gregorio magno vita bendetto

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  • 8/13/2019 Gregorio Magno Vita Bendetto

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    LA VITA DI SAN BENEDETTO Testo integrale

    tratto dal Libro II dei Dialoghi di San Gregorio Magno

    Indice

    Inizio del libro

    1. Il primo miracolo2. Tentazione e vittoria. Il segno della croce

    !. "orrezione del monaco dissipato#. L$ac%&a dalla pietra'. Il (erro che torna nel manico). Ma&ro cammina s&ll$ac%&a*. Il pane avvelenato+. La pietra che diventa leggera1,. L$incendio della c&cina11. Il piccolo monaco schiacciato12. Il cibo preso trasgredendo la -egola1 . Il (ratello del monaco alentiniano1!. La sim&lazione del re Totila1#. La pro(ezia per Totila1'. Il chierico liberato dal demonio1). /redice la distr&zione del s&o monastero1*. Il (&rto del bariletto di vino1+. I (azzoletti delle monache2,. Il pensiero s&perbo del piccolo monaco21. La (arina alle porte del monastero22. 0na (abbrica regolata in visione2 . Le monache riconciliate per mezzo del Sacri(icio2!. Il piccolo monaco (&ggitivo2#. Il monaco e il dragone2'. L$ele(antiaco risanato2). Il debitore pagato2*. La bottiglia che non si rompe2+. L$an(ora v&ota riempita d$olio

    ,. Il monaco liberato dal demonio1. 0no sg&ardo liberatore2. Il (anci&llo ris&scitato

    . Il miracolo di s&a sorella Scolastica

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    !. L$anima di s&a sorella vola al cielo#. La visione del mondo e dell$anima di Germano'. La regola monastica). Il passaggio all$eternit8

    *. La pazza risanata nello Speco

    Inizio del libro Gregorio9 seg&itando le nostre conversazioni: parleremo oggi di &n &omo veramenteinsigne: degno di ogni venerazione. Si chiamava ;enedetto %&esto &omo e (& davvero benedetto di nome e di grazia. (acile attendere agli st&di letterari. Lo attendeva per=&na grande del&sione9 non vi trov= altro: p&rtroppo: che giovani sbandati: rovinati per lestrade del vizio.

    ra ancora in tempo. 3veva appena posto &n piede s&lla soglia del mondo9 lo ritrasseimmediatamente indietro. 3veva capito che anche &na parte di %&ella scienza mondana

    sarebbe stata s&((iciente a precipitarlo intero negli abissi.3bbandon= %&indi con disprezzo gli st&di: abbandon= la casa e i beni paterni e part?:alla ricerca di &n abito che lo designasse consacrato al Signore. Gli ardeva nel c&ore&n$&nica ansia9 %&ella di piacere soltanto a L&i. Si allontan= %&indi cos?9 aveva sceltoconsapevolmente di essere incolto: ma aveva imparato sapientemente la scienza di Dio."ertamente io non posso conoscere t&tti i (atti della s&a vita. @&el poco che sto pernarrare: l$ho sap&to dalla relazione di %&attro s&oi discepoli9 il reverendissimo"ostantino: s&o s&ccessore nel governo del monasteroA alentiniano: che (& per moltianni s&periore del monastero presso il LateranoA Simplicio: che per terzo govern= la s&acom&nit8A e in(ine norato: che ancora dirige il monastero in c&i egli abit= nel primo periodo di vita religiosa.

    1. Il primo miracolo 3bbandonati d&n%&e gli st&di letterari: ;enedetto decise di ritirarsi in l&ogo solitario. Lan&trice per= che gli era teneramente a((ezionata: non volle distaccarsi da l&i e: sola sola:ottenne di poterlo seg&ire. partirono.Gi&nti alla localit8 chiamata n(ide: %&asi costretti dalla carit8 di molte generose persone: dovettero interrompere il viaggioA presero cos? dimora presso la chiesa di S./ietro.@&alche giorno dopo: la n&trice aveva bisogno di mondare &n po$ di grano e chiese allevicine che volessero prestarle &n vaglio di coccio. 3vendolo per= lasciato sbadatamente

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    s&l tavolo: per caso cadde e si r&ppe i d&e pezzi. d oraB L$&tensile non era s&o: maricev&to in prestito9 cominci= disperatamente a piangere.Il giovanotto: religioso e pio com$era: alla vista di %&elle lacrime: ebbe compassione ditanto dolore9 presi i d&e pezzi del vaglio rotto: se ne and= a pregare e pianse. @&ando si

    rialz= dalla preghiera: trov= al s&o (ianco lo staccio completamente risanato: senza &nminimo segno d$incrinat&ra9 4on c$C pi> bisogno di lacrime disse: consolandodolcemente la n&trice Il vaglio rotto eccolo %&i: C sanoE.La cosa per= (& risap&ta da t&tto il paese e s&scit= tanta ammirazione che gli abitantivollero sospendere il vaglio all$ingresso della chiesa9 doveva (ar conoscere ai presenti eai posteri con %&anto grado di grazia ;enedetto: ancor giovane: aveva incominciato ilcammino della per(ezione.Il vaglio rest= l? per molti anni: a vista di t&tti: e (ino al tempo recente dei Longobardi: Crimasto appeso sopra la porta della chiesa. ;enedetto per= non amava a((atto le lodi del mondo9 bramava pi&ttosto sottoporsi adisagi e (atiche per amore di Dio: che non (arsi grande negli onori di %&esta vita./roprio per %&esto prese la decisione di abbandonare anche la s&a n&trice enascostamente (&gg?. Si diresse verso &na localit8 solitaria e deserta chiamata S&biaco:distante da -oma circa !, miglia: localit8 ricca di (resche e abbondantissime ac%&e: che prima si raccolgono in &n ampio lago e poi si tras(ormano in (i&me.Si a((rettava d&n%&e a passi svelti verso %&esta localit8: %&ando si incontr= per via con&n monaco di nome -omano: che gli domand= dove andasse."onosci&ta la s&a risol&zione: gli o((r? volentieri il s&o ai&to. Lo rivest? %&indi dell$abitosanto: segno della consacrazione a Dio: lo (orn? del poco necessario secondo le s&e possibilit8 e gli rinnov= la promessa di non dire il segreto a ness&no.In %&el l&ogo di solit&dine: l$&omo di Dio si nascose in &na stretta e scabrosa spelonca.-imase nascosto l? dentro tre anni e ness&no seppe mai niente: (atta eccezione delmonaco -omano. @&esti dimorava in &n piccolo monastero non lontano: sotto la g&idadel padre 3deodatoA con pie ind&strie: cercando il momento opport&no: sottraeva &na parte della s&a porzione di cibo e in giorni stabiliti la portava a ;enedetto.Dal monastero di -omano per= non era possibile camminare (ino allo speco: perchFsopra di %&esto si stagliava &n$altissima r&pe. -omano %&indi dall$alto di %&esta r&pe:calava abilmente il pane con &na l&nghissima (&ne: a c&i aveva agganciato &ncampanello9 l$&omo di Dio sentiva: &sciva (&ori e lo prendeva.Il bene per= non piace mai allo spirito maligno9 sentiva rabbia della carit8 dell$&no edella re(ezione dell$altro. 0n giorno: osservando che veniva calato il pane: scagli= &n

    sasso e r&ppe il campanello. -omano per= contin&= lo stesso: come meglio poteva: a prestare %&esto generoso servizio.Dio per=: che t&tto dispone: volle che -omano sospendesse la s&a laboriosa carit8 e pi>ancora volle che la vita di ;enedetto diventasse l&minoso modello agli &omini9 %&estasplendente l&cerna: posta sopra il candelabro: doveva ormai irradiare la s&a l&ce a t&tti%&elli che sono nella casa di Dio./er %&esto il Signore stesso si degn= di trovarne la via. 0n certo sacerdote: che abitava parecchio distante: si era preparata la mensa nel giorno di /as%&a. 3ll$improvviso ecco&na visione9 C il Signore che parla9 T& ti sei preparato cibi deliziosi: e va bene9 mag&arda l8A vedi %&ei l&oghiB L? c$C &n mio servo che so((re la (ame.Il b&on sacerdote balz= in piedi e nello stesso giorno solenne di /as%&a: raccolti gli

    alimenti che aveva preparato per sF: vol= nella direzione indicatagli. "erc= l$&omo di

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    Dio tra i dir&pi dei monti: tra le insenat&re delle valli e tra gli antri delle grotte9 lo trov=(inalmente: nascosto nella spelonca.T&tti e d&e volarono prima di t&tto al Signore: innalzando a L&i benedizioni e preghiere.Sedettero poi: insieme: scambiandosi dolci pensieri s&lle cose del cielo.

    ra disse poi il sacerdote prendiamo anche &n po$ di cibo: perchF oggi C /as%&a. h: s?: rispose ;enedetto oggi C proprio /as%&a per me: perchF ho av&to la graziadi vedere te. "os? lontano dagli &omini il servo di Dio ignorava persino che %&elgiorno (osse la solennit8 di /as%&a.Ma oggi C veramente il giorno della -is&rrezione del Signore riprese il sacerdote ed&n%&e non C bene che t& (accia digi&no. Io sono stato inviato %&i proprio per %&esto: per cibarci insieme: da b&oni (ratelli: di %&esti doni che l$ nnipotenza di Dio ci hamesso davanti.

    cos?: con la lode di Dio s&lle labbra: desinarono. diventarono (re%&enti9 gli portavano cibi per sostenere il s&o corpo e ripartivano colc&ore ripieno di sante parole: alimento di vita per l$anima loro.

    2. Tentazione e vittoria 0n giorno mentre era solo: ecco presentarsi il tentatore. ra sotto (orma di &n &ccello piccolo e nero: &n merloA svolazzava intorno al s&o corpo e insistente e import&no glisbatteva le ali s&l viso: tanto che se l$avesse vol&to l$avrebbe pot&to a((errar colle mani. acontenere il (&oco dell$amore imp&ro e gi8 %&asi vinto stava per decidersi ad

    abbandonare lo speco. .

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    Dopo ci=: molti abbandonando la vanit8 del mondo: accorrevano gioiosi sotto la s&adisciplina e gi&stamente: libero ormai dall$insidia della tentazione: egli poteva (arsi pergli altri maestro di sante virt>. Del resto anche MosC aveva av&to da Dio %&estocomando9 che i leviti dai venticin%&e anni in s& prestino i servizi nel tempio e dopo i

    cin%&anta diventino c&stodi dei vasi sacri dell$altare./ietro9 non capisco bene il signi(icato del passo che hai ricordato9 vorrei che me lospiegassi &n po$ meglio.Gregorio9 epp&re mi sembra abbastanza chiaro: /ietroA nella giovent> le tentazioni dellacarne sono pi> impet&ose: ma dopo i cin%&ant$anni l$ardore del sang&e comincia ara((reddarsi. I vasi sacri poi sono le menti dei (edeli.Gli eletti %&indi: (inchF sono ancora nel periodo delle tentazioni: C meglio che stiano insott$ordine: che prestino i servizi e si a((atichino nell$obbedienza e nel lavoroA %&ando poi nell$et8 pi> mat&ra il calore della tentazione scompare: allora essi diventano c&stodidei vasi sacri: diventano cioC g&ide e maestri delle anime./ietro9 ecco: adesso la t&a spiegazione mi soddis(a. o capito benissimo il signi(icatodella t&a citazione. ra per=: giacchF mi hai raccontato gli inizi della vita di %&estogi&sto: ti dispiace di raccontarmi il restoB

    3. Il e!no della croce Gregorio9 la tentazione d&n%&e (& s&perata. Libero da %&ella: l$&omo di Dio: sempre con pi> abbondanza dava (r&tti vigorosi di virt>: proprio come avviene in &n terrenomondato dalle spine e ben coltivato. "ond&ceva vita veramente santa: e per %&esto las&a (ama si andava div&lgando dov&n%&e. 4on molto lontano dallo speco viveva &na

    piccola com&nit8 di religiosi: il c&i s&periore era morto di recente. T&tti insieme %&esti&omini si presentarono al venerabile ;enedetto e lo pregarono insistentemente perchFass&messe il loro governo. Il santo &omo si ri(i&t= a l&ngo: con (ermezza: sopratt&tto perchF era convinto che i loro cost&mi non si sarebbero pot&ti mai conciliare con le s&econvinzioni. Ma alla (ine: %&ando proprio non potF pi> resistere alla loro insistenza:acconsent?.Li seg&? d&n%&e nel loro monastero. "ominci= s&bito a vigilare attentamente s&lla vitaregolare e ness&no si poteva permettere: come prima: di (lettere a destra o a sinistra daldiritto sentiero dell$osservanza monastica. @&esto li (ece stancare e indispettire: e: stolticom$erano: si acc&savano a vicenda di essere andati proprio loro a sceglierlo per loroabateA la loro stort&ra cozzava troppo contro la norma della s&a rettit&dine.

    Si resero conto che sotto la s&a direzione le cose illecite non erano assol&tamente permesse e d$altra parte le inveterate abit&dini non se la sentivano davvero diabbandonarle9 C tanto di((icile voler impegnare per (orza a n&ovi sistemi anime diincallita mentalit8E

    cosa p&rtroppo notoria che chi si comporta male trova sempre (astidio nella vita dei b&oniA e cos? %&ei malvagi si accordarono di cercar %&alche mezzo per togliergliaddiritt&ra la vita. "i (&rono vari pareri e in(ine decisero di mescolare veleno nel vino: ea mensa: secondo &na loro &sanza: presentarono all$abate per la benedizione ilrecipiente di vetro che conteneva la mortale bevanda.;enedetto alz= la mano e tracci= il segno della croce.

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    Il recipiente era sorretto in mano ad &na certa distanza9 il santo segno rid&sse in(rant&mi %&el vaso di morte: come se al posto di &na benedizione vi (osse stata scagliata&na pietra. "omprese s&bito l$&omo di Dio che %&el vaso non poteva contenere che &na bevanda di morte: perchF non aveva pot&to resistere al segno che dona la vita.

    Si alz= s&ll$istante: senza alterare minimamente la mitezza del volto e la tran%&illit8della mente: (ece rad&nare i (ratelli e disse semplicemente cos?9 Io chiedo al Signoreche voglia perdonarvi: (ratelli cari9 ma come mai vi C ven&to in mente di macchinare%&esta trama contro di meB i avevo detto che i nostri cost&mi non si potevanoaccordare9 vedete se C veroB 3desso d&n%&e basta cos?A cercatevi p&re &n s&periore chestia bene con la vostra mentalit8: perchF io: dopo %&esto (atto: non me la sento pi> dirimanere con voi.

    se ne torn= alla grotta solitaria che tanto amava: ed abitava l?: solo solo con se stesso:sotto gli occhi di "ol&i che dall$alto vede ogni cosa./ietro9 non capisco bene l$espressione che hai detto9 abitava solo solo con se stesso.Gregorio9 ti spiego meglio. Se il santo &omo avesse vol&to tenere per (orza l&ngo temposotto il s&o governo %&ei monaci che erano &nanimi contro di l&i ed avevano abit&dinitanto diverse dalle s&e: (orse sarebbe stato spinto a sospendere la s&a a&sterit8 e a perdere la s&a costante tran%&illit8: distogliendo l$occhio della mente dalla radiosacontemplazione.

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    lo slancio della contemplazione lo rap? in alto: allora certamente lasci= se stesso: ma aldi sotto di sF./ietro9 C proprio interessante %&ello che dici. ra per= vorrei (orti &n$altra domanda.

    orrei che mi dicessi se ha (atto bene a lasciare i (ratelli: dopo aver accettato di

    governarli.Gregorio9 senti: /ietro9 io ritengo che se in &n gr&ppo di persone cattive ve ne sia%&alc&na c&i si possa portar dell$ai&to: allora C bene che si sopportino con serena pazienza. Ma %&ando non si vede neanche l$ombra di &n b&ono da c&i sperare &n po$ di(r&tto: allora C proprio tempo e lavoro sprecato t&tto %&ello che si (a per i cattivi:specialmente poi se vi siano a portata vicina altre attivit8 che giovino maggiormente allagloria di Dio.S& chi sarebbe rimasto a vigilare il santo: %&ando vedeva che t&tti senza eccezione erand$accordo a perseg&itarloB poi dobbiamo anche tener presente %&esto9 che spesso isanti: %&ando si accorgono che ove sono lavorano in&tilmente: mat&rano nell$anima ladeliberazione di andarsene altrove: in l&ogo pi> (econdo alle (atiche dell$apostolato./ersino /aolo: %&el nobilissimo predicatore che bram= di morire per vivere con "risto: per il %&ale la vita era "risto e la morte &n g&adagno: il %&ale non solo bram= laso((erenza e la lotta per sF: ma ne in(ervor= anche gli altri: ebbene anche l&i: perseg&itato in Damasco: per poter evadere dalle m&ra cerc= &na (&ne e &na sporta e dinascosto volle esser calato (&ori. 3vremmo il coraggio di sostenere che /aolo abbiaav&to pa&ra della morte: mentre lo sentiamo a((ermare di desiderarla per amore di"ristoB "ertamente no. (r&tt&ose.@&el (orte campione di Dio sdegn= rimanere chi&so di dentro le m&ra e and= in cercadel campo di battaglia all$aperto.Ti accorgerai presto: se avrai piacere di ascoltarmi ancora: che anche il venerabile;enedetto lasci= per conto loro %&ei pochi indocili vivi: ma ris&scit= altrove moltissimic&ori dalla morte dell$anima./ietro9 vedo bene che C proprio cos? come dici9 hai (atto dei ragionamenti molto logici eli hai anche convalidati con appropriata testimonianza biblica.3desso allora riprendiamo: ti prego: il racconto della vita di cos? grande /adre.Gregorio9 4ella s&a solit&dine ;enedetto progrediva senza interr&zione s&lla via dellavirt> e compiva miracoli. 3ttorno a sF aveva rad&nati molti al servizio di Dioonnipotente: in s? gran n&mero: che: con l$ai&to del Signore Ges> "risto vi potFcostr&ire dodici monasteri: a ciasc&no dei %&ali prepose &n 3bate e destin= &n gr&ppettodi dodici monaci. Trattenne con sF alc&ni pochi ai %&ali credette opport&no dare

    personalmente &na (ormazione pi> completa.3nche alc&ni nobili e religiosi romani cominciarono ad accorrere a l&i per a((idargli i propri (igli: perchF li ed&casse al servizio di Dio onnipotente. Tra %&esti &tichio glia((id= il s&o Ma&ro e il patrizio Tert&llo il s&o /lacido9 d&e (iglioli veramente di bellesperanze.Ma&ro: essendo gi8 adolescente e dotato di sante abit&dini: divenne s&bito l$ai&tante delmaestro. /lacido invece era ancora &n bambino: con t&tte le caratteristiche proprie di%&ell$et8.

    ". #orrezione del monaco di ipato

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    In &no di %&ei monasteri che aveva costr&ito nei dintorni c$era &n monaco che non eramai capace di stare alla preghiera9 t&tte le volte che i (ratelli si rad&navano per (areorazione %&ello prendeva la via dell$&scita e con la mente svagata si occ&pava in(accend&ole materiali di ness&na importanza. Il s&o abate l$aveva gi8 richiamato diverse

    volte9 alla (ine lo cond&sse dall$&omo di Dio: il %&ale p&re lo rimprover= assaiaspramente di tanta leggerezza. -itorn= al monastero: ma l$ammonizione (ece presa s&di l&i a mala pena per &n paio di giorniA il terzo giorno: ritornato alle vecchie abit&dini:ripigli= n&ovamente a gironzolare d&rante il tempo della preghiera. L$abate ri(er?n&ovamente la cosa al servo di Dio. @&esti rispose9 3desso vengo: e ci penser= iostesso a mettergli gi&dizio.Gi&nse ;enedetto in %&el monastero. 4ell$ora stabilita: proprio mentre i monaci: (initala recita dei salmi: si applicavano alla meditazione: egli osserv= che &na specie di(anci&lletto: piccolo e nero: traeva (&ori %&el monaco che non era capace di stare in preghiera: tirandolo per il lembo del vestito. Domand= allora sottovoce all$abate delmonastero che si chiamava /ompeiano e al servo di Dio Ma&ro9 i siete mica accortichi C che tira (&ori %&esto monacoB. -isposero9 4o: /adre. gli soggi&nse9/reghiamo: perchF anche voi possiate vedere a chi egli vada dietro. Dopo d&e giornidi preghiera il monaco Ma&ro lo vide: /ompeiano invece non vide niente.Il giorno dopo: &scito dall$oratorio al termine della preghiera: il servo di Dio incontr= ilmonaco che stava (&oriA allora lo (r&st= aspramente con &na verga9 era l$&nico rimedio per la leggerezza di %&ella menteEDa %&el giorno in poi non (& mai pi> in(l&enzato dalla s&ggestione del piccolo negro:ma persever= (ermo e raccolto nell$orazione. l$antico nemico non os= pi> in(l&enzares&l s&o pensiero: come se %&elle (r&state le avesse s&bite personalmente l&i.

    $. L%ac&'a dalla pietra

    Tra i monasteri che aveva costr&iti ce n$erano tre sit&ati in alto tra le r&pi dei monti e per i poveri (ratelli era molto (aticoso dover discendere t&tti i giorni al lago per attingerel$ac%&aA tanto pi> che essendo il (ianco della montagna tagliato a precipizio: "$era daaspettarsi prima o dopo %&alche grave pericolo per chi discendeva. Si misero d&n%&ed$accordo i monaci dei tre monasteri e si presentarono al servo di Dio. 4oi dissero dobbiamo scendere t&tti i giorni (ino al lago per prender l$ac%&a e %&esto lavoro stadiventando &n po$ troppo di((icoltoso9 noi saremmo del parere che i nostri tre monasterisiano tras(eriti altrove. gli li consol= con dolcezza e con &n sorriso li conged=.

    4ella stessa notte: preso con sF %&el piccolo /lacido: di c&i ho gi8 parlato pi> sopra: sal?s& %&ei rapidi monti: e si (erm= l&ngamente a pregare.Terminata la preghiera colloc= in %&el p&nto tre pietre: come segno e senza che ness&nosi accorgesse di n&lla: (ece ritorno al s&o monastero.In &no dei giorni seg&enti i monaci tornarono da l&i per sentire cosa avesse deciso s&llanecessit8 dell$ac%&a. -ispose9 3ndate %&a sopra: s& %&esti monti: e dove troverete tre pietre poste &na s&ll$altra: l? scavate &n poco. 3 Dio nnipotente non manca la possibilit8 di (ar scat&rire ac%&a anche s&lla cima di %&esta montagna: degnandosi diliberarvi dalla (atica di &n viaggio tanto pericoloso. 3ndate./artirono e trovarono la r&pe del monte che ;enedetto aveva descritta9 era gi8 t&ttatras&dante ac%&a. i scavarono &na b&ca che s&bito rig&rgit= di ac%&a e %&esta scat&r?

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    cos? abbondante che (ino ad oggi copiosamente scorre l&ngo le pendici: scendendo (inoalla valle.

    (. Il )erro c*e torna nel manico Si era presentato a chiedere l$abito monastico &n Goto. ra &n povero &omo discarsissima intelligenza: ma il servo di Dio: ;enedetto: lo aveva accolto con particolare benevolenza.0n giorno il santo gli (ece dare &n arnese di (erro che per la somiglianza ad &na (alceviene chiamato (alcastro: perchF liberasse dai rovi &n pezzo di terra che intendeva poicoltivare ad orto. Il terreno che il Goto si accinse immediatamente a sgomberare sistendeva proprio sopra la ripa del lago. @&ello lavorava vigorosamente: tagliando cont&tte le (orze cesp&gli densissimi di rovi: %&ando ad &n tratto il (erro s(&gg? via dalmanico e and= a piombare nel lago: proprio in &n p&nto dove l$ac%&a era cos? pro(ondada non lasciare alc&na speranza di poterlo ripescare.T&tto tremante per la perdita dell$&tensile: il Goto corse dal monaco Ma&ro: gli rivel= ildanno che aveva (atto e chiese di essere p&nito per %&esta colpa. Ma&ro ebbe prem&ra di(ar conoscere l$incidente al servo di Dio e ;enedetto si rec= immediatamente s&l posto:tolse dalle mani del Goto il manico e lo immerse nelle ac%&e. S&ll$istante il (erro dal pro(ondo del lago ritorn= a galla e da se stesso si and= ad innestare nel manico. -imise%&indi lo str&mento nelle mani del Goto: dicendogli9 cco %&i: seg&ita p&re il t&olavoro e stattene contentoE.

    +. ,a'ro cammina 'll%ac&'a 0n giorno mentre il venerabile ;enedetto sedeva nella s&a stanza: il piccolo /lacido: gi8altre volte nominato: &sci ad attingere l$ac%&a nel lago. Immergendo sbadatamente ilsecchiello che reggeva per mano: trascinato dalla corrente cadde anche l&i nell$ac%&a el$onda lo travolse trasportandolo lontano da terra: %&asi %&anto &n tiro di (reccia.L$&omo di Dio benchF (osse dentro la cella si accorse immediatamente del (atto."hiam= in gran (retta Ma&ro e gli grid=9 "orri: (ratello Ma&ro: corri: perchF /lacido:che C andato a prender l$ac%&a: C cascato nel lago: e le onde gi8 se lo stanno trascinandoviaE.3vvenne allora &n prodigio meraviglioso: che dopo /ietro apostolo non era s&ccessomai pi>. "hiesta e ricev&ta la benedizione: Ma&ro si precipit= volando ad eseg&ire ilcomando che il /adre gli aveva espresso e convinto di camminare ancora s&lla terra:corse s&lle ac%&e (in l8 dove si trovava il (anci&llo: trascinato dall$onda: lo acci&((= peicapelli e poi: a corsa veloce: ritorn= indietro. 4on appena toccata terra: rientrato in sF: sivolse: vide e capi di aver camminato s&ll$ac%&a. Sbalordito di aver (atto &na cosa chenon avrebbe mai pres&nto di poter (are: (& preso da spavento e si a((rett= a raccontareogni cosa al /adre. ;enedetto attrib&? s&bito il prodigio alla pronta obbedienza di l&i:Ma&ro invece insisteva che t&tto era pot&to accadere soltanto per il comando di l&i: eche egli non era a((atto responsabile di %&el miracolo in c&i era stato protagonista senzaneanche accorgersi. In %&esta amichevole gara di &milt8 si (rappose arbitro il (anci&lloche era stato salvato9 Mentre venivo salvato dall$ac%&a disse io vedevo sopra il miocapo il mantello dell$abate e sentivo che era proprio l&i stesso che mi tirava (&ori. G- G -I M3G4 5 La vita di san Benedetto 6libro II 5 Dialoghi7

    pag. + di 1

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    /ietro9 sono veramente meraviglioso i (atti che racconti e son sic&ro che gioverannoall$edi(icazione di tanti. Io per conto mio pi> sorbisco i miracoli di %&esto &omo tanto b&ono e pi> me ne cresce la sete.

    -. Il pane avvelenato In t&tte le zone circostanti alla dimora del Santo si era andato svil&ppando &n grande(ervore religioso verso il Signore Ges> "risto: nostro DioA e molti abbandonavano lavita del secolo per c&rvare la s&perbia del c&ore sotto il giogo leggero del -edentore./&rtroppo per= c$C stato sempre il tristo cost&me dei cattivi di &rtarsi della virt> che altrihanno e che essi non si c&rano minimamente di avere.Il prete di &na chiesa vicina: di nome per l$invidia e diventava ognor pi> cattivo: anche perchF avrebbe vol&to anche l&i le lodi per &na condotta lodevole: senza per= vivere &navita lodevole.-eso ormai cieco da %&ella tenebrosa invidia: progett= in(ine &n$orrenda decisione9invi= al servo dell$onnipotente Signore &n pane avvelenato: presentandolo come pane benedetto e segno di amicizia.L$&omo di Dio lo accett= con vivi ringraziamenti: ma non gli rimase nascosta la

    pesti(era insidia che il pane celava.3ll$ora della re(ezione veniva abit&almente dalla vicina selva &n corvo e beccava poi il pane dalle mani di l&i.

    enne anche %&el giornoA e l$&omo di Dio gli gett= innanzi il pane che aveva ricev&to indono dal sacerdote e gli comand=9 In nome del Signore Ges> "risto: prendi %&esto pane e b&ttalo in &n l&ogo dove ness&n &omo lo possa trovare.Il corvo: spalancato il becco e aperte le ali prese a svolazzare intorno a %&el pane: ecrocidando pareva volesse dire che era pronto ad eseg&ire il comando: ma &na (orzaglielo impediva.Il servo di Dio dovette ripet&tamente rinnovare il comando9 /rendilo: s&: prendilosenza pa&ra e vallo a gettare dove non possa trovarsi mai pi>. Dopo aver ancora a

    l&ngo esitato: (inalmente l$a((err= col becco: lo sollev= e vol= via.Torn= circa tre ore dopo: senza pi> il pane: e allora come sempre prese il s&o cibo dallamano dell$&omo di Dio.Il venerabile /adre comprese da %&esta vicenda %&anto l$animo del sacerdote siaccanisse contro la s&a vita e ne prov= &n immenso dolore: non tanto per sF %&anto peril povero svent&rato.Intanto per=

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    opport&no cedere alla gelosia altr&i9 sistem= ben bene l$ordinamento dei monasteri cheaveva costr&iti: costit&endo i s&periori e aggi&ngendo altri (ratelliA poi: portando con sFsolo alc&ni monaci: parti: per andare ad abitare altrove.Ma l$&omo di Dio si era appena allontanato evitando &milmente l$odio di %&ell$&omo:

    che Dio nnipotente non tard= a p&nire cost&i con &n castigo spaventoso. Stava di(atti%&esti s&l s&o terrazzo t&tto gongolante di gioia alla notizia che ;enedetto era partito:%&ando ad &n tratto: mentre il resto dell$edi(icio restava in piedi: il terrazzo dov$era l&i precipit=: stritolando tra le macerie il nemico di ;enedetto. Il discepolo Ma&ro credetteopport&no com&nicare la notizia al venerabile /adre: che (orse non era ancora lontano pi> di dieci miglia di strada. Gli mand= d&n%&e a dire9 Torna indietro: /adre: perchF il prete che ti perseg&itava C morto.0dendo la notizia l$&omo di Dio scoppi= in direttissimo pianto: sia perchF era morto ilnemico: sia perchF il discepolo se ne era rallegrato.3nzi allo stesso discepolo impose poi &na bella penitenza: perchF nel mandargli %&estoann&nzio aveva osato essere troppo lieto per la scomparsa del s&o nemico./ietro9 Sono veramente st&pende e meravigliose le t&e narrazioni. @&ando (a scat&rirel$ac%&a dalla pietra io rivedo &n n&ovo MosCA %&ando richiama il (erro dal pro(ondodell$ac%&a: &n n&ovo liseoA %&ando (a camminare s&ll$ac%&a: ripenso a /ietro: e%&ando esige obbedienza dal corvo &n n&ovo lia. @&ando in(ine lo sento piangere perla morte del nemico: non posso pensare che a David. @&esto &omo (& davvero ripienodello spirito di t&tti i gi&stiEGregorio9 vedi: /ietro: %&esto &omo di Dio ebbe &n &nico spirito9 %&ello di "ol&i chemediante la grazia della redenzione: riemp? i c&ori di t&tti gli eletti. Di l&i diceGiovanni9 eniva nel mondo la l&ce vera: %&ella che ill&mina ogni &omo. Di l&ianche C I scritto9 Dalla pienezza di l&i: noi t&tti abbiamo ricev&to.I santi di Dio hanno pot&to ricevere da Dio %&esti poteri: ma non poterono trasmetterli ad altri. L$&nico checoncesse ai discepoli il potere di (ar miracoli (& "ol&i che promise ai s&oi nemici di darese stesso come segno di Giona9 e di (atto si degn= di morire sotto lo sg&ardo dei s&perbie risorgere sotto lo sg&ardo degli &mili: a((inchF %&elli vi vedessero &na cosaspregevole: %&esti invece &n oggetto di venerazione e di amore. /er %&esta misteriosaeconomia avviene che mentre i s&perbi vedono in l&i solo l$&miliazione della morte: gli&mili invece contemplano la s&a gloriosa potest8 s&lla morte./ietro9 vorrei adesso sapere ancora d&e cose9 dove and= a (inire il santo &omo e se diedeancora segni del s&o miracoloso potere.Gregorio9 il santo &omo d&n%&e aveva preso la decisione di cambiare dimora: ma non potF m&tare &n nemico. In seg&ito in(atti non solo dovette sostenere lotte ancora pi>

    gravi: ma si trov= davanti a combatterlo apertamente: a t& per t&: il maestro stesso delmale. Il paese di "assino C sit&ato s&l (ianco di &n alto monte: che aprendosi accoglie%&esta cittadella come in &na conca: ma poi contin&a ad innalzarsi per tre miglia:slanciando la vetta verso il cielo. "$era in cima &n antichissimo tempio: dove la gentedei campi: secondo gli &si degli antichi pagani: compiva s&perstiziosi riti in onore di3pollo. Intorno vi crescevano boschetti: sacri ai demoni: dove ancora in %&el tempo:&na (anatica (olla di in(edeli vi apprestava sacrileghi sacri(ici.3ppena l$&omo di Dio vi gi&nse: (ece a pezzi l$idolo: rovesci= l$altare: sradic= i boschetti e dove era il tempio di 3pollo eresse &n ratorio in onore di S. Martino e doveera l$altare sostit&? &na cappella che dedic= a S. Giovanni ;attista.Si rivolse poi alla gente che abitava l? intorno e con assid&a predicazione la andava

    invitando alla (ede. G- G -I M3G4 5 La vita di san Benedetto 6libro II 5 Dialoghi7

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    L$antico nemico: per=: non potF tollerare %&esta attivit8 e non pi> occ&ltamente o insogno: ma con palesi apparizioni prese a dist&rbare la tran%&illit8 del /adre. "on altegrida si lamentava della violenza che s&biva e i s&oi &rli gi&ngevano (ino alle orecchiedei (ratelli: p&r senza vederne la (ig&ra.

    gli stesso poi: il venerando /adre: raccontava ai s&oi discepoli che l$antico nemico gliappariva davanti agli occhi orridissimo e (&ribondo: e con bocca ed occhi di (&oco(aceva mossa di lanciarglisi contro. @&ello poi che diceva: %&alche volta poterono &dirlot&tti9 prima lo chiamava per nome e siccome il santo non dava risposta: si s(ogava alloracon (&riose cont&melie. 0rlava a gran voce9 ;enedettoE ;enedettoE: ma aspettandoinvano &na risposta: s&bito soggi&ngeva9 Maledetto: non ;enedettoE Si p&= sapere chehai con meB Si p&= sapere perchF mi perseg&itiB.Ma di %&este lotte del nemico contro il servo di Dio ne dovremo ancora vedere parecchie altre. sso gli scaten= contro con t&tte le (orze &na spietatissima g&erra: senzaaccorgersi che: s&o malgrado: gli prest= l$occasione di altrettante vittorie.

    . La pietra c*e diventa le!!era 0n giorno: mentre i monaci stavano costr&endo gli ambienti del monastero: capit= proprio l8 in mezzo &na grossa pietra e pensarono bene di adoperarla per la costr&zione."i provarono prima in d&e poi in tre ma non ri&scirono a sollevarlaA ci provarono poi in parecchi: ma niente da (are9 %&ella rimaneva l?: immobile: come se avesse radici piantate per terra. @&i ci dev$essere sed&to sopra lo spirito maligno in persona ragionarono%&ei monaci 5A possibile che tante braccia d$&omini non riescano a spostarlaB.

    isto ormai vano ogni tentativo: si pens= di mandare &no dal servo di Dio pregandolo

    che venisse a scacciare con &na preghiera il nemico e dar cos? la possibilit8 di sollevareil macigno. 3ccorse s&bito: (ece orazione: diede &na benedizione e il sasso (& sollevatocon tanta (acilit8 come se non avesse av&to alc&n peso.

    1/. L%incendio della c'cina S&bito dopo l$&omo di Dio ordin= che in %&ello stesso p&nto scavassero la terra./enetrando molto in pro(ondit8: i (ratelli vi scoprirono &n idolo di bronzo: lo gettarono per il momento in c&cina e si rimisero al lavoro. 3ll$improvviso (& vista &scire dallac&cina &na (iammata: sotto gli occhi di t&tti i monaciA sembrava che br&ciasse l$interoedi(icio. "on alte grida di spavento cominciarono a gettare ac%&a: tentando di spegnereil (&oco. "olpito da %&el (rast&ono: il servo di Dio accorse sollecito. Ma %&ale (&ocovedeteB esclam= esiste soltanto nei vostri occhi9 io non vedo proprio nienteE. "hin= poi il capo e preg=. Invit= poi i monaci ill&si da %&el (&oco immaginario cheg&ardassero &n po$ meglio9 i m&ri della c&cina erano intatti e solidi e le (iamme ill&soriedell$antico nemico non si vedevano pi>.

    11. Il piccolo monaco c*iacciato

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    0n$altra volta i monaci stavano sopraelevando &na parete perchF l$edi(icio lo esigeva el$&omo di Dio se ne stava chi&so nella s&a stanzetta: intento all$orazione. Gli si (eceinnanzi: be((ardo: l$antico nemico e lo avvis= che stava per andare a (are &na visitina aimonaci al lavoro.

    "olla massima celerit8 l$&omo di Dio mand= di corsa &no dei s&oi ad avvisare i monaci9

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    o (atto pi> sopra il nome di alentiniano. @&esto monaco aveva &n (ratello che vivevanel mondo ma era tanto timorato di Dio. gni anno partiva digi&no da casa s&a e sirecava a piedi al monastero per ricevere la benedizione del santo e allo stesso tempo(are &na visitina al (ratello.

    0n giorno mentre era app&nto in viaggio verso il monastero: gli si accompagn= &nviandante che portava %&alcosa con sF da mangiare strada (acendo.3d ora abbastanza avanzata lo sconosci&to gli rivolse l$invito9 Senti: (ratello: vogliamo prendere &n bocconeB 3ltrimenti le (orze ci verranno meno per via. Ma egli rispose9Mi dispiace proprio: (ratello: ma non possoA ho preso l$abit&dine di presentarmisempre digi&no al venerabile /adre ;enedetto.3 %&esta risposta il compagno per ilmomento non os= insistere9 ma (atto &n altro pezzetto di strada di n&ovo ripete l$invito.L$altro tenne d&ro perchF a %&al&n%&e costo voleva arrivare digi&no al monastero.3nche %&esta volta il primo la smise di insistere e si adatt= a seg&itare digi&no anche l&iancor per &n poco.Ma la via era sempre pi> l&nga: l$ora gi8 tarda e camminando si sentivano veramentestanchi. 3d &na c&rva della strada si o((ri ai loro occhi &n bel prato e &na (ontanellad$ac%&a: proprio %&ello che ci voleva di meglio per riposare (inalmente le membra. compagno esclam=9 h: g&arda: g&ardaA %&i c$C ac%&a: c$C &n bel prato9 C proprio i posto ideale per mangiar %&alche cosa e riposarci &n pochino. Dopo: ristorati: potremoriprender cammino. 5@&elle parole erano proprio l&singa all$orecchio: come il l&ogo lo era per gli occhi9 silasci= %&indi pers&adere da %&esto terzo invito e acconsenti a mangiare.

    erso sera gi&nse al monastero./resentatosi al venerabile /adre: lo preg= che gli desse la benedizione. Ma il santo senzaind&gi lo rimprover= di %&el che aveva (atto d&rante il viaggio. Gli disse9 "ome mai:(ratelloB Ti sei (atto vincere dal maligno nemico: che ti parlava per bocca del t&ocompagno di viaggioE 3l primo tentativo non c$C ri&scito: al secondo nemmeno: al terzoti ha s&perato e: p&rtroppo: ti ha piegato a %&ello che voleva l&iE.Il pio &omo riconobbe allora la s&a colpevole debolezza e gettandosi ai piedi del santo: prese a piangere vergognoso e con(&so: sopratt&tto perchF aveva capito che: anchelontano: aveva commesso %&esta colpa sotto gli occhi del /adre ;enedetto./ietro9 ancora &na volta: in %&esto (atto di trovarsi presente ad &n discepolo assente: iovedo nell$&omo di Dio lo stesso spirito del /ro(eta liseo.Gregorio9 C bene: /ietro: che t& per adesso non m$interrompa: perchF t& possa conoscere prodigi ancor pi> rilevanti.

    1". La im'lazione del re Totila 3l tempo dei Goti: il loro re Totila: avendo sentito dire che il santo era dotato di spiritodi pro(ezia: si diresse al s&o monastero. Si (erm= a poca distanza e mand= ad avvisareche sarebbe tra poco arrivato. Gli (& risposto dai monaci che senz$altro poteva venire.Insincero per= com$era: volle (ar prova se l$&omo del Signore (osse veramente &n pro(eta. gli aveva con sF come sc&diero &n certo -iggo9 gli (ece in(ilare le s&ecalzat&re: lo (ece rivestire di ind&menti regali e gli comand= di andare dall$&omo di Dio: presentandosi come (osse il re in persona. "ome seg&ito gli assegn= tre conti tra i pi>(edeli e devoti9 &l: -&derico e ;lidino: i %&ali: in presenza del servo di Dio: dovevanocamminare ai s&oi (ianchi: sim&lando di seg&ire veramente il re Totila. 3 %&esti

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    aggi&nse anche altri segni onori(ici ed altri sc&dieri: in modo che: sia per gli osse%&i dicostoro: sia per i vestiti di porpora: (osse gi&dicato veramente il re.3ppena -iggo entr= nel monastero: ornato di %&ei magni(ici ind&menti: e circondatodagli onori del seg&ito: l$&omo di Dio era sed&to in &n piano s&periore. edendolo

    venire avanti: appena (& gi&nto a portata di voce: grid= (orte verso di l&i9 Deponi:(igliolo: deponi %&el che porti addosso9 non C roba t&aE. Impa&rito per aver pres&nto diingannare &n tal &omo: -iggo si precipit= immediatamente per terra e: come l&i: t&tti%&elli che l$avevan seg&ito in %&esta gloriosa impresa./oco dopo si rialzarono in piedi: ma di avvicinarsi al santo ness&no pi> ebbe il coraggio.-itornarono al loro re e ancora sbigottiti gli raccontarono come a prima vista: conimpressionante rapidit8: erano stati immediatamente scoperti.

    1$. La pro)ezia per Totila Totila allora si avvi= in persona verso l$&omo di Dio. @&ando da lontano lo vide sed&to:non ebbe l$ardire di avvicinarsi9 si prostern= a terra. Il servo di Dio per d&e volte gligrid=9 3lzatiE: ma %&ello non osava rialzarsi davanti a l&i. ;enedetto allora: %&estoservo del Signore Ges> "risto: spontaneamente si degn= avvicinarsi al re e l&i stesso losollev= da terra. Dopo per= lo rimprover= della s&a cattiva condotta e in poche parolegli predisse %&anto gli sarebbe accad&to. T& hai (atto molto male gli disse e molto5ne vai (acendo ancoraA sarebbe ora che &na b&ona volta mettessi (ine alle t&e malvagit8.T& adesso entrerai in -oma: passerai il mare: regnerai nove anni: al decimo morirai. Loatterrirono pro(ondamente %&este parole: chiese al santo che pregasse per l&i: poi part?.Da %&el giorno dimin&? di molto la s&a cr&delt8.

    4on molto tempo dopo and= a -oma: poi ritorn= verso la SiciliaA nel decimo anno dels&o regno: per volont8 del Dio onnipotente: perdette il regno e la vita.eniva spesso a trovare il servo di Dio il vescovo di "anosa: e ;enedetto lo amava

    molto per la s&a degnissima vita. 0n giorno discorreva con l&i dell$entrata di Totila in-oma e della distr&zione della citt8 che per opera di %&el re sarebbe stata distr&tta e resainabitabile. Il servo di Dio gli rispose9 -oma non verr8 distr&tta dai barbariA ma colpitadalle tempeste: &ragani: (&lmini e terremoti: cadr8 da se stessa in rovina.Il mistero di %&esta pro(ezia lo vediamo chiaramente mani(esto sotto i nostri occhi: perchF vediamo abbatt&te le m&ra: diroccate le case: distr&tte le chiese dal t&rbine e gliedi(ici gi8 (atiscenti per l&nga vecchiaia cadere a terra in sempre crescenti rovine.@&esta pro(ezia me l$ha ri(erita il s&o discepolo norato9 egli per= attestava di non

    averla mai &dita dalla s&a bocca ma era stata ri(erita a l&i dai (ratelli che l$avevanoascoltato parlare cos?.

    1(. Il c*ierico liberato dal demonio Sempre in %&el torno di tempo c$era nella chiesa di 3%&ino &n chierico tormentato daldemonio e il s&o venerando vescovo "ostanzo l$aveva mandato in molti l&oghi aisepolcri dei martiri: per ottenere la grazia della liberazione. Ma i santi martiri non glivollero concedere %&esto dono: perchF ancora &na volta si mani(estasse %&anta (osse lagrazia di ;enedetto.

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    Lo cond&ssero d&n%&e al santo e %&esti e((ondendosi in preghiera al Signore Ges>"risto senza ind&gio lo liber= dell$antico nemico./er= s&bito dopo avergli resa la g&arigione il santo gli diede %&esta ammonizione.3desso torna p&re a casaA d$ora innanzi per= non mangiare mai carne e non ardire di

    accedere agli ordini sacri perchF nello stesso giorno sarai dato di n&ovo in balia deldemonio.Il chierico risanato part? e si mantenne (edele agli avvisi dell$&omo di Dio perchF: comespesso s&ccede: &n recente castigo tiene stretto l$animo in impressione e pa&ra. Ma dopo parecchi anni: osservando che i pi> anziani di l&i erano ritornati al Signore e i chierici pi> giovani gli andavano avanti nella carriera ecclesiastica: non tenne pi> conto delle parole dell$&omo di Dio: %&asi dimenticate per il l&ngo tempo: e si present= a riceverel$ordine sacro. Ma il diavolo che lo aveva lasciato: s&bito ne riprese possesso e noncess= di tormentarlo (ino a togliergli persino la vita./ietro9 Se ;enedetto potF vedere che %&el chierico era stato dato in bal?a del diavolo perchF non osasse accedere agli ordini sacri: v&ol dire che %&esto &omo di Dio ri&scivaa penetrare anche nei divini segretiBGregorio9 C chiaro che ri&sciva a conoscere i segreti di Dio: proprio perchF osservava i precetti di Dio. 4on sta scritto: in(atti9 "hi C &nito al Signore: (orma &n solo spirito conl&iB/ietro9 Ma allora: se chi C &nito al Signore (orma &n &nico spirito con l&i: come mail$esimio banditore del angelo dice9 "hi ha conosci&to il pensiero del Signore e chi (&s&o consigliereB. Mi pare che non sia molto logico che &no ignori il pensiero di col&icol %&ale (orma &n &nico spirito.Gregorio.5 3i santi: nella mis&ra che sono &n solo spirito col Signore: non C ignoto il pensiero di l&i. In(atti lo stesso apostolo dice9 "hi: (ra gli &omini: conosce le cosedell$&omo: se non lo spirito dell$&omo che C in l&iB "os? anche ness&no conosce le cosedi Dio se non lo spirito di Dio. per dimostrare che egli conosceva le cose di Dio:aggi&nse9 4oi non abbiamo ricev&to lo spirito di %&esto mondo: ma lo spirito che vieneda Dio. poco dopo aggi&nge9 cchio non vide: orecchio non &d?: nF entr= mai nelc&ore dell$&omo ci= che Dio ha preparato per %&elli che l$amano. 3 noi Dio l$ha rivelato per mezzo dello spirito s&o./ietro9 Se d&n%&e all$3postolo (&rono rivelate le cose di Dio: come mai poco primaaveva esclamato9 s&blime ricchezza della sapienza e della scienza di DioE %&antoincomprensibili sono i s&oi pensieri e imperscr&tabili le s&e vieEB Ma mentre dico%&esto: &n$altra %&estione mi sorge alla mente. Il /ro(eta David dice al Signore9 "on lemie labbra esalto t&tti i gi&dizi della t&a boccaE. "ertamente il poter anche esprimere C

    pi> che il solo conoscere9 e allora perchF /aolo a((erma che i gi&dizi di Dio sonoincomprensibili: mentre Davide attesta che non solo li conosce: ma di averli anche proclamati con la s&a boccaBGregorio9 -i(letti bene e vedrai che ad ambed&e le %&estioni ti ho gi8 brevementerisposto %&ando ti ho detto che i santi: in %&anto sono &niti intimamente a Dio: nonignorano il pensiero di Dio. T&tti %&elli che con piet8 seg&ono il Signore: proprio per%&esto sono &niti col Signore: ma siccome sono ancora gravati dal peso del corpocorr&ttibile: non sono ancora con l&i. /erci=: in %&anto sono &niti con l&i: conoscono isegreti di DioA ma in %&anto ne sono disgi&nti: li ignorano. /oichF d&n%&e non penetrano ancora per(ettamente i s&oi segreti: essi con(essano che i pensieri di l&i sonoincomprensibiliA essendo per= &niti a l&i con l$anima: ricevendo l&ce o dalla Sacra

    Scritt&ra o da private rivelazioni: h conoscono e &na volta conosci&ti li esprimono p&re.

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    In poche parole9 i gi&dizi che Dio loro nasconde: non h conoscono: %&elli che Dio lororivela: li conoscono./er %&esto: %&ando Davide dice9 "on le mie labbra ho espresso t&tti i pensieri viaggi&nge s&bito9 della t&a bocca. &ole dire chiaramente cos?9 lo ho pot&to conoscere

    e proclamare i t&oi gi&dizi: ma solo %&elli che t& apertamente mi hai rivelatiA perchF%&elli che t& non rivela v&ol dire che li v&oi tener nascosti alla nostra conoscenza.anno d&n%&e pienamente d$accordo le parole del pro(eta e dell$3postolo9 i pensieri di

    Dio sono incomprensibili: ma dopo che sono stati rivelati dalla bocca di l&i: possonoessere proclamati da labbra &maneA possono cioC essere conosci&ti e proclamati davantia t&ttiA solo %&elli per= che Dio ha rivelatoA gli altri no: rimangono occ&lti./ietro9 Ti ho (atto %&este obiezioni perchF avevo %&alche piccolo d&bbio9 ora la%&estione C per(ettamente chiarita. adesso: ti rimane ancora %&alche altra cosa da dires&lle virt> del nostro santoB "ontin&a p&re.

    1+. redice la di tr'zione del 'o mona tero In seg&ito ai consigli del /adre ;enedetto: era ven&to alla vita monastica &n nobile dinome Teoprobo: e il santo aveva con l&i &na con(idente (amiliarit8: perchF era &omo diintegerrimi cost&mi. ntr= &n giorno nella stanzetta del Maestro e lo trov= che spargevaamarissime lacrime. 3ttese a l&ngo in silenzio: ma le lacrime non accennavano a (inire.3ppena per= si accorse che l$&omo di Dio non piangeva per (ervore di orazione: comespesso gli s&ccedeva: ma per &n grave dolore: si avvicin= e gli chiese il motivo di tantocordoglio.-ispose s&bito l$&omo di Dio9 T&tto %&esto monastero che io ho costr&ito e t&tte le

    cose che ho preparato per i (ratelli: per disposizione di Dio nnipotente: sono destinatein preda ai barbari. 3 gran (atica sono ri&scito ad ottenere che: di %&anto C in %&estol&ogo: mi siano risparmiate le vite.Le parole che allora Teoprobo ascolt=: noi le vediamo oggi avverate9 ci C gi&nta di(attila notizia che proprio di recente il monastero C stato distr&tto dai Longobardi. Sonoentrati di(atti in monastero di notte: . d&rante il riposo dei (ratelli: hanno rapinato ognicosa: ma non sono ri&sciti a impadronirsi di &na sola persona. Dio onnipotente ha cos?manten&to %&el che aveva promesso al (edele servo ;enedetto: che cioC dando ilmonastero in bal?a dei barbari: avrebbe per= c&stodito le vite. Mi sembra che in %&estacircostanza ;enedetto possa paragonarsi all$apostolo /aolo9 allorchF t&tte le cose dellas&a nave andarono in (ondo al mare: egli ottenne la consolazione di veder salva la vita

    di t&tti %&elli che lo accompagnavano.

    1-. Il )'rto del bariletto di vino Ti ricorderai certamente di %&el certo silarato: che visse %&i tra noi come monaco. gli&n giorno (& mandato dal s&o padrone al monastero a portare all$&omo di Dio d&erecipienti di legno: chiamati volgarmente (iasconi: pieni di vino. D&rante il viaggio nenascose &no l&ngo la via e l$altro lo present= al /adre. L$&omo di Dio: a c&i i (atti anchelontani non eran nascosti: accett= ringraziando %&el solo barilettoA mentre per= il servostava per riprender la via del ritorno: gli diede %&esto avviso9 Stai attento: (iglio: a non

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    bere a %&el (iascone che hai nascostoA inclinalo invece con ca&tela e vedrai cosa c$Cdentro.L$altro rest= sorpreso assai da %&elle parole e si mise in cammino.S&lla via di ritorno volle accertarsi s&gli avvisi del santo9 inclin= il recipiente e s&bito ne

    scivol= (&ori &na serpe. Spaventato e impressionato da %&ella br&tta sorpresa: si pensi per il sotter(&gio che aveva commesso.

    1 . I )azzoletti delle monac*e 4on molto lontano dal monastero era &na contrada: ove: per la predicazione di;enedetto: &n notevole n&mero di gente si era convertita dal c&lto degli idoli alla (ede diDio. "$era l? &n gr&ppetto di donne consacrate e il servo di Dio aveva c&ra di mandarvispesso i s&oi monaci per assistere spirit&almente %&elle anime.0n giorno ne mand= &no: secondo il cons&eto. Terminata la piccola con(erenza: ilmonacello: pregato da %&elle sante donne: accett= alc&ni (azzoletti e se li nascose inseno.3ppena tornato al monastero: il servo di Dio prese a rimproverarlo con estrema severit89"ome mai gli andava ripetendo come mai ti C entrata in petto l$ini%&it8B.@&eglirimase pro(ondamente st&pito e non ripensando a %&el che aveva (atto: non capiva benei motivi del rimprovero. Glieli (ece capire il santo dicendogli9 non ero io presente%&ando hai accettato %&ei (azzoletti dalle serve di Dio e poi l$hai nascosti nel senoB.S&bito allora il monaco si gett= ai s&oi piedi e chiedendo perdono per aver agito senza pr&denza: trasse (&ori dal petto i (azzoletti che vi aveva nascosto.

    2/. Il pen iero 'perbo del piccolo monaco 0n giorno il venerabile /adre: gi8 s&ll$ora del vespro: prendeva &n po$ di cibo e &n s&omonaco: (iglio di &n avvocato: gli reggeva la l&cerna davanti alla tavola. Mentre l$&omodi Dio mangiava e %&ello se ne stava l? in piedi a servirlo (acendogli l&me: chi&so nellatacit&rnit8: cominci= a r&minare nell$animo pensieri di s&perbia: dicendo in c&or s&o9 chi C cost&i che io lo debba assistere mentre mangia: reggergli la l&cerna e prestargliservizioB Sono proprio &no che deve (are il servoB.oltandosi all$improvviso verso di l&i: il servo di Dio lo prese vivamente a

    rimproverare9 mani(esto che n&lla si poteva nascondere al venerabile;enedetto: perchF alle s&e orecchie gi&ngeva persino il s&ono delle parole anchesoltanto pensate.

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    21. La )arina alle porte del mona tero 0na grande carestia era sopravven&ta in %&ei tempi nelle regioni della "ampania e lagrande pen&ria di alimenti metteva &n po$ t&tti in strettezze.3nche nel monastero di ;enedetto il grano era (inito9 i pani erano gi8 stati %&asi t&tticons&mata: tanto che &n giorno allora della re(ezione non pi> di cin%&e ne (&ron trovati.Il venerabile /adre osserv= i volti non troppo sereni e volle correggere con dolcerimprovero il loro scoraggiamento e in pi>: a loro sollievo: aggi&nse &na promessa9 Ma perchF ve la state a prendere tanto per la scarsezza del paneB ggi: C vero: ce n$C poco9ma domani vedrete %&anta abbondanza ne avremoE.Il giorno seg&ente si trovarono davanti alla porta del monastero d&ecento sacchi di(arina e (ino ad oggi rimane ancora da sapere a %&ali misteriose persone l$onnipotenteDio abbia dato l$incarico di portarli.I (ratelli resero in(inite grazie al Signore e dopo %&ella prova impararono a non d&bitare

    mai pi> della /rovvidenza neanche nei tempi di strettezze./ietro9 ti (accio &na domanda9 dobbiamo pensare che il servo di Dio aveva di contin&o ildono della pro(ezia: opp&re veniva ill&minato solo ad intervalli di tempoBGregorio9 lo penso: /ietro: che lo spirito di pro(ezia non ill&mina in modo contin&o lamente dei pro(eti. H scritto che lo Spirito Santo spira dove v&oleA cos? deve ancheammettersi che spira %&ando v&ole. @&esta C la ragione per c&i 4atan: interrogato dal rese gli era permesso di costr&ire il tempio: prima assent? e poi lo proib?. "os? p&re: anche per liseo %&ando vide la donna che piangeva e non conoscendone i motivi: disse alservo che voleva allontanarla9 Lasciala stare: perchF si vede che ha &na grande pena:ma non so %&ali ne siano le ca&se perchF il Signore non me le ha rivelate. Se Diodispone cos?: lo (a per misericordiosa provvidenza: perchF ora concedendo e ora

    sottraendo il dono della pro(ezia: eleva e allo stesso tempo c&stodisce le anime dei pro(eti: cos? che %&ando ricevono il dono percepiscano %&ello che Dio opera in loro: e%&ando vengono privati del carisma conoscano %&anto valgono da se stessi./ietro9 Le t&e ragioni mi convincono che deve essere proprio cos?. -iprendiamo din&ovo i racconti del /adre ;enedetto: se ancora ne hai in mente %&alche altro.

    22. na )abbrica re!olata in vi ione Gregorio9 0n$altra volta (& pregato da &n b&on cristiano di mandare alc&ni discepoli in&n (ondo di s&a propriet8 presso Terracina: perchF vi voleva costr&ire &n monastero.3cconsent? volentieri9 scelse dei monaci: e nomin= chi doveva essere l$3bate e chi ilsecondo dopo di l&i. 3l momento della partenza prese %&esto impegno9 3desso voi partite s&bito9 il tal giorno verr= io p&re e vi indicher= dove dovrete edi(icare lacappella: dove il re(ettorio: dove la (oresteria per gli ospiti e dove gli altri ambientinecessari. @&elli: ricev&ta la benedizione: si misero in cammino. Intanto nell$attesaimpaziente del giorno stabilito: cominciarono a preparare t&tte %&elle cose chesembravano loro necessarie per coloro che avrebbero accompagnato il venerato /adre.Ma nella stessa notte in c&i cominciava il giorno della promessa: l$&omo di Dio apparvein sogno al santo &omo da l&i designato come 3bate e al s&o /riore e tracci= loro: con le pi> min&ziose indicazioni: le singole posizioni che conveniva dare a ciasc&n ambiente.

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    immediatamente mand= a dire a %&elle cos?9 Tenete &n po$ pi> a (reno la vostra ling&a: perchF: se non vi emenderete vi tolgo la com&nione. "erto non intendeva con %&este parole di lanciare la scom&nica: ma soltanto di minacciarla.@&elle per= contin&arono: senza m&tare a((atto le vecchie abit&dini. Di li a pochi giorni

    morirono e (&rono sepolte in chiesa.S&ccesse allora %&esto9 t&tte le volte che in %&ella chiesa si celebrava la Messa solenne:%&ando il diacono ordinava9 "hi C scom&nicata escaE: la loro vecchia n&trice: chesoleva o((rire oblate in loro s&((ragio: le vedeva venir (&ori dal loro sepolcro e &scire dichiesa. 3vendo osservato pi> volte che proprio alla voce del diacono non potevanorestare in chiesa: si ricord= del comando che l$&omo di Dio aveva loro mandato: mentrevivevano: e cioC che le avrebbe private della com&nione se non si (ossero emendate neimodi e nelle parole.In(orm= allora addolorata il servo di Dio: il %&ale: proprio di s&a mano le diede&n$o((erta dicendo9 3ndate e (ate o((rire per loro al Signore %&esta oblazione e sarannosciolte dalla scom&nica. Di(atti: dopo che (& sacri(icata per loro l$o((erta: %&ando ildiacono intimava agli scom&nicati di &scir (&ori: %&elle non (&ron viste &scirsene mai pi>.Da ci= apparve evidente che il Signore le aveva riammesse alla s&a com&nione perintercessione del servo di Dio: perchF non lasciavano pi> il loro posto in chiesa: come persone scom&nicate./ietro9 a me pare proprio inverosimile che &n &omo: per venerabile e santissimo che sia:ma ancora vivente in %&esta carne mortale: abbia pot&to assolvere anime che si eranogi8 presentate all$invisibile gi&dizio.Gregorio9 /ietro caro: e non era in %&esta vita col&i che si sent? dire9 T&tto ci= chelegherai s&lla terra sar8 legato in cielo: e %&el che scioglierai sopra la terra: sar8 scioltoanche nel cieloB In %&esto &((icio di legare e sciogliere gli s&ccedono ora coloro chedegnamente e con (ede sono costit&iti nel sacro governo. Ma perchF l$&omo terrestre potesse avere tanta potest8: il "reatore del cielo e della terra C disceso dal cielo in terra e(attosi &omo per gli &omini egli che era Dio si C degnato concedere all$&omocomposto di carne la (acolt8 di gi&dicare anche s&lle cose dello spirito. 4el momentostesso in c&i la potenza di Dio scendeva (ino a (arsi debolezza: proprio in %&el momentola nostra debolezza veniva elevata al di sopra di sF./ietro9 i t&oi ragionamenti armonizzano per(ettamente con i prodigi che mi hairaccontato.

    2". Il piccolo monaco )'!!itivo Gregorio9 tra i s&oi monaci ;enedetto ne aveva &no: ancora giovanotto: che passava &n po$ troppo i limiti nell$a((etto verso i genitori. 0n giorno senza chiedere a((atto la benedizione: &sc? dal monastero e se ne and= a casa. Ma il giorno stesso: poco dopoarrivato: (& colto da malore e mor?.Lo seppellironoA ma il giorno dopo trovarono che il s&o corpo era stato rigettato (&oridella terra.

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    consegn= loro: di s&a mano: l$ostia del "orpo del Signore: dicendo9 3ndate e con granriverenza posate s&l petto di l&i il "orpo del Signore: e cos? seppellitelo.

    seg&irono %&este istr&zioni e la terra ricevette il corpo del (anci&llo e non lo respinsemai pi>.

    3desso: /ietro: t& p&oi mis&rare bene %&anto merito avesse agli occhi del Signore Ges>"risto &n &omo cos? santo9 persino la terra si ri(i&tava di accogliere &no che non eranelle grazie di ;enedetto./ietro9 me ne sono accorto molto bene e ne rimango immensamente st&pito.

    2$. Il monaco e il dra!one Gregorio9 aveva anche &n monaco di carattere (iacco e incostante9 stanco di stare inmonastero voleva andarsene via. L$&omo di Dio era assid&o nel riprenderlo e spesso siind&striava a (argli coraggioA ma egli per ness&n motivo voleva acconsentire a perseverare nella com&nit8: anzi non la (iniva pi> di import&nare perchF lo lasciassero partire. 3lla (ine il venerabile /adre: sopra((atto &n giorno dalla s&a import&nit8: glicomand= con sdegno che se ne andasse p&re.

    ra appena &scito dalla porta del monastero: %&and$ecco pararglisi incontro: l&ngo lastrada: &n dragone colle (a&ci spalancate: che voleva ad ogni costo divorarlo.Terrorizzato e tremante si diede ad &rlare a gran voce9 3i&to: ai&toE "$C &n dragoneche mi v&ol divorareE.3ccorsero i (ratelli: ma non videro ness&n dragone. Lo riportarono dentro le m&ra delmonastero: pi> morto che vivo: ed egli: /i: proprio s&l momento: promise che non sisarebbe allontanato mai pi>. /ersever= di(atti nella s&a promessa. rano state le

    preghiere del santo a (argli vedere il dragone che gli si lanciava contro: %&el dragoneche egli prima: non visibile: aveva seg&ito.

    2(. L%ele)antiaco ri anato "$C &n altro (atto che credo bene non lasciare sotto silenzio. Mi (& raccontatodall$ill&stre e nobile 3ntonio. Mi diceva: d&n%&e: che &n garzone di s&o padre (& trovatoin(etto da ele(antiasi e gi8 per la cad&ta dei peli: per il gon(iore della pelle e per lamateria p&r&lenta: non poteva pi> nascondere il s&o male. Il padre lo (ece portaredall$&omo di Dio e s&ll$istante (& restit&ito alla primitiva sanit8.

    2+. Il debitore pa!ato oglio raccontare ancora &n altro (atto: ri(erito molto spesso dal s&o discepolo

    /ellegrino. ccolo.0n povero &omo: b&on cristiano: spinto dall$&rgenza di pagare &n debito: pens= che nonv$era altro da (are che andare dall$&omo di Dio e mani(estargli l$&rgente necessit8.

    i and= di(atti: trov= il servo di Dio e gli con(id= che per dodici soldi era aspramentevessato dal creditore.

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    Il venerabile /adre gli (ece presente che p&rtroppo neanche l&i aveva %&ei dodici soldiAgli (ece per= coraggio con b&one parole a non avvilirsi per la s&a povert8: elicenziandolo gli disse9 /er adesso vai a casaA ritorna per= (ra &n paio di giorni: perchF%&ello che chiedi per oggi non l$abbiamo.

    D&rante %&ei d&e giorni rivolse al Signore insistenti preghiere.Il terzo giorno %&el povero debitore in ang&stie era gi8 di ritorno.3ll$improvviso: sopra &n cassone del monastero: ricolmo di grano: (&rono scopertitredici soldi. L$&omo di Dio se li (ece portare e li consegn= al poveretto: che era /i t&ttoaddolorato: dicendogli che dodici erano per la restit&zione: l$altro lo tenesse p&re per sF: per le proprie necessit8.Mi pare che sia opport&no inserire %&i alc&ni di %&ei (atti che: come ti ho accennatoall$inizio di %&esto collo%&io: mi (&rono ri(eriti dai s&oi %&attro discepoli. ccone &no.0n &omo aveva la disgrazia di essere aspramente invidiato da &n s&o avversario e l$odiodi cost&i gi&nse a tal p&nto da gettargli &n veleno: a s&a insap&ta: in &na bevanda. Ilveleno (ort&natamente non ebbe tanta (orza da levargli la vita: gli prod&sse per= s&lla pelle di t&tto il corpo delle macchie di vario colore: che: a vederle: somigliavano moltoalla lebbra."ondotto dall$&omo di Dio: non appena %&esti lo tocc=: scomparve s&bito ogni chiazzadalla s&a pelle e ben presto riac%&ist= la completa sanit8.

    2-. La botti!lia c*e non i rompe 4el tempo in c&i la "ampania (& desolata da &na gravissima carestia: l$&omo di Dioaveva dato via in elemosina a molti poveri t&tti i viveri che si trovavano in monastero.

    4ella dispensa non era rimasto nient$altro che &n poco di olio entro &n$ampolla di vetro."apit= &n s&ddiacono di nome 3gapito: e chiese caldamente se poteva avere la carit8 di&n po$ di olio.L$&omo di Dio: che si era proposto di dare via t&tto s&lla terra per t&tto depositare neitesori del cielo: ordin= che senz$altro gli (osse consegnato %&el poco ch$era rimasto.Il monaco incaricato della dispensa: sent? molto bene la disposizione del s&periore: manon aveva proprio alc&na voglia di metterla in pratica. -ichiesto poco dopo dal santo seera stata (atta %&ell$elemosina come aveva comandato: il monaco rispose di non averdato n&lla perchF se avesse dato via anche %&ello: per i monaci non sarebbe poi rimasto pi> niente.3llora comand= con energica severit8 che (osse immediatamente gettata dalla (inestra

    l$ampolla di vetro con l$olio: perchF nella dispensa n&lla rimanesse per disobbedienzaA e(& (atto cos?.Sotto la (inestra si apriva &n gran precipizio: irto di grossi macigni. L$ampolla di vetro piomb= con violenza s&i sassi: ma rimase intatta: come se non (osse stata scagliata9 nonsi in(ranse: nF l$olio si vers=. L$&omo di Dio la (ece raccogliere e: integra com$era: la(ece immediatamente consegnare a chi la chiedeva.-accolti poi i con(ratelli: rimprover= davanti a t&tti il monaco disobbediente: perchF erastato in(edele e s&perbo.

    2 . L%an)ora v'ota riempita d%olio

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    Terminata la riprensione: insieme a t&tti i (ratelli si raccolse in preghiera. 4el l&ogostesso ove pregavano c$era &n$an(ora di terracotta: v&ota e coperta. Mentre il santoinsisteva nella s&pplica: il coperchio dell$an(ora cominci= a sollevarsi per l$olio checresceva9 e crebbe a tal mis&ra che: rimosso il coperchio: trabocc= dai bordi del

    recipiente (ino ad inondare il pavimento.3 %&ella vista ;enedetto termin= la preghiera e nello stesso istante (in? di (l&ire anchel$olio. 3ppro(itt= di %&esto per ammonire: con pi> pers&asivi argomenti: il monacodisobbediente: perchF imparasse ad avere pi> (id&cia ed &milt8.Il monaco cos? sal&tarmente corretto era pieno di con(&sione: perchF ;enedetto avevacomprovato con &n miracolo %&ell$onnipotenza di Dio alla %&ale si era richiamato nelrimproverarlo. 4ess&no in seg&ito os= pi> d&bitare di %&ello che prometteva: dopo avervisto che: nello spazio di pochi istanti: in cambio di &n vaso di vetro %&asi v&oto: aveva proc&rato &n$an(ora colma d$olio.

    3/. Il monaco liberato dal demonio Saliva &n giorno all$oratorio del ;eato Giovanni: sit&ato s&lla cima di &n monte: %&andogli si (ece incontro l$antico nemico in sembianze nientemeno che di veterinario: con inmano la cassetta dei medicinali e &na corda. ;enedetto gli domand=9 Dove vaiB.-ispose9 Sto andando dai monaci: a dare &na piccola p&rga. Il venerabile /adre proseg&? lo stesso verso l$oratorio e terminata la preghiera: prese in gran (retta la via diritorno.Il cattivo spirito intanto si era incontrato con &n vecchio monaco che attingeva ac%&a: in&n lampo era entrato in l&i: lo aveva gettato a terra: e lo strapazzava con (eroce cr&delt8.

    Di ritorno dalla preghiera: nel vedere il poveretto tormentato con tanta violenza: il servodi Dio gli appiopp= senz$altro &no schia((o: e tanto bast= per scacciare immediatamentelo spirito: che non si azzard= mai pi> a ri(arglisi n&ovamente vicino. /ietro9 io vorrei sapere &na cosa9 %&esti miracoli li operava sempre in (orza della s&a preghiera: opp&re %&alche volta li operava anche col solo atto della volont8BGregorio9 coloro che aderiscono a Dio con piena dedizione d$anima: se la necessit8 lorichiede: sanno operar miracoli nell$&na e nell$altra maniera: talvolta in virt>dell$orazione e altre volte per proprio potere. Dice Giovanni9 3 %&anti lo accolsero:diede potere di diventare (igli di Dio. %&indi non (a proprio ness&na meraviglia chechi C (iglio di Dio per il potere concessogli: abbia il potere di (are miracoli."he poi i santi possano operar miracoli in ambed&e i modi ne diede &na prova /ietro

    che ris&scit= con la preghiera la morta Tabita e invece con &n rimprovero destin= allamorte i d&e mentitori 3nania e Sa((ira9 non si legge che abbia pregato perchF morissero:ma semplicemente li rimprover= d&ramente della colpa che avevan commessa.

    chiaro %&indi che operano prodigi talvolta con l$a&torit8 propria e talvolta per averlochiesto a Dio9 a %&esti /ietro con &na riprensione tolse la vita: a %&ella: con &na preghiera: la restit&?.

    adesso: a comprova di %&anto ho detto: voglio ri(erirti altri d&e (atti del servo di Dio;enedetto: in &no dei %&ali appare con chiarezza che oper= per potere com&nicatogli daDio: nell$altro invece che ottenne in (orza dell$orazione.

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    31. no !'ardo liberatore 3l tempo del re Totila: &n goto di nome Jalla: seg&ace dell$eresia ariana: impervers=con incredibile spaventosa cr&delt8 contro i (edeli cattolici e chi&n%&e gli capitava tra lemani: chierico o monaco che (osse: lo spediva senza complimenti al "reatore.0n giorno: divorato dall$avarizia e dall$avidit8 di denaro: tort&rava con cr&deli tormenti&n contadino: straziandolo con svariati s&pplizi. sten&ato dalle pene: il povero &omodichiar= di avere a((idato t&tte le proprie sostanze al servo di Dio ;enedettoA speravacos? che il carne(ice: credendogli: avrebbe smesso per &n momento la s&a cr&delt8:concedendogli: cos? ancora %&alche istante di vita.Jalla in(atti cess= per allora di tort&rarlo: ma legategli le braccia con &na grossa (&ne: selo spinse davanti al proprio cavallo: perchF gli (acesse strada a %&el ;enedetto cheaveva in consegna le s&e ricchezze. "on le braccia legate in %&el modo il contadinoand= innanzi (ino al monastero dove era il santo: e lo trov= solo solo: davanti alla porta:

    intento alla lett&ra.Si rivolse allora al (eroce Jalla e9 ccolo disse C %&esto %&i %&el /adre ;enedettodi c&i t$ho parlato. @&esti: (&rioso: con (olle e perversa intenzione: prima lo s%&adr= dacapo a piedi: poi pensando di inc&tergli %&ello spavento che &sava cogli altri: cominci=ad &rlare a gran voce9 S&: s&: senza tante storie: alzati in piedi e tira (&ori la roba di%&esto villano: che hai in consegnaE.3 %&elle grida: l$&omo di Dio alz= s&bito con calma gli occhi dalla lett&ra: volse &nosg&ardo al goto e poi gir= l$occhio anche s&l povero contadino legato. /roprionell$istante in c&i volgeva gli occhi s&lle braccia di l&i: avvenne &n prodigioE... Le (&nicominciarono a sciogliersi con tanta sveltezza come ness&n &omo vi sarebbe ri&scito.3lla vista del contadino che: prima legato: all$improvviso gli stava l? davanti libero dai

    legami: Jalla si spavent= per tanta potenzaA precipit= a terra e piegando (ino ai piedi delsanto la d&ra e cr&dele cervice: si raccomand= alle s&e orazioni.Il santo non si lev= dalla lett&ra: ma chiamati alc&ni monaci: comand= di (arloaccomodare dentro e di imbandirgli la tavola benedetta. @&ando lo ricond&ssero (&ori:lo ammon? che la smettesse con tante cr&delt8. d egli se ne and= via &miliato e non os=chiedere mai pi> n&lla a %&el poveretto che l$&omo di Dio: non colle armi: ma col solosg&ardo: aveva liberato.

    cco %&i %&ello che ti avevo detto: /ietro9 %&elli che con la massima (edelt8 servonoDio onnipotente: %&alche volta possono operar miracoli per il potere dato loro da Dio. Ilsanto: in(atti: che: stando a sedere: represse la (erocia del terribile goto e con lo sg&ardospezz= le (&ni annodate che incatenavano braccia innocenti: con l$istantaneit8 delmiracolo v&ole chiaramente indicare che per potere ricev&to gli era stato concesso di(are cos?.

    32. Il )anci'llo ri ' citato 3desso invece narrer= &n altro grande miracolo che egli ottenne con la preghiera.0n giorno il /adre era &scito con i (ratelli per il lavoro dei campi: %&ando arriv= alMonastero &n contadino che: piangendo a caldissime lagrime: reggeva s&lle braccia ilcorpo del (igliolo de(&nto e chiedeva ansiosamente del /adre ;enedetto.

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    @&ando gli (& risposto che stava con i (ratelli al lavoro nei campi: senza attendere &nistante: depose davanti la porta il cadavere del (igliolo e: sconvolto dal dolore: si lanci=a precipitosa corsa in cerca del venerando /adre.In %&ella stessa ora l$&omo di Dio era gi8 di ritorno dal lavoro. 3ppena il contadino lo

    vide: cominci= a gridare9 -endimi mio (iglio: rendimi mio (iglioE. L$&omo di Dio siarrest= &n momento e chiese9 Ma %&ando mai ti ho preso il t&o (iglioB. l$altro9 Hmorto9 vieni e ridagli la vita. 3 %&este parole il servo di Dio si rattrist= assai e rivolto aicircostanti che insistevano9 4on insistete: (ratelliE disse non insisteteE @&este azionispettano ai santi 3postoli: non alle nostre povere (orze. /erchF volete imporci &n pesoche non siamo capaci di portareB.Il b&on &omo per=: stretto da immenso dolore: insisteva nella s&a richiesta: gi&randoche non sarebbe partito di l?: se non gli avesse ris&scitato il (igliolo.3llora d servo di Dio gli domand=9 Dov$CB -ispose9 Il s&o corpo giace s&lla sogliadel monastero....3ppena l$&omo di Dio vi gi&nse seg&ito dai (ratelli: pieg= le ginocchia per terra e si prostr= sopra il corpicino del (anci&llo./oi sollevandosi tese le braccia al cielo e preg=9 Signore: non g&ardare i miei peccati:ma la (ede di %&est$&omo che domanda la ris&rrezione del s&o (iglio e restit&isci a%&esto piccolo corpo l$anima che hai tolta.3veva appena (inito di pron&nciare %&este parole: che il piccolo corpo del (anci&llo: peril ritorno dell$anima: incominci= a s&ss&ltare e sotto gli occhi di t&tti i presenti (& visto(remere e palpitare con miracoloso sc&otimento. Il santo lo prese per mano e vivo e sanolo restit&? a s&o padre.@&i C chiaro: /ietro: che %&esto miracolo non l$oper= per potere possed&to: perchF per poterlo compiere: dovette chiederlo prostrato per terra./ietro9 non c$C d&bbio che C proprio come dici t&9 la t&a dottrina C provata pienamentecoi (atti.

    orrei adesso che mi spiegassi se i santi possono compiere t&tto %&ello che vogliono ese ottengono t&tto %&ello che desiderano.

    33. Il miracolo di 'a orella Scola tica Gregorio9 "redi: /ietro: che al mondo ci sia stato &no pi> degno di /aoloB pp&re eglis&pplic= tre volte il Signore per essere liberato dallo stimolo della carne: e non ri&sc? adottenere %&anto voleva.

    /erci= C necessario che io ti racconti come ci (& &na cosa che il venerabile ;enedetto:desider=: ma non gli (& concesso di ottenerla.gli aveva &na sorella di nome Scolastica: che (in dall$in(anzia si era anche lei

    consacrata al Signore. ssa aveva l$abit&dine di venirgli a (are visita: &na volta all$anno:e l$&omo di Dio le scendeva incontro: non molto (&ori della porta: in &n possedimentodel Monastero.0n giorno: d&n%&e: venne e il s&o venerando (ratello le scese incontro con alc&nidiscepoli. Trascorsero la giornata intera nelle lodi di Dio ed in santi collo%&i: e %&andocominciava a calare la sera: presero insieme &n po$ di cibo. Si trattennero ancora atavola e col prol&ngarsi dei santi collo%&i: l$ora si era protratta pi> del cons&eto.3d &n certo p&nto la pia sorella gli rivolse %&esta preghiera9 Ti chiedo proprio per(avore9 non lasciarmi per %&esta notte: ma (ermiamoci (ino al mattino: a preg&stare: con

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    le nostre conversazioni: le gioie del cielo.... Ma egli le rispose9 Ma cosa dici mai:sorellaB 4on posso assol&tamente pernottare (&ori del monastero.La serenit8 del cielo era totale9 non si vedeva all$orizzonte neanche &na n&be.3lla risposta negativa del (ratello: la religiosa poggi= s&l tavolo le mano a dita conserte:

    vi poggi= sopra il capo: e si immerse in pro(onda orazione. @&ando sollev= il capo dallatavola si scaten= &na tempesta di lampi e t&oni insieme con &n dil&vio d$ac%&a: in tale%&antit8 che nF il venerabile ;enedetto: nF i monaci ch$eran con l&i: poterono metter piedi (&ori dell$abitazione.La santa donna: reclinando il capo tra le mani: aveva sparso s&l tavolo &n (i&me dilagrime: per le %&ali l$azz&rro del cielo si era tras(ormato in pioggia. 4epp&re adintervallo di &n istante il temporale seg&? alla preghiera9 ma (& tanta la sim&ltaneit8 trala preghiera e la pioggia: che ella sollev= il capo dalla mensa insieme ai primi t&oni9 (&&n solo e identico momento sollevare il capo e precipitare la pioggia.L$&omo di Dio cap? s&bito che in mezzo a %&ei lampi: t&oni: e spaventoso n&bi(ragio eraimpossibile (ar ritorno al monastero e allora: &n po$ rattristato: cominci= a lamentarsicon la sorella9 "he Dio onnipotente ti perdoni: sorella benedettaA ma che hai (attoB.-ispose lei9 edi: ho pregato te e non mi hai vol&to dare rettaA ho pregato il mioSignore e l&i mi ha ascoltato. 3desso esci p&re: se gliela (ai9 e me lasciami %&i e torna alt&o monastero.

    rmai era impossibile proprio &scire all$aperto e l&i che di s&a iniziativa non l$avrebbevol&to: (& costretto a rimaner l? contro la s&a volont8. cos? trascorsero t&tti la nottevegliando e si riempirono l$anima di sacri discorsi: scambiandosi a vicenda esperienzedi vita spirit&ale."on %&esto racconto ho vol&to dimostrare che egli ha desiderato %&alcosa: ma non ri&sc?ad ottenerla. "erto: se consideriamo le disposizioni del venerabile /adre: egli avrebbevol&to che il cielo rimanesse sereno come %&ando era discesoA ma contrariamente a%&anto voleva: si trova di (ronte ad &n miracolo: strappato all$onnipotenza divina dalc&ore di &na donna.

    non c$C per niente da meravigliarsi che &na donna: desiderosa di trattenersi pi> al&ngo col (ratello: in %&ella occasione abbia av&to pi> potere di l&i perchF: secondo ladottrina di Giovanni9 Dio C amoreA (& %&indi gi&stissimo che potesse di pi> colei cheamava di pi>E/ietro9 con(esso che mi piacciono moltissimo %&esti racconti.

    3". L%anima di 'a orella vola al cielo

    Gregorio9 il giorno seg&ente t&tti e d&e: (ratello e sorella: (ecero ritorno al propriomonastero.Tre giorni dopo ;enedetto era in camera a pregare. 3lzando gli occhi al cielo: videl$anima di s&a sorella che: &scita dal corpo: si dirigeva in (ig&ra di colomba: verso lemisteriose pro(ondit8 dei cieli.-ipieno di gioia: per averla vista cos? gloriosa: rese grazie a Dio onnipotente con inni ecanti di lode: poi and= a partecipare ai (ratelli la s&a dipartita. 4e mand= poi s&bitoalc&ni: perchF trasportassero il s&o corpo nel monastero e lo seppellissero nel sepolcroche egli aveva gi8 preparato per sF.3vvenne cos? che nepp&re la tomba potF separare %&elle d&e anime: la c&i mente erastata &n$anima sola in Dio. G- G -I M3G4 5 La vita di san Benedetto 6libro II 5 Dialoghi7

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    3$. La vi ione del mondo e dell%anima di ermano 0n certo Servando: diacono e 3bate di %&el monastero che il patrizio Liberio costr&?nella regione "ampana: aveva l$&so di (argli ogni tanto &na visita di amicizia. grande: ove presero riposo i discepoli dell$&no e dell$altro.Mentre i (ratelli dormivano: ;enedetto prol&ng= la veglia in attesa della preghieranott&rna: e in piedi: vicino alla (inestra: pregava. D$&n tratto: (issando l$occhio nelletenebre pro(onde della notte: scorse &na l&ce scendente dall$alto che (&gava la densaosc&rit8 e di((ondeva &n chiarore cos? intenso da s&perare persino la l&ce del giorno. In%&esta visione avvenne &n (enomeno meraviglioso: che l&i stesso poi raccontava9 (& posto davanti ai s&oi occhi t&tto intero il mondo: %&asi raccolto sotto &n &nico raggio disole.Mentre contemplava con lo sg&ardo gli splendori di %&ella l&ce smagliante: vide l$animadi Germano: escovo di "ap&a: trasportata dagli angeli: raccolta in &n globo di (&oco.olendo %&indi avere &n testimone di s? mirabile prodigio: chiam= a gran voce:

    ripet&tamente: d&e o tre volte: il diacono Servando. @&esti: impressionato alle grida

    insolite di %&ell$&omo: corse s& veloce: g&ard= anche l&i e potF vedere con meraviglial$&ltimo a((ievolirsi di %&ella l&ce meravigliosa: mentre l$&omo di Dio completava ilracconto di %&anto aveva ved&to: s&scitando in l&i pro(ondo st&pore per il grandemiracolo.Mand= s&bito dopo a "assino &n messaggero al monaco Teoprobo: perchF nella stessanotte si recasse a "ap&a e si in(ormasse: per poi ri(erire: che (osse s&ccesso al vescovoGermano. L$ordine (& eseg&ito. L$inviato trov= gi8 de(&nto il reverendissimo escovoGermano: e: in(ormandosi delle circostanze della morte: gli ris&lt= che coincideva proprio con %&el momento nel %&ale l$&omo di Dio aveva contemplata la s&a elevazioneal cielo./ietro9 5 H &n Miracolo meraviglioso e st&pendoE

    Ma cosa v&ol dire che (& presentato davanti agli occhi di l&i t&tto il mondo: comeraccolto in &n raggio di soleBSiccome a me non C s&ccesso mai: allora non riesco proprio a immaginare: come possaavvenire che &n solo &omo possa vedere l$intero mondo.Gregorio9 /ietro: tieni bene in mente %&esto che ti dico9 all$anima che contempla il"reatore: ogni creat&ra C ben piccola cosa. @&ando essa vede &n bagliore del "reatore: per piccolo che sia: esig&a gli diventa ogni cosa creata. /er la l&ce stessa che contemplainteriormente: si dilata la capacit8 dell$intelligenza: e tanto si espande in Dio daritrovarsi al di sopra del mondo. 3nzi l$anima del contemplativo si eleva anche al disopra di se stessa. -apita nella l&ce di Dio: si espande interiormente sopra se stessa e%&ando sollevata in alto rig&arda al di sotto di sF: comprende %&anto piccolo sia %&elche non aveva pot&to contemplare dal basso. G- G -I M3G4 5 La vita di san Benedetto 6libro II 5 Dialoghi7

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    L$&omo di Dio: d&n%&e: che (issava il globo di (&oco e gli angeli che tornavano in cielo:non poteva contemplare %&este cose se non nella l&ce di Dio. 4on reca d&n%&emeraviglia se vide raccolto innanzi a sF t&tto il mondo: perchF: innalzato al cielo nellal&ce intellett&ale: era (&ori del creato.

    T&tto il mondo si dice raccolto davanti a l&i: non perchF il cielo e la terra si (osseroimpiccoliti: ma perchF lo spirito del veggente si era dilatato: sicchF: rapito in Dio: potFsenza di((icolt8 contemplare %&el che si trova al di sotto di Dio./erci= in %&ella l&ce che brill= ai s&oi occhi corporei: era simboleggiata la l&ce interioredella mente: la %&ale nel rapimento dell$anima: gli mostr= %&anto piccole (ossero t&tte lecose di %&aggi>./ietro9 mi accorgo che C stato &n bene per me non aver capito prima %&el che avevidetto. La mia ott&sit8 ha occasionato %&este t&e esposizioni veramente s&blimi.3desso ho capito benissimo la cosa e %&indi: se non ti dispiace: riprendi il (ilo delracconto.

    3(. La re!ola mona tica Gregorio9 mi piacerebbe molto: /ietro: prol&ngarmi ancora nel racconto dei (atti di%&esto venerabile /adre: ma molte cose bisogna che vol&tamente le ometta: perchF Cnecessario che io mi accinga a narrare anche la vita di altri."$C &na cosa per= interessante: che non devi ignorare: cioC che l$&omo di Dio: oltre aitanti miracoli che lo resero cos? conosci&to nel mondo: ri(&lse anche per &na eccezionaleesposizione di dottrina. Scrisse in(atti anche &na regola per i monaci: regolacaratterizzata da &na singolare discrezione ed esposta in chiarissima (orma.

    eramente se %&alc&no v&ol conoscere a (ondo i cost&mi e la vita del santo: p&=scoprire nell$insegnamento della regola t&tti i doc&menti del s&o magistero: perchF%&est$&omo di Dio certamente non diede ness&n insegnamento: senza averlo primarealizzato l&i stesso nella s&a vita.

    3+. Il pa a!!io all%eternit4 4ell$anno stesso in c&i doveva morire: ann&nzi= il giorno del s&o beatissimo transito ais&oi discepoli: alc&ni dei %&ali vivevano con l&i ed altri