guida alla progettazione degli ascensori

146

Upload: 25frency85

Post on 07-Dec-2015

22 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

TRANSCRIPT

Page 1: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori
Page 2: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori
Page 3: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

Guida alla Progettazione

P A R T N E R S H I P

SCOPO DELLA "GUIDA ALLA PROGETTAZIONE"

Questo opuscolo è rivolto agli installatori di impianti elevatori in edifici preesistenti o di nuova costruzione.La "Guida alla progettazione" costituisce per il Committente, il Progettista, il Costruttore, l'Impresa Edile,un riferimento sintetico per il corretto dimensionamento dei locali e degli spazi destinati ad ospitare gliimpianti elevatori negli stabili, una volta fissate le dimensioni della cabina e le caratteristiche desiderate delservizio di trasporto verticale.Nel caso invece di edifici preesistenti, la "Guida alla Progettazione" può essere utilizzata per determinarela migliore soluzione di installazione, in funzione degli spazi disponibili nel fabbricato.

ORGANIZZAZIONE DELLA GUIDA

La "Guida alla Progettazione" è organizzata in schede tecniche contenenti le informazioni inerenti ildimensionamento delle cabine e dei vani locali, i carichi, le ventilazioni.Ciascuna scheda tecnica è removibile e può essere utilizzata autonomamente, in quanto contiene TUTTEle informazioni necessarie.Le schede tecniche sono identificate da un codice (es. 3D - 01), sarà cura dell'utilizzatore che l'ha rimossadal raccoglitore, reinserirla nell'ordine alfanumerico corretto.

La "Guida alla Progettazione" è suddivisa in cinque sezioni:A Soluzioni idrauliche tradizionaliB Soluzioni elettriche tradizionaliC Soluzioni idrauliche senza locale macchineD Soluzioni elettriche senza locale macchineE Piattaforme Mini-lift

Ogni sezione è a sua volta divisa in sottosezioni per le diverse tipologie applicative:1 Elevatori per edifici preesistenti2 Elevatori per nuovi edifici residenziali3 Elevatori per nuovi edifici non residenziali4 Elevatori di grande portata e montalettighe5 Regione Lombardia

Ad ogni sottosezione corrispondono una o più schede tecniche al variare della portata dell’ascensoreAlcune schede tecniche contengono esclusivamente i dati tecnici relativi a centraline e quadri di manovra:in esse sono indicati i riferimenti per le dimensioni di piante e sezioni verticali relative.

Page 4: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

P A R T N E R S H I P

CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA GUIDA

Le schede presenti in ciascuna scheda tecnica si riferiscono ad ascensori per persone con porte di pianoNON tagliafuoco, complete di portale ed aventi velocità massima pari a 1 m/s (0,6 m/s per gli ascensoriidraulici con portata 1600 kg).

Qualora si rientri in almeno uno dei seguenti casi:

- Ascensori elettrici con velocità superiore a 1 m/s;- Ascensori elettrici con corsa superiore a 30m;- Ascensori con porte di piano senza portali;- Ascensori per merci e persone (ex montacarichi) con portata superiore a 900 kg;- Ascensori con porte di piano tagliafuoco;- Ascensori speciali (panoramici, stagni, ecc.);- Ascensori ad elevato traffico;- Ascensori idraulici con corsa superiore a 20m.

è necessario contattare la nostra struttura tecnico-commerciale.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

In Italia il quadro legislativo che regola, o comunque condiziona, i dimensionamenti degli ascensori, è costituitoda:

• D.P.R. 162 del 30 aprile 1999Che recepisce in Italia la Direttiva Europea 95/16/CE.

• Norme Armonizzate UNI EN 81-1&2/99

Gli ascensori costruiti secondo le Norme Armonizzate EN 81/99 rispettano i requisiti essenziali di sicurezzadella Direttiva Europea 95/16/CE.

• Legge 13 del 9 gennaio 1989, attuata dal D.M. 236 del 14 giugno 1989La cui finalità è di rendere, per quanto possibile, accessibili gli edifici alle persone con difficoltà motorie osensoriali.

• D.P.R. 503 del 24 luglio 1996Che estende il campo di applicazione della suddetta Legge 13 anche agli edifici pubblici e privati aperti alpubblico, con conseguente abrogazione del D.P.R. 384 del 27 aprile 1978.

• Legge Regionale n°6 del 20 febbraio 1989Vigente nel solo ambito della regione Lombardia e che, pur con le stesse finalità della suddetta Legge 13,prevede diverse specifiche dimensionali.

• Direttiva Macchine 98/37/CETutti gli schemi tecnici riportati in questa "Guida alla Progettazione" rispettano le leggi di riferimento sopracitate.

Page 5: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

AElenco Schede Tecniche

P A R T N E R S H I P

Portata (kg) Persone

380380600

558

Accessi

telescopicatelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

2 adiacenti1A-01Luglio ‘05

Portata (kg) Persone

480480500500850

666611

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

2A-01Luglio ‘05

Portata (kg) Persone

630630640640850

888811

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

Luglio ‘05 3A-01

Portata (kg) Persone

90090093010001000

1212121313

Accessi

centraletelescopica

centralecentrale

telescopica/centr.

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 adiacenti2 adiacenti

Luglio ‘05 3A-02

Portata (kg) Persone

1000100010301030

13131313

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4A-01

Portata (kg) Persone

1250125012701270

16161616

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4A-02

Portata (kg) Persone

1600160016001600

21212121

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4A-03

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI

ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE a pag. 27/31/35

a pag. 19/23

a pag. 15

a pag. 11

Page 6: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

Sezione A

P A R T N E R S H I P

Portata (kg) Persone

480480500500850

666611

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

Luglio ‘05 5A-01

Portata (kg) Persone

90090093010001000

1212121313

Accessi

centraletelescopica

centralecentrale

telescopica/centr.

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 adiacenti2 adiacenti

Luglio ‘05 5A-02

REGIONE LOMBARDIA a pag. 39/43

Page 7: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

BElenco Schede Tecniche

P A R T N E R S H I P

Portata (kg) Persone

380380600

558

Accessi

telescopicatelescopicatelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

2 adiacenti1B-01Luglio ‘05

Portata (kg) Persone

480480500500850

666611

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopicatelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

2B-01Luglio ‘05

Portata (kg) Persone

630630640640850

888811

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopicatelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

Luglio ‘05 3B-01

Portata (kg) Persone

9009009301000

12121213

Accessi

centralecentralecentrale

telescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 adiacenti

Luglio ‘05 3B-02

Portata (kg) Persone

1000100010301030

13131313

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4B-01

Portata (kg) Persone

1250125012701270

16161616

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4B-02

Portata (kg) Persone

1600160016001600

21212121

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4B-03

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI

ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE a pag. 63/67/71

a pag. 55/59

a pag. 51

a pag. 47

Page 8: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

Sezione B

P A R T N E R S H I P

Portata (kg) Persone

480480500500850

666611

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopicatelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

Luglio ‘05 5B-01

Portata (kg) Persone

9009009301000

12121213

Accessi

centralecentralecentrale

telescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 adiacenti

Luglio ‘05 5B-02

REGIONE LOMBARDIA a pag. 75/79

Page 9: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

CElenco Schede Tecniche

P A R T N E R S H I P

SOLUZIONI IDRAULICHE SENZA LOCALE MACCHINE

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Emissione Scheda

5C-01Luglio ‘05

REGIONE LOMBARDIA a pag. 99

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Emissione Scheda

4C-01Luglio ‘05

ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE a pag. 95

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Emissione Scheda

3C-01Luglio ‘05

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI a pag. 91

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Emissione Scheda

2C-01Luglio ‘05

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI a pag. 87

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Emissione Scheda

1C-01Luglio ‘05

ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI a pag. 83

Page 10: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE SENZA LOCALE MACCHINEELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI a pag. 103

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda

380 5 telescopica 1380 5 telescopica 2 opposti Luglio '05 1D-01600 8 centrale 2 adiacenti

a pag. 107Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda

380 5 telescopica 1380 5 telescopica 2 opposti Marzo '06 1D-02600 8 centrale 2 adiacenti

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI a pag. 111Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda

480 6 telescopica 1500 6 telescopica 2 opposti Luglio '05 2D-01480 6 centrale 1500 6 centrale 2 opposti

a pag. 115Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda

480 6 telescopica 1500 6 telescopica 2 opposti Marzo '06 2D-02480 6 centrale 1500 6 centrale 2 opposti

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI a pag. 119Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda

630 8 telescopica 1640 8 telescopica 2 opposti Luglio '05630 8 centrale 1 3D-01640 8 centrale 2 opposti

a pag. 123Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda

630 8 telescopica 1640 8 telescopica 2 opposti Marzo '06630 8 centrale 1 3D-02640 8 centrale 2 opposti

REGIONE LOMBARDIA - ECO E a pag. 127Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda

480 6 telescopica 1500 6 telescopica 2 opposti Luglio '05 4D-01480 6 centrale 1500 6 centrale 2 opposti

a pag. 131Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda

480 6 telescopica 1500 6 telescopica 2 opposti Marzo '06 4D-02480 6 centrale 1500 6 centrale 2 opposti

Sezione D

ECO-E

EVOLUX

ECO-E

EVOLUX

ECO-E

ECO-E

EVOLUX

EVOLUX

P A R T N E R S H I P

Page 11: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

EElenco Schede Tecniche

P A R T N E R S H I P

Portata (kg) Persone

250 - MINI250 - SMALL250 - SMALL320 - MEDIUM320 - MEDIUM320 - LARGE320 - LARGE320 - LARGE

222

3 (*)3 (*)3 (*)3 (*)3 (*)

Accessi

StrutturaMetallica

Tipo Vano Emissione Scheda

11

2 opposti1

2 opposti1

2 opposti2 adiacenti

1E-02Luglio ‘05

Portata (kg) Persone

250 - MINI250 - SMALL250 - SMALL320 - MEDIUM320 - MEDIUM320 - LARGE320 - LARGE320 - LARGE

222

3 (*)3 (*)3 (*)3 (*)3 (*)

Accessi

CementoArmato

oMuratura

Tipo Vano Emissione Scheda

11

2 opposti1

2 opposti1

2 opposti2 adiacenti

1E-01Luglio ‘05

SOLUZIONI IDRAULICHE PIATTAFORME ELEVATRICIMINI LIFT

a pag. 139

a pag. 135

* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1 persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)

Page 12: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Edifici Preesistenti

1A - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,2 m, larghezza 0,8 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,75 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,40 x 1,40 m.

Portata (kg) Persone

380380600

558

Accessi

telescopicatelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

2 adiacenti1A-01Luglio ‘05

Page 13: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Edifici PreesistentiSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cm

VANO 1320

80012

00

750 x H 2000

290 GREZZO 1030 x H 2170

VAN

O 1

550

PORTATA 380 kg5 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 380 kg5 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 1320

290 GREZZO 1030 x H 2170

VAN

O 1

740

800

1200

750 x H 2000

290 GREZZO 1030 x H 2170

GREZZO 1030 x H 2170440 330

750 x H 2000

310

GRE

ZZO

103

0 x

H 2

170

750

x H

200

0

310

1200

1200

VAN

O 1

650

VANO 1800PORTATA 600 kg8 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

P A R T N E R S H I P

Page 14: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

1A - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

VENTILAZIONE (vedi nota)

TES

TATA

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

P.F.

CO

RSA

(max

20

m)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

P.F.

FOSS

A

TERRAPIENO

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

380 / 5380 / 5600 / 8600 / 8

0,61

0,61

Fossa Min.*(mm)

1050115011601300

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

340033003220

Page 15: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Portata

380600

Carico staticocentralina

33503500

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

500500

17001000

S1X S2Y

80230

300590

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

SPINTA SULLE GUIDA

Page 16: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

2A - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,95 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

480480500500850

666611

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

2A-01Luglio ‘05

Page 17: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici ResidenzialiSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 1400

1300

950

VAN

O 1

650

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170320

VANO 1750

950

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170335 335

VAN

O 1

550

1300

VAN

O 1

660

1300

800 x H 2000

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170 335335

VANO 1750

950

GREZZO 1080 x H 2170 335335

800 x H 2000

GREZZO 1080xH 2170320VANO 1400

1300

VAN

O 1

840

950

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170320

PORTATA 850 kg11 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 2060

VAN

O 1

750

1400

1400

800

x H

200

0G

REZZ

O 1

080x

H 2

170

335

335

470GREZZO 1080xH 2170510

800 x H 2000

Page 18: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

2A - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

Fossa Min.*(mm)

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

TES

TATA

P.F.

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

VENTILAZIONE (ved. nota)

FOSS

AC

ORS

A (M

AX

20

m)

2000

TERRAPIENO

P.F.

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

220021002020

340033003220

480 / 6480 / 6500 / 6500 / 6850 / 11850 / 11

0,61

0,61

0,61

105011501050115012001270

Page 19: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Portata

500850

Carico staticocentralina

42007000

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

500500

14001400

S1X S2Y

110230

400910

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

Page 20: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi EdificiNon Residenziali

3A - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

630630640640850

888811

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

Luglio ‘05 3A-01

Page 21: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici Non ResidenzialiSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 630 kg8 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 640 kg8 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 850 kg11 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

1400

1100

VAN

O 1

750

VANO 1550

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170320 150

VAN

O 1

760

1400

1100

800 x H 2000

GREZZO 1080xH 2170 335335

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170 335335

VANO 1750

1400

1100

VAN

O 1

940

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170320 150

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170 150320

VANO 1550

GREZZO 1080xH 2170510

800 x H 2000

800

x H

200

0G

REZZ

O 1

080x

H 2

170

335

VANO 2060

VAN

O 1

750

470

335

1400

1400

VANO 1750

VAN

O 1

650

1400

1100

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170 335335

Page 22: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

3A - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

Fossa Min.*(mm)

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

340033003220

630 / 8630 / 8640 / 8640 / 8850 / 11850 / 11

0,61

0,61

0,61

105011501050115012001270

VENTILAZIONE (ved. nota)

FOSS

A

2000

TERRAPIENO

P.F.

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TES

TATA

CO

RSA

(MA

X 2

0 m

)

P.F.

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

Page 23: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Non Residenziali

Portata

640850

Carico staticocentralina

48007000

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

500500

14001400

S1X S2Y

180230

550910

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

Page 24: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi EdificiNon Residenziali

3A - 02P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

90090093010001000

1212121313

Accessi

centraletelescopica

centralecentrale

telescopica/centr.

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 adiacenti2 adiacenti

Luglio ‘05 3A-02

Page 25: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici Non ResidenzialiSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 900 kg12 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 930 kg12 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 1000 kg13 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 1950

1500

1400

VAN

O 1

750

385GREZZO 1180xH 2170385

900 x H 2000

1500

1400

110GREZZO 1180xH 2170410900 x H 2000

VAN

O 2

250

VANO 1700

1500

1400

VAN

O 1

860

385GREZZO 1180xH 2170385900 x H 2000

GREZZO 1180xH 2170900 x H 2000

VANO 1950385385 VANO 2150

VAN

O 1

950

410GREZZO 1180xH 2170560

900 x H 2000

385

GRE

ZZ

O 1

180x

H 2

170

385

900

x H

200

0

1500

1500

GREZZO 1180xH 2170 460900 x H 2000

160

535

GRE

ZZO

118

0xH

217

0

900

x H

200

0

1500

VAN

O 2

250

535

1500

VANO 1800

PORTATA 1000 kg13 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

Page 26: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

3A - 02

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

Fossa Min.*(mm)

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

340033003220

900 / 12900 / 12930 / 12930 / 121000 / 131000 / 13

0,61

0,61

0,61

120012701200127012201300

VENTILAZIONE (ved. nota)

TES

TATA

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

P.F.

CO

RSA

(MA

X 2

0 m

)FO

SSA

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TERRAPIENO

P.F.

Page 27: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Non Residenziali

Portata

9301000

Carico staticocentralina

75008000

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

500500

14001500

S1X S2Y

190300

950850

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

Page 28: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata eMontalettighe

4A - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

Portata (kg) Persone

1000100010301030

13131313

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4A-01

Page 29: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Grande Portata e MontalettigheSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori di

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 1000 kg13 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 1030 kg13 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 1950

VAN

O 2

350

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170385

2100

1100

385

VANO 1750

2100

1100

VAN

O 2

450

900 x H 2000

60GREZZO 1180 x H 2170510

VANO 1750

1100

2100

900 x H 2000

510 GREZZO 1180 x H 2170

VAN

O 2

640

60

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170510 60

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 385385

VANO 1950

VAN

O 2

460

900 x H 2000

385GREZZO 1180 x H 2170385

2100

1100

Page 30: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

4A - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

Fossa Min.*(mm)

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

340033003220

1000 / 131000 / 131030 / 131030 / 13

0,61

0,61

1220130012201300

TES

TATA

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

P.F.C

ORS

A (m

ax 2

0 m

)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

P.F.

FOSS

A

TERRAPIENO

VENTILAZIONE (vedi nota)

Page 31: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e Montalettighe

Portata

10001300

Carico staticocentralina

55005500

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

700700

15001400

S1X S2Y

300310

850890

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

Page 32: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata eMontalettighe

4A - 02P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone

1250125012701270

16161616

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4A-02

Page 33: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Grande Portata e MontalettigheSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori di

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 1250 kg16 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 1270 kg16 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 2150

1200

2300

1000 x H 2000

435 GREZZO 1280 x H 2170

VAN

O 2

550

435

VANO 1800

1200

2300

1000 x H 2000460 GREZZO 1280 x H 2170

VAN

O 2

650

60

1000 x H 2000

GREZZO 1280 x H 2170 435435

VANO 2150

VAN

O 2

660

1200

2300

1000 x H 2000

GREZZO 1280 x H 2170 435435

1200

1000 x H 2000GREZZO 1280 x H 2170 60460

VANO 180023

00

VAN

O 2

840

1000 x H 2000GREZZO 1280 x H 2170 60460

Page 34: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

4A - 02

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

Fossa Min.*(mm)

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

340033003220

1250 / 161250 / 161270 / 161270 / 16

0,61

0,61

1220130012201300

VENTILAZIONE (ved. nota)

CO

RSA

(MA

X 2

0 m

)T

ESTA

TA

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)G

REZ

ZO

H 2

170

(**)

2000

P.F.

FOSS

A

TERRAPIENO

P.F.

Page 35: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e Montalettighe

Portata

1270

Carico staticocentralina

10000

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

700 2000

S1X S2Y

230 760

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

Page 36: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata eMontalettighe

4A - 03P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone

1600160016001600

21212121

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4A-03

Page 37: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Grande Portata e MontalettigheSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori di

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 1600 kg21 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 1600 kg21 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 2350

2400

1400

VAN

O 2

650

1100 x H 2000

485GREZZO 1380 x H 2170485

2400

1400

VANO 2000

VAN

O 2

750

1100 x H 2000GREZZO 1380 x H 2175 130490

2400

1400

VAN

O 2

760

1100 x H 2000485GREZZO 1380 x H 2170485

1100 x H 2000GREZZO 1380 x H 2170

VANO 2350485 485

GREZZO 1380 x H 2170

GREZZO 1380 x H 2170VANO 2000

130490

2400

1400

VAN

O 2

940

1100 x H 2000130490

1100 x H 2000

Page 38: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

4A - 03

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

Fossa Min.*(mm)

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

340033003220

1600 / 211600 / 21

0,61

16001600

VENTILAZIONE (ved. nota)

TERRAPIENO

FOSS

A

P.F.

P.F.T

ESTA

TA

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

CO

RSA

(MA

X 2

0 m

)

Page 39: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e Montalettighe

Portata

1600

Carico staticocentralina

2 x 6500

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

700 2000

S1X S2Y

480 1010

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

Page 40: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regione Lombardia

5A - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°6 del 20/02/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99

Portata (kg) Persone

480480500500850

666611

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

Luglio ‘05 5A-01

Page 41: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Regione LombardiaSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 1850

VAN

O 1

550

1300

950

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170 360360

1300

950

VAN

O 1

650

VANO 1470

850 x H 2000GREZZO 1130 x H 2170340

VAN

O 1

660

1300

950

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170 360360

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170 360360VANO 1850

1300

950

VAN

O 1

840

850 x H 2000GREZZO 1130xH 2170340

850 x H 2000GREZZO 1130xH 2170340

VANO 1470

1400

1400

VAN

O 1

850

VANO 2060

370GREZZO 1130xH 2170560850 x H 2000

850

x H

200

0G

REZZ

O 1

130x

H 2

170

360

360

PORTATA 850 kg11 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

Page 42: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

5A - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

Fossa Min.*(mm)

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

340033003220

480 / 6480 / 6500 / 6500 / 6850 / 11850 / 11

0,61

0,61

0,61

105011501050115012001270

FOSS

AC

ORS

A (M

AX

20

m)

2000

TERRAPIENO

P.F.

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TES

TATA

P.F.

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

VENTILAZIONE (ved. nota)

Page 43: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regione Lombardia

Portata

500850

Carico staticocentralina

42007000

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

500500

14001400

S1X S2Y

110230

400910

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

Page 44: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regione Lombardia

5A - 02P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°6 del 20/02/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989

- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

90090093010001000

1212121313

Accessi

centraletelescopica

centralecentrale

telescopica/centr.

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 adiacenti2 adiacenti

Luglio ‘05 5A-02

Page 45: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Regione LombardiaSoluzioni idrauliche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 900 kg12 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 930 kg12 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 1000 kg13 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 1950

1500

1400

VAN

O 1

750

385GREZZO 1180xH 2170385

900 x H 2000

1500

1400

110GREZZO 1180xH 2170410900 x H 2000

VAN

O 2

250

VANO 1700

1500

1400

VAN

O 1

860

385GREZZO 1180xH 2170385900 x H 2000

GREZZO 1180xH 2170900 x H 2000

VANO 1950385385 VANO 2150

VAN

O 1

950

410GREZZO 1180xH 2170560

900 x H 2000

385

GRE

ZZ

O 1

180x

H 2

170

385

900

x H

200

0

1500

1500

GREZZO 1180xH 2170 460900 x H 2000

160

535

GRE

ZZO

118

0xH

217

0

900

x H

200

0

1500

VAN

O 2

250

535

1500

VANO 1800

PORTATA 1000 kg13 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

Page 46: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

5A - 02

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Portata / Persone Velocità(m/s)

Fossa Min.*(mm)

* per piano cabina standard

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

340033003220

900 / 12900 / 12930 / 12930 / 121000 / 131000 / 13

0,61

0,61

0,61

120012701200127012201300

VENTILAZIONE (ved. nota)

TES

TATA

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

P.F.

CO

RSA

(MA

X 2

0 m

)FO

SSA

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TERRAPIENO

P.F.

Page 47: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regione Lombardia

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

Pianta localemacchine:

Centralina idraulicatradizionale

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazioneispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.

vano

corsa

Vent

ilazi

one

1300

2000

800 x H2000

Ø20

0

Gancio per sollevamento centralina(portata vedi tabella)

Soletta portante la centralina+ 500 daN/mq

min

. 205

0

min

. 200

0

Ø20

0

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Portata

9301000

Carico staticocentralina

75008000

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

500500

14001500

S1X S2Y

190300

950850

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN)

Page 48: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Edifici Preesistenti

1B - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,2 m, larghezza 0,8 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,75 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,40 x 1,40 m.

Portata (kg) Persone

380380600

558

Accessi

telescopicatelescopicatelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

2 adiacenti1B-01Luglio ‘05

Page 49: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Edifici PreesistentiSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cm

PORTATA 380 kg5 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 380 kg5 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 600 kg8 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

P A R T N E R S H I P

1200

800

VANO 1400

VAN

O 1

550

750 x H 2000

GREZZO 1030 x H 2170310 60

1200

800

750 x H 2000

GREZZO 1030 x H 2170310

VANO 1400

GREZZO 1030 x H 2170310

VAN

O 1

740

60

60

VAN

O 1

800

VANO 1950

1200

1200

750

x H

200

0

750 x H 2000

GREZZO 1030 x H 2170 460460

460

GRE

ZZ

O 1

030

x H

217

031

0

Page 50: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

1B - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa.

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

P A R T N E R S H I P

VENTILAZIONE (ved. nota)

GANCIO

P.F.

P.F.

TERRAPIENO

FOSS

AC

ORS

AT

ESTA

TA 3

700

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

H M

IN.2

050

H M

IN.2

000

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

380 / 5600 / 8

Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30compresatra 30 e 50

Page 51: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Portata

380600

Portata gancioin locale

macchina

3500 3700

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

360360

30003000

S1X S2Y

8090

4050

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

31005100

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 52: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

2B - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,95 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

480480500500850

666611

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopicatelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

2B-01Luglio ‘05

Page 53: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici ResidenzialiSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 850 kg11 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 1750

VAN

O 1

850

1300

950

800 x H 2000

GREZZO 1080xH 2170 335335

1300

950

VAN

O 1

650

VANO 1550

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170360 110

1300

950

VAN

O 1

660

GREZZO 1080xH 2170335 335

GREZZO 1080xH 2170335 335VANO 1750

800 x H 2000

800 x H 2000

1300

VAN

O 1

840

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170360

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170360

VANO 1550

950

110

110

VAN

O 1

950

VANO 2150

1400

1400

800

x H

200

0

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170 540530

530

GRE

ZZO

108

0xH

217

034

0

Page 54: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

2B - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

P.F.

TERRAPIENO

FOSS

AC

ORS

A

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

P.F.

TES

TATA

370

0

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

H M

IN.2

050

H M

IN.2

000

GANCIO

VENTILAZIONE (ved. nota)

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

480 / 6500 / 6850 / 11

Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30

compresatra 30 e 50

Page 55: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Portata

500850

Portata gancioin locale

macchina

4200 2 x 3700

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

360450

30003000

S1X S2Y

80100

4060

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

37006200

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 56: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi EdificiNon Residenziali

3B - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

630630640640850

888811

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopicatelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

Luglio ‘05 3B-01

Page 57: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici Non ResidenzialiSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 630 kg8 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 640 kg8 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 850 kg11 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 1750

VAN

O 1

950

1400

1100

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170 335335

1400

1100

VAN

O 1

750

VANO 1700

800 x H 2000

GREZZO 1080xH 2170435 185

VAN

O 1

760

1400

1100

800 x H 2000

GREZZO 1080xH 2170 335335

800 x H 2000

GREZZO 1080xH 2170 335335VANO 1750

1400

1100

VAN

O 1

940

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170435 185

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170435

VANO 1700185

VAN

O 1

950

VANO 2150

1400

1400

800

x H

200

0

800 x H 2000GREZZO 1080xH 2170 540530

530

GRE

ZZO

108

0xH

217

034

0

Page 58: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

3B - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

P.F.

TERRAPIENO

FOSS

A

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

P.F.

CO

RSA

TES

TATA

370

0

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

H M

IN.2

050

H M

IN.2

000

GANCIO

VENTILAZIONE (ved. nota)

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

630 / 8640 / 8850 / 11

Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30

compresatra 30 e 50

Page 59: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Non Residenziali

Portata

640850

Portata gancioin locale

macchina

5200 2 x 3700

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

360450

30003000

S1X S2Y

90130

6070

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

41006200

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 60: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi EdificiNon Residenziali

3B - 02P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

9009009301000

12121213

Accessi

centralecentralecentrale

telescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 adiacenti

Luglio ‘05 3B-02

Page 61: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici Non ResidenzialiSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 900 kg12 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 930 kg12 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 1000 kg13 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 1950

VAN

O 2

060

1500

1400

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 385385

VANO 2050

VAN

O 1

750

1500

1400

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 435435

VAN

O 1

860

1500

1400

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 435435

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 435435

VANO 2050

VAN

O 2

100

VANO 2250

1500

1500

900

x H

200

0

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 540530

530

GRE

ZZ

O 1

180

x H

217

039

0

Page 62: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

3B - 02

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

H M

IN.2

050

H M

IN.2

000

GANCIOVENTILAZIONE (ved. nota)

P.F.

P.F.

TERRAPIENO

FOSS

AC

ORS

AT

ESTA

TA 3

700

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

900 / 12930 / 121000 / 13

Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30

compresatra 30 e 50

Page 63: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Non Residenziali

Portata

9301000

Portata gancioin locale

macchina

2 x 3800 2 x 3900

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

450650

25002500

S1X S2Y

140110

80120

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

61007000

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 64: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata eMontalettighe

4B - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

Portata (kg) Persone

1000100010301030

13131313

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4B-01

Page 65: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Grande Portata e MontalettigheSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori di

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 1000 kg13 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 1030 kg13 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 2000

VAN

O 2

350

2100

1100

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 410410

2100

1100

VAN

O 2

450

VANO 1800

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170510 110

VAN

O 2

460

2100

1100

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 410410

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170410

VANO 2000

410

2100

1100

VAN

O 2

640

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170510 110

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 110510

VANO 1800

Page 66: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

4B - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

P.F.

P.F.

TERRAPIENO

FOSS

AC

ORS

AT

ESTA

TA 3

700

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

H M

IN.2

300

H M

IN.2

000

GANCIOVENTILAZIONE (ved. nota)

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

1000 / 131030 / 13

Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30compresatra 30 e 50

Page 67: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e Montalettighe

Portata

1030

Portata gancioin locale

macchina

2 x 4200

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

650 2500

S1X S2Y

110 130

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

6600

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 68: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata eMontalettighe

4B - 02P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone

1250125012701270

16161616

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4B-02

Page 69: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Grande Portata e MontalettigheSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori di

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 1250 kg16 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 1270 kg16 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 2250

VAN

O 2

550

2300

1200

1000 x H 2000

GREZZO 1280 x H 2170 485485

2300

1200

VAN

O 2

650

VANO 1950

1000 x H 2000

GREZZO 1280 x H 2170530 140

VAN

O 2

660

2300

1200

1000 x H 2000

GREZZO 1280 x H 2170 485485

1000 x H 2000

GREZZO 1280 x H 2170 485485

VANO 225023

00

1200

VAN

O 2

840

1000 x H 2000GREZZO 1280 x H 2170530 190

1000 x H 2000GREZZO 1280 x H 2170 190530

VANO 2000

Page 70: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

4B - 02

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

P.F.

P.F.

TERRAPIENO

FOSS

AC

ORS

AT

ESTA

TA 3

700

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

H M

IN.2

500

H M

IN.2

000

GANCIO

VENTILAZIONE (ved. nota)

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

1250 / 161270 / 16

Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30compresatra 30 e 50

Page 71: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e Montalettighe

Portata

1270

Portata gancioin locale

macchina

2 x 5600

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

1200 2500

S1X S2Y

160 150

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

8700

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 72: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata eMontalettighe

4B - 03P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone

1600160016001600

21212121

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

Luglio ‘05 4B-03

Page 73: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Grande Portata e MontalettigheSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori di

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 1600 kg21 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 1600 kg21 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 2350

VAN

O 2

650

2400

1400

1100 x H 2000

GREZZO 1380 x H 2170 485485

2400

1400

VAN

O 2

750

VANO 2100

1100 x H 2000

GREZZO 1380 x H 2170520 200

VAN

O 2

760

2400

1400

1100 x H 2000

GREZZO 1380 x H 2170 485485

1100 x H 2000

GREZZO 1380 x H 2170 485485

VANO 2350

2400

1400

VAN

O 2

940

1100 x H 2000GREZZO 1380 x H 2170520 200

1100 x H 2000

GREZZO 1380 x H 2170 200520VANO 2100

Page 74: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

4B - 03

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

H M

IN.2

500

H M

IN.2

000

GANCIO

VENTILAZIONE (ved. nota)

P.F.

TES

TATA

370

0

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

CO

RSA

P.F.

FOSS

A

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TERRAPIENO

2000

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

1600 / 21 Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30compresatra 30 e 50

Page 75: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e Montalettighe

Portata

1600

Portata gancioin locale

macchina

2 x 6500

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

1200 2500

S1X S2Y

200 200

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

10050

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 76: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regione Lombardia

5B - 01P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°6 del 20/02/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,9 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,85 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

480480500500850

666611

Accessi

centraletelescopica

centraletelescopicatelescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 opposti

2 adiacenti

Luglio ‘05 5B-01

Page 77: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Regione LombardiaSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 850 kg11 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 1850

VAN

O 1

850

1300

950

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170 360360

1300

950

VAN

O 1

650

VANO 1550

850 x H 2000GREZZO 1130 x H 2170340 80

1300

950

VAN

O 1

660

GREZZO 1130 x H 2170360 360

850 x H 2000GREZZO 1130 x H 2170360 360

VANO 1850

850 x H 2000

1300

950

VAN

O 1

840

850 x H 2000GREZZO 1130 x H 2170340 80

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170 80340VANO 1550

VAN

O 1

950

VANO 2150

1400

1400

850

x H

200

0

850 x H 2000GREZZO 1130xH 2170 540480

480

GRE

ZZO

113

0xH

217

034

0

Page 78: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

5B - 01

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

P.F.

P.F.

TERRAPIENO

FOSS

AC

ORS

AT

ESTA

TA 3

700

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

H M

IN.2

050

H M

IN.2

000

GANCIO

VENTILAZIONE (ved. nota)

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

480 / 6500 / 6850 / 11

Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30

compresatra 30 e 50

Page 79: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regione Lombardia

Portata

500850

Portata gancioin locale

macchina

4200 2 x 3700

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

360450

30003000

S1X S2Y

80100

4060

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

37006200

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 80: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regione Lombardia

5B - 02P

AR

TN

ER

SH

IP

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°6 del 20/02/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,5 m, larghezza 1,37 m.- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,90 m.- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone

9009009301000

12121213

Accessi

centralecentralecentrale

telescopica

Apertura porte Emissione Scheda

11

2 opposti2 adiacenti

Luglio ‘05 5B-02

Page 81: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

E V

AN

O C

OR

SA

Regione LombardiaSoluzioni elettriche tradizionaliElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza + / - 1 cmP A R T N E R S H I P

PORTATA 900 kg12 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 930 kg12 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 1000 kg13 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 1950

VAN

O 2

060

1500

1400

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 385385

VANO 2050

VAN

O 1

750

1500

1400

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 435435

VAN

O 1

860

1500

1400

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 435435

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 435435

VANO 2050

VAN

O 2

100

VANO 2250

1500

1500

900

x H

200

0

900 x H 2000

GREZZO 1180 x H 2170 540530

530

GRE

ZZ

O 1

180

x H

217

039

0

Page 82: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

5B - 02

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopol’esecuzione dei fissaggi delle apparecchiature di fondo fossa. P A R T N E R S H I P

H M

IN.2

050

H M

IN.2

000

GANCIOVENTILAZIONE (ved. nota)

P.F.

P.F.

TERRAPIENO

FOSS

AC

ORS

AT

ESTA

TA 3

700

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide persoluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Portata / PersoneVelocità

(m/s)

900 / 12930 / 121000 / 13

Fino a1,6

Fossa*(mm)

1500

1700

Corsa (m)

inferiore a 30

compresatra 30 e 50

Page 83: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regione Lombardia

Portata

9301000

Portata gancioin locale

macchina

2 x 3800 2 x 3900

Max. carico dinamicoin fondo fossa

_+ carico accidentale_

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

450650

25002500

S1X S2Y

140110

80120

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinarioIl locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa tra +5e + 40°.Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esternoper lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando deiVVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

S1x

S2y

S2yL

Max caricodinamicoin soletta

61007000

SPINTA SULLE GUIDA

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN) (daN) (daN)

Page 84: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Edifici Preesistenti

1C - 01

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

• Dimensioni ingombri ed aerazioni necessarie per elevatori oleodinamici con portata fino 640 kg.• Velocità = 0,6 m/s• Corsa massima = 20 m

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 1A-01

PA

RT

NE

RS

HIP

Emissione Scheda

1C-01Luglio ‘05

Page 85: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

AEdifici Preesistenti

Soluzioni idrauliche senza locale macchineElevatori per

700

MIN

.

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

VANO C

ORSA Ø 2

00Ø

200

1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

FLAT PUMPSENZA LOCALE MACCHINE

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 86: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

A

1C - 01

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

VANO C

ORSA Ø 2

0041

0

Ø 2

00

1300

2050

H 2

000

MIN

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

FORO PER PASSAGGIOCOLLEGAMENTI

500

150

MIN. 700

1300

MIN

. 120

0 x

H 2

000

PARETI BOX DI GRADO REI PARIA QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE(vedi nota)

BOX per FLAT PUMP

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 87: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

ASOLUZIONI IDRAULICHE

SENZA LOCALE MACCHINEBOX per FLAT PUMPcon SCAMBIATORE DI CALORE

velocità massima m/s 0,6PARETI BOX DI GRADO REI PARI

A QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE (vedi nota)

VANO C

ORSA

Ø 3

40

940

Ø 2

00 360

A

B

100

500

MIN. 700

MIN

. 140

0 x

H 2

000

1500

A

B

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

H 2

000

MIN

1300

2050

Ø 2

00

SEZ. A-A SEZ. B-BFORO PERPASSAGGIOCOLLEGAMENTI

FORO PER INGRESSOE USCITA ARIASCAMBIATORE

DI CALORE

Ø 2

00

H 2

000

MIN

2050

Ø 3

40

760

1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLATIl locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperaturarimanga compresa tra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una partedell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devonoessere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardialla consegna dei disegni approvati.Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:la necessità un BOX di contenimento per la centralinail grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOXle dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scaricola necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

PA

RT

NE

RS

HIP

Page 88: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

2C - 01

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

• Dimensioni ingombri ed aerazioni necessarie per elevatori oleodinamici con portata fino 640 kg.• Velocità = 0,6 m/s• Corsa massima = 20 m

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 2A-01

PA

RT

NE

RS

HIP

Emissione Scheda

2C-01Luglio ‘05

Page 89: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

ANuovi Edifici Residenziali

Soluzioni idrauliche senza locale macchineElevatori per

700

MIN

.

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

VANO C

ORSA Ø 2

00Ø

200

1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

FLAT PUMPSENZA LOCALE MACCHINE

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 90: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

A

2C - 01

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

VANO C

ORSA Ø 2

0041

0

Ø 2

00

1300

2050

H 2

000

MIN

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

FORO PER PASSAGGIOCOLLEGAMENTI

500

150

MIN. 700

1300

MIN

. 120

0 x

H 2

000

PARETI BOX DI GRADO REI PARIA QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE(vedi nota)

BOX per FLAT PUMP

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 91: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

ASOLUZIONI IDRAULICHE

SENZA LOCALE MACCHINEBOX per FLAT PUMPcon SCAMBIATORE DI CALORE

velocità massima m/s 0,6PARETI BOX DI GRADO REI PARI

A QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE (vedi nota)

VANO C

ORSA

Ø 3

40

940

Ø 2

00 360

A

B

100

500

MIN. 700

MIN

. 140

0 x

H 2

000

1500

A

B

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

H 2

000

MIN

1300

2050

Ø 2

00

SEZ. A-A SEZ. B-BFORO PERPASSAGGIOCOLLEGAMENTI

FORO PER INGRESSOE USCITA ARIASCAMBIATORE

DI CALORE

Ø 2

00

H 2

000

MIN

2050

Ø 3

40

760

1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

PA

RT

NE

RS

HIP

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLATIl locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperaturarimanga compresa tra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una partedell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devonoessere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardialla consegna dei disegni approvati.Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:la necessità un BOX di contenimento per la centralinail grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOXle dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scaricola necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Page 92: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi EdificiNon Residenziali

3C - 01

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

• Velocità = 0,6 m/s• Corsa massima = 20 m per portate fino a 900 kg

18 m per portate fino a 1030 kg

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 3A-01 e 3A-02

PA

RT

NE

RS

HIP

Emissione Scheda

3C-01Luglio ‘05

Page 93: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

ANuovi Edifici Non Residenziali

Soluzioni idrauliche senza locale macchineElevatori per

700

MIN

.

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

VANO C

ORSA Ø 2

00Ø

200

1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

FLAT PUMPSENZA LOCALE MACCHINE

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 94: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

A

3C - 01

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

VANO C

ORSA Ø 2

0041

0

Ø 2

00

1300

2050

H 2

000

MIN

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

FORO PER PASSAGGIOCOLLEGAMENTI

500

150

MIN. 700

1300

MIN

. 120

0 x

H 2

000

PARETI BOX DI GRADO REI PARIA QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE(vedi nota)

BOX per FLAT PUMP

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 95: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

ASOLUZIONI IDRAULICHE

SENZA LOCALE MACCHINEBOX per FLAT PUMPcon SCAMBIATORE DI CALORE

velocità massima m/s 0,6PARETI BOX DI GRADO REI PARI

A QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE (vedi nota)

VANO C

ORSA

Ø 3

40

940

Ø 2

00 360

A

B

100

500

MIN. 700

MIN

. 140

0 x

H 2

000

1500

A

B

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

H 2

000

MIN

1300

2050

Ø 2

00

SEZ. A-A SEZ. B-BFORO PERPASSAGGIOCOLLEGAMENTI

FORO PER INGRESSOE USCITA ARIASCAMBIATORE

DI CALORE

Ø 2

00

H 2

000

MIN

2050

Ø 3

40

760

1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

PA

RT

NE

RS

HIP

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLATIl locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperaturarimanga compresa tra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una partedell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devonoessere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardialla consegna dei disegni approvati.Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:la necessità un BOX di contenimento per la centralinail grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOXle dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scaricola necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Page 96: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori di

Grande Portata eMontalettighe

4C - 01

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 4A-01- 4A-02 e 4A-03

PA

RT

NE

RS

HIP

Emissione Scheda

4C-01Luglio ‘05

Page 97: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

AGrande Portata e Montalettighe

Soluzioni idrauliche senza locale macchineElevatori di

700

MIN

.

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

VANO C

ORSA Ø 2

00Ø

200

1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

FLAT PUMPSENZA LOCALE MACCHINE

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 98: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

A

4C - 01

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

VANO C

ORSA Ø 2

0041

0

Ø 2

00

1300

2050

H 2

000

MIN

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

FORO PER PASSAGGIOCOLLEGAMENTI

500

150

MIN. 700

1300

MIN

. 120

0 x

H 2

000

PARETI BOX DI GRADO REI PARIA QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE(vedi nota)

BOX per FLAT PUMP

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Portata 1600 kg

Velo

cità

Max

(m/s)

CorsaMax

(m)

Portata 1270 kg

Portata 1030 kg

181512

0,40

0,50

0,63

Limiti di impiego centralina FLAT per cabine standard.Per impianti aventi caratteristiche che non rientrano nellapresente tabella occorre effettuare un’analisi preliminare difattibilità.

Page 99: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

ASOLUZIONI IDRAULICHE

SENZA LOCALE MACCHINEBOX per FLAT PUMPcon SCAMBIATORE DI CALORE

velocità massima m/s 0,6PARETI BOX DI GRADO REI PARI

A QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE (vedi nota)

VANO C

ORSA

Ø 3

40

940

Ø 2

00 360

A

B

100

500

MIN. 700

MIN

. 140

0 x

H 2

000

1500

A

B

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

H 2

000

MIN

1300

2050

Ø 2

00

SEZ. A-A SEZ. B-BFORO PERPASSAGGIOCOLLEGAMENTI

FORO PER INGRESSOE USCITA ARIASCAMBIATORE

DI CALORE

Ø 2

00

H 2

000

MIN

2050

Ø 3

40

760

1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

PA

RT

NE

RS

HIP

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLATIl locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperaturarimanga compresa tra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una partedell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devonoessere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardialla consegna dei disegni approvati.Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:la necessità un BOX di contenimento per la centralinail grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOXle dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scaricola necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Page 100: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Regione Lombardia

5C - 01

Centraline e quadri di manovra

- FLAT PUMP senza locale macchine- Box per FLAT PUMP- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Norme Armonizzate UNI EN 81-2/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

• Velocità = 0,6 m/s• Corsa massima = 20 m per portate fino a 900 kg

18 m per portate fino a 1030 kg

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 5A-01 e 5A-02

PA

RT

NE

RS

HIP

Emissione Scheda

5C-01Luglio ‘05

Page 101: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

ARegione Lombardia

Soluzioni idrauliche senza locale macchineElevatori per

700

MIN

.

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

VANO C

ORSA Ø 2

00Ø

200

1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

FLAT PUMPSENZA LOCALE MACCHINE

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 102: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

A

5C - 01

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

VANO C

ORSA Ø 2

0041

0

Ø 2

00

1300

2050

H 2

000

MIN

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

FORO PER PASSAGGIOCOLLEGAMENTI

500

150

MIN. 700

1300

MIN

. 120

0 x

H 2

000

PARETI BOX DI GRADO REI PARIA QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE(vedi nota)

BOX per FLAT PUMP

velocità massima m/s 0,6

P A R T N E R S H I P

Page 103: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

CE

NT

RA

LIN

E E

QU

AD

RI

DI

MA

NO

VR

ASOLUZIONI IDRAULICHE

SENZA LOCALE MACCHINEBOX per FLAT PUMPcon SCAMBIATORE DI CALORE

velocità massima m/s 0,6PARETI BOX DI GRADO REI PARI

A QUELLO DEL VANO CORSA

VENTILAZIONE (vedi nota)

VANO C

ORSA

Ø 3

40

940

Ø 2

00 360

A

B

100

500

MIN. 700

MIN

. 140

0 x

H 2

000

1500

A

B

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PERIMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATAANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIONECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

H 2

000

MIN

1300

2050

Ø 2

00

SEZ. A-A SEZ. B-BFORO PERPASSAGGIOCOLLEGAMENTI

FORO PER INGRESSOE USCITA ARIASCAMBIATORE

DI CALORE

Ø 2

00

H 2

000

MIN

2050

Ø 3

40

760

1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA+ 500 daN/mq

PA

RT

NE

RS

HIP

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLATIl locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperaturarimanga compresa tra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una partedell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devonoessere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardialla consegna dei disegni approvati.Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:la necessità un BOX di contenimento per la centralinail grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOXle dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scaricola necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Page 104: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Edifici Preesistenti

1D - 01

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

380380600

558

Accessi

telescopicatelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

2 adiacenti1D-01Luglio ‘05

Page 105: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Edifici PreesistentiSoluzioni elettriche senza locale macchineElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco

PORTATA 380 kg5 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 380 kg5 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

P A R T N E R S H I P

750 x H 2000

800

1200

VANO 1400

VAN

O 1

600

GREZZO 1030 x H 2170370750 x H 2000

800

1240

VAN

O 1

780

GREZZO 1030 x H 2170370

750 x H 2000GREZZO 1030 x H 2170370

VANO 1400

VANO 1860

VAN

O 1

660

320

GRE

ZZ

O 1

030

x H

217

031

0

750

x H

200

0

GREZZO 1030 x H 2170365 465

750 x H 2000

1200

1200

PORTATA 600 kg8 PERSONE2 ACCESSI ADIACENTI

GREZZO 1345 x H 217055

750 x H 2000

VANO 1400

165 200

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMAFERMATA IN ALTO

200

100

100

scasso nel pavimento perpassaggio cavi, solo all’ultima

fermata in alto

100

MIN

.200

FILO

INT

ERN

OVA

NO

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO(lato accesso principale)

200

100

100

scasso nel pavimento perpassaggio cavi, solo all’ultima

fermata in alto

100

MIN

.200

FILO

INT

ERN

OVA

NO

VANO 1860

GREZZO 1345 x H 2170 46550

750 x H 2000

200170

VAN

O 1

660

GRE

ZZ

O 1

350

x H

217

031

0

750

x H

200

0

100

MIN.200

200

125

FILO INTERNO VANO

PART

ICO

LARE

PO

RTA

ALL

`ULT

IMA

FER

MAT

A IN

ALT

O(la

to ac

cess

o se

cond

ario

)

Page 106: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

1D - 01

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

360035003420

Portata / Persone Velocità(m/s)

380 / 5600 / 8

1

Fossa*(mm)

1180

1500

Interpiano minimo tra due accessiopposti o adiacenti = 250 mm

Corsa(m)

inferiorea 30

compresatra 30 e 40

P A R T N E R S H I P

** dimensioni grezzo porte e vano NON valideper soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

P.F.

P.F.

FOSS

AC

ORS

A (M

AX

40

m)

TES

TATA

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TERRAPIENO

VENTILAZIONE (ved. nota)

Page 107: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

Portata Max. carico dinamico Spinta sulle guide Distanza

(kg) in fondo fossa(daN)

S1X(daN)

S2Y(daN)

Ancoraggi(mm)

380 3600 80 185 1800

600 4900 80 360 1500

Page 108: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Edifici Preesistenti

1D - 02

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D .M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

380380600

558

Accessi

telescopicatelescopica

centrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

2 adiacenti1D-02Marzo ‘06

Page 109: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori
Page 110: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori
Page 111: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

Portata Max. carico dinamico Spinta sulle guide Distanza

(kg) in fondo fossa(daN)

S1X(daN)

S2Y(daN)

Ancoraggi(mm)

380 3600 80 185 1800

600 4900 80 360 1500

Page 112: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

2D - 01

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

480500480500

6666

Accessi

telescopicatelescopica

centralecentrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

12 opposti

2D-01Luglio ‘05

Page 113: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici ResidenzialiSoluzioni elettriche senza locale macchineElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO 350

VANO 1780

GREZZO 1080 x H 2170800 x H 2000

350

95013

00

VAN

O 1

660

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170 350350

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

GREZZO 1080 x H 2170

800 x H 2000

420

1300

950

VANO 1500

VAN

O 1

650

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

950

1300

420

VANO 1500

VAN

O 1

840

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

GREZZO 1080 x H 2170800 x H 2000

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 217042020

010

0

100

scasso nel pavimento perpassaggio cavi, solo all’ultima

fermata in alto215 200

105

100 800 x H 2000

GREZZO 1395 x H 2170VANO 1500M

IN.2

00FI

LOIN

TER

NO

VAN

O

P A R T N E R S H I P

950

VANO 1780

1300

GREZZO 1080 x H 2170350 350

800 x H 2000

VAN

O 1

550

Page 114: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

2D - 01

VENTILAZIONE (vedi nota)

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

P.F.

CO

RSA

(max

40

m)

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TES

TATA

2000

P.F.

FOSS

A

TERRAPIENO

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

360035003420

Portata / Persone Velocità(m/s)

480 / 6500 / 6

1

Fossa*(mm)

1180

1500

Interpiano minimo tra due accessiopposti o adiacenti = 250 mm

Corsa(m)

inferiorea 30

compresatra 30 e 40

P A R T N E R S H I P

** dimensioni grezzo porte e vano NON valideper soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

Page 115: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

Portata

500 4200

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

1650

S1X S2Y

70 270

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN)

Page 116: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

2D - 02

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n.13 del 09/01/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- Decreto Ministeriale 16 maggio 1987, n. 246 - Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

480500480500

6666

Accessi

telescopicatelescopica

centralecentrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

12 opposti

2D-02Marzo ‘06

Page 117: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici ResidenzialiSoluzioni elettriche senza locale macchineElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

200

100

100

215 200

105

100 800 x H 2000

GREZZO 1395 x H 2170VANO 1500M

IN.2

00FI

LOIN

TER

NO

VAN

O

VANO 1780

GREZZO 1080 x H 2170800 x H 2000

350

95013

00

VAN

O 1

660

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170

350

350 350

950

1300

VAN

O 1

650

VANO 1500

GREZZO 1080 x H 2170

800 x H 2000

420

VANO 1500

GREZZO 1080 x H 2170800 x H 2000

420

950

1300

VAN

O 1

840

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170420

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

scasso nel pavimento perpassaggio cavi, solo all’ultima

fermata in alto

P A R T N E R S H I P

GREZZO 1080 x H 2170350 350

800 x H 2000

950

1300

VANO 1780

VAN

O 1

550

Page 118: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

2D - 02

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

360035003420

Portata / Persone Velocità(m/s)

480 / 6500 / 6

0,5

Fossa*(mm)

1180

Interpiano minimo tra due accessiopposti o adiacenti = 250 mm

VENTILAZIONE (vedi nota)

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

P.F.

CO

RSA

(max

18

m)

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TES

TATA

2000

P.F.

FOSS

A

TERRAPIENO

P A R T N E R S H I P

* per piano cabina standard

La velocità nominale dell'impianto ém/s 0,5 / 0,8

Page 119: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

Portata

500 4200

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

1650

S1X S2Y

70 270

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN)

Page 120: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi EdificiNon Residenziali

3D - 01

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

630640630640

8888

Accessi

telescopicatelescopica

centralecentrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

12 opposti

3D-01Luglio ‘05

Page 121: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Nuovi Edifici Non ResidenzialiSoluzioni elettriche senza locale macchineElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco

PORTATA 630 kg8 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 640 kg8 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

PORTATA 630 kg8 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 640 kg8 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

scasso nel pavimento perpassaggio cavi, solo all’ultima

fermata in alto

100

MIN

.200

FILO

INT

ERN

OVA

NO

P A R T N E R S H I P

800 x H 2000

1100

1400

VANO 1650

VAN

O 1

750

GREZZO 1080 x H 2170410 160800 x H 2000

1100

1400

VAN

O 1

940

GREZZO 1080 x H 2170410 160

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170

VANO 1650

160410

GREZZO 1395 x H 217095

800 x H 2000

215 200

160

VANO 1650

110014

00

VAN

O 1

760

GREZZO 1080 x H 2170350 350

800 x H 2000

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2170 350350

VANO 1780

1100

1400

VANO 1780

VAN

O 1

650

GREZZO 1080 x H 2170350 350

800 x H 2000

200

100

100

Page 122: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

3D - 01

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

360035003420

Portata / Persone Velocità(m/s)

630 / 8640 / 8

1

Fossa*(mm)

1180

1500

Interpiano minimo tra due accessiopposti o adiacenti = 250 mm

Corsa(m)

inferiorea 30

compresatra 30 e 40

P A R T N E R S H I P

** dimensioni grezzo porte e vano NON valideper soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

P.F.

P.F.

FOSS

AC

ORS

A (M

AX

40

m)

TES

TATA

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TERRAPIENO

VENTILAZIONE (ved. nota)

Page 123: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Non Residenziali

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

Portata

640 5200

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

1650

S1X S2Y

90 380

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN)

Page 124: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi EdificiNon Residenziali

3D - 01

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone

630640630640

8888

Accessi

telescopicatelescopica

centralecentrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

12 opposti

3D-02Marzo ‘06

PA

R T

NE

RS

HIP

Page 125: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori
Page 126: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori
Page 127: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori
Page 128: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Regione Lombardia

4D - 01

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°6 del 20/02/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

480500480500

6666

Accessi

telescopicatelescopica

centralecentrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

12 opposti

4D-01Luglio ‘05

Page 129: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Regione LombardiaSoluzioni elettriche senza locale macchineElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

scasso nel pavimento perpassaggio cavi, solo all’ultima

fermata in alto

100

MIN

.200

FILO

INT

ERN

OVA

NO

P A R T N E R S H I P

850 x H 2000

950

1300

VANO 1500

VAN

O 1

650

GREZZO 1130 x H 2170370

850 x H 2000

950

1300

VAN

O 1

840

GREZZO 1130 x H 2170370

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170

VANO 1500

370

950

1300

VAN

O 1

660

GREZZO 1130 x H 2170360 360

850 x H 2000

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170 360360

VANO 1850

VANO 1850

950

1300

VAN

O 1

550

GREZZO 1130 x H 2170360 360

850 x H 2000

GREZZO 1445 x H 217055

850 x H 2000

VANO 1500

175 200

200

100

100

Page 130: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

4D - 01

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

360035003420

Portata / Persone Velocità(m/s)

480 / 6500 / 6

1

Fossa*(mm)

1180

1500

Interpiano minimo tra due accessiopposti o adiacenti = 250 mm

Corsa(m)

inferiorea 30

compresatra 30 e 40

P A R T N E R S H I P

** dimensioni grezzo porte e vano NON valideper soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

* per piano cabina standard

VENTILAZIONE (ved. nota)

P.F.

TES

TATA

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

P.F.

FOSS

AC

ORS

A (M

AX

40

m)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TERRAPIENO

Page 131: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Regione Lombardia

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

Portata

500 4200

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

1650

S1X S2Y

70 270

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN)

Page 132: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Regione Lombardia

4D - 02

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Norme Armonizzate UNI EN 81-1/99- D.M. n°246 del 16/05/1987 “Norme di sicurezza antincendi per edifici di civile abitazione”- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

480500480500

6666

Accessi

telescopicatelescopica

centralecentrale

Apertura porte Emissione Scheda

12 opposti

12 opposti

4D-02Marzo ‘06

Page 133: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Regione LombardiaSoluzioni elettriche senza locale macchineElevatori per

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

200

100

100

100

MIN

.200

FILO

INT

ERN

OVA

NO

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

scasso nel pavimento perpassaggio cavi, solo all’ultima

fermata in alto

P A R T N E R S H I P

850 x H 2000

950

1300

VANO 1500

VAN

O 1

650

GREZZO 1130 x H 2170370

850 x H 2000

950

1300

VAN

O 1

840

GREZZO 1130 x H 2170370

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170

VANO 1500

370

95013

00

VAN

O 1

660

GREZZO 1130 x H 2170360 360

850 x H 2000

850 x H 2000

GREZZO 1130 x H 2170 360360

VANO 1850

950

VANO 1850

1300

VAN

O 1

550

GREZZO 1130 x H 2170360 360

850 x H 2000

GREZZO 1445 x H 217055

850 x H 2000

VANO 1500

175 200

PORTATA 480 kg6 PERSONE1 ACCESSO

PORTATA 500 kg6 PERSONE2 ACCESSI OPPOSTI

Page 134: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

4D - 02

** dimensioni grezzo porte e vano NONvalide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Altezza InternoCabina (mm)

Testata(mm)

220021002020

360035003420

Portata / Persone Velocità(m/s)

480 / 6500 / 6

0,5

Fossa*(mm)

1180

Interpiano minimo tra due accessiopposti o adiacenti = 250 mm

P A R T N E R S H I P

* per piano cabina standard

VENTILAZIONE (ved. nota)

P.F.

P.F.

FOSS

AC

ORS

A (M

AX

18

m)

TES

TATA

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

2000

GRE

ZZ

O H

217

0 (*

*)

TERRAPIENO

La velocità nominale dell'impianto ém/s 0,5; velocità massima m/s 0,8

Page 135: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI ELETTRICHESENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Regione Lombardia

Note Importanti:Ventilazione del vano corsaIl vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazionedi locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperturedi ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno perlo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFFe comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di pianoSe il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuocodelle porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicatea CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

S1x

S2y

S2yL

SPINTA SULLE GUIDA

Portata

500 4200

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

1650

S1X S2Y

70 270

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN)

Page 136: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE

Piattaforme Elevatrici

1E - 01

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Direttiva Macchine 98/37/CE

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

250 - MINI250 - SMALL250 - SMALL320 - MEDIUM320 - MEDIUM320 - LARGE320 - LARGE320 - LARGE

222

3 (*)3 (*)3 (*)3 (*)3 (*)

Accessi

CementoArmato

oMuratura

Tipo Vano Emissione Scheda

11

2 opposti1

2 opposti1

2 opposti2 adiacenti

1E-01Luglio ‘05

(*) Capienza max n°3 persone, oppure n°1 persona + n°1 persona con carrozzina

Page 137: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Mini LiftSoluzioni idraulichePiattaforme Elevatrici

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuocoP A R T N E R S H I P

VAN

O 9

90

VANO 910

630

780

650 x H 2000

GREZZO 910 x H 2120

VANO 1040

VAN

O 9

60

780

700

GREZZO 910 x H 2120130

650 x H 2000

VAN

O 9

80

VANO 1040

650 x H 2000

650 x H 2000

GREZZO 910 x H 2120130

130 GREZZO 910 x H 2120

780

700

VANO 1140

VAN

O 1

375

800

1200

750 x H 2000

GREZZO 1010 x H 2120130

MOD. SMALL

PORTATA 250 kg

1 ACCESSO

PORTATA 250 kg

1 ACCESSO

MOD. MINI

PORTATA 250 kg

2 ACCESSI OPPOSTI

MOD. SMALL

PORTATA 320 kg

1 ACCESSO

MOD. MEDIUM

Page 138: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

1E - 01

P A R T N E R S H I P

GREZZO 1010 x H 2120130

750 x H 2000

1200

800

GREZZO 1010 x H 2120130

VANO 1140

750 x H 2000

VAN

O 1

400

GREZZO 1090 x H 2120190

VAN

O 1

470

VANO 1280

800 x H 2000

950

1300

VANO 1280

190 GREZZO 1090 x H 2120

800 x H 2000

VAN

O 1

500

190 GREZZO 1090 x H 2120

800 x H 2000

1300

950

VAN

O 1

370

VANO 156013

0G

REZ

ZO

108

0 x

H 2

120

160

800

x H

200

0

800 x H 2000

GREZZO 1080 x H 2120 160320

1200

1200

MOD. LARGE

PORTATA 320 kg

1 ACCESSO

PORTATA 320 kg

2 ACCESSI OPPOSTI

MOD. MEDIUM

MOD. LARGE

PORTATA 320 kg

2 ACCESSI ADIACENTI

PORTATA 320 kg

2 ACCESSI OPPOSTI

MOD. LARGE

Page 139: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

SOLUZIONI IDRAULICHE

Piattaforme Elevatrici

Mini Lift

STD = 2500130 145

Modello Portata / Persone

MiniSmall

MediumLarge

250 / 2250 / 2

320 / 3 *320 / 3 *

** Dimensioni grezzo porte NON valide per soluzioni conporte tagliafuoco

N.B. nel caso di impianto in struttura prevedere il fissaggiodella struttura stessa all'edificio sul lato guide e su almenoun altro lato, con un passo vericale di max 3 m

* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)

Fossa Min.per piano cabina standard

Fossa Min.per piano cabina speciale Testata

(mm) (mm) (mm)

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

FOSS

AT

ESTA

TA

TERRAPIENO

GRE

ZZ

O H

212

0 (*

*)

2000

CO

RSA

(MA

X 1

0 m

)

GRE

ZZ

O H

212

0 (*

*)

2000

Portata

250320

8401150

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

17001400

S1X S2Y

8090

230450

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN)

Carico staticocentralina

(daN)

300300

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

SPINTA SULLE GUIDA

S1x

S2y

S2yL

Page 140: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SOLUZIONI IDRAULICHE

Piattaforme Elevatrici

1E - 02

Informazioni generali:• Riferimenti legislativi:

- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989- Direttiva Macchine 98/37/CE

PA

RT

NE

RS

HIP

Portata (kg) Persone

250 - MINI250 - SMALL250 - SMALL320 - MEDIUM320 - MEDIUM320 - LARGE320 - LARGE320 - LARGE

222

3 (*)3 (*)3 (*)3 (*)3 (*)

Accessi

StrutturaMetallica

Tipo Vano Emissione Scheda

11

2 opposti1

2 opposti1

2 opposti2 adiacenti

1E-02Luglio ‘05

(*) Capienza max n°3 persone, oppure n°1 persona + n°1 persona con carrozzina

Page 141: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

Mini LiftSoluzioni idraulichePiattaforme Elevatrici

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuocoP A R T N E R S H I P

MOD. SMALL

PORTATA 250 kg

1 ACCESSO

PORTATA 250 kg

1 ACCESSO

MOD. MINI

PORTATA 250 kg

2 ACCESSI OPPOSTI

MOD. SMALL

PORTATA 320 kg

1 ACCESSO

MOD. MEDIUM

650 x H 2000

PORTALE 890 x H 2100 2.52.5

ESTERNO STRUTTURA 995

INTERNO STRUTTURA 895

INT

ERN

O S

TRU

TT

URA

990

EST

ERN

O S

TRU

TT

URA

109

0

630

780

650 x H 2000

PORTALE 890 x H 21001 2

89

780

700

INTERNO STRUTTURA 1032

ESTERNO STRUTTURA 1132

INT

ERN

O S

TRU

TT

URA

955

EST

ERN

O S

TRU

TT

URA

105

5

780

700

INTERNO STRUTTURA 1032

ESTERNO STRUTTURA 1132

EST

ERN

O S

TRU

TT

URA

108

0

INT

ERN

O S

TRU

TT

URA

980

650 x H 2000

PORTALE 890 x H 2100

650 x H 2000

PORTALE 890 x H 2100

2

2

1

89

89

1 INTERNO STRUTTURA 1132

ESTERNO STRUTTURA 123212

00

800

INT

ERN

O S

TRU

TT

URA

137

5

EST

ERN

O S

TRU

TT

URA

147

5

PORTALE 990 x H 2100 2

750 x H 2000

1

89

Page 142: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

PIA

NT

A V

AN

O C

OR

SA

1E - 02

P A R T N E R S H I P

MOD. LARGE

PORTATA 320 kg

1 ACCESSO

PORTATA 320 kg

2 ACCESSI OPPOSTI

MOD. MEDIUM

MOD. LARGE

PORTATA 320 kg

2 ACCESSI ADIACENTI

PORTATA 320 kg

2 ACCESSI OPPOSTI

MOD. LARGE

800 x H 2000

2PORTALE 1040 x H 21001

179

1300

950

800 x H 2000

INTERNO STRUTTURA 1292

ESTERNO STRUTTURA 1392

INT

ERN

O S

TRU

TT

URA

150

0

EST

ERN

O S

TRU

TT

URA

160

0

2PORTALE 1040 x H 21001

179

800 x H 2000

1300

950

INT

ERN

O S

TRU

TT

URA

147

5

EST

ERN

O S

TRU

TT

URA

157

5

PORTALE 1040 x H 2100 21

179

INTERNO STRUTTURA 1292

ESTERNO STRUTTURA 1392

PORTALE 990 x H 2100 2

750 x H 2000

1

89

1200

800

INTERNO STRUTTURA 1132

ESTERNO STRUTTURA 1232

PORTALE 990 x H 2100 2

750 x H 2000

INT

ERN

O S

TRU

TT

URA

140

0

EST

ERN

O S

TRU

TT

URA

150

0

1

89

INTERNO STRUTTURA 1560

ESTERNO STRUTTURA 1660

INT

ERN

O S

TRU

TT

URA

137

0

EST

ERN

O S

TRU

TT

URA

147

0

PORTALE 1040 x H 2100

800 x H 2000

800

x H

200

0

PORT

ALE

104

0 x

H 2

100

1200

1200

1304

11

114

144

1144

Page 143: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

SE

ZIO

NE

VE

RT

ICA

LE

SOLUZIONI IDRAULICHE

Piattaforme Elevatrici

Mini Lift

STD = 2500130 145

Modello Portata / Persone

MiniSmall

MediumLarge

250 / 2250 / 2

320 / 3 *320 / 3 *

** Dimensioni grezzo porte NON valide per soluzioni conporte tagliafuoco

N.B. nel caso di impianto in struttura prevedere il fissaggiodella struttura stessa all'edificio sul lato guide e su almenoun altro lato, con un passo vericale di max 3 m

* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)

Fossa Min.per piano cabina standard

Fossa Min.per piano cabina speciale Testata

(mm) (mm) (mm)

PA

RT

NE

RS

HIP

I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.

Carichi:L’esatta ubicazione deicarichi è rilevabile dalprogetto di installazione

SPINTA SULLE GUIDA

FOSS

AT

ESTA

TA

TERRAPIENO

GRE

ZZ

O H

212

0 (*

*)

2000

CO

RSA

(MA

X 1

0 m

)

GRE

ZZ

O H

212

0 (*

*)

2000

Portata

250320

8401150

Max. carico dinamicoin fondo fossa

Spinta sulle guide Distanzaancoraggi

14701470

S1X S2Y

8090

230450

(kg) (daN) (mm)(daN) (daN)

Carico staticocentralina

(daN)

300300S1x

S2y

S2yL

Page 144: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

NORME DI PREVENZIONE INCENDI PER ASCENSORI

Di seguito viene riportato un elenco delle principali norme di prevenzione incendi che regolano, ocomunque condizionano, la progettazione degli edifici e degli ascensori soggetti a nulla osta dei VVFF .

- Circolare n. 32 del 26 marzo 1965 del Ministero dell’Interno- Direzione Generale della Protezione Civilee dei servizi antincendi: Norme per Ascensori e Montacarichi in servizio privato. Protezione Antincendio.

- D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497- Ascensori e Montacarichi in servizio privato. Ai fini della prevenzioneincendi si applica quanto riportato nell’articolo 9. Valido anche per edifici industriali.

- Circolare n. 75 - 3 LUGLIO 1967 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale della Protezione Civilee dei servizi antincendi. - Criteri di prevenzione incendi per grandi magazzini, empori, ecc ....

- Lettera Circolare n. 16512/4135 del 25 Luglio 1979 del Ministero dell’Interno- Direzione Generale dellaProtezione Civile e dei servizi antincendi. – D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497, art 9 – Chiarimenti.

- Lettera Circolare n.1093/4135 del 17 gennaio 1981 del Ministero dell’Interno- Direzione Generale dellaProtezione Civile e dei servizi antincendi. – Norme per gli ascensori e montacarichi in servizio privato –Art. 9 del D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497- Chiarimenti.

- Circolare n. 8351/4122 del 31 Marzo 1992 del Ministero dell’Interno- Direzione Generale dellaProtezione Civile e dei servizi antincendi. - Attività Ospedaliere esistenti.

- Decreto Ministeriale 26 agosto 1992 - Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica (pubblicatosulla Gazzetta Ufficiale n.218 del 16 settembre 1992).

- D.P.R. 418 - 30 GIUGNO 1995 - Regolamento concernente norme di sicurezza antincendio per gliedifici di interesse storico - artistico destinati a biblioteche ed archivi (pubblicato sulla Gazzetta Ufficialen. 235 del 7 ottobre 1995).

- Decreto Ministeriale 19 agosto 1996 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per laprogettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo (pubblicatosul S.O. n. 149 alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 1996).

- Decreto Ministeriale 18/09/2002 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per laprogettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private (pubblicato sullaGazzetta Ufficiale n. 227 del 27 settembre 2002 ).

- Decreto 15 Settembre 2005 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degliimpianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi”. (GU n. 232 del5-10-2005).

- Decreto Ministeriale 22/02/2006 “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, lacostruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti. (GU n. 51 del2-03-2006).

Per ulteriori informazioni contattate la nostra struttura.

P A R T N E R S H I P

Page 145: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

NOTEP

AR

TN

ER

SH

IP

21 Marzo 2006

Page 146: Guida Alla Progettazione Degli Ascensori

www.ceampartnerships.comwww.ceampartnerships.com