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I Love Shopping a Hollywood - Kinsella, Sophie

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  • Il libro

    Becky tornata!Becky Bloomwood non sta pi nella pelle, si appena trasferita con la

    piccola Minnie nientemeno che a Hollywood, per stare al fianco del maritoLuke che ha una nuova importante cliente, Sage Seymour, lattrice delmomento, di cui lui curer carriera e immagine.

    Per Becky un sogno che si trasforma in realt, ed pi checomprensibile che sia molto gasata: convinta infatti che dora in poipotr dare una svolta decisiva al suo lavoro di personal shopper perdiventare invece la personal stylist di Sage e perch no, la stilista piacclamata e ricercata da tutte le star E poi ci sono cos tante cose dafare e da vedere! Per fortuna arriva a darle una mano Suze, la sua fedeleamica di sempre, che decide di raggiungerla con il marito. Tra locationalla moda, red carpet, centri di meditazione e yoga per multimilionari eset cinematografici, Becky non vuole perdersi niente, daltra parte nonesiste solo lo shopping, ma spinta da troppo entusiasmo finisce percomplicarsi la vita alleandosi con la grande rivale di Sage. Luke non lo sa,naturalmente, e Hollywood non perdona. Ben presto Becky scopre che lecose non sono affatto come sembrano.

    Riuscir ancora una volta a tirarsi fuori dai guai grossi nei quali si cacciata?

    Dopo quattro anni di assenza, I love shopping a Hollywood segna ilgraditissimo ritorno di Becky Bloomwood, mitica protagonista di ben seiromanzi della serie I Love Shopping. Ancora una volta, Sophie Kinsellanon tradisce le aspettative di tutti i suoi fan tornando a stupirci con unastoria divertentissima, costellata dalle innumerevoli disavventure dellasua amatissima Becky.

  • Lautrice

    Sophie Kinsella, prima di diventare una scrittrice disuccesso, era una giornalista economica. PerMondadori ha pubblicato I love shopping (2000), che diventato in breve tempo un bestseller sia in Italiache allestero, I love shopping a New York (2002), Ilove shopping in bianco (2002), Sai tenere unsegreto? (2003), I love shopping con mia sorella(2004), La regina della casa (2005), I love shoppingper il baby (2007), Ti ricordi di me? (2008), Laragazza fantasma (2009), I love mini shopping

    (2010), Ho il tuo numero (2011) e Fermate gli sposi! (2013). Vive aLondra con il marito e cinque figli.

  • Sophie Kinsella

  • I LOVE SHOPPING A HOLLYWOOD

    Traduzione di Paola Bertante

  • I love shopping a Hollywood

    A Patrick Plonkington-Smythe,il miglior direttore di banca di tutti i tempi

  • CUNNINGHAMSRosewood Center W 3rd St. Los Angeles, CA 90048

    Gentile signora Brandon,

    grazie per averci contattato. Mi fa piacere che abbia apprezzato la sua recentevisita al nostro negozio.

    Purtroppo, non sono in grado di dirle se la persona che stava facendo shoppingal banco di MAC marted scorso fosse Uma Thurman con una lunga parruccascura in testa. Pertanto non posso neppure specificare esattamente qualerossetto abbia comprato e neppure se cos bella anche di persona o farlepervenire il suo messaggio perch vorr di sicuro unamica con cui uscire e iocredo che noi due andremmo molto daccordo.

    Le faccio i miei migliori auguri per il suo prossimo trasferimento a LosAngeles. Tuttavia, in risposta alla sua successiva domanda, la informo che nonoffriamo sconti promozionali ai nuovi residenti per farli sentire a casa.

    Grazie per linteressamento.

    Mary Eglantine

    Reparto assistenza clienti

  • INNER SANCTUM LIFESTYLE SPA6540 HOLLOWAY DR. WEST HOLLYWOOD, CA 90069

    Gentile signora Brandon,

    grazie per averci contattato. Mi fa piacere che abbia apprezzato la sua recente visitaal nostro centro benessere.

    Purtroppo, non sono in grado di dirle se la donna nella fila davanti alla sua al corso diyoga fosse Gwyneth Paltrow. Mi rincresce che fosse difficile capirlo perch erasempre a testa in gi.

    Pertanto non posso neppure domandarle da parte sua come riesca a fare unaverticale cos perfetta e se abbia dei pesi speciali nella maglietta, e mi ugualmente impossibile farle pervenire il suo invito a un t biologico con tortine dicavolo.

    Sono lieto di sapere che ha apprezzato il nostro negozio di articoli da regalo e per lacasa. Quanto alla sua richiesta successiva, le assicuro che se per caso dovessiincontrare suo marito per strada, non far parola delle sue piccole follie in intimoecologico.

    Grazie per linteressamento.

    Kyle HeilingResponsabile vendite (Arti orientali)

  • Beauty on the Boulevard9500 BEVERLY BOULEVARD

    BEVERLY HILLS, LOS ANGELES CA 90210

    Gentile signora Brandon,

    grazie per averci contattato.

    Purtroppo, non sono in grado di dirle se la donna che curiosava al banco di LaMer fosse Julie Andrews con un paio di occhiali scuri e un foulard in testa.

    Pertanto non posso neppure chiederle a suo nome: Quanto era figo il capitanovon Trapp di persona?, e neppure trasmetterle le sue scuse: Mi dispiace diaverle cantato Il pastore che pascolava, la canzone di Tutti insiemeappassionatamente, ma ero cos entusiasta!. E nemmeno inoltrarle il suoinvito: Venga a farsi una bella cantata davanti a uno strudel di mele.

    In risposta alla sua domanda successiva, la informo che non organizziamofeste di benvenuto a Los Angeles e non facciamo regali ai nuovi arrivati,neppure kit di sbiancamento denti per aiutarli a inserirsi meglio. In ogni caso,le porgo i migliori auguri per il suo imminente trasferimento a Los Angeles.

    Grazie per linteressamento.

    Sally E. SanSantoConsulente assistenza clienti

  • 1Okay. Niente panico. Niente panico.Ne verr fuori. Certo che ne verr fuori. Non rimarr intrappolata in questo orribile

    spazio angusto, senza speranza di uscirne, per sempre vero?Valuto la situazione con la maggiore calma possibile. Ho le costole talmente

    compresse che faccio fatica a respirare, e il braccio sinistro bloccato dietro la schiena.Chiunque abbia inventato questo tessuto contenitivo sapeva il fatto suo. Anche ilbraccio destro incastrato in una posizione assurda. Se tento di spostare in avanti lemani, il tessuto contenitivo mi sega i polsi. Sono immobilizzata. Impotente.

    Vedo la mia faccia livida riflessa nello specchio. Ho gli occhi sbarrati e disperati. Lebraccia legate da lucide fasce incrociate. Una dovrebbe essere una bretella? Quellaspecie di cintura dovrebbe stare intorno alla vita?

    Oh, mio Dio. Non avrei mai dovuto provare la taglia trentasei.Come va l dentro? Mindy, la commessa, mi chiama da dietro la tenda del

    camerino e io faccio un salto per lo spavento. Mindy alta e slanciata, con un paio dicosce muscolose separate luna dallaltra da diversi centimetri. Ha tutta laria di unache corre su per una montagna ogni giorno e un KitKat non sa neanche che cos.

    Mi ha chiesto tre volte come andava e io le ho sempre strillato: Benissimo,grazie!. Ma comincio a essere disperata. Sono dieci minuti che lotto con questa tutamodellante. Non posso evitare la commessa in eterno.

    Un tessuto fantastico, vero? dice Mindy entusiasta. Ha una capacit contenitivatre volte superiore a quella dellelastan normale. Una taglia la toglie tutta, vero?

    Sar, solo che ho perso anche la mia capacit polmonare.Tutto a posto con le bretelle? continua Mindy. Vuole che entri nel camerino per

    sistemargliele?Entrare nel camerino? Non permetter mai a una losangelina alta, abbronzata e

    atletica di entrare qui dentro e vedere la mia cellulite.No, tutto bene, grazie rispondo con voce stridula.Ha bisogno che laiuti a toglierla? insiste lei. Alcune nostre clienti fanno un po

    fatica la prima volta.Ho unorribile visione di me aggrappata al bancone e di Mindy che cerca di togliermi

    la tuta, entrambe sudate e ansimanti per lo sforzo, mentre lei pensa: Lo sapevo chele inglesi erano tutte delle balene.

    No, non se ne parla. Neanche per sogno. Mi rimane ununica via duscita. Devocomprarla. Costi quello che costi.

    Con un poderoso strattone riesco a sollevarmi due delle bretelle sulle spalle. Cos vameglio. Sembro un pollo strizzato nella lycra nera, ma se non altro riesco a muovere lebraccia. Appena torno in albergo, taglio via tutto con un paio di forbici e vado a buttarequello che rimane in un cestino per strada, cos Luke non vede niente e non dice: Checos questa roba? o Stai dicendo che lhai comprata anche se sapevi che non ti

  • andava bene? o qualche altra frase davvero fastidiosa.Luke la ragione per cui mi trovo in questo negozio di abbigliamento sportivo di Los

    Angeles. Quanto prima ci trasferiremo qui per i suoi impegni di lavoro e adesso siamovenuti per cercare casa. Questa settimana le nostre priorit sono: agenzie immobiliari,case, giardini, contratti daffitto. S, pi o meno. Ho fatto solo un salto veloce,velocissimo, in un negozio, fra un appuntamento e laltro con gli agenti immobiliari.

    Okay, va bene. La verit che ho disdetto un appuntamento per venire in RodeoDrive. Ma ero costretta. Avevo un valido motivo per comprarmi una tenuta da corsa diemergenza, infatti domani pomeriggio parteciper a una gara. Una vera gara! Io!

    Prendo i miei vestiti, afferro la borsetta, esco dal camerino a passo rigido e trovoMindy in agguato.

    Wow! Ha un tono di voce allegro, ma lo sguardo scioccato. Le sta Fa uncolpo di tosse. Benissimo. Ma non le va un po stretta?

    No, perfetta dico, cercando di sorridere spensierata. La prendo.Fantastico! Nasconde a fatica lo stupore. Bene, se vuole togliersela, gliela batto

    alla cassaMah, veramente la tengo su. Cerco di fare la disinvolta. Gi che ci sono Pu

    mettere i miei vestiti in un sacchetto?Daccordo dice Mindy. Segue una pausa piuttosto lunga. Sicura di non voler

    provare la trentotto?No! strillo. La trentasei perfetta! Ci sto comodissima!Okay si rassegna Mindy dopo un attimo di silenzio. Certo. Sono ottantatr

    dollari. Passa il lettore del codice a barre sulletichetta che mi pende dal collo e ioprendo la carta di credito. Allora, le piace latletica?

    Certo, domani pomeriggio parteciper alla Ten Miler.No, davvero? Alza lo sguardo molto colpita, e io cerco di assumere unaria

    noncurante e modesta. La Ten Miler non una corsa qualsiasi. la corsa. Si tiene ognianno a Los Angeles e vi partecipano tantissime star dalto profilo. La trasmettonopersino sul canale satellitare E! Ci sar anchio!

    Come ha fatto a trovare un posto? domanda Mindy invidiosa. Io cerco diiscrivermi praticamente tutti gli anni.

    Be faccio una pausa a effetto. Sono nella squadra di Sage Seymour.Wow. Lei rimane a bocca aperta e io allimprovviso mi sento euforica. vero! Io,

    Becky Brandon (nata Bloomwood), correr nella squadra di una grande star del cinema!Faremo stretching insieme! Indosseremo cappellini da baseball uguali! Andremo su USWeekly!

    Lei inglese, vero? Mindy interrompe il flusso dei miei pensieri.S, ma sto per trasferirmi a Los Angeles. Sono venuta a cercare casa con mio

    marito Luke. Lui ha una societ di PR e lavora con Sage Seymour non posso fare ameno di aggiungere orgogliosa.

    Mindy sembra sempre pi colpita.Quindi lei e Sage Seymour siete praticamente amiche?Traffico un po con il portafoglio per guadagnare tempo. La verit che non siamo

    proprio amiche, anche se io ci avevo sperato tanto. Anzi, la verit vera che non lhoancora incontrata. davvero uningiustizia. Luke lavora con lei da un sacco di tempo eio sono venuta a Los Angeles una volta per un colloquio di lavoro e adesso sono di

  • nuovo qui in cerca di una casa e di un asilo per nostra figlia Minnie. Mai una volta cheabbia visto Sage, anche solo di sfuggita!

    Quando Luke mi ha detto che avrebbe lavorato con Sage Seymour e che ci saremmotrasferiti tutti a Hollywood, pensavo che lavrei incontrata ogni giorno. Pensavo cheavremmo trascorso del tempo insieme ai bordi della sua piscina rosa, con gli occhialida sole uguali, e che saremmo andate a fare manicure e pedicure insieme. Ma, aquanto pare, anche Luke la vede pochissimo; passa le sue giornate in riunione conmanager, agenti e produttori. Dice che sta imparando a conoscere lindustriacinematografica e che la curva di apprendimento molto ripida. E a me va bene,perch prima faceva il consulente di societ finanziarie e grandi gruppi di imprese. Maperch deve essere cos ostinatamente disinteressato allargomento star? Di fronte almio lievissimo sfogo dellaltro giorno, ha detto: Per lamor di Dio, Becky, non stiamofacendo questo cambiamento epocale solo per incontrare delle star. Ha pronunciato laparola star come se stesse dicendo scarafaggi. Non capisce niente.

    La cosa davvero fantastica che siamo in sintonia su quasi tutto nella vita, ed perquesto che il nostro matrimonio cos felice. Per abbiamo qualche minuscolo motivodi disaccordo, tipo:

    1. Cataloghi. (Non sono cianfrusaglie. Sono utili. Non si sa mai, potresti averebisogno di una lavagnetta personalizzata con un grazioso cestino per ilgessetto da mettere in cucina. E poi mi piace leggerli a letto.)

    2. Scarpe. (Tenere le scarpe nella loro scatola originale non ridicolo, bens unmodo per risparmiare. Un giorno torneranno tutte di moda e le potr usareMinnie. Nel frattempo, basta che lui stia attento a dove mette i piedi.)

    3. Elinor, sua madre. (Una storia lunga, lunghissima.)4. Le star.

    Insomma, siamo a Los Angeles. La patria per eccellenza delle star. Loro sono lavera attrazione del posto. Tutti sanno che a Los Angeles si va per vederle, cos comenello Sri Lanka si va per vedere gli elefanti.

    Ma Luke non rimasto senza fiato quando abbiamo visto Tom Hanks nellatrio delBeverly Wilshire. Non ha battuto ciglio quando eravamo seduti a tre tavoli di distanzada Halle Berry al The Ivy (credo che fosse proprio lei). Non si emozionato quandoabbiamo avvistato Reese Witherspoon sul marciapiede opposto al nostro. (Sono sicurache era lei. Aveva proprio gli stessi capelli.)

    E parla di Sage come di una cliente qualsiasi. Come se fosse la ForelandInvestments. Dice che proprio per questo che lei lo apprezza: perch fuori da tuttoil circo di Hollywood. E che io invece mi sto sovreccitando. Non affatto vero. Io nonsono sovreccitata. Io sono eccitata nella giusta misura.

    In cuor mio sono anche delusa da Sage. Okay, va bene, non ci conosciamoveramente, ma abbiamo parlato al telefono quando mi ha aiutato a organizzare unafesta a sorpresa per Luke. (Anche se adesso ha un numero nuovo e Luke non vuolepassarmelo.) Mi sarei aspettata che si facesse sentire, mi invitasse a casa sua per unpigiama party o qualcosa del genere.

    Be, non importa. Domani sistemeremo tutto. Non per vantarmi, ma se sto perpartecipare alla Ten Miler solo grazie alla mia abilit. Ieri, per caso, stavo guardando

  • lo schermo del computer da dietro le spalle di Luke, quando gli arrivata une-mailcircolare da Aran, il manager di Sage. Era intitolata Chi primo arriva meglio alloggia ecera scritto:

    Cari amici,c un ultimo posto disponibile nella squadra della Ten Miler, perch unpartecipante si infortunato; qualcuno interessato a correre e a sostenereSage?

    Prima che me ne rendessi conto, le mie dita stavano gi selezionando RISPONDI edigitando: S, grazie! Sarei felicissima di correre con Sage! Cordiali saluti, BeckyBrandon.

    S, va bene, forse avrei dovuto consultarmi con Luke prima di premere INVIA. Macera scritto: Chi primo arriva meglio alloggia. Dovevo agire in fretta!

    Luke mi ha fissato e mi ha detto: Sei pazza?. Poi si messo a farmi la predica,dicendo che era una gara per atleti allenati e a chiedermi chi mi avrebbe sponsorizzatoe se ce lavevo, almeno, un paio di scarpe da corsa. Certo che avrebbe potuto esserepi incoraggiante.

    Anche se in effetti non ha tutti i torti sulle scarpe da corsa.Quindi lavora anche lei nellindustria cinematografica? domanda Mindy, mentre mi

    passa lo scontrino da firmare.No, io faccio la personal shopper.Ah, okay. In quale negozio?Ehm veramente Dalawear.Ah. Sembra presa alla sprovvista. Intende il negozio per?Signore di una certa et. S. Sollevo il mento. un bellissimo negozio. davvero

    fantastico, non vedo lora di cominciare!Sto cercando di essere superpositiva riguardo a questo lavoro, anche se non

    esattamente il massimo. Dalawear vende vestiti comodi per signore che mettono ilcomfort prima dello stile. ( quello che si legge sulla pubblicit del negozio. Magariprovo a convincerli a cambiare lo slogan in il comfort sullo stesso piano dello stile.)Quando ho fatto il colloquio, cera una donna che continuava a parlare di pancereelasticizzate e tessuti lavabili e mai di alta moda. Neanche di moda, del resto.

    La verit che a Los Angeles non c tutta questa disponibilit di posti comepersonal shopper per chi appena arrivato dallInghilterra. Tanto meno per una cheforse rimarr negli Stati Uniti solo tre mesi. Dalawear era lunico negozio che avesseun lavoro da offrirmi, una sostituzione per maternit. E ho fatto un colloquio da urlo,anche se me lo dico da sola. E la loro camicetta floreale per tutte le occasioni mi haentusiasmato al punto che mi quasi venuta voglia di prenderne una anche per me.

    Mi pu dare anche un paio di scarpe da corsa? cambio argomento. Non possocerto correre con questi! Indico i miei tacchetti di Marc Jacobs con una risatina. (Perla cronaca, una volta ho quasi scalato una montagna con un paio di scarpe comequeste. Lho ricordato ieri a Luke per dimostrargli le mie doti atletiche, e lui rabbrividito dicendo che aveva rimosso lepisodio.)

    Ah, okay. Mindy annuisce. Le ci vuole un negozio specializzato, c Pump! proprioqui di fronte. Hanno scarpe di tutti i tipi, attrezzatura, cardiofrequenzimetri Si fatta

  • fare una valutazione biomeccanica in Inghilterra?La guardo inespressiva. Una bio-che?Parli con i ragazzi del negozio di sport, le procureranno tutto quello che le serve.

    Mi consegna il sacchetto con i miei vestiti. Deve essere super in forma, signora. Iomi sono allenata con il personal trainer di Sage Seymour e so che lei tostissima. E hosentito parlare del regime di allenamento della sua squadra. Non siete andati fino inArizona ad allenarvi?

    Questa conversazione comincia a essere un tantino snervante. Tostissima? Regimedi allenamento? Be, comunque, non devo perdere la fiducia. Sono perfettamente ingrado di partecipare a una corsa, persino a Los Angeles.

    Non mi sono ancora sottoposta al regime di allenamento, non esattamenteammetto. Naturalmente, per, seguo il mio ehm programma cardio

    Me la caver. solo una corsa. Cosa ci vorr mai?

    Quando esco di nuovo in Rodeo Drive e la tiepida aria primaverile mi avvolge, misento al settimo cielo. Mi piacer moltissimo vivere a Los Angeles, lo so e basta.Tutto quello che si dice su questa citt vero. Il sole brilla nel cielo, la gente ha dentisuperbianchi e le case sembrano set cinematografici. Ho visto alcune ville in affitto ehanno tutte la piscina. come se fosse una cosa normale, tipo un frigo.

    La via in cui mi trovo risplende di glamour. tutta uno scintillare di negozi costosi,palme perfette e automobili dallaria lussuosa. Da queste parti le macchine sonocompletamente diverse. La gente passa a bordo di colorate cabriolet con la capoteabbassata e ha laria simpatica e rilassata, come se chiunque potesse avvicinarsi perscambiare due chiacchiere durante le soste al semaforo. il contrario che inInghilterra, dove se ne stanno tutti chiusi nelle loro scatole di metallo a maledire lapioggia.

    Il sole brilla sulle vetrine, sugli occhiali da sole e sui costosi orologi da polso dellagente. Davanti a Dolce & Gabbana, una donna sta gettando una montagna di borse inunauto e sembra Julia Roberts, ma ha i capelli pi biondi, ed un po pi minuta. Ma aparte questo, pare proprio lei! In Rodeo Drive!

    Mi sto avvicinando un po per vedere che cosha comprato, quando squilla il telefono.Lo tiro fuori e vedo Gayle sul display. Gayle il mio nuovo capo da Dalawear eabbiamo un appuntamento domani mattina.

    Salve, Gayle! dico in tono allegro e professionale. Ha ricevuto il mio messaggio?Allora ci vediamo domani?

    Salve, Rebecca. S, qui tutto a posto Fa una pausa. A parte un problemino.Danny Kovitz non ha ancora mandato la sua lettera di referenze.

    Ah, okay. Accidenti. Danny uno dei miei migliori amici ed uno stilista piuttostofamoso. Mi ha promesso di mandare una lettera di referenze a Dalawear, solo cheormai sono passate settimane e non si visto niente. Ieri gli ho scritto un SMS e luimi ha promesso che avrebbe spedito une-mail entro unora. Non posso credere che nonlabbia fatto.

    Anzi, no, posso crederci eccome.Adesso gli telefono prometto. Mi dispiace.La verit che non avrei mai dovuto chiedere una lettera di referenze a Danny. Ma

    mi sembrava cos figo mettere il nome di uno stilista sul curriculum, e sono certa che

  • abbia fatto colpo. Durante il colloquio continuavano a fare domande su di lui.Rebecca Gayle fa una pausa discreta. Lei conosce Kovitz? Lha mai incontrato

    di persona?Non mi crede?Certo che lo conosco! Senta, lasci fare a me. Adesso mi procuro la lettera di

    referenze. Mi dispiace davvero per il ritardo. Ci vediamo domani.Concludo la telefonata e chiamo subito Danny, cercando di mantenere la calma. Non

    ha senso arrabbiarsi con lui: svicola e si mette a fare la voce lagnosa.Oddio, Becky. Danny risponde al telefono come se stessimo gi chiacchierando da

    ore. Non hai idea di tutto quello che mi serve per questo viaggio. Chi sapeva cheesistevano le lasagne disidratate surgelate? E ho un bollitore per il t carinissimo, deviassolutamente prenderne uno anche tu.

    Ecco perch Danny ancora pi distratto del solito. Sta gi cominciando adorganizzarsi per una spedizione di celebrit in Groenlandia per beneficenza. Tutti quelliche lo conoscono gli hanno detto che matto, ma lui arciconvinto. Continua a direche lo fa per restituire qualcosa, ma tutti sappiamo che lo fa perch gli piace Damon,il frontman dei Boyz About, che parteciper alliniziativa.

    Anche se non so proprio come si faccia a combinare qualcosa durante unaspedizione in Groenlandia. Voglio dire, anche solo per baciarsi Le labbra nonrimangono appiccicate nellaria gelida? Come faranno gli eschimesi?

    Danny dico severa, distogliendo il pensiero dallimmagine di due eschimesi cheagitano le braccia per cercare di liberarsi dopo essere rimasti attaccati luno allaltro ilgiorno del loro matrimonio. Danny, che ne della mia lettera di referenze?

    Ah, s risponde lui imperturbabile. La scrivo subito. Quanti cambi di intimotermico mi porto?

    Non mi stai ascoltando! Avevi promesso di mandarla ieri! Domani devo andare daloro e non credono neppure che io ti conosca davvero!

    Ma certo che mi conosci ribatte come se fossi una deficiente.Loro non lo sanno! la mia unica opportunit di lavoro a Los Angeles e ho bisogno

    di una lettera di referenze. Danny. Se non puoi scrivermela tu, dimmelo, cos la chiedoa qualcun altro.

    A qualcun altro? Solo Danny riesce a sembrare mortalmente offeso quando hatorto marcio. Perch dovresti chiederla a qualcun altro?

    Perch magari qualcun altro me la scrive davvero! Sospiro, cercando di nonperdere la pazienza. Senti, devi solo mandare una breve e-mail. Se vuoi, te la detto.Gentile Gayle, le raccomando Rebecca Brandon come personal shopper. Firmato, DannyKovitz. Cala il silenzio e mi chiedo se lui stia prendendo appunti. Ehi, ci sei? Lhaiscritta?

    No, non lho scritta. Danny sembra indignato. la lettera di referenze pi bruttache abbia mai sentito. Pensi che sia tutto quello che ho da dire su di te?

    BeIo non scrivo lettere di referenze, a meno che non ci creda davvero. A meno che

    non le abbia create io stesso. Una lettera di referenze una forma darte.MaSe vuoi una lettera di referenze, vengo a portartela di persona.In che senso? chiedo, confusa.

  • Non scrivo stronzate via e-mail. Vengo a Los Angeles.Non puoi venire a Los Angeles solo per una lettera di referenze! Mi metto a

    ridere. A proposito, dove sei? A New York?Da quando Danny diventato famoso, non si pu mai sapere dove sia. Solo

    questanno ha aperto tre nuovi showroom, compreso quello al Beverly Center qui a LosAngeles. A questo punto, ci si aspetterebbe che si sistemasse da qualche parte, invecelui continua a esplorare nuove citt o a fare stimolanti viaggi di ricerca (vacanze).

    San Francisco. Sarei venuto comunque. Devo comprarmi la crema solare ad altaprotezione. La prendo sempre a Los Angeles. Mandami lindirizzo via SMS. Arrivo.

    MaSar fantastico. Mi potrai aiutare a scegliere un nome per il mio husky. Dobbiamo

    sponsorizzarne uno a testa, ma io forse sponsorizzo unintera muta. Sarunesperienza come dire di quelle che ti cambiano la vita

    Quando Danny attacca a parlare di esperienze che ti cambiano la vita, non lo fermipi. Decido di dargli venti minuti per dilungarsi sulla Groenlandia. Magari venticinque.Poi devo andare a comprarmi le scarpe da corsa.

  • 2Okay, ufficiale, ho le scarpe da corsa pi belle del mondo. Sono argentate con striscearancioni, inserti in gel e tomaia in mesh, e le voglio tenere addosso tutto il giorno.

    Questo negozio di sport favoloso! Qui non ti compri un paio di scarpe daginnastica e basta. Non ti limiti a provarle, a camminarci un po e a dire: Le prendo,per poi buttare anche sei paia di calzini sportivi nel cestino degli acquisti perch sonoin offerta. Nossignore, qui tutto ultratecnico. Fai una prova speciale di corsa su untapis roulant, loro ti riprendono con la telecamera, ti dicono che andatura hai etrovano la soluzione ideale per le tue esigenze atletiche.

    Perch non lo fanno anche da Jimmy Choo? Dovrebbero avere una piccola passerellae farti un video mentre cammini, magari con una bella musica di sottofondo e lucistroboscopiche. Poi arriverebbe lesperto e ti direbbe: Secondo noi, le scarpe a stilettobianche e nere sono perfette per la sua splendida andatura da top model. Dopodich tiporteresti il video a casa per farlo vedere a tutti gli amici. La prossima volta che civado, mi sa che glielo propongo.

    E questo il cardiofrequenzimetro di cui le parlavo Kai, il commesso, ricomparecon un piccolo braccialetto di gomma e metallo. Come dicevo, il modello pidiscreto che abbiamo ed stato messo in commercio da poco. Mi interessa moltosapere che cosa ne pensa.

    Figo! Gli sorrido e mi infilo il braccialetto al polso.Kai mi ha chiesto se mi va di sottopormi a una ricerca di mercato sul nuovo

    cardiofrequenzimetro. Perch no? Lunico momento di imbarazzo stato quando mi hachiesto quale modello stessi usando ultimamente e siccome io non avevo voglia dirispondere: Nessuno, ho detto: Il Curve, e poi mi venuto in mente che il nuovoBlackBerry di Luke.

    Vuole un altro bicchiere di acqua di cocco prima di cominciare?Un altro bicchiere di acqua di cocco. Fa tanto Los Angeles. Tutto in questo negozio

    fa tanto Los Angeles. Lo stesso Kai muscoloso e abbronzato, ha una leggera ombradi barba, giusto quanto basta, e luminosi occhi turchesi, che saranno sicuramente lentia contatto. Assomiglia cos tanto a Jared Leto che mi viene il dubbio che sia andato daun chirurgo plastico con una foto ritagliata da US Weekly e abbia detto: Questo qua,grazie.

    En passant, ha gi trovato il modo di farmi sapere che: 1) ha fatto il modello perSports Illustrated; 2) sta scrivendo una sceneggiatura su un consulente diabbigliamento sportivo che diventa una star del cinema; 3) ha vinto la competizioneMigliori pettorali dellOhio per tre anni di fila, e si addirittura fatto fareunassicurazione speciale. Nel giro di trenta secondi mi ha chiesto se avessi mailavorato per lindustria cinematografica, e quando gli ho risposto: Io no, ma miomarito s, mi ha dato il suo biglietto da visita dicendo: Mi piacerebbe moltoincontrarlo per parlargli di un progetto che potrebbe essere di suo interesse. Al

  • pensiero di lui e Luke seduti a un tavolo a discutere dei suoi pettorali, per poco nonsputo la mia acqua di cocco.

    Bene, se gentilmente vuole accomodarsi qui sopra. Kai mi accompagna sul tapisroulant. Adesso registro la sua frequenza cardiaca, perci la intensificheremo con unpo di attivit aerobica e poi la riabbasseremo con momenti di riposo. Segua il tapisroulant e non avr problemi.

    Fantastico! Salendo sul nastro, noto due commesse che spingono un enormeespositore di vestiti pieno di capi sportivi. Wow. Stupendi, di varie sfumature di viola egrigio, con loghi astratti e modelli molto interessanti.

    Che cos? domando a Kai, mentre il tapis roulant comincia a muoversilentamente.

    Ah. Lo guarda distrattamente. Viene dal reparto dei capi di moda in saldo.Reparto dei capi di moda in saldo? Nessuno mi aveva parlato di un reparto di capi di

    moda in saldo. Perch non ne sapevo nulla?Strano. Guarda lo schermo del computer. La sua frequenza cardiaca si

    impennata e non abbiamo ancora cominciato lattivit intensa. Vabbe. Scrolla lespalle. Andiamo avanti.

    Il tapis roulant comincia a muoversi pi rapidamente e io accelero il passo diconseguenza. Ma sono distratta dallespositore, perch una commessa sta mettendodei cartellini su ogni capo! Adocchio uno sconto del novanta per cento e allungo il colloper vedere dove lha attaccato. una maglietta? O un miniabito? O

    Oh, mio Dio, guarda quel cardigan. Mi sfugge un gemito. incredibile. lungo esembra proprio di cashmere grigio, con unenorme cerniera rosa fosforescente a tuttalunghezza davanti e dietro. stupendo.

    Allora adesso facciamo un attimo di pausa Kai concentrato sullo schermo.Finora se la sta cavando alla grande.

    Il tapis roulant rallenta, ma io quasi non me ne accorgo. Avverto improvvise fitte diinquietudine. Due ragazze che passavano di l hanno visto lespositore e ci si sonoavventate allegramente. Le sento esclamare entusiaste mostrandosi i vestiti a vicendae buttandoli nei loro cestini degli acquisti. Si stanno prendendo tutto! Non ci possocredere. Dieci metri pi in l ci sono i saldi del secolo e io sono immobilizzata suquesto stupido tapis roulant. Basta che non vedano il cardigan. Cerco di allontanarlecon la forza del pensiero: Non guardate il cardigan.

    Certo che strano. Kai fissa di nuovo lo schermo con espressione accigliata.Interrompiamo il test.

    Veramente, devo andare dico trafelata, afferrando la borsetta e il cestino.Grazie. Ho bisogno di un cardiofrequenzimetro e prender sicuramente questo, maadesso devo andare

    Rebecca, le mai stata diagnosticata unaritmia? Qualche problema al cuore? Cosedel genere?

    No. Mi fermo di botto. Perch? Ha rilevato qualcosa?Sar uno scherzo? No. Ha la faccia seria. Non sta scherzando. Allimprovviso, mi

    viene una paura terribile. Che cosavr mai? Oddio, finir sulle pagine della salute delDaily Mail. La mia cardiopatia con unincidenza di un caso su un milione statascoperta grazie a un semplice test atletico in un negozio di sport. Lo shopping mi hasalvato la vita dice Rebecca Brandon

  • Ha avuto una risposta cardiaca atipica. C stata unaccelerazione del battito, manon nei momenti previsti. Per esempio, si impennata proprio adesso che a riposo.

    Ah dico ansiosa. un brutto segno?Non necessariamente. Dipende da molte cose: dalle condizioni generali del cuore,

    dallattivit di cardiofitnessMentre parla, il mio sguardo vaga verso lespositore con i capi scontati e mi accorgo

    con orrore che una delle ragazze ha afferrato il mio cardigan. No! Noooo! Mettilo gi! successo di nuovo! dice Kai con improvvisa concitazione, indicando lo schermo.

    Vede? La frequenza cardiaca decollata!Guardo Kai, lo schermo, poi il cardigan con la cerniera rosa fosforescente, e dun

    tratto tutto chiaro. Oddio, per questo che la mia frequenza cardiaca si impennata?

    cos imbarazzante. Questo stupido cuore. Mi sento avvampare e distolgo subito losguardo da Kai.

    Mah! dico, assumendo un tono sconcertato. Non ho proprio idea di che cosapossa essere accaduto. Assolutamente nessuna! uno di quei misteri Misteri delcuore. Ah-ah!

    Ah, okay. Il viso di Kai ha un sussulto improvviso, come se avesse avutounilluminazione. Oo-kay. Credo di aver capito. gi successo altre volte.

    Successo cosa?Eh, gi, un po imbarazzante Mi abbaglia con un sorriso perfetto. Ha

    unattrazione fisica per me, vero? Non deve sentirsi a disagio. normale. per questoche ho dovuto smettere di fare il personal trainer. Le clienti si come posso direinfatuavano di me. Lancia uno sguardo compiaciuto al proprio riflesso nello specchio.Mi ha guardato e ha avuto una reazione incontrollabile. Vero?

    Non direi rispondo con sincerit.Rebecca sospira Kai. Lo so che imbarazzante ammetterlo, ma mi creda, non

    lunica signora a essere attratta da me.Ma io non stavo guardando lei spiego. Stavo guardando un cardigan.Un cardigan? Kai afferra un lembo della sua T-shirt, confuso. Non indosso

    nessun cardigan.Lo so. Infatti l, in saldo. Lo indico. Stavo guardando quello, non lei. Glielo

    faccio vedere. Approfitto delloccasione per fiondarmi a prendere il cardigan che laragazza, grazie a Dio, ha riappoggiato sullespositore. morbidissimo e la cerniera fantastica, e poi scontato del settanta per cento! Scommetto che il mio cuore battedi nuovo a mille solo perch lo sto tenendo in mano.

    Non stupendo? esclamo entusiasta, tornando da Kai. Non favoloso? Duntratto, mi rendo conto di non essere stata molto delicata. Be, anche lei, Kai, moltobello aggiungo incoraggiante. Sono certa che se non ci fosse stato il cardigan, sareistata attratta da lei.

    C un attimo di silenzio. A essere sinceri, Kai pare piuttosto basito. Persino le lentia contatto turchesi sembrano un po meno luminose.

    Sarebbe stata attratta da me se non ci fosse stato il cardigan ripete alla fine.Ma certo! lo rassicuro. Probabilmente, mi sarei infatuata anchio come le altre

    sue clienti. A meno che non ci fossero altri vestiti stupendi a farle concorrenzaaggiungo in tutta onest. Tipo un tailleur Chanel scontato del novantanove per cento.

  • Non credo che esista uomo al mondo in grado di avere la meglio su una cosa simile!Faccio una risatina, ma lespressione di Kai si un po irrigidita.

    Prima dora non avevo mai dovuto competere con dei vestiti dice quasi fra s.Dei vestiti.

    Latmosfera, noto, non esattamente rilassata e divertente come prima. Mi sa chevado a pagare le scarpe da corsa.

    In ogni caso, grazie per avermi fatto il test cardiaco! dico allegramente e mitolgo il cardiofrequenzimetro. Buona fortuna con i pettorali!

    Insomma! Cavolo, come se la tira quel Kai. Lo so che ha due occhi turchesi da urloe un fisico fantastico, ma non ha mica una cerniera fosforescente, no? Molti uominihanno splendidi occhi azzurri, ma solo un cardigan pu avere una bellissima cernierarosa fosforescente. E se crede di non aver mai dovuto competere con dei vestiti, vuoldire che le sue ragazze gli hanno mentito. Capita a tutte le donne del mondo di pensarea delle scarpe mentre fanno sesso. risaputo.

    Be, comunque, lasciamo perdere quel cretino di Kai. C di buono che ho le scarpeda corsa pi belle e tecnologiche del mondo. E s, va bene, costano quattrocento dollari,che sono un sacco di soldi, ma devo considerarli un investimento per la mia carriera.Per la mia vita.

    Gliele metto nella scatola dice il commesso, e io annuisco distrattamente. Stoimmaginando di trovarmi sulla linea di partenza della gara insieme a Sage mentre leid unocchiata ai miei piedi e dice: Belle scarpe.

    Io le rivolgo un sorriso amichevole e rispondo con disinvoltura: Grazie.Allora lei mi fa: Luke non mi aveva mai detto che eri unatleta cos seria.E io ribatto: Scherzi? Io adoro correre. (Che non esattamente vero, per ora, ma

    sono certa che lo sar. Appena comincer la gara, produrr endorfine e poiprobabilmente svilupper una dipendenza.)

    Quindi Sage continua: Ehi, dovremmo allenarci insieme! Vediamoci tutte lemattine.

    E io, con molta nonchalance: Certo.Poi lei aggiunge: Mi alleno con alcune amiche, ma le adorerai: hai presente Kate

    Hudson, Drew Barrymore, Cameron Diaz e?.Paga con carta di credito o in contanti, signora?Sbatto le ciglia e cerco freneticamente nella borsetta. Ah, s, con la carta.E ha scelto la sua borraccia? chiede ancora il commesso.Scusi?Per ogni acquisto di scarpe, regaliamo una borraccia. Indica un manifesto appeso

    l vicino.Per. Questi quattrocento dollari sembrano sempre pi un affare.Vado a vedere, grazie! Gli sorrido e mi avvicino agli scaffali delle borracce. Se ho

    una bella borraccia, magari Sage noter anche quella! Ce n una parete intera:cromate, nero opaco e di tutti i colori. Mentre lo sguardo si perde verso lalto, notounetichetta: EDIZIONE LIMITATA. Cerco di aguzzare la vista, ma le borracce sono sulquinto ripiano. Ma insomma, perch mettere lass proprio quelle in edizione limitata?

    L vicino c una scala; la trascino verso di me e ci salgo. Adesso posso vedere leborracce come si deve e sono stupende: tutte con meravigliosi disegni rtro. Faccio

  • fatica a decidere, ma alla fine restringo la scelta a tre modelli: uno a strisce rosse,uno a spirali ambra e un altro a fiori bianchi e neri. Le due in pi le pagher di tascamia, cos potr regalarne una a Minnie e una a Suze.

    Poso con cura le borracce sul gradino pi alto della scala e mi giro a guardare ilnegozio. Da qui sopra c una vista stupenda. Vedo i corridoi, vedo che la commessaalla cassa deve ritoccarsi la tinta dei capelli e vedo

    Cosa?No, aspetta un attimo.Mi irrigidisco incredula e guardo meglio.In un angolo in fondo c una ragazza che non avevo ancora notato. incredibilmente

    magra e indossa un paio di jeans chiari aderenti, una felpa grigia con il cappuccioalzato sulla testa e un paio di occhiali scuri che le nascondono il viso. Sfido che ha unatteggiamento cos furtivo. Sta rubando.

    La fisso scioccata mentre infila un paio di calzini nellenorme borsa (Balenciaga,ultimo modello), poi un altro. E un altro ancora. Infine si guarda intorno, praticamentesi rattrappisce e si dirige in fretta verso luscita.

    la prima volta che vedo un ladro in azione e per un istante non provo nientaltroche un grande stupore. Un attimo dopo per mi prende una forte indignazione. Si portata via i calzini! Ha rubato! Non avrebbe dovuto! La gente non dovrebbe rubare!

    E se facessimo tutti cos? Scommetto che piacerebbe a tutti avere calzini gratis,ma noi non li rubiamo, giusto? Noi li paghiamo. Anche se non ce li possiamopermettere, li paghiamo.

    Mentre la guardo uscire, mi sento ribollire il sangue. Sono veramente arrabbiata. Non giusto. E dun tratto so che non posso lasciarla andare. Devo fare qualcosa. Non sobene cosa, ma qualcosa s.

    Lascio perdere le borracce, scendo rapidissima dalla scala ed esco dal negozio. Vedola ladra davanti a me e accelero il passo, poi mi metto a correre, schivando i passanti.Man mano che mi avvicino, mi batte forte il cuore per la paura. E se mi minaccia? Ese ha una pistola? Oddio, certo che ce lha, la pistola. Siamo a Los Angeles. Tuttihanno una pistola.

    Be, pazienza. Forse mi sparer, ma non posso svignarmela adesso. Allungo unamano per toccarle la spalla ossuta.

    Mi scusi!La ragazza si gira di scatto e io mi irrigidisco per lo spavento, aspettandomi di

    vedere una pistola, invece non c nessunarma. Gli occhiali da sole sono talmenteenormi che quasi non le vedo la faccia, ma distinguo un mento sottile e pallido e uncollo scarno, quasi denutrito. Dun tratto, mi sento in colpa. Forse vive in strada. Forsequesta la sua unica fonte di guadagno. Forse vender i calzini per comprare damangiare al suo bambino dipendente dal crack.

    Una parte di me sta pensando: Gira sui tacchi, Becky. Lascia perdere. Ma laltraparte non me lo permette. Perch, anche se lei ha un bambino dipendente dal crack, sbagliato. sbagliato.

    Ti ho visto, sai? le dico. Ti ho visto prendere quei calzini.La ragazza si irrigidisce subito e fa per correre via, ma io lafferro istintivamente

    per il braccio.Non dovresti rubare! le dico, sforzandomi di trattenerla. Non dovresti proprio!

  • Probabilmente penserai: E allora? Non c andato di mezzo nessuno. E invece quandola gente ruba, i commessi vanno nei guai. Devono pagare la merce mancante,rimettendoci parte dello stipendio. Ti pare giusto?

    La ragazza si dimena disperatamente per cercare di sfuggirmi, ma io le stostringendo il braccio con entrambe le mani. Quando sei madre di una bambina di dueanni, impari un sacco di tecniche di immobilizzazione.

    E poi alzano i prezzi aggiungo con il fiatone. E tutti ne risentono! Lo so chemagari tu pensi di non avere altra scelta, ma non cos. Puoi dare una svolta alla tuavita. Ci sono dei posti dove aiutano le persone come te. Hai un protettore? aggiungo,cercando di assumere un tono comprensivo. Perch so che a volte sono veramenteterribili. Tu per potresti andare in una casa famiglia. Ho visto un documentario, cgente molto in gamba. Sto per approfondire largomento quando gli occhiali da soledella ragazza scivolano di lato. Le intravedo il profilo.

    Dun tratto, mi sento svenire. Mi manca il respiro. Quella No. Non possibile.S, invece. lei. Lois Kellerton.Tutti i pensieri sulla dipendenza da crack e sulle case famiglia svaniscono. una

    situazione surreale. Non pu essere vero. Deve essere un sogno. Io, Becky Brandon,nata Bloomwood, sto stringendo il braccio della famosissima attrice di Hollywood LoisKellerton. Mentre le sbircio linconfondibile mascella, cominciano a tremarmi le gambe.Voglio dire, Lois Kellerton. Lei una diva di Hollywood. Ho visto tutti i suoi film e lhovista sfilare sul red carpet e

    Ma che?Perch cavolo?Lois Kellerton ha rubato tre paia di calzini? Che cos, uno scherzo?Per un istante che pare interminabile rimaniamo immobili a fissarci negli occhi. La

    ricordo nel ruolo di Tess in quel bellissimo adattamento cinematografico di Tess deidUrberville. Mio Dio, quanto mi ha fatto piangere. E poi c quel film di fantascienzadove alla fine lei decideva di rimanere su Marte per salvare i suoi figli mezzi alieni. Hopianto come una fontana, e anche Suze.

    Mi schiarisco la voce, nel tentativo di riordinare i pensieri. So so chi seiPer piacere mi interrompe con quella sua voce roca che mi suona cos familiare.

    Per piacere. Si toglie gli occhiali scuri e io la guardo di nuovo, sotto shock. conciata malissimo. Ha gli occhi cerchiati di rosso e la pelle flaccida. Per piacere midice per la terza volta. Mi dispiace moltissimo. Moltissimo. Lavori nel negozio?

    No, sono una cliente. Ero in cima a una scala.Mi hanno visto?Non lo so. Non credo.Con mano tremante, afferra le tre paia di calzini dalla borsa e me le porge.Non sapevo che cosa stavo facendo. Sono due notti che non dormo. Mi sa che ho

    perso la testa. Non avevo mai fatto niente di simile, e non lo rifar mai pi. Perpiacere bisbiglia di nuovo, nascondendosi nel cappuccio. Prendi i calzini. Riportaliindietro.

    Io?Per piacere. Sembra disperata. Alla fine, a disagio, le prendo i calzini dalle mani.

  • Ecco qui. Fruga di nuovo nella borsa ed estrae una banconota da cinquanta dollari.Per i commessi.

    Sembri un po ehm stressata azzardo. Tutto bene?Lois Kellerton alza la testa e mi guarda negli occhi, e allimprovviso mi torna in

    mente un leopardo che ho visto una volta in uno zoo in Spagna. Anche lui parevadisperato.

    Intendi chiamare la polizia? mi sussurra, talmente piano che la sento a malapena.Lo dirai a qualcuno?

    Oddio. Adesso che cosa faccio?Infilo i calzini nella borsa, prendendo tempo. Dovrei informare la polizia.

    Naturalmente. Anche se una star del cinema, che cosa cambia? Ha rubato dei calzini,rubare un reato e io dovrei effettuare un arresto da privata cittadina e condurla dalleforze dellordine.

    Ma non ce la faccio. Non ce la faccio proprio. Ha unaria cos fragile. Come unafalena o un fiore di carta. E in fin dei conti sta restituendo i calzini, sta facendo unadonazione in denaro, e sembra che abbia davvero avuto un momento di follia

    Lois Kellerton ha abbassato la testa. Il suo viso nascosto dal cappuccio grigio.Sembra in attesa di essere giustiziata.

    Non lo dir a nessuno la rassicuro alla fine. Te lo prometto. Restituisco i calzinie non dico niente.

    Appena le lascio andare il braccio, la sua mano sottile afferra la mia. Gli occhialiscuri le coprono di nuovo il viso. Sembra una qualunque ragazzina magrissima con ilcappuccio della felpa alzato sulla testa.

    Grazie mi bisbiglia. Grazie. Come ti chiami?Becky! rispondo con slancio. Becky Bloomwood. Cio, Becky Brandon. Mi

    chiamavo Bloomwood, ma poi mi sono sposata e ho cambiato cognome Uffa! Bastaparlare a vanvera. Ehm, Becky concludo fiaccamente. Mi chiamo Becky.

    Grazie, Becky.E prima che io possa aggiungere altro, si gira e sparisce.

  • 3Il mattino dopo sono ancora frastornata. Non ci posso credere. successo davvero? Hoincontrato davvero Lois Kellerton?

    Quando sono tornata da Pump! con i calzini in mano, ho scoperto che non si eranonemmeno accorti che erano spariti. Per un orribile istante ho pensato che avrebberoaccusato me del furto. Per fortuna, per, un commesso ha recuperato il filmato dellavideosorveglianza e tutti abbiamo visto una ragazza magra con il cappuccio della felpagrigia alzato sulla testa infilare i calzini nella borsa e sgattaiolare fuori. Mentreguardavo, sentivo un formicolio in tutto il corpo. Una piccolissima parte di me avrebbevoluto gridare: Ma non avete capito chi ? Non vedete?.

    Naturalmente, per, sono rimasta zitta. Avevo fatto una promessa. Inoltre, non miavrebbero mai creduto. Nel filmato la sua faccia non si vede per niente.

    Poi abbiamo guardato la sequenza in cui io la inseguivo fuori dal negozio. Posso diresolo che non comprer mai pi una tuta modellante. Quando ho visto il mio sedere chescoppiava nel tessuto luccicante, avrei voluto morire.

    Be, pazienza. C di buono che tutti sono rimasti molto colpiti dal mio gesto, anchese sembravano pi interessati a capire come sarebbe stato possibile infilare i calzinicon le placche antitaccheggio. La mia versione ufficiale stata che la ragazzamisteriosa aveva buttato per la strada i calzini durante linseguimento e che io nonero riuscita a raggiungerla. Siccome non sapevo che cosa fare con la banconota dacinquanta dollari, ho finto di averla trovata per terra e lho consegnata. Ho lasciato ilmio nome, se per caso la polizia avesse voluto ascoltare la mia testimonianza, poisono tornata di corsa in albergo, dove ho potuto finalmente tagliare quellorribile tuta etogliermela di dosso. (In sostituzione, mi sono comprata un paio di pantaloncini e unacanotta da Gap.)

    Lois Kellerton. Quella Lois Kellerton. Ci rimarrebbero tutti secchi, se lo sapessero!(Be, Suze sicuramente.) Ma non lho detto a nessuno. Ieri sera, quando alla fine cisiamo ritrovati per cena, Luke voleva sapere tutto delle case da affittare che avevovisto, e a me non andava proprio di ammettere di essere rimasta cos tanto in RodeoDrive E poi avevo fatto una promessa. Avevo detto che avrei mantenuto il segreto ecos ho fatto. Oggi tutta questa storia mi sembra solo uno strano sogno.

    Sbatto le palpebre e scuoto la testa per allontanarlo. Stamattina ho altro a cuipensare. Sono davanti a Dalawear, che si trova sul Beverly Boulevard, e nella vetrina cisono manichini con abiti e tailleur pantalone comodi che prendono il t su un pratofinto.

    Mancano venti minuti allappuntamento con Danny, ma sono voluta arrivare prestoper rinfrescarmi la memoria su com organizzato il negozio. Appena entro, sento unmeraviglioso profumo di rose e una canzone di Frank Sinatra in sottofondo. unambiente molto gradevole, anche se i modelli di giacche sembrano tutti uguali, a partei bottoni.

  • Dopo avere passato in rassegna coordinati, scarpe e intimo, arrivo al reparto degliabiti da sera. Sono perlopi vestiti lunghi con pesanti bustini dai colori accesi, tipo blupervinca e lampone. C un profluvio di grosse coccarde sulla spalla o in vita, perline,corpetti con lacci e intimo snellente incorporato. Mi sento esausta solo a guardarli,soprattutto dopo lesperienza con la tuta modellante. Certi vestiti non vale neppure lapena cercare di provarseli.

    Sto per prendere il telefono e mandare un messaggio a Danny, quando sento unfruscio e vedo una ragazzina di circa quindici anni uscire dal camerino per guardarsinello specchio a figura intera e non esattamente un modello di eleganza e armonia. Icapelli rosso scuro sono arruffati, le unghie mordicchiate e le sopracciglia avrebberobisogno di un sfoltita. Ma la cosa peggiore lenorme vestito verde acqua senzaspalline che indossa, con tanto di orrenda stola di chiffon. Si specchia incerta e si tirasu il corpetto, che non proprio della sua misura. Oddio, non ce la posso fare. Checosa ci fa qui quella ragazzina? Non un negozio per adolescenti.

    Ciao! mi affretto a raggiungerla. Wow! Stai ehm dincanto. un vestitomolto formale.

    per il ballo di fine anno borbotta la ragazzina.Ah, s, fantastico! Mi interrompo un attimo, prima di aggiungere: Da Urban

    Outfitters vendono dei begli abitini, sai? Dalawear unottima scelta, ovviamente, maper una della tua et.

    Devo comprarlo qui. Mi lancia unocchiata triste. Mia mamma aveva dei buoniacquisto. Mi ha detto che potevo prendermi un vestito solo se non le costava niente.

    Ah, capisco.La commessa mi ha assicurato che il verde avrebbe fatto risaltare i miei capelli

    aggiunge disperata. andata a cercarmi delle scarpe da abbinare.Il verde stupendo. Incrocio le dita dietro la schiena. Davvero deffetto.Non importa, non c bisogno che lei mi dica bugie. Lo so che sto malissimo.

    Affloscia le spalle.No mi affretto a dire. Solo che il vestito un tantino eccessivo per te forse

    un po troppo elaborato Afferro gli strati di chiffon e mi viene voglia di prendere unpaio di forbici e tagliarli via. A quindici anni non vuoi certo agghindarti come un uovo diPasqua. A quindici anni vuoi indossare una cosa semplice e bella come

    Mi viene unidea.Aspetta qui dico, e corro al reparto dellintimo. Impiego circa venti secondi a

    mettere insieme un assortimento di sottovesti: di seta, di pizzo, modellanti e dilusso in satin con corpetto dosso, tutte nere.

    E queste, dove le ha trovate? Quando torno al reparto degli abiti da sera, laragazzina si illumina in viso.

    Erano da unaltra parte rispondo rimanendo sul vago. Su, provali! Ho preso solotaglie small. A proposito, io mi chiamo Becky.

    Anita. Mi sorride, scoprendo un apparecchio per i denti fisso di metallo.Mentre lei traffica dietro la tenda del camerino, io cerco degli accessori e trovo una

    fusciacca nera con perline e una semplice pochette rosa scuro.Che cosa ne pensa? Anita sbuca timidamente dal camerino, completamente

    trasformata. Indossa una sottoveste di pizzo con le spalline che le toglie tre taglie emette in mostra le sue gambe lunghe. La carnagione lattea risalta meravigliosamente

  • sul pizzo nero, e persino la chioma corta e ispida sembra avere pi senso.Stupenda! Lascia che ti sistemi i capelli Sul bancone c un cestino di

    bottigliette dacqua omaggio, io ne apro in fretta una e mi bagno le mani. Liscio icapelli di Anita fino a ottenere un elegante caschetto, le cingo la vita con la fusciaccae le porgo la pochette da tenere in mano.

    Ecco fatto! dico orgogliosa. Stai divinamente. Su, adesso assumi una posaadeguata. Guardati. Sei uno schianto o no?

    Appena si metter un paio di scarpe con i tacchi, sembrer una diva. La ragazzinarilassa le spalle. Le vedo uno scintillio negli occhi e sospiro felice. Dio, come mi piacevestire la gente!

    Ho trovato le scarpe della tua misura sento strillare alle mie spalle. Mi giro evedo arrivare una donna sulla sessantina. Lho conosciuta quando sono venuta a fare ilcolloquio, si chiama Rhoda? No, Rhona. scritto sulla sua targhetta diriconoscimento.

    Oh, poveri noi! Appena vede la ragazza, fa una risatina scioccata. Che cosa successo al vestito?

    A disagio, Anita lancia unocchiata nella mia direzione e io mi faccio subito avanti.Salve, Rhona! dico. Sono Becky, ci siamo gi conosciute, presto comincer a

    lavorare qui. Stavo aiutando Anita a trovare il look giusto. Vero che quella sottovestesta benissimo indossata come vestito?

    Oh, cielo! Il sorriso rigido di Rhona non si muove di un millimetro, ma i suoiocchi mi fissano minacciosi. Che fantasia. Anita, tesoro, mi piacerebbe molto vederticon labito lungo verde.

    No ribatte la ragazzina testarda. Tengo questo. Mi piace.Poi scompare dietro la tenda e io mi avvicino a Rhona, abbassando la voce. tutto a posto dico. Non c bisogno che lei la veda con labito verde. Non

    funzionava. Era troppo grande. Da vecchia. Ma poi allimprovviso mi sono venute inmente le sottovesti e tombola!

    Non questo il punto ribatte Rhona irritata. Sa quant la commissione perquellabito verde? E sa quant invece per una sottoveste?

    Okay, ma che cosa importa? chiedo indignata. Il punto che vestita cos stabenissimo!

    Sono sicura che stava molto meglio con labito verde. Andiamo, una sottoveste!Rhona ha laria disgustata. A un ballo di fine anno. Una sottoveste.

    Mi mordo il labbro. Non posso dire come la penso veramente.Senta, visto che lavoreremo insieme, che ne dice di metterci una pietra sopra? Le

    tendo la mano conciliante, ma prima che Rhona possa stringerla, sento qualcunochiamare alle mie spalle e poi due braccia intorno al collo.

    Becky!Danny! Mi giro e vedo i suoi occhi azzurro chiaro che brillano in mezzo a uno

    spesso strato di eyeliner. Wow! Hai un look molto ehm new romantic.Bench conduca la vita meno sana del mondo, Danny non ingrassa di un grammo n

    dimostra un giorno di pi. Oggi ha i capelli tinti di nero e modellati con il gel in unaspecie di ciuffo spiovente; porta un solo orecchino pendente e jeans aderenti infilati instivaletti a punta.

    Sono pronto dichiara. Ho preparato la lettera di referenze. Lho imparata a

  • memoria sullaereo. A chi la recito? A lei? Si gira verso Rhona e fa un piccolo inchino.Mi chiamo Danny Kovitz, s, proprio quel Danny Kovitz, grazie, e oggi sono qui perraccomandare lassunzione di Rebecca Brandon come inimitabile personal shopper.

    Alt! dico, rossa per limbarazzo. Questo non il posto giusto. Dobbiamo trovareGayle, il mio nuovo capo.

    Ah dice Danny imperturbabile. Okay.Nel frattempo, Anita sbucata di nuovo dal camerino e sta andando da Rhona.Allora, vorrei prendere il vestito di pizzo nero. E la borsetta rosa e la fusciacca.Be, cara dice Rhona, il viso ancora contratto dallirritazione. Se ne sei proprio

    sicura Ma che cosa dici di questa favolosa stola rosa? Creerebbe un magnificocontrasto con il pizzo nero. Prende una lunga striscia di tulle ornata di enormi lustrinibianchi e la stende sul bancone.

    Anita mi lancia unocchiata e io scuoto furtivamente la testa.No, grazie risponde lei sicura. Rhona si gira subito sospettosa, ma io sfodero un

    sorriso innocente.Sar meglio trovare Gayle dico. A fra poco, Rhona! Buon divertimento al ballo,

    Anita! Mentre mi allontano con Danny, non resisto alla tentazione di cingerlo con unbraccio.

    Grazie per essere venuto. Sei veramente un tesoro.Lo so dice lui compiaciuto.Mi mancherai quando andrai in Groenlandia! Non potevi scegliere un posto un po

    pi vicino?Volevi forse che facessi una passeggiatina in montagna? ribatte Danny

    sprezzante. Unescursione in giornata?Perch no? Noi avremmo comunque tifato per teBecky, non vuoi proprio capire. Mi guarda serio. Questa una cosa che devo

    fare. Voglio spingermi al limite. Ho un personal trainer bravissimo, Diederik, che ha gifatto la spedizione in Groenlandia. Dice che unesperienza mistica. Mistica.

    Ah, be, mistica. Alzo le spalle.Ma chi se li compra questi vestiti? Danny sembra averli notati solo adesso.Ehm tante persone. Tante persone molto alla moda, raffinate ehm chic.Chic? Mi guarda con una buffa espressione di orrore. Chic?Ssh! C il mio capo!Siamo arrivati allentrata della zona riservata al personal shopping dove mi ero data

    appuntamento con Gayle, e lei l che si guarda intorno ansiosa. Forse pensava chenon mi sarei presentata. una donna molto graziosa sulla quarantina davvero carina,anche se secondo me porta i capelli troppo lunghi e non vedo lora di lavorare con lei.

    Salve! Agito la mano per attirare la sua attenzione.Rebecca. Sospira. Stavo per chiamarla. molto imbarazzante. Mi dispiace, mi

    dispiace moltoSta per dirmi che Danny non ha ancora mandato la lettera di referenze, vero?No, tutto a posto mi affretto a rassicurarla. qui! Danny, questa Gayle, il

    mio nuovo capo. Gli do una leggera spinta. Puoi iniziare.Come, prego? Gayle ha laria perplessa.Lui Danny Kovitz spiego. venuto apposta per la lettera di referenze! Di,

    Danny. Lo incito con un cenno del capo, e lui prende fiato.

  • Mi chiamo Danny Kovitz, s, proprio quel Danny Kovitz, grazie, e oggi sono qui perraccomandare lassunzione di Rebecca Brandon come inimitabile personal shopper.Dove c il disastro, lei trover stile. Dove c banalit, lei trover un look. Dove cehm Si interrompe, estrae un foglietto dalla tasca dei jeans e lo consulta. S! Dovec tristezza, lei trover felicit. Non solo felicit nella moda, ma felicit in generale.Fa un passo verso Gayle, che sembra leggermente scioccata. Le conviene assumereRebecca Brandon. Lultima persona che ha cercato di licenziarla stata sommersadalle lamentele delle clienti, vero, Becky?

    Be Mi stringo nelle spalle a disagio e un po sbalordita. Non immaginavo cheDanny avrebbe detto cos tante cose carine su di me.

    Forse ha sentito strane dicerie sul conto di Rebecca. Danny passato al secondofoglio. S, una volta ha intrappolato deliberatamente una cliente dentro un vestito, maaveva un buon motivo per farlo. Batte enfaticamente sul foglio. S, nota per averefatto passare degli abiti per prodotti sanitari, ma stava solo aiutando le sue clienti. S,ha organizzato due matrimoni nello stesso giorno e non lha detto a nessuno, nemmenoal suo fidanzato Guarda il foglio.

    Danny, sta zitto! bisbiglio. Perch tira fuori tutte queste storie?Perch abbia agito cos, non lo so proprio conclude Danny. Non importa.

    Concentriamoci sul fatto che Rebecca un faro luminoso in ogni punto vendita, e chequalsiasi negozio dovrebbe essere felice di assumerla. Grazie. Fa un inchino e sirivolge a Gayle. Ora sar felice di rispondere a tutte le sue domande, purch nonriguardino la mia vita privata, i miei programmi per mantenermi in forma e la causalegale in corso con il mio ex manager. In merito a questi argomenti, ho gi prontiquesiti e risposte. Fruga in unaltra tasca e tira fuori tre fogli piegati di carta verdina,ognuno intitolato La storia di Danny Kovitz. Li apre e li consegna a Gayle.

    Lei li fissa in un silenzio attonito, poi alza lo sguardo verso di me.Rebecca Sembra a corto di parole.Non volevo organizzare due matrimoni dico sulla difensiva. Sono cose che

    succedono.No, no, non quello che Oh, un vero peccato. Chiude gli occhi. un vero

    peccato.Che cosa un vero peccato? domando, e allimprovviso ho un brutto

    presentimento.Rebecca Finalmente Gayle mi guarda negli occhi. Non c nessun lavoro per

    lei.Che cosa? balbetto.Ho appena ricevuto una telefonata dal direttore del gruppo. Ha fatto una revisione

    delle spese e dobbiamo licenziare parte del personale. Fa una smorfia mortificata.Temo che una sostituzione maternit per una personal shopper sia un lusso che nonci possiamo permettere. Per il momento, dovremo cavarcela solo con Rhona. Sareifelicissima di assumerla, mi creda. Guarda prima me, poi Danny. Ma con i tempi checorrono veramente dura

    Non importa dico con la voce che trema per lo shock. Capisco.Mi dispiace. Sono certa che sarebbe stata un ottimo acquisto per il negozio. Ha

    unaria cos triste che mi fa addirittura pena. Che compito orribile dover licenziare lepersone.

  • la vita dico, cercando di assumere un tono pi allegro. In ogni caso, grazie peravermi dato unopportunit. Magari verr a lavorare qui quando le cose andranno un pomeglio!

    S, magari. Grazie per la sua comprensione. Mi sa che devo andare a dare altrecattive notizie. Mi stringe la mano, poi si gira e si allontana a lunghi passi, mentreDanny e io rimaniamo l a fissarci con aria assente.

    Che peccato dice lui alla fine.Eh, s. Faccio un profondo sospiro. Grazie comunque per la lettera di referenze.

    Posso offrirti il pranzo in cambio?

    Per due ore, prima che Danny partisse per laeroporto, ce la siamo spassata.Abbiamo pranzato presto e bevuto alcuni cocktail, abbiamo scialacquato soldi in cremesolari ad alta protezione e mi fanno male gli addominali per quanto ho riso. Eppureadesso, mentre seguo con lo sguardo la sua auto che si allontana lungo il BeverlyBoulevard, provo unopprimente senso di delusione. Non ho un lavoro. Contavo suquellimpiego. Non solo per il lavoro in s, non solo per i soldi, ma per avere qualcosada fare. Era un modo per stringere nuove amicizie.

    Be, comunque Non importa. Va tutto bene. Penser ad altro. A Los Angeles cisono tantissimi negozi e devono pur esserci delle opportunit, devo solo continuare acercare tenere le orecchie e gli occhi ben aperti

    Ehi, signora! Faccia attenzione!Ops. Ero cos occupata a pensare che dovevo tenere le orecchie e gli occhi ben

    aperti da non notare una specie di gru parcheggiata nel bel mezzo del marciapiede. Unuomo con gli auricolari sta avvisando la gente di girarci intorno, e pi in l lungo la viac un po di trambusto. Mentre mi avvicino per dare unocchiata, vedo uno scintillio edelle luci da set Wow! una troupe cinematografica! Stanno filmando qualcosa!

    So che devo tornare in albergo a prepararmi per la Ten Miler, ma non possoandarmene cos. Anche se sono gi stata a Los Angeles, questa la prima troupecinematografica che vedo. Quindi corro subito verso le luci sfavillanti. Il marciapiede transennato, e un altro uomo con gli auricolari e un giubbotto di jeans sta invitandoeducatamente la gente a spostarsi sul lato opposto della strada. Obbediscocontrovoglia, tenendo gli occhi fissi sulla scena. Ci sono due uomini in jeans seduti susedie da regista, un omone robusto che manovra una telecamera e alcune ragazzedallaria importante, anche loro con gli auricolari, che si danno molto da fare. Mi fannotutti una tremenda invidia. Voglio dire, ma che figata lavorare per il cinema? Lunicaesperienza simile che ho fatto stata quando sono andata in tiv per dare consigli allagente su come investire la pensione. (Un tempo ero una giornalista finanziaria. Passavotutto il giorno a parlare di conti in banca. A volte faccio un sogno angosciante in cui hoancora quel lavoro, sono in tiv e non so neanche che cos un tasso di interesse.)

    In piedi sul marciapiede c una donna che immagino sia unattrice, perch moltomagra e truccata. Non la riconosco, ma non vuol dire. Mi sto solo chiedendo se sia ilcaso di tirare fuori il cellulare, scattarle una foto e scrivere un SMS alla mia miglioreamica Suze Chi questa? , quando una donna meno giovane in jeans e canotta nerale si avvicina. Ha un berretto con la visiera bordeaux, lunghe trecce nere e splendidistivali con il tacco alto.

    Tutti i presenti indicano lattrice, ma io sono ammaliata dalla donna con le trecce.

  • La conosco. Ho letto sue interviste. una stylist che si chiama Nenita Dietz.Da una custodia di plastica trasparente estrae con cura maniacale un soprabito a

    righe dallaria vintage e lo fa indossare allattrice. Lo osserva con occhio critico perqualche secondo, glielo sistema addosso, poi aggiunge una collana. Mentre la guardo, imiei pensieri cambiano bruscamente direzione. Immagina se facessi questo lavoro. Selavorassi per il cinema, scegliessi i vestiti per gli attori, curassi lo stile delle star Chise ne frega dei negozi, devo mirare pi in alto! Questo il lavoro che fa per me.Voglio dire, perfetto. Adoro i vestiti, adoro il cinema, verr a vivere a Los AngelesPerch cavolo non ci ho pensato prima?

    Adesso Nenita Dietz fa provare allattrice diverse paia di occhiali. Seguo rapita ognisuo movimento. fantastica. stata lei a lanciare la moda degli stivali con gli abiti dasera, e sta avviando una linea di intimo. Io stessa ho sempre desiderato disegnare lamia biancheria.

    Ma come diavolo faccio a entrare nel giro? Come si fa a diventare una stylist diHollywood di alto livello? O anche solo una stylist di Hollywood di livello medio-basso?Da dove posso cominciare? Non conosco nessuno qui, non ho un lavoro n esperienzanel cinema

    Dallaltra parte della strada stanno urlando: Silenzio sul set!, poi Motore! eSILENZIO, PER FAVORE!. Osservo affascinata lattrice incrociare le braccia eguardare in alto.

    Stop!Stop? gi finito?La troupe riprende a trafficare e io cerco di individuare Nenita Dietz, ma non la vedo

    pi. La gente comincia a spingermi da dietro. Alla fine, mi allontano con un turbinio difantasie in testa. Una sala cinematografica buia. Il mio nome in caratteri bianchi chescorre sullo schermo.

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    Ora, naturalmente, mi tutto chiaro. Sage Seymour la chiave. Sage Seymour larisposta. Sar lei a farmi entrare nel giro.

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    APPUNTI E PENSIERI

    Possibili trend da lanciare:

    Vestito di tartan con accessori in PVC fosforescenti.Pelliccia finta con tre cinture diverse. (S! Un look esclusivo!)Capelli rosa e giacca usata a righe.Spille di diamanti appuntate su stivali di gomma.Jeans tagliati e trasformati in manicotti.Due borsette firmate portate insieme. (S! Cominciare subito!)Gonna lunga di tulle indossata sui jeans.Scarpe scompagnate per un look bizzarro, eccentrico. (O forsesembrer demenza precoce?)Orchidee fresche infilate nella cintura a scopo ornamentale.Braccialetto di orchidee fresche.NB: Comprare orchidee fresche.

  • 4Alle tre del pomeriggio, in mezzo a una folla di runner, sto escogitando un piano peravviare la mia nuova attivit. Devo solo incontrare Sage Seymour, cominciare achiacchierare di vestiti, offrirmi di curare il suo look per un evento e sar fatta. sempre una questione di chi conosci, e Sage Seymour la persona perfetta. E questa loccasione perfetta per incontrarla! Voglio dire, sono nella sua squadra! Ho ottimimotivi per parlarle, e quando ci metteremo a correre tutti insieme, potr facilmentespostare il discorso sulle nuove tendenze del red carpet. Non lho ancora vista, ma imiei occhi guizzano in tutte le direzioni, e appena lavr individuata sar prontaallazione.

    Suona un campanello e i partecipanti si accalcano ulteriormente. Mi stanno tornandosu i cocktail che ho bevuto con Danny e mi pento un po di essermi scolata quel MalibuSunrise ma non importa. Le endorfine non tarderanno ad arrivare.

    La Ten Miler un vero spettacolo. Parte dal Dodger Stadium e prosegue lungo ilSunset e lHollywood Boulevard. Sulla brochure di benvenuto c scritto che il percorsotocca molti luoghi storici di Hollywood, il che fantastico, perch cos mentre corropotr fare un bel giro turistico! Mi sono gi registrata e mi sembra impossibile che cisiano cos tanti partecipanti. A perdita docchio, vedo gente che si riscalda, corre sulposto e si allaccia le scarpe. Gli altoparlanti diffondono musica, il sole brilla pallidodietro le nuvole e si sente odore di crema solare. E io faccio parte di tutto questo!Sono in mezzo al Gruppo Uno, a circa tre metri dallimponente arco di metallo da cuipartir la corsa, con un numero stampato sul pettorale (184) e uno speciale chip nellascarpa. Soprattutto, indosso il berretto ufficiale della squadra che ho trovato adattendermi sul bancone della reception dellalbergo. di un turchese brillante, con lascritta TEAM SAGE in bianco. Mi sembra di essere alle Olimpiadi!

    Scruto la folla in cerca di un altro berretto da baseball turchese con la stessascritta, ma i partecipanti sono troppo ammassati e io non vedo molto. Lei sar daqualche parte nei dintorni. Dovr cercarla appena cominceremo a correre.

    Mentre allungo una gamba per fare un po di stretching, incrocio lo sguardo di unaragazza nera muscolosa che si sta riscaldando accanto a me. Guarda il mio berretto esgrana gli occhi.

    Sei nella squadra di Sage Seymour?S. Cerco di fare la disinvolta. Esatto, sono con Sage. Correremo insieme, faremo

    due chiacchiere e chiss cosa!Wow, devi essere brava. Che tempo conti di fare oggi?Be mi schiarisco la voce prevedo di metterci circa ehmNon ne ho idea. Dieci miglia. In quanto tempo potr percorrere dieci miglia? Non so

    neppure quanto potrei metterci a farne uno, di miglio.Spero solo di migliorare il mio record personale rispondo alla fine.Okay, ricevuto. La ragazza allunga le braccia sopra la testa. Qual la tua

  • strategia di corsa?Incontrare Sage Seymour, parlare di vestiti e farmi invitare a casa sua la prima

    risposta che mi viene in mente.Correre e basta dico, stringendomi nelle spalle. Fino alla fine. Voglio dire, pi

    veloce che posso.Mi guarda inespressiva, poi scoppia a ridere. Sei troppo forte.I runner si ammassano sempre di pi. Ci saranno almeno mille persone, la folla si

    estende a perdita docchio. E, nonostante il jetlag, mi sento improvvisamente scoppiaredi gioia mentre saltello leggera sulle mie nuove scarpe tecnologiche. Eccomi qui! Apartecipare a una gara dalto livello a Los Angeles! Questo dimostra fin dove si puarrivare se ci si mette dimpegno. Sto per farmi un selfie da mandare a Suze, quandomi squilla il telefono: mia madre. Mi chiama sempre quando in Inghilterra seratardi, solo per dirmi che Minnie si addormentata bene.

    Ciao! rispondo entusiasta al telefono. Indovina che cosa sto facendo?Sei sul red carpet! esclama la mamma eccitata.Tutte le volte che mi telefona, mi chiede se sono sul red carpet. La verit che non

    solo non sono mai stata sul red carpet, ma non ne ho mai nemmeno visto uno. Peggioancora, lultima volta che siamo venuti qui, Luke stato invitato alla prima di un film,e non solo non ci andato, ma non mi ha neppure detto niente finch ormai era troppotardi. A una prima!

    Ecco perch non posso fare affidamento su Luke per inserirmi in un ambiente figo.Lui vede Los Angeles in modo molto diverso da me. A lui interessa solo partecipare ariunioni ed essere perennemente attaccato al BlackBerry gli affari, come al solito.Dice di sentirsi in sintonia con letica del lavoro di Los Angeles. Letica del lavoro. Chiviene a Los Angeles per letica del lavoro?

    No, sto partecipando a una gara di beneficenza. Con Sage!La mamma fa un urletto strozzato. Sei con Sage Seymour? Oh, Becky!Be, in questo preciso istante non sono esattamente con lei ammetto. Ma la

    raggiunger durante la corsa. Ho un berretto con su scritto TEAM SAGE aggiungoorgogliosa.

    Oh, tesoro!Eh, gi! Adesso mi faccio una foto. Mostrala a Minnie. Sta bene? Dorme

    profondamente?Sta bene, anzi benone! risponde la mamma allegramente. tutta rannicchiata

    nel suo lettino. Allora, chi altro hai conosciuto? Qualche personaggio famoso?Lois Kellerton mi verrebbe da rispondere.Lasciamo perdere. Adoro mia madre, ma se le confidi una cosa, in un nanosecondo

    la sa tutta Oxshott.Alla gara partecipano un sacco di star rispondo, rimanendo sul vago. Mi pare di

    avere appena visto un tizio di Desperate Housewives. Forse era lui o forse un altro,tanto la mamma non lo sapr mai.

    Il suono di una sirena. Oddio. Sta iniziando la gara?Mamma, devo andare dico in fretta. Ti chiamo dopo. Ciao!Era proprio linizio della gara. Siamo partiti. Stiamo correndo. Sto correndo anchio!

    Sono circondata da un turbine indistinto di braccia e gambe, mentre i runner lottano perguadagnare la posizione e io cerco affannosamente di tenermi al passo con loro.

  • Dio, come vanno veloci.Intendiamoci, non c problema. Sono veloce anchio. Riesco benissimo a stare dietro

    agli altri. Ho gi il petto in fiamme, ma non importa, perch fra poco produrrendorfine, una questione di minuti.

    La cosa pi importante : dov Sage?Mentre la folla si dirada, riesco a vedere meglio gli altri partecipanti. Scruto il mare

    di teste alla disperata ricerca di un berretto turchese Lei deve pur essere da qualcheparte Non posso averla persa, no di certo

    Eccola! Sento una gioiosa scarica di adrenalina. davanti, naturalmente. Okay, giunta lora di entrare in azione. Adesso faccio una volata, la raggiungo connonchalance, indico il mio berretto e dico: Mi sa che siamo nella stessa squadra. E lanostra grande amicizia comincer.

    Non mi sono mai considerata una vera atleta, ma mentre scatto in avanti misembra di essere spinta da una forza invisibile. Sto superando la ragazza neramuscolosa! Sono in estasi! Al settimo cielo! Ma il berretto turchese continua aballonzolare davanti a me, tentatore e sfuggente, e io devo metterci un po pi dienergia. Non so come, ma ce la faccio ad affiancarla. Ho il viso in fiamme e il cuoreche mi martella nel petto, eppure riesco a indicare il mio berretto e a dire con ilfiatone: Mi sa che siamo nella stessa squadra.

    Il berretto turchese si gira e non Sage Seymour. una ragazza con il naso apunta e i capelli castani che mi lancia unocchiata inespressiva e accelera il passo.Quello che indossa non neppure il cappellino con la scritta TEAM SAGE, ma unoturchese e basta. Sono talmente sconvolta che mi blocco allimprovviso e per poco nonvengo travolta da unorda di runner.

    Accidenti a te!Togliti dai piedi!Centottantaquattro, che cavolo fai?Mi sposto di lato in fretta e cerco di riprendere fiato. Okay, non era Sage. Non

    importa. Lei sar comunque qui da qualche parte. Devo solo tenere gli occhi ben apertie cercare di individuare berretti turchesi turchesi S! L in fondo!

    Con una nuova scarica di adrenalina, mi ributto nella mischia e inseguo un altroberretto turchese, ma mentre mi avvicino, mi accorgo subito che non Sage. Non neppure una donna. un tipo magro che sembra italiano.

    Porca miseria. Con il fiatone, raggiungo un punto di ristoro e bevo un po dacqua,senza smettere di scrutare disperatamente la folla di partecipanti. Non voglio gettarela spugna. Lho mancata per un pelo due volte. Non importa. La trover. S, la trover.Un momento, l davanti vedo un lampo turchese. Deve essere lei

    Unora pi tardi mi pare di essere in un universo parallelo. Che cos, lo stato digrazia? Sembra piuttosto linferno. Ho i polmoni che pompano come pistoni, la facciasudata, le vesciche ai piedi, voglio morire eppure continuo a correre. come se unaforza magica mi mantenesse in movimento. Continuo a vedere berretti turchesi nellafolla. Continuo a seguirli. Mi sono avvicinata per quattro volte a ragazze bionde, manessuna di loro era Sage. Lei dov? Dov?

    E dove sono le maledette endorfine? Sto correndo da una vita e non ne ho prodottaneanche una. Sono tutte balle. E poi non ho neppure visto un solo luogo storico di

  • Hollywood. Ma almeno ci siamo passati davanti?Oddio, devo bere. Raggiungo un punto di ristoro decorato con palloncini colorati.

    Prendo un bicchiere di carta pieno dacqua e me lo rovescio sulla testa, poi ne prendoun altro e bevo. Una folla di ragazze pompon in costume rosso si sta esibendo quivicino e io le guardo con invidia. Dove trovano tutta quellenergia? Forse indossanospeciali stivaletti con le molle. Forse se avessi pompon luccicanti da agitare, correreipi veloce.

    Becky! Sono qui! Stai bene? Ansimante, raddrizzo la schiena e mi guardo intornoinebetita. Individuo Luke al di l delle transenne. Ha in mano una bandierina della TenMiler e mi fissa allarmato. Stai bene? ripete.

    S. Mi esce una voce roca. Tutto bene.Ho pensato di venire a fare il tifo per te. Mi osserva ammirato mentre barcollo

    verso di lui. Stai facendo un ottimo tempo. Non mi ero accorto che fossi cos informa!

    Ah. Mi passo una mano sulla faccia sudata. Okay. Neppure io mi ero resaconto di andare cos veloce. Tutta la gara stata un turbine di inseguimenti di berrettiturchesi.

    Hai ricevuto il mio SMS?Eh?Quello in cui ti avvisavo che Sage si ritirata.Lo guardo inespressiva, con il sangue che continua a pomparmi nelle orecchie. Ha

    appena detto?Si scusa aggiunge.Intendi che non qui alla gara? riesco a dire. Non c proprio?Ho inseguito tutti quei berretti turchesi per niente?Una sua amica ha deciso di invitare un gruppo di intimi a fare un viaggio in

    Messico spiega Luke. Mentre noi siamo qui a parlare, lei e tutta la squadra sono suun aereo.

    Si ritirata tutta la squadra? Cerco di elaborare la notizia. Ma si sono allenati!Sono andati in Arizona!

    Pu darsi. Ma tendono a spostarsi in branco ribatte lui ironico. Se Sage dice:Andiamo in Messico, vanno tutti in Messico. Becky, mi dispiace. Sarai delusa. Mimette una mano sulla spalla. So che hai partecipato alla corsa solo per conoscereSage.

    La sua compassione mi fa saltare i nervi. questo che pensa? So che la verit,ma lui non dovrebbe pensare certe cose. Per principio, i mariti dovrebbero pensare ilmeglio delle proprie mogli.

    Non sono qui solo per conoscere Sage! dico, drizzando la schiena con espressioneindignata. Lho fatto perch adoro correre e desideravo partecipare a questa iniziativadi beneficenza. Non mi sono neppure domandata se Sage fosse presente o no.

    Ah. Il volto di Luke ha un fremito. Be, allora, complimenti. Non ti manca moltoal traguardo.

    Appena me ne rendo conto, mi sento morire. Non ho ancora finito. Oh, mio Dio. Nonce la faccio pi a correre. Non ce la faccio.

    Mancano altre quattro miglia. Luke sta consultando una mappa della corsa. Lefarai in un batter docchio! aggiunge allegramente.

  • Quattro miglia? Quattro lunghe miglia?Mentre guardo la strada davanti a me, mi sento tremare le gambe. Mi fanno male i

    piedi. I partecipanti continuano a sfilare con passo pesante, ma lidea di buttarmi dinuovo nella mischia mi riempie di orrore. Un tizio con un berretto turchese ci passavelocemente accanto e io lo guardo malissimo. Dora in poi gradirei non vedere piberretti turchesi.

    Prima di riprendere, sar meglio che mi riscaldi un po dico, guadagnando tempo.Ho i muscoli freddi.

    Alzo una gamba per allungare il quadricipite. Conto lentamente fino a trenta e poipasso allaltra. Mi piego mollemente in avanti e lascio ciondolare la testa per un paio diminuti. Mmh, che bello. Magari rimango cos per un po.

    Becky? La voce di Luke si insinua nel mio cervello. Tesoro, stai bene?Faccio stretching lo informo. Sollevo la testa, distendo i tricipiti e poi assumo due

    o tre pose tipo yoga che ho visto fare a Suze. Adesso sar meglio che mi reidratiaggiungo. molto importante.

    Prendo un bicchiere e sorseggio lacqua lentamente, poi ne prendo un altro e lo porgoa un runner di passaggio. Gi che sono qui, tanto vale che mi renda utile. Riempio varibicchieri dacqua per offrirli a quelli che passano e sistemo una pila di barretteenergetiche. Per terra pieno di cartacce, perci comincio a raccoglierle e a buttarlenel cestino, poi stringo il nodo allentato di alcuni palloncini e aggiusto qualche festone.Insomma, ne approfitto per dare una riordinatina al punto di ristoro.

    Dun tratto, mi accorgo che luomo dietro il banco mi sta fissando come se fossipazza.

    Che cosa fa? mi chiede. Non dovrebbe correre?Sono un filino indignata per il tono. Lo sto aiutando. Potrebbe mostrare un po pi di

    gratitudine.Faccio una pausa di stretching spiego, poi alzo lo sguardo e vedo che Luke mi sta

    fissando con aria interrogativa.I tuoi muscoli saranno molto ben distesi adesso dice. Che cosa fai, ricominci a

    correre?Ma insomma! Perch tutta questa insistenza per farmi correre?Devo solo Intreccio le dita e le allungo. Mmh, ho parecchia tensione qui.Signora, rimarr isolata fa notare il tizio del punto di ristoro e indica la strada.

    Questo lultimo gruppo. vero: i runner sono diventati molto meno numerosi adesso. Rimangono solo pochi

    ritardatari. Anche gli spettatori si stanno allontanando. Tutta latmosfera sta, per cosdire, sfumando. Non posso pi rimandare.

    Eh, gi. Cerco di sembrare ottimista. Be, allora mi sbrigo a correre questeultime quattro miglia. Non dovrei metterci molto. Benissimo. Faccio un profondorespiro. Allora vado.

    Oppure dice Luke, e io giro la testa di scatto.Oppure cosa?Pensavo, Becky, che se non ti dispiace rallentare il passo per starmi accanto

    potremmo proseguire camminando. Insieme.Camminare?Allunga la mano e afferra la mia. A questo punto, siamo rimasti praticamente solo

  • noi due. Alle nostre spalle, gli addetti stanno cominciando a smontare le transenne e araccogliere i rifiuti con bastoni speciali.

    Non ci sono molte occasioni per fare una passeggiata a Los Angeles aggiunge. Eabbiamo le strade tutte per noi.

    Vorrei tirare un sospiro di sollievo.Be, okay dico, dopo un attimo. Non mi dispiace camminare. Anche se

    ovviamente avrei di gran lunga preferito correre.Ovviamente. Mi fa un sorrisino divertito, che io ignoro. Andiamo?Ci avviamo in mezzo ai bicchieri di carta usati e agli involucri delle barrette

    energetiche sparsi a terra. Intreccio le dita alle sue e lui mi stringe forte la mano.Vieni da questa parte. Luke mi trascina a destra, verso il marciapiede. Sai dove

    siamo?Hollywood? Los Angeles? Lo guardo sospettosa. Che cos, una domanda

    trabocchetto?Come tutta risposta Luke si limita a indicare il marciapiede con la testa. E

    allimprovviso capisco.Oh! Abbasso lo sguardo sorridendo: Oh, mio Dio!.Eh, gi.Stiamo camminando sulle stelle. Sulla Hollywood Walk of Fame che ho visto un

    milione di volte alla tiv, ma mai dal vero. Mi sembra quasi che Luke labbia messa lapposta per me, come un regalo tutto rosa e luccicante.

    Edward Arnold! esclamo, leggendo un nome e cercando di assumere un tonoriverente. Wow! Ehm

    Mai sentito dice Luke. Sar famoso. Ovvio.Ovvio. Rido. E chi Red Foley?Bette Davis fa Luke, indicando unaltra stella. Pu bastare?Ooh! Bette Davis! Fammi vedere!Per un po non faccio altro che correre avanti e indietro in cerca di nomi famosi. la

    cosa pi hollywoodiana che abbia visto finora e non mi importa se facciamo la figuradei turisti sfigati.

    Alla fine riprendiamo a camminare, leggendo di tanto in tanto qualche nome celebre.Mi dispiace per il tuo lavoro. Luke mi stringe di nuovo la mano. Che peccato!Grazie. Scrollo le spalle. Per, sai, ci ho pensato e forse stato meglio cos. Bob

    Hope aggiungo, indicando la sua stella.Sono daccordo! dice Luke con improvviso fervore. Non volevo dirtelo ma sei

    proprio sicura di volerti impegnare in un lavoro anche se rimarremo qui per cos pocotempo? Los Angeles uno splendido posto da esplorare. Se fossi in te, mi godrei lavita sana allaria aperta con Minnie, andrei a fare passeggiate in collina, a giocare sullaspiaggia

    cos tipico di Luke. Prima letica del lavoro, poi la vita sana allaria aperta. Mache cosa dice? Non sono venuta a Los Angeles per fare una vita sana allaria aperta.Io sono venuta per fare una vita da star-grandi occhiali da sole-red carpet.

    No, non hai capito: mi venuta unidea migliore. Diventer una personal stylist diHollywood!

    Alzo lo sguardo per vedere la sua reazione e rimango spiazzata. Okay, magari nonmi aspettavo che urlasse: Vai cos, Becky!, ma neppure questo. Ha le sopracciglia

  • alzate e aggrottate e gli angoli della bocca piegati verso il basso. Sono sposata conLuke da tanto tempo, conosco a memoria le sue espressioni e questa la numero tre:Come faccio a dire a Becky che detesto questa idea?. la stessa di quando gli hoproposto di dipingere di viola la nostra camera da letto. (Continuo a ribadire chesarebbe stato sensuale.)

    Be? domando. Allora? unottima idea comincia con cautela.Smettila taglio corto impaziente. Che cosa ne pensi davvero?Becky, lo sai che Sage mi ha ingaggiato solo per una consulenza a breve termine.

    Se poi la collaborazione funziona, non escluso che la Brandon Communications apraun ufficio qui e che io faccia la spola. Ma non riesco a immaginare un nostrotrasferimento in pianta stabile.

    E allora?Allora, se avvii unattivit completamente nuova a Los Angeles, poi come farai?Non lo so dico impaziente. Ci penser.Tipico. Luke lascia sempre che gli aspetti pratici intralcino lispirazione creativa.Non sar affatto facile sta dicendo dovrai bussare a tante porte, affrontare

    tante delusioniPensi che non possa farcela? domando offesa.Amore mio, io penso che tu possa fare praticamente tutto quello che ti metti in

    testa dice Luke. Per, penso anche che entrare nel mondo degli stylist di Hollywoodin tre mesi sia, be, una sfida. Ma se proprio lo desideri

    Non solo lo desidero, io lo far.Luke sospira. E va bene, naturalmente ti aiuter. Chieder in giro per avere qualche

    contatto, vedr che cosa riesco a organizzareNon ho bisogno del tuo aiuto! ribatto.Becky, non fare la sciocca.Non faccio la sciocca replico indignata. Non voglio appoggiarmi a mio marito.

    Sono una donna indipendente, sai?MaCredi forse che io non sia capace di sfondare da sola a Hollywood? Vedrai.

    Katharine Hepburn aggiungo.Per un po camminiamo in silenzio, senza neppure preoccuparci di leggere ad alta

    voce i nomi sul marciapiede, e a poco a poco mi calmo. In realt, laiuto di Luke misarebbe abbastanza utile. Anzi, molto utile. Ma troppo tardi, ormai lho detto. Dovrtrovare il modo di cavarmela da sola e dimostrargli di che cosa sono capace.

    Il mio cervello comincia a lavorare intensamente. Sage rimane il mio contatto piovvio. Devo incontrarla al pi presto. Nel frattempo, posso studiare alcuni look per lei emagari comprarle qualche accessorio, proprio come farebbe una personal stylist. S,geniale. E se con Sage non dovesse funzionare be, ho altri contatti, no?

    Vedi, Luke, anchio ho le mie risorse dico altezzosa. Ho lavorato da Barneys,ricordi?, e sono abbastanza ben introdotta. Anzi, mi sa che alla fine scoprirai che losono pi di te.

    Ed vero! Quando lavoravo da Barneys, ho conosciuto un sacco di gente diHollywood: almeno tre produttori, un consulente musicale e un direttore del casting. Licontatter tutti, qualcuno sar pur in grado di offrirmi unopportunit e poi

  • Ooh, Lassie!

    Da: Laird, NickA: Brandon, RebeccaOggetto: Ciao Melanie, come stai?!

    Gentile signora Brandon,

    rispondo alla sua e-mail per conto di Melanie Young. Sono certa cheMelanie si ricorda di lei e dei suoi acquisti da Barneys e mi fa piacereche non abbia dimenticato quanto fosse strepitosa con quella gonnaa tubo di Moschino.

    Purtroppo, per, Melanie ha recentemente smesso di fare la produttrice, andataa vivere in una comune nellArkansas e, stando a quello che ha dichiarato nel suodiscorso di addio, non vuole mai pi sentire pronunciare la parola film. Pertantonon potr aiutarla a lanciare la sua attivit di stylist delle star e neppurepresentarle Sarah Jessica Parker.

    Le faccio i miei migliori auguri per la sua iniziativa a Hollywood.

    Nick Laird

    Responsabile Area SviluppoABJ Pictures

  • Da: Quinn, SandiA: Brandon, RebeccaOggetto: Ciao Rosaline, come stai?!

    Gentile signora Brandon,

    rispondo alla sua e-mail in qualit di psicoterapeuta di Rosaline DuFoy.

    Rosaline si ricorda bene di lei, dei suoi acquisti da Barneyse del tailleur pantalone dalleffetto straordinariamente snellenteche le ha trovato per il matrimonio di sua sorella.

    Purtroppo, per, durante il brindisi a quel matrimonio,suo marito ha fatto coming out, confessando di essere gay.Rosaline a torto o a ragione ha sempre attribuito al proprio abbigliamentoandrogino la causa del nuovo orientamentosessuale del compagno e al momento sta scrivendo unautobiografia dal titolo:Se solo avessi indossato un co di vestito.Poich il ricordo ancora molto doloroso, preferisce non incontrarla.

    In ogni caso, le auguro ogni successo a Hollywood.

    Distinti saluti,

    Sani QuinnDirettoreClinica Quinn di terapia matrimoniale

  • 5Perch la gente di Hollywood cos fuori di testa? Perch?Appena sono tornata in Inghilterra, ho cercato tutti i vecchi contatti e ho mandato

    una sfilza di e-mail, ma non ho ottenuto niente: non un pranzo n un incontro n unnumero di telefono. A quanto pare, tutte le mie ex clienti che lavoravano per il cinemahanno cambiato lavoro, oppure hanno avuto un esaurimento nervoso o qualcosa delgenere. Rimaneva solo Genna Douglas, una mia cliente di Barneys che aveva unacollezione immensa di abiti scollatissimi dietro. Dato che non mi rispondeva, lhocercata su Google e ho scoperto che ha lasciato il lavoro alla Universal un anno fa peraprire un salone di bellezza. Ha inventato un trattamento con la corrente elettrica e ilmiele ed stata denunciata due volte da pazienti arrabbiate, ma sta attivamentecercando investitori. Mmh, mi sa che questa la lascio perdere.

    Sono cos delusa. Pensavo che sarei stata sommersa di contatti, che av