governance-ad 14 mag 2013 - altavilla
DESCRIPTION
Essere Imprenditori oggi tra cambiamento, crisi ed innovazione. Aspetti organizzativi, relazionali, amministrativi per governanre con successo l'azienda.TRANSCRIPT
ESSERE IMPRENDITORI OGGI TRA CAMBIAMENTO, CRISI ED INNOVAZIONE
Aspetti organizzativi, relazionali, amministrativi per governare con
successo l’azienda
12/04/2023 2
Impresa / imprenditore
Organizzata = Ordine e strumenti = Etica
Professionalmente = Abitualmente
Attività = Progetto = Azione = Impresa
Economica = Fonte di reddito = differenza tra Ricavi e Costi
imprenditore[im-pren-di-tó-re] s.m. (f. -trice)• Chi esercita professionalmente un'attività economica per la produzione e lo scambio di beni o servizi SIN. impresario || grande, piccolo i., a seconda delle proporzioni della propria azienda
Che cos’è la visione
La visione è sapere chi sei, dove sei diretto e che cosa ti guiderà durante il viaggio
Potenzialità della visione chiara
Ci permette di esplorare le possibilità desiderate e ci guida nelle scelte e nell'impegno all'azione.
La visione è un'immagine potente di quello che vogliamo creare nel futuro.
Riflette ciò a cui teniamo di più ed è il risultato del lavoro combinato della mente e del cuore.
5
La visione chiara è compito della leadership
La leadership è la capacità di tradurre
la visione in realtà
Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo
La leadership ispiratrice garantisce la formazione di un team vincente
Desiderio diapprendere
Ascoltare e comunicareAdattamento e reazione
Dominio di sè
fiducia
motivazione
Orgoglio del
risultato
negoziazione
Assumere la leadership
7
Leadership
“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”
Gandhi
Il compito supremo di un leader è quello di organizzare e unire le persone in modo che la loro rabbia diventi una forza trasformante
Leadership
9
La generazione del valore e la destinazione
fornitori
personale
servizi
ammortamenti
finanziatori
azionisti
Il Valore generato ha espressione
nella vendita.Lo definisce il Cliente
Rimane in azienda
La Qualità non la puoi descrivere, ma quando la incontri, la riconosci.
Henry Mintzberg
Quale valore?
Patrimonio netto visibile
valo
re
conta
bile
Conoscenze individuali delle
personeRiconoscimenti
Mezzi v
isibili
Mezzi in
visib
ili
Patrimonio netto invisibile
Attivo
Passivo
Capita
le ta
ngib
ileCapita
le in
tangib
ile
Licenze, marchi, competenze relazionali
(IMMAGINE)
Procedure, modelli di gestione (CULTURA)
valo
re d
i merca
to
AZIENDA
insieme di fattori umani, materiali e finanziari che, coordinati tra loro, operano per raggiungere obiettivi determinati.
L’azienda esprime l’aspetto organizzativo dell’Impresa.
Organizzare significa creare regole e rapporti tra le risorse
Gestire significa decidere e guidare in funzione delle informazioni
Le informazioni scaturiscono dai risultati ottenuti con l’organizzazione delle risorse.
PROSPETTIVA EC-FINANZIARIA
PROSPETTIVA CLIENTE
PROSPETTIVA APPRENDIMENTO
PROSPETTIVA PROCESSI INTERNI 0
5
10
15
20
25
TARGET
SITUAZIONE
Informazioni
13
Il miglioramento
RISORSA
azione 1 t1 t2 t3
AZIONE A VALORE
AZIONE NECESSARIA A NON VALORE
AZIONE NON NECESSARIA A NON VALORE
RISORSA
azione 1 t1 t2 t3
RO/CI
Uguale risultato con minori investimenti
Gestire la conoscenza per gestire il valore
Conoscenza diffusa
Conoscenzacatturata
Svolgendo le attivitàApprendo
prima
Apprendo dopo
ApprendoIn corso
obiettivi risultati
Individui egruppi €
Ambientee Cultura
I cinque PERCHE’
D. 2: perché c’è un sovraccarico?R. 2: perché la lubrificazione dei cuscinetti è insufficiente
D. 3: perché la lubrificazione dei cuscinetti era insufficiente?R. 3: perché la pompa di lubrificazione non funzionava bene.
D. 4: perché la pompa di lubrificazione non funzionava bene?R. 4: perché l’asse della pompa era logoro.
D. 5: perché l’asse della pompa era logoro?R. 5: perché vi era entrato del fango.
OBIETTIVI
Scoprire le cause alla radice
Abituare le persone ad esercitare la propria intelligenza
Soluzione 1:Cambiare il fusibile
Soluzione 2:Mettere un filtro
alle pompe
ESEMPIO:
LA MACCHINA SI E’ FERMATAD. 1: perché si è fermata?R. 1: perché è saltato un fusibile per un sovraccarico
Competenze
1+1 -1
Ognuno deve saper fare il proprio lavoro….
…e anche quello che viene prima …..
… e quello che viene dopo
Il successo
Il successo consiste nel fare ciò che possono fare tutti ma un po’ meglio, un po’ prima e con un po’ di originalità.
Crisi
Crisi = dal greco Krisis: cambiamento, scelta, frattura, distinzione,decisione
Krino = distinguere, cernere, discernere, vagliare
Non sono le specie più forti a sopravvivere,
né quelle più intelligenti, bensì quelle che meglio si adattano al cambiamento.
Charles Darwin
Gli elementi dello scenario competitivo
Orientarsi verso i bisogni del cliente studiando i target di riferimento
Prevedibilità = insuccesso
Tempo di reazione = 0
Difficoltà dell’accesso al credito
La competizione si gioca sul mercato globale
Il successo dell’impresa è in mano alle risorse umane
Non esistono settori in declino ma strategie in declino
Il vantaggio competitivo
Pensiero laterale
Viaggiare e confrontarsi
Favorire le idee
Non sempre è necessario competere……Basta spostarsi
Business plan: contenuto
Comunicare
CHE COSA
COME
PERCHE’
Perché vi alzate la mattina
Perché dovrebbe importare a qualcuno
Qual è lo scopo
Perché esiste la vostra organizzazione
Le persone non comprano quello che fateLe persone comprano il motivo per cui lo fate (Simon Sinek)
Cambiamento: consapevolezze
Rendersi conto della differenza:
• tra l’Essere e il Potrebbe• tra quello che si fa e quello che si potrebbe fare• tra quello che si pensa e quello che si potrebbe pensare
Il problema è che mi piace avere conferme e non smentite in quello che faccio
Per cambiare non basta apprendere, bisogna poi interiorizzare e fare proprio il cambiamento
Nel percorso del cambiamento bisogna avere l’atteggiamento non del turista, ma del pellegrino
Cambiamento: quando
Il cliente non aspetta che il fornitore cambi…..
IL CLIENTE CAMBIA FORNITORE
Non aspettare il momento giusto per fare le cose.
L’unico momento giusto è
adesso
Cambiamento
FINE DI UN'EPOCAKodak, la foto è un ricordo
L'azienda dichiara bancarotta.di Michele Esposito
Nel 1932, le parole che George Eastman fondatore di Kodak pronunciò prima di suicidarsi, suonano oggi come una profezia: «Ai miei amici: il mio lavoro è compiuto, perché attendere?».Ottant’anni dopo l'azienda di Rochester nello Stato di New York ha chiesto e ottenuto la bancarotta assistita (il cosiddetto Chapter 11), certificando la sua sconfitta di fronte al digitale. Troppo veloce l’avanzata del mercato e delle nuove tecnologie, troppo restia ad adeguarsi Kodak che nel 900 è stata icona della fotografia globale permettendo con le sue invenzioni di immortalare scene di guerra, ricchezza e povertà, frangenti di vita quotidiana.Il gigante di Rochester ha perso il treno del digitale già molti anni fa scegliendo un adeguamento soft al nuovo che avanza. Ma si sa, il mercato non sa perdonare.
Giovedì, 19 Gennaio 2012 Lettera43
26
Cambiamento: sindrome della rana bollita
“Nel 1977 il mio esame finale all’MBA sul caso delle moto Honda chiedeva se l’azienda dovesse entrate nel mercato globale delle autovetture.Chi rispondeva di sì era automaticamente bocciato, infatti:
1. I mercati erano saturi
2. Esistevano concorrenti molto forti in Europa, Usa e Giappone
3. Honda non aveva alcuna esperienza nel settore automobilistico
4. Honda non aveva nessun sistema distributivo
Nel 1985 mia moglie guidava una automobile Honda”(Richard Rumlet)
Sogna, immagina, deduci e calcola...
GRAZIE
Non dare tregua al futuro.