giugno 2014 otary 2110

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R otary 2110 2110 C ari Amici, potete immaginare quale turbinio di pensieri e sen- sazioni io stia provando mentre scrivo queste parole. Peraltro le legge- rete mentre sarò a Sydney per la Con- vention Internazionale del Presidente Ron Burton dove – idealmente – porto tutti voi Amici di Sicilia e Malta. Lo scorso mese di Maggio ci ha visto impegnati su fronti par- ticolarmente significa- tivi. Il viaggio in Marocco per il progetto Talasse- mia è stato il convinto coinvolgimento di tutti noi in quest’azione umanitaria dove – come recita un famoso detto – andiamo non per por- tare pesce da mangiare, bensì canne da pesca in- segnando loro a pescare ed essere autonomi. La fantastica partecipa- zione alla “marcia della legalità” a Palermo è stata sì “per non di- menticare”, ma avrò sempre indelebile il ricordo di tutti noi che – per la prima volta – partecipiamo a questo significa- tivo evento facendo tutti insieme testi- monianza e opinione”. In un momento socio-economico parti- colare, non posso non ricordare alcuni dei principali traguardi raggiunti in- sieme. Il grande concerto al Politeama per “End Polio Now”, il Rotary Day con tutte le bandiere esposte sulle sedi mu- nicipali, “Cose di Diu e cosi duci”, i PUPI, la presenza sul territorio con progetti fi- nanziati dalle Sovvenzioni Distrettuali e la nostra presenza all’estero con le Sovvenzioni Globali, i nostri Borsisti Ambasciatori negli USA e in Inghilterra, il RYLA distrettuale e quello nazionale, i Forum di Club o d’Area, gli Interclub, sono tutti segni tangibili di un Distretto sostanzialmente sano e propositivo, nel quale è in corso un ricambio generazio- nale che potrà, e dovrà essere, il vero va- lore aggiunto per la continuazione del nostro ideale rotariano. Sempre per poter dire “Io c’ero”! Attenzione a cogliere i segni di un ne- cessario cambiamento, di un necessario rinnovamento. Come ho avuto modo di dire spesso, il vero organigramma di- strettuale si può fare solo a fine man- dato. Sono tante, ma proprio tante, le persone per bene e volenterose che hanno voglia di impegnarsi nel Di- stretto ma non riescono a “entrare nel giro”. Bisogna rendersi conto che solo un’aumentata presenza femminile – rin- novatrice con un diverso approccio alle situazioni – e un mag- giore ingresso di per- sone under 40, sono le vere forme di “investi- mento” che il Distretto può fare. In molti Club e/o incon- tri ho ricordato il qua- dro ricevuto da un caro Amico Rotariano scom- parso, il quale dipin- gendo una natura morta con cocci di terracotta, un rotolo di spago e un lume su una spiaggia in riva al mare, mi lasciava come compito da “Go- vernatore”… “Quello di cercare l’Uomo e “legarlo” al Rotary con lo spago, non fa- cendo caso ai cocci rotti rappresentanti la nostra società…”. Quale mio “momento Rotary” in altri Club ho raccontato di quel Presidente che mi confidava “…Io sono al Rotary, sono stato scelto ....per quello che sono e per quello che so fare….. NON POSSO lasciare quello che sono e quello che so fare, per “fare un Rotary di- verso” un Rotary solo dell’apparire e delle cariche…”. Ecco perché incontrando tante persone come loro e che la pen- sano come questo Presidente…, vale la pena impegnarsi ancora….. Il Distretto siete stati Voi Presidenti, Se- gretari, Tesorieri, Prefetti, Commissioni di Club e Rotariani tutti! Io ho solo avuto la responsabilità di coordinarvi e seguirvi. Ma tutto il resto, tutti gli obiet- tivi raggiunti sono stati raggiunti da Voi. Ecco perché l’anno rotariano non è e non deve essere né di un Governatore né di un Presidente. Ma Governatore e Presidente sono solo coloro i quali gui- dano verso un comune obiettivo che, in- granaggio dopo ingranaggio, si muove progredendo e realizzandosi nel tempo. Bollettino del Distretto 2110 Sicilia e Malta del R.I. (allegato a "Rotary", registrazione Tribunale di Milano n.89-8/3/1986) - DG Maurizio Triscari Giugno 2014 LETTERA DEL GOVERNATORE Obiettivi raggiunti grazie a Voi, per un futuro comune Marcia della Legalità pag. 3 Nella ricorrenza del 22esimo anniversario della strage di Capaci, il nostro Distretto è sceso in piazza a Palermo ac- canto ad altre forze sociali per ribadire la lotta alla mafia. Progetto Talassemia Marocco pagg. 6-7 Dal 5 all’11 maggio una delegazione del Distretto si è recata in Marocco - accolta dal RC Casablanca - nella regione di Oujda, per seguire da vicino i progressi del progetto. Rotary Foundation pag. 8 Nella fase di passaggio da un anno sociale all’altro il Di- stretto traccia il punto della situazione sulle sovvenzioni umanitarie. Importante il concetto della “continuità”. continua a pag. 7 english version pag. 10

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Rotary21102110

Cari Amici, potete immaginarequale turbinio di pensieri e sen-sazioni io stia provando mentre

scrivo queste parole. Peraltro le legge-rete mentre sarò a Sydney per la Con-vention Internazionale del PresidenteRon Burton dove – idealmente – portotutti voi Amici di Sicilia e Malta. Lo scorso mese di Maggio ci ha vistoimpegnati su fronti par-ticolarmente significa-tivi. Il viaggio in Maroccoper il progetto Talasse-mia è stato il convintocoinvolgimento di tuttinoi in quest’azioneumanitaria dove – comerecita un famoso detto –andiamo non per por-tare pesce da mangiare,bensì canne da pesca in-segnando loro a pescareed essere autonomi.La fantastica partecipa-zione alla “marcia dellalegalità” a Palermo è stata sì “per non di-menticare”, ma avrò sempre indelebile ilricordo di tutti noi che – per la primavolta – partecipiamo a questo significa-tivo evento facendo tutti insieme “testi-monianza e opinione”. In un momento socio-economico parti-colare, non posso non ricordare alcunidei principali traguardi raggiunti in-sieme. Il grande concerto al Politeamaper “End Polio Now”, il Rotary Day contutte le bandiere esposte sulle sedi mu-nicipali, “Cose di Diu e cosi duci”, i PUPI,la presenza sul territorio con progetti fi-nanziati dalle Sovvenzioni Distrettualie la nostra presenza all’estero con leSovvenzioni Globali, i nostri BorsistiAmbasciatori negli USA e in Inghilterra,il RYLA distrettuale e quello nazionale,i Forum di Club o d’Area, gli Interclub,sono tutti segni tangibili di un Distrettosostanzialmente sano e propositivo, nelquale è in corso un ricambio generazio-nale che potrà, e dovrà essere, il vero va-lore aggiunto per la continuazione delnostro ideale rotariano. Sempre perpoter dire “Io c’ero”!Attenzione a cogliere i segni di un ne-cessario cambiamento, di un necessariorinnovamento. Come ho avuto modo di

dire spesso, il vero organigramma di-strettuale si può fare solo a fine man-dato. Sono tante, ma proprio tante, lepersone per bene e volenterose chehanno voglia di impegnarsi nel Di-stretto ma non riescono a “entrare nelgiro”. Bisogna rendersi conto che soloun’aumentata presenza femminile – rin-novatrice con un diverso approccio alle

situazioni – e un mag-giore ingresso di per-sone under 40, sono levere forme di “investi-mento” che il Distrettopuò fare.In molti Club e/o incon-tri ho ricordato il qua-dro ricevuto da un caroAmico Rotariano scom-parso, il quale dipin-gendo una natura mortacon cocci di terracotta,un rotolo di spago e unlume su una spiaggia inriva al mare, mi lasciavacome compito da “Go-

vernatore”… “Quello di cercare l’Uomo e“legarlo” al Rotary con lo spago, non fa-cendo caso ai cocci rotti rappresentanti lanostra società…”. Quale mio “momentoRotary” in altri Club ho raccontato diquel Presidente che mi confidava “…Iosono al Rotary, sono stato scelto ....perquello che sono e per quello che so fare…..NON POSSO lasciare quello che sono equello che so fare, per “fare un Rotary di-verso” un Rotary solo dell’apparire e dellecariche…”. Ecco perché incontrandotante persone come loro e che la pen-sano come questo Presidente…, vale lapena impegnarsi ancora…..Il Distretto siete stati Voi Presidenti, Se-gretari, Tesorieri, Prefetti, Commissionidi Club e Rotariani tutti! Io ho soloavuto la responsabilità di coordinarvi eseguirvi. Ma tutto il resto, tutti gli obiet-tivi raggiunti sono stati raggiunti daVoi. Ecco perché l’anno rotariano non èe non deve essere né di un Governatorené di un Presidente. Ma Governatore ePresidente sono solo coloro i quali gui-dano verso un comune obiettivo che, in-granaggio dopo ingranaggio, si muoveprogredendo e realizzandosi nel tempo.

Bo l l e t t i n o de l D i s t r e t t o 2 1 1 0 S i c i l i a e Ma l t a de l R . I . ( a l l e g a t o a " R o t a r y " , r e g i s t r a z i o ne T r i b u na l e d i M i l a no n . 8 9 - 8 / 3 / 1 9 8 6 ) - DG Mau r i z i o T r i s c a r i

Giugno 2014

LETTERA DEL GOVERNATORE

Obiettivi raggiunti grazie a Voi, per un futuro comune

Marcia della Legalità

pag. 3

Nella ricorrenza del 22esimo anniversario della strage diCapaci, il nostro Distretto è sceso in piazza a Palermo ac-canto ad altre forze sociali per ribadire la lotta alla mafia.

Progetto Talassemia Marocco

pagg. 6-7

Dal 5 all’11 maggio una delegazione del Distretto si è recata inMarocco - accolta dal RC Casablanca - nella regione di Oujda,per seguire da vicino i progressi del progetto.

Rotary Foundation

pag. 8

Nella fase di passaggio da un anno sociale all’altro il Di-stretto traccia il punto della situazione sulle sovvenzioniumanitarie. Importante il concetto della “continuità”.continua a pag. 7

english version pag. 10

2 AAppppuunnttaammeennttii Giugno 2014

ROTA

RY2110

Il congresso del Distretto Rotary 2110 Si-cilia e Malta si svolgerà a Taormina davenerdì 20 a domenica 22 giugno, pressol'hotel Villa Diodoro. Sarà il trentaseie-simo congresso di questo Distretto rota-riano, concluderà l'anno 2013-2014, saràil momento del consuntivo per il gover-natore Maurizio Triscari, e alla fine cisarà il simbolico passaggio del collare algovernatore incoming per il 2014-2015Giovanni Vaccaro, che assumerà poi for-malmente le funzioni il 1° luglio. Ma ilcongresso non sarà soltanto questo; ilprogramma - riportato a parte in questapagina - è intenso: prevede relazioni, attiamministrativi, e anche la formale ele-zione del governatore già designato peril 2016-2017 Nunzio Scibilia, che succe-derà a Francesco Milazzo, già eletto peril 2015-2016. Il congresso, per dirla con leparole del segretario distrettuale TittaSallemi nella sua recente lettera ai Club,sarà per il momento conclusivo di "unaesperienza bellissima vissuta con entusia-smo e in un clima di serena armonia e diamicizia" nell'azione che tutti i rotarianiimpegnati nel Distretto o nei Club hannosvolto - nonostante le mille e spesso cre-scenti difficoltà di vario genere - con unconsuntivo che ha prodotto molta e dif-fusa operosità e un indubbio ulteriorerafforzamento dell'immagine del Rotaryall'esterno, nel territorio.

XXXXXXVVII CCoonnggrreessssoo DDiissttrreett ttuuaallee:: TTeesstt iimmoonniiaannzzaa ee OOppiinniioonnee

3Giugno 2014 EEvveennttii

RO

TARY

2110

La lettura del recente (2013) Manuale di Proce-dura, ci fa ricordare come già dal 2001-02, i di-rigenti del Rotary International hanno deciso disviluppare un piano strategico con cui guidarel’organizzazione nel secondo secolo di serviziorotariano. Con l’inserimento della pianifica-zione nei testi costitutivi, e con l’istituzionedella Commissione per la pianificazione strate-gica nel 2004, il Consiglio centrale del RotaryInternational ha assunto l’impegno di monito-rare nel tempo le strategie organizzative e l’im-plementazione del piano. Ogni tre anni ilConsiglio procede a una revisione completa delpiano per verificarne l’attualità e implementarei cambiamenti necessari. L’attuale piano del Ro-tary International, entrato in vigore il 1° luglio2010, unifica la direzione strategica del R.I. edella Fondazione tenendo conto delle questionistrategiche indicate dai rotariani di tutto ilmondo.Tre sono le priorità del Piano strategico del RI:• sostenere e rafforzare i club; • ottimizzare ilservizio umanitario; • promuovere l’immaginepubblica e la consapevolezza.Il Rotary ha adottato (nel 2007) quali valori fon-damentali nell’ambito del Piano strategico, i se-guenti cinque che sono stati riconosciuti come

tratti fondamentali dell’essere rotariani e neiquali tutti noi sicuramente ci riconosciamo: •Servizio, • Amicizia, • Diversità, • Integrità, •Leadership. Questa necessaria premessa è corollario all’at-tuazione del Piano Strategico Distrettuale incorso (reso noto nell’Assemblea Distrettuale diFavignana del maggio 2012) e valevole sinoall’a.r. 2014-2015. Al contorno di queste proce-dure si sviluppa un percorso progettuale che vaben oltre quello di una semplice “programma-zione” temporale o “successione” - cronologi-camente stabilita - di eventi. Solo attraverso lacondivisione di un progetto, questo può dive-nire progetto di tutti. E’ un dato di fatto che –ormai – nel “nostro” Rotary tante cose sonocambiate. Non esiste e non esisterà più il “mio” anno op-pure “….questo è stato fatto nel mio anno…”,bensì dovrà esserci solo una “programma-zione” mirata che – anno dopo anno – vedràsingoli responsabili divenire soggetti attuatoridel compimento di un’idea o di un progetto.L’inizio del piano strategico distrettuale in vi-gore, ha fatto si che avvenissero determinati ac-cordi che hanno vincolato (anche se connecessari adattamenti in prima attuazione) i

Governatori Lo Cicero, Triscari e Vaccaro, equesto va oltre il semplice rapporto formaleperché investe anche ben più significativi rap-porti personali di amicizia e stima rotariana.Ecco che l’idea, il progetto di uno - di fatto - di-venta l’idea, il progetto del distretto che è con-diviso dagli altri negli anni a seguire.Ciò è di fondamentale comprensione affinché siabbia la possibilità di pianificare nel tempoanche una progettualità futura. Basti pensare adesempio le progettualità condivise nel progetto“Talassemia-Marocco” che ci vedono sicura-mente impegnati sino l’anno 2016-2017 com-preso, il continuo sforzo per le Borse degliAmbasciatori da adesso finanziante come Sov-venzioni Globali, l’impegno per lo scambio gio-vane e così via…..Ecco così che il senso della “condivisione”, ilsenso dell’accettare di “condividere” con altrila destinazione finale di un nostro sforzo o lalungimirante conclusione di un progetto diclub/Distretto, altro non deve essere che la nor-male “rotazione” dell’ingranaggio delle nostreruote che, “sicut rotarum dentes, dantes et ac-cipientes” muove tutti quanti nella direzione diidee e progetti comuni condivisi.

Maurizio Triscari, DG

Tutti insieme il 23 Maggio alla Marcia della Legalità

Per me è stata la prima volta. E come tutte le primevolte, non si scorderà mai. Ma in questo caso ha unsenso più profondo, perché mi sono preso la re-sponsabilità per conto di altre persone. E queste –tante – hanno creduto e condiviso con me questoforte desiderio di partecipare insieme, tutti insieme.Certamente gli Amici palermitani sono abituati, daventidue anni, a questo stravolgimento della cittàper un giorno. Ma francamente vedere arrivare lanave che porta oltre 1500 ragazzi provenienti datutta Itali,a e questi essere accolti da quasi altret-tanti provenienti da tantissime scuole siciliane e ditante altre parti del nostro paese… è uno spetta-colo!Vedere poi che tanti Amici rotariani hanno aderito,sia da Palermo (ovvio), sia anche prendendo lamacchina e venendo da Sciacca, Vittoria, Alcamo,Mazara del Vallo etc è stato motivo di profonda

gratificazione per il gesto sentito e condiviso.Ma forse quello che mi rimarrà più impresso sa-ranno le parole dette da due sconosciute signoreper strada e da alcuni rotariani impensabili che sidichiaravano tutti orgogliosi di questo nostro “co-raggio”. Come se manifestare pubblicamente ilproprio pensiero e la propria convinzione fosse unatto di “coraggio” così estremo. Ma se invece tutti noi, lo facessimo nella nostraquotidianità, lo facessimo col nostro esempio cometestimoni di un corretto operato, allora ecco che in-sieme diverremmo una forza d’opinione che ci per-metta di dire a gran voce, “sto operando al di sopradi ogni interesse personale”.Ecco allora che nella corretta interpretazione di unpercorso che deve lasciarsi alle spalle il terrore e losgomento, dobbiamo essere capaci di accettare se-renamente una convinzione che anno dopo anno

dimostra, che solo un radicale cambiamento dipensiero è l’unico modo di sconfiggere la mafia. Al-lora diventa indelebile ricordo il “Fratelli d’Italia”cantato a voce alta e con orgoglio per strada in-sieme a migliaia di altre persone. Allora diventa indelebile ricordo il grande improv-viso silenzio che fa ammutolire migliaia e migliaiadi persone al sentire scandire i nomi di tanti Eroiche hanno perso la vita per darci una società mi-gliore. Allora diventa indelebile ricordo la visione di mi-gliaia di palloncini colorati che con un lungo ap-plauso si innalzano liberi verso il cieloAllora diventa indelebile il ricordo di avere vissutocon tanti altri Amici Rotariani tutto questo, condi-videndo sentimenti e sensazione per poter dire tuttiinsieme… io c’ero!

MT

Il senso della continuità

Ma come si fa a ridurre un anno in poche imma-gini…? Arduo compito! Mi piace ricordare cometutto inizia con un alberello dato come regalonatalizio e come messaggio (poco subliminale)di “coltivalo e accudirlo come una cosa cara”.Né più né meno di com’è piacevole coltivare eaccudire – nel tempo - il senso di affiatamentoche legherà per un anno 91 Presidenti di Clubtra loro, nello stesso modo in cui noi personedello Staff dobbiamo necessariamente esserecoesi e compatti nel seguire la medesima strate-gia per raggiungere un obiettivo comune.Allora queste immagini altro non sono che un“transfer” mediatico che segna fatti, persone,luoghi, incontri avvenimenti. Ovviamente sonosolo alcune delle migliaia d’immagini che com-pongono il personalissimo campionario d’im-magini di ciascuna persona coinvolta inquest’anno. Che ognuno abbia le proprie, allequali aggiungere sensazioni, emozioni, gioiestrettamente personali e difficili talora da con-dividere.Ecco che il Seminario di formazione della Squa-dra, il Seminario di formazione dei Presidenti,la Traviata alla Fenice di Venezia, e il gran con-certo per End Polio Now del Politeama, Oelha!,le scarpette rosse, la bandiera del Rotary chesventola il 61 comuni siciliani, il salottino delQuirinale restaurato, il nostro impegno in Ma-rocco con I PUPI per la Talassemia, l’impiantodi un mandorleto su terreni sequestrati allamafia, sono degna espressione dell’orgoglio dipartecipazione alla marcia della legalità, “pernon dimenticare” facendo testimonianza e opi-nione. Rimane solo da salutare qualche canguro austra-liano, ma lo sto facendo in questi giorni… e tro-varci tutti al Congresso per salutarci. A presto!

Maurizio Triscari

4 Giugno 2014FFoottooggaalllleerryy//11

Istantanee di un intenso anno rotarianoIstantanee di un intenso anno rotariano

ROTA

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5FFoottooggaall lleerryy //22Giugno 2014

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6 Giugno 2014

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VViissiittee

Talassemia in Marocco: l’esperienza della delegazione distrettuale

Cerimonia di consegna dei microinfusori nel DayHospital di pediatria dell’ospedale Al Farabi

Una delegazione del nostro Distretto si è recata inMarocco, nell’ambito del progetto internazionale,interdistrettuale e pluriennale Talassemia-Ma-rocco, nel periodo compreso tra il 5 e l’11 maggio.Componevano la delegazione il governatore Mau-rizio Triscari ed alcuni rotariani della commissionedistrettuale, che ormai da anni si occupano dellarealizzazione di questo programma di solidarietà:Emilio Cottini, coordinatore interdistrettuale delprogetto Rotary Talassemia-Marocco, SalvatoreD’Angelo e Antonio Giunta.Il viaggio è servito a concordare in maniera defini-tiva con i referenti in loco (Ministere de la Santé,medici, rotariani e rotaractiani marocchini) le treiniziative umanitarie da effettuare entro questoanno di servizio rotariano. I progetti hanno loscopo di migliorare l’offerta terapeutica verso ibambini talassemici, di accrescere la conoscenzadella malattia nella popolazione della regione diOujda, di favorire l’aggiornamento professionaledei medici e paramedici marocchini che portanoavanti, al nostro fianco, la lotta contro la talassemiain Marocco. Qui di seguito riportiamo una brevesintesi dei tre progetti:Per quanto concerne il primo progetto, mercoledì7 maggio si è svolta ad Oujda la cerimonia di con-segna di 10 infusori per la terapia chelante. I medicidel Day Hospital di pediatria fino a tale data dispo-nevano solo di due microinfusori sottocutanei, vec-chi ed in cattive condizioni di manutenzione, chenon garantivano l’effettuazione di un’adeguata te-rapia chelante dei 24 bambini affetti da talassemiaed in trattamento medico presso il loro reparto. Ildistretto 2110 ha donato 10 nuove pompe di infu-sione: 8 provengono dal progetto “I Pupi”, che hacaratterizzato l’anno di Maurizio Triscari; 1 daparte dell’Inner Wheel di Trapani; 1 da parte di unprivato. La cerimonia ufficiale di consegna si èsvolta presso il reparto di pediatria dell’ospedaleAl Farabi. Hanno partecipato alla cerimonia il de-legato regionale del Ministere de la Santé, dott. Ab-delmalek Koualla, con diversi medici del suoentourage, i responsabili dei reparti di ematologia,pediatria e del centro regionale trasfusionale checurano i bambini talassemici in quell’ospedale, ro-tariani e rotaractiani di Oujda e di Casablanca, pa-recchi bambini talassemici, accompagnati dai lorofamiliari. I partecipanti alla cerimonia hanno indos-sato delle magliette fornite dalla nostra commis-sione distrettuale, recanti la scritta “Tutti insiemeper la lotta contro la talassemia”, allo scopo di ce-lebrare, anche nella città di Oujda, forse per laprima volta, e per merito del Rotary, la giornatamondiale per la lotta alla talassemia, che ricorre an-nualmente nella prima decade di maggio.In merito al secondo progetto, il nostro distretto,che dal 2012 opera nella regione nord orientale delMarocco (Oujda ed il suo hinterland) attraversol’educazione sanitaria e la sensibilizzazione al pro-blema della prevenzione, diagnosi e cura della ta-lassemia, si è fatto promotore di organizzare dellegiornate scientifiche sull’argomento con i medicigeneralisti ed con l’associazione dei familiari deimalati di sangue. Una prima tavola rotonda è stataeffettuata ad Oujda il 2 maggio; due altre riunioni,sotto l’egida del Ministere de la Santé e il sostegnoeconomico ed organizzativo del nostro distretto, sisvolgeranno in due città di questa regione (a Oujdae probabilmente a Nador), entro il mese di giugno.Con riferimento, infine, al terzo progetto, il nostrodistretto, sin dal 2012, ha sottoscritto dei protocolli

d’intesa tra il Rotary, rappresentato dai distretti2110 e 9010, l’ospedale Al Farabi di Oujda e alcuniCentri d’eccellenza della regione Sicilia (AziendaOspedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia e Cervellodi Palermo; Azienda Ospedaliera Garibaldidi Ca-tania; Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani) alfine di favorire lo svolgimento di stage di aggior-namento di medici marocchini. Entro il prossimo mese di giugno, su iniziativadella commissione distrettuale per il progetto T-M,verranno organizzati degli stage a Palermo ed aTrapani per due sanitari marocchini dell’ospedaleAl Farabi: uno è il dott. Mohammed Burchid, di-rettore del laboratorio di analisi cliniche dell’ospe-dale di Oujda, biologo, e l’altro è il dott. HatimNafil, responsabile del servizio di ematologia dellostesso ospedale. Sono loro che, insieme alla dott.ssaZaina Sidqi, primario del CRTS di Oujda, utiliz-zando le apparecchiature donate con l’aiuto dellaRF dal nostro distretto, hanno cominciato ad at-tuare lo screening dei portatori sani di talassemianella regione di Oujda. Durante il soggiorno in Marocco la delegazione si-ciliana ha potuto realizzare altre attività, oltre aquelle sopra elencate: verificare il reale stato diavanzamento dei progetti avviati dal Distretto 2110nella regione nord orientale del Marocco; avviarecon le autorità del Ministere de la Santè del Ma-rocco, con i medici dell’ospedale Al Farabi e con irotariani ed i rotaractiani di Oujda nuovi progettiper il prossimo anno rotariano; portare a completadefinizione la bozza della seconda convenzione perla lotta contro la talassemia (la prima risale al mag-gio 2011) tra il Ministere de la Santé ed i Rotary ita-liani e marocchini (Distretti 9010, 2031, 2032, 2100,2110) che il ministro firmerà nel prossimo mese digiugno; convenzione in cui viene rinnovato l’im-pegno del governo marocchino a fornire gratuita-mente ai bambini talassemici le trasfusioni disangue e la terapia chelante; celebrare il 10 maggio2014, con il patrocinio del Rotary, la giornata mon-diale della lotta alla talassemia insieme con le asso-ciazioni dei malati di sangue, i bambini talassemicied i loro familiari: a tal proposito, i Rotary italianie marocchini hanno organizzato una grande festaa Casablanca, alla presenza di più di 200 parteci-panti tra bambini talassemici e le loro famiglie; con-solidare i rapporti di amicizia rotariana e rafforzarelo spirito di collaborazione tra i rotariani del nostrodistretto ed i soci del RC Casablanca Mers-Sultanin vista di nuove iniziative umanitarie da portareavanti congiuntamente. Con tali soci abbiamo giàrealizzato due matching grant (negli anni dei go-vernatori Lombardo e Lo Cicero) e speriamo di ot-tenere nel corso del prossimo anno rotariano una“Sovvenzione Globale” al fine di dar vita ad unnuovo progetto che realizzeremo ad Oujda. “L’impegno di solidarietà del distretto 2110 per ilprogetto Talassemia in Marocco – dice il coordina-tore interdistrettuale Emilio Cottini - continuerà al-meno per altri tre anni: hanno confermato, infatti,la loro disponibilità a proseguirlo Giovanni Vac-caro (Gov. 2014-15), Francesco Milazzo (Gov. 2015-16) e Nunzio Scibilia (Gov. 2016-17). Per ripetere, però, il successo conseguito in questiprimi tre anni di attività in Marocco è necessario chepermangano ad alto livello l’entusiasmo, la dedi-zione ed il piacere di fare “Service” dimostrati fi-nora dai presidenti di club e da tutti i rotariani delnostro distretto. E’ una bella scommessa, ma sonosicuro che, lavorando tutti insieme, la vinceremo”.

La cerimonia di consegna dei microinfusori a Oujda

Il governatore Maurizio Triscari e Chakib Ghassani, presidente del RC di Casablanca

Chaib Ghassani e Antonio Giunta con la maglietta donata dal Distretto 2110

7Giugno 2014

RO

TARY

2110

RRiiff lleessssiioonnii

A Giovanni e RosaMaria, oltre la rinnovata ami-cizia personale, la testimonianza di un percorsocomune inteso come continuità di obiettivi e in-tenti, unitamente al mio più sincero augurio diportare questo Distretto sempre verso miglioritraguardi.Tutto è iniziato con un alberello regalato a voiPresidenti a Natale al primo incontro, e con la co-noscenza personale con i vostri coniugi e partnercontinuato da Rosanna, dal SIPE, dal lago di Per-gusa e Villa Zagaria in poi. Coltivate questo rap-porto con la stessa cura con la quale si attenzionaun alberello per farlo diventare forte e robusto.Nella lettera che scrissi a luglio 2013, Vi avevochiesto aiuto, intelligenza, amicizia, coraggio, viavevo chiesto di essere rotariani portatori di ele-vati valori, di essere Rotariani che facevano conla propria presenza e operato “testimonianza eopinione”, adesso - alla conclusione di que-st’anno - sono sempre più convinto che ogni pro-fondo cambiamento debba essere progressivo, eche per avvenire debba essere iniziato da uominiche non hanno paura di tale cambiamento. A tutticoloro che “si son lasciati coinvolgere dal Ro-tary, e hanno cambiato vite” (Engage Rotary,change live), auguro la consapevolezza di que-st’ideale e la sua costante ricerca.Vi assicuro che continuerò a offrire al Distretto ilmio più completo, disinteressato e totale impe-gno, con la speranza che Voi – tutti Voi – passiatedall’essere Soci di un Rotary Club all’essere Ro-tariani… e non è cosa da poco… siate presenti,partecipate, credeteci, fate testimonianza.Avendo ancora negli occhi i sorrisi e il calore ri-cevuto nei tanti e tanti incontri di Club o negli in-contri istituzionali, Rosanna ed io vi ringraziamoper tanto affetto e simpatia ricevuta promettendodi non dimenticare mai queste sensazioni e rega-landovi la nostra vera e sincera amicizia,

LETTERA DEL GOVERNATOREcontinua da pag. 1

In altra parte del notiziario c’è il resoconto“ufficiale” sul progetto Talassemia svoltoquest’anno. A contorno di queste informa-zioni “tecniche” permettetemi di aggiun-gerne alcune mie personali.Tutto cominciò in una domenica di maggiodel 2011 al Congresso Distrettuale del Gover-natore Lo Curto ove, al termine, avvenne lamia designazione a Governatore per l’anno2013-2014. E’ ovvio e comprensibile l’affol-larsi di Amici e conoscenti vari per le ritualicongratulazioni. Tra questi, subito, incontroEmilio Cottini il quale dopo essersi congra-tulato mi chiede di impegnarmi sul progettotalassemia ipoteticamente stanziando giàuna certa somma prima ancora di avere con-tezza di quello che sarebbe successo poi.Nella lettera mensile dello scorso mese di set-tembre ho ricordato una discussione avutacon un collega Governatore cileno sul mottospagnolo “dar de sì, antesi de pensar en sì”corrispondente al nostro “dire di si prima an-cora di pensare si”. Ci chiedemmo se questomotto e lo scopo del Rotary avessero qual-cosa in comune. C'è qualche esagerazione oimpraticabilità all'interno di questi principi?No, assolutamente. Ogni Rotariano - dinorma - è perfettamente in grado nel prati-carlo nella misura massima. E’ solo una que-stione di volontà! Questo motto, dovrebbe impressionarci e in-fluenzarci in questa maniera: come compor-tamento ideale che presiede alle nostre azionida Rotariani e che ci guida. Il giorno in cuisaremo capaci, di “dare” noi stessi, liberi daogni immediato egoismo istintivo delle no-stre reazioni, la nostra natura umana avràraggiunto un tale grado di perfezione che ciconsidereremo più vicini che mai a quella se-renità ottenuta dando sollievo, aiuto, con-forto ad altre persone. Allora io risposiistintivamente di sì a Emilio, basandomisulla conoscenza e stima che nutrivo nei suoiconfronti, ma era un’adesione a scatolachiusa, un’adesione “tecnica” a un progetto

fatto dal Di-stretto se-g u e n d oun’iniziativagià attivata daaltri Amici ro-tariani di altrodistretto.Poi iniziòq u e s t ’ a n n orotariano. Nelmomento incui con Ro-sanna deci-demmo didare un va-lore aggiuntoa questa no-stra parteci-pazione alprogetto, il ri-corso a un

transfer che vedeva nel-l’utilizzo di un marchio

commerciale (di un giovane imprenditore si-ciliano) il brand I PUPI (cioè sia i Paladini diFrancia sia i “bambini” in dialetto siciliano)unito a un’azione di aiuto per altri “pupi”(bambini del Marocco) ci sembrò un’idea va-lida. I Pupi per i Pupi. Questa l’idea, questa l’ideatrasferita e da voi raccolta. Ma cosa è statofatto? Tecnicamente il nostro distretto ha de-ciso di fornire una canna da pesca e inse-gnare a pescare! Cioè abbiamo deciso dimettere in grado le famiglie marocchine dellazona di Oudja (a noi assegnata nell’ambito diun progetto internazionale), di curare a casaloro i bambini talassemici, fornendo alcunistrumenti necessari e una formazione speci-fica di tipo sanitario. Certamente è un datodi fatto che la strumentazione per la plasma-feresi consegnata a Marrakech è la base cheha permesso i primi sei trapianti di midollomai avvenuti nella storia sanitaria del Ma-rocco; certamente è un dato di fatto che loHPLC (cromatografo liquido ad alta pres-sione) dato al Laboratorio di Ematologiadell’Ospedale di Oudja è lo strumento fon-damentale per la determinazione accuratadelle emoglobinopatie; certamente è un datodi fatto che gli infusori sottocutanei appenatrasportati e consegnati alla pediatria diOudja sono il corretto stato iniziale di tratta-mento precoce della terapia con farmaci che-lanti del ferro per i piccoli talassemici;certamente – infine – è un altro dato di fattoche facendo venire in Sicilia per degli “stage”di specializzazione alcuni sanitari dall’Ospe-dale di Oudja permettiamo loro una forma-zione più completa e aggiornata.Saranno poi loro a continuare, e noi a essereal loro fianco.Non posso non sentirmi coinvolto nell’avereportato un sorriso a un piccolo talassemicoemofiliaco o a un altro in chemio terapia.Non posso non sentirmi coinvolto nell'averevisto giocare spensierati decine e decine dipiccoli talassemici a Casablanca, per i qualinoi siamo coloro che danno forma alle lorofamiglie che si strutturano in Associazioneper meglio organizzare forme di assistenza,informazione e terapia.E in tutto questo non sono mai stato solo,perché insieme agli altri tre Amici medici delnostro team (Emilio Cottini, Salvatore D’An-gelo e Antonio Giunta), ero portatore di unmandato ricevuto da tutti i Rotariani del D.2110 che hanno partecipato al progetto, nonero solo, ero con tutti Voi, grazie!Ecco che allora il “batti cinque” scambiatocon il giovane ventenne Ayub figlio dellagrande madre coraggio Samira che nel 2008si reca disperata in Italia chiedendo di averesalvato il figlio, assume non solo il significatodi una sua gratitudine per quello da noi fatto,ma dimostrazione pratica, reale e tangibileche …insieme, tutti insieme si può! E tutto questo non sarebbe successo se nonavessi …detto si…prima ancora di pensaresì...

Maurizio Triscari

Talassemia in Marocco Talassemia in Marocco il progetto 2013 – 2014 visto da meil progetto 2013 – 2014 visto da me

“Dammi il cinque” di Triscari con Ayub, il 20enne primo curato in Italia, che giunto con la mamma disperata a Genova nel 2008,

ha fatto partire il progetto “Talassemia Marocco”

8 Giugno 2014

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FFoonnddaazziioonnee

All’assemblea distrettuale di Siracusa il tesoriereincoming Alfredo Nocera ha fatto una dettagliatarelazione sui progetti dei Club ammessi a sovven-zioni distrettuali per il 2014-2015, e sulle previ-sioni per l’anno successivo: che non rosee, poichédiminuiscono le contribuzioni versate dal Di-stretto e il fondo di designazione distrettuale è ali-mentato dal parziale e proporzionale ritorno diuna quota di queste contribuzioni. Per il 2014-2015 i fondi disponibili per le sovvenzioni distret-tuali ammontano a 76.281 dollari (56.448 euro).I progetti presentati dai Club sono stati 18 (da 58club: il 64% del Distretto), per complessivi 266,050dollari (196.877 euro), con richieste di sovvenzioniper 113.855 dollari (84.253 euro): 12 progetti sonostati approvati (costi complessivi per 145.589euro, sovvenzioni per 56.448), 5 non sono statiammessi per mancanza di fondi, un progetto èstato dichiarato non ammissibile.Questi i progetti ammessi:RC Aci Castello, Acireale, Catania 4Canti Centenario, Etna Sud Est,Giarre – Riviera jonico-etnea,Randazzo Valle dell’Alcantara:monitoraggio obesità infan-tile e sana alimentazione,costo del progetto 11.958euro, sovvenzione 5.958euro.RC Siracusa Monti Cli-miti, Augusta, Lentini,Noto – Terra di Eloro, Pa-chino, Siracusa, SiracusaOrtigia: screening oculistici,costo 9.015 euro, sovvenzione4.500 euro.RC Palermo Agorà, Palermo, Pa-lermo Est, Palermo Sud: valorizza-zione produzione agricola per disagiati,costo 20.300 euro, sovvenzione 6.900.

RC Messina, Milazzo, Taormina, Sant’Agata diMilitello, Lipari Arcipelago eoliano, Patti Terradel Tindari, Stretto di Messina, Messina Peloro,Barcellona Pozzo di Gotto: alfabetizzazione difrontiera, costo 5.400 euro, sovvenzione 2.700.RC Palermo Teatro del sole: monitoraggio e stru-menti compensativi per bambini dislessici, costo6.600 euro, sovvenzione 2.640.RC Sciacca: sale audizione protetta per incontridei minori vittime di abusi, costo 5.000 euro, sov-venzione 1.900.Questi i progetti ammessi parzialmente:RC Catania, Catania Nord, Catania Est, CataniaOvest, Catania Sud, Misterbianco: il mare per gliangeli, canottaggio per down, costo 15.884 euro,sovvenzione richiesta 7.834 euro, approvata 6.800.

RC Ragusa Hybla Heraea, Vittoria, Comiso: Ve-lAbile, vela per disabili, costo 25.000 euro, sov-venzione richiesta 7.400, approvata 6.900.RC Ragusa, Modica, Pozzallo – Ispica: integra-zione culturale e screening disturbi apprendi-mento, costo 15.500, sovvenzione richiesta 7.000,approvata 6.500.RC Enna, Piazza Armerina, Regalbuto: “mi curocon il cibo sicuro”, costo 10.000 euro, sovven-zione richiesta 5.000, approvata 4.200.RC Bagheria, Corleone, Lercara Friddi: sicurezzanelle scuole, costo 10.500, sovvenzione richiesta5.250, approvata 3.750.RC La Valette - Malta: rifugio emergenza per vit-time abusivi e violenza, costo 9.433 euro, sovven-zione richiesta 4.000, approvata 3.700.In tre anni rotariani (2012-2013 Lo Cicero, 2013-2014 Triscari, 2014-2015 Vaccaro) IL Distretto

ha finanziato 37 progetti per complessivi450.858 dollari (341.258 euro), con sov-

venzioni per 189.181 dollari(143.381 euro), e i Club chehanno ricevuto almeno unasovvenzione distrettualesono 68 (il 75% dei Club delDistretto).Per il futuro le previsioninon sono rosee. I fondi di-sponibili per il Distrettosono pari a metà dei con-tributi versati tre anniprima al Fondo programmidella RF: per il 2014-15 la di-

sponibilità è scesa a 75.46 dol-lari, e nel 2016-2017 (governatore

Nunzio Scibilia), secondo i contri-buti versati fino allo scorso 15 maggio,

si prevede una disponibilità ridotta a47.883 dollari.

Consapevolezza e Rotary Foundation: ovvero la necessità di provvedere per il futuro

Sovvenzioni distrettuali 2014-2015: i progetti ammessi

Consapevolezza: questa sembra es-sere la necessità da trasferire aiClub. Consapevolezza e conoscenzadel meccanismo di raccolta e di uti-lizzo dei fondi per la nostra Fonda-zione. E se ormai è chiaro che lenobili contribuzioni al Fondo Per-manente sono – di fatto – da inten-dersi come un atto di profonda“fede” nella nostra Fondazione, lecontribuzioni al Fondo Polio Plussono di fatto “legate” a una destina-zione d’uso inequivocabilmente le-gata al grande obiettivodell’eradicazione della polio.Rimane quindi il Fondo Mondiale oFondo programmi quello nel qualeandare cercare le risorse per utiliz-zare al meglio la progettualità pro-veniente dai Club o dal Distretto.Quest’anno (2013-2014) si è potutoattingere al una disponibilità diFODD pari a $ 153.000 che – utiliz-zando la possibilità concessa di ri-partizione sino a un massimo del50%, ha permesso di ripartire circa

$ 75.000 tra Sovvenzioni Distrettualie Sovvenzioni Globali.Ecco che le Sovvenzioni Globalihanno potuto far scaturire dueborse di studio da 30.000 USD ca-dauna (vero atto meritorio d’inve-stimento in giovani laureati) oltre –tra le altre - a forme di partecipa-zione nostra a progetti di ampio re-spiro internazionale che vanno dadotazioni sanitarie in Argentina, aprogetti medici in Turchia, da inve-stimenti in Africa a finanziamenti aprogettualità scaturenti dai nuovi e-club.Le Sovvenzioni Distrettuali, colnuovo piano “Visione Futura” defi-nitivamente limitate a progetti rica-denti nelle sei classiche “AreeFocus” della Fondazione – di fatto –sono oramai (tranne casi sporadici ecomunque sempre possibili perun’idea brillante), assegnate a pro-poste provenienti da gruppi di Clubo di Area. Questa è la strada chedovrà necessariamente essere se-

guita anche nel futuro. Le risorsevanno diminuendo e trovano mag-giore efficacia solo in progetti pro-venienti da proposizioni multiple.Le Sovvenzioni Distrettuali – tra glialtri - quest’anno hanno (per l’ul-tima volta) attenzionato progettianche all’esterno del Distretto qualequello legato alle malformazioni delvisus nel Madagscar, oppure pro-getti di elevato significato intrinsecoquali l’impianto di un mandorleto edi un’attività di apicoltura in terreniconfiscati alla mafia o l’a forma-zione nell’attività casearia per dete-nuti in alcune case circondariali. La progettualità nel distretto sta as-sumendo una connotazione semprepiù tecnica ma soprattutto una mag-giore consapevolezza derivantedalla diffusione della conoscenzadei meccanismi e finalmente si èconclusa una fase dove “fare unprogetto”, era solo l’apporre unafirma su un modulo fatto da altrisenza alcuna conoscenza dell’idea

progettuale. Certo c’è sempre dafare. La necessità per i club di “qua-lificarsi” ogni anno deve essere pie-namente condivisa, ma lapercentuale dei club qualificati im-mediatamente a ridosso del Semina-rio di qualificazione sta sempreaumentando. E’ proprio vero, la nostra bravuradeve arrivare a far comprendere chese vogliamo investire nel territorioutilizzando denaro con la comparte-cipazione della Fondazione Rotaryo se vogliamo avere un contributofinanziario da parte del distretto perun progetto…, bene questo denarotre anni prima dobbiamo averlo ver-sato..., altrimenti non avremmo in-dietro niente.Forse anche adesso in chiusurad’anno dovremmo pensarci per“rimpinguare” il FODD dell’anno2016-2017 e per prevedere in modolungimirante ai progetti di quel-l’anno.

Maurizio Triscari, DG

9Giugno 2014 NNuuoovvee ggeenneerraazziioonnii

IL 25 Maggio nell' Hotel Garden a Pergusa in pro-vincia di Enna, si è svolto il seminario distrettualerotariano di formazione per i ragazzi che hannopresentato domanda per lo scambio giovani abreve e lungo termine , uno dei progetti più bellidel Rotary International perché consente ai gio-vani di età scolastica tra i 16 e i 18 ani di averecontatti per il periodo estivo o per l' intero annoscolastico con i Paesi stranieri .Sono intervenuti il Governatore Maurizio Triscaricon Rosanna, i componenti la commissione di-strettuale Scambio Giovani (il presidente FaustoAssennato, e Tommaso Puccio, Fernanda PaternòCastello, Orsola Cacicia, Carlotta Reitano) il pre-sidente del Rotary Club Enna Giuseppe Anfusoper un saluto di benvenuto ed alcuni rotariani deiclub sponsor, nonché tutor e numerosi familiaridei ragazzi.

I ragazzi in partenza sono 9 per il long term : Al-berta Buffa , Giulietta Capici e Pietro Rizzo di Pa-lermo , Chiara Sciortino di Marineo, MichelaEleonora Towler di Lipari, Chiara Frittitta di Si-racusa , Clara Giaconia di Catania , Enrico Pappa-lardo di Calatabiano e Hismael Pinkerton diTrecastagni . La destinazione preferita ovvia-mente gli USA o Canada ed anche una scelta perla Germania . A loro volta le famiglie di questi ra-gazzi ospiteranno i ragazzi inbound che sono statiassegnati al nostro Distretto e che frequenterannole scuole delle loro città. Essi avranno un ruolonon indifferente di ambasciatori delle nostre tra-dizioni, della nostra cultura e della nostra lingua.I ragazzi in partenza per lo short term , vale a direun periodo di 8/10 settimane complessive con re-ciprocità dello scambio sono al momento tredicicon uno in attesa : Riccardo Arcidiacono, Andrea

Battaglia, Tindaro Chiofalo, Stefania Coniglio,Doriana Di Costa, Sofia Fricano, Silvia La Tona,Emanuela Montalto, Sara Morgante, Maria Mo-scato, Caterina Oddo, Riccardo Palermo, PaoloRodolico, e in attesa Onofrio Fricano. Anche quidestinazioni gettonate gli USA , Nord Europa maanche l'India (era presente la inbound KairaveeThakkar della città di Rajkot del Nord Ovest in-diano non lontano da Mombay appena giuntapresso la famiglia Fricano che la ospiterà per quat-trquattro settimane ed accolta con grande gioiadai ragazzi).Hanno partecipato all'incontro le inbound che inquesti mesi hanno soggiornato in Sicilia , ospitidi varie famiglie tra Corleone , Caltanissetta , Ca-tania e Ragusa e che sono sul finire della loroesperienza , pronte a partire per l' Euro Tour chedal 9 Giugno le porterà nelle principali capitali del

Centro Europa: contentissime della nostraospitalità , dei nuovi amici, del nostro cibo, e con forti legami con i nuovi amici.Il Governatore ha sottolineato la validità diquesta esperienza per i nostri giovani, lapossibilità di aprire gli orizzonti , di cono-scere bene almeno una lingua straniera uti-lissima anche per il futuro lavorativo. Fausto Assennato ha annunciato con orgo-glio la prossima costituzione (8 giugno)dell' Associazione dei Rebound , i ragazziche hanno svolto l'esperienza dello scambioin passato , non vogliono perdere i contattifra loro e con il Rotary, e potrebbero essereutili con i loro consigli ai ragazzi in par-tenza nonché essere vivaio per i nostri In-teract o Rotaract.Tommaso Puccio che era reduce dall' in-contro a Roma dell 'Associazione Multidi-stretto Scambio giovani ha riferito alcuneinteressanti statistiche sulle domande pre-sentate e sulle destinazioni scelte dai circa200 ragazzi tra lunghi e brevi con un pro-gressivo avvicinamento a Paesi dell'Oriente quali Taiwan e Giappone ma ancheBrasile, India , Sudafrica e Messico . Tra gli interventi del pubblico quello di duemamme Giovanna Tumino e Santina Bor-donaro che hanno visto i loro figli affron-tare , come tutti i nostri outbound del resto,con ottimi risultati la permanenza negliUSA in questi mesi tanto da decidere unadi loro - Silvia - di rimanere per continuaregli studi oltre continente.

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10 Giugno 2014

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NNeewwss

Dear Friends, You can imagine what awhirlwind of thoughts and feelings I'm fee-ling as I write these words. Moreover,when you will read these I will be in Syd-ney at the Ron Burton International Con-vention where - ideally – I am bringing allof you my dear Friends of Sicily and Malta.Last May saw us working on particularlysignificant activities. The trip in Morocco for the project aboutThalassemia, was the convinced involve-ment of all of us in this action, where - asgoes the famous saying - let's not bring fishto eat, but fishing rods and teach them howto fish becoming self-sufficient.The fantastic participation to the "Marchfor legality" in Palermo, it was yes "not toforget", but I will always keep indelible me-mories of all of us - for the first time - par-ticipating in this significant event givingall together evidence of "testimony and opi-nion."In this peculiar socio-economic moment, Icannot recall some of the main goals achie-ved together. The big Politeama concert for"End Polio Now", the Rotary Day with allthe flags on display on town halls, "Cosedi Diu e cosi duci" (the book on cookingtraditions in Santo Patrons fiestas), thePUPI project, the presence of local projectsfunded with District Grants and our pre-sence abroad with Global Grants, our Am-bassadorial Scholars in the USA andEngland, the District and the nationalRYLA, theClub/Area Forums, the Inter-club meetings, are all tangible signs of a he-althy and purposeful District,substantially in which is undergoing a ge-nerational change that can, and should be,the real added value for the continuation ofour Rotary ideal. Always to allow us to beable to say "I was there"!Attention to recognize the signs of a neces-sary change, a necessary renewal. As I haveoften said, the true District Directoryshould be done only at the end of the man-date. There are many, but just as many,good people who are willing and willing toengage in the District but cannot "get intothe loop". We have to realize that only anincreased presence of women - renewingClubs adding a different approach to situa-tions - and an increased membership ofyoung peoples under 40 are the only trueforms of "investment" that the District cando.In many clubs and / or meetings, I recalledthe picture received from a late Rotarianfriend of mine, who painted a still life withshards of pottery, a roll of twine and a can-dle on a beach by the sea; he gave to me as"Governor", the task to .... "look for theman, and tie him to Rotary with strings,paying no attention to the broken shardsrepresentatives of our society ...". Duringmy “Rotary moments”, during some visits

I spoke about that Club President who toldme " ... I am in Rotary, I was chosen .... forwhat I am and for what I can do ..... ICANNOT leave what I am and what I cando, to "act a different Rotary, a Rotary onlyof appearance and the charges ... ". That'swhy meeting so many people like these onesor like this President, it is worthwhile to bealways more engaged.....The District it has been made by all of You!District Presidents, Secretaries, Treasu-rers, Sergeant at the arms, Club commis-sion components and all the Rotarians! Ionly had the responsibility to coordinatethe Clubs and to look after you. But every-thing else, all your achievements have beenreached only by You; this is why the Rota-rian year will not be the Governor year orthe President year. But the District Gover-nor and Club President are only those whoare directing peoples toward a commongoal, gear after gear, moving progressingand realizing itself in time.To Giovanni and RosaMaria, beside a re-newed personal friendship, a leave the te-stimony of a common path intended as acontinuity of goals and intentions, togetherwith my most sincere wishes to bring thisdistrict always towards better goals.It all started with a tiny tree presented toall of you at Christmas when we first met.Quickly followed with the personal mee-ting with your spouses continued by Ro-sanna, from the PETS, the Pergusa Lakeand Villa Zagaria onwards. Cultivate thisrelationship with the same care you applyto a small tree waiting to make it strongand sturdy.In the July 2013 letter, I asked for help, un-derstanding, friendship, courage, I askedyou to be carriers of high Rotarian values,to be Rotarian that with their presence andactions do "testimony and opinion," now– to the end of this year - I am increasinglyconvinced that any major change should begradual, and that future is to be started bymen who are not afraid of this change. Toall those "who are themselves involved inRotary, and have changed lives" (EngageRotary, change live), I wish the awarenessof this ideal, and his constant research.I assure you that I will continue to offer toDistrict, my completest, selfless and totalcommitment, with the hope that you - allof you - pass from being members of a Ro-tary Club to real Rotarians ... and this it isnot a trivial matter ... be there, let partici-pate, do believe, do witness.Still having in my eyes the smiles and thewarmth received in many, many Cluband/or official meetings, Rosanna and Ithank you for such an affection and sym-pathy received, vowing to never forgetthese feelings and giving you our true andsincere friendship,

Maurizio e Rosanna

Governors’ Letter - English Version

A Common Future: The Objectives Have Been Achieved Thanks to You

Rotary 2110

Bollettino del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta

Governatore distrettuale Maurizio Triscari

[email protected]

Giorgio De CristoforoResponsabile distrettuale per il Bollettino e la ComunicazioneRedazione: Assia La Rosa - I PressStampa: E.TI.S. 2000 Spaviale O. da Pordenone 50, Catania; stabilimento Zona industriale, 8a stradaDistribuzione gratuita ai soci_________________________________Pubblicazione registrata al Tribunale di Palermo il 9 luglio 1993Dir. Resp. Pdg Salvatore Sarpietro

Dall’1 al 4 giugno si svolge a Sidney, in Australia, la Convention2014 del Rotary International, con la partecipazione di più di18.000 soci rotariani provenienti da oltre 150 paesi; è rappresentatoanche il Distretto 2110 Sicilia e Malta. Il congresso, che concludel’anno di servizio del presidente itnernazionale Ron Burton (il suomotto: Engage Rotary, cambiare la vita) riunisce anche alcuni deimaggiori esperti mondiali in materia di acque, polio, e socialmedia, che terranno relazioni nelle sessioni plenarie. I Congressi RI rappresentano una occasione unica per allacciarerapporti con i Rotariani di tutto il mondo, sviluppare le propriedoti di leadership e stabilire connessioni con altri con gli stessi in-teressi ricreativi, professionali o umanitari. I programmi del RI egli ultimi importanti aggiornamenti sono temi dei numerosi wor-kshop ed essere ispirati dagli interventi dei relatori durante le ses-sioni plenarie. Presso la “Casa dell'Amicizia” sono esposti progettid'azione dei club che possono metterli "in vetrina". Sono state già fissate le date e le sedi dei congressi internazionalidei prossimi anni: 2015, 7-10 giugno San Paolo, Brasile; 2016, 29maggio-1 giugno Seul, Corea; 2017, 10-14 giugno Atlanta, Georgia,Usa; 2018, 24-27 giugno Toronto, Canada.

Il Bollettino "Rotary 2110" offre la possibilità

di pubblicare al proprio interno inserzioni

pubblicitarie e contenuti promozionali, versando un

contributo alla Rotary Foundation.

Per informazioni e contatti ci si può rivolgere

a [email protected] oppure al tesoriere

distrettuale [email protected]

11Giugno 2014 IInn AAggeennddaa

Una voce che incanta il pubblico, un’interprete raf-finata e sensibile, la musica per favorire l’impegnosociale: sabato 26 luglio, alle 21.30, al Teatro di Ver-dura di Palermo concerto di solidarietà della can-tante israeliana Noa, organizzato dal DistrettoRotary 2110. Il ricavato andrà alla Rotary Founda-tion. Partecipare significa contribuire fattivamentea tutte le importanti cause che vedono impegnata laFondazione nel mondo e in questo stesso territorio:nel triennio 2011/2014 la Rotary Foundation ha ap-provato 51 progetti presentati dai Club del DistrettoSicilia e Malta, di cui 36 progetti locali e 15 a livellointernazionale. Noa è da anni un simbolo dell’impegno per il riav-vicinamento fra popoli in conflitto, anche per la suapersonale esperienza. Nata a Tel Aviv da una fami-glia di ebrei yemeniti costretti a fuggire dal loropaese a causa dell'ostilità seguente alla proclama-zione dello stato d'Israele, a due anni si trasferì conla famiglia a New York dove il padre, docente uni-versitario, aveva ottenuto un incarico. All'età di 17anni, a seguito di una profonda crisi d'identità, de-cise di tornare in Israele, dove prestò servizio mili-tare obbligatorio per due anni. Noa ricorda spessolo smarrimento di quel periodo: "Ero sola, in mezzoa ragazze che parlavano un ebraico che non capivo,si dormiva col fucile sotto il letto". Il concerto del 26 luglio a Palermo è organizzato

dalla Commissione distrettuale musica e solidarietàcostituita dal governatore incoming Giovanni Vac-caro: Sergio Malizia presidente; Filippo Alessi vice,Sergio Aguglia, Lia Coniglio, Alessia Di Vita, FrancoGiudice, Francesco Guttadauro, Antonietta Matina,Maria Teresa Pirajno, Cristian Sante Pocorobba, An-tonino Prestipino, Emanuela Tortorici componenti.Per la stessa giornata del 26 luglio sarà organizzatala Festa dell’Estate a Palermo. Le Fellowship rota-riane organizzeranno le seguenti iniziative inizia-tive:Fellowship del mare: due uscite, alle 10:30 e 14:30 inbarca a vela partendo dalla Cala; Fellowship Magna Græcia: una tavola rotonda su«La Sicilia: ponte culturale del Mediterraneo»; Fellowship Rotarian Gourmet: un incontro cultu-rale inerente la storia del gelato tradizionale siciliano«dal sorbetto arabo... al gelato di Procopio» con as-saggi e degustazioni di sorbetti, creme, granite e“pezzi”; Fellowship dei motociclisti rotariani (Amri): nel po-meriggio tour cittadino per visita delle principali at-trattive di Palermo, anche prevedendo più turni; Fellowship Associazione Rotariana AutomobiliClassiche Italia (Araci): nel pomeriggio tour in autod’epoca per Palermo e dintorni; Fellowship dei rotariani golfisti: nel pomeriggio siincontreranno al Circolo di Golf di Palermo «Villa

Airoldi», che con il motto “To do good in theworld”, affianca e sostiene il Rotary International nelpromuovere intesa, tolleranza e pace tra i popoli,mediante programmi umanitari e culturali sia a li-vello locale, nazionale e internazionale che attra-verso il programma straordinario “Polio Plus”.Molti i progetti che nel corso degli anni la RotaryFoundation ha promosso, tra i quali: le borse di stu-dio degli “Ambasciatori”, lo Scambio Gruppi di Stu-dio, le borse per la pace, le sovvenzioni umanitariee il “Global Grant”, e naturalmente il programmaPolioPlus, lanciato nel 1985.Migliaia di volontari hanno reso possibili campagnemassicce d’immunizzazione e attività di sorve-glianza e monitoraggio virologico in tutto il mondo.Gli Amministratori ribadiscono che l’eliminazionecompleta e definitiva della malattia sia e debba ri-manere l’obiettivo principale del Rotary Internatio-nal e della sua Fondazione sino al giorno in cui ilmondo intero non sarà dichiarato ufficialmente li-bero dal virus della poliomielite.È stata aperta una pagina su Facebook, dove è pos-sibile trovare tutte le informazioni: Noa per il Ro-tary. Il costo del biglietto è di 35 euro per le primefile, 30 euro platea numerata e poi infine 25 euro perla gradinata. I biglietti potranno essere acquistati on-line, per i rotariani sono disponibili nei club di ap-partenenza.

Noa, “voce di pace”, canta per la Rotary Foundation

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12 Giugno 2014

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AAsssseemmbblleeaa

Distretto Incoming: pronte la squadra e le iniziative

E’ ormai formata e pronta a operare dal prossimo 1°luglio per l’anno rotariano 2014-2015 la grande squa-dra del Distretto 2110: presidenti e dirigenti di club,governatore incoming e staff e squadra distrettuale.La formazione è stata completata nell’assemblea di-strettuale del 16, 17 e 18 maggio a Siracusa. Il pas-saggio del collare dal governatore attuale MaurizioTriscari all’incoming Giovanni Vaccaro avverrà aconclusione del congresso distrettuale del 20-22 giu-gno a Taormina. Nell’assemblea di Siracusa Vaccaro ha illustrato ilprogramma del 2014-2015, soffermandosi sui primiappuntamenti importanti: il concerto di Noa per lasolidarietà e la RF, il 26 luglio a Palermo; la Festadell’amicizia il 27 e 28 settembre a Pergusa, il conve-gno internazionale “Mediterraneo unito”, organiz-zato da tutti i Distretti italiani del Rotary, il 10-12ottobre a Marsala. Su uno dei temi attuali e spessodrammatici attinenti al Mediterraneo - i migranti –sono stati ospiti nell’assemblea distrettuale il coman-dante di Marisicilia, Roberto Camerini, il viceque-store di Catania Pasquale Alongi, il comandantedella sezione aerea di Palermo della Guardia di fi-nanza, Massimo Anedda, che hanno illustrato leazioni di controllo e di gestione dei flussi migratorinel Mediterraneo attuate dalla Marina, dalla poliziadi Stato e dalla Guardia di finanza. Nei primi mesidi quest’anno sono arrivati in Sicilia 43mila migranti;in tutto il 2013 ne erano arrivati 65mila: il fenomenodell’immigrazione clandestina – è stato sottolineato– non è arrestabile, forse è gestibile, ma la politica eu-ropea ancora non mostra di capire che non è unaquestione di emergenza. Il Rotary, ha detto Giusep-pina Campisi, della commissione distrettuale, deveimparare a trovare uno spazio reale anche per la giu-sta conoscenza del problema e superare qualche pre-giudizio.Il Forum di Marsala, ha detto il governatore inco-ming, è un evento di respiro internazionale, nel solcodi una nobile tradizione di significative azioni di ser-vizio sui temi che ruotano attorno al bacino del Me-diterraneo, in un confronto con gli altri Governatoried esperti del Mediterraneo; si discuterà in partico-

lare di fenomeni migratori e normative correlate; fo-colai di guerra; salute del mare; blue economy; traf-fici e rete dei porti; protezione civile; archeologia,turismo e altri temi di interesse comune. Sarà ancheassegnata una borsa di studio e sarà pure attuato unprogramma umanitario e solidaristico.Tra i tempi di vasto respiro che impegneranno il Di-stretto nel 2014-15 c’è “Sapori e salute”, che culmi-nerà in un Forum distrettuale il 24 gennaio adAgrigento. Ogni Club adotterà un prodotto agroali-mentare del proprio territorio e svolgerà attività didivulgazione anche per parlare nelle scuole e nellacomunità di dieta mediterranea e dei vantaggi salu-tistici ed economici della filiera corta. Degli aspetticorrelati, e più in generale della rilevanza dell’agri-coltura nel territorio, si è parlato nell’assemblea di-strettuale con interventi – presentati da SantoCaracappa, della commissione distrettuale. del pre-sidente della commissione standard biologici OIE diParigi, Vincenzo Caporale, e con l’assessore regio-nale all’agricoltura, Paolo Ezechia Reale, che parlatodi alcune azioni della Regione sul tema proposto dalRotary, e più in generale su prossime iniziativeanche in sede europea a tutela della produzione si-ciliana. Di prodotti della terra – ma non soltanto – si è parlatoanche in un altro momento dell’assemblea, dedicatoall’Expo 2015 a Milano, nella quale il Rotary interna-tional sarà presente con un padiglione nel quale cisarà anche una vetrina di questo Distretto. Ne haparlato a Siracusa il PDG 2040 Giulio Koch, che è ese-cutive project committee dell’Expo. “Non sarà – hadetto tra l’altro - la solita Expo di presentazione diprodotti, ma in base al tema “Nutrimento per il pia-neta, energia per la vita” una vetrina di testimo-nianze degli sforzi che l’uomo fa per garantire contutti i mezzi la sicurezza alimentare - cibo sano pertutti - un uso razionale dell’energia come risorsa rin-novabile, la sostenibilità dei processi che accompa-gnano la vita dell’uomo. Quindi Scienza, Tecnologia,Innovazione, Organizzazione e Risorse al servizio diaree quali la catena di approvvigionamento del cibo,l’agricoltura e la biodiversità, l’educazione ad una

dieta sana e ad uno stile di vita corretto, l’identità cul-turale”. Tutto questo, ha detto Koch, mediante la rea-lizzazione di progetti internazionali che nella vetrinauniversale per Milano, Italia e il mondo che sarà ilsito dell’Expo, forniscano modelli di riferimento ebest practice ,e siano la base dell’attività del Centrodi Sviluppo Sostenibile, in unione con la campagnaONU di eradicazione della povertà del mondo. “Unasorta di lascito ereditario al mondo – ha aggiunto -con le indicazioni su come affrontare i grandi pro-blemi legati al cibo che affliggono l’umanità. In que-sti obiettivi dell’Expo noi abbiamo riconosciuto tantodell’identità rotariana”. Altre importanti finestre nelle sessioni plenarie del-l’assemblea sono state dedicate all’azione rotarianaper la gioventù (ne hanno parlato Gaetano De Ber-nardis, Fausto Assennato e Tommaso Giuga, Ro-berta Macaione, Cinzia D’Amico) che prevede ancheun concorso nelle scuole per la realizzazione di uncortometraggio, e alle nuove regole rotariane intro-dotte nell’ultimo Consiglio di legislazione (ne ha par-lato il PDG Attilio Bruno) nonché ai temi connessicol mantenimento e lo sviluppo dell’effettivo (PDGGaetano Lo Cicero). In chiusura sono stati anche pre-sentati i programmi di lavoro elaborati da alcunecommissioni distrettuali.

13Giugno 2014 AAttttuuaall ii ttàà

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All’assemblea di Siracusa SalvatoreCasanova , presidente della Commis-sione Distrettuale per l'Immigrazione,ha presentato il programma e il pro-getto Distrettuale che propone ai pre-sidenti e direttivi incoming. "E' ovvio– ha detto - che se il governatore Gio-vanni Vaccaro ha voluto istituire unaCommissione Distrettuale per l'Im-migrazione, è perché non possiamosottrarci al confronto con i problemiche il fenomeno, così massiccio, cipone. Noi Distretto 2110 siamo il Ro-tary alla frontiera! Tale attività saràuna di quelle centrali nell'anno rota-riano che va a iniziare. Nominandoidealmente delegati della commis-sione i presidenti sul territorio, Casa-nova ha proseguito ricordando laregola che il Rotary International cipone: progetti realistici e realizzabilinei tempi previsti: “Come possiamoquindi realisticamente intervenire?Non possiamo essere noi a soccorrerliin mare!” All'arrivo a terra il Distrettoha però predisposto dei kit: zainetto,indicazioni di primo supporto, sei-mila copie di un pratico libretto conl'associazione figura-vocabolo per leprime esigenze linguistiche e altrisupporti del genere, da distribuire aimigranti "in transito" diretti altrove. Iclub possono inserire una personaliz-zazione, un piccolo ma utile gadget,ad esempio un cappellino o altro neikit. Il Distretto assegnerà inoltre unaborsa di studio a uno studente prove-niente dal Corno d'Africa."Ma il compito che ci assumiamocome Rotariani – ha detto Casanova -non è "facciamo qualcosa"; bensì ana-lizziamo, ciascun club nel proprio ter-ritorio, quali siano le reali necessità, ecosa sarebbe di reale aiuto all'integra-zione e cosa realisticamente possiamorealizzare"Il progetto distrettuale proposto dallaCommissione ai Club è articolato, eprevede le opzioni di fattibilità, gli

adattamenti alle reali necessità localida porre in essere in favore degli im-migrati residenti, o comunque pre-senti, specie i giovani, nel nostroterritorio."Noi rotariani, che siamo quelli delfare, dobbiamo favorire l'integrazionedi costoro” ha detto Casanova. Pro-poniamo quindi ai club di agire se-condo una o più delle seguenti vied'azione: - L'integrazione attraversolo sport. Ad esempio: la realizzazionedi mini tornei sportivi, rivolti ai mi-nori, poiché lo sport integra, rafforzal'autostima e incanala positivamentel'eventuale aggressività. Sono dispo-nibili dei format, originati da progettigià testati, a disposizione dei presi-denti che volessero realizzare "chiaviin mano" o comunque trarre ispira-zione, eventi ad esempio di minirugby (touch rugby) per bambini dai6 anni in poi. - Alla stessa maniera sipossono realizzare dei progetti di in-tegrazione attraverso la musica e/ ola danza. - L'integrazione attraverso ilrecupero scolastico. Abbiamo consta-tato che moltissimi minori immigrati,e soprattutto le loro famiglie, vivonola scuola dell'obbligo come un ob-bligo per l'appunto, e non come unaopportunità. Spesso i maschi cercanoil più rapidamente possibile il passag-gio al "vu cumprà "o ad altre tipologiedi lavoro simile, se non peggio. Daqui molti focolai di tensione sociale.Le ragazzine vengono precocementeincoraggiate ad andare a serviziocome badanti. Spesso sono queste ul-time che mantengono la famiglia,visto il reddito spessissimo insuffi-ciente o irrisorio degli uomini. Tutticostoro, complici le difficoltà lingui-stiche, vengono bocciati con alta fre-quenza finché abbandonano lascuola. C'è quindi la reale necessità diuna attività di recupero scolastico. -Da proseguire e implementare l'atti-vità di informatizzazione e di alfabe-

tizzazione, sempre con l'organizza-zione di corsi, impegnandosi diretta-mente come Rotary club”. Casanova ha aggiunto: “Denomina-tore comune di tutto ciò: i nostri va-lori, da trasmettere attraversol'esempio”. Ai presidenti è suggeritaai presidenti l’aggregazione di piùclub, e, laddove opportuno, la crea-zione di GROC, i gruppi di aggrega-

zione comunitaria aperti anche a vo-lontari non rotariani.Per l’evento distrettuale “Mediterra-neo Unito” dell'11/12/13 ottobre aMarsala è' prevista la preparazionedi poster illustrativi da esporre, perpresentare in piena evidenza l'attivitàdei club. E' inoltre previsto un ricono-scimento del distretto in sede con-gressuale.

Migranti: progetto della Commissione distrettualeAlcune proposte rivolte ai Rotary Club di Sicilia e Malta e ai loro direttivi incoming per iniziative di integrazione

SSeerrvviiccee14 Giugno 2014

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Commissione distrettuale Prevenzione e Cura malattieIl programma 2014-15 della commissione di-strettuale “per la prevenzione e la cura dellemalattie” suggerisce ai Club la trattazione diargomenti a sfondo sociale educativo, “da or-ganizzare possibilmente presso struttureaperte alla cittadinanza e laddove possibile incollaborazione con le locali Università o leAziende Sanitarie”; ne ha parlato all’assem-blea di Siracusa il presidente della commis-sione, Luigi Gandolfo, raccomandando anchedi “pubblicizzare l’evento al massimo perché

quello che un Club fa deve essere conosciutoda tutti. Se si vuole rimanere un’organizza-zione dinamica, credibile ed in crescita dob-biamo coinvolgere tutti con il nostro raccontoRotary, così solo – ha detto ancora Gandolfo -riusciremo a correggere l’immagine talvoltadistorta che si ha dei Clubs service ed aver unritorno positivo, quale potrebbe essere l’ac-quisizione di soci di qualità”. La commissioneè volentieri disponibile a promuovere incon-tri in più sedi del Distretto e offre collabora-

zione e supporto anche per organizzareeventi specifici. Intanto a Milazzo (del cui RCè socio Gandolfo, che è medico) è in prepara-zione un convegno – aperto a tutti i rotarianidel Distretto e ai cittadini - sulle malattie ge-netiche con il patrocinio dell’Università diMessina; alla fine dei lavori sarà pubblicatoun opuscolo informativo sulle malattie gene-tiche e sui centri specialistici siciliani di curae prevenzione, che verrà distribuito alla citta-dinanza.

Il Governatore Giovanni Vaccaro ha lanciato perquesto anno il motto “Servire col sorriso”, unaparola d’ordine, un invito a vivere il Rotary col-tivando in ogni occasione questo garbato, nobilee positivo sentimento. Noi tutti abbiamo condi-viso tale idea che ha già trovato attuazione intutte le riunioni rotariane distrettuali. Vediamodi fare una breve analisi di tale motto. Vi sono diversi aspetti del sorriso, perché diversesono le cause che lo provocano. Vi è il sorriso più'intenso e più appariscente che prende la formadella risata e trova la sua immediata motivazionein fatti, atteggiamenti, parole, mimica, barzellette,commedie, satire, che manifestano la caratteri-stica della comicità.Vi è anche il sorriso beffardo e canzonatorio, iro-nico, critico e aggressivo che allontana e dividele persone.Ma il sorriso più luminoso è quello che esprimela gioia interna di chi ha ricevuto un beneficio, unsollievo, un aiuto che lo hanno liberato dal suostato di bisogno.Servire col sorriso significa fare del bene e pro-vare gioia interiore, benigna, sottile, non vani-tosa, soddisfazione morale, significa operaresenza alcuna costrizione, senza essere condizio-nati da regole ma con la intima convinzione e de-terminazione di agire motu proprio, spinti dalsentimento, da una forza interiore che ci fa amareil prossimo. Servire col sorriso significa anche e sopratuttoservire per dare il sorriso a quelli che non l’-hanno, perché colpiti dal bisogno, dal disagio,dalla miseria, dalla malattia, dalle violenze,vit-time dell’egoismo e indifferenza. Servire col sor-riso significa animare gli incontri distrettuali;animazioni che sono utili perché creano un climadi letizia, di comunicazione e di affiatamento erendono più leggero e gradevole l’agire rotarianoe predispongono meglio gli animi al servire, ren-dendo più gradevole lo stare insieme; il buonumore aiuta a intrattenere rapporti cordiali congli altri.In coerenza a tutto ciò col Governatore Vaccaro ecol Past Governor Arezzo di Trifiletti abbiamoprogettato di finanziare, con una sovvenzioneglobale, per un importo di 30.000,00 dollari 166operazioni contro le malformazioni facciali, la-bioschisi e palatoschisi. Rwanda è lo Stato afri-cano più colpito da tale malattia. L’operazionelibererà i bambini dalla loro infermità e deforma-zione facciale, gli consentirà di potere sorridere:nessun altro progetto avrebbe una tale valenza di

dare la possibilità di sorridere,sia con l’animo sia col viso.Ogni anno nascono 200.000bambini colpiti da tale defor-mazione, e vivono nei Paesipiù poveri del mondo; i lorogenitori non possono affron-tare le spese dell’interventochirurgico; sono bambini senzasperanza; solo interventiesterni di benefattori possonofinanziare gli interventi chi-rurgici e cambiare così il lorovolto e la loro vita. Bene, noirotariani saremo la loro spe-ranza, daremo loro la gioia divivere e di sorridere.!!! Que-sta è per noi una grande op-portunità di renderci utiliagli altri. Se qualche club desidera parte-cipare a questo progetto, allo scopo di aumentareil numero dei bambini da beneficiare, sappia checon 600 dollari, aumentati a 900 dollari con lasovvenzione globale, possono essere operati 5bambini. Un intervento costa 180 dollari, avvienein ospedali bene attrezzati con l’impiego di me-dici volontari. Vi sono 5000 volontari, di cui 100italiani, provenienti da 80 paesi nel mondo: è unaedificante gara di solidarietà.Ma non è solo con questo progetto che dobbiamoattivarci; vi sono tanti altri modi per dare il sor-riso qui nel nostro Distretto per esempio ai bam-bini ricoverati in ospedali, agli anzianiparcheggiati in case di “ riposo”, ai disabili, aibarboni , ai poveri, ai migranti, e a tanti altri sfor-tunati. Invito quindi tutti i club a realizzare qual-che bella attività, almeno una per ciascun clubnel proprio territorio; tante sono le iniziative utilia tale scopo; ne cito alcune ma ogni club deveconcepire il proprio progetto studiando il proprioterritorio e le sue necessità:

visitare gli anziani che risiedono nelle case•albergo , parlare con loro e intrattenerli inmodo gioioso con musica e canti, con qual-che gioco; sarebbe bene incontrarli più voltenel corso dell’anno.incontrare i barboni, dialogare con loro,•dargli indumenti ed alimenti, conoscere leloro necessità ed aiutarli.portare regali ai bambini ricoverati ed in-•trattenerli con qualche animazione .incontrare le comunità degli immigrati•

s t a n -ziati nelle nostre città per ca-pire meglio i loro problemi ed attuarequalche utile iniziativa.collaborare nel progetto “ Francesca Mor-•villo” per dare a giovani carcerati una forma-zione artigianale e renderli capaci disvolgere un lavoro dopo l’uscita dal carcere.organizzare per i poveri del quartiere un•pranzo collettivo con la collaborazione dellaparrocchia o della Caritas.fornire, tramite il CAV (centro di assistenza•alla vita), latte,zucchero, omogeneizzati,pannolini, carrozzelle per i bambini figli dimadri poverissime.organizzare per giovani disagiati, che vi-•vono in quartieri socialmente degradati, deicorsi di informazione su tematiche sociali, le-zioni di doposcuola, giuochi agonistici (cal-cio, burraco, ecc), miranti al loro recuperosociale e culturale. adottare dei giovani studenti residenti nel•nostro territorio finanziando i loro studi (li-ceali o universitari) e assisterli in tutto il loropercorso di studi. andare nelle scuole e parlare del disagio dei•giovani.

Concludo rivolgendo a tutti i rotariani, a none delnostro Giovanni Vaccaro, l’esortazione a:Servire col sorriso / Servire con la gioia / Servirecon amore / In modo assai deciso.

Salvatore Abbruscato

Servire col sorriso, progetto per bambini del Rwanda

VViittaa ddeeii CClluubb 15Giugno 2014

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RC Palermo: “Imparare un’arte RC Palermo: “Imparare un’arte e integrazione sociale dei minori”e integrazione sociale dei minori”

Le problematiche e le opportunità della Sicilia, Euro-regione del Me-diterraneo, sono state trattate in un incontro dal Rotary e dal Lions diBagheria, presieduti da Francesco Gattuso e Domenico tutino, conuna numerosa e attenta platea di imprenditori, professionisti, com-mercianti e cittadini interessati al tema; relatori il prof. Angelo Mineo,Università Palermo, il prof. Sergio Amenta, delegato distrettuale deltema di studio, il dott. Tommaso Tomasello imprenditore e a.d. dellaFlott Spa che ha parlato della sua personale esperienza nel bacino me-diterraneo. Sono intervenuti i governatori distrettuali del Lions, Gian-franco Amenta, e del Rotary, Maurizio Triscari; questi ha sottolineatoche qualunque strategia di sviluppo del territorio e di promozionedelle eccellenze non potrà dare i risultati sperati se non sostenuta dauna esaltazione di quei valori che sono già radicati nella nostra cul-tura: l'accoglienza, la solidarietà, la centralità della persona.

Caltanissetta: una ludoteca per l’Abio al S. EliaE’ stata inaugurata nell’ospedale S. Elia di Caltanissetta la sala-giochi per il reparto di pediatria, recente-mente arredata grazie a una donazione dei Rotary Club di Caltanissetta, Niscemi, San Cataldo e Valle delSalso e della Rotary Foundation. L’iniziativa del Rotary ha anche consentito all’ABIO (Associazione per ilbambino in ospedale) di aprire una propria sezione presso l’ospedale nisseno, e di prestare anche qui, con

i suoi volontari, l’importante azione di sostegno e supportoper i bambini ricoverati e per le loro famiglie, analogamentea quanto l’associazione fa da tempo in numerose altre città.In occasione dell’'inaugurazione e della consegna ufficialedel materiale donato alla struttura ospedaliera (arredi e libriper bambini), nella sala convegni del Sant'Elia si è tenutauna breve conferenza per illustrare il Progetto "Rotary perABIO, con l’intervento del commissario straordinario del-l’azienda ospedaliera, Giorgio Santonocito, e dei presidentidei RC promotori. Il progetto, in particolare, è stato ideatodalla commissione Rotary Foundation del RC Caltanissettae dal suo presidente Francesco Daina. Nella prima setti-mana di giugno avrà inizio un Corso di formazione per i vo-lontari ABIO destinati a svolgere il loro servizio presso ilreparto di Pediatria dell’Ospedale di Caltanissetta.

“La Sicilia Euroregione del Mediterraneo”

A conclusione dei numerosi progetti portati avantiquest’anno presso l’Istituto Penitenziario MinorileMalaspina dai Rotary Club Palermo e PalermoAgorà e dal Soroptimist International con l’inso-stituibile aiuto del’infaticabile Santo Caracappa,direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimen-tale, si è svolta una tavola rotonda con il presi-dente di Confindustria Palermo AlessandroAlbanese, i presidenti dei due Rotary RobertoLanza e Calogero Comparato, il Rettore dell’Uni-versità di Palermo Roberto Lagalla, il procuratoreper i minorenni Amalia Settineri, il direttore del-

l’istituto penitenziario Michelangelo Capitano e lapresidente del Soroptimist Giulia Letizia, con lavivace conduzione del giornalista e scrittore Da-niele Billitteri. “L’occasione – ha commentato Ro-berto Lanza - ha consentito di riassumere leiniziative svolte e di prepararci per le altre che ciattendono perché nessuno ha intenzione di fer-marsi e continueremo, coinvolgendo le miglioriforze della società e nello spirito del “servire”, afare quanto possiamo per dare una speranza con-creta nell’immediato futuro a tanti giovani tra imeno fortunati della nostra città”.

Interclub su “Eticanella donazionedegli organi”

I R.C. Bagheria, Termini Imerese, Cefalùe Corleone, presieduti rispettivamenteda Francesco Gattuso, Raffaele Delisi, Fi-lippo Cuccia e Leoluca Mancuso, hannotenuto un interclub sul tema "L'eticanella donazione degli organi", relatori ildr. Vincenzo Stringi, cardiochirurgoIsmett, il dr. Rosario Girgenti,responsa-bile psicologia clinica Ismett, Padre An-gelo Tomasello, e il dr. GiuseppeFalgarini presidente A.I.D.O. Stringi hasottolineato che il trapianto di organi èl'unica cura che permette di sopravvi-vere o che migliora la qualità della vita;il problema principale è la carenza di or-gani, dovuta alla richiesta crescente e allelunghe liste di attesa. Padre Angelo To-masello ha rilevato che la religione catto-lica accetta i trapianti e la donazionedegli organi è incoraggiata in quanto attodi carità;la donazione è esempio di comporta-mento solidale e caritatevole ed è un attod'amore . Il presidente dell’Aido, Falga-rini, ha parlato della propria esperienzapersonale atteso che ha ricevuto in dona-zione un organo ed ha reso una sua si-gnificativa testimonianza. Per l'aspettopsicologico ha relazionato Rosario Gir-genti parlando delle ansie e dei conflittiinteriori che si vivono prima e dopo l'attodi donazione.

IInniizziiaattiivvee16 Giugno 2014

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Un progetto sul tema “Ripensare la socialità per una rifondazione dell’idea di cittadi-nanza” è stato proposto alle quinte classi del liceo scientifico Einaudi di Siracusa dal RCSiracusa Monti Climiti. “Oggi i partiti sembrano essere più un peso che una risorsa,piùun intralcio che uno stimolo: è un nodo centrale del dramma dioggi”, ha detto il presidente del club, Nino Portoghese ed ha ag-giunto: “Siamo giunti al punto estremo di crisi della democrazia;sono poi dei non politici di assoluta qualità a dare prova di unospirito di servizio che dovrebbe essere il segno distintivo più no-bile della politica, una politica che sta bruciando quel che rima-neva della propria credibilità, continuando a ignorare l’urgenzadi riformare radicalmente se stessa, il proprio modo di essere e leproprie regole. La rifondazione di una classe dirigente sulla basedella competenza, del rigore e dello spirito di servizio è, dunque,obbligatoria ed è un processo da avviare subito. Senza questa in-versione di tendenza, senza il contributo attivo della politica saràmolto difficile ricostruire l’etica collettiva, il senso di una comu-nità: la difesa intransigente di equità sociale e diritti, merito e tra-sparenza sono il motore indispensabile e insostituibile di unaricostruzione”.

RC Siracusa Monti Climiti “Ripensare la socialità”

RC Enna: il futurodella Sicilia internaIl futuro dei territori delle aree interne della Siciliaè stato al centro di una relazione che il Dott. Mas-simo Greco, già Presidente del Consiglio Provin-ciale di Enna ed esperto in materia di dirittopubblico, ha presentato nei giorni scorsi al RotaryClub di Enna presieduto dal Dott. Giuseppe An-fuso. Il relatore, dopo una breve illustrazionedelle difficoltà attuative e dei limiti costituzionalidella novella riforma dell’ente intermedio appro-vata dall’ARS, ha concentrato il suo interventosulle opportunità che ha il territorio della provin-cia di Enna di fare emergere le potenzialità di cuiè dotato in forza di un progetto che miri alla sal-vaguardia delle aree interne della Sicilia. Nonsono mancati nella relazione spunti di riflessionesulle ipotesi di strappo che alcuni Comuni pen-sano di promuovere a favore di altri liberi con-sorzi così come non sono mancati i richiami allaqualità dell’attuale classe dirigente, sempre menoidonea ad affrontare sfide come quella che inte-resserà le comunità locali nei prossimo anni. Il re-latore si è quindi soffermato sull’ipotesi eclissatadi dialogare con la città di Caltanissetta a seguitodell’improvvida disposizione contenuta nellalegge di stabilire un Comune capofila per i nuoviconsorzi di comuni sulla base del maggior nu-mero di residenti, e sulla necessità di rendere ap-petibile la proposta progettuale di estendere aiComuni dei Nebrodi. Massimo Greco ha quindiconcluso con uno slogan la sua relazione parafra-sando una nota canzone secondo la quale “sestiamo insieme ci sarà un perché”, ma questo per-ché o c’è già o lo si deve trovare con fatti concretie non certo con i soli protocolli d’intesa sotto-scritti dai Sindaci.

Una nuova e produttiva imprenditorialità, una programmazione più incisiva e delle infra-strutture più efficienti, devono essere gli elementi base per caratterizzare il rilancio dell’orga-nizzazione del turismo nella città e nel territorio. Sono stati i temi centrali di un forumorganizzato dai RC dell’area etnea e dall’Inner Wheel. Ha introdotto Domenico Giuliano, pre-sidente del RC Catania Ovest. Zonan Bacic ha poi parlato sulle strategie, le risorse da impie-gare e la programmazione da attivare per rilanciare un turismo produttivo. Luigi Messina,della Soprintendenza ai Beni Culturali, ha parlato delle difficoltà che incontra l’ente nel gestirel’organizzazione degli interventi perché manca una programmazione più organica e una stra-tegia condivisa. Padre Leone Calambrogio ha parlato dei beni culturali della Chiesa, che de-vono essere vissuti da tutti. La prof.ssa Elita Schillaci ha sottolineato come in trenta anni si èparlato sempre di un turismo come leva di sviluppo ma che in sostanza poi non si è fattoniente di concreto, perché manca una strategia imprenditoriale che valorizzi le risorse natu-ralistiche, archeologiche, dei beni culturali, puntando sull’ammodernamento delle infrastrut-ture. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Nico Torrisi, ha puntato sulla riorganizzazionedella rete alberghiera, che deve offrire dei servizi efficienti e moderni, sul rilancio della frui-zione dei nostri beni culturali, dotandoli di personale qualificato, sul riordino dei servizi degliaeroporti, del porto e dei collegamenti con il centro città. Dario Pistorio, presidente della Fipe,ha parlato sull’accoglienza dei turisti attraverso progetti che possano fare apprezzare i nostriprodotti e migliorare i servizi. Giusy Belfiore, presidente delle guide turistiche, ha fatto cono-scere le criticità che oggi incontrano le guide nell’assistere i gruppi di turisti che arrivano conle nave da crociera al porto di Catania, e delle difficoltà che si incontrano nelle visite ai museie ai beni cultuali. Nino Prestipino, presidente del RC Catania Duomo, ha parlato della neces-sità di attivare una organizzazione turistica fruibile dai soggetti con disabilità.

RC Catania ovest: forum su turismo produttivo

RC Barcellona: un libro fiaba per i piccoli alunniIl RC Barcellona Pozzo di Gotto, presieduto da FilippoTorre, ha donato alle 2° classi elementari dell’Istituto Com-prensivo “Militi” di Barcellona quaranta copie del libro"Chicco alla ricerca della nota perduta", edito dai tredici di-stretti italiani del Rotary, che racconta il viaggio immagi-nario del protagonista, il piccolo Chicco di 8 anni, attraversodiversi Paesi del mondo in cui fa incontri che lo porterannoa contatto con una cultura multietnica e diversificata; l'av-ventura di Chicco non è solo il viaggio in terre lontane, mal'incontro e la scoperta, con persone di diversa etnia e reli-gione, che lo invitano a riflettere e con lui tutti i piccoli let-tori, sulla convivenza con ciò che è differente da noi. Laconsegna è avvenuta nel corso di un incontro con la parte-cipazione delle famiglie degli alunni, e il dirigente scola-stico prof.ssa Cettina Brigandì, ha espresso apprezzamentiper l'impaginazione, la grafica e soprattutto per il conte-nuto del libro, che in modo discreto richiama l'attenzionesull'operato del Rotary.

AAtttt iivvii ttàà 17Giugno 2014

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RC Aci Castello, Business Angels: passione per l’impresaIl Rotary Club di Acicastello, presieduto dall’ing. Gaetano Fede, ha organiz-zato un incontro dal titolo “Business Angels: passione per l’impresa”, cheha avuto come relatore il socio dott. Salvo Li Calzi (nella foto con Fede), im-prenditore e consulente per le start-up. Il termine “Start-up” è ormai entratoa pieno titolo nel linguaggio dei giovani uni-versitari che attraverso contest e competizioniapprendono come presentare e sviluppareidee di impresa spesso legate ai settori ICT. Intale contesto di nuova imprenditoria si registrauna crescente diffusione dei “Business An-gels”, investitori informali spesso ex titolari diimpresa, manager in attività o in pensione chedisponendo di mezzi finanziari (anche limi-tati), di una buona rete di relazioni e di una so-lida capacità gestionale mettono adisposizione dei giovani aspiranti imprendi-tori competenze, conoscenze e capitali. Il feno-meno, nato negli Stati Uniti nei primi del 1900, si è sviluppato in Europasolo negli ultimi anni grazie al desiderio degli investitori di acquisire parte-cipazioni societarie in aziende con alto potenziale di sviluppo e con l’inte-resse di monetizzare in caso di successo una significativa plusvalenzasuperata la fase di start-up. In Sicilia la rete dei Business Angels è rappre-

sentata dalla Fondazione Sicilian Venture Philanthropy costituita nel 2013 epresieduta dalla prof.ssa Elita Schillaci. L’intervento del relatore si è poi con-cluso con la presentazione delle principali competizioni tra start-up in am-bito locale e regionale nonche’ dei principali portali di crowdfunding

attraverso cui poter fare scouting di idee e gio-vani imprenditori.Un altro incontro del Club ha avuto come tema“Chirurgia plastica tra mito e realtà”, relatoreil socio dott. Renato Fortuna, che ha cercato disfatare alcuni miti di questa disciplina chenell’immaginario collettivo è legata quasiesclusivamente alla chirurgia estetica, mentrequesta in realtà rappresenta la punta dell’ice-berg di questa specialistica, anche per il suo ri-chiamo mass-mediatico. I campi diapplicazione variano dalla chirurgia oncolo-gica che necessita di ricostruzione come per il

tumore della mammella, della cute e dei tessuti molli in genere, per passarealla chirurgia malformativa degli arti e del volto e alla traumatologia, conparticolare riferimento alla ricostruzione in seguito a traumi soprattuttodegli arti anche con tecniche microchirurgiche che rappresentano il fioreall’occhiello e la massima sfida per i chirurghi plastici.

Sul tema “Il Rotary oggi: criticità e soluzioni” il RC Licata, pre-sieduto da Nicolò Taibi, ha organizzato una serata di forma-zione insieme con le socie dell’Inner Wheel per rafforzareanche così i legami della famiglia rotariana; relatore l’istruttored’area Gino Alongi che ha proposto particolare attenzione anuove strategie di un’ innovativa e più sottile visione del fu-turo del Rotary, dialogando poi con gli intervenuti in un vi-vace dibattito.

Criticità e soluzioniRC LICATA

RC Stretto di MessinaRC Stretto di MessinaIncontro sui due Papi canonizzatiIncontro sui due Papi canonizzati

La canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II resterà un evento indi-menticabile e il RC Stretto di Messina, presieduto da Lorenzo Aricò, ha dedicato al-l’evento un incontro al quale hanno preso parte l'arcivescovo emerito di Messinamons. Giovanni Marra e mons.Letterio Gulletta. "La bontà diGiovanni XXIII si riconoscevadai gesti e si rivelava dal suovolto" ha detto mons.Marra ri-cordando che il Pontefice avevacapito che i tempi richiedevanoun totale rinnovamento. "La fedeper Giovanni Paolo II è martirio”ha ricordato mons. Gulletta ag-giungendo che il Papa sapevacogliere nell'umano l'appello diDio.

TTeerrrriittoorriioo18 Giugno 2014

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RC Termini Imerese: alfabetizzazioneper giovani extracomunitari

Presso la comunità alloggio del-l'Opera Don Calabria, in TerminiImerse, si è tenuta la cerimonia con-clusiva del progetto per “L’alfabetiz-zazione e l’educazione di base” cheil RC Termini Imerese, presiedutodall'avv. Raffaele Delisi, ha attuatoda febbraio in collaborazione con lacitata associazione e con l’impegnovolontario di alcuni rotariani, tra iquali il segretario del Club Massimi-liano Ficarra, e il past presidente delRotaract Alessandro Battaglia. I rotariani hanno tenuto diversi in-contri con i ragazzi della comunità alfine di migliorare, mediante dialo-ghi, letture e esercizi pratici, l'ap-prendimento della lingua italiana,per un totale di 15 lezioni di due oreciascuna. Il progetto è stato elaboratoe strutturato dalla commissione di-strettuale per l'”Alfabetizzazione el'educazione di base”, presieduta da

Gaetano De Bernardis. La responsa-bile dell’area prevenzione della co-munità, dott.ssa Tecla Scandura, haringraziato il club per il contributodato all'integrazione sociale dei gio-vani ospiti; apprezzamento è statoespresso dal vicesindaco dott. NicolòCascino. In maggio il RC TerminiImerese ha anche organizzato unacerimonia al liceo classico Ugdulenaper la consegna agli alunni e ai diri-genti scolastici dei riconoscimenticonseguiti in marzo nel concorso na-zionale del Rotary su “immigra-zione: la ricchezza delle diversità,un’opportunità per cambiare la vitadi tutti”. Il manifesto dell'allievaErika Callari della classe V-B dell'Isti-tuto G. Ugdulena si è classificato alterzo posto, e l'elaborato dell'allievoGiovanni Cianciolo, della classe III-Pdell'Istituto I.S. Stenio è stato pre-miato con la “menzione”.

RC Aragona: “Murales” per MilenaUn affresco di circa ottanta mq.raffigurante San Giovanni PaoloII che benedice la Chiesa Madredi Milena è stato donato alla citta-dinanza del piccolo centro delNisseno dal RC Aragona Colli Si-cani, presieduto da CelestinoSaia; l’opera è stata realizzatadall’artista serradifalchese GiulioGebbia; all’inaugurazione sonointervenuti il governatore distret-tuale Maurizio Triscari, il sin-daco, numerosi cittadini.

E’ giunto quest’anno alla settima edizione il premio culturale in-titolato all’avv. Virgilio Giordano, istituito dal RC Palermo Nordper onorare un personaggio di grande prestigio professionale edumano, ricordato per essere stato oltre che un sincero e convintoamico rotariano, anche quale promotore o fondatore di altri 30Rotary Club nelle varie aree rotariane del Sud d'Italia. II premio viene attribuito ad una personalità, a una associazioneo a una Istituzione che si sia distinta per studi,ricerche, attivitàin qualsiasi campo della conoscenza e della cultura, special-mente se riguardanti la Sicilia. Quest'anno e' stato scelto il temadella Legalità. I premiati: Canale Ansa Legalità, responsabile il giornalistaFranco Nuccio redattore capo Ansa Sicilia; Associazione inter-nazionale Joe Petrosino di Padula, presidente Giovanni Cancel-laro; Nino Melito Petrosino, pronipote di Joe Petrosino. Nelcorso della manifestazione promossa dal presidente del RC Pa-lermo Nord, Agata Caruso, è stato proiettato un documentario,curato dai giornalisti Francesco Nuccio e Franco Nicastro e dal-l'operatore Giuseppe Di Lorenzo sulla mostra fotografica ''Fal-cone e Borsellino vent'anni dopo'', inaugurata il 23 maggio del2012 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Rea-lizzato dall'Ansa, ricostruisce la vita di Falcone e Borsellino, dal-l'infanzia fino alle stragi del '92, attraverso le foto d'archiviodell'agenzia, le immagini di repertorio della Rai e le testimo-nianze di familiari, giornalisti e colleghi dei due magistrati uccisidalla mafia.

RC Palermo NordPremio “Virgilio Giordano”

SSoocciieettàà 19Giugno 2014

RC SciaccaSicilia “Porta del cuore”

Il RC Sciacca ha organizzato un convegno sul tema “Sicilia: Portad’Europa… Porta del Cuore”, che ha visto come relatori, tra gli altri,Don Stefano Nastasi, già parroco di Lampedusa e oggi parroco dellaChiesa del Carmine, che ha raccontato la sua esperienza sull’isola ela dott.ssa Chiara Vicini, magistrato di Sorveglianza di Trapani, laquale ha esposto l’attuale normativa sugli immigrati clandestini. L’in-tenzione del Club è stata quella di sensibilizzare la cittadinanza sulparticolare e drammatico fenomeno cui, ultimamente, la nostra terra,per la sua collocazione geografica, è chiamata a confrontarsi. Partico-larmente apprezzati dai numerosi presenti - rotariani e no - sono statianche gli interventi di alcuni stranieri che vivono da anni in Italia eche si sono integrati nel nostro tessuto sociale e lavorativo, ponendosial servizio anche di propri connazionali da poco arrivati in Italia. Ilpresidente del Rotary avv. Sergio Indelicato, nel corso della manife-stazione, si è impegnato in tempi brevissimi a consegnare all’associa-zione cittadina che cura i progetti S.P.R.A.R. (Sistema di protezioneper richiedenti asilo e rifugiati) capi di abbigliamento e calzature dadonare ai venti ospiti della comunità alloggio.

RC Caltanissetta: premi a giovani talenti musicaliAl concorso nazionale "Musicalmuseo" che si è svolto a Caltanissetta conla partecipazione di duemila giovanissimi studenti di numerose scuoleanche di oltre Stretto, il RC Caltanissetta è intervenuto con due premi spe-ciali per i migliori giovanissimi talenti. Il premio femminile è stato intito-lato alla memoria di Rosa Maria De Cristoforo, moglie di un rotariano,rimpianta per le sue qualità umane e per il suo forte impegno sui valorirotariani vissuto nell'Inner Wheel del quale fu anche governatrice distret-tuale; il premio è stato attribuito a una giovanissima pianista, Rosa MariaMacaluso, dieci anni, di Racalmuto, che ha rivelato eccezionali qualità dibravura e di sensibilità, ed è stata anche la vincitrice assoluta della sua se-zione (nella foto la premiata con il presidente del RC Emilio Giammusso e conGiorgio De Cristoforo); il premio per il miglior talento maschile è stato inti-tolato alla memoria dell'ing. Alberto Vaccaro, past presidente del RC pre-maturamente scomparso, ed è stato attribuito a Stefano Scolletta,violinista.

Giarre: il ventennale del Rotary ClubIl RC di Giarre Riviera ionico-etnea, presieduto da Mario C. Cavallaro, ha celebrato il 20°anniversario di costituzione. Numerose le autorità presenti: il governatore Maurizio Tri-scari; il past governor Alessandro Scelfo, giarrese di nascita e che ha voluto l'apertura delRotary Club di Giarre durante il suo anno da Governatore nel 1994/95; i past governorConcetto Lombardo, Ferdinando Testoni Blasco, Salvatore Sarpietro e Attilio Bruno; il go-vernatore eletto (2015/16) Francesco Milazzo; gli assistenti del governatore Fabio Angio-lucci e Rosario Indelicato; il senatore della Repubblica, Giuseppe Pagano; il sindaco diRiposto, Enzo Caragliano.

Dopo un incontro di formazione sul tema “Il rispetto delle regole”, con lapartecipazione del DGD Nunzio Scibilia, del prefetto distrettuale Massimi-liano Fabio e dell’assistente del Governatore Carlo Bonifazio, il RC PalermoBaia dei Fenici il 21 maggio, in vista della commemorazione della strage diCapaci, ha organizzato un interclub con i soci del R.C. Palermo Teatro delSole un incontro dal tema “Insieme per non dimenticare”, con l’interventodel Governatore Maurizio Triscari; ospite relatore il dott. Vittorio AnaniaGup del Tribunale di Palermo, attualmente impegnato in numerosi processidi mafia, il quale ha proposto alcune riflessioni sulle attività dei giudici Fal-cone e Borsellino, su come è cambiata la lotta alla mafia dopo le stragi, e suquale è oggi la percezione ed il comportamento dei cittadini e dell’opinionepubblica nei confronti del fenomeno mafioso.

“Il rispetto delle regole”RC PALERMO BAIA DEI FENICI

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PPrrooggeettttii20 Giugno 2014

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Il gemellaggio tra i Club si rafforza con un impegno comune nel campo della MedicinaUmanitaria, a continuare anche a Catania l’azione intrapresa dal RC Palermo Sud. A Ni-colosi i soci dei RC Catania Sud e Palermo Sud si sono incontrati per condividere i risultatiottenuti dal presidente dell'International Association for Humanitarian Medicine, prof.Michele Masellis, rotariano e socio onorario del RC Palermo Sud, che ha illustrato il com-plesso percorso attivato da questa importantissima associazione umanitaria. Il Club ha giàsostenuto con ampio slancio sin dal 2013 Isaach, un giovane liberiano affetto da una gra-vissima malattia, che la sanità del suo paese non è in grado di combattere e che è stato ope-rato due volte all'ospedale Civico di Palermo, grazie all’intervento dell’IAHM. Il prof.Masellis ha centrato l’attenzione sulla “umanizzazione” della medicina che, lungi dall’eser-citare il potere di guarire, di alleviare i dolori e di scongiurare la morte, dovrebbe riportareal centro dell’interesse medico la Persona in tutta la sua dignità e completezza psicofisica.L’iniziativa, promossa dai due presidenti, Giuseppe Pellitteri e Giuseppe Argurio, è stataanche l’occasione per vedere annualmente insieme i club e per far conoscere agli amici pa-lermitani le bellezze paesaggistiche del Parco dell’Etna, illustrate dal geologo MaurizioD’Angelo, socio del Catania Sud.

RC Catania Sud e Palermo Sud insieme nel Parco dell’Etna

Il mare come risorsa di sviluppo, per ilfuturo dell'uomo e per le prospettive la-vorative dei giovani, questo il tema con-duttore dei due incontri dellamanifestazione "Il Tirreno incontra il Tir-reno" che si sono tenuti a Lascari e a San-t'Agata di Militello. L'attività,organizzata dal RC Sant'Agata di Mili-tello, dalla Lega Navale Italiana, sezionedi Sant'Agata di Militello e Cefalù e dalNebrodi Coast Squadron dell'IYFR, conil patrocinio dei Comuni di Lascari e diSant'Agata di Militello, in collaborazionecon la Pro-loco di Lascari, il Rotary ClubCefalù, la Banca Mediolanum e la Fon-dazione Mancuso, ha avuto ospite d'ec-

cezione il famoso apneista e recordmanEnzo Maiorca che ha trattato l'evolu-zione storica della subacquea e ha condi-viso profonde riflessioni sul mondomarino che "insegna all'uomo le dimen-sioni dell'immenso che lo avvicinano aDio". Ai due incontri hanno partecipatogli studenti del "Mandralisca" IPSSEOAdi Cefalù e dell'ITI "Torricelli" di S.Agatadi Militello, ai quali è stato rilasciatoun'attestato valido ai fini del credito sco-lastico. Al termine della manifestazioneil RC Sant'Agata di Militello ha donato aEnzo Maiorca una targa per avere rega-lato "il sogno della conoscenza ... fino infondo".

Il Tirreno incontra il TirrenoRC S. AGATA DI MILITELLO

RC Corleone: la violenza sulle donneSul tema “Violenza psichica sulle donne: risvolti giudiziari” il RC Corleone, pre-sieduto da Leoluca Mancuso, ha organizzato un incontro con la partecipazione dialtri sei club (Lercara Friddi, Palermo Parco delle Madonie, Bagheria, Bivona, Pianadegli Albanesi e Palermo Baia dei Fenici), relatori il sostituto procuratore generaledi Palermo Mirella Agliastro e il presidente della sezione dei giudici per le indaginipreliminari del Tribunale di Palermo Cesare Vincenti, moderatrice la giornalistaMelinda Zacco; è intervenuto il sindaco di Corleone, Lea Savona.

CCuullttuurraa 21Giugno 2014

RC SCIACCA

Golf CupAl Verdura Golf & Spa Resort terza edizione della Rotary SciaccaGolf Cup, trofeo del Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta, que-st’anno anche con la presenza di numerosi golfisti provenienti dalresto di Italia e dall’Inghilterra. La squadra dei RC di Ragusa eBagheria che, con Iurato e Tomasello, si è aggiudicata il trofeo. Alsecondo posto la squadra del RC di Malta “La Valletta” con Crea-mers e Belussi; terzo posto per la coppia del RC di Treviso, Riscicae Zaccaria. Tra i premi speciali, tra gli “Amici” ha vinto VarmaMunish, socio del prestigioso circolo inglese di Wentworth, vicinoa Londra. Compiacimento per la riuscita del torneo – organizzatodal rotariano Filippo Alessi – è stato alla fine espresso dal presi-dente del RC Sciacca, Sergio Indelicato.

RC Catania 4Canti:ping pong a Librino

L’oratorio Giovanni Paolo II a Librino, Catania, accoglie dal 2005 oltre 250ragazzi che sotto la guida amorevole e ferma di Suor Lucia Siragusa sonosottratti giornalmente ai rischi della strada di un quartiere che ha zone“difficili”. Il RC Catania 4 Canti da 4 anni con iniziative di service deno-minate “Il Rotary va a Librino” sostiene l’impegno di tutte le consorellesalesiane che gestiscono gli spazi e le attività dell’Oratorio. Quest’annoha contribuito acquistando e donando all’oratorio un tavolo da pingpong,e ha coinvolto gli amici del “Circolo Etneo di Tennistavolo”, presenti colpresidente Liberto e con il tecnico Pandolfini e due validi atleti che hannoorganizzato una lezione di base su regolamenti e tecnica seguita da unabreve dimostrazione.

Le tradizioni domenicane di Augusta sono state il tema di un incontropromosso dal RC Augusta, presieduto da Salvatore Giamblanco; relatoreGiuseppe Carrabino, coordinatore delle confraternite e presidente dellacommissione comunale di Storia patria, che con l'ausilio di foto, dipinti eillustrazioni delle opere di interesse storico artistico, ha raccontato aned-doti, tradizioni, leggende e puntuali riferimenti archivistici per una de-vozione che risale al periodo della fondazione della città, come si rilevadalle cronache di fra Costantino da Viterbo e che nel tempo si è arricchitadi aspetti storici e leggendari.

RC Augusta: tradizioni domenicane

Il RC Patti-Terra delTindari ha pro-mosso al camposportivo di GioiosaMarea gare di atle-tica e di calcetto pergli alunni dell’isti-tuto comprensivolocale, “per dare –ha detto la presi-dente Paola Sarasso- un segnale forte aigiovani che, attra-verso lo sport, pos-sono dimostrareamicizia, lealtà, soli-darietà, generosità etolleranza”. Ma-

drina della manifestazione conclusiva – con l’intervento del sindacoEduardo Spinella e di esponenti dell’amministrazione cittadina e dellascuola – è stata la pluricampionessa mondiale Anna Rita Sidoti che haconsegnato coppe e attestati di merito del Rotary ai vincitori. Il RC haofferto anche riconoscimenti agli insegnanti di educazione fisica Prin-ciotta e Vinci per l’impegno professionale profuso nella preparazioneatletica dei ragazzi. La presidente Sarasso nella stessa occasione ha con-segnato agli studenti liceali Francesca Caleca e Carlo Donzelli un atte-stato rotariano di merito “per le loro esperienze nel mondo e crescitaumana” in relazione alla loro partecipazione, sponsorizzata dal club diPatti, al programma rotariano Scambio giovani. Nello scorso marzo, pe-raltro, Francesca Caleca è stata “Ambasciatrice all’ONU” a N.Y. Anchemamma Tiziana Donzelli e mamma Rossana Caleca hanno raccontato il“vissuto” di questo stralcio di vita dei loro bravi, disinvolti ed equilibratifiglioli. Nell’occasione infine, la presidente, per onorare la memoria delmarito Lorenzo Genitori, medico radiologo e cittadino del mondo, havoluto conferire un “Premio” a una studentessa meritevole, AdrianaCernea, rumena, che con tenacia, volontà e sacrificio, superando le dif-ficoltà della lingua, ha ottenuto lusinghieri risultati prima al Liceo Clas-sico di Patti ed ora nel suo percorso universitario, alla soglia della laureain Giurisprudenza all’Università di Messina. Iil ricordo di “un uomo po-sitivo, forte, generoso, che ha sempre amato il prossimo e fatto del bene,incentivando i giovani di buona volontà e capacità a trovare la lorostrada nella vita, è stato affettuosamente sottolineato dall’assistente delGovernatore Nella Rucci e da amici e colleghi di Lorenzo (il sindacoMauro Aquino, i medici Pippo e Davide Donzelli, Carmelo Ricciardo) edai rotariani che l’hanno conosciuto.

RC Patti: “Lo sport unisce”, e non solo lo sport

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PPrrooggrraammmmii22 Giugno 2014

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Il RC Palermo Nord, presieduto da AgataCaruso, e la Soprintendenza per i beni cultu-rali hanno dato vita ad un progetto sulla si-cilianità in vari campi (arte, artigianato,agroalimentare, formazione, impresa, ealtro) , articolato con la realizzazione di per-corsi laboratoriali da parte degli istituti sco-lastici aderenti all’iniziativa (LiceoPsicopedagogico “Regina Margherita”, LiceoMusicale “Regina Margherita”, Liceo DAMS,Istituto Comprensivo Statale “Lombardo Ra-dice”) con il coinvolgimento di 250 giovanidai 12 ai 18 anni e in presenza di esperti, incampo artistico-culturale e coreutico- musi-cale, per la scoperta di talenti e la valorizza-zione di eccellenze. All’iniziativa hannoaderito anche il Rotary Club Corleone, il Co-mune di Bisacquino, il Comune di Corleone,il Comune di Pollina, e le Associazioni Corodel Balzo, Teatro “Il Melograno”, Firmato Si-ciliano, Barbarò. I Comuni di Bisacquino,Corleone e Pollina si sono impegnati a indi-viduare associazioni e cooperative in gradodi offrire un qualificato tutoraggio a giovanidi oltre 18 anni nelle attività laboratoriali deisettori artigianale e agroalimentare. La So-printendenza dei BB.CC.AA. di Palermo, diconcerto con il Rotary Club Palermo Nord, siè impegnata a pubblicizzare l’evento e ha of-ferto la “Cuba” come location per lo svolgi-mento della manifestazione finale, alla finedi maggio.

RC GelaInterclub a Firenze

Il RC Gela, presieduto da Calogero Giudice, hatenuto un interclub con il RC Firenze Est, presie-duto da Gherardo Verità, a conclusione di un ge-mellaggio che i rotariani gelesi hanno vissutoper tre giorni nello straordinario patrimonio cul-turale fiorentino. Nell’incontro tra i due clubsono stati approfonditi temi e problematiche co-muni ai club service, specialmente quelli giova-nili, e alla fine sono stati scambiati reciprociinviti a ulteriori incontri.

Nell’auditorium di Palazzo dei Chierici aCatania, il RC Paternò Alto Simeto, presie-duto da Gaetano Paolì, ha organizzato unincontro con il sindaco di Roma, IgnazioMarino, insieme con i RC Catania, Aci Ca-stello, Acireale, Misterbianco. Prendendospunto dalla presentazione della sua ultimapubblicazione “Credere e Conoscere”, ilprof. Marino ha tratteggiato un’efficace rap-presentazione della personalità del Cardi-nale Martini, basata sulla loro profonda eduratura amicizia e sui loro dialoghi, da cuiè emersa la grande personalità del cardi-nale, dal carattere severo ma contempora-neamente caratterizzato da infinità dolcezza

e umanità, dalla fede religiosa forte e con-vinta ma nel contempo spirito “pensante” eaperto agli inevitabili cambiamenti legati alprogresso della scienza e della tecnica. Lastrada da percorrere, ha concluso il prof.Marino, non può che essere quella del dia-logo, unico metodo possibile nella ricercadella verità. La scienza e il progresso tecno-logico, importantissimi per migliorare laqualità della vita, non possono da soli rap-presentare la risposta a ogni grande quesitoe solo il dialogo può rappresentare lo stru-mento per il raggiungimento di una visioneetica corretta e compatibile tra scienza e re-ligione.

RC Paternò: interclub col sindaco di Roma

Con una manifestazione al campo sportivo di Ispica il RC Pozzallo - Ispica ha con-cluso il progetto “Insieme per la sicurezza” realizzato insieme con i Vigili del fuoconegli istituti scolastici delle due città. Il Club ha donato cinque defibrillatori semiau-tomatici agli istituti scolastici di Pozzallo e di Ispica che hanno aderito al progetto:gli istituti comprensivi “A. Amore”, “G. Rogasi” e Circ. Didattico di Pozzallo, e gliistituti comprensivi “L. da Vinci” e “P. Pio da Pietrelcina” di Ispica. Il progetto si èarticolato in una serie di incontri con gli studenti, nei quali i Vigili del Fuoco hannotratto temi riguardanti la sicurezza tra le mura domestiche con particolare riferi-mento ai rischi di folgorazione, incendio ed esplosioni (da fughe di gas), avvelena-menti per ingestione di sostanze tossiche utilizzate negli ambienti domestici(detersivi, smacchiatori, candeggina), cadute ecc. Alla manifestazione conclusivasono intervenuti i sindaci delle due città, Luigi Ammatuna e Piero Rustico, e autoritàlocali e provinciali.

RC Pozzallo - Ispica Cinque defibrillatori per le scuole

Palermo“Sicilianità, la memoria

verso il futuro”

IInnccoonnttrrii 23Giugno 2014

Il R. C. Catania Duomo 150, presieduto da Nino Pre-stipino, e il suo primo GROC "Disabilità e Qualitàdi Vita" (responsabile Antonella Di Blasi) hanno te-nuto un incontro sul tema “Milano Expo 2015 e il va-lore dell’accessibilità. Opportunità per il territorio,esperienze e prospettive”; relatori le esperte inter-nazionali Isabella Tiziana Steffan, architetto ergo-nomo di Milano, e Anna Maria Ravagnan,funzionario della Regione Lombardia, hanno illu-strato le esperienze più funzionali e gli approcci piùinnovativi per consentire a tutti la fruizione delle at-trattive e delle strutture turistiche del territorio.L’incontro è stato arricchito dagli interventi dell’Ing.Yutaro Okada, dell’architetto Cettina Lazzaro e diGiusy Belfiore, presidente dell’associazione guideturistiche di Catania.

RC Catania Duomo: Expo 2015 e accessibilità

È stata una vera festa l’Europa Day che si è tenuto a Milazzo e che hacoinvolto gli studenti degli Il RC Milazzo ha coinvolto gli studenti degliistituti di Istruzione superiore G.B. Impallomeni e Leonardo Da Vincinella manifestazione “Europa Day”, realizzata con la collaborazione delcomune e del Sicilmed di Palermo, per promuovere le principali linee

guida per i giovani, dettati dalla strategia 2020, da Erasmus plus e dalPiano Giovani regionale. I giovani dell’istituto tecnico Da Vinci di Mi-lazzo, primi nel concorso Young Business Talents e i giovani dell’Impal-lomeni, premiati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per ilconcorso Europa=Noi, hanno parlato d’Europa con i dirigenti scolastici,Stefana Scolaro e Caterina Nicosia, con il presidente del RC Milazzo Ser-gio Castellaneta, con il presidente di Sicilmed Fabrizio Cavallaro e conla giornalista Mariella Di Giovanni. Il risultato è stato un cocktail distudi, riflessioni, aspettative, opportunità, esibizioni e rievocazioni sto-riche in chiave classica e moderna, con la preziosa la collaborazione deidocenti coinvolti: Imma Barillari, Anna Sciotto e Fiorella Turano, per ilLeonardo Da Vinci; Anna Di Natale e Vincenzo Oteri per l’Impallomeni.In una precedente serata il RC Milazzo ha tenuto un incontro con l’im-prenditore e mastro birraio Marco Capone, laureatosi in scienze biolo-giche all’università di Messina; sul tema “Parliamo di birra” Capone (inpiedi nella foto) ha elencato le ragioni che l’hanno spinto a intraprenderequesta sfida e ha illustrato la filosofia aziendale e le tecniche artigianaliadottate durante la lavorazione.

RC Milazzo: Europa Day

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RRiiccoonnoosscciimmeennttii24 Maggio 2014

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RC Randazzo: trofeo di golfAl Picciolo Golf Club di Castiglione di Sicilia, si è svolta la5° edizione del trofeo Rotary Golf Etna, organizzato dalR.C. Randazzo Valle dell'Alcantara in collaborzione conMediolanum Banking, con una notevole affluenza di gio-catori rotariani e no da tutte le parti della Sicilia. Una no-vità rispetto alle passate edizioni è stato un torneo diburraco a fine gara riservato alle signore e a coloro che nongiocavano a golf. Dopo la premiazione per categoria, allaquale hanno partecipato i soci del Club e i vari ospiti, è se-guito un momento di incontro e di amicizia rotariana.

RC Palermo Sud: “Teatro e crescita umana”Il RC Palermo Sud ha completato ilprogetto educativo “Teatro e crescitaumana”, proposto e seguito dal socioGaetano De Bernardis, con l’istitu-zione di un Laboratorio Teatrale nelLiceo Scientifico “Ernesto Basile” aBrancaccio. L’educazione al teatrocostituisce un elemento cardinedell’offerta formativa di qualsiasiistituzione scolastica ed è fondamen-tale nel progetto educativo. Sotto la guida di Giuditta Perriera,mettendo in scena un testo riguar-dante storie di mafie della Città, i ra-gazzi hanno dimostrato come

attraverso l’esperienza teatrale sianoriusciti a “mettersi insieme”, supe-rando barriere psicologiche e formedi esclusione. Il laboratorio teatrale èstato efficace per quei ragazzi cheavevano abbandonato per motivivari l’istituzione scolastica, A ricono-scimento dell’impegno profuso e dellavoro svolto dagli studenti coinvoltinel progetto, il presidente GiuseppePellitteri, alla presenza del dirigentescolastico Angelo Di Vita e degli altrialunni della scuola, ha consegnato airagazzi un attestato del RC PalermoSud.

Premio Rotary Club Enna “Vittorio Napoli”La cerimonia di assegnazione del XII "Premio Rotary Vittorio Napoli" si èsvolta nel consueto clima di amicizia e cordialità. Il Presidente Peppino An-fuso, insieme ai familiari del compianto Past President Vittorio, ha conse-gnato l'ambito riconoscimento all'ennese dr.ssa Patrizia Fundrisi, laureatapresso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali (Corso Discipline delle Arti,della Musica e dello Spettacolo) della Kore di Enna per la tesi "Il canto po-polare ennese" con la seguente motivazione:"La tesi tratta e sviluppa un argomento locale poco indagato e ne evidenziacon linguaggio pertinente e rigore scientifico gli aspetti antropologici piùveri e salienti esaltando il suo valore sociale che si proietta in un utilizzoproficuo ai fini turistico-promozionali. La ricerca risulta approfondita, sup-portata da testi sonori e suffragata da riferimenti e confronti basati su studiqualificati; il linguaggio è scorrevole nei limiti consentiti dalla specificitàdel tema, trattato appassionatamente, completato da un adeguato apparatobibliografico e arricchito di un gradevole corredo iconografico" .La vincitrice ha quindi illustrato con dovizie di particolari il suo lavoro, cheha comportato un viaggio immaginario in un mondo quasi dimenticato, che"ancora coinvolge e affascina", e dal quale "proveniamo noi, siciliani".