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FONDAZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA “G. BOVETTI”
Via Bistolfi, 21 – 10040 La Loggia TO
Tel. 011 9628194 – 334 29 36 242
Fax 011 9937328
E-mail [email protected]
Piano Personalizzato delle Attività Educative
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Anno scolastico 2019-2020
INGRESSO in SOCIETÀ
Festa dell’accoglienza Inserimento graduale Colloqui individuali Viviamo le emozioni Scopriamo i colori
PROGETTO RELIGIONE
Scopriamo i valori
Prendersi cura e aiutare
Pace e fraternità
Gentilezza
Rispetto
Condivisione
Amicizia
CREATIVITÀ E
MATERIALI DI RECUPERO
IL MONDO AL CONTRARIO
...nonsense
Laboratorio grafico-pittorico Laboratorio teatrale Viviamo le diversità
NEL MONDO
Caratteristiche fisiche Stagionalità Flora e fauna Usanze e folklore Sapori
FESTIVITÀ E RICORRENZE Castagnata S.Natale Carnevale M’illumino di meno Festa del papà S.Pasqua Festa della Mamma Festa del Diploma
INCONTRIAMO ...
Educazione Stradale
Progetto Ponte
...E MOLTI ALTRI AMICI!
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PREMESSA
Questo progetto è pensato per i bambini della scuola dell’infanzia. Scopriamo insieme cos’è
la creatività, come coltivarla e perché è importante valorizzarla nei più piccoli.
È luogo comune pensare che la creatività sia un dono naturale. In una società dove il valore
del singolo bambino è misurato in base ai suoi successi, siano essi voti scolastici o la
precocità con cui inizia a camminare, spesso ci si dimentica dell’importanza del pensiero
creativo.
La creatività ha suscitato largo interesse nella pedagogia contemporanea, che ritiene la
capacità creativa caratteristica non esclusiva delle persone di talento.
Tale capacità risolutiva, che si manifesta spesso come una sorta di illuminazione detta
INSIGHT, è alla base di una modalità di pensiero produttiva che implica una
ristrutturazione del campo cognitivo.
L’insight non deve essere visto come un’intuizione estemporanea, bensì è preceduto da
momenti preparatori, e seguito da una fase di verifica dei risultati ottenuti.
In altre parole la creatività è quella capacità che consente al bambino, a prescindere dall’età,
di capire il mondo che lo circonda, rielaborandolo in maniera autonoma ogni aspetto della
realtà ed ogni esperienza vissuta.
In conclusione, il bambino deve trarre DIVERTIMENTO, sviluppare la creatività deve
essere per lui un gioco, senza che debba essere messo di fronte a sfide al di sopra delle
proprie capacità; non esiste una risposta giusta o sbagliata, accantonando preconcetti e
pregiudizi.
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Ingresso in società
L’accoglienza dei bambini e delle famiglie in un clima di calore e collaborazione è
fondamentale per la buona riuscita dell’azione educativa e avviene attraverso tre fasi:
Ascoltare : i genitori hanno la possibilità di raccontare la storia personale del proprio
bambino/a
Accogliere : le insegnanti incontrano i genitori prima dell’ inizio dell’anno scolastico
per dar loro il benvenuto, intuire le loro aspettative e i loro bisogni, trasmettere
messaggi di aperta fiducia, far sentir loro che il bambino è atteso, accolto, gradito.
Accompagnare : Informare i genitori far conoscere loro luoghi e tempi scolastici,
educarli al rispetto delle regole , stabilire precisi confini tra il ruolo docente e quello
genitoriale e delineare con chiarezza i diversi ambiti “ professionali”.
I più piccoli, al loro ingresso nella scuola dell’infanzia, si sentiranno sereni e rassicurati e
percepiranno da subito di essere entrati in “un nuovo mondo”, che riserverà loro tante belle
sorprese ed esperienze. Contemporaneamente i bambini più grandi, al loro ritorno, vivranno
incontri, momenti di comunicazione e di riscoperta davvero significativi. Le attività del
mese di settembre sono quindi finalizzate a conoscersi, ritrovarsi, costruire nuove amicizie e
scoprire novità interessanti nella scuola.
Questo percorso d’accoglienza inizia con l’esplorazione della scuola, per fare in modo che il
bambino percepisca lo spazio come proprio e lo possa vivere in maniera autonoma.
Prosegue con attività finalizzate alla conoscenza del gruppo e alla costruzione della propria
identità; nella parte finale affronta la diversità come elemento insostituibile di ricchezza.
In questo momento il bambino sarà attraversato da emozioni contrastanti (paura
dell’abbandono, stupore di fronte alle novità, gioia di vivere nuove esperienze… ).
Festa dell’accoglienza Inserimento graduale Colloqui individuali Viviamo le emozioni Scopriamo i colori
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Nel linguaggio comune, conversando, spesso e volentieri ci esprimiamo collegando le
emozioni con un determinato colore: essere bianco della paura, vedere nero, essere verdi
d’invidia, essere rossi della rabbia.
Quando abbiniamo un colore all’emozione lo facciamo non solo per rinforzare il messaggio,
ma perché l’emozione non essendo uno stato oggettivo, bensì più legato a ciò che sentiamo,
viene per l’appunto espresso meglio con un colore, il colore è al di là della razionalità, il
colore si sente, si percepisce in un modo che non possiamo descrivere del tutto con la
logica, ma rende l’idea di ciò che proviamo meglio di qualsiasi altra cosa.
Tutte le emozioni possono avere diverse sfumature ed intensità, e il colore, attraverso
l’arcobaleno, è un ponte luminoso tra la nostra anima e il mondo esterno.
Obiettivi formativi
Vivere la scuola con partecipazione e fiducia
Usare con crescente autonomia spazi, strumenti, materiale della scuola
Sviluppare abilità relazionali
Scoprire e valorizzare differenze e uguaglianze nelle persone
Crescere in una prospettiva interculturale
Osservare i materiali, esplorarli e sperimentarli
Conoscere i colori primari e secondari e sperimentarli
Condividere con gli altri emozioni e sensazioni vissute
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Creatività e materiale di recupero
In un mondo prettamente digitale, si rende necessario un approccio che consenta di tornare
ad acquisire un’importante manualità, in quanto interessa tutti i sensi dei bambini in attività,
che di fatto coinvolga la mente, mani, occhi, oltre a strumenti e materiali differenti,
sviluppando e migliorando le loro capacità di concentrazione.
Inoltre il tinkering (dall’inglese “armeggiare, adoperare, darsi da fare”) facilita lo sviluppo
delle capacità di problem solving e di astrazione, potenzia il pensiero logico e incoraggia la
collaborazione di gruppo per raggiungere un obiettivo comune.
Le principali attività che si possono proporre consistono nel costruire o decomporre oggetti,
progettare, esplorare materiali, creare artefatti originali e/o reazioni a catena, il tutto
sfruttando l’uso di materiali di recupero.
Campi d’esperienza
Obiettivi
IMMAGINI, SUONI E
COLORI
Osservare materiali, esplorarli e sperimentarli
Conoscere e utilizzare adeguatamente nuove e diverse
tecniche plastico-manipolative
Utilizzare materiali plastici e di recupero per
rappresentare in modo creativo oggetti, persone,
eventi.
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
Sperimentare e potenziare abilità manipolative
Usare adeguatamente gli strumenti
I DISCORSI E LE
PAROLE
Raccontare vissuti personali
Ampliare il lessico
IL SÉ E L’ALTRO
Collaborare con gli altri per sostenere la scoperta, la
sperimentazione dei materiali e lo scambio delle
sensazioni provate
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Il mondo al contrario
… nonsense
Ogni bambino è unico, nel modo di vivere e di vedere le cose, negli atteggiamenti, nei
sentimenti e nelle esperienze.
Il nonsense è un modo di comunicare attraverso un umorismo paradossale e fantastico,
mediante giochi di parole, accostamenti grotteschi, surreali, dove nulla è sbagliato e
l’assurdo diventerà il punto di partenza per raccontare tramite laboratori grafico pittorici il
mondo attraverso gli occhi dei bambini.
L'unicità di ogni bambino lo rende diverso e irripetibile. Questa è una delle più grandi magie
dell'umanità.
Arte espressiva: il teatro
Il teatro è un efficace mezzo di educazione per il fatto che coinvolge l’individuo intero, con
la sua corporeità e fisicità, con i suoi sentimenti e il suo pensiero, ma anche con la sua
profonda umanità, con la sua coscienza dei valori, con la sua più immediata e spontanea
socialità.
In occasione del periodo natalizio la scuola si trasforma in un laboratorio teatrale
finalizzato alla celebrazione della più amata festa liturgica cristiana, una festa
profondamente radicata nella cultura e nella vita di tutti. I bambini vivono intensamente,
con spiccata sensibilità, gli avvenimenti che toccano emotivamente gli adulti intorno a loro.
Campi d’esperienza Obiettivi
IMMAGINI, SUONI E
COLORI
Mimare ed imitare con il corpo
Assumere ruoli in una drammatizzazione
Raccontare attraverso più linguaggi espressivi
Interpretare oggetti e forme e attribuirvi più significati
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
Percepire il proprio potenziale comunicativo ed
espressivo
Coordinare i movimenti sia a livello globale che
segmentario
Utilizzare piccoli attrezzi e adattarli alle situazioni
proposte
Partecipare ad esperienze motorie
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I DISCORSI E LE
PAROLE
Esplicitare correttamente le azioni e gli eventi
Ascoltare e comprendere richieste e messaggi
linguistici di varia natura
Arricchire il proprio linguaggio utilizzando parole
nuove e frasi sempre più articolate e complesse
Usare adeguatamente il linguaggio orale:
-pronunciare correttamente le parole
-indicare propriamente oggetti, persone, azioni ed
eventi
-formulare frasi di senso compiuto
IL SÉ E L’ALTRO
Aspettare il proprio turno per intervenire
Accettare e rispettare le persone, l’ambiente e le regole
comunitarie
Rafforzare la fiducia, l’amicizia e la cooperazione
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Nel mondo
Questo percorso si propone di sviluppare il senso d’appartenenza di ogni bambino alla
propria cultura, rendendolo partecipe di una realtà sociale che include altre identità, diverse
dalla propria, ma arricchenti e stimolanti nel confronto e nella crescita.
Puntando il dito sul mappamondo si accompagneranno i bambini alla scoperta dei
continenti: di essi conosceranno la cultura sociale, le tradizioni, la natura, il paesaggio, i loro
più importanti monumenti e apprezzeranno la ricchezza delle diversità.
Il progetto stimolerà gradualmente i bambini a nuove grandi scoperte, rispettando la propria
individualità nell’apertura verso l’altro. Con la conoscenza, pur semplice, del proprio
territorio e del resto del mondo, si aiuteranno i bambini a scoprire valori umani come la
fratellanza e tolleranza.
Campi d’esperienza Obiettivi
IMMAGINI, SUONI E
COLORI
Trasformare le nozioni acquisite in immagini o altre
produzioni personali
Utilizzare varie tecniche espressive
Stimolare la curiosità del bambino attraverso i colori
dei luoghi, dei cibi e dei costumi di altri popoli
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
Manipolare ed utilizzare con destrezza oggetti e
strumenti
Toccare, guardare, annusare, assaggiare qualcosa e
dire che cosa si è toccato, visto, odorato, guastato
ricercando la proprietà dei termini
LA CONOSCENZA DEL
MONDO
Essere curiosi e porre domande
Formulare semplici ipotesi
Osservare e comprendere differenze e caratteristiche di
ogni luogo
Comprendere semplici concetti topologici
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I DISCORSI E LE
PAROLE
Raccontare vissuti personali
Ampliare il lessico
Denominare elementi del territorio
IL SÉ E L’ALTRO
Lavorare in gruppo imparando a valorizzare le
collaborazioni
Progettare e realizzare confrontandosi e condividendo con
gli altri per raggiungere un obiettivo comune
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Festività e ricorrenze
CASTAGNATA
I piccoli alunni approfondiranno le tematiche dell’autunno attraverso la scoperta di prodotti
tipici della stagione, con canti, balli, giochi e filastrocche.
CARNEVALE
Il carnevale è la festa per eccellenza del divertimento, dell’allegria, della serenità e offre
numerose occasioni per acquisire la padronanza dei mezzi e delle tecniche che rendono il
bambino capace di esprimersi nei vari codici (grafico-pittorico, manipolativo, mimico-
gestuale, ecc.).
Le attività sono finalizzate ad aiutare i bambini ad assumere ruoli diversi attraverso il gioco
simbolico e la drammatizzazione.
LA FESTA DEL PAPÁ
La festa del papà costituisce un’ottima occasione per lavorare sulla cosiddetta “intelligenza
emotiva”, intesa come capacità di conoscere le proprie emozioni, svilupparle e orientarle in
modo da interagire con altri in modo efficace.
LA FESTA DELLA MAMMA
E’ nel mese di maggio che il risveglio della natura si fa più evidente e gioioso,
nell’esplosione dei colori e dei profumi, diffusi dalla prima aria calda.
Per i più piccoli questa festa è molto importante, in quanto si diffonde ancor di più l’amore
materno di cui grandi e piccoli hanno bisogno.
EDUCAZIONE STRADALE
Spesso i bambini colgono solo il lato affascinante della strada come le luci, i suoni e i colori
ed è per questo motivo che risulta importante proporre un percorso educativo che permetta
ai bambini di diventare sempre più consapevoli delle regole precise che bisogna conoscere e
rispettare per camminare sicuri.
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LA FESTA DEL DIPLOMA
La festa di fine anno costituisce il momento conclusivo del percorso vissuto dai bambini più
grandi, all’interno della scuola dell’infanzia, e rappresenta l’occasione per esprimere le
proprie emozioni e i propri sentimenti in un’ atmosfera di allegria e condivisione.
Inoltre, nel corso dell’anno festeggeremo alcune Giornate Mondiali specifiche, per
trasmettere ai bambini i valori del rispetto della natura, dell’altro e di tutto ciò che ci
circonda:
GIORNATA MONDIALE DELLA PACE (4 ottobre)
GIORNATA MONDIALE DELLA GENTILEZZA (13 novembre)
GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI (21 novembre)
M’ILLUMINO DI MENO (febbraio)
GIORNATA DELLA NATURA (3 marzo)
GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA (22 marzo)
GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA (22 aprile)
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PROGETTO CONTINUITÁ
Il bambino, che tra i cinque e i sei anni si prepara a passaggio dalla scuola dell’infanzia alla
scuola primaria, è pieno di aspettative e, a volte, di qualche preoccupazione. La costruzione
di un percorso di continuità tra i due ordini di scuola ci permette di accompagnarlo perché
possa affrontare positivamente la nuova avventura, in un processo in cui la memoria
personale riveste un ruolo fondamentale. Memoria significa infatti sapere chi siamo, che
cosa pensiamo, quali esperienze abbiamo fatto; significa conoscere se stessi per poterci
aprire agli altri e costruire nuove relazioni, che sono le condizioni essenziali
dell’apprendimento.
L’intenzione di fondo di questo percorso è, quindi, di facilitare il passaggio tra i due ordini
di scuola, promuovendo occasioni di accoglienza, incontro e crescita, con una particolare
attenzione ai bambini che presentano difficoltà. Si tratta insomma di offrire momenti di
attesa e di ascolto per individuare e riconoscere le proprie emozioni e le proprie potenzialità.
OBIETTIVI
Esplorare il significato delle parole
Esercitare la capacità di raccontare/raccontarsi
Potenziare la capacità di utilizzare diversi linguaggi rappresentativi
Riconoscere ed esprimere emozioni, attese e preoccupazioni personali
Affrontare le novità
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PER I PIÚ PICCOLI …
I bambini di due anni e mezzo richiedono molte attenzioni e hanno specifiche esigenze:
dobbiamo farci carico sia del loro bisogno di contenimento e rassicurazione, sia della spinta
verso la scoperta e l’esplorazione.
Gli strumenti con cui rispondere ai loro bisogni sono:
L’organizzazione degli spazi sia per permettere esperienze motorie e sensoriali di
carattere collettivo, sia per ricreare momenti di silenzio, calma e tranquillità utili a
migliorare la conoscenza del sé;
L’articolazione della giornata scolastica incentrata sull’inserimento del bambino in
un contesto di routine, capace di soddisfare i suoi bisogni nonché trasmettergli
serenità e sicurezza.
L’accoglienza dei bambini e delle famiglie in un clima di calore e collaborazione è
fondamentale per la buona riuscita dell’azione educativa. I più piccoli, al loro ingresso nella
scuola dell’infanzia, si sentiranno sereni e rassicurati e percepiranno da subito di essere
entrati in “un nuovo mondo”, che riserverà loro tante belle sorprese ed esperienze.
Contemporaneamente i bambini più grandi, al loro ritorno, vivranno incontri, momenti di
comunicazione e di riscoperta davvero significativi. Le attività del mese di settembre sono
quindi finalizzate a conoscersi e a ritrovarsi, a costruire nuove amicizie e a scoprire novità
interessanti nella scuola.
Questo percorso d’accoglienza inizia con l’esplorazione della scuola, per fare in modo che
il bambino percepisca lo spazio come proprio e lo possa vivere in maniera autonoma.
Prosegue con attività finalizzate alla conoscenza del gruppo e alla costruzione della propria
identità; nella parte finale affronta la diversità come elemento insostituibile di ricchezza.
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PROGETTO RELIGIONE:
Scopriamo i valori
I valori guidano le decisioni e le azioni della vita e vengono trasmessi dai genitori, dalla
scuola, dal luogo in cui si vive. Questa parte del progetto formativo è volta alla promozione
e allo sviluppo psicofisico del bambino; le insegnanti opereranno al fine di sviluppare negli
studenti impegno civico ed etico.
Il progetto prevede la collaborazione tra docenti e alunni per creare relazioni che sviluppino
responsabilità personale e coscienza cristiana.
La scuola ha il dovere di difendere e diffondere quei valori che conducono al bene
trasmettendoli ai bambini.
Altra via per riscoprire i valori cristiani è quella delle grandi feste quali il Natale e la
Pasqua.
Il Natale rappresenta il momento più atteso e significativo dell’anno, la festa che coinvolge
interamente adulti e bambini e li trascina in un’atmosfera elettrizzante di luci, suoni e colori.
Nella Scuola dell’Infanzia questa ricorrenza diventa un’opportunità speciale per
approfondire il significato culturale e religioso della festività, ma anche per offrire ai
Prendersi cura e aiutare
Pace e fraternità
Gentilezza
Rispetto
Condivisione
Amicizia
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bambini spunti e occasioni per nuove esperienze didattiche e per valorizzare i sentimenti di
amicizia, di solidarietà e pace in un contesto educativo accogliente e stimolante.
La Pasqua è una festività che unisce elementi divini e umani: la Resurrezione di Gesù e il
gioioso risveglio della natura. Non è facile per i bambini, cogliere il significato della
Risurrezione, del “ritorno alla vita” rappresentato dalla Pasqua.
Le attività didattiche saranno finalizzate all’acquisizione dei significati profondi del
cristianesimo e dei valori legati a questa importante ricorrenza: l’amore, il perdono, la
solidarietà e la pace tra gli uomini.
Infine conoscere Gesù vuol dire anche approfondire la figura di Maria sua madre, come
colei che rende il “Salvatore” uomo come noi.
OBIETTIVI
- Percepire che l’amore si esprime attraverso la generosità, la gratuità ed il perdono
- Favorire la riflessione sulle caratteristiche dell’amicizia
- Percepire che l’osservazione della natura è importante per la conoscenza ed il rispetto
dell’ambiente
- Imparare i valori della condivisione, della solidarietà, della gentilezza e del rispetto