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AEROPORTO “G. B. PASTINE ” CIAMPINO PIANO DI EMERGENZA AEROPORTUALE INCIDENTE AEREO NORME E PROCEDURE PER STATI DI EMERGENZA O INCIDENTE AEREO ORDINANZA n° 03/2018 EDIZIONE del 09//02/2018 Sostituisce Edizione del 10/07/2017 1 P P I I A A N N O O E E M M E E R R G G E E N N Z Z A A A A E E R R O O P P O O R R T T U U A A L L E E G. B. PASTINECIAMPINO NORME E PROCEDURE PER STATI DI PERICOLO O INCIDENTE AEREO DIREZIONE AEROPORTUALE LAZIO UFFICIO AEROPORTUALE ROMA CIAMPINO ORDINANZA n° 03/2018 edizione del 09/02/2018

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“G. B. PASTINE” CIAMPINO

NORME E PROCEDURE PER STATI

DI PERICOLO O INCIDENTE AEREO

DIREZIONE AEROPORTUALE LAZIO – UFFICIO AEROPORTUALE ROMA CIAMPINO

ORDINANZA n° 03/2018 edizione del 09/02/2018

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INDICE

1. PREMESSE 3

2. RIFERIMENTI NORMATIVI 4

3. ACRONIMI 5

4. REGOLE GENERALI 6

5. VERIFICA E AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI EMERGENZA 8

6. STATI DI PERICOLO E AMBITI DI APPLICAZIONE 11

7. ORGANIZZAZIONE 13

8. DEFINIZIONI 17

9. ATTIVITÀ INTERNE AL SEDIME AEROPORTUALE 22

10. ALLEGATI 56

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1. PREMESSE

L’attività di coordinamento dei soggetti pubblici viene effettuata dall’ENAC in via preventiva, in sede di elaborazione del Piano, promuovendo la convocazione, da parte del Gestore, di una riunione specifica, nell’ambito della quale accertare e condividere il corretto riparto dei compiti e delle responsabilità tra i vari soggetti coinvolti, che dovranno poi provvedere ad adottare proprie, coerenti procedure, in applicazione di quanto previsto dal Piano di emergenza aeroportuale. Il presente Piano di emergenza aeroportuale “Norme e procedure per stati di emergenza o incidente aereo” adottate dall’ENAC in coerenza con il quadro normativo nazionale e nel rispetto delle funzioni e delle competenze attribuite ai soggetti che operano in ambito aeroportuale, costituisce l’atto fondamentale di pianificazione e coordinamento delle misure da adottare relativamente alle emergenze derivanti da incidente aereo, grande sversamento e incendio di carburante durante il rifornimento che interessino l’Aeroporto G. B. Pastine di Ciampino (categoria servizio antincendio 8 ICAO) o le sue immediate vicinanze (come definito nei successivi paragrafi). L’obiettivo è di minimizzare gli effetti negativi di un’emergenza o di un incidente, con particolare riguardo al salvataggio di vite umane e al mantenimento del massimo grado possibile d’operatività aeroportuale. Tali finalità si realizzano assicurando il pronto intervento e un adeguato coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso, stabilendo precise funzioni per ogni Ente e Servizio aeroportuale e contemplando il coinvolgimento delle Autorità e degli Enti pubblici esterni nell’eventualità di un incidente occorso all’interno del sedime aeroportuale e nelle immediate vicinanze dell’aeroporto. Per soddisfare gli obiettivi del presente piano ed assicurare l’efficace espletamento dei servizi di emergenza anche all’interno del sedime militare, è indispensabile un coordinamento tra Aeronautica Militare ed Aeroporti di Roma; a tal fine è essenziale:

I. la comunicazione da parte di AM di indisponibilità infrastrutturali all’interno dell’area di propria competenza che possano compromettere l’intervento dei soccorsi;

II. la sospensione da parte di AM delle operazioni aeroportuali GAT nel caso in cui la gravità di un evento lo richieda in considerazione della indisponibilità degli enti preposti al soccorso.

III. le operazioni GAT di AM sulla piazzola denominata “ITALO” sono subordinate al solo ripristino delle disponibilità infrastrutturali e delle predisposizioni minime necessarie per assicurare il soccorso a tali attività di volo

Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi, il presente Piano prevede: La definizione dei diversi Livelli di stati di pericolo; La definizione, per ogni soggetto coinvolto, di precisi ruoli, mansioni e responsabilità; La designazione dell’autorità di coordinamento delle operazioni; La determinazione degli strumenti per favorire il celere ripristino dell’operatività

aeroportuale.

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La gestione di ogni tipologia di stato di pericolo, prevede la definizione di tre fasi principali: Conoscenza e comunicazione; Operazioni di soccorso; Operazioni post-soccorso. Di fondamentale importanza per la tempestività e l’efficacia dei soccorsi è una precisa e ordinata trasmissione delle informazioni tra i vari attori delle operazioni. Ne consegue la necessità di prestare la massima attenzione alla fase di notifica degli Stati di pericolo in atto e al rispetto dei flussi di comunicazione. Infine, la reale efficacia della pianificazione, non può essere pienamente raggiunta senza la formazione di tutto il personale coinvolto e una periodica verifica della stessa attraverso esercitazioni dirette a rilevare e correggere eventuali difetti e a garantire la conoscenza da parte di tutto il personale e delle organizzazioni interessate dei ruoli e delle funzioni da svolgere. L’attivazione del piano, secondo il livello dichiarato, può richiedere l’intervento di risorse o l’interdizione di aree che possono ridurre l’efficacia del dispositivo di risposta aeroportuale per ulteriori eventi critici contemporanei. La presente normativa annulla e sostituisce le precedenti disposizioni in materia di soccorso per stato di emergenza o di incidente ed entra in vigore a partire dal 12/02/2018

2. RIFERIMENTI NORMATIVI

Codice della Navigazione - art. 718, 726 e 727; Regolamento (UE) N. 139/2014 della commissione del 12 febbraio 2014

ENAC – Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti, em. 9 del 23/10/2014, Cap. 9;

ENAC – Circolare APT-18A del 30/01/2008; ENAC – Circolare GEN-05 del 08/10/2014; ICAO – Annesso 14, vol. 1, cap. 9 – Ed. 5 del 2009 em. 10B del 18/10/10; ICAO DOC. 9137 – Airport Service Manual Part 1, Rescue and Firefighting - Ed. 3 del

1990; ICAO DOC. 9137 – Airport Service Manual Part 7, Airport Emergency Planning - Ed. 2

del 1991; Regolamento Europeo 996/2010; Direttiva del Dipartimento della Protezione Civile del 2 Maggio 2006 – Indicazioni per il

coordinamento operativo di emergenze dovute a incidenti aerei; Circolare Dipartimento della Protezione Civile giugno 1997 “linee guida

sull’organizzazione sanitaria in caso di catastrofi sociali; Ordinanza ENAC n° 4/2015; Sentenze del Consiglio di Stato n. 5946/2013 e 661/2015 Lettera ENAC DG3103/2016-0033221-P

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3. ACRONIMI

PEA: Piano Emergenza Aeroportuale ADR/CEA: Centro Emergenze Aeroportuali ENAC: Ente Nazionale Aviazione Civile ENAV: Ente Nazionale Assistenza Volo ANSV: Agenzia Nazionale Sicurezza Volo NOTAM: Notice to Airmen USMAF: Uffici Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera ARES 118: Azienda Regionale Emergenza Sanitaria COE: Centro Operativo Emergenze VVF: Vigili del Fuoco ROS VVF: Responsabile Operazioni di Soccorso Vigili del Fuoco ADR/PSO: Pronto Soccorso ADR ADR/SAR: Sicurezza Operativa ADR ADR/SOC: Sicurezza Operativa e Controllo Voli PH MOV: Post Holder Area Movimento e Terminal ADR

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4. REGOLE GENERALI

Continuità delle operazioni e formazione del personale Ogni Ente, Società ed Organizzazione coinvolti nelle azioni ed operazioni contemplate dal presente manuale dovrà garantire, attraverso adeguate previsioni organizzative, la continuità delle azioni ed operazioni di competenza, con particolare riferimento ad ipotesi di accadimenti che si verifichino in momenti di cambio turno, nonché una efficace formazione di base, sia iniziale che periodica, tra il proprio personale, adibito ai compiti previsti nel manuale medesimo. Inoltre il personale degli Enti coinvolti dovrà essere addestrato al fine di conoscere il layout aeroportuale e le dotazioni per l’emergenza. Circolazione mezzi nell’area di manovra La circolazione dei veicoli entro l'area di manovra aeroportuale, anche se adibiti ai servizi di pronto soccorso, dovrà essere in ogni caso preventivamente autorizzata dalla torre di Controllo e verrà da questa disciplinata a mezzo degli apparati radio UHF installati sui mezzi. Altri eventuali veicoli necessari ma sprovvisti di radiotelefono (apparato radio UHF) non potranno circolare nell'area di manovra se non preceduti e guidati da un altro mezzo dotato di tale apparato. Procedure in condizioni di visibilità ridotta Al verificarsi di uno stato di Emergenza o di Incidente, tutto il traffico in rullaggio sull’area di manovra verrà istruito dalla Torre a riportare e mantenere la propria posizione. La Torre, con i mezzi e/o notizie a disposizione fornirà ai mezzi di soccorso informazioni quanto più precise sulla posizione dell’aeromobile che necessita di assistenza e sul percorso migliore per raggiungerlo. Controllo notizie e fotografie – conservazione prove utili all’inchiesta Ai fini della conservazione delle prove utili alle inchieste, previste dagli articoli 826 e 827 del Codice della Navigazione, non si potrà: Rilasciare notizie che possano pregiudicare ed ostacolare le operazioni di pronto

intervento; Interrogare i membri di equipaggio e i passeggeri dell'aeromobile incidentato da parte di

persone non autorizzate dalla Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino, salvo che per l'espletamento di compiti di Polizia Giudiziaria;

Effettuare riprese fotografiche e/o video-cinematografiche da parte di persone non autorizzate dalla Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino;

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Rimuovere o manomettere il relitto dell'aeromobile o alterare le tracce lasciate nel corso dell'incidente, finché le Commissioni di inchiesta non abbiano raccolto tutti gli elementi necessari, salvo i casi di forza maggiore.

Gestione dati relativi all’inchiesta Il punto di riferimento per i rappresentanti degli organi di informazione è l’Aviazione

Generale; I dati relativi al volo potranno essere diffusi soltanto previa autorizzazione dell'Autorità

competente Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino e/o Autorità Giudiziaria;

Il personale operativo che ha la disponibilità dei dati relativi all'evento accaduto dovrà avere la massima cura per la conservazione degli stessi.

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5. VERIFICA E AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI EMERGENZA

Esercitazioni L’effettuazione di un programma di esercitazioni ha un’importanza fondamentale nella efficacia del Piano di Emergenza in quanto consente di verificare l’adeguatezza: Della risposta del personale coinvolto; Dei contenuti del Piano, ivi incluse le procedure utilizzate; Degli equipaggiamenti, impianti, mezzi, infrastrutture utilizzate. Le iniziative relative alla verifica del buon funzionamento del Piano, in termini di pianificazione e preparazione delle esercitazioni e delle eventuali azioni correttive sono predisposte dal Gestore e adottate dall’ENAC. Le esercitazioni sono uno strumento essenziale per determinare eventuali carenze del Piano quali ad esempio ambiguità o scarsa chiarezza dei contenuti, non attuabilità pratica di talune procedure, errori nella valutazione dei tempi di intervento, ecc. La programmazione annuale delle esercitazioni, su scala totale e su scala parziale, è proposta dal Gestore all'ENAC Direzione Aeroportuale Lazio entro il 20 Gennaio di ogni anno. La Direzione Aeroportuale Lazio, nell'approvarla, delega il Gestore Aeroportuale a organizzare le esercitazioni entro i termini previsti. Il piano d’intervento sarà valutato tramite: Esercitazioni su scala totale Saranno programmate ad intervalli non superiori a due anni. L’esercitazione sarà preceduta da riunioni di pianificazione e/o briefing operativi e sarà seguita da un de-briefing, per sviluppare l’analisi dei singoli comportamenti e dell’esercitazione nel suo complesso, nonché determinare rettifiche e correzioni. Le esercitazioni su scala totale coinvolgono tutti gli Enti di soccorso definiti nel Piano. L’esercitazione deve coprire un vasto spettro di scenari di emergenza (pista, strip, resa, aree di avvicinamento/decollo, avverse condizioni meteo o di notte). Per garantire il realismo dell’esercitazione è opportuno la disponibilità di un aeromobile di dimensioni significative ai fini dell’esercitazione e di non divulgare in anticipo l’orario delle esercitazioni. Gli Enti e il personale coinvolto nell’esercitazione sono individuati caso per caso dall’ENAC. Esercitazioni parziali Organizzate da ogni Ente coinvolto nelle procedure d’emergenza, saranno effettuate con cadenza quadrimestrale e non in coincidenza con un’esercitazione generale.

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Tali esercitazioni saranno essenziali per verificare le procedure di intervento di ogni singolo reparto o area dell’aeroporto e il livello di addestramento del personale. Ad ogni esercitazione seguirà un de-briefing e una relazione dell’Ente che l’ha realizzata, sullo stato di formazione del personale, sulla predisposizione e idoneità degli apparati di comunicazione, dei mezzi e degli equipaggiamenti a disposizione. Le esercitazioni su scala parziale sono utili per: Valutare le modifiche del Piano; Valutare l’adeguatezza di azioni correttive intraprese; Addestrare nuovo personale; Valutare l’adeguatezza di nuovi mezzi, attrezzature, infrastrutture ecc. I risultati saranno resi noti al PH MOV per l’eventuale revisione del PEA. De-briefing A seguito di esercitazioni, di attivazioni dello stato di Incidente o al manifestarsi di anomalie in fase di attivazione del PEA, il Gestore convoca un de-briefing con tutti gli Enti coinvolti, allo scopo di definire e valutare i risultati dell’esercitazione o la risposta all’emergenza in termini di raggiungimento degli obiettivi e/o di carenze riscontrate. Il de-briefing è convocato, dal gestore (Post Holder Movimento), entro la prima settimana successiva alla data dell’esercitazione o all’evento come sopra indicato. Per le parti di competenza, il gestore propone all’ENAC – Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino le eventuali azioni correttive per le valutazioni conseguenti o evidenzia le parti migliorabili a cura di altri Enti/Organizzazioni. Le azioni correttive relative alle carenze riscontrate sono implementate dagli Enti competenti. L’efficacia delle stesse può essere verificata tramite esercitazioni di tipo parziale o totale. Tutte le attività di de-briefing, e le azioni di miglioramento concordate (sia che si tratti di riunioni in ENAC - Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino, sia che si tratti di riunioni interne all’organizzazione del gestore) saranno verbalizzate ed archiviate presso gli uffici del gestore (PH-MOV/SOC). I verbali saranno anche trasmessi al Safety Management System. Aggiornamenti Gli aggiornamenti alla presente edizione sono adottati dall’ENAC - Direzione Aeroportuale Lazio. La Direzione Aeroportuale Lazio, in sede di eventuale revisione del Piano di emergenza aeroportuale, verifica che le modifiche proposte, non incidano sul corretto riparto dei compiti e delle responsabilità dei vari attori coinvolti e sull'efficacia della gestione dell'emergenza. Il Gestore Aeroportuale propone emendamenti alle presenti norme, relativamente alle parti di propria competenza, in relazione alle variazioni che intervengono in aeroporto che possano modificare le condizioni di rischio.

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Sarà cura d’ogni soggetto individuato dalle presenti disposizioni conservare e mantenere aggiornate le copie in proprio possesso. Ogni Ente o Servizio aeroportuale interessato alle operazioni d’emergenza è tenuto a comunicare tempestivamente al Gestore Aeroportuale che, su disposizione di ENAC Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino, curerà la redazione dell’aggiornamento e la diffusione. Gli aggiornamenti al PEA si rendono necessari in relazione alle variazioni che intervengono in aeroporto e che possano modificare le condizioni di rischio, quali: Ogni altra informazione che abbia impatto sulle procedure previste dal piano di

emergenza; Caratteristiche fisiche aree landside e airside; Procedure operative/organizzative; Dotazioni di personale, mezzi ed attrezzature del dispositivo di emergenza; Dotazioni infrastrutturali a servizio del dispositivo di emergenza; Errori e/o omissioni nella documentazione e negli elaborati grafici del piano; Aggiornamenti della documentazione e/o degli elaborati grafici del piano; Chiusura dei rilievi scaturiti dall’attività di de-briefing post esercitazione o a seguito di

anomalie riscontrate nelle attivazioni reali del piano; Recapiti telefonici; Contatti con organizzazioni esterne; Dotazioni di apparati e mezzi; Responsabili dei settori coinvolti nelle operazioni. Per implementare tempestivamente le modifiche e le integrazioni al PEA, potranno essere inviate soltanto le pagine o le nuove sezioni interessate, senza la ristampa completa del PEA. Un prospetto delle variazioni sarà comunicato attraverso: Il numero di aggiornamento; Le pagine da sostituire e o integrare (S – I); Il contenuto delle modifiche. Sarà cura di ogni Ente, individuato dalle presenti disposizioni, conservare e mantenere aggiornate le copie del PEA in proprio possesso.

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6. STATI DI PERICOLO E AMBITI DI APPLICAZIONE

Il presente PEA descrive le procedure per stati di Allarme, Emergenza e Incidente aereo. Si applica all’interno del perimetro aeroportuale o nelle immediate vicinanze dello stesso. Per immediate vicinanze si intendono tutte quelle zone raggiungibili dai mezzi d’intervento aeroportuali in maniera utile al soccorso. La necessità o meno dell’immediato intervento dei VV.F. aeroportuali viene valutata dal Responsabile V.F. locale di concerto con la Sala Operativa Provinciale dei VV.F. di Roma. Il Piano di Emergenza considera tre diversi livelli:

Allarme

Situazione in cui si sospetti che l’aeromobile o i sui occupanti possano essere oggetto di pericolo, o si ha notizia certa di avaria o malfunzionamento nell’aeromobile tale da non richiedere immediata dichiarazione di emergenza da parte del Comandante.

Emergenza Situazione nella quale si ha la certezza dello stato di pericolo in cui versa l’aeromobile ed i suoi occupanti ed un incidente è ritenuto possibile o si sia verificato un grande sversamento di carburante o la presenza di vapori in fusoliera durante un rifornimento.

Incidente

Un evento, associato all’impiego di un aeromobile, nel quale:

a) Una persona riporti lesioni gravi o mortali;

b) L’aeromobile riporti un danno o un’avaria strutturale e/o un principio d’incendio;

c) L’aeromobile sia scomparso o sia completamente inaccessibile.

Per le diverse aree interne o esterne al sedime aeroportuale, si deve fare riferimento a diversi PEA. La Torre di Controllo, nei casi previsti, attiverà l’opportuno PEA attraverso il “sistema secondario” (stato di allarme) e “sistema primario” (stati di emergenza e incidente) con il seguente schema:

Entro il sedime aeroportuale

Fuori il sedime aeroportuale

Le fasi successive, relative all'assistenza dei passeggeri illesi e dei parenti, alla raccolta e diffusione delle notizie, sono gestite secondo le norme e le procedure previste nel presente PEA. Le norme e le procedure in esso contenute hanno il seguente campo di applicazione:

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Entro i confini del sedime aeroportuale, comprensivo dell'area di movimento e delle altre aree del sedime;

Al di fuori dei confini del sedime aeroportuale, o nelle immediate vicinanze, purché siano zone raggiungibili dai mezzi aeroportuali di primo intervento a disposizione e sia utile per il soccorso.

Non sono oggetto di trattazione emergenze di tipo diverso dall’incidente aereo, derivanti da eventi naturali o connessi allo svolgimento dell’attività umana, fatta eccezione per l’emergenza medica dichiarata da un aeromobile in arrivo sullo scalo. Non sono oggetto di trattazione le emergenze che occorrano a seguito di atti terroristici o attentati alla sicurezza del trasporto aereo. Attivazione stato di pericolo La Torre di Controllo è l'unico ente competente ad attivare l'intervento immediato dei mezzi di pronto soccorso, antincendio e sanitario. Pertanto, in caso di pericolo attiverà i seguenti livelli:

Allarme - Emergenza - Incidente Eventuali richieste da parte di soggetti terzi di intervento immediato devono essere direttamente rivolte alla Torre stessa.

Evento sui piazzali

L’Emergenza o l’Incidente sui piazzali rientrano nella casistica del PEA, emergenza e incidente. Pertanto alla loro attivazione da parte della Torre il contingente dei VV.F. risponderà di conseguenza secondo quanto previsto dalla normativa. Ciò comporterà di conseguenza la temporanea sospensione dei movimenti sull’Area di Movimento A titolo di esempio, qualora si verifichi il danneggiamento di aeromobile a terra e vi sia un rischio per l’incolumità delle persone (passeggeri, equipaggio, operatori, ecc.) verrà attivato lo stato di incidente. Qualora, non appena intervenuto il Responsabile del Servizio Antincendio VV.F., ritenga l’evento fronteggiabile con un’aliquota di mezzi e uomini inferiore a quella standard, provvederà celermente a ricollocare i mezzi non necessari presso il distaccamento, con l’obiettivo di ripristinare quanto prima l’attività sull’Area di Movimento, al fine di rendere minimo l’impatto sulla operatività dello scalo. I movimenti potranno riprendere in presenza di almeno due automezzi principali e un ASA operativi nella sede del distaccamento VF, secondo quanto previsto dalla Circolare Ministero dell’Interno prot 1063-3405-C del 10/08/2012 ed in conformità ai requisiti minimi antincendio per la Categoria VIII sanciti dagli Standard dell’Annesso XIV ICAO. I mezzi VV.F. non necessari alle operazioni di soccorso in atto quindi, laddove raggiungano la consistenza minima di cui al precedente capoverso, una volta rientrati nella

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sede ne daranno comunicazione al CEA ADR, il quale comunicherà alla Torre di Controllo la ripresa delle normali operazioni sull’Area di Movimento. Una volta ristabilita l’operatività delle sede, il Controllo Voli in coordinamento con il Capo Scalo ADR potrà riattivare il rifornimento carburante agli aeromobili rientranti nella categoria realmente coperta. Il medesimo contingente ridotto sarà garantito dai VV.F. in caso di intervento per qualsiasi tipologia di emergenza che si verifichi nell’area del sedime aeroportuale (es. apertura di un Manuale Verde) nei casi in cui la magnitudo dell’evento non sia tale da richiedere l’intervento di tutti i mezzi in forza al distaccamento.

7. ORGANIZZAZIONE

Gli enti coinvolti nel presente piano sono i seguenti: ENAC DIREZIONE AEROPORTUALE LAZIO – UFFICIO AEROPORTUALE ROMA

CIAMPINO

SOCIETA’ DI GESTIONE AEROPORTI DI ROMA S.p.A.

POLIZIA DI FRONTIERA

31° STORMO

ENAV

COMPAGNIA CARABINIERI ALIQUOTA SICUREZZA AEROPORTO

GUARDIA DI FINANZA

DISTACCAMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO

POLIZIA MUNICIPALE

SANITA’ AEREA

UFFICIO DELLE DOGANE DI ROMA I

SALA OPERATIVA ARES 118

HANDLER INTERESSATO

PRESTATORE DI SERVIZIO CONTRATTUALIZZATO CON ADR Nei paragrafi che seguono, sono riportate le azioni che ogni ente/servizio deve mettere in atto con il personale e i mezzi di soccorso. Essi devono agire direttamente in caso di aeromobile in emergenza o di aeromobile incidentato presso il sedime aeroportuale di Ciampino.

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L'attività di coordinamento dei soggetti pubblici viene effettuata dall'ENAC in via preventiva, in sede di elaborazione del Piano, promuovendo la convocazione, da parte del Gestore, di una riunione specifica, nell'ambito della quale accertare e condividere il corretto riparto dei compiti e delle responsabilità tra i vari soggetti coinvolti, che dovranno poi provvedere ad adottare ,proprie, coerenti procedure, in applicazione di quanto previsto dal Piano di Emergenza Aeroportuale

RUOLI E FUNZIONI DEGLI ENTI INTERESSATI

Ciascun soggetto assume la piena responsabilità tecnica del proprio intervento ed è inoltre tenuto a mettere in atto ogni altra azione, anche se non espressamente indicata, diretta a una buona riuscita delle operazioni. A tal fine, ogni Ente o Servizio aeroportuale, adotterà idonee procedure d’intervento tenendo in considerazione le diverse condizioni operative, in particolare quelle più critiche, come la notte e le cattive condizioni meteorologiche. Particolare cura dovrà essere rivolta alla formazione, all’addestramento del personale e alla verifica dell’equipaggiamento, dei mezzi e delle attrezzature. Agli Enti, ai soggetti e agli operatori di servizi aeroportuali di seguito indicati sono attribuiti specifici ruoli, funzioni e adempimenti:

Compagnie aeree o loro rappresentanti: mettono a disposizione le informazioni sul velivolo oggetto dell’emergenza ed il personale per le esigenze delle operazioni post-incidente, inclusa l’eventuale rimozione del velivolo.

31° Stormo dell'Aeronautica Militare Italiana: all’attivazione dello stato di emergenza

o incidente , ricevuta la notifica da parte del CEA ADR, la Sala Operativa del 31° Stormo tramite la catena di allertamento militare invierà personale sanitario ed autoambulanze al momento disponibili, presso il PMA. Detto personale si metterà a disposizione del Medico Linea di Volo ADR. In caso di attivazione della sala COE partecipa ai coordinamenti aeroportuali nella persona del Comandante del 31° Stormo o suo delegato.

ENAC (ENAC Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino): adotta il piano di emergenza. In caso di necessità, ordina che siano messi a disposizione per il soccorso, se necessario, altri mezzi o attrezzature che si trovino in aeroporto. A seguito d’incidente adotta i conseguenti provvedimenti di natura aeronautica. Decide l’apertura della sala COE in caso di attivazione dello stato di emergenza.

Gestore aeroportuale (Aeroporti di Roma S.p.A.): garantisce, per le parti di propria competenza stabilite dalla presente procedura, che i servizi di assistenza, oltre che di soccorso, a passeggeri coinvolti in un incidente aereo siano comunque e sempre

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espletati tempestivamente, anche nelle ipotesi di aeromobile che normalmente non opera sull’aeroporto di Ciampino.

Servizio di Controllo del Traffico Aereo (ENAV Torre di Controllo): assicura il controllo del traffico aereo e la movimentazione degli aeromobili, dei veicoli (compresi quelli di soccorso) nell’area di manovra. Nell’ambito delle operazioni d’emergenza e di soccorso esercita un preponderante compito di allertamento e comunicazione verso il CEA ADR.

Servizio di Soccorso e lotta Antincendio (Vigili del Fuoco): assicura con personale, mezzi e materiali propri, il servizio di soccorso pubblico e di contrasto agli incendi per il traffico aereo ed assume la direzione tecnica dei relativi interventi. Normalmente l'Ente autorizzato a richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco nell'area di movimento e nell'ambito della zona di controllo aeroportuale (ATZ) è la Torre di Controllo. Qualora l’informazione giungesse direttamente ai VV.F. essi dovranno informare tempestivamente, via apparato radio e/o punto-punto, la Torre di Controllo per l’attivazione dell’emergenza. Normalmente la Torre di Controllo attiverà i Vigili del Fuoco attraverso il sistema primario, in caso di malfunzionamento del sistema comunicherà con: apparato radio; telefono diretto (punto/punto).

Servizio Sanitario Aeroportuale (Pronto Soccorso AdR): l’unico Ente autorizzato a mettere in allarme il Pronto Soccorso è la Torre di Controllo. E’ una struttura operativa H24 che offre la prima assistenza ai passeggeri e a tutti gli operatori aeroportuali. In caso di emergenza aeroportuale, assicura la prima risposta sanitaria nelle more dell’arrivo dei soccorsi esterni ARES 118. E’ articolato come segue: Unità Sanitaria linea di volo (B/0 mezzo 4x4): costituita dal Medico linea di volo ADR,

incaricato di giungere sul luogo dell’incidente ed effettuare l’attività di triage di tipo start, e da un autista soccorritore;

Posto Medico Avanzato (PMA): struttura fissa ubicata presso il Pronto Soccorso ADR, costituito da un medico (fisso al PSO/CIA dalle ore 8.00 alle ore 20.00), un infermiere e un autista soccorritore. Il PMA verrà allestito in caso di necessità al fine di rivalutare il triage dei feriti in codice giallo e rosso nelle more dell’arrivo dell’Ares 118. L’ARES 118 potrà eventualmente valutare la predisposizione di un ulteriore PMA mobile, che verrà da esso allestito e gestito;

2 Ambulanze e Automezzo Scorta Intangibile; Posto fisso Pronto Soccorso: locali del Pronto Soccorso ADR.

Soccorso Sanitario 118: Azienda Regionale Emergenza Sanitaria Ares 118, regione Lazio, gestisce e coordina la fase di allarme e di risposta extra ospedaliera H24 con

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risorse sanitarie e risorse logistiche in emergenza – urgenza (mezzi di soccorso: ambulanza, automedica, elisoccorso) ed assicura la risposta extra ospedaliera anche in occasione di eventi e/o maxi emergenze.

Forze di Polizia (Polizia di Frontiera, Carabinieri e Guardia di Finanza): assicurano il presidio, la vigilanza e l’ordine pubblico nelle aree interessate sotto il coordinamento del Dirigente della Polizia di Frontiera. Il Dirigente del locale Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo, oltre ai compiti propri d'istituto, dispone perché sia garantito: il rispetto delle disposizioni di carattere generale riportate nella presente normativa; l'osservanza delle disposizioni contenute nel Codice della Navigazione in caso di

incidenti e sinistri, nonché nel Decreto Legislativo 25 febbraio 1999, n° 66, istitutivo dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo;

l'osservanza delle norme di circolazione, generali o particolari, impartite nella circostanza;

l'applicazione delle norme che garantiscono il transito dei mezzi di soccorso da e per l'aeroporto sulle strade aeroportuali e statali che collegano l'aeroporto con Roma;

la massima collaborazione alla Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino per l’attuazione di tutte le misure ritenute necessarie.

In analogia alle procedure in tema di antiterrorismo aeroportuale, il coordinamento delle forze di Polizia è affidato alla Sala Operativa dell'Ufficio Polizia Frontiera dell'aeroporto di Roma. In particolare, nelle ipotesi di incidente, la Sala Operativa provvederà, se del caso, alle comunicazioni con la Prefettura di Roma, fintanto che non sia attivato il Centro Operativo per l’Emergenza.

Dogana: espleta le attività per esigenze di recupero di carburante dall’aeromobile incidentato e l’apertura dei cancelli di accesso dei mezzi di soccorso (Cancello n°5).

Sanità aerea USMAF: assicura gli adempimenti di legge in materia di profilassi internazionale legata al traffico aereo, d’Igiene pubblica e di Polizia Sanitaria.

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8. DEFINIZIONI

Area di Manovra La parte dell’aeroporto costituita dalla pista di volo, dai raccordi e dalle vie di rullaggio. Sull’aeroporto di Ciampino è costituita da:

Pista 15 - 33;

Vie di rullaggio “A” e “B”;

Raccordi “AA”; “AB; “AC”, “AD”; “AE”; “AF”; “BA”; “BB” e “BF”. Area di movimento Parte dell'aeroporto destinata al decollo, atterraggio ed ai movimenti a terra dei velivoli compresi i piazzali e parcheggi militari (lato NORD) e parcheggi civili (lato SUD). Aree di parcheggio Parte dell'aeroporto destinata alla sosta dei velivoli ed a tutte le operazioni di handling (sbarco/imbarco passeggeri, merci, posta, rifornimento, pulizie, etc.). Cancelli perimetrali Nel sedime aeroportuale sono presenti i seguenti cancelli per l’accesso dei mezzi di soccorso provenienti dall’esterno del sedime aeroportuale, di cui:

Cancello 1 (sud) - Ovini - Via dei laghi – presidio di competenza della Polizia di Frontiera aerea di Ciampino;

Cancello 2A (nord) - Via di Ciampino – presidio di competenza della Polizia di Frontiera aerea di Ciampino. Il presente cancello consente l’accesso da Via di Ciampino all’interno del sedime aeroportuale e viceversa.

Cancello 2B (nord) presidio di competenza della Polizia di Frontiera aerea di Ciampino. Il presente cancello, interno al sedime aeroportuale, separa la viabilità perimetrale di pertinenza militare dalla restante parte del sedime.

Carta Aeroportuale (Grid Map Sedime Aeroportuale e immediate vicinanze) Carte con reticolo alfa/numerico per l’individuazione del punto dell’incidente da comunicare ai mezzi di soccorso.

CEA (Centro Emergenze Aeroportuali) Aeroporti di Roma

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Struttura attraverso la quale il gestore acquisisce e diffonde le informazioni per lo stato di Allarme, Emergenza e Incidente agli Enti coinvolti, e tiene i contatti con le competenti strutture dell’ENAC. È costituito dal Capo Scalo di Servizio ADR, Controllo Voli ADR. Direttrici di atterraggio e decollo Prolungamento ideale dell'asse pista nelle direzioni di decollo e atterraggio. Fasce di sicurezza Zone laterali della pista di volo e dei raccordi, all'interno delle quali, durante l'atterraggio, il decollo ed il rullaggio degli aeromobili, non è consentita la presenza di ostacoli non regolamentati. Perimetro aeroportuale (confine aeroportuale) Limite delle aree costituenti il sedime aeroportuale. Pista di volo (Runway) Area rettangolare definita, utilizzata per il decollo e l'atterraggio degli aeromobili:

pista 15/33 mt. 2203 x 45. Posizione di attesa (holding point) Posizione determinata qualora gli aeromobili e gli altri mezzi devono attendere istruzioni dalla torre di controllo prima di poter entrare su una pista di volo. Pronto Soccorso Aeroporti di Roma Struttura operativa attiva H24 atta a garantire l’assistenza medica ai passeggeri ed a tutti gli operatori aeroportuali (Grid Map J6). Punto di Raccolta mezzi di soccorso interno Si identifica nel piazzale antistante il Pronto Soccorso e la via di rullaggio “ALPHA” (Grid Map J6). Punto di Raccolta mezzi di soccorso esterno Si identifica nel piazzale parcheggio velivoli antistante il terminal Aviazione Generale:

Cancello 5, lato esterno, sul quale dovranno arrivare le ambulanze inviate dalla Sala Operativa del 118 (Grid Map K5);

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Cancello 5, lato esterno zona merci, per l’uscita dei mezzi di soccorso dal sedime aeroportuale (Grid Map K5).

Punto di riferimento aeroportuale Punto geografico stabilito come punto di riferimento di un aeroporto. Per l’aeroporto di Ciampino: Latitudine 41° 47.58’ Nord – Longitudine 012° 35.50’ Est (quanto pubblicato in AIP). Sala Accoglienza Parenti Sala messa a disposizione della Società di Gestione per l’accoglienza dei parenti presso la zona arrivi del terminal (Grid Map I5). Sala Assistenza Illesi Area dove trovano assistenza e ristoro i passeggeri superstiti di un incidente aereo che nel triage infermieristico risultano pazienti di codice verde, che potrebbero manifestare patologie a seguito dello shock, costituita dalla sala imbarco B1 – B8 al piano terra (Grid Map J6). Sala Crew Uffici della Polaria al piano terra arrivi aerostazione, messa a disposizione per l’equipaggio del volo (Grid Map I6). Sala Rappresentanti Organi Di Stampa Viene messa a disposizione, su richiesta della Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino, dei rappresentanti degli organi di informazione presso l’Aviazione Generale (Grid Map K5). Posto Medico Avanzato (PMA) Locale dove sono accolti i feriti di un incidente aereo per le prime cure mediche di soccorso. E' una struttura fissa ubicata presso la Sede del Pronto Soccorso ADR ed è gestita dalla società Aeroporti di Roma (Grid Map J6). Il PMA verrà allestito in caso di necessità al fine di rivalutare il triage dei feriti in codice giallo e rosso nelle more dell’arrivo dell’Ares 118. L’ARES 118 potrà eventualmente valutare la predisposizione di un ulteriore PMA mobile, che verrà da esso allestito e gestito; Sala Salme

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Locale adibito al ricovero delle salme di persone decedute in un incidente aereo, messo a disposizione dalla società di Gestione presso il locale sito in Via Carlo Simeoni al piano terra dell’edificio ex addestramento AdR (Grid Map N5), e qualsiasi altro locale individuato da ENAC. Soccorso sanitario “ARES 118” Servizio di pronto intervento medico della città di Roma, preposto al coordinamento del parco ambulanze cittadine, per gli interventi nei casi di incidente, da far confluire in aeroporto, presso il punto di raccolta dei mezzi di soccorso. Torre di controllo (TWR) Ente che esercita il controllo del traffico aereo nella zona di traffico aeroportuale ATZ (Grid Map J6). Via di rullaggio (Taxi Way) Un percorso definito destinato al rullaggio degli aeromobili, avente lo scopo di collegare differenti aree dell’aeroporto.

Via/raccordo di accesso alle piazzole (Aircraft Stand Taxilane) Parte del piazzale destinata a via di rullaggio ed avente la funzione di fornire accesso unicamente alle piazzole di sosta aeromobili. Via di rullaggio sul piazzale (Apron Taxiway) Parte di un sistema di vie di rullaggio situato su un piazzale ed avente la funzione di permettere il rullaggio attraverso il piazzale stesso. Zona di contatto Parte della pista di volo, posta oltre la soglia, dove è previsto avvenga il contatto degli aeromobili con la pista.

IDENTIFICATIVI RADIO DEI MEZZI DI SOCCORSO AUTORIZZATI

Mezzi dei vigili del fuoco ROSSO

Mezzi del servizio sanitario ADR BIANCO

Sicurezza Operativa ADR SAR

Funzionario ENAC DELTA ALPHA

Mezzi del servizio sanitario del 31° Stormo SANI ALTRI IDENTIFICATIVI RADIO

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Controllo Voli ADR CHARLIE OSCAR

COE (Centro Operativo Emergenze) Nelle more dell’intervento dell’ENAC, il Gestore aeroportuale, in coerenza con quanto previsto dal Paino, assicura il coordinamento dell’attività sul sedime aeroportuale di tutti i soggetti presenti, cooperando con i soggetti pubblici ai fini del corretto svolgimento delle funzioni che il PEA assegna loro. Il COE è il centro di coordinamento aeroportuale delle situazioni di emergenza in senso lato. Il COE si riunisce in una sala individuata al 1° piano dell’aerostazione e messa a disposizione dalla Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino, dove i responsabili degli Enti aeroportuali si recheranno per gestire le attività connesse all’emergenze occorse presso lo scalo. Presso la sala COE confluiscono i responsabili degli Enti che operano direttamente per proprio conto e nella gestione dell’evento. Attivazione COE In caso di attivazione dello stato di incidente, l’apertura della sala COE avviene automaticamente: i rappresentanti di ogni Ente vengono attivati dalle rispettive sale operative o presidi. In caso di attivazione dello stato di emergenza o incidente fuori dal sedime aeroportuale, l’apertura della sala COE può essere eventualmente disposto dalla Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino: il CEA ADR ne cura l’apertura ed effettuerà le chiamate telefoniche a tutti i responsabili che vi partecipano. Il CEA ADR cura la predisposizione della sala COE. Stante la straordinarietà e l’urgenza che caratterizza la fase di attivazione del Piano di emergenza, nelle more dell’intervento dell’ENAC, il Gestore aeroportuale, in coerenza con quanto previsto dal Piano, assicura il coordinamento delle attività sul sedime aeroportuale di tutti i soggetti privati presenti, cooperando con i soggetti pubblici ai fini del corretto svolgimento delle funzioni che il PEA assegna loro, ferme restando le rispettive competenze e le responsabilità attribuite ai diversi soggetti partecipanti al PEA. Qualsiasi informazione diretta all’interno o all’esterno dell’aeroporto “G. B. PASTINE” (ritardi, cancellazioni dei voli e quant’altro si ritenga utile per il passeggero e/o il pubblico) deve essere preventivamente concordata con il Comitato. È compito di ENAC Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino comunicare le informazioni all’esterno inerenti l’evento e l’operatività dello scalo.

Il Comitato che si riunisce nella sala COE è costituito da:

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ENAC DIRETTORE AEROPORTUALE LAZIO – UFFICIO AEROPORTUALE ROMA

CIAMPINO o suo delegato;

IL DIRIGENTE DELLA POLIZIA DI STATO o suo delegato;

IL RESPONSABILE DEI CARABINIERI;

IL RESPONSABILE DELLA GUARDIA DI FINANZA;

IL RESPONSABILE DELLA DOGANA;

COMANDANTE DEL 31° STORMO o suo delegato;

IL RESPONSABILE DEI VIGILI DEL FUOCO;

IL RESPONSABILE AVIATION CIAMPINO DELLA SOC. DI GESTIONE o suo

delegato;

IL RESPONSABILE DELLA SANITÀ AEREA;

IL RAPPRESENTANTE DELL’ARES 118;

IL RESPONSABILE DEL PRONTO SOCCORSO;

IL RESPONSABILE DELLA TORRE DI CONTROLLO;

IL RAPPRESENTANTE DEL VETTORE E/O HANDLER INTERESSATO.

La manutenzione e l’efficienza degli apparati sono a cura del gestore Aeroportuale.

9. ATTIVITÀ INTERNE AL SEDIME AEROPORTUALE

9.1 STATO DI ALLARME

Situazione nella quale un aeromobile ha, o si sospetta che abbia problemi la cui entità, di norma, non comporta serie difficoltà nell’effettuazione di un atterraggio o di un decollo in sicurezza. In tale fase è sufficiente che siano verificati gli equipaggiamenti e ci si metta in ascolto sulla frequenza radio per ridurre i tempi di intervento nel caso in cui l’allarme si trasformi in stato di emergenza. Circolazione nell'area di manovra La circolazione dei veicoli entro l'area di manovra aeroportuale, anche se adibiti ai servizi di assistenza antincendio e sanitaria, dovrà essere in ogni caso preventivamente autorizzata dalla Torre di Controllo e verrà da questa disciplinata a mezzo degli apparati radio UHF installati sui mezzi. 9.1.1 TORRE DI CONTROLLO La Torre di Controllo attiva per mezzo del sistema secondario (telefono punto-punto):

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Servizio antincendio VV.F; Pronto Soccorso ADR; CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali); fornendo le seguenti informazioni: o Stato di ALLARME; o Nominativo e tipo di aeromobile; o Orario stimato e direzione di atterraggio o decollo; o Numero di passeggeri e Crew (se comunicato dal comandante); o Quantità di carburante (se comunicato dal comandante); o Merci pericolose (se comunicato dal comandante); o Eventuali altre informazioni ritenute utili. I suddetti enti si devono mettere tempestivamente in ascolto radio sulla frequenza 418.3 MHz, per ulteriori informazioni. Se dall’allarme non scaturisce nessuna conseguenza, dichiara il cessato allarme agli enti precedentemente allertati.

9.1.2 VIGILI DEL FUOCO

Il servizio antincendio, tramite sistema secondario, riceve dalla sala operativa della Torre di Controllo lo stato di ALLARME e le informazioni riguardanti:

Nominativo e tipo di aeromobile;

Orario stimato e direzione di atterraggio o decollo;

Numero di passeggeri e crew;

Quantità di carburante;

Merci pericolose. I mezzi del Distaccamento saranno tenuti pronti, con i motori in moto e il personale predisposto, rimanendo in attesa, qualora l’allarme evolva in emergenza. Se dall’allarme non scaturisce nessuna conseguenza, ricevuto il cessato allarme dalla Torre di Controllo, ripristina il normale servizio operativo. 9.1.3 SOCIETÀ AEROPORTI DI ROMA 9.1.3.1 PRONTO SOCCORSO ADR

Il Pronto Soccorso ADR, tramite sistema secondario, riceve dalla Torre di Controllo la comunicazione di ALLARME e le informazioni relative a:

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Tipo di aeromobile;

Orario stimato e direzione di atterraggio o decollo;

Altre informazioni ritenute utili. La sala operativa del Pronto Soccorso ADR, allerta immediatamente: o Il Medico e autista linea di volo; o Il Pronto soccorso Fiumicino. Le unità allertate, rimarranno in attesa, qualora l’allarme evolva in emergenza. Se dall’allarme non scaturisce nessuna conseguenza, ricevuto il cessato allarme dalla Torre di Controllo, ripristina il normale servizio operativo.

9.1.3.2 CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali) Il CEA ADR, tramite sistema secondario, riceve dalla Torre di Controllo la comunicazione di ALLARME e le informazioni relative a:

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e direzione di atterraggio o decollo;

Numero di passeggeri e crew (se comunicato dal comandante);

Quantità di carburante (se comunicato dal comandante);

Eventuali carichi speciali - merci pericolose (se comunicato dal comandante);

Altre informazioni ritenute utili.

Il CEA ADR, tramite linea telefonica registrata (9370), comunicherà le informazioni a: o Capo Scalo di Servizio ADR o Sicurezza Operativa ADR o Sala Operativa della Polizia di Stato o Prestatore di servizio contrattualizzato con AdR o Sala Operativa ADR Security o Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino o Handler interessato o 31° Stormo E provvederà a:

Registrare cronologicamente tutti gli eventi relativi all’evento e i provvedimenti adottati;

Mantenere un attento ascolto radio T/T sulla frequenza dei mezzi di soccorso. Il CEA ADR, rimarrà in attesa di altre informazioni, qualora l’allarme evolva in emergenza.

satriano
Evidenziato
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Se dall’allarme non scaturisce nessuna conseguenza, ricevuto il cessato allarme dalla Torre di controllo, comunica il fine allarme agli enti precedentemente allertati. 9.1.4 DIREZIONE AEROPORTUALE LAZIO

La Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino, una volta ricevuto lo stato di allarme dal CEA ADR rimane in attesa, qualora l’allarme evolva in emergenza. 9.1.5 POLIZIA DI STATO La sala operativa della Polizia di Stato, ricevuto lo stato di allarme dal CEA ADR, si mantiene in attesa, qualora l’allarme evolva in emergenza. 9.1.6 SICUREZZA OPERATIVA ADR

Il Supervisore della Sicurezza Operativa, ricevuto lo stato di allarme dal CEA ADR, si mantiene in attesa, qualora l’allarme evolva in emergenza.

9.1.7 ADR SECURITY La sala operativa di ADR security, ricevuto lo stato di allarme dal CEA ADR, si mantiene in attesa, qualora l’allarme evolva in emergenza. 9.1.8 HANDLER INTERESSATO L’handler interessato, ricevuto lo stato di allarme dal CEA ADR, si mantiene in attesa, qualora l’allarme evolva in emergenza. 9.1.9 31° STORMO Il 31° Stormo, ricevuto lo stato di allarme dal CEA ADR, si mantiene in attesa qualora l'allarme evolva in emergenza. 9.1.10 PRESTATORE DI SERVIZIO CONTRATTUALIZZATO CON ADR Il prestatore di servizio ricevuto lo stato di allarme dal CEA ADR, rimane in attesa, qualora l’allarme evolva in emergenza.

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9.2 STATO DI EMERGENZA Lo stato di emergenza è dichiarato dalla Torre di Controllo nel momento in cui:

Il pilota dichiara l’emergenza;

Il controllore giudica che l’aeromobile è in stato di pericolo;

Grande sversamento di carburante. La dichiarazione di emergenza implica:

Il silenzio radio da parte di tutte le stazioni sulla frequenza usata dall’aeromobile in emergenza;

Il divieto delle trasmissioni radio sulla frequenza terra-terra non attinenti ai soccorsi. Circolazione nell'area di manovra La circolazione dei veicoli entro l'area di manovra aeroportuale, anche se adibiti ai servizi di assistenza antincendio e sanitaria, dovrà essere in ogni caso preventivamente autorizzata dalla Torre di Controllo e verrà da questa disciplinata per mezzo degli apparati radio UHF installati sui mezzi.

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IDENTIFICATIVI RADIO DEI MEZZI DI SOCCORSO AUTORIZZATI

Mezzi dei vigili del fuoco ROSSO

Mezzi del servizio sanitario ADR BIANCO

Sicurezza Operativa ADR SAR

Funzionario ENAC DELTA ALPHA

Mezzi del servizio sanitario del 31° Stormo SANI ALTRI IDENTIFICATIVI RADIO

Controllo Voli ADR CHARLIE OSCAR 9.2.1 TORRE DI CONTROLLO

La Torre di Controllo attiva per mezzo del sistema primario (sirena e faro giallo): Servizio antincendio VV. F.; Pronto Soccorso ADR; CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali). I suddetti enti si devono mettere tempestivamente in ascolto radio sulla frequenza 418.3 MHz, per ricevere le informazioni relative a: o Stato di EMERGENZA; o Tipo di aeromobile; o Orario stimato e direzione di atterraggio o decollo; o Numero di passeggeri e crew (se comunicato dal comandante); o Quantità di carburante (se comunicato dal comandante); o Eventuali carichi speciali - merci pericolose (se comunicato dal comandante); o Altre informazioni ritenute utili. Inoltre: o Sospende i decolli e gli atterraggi in coordinamento con il controllo di Roma Radar; o Gestisce il traffico a terra in modo da rendere libere le aree necessarie ai mezzi di

soccorso nel predisporsi all’intervento. Dopodiché la TWR contatta il CEA tramite sistema secondario (telefono punto-punto). La sala operativa della Torre di Controllo comunica ulteriori informazioni alle sale operative dei Vigili del Fuoco, Pronto Soccorso e CEA ADR in frequenza radio T/T 418.3 MHz.

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9.2.2 VIGILI DEL FUOCO Il servizio antincendio, riceve dalla sala operativa della Torre di Controllo lo stato di EMERGENZA attraverso il sistema primario. Si pone in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e direzione di atterraggio o decollo;

Numero di passeggeri e crew;

Quantità di carburante;

Eventuali carichi speciali (merci pericolose).

Ricevuto lo stato di Emergenza dalla Torre di Controllo, inizia le procedure di intervento previste: o Il servizio antincendio, assistito dalla Torre di Controllo, provvede ad inviare i mezzi sul

luogo indicato (utilizzando eventualmente la GRID MAP allegata al presente Manuale). o Se il luogo interessato è la pista, i mezzi antincendio si dispiegheranno mantenendosi

comunque fuori dalle Stop Bar e dalle strisce di sicurezza secondo le specifiche procedure operative dei VVF relative alla tipologia di emergenza in corso.

o I mezzi operano secondo le proprie procedure; la Torre di Controllo e il Coordinamento Emergenza Aeroportuale, devono essere tenuti al corrente sull'andamento delle operazioni tramite frequenza radio UHF o attraverso comunicazioni da parte della Sala Operativa VV.F.

Al termine delle operazioni di soccorso il servizio antincendio comunicherà in frequenza radio il rientro dei mezzi di soccorso in sede e il ripristino delle scorte antincendio al CEA ADR. Se dall’emergenza non scaturisce nessuna conseguenza, ricevuta la comunicazione di cessata emergenza dalla Torre di Controllo, si ripristina il normale servizio operativo. 9.2.3 SOCIETÀ AEROPORTI DI ROMA 9.2.3.1 PRONTO SOCCORSO ADR Il Pronto Soccorso ADR riceve dalla Torre di Controllo la comunicazione di EMERGENZA attraverso il sistema primario. Si pone in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Tipo di aeromobile;

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Orario stimato e direzione di atterraggio o decollo eventuali;

Altre informazioni ritenute utili. L’infermiere del Posto fisso di Pronto Soccorso allerta immediatamente: o Unità linea di volo:

Il Medico linea di volo e l’autista soccorritore prenderanno posto a bordo dell’unità BIANCO ZERO (4x4), permanentemente disponibile, mettendosi in ascolto sulla frequenza radio 418.3 MHz. Si recheranno, insieme ad un’ambulanza prevista per il trasporto interno, al punto di raccolta mezzi di soccorso interno, posizionandosi dietro lo schieramento della Sicurezza Operativa, rimanendo in attesa qualora l’emergenza evolva in incidente.

o Autista scorta intangibile:

L’autista soccorritore, su comunicazione della sala operativa del Pronto Soccorso, si recherà presso l’automezzo scorta intangibile, parcheggiato nella zona antistante, svolgendo le seguenti azioni: accensione della radio trasmittente posta all’interno del mezzo, predisposta in

ricezione; predisposizione delle attrezzature presenti nella scorta intangibile per un eventuale

impiego presso il PMA, da allestire al Pronto Soccorso. o Medico reperibile di Ciampino (nella fascia oraria dalle 08:00 – 20:00)

o Pronto soccorso di Fiumicino:

Ricevuta la comunicazione dell’EMERGENZA dall’infermiere del Pronto Soccorso di Ciampino, allerterà: Le risorse sanitarie reperibili (nella fascia oraria 20.00 - 08.00); La centrale operativa 118, comunicando l’indirizzo dell’aeroporto di Ciampino sito in

Via Appia Nuova 1651. L’infermiere del posto fisso si manterrà in contatto radio con il Medico linea di volo e la Torre di Controllo al fine di procedere alla gestione di un innalzamento del livello. Le unità in precedenza allertate, rimarranno in attesa, qualora l’emergenza evolva in incidente.

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Al termine delle operazioni di soccorso il Medico linea di volo comunicherà, in frequenza radio, il rientro dei mezzi di soccorso in sede, il ripristino dell’operatività del PSO e il termine dell’emergenza sanitaria (definito in coordinamento con ARES 118) al CEA ADR. Se dall’emergenza non scaturisce nessuna conseguenza, ricevuto il cessato stato di emergenza dalla Torre di Controllo, si ripristina il normale servizio operativo.

Su richiesta della Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino il responsabile si reca presso la sala riunioni della Direzione Aeroportuale Lazio per un de-briefing sull’accaduto. 9.2.3.2 CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali)

Il CEA ADR riceve dalla Torre di controllo, la comunicazione di EMERGENZA, attraverso il sistema primario. Si pone in ascolto in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e direzione di atterraggio o decollo;

Numero di passeggeri e crew (se comunicato dal comandante);

Quantità di carburante (se comunicato dal comandante);

Eventuali carichi speciali – merci pericolose (se comunicato dal comandante).

Altre informazioni ritenute utili Dopodiché il CEA riceve comunicazione da TWR tramite sistema secondario (telefono punto-punto). Il CEA ADR, tramite linea telefonica registrata (9370), comunicherà le informazioni a: o Capo Scalo di Servizio ADR o Sicurezza Operativa ADR o Prestatore di servizio contrattualizzato con AdR o Sala operativa della Polizia di Stato o Sala operativa ADR Security o Presidio sala operativa Manutenzione ADR o Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino o 31° Stormo o Handler interessato o Dogana o Sanità Aerea o Sala operativa Guardia di finanza o Sala operativa Carabinieri

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o Sala operativa Polizia municipale Provvederà a:

Registrare cronologicamente tutti gli eventi relativi all’evento e i provvedimenti adottati;

Mantenere un attento ascolto radio T/T sulla frequenza dei mezzi di soccorso. Il CEA ADR rimarrà in attesa di ulteriori informazioni, qualora l’emergenza evolva in incidente. Il CEA ADR riceve dagli enti preposti al soccorso lo stato di ripristino dell’attività, di cui: Servizio antincendio, rientro in sede e ripristino scorte antincendio; Medico linea di volo, rientro in sede, ripristino operatività del PSO e termine

dell’emergenza sanitaria (definito in coordinamento con ARES 118); Sicurezza Operativa, agibilità infrastrutture di volo. Il CEA ADR comunica ad Enac, tramite linea telefonica registrata (9370) ai numeri del Responsabile Enac o funzionario reperibile, il ripristino delle attività di cui sopra. Comunica il fine emergenza e il ripristino delle operazioni dello scalo alla Torre di Controllo. Riceve il fine emergenza dalla torre di controllo. Comunica il fine emergenza a tutti gli enti in precedenza attivati.

9.2.4 SICUREZZA OPERATIVA ADR Il Supervisore della Sicurezza Operativa, ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR:

invia due vetture SAR al punto di raccolta dei mezzi di soccorso interno in attesa dell’unità BIANCO ZERO e dei mezzi rampa;

si mantiene in ascolto radio, rimanendo in attesa, qualora l’allarme evolva in incidente. La Sicurezza Operativa:

su richiesta della Guardia di Finanza si reca al cancello 5 per la scorta del 118 presso il PMA;

su richiesta del CEA ADR esegue l’ispezione delle aree interessate per la successiva agibilità.

Se necessario, il Supervisore della Sicurezza Operativa svolge il ruolo di una delle due vetture SAR.

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9.2.5 PRESTATORE DI SERVIZIO CONTRATTUALIZZATO CON ADR

Il prestatore di servizio contrattualizzato con AdR, ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR:

Invia al punto di raccolta mezzi di soccorso (grid map J6) i mezzi rampa (cobus e scala) necessari per l’evacuazione dei passeggeri;

Si mantiene in contatto con il CEA ADR, rimanendo in attesa, qualora l’allarme evolva in incidente.

9.2.6 ADR SECURITY La sala operativa di ADR security, ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR:

Si mantiene in contatto con il CEA ADR, rimanendo in attesa qualora l’allarme evolva in incidente.

9.2.7 DIREZIONE AEROPORTUALE LAZIO

La Direzione Aeroportuale Lazio ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR, si mantiene in contatto con lo stesso, rimanendo in attesa, qualora l’emergenza evolva in incidente. Dispone l’apertura della sala COE, ove necessario. Se dall’emergenza non è scaturita alcuna segnalazione, provvede una sommaria analisi degli eventi, secondo la procedura interna:

Riceve dal CEA ADR lo stato di ripristino dei mezzi e agibilità delle infrastrutture;

Convoca un de-briefing sull’accaduto, se ritenuto necessario. 9.2.8 POLIZIA DI STATO La Polizia di Stato, ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR, informa la propria organizzazione interna dello stato di emergenza. Se dall’emergenza non è scaturita nessuna conseguenza, invia un rappresentante al de-briefing, se richiesto dalla Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino.

9.2.9 HANDLER INTERESSATO

L’handler interessato, ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR:

Informa la propria organizzazione interna dello stato di emergenza;

Predispone il proprio personale per l’attività di supporto all’emergenza;

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Su richiesta del CEA ADR, invia i mezzi rampa per lo sbarco dei passeggeri. Se dall’emergenza non è scaturita nessuna conseguenza, su richiesta della Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino invia un rappresentante al de-briefing.

9.2.10 31° STORMO All’attivazione dello stato di emergenza a velivolo, ricevuta la notifica da parte del CEA ADR, la Sala Operativa del 31° Stormo tramite la catena di allertamento militare invierà personale sanitario ed autoambulanze al momento disponibili presso il PMA. Detto personale si metterà a disposizione del Medico linea di volo ADR. 9.2.11 UFFICIO DELLE DOGANE DI ROMA I La Dogana ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR:

Informa la propria organizzazione interna dello stato di emergenza;

Predispone il proprio personale per l’apertura del varco di accesso dei mezzi di soccorso in prossimità dell’Aviazione Generale (cancello 5);

Si coordina con la Guardia di Finanza per l’attività di presidio del cancello 5.. Se dall’emergenza non è scaturita nessuna conseguenza, su richiesta della Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino invierà un rappresentante al de-briefing.

9.2.12 GUARDIA DI FINANZA

La Guardia di Finanza ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR:

Informa la propria organizzazione interna dello stato di emergenza;

Predispone il proprio personale per il presidio del varco di accesso dei mezzi di soccorso in prossimità dell’Aviazione Generale (cancello 5);

Si coordina con la Dogana per l’attività di presidio dei cancello 5

Comunica alla Sicurezza Operativa (tel. 06/65959393), tramite sala operativa della Guardia di Finanza, l’arrivo dei mezzi di soccorso del 118 presso il cancello 5.

Se dall’emergenza non è scaturita nessuna conseguenza, su richiesta della Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino invierà un rappresentante al de-briefing. 9.2.13 COMANDO CARABINIERI ALIQUOTA SICUREZZA – STAZIONE CARABINIERI La sala operativa Carabinieri ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR, informa la propria organizzazione interna dello stato di emergenza.

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La postazione di controllo dei Carabinieri (ingresso sedime aeroportuale) condurrà i mezzi del 118 provenienti dall’esterno del sedime aeroportuale presso il cancello 5, supportata in questa attività dalla Polizia Municipale a seguito dell’arrivo di quest’ultima presso la suddetta postazione. Se dall’emergenza non è scaturita nessuna conseguenza, su richiesta della Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino, invierà un rappresentante al de-briefing.

9.2.14 SOCCORSO SANITARIO 118 La Centrale Operativa del 118, riceve dalla sala operativa del posto fisso di Pronto Soccorso ADR la comunicazione dello stato di emergenza, l’indirizzo dell’aeroporto di Ciampino sito in Via Appia Nuova 1651, il tipo di aeromobile, e le altre informazioni in possesso, avviando le procedure per l’attivazione delle risorse sanitarie. Il/i mezzo/i di soccorso del 118 di prima partenza si recherà presso l’ingresso dello scalo di Ciampino, dove sarà scortato dai mezzi dei Carabinieri e/o Polizia Municipale in servizio, fino al cancello 5 del sedime aeroportuale. 9.2.15 COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

Il referente della Polizia Municipale riceve la comunicazione di emergenza dal CEA ADR, darà indicazioni al proprio personale di predisporsi al mantenimento della corretta viabilità dell’aeroporto allo scopo di garantire in caso di necessità l’accesso dei mezzi di soccorso esterni. Un mezzo della polizia municipale si recherà presso la postazione dei Carabinieri sita all’ingresso del sedime aeroportuale per supportare le attività di scorta dei mezzi del 118 verso il cancello 5. Se dall’emergenza non è scaturita nessuna conseguenza, su richiesta della Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino, invierà un rappresentante al de-briefing. 9.2.16 PRESIDIO SALA OPERATIVA MANUTENZIONE Il presidio sala operativa manutenzione ADR ricevuta la comunicazione di emergenza dal CEA ADR invia le risorse con il proprio mezzo al punto di raccolta dei mezzi di soccorso interno per un eventuale supporto tecnico. 9.2.17 FINE DELLO STATO DI EMERGENZA

Il CEA ADR riceve dagli enti preposti al soccorso lo stato dell’attività, di cui:

Servizio antincendio: Rientro in sede; Ripristino scorte antincendio.

Medico linea di volo ADR:

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Rientro al Pronto Soccorso; Ripristino operatività del PSO; Termine dell’emergenza sanitaria (definito in coordinamento con ARES 118).

Sicurezza Operativa: L’agibilità delle infrastrutture di volo.

Il CEA ADR informa la Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino del ripristino dei mezzi di soccorso, sanitario e agibilità delle infrastrutture. Il CEA ADR, comunica alla sala operativa della Torre di Controllo il fine emergenza e la riapertura dell’attività volativa dello scalo.

La torre di controllo, a seguito dell’informazione ricevuta dal CEA ADR, trasmette la fine dello stato di EMERGENZA via radio sulla frequenza 418.30 MHz a:

Servizio antincendio VV.F.;

Pronto soccorso ADR;

CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali). I suddetti enti devono rimanere in ascolto radio sulla frequenza 418.3 MHz per ricevere il fine emergenza.

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9.3 STATO DI INCIDENTE È il caso in cui si sia verificato:

Un evento dannoso per un a/m e/o per i suoi occupanti;

Principio d’incendio causato da sversamento di carburante. L’attivazione dello stato d’incidente aereo è di competenza della Torre di Controllo, e comporterà:

Il silenzio radio da parte di tutte le stazioni sulla frequenza della Torre e della GND;

La sospensione immediata di qualsiasi traffico aereo da e per l’aeroporto di Ciampino;

La riduzione al minimo delle trasmissioni radio di tutti i mezzi interessati all’intervento sulla frequenza T/T per permettere il continuo contatto fra la Torre di Controllo e i mezzi di soccorso.

E’ fatto assoluto divieto di intervenire sul luogo dell’incidente a tutto il personale non facente parte del dispositivo dei soccorsi. Circolazione nell’area di manovra La circolazione dei veicoli entro l'area di manovra aeroportuale, anche se adibiti ai servizi di assistenza antincendio e sanitaria, dovrà essere in ogni caso preventivamente autorizzata dalla Torre di Controllo e verrà da questa disciplinata a mezzo degli apparati radio UHF installati sui mezzi. NOMINATIVI RADIO IDENTIFICATIVI DEI MEZZI DI SOCCORSO AUTORIZZATI

Mezzi dei Vigili del Fuoco ROSSO

Mezzi del servizio sanitario ADR BIANCO

Sicurezza Operativa ADR SAR

Funzionario ENAC DELTA ALPHA

Mezzi del servizio sanitario del 31° Stormo SANI ALTRI IDENTIFICATIVI RADIO

Controllo Voli ADR CHARLIE OSCAR

9.3.1 TORRE DI CONTROLLO La Torre di Controllo attiva per mezzo del sistema primario (sirena e faro giallo):

Il Servizio antincendio VV.F.;

Il Pronto Soccorso ADR;

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CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali). I suddetti enti si devono mettere tempestivamente in ascolto radio sulla frequenza 418.30 MHz per ricevere le informazioni relative a: o Stato d’INCIDENTE; o Tipo di aeromobile; o Orario stimato e luogo d’impatto; o Numero di passeggeri e crew (se comunicate dal comandante); o Quantità di carburante (se comunicato dal comandante); o Eventuali carichi speciali – merci pericolose (se comunicato dal comandante); o Altre informazioni ritenute utili. Inoltre: o Impone il silenzio radio; o Ribadisce via radio T/T lo stato di incidente aereo ai mezzi di soccorso; o Gestisce il traffico a terra in modo da rendere libere le aree necessarie ai mezzi di

soccorso nel predisporsi all’intervento; o Localizza il punto dell’incidente anche con l’ausilio delle GRID MAP, e dirama

l’informazione ai mezzi di soccorso via radio T/T, aggiungendo altre informazioni se conosciute;

o Sospende decolli e atterraggi in coordinamento con il controllo di Roma Radar. Dopodiché la TWR contatta il CEA tramite sistema secondario (telefono punto-punto). La sala operativa della Torre di Controllo comunica al servizio antincendio, Pronto Soccorso e CEA ADR, in frequenza radio T/T 418.30 MHz ulteriori informazioni riguardanti l’evento. 9.3.2 VIGILI DEL FUOCO Il servizio antincendio riceve dalla sala operativa della Torre di Controllo lo stato di INCIDENTE con il sistema primario. Si pone in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e luogo d’impatto;

Numero di passeggeri e crew;

Quantità di carburante;

Eventuali carichi speciali (merci pericolose).

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I mezzi del Distaccamento aeroportuale dei Vigili del Fuoco si muoveranno verso il punto dell’incidente secondo le indicazioni ricevute dalla Torre di controllo via radio T/T, utilizzando la Grid Map allegata, ed intervenendo sotto la responsabilità del ROS VV.F. Dopo aver evacuato i passeggeri e messo in sicurezza l’aeromobile, i VV.F. individueranno un’area ove istituire il Posto di Comando Avanzato (PCA), identificandolo attraverso la collocazione di una o più bandierine. Al termine delle operazioni di soccorso il servizio antincendio comunicherà, in frequenza radio, il rientro dei mezzi di soccorso in sede e il ripristino delle scorte antincendio al CEA ADR.

9.3.3 SOCIETÀ AEROPORTI DI ROMA 9.3.3.1 PRONTO SOCCORSO ADR

Il Pronto Soccorso ADR riceve dalla Torre di Controllo la comunicazione di INCIDENTE

attraverso il sistema primario. Si pone in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e luogo d’impatto;

Altre informazioni ritenute utili. Attiva immediatamente: o Unità linea di volo:

Il Medico linea di volo e l’autista soccorritore prenderanno posto a bordo dell’unità BIANCO ZERO 4x4. Con il mezzo BIANCO ZERO si dirigeranno, con l’ambulanza prevista per il trasporto interno, verso il luogo dell’evento scortati dalla Sicurezza Operativa. Il Medico linea di volo inizierà le operazioni di TRIAGE START dei feriti che i VV.F. porranno in area sicura, mantenendosi a distanza di sicurezza fuori dalla zona di azione dei mezzi antincendio. Successivamente il Medico linea di volo, o suo delegato, si recherà presso il Posto di Comando Avanzato (PCA) individuato e appositamente contrassegnato dai VV.F.

o Posto Fisso di Pronto Soccorso:

Il Medico del posto fisso di Pronto Soccorso si manterrà in contatto radio con il Medico linea di volo e la Torre di Controllo, al fine di procedere alla gestione delle operazioni presso il Posto Medico Avanzato. Inoltre:

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Coadiuverà le risorse sanitarie presenti al Pronto Soccorso (infermiere, 2° autista soccorritore), per l’allestimento delle attrezzature medico sanitarie presenti sulla scorta intangibile per l’accoglienza e prima gestione sanitaria dei feriti, in attesa delle ambulanze dell’ARES 118;

Collaborerà con il medico dell’ARES 118 per l’invio dei feriti presso gli ospedali; o Autista scorta intangibile:

Su indicazione del Medico linea di volo, il 3° autista soccorritore partecipa all’allestimento del PMA con i presidi presenti sulla scorta intangibile ed è disponibile per la guida di un’ambulanza o della scorta intangibile a seconda delle indicazioni del Medico linea di volo. La movimentazione dei mezzi in area di manovra avviene attraverso la scorta della Sicurezza Operativa.

o Pronto soccorso di Fiumicino:

La sala operativa del pronto soccorso di Fiumicino, riceve la comunicazione di INCIDENTE dall’infermiere del Pronto Soccorso di Ciampino, ed attiverà:

Le risorse sanitarie reperibili nella fascia oraria 20.00 - 08.00 da inviare al Pronto Soccorso ADR di Ciampino;

La centrale operativa 118, comunicando l’indirizzo dell’aeroporto di Ciampino sito in Via Appia Nuova 1651.

Al termine delle operazioni di soccorso il Medico linea di volo comunicherà, in frequenza radio, il rientro dei mezzi di soccorso in sede, il ripristino dell’operatività del PSO e il termine dell’emergenza sanitaria (definito in coordinamento con ARES 118) al CEA ADR. Il Pronto Soccorso ADR riceverà, attraverso la frequenza radio 418.30 MHz, il fine incidente dalla Torre di Controllo. 9.3.3.2 CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali)

Il CEA ADR riceve dalla sala operativa della Torre di Controllo, la comunicazione di INCIDENTE attraverso il sistema primario. Si pone in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e luogo d’impatto;

Numero di passeggeri e crew;

Quantità di carburante;

Eventuali carichi speciali (merci pericolose);

Altre informazioni ritenute utili.

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Dopodichè il CEA riceve comunicazione da TWR tramite sistema secondario (telefono punto-punto). Il CEA ADR, tramite linea telefonica registrata (9370), comunicherà le informazioni a: o Capo Scalo di Servizio ADR o Sicurezza Operativa ADR o Prestatore di servizio contrattualizzato con AdR o Sala operativa della Polizia di Stato o Sala operativa ADR Security o Presidio sala operativa Manutenzione ADR o Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino o 31° Stormo o Handler interessato o Dogana o Sanità Aerea o Sala operativa Guardia di finanza o Sala operativa Carabinieri o Sala operativa Polizia municipale Inoltre il CEA: comunicherà di sospendere tutte le attività di Handling sull’area di movimento; attiverà gli addetti dell’ufficio informazioni, per le attività di predisposizione della sala

illesi e l’eventuale richiesta, tramite annunci, dell’immediata evacuazione dei passeggeri presenti nella sala d’imbarco extra Schengen;

attiverà gli addetti ADR Security, per recarsi presso la sala illesi, sala parenti e sala stampa per le attività di propria competenza

attiverà, ove necessario, la sala EPIC di Fiumicino, in coordinamento con il Capo Scalo di Fiumicino, per la gestione delle telefonate dei parenti (numero verde 800529896 sala EPIC);

attiverà il gruppo di supporto psicologico; attiverà gli addetti ADR Assistance, per recarsi presso la sala illesi e la sala parenti per

le attività di supporto; informerà il centralino telefonico ADR tramite il Capo Scalo di Fiumicino. E provvederà a:

Registrare cronologicamente tutti gli eventi relativi all’evento e i provvedimenti adottati;

Mantenere un attento ascolto radio sulla frequenza dei mezzi di soccorso.

Il CEA ADR riceve dagli enti preposti al soccorso lo stato di ripristino dell’attività, di cui:

Vigili del Fuoco, rientro in sede e ripristino delle scorte antincendio;

Medico linea di volo ADR, rientro in sede, ripristino dell’operatività del PSO e termine dell’emergenza sanitaria (definito in coordinamento con ARES 118).

satriano
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Il CEA ADR comunica ad Enac, tramite linea telefonica registrata (9370) ai numeri del Responsabile Enac o funzionario reperibile, il ripristino delle attività di cui sopra. Comunica il fine incidente alla Torre di Controllo. Riceve la fine dello stato di incidente dalla Torre di Controllo. Comunica il fine incidente a tutti gli Enti in precedenza attivati. La fine dello stato di incidente prescinde dall’agibilità delle infrastrutture di volo. Non appena rimosso l’aeromobile incidentato e se necessario ripristinati gli impianti e riqualificato le infrastrutture danneggiate, il CEA ADR riceve l’informazione, tramite frequenza radio dalla Sicurezza Operativa, dell’agibilità delle infrastrutture di volo. NOTA: Nel caso in cui l’aeromobile incidentato non sia in pista o nelle aree di protezione della stessa e/o non infici le superfici di protezione della pista di volo, il CEA ADR riceve l’informazione, tramite frequenza radio, dalla Sicurezza Operativa, dell’agibilità della pista ove è possibile ripristinare le operazioni. Il CEA ADR provvede inoltre a: o l’annullamento del/i NOTAM emesso/i; o l'emissione dell'eventuale NOTAM di riapertura con limitazioni dell'aeroporto o della

pista interessata dall'incidente. Comunica ad ENAC l’agibilità delle infrastrutture di volo. Riceve da ENAC il nulla osta per il ripristino delle operazioni e lo comunica a TWR.

9.3.4 SICUREZZA OPERATIVA ADR Il Supervisore della Sicurezza Operativa riceve lo stato di incidente dal CEA ADR:

invia due vetture SAR al punto di raccolta dei mezzi di soccorso interno in attesa dell’Unità BIANCO ZERO e dei mezzi rampa;

si mantiene in contatto con il CEA ADR, rimanendo in attesa, di eventuali ulteriori informazioni e assistenze.

La Sicurezza Operativa:

scorta l’Unità BIANCO ZERO sul luogo dell’evento;

scorta i mezzi rampa sul luogo dell’evento;

si reca al cancello 5, quando completate le attività di cui sopra oppure a seguito della richiesta della Guardia di Finanza, per la scorta dei mezzi di soccorso esterni ARES

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118: la prima autombulanza del 118 viene condotta sul luogo dell’evento, mentre, in coordinamento sulla frequenza radio con il Medico linea di volo (supportato dall’autista soccorritore), richiede indicazione se scortare gli ulteriori mezzi del 118 sul luogo dell’evento o presso il PMA;

su richiesta, effettua la scorta dei mezzi di soccorso del 118 verso il cancello 5 o eventualmente i cancelli 1 (sud) o 2A e 2B (nord) per l’uscita dall’area airside;

rimane a disposizione per ulteriori servizi di scorta. Nel caso in cui la vettura SAR non fosse presente al cancello 5 al momento dell’arrivo dei mezzi di soccorso del 118, la Guardia di Finanza di presidio, si coordinerà con il SAR per i servizi di scorta. Se necessario, il Supervisore della Sicurezza Operativa svolge il ruolo di una delle due vetture SAR. Una volta terminati gli interventi di soccorso e rimosso l'aeromobile incidentato, verifica, per riportarlo al CEA ADR, tramite frequenza radio, lo stato di agibilità della pista e dell'area interessata per il ripristino delle operazioni di volo. 9.3.5 PRESTATORE DI SERVIZIO CONTRATTUALIZZATO CON ADR Il prestatore di servizio contrattualizzato con AdR riceve lo stato di incidente dal CEA ADR:

Invia al punto di raccolta mezzi di soccorso (grid-map J6) i mezzi rampa (navetta e scala) necessari per l’evacuazione dei passeggeri;

I mezzi rampa saranno scortati dal SAR ADR in prossimità del luogo dell’evento per poter effettuare:

o Sbarco dei passeggeri; o Trasferimento dei passeggeri illesi e feriti.

Resta in contatto con la Sicurezza Operativa (SAR) per le azioni di coordinamento e trasferimento dei passeggeri di codice giallo, richiesto dal Medico linea di volo, presso il PMA.

9.3.6 ADR SECURITY La sala operativa di ADR security, riceve lo stato di incidente dal CEA ADR, e invia le seguenti risorse: 1 addetto presso la sala illesi; 1 addetto presso la sala parenti; 1 addetto presso la sala stampa.

Nell’orario notturno compreso tra le 00:00 LT e le 04:30 LT, la terza risorsa da destinare al presidio della sala stampa viene garantita tramite reperibilità.

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Si mantengono in contatto con il CEA ADR, per eventuali azioni di supporto alla Polizia di Stato e/o Polizia di Frontiera. 9.3.7 PRESIDIO SALA OPERATIVA MANUTENZIONE Il presidio sala operativa manutenzione ADR ricevuta la comunicazione di stato di incidente dal CEA ADR invia le risorse con il proprio mezzo al punto di raccolta dei mezzi di soccorso interno per un eventuale supporto tecnico. 9.3.8 DIREZIONE AEROPORTUALE LAZIO La Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino una volta ricevuta la comunicazione dello stato di incidente dal CEA ADR, da notizia dell’evento a:

Sala crisi ENAC, secondo la propria procedura;

Direttore coordinamento aeroporti;

ANSV. Si costituisce il CMT Centro Management Team della Direzione Aeroportuale Lazio, costituito dal Direttore aeroportuale e Direttore centrale coordinamento aeroporti, responsabile ufficio stampa Enac. Riceve e/o richiede dal/al CEA ADR comunicazione circa: o l’avvenuto reintegro dei mezzi e degli agenti estinguenti presso il servizio antincendio

dei Vigili del Fuoco aeroportuali; o il rientro in sede di uomini e mezzi, il ripristino dell’operatività del PSO e il termine

dell’emergenza sanitaria (definito in coordinamento con ARES 118) dal Medico linea di volo ADR;

e conseguentemente, dichiara la fine dello stato di incidente attivato dalla Torre di Controllo per il tramite del CEA ADR. Solo dopo aver ricevuto dal CEA ADR la comunicazione di agibilità delle infrastrutture di volo, dichiara il nulla osta per il ripristino dell’attività volativa per il tramite dello stesso CEA ADR. Dispone, ai sensi dell'art. 729 del Codice della Navigazione, l'immediata rimozione dell'aeromobile dal luogo dell'incidente, compatibilmente con le esigenze di conservazione delle prove, previo assenso dell'Agenzia Nazionale di Sicurezza al Volo e/o dell’Autorità giudiziaria. A tal fine, la Direzione Aeroportuale Lazio permetterà l'accesso sul luogo dell'incidente di mezzi e personale della società di navigazione aerea proprietaria o esercente dell'aeromobile, cui fa carico l'obbligo della rimozione. Solo quando se ne ravvisi la necessità, autorizzerà l'intervento di mezzi e personale di altre organizzazioni.

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In forza dei poteri attribuitigli dalla legge (art. 726 Codice della Navigazione), può richiedere per l'opera di soccorso mezzi e personale presenti sull'aeroporto. Nei casi di incidente, contemporaneamente ai provvedimenti di cui ai paragrafi precedenti, provvede a far piantonare, dagli Organi di Polizia, l'aeromobile ed il suo contenuto, per i rilievi necessari alle inchieste e per la conservazione delle prove. 9.3.8 POLIZIA DI STATO La Polizia di Stato riceve la comunicazione di incidente dal CEA ADR. Il Dirigente del locale Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo, o un suo sostituto, disporrà una stretta sorveglianza dell’area interessata dall’evento. Sarà compito del Dirigente del locale Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo notificare lo stato di incidente anche ai Comandi di Polizia di Stato limitrofi, particolarmente il competente Compartimento della Polizia della Stradale cui, secondo le circostanze, potrà essere richiesto l'intervento con il maggior numero possibile di pattuglie mobili sulle strade da, per, ed entro il perimetro aeroportuale, per regolare il traffico veicolare al fine di permettere agli eventuali mezzi di soccorso esterni un facile e rapido accesso all'aeroporto. Inoltre il Dirigente del locale Ufficio di Polizia di Frontiera aerea disporrà il presidio dei cancelli 1 (sud), 2A e 2B (nord) di accesso al sedime aeroportuale, per l’ingresso dei mezzi di soccorso esterni. Servizio di piantonamento Ove, a seguito di un incidente, occorra la necessità di un servizio di piantonamento, il Direttore dell’aeroporto richiederà al Dirigente del locale Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo di assicurare un servizio di vigilanza nei luoghi ove si trovano resti dell'incidente, o eventuali segni che possano essere importanti per le indagini sulla dinamica dell’incidente e/o a protezione di bagagli ed oggetti personali delle persone coinvolte anche ai fini di un eventuale recupero dei bagagli a mano e degli oggetti personali dei passeggeri, in collaborazione con le altre Forze dell’ordine. Un rappresentante della Polizia di Stato si recherà presso il Posto di Comando Avanzato (PCA) individuato e appositamente contrassegnato dai VV.F. Servizio di presidio della sala Assistenza Passeggeri Illesi e sala Parenti Il Dirigente dell’ufficio di Polizia di Frontiera disporrà l’opera di presidio dell'area di imbarco extra Schengen, dedicata alle attività di assistenza dei passeggeri illesi, e l’area arrivi, per l'assistenza dei parenti dei passeggeri giunti dall'esterno dell'aeroporto, a garanzia del mantenimento della riservatezza e dell’ordine pubblico.

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Servizio Assistenza Crew A seguito di un’incidente, la Polizia di Stato prenderà in consegna sul luogo dell’evento il personale dell’equipaggio illeso e sarà condotto presso gli uffici della Polaria situati al piano terra arrivi airside, dove saranno assistiti da personale dell’handler che assiste il vettore. La Polizia all’occorrenza potrà avvalersi di professionalità di scalo, per le suddette operazioni. 9.3.9 HANDLER INTERESSATO L’handler interessato riceve lo stato di incidente dal CEA ADR:

Informa la propria organizzazione interna dello stato d’incidente;

Predispone il proprio personale per l’attività di supporto all’incidente;

Su richiesta del CEA ADR, invierà i mezzi rampa per lo sbarco dei passeggeri. 9.3.10 31° STORMO Ricevuta la comunicazione di attivazione dello stato di incidente dal CEA ADR, la sala operativa del 31° Stormo, tramite la catena di allertamento militare, invierà personale sanitario ed autoambulanze al momento disponibili presso il PMA. Tale personale si metterà a disposizione del Medico linea di volo ADR tramite la frequenza radio 418.3 MHz. Se l'evento interessa aeromobili del 31° stormo o aeromobili i cui passeggeri sono destinati al transito presso il terminal VIP o ATOC, gli occupanti illesi saranno trasportati con i mezzi del Gestore aeroportuale presso i locali del Terminal del 31° Stormo (ATOC). Eventuali parenti degli stessi saranno indirizzati presso l'ingresso del 31° Stormo e gestiti dal Comando dello Stormo. 9.3.11 GUARDIA DI FINANZA A seguito della comunicazione dello stato di incidente dal CEA ADR, la sala operativa della Guardia di Finanza, informerà il Comandante del Nucleo Operativo della Guardia di Finanza dello scalo, il quale darà disposizioni affinché l’azione dei militari in servizio presso i varchi doganali riduca al minimo l’ingresso di personale e mezzi civili e agenzie di stampa, fino ad ulteriori disposizioni della Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino. Inoltre il Comandante del Nucleo, si coordinerà con i funzionari dell’ufficio della Dogana per l’attività di presidio del cancello 5 per l’accesso dei soli mezzi di soccorso in entrata e per l’uscita dei mezzi di soccorso dal sedime aeroportuale, servendosi anche delle risorse militari presenti presso l’Aviazione Generale. Comunica alla Sicurezza Operativa (tel. 06/65959393), tramite la sala operativa della Guardia di Finanza, l’arrivo dei mezzi di soccorso del 118 presso il cancello 5.

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La Guardia di Finanza invierà una risorsa militare presso l’area degli arrivi landside adibita a sala parenti per il controllo dell’ordine pubblico. 9.3.12 UFFICIO DELLE DOGANE DI ROMA I A seguito della comunicazione dello stato di incidente dal CEA ADR, i funzionari dell’ufficio della Dogana si recheranno presso il cancello 5 per l’apertura, cosi da consentire l’accesso e l’uscita dei mezzi di soccorso. Inoltre si coordineranno con la Guardia di Finanza per l’attività di presidio. 9.3.13 COMANDO CARABINIERI ALIQUOTA SICUREZZA – STAZIONE CARABINIERI A seguito della comunicazione dello stato di incidente dal CEA ADR, la sala operativa dei Carabinieri informerà il Comandante dell’Aliquota dei Carabinieri servizio sicurezza ed il Comandante della stazione dei Carabinieri dello scalo di Ciampino, che disporranno la chiusura dell’aeroporto a tutti i veicoli, mantenendo la fluidità della circolazione sulle arterie principali in modo da consentire l’arrivo e l’uscita dei mezzi di soccorso esterni. Disporrà inoltre: o Provvedere alla scorta dei mezzi di soccorso fino al punto di raccolta (cancello 5); o La stretta sorveglianza dell’area interessata dall’evento sotto il coordinamento del

Dirigente del locale Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo o suo sostituto; o Richiesta ai Comandi delle stazioni limitrofe, l’attivazione immediata degli interventi

necessari a garantire la percorrenza stradale ai mezzi di soccorso nei tragitti da e per le strutture ospedaliere.

9.3.14 COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Il referente della Polizia Municipale riceve la comunicazione dello stato di incidente dal CEA ADR. Darà indicazioni al proprio personale di predisporsi al mantenimento della corretta viabilità in aeroporto allo scopo di garantire in caso di necessità l’accesso dei mezzi di soccorso esterni. Un mezzo della polizia municipale si recherà presso la postazione dei Carabinieri sita all’ingresso del sedime aeroportuale per supportare le attività di scorta dei mezzi del 118 verso il cancello 5. 9.3.14 SANITÀ AEREA Non appena notificato dal CEA ADR lo stato di incidente, il Medico dell'Aeroporto, in regime di presenza diurna in aeroporto o di pronta disponibilità notturna e festiva, coadiuvato da personale dell'Ufficio di Sanità Aerea, si recherà presso il locale/locali, dove è stata data sistemazione provvisoria alle salme. Il personale della Sanità Aerea, previo espletamento delle attività necroscopiche-forensi e identificative eseguite dalle autorità competenti, e acquisita l’autorizzazione da parte

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dell’Autorità Giudiziaria competente, attiverà le procedure medico legali in veste di Ufficiale Sanitario Governativo. Il PSO ADR comunica all’USMAF i dati sanitari con i relativi aggiornamenti. 9.3.15 SOCCORSO ARES 118 La Centrale Operativa del 118 riceve dalla sala operativa del Posto Fisso di Pronto Soccorso di Fiumicino ADR la comunicazione dello stato di incidente, con le informazioni relative a:

Indirizzo dell’aeroporto di Ciampino sito in Via Appia Nuova 1651, tipo di aeromobile, e altre notizie in suo possesso;

Avvia le procedure per l’attivazione delle risorse sanitarie. Il/i mezzo/i di soccorso di prima partenza Ares 118 si recherà presso l’ingresso dello scalo di Ciampino, scortato dai mezzi dei Carabinieri e/o Polizia Municipale in servizio fino al cancello 5 del sedime aeroportuale, dove successivamente sarà scortato dal SAR ADR presso il PMA e/o il luogo dell’evento. Procede alla valutazione e al monitoraggio dello scenario con il Medico di linea di volo sul luogo dell’evento ed effettuerà una prima ricognizione dei bisogni sanitari. Contatterà la C.O. 118 per fornirgli la valutazione e il monitoraggio relativo alle caratteristiche dell’evento. La C.O. 118 sulla base delle informazioni acquisite:

darà istruzione per l’adeguata attivazione della catena dei soccorsi sanitari;

allerta le strutture ospedaliere;

acquisisce disponibilità di posti letto in area critica e di alta specialità in ambito regionale ed extraregionale.

Le fasi operative sul luogo dell’evento prevedono:

la predisposizione delle azioni di rivalutazione dei codici di gravità, il trattamento e la stabilizzazione sanitaria e l’eventuale trasferimento presso le strutture ospedaliere secondo i criteri di gravità condivisi con le indicazioni della C.O. 118.

9.3.16 FINE DELLO STATO DI INCIDENTE Comunicazione di fine incidente Il CEA ADR riceve dagli enti preposti al soccorso lo stato dell’attività, di cui:

Servizio antincendio: Rientro in sede; Ripristino scorte antincendio.

Medico linea di volo ADR:

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Rientro al Pronto Soccorso; Ripristino operatività del PSO; Termine dell’emergenza sanitaria (definito in coordinamento con ARES 118).

Informa la Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino del ripristino dei mezzi di soccorso e sanitario. Il CEA ADR comunica, alla Torre di Controllo, il fine incidente. La torre di controllo, a seguito dell’informazione ricevuta dal CEA ADR, trasmette la fine dello stato di INCIDENTE via radio sulla frequenza 418.3 MHz, a:

Servizio antincendio VV.F.;

Pronto soccorso ADR;

CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali). I suddetti enti devono rimanere in ascolto radio sulla frequenza 418.3 MHz per ricevere il fine incidente. La Sicurezza Operativa ADR a seguito della rimozione dell’aeromobile incidentato, verifica lo stato di agibilità della pista e dell’area interessata per riportarlo al CEA ADR, tramite frequenza radio, per il successivo ripristino delle operazioni di volo. Il CEA ADR provvede a: o l’annullamento del/i NOTAM emesso/i; o l'emissione dell'eventuale NOTAM di riapertura con limitazioni dell'aeroporto o della

pista interessata dall'incidente. Il CEA ADR comunica ad ENAC l’agibilità delle infrastrutture di volo. Riceve da ENAC il nulla osta per il ripristino delle operazioni e lo comunica a TWR.

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9.4 STATO DI INCIDENTE AEREO FUORI DAL SEDIME AEROPORTUALE Per incidente aereo che avviene fuori dal sedime aeroportuale ma nelle immediate vicinanze dello stesso, s’intende tutte quelle zone raggiungibili dai mezzi di soccorso, secondo quanto definito/stabilito di volta in volta dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Ciampino, d’intesa con la sala operativa Provinciale dei VV.F. di Roma.

Dichiarazione di incidente aereo fuori dal sedime aeroportuale

La dichiarazione dello stato d’incidente aereo fuori dal sedime aeroportuale, è competenza del controllore della sala operativa della Torre di Controllo, e comporterà:

Il silenzio radio da parte di tutte le stazioni sulla frequenza della Torre di Controllo e della GND;

La sospensione immediata di qualsiasi traffico aereo da e per l’aeroporto di Ciampino;

La riduzione al minimo delle trasmissioni radio di tutti i mezzi interessati all’intervento sulla frequenza T/T, per permettere il continuo contatto fra la Torre di Controllo e i mezzi di soccorso.

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E’ fatto assoluto divieto di intervenire sul luogo dell’incidente a tutto il personale non

facente parte del dispositivo dei soccorsi.

IDENTIFICATIVI RADIO DEI MEZZI DI SOCCORSO AUTORIZZATI

Mezzi dei vigili del fuoco ROSSO

Mezzi del servizio sanitario ADR BIANCO

Funzionario ENAC DELTA ALPHA

Mezzi del servizio sanitario del 31° Stormo SANI ALTRI IDENTIFICATIVI RADIO

Controllo Voli ADR CHARLIE OSCAR 9.4.1 TORRE DI CONTROLLO La Torre di Controllo attiva per mezzo del sistema primario (sirena e faro giallo):

Il Servizio antincendio VV.F.;

Il Pronto Soccorso ADR;

CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali). I suddetti enti si devono mettere tempestivamente in ascolto radio sulla frequenza 418.3 MHz per le comunicazioni relative a:

Incidente fuori del sedime aeroportuale;

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e luogo d’impatto;

Natura dell’incidente;

Numero di passeggeri e crew (se comunicato dal comandante);

Quantità di carburante (se comunicato dal comandante);

Eventuali carichi speciali – merci pericolose (se comunicato dal comandante);

Altre informazioni ritenute utili. Inoltre:

Ribadisce via radio T/T lo stato di incidente aereo fuori del sedime aeroportuale ai mezzi di soccorso;

Localizza il punto dell’incidente utilizzando la GRID MAP (ove l’incidente sia avvenuto in un luogo presente all’interno della stessa), diramando l’informazione ai mezzi di soccorso via radio T/T;

Sospende i decolli e gli atterraggi in coordinamento con il controllo di Roma Radar. Dopodiché la TWR contatta il CEA tramite sistema secondario (telefono punto-punto).

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9.4.3 VIGILI DEL FUOCO Il servizio antincendio riceve dalla sala operativa della Torre di Controllo lo stato di INCIDENTE aereo fuori dal sedime aeroportuale con il sistema primario. Si pone in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Nominativo e tipo di aeromobile;

Orario stimato e luogo d’impatto;

Numero di passeggeri e crew;

Quantità di carburante;

Eventuali carichi speciali (merci pericolose).

I mezzi del Distaccamento aeroportuale dei Vigili del Fuoco, si muoveranno dal piazzale antistante al Distaccamento verso il punto dell’incidente attraverso l’uscita di emergenza più vicina e idonea, chiedendone l’apertura e secondo le indicazioni ricevute dalla Torre di Controllo via radio T/T, utilizzando la GRID MAP allegata (ove la stessa ricomprenda il luogo dell’incidente) ed intervenendo sotto la responsabilità del ROS VV.F. In caso d’intervento fuori dal sedime aeroportuale i Vigili del Fuoco devono richiedere il NOTAM, anche tramite il CEA ADR, per la categoria antincendio garantita (declassamento e/o sospensione del servizio antincendio dell’aeroporto). Al rientro nel sedime aeroportuale, dovranno richiedere l’annullamento o modifica del NOTAM di declassamento e/o sospensione del servizio antincendio aeroportuale. 9.4.4 SOCIETÀ AEROPORTI DI ROMA 9.4.4.1 PRONTO SOCCORSO ADR Il Pronto Soccorso ADR riceve dalla Torre di Controllo la comunicazione di INCIDENTE aereo fuori dal sedime aeroportuale attraverso il sistema primario. Si pone in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e luogo d’impatto;

Altre informazioni ritenute utili. Attiva immediatamente: o Unità Medico linea di volo:

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Il Medico Linea di volo prenderà posto a bordo dell’unità BIANCO ZERO 4x4 insieme con l’autista soccorritore. Su richiesta della Torre di Controllo, si recherà sul luogo dell’evento seguendo le istruzioni da essa impartite via radio T/T. Assumerà la direzione delle operazioni di soccorso sanitario fino all’arrivo delle unità di soccorso ARES 118, mantenendo la distanza di sicurezza fuori dalla zona di azione dei mezzi antincendio e fino alla ricezione di aeromobile in sicurezza dal ROS dei Vigili del fuoco.

o Pronto soccorso di Fiumicino:

Ricevuta la comunicazione di INCIDENTE aereo fuori dal sedime aeroportuale dall’infermiere del Pronto Soccorso di Ciampino, attiverà:

la sala operativa del 118 (comunicando che si tratta di incidente fuori dal sedime e la localizzazione se nota);

le risorse sanitarie reperibili nella fascia oraria 20.00 - 08.00 da inviare al Pronto Soccorso ADR di Ciampino.

9.4.4.2 CEA ADR (Centro Emergenze Aeroportuali) Il CEA ADR riceve dalla sala operativa della Torre di Controllo, la comunicazione di INCIDENTE aereo fuori dal sedime aeroportuale attraverso il sistema primario. Si pone in ascolto sulla frequenza radio 418.30 MHz per ricevere le informazioni riguardo:

Tipo di aeromobile;

Orario stimato e luogo d’impatto;

Numero di passeggeri e crew;

Quantità di carburante;

Eventuali carichi speciali (merci pericolose);

Altre informazioni ritenute utili. Dopodichè il CEA riceve comunicazione da TWR tramite sistema secondario (telefono punto-punto). Il CEA ADR, tramite linea telefonica registrata (9370), comunicherà le informazioni agli enti interni ed esterni coinvolti nel piano, di cui: o Capo Scalo di Servizio ADR o Direzione Aeroportuale Lazio o Polizia di stato o ADR Security sala operativa o 31° Stormo o Handler interessato o Dogana

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o Sala operativa Guardia di finanza o Sala operativa Carabinieri o Polizia municipale Il CEA ADR: attiverà, ove necessario, la sala EPIC di Fiumicino, in coordinamento con il Capo Scalo

di Fiumicino, per la gestione delle telefonate dei parenti (numero verde 800529896 sala EPIC);

informerà il centralino telefonico ADR tramite il Capo Scalo di Fiumicino predisporrà la sala stampa presso il terminal Aviazione Generale. E provvederà a: Registrare cronologicamente tutti gli eventi relativi all’evento e i provvedimenti adottati; Mantenere un attento ascolto radio T/T sulla frequenza dei mezzi di soccorso.

Il CEA ADR riceve dagli enti preposti al soccorso lo stato di ripristino dell’attività, di cui:

Servizio antincendio, rientro in sede e ripristino delle scorte antincendio;

Medico linea di volo, rientro in sede di uomini e mezzi, ripristino dell’operatività del PSO e termine dell’emergenza sanitaria (definito in coordinamento con ARES 118);

Sicurezza Operativa, se necessario, agibilità delle aree eventualmente interessate dall’evento.

Informa la Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino del ripristino dei mezzi di soccorso, sanitario e agibilità delle infrastrutture (ove interessate). Comunica alla sala operativa della Torre di Controllo il fine incidente e il ripristino dell’operatività dello scalo. Riceve la fine dello stato di incidente dalla Torre di Controllo. Comunica il fine incidente a tutti gli Enti in precedenza attivati. 9.4.5 DIREZIONE AEROPORTUALE LAZIO

La Direzione Aeroportuale Lazio – Ufficio Aeroportuale Roma Ciampino una volta ricevuta la comunicazione di incidente aereo fuori dal sedime aeroportuale dal CEA ADR, riceve la comunicazione dei VV.F. in merito alla fattibilità dell’intervento e all’eventuale declassamento e/o sospensione dell’aeroporto. Da notizia dell’evento a:

Sala Crisi ENAC, secondo propria procedura;

Direttore coordinamento aeroporti;

ANSV.

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Dispone l’apertura della sala COE, ove necessario. Si costituisce il CMT Centro Management Team della Direzione Aeroportuale Lazio, costituito dal Direttore aeroportuale e Direttore centrale coordinamento aeroporti, responsabile ufficio stampa ENAC. Per quanto possibile saranno applicate le stesse procedure relative all’incidente entro il sedime aeroportuale. Relaziona alle proprie strutture centrali su come sono avvenute le operazioni di soccorso. 9.4.6 AZIONI DEGLI ENTI DI STATO (POLIZIA DI STATO – GUARDIA DI FINANZA – COMANDO CARABINIERI ALIQUOTA SICUREZZA STAZIONE CARABINIERI – UFFICIO DELLE DOGANE DI ROMA I) Gli Enti di Stato ricevono la comunicazione di incidente aereo fuori dal sedime aeroportuale dal CEA ADR, ed informeranno le proprie strutture per la gestione dell’evento fuori dal sedime aeroportuale. Sarà compito del Dirigente del locale Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo notificare lo stato di incidente anche ai Comandi di Polizia di Stato limitrofi, particolarmente il competente Compartimento della Polizia della Stradale cui, a seconda delle circostanze, potrà essere richiesto l'intervento con il maggior numero possibile di pattuglie mobili sulle strade da, per, ed entro il perimetro aeroportuale, per regolare il traffico veicolare al fine di permettere agli eventuali mezzi di soccorso esterni un facile e rapido accesso all'aeroporto. Inoltre il Dirigente del locale Ufficio di Polizia di Frontiera aerea disporrà il presidio dei cancelli 1 (sud), 2A e 2B (nord) di accesso al sedime aeroportuale, per l’ingresso dei mezzi di soccorso esterni. 9.4.7 COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Ricevuta la comunicazione di stato di incidente aereo fuori dal sedime aeroportuale dal CEA ADR, il referente della Polizia Municipale darà indicazioni al proprio personale di predisporsi al mantenimento della corretta viabilità dell’aeroporto allo scopo di garantire in caso di necessità l’accesso dei mezzi di soccorso esterni. 9.4.8 SOCCORSO ARES 118 Non appena notificato dal Pronto Soccorso ADR lo stato di incidente aereo fuori dal sedime aeroportuale, la sala operativa ARES 118 invierà presso il luogo dell’incidente le ambulanze necessarie alla gestione sanitaria.

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10. ALLEGATI

10.1 POSTO MEDICO AVANZATO E SALA ILLESI

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10.2 SALA PARENTI

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10.3 SALA COE - Direzione Aeroportuale Lazio

NUMERI DI TELEFONO PRESENTI IN SALA COE Per contattare le varie postazioni sono stati assegnati i seguenti numeri telefonici:

ADR TEL 06 6595 9388 ENAC DIREZIONE AEROPORTUALE LAZIO TEL 06 6569 9744 PRONTO SOCCORSO ADR / ARES 118 TEL 06 6595 9748 DISTACCAMENTO VV.F. TEL 06 6595 9746 POLARIA TEL 06 6595 9387 CARABINIERI TEL 06 6595 9747 SANITA’ AEREA TEL 06 6595 9749 31° STORMO TEL 06 6595 9745

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Presso la sala COE è possibile inviare fax al numero: FAX SALA COE TEL 06 6595 9742 Presso la sala COE è presente un telefono connesso con la Sala Crisi ENAC Centrale di Roma (tel. 06 45614301), con il seguente numero telefonico: SALA COE CIAMPINO TEL 06 7934 8323

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10.4 PLANIMETRIA VIABILITÀ DEI MEZZI DI SOCCORSO ESTERNI ARES 118 AL PUNTO DI RACCOLTA MEZZI DI SOCCORSO – Cancello 5

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10.5 RECAPITI TELEFONICI ENTI INTERNI/ESTERNI

Ente di riferimento Numero telefonico

31° Stormo 06 79702632

ADR Assistance 06 65959578

Ares 118 118 – U.O. maxi emergenze 06 5827523

Capo scalo di servizio Ciampino 06 65959453 – 335 7422867

Capo scalo di servizio Fiumicino 06 65955000 – 335 7408834

Carabinieri 06 79702812

Controllo voli 06 65959370

ENAC - Ufficio aeroportuale Roma Ciampino

- Responsabile dal lun. al ven. 08.00-20.00 t. 3204259958 – 0679348333 - Funzionario secondo il turno di reperibilità dalle 20.00 alle 08.00 e nelle giornate di sabato e festivi

Dogana 06 65959544 – 06 79494544

Guardia di Finanza 06 65959340

Officina mezzi ADR 06 65959333 – 335 6431174

Polizia di Stato 06 65959444

Polizia Municipale 06 67695495-6 (07.00-24.00) 06 67691 (00.00-07.00)

Post Holder area di movimento 331 6227786

Prestatore di servizio 06 65959470 - 3779521571 - 3276194743

Pronto Soccorso ADR Ciampino 06 65959350

Sala crisi central ENAC 06 45614301

Sala operativa ADR Security 06 65959327

Sanità aerea 06 65959420 – 334 6431870

Sicurezza operativa (SAR) 06 65959393 – Supervisore SAR 331 6858304

Torre di Controllo 06 79086487 – Fax 06 79086511

Vigili del Fuoco 06 6595 9999

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Handler Numero telefonico di emergenza

Aviation Services S.p.A. 340 6693173

Consulta S.p.A. Emanuele Marino 327 6194743 3779521571

GH Napoli S.p.A. 340 1711700 – Notturno 340 1715350

ARGOS Vip Private Handling s.r.l. Loris Di Filippo 340 1931266 Aviazione Generale 348 7416727

Signature 340 2193486

Sky Services s.r.l. 333 4728912

Universal Aviation Italy s.r.l. Stefano Bruno 3498515729 Loredana Carraro 348 2498550

Aviapartner Handling S.p.A. Valerio Brenci 345 8481395 Marta Palmieri 345 8494428

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10.6 SISTEMA DI GESTIONE DEGLI STATI DI PERICOLO Il sistema di allarme primario è costituito da un comando di attivazione posto presso la torre di controllo di tipo sonoro e visivo (sirena e faro giallo).

È installato presso le seguenti sale operative:

Distaccamento dei Vigili del Fuoco;

Pronto Soccorso ADR;

Controllo Voli ADR. Viene attivato dalla sala operativa della torre di controllo nei stati di emergenza e incidente. Il sistema di allarme secondario consiste in una serie di collegamenti telefonici diretti (punto-punto), tra la torre di controllo e le sale operative:

Sala operativa del Distaccamento dei Vigili del fuoco;

Pronto Soccorso ADR;

Controllo Voli ADR.

Inoltre la torre di controllo comunicherà in frequenza radio T/T 418.3 MHz tutte le informazioni concernenti l’evento.

In caso di malfunzionamento del sistema primario la torre di controllo comunicherà con: 1) telefono diretto (punto/punto); 2) apparato radio (frequenza 418.3 MHz). La verifica funzionale dei sistemi è di competenza della società di gestione. Il sistema di allarme primario sarà testato dalla torre di controllo giornalmente, con verifica funzionale della sirena (audio e faro giallo);

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10.7 GRID MAP

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10.8 AGGIORNAMENTI Inserire in questa sezione le schede riepilogative delle pagine revisionate. Scheda riepilogativa degli aggiornamenti

S = sostituire solamente le pagine revisionate del Manuale con la data di validità aggiornata

I = integrare il Regolamento con pagine o sezioni nuove con la data di validità aggiornata

Aggiornamento numero

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