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Determinazione del diametro Determinazione del diametro delle condotte secondo le direttive W3,Edizione 2013
GF Piping Systems
Determinazione del diametro delle condotte W3, 2013 +GF+ JRG
2 © Georg Fischer Piping Systems / V1.5_04.2014
Indice
1 Prefazione ...................................................................................................................................................... 3 1.1 Introduzione .................................................................................................................................... 3 1.2 Situazione iniziale ........................................................................................................................... 3 1.3 Conclusione .................................................................................................................................... 3 1.4 Provata competenza in materia d’acqua potabile presso Georg Fischer JRG .............................. 3
2 Contemporaneità / Diagramma 1 ................................................................................................................. 4
3 Determinazione del diametro delle condotte secondo le direttive W3 Edizione 2013 ............................ 5 3.1 Determinazione del diametro – allacciamento domestico ............................................................. 8 3.1.1 Aspetti generali .............................................................................................................................. 8 3.1.2 Determinazione del diametro della condotta ................................................................................. 8 3.1.3 Diametri minimi delle condotte ....................................................................................................... 8 3.2 Determinazione del diametro per la batteria di distribuzione ......................................................... 6 3.2.1 Aspetti generali .............................................................................................................................. 6 3.2.2 Tabella riepilogativa della linea di distribuzione/LU ....................................................................... 6 3.2.3 Determinazione del diametro batteria di distribuzione – perdita di carico filtro ............................. 7 3.3 Applicazione del metodo semplificato ............................................................................................ 8 3.4 Applicazione del metodo con calcolo ............................................................................................. 8
4 Determinazione del diametro delle condotte, metodo semplificato ......................................................... 8 4.1 Uni LU ............................................................................................................................................. 8 4.2 Definizione della condotta di distribuzione ..................................................................................... 8 4.3 Definizione della distribuzione al piano o al gruppo d’apparecchi .................................................. 9 4.4 Panoramica delle tabelle unità di carico ....................................................................................... 10 4.5 Procedura del metodo semplificato .............................................................................................. 11
5 Esempi di determinazione del diametro delle tubazioni metodo semplificato ............................. 12 5.1 Esempio A: Casa plurifamiliare .................................................................................................. 12
5.1.1 Definizione della pressione disponibile – passo 1 .................................................................... 12 5.1.1.1 Calcolo – pressione d’esercizio OP ............................................................................. 13 5.1.1.2 Calcolo – Perdita di carico disponibile ΔpL .................................................................. 13
5.1.2 Lunghezza delle condotte – passo 2 ........................................................................................ 14 5.1.3 Determinazione delle unità di carico (LU) – passo 3 ............................................................... 14 5.1.4 Determinazione della tabella delle unità di carico – passo 4...................................................... 14 5.1.5 Diametro delle condotte «distribuzione al piano» – passo 5..................................................... 14 5.1.6 Diametro delle condotte «distribuzione» – passo 6 .................................................................. 20
5.2 Esempio B: casa unifamiliare ................................................................................................... 21 5.2.1 Definizione della pressione disponibile – passo 1 .................................................................... 22 5.2.2 Lunghezza della condotta – passo 2 ........................................................................................ 22 5.2.3 Determinazione delle unità di carico (LU) – passo 3 .............................................................. 23 5.2.4 Determinazione delle unità di carico (LU) – passo 4 ................................................................ 23 5.2.5 Diametro delle condotte «distribuzione al piano» – passo 5..................................................... 23
6 Note .............................................................................................................................................................. 27
Determinazione del diametro delle condotte W3, 2013 +GF+ JRG
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1 Prefazione
In questa documentazione, Georg Fischer Piping Systems ha riassunto le informazioni riguardanti la determinazione del diametro delle condotte secondo le nuove direttiva W3 «Direttive per l’esecuzione delle installazioni d’acqua», che hanno lo scopo di fornire al cliente indicazioni per lui essenziali durante la fase di progettazione e di esecuzione di un progetto, circa il modo di procedere. La presente introduzione non ha però lo scopo di sostituire le Direttive W3, ma è fornita soltanto a titolo di complemento. Si sottolinea in modo esplicito che non ci assumiamo alcuna responsabilità circa la correttezza e l’esattezza dei dati. 1.1 Introduzione
L’ultima revisione delle direttive per l’esecuzione delle installazioni d’acqua è stata effettuata nell’anno 2000. Sulla base del progresso tecnico, ma anche per effetto della revisione della legge sulle derrate alimentari e della sua ristrutturazione, e della norma europea EN 806 parte 1 - 5, «Normative tecniche per l’installazione di acqua potabile» s’imponeva una revisione. Rispetto all’edizione 2000, la nuova versione «Direttive per l’esecuzione delle installazioni d’acqua», W3 non subisce alcuna modifica riguardo alle sue affermazioni fondamentali. La norma EN 806, tipo d’installazione «A», è stata, la dove opportuno, adottata. Inoltre, dove necessario, è stato fatto un riferimento al relativo foglio informativo. Nell’ambito della determinazione dei diametri delle tubazioni, sono state esplorate nuove vie, come vi spiegheremo, nei dettagli in questo documento.
1.2 Situazione iniziale
Mentre nel 1950 erano 4 le persone che occupavano un appartamento con 4 punti di prelievo, oggi vengono installati 8 punti di prelievo in un appartamento in cui vivono 2 persone. Ciò implica una contemporaneità di utilizzo meno elevata, rispettivamente, una diversa progettazione delle tubazioni al fine di soddisfare i requisiti in materia di igiene, comfort ed efficienza energetica. Inoltre, una rubinetteria nuova ed efficiente, come ad es. il miscelatore a leva, deve essere pianificata, montata, e regolata in maniera competente. Si tratta in fondo di assicurare quella portata volumica che ci si attende ai punti di prelievo di un’acqua potabile perfetta dal punto di vista igienico e alla temperatura desiderate, senza nuocere agli utenti degli altri punti di prelievo. 1.3 Conclusione
La determinazione dei diametri delle condotte e la progettazione dei sistemi di tubazioni +GF+ JRG, dal 1° gennaio 2013, in Svizzera, devono soddisfare le esigenze della direttiva per le installazioni di acqua potabile W3, edizione 2013. 1.4 Provata competenza in materia d’acqua potabile presso
Georg Fischer JRG
+GF+ JRG sviluppa, produce e distribuisce in tutto il mondo prodotti per l’installazione dell’acqua potabile. Lo sviluppo del prodotto si svolge in una prospettiva globale e sotto l’aspetto della sostenibilità. L’obiettivo è quello di garantire sicurezza, salute e comfort. +GF+ JRG è conosciuta a livello mondiale per la sua rubinetteria esente da punti di ristagno, per installazioni domestiche di acqua potabile, i suoi sistemi per la disinfezione termica e per i suoi collaudati e preziosissimi sistemi per tubazioni.
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2 Contemporaneità / Diagramma 1
Dia
gram
ma
1 Po
rtat
a vo
lum
ica
di p
unta
in l/
s in
funz
ione
del
la p
orta
ta to
tale
Eq
uazi
one
della
funz
ione
di p
orta
ta g
loba
le 0
.3 l/
s fin
o a
300
l/s Q
D =
QT 0.
353 *
0.45
9 Eq
uazi
one
della
funz
ione
di p
orta
ta g
loba
le 0
.5 l/
s fin
o a
15 l/
s
QD =
QT 0.
257 *
0.59
8
• P
unto
di p
relie
vo p
iù im
port
ante
di u
n ru
bine
tto o
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n ap
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o
Port
ata
di fl
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tota
le Q
T in
l/s
Portata volumica di punta QD in l/s
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3 Determinazione del diametro delle condotte secondo le direttive W3 Edizione 2013
3.1 Determinazione del diametro – allacciamento domestico
3.1.1 Aspetti generali
La determinazione del diametro della condotta per l’allacciamento domestico, a partire dalla condotta di distribuzione fino al contatore dell’acqua o, in sua mancanza, fino alla valvola di arresto, è determinato secondo la presente Direttiva per:
allacciamento esterno, condotta sotterranea allacciamento interno, condotta negli edifici
3.1.2 Determinazione del diametro della condotta
Il diametro della condotta viene di norma determinato dal gestore della rete, secondo la tabella 5 o secondo la portata massima, rispettivamente la velocità massima di flusso e la perdita di carico. Considerando le lunghezze equivalenti per i raccordi e le valvole, la perdita di carico
della condotta di distribuzione fino al contatore dell’acqua non dovrebbe superare i 40 kPa (0,4bar). I valori per i diametri nella tabella rappresentano un valore medio per tutti i materiali, anche quelli utilizzati sotto terra. La perdita di carico massima utilizzata per la tabella corrisponde a una velocità di flusso di max. 2,0 m/s.
Tabella dei valori di riferimento indipendentemente dal materiale Lunghezza massima [m] 10 20 30 40 50 Unità di carico (LU) DN DN DN DN DN
60 25 32 32 32 40 90 25 32 32 40 40 120 32 32 32 40 40 150 32 32 40 40 40 300 32 40 40 40 50 600 40 40 50 50 50
Tabella 5 unità di carico
3.1.3 Diametri minimi delle condotte
Allacciamenti domestici esterni DN 32 Allacciamenti interni DN 25, tuttavia non più piccoli dell’allacciamento alla batteria di
distribuzione
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3.2 Determinazione del diametro per la batteria di distribuzione
3.2.1 Aspetti generali
La determinazione del diametro per la batteria di distribuzione viene effettuata con una velocità di flusso massima calcolata di 2 m/s.
Esempio: unità di carico totale 150 LU → dim. 1 ¼“
Esempio: unità di carico totale 450 LU → dim. 1 ¼“
3.2.2 Tabella riepilogativa della linea di distribuzione/LU
Le dimensioni della linea di distribuzione necessarie (in pollici e DN) possono essere determinate sulla base delle tabelle.
Portata totale 0.3 l/s fino a 300 l/s Portata totale 0.5 l/s fino a 15 l/s
(più grande LU 3) (più grande LU 5)
max. LU di in mm pollici / DN
max. LU di in mm pollici / DN 140 27.3 1" / 25
135 27.3 1" / 25
680 36.0 11/4" / 32
1175 36.0 11/4" / 32 1605 41.9 11/2" / 40
1500 41.9 11/2" / 40
3000 53.1 2" / 50
Portata massima secondo diagramma1 W3, edizione 2013
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3.2.3 Determinazione del diametro batteria di distribuzione – perdita di carico filtro
Sulla base della portata massima, è consigliato determinare la dimensione del filtro, poiché potrebbe divergere dalla dimensione della linea di distribuzione.
La perdita di carico raccomandata secondo la SSIGA si situa tra 50 kPa (0.5 bar) e 60 kPa (0.6 bar).
Base di calcolo: QD = (450 LU x 0.1) 0.353 x 0.459 = 1.76 l/s = 106 l/min
di = �0.00176 m³ x 42 m/s x π
= 0.033 m = 33 mm = 1 ¼"
Fig. Estratto della brochure tecnica „Filtro di lavaggio in controcorrente CleanLine“
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3.3 Applicazione del metodo semplificato
Le condizioni di pressione disponibili presenti nella rete di distribuzione devono permettere, per l’intera installazione, una perdita di carico ≥ 150 kPa (1.5 bar)
Portata al punto di prelievo max. 5 LU (0,5 l/s) tabella 3 Carico max. 150 LU Lunghezze massime delle condotte
→ lunghezza totale dal riduttore fino al punto di prelievo più distante max. 50 m
→ dal riduttore al distributore ai piani max. 35 m
→ dal distributore ai piani fino al punto di prelievo più lontano max. 15 m
3.4 Applicazione del metodo con calcolo
Se le condizioni richieste per il metodo semplificato non sono soddisfatte Contemporaneità elevata (alberghi, commerci, installazioni sportive, industria, ecc.) Utilizzo prolungato (> 15 minuti → raffreddamento, irrigazione) Prelievi di punta (> 0,5 l/s o attacco ¾“) Condizioni d’esercizio combinate Il metodo con calcolo può essere sempre utilizzato
4 Determinazione del diametro delle condotte, metodo semplificato
4.1 Uni LU
Le unità di carico LU (Loading Unit) per attacco apparecchio e rubinetteria sono determinate sulla base della tabella 3. Campo d’applicazione: attacchi DN 15 (1/2") QA fredda
[l/s] QA calda
[l/s] LU fredda
[–] LU calda
[–] Cassette di risciacquo, distributore di bevande 0,1 – 1 – Lavabo, lavabo-canale, bidet, doccia per parrucchiere 0,1 0.1 1 1
Lavastoviglie domestica 0,1 – 1 – Lavatrice domestica 0,2 – 2 – Valvola di erogazione per balconi 0,2 – 2 – Doccia, lavello da cucina, lavello, lavatoio domestico, lavandino, vuotatoio 0,2 0.2 2 2
Orinatoio con risciacquo automatico 0,3 – 3 – Vasca da bagno 0,3 0.3 3 3 Valvola d’erogazione per giardino e autorimessa 0,5 – 5 –
- Per la determinazione del diametro delle condotte non è necessario tenere conto dei rubinetti di riempimento per l’impianto di riscaldamento. - Le utenze con attacchi superiori a ½ " e/o le portate speci f iche devono essere sempre calcolate secondo i dat i del produttore in funzione della perdita di carico. 4.2 Definizione della condotta di distribuzione
La condotta di distribuzione comprende la zona d’installazione che va dal riduttore centrale (o il contatore, qualora non fosse installato il riduttore) fino ai rubinetti d’arresto dell’appartamento o del collettore di distribuzione.
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4.3 Definizione della distribuzione al piano o al gruppo d’apparecchi
La distribuzione al piano o agli apparecchi comprende la zona d’installazione che va dal collettore di distribuzione fino ai punti di prelievo. Diversi rubinetti d’arresto separati devono essere installati se, ad una condotta di distribuzione, sono allacciate diverse distribuzioni al piano o ai gruppi d’apparecchi. Esempio:
* Perdita di carico presa in considerazione dal modello di calcolo della SSIGA in base alle tabelle delle unità di carico
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Esempio: delimitazione tra i gruppi di apparecchi e la condotta di distribuzione in assenza di valvole d’arresto del gruppo
4.4 Panoramica delle tabelle unità di carico
Tabella delle unità di carico relativa alla «distribuzione al piano» Tabella delle unità di carico relativa alle «condotte di distribuzione»
Le tabelle delle unità di carico relative ai sistemi per tubazioni +GF+ JRG si trovano sulla homepage della SSIGA o su www.gfps.com/ch.
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4.5 Procedura del metodo semplificato
1. Definire la pressione disponibile. I parametri devono essere richiesti al gestore della rete.
2. Determinare lo sviluppo massimo della condotta: dal punto di prelievo più distante fino alla distribuzione o al collettore di distribuzione
e dalla distribuzione/collettore di distribuzione fino al contatore dell’acqua del gestore della
rete o fino al riduttore di pressione centrale.
3. Determinare le unità di carico ricavate alla tabella 3
4. Sommare le unità di carico iniziando dal punto di prelievo più lontano, in senso opposto del flusso.
5. Disposizione della distribuzione ai piani rispettivamente ai gruppi di apparecchi in: Installazione con condotte di prelievo Installazione con condotte di prelievo e installazione con raccordi a T * Installazione con raccordi a T
* una distribuzione ai piani combinata, composta da scatola doppia (raccordo a T) e condotta di prelievo.
→ Condotte di prelievo con scatole doppie: devono essere calcolate tramite la tabella 4.2 „Installazione con raccordi a T“. → Condotte di prelievo senza scatole doppie: devono essere dimensionate tramite la tabella 4.1 „Installazione con condotte di prelievo“.
Esempio:
6. Determinare i diametri delle tubazioni per ogni tratta in base alla tabella delle unità di carico relative ai sistemi +GF+ JRG.
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5 Esempi di determinazione del diametro delle tubazioni metodo semplificato
5.1 Esempio A: Casa plurifamiliare
Tipo d’installazione: condotte di distribuzione e distribuzione al piano con raccordi a T Sistema per tubazioni: Sanipex MT Condotta: acqua fredda Piani: 3 Appart./piano: 1 Apparecchi: 2 x WC, 2 x lavabi, 1 x vasca da bagno, 1 x cucina con lavastoviglie Schema:
5.1.1 Definizione della pressione disponibile – passo 1
Nota: modello (MS-Excel) disponibile da scaricare su www.gfps.com/ch.
Altezza del serbatoio del gestore della rete (troppo pieno) h 470 m. s.l.m.
Altezza allacciamento all’edificio in caso di batteria di distrib. h 401 m. s.l.m.
Dislivello serbatoio-condotta di allacciamento h 1 69 m
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5.1.1.1 Calcolo – pressione d’esercizio OP
Dislivello h1 = 69 m Conversione in pressione (p = ρ ∙ g ∙ h1) pRh1 (6.77 bar) 677 kPa (pRh1 = 1000 kg/m3 ∙ 9,81 m/s2 ∙ 69 m : 1000 Pa/kPa)
Variazione di pressione nel serbatoio e nella ΔpVL (0.28 bar) 28 kPa condotta di distribuzione (indicazione del gestore di rete)
Perdita di carico condotta d’allacciamento (valore max.) ΔpAL (0.40 bar) 40 kPa Perdita di carico contatore portata di punta ΔpWZ (0.11 bar) 11 kPa
(indicazione del gestore di rete)
Pressione d’esercizio OP (5.98 bar) 598 kPa
(OP = pRh1 - ΔpVL - ΔpAL - ΔpWZ)
Nota: Se OP ≥ 500 kPa (5 bar) → installazione di un riduttore di pressione con pressione di
mantenimento pRDM (pressione statica) di 500 kPa (5 bar) Se OP < 500 kPa (5 bar) → installazione di un adattatore per riduttore di pressione
5.1.1.2 Calcolo – Perdita di carico disponibile ΔpL
Pressione statica regolata del riduttore di pressione pRDM (5.00 bar) 500 kPa Perdita di carico riduttore di pressione portata di punta ΔpDM (0.48 bar) 48 kPa
(indicazione del fabbricante) Perdita di carico rid. press. in caso di portata di punta ΔpDM (0.50 bar) 50 kPa
(es. filtro fine) Dislivello batteria di distribuzione fino al punto di
prelievo più alto h2 (es. 12 m) Conversione in pressione (p = ρ ∙ g ∙ h2) pRh2 (1.18 bar) 118 kPa
(pRh2 = 1000 kg/m3 ∙ 9.81 m/s2 ∙ 12 m : 1000 Pa/kPa) Press. dinamica punto di prelievo più alto (min. 1 bar) pminFl (1.00 bar) 100 kPa
Perdita di carico disponibile ΔpL (1.84 bar) 184 kPa
(ΔpL = pRDM - ΔpDM - ΔpApp - pRh2 - pminFl)
Soluzione: perdita di carico disponibile ΔpL ≥ 150 kPa (1.50 bar)
→ per la determinazione del diametro delle condotte può essere utilizzato il metodo semplificato!
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5.1.2 Lunghezza delle condotte – passo 2
Procedura: Determinare la lunghezza massima della condotta al piano (punto di prelievo più lontano).
Soluzione → Il punto di prelievo più lontano è la cucina. La somma del T 1 al T 7 danno uno sviluppo massimo della condotta di 9,8 m.
Determinare la lunghezza massima della condotta di distribuzione (dall’ultimo distributore fino al riduttore di pressione principale). Soluzione → La somma del T 1 al T 4 danno uno sviluppo massimo della condotta di 17,3 m.
5.1.3 Determinazione delle unità di carico (LU) – passo 3
Procedura: Determinare le unità di carico (LU) per la distribuzione al piano e la condotta di
distribuzione conformemente alla tabella 3. Soluzione → sommare le unità di carico iniziando dal punto di prelievo più lontano, in senso opposto del flusso.
5.1.4 Determinazione della tabella delle unità di carico – passo 4
Procedura: Determinare la tabella delle unità di carico per:
→ la distribuzione al piano → il sistema d’installazione Sanipex MT → tipo d’installazione: con raccordi a T
5.1.5 Diametro delle condotte «distribuzione al piano» – passo 5
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Procedura, ad es.: cucina:
Apparecchio: lavello da cucina/LS (T 1) 3 LU, lunghezza della condotta al piano totale 9.8 m, con contatore dell’acqua
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Procedura, esempio: lavabo T 11: Apparecchio: lavabo (T 12) 1 LU, lunghezza della tubazione al piano totale 1,40 m, con
contatore dell’acqua
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5.1.6 Diametro delle condotte «distribuzione» – passo 6
Procedura, esempio: T 14: Tratta: 10.50 m (dalla partenza a T del pianterreno fino al raccordo a T della distribuzione
acqua calda) 30 LU, sviluppo massimo della tubazione totale 17.30 m
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Soluzione determinazione del diametro delle condotte Condotta Tratta Lunghezza
tratta(m) Lunghezza
sviluppata (m) Tratta
utilizzata Unità di
carico (LU) Diametro esterno
de (mm) Sistema
tubazioni Tipo di condotta
dDis
tribu
zion
e al
pia
no
1 3.1 9.8 T 6 3 20 Sanipex MT Condotta con T
2 1.0 9.8 T 6 4 20 Sanipex MT Condotta con T
3 2.0 9.8 T 6 7 20 Sanipex MT Condotta con T 4 1.5 9.8 T 6 8 26 Sanipex MT Condotta con T 5 1.2 9.8 T 6 9 26 Sanipex MT Condotta con T 6 1.0 9.8 T 6 10 26 Sanipex MT Condotta con T 7 0.9 7.7 T 7 + 2-6 1 16 Sanipex MT Condotta con T 8 0.6 6.3 T 8 + 3-6 3 16 Sanipex MT Condotta con T 9 0.4 4.1 T 9 + 4-6 1 16 Sanipex MT Condotta con T
10 0.9 3.1 T 10 + 5-6 1 16 Sanipex MT Condotta con T 11 0.4 1.4 T 11 + 6 1 16 Sanipex MT Condotta con T
Dis
tribu
zion
e 12 3.4 17.3 T 12-15 10 32 Sanipex MT Condotta con T 13 3.0 17.3 T 12-15 20 32 Sanipex MT Condotta con T 14 10.5 17.3 T 12-15 30 32 Sanipex MT Condotta con T 15 0.4 17.3 T 12-15 51 40 Sanipex MT Condotta con T
5.2 Esempio B: casa unifamiliare
Tipo d’installazione: distribuzione al piano con condotte di prelievo Sistema tubazioni: Sanipex Classic Condotta: acqua fredda Piano: 1 Appart./piano: 1 Apparecchi: 2 x WC, 2 x lavabi, 1 x vasca da bagno, 1 x cucina con lavastoviglie
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5.2.1 Definizione della pressione disponibile – passo 1
La pressione a disposizione è determinata sempre allo stesso modo. Calcolo secondo l’esempio A. 5.2.2 Lunghezza della condotta – passo 2
Procedura: Determinare la lunghezza massima della condotta al piano (punto di prelievo più lontano).
Soluzione → Il punto di prelievo più lontano è il lavabo doppio. T 9 (inclusi valvola di arresto, contatore dell’acqua e distributore. Sviluppo massimo della condotta 8.75 m.
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5.2.3 Determinazione delle unità di carico (LU) – passo 3
Procedura: Determinare le unità di carico (LU) per la distribuzione al piano conformemente alla
tabella 3. Soluzione → sommare le unità di carico iniziando dal punto di prelievo più lontano, in senso opposto del flusso.
5.2.4 Determinazione delle unità di carico (LU) – passo 4
Procedura: Determinare la tabella delle unità di carico per:
→ la distribuzione al piano → il sistema d’installazione Sanipex Classic → tipo d’installazione: tubazione di prelievo
5.2.5 Diametro delle condotte «distribuzione al piano» – passo 5
Per la tratta 4, vengono addizionate le unità di carico (LU) della tratta 3. Le lunghezze delle tratte rimanenti si ottengono sommando le lunghezze, iniziando dal punto di prelievo, fino al distributore (linea di distribuzione, contatore dell’acqua e valvola d’arresto non devono essere considerate).
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Procedura, ad es.: cucina (T 1): Apparecchio: lavello da cucina/LS (T 1) 3 LU, lunghezza della condotta al piano
totale 8.75 m, con contatore dell’acqua
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Soluzione determinazione del diametro delle condotte “Condotta di prelievo” T 1, 2, 5, 6, 7 e 8:
Condotta Tratta Lunghezza tratta (m)
Sviluppo lungh. (m)
Tratta utilizzata
Unità di carico(L
U)
Diametro de (mm)
Sistema tubazioni
Tipo condotta D
istr
ibuz
ione
al p
iano
1 8.75 8.75 T 1 3 20 Sanipex Classic Condotta di prelievo
2 7.20 7.20 T 2 1 12 Sanipex Classic Condotta di prelievo
3
4
5 5.35 5.35 T 5 2 16 Sanipex Classic Condotta di prelievo
6 4.15 4.15 T 6 3 20 Sanipex Classic Condotta di prelievo
7 3.05 3.05 T 7 1 12 Sanipex Classic Condotta di prelievo
8 2.60 2.60 T 8 1 12 Sanipex Classic Condotta di prelievo
Procedura, esempio: lavabo T 3:
Apparecchio: lavabo (T 3) 1 LU, lunghezza della tubazione al piano totale 8,25 m, con contatore dell’acqua
Scatola doppia = utilizzare la tabella delle unità di carico con raccordi a T!
Determinazione del diametro delle condotte W3, 2013 +GF+ JRG
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Procedura, esempio: lavabo T 4 + T 3: Apparecchio: lavabo (T 4 + T 3) 2 LU, lunghezza della tubazione al piano totale 8,25 m,
con contatore dell’acqua Scatola doppia = utilizzare la tabella delle unità di carico con raccordi a T!
Soluzione determinazione del diametro delle condotte “Condotta con T” T 3 + 4:
Condotta Tratta Lunghezza tratta (m)
Sviluppo lungh. (m)
Tratta utilizzata
Unità di carico(L
U)
Diametro de (mm)
Sistema tubazioni
Tipo condotta
Dis
trib
uzio
ne a
l pia
no 1 8.75 8.75 T 1 3 20 Sanipex Classic Condotta di prelievo
2 7.20 7.20 T 2 1 12 Sanipex Classic Condotta di prelievo
3 2.30 8.25 T 3 + 4 1 16 Sanipex Classic Condotta con T
4 5.95 8.25 T 3 + 4 2 16 Sanipex Classic Condotta con T
5 5.35 5.35 T 5 2 16 Sanipex Classic Condotta di prelievo
6 4.15 4.15 T 6 3 20 Sanipex Classic Condotta di prelievo
7 3.05 3.05 T 7 1 12 Sanipex Classic Condotta di prelievo
8 2.60 2.60 T 8 1 12 Sanipex Classic Condotta di prelievo
Determinazione del diametro delle condotte W3, 2013 +GF+ JRG
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6 Note
Gebietsaufteilung Verkauf Haustechnik:Répartition géographique vente Technique du bâtiment:Ripartizione geografica vendita Tecnica dell’edilizia:
Georg Fischer Systèmes de Tuyauteries (Suisse) SAChemin d’Etraz 2, 1027 Lonay Tél. 021 803 35 35, Fax 021 803 35 37
Georg Fischer Sistemi per Tubazioni (Svizzera) SAVia Boscioro 20, 6962 Viganello/LuganoTel. 091 972 26 53, Fax 091 972 26 54
1
5
7
62
4
3
1210
1111
11
9
15
14
13
8
7
8
Roland GerberMobile 079 247 74 00
Salvatore AndracchioMobile 079 821 34 13
9 Max VilligerMobile 079 414 25 35
10 Oliver RosenbergerMobile 079 672 50 76
Vito MoniMobile 079 352 57 64
Martin StädlerMobile 079 601 12 76
11
12
Davide TorregrossaMobile 079 669 15 45
Martin TannòMobile 079 669 15 01
Alex QuanchiMobile 079 672 29 35
Peter MoserMobile 079 651 57 37
13
14
15
1
2
Guy PelletMobile 079 435 18 52
Daniel OverneyMobile 079 301 22 50
3Roland LangMobile 079 455 67 764
5 Roland GrebienMobile 079 641 31 66
Christoph StrübiMobile 079 669 15 036
Jacques FavreMobile 079 301 22 78
Georg Fischer Rohrleitungssysteme (Schweiz) AG Ebnatstrasse 101, 8201 Schaffhausen Tel. 052 631 30 26, Fax 052 631 28 97
Technischer Kundendienst für GF JRG ProdukteHauptstrasse 130, 4450 SissachTel. 061 975 23 77, Fax 061 975 23 00
E-Mail: [email protected] Internet: www.gfps.com/ch