fondazione collegio europeo di parma · enoteche, trattorie, pizzerie, pub e bar sono numerosi e...
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European College of Parma Foundation Fondation Collège Européen de Parme
FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA
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INDICE
FORMAZIONE D’ECCELLENZA PER I LAUREATI NEL MONDOTrent’anni anni di esperienza in studi europei 5
Un ponte tra mondo accademico e istituzioni europee 5
Soci, Contribuenti Speciali e Comitato scientifico 5
Studiare e vivere in una città europea 5
CORSI DI FORMAZIONE SPECIALISTICA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E I LIBERI PROFESSIONISTI
Horizon 2020: ricerca e innovazione nella pubblica amministrazione 17
Web communication per la pubblica amministrazione 18
Finanziamenti e Progettazione europea 19
Progettazione europea per la cooperazione internazionale 20
Strumenti di gestione e rendicontazione di progetti europei 21
DIPLOMA E MASTER UNIVERSITARIO IN ALTI STUDI EUROPEI
Programma didattico 8
Calendario delle attività didattiche 10
Corpo docente 11
Ammissione e Borse di studio 13
Lectiones Magistrales e Patroni 13
Servizi per gli studenti 14
Career development office: tirocini e counselling 14
RICERCA E PARTNERSCollaborazioni universitarie e con altre istituzioni 22
Centro Studi In Affari Europei e Internazionali (CSEIA) 22
Centro di documentazione Europea (CDE) 22
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“Viviamo in un’epoca dominata dall’accelerazione tecnologica, dall’aumento del rischio e della dissoluzione di legami sociali, a cui non sembrano corrispondere un pensiero ed un’etica in grado di fornire l’orientamento necessario a superare questa situazione di disordine totale.Anche il “cantiere Europa” risente di questo clima d’incertezza ed è colpito da una generale disaffezione. Non è il momento delle celebrazioni, delle apologie, è il momento di ripensare il progetto europeo e di costruire nuove narrazioni di Europa. È il momento di ritrovare nella concretezza dell’agire, l’intelligenza del saper trovare soluzioni nella complessità, senza dimenticare di dare un senso e un futuro alla comunità che vogliamo costruire insieme, realizzando scelte che corrispondano alle esigenze concrete di vita e di civiltà dei cittadini dell’Unione europea.Anche gli Studi europei devono, quindi, guardare avanti, ripensare l’Europa da differenti prospettive, coglierne i molteplici aspetti, per un’Europa protagonista nel mondo, ma non autoreferenziale.
Solo così la classe dirigente, che il Collegio Europeo di Parma intende formare, aperta verso il mondo, senza dimenticare le proprie radici, saprà ritrovare il futuro.”
Cesare AzzaliPresidente Fondazione Collegio Europeo di Parma
Luigi Einaudi, La guerra e l’unità europea, Discorso all’Assemblea Costituente 29 luglio 1947
“Se non sapremo farci portatori di un ideale umano e moderno nell’Europa d’oggi, smarrita ed incerta sulla via da percorrere, noi saremo perduti e con noi sarà perduta l’Europa
”
FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA: L’INTEGRAZIONE EUROPEA ATTRAVERSO L’ALTA FORMAZIONE
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TRENT’ANNI ANNI DI ESPERIENZA IN STUDI EUROPEILa Fondazione Collegio Europeo di Parma, da trent’anni attiva nel settore della formazione post-laurea dedicata agli studi europei, è un istituto di alta formazione che prepara giovani laureati nel campo del diritto, dell’economia e delle politiche dell’Unione europea. La formazione conseguita dagli Allievi del Collegio Europeo prepara, in particolare, a carriere nell’ambito di istituzioni europee, nazionali e locali, associazioni di categoria, nonché nel mondo delle imprese e delle libere professioni. Tra gli obiettivi perseguiti vi è inoltre la formazione di figure professionali idonee a seguire le politiche europee partecipando alla loro attuazione.
UN PONTE TRA MONDO ACCADEMICO E ISTITUZIONI EUROPEE Il percorso didattico del Collegio Europeo di Parma, accolto con favore in ambito europeo e internazionale, si avvale di un corpo docente composto da ex-Commissari europei, Giudici della Corte di Giustizia, alti dirigenti delle Istituzioni europee e nazionali, nonché da professori universitari ed esperti in tematiche europee.
Oltre al percorso formativo post-laurea, finalizzato al conseguimento del Diploma in Alti Studi Europei e del Master universitario, la Fondazione ha attivato corsi di formazione in diritto, economia e politiche europee a favore di enti locali (Regioni, Province, Comuni, ecc.) ed agenzie europee (EFSA), nonché corsi di alta formazione in europrogettazione, seminari su programmi europei, workshop e attività formative e informative su tematiche europee di particolare interesse.
SOCI, CONTRIBUENTI SPECIALI E COMITATO SCIENTIFICO Soci Fondatori della Fondazione Collegio Europeo di Parma sono l’Università di Parma, l’Unione Parmense degli Industriali e la Camera di Commercio di Parma. Oltre a beneficiare di un contributo speciale da parte della Fondazione Cariparma, il Collegio Europeo ha come Soci Sostenitori i seguenti enti: Comune di Parma, Provincia di Parma, Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, Regione Emilia-Romagna. Il Comitato Scientifico del Collegio Europeo è costituito da Nicola Antonetti, Cesare Azzali, Marco Baldassari, Martin Bangemann, Antonio D’Aloia, Etienne Davignon, Jacques Delors, Franco Frattini, Franco Mosconi, Ana Palacio, Romano Prodi.
STUDIARE E VIVERE IN UNA CITTÀ EUROPEAL’attuale sede della Fondazione è all’interno del Palazzo Centrale dell’Università di Parma, alle spalle della centralissima Piazza Garibaldi. Parma, una città a misura di studente, si offre come una delle sedi ideali dove conciliare studio, cultura e divertimento. Accoglienza e funzionalità sono gli elementi che caratterizzano questa città, fra le più gradevoli cittadine italiane ed europee. Le statistiche dimostrano, infatti, che Parma è una delle prime città europee per qualità della vita, che non significa solo benessere economico, ma anche sicurezza sociale e fruibilità delle numerose opportunità culturali che la città offre: spettacoli musicali e di prosa, concerti, cinema, biblioteche, musei e mostre. Altrettanto pregevoli sono le fiere e i numerosi impianti sportivi. Il gran numero di studenti universitari presenti a Parma fa sì che la vita sociale in città sia piacevole e divertente. Le possibilità di svago sono molteplici e variegate. La rinomata cultura enogastronomica della città rende l’esperienza conviviale sempre un rito “gustoso” e di socializzazione. Enoteche, trattorie, pizzerie, pub e bar sono numerosi e facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta.
FORMAZIONE D’ECCELLENZA PER I LAUREATI NEL MONDO
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DIPLOMA E MASTER UNIVERSITARIO IN ALTI STUDI EUROPEI DASE (2018-2019) PROMOZIONE “CARLO MAGNO”
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OBIETTIVIIl programma del Diploma e Master universitario in Alti Studi Europei (DASE) intende fornire ai partecipanti un percorso formativo approfondito e specializzante sulla struttura e il funzionamento dell’Unione europea e delle sue più importanti politiche. Il DASE ha carattere multidisciplinare (Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali, Diritto, Economia) e si avvale della presenza in loco di funzionari delle Istituzioni europee ed esperti del settore.
DESTINATARIIl corso è rivolto principalmente a laureati in Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia. Sono tuttavia presi in considerazione anche altri titoli di laurea, purché il candidato mostri una motivazione e un tipo di percorso di studio attinente alle finalità del programma di specializzazione presso il Collegio Europeo.
CORPO DOCENTEIl corpo docente è costituito da alti funzionari delle Istituzioni europee, professori universitari ed esponenti del mondo accademico, nonché esperti di tematiche europee. La formazione si caratterizza per essere al contempo teorica e pratica, grazie in particolare all’esperienza diretta apportata dai funzionari delle Istituzioni.Il coordinamento didattico delle iniziative è assicurato da docenti di chiara fama, i quali negli anni hanno maturato una consolidata esperienza nell’organizzazione di interventi formativi in questi settori.
STRUTTURA E DURATA DEL CORSOFASE 1: Diploma in Alti Studi Europei La prima fase è costituita da due semestri di formazione full time, comprensiva di lezioni frontali, lectiones magistrales, convegni, esercitazioni, simulazioni, attività di ricerca e approfondimento, sia individuali che di gruppo, con relativi dibattiti e presentazione di paper che costituiranno oggetto di Project Work.
FASE 2: Master universitario Successivamente alla conclusione degli esami e al conseguimento del Diploma DASE, i Diplomati possono conseguire il titolo di Master universitario, previa redazione e discussione di una tesi con una delle Università in convenzione (Università di Parma, Luiss Guido Carli di Roma, e Suor Orsola Benincasa di Napoli).
VISITE STUDIO Nel corso dell’anno accademico si svolgeranno visite studio presso enti, istituzioni e aziende d’interesse relativo al programma di studio (in genere legate all’area tematica “Sicurezza alimentare, salute e tutela dell’ambiente”), nonché, compatibilmente con le condizioni di fattibilità, un viaggio studio a Bruxelles, presso le istituzioni europee.
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PROJECT WORKIl Project Work prevede attività da parte del singolo Allievo per un totale di almeno 230 ore, distribuite nel corso dei vari mesi (da ottobre a maggio) ed è costituito da:
• esercitazioni e lavori di gruppo, inclusi presentazioni e dibattiti, la cui tematica specifica è legata ai corsi indicati nel programma didattico, svolti nel periodo corrispondente; il Project Work viene coordinato da docenti e supervisor identificati di volta in volta;
• un Project Work tematico finale, oggetto di ricerca della seconda parte del secondo semestre, con presentazione di paper e valutazione.
È previsto l’obbligo di frequenza ai corsi, nonché a tutte le attività accademiche.
Nei mesi di gennaio/febbraio e giugno si svolgono gli esami relativi rispettivamente al primo semestre e al secondo semestre. Complessivamente ciascun Allievo è tenuto a sostenere n° 11 esami, fra primo e secondo semestre.
Il Collegio Europeo organizza inoltre convegni e Lectiones magistrales tenute da personalità di prestigio a livello europeo.
LINGUE DI LAVOROGli insegnamenti e le attività didattiche si svolgono in tre lingue: inglese, francese e italiano, con una predominanza della lingua inglese.
Durante le prime settimane del programma di studio del DASE, gli Allievi seguono, oltre a corsi introduttivi in materia economica, giuridica e politologica, corsi intensivi nelle tre lingue (inglese, francese e italiano per stranieri). I corsi di lingua sono strutturati in modo da consolidare e migliorare la formazione linguistica degli Allievi e
prepararli ad affrontare il programma del Master.
Una parte di ciascun corso è dedicata a workshop tecnici, che hanno l’obiettivo di integrare la formazione linguistica degli Allievi con particolare attenzione alla terminologia specifica delle discipline giuridiche, economiche e socio-politiche.
ARTICOLAZIONE MONTE ORE Suddivisione monte ore generale (comprensivo di 740 ore in totale):• 440 ore di Lezione frontale• 30 ore di partecipazione a Conferenze/Lectiones Magistrales• 40 ore di Visite Studio• 230 ore di Project Work
PROGRAMMA DIDATTICOIl programma didattico del DASE 2018/2019 è strutturato su 6 aree tematiche, ognuna delle quali ricomprende diversi insegnamenti:
- Storia, politica e Istituzioni dell’UE - Ordinamento giuridico e diritto dell’UE - Azione esterna dell’UE- Settori strategici, ricerca e finanziamenti nell’UE- Economia e governance dell’UE- Sicurezza alimentare, salute e tutela dell’ambiente
Nell’ambito delle varie aree tematiche sarà richiesta periodicamente la presentazione di Project Work che saranno oggetto di valutazione.
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PROGRAMMA DIDATTICO
AREATEMATICA INSEGNAMENTI DOCENTE SEMESTRE
CONCETTI CHIAVE DEL PENSIERO POLITICO EUROPEO Nicola Antonetti I
STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA Paolo Ponzano I
TEORIA POLITICA DELL’UNIONE EUROPEA Marco Baldassari I
ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA Sandro Gozi I
IL PARLAMENTO EUROPEO NEL PROCESSO LEGISLATIVO Alfredo De Feo I
PARLAMENTO EUROPEO E ATTUALITÀ POLITICA Anne Vitrey I
L’UNIONE EUROPEA CRISI E PROSPETTIVE Rocco Cangelosi I
RAPPRESENTANZA DI INTERESSI E TRASPARENZA IN SEDE EUROPEA Flavio Mondello I
QUESTIONE DEMOCRATICA E POPULISMO IN EUROPA Marco Baldassari II
CORSO INTRODUTTIVO DI DIRITTO Stefano Maffei I
ORDINAMENTO GIURIDICO DELL’UNIONE EUROPEA Jean-Paul Jacqué I
MERCATO UNICO EUROPEO E LIBERTÀ FONDAMENTALI Francis Jacobs / Laura Pignataro I
LA COSTITUZIONE ECONOMICA DELL’UNIONE EUROPEA Luca Di Nella I
LA CORTE DI GIUSTIZIA E IL CONTENZIOSO EUROPEO Massimiliano Valcada I - II
DIRITTI FONDAMENTALI E VALORI DELL’UE Bernardus Smulders II
DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE E TUTELA DEL MARCHIO NELL’UE
Andrea Di Carlo I
PROCESSO LEGISLATIVO E GOVERNANCE NELL’UNIONE EUROPEA Paolo Ponzano I
LA CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE Silverio Ianniello II
GIUSTIZIA E COOPERAZIONE EUROPEA IN MATERIA PENALE Stefano Maffei II
CORSO INTRODUTTIVO DI RELAZIONI INTERNAZIONALI Emanuele Castelli I
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E RELAZIONI CON L’UE Elena Sciso I
RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICA EUROPEA DI VICINATO Cosimo Risi II
POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNEBrice De Schietere / Hugues Mingarelli II
POLITICA EUROPEA DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Stefano Manservisi II
IMMIGRAZIONE E AIUTI UMANITARI Jean-Louis De Brouwer II
POLITICA COMMERCIALE COMUNE Denis Redonnet II
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PROGRAMMA DIDATTICO
AREATEMATICA INSEGNAMENTI DOCENTE SEMESTRE
FONDI STRUTTURALI Jader Cané / Alessandro Rainoldi II
PROGETTUALITÀ E POLITICHE DELLA RICERCA IN EUROPA Roberto Montanari II
POLITICA INDUSTRIALE DELL’UE Franco Mosconi II
POLITICA EUROPEA DEI TRASPORTI Pierpaolo Settembri II
DIRITTO EUROPEO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI E CONCESSIONI DI SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE Paolo De Caterini II
LA POLITICA SOCIALE E DEL LAVORO NELL’UE Paolo Ponzano II
LA POLITICA DI COESIONE DELL’UE Isabella Mozzoni II
POLITICA EUROPEA DELL’ENERGIA Helmut Schmitt von Sydow II
SETTORI STRATEGICI DELL’UE. HARD SCIENCE E TECNOLOGIACosimo Risi / Antonio Ereditato / Marco Baldassari (a cura di) II
CORSO INTRODUTTIVO DI MACROECONOMIA Giacomo Degli Antoni I
DIRITTO EUROPEO DELLA CONCORRENZA Bernardus Smulders I
POLITICA MONETARIA DELL’UE Giovanni Verga II
ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO Pietro Vagliasindi II
LA CORTE DEI CONTI Michele Zagordo I
LA BANCA CENTRALE EUROPEA: FUNZIONI E RELAZIONI CON LE ALTRE ISTITUZIONI EUROPEE Chiara Zilioli II
LA GOVERNANCE ECONOMICA DELL’UE Karl-Philipp Wojcik II
L’UE E LA VIGILANZA BANCARIA Fabio Recine II
ECONOMIA BANCARIA E GOVERNANCE EUROPEA Alfredo Alessandrini II
LABORATORIO DI ECONOMIA Alfredo Alessandrini (a cura di) II
BILANCIO EUROPEO ED UTIILIZZO DEI FONDI Alfredo De Feo II
LA MODERNIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Alfredo Alessandrini II
POLITICA EUROPEA RELATIVA ALLA SICUREZZA ALIMENTARE Patrick Deboyser II
POLITICA EUROPEA IN MATERIA DI SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI Paola Testori Coggi II
POLITICA EUROPEA RELATIVA AI PRODOTTI FARMACEUTICI Patrick Deboyser II
POLITICA AGRICOLA COMUNE Fausto Capelli II
POLITICA EUROPEA DI TUTELA DELL’AMBIENTE Cesare Azzali / Karl Falkenberg II
IL DIRITTO EUROPEO E LA REGOLAZIONE DEI RISCHI Alberto Alemanno II
LE AGENZIE DELL’UNIONE EUROPEA: STORIA, GOVERNANCE E PROSPETTIVE FUTURE Alberto Spagnolli I
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Il programma didattico e il corpo docente potranno subire variazioni che saranno comunicate agli Allievi nel corso dell’anno accademico.
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CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
OTTOBRE- Corsi intensivi di lingua ( Inglese, Francese, Italiano)- Corsi introduttivi ( Macroeconomia, Diritto, Relazioni Internazionali)
NOVEMBRE - Storia, politica e Istituzioni dell’UE- Ordinamento giuridico e diritto dell’UE
DICEMBRE - Mercato unico europeo e libertà fondamentali- Diritto europeo della concorrenza
GENNAIO - ESAMI DEL PRIMO SEMESTRE
FEBBRAIO - Economia e governance dell’UE
GIUGNO - ESAMI DEL SECONDO SEMESTRE
MARZO - Viaggio studio a Bruxelles- Settori strategici, ricerca e finanziamenti
APRILE - Sicurezza alimentare, salute e ambiente
MAGGIO - Azione esterna dell’UE- Presentazione Project Work finale
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Alfredo AlessandriniDirettore Amministrativo della Fondazione Collegio Europeo di Parma; già Presidente della Banca di Parma; già Direttore della Provincia di Parma; Professore a contratto dell’Università di Parma
Alberto AlemannoProfessore associato di Diritto europeo e titolare della Cattedra Jean Monnet in Diritto europeo e regolazione dei rischi presso l’École des Hautes Études Commerciales (HEC), Parigi
Nicola AntonettiProfessore di Storia delle dottrine politiche, Università di Parma; Presidente dell’Istituto Sturzo e dell’Associazione Italiana degli Storici delle Dottrine Politiche (AISDP)
Cesare AzzaliPresidente della Fondazione Collegio Europeo di Parma; Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali
Marco BaldassariDirettore Scientifico della Fondazione Collegio Europeo di Parma; docente di Comparative History of Political Systems, Università di Parma
Vincenzo BuonomoRettore della Pontificia Università Lateranense; Ordinario di Diritto internazionale.
Jader CanéCapo unità aggiunto, DG Occupazione, affari sociali e pari opportunità, Commissione europea
Rocco CangelosiAmbasciatore; Consigliere di Stato e Vice-Preside del Consiglio italiano del Movimento europeo; già Consigliere diplomatico del Presidente Giorgio Napolitano
Fausto CapelliAvvocato; già Professore di Diritto comunitario all’Università di Parma
Emauele Castelli Professore di Politica Internazionale, Università di Parma
Lucio D’AlessandroRettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli
Jean-Louis De BrouwerDirettore, Humanitarian and Civil Protection Operations, DG ECHO, Commissione europea
Paolo De CateriniMembro del Comitato Consultivo per l’Apertura degli Appalti Pubblici (CCAP) della Commissione europea; già Membro del Servizio giuridico della Commissione europea; Professore Associato all’Università LUISS di Roma
Alfredo De FeoProfessore presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze; Visiting Fellow, New York University; già Direttore al Parlamento europeo
Giacomo Degli AntoniProfessore di Economia Politica, Università di Parma; Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali; Direttore Operativo EconomEtica.
Brice De SchietereVice Direttore, Delegazione europea in Canada
Patrick DeboyserMinistro consigliere alla Delegazione dell’Unione europea in Thailandia
Andrea Di CarloVicedirettore dell’Osservatorio sulla Contraffazione presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) Alicante
Antonio EreditatoProfessore di Fisica delle particelle elementari presso l’Università di Berna, Direttore del Laboratory for High Energy Physics e dell’Albert Einstein Centre for Fundamental Physics, Berna
Karl FalkenbergGià Direttore Generale DG Ambiente, Commissione europea
Franco FrattiniPresidente della SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) e Presidente di Sezione del Consiglio di Stato della Repubblica italiana
Sandro Gozigià Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli Affari Europei; Professore al Collegio d’Europa di Bruges e all’Institut d’Etudes Politiques di Parigi
Silverio IannielloDocente di contrattualistica internazionale; già presidente di IPALMO (Istituto per le relazioni tra l’Italia e i Paesi dell’Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente)
Francis Jacobs Già Capo unità dell’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo in Irlanda; già Capo unità Commissione per l’Ambiente Sanità Pubblica e Sicurezza alimentare
Jean-Paul JacquéConsigliere speciale; già Direttore del Servizio giuridico del Consiglio dell’Unione europea; “Professeur des Universités” di Francia e al Collegio d’Europa di Bruges
CORPO DOCENTE
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CORPO DOCENTE
Stefano ManservisiDirettore Generale, DG Cooperazione Internazionale e Sviluppo (DEVCO) della Commissione europea; già Capo di Gabinetto di Federica Mogherini, Vice-Presidente della Commissione europea e Alto Rappresentante dell’Unione europea per Affari Esteri e la Politica di Sicurezza
Hugues MingarelliCapo Delegazione, Ambasciatore dell’Unione europea in Ucraina
Flavio Mondello Coordinatore del Gruppo dei Dieci, Roma; Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Collegio Europeo di Parma; già Rappresentante permanente della Confindustria presso l’UE
Roberto Montanari Docente di Interazione uomo macchina con elementi di comunicazione multimediale, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; direttore di RE:Lab (The Interaction Engineering Company)
Mario MontiSenatore; Presidente dell’Università “Bocconi”; già Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana e Commissario Europeo responsabile del Mercato Interno e della Concorrenza
Franco MosconiProfessore di Economia e politica industriale, Cattedra “Jean Monnet”, Università di Parma
Ferdinando Nelli Feroci Ambasciatore; Presidente dell’Istituto Affari Internazionali; già Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione europea
Laura Pignataro Consigliere giuridico, Servizio Giuridico della Commissione europea
Paolo Ponzano Già Direttore alla Commissione europea; Senior Fellow presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze
Alessandro Rainoldi Ricercatore Senior, Knowledge for Growth Unit (KfG) Institute for Prospective Technological Studies (IPTS), Joint Research Centre Commissione europea, Siviglia (Spagna)
Fabio Recine Avvocato; Direttore Supervision Department, Banca d’Italia
Denis Redonnet Direttore - DG Trade commisione Europea (WTO Affairs, Legal Affairs and Trade Goods)
Cosimo Risi Professore di Organizzazioni Internazionali all’Università della Svizzera Italiana; già Ambasciatore d’Italia a Berna
Helmut Schmitt Von Sydow Professore all’Università di Losanna; Già Direttore della Commissione europea, DG Energia e trasporti
Elena Sciso Professore di Diritto internazionale all’Università LUISS “Guido Carli” di Roma
Pierpaolo Settembri Assistente del Direttore generale della DG Mobilità e trasporti, Commissione europea
Bernardus Smulders Capo di Gabinetto del Primo Vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans; Professore di Diritto della Concorrenza presso la Vrije Universiteit Brussel (Belgio)
Alberto Spagnolli Capo del Dipartimento Comunicazioni e Relazioni esterne EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare)
Giuseppe Tesauro Già Presidente della Corte Costituzionale della Repubblica italiana; già Presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato e Avvocato generale alla Corte di giustizia dell’Unione europea
Paola Testori CoggiPresidente del Comitato Prezzi e Rimborso Agenzia Italiana del Farmaco; già Direttore Generale, DG Salute e consumatori, Commissione europea
Pietro Vagliasindi Professore di Scienza delle finanze, Università di Parma Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali
Giovanni Verga Professore di Economia monetaria, Università di Parma
Anne Vitrey Professore al Collegio d’Europa di Bruges e coordinatore all’ENA (Ecole Nationale d’Administration Direction Europe); già funzionario al Parlamento europeo.
Karl-Philipp Wojcik Membro del Servizio Giuridico, Commissione europea
Michele Zagordo Auditor, Corte dei Conti dell’Unione europea, Chamber II “Structural policies, transport and energy”
Chiara ZilioliDirettore generale del Servizio giuridico della Banca Centrale Europea
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AMMISSIONE E BORSE DI STUDIOPRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
Il Diploma in Alti Studi Europei (DASE) è indirizzato principalmente a laureati in discipline economiche, giuridiche, politologiche, sociali, linguistiche ed umanistiche. Eventuali altre tipologie di laurea potranno essere valutate se ritenute coerenti con il programma didattico del DASE.Requisiti minimi di lingua: i candidati dovranno dimostrare di possedere almeno le seguenti competenze linguistiche (secondo il Quadro Comune di Riferimento per le Lingue):
• Livello di lingua inglese pari o superiore a B1;
• Livello di lingua italiana o francese pari o superiore ad A1.
La formazione in aula del DASE 2018/2019 si svolgerà nel periodo compreso fra ottobre 2018 e giugno 2019.Per partecipare alle selezioni per l’ammissione occorre far pervenire la propria candidatura alla Fondazione compilando l’apposito modulo di domanda di ammissione secondo le modalità indicate nel sito web della Fondazione (www.europeancollege.it). Scadenza ultima per la presentazione delle candidature è il 10 settembre 2018. L’ammissione al DASE avviene previa selezione. I dossier di candidatura con i titoli di ciascun candidato verranno esaminati e valutati dalla Commissione di selezione ai fini dell’ammissione del candidato. La Commissione si riserva la possibilità di convocare i candidati per un colloquio.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE E ACCOGLIENZA
Per la partecipazione al DASE 2018/2019 la quota di iscrizione è pari a Euro 5.000,00, comprensiva della frequenza alla formazione indicata nel programma didattico (ivi compresi i corsi di lingua nelle tre lingue di lavoro secondo le modalità indicate sopra), materiale didattico in formato elettronico, partecipazione a congressi, convegni, visite studio presso enti e aziende (non sono inclusi eventuali costi per viaggio, vitto e alloggio per e durante la fruizione delle visite studio).La quota non copre le spese di vitto e alloggio.
BORSE DI STUDIOLa Fondazione Collegio Europeo di Parma valuterà la possibilità di mettere a disposizione alcune borse di studio parziali per la partecipazione al Diploma e Master in Alti Studi Europei (DASE), per offrire la possibilità a giovani studenti meritevoli e desiderosi di specializzarsi in studi europei, ma che, per ragioni di reddito, non sono in grado di affrontare la quota di iscrizione ordinaria di frequentare il corso. La disponibilità di borse di studio parziali e le modalità per concorrere saranno pubblicizzate sul sito della Fondazione. (www.europeancollege.it)
LECTIONES MAGISTRALES E PATRONINel corso dell’anno accademico del DASE vengono invitate eminenti personalità che tengono Lectiones magistrales su tematiche di attualità relative all’Unione europea. Lectiones magistrales sono state ad oggi tenute, tra gli altri, da: Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo; Jacques Delors e Romano Prodi, già Presidenti della Commissione europea; José Manuel Durão Barroso, già Presidente della Commissione europea; Herman Van Rompuy, già Presidente del Consiglio europeo; Vassilios Skouris, già Presidente della Corte di Giustizia dell’Unione europea; Jerzy Buzek, già Presidente del Parlamento europeo; Martin Bangemann, Etienne Davignon, Franco Frattini e Margot Wallström, già Vicepresidenti della Commissione europea; Dacian Ciolos e Androulla Vassiliou, già Commissari europei; Pascal Lamy, già Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), Stefano Sannino, Ambasciatore già Rappresentante Permanente dell’Italia presso l’Unione europea; Maurizio Massari, Ambasciatore e Rappresentante Permanente d’Italia presso l’UE, Sergio Romano, già Ambasciatore d’Italia a Mosca e Salvatore Rossi, Direttore Generale della Banca d’Italia. Ogni anno accademico del DASE è dedicato ad una figura di spicco nella storia, passata o recente, che ha in qualche misura contribuito alla costruzione degli ideali e dei valori europei. L’anno 2018/2019 sarà dedicato a Carlo Magno.
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SERVIZI PER GLI STUDENTILa Segreteria del Collegio Europeo è a disposizione per fornire informazioni relative allo sviluppo del corso DASE e alle procedure di candidatura ed ammissione. Ogni Allievo viene seguito dal momento dell’ammissione sino alla conclusione del corso, attraverso un servizio di tutoring e assistenza didattica. La segreteria fornirà informazioni sulle eventuali possibilità di Borse di Studio. Potrà inoltre fornire consigli e indicazioni per la ricerca di un alloggio nella città di Parma. Gli Allievi internazionali possono contare su consigli e, laddove possibile, sostegno personalizzato per quanto concerne il disbrigo delle procedure connesse con l’iscrizione (ad esempio, guida alla richiesta della Dichiarazione di Valore in Loco per gli Allievi che abbiano conseguito un titolo di laurea al di fuori del territorio italiano). Gli Allievi extra-europei possono inoltre contare su un servizio di supporto alla compilazione della documentazione per la richiesta di soggiorno, una volta giunti a Parma. Oltre all’accesso alla Biblioteca di Giurisprudenza dell’Università di Parma, gli Allievi DASE hanno costante accesso al Centro di Documentazione Europeo, di cui il Collegio è sede, dove si trovano documenti aggiornati sull’Unione europea.
CAREER DEVELOPMENT OFFICE: TIROCINI E COUNSELLINGIl Collegio Europeo individua e organizza per i propri Diplomati tirocini formativi presso enti pubblici, associazioni di categoria e aziende sia a livello nazionale che europeo. Grazie alla collaborazione con l’ufficio Internazionale
dell’Università di Parma, gli studenti possono partecipare ai bandi di mobilità legati al programma europeo Erasmus+ per poter svolgere tirocini retribuiti all’estero nel settore dell’europrogettazione.
Nel corso dell’anno accademico vengono svolti incontri di gruppo e colloqui individuali per l’individuazione delle tipologie di tirocinio il più possibile in linea con le aspettative e le esigenze del singolo Allievo, compatibilmente con la disponibilità degli enti ospitanti. Il Career development office fornisce inoltre supporto per la preparazione del CV e consigli pratici per preparare i propri Allievi ad un corretto e proficuo svolgimento dei colloqui di selezione per stage e di lavoro.
Numerosi Diplomati ottengono tirocini presso Istituzioni europee, in particolare alla Commissione europea. Da parte dei Diplomati si ha inoltre continuamente notizia di lusinghieri successi conseguiti nel mondo del lavoro grazie alla formazione pluridisciplinare acquisita presso il Collegio Europeo e ad un percorso didattico che abbraccia le principali politiche dell’Unione europea.
Sempre maggiore è il numero dei Diplomati professionalmente inseriti in ambito europeo presso istituzioni, enti, rappresentanze, associazioni professionali, studi legali, ecc. Molti di essi hanno inoltre superato concorsi banditi dalle Istituzioni europee. Il Collegio Europeo mantiene un filo diretto con i propri ex-Allievi e dirama ai Diplomati eventuali offerte di tirocinio o di posizioni lavorative di cui il Career Development Office venga a conoscenza.
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La Fondazione Collegio Europeo di Parma organizza corsi di formazione specialistica costruiti ad hoc destinati a funzionari e dirigenti della Pubblica Amministrazione o al settore privato interessati ad ampliare il loro bagaglio di conoscenze e di competenze relative al funzionamento dell’Unione europea, alla sua struttura istituzionale e alle sue principali politiche.
I corsi sono affidati a gruppi di docenti accumunati dall’ampio bagaglio di conoscenze ed esperienze sviluppato nei diversi campi di attività con esperienza almeno decennale.
Le lezioni sono infatti tenute da consulenti esperti, project manager, funzionari delle Istituzioni Europee e docenti universitari.
I committenti con cui la Fondazione Collegio Europeo di Parma ha collaborato fino ad oggi sono i seguenti: Scuola Nazionale di AmministrazioneRegione Emilia RomagnaComune di ParmaUniversità di ParmaOrdini professionalisocietà ed enti di formazione professionale accreditati (a titolo esemplificativo si indicano: Cisita Parma, ISMO srl, I.E.F.C.A. Istituto Europeo di Formazione, Cooperazione e Analisi bioeconomiche).
Di seguito si riportano le schede esemplificative dei corsi che il Collegio propone.
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CORSI DI FORMAZIONE SPECIALISTICA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E I LIBERI PROFESSIONISTI
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OBBIETTIVIIl corso intende fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie e gli strumenti utili per la progettazione europea al fine di favorire l’acquisizione di competenze operative necessarie per la partecipazione ai bandi europei relativi al Programma Horizon 2020.Si tratta di uno strumento di estrema importanza per la Pubblica Amministrazione in quanto consente di finanziare iniziative di interesse pubblico che in condizioni di ristrettezze di bilancio, come quelle attuali, difficilmente verrebbero realizzate. Congiuntamente l’intervento formativo mira a sviluppare competenze, contenuti e metodi per individuare quali siano gli strumenti più idonei per mettere a punto un metodo di programmazione che possa incrementare l’efficacia e l’efficienza della presentazione di progetti per la ricerca e l’innovazione.
METODOLOGIALa formazione in aula è caratterizzata da un approccio pratico e partecipativo attraverso esercitazioni concrete; infatti, oltre ad un breve accenno teorico relativo alla politica ed al programma Horizon 2020, il corso si focalizza sulle metodologie pratiche-operative della progettazione europea approfondendo i temi delle tecniche di redazione di un progetto europeo nel settore della ricerca e dell’innovazione. Particolare attenzione viene dedicata al linguaggio inglese settoriale e specifico per la stesura, la gestione e lo sviluppo dei progetti europei.
DESTINATARIIl corso è rivolto in particolare a dirigenti e funzionari delle Amministrazioni centrali e periferiche e degli enti economici e non-economici coinvolti a diverso titolo nella progettazione e gestione di progetti per la ricerca e l’innovazione.
STAFF DOCENTILe lezioni sono tenute da consulenti esperti, project manager, funzionari delle Istituzioni Europee, docenti universitari e docenti della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
STRUTTURA DEL CORSOLa durata complessiva del corso è di 24 ore, composte da 12 ore di formazione in aula e 12 ore di distance learning, con un servizio di tutoring per mettere a disposizione dei partecipanti i documenti ufficiali e i materiali didattici analizzati durante il corso.
Il corso si compone di due macro moduli:
MODULO 1 Il programma Horizon 2020: tecniche di progettazione europea
MODULO 2 Laboratorio: costruzione e analisi di un progetto
HORIZON 2020: RICERCA E INNOVAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
IL PROGRAMMA HORIZON 2020: TECNICHE DI PROGETTAZIONE EUROPEA
• Politica europea in materia di ricerca e innovazione e il programma Horizon 2020
• Tecniche di redazione e gestione di un progetto in risposta ad una call ed esempi pratici
LABORATORIO: COSTRUZIONE E ANALISI DI UN PROGETTO
• Il Procurement innovativo e le possibilità di Partnership Pubblico-Privato
• Il draft di progetto e il partenariato internazionale
• Application-form e Business Plan: costruzione del budget e analisi di un progetto
• English for European Projects ed esempi pratici
PROGRAMMA:
CORSO DI FORMAZIONE
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OBBIETTIVIIl corso intende fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie e le tecniche utili per relazionarsi a cittadini e utenti, utilizzando correttamente gli strumenti del web e i social network. In particolare il seminario intende illustrare tutte le opportunità di comunicazione offerte da Internet e dal web alla PA e agli uffici di relazione con il pubblico (U.R.P.), spiegando i metodi, gli strumenti e le tecniche per comunicare sul web, sfruttando correttamente e con la massima efficacia le caratteristiche e gli strumenti dei più importanti social network, al fine di gestire in modo positivo e soddisfacente il rapporto con i cittadini.
METODOLOGIAIl corso sarà caratterizzato da un approccio fortemente pratico e di team-work. Si prevede una parte introduttiva di docenza frontale con modalità interattiva e un’ultima parte di laboratorio, sotto la guida del docente, relativa agli strumenti e alle tecniche per comunicare efficacemente sul web.
DESTINATARIIl corso è rivolto in particolare a dirigenti e funzionari delle Amministrazioni centrali e periferiche e degli enti economici e non-economici coinvolti a diverso titolo nella pianificazione e coordinazione della comunicazione, nonché ai responsabili degli uffici U.R.P., degli Uffici Stampa e della comunicazione istituzionale.
STAFF DOCENTILe lezioni saranno tenute da consulenti esperti, funzionari delle Istituzioni Europee, docenti universitari e docenti della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
STRUTTURA DEL CORSO
La durata complessiva del corso è di 24 ore, composte da 12 ore di formazione in aula e 12 ore di distance learning, con un servizio di tutoring per mettere a disposizione dei partecipanti i documenti ufficiali e i materiali didattici analizzati durante il corso.
Il corso si compone di due macro moduli:
MODULO 1 Caratteristiche, funzioni e opportunità per la comunicazione istituzionale
MODULO 2 Comunicazione interna ed esterna delle Pubbliche Amministrazioni
WEB COMMUNICATION PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
CARATTERISTICHE, FUNZIONI E OPPORTUNITÀ PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
• La comunicazione istituzionale
• Dal modello tradizionale a quello relazionale: cosa e come comunicare
• La comunicazione nel Web 2.0 e i social network: quali i vantaggi
COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
• Il sito web e la pubblicazione online dei documenti ufficiali
• Le tecniche per scegliere e modulare i contenuti per il Web 2.0
• Gli adempimenti per le PA: amministrazione trasparente (legge 124/2015)
• Il cloud computing per la PA
PROGRAMMA:
CORSO DI FORMAZIONE
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OBBIETTIVIIl corso ha l’obiettivo di promuovere la formazione di consulenti esperti nelle numerose politiche europee nonché di far comprendere ed utilizzare il panorama delle nuove opportunità di finanziamento relativamente alla Programmazione comunitaria 2014-2020.Al termine del corso i partecipanti potranno operare in contesti istituzionali e socio-economici territoriali per attivare, mediante progetti e finanziamenti europei, processi di sviluppo e coesione socio-economica, integrando le diverse risorse e opportunità a livello regionale, nazionale ed europeo.
METODOLOGIAIl corso sarà caratterizzato da un approccio fortemente pratico e di team-work. Si prevede una parte introduttiva di docenza frontale con modalità interattiva e un’ultima parte di esercitazioni (individuali e di gruppo) relative alla stesura di progetti europei sotto la guida del docente.
DESTINATARIIl corso è rivolto a tutti i soggetti interessati ad acquisire conoscenze e competenze in materia di elaborazione e gestione di progetti europei (Manager, Dirigenti d’impresa, Consulenti e Professionisti, Organizzazioni del Terzo Settore, Enti no profit, Associazioni, Onlus, Fondazioni, Università, Ricercatori, Laureandi e Laureati, ecc.)
STAFF DOCENTILe lezioni saranno tenute da funzionari delle istituzioni europee, docenti universitari, consulenti esperti e project manager con un’esperienza pluriennale nell’ambito della progettazione europea.
STRUTTURA DEL CORSOIl corso si compone di cinque macro moduli:
MODULO 1 Introduzione storico-politico-istituzionale
MODULO 2 Teorie e tecniche di progettazione europea
MODULO 3 Programmi a gestione diretta
MODULO 4 Fondi strutturali
MODULO 5 Gestione e rendicontazione dei progetti europei
INTRODUZIONE STORICO-POLITICO-ISTITUZIONALE
• Storia dell’integrazione europea
• Il sistema istituzionale, giuridico ed economico dell’UE
• La strategia Europa 2020
TEORIE E TECNICHE DI PROGETTAZIONE EUROPEA
• Principi e tecniche di progettazione europea
• Dall’idea al progetto: analisi del Regolamento, call for proposal, e-form e documenti ufficiali
• Il Project Cycle Management
• Le Agenzie Esecutive della Commissione europea
• Il Partenariato internazionale
• Il Draft di progetto
• Programmazione temporale delle attività: Diagramma di Gantt e Pert
• Il Business Plan: budget del progetto e le tipologie di spese ammissibili
• Il Piano di Comunicazione
PROGRAMMI A GESTIONE DIRETTA
• I principali programmi a gestione dirette: Horizon 2020, COSME, ERAMUS +, Europa creativa, EaSI, Meccanismo per collegare l’Europa
FONDI STRUTTURALI
• I principali fondi a gestione indiretta: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo Sociale Europeo (FSE), il Fondo di Coesione, Fondo per gli Investimenti (FEI)
• Cooperazione Territoriale Europea
GESTIONE E RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI EUROPEI
• La gestione amministrativa dei progetti europei: gli strumenti
• La rendicontazione dei progetti europei
• Report di Dissemination
PROGRAMMA:
CORSO DI FORMAZIONE
FINANZIAMENTI E PROGETTAZIONE EUROPEA
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OBIETTIVIIl corso si propone di formare esperti e consulenti in progettazione con competenze che favoriscano l’accesso ai programmi e alle fonti di finanziamento della Commissione europea e di altre Organizzazioni Internazionali in particolare per la cooperazione internazionale allo sviluppo.
L’obiettivo del corso è creare professionisti con competenze teoriche e tecniche specifiche nella individuazione delle risorse finanziarie comunitarie, nella formulazione e gestione di programmi e progetti complessi per la cooperazione internazionale allo sviluppo in linea con le priorità comunitarie, con le esigenze dei beneficiari e dell’ente proponente stesso.
METODOLOGIAIl corso sarà caratterizzato da un approccio fortemente pratico e di team-work. Si prevede una parte introduttiva di docenza frontale con modalità interattiva e un’ultima parte di esercitazioni (individuali e di gruppo) relative alla stesura di progetti europei sotto la guida del docente.
DESTINATARIIl corso è rivolto a tutti i soggetti interessati a specializzarsi nella progettazione europea e cooperazione internazionale e a inserirsi in contesti quali Organizzazioni internazionali, ONG, imprese, Amministrazioni Locali, Enti e Società di consulenza o aperti alle possibilità di creazione di un lavoro autonomo.
STAFF DOCENTILe lezioni saranno tenute da funzionari delle istituzioni europee, docenti universitari, consulenti esperti e project manager con un’esperienza pluriennale nell’ambito della progettazione europea.
STRUTTURA DEL CORSO
Il corso si compone di quattro macro moduli:
MODULO 1 Politiche dell’Unione europea in materia di cooperazione internazionale
MODULO 2 Teorie e tecniche di progettazione europea
MODULO 3 Programma per la cooperazione interna-zionale: IPA
MODULO 4 Gestione e rendicontazione del progetto
POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
• Storia dell’integrazione europea
• Principi generali dell’aiuto allo sviluppo
• La politica europea di cooperazione allo sviluppo
• Gli attori della cooperazione allo sviluppo
PROGETTAZIONE EUROPEA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
• Principi e tecniche di progettazione europea
• Dall’idea al progetto: analisi del Regolamento, call for proposal, e-form e documenti ufficiali
• Il Project Cycle Management
• Il Draft di progetto
• Programmazione temporale delle attività: Diagramma di Gantt e Pert
• Il Business Plan: budget del progetto e le tipologie di spese ammissibili
• Il Piano di Comunicazione
PROGRAMMA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: IPA
• Il Programma IPA – Instrument for Pre-accession Assistance
• Analisi di una call for proposal aperta
• Laboratorio di scrittura di un progetto europeo
GESTIONE E RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI EUROPEI
• La gestione amministrativa dei progetti europei: gli strumenti
• La rendicontazione dei progetti
• Report di Dissemination
PROGRAMMA:
CORSO DI FORMAZIONE
PROGETTAZIONE EUROPEA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
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OBBIETTIVIIl corso intende fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per comprendere il panorama delle opportunità di finanziamento predisposte dall’Unione europea nella programmazione 2014-2020 e di applicare le tecniche di project management per la partecipazione ai bandi europei.In particolare il corso intende approfondire il settore della progettazione europea dal punto di vista amministrativo-finanziario della gestione e controllo di un progetto e della rendicontazione finale nonchè dare indicazioni pratiche sulle avanzate metodologie di rendicontazione economico-finanziaria dei progetti.
METODOLOGIAIl corso sarà caratterizzato da un approccio fortemente pratico e di team-work. Si prevede una parte introduttiva di docenza frontale con modalità interattiva e un’ultima parte di laboratorio sotto la guida del docente relativa agli strumenti di pianificazione delle attività e alla stesura del report finale.
DESTINATARIIl corso è rivolto in particolare a dirigenti e funzionari delle Amministrazioni centrali e periferiche e degli enti economici e non-economici coinvolti a diverso titolo nella programmazione, progettazione e gestione dei fondi europei.
STAFF DOCENTILe lezioni saranno tenute da funzionari delle istituzioni europee, docenti universitari, consulenti esperti e project manager.
STRUTTURA DEL CORSO
Il corso si compone di tre moduli:
MODULO 1 Il coordinamento del progetto
MODULO 2 La rendicontazione periodica e finale
MODULO 3 Laboratorio
IL COORDINAMENTO DEL PROGETTO
• La gestione dei progetti europei: strumenti di project management
• La governance del progetto: il gruppo di lavoro, le relazioni con i partner, i rapporti con le autorità di gestione
• La gestione amministrativa del budget
LA RENDICONTAZIONE PERIODICA E FINALE
• Reporting di progetto: tecniche di monitoraggio e valutazione della qualità, activity reporting
• Gli adempimenti amministrativi, la rendicontazione finale e le pezze giustificative
• La relazione finale e follow-up
LABORATORIO
• Elaborazione del diagramma di Gantt e diagramma di Pert
• Compilazione dell’e-form per la relazione finale
PROGRAMMA:
CORSO DI FORMAZIONE
STRUMENTI DI GESTIONE E RENDICONTAZIONE DI PROGETTI EUROPEI
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COLLABORAZIONI UNIVERSITARIE E CON ALTRE ISTITUZIONIIl Collegio Europeo ha attivato numerose collaborazioni con atenei ed istituzioni a livello nazionale e internazionale:• Università di Parma• Dipartimento Scienze Economiche e Aziendali – Università di Parma• Università LUISS Guido Carli• Università Suor Orsola Benincasa• EFSA (European Food Safety Authority)• Universidad Católica “Nuestra Señora de la Asunción• Agenzia delle dogane• Scuola Nazionale dell’Amministrazione• Fondazione Sardegna • IEFCA (Istituto Europeo di Formazione, Cooperazione e Analisi Bioeconomiche)• IAI (Istituto Affari Internazionali) • CIFE (Centre International de Formation Européenne)• Università di Messina • Centro Italo Arabo e del Mediterraneo • ISMO (Consulenza alle imprese) • SIMKI (consulenza HR e nella formazione professionale)
RICERCA E PARTNERS
CENTRO STUDI IN AFFARI EUROPEI E INTERNAZIONALI (CSEIA)
Il Centro Studi in Affari Europei e Internazionali, istituito nel 2016 dall’Università degli Studi di Parma con la partecipazione della Fondazione Collegio Europeo di Parma è un Centro di studi e di ricerca scientifica che si propone di potenziare l’attività di internazionalizzazione dell’Ateneo e del Collegio Europeo.
Il Centro svolge principalmente attività di ricerca su tematiche di rilievo europeo e internazionale, secondo un approccio interdisciplinare e interdipartimentale, e si impegna a diffonderne i risultati attraverso l’organizzazione di seminari e convegni, nonché attraverso la pubblicazione e la presentazione di opere di carattere scientifico e divulgativo.
Il Centro svolge, inoltre, attività di consulenza e di supporto alla didattica nei settori di sua competenza, proponendosi come una realtà scientifica d’eccellenza e un interlocutore privilegiato nei confronti di altri enti di ricerca, pubblici o privati, istituzioni europee e internazionali, e mondo imprenditoriale.
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA(CDE)
Il Collegio Europeo di Parma è Centro di Documentazione Europea (CDE). Il Centro si pone come strumento operativo per promuovere e sviluppare la comunicazione, l’informazione, l’insegnamento e la ricerca nel campo dell’integrazione europea nel territorio.
Il suo obiettivo è quello di rendere accessibile al pubblico l’informazione sull’Unione europea e le sue politiche. Dispone di postazioni per l’accesso alla rete internet.
Servizi:· Ricerche mirate sulle banche dati disponibili, con l’aiuto dell’operatore, su appuntamento· Consultazione delle principali banche dati disponibili· Riproduzioni di materiali e riviste europee