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I rapporti interistituzionali ai diversi livelli territoriali: GLIR - GLIP - CTRH GLIP VA GLIP VA GLIP SO GLIP SO GLIP PV GLIP PV GLIP MN GLIP MN GLIP MI GLIP MI GLIP MB GLIP MB GLIP LC GLIP LC GLIP LO GLIP LO GLIP BS GLIP BS GLIP CO GLIP CO GLIP CR GLIP CR GLIP BG GLIP BG CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH CTRH Seminario regionale – 17 febbraio 2011 – Claudia Rocchetti

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Page 1: I rapporti interistituzionali ai diversi livelli territoriali: GLIR ......I rapporti interistituzionali ai diversi livelli territoriali: GLIR - GLIP - CTRH GLIP VA GLIP VA GLIP SO

I rapporti interistituzionali ai diversi livelli territoriali:

GLIR - GLIP - CTRH

GLIPVA

GLIPVA

GLIPSO

GLIPSO

GLIPPV

GLIPPV

GLIPMN

GLIPMN

GLIPMI

GLIPMI GLIP

MBGLIPMB

GLIPLC

GLIPLC

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Seminario regionale – 17 febbraio 2011 – Claudia Rocchetti

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INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI CON DISABILITÀ

PROCESSO IRREVERSIBILE

NO

LINEE GUIDA MINISTERIALI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ(agosto 2009)

PROCEDURA FORMALMENTE CORRETTA DI ADEMPIMENTI

BUROCRATICI

PROCEDURA FORMALMENTE CORRETTA DI ADEMPIMENTI

BUROCRATICI

PERCORSO DI CRESCITAPER DISABILI E NON

CON CONTENUTO PEDAGOGICO

CULTURALE E SOCIALE

PERCORSO DI CRESCITAPER DISABILI E NON

CON CONTENUTO PEDAGOGICO

CULTURALE E SOCIALE

SI

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CONVENZIONE ONU PER DIRITTI PERSONE CON DISABILITÀ

LEGGE 18/2009 DI RATIFICA

ESPRIMONO

ATTUALE CONCEZIONE DI DISABILITÀ

INTERAZIONE FRA

DEFICIT DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA

E CONTESTO SOCIALE

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RESPONSABILITA’ EDUCATIVA CONDIVISA

PROGETTAZIONE INDIVIDUALIZZATA

PER L’ALUNNO CON DISABILITÀ

CORRETTA PUNTUALE

ISTITUTI SCOLASTICI

FAMIGLIE

ENTI LOCALI

ASL / AO

REGIONEPROVINCIA

COMUNI

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PREVALENZA LOGICA RELAZIONALE – COORDINATIVA PIÙ CHE ESCLUSIVAMENTE NORMATIVA

AZIONI DI RACCORDO TRA ENTI TERRITORIALI (USR, REGIONE, PROVINCIA, COMUNE),

SERVIZI (ASL, AO, COOPERATIVE, COMUNITÀ),

ISTITUZIONI SCOLASTICHE, FAMIGLIE

ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI VITA COSTRUITOPER CIASCUN ALUNNO

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ACCORDI DI PROGRAMMA PER

COORDINAMENTOOTTIMIZZAZIONEUSO

RISORSE

IN QUADRO UNITARIO

RISPONDENTE ESIGENZE REGIONALI

COMPATIBILEPROGRAMMI NAZIONALI ISTRUZIONE – FORMAZIONE ESOCIO SANITARI

ELABORAZIONE LINEE INDIRIZZO E COORDINAMENTORECEPITE DA

GLIP = ORGANISMI ATTUATIVI

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CRITERI DI COSTITUZIONEUSR RAPPRESENTANZA GEOGRAFICO- TERRITORIALE

SUD-OVEST – CITTÀ = DD PAVIA 3 CIRCOLO (CTRH)SUD-EST - UST = DIRIGENTE UST CREMONACENTRO – USR = REFERENTE REGIONALE DISABILINORD-OVEST – COMUNE /ZONA PIAN. = IC VEDANO OLONA – VARESE (CST)NORD-EST – COMUNE /ZONA MONT. = IS SAREZZO – BRESCIA (CTRH)SCUOLA PARITARIA = IST. PARITARIO DI CALCINATE - BERGAMO

FIGURE SPECIALISTICHE RAPPRESENTANZAUONPIAASL

ENTI LOCALI RAPPRESENTANZAUPLANCI

ASSOCIAZIONI DISABILI RAPPRESENTANZA

LEDHA Lega diritti persone con disabilitàFAND Federazione associazioni nazionali disabili

REGIONE LOMBARDIA RAPPRESENTANZA ASSESSORATI COMPETENTIDG FAMIGLIA – CONCILIAZIONE – INTEGRAZIONE – SOLIDARIETÀ SOCIALEDG ISTRUZIONE – FORMAZIONE – LAVORODG SANITÀ

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Direzione GeneraleProt. 39 Milano, 27.01.2011IL DIRETTORE GENERALEPRESO ATTO di quanto previsto dalle Linee guida per l’integrazione scolastica degli

alunni con disabilità emanate dal MIUR il 4.08.2009VISTI la L. 5.12.1992 n.104, il D.M. 9.07.1992, il D.L.vo 31.03.1998 n. 112,

la L.8.11.2000 n.328, la nota 27.07.2005 prot.4798 del MIUR, il DPCM23.02.2006 n. 185, la Legge regionale 6.08.2007 n.19, il Piano d’azione Regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità del 15.12.2010

ACQUISITE le designazioni di persone esperte da parte degli Assessorati Istruzione-Formazione – Lavoro, Famiglia - Conciliazione-Integrazione-SolidarietàSociale, Sanità della Regione Lombardia; di UPL ed ANCI Lombardia; di LEDHA e FAND Lombardia

VALUTATA l’opportunità di attivare un adeguato organismo per la pianificazione,programmazione e governo delle azioni a favore dell’inclusione scolasticadegli alunni disabili, garantendo il coordinamento, l’ottimizzazione e l’usodelle risorse disponibili e riconducendo tutte le iniziative regionali ad unquadro unitario

DECRETAla costituzione del Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale con la seguente composizione per il triennio 2011-2013

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Amministrazione scolasticaFrancesca Bianchessi Dirigente tecnico USR Lombardia – Dirigente UST CremonaClaudia Rocchetti Referente regionale alunni disabiliMarisa Bellei Dirigente Scolastico CST Vedano Olona (Va)Giuseppina Delfrate Dirigente Scolastico CTRH Pavia 3° CircoloMauro Zoli Dirigente Scolastico CTRH Sarezzo (Bs)Annaserena Pirola Dirigente Scolastica scuola paritaria Calcinate (Bg)Regione LombardiaPaolo Formigoni Dirigente Struttura Sistema educativo e istruzioneRosella Petrali Dirigente U. O. Servizi Interventi Sociali e Socio SanitariMaria Gramegna Dirigente U.O. Governo della prevenzione e tutela sanitariaFigure specialisticheMaria Antonella Costantino Direttore UONPIA Policlinico MilanoTiziana Pera Responsabile UOC Famiglia e persone fragili ASL MI2Enti LocaliMarina Lazzati Coordinatore UPL Istruzione ed edilizia scolasticaPaolo Del Nero Rappresentante UPL per l’inserimento lavorativo dei disabili Pierfranco Maffè Presidente Dipartimento Istruzione ANCI Lombardia Giacomo Bazzoni Presidente Dipartimento Welfare ANCI Lombardia

Associazioni disabiliGiovanni Merlo Direttore LEDHAFrancesco Bassani Presidente FANDLa convocazione del GLIR sarà effettuata a cura dell’ufficio Scolastico Regionale; i lavori saranno coordinati dal Dirigente tecnico Francesca Bianchessi.Eventuali modifiche alla composizione del Gruppo di Lavoro saranno disposte mediante decreto integrativo del presente.

IL DIRETTORE GENERALEGiuseppe Colosio

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PRESENZA DIRETTORE GENERALE USRL - COLOSIO ASSESSORE SANITÀ REGIONE LOMBARDIA - BRESCIANI

CONFERENZA STAMPA

PRESENTAZIONE COMPONENTI

Le Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità emanate dal MIUR si propongono di migliorare il processo di integrazione, “da decenni punto fermo della tradizione pedagogica della scuola italiana, anche in momenti di passaggio e trasformazione del sistema di istruzione e formazione nazionale”.Il decentramento degli ultimi anni e la conseguente assunzione di responsabilità da parte degli Uffici Scolastici Regionali assegna a questi ultimi un ruolo strategico ai fini della pianificazione-programmazione-governo delle risorse e delle azioni a favore dell’inclusione scolastica degli alunni disabili.In tale contesto il concetto di governance diventa paradigma di riferimento per i rapporti interistituzionali, allo scopo di coordinare e orientare l’azione dei diversi attori del sistema sociale e formativo, stabilendo azioni di raccordo tra gli enti territoriali, i servizi, le famiglie e le istituzioni scolastiche per la realizzazione di un sistema integrato di interventi, servizi, azioni volti all’attuazione del progetto di vita costruito per ciascun alunno disabile.Con questa finalità, oggi più che mai necessaria, è stato costituito il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale che vede l’attiva partecipazione oltre che delle istituzioni scolastiche, degli Assessorati Istruzione-Formazione-Lavoro, Famiglia-Conciliazione-Integrazione-Solidarietà sociale, Sanità di Regione Lombardia, dei rappresentanti ASL e UONPIA, di UPL ed ANCI, delle Associazioni di persone con disabilità che insieme affronteranno le problematiche dell’integrazione per individuare soluzioni condivise ed integrate, attivando tutte le possibili sinergie al fine di “assicurare alle persone con disabilità pari opportunità di realizzazione personale e garantire elevati standard di qualitàdella vita” come ben delineato nella recente determinazione in ordine al piano d’azione regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità deliberata dalla Giunta della Regione Lombardia.Il tavolo verrà insediato il giorno 3 febbraio 2011 alle ore 11,20 presso l’Ufficio Scolastico Regionale.

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PRIMA ELENCAZIONE TEMI DA AFFRONTARE

CERTIFICAZIONIREVISIONE DEL MODELLO REGIONALE:

Linee guida per la compilazioneDefinizione criteri per gravità => adeguata compilazione DFUtilizzo rigoroso ICD10Revisione utilizzo termine ciclo

AVVIO UTILIZZO MODELLO REGIONALE PEI

EDUCATORI-ASSISTENTI / TRASPORTODEFINIZIONE CHIARA COMPETENZEINDICAZIONE MINIMO REQUISITI PER ASSUNZIONEFORMAZIONE INTEGRATA CON PERSONALE SCOLASTICO (curricolare e specialistico)

FORMAZIONEPROGETTAZIONE INIZIATIVE CO-PROGETTATE:pers. scol- assis.-educ. - ASL- NPIFORMAZIONE AD HOC GRUPPI DOCENTI: valutazione iniziale problematiche => diminuzione iSOSTEGNO INIZIALE AVVIO UTILIZZO ICF

CTRHPRESENZA TUTTI GLI ATTORI NEI CENTRI SUL TERRITORIO (anche piani di zona) => indicazioni univochePERCORSI CO-PROGETTATI E CO-GESTITI DI CONTINUITA’ => progetto di vitaRAPPORTI CON LE FAMIGLIE

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SO

BSBG

CRMN

LOPV

MI

MB

VA CO

LC

RAFFAELLAGIANACLAUDIO

ROSATOMARCO

BUSSETTI

MARCO BUSSETTI

GUIDOSOROLDONI

MARCO ZELIOLI

FRANCESCOPROVINCIALI

CLAUDIAROCCHETTI

FRANCESCABIANCHESSI

FRANCESCABIANCHESSI

FRANCOFERRANTE

RITA ROVARIS

STRETTO RAPPORTO CON I 12 GLIP COORDINATI DA

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I 56 CTRH LOMBARDIBG

IC Centro 3 BresciaDD Manerbio ManerbioIs Einaudi ChiariIC Darfo II DarfoIS Levi SarezzoSM D'annunzio Salò

BS

IC Cantu' 2 CantuIC Como Lago ComoIC Appiano Gentile Appiano GentileIC Della Tremezzina Ossuccio

CO

IC Bariano BarianoIC Petteni BergamoIC Gazzaniga GazzanigaIC Battisti SeriateIC Suisio SuisioIC Verdellino VerdellinoIC Tavernola Tavernola

DD Primo Circolo CremonaSM Galmozzi CremaDD Casalmaggiore Casalmaggiore

CR

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I 56 CTRH LOMBARDI

LCIC Bellano BellanoIC Bosisio Parini Bosisio PariniIC Cernusco Lomb. Cernusco Lombardone

LO

MI

MBDD 1°Circolo LimbiateIS Isa MonzaIC Cornate d’Adda Cornate d’Adda

IS Paolo Frisi MilanoIC Scarpa Clericetti MilanoIC Thouar- Gonzaga MilanoLS G. Marconi MilanoIC P.Zza Costa Cinisello BalsamoSM A. Moro Cernusco Sul NaviglioDD I Circolo San Giuliano MilaneseDD I Circolo RozzanoIC Copernico CorsicoSM B. De La Riva LegnanoIC Di Via Baranzate Novate Milanese

DD Lodi 3° Circolo LodiSM Griffini Casalpusterlengo

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I 56 CTRH LOMBARDI

VA

IC Asola AsolaIC 1 Castiglione D/Stiviere Cast. D/StiviereIC Curtatone CurtatoneIC Ostiglia OstigliaIC 1 Suzzara SuzzaraIC Dosolo, Pomponesco ViadanaITA Strozzi Gonzaga

DD 3° Circolo Pavia PaviaIS Roncalli VigevanoIS Calvi Voghera

MN

PV

DD 2° Circolo Sondrio Sondrio

SO IC Silvio Pellico Vedano OlonaIC Giovanni XXIII MarchiroloIC Tommaseo Busto ArsizioIC Gavirate GavirateIC Ponti GallarateISISS Manzoni Varese

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BG

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BS

CTRH di ChiariSebino ­Franciacorta

CTRH di SarezzoValle Trompia

CTRH di SalòGarda ­Valsabbia

CTRH di Darfo B Valle Camonica

CTRH di Manerbio Bassa 

CTRH di BresciaBrescia ­Hinterland

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CO

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CR

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LC

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Area che fa capo al CTRH di LODI

Area che fa capo al CTRH diCASALPUSTERLENGO

LO

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MI

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MB

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MN

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PIANI DI ZONAVOGHERA

CASTEGGIOBRONI

PIANI DI ZONAPAVIA

CERTOSACORTEOLONA

PIANI DI ZONAVIGEVANOMORTARA

GARLASCO

PV

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SO

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CTRH MARCHIROLOPZ LUINO PZ ARCISATE

CTRH VARESE. PZ VARESE PZ AZZATE

CTRH VEDANO O.PZ TRADATE PZ SARONNOCTRH GALLARATE

PZ GALLARATE PZ SOMMA L.

CTRH GAVIRATEPZ SESTO C. PZ CITTIGLIO

CTRH BUSTO A.

VA

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L’educazione e’ il punto in cui si decide se amiamo abbastanza il mondo

per assumercene la responsabilità(Annah Arendt)