembra però preludere ad una fase di
recupero dell’attività produttiva per almeno due ragioni. La prima è che il mercato interno risulta
ancora molto debole anzi, a giudicare dalle evoluzioni di fatturato e ordinativi, la tendenza sembra
essere marcatamente recessiva. La seconda, riguarda invece il fronte estero dove si assiste ad
rallentamento della domanda ed in particolare quella dei due principali partner commerciali della
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provincia di Pisa: Francia e Germania. In presenza di queste due criticità è infatti piuttosto
improbabile che l’attività manifatturiera pisana possa segnare una svolta.
Se la produzione pisana torna a crescere, segnali negativi vengono da molti altri indicatori. Il
fatturato cede infatti il 2,3% e pure la componente estera torna, dopo un secondo trimestre
particolarmente positivo, sotto zero (-0,7%). Anche gli ordini, indice della domanda che dovrà
essere soddisfatta dall’industria pisana, rimangono al palo: -3,2%. Unica componente che,
quantomeno, dimostra una certa capacità di tenuta è quella degli ordini esteri, in crescita però molto
contenuta appena il +0,5 per cento. Considerando l’elevata pressione competitiva e la flessione dei
prezzi delle materie prime (-2,8% la variazione tendenziale delle non energetiche secondo l’HWWI
nel terzo trimestre 2014), parzialmente controbilanciati da un euro che continua ad indebolirsi, i
prezzi ex-fabrica dell’industria pisana mettono a segno il terzo segno “meno” consecutivo (-0,7%
nel terzo trimestre 2014).
Anche dal fronte occupazionale vengono segnali che smorzano notevolmente l’ottimismo
derivante dalla crescita della produzione. Il numero di lavoratori dell’industria pisana, nel trimestre
luglio-settembre, segna infatti una contrazione (-0,5%) che addirittura accelera rispetto ai due
trimestri precedenti.
Se i dati della dinamica occupazionale sono negativi, ancora peggiori sono quelli relativi alle
ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate. Nel terzo trimestre si superano infatti, seppur di
poco, il milione e seicentomila ore: il livello più elevato degli ultimi tre anni. Particolarmente grave
il fatto che oltre 1,3 milioni di ore afferiscano alla componente in deroga e straordinaria. Il
confronto tra il terzo quarto del 2014 ed il medesimo periodo del 2013 (+276mila ore) segnala una
crescita di oltre 200mila ore tanto nel comparto chimico-farmaceutico che in quello dell’elettronica.
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Nel terzo trimestre prosegue la crescita del grado di utilizzo della capacità produttiva
installata dalle imprese industriali pisane. Come segnalato nelle precedenti edizioni del rapporto, il
dato deve essere senz’altro ricondotto all’uscita dalla rilevazione (e dal mercato) di aziende con uno
basso utilizzo degli impianti.
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Nel periodo luglio-settembre, la piccola industria (da 10 a 49 addetti) è la categoria che
segna i risultati peggiori. Non solo arretrano fatturato e ordinativi (entrambi -3,1%) ma addirittura la
produzione (-3,1%) che, invece, a livello complessivo di industria pisana aveva segnato una
crescita. Male anche l’occupazione che si contrae di 0,3 punti percentuali. La crescita produttiva
registrata a livello complessivo è quindi frutto delle sole unità produttive più strutturate (oltre 49
addetti). In questo ambito, infatti, la produzione segna un vero e proprio balzo in avanti (+8,2%)..
Gli altri indicatori, se si eccettua quello relativo agli ordini esteri (+3,5%), segnano invece
contrazioni anche piuttosto rilevanti: -1,3% il fatturato e - 3,5% gli ordinativi complessivi..
L’occupazione scende dello -0,7%. Scendendo tra i diversi settori, la crescita produttiva
deriva soprattutto dalle performance della meccanica allargata e, in modo minore, da quelle del
sistema casa. Si tratta di ben quattro comparti sui sette complessivamente monitorati dall’indagine:
elettronica-mezzi di trasporto (+8,2%), metalmeccanica (+7,2%), minerali non metalliferi
(+3,2%) ed il legnomobili (+0,5%). Questi settori, quindi, sono stati in grado di controbilanciare
una situazione nella quale hanno perso terreno la chimicafarmaceutica- gomma-plastica (-6,2%)
ma anche due comparti di assoluto rilievo per la provincia di Pisa quali il pelli-cuoio (-3,7%) e le
calzature (- 0,4%).
Nonostante le criticità emerse nel corso dell’indagine, continua il lento miglioramento del
clima di fiducia degli imprenditori industriali che, per l’ultimo scorcio del 2014, segna un saldo di -
1 punti percentuali. Il recupero, considerando le componenti elementari dell’indicatore sintetico,
interessa soprattutto le aspettative relative alla domanda estera che passa da un saldo di +2 ad uno
di +5. Tuttavia, pur rimanendo negativo, anche il dato sull’occupazione migliora: da -5 a -3. Stabili
invece le attese relative all’evoluzione della produzione (saldo a 0) e quelle sulla domanda
interna (saldo ancorato a -5).
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COMMERCIO
Prosegue, anche nel 2014, la crisi del commercio al dettaglio. Le flessioni registrate a livello
nazionale (-3,7%) e regionale (-2,9%), sono purtroppo confermate in provincia di Pisa il cui giro
d’affari, pur migliorando rispetto al dato dell’ultimo quarto del 2013, segna un -4,3%.
Pesano, su questi risultati, l’estrema debolezza dei redditi delle famiglie determinata dalle
persistenti difficoltà sul fronte occupazionale (il tasso di disoccupazione nel primo trimestre del
2014 tocca il 12,6% a livello nazionale), e da un livello di pressione fiscale che per l’anno in corso
dovrebbe assestarsi al 44%.
Sebbene il saldo tra la quota di imprese che hanno registrato un aumento delle vendite e
quelle che, invece, hanno registrato una contrazione sia ancora pesantemente negativo (-32 punti
percentuali) è da segnalare un certo miglioramento non solo rispetto al trimestre scorso (un punto in
più) ma anche rispetto allo stesso periodo del 2013 (qui il miglioramento è di ben dieci punti). Da
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segnalare, a questo proposito, la crescita della percentuale di aziende che dichiarano vendite stabili
rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente: nel periodo gennaio-marzo 2014 la metà del
totale.
Come già rilevato nelle note precedenti, l’andamento dei prezzi al consumo continua a
rallentare portandosi in prossimità della deflazione: la situazione in cui i prezzi tendono a contrarsi..
L’andamento nazionale dell’indice generale dei prezzi al consumo di beni e servizi1 registra
infatti, nei primi tre mesi del 2014, un +0,5% tendenziale: quasi un punto e mezzo più in basso
rispetto al dato dei primi tre mesi del 2013 quando si assestò al +1,9%. Nel mese di agosto le
anticipazioni segnalano già la deflazione (-0,1%). Si tratta di un fenomeno, quello della deflazione,
molto pericoloso perché agisce da deterrente per gli acquisti. I consumatori, infatti, anticipando
prezzi futuri sempre più bassi, rinviano gli acquisti, deprimendo i consumi e, a catena, produzione
ed investimenti. All’interno delle divisioni di spesa più direttamente riconducibili al commercio nel
primo trimestre 2014 i mobili, gli articoli ed i servizi per la casa segnano la crescita più consistente
(+1,0%) seguiti dall’alimentare e dagli alcoolici-tabacchi (+0,9%). Fanalino di coda, nel trimestre,
l’abbigliamento e le calzature con una crescita dei prezzi di appena lo 0,6%.
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Portando l’analisi a livello di tipologia distributiva, il primo scorcio del 2014 vede
l’aggravarsi della crisi delle piccole unità (1-5 addetti) che dopo il -5,5% di fine 2013 aprono il
2014 con un -6,0%. Ad una certa distanza, seguono le medie strutture (6-19 addetti) che arretrano
del 2,2% mentre le grandi unità (20 addetti e oltre) segnano una caduta delle vendite di poco più
di un punto percentuale (-1,2%).
L’alimentare, con un -6,3%, si conferma il peggior settore tra quelli presi in considerazione
dall’indagine. Se l’alimentare è in crisi il non alimentare non va meglio con un risultato che, nei
primi tre mesi del 2014, registra un - 4,5%. Unica nota positiva è quella relativa agli ipermercati,
supermercati e grandi magazzini che con un +3,8% registrano una decisa inversione di tendenza.
All’interno del non alimentare risulta particolarmente difficile la situazione dei prodotti per
la casa ed elettrodomestici (-8,5%) mentre l’abbigliamento e accessori, grazie ai saldi invernali,
sembrano tutto sommato tenere (-0,6%). A questo ultimo proposito, tuttavia, è però da considerare
come il comparto venga da un periodo molto negativo. Male anche gli altri prodotti non
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alimentari che nei primi tre mesi del 2014 hanno segnato un -4,7%. Lo stato di fiducia degli
operatori del commercio, pur registrando il terzo miglioramento consecutivo, è ancora molto basso.
Per il periodo aprile-giugno 2014, il saldo percentuale tra le imprese si aspettano un aumento
delle vendite e quelle che, invece, si aspettano una diminuzione risulta pari a -9 punti percentuali ed
anche rispetto agli ordinativi rivolti ai fornitori il saldo si assesta ancora sotto zero: -18 punti
percentuali.
La crisi continua a falcidiare le aziende commerciali della provincia che, a fine marzo 2014,
si assestano appena sopra le 8mila unità. In questo ambito è ancora il non alimentare (-148 unità, -
2,4% tra il marzo 2014 ed il marzo 2013), che vede rarefarsi in modo più deciso il numero di punti
vendita con gli ambulanti che ne perdono ben 78. La contrazione prosegue, nell’ambito del
commercio in sede fissa, non solo per l’abbigliamento e accessori (-38 negozi, -3,4%) ma anche
per prodotti per la casa ed elettrodomestici (-34 unità, -4,1%). Molto contenuta, appena tre
negozi in meno, la flessione nell’alimentare con i minimercati che crescono (+3 aziende, +0,7%) e
gli specializzati alimentari che perdono terreno (-6, -0,6%).
Tra le diverse aree della provincia, è ancora una volta la Val d’Era (-2,8%, -70 unità) a
segnare la caduta più consistente di negozi seguita ad una certa distanza dal Valdarno Inferiore (-
3,4%, -39) e, leggermente più indietro, dall’Area Pisana (-1,0%, -38 negozi). Più distanziata, ma
sempre in terreno negativo, troviamo la Val di Cecina (-1,2%, -8 unità).
ARTIGIANATO
L’indagine congiunturale condotta sul sistema manifatturiero a carattere artigiano, ci
riconsegna un quadro che continua ad essere particolarmente negativo per la provincia di Pisa. Nei
primi sei mesi del 2014, rispetto al medesimo periodo del 2013, il fatturato del comparto arretra
infatti dell’8% mettendo a segno un risultato tutto sommato in linea con quello degli ultimi due
“primi semestri”.
Che la fase continui ad essere recessiva lo dimostrano anche tutti gli altri indicatori, come
quelli riguardanti l’occupazione, la propensione ad investire e, soprattutto, la dinamica
imprenditoriale: tra il 30 giugno 2013 ed il 30 giugno 2014 si registrano infatti 32 unità artigiane
manifatturiere in meno. Anche i prezzi di vendita, considerate le forti pressioni competitive,
rimangono al di sotto dello zero: -0,9% nel primo semestre 2014, -0,7% nel primo semestre 2013.
Scendendo nei dettagli, a Pisa, per il secondo anno consecutivo, deve fare i conti con
evoluzioni del fatturato peggiori rispetto alla Toscana. Se il fatturato pisano perde infatti l’8%, la
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Toscana arretra del 5,8%. Anche il grado di diffusione della crisi, oltre ovviamente all’andamento
medio, segnala la drammaticità della situazione: nei primi sei mesi del 2014 appena 6,6 imprese
manifatturiere artigiane pisane su 100 avevano segnato un aumento del proprio giro d’affari a fronte
di 43 che, invece, registravano
una diminuzione.
Considerando i diversi settori per i quali sono disponibili le stime, la caduta più consistente
del giro d’affari artigiano è, anche nel primo semestre 2014, quella delle altre manifatture (che
comprendono il legno-mobili e altre produzioni tradizionali) che, addirittura, peggiorano il risultato
rispetto ai primi sei mesi del 2013 (-9,1%). Nel manifatturiero, va male anche il sistema moda, al
cui interno troviamo abbigliamento, cuoio e calzature, che nei primi sei mesi del 2014
segna un -8,5%. La metalmeccanica invece, grazie ai buoni risultati segnati dal comparto
industriale cui è in parte legata, arretra invece in modo meno consistente (-5,1%).
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L’orizzonte di mercato delle imprese manifatturiere artigiane pisane è quello del mercato
locale: su cento euro di fatturato, infatti, ben 66,5 sono realizzati all’interno della provincia ed un
ulteriore 15,6% arriva da altri territori della Toscana. Il 10% del giro d’affari del comparto proviene
invece da altre regioni, mentre solo l’8% da mercati oltre confine.
Fatturato delle imprese artigiane manifatturiere pisane rispetto ai mercati – I
semestre 2014
La “taglia” media delle imprese artigiane pisane si conferma particolarmente contenuta. Il
51,1% delle imprese dichiara infatti un giro d’affari inferiore ai 100mila euro ed un ulteriore 25,7%
ne realizza da 100 a 250mila. Appena il 4,5% delle aziende ha un giro d’affari superiore al mezzo
milione di euro. Il fatto di avere una “taglia” contenuta in termini di fatturato ed un orizzonte di
mercato molto limitato, si sta quindi dimostrando un handicap notevole per le imprese
manifatturiere artigiane facendo tramontare, in moltissimi casi e non da adesso, il mito del “piccolo
è bello”.
Imprese artigiane pisane del manifatturiero per classi di fatturato – anno
2013 (quote % delle imprese dell’universo indagato)
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I primi sei mesi del 2014 portano un ulteriore e pesante restringimento della base
occupazionale artigiana manifatturiera tanto a livello regionale (-1,7%) che, soprattutto, della
provincia di Pisa (-2,2%).
Il calo dell’attività, e la conseguente ricerca di maggiore flessibilità da parte delle imprese
manifatturiere a carattere artigiano, porta ad aumentare solo l’occupazione part-time (+1,9%).
Considerando le altre tipologie contrattuali, il primo semestre del 2014 segnala invece una
pesante contrazione dell’occupazione dipendente (-3,5%) e di quella a tempo pieno (-4,4%). Anche
i lavoratori indipendenti segnalano una seppur lieve flessione: -0,8%.
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All’interno dei diversi comparti del manifatturiero, si segnalano le pessime performance del
sistema moda (-4,6%) e delle altre manifatture (-3,1%) mentre la metalmeccanica segna un
interessante balzo in avanti (+5,1%), che dovrà essere confermato nelle prossime rilevazioni.
Se i dati sul 2013 indicavano un leggero recupero della quota di aziende artigiane che
dichiaravano un aumento della spesa per investimenti, i primi sei mesi del 2014 ci riconsegnano una
situazione nettamente peggiore con Pisa, anche in questo caso, in posizione più arretrata rispetto
alla Toscana.
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Appena 8 imprese manifatturiere pisane su 100 (9 invece in Toscana) dichiarano infatti di
avere programmi di investimento in corso: un segno inequivocabile dello stato di crisi di fiducia in
cui versa il sistema manifatturiero artigianale che, appunto, non investe.
Investimenti
Cartina di tornasole della crisi del sistema artigiano è la dinamica imprenditoriale. Il numero
di imprese registrate segna infatti un’ulteriore flessione: -1,4%, pari, in valore assoluto, ad una
contrazione di 153 unità in dodici mesi, per lo più di nazionalità italiana (-134). Scendendo a livello
settoriale, il dato complessivo è fortemente influenzato dal comparto edile che perde il 4,1%: -182
imprese. Male anche il manifatturiero, settore oggetto dell’indagine, che in dodici mesi lascia sul
terreno l’1,1% (-32 unità). Se si eccettua il comparto alimentare (+4,7%) tutti gli altri settori
evidenziano una contrazione che si mostra percentualmente rilevante tra le calzature (-2,7%) ed il
tessileabbigliamento-maglieria (-2,1%). Tra gli altri settori, i servizi confermano invece la
capacità di registrare tassi di sviluppo di segno positivo (+1,9%,+62 unità).1
Pesante è il clima di sfiducia che aleggia tra gli imprenditori del manifatturiero artigiano
pisano.
Il saldo percentuale tra coloro che prevedono un aumento del fatturato rispetto a quelli che,
invece, ne prevedono una contrazione nel corso della seconda metà del 2014 si posiziona su valori
negativi tanto in Toscana (-10) quanto, e soprattutto, a Pisa (-12). Se le attese su addetti, pur
migliori rispetto a quelle sul fatturato, segnalano un equilibrio tra “ottimisti” e “pessimisti” quelle
sugli investimenti evidenziano invece una leggera prevalenza del primo gruppo soprattutto in
provincia di Pisa (+3).
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Bilancio Consuntivo 2014
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IL QUADRO GENERALE DEGLI INVESTIMENTI DELLA FONDAZIONE
Anche nel 2014 è proseguito il ciclo recessivo, anche se con un andamento più rallentato e
con una sostanziale fine della discesa nell’ultimo trimestre.
A parte per il caso greco, è invece superata la crisi del debito sovrano dei paesi più deboli
dell’area euro, con un forte restringimento dello spread rispetto al Bund tedesco che è sceso nel
2015 sotto la soglia dei 100 punti base.
Rimane invece insoluto e anzi si aggrava il problema della disoccupazione, specialmente
quella giovanile.
Si è quindi registrato un notevole calo dei tassi di interesse, con presenza sempre di elevata
volatilità; in tale ottica si è preferito mantenere il portafoglio in essere a gestione diretta,
caratterizzato da un buon flusso cedolare, effettuando investimenti mirati in prodotti anticiclici
(polizze di capitalizzazione) ed in fondi di investimento ad alta specializzazione.
Il buon andamento generale complessivo dei mercati si è riflesso in un positivo ritorno
economico del portafoglio a gestione diretta sia in termini di redditività che di tenuta dei prezzi,
replicato in media anche dal comparto gestito che ha performato in misura superiore alle attese di
rendimento.
Anche i proventi derivanti dal restante portafoglio a gestione diretta sono risultati in linea
con il dato di consuntivo 2013 e superiori alle previsioni 2014, nonostante il maggior aggravio della
tassazione passata dal 20% al 26% con decorrenza 1/7/2014.
E’ invece totalmente mancato, nonostante il risultato di bilancio positivo, il contributo del
dividendo della partecipata CRV SpA, condizionando quindi negativamente le possibilità di
incremento dell’attività istituzionale.
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Al momento gli investimenti della Fondazione diversi dagli strumenti di tesoreria, dalle
società strumentali e dalla conferitaria, meglio descritti in nota integrativa, sono così composti:
STRUMENTI FINANZIARI IMMOBILIZZATI
€ 20.000.000 in obbligazioni subordinate, tutte a tasso fisso, emesse dalla conferitaria Cassa
di Risparmio di Volterra S.p.A, di cui € 10.000.000 al tasso del 4,25% con scadenza 2018 e
€ 10.000.000 al tasso 3,5% scadenza nel 2019; trattandosi di titoli illiquidi sono stati
classificati come immobilizzazioni e come tali destinati ad essere detenuti fino a scadenza,
in ragione della sostanziale assenza di rischio; tali strumenti, essendo finalizzati a raccolta
per investimenti sul territorio, possono rientrare nella previsione dell’art. 7, comma 1, del
D.Lgs. 153/99.
€ 537.486,12 corrispondenti a n. 4.479.051 azioni Banca Carige Spa, ottenute dalla
conversione di un precedente prestito obbligazionario e della successiva adesione
all’aumento di capitale emesso a sconto, valore ridotto per effetto di svalutazioni operate nel
corso dell’anno; il titolo sarà dismesso quando le condizioni del mercato consentiranno il
recupero parziale dell’investimento.
€ 1.002.549,00 corrispondenti a n. 30 azioni di categoria C della CDP Reti SpA.
L’investimento dovrebbe consentire a regime una redditività stabile superiore a quella
ritraibile sul mercato monetario, senza oscillazioni di valore essendo la società non quotata.
€ 1.949.156,89 corrispondenti a n. 194.924 azioni della Auxilium Vitae SpA e pari al
32.93% del capitale sociale. La partecipazione è detenuta ai fini dello sviluppo economico e
sociale del territorio ed è soggetta ad attenta valutazione in relazione ai risultati negativi
degli ultimi esercizi che se confermati dovranno portare necessariamente ad una
svalutazione o ad una riclassificazione tra gli investimenti privi di adeguata redditività.
STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI
€ 7.290.557,06 (valore consolidato) per polizze di capitalizzazione; trattasi di una
diversificazione attuata dal 2007 e consolidata nel corso dello scorso anno, finalizzata a
stabilizzare il rendimento, che ogni anno si consolida nella misura riconosciuta al netto delle
commissioni. Il valore conseguito nel 2014 al lordo delle commissioni ed imposte è stato
certificato nella misura del 3,88% per le Generali e 3,96% per Reale Mutua.
€ 30.366 corrispondenti a n. 21.000 azioni Enel Green Power SpA, al momento in attesa di
ulteriori determinazioni in merito al mantenimento o meno dell’interessenza e quindi
dell’eventuale passaggio nel comparto delle partecipazioni;
€ 2.400.000 di nominali obbligazioni subordinate emesse da Banca Carige con scadenza al
12/2020 a tasso fisso (7,321%);
€ 100.000 in valore nominale di obbligazioni ordinarie a tasso fisso (5,625%) emesse dalla
Atlantia SpA con scadenza nell’esercizio 2016;
€ 1.000.000 in valore nominale di obbligazioni subordinate a tasso fisso (5,00%) emesse da
Monte dei Paschi SpA con scadenza nell’esercizio 2020;
€ 500.000 in valore nominale di BTP a tasso fisso (4%) con scadenza nell’esercizio 2020;
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€ 500.000 in valore nominale di obbligazioni ordinarie a tasso fisso (5,15%) emesse da
Intesa San Paolo con scadenza nell’esercizio 2020;
€ 1.000.000 in valore nominale di obbligazioni Banca Marche a tasso con scadenza
nell’esercizio 2017;
€ 500.000 corrispondenti a n. 51.440,329 quote del Fondo Pimco Income Diversified
Income Fund;
€ 500.000 corrispondenti a n. 46.082,961 quote del Fondo Pimco Income Fund Eur hdg
Distribuzione.
Anche nel corso del 2014 la liquidità pervenuta dai rimborsi è stata mantenuta sui conti di
servizio in ragione dei buoni tassi riconosciuti, superiori a quelli ricavabili da investimenti sul
mercato monetario.
Relativamente alle gestioni patrimoniali nel corso del 2014 il mandato dei gestori è rimasto
invariato salvo la concessione, a chi ne ha fatto motivata richiesta, dell’incremento fino al 20% per
le classi di investimento più rischiose.
Il risultato in termini di rendimento, confrontato con la bassa volatilità del portafoglio rispetto al
mercato, è comunque da ritenere soddisfacente anche in relazione agli attuali vincoli di operatività
in essere; detti limiti saranno oggetto di una revisione in quanto appare necessario ridurre il peso
dell’area Euro in ragione del fatto che i rendimenti a breve/medio termine risultano inferiori all’1%
e si attestano all’1,5% solo su scadenze molto lunghe con assunzione di elevato rischio di tasso.
Tra le partecipazioni non strumentali detenute il dividendo è imputabile alla piccola quota di
azioni Enel Green Power.
Per quanto attiene alla Cassa di Risparmio di Volterra SpA, si rinvia a quanto esposto in
precedenza.
La redditività media dell’attivo fruttifero investito in strumenti finanziari, al netto delle imposte
sostitutive e delle ritenute alla fonte e senza considerare le partite straordinarie e le svalutazioni si è
attestata al 1,16%, in flessione rispetto al 2013 a motivo del mancato dividendo della CRV Spa.
Nel dettaglio la redditività media (netta da imposte sostitutive e ritenute) calcolata sui valori di
carico in bilancio si attesta a:
0% per le partecipazioni;
2,67% per il comparto obbligazioni/liquidità e polizze di capitalizzazione;
2,61% per le gestioni patrimoniali.
Nel corso dell’anno il Consiglio di Amministrazione, in conformità agli obblighi imposti dal
regolamento, ha effettuato il controllo sugli andamenti dei risultati delle gestioni, provvedendo a
dare informativa all’Organo di Indirizzo anche mediante audizioni dei responsabili delle varie
società di gestione.
Ai fini del monitoraggio e per coadiuvare il CdA nella scelta degli investimenti, a fine anno
è stato costituito un comitato investimenti per coadiuvare le scelte gestionali e strategiche degli
Organi della Fondazione, come anche previsto dalla Carta della Fondazioni ACRI.
Per quanto riguarda invece gli investimenti delegati al Consiglio di Amministrazione come
illustrato in precedenza si è data preminenza ad investimenti in strumenti di risparmio gestito e di
polizze di capitalizzazione, per le motivazioni già esposte in precedenza.
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In generale quindi, con riferimento al profilo di rischio estremamente prudenziale adottato
dalla Fondazione, i risultati sono nel complesso soddisfacenti e, unitamente ad un politica di
contenimento delle spese ed oculato utilizzo dei fondi per attività istituzionale, hanno consentito un
maggior volume di erogazioni rispetto al DPP.
Di seguito si evidenziano brevi commenti sull’operatività delle gestioni patrimoniali,
rimandando alla lettura della nota integrativa per i dati quantitativi e reddituali e agli allegati per la
composizione dei portafogli.
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LE GESTIONI PATRIMONIALI
I mandati gestionali della Fondazione sono sempre stati caratterizzati da estrema prudenza,
con un limite massimo all’investimento azionario fissato al 15% e in obbligazioni non governative
del 25%, con facoltà per i gestori di eliminare tutta l’esposizione a rischio riposizionandosi su titoli
di stato dell’area euro anche a breve termine.
Nel corso del 2014 tutti i gestori hanno sfruttato tutta la flessibilità dei mandati, utilizzando
anche la facoltà in deroga di aumentare l’esposizione fino al 20% per la classe azionaria al fine di
dare maggior spessore a rendimenti altrimenti molto bassi (il tasso euribor è pari allo 0,10%).
Nel corso dell’anno il Consiglio di Amministrazione ha proseguito l’attività di monitoraggio
su base mensile, non rilevando tuttavia situazioni che comportassero nuovi interventi di modifica
dei criteri di mandato ad eccezione della necessità di cui sopra di aumentare il profilo di rischio in
ottica di un maggior rendimento futuro.
Di seguito si riportano le sintesi dell’attività di gestione dell’anno.
GESTIONE PIONEER SGR
Sui mercati obbligazionari europei le preoccupazioni per la dinamica di crescita globale,
alimentate anche dal calo del prezzo del petrolio con implicazioni sul ciclo dei paesi emergenti e sui
flussi di capitale, unitamente all’incertezza politica in Grecia hanno determinato un flight to quality
e un conseguente calo dei rendimenti sui titoli di Stato dei paesi cosiddetti “core”.
I titoli di Stato dei paesi periferici europei hanno evidenziato una elevata capacità di
resilienza di fronte all’emergere delle incertezze politiche in Grecia.
I titoli di Stato greci hanno subito gli effetti della crisi politica: il rendimento decennale è
salito dal 9,6% di fine 2014 circa all’11,17% circa di fine gennaio; il rendimento del titolo a tre anni
è passato dal 14% circa al 18,6% circa, con la pendenza negativa della curva che segnala le
preoccupazioni sulla stabilità finanziaria del paese nel breve periodo.
La prosecuzione del processo di normalizzazione della politica monetaria in USA ha invece
determinato un movimento verso l’alto della parte a medio termine della curva dei rendimenti.
All’interno del mandato, abbiamo mantenuto un leggero sottopeso di duration in quanto ci
aspettiamo un’economia in crescita che dovrebbe indurre un rialzo dei tassi nei paesi sviluppati.
Si ritiene infatti che i tassi di rendimento europei a lungo termine, su livelli storicamente
bassi nei mercati core, incorporano già attese di un tasso ufficiale su livelli bassi per un lungo
periodo di tempo; essi sono stati ulteriormente compressi verso il basso dall’attesa, prima, e
dall’annuncio, poi, del Quantitative Easing da parte della BCE. Ciò limita gli spazi per ulteriori cali
dei tassi di rendimento core europei. Le esperienze di Quantitative Easing di altre Banche Centrali,
come ad esempio la Fed, supportano inoltre l’ipotesi di movimento verso l’alto della curva dei
rendimenti dopo l’annuncio della misura non convenzionale da parte della BCE.
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Va aggiunto che le azioni di politica monetaria estremamente accomodanti e l’enfasi posta
sull’orientamento meno restrittivo della politica fiscale dovrebbero determinare un miglioramento,
sebbene graduale, del ciclo economico, favorendo un recupero dell’inflazione.
La parte a lungo termine della curva europea potrebbe pertanto subire l’effetto di un
incremento del premio al rischio richiesto dagli investitori, anche in risposta all’attesa dinamica di
aumento dei tassi di rendimento USA.
Con riferimento all’area geografica, sui bond governativi abbiamo privilegiato la periferia
europea, Italia in primis, ma anche Spagna, beneficiando del restringimento degli spread. Tale
scelta è stata premiante in termini di performance relativa. Dopo una prima riduzione avvenuta ad
Agosto, nel IV trimestre il sovrappeso Italia è stato marginalmente ridotto.
Sul credito, nel corso dell’anno abbiamo mantenuto un’esposizione contenuta, di poco
inferiore al bmk. La tendenza è stata sempre quella di ridurre l’esposizione al credito a più basso
rating (sub inv grade) data la previsione dell’avvicinarsi di un ciclo rialzista della Fed.
Nel portafoglio credito abbiamo privilegiato i rating BBB con un sovrappeso sui finanziari,
per beneficiare del carry positivo e concentrandoci su titoli a breve termine e anche floaters.
Sui mercati azionari l’esposizione complessiva al segmento è stata gestita in modo dinamico nel
corso del periodo tramite strumenti derivati. Nel mese di dicembre l’esposizione netta all’azionario
è diminuita in modo significativo in seguito alla scadenza delle opzioni su Cina e Stati Uniti. Si
mantiene tale posizionamento più prudente data l’attesa di un contesto volatile.
A livello geografico, confermata la posizione lunga su Eurozona, Usa, area asiatica e
Giappone. L’esposizione lunga sulla Cina (tramite ETF e opzioni), dopo essere incrementata a
novembre, si è ridotta in dicembre dopo la scadenza delle opzioni.
A livello settoriale, nel periodo è stata incrementata l’esposizione al settore dei beni di
consumo ciclici, sia in Europa che negli Stati Uniti (presenti posizioni sul settore trasporti, lusso ed
airline) e quella alle telecomunicazioni (stabilizzazione dei prezzi, volume dati, elevato dividend
yield). Ridotto in dicembre il posizionamento su servizi di pubblica utilità e settore bancario.
Contenuto il posizionamento sulle materie prime. Mantenuti gli investimenti tematici, le società
aurifere, il settore immobiliare tedesco, il basket di azioni «cheap growth», la robotica, la reflazione
in Giappone, il mercato immobiliare globale, l’Asian gaming e il basket «European Yield co»,
composto da società del settore utility oggetto di operazioni di spin off o in procinto di effettuare
spin off di asset regolamentati che generano significativi cash flow. Mantenuto il basket dello shale
gas che punta sul vantaggio competitivo delle aziende statunitensi; il paniere è costituito da società
del settore chimico, trasporti, carta, che beneficiano del prezzo basso del petrolio. Nel mese di
dicembre è stato ampliato acquistando titoli del settore dei consumi ciclici in Europa.
Strategie di valore relativo: mantenuta posizione lungo Italia/corto DAX; chiusi nel trimestre
in profitto il lungo Corea/corto mercati emergenti e il lungo materie prime USA verso corto chimici
europei. Aperta a novembre una posizione corta sull’energetico verso lungo beni di consumo ciclici
USA. A dicembre il corto energia è stato sostituito con il corto chimici europei. Presenti strategie
per gestire la volatilità dei mercati azionari di Europa e USA e ridurre i rischi di coda (tail risk).
Valute: mantenuto nel trimestre il lungo sul dollaro USA. Implementata una posizione
lunga di dollaro USA verso un basket di valute asiatiche - Malesia, Taiwan, Singapore, Corea,
Indonesia (il deprezzamento dello yen penalizza i paesi asiatici esportatori); valute emergenti: preso
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profitto sui corti fiorino ungherese, zloty polacco, lira turca versus dollaro USA. Preso profitto sul
corto shekel israeliano contro dollaro USA e aperta posizione corta shekel verso Euro. Trading
tattico sul rublo con posizioni corte verso dollaro USA. Preso profitto sulla strategia nel corso del
mese di novembre. Posizioni corte sulle valute dei paesi esportatori di materie prime (dollaro
australiano, corona norvegese). Leggero corto sulla corona svedese.
Materie prime: (investimento tramite ETF e ETC): mantenuta l’esposizione ai metalli
preziosi e al settore agricolo. In ottobre, sui forti ribassi, acquistato petrolio (Brent) e rame. In
dicembre incrementata l’esposizione al settore agricolo.
Strategia del gestore e prospettive
La volatilità che ha caratterizzato la fase finale del 2014 ha contraddistinto anche l’inizio del
nuovo anno. I fattori che hanno generato tensioni sui mercati sono riconducibili alla debolezza del
prezzo del petrolio e alle rinnovate preoccupazioni sulla stabilità dell’Eurozona in vista delle
cruciali elezioni politiche in Grecia previste per il 22 gennaio prossimo.
La debolezza del prezzo del petrolio sembra destinata a permanere come un elemento
condizionante nel futuro prossimo stante lo squilibrio tra offerta, in eccesso, e domanda,
relativamente più debole. Nel breve i mercati stanno pesandone maggiormente gli effetti negativi
sull’inflazione e sui paesi Emergenti esportatori rispetto all’impatto positivo che invece il greggio a
basso prezzo tipicamente ha sul ciclo economico via effetto positivo sui consumi.
Le elezioni politiche in Grecia sembrano destinate, sulla base dei più recenti sondaggi, a
vedere il successo della formazione di Syriza che dovrebbe essere in grado di formare un Governo
sia pure di coalizione. I timori di un ripudio totale del debito pubblico da parte del partito guidato da
Tsipras dovrebbero lasciare spazio ad una maggiore consapevolezza che la soluzione potrebbe
essere trovata in una negoziazione delle condizioni debitorie in modo tale da lasciare alla Grecia
spazio per promuovere politiche di sostegno alla crescita senza rinnegare però l’azione di
risanamento dei conti pubblici.
Lo scenario macroeconomico base, secondo Pioneer Investments, prevede ancora una
crescita globale per il 2015, seppure inferiore al potenziale a causa della riduzione
dell’indebitamento (deleveraging) che continua a condizionare la crescita in molte aree.
La crescita globale si attesterà intorno al 3,5%, la stabilità dei sistemi paese sarà supportata
da nuove iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali. Affinché tali misure possano sortire un
effetto benefico di lungo termine è necessario che tale liquidità venga trasmessa all’economia reale
da un deciso intervento di politica fiscale. Indecisioni, rallentamenti o disaccordi su questo piano
potrebbero avere conseguenze significative e costituiscono, insieme al rischio geopolitico, il vero
elemento di rischio al nostro scenario.
La deflazione costituisce un rischio ma non è nel nostro scenario di base, nonostante sia
innegabile un aumento della probabilità di accadimento. Il prezzo del petrolio ha un livello di
equilibrio che stimiamo essere intorno agli 87 dollari al barile. Sulla base di questa ipotesi e sulla
attesa di un lento miglioramento della crescita economica pensiamo che le banche centrali saranno
in grado di mantenere ancorate le aspettative di inflazione.
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Gli Stati Uniti continueranno a crescere intorno al 3%, con consumi supportati da una
minore austerità fiscale, un mercato del lavoro in progressivo aggiustamento e un ciclo del debito
più maturo.
GESTIONE SANTANDER SGR
Il risultato della linea di gestione è stato positivo sia in termini assoluti (+3,66% lordo) sia
rispetto al parametro di riferimento/obiettivo di rendimento (+2,3% vs obiettivo di rendimento del
+1,356%).
Il 2014 ha visto una performance positiva di tutte le classi di attivo (fanno eccezione le
commodities e il comparto obbligazionario HY), ma a partire dal mese di ottobre si è assistito ad un
incremento notevole della volatilità, manifestatasi in episodi di storno importante dei mercati
azionari a cui sono seguiti movimenti di recupero altrettanto rapidi e intensi dovuti all’incertezza
circa l’evoluzione macroeconomica di alcune aree e le prospettive di politica monetaria in altre.
All’interno di questo scenario la gestione è riuscita a contenere la propria volatilità e
mantenere il proprio obiettivo di conservazione del capitale grazie all’ampia diversificazione e
all’efficiente assunzione e gestione del rischio.
Diversificazione: il portafoglio ha mantenuto per tutto il corso dell’anno una significativa
diversificazione sia nel comparto obbligazionario sia in quello azionario, caratteristica che ha
garantito lo smussamento della volatilità anche nelle fasi di maggior instabilità dei mercati sia
obbligazionari che azionari.
Asset Allocation e movimenti: durante il corso del 2014 l’attività di gestione si è sviluppata
attraverso:
Sostituzione fisiologica dei titoli in scadenza: reinvestimento nella componente monetaria
governativa periferica per sfruttare lo spread di rendimento e la tassazione agevolata rispetto
ad emissioni corporate
Sostituzione di titoli con rendimento a scadenza negativo: leggero allungamento della
duration per approfittare degli ampi movimenti sui tassi di riferimento senza modificare il
rating medio del portafoglio
Sostituzione del rischio duration con rischio azionario: alla luce anche dell’ottenimento da
parte del Cda del 26/02/2014 dell’autorizzazione ad elevare il limite massimo di esposizione
azionaria nella linea al 20%, è stato possibile gestire questa componente in maniera più
efficiente anche dal punto di vista tattico. La componente azionaria, infatti è stata
incrementata nella prima parte dell’anno, ma in un ottica di stabilità del rendimento del
portafoglio l’abbiamo successivamente ridotta in risposta alla volatilità sostenuta negli
ultimi mesi del 2014, modificandone anche la composizione geografica attraverso la
riduzione dell’esposizione specifica a Europa e Italia a favore dell’azionario globale
Mantenimento dell’esposizione valutaria (USD e GBP) sul massimo consentito.
In relazione ai limiti di mandato la composizione attuale risulta dalla seguente tabella:
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ATTUALE MIN MAX
Titoli di Stato ITA e aderenti EUR rating minimo A e
scadenza <18m e PCT10,3% 0% 50%*
Titoli di Stato ITA e aderenti EUR rating minimo A e
scadenza >18m35,35% 15% 40%
Titoli di Stato Area OCSE, con rating minimo A; Corporate
Bond con rating minimo BBB28,64% 25% 35%
Titoli Sopranazionali e Titoli di Stato Eurozone con rating
minimo AA9,02% 5% 10%
Azioni (anche estere), Hedge Fund, Fondi Comuni, ETF
azionari14,88% 0% 15%**
Esposizione a valute non EUR, ma di paesi OCSE 4,81% 0% 5%
La composizione del portafoglio a fine anno, desumibile anche dall’allegato, è la seguente:
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Bilancio Consuntivo 2014
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Asset Class 19/01/2015
Monetario <18m 7,39%CCT FLOAT 010915 1,93%
BTP 2,75% 011215 2,47%
BOT "0" 120615 3,00%
Obbligazionario Supra e Govies AA EUR 22,09%BEI FLOAT 270117 3,79%
BEI FLOAT 150118 1,91%
BELGIO FLOAT 150216 2,83%
OAT 3,50% 250415 3,58%
BNG 1,25% 291018 1,78%
OAT 0.25% 251115 1,94%
BEI FLOAT 170220 2,33%
BELGIO 1.25% 220618 2,94%
BEI FLOAT 090115 1,00%
Obbligazionario Governativo EUR 24,07%ITALY 5,375% 120617 USD 1,62%
BGF EURO SHORT DURATION BOND "D2" 4,01%
BTP ITALIA 121117 1,99%
CCT FLOAT 150617 3,40%
CCT FLOAT 151220 3,47%
CCT FLOAT 150418 2,56%
BTP ITALIA 230420 7,02%
Obbligazionario Corporate BBB 28,64%Corporate Investiment Grade 28,64%
DEUT TEL 5.75% 140415 1,45%
SANTANDER 4% 270317 2,16%
CDP 2,375% 120219 2,09%
INTESA BCI FLOAT 270215 0,95%
INTESA FLOAT 310315 1,01%
VOLKSW INT FIN 3,5% 020215 1,42%
BMW FIN 3,875% 180117 2,00%
GE CAP FUN 4,125% 271016 1,32%
SANTANDER 4,625% 210316 1,06%
SANTANDER 1.375% 250317 2,01%
BNP 2,875% 130715 0,67%
ENI 4.875% 111017 1,91%
ENEL FLOAT 140115 3,38%
RABOBANK 3.875% 200416 1,24%
SANTANDER EURO CORPORATE SHORT TERM "I" 5,98%
Azionario 14,88%INVESCO PAN EUROPEAN EQ "C" 4,57%
MFS MERIDIAN GLOBAL EQUITY "I1" (EUR) 2,43%
LYXOR ETF FTSEUROFIRST 80 1,06%
LYXOR ETF COMMODITIES CRB 0,86%
AXA ROS US ENHAN IND EQ ALP "A" (EURHDG) 2,79%
LYXOR ETF MSCI WORLD 3,17%
Liquidità 2,93%
Per quanto riguarda le prospettive per l’anno 2015 riteniamo che nello scenario attuale dei
tassi di interesse globali e del progressivo incremento di volatilità, l’asset class azionaria sia quella
che con le maggior probabilità sarà in grado di remunerare il rischio assunto. Per questo motivo,
sempre nell’ottica della diversificazione e della protezione del capitale, è necessario gestire
l’esposizione all’azionario in maniera efficiente per contenere la volatilità del portafoglio,
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Bilancio Consuntivo 2014
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sfruttando tatticamente il maggior spazio di manovra ottenuto con l’autorizzazione del CdA ad
innalzare l’esposizione all’equity fino al 20%. Tale esposizione sarà sempre veicolata attraverso
fondi ed ETF dedicati, in modo da garantire una buona diversificazione sia a livello geografico che
a livello di singole esposizioni.
GESTIONE DUEMME SGR
Nel corso del 2014 il patrimonio della Fondazione in gestione presso Duemme Sgr è stato
investito, coerentemente con le indicazioni fornite dalla Fondazione stessa, con l’obiettivo di
generare un ritorno superiore a quello di investimenti privi di rischio, contenendo allo stesso tempo
le possibilità di realizzare un risultato negativo sull’orizzonte temporale annuale.
Il rendimento del mandato nel 2014 è stato determinato da contributi positivi provenienti sia
dalla componente azionaria che da quella obbligazionaria del portafoglio, che hanno beneficiato,
della abbondante liquidità iniettata nel sistema dalle Banche Centrali che ha determinato una
progressiva compressione dei premi al rischio richiesti dagli investitori in un contesto di
stabilizzazione del quadro macroeconomico complessivo.
L’investimento effettivo sui mercati azionari è rimasto costantemente nell’intorno del 10%
degli AUM in un contesto di valutazioni dei corsi azionari sostanzialmente il linea con le medie
storiche e in alcuni settori tendenti a diventare eccessive rispetto a tassi di crescita degli utili
positivi, ma generalmente inferiori alle attese.
In un confronto con le altre asset class di investimento il mercato azionario continua tuttavia
a risultare più conveniente, soprattutto in termini risk-adjusted rispetto a bond governativi e titoli
corporate i cui rendimenti rimangono molto compressi dalla politica ultra espansiva delle Banche
Centrali e dalla abbondanza di liquidità presente sul mercato.
Il portafoglio obbligazionario è stato investito in titoli di Stato e Bond emessi da Agencies e
Organismi Sovrannazionali denominati in Euro la cui duration complessiva è stata sottopesata
rispetto al benchmark del mandato di circa il 25% nel corso dell’anno. Nonostante la continua
discesa dei tassi nominali, spinti al ribasso dalle politiche monetarie espansive delle Banche
Centrali costringa gli investitori ad allungare le scadenze dei propri investimenti alla ricerca di
rendimenti accettabili (o anche solo positivi), riteniamo infatti che tale operazione risulti
particolarmente poco opportuna in presenza di premi per il rischio decisamente negativi per
investimenti sul tratto medio/lungo della curva.
La componente di portafoglio investita in titoli indicizzati all’inflazione è rimasta
stabilmente intorno al 25% della componente obbligazionaria complessiva: le aspettative di
inflazione sono oggi particolarmente compresse e l’acquisto di titoli indicizzati alla crescita dei
prezzi equivale in molti casi ai prezzi attuali ad una opzione “gratuita” sull’efficacia dell’azione
delle Banche Centrali.
La componente di portafoglio investita in obbligazioni societarie è comunque rimasta
marginale anche durante il quarto trimestre 2014, confermando l’atteggiamento prudente su una
asset class i cui rendimenti aggiuntivi rispetto ai tassi free risk si sono progressivamente compressi
in misura tale da non giustificare il maggior rischio dell’investimento.
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44
Il contributo alla performance annuale determinato dalla diversificazione valutaria
limitatamente alla componente equity del portafoglio, è risultato estremamente positivo in un anno
che ha visto, sulle attese di una imminente espansione del bilancio della BCE e allargamento della
politica monetaria espansiva, una decisa svalutazione dell’Euro vs USD e Sterlina Britannica, e una
sostanziale stabilità della divisa Europea verso lo Yen giapponese.
Politiche monetarie espansive, minore tightening fiscale, prezzo del petrolio in calo e Euro
in indebolimento costituiscono un presupposto per un rendimento positivo dei mercati finanziari
anche nel 2015. Sempre di più, appare però evidente la divergenza tra i prezzi di alcune asset class
finanziarie di investimento e l’andamento delle economie sottostanti: tassi nominali nulli o negativi
spingono infatti gli investitori, in cerca di rendimenti in grado di coprire le proprie “passivita’” di
lungo periodo, a estendere la scadenza dei propri investimenti, a diversificare su emittenti di qualità
sempre inferiore e ad aumentare la quota di investimenti azionari; i prezzi di tali asset class salgono
quindi in modo non sempre allineato a quello degli utili aziendali o alle aspettative di
inflazione/crescita rendendo il ritorno atteso di tali investimenti sempre meno attraente qualora
ponderato per il rischio, in particolare per quanto riguarda i posizionamenti più largamente
condivisi e “affollati”.
Il risultato di gestione complessivo per il 2014 appare positivo in termini assoluti soprattutto
se misurato in termini reali ossia al netto di una inflazione che ormai vicina allo zero in Europa,
superiore al parametro monetario di riferimento e tale da mantenere il risultato complessivo degli
ultimi cinque anni in linea con gli obiettivi di medio termine indicati dalla Fondazione, nonostante
le successive crisi che hanno colpito i mercati finanziari in tale periodo:
Rendim. Lordo 2014 + 2.722 %
Benchmark 2014 + 0.534 %
Tale rendimento sarà difficilmente replicabile nel corso del 2015. La componente
obbligazionaria del portafoglio esprime, in linea con il mercato, tassi di rendimento reali (al netto
dell’inflazione) inferiori allo zero; tassi nominali e credit spreads rimangono talmente compressi da
non giustificare l’assunzione di maggiori rischi allungando le scadenze o peggiorando la qualità
degli emittenti in portafoglio.
Solo grazie al contributo prevedibilmente positivo, e auspicabilmente migliorativo rispetto a
quello del 2014 , della componete azionaria, il ritorno complessivo per il 2015 potrà avvicinarsi alle
medie di medio periodo (target 1.5% per il 2015).
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Fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nel corso dei periodici incontri tra CRV SpA e Fondazione sono state anticipate le
risultanze reddituali della banca al 31/12/2014 che confermano un risultato finale positivo e la
corresponsione di un dividendo, necessario per poter aumentare l’attività istituzionale.
Ove le indicazioni siano confermate, l’eventuale dividendo costituirà per l’anno corrente una
risorsa aggiuntiva, che potrà essere utilizzata previa revisione del DPP annuale.
Il fatto tuttavia maggiormente significativo, intervenuto in sede di chiusura del presente
bilancio, è relativo al protocollo d’intesa ACRI-MEF finalizzato ad autoregolamentare molteplici
aspetti della vita delle FOB, con particolare riguardo alla gestione del patrimonio, alla sua
diversificazione, alla composizione della governance, all’indebitamento, ecc.
IL protocollo è stata trasmesso dall’ACRI in data 11/03/2015 per sua adozione o rigetto,
senza possibilità di modifiche.
Tra le varie norme la nostra Fondazione appare interessata in particolare alla disposizione in
materia di concentrazione dell’investimento, che prevede di ricondurre, entro 5 anni, la massima
esposizione verso un unico soggetto (nel nostra caso la conferitaria) entro il tetto di 1/3 dell’attivo
di bilancio, valutando gli assetts al “fair value”; le modalità di calcolo di tale valore sono già state
oggetto di valutazione in sede ACRI nel 2013 in occasione dell’adozione dei nuovi indicatori di
bilancio.
La Fondazione, dopo attento esame, ha valutato l’opportunità di aderire al protocollo
assumendo le relative delibere in data 30/03/2015.
***
.
A conclusione della presente relazione è doveroso ricordare gli amici che ci hanno lasciato nel
corso del 2014.
Il primo ricordo va al socio Dr. Mangano Edoardo, presidente della Fondazione negli ultimi due
mandati, persona di rara onestà ed integrità morale che nel corso dei suoi mandati ha consolidato la
Fondazione sia in termini finanziari che di capitale umano, lasciando un’impronta che rimarrà ben
oltre le righe di questo bilancio.
Un altro socio che ci ha lasciato è il Gr. Uff. Dr. Mario Canessa, persona tanto grande da essere
insignito dallo stato di Israele con il titolo di Giusto tra le Nazioni per le sua eroica attività a difesa
degli ebrei durante il secondo conflitto mondiale, e tanto umile da aver nascosto il suo eroico gesto
per molti anni.
Un'altra persona che con il suo lavoro ha contribuito alla nascita di una grande impresa è il Cav.
Franco Lucherini, imprenditore illuminato, membro dell’Organo di Indirizzo dal 2000 al 2006 e per
anni instancabile animatore dell’assemblea dei soci.
Infine un ricordo speciale al Dr. Francesco Marcone, socio e membro dell’Organo di Indirizzo, per
anni stimato professionista come notaio in Volterra e Pomarance, prematuramente e tragicamente
scomparso in seguito ad incidente domestico; di lui ricorderemo la grande passione per la musica e
l’arte che tanto amava e che sosteneva anche personalmente.
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TABELLE ACRI RELATIVE ALL’ESERCIZIO 2013
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PREMESSA
La Fondazione realizza la propria attività istituzionale secondo le norme inserite nel “Regolamento
di Erogazione” ed i principi definiti nel Documento Programmatico Previsionale nel quale è
indicata la ripartizione delle risorse tra progetti di terzi, propri e significativi, demandati per la loro
attuazione al Consiglio di Amministrazione nell’ambito delle linee guida dettate dall’Organo di
Indirizzo.
Per l’anno corrente il Cda ha confermato di adottare il criterio del maturato (ovvero utilizzando le
risorse già conseguite) per coprire gli interventi delle richieste di terzi attivati sui bandi erogativi
2014 con risorse accantonate nel 2013; è stato poi deliberato l’utilizzo parziale dei fondi liberi per
coprire gli interventi propri o rilevanti.
La necessità dell’adozione del sistema misto deriva da due distinte valutazioni:
la prima di carattere economico-finanziario, ovvero l’indisponibilità di risorse di parte corrente
sufficienti per coprire tutta l’attività istituzionale 2015.
La seconda di ordine pratico, è che ai fini dell’effettiva copertura degli impegni con le risorse di
parte corrente, è importante avere disponibili le somme che saranno oggetto di impegno in quanto
erogabili su bando, mentre la residua attività che dipende dalla progettualità diretta, può essere
modulata in funzione di quanto effettivamente disponibile valutando il complesso dei redditi
maturati nell’ anno.
ANDAMENTO DELLE EROGAZIONI DELIBERATE PER SETTORE NEGLI ANNI
2011 2012 2013 2014
Arte, Attività e Beni Culturali 510.322 506.260 302.697 302.325
Salute Pubblica 215.900 52.100 300.998 192.519
Educazione, Istruzione e Formazione 358.150 264.350 237.000 325.932
Volontariato Filantropia e Beneficenza 90.050 88.290 23.660 42.090
Protezione Civile 500 4.000 36.055 12.975
Sviluppo Locale ed edilizia popolare 267.800 188.864 139.284 484.013
attività Sportiva 25.600 43.700 3.500 52.467
TOTALE 1.468.322 1.147.563,79 1.043.194 1.412.321
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I progetti propri o rilevanti
La Fondazione svolge sempre più un’attività di elaborazione autonoma di progetti, detti progetti
propri che possono essere realizzati secondo due modalità:
Partecipazione a progetti importati sollecitati da enti pubblici o privati di ampia valenza
sociale e condivisi in fase progettuale e/o di realizzazione;
Progetti ideati direttamente dalla Fondazione.
Autonomia del Presidente
Si riferisce agli interventi minimali o di urgenza per importo massimo di € 3.000 che il Presidente
su delega del Consiglio di Amministrazione gestisce autonomamente per un importo annuo
massimo di € 60.000.
Bandi Erogativi
Per l’anno corrente la Fondazione ha deliberato i contributi relativi ai bandi erogativi pubblicati nel
2013 relative ad iniziative svoltesi nel corso del 2014.
Modalità di intervento
Progetti Propri o Rilevanti
Autonomia Presidente
Bandi Erogativi
ORDINARI 2014
PLURIENNALI 2014/2017
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Le tipologie dei bandi erano due:
Bandi Ordinari: si riferiscono al finanziamento dei progetti terzi presentati in linea con i
principi del Bando Erogativo finanziabili per un massimo di € 6.000 rispettando il criterio
del cofinanziamento con risorse proprie o di terzi pari o superiore al 40 % del costo totale
del Progetto.
Bandi Pluriennali: si riferiscono ad interventi di natura pluriennale di durata minima 3 anni
e massima 4 che riguardano:
- costruzioni, ristrutturazioni, ampliamenti restauri di beni immobili, strutture stabili e beni
artistici di rilevante valore storico culturale;
- progetti articolati di assistenza socio sanitaria a favore di categorie svantaggiate che
prevedano inserimenti e/o attività lavorative e/o formative anche a tempo determinato;
I progetti se accolti sono finanziati in misura non inferiore all’ 80% del contributo richiesto e
devono essere rendicontati per l’intero importo del progetto, dedotta l’eventuale quota non
finanziata dalla Fondazione.
Il contributo per ogni annualità non può superare € 25.000 con il limite complessivo di €
100.000per singolo progetto.
Di seguito illustriamo la ripartizione dell’attività istituzionale totale suddivisa per le modalità di
intervento:
Progetti propri o
rilevanti
Autonomia del
presidente
Bandi erogativi
Ordinari
Bandi
erogativi
Pluriennali
quota 2014
Sviluppo Locale ed edilizia popolare 428.624 4.388 31.000 20.000
Educazione, Istruzione e Formazione 271.116 1.916 33.700 19.200
Arte, Attività e Beni Culturali 164.443 23.276 84.273 30.333
Salute Pubblica 157.073 3.743 21.000 10.704
Volontariato Filantropia e Beneficenza 2.050 24.200 15.840
Attività sportiva 15.000 9.000 28.467
Protezione Civile 2.275 10.700
TOTALE 1.036.256 46.648 233.340 96.077
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QUADRO GENERALE DELLE EROGAZIONI
Le risorse programmate disponibili per l’attività istituzionale e le erogazioni deliberate
Sulla base del Documento Programmatico Annuale 2014 le risorse di parte corrente disponibili per
attività istituzionale erano pari a € 358.480, a cui si aggiungevano € 350.000 come stanziamento
accantonato a tale fine nel bilancio 2013.
Durante il corso dell’anno gli organi competenti hanno deciso, visto anche il perdurare della grave
crisi economica, di incrementare il plafond per attività istituzionale utilizzando parte del Fondo per
le erogazioni dei settori rilevanti.
Le erogazioni deliberate nell’anno (intendendo le assegnazioni di contributi a specifici destinatari
per la realizzazione dei progetti di competenza dell’anno 2014) sono state complessivamente pari ad
€ 1.412.321 così distribuite:
La maggiore attività istituzionale rispetto al bilancio di previsione ha quindi trovato copertura in
maggiori risorse a carico del conto economico per € 186.851 e per la rimanenza da maggiori utilizzi
dei fondi liberi.
Oltre a ciò si segnala che nel 2014 sono state assunte delibere che prevedono impegni a carico degli
esercizi successivi pari ad € 616.088 che trovano in ogni caso ampia capienza nella consistenza del
fondo per le erogazioni nei settori rilevanti.
INTERVENTI
a valere
sul CE 15
TOTALE
ATTIVITA'
EROGATIVA
di cui
Fondo rentroito
Bandi 2014 Ordinari e Pluriennali 329.417 329.417
Progetti Propri o Rilevanti/ Autonomia del presidente 545.331 507.073 30.500 1.082.904
545.331 866.990 1.412.321
Fondo per le erogazioni
settori rilevanti
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Programma di utilizzo dei fondi accantonati :
Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti:
In totale il fondo, per la seguente componente, ha avuto la seguente movimentazione:
Fondo Rentroito:
Nell’anno corrente le erogazioni revocate nei precedenti esercizi sono state eliminate
dalla voce “debiti” in quanto non più relative ad impegni vincolanti e sono state
riallocate, in conformità ai nuovi principi di bilancio, ad incremento dei fondi per
l’attività istituzionale nei settori rilevanti unitamente alle revoche effettuate nell’anno.
31/12/2013 incrementi decrementi 31/12/2014
Fondo Erogazioni settori rilevanti 3.695.331 3.429.784
Fondo erogazioni generico 3.246.045,43 2.189.544 reintegro fondo da Bandi Ordinari 66.660,00
impegni bandi pluriennali 2015/2017 228.354,00
per wind 174.034,00
per impegnio pregressi 2015/2016 213.700,00
attivita' istituzionale 2014 507.073,00
Fondo Presidente 37.381,71 67.857 revoche pres 17.123,00
accanon.pres 13.351,00
Fondo Bandi Ordinari 2014 300.000,00 300.000,00 - Bandi ord 2014 233.340,00
rimessi nel fondo 66.660,00
Fondo Bandi Pluriennali 2014/2017 100.000,00 232.277,00 delibera bandi pluriennali 2014 96.077,00
accantonamento da fondo disp a impegni 228.354,00
Centro studi 11.903,43 11.903,43 -
WIND accantoanto dal fond erog generico 174.034,00 174.034,00
Impegni pregressi 2015/2016 accantonati da fondo disp 213.700,00 213.700,00
Revoche e rentroito spostamento dal conto di debito 15/99/… 238.869,00 302.371,32
rentroiti dell anno 2014 59.085,00
rentroiti aggiustamenti debiti 34.917,32
utilizzo consorzio 30.500,00
Bandi Ordinari 250.000,00 250.000,00
Accantonamenti revoche e rentroiti 349.994,00
Accantonamenti fine anno 263.351,00
utilizzi per attività istituzionale 2014 866.990,00
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Movimentazione del fondo per revoche e reintroiti:
Per una maggiore trasparenza le pratiche deliberate in autonomia del presidente sono andate ad
incrementare lo specifico fondo così come segue:
Conto Economico
Si riferisce agli impegni deliberati a valere sulle risorse maturate nell’anno corrente
(C.ECONOMICO 15. Erogazioni Deliberate) nello specifico riguardano:
- € 46.648 piccoli Progetti deliberati in autonomia del Presidente
- € 25.362 per finanziamento di impegni pregressi già deliberati
- € 473.321 per finanziamento di Progetti Propri o Rilevanti.
Fondo Rentroito al 31/12/2013 -
Riclassificazione da Debiti per attività istituzionale 238.869
Incrementi dovute a rentroiti nell'anno 94.002
utilizzo 2013 30.500
SALDO FONDO AL 31/12/2014 302.371
Residuo Autonomia Presidente 31/12/2013 37.382
incrementi:
revoche pratiche in autonomia del presidente 17.123
accantonamento 2014 13.352
SALDO FONDO AL 31/12/2014 67.857
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Analisi della distribuzione delle erogazioni deliberate
Di seguito si fornisce un’analisi di insieme delle erogazioni deliberate nel 2014.
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE 2014 PER SETTORE DI INTERVENTO
Sviluppo Locale ed edilizia popolare
34%
Arte, Attività e Beni Culturali
21%
Educazione, Istruzione e Formazione
23%
Salute Pubblica 14%
Attività Sportiva 4%
Volontariato Filantropia e Beneficenza
3% Protezione Civile
1%
TOTALE ATTIVITA EROGATIVA ANNO 2014 TOTALE
Sviluppo Locale ed edilizia popolare 484.013 34%
Arte, Attività e Beni Culturali 302.325 21%
Educazione, Istruzione e Formazione 325.932 23%
Salute Pubblica 192.519 14%
Attività Sportiva 52.467 4%
Volontariato Filantropia e Beneficenza 42.090 3%
Protezione Civile 12.975 1%
TOTALE 1.412.321 100%
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I SETTORI DI INTERVENTO
Di seguito viene presentata una rendicontazione più dettagliata suddivisa tra i settori di intervento
della Fondazione.
A seguire per ognuno dei settori vengono presentati sinteticamente alcuni dei progetti propri o
rilevanti della Fondazione ed elencate le iniziative deliberate tramite i Bandi Erogativi e i progetti a
gestione diretta.
Progetti Propri e Rilevanti
MONITORAGGIO MURA ETRUSCHE E MEDIEVALI €200.000
Al fine di evitare per quanto possibile ulteriori cedimenti
strutturali, la Fondazione, d’intesa con la Regione
Toscana, intende effettuare un rilievo tecnico dello
“status” della cinta muraria medievale ed etrusca della
città di Volterra; ciò in relazione ai gravi eventi franosi di
un tratto di mura medievali avvenuto nella notte tra il 30 e
il 31 gennaio 2014 e del successivo crollo dello sperone e
delle mura etrusche in Piazza Martiri della Libertà
risalente a marzo 2014.
SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE
5 PROGETTI PROPRI O RILEVANTI per € 428.624
7 PROGETTI CON BANDI ORDINARI € 31.000
1 PROGETTO CON BANDI PLURIENNALI € 20.000
2 PROGETTI AUTONOMIA DEL PRESIDENTE € 4.388
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Le mura di Volterra risalgono all'epoca etrusca. Le primitive mura furono costruite intorno al IV
secolo a. C. e rimasero in uso per tutto l'alto medioevo, fin quando il Comune di Volterra decise la
costruzione di un nuovo sistema difensivo, che tuttavia ingloba molte delle strutture murarie
etrusche e quindi la successiva sedimentazioni di strati di epoche diverse, unite ad una morfologia
del territorio molto complessa, rende l’indagine necessaria per poter poi predisporre, se del caso, gli
interventi di consolidamento evitando tragedie che solo per caso non hanno comportato un prezzo in
vite umane, ma che hanno pesanti impatti economici e culturali.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI
Nell’ambito delle manifestazioni legate alle commemorazioni per il Centenario della Prima Guerra
Mondiale realizzato a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Fondazione Cassa di
Risparmio di Volterra ha deliberato un contributo di € 19.123 accogliendo la richiesta
dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Saline di Volterra che prevede la
manutenzione straordinaria della Cappella Cimiteriale della stessa associazione. L’iniziativa si
inserisce nel più ampio programma culturale coordinato dalla Prefettura (UTG) di Pisa.
COMUNE DI VOLTERRA- CONSOLIDAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA MATERNA E
ELEMENTARE VILLAMAGNA.
La scuola è stata chiusa per inagibilità, portando un grave disagio ari residenti della frazione, la più
lontana dal capoluogo; la Fondazione Cassa di Risparmio, al fine di poter completare il
cofinanziamento necessario per poter accedere a fondi regionali, ha deliberato un sostanziale
contributo di € 108.000 per il progetto presentato dal Comune di Volterra volto alla ristrutturazione
della scuola di Villamagna ormai chiusa da oltre due anni.
Il progetto cofinanziato anche dalla Regione Toscana permetterà di realizzare una scuola
perfettamente a norma dal punto di vista di adeguamento sismico, termico e strutturale e sarà in
grado di attrarre studenti per le classi materne ed elementari sia dalle campagne che dagli abitati
vicini, andando a rivolgere i disagi oggi presenti.
I lavori ad oggi sono già iniziati e porteranno alla riapertura per il prossimo anno scolastico.
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GESTIONE BENI ATTIVITA ISTITUZIONALE DIRETTA
Si tratta delle spese per € 46.139 connesse alla piccola manutenzione e alla realizzazione dei
convegni organizzati presso il nostro Centro Studi Santa Maria Maddalena che verranno descritti in
seguito, per i quali la Fondazione concede gli spazi a tiolo gratuito.
CONSORZIO TURISTICO VOLTERRA
Prosegue la convenzione annuale con il Consorzio Turistico Volterra per la promozione del nostro
territorio che prevede l’installazione informative ubicate presso l’aereoporto Galileo Galilei di Pisa
e lungo le strade, attività che la Fondazione ha voluto mantenere per la promozione sia del territorio
sia degli eventi che vengono realizzati tra cui la prossima mostra sulla riedizione di “Volterra 73”,
inserita nel programma regionale “Toscana 900”.
Di seguito si elencano tutte le altre iniziative deliberate nell’anno:
Progetti con Bandi Ordinari 2014
Pro Loco Saline Saline di Volterra Recupero magazzino ex Stazione F.S € 6.000
Associazione una casa per
tutti
Volterra Una casa per tutti 2014 € 6.000
Associazione Pro
Volterra
Volterra Promozione e svolgimento Attivita’ € 6.000
Comune di Montecatini
Val di Cecina
Montecatini Val di
Cecina
Cultura e Spettacolo nel Comune € 6.000
Gruppo Italiano Amici
della Natura
Volterra Miglioramento della struttura
dell’osservatorio
€ 3000
Associazione il
Botteghino Onlus
Montecastelli Pisano Opere di completamento del centro
polifunzionale di Montecastelli
€ 2.000
Associazione Tartufai
Alta Val di Cecina
Volterra Volterragusto 2014 € 2.000
Progetti con Bandi Pluriennali 2014/2017
Comune di Volterra Realizzazione area di manovra Torricella € 20.000 per 3 anni
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Il settore dell’istruzione è per convinzione generale, condivisa dalla Fondazione, il fattore che può consentire
di far ripartire l’economia dei paesi ad econimia matura; pertanto vi è grande attenzione al settore in tutte le
sue declinazioni partendo dall’istruzione primaria fino all’alta formazione ed agli studi internazionali.
I progetti principali e quelli finanziati con bandi sono i seguenti:
Progetti Propri Rilevanti
LAVORIAMO A VOLTERRA Corso di Saldatura
La Fondazione in collaborazione con il Comune di
Volterra, l’Istituto di Istruzione Superiore
G.Carducci e la Società SALTECO SpA ha
organizzato e promosso un corso di “saldatura
specialità brasatura e metallizzazione a caldo”.
Si tratta di un “progetto pilota” di formazione,
propedeutico allo sviluppo di risorse specializzate
da impiegare nella zona, dove sono richieste figure
professionali integrabili nel settore industriale e dell’artigianato, ma anche della manutenzione in
ambito agricolo e meccanico.
EDUCAZIONE ISTRUZIONE FORMAZIONE
6 PROGETTI PROPRI O RILEVANTI PER € 271.116
10 BANDI EROGATIVI ORDINARI PER € 33.700
BANDI EROGATIVI PLURIENNALI PER € 19.200
3 PROGETTI AUTONOMI A PRESIDENTE PER € 1.916
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Tale volontà è maturata dalla analisi svolta sul territorio che ha evidenziato come, con la
trasformazione delle scuola professionali, si sia creata una sfasatura tra scuola e lavoro che questo
progetto cerca in parte di colmare.
Il corso svolto da personale specializzato della società Salteco è stato rivolto ai giovani che
vogliono cogliere l’opportunità di seguire lezioni teoriche e sperimentazioni pratiche di tecniche di
saldatura metalli. Le lezioni si sono svolte nei locali del laboratorio metalli dell’Istituto Carducci.
A seguito della pubblicazione del bando sono pervenute 44 domande di giovani provenienti
prevalentemente dalla zona di Volterra , i candidati ammessi sono stati 12 ed hanno iniziato a
frequentare dal giorno 16/07/2014; al termine delle 80 ore teoriche e pratiche è stato rilasciato un
certificato di partecipazione ed ai migliori 4 candidati è stata offerta la possibilità di uno stage
formativo presso la Società Smith International Spa di Saline di Volterra.
Per questo progetto La Fondazione Cassa di
Risparmio di Volterra orientata a favorire lo
sviluppo socio economico del nostro territorio con
l’ausilio di corsi di formazione per i nostri giovani,
mirate al perfezionamento di attività lavorative
presenti nella nostra zona, ha provveduto
direttamente all’acquisto delle attrezzature
necessarie per un importo di € 13.176 e
all’erogazione al Comune di Volterra di un
contributo di € 17.200 per il corso, prevedendo poi la concessione in comodato gratuito all’Istituto
Carducci delle attrezzature quale prima dotazione funzionale riutilizzabile per corsi futuri.
SCUOLA MATERNA SAVINA PATRILLI
La Fondazione valutando l’importanza di sostenere
l’importante servizio formativo, educativo e sociale di
interesse collettivo della scuola stessa, ha deliberato un
contributo di € 6.000 a favore della scuola materna
Savina Petrilli finalizzato alla realizzazione della nuova
pavimentazione della scuola.
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
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Ogni anno sono 57 i bambini che frequentano la scuola Savina Petrilli, di cui 47 alla scuola
dell’infanzia e 10 allo spazio gioco. Vista la numerosa affluenza di piccoli studenti, i locali della
scuola avevano bisogno di interventi. Ecco, quindi, che le aule sono state ripavimentate e arredate in
modo da consentire lo svolgimento delle normali attività formative, intese come quelle che si
svolgono seduti al tavolino e con l'allestimento di vari angoli per attività come costruzioni,
travestimenti, giochi simbolici, lettura per immagini ed ascolto, per favorire il gioco libero e di
gruppo. In più sono stati sostituiti tutti gli arredi della sala mensa, tavoli e sedie nuove sono state
donate dalla Croce Rossa.
Con questa serie d’interventi, i bambini dello spazio gioco hanno a disposizione un percorso di
movimento per favorire un corretto sviluppo psicomotorio, una tana-casetta e altri giochi adatti ai
bisogni propri di questa età compresa tra i 18 e i 36 mesi.
Oltre a questo è stato stanziato un ulteriore contributo di € 24.400 suddiviso in due anni per la
sostituzione e il completamento degli arredi della scuola stessa nonché l’acquisto di una
fotocopiatrice, di un portatile e di un videoproiettore completo di schermo
L’inaugurazione è avvenuta il 24 settembre 2014 e al taglio del nastro erano presenti un grande
numero di autorità della Città.
PROGETTO DELAWARE contributo di € 55.000
A seguito di un attività già in corso da anni finalizzata a portare presso il centro SIAF corsi
universitari stabili, è stato firmato un protocollo d’intesa con l’Università statale del Delaware
(USA), finalizzato nell’immediato alla realizzazione di un corso di studenti americani di circa 4
mesi presso la SIAF, con l’obbiettivo poi di realizzare sinergie con università italiana e anche di
poter cooperare con i vari dipartimenti dell’università.
La Fondazione si è accollata una parte dei costi di start-up dell’iniziativa che mediante
finanziamento parziale dei costi che l’università americana dovrà sostenere nei primi tre anni di
attività.
SIAF contributo di € 150.000
E’ proseguita l’attività di consolidamento della società strumentale SIAF, che pur migliorando i
volumi operativi, soffre sempre della crisi economica che riduce ancora di più i margini operativi; la
Fondazione, anche alla luce delle nuove possibilità di cui sopra, ha confermato di sostenere la
società con ripiano delle perdite che, conformemente agli indirizzi contabili ACRI, sono poste a
carico delle risorse reddituali.
LABORATORIO UNIVERSITARIO VOLTERRANO contributo di € 10.000
Dopo un intenso confronto alla fine dell’anno è stata rinnovata solo per un anno, a titolo sperimentale, la
convenzione con il Comune di Volterra, Provincia di Pisa e Università di Pisa finalizzata a realizzare attività
di ricerca sulla città di Volterra, con la novità del coinvolgimento del SIAF nella realizzazione della parte
logistica dei corsi; la Fondazione, che aveva gia impegnato la somma corrisposta nelle precedenti annualità
pari ad € 15.500, ha così ottenuto una riduzione di costo che ha portato nel mese di gennaio 2015 alla revoca
parziale dell’eccedenza.
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Bilancio Consuntivo 2014
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Progetti Finanziati con Bandi Ordinari 2014
Istituto d’Istruzione Superiore
G.Carducci
Volterra Arte e Scienza “Passi nel Tempo” € 6.000
Filarmonica G.Puccini Pomarance Contributo allo sviluppo socio-economico del
territorio attraverso corsi di formazione-
promozione della cultura musicale
€ 6.000
Istituto comprensivo Volterra Volterra Offerta Formativa (Progetto musica scuola
dell’infanzia e primaria, laboratorio di
informatica e realizzazione di progetti di
eccellenza per informatica e matematica
scuola secondaria)
€ 6.000
I.T.C.G. Volterra Volterra Potenziamento e arricchimento dell’offerta
formativa
€ 6.000
Teatro di Nascosto Volterra- “Progetto per la strada”
€ 4.000
Istituto Comprensivo Scuola
Materna Elementare Media “I.O.
Griselli” Montescudaio
Montescudaio Musica..insieme € 3.000
Cooperativa Sociale 44 gatti Cecina Attivazione servizio per l’infanzia €2.000
Associazione Nazionale
Università delle tre età
Piombino Interventi di carattere culturale e sociale in
favore dei detenuti della casa di reclusione di
Volterra
€ 500
Direzione Didattico Rosignano
Marittimo-
Rosignano
M.mo
Osservare la natura ..costruire storie” € 200
Progetto finanziato Bando Pluriennale 2014/2017
Ass.CulturaleCarteBlanche
compagnia della fortezza
Volterra I mestieri del teatro € 19.200 per 4 anni
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Bilancio Consuntivo 2014
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Come sempre il settore dell’arte, nelle sue varie declinazioni, è storicamente presente in via
significativa per tutte le Fondazioni di origine bancaria; anche la nostra non fa eccezione. Di seguito
si evidenziano i principali interventi e l’elenco dei rimanenti progetti finanziati.
MILLE MIGLIA TAPPA
Pur non essendo tipicamente un intervento artistico, non si può
negare che la famosa corsa abbia ormai portata storica e culturale.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha partecipato
attivamente per portare a Volterra una sosta nell’ambito della
rievocazione storica delle “Mille Miglia”.
La tappa etrusca è stata organizzata
assieme alla collaborazione con
l’Aci di Pisa ed il Comune di
Volterra e la Fondazione si è
occupata di organizzare un posto di
ristoro con annesso buffet dove tutti
gli equipaggi hanno potuto gustare
piatti della tradizione Volterrana e usufruire dei necessari servizi
logistici.
ARTE ATTIVITA' E BENI CULTURALI
9 PROGETTI PROPRI O RILEVANTI € 164.443
22 PROGETTI CON BANDI ORDINARI PER € 84.273
2 PROGETTI CON BANDI PLURIENNALI PER € 30.333
15 PROGETTI IN AUTONOMIA DEL
PRESIDENTE PER € 23.276
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
65
Sabato 17 maggio 2014 infatti sono passate all’interno del Centro storico e sostate a Volterra più di
450 automobili della 1000 Miglia, tra i concorrenti alcuni nomi di attori e rock star tra cui il pilota
Bruno Senna, nipote del compianto Ayrton.
Si è trattato di un momento non
semplicemente dedicato agli
appassionati di auto d’epoca, ma di un
evento che garantisce un ritorno
d’immagine internazionale.
ACCADEMIA DEI RIUNITI
Come ogni anno la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha
contribuito alla manutenzione annuale del Teatro Persio Flacco
nonché al parziale finanziamento della stagione teatrale con un
contributo totale di € 45.000; ciò ha consentito la realizzazione di un
interessante calendario di rappresentazioni con artisti di caratura
internazionale che hanno portato un grande ritorno in termini di
pubblico con molte serate completamente esaurite.
La Fondazione inoltre supporta il teatro nella realizzazione di
importanti adeguamenti strutturali che hanno avuto luogo nei primi
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
66
mesi del 2015 e che porteranno al recupero di importanti spazi che saranno inaugurati con l’evento
espositivo “Volterra 73” realizzato dalla Fondazione ed inserito nel programma regionale “Toscana
900”.
PROGETTO LEONARDO
Come ogni anno la Fondazione ha partecipato attivamente come
organismo di appoggio del progetto comunitario “Leonardo da
Vinci”.
Grazie a questo importante sostegno, tanti sono stati gli interventi
realizzati con la partecipazione di Ditte e artigiani volterrani che
hanno fatto da tutor ai giovani artigiani tedeschi; questo ha
consentito ai ragazzi del Progetto Leonardo di acquisire
importanti tecniche di restauro conservativo dell’imponente
monastero costituito dalla Badia Camaldolese fondata nel 1030/1034 per volontà del vescovo di Volterra
dell’epoca.
I lavori strutturali hanno interessato il rivestimento
del parametro in pietra dell’interno della Chiesa e il
restauro conservativo di alcuni seminterrati,
compreso il rifacimento degli infissi e il restauro di
alcuni decori e stucchi della rampa scale.
Durante l’anno 2014 i ragazzi del progetto Leonardo
sono stati impegnati in due cantieri: presso la Badia
Camaldolese e presso il cantiere di Piazza San
Giovanni della Fondazione CRV, dove si sono
occupati del restauro strutturale per l’adeguamento
alle normative antisismiche, ripristinando tutti gli
infissi lignei.
CONTRIBUTO FESTIVITA FINE ANNO - comune di Volterra € 10.000
La Fondazione, ritenendo necessario sostenere iniziative di interesse collettivo in vista delle festività
natalizie, ha finanziato con un contributo al Comune di Volterra l’organizzazione dell’evento “Notte dei
Priori 2014/2015” svoltosi nella Piazza principale della città nonché altri eventi collaterali.
TEATRO DI PIETRA DELLA TOSCANA € 20.000
La Fondazione ha aderito all’iniziativa del MIBAC per la valorizzazione culturale degli antichi teatri greci e
romani; il progetto è nella fase di start-up.
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Bilancio Consuntivo 2014
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PROGETTO TORRE DI ALABASTRO NEGLI STATI UNITI € 6.000
La Fondazione ha contribuito in maniera rilevante alla
realizzazione della riproduzione in alabastro della Torre
di Pisa, con lo scopo, previsto nel protocollo d’intesa, di
promuovere nel mondo il territorio e la maestria dei suoi
artigiani/artisti; per questo motivo si è reputato
opportuno coprire parzialmente le spese per l’invio
negli USA dell’opera ai fini promozionali.
TOSCANA 900
La Fondazione ha aderito al progetto “Toscana 900 verso EXPO”, con un contributo di € 4.000 finalizzato
alla copertura dei costi generali di promozione, di realizzazione della APP e della guida.
Piccoli Grandi Musei, PGM, è un progetto di Regione Toscana ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze che si
svolgerà da maggio ad ottobre 2015 coinvolgendo, prima a livello nazionale, tutte le Fondazioni di origine
bancarie presenti nel territorio regionale. Giunto alla decima edizione per l’anno 2015 avrà per titolo e tema:
TOSCANA NOVECENTO. Il progetto sarà presentato a Milano in occasione di Expo quale main cultural
project di Regione Toscana. Saranno coinvolti tutti i territori provinciali della Toscana interessando le 10
province e ben 51 comuni, individuando 20 musei capofila e 6 MOSTRE (Livorno, Volterra, Siena-San
Gimignano, Follonica – Grosseto, Lucca, Firenze). Saranno realizzati una guida cartacea sui luoghi del
Novecento in Toscana in italiano e inglese e una app in 4 lingue, italiano, inglese, cinese e russo, che
permetterà di raggiungere i visitatori di EXPO 2015 e soprattutto di avere un aggiornamento costante su i
molti eventi che saranno presenti nella Regione.
In occasione di tale progetto la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra finanzierà nel 2015 con un
importante contributo, un’esposizione dal titolo Volterra ’73 un progetto di Enrico Crispolti - Alle origini
dell’Arte Ambientale ed una nuova edizione di Dissuasione Manifesta, a distanza di una quarantina d’anni
verrà allestita una ricostruzione che rilegga quel grande evento, fra i più significativi e precursori accaduti in
Italia, relativamente alla ricerca artistica d’orientamento ambientale che si tenne a Volterra nel 1973.
OMA ITALIA SU MISURA
La Fondazione aderisce all’associazione OMA per la promozione, sostegno e sviluppo dell’artigianato
artistico; il progetto, finanziato in quota parte per € 3000, prevede la realizzazione di un portale nazionale e
di una guida cartacea multilingue dedicata ad accogliere l’eccellenza dell’artigianato artistico italiano, con
inserimento di alcuni artigiani del nostro territorio selezionati dal comitato scientifico di OMA sulla base di
specifiche tecniche. Il portale www.italia-sumisura.it raccoglierà una selezione delle migliori botteghe e dei
migliori atelier che, in tutta Italia, dai più piccoli paesi dei comuni delle fondazioni bancarie fino alle grandi
città, portano avanti la grande eredità e il patrimonio dei mestieri d’arte. Ogni artigiano selezionato sarà
presente con la sua descrizione in doppia lingua, all’interno di una specifica sezione tematica. Le botteghe-
atelier potranno essere individuate anche per area geografica e categoria merceologica, a loro volta suddivise
in diverse sottocategorie di appartenenza. Il vantaggio del sito web, oltre ad essere costantemente aggiornato
e rinnovato sarà dunque quello di garantire al progetto grande diffusione e visibilità: a tal fine verrà
accompagnato da campagne di indicizzazione e posizionamento sui principali motori di ricerca, oltre ad
essere utilizzabile tramite smartphone e tablet.
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Bilancio Consuntivo 2014
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Bandi Ordinari 2014
Associazione Coretto dei Pinguini Volterra Corochecanta € 6.000
Comitato Gemellaggi di Volterra Volterra Volterra e l’Europa- amicizia, cultura,
studio e lavoro in continuità
€ 6.000
Curia Vescovile Volterra Volterra Inventario informatizzato dei beni storico
artistici della diocesi di Volterra
€ 6.000
Pro.Montecatini Montecatini
Val di Cecina
Un grande evento per rilanciare
l’economia del Comune e Valorizzare il
Territorio di Montecatini Val di Cecina
€ 6.000
Associazione Culturale
Volterraduemila6
Volterra Volterra AD 1398 – Rievocazione
Medioevale
€ 6.000
Associazione Turistica Pro
Pomarance
Pomarance XLIV Palio delle Contrade € 5.000
Provincia di Pisa Volterra Teatro 2014 € 5.000
Parrocchia San Lorenzo e Agata Guardistallo Restauro dell’Organo a Canne a
trasmissione meccanica costruito nel
1838
€ 5.000
Fotoimmagine Volterra
Volterra Manutenzione/Promozione sculture
Mauro Staccioli, realizzazione parco
artistico e convegno di studio 40°
anniversario Volterra 73
€ 5.000
Contrada Cavallaro Moje Regis Saline di
Volterra
Adeguamento Sanitario dell’area verde € 4.000
Confraternita di Misericordia di
Poggibonsi
Poggibonsi Rimozione e restauro di tre tondi in
terracotta invetriata
€ 4.000
Associazione Volterra Jazz Volterra XXI Festival Volterra Jazz 2014 € 4.000
Associazione Chihapiumevolerà Volterra Lo spettacolo continua all’insegna della
Solidarieta
€ 4.000
Gruppo Storico Sbandieratori e
Balestrieri Volterra
Volterra Rinnovo attrezzature € 3.373
Milizia del Tempo Ordine dei
Poveri cavalieri di Cristo
Poggibonsi Sistemazione del complesso
monumentale del Castello della Magione
(sec XI)
€ 3.000
Associazione Culturale
Musicastrada
Libbiano di
Peccioli
Musicastrada Festival 2014 € 3.000
Associazione Pro Loco Casciana
Terme
Casciana
Terme
Promozione ed informazione di
tradizioni e Cultura
€ 3.000
Associazione Ultima Frontiera Volterra VIII edizione del premio letterario
biennale Ultima Frontiera
€ 3.000
Comitato delle contrade Città di
Votlerra
Volterra Le Origini, la storia e la contrada € 1.500
Università della Terza età Pontedera Corso di alfabetizzazione musicale € 1.000
Associazione il giardino degli
elefanti
Perignano Le Radici della Memoria €200
Premiata Filarmonica G.Verdi San Vincenzo Musicascuola progetto per bambini della
scuola Primaria, Elementare e Media
€ 200
Bandi Pluriennali 2014/2017
Parrocchia di Larderello Larderello Intervento di Ristrutturazione
Chiesa Michelucci di
Larderello
€ 17.000 per 4 anni
Fondazione Conservatorio San Lino in
San Pietro
Volterra Consolidamento di porzione
del tetto del Conservatorio di
San Lino in San Pietro
€ 13.333 per 3 anni
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
69
La Fondazione da sempre ha investito consistenti risorse per l’adeguamento tecnico e
l’implementazione di apparecchiature di eccellenza, con l’essenziale scopo di mantenere a Volterra
un polo integrato ospedaliero-riabilitativo, integrato con la partecipata Auxilum Vitae spa, tale da
consentire il mantenimento, e se possibile l’incremento, dell’occupazione e dei servizi nella città,
mantenendo una struttura essenziale per il territorio in quanto lontano e mal collegato alle altre
strutture ospedaliere più vicine.
In tale ottica nel corso dell’anno sono state deliberate le seguenti iniziative:
AZIENDA USL5 PISA – Acquisto apparecchiatura camera operatoria endoscopica e ventilatori
polmonari.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra insieme con la Cassa di
Risparmio di Volterra SpA, ritenendo opportuna la prosecuzione
dell’attività di potenziamento dell’Ospedale di Volterra ha deliberato
l’acquisto di due importanti attrezzature necessarie al Presidio
Ospedaliero di Volterra dove dovranno rimanere permanentemente ed
in via esclusiva in tale sede.
La Fondazione ha partecipato con una spesa di € 94.550 finalizzata
all’acquisto di un apparecchiatura per la camera operatoria endoscopica
ed € 62.523 per l’acquisto di due apparecchiature elettromedicali
(ventilatori polmonari).
SALUTE PUBBLICA E MEDICINA PREVENTIVA RIABILITATIVA
2 PROGETTI PROPRI O RILEVANTI PER € 157.073
6 PROGETTI BANDI ORDNARI PER €21.000
1 PROGETTo PLURIENNAL E PER € 10.704
3 PROGETTI IN AUTONOMIA DEL PRESIDENTE PER €3.743
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
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In particolare i ventilatori polmonari saranno utilizzati presso
l’Auxiulim Vitae SpA, contribuendo a quella sinergia tra ospedale
civile ed attività di riabilitazione che la Fondazione ritiene
strategica per il potenziamento ed il consolidamento di entrambe le
strutture nell’ottica di realizzare un polo di eccellenza in campo
regionale.
Inoltre è importante ricordare l’acquisto di uno Spirometro per la Sezione Pediatria di Volterra per
un importo di € 1.350, piccolo intervento ma che consente di eliminare viaggi e attese in quanto in
mancanza le visite dovevano farsi necessariamente a Pontedera pur essendo presente in loco lo
specialista medico.
Di seguito si elencano gli altri interventi su bandi:
Bandi Ordinari 2014
Santa Chiara Servizi alla persona Volterra Donazione e attrezzature e ausili
RSA S.Chiara
€6.000
Croce Rossa Italiana Volterra Acquisto FIAT Panda 4 x 4 € 6.000 Croce Rossa Italiana Santa Luce Acquisto mezzo attrezzato portatori
di handicap
€ 3.000
Fondazione Casa di Riposo
Bel Vedere
Lari RSA aperta € 3.000
Associazione Toscana Paraplegici
Val di Cornia
San Vincenzo Riabilitazione motoria in palestra e
in acqua calda per soggetti con gravi
disabilità
€ 2.000
Venerabile Confraternita
Misericordia Pomarance
Pomarance Realizzazione del progetto “centro
consulenza psicologica”
€ 1.000
Bandi Pluriennali 2014/2017
Società della Salute Alta
Val di Cecina Agricoltura sociale, un
opportunità di
cambiamento
€ 10.704 per 3 anni
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Bilancio Consuntivo 2014
71
Anche questo settore è storicamente rilevante sia per la numerosità delle iniziative e dei richiedenti,
ma principalmente per il sempre maggiore disagio sociale e crescita dei bisogni dovuti al
progressivo disimpegno degli enti pubblici preposti a tale contrasto.
Tuttavia con sorpresa i partecipanti al bando non sono stati numerosi e quindi gli interventi si sono
concentrati nel contributo, necessariamente parziale, per acquisto di attrezzature e altre attività
minori:
Bandi Ordinari 2014
Misericordia di Volterra Volterra Acquisto nuova ambulanza attrezzata
2014 € 6.000
Arci Bassa Val di Cecina Cecina Buspace Acquisto furgone 9 posti usato € 5.000 Misericordia di San Vincenzo San Vincenzo Acquisto di un nuovo automezzo fiat
doblo per servizio sociale € 4.000
Società Pubblica Assistenza e
Mutuo Soccorso Rosignano
Marittimo Acquisto ambulanza attrezzata €4.000
Fraternita di Misericordia
S.Agostino e Monica Orciano Pisano Acquisto ambulanza attrezzata € 3.000
Fraternita di Misericordia
Cecina Cecina Banco Farmaceutico € 2.000
Associazione non più sola onlus Volterra Sostenere le donne operate al seno € 200
VOLONTARIATO FILANTROPIA E BENEFICENZA
7 PROGETTI
CON BANDI EROGATIVI ORDINARI PER € 24.200
4 PRATICHE IN AUTONOMIA DEL PRESIDENTE PER € 2.050
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Bilancio Consuntivo 2014
72
La Fondazione ha posto nel 2014 particolare attenzione al settore della pratica sportiva,
promuovendo un’importate iniziativa in via diretta ed erogando contributi alle società sportive
ritenute più meritevoli; in analisi:
MEETING INTERNAZIONALE FIPAV
La Fondazione ha contribuito alla realizzazione della terza edizione
dell’Educational2 “Lo Sport e l’emozione della vita” coprendo le spese
necessarie ad ospitare i partecipanti e alle altre iniziative collegate per un
importo di €15.000 corrisposto alla ASD Società Pallavolistica Volterrana e
alla ASD Polisportiva Saline entrambe aderenti alla Federazione Italiana
Pallavolo di Pisa.
Bandi Ordinari 2014
A.S.D. Alabastri Volterra Organizzazione e Svolgimento
Attività settore giovanile
€ 6.000
Centro Sportivo Italiano
Volterra-
Volterra Scuola di Sport nella scuola € 5.000
Ass.Sportiva Pallanuoto
Volterra Francesco Gazzarri
Volterra Promozione pallanuoto in alta val di
Cecina
€ 3.500
A.s.d. Saline Saline di Volterra Messa in sicurezza e miglioramento
impianti e piano gioco
€ 3.000
A.s.d. Atletica SAV Volterra Svolgimento attività Sportiva di
atletica leggera
€ 3.000
Compagnia balestrieri città di
Volterra
Volterra XXX: campionato italiano di tiro con
la balestra antica da banco
€ 2.980
A.C.D. Giovanile Valdi
Cecina
Saline di Volterra Dimensione educativa € 2.000
Uisp comitato terre etrusco
labroniche
Cecina Gioco Sport avventura € 1.500
A.S.D. Castelnuovo Val di
Cecina
Castelnuovo V.C. attività Sportiva a scopo ludico
sociale
€ 1.487
ATTIVITA' SPORTIVA
1 PROGETTO PROPRIO /RILEVANTI PER € 15.000
9 PROGETTI DELIBERATI CON BANDO ORDINARIO PER € 28.467
5 PROGETTI DELIBERATI IN AUTONOMIA DEL PRESIDENTE PER € 9.000
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
73
PROTEZIONE CIVILE
Ultimo settore di intervento (settore ammesso) è rappresentato dalla protezione civile, campo
d’attività di estrema importanza come anche purtroppo verificato sul campo anche nel nostro
territorio che le devastanti alluvioni che hanno interessato la frazione di Salive di Volterra; gli
interventi anche qui si sono concentrati sull’implementazione di ausili tecnici e dotazioni di
emergenza:
Bandi Ordinari 2014
Pubblica Assistenza Alta
Val di Cecina Larderello Acquisto vestiario e DPI per i 140
volontari €5.000
Fraternita Misericordia
di Monteverdi Monteverdi M.mo Acquisto ambulanza 4x4
landroverdefender 110 emergenza
e protezione civile
€ 4.000
W4U Wirless for you- Montecerboli Installazione stazioni
meteorologiche per dati climatici € 1.500
Radio Club il Faro Pontedera- Stazione Ripetitrice DR 3000 € 200
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
74
GESTIONE BENI PER ATTIVITA’ ISTITUZIONALE:
IL CENTRO STUDI SANTA MARIA MADDALENA
Complessivamente sono state registrate oltre 2000 presenze per circa 40 giorni di attività. Il
Centro studi è sempre più spesso sede di eventi ed occasioni scientifiche e culturali di alto
livello che vanno a beneficio di tutta la Città di Volterra.
I più importanti eventi sono stati:
Convegno Altair Chimica
Larga partecipazione e notevole consenso ha avuto il
convegno organizzato dall ’ Altair Chimica, svoltosi
mercoledì 10 dicembre 2014. L’esposizione dei relatori è
stata molto dettagliata e sono state, ancora una volta,
sottolineate alcune criticità del nostro territorio, ma anche
concrete opportunità connesse al prospettato sviluppo dell’
azienda.
I più importanti eventi:
Convegno Alcolismo e stress 6/9 maggio 2014
Dal 6 al 9 maggio si è tenuta la terza edizione del congresso internazionale dal titolo “
Alcolismo e stress”.
Di particolare rilievo e’ stata la tavola rotonda nella quale sono state discusse le opportunità
di trattamento dell’alcolismo che sono attualmente a disposizione e le future strategie
farmaco terapeutiche su cui si stanno facendo analisi cliniche.
L’ intenzione dei congressisti di trattenersi oltre ai quattro giorni del convegno, ha
rappresentato un’eccellente opportunità anche per gli operatori turistici locali.
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
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Presentazione Libro sull’Ospedale Psichiatrico di Volterra
Il giorno venerdì 5 dicembre 2014 si è tenuta la cerimonia di presentazione della strenna
della Fondazione “ La Storia Iconografica
dell’Ospedale Neuro Psichiatrico di Volterra”
di Piero Pazzagli nel quale è narrata la genesi
dell’Ospedale e il suo sviluppo; l’evento ha
avuto un grande successo, nonostante
l’assenza forzata, dell’autore.
Passaggio Mille Miglia a Volterra
Giovedì 15 maggio si è tenuta la conferenza stampa sul passaggio della celeberrima gara
automobilistica 1000 Miglia a Volterra.
Il Passaggio della 1000 Miglia, con i suoi 450 equipaggi, è uno dei veicoli di maggiore
impatto a livello mondiale e questo evento, reso possibile dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Volterra che ha offerto il lunch break ai partecipanti, rappresenta una grande
possibilità di rilancio dell’ immagine della Città.
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Bilancio Consuntivo 2014
76
Le notti dell’archeologia
Nel mese di luglio è giunto alla sua quattordicesima edizione l’appuntamento con “le
notti dell’archeologia”, iniziativa che ha raccolto ben 250 eventi proposti dai musei ed
aree archeologiche di tutta la Toscana.
La conferenza, dal titolo “Volterra immortale: le nuove scoperte archeologiche all’
indomani del crollo delle mura ” è stata tenuta dalla D.ssa Elena Sorge della
Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana. A seguire si è tenuta l’apertura
straordinaria con visita guidata alle strutture archeologiche conservate all’ interno del
Centro Studi.
Parlamento Europeo Giovani
Dal 9 al 10 marzo 2014 si è tenuta la XXXII selezione Nazionale del Parlamento Europeo
Giovani, appuntamento ormai consolidato da diversi anni.
Le attività organizzate dal PEG promuovono la dimensione e l’identità europea nelle
scuole secondarie superiori italiane, dando agli studenti la possibilità di partecipare ad un’
esperienza formativa e al contempo entusiasmante. Rivolgendosi ai giovani cittadini
europei, il PEG incoraggia i giovani ad essere consapevoli delle diverse culture e delle
caratteristiche proprie degli Stati Membri della UE, a rispettare le differenze tra le nazioni e
a lavorare insieme per il bene comune. L’ associazione mira ad arricchire i giovani
cittadini europei offrendo loro un momento di discussione e confronto con l’obiettivo di
trovare soluzioni innovative a problematiche reali, sottolineando l’importanza del dialogo
interculturale e del rispetto reciproco.
Convegno Auxilium Vitae Percorsi riabilitativi paziente complesso
Altro importante convegno dal titolo “I percorsi riabilitativi per il paziente complesso”
organizzato da Auxilium Vitae si è tenuto il 6 dicembre 2014.
Con questo evento sono state aperte prospettive soprattutto alle attività cliniche e
scientifiche di Auxilium Vitae volendo in qualche modo anche celebrare i 15 anni di vita
compiuti dall’Azienda.
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Bilancio Consuntivo 2014
77
Cerimonia di consegna dei mezzi donati al Comando dei Vigili del Fuoco di Pisa
Venerdì 21 novembre 2014 alle 16 nella Piazza dei Priori
di Volterra si è svolta la Cerimonia di consegna e di
benedizione della piattaforma elevatrice carrata con
cestello e di un defibrillatore che la Fondazione Cassa di
Risparmio di Volterra, ha donato al Comando dei Vigili
del Fuoco di Pisa distaccamento di Saline di Volterra.
Dopo la benedizione,
svoltasi nella
bellissima cornice
della piazza
medievale, sono state
invitate tutte le
autorità presenti
presso il Centro studi
per la parte
conclusiva della
inaugurazione.
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Bilancio Consuntivo 2014
78
Per completezza di informazioni si allega l’elenco integrale delle delibere assunte nell’anno
e i relativi beneficiari:
DENOMINAZIONE SOCIALE FILONE TEMATICO OGGETTO RICHIESTA DELIBERATO
NETTO
A.C. D. GIOVANILE VALDICECINA - SALINE DI
VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva DIMENSIONE EDUCATIVA 2.000
A.S.D. ALABASTRI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO ATTIVITA' SETTORE GIOVANILE
6.000
A.S.D. CASTELNUOVO VAL DI CECINA -
CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PI)
01 - Attività Sportiva ATTIVITA' SPORTIVA A SCOPO LUDICO -
SOCIALE
1.487
A.S.D. SALINE - SALINE DI VOLTERRA (PI) 01 - Attività Sportiva MESSA IN SICUREZZA E MIGLIORAMENTO
IMPIANTI E PIANO GIOCO
3.000
A.V.I.S. VOLTERRA SEZIONE ZONALE ALTA VAL DI CECINA - VOLTERRA (PI)
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
INTEGRAZIONE RACCOLTA FONDI ASSEMBLEA DEI SOCI A FAVORE AVIS
VOLTERRA
1.166
ACCADEMIA DEI RIUNITI - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali 'CONCERTO DI CAPODANNO' 3.000
ACCADEMIA DEI RIUNITI - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali ATTIVITA' ISTITUZIONALE E INTERVENTI
MANUTENZIONE TEATRO PERSIO FLACCO
45.000
ACCADEMIA DEI SEPOLTI - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali RASSEGNA VOLTERRANA 2013 3.000
ANPI ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI ITALIANI - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali CONTRIBUTO PER PUBBLICAZIONE DELLA TESI DI LAUREA DEL CONCITTADINO
FRANCESCO GRONCHI IN OCCASIONE DEL
70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI
VOLTERRA.
2.000
ARCI BASSA VAL DI CECINA - CECINA (LI) 01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza BUSPACE ACQUISTO FURGONE 9 POSTI 5.000
ARTE IN BOTTEGA - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali RICHIESTA CONTRIBUTO 70° DEL
SALVATAGGIO PORTA ALL'ARCO.
1.000
As. ChihaPiumeVolerà - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali LO SPETTACOLO
CONTINUA.........ALL'INSEGNA DELLA SOLIDARIETA'
4.000
ASD ATLETICA VOLTERRA SAV - VOLTERRA
(PI)
01 - Attività Sportiva SVOLGIMENTO ATTIVITà SPORTIVA DI
ATLETICA LEGGERA, CORSA DI
ORIENTAMENTO, TREKKING ED ESCURSIONISMO. ORGANIZZAZIONE
MANIFESTAZIONI SPORTIVE A VOLTERRA.
3.000
ASD FORTE DI BIBBONA CALCIO - BIBBONA
(LI)
01 - Attività Sportiva RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER LA
REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA PER
L'AGGREGAZIONE ED IL RITROVO DI TUTTI GLI SPORTIVI.
1.500
ASD VELO ETRURIA POMARANCE -
POMARANCE (PI)
01 - Attività Sportiva CONTRIBUTO PER MANIFESTAZIONE
SPORTIVA.
1.500
Ass. Culturale Carte Blanche compagnia della
fortezza - VOLTERRA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione I MESTIERI DEL TEATRO 19.200
ASS. NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI - SALINE DI VOLTERRA (PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA CAPPELLA CIMITERIALE
19.124
ASSOCIAZIONE CORETTO DEI PINGUINI c/o
Gazzarri Roberto - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali CoroCheIncanta 6.000
ASSOCIAZIONE CULTURALE 'CASCIANA
CULTURA' - CASCIANA TERME (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER LA STAMPA
DEL VOLUME 'CON LA PIAGGIO NEL MONDO'
1.000
ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICASTRADA
- LIBBIANO DI PECCIOLI (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali MUSICASTRADA FESTIVAL 2014 3.000
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
79
ASSOCIAZIONE CULTURALE VOLTERRADUEMILA6 - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali VOLTERRA AD1398 - RIEVOCAZIONE MEDIEVALE
6.000
ASSOCIAZIONE IL BOTTEGHINO ONLUS -
MONTECASTELLI PISANO (PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare OPERE DI COMPLETAMENTO DEL CENTRO
POLIFUNZIONALE DI MONTECASTELLI
2.000
ASSOCIAZIONE IL GIARDINO DEGLI
ELEFANTI - PERIGNANO (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali LE RADICI DELLA MEMORIA 200
ASSOCIAZIONE LESHA INFORMATICA VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva PROGETTO VOLTERRA COMIX & GAMES 3.000
ASSOCIAZIONE 'MONDO NUOVO' onlus ALTA
VAL DI CECINA - VOLTERRA (PI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza 'NOI PER VOI...VOI PER NOI' 750
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI
SEZIONE 'SALVO D'ACQUISTO' PONSACCO - PONSACCO (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali REALIZZAZIONE DI UNA PARETE DIVISORIA
CON L'INSERIMENTO DI UNA PORTA PER LA 'SALA SERVER'.
1.074
ASSOCIAZIONE NAZIONALE UNIVERSITA'
DELLE TRE ETA' UNITRE - PIOMBINO (LI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione Interventi di carattere culturale e sociale in favore
dei detenuti della casa di reclusione di Volterra
500
ASSOCIAZIONE NON PIU' SOLA ONLUS Ass della Valdera a sostegno delle donne con patologia
oncologica - VOLTERRA (PI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza SOSTENERE LE DONNE OPERATE AL SENO 200
ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA DILETTANTISTICA SALINE - SALINE DI
VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva FIPAV COMITATO PROVINCIALE PISA MEETING INTERNAZIONALE
7.500
ASSOCIAZIONE PRO LOCO CASCIANA TERME - CASCIANA TERME (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali PROMOZIONE ED INFORMAZIONE DI TRADIZIONI E CULTURA
3.000
ASSOCIAZIONE PRO VOLTERRA - VOLTERRA
(PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare PROMOZIONE E SVOLGIMENTO DI
ATTIVITA' VARIE.
6.000
ASSOCIAZIONE PRO VOLTERRA - VOLTERRA
(PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali MANIFESTAZIONE 'OMBRA DELLA SERA' - 2
AGOSTO 2014
2.000
ASSOCIAZIONE SPORTIVA PALLANUOTO VOLTERRA 'FRANCESCO GAZZARRI' -
VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva PROMOZIONE PALLANUOTO IN ALTA VAL DI CECINA
3.500
ASSOCIAZIONE TARTUFAI DELL'ALTA VAL
DI CECINA - VOLTERRA (PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare VOLTERRAGUSTO - MOSTRA MERCATO
TARTUFO BIANCO EDIZIONE 2014
2.000
Associazione Toscana Paraplegici Val di Cornia Sez.
Val di Cornia - SAN VINCENZO (LI)
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
RIABILITAZIONE MOTORIA IN PALESTRA E
IN ACQUA CALDA CON PERSONALE QUALIFICATO PER SOGGETTI CON GRAVI
DISABILITA' SPINALI
2.000
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO POMARANCE
- POMARANCE (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali XLIV PALIO DELLE CONTRADE DI
POMARANCE
5.000
ASSOCIAZIONE ULTIMA FRONTIERA - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali VIII EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO BIENNALE 'ULTIMA FRONTIERA'
3.000
ASSOCIAZIONE UNA CASA PER TUTTI -
VOLTERRA (PI)
01 - Famiglia e valori
connessi Una casa per tutti 2014 6.000
ASSOCIAZIONE VOLTERRA JAZZ - VOLTERRA
(PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali XXI FESTIVAL VOLTERRA JAZZ - EDIZIONE
2014
4.000
AZIENDA U.S.L. N. 5 DI PISA - PISA (PI) 01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
ACQUISTO APPARECCHIATURA CAMERA OPERATORIA ENDOSCOPICA
94.550
AZIENDA U.S.L. N. 5 DI PISA - PISA (PI) 01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
DONAZIONE DI DUE VENTILATORI POLMONARI ALL'USL 5 CON VINCOLO DI
DESTINAZIONE ALLA AUXILIUM VITAE
VOLTERRA SPA
62.523
AZIENDA U.S.L. N. 5 DI PISA - PISA (PI) 01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
SPIROMETRO SPIRO PER LA SEZIONE PEDIATRIA VOLTERRA
1.342
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
80
CENTRO SPORTIVO ITALIANO (C.S.I.) COMITATO ZONALE AUTONOMO DI
VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva SCUOLA DI SPORT NELLA SCUOLA 5.000
CISRI COLLABORATIVE INTER-GOVERNMENT SCIENTIFIC RESERCH
ISTITUTE - PONTEGINORI (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali RICHIESTA CONTRIBUTO PER MANIFESTAZIONE DEL 14 GIUGNO 2014
PRESSO LA SALA CALDERAI DEL COMUNE
DI MONTECATINI V.C.
500
COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI PISA - PISA (PI)
02 - Protezione civile DONAZIONE DEFIBRILLATORE PER DISTACCAMENTO VV.F. DI SALINE DI
VOLTERRA.
2.135
COMITATO DELLE CONTRADE DELLA CITTA' DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali 'LE ORIGINI, LA STORIA E LA CONTRADA'. 1.500
COMITATO GEMELLAGGI DI VOLTERRA -
VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali Volterra e l'Europa - amicizia, cultura, studio e
lavoro in continuità
6.000
COMITATO PER LA VALORIZZAZIONE
DELL'OLIO DELLE COLLINE PISANE GOCCE
D'ORO DELLE COLLINE PISANE - CASCIANA
ALTA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali IV MANIFESTAZIONE 'GOCCE D'ORO DELLE
COLLINE PISANE'
300
COMITATO S.LUCA DEGLI ALABASTRAI C/O
SEDE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE COMUNE DI VOLTERRA -
VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali SAN LUCA DEGLI ALABASTRAI 17 / 18 / 19
OTTOBRE 2014
500
COMPAGNIA BALESTRIERI CITTA' DI
VOLTERRA CITTA' DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva XXX° CAMPIONATO ITALIANO DI TIRO CON
LA BALESTRA ANTICA DA BANCO L.I.T.A.B. - 21 E 22 GIUGNO 2014 - AMELIA (TR)
2.980
COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA -
MONTECATINI VAL DI CECINA (PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare Cultura e spettacolo in un piccolo comune 6.000
COMUNE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare REALIZZAZIONE AREA DI MANOVRA ZONA TORRICELLA
20.000
COMUNE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare CONSOLIDAMENTO SISMICO DELLA
SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE DI
VILLAMAGNA.
108.000
COMUNE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER UN CORSO DI VETRINISTICA FINALIZZATO
ALL'IMPRENDITORIA GIOVANILE, PER DARE
STRUMENTI DI CRESCITA E SUPPORTO.
2.990
COMUNE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali CONTRIBUTO PER FESTIVITA' NATALIZIE E DI FINE ANNO
10.000
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI
POGGIBONSI - POGGIBONSI (SI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali Rimozione e restauro di tre tondi in terracotta
invetriata
4.000
CONSORZIO TURISTICO VOLTERRA VAL DI
CECINA SCRL - VOLTERRA (PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare PROMOZIONE DEL TERRITORIO-
ISTALLAZIONI INFORMATIVE UBICATE ALL'INTERNO E ALL'ESTERNO
DELL'AEROPORTO GALILEO GALILEI DI PISA
E LUNGO LE STRADE SRT N. 68, SRT 439, SP N. 39, SP N. 29, SS. N. 1 2015/2017 RINNOVO
CONVENZIONE TRIENNIO 2015/2017
30.500
CONSORZIO TURISTICO VOLTERRA VAL DI
CECINA SCRL - VOLTERRA (PI)
02 - Crescita e formazione
giovanile RICHIESTA COMPARTECIPAZIONE SPESE BIT
2014
2.500
CONTRADA CAVALLARO MOJE REGIS - SALINE DI VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali ADEGUAMENTO SANITARIO DELL'AREA A VERDE E RICREATIVA.
4.000
CONVEGNO CHIMICAMBIENTE PROGETTO
PROPRIO FONDAZIONE CRV
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione CONVEGNO CHIMICAMBIENTE 717
COOPERATIVA SOCIALE 44 GATTI - CECINA
(LI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione ATTIVAZIONE SERVIZIO PER L'INFANZIA 2.000
CORALE GIACOMO PUCCINI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali ATTIVITA' E MANIFESTAZIONI - ANNO 2014 - 2.500
CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO
LOCALE SANTA LUCE C.R.I. SANTA LUCE -
SANTALUCE (PI)
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
ACQUISTO MEZZO ATTREZZATO
PORTATORI DI HANDICAP
3.000
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
81
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
ACQUISTATO FIAT PANDA 4X4 6.000
CURIA VESCOVILE VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali Inventario informatizzatodei beni storico artistici della Diocesi di Volterra
6.000
CURIA VESCOVILE VOLTERRA - VOLTERRA
(PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali Convegno Cattedrale 1.254
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1° CIRCOLO
'E. SOLVAY' - ROSIGNANO MARITTIMO (LI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione 'OSSERVARE LA NATURA...COSTRUIRE
STORIE'
200
Emergency - ONLUS Gruppo di Volterra - VOLTERRA (PI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza MOSTRA FOTOGRAFICA DI MARIO DONDERO 'IN AFGHANISTAN' PER
EMERGENCY DAL 29 MARZO AL 6 APRILE.
300
Emergency - ONLUS Gruppo di Volterra - VOLTERRA (PI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza 10 DICEMBRE 2014: GIORNATA DEI DIRITTI UMANI
500
FESTIVAL INTERNAZIONALE TEATRO
ROMANO - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali Teatro di Pietra della Toscana 20.000
FILARMONICA G. PUCCINI - POMARANCE (PI) 01 - Educazione,
Istruzione, Formazione Contributo allo sviluppo socio-economico del
territorio attraverso azioni di formazione-promozione della cultura musicale
6.000
FONDAZIONE CASA DI RIPOSO BELVEDERE
O.N.L.U.S. - LARI (PI)
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
RSA APERTA 3.000
Fondazione Conservatorio di S. Lino in S. Pietro -
VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali CONSOLIDAMENTO DI PORZIONE DEL
TETTO DEL CONSERVATORIO DI SAN LINO IN SAN PIETRO
13.333
FOTOIMMAGINE VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali MANUTENZIONE/PROMOZIONE SCULTURE
MAURO STACCIOLI
5.000
FRATERNITA' DI MISERICORDIA DI CECINA - CECINA (LI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza BANCO FARMACEUTICO 2.000
FRATERNITA DI MISERICORDIA S. AGOSTINO
E MONICA - ORCIANO PISANO (PI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza Acquisto Autoambulanza attrezzata 3.000
FRATERNITA MISERICORDIA MONTEVERDI -
MONTEVERDI MARITTIMO (PI)
02 - Protezione civile ACQUISTO AMBULANZA 4X4 LAND ROVER
DEFENDER 110 EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE
4.000
GESTIONE BENI PER ATTIVITA'
ISTITUZIONALE - VOLTERRA (PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare GESTIONE CENTRO STUDI ANNO 2014 46.139
GRUPPO ITALIANO AMICI DELLA NATURA
SEZIONE DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare Miglioramento della fruibilità mediante
sistemazione e rifioritura con stabilizzato di cava dell'area destinata a parcheggio autoveicoli e di
superfici interne alla proprietà costituite da stradelli,
piazzali e vialetti
3.000
GRUPPO SPORTIVO S. DALMAZIO
PATTINAGGIO ARTISTICO - SAN DALMAZIO (PI)
01 - Attività Sportiva CONTRIBUTO PER EVENTO DI
BENEFICENZA.
500
GRUPPO STORICO SBANDIERATORI E
BALESTRIERI CITTA' DI VOLTERRA -
VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali RINNOVO ATTREZZATURE 3.373
GRUPPO VOLONTARIE SAN VINCENZO DE'
PAOLI - VOLTERRA (PI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza CONTRIBUTO 500
I.T.C.G. - VOLTERRA - VOLTERRA (PI) 01 - Educazione,
Istruzione, Formazione POTENZIAMENTO E ARRICCHIMENTO
DELL'OFFERTA FORMATIVA.
6.000
ISTIT.COMPRENSIVO SCUOLA MATERNA ELEMENTARE MEDIA 'I.O. GRISELLI' -
MONTESCUDAIO - MONTESCUDAIO (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione MUSICA....INSIEME 3.000
ISTITUTO COMPRENSIVO VOLTERRA -
VOLTERRA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione OFFERTA FORMATIVA (progetto musica scuola
dell'infanzia e primaria, laboratorio informatica e
realizzazione di progetti di eccellenza per informatica e matematica scuola secondaria)
6.000
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
82
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE G. CARDUCCI - VOLTERRA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione PREMIO MEMORIA CHIARA DEI 500
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE G.
CARDUCCI - VOLTERRA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione ARTE E SCIENZA:PASSI NEL TEMPO 6.000
ISTORECO ISTITUTO STORICO DELLA
RESISTENZA E DELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA NELLA PROVINCIA DI
LIVORNO - LIVORNO (LI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SOSTEGNO
DEL PROGETTO 'IN FUGA DALLA PERSECUZIONE E DAI BOMBARDAMENTI.
CITTADINI LIVORNESI ED EBREI SFOLLATI
SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PISA DURANTE LA SECONDA GUERRA
MONDIALE'
2.000
LABORATORIO UNIVERSITARIO
VOLTERRANO - PISA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione CONVENZIONE tra Fondazione, Provincia di Pisa,
Università di Pisa e Sindaco di Volterra e convenzione triennale 2011/2013
10.000
LICEO SCIENTIFICO STATALE E. FERMI -
CECINA (LI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER LA
REALIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE SEDE SCOLASTICA DI VIA NAPOLI A
CECINA.
1.000
MILIZIA DEL TEMPIO Ordine dei poveri cavalieri
di Cristo - POGGIBONSI (SI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE ESTERNA
DEL COMPLESSO MONUMENTALE DEL CASTELLO DELLA MAGIONE (SEC. xi)
3.000
MISERICORDIA DI SAN VINCENZO - SAN
VINCENZO (LI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza ACQUISTO DI UN NUOVO AUTOMEZZO FIAT
DOBLO' PER IL SERVIZIO SOCIALE
4.000
MISERICORDIA DI VOLTERRA - VOLTERRA (PI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza Acquisto di nuova Ambulanza attrezzata 2014 6.000
Neurobiology of Addictive Disorders - The Scripps
Research Institute - La Jolla CA 92037
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
SPESE VARIE CONVEGNO ALCOLISM E
STRESS
1.235
OSSERVATORIO DEI MESTIERI D'ARTE OMA -
FIRENZE (FI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali Stand expo 2015 ITALIA SU MISURA 3.000
PARROCCHIA DI LARDERELLO -
LARDERELLO (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE
CHIESA MICHELUCCI DI LARDERELLO
17.000
PARROCCHIA SS. LORENZO E AGATA -
GUARDISTALLO (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali Restauro dell'Organo a canne a trasmissione
meccanica costruito nel 1838 dalla Ditta Giosuè
Agati e figli Nicomede e Giovanni
5.000
PREMIATA FILARMONICA G. VERDI - SAN VINCENZO (LI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali MUSICASCUOLA - Progetto per bambini della scuola Primaria Elementare e Media
200
PRO LOCO SALINE - SALINE DI VOLTERRA
(PI)
01 - Famiglia e valori
connessi RECUPERO MAGAZZINO EX F.S. STAZIONE
DI SALINE
6.000
PROGETTO DELAWARE - VOLTERRA 01 - Educazione,
Istruzione, Formazione PROGETTO DELAWARE 2014/2015/2016 55.000
PROGETTO DIRETTO MURA ETRUSCHE
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare MONITORAGGIO MURA ETRUSCHE E MEDIEVALI
200.000
PROGETTO DIRETTO
MILLE MIGLIA TAPPA VOLTERRA
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali MILLE MIGLIA TAPPA A VOLTERRA 52.195
PROGETTO DIRETTO
MOSTRA MINO ROSI E GIOVANNI ROSI chiesina - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali PREMIO OPERE D'ARTE 2015 12.348
PROGETTO DIRETTO
MILLE MIGLIA TAPPA VOLTERRA
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare SPESE VARIE CORRELATE ALLA TAPPA
MILLE MIGLIA VOLTERRA
1.888
PROGETTO DIRETTO BANDA LARGA - VOLTERRA (PI)
03 - Sviluppo locale ed
edilizia popolare Quota Ammortamento banda Larga (Wind) 24.862
PROGETTO DIRETTO
BADIA CAMALDOLESE - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali BADIA CAMALDOLESE 11.900
PROGETTO DIRETTO
LAVORIAMO A VOLTERRA CORSO DI SALDATURA -COMUNE DI VOLTERRA
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione LAVORIAMO A VOLTERRA -CORSO DI
SALDATURA-
31.916
PROGETTO PROPRIO FONDAZIONE CRV - VOLTERRA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali PROGETTO TORRE IN ALABASTRO NEGLI STATI UNITI.
6.000
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
83
PICCOLI INTERVENTI PRESIDENTE 01 - Educazione,
Istruzione, Formazione PICCOLI INTERVENTI BENEFICIARI DIVERSI PER SPESE ACCESSORIE
5.798
PRO-MONTECATINI - MONTECATINI VAL DI
CECINA (PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali UN GRANDE EVENTO PER RILANCIARE
L'ECONOMIA DEL COMUNE E VALORIZZARE
IL TERRITORIO DI MONTECATINI VAL DI CECINA
6.000
PROVINCIA DI PISA - PISA (PI) 01 - Arte,Attività e Beni
Culturali VOLTERRATEATRO 2014 5.000
PUBBLICA ASSISTENZA ALTA VAL DI CECINA
ONLUS - LARDERELLO (PI)
02 - Protezione civile ACQUISTO VESTIARIO E DPI PER I 140
VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE
5.000
RADIO CLUB IL FARO PONTEDERA - PONTEDERA (PI)
02 - Protezione civile STAZIONE RIPETITRICE DR 3000 200
S.I.A.F SCUOLA INTERNAZIONALE DI ALTA
FORMAZIONE S.R.L. - VOLTERRA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione CONTRIBUTO 2014 150.000
SANTA CHIARA SERVIZI ALLA PERSONA -
VOLTERRA (PI)
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
DOTAZIONE ATTREZZATURE E AUSILI RSA
S. CHIARA
6.000
SCUOLA DELL'INFANZIA SAN TARCISIO -
LARDERELLO (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione MATERIALE DIDATTICO 199
SCUOLA MATERNA SAVINA PETRILLI - VOLTERRA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione REALIZZAZIONE NUOVA PAVIMENTAZIONE DELLA SCUOLA
6.000
SCUOLA MATERNA SAVINA PETRILLI -
VOLTERRA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione SOSTITUZIONE ARREDI DELLA SCUOLA 12.200
SOC.MUTUO SOCCORSO PUBBLICA
ASSISTENZA - MONTECERBOLI (PI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza Ampliamento e adeguamento alle normative vigenti
del garage presso il Teatro Aurora in Piazza Buozzi 6 Montecerboli
15.840
SOCIETA DELLA SALUTE DELL'ALTA VAL DI
CECINA - VOLTERRA (PI)
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
AGRICOLTURA SOCIALE, UN'OPPORTUNITA'
DI CAMBIAMENTO: il territorio a servizio dei soggetti fragili
10.704
SOCIETA' PALLAVOLISTICA VOLTERRANA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA - VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva RICHIESTA DI CONTRIBUTO 4° EDIZIONE
GREEN VOLLEY / CAMPI SCUOLA ANDERLINI - STADIO COMUNALE LE RIPAIE
DAL 15 AL 22 GIUGNO 2014.
2.500
SOCIETA' PALLAVOLISTICA VOLTERRANA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA - VOLTERRA (PI)
01 - Attività Sportiva FIPAV -COMITATO PROVINCIALE PISA-PER
MEETING INTERNAZIONALE
7.500
SOCIETA 'PUBBLICA ASSISTENZA E MUTUO
SOCCORSO - ROSIGNANO MARITTIMO (LI)
01 - Volontariato,
Filantropia e Beneficenza ACQUISTO AMBULANZA ATTREZZATA 4.000
TEATRO DI NASCOSTO HIDDEN THEATRE - VOLTERRA (PI)
01 - Educazione,
Istruzione, Formazione 'PER LA STRADA' 4.000
TOSCANA 900 REGIONE TOSC,
ENTECRF,CONSULTA FOND BACARIW
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali TOSCANA 900 4.000
UISP - COMITATO TERRE ETRUSCO-
LABRONICHE - CECINA (LI)
01 - Attività Sportiva GIOCO SPORT AVVENTURA: l'estate a misura di
bambino
1.500
UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA'/CORALE CITTA' DI PONTEDERA U.T.E. - PONTEDERA
(PI)
01 - Arte,Attività e Beni
Culturali Corso di alfabetizzazione musicale 1.000
VENERABILE CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI POMARANCE -
POMARANCE (PI)
01 - Salute pubblica,
medicina preventiva e
riabilitativa
Realizzazione del progetto 'Centro di consulenza psicologica'
1.000
'W4U' - WIRELESS FOR YOU - MONTECERBOLI (PI)
02 - Protezione civile INSTALLAZIONE STAZIONI METEOROLOGICHE PER RILEVAMENTO
DATI CLIMATICI
1.500
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
85
ATTIVO
1 Immobilizzazioni materiali e immateriali 25.343.296 24.367.199
0 a) beni immobili 22.420.600 21.391.138
0 di cui:
0 - beni immobili strumentali 2.987.871 2.987.871
0 b) beni mobili d'arte 2.691.396 2.691.396
0 c) beni mobili strumentali 3.792 5.497
0 d) altri beni 227.508 279.168
2 Immobilizzazioni finanziarie 109.636.744 101.595.115
0 a) partecipazioni in società strumentali 3.957.616 3.957.616
0 di cui:
0 - partecipazioni di controllo 3.957.616 3.957.616
0 b) altre partecipazioni 78.310.848 77.548.957
0 di cui:
0 - partecipazioni di controllo 74.821.656 74.821.656
0 c) titoli di debito 20.000.000 20.000.000
0 d) altri titoli 77.723 88.542
0 e) altre attività finanziarie 7.290.557 0
3 Strumenti finanziari non immobilizzati 31.267.064 30.646.452
0
a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale
individuale 25.234.712 24.348.839
0 b) strumenti finanziari quotati 3.080.402 2.969.363
0 di cui:
0 - titoli di debito 3.050.036 2.938.997
0 - titoli di capitale 30.366 30.366
0 - parti di organismi di investimento collettivo del risparmio 0 0
0 c) strumenti finanziari non quotati 2.951.950 3.328.250
0 di cui:
0 - titoli di debito 2.951.950 3.328.250
0 - titoli di capitale 0 0
0 - parti di organismi di investimento collettivo di risparmio 0 0
4 Crediti 747.991 4.050.523
0 di cui:
0 - esigibili entro l'esercizio successivo 738.450 4.050.523
0 - esigibili oltre l'esercizio successivo 9.541 0
5 Disponibilità liquide 2.313.099 8.823.540
6 Altre attività 18.680 19.890
0 di cui:
0
- attività impiegate nelle imprese strumentali direttamente
esercitate 0 0
0 - fondi gestiti per conto terzi - Premio Mario Canessa 18.680 19.890
7 Ratei e risconti attivi 184.540 92.058
0 - interessi su titoli 176.045 83.819
0 - ratei attivi su operazioni PCT 0 0
0 - ratei attivi su c/c bancari 0 0
0 - altri risconti attivi 8.495 8.239
0 Totale generale Attivo 169.511.414 169.594.777
Esercizio 2014 Esercizio 2013
STATO PATRIMONIALE
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
86
PASSIVO
1 Patrimonio netto 152.220.599 151.939.354
0 a) fondo di dotazione 68.955.039 68.955.039
0 b) riserva da donazioni 2.658.417 2.658.417
0 c) riserva da valutazioni e plusvalenze 60.044.600 60.044.600
0 d) riserva obbligatoria 13.068.602 12.844.125
0 e) riserva per l'integrità del patrimonio 7.493.942 7.437.172
0 f) avanzi (disavanzi) portati a nuovo 0 0
0 g) avanzo (disavanzo) residuo 0 0
0 - Riserva da arrotondamenti -1 1
2 Fondi per l'attività di istituto 12.206.399 12.422.270
0 a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 2.450.000 2.450.000
0 b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 3.429.784 3.695.331
0 c) fondi per erogazioni negli altri settori ammessi 16.982 16.982
0 d) altri fondi 6.259.633 6.259.957
0 e) contributi di terzi destinati a finalità istituzionali 50.000 0
3 Fondi per rischi ed oneri 232.569 224.557
0 - per imposte 43.198 18.862
0 - altri 189.371 205.695
4 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 82.856 73.436
5 Erogazioni deliberate 3.745.105 3.966.222
0 a) nei settori rilevanti 3.708.918 3.922.822
0 b) negli altri settori ammessi 36.187 43.400
6 Fondo per il volontariato 90.201 107.625
0 - Fondo per il volontariato quota disponibile 90.201 107.625
0 - Fondo per il volontariato quota non disponibile 0 0
7 Debiti 876.810 841.411
0 di cui:
0 - esigibili entro l'esercizio successivo 876.810 841.411
8 Ratei e risconti passivi 56.875 19.902
0 - Ratei 56.875 19.902
0 - Risconti 0 0
0 Totale generale Passivo 169.511.414 169.594.777
Esercizio 2014 Esercizio 2013
STATO PATRIMONIALE
CONTI D'ORDINE DEL PASSIVO
1 Conti d'ordine e memoria : 33.951.757 36.075.687
0 - Titoli e valori presso terzi 26.500.000 29.198.957
0 - Partecipazioni a custodia presso terzi 4.500.051 969.957
0 - Partecipazioni a custodia presso Crv 2.951.706 5.906.773
2 Impegno per erogazione 619.589 808.297
4 Beni mobili strumentali 18.190 0
0 Altri beni presso terzi 18.190 0
0 TOTALE CONTI D'ORDINE 34.589.536 36.883.984
Esercizio 2014 Esercizio 2013
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo 2014
87
1 Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 657.629 700.421
2 Dividendi e proventi assimilati 672 1.001.193
0 a) da società strumentali 0 0
0 b) da altre immobilizzazioni finanziarie 0 1.000.650
0 c) da strumenti finanziari non immobilizzati 672 543
3 Interessi e proventi assimilati 951.698 967.125
0 a) da immobilizzazioni finanziarie 607.132 437.566
0 b) da strumenti finanziari non immobilizzati 242.112 291.337
0 c) da crediti e disponibilità liquide 102.454 238.222
4
Rivalutazione (svalutazione netta) di strumenti finanziari non
immobilizzati 158.339 -315.300
5
Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non
immobilizzati 88.257 -10.843
6 Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie -597.730 -288.675
7 Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie 0 0
8
Risultato d'esercizio delle imprese strumentali direttamente
esercitate 0 0
9 Altri proventi 913.277 909.672
0 di cui:
0 - contributi in conto esercizio 0 0
10 Oneri: 805.224 841.723
0 a) compensi e rimborsi organi statutari 237.493 229.714
0 b) per il personale 252.885 252.043
0 di cui:
0 - per la gestione del patrimonio 0 0
0 c) per consulenti e collaboratori esterni 105.669 130.344
0 d) per servizi di gestione del patrimonio 64.224 60.778
0 e) interessi passivi e altri oneri finanziari 0 0
0 f) commissioni di negoziazione 630 15
0 g) ammortamenti 12.279 13.140
0 h) accantonamenti 0 0
0 i) altri oneri 132.044 155.689
11 Proventi straordinari 36.698 61.434
0 di cui:
0 - entrate straordinarie diverse 36.696 61.432
0 - plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie 0 0
0 - Arrotondamenti 2 2
12 Oneri straordinari 3.118 45.216
0 di cui:
0 - uscite straordinarie diverse 3.118 45.216
0 - minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie 0 0
0 - Arrotondamenti 0 0
13 Imposte 278.114 266.317
0 - Altre imposte 36.287 16.135
0 - IRAP 18.000 19.000
0 - IRES 140.460 155.000
0 - IMU 83.367 76.182
0 Avanzo (disavanzo) dell' esercizio 1.122.384 1.871.771
Esercizio 2014 Esercizio 2013
CONTO ECONOMICO
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
88
0 Avanzo (disavanzo) dell' esercizio 1.122.384 1.871.771
0 Copertura dei disavanzi pregressi 0 0
14 Accantonamento alla riserva obbligatoria 224.477 374.354
15 Erogazioni deliberate in corso d'esercizio 545.332 708.534
0 a) nei settori rilevanti 519.057 668.979
0 b) negli altri settori ammessi 26.275 39.555
16 Accantonamento al fondo per il volontariato 29.930 49.914
0 a) accantonamento al fondo 29.930 49.914
0 b) utilizzo Fondazione per il sud 0 0
17 Accantonamento ai fondi per l'attività dell'istituto 265.875 538.969
0 a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni 0 0
0 b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 263.352 535.077
0 c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori ammessi 0 0
0 d) altri fondi. 2.523 3.892
0 -fondo acquisto opere d'arte 0 0
0 - fondo nazionale iniziative comuni 2.523 3.892
18 Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio 56.770 200.000
0 Avanzo (disavanzo) dell'esercizio 0 0
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
89
NOTA
INTEGRATIVA_________________________________________
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
90
RATIVA NOTA INTEGRATIVA____________________________________________
PPrreemmeessssaa
PPaarrttee AA)) CCRRIITTEERRII DDII VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE
PPaarrttee BB)) SSTTAATTOO PPAATTRRIIMMOONNIIAALLEE
AAttttiivvoo
1. Immobilizzazioni materiali e immateriali
2. Immobilizzazioni finanziarie
3. Strumenti finanziari non immobilizzati
4. Crediti
5. Disponibilità liquide
6. Altre attività
7. Ratei e risconti attivi
PPaassssiivvoo
1. Patrimonio netto
2. Fondi per attività d’istituto
3. Fondi per rischi ed oneri
4. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
5. Erogazioni deliberate
6. Fondo per il volontariato
7. Debiti
8. Ratei e risconti passivi
PPaarrttee CC)) CCOONNTTII DD’’OORRDDIINNEE
PPaarrttee DD)) CCOONNTTOO EECCOONNOOMMIICCOO
1. Risultato delle gestioni patrimoniali individuali
2. Dividendi e proventi assimilati
3. Interessi e proventi assimilati
4. Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non
immobilizzati
5. Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati
6. Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie
7. Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie
8. Risultato d’esercizio delle imprese strumentali direttamente esercitate
9. Altri proventi
10. Oneri
11. Proventi straordinari
12. Oneri straordinari
13. Imposte
14. Accantonamento alla riserva obbligatoria
15. Erogazioni deliberate in corso d’esercizio
16. Accantonamento al fondo per il volontariato
17. Accantonamento ai fondi per l’attività d’istituto
18. Accantonamento alla riserva per integrità del patrimonio
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
91
PPrreemmeessssaa
La Fondazione redige il bilancio secondo quanto previsto dall’art. 9 del decreto
legislativo 17 maggio 1999, n. 153, coerentemente alle norme del Codice Civile, in quanto
compatibili, ed ai principi contabili nazionali definiti dall’Organismo Italiano di Contabilità
(OIC).
Nella redazione del presente documento si è fatto inoltre riferimento agli orientamenti
contabili in tema di bilancio adottati dall’Acri con lettera prot. 267 del 21 luglio 2014,
apportando ove necessario le implementazioni e le modifiche, anche lessicali, finalizzate a
rendere omogenei i rendiconti delle FOB.
In particolare, è demandata all’Autorità di vigilanza, pro tempore il Ministero
dell’Economia e delle Finanze, la regolamentazione delle modalità di redazione e valutazione
degli schemi di bilancio e delle forme di pubblicità del bilancio stesso; attualmente tali
indicazioni sono fornite dal Provvedimento del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001,
pubblicato nella G.U. n. 96 del 26 aprile del medesimo anno in attesa che venga adottato il
regolamento contabile ex art. 9 del Dlgs 153/99.
SSttrruuttttuurraa ddeell BBiillaanncciioo
Il bilancio è composto: dallo Stato patrimoniale, che evidenzia le attività e le passività che
costituiscono il patrimonio della Fondazione; dal Conto economico, che riporta i proventi
conseguiti e gli oneri sostenuti nell’anno, oltre ai risultati dell’attività valutativa svolta, con la
successiva destinazione delle risorse nette prodotte; dalla Nota integrativa, che fornisce le
informazioni inerenti ad ogni posta esplicitata negli schemi contabili.
Il bilancio è corredato dalla Relazione sulla gestione, che contiene la relazione economica e
finanziaria sull’attività e il bilancio di missione, nonché dagli indicatori gestionali redatti
anch’essi sulla base degli schemi definiti in sede Acri.
La relazione economica e finanziaria sull’attività, oltre a offrire un quadro di insieme sulla
situazione economica della Fondazione, fornisce informazioni circa l’andamento della gestione
finanziaria e i risultati ottenuti nel periodo, nonché sulla strategia di investimento adottata, in
particolare sull’orizzonte temporale, gli obiettivi di rendimento, la composizione del portafoglio
e l’esposizione al rischio.
Il bilancio di missione, invece, illustra l’attività istituzionale svolta dalla Fondazione e indica,
tra le altre informazioni, le delibere assunte nel corso dell’anno e i soggetti beneficiari degli
interventi, nonché i criteri seguiti nell’assegnazione delle risorse.
Il Conto economico è articolato tenendo conto delle peculiarità delle Fondazioni, quali soggetti
che non svolgono attività commerciale e che perseguono finalità di utilità sociale. Può essere
idealmente suddiviso in due parti:
la prima rendiconta, per competenza, la formazione delle risorse prodotte nell’anno, misurate
dall’Avanzo dell’esercizio, come saldo algebrico tra entrate e spese, anche straordinarie;
la seconda evidenzia la destinazione dell’Avanzo conseguito alle riserve patrimoniali e al
perseguimento delle finalità statutarie, in conformità alle disposizioni normative e con saldo
finale pari a zero.
La voce Imposte e tasse del Conto economico non rileva la totalità delle imposte corrisposte
dalla Fondazione e, conseguentemente, non accoglie l’intero carico fiscale, poiché secondo le
disposizioni ministeriali i proventi finanziari soggetti a ritenute alla fonte e a imposte sostitutive
(ad es. gli interessi e i risultati delle gestioni patrimoniali) devono essere contabilizzati al netto
dell’imposta subita. L’importo complessivo delle imposte e tasse corrisposte dalla Fondazione
sono evidenziate nella nota integrativa per dar conto dell’incidenza sempre maggiore della quota
di risorse assorbita dalla tassazione nazionale e locale.
Si evidenzia che gli importi sono espressi in unità di Euro mediante arrotondamento; pertanto
alcuni dettagli di nota integrativa potrebbero presentare differenze nei parziali o nei totali, di
norma pari a 1 Euro, che tuttavia sono da considerare conseguenti allo schema espositivo. Il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato economico dell’esercizio.
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
92
La nota integrativa non svolge solo la funzione di descrivere o di commentare i dati
esposti negli schemi di bilancio ma, soprattutto, di offrire un efficace strumento interpretativo
della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’ente e dei risultati conseguiti.
Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico viene indicato l’importo
della voce corrispondente all’esercizio precedente.
PPaarrttee AA)) -- CCrriitteerrii ddii VVaalluuttaazziioonnee La valutazione delle voci è fatta secondo prudenza e nella prospettiva di continuità.
Nell’esercizio 2014 si sono verificati cambiamenti a livello espositivo, fermi restando i criteri
di valutazione.
IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii mmaatteerriiaallii ee iimmmmaatteerriiaallii
IImmmmoobbiillii
Gli immobili sono valutati al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori, anche
fiscali; le spese aventi natura incrementativa sono portate in aumento del costo nel limite
massimo del valore commerciale del bene.
Gli immobili a destinazione diversa dalla sede della Fondazione non sono soggetti ad
ammortamento in quanto il loro valore permane nel tempo anche a seguito delle opere di
manutenzione.
Parimenti al momento non si sono operati ammortamenti per l’immobile adibito a sede
in attesa della suddivisione finale degli spazi.
MMoobbiillii eedd aarrrreeddii
I mobili e gli arredi ad uso funzionale sono iscritti al costo di acquisto e
sistematicamente ammortizzati in base alla residua possibilità di utilizzazione futura.
I beni completamente ammortizzati, ma ancora in uso, rimangono iscritti nella
contabilità della Fondazione al loro costo storico, integralmente rettificato dal fondo di
ammortamento accantonato, fermo restando che nel bilancio assumono valore pari a zero.
I beni la cui utilizzazione è limitata nel tempo e che abbiano un costo di modesta entità,
come definito nei citati criteri di bilancio Acri, sono imputati interamente al conto economico
nell’esercizio di acquisto.
BBeennii aarrttiissttiiccii
Trattasi di beni aventi rilevante valore storico ed artistico acquistati in parte con fondi
patrimoniali ed in parte utilizzando risorse destinate all’attività erogativa, nonché dei beni
mobili pervenuti in donazione.
Per la loro natura i cespiti non sono soggetti ad ammortamenti.
IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii ffiinnaannzziiaarriiee
La voce comprende sia partecipazioni che strumenti finanziari destinati ad essere
detenuti stabilmente a titolo di investimento nel portafoglio della Fondazione.
Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o al valore di conferimento. Le
eventuali rettifiche per perdite di valore ritenute durevoli, portate in abbattimento del costo,
sono determinate tenendo conto delle diminuzioni patrimoniali delle rispettive imprese. Il valore
originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della rettifica di
valore effettuata.
I titoli di debito, in funzione delle previsioni di non effettuare vendite prima della
scadenza, sono valutati al costo che viene rettificato della quota di competenza dell’esercizio
dello scarto fra il prezzo di acquisto ed il valore di rimborso. L’ammontare corrispondente a tali
rettifiche, di competenza di ciascun esercizio, viene portato a decurtazione degli interessi
maturati sui titoli stessi.
La voce comprende anche il controvalore delle polizze di capitalizzazione stipulate
dalla Fondazione fintanto che rimane la volontà di mantenerle in portafoglio fino a scadenza.
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
93
SSttrruummeennttii ffiinnaannzziiaarrii nnoonn iimmmmoobbiilliizzzzaattii
Gli strumenti finanziari non immobilizzati sono contabilizzati al costo di acquisto e
valorizzati in bilancio al minore tra il costo di acquisto e il valore di mercato desumibile per i
titoli quotati dai prezzi rilevati nei mercati regolamentati e per i non quotati mediante
riferimento alle quotazioni non ufficiali o all’andamento di titoli similari.
Le svalutazioni effettuate non possono essere mantenute ove nei successivi esercizi
vengano meno i motivi per i quali erano state operate e comunque sempre nel limite massimo
del costo di acquisizione o, per i titoli quotati, di iscrizione in bilancio.
Come consentito dall’atto di indirizzo citato in premessa le operazioni relative agli
strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale sono state contabilizzate con
scritture riepilogative riferite alla data di chiusura dell’esercizio ed effettuate in conformità ai
rendiconti trasmessi.
Gli strumenti finanziari e le somme di denaro sono indicati nella corrispondente voce
dello stato patrimoniale.
CCrreeddiittii//DDeebbiittii I crediti sono iscritti al valore di presunto realizzo, mentre i debiti sono contabilizzati al
valore nominale.
DDiissppoonniibbiilliittàà lliiqquuiiddee
La voce accoglie i saldi di conto corrente e le giacenze di cassa.
RRaatteeii ee rriissccoonnttii ((aattttiivvii//ppaassssiivvii)) I ratei e i risconti comprendono quote di oneri e proventi, comuni a due o più esercizi, al
fine di realizzare il principio della competenza temporale.
CCoonnttii dd’’oorrddiinnee I titoli di proprietà depositati presso terzi sono espressi al loro valore nominale.
Gli impegni di erogazione sono iscritti al valore deliberato.
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
94
Parte B) STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
1. Immobilizzazioni materiali ed immateriali
31/12/2014 31/12/2013
1.Immobilizzazioni materiali ed immateriali 25.343.296 24.367.199
a) beni immobili 22.420.600 21.391.138
b) beni mobili d'arte 2.691.396 2.691.396
c) beni mobili strumentali 3.792 5.497
d) altri beni 227.508 279.168
La voce presenta il seguente dettaglio:
a) beni immobili
31/12/2014 31/12/2013
beni immobili 22.420.600 21.391.138
beni immobili – sede /uffici – magazzino/archivio 1.318.830 960.158
beni immobili strumentali 2.987.871 2.987.871
beni immobili – immobilizzazioni in corso 542.869
beni immobili da reddito 17.571.030 17.185.470
caparra per acquisto magazzino loc. Strada 150.000
spese adeg. tecnico magazzino loc. Strada 107.639
E la seguente movimentazione:
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
95
Beni immobili – Sede/uffici – Magazzino/archivio
Beni immobili –sede/uffici – magazzino/archivio
A. Rimanenze iniziali 960.158
A. Aumenti
Acquisti 358.672
B. Diminuzioni
Ammortamenti
D. Rimanenze finali 1.318.830
L’Organo di Indirizzo, nel corso dell’anno 2011, ritenendo opportuno acquisire
nuovi spazi per il deposito del materiale della Fondazione, deliberò l’acquisto di un
immobile da destinare in parte ad uso magazzino proprio e per la residua porzione da
locare al Comune di Volterra, previa esecuzione di opere specifiche per l’adattamento
ad archivio. La Fondazione il 5 febbraio 2014 ha stipulato il contratto definitivo di
acquisto.
La variazione è quindi relativa al costo di acquisto comprensivo di oneri e
accessori della porzione dell’immobile destinato dalla Fondazione a magazzino ed
archivio.
Beni immobili strumentali
Nel dettaglio trattasi dei seguenti immobili acquisiti nel 2007:
Centro Studi
“Santa Maria Maddalena”
Salone Polifunzionale Ex Oratorio del Crocifisso
1.881.598 890.312 215.960
Questi cespiti sono stati destinati ad attività istituzionali e l’intero onere per l’acquisto
è stato coperto con risorse reddituali ed il controvalore è appostato contabilmente al
“Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti” presente alla sottovoce d) Altri Fondi per
dare atto del vincolo di destinazione effettuato.
Relativamente alle spese da sostenere per la ristrutturazione, si evidenzia che parte è già
stata oggetto di accantonamento nei precedenti esercizi con risorse reddituali.
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96
Beni immobili – Immobilizzazioni in corso
Beni immobili – Immobilizzazioni in corso
A. Rimanenze iniziali
A. Aumenti
Acquisti 542.869
B. Diminuzioni
Ammortamenti
D. Rimanenze finali 542.869
La voce accoglie il coacervo delle spese per la ristrutturazione degli immobili di
proprietà della Fondazione tuttora in corso di esecuzione; al termine dei lavori ed in
funzione delle scelte che verranno adottate sull’utilizzo del complesso immobiliare, la
partita di cui sopra sarà suddivisa e riallocata contabilmente tra i vari beni immobili ad
uso istituzionale. Si precisa che trattasi comunque tutti di beni storici vincolati.
Beni immobili da reddito
Beni immobili da reddito Costo di acquisto comprensivo
di oneri ed accessori
Volterra ex ospedale – Via Franceschini/Via Ortotondo 7.396.560
Casciana Terme - Piazza Garibaldi 4 603.158
Cenaia – Piazza di Vittorio 10 422.961
Colle di Val d’Elsa – Via Oberdan 33 2.837.376
Lari – Piazza XX Settembre 8 365.236
Peccioli – Corso Matteotti 37 576.879
Livorno – Via Sansoni 5/3 3.511.263
Selvatelle – Piazza del Popolo 25 262.786
Poggibonsi – Via Fiume 5 891.404
Terricciola – Piazza Matteotti 1 317.847
Magazzino – Loc. Strada 385.560
Totale
17.571.030
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97
Beni immobili da reddito
A. Rimanenze iniziali 17.185.470
A. Aumenti
Acquisti 284.828
Altre variazioni 107.639
B. Diminuzioni
Ammortamenti -6.907
D. Rimanenze finali 17.571.030
Si tratta degli immobili che l’Organo di Indirizzo, nell’ambito degli obiettivi
strategici di diversificazione del patrimonio della Fondazione e dopo attenta
valutazione, deliberò di acquisire dalla Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A.
I suddetti immobili sono condotti in locazione dalla Crv SpA con contratto con
durata residua di 11 anni.
Nel corso del 2014 si è aggiunta la porzione dell’immobile acquistato dalla
Società G.B. Giglioli sas di Sanpaolesi Cristina e Co. e locato al Comune di Volterra.
La voce comprende i costi di adeguamento strutturale necessari allo specifico uso
come archivio del Comune di Volterra. Parte dei costi di acquisto e precisamente quelli
relativi a interventi specifici inerenti impianti soggetti a deperimento tecnico sono
soggetti ad ammortamento secondo la durata del contratto, in linea con la quota di
canone che a regime coprirà l’intero onere sostenuto.
b) beni mobili d’arte
31/12/2014 31/12/2013
beni mobili d'arte 2.691.396 2.691.396
Collezione di opere d'arte della “Donazione Rosi" 1.650.286 1.650.286
Collezione di opere d’arte della “Donazione Dino
Caprai” 24.250 24.250
Collezione di opere d’arte della “Donazione Licio
Isolani” 11.461 11.461
Collezione di opere d’arte della “Donazione Leonetto
Cozzi” 69.325 69.325
Collezione di opere d’arte della “Donazione Paolo
Molesti” 901.095 901.095
Collezione di opere d’arte della “Donazione Giuseppe
Bellino” 2.000 2.000
Tessuti pregiati dell'Africa Occ.le Sub-Sahariana 16.527 16.527
Quadri ed opere d’arte 8.702 8.702
Beni d’arte acquisiti con fondi dest.att.erogativa 7.750 7.750
I beni sono iscritti al costo di acquisto o, per le opere della collezione Rosi, Caprai,
Isolani, Cozzi, Molesti e Bellino al valore risultante dagli atti di donazione e dalle
perizie che ne sono parte integrante.
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98
Per le opere d’arte acquisite con risorse destinate all’attività erogativa la contropartita è
stata evidenziata nell’apposito fondo nella voce “Altri Fondi” per dare atto del vincolo
di destinazione.
c) beni mobili strumentali
31/12/2014 31/12/2013
beni mobili strumentali 3.792 5.497
Mobili ed arredi d'ufficio 3.792 5.497
La voce accoglie il valore residuo relativo ai beni mobili strumentali utilizzati per le
esigenze degli uffici (computer, arredi, macchine da ufficio), pari al costo di acquisto
sistematicamente ridotto in ogni esercizio sulla base di aliquote economico tecniche
determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo.
Mobili e arredi da ufficio
A. Rimanenze iniziali 5.497
A. Aumenti
Acquisti
B. Diminuzioni
Ammortamenti -1.705
D. Rimanenze finali 3.792
La variazione in diminuzione accoglie la relativa quota di ammortamento e la rettifica
del relativo conto patrimoniale.
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d) altri beni
31/12/2014 31/12/2013
altri beni 227.508 279.168
Altri beni 227.508 279.168
A. Rimanenze iniziali 279.168
A. Aumenti
Acquisti
B. Diminuzioni
Ammortamenti -28.529
Altre variazioni -23.132
D. Rimanenze finali 227.508
Il valore esposto in bilancio degli altri beni accoglie:
- il costo sostenuto per il progetto “Banda Larga”, realizzato in collaborazione
con la Cassa di Risparmio di Volterra SpA e la Wind Telecomunicazioni SpA al
fine di dotare Volterra e la Val di Cecina di una infrastruttura in fibra ottica; il
costo è stato soggetto ad ammortamento con aliquota del 10% annuo, imputato
ad erogazioni in relazione alla sostanziale assenza di redditività e allo scopo
dell’operazione finalizzato allo sviluppo economico del territorio mediante
riduzione del digital device;
- il costo a suo tempo sostenuto per l’adattamento ad uso archivio della porzione
di fabbricato, situato a Volterra in loc. Strada, ceduto in locazione al Comune di
Volterra, al fine della realizzazione dell’archivio comunale; il suddetto costo
rimane soggetto a rettifica annuale sulla base della durata del contratto di
locazione in quanto ritenuto non incrementativo a motivo della specificità delle
opere realizzate;
- la voce “Altre variazioni” è relativa alla rettifica del costo dell’investimento del
progetto Banda Larga conseguente alla variazione in diminuzione dell’aliquota
Iva ,originariamente addebitata erroneamente in via ordinaria e poi
correttamente rettificata a seguito della specifica richiesta inoltrata dalla
Fondazione.
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100
2. Immobilizzazioni finanziarie
31/12/2014 31/12/2013
2. Immobilizzazioni finanziarie 109.636.744 101.595.115
a) partecipazioni in società strumentali 3.957.616 3.957.616
b) altre partecipazioni 78.310.848 77.548.957
c) titoli di debito 20.000.000 20.000.000
d) altri titoli 77.723 88.542
e) altre attività finanziarie 7.290.557
a) partecipazioni in società strumentali
31/12/2014 31/12/2013
partecipazioni in società strumentali 3.957.616 3.957.616
Scuola Internazionale di Alta Formazione S.r.l.
n. 1 quota V.N. 29.700 € pari al 99,00% del
capitale.
Sede legale: Volterra
Oggetto: Scuola di alta formazione manageriale
Perdita anno 2014: € 194.871
Controllata art. 6 c. 2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153
29.700 29.700
Consorzio Formazione Volterra S.C.R.L. 3.927.916 3.927.916
n° 1 quota V.N. 3.927.916,00 pari al 78,56% del
capitale sottoscritto
Sede legale: Volterra
Oggetto: Costruzione e gestione di fabbricati
destinati ad attività di istruzione ed alta formazione
locati alla Siaf srl società strumentale
Perdita anno 2014: € 61.546
Controllata art.6 c.2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153
La voce accoglie le partecipazioni detenute in enti e società operanti
direttamente nei settori istituzionali e di cui la Fondazione detiene il controllo. La
finalità della partecipazione non è legata al perseguimento del reddito bensì al
conseguimento delle finalità statutarie.
La partecipazione in Siaf Srl è stata acquisita interamente con risorse reddituali
mentre La quota di partecipazione nel Consorzio di Formazione Volterra S.c.r.l. è stata
acquisita per €.3.230.744 con risorse reddituali per l’attività istituzionale, e per €
697.172 con disponibilità di natura patrimoniale.
Il controvalore di acquisizione imputato a risorse reddituali (attività
istituzionale) è contabilmente rappresentato dall’apposito fondo del passivo (Fondi per
attività di istituto) voce 2, sottovoce d).
In relazione al plusvalore patrimoniale degli immobili posseduti dalla partecipata
Consorzio Formazione, come comunicato a suo tempo al MEF, al momento non si è
proceduto al riallineamento del fondo del passivo che, ove necessario, sarà effettuato nei
prossimi esercizi con risorse di parte corrente o con fondi liberi.
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101
b) altre partecipazioni
31/12/2014 31/12/2013
altre partecipazioni 78.310.848 77.548.957
Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. 74.821.656 74.821.656
Capitale sociale € 72.304.400
n° 105.000 azioni V.N. 516,46 € pari al 75% del
capitale
Sede legale: Volterra
Oggetto: Attività delle banche commerciali
Utile anno 2014: € 2.064.175
Controllata art.6 c. 2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153
Auxilium Vitae Volterra S.p.A. 1.949.157 1.949.157
Capitale sociale € 5.903.220
n° 194.924 azioni V.N. 10 € pari al 32,93% del
capitale
Sede legale: Volterra
Oggetto: Riabilitazione neurologica e cardiologica
Perdita anno 2013: € 359.167
Non controllata art.6 c.2-3 D.lgs 19/5/1999 n.153
Gruppo Banca Carige – Banca Carige SpA – Cassa
di Risparmio di Genova e Imperia
Capitale Sociale € 2.576.863.267,70
n. 4.479.051 azioni – valore di mercato al
31/12/20134 0,0545 pari al 0,1738%
Sede Legale: Genova
Oggetto: Attività delle banche commerciali
Perdita anno 2013: € 1.761.657.000
Non controllata art.6 c.2-3 D.lgs 19/5/1999 n.153
537.486 778.144
CDP Reti SpA
Capitale Sociale € 161.514 (n. 161.514 azioni)
Oggetto: Attività finanziaria
Utile anno 2014: € 189.097.114,71
n. 30 azioni senza valore nominale pari allo 0,018%
Non controllata art.6 c 2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153
1.002.549
Nel corso del 2014 la Fondazione, in considerazione delle valutazioni espresse
dagli analisti che prevedevano un target price post aumento a € 0,18, deliberò di aderire
all’aumento di capitale della Banca Carige SpA acquistando n. 3.530.094 azioni
esercitando i propri diritti di opzione al fine di evitare una perdita potenziale.
Purtroppo le previsioni sono state sconfessate dagli andamenti di mercato e pertanto,
anche, preso atto della elevata volatilità del prezzo del titolo, è stato ritenuto opportuno
rettificare il valore di carico in relazione alla frazione di patrimonio netto, rettificato
degli avviamenti, calcolato dalla Società Bloomberg, e tenendo conto della perdita
patrimoniale al 30/09/2014.
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102
La Fondazione ha inoltre sottoscritto in data 6 novembre 2014 una
partecipazione di minoranza nella CDP Reti Spa mediante l’acquisto di 30 azioni di
categoria C. L’investimento dovrebbe consentire a regime una redditività stabile e
superiore a quanto ritraibile sul mercato monetario, senza oscillazioni di valore essendo
la società non quotata.
Variazioni annue delle Immobilizzazioni finanziarie
b) altre partecipazioni
Non quotate Quotate
A. Rimanenze iniziali 76.770.813 778.144
B. Aumenti
Acquisti 1.002.549 353.009
C. Diminuzioni
Altre variazioni -593.667
D. Rimanenze finali 77.773.362 537.486
La voce acquisti si riferisce per le “non quotate” all’acquisto della
partecipazione in CDP Reti SpA, e per le “quotate” alla sottoscrizione dell’aumento di
capitale della Banca Carige SpA.
La voce altre variazioni delle “quotate” si riferisce alla svalutazione prudenziale delle
azioni della Banca Carige SpA.
c) titoli di debito
31/12/2014 31/12/2013
titoli di debito non quotati 20.000.000 20.000.000
Categorie
Valore di
Bilancio
31/12/2014
Valore di
Mercato
31/12/2014
Valore di
Bilancio
31/12/2013
Valore di
Mercato
31/12/2013
titoli di debito non quotati 20.000.000 20.000.000 20.000.000 20.000.000
Obbligazioni Crv 09.19 sub. 3,50% 10.000.000 10.000.000
Obbligazioni Crv 09.14 tv sub.
10.000.000 10.000.000
Obbligazioni Crv 12.18 sub. 4.25% 10.000.000 10.000.000 10.000.000 10.000.000
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103
Variazioni annue delle Immobilizzazioni finanziarie
c) titoli di debito
Non quotate Quotate
A. Rimanenze iniziali 20.000.000
B. Aumenti
Acquisti
Obbligazioni Crv 09.19 sub. 3,50% 10.000.000
C. Diminuzioni
Vendite
Obbligazioni Crv 9.14 sub. tv -10.000.000
Altre variazioni
D. Rimanenze finali 20.000.000
Il 12 settembre 2014 è stato sottoscritto il prestito obbligazionario subordinato
Crv SpA 09.2019 – 3,50% sub. di € 10.000.000, a seguito del rimborso a scadenza del
prestito obbligazionario Crv SpA 9.2014 sub. tv del medesimo importo; Atteso che il
prestito scaduto era a tasso variabile, l’operazione comporterà un recupero di redditività
stante l’attuale dinamica dei tassi.
d) altri titoli
31/12/2014 31/12/2013
altri titoli 77.723 88.542
Categorie
Valore di
Bilancio
31/12/2014
Valore di
Mercato
31/12/2014
Valore di
Bilancio
31/12/2013
Valore di
Mercato
31/12/2013
Altri titoli
di cui:
- Fondi mobiliari
Fondo Comune di
Investimento Mobiliare
Chiuso Toscana
Innovazione
77.723
77.723
77.723
77.723
77.723
77.723
88.542
88.542
88.542
88.542
88.542
88.542
Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso Toscana Innovazione,
strumento finanziario creato da S.I.C.I. Sgr S.p.A. i cui partecipanti sono la Regione
Toscana e il sistema delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana. Per la sua
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104
natura l’investimento rientra pienamente tra gli impieghi di cui all’art. 7 comma 1 del
Dlgs 153/99.
Nel corso dell’anno 2014 il Consiglio di Amministrazione di SICI Sgr ha
deliberato il primo rimborso parziale delle quote del Fondo mobiliare chiuso Toscana
Innovazione pari ad € 6.757,00, nonché la chiusura dell’operazione di richiamo delle
quote ancora non versate.
Con riferimento ai dati risultanti dall’ultimo rendiconto, la Fondazione ha
ritenuto opportuno procedere alla svalutazione delle quote di sua proprietà riallineando
il valore delle stesse alla frazione del Nav del Fondo al 31/12/2014, anche in relazione
agli andamenti negativi del Fondo che non fanno prevedere recuperi di redditività.
Variazioni annue delle Immobilizzazioni finanziarie
d) altri titoli
Non quotate Quotate
A. Rimanenze iniziali 88.542
B. Aumenti
Acquisti
C. Diminuzioni
Rimborsi -6.757
Svalutazioni -4.062
D. Rimanenze finali 77.723
e) altre attività finanziarie
31/12/2014 31/12/2013
altre attività finanziarie 7.290.557
Categorie
Polizze di capitalizzazione 7.290.557
Rappresentano gli investimenti effettuati dalla Fondazione in polizze di capitalizzazione emesse
da primarie compagnie assicurative.
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Variazioni annue delle Immobilizzazioni finanziarie
e) altre attività finanziarie
Polizze di capitalizzazione
A. Rimanenze iniziali
B. Aumenti
Acquisti 4.000.000
Capitalizzazione al 31/12/2014 164.812
Altre variazioni 3.125.745
C. Diminuzioni
Altre variazioni
D. Rimanenze finali 7.290.557
La voce Acquisti è costituita dalla sottoscrizione di due nuove polizze nel corso dell’anno 2014.
Le Altre variazioni sono relative alla riclassificazioni delle polizze di capitalizzazione tra le
“altre attività finanziarie” (cfr. Crediti – a) esigibili entro l’esercizio successivo.
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106
3. Strumenti finanziari non immobilizzati
a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale
Gestore: DUEMME SGR – MILANO
Conferimenti e prelievi nell'esercizio
Patrimonio iniziale al 01/01/2014 7.768.016
Conferimento nel periodo
Prelievi nel periodo
Altre informazioni
Risultati economici
Risultato di gestione al lordo imposte, commissioni e bolli 213.763
Risultato di gestione al lordo commissioni (cfr. voce 1 conto economico) 177.264
Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 148.414
Valori patrimoniali
Saldo c/c liquidità gestioni 123.966
Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare (cfr. debiti) -22.499
Valore portafoglio titoli al 31/12/14 7.846.116
Commissioni da addebitare (cfr. voce debiti) -28.850
Ristorni da accreditare (cfr. voce crediti)
Valore gestione al 31/12/14 7.916.430
Informazioni complementari
Imposte di competenza L. 461/97 22.499
Commissioni di gestione e negoziazione dell'anno 28.850
Bolli su titoli 14.000
Parametro di riferimento - composizione Peso
Euribor 6m +120 bps 100,00 / 100,00
Variazione del parametro di riferimento nell’anno 1,58%
Rendimento lordo nell’anno 3,90%
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107
Gestore:
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT SGRpA –
Milano
Conferimenti e prelievi nell'esercizio
Patrimonio iniziale al 01/01/2014 6.775.547
Conferimento nel periodo
Prelievi nel periodo
Altre informazioni
Risultati economici
Risultato di gestione al lordo imposte, commissioni e bolli 228.752
Risultato di gestione al lordo commissioni (cfr. voce 1 conto
economico) 187.462
Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 170.991
Valori patrimoniali
Saldo c/c liquidità gestioni 653.406
Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare (cfr. debiti) -6.432
Valore portafoglio titoli al 31/12/14 6.299.565
Ristorni da accreditare (cfr. voce crediti)
Commissioni da addebitare (cfr. voce debiti)
Valore gestione al 31/12/14 6.946.538
Informazioni complementari
Imposte di competenza L. 461/97 29.792
Commissioni di gestione e negoziazione dell'anno 16.471
Bolli su titoli 11.498
Parametro di riferimento - composizione Peso
Euribor 6m + 100bps 100,00 / 100,00
Variazione del parametro di riferimento nell’anno 1,20%
Rendimento lordo nell’anno 3,59%
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
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108
Gestore:
SANTANDER PRIVATE
BANKING
Conferimenti e prelievi nell'esercizio
Patrimonio iniziale al 01/01/2014 9.982.535
Conferimento nel periodo
Prelievi nel periodo
Altre informazioni
Risultati economici
Risultato di gestione al lordo imposte, commissioni e bolli 362.029
Risultato di gestione al lordo commissioni (cfr. voce 1 conto
economico) 292.904
Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 274.000
Valori patrimoniali
Saldo c/c liquidità gestioni 356.068
Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare (cfr.debiti) -55.125
Valore portafoglio titoli al 31/12/14 9.955.592
Ristorni da accreditare (cfr. voce crediti)
Commissioni da addebitare (cfr. voce debiti)
Valore gestione al 31/12/14 10.256.535
Informazioni complementari
Imposte di competenza L. 461/97 55.125
Commissioni di gestione e negoziazione dell'anno 18.904
Bolli su titoli 14.000
Parametro di riferimento - composizione Peso
Euribor 6m + 60bps 100,00 / 100,00
Variazione del parametro di riferimento nell’anno 1,935%
Rendimento lordo nell’anno 3,656%
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109
b) strumenti finanziari quotati
31/12/2014 31/12/2013
b) strumenti finanziari quotati 3.080.402 2.969.363
Categorie
Valore di
Bilancio
31/12/2014
Valore di
Mercato
31/12/2014
Valore di
Bilancio
31/12/2013
Valore di
Mercato
31/12/2013
Titoli di debito 3.050.036 3.276.807 2.938.997 3.037.330
Atlantia SpA 06/16 – 5,625% 99.932 110.678 99.932 109.780
Monte dei Paschi 4/20 Sub – 5% 970.500 1.036.090 878.000 878.000
BTP 09/20 - 4% 498.650 579.150 498.650 524.800
CCT 12/15 tv 964.100 998.900
Intesa San Paolo 16/20 – 5,15% 498.315 568.250 498.315 525.850
Pimco Diversified Income Fund Eur 488.169 488.169
Pimco Distribuzione Income Fund Eur 494.470 494.470
Titoli di capitale 30.366 36.414 30.366 38.541
Enel Green Power SpA 30.366 36.414 30.366 38.541
Variazioni annue degli strumenti finanziari non immobilizzati
b) strumenti finanziari quotati
Titoli quotati
A. Rimanenze iniziali 2.969.363
B. Aumenti 1.092.500
Acquisti
Pimco Diversified Income Fund Eur 500.000
Pimco Distribuzione Income Fund Eur 500.000
Altre variazioni
riprese di valore 92.500
C. Diminuzioni -981.461
Vendite
CCT 12/15 tv -1.007.742
Altre variazioni
svalutazioni -17.361
plusvalenze 43.642
D. Rimanenze finali 3.080.402
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La voce “Acquisti” riporta in dettaglio:
- € 500.000,00 per l’acquisto di n. 51.440,329 quote del Fondo Pimco Income
Diversified Incom Fund;
- € 500.000,00 per l’acquisto di n. 46.082,961 quote del Fondo Pimco Income
Fund Eur hdg Distribuzione;
La voce “Altre variazioni” in aumento è riferita alla ripresa di valore del titolo Monte
dei Paschi 21/04/20 5% sub svalutato in precedenti esercizi.
La voce “Altre variazioni” in diminuzione riporta in dettaglio:
- svalutazione del Fondo Pimco Income Diversified Incom Funder e del Fondo
Pimco Distribuzione Income Fund Eur (cfr. punto 4 conto economico);
- la plusvalenza ottenuta dalla vendita del CCT 12/15 (cfr. punto 5 conto
economico).
In aderenza ai criteri prudenziali di valutazione adottati non sono invece contabilizzate
le plusvalenze potenziali che risultano pari ad € 269.233.
c) strumenti finanziari non quotati
31/12/2014 31/12/2013
c) strumenti finanziari non quotati 2.951.950 3.328.250
Categorie
Valore di
Bilancio
31/12/2014
Valore di
Mercato
31/12/2014
Valore di
Bilancio
31/12/2013
Valore di
Mercato
31/12/2013
Titoli di Debito 2.951.950 3.109.030 3.328.250 3.340.850
- Banca Marche 06/17 sub tv 552.550 552.550 469.350 469.350
- B. Carige 12/20 sub LT II 2.399.400 2.556.480 2.399.400 2.412.000
- Intesa San Paolo 05/18 TM 459.500 459.500
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Titoli non quotati
A. Rimanenze iniziali 3.328.250
B. Aumenti 83.200
Altre variazioni
riprese di valore 83.200
C. Diminuzione -459.500
Vendite
Intesa San Paolo 05/18 TM -504.115
Altre variazioni
plusvalenze 44.615
D. Rimanenze finali 2.951.950
La voce altre variazioni in aumento è costituita dalla parziale ripresa di valore
obbligazioni Banca Marche 06/17 sub tv, svalutate in precedenti esercizi (cfr. punto 4
conto economico).
La voce altre variazioni in diminuzioni è costituita dalla plusvalenza ottenuta dalla
vendita delle obbligazioni Intesa San Paolo 05/18 (cfr. punto 5 conto economico)
4. Crediti
31/12/2014 31/12/2013
4. Crediti 747.991 4.050.523
a) esigibili entro l’esercizio successivo 738.450 4.050.523
b) esigibili oltre l’esercizio successivo 9.541
31/12/2014 31/12/2013
a) esigibili entro l’esercizio successivo 738.450 4.050.523
a) Conti correnti per liquidità gestioni
patrimoniali 338.506
b) Polizze di capitalizzazione 3.125.745
c) Altri crediti di funzionamento 25.491 12.770
d) Acconti versati per IRAP 13.549 15.468
e) Acconti versati per IRES 149.410 108.034
f) Finanziamento erogato a società strumentali 550.000 450.000
Consorzio Formazione Volterra S.c.r.l. 550.000 450.000
Al fine del recepimento dei nuovi orientamenti contabili l’ importo della voce a) conti correnti
per liquidità gestioni patrimoniali è stato riclassificato al punto 3 dell’Attivo – a) strumenti
finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale, mentre l’importo della voce b) polizze
di capitalizzazione è stato riclassificato al punto 2 dell’Attivo – e) altre attività finanziarie.
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31/12/2014 31/12/2013
b) esigibili oltre l’esercizio successivo 9.541
a) Crediti Art Bonus 9.541
Rappresenta la detrazione di imposta per interventi effettuati in conformità al DL 31/5/2014 n.
83 conv. in legge 106/2014 – Art Bonus , da usufruire negli esercizi successivi.
5. Disponibilità liquide
31/12/2014 31/12/2013
5. Disponibilità liquide 2.313.099 8.823.540
Conti correnti bancari 2.312.542 8.822.592
Conto corrente postale 153 378
Cassa contanti 405 570
Sono rappresentate dai saldi attivi dei c/c della Fondazione aperti presso la Cassa
di Risparmio di Volterra S.p.A, la Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno,
l’Ufficio Postale di Volterra e dalla piccola cassa presso la Segreteria della Fondazione. La differenza con il saldo al 31/12/2013 consegue agli investimenti effettuati nei primi mesi
dell’anno.
6. Altre attività
31/12/2014 31/12/2013
6. Altre attività 18.680 19.890
Fondi gestiti per conto di terzi – Premio
Mario Canessa
18.680 19.890
Trattasi del controvalore degli investimenti delle somme amministrate dalla
Fondazione in forza di un mandato con rappresentanza conferito a suo tempo dal socio
Dott. Gr. Uff. Mario Canessa finalizzato all’erogazione di un premio di studio di €
1.000,00 annui da consegnare allo studente diplomato con la più alta votazione
dell’I.T.C. di Volterra sezioni commerciale amministrativa e programmatori.
La Fondazione in base al mandato ricevuto gestisce le somme versate dal Dott.
Canessa inizialmente pari ad € 25.000,00 provvedendo annualmente alla consegna del
premio.
Trattandosi quindi di disponibilità non di pertinenza della Fondazione il relativo
debito è evidenziato a voce propria alla sezione 7 Debiti.
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7. Ratei e risconti attivi
31/12/2014 31/12/2013
7. Ratei e risconti attivi 184.540 92.058
Ratei attivi su titoli 176.045 83.819
Risconti attivi canoni Sime 3.216 3.216
Altri risconti attivi 5.279 5.023
La posta include gli interessi, al lordo delle imposte sostitutive, sui titoli di
debito, maturati alla data di chiusura dell’esercizio e da risconti attivi su spese di
funzionamento.
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PASSIVO
1. Patrimonio netto
31/12/2014 31/12/2013
1. Patrimonio netto 152.220.599 151.939.354
a) Fondo di dotazione 68.955.039 68.955.039
b) Riserva da donazioni 2.658.417 2.658.417
c) Riserva da rivalutazioni e plusvalenze 60.044.600 60.044.600
d) Riserva obbligatoria 13.068.602 12.844.125
e) Riserva per integrità del patrimonio 7.493.942 7.437.172
h) Riserva da arrotondamenti -1 1
Il Patrimonio netto della Fondazione è così formato:
a) fondo di dotazione Rappresenta la dotazione patrimoniale della Fondazione. E’ costituito dal fondo
patrimoniale derivato alla Fondazione a seguito dell’iniziale conferimento
dell’originaria azienda bancaria “Cassa di Risparmio di Volterra” per l’importo di
vecchie lire 123.166.150.223, corrispondenti ad euro 63.610.008,012 ed, inoltre, è stato
incrementato nell’anno 2000 per l’importo di vecchie lire 10.349.423.241,
corrispondenti ad euro 5.345.031,03 per il trasferimento della riserva patrimoniale ex
art. 12 lett. d) D.Lgs. 356/90, dovuto all’abrogazione dell’articolo di legge che la
prevedeva, avvenuta con l’emanazione del D.Lgs. 153/99 e all’atto di indirizzo del
19/4/2001.
b) riserva da donazioni La riserva è costituita dal valore delle opere d’arte riferite alla “Donazione
Giovanni e Mino Rosi”, alla “Donazione Dino Caprai”, alla “Donazione Licio Isolani”,
alla “Donazione Leonetto Cozzi”, alla “Donazione Paolo Molesti” e alla “Donazione
Giuseppe Bellino”. Tale valore risulta dalle perizie e dagli atti di donazione.
c) riserva da rivalutazioni e plusvalenze La voce accoglie le rivalutazioni e le plusvalenze derivanti dalla cessione delle
azioni della banca conferitaria avvenute successivamente all’iniziale conferimento.
d) riserva obbligatoria La riserva obbligatoria viene alimentata annualmente con una quota dell’avanzo
di esercizio e ha la finalità di salvaguardare il valore del patrimonio. La quota
obbligatoria di accantonamento dell’avanzo è stabilita dall’autorità di vigilanza di anno
in anno; sino ad oggi detta quota è stata fissata al 20% dell’avanzo.
e) riserva per integrità del patrimonio La riserva viene alimentata annualmente con una quota dell’avanzo di esercizio
e ha la finalità, al pari della riserva obbligatoria di salvaguardare il valore del
patrimonio. La quota di accantonamento dell’avanzo è stabilita dall’autorità di vigilanza
di anno in anno; sino ad oggi detta quota è stata fissata al 15% dell’avanzo. Tale
accantonamento è facoltativo.
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2. Fondi per l’attività d’istituto
31/12/2014 31/12/2013
2. Fondi per l'attività d'istituto 12.206.399 12.422.270
a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni 2.450.000 2.450.000
b) Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 3.429.784 3.695.331
di cui:
- quota disponibile per attività
- residuo autonomia del Presidente
- residuo Fondo Centro Studi
2.189.544
67.857
3.246.045
37.382
11.903
- impegno bandi pluriennali 2015-16-17 232.277 100.000
- impegno Bandi Erogativi 2014 300.000
- impegno progetto Banda Larga 174.035
- impegni progetti diretti e/o condivisi
pluriennali 213.700
- disponibilità da revoche e rentroiti 302.371
- impegno Bandi ordinari 2015 250.000
c) Fondi per le erogazioni negli altri settori
ammessi 16.982 16.982
d) Altri fondi 6.259.633 6.259.957
di cui:
- F.do vincolato immobili strumentali 2.852.433 2.852.433
- F.do vincolato opere d’arte 7.750 7.750
- F.do vincolato spese ristrutt. Salone 135.438 135.438
- F.do vincolato Cons. Formaz. Volterra 3.230.744 3.230.744
- F.do vincolato Siaf Srl 29.700 29.700
- F.do nazionale Acri iniziative comuni 3.568 3.892
e) Contributi di terzi destinati a finalità
istituzionali 50.000
La voce è così composta:
a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni Il Fondo costituisce la risorsa accantonata per contenere la variabilità delle
erogazioni annuali in un orizzonte temporale pluriennale.
b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e
c) fondi per le erogazioni negli altri settori ammessi La voce accoglie le risorse destinate allo svolgimento delle attività istituzionali
per le quali non sono state ancora assunte delibere di erogazione, ivi comprese le
somme accantonate per erogazioni tramite bandi per gli anni successivi o per interventi
pluriennali soggetti a pagamento a stato di avanzamento; pertanto le risorse liberamente
utilizzabili sono pari ad € 2.559.772 costituite dalla quota libera, dal residuo fondo del
Presidente e dalle risorse derivanti da revoche e rentroiti. La quota libera appare idonea
a sostenere in ogni caso un anno di erogazioni in linea con gli ultimi consuntivi. I fondi
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116
sono alimentati con gli accantonamenti dell’avanzo di esercizio e vengono utilizzati per
le finalità di cui sopra.
Il fondo erogazioni nei settori rilevanti è stato utilizzato nel corrente anno per le spese
varie sostenute per la gestione del Centro Studi S. Maria Maddalena per la somma di €
11.903.
d) altri fondi Sono fondi che accolgono gli accantonamenti effettuati in relazione ad investimenti
mobiliari ed immobiliari, direttamente destinati al perseguimento degli scopi
istituzionali.
La voce comprende la contropartita contabile del valore indicato in attivo relativo alle
quote di partecipazione nel Consorzio Formazione Volterra S.c.r.l. e nella Scuola
Internazionale Alta Formazione S.r.l, acquisite con fondi erogativi, conformemente alle
indicazioni ricevute dall’Autorità di Vigilanza, agli immobili, alle opere d’arte
acquistate.
Conseguentemente in caso di dismissione dei suddetti beni, il corrispettivo dovrà essere
imputato fino a concorrenza ai fondi stessi che pertanto potranno essere utilizzati per
l’attività istituzionale.
La voce accoglie infine le somme accantonate al Fondo nazionale iniziative comuni
costituito tra le Fondazioni e finalizzato alla realizzazione di progetti di ampio respiro
caratterizzati da una forte valenza culturale, sociale, umanitaria ed economica,
coordinati dall’Acri.
Di seguito si evidenzia la movimentazione della voce Fondi per l’attività d’istituto.
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117
e) contributi di terzi destinati a finalità istituzionali
Il fondo accoglie la donazione in denaro effettuata dalla Signora Alessandrina Lemmi
nel corso del 2014, destinata al mantenimento ed allestimento della collezione
“Leonetto Cozzi” già donata alla Fondazione nonché per l’istituzione di premi di studio
a nome dell’artista, per mostre ed altri eventi di valorizzazione della collezione.
Fondi per l'attività d'istituto
Stabilizzazio
ne
Erogazioni
Erogazioni
Settori
Rilevanti
Erogazioni
Settori
Ammessi
Altri Fondi Contributi
di terzi
destinati a
finalità
istituzionali
A. Saldo Iniziale 2.450.000 3.695.331 16.982 6.259.957
B. Incrementi
Accantonamenti
di cui:
risorse reddituali 263.352 2.523
riclassificazione da altre
voci di bilancio 349.995
Altre Variazioni 50.000
C. Utilizzi
Erogazioni effettuate -866.990
Altre variazioni -11.903 -2.848
D. Saldo finale 2.450.000 3.429.784 16.982 6.259.633 50.000
La voce incrementi comprende:
accantonamenti per € 265.875 di cui € 250.000 per finanziamento Bandi erogativi 2015
per parziale adozione del criterio del “reddito maturato”, € 13.352 accantonamento per
erogazioni in autonomia del presidente, € 2.521 destinate al Fondo Acri iniziative
comuni;
€ 349.995 relative alla riclassificazione contabile a questa voce del Fondo Reintroiti
precedentemente allocato fra i debiti per erogazioni; la voce altre variazioni per €
50.000 deriva dalla donazione modale in denaro effettuata dalla Signora Alessandrina
Lemmi finalizzata come sopra.
La voce utilizzi comprende:
Erogazioni effettuate per € 866.990 di cui € 96.077 a servizio della quota relativa
all’anno 2014 dei Bandi Pluriennali pregressi, € 233.340 relative all’utilizzo del Fondo
per i Bandi Erogativi ordinari 2014, € 30.500 pe attività a valere su pratiche revocate e
€ 507.073 relative all’utilizzo del Fondo per la parte dell’attività erogativa 2014 non
coperta dalle risorse reddituali dell’anno. (cfr. bilancio di missione).
Altre variazioni per € 14.751 di cui € 11.903 utilizzati per la copertura delle spese degli
immobili ad uso pubblico, € 2.848 per il pagamento all’Acri dell’accantonamento
effettuato nell’anno 2013.
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La differenza di € 66.660 tra l’accantonamento per i Bandi Erogativi 2014 (€ 300.000)
e l’effettivo utilizzo (€ 233.340) è naturalmente confluita alla quota libera del Fondo
per le erogazioni rilevanti.
3. Fondi per rischi e oneri
31/12/2014 31/12/2013
3. Fondi per rischi e oneri 232.569 224.557
Fondo rischi e oneri per contenziosi 178.802 178.987
Fondo manutenzione straordinaria sede 10.569 26.707
Fondo imposte differite polizze capitalizzazione 43.198 18.862
Il fondo rischi ed oneri accoglie:
- l’accantonamento per gli oneri presunti relativi al residuo contenzioso
conseguenti alle istanze di rimborso IRPEG presentate per gli esercizi anteriori
al 1999, nonché per altre potenziali vertenze;
- il fondo manutenzione straordinaria sede costituito per antistare ad interventi di
manutenzione non ricorrenti atteso anche che non vengono stanziati
ammortamenti;
- l’importo, calcolato alle aliquote fiscali vigenti, delle imposte maturate sul
rendimento accertato delle polizze di capitalizzazione che sarà materialmente
trattenuto all’atto del rimborso.
4. Trattamento fine rapporto lavoro
31/12/2014 31/12/2013
4. Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato 82.856 73.436
Trattasi del debito per TFR maturato in favore del personale dipendente, calcolato in
funzione delle vigenti normative.
5. Erogazioni deliberate
31/12/2014 31/12/2013
5. Erogazioni deliberate 3.745.105 3.966.222
Da liquidare nei settori rilevanti 3.708.918 3.922.822
Da liquidare negli altri settori ammessi 36.187 43.400
Tali importi rappresentano le somme ancora da liquidare per iniziative deliberate
nell’anno in corso e nei precedenti esercizi, nei settori rilevanti e negli altri settori
ammessi, non ancora materialmente erogati al 31/12/2014 in quanto non ancora terminate
oppure in attesa di puntuale rendicontazione.
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6. Fondo per il volontariato
31/12/2014 31/12/2013
5. Fondo per il volontariato 90.201 107.625
Il fondo è istituito in base all’art. 15 della Legge 266/91 per il finanziamento dei Centri
di Servizio per il Volontariato. L’accantonamento annuale è pari a 1/15 dell’avanzo al
netto della riserva obbligatoria e della quota minima di erogazioni da destinare ai settori
rilevanti. Il saldo è relativo ai residui dei vari esercizi non ancora richiamati dai Co.ge.
assegnatari.
Movimentazione intervenuta nell’esercizio
6. Fondo per il volontariato
A. Saldo iniziale 107.625
B. Accantonamenti 29.930
C. Utilizzi
versamento ai fondi regionali -47.354
D. Saldo Finale 90.201
B. Accantonamento dell’anno (cfr. sez. 16 del conto economico)
C. Utilizzi: la voce riflette l’ammontare delle risorse trasferite al Cesvot Toscana nel
corso del 2014.
Composizione del fondo al 31/12/2014
Quota accantonamento dell’esercizio 2012 10.357
Quota accantonamento dell’esercizio 2013 49.914
Quota accantonamento dell’esercizio 2014 29.930
Totale 90.201
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120
7.Debiti
31/12/2014 31/12/2013
7. Debiti 876.810 841.411
a. Debiti verso l'erario e enti previdenziali 50.499 30.042
b. Indennità, ferie e accessori da liquidare al
personale 28.373 34.626
c. Debiti diversi da liquidare 507.892 421.107
d. Saldo dovuto per l'anno ai fini IRAP e IRES 158.460 174.500
e. Imposta Legge 461/97 su GPM da addebitare 84.056 135.459
f. Debiti per commissioni su GPM da addebitare 28.850 25.788
g. Premio Mario Canessa 18.680 19.890
I debiti verso l’erario ed enti previdenziali sono rappresentati dalle ritenute,
contributi ed imposte relativi al mese di dicembre 2014 e corrisposte all’Erario nei
termini previsti. Tutti i debiti hanno scadenza entro 12 mesi ad accezione del
controvalore del Premio Mario Canessa la cui quota annuale ammonta ad € 1.000.
8. Ratei e risconti passivi
31/12/2014 31/12/2013
8. Ratei e risconti passivi 56.875 19.902
Ratei imposta sostitutiva su titoli 42.782 16.225
Ratei imposta di bollo polizze di capitalizzazione 14.093 3.677
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121
Parte C) CONTI D’ORDINE
31/12/2014 31/12/2013
CONTI D'ORDINE E MEMORIA 34.589.536 36.883.984
Titoli a custodia presso Terzi 26.500.000 29.198.957
Partecipazioni a custodia presso Crv 4.500.051 969.957
Partecipazioni a custodia presso terzi 2.951.706 5.906.773
Impegni di erogazione 619.589 808.297
Altri beni c/o terzi 18.190
La “voce impegni di erogazione” evidenzia l’ammontare complessivo delle
erogazioni deliberate riferite ad impegni pluriennali.
La “voce altri beni c/o terzi” si riferisce per € 13.176 alle attrezzature concesse
in comodato gratuito all’Istituto di Istruzione G. Carducci di Volterra e per € 5.014 alle
opere d’arte della donazione Isolani installate presso la Siaf.
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122
Parte D) CONTO ECONOMICO
1.Risultato delle gestioni patrimoniali Individuali
31/12/2014 31/12/2013
1. Risultato delle GPM 657.629 700.421
Gestione Santander Sgr 292.904 284.771
Gestione Pioneer Sgr 187.462 170.920
Gestione Duemme Sgr 177.264 244.730
2. Dividendi e proventi assimilati
31/12/2014 31/12/2013
2. Dividendi e proventi assimilati 672 1.001.193
Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. 1.000.650
Enel Green Power 672 543
3. Interessi e altri proventi assimilati
31/12/2014 31/12/2013
3. Interessi e altri proventi assimilati 951.698 967.125
a) da immobilizzazioni finanziarie 607.132 437.566
b) da strumenti finanziari non immobilizzati 242.112 291.337
c) da crediti e disponibilità liquide 102.454 238.222
a) Interessi da immobilizzazioni finanziarie: sono relativi ai proventi rivenienti da
investimenti in obbligazioni emesse dalla CRV Volterra SpA e dalle polizze di
capitalizzazione destinati ad essere mantenuti in portafoglio fino alla scadenza o al
rimborso;
b) Interessi da strumenti finanziari non immobilizzati: sono relativi ai proventi
rivenienti da investimenti in titoli detenuti senza stabile destinazione anche ai fini
della negoziazione;
c) Interessi da crediti e disponibilità liquide: sono costituiti da proventi conseguiti
su giacenze di conti correnti.
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
123
4. Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati
31/12/2014 31/12/2013
4. Rivalutazione (svalutazione) netta
strumenti finanziari non immobilizzati 158.339 -315.300
Rivalutazione
su titoli quotati 92.500
su titoli non quotati 83.200
Svalutazione
su titoli quotati -17.361 -315.300
La voce accoglie le riprese di valore dei titoli presenti nel portafoglio
amministrato e le rettifiche di valore degli stessi allineandoli al valore di mercato
rilevato al 31/12/2014.
Per il dettaglio della composizione si rinvia alle note delle tabelle di
movimentazione di cui alla lettera b) e c) della presente nota integrativa sezione attivo.
5. Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati
31/12/2014 31/12/2013
5. Risultato della negoziazione di strumenti
finanziari non immobilizzati 88.257 -10.843
Plusvalenze realizzate
su titoli quotati 43.642
su titoli non quotati 44.615
Minusvalenze realizzate -10.843
Per il dettaglio della composizione si rinvia alle note delle tabelle di movimentazione di
cui alla lettera b) e c) della presente nota integrativa sezione attivo.
6. Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie
31/12/2014 31/12/2013
5. Rivalutazione (svalutazione) netta di
immobilizzazioni finanziarie -597.730 -288.675
Svalutazione partecipazioni quotate -593.667 -209.611
Svalutazione altri titoli non quotati -4.062 -79.065
La voce accoglie le rettifiche di valore delle partecipazioni e degli altri titoli
presenti nel portafoglio immobilizzato allineandoli al presumibile valore al
31/12/2014.
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
124
Per il dettaglio della composizione si rinvia alle note delle tabelle di
movimentazione di cui alla lettera b) e d) della presente nota integrativa sezione attivo.
9. Altri proventi
31/12/2014 31/12/2013
6. Altri proventi 913.277 909.672
- Fitti attivi 913.277 909.672
La voce accoglie il canone corrisposto dalla Cassa di Risparmio di Volterra per
l’affitto degli immobili adibiti ad uffici e filiali, nonché il canone corrisposto dal
Comune di Volterra per l’affitto di una porzione del fabbricato commerciale situato in
loc. Strada e dei relativi accessori.
10. Oneri
31/12/2014 31/12/2013
10. Oneri 805.224 841.723
a) compensi e rimborsi agli organi statutari 237.493 229.714
b) per il personale 252.885 252.043
c) per consulenti e collaboratori esterni 105.669 130.344
d) per servizi di gestione del patrimonio 64.224 60.778
f) commissioni di negoziazione 630 15
g) ammortamenti 12.279 13.140
h) altri oneri 132.044 155.689
Informazioni e dettagli sottovoce 10:
a) Compensi e rimborsi spese organi statutari
anno 2014
Consiglio di
amministrazione
Collegio dei
revisori
Organo di
indirizzo
Commissioni
consultive
compensi e rimborsi spese 123.302 49.597 34.842 5.112
quota Inps L. 335/95 15.445 2.278 5.598 1.319
numero dei componenti 7 3 18
La voce accoglie i compensi annui, le medaglie di presenze ed i rimborsi spese
per i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Revisori e l’Organo
di Indirizzo determinati ai sensi delle vigenti norme statutarie, nonché le medaglie di
presenza ed i rimborsi spese erogati ai componenti delle commissioni consultive per i
quali è stata reputata opportuna l’erogazione in ragione della complessità dei lavori
svolti.
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
125
b) Per il personale Trattasi del costo del personale che opera presso la Segreteria generale della
Fondazione costituito, dalla figura di un “Quadro” in part-time della Cassa di Risparmio
di Volterra S.p.A. in regime di distacco e da cinque impiegate con contratto di lavoro
regolato dalle vigenti norme di legge e del CCNL per gli addetti al Settore Terziario.
c) Per consulenti e collaboratori esterni
La voce si riferisce ad incarichi, sia continuativi che saltuari, conferiti a consulenti
e collaboratori esterni per consulenza in materia contabile, fiscale, legale, del lavoro e di
bilancio ed al compenso ed ai rimborsi spese del Segretario Generale; si fa presente
che il compenso del Segretario Generale dovrebbe di norma essere inserito nella
sottovoce a) ma è riportato in questa voce solo in virtù della tipologia negoziale
(contratto professionale) adottata ed in relazione al fatto che il segretario in virtù delle
specifiche conoscenze svolge anche le funzioni professionali che dovrebbero altrimenti
essere affidate all’esterno in virtù della specifica competenza.
d) Per servizi di gestione del patrimonio
(cfr. sezione 3.a dell’Attivo)
31/12/2014 31/12/2013
h) altri oneri 132.044 155.689
Contributi associativi 30.302 29.939
Spese per prestazioni di servizi 16.793 17.980
Postali e telefoniche 11.324 10.592
Libri, giornali e riviste 182 876
Spese di rappresentanza 3.139 6.210
Spese assicurative 19.694 18.201
Spese legali 422 80
Canoni di locazione macchine da ufficio 1.938 3.577
Formazione del personale 1.382 1.038
Spese per riunione organi sociali 2.630 3.038
Spese di manutenzione ed assistenza tecnica 4.872 5.451
Spese ed oneri vari 39.365 22.969
Fitti passivi – immobile loc. Strada 35.738
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
126
11. Proventi straordinari
31/12/2014 31/12/2013
11. Proventi straordinari 36.698 61.434
Proventi straordinari diversi 36.696 61.432
Arrotondamenti 2 2
Trattasi per € 19.081 del credito di imposta Art Bonus e per la rimanenza da
insussistenza di oneri spesati in precedenti esercizi. Non è stata operata la
contabilizzazione per competenza del credito di imposta Ires a fronte aumento aliquota
impositiva sull’imponibile da dividendi in ragione della sostanziale irrilevanza di tale
posta reddituale (cfr. voce 2 c).
12. Oneri straordinari
31/12/2014 31/12/2013
12. Oneri straordinari 3.118 45.216
Uscite straordinarie diverse 3.118 45.216
Trattasi di oneri di competenza di precedenti esercizi la cui conoscenza è insorta
nel corrente anno.
13. Imposte
31/12/2014 31/12/2013
13. Imposte 278.114 266.317
Altre imposte di cui: 36.287 16.135
Imposta di bollo 24.756 5.424
Tari 1.780 1.634
Imposte e tasse diverse 9.751 9.077
Irap 18.000 19.000
Ires 140.460 155.000
Imu 83.367 76.182
L’Ires è stata calcolata applicando l’aliquota ordinaria al 27,50% ai redditi imponibili e
scomputando fino a concorrenza i crediti di imposta spettanti alla Fondazione; il debito
Irap è stato calcolato applicando l’aliquota ordinaria IRAP al 3,90%.
L’imposta di bollo è stata quantificata sulla base degli addebiti effettuati o, per le
polizze di capitalizzazione, per la quota maturata.
L’Imu è stata corrisposta nelle misure vigenti applicando la riduzione prevista per gli
immobili di interesse storico artistico.
A completamento dell’informativa inerente le imposte rilevate a bilancio si evidenzia
che la Fondazione ha subito un ulteriore notevole carico fiscale per le ritenute a titolo di
imposta che non trovano evidenza in bilancio a motivo delle norme di rappresentazione
previste dall’atto di indirizzo 19/04/2001; nel dettaglio: - Ritenuta fiscale su c/c bancari € 31.091
- Imposta sostitutiva su interessi da titoli € 208.075
- Imposta di competenza su polizze di capitalizzazione € 24.336
- Imposta su risultato delle Gpm € 107.416
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
127
14. Accantonamento alla riserva obbligatoria
31/12/2014 31/12/2013
14. Accantonamento alla riserva obbligatoria 224.477 374.354
Accantonamento alla riserva obbligatoria 224.477 374.354
L’accantonamento è stato effettuato nella misura del 20% dell’avanzo di esercizio come
previsto dalle ultime disposizioni pervenute.
15. Erogazioni deliberate in corso d’esercizio
31/12/2014 31/12/2013
15.Erogazioni deliberate in corso d'esercizio 545.332 708.534
a) nei settori rilevanti 519.057 668.979
b) negli altri settori ammessi 26.275 39.555
Rappresenta la somma delle delibere assunte nel corso dell’anno a valere sull’avanzo di
esercizio in corso di formazione nel medesimo periodo. La posta non rileva l’intera
attività istituzionale svolta dalla Fondazione in quanto non comprende le erogazioni
deliberate a valere sulle risorse accantonate ai Fondi per l’attività di Istituto.
Per una migliore comprensione dell’entità complessiva dell’intervento effettuati dalla
Fondazione a favore del territorio nell’anno 2014 si rinvia alla lettura del bilancio di
missione nel quale sono riepilogate tutte le delibere assunte e le relative fonti di
finanziamento.
16. Accantonamento al fondo per il volontariato
31/12/2014 31/12/2013
16. Accantonamento al fondo per il
volontariato 29.930 49.914
Accantonamento al fondo 29.930 49.914
L’accantonamento si riferisce alle somme da destinare ai fondi speciali per il
volontariato di cui all’art. 1 comma 1 del D.M. 8/10/97 attuativo delle disposizioni di
cui all’art. 15 comma 3 Legge 11/08/91 n. 266; sulla base dei nuovi accordi intervenuti
tra Acri e mondo del volontariato il 50% dello stanziamento è destinato al Centro
Servizi della Toscana, mentre il residuo sarà attribuito sulla base delle indicazioni che
perverranno dall’Acri ai sensi dell’accordo citato.
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
128
17. Accantonamento ai fondi per l’attività di istituto
31/12/2014 31/12/2013
17. Accantonamento ai fondi per l'attività d'istituto 265.875 538.969
a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni
b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 263.352 535.077
c) ai fondi per le erogazioni degli altri settori ammessi
d) altri fondi:
- fondo nazionale Acri iniziative comuni 2.523 3.892
la Fondazione, limitatamente agli interventi a favore di terzi su bandi erogativi,
finanziati con il criterio del maturato ha optato per l’accantonamento in questa sede
dell’importo di € 250.000 che sarà utilizzato quindi a tal fine nell’anno 2015 per gli
interventi ordinari.
I residui accantonamenti sono destinati ad alimentare la parte libera da utilizzare per
erogazioni nella misura massima annualmente stabilita in sede di approvazione del
bilancio o successivamente approvata dall’Organo di Indirizzo.
Il fondo iniziative comuni sarà utilizzato sulla base delle determinazioni assunte in sede
Acri.
18. Accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio
31/12/2014 31/12/2013
18. Accantonamento alla riserva per integrità del
patrimonio 56.770 200.000
Accantonamento alla riserva integrità del patrimonio 56.770 200.000
Al fine di preservare anche in termini reali il patrimonio della fondazione è stato
reputato opportuno effettuare l’accantonamento che risulta pari circa al 5% dell’avanzo
e quindi rientra nella misura massima (15%) consentita dalle ultime disposizioni in
materia.
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Bilancio Consuntivo Esercizio 2014
129
Rendiconto finanziario
delle variazioni di liquidità Anno 2014
FONTI
incremento riserva obbligatoria 224.477
incremento riserva da donazioni
incremento riserva per l'integrità del patrimonio 56.770
incremento riserva da rivalutazioni e plusvalenze
incremento Fondi per l'attività di Istituto
incremento dei fondi rischi ed oneri
8.012
incremento del Fondo TFR
9.420
incremento dei debiti
35.399
incremento ratei e risconti passivi
36.973
incremento del Fondo per il volontariato
decremento delle immobilizzazioni finanziarie
decremento degli strumenti finanziari non immobilizzati
incremento dei ratei attivi e risconti attivi
decremento dei crediti
3.301.530
decremento altre attività
1.210
Totale fonti (A) 3.673.789
IMPIEGHI
incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali 976.096
Incremento delle immobilizzazioni finanziarie 8.041.629
Incremento strumenti finanziari non immobilizzati 620.612
decremento debiti per erogazioni deliberate 221.117
decremento del fondo per il volontariato
17.424
decremento debiti
decremento Fondi per l'attività di Istituto
215.871
decremento dei fondi rischi ed oneri
incremento ratei e risconti attivi
92.483
incremento ratei e risconti passivi
Totale impieghi (B) 10.185.231
Liquidità generata dalla gestione (A-B) -6.511.443
consistenza liquidità al 01/01/2014 8.823.540
consistenza liquidità al 31/12/2014
2.312.097
decremento/incremento liquidità -6.511.443
130
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
SEDE IN VOLTERRA (PI) P.ZZA SAN GIOVANNI, 9 Iscrizione Registro Persone Giuridiche n. 346 V^ parte – Codice Fiscale 92002510508.
Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Consuntivo
chiuso il 31.12.2014
Signori Soci e Componenti dell’Organo di Indirizzo,
La presente relazione del Collegio dei revisori della Fondazione Cassa di Risparmio di
Volterra ha per oggetto il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014 ai sensi
delle vigenti disposizioni di legge e dell’art. 36 dello Statuto della Fondazione.
Corrispondenza del bilancio alle risultanze contabili e rispetto delle norme
sulla redazione del bilancio
Il bilancio sottoposto al Vostro esame corrisponde alle risultanze della contabilità della
Fondazione.
E’ opinione del Collegio dei revisori che, in questo esercizio, il Consiglio di
Amministrazione abbia operato correttamente attenendosi, per ciò che concerne alle
modalità di redazione del bilancio d’esercizio, all’Atto di Indirizzo del Ministero del
Tesoro del 19.04.2001 ed agli orientamenti contabili in tema di bilancio adottati
dall’ACRI con lettera prot. 267 del 21.07.2014, in merito all’accantonamento a riserva
obbligatoria di cui all’art. 8, co. 1, D.Lgs. n. 153/99 e in merito all’accantonamento per
l’integrità del patrimonio, nonché alle indicazioni di cui ai Decreti del Ministero
dell’Economia e delle Finanze del 27.03.2003, poi di anno in anno confermate con
relativo Decreto Dirigenziale.
Il Bilancio consuntivo annuale (comprensivo del bilancio di missione) si compone di:
- Stato patrimoniale
- Conto Economico
- Nota integrativa
- Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione
Lo stesso si sostanzia nei seguenti valori:
131
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' anno 2014 anno 2013 Differenze
1. Immobilizzazioni materiali ed
immateriali
25.343.295,00
24.367.199,00 976.096,00
2. Immobilizzazioni finanziarie
109.636.744,00
101.595.115,00 8.041.629,00
3. Strumenti finanziari non immobilizzati
31.267.064,00
30.646.452,00 620.612,00
4. Crediti
748.993,00
4.050.523,00 - 3.301.530,00
5. Disponibilità liquide
2.312.097,00
8.823.540,00 - 6.511.443,00
6.Altre attività
18.680,00
19.890,00 - 1.210,00
7. Ratei e risconti attivi
184.541,00
92.058,00 92.483,00
Totale Attivo
169.511.414,00
169.594.777,00 - 83.363,00
PASSIVITA' anno 2014 anno 2013 Differenze
1. Patrimonio netto 152.220.600,00
151.939.354,00 281.246,00
2. Fondi per l'attività d'istituto 12.206.399,00
12.422.270,00 - 215.871,00
3. Fondi per rischi e oneri 232.569,00
224.557,00 8.012,00
4. Trattamento fine rapporto lavoro 82.856,00
73.436,00 9.420,00
5. Erogazioni deliberate 3.745.105,00
3.966.222,00 - 221.117,00
6. Fondo per il volontariato 90.201,00
107.625,00 - 17.424,00
7. Debiti 876.810,00
841.411,00 35.399,00
8. Ratei e risconti passivi 56.874,00
19.902,00 36.972,00
Totale Passivo e netto 169.511.414,00
169.594.777,00 - 83.363,00
Conti d'Ordine e Memoria 34.589.536,00
36.883.984,00 - 2.294.448,00
132
CONTO ECONOMICO
Conto Economico anno 2014 anno 2013 Differenze
1. Risultato gestioni patrim. Indiv. 657.629,00 700.421,00 - 42.792,00
2. Dividendi e proventi assimilati 672,00 1.001.193,00 - 1.000.521,00
3. Interessi e proventi assimilati 951.697,00 967.125,00 - 15.428,00
4. Rivalutazione(svalutazione) netta
di strumenti finanz. non immobilizzati 158.338,00 - 315.300,00 473.638,00
5. Risultato della negoziazione di
strumenti finanz. non immobilizzati 88.257,00 - 10.843,00 99.100,00
6. Rivalutazione (svalutazione) netta
di immobilizzazioni finanziarie - 597.729,00 - 288.675,00 - 309.054,00
9.Altri proventi 913.277,00 909.672,00 3.605,00
10. Oneri - 805.222,00 - 841.723,00 36.501,00
11. Proventi straordinari 36.695,00 61.434,00 - 24.739,00
12. Oneri straordinari - 3.117,00 - 45.216,00 42.099,00
13. Imposte - 278.114,00 - 266.317,00 - 11.797,00
Avanzo 1.122.383,00 1.871.771,00 - 749.388,00
14. Accant. alla riserva obbligatoria 224.477,00 374.354,00 - 149.877,00
15. Erog. deliberate in corso
d'esercizio 545.332,00 708.534,00 - 163.202,00
16. Accant. al fondo per il volontariato 29.930,00 49.914,00 - 19.984,00
17. Accant. ai fondi per l'attività
d'istituto 265.875,00 538.969,00 - 273.094,00
18. Accant. riserva integrità
patrimonio 56.769,00 200.000,00 - 143.231,00
AVANZO (DISAVANZO)
FINANZIARIO
0,00
0,00
0,00
Per il dettaglio delle varie voci di bilancio, dei proventi, delle spese, degli obiettivi
sociali perseguiti e degli interventi realizzati, il Collegio dei Revisori dei Conti rinvia
alla esauriente Relazione sulla gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione.
Per quanto compete a questo Organo, in particolare si osserva:
le poste di bilancio corrispondono alle risultanze della contabilità;
l’organizzazione contabile della Fondazione è risultata essere adeguata a soddisfare
le necessità a cui è preposta;
la determinazione dei ratei e risconti a fine esercizio è corretta;
è stata data adeguata informazione relativamente agli investimenti di natura
finanziaria;
la Relazione sulla Gestione rispecchia realisticamente l’attività svolta nello scorso
133
esercizio;
sono state rispettate le disposizioni emanate dal Ministero del Tesoro del Bilancio e
della Programmazione Economica con riferimento alle Fondazioni Bancarie, con
l’atto di indirizzo del 19 aprile 2001.
Il Collegio, inoltre, attesta che nella redazione del Bilancio sono stati rispettati i
principi di:
- prudenza nei criteri di valutazione;
- chiarezza nella comunicazione espositiva;
- verità nella rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria;
- correttezza, rispetto dei criteri e delle norme;
- prevalenza degli aspetti sostanziali su quelli formali;
- continuità di applicazione dei principi contabili e dei criteri di valutazione;
- competenza per quanto attiene alla rilevazione dei fatti amministrativi nel Conto
Economico.
Attività svolta dai revisori
Durante l’esercizio questo Collegio ha puntualmente partecipato alle riunioni del
Consiglio di Amministrazione e dell’Organo d’indirizzo e ha espresso pareri e
indicazioni adeguatamente supportati come attestato dai verbali di riunione dei
rispettivi Organi.
Il Collegio ha altresì assolto all’obbligo normativo-statutario effettuando le
periodiche verifiche delle scritture contabili, dei conti finanziari, dei documenti di spesa
e delle delibere ad essi afferenti e tale riguardo non ha osservazioni da riferire.
I risultati delle verifiche effettuate, sono stati trascritti nell’apposito Libro dei
verbali del Collegio.
Il Collegio prende atto e condivide l’accantonamento facoltativo per la riserva per
l’integrità del patrimonio. Il Collegio condivide la scelta del Consiglio di
Amministrazione di mantenere criteri assolutamente prudenziali nella valutazione del
patrimonio.
134
Il Collegio dei Revisori dei Conti, infine, esprime il formale consenso
all’approvazione del Bilancio consuntivo annuale ed alla Relazione sulla Gestione.
Il Collegio dei Revisori dei Conti
Il Presidente del Collegio dei Revisori
Dott.ssa Cecilia Neri
Sindaco revisore
Dott. Marco Lomi
Sindaco revisore
Dott. Stefano Suvereti
Volterra, 30 marzo 2015