i disturbi specifici dell’apprendimento sentono (ad esempio fiuchar invece di future oppure seil...
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1.Introduzione p.34 2.Ladiagnosi p.34 3.Segniprecoci,corsoevolutivo,statistiche p.36 4.Trattamentoriabilitativoeinterventicompensativi p.39 5.Lanormativadiriferimento p.40 6.GuidaalPianoDidatticoPersonalizzato p.42 7.Psicologiadellostudentedislessico p.54 8.Disturbispecificidell’apprendimentoelinguestraniere p.54
9.Conclusioni p.57 10.FAQ:FrequentlyAskedQuestions p.62 11.Idisturbidiiperattivitàedeficitdell’attenzione p.66
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)Che cosa sono, come si riconoscono, quali gli interventi possibili da parte degli insegnanti Con questa sezione ci proponiamo di fornire un’occasione per:1. stimolare gli insegnanti alla riflessione sui DSA2. sviluppare conoscenze utili al riconoscimento degli indicatori relativi ai disturbi specifici che interessano le abilità linguistiche in lingua straniera3. acquisire tecniche di base per favorire un approccio corretto con utilizzo di materiali scolastici adatti, nonché l’implementazione di idonei criteri di verifica e valutazione delle prestazioni dello studente4. acquisire modalità di intervento didattico per il potenziamento delle abilità strumentali, con l’attivazione di strategie compensative, la fruizione di strumenti protesici e l’adozione di misure dispensative mirate, a seguito di attenta analisi della diagnosi.
Paola Eleonora Fantoni
IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
1 LaConsensusConference:”Disturbievolutivispecificidiapprendimento”èundocumentostilatoeapprovatoaMontecatiniTermeil22e23luglio2006eaMilanoil26gennaio2007dall’AssociazioneItalianaDislessiaedanumerosesocietàscientifiche,nonchéassociazionidiambitointerdisciplinaresultemadeiDSA.Taledocumentooggièconsideratodallacomunitàscientificaitalianaunimportan-tepuntodiriferimentoperconoscereedaffrontareiDSA.
1.IntroduzioneSiparlaormaidaanniinItaliadiDisturbiSpecificidiApprendimento,masolorecente-mentelaproblematicasièdestatanellascuolasecondariadiprimoedisecondogrado.Idocentisonotutticoinvolti inprimapersonaesentonolanecessitàdiricevereade-guataformazionesull’argomento,soprattuttodopol’approvazionedellaLeggen°170dell’8.10.2010,chehasancitounruolodeterminantedegliinsegnantiinmeritoalrico-noscimentoealtrattamentoditalidisturbinellaprassiquotidianascolastica.
ChecosasonoiDSA?DSAèl’acronimodiDisturbiSpecificidiApprendimento; inessisonocompreseladi-slessia,ladisgrafia,ladisortografiaeladiscalculia.Questidisturbipossonopresentarsiisolati,mapiùspessosonopresenticontemporaneamente.Vengonodefiniti“specifici”perchéinteressanounospecificodominiodiabilitàinmodosignificativomacircoscrit-to,lasciandointattoilfunzionamentointellettivogenerale,insoggetticonQI(Quozien-teIntellettivo)uguale o superiore alla media.
Ilcriterioprincipale,necessarioperpoter formulare ladiagnosidiDSA,èquellodella“discrepanza”traabilitàneldominiospecificointeressato–deficitarieinrelazionealleatteseperetàoclassefrequentata–el’intelligenzagenerale–adeguataperl’etàcro-nologica.Definital’importanzadelcriteriocitatonelladiagnosidiDSA,ènecessariotenereinde-bitocontosulpianodiagnosticol’utilizzoditeststandardizzati,attiamisuraresial’in-telligenzageneralesial’abilitàspecifica,nonchél’esclusionedialtrecondizionioggetti-ve,comemenomazionisensorialieneurologichegravi,disturbisignificatividellasferaemotivaesituazionidisvantaggiosocio-culturale.Perquantoattieneallesituazionietnico-culturaliparticolari,determinatesiperimmigra-zioneoadozione,sonodaconsiderareirischidifalsipositiviedifalsinegativi:iprimicon diagnosi di DSA da ascrivere alla loro condizione etnico-culturale, i secondi nondiagnosticatiinvirtùdellamedesimacondizione.
LaConsensusConference1diMilanodel26gennaio2007hadefinitoconcettualmente,operativamenteeapplicativamenteilcriteriodelladiscrepanza,cioèinsintesi:•l’abilitàspecificadeverisultareinferiorea-2ds(-2deviazionistandard)rispettoaivalorinormativiprevistiperl’etàolascolaritàdiriferimento,•illivellointellettivodeveessereneilimitidinormarispettoaivalorimediattesiperl’età,valeadireunQIalmenoequivalentea85.Con un QI inferiore a 85 siamo nell’ambito del disturbo aspecifico di apprendimentoe,convaloriinferioria70,inquellodelritardomentale.Èopportunoricordareancoraunavolta,invece,chel’intelligenza del dislessicoèsemprepari o superiore ai valori medi,seppuraccompagnatadacadutepiùomenosignificativeinspecificiambiti.PerladefinizionedeiDSAvisonoulterioricriteridatenerepresenti:a)ilcarattereevolutivodiquestidisturbi,b)ladiversaespressivitàdeldisturbonellediversefasievolutivedell’abilitàinquestione,c)l’associazioneadaltridisturbi(comorbilitàocomorbidità),cherendedifattoiprofilifunzionaliediespressivitàdeiDSAmarcatamenteeterogenei,conricadutesignificativesulversantedell’indaginediagnostica,d)ilcarattereneurobiologicodelleanomalieprocessualichecaratterizzanoiDSA,sucui
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pesanoancheifattoriambientali,e)l’impattosignificativamentenegativodeldisturbospecificosianell’ambientescolasti-cosiainquellodomestico,nellosvolgimentodelleattivitàquotidiane.
IDSAcomprendono4disturbi,definibiliinbrevecomesegue.
Ladislessiaèundisturbonellaletturadovutoadifficoltàdidecodificadeltesto,consi-stentenelmancatoriconoscimentodellacorrispondenzafraletteraesuono.Laconfu-sionenellaletturadilettere,qualiadesempiom/n,f/v,a/e,d/b,p/qinfluiscenegativa-mentesullacapacitàdileggereinmodocorrettoefluente.
Condisgrafiasidefiniscelarealizzazionegraficapocochiaradellascrittura,spessoilleg-gibile,eladifficoltàapadroneggiareglistrumentideldisegno.
Ladisortografiaèildisturbonellascrittura,derivantedalmancatoriconoscimentodellacorrispondenzafrasuonoelettera,chequindicausaerroriortografici.Sipensiadesem-pioallospellingdellalinguainglese;idislessicisostanzialmentescrivonoleparolecomelesentono(adesempiofiucharinvecedifutureoppureseil anzichésale).
Ladiscalculiaè ildisturbonelleabilitàdinumeroedicalcolo.Riguardafattiaritmeti-ci, lapadronanzadiabilità fondamentaliqualiaddizioni, sottrazioni,moltiplicazioniedivisioni; lettura e scrittura di numeri; confronto di quantità; abilità di conteggio e larisoluzionediproblemi.
Glistudentiaffettidatalidisturbi,chespessoaprimavistapossonosembraresolosvo-gliatiodistratti,riesconogeneralmenteeinunacertamisura–purcondifficoltànelre-perimentodellessiconecessarioall’esposizione–adaffrontareconmaggiorsuccessoleproveoralirispettoalleverifichescritte.Leggere,scrivereeparlaresonoattisempliciseautomatici,cioèsevengonocompiutivelocemente,correttamenteeconunimpegnodiconcentrazioneminimo.Masequestoautomatismononèpresente–comeaccadeaidislessici–lostudenteècostrettoautilizzarecostantementeenormiquantitàdiener-gia,conilrisultatodistancarsirapidamenteedirimaneremoltospessoindietronell’ap-prendimentorispettoaicompagni.IDSAsonoundisturbodiorigineneurobiologicaconimportantefamiliarità.Hannoan-damentocronico,maevolutivo:laloroespressivitàsimodificainrelazioneall’etàeallerichiestescolastiche.Ifattoriambientali–scuola,ambientefamiliareesociale–siintrec-cianoconquellineurobiologici,determinandounmaggioreominoredisadattamento.
2.LadiagnosiQuandoecomeeffettuareladiagnosiLadiagnosididislessiapuòessere fattaapartiredallafinedellasecondaclassedellascuolaprimaria,mentrequelladidiscalculiadallafinedellaterzaclasse:ciòconsentedievitarefalsipositivicorrelatiaunsempliceritardodiapprendimento.SiparladidiagnosiperglistudenticonDSA,nettamentedistintadallacertificazionedidisabilitàexLegge104/92deglistudenticonBisogniEducativiSpeciali,chepresupponenellaprassiscolasticalastesuradiunpianodidatticoindividualizzatoel’affiancamentodiundocentedisostegno.
ImanualidiagnosticiDSM-IVeICD-10consideranoperladiagnosiiparametridi:a)velocità,b)accuratezzanelprocessodidecodifica,c)comprensionedeltesto.Sull’ultimoparametrononvièaccordotraglistudiosi.Mentrealcuni, infatti,conside-rano dislessico un bambino caratterizzato da difficoltà nel leggere e nello scrivere le
Ladislessia
Ladisgrafia
Ladisortografia
Ladiscalculia
Iparametri
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paroleinmodofluenteeaccurato,indipendentementedallacapacitàdicomprendereilsignificatodeltestoscritto,altriautorisonodelparerecheesistaundisturbospecificodicomprensioneinpresenzaomenodeldisturbodidecodificadeltesto,einassenza,inoltre,didisturbodellinguaggioodisvantaggiolinguisticoingenerale.LaConsensusConferencesulladislessia in Italia, invece,accoglie l’invitoaconsiderare ildisturbodicomprensionecomeunpossibileDSA,tuttaviainsistesullanecessitàdistudiarneme-gliolecaratteristiche,approfondendolericercheinquestosettore,inparticolarerispet-toalruolodellacomprensionedaascolto,chenonparrebbeinficiataneibambinicondisturbodiletto-scrittura.
Ledifficoltàspecifichedell’alunnodislessico,comesièvisto,sonomolteplici,tuttaviasipossonoricondurreaduegranditipologiedicompromissioni:a)ledifficoltàfonologiche:difficoltànelprocessodiconversione/associazionediunoo
piùgrafemiairispettivifonemi,b)ledifficoltàlessicalioortografiche:difficoltànell’accessoenelrecuperodellaforma
ortograficaefonologicadellaparoladallessicomentale.
SecondoBakker2esisterebbero3tipologiedidislessia:•dislessiatipopo“dislessiapercettiva”incuilaletturaèlentamaabbastanzacorretta:
l’emisfero sinistro è sottoattivato e l’elaborazione permane per un tempo più lungonell’emisferodidestra;
•dislessiatipolo“dislessialinguistica”incuilaletturaèabbastanzarapidamadecisa-mentescorretta:l’emisferoipoattivatoèquellodestroevièunprematuropassaggioall’emisferosinistro,tipiconeibambinichevoglionoimitarelaletturadegliadulti;
•dislessiatipomo“dislessiamista”incuientrambigliemisferisonoipoattivatielalet-turarisultasiascorretta,sialenta;èquestalatipologiadidislessiamaggiormentedia-gnosticata.
LaproceduradiagnosticaÈuninsiemediprocessinecessariperladiagnosiclinica(ilcodicecorrispondenteallapatologia)eper ladiagnosi funzionale,chevaluta il livellodicompromissionedeldi-sturbo.IlprincipalecriterionecessariopereffettuareunadiagnosidiDSAèquellodella“discrepanza”traabilitàneldominiospecificointeressatoel’intelligenzagenerale.Siaf-fiancaaquestolanecessitàdiescluderelapresenzadidisturbisensorialioneurologicigraviedidisturbisignificatividellasferaemotiva,oltrecheinterferenzedovuteasitua-zioniambientalidisvantaggiosocio-culturale.
Ladiagnosiclinicacomprendeduefasidistinte,laprimarelativaall’esamedeicriteridia-gnosticidiinclusione,lasecondaall’analisidiquellidiesclusione.L’indagineanamne-sticaanalizzalosviluppovisivoeuditivo,oltrealleclassicheareediraccoltadelleinfor-mazionieilbilanciodisalutecondottodalmedicocurante.Daidatiacquisitiinquestafase,ilclinicoèingradodivalutare,dopolaverificastrumentalerelativaallapresenzadeisintomidiinclusione,seindicareulterioriaccertamentirelativiaicriteridiesclusione,cioèdisporrequelleindaginiclinichenecessarieperlaconfermadiagnosticamediantel’esclusionedellapresenzadipatologieoanomaliesensoriali,neurologiche,cognitiveedigravipsicopatologie.Ladiagnosi“clinica”èindividuabileinuncodicereperibileall’in-ternodelladiagnosifunzionale.
Ladiagnosifunzionalevieneelaboratadalneuropsichiatraopsicologoinfunzionedelquadroclinicodelsoggetto.L’approfondimentodelprofilodeldisturboèfondamentaleper la sua qualificazione funzionale. L’indagine strumentale e l’osservazione clinica simuovononell’otticadicompletareilquadrodiagnosticonellesuediversecomponenti
Ledifficoltàspecifiche
Letipologiedidislessia
Ladiagnosiclinica
Ladiagnosifunzionale
2 D.Bakker,La dislessia vista di lato,inG.Stella(acuradi),La dislessia. Aspetti clinici, psicologici e riabilita-tivi,pp.105-118,FrancoAngeli,Milano1996.
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siaperlefunzionideficitariesiaperlefunzioniintegre.Lavalutazionedellecomponentidell’apprendimentosiapprofondisceesiampliaadaltreabilità fondamentaliocom-plementari-linguistiche,percettive,prassiche,visuomotorie,attentive,mnestiche–aifattoriambientalieallecondizioniemotiveerelazionaliperunapresaincaricoglobale.
Un ulteriore contributo al completamento del quadro è l’esame della comorbilità ocomorbidità,intesasiacomeco-occorrenzadialtridisturbispecificidell’apprendimento,sia come compresenza di altri disturbi evolutivi (ADHD: Attention Deficit Hyperactivity Disorder, disturbi del comportamento, dell’umore, eccetera). La predisposizione delprofilofunzionaleèessenzialeperlapresaincaricoeperunprogettoriabilitativo.
IlrefertoIlprofessionistasanitario(neuropsichiatrainfantileopsicologo)redigeunrefertoscrittosullavalutazioneattuata,indicandoilmotivodiinvio,irisultatidelleprovesomministra-teedilgiudizioclinicosuidatiriportati.
3.Segniprecoci,corsoevolutivo,statisticheSegniprecociPossibiliindicatoridirischiodiDSAsonorappresentatidalledifficoltànellecompetenzecomunicativo-linguistiche,motorio-prassiche,uditiveevisuo-spazialiinetàprescolare,soprattuttoinpresenzadiun’anamnesifamiliarepositiva.Riscontrabiligiàdaigenitoriodagliinsegnantidellascuoladell’infanziaedelprimoannodellascuolaprimaria,sepersistentivannosegnalatiperunapprofondimentoaiservizisanitari.Duranteilprimoannodiscuolaprimariasarebbeopportunochegliinsegnantirealizzas-serodelleosservazionisistematicheeperiodichedellecompetenzedilettura-scritturaconl’obiettivodirealizzareattivitàdidattiche-pedagogichemirate.Allafinedelprimoannodiscolaritàvannosegnalatiallefamiglieibambinichepresentanounaopiùdellecaratteristicheseguenti:1)difficoltànell’associazionegrafema-fonemae/ofonema-grafema,2)mancatoraggiungimentodelcontrollosillabicoinletturaescrittura,3)eccessivalentezzanellaletturaescrittura,4)incapacitàaprodurrelelettereinstampatomaiuscoloinmodoriconoscibile,5)mancinismo,intesononcomefenomenoaséstante,mainassociazioneallesuindi-catedifficoltà.Nelcasosarànecessarioavviaregliinterventiopportuniduranteilsuccessivoannoscolastico,quandosaràpossibilepervenireaunadiagnosiattendibile difficoltàadimpararel’ordinealfabeticoeadusareilvocabolari
Lacomorbilitàocomorbilità
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Area dell’autonomia e organizzazione
difficoltàadorganizzareiltempoinanticipo
difficoltàasaperecheoresonoall’internodellagiornata
difficoltàaleggerel’orologio
difficoltàamemorizzareigiornidellasettimana,imesi,l’ordinealfabetico
difficoltàasaperequand’èNatale,aricordareilgiornodellaproprianascita,quelladeiproprifamiliari,icompleanni
Area prassica
impugnatura“arastrello”
manualitàfinedifficoltosa
goffaggineaccentuatanelvestirsi,allacciarsilescarpe,riordinare
riconoscimentodestra/sinistrainadeguati
scritturaquasiocompletamenteilleggibile
impaginazioneconfusadeltestoedialtrielementi(grafici,figureecc.)
Area linguistica
difficoltàadimpararel’ordinealfabeticoeadusareilvocabolario
inadeguatapadronanzafonologicagenerale
confusionedisuoni
difficoltàneisuonidifficilidapronunciare:chi/che,ghi/ghe,gn/gl
sostituzionedisuonisimili:p/b,d/t,m/n,r/l,s/z
omissionedilettereopartidiparola
sostituzionediletteres/z,r/l,p/b
lettereenumeriscambiati:31/13,p/b,sc/cs,a/e,u/n;
doppienonriconosciute
punteggiaturaignorataoinadeguata
paroleusateinmodoinadeguatoalcontesto
frasiincomplete
sintassiinadeguata
Raccolta di dati predittivi per DSA:Segnare con una x le difficoltà individuate nell’alunno; se presenta molti di questi sintomi, potrebbe avere un DSA
Area cognitiva
difficoltàdiattenzione
disturbodellamemoriaabrevetermine
Disturbodellacomprensionegeneraledegliargomenti
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difficoltàaordinareelementipergrandezza,lunghezza,coloreecc.
difficoltàacontare
mancanzadicomprensionedeisegnimatematici
mancatoriconoscimentodeisimbolinumerici
difficoltàadattuarelequattrooperazioniamenteeperiscritto
inversionenellaletturaescritturadinumeriaduecifre
difficoltànellatraduzionenumericadiquantitàverbali(doppio,triplo,duedozzine,ventitré,duecento…)
incapacitàacomprendereiconcettiallabasediparticolarioperazioniaritmetiche
difficoltàadallinearecorrettamenteinumerioadinseriredecimaliosimboliduranteicalcoli
ladifettosaorganizzazionespazialedeicalcoliaritmetici
difficoltàadimparareleproceduredelleoperazioniaritmetiche
difficoltàadimparareletabelline
Acuradellaprof.ssaAntonellaLaCarbonaraS.M.S.Carducci-Correnti,Abbiategrasso(Milano)
omissionedelleletteremaiuscole
confusioneesostituzionedilettere,inparticolareconl’usodellostampato,maiuscolo
usodiparolesostitutiverispettoaquellescritte
mancatamemorizzazione,invariesituazioni,dinomidioggetticonosciutiesempreusati
difficoltànellacopiadamodelloedallalavagnadisordinenellospaziodelfoglio
difficoltàaripeteresequenzeritmicheeamantenereiltempo
difficoltàaimpararefilastrocche
inadeguatezzaneigiochilinguistici,nellestorielleinventate,neigiochidiparole,nelriconoscimentoenellacostruzionedirime,nell’isolareilprimosuonodelleparoleol’ultimo
distanzadaltestoeposturaparticolareperleggere
difficoltàariconoscereidiversicaratteritipografici
perditadellarigaesaltodellaparolainlettura
difficoltàacompiereesercizimetafonologici(peresempio:"Ottobre":setolgo"bre",cosarimane?Seda"lana"tolgo"la",cosarimane?)
difficoltàadimparareiterminispecificidellediscipline
difficoltàariconoscereglielementigeografici,leepochestoriche,ledatedeglieventi
difficoltàamemorizzarelospaziogeograficoedinomidellecarte
Area logico / matematica
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CorsoevolutivoeprognosiL’evoluzionedeidiversitipidiprognosipuòesseredifferenteaidiversilivelliconsideratieinfluenzatadafattoridiversiquali lagravitàinizialedelDSA,latempestivitàel’ade-guatezzadegliinterventi,illivellocognitivoemetacognitivo,l’estensionedellecompro-missionineuro-psicologiche,l’associazionedidifficoltànelletrearee(lettura,scrittura,calcolo),nonchélapresenzadidisturbiditipopsichiatricoeiltipodiambienteincuiilsoggettoèinserito.La pratica clinica evidenzia un’alta presenza di comorbidità sia tra i disturbi specificidell’apprendimento,siaconaltrecondizioniclinichequalidisprassie,disturbidelcom-portamentoedell’umore,ADHD,disturbid’ansia.
EpidemiologiaestatisticaLepersoneconDSAcostituisconounapercentualesignificativadellapopolazionege-nerale.Nellevariefasidellavita,questepersonesonoespostealrischioodinonsviluppareinpienolepropriepotenzialità,odisperimentaredifficoltàdiadattamentorilevanti,chepossonoanchecondurreaesitipsicopatologici.NonesistonoinItaliacomeinnessunaltroPaesedatiunivocisullaprevalenzadeldisturbodiDSAnellapopolazione,masisti-macheilvaloremediosiaintornoal4-5%:questagammapuòdipenderedall’etàincuivienefattaladiagnosiedaltipodistrumentiimpiegatiperladiagnosi.NeiPaesianglo-sassonilapercentualedeiDSAèdigranlungasuperiore–all’incircaildoppio-rispettoall’Italia,acausadellecaratteristichedellalinguainglese,definita“opaca”inquantononc’ècorrispondenzatrailsuonodelleparoleelaloroscrittura.Inquestosensoun’altralinguaopacaèilfrancese,mentrel’italiano,lospagnoloeiltedescosono“trasparenti”.
4.TrattamentoriabilitativoeinterventicompensativiPresaincaricoeobiettividelPianodiInterventoIdisturbispecificidiapprendimentotendonoapersisterenell’arcodellavitaeacostituireunfattorepotenzialedivulnerabilità.Perquestomotivosiriconoscelanecessitàdiunagammadiaiutiprotrattineltempo.
Sidefinisce“presaincarico”ilprocessointegratoecontinuativoattraversocuideveesse-regarantitoilgovernocoordinatodegliinterventiperfavorirelariduzionedeldisturbo,l’inserimentoscolastico,socialeelavorativodell’individuo,orientatoalpiùcompletosvi-luppodellesuepotenzialità.Ognipassodiquestoprogettosicompiesecondomodalitàdi relazione tra professionisti della salute e famiglia, guidate da principi di chiarezza,trasparenzaecoinvolgimento.Lapresaincaricodapartedellastrutturariabilitativadevevenireeffettuatailpiùpre-cocementepossibile,poiché idati sullafinestraevolutiva incui losviluppobeneficiadicambiamenti introdottidalla riabilitazione indicanotempimoltobrevi.L’efficaciaèlegataallaprecocità,all’intensitàealla frequenzadegli interventi,per iquali il riabili-tatore può avvalersi della collaborazione della famiglia e della scuola. La letteraturainternazionaleindicautilitàdirieducazionelogopedicafinoagli8anni.Ciònonsignificacheaquell’etàpossaterminarelafasedirecupero,masiritienepiùutileaffidarsiadaltrefigurediriferimento,qualiglieducatoriegliinsegnantispecializzati,perlaprosecuzionedellavoro.Dopolaconclusionedelciclodellascuolaprimaria,l’interventodellogopedi-stanonapportaulterioribenefici.
Presaincarico
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Ilprogrammariabilitativoèmessoapuntodallastrutturariabilitativaedefinisceleareediinterventospecifiche,gliobiettivi,itempielemodalitàdierogazionedegliinterventi,glioperatoricoinvoltielaverificadegliinterventi;inparticolareindica:a)lemodalitàdellapresaincaricodapartedellastrutturariabilitativa;b)gliinterventispecificiduranteilperiododipresaincarico;c)gliobiettividaraggiungereprevistinelprogrammaeliaggiornaneltempo;d)lemodalitàeitempidierogazionedellesingoleprestazioniprevisteneglistessiin-
terventi;e)lemisurediesitoappropriateperlavalutazionedegliinterventi,l’esitoattesoinbase
atalimisureeiltempodiverificadelraggiungimentodiundatoesito.Lapresaincaricorieducativaèunprogettodirespiropiùampio,chepuòduraretuttol’arcodellascolarizzazioneincuilapersonaèchiamataadapprendere,percorsouniver-sitariocompreso.
StrumenticompensativiL’impiegodistrumenticompensativièunelementoportantedell’interventorieducativoperl’adattamentoallerichiestedellascuolaedellasocietàlungotuttol’arcodellavita.Inquestadirezioneèmoltoimportanteillavorochesistacompiendoconlaformazionedeidocenti,conl’obiettivodiriuscireaconcettualizzarelanaturadeiDSAediconse-guenzadigiungereaincluderenellescelteorganizzativeedidatticheibisognidiquestialunni.Adesempio,un’eventualedifficoltàacomprendereillimitediautomatizzazioneeconseguentementedivelocitàeaccuratezzanellaletturaenellascritturacomportalarichiestacontinuaall’alunnodiprestazionichenonèingradoindare,conaumentodelletensionitrascuolaefamigliaeconilrischiodisviluppareilrifiutodellascolarizza-zione.Alriguardoèfondamentalelaconoscenzapuntualedialcunisemplicistrumenticompensativi,voltiadattenuareledifficoltànonsoloperlostudenteconDSA,maperl’insegnanteeperl’interaclasse.Perchéquestistrumentisonocosìimportanti?Perchéconsentonodieseguireinmodorapidoedefficientesequenzeripetitiveostacolatedaldeficitfunzionale.Disolitoessesonorealizzateconilsupportodistrumentiinformaticichegestisconoprogrammispe-cifici,comelasintesivocaleolacalcolatrice.Inbasealladiagnosi,allapresaincaricoealprogettoriabilitativosidefiniscel’opportunitàelatipologiadeglistrumenticompensa-tivi,daintrodurreparallelamenteallariabilitazione.Glistrumenticompensativisonoimportantiperlaqualitàdellavitadeldislessicoeperlesuepossibilitàdisuccessoformativo.Sonostrumentichefavorisconol’aumentodelleperformance.
LaprospettivadeiDSAversol’etàadultaEsistonopochissimicentricliniciingradodieffettuarediagnosidiDSAinetàadultaediadattareilprogettorieducativoalleesigenzedelgiovaneadulto.Attualmentealcuneuniversità italianesisonoconvenzionateconserviziclinicipubbliciper ladiagnosidiDSAaglistudentiuniversitari.InoltreiDecretiAttuatividellaLeggen°170dell’8.10.2010hannodefinitoalcunestrategiepersanareilproblemadell’accessoalleprovediingres-soall’università.Lamancanzadiserviziingradodifareunadiagnosisull’adulto,infatti,creagravediscriminazionefraglistudentiperlapossibilitàdiaccessoaicorsidilaureacheprevedonounaprovadiingresso.
5.LanormativadiriferimentoApartiredal2004ilMinisterodell’Istruzionehafornitoindicazioniconpropriecircolariministerialichepotesseroforniredellerisposteaibisogniemersinellascuolanonanco-ranormati.Siindicaquidiseguitol’elencodiquantopromulgatolungoilcorsodiquestiultimianni.•DPRn°.275del99RegolamentorecantenormeinmateriadiautonomiadelleIstituzioniScolastiche
Programmariabilitativo
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
•NotaMIURn°4099/A4del5.10.2004Iniziativerelativealladislessia•NotaMIURn°26/A4del5.01.2005Iniziativerelativealladislessia•NotaMIURdell’1.03.2005,prot.1787•OMn°26del15.03.2007Istruzioniemodalitàorganizzativeedoperativeperlosvolgimentodegliesami
diStatoconclusivideicorsidistudiodiistruzionesecondariasuperiorenellescuolestatalienonstatali.Annoscolastico2006/2007
•CMn°28del15.03.2007EsamediStatoconclusivodelprimociclodiistruzionenellescuolestataliepari-tarieperl’annoscolastico2006-2007
•CMdel10.05.2007,prot.4674•NotaMPIn°4600del10.05.2007Circolaren°28del15.03.2007sull’esamediStatoconclusivodelprimo
ciclodiistruzionenellescuolestatalieparitarieperl’annoscolastico2006-2007–precisazioni•NotaMPIn°4674del10.05.2007Disturbidiapprendimento–Indicazionioperative•DMdel31.07.2007Indicazioniperilcurricoloperlascuoladell’infanziaeperilprimociclodell’istruzione•CM n° 50 – maggio 2009 Anno scolastico 2008/2009 – Nota MIUR n° 5744 del 28.05.2009
Esami di Stato per gli studenti affetti da disturbi specifici di apprendimento - Leggen°169del2008conversioneDL137/08art.3comma5sullavalutazionedeiDSA
•DPRn°122del2009,art.10,RegolamentosullaValutazione•Leggen°170dell’8.10.2010•DecretiAttuatividellaLeggen°170,dicuialDMn°5669del12.07.2011
IlMIURhainnanzituttodistintolecondizionideglistudenticondiagnosidiDSA,rispettoaquelliprovvistidicertificazionedallaLegge104/92,prevedendoperiprimiunpercor-sopersonalizzatoperilraggiungimentodelsuccessoformativo.Partendodalconcettodella“centralitàdellapersona”edallanecessitàdicontenereilfenomenodell’abbando-noscolasticodapartedeglistudenticondisturbispecificidell’apprendimento,ilMIURnellevariecircolarihaindicato:•gliauspicabilistrumenticompensativielepossibilimisuredispensative,•l’importanzadell’usodelleproveoggettivedivalutazione,conladilatazionedeitempi
adisposizionedeicandidatiduranteleprove,•laricercadimetodologiechepossanomegliosupportarelosvolgimentodelleattività
diverificadellostudenteconDSA,dotatodinormalicapacitàapprenditive,•ildelicatocompitodelConsigliodiClasse,relativamenteall’avvenutaapplicazione–
duranteilpercorsoscolastico–delleindicazionisuiDSAemanatedalMinisteroeallapredisposizionedipercorsipersonalizzati,verificandoselecarenzedeglistudentisia-noriconducibiliaidisturbispecificidiapprendimento,
•l’esigenza di usare in fase di valutazione degli studenti con DSA, durante le attivitàdidattichee insedediesamiconclusiviperognicicloscolastico, strumentididatticicompensativie,atuteladellaprivacy,dinonrenderenotelemodalitàdisvolgimentodelleprovesostenutedaglistudenticonDSA.
AtalriguardoiDecretiAttuativi,riferitiallaLeggeNazionalen°170dell’8.10.2010,inte-granoledisposizioniregionaliinmateriadiDSApromossedaalcuneregioniitalianedal2006inpoi:Basilicata,EmiliaRomagna,Liguria,Lombardia,Valled’Aosta,Veneto3.
LanormativaelascuolaConlaLeggen°170dell’8.10.2010–econiDecretiAttuativiadessariferibili–siponel’accentosu:a)unaindividuazioneprecocedeiDSA,conl’obbligodapartedellascuoladisegnalare
allafamigliailsospettodidisturbodiapprendimento,peruninvioaiservizisanitarie/oastruttureaccreditatechesioccuperannodellaredazionedelladiagnosi.Inpar-ticolare,sonoimportantiledisposizioninormativedicuiall’art.3,comma2eall’art.5,comma3,cheattribuisconounruolodinamicoattivoalcorpodocente,chiamatoaunaprassi formalee sostanziale di individuazionee dimonitoraggio di casi, ediattentacondivisioneperiodicaconlefamiglie;
LeindicazionidelMIUR
3 PasqualePardi,MirellaDellaConcordiaBasso(DirezioneGeneraleperloStudente,l’Integrazione,laPartecipazioneelaComunicazione),DSA - Norme, progetti ed occasioni di riflessionein«Annalidellapubblicaistruzione2»,LeMonnier,Firenzefebbraio2011.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
b)l’impegnodegliinsegnantiaforniresupportodidatticoeunapersonalizzazionedi-datticavoltaalsuccessoformativo,attraversolastesuradelPianoDidatticoPersona-lizzato;
c)ildiritto–estesoancheinambitouniversitario-perglistudenticonDSAautilizzaregliopportunistrumenticompensativi,apoterusufruiredellemisuredispensativene-cessarieediadeguateformediverificaedivalutazione;
d)itempielemodalitàdellaformazioneattesaperidocentieperidirigentiscolastici;e)lapossibilitàperifamiliaridiusufruiredioraridilavoroflessibiliperl’assistenzadu-
ranteleattivitàscolastichepomeridianedeglialunniconDSAappartenentialprimociclodiistruzione;
f )ilpotenziamentodeiServiziSanitari,prepostiallastesuradellediagnosi,nell’otticadiridurregliattualitempidellelisted’attesa.
Siaggiungeche–datiicambiamentisostanzialichelascuolatuttastavivendointer-minidivalutazioneecertificazionedellecompetenzediciascunalunno–nonèpiùpro-crastinabileunacollettivapresadicoscienzasuquestoproblema;intalsensoèauspi-cabilechesirendafinalmentepossibileuncambiamentodellafilosofiadelladidattica,datempoinvocatoerealizzabilepertuttiglistudenti,traguardoraggiungibilesoloconl’impegnoserioecostruttivodiquantidellascuolafannoparte.
6.GuidaalPianoDidatticoPersonalizzatoLapersonalizzazionedell’apprendimentoLa personalizzazione dell’apprendimento, a differenza della individualizzazione, nonimponeunrapportodiunoaunotradocenteeallievoconconseguenteaggraviodellavoro dell’insegnante, ma indica l’uso di strategie didattiche finalizzate a garantire aognistudenteunapropriaformadieccellenzacognitiva,attraversopossibilitàelettivedicoltivarelepropriepotenzialitàintellettive.Inaltreparole, «lapersonalizzazioneha loscopo di far sì cheognunosviluppipropripersonalitalenti»4
IlComitatoScuoladell’Associazione ItalianaDislessia,con lastesuradiunmodellodiPianoDidatticoPersonalizzato,siaperlascuolaprimariasiaperlascuolasecondariadiprimoesecondogrado,havolutooffrire,oltreaunatracciaeunaguidanellaredazione,anchel’occasioneperunariflessionesulsuovaloreesulsuosignificatoe,conseguente-mente,dareunagiustainformazionealmondodellascuolaaffinchénonpercepiscalacompilazionediquestodocumentocomeun’ennesimafastidiosarichiestaburocraticachesifrapponealfarescuolaquotidiano.Quisidesiderarilevarel’importanzadelPDPcomestrumentoutileecostruttivoche,seopportunamenteinterpretatoeutilizzatonell’impostazionedimetodologiedidattiche,oltreapermetterel’apprendimentodeglistudenticonDSA,ha una ricaduta positiva sull’intero gruppo-classe.SulsitodelMIUR(www.istruzione.it/web/istruzione/dsa)sonopresentialcunimodellidi Piano Didattico Personalizzato. I modelli approntati dal Comitato Scuola AID sonoscaricabilidalsitodell’Associazione:www.aiditalia.org.Semprereperibiliinretevenesonoaltri,validieutilmentespendibiliinambitoscolasti-co,preparatidaivariUfficiScolasticiRegionaliodagruppidiinsegnanti;idocentidellesingoleIstituzioniScolastiche,dopoavernepresovisioneedoporiflessionecollettiva,potrannoscegliere,nellagammadimodelliofferta,quellochemegliosiadatteràallapropriarealtàscolastica.
4 M.Baldacci,Individualizzazionein«Vocidellascuola»,ac.diG.CerinieM.Spinosi,Tecnodid,Napoli2003.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
5 G.Chiosso,La personalizzazione dell’apprendimento,ADi2010.
OriginidelPDPIlPianoDidatticoPersonalizzatoèladirettaecoerenteconseguenzadellanormativasco-lasticadegliultimidecenninellaqualeèstatapostaunasempremaggioreattenzioneallarealizzazionedelsuccessonell’apprendimentoealleproblematichedell’abbandonosco-lastico.Lesueradicipossonoessereindividuatenelprimoaccennoallapersonalizzazionedell’ap-prendimentochesiritrovanell’art.21dellaLeggen°59del15.03.1997,nelquale«siper-mette»allescuole,pertuttiglistudenti,di«concretizzaregliobiettivinazionaliinpercorsiformativifunzionalitesiallarealizzazionedeldirittodiapprendereeallacrescitaeducativadituttiglialunni;chericonosconoevalorizzanolediversità,promuovonolepotenzialitàdiciascunoadottandotutteleiniziativeutilialraggiungimentodelsuccessoformativo».
Nel Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche,all’art.4Autonomiadidattica,silegge:1.Leistituzionididattichericonosconoevalorizzanolediversità,promuovonolepoten-
zialitàdiciascunoadottandotutteleiniziativeutilialraggiungimentodelsuccessofor-mativo.
2.Leistituzioniscolasticheregolanoitempidell’insegnamentoedellosvolgimentodellesingoledisciplineeattivitànelmodopiùadeguatoaltipodistudieairitmidiapprendi-mento.Atalfinepossonoadottaretutteleformediflessibilitàcheritengonoopportune...etral’altro:...anchel’attivazionedipercorsididatticiindividualizzati.
AlcentrodellaLeggen°53del2003(RiformaMoratti)èpresenteilconcettodipersonaliz-zazioneenelleIndicazioniperilCurricolo2007«lascuolaèchiamataarealizzarepercorsiformativisemprepiùrispondentialleinclinazionipersonalideglistudentinellaprospetti-vadivalorizzaregliaspettipeculiaridellapersonalitàdiognuno».OggiconilPianoDidatticoPersonalizzatosièpassatidallesempliciindicazionidiindirizzoaunpercorsoperlasuarealizzazionepratica.
Checos’èilPDP?AnalizziamoleparolechecompongonoladefinizionediPianoDidatticoPersonalizzato:Piano:«studiomiranteapredisporreun’azioneintuttiisuoisviluppi»:unprogramma,unprogetto,unastrategia;Didattico:scopodelladidatticaèilmiglioramento:a)dell’efficacia e soprattutto dell’efficienza dell’apprendimento dell’allievo, che com-
portaunminordispendiodienergieeunamigliorutilizzazionedeitempidistudio;b)dell’efficaciaedell’efficienzadell’insegnamentodeldocente.Personalizzato:indicaladiversificazionedellemetodologie,deitempi,deglistrumentinellaprogettazionedellavorodellaclasse.«Conlapersonalizzazionesiperseguel’obiettivodiraggiungereimedesimiobiettiviat-traversoitineraridiversi.Questastrategia implica lamessaapuntodinuoveformediorganizzazionedidatticaeditrasmissionedeiprocessidel"sapere"edel"saperfare"inmododapredisporrepianidiapprendimentocoerenticonlecapacità,iritmieitempidisviluppodeglialunni»5.
IlRegolamentodell’autonomiascolasticaoffrelostrumentodellaflessibilitàquandoaf-fermache«leistituzioniscolastichepossonoadottaretutteleformediflessibilitàcheritengonoopportune».Taleflessibilitànonèsoloneicalendari,negliorari,neiraggrup-pamentideglialunni,nell’adeguamentoalleesigenzedellerealtàlocali,eviadicendo,maèprevistaanche in tuttigliaspettidell’organizzazioneeducativaedidatticadellaScuolaequindivaintesacomepersonalizzazionedegliobiettiviedeipercorsiformativi.
DPRn°275del1999
LariformaMoratti
DPRn°275del1999,art.4.2
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
IndefinitivailPDPèunpianodidatticopensatoeapplicabileperglialunniconDSA,neiqualiladifficoltànonènellacapacitàdiapprendimento,manelleabilità a utilizzare i “normali” strumentiperaccedereall’apprendimento,abilitàchepossonoedevonoesseresupportate,secondo lanormativavigente,per il raggiungimentodelsuccessoformativo.IlPDPèuncontrattofradocenti,istituzioniscolastiche,istituzionisocio-sanitarieefami-gliaperindividuareeorganizzareunpercorsopersonalizzato,nelqualedevonoesseredefinitiisupporticompensativiedispensativichepossonoportareallarealizzazionedelsuccessoscolasticodeglialunniconDSA.
ChiredigeilPDPequando?Ilteamdeidocenti,oilConsigliodiClasse,acquisitaladiagnosispecialisticadiDSAeredigeilPianoDidatticoPersonalizzato.Laredazionedeldocumentoprevedeunafasepreparatoria d’incontro e di dialogo tra docenti, famiglia e specialisti nel rispetto deireciprociruoliecompetenze.Lescuole,nell’ambitodell’autonomiadicuialDPRn°275dell’8.03.1999,egliinsegnanti,nell’ambitodellalibertàdiinsegnamentogarantitadallaCostituzione,sonoliberinell’in-dividuazionedellemodalitàdiinsegnamentopiùidoneeacorrispondereallenecessitàdiciascunallievo,ivicompresiglistrumenticompensativiemisuredispensativepergliallieviconDSA.LaredazionedelPDPavviene:•all’iniziodiogniannoscolastico,entroiprimiduemesi,perglistudentigiàsegnalati,•surichiestadellafamigliadopolaconsegnaallascuoladelladiagnosispecialistica.
ChecosadevecontenereunPDP?Ènecessarioprevedereesviluppareiseguentipunti:a)datipersonalirelativiall’alunnoeallasuascolaritàpregressa,b)descrizionedelfunzionamentodelleabilitàstrumentali,c)caratteristichedelprocessodiapprendimento,d)individuazionedieventualimodificheall’internodegliobiettividisciplinariperilcon-
seguimentodellecompetenzefondamentali,e)strategiemetodologicheedidatticheutilizzabiliperlostudio,f )strategiemetodologicheedidatticheadottatedaciascundocente,g)strumenticompensativiconsigliatiemisuredispensativeaccordate,h)programmazioniperognimateria,i)modalitàecriteridiverificaevalutazioneperognidisciplina,l)informazionisull’ambienteeducativo.
a)Nellasezionesuidatipersonalirelativiall’alunnoeallasuascolaritàpregressasidevo-noriportareidatidell’alunnointegratiecompletaticonleindicazionifornitedachiharedattoladiagnosi,dallafamigliaedallavorodiosservazionecondottoascuola.Vannoindicatelespecifichedifficoltàchel’allievopresentaeisuoipuntidiforza.
b) Nelle istituzioni scolastiche sarebbe molto importante realizzare processi di moni-toraggio dell’apprendimento strumentale di lettura, scrittura e calcolo, utilizzandoadeguatistrumentidiverificaeosservazioniattentechepossanofornireinformazionispecifichesullivellodiacquisizioneediautomatizzazioneraggiuntodaognistudenteinquesteabilitàstrumentalidibase.Oltrechedaproveeosservazionisistematicheeseguite inclasse, i livellidiefficienzaraggiuntiintaliabilitàpossonoesserericavatianchedainformazionicheprovengonodalladiagnosispecialistica.Laletturaèunprocessocomplessochecomprende:•unacomponentestrumentaledecifrativa,caratterizzatadallacapacitàditrasformare
unasequenzaordinatadisegnigraficineicorrispondentisuonidenominando,infine,leparoleinmodocorrettoeveloce,
Datipersonali
Abilitàstrumentali
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
•unacomponentelegataallacomprensione,cioèallacapacitàdiricostruireilsignificatodiquantoletto.
Pertantol’utilizzazionedistrumenticompensativièfondamentalepersuperarelepro-blematichelegatealladecodifica,eperconsentirelorodiraggiungereilveroobiettivodellaletturacheèlacomprensione.Lascritturastrumentaleècostituitadalleseguenticomponenti:•l’aspettografico,cioèrelativoallacorrettacostruzionedelsegnografico•l’aspettoortografico.Glistudenticondiagnosididisortografiae/odisgrafia,conl’ausiliodistrumenticom-pensativicomeilcomputereilcorrettoreortografico,possonoraggiungerel’obiettivoverodel“saperscrivere”checonsistenellacapacitàdiesprimereeinterpretareconcetti,pensieri,fattieopinioni,relazionarsiecomunicareconglialtri.
c)Ènecessarioindividuareglieffettivilivellidiapprendimentoraggiunti.Aquestopro-positosideveporreparticolareattenzionesullestrategieutilizzatedall’alunnonelsuoprocessodiacquisizioneedistudioedeffettuareosservazionisistematichesulmododiprocederedellostudente.Lestrategieutilidevonoessereincoraggiate,mentresidevefarprendereconsapevolezzadiquelledisfunzionali.Sipervieneaciòdialogandoconlostudente,ponendoglidelledomandedirettesulsuomododiprocedere(«Consultimappeoschemiperattivarelamemoriaeletuecono-scenzepregressesull’argomento?Qualistrategieutilizzinell’affrontareuna interroga-zioneoraleounaverificascritta?Sedeviprodurreuntesto,costruiscipreventivamenteunascalettaconl’elencodelleideecheintendicomunicare?»).L’osservazionedelprocessodiapprendimentodeglialunnicomportaunaricadutaposi-tivasullascuolaconl’attivazionedipercorsisistematici,esplicitiecontinuidiriflessionesullepossibilistrategiedistudiodasperimentareperfavorirelascopertaelasuccessivacostruzionedelpropriomododiimparare.
d)Leeventualimodifichedegliobiettividisciplinaripossonoriguardareaspettimargi-nalidegliobiettivistessi,chenon interferiscono con l’acquisizione di competenze fondamentali.IlmodoparticolarediapprenderedeglialunniconDSAdeveessereunostimoloacre-areambientidiapprendimentoingradodipromuovereaspettimotivazionali,affettivierelazionali,processicognitiviemetacognitivichesonoallabasedell’apprendimentosignificativo.Possiamofareunesempiodimodificanell’ambitodiunobiettivodisciplinare:“unascrit-turaortograficamentecorretta”,inlinguaitaliana.Unalunnodisortograficononsarebbeingradodiscrivereinmodo“ortografico”edo-vrebbeimpiegarelamaggiorpartedellesuerisorseacercaredievitarediscriverefacen-doerrori:tuttoavverrebbeascapitodelcontenutoedellaparteelaborativadeltestoscritto. Di conseguenza si dovrà puntare sulle altre capacità da mettere in gioco perrealizzareuntestoscritto:ciòsipuòrealizzareimpostandouninterventodidattico,cheaggirandoilproblemaortografico,tendaafacilitarelapartecomunicativadeltesto,cer-candodisepararelecomplesseoperazionidipensieroimplicatenellacostruzionedeltestoscritto(ideazione,stesura,revisione).Inaltreparolesipuòfornireunaiutoinvitan-dolostudenteinizialmenteaconcentrarsinellaricercadelleideedainserirenelcompi-to,aesporleoralmentemanmanochesiconcretizzanoeinfineafissarleappuntandolesufogliettistaccatiopost-it.Unavoltatrovateleidee(le“cosedadire”),losiinvitaapas-sareaunasecondafase:costruireconparole-chiavelepartideltestoeinfineautilizzareifogliettiopost-it,perinserireleideeedarelorosuccessioneeinterconnessione.La possibilità di rendere marginale l’impegno dello studente sulla componente orto-graficaeloscinderetraloroleoperazionidicostruzionechevengonosvolteintempisuccessivi,senzaaccavallarsieconfondersitraloro,determinaunariduzionedellacom-plessitàdiesecuzioneeliberalacapacitàdiesprimereleproprieidee.Inquestocasol’obiettivocurricolare“saperscriveretestiinmodoortograficamentecor-retto”,vienemodificatoin“saperscriveretesti”:così,purnonraggiungendol’obiettivodisciplinarenellasuacompletezza,sipuòrenderepossibileilconseguimentodellacom-
Processodiapprendimento
Modifichedegliobiettividisciplinari
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
petenzafondamentalerelativaallascrittura:“sapercomunicare”.In lingua stranieral’abilitàdiscritturadiuntestoèresaancorpiùcomplessadalledif-ficoltàdellostudenteconDSAautilizzareleregolegrammaticalieallostessotempoaricordareillessicoadattoalcontestorichiesto.Diconseguenzalaproduzionescrittasarànecessariamenteguidata,fornendoallostudenteunaseriedistrumentifacilitanti,comeunelencodiquesitipertracciarelasequenzialitàdell’argomentodatrattareedellelistedivocabolidautilizzare.L’attuazionediunmetodofacilitanteperlacompilazionediuntestoscrittonondevenecessariamenteessereoffertaseparatamenteall’alunnoconDSA,mapuòessererivol-tacontemporaneamenteatuttoilgruppo-classe,sulqualelaricadutanonpotràesserealtrochepositiva.QuestoèunesempiodicomelapresenzadiunalunnoDSAinungruppo-classepuòessereunvaloreaggiunto,inquantooccasionediapprofondimentodimetodologiedi-dattichecherisultanoessereunvantaggiopertutti.
e)Perciascunamateriaoambitodistudiovannoindividuatelemetodologiepiùadat-teadassicurarel’apprendimentodell’allievoinrelazioneallesuespecifichecondizioni.Un’ampiavarietàdistrategiepuòaiutareavalorizzareipuntifortiriducendoledifficoltàdeglistudenti(Tomlinson,2003).Ladecisionediutilizzareunastrategiapiuttostocheun’altradipendedalcontenutoedaibisogniconcretideglialunni.Alfinedicontestualizzarelenormegeneraliindicatenellecircolariministerialiinmateriadistrumentidispensativiecompensatividaadotta-reneiconfrontidiallieviconDSAediadattarlealpercorsoscolasticodell’allievo,deveesserefatta lariflessionesuchiapprende,sulladidatticaesullestrategie,adeguandoeutilizzandometodologiedidatticheadeguate,flessibilitàdidatticaeapprendimentocooperativo.Lemetodologie didattichedevonoesserevoltea:•ridurrealminimoimoditradizionali“difarescuola”(lezionefrontale,completamento
dischedecherichiedonoripetizionedinozionioapplicazionidiregolememorizzate,successionedispiegazione-studio-interrogazioni…)
•favorireattivitànellequaliiragazzivenganomessiinsituazionediconflittocognitivoconsestessieconglialtri
•sfruttareipuntidiforzadiciascunalunno,adattandoicompitiaglistilidiapprendi-mentodeglistudentiedandovarietàeopzionineimaterialienellestrategied’inse-gnamento
•utilizzaremediatorididatticidiversificati(mappe,schemi,immagini)•stimolareilrecuperodelleinformazionitramiteilbrainstorming•collegarel’apprendimentoalleesperienzeealleconoscenzepregressedeglistudenti•favorirel’utilizzazioneimmediataesistematicadiconoscenzeeabilità,medianteatti-
vitàditipolaboratoriale•sollecitarelarappresentazionediideesottoformadimappedautilizzarecomefacilita-
toriproceduralinellaproduzionediuncompito•ridurreilcaricoesecutivoimplicatonellarealizzazionediuncompito•sollecitarelamotivazionenellostudente,facendoglipercepirediaverelacapacitàdi
raggiungereunobiettivoedipotersvolgereuncompitoLaflessibilità didatticaèdaintendersicomecapacitàdapartedeldocente,siainfasediprogettazionesiaduranteilpercorsodidattico,diadattarel’insegnamentoallerealipossibilitàdiapprendimentodiognistudente.Èdaricordareinoltrechenonesistonoduedislessiciuguali,inquantoildisturboèvariamentemodulatoinognunodiessi.
f )All’internodelPianoDidatticoPersonalizzatociascundocentedeveaggiungereallapropriaprogrammazioneannualeunapaginacontenenteleinformazioni–aseguitodell’osservazionedelsingolosoggetto–sullametodologiaesuicriteridiverificaevalutazionecheintenderàseguire.Allepagine46e47vienepropostounesempiodistrategiecontenuteinunPDPperilraggiungimentodegliobiettividilinguastraniera,stabilitinellaprogrammazionedellaclasse–unaterzaLiceoScientificoTecnologico.
Strategiemetodologicheedidatticheperlostudio
Strategiemetodologicheedidattichediciascundocente
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
Misure dispensative•Limitareoevitarelaletturaadaltavoceinclasse•Nonpretenderelapresadiappuntidurantelelezioni•Evitaredifarricopiaretesti:fornireappuntideldocenteodiuncompagno,nonchéaltristrumentichesupporti-
nol’allievonellostudio(slides,documentiinformatici,sitiweb)•Utilizzaresepossibiletestiridottinonpercontenuto,maperquantitàdipagine(versioniridottedioperelette-
rarie)•Evitaredomandecondoppianegazioneedidifficileinterpretazione•Evitaretipologiedieserciziinadattiedisicuroinsuccesso(trasformazionedifrasietraduzionedall’italianoinL2
oL3)
Strumenti compensativiIn classe:
•Incentivarel’utilizzodelPCdurantelelezionieleverifiche•Fornireallostudentelaletturaadaltavocedeltesto,ancheduranteleverifiche•Utilizzarediroutinestrumenticompensativicomeschemi,riassuntiemappeper: a)semplificareicontenutidellalezione b)abituarelostudenteallastesuraautonomadeglistessi•Permetterel’utilizzodipropriemappementalidurantel’esposizioneorale,anchequandolaprestazioneèvalu-
tata•Consentirel’usodelregistratoreoSmartPen(oPennaIntelligente)durantelespiegazioni•Ovenecessarioepossibile,compensareleprovescritteconinterrogazioniorali,valutandogliesitipositivi
A casa:•Incentivarel’utilizzodelPC,delvocabolarioelettronicoedellasitografiadiriferimentoperilcompitocognitivo
richiesto•Incoraggiarelastesuradimappe–consoftwarespecifici-cheaiutinolostudioquotidiano
La pratica quotidiana durante e dopo le lezioni•Garantirel’approcciovisivoecomunicativomediantesoftwaredautilizzarsiconlaLIM(LavagnaInterattivaMul-
timediale)•Mostrareschemie/omappemediantelucidi•Utilizzareicoloriperdistinguereleformegrammaticali•Guidareallastesuradimappementalichepossano: a)aiutareacomprendereuntesto b)fissareiconcettieleparolechiave•Favorirel’esposizioneoraleguidata•Proporreunaproduzionescrittaguidata•Utilizzarespessoilpair-workeilchain-work•Allafinediognilezioneriepilogarneipuntisalienti•Mantenereicontatticonidocentidisupportopomeridianopercomunicare gli obiettivi della disciplina, per
concordarestrategiecomunieperfarmigliorareallostudenteilpropriometododistudio•Monitorarecostantementeilpercorsod’apprendimentoelodareglisforzicompiuti,perincrementarel’autostima•Prevederepericompitiacasal’utilizzoditestiridottinonpercontenuto,maperquantitàdipagine(abridged versions diopereletterarie)
•Segnalaretempestivamenteallafamigliaealtecnicodiriferimentoeventualiproblematichenuove
Strategie per una metodologia in linea con la Diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento prodotta dalla famiglia:Lingua Straniera– classe3^LiceoScientificoTecnologicoI.T.I.S.G.Caramuel,Vigevano(Pv).
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
Verifiche•Fissareinterrogazionieverificheprogrammandoli,senzaspostareledate•Evitarelasovrapposizionedipiùverifichee/ointerrogazionioralinellostessogiornoeastenersidaproveasor-
presa•Favorirele interrogazionie leverifichenelleprimeoredelmattino(maggiorconcentrazionedellostudentee
minoriproblemidistanchezza)•Fornirepreferibilmenteiltestodellaverificasusupportoinformatico(chiaveUSB),ocomunquesusupporto
cartaceo,confontArialoVerdana,dimensione12o14•Indicareneitestlaconsegnainlinguaitaliana•Privilegiarelaterminologiautilizzatadurantelespiegazioni•Scegliereletipologiediesercizichefavoriscanoenonostacolinol’espressionedellostudente•Ridurreilnumerodelledomandee/oesercizinelleverifichescritteoppurelalunghezzadeltestodicomprensio-
neodelleversionidall’ingleseinitalianooppure•Garantiretempipiùlunghi•Evitaredomandeaperteinfavorediverifichestrutturate•Evitaredomandecondoppianegazionee/odidifficileinterpretazione•Garantireallostudenteunaseriediprovescrittealuiadatte,datochenonesistealmomentoalcunesonero•Accettarerisposteconcisenelleverifichescritte;qualoralaprovarisultassenonsoddisfacenteènecessariopre-
vederelaprovaoralesuglistessicontenuti•Suddividereilprogrammadisciplinareinpiùsegmentiedaccordarepiùproveoraliafrontediunquantitativo
parzialeminoredipagine•Stimolareesupportarel’allievonelleverificheorali,aiutandoloadargomentarequalorasidimostrasseindifficol-
tàperlacompromissionedellamemoriaabrevetermineedellasequenzialitàenonpervolontàpropria•Utilizzareleverificheoraliperlemateriecheprevedonolavalutazionedell’orale,programmandoconl’allievoi
tempinecessari
Valutazione•Fornire,intempiutili,copiadelleverificheaffinchél’allievopossaprendereattodeisuoierroriefarneoggetto
diriflessione•Valutareilcontenutoenonlaforma•SuddividerelavalutazionedellaversionedallaL2(scrittoeorale)induemomenti:
a)Morfosintattica(suvisionedeisintagmielorosottolineaturaconcolori) b)Traduzione(accettataanchesefornita“asenso”)•Valutareleconoscenzeenonlecarenze•Applicareunavalutazioneformativaenonsommativadeiprocessidiapprendimento.
•Attivaredallafinedelmesedinovembreattivitàintegrative(Sportellopomeridiano),sullabasedelleconcretenecessitàdidatticheetenendocontodellepersonalidifficoltà,daeffettuarsieventualmenteancheinpiccologruppo.
PaolaEleonoraFantoni,docentedell’I.T.I.S."G.Caramuel"diVigevano(PV)
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
g)Laricercadelmiglioramentodellapadronanzadelleabilitàstrumentalideveesserecondottaneilimitidiciòcheèmodificabileattraversol’insegnamentoel’apprendimen-to,condizionechesiverificanellascuolaprimaria.Nellascuolasecondariaciònonèpiùmodificabileeva“aggirato”conl’adozionedistrumenticompensativiemisureditipodispensativo.Perciascunamateriaoambitodistudiovannoindividuatiglistrumenticompensativiedispensativinecessariasostenerel’allievonell’apprendimento.«L’obiettivoditalimisureestrumentièquellodimetterel’alunnoconDSAsullostessopianodeisuoicompagni,senzaviolarel’imparzialità.»6.Ilprimostrumentocompensativoè“imparareaimparare”;acquisirecioèunadeguatometododistudioelacapacitàdiorganizzarsiperportareatermineipropricompiti.7
Traglistrumenticompensativiungranderilievovieneattribuitoallenuovetecnologie.Gli strumenti tecnologici, infatti, semplificano l’attività svolgendo una serie di opera-zioni automatiche che l’alunno dislessico ha difficoltà a eseguire. L’uso del computernondeveessereunmarcatoredidifferenza,maunostrumentodilavorotantoalivelloindividualequantoalivellodigruppo.L’apporto della tecnologia nelle scuole permette un arricchimento nel modo di“farescuola”,inducendouncambiamentodegliapproccididatticitradizionaliecreandomo-dellipiùinnovativi;peresempiol’apprendimentoassistitoalcomputersièrivelatoeffi-caceperché,aumentandolamotivazioneel’interesseperlostudio,favoriscel’utilizza-zionedistrategiedilavoropiùcomplesse.Larealtàdeifatticiindicacheperòspessoiragazzinonsiservonodisupportichepurepossiedono,perché–spessoaseguitodiunadiagnositardiva–nonvoglionosentirsidiversidaicompagnidiclasse.Chefareallora? Ildocente“accogliente”comprende leperplessitàdellostudente,manelcontempologuidaallascopertadeivantaggichelostrumentocompensativopuòoffrire.
Unvalidissimoaiutopuòvenire,perlelingue stranieremaanchepertuttelealtrema-terie,dall’usodellaLIM,LavagnaInterattivaMultimediale,strumentoidealeperglistu-denticonDSAmaallostessotemporivoltoatuttalaclasse,equindiottimosupportoperunadidatticaveramenteinclusiva.Qualchealtrosuggerimentoperl’utilizzodistrumenticompensativi,oprotesici,inclas-seeacasa:a)incentivarel’utilizzodelPersonalComputerdurantelelezionieleverifiche,b)fornireallostudentelaletturaadaltavocedeltestoe/odelleconsegne,ancheduran-
televerifiche,c)utilizzarediroutineschemi,riassuntiemappepersemplificareicontenuti,d)consentirel’usodelregistratoreoSmartPen(opennaintelligente:vd.piùavanticap.
10domanda7.)durantelespiegazioni,e)compensareleprovescritteconinterrogazioniorali,valutandogliesitipositivi,f )incentivaredurantelostudiopomeridianol’utilizzodelPC,dellasintesivocaleedel
dizionarioelettronico.
h)DesideriamosottolineareancoraunavoltacheiprogrammicheriguardanoiragazziDSAsonoassolutamenteuguali a quelli del resto della classe.SaràquindinecessarioallegarealPDPlaprogrammazionedisciplinarediognimateria,nonchéilquadrocongliobiettivieducativicomuniallaclasse,stabilitoduranteiConsiglidiClassedisettembre/ottobre.
Strumenticompensativie
misuredispensative
Programmazioniperognimateria
6 G.Stella(introd.ac.di),La dislessia e i disturbi specifici di apprendimento, teoria e prassi in una prospet-tiva inclusiva in«Annalidellapubblicaistruzione2»,LeMonnier,Firenzefebbraio2011,pp.3-18.
7 Cornoldi,Tressoldiealtri,Il primo strumento compensativo per un alunno con dislessia: un efficiente metodo di studio,in«Dislessia»,pag.77-87,gennaio2010.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
i)Se lavalutazionedeveservireaevitaregli insuccessieamettereglialunnisemprenellacondizionediapprendere,alloralavalutazionenellascuolaperlaformazionedibasedeveessere–soprattuttoperildislessico,manonsolo–unavalutazioneformativa:devevalutare per educare,nonpersanzionare,nonperpunire,nonperfarripetereipercorsi.“Valutarepereducare”vuoldireattivarsiperricercarequalisianolestrategieeducativepiùefficaciemetterlecontinuamenteapunto.Nello stesso tempo ciò implica di valutare la valutazione, cioè di effettuare costante-menteunaverificadiquantogliattualistrumentidivalutazioneabbianocontribuitoamigliorareiprocessieirisultatidell’apprendimento.DalpuntodivistaoperativoidocentidovrannospecificarenelPDPlemodalitàattraver-solequaliintendonovalutareilivellidiapprendimentonellediversedisciplineoambitidistudio.Nellostessotempodovràessereesclusalavalutazionedegliaspettichecosti-tuisconoildisturbostesso.Peresempionegliallievidisgraficiodisortograficinonsaràvalutatalacorrettezzaortograficaesintatticaintuttelemateriedisciplinari.Occorre anche chiarire la differenza tra i termini“dispensa” ed“esonero” applicati allalinguastraniera.Ilterminedispensa,temporaneaopermanente,èrelativoalladecisionedelConsigliodiClasse–afrontedipreciseindicazioninelmeritocontenutenelladia-gnosi–dinonprocedereallasomministrazionee/ovalutazionedelleprovescritteinL2oL3,sostituendoleeventualmenteconproveorali.Taleeventualitàècomunqueabba-stanzarara,dalmomentochel’alunnoconDSAècomunquegeneralmenteingradodisostenereleprovescritte,sesupportatodaopportuniausiliestrumenticompensativi.Iltermineesoneroriguardainvecelapossibilità–ancorapiùremotadellaprecedente–dieliminaredalcurricololamateria,soloneicasidiparticolarigravitàdeldisturbodiapprendimento,comprovatadalcertificatodiagnostico.L’insegnanteavràcuradivalutareiprocessi,nonsoloil“prodotto”.Inoltresipuòaffermarechetuttociòchenonèvietatoèpermesso:ciascundocentepo-tràstabilire,perlavalutazionedegliobiettividiciascunaverifica,l’opportunitàdimodifi-carelaprovadiclasse,diminuendoilnumerodeglieserciziemodificandonelastruttura,nonchélapossibilitàdiagiresuicriteridivalutazionedellaprovastessa,stabilendounadiversa“soglia”disufficienza.
l)Essecontemplanoleindicazionisuidocentidisupportoperlosvolgimentodeicom-pitiacasa,lematerienellequalilostudentenecessitaditaleaiuto,lemodalitàeitempiprescelti,nonchélapredisposizionediuneventualeraccordotradocenticurricolariegliinsegnantidisupportosceltidallafamiglia.
Modalitàecriteridiverificaevalutazioneperognidisciplina
Informazionisull’ambienteeducativo
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
PattoconlafamigliaRedattoilPDP,unacopiadiessodeveessereconsegnataallefamiglie.NellaprogettazionedelPDPdovrannoessereindicatelemodalitàdiaccordotraidocen-tielafamiglia.Inparticolareandrannoconsideratiglielementiquidiseguitodelineati,ancheperconsentirel’attivazionediindispensabilisinergietraitre“attori”incampo:lascuola,lafamiglia,l’allievo.Tuttiiprotagonistidelprocessodevonopotersiapplicarealraggiungimentodiobiettivicomuniecondivisiesecondomodalitàintegrate,evitandofraintendimenti,dispersionedi forze,contraddittorietà, improvvisazione.Ènecessariodefinireconchiarezzaiseguentipunti:•l’assegnazionedeicompitiacasaelesuemodalità:dallibroditesto,sufotocopia,al
computer,conl’utilizzodiMP3,•laquantitàdicompitiassegnati;tenendocontocheiragazziconDSAsonolentiefan-
nomoltapiùfaticadeglialtristudentioccorreselezionaregliaspettifondamentalidiogniapprendimento,
•lescadenzeriferibiliallavorodomestico,evitandosovrapposizioniesovraccarichi,•lemodalitàdiesecuzioneepresentazioneconcuitale lavorodomesticopuòessere
realizzato,peresempiotramitel’usodistrumentiinformatici,lapredisposizionedipre-sentazioniinpower-pointomappementali/concettualiafferentiicontenutiappresi.
Affinchélefamiglieacquisiscanofiducianelruolodellascuola,èdiimportanzafonda-mentalecostruireconessalegamisignificativi:aidocentispettailcompitodicomuni-careaigenitoriipurminimiprogressi,rilevabilitramiteuncontinuomonitoraggiodelprocessodiapprendimentodiognistudente.IlPDPdeveavvalersiquindidellapartecipazionedirettadellafamigliaedell’allievo,ov-viamenteinrapportoall’etàdeldiscente,perconsentirglidisvilupparepienaconsape-volezzadellepropriepeculiarimodalitàdi“funzionamento”,perrenderloparteattivanelprocessodiapprendimento,perdarglilapercezionedipossederelacapacitàdipoterraggiungereunobiettivoedessereingradodisvolgereuncompito.ÈinoltredinotevolesupportopsicologicoperlefamigliefarcomprenderecheancheperiragazziconDSA,nonostanteledifficoltà,èpossibilecostruireunprogetto sco-lastico e di vita di successo, come per esempio la possibilità di continuare gli studiall’università,impegnarsiinunpercorsolavorativogratificanteesvolgerepositivamen-tetuttequelleattivitàchelostudentehasceltodiintraprendere.
PerchévieneredattoilPDP?NellanormativavigenterelativaallemodalitàdisvolgimentodegliEsamidiStatosifaspecificoriferimentoallasegnalazionediagnostica,all’adozionedistrumenticompen-sativiedispensativiutilizzatinelcorsodell’anno,allavalutazioneeverificadegliappren-dimentitenendocontodellespecifichesituazionisoggettiveecc.Atalescoposicitanoalcunipassidellanormativa:
OM n° 30 del 10.03.2008IstruzioniemodalitàorganizzativeedoperativeperlosvolgimentodegliEsamidiStatoconclusivideicorsidistudiodiistruzionesecondariasuperiorenellescuolestatalienonstatali.Annoscolastico2007/2008.
CM n° 54 del 26.05.2008EsamidiStatosecondariadiprimogradoannoscolastico2007/2008-provascrittaaca-ratterenazionale.Candidaticondifficoltàspecifichediapprendimento:«Icandidaticondiagnosispecificadidislessiaodialtridisturbispecificidiapprendimentososterrannolaprovanazionaleconl’ausiliodeglistrumenticompensativiutilizzatidurantel’anno.Perlosvolgimentodellaprovaèprevistountempoaggiuntivostabilitodallacommissione.»
DPR n° 122 del 22.06.2009, art. 10Valutazionedeglialunnicondifficoltàspecificadiapprendimento(DSA):«Perglialunnicondifficoltàspecifichediapprendimento(DSA)adeguatamentecertificate,lavaluta-
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
zioneelaverificadegliapprendimenti,compresequelleeffettuateinsedediesamecon-clusivodeicicli,devonotenercontodellespecifichesituazionisoggettiveditalialunni».
PertantoolaformalizzazionedapartedellascuoladiundocumentoarticolatoperognialunnoDSA,oltreaessereunattodovutoperchérichiestodallanormativa,rappresentasulpianopraticounostrumentovincolantenell’ambitodegliEsamidiStatoedell’appli-cazionedellederoghecompensativeedispensativeprevistenellespecifichesituazionisoggettiveditalialunni.Atalifini,nellosvolgimentodell’attivitàdidatticaedellepro-ved’esame,sonoadottati,nell’ambitodellerisorsefinanziariedisponibilialegislazionevigente,gli strumentimetodologico-didatticicompensativiedispensativi ritenutipiùidonei.Neldiplomafinale rilasciatoal terminedegli esami nonviene fatta menzionedellemodalitàdisvolgimentoedelladifferenziazionedelleprove.Sulpianoprofessionaleèanchestimoloperidocentieperleistituzioniscolasticheperperseguireobiettividialtovalorepedagogicoededucativo:•condividerelaresponsabilitàeducativaconlafamiglia,•documentareperdecideree/omodificarestrategiedidattiche,•favorirelacomunicazioneefficacetradiversiordinidiscuola,•rifletteresull’importanzadell’osservazionesistematicadeiprocessidiapprendimento
dell’alunno,•ripensarelepratichedidattichepermigliorarle,•creareambienticostruttivi,collaborativieattivi,cioèambientiperl’apprendimentoche
favoriscanolacuriositàintellettivaedovesiapresenteunclimaemozionalepositivo.
ComesigiungeallacompilazionedelPDP?•All’iniziodell’annoscolastico,duranteilprimoCollegiodeiDocenti,l’assembleaesami-
naimodellidiPDPpropostiescegliequellochel’istitutoadotteràpertuttiicasidiDSA;•ilDirigenteScolasticoacquisisceeinserisceladiagnosispecialisticanelprotocollori-
servato,dandonenotiziaalReferenteDislessiadiIstitutoealCoordinatorediClasse;•vieneorganizzatounincontrodipresentazionedelcasodapartedellafamigliae/odel
diagnosta;•il Referente Dislessia compila la parte del PDP afferente i dati dello studente, la sua
scolaritàpregressaelerisultanzedelladiagnosirelativeagliambitidilettura,scritturaecalcolo,nonchéleconclusioniiviespresseinmeritoaglistrumenticompensativieallemisuredispensativeconsigliate;
•vengono concordati i tempi di consegna del materiale da inserire nel PDP, cioè gliobiettivi formativi relativialgruppoclasse, leprogrammazionidellevariediscipline,stabilitediprassinelmesediottobreeriferiteall’interaclasse,unitamenteallestrategiemetodologicheedidatticheeaicriteridivalutazionediciascundocente.SolitamentenellascuolasecondarialapredisposizionedeldocumentoècuratadalCoordinatorediClasse,coadiuvatodalReferenteDSAd’istituto;
•vienepredisposta lastesurafinaleeavviene lasottoscrizionedeldocumento, ideal-menteallafinedelmesediottobre,confirmadapartedelDirigente,dituttiidocentidelConsigliodiClasse,delReferenteDislessia,dellostudenteedeisuoigenitori.
GeneralmentesipreparanotrecopiediciascunPDP,inquantolaprimavienearchiviatanelprotocolloriservato,lasecondaèdicompetenzadelCoordinatorediClasse,mentrelaterzavieneconsegnataallafamiglia,unavoltacompletataintuttelesuepartiepre-ventivamenteaccettatadaessa.
VerificadelPDPIlPDPdeveessereverificatoalmenoduevolteall’anno–incorrispondenzadellafinedel1°edel2°quadrimestre-acuradelteamdeidocentiodelConsigliodiClasse.ComebasedipartenzaperunospuntodiriflessionesugliesitidiapprendimentointermediefinalidiciascunostudenteDSA,potrebbeessereutilepredisporredelleschededimo-nitoraggio,dacompilarsiacuradiciascundocente,comequellapresentataapaginaseguente.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
I.T.I.S.G.Caramuel,Vigevano(Pv) – annoscolastico2011-12Scheda di monitoraggio diSturbi Specifici di apprendimento
DOCENTE/I:........................................................................................................................................................................................................MATERIA:.............................................................................................................................................................................................................ALUNNOcondiagnosiDSA:.........................................................................................................................................................................CLASSE:...............................................................................................................................................................................................................
OBIETTIVITRASVERSALIstabilitidalCdCafavoredell’alunno:•Garantireunclimadicollaborazionecostruttivaall’internodellaclassediappartenenza•Valorizzarelepotenzialità,tenendocontodelledifficoltàdichiaratenelladiagnosi•Promuovereilsuccessoformativo,utilizzandoanchestrumenticompensativiemisuredispensative
ElencorelativoagliOBIETTIVIdelladisciplina METODOLOGIAESTRATEGIEUTILIZZATE
Obiettivo1
Obiettivo2
Obiettivo3
Obiettivo4
VERIFICAEVALUTAZIONE PROBLEMIemersie/ononrisolti
ESITIDIAPPRENDIMENTO
COMPORTAMENTO
RAPPORTISCUOLA-FAMIGLIA
SCRUTINIfine1°quadrimestredellaclasse….………………indata……………………….……………….…….coordinatorediclasse:prof./prof.ssa………………………………………………….……………………………PaolaEleonoraFantoni–ReferenteDislessiaI.T.I.S.G.Caramuel,Vigevano,Pv.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
7.PsicologiadellostudentedislessicoVisonotretipologiediDSAinadolescenza:•DSAriconosciutoediagnosticatoprecocemente•DSAriconosciutoediagnosticatorecentemente•DSAnériconosciuto,nédiagnosticato.Ilprimoèconsapevoledelleproblematichechelointeressano,haimparatoneltempoautilizzareglistrumenticompensativienonprovaimbarazzonell’interazioneconido-centie icompagni. Ilsecondononhaunarealeconoscenzadellepotenzialitàoffertedaglistrumenti,ancheselisaprebbeusarecondisinvoltura,da“nativodigitale”;inoltreprovagrandeimbarazzoneiriguardidelgruppoclasseenondichiarafacilmentelesueoggettivedifficoltà.Ilterzorappresentaperildocenteilproblemapiùgrande,perchéoltreadoverriconoscereisegnaliprodottidalDSAeadanalizzareinognisingolocasoiltipodierroreelasuafrequenza,nonpotràevitareunacomunicazione“difficile”allafamiglia,mantenendosempreunatteggiamentodigrandeaccoglienzaedisponibilità.Generalmente lostudentedislessicotendeall’isolamentoeadottastrategiedidifesa,qualil’evitamento,l’aggiramentoolaresistenzapassiva.Inumerosiinsuccessimaturatiduranteilpropriopercorsoscolasticoglihannoprovocatouninflussonegativosull’au-tostima,conconseguenteansiadaprestazioneestatidifrustrazione,chetalvoltasfo-cianoinveriepropristatidepressiviedifficoltàdisocializzazione.Ildocenteterràinde-bitocontosialanormaleritrosiasialafacilestanchezzachecontraddistinguonoquestistudenti.
Hoinclassseunostudentedislessico?Osservo che lo studente fatica a seguire il lavoro in classe, appare lento, dispersivo,svagatoepigro.Inoltresidistraefacilmente,dimenticaimaterialiespessononanno-tagranchésuldiario.Nonamaleggere,nonprendeappunti,ricopiadallalavagnaconlentezzaecommettendoerrori.Èlentonelrecuperolessicaleenell’acquisizionediunaterminologiaspecifica,nellastesuraditestiscrittienell’esecuzionedelleverifiche.Nonèautonomonellavorodomestico.Sorprendentementeperò,rilevocheèdotatodiin-tuito,perchétalvoltainteragisceconinterventiopportuniepuntuali.Ècreativoespessohabuoneprestazioninelleattivitàdiascolto,chesvolgemegliodellamediadellaclasse.Inoltreeccelleinunambitoohobbychesièscelto–sport,musica,arte–echerappre-sentaunasortadicompensazioneerivincitasuisuoiinsuccessiscolastici.
8.DSAelinguestranierePer lo studente con DSA una L2 o L3 rappresenta quasi sempre un problema fin daiprimiannidiscolarità.Ildocente“accogliente”deveinnanzituttoinvogliarelostudenteadanalizzarel’utilitàdellaconoscenzadiunalinguastraniera,cheinfuturogliserviràperviaggiare,interagireconaltrepersone,studiareall’estero,comunicareneipiùdiversicontestilavorativi,conoscereperesperienzadirettaleoperediletteraturaodimicrolin-guaspecialisticaetecnica,apprezzarebranimusicaliefilminlinguaoriginale.Inoltrelalinguastranierapuòappartenereaungruppodiversodaquellodellalinguamaternaedessere,comenelcasodell’inglese,nontrasparente,cioèmancantedicorri-spondenzatraladimensionefoneticaequellagrafica.L’italianoèunalinguatrasparente,inquantovièmaggiorecorrispondenzarispettoadaltrelinguetrasuonoesegnografico,anchesetroviamodegliomofoninonomografi(l’ago / lago)eaccentazioniirregolaridiparolepolisillabiche(àncora / ancòra).Inlinguainglese, invece,visono26lettere,40fonemieben500realizzazionigrafiche; laman-canzadicorrispondenzatrasuonoesegnograficorendetale linguaparticolarmentedifficoltosaperglistudentidislessici.Anchelalinguafrancesepresentadifficoltàanalo-ghe,mentrelospagnoloeiltedescosonolinguetrasparentiepresentanoquindiminoridifficoltàperglistudenticonDSA.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
Qualèilmigliormetodoperl’apprendimentodiunalinguastranieraperunostudenteconDSA?InizialmentelostudenteprovacuriositàeinteresseversolaL2,mabenprestolostudiovienepercepitocomeuncompitomoltoimpegnativo,perchésisonocostruiteaspet-tativepocorealistiche.Chefareallora?Ildocentedeveapprontareunpattoformativochiaroecondivisosugliobiettividaraggiungere,seguendoilprincipiodirealizzabilità;inoltreènecessariorecuperareconglistrumentiadatti–peresempio laLIM-quelladimensionepiacevolee“ludica”dell’apprendimentolinguistico,taledafavorireilconse-guimentodeirisultatiattesi.«Ildislessico imparamegliodaunapprocciostrutturato,sequenziale,multisensoriale,conmoltorinforzoepocostudioamemoria»(IanSmythe,JyvaskylaUniversity,Finland).
Perquestistudenti,incuileabilitàdell’emisferosinistro(analitico)sonocarenti,ilmeto-doinduttivodàlapossibilitàdiimparareinmodosimileall’acquisizionenaturaledellalingua.Tuttavia si utilizzerà il metodo deduttivo quando andranno spiegati i fonemie i grafemi, in modo da aiutare la decodificazione dei suoni e delle parole. Le regolegrammaticalidevonoesserespiegateeripetutepiùvolte,conl’ausiliodischemichiariesemplici,perevitaregrossolaniequivoci,stanteancheladifficoltàdiattribuzioneinambitoditerminologiagrammaticale.Lostudentefaticaametterelesequenze,anchetemporali,inordineearicordareillessico.Necessitadimaggiortempoadisposizioneperleggereecomprenderelaconsegnadell’esercizio:perquestomotivo–ancheduran-televerifiche–èconsigliabilefornirlainitaliano.
Il docente deve usare la L2 in classe, dato che i DSA imparano dall’esperienza, e farericorsoalTPR–TotalPhysicalResponse–consideratoilmetodopiùindicato,inquantocoinvolgelacompetenza pragmaticadelsoggetto.
Checos’èlacompetenzapragmatica?Secondolamodernaglottodidatticalalinguanonèsolounsistemadiregole,maancheunostrumento d’azione,quindileabilitàlinguistichesisviluppanoesiattivanoall’in-ternodisituazionicomunicativeperprecisiscopipragmatici.Lacompetenzapragma-ticarappresentaunasortadicompensazionecomunicativaalledifficoltàdeldislessico.Infattiillinguaggioèorganizzatoalivellocerebraleinmoduliindipendenti(linguistico,pragmatico,meta-linguisticoedemotivo)enell’allievodislessicoilmodulopragmaticoacquistaunpesomaggiorepercompensarealtrecarenze.Èessenzialeperildislessicoilbinomiolingua-cultura:atalriguardooccorresottolinearechenoncisonodeficitcognitivinelDSAcheimpediscanolostudiodellaL2.
LequattroabilitàlinguisticheeillavorodidatticoComegiàaccennato,l’abilitàpiùcongenialealdislessicoèsicuramentel’ascolto.NelleattivitàproposteinquestoambitolostudenteconDSAriescesoventeaindividuareconunacertafacilitàl’ossaturadelbranoeiparticolariaessacollegati,inunlassoditempoabbastanzacontenuto.Nelparlatosinotal’impegnoelaraccoltadiidee,malaprestazioneèinficiatadallaman-canzacronicadilessicoutileall’espressioneorale.
Leabilitàscritte–letturaescrittura–sirilevanolemaggiorieapparentementeinsor-montabilidifficoltà,modulateasecondadellagravitàdeldisturbo.Perquantoriguardalalettura,neicasididislessiamediaoseverasisuggeriscediricorrereallettoreumanooallasintesivocale,ingradodiottimizzareitempidilavoroediconsentirelacompren-sionedeltesto.Leproblematichepiùgraviriguardanol’abilitàdiscrittura,che–almenofinoalbienniodellasecondariadisecondogrado–dovràessereguidataconeserciziappositamentestudiatiemodellidiscritturasemplici,comeunmessaggiotelefonico,
Metodoinduttivoodeduttivo?
IlTPR
Leabilitàorali
Leabilitàscritte
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
unacartolina,unamailounalettera.Laconoscenzadellestrutturelinguistiche–solo una per ogni esercizio - potrà essere verificata mediante esercizi di vero/falso, sceltamultipla,completamento,abbinamento,inserimento.Ledomandeapertenonsonocongenialialdislessico-perladifficoltàdiriutilizzodellessicoappresoeperlanon-automatizzazionenell’usodelleregolegrammaticali–ma,incasodidomanderelativeallacomprensionediunbrano,sipuòaggirarel’ostacolocolorandodicoloridiversilepartidelbranodasomministrareeriproporreimedesimicolorinelledomandeaessecorrispondenti.Ilricorsoaschemiecolori(adesempioperevidenziaresoggetto,verbo,complemento)èconsigliabileanchenellaspiegazionedelleregolegrammaticali,percatturarel’atten-zionedeldislessicoefornirgliunaiutoperlamemorizzazione.Unvalidoaiutopuòvenireanchedaunlibroditestochepresentimaterialefotograficoedisegniadatti,unaspettograficochiaroebenleggibile,fonteinterlineechefacilitinolalettura,unaprogressionegradualedelladifficoltàdegliesercizi.
Traduzionidallalinguastranieraall’italiano?Sonoassolutamentedaevitareletraduzionidall’italianoversolalinguastraniera,perledifficoltàgiàevidenziatenelparagrafoprecedente.Puòessereinvececonsigliabilefaresercitareglistudentisutestiinlinguastranieradatrasporreinlinguaitaliana.Unaccorgimentoèquellodiaggiungereafiancodeltestounaseriedivocaboli inessocontenuti, tradotti in lingua italiana,per farorientare lostudente.Purcondifficoltànellasintassi,leprestazioniinquestaattivitàsicollocanoametànellascaladivalutazionedellaclasse.
IllavorosuitestiNel triennio si lavorerà necessariamente su testi più lunghi, relativi alla letteratura dicui si studia la lingua oppure a brani di microlingua tecnica. Per pervenire a risultatipositivinellostudiodelletematicheaffrontate,èimportanteinsegnareeimplementarelastesuradellemappementali,utilestrumentodisintesichefungeanchedaaiutoperlamemoria.Datochequest’ultimarisultaesseresoventecompromessaneglistudenticonDSA–soprattuttoquellaabrevetermine–sipuòriteneredilasciaretalestrumentoancheduranteleinterrogazioniorali,perpermetterechelostudenteriordinileproprieideeesiconcentrisull’esposizioneoraleinlingua,sullaqualesisaràpreventivamenteesercitato utilizzando la mappa che si è creato. Le mappe mentali – e in un secondotempolemappeconcettuali–possonorappresentareunottimoausilioperidislessici,perchéconsentonodiafferrareiconcettiediscriverlisenzariferimentiallagrammaticaoall’ortografia,combinandologica,figure,colorieparole.ComehascrittoRossellaGrenciinLe aquile sono nate per volare. Il genio creativo nei bam-bini dislessici,LaMeridiana,Molfetta2004, il valoredidatticodellemappestanell’es-sereunostrumentodirappresentazionedelpensiero,utilizzabiledallascuolaprimariaall’università.
LaLIM,ilLIMbookel’ACTIVEbookComeabbiamogiàsottolineato,l’utilizzoinclassedellaLIMpuòessereunvalidissimoaiutoincasodiDSA,edècontemporaneamenterivoltoatuttoilgruppoclasse,agevo-landoinquestomodounaveradidatticainclusiva.Pertuttelediscipline,lepotenzialitàdellaLIMsonosfruttatealmassimosesiutilizzanoprodottiadeguati,comegliACTI-VEbooke iLIMbook. Inparticolare,per le linguestraniere,questiprodottisonoricchidiattivitàaccattivantiperlosviluppointegratodellequattroabilità,adattialmododiapprenderedituttiglistudentidioggiechepresentanomoltefunzionalitàparticolar-menteindicateperglistudenticonDSA,comeikaraoke,iglossariconpronunciaregi-strata, l’accostamento immagine/suono/parolascrittaealcunetipologiedieserciziinterattivi.Glistessiprodottipossonoessereutilizzatiacasasulcomputerperlostudio
Lemappementali
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
individuale,rispettandoiritmielostilediapprendimentodiognuno.
LaverificaelavalutazioneEccoinsintesigliaccorgimentigeneralipercostruiredelleprovediverificaadeguatealleesigenzedeglistudenticonDSA:•proporreverifichepiùbrevirispettoaquelledeicompagni,oprevederepiùtempoa
disposizione,econsentirel’usodeglistrumenticompensativi;•fornire la lettura ad alta voce da parte dell’insegnante delle consegne e, quando
occorre,anchedell’interoesercizio;•fornireleconsegnesempreinitaliano,anchequandoperglialtristudentisonopreviste
ininglese;•fornirelatraduzionedeiverbiodeivocabolidainserire,oconsentirel’usodeldizionario
elettronico;•privilegiare la produzione orale, anche con varie domande flash nell’arco del
quadrimestre;•nonvalutareglierroridispelling,maquellirelativialcontenuto,all’usodellessicoealle
strutturelinguistichefondamentali;•nonvalutareiprogressiinrapportoalrestodellaclasse,mainriferimentoallivellodi
partenzadellostudente;•adattare le tipologie di esercizi riducendo al minimo quelle che possono creare
problemi;•utilizzareuncorpoeun’interlineaadeguati(siconsigliaArial12,conun’interlinea
sufficientementeampia).
Nellepagineseguentivengonopropostialcuniesempitrattidaunaverificadi linguainglese–maapplicabiliatuttelelinguestraniere–nellaversionepertuttalaclasseeinquellaadattataperstudenticonDSA.Inquestocasosièmantenutolostessonumerodiesercizi,solomodificatiinlineaconletipologiepiùadatte.Ancheilpunteggioèstatomantenuto,ma,asecondadellagravitàdeldisturbodiapprendimentodellostudente,sipuòintervenireanchemodificandolasogliadisufficienzanellavalutazionedeglielaborati.Ilcorpoel’interlineasonoinoltrestatiadattaticomesottolineatoinprecedenza.
9.ConclusioniIl docente non deve vivere con disorientamento o ansia la presenza in classe di unostudentedislessicoeconsiderareilsuolavoroaggravatodatalicondizioni:nonsitrattadidoveriaggiuntivi,madiottimeoccasioniperripensareeriorganizzareproficuamente–epertuttalaclasse–lapropriaattivitàdidattica.Laverasfidaacuituttiidocentisonochiamatiriguardalacondivisionediobiettivi,metodi,strumentiemezziconicolleghidellastessadisciplina.Impararefacendo,impararecollaborando:solocosìpotràavereluogouneffettivoecostruttivocambiamentonellarealtàscolastica.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
1 Completa il testo con la forma corretta dei verbi dati.
getgonotspeakreadstarttalkwatchworkcook
Pennyisateacher.She1_________inabigschoolinLon-don.She2_________gettingupearlybutshe3_________work at half past eight. After school she 4 _________home,5_________abookandthen6_________dinner.Intheeveningshe7_________TVor8_________toherfriendsonthephone.Intheholidays,she9_________to Florence in Italy. She10)_________ Italian but shewantstolearnit.
____/20
2 Completa le frasi con le preposizioni di tempo.
1 Mybirthdayis______December.2 Theschoolholidaysstart______July14th.3 Ialwaysplayfootball______theweekend.4 Wefinishschool______3.30p.m.5 IwatchTV______theevening.6 Weplaytennis______Saturdayafternoon.7 Pamwakesupearly______themorning.8 Thanksgivingis______November9 TheEnglishtestis______April14th10 Igotobed______11.30
____/20
3 Completa le frasi con la forma in -ing dei seguenti verbi.
dogohaveliveplayreadvisitwatchwearwork
1 Donnahates__________auniform.2 MichaelandSeanlove__________computergames.3 Idon’tlike__________myhomeworkinthe
evening.4 Jeanhates__________TV.5 Maryenjoys__________books.6 Samloves__________toclubs.7 Idon’tlike__________lunchatschool.8 Stelladoesn’tlike__________inanoffice.9 Paulenjoys__________hisgrandparents.10 Liamlikes__________inManchester.
____/20
4 Scrivi l’equivalente inglese delle seguenti parole.
1 aprile _______________2 sabato _______________3 luglio _______________4 domenica _______________5 martedì _______________6 mattina _______________7 dicembre _______________8 giugno _______________9 pomeriggio _______________10 giovedì _______________
____/10
5 Scrivi i numeri in forma estesa.
1 2nd2 5th3 8th4 11th5 13th6 16th7 21st8 23rd9 29th10 30th
____/10
6 Traduci le frasi in inglese.
1Jasonarrivaacasaallesei,sicambiaepreparalacena. ___________________________________________2Ericodiaindossarevestitieleganti,maglipiacelavo-
rareinunabanca. ___________________________________________3Amiamammanonpiacecucinare. ___________________________________________4Nonandiamoalettoprestoilsabatosera. ___________________________________________5Simonnonvaascuolaapiedi,prendeiltram. ___________________________________________
____/20
Totalscore:____/100
Name____________________Surname_________________Class____________________Date_____________________
Unit testVersione Standard
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
Unit testDSA
1 Completa il testo con il PRESENTE SEMPLICE dei verbi seguenti.
Esempio:Penny1_is_ateacher. be
She2______inabigschoolinLondon. work
She3_________upearly,butshe4_________workathalfpasteight. get,start
Afterschoolshe5_________home. get
She6_________abookandthenshe7_________dinner. read,cook
Intheeveningshe8_________TVor9_________herfriends. watch,meetIntheholidaysshe10_________toFlorenceinItaly. travel
She11_________Italianandshewantstolearnit. like____/20
2 Completa le frasi con le preposizioni di tempo IN – AT – ON.
1 Mybirthdayis______December.
2 Westartschool______1stSeptember.
3 Ialwaysplayfootball______Saturday.
4 Wefinishschool______3.30p.m.
5 Mybirthdayis________June.
6 Igetup________6.30a.m.
7 Pamelawakesupearly______themorning.
8 Igotobed_____11.30p.m.
9 Idomyhomework________theafternoon.
10 Mydad’sbirthdayis________5thDecember.____/20
3 Completa le frasi con la forma in -ING dei verbi dati.
1 Weenjoy________ourgrandparents. visit
2 MichaelandSeanlove_________jeans. wear
3 Rosiedoesn’tlike_____earlyinthemorning. getup
4 Jeanhates__________TV. watch
5 Sandraloves______________books. read
6 Robenjoys______________football. play
7 Stevenlikes______________tomusic. listen
8 Welike______________toschool. go
9 Ihate______________myhomework. do
10 Marklikes__________inManchester. live____/20
Name____________________Surname_________________Class____________________Date_____________________
Consegna più articolata (gli esercizi devono sempre essere guidati). Le parole chiave della consegna vanno evidenziate per una maggiore visibilità.
Aggiunta di un esempio per guidare
Consegna più articolata. Semplificazione del lessico se ritenuto dall’insegnante troppo difficile.
Riferimento esplicito all’uso di uno strumento compensativo (dizionario elettronico) e semplificazione del lessico e della struttura delle frasi se ritenuti dall’insegnante troppo difficili.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
4 Inserisci ciascuna parola riportata nel box nella colonna corretta.
April SaturdayJulySundayTuesdayDecemberJuneafternoon
Thursdaymorning
Months Days of the week Parts of the day
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
____/10
5 Completa i numeri ordinali in lettere, aggiungendo le vocali e oppure i.
11st
22nd33rd
45th
59th
f_rsts_c_ndth_rdf_fthn_nth
6 16th
721st823rd
929th
1030th
s_xt__nthtw_nty-f_rsttw_nty-th_rdtw_nty-n_nthth_rt__th
____/10
6 Traduci le frasi in italiano. Utilizza il vocabolario elettronico se necessario.
1Sandralikeswatchingtelevision,butshehatesstudyingFrench. _________________________________________________________________________
2Paulgetsupat7.30,hewashes,hegetsdressedandthenhegoestowork. _________________________________________________________________________
3 Mymumdoesn’tlikecooking. _________________________________________________________________________
4Wegotobedat11p.m.onSaturday. _________________________________________________________________________
5Simondoesn’tgotoschoolonfoot,hetakesthetram. _________________________________________________________________________
____/20
Totalscore:____/100
Modifica della tipologia di attività quando non adatta.
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
10.Frequentlyaskedquestions1. La scuola può accettare una diagnosi stilata da un professionista privato e non, come prescrive la legge, dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN)?Larispostaèsì,equestesonolefasidaseguire:a)igenitorisirecanoalSSNb)seitempidiattesasonotroppolunghi,sichiedeunadichiarazionecheloattestic)lafamigliafaprotocollareascuolaladiagnosiprivata,unendoun’autocertificazione
chespostaaunsecondomomentolaconsegnadelladiagnosidelSSN,quandoque-stasaràresainottemperanzaall’art.3dellaLeggen°170.VacomunquesottolineatochegiàlamedesimaleggeprescrivechesiapossibilerichiedereinterventifinalizzatiallastesuradidiagnosiaspecialistiostruttureaccreditatenelleRegioniincuinonsiapossibileusufruireditrattamentispecialisticierogatidalSSN.
2. Come fa il docente a distinguere l’atteggiamento di uno studente fannullone da quello di un dislessico?Mentrelostudentedemotivatoepocostudiososiaspettairisultatinegativieliaccetta,il dislessico si stupisce sempre di trovarsi spesso al di sotto delle proprie aspettativeenonsicapacitadinonessereriuscitonell’intento,afrontediunpreventivostudioeimpegno.
3. Perché uno studente dislessico non prende appunti?Ilmotivoèsemplice:perluilapresadiappuntièuncompitocognitivo.Nonpotendocontaresull’automatismodellascrittura,lostudentedislessicononriesceadascoltarechiparlaenelcontempoannotarequantovienedetto.Lostudentepreferisceascoltareecomprenderel’argomento,chesaràpoistudiatoeripassatoutilizzandoleslidesdell’in-segnanteoppurelepaginediappuntipresidauncompagno.
4. L’insegnante di Lingua Straniera può dispensare lo studente dall’esecuzione del-le prove scritte di L2 o L3 in corso d’anno o agli Esami di Stato? Larispostaèsì,maènecessariochericorranotuttelecondizioniseguenti:a)certificazionediDSAattestantelagravitàdeldisturboerecanteesplicitarichiestadi
dispensadalleprovescritte,b)richiestadidispensadalleprovescrittedilinguastraniera,presentatadallafamigliao
dallostudentesemaggiorenne,c)approvazionedapartedelConsigliodiClassecheconfermiladispensainformatem-
poranea o permanente, tenendo conto delle valutazioni diagnostiche e sulla basedellerisultanzedegliinterventidinaturapedagogico-didattica,conparticolareatten-zioneaipercorsidistudioincuil’insegnamentodellalinguastranierarisulticaratteriz-zante(liceolinguistico,istitutotecnicoperilturismoecc.).
5. Perché dovrei proporre una verifica diversa dal resto della classe? Spessogliinsegnantiutilizzanoicompagnidiscuoladeldislessicocome“alibi”,pergiu-stificareipropriapproccisbagliatialproblemachevivonoquotidianamenteinclasse.Inrealtàciascundocentedovrebbechiarirealgruppoclasseildiversomododiapprenderedeldislessico.Sipotrebberoutilizzareicompagnicomerisorsa,favorendol’aiutoreci-procoeilconsolidamentodeirapportiinterpersonali.
6. Il dislessico può studiare da solo o necessita di supporto pomeridiano?L’insegnantedovrebbeteneresempreingiustaconsiderazionel’estremafaticachecom-pieildislessicopertenereilpassorispettoall’esecuzionedituttoquantoglivieneasse-gnatoognigiorno.Vasottolineatocheèconsigliabileche–soprattuttonellasecondariadisecondogrado-lafamigliaaffianchiallostudenteundocentedisupportopomeridia-no,chepossalavorareinsinergiaconilConsigliodiClassesuobiettividiapprendimentochiaramenteesplicitatiecondivisi.
Ladiagnosi
Fannulloneodislessico?
Prendereappunti
Leprovescritte
Unaverificadiversa
Ildocentedisupporto
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
7. Come funziona la Smart Pen o Penna Intelligente? Ilkitècompostodatreelementi:unquadernospeciale,unapenna-registratoreedunacoppiadicuffiette.Siaccendelapennaelasipremenellospazio“record”postonelqua-derno.Conclusalalezione,tramiteunsoftwarepreventivamentescaricatoacomputer,sileggee/osiascoltaildocumentoinWordottenuto.
8. Che cosa sono i C.T.S.? Si trattadeiCentriTerritorialidiSupportoperTecnologieeDisabilità,attivatia livelloprovinciale,aventilafunzionediincrementarelerisorse–qualisussidiestrumentispe-cificiperiDSA–edipubblicizzarelalorofunzionedipuntidimostrativi.Talicentrisonocollocatipressoscuolepolo,icuirecapitisonoreperibilisulsitoInternetdelMIURall’indirizzowww.istruzione.it/web/istruzione/disabilita
9. Lo studente con DSA deve essere necessariamente sottoposto alle prove INVALSI?PerquantoriguardalosvolgimentodelleproveINVALSIcisiattieneaquantoespressonellanormativarelativamenteaglistudenticonBES,BisogniEducativiSpeciali.Lacategorizzazio-neutilizzataperglistudentichepresentanoBESèlaseguente:1)Disabilitàintellettive2)Disabilitàvisiva:ipovedente3)Disabilitàvisiva:nonvedente4)DSA5)Altroetaletipologia(nelnostrocasolan.4)vaindicatasullascheda-risposta.IlDirigentediciascunascuolavaluteràlaspecificitàdiognisituazionecheriguardal’allievoconDSA.Sonopossibilitrescelte:1)lostudenteDSAsostienelaprovain classe.Potràutilizzareglistrumenticompensativicui
èabituato,egliinsegnantipotrannoaccordaredeltempoaggiuntivo,finoaunmassimodi30minutiperciascunaprova;
2)lostudenteDSAsostienelaprovain locale differentedalrestodellaclasse:soloinquestocasoèpossibilelaletturaadaltavocedeiquesitiproposti;
3)allostudenteDSAèconcessaladispensadalleprovenazionali,seagiudiziodelDirigenteScolasticoleprovestandardizzatenonsonoritenutealuiadatte,inragionedellanaturaedellaspecificitàdeldisturbostesso.
InoltreilDirigentepotràadottareunadellemisureprecedentementeillustrateinmododif-ferenziatoperprovediverse,peresempioaccordaredeltempoaggiuntivosoloperlaprovadiItalianoenonperquelladiMatematicaoviceversa.Nelcasodieventualiprovepersonaliz-zate,essenondevonoessereinviateall’Invalsiné,tantomeno,idatiaesserelativi.
10. Lo studente con DSA può essere esonerato dallo studio e dalla prova d’esame della seconda lingua straniera?Ènecessario riferirsiaquantospecificatonelladiagnosidell’allievoedènecessaria laspecificarichiestadellafamigliaintalsenso.
11. Qual è l’approccio corretto del Consiglio di Classe relativamente all’imposta-zione delle prove scritte e orali per un candidato DSA agli Esami di Stato?Le informazioni contenute nel Piano Didattico Personalizzato saranno essenziali allaCommissioned’Esameperlastesuradelleprovefinali.EsisteadesempiolapossibilitàdiallestireunaTerzaProvachevalutiimedesimicontenutidellaclasse,mautilizzandounamodalitàdifferentepertipologiaenumerodiesercizirispettoaquelladasomministrarsiaglialtristudenti.Inoltre–neicasididisturbosevero–sipuòprevedereunaprovaoraleacompensodellaprovascritta.
LaSmartPen
IC.T.S.
LeproveINVALSI
Lasecondalinguastraniera
GliEsamidiStato
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
11.Idisturbidiiperattivitàedeficitdell’attenzione(ADHD:Attention Deficit Hyperactivity Disorder)Glistudentichemantengonouncomportamentocostantementedisattentodurantelelezioni,oltrequantocisipotrebbeaspettarenormalmenteinunaclassediadolescenti,potrebberosoffriredidisturbidiiperattivitàedeficitdell’attenzione(ADHD).AlConsi-gliodiClassespettailcompitoditenereinosservazionel’alunnoediconferireconlafamigliaperuninvioaiServiziSanitari,finalizzatoadunavalutazioneeall’ottenimentodiunaeventualediagnosi.L’ADHDsiosservainquestetrearee:disattenzione,iperattivitàeimpulsività.
Disattenzione:glistudentinonriesconoaprestareattenzioneaidettagliecommet-tono errori di distrazione. Sono disordinati e spesso perdono i propri oggetti; inoltrehannodifficoltàaconcentrarsisullavoroaloroassegnatoespessononriesconoacon-cludereicompitiacasa.Iperattività:glistudentisononervosiesiagitanomolto.Sonospessomoltorumorosi,parlanoincontinuazioneegiocherellanoconpenne,matite,forbicichehannosulbanco.Impulsività:glistudentispessorispondonoinmodoconfusoancorprimache lado-mandasiastatacompletata,hannodifficoltàadaspettareilloroturno,spessodisturba-nolalezioneesiintromettononelleconversazioni.
•Cercate di identificare gli studenti che potrebbero soffrire di questo disturbo emodificatediconseguenzalevostreaspettativeneiloroconfronti.
•Manteneteunaroutinechiaraeavvisatelostudenteseaveteintenzionedicambiarla.•Elogiateliilpiùpossibilequandosicomportanobene.•Evitate istruzioni lunghe e complicate. Privilegiate attività brevi e di facile
comprensione.•Fate accomodare lo studente con questo tipo di disturbo vicino alla cattedra e
mantenete spesso con lui il contatto visivo, in modo da stimolarlo a rimanereconcentratosullavoro.
•Evitatediintraprenderelungheedinutilidiscussioniconquestotipodistudentedifronteallaclasse,maconcedeteglitempoperfarloparlaredisédurantel’intervalloodopol’orarioscolastico.
•Proponete attività semplici e motivanti. Recuperate l’aspetto ludico delle attivitàscolastichepercoinvolgerequestotipodistudenti.
•Per questi studenti altamente cinestetici, l’ACTIVEbook è un’utile risorsa diapprendimento che può essere utilizzata in classe o a casa. Le pagine del libro ditesto possono essere evidenziate e ingrandite, permettendo la focalizzazionedell’attenzionesulcompitochedeveportareatermine.
Incoraggiateinmodoparticolarequestistudentiautilizzarel’ACTIVEbookacasapermantenerealtalaloromotivazione.
BibliografiaBalboniP.E.,Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse,UtetUniversitaria,Torino2008BrichettiM.,CocozzaM.,La luce degli invisibili, prefazione ac.diGiacomoStella,EdizioniAstragalo,Novara2011CantoiaM.,CarrubaL.,ColomboB.,Apprendere con stile,Carocci,Roma2004CavalcaselleP.,FantoniP.,RossiCaselliA.,I love English 1,IlMelograno,Milano2009ChiossoG.,La personalizzazione dell’insegnamento,saggiopubblicatosulsitoADI,2010Cisotto,Didattica del testo,Carrocci,Roma2006Cornoldi,Tressoldiealtri,Il primo strumento compensativo per un alunno con dislessia: un efficiente metodo di studio,in«Dislessia»,pag.77-87,gennaio2010DaloisoM.,Introduzione alla didattica delle lingue moderne,Aracne,Roma2010DaloisoM.,“Linguestraniereedislessiaevolutiva:versounaglottodidatticaaccessibile”in:AA.VV.Glottodidat-tica giovane,Guerra,Perugia2009DehaeneS.,I neuroni della lettura,RaffaelloCortinaEditore,Milano2009
Disattenzione,iperattivitàe
impulsività
Suggerimenti
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
GentileM.,Insegnare alla classe e personalizzare l’apprendimentoin:«L’Educatore»,a.55,pp.13-16,2007KvilekvalP.,RialtiE.,Dislessia – Strumenti compensativi per la lingua inglese,Libriliberi,2010LamiG.,I disturbi specifici dell’apprendimento,articolosupubblicazioneAGEDislessia,Modena,luglio2011ScalisiT.G.,PelagaggiD.eFaniniS.,Apprendere la lingua scritta: le abilità di base,Carocci,Roma2003StellaG.,Ladislessia.Aspetti clinici, psicologici e riabilitativi,FrancoAngeli,Milano1996StellaG.,DiBlasiF.,GiorgettiW.ESavelliE.,La valutazione della dislessia,CittàAperta,Enna2003PassolunghiM.C,DeBeniR.Itestperlascuola.La valutazione psicologica e educativa degli apprendimenti sco-lastici,IlMulino,Bologna2001SchneiderE.,CrombieM.,Dyslexia and Foreign Language Learning,Fulton,Londra2003SINPIALinee guida per il DDAI e i DSA,Erickson2006TressoldiP.E.,VioC.,E’ proprio così difficile distinguere difficoltà da disturbo di apprendimento?,in«Dislessia»,vol.2,pp.139-146,2008ZoccolottiP.L.,AngelelliP.,JudicaA.eLuzzattiC.,I disturbi evolutivi di lettura e scrittura, CarocciFaber2005
AID–AssociazioneItalianaDislessia,ComitatoPromotoreConsensusConference(ac.di),“DisturbodiAppren-dimentononspecifico”inDisturbi evolutivi specifici di apprendimento,EdizioniErickson,Trento2009CERI-OCSE,conpresentazioneac.diG.Chiosso,Personalizzare l’insegnamento,IlMulino,Bologna2008IEA-PIRLSRicercainternazionale2006,La lettura nella scuola primaria,ArmandoEditore,Roma2008INVALSIeAccademiadellaCrusca,fascicoloLa valutazione della prima prova dell’esame di stato,2008(www.invalsi.it)IndagineOCSE-PISA2009(www.invalsi.it)MinisterodellaPubblicaIstruzione,Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istru-zione,Roma,settembre2007Ministerodell’Istruzione,dell’UniversitàedellaRicerca,GiovanniSimoneschi,La dislessia e i disturbi specifici di apprendimento, teoria e prassi in una prospettiva inclusiva,in«AnnalidellaPubblicaIstruzione2»,LeMonnier,Firenzefebbraio2011. (Cfr.: introduzioneac.diGiacomoStella,UniversitàdegliStudidiModenaeReggioEmilia).
Sitografiaragionatahttp://ec.europa.euCommissioneEuropea,2005,SpecialEducationalNeedsinEuropeandtheTeachingandLearningofLan-guages,InsightsandInnovationwww.aiditalia.org/Sitodell’AssociazioneItalianaDislessia,fornisceinformazionisulleiniziativediinformazioneeformazioneprogrammatesututtoilterritorionazionale,nonchématerialiutiliadocentiefamiglie;èpresentel’elencodegliindirizzidiposataelettronicadituttelesezioniprovincialiAIDwww.aiditalia.org/upload/vademecumpdf_1.pdfUtilissimovademecumpergliinsegnantidiogniordineegradowww.aidlombardia.it/risorse/software/elenco-dei-softwarevarisoftwaresegnalatidaAIDLOMBARDIAwww.airipa.it/Sitodell’AssociazioneItalianaperlaRicercaeInterventonellaPsicopatologiadell’Apprendimento,contienematerialidestinatiprevalentementeaitecnicieagliinsegnantiwww.anastasis.itSoluzionitecnologicheperl’integrazionewww.aprico.it/SitodelprogettoAPRICO-estesosulterritorionazionale-forniscestrumentiperl’identificazioneprecoceel’interventowww.dislessiainrete.org/guida-per-insegnanti.htmlGuidaperinsegnantiprodottadaungruppodiinsegnantiegenitoriwww.dsanotizie.it/Materialierisorseperinsegnanti,genitoriedespertiwww.iprase.tn.it/prodotti/materiali_di_lavoro/dislessia/Sitoistituzionalericcodiinformazioniematerialidilavorowww.istruzione.it/web/istruzione/disabilitaSitoufficialedelMIUR,contieneindicazionisuidocumentiprodottidalMinisterosuiDSAwww.lineeguidadsa.it/Sito ufficiale della Consensus Conference sui DSA; permette di scaricare gratuitamente il documentodell’IstitutoSuperiorediSanitàsuiDSA,nonchéarticoliscientificisull’argomento
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IDisturbiSpecificidell’Apprendimento(DSA)
Libriedidatticawww.libroaid.it/Previaiscrizionedapartedell’istituzionescolasticaodellafamiglia,fornisceilibriscolasticidigitaliafrontedell’acquistodellecopiecartaceewww.erickson.it/ewww.libriliberi.com/Entrambelecaseeditricihannopubblicatotestiematerialidedicatialladislessiaeaidisturbidiapprendi-mentowww.librivivi.comcollanediaudiolibri–ilpiacerediunlibrocheparlacomeunfilmwww.librodiscuola.altervista.orgLinkematerialedidatticosuddivisopermateria,raccoltamappedidatticheevideowww.ivana.it/Softwaredidatticogratuitocrizu.blogspot.com/Videosuglistrumenticompensativi“Ladislessiaspiegataairagazzi”maestrantonella.it/dislessia.htmlCdgratuito“NuovetecnologieeDSA:programmiutiliperladidatticaconibambinidislessici”www.verba.orgconiugatoreuniversalediverbi
Blogwww.dislessia-passodopopasso.blogspot.com/SitoeblogcreatidaduemammediAlbairate(Milano)-contieneinformazioniaggiornateematerialididat-ticiliberamentescaricabilihttp://tuttiabordo-dislessia.blogspot.com/Blogdidueinsegnanti,riccodistrumentidilavoroedistudioperlascuolasecondariahttp://progettovivo.blogspot.com/E’possibilescaricaregratuitamenteilsoftwareVivo:ausilivisivo-vocali,screenreadereprogrammiutiliperl’accessibilitàdeitesti,qualiingranditore,softwaredinavigazioneInternetsemplificata,BalabolkaeDSpeech
Risorseperlostudiodellelinguestranierewww.bbc.co.uk/education/languages/audioandvideocourseswww.language.guide.orgdifferentforeignlanguagesreverso.netfreeonlinetranslationservice
britishcouncil.org resourcesforteacherswww.bbc.co.uk/ listening&speaking,videoswww.esl.lab.com/ listeningfonetiks.org Englishpronunciationpractice
www.teflq.com practicetestsandEnglishcoursessitesforteachers.com teachingideas,worksheets,printableswww.eslflashcards.com Freeflashcards&printablesusingenglish.com avarietyoflessonswww.tolearnenglish.com languageresources:alotoflanguages!listen-and-write.com improveyourlisteningskillsandhearaboutthenewswww.vocaroo.com Thepremiervoicerecordingserviceelllo.com Englishpronunciationandmorewww.spellodrome.com learningspellingrhymes.net rhymesandsynonymswww.learningchocolate.com memorisevocabularybyusingpictures,sounds,gameswww.PicLits.com InspiringPictureWritingwww.mailvu.com videomailswww.teachertrainingvideos.com videosnationalarchives.gov.uk films
RingraziamentiSiringraziailComitatoScuoladell’AssociazioneItalianaDislessiaeinparticolarelaPre-sidente,LucianaVentrigliaeicomponentiFrancescaAurigemma,MariaEnricaBianchi,GiudittaMandrillo,VivianaRossi,nonchéAlfiaValentiperipreziosisuggerimentiinme-ritoallastesuradelPianoDidatticoPersonalizzato.