fondazione torino musei · beni mobili e immobili essenziali alla realizzazione delle finalità...

80
FONDAZIONE TORINO MUSEI Sede in VIA MAGENTA 31 - 10128 TORINO (TO) Fondo di dotazione Euro 1.291.142 i.v. Iscritta presso la C.C.I.A.A. di Torino al Rea n. 1002898 Codice fiscale 97629700010 Partita IVA 08587760011 Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2011 Signori Consiglieri, l'esercizio chiuso al 31/12/2011 riporta un risultato positivo pari a Euro 1.027. Condizioni operative e sviluppo dell'attività La Fondazione Torino Musei è stata costituita per provvedere alla gestione delle strutture museali del Comune di Torino e per realizzare manifestazioni artistiche ed espositive proposte dalla Città. Come già evidenziato nelle precedenti relazioni, la Convenzione stipulata tra Città di Torino e Fondazione Torino Musei il 13 maggio 2008, e parzialmente modificata il 17 luglio 2009, ha previsto la concessione del Comune alla Fondazione del patrimonio civico museale unitamente ai beni mobili e immobili essenziali alla realizzazione delle finalità prefissate, individuando nel contempo indirizzi e obiettivi della Fondazione medesima. La complessiva organizzazione dei musei ha determinato nel corso del 2011 buoni risultati sia da un punto di vista amministrativo e sia da un punto di vista gestionale, grazie alla realizzazione di iniziative che hanno messo in risalto l’immagine dell’ente. Per quanto attiene agli aspetti finanziari, come ormai accade da anni, il periodo si è caratterizzato da una forte crisi di liquidità dovuta principalmente al notevole ritardo da parte di Comune e Regione Piemonte nell’erogazione dei corrispettivi contributivi, cui la Fondazione ha rimediato attraverso il ricorso al credito bancario. Tale ritardo ha determinato uno squilibrio fra impegni assunti e adempimento degli oneri derivati che, in diverse occasioni, ha dato origine a difficoltà organizzative che comunque sono state gestite senza generare contenziosi con i fornitori. L’anno 2011 si chiude infine con la dolorosa scomparsa della Presidente, Giovanna Cattaneo Incisa, che per nove anni ha guidato la Fondazione, dedicando grande impegno e attenzione alle iniziative rivolte alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico dei musei civici torinesi. Dal 15 gennaio 2012 Maurizio Braccialarghe è il nuovo Presidente della Fondazione. SERVIZI GENERALI Nel 2011 uno dei più rilevanti interventi del Settore Tecnico ha riguardato la conclusione dell’intervento di restauro conservativo della facciata e la realizzazione del Giardino medievale di Palazzo Madama, attività quest’ultima resa possibile grazie al contributo di Fondazione CRT.

Upload: lethuy

Post on 21-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

FONDAZIONE TORINO MUSEI

Sede in VIA MAGENTA 31 - 10128 TORINO (TO) Fondo di dotazione Euro 1.291.142 i.v.

Iscritta presso la C.C.I.A.A. di Torino al Rea n. 1002898 Codice fiscale 97629700010

Partita IVA 08587760011

Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2011

Signori Consiglieri, l'esercizio chiuso al 31/12/2011 riporta un risultato positivo pari a Euro 1.027. Condizioni operative e sviluppo dell'attività

La Fondazione Torino Musei è stata costituita per provvedere alla gestione delle strutture museali del Comune di Torino e per realizzare manifestazioni artistiche ed espositive proposte dalla Città.

Come già evidenziato nelle precedenti relazioni, la Convenzione stipulata tra Città di Torino e Fondazione Torino Musei il 13 maggio 2008, e parzialmente modificata il 17 luglio 2009, ha previsto la concessione del Comune alla Fondazione del patrimonio civico museale unitamente ai beni mobili e immobili essenziali alla realizzazione delle finalità prefissate, individuando nel contempo indirizzi e obiettivi della Fondazione medesima.

La complessiva organizzazione dei musei ha determinato nel corso del 2011 buoni risultati sia da un punto di vista amministrativo e sia da un punto di vista gestionale, grazie alla realizzazione di iniziative che hanno messo in risalto l’immagine dell’ente.

Per quanto attiene agli aspetti finanziari, come ormai accade da anni, il periodo si è caratterizzato da una forte crisi di liquidità dovuta principalmente al notevole ritardo da parte di Comune e Regione Piemonte nell’erogazione dei corrispettivi contributivi, cui la Fondazione ha rimediato attraverso il ricorso al credito bancario. Tale ritardo ha determinato uno squilibrio fra impegni assunti e adempimento degli oneri derivati che, in diverse occasioni, ha dato origine a difficoltà organizzative che comunque sono state gestite senza generare contenziosi con i fornitori.

L’anno 2011 si chiude infine con la dolorosa scomparsa della Presidente, Giovanna Cattaneo Incisa, che per nove anni ha guidato la Fondazione, dedicando grande impegno e attenzione alle iniziative rivolte alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico dei musei civici torinesi.

Dal 15 gennaio 2012 Maurizio Braccialarghe è il nuovo Presidente della Fondazione.

SERVIZI GENERALI

Nel 2011 uno dei più rilevanti interventi del Settore Tecnico ha riguardato la conclusione dell’intervento di restauro conservativo della facciata e la realizzazione del Giardino medievale di Palazzo Madama, attività quest’ultima resa possibile grazie al contributo di Fondazione CRT.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

2

Sempre a Palazzo Madama è stato profondamente rinnovato il sistema centrale di gestione dell’impianto di videosorveglianza (TVCC), con il passaggio alla tecnologia Mirasys e l’espansione del numero di telecamere supportate, fino a 132 unità.

In GAM è stata completata l’impermeabilizzazione della copertura della manica corta da tempo afflitta da infiltrazioni di acque meteoriche. L’intervento, oltre alla posa delle guaine, ha riguardato la realizzazione di un nuovo sistema di canali per la raccolta e lo scarico. Ancora in GAM è stato definito il progetto del nuovo Gabinetto Disegni e delle Stampe da collocare al piano interrato in locali attualmente adibiti a deposito, progetto finanziato interamente dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e che sarà completato nel 2012.

In ambito informatico, nel corso dell’anno si è provveduto alla migrazione in house nella nuova versione denominata InterPro FX, l’applicativo di protocollazione elettronica. L’operazione ha consentito di ridurre i costi e di trasferire sui server di proprietà non solo il servizio ma tutto l’archivio che fino a oggi era memorizzato in un sito remoto. Una simile migrazione è stata attuata anche per quanto concerne il sistema di biglietteria elettronica delle casse dei musei.

Numerose le manutenzioni straordinarie eseguite al Borgo Medievale sin dall’inizio dell’anno. Sono continuati inoltre i lavori di restauro e riqualificazione dei locali un tempo sede del Ristorante San Giorgio, cantiere finanziato e gestito dal Comune.

Per quanto attiene alla gestione delle Risorse Umane, nel corso del 2011 è entrato pienamente a regime il progetto riguardante l’elaborazione interna delle buste paga, determinando un complessivo forte risparmio. Sono stati sempre costanti i rapporti con le organizzazioni sindacali con le quali si è provveduto alla sottoscrizione di due accordi: il primo relativo alle agevolazioni fiscali previste dall’art. 1, comma 47, Legge n. 220/2010, “Imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività”; e il secondo relativo al “Fondo per progetti speciali di interesse aziendale” in attuazione dell’art. 64 bis del CCNL Federculture.

L’Ufficio Contabilità e Bilancio ha seguito tutta la contabilità della Fondazione fino all’elaborazione del bilancio d’esercizio. E’ stata inoltre gestita la contabilità riguardante la manifestazione Artissima 18 circa i contributi erogati direttamente alla Fondazione e destinati all’iniziativa e il progetto ZonArte (GAM) realizzato in collaborazione con altri 6 Dipartimenti didattici e con il contributo della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. L’attività dell’Ufficio ha previsto anche una stretta collaborazione con gli enti sponsorizzatori di progetti e mostre (Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, CCIAA) ed eventuali altri enti coinvolti nelle iniziativa come ad esempio il Teatro Regio per quanto riguarda la ricostruzione del Primo Senato d’Italia.

Il Settore Controllo di Gestione si è dedicato alla realizzazione della periodica reportistica relativa ai dati economici e alle risorse umane di ciascun centro di costo, con analisi degli scostamenti tra i valori a consuntivo e i valori a budget, alla redazione del bilancio previsionale annuale e pluriennale 2012 – 2013 – 2014 e alla predisposizione dell’analisi trimestrale specifica per il Collegio dei Revisori e per la Direzione.

A seguito dell’entrata in vigore della normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari - cui la Fondazione ha dovuto allinearsi in quanto destinataria di contributi di natura pubblica - in collaborazione con il Settore Legale, sono stati elaborati nuovi i procedimenti amministrativi e un apposito regolamento interno in ottemperanza alle disposizioni di legge.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

3

Significativa la redazione della prima edizione del Bilancio Sociale. Il progetto è nato dalla volontà di comunicare con chiarezza e trasparenza l’impegno, i valori e la missione che l’ente ha assunto nei confronti delle istituzioni e degli stakeholders, nonché la coerenza fra risultati raggiunti e obiettivi prefissati in ambito artistico, gestionale ed economico.

È stata continua la collaborazione con la direzione Controllo di Gestione del Comune in merito a bilancio, dati gestionali e ulteriori analisi ad hoc di maggior dettaglio, così come è stata costante l’attività di controllo periodico sulla gestione dei servizi aggiuntivi dei musei (Libreria e Caffetteria) e sui locali dati in affitto.

Per quanto riguarda l’attività del Settore Legale, sono state indette alcune procedure aperte: la gara per l’affidamento del servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto per il personale; l’affidamento del servizio di gestione delle librerie all’interno dei musei gestiti dalla Fondazione. Sono state inoltre condotte alcune procedure semplificate: è stato aggiudicato l’affidamento del servizio di gestione della caffetteria all’interno di Palazzo Madama durante il periodo delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. È stata prestata assistenza alla partecipata Artissima S.r.l. nella predisposizione dei contratti per l’affitto degli spazi della Fiera, per la realizzazione di Artissima Lido e per il conferimento di incarichi a critici e artisti che hanno partecipato all’evento. È stata condotta infine un’analisi delle coperture assicurative in essere, sulla base dello studio consegnato nei mesi precedenti da AON e, al fine di razionalizzare le polizze in un’ottica di risparmio dei costi, di adeguamento alla normativa e alle mutate esigenze, sono state richieste, concordate e ottenute con le rispettive compagnie assicurative modifiche e integrazioni alle stesse.

Per quanto riguarda Comunicazione e Marketing, il 2011 ha visto il Settore impegnato nelle attività legate alle Celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, dove, a fianco dei tradizionali strumenti di promozione outdoor (paline, manifesti, brochure), si è implementato un vero e proprio progetto di promozione web costituito da: personalizzazione grafica del profilo di Palazzo Madama sui Social Network, realizzazione di un minisito specifico per il progetto Sarà l’Italia, realizzazione di un blog curato dai conservatori del museo, incremento delle attività di digital marketing sui vari siti e social network.

È continuata l’attività di analisi e di individuazione del profilo del pubblico dei musei, mediante i sondaggi svolti periodicamente presso le varie sedi e che costituiscono un’importante fonte di dati per la definizione di strategie comunicative. Per quanto riguarda il marketing, si è consolidata l’attività dell’affitto degli spazi museali per aperture fuori orario che ha visto incrementarsi le richieste per la Sala del Senato di Palazzo Madama per la realizzazione di convegni, conferenze e presentazioni.

Costante è stata l’attività di fund raising: in particolare si è lavorato alla ricerca di adesioni al Comitato Sostenitori della Fondazione. Particolare attenzione, infine, è stata posta alla cura e all’implementazione dei siti Web e in generale della comunicazione in Rete. I profili dei musei sui social network, costantemente aggiornati e ricchi di informazioni, hanno registrato una costante crescita delle community contribuendo così a creare consenso e a informare il pubblico sulla vita dei musei. Si è consolidata infine la procedura per la spedizione via posta elettronica degli inviti a mostre e altre iniziative della Fondazione: ciò ha consentito e consentirà di avere un consistente database di enti e personalità a cui far pervenire le nostre comunicazioni oltre che risparmiare notevolmente sull’invio postale.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

4

GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Nel corso dell’anno sono state realizzate le seguenti mostre:

NUOVO ALLESTIMENTO DELLE COLLEZIONI. Il 3 marzo è stato inaugurato il nuovo allestimento tematico delle collezioni organizzato nelle sezioni tematiche “Anima”, “Informazione” (primo piano), “Malinconia” e “Linguaggio” (secondo piano).

LO SGUARDO PERSISTENTE. FOTOGRAFIE DALLE COLLEZIONI GAM (18 febbraio - 4 aprile) Mostra fotografica che ha occupato gli spazi dell'Underground Project mettendo a confronto alcuni dei più noti autori italiani presenti nelle collezioni del museo.

EROI (18 maggio – 23 ottobre. Prorogata al 6 novembre). La mostra ha costituito una connessione ideale tra mostre di taglio istituzionale, più fortemente storico e quelle dedicate alle sperimentazioni contemporanee. Intento della mostra sottolineare l'eterna attualità dell'eroismo poetico presentando il lavoro di coloro che osano, che hanno il coraggio di operare una scelta fino a farsi portatori con la loro arte di nuovi valori sociali.

DIALOGHI. JAMES BROWN. FIRMAMENT (25 novembre 2011 – 12 febbraio 2012). Il progetto Dialoghi persegue la valorizzazione e lo studio delle collezioni permanenti. Periodicamente artisti affermati sulla scena internazionale sono invitati a studiare e analizzare il patrimonio del museo. La prima mostra ha visto protagonista l’americano James Brown che emerge sulla scena artistica internazionale negli anni ’80 e la cui fama è legata a galleristi di importanza storica.

VITRINE Con gli occhi chiusi. Con l’intento di promuovere e mettere in risalto la giovane arte piemontese, è stato inaugurato nel mese di settembre il primo ciclo di Vitrine. Con tale progetto la GAM ha risposto alla necessità e alla vocazione fondamentale di ogni Museo Civico, ovvero il mantenimento di un rapporto stretto e diretto con l'arte del territorio. I primi due appuntamenti del 2011 sono stati dedicati rispettivamente a Renato Leotta, giovane artista protagonista della scena underground torinese, e Gianluca e Massimiliano De Serio che hanno presentato un progetto inedito collegato con il loro primo lungometraggio Sette Opere di Misericordia.

L’impegno sul fronte della valorizzazione del patrimonio grafico del museo si è concentrato su iniziative espositive allestite nella Wunderkammer:

L’AUSTERA BELLEZZA: CARTONI INEDITI DI ENRICO REFFO DAL GABINETTO DISEGNI E STAMPE GAM (19 maggio - 2 ottobre). La mostra è stata dedicata ad Enrico Reffo (Torino 1831-1917), uno dei maggiori talenti che la pittura sacra abbia saputo esprimere nella seconda metà dell’Ottocento.

GIUSEPPE PIETRO BAGETTI AL SERVIZIO DI NAPOLEONE (20 ottobre - 11 dicembre). L’artista svolse un ruolo chiave nel quadro del rinnovamento della pittura piemontese tra fine Settecento e primo Ottocento.

SERGIO SARONI: DECIFRARE L'INVISIBILE (15 dicembre 2011 - 11 marzo 2012). Figura di primo piano nel panorama artistico torinese del Novecento, esordì giovanissimo come artista e fu direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Considerevole l’impegno per il recupero e il restauro del patrimonio museale: numerose manutenzioni conservative e diversi interventi ancora in corso. Un tale sforzo si giustifica con il convergere di esigenze sia interne sia esterne al Museo. Ai cantieri di lavoro legati al completo

FONDAZIONE TORINO MUSEI

5

riallestimento delle collezioni permanenti si sono infatti affiancate le numerose richieste di opere coinvolte nelle iniziative espositive promosse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.

Fondamentale l’attività necessaria alla realizzazione del Gabinetto Disegni e Stampe con il riordino dei depositi e l’analisi delle opere che andranno collocate nel nuovo spazio espositivo.

Il periodo è stato molto impegnativo per la sperimentazione degli spazi dell’Educational Area, la realizzazione di progetti efficaci per avvicinare pubblici diversi ai cambiamenti del museo e, al contempo, il ruolo determinante del servizio educativo GAM tra i dipartimenti dei musei d’arte contemporanea cooperando in inedite iniziative di sistema. In particolare, Zonarte, la rete

collaborativa dei Dipartimenti Educazione delle principali istituzioni impegnate nell’ambito dell’arte contemporanea in Piemonte che si avvale del sostegno della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in accordo con Artissima, ha inaugurato il secondo anno di vita con un programma articolato in più tappe. Interessante infine Hyper-Museum project un progetto concordato con il Dipartimento Educazione del MAMbo, un’esperienza di reale interazione con l’arte contemporanea, condivisa in modo virtuale attraverso l’uso di mezzi di comunicazione tecnologicamente avanzati, che si rivolge a un pubblico di studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell’Accademia.

BORGO MEDIEVALE

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stata realizzata, in collaborazione con l’Archivio Fotografico della Fondazione la mostra Torino. La città che cambia. Fotografie 1880-1930. L’esposizione ha presentato in una veste inconsueta immagini provenienti dai fondi storici. Sono state proposte, oltre ad alcuni originali conservati nella sala mostre, riproduzioni in grande formato delle fotografie più interessanti, accompagnate da didascalie che hanno permesso di inquadrare il periodo storico e la vita torinese dell’epoca.

Il Borgo Medievale, per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha promosso una serie di appuntamenti per valorizzare le tradizioni e le lingue regionali che, con la loro ricchezza, contribuiscono, alla cultura del nostro Paese. Sotto il motto Unità nella diversità, sono stati organizzati 18 appuntamenti, in parte dedicati al Piemonte (nelle diverse varietà locali) e in parte a nove regioni italiane, scelte per la loro particolare rilevanza nella storia risorgimentale e di emigrazione verso Torino.

Nel periodo natalizio ha avuto luogo la mostra Noël. Canti di gioia dal Medioevo: canti nati nel tardo medioevo nel ducato di Savoia. Inoltre, ha trovato spazio la piccola esposizione dedicata a Riccardo Brayda: ingegnere e Cavaliere a tempo perso, un omaggio a uno degli ideatori del museo, in occasione del centenario della morte.

Per quanto attiene alle iniziative promozionali del Borgo, diverse sono state le attività proposte: Il giardino dell’amore, in collaborazione con il Liceo Teatrale del Teatro Nuovo di Torino; Favole in giardino, appuntamenti dedicati ai più piccoli; Laboratori famiglia. E-laborando: piccoli capolavori, ciclo di incontri primaverili proposto nei mesi di marzo, aprile e maggio con percorsi creativi e naturalistici per bambini dai cinque ai dieci anni, accompagnati dai genitori;

FONDAZIONE TORINO MUSEI

6

Nel mese di agosto, è stata realizzata un’edizione in forma ridotta di Gong che, a causa del cantiere dell’ex ristorante San Giorgio che occupa gran parte del Cortile del Melograno, si è spostato “fuori le mura”.

Dalla metà di ottobre ha ripreso avvio il progetto Festeggia il tuo compleanno al Borgo Medievale che si articola nell’organizzazione di un’attività laboratoriale all’aperto o nella Casa della didattica.

Per quanto riguarda il giardino medievale la visita è stata impostata sul tema Il giardino delle officinali (23 aprile - 16 ottobre) con tre percorsi su piante cosmetiche, medicinali e aromatiche.

I manufatti della Rocca Medievale sono stati oggetto delle consuete cure manutentive affidate a restauratori specializzati nel settore dei legni, ceramiche, vetri e metalli, tessuti.

Le attività di manutenzione hanno interessato vari edifici e il giardino del Borgo alcuni finalizzati a creare nella sala al primo piano dell’Albergo dei Pellegrini uno spazio attrezzato per proiezioni a uso didattico e per futuri affitti a privati.

PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA

SARÀ L’ITALIA. LA RICOSTRUZIONE DEL PRIMO SENATO (Sala del Senato – inaugurazione 16 marzo 2011). Palazzo Madama ha festeggiato i 150 anni dell’Unità d’Italia ricostruendo, grazie al contributo di Fondazione CRT e del Comitato Italia 150, l’aula del Senato, che aveva avuto sede nell’edificio dal 1848 al 1864. La ricostruzione è stata realizzata in collaborazione con i laboratori di scenografia del Teatro Regio di Torino sulla base di una ricerca storica e archivistica che ha delineato le vicende del primo allestimento e le successive trasformazioni. All’interno dell’aula uno spettacolo multimediale ha raccontato con video e audiodrammi la storia del Senato, i grandi discorsi del Risorgimento, i temi discussi e votati in aula: in questo caso anche il visitatore ha potuto votare, a favore o contro le proposte di legge discusse in aula, in una cabina posta al termine del percorso. La struttura pertanto non è stata concepita solo come spazio da visitare, ma come un “forum” dove confrontarsi, partecipare a spettacoli teatrali, concerti e lezioni. Dal mese di marzo quindi numerose sono state le attività per il pubblico nel Senato ricostruito, ideate direttamente da Palazzo Madama o organizzate in collaborazione con altre istituzioni cittadine (Biennale Democrazia, Circolo dei Lettori, ITER, Teatro Regio, Museo Nazionale del Risorgimento, ecc.)

Palazzo Madama ha realizzato anche le seguenti mostre:

LA CITTÀ IN TASCA. UN SECOLO DI ALMANACCHI PALMAVERDE dalla collezione di Giuseppe Picchetto (14 dicembre 2011 - 11 marzo 2012) Gabinetto Cinese e Piccolo Guardaroba. La mostra ha presentato la raccolta di 134 almanacchi, datati tra il 1741 e il 1886, che hanno permesso di ripercorrere più di un secolo di storia di Torino. L’almanacco Palmaverde, così definito dalla palma impressa sul frontespizio come emblema di pace e di gloria, fu pubblicato ogni anno dal 1722 al 1888.

MICHELANGELO: MADONNA COL BAMBINO (7 dicembre 2011 - 12 febbraio 2012). In occasione dell’iniziativa della Città di Torino A Torino sarà un Natale coi fiocchi il museo ha ospitato un disegno di Michelangelo raffigurante la Madonna col Bambino, proveniente da Casa Buonarroti di Firenze. Il disegno è stato allestito nello spazio della Corte Medievale, con conseguente modifica della porta che dal Voltone si apre su Sala Acaja.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

7

Anche quest’anno le attività per il pubblico sono state differenziate e declinate su diversi fronti: dalle attività educative con le scuole, agli appuntamenti per le famiglie e gli adulti, dai workshop, agli appuntamenti dedicati ai giovani. Il museo si è proposto sempre più anche come luogo di aggregazione sociale, comunitario, in cui apprendere, condividere sapere, imparare divertendosi.

È continuata l’attività di Madama Knit che quest’anno ha trovato la direzione artistica di un’artista di fama internazionale, Enrica Borghi: il gruppo di knitters del museo ha lavorato al progetto dell’artista Recycling Knittivism. Inoltre il museo ha lavorato al progetto Museo che emozione! in collaborazione con la Fondazione Carlo Molo che si occupa di pazienti colpiti da ictus e affetti da afasia. I Servizi Educativi di Palazzo Madama hanno svolto un laboratorio didattico presso le Officine Grandi Riparazioni di via Castelfidardo Torino, nelle sale dedicate a scuole e famiglie. Il laboratorio proposto si inseriva nel calendario di attività delle OGR incentrate sulla storia della città e finalizzate a illustrare alcuni aspetti della vita di corte nel Settecento.

IL GIARDINO DEL CASTELLO. Il giardino ricostruito nel fossato di Palazzo Madama, inaugurato il 4 luglio, si ispira al giardino medievale allestito tra il 1402 e il 1415 nelle adiacenze del castello di Torino. Il progetto di ricostruzione del giardino ha seguito fedelmente le indicazioni contenute nelle fonti per quanto riguarda la suddivisione in zone distinte e presenta determinate specie arboree espressamente citate nei documenti medievali. In parallelo, sono stati inseriti nuovi elementi d’arredo per rendere il giardino più ricco e più accessibile. Il cantiere di recupero dei fossati e la ricostruzione del giardino medievale è stato avviato già nel 2009, grazie al contributo della Fondazione CRT nell’ambito del più ampio progetto “Giardini e parchi storici del Piemonte”.

Sulla base della convenzione stipulata tra Fondazione Torino Musei e Città di Torino a Palazzo Madama nella sala del Senato e in Camera delle Guardie sono stati celebrati diversi matrimoni civili.

È proseguito infine il progetto di collaborazione internazionale sulla Sculpture médiévale dans les Alpes.

BIBLIOTECA D’ARTE E ARCHIVIO FOTOGRAFICO

Per quanto riguarda l’Archivio Fotografico il 2011 è stato focalizzato principalmente dall’implementazione del fondo di immagini digitali da mettere in vendita attraverso la sezione e-commerce, destinato sia a un’utenza che ne faccia richiesta per motivi di studio, sia per la riproduzione a mezzo stampa. Lo sforzo maggiore è consistito nella costruzione di un percorso di riconversione nel sito di vendita di immagini appartenenti a fondi storici particolari: quello dedicato a Mario Gabinio e il repertorio delle immagini degli Albi delle Esposizioni Nazionali ed Internazionali. È culminata nella mostra Torino: la città che cambia. Fotografie 1880-1930 la predisposizione delle immagini storiche dell’Archivio nel quadro della proficua collaborazione con il Borgo Medievale. Tutto il materiale è stato inoltre pubblicato nel volume di accompagnamento della esposizione, e predisposto per essere posto in vendita on-line.

MUSEO D’ARTE ORIENTALE

Il museo ha deciso di accogliere esposizioni temporanee dal carattere contenuto, mettendo i propri spazi a disposizione di altre istituzioni.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

8

È stata così ospitata nella sala polifunzionale la mostra Sotto lo stesso cielo organizzata dalle associazioni di cinesi di seconda generazione raggruppatesi sotto l’etichetta “Rete Avvicina”. La mostra ha illustrato attraverso 30 fotografie la storia dell’immigrazione cinese a Torino. L’esposizione è stata arricchita da incontri, presentazioni di libri e documentari che hanno affrontato sotto punti di vista diversi il fenomeno dell’immigrazione.

La presentazione a Palazzo Barolo della mostra Karakuri: bambole meccaniche dal Giappone ha offerto l’occasione per il concretizzarsi della collaborazione tra il Museo d’Arte Orientale e l’Associazione Yoshin Ryu. La contiguità degli edifici e la comune attenzione alle varie forme dell’arte e della tradizione giapponese ha costituito un prezioso sostrato per la realizzazione presso la sala polifunzionale del MAO di una piccola sezione della mostra allestita a Palazzo Barolo: il museo ha esposto, dal 4 novembre al 18 dicembre, due carretti rituali in miniatura e una preziosa veste unitamente a un corredo fotografico ed ha realizzato la proiezione continua di un video illustrativo. Dal 20 dicembre 2011 al 4 gennaio 2012 il museo ha ospitato infine la commemorazione di Ottavio Mazzonis, interamente organizzata dalla Fondazione a lui dedicata.

Sulla scia del grande successo ottenuto con le precedenti rassegne cinematografiche, il museo ha ideato e realizzato un ciclo di proiezioni denominato All’ombra del ciliegio ripercorrendo la storia del cinema giapponese dagli anni del muto al cinema contemporaneo.

Nel mese di agosto, il museo ha ospitato per il terzo anno consecutivo due appuntamenti della rassegna musicale GONG ideata e realizzata dal Borgo Medievale.

Ha avuto luogo la rassegna musicale Darbar, termine che indica il luogo deputato agli eventi artistici negli antichi palazzi dei Maharaja. Per le caratteristiche del museo ci si è concentrati sulle tradizioni musicali di estrazione classica o popolare tralasciando i fenomeni musicali più contemporanei e contaminati così come le musiche con forte prevalenza rituale che possono essere fraintese al di fuori del loro contesto naturale.

Con l’intento di far conoscere le collezioni ad un pubblico giovane che non frequentata abitualmente il museo, si è deciso di partecipare al festival di musica elettronica Club to Club, ideato dall’Associazione Culturale Situazione Xplosiva e giunto all’undicesima edizione. L’iniziativa denominata Maps of Enthusiasm ha visto la partecipazione di Teho Teardo, noto compositore di colonne sonore che ha creato una composizione appositamente pensata per accompagnare il visitatore nelle sale del museo.

In ogni caso l’attenzione del museo è stata particolarmente rivolta all’integrazione sociale e al dialogo interculturale. Il tentativo del museo di avvicinare e coinvolgere le comunità straniere presenti sul nostro territorio ha dato i primi frutti con la realizzazione di diversi progetti.

Per quanto concerne l’attività di restauro, sono stati effettuati diversi interventi relativi alle opere della collezione giapponese e di arte cinese.

EVENTI

ARTISSIMA 18, INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA A TORINO, promossa dalla Fondazione Torino Musei per incarico degli Enti Locali – Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino - ha avuto luogo presso Lingotto Fiere dal 4 - 6 Novembre.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

9

L’organizzazione e la gestione della Fiera è stata curata da Artissima s.r.l., partecipata istituita dalla Fondazione nel 2007 al fine di continuare l’attività organizzativa e commerciale legata alla Fiera, come richiesto dai proprietari del marchio (Regione, Provincia e Comune).

Proseguendo il percorso intrapreso nelle precedenti edizioni, obiettivi primari di Artissima sono stati la qualità, la ricerca e la sperimentazione e l’impegno culturale per rafforzare il ruolo della Fiera quale osservatorio privilegiato sulla migliore ricerca nel campo delle arti visive e grande appuntamento culturale, capace di conquistare l’interesse degli specialisti, del grande pubblico e della stampa.

PRESENT FUTURE. La sezione ha contribuito in modo determinante a rendere Artissima il luogo privilegiato dove scoprire in anteprima artisti emergenti.

NEW ENTRIES. La sezione, riservata a giovani gallerie d’avanguardia, attive da non più di cinque anni e che non abbiano mai partecipato prima ad Artissima, ha dimostrato di rappresentare uno dei settori più vivaci della Fiera.

BACK TO THE FUTURE. Artissima ha riproposta questa sezione, che ha offerto ai visitatori una visione completamente nuova dell’arte contemporanea, in linea con la vocazione di ricerca e sperimentazione della Fiera. È stata presentata una serie di mostre personali dedicate ad artisti italiani e stranieri che dopo aver lavorato ed essersi affermati tra gli anni ’60 e ’70 non hanno ricevuto negli ultimi decenni l’attenzione che meritano.

ASCOLTA CHI SCRIVE. Artissima ha ripresentato iniziativa pensata per il grande pubblico che ha offerto l’opportunità di scoprire la Fiera sotto la “guida” di esperti del settore.

COLLECTORS’ WALK. È stata proposta per la prima volta un’esclusiva serie di visite della fiera a cura di importanti collezionisti internazionali che hanno commentato le opere in relazione alla propria personale passione per l’arte contemporanea.

PROGRAMMA CURATORIALE

Il programma curatoriale di Artissima ha incluso nel 2011 due diversi progetti, autonomi ma allo stesso tempo fortemente connessi l’uno all’altro: il primo, Approssimazioni Razionali Semplici, è stato realizzato all’interno della Fiera, mentre il secondo, Artissima LIDO, si è svolto in città, nell’area del Quadrilatero Romano in orario serale.

PROSPETTIVE E STRATEGIE

Come rilevato nel Bilancio Preventivo Annuale 2012 e Pluriennale 2013 - 2014, comprensivo del Documento Programmatico Annuale – approvato da questo Consiglio Direttivo il 25 ottobre 2011 – l’anno appena concluso è stato caratterizzato dalle celebrazioni per l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Tale ricorrenza ha comportato anche per la Fondazione un intenso piano di attività che ha interessato in modo speciale Palazzo Madama, per l’intrinseco valore storico e civile che caratterizza l’edificio e, come si è detto, per l’originale ricostruzione dell’aula del Senato, catalizzatore di manifestazioni e cerimonie di particolare significato.

I positivi riscontri che si sono ottenuti in termini di affluenza di pubblico e di stima da parte di alcune delle maggiori istituzioni locali e nazionali, hanno notevolmente ricompensato il lavoro compiuto, confermando la generale opinione secondo cui la realizzazione di grandi eventi risulta essere fattore di forza per mantenere alto l’interesse verso le strutture museali della città.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

10

Rimane in ogni caso invariata un’incertezza finanziaria che determina ancora la palese difficoltà a concretizzare attività in grado di testimoniare e di rafforzare il ruolo e la funzione dei musei della Fondazione. Infatti, la crescente difficoltà economica in cui ormai da tempo vengono a trovarsi gli Enti Locali, e in particolare la Città di Torino, ha comportato negli ultimi anni un progressivo, impreciso trasferimento di risorse impedendo l’elaborazione di un programma di lavoro di media / lunga scadenza. Ad aggravare la situazione si sta assistendo da alcuni anni a un preoccupante ritardo nell’erogazione dei contributi assegnati in bilancio, con una conseguente crisi di liquidità cui si pone rimedio attraverso gravosi fidi concessi da istituti di credito.

Di fronte a questa situazione di generale crisi finanziaria, un grande aiuto è stato offerto dalle risorse stanziate dalla Fondazione CRT che è intervenuta nell’improcrastinabile rifacimento dei tetti di Palazzo Madama, nel nuovo allestimento e nell’attività espositiva della GAM, nella creazione del Giardino Medievale nel fossato di Palazzo Madama e nella ricostruzione dell’aula del Senato in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Importante pure l’apporto della Compagnia San Paolo che negli scorsi anni ha provveduto all’incremento del patrimonio artistico del Museo d’Arte Orientale sostenendone successivamente l’allestimento e la promozione e che nel 2011 ha favorito l’attività della Fondazione con un contributo straordinario aggiuntivo a quanto abitualmente previsto.

Oltre a ciò è bene ricordare che le due Fondazioni di origine bancaria e, per quanto riguarda la Fondazione CRT, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, sono state nel tempo generose acquirenti di opere d’arte che, assegnate in comodato ai musei della Fondazione, hanno contribuito ad arricchire le collezioni.

Infine va ribadita la generosa attività svolta dalla Fondazione De Fornaris che da molti anni contribuisce ad incrementare il patrimonio artistico di GAM e che nel 2011 si è concretizzata con la realizzazione dell’opera Limine di Giuseppe Penone posta all’ingresso del museo.

Pur in presenza delle citate oggettive criticità finanziarie, si può sostanzialmente confermare il rispetto delle finalità che hanno determinato la costituzione della Fondazione Torino Musei: infatti, è sempre garantita la piena funzionalità delle strutture museali, svolgendo le attività compiute nel passato dall’Amministrazione Comunale attraverso un’organizzazione aziendale idonea a una realtà complessa e variegata, sviluppando nuovi ambiti in precedenza non considerati. Ciò ha comportato negli anni un lavoro di progettazione, adattamento e organizzazione dei diversi servizi della Fondazione finalizzato ad adempiere a nuove funzioni e a nuove responsabilità.

Negli ultimi mesi comunque è stata approntata da parte degli Enti Locali un’analisi approfondita sulla generale situazione economica che non investe solo la Fondazione Torino Musei ma tutto il sistema culturale della torinese.

È emersa così l’ipotesi di raggruppare istituzioni per vocazione interessate dai medesimi ambiti artistici. Per quanto riguarda la nostra realtà, alla Fondazione Torino Musei verrebbero aggiunte altre istituzioni museali operanti nel territorio al fine di effettuare incisive economie di scala e di programmare in modo oculato e attento iniziative di valorizzazione. Una scommessa che si pone l’obiettivo di ridurre fortemente le spese gestionali, di prevedere la realizzazione di attività in grado di autofinanziarsi e di mantenere nel contempo vivo l’interesse per la città di Torino da parte di un pubblico formato da turisti e visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero.

Per ritornare ai prossimi appuntamenti della nostra Fondazione, per quanto attiene ai più rilevanti lavori di ristrutturazione, nel 2012 si concluderà la prima fase di recupero dell’ex Ristorante San

FONDAZIONE TORINO MUSEI

11

Giorgio al Borgo Medievale. Come già evidenziato in altri documenti, lo stanziamento previsto dalla Città di Torino ha permesso di provvedere al consolidamento dell’edificio, opere gestite direttamente dal Comune che avranno termine nel 2012 e che garantiranno il restauro delle superfici esterne, il rifacimento dei manti di copertura e l'abolizione delle aggiunte successive alla costruzione del Borgo. Sarà pertanto compito della Fondazione indire una gara per individuare un soggetto in grado di completare i lavori dell’immobile a fronte della garanzia di provvedere alla gestione di tutte le attività commerciali per un periodo medio / lungo. Ovviamente ogni passaggio sarà deciso congiuntamente con la Città di Torino proprietaria di tutto il complesso edilizio del Borgo Medievale.

Infine, in GAM nel 2012 sarà definitivamente completato il nuovo Gabinetto e Disegni e delle Stampe collocato al piano interrato in locali precedentemente adibiti a deposito, finanziato interamente dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.

Per quanto riguarda le gestione delle risorse umane, la pesante contrazione dei contributi assegnati dal Comune ha determinato negli ultimi anni una riorganizzazione interna che non prevede alcun significativo ulteriore aumento di personale in organico. Il 2012 sarà quindi un anno di riflessione per capire dove intervenire e per poter operare azioni di risparmio anche su questo fronte. Verranno in ogni caso ridimensionati i contratti a progetto che avranno luogo solo se strettamente necessari alla realizzazione di specifiche, essenziali e non procrastinabili attività.

Da ricordare infine gli ottimi risultati ottenuti interrompendo il contratto in outsourcing con lo studio di un consulente del lavoro, coordinando pertanto all’interno tutte la fasi organizzative relative alla gestione delle risorse umane compresa l’elaborazione delle buste paga dei dipendenti. Non sono poi da dimenticare i vari momenti formativi che negli scorsi anni hanno investito un gran numero di operatori e che continueranno anche nel prossimo futuro.

Ugualmente le attività date in appalto relativamente ai servizi di pulizia e di guardiania notturna verranno riorganizzati puntando a un consistente risparmio dei costi di gestione.

Infine, in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge 68/99, si provvederà ad adempiere alla normativa vigente in tema di assunzione di dipendenti portatori d’handicap in quanto la Convenzione ex Art. 11 L. 68/99 siglata nel 2008 con la Provincia di Torino Servizio per l’inserimento di lavoratori disabili che derogava agli obblighi di legge, scadrà nel mese di settembre del 2012.

Nel corso dell’anno verrà data attuazione a una applicazione che permetterà di impostare, modificare e rendere consultabile sulla rete intranet aziendale il budget annuale. A partire dalle risorse finanziarie disponibili, gli utenti abilitati potranno avviare un processo di affidamento in modo completamente automatizzato. I centri di costo saranno autonomi nella spesa, mentre il controllo di gestione centralizzato potrà monitorare e disciplinare la spesa agendo di volta in volta sulle disponibilità. Ogni richiesta di acquisto genererà un workflow, in cui i diversi attori coinvolti, dal contabile al funzionario ai dirigenti, oltre a visionare i dettagli della richiesta, potranno approvare o respingere il flusso. Le notifiche circa lo stato di avanzamento del workflow e le richieste di approvazione, saranno inviate per e-mail agli utenti e, sempre tramite e-mail, i dirigenti potranno approvare gli acquisti.

Sarà sufficiente anche uno smartphone o un Blackberry per compiere quei passaggi autorizzativi che in passato richiedevano la circolazione di carta tra uffici, riducendo il processo di affidamento da qualche giorno a poche ore.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

12

Il documento finale, in pdf, completo delle firme elettroniche di approvazione, sarà inviato dal sistema direttamente al centro di protocollo, pronto per l’invio ai fornitori.

Per quanto attiene alle attività culturali, si rimanda a quando detto nel citato Documento di Bilancio Previsionale.

Come già fatto riferimento nello scorso documento programmatico, la Fondazione, coinvolta negli anni scorsi dalla Città di Torino e dagli altri Enti Locali in attività non pienamente attinenti alla gestione di strutture museali, ha costituito nel 2007 una società a responsabilità limitata, con la Fondazione come socio unico, con il compito di gestire la Fiera Artissima. Tale società, dopo aver realizzato con grande successo le edizioni dal 2008 al 2011, si appresta nel prossimo mese di novembre a organizzare la diciannovesima edizione di questo importante appuntamento fieristico, attraverso il coordinamento di un nuovo direttore artistico,.

In ultima analisi, si può quindi confermare che la Fondazione Torino Musei, nonostante le oggettive difficoltà di ordine finanziario, continua il percorso intrapreso anche grazie a un’impostazione aziendale che si pone il duplice obiettivo di essere in sintonia con le richieste che vengono evidenziate dal pubblico e di essere nel contempo al passo con le più innovative tecnologie gestionali.

TOTALE PRESENZE

GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA 80.747

BORGO MEDIEVALE (ROCCA) 44.188

BORGO MEDIEVALE accessi liberi (area del Borgo) 440.973

PALAZZO MADAMA accessi liberi (atrio, scalone, voltone) 398.684

PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA 266.925

MUSEO D’ARTE ORIENTALE 45.974

FONDAZIONE TORINO MUSEI

13

DI CUI PRESENZE PER ATTIVITA’ DEI SERVIZI EDUCATIVI

SERVIZIO EDUCATIVO GAM 33.766

SERVIZIO EDUCATIVO BORGO MEDIEVALE 14.254

SERVIZIO EDUCATIVO PALAZZO MADAMA 41.290

SERVIZIO EDUCATIVO MAO 8.545

TOTALE PRESENZE ACCESSI INTERNET

Sito web Pagine visitate Durata media

visita Totale visite

www.gamtorino.it 569.800 0.02.10 117.702

www.palazzomadamatorino.it 803.910 0.02.55 163.082

www.borgomedievaletorino.it 83.963 0.02.35 15.826

www.maotorino.it 319.311 0.02.44 54.879

www.fondazionetorinomusei.it 154.320 0.02.10 46.137

Andamento della gestione

Nella tabella che segue sono indicati i risultati conseguenti negli ultimi tre esercizi in termini di valore aggiunto, margine operativo lordo e il Risultato prima delle imposte.

31/12/2011 31/12/2010 31/12/2009 valore aggiunto 7.676.426 7.907.160 6.779.459 margine operativo lordo 520.173 777.955 269.709 Risultato prima delle imposte 290.393 369.528 181.266

FONDAZIONE TORINO MUSEI

14

Principali dati economici Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro):

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni

Ricavi Netti 1.528.947 1.763.140 (234.193) Proventi diversi 15.559.523 14.408.592 1.150.931 Costi Esterni 9.412.044 8.264.572 1.147.472 Valore Aggiunto 7.676.426 7.907.160 (230.734)

Costo del lavoro 7.156.253 7.129.205 27.048 Margine operativo lordo (MOL o Ebitda) 520.173 777.955 (257.782)

Ammortamenti 159.972 178.436 (18.464) Reddito operativo (Ebit) 360.201 599.519 (239.318)

Proventi Finanziari 8.207 23.621 (15.414) Oneri Finanziari 46.191 36.603 9.588 Reddito di competenza 322.217 586.537 (264.320)

Proventi straordinari e rivalutazione 22.176 15.303 6.873 Oneri straordinari e svalutazione 54.000 232.312 (178.312) Reddito ante imposte 290.393 369.528 (79.135)

Imposte 289.366 368.586 (79.220) Reddito netto 1.027 942 85

Il fatturato netto ammonta a Euro 1.528.947 e rispecchia un decremento pari a Euro (234.193) rispetto all’esercizio precedente.

I proventi diversi ammontano a Euro 15.559.523, di cui Euro 15.420.326 di contributi in conto esercizio e utilizzo Fondo di dotazione disponibile, rispecchiano un incremento rispetto all’anno precedente pari a Euro 1.150.931. I costi esterni pari a Euro 9.412.044, meglio dettagliati in nota integrativa, rispecchiano un incremento pari a Euro 1.147.472. Le spese del personale rispecchiano un aumento pari a Euro 27.048, passando da Euro 7.129.205 (anno 2010) a Euro 7.156.253 (anno 2011) dovuto principalmente all’incremento del servizio straordinario necessario per garantire la realizzazione degli eventi in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e ai contratti a tempo determinato stipulati per il periodo estivo.

Il margine operativo lordo presenta un decremento pari a Euro (257.782), mentre il reddito operativo, al netto di ammortamenti per Euro 159.972 passa da Euro 599.519 (anno 2010) a Euro 360.201 (anno 2011).

L'utile passa da Euro 942 (anno 2010) a Euro 1.027 (anno 2011).

Principali dati patrimoniali Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il

FONDAZIONE TORINO MUSEI

15

seguente (in Euro):

31/12/2011 31/12/2010 Variazione

Immobilizzazioni immateriali nette 54.261 248.044 (193.783) Immobilizzazioni materiali nette 29.532 146.606 (117.074) Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie

564.364 602.929 (38.565)

Capitale immobilizzato 648.157 997.579 (349.422) Rimanenze di magazzino 69.645 70.324 (679) Crediti verso Clienti 2.337.352 2.399.576 (62.224) Altri crediti 12.835.597 17.774.844 (4.939.247) Ratei e risconti attivi 202.099 368.948 (166.849) Attività d’esercizio a breve termine

15.444.693 20.613.692 (5.168.999)

Debiti verso fornitori 5.198.844 5.092.804 106.040 Acconti 238 (238) Debiti tributari e previdenziali 482.408 525.587 (43.179) Altri debiti 12.235 357.315 (345.080) Ratei e risconti passivi 1.141.267 1.453.966 (312.699) Passività d’esercizio a breve termine

6.834.754 7.429.910 (595.156)

Capitale d’esercizio netto 8.609.939 13.183.782 (4.573.843) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

421.913 445.842 (23.929)

Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi)

Altre passività a medio e lungo termine

2.000 2.000

Passività a medio lungo termine 423.913 445.842 (21.929) Capitale investito 8.834.183 13.735.519 (4.901.336) Patrimonio netto (10.610.308) (14.133.911) 3.523.603 Posizione finanziaria netta a medio lungo termine

8.400 8.000 400

Posizione finanziaria netta a breve termine

1.767.725 390.392 1.377.333

Mezzi propri e indebitamento finanziario netto

(8.834.183) (13.735.519) 4.901.336

Dai dati sopra esposti emerge chiaramente la problematica finanziaria connessa ai tempi medio lunghi di incasso della contribuzione pubblica. La Fondazione pur mantenendo un sostanziale equilibrio finanziario, deve sostenere oneri bancari dovuti al reperimento delle necessarie provviste di liquidità al fine di provvedere agli adempimenti derivanti dalla gestione ordinaria dell’ente.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

16

La struttura patrimoniale ha subito una variazione in diminuzione rispetto all’esercizio precedente pari a Euro (3.353.047) mentre le immobilizzazioni nette subiscono una variazione in diminuzione pari a Euro (349.022).

Il patrimonio netto ha subito una variazione in diminuzione rispetto all’esercizio precedente pari a Euro (3.523.603). Il decremento si è verificato per far fronte alla minor contribuzione di terzi rispetto al passato e alla copertura di costi di funzionamento utilizzando quindi parte delle riserve disponibili accantonate negli esercizi precedenti.

La situazione attuale viene espressa nel seguente grafico.

A migliore descrizione della solidità patrimoniale della società si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di bilancio attinenti sia (i) alle modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine che (ii) alla composizione delle fonti di finanziamento, confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti.

31/12/2011 31/12/2010 31/12/2009 Margine primario di struttura 9.953.751 13.128.332 14.189.537 Quoziente primario di struttura 16,16 14,06 21,42 Margine secondario di struttura 10.377.664 13.574.174 14.625.879 Quoziente secondario di struttura 16,81 14,50 22,04

Principali dati finanziari La posizione finanziaria netta al 31/12/2011, era la seguente (in Euro):

31/12/2011 31/12/2010 Variazione Depositi bancari 5.022.773 2.867.151 2.155.622 Denaro e altri valori in cassa 42.664 33.312 9.352 Azioni proprie Disponibilità liquide ed azioni proprie

5.065.437 2.900.463 2.164.974

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Attività fisse 3,29%

Rimanenze finali 0,33%

Liquidità differite 72,45%

Liquidità Immediate 23,93%

Mezzi propri 50,13%

Debiti a medio/lungo 2,%

Debiti a breve 47,87% FONDAZIONE TORINO MUSEI BILANCIO AL 31/12/2011

Percentuali

Stato Patrimoniale Stato Patrimoniale

FONDAZIONE TORINO MUSEI

17

Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi)

Debiti verso soci per finanziamento (entro 12 mesi)

Debiti verso banche (entro 12 mesi) 3.297.712 2.510.071 787.641 Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi)

Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a breve di finanziamenti Debiti finanziari a breve termine 3.297.712 2.510.071 787.641 Posizione finanziaria netta a breve termine

1.767.725 390.392 1.377.333

Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi)

Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi)

Debiti verso banche (oltre 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi)

Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a lungo di finanziamenti Crediti finanziari (8.400) (8.000) (400) Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine 8.400 8.000 400 Posizione finanziaria netta 1.776.125 398.392 1.377.733

A migliore descrizione della situazione finanziaria si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di bilancio, confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti.

31/12/2011 31/12/2010 31/12/2009

Liquidità primaria 2,01 2,35 3,17 Liquidità secondaria 2,02 2,36 3,18 Indebitamento 0,89 0,63 0,40 Tasso di copertura degli immobilizzi 15,84 13,94 22,04

L’indice di liquidità primaria è pari a 2,01. La situazione finanziaria della società è da considerarsi buona.

L’indice di liquidità secondaria è pari a 2,02. Il valore assunto dal capitale circolante netto è sicuramente soddisfacente in relazione all'ammontare dei debiti correnti.

L’indice di indebitamento è pari a 0,89.

Dal tasso di copertura degli immobilizzi, pari a 15,84, risulta che l’ammontare dei mezzi propri e dei debiti consolidati è da considerarsi appropriato in relazione all’ammontare degli immobilizzi.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

18

Informazioni attinenti all’ambiente e al personale

Tenuto conto del ruolo sociale dell’impresa come evidenziato anche dal documento sulla relazione sulla gestione del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti l’ambiente e al personale.

Personale

Nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro unico.

Nel corso dell’esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro al personale iscritto al libro unico.

Nel corso dell’esercizio non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la Fondazione è stata dichiarata definitivamente responsabile .

Ambiente

Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui la Fondazione è stata dichiarata colpevole in via definitiva.

Nel corso dell’esercizio alla nostra Fondazione non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Investimenti Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree:

Immobilizzazioni Acquisizioni dell’esercizio Impianti e macchinari 211.108 Attrezzature industriali e commerciali 39.294 Altri beni 189.600

Attività di ricerca e sviluppo Ai sensi dell'articolo 2428 comma 2 numero 1 si informa che è stata svolta attività di ricerca storico-artistica relativa alle collezioni assegnate in concessione dal Comune di Torino nonché attività di sviluppo tecnologico a tutela del patrimonio artistico e per favorire una migliore gestione organizzativa dell’ente.

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle La Fondazione detiene una partecipazione nella società ARTISSIMA S.R.L. con Socio Unico, pari al 100% del capitale sociale che, ai sensi dell’articolo 2359 del Codice civile, risulta essere una società controllata.

La società ha intrattenuto i seguenti rapporti con le società del gruppo

FONDAZIONE TORINO MUSEI

19

Società Debiti

finanziari Crediti

finanziari Crediti

comm.li Debiti

comm.li Vendite Acquisti

ARTISSIMA S.R.L. con socio unico

40.000 40.000 -- 287.360 -- 212.219

Totale 40.000 40.000 -- 287.360 -- 212.219

Tali rapporti, che non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali, sono regolati da normali condizioni di mercato.

Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti La Fondazione, al 31/12/2011, non possiede azioni proprie e azioni/quote di società controllanti. Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile si informa che la Fondazione nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2011 non ha utilizzato strumenti finanziari.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Non si evidenziano particolari fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, né eventi che ne possano condizionare il risultato, con particolare riguardo alle vicende intercorse con l’Agenzia del Demanio per il canone di utilizzo di Palazzo Madama, stimato in € 105.530,00 annui per il periodo 2007-2011, e con il Comune di Torino per talune utenze arretrate. In entrambi i casi dobbiamo ritenere infondate le pretese dei predetti enti per l’assenza di elementi certi nell’insorgenza di presunte obbligazioni, per la quantificazione, nel caso delle utenze, di eventuali oneri a carico della Fondazione e per le disposizioni e gli accordi sottoscritti.

Documento programmatico sulla sicurezza

Ai sensi dell’allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Fondazione si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate. In particolare segnalano che il Documento Programmatico sulla Sicurezza, aggiornato al 31 marzo 2011, è depositato presso la sede sociale e liberamente consultabile.

Documento programmatico sulla sicurezza dei lavoratori

Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 recante Codice in materia di sicurezza dei lavoratori, è stato centralizzato il Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P.) e sono stati nominati i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.). Nelle sedi periferiche il dirigente locale ha ricevuto, mediante procura notarile, la delega prettamente operativa per predisporre, attuare e verificare tutti gli adempimenti previsti dal suddetto D.Lgs., con esclusione degli obblighi indelegabili che restano in capo al datore di lavoro. Inoltre, in ciascuna sede sono stati nominati i preposti, addetti alle emergenze e al primo soccorso.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

21

FONDAZIONE TORINO MUSEI

Sede in VIA MAGENTA 31 - 10128 TORINO (TO) Fondo di dotazione Euro 1.291.142 i.v.

Iscritta presso la C.C.I.A.A. di Torino al Rea n. 1002898 Codice fiscale 97629700010

Partita IVA 08587760011

Bilancio al 31/12/2011 Stato patrimoniale attivo 31/12/2011 31/12/2010

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

(di cui già richiamati ) B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3.576

3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno

51.435 90.236

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 2.826 154.232

7) Altre

54.261 248.044

II. Materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 3.708 6.886

3) Attrezzature industriali e commerciali 1.587 2.275

4) Altri beni 24.237 137.445

5) Immobilizzazioni in corso e acconti

29.532 146.606

III. Finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate 47.908 86.473

b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese

47.908 86.473

2) Crediti a) verso imprese controllate - entro 12 mesi 40.000 40.000

- oltre 12 mesi

40.000 40.000

b) verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

FONDAZIONE TORINO MUSEI

22

c) verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi d) verso altri - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 8.400 8.000

8.400 8.000

- 48.400 48.000

3) Altri titoli 4) Azioni proprie (valore nominale complessivo )

- 96.308 134.473

Totale immobilizzazioni 180.101 529.123

C) Attivo circolante I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 69.645 70.324

5) Acconti

69.645 70.324

II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi 2.337.352 2.399.576

- oltre 12 mesi

2.337.352 2.399.576

2) Verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

3) Verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

4) Verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

4-bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi 967.327 2.617.872

- oltre 12 mesi 516.456 516.456

1.483.783 3.134.328

4-ter) Per imposte anticipate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

5) Verso altri

FONDAZIONE TORINO MUSEI

23

- entro 12 mesi 11.828.270 15.116.972

- oltre 12 mesi

11.828.270 15.116.972

15.649.405 20.650.876

III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni

1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie (valore nominale complessivo )

6) Altri titoli

IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 5.022.773 2.867.151

2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa 42.664 33.312

5.065.437 2.900.463

Totale attivo circolante 20.784.487 23.621.663

D) Ratei e risconti - disaggio su prestiti

- vari 202.099 368.948

202.099 368.948

Totale attivo 21.166.687 24.519.734

Stato patrimoniale passivo 31/12/2011 31/12/2010 A) Patrimonio netto I. Fondo di dotazione

1.291.142 1.291.142

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni

III. Riserva di rivalutazione

IV. Riserva legale

V. Riserve statutarie

VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio

VII. Altre riserve Riserva straordinaria o facoltativa Riserva per rinnovamento impianti e macchinari Riserva per ammortamento anticipato Riserva per acquisto azioni proprie Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ. Riserva azioni (quote) della società controllante Riserva non distrib. da rivalutazione delle partecipazioni

FONDAZIONE TORINO MUSEI

24

Versamenti in conto aumento di capitale Versamenti in conto futuro aumento di capitale Versamenti in conto capitale Versamenti a copertura perdite Riserva da riduzione capitale sociale Riserva avanzo di fusione Riserva per utili su cambi Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1 (1)

Riserva da condono ex L. 19 dicembre 1973, n. 823; Riserve di cui all'art. 15 d.l. 429/1982 Riserva da condono ex L. 30 dicembre 1991, n. 413 Riserva da condono ex L. 27 dicembre 2002, n. 289. Fondo contributi in conto capitale (art. 55 T.U.) Fondi riserve in sospensione d’imposta Riserve da conferimenti agevolati (legge n. 576/1975) Fondi di acc.to delle plus. di cui all’art. 2 legge n. 168/12 Fondi di acc.to delle plusvalenze ex d.lgs n. 124/1933 Riserva non distribuibile ex art. 2426 Riserva per conversione EURO Fondo di dotazione straordinario 2.449.216 3.827.216

Fondo di dotazione vincolato c/ capitale 6.823.742 8.970.372

Altre...

9.272.959 12.797.587

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo

45.181 44.240

IX. Utile d'esercizio 1.027 942

Totale patrimonio netto 10.610.309 14.133.911

B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili

2) Fondi per imposte, anche differite

3) Altri

Totale fondi per rischi e oneri

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 421.913 445.842

D) Debiti 1) Obbligazioni - entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

2) Obbligazioni convertibili - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

3) Debiti verso soci per finanziamenti - entro 12 mesi

FONDAZIONE TORINO MUSEI

25

- oltre 12 mesi

4) Debiti verso banche - entro 12 mesi 3.297.712 2.510.071

- oltre 12 mesi

3.297.712 2.510.071

5) Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

6) Acconti - entro 12 mesi 238

- oltre 12 mesi 2.000

2.000 238

7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi 4.911.483 5.092.804

- oltre 12 mesi

4.911.483 5.092.804

8) Debiti rappresentati da titoli di credito - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

9) Debiti verso imprese controllate - entro 12 mesi 287.360 348.333

- oltre 12 mesi

287.360 348.333

10) Debiti verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

11) Debiti verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

12) Debiti tributari - entro 12 mesi 173.742 220.150

- oltre 12 mesi

173.742 220.150

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

- entro 12 mesi 308.666 305.437

- oltre 12 mesi

308.666 305.437

14) Altri debiti - entro 12 mesi 12.235 8.982

- oltre 12 mesi

12.235 8.982

Totale debiti 8.993.198 8.486.015

FONDAZIONE TORINO MUSEI

26

E) Ratei e risconti - aggio sui prestiti

- vari 1.141.267 1.453.966

1.141.267 1.453.966

Totale passivo 21.166.687 24.519.734

Conti d'ordine 31/12/2011 31/12/2010

1) Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese 10.000 10.000

10.000 10.000

Avalli a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese

Altre garanzie personali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese

Garanzie reali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese

Altri rischi crediti ceduti pro solvendo altri

10.000 10.000

2) Impegni assunti dall'impresa 3) Beni di terzi presso la fondazione 754.384.811 747.213.769

merci in conto lavorazione beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato beni presso l'impresa in pegno o cauzione altro 754.384.811 747.213.769

754.384.811 747.213.769

FONDAZIONE TORINO MUSEI

27

4) Altri conti d'ordine 6.714.470

Totale conti d'ordine 761.109.281 747.223.769

Conto economico 31/12/2011 31/12/2010

A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

1.528.947 1.763.140

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti

(679) 2.334

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

5) Altri ricavi e proventi: - vari 139.197 153.420

- contributi in conto esercizio 5.542.326 6.190.172

- utilizzo Fondo di dotazione straordinario esercizio 8.500.000 8.065.000

- utilizzo Fondo di dotazione straordinario es. precedenti 1.378.000 0

- contributi in conto capitale (quote esercizio) 0 0

15.559.523 14.408.592

Totale valore della produzione 17.087.791 16.174.066

B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

734.560 461.366

7) Per servizi

6.842.296 6.437.362

8) Per godimento di beni di terzi

362.203 368.679

9) Per il personale a) Salari e stipendi 5.189.552 5.168.637 b) Oneri sociali 1.592.437 1.580.610 c) Trattamento di fine rapporto 360.391 367.344 d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi 13.873 12.614 7.156.253 7.129.205 10) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

42.898 61.397

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

117.074 117.039

c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

2.533

159.972 180.969

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

FONDAZIONE TORINO MUSEI

28

12) Accantonamento per rischi

13) Altri accantonamenti

14) Oneri diversi di gestione 1.472.306 996.966

Totale costi della produzione 16.727.590 15.574.547

Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 360.201 599.519

C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: - da imprese controllate - da imprese collegate

- altri

16) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante d) proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri 7.930 23.440

7.930 23.440

- 7.930 23.440

17) Interessi e altri oneri finanziari: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri 45.914 35.202

45.914 35.202

17-bis) Utili e Perdite su cambi (1.220)

Totale proventi e oneri finanziari (37.984) (12.982)

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni

b) di immobilizzazioni finanziarie

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante

19) Svalutazioni: a) di partecipazioni 38.565 123.527

FONDAZIONE TORINO MUSEI

30

FONDAZIONE TORINO MUSEI

31

FONDAZIONE TORINO MUSEI

Sede in VIA MAGENTA 31 - 10128 TORINO (TO)

Fondo di dotazione Euro 1.291.142 i.v. Iscritta presso la C.C.I.A.A. di Torino al Rea n. 1002898

Codice fiscale 97629700010 Partita IVA 08587760011

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2011

Premessa Signori Consiglieri, il presente bilancio, sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione, evidenzia un utile d’esercizio pari a Euro 1.027. La presente nota integrativa redatta secondo le disposizioni previste dall’articolo 2427 del C.C. ha lo scopo di fornire una dettagliata illustrazione dei singoli conti del bilancio. Gli allegati richiamati dalla nota integrativa e prodotti in calce al documento costituiscono parte integrante della rappresentazione e documentazione prodotta.

Attività svolte

La Fondazione opera nel settore della gestione dell’attività museale.

Eventuale appartenenza a un Gruppo

La Fondazione detiene la partecipazione nella società ARTISSIMA S.R.L. come Socio Unico, pari al 100% del capitale sociale, che ai sensi dell’articolo 2359 del Codice civile, risulta essere una società controllata. Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio al 31/12/2011 della suddetta Società. Segnaliamo, peraltro, che la Vostra Fondazione e la società controllata ARTISSIMA S.R.L. con Socio Unico non sono tenute a redigere il bilancio consolidato di gruppo in quanto non vengono superati i limiti previsti dal D.Lgs. n. 127/91.

Descrizione Ultimo bilancio disponibile al

31/12/2011

Penultimo bilancio disponibile al

31/12/2010 STATO PATRIMONIALE 0 ATTIVO 0 A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni 39.903 61.051 C) Attivo circolante 689.979 831.176 D) Ratei e risconti 287 2.970 Totale Attivo 730.169 895.197 0 PASSIVO: 0 A) Patrimonio Netto: Capitale sociale 10.000 10.000 Riserve 76.474 71.218 Utile (perdite) dell'esercizio (38.565) 5.255 B) Fondi per rischi e oneri

FONDAZIONE TORINO MUSEI

32

C) Trattamento di fine rapporto di lav. Sub. D) Debiti 679.055 808.724 E) Ratei e risconti 3.205 Totale passivo 730.169 895.197 0 CONTO ECONOMICO 0 0 A) Valore della produzione 2.172.978 2.265.576 B) Costi della produzione (2.188.484) (2.419.311) C) Proventi e oneri finanziari (5.955) (6.275) D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie E) Proventi e oneri straordinari (1.566) 142.786 Imposte sul reddito dell'esercizio 15.538 (22.479)

Utile (perdita) dell'esercizio (38.565) 5.255

Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell'esercizio

Nel corso dell’esercizio la Fondazione ha svolto le attività in relazione alle proprie finalità istituzionali e in ossequio al Documento Programmatico annuale approvato il 25 ottobre 2010.

Per quanto attiene al compenso degli amministratori si segnala che a seguito del D.L. 31.05.2010 n. 78 convertito in L. 30.7.2010 n. 122, che all’Art. 6 comma 2 stabilisce una restrizione al riconoscimento dei compensi degli amministratori di enti percettori di contribuzioni a carico della finanza pubblica, la Fondazione ha provveduto ad adeguare i compensi del Presidente e dei Consiglieri a euro 30 a seduta. Viceversa, il compenso assegnato ai componenti del Collegio dei Revisori risulta escluso dall’ambito di applicazione. Criteri di formazione

Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Le eventuali differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce “Riserva da arrotondamento Euro” compresa tra le poste di Patrimonio Netto e “arrotondamenti da Euro” alla voce “proventi ed oneri straordinari” di Conto Economico. Ai sensi dell’articolo 2423, quinto comma, C.c., la nota integrativa è stata redatta in unità di Euro. Criteri di valutazione

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c.)

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2011 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.

L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).

FONDAZIONE TORINO MUSEI

33

La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.

La valutazione tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.

Deroghe

(Rif. art. 2423, quarto comma, C.c.)

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423 comma 4 del Codice Civile.

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni

Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

I costi di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio dei Revisori e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi.

Nella parte relativa all’utilizzo delle opere dell’ingegno e dei diritti di autore sono state considerate le spese sostenute per opere destinate alla Biblioteca d’Arte, alla Videoteca e all’Archivio Fotografico. Per la determinazione della percentuale di ammortamento dei beni si è tenuto conto della durata residua di utilizzo degli stessi in virtù della concessione a suo tempo sottoscritta con il Comune di Torino. Il conto risulta pertanto ammortato per l’esercizio 2004 nella misura di un nono, per l’esercizio 2005 nella misura di un ottavo, per l’esercizio 2006 nella misura di un settimo e nell’esercizio 2007 nella misura di un sesto. Per gli anni successivi le immobilizzazioni risultano pari a zero essendo intervenuta per la loro acquisizione idonea contribuzione.

Essendo tutti gli altri beni immateriali acquisiti utilizzando un apposito contributo in conto capitale riconosciuto dal Comune di Torino il loro valore è stato determinato pari a zero non generando di conseguenza alcun ammortamento in proposito.

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.

Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

34

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:

- impianti e macchinari: 15%

- attrezzature: 15%

- mobili e arredi ufficio: 12%

- opere: 16,67% e 20%

- macchine ufficio elettriche ed elettroniche: 20%

Per l’acquisto di tutti gli altri beni materiali è stato utilizzato il contributo destinato a conto capitale riconosciuto dal Comune di Torino e il loro valore è stato determinato pari a zero non generando di conseguenza alcun ammortamento in proposito.

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa. Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Non sono presenti operazioni di locazione finanziaria.

Crediti

Sono esposti al presumibile valore di realizzo.

Debiti

Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.

Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Rimanenze magazzino

Trattandosi di giacenze di prodotti editoriali difficilmente cedibili a titolo oneroso per le peculiarità dei beni oggetto di valutazione, cataloghi prodotti in occasione di mostre passate, è stato prudenzialmente applicato un valore di riferimento pari a Euro uno cadauno. Tale valore viene assunto ai soli fini civilistici mentre per quanto riguarda gli effetti tributari occorrerà in ogni caso tener conto di quanto disposto dalla risoluzione ministeriale prima citata.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

35

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate ai sensi dell’articolo 2426 del C.c. 1° comma n. 3.

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società.

Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto sono state svalutate per la perdita d’esercizio che l’unica società partecipata ha rilevato al 31/12/2011 disponendone la copertura mediante utilizzo di apposita riserva di patrimonio.

Il costo sottoscrizione delle partecipazioni si è ridotto per perdite durevoli di valore; nell’ipotesi in cui le società partecipate abbiano sostenuto perdite e non si possa prevedere, nell’immediato futuro, che le stesse produrranno utili da assorbire le perdite stesse; si provvederà a ripristinare il valore delle stesse nel caso i cui, nei prossimi esercizi, vengano meno le motivazioni della svalutazione.

Fondo TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS).

Imposte sul reddito

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

Riconoscimento ricavi

I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I ricavi derivanti da contribuzione pubblica sono stati classificati in conformità al trattamento contabile alternativo sancito dal documento n. 2 delle raccomandazioni per gli enti non profit che prevedono l’imputazione diretta al conto economico della parte di competenza dell’esercizio con risconto della parte non utilizzata su progetti ancora in fase di realizzo. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi

La valutazione dei beni di terzi presso la Fondazione è stata effettuata al valore desunto dalla documentazione esistente.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

36

La valutazione dei beni della Fondazione presso terzi è stata effettuata al valore desunto dalla documentazione esistente.

Non esistono altri impegni che non trovino già espressione nelle poste di bilancio.

Dati sull’occupazione (Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.) L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Dirigenti 5 5 0 Impiegati 82 82 0 Operatori 105 107 (2) 192 194 (2)

Nella tabella non sono riportate le assunzioni a tempo determinato effettuate durante l’esercizio di cui alla relazione sulla gestione (p.14). Il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro applicato è Federculture; per i dirigenti viene applicato il Contratto Collettivo Nazionale Confservizi. Attività A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni Zero Zero Zero

Non presenti. B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 54.261 248.044 (193.783)

Totale movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione costi

Valore 31/12/2010

Incrementi esercizio

Decrementi esercizio

Amm.to esercizio

Valore 31/12/2011

Ricerca, sviluppo e pubblicità 3.576 10.233 10.233 3.576 Zero Diritti brevetti industriali 90.236 254.285 253.765 39.321 51.435 Immobilizzazioni in corso e acconti 154.232 1.011.253 1.162.659 2.826 Altre: Spese incrementative beni di terzi 1.443.585 1.443.585 Zero

FONDAZIONE TORINO MUSEI

37

Arrotondamento (1) 1 Zero 248.044 2.719.356 2.870.241 42.898 54.261

Essendo tutti i beni immateriali acquisiti (incrementi) utilizzando un apposito contributo in conto capitale (decrementi) riconosciuto dal Comune di Torino il loro valore è stato determinato pari a zero non generando di conseguenza alcun ammortamento in proposito.

Contributi in conto capitale

I contributi ricevuti dal Comune di Torino che la Fondazione negli anni ha destinato a specifici investimenti sono stati contabilizzati con il metodo della decurtazione del contributo dal costo di acquisizione.

L'adozione del metodo della riduzione del costo dei cespiti ha comportato l'iscrizione in bilancio dei costi dei cespiti, al netto dei contributi ricevuti.

In allegato alla nota integrativa ad integrazione delle presenti esposizioni viene fornito il dettaglio analitico di tutti i cespiti sia materiali che immateriali della Fondazione finanziati con interventi in conto capitale. Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.) Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto.

Descrizione costi

Costo storico

Fondo amm.to

Rivalutazioni Svalutazioni Valore netto

Impianto ampliamento 14.045 14.045 Zero Ricerca, sviluppo e pubblicità 17.880 14.304 3.576 Diritti brevetti industriali 333.133 242.897 90.236 Immobilizzazioni in corso e acconti 154.232 154.232 Altre: Spese incrementative beni di terzi 95.244 95.244 Zero

614.534 366.490 248.044

Composizione delle voci costi di ricerca, di sviluppo e costi di pubblicità (Rif. art. 2427, primo comma, n. 3, C.c.) Si indica qui di seguito la composizione delle voci costi di pubblicità iscritti con il consenso del Collegio dei revisori.

Costi di pubblicità

Descrizione costi

Valore 31/12/2010

Incremento esercizio

Decremento esercizio

Ammortamento esercizio

Valore 31/12/2011

Ideazioni, progetti, grafica, editing 2.042 10.233 10.233 2.042 Zero Periodici 1.534 1.534 Zero

3.576 10.233 10.233 3.576 Zero

FONDAZIONE TORINO MUSEI

38

I costi iscritti sono ragionevolmente correlati a una utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. II. Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 29.532 146.606 (117.074)

Impianti e macchinario (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione Importo Costo storico 21.187 Ammortamenti esercizi precedenti (14.301) Saldo al 31/12/2010 6.886 Acquisizione dell'esercizio 211.108 Contributi in conto capitale (211.108) Ammortamenti dell'esercizio (3.178) Saldo al 31/12/2011 3.708

Attrezzature industriali e commerciali (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione Importo Costo storico 4.617 Ammortamenti esercizi precedenti (2.342) Saldo al 31/12/2010 2.275 Acquisizione dell'esercizio 39.294 Contributi in conto capitale (39.294) Ammortamenti dell'esercizio (688) Saldo al 31/12/2011 1.587

Altri beni: macchine elettroniche ufficio, mobili e arredi ufficio, automezzi, opere e libri (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione Importo Costo storico 598.623 Ammortamenti esercizi precedenti (461.178) Saldo al 31/12/2010 137.445 Acquisizione dell'esercizio 189.600 Contributi in conto capitale (189.600) Ammortamenti dell'esercizio (113.208) Saldo al 31/12/2011 24.237

Contributi in conto capitale

I contributi ricevuti dal Comune di Torino che la Fondazione negli anni ha destinato a specifici investimenti sono stati contabilizzati con il metodo della decurtazione del contributo dal costo di acquisizione.

L'adozione del metodo della riduzione del costo dei cespiti ha comportato l'iscrizione in bilancio dei

FONDAZIONE TORINO MUSEI

39

costi dei cespiti, al netto dei contributi ricevuti.

In allegato alla nota integrativa ad integrazione delle presenti esposizioni viene fornito il dettaglio analitico di tutti i cespiti sia materiali che immateriali della Fondazione finanziati con interventi in conto capitale.

III. Immobilizzazioni finanziarie

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 96.308 134.473 (38.165)

Partecipazioni

Descrizione 31/12/2010 Incremento Decremento 31/12/2011 Imprese controllate 86.473 38.565 47.908 86.473 38.565 47.908

Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni possedute direttamente o indirettamente per le imprese controllate, collegate (articolo 2427, primo comma, n.5, C.c.). Imprese controllate Denominazione Città Capitale

sociale Patrimonio

netto Perdita %

Poss. Valore

bilancio ARTISSIMA S.R.L. CON SOCIO UNICO

TORINO 10.000 47.909 (38.565) 100 47.908

Le variazioni intervenute sono conseguenti a:

Decrementi Cessioni Svalutazioni Importo Imprese controllate 38.565 38.565 38.565 38.565

Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto sono state svalutate per un importo pari ad Euro 38.565. Tale svalutazione viene operata a seguito delle decisioni assembleari della società che, ha deliberato la copertura di una perdita d’esercizio mediante utilizzo parziale della riserva di patrimonio appositamente precostituita.

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010

Partecipazioni in imprese controllate 210.000 210.000

(Fondo svalutazione controllate) (162.092) (123.527)

47.908 86.473

Crediti

Descrizione 31/12/2010 Incremento Decremento 31/12/2011 Imprese controllate 40.000 40.000 Altri 8.000 400 8.400 48.000 400 48.400

FONDAZIONE TORINO MUSEI

40

Nella voce crediti verso imprese controllate sono stati iscritti, per un importo pari a Euro 40.000, crediti infruttiferi di natura finanziaria.

I crediti verso altri, al 31/12/2011, pari ad Euro 8.400 sono così costituiti:

Descrizione Importo Deposito cauzionale a favore SIAE per Senato 400 Deposito cauzionale a favore di Egres – Uffici Palazzo Madama 8.000 8.000

La ripartizione dei crediti al 31/12/2011 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Crediti per Area

Geografica

V /Controllate V / collegate V / controllanti

V / altri Totale

Italia 40.000 8.400 48.400 Totale 40.000 8.400 48.400

C) Attivo circolante I. Rimanenze

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 69.645 70.324 (679)

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente Nota integrativa. II. Crediti

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 15.649.405 20.650.876 (5.001.471)

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Descrizione Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

Oltre 5 anni

Totale

Verso clienti 2.337.352 2.337.352 Per crediti tributari 967.327 516.456 1.483.783 Verso altri 11.828.270 11.828.270 15.132.949 516.456 15.649.405

I crediti tributari, al 31/12/2011, pari a Euro 1.483.783 sono così costituiti:

Descrizione Importo Crediti verso erario per IRES 342.288 Crediti verso erario per IRAP 17.098 Crediti verso erario per IVA 607.941 Crediti verso erario per IRES a rimborso (oltre 12 mesi) 516.456 1.483.783

FONDAZIONE TORINO MUSEI

41

I crediti verso altri, al 31/12/2011, pari a Euro 11.828.270 sono così costituiti:

Descrizione Importo Contributi da ricevere Fondazione CRT 1.067.933 Contributi da ricevere Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

87.000

Contributi da ricevere Compagnia Di San Paolo 850.000 Contributi da ricevere Regione Piemonte / Finpiemonte 962.500 Contributi da ricevere Universita' Degli Studi 62.000 Contributi da ricevere Citta' Di Torino 8.536.800 Contributi da ricevere Comitato Italia 150 220.000 Contributi da ricevere Fondazione De Fornaris 20.000 Contributi da ricevere Enti Vari Inps e Inpdap 1.053 Crediti v/ poste affrancatrice 19.691 Crediti verso fornitori per anticipi 69 Crediti verso dipendenti per anticipi 1.040 Crediti verso Groupon 28 Crediti verso dipendenti per arrotondamenti 105 Crediti verso Vodafone pagamenti rateali 51

11.828.270

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione F.do svalutazione ex art. 2426

Codice civile

F.do svalutazione ex art. 106

D.P.R. 917/1986

Totale

Saldo al 31/12/2010 2.533 2.533 2.533 Utilizzo nell'esercizio 2.533 2.533 2.533 Accantonamento esercizio -- -- -- Saldo al 31/12/2011 Zero Zero Zero

La ripartizione dei crediti al 31/12/2011 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Crediti per Area

Geografica

V / clienti V /Controllate

V / collegate V / controllanti

V / altri Totale

Italia 2.337.183 11.828.270 14.165.453 Estero 169 169 Totale 2.337.352 11.828.270 14.165.622

III. Attività finanziarie

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni Zero Zero Zero

Non presenti. IV. Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 5.065.437 2.900.463 2.164.974

FONDAZIONE TORINO MUSEI

42

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010

Depositi bancari e postali 5.022.773 2.867.151 Denaro e altri valori in cassa 42.664 33.312 5.065.437 2.900.463

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. D) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 202.099 368.948 (166.849)

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Non sussistono, al 31/12/2011, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni. La composizione della voce è così dettagliata (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).

Descrizione Importo RATEI ATTIVI: 2.849 Interessi attivi su banche 4 Sponsorizzazioni varie 453 Abbonamenti libri e riviste 178 Proventi vari 1.712 Sponsorizzazioni varie 502 RISCONTI ATTIVI: 199.250 Abbonamenti libri e riviste 2.877 Acquisto materiale promozione e stampati mostre 9.066 Acquisti materiali di consumo 285 Acquisto beni allestimento mostre 47.632 Assicurazione automezzi 2.046 Assicurazioni 23.795 Assicurazioni automezzi 1.140 Assicurazioni opere 1.308 Canoni noleggio fotocopiatrici 200 Carte di credito 28 Compensi collaboratori occasionali 1.861 Consulenze tecniche 8.206 Contratti di assistenza 1.007 Costi fiscalmente indeducibili 155 Costi per animazioni e intrattenimenti 7.763 Diritti d'autore e di riproduzione 315 Energia elettrica 141 Locazione e noleggio beni mobili 855 Manutenzione e riparazione beni di proprietà 53 Multe e spese varie automezzi 170 Quote associative 221 Rappresentanza e immagine 1.699 Servizi di sicurezza e vigilanza 2.746 Servizi e allestimenti mostre 74.083 Servizi fotografici, riprese, stampe 164 Servizi web 4.046 Spese telefoniche ordinarie 2.820 Spese telefoniche radiomobili 289 Trasporto opere e facchinaggio 4.100 Viaggi e trasferte esterni 179 202.099

FONDAZIONE TORINO MUSEI

43

Passività A) Patrimonio netto (Rif. art. 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 10.610.309 14.133.911 (3.523.602)

Descrizione 31/12/2010 Incrementi Decrementi 31/12/2011 Fondo di dotazione 1.291.142 1.291.142 Differenza da arrotondamento all'unità di Euro (1) 2 1 Fondo di dotazione straordinario 3.827.216 8.500.000 9.878.000 2.449.216 Fondo di dotazione vincolato c/ capitale 8.970.372 2.146.630 6.823.742 Utili portati a nuovo 44.240 941 45.181 Utile dell'esercizio 942 1.027 942 1.027 14.133.911 8.501.970 12.025.572 10.610.309

Con delibera del 28/12/2011 il Comune di Torino ha stanziato la somma di Euro 8.500.000 a titolo di “Fondo di dotazione straordinario” a favore della Fondazione.

Tenuto conto del contenuto della delibera in merito all’utilizzo del fondo di dotazione straordinario e del parere legale dello Studio Benessia Maccagno, redatto dall’avv. Longo, il Presidente con propria determina interna ha provveduto a destinare per la gestione ordinaria dell’Ente Euro 9.878.000 di cui Euro 8.500.000 relativi al contributo stanziato per l’anno 2011 e Euro 1.378.000 quale quota parte del fondo predetto.

La parte residuale sarà infine utilizzata a copertura finanziaria delle iniziative deliberate con il documento di programma approvato dal Consiglio Direttivo in data 25/10/2011 per attività programmate e già in corso di esecuzione e realizzazione nel presente esercizio.

Il fondo di dotazione potrà altresì essere utilizzato a copertura di eventuali costi derivanti dalle utenze delle strutture museali della Fondazione per gli esercizi precedenti e per il canone di locazione di Palazzo Madama dovuto al Demanio che al momento non risultano ancora definiti.

Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto

Fondo di dotazione

Riserva legale

Fondo di dotazione

straordinario

Fondo di dotazione

vincolato per c/ capitale

Utili portati a nuovo

Risultato d’esercizio

Totale

All’inizio dell’esercizio precedente (01/01/2010)

1.291.142 0 2.892.216 10.656.991 43.767 473 14.884.589

Destinazione del risultato dell’esercizio - altre destinazioni 9.000.000 (1.686.619) 473 (473) 7.313.381 - altre variazioni (8.065.000) (8.065.000) Risultato dell’esercizio precedente 942 942 Alla chiusura dell’esercizio precedente (31/12/2010)

1.291.142 0 3.827.216 8.970.372 44.240 942 14.133.912

Destinazione del risultato dell’esercizio - altre destinazioni 8.500.000 942 (942) 8.500.000 - altre variazioni (9.878.000) (2.146.630) (12.024.630) Risultato dell’esercizio corrente 1.027 1.027 Alla chiusura dell’esercizio corrente (31/12/2010)

1.291.142 0 2.449.216 6.823.742 45.182 1.027 10.610.309

FONDAZIONE TORINO MUSEI

44

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis, C.c.)

Natura / Descrizione Importo Possibilità utilizzo (*)

Quota disponibile

Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite

Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec.

Per altre ragioni Fondo di dotazione 1.291.142 B 1.291.142 Riserva da sovrapprezzo delle azioni

A, B, C

Riserve di rivalutazione A, B Riserva legale Riserve statutarie A, B Riserva per azioni proprie in portafoglio

Altre riserve 9.272.958 A, B 9.272.958 Utili (perdite) portati a nuovo 45.181 A, B, C 45.181 Totale 9.318.139 Quota non distribuibile 9.318.139 Residua quota distribuibile Zero

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio netto, si informa che non esistono né riserve di rivalutazione, né riserve statutarie.

Nel patrimonio netto, oltre il Fondo di dotazione pari ad Euro 1.291.142 e utili portati a nuovo pari ad Euro 45.182 sono presenti altre poste e precisamente:

Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione.

Riserve Valore Fondo di dotazione straordinario 2.449.216 Fondo di dotazione vincolato c/ capitale 6.823.742 Riserva rivalutazione ex legge n. 72/1983 -- Riserva rivalutazione ex legge n. 576/1975 -- 9.272.958

Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione.

Riserve Valore Riserva sovrapprezzo quote -- --

Fondo di dotazione vincolato per c/ capitale Il conto rappresenta il numerario derivante dagli investimenti che la Fondazione dovrà effettuare compatibilmente alle adeguate risorse finanziarie.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

45

B) Fondi per rischi e oneri (Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni Zero Zero Zero

Non presenti. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 421.913 445.842 (23.929)

La variazione è così costituita.

Variazioni 31/12/2010 Incrementi

Decrementi

31/12/2011

TFR, movimenti del periodo 445.842 360.391 384.320 421.913 Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2011 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti.

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS).

D) Debiti (Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 8.993.198 8.486.015 507.183

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Descrizione Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

Oltre 5 anni

Totale

Debiti verso banche 3.297.712 3.297.712 Acconti 0 2.000 2.000 Debiti verso fornitori 4.911.483 4.911.483 Debiti verso controllate 287.360 287.360 Debiti tributari 173.742 173.742 Debiti verso istituti di previdenza 308.666 308.666 Altri debiti 12.235 12.235 8.991.198 2.000 8.993.198

FONDAZIONE TORINO MUSEI

46

Il saldo del debito verso banche al 31/12/2011 è pari a Euro 3.297.712. La voce "Acconti" accoglie cauzioni ricevute per la fornitura di beni. I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate. Non esistono variazioni significative nella consistenza della voce "Debiti tributari". La ripartizione dei Debiti al 31/12/2011 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Debiti per Area Geografica

V / fornitori V /Controllate V / Collegate V / Controllanti

V / Altri Totale

Italia 5.186.826 12.235 5.199.061 Estero 12.018 12.018 Totale 5.198.844 12.235 5.211.079

E) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 1.141.267 1.453.966 (312.699)

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. Non sussistono, al 31/12/2011, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni. La composizione della voce è così dettagliata (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).

Descrizione Importo RATEI PASSIVI: 770.963 Assicurazioni totale 2.217 Commissioni e spese bancarie 331 Consulenze tecniche 5.599 Contributi e sponsorizzazioni 503 Imposte di bollo 18 Imposte e tasse diverse 150 Servizi di sicurezza e vigilanza 1.972 Servizi e allestimenti mostre 21.933 Trasporto opere e facchinaggio 12.997 Oneri differiti personale dipendente 721.585 Altri di ammontare non apprezzabile 3.658 RISCONTI PASSIVI: 370.304 Contributi conto esercizio 40.000 Crediti diversi 36.000 Contributi mostre e su opere 120.703 Acquisto beni allestimento mostre 268 Contributi mostre e su opere 173.333 1.141.267

FONDAZIONE TORINO MUSEI

47

Conti d'ordine (Rif. art. 2427, primo comma, n. 9, C.c.)

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Rischi assunti dall'impresa 10.000 10.000 -- Impegni assunti dall'impresa -- -- -- Beni di terzi presso l'impresa 754.384.811 747.213.769 7.171.042 Altri conti d'ordine 6.714.470 6.714.470 761.109.281 747.223.769 13.885.512

I conti d’ordine rappresentano i beni acquisiti in nome e per conto del Comune di Torino, oltre a quelli rilasciati in concessione con diritto d’uso e utilizzo senza pagamento di alcun corrispettivo.

Tali beni possono così essere riassunti:

• opere acquisite in nome e per conto del Comune di Torino attualmente in uso per concessione all’ente Euro 15.273.279;

• beni immobili in concessione d’uso per Euro 8.796.546;

• cataloghi in concessione d’uso per Euro 2.122.219;

• beni mobili in concessione d’uso per Euro 1.288.392;

• patrimonio artistico in concessione per Euro 720.000.000;

• beni di terzi presso Fondazione in comodato per Euro 6.902.684;

• beni di terzi presso Fondazione in conto vendita per Euro 1.691;

• beni della Fondazione in comodato presso terzi per Euro 6.714.470.

Conto economico A) Valore della produzione

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 17.087.791 16.174.066 913.725

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni

Ricavi vendite e prestazioni 1.528.947 1.763.140 (234.193) Variazioni rimanenze prodotti (679) 2.334 (3.013) Altri ricavi e proventi: Vari 139.197 153.420 (14.223) Contributi in conto esercizio 5.542.326 6.190.172 (647.846) Utilizzo Fondo di dotazione straordinario 2011 8.500.000 8.065.000 435.000 Utilizzo Fondo di dotazione straordinario es. precedenti 1.378.000 0 1.378.000 17.087.791 16.174.066 913.725

I ricavi per vendite e prestazioni risultano diminuiti rispetto all’anno precedente per lo più a causa di una modifica contrattuale intervenuta con l’associazione Torino Città Capitale Europea gestore dell’abbonamento della carta musei. Rispetto al passato non è più prevista una ulteriore ripartizione del risultato finale di gestione che nell’anno 2010 aveva generato ricavi per Euro

FONDAZIONE TORINO MUSEI

48

176.467,81. E’ opportuno altresì ricordare che tale modifica contrattuale ha comportato anche una riduzione dei costi di gestione che l’associazione predetta ci addebitava e che sempre nell’anno 2010 risultò pari ad Euro 121.896,06 iva compresa.

Fra gli altri ricavi e proventi si segnalano i contributi in conto esercizio ed il fondo di dotazione straordinario pari ad Euro 15.420.326, che sono da riferirsi, per la parte di erogazioni effettuate ed impiegate per l’attività della Fondazione nell’esercizio 2011 ai seguenti enti:

- Comune di Torino

- Regione Piemonte

- Fondazione CRT

- Compagnia San Paolo

- C.C.I.A.A.

- Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

- Comitato sostenitori

- Donazioni benefattori

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti: Ricavi per categoria di attività (Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

Categoria 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Vendite merci 22.366 31.704 (9.338) Prestazioni di servizi 1.498.435 1.727.216 (228.781) Fitti attivi 134.540 131.849 2.691 Altre 15.433.129 14.280.963 1.152.166 17.088.470 16.171.732 916.738

B) Costi della produzione

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 16.727.590 15.574.547 1.153.043

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Materie prime, sussidiarie e merci 734.560 461.366 273.194 Servizi 6.842.296 6.437.362 404.934 Godimento di beni di terzi 362.203 368.679 (6.476) Salari e stipendi 5.189.552 5.168.637 20.915 Oneri sociali 1.592.437 1.580.610 11.827 Trattamento di fine rapporto 360.391 367.344 (6.953) Altri costi del personale 13.873 12.614 1.259 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 42.898 61.397 (18.499) Ammortamento immobilizzazioni materiali 117.074 117.039 35 Svalutazioni crediti attivo circolante 0 2.533 (2.533) Oneri diversi di gestione 1.472.306 996.966 475.340 16.727.590 15.574.547 1.153.043

FONDAZIONE TORINO MUSEI

49

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo

La voce “costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci”, al 31/12/2011, è così costituita:

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni

Prodotti finiti 329.063 121.671 207.392 Materiali di consumo 54.625 46.398 8.227 Materiali di manutenzione 3.739 1.936 1.803 Combustibile per riscaldamento 17.040 17.207 (167) Cancelleria 18.011 26.926 (8.915) Materiale pubblicitario 276.698 227.799 48.899 Carburanti e lubrificanti 3.700 3.438 262 Indumenti di lavoro 33.948 15.178 18.770 Dazi su acquisti 0 86 (86) (Sconti, abbuoni, premi su acquisti) (2.294) (375) (1.919) Beni di costo unitario non superiore a Euro 516,46 29 1.102 (1.073) 734.560 461.366 273.194

Costi per servizi

La voce “costi per servizi”, al 31/12/2011, è così costituita:

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni

Servizi per acquisti 47.709 137.993 (90.284) Trasporti 225.835 214.505 11.330 Energia elettrica 798.769 669.771 128.998 Acqua 83.622 67.679 15.943 Indennità chilometriche 7.291 6.067 1.224 Manutenzione esterna macchinari, impianti ... 1.118.699 1.083.302 35.397 Servizi di vigilanza 1.156.457 1.047.882 108.575 Consulenze tecniche 478.741 358.768 119.973 Collaborazioni coordinate e continuative 145.517 93.423 52.094 Compensi agli amministratori 1.350 82.298 (80.948) Compensi ai revisori 42.956 31.258 11.698 Royalties, diritti d'autore e brevetti 20.669 28.893 (8.224) Ricerca, addestramento e formazione 4.647 7.571 (2.924) Pulizia esterna 476.538 467.385 9.153 Servizi smaltimento rifiuti 943 993 (50) Contributi INPS gestione separata 10.855 19.095 (8.240) Pubblicità (non materiale pubblicitario) 278.916 267.003 11.913 Mostre e fiere 967.114 707.033 260.081 Spese per automezzi (manutenzione, assicurazione) 8.587 5.788 2.799 Servizi amministrativi 79.957 99.191 (19.234) Canoni di assistenza tecnica (management fees) 129.031 85.204 43.827 Spese legali e consulenze 23.524 67.848 (44.324) Spese telefoniche ordinarie e cellulari 91.815 90.510 1.305 Spese postali e di affrancatura 35.412 49.622 (14.210) Spese servizi bancari 2.124 43.567 (41.443) Assicurazioni diverse 206.461 202.605 3.856 Spese di rappresentanza e immagine 90.377 56.800 33.577 Viaggi (ferrovia, aereo, auto ...) 53.069 54.780 (1.711) Conduzione attività artistiche PAV 252.893 388.889 (135.996) Altre ... 2.417 1.638 779

FONDAZIONE TORINO MUSEI

50

6.842.296 6.437.362 404.934

Si segnala che il conto mostre e fiere comprende anche il costo per la gestione della manifestazione di Artissima attraverso l’impiego di apposita contribuzione allo scopo ricevuta.

Costi per il personale La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.

Costi per godimento di beni di terzi

La voce “costi per godimento di beni di terzi”, al 31/12/2011, è così costituita:

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni

Affitti e locazioni 362.203 368.679 (6.476) 362.203 368.679 (6.476)

Oneri diversi di gestione

La voce “Oneri diversi di gestione”, al 31/12/2011, è così costituita:

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni

Imposte di bollo 1.329 1.539 (210) IVA su acquisti utilizzati per vendite esenti 1.060.931 581.925 479.006 Altre imposte e tasse 27.923 28.482 (559) Perdite su crediti, non coperte da specifico fondo 13.074 0 13.074 Contributi ad associazioni sindacali e di categoria 27.047 38.225 (11.178) Abbonamenti riviste, giornali ... 8.126 8.285 (159) Mensa aziendale 244.292 266.985 (22.693) Cataloghi eventi e mostre 74.274 55.168 19.106 Multe e ammende 619 641 (22) Costi fiscalmente indeducibili 6.291 7.738 (1.447) Spese condominiali 8.400 7.977 423 1.472.306 996.966 475.340

C) Proventi e oneri finanziari

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni (37.984) (12.982) (25.002)

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Proventi diversi dai precedenti 7.930 23.440 (15.510) (Interessi e altri oneri finanziari) (45.914) (35.202) (10.712) Utili (perdite) su cambi (1.220) 1.220 (37.984) (12.982) (25.002)

FONDAZIONE TORINO MUSEI

51

Altri proventi finanziari

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale Interessi bancari e postali 6.462 6.462 Altri proventi 1.468 1.468 7.930 7.930

Interessi e altri oneri finanziari (Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale Interessi bancari 44.913 44.913 Interessi fornitori 965 965 Sconti o oneri finanziari 36 36 45.914 45.914

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni (38.565) (123.527) 84.962

Svalutazioni

Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Di partecipazioni 38.565 123.527 (84.962) 38.565 123.527 (84.962)

Le partecipazioni in imprese controllate iscritte al costo di acquisto sono state svalutate per un importo pari ad Euro 38.565 perché hanno subito una perdita durevole di valore. E) Proventi e oneri straordinari (Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 6.741 (93.482) 100.223

Descrizione 31/12/2011 Anno precedente 31/12/2010 Varie 22.176 Varie 15.303 Totale proventi 22.176 Totale proventi 15.303 Rinuncia a credito infruttifero verso società controllata

-- Rinuncia a credito infruttifero verso società controllata

(100.000)

Varie (15.435) Varie (8.785) Totale oneri (15.435) Totale oneri (108.785) 6.741 (93.482)

Tra gli oneri straordinari vari sono iscritti costi di competenza di altri esercizi non quantificabili neanche presuntivamente al momento della chiusura degli stessi.

FONDAZIONE TORINO MUSEI

52

Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni 289.366 368.586 (79.220)

Imposte Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazioni Imposte correnti: 289.366 368.586 (79.220) IRES 93.765 155.887 (62.122) IRAP 195.601 212.699 (17.098) Imposte sostitutive -- -- -- Imposte differite (anticipate) -- -- -- IRES -- -- -- IRAP -- -- -- 289.366 368.586 (79.220)

Sono state iscritte le imposte di competenza dell’esercizio.

Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 6-ter, C.c.)

La società non ha posto in essere operazioni di finanziamento con la cessione temporanea di beni.

La società non ha posto in essere operazioni di prestito di beni dietro deposito a titolo cauzionale di una somma di denaro.

Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 19, C.c.)

La società non ha emesso strumenti finanziari.

Informazioni relative ai compensi spettanti alla società di revisione (Rif. art. 2427-bis, primo comma, n. 16-bis, C.c.) Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell’esercizio per i servizi resi dalla società di revisione:

- corrispettivi spettanti per gli altri servizi di verifica svolti: Euro 9.215

Altre informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio dei revisori (articolo 2427, primo comma, n. 16, C.c.).

Qualifica Compenso Amministratori 1.350 Collegio dei revisori 42.956