SOMMARIO

Ed eccoci al l 'u ltimo GTVNotizie per questo 2 010 chevolge verso i l termine.Decisamente, un altro annoin positivo per l 'associazionee le attività che l 'hannovisto coinvolta, sia nelnostro Trentino che nel SudEst Asiatico. L'ultimonumero pubbl icato parlavadi Timor Est: questo inveceè dedicato al la Cambogia.Qui GTV ed ANT lavoranoinsieme al la costruzione diuna rete neonatale con unprogetto che sta dandoottimi risultati : Vi rimando apagina sei per approfondirei l tema! Parleremo anchedegl i Obiettivi del Mi l lennio:è importante per capire ache punto siamo, e perché inostri progetti d i sol idarietàinternazionale sono unval ido aiuto per i l lororaggiungimento. Come alsol ito, a pagina quattrotrovate un approfondimentosul contesto in cui i lprogetto va ad inserirsi .Verso la fine del la rivistal ' intervista a Cynthia Wade,autrice del documentarioBorn Sweet, sul temadel l 'avvelenamento diarsenico in Cambogia -purtroppo di tragicaattual ità. I l documentarioverrà proiettato incol laborazione con i lfi lmfestival promosso daMandacarù "Tutti nel lostesso piatto" giovedì 2 5novembre, al le 19: 45 pressoi l cinema Astra:naturalmente vi aspettiamonumerosi !

Dieci anni dopo i l Vertice del le NazioniUnite, quando si parla di Obiettivi delMi l lennio quanti capiscono di cosaparl iamo?

Eppure ci coinvolgono tutti : si tratta diotto obiettivi che nel 2 000 gl i statimembri del l 'ONU si sono impegnati araggiungere entro i l 2 015. LaDichiarazione del Mi l lennio impegna gl istati a: sradicare la povertà estrema e lafame; garantire l 'educazione primariauniversale; promuovere la parità deisessi e l 'autonomia del le donne; ridurrela mortal ità infanti le; migl iorare lasalute materna; combattere l 'HIV/AIDS,la malaria ed altre malattie; garantire la sostenibi l i tàambientale; svi luppare un partenariato mondiale per losvi luppo.

Mancano cinque anni : sorprenderà gl i scettici sapere che intutti g l i ambiti sono stati registrati dei progressi . Certo, dafare ce n'è: per questo bisogna continuare ad impegnarsi .

La nota negativa riguarda soprattutto i Paesi ricchi : mentremolti dei poveri hanno raggiunto gl i Obiettivi intermedi , ifondi che i primi si erano impegnati a stanziare sono benlontani da quel l i promessi . L'obiettivo del lo 0,7% del PILappare lontano per l ' I ta l ia , che con la finanziaria del 2 011ha operato dei tagl i e ad oggi stanzia meno del lo 0,1%.

Un'opzione per raccogl iere i fondi necessari in tempi brevipotrebbe essere la tassa "Robin Hood": dibattuta anche inseno al l 'ONU nel vertice di settembre, consiste nel latassazione sul le transizioni finanziarie, osteggiata in primisdagl i Stati Uniti . A sorpresa, i l 2 0 ottobre scorso esponentidi Pd, Pdl , e Udc hanno depositato un testo per rimediare aitagl i del la finanziaria recuperando risorse attraverso unatassa simi le a l ivel lo nazionale: vedremo.

Tornando agl i obiettivi , ce la faremo per i l 2 015? Qual icambiamenti ci potranno essere nei prossimi cinque anni ,rispetto a quanto non sia già accaduto negl i u ltimi dieci?Sicuramente procediamo a passo lento, ma l ' importante ècontinuare ad avanzare: forse non l i raggiungeremo nel2 015, ma nel 2 02 5, forse sì.

Dati: “Raggiungere gli Obiettivi del Millennio”, a cura di Standup Italia.

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Intro

GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO: QUESTISCONOSCIUTI?

L'opinione

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Dino Pedrotti - Presidente di GTV

La storia del nostro GTV è legata a doppiofi lo a quel la del l ’ANT, associazione degl iAmici del la Neonatologia Trentina, presenteda 2 5 anni a difesa dei diritti d i neonati egenitori trentini . Nel 1997 ANT avevarisposto positivamente al la richiesta di unpediatra ital iano che da Hanoi ci invitava adaiutarlo a risolvere problemi di assistenza amadri e neonati nel l ’ospedale di Bac Giang.ANT era intervenuta in modo molto positivo,in col laborazione con un Gruppo divolontariato di Bologna. Subito dopo, nel1999, ANT ha deciso di dar vita a Trento adun Gruppo di volontariato (GTV) che potesseintervenire e gestire progettiriguardanti non solo la salutematerno-infanti le in Vietnam(sempre in col legamento conl ’ANT), ma anche progetti dicooperazione e sol idarietà inaltri ambiti .I d ieci anni di col laborazionetra GTV e ANT sono stati moltofruttuosi , con un paio diprogetti a l l ’anno gestiti da GTVper ANT in una decina diospedal i in Vietnam, ed oraanche in altri stati del Sud Estasiatico (Laos, Cambogia,Timor Est). In questo numerodedicato al la Cambogia, siparla di un intervento moltopositivo, portato avanti dal2 009 da GTV e ANT sul la basedi un progetto approvato dal la nostraProvincia autonoma.

Vorrei mettere in evidenza come interventiapparentemente sempl ici possonodimostrarsi molto efficaci se al la base c’èun’organizzazione efficiente. È statofondamentale che i medici neonatologi diTrento si siano messi in diretto contatto con iresponsabi l i del le cure neonatal i inCambogia. I l dott. Riccardo Malossi el ’ infermiera Maria Angela Zancanel la nelmarzo scorso si sono recati in missionepresso i l Centro Nazionale di Salute

materno-infanti le di Phnom Penh, capitaledel la Cambogia e hanno tenuto corsi diformazione per i l personale.

I l 14 ottobre scorso, in occasione del suo2 5. esimo di fondazione, ANT ha organizzatoa Trento un Convegno sugl i impegni con GTVdi cooperazione internazionale. I l dott. SonRithy, responsabi le del le cure neonatal i aPhnom Penh, ha partecipato attivamente alConvegno e ha tenuto una relazione in cuiha evidenziato, come dai corsi tenuti daisanitari trentini siano state trasmesseinformazioni sempl ici ma molto efficaci . La

sempl ice metodica del continuolavaggio del le mani hacomportato una nettissimariduzione di infezioni e dimortal i tà.Ai progetti in Cambogia, oltre aGTV, col labora attivamenteanche una Fondazioneamericana (East Meets West)che, nel l ’ambito del progettoANT-GTV, gestisce sia lafornitura di apparecchiaturefondamental i per una terapiaintensiva neonatale sial ’addestramento del personale.Siccome la Neonatologia diPhnom Penh coordina l ’attività didiversi altri ospedal i in varieregioni del la Cambogia, tuttoquel lo che di positivo ANT-GTV

trasmettono con i loro progetti si riverberaanche su altri ospedal i , così come già èavvenuto in Vietnam.Non basta la buona volontà e l ’entusiasmo:occorre che i progetti , d i cui deve esserevalutata l ’efficienza, si radichino su unterritorio in modo che possano dare fruttianche negl i anni prossimi .

ANT E GTV, INSIEME

I l primo pensiero evocato dal nome Cambogiaè la descrizione di Terzani : un “piccolo,struggente paese”. Parole che si scontranocon la storia più recente: Paese martoriato datrent'anni di guerre civi l i , un regime delterrore instaurato dai Khmer Rossi , ungenocidio interno, che, secondo AmnestyInternational , ha causato circa 1,4 mi l ioni divittime. I l tribunale speciale del l 'ONU,concordato nel 2 003 con i l governocambogiano, ha iniziato i lavori solo nel 2 006e pronunciato i l primo verdetto quest'anno.Nel frattempo molte vittime sono ancoracostrette a vivere a fianco dei carnefici inl ibertà e Pol Pot è morto, senza essere maistato processato.

A questo passato si aggiungono le difficoltàeconomiche legate al la crisi mondiale: nel2 009 i l Fondo Monetario Internazionale avevari levato un alto tasso di crescita del Paese(ca. 8%), ma i l calo di afflusso dei capital iesteri ne ha determinato una notevolecontrazione. Questo si può spiegarefaci lmente se si tiene conto che la Cambogiaè i l luogo ideale per gl i speculatoriinternazional i . Permettendo la creazione disocietà con i l 100% di capitale straniero e lastipulazione di contratti per la concessioned'uso dei terreni val id i per duecento anni , i lgoverno incentiva gl i “affaristi” : nel l 'agostodel 2 008 quasi i l 45% del territorio risultavavenduto a fini turistici , spesso tramite

espropri esgomberi forzatidi contadini epescatori . I lrisultato è perciòscontato: se al ivel lo mondialeci sono menosoldi dainvestire, inCambogia i l PILcala. E a farne lespese,principalmente,sono ancora una

volta i bambini .

A causa del l 'aumento dei costi degl i a l imentila mortal ità infanti le è aumentata, che,aggiunta al traffico minori le, non aiuta amigl iorare i l quadro del la situazione. Spesso ibambini sono costretti a mendicare, mentrele bambine a prostituirsi : nel la capitalePhnom Penh si contano 2 3 mila minorenniche vivono per strada e in tutto i l Paese sono100 mila le prostitute-bambine, i l 42 % del lequal i ha contratto l 'H IV. Malaria, dengue,tubercolosi , epatiti e morbi l lo sono ancoramalattie endemiche, mentre diarrea epertosse le principal i cause di morte infanti le.

Purtroppo, non sono solo questi i d irittinegati : gravi deficienze nel sistemagiudiziario e giuridico aggiunte ad unimpianto legislativo inadeguato portano aduna sistematica violazione dei diritti civi l i ,perpetrata principalmente verso attivisti ,g iornal isti e oppositori pol itici . E le pesantiinfluenze degl i speculatori internazional i sul lapol itica economica del governo diffici lmenteaumenteranno le possibi l i tà di attuare real iprocessi di democratizzazione e pacificazionedel Paese.

I l lavoro da fare è tanto e la strada dapercorrere in sal ita, ma ci sono segnal i d isperanza: i cambogiani , insieme ad ANT eGTV, sono al l 'opera.

Chiara Orempuller

REGNO DELLA CAMBOGIA

ISU: 0,598 (137° posto, incalo rispetto al 2005)SUPERFICIE: 181 .040 Km2POPOLAZIONE: 14.491 .293DENSITÀ: 74 ab/Km2LINGUE UFFUCALI: khmer,inglese e franceseRELIGIONI: Buddhismo (93%),Islam (5%) e Cristianesimo(2%)PIL PRO CAPITE: 28.356/anno$ (136°)

Fonti: ONU, “HumanDevelopment Report 2009”

UNO SGUARDO SULLA CAMBOGIA

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ANT e GTV in Cambogia

Molte personeconsiderano i lg iorno del lanascita delfig l io come i lpiù fel ice del lapropria vita: neipaesi poveri ,invece, spessosegna la morte

del la madre.

Ogni anno una donna al minuto muoredurante la gravidanza o i l parto. Di questemorti , i l 99% accadono nei Paesi in Via diSvi luppo. L’obiettivo cinque diminuire di ¾ i ltasso annuo di mortal ità materna.

Le donne muoiono perchè i sistemi sanitarisono inadeguati , soprattutto nel le zone rural i .Sono insufficienti le attrezzature mediche, iprofessionisti in grado di assistere lepartorienti . Ridurre le morti per parto non èsolo una questione di salute: è una questionedi giustizia sociale perchè la maggioranza diqueste morti è evitabi le. Prevenire le mortimaterne richiede la giusta combinazione trainvestimenti e pol itiche di salute pubbl ica permantenere le donne sane durante lagravidanza e trasmettere informazioni disalute essenzial i . Questo significa investire inattrezzature mediche, progetti per ladistribuzione di acqua e apparecchiatureigieniche, e nel la preparazione del le donne.La presenza di assistenti sanitari preparati èessenziale per aiutare le donne durante i ltravagl io, anticipando eventual i problemi.

Emorragia, ipertensione, anemia (connessa amalnutrizione) e infezioni ( in primo luogoAIDS) sono le cause principal i d i mortal i tàmaterna. La malnutrizione è un processo chespesso ha inizio in utero e può protrarsi pertutta la vita. È probabi le che una bambina conun arresto del lo svi luppo continui a soffrire diquesto disturbo nel l ’adolescenza e nel l ’etàadulta. E rappresenta una minaccia per laferti l i tà del la donna, i l rischio di gravidanze e

parti diffici l i . Le donne malnutrite sonosottoposte al rischio di partorire bimbisottopeso, una condizione che aumentanotevolmente i l rischio di morte del bambino.Anche prevenire le gravidanze indesiderateridurrebbe di circa un quarto le mortimaterne, comprese quel le da aborto incondizioni non sicure. Le gravidanze precocisono al la base di decessi o handicap per legiovani donne e per i loro bambini .

Mentre si avvicina la data l imite del 2 015 pergl i Obiettivi di Svi luppo del Mi l lennio, la sfidaper migl iorare la salute materno-infanti le vaal di là del raggiungimento degl i obiettivi ; sitratta di prevenire tragedie umanitarieevitabi l i . I l successo sarà misurato in terminidi vite salvate e vite migl iorate.

Ostetrica Aurora Paoli

Fonti: “La condizione dell’infanzia nel mondo 2009 – Unicef e

“Unicef: obiettivo nr. 5 del millennio”

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OBIETTIVO 5: MIGLIORARE LA SALUTE MATERNA

ANT e GTV in Cambogia

LA CARTA DI TRENTO 2010

Cosa significa una migliore cooperazioneinternazionale per il raggiungimento del 6°Obiettivo del Mil lennio (contrastare ildiffondersi di AIDS, malaria, tubercolosi ealtre malattie) come del 5° (assicurare lasalute materna) e del 4° (ridurre lamortalità infantile)? Significa progettareinterventi nel Sud del mondo cheassicurino prima di tutto un ampio accessoalla salute. Ma significa anche porre alcentro le comunità locali (i loro bisognicome le loro competenze) e agire affinché

il paziente diventi semprepiù padrone del processodi cura (sia nellaprevenzione che nellariabil itazione). Queste edaltre riflessioni sonocontenute nella nuovaedizione della Carta diTrento per una migliorecooperazioneinternazionale. La Carta diTrento è scaricabile al sitowww.unimondo.org.

IL PROGETTO

Località : Phnom Penh, Cambogia

Associazione proponente: Associazione Amici del la Neonatologia Trentina Onlus

Controparte locale: Ospedale Nazionale di Pediatria di Phnom Penh

Periodo di implementazione: 2 009/2 010

Enti finanziatori : Provincia Autonoma di Trento

Destinatari diretti : 12 Ospedal i cambogiani di l ivel lonazionale e provinciale; 180 tra dottori e infermiere diquesti ospedal i .Destinatari indiretti : le migl ia ia di pazienti che usufruiscono degl i ospedal i , i lMinistero del la Sanità cambogiano, i neonati , le loro famigl ie e la popolazione più ingenerale.

Contesto: la Cambogia è uno dei paesi più poveri di tutta l ’Asia anche per via del leguerre, nazional i e internazional i , che hanno martoriato la popolazione nel secoloscorso. Solo dal ’90 in poi la Cambogia ha vissuto in uno stato di pace, ha creatoistituzioni democratiche e sta cercando di recuperare le devastazioni sul piano sociale,sanitario ed economico. Uno dei settori più colpiti dal la guerra è stato quel lo sanitario: i l

regime dei Khmer Rossi ha ucciso la maggior partedel personale sanitario nazionale e distrutto lestrutture sanitarie cittadine. Adesso inizia adaffacciarsi sul mondo del lavoro una nuovagenerazione di medici e infermieri che ha potutostudiare (spesso anche al l ’estero) e che sogna dipoter essere coinvolta in un settore medico migl ioree più efficiente.

Descrizione: i l progetto ha l 'obiettivo di diminuire itassi di mortal i tà, morbosità materno-infanti le e di

migl iorare gl i indicatori di efficienza relativi a i servizi sanitari legati a l la salute materno-infanti le nel le principal i città cambogiane. Si prevede di sostenere i l governo nel lacreazione di un sistema neonatale e di creare un centro nazionale in grado di formarepersonale medico e infermieristico. Sono previsti finanziamenti per macchinari ,attrezzatura e materiale medico.

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RETE NEONATALE IN CAMBOGIA

COSA PUOI FARE TU: DONA PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTO PROGETTO

Puoi effettuare la tua donazione sul conto corrente del l 'ass. Amici del la NeonatologiaTrentina Onlus, codice IBAN IT78 N0801334 2 900 0000 0307 2 19 o tramite bol lettinopostale presso ogni ufficio postale: c/c 13413398, specificando la causale "ReteNeonatale in Cambogia" .

70 € materiale medico, attrezzature emacchinari

2 0 € per la formazione

ANT e GTV in Cambogia

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Ad ottobre abbiamo avuto la fortuna di poter intervistaredi persona il dottor Rithy Som, Primario di Neonatologiapresso il National Maternal and Child Health Center diPhnom Penh. Rithy si trovava a Trento per partecipare alConvegno di Neonatologia per esporre la situazione dellaneonatologia nel suo Paese. Il dottor Rithy è una personamolto semplice e cordiale, ti saluta unendo i palmi dellemani e portandole verso il cuore, in segno diriconoscimento e gratitudine: lo ringraziamo per la suaenorme gentilezza e disponibilità!

Ci racconti qualcosa di lei!Mi chiamo Rithy Som e sono un neoonatologo di Phnom Penh. L'ospedale materno-infanti le dove lavoro è i l più grande del la Cambogia, ci sono più o meno 3. 000 partia l l 'anno. Le condizioni del mio Paese, dal punto di vista sanitario, erano terribi l i durante i lregime Pol Pot. Prima io vivevo a Pnom Penh; poi i Khmer Rossi non hanno più permessoal le persone di vivere nel la città e le al lontanavano verso le zone rural i e costiere. Sonoandato in un paese a circa 100 km dal la capitale. Era una situazione molto diffici le, avevo14 anni quando sono stato al lontanato dal la mia famigl ia . Al l ' in izio mi prendevo cura delbestiame, ma un anno dopo già svolgevo i l lavoro degl i adulti . Ci facevano lavoraretantissimo per una ciotola di riso al giorno.

Come ha deciso di diventare medico?Dopo i Khmer Rossi sono tornato a Pnom Penh e ho frequentato le scuole superiori datoche durante i l regime non ci era permesso studiare. Poi ho cominciato a studiaremedicina, prendendo questa decisione perché durante i l regime molte persone sonomorte per la carenza di condizioni ig ieniche, perchè non venivano curate e mancavanomedicinal i e cibo. Fino al la laurea lavoravo e studiavo, imparavo e lavoravo nel lo stessomomento. È diffici le parlare di salute materno infanti le perchè non eravamo preparati acurare i neonati , avevamo incubatrici molto vecchie e che funzionavano male. Nonavevamo gl i strumenti e nemmeno l 'esperienza per prenderci cura dei neonati .

Può raccontarci come ha saputo del progetto e come è entrato a farne parte?A metà del 2 009 ricevetti formazione da East Meets West Foundation e ANT, perchè ANTlavora da tanto con GTV in Vietnam e l ì hanno dei contatti sol id i . Queste associazionihanno contattato i l mio ospedale, cercavano due dottori e due infermiere per andare inVietnam dove avremmo imparato come lavorare nel la cura intensiva del neonato, anchecon nuove tecnologie. Dopo questa formazione, ci sono stati spediti strumenti nuovi perfare anal isi , per la rianimazione, e per l ' ig iene nel la cura del bambino. Questa era una

del le caratteristiche al larmanti nel nostro ospedale,tanti neonati contraevano infezioni . Queste novitàhanno cambiato sia i l mio modo di lavorare chequel lo del la mia equipe.

É la prima volta che viene in Italia?Sì, ed è la prima volta anche in Europa. Mipiacciono molto le persone. Sono stato ospitatomolto cordialmente, mi hanno portato a vederetante cose nuove, non mi hanno mai fatto mancaregenti lezza e sorrisi . Mi hanno pure portato a vederela neve, e nel mio paese la neve non c'è! Mi sono

divertito a fare tante foto, ne ho scattate quasi 10. 000!

PARLA RYTHI SOM, PRIMARIO DI NEONATOLOGIA A PHOM PENH

Cambogia in Trentino

Quest'anno GTV collabora con Mandacarù alfilmfestival "Tutti nello stesso piatto"supportando il film di Cynthia Wade, "BornSweet" , che verrà proiettato il 25 novembrealle 19:45 presso il cinema Astra. Registacon in tasca già una vittoria agli AcadamyAward nel 2007 per "Freeheld" , in "BornSweet" affronta il tema dell'avvelenamentoda arsenico presente nell'acqua: siete tuttiinvitati alla proiezione!

Come trova le storie? O forse sono loroa trovare lei?In genere sono i fi lm a trovare me. Dopoognuno di loro sono così esausta che dicosempre a mio marito "Ok, questo è l 'u ltimo,non ne farò mai più altri" . Io ci credodavvero quando lo dico (mio marito no! ) .Girare un fim richiede molte energie, tiprosciuga. I miei fi lm trattano i temi del levita e la morte, per cui le emozioni cheprovo durante le riprese sono molto intense.Freeheld è i l ritratto di una donna pol iziottodurante i suoi ultimi giorni di vita; Shelterdogs, un altro dei miei fi lm, ha esplorato i ltema del l 'etica nel l 'eutanasia degl i animal i .Born Sweet parla di un ragazzo che stalentamente morendo per avvelenamentod'arsenico. Non è mia intenzione girare deifi lm così intensi , ma queste sono le storieche incrociano la mia strada, e io mi sentoobbl igata a raccontarle.

Cosa la ha spinta a girare questo film?Era la prima volta giravo un fi lm in un altroPaese. Avevo sentito la notiziadel l 'avvelenamento da arsenico da unprogramma radio: mi sono dovuta recare trevolte in Cambogia per i l fi lm. Capire su chiconcentrarmi è stata una parte molto

importante dellavoro: volevo unragazzo che potesseraccontare la storiadel l 'avvelenamentoda arseniconel l 'acqua, e un

ragazzo che amassei l karaoke. Dopoaver visitato moltivi l laggi ed averincontrato moltepersone, una donnaci indicò i l suo vicinodi casa: era Vinh, i lprotagonista di BornSweet. Quando l 'hoincontrato sapevo che era la voce che stavocercando per questa storia.

Ha più avuto notizie di Vinh da quandoè tornata a casa?Da Resource Development International ,l 'organizzazione che compare nel fi lm, hosaputo che la salute di Vinh è migl iorata.Sfortunatamente suo nonno invece è mortoa causa del l 'arsenico a inizio anno.

Un ricordo speciale dalla Cambogia?La Cambogia mi ha entusiasmata. Sonorimasta affascinata dai paesaggi , i colori , lepersone meravigl iose, i l fango, i l tempo, itessuti , e la l ingua. I bambini sono bel l issimi .È stata un'esperienza straordinaria, sonostata molto fortunata a poter raccontarequesta storia. I l ricordo che porterò semprecon me è anche presente nel fi lm. È statosorprendente vedere un tipico matrimoniocambogiano (che inizia al le 7 del mattino).Sapevo che avrei dovuto portare un regalo,ma non sapevo cosa. Avevo portato brandee del le amache in abbondanza per la troupe:questo è stato i l mio regalo. Un qualcosa dimolto sempl ice per noi , ma completamentenuovo per le persone del vi l laggio. Eranomolto emozionate, è stato un momentobel l issimo.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?Sto girando un fi lm per HBO (Americantelevision) su una donna affetta da tumore:un'altra tematica dura da affrontare.

Da Trento, i nostri auguri!

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Cambogia in Trentino

"BORN SWEET": INTERVISTA A CYNTHIA WADE

CONTINUA il programma di SOSTEGNO A DISTANZA

I l Sostegno A Distanza è rivolto a quei bambini del Nord del Vietnam in serie difficoltà e che nonpossono andare a scuola. GTV crede che un bambino senza istruzione sia un adultosenza futuro.

Attraverso i l SAD si provvede a pagare le tasse scolastiche, comprare materiale, divisascolastica e vestiti nuovi , fornire al la famigl ia 90 kg di riso ogni tre mesi (garantirne i lsostentamento significa compensare la mancanza del lavoro del bambino) e fare un regalo per i lTet, i l capodanno vietnamita. L' importo è di 2 40 euro l 'anno, per un impegno di due anni ; chiaderisce ha la possibilità di scrivere al bambino, che risponde con lettere e disegni.

Per garantire la massima trasparenza facciamo presente che il 1 0% dell' importo è trattenutoper le spese amministrative. La quota rimanente è comunque assolutamente sufficiente. Peraderire e/o per maggiori informazioni: sad@gtvonline.org oppure 0461 .986696

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GTV nel Sud Est Asiatico

Educazione in Bangladesh:� selezionate le scuole dove si implementerà i l progetto� svolti i primi incontri di coordinamento

Ecoturismo ad An Lac:� condiviso l 'accordo con i l Dipartimento del Turismo diBac Giang� effettuata una missione nel la foresta per esplorarenuovi sentieri� contattato i l Dipartimento del la Sanità per coordinarei l migl ioramento del le toi lette private e del le campagnedi sensibi l izzazione sul l ' ig iene� scritto e tradotto un articolo sul la propostaecoturistica nel le foreste di Khe Ro� GTV è entrata nel coordinamento degl i enti che sioccupano di ecoturismo in Vietnam

Scuola materna An Lac:� firmato l 'accordo per la scuola� riconteggiati i fondi al locati dalfinanziatore� contattato i l costruttore perpianificare le attività� organizzata riunione con gl iabitanti

Autodeterminazione femminile a Nghe An:� concluse i corsi di formazione e la valutazione� continua l 'accompagnamento al le donnedestinatarie del microcredito� avviato i l progetto di al levamento

Cooperativa di reintegrazione con supportopsicologico e attenzione alla governance:� continua i l counsel l ing individuale� avviato un percorso di governance� redatto i l piano di marketing� evasi ordini tra cui i cuscini per Trento� discusso i l sistema salaria le per premiare la qual ità� creati nuovi campioni per partecipare al le fiere� scelto i l logo del la cooperativa� completate le brochure� riparato l 'edificio danneggiato dal le pioggie di lugl io

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GTV in Trentino

GLI INCONTRI DI GTV NELLE SCUOLE SONO PRONTI A

RIPARTIRE: CONTATTACI PER MAGGIORI INFORMAZIONI!

GTV per un Natale Solidale

Un regalo per una persona cara,un regalo per GTV

Anche quest'anno puoi decidere di supportare GTV acquistando artigianato

proveniente dal Sud Est Asiatico come regalo di Natale per i tuoi cari!

I l ricavato andrà a sostenere i nostri progetti attivi in

Vietnam, Bangladesh, Cambogia e Timor Est.

Ci trovi puoi trovare:

dal 19 al 24 dicembre in Piazza Pasi dalle 10 alle 19

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durante i mercatini e gli eventi di GTV

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ARTIGIANATOTRADIZIONALE

GTV ringraziatutti quelli chehannopartecipatoallamanifestazione"La solidarietà

cambia stagione" , un evento diraccolta fondi per sostenere ilprogetto di reintegrazione di donneex vittime del traffico. Un grazieparticolare va ai volontari che cihanno aiutato, sia in questainiziativa che in tutte le altre:Francesco, Daniela, Anahi, Angela,Lucia, Alessandro, Laura, Clara,Claudia, Stefania, Chiara, Wenddi,Sarah, e Lien. Un grazie speciale aNicole, che ci ha aiutate nel pensaree organizzare l’allestimento, e allostaff del negozio Carrera per lagrande disponibilità.

Periodico Trimestraledell 'Associazione GruppoTrentino di Volontariato

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