i modelli di governance e le competenze digitali
Upload: anorc-associazione-nazionale-per-operatori-e-responsabili-della-conservazione-digitale
Post on 16-Apr-2017
146 views
TRANSCRIPT
I modelli di governance e le competenze digitali
nei processi di digitalizzazione e privacy
Alessandro Selam – Direttore
Generale ANORC
Nicola Savino – Direttivo
ANORC Professioni
Chi siamo
Un mercato del lavoro in trasformazione costante, come quello odierno,
necessita di un adeguamento normativo e di nuovi processi che sappiano
tutelare tutte le nuove attività e professioni, combinando le competenze già note
con le nuove esigenze di mercato e con l’inarrestabile innovazione tecnologica.
In particolare la digitalizzazione dei documenti è ormai considerata alla stregua
di una rivoluzione industriale, la cui portata ha inevitabilmente investito enti
pubblici e privati.
I benefici di una gestione digitale dei documenti sono molteplici: riduzione
dei costi, maggiore efficienza nei processi aziendali, liberazione di spazio
utile e maggiore tutela ambientale.
I benefici non restano limitati ai processi interni di amministrazioni e aziende, ma
coinvolgono anche i loro reciproci rapporti e la relazione con cittadini e utenti.
ANORC
ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della
Conservazione digitale dei documenti) è un’associazione senza scopo di lucro
che dal 2007 mette in comunicazione e canalizza le conoscenze e i bisogni di
aziende, enti pubblici, professionisti ed esperti che operano con diversi ruoli nella
Dematerializzazione e Conservazione digitale.
L’associazione si fa quindi portavoce delle esigenze di chi si occupa della
gestione elettronica dei documenti, affinché questo processo - che è alla base di
qualunque progetto efficace di innovazione - sia gestito correttamente e in
sicurezza e garantisca ai nuovi archivi fatti di bit durata e immutabilità nel tempo.
Con quasi 400 soci e 22 sedi territoriali, entrambe cifre in costante crescita,
ANORC agisce su molteplici fronti e su gran parte del territorio nazionale,
promuovendo la creazione di gruppi di studio tematici sulla legislazione vigente,
sostenendo un confronto costante e attivo con le istituzioni centrali competenti,
promuovendo attività di ricerca e organizzando percorsi formativi
professionalizzanti destinati agli operatori del settore.
ANORC Professioni
ANORC Professioni, associazione professionale,
indipendente e senza scopo di lucro, è nata con l'obiettivo di
dare regolamentazione e riconoscimento ai Professionisti
della digitalizzazione documentale e della privacy, figure
ormai necessarie in ogni moderna organizzazione, sia
pubblica che privata.
La domanda di competenze digitali nei prossimi anni
continuerà infatti ad aumentare, rappresentando la vera sfida
per la modernizzazione del Paese, ecco perché queste
Professioni vanno sostenute e tutelate.
ANORC Professioni
ANORC Professioni attribuisce riconoscimento a questi Professionisti
e alle loro competenze attraverso l'iscrizione a un elenco nazionale, in
ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge del 14 gennaio 2013 n. 4
sulle professioni non organizzate in Ordini o Collegi.
La serietà e concretezza dell'attività associativa è testimoniata
dall'inserimento di ANORC Professioni nell'elenco delle associazioni
professionali tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, nella
sezione dedicata alle Associazioni che rilasciano l'attestato di qualità
dei servizi. Per poter essere incluse nell'elenco del MISE le
associazioni devono superare una verifica sulle loro procedure e
devono rispondere a precisi requisiti.
ANORC Professioni
L'Associazione ha promosso:
• un gruppo di lavoro che coinvolge alcune delle più importanti PA
centrali - INAIL, INPS, MEF, ENEA, MIUR, Corte dei Conti, Consob, Banca
d'Italia, Agenzia Industrie Difesa, ACI Informatica – al fine di individuare
modelli di governance e competenze utili alla gestione digitale di documenti
e informazioni digitali nella PA.
• ANORC Professioni fa parte insieme ad ANORC, del gruppo editing per la
proposta di norma sui Professionisti per la protezione dei dati
personali, in fase di normazione presso la Commissione APNR di UNINFO.
• ANORC Professioni partecipa inoltre attivamente alla Coalizione per le
competenze digitali promossa dall'AgID (Agenzia per l'Italia Digitale), in
seno alla quale porta avanti il suo progetto per la valorizzazione e il
riconoscimento dei professionisti della digitalizzazione documentale e della
privacy.
Progetti
Coalizione dei conservatori accreditati
Professionisti della digitalizzazione
Gruppo di lavoro PA centrali
Digitale In Comune
Progetto editoriale KNOW IT
Master UNITELMA
Gruppo di lavoro ANORC, ANORC Professioni e PA centrali
Aderenti: Anorc, Corte dei Conti,
INPS, INAIL, Banca d'Italia,
Consob, Agenzia Industrie Difesa,
MIUR, ACI, SOGEI e Università
degli Studi di Roma Unitelma
Sapienza
Obiettivo: definire modelli di
governance e professionalità utili
alla gestione digitale di documenti
e informazioni nella PA (la
proposta progettuale è inserita tra
i progetti della Coalizione per le
Competenze digitali di AgID).
Promotori: Andrea Lisi e Mara Mucci
Aderenti: Anci, ANORC, Procedamus,
Stati Generali dell’Innovazione,
DigiConsum, IWA Italy, AIP-ITCS
Obiettivo: ripartire dagli enti locali che
quotidianamente si interfacciano con i
cittadini per proporre un programma di
intervento sulla digitalizzazione a norma
basato su: competenze, formazione,
modelli di gestione, reengineering, open
government e collaborazione di tutti gli
stakeholders.
La digitalizzazione documentale ha aperto la strada all’avvento di
NUOVE FIGURE PROFESSIONALI
deputate a gestire
informazioni,
dati e documenti in formato elettronico
Perché creare nuovi profili?
MODELLO FUNZIONALE DI GOVERNANCE
Occorre tener presente che il
modello descritto nel
presente documento è di tipo
FUNZIONALE e NON
gerarchico, pertanto
l’organizzazione di ruoli e
responsabilità deve essere
sviluppata coerentemente
rispetto a tale principio
OPEN DATA, TRASPARENZA E
PUBBLICITÀ LEGALE ONLINE
GESTIONE E CONSERVAZIONE
DEI DOCUMENTI DIGITALI
TRATTAMENTO DEI DATI
PERSONALI NEI SISTEMI DI
GESTIONE DOCUMENTALE
MODELLO FUNZIONALE DI GOVERNANCE:
MACROAREE
I PROFESSIONISTI DELLA DIGITALIZZAZIONE E DELLA PRIVACY
MODELLO FUNZIONALE DI GOVERNANCE: MACROAREE
PROFESSIONISTI DELLA DIGITALIZZAZIONE E DELLA PRIVACY
CDOCHIEF DIGITAL OFFICER O
MANAGER DELLA GOVERNANCE
DIGITALE
DPODATA PRESERVATION OFFICER
O
COORDINATORE DEL CICLO DI
GESTIONE DOCUMENTALE
DPODATA PROTECTION OFFICER
O
RESPONSABILE DELLA
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
CDO
DATA
PRESERVATION
OFFICER
DATA PROTECTION
OFFICER
I PROFESSIONISTI DELLA DIGITALIZZAZIONE E DELLA PRIVACY
RESPONSABILE
OPEN DATA
RESPONSABILE
DELLA
TRASPARENZA E
PUBBLICITÀ
LEGALE
RESPONSABILE
DELLA
FORMAZIONE E
GESTIONE DEI
DOCUMENTI
RESPONSABILE
DELLA
CONSERVAZIONE
RESPONSABILE DEL
TRATTAMENTO DEI
DATI PERSONALI
PRIVACY
SPECIALIST
Occorre tener presente che il modello descritto nel presente documento è di tipo FUNZIONALE e NON gerarchico,
pertanto l’organizzazione di ruoli e responsabilità deve essere sviluppata coerentemente rispetto a tale principio.
Occorre tener presente che i ruoli descritti possono essere, a seconda dei contesti,
assolti da singole figure o da team di professionisti.
PROFESSIONISTI DELLA DIGITALIZZAZIONE E DELLA PRIVACY
CDO
DATA
PRESERVATION
OFFICER
RESPONSABILE DELLA
FORMAZIONE E
GESTIONE DEI
DOCUMENTI GESTIONE E
CONSERVAZIONE DEI
DOCUMENTI DIGITALI
OPEN DATA, TRASPARENZA E
PUBBLICITÀ LEGALE ONLINE
TRATTAMENTO DEI DATI
PERSONALI
RESPONSABILE DELLA
CONSERVAZIONE
RESPONSABILE OPEN DATA
RESPONSABILE DELLA
TRASPARENZA E
PUBBLICITÀ LEGALE
PRIVACY SPECIALIST
RESPONSABILE DEL
TRATTAMENTO DEI DATI
PERSONALI
DATA
PROTECTION
OFFICER
Formazione e competenze
• La formazione sui modelli di “Governance” e sulle “competenze” costituisce strumento strategico ed indispensabile per l’attuazione concreta dell’amministrazione digitale, intesa come un nuovo modello di relazioni tra cittadino e decisori pubblici, tra cittadino e burocrazia.
• Amministrazione digitale come “metamodello” comune a tutte le P.A., come infrastruttura logica e funzionale, costituita da norme, modelli, regole tecniche e tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che necessariamente deve essere alla base dello specifico modello organizzativo di ciascuna delle P.A.
• Ad oggi, questo raccordo tra modelli organizzativi e metamodelloorganizzativo digitale non è avvenuto: siamo in una fase (molto dinamica) di transito da amministrazioni con modelli organizzativi di tipo tradizionale ad amministrazioni che devono operare nella società dell’informazione (quindi, nativamente digitali, in rete, semplificate, trasparenti, sostenibili)
• Grande lavoro da sviluppare, in particolare, sulla Governance dei processi di semplificazione e digitalizzazione
La formazione sulla Governance e la formazione di
cittadini, dirigenti, dipendenti
• La formazione sulla Governance in una amministrazione moderna
e digitale trova il suo riferimento preciso i alcuni articoli del Codice
dell’Amministrazione Digitale: Art. 2 e Art. 12
• La formazione dei cittadini, dei dirigenti, dei dipendenti trova
riferimento negli articoli Art. 8, 13, 17
Finalità delle amministrazioni digitali: elementi per la
Governance
• «Art.2, comma 1. Lo Stato, le Regioni e le autonomie locali
assicurano la disponibilità, la gestione,
l’accesso, la trasmissione, la conservazione
e la fruibilità dell’informazione in modalità
digitale e si organizzano ed agiscono a tale
fine utilizzando con le modalità più appropriate
e nel modo più adeguato al soddisfacimento
degli interessi degli utenti le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione»
Formazione finalizzata a quanto sopra indicato e per un modello di
amministrazione nativamente digitale
Norme generali: obiettivi di Governance
«Art. 12, comma 1. Le pubbliche amministrazioni nell’organizzare
autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione per la realizzazione degli
obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità,
trasparenza, semplificazione e partecipazione nel rispetto dei
principi di uguaglianza e di non discriminazione, nonché per l’effettivo
riconoscimento dei diritti dei cittadini e delle imprese di cui al presente
Codice in conformità agli obiettivi indicati nel Piano triennale per
l’informatica nella pubblica amministrazione di cui all’articolo 14-bis,
comma 2, lettera b»
La formazione finalizzata sugli e per gli obiettivi di Governance
sopra indicati sia per gli Organi, sia per la dirigenza sia per i
dipendenti
Indirizzo politico, dirigenza e piano di performance: art. 12, comma
1- bis e 1-ter1-bis. Gli organi di Governo nell’esercizio delle funzioni di indirizzo politico ed in particolare nell’emanazione delle direttive generali per l’attività amministrativa e per la gestione ai sensi del comma 1 dell’articolo 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e le amministrazioni pubbliche nella redazione del piano di performance di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, dettano disposizioni per l’attuazione delle disposizioni del presente Codice.
Formazione degli Organi per le funzioni di indirizzo per l’attuazione del CAD e formazione degli OIV per la redazione del piano di performance
1-ter. I dirigenti rispondono dell’osservanza ed attuazione delle disposizioni di cui al presente Codice ai sensi e nei limiti degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ferme restando le eventuali responsabilità penali, civili e contabili previste dalle norme vigenti. L’attuazione delle disposizioni del presente Codice è comunque rilevante ai fini della misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale dei dirigenti.
Formazione della dirigenza sul CAD
Formazione per alfabetizzazione dei cittadini, art. 8
Art. 8 Alfabetizzazione informatica dei cittadini
«1.Lo Stato e i soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, promuovono iniziative volte a favorire la diffusione della cultura digitale tra i cittadini con particolare riguardo ai minori e alle categorie a rischio di esclusione, anche al fine di favorire lo sviluppo di competenze di informatica giuridica e l’utilizzo dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni con azioni specifiche e concrete, avvalendosi di un insieme di mezzi diversi fra i quali il servizio radiotelevisivo.»
Formazione per la diffusione della cultura digitale
Formazione per lo sviluppo delle competenze di informatica giuridica (banche dati giuridici, processi di semplificazione e digitalizzazione, servizi in rete, democrazia elettronica, ecc. )
Formazione all’utilizzo dei servizi digitali (finalità, struttura, come accedere, come operare, qualità, soddisfazione dell’utenza, ecc.)
Politiche di formazione, art. 13Art. 13. Formazione informatica dei dipendenti pubblici
«1. Le pubbliche amministrazioni nella predisposizione dei piani di cui
all’articolo 7- bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nell’ambito
delle risorse finanziarie previste dai piani medesimi, attuano anche politiche di
formazione del personale finalizzate alla conoscenza e all’uso delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché dei temi
relativi all’accessibilità e alle tecnologie assistive, ai sensi dell’articolo 8
della legge 9 gennaio 2004, n. 4. 1-bis. Le politiche di formazione di cui al
comma 1 sono altresì volte allo sviluppo delle competenze tecnologiche, di
informatica giuridica e manageriali dei dirigenti, per la transizione alla
modalità operativa digitale.»
Formazione del personale per usare le tecnologie nelle PA e per l’accesso
e per supportare i cittadini e le imprese nell’accesso e nella richiesta di
servizi
Formazione dei dirigenti sulle competenze tecnologiche, sui temi delle
fonti normative in rete, sulle tecniche di normazione, sui processi di
semplificazione e digitalizzazione, su come essere e fare il dirigente
nell’amministrazione digitale
Responsabile ufficio dirigenziale, competenze, art. 17
«Art. 17, comma 1. Le pubbliche amministrazioni garantiscono l’attuazione delle
linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell’amministrazione
definite dal Governo in coerenza con le regole tecniche di cui all’articolo 71. A tal
fine, ciascuno dei predetti soggetti affida a un unico ufficio dirigenziale
generale, fermo restando il numero complessivo di tali uffici, la transizione alla
modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati
alla realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente
utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità……….
comma 1-ter. Il responsabile dell’ufficio di cui al comma 1 è dotato di adeguate
competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali e risponde,
con riferimento ai compiti relativi alla transizione, alla modalità digitale
direttamente all’organo di vertice politico.»
Formazione del responsabile dell’ufficio dirigenziale sia nelle competenze
tecnologiche, sia nel management dei progetti di semplificazione e
digitalizzazione.
Per maggiori informazioni e richiedere le modalitàdi adesione ad ANORC ecco i nostri contatti:
c/o D&L Department srlvia Mario Stampacchia, 2173100 Lecce
Tel e Fax: 0832 25.60.65Cell: 3277027035
Ufficio di Presidenza: [email protected]: [email protected]: [email protected]: [email protected]: [email protected]