SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 16 APRILE 2000 - ANNO 98 - N. 15 - L. 1500 - E 0,77Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

Acqui Terme. Domenica 16aprile gli elettori degli 89 comu-ni (75 in Piemonte, 14 in Liguria)della Diocesi di Acqui, si reche-ranno alle urne per eleggere di-rettamente il presidente dellaRegione (Piemonte e Liguria)ed il rinnovo del Consiglio re-gionale (piemontese e ligure).

Il Consiglio regionale del Pie-monte è formato da 60 membri,di cui 48 eletti col sistema pro-porzionale e 12 attraverso unpremio di maggioranza per ilcandidato a presidente che vin-ce sugli altri. Infatti ogni candi-dato a presidente presenta un“listino” di 11 nomi (il 12º è ilsuo) che saranno automatica-mente eletti consiglieri, al mo-mento del successo dell’aspi-rante presidente.

Dei candidati consiglieri elet-ti con il sistema proporzionale,nelle tre province del sud Pie-monte, che includono i comuni

della nostra zona, Alessandriane elegge 5, Asti 2 e Cuneo 6.

Emma Bonino, Enzo Ghigo,Livia Turco, Antonio Tevere eFrancesca Calvo: questo l’ordi-ne con cui appariranno i candi-

dati alla presidenza della Re-gione Piemonte, sulla schedaverde, che verrà consegnataagli elettori che il 16 aprile sirecheranno al seggio a com-piere il loro diritto-dovere, per

eleggere direttamente, per laprima volta, il presidente dellaRegione Piemonte (viene pro-clamato presidente il candidato

Acqui Terme. Domenica 16aprile è la «Festa dei vini ac-quesi». Una manifestazioneorganizzata dall’assessoratoal Comune di Acqui Termenell’ambito delle iniziative di«Acqui &». Tre manifestazioniiniziate domenica 9 aprile conla «Festa di primavera», checontinuano con la «Festa deivini» e termineranno lunedì24 aprile con il «Merendino inpiazza». La festa in program-ma domenica 16 aprile, inten-de valorizzare un prodottoprincipe dell’agricoltura di Ac-qui Terme e dell’Acquese. Po-che città possono vantare unatradizione enologica ed unastoria a livello vitivinicolo co-me la nostra. Per questi motiviAcqui Terme, che dà il nomeal Brachetto, può degnamen-te rappresentare l’immaginedel «prodotto vino» e diven-

tarne centro di diffusione. L’i-niziativa potrebbe anche ap-parire con il titolo «BeviAc-qui» per indirizzare i ristorato-ri, gli esercizi pubblici ad offri-re agli ospit i una degu-stazione di vini nostrani.

La manifestazione è stataprogrammata in collaborazio-ne con l’Enoteca regionale diPalazzo Robellini ed i com-mercianti della città i quali ter-ranno aperti i loro negozi dal-le 15 alle 19.30 per poter of-frire la possibilità ad ospiti eresidenti di fare «Acquisti feli-ci». Infatti, alla presentazionedegli scontrini che giustifichi-no un acquisto di 200 mila lireeffettuato in un negozio ac-quese, l’Enoteca offre unabottiglia di vino ed una degu-stazione per ogni scontrinoche comprovi 10 mila lire dispesa.

Acqui Terme. Il Consorziodell’area dell’Acquese per losmaltimento dei rifiuti solidiurbani sta acquisendo i ter-reni, in regione Barbato, al-la periferia della città, per lacostruzione del «Biodigesto-re». Grazie alla sua poten-zialità di esercizio, l’impian-to sarà in grado di soddisfaretutte le esigenze in fatto dismaltimento delle sostanzeorganiche dei rifiuti di tutta laprovincia. L’impianto sarà ingrado di trattare oltre 45 mi-la tonnellate annue di mate-riali a cui si andranno ad ag-giungere 5 mila tonnellate difanghi dai quali si dovrebbeottenere energia sotto formadi biogas, composto preva-lentemente da metano, il tut-to senza problemi ambienta-li.

Il cantiere per la costru-

Acqui Terme. «Il presidentedella Giunta regionale e l’as-sessore alla Sanità edall’Assistenza della RegionePiemonte, hanno duramentestigmatizzato il comportamen-to e le dichiarazioni del dottorGiorgio Martiny apparse su unorgano di stampa novese». Èil testo, durissimo, di rimprove-ro, proveniente dalle massimepersonalità della Regione ver-so il direttore generale dell’Asl22. Le dichiarazioni di Martinyriguardano l’andamento dell’o-spedale di Novi da cui sononate reazioni da parte delleRsu e del personale infermie-ristico.

Sempre il presidente dellagiunta Enzo Ghigo e l’asses-sore D’Ambrosio in uncomunicato hanno puntualiz-zato che «desta particolareperplessità la pretesa del di-rettore generale di ergersi agiudice morale delle istituzionie dei cittadini, né possonoconsiderarsi corrette le affer-mazioni fatte dal direttore ge-nerale nel confronto del per-sonale, sia per quanto riguar-da la loro attività professionaleche per quel che concernel’assetto dell’organico». Lapresa di posizione di Ghigo edi D’Ambrosio «ha fatto noti-zia» in ogni ambiente cittadi-no, ma sul pianeta sanità ac-quese si stanno addensandonubi anche per quanto riguar-

Sorgerà in regione Barbato

Inizio lavoriper il biodigestore

I seggi aperti dalle 7 alle 22. Lo spoglio al termine delle votazioni. Non ci sarà ballottaggio

Domenica 16 aprile: si votaper presidente e Consiglio regionale

Per le dichiarazioni sull’ospedale novese

La Regione bacchettail dott. Giorgio Martiny

Da domenica 16 a lunedì 24 aprile

Festa dei vini acquesie merendino in piazza

Acqui Terme. Un presti-gioso incarico è stato affi-dato recentemente ad un ac-quese.

L’avvocato Piero Piroddi,infatti, è stato eletto allavicepresidenza dell’Unioneregionale degli Ordini foren-si. È la prima volta che unavvocato acquese, facenteparte dell’Ordine degli avvo-cati della città termale, vie-ne chiamato a reggere l’in-carico.

Per il professionista ac-quese l’incarico significa un

Acqui Terme. Domenica 16aprile saremo chiamati a vota-re per il rinnovo del Consiglio re-gionale. Gli acquesi che hannodiritto al voto sono 17.761 di cui9.498 femmine e 8.263 maschi,distribuiti in 24 seggi elettorali.L’elettore più anziano è GiovanniPordenone, compirà 105 anniil 20 maggio prossimo. Nellagraduatoria è seguito da Car-lotta Teresa Mantelli, compirà102 anni a dicembre, da Vittori-na Mignone che ha compiuto101 anni il 26 dello scorso gen-naio oltre che Teresa Ghiazza ePietro Giordanelli che i 101 an-ni li compiranno rispettivamenteil 21 settembre e l’11 novembre.I tre elettori più giovani sonoRomina Levo, Valentina Canni-to e Erika Sardo. Romina Levoe Erika Sardo sono nate il 16aprile, Valentina Cannito il 15.

I seggi rimarranno aperti dal-le 7 alle 22. Quindi inizierà loscrutinio.

Queste le 24 sezioni elettoralicon la relativa ubicazione degliedifici, così come è stata indi-cata dall’Ufficio elettorale delComune:

seggio n.1 - corso Roma, sa-la consiliare;

seggio n. 2 e n.3, piazzale excaserma Cesare Battisti, fab-bricato B;

seggi 9 - 12 - 13, casermaCesare Battisti, fabbricato B;

seggi 8 - 10 - 11, Scuole ele-mentari via J.Ottolenghi 7;

seggi 4 - 19 - 20 - 21, scuo-

Elezioni regionali

Così gli acquesiper il votodi domenica16 aprile 2000

Esposto al sindaco

Nel cortiledella ex casermauna discaricadi inerti

ALL’INTERNO

- Cortemilia: l’ing. Vegliounico candidato a sindaco.

Servizio a pag. 27

- Il futuro di Cassine al va-glio dei candidati a sindaco.

Servizio a pag. 32

- Servizi sui paesi del sas-sellese.

Servizio a pag. 33

- Già mille le firme per il“no” al traforo di Costa.

Servizio a pag. 40

- I vincitori del concorso “For-mica amica” di Ovadarreda.

Servizio a pag. 42

- Servizi per gli anziani aCampo Ligure.

Servizio a pag. 45

- Bragno e San Giuseppesotto esami in Comune.

Servizio a pag. 47

- Quando è l’Anas a crearele strade insicure.

Servizio a pag. 50

- Vinitaly, “Verdi”, Fidas, infesta a Canelli.

Servizio a pag. 51

- La barbera è stata la reginadella fiera del S.to Cristo.

Servizio a pag. 55

G.S.• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

R.A.• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

Ordini forensi regionali

Eletto presidentel’avv. Piroddi

Acqui Terme. Pubblichia-mo un intervento del consi-gliere comunale Eliana Bara-bino, inviato al sindaco dellacittà:

«Da oltre un anno ho fattorilevare più volte in Consigliocomunale che:

1. nel secondo cortile dellaex caserma, sia anteriormen-te che posteriormente al fab-bricato parallelo a via Nizza, ilComune sta facendo una verae propria discarica di inertioccupando spazio preziosoche potrebbe e dovrebbe es-sere destinato a parcheggio;

3. tra i detriti depositati esi-stono anche materiali chepossono essere riutilizzati,ma soprattutto blocchi di gra-nito di un certo valore chechiunque può asportare.

Comunico che la discaricaè stata recentementeincrementata da due cumuli dieternit, uno anteriormente el’altro posteriormente al fab-bricato suddetto.

• continua alla pagina 2

2 ACQUI TERMEL’ANCORA16 APRILE 2000

che ottiene più voti, è sufficien-te un voto in più, degli avversa-ri; non c’è più il ballottaggio trai due candidati presidenti piùvotati) e rinnovare il Consiglio re-gionale del Piemonte. Sono 18le liste collegate ai 5 candidati al-la presidenza: 2 Bonino; 7 Ghi-go; 8 Turco; 0 Tevere; 2 Calvo.

Nella scheda troveremo in al-to a sinistra, Emma Bonino e ilsimbolo della lista “Bonino per ilreferendum”. Poi Enzo Ghigo,con i 7 partiti del centrodestrache lo appoggiano: Lega Nord,Sgarbi, Alleanza Nazionale,Ccd, Forza Italia, Cdu, PartitoSocialista. Nella parte centra-le, della scheda, c’è Livia Turcocon gli 8 partiti del centro sinistrache la appoggiano: Pensionati,i Democratici, Democratici di Si-nistra, Socialisti Democratici Ita-liani, Comunisti Italiani, Verdi,Rifondazione Comunista, centroper il Piemonte - Popolari.

Quindi nella terza colonnaAntonio Tevere, candidato degliUmanisti e poi Francesca Calvo,appoggiata da Verdi-Verdi e Au-tonomisti per l’Europa.

I seggi resteranno aperti dal-le ore 7 alle ore 22 di domenica16.

Come si vota?È possibile votare in tre mo-

di differenti:1- tracciando una croce sul

simbolo della lista preferita (edare la preferenza a uno solodei candidati scrivendo il co-gnome) il voto va anche al can-didato presidente collegato;

2- tracciando una croce solo

sul candidato alla presidenza eil voto non va a nessuna lista peri consiglieri;

3- è possibile distinguere lascelta del presidente dal votoper il consiglio; in tal caso è ne-cessario tracciare due croci di-stinte: votare una lista e il can-didato presidente collegato allastessa o un altro non collegato.

Unitamente alle regionali indue comuni della nostra zona,Cassine e Cortemilia, si votaanche per l’elezione diretta delsindaco e del rinnovo del con-siglio comunale. A Cassine(3.063 abitanti, 1466 maschi e1597 femmine) sono 2745(1310 maschi e 1435 femmine)gli elettori divisi in 4 seggi. Glielettori più anziani sono tre don-ne di 103 anni: Maria Rosa Bot-tale, Caterina Anselmi e Clau-dina Berta ed il più giovane èAlessandro Francioni, che hacompiuto 18 anni, il 6 aprile.

DALLA PRIMA

Domenica 16 aprile

DALLA PRIMA

La Regione bacchettazione del «Biodigestore» do-vrebbe aprire a maggio. Ilcosto dell’opera, che verràrealizzata da un raggruppa-mento di imprese che fannocapo alla società Ferrero diCeva, si aggira sui 24 mi-liardi di lire. Il sistema di trat-tamento prevede, in una pri-ma fase, la separazione mec-canica del rifiuto solido ur-bano portato all’impianto diregione Barbato. Da questoprimo stadio lavorativo si ot-terrà una componente seccaad elevata capacità energe-tica, cioè con un potere ca-lorifico superiore alle 3 milachilocalorie per ogni chilo-grammo, costituita partico-larmente da legno, carta, fi-bre tessili e plastica. Inoltre,si ottiene anche una com-ponente inerte, priva di ca-pacità energetiche e una fra-zione umida, destinata siaalla stabilizzazione del pro-cesso di biodigestione chealla possibilità di produrrebiogas. Quest’ultima compo-nente, fatta diventare moltoumida per l’aggiunta di acquaantecedentemente al suo ar-rivo nel digestore, verrà ri-scaldata ad una temperatu-ra che si aggirerà tra i 30 ei 50 gradi, in assenza d’aria,permetterà lo sviluppo di bio-gas. Il fango in uscita, oppor-tunamente stabilizzato, verràpoi disidratato dall’acqua cheera stata aggiunta, diventaun compost, materiale conpossibilità di utilizzazione co-me fertilizzante o come ma-teriale adatto a riempire ca-ve o avvallamenti, evitandocosì di conferirlo in discari-ca.

Il biogas ricavato, verràutilizzato come combustibi-le. Potrà essere usato in lo-co o servire per alimentareuna rete di distribuzione digas naturale. Il «Biodigesto-re» è tra i primi impianti inItalia realizzato con il siste-ma della «digestione ana-erobica». Il vantaggio di que-sto tipo di trattamento do-vrebbe essere notevole, an-che perché si attenua di mol-to il volume del rifiuto portatodirettamente in discarica, mal’attenzione dovrà essere po-sta al massimo ad eventua-li possibilità di esalazioni, al-l’utilizzo del biogas e delcompost nonché all’impattoambientale.

DALLA PRIMA

Inizio lavoriper biodigestore

DALLA PRIMA

Eletto presidentel’avv. Piroddi

riconoscimento per quantoriguarda l’operosità effettuataa favore del Tribunale di Ac-qui Terme.

L’Unione regionale degli or-dini forensi, nata una venti-na di anni fa, raggruppa i di-ciassette Ordini del Piemon-te. Si riunisce mensilmenteper trattare problemi dellacategoria. Il consiglio diretti-vo rimane in carica due an-ni.

Alla presidenza è stato ri-confermato l’avvocato Zan-can di Torino, incarico cheper tradizione e per comoditàlogistica viene attribuito adun legale torinese.

Con Piroddi sono stati elet-ti altri due vicepresidenti: l’av-vocato Martinat dell’Ordineforense della Valle d’Aosta,regione che per statuto hadiritto di ottenere l’incaricoe l’avvocato alessandrino Ca-raccio.

Durante la prima delle riu-nioni dell’Unione regionaledegli ordini forensi al l ’u-nanimità è stata condivisa labattaglia da anni sostenutaper la sopravvivenza dei tri-bunali cosiddetti minori.

da alcuni servizi, tra cui quellodi assistenza sanitaria territo-riale di cui è massimo espo-nente il dottor Mauro Tinella.Sempre nel documento invia-toci dalla Regione, si afferma:«Non appare comprensibile ilgiudizio negativo espresso daldottor Martiny sull’assetto or-ganizzativo-gestionale dell’o-spedale considerato che eglistesso ne è il maggior respon-sabile. Le considerazioniespresse sono senz’altro per-sonali e non discendono dallaprogrammazione regionale edagli accordi di quadranteche, come è noto, costituisco-no il fulcro della programma-zione delle attività ospedalierelocali e sono stati sottoscrittida tutti i direttori generali delleprovince di Alessandria e diAsti». Da parte novese, le Rsudell’ospedale, come descrittoda corrispondenze varie, han-no palesemente manifestatol’invito al direttore generale didimettersi. Il problema del go-verno dell’Asl 22 non riguardasolamente la governabilità diMartiny, ma probabilmente an-che i massimi dirigenti dell’A-zienda sanitaria locale che

congloba tre realtà che pertradizioni e storia sono diffe-renti. Martiny, in fatto di contri-buti da parte di collaboratori aimassimi livelli della direzioneaziendale non potrà non riser-vare soluzioni.

Essendo l’eternit un rifiuto pe-ricoloso per la salute dei cit-tadini, chiedo che venga im-mediatamente r imosso esmaltito a norma di legge.

Chiedo che contestualmen-te vengano smaltiti tutti i rifiutie gli inerti e che vengano cu-stoditi nei depositi comunalitutti i materiali riutilizzabili esoprattutto i graniti.

Chiedo l’inventario di tutti iblocchi di granito e di altromateriale lapideo di pregioche è stato rimosso dalle viee piazze cittadine in questianni e di conoscerne la desti-nazione finale, cioè se è statoriutilizzato, depositato e sevenduto a quanto.

Chiedo che lo spazio che sirenderà libero dopo l’opera didoverosa pulizia venga oppor-tunamente destinato a par-cheggio».

Distinti saluti.Eliana Barabino

le elementari di via S. Defen-dente 13;seggi 17 - 22 - 23, scuole ele-mentari di via XX Settembre 18;seggi 5 - 6 - 7 - 16 - 18, scuoleelementari via XX Settembre20;seggio 24, scuole elementaridi V.le Acquedotto Romano 34.

DALLA PRIMA

Così gli acquesiper il voto

Acqui Terme. Nella lavora-zione del pane venivano impie-gate materie prime di qualità in-feriore o comunque prodotte peraltri scopi. Inoltre alcuni laboratoriacquistavano crusca e cruschel-lo per confezionare pane inte-grale, ma la stessa crusca risul-tava essere stata confezionatadal mulino per essere usata a li-vello zootecnico, come del restoera scritto sui sacchi.

La scoperta è stata fatta daiNas, carabinieri che hanno sco-perto anche carenze igieniche

sanitarie e quindi chiuso quattropanificatori della provincia di cuiuno ad Acqui Terme, uno a Ser-ravalle e due a Casale.

Le ispezioni dei carabinieri delNas hanno riguardato quarantaesercizi. Le violazioni penali ri-scontrate sono state tredici e cin-quantadue quelle amministrati-ve.

Per legge, crusca e cruschel-lo sono ammessi in panificazio-ne solamente a livello di prodot-ti dietetici. Però, per la loro con-fezione, è necessario un decre-to di autorizzazione rilasciato dalMinistero della Sanità. Secondoquanto affermato dal comandantedel Nas, Vincenzo Di Tullio, lavo-rando prodotti ad uso zootecniconon venivano adottati gli accor-gimenti igienico-sanitari richiestiper i generi destinati all’alimen-tazione umana.

Chiusa una panetteria acquese

Pane integrale prodottocon crusca zootecnica

ViabilitàAcqui Terme. Da aprile, e

sino a fine settembre, i dueviali di corso Bagni, nel trattodal ponte sopraelevato dellaferrovia sino alla PasseggiataPiola ridiventeranno pedonali.Salvo la possibilità di sostaper carico e scarico di ventimuniti, dalle 8 alle 10, e pertre posti riservati ai mezzi deiportatori di handicap. Con ilprimo ottobre i due marciapie-di torneranno ad essere adibi-ti a parcheggio a pagamento.Altra novità in fatto di postiauto riguarda via Trucco e viaCavour. Due strade in cui lazona di sosta non sarà più apagamento, ma zona a discodi 1 ora e 30 minuti. Corso Vi-ganò, sede della cascata conle trentasette vasche rimarràzona a traffico limitato (Ztl).

L’ANCORA Settimanale fondato nel 1903Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità: piazzaDuomo 7, 15011 Acqui Terme (AL), tel. 0144.323767, fax 0144.55265.Registrazione Tribunale di Acqui n. 17. C.C.P. 12195152. Sped. in abb.post. - 45% - Art. 2 c. 20/b, legge 662/96 - Fil. di Alessandria.Redazioni locali: Acqui T., p. Duomo 7, tel. 0144.323767, fax 0144.55265 -Cairo M.tte, via Buffa 2, tel. 019.5090049 - Canelli, p. Gioberti 8, tel.0141.834701, fax 0141.829345 - Nizza M.to, via Corsi, tel. 0141.726864 - Ova-da, via Buffa 51, tel. 0143.86171 - Valle Stura, via Giustizia, 16013 Campo L.

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DALLA PRIMA

Nel cortiledella ex caserma

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21 - 26 aprilePARIGI21 - 25 aprileLONDRA22 - 24 aprileMAREMMA E ISOLA DEL GIGLIO22 - 25 aprileTRIESTE E ISOLA DI VEGLIA29 aprile - 1 maggioVENEZIA E ISOLE DELLA LAGUNA29 aprile - 1 maggioISOLA D’ELBA11 - 14 maggioI LUOGHI DI PADRE PIO9 - 11 giugnoSVIZZERA ROMANDA(Montreux-Friburgo-Neuchatel-Losanna)24 - 25 giugnoIL PARCO DELLE MERAVIGLIEDI MIRABILANDIA E RAVENNA20 - 23 luglioSVIZZERA E AUSTRIATRA LAGHI E MONTI

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Acqui Terme. Un’auto me-dica di soccorso avanzato edue ciclomotori necessari asvolgere il servizio di «medi-cal pony» sono stati inaugura-ti ufficialmente domenica 9aprile dalla sezione di AcquiTerme della «Misericordia». Ilsodalizio acquese si è arric-chito di tre mezzi utili per soc-correre persone in difficoltà.Un’iniziativa, dunque, che si èrivelata carica dei più alti si-gnificati della solidarietà. Lanuova associazione, con lacerimonia ha anche voluto ce-lebrare il suo primo anno diattività effettuato nel campoassistenziale e volontaristico.

Alla manifestazione hannoaderito personalità del mondopolitico, culturale e sociale ac-quese. Alle 10, presso la sedesociale di via Mariscotti, si so-no radunati i partecipanti allamanifestazione, tra cui moltimiliti dell’«Acqui soccorso», leambulanze della Misercordiadi Tortona, Casale, Castellaz-zo Bormida e della CroceBianca di Acqui Terme. Par-tenza del corteo e sfilata perle vie della città sino ad arri-vare in Cattedrale per la Mes-sa celebrata da monsignorGiovanni Galliano in onoredei soci defunti. Quindi la be-nedizione dei mezzi (madrineElisabetta Fratelli, Silvia Ca-rozzi e Maria Bozzano Chio-do) avvenuta sul piazzale delDuomo ed il ritorno in sedeper un aperit ivo bene-augurale. I ciclomotori, offertoil primo dal Rotary Club e ilsecondo dalle ditte Imeb, Giu-so e Brc, inaugurati domeni-ca, sono destinati a compiereun servizio dedicato agli an-ziani e ai disabili della città, apersone in difficoltà. Consistenel trasportare in brevissimotempo gli esami, le analisi e imedicinali richiesti. Il tutto at-traverso una convenzione sti-pulata con tutte le farmaciecittadine. Il servizio, ov-viamente, sarà del tutto gra-tuito.

La nuova realtà cittadina,«Misericordia Acqui soccor-so», con il «Medical pony» haintrodotto, a beneficio dellapopolazione della città terma-le, una nuova importante pre-stazione di pubblica utilità. Ol-tre al servizio di trasporto conciclomotori, la «Misericordia»offre un valido servizio di am-bulanze attrezzate con a bor-do personale specializzatotanto a prestare i primi soc-corsi quanto al trasporto diammalati.

«È encomiabile ciò che sista facendo», ha affermatomonsignor Galliano, nel parla-re di «Acqui soccorso», pub-

blica assistenza che fa partedella «Confederazione nazio-nale Misericordie d’Italia» cheoggi conta seicento confrater-

nite, seicentosettantamilaiscritti e duemilacinquecentoautomezzi circa.

C.R.

Acqui Terme. Una chiesadi S. Francesco traboccantedi pubblico ha accolto, sa-bato 8 aprile, l’esecuzionedel Requiem KV. 626 di W.A.Mozart. Le attese createsi incittà erano notevoli: indubbiala fama della partitura; cu-riose e altrettanto note le vi-cende “esterne” della storiacompositiva.

Si aggiunga, inoltre, il fat-to che era una formazionelocale - l’Orchestra del La-boratorio Europeo della Mu-sica e il Coro “W.A. Mozart”,pur con l’integrazione dellevoci del Karholischer Kir-chenchor Maria Himmelfahrtdi Landsberg am Lech (Ba-viera) - a proporre l’esecu-zione.

Nostrano anche il cast deisolisti che annoverava Raf-faella Leoncini (soprano), Va-leria Maltecchini (contralto),Gianfranco Cerreto (tenore),Giorgio Valerio (basso). Aguidare l’insieme c’era poiGian Franco Leone nelle ve-sti di concertatore e di di-rettore d’orchestra.

Molto positivo e sostan-zialmente unanime il giudi-zio sulla serata. Il concertooffriva, infatti, da un lato con-tenuti artistici che superava-no di gran lunga quelli pro-posti in occasione del po-meriggio di Santo Stefano,nel quale l’uditorio non ave-va fatto mancare i suoi ca-lorosissimi applausi.

Più che sui singoli, parepiù giusto in questa occa-sione soffermarsi sull’insie-me, resosi capace di unaperformance che a tutti èsembrata notevole. Questotorna tanto ad onore del co-ro, formato da appassionati,quanto a lode dell’orchestra(amalgama dell’esperienzadei diplomati e dell’entusia-smo dei giovani esecutori:tutti hanno affrontato con im-pegno serio compiti non fa-cili). All’altezza le prime par-ti vocali, gravate da oneri no-tevolissimi, così come il di-rettore Gian Franco Leone,da apprezzare in primo luo-go per le sue responsabilitàdi “ideazione” (e di coraggio:inutile negare che l’allesti-mento comportava proble-matiche di non immediata ri-soluzione). Se, in altre oc-casioni, non sempre egli ave-

va convinto con la scelta diaffidare le prime parti soli-stiche a giovanissimi inter-preti, forse non ancora ma-turi per quel tipo d’esecu-zione, l’approvazione nei suoiconfronti, dopo il concerto disabato, non può essere chepiena. La resa musicale, (maè ovvio che non si deve pro-cedere - né sarebbe giusto -a confronti assoluti con qual-sivoglia edizione discografi-ca), del resto è stata deco-rosissima, con un maestroimpegnato a “staccare” untempo adeguato e a variareopportunamente i colori (quiil plauso è incondizionato).Più che su un piano artisti-co - di cui si è detto - il con-certo del Requiem ha valo-re soprattutto a livello d’e-sperienza.

Quella degli esecutori, con-naturata al sacrificio, alle tan-te prove, alla soddisfazioneper la riuscita, il che avràrassicurato ogni singolo el’insieme tutto sulle poten-zialità dell’organico.

Quella del pubblico, per ilquale l’ascolto del Requiem,

dal vivo (ottima la scelta diraggruppare al termine gliapplausi, convinti, che han-no finito per sollecitare ulte-riori esecuzioni), ha potutocostituire un momento di cre-scita - non solo semplice-mente culturale, ma interio-re - di sicuro non facile a di-menticarsi.Il Requiem anche a Rocca Grimalda

Un allestimento del Re-quiem KV. 626 di Mozart, cu-rato dalla Compagnia d’O-pera Italiana, per la direzio-ne di Antonello Gotta, saràpresentato nella Parrocchia-le di Roccagrimalda il 19aprile (inizio alle 21.30) inoccasione del concerto diPasqua. La parte vocale saràaffidata ai Cantores Mundi,mentre i ruoli solistici avran-no quali interpreti FulviaCampora (soprano), GalinaTchernova (contralto), FilippoPina Castiglioni (tenore),Carlo Tallone (basso).

Il concerto è organizzatoda Comune, Provincia e Re-gione con il supporto di “Pie-monte in Musica”. G.Sa

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Dal 29 luglio al 2 agostoMonaco di Baviera, castelli bavaresi,

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Domenica 7 maggioLUCCA+LAGO MASSACIUCCOLI

Domenica 21 maggioROCCA DI FONTANELLATO

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da papa Giovanni XXIIISOTTO IL MONTE+LAGO D’ISEO

Domenica 11 giugno LAGO MAGGIOREARONA - STRESA giro isole

Domenica 18 giugnoCASCATA DEL TOCE più alta d’Europa

Domenica 25 giugnoTRENINO CENTO VALLI

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E Dal 29 aprile al 1º maggio in busArco - Trento - Ville VeneteNavigazione Brenta - Venezia

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Alla riscoperta dell’UMBRIA in busCortona - Lago Transimeno - Todi

Perugia - Assisi - Spoleto - GubbioDal 22 al 25 aprile Napoli - Sorrento

Capri - Costiera amalfitana

21 - 22 - 23 - 24ROMA GIUBILEO+CASTELLI ROMANI

GIUGNODal 25 giugno al 2 luglio

Nel cuore dell’est europeoBratislava, Cracovia, Czestochowa, Varsavia,

Breslavia, Brno

10-11 giugnoISOLA D’ELBA

13 -16 giugno e 11-14 ottobreLOURDES + CARCASSONE

5-8 giugno e 4-7 settembrePADRE PIO e PIETRALCINA

Inaugurati domenica 9 per la “Misericordia”

Nuovi mezzi di soccorsocon il “medical pony”

Quello eseguito sabato 8 dal coro Mozart

Un Requiem da ricordare

Il prossimoappuntamentodel coro Mozart

Il prossimo appuntamentocon il coro Mozart e l’orche-stra L.E.M., ambedue direttidal M.o Gianfranco Leone,sarà il 24 aprile, lunedì di Pa-squa, la sera alle ore 21 inpiazza Italia, per l’inaugura-zione della fontana, coro e or-chestra terranno un concertodi musica operistica, con bra-ni da Verdi, Bizet, Rossini ealtri.

Laureain Economiae Commercio

Il 29 marzo 2000 Davide Ti-mossi si è laureato pressol’Università degli Studi di Ge-nova, facoltà di Economia eCommercio discutendo la te-si: “Nuovo obiettivo strategicomondiale: l’acqua”. Relatore:ch.mo prof. Gianni Bellati. Alneo dottore i migliori auguri diuna felice carriera dalla mam-ma, dalla sorella Monica edalla fidanzata Simona.

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presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

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Francesco BOTTOIl giorno 3 aprile scorso èmancato all’affetto dei suoicari. La figlia Michelina, i ni-poti Loretta, Sergio, Robertae Vincenzina, confortati dallatestimonianza di stima cordo-glio ed affetto, con cuorecommosso porgono il più sen-tito ringraziamento a tutti co-loro che, in ogni modo, hannovoluto ricordare il caro Fran-cesco.

RINGRAZIAMENTO

Carlo TOSO (Cecco)Le famiglie Toso-Viotti, profon-damente commosse, esprimonoun sentito ringraziamento a tutti co-loro che con fiori, scritti e presen-za hanno partecipato al loro dolo-re. In modo particolare ringrazianomons. Giovanni Galliano, il dott.Domenico Ottazzi, il dott. Leva delrep.Urologia dell’ospedale di AcquiT., la nipote Nora, gli affezionatiRenzo Manildo, Pia e Michele Ro-mano e Giovanna Peruzzo.

RINGRAZIAMENTO

Irene RIZZOLOved. Rizzolo

Ad un mese dalla scomparsail suo ricordo è sempre vivoed il vuoto da lei lasciato èsempre grande e profondo. Ifamiliari tutti la ricordano nellas.messa che verrà celebratadomenica 16 aprile alle ore10 nella chiesa di S.Gerolamodi Roccaverano.

TRIGESIMA

Emilia RAPETTIved. Benazzo

Ad un mese dalla scomparsai figli e familiari tutti la ricorda-no con affetto e rimpianto nel-la s.messa che verrà celebra-ta domenica 16 aprile alle ore11 nella chiesa parrocchialedi Cristo Redentore. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

TRIGESIMA

Avv. Adolfo GUERRINAÈ trascorso un mese dalla tuascomparsa, tua mamma Luisa,tua moglie Paola, le tue figlie Gio-vanna ed Emanuela con le affe-zionate impiegate Anna e Ma-nuela unitamente a quanti ti han-no voluto bene, ti ricorderanno nel-la s.messa che verrà celebratamartedì 18 aprile alle ore 18 in cat-tedrale.Ringraziamo di cuore tut-ti coloro che vorranno unirsi anoi nella preghiera.

TRIGESIMA

Luigi PONTENel 5º anniversario della suascomparsa lo ricordano conaffetto e rimpianto, la moglie,il figlio, la nuora, la nipote eparenti tutti nella s.messa cheverrà celebrata domenica 16aprile alle ore 9 in cattedrale.Si ringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Maria Teresa CAVALLEROin Prina

Nel 1º anniversario della sua scom-parsa il marito Sergio, i figli Claudioe Maurizio, la nuora Laura, la mam-ma Rina, e i parenti tutti la ricordanocon infinito amore e tanto dolore perl’incolmabile vuoto che ha lasciato.“Passerà il tempo dolcissima Tere, matu resterai sempre nei nostri cuori”.La s.messa verrà celebrata merco-ledì 19 aprile alle ore 18 in cattedra-le. Un grazie a quanti vorranno unir-si nel ricordo e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Piero BARBERIS1998 - 2000

“Una lunga serie di giorni interminabili ci separa ormai dalla tua

improvvisa scomparsa per noi è ancora ieri e il dolore di quel

terribile momento è e sarà sempre nel nostro cuore”.

I tuoi cari

La s.messa di suffragio verrà celebrata domenica 16 aprile alle

ore 18 in cattedrale. Un sincero ringraziamento a tutti coloro

che vorranno unirsi nel ricordo e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Cav. Giulio SERVETTI Annetta PEDAMONTI

ved. Servetti

+ 21/04/1978 + 24/05/1999

“Anche se il tempo passa il vostro ricordo e sempre vivo, nei

nostri cuori e nelle nostre preghiere”. Nel 22º e nel 1º anni-

versario della loro scomparsa li ricordano i figli, il nipote e tutti i

parenti e ringraziano quanti li ricordano nelle loro preghiere.

ANNIVERSARIO

Serafino GALLESIO Ida MARIOTTI

1999 - 2000 + 26-03-2000

Nell’affettuoso ricordo dei cari coniugi lunedì 17 aprile alle ore

18 nella parrocchia di S.Francesco verrà celebrata una s.mes-

sa di suffragio. I familiari ringraziano di cuore quanti vorranno

unirsi alla preghiera.

RICORDO

DISTRIBUTORI dom. 16 - IP: corso Divisione Acqui; ESSO:via Acquedotto Romano; ERG: reg. Martinetto; API, piazzaMatteotti; Centro Imp. Metano: via Circonvallazione (7.30-12.30).

EDICOLE dom. 16 - Reg. Bagni; via Crenna; piazza Italia;piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse al lunedì po-meriggio).

TABACCHERIA dom. 16 - Rivendita n. 14, Marco Bistolfi, cor-so Divisione Acqui, 36.

FARMACIE da venerdì 14 a giovedì 20 - ven. 14, Bollente;sab. 15, Albertini, Bollente e Vecchie Terme (Bagni); dom. 16,Albertini; lun. 17, Caponnetto; mar. 18, Cignoli; mer. 19, Ca-ponnetto; gio. 20, Bollente.

Nati: Sarah Denise Pesce,Angelo Langona.

Morti: Stefano Minetti, PietroLuciano Marenco, FrancescoGiuseppe Marchelli, CarloFrancesco Toso, Pierina Ber-nengo, Letizia Scarso, RitaGermana Mazza, Giada Ro-butti, Ettore Tardito, MariaRossi, Luigi Tasca, Clara Ca-ratti, Lorenzo Morino, PierinaBarberis, Angela Ghiazza, Io-landa Soldi.

Pubblicazioni di matrimo-nio: Gian Franco Carrò, me-talmeccanico, con AlessandraBevilacqua, in attesa di occu-pazione; Marco Orsi, geologo,con Egle Derchi, commer-ciante; Ivano Boido, elettrici-sta, con Michela Linda Rapet-ti, operaia.

Stato civile

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Nei pensieri di ogni giorno tisentiamo con noi, con la pre-ghiera vogliamo ricordarti in-sieme a chi ti ha voluto benenella s.messa che verrà cele-brata domenica 16 aprile alleore 9 nella chiesa di S.Quiri-co. Un grazie di cuore a quan-ti si uniranno al suffragio.

ANNIVERSARIO

Giuseppe ALPA(Pinuccio)

Nel 1º anniversario della suascomparsa lo ricordano conaffetto e rimpianto la moglie, ifigli, le nuore, i nipoti e parentitutti nella s.messa che verràcelebrata domenica 16 aprilealle ore 11 nella chiesaparrocchiale di Moirano. Siringraziano quanti si unirannonel ricordo e nelle preghiere.

ANNIVERSARIO

Giannina CURELLIin Secondino

Martedì 18 aprile alle ore 18nella parrocchia di San Fran-cesco verrà celebrata unas.messa di suffragio nell’otta-vo anniversar io della suascomparsa. La ricordano conimmutato affetto e rimpianto ifamiliari tutti che ringrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Acqui Terme. Portiamo aconoscenza di tutti le date daricordare e l’orario delle cele-brazioni della settimana santain cattedrale, invitando viva-mente la cittadinanza a parte-ciparvi. La settimana santa daparte degli acquesi è semprestata molto sentita e parteci-pata. In quest’anno santo delgrande Giubileo 2000, ripren-diamo la bella consuetudinepartecipando alle varie cele-brazioni della settimana ani-mandole di una fede più in-tensa e di preghiera più fervo-rosa. Ecco i vari appuntamen-

ti religiosi: domenica 16 apri-le, Le Palme, ore 10.45 nelcortile del seminario, benedi-zione dei rami d’ulivo e pro-cessione verso il duomo, so-lenne celebrazione presiedutadal Vescovo con la proclama-zione della Passione di N.S.Gesù Cristo secondo S. Mar-co. Ore 17, adorazione euca-ristica nella cripta per le voca-zioni, inizio 40 ore; ore 18,messa vespertina per la XVgiornata mondiale della gio-ventù sul tema “Il Verbo si fe-ce carne e venne ad abitarein mezzo a noi”. Lunedì 17 e

martedì 18 aprile, ore 8.30-10e ore 15-18, adorazione eu-caristica, privata e comunita-ria. Mercoledì 19 aprile, ore 8-9 e ore 16-18 celebrazioni pe-nitenziali, anche per l’acquistodel giubileo. Giovedì santo 20aprile, ore 9.30, celebrazionesolenne del clero diocesanocon mons. Vescovo per lamessa del Crisma. Presenzadei cresimandi. Ore 18, cele-brazione della messa dellaCena del Signore, terminatala messa processione eucari-stica alla cripta e inizio dellevisite e adorazione del SS.Sacramento. Ore 20.45, ado-razione e preghiera comunita-ria guidata. Venerdì santo 21aprile, “Passione del Signore”,astinenza e digiuno. Conti-nuano le visite di adorazionee di preghiera in cripta. Ore18, solenne celebrazione del-la passione e morte del Si-gnore. Visita e sosta di rifles-sione davanti al Crocifissa.Ore 21, solenne Via Cruciscon canti della passione ese-guiti dalla corale “S. Cecilia”.Sabato santo 22 aprile, ore21 inizio della veglia pasqua-le, liturgia della luce, della pa-rola battesimale ed eucaristi-ca. Domenica di Pasqua 23aprile, Risurrezione del Si-gnore; ore 11 e18 solenne ce-lebrazione presieduta da S.E.mons. Vescovo. Lunedì di Pa-squa 24 aprile, orario dellemesse come alla domenica.Giovedì 27 aprile, ore 16, ce-lebrazione delle confessioniper i ragazzi della prima co-munione e per le loro famiglie.Lunedì 1º maggio, festa dellamessa di prima comunione,ore 9.30 raduno nel cortile delseminario, processione versola cattedrale dei ragazzi co-municandi della 3ª modulo.Domenica 7 maggio, messadi prima comunione per i ra-gazzi della 3ª del tempo pie-no. A tutti i cari parrocchianied amici gli auguri più fervididi una santa e lieta Pasqua!

Il parrocodon Giovanni Galliano

Date e orari da ricordare

La settimana santanella cattedrale acquese

Secondo l’antica espres-sione di fede, veramente “siè addormentata nel Signore”alla veneranda età di 97 an-ni, la mamma di don Enricoe di Mons. Pietro Principe, lasignora Letizia Scarso Prin-cipe.

Figura splendida e serenadi donna forte e saggia, cheassieme allo sposo sig. To-maso, in perfetta comunionedi vita e di intenti, ha co-struito la sua famiglia nel la-voro tenace, nell’amore ge-neroso, nel sacrificio assiduoe soprattutto nella fede sin-cera ed operosa.

Lucidissima e presente fi-no all’ultimo, conversò pertelefono coi suoi figli, sempresollecita per la loro vita e poichiuse la sua lunga giornataterrena, ricca e piena di be-ne.

Come un’antica figura bi-blica che lascia serena e di-gnitosa questo mondo per ri-tornare alla Casa del Padre.

Secondo lo stile della suaesistenza e la scelta dei suoifigli, interpreti delle sue vo-lontà, silenziosamente, senzaforme di esteriorità e di plau-so, in Visone, i funerali furo-no severi, quasi intimi, sen-za sfarzo senza disturbarepersone.

“Ciò che vale è la preghie-ra”. Era la sua convinzione.

E con la preghiera, lariconoscenza, l’affetto, la sti-ma, l’ammirazione, ora sonoquesti i sentimenti di tutti co-loro che l’hanno conosciuta.

Rimasta vedova, desideròrestare alla Cappelletta, nel-la sua casa ospitale, apertae serena, felice di accoglie-re chi vi si recava.

Don Bosco diceva che “lamamma di un sacerdote avràun posto speciale in Paradi-so” forse pensando a mam-ma Margherita, ma per mam-ma Letizia Principe in Cielovi sarà un posto specialissi-mo perché ben due figli, isuoi don Enrico e Mons. Pie-tro, lei li ha offerti al Signo-re e li ha accompagnati si-lenziosa e amorevole, sullavia del sacerdozio, al servi-zio di Dio, delle anime, del-la Chiesa. E lei amò viveresempre nel silenzio.

Ora chiediamo scusa a leied ai suoi figli di questo sem-plice e improvvisato ricordosu “L’Ancora”.

Lo abbiamo fatto per dirle“grazie” per esprimere la no-stra ammirazione più sincera,per unirci affettuosamente aifigli nel ricordo della mam-ma.

La sua memoria resterà inbenedizione e il ricordo del-la sua vita e della bontà delsuo animo sarà di esempioper tutti!

(g.g.)

Mamma di don Enrico e di mons. Pietro

Letizia Scarso ved. Principesi è addormentata nel Signore

Acqui Terme. Pubblichiamo un ricordo di Nino Farinetti:«Desidero ricordare la scomparsa di un caro amico, Nino Fari-netti, che era un grande artista della fotografia. A 15 anni, lavo-ravo presso di lui come apprendista, soprattutto nel periodoestivo durante le vacanze scolastiche. Ho imparato a scattarefotografie e specialmente ad apprezzare questa attività, chenon è soltanto un mestiere, ma un’esperienza che ti segna pertutta la vita. Nino mi ha sempre dato dei consigli utili, che hoportato con me e mi sono serviti molto, anche se allora spessomi rifiutavo di ascoltarli. Per me è stato un amico, un maestro,una persona indimenticabile. Ciao Nino»

Gianni Pisani

In ricordo di Nino Farinetti

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA16 APRILE 2000

“Dare un futuro alla nostraRegione” è il titolo del docu-mento che i Vescovi del Pie-monte e della Valle d’Aostahanno elaborato nell’incontroprimaverile svoltosi il 6 e 7aprile a Susa.

Eccone il testo integrale,firmato “I Vescovi del Pie-monte”:

“Nella riunione primaveri-le della nostra Conferenza,dopo ripetuti gesti di solida-rietà con la nostra gente, noivescovi del Piemonte sen-tiamo il dovere di dire unaparola che aiuti tutti a “dareun futuro a questa nostraRegione”.

Nel passato abbiamo rile-vato “sintomi dolorosi e vis-suti con acuto senso di sof-ferenza”, dovuti alla disoc-cupazione, specialmente gio-vanile, alle carenze di pro-spettive per il futuro di mol-te famiglie, aggravate da unadenatalità in aumento e dauno scarso rispetto per lavita fin dal concepimento,all’inarrestabile degrado so-ciale per le molteplici de-vianze sociali, per la man-canza di stimolo verso il be-ne comune e per non averdato sufficiente attenzionealla questione morale; maiancora abbondantemente at-tuali.

Oggi sentiamo il dovere diripetere che è necessario,

per dare un futuro al Pie-monte, una società più uma-na e più vivibile, frutto di unimpegno coraggioso e coe-rente con i valori della nostratradizione umana e cristiana.E questo è possibile perchéalle ombre ancora presenti sicontrappongono felicementeanche non poche luci: la so-lidarietà verso i più debolied emarginati di molti vo-lontari; lo sforzo di molti gio-vani per recuperare coloroche sono caduti preda diqualche devianza sociale; lavolontà di molti orientata ver-so i valori della fraternità coni fratelli in difficoltà, speciese immigrati, visti come ri-sorsa; la condivisione dellepene e delle sofferenze deinostri anziani abbandonati ase stessi dopo una vita dilavoro; l’aspirazione, che di-viene sempre più azione, divivere nell’equità, nella giu-stizia, nella solidarietà, nel-la legalità e nel rispetto de-gli altri.

Constatiamo la disponibi-lità in molti di agire alla lu-ce della tradizione dei no-stri santi e di essere Chie-sa che cammina con gli uo-mini verso il suo signore Ge-sù Cristo.

In questo momento deci-sivo per il futuro delle no-stre popolazioni, per favori-re una partecipazione sem-

pre più cosciente alla vitacivica, facciamo appello atutte le forze del territorio, atutti i cittadini, a tutti coloroche hanno a cuore il benedelle famiglie e della societàperché uniscano le forze e lavolontà, pur nella divisionedei ruoli e delle diverse col-locazioni culturali, per tro-vare la capacità, l’intelligen-za e la vitalità di costruireuna vita personale, familia-re e sociale secondo i valo-r i della nostra tradizioneumana e cristiana.

Chiediamo a tutti di ravvi-vare la propria fede cristia-na e la propria coscienza dicittadini per scegliere ciò cheè meglio e maggiormenteutile per questa terra pie-montese”.

Durante l’incontro con lacollaborazione della Com-missione Regionale per la

Famiglia e la Vita sono sta-ti affrontati i problemi dei nu-clei familiari. Il dibattito pro-seguirà nei prossimi incontriper arr ivare ad un mes-saggio da divulgare nel2001, al termine dell’annogiubilare.

È stata espressa vivapreoccupazione per i cam-biamenti in corso nell’ambi-to scolastico.

Monsignor Masseroni, ve-scovo di Vercelli, è stato in-caricato di indire una gior-nata di studio, nei prossimimesi, per i membri dellecommissioni diocesane del-la pastorale scolastica persottolineare ed approfondiretre temi: la riforma Berlin-guer e le sue conseguenze;gli effetti della riforma sullascuola cattolica e quelli sul-l’insegnamento della religio-ne cattolica.

A partire dal prossimo 15Agosto si svolgerà, a Roma,un momento assai importantedell’ Anno Santo: il Giubileodei Giovani, che culmineràcon le celebrazioni della XVGiornata Mondiale della Gio-ventù.

Saranno molte migliaia igiovani che giungeranno daogni parte del mondo, acco-gliendo l’invito del Santo Pa-dre a partecipare a questogrande appuntamento dellaChiesa. Molti pellegrini arrive-ranno in Italia il 10 Agosto esino al giorno 14 sarannoospiti delle Diocesi italianeche hanno risposto affermati-vamente all’invito dei vescoviad accogliere questi giovani.Anche in Piemonte giungeràun buon numero di ragazziche vivranno nelle nostre ter-re una tappa significativa delloro pellegrinaggio giubilare.

In particolare la diocesi diAcqui ha dato la propria di-sponibilità ad accogliere circa350 giovani provenienti dallaSpagna, dalla Polonia e dallaLituania.

La Conferenza EpiscopalePiemontese rivolge soprattut-to alle famiglie l’invito ad ospi-tare, nelle proprie case, i gio-vani pellegrini. Qual è la ra-gione di questo invito? Perpartecipare in modo diretto aquesto grande momento di“ecclesialità” e di festa, per

sentirsi veramente comunitàdi fratelli, per vivere il Giubileonel segno della cristiana fra-ternità, per accogliere l’invitodel Santo Padre a “spalanca-re le porte a Cristo” vivo epresente in questi ragazzi cheintraprendono un importantecammino di fede.

Alle famiglie della Diocesi,in particolare, viene chiesta ladisponibilità ad accogliereuno o più giovani stranieri peri giorni che vanno dal 10 al 14Agosto, garantendo loro vittoed alloggio. L’invito è rivolto inmodo particolare alle famigliedei centri maggiori della Dio-cesi (Acqui, Ovada, Valle Stu-ra, Nizza, Canelli, Cairo) edelle parrocchie limitrofe.

Si ricorda inoltre che duran-te la permanenza dei giovanisaranno organizzati momentidi festa e di incontro nelle sin-gole zone ed in centro Dioce-si. In particolare sabato 12Agosto i pellegrini si reche-ranno a Torino per una visitaalla Sacra Sindone.

Chiunque fosse disponibilead accogliere quest’invito op-pure volesse ricevere maggio-ri informazioni può rivolgersial proprio parroco oppure, dallunedì al venerdì, dalle ore 9alle 12, agli Uffici Pastoraliche si trovano ad Acqui Ter-me in Salita Duomo, anchetelefonando al n. 0144356750.

L’Italia, si dice, è un pae-se che appare sempre piùscr istianizzato, nel qualediminuisce il senso di ap-partenenza alla Chiesa e lafede diventa man mano unfatto privato, soggettivizzato.

In un simile contesto, chepeso può avere per la co-munità ecclesiale la testimo-nianza della carità per rico-struire il tessuto cristiano del-la società?

Bisogna r itornare sullastrada che ci ha insegnato ilSignore Gesù: “Questo è ilmio comandamento: che viamiate fra di voi, come vi hoamato io”; “Che tutti sianouno; come tu Padre in me eio in te, anch’essi siano unacosa sola in noi, affinché ilmondo creda che tu mi haimandato”. L’esercizio dellacarità deve avere radici pro-fonde di fede e di vitale unio-ne con Gesù Cristo; deve es-sere espressione costante ecoerente di tutta la comunitàe di tutti i suoi membri; de-ve improntare e caratteriz-zare leggi, istituzioni, strut-ture della Chiesa.

È signif icativo che neldirettivo pastorale dei ve-scovi, emanato subito dopoil Concil io, i l capitolodell’amministrazione dei be-ni sia posto come sottotitolodel capitolo: “Il vescovo pre-sidente della comunità di ca-rità”. Una Chiesa che vivecosì però è frutto, oltre chedell’azione vivificatrice delloSpirito Santo, anche di unaformazione che impegna tut-te le sedi educative dellaChiesa come la catechesi deiSacramenti, la continua cate-chesi dell’azione pastorale.In questo senso erano certa-

mente profetiche le parole diPaolo VI che alla Caritas haindicato di porre al primo po-sto la “prevalente funzionepedagogica”.

Forse possiamo dire chela comunità ecclesiale è ri-masta un po’ indietronell’approfondimento del rap-porto Chiesa-Carità.

Il Cardinale Martini in unconvegno sul volontariato fe-ce questo rilievo: il volonta-riato è un’espressione moltopositiva della vitalità dellacomunità cristiana, tuttaviasi avvertono tre scompensi:il primo è tra il numero diquanti si dedicano al serviziodella carità e il numero diquanti si occupano dell’e-vangelizzazione e della cate-chesi: il secondo è tra quel-li che agiscono con conti-nuità e quelli che operanotemporaneamente; il terzo,infine, è tra la sproporzionefra quanti si impegnano nelservizio della carità e tuttol’insieme della comunità cri-stiana. Il perché di questasituazione è stata dal-l ’Arcivescovo di Milanoanalizzata così: la situazioneè tale perché non è ancoramaturata sufficientementenella comunità cristiana laconsapevolezza della ne-cessità di uno sviluppo ar-monico delle tre dimensionidell’annuncio, della preghie-ra e dell’esercizio della ca-rità.

Si è sviluppato abbastan-za bene il rapporto Chiesa-parola-annuncio, come pureil rapporto Chiesa-celebra-zione, mentre, al contrario,è stato poco sviluppato il col-legamento Chiesa-carità.

Caritas diocesana

Acqui Terme. Si è svolta aRoma dal 20 al 23 marzo (incontemporanea con il viaggiodel Santo Padre in Terra San-ta) la sessione primaverile delConsiglio permanente dellaCei.

Il pellegrinaggio di GiovanniPaolo II ha trovato una “gran-de eco” nei lavori del Consi-glio episcopale come anche ilgesto della “purificazione del-la memoria” compiuto dalSanto Padre nella prima do-menica di Quaresima. I ve-scovi lo hanno definito “un at-to di straordinaria intensitàspirituale, più eloquente ditante parole”. L’auspicio deivescovi è che a par tire daquesto gesto, “il popolo di Dioriscopra la bellezza e la gioiadell’appartenenza alla Chiesae non soffermi la propria at-tenzione solo sulla realtà delpeccato dei cristiani, soventemessa in luce in modo unila-terale dei mass media”; I lConsiglio permanente ha ap-provato la Lettera al clero sul-la “Formazione permanentedei presbiter i nelle nostrechiese particolari” e sono statiproposti emendamenti allabozza della “Carta ecumenicaper l’Europa”. Riportiamo am-pi stralci del comunicato fina-le.

L’impegno della chiesanel prossimo decennio. Alcentro dell’annuncio deve es-serci “sempre Gesù Cristo,presentato come risposta alladomanda di speranza che,oggi più che mai, sale dall’u-manità”. È una delle prioritàpastorali che il Consiglio per-manente ha sottolineato in vi-sta della prossima assembleagenerale (in programma aCollevalenza dal 22 al 26maggio) che definirà il temadegli orientamenti pastoralidella chiesa italiana per il pri-mo decennio del duemila. Ivescovi hanno concordato sul

fatto che la scelta del temanon potrà essere rimandataoltre l’assemblea del maggioprossimo; che gli orientamentiavranno una durata decenna-le e che si configureranno co-me un documento “cornice”per la cui elaborazione saran-no coinvolte le conferenzeepiscopali regionali e vari or-ganismi anche laicali a carat-tere nazionale. Ma come siconfigurerà la chiesa italianadel 2000?

“L’evangelizzazione - è sta-to rilevato da molti interventi -dovrà essere praticata soprat-tutto come condivisione diun’esperienza vissuta di fede,perché più delle attività conta-no la qualità delle relazioni trale persone e tra i soggetti ec-clesiastici”. I contesti in cuisviluppare l’annuncio di fedespazieranno dalla parrocchia,intesa “sempre più come co-munità missionaria nel territo-rio”, agli ambienti di vita, spe-cialmente la famiglia, il lavoro,la scuola, i media, con “l’inso-stituibile protagonismo dei lai-ci”.

“Nessuna scelta di schie-ramento partitico”. In prossi-mità delle elezioni regionali(16 aprile) e dei referendum(21 maggio), il Consiglio per-manente ha ribadito “l’oppor-tunità di non coinvolgere lachiesa in scelte di schiera-mento partitico” ma di “presta-re attenzione a come le varieforze politiche si atteggianosia nei pronunciamenti chenell’agire concreto nei con-fronti dei valori antropologicied etici che fanno parte delmessaggio cristiano”. “La vigi-lanza della chiesa sulla fe-deltà ai valori - aggiunge lanota - deve anche estendersial comportamento dei politici,ai quali è legittimo chiedereaffidabilità e coerenza con gliimpegni elettorali”. I vescovihanno discusso anche sul

prossimo appuntamento refe-rendario. “Non spetta allachiesa - è stato detto - dareun giudizio sui vari sistemiistituzionali; essa però ha acuore che vengano trovaresoluzioni in grado di coniuga-re la governabilità e la rappre-sentatività.

In difesa dei valori “fon-damentali” della persona edella famiglia. Il Consigliopermanente ha manifestato“molta preoccupazione” peralcuni fatti recenti che ad av-viso dei vescovi “compromet-tono i valori fondamentali del-la persona e della famiglia”.

Sono la concessione di unbrevetto per lo sfruttamento dicellule di embrioni umani mo-dificati, l’ordinanza sulla ma-ternità surrogata e la risolu-zione del parlamento europeoper le convivenze omoses-suali. La “risposta della chie-sa” si traduce in “una costanteopera di puntuale discerni-mento in vista delle scelte le-gislative da compiere” e in un“impegno educativo” volto allafamiglia ed ai giovani. In que-sto contesto, i vescovi hannoprestato “molta attenzione” almondo della scuola e all’inse-gnamento della religione cat-tolica, riaffermando la neces-sità che “si arrivi quanto primaalla definizione dello statutogiuridico” degli insegnanti.

Chiesa ed internet. I ve-scovi hanno dimostrato parti-colare interesse per lo svilup-po delle moderne tecnologieinformatiche e massmediali esono stati informati sull’impe-gno delle diocesi italiane edella Cei in questo campo. Difronte alla “crescente presen-za ecclesiale in internet”, ilConsiglio permanente ha invi-tato la chiesa italiana a conti-nuare sulla strada già intra-presa”, promuovendo “un in-vestimento di risorse econo-miche e soprattutto umano

non dissimile da quello che siè fatto e si continua a fare peri settimanali diocesani, la ra-dio e le televisioni.

Cattedrale - via G. Verdi 4 -Tel. 0144.322381. Orario:fer. 7, 8, 17, 18; pref. 18; fe-st. 8, 10, 11, 12, 18.Addolorata - p. Addolorata.Orario: fer. 8, 8.30; fest.9.30.Santo Spirito - via DonBosco - Tel. 0144.322075.Orario: fer. 16; fest. 10.30.Cristo Redentore - viaSan Defendente, Tel.0144.311663. Orario: fer.18; prefest. 18; fest. 8.30,11.Madonna Pellegrina - c.soBagni 177 - Tel.0144.323821. Orario: fer.7.30, 11, 18 rosario, 18.30;pref. 18.30; fest. 8.30, 10,11.30, 17.45 vespri, 18.30.San Francesco - piazza S.Francesco - Tel.0144.322609. Orario: fer.8.30, 18; pref. 18; fest. 8.30,10.30, 11.30, 18.Santuario Madonnina -Tel. 0144.322701. Orario:fer. 7.30, 17; pref. 17; fest.10, 17.Santuario Madonnalta -Orario: fest. 10.Cappella Carlo Alberto -Orario: fer. 16.30; fest. 11.Lussito - Tel. 0144.329981.Orario: fer. 17.30; prefest.17.30; fest. 8, 10.30.Moirano - Tel.0144.311401. Orario: fest.8.30, 11.Cappella Ospedale - Ora-rio: fer. e fest. 17.30.

SANTE MESSEACQUI TERME

La Caritas diocesana su un tema di attualità

Formazione ed eserciziodella carità

La Conferenza Episcopale Piemontese riunita a Susa il 6 e 7 aprile

L’invito dei vescovi del Piemontedare un futuro alla nostra regione

Per la giornata mondiale della gioventù

Invito alle famiglie“Accogliere i pellegrini”

Offerte per i restauri della Basilica dell’Addolorata

Acqui Terme. Il rettore ringrazia i benefattori e ricorda chenella Basilica si celebrano come voto perpetuo due messe almese per i benefattori vivi e defunti. In memoria di TrincheroAristide lire 50.000, N.N. lire 50.000, N.N. (Strevi) lire 50.000, insuffragio del dr. Mario Parigi la vedova lire 100.000, N.N. lire50.000, dr. Bormida (Bistagno) lire 100.000, N.N. lire 50.000,N.N. lire 100.000, N.N. lire 50.000, N.N. 50.000, N.N. 100.000.Totale lire 750.000, con le offer te precedenti totale lire8.750.000.

I prossimi dieci anni

ACQUI TERME 7L’ANCORA16 APRILE 2000

Acqui Terme. Aspettiamocon ansia il momento di ini-ziare i lavori per la sistema-zione del grande Rosone delDuomo ed il sicuro consolida-mento del quatrocentescocampanile. È una preoccupa-zione che ci fa soffrire. Tuttitrovano la nostra cattedralebellissima ed armoniosa: dob-biamo quindi compiere quan-to prima questi interventi, se-condo le indicazioni della so-printentdenza e dei tecnici,che ci diano un’assoluta ga-ranzia. Ringraziamo quindi fe-deli ed enti che ci aiutano inquesta impresa. Terminati idelicati e gravosi lavori per lacentrale termica del riscalda-mento, ora quelli da pazienteartista da parte del prof. Ra-petti Piero nella prima sacre-stia attorno ai mobili del ’700,ci auguriamo di vedere l’inizioattorno al rosone.

Pubbilchiamo, ringraziando,le offerte pervenuteci in que-ste ultime settimane: fam. Ba-risone Franca lire 50.000, inonore della Madonna di Fati-ma, pia persona lire 100.000,dott. Pino Avignolo e Ilam ri-cordano il caro Amedeo lire500.000, Enrico ed Anna Pe-trucciani Oddi lire 100.000,fam. Martino lire 50.000, a ri-cordo del compianto avv.Adolfo Guerrina, la famiglia li-re 400.000, Milena e Chiccoper i nonni lire 100.000, in oc-casione del battesimo del ca-ro Eric Tavella, la famiglia lire100.000, in memoria di ViottiCater ina, la famiglia l ire100.000, fam. Geom. Morbellil ire 200.000, N.N. l ire500.000, in ricordo di TorielliGiuseppe, la famiglia l ire100.000, fam. Simoncini lire100.000, fam. ColombaraGarbero lire 50.000fam. Bez-zato lire 50.000, fam. Giordanilire 10.000, da Daniela e Mila

lire 200.000, Toso carlo Fran-cesco l ire 50.000, FrancaNuzzo lire 50.000 in occasio-ne della benedizione del nuo-vo padiglione officina “Italia”lire 100.000, in occasione delmatrimonio Allemani-Baretti, ifamigliari lire 400.000, in me-moria di Umberto rapetto, lafamiglia lire 100.000, in occa-sione del battesimo della caraEugenia Rinaldi lire 100.000,in occasione del battesimodella cara Veronica Rivaronelire 200.000, in ricordo delcompianto Toso Carlo, AlbinaMartini Zorio lire 100.000, inricordo dell’indimenticabileToso Carlo, Maria Vittoria Bar-bero lire 100.000, in memoriadella cara e indimenticabilemamma Letizia Principe, i figlidon Enrico e mons. Pietro lire2.000.000.

Il parrocoDon Giovanni Galliano

In attesa di iniziare il restauro del rosone

Offerte per i lavorialla cattedrale acquese

Acqui Terme. Pubblichiamo le offerte pervenute nel mese dimarzo per il restauro della chiesa di San Francesco:

Roberto e Maria Gaia Traversa in memoria di Milla RobuttiDa Bormida 50.000; i familiari in memoria di Siri Domenico500.000; Raffaella Sommariva e famiglia in memoria del N.H.Stefano Masucco Degola Spinola 100.000; famiglia Brignone50.000; i figli in memoria di Teresa e Domenico Farinetti50.000; N.N. 50.000; A.B.F. 100.000; N.N. 100.000; coniugi Gal-liano 50.000; famiglia Marchisone dr. Giuliano 100.000; Elena eCesare Caneva 200.000; Amoruso 50.000; le famiglie: Biorci,Puppo, Bertero, Regis, Galliano, Benazzo in memoria di Alfre-do Oddone 300.000; i genitori in occasione del battesimo di Lo-renzo Vercellino 100.000; i nonni paterni in occasione battesi-mo di Lorenzo Vercellino 50.000; famiglia Serusi Giovanni100.000; N.N. 50.000; benedizione famiglie via Crenna n. 3445.000; la sorella in memoria di Ellena Garbarino 100.000; so-relle Gaviglio in memoria dei defunti 200.000; i figli in memoriadi Virginia Peretti 50.000; N.N. 50.000; un gruppo di colleghi dilavoro per i poveri 250.000; N.N. 100.000; un amico in memoriadi Francesco Novelli 100.000; i familiari in memoria di MicellinoGiovanna 200.000; Rossello 50.000; Teresa 50.000; N.N.1.000.000; Della Grisa 180.000.

Sentitamente il parroco vi ringrazia.

Le offerte per restauridella chiesa di San Francesco

Acqui Terme. Il parroco di Moirano, don Aldo Colla ricordacosì Giuseppe Alpa:

«Con tanta simpatia e rimpianto ricordo il signor Alpa Giu-seppe, meglio «Pinuccio» come era chiamato da tutti gli amici.Profonda impressione e dolore aveva suscitato la notizia dellasua improvvisa morte in tutta la Comunità di Moirano.

Un uomo stimato per le sue doti di mente e di cuore: un en-tusiasta nell’operare, nel pensare, nel realizzare. Un im-prenditore geniale, un uomo che amava molto la sua città e ilposto dove aveva scelto la propria abitazione. Pinuccio era unuomo di fede con particolare senso dell’amicizia che lo ren-deva sensibile ai problemi di tutti. Sempre pronto a portare perqualunque iniziativa il suo tributo di uomo e di esperto: sentivail lavoro, l’impegno come una missione con tanto senso di re-sponsabilità. Una figura che rimarrà nel cuore di tante personecome esempio di operosità e di far qualche cosa per gli altri. Èl’esempio che i suoi figli non potranno che seguire».

Le parole del parroco di Moirano, don Aldo Colla, da sole ba-sterebbero a rendere l’esatta misura del rimpianto che ha pro-vocato l’improvvisa morte di Pinuccio Alpa avvenuta un anno faa seguito di un incidente stradale. Una perdita dolorosissimaper la famiglia, ma Pinuccio manca moltissimo anche a chi loha avuto come caro grande amico con il quale ha condivisomesi, anni di vita, di gioie e di preoccupazioni; a chi lo ha co-nosciuto e ne ha potuto valutare le sue notevoli doti umane, so-ciali e lavorative. Alpa va ricordato come persona che amavaAcqui Terme, la gente e la vita e che, attraverso la creazionedell’attuale Bennet, nato Iper Alpa, ha generato dal nulla uncentinaio di posti di lavoro. Giovani, che Pinuccio aveva assun-to all’ipermercato, hanno imparato un mestiere e molti di essihanno fatto carriera ponendosi all’onore del mondo. C.R.

L’esempio di vitalasciato da Pinuccio Alpa

Acqui Terme. Continua la generosa raccolta di fondi per la rea-lizzazione del pavimento della chiesa di Cristo Redentore. Il par-roco ringrazia i parrocchiani e gli amici, sempre presenti nel mo-mento del bisogno. Segue il 9º elenco delle offerte donate al par-roco durante le visite e benedizione delle famiglie.

Giovanni Pivotti 50.000; in memoria di Paolo Ottonello 50.000;N.N. 20.000; Ferrari Gabriele 50.000; nel battesimo di Noemi Va-lenti 200.000; Pietro Barberis 50.000; Grazia Bistolfi 50.000; So-naglia Ilva 100.000; Gaetana Vitale 50.000; Mario Caviglia 50.000;Francesco Monti 100.000; Carlo Chiodo 30.000; Giuliana Valdata150.000;Carla Garbarino 30.000;Gallo-Ghiazza 50.000; in memoriadefunti fam. Castellani 50.000; Pierluigi Martino 30.000; Franco Mi-netti 50.000; N.N. 100.000; Alessandro Antimide 50.000; accon-ciature Chicca 50.000; Lucia Giambrone 50.000; N.N. 70.000;fam. Ugo Gabutto 50.000;Tonino Vaiti 100.000; N.N. 50.000; fam.Romano Pelizza 50.000; Elisa e Roberta Pelizza in memoria del-la zia Lorenza Cavanna Assandri 50.000; Giovanni Parodi 100.000;Giuseppe Boido 50.000; Francesco Ratti 50.000; in memoria di Le-na Garbarino, fam. Giannone-Alemanni e Garbarino 180.000; IrisRoveta 50.000; Sergio Caratti 50.000; Francesco Becco 50.000;Graziano Bormida 50.000; in memoria di Alberto Galliano 50.000;Gian Paolo Rizzolo 100.000; Pietro Marenco 50.000;Tiziana Ma-renco e Vittorio 50.000; Favaro-Ravera 100.000; Dionigi Barbero50.000; Giovanni Ponte 100.000; Luigi Foglino 50.000; fam. Gian-ni Cazzulo 100.000; in memoria di Giovanni Orecchia 35.000;fam. Ottonello 50.000; Benzi e Mensi 100.000; Paolo Poggio20.000; fam. Succi 50.000; in memoria di Domenico Bonelli 50.000;fam. Giovanni Torielli 100.000; Guido Marauda 50.000; GiacomoColla 100.000; Amedeo Ricci 50.000; Giuseppe Mario Casanova100.000; Giovanni Terzano 100.000; Graziano Reggio 200.000;Franco Ghiazza e Giovanni 100.000; Antonietta Bizzotto 150.000;Piero Bolla 50.000; Mariano Negro 50.000; Maria Parodi Guala50.000; Giuseppe Sciutto 50.000; Franca Caratti 100.000; MarinaCaratti 100.000; Lino Caratti 50.000; Pier Angelo Corsico 100.000;Maurizio Molan 50.000; Roberto Botto 50.000; Mino Gallo 50.000;Giuseppina Abate 20.000; Franco Barisone 50.000; fam. Picchio50.000; Aldo Avidano 100.000; Bruno Pronotto 100.000; RinoGentini 30.000; Piera Petrini 50.000.

Pubblichiamo il 9º elenco

Offerte per il pavimentochiesa Cristo Redentore

Impegnodella Regioneper la cattedrale

Acqui Terme. La GiuntaRegionale del Piemonte nel-l’ultima seduta ha deliberatol’accantonamento di risorse fi-nanziarie nel settore dei BeniCulturali.

Come è stato comunicato aL’Ancora dall’assessore Ca-vallera, “con dette risorse laregione Piemonte potrà con-tribuire con un importo di 250milioni di lire al recupero stati-co del rosone della facciataprincipale e del campaniledella Cattedrale di Acqui Ter-me”.

Un preciso impegno che lacomunità parrocchiale e lacittà tutta sperano si traducaveramente e presto in realtà.

PELLICOLAPOZZOLIin tipografia

8 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA16 APRILE 2000

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Rapporto cittadini e Pubblica amministrazione• Massimo impegno nella lotta alla burocrazia statale per evitare

inutili ritardi ai cittadini e perdite di tempo.• Potenziamento degli uffici informazioni sul territorio.Agricoltura• Intervento di sostegno allo sviluppo rurale e incentivi alle

imprese e ai giovani operatori del mondo agricolo.Lavori Pubblici• Massima attenzione per gli stanziamenti finanziari a favore dei

Comuni della Provincia di Alessandria, affinché si possausufruire di un numero di aiuti almeno pari a quello delle altreProvince piemontesi.

Occupazione• Cercare di creare occupazione giovanile, favorendo la piccola

e media impresa artigianale ed industriale sul territorio, e conun maggiore utilizzo dei fondi dell’Unione Europea, attraversointerventi regionali mirati.

Sicurezza• Coordinamento massimo delle Istituzioni per la tutela dei

cittadini.Servizi sociali• Aumentare i servizi di assistenza agli anziani e gli aiuti regionali

alle Case di riposo.• Favorire i centri di aggregazione giovanile, anche attraverso la

creazione di un osservatorio delle problematiche sociali.Ecologia• Favorire ed incentivare la raccolta differenziata nell’ambito di

corretta salvaguardia dell’ambiente.

Nicoletta Albano è nata ad Alessandria il 15settembre 1966 da famiglia acquese. Si è laureatain Giurisprudenza presso l’Università di Genovail 19 dicembre 1990 e ha, successivamente,conseguito a Milano il diploma di specializza-zione post-universitario dell’ISPI (Istituto pergli Studi di Politica Internazionale).

È stata assistente del Ministro Raffaele Costadal settembre 1992 al 31 dicembre 1993 rispet-tivamente presso il Ministero delle PoliticheComunitarie e per gli Affari Regionali, presso ilMinistero della Sanità e presso il Ministero deiTrasporti a Roma. Dal 1995 è funzionario in unasocietà di trasporti.

È giornalista pubblicista e ha collaborato pernumerose riviste. È stata eletta per la prima voltaSindaco di Gavi nel 1995 e riconfermata nelgiugno 1999 con il 60% dei consensi.

È Presidente della Croce Rossa di Gavi.

È stata recentemente nominata Presidentedella Consulta ANCI di tutti i piccoli Comunidel Piemonte.

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ACQUI TERME 9L’ANCORA16 APRILE 2000

Acqui Terme. Era tantounita con immenso affetto alsuo papà, il sig. Ing. Enzo Fa-bro: ne sentiva fortemente lamancanza, il vuoto lasciatodalla sua scomparsa. L’amoree le attenzioni della sua dolcemamma, del premuroso mari-to, della sua buona sorella,delle care zie e degli altri pa-renti, erano assidui e tenaci.Non si poteva non voler benea Cristina. Ma il suo cuore,come oppresso da profondapena, silenziosamente cessòimprovvisamente di battere el’anima salì in alto, negli spa-zi, incontro al papà.

A noi resta vivo il ricordo dilei, del suo sorriso aperto,della sua innata bontà d’ani-mo, delle sue intime sofferen-ze, della sua grande genero-sità. Era disponibile ad ogniforma di bene, sensibilissimaalle pene degli altri, sponta-nea, senza ostentazioni.

La r icordiamo quandogiovanissima si prese a cuoredi insegnare, gratuitamente, aragazzi poveri e bisognosi diaiuto. Come era felice di do-nare, di essere utile. Che vuo-to hai lasciato, cara Cristina,e in un momento quando latua presenza si faceva per

tutti più cara e preziosa. In vi-ta tu non hai mai voluto che tidicessero grazie per il beneche facevi. Con il nostro addioaccorato oggi ti manifestiamola nostra riconoscenza viva eaffettuosa, conservando nelcuore la memoria di te e deltuo sorriso. Alla tua mamma,al tuo sposo, alla sorella Bru-nella, al cognato, alle zie e ainipoti le nostre condoglianzeaffettuose.

La santa messa di trigesi-ma verrà celebrata in catte-drale mercoledì 19 aprile alleore 18.

(g)

Acqui Terme. Un pubblicoattento, partecipe, commossoha assistito lunedì 10 aprile,presso la chiesa parrocchialedi San Francesco, ad unospettacolo eccezionale, “ViaCrucis: i testimoni oculari”, diAngelo Franchini, magistral-mente condotto e mirabilmen-te interpretato dall ’autorestesso, unico personaggio inmolteplici vesti.

Il cammino verso il Calvarioè stato presentato medianteun’intreccio delle stazioni del-la Via Crucis, con passi delVangelo tra i più significativi.In una scenografia scarna maresa efficacissima dall’alter-narsi di buio e di luce, di om-bre e di tenui chiarori, abbia-mo potuto vedere Pilato tor-mentato dal rimorso di nonaver saputo prendere posizio-ne nei confronti di Gesù, Ero-de reso folle dalla sua super-bia e dalla solitudine interiore,Giuseppe sposo casto ed illu-minato, l’uomo inutile che nonsa far fruttare il suo talento edè cagione della caduta di Ge-sù sotto la croce, la verginesciocca che non sa accoglierelo sposo, il cieco miracolato

che vede l ’ ingratitudine el’indifferenza degli uomini evorrebbe ritornare cieco, unGiuda pentito e perdonato, unuomo che assiste alla deposi-zione dalla croce e capiscetroppo tardi di aver contribuitocon la sua pochezza al doloredella Madonna ed al Sacrifi-cio della Croce, che si rinnovasempre per colpa di un’uma-nità schiava della superficia-lità, del desiderio di apparire,ma incapace di una vera testi-monianza ed infine la resurre-zione con il trionfo di Cristoportatore di amore e di lucefra gli uomini.

È stato uno spettacolo dav-vero coinvolgente e toccanteche lascerà un segno nel no-stro cuore e nel nostro spiritofacendoci riflettere su ciò chel’artista ha saputo esprimerecon l’esaltazione dell’amore diDio per l’uomo e con l’accusaverso l’indifferenza, l’ignavia,la leggerezza degli uominiche non sanno o non voglionocapire.

Grazie a don Franco peraverci offerto questa straordi-naria opportunità.

F.G.

Acqui Terme. Da giovedìsanto a domenica, “Pasquadel Signore”, gli ospiti dellacasa di riposo Ottolenghi, ladirezione, i volontari ed ilcappellano organizzano unatre giorni di intensa preghie-ra e di gioiosa condivisionefraterna. Il programma pre-vede alle 16 di giovedì 20l’adorazione eucaristica nel-la cappella, con apertura aivisitatori della stessa fino al-le 23; venerdì 21, alle 16 via

Crucis meditata, quindi alle9.45 di domenica 23, santamessa per la Pasqua del Si-gnore.

Da giovedì santo a saba-to santo gli ospiti della casadi riposo ed i volontari tran-ne che nelle ore delle fun-zioni religiose organizzanoper tutti i visitatori una pescadi beneficenza, il cui ricava-to sarà interamente devolutoper attività di svago degliospiti stessi.

Trigesima mercoledì 19 aprile

Ricordando il sorrisodi Cristina Fabro Guido

Alla casa di riposo “Ottolenghi”

La Settimana Santainsieme agli anziani

Serata quaresimale d’eccezione

I testimoni ocularidella Via Crucis

RingraziamentoAcqui Terme. Pubblichiamo un ringraziamento in memoria di

Nino Farinetti:«Grazie a tutti ed in particolare a: dr. Ghiazza, primario del

reparto Medicina, i colleghi dr.ssa Barisone, dr. De Giorgis, dr.Giuso, dr. Piovano, dr. Ferraro, dr.ssa Boffa Piovano, dr. FabrioZorgno per la costante presenza ed al personale infermieristicoper l’assistenza medica e morale prestata.

Alle suore dell’Istituto Santo Spirito per le preghiere e l’ami-cizia donataci. A Monsignor Galliano, amico da sempre, un gra-zie di cuore.

In memoria di “Nino”: Assoc. Ital. Parkinsoniani ccp22494207 Milano; Associazione italiana ricerca sul cancro AircMilano.

La moglie Romana, il figlio Nino, la figlia Simona Farinetti».

Ricordando PinucciaAcqui Terme. Pubblichiamo un ricordo di Pinuccia Assandri:«Anche se sembra ieri, sono già passati due anni da quando

Pinuccia Assandri, dopo tante sofferenze, ci ha lasciato. Il suoricordo è tuttora vivo e presente nei cuori di chi ha avuto il privi-legio di conoscerla e di apprezzarla per le sue doti non comuni,bontà, gentilezza, umanità, disponibilità verso gli altri, sia sullavoro che nella vita di tutti i giorni. Con queste poche righe, anome di tutti i colleghi della “Trauma” o meglio, dei dipendentidell’Asl n. 22 di Acqui Terme, ed anche degli utenti che hannoavuto, in qualche modo, bisogno di lei, vorrei far sapere allasua mamma, Lina e a Piero, che più di tutti avvertono la suamancanza, che Pinuccia è ancora presente nei nostri pensie-ri».

Gian Piero Scarsi

Bonino Design

a CORTEMILIA aperto la domenica pomeriggio fino al 28 maggioescluso la domenica di Pasqua e domenica 30 aprile

Acqui Terme • Via Moriondo, 26 • Tel. 0144/57788

MAGAZZINIELETTRODOMESTICI

ACQUESI

10 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA16 APRILE 2000

ACQUI TERME 11L’ANCORA16 APRILE 2000

PELLICOLAVALSORDA

Acqui Terme. Termineràdomenica 16 aprile, ad Assisi,la staffetta organizzata dal«Comitato Acquinsieme».Partita da Acqui Terme alle 18di giovedì 13 aprile, con unatleta sempre in corsa, prose-guirà verso la nota città um-bra e, raggiuntala, con unostaff di accompagnatori, dopoavere preso contatti con leautorità del posto, assisteràalla Messa. Ad Assisi, comeannunciato da Pier MarcoGallo per il Comitato, verran-no consegnati direttamente gliaiuti, una raccolta di fondi fat-ta convergere presso la filialedi Acqui Terme della Cassa diRisparmio di Alessandria.

La cronologia della marato-na, che prevede una velocitànel procedere verso Assisi di

dieci chilometri all’ora, com-prende l’attraversamento diVisone, Prasco, Cremolino eMolare. Giunta ad Ovada,prosegue verso Rossiglione,Masone e quindi Genova. La-sciato il capoluogo ligure, lastaffetta proseguirà verso Se-stri Levante e Chiavari, quindiLa Spezia, Riva Trigoso, Dei-va Marina, Borghetto Vara eRiccò del Golfo. La maratonariprende verso Forte dei Mar-mi, Marina di Pietrasanta e Li-do di Camaiore per prosegui-re verso Pisa attraverso Torredel lago e Migliarino Pisano.Ripartiti da Pisa e transitatiper Putignano, Cascina e For-nacette, dopo avere attraver-sato Pontedera e Ponte a El-sa, è previsto l’arrivo ad Em-poli e quindi in Piazza del Pa-lio a Siena dove sarà effet-tuata una sosta di due ore cir-ca.

Lasciata Siena la staffettasi dir ige verso Sinalunga,quindi Foiano di Chiana, Ma-gione, Corciano e Perugia,città in cui viene preparatoquanto necessario all’arrivoad Assisi previsto sul piazzaledella Basilica Superiore.

Alla manifestazione hannoaderito in sede nazionalel’Associazione nazionale ma-rinai d’Italia, la Confraternitadelle Misericordie, il Centrosportivo italiano. In sede re-gionale: l’Arci Favaro gruppopodisti di La Spezia, l’AvisSarzana, il Comitato marce diLa Spezia-Lunigiana, il Grup-po podisti di Levanto. In sedeprovinciale hanno aderito gliAtleti azzurri d’Italia, il Coni eil Panathlon Club Alessandria.In sede locale, oltre al Comu-ne e a tutte le testate giornali-stiche locali, hanno aderito ivolontari della Protezione civi-le, la Soms e molte altre as-sociazioni sportive e non.

Partiti! Giovedì 13 aprile alleore 18 da Acqui e da Alessan-dria i podisti hanno iniziato apercorrere i primi metri di quei600 Km che li separano da As-sisi. Al momento dell’uscita diquesto articolo tutti saranno giàlontani, quasi a La Spezia. Del-la festa prima della partenza inpiazza Bollente ad Acqui o inpiazza Libertà ad Alessandriaparleranno, se vorranno altri,diranno della gente, dei colori,della musica e di tutto quelloche c’è stato.

Una cosa importante da sa-pere subito e che con la staffettaviaggeranno circa 13 milioni daconsegnare a Case Nove e Ser-ravalle di Chienti. I conti finaliverranno fatti dopo e saranno vi-sibili a tutti, nella speranza con-creta che anche dalle sponso-rizzazioni, che serviranno perle spese di combustibile, si pos-sa risparmiare ancora qualcosada destinare a loro, ai nostriamici di Umbria e Marche.

Sono, a questo punto, dove-rosi alcuni ringraziamenti, la-sciati per ultimi perché sonoparticolarmente sentiti e riguar-dano le Associazioni e personeche quotidianamente sono sta-ti vicini all’organizzazione dellastaffetta. Ci riferiamo alla Somsed al suo presidente MauroGuala, che sin dal primo mo-mento ci hanno aperto le porteed accolto in modo discreto, mapieno di attenzioni ed assistenzaper ogni necessità, grande epiccola. Grazie S.O., M.S.grazieMauro Guala e grazie a tutti i so-ci. Ci riferiamo ancora ai volon-tari dell’associazione “Città diAcqui Terme” della ProtezioneCivile che fisicamente si sonosobbarcati compiti organizzati-vi, di raccolta fondi, di pubbli-cizzazione e qualsiasi incom-benza sia venuta fuori in questimesi. Grazie di cuore, Volonta-ri della protezione civile! Ci rife-

riamo al gruppo ANMI di AcquiTerme ed al suo presidente ilsig. Gianfranco Borghi che tra-mite i suoi associati ha pro-mosso una raccolta di fondi cheha portato sul conto corrente lasomma di L. 330.000. GrazieMarinai, grazie presidente an-che per il bellissimo volantinopubblicitario che ci ha accom-pagnato in tutti questi mesi.

Tanti altri grazie ci saranno infuturo, non ce ne voglia chi og-gi non è stato citato perché l’e-lenco completo di tutti i parteci-panti e degli sponsor richiedetempo ed attenzione che al mo-mento sono rivolti esclusi-vamente alla buona riuscita del-la staffetta che porterà il nome diAcqui Terme per le strade d’Ita-lia. In questo contesto però, nonè consentito esimerci da un par-ticolare e sentito grazieall’Amministrazione Comunalecittadina, disponibile e sensibileall’iniziativa ben al di là di quan-to fosse consentito e lecitoaspettarci. Grazie al Sindaco,agli Amministratori, agli uffici,alle persone sempre gentili e di-sponibili anche quando sarebbestato logico e comprensibilemandare... a quel paese...! Gra-zie. Un’ultima annotazione sulbellissimo spettacolo che ve-nerdì 7 aprile si è tenuto al Dan-cing Gianduja, gentilmente mes-so a disposizione. Spettacolo didanza, sotto l’attenta ed impec-cabile direzione di Tiziana Ven-zano e le straordinarie dimo-strazioni di forza ed abilità deicomponenti il Karate Club, SportCollege di Andrea Ricci e Mau-rizio Abbate.Allo spettacolo, gra-tuito, hanno assistito tantissimepersone che hanno inteso dareil loro contributo alla nostra ini-ziativa di solidarietà con la bel-la somma di 1.150.000. Grazie,grazie a tutti.

Comitato Acquinsieme(Pier Marco Gallo)

Acqui Terme. Domenica9 aprile alle ore 10 in cat-tedrale le coppie di sposiche ricordano in quest’an-no i 5 anni, i 10 anni e i 15anni del loro matrimonio, sisono trovati in cattedraleintorno all’altare durante lamessa delle ore 10. Qual-cuno è venuto anche con ifigli, ed è stata più festaper tutti.

Il parroco della cattedra-le, durante l’omelia, non hamancato d i sot to l inearel’importanza della feconditàdel matrimonio cristiano.

Quest i i pross imiappuntamenti:

14 maggio: 20 anni -“nozze di porcellana”; 25anni - “nozze d’argento”.

28 maggio: 30 anni -

“nozze di perle”; 35 anni -“nozze di corallo”; 40 anni- “nozze di rubino”.

4 giugno: 45 anni - “noz-ze d i zaf f i ro” ; 50 anni -“nozze d’oro”; 55 anni -“nozze di smeraldo”; 60 an-ni - “nozze di diamante”.

Tut te le coppie cheraggiungeranno nel 2000questi traguardi sono per-tanto invitate dalla comu-nità parrocchiale a ricorda-re, rispettivamente nelle da-te su indicate, queste gioio-se ricorrenze durante unamessa comuni tar ia , a l laquale seguirà un al legrobrindisi augurale nei localidella parrocchia.

Per ogni in formazionerivolgersi al parroco al nu-mero 0144 / 322381.

L’arrivo previsto domenica 16

La marcia verso Assisiin nome della solidarietà

Il commosso pensiero di Pier Marco Gallo

Staffetta Acqui - Assisiil giorno della partenza

È stata la volta dei 5-10-15 anni

Anniversari di nozzecelebrati in duomo

Offerte all’ASMAcqui Terme. È pervenuta

all ’A.S.M. (Associazioneammalati Sclerosi Multipla) diAcqui Terme: la seguente of-ferta: lire 1.237.000, da partedi Acconciature Chicca c.soDivisione 48 Acqui Terme, inoccasione dei 10 anni di atti-vità - martedì 4 aprile, l’interoincasso della giornata è statodevoluto alla nostra associa-zione. L’associazione cogliel’occasione: per ringraziaretutte le collaboratrici di Chic-ca, un ringraziamento partico-lare va a Chicca Ortu, cheservendosi delle proprie ca-pacità e della sua dote di sim-patia, si impegna con succes-so nella raccolta fondi a favo-re degli ammalati, sostenendoconcretamente la vita dellepersone disabili, riuscendo acoinvolgere un grande nume-ro di persone in concomitanzadel decennale di attività, no-nostante la giornata piovosa.

Offerta alla San Vincenzo DuomoAcqui Terme. Alla San Vincenzo Duomo è pervenuta la se-

guente offerta: dalla signora Dattero Malfatto Augusta del con-dominio “La Bollente” L. 300.000 per onorare la memoria delmarito, per i bisognosi; nel ringraziare per la generosa offertaanche a nome dei beneficiati, la San Vincenzo Duomo sottoli-nea la sensibilità verso chi ha veramente bisogno.

12 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA16 APRILE 2000

PELLICOLAUNIEUROTRONY

ACQUI TERME 13L’ANCORA16 APRILE 2000

Acqui Terme. Presso la sa-la di palazzo Robellini, nelpomeriggio del giorno 29marzo 2000 è stato organiz-zato dalla Sezione “Statiella”dell’Istituto Internazionale diStudi Liguri e affabilmentepresentato dal vice-presiden-te Lionello Archetti Maestri,un momento di dibattito e diapprofondimento cr it ico-scientifico oltre che didattico,sul tema del patrimonio epi-grafico di Acqui Terme. L’in-contro si è articolato in duemomenti ben integrati e dialo-ganti fra loro. Nella prima par-te il prof. Marco Pavese, Pre-sidente della sezione ac-quese dell’Istituto, ha svilup-pato una interessante e detta-gliata relazione sulla storiadegli studi epigrafici che si so-no occupati, f in dall ’etàumanistica, in codici mano-scritti ed opere a stampa, del-le epigrafi romane e paleocri-stiane della nostra città, fino aconfluire in una ricca recen-sione nella silloge più famosain campo epigrafico, quella di

Teodoro Mommsen, il CorpusInscriptionum Latinarum; lostudioso ha poi seguito i suc-cessivi percorsi degli studiepigrafici, che spesso siintrecciano in un fecondo rap-porto con la storiografia loca-le, oltre che con il lavoro delleSovrintendenze archeologicie degli ambienti accademici.Sono stati presentati singoli ediversi contributi, nelle lorospecifiche caratteristiche, finoai più recenti, risalenti agli ul-timi anni Novanta, del prof.Mennella e dello stesso prof.Pavese. Nella seconda parteè intervenuta la prof. ElenaGiuliano, docente del LiceoScientifico “G.Parodi” di AcquiTerme, ad illustrare le motiva-zioni e le modalità di attuazio-ne di un progetto didatticoche l’ha impegnata per più diun anno, con alunni delleclassi quarte, ed aveva comenucleo tematico e metodologi-co il rapporto fra epigrafia einsegnamento della storia.

È seguita l’apprezzata rela-zione di singoli studenti (su

specifiche analisi relative a la-pidi ritrovate nel territorio ac-quense, corredate da diaposi-tive con didascalia), che hasaputo coinvolgere l’interessedi un folto pubblico di studen-ti, genitori e insegnanti pre-sente in sala, nonché di socidell’Istituto.

Alla conclusione sono statirivolti ringraziamenti a chi avario titolo e con generosadisponibilità ha collaborato al-

l’iniziativa (tra cui, nell’avvio, ildott. Luigi Moro) e il prof. Pa-vese ha voluto gentilmente eautorevolmente esprimereuna valutazione positiva nonsolo di aspetti didattici, maanche scientifici sottesi al pro-getto, definendolo, con gratifi-cazione della scuola che vi siè impegnata, come il più re-cente contributo in ordine ditempo agli studi di epigrafiaacquense.

Acqui Terme. Argomento digrande attualità lunedì 10aprile all’Unitre con l’architet-to Adolfo Carozzi, che ha par-lato del Piano Regolatore,una materia piuttosto compli-cata perché fatta di regola-menti e rapporti da rispettare.Breve accenno alla storia del-l’urbanistica: verso la fine del’700, con l’aumento della po-polazione, dovuto a varie cau-se, e con l’avvento dell’indu-strializzazione, si assiste adun concentramento di genteche tende a lasciare le cam-pagne e ad accentrarsi in-torno alle fabbriche, per cuiemerge la necessità diregolamentare le costruzionie gli spazi pubblici.

All’inizio, e fino agli anni’50, l ’urbanizzazione eraregolamentata dal codice civi-le e da un regolamento edili-zio, mentre una vera e proprialegge urbanistica r isale al1942 e tiene conto della loca-lizzazione e della zonizzazio-ne.

Il Piano Regolatore, invece,è uno strumento più avanza-to, perché fa riferimento aipiani territoriali della Regione(che comprendono grandistrade, vie di comunicazione)e deve tener conto della voca-zione di una determinata zo-na. Viene presentato l’iter cheil Piano Regolatore deveaffrontare: deliberazioneprogrammatica, delibera diapprovazione, pubblicazionedel progetto (il cittadino hatempo 30 giorni per fare os-servazioni che nel 30/40% deicasi vengono accettate), ap-provazione della Regione.L’arch. Carozzi, molto noto incittà per la sua creatività, pas-sione e precisione nell’elabo-razione dei progetti, ha illu-strato poi il P.R. di Acqui cheaffida ad ogni abitante 90 me-tr i cubi, a cui si possonoaggiungere altri dedicati aglistandard urbanistici (5 m.q.per scuole, 5 per strutture sa-nitarie e religiose, 12,50 pergioco e sport, 2,50 per par-cheggi); il P.R. tiene conto an-che di fognature, strade, fer-rovie, fiumi, zone sotto vinco-lo idrogeologico, e delle zoneprogrammatiche (in particola-re quella di Acqui è una desti-nazione turistica, termale, ri-cettiva). All’interno delle zone,infine, bisogna rispettare i pa-rametri di edificabilità; perquesto infatti il progetto è im-portante, perché condizionamolto la vita come privati, lescelte e le vocazione del terri-torio di cui si scrive la storia.

È stata poi la volta di dueesperti già noti al pubblicodell’Unitre, e appassionati cul-

tori di arte e musica, il prof.Ar turo Vercellino e il prof.Paolo Repetto, che hannotrattato, ciascuno dal suopunto di vista, “L’Impressioni-smo”.

Con questo termine si indi-ca una corrente pittor icasviluppatasi in Francia nellaseconda metà dell’800, in op-posizione alla cultura accade-mica ufficiale, che prediligevatemi mitologici, ninfe, dee,personaggi importanti. La ri-cerca della nuova pittura daparte degli artisti diede i suoiprimi risultati quando Monetdipinse “Impressione, levardel sole” nel 1873; ma comu-ne a tutti gli artisti era l’impe-gno per una pittura dal vero,basata sull’impressione indivi-duale di fronte al soggetto,fosse esso un paesaggio, laluce dell’acqua, un interno, unmonumento, figure, scene divita della borghesia.

L’artista impressionista nonfa ombreggiature, né chiaro-scuri, usa i colori in modo ve-loce; le sue opere sembranobozzetti, quadri appena inizia-ti, dove ricopre un ruolo im-por tantissimo la luce, chemoltiplica gli effetti e i colori.

Con l’aiuto delle diapositi-ve, il prof. Vercellino ha com-mentato in modo chiaro eappassionante le opere deimaggiori impressionisti: Mo-net, Manet, Pissarro, Renoir,Degas, Cezanne, facendonerilevare le caratteristiche e laloro concezione pittorica, checostituì la base di tutte leavanguardie artistiche, com-preso le correnti astratte del-l’età moderna. A complemen-to di quanto detto dal collega,il prof. Paolo Repetto ha asse-rito che la fotografia ha avutoun ruolo importante, agendoda catalizzatore per la pittura,e ha fatto riferimento ad unimpressionista inglese, Tur-ner, che anticipa la pittura diManet. Per quanto riguardal’Impressionismo musicale, sipuò considerare la tendenzaa r iprodurre le percezioniistantanee e labili del sogget-to: il rumore dell’acqua o delmare, il vento tra le foglie, ilgrido degli uccelli che si ripro-ducono in un linguaggio musi-cale, così come la luce siespande e da impressioni di-verse nella pittura e diffondeun senso di ottimismo; da unamusica che rappresentava unmondo introspettivo, si è pas-sati con gli impressionisti, e inparticolare con Debussy, aduna visione intuitiva e im-mediata e quindi più felice.Lunedì 17 apri le alle ore15,30 dott. Gigi Moro: “Il mu-seo archeologico acquese”.

Nell’ambito della settimana per i beni culturali

Incontro-dibattito sul patrimonio epigrafico

Agli incontri dell’Unitre

Il piano regolatoree l’impressionismo

Centro dialisi: perché sottoutilizzato?Acqui Terme. Una quindicina di dializzati della città termale

e dell’Acquese per sottoporsi al bisettimanale trattamento diali-tico sono costretti a recarsi all’ospedale di Alessandria. Ciò,nonostante ci sia la possibilità strutturale, e non medica, di es-sere ospitati nel Centro dialisi dell’ospedale di Acqui Terme.Motivo? L’organico del personale medico e paramedico delCentro non è al completo. C’è solo il primario, il dottor DellaVolpe, che opera però a scavalco con l’ospedale di Novi Ligure.Il responsabile, a livello sanitario, dell’Asl 22, dottor Mauro Ti-nella e il direttore generale dottor Martiny, devono considerareil calvario a cui una quindicina di persone devono sottostareper andare e tornare dall’ospedale di Alessandria per «attac-carsi» alla macchina salvavita. Non consolano gli annunci pro-venienti da varie parti, politiche e non, di cambi ai vertici dell’A-sl 22 nel dopo-elezioni regionali, ma è compito degli attuali diri-genti di «sbloccare la situazione». Ciò che irrita è il fatto che ilproblema non è nato ieri e che la struttura potrebbe sostenereil peso di una quindicina di dializzati in più. Utile anche ricorda-re, alla plancia di comando dell’Asl, ai massimi dirigenti, cheAcqui Terme e molti dei paesi del circondario durante il periodoestivo sono a valenza turistica e pertanto bisogna anche consi-derare che molti ospiti per vacanza devono sottoporsi a dialisi.Pertanto un Centro con un opportuno organico medico e para-medico è indispensabile.

14 ACQUI TERMEL’ANCORA16 APRILE 2000

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 9/89 R.G.E.,G.E. Bozzo-Costa intervenuti da Banca Nazionale delLavoro contro Accusani Maria Giovanna e AccusaniErnesto è stato ordinato per il giorno 2 giugno 2000, ore11,30 l’incanto dei seguenti immobili in comune di Ponti:Lotto quarto: partita 17 N.C.T. F. 4, mapp. 32, bosco ceduo,sup. 7930, R.D. 14.274, R.A. 2379. Prezzo base:L. 2.360.000, cauzione: L. 236.000, deposito spese:L. 350.000, offerte minime in aumento L. 100.000.Lotto ottavo: partita 80, N.C.E.U. alloggio, f. 6 mapp. 155/2Via V. Emanuele, piano primo cat. A/4, cl. 2 r.c. 74. Prezzobase: L. 19.600.000, cauzione L. 1.960.000, deposito spese:L. 3.000.000, offerte minime in aumento: L. 500.000.Lotto Nono: partita 80 N.C.E.U. alloggio F. 6 mapp. 155/3via V. Emanuele piano secondo, cat. A/2 cl. 1, R.C. 414.Prezzo base L. 19.600.000, cauzione: L. 1.960.000, depositospese: L. 3.000.000, offerte minime in aumento: L. 500.000.Cauzione e spese come sposa, da versarsi in Cancelleria, entrole ore 12 del giorno non festivo precedente a quello fissato perl’incanto, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia diAlessandria, intestati “Cancelleria Tribunale Acqui Terme”.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazionedelle formalità e le spese di trascrizione del decreto di trasferi-mento dell’immobile aggiudicato.Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazione defi-nitiva. Atti relativi alla vendita consultabili in CancelleriaEsecuzioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, lì 7 marzo 2000

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita a licitazione privata

al miglior offerente - Fall. n. 343 r.g. - RENOMOTOR s.r.l. - Curatore: avv. Dabormida. Sirende noto che in data 31/3/2000 il G.D. dott.ssa Cannata ha ordinato per il giorno 19 maggio2000 ore 10,30 nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Acqui Terme la vendita alicitazione privata al miglior offerente dei seguenti beni:Lotto primo: Moto Honda Foresight tg. AB 56549 - Prezzo base L. 3.760.000.Lotto secondo: n. 25 autovetture di diverso stato di manutenzione, di cui alcune da rottamare,alcune delle quali è presente solo la carrozzeria di marca Fiat, Renault, Alfa Romeo eAutobianchi. Prezzo base L. 22.400.000.Lotto terzo: Complesso di beni per l’esercizio dell’attività di autofficina e autocarrozzeria:mobili ed attrezzature da ufficio (arredi e supporti elettronici), attrezzature per autocarrozzeriacomprensivo di forno verniciatura e per officina meccanica oltre a pezzi di ricambio: Prezzobase L. 87.040.000.Ogni offerente dovrà depositare presso la Cancelleria del Tribunale la propria offerta in bustachiusa entro le ore 12 del giorno antecedente la gara. La domanda di partecipazione dovrà ripor-tare le complete generalità dell’offerente, il codice fiscale e, se persona coniugata, il regimepatrimoniale prescelto. Per le società: esibizione del certificato della Cancelleria Commercialeattestante la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. Nel caso diofferte di pari importo si procederà alla gara in aumento secondo le modalità che verranno stabi-lite all’udienza stessa. L’aggiudicatario dovrà depositare presso il curatore il prezzo di aggiudica-zione maggiorato dell’Iva. Spese di cancellazione delle iscrizione e delle trascrizioni a caricodell’aggiudicatario. Per informazioni: Cancelleria Civile Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, 3 aprile 2000

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Acqui Terme. Noemi San-guinetti esporrà la propriaproduzione artistica da saba-to 15 a domenica 30 aprilenelle sale di palazzo Robelli-ni. Nata a Buenos Aires (Ar-gentina) nel 1959, ha studiatoall’Accademia dell’Arte. Quin-di si è formata sotto la guidadei maestri Alberto Balletti,Ramon Costejòn e AurelioMacchi. In Italia ha lavorato, aCarrara, nel laboratorio diC.Nicoli.

Dal 1972 ha esposto in mo-stre personali in Argentina,Brasile, Stati Uniti, Cuba,Germania, Francia e Italia. Lesue opere del ciclo «Donne»,appartengono alla città di Va-razze e Cosseria in provinciadi Savona e di Badalucco inprovincia di Imperia. Noto aCarcare (Sv) il «Monumentoalla famiglia» eseguito daNoemi Sanguinetti.

Tra i momenti importantidella carriera dell’artista tro-viamo mostre al Museo Ge-neral San Martin ( 1972 - Ar-gentina); Società Italia di Bue-nos Aires (1982); Deutsche

Bank (1989). Poi, Galleria 37di Francoforte (1992), GalleriaFin art Miami, Unesco, Com-memoration V centenario delDescuorimento Museo de Ar-te Moderna Punta Este, Uru-guay; Galer ia Belmarco,Asunciòn, Paraguay; Galleriadella Tartaruga, Roma.

Come affermato dal criticoBottaro, «dal 1972 ad oggiNoemi Sanguinetti ha “affina-to” la sua indubbia capacitàtecnica posta al servizio diuna feconda vena creativa,sensibile alla memoria ed aicontenuti dei rimandi a cuipuntualmente rinvia con origi-nalità.

Lei, argentina, ha tempera-to la sua particolare puntiglio-sità nel voler riuscire in un’ar-te da sempre ritenuta maschi-le, la scultura, anche se nonmancano le eccezioni».

La cer imonia di inau-gurazione della mostra è inprogramma per le 17.30 disabato 15 aprile. L’orario è ilseguente: dal martedì alladomenica dalle 15.30 alle18.30.

Acqui Terme. Dal 13 al 30aprile le sale dell’Enoteca re-gionale di palazzo Robelliniospiteranno le opere dell’arti-sta acquese Sergio Rapetti.Una personale che permetteal pubblico di ammirare scul-ture e dipinti ad olio che spa-ziano tra il figurativo e l’astrat-to. La mostra documenta lediverse ricerche effettuate daRapetti e come si è andatasviluppando via via nel tempola sua produzione artistica, iltutto attraverso una singolarecapacità di coniugare il senti-mento e il linguaggio artistico.

I l pubblico potrà inoltrevalutare la sensibilità che tra-spare da ognuno dei suoi cor-pi di donna, l’armonia delleforme, il senso naturalisticoschietto e personale le com-pleta. Sono sculture che van-no dalle madonnine scolpitein una forma personale e poidipinte ad olio, a nudi femmi-nili curati nei minimi particola-re lasciandoli in legno grezzo.Molti dei «pezzi» in mostraparlano di pace, fanno rivive-re periodi storici.

Sergio Rapetti, nell’annun-ciare la mostra, ricorda «chein tale occasione presenteràun dipinto che vuole essereun’idea-contributo per il rilan-cio e l’abbellimento della cittàtermale e dell’Acquese». Ra-petti inizia la sua attività arti-stica dipingendo ad olio su te-la e con sculture su legno nel1984. Partecipa a molte mo-stre con «viaggi» che rappre-sentano uno sviluppo narrati-vo da tutti fruibile ed espe-rienze positive. La mostra del-l’acquese Rapetti, propostanelle sale dell’Enoteca regio-nale, rappresenta ancheun’opportunità per il decollodell’arte, un sistema di equili-brio tra ente pubblico e arti-sta, il tutto per rinsaldare irappor ti tra soggetti dellostesso territorio ed anche persensibilizzare il maggior nu-mero di persone alla cultura.La mostra rimarrà aperta alpubblico martedì, venerdì, sa-bato e domenica dalle 10 alle12 e dalla 15 alle 18.30. Gio-vedì, dalle 15 alle 18.30.

C.R.

A palazzo Robellini dal 15 al 30 aprile

Mostra delle operedi Noemi Sanguinetti

Dal 13 aprile in mostra all’Enoteca

Sculture e dipintidi Sergio Rapetti

Acqui Terme. In relazione al “FondoPremio Acqui Storia” presso la BibliotecaCivica, come è già stato anticipato sulnumero scorso de L’Ancora, si informanoi lettori interessati che il lavoro di allesti-mento e implementazione è in corso diprosecuzione. Si ricorda infatti che tale“Fondo” in prospettiva dovrà contenere ivolumi partecipanti a tutte le edizioni delpremio che ormai dal 1968 la nostra cittàbandisce annualmente.

Forniamo quindi una breve notainformativa dei titoli che sono stati di re-cente resi disponibili per la consultazionein loco: si tratta di un cospicuo gruppo divolumi partecipanti all’Edizione del 1993del Premio. Si precisa inoltre che sono

già disponibili le annate dal 1996 al1999.Premio Acqui Storia 1993Elenco volumi disponibili

Bonansea G., Peyrot B. “Vite discrete”,Rosemberg & Sellier; Bracalini R. “Maz-zini”, A. Mondadori; Buffulini A., Vasari B.“Il revier di Mauthausen”, Dell’orso; Cali-mani R. “Stella gialla”, Rusconi; Dan Se-gre V. “La guerra privata del Ten. Guillet”,Corbaccio; De Francesco A., “Il governosenza testa”, Morano; De Giorgio M. “Leitaliane dall’Unità a oggi”, Laterza; Di Lo-reto P., “La difficile transizione”, Il Mulino;Flores M., Gallerano N., “Sul PCI. Un’in-terpretazione storica”, Il Mulino; FulbrookM., “Storia della Germania 1918/90”, A.

Mondadori; Gentile E., “Il culto del litto-rio”, Laterza; Giolitti A., “Lettere a Marta”,Il Mulino; Grillo M., “I Vittorini di Sicilia”,Camunia; Koch F.R., “I contabili dell’al-dilà”, Rosemberg & Sellier; Lajolo L., “Laguerra non finisce mai”, Gruppo Abele;Lanaro S., “Storia dell’Italia repubblica-na”, Marsilio; Lepre A., “Storia della pri-ma repubblica”, Il Mulino; Lorenzetti M.,“Catene d’oro e Libertas Ecclesiae”, Ja-ca Book; Losurdo D., “Democrazia o bo-napartismo”, Bollati Boringhieri; Malgaro-li S., “Storia verde del mondo”, SEI; Mal-garoli F., “Domani chissà”, L’arciere; Ma-na E., “La professione di deputato”, Pa-gus; Mantelli B., “Camerati del lavoro”,La Nuova Italia.

I volumi disponibili del Fondo Acqui Storia

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ACQUI TERME 15L’ANCORA16 APRILE 2000

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 22/98 R.G.E. -G.E. Dr.ssa Scarzella, promossa dalla Rolo Banca 1473 s.p.a. (avv.Paolo Pronzato) creditrice procedenti contro Dellacà Luigi Alberto,residente in Valle Cagliogna n. 14 Cavatore è stato disposto per il16.06.2000 - ore 9.30 l’incanto dei seguenti beni pignorati, apparte-nenti alla debitore esecutato:Lotto Unico:a) N.C.T. del comune di Cavatore, partita 677 fg. 7

n.m. sup. qualità cl. r.d. r.a.161 0.29.80 vigneto 2ª 44.700 52.150162 0.07.50 bosco c. 3ª 600 150163 0.03.10 seminat. 3ª 2.170 2.170165 0.34.30 sem.arb. 2ª 37.730 25.725166 0.10.70 bosco c. 3ª 856 214167 0.07.80 bosco c. 3ª 624 156168 0.06.40 vigneto 3ª 7.680 9.920169 1.28.00 bosco c. 3ª 10.240 2.560

Il tutto per un totale complessivo di ha 2.27.60 con reddito dominica-le di L. 104.600 e reddito agrario di L. 93.045;b) N.C.E.U. del comune di Cavatore - partita 1.000.152: fg. 7, n.m.164, ubicazione fraz. Cagliogna; cat. A/4, cl. 2ª, cons. vani 8, rendita568.000.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di C.T.U. redatta dal Geom.Alberto Andreo, depositata in data 16.12.1998, il cui contenuto dirichiama integralmente. (vedi segnatamente quanto indicato circa lamancanza di adeguato impianto di smaltimento e depurazione delleacque reflue e circa le precarie condizioni statiche del fabbricato).Condizioni di vendita: Prezzo base: L. 60.000.000; cauzione:L. 6.000.000; spese approssimative di vendita: L. 9.000.000. L’am-montare minimo delle offerte minime in aumento non potrà essereinferiore a L. 2.000.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del15.06.2000 con assegni circolari liberi, emessi nella provincia diAlessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo entro trenta giorni dall’aggiudica-zione definitiva. INVIM come per legge. Atti relativi alla venditaconsultabili in Cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Acqui Terme. Proseguendonella lettura degli articoli della“Legge scout” siamo arrivati alnumero sei che recita “la guidae lo scout amano e rispettanola natura come gli altri articolidefinisce un dato di fatto, lanatura, le piante, gli animali,l’acqua non sono nostra pro-prietà, ma sono un bene affi-datoci da Dio e dovremmo abi-tuarci a considerarlo come unprestito dei nostri avi per i no-stri discendenti, mentre troppospesso facciamo solo dellospreco. Anche il settimo artico-lo è estremamente sintetico “laguida e lo scout sanno obbedi-re” sintetico, stringato, maquanto difficile saper obbedirenon significa fare senza capi-re, ma fare nell’ottica del benecomune, intende essere il con-cetto base per evitare l’anar-chia, prima si esegue quantidisposto in quanto che ha di-sposto ha un quadro dell’insie-me più ampio e più ricco diinformazioni poi, dopo, si pos-sono sempre esporre le pro-prie ragioni contro di esso. L’ot-tavo articolo dicendo “la guidae lo scout sorridono e cantanoanche nelle difficoltà” è qual-cosa che mette a dura provachi si trova in frangenti difficili,ma vuol significare che affron-tando le difficoltà consente dimeglio vedere la soluzionedelle difficoltà, per evitare difarsi prendere dal panico epeggiorare qualsiasi situazio-ne. Il nono poi “la guida e loscout sono laboriosi ed econo-mici” sembra un paradosso inun regime di vita attuale dovetutto è funzione dello spreco,dove tutto intorno a noi è lafiera del “paese di Bengodi”,ma laboriosità ed economianon sono termini che interes-sano i governanti, ma interes-sano tutti noi, se tutti rispar-miassimo un qualcosa tutti i

giorni l’insieme di queste pic-cole cose diventerebbe unasomma ragguardevole. Il deci-mo “la guida e lo scout sonopuri di pensieri, parole e azio-ni” si commenta da solo rispet-tare quest’articolo significa an-che essere maturi, gagliardi,vigorosi, seri. Concludendoquesta breve carrellata sugliarticoli della “Legge Scout” bi-sogna ripetere un concetto giàdetto, è una legge positiva per-ché è così e basta senza mez-ze misure, senza tentenna-menti, non è semplice da ri-spettare, ma un poco alla voltacapita una cosa strana, ci siaccorge di averla scolpita nelcuore più che nella mente.Siamo venuti, casualmente, inpossesso di un documentoche parla di una cerimoniadella “promessa” fatta in piaz-za Italia intorno al 1916 dagliscout del Corpo nazionale gio-vani esploratori italiani (Cngei),siamo perfettamente coscientiche parliamo di un fatto avve-nuto 84 anni or sono, ma pia-cerebbe prendere contatto conchi potesse darci qualche rag-guaglio ulteriore. Memento “ècertamente doloroso vedere ipropri figli che lottano con lefrustrazioni, ma se li si soccor-re sempre non imparerannomai a lottare”

Un vecchio scout Marcello Penzone

Acqui Terme. Il comitatoTerme dopo l’incontro del 4apr i le chiede un incontrochiarificatore al presidenteTacchino.

Questo il commento:«Con riferimento alla riunio-

ne organizzata dal ComitatoTerme nella serata di martedì4 aprile ci preme ribadire chedurante la stessa si è potutoconsentire al numeroso pub-blico presente di ascoltarel’intervento dell’architetto Do-natella D’Angelo in merito alprogetto di ristrutturazionedell’albergo Nuove Terme allaquale il precedente Consigliodi Amministrazione delle Ter-me di Acqui aveva dato inca-rico di procedere a riportare a“quattro stelle” l’immobile dipiazza Italia.

Si è potuto, inoltre, appren-dere che l’attuale Consiglio diAmministrazione, insoddisfat-to del progetto, ed a seguitodi controversie con la proget-tista ha ritenuto di revocarlel’incarico.

Senza entrare nel meritodella causa in corso, perchénon di competenza di questoComitato, sottolineiamo che siritiene fondamentale per l’e-conomia acquese non ab-bandonare l’ammodernamen-to del suddetto albergo la cuicentralità risulterebbe un otti-mo biglietto da visita per lacittà.

Abbiamo quindi ascoltatouna delle due parti in causaed è nostro desiderio averedelucidazioni anche dall’al-tra.

Per questo motivo il Comi-tato Terme ha richiesto un in-contro chiarificatore con ilpresidente Tacchino. Risulte-rebbe, infatti, dai “si dice”, chele Terme abbiano intenzionedi proseguire la strada intra-presa approvando un nuovo

progetto che senza stravolge-re l’impiantistica preesistentee la pregevole architetturadell’albergo Nuove Terme,consentirà la realizzazione di120 camere a “quattro stelle”con un costo nettamente infe-riore a quanto preventivatodalla professionista in seguitorevocata.

Questa volontà nell’inve-stire in una adeguataristrutturazione dell’immobi-le in oggetto non può chetrovarci d’accordo e saremoquindi grati al presidente Tac-chino se vorrà ricevere unadelegazione del ComitatoTerme per darci confermesulle reali intenzioni del Con-siglio di Amministrazione edegli Azionisti ed in partico-lare a Tomaso Perazzi che,contrariamente a quanto ap-parso su “L’Ancora” del 9aprile scorso, nella sua vestedi Consigliere eletto dalle mi-noranze della Regione Pie-monte, ha sempre dimostra-to disponibil i tà e colla-borazione con le O.O.S.S. ele forze politiche locali non-ché con il Comitato scriven-te».

Per il Comitato TermeIl Segretario Lo Conte

Sulle tracce di Baden Powell

La guida e lo scoutrispettano la natura

Dopo la riunione del 4 aprile

Il Comitato Terme chiededi incontrare Tacchino

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ne Nazionale Famiglie di Di-sabili Intellettivi e Relazionali -sezione di Acqui Terme - rin-grazia: i signori ferrovieri, per-sonale viaggiante, di Alessan-dria per la generosa offerta diL. 400.000; per Cristina, lamamma 500.000; ricordandoCristina N.N. 500.000.

RingraziamentoIl sig. Luca Pignatelli abi-

tante a Ponzone r ingraziainfinitamente l’équipe del prof.Carlo Grandis, dott. Negro,dott.ssa Bazzano e la fisiote-rapista Marina, della “Divisio-ne di Chirurgia della mano”operante presso la casa dicura “Villa Igea” di Acqui Ter-me, per l’intervento alla manodestra che gli ha permessoun pieno recupero della fun-zionalità, dopo un grave infor-tunio.

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Caro elettore, se sei tra coloro che scambiano un voto per un’illusione,non leggere questo messaggio, non fa per te.Se credi a chi promette vantaggi, riconoscenza o peggio raccomandazioni,non sono il tuo candidato ideale.Se sei una persona con i piedi per terra, disillusa da partiti, movimenti,liste e quant’altro, ma cocciutamente continui a sperare nella possibilitàdi poter cambiare le cose, forse sono la persona adatta a rappresentarti!Mi chiamo Dario Dovo, sono stato membro del Consiglio Comunale diAcqui Terme, città dove vivo e lavoro, chi mi conosce sa che non stringomani e dispenso pochi sorrisi, ma sono determinato nel perseguire gliobiettivi che mi prefiggo. Ho creduto e crederò sempre nella necessità dicambiare la politica del nostro paese partendo dal decentramento dei poteridello stato centrale verso le amministrazioni locali, quale punto di partenzairrinunciabile per ottenere quel cambiamento che tutti vorremmo. Ho aderito

all’APE perchè penso sia l’evoluzione naturale per chi come me, come noi, crede realmente nel federalismoquale strumento indispensabile per rilanciare la nostra economia senza sperperare il denaro della gente inoperazioni tanto strepitose quanto virtuali e soprattutto senza carpire la fiducia degli elettori con chimericiprogetti al solo scopo di garantirsi future candidature che non vogliono necessariamente significare futureelezioni.Mi permetto a questo punto di ricordarti che se avessi pensato di non andare a votare daresti certamente unforte segnale a chi ci ha turlupinati fino ad oggi, ma nel contempo non faresti nulla per cambiare, perciòquando sarai solo davanti alla scheda ricordati dei nuovi mercanti di schiavi, che dietro ad una falsa solidarietà,appagante più per chi la fa che per chi la riceve, obbliga degli infelici a vivere in condizioni disumanespingendoli fino a delinquere, ricordati di coloro che fino a ieri si sono insultati e oggi, come quei famosipersonaggi di Pisa, sono mescolati in un minestrone elettorale che ha il solo fine di assicurare potere e denaroad individui ai quali poco importa se i nostri vecchi vivono nel terrore di essere rapinati, picchiati a volteuccisi per pochi soldi, quelli che restano di una pensione da 720.000 lire, ricordati di chi predicherebbequalsiasi dottrina pur di mantenere i propri privilegi, potrei proseguire per altre venti pagine, ma sono certoche conosci la realtà quanto la conosco io, ti chiedo solamente di ricordarti di ricordare.Se mi hai letto fin qui sappi che questo comunicato rappresenta l’inizio e la fine della mia propaganda elettorale,perché non contribuirò a riempirti la cassetta delle lettere, e non solo quella, di carta, non ti importunerò,incontrandoti per strada, con il classico “mi raccomando” poiché penso che tu sappia scegliere anche senzaessere assillato dalle pressioni di chi ha scelto la politica come unica alternativa alla disoccupazione o comeunico modo per esprimere le proprie idee, in virtù del fatto che in democrazia possono parlare tutti, anchecoloro che sarebbe meglio tacessero.Credendo che chi, come me, si propone quale candidato a ricoprire una carica pubblica debba essere a contatto

con la sua gente ti lascio il mio recapito telefonico e l’indirizzo e-mail attraverso i quali,se vorrai, potrai contattarmi. Tel. 0347/4402663 - E-mail: dovo@libero.it

SIAMO NOI

CON FRANCESCA CALVO PRESIDENTE

Dario DOVONEL CONSIGLIO REGIONALE

MESSAGGIO ELETTORALE - Mandatario Maurizio Delfino

I FEDERALISTI I FEDERALISTISIAMO NOI

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 57+60/98 R.G.E. -G.E. Dr.ssa Bozzo-Costa, promossa dalla Banca CommercialeItaliana (avv. Paolo Pronzato) e Banca Popolare di Novara s.r.l.(avv. Enrico Piola) creditrici procedenti contro Soc. Semplice “LeQuerce”, corrente in Genova via Cesarea n. 5/16 è stato ordinato peril 6.10.2000 - ore 9.00 l’incanto dei seguenti beni pignorati, apparte-nenti alla debitrice esecutata:

Lotto Unico: Comune di Ponzone, frazione Piancastagna localitàMoretti o Costa, lato sud sulla vicinale Porraceto consistenti in ununico compendio formato da: fabbricato urbano tipo villino su trepiani con sedime a perimetro urbanizzato adibito ad area cortilizia,giardini e parco; terreno boschivo ben compatto e popolato da pini,querce, faggi ecc. Il tutto identificabile catastalmente come segue: ilFabbricato, al Catasto Fabbricati al fg. 58, m.le 284 diviso in subal-terni: sub. 1, frazione Moretti p.S-T-1 cat. A/7 1 vani 9,0 R.C.L. 1.260.000; - sub. 2 frazione Moretti p.S. cat. C/6 cl. 1 mq 29R.C.L. 75.400; il terreno boschivo, al N.C.T. partita n. 5421, fg. 58m.le 84 seminativo cl. 5 are 6.70 r.d. L. 1.675, r.a. L. 1.675; fg. 58m.le 299 pasc. cespugl. cl. 1 are 82.00 r.d. L. 9.840, r.a. L. 7.380.

Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di C.T.U. redatta dal Geom.Domenico Gabetti, depositata in data 03.07.1999, il cui contenuto dirichiama integralmente.

Condizioni di vendita: Prezzo base: L. 280.000.000; cauzione:L. 28.000.000; spese approssimative di vendita: L. 42.000.000.L’ammontare minimo delle offerte minime in aumento non potràessere inferiore a L. 6.000.000.

Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del gior-no 06.10.2000 con assegni circolari liberi, emessi nella provincia diAlessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”.

Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo entro trenta giorni dall’aggiudica-zione definitiva. INVIM come per legge. Atti relativi alla venditaconsultabili in Cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale.

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Acqui Terme. Si chiude la stagioneteatrale dell’Ariston. Sulle scene sale ilMalato immaginario di Molière. L’ultimarecita, in programma mercoledì 19 aprile,da un lato offrirà al pubblico il lavoro del-la compagnia acquese “La Soffitta” (che,tanto per non sbagliarsi ha scelto comesede la casa di Ravizza). Dall’altro lacommedia verrà a chiudere un ideale trit-tico iniziato col Curioso accidente delGoldoni e proseguito, poi, con l’allesti-mento pirandelliano che ha visto il seiaprile protagonista assoluta Ileana Ghio-ne (formidabile la sua interpretazione).Derive teatrali

Ritorneranno da un lato gli intrighiamorosi (che nella figura del padre trova-no cocciuto ostacolo), dall’altro la casaprigione de La vita che ti diedi, qui tra-sformata in dimora-ospedale, luogo de-putato per le cerimonie di un ipocondria-co che finisce per vivere al limite di unapiù o meno cosciente follia.

Ma le affinità con Pirandello non termi-nano qui: il dissidio forma-vita lo scopreante litteram Molière quando sembra in-dicare due ben individuate tipologie dipersonaggi.

Da un lato le maschere che vivono d’i-pocrisia (a cominciare dalla moglie del-l’infermo Argan, per proseguire con unateoria di medicastri cialtroni), dall’altro lagenuina coppia di innamorati costituitada Angelica (figlia di Argan) e Cleante,con l’aggiunta della furbissima (ma non èuna novità) serva Antonietta.

E così anche le scenografie sembranoritagliare spazi opposti: da un lato i terri-tori dell’assenza, i non-luoghi (contraddi-stinti dal bianco); dall’altra gli ambiti colo-rati della pienezza di vita.

La modernità della commedia vienepoi affermata dai molteplici spunti meta-teatrali, quando il testo finisce per parla-re di se stesso. Talora sono solo accenni(primo atto: “Ho visto recitare attori diprim’ordine in questo genere di comme-die” dice Antonietta, riferendosi ai casca-morti che corteggiano ingenue fanciulle);talora sono veri e propri intertesti, contanto di sipario che si apre sulle “inter-pretazioni” di Antonietta e Argan. Nella

prima farsa la serva assumerà la parte di“gran dottore” accorso al capezzale delmoribondo; nella seconda il malato si fin-gerà morto per far luce sui veri sentimen-ti dei familiari.

C’è poi la celeberrima scena della le-zione di canto, quando i due innamoratiaffidano al codice poetico-musicale lamozione dei propri affetti.

Non manca, neppure, l’autocitazione,quando Argan e fratello improvvisanouna sorta di “processo” a Molière: il pri-mo lo accusa di infangare ingiustamentel’arte medica mentre il secondo lo plaudepoiché “gli uomini muoiono delle cure deimedici, non delle loro malattie”.Un antieroe di fine Seicento Sta di fatto che Argan finisce per diventa-re personaggio molto più moderno diquanto si potrebbe pensare in un primomomento, a metà strada tra l’infermocomplessato Zeno di Svevo e quell’ Enri-co IV che da un particolarissimo osser-vatorio guarda il mondo. E che dire diuna parentela col “fanciullino” di Pascoli(la moglie chiama Argan “bambino mio”,ricambiata da un subitaneo “mammina”)?

Non saranno le lacrime, però forieredella catarsi. “La Soffitta” da qualche an-no a questa parte ha scelto di coniugarela riflessione all’arte di far ridere: e sequest’ultima contagerà subito il pubblico,potrà lasciare spazio, a posteriori, ad unutile riesame. Non è forse anche la no-stra un‘epoca di stregoni e di farmaci mi-racolosi la cui tirannide si impone subdo-lamente, all’insaputa dei fruitori? Ogniepoca, poi, ha i suoi parassiti Azzecca-garbugli (e, a proposito di citazioni man-zoniane, vale la pena di chiedersi se l’A-lessandro milanese non pensasse pro-prio al Malato (”i medici sanno moltissi-mo di scienze umane, sanno nomenclarele malattie secondo gli etimi, sanno defi-nire e classificare…) nella condanna dellatinorum.

Se si legge, invece, la commedia attra-verso la lente esistenziale, quella di Ar-gan diviene posizione di stallo tra la vo-glia di vivere e il timore di farlo, tra volun-tas e rinuncia. È davvero un’anacronia ri-ferire a Molière una delle malattie più dif-

fuse dal tempo dei primi Decadenti a tut-to il XX secolo?

Forse no, se si tiene conto che, all’e-poca della stesura di questacomedie–balet (1672), il nostro comme-diografo si trovava virtualmente estro-messo dalla corte di Luigi XIV, la cui pro-tezione aveva favorito le migliori produ-zioni di quella che fu chiamata “la troupedu Roi”.La curiosità

Se il costume de Il Malato immaginarioè ripreso da un bozzetto usato da Ko-stantin Stanislawskj per l’allestimento del1913 al Teatro d’arte di Mosca, i nomi deipersonaggi rimandano invece a quelliusati nell’allestimento di Giorgio De Lullopresentato per la prima volta al Festivaldei Due Mondi di Spoleto edizione 1974.

La filosofia dello spettacolo de “La sof-fitta” si ispira invece al teatro dei comicidell’arte: il liberamente tratto che cam-peggia sulle locandine non nasconde, al-lora, contaminazioni con altri testi (allamaniera del teatro di ricerca), né alludead una ripresa parziale. Semmai avverteche qualcosa di non scritto può accade-re, che qualcosa di recitato all’improvvisopossa saltar fuori durante lo spettacolo.

Non se ne dorrà, da vecchio teatrante,Molière che, sulle scene, il 17 febbraio1673, proprio al termine di una replica (laquarta) del Malade immaginaire conclu-se insieme la propria esistenza terrena ela propria carriera.

Il testo non prevede la morte del prota-gonista. Ma quella scena Molière lafirmò.

Per una strana coincidenza, quel gior-no, il teatro e la vita si scambiarono leparti.

G.Sa

Invito a teatro per mercoledì 19 aprile

Molière e il malatosulle tracce di un antieroe

Offerta all’AnedAcqui Terme. È pervenuta all’Aned,

Associazione Nazionale EmodializzatiAcqui Terme, un’offerta di L. 100.000 daparte dei coscritti della leva 1938, in me-moria di M. Ghibaudo, ved. Chiodo, L.Tacchino e Nino Farinetti.

18 ACQUI TERMEL’ANCORA16 APRILE 2000

Acqui Terme. Guardie diFinanza in servizio della Te-nenza di Acqui Terme e dellaBrigata di Ovada, venerdì 24marzo, alle 11, congiunta-mente a colleghi in congedosi sono ritrovati in Cattedraleper la celebrazione del pre-cetto pasquale di inizio delsecolo.

Hanno officiato la Messal’ordinario militare monsignorJean Pierre Ravotti e il parro-co del Duomo, monsignorGiovanni Galliano. La cerimo-nia, che annualmente la Te-nenza organizza, serve, tral’altro, a dare risalto all’operache la Guardia di Finanza ef-fettuata con azione tenace edinfaticabile, nell’interesse del-la comunità.

La solennità proposta dallefiamme gialle, ogni anno di-venta sempre più bella e par-tecipata in quanto rappresen-ta, tra gli altri valori compresiquelli religiosi, uno dei mo-menti di aggregazione delleguardie di finanza locali. Ac-canto al comandante, il te-

nente Vincenzo Di Pietro, adassistere al precetto pasqualec’erano marescialli, brigadieri,appuntati e guardie che ope-rano nel nostro territorio 24ore su 24 e che godono del-l’apprezzamento della popola-

zione. Presenti nella cripta delDuomo molti finanzieri di ognigrado, fiamme gialle con i ca-pelli bianchi, che hanno servi-to per tanti lo Stato prima dismettere la divisa e goderedella meritata pensione. An-

che monsignor Ravotto, dopoavere tracciato il profilo del fi-nanziere e ricordato il lorocompito istituzionale e ribadi-to i valori di fedeltà al doverecui sempre si sono ispirate lefiamme gialle, si ècomplimentato con gli appar-tenenti alla Tenenza di AcquiTerme e alla Brigata di Ova-da.

L’operatività della Guardiadi Finanza viene spesso svol-ta in condizioni non facili.Sempre, però il loro compitoviene svolto con modalità al-l’altezza della situazione, tan-to nella prevenzione che nellarepressione non solamente alivello di violazioni di caratterefinanziario.

È infine da puntualizzareche il tenente Di Pietro, coa-diuvato validamente da finan-zieri di ogni grado e con pro-vata ed indiscussa esperien-za, ottiene consensi per lequalità che dimostra nellosvolgimento di un’attività trale più difficili ed impegnative.

C.R.

Venerdì 24 marzo in cattedrale

La Guardia di Finanza ha celebrato il precetto pasquale

Acqui Terme. Il concertodegli Yo Yo Mundi avrà luo-go ad Alessandria, venerdì14 aprile, alle 21.30, pres-so i giardini pubblici dell’exconvento di San Francescocon ingresso in via Cavoural numero 39.

Lo spettacolo farà partedelle diverse ed interessantiiniziative direttamente col-legate all’inaugurazione del-la Mostra Fotografica Inter-nazionale: “ I Giovani , i lMondo, la Fotografia”, ma-ni festazione inser i ta nelprogramma di BIG Torino2000: Rassegna BiennaleInternazionale di CreativitàGiovanile.

Gli Yo Yo Mundi per que-sto spettacolo si avvarran-no della presenza del bra-vissimo chitarr ista bluesgenovese Paolo Bonfanti.Da anni li unisce un solidorappor to di amicizia e dicollaborazione e, tra l’al-t ro, Pao lo Bonfant i , de lquale uscito da poco unnuovo album intitolato: “OnThe Outside”, parteciperàad alcuni dei prossimi con-cer t i es t iv i de l gruppodestinati a diventare un di-sco dal vivo.

Gli Yo Yo Mundi dopo averpar tecipato alla realizza-zione dell’ultimo fortunatis-simo album di Ivano Fos-sati , “La Discipl ina del leTerra”, stanno portando ingiro per quest’inverno untour e let t ro-acust ico dalsuono “grezzo e naturale”che ha suscitato molta cu-riosità ed interesse.

La nuova scalet ta ècaratterizzata da una scel-ta di brani veloci, diverten-ti ed “energetici”, riarran-giati per l’occasione in chia-ve decisamente più acusti-ca.

Ci sono molte canzonitratte da “L’impazienza” - ul-timo lavoro della band usci-to nel marzo del 1999 -, maanche tant i insol i t i r ipe-scaggi tra i brani del pas-sato che non mancherannodi intenerire i fans della pri-ma ora.

Una delicata scelta di al-cune perle della cosiddet-ta grande canzone d’auto-

re italiana e molti spasso-si intermezzi strumental icomple tano questo se tpensato appositamente persprigionare l’energia inna-ta del gruppo di Acqui Ter-me.

Adesso i testi delle lorocanzoni sono ancora più inprimo piano, sia grazie al-l’inserimento della vocalistSimona Carando che af-fianca l’inconfondibile vocesol ista di Paolo Archett iMaestri, sia per l’esigenzadi sfruttare al meglio le ca-pacità canore di tutto glielementi della band, per unapproccio al canto molto piùcorale rispetto al recentepassato.

Fabio Martino con la suainseparabile f isarmonica,aiutati da questa scalettache sembra studiata su mi-sura per esaltarne le straor-dinarie peculiarità, tornanoad essere scatenati primiattori impreziosendo ogniattimo del concerto con ilrespiro quasi umano delmantice di questo magicostrumento.

Andrea Cavalieri, che ri-torna a brandire il suo vec-chio basso acust ico dalsuono slabbrato e brillanteal ternandolo a l con-trabbasso, insieme ad Eu-genio Merico, - più spaz-zole e meno bacchette die-tro la batteria -, formano untessuto ritmico compatto edinamico, base ideale perl’atmosfera di questo nuovoconcerto.

Infine le chitarre: oltre algià ci tato Paolo Archett iMaestri - alle chitarre acu-stiche e semi-acustiche -c’è il bravissimo FabrizioBarale che, da qualche tem-po a questa parte, si divi-de tra gl i impegni Yo YoMundi ed il tour di IvanoFossati. Il concerto, ad in-gresso gratuito, si terrà an-che in caso di pioggia.

Gli Yo Yo Mundi sarannopresto ospiti di “Arrivano iNostri”, seguitissimo pro-gramma musicale in ondasu TMC 2, per presentare inanteprima il loro nuovo vi-deo - clip: “Estasi o Deli-rio”.

Acqui Terme. «BeviAcqui». È il logos, la parola che la Pro-Loco di Acqui Terme affiancherà a quella dello «Show del vi-no», manifestazione abbinata alla «Festa delle feste», appun-tamento in programma durante la seconda settimana di set-tembre. Il motivo del nuovo titolo è da ricercare nelle iniziativededicate dall’associazione turistica acquese nel valorizzare,come da statuto, il contesto turistico cittadino ed in ciò è com-presa l’opera per porre nel massimo risalto i prodotti agroali-mentari della città termale e dell’Acquese.

Tra questi ha una valenza economica di notevole interesse ilvino, ma accanto a questa bevanda la Pro-Loco, nel 2000, in-tende anche promuovere gli amaretti d’Acqui e gli stirò, grissiniall’acqua che con gli amaretti sono sempre stati un vanto dellanostra gastronomia.

Si punta, hanno affermato i componenti il direttivo della Pro-Loco, a far conoscere sempre di più la nostra città, le nostrespecialità eno-gastronomiche, iniziando a sensibilizzare alber-ghi, ristoranti e locali pubblici ad offrire ai loro clienti, anche airesidenti, prodotti locali.

Acqui Terme e i paesi del suo circondario vantano prodottiapprezzati dai buongustai, che incontrano il favore di chi li as-sapora, quindi perché non proporli e pubblicizzarli come meri-tano?

Quello acquese è un mangiare e un bere da gran signori,piemontese, che si capisce subito essere nostrani.

Allora, perché non proporre queste squisitezze?

Il nuovo slogan della Pro Loco acquese

Allo “Show dei vini”ci sarà “BeviAcqui”

Venerdì 14 ad Alessandria

Yo Yo Mundi in concertoe con loro Paolo Bonfanti

ACQUI TERME 19L’ANCORA16 APRILE 2000

Acqui Terme. Sabato scorso, 8 aprile, alle 16, mons. GiovanniGalliano ha inaugurato i nuovi locali del Garage Italia in Stradadella Polveriera ad Acqui Terme. I titolari, Arturo Ratto, GiacomoRatto e Marco Montagner, forti di un’esperienza indiscutibile, ac-quisita in cinquant’anni di attività nella vecchia sede di via Crenna23, offrono servizi specialistici per quanto riguarda la revisione deitachigrafi, le prerevisioni, la prova freni su rulli. Per chi vuole unintervento tecnico di grande qualità in questi settori il numerotelefonico da fare è il seguente: 0144-312042.

Acqui Terme. Sarà inaugurata sabato 15 aprile alle15.30, la nuova ditta specializzata in servizi funebri, ge-stita da Roberto Dolermo in via Maggiorino Ferrarisn.26. Oltre alla completezza dei servizi funebri, svolticon classe e professionalità, la ditta Dolermo dà ampiegaranzie per i seguenti servizi: trasporto e svolgimentopratiche ovunque; iscrizioni lapidi; tariffe personalizzate.

Acqui Terme. Un gruppo di tecnici americani, che sta seguendoun training presso una ditta di Carmagnola, è stato ospite dellanostra città domenica scorsa 9 aprile ed ha potuto conoscere inostri prodotti ed i nostri gioielli artistici. Nella mattinata si sonorecati alla cantina Marenco di Strevi, quindi il pranzo è statoconsumato a La Rossa di Morsasco, mentre il pomeriggio è sta-to dedicato ad una visita più approfondita del centro storico conuna tappa d’obbligo al Trittico del Bermejo nella sacrestia delDuomo. Il gruppo di tecnici americani si è detto molto colpitodalla squisita ospitalità di cui è stato fatto oggetto.

Acqui Terme. Serate dimostrative gratuite sulle tecniche dimemorizzazione e lettura veloce, dedicate a quanti, studenti, do-centi, professionisti o casalinghe, desiderano imparare cose nuo-ve.

Tempo è la prima parola chiave e di solito è troppo poco. Pocoper lo studente che deve preparare l’esame, poco per il professio-nista che vuole rimanere aggiornato, poco per la casalinga chevuole leggere di più o per l’imprenditore che vuole imparare aparlare una nuova lingua straniera. Siamo tutti accomunati dallamancanza di tempo e da un bisogno irrinunciabile in un mondoche muta ad una velocità pazzesca: acquisire nuove informazioni.Apprendere è la seconda parola chiave. Memotraining si proponecome la soluzione più efficace ed immediata per consentire a tuttiindipendentemente dalla loro attività di poter apprendere e ritene-re in maniera semplice, veloce e duratura qualsiasi tipo diinformazione. Studiare, non solo a livello scolastico, è un’attivitàfondamentale per ogni individuo. Chi lo fa quotidianamente sabenissimo che è un’attività impegnativa e non sempre piacevolema in ogni modo irrinunciabile. Il vero problema soprattutto nelnostro paese, è che la maggior parte delle persone impara a stu-diare da autodidatta (pochi, in effetti, ricevono un insegnamentospecifico sul “come studiare”) e così facendo si trovano di frontea difficoltà quotidiane dovute soprattutto alla mancanza di un me-todo realmente efficace. Da qui l’idea di informare, attraversoconferenze gratuite, la popolazione dell’esistenza di una serie distrumenti utili a rendere l’apprendimento qualcosa in più che unsemplice obbligo: un piacere. Memotraining è un seminario di as-soluta validità e per questo inserito nei programmi didattici del-l’Accademia Militare di Modena, dell’IBM Italia, dei DiplomiUniversitari del Politecnico di Torino, della scuola di Guerara diCivitavecchia e di molte altre aziende, enti ed istituti. Tutte le tec-niche insegnate al corso possono essere integrate con le prece-denti conoscenze dell’allievo così da rendere il raggiungimentodei risultai più semplice e veloce. Gli allievi riceveranno da partedel nostro corpo docente il supporto motivazionale adatto a ren-dere il corso un’esperienza, oltre che utile, anche veramentepiacevole e formativa.

Lunedì alle ore 17,30 oppure alle ore 21 presso l’Hotel Ari-ston, i docenti di Ekis Formazione dimostreranno, anche attraver-so esercizi pratici di enormi vantaggi soprattutto in termini ditempo che ogni individuo può ottenere semplicemente conoscen-do e applicando tecniche di lettura veloce, di memorizzazione edi concentrazione. Durante le due ore sarà spiegato come poterincrementare la velocità di lettura di 3-4 volte e di come potermemorizzare rapidamente qualsiasi tipo d’informazione: concetti,numeri d’ogni genere, dati, vocabili stranieri, testi discorsi e rela-zioni. A tutti i partecipanti sarà insegnata una tecnica per memo-rizzare informazioni, e saranno fornite delucidazioni e condizionispeciali per frequentare i seminari. Un modo diverso per investireuna serata imparando cose nuove; per tutte quelle persone orien-tate al miglioramento personale e che hanno capito che di impa-rare non si finisce mai.

Sono stati nostri ospiti il 9 aprile

Tecnici americani“Ok Acqui Terme”

È Dolermo in piazza Maggiorino Ferraris

Una nuova impresadi pompe funebri

Serate dimostrativesulle nuove tecnichedi memorizzazione

In strada della Polveriera

Garage Italiacon nuovi locali

Ganora Sergioun uomo nuovo per una

politica nuovacccoorraaggggiioo,, eeff ff iicc iieennzzaa,, tt rraassppaarreennzzaa

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I DEMOCRATICIALLA REGIONE PIEMONTE

MI PRESENTO:Sergio Ganora, ho 51 anni nato a San Gior-gio Monferrato (AL), ivi residente (Grotta diLourdes); imprenditore di una piccola azien-da manifatturiera a Casale Monferrato con lamoglie Cleme, sono padre di Ima ed Emi di19 e 15 anni.Membro del Direttivo Provinciale “i DEMO-CRATICI”, delegato per la costituzione delCoordinamento Regionale a Torino.

COSA HO FATTO- 1967/1978 dipendente presso la SmythEuropea dove ho maturato esperienze tecni-che e di commercializzazione con l’estero.- Alpino presso la Scuola Militare di Aosta eBattaglione Susa a Pinerolo.- Dal 1978 attività in proprio, azienda artigia-nale, la Margara di Ganora S. & C. s.n.c.produzione: Tende da Sole, Teloni Camion,Zanzariere, Gazebo, ecc.- Ho contribuito fattivamente nell’aziendaagricola famigliare Ganora F.lli, dal 1991 im-prenditore agricolo come attività comple-mentare.

IMPEGNI SOCIALI E VOLONTARIATO:- Presidente del Distretto Scolastico di Casa-le Monferrato da 13 anni eletto nella Compo-nente Genitori;- Presidente del Consiglio di Istituto LiceoScientifico Palli;- Presidente del Consiglio di Istituto SacroCuore per 8 anni fino al Giugno ‘99;- Ass. O.F.T.A.L. (opera federativa trasportoammalati a Lourdes) dal 1967;- Membro titolare dell’Hospitalité di Lourdes(Francia) dal 1982;- Presidente C.G.S. (Cinecircolo GiovanileSocioculturale) dal 1989, Ars-Junior, concor-so artistico di pittura e scultura rivolta ai gio-vani delle medie e superiori che si ripeteininterrottamente da dieci anni;- Gruppi parrocchiali, Teatro e Cantoria.

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20 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA16 APRILE 2000

ACQUI TERME 21L’ANCORA16 APRILE 2000

ELEZIONI REGIONALI16 APRILE 2000

Per mettereal centro:- la famiglia perchè siano tutelate la vita umana e la persona- la scuola perchè venga garantita la libertà di scelta educativa- il lavoro perchè la burocrazia non ostacoli lo sviluppo- i cittadini perchè abbiano risposte adeguate alle loro necessità- i giovani perchè costituiscono il futuro della nostra società

AGOSTINO GATTI

insiemeper crescere

Pubb

licità

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Acqui Terme. Pubblichiamo laseconda parte delle novità li-brarie del mese di aprile repe-ribili, gratuitamente, in bibliote-ca civica di Acqui.Amministrazione pubblicaLa cultura e i suoi beni giuridi-ci, Giuffré.ArchiviArchivi di famiglie e di perso-ne: materiali per una guida:Abruzzo, Liguria, Lombardia,Sicilia, Ministero per i beni e leattività culturali, Ufficio centra-le per i beni archivistici.Assistenza socialeSilvana Baldi, Carità, benefi-cenza pubblica e assistenzasanitaria ad Asti: dal Medioe-vo alla prima guerra mondiale,Edizioni Gruppo Abele.Belle artiMinistero per i beni culturali eambientali, Piemonte emer-genza alluvione, il tempo dellaricostruzione: 300 Beni Cultu-rali restituiti alle comunità nel-le aree alluvionate (1994-1997), Vivalda; Silvia Taricco,Piccola storia dell’arte astigia-na, Quaderno de il Platano;Una strenna di mani, CentroStudi Piemontesi, RegionePiemonte.BibliotecheFondazione Istituto Piemonte-se Antonio Gramsci, Gramscinella biblioteca della fonda-zione, Regione Piemonte; Gliappalti nelle biblioteche e ne-gli archivi di rete locale, Archi-lab.CataloghiAnselmo Dalbesio, O. F. M.CAP., Incunaboli e cinque-centine della Biblioteca delMonte dei Cappuccini in Tori-no, Regione Piemonte, Asses-sorato Beni Culturali.DirittoFrancesco Galgano, Dirittocommerciale: le società: con-tratto di società, società dipersone, società per azioni,altre società di capitali, so-cietà cooperative, Zanichelli;Vittorio Italia, Leggi fonda-mentali del diritto amministra-tivo: organizzazione e attività,Giuffré.

Edifici religiosiCesare Enrico Bertana, Labasilica magistrale dei SantiMaurizio e Lazzaro, Blu edito-riale; Maurizio Momo, Il Duo-mo di Torino: trasformazioni erestauri, Celid.Edifici residenzialiPaolo Cornaglia, Giardini dimarmo ritrovati: la geografiadel gusto in un secolo di can-tiere a Venaria Reale (1699-1798), Lindau; Ministero per ibeni culturali e ambientali, So-printendenza per i beni am-bientali e architettonici del Pie-monte, Il Castello di Moncalie-ri: gli appartamenti reali, Celid.EducazioneAugusto Monti, Il mestiere diinsegnare: scritti sulla scuola1909-1965, Araba Fenice.FolcloreLuciano Gibelli, Dnans ch’afàssa neuit: angign e ròbe delpassà salvà da la desmèntia =Prima che scenda il buio: og-getti e cose del passato rac-colte per non dimenticare,Priuli & Verlucca editori.GiochiGiuseppe Vacchetta, PaolaVacchetta, Giochi di un tem-po, L’Artistica Savigliano.MuseiIl significato del Museo Labo-ratorio di Territorio, TirreniaStampatori; Torino Musei, Re-gione Piemonte, Provincia diTorino, Città di Torino.PitturaAngelo Stefano Bessone, Ser-gio Trivero, I quadri votivi delsantuario di Oropa, CentroStudi Biellesi.PoliticaPeppino Ortoleva, I movimentidel ’68 in Europa e in Ameri-ca, Editori Riuniti.ReligioneMircea Eliade, Storia dellecredenze e delle idee religio-se: dall’età della pietra ai mi-steri eleusini, Sansoni; Il librodei ventiquattro fi losofi,Adelphi; The holy shroud andthe sacred places of Turin andPiedmont, Touring Club Italia-no; Le Saint-Suaire et les rou-tes du sacré à Turin et dans le

Piémont, Touring Club Italia-no; La Sindone e i percorsi delsacro a Torino e in Piemonte,Touring Club Italiano.Servizi socialiVolontariato e beni culturali:identità e ruoli, Associazioneamici della sacra di S. Miche-le, amici dell’arte e dell’Anti-quariato.SindacatiIndustria, lavoro, memoria,Associazione nazionale archi-vistica italiana.StampeI rami incisi dell’Archivio diCorte: sovrani, battaglie, ar-chitetture, topografia, Archiviodi Stato.StoriaOriana Fallaci, Intervista conla storia, Biblioteca UniversaleRizzoli; Foresto: una comunitànella lotta di liberazione, Edi-ta; Alessandro Orsi, SplendidPark Hotel: lo StabilimentoIdroterapico di Varallo e Luisadi Sassonia, gli albori dellaBelle époque, la decadenza,Idea Editrice; RaccontaValSu-sa 1998, Tipolito Melli s.n.c.Usi e costumiAlmanacco piemontese di vitae cultura, Viglongo.ZoologiaBert Holldobler, Edward O.Wilson, Formiche: storia diun’esplorazione scientifica,Adelphi.LetteraturaAnonymus, Coena cypriani,Servitium; Aldo Busi, Casano-va di se stessi, A. Mondadori;Aldo Busi, Per un’Apocalissepiù svelta, Bompiani; Gino &Michele, Anche le formichenel loro piccolo s’incazzano,Baldini & Castoldi; HermanHesse, Siddharta, Adelphi;Roy Lewis, Il più grande uomoscimmia del Pleistocene,Adelphi; Rosa Matteucci,Lourdes, Adelphi; KenizéMourad, Il giardino di Badal-pur, Rizzoli; Aurelio Picca, Tut-te stelle, Rizzoli; Beth Ro-berts, Il vento fra gli eucalipti,San Paolo; Paolo Volponi,Poesie e poemetti 1946-66,Einaudi.

Lunedì 3 aprile, presiedutadal Vicepresidente della Pro-vincia Daniele Borioli si è riu-nita l’assemblea consortiledell’Istituto per la storia dellaresistenza e della societàcontemporanea che ha prov-veduto all’elezione del nuovopresidente e del consigliod’amministrazione.

L’assemblea ha ringraziatoper lo straordinario impegno,più che ventennale, il presi-dente uscente Carlo Gilar-denghi.

A sostituire Gilardenghi allaguida dell’Istituto è stato chia-mato il trentasettenne Federi-co Fornaro; dirigente indu-striale, Fornaro è attualmentedirettore marketing e ratealedella Giulio Einaudi editore econsigliere d’amministrazionedelle Edizioni di Comunità.Dall’86 al ’97 è stato primaconsigliere d’amministrazionee successivamente vice-pre-sidente della FinpiemonteSpa. Dal ’95 è consigliere co-munale a Castelletto d’Orba(AL).

Il nuovo consiglio d’ammini-strazione è, oltre che dalpresidente, da sei membri,dei quali due, Alessandro La-guzzi e Agostino Pietrasanta,già presenti nel consigliouscente. Compongono il nuo-vo consiglio:

- Maria Luisa Angeler i,alessandrina, già Segretariodel Comitato Regionale diControllo. Ha una consolidataesperienza nel campo giuridi-co amministrativo e contabiledegli Enti locali.

- Enzio Gemma, di Castel-ceriolo, è attualmente segre-tario provinciale e consiglierenazionale dell’ANPI; pubblici-sta, è stato segretario dellaCGIL alessandrina e ammini-stratore pubblico.

- Alessandro Laguzzi, ova-dese, è preside incaricatopresso l’Itis Barletti di Ovada,e Presidente dell’AccademiaUrbense. È stato più volte as-sessore presso l’amministra-zione comunale di Ovada.

- Roberto Livrachi, alessan-drino, per molti anni consiglie-re comunale e capogruppo, èvicesegretario generale dellaCamera di Commercio diAlessandria.

- Concetta Palazzetti Boda,casalese, è attualmente Pre-side presso la Scuola Media“Leardi” di Casale Monferrato.Formatore del Ministero dellaPubblica Istruzione è stataAssessore alla Pubblica Istru-zione e ai Giovani del Comu-ne di Casale Monferrato.

- Agostino Pietrasanta,alessandrino, è preside al Li-ceo Classico Piana di Ales-sandria.

Alla presidenza chiamato Federico Fornaro

Istituto Storia della Resistenzaeletta la nuova amministrazione

Novità librarie in biblioteca

L’Istituto per la storia della resistenza e della società con-temporanea in provincia di Alessandria nasce nel 1976 comesede in cui potessero convergere le competenze storiche estoriografiche dell’intera provincia. L’ambizione, fin dall’inizio,era la costituzione di un laboratorio di storia contemporaneache abbracciasse l’evoluzione della società italiana dall’Unitàai nostri giorni: la rete degli Istituti storici della Resistenza ope-ranti in Italia (ormai più di cinquanta) ha infatti da tempo ab-bandonato il ristretto orizzonte cronologico dei venti mesi di lot-ta partigiana, nella consapevolezza che per comprendere quel-l’avvenimento è indispensabile studiarne le premesse e gli esi-ti, con l’ausilio delle più avanzate metodologie storiografiche(storia economica, storia sociale, fonti orali e iconografiche, do-cumentazione archivistica locale) e indagando gli stretti legamitra la storiografia e le altre scienze umane.

I valori della Resistenza restano sicuramente l’ambito cultu-rale ed etico di ispirazione; l’attività dell’Istituto si è dispiegatatuttavia attraverso direttrici molteplici: la ricerca, naturalmente,ma nel contempo l’iniziativa editoriale scientifica e divulgativa,la conservazione archivistica e bibliotecaria, gli interventi didat-tici, la consulenza scientifica e l’organizzazione culturale.

La struttura istituzionale, un consorzio di Enti pubblici checomprende i principali Comuni e la Provincia stessa, ha poipermesso di raggiungere numerose località della provincia, inun processo di decentramento che resta una delle ca-ratteristiche principali del lavoro dell’Istituto.

Fanno parte dell’assemblea consortile: la Provincia di Ales-sandria; i Comuni di Alessandria, Arquata Scrivia, Casale Mon-ferrato, Castellazzo Bormida, Castelnuovo Scrivia, Felizzano,Frassineto Po, Mirabello Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Pe-cetto di Valenza, Pontecurone, Ponzone, Predosa, Quattordio,Serravalle Scrivia, Solero, Tagliolo Monferrato, Tortona, Valen-za; le Comunità Montane Alta Val Lemme, Alta Valle Orba, ValBorbera e Spinti.

La scheda

22 ACQUI TERMEL’ANCORA16 APRILE 2000

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 38/90 R.G.E., G.E.dott.ssa Bozzo Costa, promossa da Banca Commerciale Italiana controPinna Angelo e Procopio Anna Maria, è stato disposto per il 2 giugno2000 ore 11,30, dei seguenti beni:Lotto Unico: In Castelboglione: Fabbricato rurale a due piani f.t., in partead uso abitativo, Strada Bogliona 27 - N.C.T. - part. 1646 - fg. 7, mapp 75,are 3. Prezzo base L. 43.000.000, cauzione L. 4.300.000, speseL. 6.450.000, offerte in aumento L. 2.500.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 1º giugno2000, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria,intestati “Cancelleria Tribunale di Acqui Terme”. A carico dell’aggiudica-tario le spese di cancellazione. Versamento del prezzo entro 30 gg.dall’aggiudicazione.Per informazioni: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di AcquiTerme.

Acqui Terme, 21 marzo 2000

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 31/87 R.G.E., G.E. Dott.Scarzella, promossa da Cassa di Risparmio di Genova e Imperia controFilippini Enrico e Filippini Clotilde, è stato disposto l’incanto per il19.05.2000 ore 9,30 e ss, dei seguenti beni:

Lotto Primo: In Acqui Terme, via Martiri della Libertà 18, locali ad usolaboratorio, entro il corpo di più ampio fabbricato; con ufficio, depositi,tettoia aperta e sedime cortilizio di pertinenza. Prezzo baseL. 160.000.000, cauzione L. 16.000.000, spese L. 24.000.000, offerte inaumento L. 4.000.000.

Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 18.05.2000,con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario lespese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo entro 30 gg.dall’aggiudicazione definitiva.

Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobilia-ri del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 27/91 R.G.E., G.E.dott.ssa M. Cristina Scarzella, promossa da Cassa di Risparmio diGenova e Imperia contro Campi Anna Maria, è stato dispostol’incanto per il 19 maggio 2000 ore 9,30 dei seguenti beni:Lotto Unico:A). Fabbricato abitativo, sito nel comune di Incisa Scapaccino, viaCortiglione 26, quota pari a 1/6, identificabile catastalmente comesegue: N.C.E.U. del comune di Incisa Scapaccino, partita 35 fg.18 n.m. 128 sub. 1 cat. A/2 cl. 1ª cons.vani 2 rendita 160.000.N.C.T. partita 4430 foglio 18 mapp. 128 sub. 2 porzione di fabbri-cato rurale con terreno ad uso corte recintato con il fabbricato ecensito al fg. 18 mappale 129 di mq 490 qual. seminativo cl. 1.B). terreni agricoli siti nel Comune di Cortiglione, nella maggiorparte in reg. Serralunga e gli altri vicino alla strada per IncisaScapaccino.• Quota pari a 1/24 dei terreni censiti nel Comune di Cortiglionepartita 345, N.C.T. fg. 6 mapp. 29 - 32 - 59 - 60 - 86 - 87 - 109 -132 - 148 - 150 - 317 - 320 - 400 - 401 - 403 per mq 27.110.• Quota pari a 1/6 dei terreni censiti al Comune di Cortiglione par-tita 1720 N.C.T. fg. 7 mapp. 699 per mq 38.28.• Quota pari a 1/24 dei terreni censiti al Comune di Cortiglione par-tita 964, N.C.T. fg. 1 mapp. 342, fg. 2 mapp. 576, per mq 31,70.Prezzo base: L. 21.000.000, cauzione: L. 2.100.000, spese:L. 3.150.000, offerte in aumento L. 1.000.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del gior-no non festivo precedente quello di vendita, con assegni circolariliberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati alla“Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme”. Sono a carico del-l’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità.Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Pier Domenico Garrone, co-municatore professionista econsulente di grandi gruppi in-dustriali del settore delle nuovetecnologie, rilancia per lo svi-luppo reale dell’industria turi-stica della regione Piemonte laprivatizzazione in borsa dellaspa Terme di Acqui (55% Re-gione Piemonte, 45% Comunedi Acqui). Questo il suo inter-vento:

«Nel corso del 1998 del 1999la Borsa è stata teatro d’impor-tanti operazioni di privatizza-zione fornendo supporto allapolitica di dismissioni di societàprecedentemente a partecipa-zione pubblica.

Il 50% delle azioni scambia-te nel 1998 riguardano appun-to società pubbliche che hannoscelto la borsa per la loro priva-tizzazione.

Le tecniche di offerta si sonoconsolidate con un’offerta glo-bale articolata su un’offertapubblica di:

1. vendita destinata agli in-vestitori privati italiani: per le

Terme di Acqui spa potrebbeessere riservata ai residenti del-la regione Piemonte e ai di-pendenti.

2. un private placement dedi-cato agli investitori istituziona-li: per le Terme di Acqui coe-rente con quanto dispostonell’Accordo di Programma del1997. Il nuovo mondo finanzia-rio si riconosce nel circuito del-le Borse europee denominatoNuovo Mercato presente adesempio in Francia, Germania,Italia, Belgio, Inghilterra.

Obiettivo del Nuovo Mercatoè di rispondere alle esigenzedelle piccole e medie imprese(PMI) che vogliono crescere erealizzare gli investimenti stra-tegici allo sviluppo e al raffor-zamento competitivo funzionaleal successo futuro. Le Terme diAcqui spa sono in target perchése opportunamente guidatepossono rappresentare la primaindustria turistica italiana delbenessere a ciclo completo apoter approdare al nuovo mer-cato. Il nuovo mercato, a frontedi un businnes plan e di unmanagement credibile, forniscel’accesso al capitale di rischioadeguato e flessibile in funzio-ne dei bisogni specifici delle fa-si di sviluppo e consolidamen-to delle attività produttive.

La partecipazione al circuitoEuro.NM garantirebbe alle Ter-me di Acqui Spa maggior visi-bilità nazionale ed interna-zionale.

Per entrare nel circuito delnuovo mercato non viene ri-chiesto nessun requisito mi-nimo di reddito, fatturato e di-mensione dell’attivo.

L’offerta pubblica minima pa-ri al 20% del capitale con un’of-ferta minima di 5 milioni di eu-ro e con un patrimonio di al-meno 1,5 milioni di euro, l’ob-bligo da parte degli azionistiimprenditori a mantenere perun anno l’80% delle azioni inpossesso (Regione Piemonte,Comune di Acqui), informativacostante e comunicazionale tri-mestrale dei dati finanziari.

Parametri per i quali la nostraTerme di Acqui spa, serena-mente si può candidare per unprogetto ambizioso a valenzacomunitaria, in grado di rappre-sentare l’interesse generale del-la Regione e del Comune, l’in-teresse dei dipendenti, direttodei cittadini e di nuovi in-vestitori/imprenditori. Oltre cheriaffidare la spa ad un compor-tamento comunicazionale, pro-fessionale e trasparente, ne-cessario a valorizzare il rap-porto di fiducia con il mercato.Oggi i cittadini si lamentano del-lo stato acomunicazionale del-l’azienda pubblica. Ottenere perla spa Terme di Acqui la quota-zione in Borsa rappresenta unascelta chiave di gestione straor-dinaria che crea valore per gliazionisti attraverso un influsso

positivo su tutti gli aspetti di ge-stione ordinaria. La scelta im-pone un’attenta valutazione ditutti gli aspetti dell’azienda edel management. 3 i valori mi-surabili per le Terme di Acqui:

1. business plan;2. prodotto termale e innova-

zione rete vendita tradizionaleed on line;

3. prodotto turistico ricettivointegrato.

Il sistema di rilevamento del-le Camere di Commercio, per lanostra azienda e le omologhesocietà di Salice, Salsomag-giore, Chianciano rileva per Ac-qui:

1. il più alto rapporto costo la-voro/fatturato 51,7%;

2. il più alto rapporto costiesterni/costi di produzione20,34;

3. la più alta redditività opera-tiva delle vendite: 9,37%;

4. il più basso valore aggiun-to operativo/fatturato: 74,7;

5. il cash flow più basso concirca 810 milioni;

6. un rapporto d’indebita-mento tra solidità/liquidità del52,36%.

Questi dati avrebbero dovu-to consigliare una scelta politi-ca rapida di valorizzazione in unbusiness plan credibile delle at-tività, del prodotto e del pa-trimonio ancorata ad una crono-logia certa d’azioni e di risulta-ti operativi.

Un progetto di marketing delprodotto termale potrebbe otte-nere i fondi previsti dalla ge-stione della legge n. 488 daparte di Sviluppo Italia spa pa-ri a circa L. 200 milioni a fondoperduto per punto vendita aper-to e L. 35 milioni a fondo per-duto per ogni nuovo posto dilavoro.

Per intanto una verifica suimotori di ricerca web Yahoo,Virgilio, Alta Vista oggettiva l’as-

sente attenzione per la neweconomy tanto che ho acqui-stato il dominio www.terme-diacqui.com il 20 di novembre1999. Regalerò agli azionisti ildominio solo se punteranno al-la privatizzazione trasparenteattraverso la borsa come previ-sto nell’accordo di programma1997 Ghigo/Bosio/Pace.

Per ora, provocatoriamente,www.termediacqui.com andràall’asta sul web».

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È una proposta del dott. Pier Domenico Garrone

Privatizzare in Borsa la S.p.a. Terme

Acqui Terme. Domenica 9 aprile, presso i locali della società“La Boccia” di Acqui Terme si è tenuta la premiazione del 5ºconcorso provinciale di poesia e disegno organizzato dal Tgsspring (turismo giovanile sociale) per tutti gli studenti dellescuole elementari, medie inferiori e superiori.

RingraziamentoÈ successo tutto in soli 39

giorni! In questo breve perio-do sono state fatte analisi eindagini di ogni tipo ma, nien-te. Troppo tardi, non vi era or-mai più nulla da fare. Tuttoquesto è successo a miamamma, Lena, una donnapiena di vita e di voglia di vi-vere. La mia piccola famigliasi è attivata per curarla al suodomicilio, come lei tanto desi-derava, e dove è poi sere-namente spirata. In questitempi dove si sente parlaresoltanto di mala sanità, io de-vo invece ringraziare quanti cihanno aiutato ad alleviaretanto dolore, a cominciare daldott. Giorgio Gotta che hadimostrato una grandeprofessionalità unita ad unaaltrettanto grande umanità; aldott. Buggè e alla dottoressaBormida per la terapia antidolore; all’A.D.I., una strutturadavvero preziosa, che ci hafornito in tempo reale ogni ti-po di farmaco o altro cheavessimo di bisogno. Infine atutti gli amici che con il loroaffetto e la loro presenza cisono rimasti sempre accanto,un grazie dal profondo delcuore.

Giovanni Bracco

Paolo Paravidino nato a Carpeneto d’Acqui,già funzionario Regione Piemonte, si occupa

della viabilità, dell’agricoltura pregiata,dell’assistenza verso i deboli e gli anziani.

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Acqui Terme. Con deliberadel Consiglio Comunale n. 45del 28 settembre 1999 è statoapprovato il Piano Urbano deltraff ico di Acqui Terme. IlP.U.T. è, come definito dalledirettive ministeriali, un insie-me coordinato di interventiper il miglioramento delle con-dizioni della circolazione stra-dale, nell’area urbana, dei pe-doni, dei veicoli privati e deimezzi pubblici.

Gli interventi devono es-sere realizzati nel breve pe-riodo e nell’ipotesi di dotazio-ni di infrastrutture e mezzi ditraspor to sostanzialmenteinvariati. Il Piano Urbano deltraffico di Acqui Terme dovràpertanto avere sbocchi opera-tivi concreti, tenendo contodelle risorse economiche di-sponibili. Tra le attività svolteper l’elaborazione del pianoemerge, come primario, il mo-nitoraggio dell’evoluzione deifenomeni connessi alla mobi-lità, attraverso indagini sulcampo effettuate dalla PoliziaMunicipale relative al trafficoed alla sosta.

I dati relativi alla popolazio-ne residente aggiornati al1999 registrano 21.613 per-sone residenti e 9.733 nucleifamiliari. Il 12% della popola-zione residente ha un’età in-feriore ai 18 anni, mentre il24% ha più di 65 anni.

La mobilità sistematica, deipendolari che effettuano cioèuno spostamento casa-lavoroo casa-scuola, attrattacomplessivamente da AcquiTerme e proveniente da qual-siasi or igine, assomma a3.153 spostamenti giornalieri.Di questi spostamenti, attratti,1.877 sono effettuati con vei-coli privati, 651 con autobusextraurbani e 541 con il treno,mentre 84 con altre modalità(bicicletta, ciclomotori, ecc.).Risulta un 60/50% di sposta-menti a favore del mezzo pri-vato. A fronte di questa mobi-lità in entrata, giornalmente siregistrano 1.963 spostamentiin uscita dalla città, di cui1.171 con mezzo privato, 204con bus extraurbano, 528 conil treno, 70 con altri mezzi.

Gli spostamenti dei pendo-lari che avvengono all’internodella città, cioè con origine edestinazione all’interno di Ac-qui Terme, ammontano a

6.925 viaggi nel periodo dipunta. Di questi 3.360 avven-gono a piedi, date le ridottedimensioni dell’area urbanacentrale e 3.008 su mezzoprivato.

Trascurabili gli altri modi ditrasporto utilizzato.

I dati più aggiornati in no-stro possesso attestano a22.252 arrivi complessivi e179.647 presenze/anno i lflusso turistico gestito dallestrutture ricettive, con un sog-giorno medio di 8 giorni. Aqueste presenze occorre ag-giungere 516 arrivi e 9.843presenze nel settore extra al-berghiero che portano il totaledegli arrivi turistici ad AcquiTerme e 22.768 arr ivi e a189.490 presenze.

Quale altro risultato emersodall’indagine svolta lo scorsoanno dagli operatori di Polizia

Municipale sull’origine / desti-nazione delle autovetture checircolano in Acqui Terme, so-no da evidenziarsi tre dati in-teressanti:

a) motivo di spostamento:acquisti 64%; lavoro 10%, vi-site mediche/termali 6%; rela-zioni sociali 6%; servizi 7%;accompagnatore/prelevare al-tri 3%; recarsi a scuola 1%;altro 3%;

b) residenza del conducen-te: provincia di Alessandria29%; Acqui Terme 23%; pro-vincia di Genova 19%; provin-cia di Asti 8%; altro 21%.

c) periodicità: settimanale35%; occasionale 28%;giornaliero 27%; più volte algiorno 10%.

A fronte di tale mobilità, larete viaria di Acqui Terme ri-sponde con una notevole va-rietà di situazioni e di geome-

trie dovuta alle differenze disezione delle strade, disconti-nuità delle stesse, presenzadi sosta o meno, che ne con-diziona la capacità e le condi-zioni di deflusso.

Relativamente all’offer tadella sosta si può rilevare chenel centro storico (zona a traf-fico limitato e zona a velocitàcontrollata) interna all’anellodi scorrimento urbano, vi so-no 788 posti auto; 2.331 sonoinvece i posti disponibili nellazona urbana esterna all’anel-lo e 1.827 in periferia. A frontedi un totale di 4.538 posti au-to, 260 sono a pagamento e148 a disco orario.

Il trasporto pubblico constadi una linea urbana e di n. 7 li-nee extraurbane che presen-tano tutte un attestamento incorrispondenza del piazzaledella stazione FFSS.

Acqui e periferia: 4.538 posti autodi cui 400 a pagamento o zona disco

Acqui Terme. Elementi concreti costituisco-no un punto di riferimento di ciò che ha con-cluso l’Enoteca regionale di Palazzo Robellininel 1999, ma anche di come si è operato e dicosa convenga fare per affrontare lo scenariodi medio periodo. A cominciare dal fatto chel’ente, nell’ultimo quinquennio, dall’ottavo si èattestato ai primi posti della classifica stilatatra le migliori enoteche della Regione. Lo hafatto istituendo nuovi modi di comunicare il vi-no al fine di dargli impulso attraverso strategienecessarie per la conquista di nuovi mercati,facendo nascere a livello dei soci nuoveconsapevolezze e nuove immagini.

L’Enoteca, come affermato dal suo presi-dente Pier Domenico Garrone, «per la primavolta evidenzia 75 soci di 51 Comuni del Pie-monte con 230 etichette esposte». I visitatoridell’Enoteca, sempre nel ‘99, sono stati 38 mi-la, un numero davvero eccezionale se si pen-sa che, sino ad una decina di anni fa, a scen-dere gli scalini che portano alle sale espositivedei vini erano pochini. «L’Enoteca - ha ricorda-to Garrone - è socio fondatore dell’Agenzia dipromozione turistica del Piemonte e ha con-tribuito in modo non marginale alla realizzazio-ne dell’Accordo di programma sottoscritto, nel1997, tra Regione, Comune, Terme e Provin-cia». A questa azione strategica è seguita unaconcreta opera di marketing i cui risultati sonostati recentemente certificati da un bilancio di429 milioni di lire di cui 155 milioni di lire perla vendita di vino.

Da ricordare, tra le iniziative dell’Enoteca, la

realizzazione del «Club amici del Brachettod’Acqui», di cui illustri personaggi del mondodello sport, della cultura, delle istituzioni e del-lo spettacolo sono entrati a far parte, senzaparlare dell’adesione al Salone dei sapori diMilano che ha permesso di acquisire 388clienti. «Un fatto che ha fatto molto piacere -ha sottolineato Garrone - è che a Natale delloscorso anno, a Scarmagno, dove Olivetti hafondato l’industria informatica italiana, CarloFulchieri, uno tra gli industriali emergenti, havoluto brindare alla rinascita della industriainformatica con Brachetto d’Acqui Docg». «AVerona - ha continuato Garrone - siamo statiinvitati dal gruppo delle Enoteche pubblicheitaliane per un confronto sulla comunicazionedel vino. Incontro proposto in quanto l’11 aprileentra in vigore, in Italia, la pubblicità compara-tiva, cioè la possibilità di confrontare prezzi equalità di prodotti fra loro come messaggiopubblicitario». La proposta di Garrone è anchequella di mettere a confronto fra di loro le gui-de enogastronomiche per consentire al consu-matore di distinguere il prodotto per la suareale qualità e non per la capacità della guidadi cavar fuori la pubblicità solo e sempre aquelle case vitivinicole che vanno per la mag-giore. Da non dimenticare, nell’ambito dell’af-fermazione dell’Enoteca, l’apporto abile edesperto dei suoi funzionari. A conclusione, seil 1999 ha fatto dimenticare gli anni bui dell’E-noteca di una decina di anni fa, il 2000 si pre-senta sotto i migliori auspici per la ulteriore af-fermazione dell’enoteca acquese. C.R.

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24 ACQUI TERMEL’ANCORA16 APRILE 2000

Gli appuntamenti con sagre,feste patronali, sportive, con-vegni, nei 12 comuni della co-munità montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”, nei 13 co-muni della comunità montana“Alta Valle Orba Erro Bormidadi Spigno”, nelle valli Bormida,nell’Acquese e nell’Ovadese.L’elenco delle manifestazioni èpreso dal “Calendario manife-stazioni 2000”, della Città diAcqui Terme, assessorati Cul-tura, Turismo e Sport; da “Ova-da in estate” della Città di Ova-da, assessorati Cultura e Turi-smo; da “Feste e Manifestazio-ni 2000”, a cura della comunitàmontana “Langa Astigiana-ValBormida”; da “La Comunità inFesta 2000”, fiere, sagre e ma-nifestazioni in comunità mon-tana “Alta Valle Orba, Erro eBormida di Spigno” o dai pro-grammi che alcune associa-zioni turistiche Pro Loco, si cu-rano di farci pervenire.

MESE DI APRILE

Acqui Terme, “Piacere: AltoMonferrato - appuntamenti ga-stronomici e non solo”, tutti ivenerdì, dal 30 marzo al 14aprile, l ’Associazione AltoMonferrato, avrà il piacere dioffrire un calice di vino a tutti icommensali presso: agrituri-smo: Podere la Rossa, Casci-na La Rossa 39, Morsasco eVal del Prato, reg. Val del Prato211, Rocca Grimalda. Risto-ranti: Alla Rocca, piazza sen.Borgatta 12, Rocca Grimalda;Country Club, Cascina Benefi-cio, Castelnuovo Bormida; DelPallone, corso Italia 17, Bista-gno; Diana, reg. Abasse 247,Ponzone; Italia, via S. Paolo 54,Ovada; I Tre Moschettieri, stra-da M.T. Camera 3, Ovada; LaCascata, loc. Cascata 2, Carto-sio; La Cirimilla, loc. Cirimilla 4,Lerma; La Trapesa, corso Sa-racco 74, Ovada; La Schiavia,vicolo Schiavia, Acqui Terme.Trattoria Gino, via Roma 41A,Tagliolo Monferrato. Diventan-do “Amico dell’Alto Monferrato”

riceverai un omaggio.Acqui Terme, fino al 19 aprile2000, “Sipario d’inverno”, ci-nema teatro Ariston - stagioneteatrale 1999/2000. Program-ma: mercoledì 19, “Il malatoimmaginario”, Liberamentetratto da Moliére, CompagniaTeatrale La Soffitta; regia diMarco Gastaldo. Prevenditadei biglietti e degli abbona-menti presso: Cinema Ariston(tel. 0144 / 322885) di AcquiTerme, Multisala Verdi (tel.0141 / 701459) di Nizza Mon-ferrato. Prezzi ingresso: platea:1º settore: L. 35.000 - ridotti(oltre 65 anni e sino ai 18 an-ni) L. 30.000, 2º settore: L.27.000, ridotti L. 22.000; galle-ria: L. 18.000, ridotti L. 14.000.Organizzata da Arte e Spetta-colo, in collaborazione conAmministrazione comunale diAcqui Terme assessorato allaCultura, Regione Piemonte,Consorzio Brachetto d’Acqui.Lerma, manifestazioni del“Comitato Lerma 2000”; pro-gramma: domenica 16, “Pas-seggiata in bicicletta”. Lunedì24, ore 21, spettacolo teatraledi Gilberto Govi, interpretatodalla Compagnia lermese “Intu palco”. Martedì 25, ore 21,“Musica e resistenza”. Dome-nica 30, tutti insieme a piedi, inbici e a cavallo alle “Minieredella Lavagnina per discuteredell’ambiente”. Organizzata da“Comitato Lerma 2000” (perinformazioni: tel. 0143 /877337, 877680, 877615), instretta collaborazione con Am-ministrazione comunale, ProLoco e Società Filarmonica.Ovada, “Stagione concertisti-ca 2000”, Palazzo MaineriRossi - Civica Scuola di Musi-ca “Antonio Rebora”, via SanPaolo, programma: martedì 25aprile, ore 21, Flavio Cappello,flauto; Franco Ermanno, vio-loncello; Mario Consolo, clavi-cembalo; musiche di: Bach,Handel, Haydn, Mozart. Perinformazioni sui concerti rivol-gersi alla professoressa SarahFerrando (presidente e diret-

tore artistico di A.GI.MUS.),tel. e fax, 0143 / 841560. Or-ganizzata da A.GI.MUS. (As-sociazione giovanile musicale)sezione di Silvano d’Orba, sot-to il patrocinio di Consiglio deiMinistri, e dei Ministeri dellaPubblica Istruzione e dei BeniCulturali; Città di Ovadaassessorato alla Cultura, Civi-ca scuola di musica “AntonioRebora”.Ricaldone, Teatro Umberto I,programma commedie 1º se-mestre 2000: sabato 6 maggio,La Cumpania d’la Riua di SanMarzano Oliveto, in “Giromin aveul mariesse”, dialettale; sa-bato 20, Teatro Insieme di Ales-sandria, in “La piccola città”, ita-liano;sabato 10 giugno, ITuturudi Migliandolo (AT), in “La vita èbella”, dialettale; sabato 24,Quelli di Molare di Molare, in“L’indimenticabile Agosto1925”, misto. Prenotazioni eprevendita biglietti, presso Si-monetta, tel.0144 / 745184 (orepasti); abbonamento a n. 5spettacoli su 8 programmati L.60.000; ingresso singolo spet-tacolo L.15.000.Acqui Terme, per “Conferenzein circolo 2000” a Palazzo Ro-bellini (promosse dall’assesso-rato alla Cultura) ritornano “IVenerdì del mistero”, popolariconferenze - dibattito organiz-zate dalla Consulta comunalegiovanile acquese con il patro-cinio dell’assessorato alle Poli-tiche Giovanili, alle ore 21,30.Giovedì 27 aprile, ore 21, con-ferenza su “La geobiologia e lasalute dell’habitat per una mi-gliore qualità abitativa”, rela-tore: Mariangela Migliardi. Perinformazioni rivolgersi all’uffi-cio Cultura del comune di Ac-qui Terme, telefonando in ora-rio d’ufficio allo 0144 / 770272.Ponzone, “Manifestazioni2000”, mese di aprile: dome-nica 23 aprile, a Cimaferle, di-stribuzione uova pasquali; lu-nedì 24 a Ponzone, Pasquetta,merendino e rosticciata; do-menica 30, a Ponzone, anticafiera di San Giorgio, festa di

Primavera. Organizzazionedelle varie Pro Loco del Ponzo-nese.Loazzolo, da aprile ad agosto,gare di bocce “Sfida dei Borghi- Baraonda - Maratona not-turna”; organizzato dal CSILoazzolo Sporting Club.Mango, Enoteca RegionaleColline del Moscato, pressoCastello di Mango, per “Brindi-si & Messaggi per il 2000”: do-menica 16, ore 16, inaugura-zione mostra: “Il Moscato diCanelli nel ’900”, successimondiali e lotte contadine; rea-lizzata in collaborazione conVinum - ETM Alba, Bra, Lan-ghe e Roero.Acqui Terme, nella domenicadel 16 aprile e nel lunedì 24,“Acqui &”, una serie di iniziativededicate al pane, al vino, al-l’acqua, ma soprattutto agli“Acqui...sti felici”: domenica 16,“Acqui...sti felici” “Acqui Termecentro commerciale naturale”, inegozi del centro resterannoaperti dalle ore 15 alle 19,30;nel centro storico 300 posti au-to per il vostro shopping. Do-menica 16, “Acqui &” vino, Am-ministrazione comunale edEnoteca regionale “dell’AcquiBrachetto docg”, creano unconnubio tra vini acquesi e ne-gozi della città aperti la do-menica; presso l’Enoteca sinoalle ore 20, degustazione esi-bendo scontrino fiscale di va-lore superiore alle L. 10.000,mentre per valore complessivoalle L. 200.000, omaggio di unadelle 400 bottiglie offerte daComune ed Enoteca, sino adesaurimento scorte. Lunedì 24,“Il Merendino in piazza”,organizzato dall’Amministra-zione comunale, dall’EnotecaRegionale, dalle 15,30, offertisino ad esaurimento, cibi tradi-zionali della Santissima Pa-squa, in occasione dell’inau-gurazione della Fontana delleNinfe e delle Ninfee; ore 21, inpiazza Italia, concerto di mu-sica operistica con il coro Mo-zart e l’orchestra L.E.M. (Labo-ratorio europeo della musica),

ambedue diretti dal maestroGian Franco Leone; verrannoeseguiti brani di Verdi, Bizet,Rossini e altri. Promosso dallaCittà di Acqui Terme.Carpeneto, domenica 23, lu-nedì 24 e martedì 25, “Festapatronale di San Giorgio”, cor-sa campestre, concerto banda“Filarmonica Margherita”.Asti, da venerdì 28 aprile a lu-nedì 8 maggio, 48ª edizionedella “Fiera Città di Asti”; 19mila e 500 metri quadrati di cui8 mila nell’area espositiva co-perta e 6 mila all’esterno, unasala convegni con 100 posti,un teatro - fiera con 300 postia sedere, un’ampia area dedi-cata alla ristorazione, inseritaall’interno di uno spazio riser-vato ai prodotti tipici dell’Asti-giano: queste sono alcune del-le caratteristiche tecniche deipadiglioni della fiera. È una ve-trina delle attività locali chepresenta mille proposte legatead un unico filo conduttore: co-me utilizzare la fiera per fareincontrare i “protagonisti” delterritorio. L’obiettivo della fiera,senza dimenticare la parte le-gata al divertimento, è pro-muovere l’enogastronomia(appuntamento quotidiano,dalle ore 18,30, degustazioniguidate di piatti abbinati ai vini,gestito in collaborazione con le“Donne del Vino” del Piemon-te, in particolare con le produt-trici ed enotecarie astigiane, ilconsorzio operatori turistici diAsti e Monferrato), l’agricolturadi qualità, e-commerce (comearrivare in tutto il mondo edampliare le possibilità di scam-bio e vendita con le reti tele-matiche), l’economia. Organiz-zata per il Comune di Asti, dal-la ditta Manazza Gefra SpA diCassolnovo (Pavia), affiancatalocalmente dall’agenzia PromoPubblicità. Per informazioni:tel. 0141 / 210437, 210429(fax); 0141 / 211995, 212377.

SABATO 15 APRILE

Acqui Terme, campionati na-

zionali Under 16 di Badminton,presso ex Caserma CesareBattisti; organizzati da comunedi Acqui Terme.Canelli, “Mercatini”: in piazzaGiober ti e in piazza Ducad’Aosta, dall’alba al tramonto,mercatino dell’antiquariato,dell’usato e modernariato “IlBrocanteur”; organizzato dal-l’Associazione Archimede.Strevi, “Cantare le uova”(Canté iov).

DOMENICA 16 APRILE

Acqui Terme, campionati na-zionali Under 16 di Badminton,presso ex Caserma CesareBattisti; organizzati da comunedi Acqui Terme.Acqui Terme, trofeo Sant’Um-berto, gara di caccia, selezio-ne comunale; presso campoaddestramento cani; organiz-zato da Federazione ItalianaCaccia Acqui.Nizza Monferrato, “Mercatini”:in piazza Garibaldi, dall’alba altramonto, conta più di centoespositori, si possono trovare,mobili, ceramiche, vetri, carto-line e francobolli (antiquariatoe modernariato).

MARTEDÌ 18 APRILE

Rocca Grimalda, nell’ambitodel 6º Festival internazionaledi musica Concerto Requiemdi Mozart.

DOMENICA 23 APRILE

Carpeneto, circuito di Carpe-neto, gara podistica, pressopiazza Municipio; organizzatoda Comitato provinciale AICS.Sessame, “Festa patronale diSan Giorgio”, processione conla Confraternita dei Battuti epranzo alle ore 13. Organizza-to dalla Pro Loco.

LUNEDÌ 24 APRILE

Carpeneto, corsa campestre;organizzata da Carpenetese.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

• segue a pag. 25

PER LA REGIONE TANTE RAGIONI

Antonio Maconi, 36 anni, sposato,laureato in medicina, chirurgoall’ospedale di Alessandria, dirigentemedico. Membro consiglio regionaleCri, consigliere ordine dei mediciprovincia di Alessandria.

Gli amici di Alleanza Nazionaledell’acquese e dell’ovadese presentano

MACONI“Ho deciso di impegnarmi direttamente, candidandomi

perchè credo ancora, nonostante tutto,nel valore e nel primato della politica”

MACONICON GHIGO PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE

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ACQUI TERME 25L’ANCORA16 APRILE 2000

Cartosio, “Merendino in piaz-za”, organizzato dalla Pro Lo-co.Rocchetta di Spigno Monfer-rato, “El merendin a Rucche-ta”, dalle ore 14,30, giochi vari,tanta allegria e divertimento edistribuzione della “Pucia” (an-tica ricetta di polenta conditacon verdure e tutto... un po’)con ragù di carne, con sal-siccia e formaggi e vino. Orga-nizzato dall’Unione SportivaRocchetta.Molare, torrente Orba, garanazionale di pesca alla trota“Trofeo Ottonelli” (ad invito); or-ganizzato da F.I.P.S.A.S. -A.P.S. Molare.Strevi, “Merendino alla Cap-pelletta”, santa messa allaCappelletta del Pineto, distri-buzione rosticciata. Organizza-to dalla Pro Loco.

MARTEDÌ 25 APRILE

Montaldo Bormida, in localitàMantovana, nel fiume Bormi-da, pesca al colpo, campiona-to provinciale individualecategorie over 55, juniores eragazzi; organizzato da Fipsase Canisti Tanaro 93.

SABATO 29 APRILE

Bubbio, anteprima dell’81ªSagra del Polentone con la“Serata Magica nel Borgo Anti-co”, con canti, friciule e buonvino: appuntamento im-portante con degustazionegratuita dei vini bubbiesi per le

vie del paese; organizzata dal-la Pro Loco.Incisa Scapaccino, 2ª edi-zione del festival canoro “Pri-mavera in musica”; orga-nizzato dalla Pro Loco.

DOMENICA 30 APRILE

Bubbio, 81ª Sagra del Polen-tone, rievocazione dell’anticaleggenda; organizzata dallaPro Loco.Castelletto d’Erro, Domenicain Albis nell’atmosfera pa-squale, la messa delle ore 10,sarà accompagnata da musi-che d’archi, eseguite da ragaz-zi del L.E.M. (Laboratoriomusicale europeo) di AcquiTerme, diretto dal maestroGian Franco Leone.Melazzo, “Sagra dello Stocca-fisso”, organizzata dalla ProLoco.Morsasco, “Passeggiata tra ivigneti”.Ovada, frazione Grillano, tor-neo “Tre Castelli”, gara di tam-burello; organizzato da comu-ne di Ovada e U.S. Grillano.Ponti, 430ª “Sagra del Polen-tone”, ore 8, inizio cottura frit-tata di 3.000 uova con q. 1,5 dimerluzzo e q. 3 di cipolle; ore10, apertura mostra di cera-mica, esposizione oggetti in le-gno lavorati al tornio da GianniLovesio, museo macchineagricole di Pierino Solia e mo-stra di pittura. Ore 13,30, iniziocottura polenta; ore 14,15, esi-bizione, in piazza XX Settem-bre, del gruppo “Bal do Sa-bre”; ore 15, sfilata del corteostorico dei nobili locali in co-

stume del XVI secolo; ore 16,esibizione del gruppo folclori-stico “I Pifferi”; ore 16,45, rie-vocazione storica dell’incontrotra i calderai ed il marchesedel Carretto; ore 17,15, termi-ne cottura polenta, assaggio digradimento del marchese delCarretto ed inizio distribuzio-ne, unita a gustosa frittata dicipolle con uova e merluzzocon dolcetto delle colline pon-tesi; ore 21,30, nei locali dellaex Soms, serata danzante conl’orchestra spettacolo “I Lea-ders”; ingresso gratuito. Orga-nizzato dalla Pro Loco.Ponzone, “Fiera di San Gior-gio”.

LUNEDÌ 1º MAGGIO

Cremolino, 64ª edizione della“Sagra delle Frittelle”, a partiredalle ore 14,30, si potrannogustare frittelle sia tradizionaliche farcite alle mele, il tuttoabbinato al celebre dolcettocremolinese. Organizzata dallaPro Loco, in collaborazionecon il Comune e la Parrocchia.Lerma, manifestazioni del“Comitato Lerma 2000”; pro-gramma: il 1º maggio, alle ore21, “Serata live”, le più bellecanzoni dei nostri cantautoriinterpretate da Massimo Ce-riotti. Organizzata da “Comita-to Lerma 2000” (per informa-zioni: tel. 0143 / 877337,877680, 877615), in collabora-zione con Amministrazione co-munale, Pro Loco e SocietàFilarmonica.Melazzo, 2º memorial “Rever-dito”, ciclismo categoria esor-

dienti; organizzata dal PedaleAcquese. Inoltre gara ciclistica1º e 2ª anno; organizzata daComune e Pro Loco Melazzo.Montaldo Bormida, in localitàMantovana, nel fiume Bormi-da, pesca al colpo, campiona-to provinciale individualecategorie over 55, juniores eragazzi; organizzato da Fipsase Canisti Tanaro 93.Ovada, nel torrente Stura, pe-sca alla trota, campionato pro-vinciale individuale ragazzi; or-ganizzato da A.P.S. Molare eSoc. Or. Valli Orba e Stura.Ponti, 7º circuito Pontese, or-ganizzato dal G.S. Pedale Ni-cese in collaborazione con bar ri-storante “Nonno Pierino” eAmici del Ciclismo di Ponti. Ca-tegorie ammesse: 2ª regionale(categorie tutte); programma:ore 13, ritrovo presso bar risto-rante “Nonno Pierino”; ore14,30, partenza 2ª serie 1ª fa-scia; ore 14,35, partenza 2ª se-rie 2ª fascia. Percorso: circuitocittadino da ripetersi 4 volte,deviazione per strada Rocchi-no, bivio Melazzo, Castellettod’Erro, Montechiaro alto, Mon-techiaro Piana e arrivo a Ponti,per un totale 54 chilometri. Pre-miazione: 2ª serie: al 1º, 2º, 3ºclassificato, medaglia d’oro epremi in natura; al 4º, 5º, e 6ºclassificato, 5 dollari argento epremi in natura; dal 7º al 15º,classificato premi in natura;inoltre verranno premiati i primi5 S.G. Organizzato da UdaceAsti, Csai.Terzo, tradizionale appunta-mento con la “Rosticciata del1º maggio”, nel centro storico

di Terzo, a base di misto dicarni alla griglia con vino a vo-lontà; inizio distribuzione, dalleore 16; gran banco floreale,mostre ed esposizioni di arte eartigianato locali; animazionemusicale con il complesso “ISolisti”; gara individuale a sca-la 40 con grandi premi in mo-nete d’oro. Organizzata dal-l’Associazione Turistica ProLoco di Terzo.

MOSTRE E RASSEGNE

Acqui Terme, dal 16 al 30aprile, presso la sala d’arte diPalazzo Robellini, personale discultura di Noemi Sanguinetti.Nata a Buenos Aires nel ’50,ha studiato all’Accademia del-l’Arte, scultrice, in Italia halavorato nel laboratorio di C.Nicoli a Carrara. Orario dellamostra: tutti i giorni, dalle ore15,30 alle 18,30, lunedì e mar-tedì chiuso.Loazzolo, dal 16 aprile 2000,al Punto Ar te (tel. 0144 /87177), in vicolo Cavour 2,mostra personale di BeppeGraziano. Graziano è nato il 2febbraio 1937 a Torino, dovevive e lavora, in via Crissolonº. 14 (tel. 011 / 4474488). Hafrequentato la scuola del nudoall’Accademia Albertina di tori-no, dopo aver seguito gliinsegnamenti di alcuni grandimaestri piemontesi. Scrive dilui il critico E. Zauli, «Abbando-nato l’effetto coloristico chenon lo interessa come fine ase stesso Beppe Graziano im-bocca la strada più sottile del-l’intimismo, proponendo nei

suoi paesaggi le multiformi at-mosfere che in quei luoghi luiha vissuto e che propone sullatela in modo inequivocabile inquanto raccontate con unamaestria tecnica e stilistica diottimo livello ma sempre ac-compagnata e guidata da unatotale sincerità espressiva».Orari 10-12; 15-19 (sabato efestivi compresi).Savona, “Voci di Donne”, con-corso nazionale di narrativa,10ª edizione, sul tema annuale“Volti di Donna”, potranno par-tecipare al concorso, solo rac-conti brevi e inediti, a firmafemminile e sul tema annualeproposto, spediti alla Provinciadi Savona, entro il 31 ottobre2000; la premiazione delle vin-citrici avverrà l’8 marzo del2001 in sede designata dallaProvincia di Savona. Richiede-re il bando del concorso a: Pro-vincia di Savona, Uffici Beni eAttività Culturali, via Sormanonº 12, 17100 Savona (tel. 019 /83131, 8313302, 8313374).Organizzato da Provincia diSavona, assessorato alla Cul-tura e Consulta Femminile del-la Provincia di Savona.San Giorgio Scarampi, fino al16 aprile, mostra fotografica“Ombre di fine millennio” diPaolo Smariotto di Asti. Orariovisita: venerdì, sabato e do-menica: ore 15-18. Organizza-ta dalla “Scarampi Founda-tion”, che è arte, cultura e mu-sica in terra di Langa, con il pa-trocinio di comune, parrocchia,Comunità Montana “LangaAstigiana-Val Bormida”, bancaCassa di Risparmio di Asti.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese• continua da pag. 24

26 DALL’ACQUESEL’ANCORA16 APRILE 2000

Vesime. Profonda commo-zione in paese ed in LangaAstigiana, ha destato lascomparsa del magg. Eral-do Strata, avvenuta il 25marzo a Canelli, dove da al-cuni giorni era ricoverato al-l’ospedale civile.

Eraldo Strata, aveva 87 an-ni, era maggiore dell’avia-zione, persona e famigliamolto nota e stimata, vivevaa Vesime e al suo paese, ol-tre essere molto legato, èsempre stato attento alle sueproblematiche civili e socia-li e ne è stato un munificobenefattore.

Da dodici anni vengonoconsegnate borse di studiointitolate a “Giorgio e BeppeStrata”, ad alunni meritevolie bisognosi, che frequentanola scuola media “FedericoDella Valle” di Vesime.

La famiglia Strata di Vesi-me in memoria dei figli Gior-gio e Beppe, tragicamentescomparsi a seguito di inci-denti stradali li ha voluti ri-cordare, lasciando a loro ri-cordo una somma di 100 mi-lioni al comune di Vesime.La somma depositata in ban-

ca, ha fruttato interessi e conquesti si è istituita una bor-sa di studio di L. 2.500.000annui, assegnate a ragazzi,che hanno conseguito buonirisultati scolastici che ven-gono licenziati con distinto,ma che a causa delle nonottimali condizioni economi-che incontrerebbero difficoltànel prosieguo degli studi, eda ragazzi che devono supe-rare notevoli difficoltà perraggiungere i mezzi di tra-sporto. La borsa di studiodura per un intero corso discuola media superiore, percui gli alunni se sarannosempre promossi, o megliose non perderanno anni sco-lastici, otterranno nei cinqueanni la somma di L.12.500.000.

«L’Amministrazione comu-nale - dice il sindaco dr. Giu-seppe Bertonasco - è parti-colarmente grata e ringraziala famiglia Strata, ed i lorofamiliari, perché questo con-sistente contributo ha potu-to facilitare la frequenza al-le scuole superiori di alunniscolasticamente meritevoli,ma anche in condizioni di di-sagio sia economico che lo-gistico. Questo è stato il mo-do migliore e fattivo per ri-cordare due giovani studen-ti: Giorgio e Beppe».

La famiglia Strata è dasempre sensibile e presentenel mondo della scuola. Ilnonno dei compianti Giorgioe Beppe, il maestro Giusep-pe Strata, ha insegnato peroltre 50 anni alle scuole ele-mentari di Vesime. Il figliodel maestro, prof. Guglielmo,deceduto due anni fa a Ro-ma e sepolto a Vesime, fra-tello del magg. Eraldo, è sta-to un insigne letterato e co-sì i figli Paolo e Dario, ed inipoti.

Ponzone. Sa-bato 3 giugno,verrà ufficialmen-te presentato il li-bro “Il Monferrato:crocevia politico,economico e cul-turale tra Mediter-raneo e Europa”a cura di GigliolaSoldi Rondinini,che raccoglie gliatti del convegnointernazionale te-nutosi a Ponzo-ne, dal 9 al 12giugno 1998. Ilvolume, fattopubblicare dal-l’Amministrazionecomunale, cheorganizzò ancheil convegno, faparte della Colla-na di Fonti e Stu-di dell’Universitàdegli Studi di Ge-nova, sede di Ac-qui Terme, diretta dal prof.Geo Pistarino.

Convegno che vide lapar tecipazione di relator iinternazionali e che suscitogrande interesse e che fu or-ganizzato su incarico del Co-mune e moderato, dal prof.Geo Pistarino, uno dei massi-mi studiosi internazionali distoria medioevale.

Nella presentazione del vo-lume il sindaco di Ponzone,prof. Andrea Mignone, ricordache: «Nell’Europa delle “pic-cole patrie”, il Monferrato puòoccupare un posto di rilievo,distinguibile per omogeneità,non solo economico-territoria-le ma anche storico-culturale.Non un piccolo potere attiratodal localismo, quanto piutto-sto proiettato in dimensioneeuropea. Certamente è statocosì tra Medioevo e Rinasci-mento, come dimostrano in

modo argomentato le relazio-ni al Convegno di Ponzonepubblicate nel presente volu-me.

Da Aleramo ai Paleologi lecorti monferrine hanno saputoallargare i loro orizzonti e, purtra alterne vicende, giocareimpor tanti par tite mil i tar-diplomatiche nello scacchiereinternazionale. Anche in que-sta occasione, l’apporto docu-mentato dalle scienze stori-che ha rappresentato il terre-no fertile per una rinnovata at-tenzione ad un territorio di cuil’odierna frantumazione am-ministrativa non sa valorizza-re le potenzialità specifiche,mortificando una omogeneitàche la storia lascia trasparirecon grande vivacità.

Anche il titolo del Conve-gno, felice intuizione degli sto-rici, trae dal racconto dellapolitica “estera” dei Marchesidel Monferrato, assai attiva edinamica, suggestioni moder-ne sul ruolo di “crocevia” po-liedrico di questo territorio,quale luogo e passaggio ob-bligato di poteri politici, trafficieconomici, relazioni sociali,fermenti culturali».

Conclude il sindaco, ricor-dando che: «Pensato dagliEnti locali per “riscoprire” l’an-tico marchesato aleramico diPonzone, di cui si sono perseda secoli tracce e memorie, ilConvegno non solo ha colma-to larghi spazi di questa spe-cifica lacuna (sia consentitoricordare lo sforzo del prof.Romeo Pavoni), ma ha sapu-to ampliare l’approfondimentostorico, inserendo fatti localinel più generale contestodell’epoca aurea del marche-sato del Monferrato.

Il successo del Convegno èfrutto di molte sinergie: mate-riali, culturali, morali. Ma nonavrebbe avuto futuro senza lagrande competenza scientifi-ca, unita alla passione per laricerca ed alla vocazione eti-ca, dei relatori. Il futuro delConvegno sarà deciso dallacircolazione delle idee e delleinformazioni raccolte nel pre-sente testo, nonché dall’impe-gno ad ulteriori momenti diapprofondimento, mediante lavalorizzazione della ricercastorica, in grado di eliminarel’occasionalità, di un solitariomomento di riflessione, qualesarebbe giudicato, in caso di-verso, il nostro incontro.

È doveroso chiudere que-ste con una citazione partico-lare per il professor Geo Pi-starino, vera anima del Con-vegno, e per la professoressaGigliola Soldi Rondinini, pa-ziente tessitrice della trama diquesto volume».

Vesime. Venerdì 7 aprile ,nelle sedi astigiane dei circoli“Enel” ed “Aziendale Vetrerie”,si sono disputate le semifinali(serata unica, qualificate leprime 2 squadre di ogni giro-ne) del campionato provincia-le “4º trofeo Provincia di Asti”di scopone a squadre. Il cam-pionato è organizzato dal CSI(Centro sportivo italiano) diAsti e ha nella banca Cassadi Risparmio di Asti lo spon-sor uff iciale della manife-stazione.

Delle 44 squadre in lizza,per un totale di 352 giocatori,sei erano le squadre della no-stra zona in lizza, per un tota-le di 48 giocatori, in rappre-sentanza di cinque paesi, eprecisamente: Castel Boglio-ne, Incisa Scapaccino (erapresenta con due squadre 1 e2), Mombaruzzo, San GiorgioScarampi, Vesime e di sei,due sono state eliminate altermine della 1ª fase: Momba-ruzzo e San Giorgio Scaram-pi. Le altre squadre eranopassate alla 2ª fase, dove so-lo Vesime aveva acquisitol’accesso alla 3ª fase, cioè aiquarti di finale, e qui fermata.L’eliminazione degli otto gio-catori della squadra di Vesime(Alessandro Abbate, RobertoNegro, Giancarlo Proglio, Et-tore Cirio, Francesco Gallo,Gianfranco Murialdi, Ferruc-cio Paroldo, Giuseppe Bodri-to), ha destato parecchia sor-presa, perché la formazionedella Langa Astigiana era ad-ditata come finalista, così co-me successe lo scorso anno.L’eliminazione dei vesimesinon è che l’ultimo caduta del-le formazioni più titolate allavittoria finale, ed è proprioquesta serie di sorprese dieliminazioni eccellenti che hacontraddistinto questa edizio-ne del campionato provincia-le.

Ecco la composizione deigironi della semifinale: GironeA3: Castagnole Lanze (1ª gi-rone A2), Cantarana (1ª giro-ne B2), Valfenera - Cellaren-go (2ª girone C2), Monale (2ªgirone D2). Girone B3: Baldi-chieri (1ª girone C2), Costi-gliole (1ª girone D2), Torretta(2ª girone A2), Cortanze (2ªgirone B2).

La serata di gara di venerdì7 aprile, ha promosso alla fi-nale quattro squadre: GironeA3, qualificate: Cantarana eValfenera - Cellarengo; elimi-nate: Monale e CastagnoleLanze. Girone B3, qualificate:Torretta e Cortanze; elimina-te: Baldichieri e Costigliole.

Dopo tre ore di competizio-ne durante la quale non sonomancati i colpi di scena, nelgirone A3, Cantarana ha pre-so decisamente il comandoqualificandosi in scioltezzaper la finale con 45 punti. Ilsecondo posto utile per pro-seguire nella competizione èandato alla squadra di Valfe-

nera - Cellarengo che è riu-scita nell’intento di distanziareMonale e Castagnole Lanze.

Analogo andamento si è re-gistrato nel girone B3, dove laTorretta, con 45 punti, si è av-vantaggiata sul resto delgruppo. Nella corsa al secon-do posto, Cortanze ha avutola meglio su Baldichieri e Co-stigliole nell’ordine. Ha de-stato sorpresa, tra gli addettiai lavori, l’eliminazione delleformazioni di Baldichier i,annoverata tra le possibili fa-vorite per la vittoria finale delcampionato.

Sul piano individuale, nelgirone A3, da sottolineare laserata di grande vena di Gu-glielmo Zuppel della squadradi Valfenera - Cellarengo cheha totalizzato 182 punti men-tre nel girone B3, con 181punti individuali, si è partico-larmente distinto Angelo Sor-ba della Torretta.

Questa la composizione delgirone della finale, girone uni-co: Cantarana (1ª girone A3),Torretta (1ª girone B3), Valfe-nera - Cellarengo (2ª gironeA3), Cortanze (2ª girone B3).

Il campionato avrà il suoepilogo venerdì 14 aprile alCircolo “Aristide Nosenzo”con la disputa della finale; lequattro squadre rimaste ingara verranno raggruppate inun unico girone. La pr imaclassificata si aggiudicheràl’ambito trofeo messo in paliodella Provincia e potrà fregiar-si del titolo di campione pro-vinciale di scopone a squadre2000.

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di immobili all’incanto

Nell’esecuzione immobiliare n. 18/97 R.G. Es. promossa dall’A.B.C. Finanziaria s.p.a. con l’Avv. Emilio Cassinellicontro Antori Vittorio, si rende noto che il giorno 16.06.2000 alle ore 11,00 nella sala delle pubbliche udienze del suin-testato Tribunale, avanti al G.E. Dott. G. Cannata si procederà alla vendita con incanto dei seguenti beni immobiliLotto Primo al prezzo base di L. 4.500.000: In Comune di Bistagno quota di 42/72 della proprietà indivisa dei seguen-ti terreni attualmente incolti censiti al N.C.T. di detto Comune alla partita 3081, foglio 3: mappale 362, di are 16.70,bosco ceduo, cl. 2 R.D. lire 2.505, R.A. lire 501; mappale 383, di are 32.70, seminativo, cl. 4, R.D. lire 16.350, R.A. lire13.080; mappale 386, di are 20.90, vigneto, cl. 4, R.D. lire 22.990, R.A. lire 19.855; mappale 388, di are 10.80, boscoceduo, cl. 2, R.D. lire 1.620, R.A. lire 324; mappale 418, di are 14.20, bosco ceduo, cl. 2, R.D. lire 2.130, R.A. lire 426.Lotto Secondo al prezzo base di L. 2.500.000: In Comune di Montabone quota di 6/8 della proprietà indivisa deiseguenti terreni attualmente incolti censiti al N.C.T. di detto comune alla partita 1246, foglio 5: mappale 308, di are14.10, seminativo, cl. 3, R.D. lire 4.935, R.A. lire 9.870; mappale 309, di are 26.30, seminativo, cl. 3, R.D. lire 9.205,R.A. lire 18.410.Lotto Terzo al prezzo base di L. 125.200.000: In Comune di Montabone la quota di 46/72 della proprietà indivisadei seguenti beni immobili:- terreni attualmente incolti censiti al N.C.T. di detto comune alla partita 1298 foglio 6:mappale 132, are 39,00, seminativo, cl. 1, r.d. lire 40.950, r.a. lire 44.850; mappale 146, are 6.30, seminativo, cl. 1,r.d. lire 6.615, r.a. lire 7.245; mappale 148, are 16.10, seminativo, cl. 1, r.d. lire 16.950, r.a. lire 18.515; mappale 188,are 63.90, seminativo, cl. 3, r.d. lire 22.365, r.a. lire 44.730; mappale 190, are 21.80, bosco ceduo, cl. 2, r.d. lire3.706, r.a. lire 2.180; mappale 375, are 17.10, seminativo, cl. 3, r.d. lire 5.985, r.a. lire 11.970;- immobile con conformazione a “L” in parte destinato ad abitazione con piano interrato a cantina, piano terracomposto da soggiorno, cucina: piano primo (2º f.t.) composto da tre camere, parte piano terzo (4º f.t.) composto dauna camera e in parte destinato a zona agricola, non abitativa, con piano terra composto da tre locali ad uso riposti-glio, e da un locale ad uso stalla, piano primo (2º f.t.) composto da due ampi locali ad uso fienile, piano secondo (3ºf.t.) composto da un locale ad uso ripostiglio;- piccolo fabbricato antistante l’immobile sopra descritto adibito a ripostiglio e a servizio igienico.Il tutto censito al N.C.T. di detto comune partita 1298, foglio 6, mappale 184, fabbricato rurale senza reddito.Lotto Quarto: In Comune di Montabone la quota di 46/72 della proprietà indivisa dei seguenti beni immobili:- terreni attualmente incolti censiti al N.C.T. di detto comune alla partita 1288, foglio 6: mappale 202, are 13.90,seminativo, cl. 2, r.d. lire 10.425, r.a. lire 11.815; mappale 209, are 4.50, bosco ceduo, cl. 2, r.d. lire 765, r.a. lire 450;mappale 218, are 3.50 bosco ceduo, cl. 1, r.d. lire 875, r.a. lire 490; mappale 220, are 70.70, prato, cl. u, r.d. lire42.420, r.a. lire 49.490; mappale 221, are 17.40, bosco ceduo, cl. 2, r.d. lire 2.958, r.a. lire 1.740; mappale 222, are43.30, bosco ceduo, cl. 2, r.d. lire 7.361, r.a. lire 4.330; mappale 456, are 24.34, prato, cl. u, r.d. lire 14.604, r.a. lire17.038; mappale 457, are 28.76, bosco ceduo, cl. 2, r.d. lire 4.889, r.a. lire 2.876; mappale 466, are 15.13, seminativo,cl. 2A, r.d. lire 11.347, r.a. lire 12.860; mappale 467, are 13.87, seminativo, cl. 2, r.d. lire 10.402, r.a. lire 11.789;- fabbricato ad un piano f.t. costituito da una parte abitativa composta da soggiorno; cucina pranzo, disimpegno, ripo-stiglio, bagno e due camere e di una parte rustica. Attiguo alla abitazione due locali adibiti a garage e uno adibito alegnaia.Il tutto censito al N.C.T. di detto Comune, partita 1298, foglio 6, mappale 184, are 43.00, fabbricato rurale, senzareddito.Si precisa che le offerte minime in aumento non potranno essere inferiori: quanto al Lotto Primo a L. 500.000, quan-to al Lotto Secondo a L. 500.000, quanto al Lotto Terzo a L. 2.000.000, quanto al Lotto Quarto a L. 2.000.000.Si precisa, altresì, che ogni concorrente dovrà depositare, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, entrole ore 12.00 del giorno 15.06.2000 a mezzo di assegno circolare trasferibile intestato alla Cancelleria del Tribunale diAcqui Terme i seguenti importi: quanto al Lotto Primo: L. 450.000 per cauzione e L. 1.000.000 per spese di vendita;quanto al Lotto Secondo: L. 250.000 per cauzione e L. 500.000 per spese di vendita; quanto al Lotto Terzo: L.12.520.000 per cauzione e L. 25.040.000 per spese di vendita; quanto al Lotto Quarto: L. 7.100.000 per cauzione eL. 14.200.000 per spese di vendita.Si precisa, infine, che l’usufruttuaria Luigina Bigatto è deceduta in data 01.12.1996 e, quindi, l’usufrutto che gravavasui beni sopra descritti è estinto.Entro trenta giorni dall’aggiudicazione l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo dedotta la cauzione già prestata, sullibretto per depositi giudiziari. La perizia e l’ordinanza di vendita potranno essere consultate in cancelleria.Acqui Terme, 27 marzo 2000 IL CANCELLIERE

(dott.ssa A.P. Natale)

CRI di Cassine:“Il sistema disalute naturale”

Cassine. Serata informati-va martedì 18 aprile, presso ilocali della Croce Rossa Ita-liana, delegazione di Cassine,dove si terrà un incontro su “Ilsistema di salute naturale”(SSN).

L’incontro, totalmente gra-tuito, avrà inizio alle ore 21 everranno presentate le basidel sistema di salute naturaleanche attraverso le domande,le provocazioni dei parteci-panti, questo sistema condivi-de impostazioni millenario eantiche conoscenze, proponeun cambiamento nell’approc-cio del problema salute e del-la malattia. Il sistema di salutesarà presentato da Michelan-gelo Chicci che ha iniziatoquesto percorso nel 1971 inCanada diventando uno deiprimi insegnanti del CanadiaCollege of Natural Healing, èriflessologo, iridologo, mas-saggiatore e chinesiologo.

Al termine della serata visarà uno “spuntino” che per-metterà una migliore com-prensione del sistema.

All’età di 87 anni, benefattore del paese

Deceduto a Vesimeil Magg. Eraldo Strata

Pubblicati gli atti del convegno di Ponzone

“Il Monferrato croceviapolitico, economico...”

Eliminate via via le sei squadre della zona

Al 4º torneo di scoponeè l’ora della finale

La squadra di San Giorgio Scarampi.

La partecipazionedegli ex alunni

della scuola media

«Gli ex alunni della scuolamedia “Federico Della Val-le”, che negli anni passatihanno usufruito della borsadi studio intitolata a “Gior-gio e Beppe Strata” dallafamiglia Strata, si unisconoal dolore dei familiari nel ri-cordo del magg. EraldoStrata, grande e stimatomaestro di vita e amico deigiovani».

DALL’ACQUESE 27L’ANCORA16 APRILE 2000

Cortemilia. Domenica 16aprile i cortemiliesi oltreché perla regione si recheranno a vo-tare per eleggere direttamenteil sindaco e per rinnovare il Con-siglio comunale. Cortemilia con-ta 2533 residenti, 1258 maschie 1275 femmine; i votanti sono2236, 1098 maschi e 1138 fem-mine; l’elettore più anziano Em-ma Verona di 97 anni ed il piùgiovane è Diego Dotta, 18 anni,compiuti il 14 marzo.

Sulla scheda per le comuna-li troveranno un solo nome dicandidato a sindaco: Gian Car-lo Veglio, sostenuto dalla lista“Collaborazione e progresso”composta da 12 candidati a con-sigliere comunale.

E questa è la grande novità diquesta tornata elettorale cor-temiliese è la lista unica. Pertrovare una sola lista alle am-ministrative, occorre andare indietro di decenni, se non di più.

L’ing.Veglio, 62 anni, sindacodal ’90, presidente della Comu-nità montana “Langa delle ValliBormida e Uzzone”, imprendi-tore, contitolare e amministra-tore delegato di aziende elet-troniche, succederà a se stesso.I candidati alla carica di consi-gliere comunale sono: Bo-schiazzo Anna Maria, BrunaBruno, Caffa Francesco Dome-nico (detto Checco), Celano IvaMaria, Crema Gianmarco (det-to Marco), Delpiano Massimo,Gallo Giuseppe, Gallo Mario,Garesio Ezio, Grillo Davide, Pel-lerino Ginetto, Vassallo AlbertoLorenzo.

L’Amministrazione Veglio hasempre dato centralità ai servi-zi resi alla popolazione e, ancheper il futuro, si propone di ten-dere ad un continuo migliora-mento e adeguamento deglistessi alla realtà sociale in con-tinua evoluzione. La lista “Col-laborazione e progresso” inten-de valorizzare al massimo l’ap-porto attivo dei cittadini, rinfor-zando l’ascolto con l’istituzione

della figura degli “Amministratoridi strada”, in costante contattocon la popolazione per affron-tare le “piccole cose”, che a vol-te, tra grandi progetti, possonoessere trascurate. Si rilance-ranno inoltre i Gruppi di lavoro,aperti a tutti i cittadini di buonavolontà, in cui ciascuno metteràa disposizione le proprie compe-tenze nell’interesse generaledel paese. Il programma am-ministrativo, sarà oggetto di co-stante verifica e monitoraggio.Ditutte le attività svolte sarà dataampia informazione ai cittadini,attraverso il notiziario comuna-le e assemblee informative.

Questi in sintesi i punti pro-grammatici: Scuole: è in pro-gramma la costruzione di unnuovo edificio scolastico, conadiacente palestra comunale emensa pubblica. Sport: con lacostruzione della nuova piscinacomunale si coinvolgerannosempre più giovani nel mondosano e gratificante dello sport.Servizio socio assistenziali:Informagiovani, obiettori di co-scienza, gestione Asl 18 stru-menti per mantenere e miglio-rare i servizi. Si avrà cura delproblema dell’accoglienza e del-l’integrazione degli immigrati.Servizio di sostegno al-l’imprenditoria: sportello unicoattività produttive, progetto Nowsull’occupazione femminile, ilParco progetti, il Patto Territo-riale, il Distretto Industriale, stru-menti che favoriranno l’impren-ditoria, in particolare quella fem-minile e giovanile. Attività cultu-rali: l’ex-Pretura sarà sede del-la biblioteca comunale e luogodi presentazione dell’Ecomu-seo dei terrazzamenti e dellavite. Si procederà anche allarealizzazione stabile del MuseoEtnografico e del Museo dellaNocciola. Proseguirà l’attivitàdella Scuola Civica Musicale,con la stagione concertistica eil Concorso Internazionale diMusica. Si sosteranno idee in-

novative come il Teatro di Stra-da.Beni Culturali: reperimento difondi pubblici destinati alla va-lorizzazione e al recupero degliedifici monumentali; si incenti-verà il recupero e l’abbellimentodelle case antiche del centrostorico. Protezione civile: tutte leforze di Protezione Civile sa-ranno potenziate e qualificate.C’è un progetto in attesa difinanziamento da parte del Mi-nistero dell’Interno per la rea-lizzazione di un Centro di Pro-tezione Civile che accolga il lo-cale distaccamento dei Vigili delFuoco, il Corpo Forestale e ilCorpo Antincendi Boschivi.Rac-colta rifiuti: proseguita e poten-ziata la raccolta differenziatadei rifiuti solidi urbani e raccol-ta porta a porta; migliorato ilservizio di pulizia nel centro cit-tadino. Agricoltura: incentivi efacilitazioni per chi sceglie di la-vorare la terra; progetti finalizzatialla valorizzazione dei prodottilocali, al recupero di terreni ab-bandonati, alla sperimentazione,alla formazione e all’aggiorna-mento professionale e al repe-rimento di fondi regionali ed eu-ropei. Nocciola: si porterannoavanti tre progetti: la creazionedi un museo territoriale dellanocciola; il recupero di terreniabbandonati con la realizza-zione di un complesso per lostoccaggio, la trasformazione ela produzione di prodotti tipici;una maggiore qualificazione del-la varietà “Tonda Gentile”, con lacreazione di un marchio d’ori-gine. Commercio: massimo im-pegno a collaborare attivamentealle iniziative di categoria, so-stenendone programmi ed atti-vità. Sarà anche rivisto il PianoCommerciale. Turismo: il setto-re turistico rappresenta un’oc-casione di sviluppo. Si intendefavorire la nascita di una strut-tura (cooperativa giovanile) ingrado di occuparsi di promo-zione, pubblicità, informazione,gestione e rappresentanza.Eco-

museo e tutela del territorio: ri-pristino degli antichi ter-razzamenti in pietra arenaria;l’Ecomuseo, consentirà di fre-nare il dissesto idrogeologicodel territorio e recupero spaziper l’agricoltura di collina; valo-rizzazione della pietra di Langa.Ambiente: inquinamento dellaBormida non risolto, nonostantela chiusura dell’Acna; controllosull’azione di commis-sariamento in atto. Sarà com-pletata la costruzione delle ar-ginature e delle difese spondalipulizia e regimentazione, corsid’acqua minori. Nuova occu-pazione nell’ex Langa tessile:l’area industriale acquistata dalComune consentirà di: creareoccupazione: con incentivi per leaziende che vi si insedierannoe sarà creato centro di ricerca edi sviluppo; acquisire beneficieconomici per il Comune, me-diante la cessione a privati, chesaranno poi utilizzati per la rea-lizzazione di servizi pubblici.Re-cupero energetico: previsti im-pianti di recupero energetico at-traverso l’energia solare, l’e-nergia da biomasse e l’energiatermica.

L’energia elettrica sarà utiliz-zata per alimentare l’illumina-zione pubblica, le pompe del-l’acquedotto e del depuratorefognario, per riscaldare le scuo-le e la piscina comunale. Co-munità Montana: la nuova Co-munità montana è strumentoper la valorizzazione delle ri-sorse locali. Si lavorerà per l’in-serimento nella Comunità di tut-ti i Comuni della Val Bormida.Sarà attivato l’esercizio asso-ciato di funzioni e servizi co-munali.Grandi infrastrutture: se-guire attivamente le grandi in-frastrutture che interessano ilterritorio (nuovo ospedale di Ver-duno, superstrada Asti-Cuneo).Sollecitare la Comunità monta-na a sostenere il miglioramen-to della viabilità esterna, in parti-colare con Alba e Savona.

Miogliola di Pareto. Rice-viamo da don Paolo Parasso-le questa lettera indirizzata “Atutti i Miogliolesi” in occasionedel 30º anniversario di nomi-na a parroco:

«Proprio non immagina-vo… non che avessi mai dubi-tato dell’affetto dei miei par-rocchiani ma si sa, in una fa-miglia, il trascorrere del tem-po spesso rende tutto sconta-to e persino banale, anche lericorrenze più significative.Così avete voluto ricordarmiche sono passati trent’anni daquel lontano 20 marzo 1970,quando mons. Giovanni Gal-liano mi presentò alla popola-zione in festa. E domenica 2Aprile questo anniversario èstato celebrato alla grande,c’eravate proprio tutti a mes-sa, miogliolesi doc e mio-gliolesi acquistati. E’ stata unasorpresa tanta gradita quantoinaspettata che si è abbattutasu di me come un macignotanto che non sono stato nep-pure in grado di biascicarepoche parole di circostanzacome si usa fare in questifrangenti. Vogliate pertantocarissimi gradire questo miotardivo ringraziamento per la

vostra attenzione nei mieiconfronti, velato ancora datanta commozione. Ringrazia-mento che vi rivolgo dalle pa-gine de L’Ancora, il settimana-le sul quale scrivo abitual-mente, anche perché credosia giusto rendere pubblicoquesto vostro squisito gestodi affetto verso il vostro parro-co. Grazie di cuore ancor piùperché penso, senza ombradi falsa modestia, di non meri-tare tutto questo.

Devo ammettere che sietestati bravissimi nel prepararel’improvvisata, non mi sonoaccor to di niente se nonquando i bambini si sono av-vicinati all’altare per offrirmi idoni della comunità. Sonostati momenti bellissimi, inten-si anche se il mio pensiero èandato ai tanti volti amici chenon ci sono più e che con im-mensa gioia avrebbero parte-cipato alla nostra festa ma so-no sicuro che dall’alto dei cielici sorridono.

Grazie ancora per la vostragentilezza e la vostra com-prensione e nell’augurarviBuona Pasqua prego il Signo-re che vi r icolmi delle suabenedizione».

L’ingegner Gian Carlo Veglio si ripresenta unico candidato per il rinnovo

Comune di Cortemilia: unica listaFesteggiamenti a Miogliola

I 30 anni di don Paolo

28 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA16 APRILE 2000

PELLICOLA

UNES

DALL’ACQUESE 29L’ANCORA16 APRILE 2000

Bubbio. Riceviamo epubblichiamo dal signor Clau-dio Celauro di Rivalta Bormi-da, questa lettera inviata alPrefetto di Asti, a seguito diun incidente occorsogli per-correndo la strada provincialenº 25 nell’abitato di Bubbio:

«Egregio signor Prefetto,domenica 9 aprile, verso leore 15,15, provenendo da Ve-sime, alla guida della mia au-tovettura Fiat Bravo 1.4 s.,avendo come secondo pas-seggero mia moglie, mentrepercorrevo a velocità modera-ta l’ampia curva che immettenell’abitato di Bubbio, ho per-so il controllo dell’auto, e misono ribaltato, finendo nelnoccioleto che si trova all’in-terno della curva stessa, circaun metro al di sotto del pianostradale, non lontano dalla ri-va di un piccolo lago.

Dagli abitanti delle caselimitrofe, prontamente prodi-gatisi nel soccorso e nellasuccessiva pulizia del mantostradale, ho appreso che ne-gli ultimi tempi le uscite distrada sarebbero state alme-no trenta (30) con una fre-quenza fine a tre (3) episodinello stesso giorno.

A mio avviso la pericolositàdi detto tratto di strada è do-vuta alla mancanza di un ca-naletto che all’esterno dellacurva “grondi” le acque me-teoriche impedendo così aqueste di depositare sul fondostradale, lo scivoloso “limo”che fa perdere aderenza allegomme delle autovetture.

Invio la presente perché,pr ima verrà eseguito un

sopralluogo seguito da unpronto intervento, tanto primacesserà il ripetersi di similiinconvenienti».

***Inoltre i coniugi Giulia Ron-

chi e Claudio Celauro, ringra-ziano i residenti per la prontaospitalità e per aver messo adisposizione gli attrezzi perpulire il manto stradale dalfango lasciato dalle operazio-ni di rimozione della vettura.

Si ringraziano altresì gli au-tomobilisti di passaggio per ilcortese interessamento.

Cortemilia. Da giovedì 30marzo la nocciola, simbolo diCortemilia, ha un sodalizioeno-gastronomico, che si pre-figge, come scopo principale,la valorizzazione e promozio-ne della nocciola “tonda egentile delle Langhe”, deno-minata “Confraternita dellatonda gentile delle Langhe”.

Sino ad ora la nocciola eraprodotto tipico, tostata, zuc-cherata, nella torta o nel gela-to, a lei si dedicava ancheuna famosissima sagra: oltreche tutto questo, dal 30 mar-zo la nocciola è protagonistadi un sodalizio di confratelli.

La nocciola è si il simbolodel paese, che è la capitalemondiale dell ’ industr ia disgusciatura e trasformazionedella nocciola, parlare di “LaGentile” di “Marchisio Noccio-le” di “Caffa nocciole” vuol di-re citare marchi leader nelsettore, ovunque conosciuti.

I soci fondatori del sodali-zio, cortemiliesi e non, sonoaccomunati dalla passionedelle tradizioni gastronomichelocali e dall’idea di valorizza-zione del territorio attraverso isuoi migliori prodotti.

Sede del sodalizio è il belpalazzo Rabino (di proprietàdella famiglia Carlo Torja) divia Cavour 80, sottoposto, daalcuni anni, ad un attento re-stauro conservativo.

La confraternita, verràcaratterizzata da particolari ri-tuali: il consiglio reggitore,sarà composto da un granmaestro, un cerimoniere, unmaestro di credenza e di can-tina, un segretario e un teso-

riere; i confratelli vestirannouna divisa, un abito marronecon bordi verdi, e in-dosseranno un medaglioneche riprenderà il “matapane”,la moneta dell’antica zeccacortemiliese. Ogni anno, inuna solenne cerimonia dettadi “intronizzazione”, sarannoammessi al sodalizio i nuovisoci. Domenica 21 maggio, inoccasione di “Città aperte”,sarà presentata ufficialmentela confraternita a palazzo Ra-bino, che per l’occasione saràaperto per una visita al pub-blico. Ogni anno poi si terrà lafesta annuale, probabilmentenella prima metà del mese disettembre, che coinvolgeràtutti i paesi produttori dellatonda gentile: in quell’occa-sione saranno invitate tutte leConfraternite del nord Italia(dal bollito di Guarene allatrippa di Moncalieri, dal tomi-no di Roccaverano alla “pa-nissa” e vino di Vercelli), conle quali il sodalizio intrecceràun rappor to di scambio ecollaborazione.

Cartosio. L’avvistamento di una cicogna per le nostre zone, co-stituisce un evento a carattere eccezionale, ma sicuramenteseguendo la tradizione popolare, il volatile non può che essereportatore di buone notizie e di eventi favorevoli.Ad avvistare la cicogna è stata la signora Mirian Ingerslev, da-nese di origine, genovese di adozione, che da alcuni anni vivea Cartosio, in località Valcardosa, che è riuscita ad immortalarecon il suo obiettivo la bella cicogna, nella mattinata di giovedì30 marzo.

Danni derivati a culture di maisdalla presenza di corvidi

Cortemilia. Riceviamo e pubblichiamo dall’Ambito Territoria-le di Caccia CN5 di Cortemilia (sede in via Cavour nº 68; tel. efax, 0173 / 821319): «L’ATC CN5 informa che allo scopo diprevenire i danni derivati alla culture di mais dai corvidi mettein distribuzione gratuitamente del repellente da miscelare almais da semina. L’ATC CN5 mette a disposizione il prodottoesclusivamente per territorio venabile (per quanto riguarda lezone protette la distribuzione gratuita verrà effettuata dalla Am-ministrazione Provinciale). I moduli per la richiesta sono a di-sposizione presso le associazioni agricole.

La distribuzione gratuita verrà effettuata presso le seguentiditte: Consorzio Agrario Provinciale di Ceva e Cortemilia; Gra-ziano Maestro, prodotti per l’agricoltura, Cortemilia e GiovanniFresia, Monesiglio».

Settimana Santaalla Pievedi Ponzone

Ponzone. I monaci dellaPiccola Famiglia di Betlemmedel monastero Sacra Famigliaalla Pieve di Ponzone, hannostilato l’orario delle celebra-zioni della Settimana Santa alSantuario della Pieve. Questol’orario: 20 aprile, giovedì san-to: Cena del Signore, alle ore17. Il 21 aprile, venerdì santo:Passione del Signore, alle ore15. Il 22 aprile, sabato santo:Veglia pasquale, nella notteSanta, alle ore 21. Il 23 aprile,domenica di Pasqua, alle ore17. Il 24 aprile, lunedì di Pa-squa, alle ore 17. Inoltre con-tinuano domenica 16 aprile,gli incontr i per la piccolascuola di preghiera. Per l’iscri-zione o altre notizie telefonaai piccoli fratelli di Betlemme(0144 / 78578).

Da Rivalta scrive al Prefetto di Asti

Curva pericolosaal laghetto di Bubbio

È nata a Cortemilia

Confraternita della tondae gentile delle Langhe

L’avvistamento raro da queste parti

Cicogna fotografatanei pressi di Cartosio

PellicolaALFA ROMEO

Offerte CroceRossa di Cassine

Cassine. La Croce RossaItaliana, delegazione di Cassi-ne (comprende i comuni diCassine, Castelnuovo Bormi-da, Sezzadio, Gamalero) delsottocomitato di Acqui Terme,ringrazia per l’offerta devolu-ta: la famiglia Voglino Gianniin memoria di “Maccario Fran-cesca”, L. 100.000.

30 DALL’ACQUESEL’ANCORA16 APRILE 2000

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari n. 71+72/94 R.G.E., G.E.dott. M.C. Scarzella promosse da Istituto Bancario S. Paolo di TorinoImi S.p.A. e Cassa di Risparmio di Torino contro Mattiuzzo Lauretta èstato disposto per il 19/05/2000 ore 9,30 e ss., l’incanto dei seguentiimmobili in Nizza Monferrato:Lotto I: “Cond. Principe”, via IV Novembre 24, p. 6º e p. interrato,immobile ad uso abitativo. Prezzo base L. 80.000.000, offerte in aumentoL. 4.000.000, cauzione L. 8.000.000, spese L. 12.000.000.Lotto II: “Cond. Sacro Cuore”, viale D. Bosco 5, p. 4º e p. interrato,immobile ad uso abitativo. Prezzo base L. 45.000.000, offerte in aumentoL. 3.000.000, cauzione L. 4.500.000, spese L. 6.750.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 18/05/2000,con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario lespese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo 30 gg.dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla vendita consultabili inCancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 28/98 R.G.E. - G.E.Dott. G. Cannata, promossa dalla Cassa di Risparmio di AlessandriaSpa (con l’Avv. Giovanni Brignano) contro Merchan Rodriguez Floren-cia, Via Ghilini n. 1, Maranzana è stato ordinato per il giorno 19 maggio2000 - ore 12.00 e ss. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribu-nale l’incanto, in un unico lotto, del seguente bene immobile:“In Comune di Visone, Via Acqui, appartamento destinato ad abitazioneposto al piano secondo (3º f.t.) facente parte di più ampio complessocondominiale, composto da ampio ingresso collegato direttamente con ilsoggiorno, bagno, cucina, camera e piccolo ripostiglio, con annesso loca-le cantina pertinenziale al piano fondi.Il tutto così censito: al N.C.E.U. del Comune di Visone, partita 232,foglio 1, mappale 463, sub. 12, cat. A/2, cl.4, vani5, R.C. L. 850.000.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, tuttimeglio descritti nella relazione di consulenza tecnica di ufficio redatta dalGeom. Carlo Acanfora datata 15.11.1999.Condizioni di vendita: Prezzo base d’incanto: L. 72.900.000; offerteminime in aumento, L. 2.000.000. Ogni offerente per essere ammessoall’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giornonon festivo precedente a quello fissato per l’incanto, con assegni circolariliberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelleria delTribunale Acqui Terme”, la somma di L. 7.290.000 a titolo di cauzione eL. 14.580.000 quale ammontare approssimativo delle spese di vendita,salvo conguaglio. Entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’aggiu-dicatario dovrà versare, il prezzo di aggiudicazione, detratta la canzioneversata, nella forma dei depositi giudiziali. Saranno a carico dell’aggiudi-catario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizionipregiudizievoli gravanti sull’immobile, nonché ogni spesa inerente allavendita e al trapasso di proprietà. L’INVIM sarà regolata come per legge.Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del t.u. 16.7.1905n. 646 richiamato dal d.p.r. 21.1.176 n. 7, l’aggiudicatario entro il terminedi venti giorni da quello in cui l’aggiudicazione sarà definitiva (60 gg.dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante, in forza dell’art. 55 delcitato t.u., quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’Istitutostesso in capitale, accessori e spese, sempreché non preferisca accollarsi,in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiariorelativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 61del predetto t.u., egli dovrà: a) pagare all’istituto mutuante, nel termine diquindici giorni dall’aggiudicazione definitiva, le semestralità scadute, gliaccessori e le spese, nonché dichiarare di voler profittare del mutuo stes-so; b) depositare, entro il termine di giorni trenta dall’aggiudicazionedefinitiva, la differenza del prezzo di aggiudicazione con le modalità dicui sopra, differenza ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzioneprestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante, nonchél’ammontare del residuo capitale accollato. Per maggiori informazionirivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di AcquiTerme o allo studio dell’Avv. Giovanni Brignano, sito in Acqui Terme,Via Jona Ottolenghi n. 14 (Tel. - Fax n. 0144/322119).Acqui Terme, lì 14 febbraio 2000.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari n. 19/91 + 52/92 + 63/92R.G.E. - G.E. Dott. P. Bozzo Costa, promossa dalla Cassa di Risparmiodi Alessandria Spa (con l’Avv. Giovanni Brignano) IFIP Immobiliarespa (con L’Avv. E. Piola), Istituto Bancario San Paolo di Torino (Avv.F. Novelli) contro Cavalieri Vittorio e Bruzzone Rosanna, Via Arioston. 2, Acqui Terme è stato ordinato per il giorno 2 giugno 2000 - ore 11.30e ss. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto, inun unico lotto, dei seguenti beni immobili pignorati ai debitori esecutati:in Comune di Ponzone, N.C.T. - Partita 3986Foglio Mappale Superficie Qualità Classe24 430 0.26 prato II24 431 0.60 fabb.ruraletrattasi di fabbricato a due piani fuori terra più piano sottotetto, solaiocosì composti:- piano terreno: tinello, cucinino, bagno, porticato e pensilina esterni;- piano primo: balcone, disimpegno - entrata, una camera da letto e salot-to;- piano sottoetto: solaio e balcone.Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto incui si trovano, come meglio indicato nella relazione del Geom. P.M. Berta1.10.93.Condizioni di vendita: Prezzo base d’incanto: L. 95.000.000; offerteminime in aumento (compresa la prima) L. 3.000.000. Ogni offerente peressere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore12.00 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, con assegnicircolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelle-ria del Tribunale Acqui Terme”, la somma di L. 9.500.000 a titolo dicauzione e L. 14.250.000 quale ammontare approssimativo delle spese divendita, salvo conguaglio.Nella domanda di partecipazione all’incanto, occorrerà riportare lecomplete generalità dell’offerente, i’indicazione del codice fiscale enell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in casodi offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodot-to certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzio-ne della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. L’aggiudica-tario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in AcquiTerme ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza le comunicazioni e lenotificazioni saranno effettuate presso la Cancelleria del Tribunale.Entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario dovràversare, il prezzo di aggiudicazione, detratta la canzione versata, nellaforma dei depositi giudiziali. Saranno a carico dell’aggiudicatario lespese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoligravanti sull’immobile, nonché ogni spesa inerente alla vendita e altrapasso di proprietà. L’INVIM sarà regolata come per legge.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobi-liari del Tribunale di Acqui Terme o allo studio dell’Avv. GiovanniBrignano, sito in Acqui Terme, Via Jona Ottolenghi n. 14 (Tel. - Fax n.0144/322119).Acqui Terme, lì 7 febbraio 2000.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 28/97 R.G.E. - G.E. Dott. G. Canna-ta, promossa dalla Cassa di Risparmio di Alessandria Spa (con l’Avv. GiovanniBrignano) contro Vitali Daniele e Olivieri Paola Cristina, Via Marconi n. 83, NoviLigure è stato ordinato per il giorno 19 maggio 2000 - ore 11.15 e ss. nella sala dellepubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto, in un unico lotto, dei seguenti beniimmobili pignorati ai debitori esecutati.in Comune di Rivalta Bormida, località Ricciotti:1) fabbricato articolato su due piani fuori terra così strutturato:- al piano terreno: cucina, soggiorno, bagno, locale di sgombero, piccolo locale cata-stalmente identificato come box e tettoia su struttura metallica;- al primo piano: tre camere, corridoio, bagno ripostiglio e terrazzo;- al secondo piano: sottotetto non abitabile e raggiungibile unicamente mediante aper-tura esterna non servita da alcuna scala con struttura fissa;2) terreni agricoli non coltivati, eccezion fatta per una piccola porzione coltivata adorto”.Il tutto così censito: a) NCEU del Comune di Rivalta Bormida, partita 1.000.442:- foglio 11, mappale 202, sub. 1, fraz. Ricciotti, piani terreni e primo, cat. A/4, cl 3ª,vani 7, rendita L. 567.000;- foglio 11, mappale 202, sub 2, fraz. Ricciotti, piano terreno, cat. C/6, cl. unica, mq11, rendita L. 53.900;- foglio 11, mappale 557, fraz. Ricciotti, piano terreno, cat. C/2, cl. 1ª, mq 22, renditaL. 50.600;b) NCT Comune di Rivalta Bormida, partita 4.284:- foglio 11, mappale 201, ha. 0.46.69, vigneto, cl. 3ª, RD L. 88.711, RA L. 74.704;- foglio 11, mappale 223, ha 0.06.70, bosco ceduo, cl. unica, RD L. 1.005, RA L. 402;Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,come meglio indicato nella relazione del Geom. A. Andreo.Condizioni di vendita: Prezzo base d’incanto: L. 68.800.000; offerte minime inaumento L. 2.000.000. Ogni offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositarein Cancelleria, entro le ore 13.00 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto,con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelle-ria del Tribunale Acqui Terme”, L. 7.000.000 a titolo di cauzione e L. 14.000.000quale ammontare approssimativo delle spese di vendita, salvo conguaglio. Nelladomanda di partecipazione all’incanto, occorrerà riportare le complete generalitàdell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e nell’ipotesi di persona coniugata, ilregime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata per conto e nome di unasocietà, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal qualerisulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. L’ag-giudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in AcquiTerme ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza le comunicazioni e le notificazionisaranno effettuate presso la Cancelleria del Tribunale.Entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario dovrà versare, il prezzodi aggiudicazione, detratta la cauzione versata, nella forma dei depositi giudiziali.Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delletrascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile, nonché ogni spesa inerente allavendita e al trapasso di proprietà. L’INVIM sarà regolata come per legge.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari delTribunale di Acqui Terme o allo studio dell’Avv. Giovanni Brignano, sito in AcquiTerme, Via Jona Ottolenghi n. 14 (Tel. - Fax n. 0144/322119).Acqui Terme, lì 9 febbraio 2000.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 21/92R.G.E., G.E. dott. Bozzo-Costa promossa da FinanziariaItaliana Mutui s.p.a. (Avv. Dabormida) contro DallatorAlfredo, Zaccone M. Teresa, Dallator Marco, DallatorMaurizio res. Acqui Terme, via de Gasperi 72 è stato ordinatoper il giorno 2 giugno 2000 ore 11,30 nella sala delle pubbli-che udienze di questo Tribunale l’incanto dei seguenti benialle condizioni infradescritte: In Comune di Cavatore: ValleZani: casa ad uso civile di abitazione a due piani f.t.; un fab-bricato a due piani f.t. presumibilmente ex stalla e fienile, unabassa costruzione uso ripostiglio e forno, con sedime di perti-nenza a cortile e terreni circostanti.N.C.E.U. - Part. 120 - Fg. 2; Mapp. 273/1 - A/4 - cl. 2 - cons.9,5 - R.C.L. 674.500; Mapp. 273/2 - C/6 - cl. U - cons. 26 -R.C. L. 83.200; N.C.T. - Part. 1148 - Fg. 2; Mapp 154, sup.67,90, vigneti; mapp. 156, sup. 54.30, seminativo; mapp. 159,sup. 84,10, b.c.; mapp. 162, sup. 16,80, b.c.; mapp. 164, sup.8.50, seminativo; mapp. 248, sup. 52,60, b.c.; Mapp. 268, sup.15,50, seminativo: mapp. 270, sup. 29,80, seminativo; mapp.272, sup. 82,40, seminativo; mapp. 289, sup. 7,40, seminativo.Prezzo base: L. 171.200.000, offerte minime in aumentoL. 3.000.000, cauzione: L. 17.120.000, deposito spese:L. 34.240.000.Cauzione e spese da versarsi entro le ore 12 del giorno antece-dente l’asta, con assegni circolari emessi nella provincia diAlessandria, intestati “Cancelliere Tribunale di Acqui Terme”.A carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo entro 60 gg. dall’aggiudica-zione definitiva.Acqui Terme, lì 21 marzo 2000

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Ponzone. I monaci dellaPiccola Famiglia di Betlemmedel monastero Sacra Famigliaalla Pieve di Ponzone, hannoripreso, anche per l ’anno1999-2000, la piccola scuoladi preghiera.

Scrivono i monaci: «Caris-simi, ci inoltriamo a grandipassi nel grande Giubileo del-l’anno 2000.

Ci siamo preparati insiemea questo evento di Chiesa:nel 1997 abbiamo riscopertola persona di Gesù Cristo, nel1998 quella dello Spirito San-to e nel corrente anno ci sia-mo lasciati trasportare nellebraccia del Padre.

L’anno 2000 avrà comeobiettivo la “Glorificazionedella Trinità” dalla quale tuttoviene e alla quale tutto si diri-ge.

Ma l’anno giubilare sarà an-che un anno intensamenteEucaristico perché attraversoquesto sacramento il Salvato-

re continua ad offrirci il suoamore e la salvezza.

Ci prepariamo così a vivereinsieme, con gioia e con tanteaspettative, il nuovo anno diPiccola Scuola di Preghiera,alla quale possono partecipa-re tutti coloro che voglionoprendere sul serio questocammino.

Eccoti il calendario degli in-contri che si terranno al Mo-nastero. Inizieremo, con pun-tualità alle ore 9,30, porta conte la tua Bibbia. Per l’iscri-zione o altre notizie telefonaai piccoli fratelli di Betlemme0144 / 78578. La Santa Trinitàti benedica».

Sono otto gli incontr i incalendario, sempre alla do-menica, iniziati il 24 ottobre’99, proseguiti il 21 novembree il 19 dicembre, ripresi nel-l’anno 2000 il 23 gennaio, il20 febbraio e poi il 19 marzo,continuano domenica 16 apri-le e domenica 21 maggio.

Monastero Bormida. Sabato 15 aprile, alle ore 16,30, verrà inau-gurata, in piazza del Mercato al nº 15, “GF Moda” abbigliamento.Il nuovo, funzionale e capiente, punto vendita della ditta “GF Mo-da” di Mantova, viene ad occupare l’immobile dove un tempo c’e-ra la Bell Bottom. L’edificio sorge su tre piani nelle adiacenze delCastello di Monastero e dispone di un ampio spazio per il parcheg-gio. Al piano terra, “GF Moda” ha sistemato ampi locali espositivie di vendita, mentre i piani superiori sono adibiti a magazzini. Questo nuovo punto vendita “GF Moda”, offrirà alla clientela l’op-portunità di acquistare capi di abbigliamento direttamente dal pro-duttore, ed inoltre viene a coprire una zona, dove la ditta mantova-na non aveva ancora un suo centro, continuando così, quella strate-gia aziendale che ha portato “GF Moda” ad aprire, in questi anni,vari punti vendita nel Paese.“GF Moda” da l’opportunità di acquistare, capi firmati a prezzi distock. Nel nuovo punto vendita, troveremo, maglie, pantaloni,giacche, giacconi, polo, e biancheria intima, cioè di tutto e di più,del settore abbigliamento moderno, sia maschile che femminile, etutto di grandi griffe. Ma nei locali di “GF Moda” potremmoacquistare anche, in un apposito reparto, biancheria per la casa.La ditta “GF Moda” di Mantova, di cui è amministratore delegatoFabrizio Giaretti, è riuscita ad acquisire negli anni, fama di grandeprofessionalità e qualità, fornendo alla clientela, l’opportunità diacquistare alta qualità di prodotto a prezzi contenuti, “stracciati”. “GF Moda” è marchio molto conosciuto, agli addetti ai lavori delsettore abbigliamento di qualità, e da sabato 15 aprile, inizierà adiventarlo, anche per la gente di queste terre del sud Piemonte edella Langa Valbormida.

Domenica 16 alla Pieve di Ponzone

Scuola di preghieraMonastero Sacra Famiglia

Sabato 15 aprile in piazza del Mercato

A Monastero Bormidaapre “GF Moda”

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 37/92 G.E. dr.ssa M.C.Scarzella, promossa da Cassa di Risparmio di Torino con l’interventodell’Istituto Bancario S. Paolo di Torino Imi S.p.A. (Avv. M. Macola)contro Cavallero Roberto, è stato disposto l’incanto per il 19/05/2000ore 9,30 e seguenti, dei seguenti immobili:Lotto Unico: beni immobili costituiti da terreni agricoli con entrostantefabbricato rurale uso abitazione, capannone stalla, porticato, fienile e rico-vero attrezzi, più precisamente: In Melazzo, terreni e fabbricato rurale peruna superficie totale di 30820 e in Terzo, terreno di superficie 9950. Prez-zo base L. 320.000.000, cauzione L. 32.000.000, spese L. 48.000.000,offerte in aumento L. 5.000.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 18/05/2000,con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario lespese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo 30 gg.dall’aggiudicazione definitiva. INVIM come per legge. Atti relativi allavendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

DALL’ACQUESE 31L’ANCORA16 APRILE 2000

Melazzo. È giunto al giro diboa, il 7º campionato di cal-cio, per amatori, valido per il5º trofeo “Eugenio geom. Ba-gon”, organizzato dal CSI(Centro sportivo italiano) diAcqui Terme.

Lo svolgimento degli incon-tri della 5ª giornata della 2ªfase e della 1ª di ritorno sonostati ostacolati dalla pioggiabattente di questi giorni, cheha causato r invii e con-seguenti recuperi. La 1ª faseaveva visto la partecipazionedi 24 squadre, formate da 7giocatori, suddivise in 4 gi-roni, da 6 squadre.

Alla 2ª fase del torneo sisono qualificate e sono statecosì suddivise le seguentiformazioni: Trofeo Bagon(gironi e classifiche): Gironerosso (A): 1º A, impresa edileNovello Melazzo (punti 4); 1ºB, Gold Line Acqui Terme (p.12); 2º C, Pro Loco Spigno(p. 0); 2º D, Castelnuovo Bel-bo (p. 9); 3º A, impresa Emi-car gas e metano Acqui (p.1); 3º B, Cassinelle (p. 9).Due partite in meno Pro Spi-gno; una: Emicar, Novello,Gold Line, Castelnuovo. Giro-ne bianco (B): 1º C, S.L. im-pianti elettrici Acqui Terme (p.7); 1º D, Polisportiva De NegriCastelferro (p. 6); 2º A, as-sicurazioni Sara Cartosio (p.9); 2º B, panificio Valle Bormi-da Monastero Bormida (p. 7);3º C, Morbello (p. 6); 3º D,Castelspina (p. 7).

Trofeo Notti (gironi eclassifiche): Girone viola (C):4º A, impresa edile Bovio Ac-qui Terme (p. 12); 4º B, AvisSpigno Monferrato (p. 7); 5ºC, impresa edile PistoneMontechiaro d’Acqui (p. 4); 6ºA, impresa edile BruzzeseMorsasco (p. 6); 6º B, Rical-donese Ricaldone (p. 0). Unapartita in meno: Bovio Acqui,Bruzzese Morsasco, PistoneMontechiaro, Ricaldonese. Gi-rone nero (D): 4º C, surgelatiVisgel Acqui Terme (p. 10); 4ºD, Montanaro Incisa Scapac-cino (p. 6); 5º A, Pareto (p. 3);5º B, impresa edile RosanoMelazzo (p. 10); 6º D, bar Ro-ma - Marcon Incisa Scapacci-no (p. 3). Una partita in meno:Visgel Acqui, Pareto, RomaMarcon Incisa e MontanaroIncisa.

Al termine per il trofeo Ba-gon, la 1ª e 2ª classificate deidue gironi accederanno aiquarti di finale con la seguen-

te formula: girone: 1º class.rosso - spareggio; 4º class.gir. bianco - 1º gir. viola; 2ºclass. bianco - spareggio 3ºclass. gir. rosso - 2º gir. viola;1º class. gir. bianco - spareg-gio 4º class. gir. rosso - 1º gir.nero; 2º class. rosso - spareg-gio 4º class. gir. bianco - 2ºgir. nero. La 3ª e 4ª classifi-cata disputeranno unospareggio, con le squadre tro-feo Notti 1ª e 2ª classificata(campo neutro). La 5ª e 6ªclassificate trofeo Bagon di-sputeranno il trofeo Notti conle perdenti degli spareggi.

Risultati 5ª giornata: Ca-stelnuovo - Gold Line rinviata(gir. rosso, Bagon); Sara Car-tosio - S.L. Acqui 2-4 (gir.bianco, Bagon); BruzzeseMorsasco - Bovio Acqui rin-viata (gir. viola, Notti); EmicarAcqui - Pro Loco Spigno rin-viata (gir. rosso, Bagon); Ri-caldonese - Pistone Monte-chiaro rinviata (gir. viola, Not-ti); Visgel Acqui - Pareto rin-viata (gir. nero, Notti); Cassi-nelle - Castelnuovo Belbo 0-4(gir. rosso, Bagon); RosanoMelazzo - Avis Spigno 2-5(gir. nero, Notti); Novello Me-lazzo - Gold Line Acqui 2-3(gir. rosso, Bagona); bar Ro-ma Marcon Incisa - Montana-ro Incisa rinviata (gir. nero,Notti); Morbello - panificio Val-le Bormida 5-2 (gir. bianco,Bagon); Castelferro - Castel-spina 1-1 (gir. bianco, Bagon);S.L. Acqui - Sara Cartosio rin-viata (gir. rosso, Bagon); ProLoco Spigno - Cassinelle 0-2rec. 4ª giornata, (gir. rosso,Bagon); Emicar Acqui - ProLoco Spigno data da stabilire(gir. rosso, Bagon).

Calendario 1ª giornata diritorno (dall’11 al 14 aprile):già disputate: Bruzzese Mor-sasco - Pistone Montechiaro(gir. viola, Notti); Emicar Ac-qui - Gold Line (gir. rosso,Bagon); Ricaldonese - Pare-to (gir nero, Notti); Cassinelle- Novello Melazzo (gir. rosso,Bagon); Castelnuovo Belbo- Gold Line Acqui (gir. rosso,Bagon); panificio Valle Bor-mida - Sara Cartosio (gir.bianco, Bagon); Bovio Acqui- Avis Spigno (gir. viola, Not-ti); bar Roma Marcon Incisa- Rosano Melazzo (gir. nero,Notti); Montanaro Incisa - Vi-sgel Acqui (gir. nero, Notti).Venerdì 14: Campo Castel-ferro, ore 21,30, Castelferro- S.L. Acqui (gir. bianco, Ba-gon). Campo Morbello, ore21,30, Morbello - Castelspi-na rinviata (gir. bianco, Ba-gon). Campo Melazzo, ore21, Pro Loco Spigno - Ca-stelnuovo Belbo (gir. rosso,Bagon).

Partite da disputare: ProLoco Spigno - Novello Melaz-zo, rec. 2ª giornata (gir. rosso,Bagon); Roma Incisa - Monta-naro Incisa, rec. 5ª gior. (gir.nero, Notti) e così BruzzeseMorsasco - Bovio Acqui, rec.5ª gior. (gir. viola, Notti); Emi-car Acqui - Pro Loco Spigno,rec. 5ª gior. (gir. rosso, Ba-gon).

Il campionato CSI, verràsospeso per le vacanze pa-squali, da lunedì 17 a martedì25 aprile e riprenderà merco-ledì 26 aprile. Sul prossimonumero de L’Ancora, calenda-rio 2ª giornata di ritorno e re-cuperi.

Per informazioni rivolgersial C.S.I, piazza Duomo n. 12,Acqui Terme (tel. 0144 /322949), martedì e giovedì,ore 16-18 e sabato, ore 10-12; oppure a Enzo Bolla (tel.0144 / 41681, ore pasti o0338, 4244830, dalle ore 8 al-le 22).

Monastero Bormida. Rice-viamo e pubblichiamo questoarticolo ideato e composto daEdoardo, Laura e Davide,bambini della scuola elemen-tare di Monastero Bormida, ilpiù grande paese della LangaAstigiana:

«Sabato 25 marzo, pressola scuola elementare “Augu-sto Monti” di Monastero Bor-mida, è venuto Cico,... sì pro-prio lui! Il chitarrista dei No-madi!

Il maestro ci ha informatoche quella mattina alle ore 12sarebbe arrivato. Noi, quandoabbiamo riferito ai nostri com-pagni che era arrivato il can-tante dei Nomadi, loro hannodetto in coro: “Cico! Cico!”.

Lui sentendo le nostre ova-zioni “si è fatto coraggio” ed èentrato in aula dove noi loaspettavamo con ansia.

Dopo essere entrato si è

seduto su una sedia vicino al-la cattedra. A fianco aveva Si-mona e Sergio (che curano ilnostro laboratorio di musica).

Sergio ha detto: “Gli cantia-mo una canzone?”. “Sii!”.“Quale?”. “Crescerai!”.

Quindi, tutti noi bambini ab-biamo intonato questo pezzoche già da settimane aveva-mo imparato. È stata un’atmo-sfera euforica, perché unapersona così importante nonsi vede tutti i giorni. Dopo,Sergio rivolgendosi a Cico hadetto: “Ora tocca a te!”. E luici ha intonato, “Io vagabon-do”. Poi tutti impazienti, ci sia-mo ammassati intorno a lui,per farci fare gli autografi. Inpoco tempo è arrivata l’ora ditornare a casa,... tutti noi era-vamo un po’ tristi perché iltempo era passato molto infretta, ma soddisfatti perché èstata una bella esperienza».

Papillon, il periodico di so-pravvivenza gastronomica di-retto che Paolo Massobrio, èin edicola col numero di Pri-mavera, il 29º, ricco comesempre di segnalazioni espunti di discussione.

La copertina, dedicata algiornalista Sandro Bocchio,apre un numero che tocca leprincipali problematiche ali-mentari del momento: dai cibidi Frankestein, alla nuova eradel vino. Ma Edoardo Raspel-li, nel suo editoriale, non si ri-sparmia dal rispondere nuo-vamente a Gualtiero Marche-si, mentre il conte Riccardi at-tacca la nuova moda degli“Acquabar”. Ce n’è per tutti,persino per Vinopolys, la cittàdel vino di Londra visitata inincognito dall’inviato di Papil-lon Daniele Sacco. E poi trat-torie (tante e di nuove), vi-nerie, aziende agrituristiche,ristoranti, con alcuni interes-santi “fuori porta” su Milano,Genova e Roma, fino agliitinerari ragionati di FrancescaBrugna.

Infine le novità dei prodottidi primavera e la vera ricettadella torta di Pasqua di Gio-vanna Ruo Berchera. Ma Pa-pillon annuncia che i cambia-menti avvenuti in questi ultimimesi nei vari locali della Gui-da Critica & Golosa del 2000ed i prossimi avvenimenti delClub di Papillon: la tre giornisuperghiotta di Roma (10, 11,12 giugno) per il Giubileo, concento artigiani di cose buonedi tutta Italia, che si prean-nuncia come cornice per lapresentazione del nuovo librodi Paolo Massobrio (Il Golo-sario) e per lo svolgimento delV seminario internazionalesul vino da Messa. E poi tuttele novità via Internet, da ricer-care sul sito www.clubpapil-lon.it, fino all’edizione di Pa-pillon in lingua tedesca con ifaccini radiosi del 2000 inuscita nei prossimi giorni.

Cosa rappresenta Papillonper il consumatore piemonte-se di oggi? “La possibilità dipartecipare all’evoluzione deigusti e dell’approccio al cibo -dice Paolo Massobrio - man-tenendo fermo il principio del-l’origine e della tracciabilitàdei prodotti”. Il numero di Pa-pillon in edicola (L. 5.000)

omaggia anche un interes-sante opuscolo a colori editoda Alexala (agenzia turisticadella provincia di Alessan-dria), sulle vie del Sacro: iti-nerari sempre per il Giubileodel 2000.

In questo numero pochi, ilocali e le attività enogastro-nomiche segnalate di paesi,della nostra zona.

“Per trattor ie”, provato:“Osteria del gal vestì” (tel.0141 / 843379), via CesarePavese 18, Santo StefanoBelbo; assegnato faccino con-tento (lo racconterò agli ami-ci).

Tra “Altri locali da ricorda-re”: ristorante “Capello” (tel.0144 / 356340), “un ristorantemisurato e felice”, strada Vi-sone 62 ad Acqui Terme; as-segnato faccino contento (loracconterò agli amici) + ecuore (cucina fatta col cuore).“Olivieri Funghi” (tel. 0144 /322558), “Le Mostarde Olivie-ri”, via Carducci 14, AcquiTerme, assegnato faccinonormale (tutto OK) +.

Infine tra “Notizie per i l2000”, parla di El Cit che la-scia la Sbicchieria. Beppe ilCit, mitico personaggio delbuon gusto, ha lasciato laSbicchieria n. 1, il locale diCanelli, dove imbastiva le sueepiche degustazioni di vini die formaggette. Al suo postoPierluigi Ferrato e AlessandroMontalcino con il loro Enocafé(inaugurato il 26 marzo) che,nelle intenzioni dei titolari,sarà enoteca e punto di degu-stazione di vini e sfiziosità.

Campionato zonale di calcio amatori

5º trofeo “E.Bagon”stoppato dalla pioggia

Alla scuola elementare “Augusto Monti”

A Monastero Cicochitarrista dei Nomadi

I locali provati dei paesi della nostra zona

Papillon primaveraper “golosi attenti”

Campagna assicurativa grandine 2000

La Confagricoltura denun-cia l’atteggiamento di chiu-sura tenuto dalle società as-sicuratrici durante la con-trattazione tariffaria attual-mente in corso per la cam-pagna grandine 2000.

Le offerte delle compagniepervenute ai Consorzi di di-fesa prevedono infatti un rial-zo tariffario, spesso ancheper colture e zone non gran-dinate, con un inasprimentodelle condizioni generali especiali di polizza e con uninnalzamento della franchi-gia, per alcune colture, al15%.

Si assiste soprattutto aduna forte limitazione delle di-sponibilità di coper tura diogni singola compagnia.

Per molte società i limitisono bassissimi: 200 milionidi valore assicurato per co-mune e 100 per singolaazienda.

32 DALL’ACQUESEL’ANCORA16 APRILE 2000

Cassine. In occasionedell’elezione diretta del sin-daco e del rinnovo del Con-siglio comunale di Cassine,L’Ancora ha posto ai tre can-didati a sindaco alcuni quesitie le risposte dovevano esse-re contenute al massimo indieci righe.

Queste le r isposte delcandidato a sindaco ClaudioPretta, Lista nº 1, sostenutodalla lista “Progredire insie-me” .

- 1) Attraverso quali stra-tegie può essere attuato il ri-lancio socioeconomico diCassine?

«Il rilancio socioeconomicodi Cassine a mio giudizio sipuò realizzare attraverso que-ste strategie: - La promozio-ne dei vini di grande qualitàche si producono sul nostroterritorio così da creare sboc-chi occupazionali sia nel set-tore agricolo sia nel settoredella trasformazione e dellacommercializzazione. Per di-fendere i nostri vigneti è mol-to importante, in questo pe-riodo, la lotta alla flavescen-za dorata. Inoltre sarebbe unaiattura, per l’intera area viti-cola cassinese, l’insediamentodella discarica.

- Favorire lo sviluppo o ilnuovo insediamento di atti-vità artigianali ed industriali,specialmente se ecocompati-bili.

- L’incentivazione delle atti-vità collegate con il turismoed il tempo libero quali l’a-griturismo ed il bad andbreakfast».

- 2) Quali possono esserele modalità per arrivare alrecupero ed al restauroconservativo del centro stori-co?

«Per recuperare il centrostorico si devono interpretarecon intelligenza e flessibilitàle norme urbanistiche. Biso-gna consentire interventi direstauro a costi accessibili edin grado di garantire la fun-zionalità delle case, senzaovviamente venir meno allafinalità di abbellire e non de-turpare il tessuto urbanistico.Inoltre occorre attivare in-centivi economici e fiscali pergli interventi di restauro e perl’insediamento di attività eco-nomiche e commerciali. An-che gli interventi di manu-tenzione comunale dovrannoessere gestiti con molto buongusto per migliorare l’aspettodella zona. Occorre infine cu-rare la manutenzione ed il re-stauro delle chiese di S.Fran-cesco e S.Giacomo, comple-tare la ristrutturazione dell’ex

asilo comunale e portare atermine la realizzazione delmuseo di S.Francesco. Pro-muovere iniziative di valoriz-zazione turistica (festa me-dioevale, visite guidate, mer-catini, ecc.)».

- 3) Discarica o parco: undilemma che crea divisioni.Quale potrebbe essere lasoluzione?

«Per la verità a Cassine ildilemma non si pone. L’inse-diamento della discarica, an-che solo per ceneri e sov-valli, nella frazione di Gavo-nata è un grave errore. Il si-to non è idoneo. È infatti po-sto al centro di una zona ric-ca di pregiati vigneti a Docg(moscato e brachetto) e Docche sono una risorsa impor-tante per la zona. Quest’areaviticola, che interessa non so-lo Cassine, ma anche Rical-done, Alice Bel Colle, Ma-ranzana e Mombaruzzo, hale potenzialità per essere col-legata ai flussi turistici, an-che internazionali, legati alvino. Basti pensare, in mate-ria, al vicino comprensoriodell'Albese. Come potremo farvenire turisti tedeschi, sviz-zeri od inglesi in un territoriosito di discarica? Non bisognainfine dimenticare che sorge,nei pressi del sito dove siintenderebbe collocare la di-scarica, il Bosco delle Sortiun bene ambientale di gran-de rilevanza da tutelare conil parco».

- 4) Cassine è il più gran-de paese dell'Acquese. Co-me potrebbe interpretare ilruolo di coordinamento e diguida nei confronti dei varicomuni rispetto al centro ter-male?

«Indubbiamente tra i pro-blemi che sorgono nella cittàdi Acqui e quelli che si pon-gono nei paesi ci sono delledifferenze. Visto che il tessu-to socioeconomico è integra-to bisogna trovare soluzioniintelligenti per compenetrarele varie esigenze.

Purtroppo le Amministra-zioni comunali che si sonosuccedute alla guida del pae-se negli ultimi anni hanno ri-nunciato a far svolgere alpaese il giusto ruolo che glicompete. Ad esempio la pre-sidenza delle scuole ed ilcentro di coordinamento deiservizi socio assistenziali han-no sede a Rivalta Bormida.La lista Gotta e la lista Cor-rado sono le eredi delle ul-time Amministrazioni e, setanto mi da tanto, hanno tut-te le caratteristiche per pro-seguire questa politica disubordinazione in cui gli in-teressi di Cassine sono sem-pre stati mortificati».

- 5) L’ultima crisiamministrativa a Cassine èda attribuirsi a motivi di fon-do o a personalismi?

«Solo a personalismi. Nel’96, appena costituita la nuo-va amministrazione, la LegaNord litiga con Predazzi. Ini-ziano a formarsi gruppi con-trapposti all’interno della mag-gioranza. Alcuni passano aForza Italia. Nel giugno scor-so, Lanza si scontra con Pre-dazzi e alcuni consiglieri so-no costretti a seguirlo per nonperdere un’altra volta la fac-cia. È la crisi. I cassinesi pur-troppo ne pagano le conse-guenze. Oggi gli stessi prota-gonisti di quella crisi hanno ilcoraggio di ricandidarsi o ap-poggiare le liste Gotta e Cor-rado. Vorrei sbagliarmi, ma èfacile prevedere che in casodi vittoria di una di queste li-ste le probabilità di una nuo-va crisi sono molto alte. Pergarantire la governabilità delcomune invito quindi tutti i

cassinesi a riflettere su que-sti fatti. Se volete veramentecambiare, votate per il rinno-vamento della politica cassi-nese, votate per chi rappre-senta un modo nuovo di farepolitica».

***Queste le r isposte del

candidato a sindaco Giusep-pe Corrado, Lista nº 2, so-stenuto dalla lista “Per Cas-sine” .

- 1) Attraverso quali stra-tegie può essere attuato il ri-lancio socio economico delPaese?

«In un punto del nostro pro-gramma parliamo del “Pro-dotto Cassine”, questo vuoleessere il “progetto” completoper il nostro paese, affinchéogni intervento divenga untassello di un vasto, e spe-riamo tutto realizzabile, mo-saico. Cassine dal punto divista economico è ora sotto-dimensionato: non sono mol-te le realtà imprenditoriali chedanno un’impronta di r ic-chezza industriale. Intendiamoporre rimedio a questa situa-zione anche attraverso laricollocazione delle aree in-dustriali. Con questa opera-zione preliminare porremo lecondizioni per rendere appe-tibile il nostro territorio a nuo-vi insediamenti produttivi eco- compatibili e conseguente-mente promuovere la nascitadi sbocchi per nuova occu-pazione soprattutto giovanile.Senza alcuna ombra di dub-bio il nostro intento sarà quel-lo di favorire in ogni manieralo sviluppo degli operatorieconomici, industriali, arti-giani, commerciali ed agrico-li che già svolgono la loro at-tività».

- 2) Quali possono es-sere le modalità per arrivareal recupero ed al restauro delcentro storico?

«Sarà nostra cura riqualifi-care l’invidiabile centro stori-co di Cassine, al fine di ren-derlo del tutto fruibile a colo-ro che lo abitano ed a colo-ro che sceglieranno di viver-ci e di viverlo. Esistono pos-sibilità concrete di acquisire ri-sorse dalla Comunità Euro-pea in osservanza alle azio-ni integrate disposte dalle leg-gi regionali, che intendonovalorizzare il patrimonio sto-rico - edilizio locale. Una ria-nalisi del Piano Regolatorepotrà consentire ai proprieta-ri la possibilità di riqualificarele proprie abitazioni e i loca-li adibiti ad attività com-merciali, sempre nel pieno ri-spetto del contesto storico -

architettonico. In questa dire-zione si dovrà continuare l’ini-ziativa di valorizzazione e direcupero dei monumenti, laprosecuzione delle manife-stazioni inserite nella “FestaMedioevale”, per arrivare adun sempre più ampio percor-so turistico - culturale fruibi-le tutto l’anno. In questo am-bito le frazioni avranno unruolo importante rappresen-tando un percorso essenzia-le per il completamento del“progetto” Cassine».

- 3) Discarica o parco:un dilemma che crea divisio-ni. Quale potrebbe essere lasoluzione?

«E’ il tema più scottanteche ora tocca il nostro pae-se e sul quale tutte le tre li-ste trovano un’unità di inten-ti. Noi siamo totalmente con-trari all’insediamento della di-scarica nei Boschi delle Sor-ti di Gavonata ed ovviamen-te in tutto il territorio comu-nale, in quanto del tutto in-compatibile con la vocazioneagricola del territorio. Se poiil nostro “progetto” Cassine èindirizzato allo sviluppo delleattività rivolte anche al turi-smo ed a tutto ciò che lo cir-conda, è impensabile tale in-sediamento, così contrario al-l’equilibrio naturale del nostropatrimonio paesaggistico, del-le zone agricole e così ne-gativo per l’immagine dei no-stri vini tipici.

Sarà nostro impegno valu-tare con la nuova Commis-sione Ambiente della Ammi-nistrazione Regionale la fat-tibilità e i termini di realizza-zione del parco dei Boschidelle Sorti».

- 4) Cassine è il piùgrande paese dell'Acquese.Come potrebbe interpretareil ruolo di coordinamento e diguida nei confronti dei varicomuni rispetto al centro ter-male?

«Noi dovremo far sì cheCassine ritrovi se stesso eduna sua più consona colloca-zione nel contesto del terri-torio di cui fa parte e diven-ga un esempio per quanto ecome riuscirà a realizzare ilsuo “progetto”. Tutto ciò nel-l’ambito dell’Associazione deiComuni del Monferrato, allaquale Cassine potrà concor-rere con le sue strutture am-ministrative, e riacquisire unsuo ruolo di proposizione eguida di nuovi servizi utili peri Comuni vicini.

Saremo attenti a coglieretutte le opportunità che emer-geranno dal r ilancio deltermalismo acquese».

- 5) L’ultima crisi ammini-strativa a Cassine è da attri-buirsi a motivi di fondo o apersonalismi?

«E’ nostra ferma convin-zione che all’origine della cri-si che ha condotto allo scio-glimento del Consiglio Co-munale di Cassine non vi fos-sero motivi di fondo, in quan-to allo stato attuale non èemerso alcun elemento chepossa giustificare un talecomportamento. Più impor-tante è stato il desiderio diprimeggiare, calpestando ilvoto a suo tempo espressodai cittadini, per rimettere indiscussione, come è avvenu-to, l’indirizzo dato a suo tem-po dagli elettori.

L’unico risultato raggiuntoè stato quello di privare il Co-mune di Cassine di un’Am-ministrazione nella pienezzadei suoi poteri, non consen-tendo una completa e dovu-ta difesa delle ragioni delComune nelle circostanzecruciali verificatesi negli ulti-mi mesi. Nella particolare cir-costanza della presa di pos-

sesso del sito Boschi delleSorti in frazione Gavonata, difatto i gavonatesi si sono tro-vati soli e senza difesa nelsostenere le proprie ragioni».

***Queste le r isposte del

candidato a sindaco Rober-to Gotta, Lista nº 3, soste-nuto dalla lista “Impegno svi-luppo”.

- 1) Attraverso quali stra-tegie può essere attuato il ri-lancio socio economico delPaese?

«La nostra strategia dirilancio socio-economico diCassine si basa in primo luo-go sul territorio, che consi-deriamo una come vera epropria risorsa economica ilcui sviluppo migliorerà la qua-lità della vita dei cittadini. Lapresenza di un caratteristicocentro storico, di monumentie di Beni Culturali di notevo-le valore, di aree boschivedai peculiari aspetti ambien-tali e naturalistici, nonché leproduzioni vitivinicole di al-tissima qualità, costituisconouna potenzialità da sviluppa-re sia nell’immediato,incrementando la presenza dituristi-consumatori, che nelfuturo con l’auspicabile inse-diamento di nuove strutturedi ospitalità e di ricreazione.In secondo luogo individuan-do un’area dove ubicare nuo-ve attività produttive compa-tibili con l’ambiente e cer-cando forme di incentivo eco-nomico e di agevolazione alloro insediamento, nonché re-cuperando le aree industrialidismesse, anche inconsiderazione che per que-st’ultima iniziativa sono pre-visti finanziamenti comunita-ri».

- 2) Quali possono esserele modalità per arrivare alrecupero ed al restauroconservativo del centro stori-co?

«Intendiamo considerare ilnostro Centro Storico nel suocomplesso e quindi oltre agliinterventi di restauro sui mo-numenti di proprietà pubbli-ca, riteniamo indispensabilerecuperare tutto il patrimonioedile esistente. Si pensa quin-di di poter sensibilizzare i pro-prietari degli edifici interes-sati ad iniziare il recuperodelle loro proprietà agevo-landoli sia economicamenteche fornendo loro la collabo-razione necessaria per su-perare ogni ostacolo buro-cratico. Inoltre, anche per ilCentro Storico, intendiamomigliorare l’arredo urbano ed

eliminare ogni forma di de-grado del paesaggio, nonchéincentivare l’insediamento diattività commerciali, rivolte siaagli abitanti che ad i turisti. Ri-badiamo che il recupero delcentro storico deverappresentare un investimen-to con risvolti positivi sia sul-la qualità della vita dei citta-dini che per gli operatori eco-nomici interessati alla pre-senza di turismo diffuso per-ché non diventi una meraopera di restauro architetto-nico destinata a pochi esti-matori».

- 3) Discarica o parco: undilemma che crea divisioni.Quale potrebbe essere lasoluzione?

«Non riteniamo che la scel-ta tra la realizzazione di unadiscarica o di un parco siaun dilemma che divide lapopolazione Cassinese. Pernoi, che valutiamo il territoriocome una risorsa economi-ca, non esiste altro impegnoche la tutela dell’ambiente.L’auspicabile costituzione delParco Regionale a Gavonatasarà la dimostrazione dellaconcretezza di quanto noiproponiamo. Ci sia consenti-to evidenziare che il proble-ma della discarica sarà mo-tivo di divisione nella com-pagine che presenta candi-dati politicamente allineati alSindaco di Acqui Terme, perloro riteniamo sia difficile co-niugare la problematica am-bientale cassinese e gli inte-ressi politici».

- 4) Cassine è il più gran-de paese dell'Acquese. Co-me potrebbe interpretare ilruolo di coordinamento e diguida nei confronti dei varicomuni rispetto al centro ter-male?

«Riteniamo che Cassinedebba candidarsi ad assu-mere un ruolo di coordina-mento per i Comuni con ter-mini, nel rispetto degli inte-ressi e dei pareri degli inte-ressati, ed in particolare perquanto riguarda la gestionedi quei servizi pubblici per iquali è necessario ampliare ilbacino di utenza, costituireConsorzi od individuare formedi amministrazione associa-ta. Senz’altro non riteniamoche il nostro paese possa as-sumere un ruolo alternativoad Acqui Terme, il cui auspi-cabile sviluppo costituirà unnotevole vantaggio per tutti icomuni della zona».

- 5) L’ultima crisi ammini-strativa a Cassine è da attri-buirsi a motivi di fondo o apersonalismi?

«La crisi amministrativa diCassine è nata dalla nostradiversa visione dell’Ammi-nistrazione Pubblica rispettoal Sindaco Predazzi. La crisiha avuto come naturaleconseguenza le attuali ele-zioni che danno ai Cassinesila possibilità di esprimersidemocraticamente anche sul-la giustezza della nostra azio-ne. Per questo motivo ci rite-niamo alternativi alla compa-gine elettorale che presentanumerosi amministratoriuscenti (anche se è stato sor-prendente rilevare la mancatacandidatura del Sindaco cosìtenacemente difeso) e che ri-teniamo rappresentino la con-tinuità delle passate Ammini-strazioni Comunali cassinesi.La nostra speranza è che l’e-lettorato cassinese dimostri divoler dare una svolta decisi-va al governo cittadino, di-mostrando che non è più l’e-poca nella quale a governareil paese erano poche perso-ne che per la loro posizioneo professione influenzavanogli sprovveduti concittadini».

L’Ancora ha posto alcuni quesiti in vista del rinnovo dell’Amministrazione comunale

Il futuro di Cassine al vaglio dei candidati a sindaco

DALL’ACQUESE 33L’ANCORA16 APRILE 2000

Sassello. La prima confra-ternita è quella dei Disciplinan-ti di San Giovanni Battista o con-fraternita dei rossi, per distin-guersi dai neri di San Filippo,quest’ultima ormai quasi scom-parsa. I disciplinanti avevano giàun loro oratorio prima del 1406situato nelle immediate vicinan-ze della parrocchiale di S. Gio-vanni che è la più antica chiesadi Sassello, eretta prima del1365, e sono attivi ancora oggianche se molto ridimensionatinel numero dei confratelli.

Proprio per convalidare il con-cetto del mutuo soccorso che lecongregazioni religiose hannosin dalla loro nascita, la confra-ternita di S. Giovanni oltre aisuoi obblighi di preghiera e de-vozione, crea nel 1607 il primomonte di pietà, decisione che siinseriva nel più vasto sistema dilotta all’usura, nata dal bisognodi prestiti cui spesso andavanoincontro i contadini nella lorolotta contro la miseria. Peculia-re il modo in cui funzionava, co-sì come si desume dal rogitodel notaio Da Bove nel 1607. Iconfratelli si impegnano a ver-sare per quattro anni consecutivi,per la festa di S. Martino, unaquarta (equivalente a circa do-dici chili) di castagne secche.Si costituiva così il patrimonio delmonte che poteva dare in prestitole stesse castagne, come ciboo l’equivalente in danaro per al-

tre necessità. Il prestito potevaarrivare ad una mina di castagne(circa 95 chilogrammi) e dove-va essere restituito entro sei do-dici mesi. Bisognava dare ga-ranzie con una cosa mobile ocon fideiussione; poteva essererichiesto un interesse dell’1,5%,il tutto approvato con una BollaPapale. Il monte funziona e nel1699 il suo capitale ascendevaa trecento scudi d’argento. Nonsolo i poveri ricorrono al monte;nel 1625 e nel 1672, anche gliamministratori comunali in oc-casione di guerre tra i Savoia ela Repubblica di Genova, ricor-rono al monte per prestiti. Nel1728 per accordo tra i parroci diS.Giovanni e della SS.Trinità, deisussidi erogati dal monte pos-sono godere tutti i sassellesi enon solo i parrocchiani di S.Gio-vanni.

Oggi la confraternita di S.Gio-vanni ha dato mano ai lavori direcupero e manutenzione del-l’oratorio e dei suoi beni.Hannoprovveduto alla restaurazionedella croce del Maragliano, allapulitura e messa in esposizionedei quadri staccati al tempo deitedeschi, alla pulitura e ripristi-no del coro. Il priore ha in animodi arrivare alla restaurazionedella casa dei giudei, un prege-vole lavoro del 700’, per il qua-le ci sarà bisogno di una gros-sa somma.

m.b.

Sassello. La “Festa di Primavera 2000”, di domenica 26 mar-zo, che ha visto la partecipazione delle scuole materne di Sas-sello, Urbe, Pontinvrea, delle scuole elementari di Sassello,Mioglia, Pontinvrea, Stella S. Martino, delle scuole medie diSassello, Urbe, Mioglia, Stella. Alla manifestazione era asso-ciato il concorso di pittura - disegno - fotografia dal tema “Il miopaese in Primavera”. Una giuria composta da bambini: Manue-la Puppo, Lorenzo Tagliero (scuola materna), Giulia Buschiaz-zo, Riccardo Cau, Giulia Badano, Giuseppe De Girolamo, LucaFicarra, Giacomo Rosasco, Alessandro Musso, Simone Musso(scuole elementari), Sara Zunino, Alice Zunino (scuola media),Ivana Rossi Coordinatore; ha votato i migliori lavori. Per lascuola materna, primo premio a “Magie di Primavera a Urbe”della scuola materna di Urbe. Per la scuola elementare, primopremio a “Colori caldi” della scuola elementare di Sassello. Perla scuola media primo premio a “Collage” della scuola media diSassello.Sono stati assegnati altri due premi per il materiale più origi-nale con “Fotogrammi” e per il collettivo migliore con “ Il ri-sveglio di Primavera”.

Pontinvrea. Il 31 gennaiosi è insediato il nuovo consi-glio della Pro Loco di Pontin-vrea.

Così le nuove car iche:presidente, Silvia PessanoSilvia; vicepresidente, DanieleBuschiazzo; segretaria, Anto-nella Rapetto; revisore deiconti, Laura Pastorino, mem-bro di diritto il Sindaco, SergioGiordano. Questi i consiglieri:Guido Marenco, Tiziana Folcie Cristiana Cotto.

La nuova Pro Loco, nel cor-so del suo mandato triennale,si propone di valorizzare e difar conoscere le risorse turi-stiche, ambientali e culturalidel comune di Pontinvrea; ecercherà di farlo trovando unpunto di equilibrio fra tradizio-ne e innovazione.

Oggi molti piccoli paesistanno lentamente morendoperché si chiudono in lorostessi, illudendosi di poter tro-vare nell’immobilità, un rifugiosicuro da una società in conti-nuo r innovamento. Ènecessario quindi introdurredegli elementi di dinamismoper mantenere vivo un paese.

A dimostrazione di ciò lanuova Pro Loco pensa di ri-prendere un progetto del vec-chio consiglio: quello di acqui-stare un computer e di colle-garsi ad Internet. Un ulterioreobiettivo è quello di coordina-re le attività della Pro Lococon quelle di altre asso-ciazioni al fine di rendere piùpiacevole sia la vita di chi abi-ta a Pontinvrea tutto l’anno,sia quella, di chi viene in va-canza.

La prima festa, la “Festa diCarnevale”, è stata realizzatain collaborazione con la ProLoco di Mioglia che ha man-dato i suoi splendidi carri, ecol CSI di Pontinvrea che haorganizzato divertenti giochiper i bambini; e visto poi chequeste cooperazioni hannodato ottimi risultati l’intenzio-ne della Pro Loco è di conti-nuarle e di estenderle anchead altri Enti.

Il 2 aprile si è svolta la “Fe-sta di Primavera” con giochisia per i bambini che per gliadulti ed una lotteria dei fiori.

I l calendario dellemanifestazioni per l ’anno2000 prevede: mar tedì 25aprile, “Il panino party”, perfare un merendino in allegria;un raduno di fuoristrada a finemaggio; il “Luglio fest”, la fe-sta della birra di Pontinvreacon musica dal vivo ; una fe-sta di fine estate, per i buon-gustai che vogliono farsi unabella mangiata. Verrà inoltreorganizzato: uno spettacoloteatrale, una serata di caba-ret, vari tornei (bocce, tennis,ping pong, calcio per bambini,

pallone elastico, carte) e se-rate di musica dal vivo e diballo liscio.

Tuttavia la Pro Loco nonvuole dimenticare le feste chein qualche modo rappresen-tano la tradizione folcloristicapontesina, come “la Ciliegia-ta”, la “Festa di S. Lorenzo”, la“Passeggiata enogastronomi-ca in Pineta”, la “Festa in Re-piano” e la mitica sagra dellasalsiccia; ormai sono diventatidegli appuntamenti fissi pergli abitanti e per gli ospiti delpaese; e sarà proprio su que-ste manifestazioni che verran-no diretti i maggiori sforzi del-la Pro Loco.

Sono stati inser it i dueappuntamenti nuovi finalizzatialla conservazione della me-moria storica locale: sono la“Festa delle Caldarroste” e ladistribuzione di ceci il giornodei Santi. Così spiega i duenuovi appuntamenti, il vice-presidente Buschiazzo: «Se èvero come ha detto Feuerba-ch, un filosofo tedesco del di-ciannovesimo secolo, cheogni uomo è ciò che mangia,in queste due manifestazionimolti ospiti di Pontinvrea po-tranno non solo conoscere leabitudini gastronomiche deinostri avi, ma imparare anchequalcosa sul nostro caratteree sul nostro modo di essere».

Il calendario infine si chiudeil 24 dicembre con una serataspeciale per i bambini e conla presenza di Babbo Nataleche distribuirà regali a tutti.

Mauro Bramardi

Sassello giovanisecca sconfitta

Sassello. Sabato 1º aprilesi è svolto a Savona l’incontrodi calcio tra il Don Bosco e ilSassello. Il risultato ha vistovittorioso il Don Bosco per 6reti a 1. Non c’è stata partita,il Sassello sembrava già invacanza anticipata, dopo labella vittoria della settimanascorsa.

La squadra troppo lunga,con i tre attaccanti isolati, po-chi i passaggi e spesso sba-gliati, ha spianato la strada alDon Bosco che troppe volte siè presentato minaccioso inarea di rigore.

Il gol della bandiera è statosiglato da Matteo Ferrari. Nelgrigiore generale si sono di-stinti Dappino Edoardo e Gi-nepro Michele.

La formazione del Sasselloera costituita da: Rapetto Ric-cardo, Dappino Edoardo, Ra-petti Mirko, Garbarino Fabio,Ferrari Matteo, Rapetto Fabri-zio, Volpe Jonathan, GineproMichele, Cristiani Matteo.

Aveva già un oratorio prima del 1406

Confraternita DisciplinantiS. Giovanni a Sassello

Insediato il nuovo consiglio direttivo

Pro Loco di Pontinvreail programma del 2000

Giusvalla. Importanti accordi tra la Curia vescovile di AcquiTerme ed il comune di Giusvalla. Definendo completamente an-nose questioni riguardanti i confini fra terreni di proprietà dellaCuria e terreni di proprietà del Comune le parti hanno re-centemente perfezionato atti ed accordi importanti. Il comune diGiusvalla ha acquistato dalla Curia vescovile di Acqui un appez-zamento di terreno sito tra corso Bovio e la strada comunaleche porta al Cimitero, per un importo di L. 70.000.000. Il Comu-ne ha acquistato inoltre il teatro, ex oratorio parrocchiale, il cam-po da calcio con annessi spogliatoi al prezzo di L. 165.000.000.La Curia vescovile dal canto suo si è impegnata ad utilizzare talisomme per effettuare lavori di restauro alla bella chiesa parroc-chiale di San Matteo di Giusvalla. L’acquisto del terreno e dellestrutture sportive esistenti consente al comune di Giusvalla direalizzare un ampio parcheggio funzionale alla parrocchia ed alcimitero e di costruire un campo da tennis in sintetico (idoneoanche al gioco del calcetto e della pallavolo, oltre ad una tribu-netta spettatori per il campo da calcio). Un progetto ancora nelcassetto prevede l’abbellimento della piazza sovrastante il tor-rente Giusvalletta. Si parla di panche, tavoli, fioriere, gazebo,realizzati in legno, una tradizionale illuminazione ed un percorsoche si concluderà con una nuova area pic-nic.

Gli importi ammontano a 235 milioni

Accordi tra Curiae Comune di Giusvalla

Sassello al cinemaSassello. Venerdì 14 aprile, alle ore 21,15, presso la sala

del cinema parrocchiale di Sassello, proiezione del film “Ameri-can Beauty”, regia di Sam Mendes; premio Oscar come migliorfilm dell’anno. Los Angeles il classico sobborgo americano. Inuno di questi villini dal prato immacolato vive Kevin Spacey(Oscar, come miglior attore protagonista), ha 42 anni, ed èsposato con Caroline, una donna frigida. Hanno una figliaadolescente Jane, scontrosa e scontenta dei genitori. Lester la-vora in un giornale che odia, dove nessuno lo ama. La vita diLester si trascina giorno dopo giorno senza emozioni, a parte ilrituale mattutino sotto la doccia che lo riempie di soddisfazione.Ma non può continuare così Lester cerca una via d’uscita e latrova nelle tenere fattezze di Angela, capelli biondi e occhi az-zurri, compagna di classe di Jane.

Assemblea dell’Unione Agricoltoridella provincia di Alessandria

Si è svolta, ad Alessandria, l’assemblea generale dell’UnioneAgricoltori della Provincia, con la partecipazione di AugustoBocchini, presidente della Confagricoltura e di Vittorio Viora,componente della Giunta confederale.

Il presidente dell’Unione, Bartolomeo Bianchi, ha spiegatocome, in periodo pre-elettorale, fosse preferibile un’assise a“porte chiuse”, avendo già inviato ai candidati ed alle forze poli-tiche un documento contenente le proposte dell’Unione.

Tra queste, la più impellente riguarda la revisione del proces-so di decentramento amministrativo che rischia di creare dispa-rità di trattamento tra le diverse aree rurali, in particolare perquelle montane, a seguito dell’attribuzione di alcune materie al-le Comunità montane, «enti che spesso – ha detto Bianchi -non dispongono di una struttura organizzata per gestire prati-che quali le domande 2078 o le future richieste di ristoro deldanno causato dalla siccità».

Di siccità si è parlato a lungo, così come di flavescenza do-rata, di terzo valico e delle conseguenti preoccupazioni degliagricoltori interessati dall’attraversamento, di controlli Pac e li-quidazione dei relativi aiuti. Così come sono stati approfonditialcuni aspetti di Agenda 2000 che si davano per assodati avantaggio degli agricoltori. Purtroppo, per l’inefficienza ammini-strativa ed a causa di discutibili decisioni in sede parlamentare,il buon esito della trattativa condotta a Bruxelles rischia di vani-ficarsi per il settore zootecnico da carne e da latte, così comeper il comparto vitivinicolo.

Non sono mancate le proposte per la valorizzazione delleproduzioni locali e la differenziazione degli utilizzi delle stesse:trasformazione locale delle produzioni ortofrutticole e produzio-ne di etanolo sono alcuni degli esempi citati.

Il presidente Bocchini ha analizzato questi punti, ma ha an-che parlato dei rapporti con le altre organizzazioni agricole edella linea che la Confagricoltura intende perseguire a vantag-gio di una modernizzazione reale del settore agricolo. Con que-sto intento nelle prossime settimane, in vista dell’assembleaannuale di Confagricoltura, Bocchini ha annunciato che saràavviato un serrato confronto tra la Confederazione nazionale ele Federazioni regionali.

A cura dell’associazione “Gioco di squadra”

Festa di primaveraun successo a Sassello

Nuovi episodi di influenza aviarein alcune località del Piemonte

L’influenza aviare, che sta duramente provando gli alleva-menti avicoli delle regioni del nord Italia, resta ancora un’e-mergenza e continua a colpire anche in Piemonte.

Nell’ultima settimana sono stati accertati tre nuovi casi dipollai infetti in piccoli allevamenti rurali, nei comuni di Vercelli,Lessona (Biella) e Brandizzo (Torino).

I capi morti sono complessivamente pochi, ma la presenzadel virus ha fatto scattare i provvedimenti restrittivi previsti dallenormative comunitarie. Nell’intero territorio piemontese sonostate sospese la raccolta, l’esposizione e la vendita di pollamedestinato all’allevamento in proprio.

Intanto la Confagricoltura rimarca la necessità di non ab-bassare la guardia e di ristorare al più presto il danno per il fer-mo stalla delle aziende colpite.

riservato alle agenzie formative di cui all’art. 11, punti a), b), c) della L.R.63/95.Oggetto: Composizione del catalogo dell’offerta formativa per larealizzazione delle attività previste dalla Direttiva Regionale.

“SPERIMENTAZIONE DI AZIONI DI FORMAZIONE CONTINUAAD INIZIATIVA INDIVIDUALE PER LAVORATORI OCCUPATI”.

approvata con D.G.R. n. 12-28888 del 13/12/1999, ai sensi dell’art. 18della L.R. 63/95 e della L.N. n. 236/93.Le domande redatte mediante apposita modulistica, disponibile unitamenteal citato avviso pubblico integrale negli uffici provinciali, dovranno pervenirein busta chiusa entro le ore 12.00 del 5 maggio 2000 al seguente indirizzo:Provincia di Alessandria - Direzione Economica e Sviluppo - SettoreLavoro e Formazione Professionale - c/o Ufficio Protocollo - piazzaLibertà 17 (AL) - Riferimento: Formazione continua individuale.

Responsabile del procedimento: dott. Sergio FavrettoSito Internet: www.provincia.alessandria.it

Referenti: G. Peola - M. Azzalin - W. RoggeroneTel. 0131/304515 - Tel. 0131/304537 - Tel. 0131/304519

Provincia di AlessandriaAVVISO PUBBLICO

34 SPORTL’ANCORA16 APRILE 2000

Cossato. L’Acqui infliggealla Cossatese la secondasconfitta casalinga della sta-gione, la prima ad opera dellacapolista Gravellona, con unagara giocata in scioltezza,con la tranquillità dei nervi di-stesi, e dimostrando d’aver ot-time individualità unite ad unpositivo gioco di squadra.

L’“Ezio Abate” che ospita gliazzurri di casa ed i bianchi èun gran bello stadio, con ilgrosso limite di un fondo cheè spelacchiato e gibboso, ca-pace di ospitare qualche mi-gliaio di tifosi, occupato inquest’occasione da un centi-naio e poco più di indigeni eduna decina di acquesi. Per lapr ima volta una donna ingiacchetta nera si occupa diarbitrare i bianchi e la signori-na Di Nardo, comitato di Tori-no, lo farà in modo ineccepibi-le. A favorire l’arbitro, per ilquale bisognerà inventareuna desinenza al femminile,due squadre che hanno gio-cato con estrema correttezza,con rispetto e comunque congenerosità. Si è vista quindiuna gran bella par tita chel’Acqui ha strameritato di vin-cere, con la Cossatese scon-fitta nonostante una gara gio-cata, specie nella ripresa, condeterminazione.

Per Mario Benzi due assen-ze, giusto per mantenere altala media stagionale, con Baldied Ardoino squalificati, poi ilrecupero di Mirone dopol’infortunio di Asti. In campo,con Merlone tra i pali, Abbatelibero, Robiglio e Bobbio inmarcatura, Lanati a destracon Mirone a sinistra, Bonaldie Bordini sulle corsie internecon Troiano in cabina di regia.Petrini e Barletto le punte. LaCossatese inizialmente rinun-cia all’ex Valenzano Morello,ma non per questo alle duepunte con il supporto di un ri-finitore. Essendo l’Acqui dapoco fuori dalla rischio playout e la Cossatese da tempolontana dai play off, si è gio-cato con tranquillità e con latemperatura giusta, piuttostofresca, per aver voglia di cor-rere. Cossatese ed Acqui nonhanno quindi rinunciato a di-vertirsi e con questo hannofatto divertire i tifosi, anchequelli di casa che pur con i lo-ro beniamini sconfitti non han-no lesinato applausi all’una el’altra squadra. Il merito del-l’Acqui è stato quello d’avercreduto nelle proprie capa-cità; il difetto della Cossatesel’aver pensato di giocare conun avversario arrendevole.Così per un bel po’ del primo

tempo, si è vista in campo piùla squadra in maglia bianca,meglio organizzata, più atten-ta nelle chiusure e diretta daquel “genietto” di Troiano chese assistito dall’orchestra safare cose di gran classe. Il golè quindi arrivato preannuncia-to da un superiorità di giocoabbastanza netta: 15° e sul-l’angolo, Petrini va ad appog-giare per Bordini che di testacostringe Xausa ad una mira-colosa deviazione sulla qualeirrompe Mirone che non puòsbagliare.

Cossatese frastornata edAcqui che chiude i l pr imotempo senza affanni, anzi unapalla ferma calciata da Barlet-to va a scheggiare la traversa.Nella ripresa gli azzurri cerca-no il pari con tre punte ed unasquadra decisamente sbilan-ciata in avanti. Il limite deicossatesi è quello di non avertroppa fantasia. Solo su puni-zione, per Merlone arriva l’oc-casione di mettersi in luce;poi tanti centri dalla tre quartiche lo stesso Merlone ed unadifesa registrata dall’ottimoAbbate non si lasciano scap-pare. La partita diventa anchetosta ed agonisticamente in-tensa, comunque sempremolto corretta. Il 2 a 0 per ibianchi è nella logica del gio-co del calcio e l’azione chel’Acqui crea per finalizzare èriportata nel manuale del con-tropiede calcistico. Mirone ru-ba palla si distende per il con-tropiede e invita Barletto, libe-rissimo in area, a mettere inporta da tre metri. È il 93° è lasignorina di Nardo fischia pertre volte.

Seconda vittoria consecuti-va che, in una classifica moltocorta mette i bianchi in unaposizione dignitosa, alle spal-le delle squadre che sino aqualche domenica fa lottava-no per il secondo posto, l’uni-co buono per poter arpionaregli spareggi promozione. Diposit ivo, inoltre, i l giocoespresso da una squadra chese avesse avuto maggiortranquillità, se non si fossedovuta confrontare con pro-blemi dirigenziali poi positiva-mente risolti, se non avessedovuto rimediare ad una serieinfinita d’infortuni, oggi po-trebbe essere addirittura inlotta con le prime della clas-se.HANNO DETTO

È forse il dopo partita piùtranquillo vissuto dall’Acqui intrasferta. All’inizio c’era ten-sione perché si lottava per ilprimato, poi la paura dei playout, oggi tutti sereni ed i giudi-

zi lo conformano, a partir daquello che dà il direttore ge-nerale Pinuccio Botto: “Unabella partita, ben giocata cheabbiamo meritatamente vinto.Non parliamo d’altro, se nonche domenica arriva la capoli-sta e mi aspetto di vedere unpo’ di pubblico all’Ottolenghi”.E per Benzi c’è l’elogio algruppo: “Una squadra che hasaputo superare molte diffi-coltà ed oggi ha forse dispu-tato una delle migliori partitedella stagione. A questi gioca-tori ho sempre chiesto di gio-care al calcio, di cercare di farqualcosa di buono. Non sem-pre ci siamo riusciti, del restoquesta non è una squadra daprimi posti, però questa ab-biamo fatto veramente bene.Sono soddisfatto”.

W.G.

Per il Cassine, la sfida diAlessandria con l’ultima del-la classe, l’Eco Don Storni-ni, può esser decisiva.

Vincere contro l’undici diOscar Lesca, ex stopper diAlessandria, Cagliari, Le-gnano, Imperia e poi allena-tore di Acqui e Arona, signi-fica mettere una solida ipo-teca sulla salvezza.

È per questo che misterCaligaris ha preparato conestrema cura la partita, con-fidando nella ripresa di Por-rati che sarà indispensabilein un team grigioblù privo diparecchi titolari, e nella tran-quillità del gruppo.

In seconda categoria loStrevi viaggia alla volta diMornese con poche cartuc-ce in tasca.

Quasi sfumato il sogno diagganciare i play off, l’ulti-missima chance passa at-traverso una vittoria sul cam-po degli ovadesi che stannosei punti sopra l’undici delMoscato.

Purtroppo per Paderi il dif-ficile sarà mettere insiemeuna squadra competitiva. Le

assenze portano i nomi diSatta, De Paoli, Pigollo, Fa-raci e forse Spitaleri.

In terza la Sorgente hagià il pensiero ai play off.

Per la formazione di Enri-co Tanganelli la trasfer tamandrogna con la Fulgor,formazione di bassa classifi-ca, potrà rappresentare unbuon banco di prova in vi-sta della qualificazione allaseconda categoria.

Partita senza pathos per ilBistagno, con testa e gam-be già in vacanza, che sulcampo della Castellettesedifficilmente salverà la pel-le.

Per i rivaltesi dell’Aironeultima partita casalinga conil Castelletto Monferrato econ l’obiettivo di chiudere di-gnitosamente una stagioneda dimenticare.

W.G.

PULCINIDon Bosco Orione 0Acqui U.S. 6

Sul campo tortonese i pul-cini termali di Dassareto sisono imposti contro i pari etàdella Don Bosco con il risulta-to finale di 6-0. È stata unabella competizione giocatamolto bene da entrambe lesquadre facendo divertire ilpubblico presente con delleottime giocate. Soddisfazioneper il mister acquese Dassa-reto che sta svolgendo un ot-timo lavoro. Formazione: DeRosa, Fumagalli, Orsi, Achim,Ghione, Varano, Facchino,Battiloro, Barberis, Giribaldi,Bongiorni.ESORDIENTIAcqui U.S. 0Alessandria Calcio 6

Risultato a parte domenicamattina sul campo di Momba-rone gli esordienti allenati daScovazzi hanno affrontato i gri-gi alessandrini di Porcelli uscen-done a testa alta per l’impegnoprofuso dimostrando alcunisprazzi di buon gioco e tantavoglia di giocare. La squadraalessandrina si è confermatauna gran bella compagine tec-nicamente e fisicamente (tuttio quasi un anno più anziani deibianchi acquesi). Per gli esor-dienti acquesi è stata una buo-na esperienza ricca di emozio-ne confrontandosi con la bla-sonata squadra alessandrina.Formazione: Bonaina, Labo-rai, Morielli, Bricola, De Maio,Gamba, Mollero, Chiavatta,Fundoni, Riedes, Brafferio, Diaz,Cordara, Torielli, Cignalco.GIOVANISSIMIAcqui U.S. 0Frassineto Occimano 0

Sabato sul rettangolo di gio-co di Mombarone i giovanissimiacquesi di Fucile hanno affron-tato la coriacea squadra delFrassineto/Occimiano pareg-giando l’incontro a reti bianche.È stato un incontro che i bianchitermali avrebbero meritato am-piamente di vincere in virtù diuna prova collettiva confortantecercando con costanza e de-terminazione il successo sfio-rando in diverse occasioni la re-te, ma senza fortuna. Tutti i ra-gazzi vanno lodati per l’impe-gno e l’entusiasmo che mettononel difendere i colori dell’AcquiU.S. Formazione: Rapetti, Ra-soira, Graziano, Chiola, Ivaldi,Gandolfo, Chenna, Camerucci,Carta O., Frino, Paolucci, Mulas,Totino, Lovesio, Saille, Carta S.

Cossatese - Acqui Tacma 0-2

I bianchi in gran spolverotravolgono la Cossatese

Paolo Mirone.

Acqui Terme. Spetta aibianchi decidere se il Gra-vellona è da “interregionale”o se l’Asti può ancora spe-rare in un disperato aggan-cio all’ultima spiaggia.

Domenica l’Ottolenghi, nel-l’ultima gara casalinga deibianchi, ospita la capolista eper i biancoarancioni di Adel-mo Paris (proprio lui, l’ex me-diano di tante partite con lamaglia del Bologna in serieA) si tratterà di una sfidaquasi decisiva.

Lasciare i tre punti sul di-sastrato tappeto dell’Otto-lenghi, in una fase della sta-gione impegnativa, con l’as-sillo della semifinale di cop-pa Italia con la Salicese diPordenone, potrebbe essereun rischio visto che l’ultimasfida riserva il derby con ilVarallo.

Ad Acqui per vincere echiudere il discorso promo-

zione, è probabilmente que-sto lo spirito con il quale i to-cesi giocheranno contro ibianchi. Dalla parte dei ra-gazzi di Paris la solidità di-fensiva, la generosità di uncentrocampo dove non ci so-no “fenomeni”, ma grandevolontà ed organizzazione edue punte, Battro e Patelli,che sono passate dal cen-tellinare i gol per non retro-cedere, nella passata sta-gione, a caterve di reti, bentrenta, che rappresentano ilpassaporto per questa pro-babile promozione.

Dalla parte dell’Acqui latranquillità di non aver nullada perdere, la generosità ela solida impostazione tatti-ca che Benzi ha saputo da-re alla squadra.

Tra i bianchi rientrerannoBaldi ed Ardoino, in forseTroiano per il quale si aspet-ta il comunicato della Lega

regionale, e poi il solito Ac-qui che farà leva su Petrini eBarletto in attacco, sullaclasse di Baldi, sul dinami-smo di Bonaldi e Bordini.

Ci sarà quel Mirone che ècresciuto sensibilmente nelgirone di ritorno e che pro-mette buone cose. Insommaci sono quegli ingredienti perfar divertire i tifosi.

Per lo staff dirigenziale del-l’Acqui è una buona occa-sione per chiudere la sta-gione davanti al pubblico del-le grandi occasioni: “Ci sonoi presupposti per assisteread una bella partita.

L’Acqui giocherà a visoaperto, senza tatticismi con-tro una grossa squadra.

Speramo che agli acquesivenga voglia di un po’ di cal-cio di casa nostra, soprat-tutto di calcio dal vivo dopole solenni abbuffate in TV”.

W.G.

Domenica di gioca a…

GiovanileAcqui

CALCIO • ECCELLENZA - girone ARISULTATI: Cossatese - Acqui 0-2; Cannobiese - Castellettese0-2; Asti - Crevolamasera 2-0; Biella V.L. - D.Varallo 2-0; Varal-pombiese - Monferrato 1-1; Oleggio - Omegna 6-0; Gravellona -Rivarolese 0-1; Libarna - Sunese 1-1.CLASSIFICA: Gravellona 60; Asti 55; Sunese 51; Biella V.L. 48;Rivarolese 45; Oleggio 43; D.Varallo, Cossatese 42; Acqui, Va-ralpombiese 41; Libarna 34; Castellettese 30; Monferrato 27;Omegna 20; Crevolamasera 18; Cannobiese 8.PROSSIMO TURNO (16 aprile): Sunese - Biella V.L.; Rivarolese- Cannobiese; D.Varallo - Cossatese; Acqui - Gravellona; Mon-ferrato - Libarna; Castellettese - Oleggio; Crevolamasera - Ome-gna; Asti - Varalpombiese.

Le nostre pagelleMERLONE. Una parata, su palla inattiva, a salvare il pari glivale una buon voto. Per il resto è ordinaria amministrazione.Buono.ROBIGLIO. Alle costole di tal Fraccon, si diverte ad anticiparedi piede e di testa. bella partita con poca fatica. Sufficiente.MIRONE. Campionato ad alti e bassi, ma con la Cossateseson squilli di tromba. Padrone della fascia, fa quello che vuole.Un gol ed un assist. Ottimo.BORDINI. Sul gol ci mette la testa, che non è poco, per il restola solita corsa e generosità. Sufficiente.BOBBIO. Pochi fronzoli contro un avversario facilmente addo-mesticato. Una partita giocata in scioltezza. Sufficiente.ABBATE. Perfetto e perentorio in tutte le chiusure. Non sbagliaun intervento e gioca sul velluto. Buono.LANATI. Un buon riscontro sino a quando lascia il campo perfar spazio ad un vero marcatore. Una partita sufficiente. CU-MAN (dal 75°) Terzo marcatore per una Cossatese a tre punte.BONALDI. Corre molto e tocca molti palloni. È una partita ga-gliarda anche se la proporzione tra palle giocate ed errori èsempre un po’ alta. Sufficiente.BARLETTO. A parte il gol fa altre cose molto divertenti. È inbuona forma e se ne accorge anche Grosso che non fa unagran bella figura. Più che sufficiente.TROIANO. Con la squadra che gli ruota attorno in armonia luifa cose da applausi a scena aperta. È già proiettato in una di-mensione diversa dal campionato d’eccellenza, il suo calcio èdi un paio di gradini più in alto. Ottimo.PETRINI. Arpiona fior di palloni, tiene in ambasce due difenso-ri, sgomita e difende. Partecipa con generosità. SufficienteAGOGLIO (dal 90°). Tocca due volte la palla.

W.G.

Domenica all’Ottolenghi

Arriva la capolista Gravellonaper il big match della stagione

Calendario Cai anno 2000

ESCURSIONISMOAprile30/04-1/05 - Da Acqui Ter-me al la Madonna del laGuardiaMaggio14 - Punta Martin28 - Intersezionale alla chie-setta di S. Bernardo (Val Bor-bera)Giugno4 - La Val Grande18 - Monte Barbeston

ALPINISMOGiugno27 Aiguille Dibona (Francia -Delfinato)SPELEOLOGIAMaggio7 - Crissolo-Rio MartinoSettembre3 - Grotta di Bossea (partenon turistica)Ottobre29 - Grotta Arma delle Fate(Finale Ligure)

SPORT 35L’ANCORA16 APRILE 2000

PROMOZIONE - gir. DRISULTATI: Crescentinese -Don Bosco Nichelino 5-1; Pi-no 73 - Lucento 0-1; Castel-lazzo - Moncalvese 1-0; Trofa-rello - Nuova Villanova 0-0;Canelli - San Carlo 1-1; Pio-vera - San Mauro 1-2; Ponte-curone - Sandamianferrere 1-0; Trino - Sarezzano 2-1.CLASSIFICA: Castellazzo57; Trino 56; Crescentinese41; Lucento, Sandamianferre-re 40; Piovera 39; Pontecuro-ne 37; Moncalvese, Canelli34; San Mauro 32; Don BoscoNichelino 29; Pino 73 28; SanCarlo 26; Nuova Villanova,Trofarello 22; Sarezzano 19.PROSSIMO TURNO (16 apri-le): Don Bosco Nichelino -Canelli; Sarezzano - Castel-lazzo; San Mauro - Crescenti-nese; Sandamianferrere - Pi-no 73; Lucento - Piovera;Moncalvese - Pontecurone;Nuova Villanova - Trino; SanCarlo - Trofarello.

1ª CATEGORIA - gir. HRISULTATI: Viguzzolese - Ar-quatese 1-2; Sporting Fubine- Carrosio 3-2; Cassine - Ca-stelnovese 1-3; Bassignana -Felizzano 0-0; Fresonara -Frassineto Occimiano 2-1;Fulvius Samp - L. Eco DonStornini 2-1; Gaviese - Ovada1-1; Vignolese - Sale 0-0.CLASSIFICA: Ovada 66; Ga-viese 58; Frassineto Occimia-no 53; Sale 50; Viguzzolese45; Castelnovese 43; SportingFubine 36; Arquatese 34; Fre-sonara, Cassine 29; Felizza-no 28; Vignolese 25; FulviusSamp 21; Bassignana 20;Carrosio 18; L. Eco Don Stor-nini 17.PROSSIMO TURNO (16 apri-le): Frassineto Occimiano -Bassignana; Ovada - Carro-sio; L. Eco Don Stornini -Cassine; Sale - FulviusSamp; Arquatese - Gaviese;Fresonara - Sporting Fubine;Felizzano - Vignolese; Castel-novese - Viguzzolese.

2ª CATEGORIA - gir. RRISULTATI: Rocca 97 - Mor-nese 2-4; Strevi - ComolloNovi 1-1; Basaluzzo - Villal-vernia 1-2; Casalcermelli -Cassano Calcio 3-1; OrioneAudax - Garbagna 1-0; Ca-bella - Capriatese 1-0; Silva-nese - Fabbrica 0-3.CLASSIFICA: Cabella 44; Vil-lalvernia 41; Garbagna, Mor-nese 40; Strevi 34; Casalcer-melli 33; Basaluzzo* 30; Co-mollo Novi, Orione Audax 29;Rocca 97 27; Cassano 25;Fabbrica 19; Silvanese 14;Capriatese* 10 (*=1 partita inmeno).PROSSIMO TURNO (16 apri-le): Fabbrica - Rocca 97;Mornese - Strevi; ComolloNovi - Basaluzzo; Villalvernia- Casalcermelli; Cassano Cal-cio - Orione Audax; Garbagna- Cabella; Capriatese - Silva-nese.

3ª CATEGORIA - gir. ARISULTATI: Ovadese 98 -D.Bosco Mediocasa 1-3; Fru-garolese - Castellettese 2-2;Bistagno - Belforte 1-1; Eu-ropa - Fulgor Galimberti 1-1;La Sorgente - Airone 3-1;Castelletto M.to - AudaceClub Boschese 1-0; riposato:Savoia FBC.CLASSIFICA: Frugarolese56; La Sorgente 48; Castel-lettese 45; D. B. Mediocasa42; Savoia FBC 37; Europa35; Castelletto M.to, Bista-gno 25; Audace Club 24; Ful-gor Galimberti 20; Ovadese98, Belforte 18; Airone 12.PROSSIMO TURNO (16 apri-le): D.Bosco Mediocasa - Fru-garolese; Castellettese - Bi-stagno; Belforte - Europa;Fulgor Galimberti - La Sor-gente; Airone - CastellettoM.to; Audace Club Boschese- Savoia FBC; riposa: Ovade-se 98.

CALCIO

Cassine. Siluro dalla valScrivia che affonda, 3 a 1, al“Peverati”, il Cassine. Bravi irossoblù ospiti, ben organiz-zati e determinati, ma anchelimiti di gioco, dei cassinesi,che hanno finito per incideresul risultato.

Caligaris recupera sia Por-rati che Gentile, ma quest’ulti-mo sarà costretto ad usciredopo appena 5°, mentre il ca-pitano verrà sostituito ad ini-zio ripresa per una violentapallonata che lo costringerà afrasi visitare al pronto soccor-so dell’ospedale dove nonverrà riscontrato alcun trau-ma. In campo il Cassine partecon Marchetto libero, Drago-ne e Pretta in marcatura, cen-trocampo con Goretta davantialla difesa, Gentile, Porrati,Antico e Kolev con Capoc-chiano in rifinitura per l’unicapunta Petralia. Con l’ingressodi Zucca al posto di Gentile, ilfiltro cassinese perde un rife-rimento importante, e l’assen-za di una punta a supporto diPetralia, al cospetto di una di-fesa castelnovese non proprioinsuperabile, toglie ai grigio-blù molte delle carte a dispo-sizione.

La Castelnovese apparepiù ordinata e pericolosa, enel primo tempo legittima ilvantaggio, con un gol di Feli-sari, al 17°, in sospetto fuori-gioco, con una manovra piùragionata rispetto a quella delCassine. Non è che i castel-novesi facciano grandi cose, ilgol resterà l’unico tiro in por-ta, d’una certa pericolosità,del primo tempo, ma si dimo-strano più tranquilli mentre trai grigioblù è spesso affiorato ilnervosismo e non tutto è fila-to per il verso giusto.

Nella ripresa le cose vannoancor peggio: al 4º un tiro dal-la distanza di Gherardi ca-rambola tra palo e traversa es’infila in rete lasciando disasso l’incolpevole Graci. Al20º Pretta, piuttosto nervoso,si fa espellere per doppia am-monizione. È un Cassine chegioca con i nervi a fior di pel-le, e solo nel finale, con l’in-gresso di Gerace al posto diKolev, ci sono i sintomi di unrisveglio. Sullo 0 a 2, senzapiù nulla da perdere i grigio-blù riescono a mettere in crisiuna Castelnovese che si limi-ta difendersi e rischia in più diuna occasione di capitolare.Gerace, con un colpo di testasu calcio d’angolo, manda lapalla a lambir la traversa, poiDi Filippo accorcia le distanzea tre minuti dal termine. Treminuti che vedono un Cassi-ne assediare l’area degli ospi-ti che in un paio di occasionirischiano nuovamente di capi-tolare ma, a tempo ormai sca-

duto, con il più classico deicontropiede il nuovo entratoBelvedere mette al sicuro il ri-sultato con il terzo gol.

Una sconfitta che non develasciare il segno. La Castelno-vese si è rivelata formazionepiù quadrata del Cassine, si-curamente con individualitàsuperiori e con la serenità dichi può giocare in scioltezza.Il cammino del Cassine non ècompromesso da una sconfit-ta che, con i numeri che dà laclassifica, poteva anche essermessa in preventivo. Il proble-ma è quello di un Cassine incui è spesso affiorato il nervo-sismo e questo è un sintomoda valutare con grande atten-zione. Piero Mantelli analizzala situazione con grande se-renità: “Dobbiamo dimenticarequesta sconfitta, meritata per-ché non abbiamo giocato be-ne, e concentriamoci sullaprossima partita, importanteperché potrebbe portarci queipunti che possono valere lasalvezza”. Per mister Caliga-ris una sconfitta che rischia dicostar cara: “Oltre a non avermosso la classifica rischiamodi affrontare il prossimo in-contro con una rosa ridottadalle squalifiche. Noi dobbia-mo giocare con grinta e luci-dità, queste sono le nostre ar-mi, ma se ci facciamo prende-re dal nervosismo allora distrada ne faremo poca”.

Formazioni e pagelle Cas-sine: Graci 6.5; Dragone 6,Pretta 4; Porrati 6. (dal 46º DiFilippo 6), Marchetto 6, Goret-ta 5; Gentile s.v. (dal 5º Zucca6), Antico 7, Petralia 6, Ca-pocchiano 6, Kolev 5.5 (dal69º Gerace). Allenatore Gian-ni Caligaris.

W.G.

La Sorgente 3Airone Rivalta 1

Acqui Terme. Serviva il ri-sultato pieno per continuarela corsa ai play off e questa èstata l’unica cosa da salvarein questo derby che non pas-serà alla storia per la sua bel-lezza. Nella prima frazione ipadroni di casa sembranosmarriti ed incapaci a trarreun minimo di logica nella co-struzione del gioco e agli or-tolani non pare vero adeguar-si al non gioco dei termali, trepalle gol clamorose costruitein tutto il primo tempo e altret-tante vanificate malamente, alcontrario gli ospiti colpisconoal primo affondo che riesconoa portare in pieno recupero elo fanno con Cadamuro lestoad infilarsi in mischia per bat-tere Rabino. La frazione sichiude con la seconda dellaclasse battuta dal fanalino dicoda ma le cose non poteva-no finire cosi, e nella ripresainfatti, dopo appena 5’ i ter-mali si svegliano dal torporeed alla prima occasione trova-no il pareggio con Oliva al ter-mine di una travolgente azio-ne personale che prende il viadalla metà campo. Agguanta-to il pari e rinfrancati gli animisi gioca con un po’ più di luci-dità, i giovani Mazzei e Perro-ne portano brio e brillantezza,si vede qualche trama offensi-va degna di nota e al 67’ arri-va puntuale il raddoppio diPerrone abile a sfruttare unarespinta scaturita da una pu-nizione dello specialista Lavi-nia, che andrà poi al gol per-sonale, sempre su punizionequasi allo scadere. Fin qui lacronaca di una partita grigia,giocata sotto la pioggia su diun campo pessimo, onore al

merito ai ragazzi di misterBorgatti molto combattivi ebravi a sfruttare al meglio tut-to quanto gli è stato concessoinevitabilmente però la diffe-renza di classifica tra le duesquadre alla fine è emersatutta. Bene il solito Oliva auto-re nell ’occasione di unasplendida rete insieme conLavinia e ai due ragazziniMazzei e Perrone per l’impe-gno, sull’altra sponda bravol’estremo Carozzo in un paiodi uscite al pari di Claudio Ca-damuro. Poche sbavature peril Sig. Fiorentino di Alessan-dria tutto sommato all’altezzadi un derby, qualche dubbiosu di un probabile rigore aidanni di Posca ma nulla più.

Formazione e pagelle LaSorgente: Rabino 5,5; Rolan-do 5,5; Garello 5,5; Oliva 6,5;Brugioni 6; Tassisto 5 (1’ s.t.Perrone 6); Roggero 5 (1’ s.t.Mazzei 6); Cortesogno 5,5;Guarrera 5 (40’ p.t. Posca 5);Lavinia 6,5; Leone 5,5. A disp.Lanzavecchia, Riillo, Ciardiel-lo. Allenatore: Enrico Tanga-nelli.

Formazione e pagelle Ai-rone: Carozzo 6.5 (dall’80ºRussino), Della Pietra 6.5,Fucile 6; Marcheggiani 6, Fer-rari 6, M. Cadamuro 7, Assan-dri 6 (dal 65º Gullo), Massa 6,Teti 5, Gri l lo 5 (70ºToso),C.Cadamuro 7.5. AllenatoreBorgatti.

Bistagno 1Belforte 1

Bistagno. Non è una granpartita, la giocano sottotonoentrambe le formazione ed ingrinta rischiano addirittura lasconfitta. È bastato un tiro inporta degli arancioni, l’unicodi tutta la partita, allo scaderedel primo tempo, per metterein difficoltà un Bistagno cheha giocato con troppa suffi-cienza, forse con le gambe ela testa già in vacanza. Nonbastano quattro assenze,Santamaria, Levo, Barosio eGallo, a giustificare il pari conil modesto Belforte. È un Bi-stagno che pur imbattuto dasei turni non ha più stimoli enon è sufficiente la buonaprova di Tacchino a risolvere iproblemi. I soliti errori in faseconclusiva e la sconfitta evita-ta proprio allo scadere graziead un gol di Carosio. Domeni-ca la trasferta a Castelletto,contro una squadra ancora inlotta per i play off, con pochechance di vittoria e qualche ri-schio di figuraccia.

Formazione e pagelle Bi-stagno Molino Cagnolo:Viazzi s.v., Salfa 6, A. Berto-lotti 5, S. Bertolotti 5, Mastro-pietro 6.5, Freddi 5, Zola 5(dal 70º Pegorin), Diamante5, Picari 5 (65º Carosio 6),Tacchino 7, Zanatta 6.5. Alle-natore: Gianni Abbate.

Strevi. Non è un campiona-to fortunato per lo Strevi. Loha confermato la sfida casa-linga con La Comollo di Novi.Un pari con un gol subito atempo scaduto come è suc-cesso in molte altre occasioni,quattro assenti, due espulsi,l’ennesimo serio infortunio,capitato questa volta a Libriz-zi, un arbitraggio che non hacerto favorito l’undici del Mo-scato e qualche gol sbagliatooltre il limite del consentito.

Proprio le occasioni createe non concretizzate hanno fi-nito per penalizzare i gialloaz-zurri che contro i novesi sison presentati in campo conuna formazione imbottita digiovani. Mister Antonello Pa-deri, è costretto, per squalifi-ca, a seguir la partita oltre larete come il collega noveseNervi. Satta, Spitaleri e DePaoli sono infortunati, mentreGagliardone è indisponibile acausa del servizio militare.Paderi presenta Nori tra i pali,Sciutto libero, Pigollo e Mira-belli in marcatura, Marchelli èin fascia. A centrocampo gio-strano Raimondo, che è incampo con la febbre, FacelliGian Luca, Librizzi e Faraci;Ponti e Cavanna sono le pun-te.

Si gioca su di un terrenoscivoloso e sotto la pioggia.

L’obiettivo è ottenere quei trepunti che consentirebbero direstar agganciati al treno deiplay off. Nonostante le avver-se condizioni climatiche in tri-buna c’è un discreto pubblicoe con il sindaco Tomasino Pe-razzi, ad incitare la squadra cisono gli irriducibili strevesi.

Lo Strevi gioca più con legambe che con la testa, trop-pe assenze condizionano lasquadra, ne risente il centro-campo e quindi ci si affida al-l’agonismo. È però uno Streviche fa il suo dovere: attacca,magari con poco ordine, matiene in ambasce i biancoros-si di Novi. Sciutto è perfettonel dirigere la difesa, mancasolo un po’ di lucidità a cen-trocampo. Nonostante i pro-blemi è lo Strevi ha creare leuniche occasioni del primotempo. La prima capita suipiedi di Cavanna, molto attivo,che solo davanti al portiere sifa respingere la conclusione abotta sicura. Poco dopo rime-dia Marchelli con un gol supunizione. Palla respinta dallabarriera, ripresa dal difensoreche insacca imparabilmente.

La Comollo non ci sta aperdere e, nella ripresa, cercadi pareggiare il conto. Al 5º Li-brizzi è involontariamente col-pito al volto da un calcio ed ècostretto a lasciare il campo

per esser trasportato in ospe-dale per accertamenti. Al 10ºPigollo viene frettolosamenteespulso per doppia ammoni-zione. Lo Strevi difende il van-taggio, arretra Cavanna chegiocherà una buona gara co-me l’ottimo Sciutto. Ai novesil’arbitro concede un rigoremolto dubbio che Merlino cal-cia fuori alla sinistra di Nori. AGian Luca Facelli, scattato sulfilo del fuorigioco, capita unaclamorosa palla gol e nel con-fronto diretto con il portiereospite si fa respingere il tiro

da distanza ravvicinata. Nel fi-nale tre episodi: un calcio vo-lontariamente rifilato a GianLuca Facelli che l’arbitro nonvede, poi l’espulsione di Fara-ci per doppia ammonizione eda quattro minuti oltre il temporegolamentare il gol di Tincacon un tiro sul quale Nori nul-la può.

Delusione rabbia per unoStrevi che in zona “Cesarini”od oltre il 90º, ha subito trereti nelle ultime tre partite:“Senza i gol patiti a temposcaduto avremmo almeno seipunti in più” - sostiene il presi-dente Montorro - che aggiun-ge: “Non posso che elogiarela squadra per come ha lotta-to e per l’impegno dimostratosul campo. Certo c’erano as-senze importanti, ma chi hagiocato, e ricordiamoci chemolti avevano già disputato lagara della juniores il giornoprima, ha fatto sino in fondo ilsuo dovere. Sicuramente me-ritavamo miglior fortuna”.

Formazione e pagelleStrevi: Nori 6.5; Pigollo 6,Marchelli 6.5; Sciutto 8, Mira-belli 6, Raimondo 6; G. L. Fa-celli 6.5, Librizzi 6 (dal 50ºMontorro 6), Ponti 5 (dall’80ºG. Facelli s.v.), Faraci 6.5, Ca-vanna 6.5. Allenatore Anto-nello Paderi.

W.G.

Calcio 3ª categoria

La Sorgente batte l’Aironeed ora pensa ai play off

Calcio 1ª categoria

Cassine con i nervi tesie ko con la Castelnovese

Calcio 2ª categoria

Ancora a tempo scadutolo Strevi si fa raggiungere

Giorgio Tassisto.

Carlo Sciutto.

Dragone.

36 SPORTL’ANCORA16 APRILE 2000

PULCINI ’91/’92Ovada 0La Sorgente 2

È stata un’autentica battagliatra due ottime formazioni quel-la disputata sabato al “Mocca-gatta” di Ovada, ed è stata que-sta l’unica gara fin ora giocata,in cui i piccoli di mister Cirellihanno trovato una formazione ingrado di controbattere azionesu azione. Chiusa la prima fra-zione di gioco in vantaggio conuna bella rete di Dogliero, i sor-gentini amministravano la garariuscendo a realizzare la se-conda rete con Cipolla. Un plau-so a tutti, ma in particolare aBodrito autore di ottime parate.Formazione: Bodrito, Gallisai,Gregucci, D’Andria, Moretto R.,Cipolla, Dogliero, Ivaldi P., Zu-nino A.PULCINI MISTI’89/’90/’91 a 7Villavernia 3La Sorgente 0

Nonostante la secca sconfit-ta i misti hanno combattuto ge-nerosamente fino al termine.Disputando un buon secondotempo, meritandosi i compli-menti di mister Cirelli che daquesto gruppo al primo anno dicampionato cerca di fare uscireloro grinta, carattere e per i ri-sultati ci sarà tempo. Forma-zione: Serio, Masi, Moiraghi,Cossa, Ghiazza, Bosio, Pironti,Erba, Foglino.PULCINI ’89/’90 a 7Audax Orione 3La Sorgente 0

La maggior prestanza fisicaha fatto la differenza in questagara dove i piccoli sorgentinihanno comunque disputato unabuona partita, ma purtroppo,l’enorme divario fisico è statodecisivo per l’esito finale dellagara.Comunque, risultato a par-te, mister Cirelli può ritenersisoddisfatto per la prestazionefornita dai propri ragazzi, auto-ri di belle trame di gioco. For-mazione: Serio, Lesina, Sca-nu R., Scanu S., Condello, LaRocca, Filippo, Barisone, DellaVolpe.PULCINI ’89/’90 a 9Don Bosco 2La Sorgente 1

Sconfitta di misura per i pul-cini gialloblu contro la forte com-pagine alessandrina. Nono-stante la rete di Trevisiol, i sor-gentini non ce l’hanno fatta ariequilibrare il risultato che li ve-de sì sconfitti, ma non ridimen-sionati sul piano del gioco. For-mazione: Serio, Griffo, Leve-ratto, De Lorenzi, Gallo, Giusio,Trevisiol, Gottardo, Zanardi, Go-glione, Zunino G.ESORDIENTI AS.E.A. Solai 0Fulvius Samp. 2

Se c’era una squadra chemeritava di vincere era sicura-menti la squadra di casa, ma,come spesso capita nel calcio,chi troppo sbaglia alla fine paga.Ed è quello che è successo aitermali bravi solo a gettare alleortiche almeno cinque palle gol,sul fronte opposto bravi i Va-lenzani a sfruttare al meglio leuniche due occasioni capitateloro per altro molto fortunoseper fare loro l’intera posta. Ri-sultato a parte, gioco tutto per itermali dal tasso tecnico netta-mente superiore. Formazione:Ghiazza, Poggio, Paradiso, Cor-bellino, Ivaldi, Vaiano, Souza,Gotta, Puppo, Galizzi, Maggio.A disposizione: Valentini, Mal-vicino.ESORDIENTI B1Viguzzolese 3S.E.A. Solai 0

Troppo netto il divario tecnico-atletico tutto a favore dei pa-droni di casa che rifilano tre re-ti ai volonterosi sorgentini chevanno ad affrontare questa im-pegnativa trasferta con una for-mazione ampiamente rimaneg-giata a causa di numerose de-

fezioni dell’ultima ora.Bravo Ric-ci tra i pali per l’occasione asventare tutto quanto ha potuto,ma nulla da fare sulle tre retisubite! Formazione: Ricci, Og-gero, Benzi, Barbero, Montorro,Mignone, Benzitoune, Ottonel-li, Moiraghi, Faraci, Concilio. Adisposizione: Pestarino.GIOVANISSIMI CCastellazzo 0Jonathan sport 1

Evidentemente la strigliata dimister Tanganelli ha sortito l’ef-fetto sperato, infatti i giovanissi-mi termali in casa della capo-classifica hanno disputato unagara intelligente tatticamente,giocando con la grinta giustacome richiedeva la gara.Passatiin vantaggo nel primo tempograzie ad una rete di Montruc-chio su calcio di rigore, i giallo-blu acquesi, nella ripresa, riu-scivano a contenere le sfuriateoffensive dei locali sfiorando ad-dirittura la rete del raddoppio invarie occasioni. Formazione:Savastano, Piovano, Cipolla,Gozzi P., Botto, Attanà, Priaro-ne, Montrucchio, Pirrone, Bat-taglino, Rivella, Trevisiol.JONATHAN SPORT AJonathan sport 1Viguzzolese 5

Il primo quarto d’ora la parti-ta è stata equlibrata. La Viguz-zolese ha fallito un calcio di ri-gore ben parato da Baldizzo-ne, che, poi, si è reso protago-nista di interventi decisivi; dopoil primo gol, i sorgentini pareg-giano con Di Leo. Nella ripresai termali hanno subito la mag-giore forza fisica e il risultato fi-nale è stato giusto riscontro diquello che si è visto in campo.Formazione: Baldizzone, Le-vada, Ferraris, Botto M., Gara-vatti, Gozzi A., Levo, Lo Russo,Dardano, Di Leo, Bolla. A di-sposizione: Rapetti, La Porta.ALLIEVIEdil Bovio 5Castellettese 1

Ormai non ci sono più dubbiè questa la squadra candidataalla vittoria finale, a quattro tur-ni dal termine (con 5 punti divantaggio sulla seconda) i ter-mali infilano una bella cinquinaalla Castellettese che pure siera vanamente illusa con il goldel momentaneo vantaggio, ma,lasciati sfogare gli ospiti, i sor-gentini spingono sull’accellera-

tore e vanno in gol con uno sca-tenato Mariscotti (doppietta),Pelizzari, Ferrando, Maccario ela meta finale è sempre più vi-cina! Formazione: Gazzana,Celestino, Rapetti, Borgatti (27ºs.t. De Chiara), Garavatti, Mo-retti, Mariscotti, Ferrando, An-necchino (1º s.t. Pelizzari), Bi-stolfi (7º s.t.Torchietto), Macca-rio. A disposizione: Assandri.JUNIORESComollo Novi 2Edil Service 2

E questa volta la dura leggedel calcio ha colpito i termali sulcampo, dopo aver dominato inlungo e in largo il match, mes-so a segno 2 reti con Pelizzari eTorchietto, colpito palo e traver-sa con Perrone, un gol regola-re stranamente annullato, alla fi-ne devono arrendersi al parigrazie solo all’aver concessodue palle ad un avversario me-diocre, ma cinico e spietato nelconcretizzare al meglio le uni-che due palle giocabili, il tuttocondito con l’ennesima discuti-bile direzione arbitrale. Forma-zione: Ravera, Flore, Mazzei,Borgatti, Gatti, Rapetti, Ciar-diello, Perrone, Pelizzari, Riillo,Torchietto. A disposizione: Bru-no, Traversa.

Prossimo turnoJuniores, Edil Service-Fruga-rolese, sabato 15, ore 16, cam-po Ottolenghi; Allievi, L. Eco-Edil Bovio, domenica 16, ore10, campo Cattaneo Alessan-dria;Giovanissimi A, Aurora-Jo-nathan sport, sabato 15, ore16, via S. G. Bosco Alessan-dria; Giovanissimi C, Jonathansport-Pozzolese, sabato 15, ore16, campo Sorgente; Esor-dienti A, Frassineto/Occimano-S.E.A. Solai, sabato 15, ore16.15, Com. Occimano; Esor-dienti B1, S.E.A. Solai-Nove-se, sabato 15, ore 15, campoSorgente;Pulcini ’89/’90 a 9, Libarna-Olio Giacobbe, domenica16, ore10.30, Com. Stazzano; Pulcini’89/’90 a 7, Ovada-Olio Gia-cobbe, domenica 16, ore 11,campo Moccagatta Ovada; Pul-cini misti, Olio Giacobbe-Orio-ne Audax, domenica 16, ore10.30 campo Sorgente; Pulcini’91/’92, Mornese-Olio Giacob-be, sabato 15, ore 16.30 Com.Mornese.

GIOVANISSIMIGaviese 3Airone Hotel Royal 4

Buona partita, soprattuttonel primo tempo, quella di-sputata dagli aironcini di mi-ster Ferraris in quel di Gavicontro i pari età della Gavie-se. Al primo minuto con unbel tiro da fuori area passa invantaggio la Gaviese, puntisul vivo i rivaltesi anziché de-moralizzarsi cominciano amacinare gioco e con azioniveloci e ben orchestrate dalcentrocampo riescono a rad-drizzare il risultato andando asegno per ben tre volte conBeltrame. All’inizio del secon-do tempo l’Airone segna laquarta rete con Piras, a que-sto punto, pensando di averegià la partita in mano, suben-tra nei rivaltesi un calo di con-centrazione, si mettono a gio-care come fosse una partitadi allenamento e i padroni dicasa ne approfittano andandoa segno due volte anche aiu-tati dall’arbitro che assegnaloro un rigore all’ultimo minutoassolutamente inesistente.

Formazione: Sialabba, Pa-risio, Scorrano, Botto, Laiolo,Zaccone, Astesiano, Paschet-ta, Vicino, Piras, Beltrame; adisposizione: Marenco, Pie-trasanta, Fajri.

JUNIORES Airone Tis Arredo Bagno 1Strevi 3

Contro la prima della clas-se i ragazzi di mister Semina-ra hanno disputato la migliorpartita della stagione. Per 60minuti è stato l’Airone a farela partita mettendo spesso indifficoltà la difesa ospite riu-scendo anche ad andare ingol con una bellissima azionetutta di prima ben finalizzatada uno scatenato Poretti. Al15º del secondo tempo lasfortuna si accanisce control’Airone che nel giro di pochiminuti perde per gravi infortu-ni i due perni del centrocam-po: Circosta, per distorsionedella caviglia, e Surian, perstrappo al flessore della co-scia destra e da quel momen-to saltano gli schemi e primache i nuovi entrati riescano adentrare in partita, lo Strevi neapprofitta e nel giro di pochiminuti passa in vantaggio per2 a 1 arrotondando poi il risul-tato con un’altra rete nel fina-le della gara. Il risultato pena-lizza troppo i ragazzi dell’Airo-ne che comunque hanno di-sputato una partita esemplaredimostrando che, quandoscendono in campo concen-trati, possono combattere allapari contro qualsiasi avversa-rio.

Formazione: Lardiei, DellaPietra, Parisio, Businaro, Gar-rone, Surian, Circosta, Poret-ti, Teti, Fucile, Grillo; a dispo-sizione: Gullo, Albertelli, Pe-sce, Manca, Caneva, Iachella.

ALLIEVIAirone cantina soc. Riv. 0Fulvius-Samp Valenza 4

Netta la superiorità degliospiti che alla fine del primotempo sono già in vantaggiodi tre reti. La miglior tecnicadei valenzani e la giornatastorta degli aironcini di misterSeminara hanno trasformatola gara in una agevole pas-seggiata degli ospiti che sen-za soverchia fatica hannoavuto facilmente ragione deifrastornati rivaltesi.

Formazione: Caneva, Sar-do, Businaro, Alber tell i ,Guanà, Besuschi, Meroni, Vo-ci, Righini, Poretti, Manca; adisposizione: Paschetta, Sac-co, Fajri.

Acqui Terme. Sabato e domenica 15 e 16 aprile si disputeràad Acqui Terme nella palestra dell’I.T.I.S. Barletti (ed al sabatoanche nella palestra dell’ex Caserma Cesare Battisti) uno deipiù importanti avvenimenti della stagione agonistica del bad-minton. Saranno di scena infatti i campionati nazionali Under16 e le giovani leve del badminton italiano avranno da mettersiin vetrina per accaparrarsi i posti nei prossimi ranghi della na-zionale in vista delle Olimpiadi 2004 e 2008. Saranno presentitutti i migliori nelle classifiche italiane under 16 e la partecipa-zione sarà vicina al tutto completo con la presenza di 20 so-cietà in rappresentanza di molte regioni d’Italia, particolarmen-te nutrita la rappresentanza dell’Alto Adige (con 5 società) edella Sicilia (con 4 società). Presenti anche gli atleti dell’Auto-matica Brus (in tutto 11 ragazzi aventi diritto), elementi di spic-co Paolo Foglino, Marco Mondavio ed Alessio Ceradini e Fran-cesca Laiolo. Speranze per tutti loro i buoni piazzamenti anchese le maggiori chances di conquistare l’oro le può avere PaoloFoglino che giocherà il doppio maschile in coppia con il sicilia-no Di Stefano.

GiovanissimiGara a Sale, meglio del de-

butto di domenica 2 aprile;questi i risultati: categoria G.2, Mattia Valentini 6º, MirkoGiraudo 7º; categoria G. 4,Luca Monforte 8º, Alessio Ca-mattini 10º, Dario D’Assoro11º.

EsordientiIn gara a Pessano con Bor-

nago (Mi), gran numero dipartenti, 95 e 68 rispettiva-mente nei nati ’87 e ’86. I no-stri atleti: Coppola, Pettinati,Grillo, nulla hanno potuto con-tro gli agguerriti lombardi ecome quasi sempre capita lagiuria, inflessibile, ferma tuttigli attardati anche di pochi se-condi, ma queste gare al di làdel risultato sono importantis-sime per maturare esperien-za.

AllieviIn gara a Collegno (To), 92

partenti piemontesi, liguri elombardi; subito buona anda-tura con ripetuti scatti e sem-pre protagonista il portacoloriacquese Cerrato. La selezio-ne è notevole, rimangono al-l’ultimo giro a disputarsi la vo-lata circa 30 corridori. Si spe-ra nella vittoria, ma compliceuna sbandata agli ultimi 200metri che danneggia il nostroCerrato, viene solo in secon-do posto; presente ma sfortu-nato Pettinati Davide. Adesso,dopo una domenica di riposo,il 16 aprile, si riprende condue gare consecutive il 24 e25 aprile. Si ringraziano glisponsor: Olio Giacobbe, il su-permercato del centro; Riellodi Cavanna Claudio; Val Bor-mida stampaggio acciai Bub-bio, di Rostagno.

Sabato 15 e domenica 16 aprile

Campionati nazionalibadminton under 16

Pedale Acquese

Cerrato secondocomplice una sbandata

Acqui Terme. Nell’anticipo serale disputato venerdì 7 aprile,il Bubbio è uscito sconfitto per 2 a 0 sul campo del Roero. Unatrasferta a Priocca d’Alba che ha messo in evidenza il divariotra le due squadre per la posizione in classifica in quanto ilRoero, secondo in campionato, ha dimostrato di essere unaformazione solida in tutti i reparti che merita la posizione cheoccupa. Il Bubbio, ormai rimaneggiato da diversi turni, ma de-terminato a far risultato, ha contenuto gli attacchi avversari riu-scendoci in diversi tratti dell’incontro, ma nell’occasione delvantaggio del Roero, giunto al 45º del primo tempo, la difesa sifaceva cogliere impreparata lasciando colpevolmente smarcatol’attaccante che girava a rete per l’incolpevole Manca. Un cam-pionato davvero “spietato” perché si è verificato spesso di subi-re lo svantaggio nei minuti finali alla prima vera opportunità la-sciata all’avversario. A complicare le cose: si infortunava Vola inuno scontro fortuito con M. Cirio lasciando il posto a Bonomo.Sui piedi di Argiolas e L. Cirio capitavano le uniche occasionidel 1º tempo, per altro ben controllate dal loro portiere. La ri-presa rispecchiava la prima frazione di gioco e le conclusioniverso le due porte erano rare se non per un salvataggio in ex-tremis di Capra sulla linea. Il Bubbio subiva il secondo gol alloscadere in contropiede senza avere più possibilità di recupero.Il rammarico più grosso è quello di non aver osato di più perraddrizzare la partita, ma contro avversari così ben schierati siè potuto veramente far poco. Ricordando che la porta della sal-vezza sicura è sempre aperta, domenica 16 aprile sul campoA. Santi, il Bubbio affronterà il Villafranca, diretto concorrente esenza tanti giri di parole c’è l’obbligo di vincere per sperare!Formazione: Manca, Capra, Bertonasco, M. Cirio, Cordara,Migliora, Vola (Bonomo), Forno, Argiolas, Pesce, L. Cirio. A di-sposizione: Nicodemo, Abrile.

Calcio giovanile La SorgenteCalcio giovanile

Airone Rivalta

Calcio 2ª categoria

Anticipo con Roerosconfitto il Bubbio

SPORT 37L’ANCORA16 APRILE 2000

Ancora una “passeggiata”l’incontro di sabato scorso perle ragazze di Marenco chestavolta hanno sbaragliato lecasalesi del PGS Ardor in po-co più di quaranta minuti, mo-strando una supremazia nettasotto tutti gli aspetti.

Una gara senza cronaca,con le termali sempre a diri-gere l’orchestra, troppo po-tenti in attacco e sicure nelgioco per permettere alle av-versarie la minima resistenza;ne sono prova i parziali(25/12, 25/16,25/10). Poco dadire sulla prestazione, se nonche è stata buona per tuttecon una nota di elogio per Fe-derici nel ruolo di opposto.

Soddisfazione a fine garama anche un pizzico di ram-marico per il punto perso al-l’andata a dicembre propriocontro questa squadra chesebbene già allora fosse infe-riore alla compagine acqueseera riuscita a farle sudare lavittoria; comunque è prova delgrosso miglioramento che laTavernetta ha ottenuto nell’ul-timo periodo, soprattutto sulpiano della continuità e dellacapacità di gestire le varie si-tuazioni. Ed ora si è veramen-te in dirittura di arrivo, e già laprossima giornata potrebbeessere quella decisiva perZaccone & C.; ad aspettare leacquesi sarà infatti il temibileCanelli, che nel girone di ritor-no le ha “suonate” a tutte lesquadre di testa.

Formazione: Marenco,Zaccone, Cazzola Li, CazzolaLa, Abergo, Ferraris, Gaglio-ne, Gentini, Trivellin, Federici.

Secca battuta d’arresto perla Pluridea di Gastaldi permano del Santhià, formazionedi vetta che però all’andataaveva rischiato grosso controi termali usciti sconfitti solo alquinto set.

Sabato invece non c’è statastoria: troppo nervosi e pococoncentrati i termali hannoceduto il primo set quasi sen-za lottare per poi ritrovare unpo’ di tranquillità e soprattuttopiù compattezza nel gruppoal secondo set.

Positivi comunque fra gliacquesi Barberis e soprattuttoVignolo che ha realizzato il100% di positività in attacco.

A tre gare dalla fine, ora, laclassifica non cambia: la Plu-ridea si trova sempre davantia Racconigi, Corio e Cuor-gnè, e si prepara ad ospitareil Parella sabato prossimo alMombarone alle 20.30.

Formazione: Negrini, Zola,Vignolo, Siri, Barberis, VaranoF, Barosio, Reggio (L), Burat-to, Frasconà.

Biser-Scad ad un passodal titolo di campione

Battuta anche l’ultimo osta-colo difficile sulla carta i ra-gazzi della I° Divisione ma-schile devono ora recuperaredue gare relativamente faciliper concludere la stagione alprimo posto assoluto; martedìscorso infatti hanno portato acasa i tre punti in trasferta aVillanova Monferrato con unabella prestazione.

Bella gara infatti per Rizzoe Oddone al centro, bravi amuro ed in difesa e per Molle-ro in regia, e Santamaria al-l’ala, buona anche la provacomplessiva del gruppo atten-to e pronto a fermare le buo-ne reazioni della squadra pa-drona di casa.

Restano ora i due recupericontro il Casale che si gio-cherà domenica 16 ad Acquie con Asti che scenderà incampo ancora alla Battisti il30 per chiudere la stagione.

Formazione: Mollero, Bus-si, Boido, Rizzo, Oddone, Zu-nino, Piana, Tardibuono, San-tamaria.

Jonathan sportvince a Novi

Ritorna alla vittoria la com-pagine di Tardibuono nel cam-pionato di II divisione e lo faalle spese dell’Ansi Pieve diNovi Ligure. Impegnate ve-nerdì scorso in trasferta, infat-ti le giovani acquesi si sono ri-scattate dalle appannate re-centi prestazioni, vincendoper tre a uno e giocando unabuona gara. A circa metà digirone di ritorno e classifica ilgruppo ha ora come obiettivoil raggiungere alcuni migliora-menti tecnici fondamentali perl’inserimento di alcune gioca-trici nel giro della prima squa-dra, nonché di preparare ilTorneo Summer Volley che ilGS organizzerà a giugno, ma-nifestazione che ormai è di-ventata un punto di riferimen-to impor tante per diverserealtà del Piemonte e della Li-guria e che quest’anno saràappunto esteso anche alla ca-tegoria under 16 e al beach-volley.

Formazione: Baradel, Di-stefano, Gotta, Spinello, Zac-cone, Pesce, Poggio, Barosio,Montani, Armento L., De Lui-gi.

Le allieve chiudonovincendo tre a zero

Concludono vincendo benein trasfer ta ad Occimianomercoledì scorso le cucciolis-sime del GS, ottenendo cosìun buon quarto posto in pienorispetto degli obiettivi di iniziostagione.

Anche se si era pure pro-spettata la possibilità di acce-dere alla final four, mancatapoi anche a causa di un pizzi-co di sfortuna, (due infortuniproprio in corrispondenza del-la gare più importanti) il risul-tato è più che soddisfacente,vista la poca esperienza dellasquadra al totale esordio nelcampo regolare. Il tre a zeroottenuto nell’ultima gara è poistato il giusto modo per chiu-dere questa stagione di ro-daggio, rodaggio i cui fruttidovranno raccogliersi la pros-sima stagione visto che lariforma prevista dalla FIPAVpermetterà di rigiocare il cam-pionato under 15 con le stes-se leve. Ora le giovani pren-deranno parte ad un mini-campionato organizzato dalCSI di Asti, per mantenerecosì viva la tensione agonisti-ca in vista anche loro del Tor-neo Summer Volley.

Minivolley teamin scena a Vignole Borbera

Inizia con la primavera ilperiodo più impegnativo per igiovanissimi del Minivolleyteam che dopo il successocasalingo di due settimane faè sceso in campo domenicascorsa con quattro squadre alTrofeo Sutter di Vignole Bor-bera.

In gara nella categoria mini2 anche se con le atlete piùgiovani i giovani del Gs hannoben figurato, mostrando l’otti-ma qualità tecnica raggiuntanonostante l’età, qualità chemostra il buon lavoro svoltodall’allenatrice Daiana Diste-fano che li ha seguiti e li se-gue per tre volte alla settima-na. I prossimi impegni per ilmini-team saranno il 7 mag-gio ad Asti e quindi il 14 nuo-vamente ad Acqui per il Tor-neo interregionale Maggio inVolley, giunto ormai alla suaquinta edizione.

L’ultima giornata del cam-pionato di prima divisionefemminile ha visto impegnatala formazione del G.S. Spor-ting Volley Yokohama by Val-negri fra le mura amiche diMombarone, ospite era loSpendibene Casale, giovanis-simo sestetto di un vivaio fra ipiù interessanti della regioneche ha sfornato talenti a livel-lo nazionale e che sostiene laformazione maggiore che mi-lita in serie B. L’incontro nonha detto molto nell’economiadi un campionato che era giàstato deciso definitivamenteda due giornate ma che portaimpresso sin dalla prima gior-nata il marchio della formazio-ne acquese che ha scavatoun solco, di gioco e di punti,incolmabile per le avversarie.

Cazzulo si presenta conGollo e Barberis ancora inuti-lizzabili e con alcuni elementinon al meglio. Schiera sul ter-reno Biorci in palleggio, Gua-na opposto, Tudino e Rogliaal centro, Oddone e Brondolodi banda. Inizio equilibrato,formazione nervosa che nonriesce a costruire un giocovalido e permette alle avver-sarie di rimanere vicine nelpunteggio. Solo sul finale diset, grazie a Biorci e Brontolo,cresce la incisività al servizioche permette alle padrone dicasa di vincere il parziale 25-18. Inizio di secondo parzialescoppiettante. Ottimo servizioe migliore servizio consento-no di inanellare punti in seriefino a quando un calo improv-viso riporta in partita le casa-lesi. Berta e Vercellino avvi-cendano Brondolo e Oddone,Cannito, nel ruolo di libero av-vicenda Vercellino e Tudino inseconda linea. Pur con qual-che difficoltà e grazie ancoraad un buon finale di set sichiude sul 25-19. Terzo par-ziale fotocopia del primo, Ver-cellino rimpiazza Oddone nelruolo di banda. Si procedesenza sprazzi ed in equilibriofino a metà set. Ancora unaaccelerazione sul finale e sichiude sul 25/21. Il 3-0 sug-gella un torneo iniziato in te-sta e chiuso in trionfo cheavrà una appendice domeni-ca prossima a Gavi con il re-cupero della partita non di-sputata nel mese di marzoprima di chiudere la stagionecon un meritato riposo.

Al termine dell’incontro fe-sta per la promozione con iragazzi delle formazioni gio-vanili impegnati a ideare stri-scioni a ricordo della stagionevincente della prima squadra,minivolley e under 14 hannoalacremente lavorato per al-cune settimane sotto la guidadi genitori e dirigenti. I migliorisono stati premiati con unviaggio premio a Gardaland.Al termine della giornata rin-fresco per tutti offerto dallasocietà.

Formazione G.S. Sportingvolley: Roglia, Biorci, Bron-dolo, Tudino, Guanà, Oddone,Vercellino, Cannito (L), Patta-rino, Levo, Gollo, Berta,

Makhymo BrotherDiscreta prestazione della

formazione maschile che difronte alla capolista Pgs SanPaolo di Torino ha oppostouna valida resistenza puruscendo sconfitta per 0-3.Par tenza negativa con unparziale di 1-10 e faticoso re-cupero che porta la formazio-ne acquese ad un passo dalclamoroso recupero ma setchiuso 17/25 a favore degliospiti. Più combattuto il se-condo parziale lotta punto supunto ma torinesi più incisivi

sul finale di set 22/25. Terzoparziale con identico cano-vaccio che sancisce il predo-minio degli ospiti vittoriosi per19/25. Sabato si gioca in pro-vincia di Novara contro il PA-VIC Romagnano formazionedi media classifica che dopoun inizio di torneo sottotono siè ripresa fino ad occuparel’attuale posizione.

Cartosio Bike / VisgelL’under 14 Cartosio Bike

nel turno di sabato ha sconfit-to nettamente fra le muraamiche le pari età del Pgs Ar-dor Casale con il punteggio di3-0. È stata la miglior partitagiocata dalle giovanissime diPriarone che hanno rispostoottimamente alle direttive del-l’allenatore dimostrando dinon essere mai in difficoltà in-nanzi alle avversarie e chiu-dendo l’incontro in tre com-battuti set. La crescita dellaformazione durante tutto l’ar-co dell’anno è stata costantee, se valutata nella possibilitàche ha questo gruppo di gio-care ancora per un anno nellacategoria, assai promettenteper il futuro societario.

Vittoria anche per la Visgelche ha battuto fuori casa l’Ova-da B con il punteggio di 3-1 purnon esprimendosi al massimodelle possibilità. Positivo co-munque che arrivino vittorie insituazioni non ottimali, significache le ragazze comunque han-no carattere e voglia di vincerecon cui possono sopperire agiornate negative dal punto di vi-sta del gioco.

Formazione G.S. SportingCartosio Bike: Valentini, Bu-zio, Guazzo, Panaro, Evangeli-sti, Poggio, Cristina, Rostagno.

Formazione G.S. SportingVisgel: Buzio, Guazzo, Oddo-ne, Balossino, Conigliaro, Lo-visolo, Mancino, Brignolo.

Acqui Terme. È ripresa, con la prima coppa “Coloroma”, lastagione agonistica al golf club “Le Colline” di piazza NazioniUnite.

Un inizio che ha confermato la vitalità di un circolo che conti-nua a migliorare sotto ogni punto di vista.

Sempre più numerosi i golfisti che si cimentano sul campopratica, e sulle buche a disposizione che attualmente sono tree diventeranno nove nei prossimi mesi.

Inoltre, i golfisti acquesi che hanno iniziato l’attività sul greendel “Le Colline”, appassionandosi a questo sport, hanno dispu-tato tornei su altri campi ed alcuni di loro hanno acquisito queipunti, gli “handicap”, che li hanno inseriti nelle graduatorie golfi-stiche.

Un primo successo per i dirigenti del gofl acquese, per glistessi atleti che diventeranno protagonisti della stagione sporti-va del circolo e per lo sport cittadino.

Il primo torneo della stagione, articolato su nove buche “Me-dal”, è stato vinto dal bravissimo Emilio Benazzo che si è impo-sto di un soffio, con un percorso in 24 netto, su Stefano Perelli.Tra le “Lady”, rispettato il pronostico con la vittoria di Anna Si-doti, reginetta del golf acquese, che ha realizzato un “32” netto.Tra gli junior il primato al promettente Stefano Perelli, un ragaz-zino di dodici anni che, secondo assoluto, ha sorpreso tutti perla qualità del gioco espresso.

Il prossimo appuntamento agonistico è per il 16 di aprile conl’atteso “Trofeo del Segretario”.

W.G.

Acqui Terme. È stato un week-end di competizioni quel-lo scorso per la Rari Nantes Dival Ras che è stata impe-gnata su due fronti.

Sabato 8 aprile i piccoli atleti della squadra preagonisti-ca hanno partecipato alla 4º giornata del torneo interpro-vinciale scuole-nuoto svoltosi a Novara e valevole come ul-tima prova di qualificazione per la finale che si disputerà sa-bato 6 maggio nella piscina di casa Mombarone.

Dal punto di vista dei risultati, hanno ottenuti ottimi piaz-zamenti: Pala Federica 2º 50 trasp. sacc., 1º 50 dorso, Di-gani Veronica 4º 50 trasp. sacc., 3º 50 dorso, Tabano Fe-derico 3º 25 SL, Casaleggio Edoardo 4º 25 SL, Dotta Alex5º 25 farfalla, Barisone Greta 6º 50 rana, Faina Cecilia 6º50 SL, mentre la staffetta composta da Barisona, Pala, Di-gani, Faina si è piazzata al 2º posto.

Domenica 9 aprile, invece, un portacolori della squadratermale, Federico Cartolano, ha partecipato all’importante“Trofeo Gallo” svoltosi nella piscina comunale di Tortona eriservato ai migliori esordienti della regione.

Ebbene, il portacolori della Rari Nantes Dival Ras, ha ot-tenuto notevoli risultati sia a delfino dove ha ottenuto il 5ºposto assoluto, che a rana dove si è piazzato 8º.

Il movimento natatorio acquese è quindi sempre in fer-mento e sta dando notevoli soddisfazioni che speriamo con-tinuino ad arrivare già da questo fine settimana che vedeimpegnati 7 atleti termali: Luca Chiarlo, Claudio e Fabio Rac-chi, Alessandro Gastaldo, Lydia Pansecco, Cinzia Picollo eLetizia Annecchino nei campionati italiani assoluti di salva-mento in corso di svolgimento ad Ortona (Pescara).

I dirigenti acquesi sono inoltre fieri di essere stati chia-mati ad organizzare la giornata finale del XIV torneo scuo-le nuoto e la finale regionale del torneo Cas-Fincard che sisvolgerà il 21 maggio.

Acqui Terme. Domenica 16aprile, presso l’Air Palace Ho-tel (via Torino, 100 - Leinì),Andrea Anastasi, allenatoredella nazionale maschile dipallavolo, incontrerà i colleghicoach piemontesi. Anastasisarà infatti il relatore d’ecce-zione per questo appunta-mento che tratterà il tema:“L’allenamento del libero ed ilRally Point System”. L’eventosi inserisce nel ciclo di incon-tri di aggiornamento organiz-zato dal comitato regionaleFIPAV. La partecipazione ègratuita per i tecnici delle so-cietà che hanno aderito al“Progetto aggiornamento alle-natori”. Per tutti coloro chenon son iscritti al progetto ilcosto dell’iscrizione al corso èdi lire 70.000. Il programmadella giornata prevede l’iniziolavori alle ore 14 e il terminealle 17.30 circa. Per informa-zioni ed iscrizioni: FIPAV - co-mitato regionale Piemonte-tel. 011/8197807. L’allenatoredegli azzurri interverrà, nellastessa giornata, alle premia-zioni delle finali regionali ra-gazzi/e che si disputeranno, apartire dalle ore 9 presso ilPalasport di Settimo torinese(via San Benigno 3). In setti-mana verranno comunicate lesquadre partecipanti alle finalied il programma dettagliatodelle sfide.

G.S. Acqui Volley

La Tavernetta vincela Pluridea cade a Santhià

G.S. Sporting Volley 1ª divisione femminile

L’ultima di campionatoconferma la superiorità

Golf

Emilio Benazzo s’imponenel 1º torneo dell’anno

Pallavolo di prestigio

Anastasi incontragli allenatoripiemontesi

Week-end di competizioni

Ottimi risultatiper la Rari Nantes

38 SPORTL’ANCORA16 APRILE 2000

Un risultato, la vittoria del-la Pro Pieve sul campo del-l’Albese nell’anticipo di sa-bato, poi la pioggia a na-scondere il resto del cam-pionato dietro una cortinad’acqua. Ha piovuto dall’en-troterra ligure alla Langa, alMonferrato e dove si è ini-ziato a giocare lo si è fattoben sapendo che diff ici l-mente si sarebbe conclusala partita. L’unico risultato èquello del “Mermet” dove unirriconoscibile Luca Dogliottiè stato sconfitto da una ProPieve orfana di Papone, conArrigo Rosso riscoperto bat-titore, supportato dalla gio-vane spalla Patrone, alter-natosi nel ruolo con Masso-ne, e dall’inossidabile Cirillosulla linea dei terzini.

11 a 6 tra Pieve ed Alba ilprimo risultato del campio-nato del 2000 con tutte legare rinviate al mercoledì diquesta settimana, mentre do-menica il torneo riprenderàregolarmente con la secon-da di andata. La sfida di Al-ba, con Luca Dogliotti favo-rito anche se in coppa non ciera piaciuto per nulla, è sta-ta un monologo del quartet-to ligure. Arrigo Rosso haprogressivamente preso illargo, 0 a 3, 1 a 4 con il par-ziale recupero langhetto, 4a 6, alla pausa. Poi ancoraRosso, 4 a 8, quindi l’ultimotentativo di Dogliotti, 6 a 8,e poi i tre giochi consecuti-vi dei liguri per l’11 a 6 fi-nale.

Si era iniziato a giocareanche al “comunale” di viaRoma a Spigno, davanti adun discreto pubblico incurio-sito dal veder all’opera unasquadra tutta nuova e pro-mettente. Ebbene, nei settegiochi che sono stati messiinsieme tra Pro Spigno eMonticellese, ben cinque era-no quelli dei gialloverdi, su-bito grintosi ed in partita, conun Roberto Corino incisivoin battuta ed un Voglino pe-rentorio al ricaccio. Bene an-che i terzini Adriano e Cori-no Sergio. Sul fronte oppostoun Dotta ancora incerto alricaccio e con una battutanon sempre incisiva. Logico

quindi lo sprint degli spigne-si, interrotto dalla pioggia,che ben difficilmente i bian-coblù ospiti avrebbero potu-to bloccare. Partita rinviata,ma un primo positivo ap-proccio al campionato delrinnovato quartetto della valBormida.

Domenica subito un mat-ch da seguire con attenzio-ne: a Taggia si affrontano laTaggese di Sciorella e la Su-balcuneo di Bellanti, con iprimi a caccia di un succes-so di prestigio ed i cuneesia ribadire la superiorità dichi ha lo scudetto sulle ma-glie. Nell’anticipo di sabatoci sarà da scoprire chi dellenuove generazioni può am-bire al primato: a Ricca siaffrontano Isoardi e Danna,la nouvelle vogue del balon.

Ancora domenica all’“A.Manzo” di Santo Stefano Bel-bo la sfida incrociata tra ifratelli Dogliotti, Stefano eLuca, in un derby di famigliache vede il maggiore, Stefa-no, nettamente favorito. Perla Pro Spigno trasferta nonproibitiva a Caraglio controuna quadretta di giocatoriesperti, Pirero e Balocco, magiudicata da tutti gli addettiai lavori la meno quotata delcampionato.

W.G.

SERIE A

Risultati della 1ª giornata: Albese (L. Dogliotti) 6 - ProPieve (Papone) 11. Imperiese (Molinari) - A. Manzo (S.Dogliotti), Pro Spigno (R. Corino) - Monticellese (Dotta),Maglianese (Danna) - Caragliese (Pirero) e Subalcuneo(Bellanti) - Ricca (Isoardi) sono state rinviate per piog-gia. Ha riposato la Taggese (Sciorella).

Classifica: Papone p.ti 1, Sciorella, Molinari, Bellanti,R. Corino, L. Dogliotti, S. Dogliotti, Isoardi, Danna, Dot-ta e Pirero p.ti 0.

Prossimo turno: Sabato 15 aprile ore 15 a Ricca: Isoar-di - Danna. Domenica 16 aprile ore 15 a Santo StefanoBelbo: S. Dogliotti - L. Dogliotti. A Monticello d’Alba: Dot-ta - Molinari. A Caraglio: Pirero - R. Corino. A Taggia: Scio-rella - Bellanti. Riposa la Pro Pieve (Papone).

SERIE B

1ª giornata: Sabato 15 aprile ore 15 a Taggia: Taggese(Leoni) - Doglianese (Trincheri). Domenica 16 aprile ore15 a Bene Vagienna: Augusta 53 (Gallarato) - Roddine-se (Navoni). A Vallerana: A.T.P.E. Acqui (Novaro) - S.P.E.B.(Simondi). A Magliano Alfieri: Maglianese (Marchisio) - ProPaschese (Bessone). Riposa la Canalese (Giribaldi).

Acqui Terme. Trofeo città diAcqui; gara a coppie, catego-ria C, valevole per il campio-nato provinciale Coppa Italia:ce n’era abbastanza, dunque,per questa ennesima classicadel calendario della società divia Cassarogna ed attesa vi-vissima per la prima, con 80partecipanti in rappresentan-za di 18 società, provenientidall’intera provincia alessan-drina, per aggiudicarsi l’ambi-to trofeo ed anche per entrarenel migliore dei modi nellaspeciale classifica del cam-pionato provinciale e dellacoppa Italia. “E gli ingredientiper dar lustro al “Città di Ac-qui Terme”, c’erano tutti” - citiene a sottolineare il presi-dente Franco Brugnone - “perla qualità dei partecipanti, peril pubblico, per la posta in pa-lio: ed un’altra festa bocciofilada mettere nella nostra ba-checa”.

E trionfo mancato di un sof-f io per la coppia acquesecomposta da Pinuccio Man-giarotti e Renato Bevione, iquali hanno dovuto interrom-pere sul più bello la fantasticagaloppata che li avrebbe por-tati sul podio più alto. Unnoioso, ma persistente indo-lenzimento muscolare che hacolpito Mangiarotti, che ne li-mitava notevolmente le pre-stazioni, dava via libera nellafinalissima alla formazione di

Cassano Spinola, che conPonzano e Schenone si ag-giudicava il trofeo per 13 a 8.Ma onore e gloria a Mangia-rotti e Bevione che, buoni se-condi aggiungono punti allaspeciale classifica della boc-cia acquese, ancora una voltain poule position, per un risul-tato importante.

Concluso i l trofeo OpelMaccarini: sei serate di gare,96 partecipanti; si è conclusacosì, davanti ad un calorosopubblico, un’altra manifesta-zione di prestigio che ha vistoancora una volta il netto do-minio delle formazioni dellaboccia di Acqui Terme chehanno costretto alla resa le

pur autorevoli pretendenti.Giallo e suspense nella fina-lissima: di fronte gli outsidersdi turno, i portacolori dellaboccia canellese con Muro,Obice e Serra, che con sor-prendente autorevolezza, sor-prendono e fanno tremare gliazzurri di casa, portandosi invantaggio di 8 a 7. Ma agli ac-quesi non par vero di aver pa-ne per i loro denti, invertonola rotta e con spettacolaritàchiudono la partita per 13 a 9.

Classifica finale: 1º La Boc-cia Acqui con Accosato, Spin-gardi, Marchelli M.; 2º Canel-lese con Muro, Obice, Serra;3º Opel Maccarini con Galla-rate, Asinaro, Corale.

Inizia sabato, con l’anticipotra la Taggese e la Dogliane-se, il campionato cadetto dipallone elastico.

Nove formazioni ai nastri dipartenza, una sola ligure, ottopiemontesi con il solito domi-nio del cuneese che offriràben sette piazze al torneo, eduna della provincia di Ales-sandria, l’A.T.P.E. Acqui diVallerana.

Campioni in carica sonoproprio i liguri della Taggeseguidati dal giovane Leone, pu-pillo del mitico Piana “Cichi-na” che con il cortemilieseBruna è uno dei due talentscout pallonari che riesconoancora a far nascere campio-ni. Gli altri, a cominciare dallesocietà di Langa, si affidanomolto all’improvvisazione edora si spera nei nuovi approdicome Felice Bertola, AurelioDefilippi e sulla competenzadel professor Picco.

In questo campionato, chesi presenta molto equilibrato,oltre a già citato Dennis Leonida seguire i giovani Luca Gal-larato, Oscar Giribaldi e Ales-sandro Simondi, questi ultimidue esordienti in serie A, poiil solito Novaro che guida ilgruppo dei trentenni che nonvogliono cedere il passo.

Sarà una bella sfida, resaavvincente dalla presenza digiocatori che cercano un ri-scatto come il cortemilieseLuigino Molinari o il magliane-se Marchisio. Un campionatodove ci sarà da divertirsi e gliappuntamenti, da non perde-re, soprattutto con i bianco-verdi al “Vallerana”, potrebbe-ro offrire positivi risvolti tecnicied agonistici.

Proprio il quartetto acquesedella presidentessa Colomba

Coico, si presenta tra i più ac-creditati avversari dei campio-ni in carica. Con Beppe Nova-ro giocherà una squadra gio-vane e grintosa. Tre liguri, No-varo, Asdente, Agnese ed unpiemontese, Bailo, guidati nel-la consegna tecnica dall’ac-quese Gino Garelli, famosoterzino che ha giocato per an-ni in serie A con i più famosicampioni.

Nell’albo d’oro del campio-nato cadetto figurano campio-ni prestigiosi. Gli acquesi me-no giovani r icorderanno

Gioietti, vincitore nel 37 e Sol-ferino da Terzo che vinse 10anni dopo. Poi Sardi, nel 50 enel 59; il famoso Cuttica di Ri-caldone primo nel 1963, poiTarasco che vinse a Castellet-to Molina nel “77”. L’ultimo ti-tolo lo ha conquistato Leoni, eprima di lui Danna, Rosso II,Vacchetto, Luca Dogliotti, Ter-reno e Ghibaudo nel 93 conla Pro Spigno. Paradossal-mente, tra i vincitori di uncampionato di “seconda” nonfigurano i più grandi campionidi sempre; Balestra, Manzo,

Bertola e Berruti, talmenteforti da passare il campionatocadetto per approdare subitoal palcoscenico più importan-te.

W.G.

26º rally “Coppa d’oro”

Acqui Terme. Sarà presen-tato in conferenza stampa, adAlessandria, il 18 aprile, il 26ºrally “Coppa d’oro”, che si di-sputerà il 27 e il 28 maggio,con l’organizzazione dell’Au-tomobile club di Alessandria.

Il rally è valido per la coppaItalia 1ª e 3ª zona ed è unadelle poche in ambito nazio-nale ad avere ottenuto il mas-simo coefficiente di validitàovvero 1,5.

La manifestazione prevedela possibilità di iscrivere an-che le vetture di “omologazio-ne scaduta”, sempre in gradodi garantire grande spettaco-lo.

La partenza è fissata persabato 27 maggio da Ales-sandria per andare a percor-rere la famosa e collaudatissi-ma superspeciale di Valenza.

Domenica 28 al mattino laripartenza alla volta della ValBorbera, con base operativaad Arquata Scrivia, verrà per-corsa due volte una ronde ditre prove speciali, altamentespettacolari e molto selettive,che certamente catalizzeràl’interesse dei tanti spettatoriche abitualmente assiepanole prove del rally coppa d’oro.

Il percorso sarà in totale di302,03 Km con 7 speciali perun totale di 92,32 Km.

L’arrivo è fissato ad Ales-sandria, in piazza della Li-bertà per le ore 17.30 delladomenica stessa, con premia-zione dei vincitori sul palco diarrivo.

Pallone elastico serie A

Una domenica di pioggia

nasconde il campionato

Pallone elastico serie B

Al via la serie cadettacon l’ATPE in prima fila

Gara a coppia di bocce

Al trofeo “Città di Acqui Terme”80 partecipanti, 18 società

Paolo Voglino.

Beppe Novaro, capitanodell’ATPE Acqui.

Renato Bevione. Pinuccio Mangiarotti.

Classifiche del balôn 2000

Le nove squadre di BA.T.P.E. di Acqui Terme. Gioca allo sferisterio “Vallerana” di Alice Bel Colle. Formazione: batti-tore Novaro Mascarello Beppe; “spalla” Stefano Agnese; terzini Corrado Agnese e CristianoBailo. direttore tecnico Gino Garelli. Colori sociali: verdebianco.Augusta 53. Gioca allo sferisterio “Sicca” di Bene Vagienna. Formazione: battitore GallaratoLuca; “spalla” Davide Chiazzo; terzini Andrea Magaglio e Davide Bracco. Direttore tecnico:Carlo Pizzone. Colori sociali: blu e arancioCanalese. Gioca allo sferisterio “Del Roero” a canale d’Alba. Formazione: battitore GiribaldiOscar; “spalla” Luca Damanio; terzini Fabrizio Cerrato e Sandro Nada. Colori sociali: bian-coazzurro.Doglianese. Gioca allo sferisterio “Porro” di Dogliani. Formazione: battitore: Trincheri Alessan-dro; “spalla” Giuliano Foggini; terzini Danio Marco e Masante Giorgio. Direttore tecnico: DarioMuratore. Colori sociali: rossoblù.Maglianese. Gioca allo sferisterio “Drocco” di Magliano Alfieri. Battitore: Mario Marchisio;“spalla” Oscar Somano; terzini Fabio Marchisio e Luigi Bordino. Direttore Tecnico: GiancarloGrasso. Colori sociali: blùbianco.Pro Paschese. Gioca allo sferisterio “Bonelli” di Villanova di Mondovi. Battitore: AlessandroBessone; “spalla” Luigi Molinari; terzini Giovanni Boetti e Sergio Bongioanni. Direttore Tecnico:Stefano Fenoglio. Colori sociali: verdeblù.Roddinese. Gioca allo sferisterio di regione Bricco a Roddino. Battitore: Massimo Navone;“spalla” Luca Core; terzini Aldo Scarzello e Nello Mascarello. Direttore tecnico: Dario Mulatteri.Colori sociali: biancorosso.S.P.E.B. Gioca allo sferisterio comunale di San Rocco di Bernezzo. Battitore: Alessandro Si-mondi; “spalla” Fabrizio Rinero; terzini Panuello Daniele e Re Walter. Direttore Tecnico: I. Dut-to. Colori sociali: biancorosso.Taggese. Gioca allo sferisterio di regione San Martino a Taggia. Battitore: Dennis Leoni; “spal-la” Ferrari Giorgio; terzini Maglio Stefano e Acquarone Giorgio. Direttore tecnico: Enrico Piana.Colori sociali: rossonero.

SPORT 39L’ANCORA16 APRILE 2000

Acqui Terme. Dopo il primo tempo a tratti piacevole, incui chiunque sarebbe stato in grado di capire il divario esi-stente tra le due squadre, nel secondo il CNI San Paolo In-vest, quasi masochista, cercava in tutti i modi di farsi delmale, consentendo ai padroni di casa di arrivare fino a -4.

E così venivano quasi vanificati i 17 punti di vantaggio concui gli acquesi avevano chiuso la prima fase e che faceva-no pensare in una ripartenza a razzo, tale da chiudere de-finitivamente la partita e tale da consentire al duo Izzo-Co-sta di far ruotare i ragazzi e di provare eventualmente qual-cosa di nuovo, soprattutto in difesa, in vista dei prossimoincontri.

Al contrario solo la buona vena di Ivan Barisone ha con-sentito al CNI S. Paolo Invest di portare a casa altri duepunti indispensabili per mantenere la testa della classifica,posizione sempre condivisa con la prossima avversaria, ilGonzaga di Tortona.

E proprio il pensiero alla prossima gara ha fatto gelare ilsangue in tutto lo staff acquese, quando dopo pochi minu-ti dall’inizio della partita bel catturare un rimbalzo Tartagliarovinava al suolo con una sospetta distorsione alla caviglia.

Paura che poteva rientrare a pochi minuti dalla fine del-l’incontro, sul +4 e dopo il 5º fallo di Coppola, Cristian erarichiamato in campo e dimostrava di aver riassorbito be-nissimo la botta.

Sarebbe stata una beffa non poterlo schierare nell’in-contro più importante, mentre nei minuti in cui non ha po-tuto giocare, sono state provate altre soluzioni, prima fra tut-te l’utilizzo di Scagliola reduce da una lunga squalifica didue anni.

Accanto a lui il rientrante Oggero che con ogni probabi-lità potrà essere presente anche nelle prossime crucialipartite ed Andrea Costa che ha avuto un buon spazio ri-pagando i coach con alcune giocate d’attacco e difensivedegne di essere rimarcate.

Ma è giusto anche segnalare i 4 punti di Giusio ottenuticon due liberi ed un tiro scoccato dalla sua posizione pre-ferita, “la vecchia”, quando è chiamato in campo sa sem-pre dare qualcosa come qualcosa di importante ha dato Or-si top scorer insieme a Barisone.

Ed ora agli acquesi toccherà dimostrare di avere gli at-tributi, vincere è sempre d’obbligo, ma è indispensabile con-tro il Gonzaga per poi affrontare la proibitiva trasferta di Ca-stellazzo con maggiore tranquillità, speriamo che l’uovo pa-squale riservi al clan acquese questa bellissima sorpresa.

L’appuntamento è per domenica 16 aprile alle ore 20.30il quel di Mombarone.

Tabellino: Oggero 10, Dealessandri 5, Giusio 4, Bariso-ne 17, Costa E., Orsi 17, Scagliola 3, Costa A. 5, Coppo-la 4, Tartaglia.

Scatta nelfine settima-na i l cam-pionato ita-l iano DueRuote Motri-ci di ral lyche vedràpresente al-l’appunta-mento il pi-lota acque-se Fur ioGiacomelli. Prima prova del ti-tolo tricolore sarà il rally dellaValle d’Aosta, tracciato moltoimpegnativo soprattutto perl’impianto frenante, messo adura prova dalle ripide disce-se. Giacomelli si presenterà alvia consapevole di poter di-sporre di una vettura, la ClioWilliams di Gruppo N che giànella gara di debutto di sta-gione al rally del Carnevale diViareggio, prova valida soloper la coppa Italia, ha fatto re-gistrare dei tempi straordinarianche al cospetto di vetture digruppo A.

Il driver termale ancora unavolta si è affidato alle qualitàsempre più emergenti delteam ovadese Gima Auto-sport e dopo l’esaltante scor-sa stagione che lo ha vistotrionfare come “assoluto” nel-la coppa Italia di prima e ter-za zona mettendo sotto quellidel gruppo A, lui gruppo N equindi con vettura meno po-tente, Furio è passato “pilotaprioritario” cioè uno dei pri-missimi di gruppo N a partire.Altre novità in casa acquesesono la nuova scuderia in cuiè entrato Giacomelli, la Mete-co di Torino, ed il nuovo navi-gatore, Franco Piovano, purelui torinese e soprattutto mol-to quotato nell’ambiente. Leambizioni non sono troppocelate e fortuna o scalognasempre in agguato, l’intenzio-

ne del velocissimo Furio èquella di salire sul podio a fi-ne campionato nel gruppo N.In tutto saranno dieci le provedel “Due Ruote Motrici”, oltreal Valle d’Aosta troviamo l’El-ba in Toscana, il Gargano inPuglia, la Marca Trevigiana inVeneto. Poi dal 22 al 24 giu-gno appuntamento ghiotto peri tifosi di Furio quando si di-sputerà il Lanterna-Appenni-no Ligure.

Le altre gare di campionatoitaliano saranno l’Appenninoreggiano in Emilia, il MontiVestini in Abruzzo, il rally delMolise, quello di Ceccano nelLazio ed infine chiusura previ-sta per l’8 di ottobre al ValleCamonica in Lombardia. L’ulti-ma nota riguarda l’appunta-mento più atteso degli sportiviacquesi appassionati di moto-ri, la tappa in zona del rally diSanremo, prova valida per ilcampionato mondiale ebbe-ne, anzi purtroppo, la F.I.A. hadeciso di spostare di una set-timana la data di svolgimentodella manifestazione. Questavariazione di calendario, dalperiodo 12-15 al 19-22 di ot-tobre, potrebbe congiunta-mente ad altre concause farsì che le nostre terre non ven-gano più attraversate dai rom-banti bolidi multicolori, consommo piacere per gli ecolo-gisti e grande disperazioneper gli operatori economici.

Acqui Terme. Grande! Que-sta è la parola da usare per lastagione tennistica appena ini-ziata che prevede numerosi ap-puntamenti di rilievo. Iniziandodai più giovani, questi sarannoimpegnati nelle due competi-zioni regionali Fit: il mini-tennise l’under 12 maschile, che sonoormai alle porte, mentre il 5 apri-le scorso si è già svolta la primagiornata del torneo Under DavisU.I.S.P. (U.14-16/m-f) dove, no-nostante giocassero fuori casa,i nostri ragazzi, con impegno edeterminazione, hanno conqui-stato i primi due punti del giro-ne battendo per 3/2 il T.C. Am-brosiano di Genova-Voltri. Il ten-nis di Mombarone, però, non siferma qui, perché quest’annoson ben tre le squadre “classi-ficate” che scenderanno in cam-po, una femminile e una ma-schile, che disputeranno la se-rie D3 provinciale F.I.T. ed unamaschile che giocherà in serieD2 regionale F.I.T.

A tutto questo deve aggiun-gersi che diversi giocatori stan-no partecipando al torneo diGavi e al torneo Borsalino diAlessandria ottenendo ottimi ri-sultati. Occorre notare il meritodello staff tecnico del centro fit-ness Mombarone che, conun’intensa attività accompa-gnata da una grande professio-nalità, ha preparato tutti i gio-catori e li seguirà durante tuttala stagione affinché possano ul-teriormente migliorare il propriolivello di gioco.

Inoltre, i maestri hanno orga-nizzato per il 17/4 un pullman colquale accompagneranno tutti iragazzi della scuola tennis aMontecarlo, per seguire, tuttiassieme, una giornata del fa-moso torneo ATP. Viste tutte lepremesse ed in particolare lepotenzialità e l’affiatamento deinostri giocatori, è facile intuireche quest’anno il tennis di Mom-barone sarà veramente grandetennis!

Acqui Terme. Un DanieleMarocchi in ottime condizioni diforma ha dominato la secondaprova dei campionati provincia-li individuali di tennis tavolo edha conquistato il titolo di cam-pione provinciale assoluto. Do-po essersi piazzato al terzo po-sto nella prima prova svoltasi aSan Salvatore due settimanefa, il portacolori del TT SomsBistagno si è imposto alla gran-de nella gara di domenica scor-sa di Tortona, precedendo tuttii migliori pongisti della provincia.Daniele Marocchi iniziava bril-lantemente imponendosi confacilità nel proprio girone su Avi-tabile, Caneva e Valpondi, con-tinuava con sicurezza superan-do negli ottavi Lisandria e neiquarti Pasqualin. La semifinale,molto interessante dal punto divista tecnico e assai combattu-ta, vedeva la vittoria del bista-gnese sul quotato ovadese En-rico Canneva soltanto dopo untirato terzo set, mentre la finalenon presentava problemi di sor-ta allo scatenato Marocchi chesuperava per 2 set a 0 il rap-presentante del Don Stornini,Marco Pareti. Nella classifica fi-nale al primo posto Daniele Ma-rocchi con 28 punti, al secondoEnrico Canneva con 24 punti eal terzo l’ottimo ovadese MarioDinaro con 24 punti. Nel setto-re femminile Michela Retini hasfiorato il colpo grosso per il TTSoms Bistagno con un eccel-lente secondo posto dietro aFederica Grano: facilmente vit-toriosa nel proprio girone a tre,Michela Retini batteva nei quar-ti di finale la compagna di squa-dra Sara Marciano, poi in semi-finale la sansalvatorese Becca-ria. In finale, pur disputandoun’ottima partita e conducendoper 19 a 17 al terzo set, nonriusciva a chiudere sulla Grano,a cui lasciava l’incontro e il tito-lo di campione provinciale.

Per il CNI San Paolo Invest

Un’altra vittoriama quanta sofferenza

Automobilismo

L’acquese Giacomellial Rally della Val d’Aosta

Al Centro FitnessMombaroneun grande tennisha preso il volo

Tennistavolo:Daniele Marocchidominai provinciali

GHIAZZA

16 Aprile 2000candidato al

Consiglio Regionaleper la Provincia di

Alessandria

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LIVIA TURCOFiduciaFiduciaa chi puòa chi può

farfar celacela

per dareun futuro alle nuovegenerazioni

una nuova prospettivadi sviluppo allenostre zone

e per ridaredignità alla politica

fiducia alle persone

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40 OVADAL’ANCORA16 APRILE 2000

Ovada. Alla “convention”dei giornalisti della provincia,tenutasi in città venerdì 7, si èsvolta una conferenza stampadell’assessore provincialeFranco Caneva, dei consiglie-ri provinciali Gianfranco Co-maschi e Chicco Bisio, che èanche vicepresidente dellaComunità Montana Alta ValleOrba, Erro e Bormida di Spi-gno. Inoltre erano presenti ilvicesindaco Luciana Repettoed il Sindaco Molare Tito Ne-grini.

Si è rilevata la necessità,da parte della Provincia e deiComuni della zona, in concer-to con la Regione, di realizza-re il Piano Programmatico delTerritorio dell’Alto MonferratoOvadese. Il problemafondamentale, visto il prolun-gamento degli anni di siccitàaccentuata, consiste nella cu-ra delle acque e dei fiumi, conla progettazione di una digache permetta la loro raccoltadelle acque, che come hannoconcordato i relatori, sarannoun bene sempre più prezioso.Il costo del progetto sarà ini-zialmente di 80 milioni, per ar-rivare a un tetto di spesa pro-gettuale prevista di 150 milio-ni.

“La regolamentazione delleacque” - ha detto Caneva - “èun problema che non abbia-mo affrontato venti anni fa, edora ce lo troviamo con tutta la

sua urgenza”. Quindi si èesaminato la priorità dellacreazione di una diga di rac-colta, o laghetti artificiali, perregolare la forza dei fiumi inpiena, e nel contempo trasfor-marli in riserve d’acqua.

L’Associazione dei Giornali-sti della provincia era guidatadal presidente Marco Cara-magna, direttore de “La VoceAlessandrina” e dal vice Soz-zetti, de “Il Piccolo”. L’incontrosi è svolto presso l’Accade-mia Urbense, ed i colleghihanno ricevuto in omaggio ledue Guide su Ovada e sullePievi della zona, edite dalla

stessa Accademia; hanno poivisitato la sua biblioteca, riccadi var ie pubblicazioni sulMonferrato, Piemonte e Ligu-ria.

Alla fine momento convivia-le presso il nuovo ristorante dipiazza Garibaldi “L’Archivol-to”. Il dopo cena è stato ralle-grato dal complesso musicaleacquese-strevese “Gli Amjs” edalle poesie in vernacolo diArturo Vercellino, che fannoparte della costituenda Asso-ciazione per la valorizzazionedei dialetti monferrini “La Ra-vesa”.

F. P.

Ovada.Domenica 30 aprile siconcluderà in città la 5ª tappadel Giro Ciclistico delle Regioni,una delle più rilevanti manife-stazioni del panorama nazionale,a cui aderiscono 21 squadre di tut-to il mondo e dodici club italiani.

La tappa partirà in Liguria daLavagna e si concluderà nel po-meriggio con l’arrivo posto in Cor-so Martiri della Libertà, dopo chei corridori avranno percorso i sa-liscendi dei paesi collinari della zo-na. È prevista la ripresa televisi-va della Rai e saranno presenti gliinviati speciali delle più impor-tanti testate nazionali e delle rivistedel settore.

Si tratta indubbiamente di unagrande occasione per far cono-scere la città ed il territorio cir-costante ad una vasto pubblico,composto non solo dagli atletima anche dal numeroso seguitoche seguirà l’avvenimento spor-tivo - agonistico.Pertanto la Con-fesercenti e la Confcommercioinvitano i commercianti ad ade-rire alla manifestazione, attra-verso l’allestimento di vetrineaventi per tema il ciclismo. Gliesercenti interessati all’iniziativapotranno rivolgersi in Biblioteca,in piazza Cereseto, per ritirare ilmanifesto che pubblicizza l’ar-rivo della tappa ed i disegni ese-guiti dagli alunni delle scuole cit-tadine.

Altro materiale potrà essererichiesto ai negozi specializzati nelsettore.

È prevista la presenza lunedì17, alla conferenza stampa dipresentazione dell’evento - pres-so la sede dell’U.S. di Grillano -di Claudio Chiappucci.Sarà pre-sentato anche il libro di CarloDelfino “C’era una volta la Mila-no- Sanremo”, con episodi e cu-riosità delle classicissime di Pri-mavera da Petit Breton a FaustoCoppi.

Il giorno della gara sarannopreviste numerose manifesta-zioni “di contorno”:esibizioni del-le palestre locali, intrattenimenti“sportivi” per giovani, tutto perdare un’immagine attiva della no-stra città - occasione rara e tuttele istituzioni ne sono consapevo-li.

G.P. P

Vietata la vendita di pollame

Ovada. I l Comune haemesso un comunicato stam-pa, rivolto a tutti i piccoli alle-vatori di pollame.

“Fino a data da destinarsisono vietate le attività di com-mercio e di vendita di pollameper gli allevamenti a caratterefamiliare. Il divieto deriva dalperdurare dell’influenza avia-re in alcuni allevamenti delPiemonte e dal rischio conse-guente di diffusione della ma-lattia”.

Certificatiper gli elettoriimpediti

Ovada. All’ambulatorio me-dico dell’Asl 22, sono rilascia-bili i certificati per gli elettorinon deambulanti.

Il medico di Distretto sarà adisposizione sabato 15 dalleore 9 alle ore 10 e domenica16 dalle ore 9 alle 12, in viaXXV Aprile 22.

La domenica conti-nuamente opererà il medicoreperibile, rintracciabile trami-te il centralino dell’ASL (tel.0143/8261).

Gli elettori non deambulantipotranno votare, accompa-gnati, nelle sezioni contraddi-stinte con l’apposito simboloin Piazza B. Franzoni, ingres-so retrostante le Scuole ele-mentari di via Fiume, e inPiazza M. Libertà 17, ScuolaMedia lato via Galliera neiseggi n° 8 - 9 e n° 5 -6 -7 -10.

Controla flavescenzadorata

Ovada. I l Sindaco EnzoRobbiano, in relazione al gra-ve problema della flavescen-za dorata, che minaccia i vi-gneti, invita tutti i proprietari econduttori di terreni coltivati avite ad effettuare i necessaritrattamenti fitosanitari. Ricor-da che, per non vanificare i ri-sultati, è necessario che i trat-tamenti vengano effettuati an-che sui terreni vitati abbando-nati ed inoltre sottolinea che,ai sensi della Legge 4/8/1978,n. 440, la Regione può asse-gnare le terre abbandonate airichiedenti che si obbligano acoltivarle in forma singola oassociata.

Le associazioni agricole sisono dichiarate disponibili afornire le informazioni e i con-sigli del caso.

Piange un bimbo

Ovada. Giovedì 6 aprile ore9. Al di fuori di un supermer-cato c’è una donna col suobambino. Ha la mano tesa perraccogliere qualche soldomentre il piccolo piange. Èuna scena a cui siamo abi-tuati:qualcuno offre mille lire,altri le sporgono il carrello darimettere a posto. Molti pas-sano e sembrano non accor-gersi di quei due, mentre c’èchi va oltre: “Hanno più de-naro di me”. Due ore dopo c’èancora quel bambino chepiange. Una donna chiede al-la cassiera del supermercato:“Ma non possono intervenirele Forze dell’Ordine?” “Nonsono autorizzati, il piazzale èproprietà privata e da partenostra abbiamo già tentatoinutilmente di mandarli via”.

Certi spazi sono proprietàprivata, mentre i bambini so-no proprietà dei genitori.

Ovada. Sabato 8 aprile si èconcluso ad Alessandria ilcorso di cure palliative, orga-nizzato da “Vela”, con le altreAssociazioni di volontariatodel quadrante alessandrino,“Minetto” di Alessandria, “Vi-tas” di Casale e “Cucchi” diTortona.

Il corso è durato 4 mesi,con un costo complessivo dicirca 50 milioni, parzialmentefinanziati dall’Univol, mentre ilresto dev’essere coperto dal-le Associazioni che lo hannoorganizzato: era diretto al per-sonale sanitario, medici e in-fermieri, che si dedicherannoal settore delle cure palliative,cioè quelle dedicate ai malatiaffetti da patologie tumorali instadio avanzato, tali da nonpoter essere più guaribili conchemio, radio ed altre terapiee che da ciò traggonograndissimi benefici, specie aifini della qualità della vita.

Ciascuna delle Associazio-ni ha iscritto 10 tra medici einfermieri: il corso è stato te-nuto da docenti di “Pallio”, l’u-nico organismo accreditato inRegione per la didattica diquesto tipo di cure. Tre medicie sette infermieri della ASL22 sono perciò formati e giàpronti per entrare a far partedell'équipe di cure palliativeche sta per entrare in funzio-ne presso i dh oncologici: eraindispensabile questa specifi-ca preparazione perché laLegge prevede che possanoentrare a far parte delle équi-pe di cure palliative solo per-sone che abbiano fatto il cor-so.

“È stata un’esperienza in-tensa, soprattutto per le pos-sibilità di ricaduta di beneficiper i pazienti che ci ha pro-

spettato” - dice la dott.ssa Va-rese. Data la positività e l’inte-resse del corso, “Vela” ha in-tenzione di organizzarlo ilprossimo anno, giacché i rap-presentanti dell’Associazionelo ritengono un momento im-portante nelle priorità della lo-ro attività a favore dei pazientioncologici e delle loro fami-glie.

MTS

Ovada. È trascorso pocopiù di un mese da quandoil giornale aveva dato noti-zia della raccolta firme, pro-mossa dall’Associazione “No- Tunnel” in netta opposi-zione al mega progetto del-la Variante della S.S. 456del Turchino che, partendodal casello autostradale diBel for te, con soprae-levazioni e un tunnel sottoCosta, por terebbe in viaMolare poco pr ima del laCoinova.

In questo lasso di tempogli esponenti della “No -Tunnel” hanno dimostrato diessere un gruppo deciso edeterminato. Ne è la provail migliaio di firme che, nelfrattempo, hanno raccolto,permettendo così i l rag-giungimento del primo obiet-tivo che l’Associazione siera posta quando si era co-stituita (15 novembre).

Ma l’impegno del grupponon finisce qui: il 6 aprile i

membri del Direttivo, il pre-sidente Giancarlo Bressan,il vice-presidente Gianfran-co Ferrando, la segretariaGiuseppa Loiacono e i con-siglieri Carla Arata, PaolaBoero, Sandro Vignolo edEmilio Braini, si sono riuni-ti per fare il punto della si-tuazione. Hanno preso attodel numero di firme raccol-te, ringraziano i firmatari mainvitano altri cittadini a far-si avanti e a fare altrettan-to. L’Associazione “No - Tun-nel” tra l’altro ha affermatodi essere in possesso deidati sul traffico, provenientidalla Società Autostrade,che dimostrerebbero forti in-congruenze con i dati cheerano stati utilizzati per giu-stif icare la necessità delprogetto in questione.

Della Variante si parla or-mai da un paio d’anni; agliinizi del ‘98 la Regione ave-va concesso un finanzia-mento di 100 milioni per lostudio della fattibil ità delprogetto. In attesa dei ri-sultati e delle decisioni, cheRegione, Provincia e Co-mune prenderanno in pro-posito, un migliaio di ova-desi ha già espresso unsecco “no”.

G. D.

In via CairoliOvada. Risale a 2 anni fa

l’iniziativa “Pittura e musica”,che aveva riscosso consensie r ichiamato gente. Ora icommercianti di via Cairoli,hanno deciso di riproporla,sabato 15 e domenica 16aprile, anche per dare il ben-venuto alla primavera che, dasempre, regala fiori, poesia ecolori.

Sarà una mostra di pitturaall’aperto ma molti quadri siesporranno anche all’internodei negozi, che saranno aper-ti con orario continuato. Sonogià molte le adesioni degli ar-tisti, locali e non, e ciò fa bensperare in una mostra bellada vedere e da ammirare, ric-ca di tecniche e stili differenti.Con l’arte non può mancarela musica: nel corso del po-meriggio alcuni allievi dellaScuola di Musica “A. Rebora”suoneranno in piazza Cere-seto.

Altra novità di questa edi-zione di “Pittura e musica” èla partecipazione dell’Istituto“J. Ottolenghi” di Acqui, unascuola d’arte frequentata datanti studenti ovadesi. Inoltre,presso una libreria della via èatteso il prof. Stefano Zecchi,che presenterà il suo ultimo li-bro.

Le vetrine dei negozi, inprossimità delle feste pa-squali, già si presentano conuna moltitudine di colori: un’a-ria già di per sé festosa, allie-tata dalle iniziative che i com-mercianti della via hanno inprogramma in questo week -end delle Palme.

Edicole: Corso Libertà, Corso Saracco, Piazza Assunta.Farmacia: Moderna, Via Cairoli, 165 tel. 0143/80348.Autopompe: AGIP - Via Voltri IP - Via Gramsci.Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 12 - 18; feriali8.30 - 18.Padri Scolopi: festivi, ore 7.30 - 9 - 10; feriali 7.30 -16.30. S.Paolo: festivi 9.30 - 11; feriali 20.30. Padri Cappuccini:festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8. San Gaudenzio: festivi 8.30.Convento Passioniste: festivi ore 10. S.Venanzio: festivi9.30.Costa e Grillano: festivi ore 10. S.Lorenzo: festivi ore 11.

Presso il day hospital oncologico dell’ospedale

Presto il centroper le cure palliative

Raccolte in poco più di un mese

Un migliaio le firmeper il “no” al traforo

Ciclismo: il 30/4 in corso Martiri della Libertà

Arriva in cittàil “Giro delle Regioni”

Venerdì 7 convention di giornalisti in città

Il problema idricodell’Alto Monferrato

L’assessore Caneva tra i consiglieri provinciali Bisio e Co-maschi; a sinistra il sindaco di Molare Negrini.

Michele Gobbi, primo adOvada alla Milano-Sanremo.

Inaugurazionesede C.G.I.L.

Ovada. Sabato 15 aprile al-le ore 10 alla Soms inaugura-zione della sede sindacale,con Carlo Ghezzi della segre-teria nazionale; Titti Di Salvo,segretaria generale regionalee Tonino Di Cristo, segretariocittadino. Alle ore 11 ci si spo-sterà nella nuova sede dellaCamera del Lavoro di viaMons. Cavanna, 6.

TACCUINO DI OVADA

Contributi per associazioniOvada. Il Comune rende noto che sono aperti i termini entro

cui Associazioni, Fondazioni e altre Istituzioni dotate di perso-nalità giuridica, Associazioni non riconosciute e Comitati, chenon perseguano attività di lucro, possono fare domanda per ot-tenere la concessione di contributi economici, per l’attività svol-ta in modo continuativo o per manifestazioni e iniziative orga-nizzate in territorio comunale. Le materie ed attività interessatesono: 1) istruzione e cultura; 2) promozione della pratica dellosport e di attività ricreative del tempo libero; 3) sviluppo dell’e-conomia e dell’occupazione; 4) tutela dell’ambiente e del pae-saggio; 5) valorizzazione dei beni artistici e storici. Le doman-de, redatte secondo il modello in distribuzione presso gli Ufficicomunali di via Torino, dovranno pervenire al Comune, UfficioProtocollo, entro venerdì 21 aprile. L’esame delle domande per-venute sarà completato entro il 12 maggio. Nei limiti delle risor-se disponibili ed in rapporto alla rilevanza dell’iniziativa, laGiunta comunale individuerà le istanze meritevoli di finanzia-mento e determinerà l’ammontare dei contributi concessi.

OVADA 41L’ANCORA16 APRILE 2000

Ovada. La città si rinno-va e si rifa il trucco. Sem-bra proprio di sì, a giudica-re dai lavori di ristruttura-zione di due dei più vecchipalazzi cittadini, PalazzoSpinola di piazza Cerese-to, sede della Biblioteca equello che da moltissimianni ospita il “Trieste” inpiazza XX Settembre.

Come documentano lefoto, nei due immobili sonoappena iniziati gli interven-ti di restauro e le strutturesi presentano così “incap-pucciate” dai ponteggi.

L’Ovada che fu lascianostalgicamente il postoalle esigenze moderne edai gusti attuali in fatto dipalazzi e di strutture mura-rie. È inevitabile e giustoche sia così ma... se ne vaun pezzo di poesia cittadi-na.

Ovada. Sono aumentati perl’anno 2000 i comuni della zo-na delle valli dell’Orba e delLemme, da Ovada a Novi,che hanno deciso di portareavanti la lotta alle zanzare.A Basaluzzo, Francavilla, Fre-sonara, Novi, Ovada, Pastu-rana e Predosa, si sono ag-giunti Capriata, Silvano e Tas-sarolo.

Sono circa 182 mila metriquadrati di focolai da trattare,esclusi quelli sui territori diCapriata e Tassarolo, in quan-to per questi comuni dovràessere realizzata la relativamappatura. Per Silvano inve-ce, che aveva già fatto partedell’accordo di programma,nel 1996, la superficie datrattare è già stata individua-ta.

L’obiettivo è quello di prose-guire la disinfestazione, se-condo le metodologie ditrattamento utilizzando pro-dotti previsti dal piano di lotta,ed operando sui diversi tipi difocolai.

È prevista anche una atti-vità divulgativa, già iniziatanelle scuole. “In quattro anni,si sono ottenuti risultati impor-tanti - precisa Gianfranco Lu-dovici, sindaco di Basaluzzo,comune capofila dell’accordodi programma - è stata unainiziativa impegnativa ma cheha ottenuto dei risultati, per-ché le zanzare sono effettiva-mente diminuite, e non fa te-sto l’aumento di insetti che siè verificato la scorsa estate,in quanto è dovuto solo a ra-gioni atmosferiche tanto è ve-ro che il fenomeno si è verifi-cato anche in zone, solita-mente non interessate allezanzare”. Sarebbe anche faescludere che l’incrementosia stato determinato dalla ri-saia di Castelferro, che erastata oggetto di var ie po-

lemiche. Complessivamente,per il 2000 è prevista unaspesa di poco più di 181 mi-lioni, dei quali il 50% è a cari-co dei 10 comuni, per le spe-se di disinfestazione, suddivi-si in base al territorio da trat-tare mentre per l’acquistostrumentazione, materiale diconsumo, per divulgare espese generali, la quota èuniforme per tutti i comuniche fanno parte dell’accordodi programma.

Ecco comunque quanto co-sterà il sevizio per ogni comu-ne: Basaluzzo lire 14.266.206,Capriata 6.936.000; Francavil-la 6.605.106; Fresonara6.850.652; Novi 17.801.428;Ovada 9.111.138; Pasturana6.021.588; Predosa10.958.9232; Silvano9.670.459; Tassarolo2.361.000.

Naturalmente, la Regione,interviene per ogni comune,con un identico contributo checorrisponde esattamente aquanto impegnato da ogni Bi-lancio comunale.

R. B.

“Vela”:assuntopsicologo

Ovada. Martedì 21 marzoha preso servizio presso il DHoncologico uno psicologo, ildott. Macchì, specializzato inpsicologia clinica e professorea contratto dell’Università diGenova.

L’assunzione dello speciali-sta è stata possibile grazie adun finanziamento, ottenuto da“Vela”, da parte dell’Univol: èstato indetto un concorso cuihanno par tecipato quattrocandidati, tutti autorevoli e ti-tolati, ed è stata formata unacommissione composta dalprof. Fantacone, docente dipsicologia all’Università Cat-tolica e da Caterina Marsiglia,docente di “Pallio” di Torino.

Lo psicologo presterà lasua attività nel DH per i pa-renti dei pazienti oncologici edel personale.

“L’assistenza psicologica aipazienti è già fornita da per-sonale dell’ASL- dice AnnaRavera, presidente di “Vela” -e in particolare dal dr. Lucci,consulente del DH.

Ci è sembrato importanteaffiancare alla sua presenzaanche quella di uno psicologoche potesse sostenere i fa-migliari che assistono unapersona affetta da una patolo-gia grave come il tumore edanche dare un supporto, se ilcaso, al personale sottopostoad uno stress emotivo forte.

Lo psicologo è a disposizio-ne di chiunque desideri con-sultarlo, anche i parenti dimalati non seguiti ad Ovada:“Vela” infatti ha intenzione chequesto servizio possa esseredi supporto a chiunque si trovinella situazione di averne bi-sogno.”

Lo psicologo è disponibilemartedì mattina dalle 9 alle13 e venerdì dalle 15 alle18,30: per altre informazioni,chiamare in Day Hospital.

MTS

Ovada. Con la partecipa-zione di una moltitudine dipersone si sono svolti venerdì7, i funerali di Luigi Olivieri(Gino) morto all’età di 67 an-ni.

Era stato un valido giocato-re di bocce che per tanti anniha difeso i colori della societàbocciofila locale la “SantinoMarchelli”.

Era un perfetto bocciatore,nel corso della sua carrierasportiva, ha collezionato unalunga serie di vittorie in variecompetizioni, anche a livellointerregionale e fra queste,nel 1976, ha vinto il campio-nato italiano a coppie, assie-me a Bruno Delorenzi.

Gino Olivieri era molto co-nosciuto anche perché permolti anni ha lavorato alle di-pendenze del Comune, edera il fratello di Mario Olivieri,presidente dell’ANPI della zo-na di Ovada.

Era da tempo affetto dauna grave malattia, che dopolunghe sofferenze, lo ha por-tato alla morte.

Ovada. A seguito delle di-chiarazioni del consiglieredella Lega Nord e dell’asses-sore Piana circa il progetto diampliamento della Caserma,chiediamo a “Progetto Am-biente” quale è la sua posizio-ne in merito.

“L’audizione del nostrodelegato Briata era dovuta inbase alle normative vigenti, eci stupisce l’attacco strumen-tale cui è stato sottopostoBriata, delegato riconosciutocome tale anche dallaCommissione consiliare pre-sieduta da Viano. Quale puòessere il livello di democraziain città se, per avere presen-tato un progetto alternativo,

siamo stati attaccati e minac-ciati di querele, vedi bachecadella Lega Nord?”

Pensate sia possibile anco-ra conciliare l’esigenza di am-pliamento con la salvaguardiadel giardino pubblico?

“No, viste le chiusure diViano e Piana che, tra l’altro,parla di indifferibilità, anche diun solo mese, dei lavor i:monitoreremo il rispetto deitempi dichiarati e controllere-mo se sarà sacrificato solo unalbero.”

Quindi, resa di “ProgettoAmbiente” sull’intervento?

“Siamo consci di non avereattualmente forze sufficientiper ottenere ripensamenti sudecisioni già prese. Gli interlo-cutori manifestano arroganzama noi proporremo nuove so-luzioni, anche radicali: confor-ta vedere come non solo l’op-posizione vera, ma anchemembri della maggioranzaavanzino dubbi sui metodi digoverno dell’Amministrazione.Ma, mentre sta avanzandoquesto salutare dibattito, cichiediamo perché un espo-nente dell’opposizione si ap-piattisca e si allinei pruden-temente con la Giunta. Pernoi, comunque, se la polemi-ca sul presente è chiusa, que-sto non significa certo rasse-gnazione e resa.”

E. S.

Ovada. “In un’intervista di due settimane fa l’assessore Piana michiese di tacere sulla questione del progetto di ampliamento della ca-serma dei Carabinieri, che ultimamente sta sollevando non poche po-lemiche perché sarei stato, a suo tempo e con altri ambientalisti, con-senziente al taglio degli alberi cittadini (300!). La provocazione è fa-cile e grossolana, ma la vedo come un boomerang. Se egli ritieneche il mio consenso sia stato segno di insensibilità ambientalista equindi si inattendibilità futura, quale giudizio merita lui, ideatore e ani-ma instancabile della scelta dei tagli? Noi ambientalisti, allora ed og-

gi, ci dimostriamo disponibili alla collaborazione e non ideolo-gicamente fanatici, seppure consapevoli del rischio di imboscate estrumentalizzazioni future. Fu un consenso sofferto, ma meditato econfortato da autorevoli pareri tecnici di nostri esperti. Certamentepossiamo autoaccusarci di ingenuità, perché ci fidiamo di solenni pro-messe (mai mantenute), che il sacrificio di alberi, in gran parte pre-giudicati nella salute, sarebbe stato ampiamente compensato da nuo-ve piantumazioni, oltre alle doverose sostituzioni.Caro Piana, ricordagli impegni!” Claudio Bruzzone

In restauro gli immobili Biblioteca e “Trieste”

La città si rinnova coni palazzi ristrutturati

In dieci aderiscono alla disinfestazione

Aumentati i Comuniper la lotta alle zanzare

Se ne è andatoGinoOlivieri

Intervista agli ambientalisti sulla caserma

“Progetto Ambientenon si arrende”

Soms: concorsogestore del bar

Ovada. Il Consiglio di Am-ministrazione della SOMS co-munica che è indetto un ban-do di concorso per gestoredel bar sociale.

Le domande di ammissioneal concorso, corredate dallostato di famiglia e dalla copiadel R.E.C., devono pervenirealla Direzione dell’Ente entrole ore 22 del 31 maggio.

Per ulteriori informazioni ri-volgersi alla presidenza dellaSOMS, via Piave 30, tel.0143/86019.

Sopra: il palazzo “Trie-ste”; a destra: il palazzoSpinola sede della Bi-blioteca.

Risposta all’assessore Piana su caserma dei Carabinieri e taglio degli alberi

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PRASCO • Affittiamo villettaindipendente con giardino cir-costante.

Giorgio Bricola,anni 63, nato a Geno-va, residente ad Ova-da, coniugato, con 2figli, consigliere co-munale e capogruppodel P.S.I. del Comunedi Ovada dal 1980 al

1985, consigliere ecapogruppo al com-prensorio di Alessan-dria dal 1980 al 1985.

Rieletto nel Comunedi Ovada nel 1985, haricoperto l’incarico diAssessore ai lavoripubblici, viabilità eapprovigionamentoidrico fino al 1995.

Dal 1997 è Presidentedel Consiglio di Am-ministrazione del Con-sorzio Servizi Socialidei 16 Comuni del-l’ovadese.

È membro dell’Esecu-tivo provinciale e delDirettivo regionaledello S.D.I.

MESSAGGIO ELETTORALE - Mandatario Silvana Leva

42 OVADAL’ANCORA16 APRILE 2000

Ovada. Grande successoha r iscontrato i l concorso“Formica Amica” organizzatodal Comune e da Ovadarre-da. 10 le scuole partecipantisuddivise in materne, ele-mentari e medie, 480 disegnipartecipanti al concorso pre-sentati da 35 diversi gruppi dilavoro, tantissimi bambinigioiosi e festosi per questa in-solita domenica di scuola.Davvero difficile il compitodella giuria scegliere i vincito-ri, sia soprattutto per la qua-lità degli stessi.

Ecco chi ha vinto: PremioQualità: gruppo B, 5 anni del-la Materne di via Galliera sez.D (assoluto), Giada Sarpero(materna Cassinelle), MicheleGiannichedda (2ª elementareCassinelle), Francesco Alber-telli (4ª elementare Molare),Elisa Calà (1ªB Media Perti-ni); Premio Tecnica: ManuelaSciutto (1ªB Media Mornese -assoluto), sez. A (materna viaDania), Giulia Peruzzo (3ªelementare Molare), Benedet-ta Toselli (5ªB elementare P.Damilano), Giulia Torrielli (3ªBMedia Pertini); Premio Fanta-sia; Matteo Chiappino (4ªC

elementare Damilano - asso-luto), Igor Vignolo (materneMolare), Simone Barisione (2ªelementare Rocca Grimalda),Irene Marchelli (4ªA elemen-tare Damilano) Eleonora Bel-trami (2ªA Medie Pertini); Pre-mio Ambiente: Yaela Castel-lano (3ª elementare Molare -assoluto), Irene Icardi (mater-ne Cassinelle), Silvia Piccinini(3ª elementare via Dania),Madhura Carlevaro (4ªA ele-mentare P. Damilano), AndreaPestarino (1ª media Morne-se); Premio Solare: OrnellaCalabrese (1ª elementareRocca Grimalda - assoluto);Premio speciale per la clas-se che ha partecipato con piùdisegni è stato assegnato allaScuola Elementare P. Damila-no 5ªA (25 disegni).

Tutti i piccoli artisti sonostati premiati dalle principaliautorità che hanno reso pos-sibile tutto questo, tra le qualiil sindaco Robbiano, l’asses-sore Repetto, il disegnatoredella Walt Disney G. Scott, ilpresidente della Confartigia-nato Lottero, il promoter Bar-bagelata.

F. V.

Castelletto d’Orba. Fede-rico Fornaro, capogruppo del-la minoranza consiliare di “In-sieme per Castelletto”, 37 an-ni, dir igente del settoremarketing dell’Einaudi di To-rino, è il nuovo presidentedell’Istituto per la storia dellaResistenza e della Societàcontemporanea in provinciadi Alessandria.

Fornaro succede così aCarlo Gilardenghi, che hapresieduto l’Ente culturaleper vent’anni. Uno dei primitraguardi che il neo presiden-te dell’Istituto, che ha sede invia Guasco ad Alessandria,si propone è “l’allargamentodelle adesioni all’attività ed aicompiti istituzionali alla basedell’organismo.”

Attualmente ne sono coin-volti i Comuni di Alessandria,Ovada, Novi, Casale, Torto-na, Valenza, Castellazzo, Ta-gliolo, Predosa, Serravalle,Solero, Ponzone, Pontecuro-ne, Quattordio, Arquata, Mira-bello, Frassineto, Felizzano,Castelnuovo e Pecetto non-ché le Comunità Montane Al-ta Val Lemme - Alto Ovade-se; Alta Valle Orba, Erro e

Bormida di Spigno; Val Bor-bera e Spinti. Inoltre Fornarointende “approfondire i rap-porti di collaborazione conl’Università di Alessandria econ le Fondazioni bancariedella provincia”, partendo dalfatto che l’Istituto è in gradodi mettere a disposizione il ri-levante patrimonio presentein biblioteca e consistente in18000 volumi circa e 700 pe-riodici.

Per il nuovo presidente del-l’Istituto comunque “l’obiettivoimmediato è quello di lavora-re concretamente per perpe-tuare i l senso della Resi-stenza”, anche perché, acausa della mor te di tantiprotagonisti della Guerra diLiberazione, si stanno per-dendo inevitabilmente i sog-getti primari e le memoriestoriche di quegli anni fonda-mentali per la storia del Pae-se ed il suo sviluppo demo-cratico e civile.

E per questo “ci si serviràanche di Internet, il modo piùmoderno sia per conservare idati che per avvicinare le gio-vani generazioni, perché il si-gnificato ed i valori della Re-sistenza vanno non solo ap-presi ma anche e soprattuttocondivisi” - continua Fornaro.

Assieme a lui, del nuovoConsiglio di Amministrazionedell’Istituto fanno parte i Pre-sidi Alessandro Laguzzi diOvada, Agostino Pietrasantadi Alessandria e Titti Palaz-zetti di Casale; Roberto Livra-ghi, vicesegretario della Ca-mera di Commercio alessan-drina; Enzio Gemma, segre-tario provinciale dell’ANPI eMaria Luisa Angeleri, segre-taria del Comitato Regionaledi Controllo.

B. O.

Ovada. Domenica 9 aprile,una serata piovosa comespesso lo sono in questo pe-riodo che precede la “Setti-mana di Passione” si esce dicasa malvolentieri, si preferi-rebbe poltrire al calduccio maqualcosa spinge ad uscire, lànella bella atmosfera dellaChiesa parrocchiale c’è unconcerto dove due complessinati in questa città propongo-no un programma con musi-che di Bach, Perosi e Mozart.

“I Solisti del Monferrato”,una compagine orchestralevoluta e diretta da OsvaldoPalli nel 1998 in occasionedel debutto della quale vidi lavoglia di fondare un comples-so in controtendenza con lastessa RAI che decretava lafine di molte gloriose istituzio-ni musicali quali la “Alessan-dro Scarlatti” di Napoli, soloper citare la più importante, “ilCoro Scolopi” altra formazio-ne con un passato glorioso diesibizioni importanti anche al-l’estero, hanno affrontato unreper tor io complesso congrande professionalità con ilpiacere di far musica insieme.

Palli è un personaggio unpo’ luciferino nella sua vee-menza, c’è nel suo modo difar musica un entusiasmocoinvolgente, sembra che lenote gli escano dalle maniquando dirige; forse il suo

modo di fare non è filogica-mente esatto, ma che importaquando si trasmette all’udito-rio il piacere di lasciarsi anda-re ad un Bach senza età esenza tempo e allo struggen-te “Pedale” del largo e andan-te dalla “Passione” di Perosiche tanto ricorda certi tempicantabili delle sinfonie hayd-niane.

È quando entra i l “CoroScolopi” magistralmente pre-parato da Patrizia Priarone,nella cantata BWV10 di Bachche l’atmosfera di fa intensa el’improbabile acustica di unagrande chiesa riprende la suaragion d’essere luogo di tra-scendenza di preghiera e ele-vata spirituale. Il numerosopubblico presente ha tributatoalla serata quella accoglienzache meritava.

Ancora un appuntamento digrande interesse da non man-care: l’ultimo concerto dellaStagione primaverile dellaScuola “A. Rebora”, in colla-borazione con l’AGIMUS diSilvano, che si terrà pressol’Oratorio della SS. Annunzia-ta martedì 25 aprile alle ore21, in cui Flavio Cappello(flauto), Franco Ermanno (vio-lincello) e Mario Consolo (cla-vimbalo) proporranno musi-che di Bach, Handel, Haydn eMozart.

P. C.

Ovada. È nato lo “SportelloCaritas” della Parrocchia, unacoraggiosa risposta a molti disa-dattati sociali.Gli uffici di Via S.Te-resa sono aperti a chi versa in gra-ve difficoltà e che non sa come“arrivare alla fine del mese”.Conil rispetto della dignità di quellepersone che, umilmente, cerca-no un aiuto concreto, lo Sportel-lo compie vere opere di carità. Ilfinanziamento avviene con le of-ferte delle cassette che si tro-vano in fondo alla Parrocchia. Èanche possibile consultare il ren-diconto dell’attività, che pe-riodicamente viene redatto. Inol-tre verranno distribuite delle lo-candine - alcune già in mostra inalcuni negozi - in modo da pro-porsi all’attenzione di tutti. Il Co-mitato di Accoglienza per il Giu-bileo informa i cittadini che dal 10al 14 agosto prossimo sosteran-no in città 50 giovani - dai 16 ai25 anni - provenienti dalla Polo-

nia e diretti a Roma, dove si ce-lebrerà la XV Giornata Mondia-le della Gioventù.A tutte le fami-glie viene così chiesta la dispo-nibilità di un posto letto e la cola-zione. Nelle prossime domeni-che nelle Chiese saranno distri-buite schede con i dettaglidell’iniziativa. Chiunque fosseinteressato può telefonare nelleore pasti allo 0339/533973 oppureallo 0143/821282 - Marco - o an-che ritirare la scheda in Chiesa.

Ovada. A sei mesi dalla ria-pertura del D.L.F., fervono nu-merose le iniziative rivoltenon solo ai soci, ma apertealla cittadinanza.

Si è infatt i costituito ungruppo “Amici della Buona Ta-vola” che organizzerà un cor-so di approfondimento su cu-cina e vini, curando con par-ticolare attenzione i vini delMonferrato, nei quattro lunedìdi maggio, dalle ore 20 alleore 23, con gli istruttori ChefMaurizio e Pastore Ermanno.

Costo del corso, compresala cena di chiusura £.150.000.

Questa specifica attività éstata preceduta da tante sera-te culinarie su diversi temi(cacciagione, agnolotti, gnoc-chi non stop, pesce, stocca-fisso, bagnacauda, bollito) incui molti si sono dilettati ehanno acquisito modi e tecni-che di preparazione per alta -cucina. A questi momenti de-dicati alla cucina, si sono af-

fiancate cinque gare sociali dipesca, una di tennis, e, perchiudere in bellezza, un pran-zo dei pensionati. Il panoramadel D.L.F. è quindi variegato,frutto dell’esperienza e dellecapacità di Alfredo Maffieri,che é stato recentemente ri-confermato in carica Presi-dente del Consiglio di Circolo,per quattro anni.

Fanno par te dello staff,con i seguenti incarichi, PoloGianpaolo e Perfumo Renzo,per il Tennis; sezione Giovani:Moneta Valentina, Di CristoFabio e Monica Baretto; perla Pesca: Sciutto Vittorio eMaffieri Alfredo, Bovio Gian-ni; per la Caccia: Bovio Gian-ni; per le Bocce: Briata Pier-carlo; per i Pensionati: PolaItalo; per il settore Donne:Leoncini Caterina; Bar, Ri-creazione, Attività promozio-nali: Maffieri A., Leoncini C.,Camera, Garrone C., BovioG.

L. R.

“Una federazione per l’ambiente”Ovada. Il presidente nella neonata Associazione “Una Fede-

razione per l’Ambiente”, Marina Mariotti, ha inviato re-centemente una lettera al Genio Civile, al Magistrato del Po, aiComuni del Comprensorio, alle Comunità Montane, ai Parchi,con la richiesta di informazioni sugli interventi di significativoimpatto ambientale.

“In seguito ai recenti interventi sul territorio - torrenti Piota eOrba con prelevamenti di ghiaia ed asportazione di ve-getazione ripariale - la nostra Federazione propone per il futurouna collaborazione costruttiva finalizzata ad una sempre piùcorretta gestione del territorio.

Chiede per tanto di essere preventivamente e tem-pestivamente informata su ogni intervento di significativo im-patto ambientale.”

Pittura Sacra di Flora MazzarelloOvada. Flora Mazzarello, artista ovadese che vive e lavora

nel centro storico, espone la sua produzione di Pittura Sacradurante la Settimana Santa.

La Mostra, ospitata presso la Casa Natale di S. Paolo dellaCroce nella via omonima, adiacente a Piazza San Domeniconel cuoce del centro storico, sarà in svolgimento da sabato 15sino al lunedì di Pasquetta 24 aprile.

L’orario di apertura della Personale di Flora Mazzarello, con-sistente in una decina di opere della pittrice proveniente dallarecente Mostra di Cologno Monzese, dove ha riscosso ungrande successo, è il seguente: feriali, dalle ore 16.30 alle 19;festivi dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16.30 alle 19.

Azienda meccanica

di carpenteria leggera

cerca personaleal primo impiego

Tel. 0143 89489

Premiazioni nell’aula magna della media “Pertini”

Concorso “Formica amica”ecco gli artisti del 2000

Istituto Storico della Resistenza

Federico Fornaro è il nuovo presidente

“Gli strumentisti del Monferrato” e coro Scolopi

Un concerto per il Giubileo in parrocchia

Dalla gastronomia allo sport

Il D.L.F. si propone come gruppo attivo

Gruppo di ragazzini premiati.

Piccolissimi disegnatori in primo piano.

È nato lo sportello della Caritas Ovada. “Per un incidentein abitazione, abbiamo richie-sto l’intervento dei Vigili delFuoco.

Oltre che per la tem-pestività, porgiamo un ringra-ziamento per l’umanità dimo-strata alle persone anzianecoinvolte nella disavventura.”

R. P.

Per i pompieri

Smarrito caneA Cassinelle mercoledì 5 aprilesi è smarrito un cane Schnau-zer gigante in località Bui. Èuna femmina di tredici anni e sichiama Babette. Ha il pelo ispi-do e nero. Chi può dare infor-mazioni utili può telefonare ai n.0143 848192, 0143 889087,0347 4914511. Lauta ricom-pensa.

Lorenzo Mario REPETTOanni 79

È trascorso un mese dalla suascomparsa. Uomo sensibile,buono e rigoroso, amava l’one-stà, la famiglia ed il lavoro, che lovide protagonista nei primi Anni‘60 nell’Impresa edile fondatadal padre e che con lui ebbequell’impulso dinamico ed intel-ligente che lo portò a compieregrandi opere. Il 23 aprile alle ore18 nella Parrocchia dell’Assuntadi Ovada sarà celebrato una S.Messa per ricordarlo.

RICORDO

OVADA 43L’ANCORA16 APRILE 2000

Ovada. È da alcuni mesiche sembra r icomporsi erigenerarsi un fronte compat-to per la salvaguardia dell’am-biente. Mai come in questoperiodo le tematiche ambien-tali sono alla ribalta della cro-naca e del dibattito locale -ma non solo.

Segno tangibile che si vuo-le mettere al centro dell’atten-zione problemi che sono av-vertiti dalle persone come re-ali. D’altra parte le istanze dicui le Associazioni ed i Comi-tati si fanno portatori non fan-no che evidenziare e con-centrare l’attenzione del pub-blico sulla loro attività.

Ha mandato in Redazioneun fax Delia Puppo, presiden-te dell’Associazione per lasalvaguardia delle Valli Piotae Gorzente. Durante il conve-gno ambientalista del 26 mar-zo, è stato presentato un do-cumento dell’A.R.P.A. di Ales-sandria circa uno screeningsulla “presenza quali-quantitativa di sostanzeemesse e potenzialmente pe-ricolose per la salute pub-blica”.

Ed obiezioni allo studio so-no state poste dall’Associa-zione che ha faxato. Perples-sità metodologiche riguarda-no l’ubicazione delle centrali-ne di riferimento poste, sem-bra, in modo errato, non po-tendo così monitorare total-mente l’area. “Il vento - si leg-ge nel fax - spira in praticalungo la direzione della valle(...) Se noi assumiamo le duecentraline come punti su diuna circonferenza - una pres-so la Pizzeria “Le Terrazze”, laseconda vicino alle CantineRasore - è palese che un’am-pia zona industriale è esclusadall’indagine, sia a monte chea valle.”

Le conclusioni chel’A.R.P.A. ha tratto evidenzia-no una certa perplessità circal’origine industriale delle so-stanze individuate dalla cen-tralina della pizzeria, in quan-to “non esistono - citiamo te-stualmente - opifici a monte diquesto sito.” “L’affermazione -commenta Puppo - a noisembra anomala per non direesilarante, verrebbe addirittu-ra cancellata un’intera areatopografica (...) A monte della

pizzeria esistono almeno unadecina di insediamenti indu-striali.”

Delia Puppo considera ina-deguata agli scopi indicatidalla A.S.L. 22 e dalle Asso-ciazioni ambientaliste la ri-cerca presentata: “Mi chiedo -quale relazione ci sia tra le ri-chieste e l’indagine; in futurole iniziative (...) verranno pre-se in considerazione da istitutichimici da noi al proposito at-tivati.”

L’Associazione Valli Piota eGorzente ha già richiesto i da-ti di un altro studio, compiutodall’A.R.P.A. di Grugliasco, “icui risultati pare abbiano pro-curato intenso allarme in zonae fuori.”

Il comunicato si concludecon un richiamo agli organi distampa, “subito attivatisi nelsostenere la congruità delleanalisi effettuate dall’A.R.P.A.”

G.P. P.

Silvano d’Orba. È statopresentato venerdì 7 aprile,presso la Sala consiliare delSindaco Coco, il nuovo volu-me di Giuseppe Pipino, con lapar tecipazione di ClaudioBruzzone di Progetto Am-biente, Marina Mariotti per laFederazione per l’Ambiente el’assessore della RegionePiemonte Ugo Cavallera.

Il libro, realizzato con il con-tributo della regione Piemon-te, è stato brevemente de-scritto nei punti principali; so-no quindi emersi i temi più im-portanti trattati da Pipino. Il te-sto non è solo una relazionetecnica sulla ricerca dell’oronelle nostre zone dedicata apochi esperti, ma è un’inte-ressante raccolta di notizie ri-guardanti il territorio, scritta inmaniera chiara e scorrevoleadatta anche a chi conoscepoco la materia. Oltre ad es-sere un trattato di geologia e

archeologia, questo testo pre-senta molti spunti storici ri-guardanti le nostre valli; siparla dei primi insediamentiurbani in epoca romana, maanche di San Paolo della Cro-ce e delle Suore Passioniste.Risulta essere quindi un’ope-ra atta a valorizzare la zonadal punto di vista storico edambientale; il testo riprende ilpassato, lo analizza, sviluppail presente e propone una va-lorizzazione del territorio per ilfuturo, oggigiorno spesso at-taccato da azioni insensateda parte dell’uomo.

Fondalmentalmente il pen-siero di Pipino é rivolto a po-tenziare e migliorare il territo-rio, il che significa svilupparloe stimolarlo anche dal puntodi vista turistico, proprio per ilfatto che la nostra terra moltobene si appresta ad ospitareed interessare i turisti e gliappassionati di natura.

Purtroppo la serata si é poiindirizzata su un binario diffe-rente rispetto a quelle cheerano le reali intenzioni, dive-nendo una conferenza astampo polemico contro l’areaattrezzata della Caraffa, fa-cendo passare in secondopiano l’opera di Pipino e i temiche certamente lui avrebbepreferito trattare più in profon-dità.

Capanne di Marcarolo. E’ stato celebrato domenica scorsa il56° anniversario dell’eccidio della Settimana Santa 1944 e so-no salite alla Benedicta migliaia di persone e numerose rappre-sentanze ufficiali.Dopo la messa celebrata da don Berto ha parlato, fra gli altri,Pier Paolo Rivello, il Procuratore del Tribunale Militare di Torinoche nel novembre scorso ha condannato all’ergastolo SiegfriedEngel, ritenuto primo responsabile dell’eccidio.

Carpeneto. In occasione della festa patronale di San Gior-gio, nei giorni 23, 24 e 25 aprile in paese si svolgeranno variemanifestazioni, tra cui un “Concerto della Banda FilarmonicaMargherita”. Domenica di Pasqua 23 aprile si svolgerà il “Cir-cuito di Carpeneto”, corsa podistica organizzata dalla S.O.M.S.e dalla Pro Loco. Si tratta di un percorso misto di saliscendi,ambientato all’interno di vie, viottoli e stradine sterrate del bor-go medioevale, per otto chilometri complessivi, in uno scenariosuggestivo perché assai antico.

Ritrovo alle ore 8,30 sulla piazza del Municipio; partenza perle ore 9. Tra i premi, medaglia d’oro ai primi ed argento ai se-condi e terzi classificati di ciascuna categoria, oltre ad una bot-tiglia di vino a tutti gli iscritti. Sono ammesse le categorie ma-schili A, B, C, D, F e Femminile unica.

Rocca Grimalda. Nella chie-sa parrocchiale dedicata a SanGiacomo mercoledì 19 aprile, al-le ore 21.30 si svolgerà il 6° Fe-stival internazionale “Concertodi Pasqua”. Per l’occasione saràeseguita la “Messa da Requiem”di Mozart: soprano Fulvia Cam-pora, contralto Galina Tcherno-va, tenore Filippo Pina Casti-glioni, basso Carlo Tallone; iCantores Mundi e l’orchestradella Compagnia d’Opera Ita-liana, direttore Antonello Got-ta, direzione artistica Laura Lan-zetti; la manifestazione è orga-nizzata dal Comune, in colla-borazione con la Provincia e“Piemonte Musica”.

Notizie dai paesiStrada interrotta.Lerma. Un grosso masso

con terriccio ha invaso viaSan Giovanni, la strada versoRegione Piano e il Cimitero,ostruendo il traffico. Dopo unsopralluogo dei tecnici, si èaccertato il pericolo di altricrolli e la strada è stata chiu-sa al traff ico. Provvi-soriamente è stato costruitoun guado sul torrente Piota.

Corso di Internet.Castelletto d’Orba. A cura

dell’Associazione “Insiemeper Castelletto” prosegue alvenerdì, alle ore 21, il corsointroduttivo a Internet. Prossi-ma lezione il 14, quindi il 28aprile, per finire poi il 5 mag-gio. Il corso, tenuto dall’ing.Gandino nella sede dell’Asso-ciazione in via Cortella 4, ègratuito.

Silvano d’Orba. La Plasti-pol di Silvano e la Nuova Poli-ver di Tagliolo, aziende leadernel settore della lavorazionedelle plastiche e della possibi-lità di riciclo i questo materia-le, hanno dato origine al “Con-sorzio Energie Piemonte 2”.Con queste due aziende, fa-centi parte del gruppo con acapo Giorgio Malaspina, notoimprenditore della zona e fi-glio d’arte - il padre Umbertoanni fa, per rispondere all’esi-genza di procurare un conte-nitore adatto per i “Biscottidella salute”, lasciò il settoremetalmeccanico per dedicarsialla lavorazione del polietilene- vi sono altre due dittealessandrine, la “Comital diSpinetta (divisione imballaggiflessibili e filati metalloplastici)e la Patelec di Cerrina (cordo-ni e cavi). Le quattro aziendealessandrine hanno così uti-lizzato la possibilità offertadalla recente normativa sulla

liberalizzazione dell’energiaelettrica ed hanno quindi ac-quisito, per le loro produzioniindustriali, energie provenien-te da diversa fonte. L’Ente ero-gatore di energia elettrica perla Plastipol e la Nuova Poliverè ora un fornitore la “EdisonEnergia”. Per le due aziendedel gruppo di Malaspina quin-di col nuovo fornitore di ener-gia, si aprono ulteriori oppor-tunità di incrementare il pro-prio mercato non solo in pro-vincia ma anche sul piano na-zionale e mondiale, in un set-tore in cui Giorgio Malaspinacon gli oltre 25 dipendenti edun indotto che sfiora un cen-tinaio di persone - diverse pic-cole aziende artigiane svolgo-no infatti attività collegate, si ègià posto da tempo all’avan-guardia sia per la produzionedei sacchetti per i rifiuti cheper quelli adatti alla conserva-zione degli alimenti.

B. O.

Trisobbio 2000: Una folta rappresentanza della popolazione trisobbiese, bambini, adulti, anziani con Sindaco e Parroco ad accogliere il nuovo millennio.

Dall’Associazione Valli Piota e Gorzente

Inquinamento Caraffarisultati contestati

Opera di Giuseppe Pipino

Presentato il libro“Le valli dell’oro”

Domenica 9 aprile

Tanta gente alla “Benedicta”

Sinergia energetica con altre due aziende

Plastipol e Poliveruna nuova energia

Carpeneto: il 23 corsa podistica

Concerto di Pasqua con Mozart

Il maestro Gotta.

Trisobbio: un paese al completo si mette in posa

44 OVADAL’ANCORA16 APRILE 2000

Ovada. Il big match delcampionato di 1° categoria traGaviese e Ovada C. si conclu-deva sull’1-1, rimane invariatoil distacco di otto punti in clas-sifica tra le due formazioni.Con quattro partite ancora dagiocare il team di Merlo puòcontare sul fattore campo dovegiocherà ben tre gare al Geiri-no, mentre la Gaviese saràchiamata a due trasferte ed al-trettante casalinghe. “Il puntoche cercavamo”, è stato ilcommento della dirigenza altermine di un incontro disputa-to di fronte ad un pubblico nu-meroso.

L’Ovada C. si presentava alconfronto in formazione com-pleta, mentre nella Gaviesemancavano per squalifica l’exSciutti, oltre a Calcagno e Del-la Latta. Chiusa la prima fra-zione sullo 0-0, nella ripresaerano i padroni di casa a por-tarsi in vantaggio grazie ad unautorete di Coco. Poco dopoBriata pareggiava su calcio dirigore concesso per un fallo aidanni di Conta.

Domenica 16 Aprile al Geiri-no contro il Carrosio, che do-vrà affrontare l’Ovada senza ilportiere titolare Pesce, espul-

so a Fubine. Ancora al grancompleto l’Ovada, dal momen-to che gli atleti in diffida nonsono stati squalificati. L’orec-chio sarà teso verso la radioli-na per conoscere il risultato diArquata dove ci sarà la Gavie-se. Chissà se da domenica ègià promozione...

Risultati: Bassignana - Fe-lizzano 0-0; Cassine - Castel-novese 1-3; Fresonara - Fras-sineto/Occ. 2-1; Fulvius/Samp- L.Eco D.Stornini 2-1; Gaviese- Ovada C. 1-1; S.Fubine -Carrosio 3-2; Vignolese - Sale0-0; Viguzzolese - Arquatese1-2.

Classifica: Ovada 66; Ga-viese 58; Frassineto/Occ. 53;Sale 50; Viguzzolese 45; Ca-stelnovese 43; S.Fubine 36;Arquatese 34; Cassine, Freso-nara 29; Felizzano 28; Vingo-lese 25; Fulvius/Samp 21,Bassignana 20; Carrosio 18;L.Eco D.Stornini 17.

Prossimo turno: Frassi-neto/Occ. - Bassignana; Ova-da - Carrosio; L.Eco D.Stornini- Cassine; Sale-Fulvius/Samp; Arquatese -Gaviese; Fresonara - S.Fubi-ne; Felizzano - Vignolese; Ca-stelnovese - Viguzzolese.

Ovada. Partita dal risultatoscontato in partenza quella disabato 8/4 al Geirino, dove laPlastipol femminile ha affron-tato il Volley 2000 Biella, fana-lino di coda del campionatocon zero punti in classifica.

Per le ragazze di MonicaCresta poco più di un allena-mento, in vista di più impe-gnativi incontri e una occasio-ne per inanellare il 10° risulta-to utile consecutivo e la nonavittoria nel girone di ritorno.

Continua quindi per tacchi-no e C. la rincorsa alla zonaplay-off dopo aver agguanta-to, ed ora consolidato, il 4°posto in classifica.

L’obiettivo play-off non è im-possibile anche se resta diffi-cile da raggiungere per i puntiche separano la squadra dal-la 3ª posizione.

Per concretizzare il sognaoccorre agguantare niente-meno che il Security Rivarolo,la squadra che aveva chiuso ilgirone di andata in testa allaclassifica e che, sconfitta, dal-le plastigirls al Geirino nella4ª di ritorno, è entrata in crisied ha lasciato il passo al Co-retta, prossima avversariadella Plastipol.

Contro i l Volley 2000 lapartita non ha avuto storia eCresta ha dato spazio anchea Ferrari e Martina non po-tendo fare però più di duecambi vista l’esiguità dellapanchina.

Sabato 15 contro l’Arreda-menti Coretta, che punta al 1°posto assoluto, sarà tuttaun’altra musica e potrebbe in-terrompersi il ciclo positivodelle plastigirls.

Plastipol - Volley 2000 3-0(25/15 25/19 25/14).

Formazione: Esposito (6)Tacchino (3), Valenti(2); Odo-ne (12), Ferrari (4), Olivieri(12), ut.: Rapallo (7), Martina(4), a disp.: Bottero, Bovio,Puppo, all.: Cresta. Acc.:Esposito.

Risultati: Galliate - Europa3-1; Credito - Coretta 1-3;L’Eitabl - Villar 1-3.; Pavic -Borgomanero 3-0; Sanmarti-nese - Venascavi 3-1; Secu-rity - Bruinese 3-0.

Classifica: Coretta 57; Pa-vic 55; Security 52; Plastipol47; Sanmartinese 44; Galliate41; Villar Perosa 39; Europa32; Borgomanero, Bruinese31; Credito, 25; Venascavi 21;Volley 2000 0.

Ovada. Due grandi risultatiper il settore giovanile dellaPlastipol quelli conseguiti do-menica: la qualificazione allafinal-four per l’assegnazionedel titolo regionale Under 16maschile e il secondo posto inquella per il titolo provincialeunder 14 femminile. I ragazzidi Dogliero hanno dovuto su-perare due formazioni dellaprovincia di Torino per arriva-re nelle quattro che domenicaprossima a Settimo Torinesesi disputeranno l’ambito trofeoregionale.

Erano dapprima i ragazzidello Sporting Parella a soc-combere contro Belzer ecompagni in una partita asenso unico caratterizzatadalla superiorità ovadese. Do-menica era la volta dei torine-si dell’Arti e Mestieri (societàdi grandi tradizioni per quantoriguarda il settore giovanile) asubire le giocate della squa-dra allenata da Dogliero.Adesso la prossima avversa-ria sarà presumibilmente ilKappa Cus e il pronosticosembra chiuso a loro favorema la grinta che saprà tra-smettere ai suoi ragazzi l’alle-natore ovadese lascia aperta

la speranza per un altro gran-de risultato. Plastipol - Spor-ting 3-0 (25/13 25/18 25/117;Plastipol Ar ti Mestier i 3-0(25/14 25/.11 25/18).

Formazione: Belzer, Pa-storino, Puppo, Quaglieri, Asi-nari, Boccaccio. ut. Murer A. &S., Priano, all.: Dogliero.

Grande risultato ottenutodalle Allieve di Monica Crestae Barbara Bonfiglio. Ammes-se alle finali di Valenza comeprime classificate del loro gi-rone (3-1 sul Futura) le ova-desi hanno battuto in mattina-ta, il Molare che si è classifi-cato 2° nel proprio raggruppa-mento. Nel pomeriggio nellafinalissima la Plastipol cedevaal tie-break allo Spendibene.A fine gara premiazione doveFrancesca Puppo riceveva ilpremio quale migliore gioca-trice della finale. Plastipol -Molare 3-0 (25/7 25/1525/22); Plastipol - Spendibe-ne 2-3 (22/25 17/25 25/2025/23 9/15).

Formazione: Puppo, Pi-gnatelli, Scarso, C. Giacobbe,Alpa, Martini. Ut.: Pernigotti,Zunino, a disp.: A. GiacobbeTura, Lanza, all.:Bonfiglio/Cresta.

Castelletto d’Orba. Do-menica 2 aprile all’internodel Palazzetto si sono svoltii campionati regionali F.I.H.P.maschili e femminili i porta-colori della squadra castel-lettese allenata dalla bravaSimona Maranzana, eranoAlessandro Macciò e Ales-sia Puppo.Al mattino gli atleti hannosvolto gli esercizi obbligato-ri, dopo una forte influenzaAlessandro ha provato a con-quistare il 4° oro di que-st’anno ma il fisico troppodebole non lo ha permessoe per comunque pochi deci-mi si è dovuto accontentaredel 4° posto, Alessia un po’distratta si è classificata 15ª.

Nel pomeriggio si sono in-vece svolti gli esercizi liberie la giovane Alessia ha pre-so la rivincita conquistandol’argento battendo avversa-rie più grandi di un anno.

Aggiudicandosi il passag-gio ai campionati italiani ese-guendo un buon programma,dimostrando concentrazioneed eleganza.

Molare. Nella foto la formazione giovanile dei Primi Calci. Larosa comprende 18 giocatori: Albertelli, Bensi, Castellano, Fac-ciolo, Gallo, Giannichedda, Icardi A., Icardi G., Librandi, Morini,Peruzzo, Parisi, Siri, Subbrero, Tuso, Vignolo A., Vignolo I., Zu-nino.Nella foto anche l’allenatore Vincenzo Avenoso, a destra e il Vi-ce Presidente del Pro Molare Sisto.

Ovada. Battere o far punticon il Voluntas Asti, formazio-ne ancora lanciata nella corsaalla promozione in B/1, per laPlastipol era cosa non impos-sibile ma difficile, anche seera l’unico modo per sperareancora nella salvezza.

Sabato 8/4 al Geirino però ibiancorossi non ci hannonemmeno provato, o forse cihanno provato per una decinadi minuti, alzando cosìdefinit ivamente bandierabianca e abbandonando le re-sidue speranze di restare inserie B.

Un atteggiamento comun-que comprensibile, viste ledifficoltà a far gioco che in-contra la squadra e la consta-tazione che il campionato lo siè perso molto prima a causadelle impossibilità di poterschierare una formazione almeglio della condizione. Unastagione travagliata e un mo-do di giocare che si è ripetutoanche con il Voluntas.

Capello ha schierato Croc-co in palleggio, Roserba op-posto a Barisone A. di banda,lasciando in panchina Cancel-li. Dopo un primo set tutto dadimenticare, la vera partita èiniziata nel 2° set in cui final-mente la Plastipol è entrata ingioco.

Spostato Roserba di bandae inserito Cancelli, si è vistaun’altra gara con i biancorossicombattere ad armi pari con-tro i più quotati avversari. Do-po aver condotto sino al19/17 però la Plastipol non èstata in grado di mantenere ilvantaggio sino alla fine e cosìgli astigiani andavano al cam-bio campo sul 2-0.

La partita restava viva sinoal 10/9 del 3° set, poi la Pla-stipol si riafflosciava e il 3-0 inmeno di un’ora diventava ine-vitabile. Sabato 15/4 trasfertaa Torino in casa San Paolo,ultima in classifica.

Plastipol -Voluntas 0-3(13/25 22/25 17/25). Forma-zione: Crocco, Quaglieri, Re-

petto, Roserba, Barisone A.Torrielli Libero: Zannoni. Ut.:Cancelli, Piacenza,n a disp.:Sciutto, Barisone M. All; Ca-pello. Acc.: Scarsi.

Risultati: Mondovì - Vo-ghera 0-3; Sira - Palmar 3-1;Concorezzo - Gorgonzola 3-1; Biella - Pinerolo 3-1; Mera-te - Monza 3-1; Erbaluce -Bellusco 0-3.

Classifica: Gorgonzola 58,Biella, Voluntas 50; Concorez-zo 46; Monza 42; Pinerolo 39,Voghera 35, Merate 34; Sira33, Bellusco e Mondovì 30,Plastipol 22; Erbaluce 10, Pal-mar 4.

Ovada. Dopo il successocontro il Basket Follo, la TreRossi è stata sconfitta a LaSpezia dal CRDD Orthosaint,una delle dirette avversariedei play-out.

Netto il punteggio finale,83-62, con partita già decisanel primo tempo, conclusosicon i padroni di casa in van-taggio per 47-30. Con questasconfitta la Tre Rossi ha laquasi certezza di disputarel’eventuale bella dei play-outin trasferta.

Si prospettano così gl iscontri tra CRDD Spezia eCogoleto, mentre Ovada do-vrebbe vedersela con l’Asso-basket Savona, anche semancano ancora 4 partite al-la conclusione della secondafase.

Male la Tre Rossi nel primotempo, sotto di 17 punti ametà partita, gli ovadesi fan-no vedere le cose migliorinella ripresa arrivando fino aquota -6. Poi, il crollo definiti-vo. Un pizzico di rammaricorimane per una partita che havisto protagonisti i “lunghi”, inparticolare Lippolis e Piai,solitamente poco evidenti infase realizzativa.

Sabato prossimo al Geiri-no, ultima partita casalinga diquesta fase: arriva il Granaro-lo Genova (ore 21), squadrache ha già raggiunto la sal-vezza matematica. Formazio-ne: Accusani 9, Caneva 4,Peron 8, Bartoli 2, Bavazza-no, Bochicchio 2, Ponta 6,Piai 15, Lippolis 16. All.: Bot-tero.

Tamburello “A”:i risultati

Ovada. I r i su l ta t i de lcampionato di tamburel loserie A/1: Castelferro Grafo-plast - Castiglione per 13 -5; San Paolo - Borgosatollo13-11; Castellaro - Solferino13-2; Ceresara - Castel l iCalepio 13-8; Bardolino -Callianetto 9-13.

Risultati della serie A/2:Mezzolombardo - Cremoli-no 13-6; Cavrianese - Me-dolese 13-8; Curno - Goite-se 13-7; Bott i Capr iano -Tuenno 11-13 Seriate - Sa-bionara 13-5.

Calcio: 1ª categoria

L’Ovada pareggia a Gavied è quasi promozione

Volley /c1: 10º risultato utile consecutivo

E ora per le Plastigirlsobiettivo play-off

Volley giovanile: formazioni e risultati

Due grandi risultatiper la Plastispol

I giovani calciatoridel Pro Molare

Volley b/2: biancorossi sconfitti per 3-0

La Plastispol si arrendead un Asti superiore

Tamburello “D”Tagliolo M.to. In questa

quarta giornata hanno vintosia Casaleggio che Capriata,contro Silvano B e Cremolino,mentre hanno rischiato di piùil Tagliolo capolista ed il Basa-luzzo nella stracittadina con-tro il San Antonio.

Primi punti stagionali per ilSilavano A contro i giovanidella Paolo Campora. A Ta-gliolo si è giocato la partitapiù incerta, dove il Carpenetoha messo a dura prova i pa-droni di casa (13-7).

Deludente il derby di Basa-luzzo, dove la superiorità deilocali non è mai stata messain dubbio: con questa vittoriail Basaluzzo arriva a 18 vitto-rie, con un’imbattibilità casa-linga che dura da quasi dueanni.

Sabato 15 alle 15,30 si gio-cherenno Capriata-Tagliolo,Casaleggio-Basaluzzo, PaoloCampora-San Antonio, Sil-vano B-Cremolino. Domenica16 alle 9,30 si disputerà Car-peneto-Silvano A.

Classifica: Casaleggio, Ca-priata p.7; Basaluzzo p.6; Car-peneto, Cremolino p.4; SanAntonio di Basaluzzo, SilvanoA p.2; Silvano B, Paolo Cam-pora p.0.

Ovada. Nel campionato di 3° categoria buon pareggio dellaCastellettese per 2-2 in casa della capolista Frugarolese condoppietta di Alloisio. Formaz: Pasquale, Pestarino, Carrea, Al-loisio, Tacchino, Bricola, Sciutto, Lazzarini, Massone, Paolillo,Parodi. A disp: Traverso, Cavo, Marchelli, Sacco, Fontana. IlBelforte pareggiava per 1-1 a Bistagno con vantaggio di Alber-telli. Formaz: Repetto, Arbtirio, De Luca, Alloisio, Russo, Arec-co, Scontrino, Oliveri, Ravera, Albertelli, Sabadini. A disp: Mi-netti, Baretto, Grosso.

Sconfitta l’USO per 4-1 dal D. Bosco dopo essersi portata invantaggio con Pizzorni. Formaz: Colao, Pesce, Alpino A, Barat-ti, Giacchero, Repetto, Alpino S, Parodi, Pizzorni, Rutigliano,Passalacqua. A disp: Genovese, Casale.

Nel prossimo turno il Belforte gioca a Molare con l’Europa ela Castellettese con il Bistagno.

In 2° categoria il Mornese si aggiudicava per 4 - 2 il derby diRocca. Per il Monrese a segno Ferrando, Ivaldi, Bonafè, Ol-tracqua, mentre per il Rocca Tumminia e Santamaria. Formaz:Rocca: Oliveri, Sciutto, Minervini, Facchino, Ferraro, Orsi, Da-rin, Cammarota, Tiro, Tumminia (Santamaria), Moiso (Taranto-la). Mornese: Pastore, Siri (Gastaldi) (Guido), Ferrando, Ozza-no, Danielli, Puppo, Oltracqua, Cassulo, Bonafè, Ivaldi (Zuni-no), Chiappino.

La Silvanese usciva battuta per 3-0 dal Fabbrica. Formaz:Assetta, Gorrino, Parisi, Bavaresco, Rapetti, Picasso, Bardi, Ri-naldi, Bisio (Lanza), Sericano, Munafò. Domenica 16 al Mocca-gatta Mornese - Strevi; trasferta del Rocca a Fabbrica e dellaSilvanese a Capriata.

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Campo Ligure. Merco-ledì 5 Aprile, presso la Sa-la Consigliare, è stato illu-strato il progetto per la rea-lizzazione di una rete inte-grata di servizi rivolti aglianziani. Alla presentazionehanno partecipato: l’Asses-sore regionale alla Sanitàed ai Servizi Sociali, Fran-co Bertolani, il Presidentedella Conferenza di Zona,Luigi Cola, il Direttore Ge-nerale della A.S.L. 3, Giu-seppe Giusti, la Dirigenteresponsabi le del l ’Uni tàOperat iva Anzianidell’A.S.L. 3, Silvana Petri-ni, il Sindaco di Campo Li-gure, Antonino Ol iver i el’Assessore alla Sanità edai Servizi Sociali Adriana(Denny) Novello.

Il progetto, che coinvol-ge nel suo complesso l’in-tera struttura dell’ex Ospe-dale San Michele Arcange-lo, è s tato real izzato instretta collaborazione fral’Amministrazione Comuna-le e la A.S.L. 3 e prevedeuna serie di interventi vol-ti a dare una risposta con-creta e flessibile ai bisognidella popolazione anziana.

Gli interventi di compe-tenza del Comune di Cam-po Ligure sono quelli rela-tivi all’adeguamento dellaResidenza Protetta postaal primo piano, la realizza-zione della Comunità Al-loggio al terzo piano e lacreazione di nuovi spoglia-toi per il personale situati alpiano terra.

Gli interventi di compe-tenza del l ’A.S.L. 3 sonoquelli relativi alla realizza-zione del Centro Diurno, al-l’adeguamento della R.S.A.del secondo e terzo piano,con un aumento di 11 po-sti letto, ed all’eliminazio-ne delle barriere architet-toniche.

I presupposti che stannoalla base di tale progettosono, innanzitutto, quelli difavorire in via principale ilmantenimento degli anzia-ni nel loro ambiente di ap-partenenza ed, in secondoluogo, di limitare quanto piùpossibile il disagio psico-fi-sico conseguente all’età se-nile ed all’insorgere di spe-cifiche patologie ad essacollegate. Infatti lo schemaprogettuale, presentato al-la cittadinanza attraverso laproiezione su schermo diun elaborato grafico, pre-vede innanzitutto la realiz-zazione di un centro diurnodestinato ad ospitare an-z iani ps ico- involut i . Talecentro si propone di acco-

gliere anziani con partico-lar i pato logie, qual i adesempio il morbo di Alzhai-mer o quello di Parkinsonche costituiscono un oneresia psichico che fisico, nonsolo per il paziente stesso,ma anche per i famigliaridestinati ad accudirlo. In ta-le centro, l’anziano vienecurato, durante le ore diur-ne, da personale specializ-zato il cui compito primarioè quello di aiutare il pa-ziente a recuperare, attra-verso una serie di attività edi stimolazioni, la propriadignità e la propria auto-nomia. Il secondo interven-to di carattere strutturaleverrà realizzato attraversouna trasformazione dell’at-tuale Residenza Protetta(Francesca Rossi Figari) edil suo scopo è quello, daun lato, di realizzare un ne-cessario adeguamento allanormativa vigente in mate-r ia di edil izia socio-assi-stenziale ed, in secondoluogo, di consentire il rico-vero di anziani non auto-sufficienti o parzialmenteauto-sufficienti. Tale strut-tura avrà quindi lo scopo didare una r isposta ass i -stenziale qualificata a tuttaquella parte della popola-zione anziana che si trovanell’impossibilità di gestirsiautonomamente per gravideficit psico-fisici.

L’ulter iore tipo di inter-vento, la cui realizzazioneverrà effettuata all ’ult imopiano dell’attuale immobi-le, prevede la realizzazionedi sei posti letto destinatiad ospitare una ComunitàAlloggio, quindi una resi-denza con caratteristichealberghiere, che accoglieràanziani auto-sufficienti bi-

sognosi di trovare sempli-cemente un ambiente chefornisca loro vitto ed allog-gio adeguati, nonché di svi-luppare le proprie capacitàindividuali ed affettive siasul piano psicologico chesociale.

Da ultimo occorre sotto-lineare che la collaborazio-ne intercorsa tra l’A.S.L. el’Amministrazione Comuna-le ha consentito di metterea disposizione degli abitantidella Valle Stura 15 postiletto, ubicati all’interno del-l’attuale Residenza Socio-Assistenziale di competen-za dell’A.S.L. 3, destinati alricovero di pazienti grave-mente non auto-sufficientiovvero di quei pazienti chehanno bisogno di una con-tinua assistenza sia medi-ca che infermieristica spe-cializzata. Sotto un profilodi carattere più generale èprevisto un adeguamentodell ’ intera struttura per iportatori di handicap non-ché un adeguamento allanormativa vigente in mate-ria di prevenzione e con-trollo degli incendi.

La Regione Liguria, co-me ha confermato l’Asses-sore alla Sanità Bertolani,con un investimento di cir-ca 2 miliardi e mezzo, sioccuperà invece di ristrut-turare l’ex Ospedale al finedi trasformarlo nel centrodel sub-distretto come giàdeliberato dalla Regione Li-guria stessa.

L’ in ter vento regionalesarà volto alla creazione di:

- uno sportello unico diaccoglienza,

- un consultorio, - un centro di diagnosti-

ca per immagini,- un punto pre l iev i ed

un’assistenza specialisticaambulatoriale.

La realizzazione di que-sto progetto globale per l’exOspedale San Michele Ar-cangelo sarà, per l’Asses-sore Denny Novello, il mo-do p iù puntuale per r i -spondere alle pressanti ri-chieste che giungono quo-tidianamente al Comune inquanto si tratta di un inter-vento ad ampio respiro chetende ,a realizzare attivitàintegrate e coordinate ingrado di rispondere all’esi-genza di articolare l’offertasocio-assistenziale sulla ba-se degli effettivi bisogni de-gli anziani e che ha comescopo primario quello di su-perare i limiti connessi al-la tradizionale frammenta-rietà e parzialità degli in-terventi.

Masone. Eccezionale even-to, sotto molti punti di vista,quello che si è tenuto sabato 1aprile presso il teatro OperaMonsignor Macciò di Masone.

Per la prima volta si sonoesibite, davanti ad un pubblicoche ha stipato tutti gli spazi di-sponibili del pur grande teatro,quattro formazioni canore digrande capacità ed impattoemozionale. In ordine di esibi-zione: la Corale Polifonica Ma-sonese diretta dal maestro (pa-re che non si debba più usareil femminile n.d.r.) Daniela Pria-rone; il Gruppo Vocale Tigliete-se diretto dal maestro ClaudioMartini; il Coro ANA Rocce Ne-re diretto dal maestro Giancar-lo Oliveri; le “MAMA’S” direttedai maestri Lorella Vignolo eLoris Ajer.

Al termine della magnificaserata si sono riuniti, ed hannocantato, sul palco circa 150 co-risti che hanno ricevuto il calo-roso, prolungato applauso delpubblico entusiasta.

Ma andiamo con ordine. Laserata è stata organizzata dairesponsabili dell’Opera Mons.Macciò che da tempo insegui-vano l’importante appunta-mento. Infatti non è stato facileriunire quattro formazioni cosìnumerose e ciascuna con i suoiimpegni. Tutto è andato per ilmeglio ed unanime è stato ildesiderio espresso di poter ri-petere annualmente la bellaesperienza.

La Corale Polifonica Maso-nese, denominazione coniataper la circostanza, è l’erededelle varie cantorie parrocchialisuccedutesi in questi ultimi an-ni. Diretta con piglio teutonicodalla brava e bella Daniela Pria-rone, questa formazione ha sa-puto in breve tempo maturareun impasto vocale intenso edun repertorio classico propo-sto con padronanza.

Il Gruppo Vocale Tiglieteseha una notorietà ben consoli-data e grazie alla maestria diClaudio Martini ha saputo am-pliare il suo repertorio al di fuo-ri dei brani religiosi, in una ri-cerca anche sul versante dia-lettale. Sicuri e dolci allo stes-so tempo.

Non ha certo bisogno di pre-sentazioni il Coro ANA RocceNere di Rossiglione, ma conalcuni elementi campesi al suointerno. Collaudati anche da di-verse esperienze all’estero dacui hanno riportato interessan-ti riconoscimenti, le Penne Ne-re fanno storia a sè nel pano-rama corale. Sotto la direzionedi Giancarlo Oliveri si sono esi-biti con la consueta bravura ecapacità di toccare le cordesentimentali più profonde.

Infine questa nuova forma-zione delle MAMA’S, che harappresentato la vera sorpresaper molti dei presenti. Si trattadi una cinquantina di giovani ebelle signore masonesi che sisono unite grazie all’impegno

loro proposto dalle Suore diMaria Ausiliatrice della ScuolaMaterna Podestà, in vista del-l’annuali ricorrenze dell’Imma-colata e del S.Natale.

Più per scherzo che con rea-li durature intenzioni, ancheperché mettere assieme 50 ma-dri di famiglia per le prove nondeve essere cosa facile, sonostate condotte, per mano si puòdire, dalla paziente e valenteLorella Vignolo che le ha por-tate sul palco un paio di voltenelle circostanze già menzio-nate.

Poi è subentrata una pas-sione più robusta e con l’inter-vento di alcuni elementi ma-schile provenienti da Genova, ilcoro si è strutturato meglio e so-prattutto ha aumentato il suoprimitivo repertorio mediantel’apporto dei nuovi cantanti estrumentisti, tra cui il coinvol-gente Loris Ajer. In soli due me-si di prove, invernali per giunta,sono riusciti a raggiungere un li-vello ideale di affiatamento esoprattutto si sono trovati benetra loro dando continuità all’im-pegno. Questa loro prima esi-bizione dinnanzi ad un pubbli-co esigente e ad altre forma-zioni corali di diversa estrazio-ne, ha riscosso un successoche sicuramente le invoglierà aben seguitare in futuro.

Bravi tutti, grazie all’organiz-zazione ed arrivederci al pros-simo appuntamento.

O.P.

Masone. Su iniziativa del-l’assessore alla viabilità NinoTomaso Macciò, l’Amministra-zione comunale masonese,sollecitata a sua volta da al-cuni residenti della zona Car-mine, ha previsto la variazio-ne della percorrenza in alcunitratti di strada a senso unicodi marcia, appunto nel rionedove sorge la cappella delCarmine.

La novità di maggior rilievoè rappresentata dall’istituzio-ne di un senso unico per tutti iveicoli nella parte di Via Euro-pa che inizia all’incrocio conVia Carmine, fino all’incrociocon Via Montegrappa in loca-lità Sorzili.

Verranno poi invertiti i duesensi unici attualmente esi-stenti cioè quello da Via car-mine fino all’omonima piazzaed all’incrocio con Via deiCarlini e quindi il transito saràconsentito ai veicoli in disce-sa, ed inoltre quello nel brevetratto viario che collega piaz-za Carmine a Via Europa. Lapiazza stessa infine potrà es-sere naturalmente percorsasolo in direzione Via dei Carli-ni-Via Carmine.

Sempre rimanendo in temadi viabilità, l’assessore NinoTomaso Macciò è intenziona-to a sottoscrivere con la Pro-vincia di Genova un protocol-lo d’intesa ed una convenzio-ne per potenziare l’attività dicontrollo da parte dei suoi vi-gili urbani sul territorio maso-nese durante la stagione esti-va. Lo spunto per questa in-ziativa è rappresentato dalnotevole aumento di trafficoche si registra durante il pe-riodo estivo sia a causa deinumerosi villeggianti presenti,sia a causa delle varie mani-festazioni che si svolgono du-rante la bella stagione.

Secondo l’assessore Mac-ciò l’impegno della vigilanzaprovinciale dovrebbe avere ladurata, per ogni servizio, diun normale turno di lavorogiornaliero e dovrebbe localiz-zarsi sia nel concentrico urba-no, che alla località Cappellet-ta, nella frazione di San Pie-tro, in Val Vezzulla, nel centro

storico ed al Borgo Mulino inoccasione delle manifestazio-ni locali. Prossimamente do-vrebbero essere predispostigli atti necessari per stipularela convenzione per questoservizio al quale già altri co-muni hanno fatto riferimentoin passato.

G.M.

Masone. E’ iniziata domenica 2 aprile da Masone la Cammina-ta - Pellegrinaggio che porterà a Roma i cinque appartenenti allocale Gruppo Camminatori dopo un percorso di 500 chilometrisulla statale Aurelia. L’iniziativa, alla quale partecipano FrancoBottero, Lamberto Ramiccia, Benedetto Ravera, G.B. Merlo eG.B. Parodi, è stata decisa in occasione dell’anno giubilare eprevede l’arrivo nella città del Vaticano il prossimo 15 aprile.Contemporaneamente giungerà nella capitale una staffettapartita da Masone il 12 aprile e composta da Simone Pastori-no, Giuseppe Pastorino, Fabio Pastorino, Massimo Macciò, An-tonio Zazzu, Stefano Bessini, Agostino Tiro, Giorgio Pastorinoe Giuseppina Travo ciascuno dei quali percorrerà di corsa trattida una quindicina di chilometri. Incaricati della logistica dei duegruppi, alla guida dei mezzi messi a disposizione dalla CRI ma-sonese, sono rispettivamente Beppe Aneto e Renzo Ottonelloe Luciano Carlini, Quintino Zangani, Giuse Oliveri e Luigi Fer-rando. A tutti i partecipanti si unirà anche Gianni Calcagno cheraggiungerà Roma partendo a piedi da Formia. (Nella foto:quattro partecipanti alla camminata).

Campo Ligure. La Comu-nità Montana Valli Stura edOrba, presso il proprio Audito-rium, sabato 8 Aprile, alle ore15,30, ha presentato il libro “Anord del mare” del tiglieteseMichelangelo Pesce.

Oltre all’introduzione delPresidente della ComunitàMontana, Antonio Oliveri, so-no intervenuti il critico lettera-rio Francesco De Nicola e lostesso Michelangelo Pesce.Durante l’incontro MaurizioNervi ha letto alcuni raccontidell’autore.

Masone. Il Masone conqui-sta un altro punto in trasfertae si ancora alla matematicasalvezza.

Anche con il Pietra Ligure ilrisultato finale è stato di 2-2 enuovamente i masonesi si so-no trovai in vantaggio di 2-0grazie alle segnature di Ma-crì.

La reazione dei padroni dicasa è stata poi particolar-mente incisiva ed il pareggiofinale soddisfa le due forma-zioni.

Campo Ligure. Mercoledì5 Aprile si è brillantementelaureata presso l’Universitàdegli Studi di Genova, Facoltàdi Medicina e Chirurgia, la no-stra concittadina Cinzia Odel-la. Discutendo una tesi di gi-necologia ha ottenuto il mas-simo dei voti, 110 e lode, cosìcome ottimi erano semprestati i risultati conseguiti nel-l’ambito del suo corso di stu-di.

Alla neodottoressa auguria-mo una carriera densa di sod-disfazioni e di riconoscimenti.

Campo Ligure:a norddel mare

Calcio:Pietra L. 2Masone 2

Campo Ligure:laureain medicina

Servizi per gli anziani a Campo Ligure

Illustrato il progettodella rete integrata

Nel teatro “Opera Mons. Macciò”

Grande successo coralespopolano le nostre “Mama’s”

Masone

Nuova circolazione in zona Carmine

Da Masone a Roma

Denny Novello.

46 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA16 APRILE 2000

Altare - Se non interverran-no problemi tecnici dell’ultimominuto, il prossimo 20 aprile,appena in tempo per favorirele vacanze pasquali, sarannoaperti i nuovi svincoli della To-rino Savona con l’Autofiori e laA10 per Genova, e la barrieradi Altare cesserà di funziona-re. La “caduta fisica” della bar-riera avverrà in un secondotempo. I primi transiti si realiz-zeranno su una ampia corsialato monte per chi viene daSavona, su due corsie centraliper chi arriva da Torino e afianco del fabbricato di stazio-ne per chi entra ad Altare. Sipagherà pertanto nel luogo diuscita: cioè a Genova per chici va, a Finale, a Milano, a Sa-vona (nel casello attualmentein funzione a Zinola) per chiesce nel capoluogo. E, la do-menica sera, e nelle feste, su-gli svincoli, arrivando da Venti-miglia, forse non ci sarannopiù le epiche code che in pas-sato hanno consigliato qualeitinerario alternativo “gite turi-

stiche” per l’alta Valbormidaper chi era stato al mare neipressi di Finale o Pietra…

Un evento atteso da anni,visto che il sindacato avevaconcordato contratti a terminelegati all’abbattimento dellabarriera di Altare già dal lonta-no 1992. Molti di questi esat-tori autostradali, con i pensio-namenti dei più anziani, han-no potuto trovare sistemazio-ne stabile in altre stazioni del-la Torino Savona, ma oggi so-no in 26 a doversene andarea casa. Un fatto che, se purel’abbattimento determina no-

tevoli benefici per gli automo-bilisti, dall’altro lato porta acancellare un numero di postidi lavoro significativo (il 10%circa dei dipendenti dell’Auto-strada). Il sindacato, conside-rato che vi sono alcuni posti li-beri in altre posizioni azienda-li, ha chiesto all’Azienda lapossibilità di reimpiegare il nu-mero massimo possibile diquesti lavoratori. Dopo unaminaccia di scioperi e lunghecontrattazioni, per 8 di questi,già a termine per la barriera inabbattimento, si apre, proba-bilmente da giugno, la possibi-

lità di lavorare alla barriera diCarmagnola. Per gli altri 18,invece, si ripropone la sola al-ternativa del lavoro stagionalee la speranza che le futuremeccanizzazioni e le piste“cash pay” (con pagamento incontanti senza esattore) lasci-no qualche posto via via chequalcuno va in pensione.

Nel frattempo continuano ilavori di raddoppio sia nellatratta di Millesimo (fine lavoriprevista per i l 2001) e fraMondovì e Fossano (alcunitratti verranno aperti entro fineanno).

Cairo Montenotte. Conti-nua la collaborazione “arti-stica” fra il Comune di CairoMontenotte e la ScuolaAgenti di Polizia Penitenzia-ria.

Quest’anno, oltre alla con-ferma del “Concerto degli Au-guri” previsto per il 28 di-cembre, si terrà una vera epropria stagione musicaleche impegnerà per oltre unmese i l bel Teatro dellaScuola, che è stato restau-rato di recente.

Si tratta di cinque concer-ti che costituiranno la PrimaRassegna Musicale “Città diCairo Montenotte” e che ve-dranno all’opera artisti di fa-ma internazionale.

“Un evento importante perCairo Montenotte” ha dettol’assessore alla cultura Bar-locco “Reso possibile dallaefficace e costruttiva colla-borazione fra le istituzionipresenti sul terr itor io. LaScuola Agenti di Polizia Pe-nitenziar ia sta svolgendoun’importante ruolo di sup-porto e sostegno alle attivitàcivili della città che la ospi-ta ed è doveroso ringraziareper la collaborazione e lasensibilità dimostrate le au-torità di questa scuola ed inprimo luogo il direttore”

La rassegna inizierà il 7maggio con il “Concerto diChitarra Classica del Mae-stro Guillermo Fierens”. L’ar-tista argentino, che abita aCairo Montenotte, è noto intutto il mondo ed è conside-rato uno dei migliori chitarri-sti contemporanei.

Fierens è spesso all’este-ro impegnato in concerti edè particolarmente amato inInghilterra dove ha suonatocon la “London Symphony”,la “Royal Philarmonic”, la“Halle” e la “English Cham-ber Orchestra”.

Il 13 maggio l’orchestrad’archi “Ensamble SpazioMusica” di Genova eseguirà“Le quattro stagioni” di Vi-valdi. Il gruppo è formato da11 promettenti giovani ese-cutori liguri, quasi tutti im-pegnati stabilmente pressoil teatro genovese “Carlo Fe-lice”. Il violino solista, Giulio

Plotini, ha vinto di recente ilpremio “Vittorio Veneto”.

Il 20 maggio recital del so-prano Gabriella Costa, cheeseguirà arie di Mozart, Ros-sini e Verdi con accompa-gnamento al pianoforte.

La soprano ha cantato direcente all’Opera di Roma,all’Opernhaus di Zurigo comeprotagonista nel ruolo di Ca-rolina ne “Il matrimonio se-greto” di Cimarosa, al Verdidi Trieste nel ruolo di Rosi-ta ne “Il Barbiere di Siviglia”di Paisiello.

Il 28 maggio concerto delsoprano inglese Lorna Wind-sor, accompagnata dal “Vi-valdi Guitar Consort”, com-plesso di otto chitarre, unaspinetta ed un contrabbas-so. Eseguiranno brani di Joa-quin Rodrigo, compositorerecentemente scomparso.

Il 10 giugno sarà la voltadel “Blue Brass Quintet”,gruppo di cinque fiati forma-to da due trombe, un corno,un trombone e una tuba. Icinque strumentisti sono sta-bilmente impegnati nell’Or-chestra Nazionale della RAIe nella Filarmonica dellaScale.

Eseguiranno un repertoriodi musiche originali per quin-tetto, inframmezzate con tra-scrizioni di generi vari chevanno dal XVII secolo ai gior-ni nostri.

Un programma assai in-tenso reso possibile solo dal-la disponibilità degli artisti edalla generosità e sensibilitàcivile della Scuola Agenti diCustodia, che metterà a di-sposizione della cittadinan-za il suo bel teatro interno.

Il numero di posti disponi-bile è limitato.

Per l’ingresso sarà proba-bilmente fissato un prezzo dilire 15.000 a biglietto e do-vrebbe essere effettuata unaprevendita.

E’ oppor tuno telefonareagli uff ici comunali(019502471) per informazio-ni più dettagliate.

A dicembre, come già ac-cennato, ci sarà il Concertodegli Auguri con l’OrchestraSinfonica di Sanremo.

f. s.

Nel teatro della scuola Agenti P. Penitenziaria

A Cairo in maggiostagione musicale

Con meno posti di lavoro

Niente più code alla barriera di Altare

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Cairo Montenotte. L’11aprile si è riunita la Commis-sione Consiliare permanenteper l’Esame delle Istanze Po-polari.

Alla sua attenzione le duepetizioni che in questi giornihanno coinvolto centinaia dicittadini a Bragno ed a SanGiuseppe di Cairo.

Si tratta di questioni moltoimportanti e di grande interes-se.

La prima riguarda il proble-ma delle polveri di carbone,che a Bragno costituisce or-mai un inquinamento soppor-tato a lungo, ma ormai nonpiù sostenibile oltre senzaprovvedimenti che risolvanola questione.

La seconda, promossa daRifondazione Comunista, ri-guarda il sottopasso ferrovia-rio della statale a San Giu-seppe. Una strozzatura tridi-mensionale che costituisce unpericolo per la sicurezza deicittadini ed un intralcio al flus-so degli automezzi in una del-le strade più trafficate dellaVal Bormida, con una notevo-le percentuale di automezzipesanti. Basti pensare che leultime statistiche segnalanonel tratto in questione il pas-saggio di migliaia di automez-zi al giorno. Un traffico dagrande città.

La convocazione dellacommissione era stata espli-citamente chiesta dal consi-gliere Flavio Strocchio, capo-gruppo di “Rifondazione Co-munista e Verdi per Cairo” inConsiglio Comunale, che ave-va presentato due interpellan-ze alla Giunta Comunale pro-prio a sostegno delle due pe-tizioni popolari.

“Mi fa piacere dire chel’Amministrazione Comunaleè stata assai sollecita nel con-vocare la commissione” hadetto Strocchio “Questo è be-ne perché i problemi segnalatidai cittadini si presentano as-sai complessi visto che la lorosoluzione richiede l’interventodi più enti, per cui prima si co-mincia meglio è”.

Nel prossimo numero forni-remo maggiori informazionisui lavori della CommissioneConsiliare.

La petizione di Bragno de-nunciava un aggravamentodell’inquinamento da polveridi carbone, che fra l ’altroavrebbero assunto particolareconsistenza oleosa.

Gli abitanti, mettendo in ri-lievo l’importanza delle fabbri-che per il reddito delle fami-glie della zona, chiedevanouna maggior attenzione perl’ambiente ed esprimevanouna certa preoccupazione perla salute invitando ad una ri-duzione delle emissioni inqui-nanti.

Sull’argomento erano inter-venuti con una loro nota an-che i Comunisti Italiani, chechiedevano a loro volta unsollecito intervento del Comu-ne.

“L’interesse comune di abi-tanti, azienda, maestranze eamministrazione comunale èevitare il determinarsi di situa-zioni di questo genere” hadetto il consigliere Strocchio“Oggi nessuno può pensaredi poter lavorare a lungo inEuropa mantenendo condizio-ni operative inadeguate per laqualità ambientale. In tali con-dizioni non solo non arrivano ifinanziamenti, ma c’è persinoil rischio di sanzioni, visto cheuna insufficiente spesa per lasoluzione dei problemi am-bientali viene ritenuta in talunicasi, se tollerata dalle autoritàpubbliche, come una concor-renza sleale fra i partners eu-ropei. Non bisogna dimenti-carsi inoltre che un accessodi inquinanti in atmosfera nonè un problema solo per gliabitanti e l’ambiente, ma co-stituisce un oggettivo limite al-le possibilità di sviluppo eco-nomico dell’area ed alla crea-zione di nuovi insediamentiproduttivi”.

Il consigliere con la sua in-terpellanza aveva chiesto diverificare se tutte le emissioniin atto erano autorizzate e serispettavano i limiti di leggi eprescrizioni, inoltre ha chiestose l’Amministrazione Comu-nale non ritenga di chiedereun incontro con le direzioniaziendali e le RSU sindacalidelle fabbriche interessateper esaminare la questione ecercare soluzioni anche attra-

verso un programma perobiettivi successivi scaglionatinel tempo.

La petizione per il pontinoferroviario sulla strada statalea San Giuseppe si pone l’o-biettivo di risolvere una que-stione quasi secolare: lastrozzatura tridimensionaledel sottopasso ferroviario cherappresenta un pericolo per icittadini ed un ostacolo alflusso dei veicoli sulla stradapiù trafficata della Val Bormi-da dove circolano migliaia diveicoli al giorno con punte ditraffico da arteria di una gran-de città.

Il testo della petizione èbreve, ma chiaro: “Vista lagrave pericolosità della stradastatale in loc. S. Giuseppe,dove la stessa incrocia la li-nea ferroviaria con un sotto-passo inadeguato alle esigen-

ze del traffico, considerata lapericolosità della strozzaturache l’angustia del sottopassodetermina, restringendo lacarreggiata al punto da nonconsentire il passaggio con-temporaneo di automezzi pe-santi nei due sensi di marcia,constatati i quotidiani rallenta-menti del traffico e le pericolo-se code che si determinano, isottoscritti cittadini chiedono:a) l’allargamento della sedestradale fino alle dimensioniottimali che consentano unnormale scorrimento del traffi-co veicolare leggero e pesan-te; b) l’adeguamento dell’al-tezza del sottopasso alle di-mensioni dei mezzi pesantipermesse dal codice dellastrada; c) la creazione di unpassaggio pedonale che ri-spetti i massimi standard disicurezza.”

I cittadini non italiani residenti a Cairo sono oltre 370, cioèuno ogni trentasei abitanti. I Cairesi emigrati in cerca di lavoronel 99 sono circa 300.

Si può dire che per ogni extracomunitario che arriva un cai-rese se ne va. Lascio al lettore il conto immigrati e degli emi-grati fra dieci anni. Coloro che affermano che gli immigrati sonouna risorsa mi dicano quale, dicano dove lavorano e quale la-voro fanno.

Queste persone lavorano in regola o in nero? Se lavorano innero chiedono sussidi al Comune perché privi di reddito, se la-vorano in regola portano via posti di lavoro ai nostri figli chequindi devono emigrare.

È consolidato che gli extracomunitari mandano ingenti som-me di denaro in patria, soldi che vengono sottratti all’Italia sen-za contropartita di lavoro, perché frutto di furti, prostituzione edi spaccio, si direbbe che per l’Italia non è una risorsa ma unaemorragia.

I sostenitori dell’immigrazione sanno e fanno finta di non sa-pere che i soldi, versati dagli stranieri con lavoro regolare nellecasse dell’Inps, servono per pagare i nostri disoccupati, evi-dentemente le casse rimangono sempre vuote. Lo sanno e fan-no finta di non sapere che c’è una legge dello Stato Italianoche dà il diritto agli immigrati con lavoro regolare di ritirare i sol-di versati all’Inps dopo cinque anni, rivalutati del 5%.

Gli italiani sostenitori di questi stranieri hanno gli stessi dirit-ti? Vediamoci tra venti anni, quando quelli che lavorano in nerosaranno anziani, ditemi chi li manterrà e provvederà alle loroesigenze! Enrico Caviglia

Riceviamo e pubblichiamo

Stranieri che immigranocairesi che emigrano

In Commissione le polveri e la pontina ferroviaria

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Cairo Montenotte. Si èsvolta lunedì 10 Aprile nei lo-cali della Soms la premiazio-ne delle ventisei SocietàSportive cairesi che avevanoaderito alla manifestazionepatrocinata dal Comune diCairo Montenotte. Ogni so-cietà aveva provveduto, neimesi scorsi, a dare agli orga-nizzatori due nominativi dipersone particolarmente me-ritevoli, che si siano distintecioè per operosità e dedizionenell’ambito del proprio grupposportivo.

E’ stata una splendida sera-ta di festa in cui le personesegnalate, una cinquantinacirca, hanno ricevuto il dovutoriconoscimento ed un pubbli-co grazie.

La manifestazione è stata

presentata da Paola Salmoi-raghi e sono intervenuti caire-si divenuti campioni in camponazionale ed internazionalequali Omar Barbero (Tiro alpiattello), Valerio Brignone(Atletica), Flavio Dotta (Pallo-ne elastico), Linda Lagorio(Pattinaggio artistico), ClaudioKovacic (Pesca) e Marcella

Prandi (Nuoto di salvamento).E sono stati proprio loro aconsegnare i riconoscimentiai premiati. La serata è statainoltre allietata dalla parteci-pazione del complesso musi-cale Valbormidese R & RBlues che ha intrattenuto ipresenti fra una premiazionee l’altra.

Cairo Montenotte. L’Ancora, qualche tempo fa, ha ripor-tato alcuni appelli molto diversi tra di loro.

Nonni e genitori che sollecitavano la riapertura - con lamessa in opera dei giochi per bambini rimossi tempo ad-dietro - dei giardini pubblici, ed ex combattenti che chie-devano la ricollocazione, davanti al monumento ai caduti,dei due cannoni a suo tempo rimossi per lavori.

Ci associamo a genitori e nonni nel sollecitare quanto daloro richiesto anche perché, a giorni, ai bambini sarà “vie-tata” per lavori piazza della Vittoria.

Ci auguriamo che quel bellissimo angolo di verde non ven-ga ritenuto da qualche disattento un luogo di decenza peri propri animali. Al riguardo viene auspicata, da nonni e ge-nitori, una maggiore presenza di un vigile urbano.

D’accordo inoltre sulla ricollocazione dei due cannoni fat-ti collocare, a suo tempo, dall’allora amministrazione del sin-daco Stiaccini unitamente alle associazioni combattentisti-che. Al riguardo ritengo doveroso riportare un breve cennostorico di un nostro concittadino, ex prigioniero di guerra nel-la campagna di Russia, relativo ai due cannoni oggetto del-la richiesta avanzata da alcuni combattenti.

I cannoni del monumento ai caduti di Cairo furono predabellica del Regio Esercito Italiano nella guerra del 1915 -18 che catturò all’esercito Austro Ungarico.

Nel secondo conflitto mondiale (1940 - 45), vennero da-ti in dotazione, in considerazione della loro alta precisionedi tiro, ai Reggimenti di Artiglieria Alpina per le operazionidi guerra contro la Francia, sul fronte Greco Albanese e suquello russo.

Qualche reduce ricorda ancora i soldati cairesi che li eb-bero in consegna sul fronte russo, dei quali purtroppo mol-ti non fecero ritorno a casa.

I loro nomi, quasi tutti appartenenti al 4º Reggimento Ar-tiglieria Alpina della leggendaria Divisione Cuneense, sonoscolpiti nel marmo delle lapidi collocate nel nostro monu-mento.

Negli anni 50 il Ministero della Difesa propose di asse-gnare ai Comuni questo tipo di cannoni a condizione chevenissero collocati presso i singoli monumenti ai caduti.Anche il Comune di Cairo, tramite il sindaco Stiaccini e levarie associazioni combattentistiche quali Mutilati e Invali-di di guerra (presidente Delpiazzo), Combattenti e reduci(pres.te Cap. Giannatasio), Deportati nei lager tedeschi(pres.te Beltrame Fiorino), Famiglie caduti in guerra (pres.tesignora Torchio), Reduci di Russia (Ferrero e Goslino), AN-PI e altre associazioni aderirono alla proposta del Ministe-ro ed i due cannoni furono collocati davanti al monumentoai caduti.

Oggi, gli stessi, sono stati rimossi per lavori in corso.Appare pertanto più che legittima la richiesta di alcuni ex

combattenti affinché quanto rimosso per lavoro venga ri-collocato al suo posto.

Con l’occasione sarebbe però opportuno che l’iniziativanon venisse collegata a “rimembranze belliche” che hannovisto lutti in tutti i paesi europei, basti ricordare il tributo del-la gioventù cairese che soltanto in Russia ha lasciato set-tanta giovani vite. Ma deve essere un momento per un se-vero monito al fine di ricordare - con apposito scritto benvisibile accanto ai cannoni - a noi tutti ed ai governanti, no-strani e stranieri, che l’Italia ripudia la guerra come sanci-to dall’Art. 11 della nostra Costituzione.

In futuro eviteremo così il triste compito di collocare al-tre lapidi ai già “affollati” monumenti ai nostri caduti.

A.G.

Torna a maggioil teatro cairese

Cairo M.tte - Si sono con-cluse, confermando il suc-cesso delle serate d’esordio,le repliche di “Tre sull’altalena”la commedia di Luigi Lunariportata in scena dalla Com-pagnia “Uno sguardo dal pal-coscenico”. Per rivedere al-l’opera sul palco del “DellaRosa” il quartetto D’Angelo -Franchelli- Bazzano - Fra-schetti bisognerà attendere ilprossimo autunno e c’è dastare certi che anche in quel-l’occasione il pubblico nonmancherà di accorrere pervedere il commendator Tri-marchi, il professor Sappo-naro, il capitano Bigongiari ela donna delle pulizie (?), ipersonaggi di questa tragedia- comica . Finisce questo ap-puntamento e già si aspettacon ansia l’esordio del se-condo spettacolo di questastagione particolare per lacompagnia cairese, che vedràimpegnati sotto l’attenta re-gia di Silvio Eiraldi un altroquartetto di interpreti, Gio-vanni Bortolotti, Chiara Grata,Mauro Lazzarino e Carla Mar-celli, impegnati in uno dei ca-polavori comici di quel grandeautore inglese che è AlanAyckbourn “Sinceramente bu-giardi”, tradotto in italiano pro-prio da Luigi Lunari. Il debut-to è previsto per la secondametà di maggio.Sono già pre-notate le risate. F.B.

Lezioni e visitevalbormidesi

Il GAL Valbormida Leaderpropone un ciclo di conferen-ze a tema, affiancate da usci-te sul campo, alla scopertadegli aspetti di maggiore in-teresse del territorio dell’AltaVal Bormida. Le cinque lezio-ni che hanno luogo pressol’aula magna dell’Istituto Tec-nico Commerciale Paolo Bo-selli di Savona, sono aperte alpubblico. La partecipazioneè aperta a tutti gli interessatie gratuita. La prossima lezio-ne avrà luogo lunedì 17 Apri-le, dalle 17 alle 19, e sarà te-nuta da Mario Peracchio(Coop. Tracce, Mallare) cheparlerà degli aspetti floro-fau-nistici.

Per il 26 aprile è in pro-gramma un uscita nell’areadel Parco Naturale Regiona-le Piana Crixia (ore 15 - 18).

Cairo M.tte - Massimiliano Gagliardo, il gio-vane ma già affermato baritono cairese, saràall’Abba il prossimo 26 Aprile per un concertodi beneficenza. L’occasione per questa prezio-sa esibizione vocale è data dalla celebrazionedel cinquantesimo anniversario di fondazionedella sezione AVIS di Cairo Montenotte. Nel-l’ormai lontano 1950, mezzo secolo fa, iniziavala sua attività questa provvidenziale associa-zione di volontariato che in tutti questi anni si èprodigata per alleviare la sofferenza di tantepersone. Un anniversario importante che devediventare motivo per una maggiore sensibiliz-zazione al problema delle donazioni di sangueche spesso rappresentano la discriminate trala vita e la morte. Ogni cittadino dovrebbe sen-

tirsi in dover di prestare il suo aiuto non soltan-to morale ma anche finanziario in quanto persvolgere i compiti che sono propri di questosodalizio sono richieste sofisticate apparec-chiature e molto lavoro.

Ma ritorniamo al concerto di Massimo Ga-gliardo che andrà in scena insieme al quartet-to Sabatia, formato da Alessandro Alexovitsviolino, Agostino Damele, clarinetto, ClaudioRossi, violoncello, Irene Schiavetta pianoforte.

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 e il car-tellone prevede musiche di Schubert, Haydn,Tchaikovsky, Mozar t, Wagner, Kosma,Brahms, Chopen, Bizet, Arlen Falvo, Lara. Unappuntamento da non perdere per unire vera-mente l’utile al dilettevole.

Lunedì 10 aprile a Cairo

Gran galà alla Somsper lo sport cairese

Riceviamo e pubblichiamo

Cannoni al loro postoma senza nostalgia

Il 26 aprile per il cinquantesimo dell’Avis

Gagliardo in concerto all’Abba

Ministero Pubblica Istruzione. Concorso per modelli viventidelle Accademie delle Belle Arti e dei Licei Artistici dello Sta-to. Titoli: chiedere informazioni. Scadenza: 30 giugno. Infor-mazioni: Ispettorato Istruzione Artistica – Div. 4ª - via MicheleCarcani n° 61 – 00153 Roma. Telefono centralino: 0658491.Ministero della Difesa. Concorso per n° 160 posti nel 135°Corso Allievi Ufficiali di Complemento per Sottotenenti nelCorpo Sanità dell’Esercito. Titoli di Studio: Lauree in specia-lità mediche, veterinarie e farmaceutiche. Scadenza: 28 apri-le. Informazioni presso i Distretti Militari e sedi dell’esercito.Ministero della Difesa. Concorso per n° 177 posti nel 14° Cor-so Allievi Ufficiali di Complemento per Guardiamarina nella Ma-rina Militare.Titoli di Studio: Diplomi e Lauree varie – Età 17 an-ni al 01.08.2000. Scadenza: 10 luglio. Inf.: Capitanerie di porto.Ministero della Difesa. Concorso per n° 197 posti nel 15°Corso Allievi Ufficiali di Complemento per Guardiamarinanella Marina Militare. Titoli di Studio: Diplomi e Lauree varie– Età 17 anni al 01.08.2000. Scadenza: 11 settembre. Infor-mazioni presso le Capitanerie di porto.

CONCORSI PUBBLICI

San Giuseppe. Il 6 aprile un furgone si è schiantato controuna delle pareti del sottopasso di San Giuseppe, bloccandoil traffico per qualche tempo. L’incidente ha riportato in evi-denza il problema di questa strettoia della strada statale.Ferrania. Lungo black-out elettrico della luce pubblica in viaMartiri della Libertà e via Fratelli Ferraro che sono rimaste albuio una settimana. Vivaci le proteste delle gente.Carcare. Riaperto al traffico il ponte vecchio di Carcare, lacui carreggiata è stata allargata con i lavori dei mesi scorsi.Non sono state apportate variazioni alla circolazione viaria.San Giuseppe. Un camion con gru della funivie è cadutonella diga di San Giuseppe il 5 aprile scorso. Sono dovuti in-tervenire i vigili del fuoco per recuperare il veicolo.Cairo Montenotte. Sono stati cancellati dagli operai comu-nali i numerosi e poco pudici graffiti che mani ignote avevanodisegnato sui muri della strada dei Pastoni.Murialdo. L’USI, Unione Sindacale Italiana, ha ottenuto lamaggioranza assoluta nelle elezioni sindacali tenutesi fra idipendenti della cartiera Bormida di Murialdo.

COLPO D’OCCHIO

Pittura pacifista. Dal 1º al 27 aprile a Garlenda presso ilCastello Costa- Del Carretto sarà aperta la “In cammino perla pace”, rassegna internazionale di pittura. Orario: 15.00-18.00.Pittura. Dal 7 al 13 aprile a Vado Ligure presso Villa Grop-pallo mostra personale di Gigi degli Abbati (inaugurazioneore 17) nell’ambito della rassegna d’arte “Il paesaggio”.Pittura. Dall’8 al 14 aprile a Savona presso la Galleria ArtMetrò mostra personale di Veronique Champollion (inaugu-razione ore 16.30 con musiche e poesie).Vecchi mestieri. Il 15 e 16 aprile a Carcare nel Centro Stori-co si tiene la “Fiera dei Vecchi Mestieri”.Escursioni. Domenica 16 aprile la 3A-CAI di Altare organiz-za un’escursione sul Monte Rama (telefono 019584811 mar-tedì e venerdì ore 21-22).Islam. Il 13 aprile a Savona presso la Scuola Media Guido-bono in via Machiavelli incontro su “Istituzione scolastica edinsegnamento religioso” a cura del Centro Islamico Savone-se.

SPETTACOLI E CULTURA

48 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA16 APRILE 2000

Cairo Montenotte. Supe-rando con un’inequivocabile 5a 0 l’ormai retrocessa Praese,la Cairese ritorna solitaria invetta alla classifica di Promo-zione. La vittoria dei gialloblù,sommata ai tre pareggi otte-nuti dalle altre pretendenti alsalto di categoria, ha partoritouna graduatoria che vede i ra-gazzi di Michelini in testa conun punto di vantaggio sul Fi-nale (che ha fallito un rigoread Ospedaletti), due sull’A-renzano e quattro sul Bragnofermato sul 1 a 1 a Diano altermine di una partita che de-finire maschia è un eufemi-smo.

A soli 180 minuti dal termi-ne i giochi sono tutt’altro chefatti, anche se è innegabileche la Cairese può godere delvantaggio psicologico di esse-re riuscita a risorpassare le ri-vali nel finale di stagione. Macon la regola che premia lavittoria con i tre punti è facilecapire che sino all ’ult imoistante ogni situazione possaessere ribaltata. Un altro van-taggio (ovviamente tutto teori-co) di cui godrebbero Ceppi ecompagni è quello di doveraffrontare, nelle ultime duegare di campionato, avversariormai demotivati come Car-lin’s Boys, matematicamentesalvi, e Varazze, da tempo re-trocesso in prima categoria.Tutt’altra storia per Finale edArenzano che dovranno ve-dersela con compagni comel’Ospedaletti ed il Golfodiane-se impelagate in piena zonaretrocessione.

«Sono tutti discorsi che la-sciano il tempo che trovano -ci dice il direttore sportivogialloblù Carlo Pizzorno - larealtà è che a questo puntodel torneo non si guarda infaccia nessuno e poi contro dinoi tutti vogliono giocare lapartita della stagione. Certo dipositivo c’è che ora tutto di-pende da noi, senza doversiaspettare i passi falsi di Fina-le ed Arenzano. Non c’è piùspazio per le parole, se sa-premo essere più bravi dellenostre avversarie andremo di-ritti in Eccellenza, in casocontrario ci sarà di nuovo dasoffrire».

Tornando alla gara con laPraese giocata sotto unapioggia battente, va detto chela squadra di casa ha saputotenere da subito in pugno lagara, riuscendo ad incanalar-la nel verso giusto, grazie aduna punizione vincente diCeppi che ha sorpreso l’incer-to portiere genovese. Non èun caso che proprio dal cen-trocampista del Bragno sia ar-rivato il goal che ha spianatola strada alla Cairese; nelleultime giornate Ivano Ceppiha assunto in pieno il suoruolo di giocatore - guida del-la squadra, esibendo unagrinta ed una determinazioneencomiabile e segnando tral’altro ben sei reti nelle ultimetre gare.

Ma, accanto a lui, tutta lasquadra si è espressa a buonilivelli, sciorinando un calciopiacevole ed impedendo aigialloverdi genovesi di render-si pericolosi dalle parti dell’i-noperoso Bologna, sostitutodell’infortunato Conti.

Insieme a Ceppi da segna-lare la prova di Simone Ada-mi, autore di una doppietta dipregevole fattura, dell’inesau-ribile Grimaudo dominatoredella fascia destra e del difen-sore goleador Luzzo, ancoraa segno con un perentoriocolpo di testa. Degna di nota,oltre che il ritorno al goal del“Ragno” Formoso, anche laprova davvero positiva di Riz-zo, bravo a proporsi nel ruolodi raccordo tra centrocampoed attacco e talmente conti-nuo sino al novantesimo dameritarsi la palma del migliorein campo.

«Una partita facile? - ci di-ce a fine gara il mister Miche-lini - non più di tante altre incui ci siamo poi trovati in diffi-coltà. La verità è che sonostati bravi i miei ragazzi ad in-terpretare l’incontro e a ren-dere tutto semplice, riuscendoa sbloccare subito il risultatoprima che il nervosismo cicomplicasse le cose».

Se in casa gialloblù tutto èandato per il verso giusto tra ibiancoverdi del Bragno ser-peggia un po’ di malumoreper questo pareggio che com-plica maledettamente le cose:

«Una partita strana, difficileda interpretare - ci confermaa fine gara il trainer bianco-verde Massimo Caracciolo -in cui loro hanno gettato nellamischia tutta la grinta chepossedevano, tanto che ne èscaturita una contesa nervo-sa e polemica, un clima cioèin cui noi avevamo tutto daperdere. Il pareggio sancitodal goal di Gonella ci lasciaun po’ d’amaro in bocca an-che perché ora il secondo po-sto è lontano tre punti a duesole gare dal termine».

Già, ormai siamo in diritturad’arrivo e le partite in pro-gramma dopodomani potreb-bero dire una parola decisivasulle sorti del torneo. Comedetto la Cairese viaggia allavolta di Sanremo per disputa-re un match certo no sempli-ce: «Anche perché - ci ricordaPizzorno - all’andata ci fu unacoda polemica e certe rugginipotrebbero riaffiorare». Se igialloblù giocheranno in tra-sferta le altre tre big potrannosfruttare il fattore campo, masolo il Bragno potrà giocarecon un avversario tranquillocome il Pietra, mentre Finaleed Arenzano dovranno misu-rare il grado di disperazionedi Golfodianese ed Ospeda-letti, squadre con l’acqua allagola.

Insomma, questo torneosembra volerci regalare emo-zioni sino alla fine e, come neimigliori gialli di Agatha Chri-stie, scopriremo l’assassino...perdon il vincitore solo all’ulti-mo minuto. Daniele Siri

Baseball - Inizio di campio-nato in casa biancorossa.

La serie B ha dovuto affron-tare come da calendario i ri-vieraschi del S.Remo. Per ve-dere una Cairese in forma egrintosa gli spettatori hannoperò dovuto attendere la par-tita disputata in notturna infattil’incontro pomeridiano si è ri-velato uno sfacelo.

Nella prima partita dopodue riprese abbastanza equi-librate un calo improvviso dellanciatore Bazzicalupo hacompromesso l’incontro, re-galando ben 14 punti agli av-versari. Solo al quarto inning iCairesi sembravano ripren-dersi con tre belle battute vali-de di Sgrò, Brugnone e Bel-tramo, ma purtroppo gli erroricommessi hanno avuto la me-glio. Da segnalare l’ottimachiusura di partita da parte diDe Bon sul monte di lancio. Alloro esordio tra le file dei no-stri: Aiace e Capilluto.

Nel secondo incontro èscesa in campo una Cairesetotalmente trasformata, già invantaggio alla prima ripresaper 4 a 1. I valbormidesi sem-bravano potercela fare, rima-nendo in vantaggio per 6 a 2fino al sesto inning anche gra-zie ad un Suffia strepitoso sulmonte che poco ha concessoalle mazze avversarie. Pur-troppo in seguito le sorti del-l’incontro si sono capovolte.Complici l’infortunio occorsoad Aiace che ha creato squili-bri nelle file difensive e proba-bilmente la stanchezza delsecondo lanciatore Beltramo,i Sanremesi sono riusciti apareggiare e poi vincere per 9a 6. Sicuramente la Caireselascia ben sperare per leprossime partite, intanto con-tinueranno gli allenamenti conil tecnico californiano, il qualeconosce ancora poco i ragaz-zi, avendoli potuti seguire inallenamento soltanto pochevolte a causa del maltempo.Domenica prossima si gio-cherà in casa contro il Fossa-no.

I “cadetti” hanno stravintocontro il Don Bosco di Geno-va per 24 a 4. Partita giocatasoprattutto dai lanciatori Gal-lese, Parente e Gilardo che

hanno effettuato molte elimi-nazioni al piatto. In attacco ibattitori cairesi hanno soprat-tutto approfittato degli erroridei lanciatori avversari, in lu-ce Toffanello con tre battutevalide e ancora Blengio e Tof-fanello autori di un’ottima pre-stazione in difesa.

Softball - Esordio vincentenel girone 1 del campionatonazionale di serie C1 per l’OkUfficio Cairo, che ha agevol-mente superato in trasferta ilBoves con il rotondo punteg-gio di 19 a 0.

La partita che si è conclusaalla 5º ripresa per manifestainferiorità ha visto le ragazzecairesi disporre con facilitàdella lanciatrice avversaria,colpita con impressionante re-golarità; 21 le battute valideaccreditate alle atlete valbor-midesi al termine dell’incon-tro, con il duo Dall’o’ (4 battu-te valide su 5 turni) e Papa (3battute valide su 4 turni) sututte.

In difesa la squadra allena-ta da Arena, coadiuvato daquest’anno da Borsi, ha repli-cato a tutti i tentativi delle pie-montesi di rientrare in partita,ben sorretta sulla pedana dilancio dalla partente Cremo-nini da una ottima Lucatuorto,con alcune pregevoli prese diRichieri e Dall’o’, non ha per-messo al Boves di segnareneppure un punto.

Da segnalare l’infortuniooccorso al ricevitore titolareRodino, che in una fase di at-tacco si è procurata una fortedistorsione alla caviglia, infor-tunio che la mette in forse peril prossimo incontro.

“Abbiamo disputato un’ otti-ma partita (commenta l’alle-natore Arena), sono partico-larmente soddisfatto perchéle ragazze hanno mantenutoper tutto l’incontro una con-centrazione elevata, temeva-no questo esordio in trasfertasu un campo ostico comequello del Boves, la rispostadella squadra è stata moltopositiva”

La formazione valbormide-se è attesa domenica 16 aduna nuova trasferta in quel diFossano per la seconda gior-nata del campionato.

Buon inizioal T.C. Carcarenei nazionali

di TennisCarcare. Nel campionato

nazionale under 12 il TcCarcare dopo il 3-0 dato alPegli nella giornata di avvio,ribadisce il buon avvio distagione battendo domeni-ca 9 aprile il Tc Genova per3-0. Nel 1º singolare il por-tacolori del Carcare DiegoBazzano opposto al tena-cissimo Fiamberti dopo unavvio incerto conclude net-tamente per 6/0 6/1.

Nel secondo singolareMarco Dagna opposto al fi-glio d’arte Alessandro To-scano, senz’altro il più fortedegli avversari, è messo adura prova dagli attacchidell’avversario ma con ca-rattere resiste fino all’ultimapalla e vince per 6/4 6/4.

Nel doppio finale supre-mazia dei giovani Carceras-si che chiudono con autoritàil primo set per 6/2 ma poisubiscono il ritorno dei ge-novesi e devono quindi lot-tare per aggiudicarsi il se-condo set per 7/5 chiuden-do quindi l’incontro per 3-0.Continuano intanto le tappedei campionati promo indivi-duali e domenica 9 aprile ilcarcarese Enrico Ponzo,vincendo il torneo di FinaleLigure, si è qualificato per ilmaster finale che si terrà alConi di Genova. In questoCampionato si sono giàqualificati i Carcaresi DiegoBazzano che ha vinto il tor-neo under 12 di Carcare,Samanta Giribone che havinto il torneo under 14 diAlbenga e Paolo Dagna cheha vinto il torneo under 10di Carcare.

Cosseria. Il 4 aprile la neve è tornata in tutta l’alta Val Bormidaa partire da Cosseria, che si presentava avvolta nel biancocandore di questa tardiva nevicata.Calizzano. Beatrice Maggiorano, titolare del camping “Laghet-ti”, è stata assolta dall’accusa di abusivismo edilizio per unaserie di roulottes installate nel suo terreno.Carcare. Due carcaresi L. P., 56 anni, ed E. P., 39 anni, sonostati arrestati dai carabinieri e denunciati per furto di energiaelettrica. Processati per direttissima hanno patteggiato la pena(4 mesi di reclusione).Cengio. M.C., cengese di 40 anni, dipendente delle poste hapatteggiato un anno e dieci mesi di carcere con la condiziona-le. Era accusata di truffa, falso e peculato.

Mallare. Era una squadra di softball amatoriale nata a Mallare nel 1998 per gioco ed ora diven-tata una vera società, e nel campo sociale da il suo contributo aderendo alla campagna di soste-gno di una tribù dello Sri Lanka la “Wanniyala-aetto”. Il Softball Club Mallare ha infatti partecipa-to alla seconda edizione di un torneo internazionale a Milano intitolato alla memoria di RenatoTommasini tenutesi i giorni 1 e 2 aprile a Cernusco sul Naviglio, dove in soli due anni di attività èriuscita a strappare un secondo posto a squadre agguerrite come le Creeps di Berlino / Old Bo-nes di Paderbon (Germania) / Ratingen-Goose-Necks di Ratingen (Germania) / Cral Barilla (Par-ma) / Le cozze (Milano) / ABC (Cernusco S.N) Albissola Slugger (Savona). Oltre al 2º posto si èaggiudicata anche due premi individuali: Il miglior lanciatore e il miglior battitore. Questa la for-mazione: Ferraro Chiara, Grasso Giovanni, Marenco Caterina, Marenco Cristina, Gennarelli Ma-rianna, Borsi Luca, Colla Giorgio, Scasso Paolo, Tardito Daniele, Bonifacino Ivo, Saettone Gian-carlo, Domeniconi Alberto, Ferraro Alessandro, Schinca Sabrina, Ferraro Diego.

I gialloblu scavalcano il Finale

La Cairese torna in vettaBragno pareggio polemico

Con grinta ed in piena forma

Iniziato il campionatodel baseball cairese

Il softball Club Mallare

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Brevi dalla Valbormida

CAIRO MONTENOTTE 49L’ANCORA16 APRILE 2000

Proseguiamo il viaggio nel-le tradizioni di un tempo gra-zie alle ricerche di ArmandoCominett i . Dopo la pr imapuntata dedicata al Carneva-le, questa settimana l’argo-mento trattato è la Quaresi-ma.

Aprile è i l periodo dellaQuaresima. Un periodo ca-ratterizzato anche da alcunetradizioni popolari, la più im-portante delle quali era quel-la di “cantare le uova”.

Ecco la Quaresima dell’Ot-tocento descritta da Comi-netti.

Ad aprile in coincidenzacon il periodo quaresimale lemense, in osservanza deiprecetti religiosi, venivano ul-teriormente private dei cibinon consentiti nei giorni pre-scritti; la carne e i grassi ani-mali potevano essere sosti-tuiti con il pesce che però eraintrovabile a causa della len-tezza dei trasporti. Si ripiega-va quindi su quello salato econservato.

Sempre durante il periodoquaresimale lo svago era ac-centrato sull’antico e tradizio-nale “canto del le uova”,usanza molto radicata nellevalli e molto attesa dalla po-polazione.

Il coro dei cantori di uovaera formato da un folto nu-mero di giovani e da qualchebravo fisarmonicista; ogni an-no, seguendo un itinerarioprescelto, venivano visitatetutte le famiglie della zona.

Il canto delle uova era co-stituito da una fi lastroccamolto piacevole e di solitoiniziava in pr ima serata,quando tutti erano riuniti at-torno al camino, e si protrae-va, di casa in casa, fino attor-

no alla mezzanotte visitandoquanti più casolari era possi-bile, considerando il temponecessario per gli sposta-menti da una casa all’altra.

I versi che componevanola parte centrale del cantovenivano scelti opportuna-mente adeguandosi alla fa-miglia ospitante, mentre re-stavano invariati l’introduzio-ne e i ringraziamenti finali.

La tradizione vuole chequesto canto, oltre la raccol-ta delle uova destinate allafesta del lunedì dell’Angelo,giorno del merendino, allaquale tutti erano invitati, fos-se anche occasione di incon-tro, simpatia, allegria e amici-zia.

Durante tutto i l per iodoquaresimale la gente fre-quentava assiduamente lachiesa, cogliendo l’occasioneper un momento di medita-zione, raccoglimento, pre-ghiera, prendendo parte allefunzioni religiose.

In preparazione della Pa-squa in ogni parrocchia veni-vano effettuate le quarantaore, tre giorni in cui il Santis-simo era sempre esposto,durante le quali i fedeli parte-cipavano con veglie, riflessio-ni, preghiere; durante questoperiodo il parroco convocavaun predicatore che recitavaomelie invitando la popola-zione alla meditazione.

Secondo la tradizione reli-giosa, durante il giovedì pre-cedente la Pasqua, si lega-vano simbolicamente le cor-de delle campane, affinchéanch’esse rispettassero il si-lenzio, fino alle dieci del gior-no di sabato quando con i lo-ro rintocchi avrebbero comu-nicato la gloria e la ressurre-

zione di Cristo.In quel momento i parroci

impartivano la benedizionedei ceri, del fuoco e delle ac-que.

Sempre la tradizione reli-giosa vuole che all’udirsi deirintocchi annuncianti il Gloriasi doveva accorrere alle fontia bagnarsi gli occhi in segnodi protezione della vista, poi-ché in quel momento le ac-que erano tutte benedette.

Proverbio contadino: Mar-zo asciutto, pane per tutti.

Rubrica a cura diFlavio Bertuzzo

Cairo M.tte- La vittoria di Valerio Brignone aFiuggi nel Campionato Italiano di cross delCentro Sportivo Italiano (C.S.I.) chiude un pri-mo periodo, quello invernale, della stagione diatletica. L’atleta di punta dell’Atletica Cairo cheho incontrato al ritorno da questa sua ultima fa-tica ha definito “una splendida esperienza” lasua partecipazione al Campionato.

“Si è corso su un percorso molto bello rica-vato nel centro sportivo di Fiuggi – ha dettoBrignone - un’area immensa vicino ai campi dagolf, in una giornata piovosa e fredda, ma conil terreno in ottime condizioni, un “tappeto”. Eraun anello di 1200 metri, da percorrersi quattrovolte, ed in cui ho ottenuto anche il miglior tem-po assoluto. E’ stata la miglior organizzazioneda quando frequentiamo queste manifestazio-ni.”

Hai notato cambiamenti rispetto alla tua pre-cedente esperienza, anche allora vittoriosa, del1993?

“Il livello si è alzato di molto rispetto a setteanni fa. Tra i 1200 partecipanti veramente tantierano di buon livello. In particolare nella miacategoria, con 80 partenti, ho trovato avversariostici, come due trentini che mi sono rimastimolto vicini nella prima parte della gara.”

Dopo questa ulteriore prova del tuo eccellen-te stato di forma hai ancora rimpianti per iCampionati Italiani assoluti di cross?

“Sì, potevo fare meglio come tempo e so-prattutto, quel che più conta, come piazzamen-to. Il 19º posto, sempre il miglior risultato dellamia carriera in quella specialità, poteva esseredecisamente migliore. Rimanere a ridossodell’11º/12º posto era alla mia portata e questolo posso dire anche vedendo cosa ho fatto nel-le altre gare che ho disputato. Mi rimane il rim-pianto di aver forzato troppo subito e di averperso un’occasione.”

La scelta di tornare all’Atletica Cairo, una so-cietà che ti ha dato più tranquillità, è stata quin-di positiva?

“Sì. Si sta formando un gruppo affiatatissimoed interessantissimo e grazie al nostro allena-tore Giuseppe Scarsi, al quale dedico questavittoria, i risultati sono arrivati con costanza. Loho visto emozionato e felice alla premiazioneche ha richiamato nel palavela oltre 1000 per-sone.”

Ho poi incontrato Giuseppe Scarsi. Allora è

valsa la pena di rifare una grande squadra?“Ne è valsa veramente la pena. Brignone ha

mantenuto le promesse, in Liguria è senza ri-vali. Valerio ha notevoli doti di recupero, fa 120chilometri la settimana e se anche dovessestar fermo due giorni non succederebbe nien-te. Anzi ricarica le batterie. Il suo palmares fino-ra è eccezionale: Campione Ligure di crosscorto ad Arenzano, di cross lungo a Ospedalet-ti, dei 3000 indoor a Genova con un tempo chegli sarebbe valso il minimo per i CampionatiItaliani se non fossero stati disputati prima, 19ºai Campionati Italiani di cross lungo a Roma e,dulcis in fundo, Campione Italiano C.S.I. aFiuggi. Ma anche gli altri atleti hanno saputofarsi valere: Alice Bertero e Andrea Gentili sisono laureati Campioni Regionali di corsa inmontagna nelle proprie categorie e hanno otte-nuto, come nostri altri atleti ottimi piazzamentiin gare regionali e nazionali. A Fiuggi abbiamoanche centrato il 13º posto nella categoria Ca-dette con la squadra composta da ElisabettaMarchionni, Isabella Mellino e Samanta Icario.”

Il Presidente Giuseppe Sabatini ha di cheessere felice, anche alla luce dell’ultima impre-sa di Brignone che sabato scorso a Vigevanosi è classificato 14º alla Scarpa D’Oro, gara in-ternazionale, a soli 59 secondi dal primo clas-sificato, il belga Murrit Campione Mondiale dicross, in un contesto di campioni di altissimo li-vello (secondo si è piazzato il Campione Italia-no di cross Berradi e terzo Modica). F.B.

Libri in regaloalle scuole

Cengio - Libr i di stor iacontemporanea in omaggio atutte le scuole medie e supe-riori della Val Bormida. Natu-ralmente per gli studenti piùattenti e meritevoli.

E’ un’iniziativa che si con-cretizzerà nei prossimi giorniper decisione della Casa Edi-trice “Editoriale Le Stelle” diCengio, da sempre molto at-tenta agli avvenimenti ed allacultura locali e, in questo ca-so, impegnata a diffondereinformazioni ed a suscitaredibattiti in merito ad un perio-do importante della nostrastoria.

La data scelta per le dona-zioni, 25 aprile anniversariodella Liberazione, non è uncaso.

Infatti il libro omaggio sarà“Per non dimenticare - Testi-monianza di un triangolo ros-so sopravvissuto ai campi disterminio nazisti”.

Pallare - Rappresenta-zione e canto della Passio-ne a Pallare il prossimo 19aprile.

Si tratta di due antichetradizioni locali che la ProLoco ha messo insieme pervalorizzarle e precisamen-te l’antica processione deiBattuti dell’Oratorio di SanBernardo e il canto dellaPassione.

Nel periodo di quaresima,ancora oggi, gruppi di can-tori si spostano nei vari pae-si passando di casa in ca-sa effettuando una questuail cui ricavato viene devolu-to a scopi e associazioni dipubblica utilità.

Dal 1996, Pro Loco, Co-mune e Parrocchia hannoorganizzato una grande rap-presentazione in costumedelle varie tappe della ViaCrucis, con la partecipazio-ne di oltre cento figurantifra attori che mimano i mo-vimenti delle varie scenedietro i teloni e incappuc-ciati e cantori che sfilano incorteo.

Ad ogni stazione della ViaCrucis i l cor teo degli in-cappucciati si ferma e ungruppo di cantori in costu-me d’epoca intona la strofadel corr ispondente cantodella Passione; terminato ilcanto, dietro un telone illu-

minato, inizia la rappresen-tazione della corrisponden-te scena del martirio.

Lungo il percorso sonopresenti personaggi e arti-giani in costume d’epoca edil corteo attraversa i luoghipiù caratteristici del paese,abbelliti da lumini e altrecoreografie.

Rocchetta Cairo - Saràproprio da Rocchetta Cairo,domenica 16 aprile, ricor-renza delle Palme e giorna-ta della gioventù, che la “Cro-ce dei giovani”- realizzata dalGruppo Giovani della Par-rocchia - inizierà il suo lun-go pellegrinaggio verso leGiornate Mondiali della Gio-

ventù. Domenica, infatti, lacroce sarà accolta e portatain chiesa dai giovani dellazona Savonese- cui rinno-viamo ancora una volta l’in-vito- dove seguirà la S.S.Messa concelebrata dal par-roco Don Paolo e da un sa-cerdote dello Zaire.

Quindi la croce proseguiràil suo pellegrinaggio in tuttele parrocchie dove sosteràper alcuni giorni, in modoche altri ragazzi possano in-contrarla e ricevere quellagrande forza d’Amore che nescaturisce. Il Giovedì Santogiungerà in cattedrale ad Ac-qui per ricevere la benedi-zione di Sua Eccellenza Li-vio Maritano.

Poi il 13 luglio sarà di nuo-vo a Cairo per un concertodel gruppo musicale “ No-madi”, organizzato sempredai giovani di Rocchetta, daltitolo. “Con i Nomadi nel-l’Exodus verso la speranza”,al quale parteciperà, appun-to, l’associazione Exodus conil suo fondatore Don Anto-nio Mazzi. Ai piedi della cro-ce pregheremo anche con igiovani spagnoli che in cam-mino verso Roma sosteran-no qui in Valbormida dal 10al 14 agosto.

“Una Croce non per ricor-dare ma per testimoniare ciòin cui crediamo.”

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Un impegno per ridurre• La disoccupazioneUn impegno per migliorare• La sicurezza• La qualità della vita degli anziani e delle

persone più indifese

Cairo M.tte - Sabato 15 aprile si svolge, presso la salaconferenze dell’Hotel City, un incontro tra i componenti delConsorzio Valbormida e prestigiosi rappresentanti valbormi-desi del mondo della cultura, della musica e dello sport. L’ini-zio dell’incontro è fissato per le 17.

Questo incontro rappresenta un’occasione per avere sug-gerimenti e consigli sulle iniziative che si potrebbero intra-prendere per la valorizzazione e la promozione delle risorsepaesaggistiche e culturali presenti sul territorio.

Molti i temi in discussione, tra i quali le imminenti iniziativedel Consorzio e il punto sul bando di concorso per la riscrit-tura in chiave contemporanea dell’Inno di Mameli per quantoriguarda la parte musicale, rivolto ai conservatori musicaliitaliani e ai gruppi musicali giovanili.

Dall’inedito dello scrittore Armando Cominetti

La quaresima nell’Ottocentocome si viveva in Valbormida

Per l’Atletica Cairo

È già tempo di bilanciodopo il tricolore C.S.I.

A Pallare il 19 aprile

La passione del Signorerappresentazione e canto

Domenica 16 a Rocchetta di Cairo

La croce dei giovaniinizia il cammino

Sabato 15 aprile a Rocchetta

Consorzio Valbormidaincontro all’Hotel City

50 VALLE BELBOL’ANCORA16 APRILE 2000

Canelli. Domenica, 9 apri-le, si é svolta la 42ª “Giornatadel Donatore di Sangue Fi-das”.

Molte le autorità presenti: ilsindaco Oscar Bielli, il presi-dente della provincia RobertoMarmo, il rappresentante re-gionale Fidas Guido Baldi, ilresponsabile del Comitato Lo-cale della Cri di Canelli MarioBianco, rappresentanti deigruppi della Protezione Civiledi Canelli e Fidas di Calosso,Castagnole, Costigliole, S.Stefano Belbo, Cossano Bel-bo, Neive, None, Bra, PontCanavese, Sori, San MarzanoOliveto, il gruppo Avis di Niz-za, il gruppo ANA di Canelli ei V.d.S. della Cri di Canelli conl’ispettore Guido Amerio, leInfermiere Volontarie, coordi-nate da Bice Perrone.

Molto apprezzata lapartecipazione della BandaCittà di Canelli, diretta daGiancarlo e Cristiano Tibaldiche ha accompagnato conbravura il lungo corteo per levie cittadine.

Dopo la S. Messa celebrataal S. Paolo, da Don BeppeBrunetto con una omelia mol-to intensa e apprezzata sultema del volontariato e delladonazione di sangue, la de-posizione della corona al mo-numento dei caduti nel piaz-zale del palazzo comunale e

in piazza della Repubblica, ilvia ai discorsi ufficiali, nel sa-lone della Cassa di Risparmiodi Asti.

Il presidente Gai, nel suointervento, tracciando l’anda-mento del gruppo, ha rimar-cato l’importanza di nuoveforze e come facciano bensperare i dati dei primi tre me-si del 2000: ben 42 donazioniin più e 11 nuovi donatorinuovi solo nell’ultimo prelievodi sabato 8 aprile.

Il sindaco Oscar Bielli hapoi ringraziato tutti i presentiper l’impegno profuso al ser-vizio degli altri.

Il rappresentante della Fi-das regionale Guido Baldi hasottolineato l’importanza dellapiastrino aferesi con la qualesi sono recuperati quei dona-

tori che per problemi vari era-no stati sospesi. Un particola-re ringraziamento per il grup-po Fidas di Canelli per l’impe-gno profuso nella costruzionedella nuova sede ed in questotipo di prelievo che richiedeun impegno di “uomini e mez-zi” non indifferente.

Terminati gli interventi, lepremiazioni: 11 diplomi per 6-8 donazioni, 15 medaglie dibronzo per 13-16 donazioni,18 medaglie d’argento per 20-24 donazioni, 6 prima me-daglia d’oro per 40-50 dona-zioni, 2 seconda medagliad’oro per 75 donazioni, 1quar ta medaglia d’oro per125 donazioni. La giornata sié poi conclusa al ristorante il‘Grappolo’ con il pranzo so-ciale. Mauro Ferro

Canelli. La pianificazionelegata al territorio è oggi ri-chiesta dagli Enti pubblici(Comuni, Province e Regioni)e dalla Comunità Europea.

In vista della costituzione diuna Commissione che sioccuperà del territorio e saràcomposta da amministratoricomunali e da professionisti,è stato affidato alla SocietàConsortile Langhe Monferratoe Roero uno studio da cuipossano emergere indicazionied idee sulla valorizzazione esul potenziamento del territo-rio canellese.

La prima fase dello studio“Canelli, quali le future vie disviluppo?”, ormai terminata, èstata illustrata, giovedì 6 apri-le, nella sala consiliare daldott. Umberto Fava.

L’ha introdotta il sindacoOscar Bielli, che ha richiama-to le principali coordinate del-lo sviluppo economico dellacittà: distretto industr iale,obiettivo 2, legge sulla collina,patti territoriali, ecc.

“E’ giusto conoscere bene ilnostro territorio. - ha sottoline-ato il primo cittadino - Questostudio non sarà un altro librodei sogni. Una volta comple-tato, potrà essere proposto achi gestirà la Regione.”

Punto di partenza del lavo-

ro è stato un sondaggio effet-tuato, intervistando alcuni‘opinion leader’ di Canelli, tra iquali: Luigi Bosca, AntonellaBocchino, Pierstefano Berta,Osvaldo Brondolo, LambertoVallarino Gancia, Bruno Fan-tozzi, Beppe Orsini, SergioBobbio.

Hanno contr ibuito allaelaborazione della prima fasedello studio, la dott.ssa LauraCavallero e l’architetto Gian-marco Cavagnino.

Il dott. Fava si è soffermatosullo strumento utilizzato perdelineare la piattaforma dipartenza: “La globalizzazioneimpone di fare un discorsocomplessivo, d’interpretare ilterritorio come sistema, se sivuole essere competitivi.”

L’analisi del contesto haevidenziato quali sono i puntidi forza e quelli a rischio, lepolitiche territoriali, le azionidi marketing. E’ emersa dun-que la necessità di migliorarel’offerta turistica e di un’inte-grazione del ‘sistema’ Canellicon l’Astigiano, da un lato, econ l’Albese, dall’altro, proprioa partire dal settore turistico.Tra il progetti da potenziare,naturalmente l’Assedio.

Ma anche l’esigenza di po-tenziare l’associativismo im-prenditoriale e di valorizzare il

distretto industriale.In questa prima fase, è sta-

ta evidenziata la necessitàdella valorizzazione del cen-tro storico, della riqualificazio-ne della zona industriale, del-la realizzazione del progettoCittà-Museo, del potenzia-mento dei servizi sportivi edel tempo olibero.

Ampio rilievo è stato dato aldiscorso della formazione deigiovani, alla necessità di unrapporto di più stretta collabo-razione fra scuola e mondoimprenditor iale e di unpotenziamento dei servizi alleimprese (spor tello unico,ecc.). Si è anche parlato deglistrumenti finanziari: pubblici(Regione, Stato, ComunitàEuropea) e privati.

L’architetto Cavagnino è in-tervenuto rimarcando che laforza di un territorio è datadalla sua memoria e dalla suaidentità.

Da un punto di vista urba-nistico, ha individuato nelcentro storico (compresa l’a-rea del mitico platano, di fron-te al bar Torino) e nella Ster-nia ‘punti di riferimento’ impor-tanti, da valorizzare. Ma haanche ribadito l’opportunità dipotenziare i servizi alle impre-se e le strutture sportive.

Gabriella Abate

Nuove normeper l’ingressodei lavoratoriextracomunitari

Canelli. E’ stato pubblicatosulla G.U. n.62 del 15 marzou.s. il decreto del Presidentedel Consiglio dei ministri, re-cante la programmazione deiflussi d’ingresso dei lavoratoriextracomunitari in Italia perl’anno 2000. La novità più ri-levante di questo provvedi-mento consiste nell’aver pre-visto una quota di ingressiper inserimento nel mercatodel lavoro sia a favore di stra-nieri che hanno uno “spon-sor” in Italia che si fa garantedel loro soggiorno in Italiaper un anno sia per coloroche, essendo inseriti in appo-site liste tenute presso leRappresentanze diplomati-che italiane, dimostrino diavere i mezzi economici permantenersi autonomamenteper lo stesso periodo. Il Cen-tro d’Incontro tra le Culture ela Coop. Sociale Crescerein-sieme informa tutti gli interes-sati che per qualsiasiinformazione rispetto all’at-tuale normativa possonorivolgersi al Centro, PiazzaGioberti 8, Canelli o telefo-nare al 0144-57339 o 0328-4844979.

Canelli. Prosegue il gemel-laggio tra Canelli e la città diOrleans. Fa da ponte l’amoreper il bel canto. La storia nac-que dietro interessamento delsindaco Biell i che mise incontatto il coro ‘Ana’ con quel-lo della città francese, ‘La Sa-ranade,’ il coro polifonico diOrleans, una bellissima città,ricca di storia, monumenti, ar-te, cultura e amore per la mu-sica.

Nella città che diede i natalialla ‘pulzella’, Giovanna d’Ar-co, patrona di Francia, i coristiAna furono già ospit i deicolleghi francesi, nell’aprile‘98. “Nell’occasione ricevem-mo un’accoglienza ‘storica’

che tenteremo, tutti insieme,amministrazione pubblica eprivati, di ricambiare sabato edomenica 29 e 30 aprile -commenta il prof Sergio Ival-di, direttore del coro canellese- I francesi ci hanno fatto sen-tire ‘padroni’ della loro città -casa.

Noi cercheremo di non es-sere da meno”. Due gli ap-puntamenti principali: sabato29, ore 21,30, ad Asti, con-certo misto (Orleans - Canelli)al Santuario della Madonnadel Portone, e domenica seraa Canelli.

I particolari del programmasaranno definitivi nei prossimigiorni. b.b.

Farmacie di turno - Da venerdì 14 aprile a giovedì 20 aprilesarà di turno il dott. Bielli, via XX Settembre.Distributori - Sabato pomeriggio: 1) Ip viale Italia, 2) Ip vialeItalia, 3) Agip via Asti. Domenica: 1) Esso viale Italia, 2) Tamoilreg. Secco.Telefoni utili - Vigili Urbani 820204; Carabinieri Pronto In-tervento 112; Carabinieri Comando Compagnia 823384 -823663; Croce Rossa Canelli 824222; Emergenza Sanitaria118; Ospedale Canelli 832525; Soccorso Aci 116; ElettricitàAsti 274074; Enel Canelli 823409; Italgas Nizza 721450; Vigilidel Fuoco 116; Municipio di Canelli 820111; Acquedotto di Ca-nelli 823341.

Canelli. Nel numero scor-so, L’Ancora ha ospitato,l’ intervento del sindaco diCalamandrana, Massimo Flo-rio, in merito al traffico, agli in-cidenti quotidiani sulla S.S.592 e alla rotonda tra la S.S.592 e la Provinciale 43, incro-cio per Rocchetta P.

A tutta risposta, a confermadelle assurdità di chi ha lacompetenza (!) della rete stra-dale (Regione, Anas, Provin-cia), abbiamo ricevuto da par-te della Provincia di Asti uncomunicato illuminante chetentiamo di riassumere:

“Nel mese di marzo la Re-gione Piemonte ha conclusocon l’Anas un accordo di pro-gramma per la realizzazionedi interventi sulle Statali”.L’impegno della Regione è di20,5 miliardi sui bilanci 2000 -2001 a cui si aggiungono 33,2miliardi dell’Anas. La provin-cia di Asti beneficerà di 5,5miliardi destinati a.... Forse invalle Belbo arriverà qualchelira per pulire qualche cunettadella Statale 456 (Costigliole -Nizza - Alessandria).

Ma non è finita. La Provin-cia si premura di farci sapereche oltre gli interventi di cuisopra, “già finanziati”, l’accor-do prevede un elenco delleopere che rivestono importan-za circa il miglioramento dellecondizioni di sicurezza eper le quali l’Anas si impegnaad avviare i lavori dopo averacquisito la progettazione. Pertali opere la provincia di Astidovrebbe beneficiare di 8,2miliardi. (Quando?)

Sulle due statali più vicineal territorio del nostro settima-nale, dovrebbero venire siste-mate due rotatorie, entram-be del costo di 500 milioni(?!!): una sulla 456, incrocioProvinciale 59 in comune di

Castelnuovo Calcea (Opessi-na), ed una sulla 592, incrociocon Provinciale 43 in comunedi Calamandrana. Quando?

Roberto Marmo, presiden-te, e Claudio Musso, assesso-re Lavori pubblici, della Pro-vincia si dichiarano soddisfat-ti, ma non troppo, dei fruttidelle loro sollecitazioni pressoRegione e Anas.

Insisteranno ancora ( e neavranno degli sforzi da fare!)perché altri “passi decisivi alsistema stradale astigiano

vengano compiuti”.Come dimostrano le foto, a

volte, per la sicurezza, baste-rebbe che non si facesseroopere pericolose (come i gardrail della foto) o non si la-sciassero costruire muretti -marciapiedi a filo strada.

Ma, alla fin fine, che ci vuo-le ad allargare di due - tremetri, una strada di quattrochilometri, in pianura, straca-rica di traffico pesante e di in-cidenti quotidiani?

beppe brunetto

42ª festa del donatore Fidas

Sede nuova e aferesirilanciano le donazioni

Il dott. Fava presenta la 1ª fase dello studio

“Canelli, quali futurevie di sviluppo?”

L’esempio della Statale 592

Quando è l’Anasa creare strade insicure

Taccuino di Canelli

Gemellaggio tra il coro Anae La Saranade di Orleans

VALLE BELBO 51L’ANCORA16 APRILE 2000

Canelli. Con meticolosità piemontese,domenica 2 (apertura mostra di EugenioGuglielminetti) e lunedì 3 aprile (inaugu-razione stabilimenti di produzione), traCanellli e Costigliole, si è celebrato il“Verdi day”.

Il nuovo, rivoluzionario spumante dicasa Bosca, a base di moscato e cereali,è stato tenuto a battesimo, davanti aquattrocento invitati da tutto il mondo, daillustri personaggi come il Card. GiovanniCheli, il Ministro Livia Turco, gli insignistudiosi Maurizio Viroli e Dan Vittorio Se-gre, autori del piacevolissimo libretto “DiBosca in Bosca”.

Casa Bosca“Che la Bosca sia nata nel 1831, 170

anni fa, non costituisce per noi un meritoparticolare, ma è un potente stimolo aproiettarci nel futuro - apre Luigiterzo Bo-sca, dal 1974 a capo dell’azienda - e atrovare nuove ragioni di esistere accet-tando le sfide dell’economia globale, fer-mamente convinti che il passato servaper costruire il futuro, che ciò che funzio-na è già obsoleto, che la tradizione dellanostra terra stia nella capacità di innova-re, con fantasia, senza fermarsi a rico-piare il passato”.

Dopo il Vermouth e l’Asti, il Canei eil Verdi

Vermouth (vino ed erbe aromatiche,zucchero e distillato) ed Asti sono i dueprodotti più famosi dell’industria enologi-ca piemontese nel mondo. Il Verdi nasceda queste premesse: ad un buon vino(moscato non docg ed altri aromatici) siaggiungono buoni ingredienti (luppolo,malto, riso) per una bevanda adatta ainostri tempi.

Uno spumante che sarà prodotto dainuovissimi stabilimenti Bosca, al Bogliet-to di Costigliole ( Il costo ha superato i 4miliardi: 12.000 bottiglie all’ora, in teoria35 milioni all’anno).

In tre anni, ha già superato i 25 milionidi bottiglie negli Usa (nel ‘97, ‘98, ‘99 haottenuto, unico nella sua categoria, il piùprestigioso riconoscimento dell’industria,l’Hot Brands Award), in Australia, RegnoUnito, Belgio, Ungheria.

In questi giorni è iniziata la vendita an-che in Olanda, Germania e Italia (saràpresente nelle maggiori catene di super-mercati).

Il nome“Verdi”, è un indovinato acrostico che

in inglese sta per versatile, enchanting,revolutionary, daring, italian: versatile, af-fascinante, rivoluzionraio, coraggioso,italiano. L’idea dell’acrostico non è nuovain casa Bosca. ‘Canei’, per esempio, si-gnifica anche ‘come avere nuove emo-zioni insieme’. Una conferma della gran-de sensibilità commerciale.

Le caratteristiche“Uno spumante tutto nuovo - prosegue

Luigiterzo Bosca - sia nel contenuto chenella presentazione: l’ultima evoluzionedello spumante”.

Moderatamente alcolico (5%), delica-tamente dolce, aromatico, in una bottigliaoriginale ed esclusiva, con un sistema dichiusura, inventato dalla Bosca e coper-to da brevetto internazionale. Un tappo,riutilizzabile, che conserva la pressionedello spumante e che, ogni volta che sitoglie, rifa il botto.

“Un prodotto che ha tutte le caratteri-stiche per costituire un nuovo filone disuccesso dell’enologia piemontese - pro-segue Bosca - Il suo gusto è stato stu-diato per il grande pubblico dei non ini-ziati ai quali non è pensabile far arrivareil vino senza prima aver offerto un pas-saggio intermedio che possa piano pianoguidarli verso le raffinatezze di un pro-dotto meraviglioso al quale tuttavia non èsemplice abituarsi.

L’ambizione non è soltanto quella di ri-portare questa azienda a giocare un ruo-lo primario nei diversi mercati del mondo,ma anche quella di dare un contributo diidee e di iniziativa alla nostra terra in mo-do che possa ritornare ad essere il cen-tro di attrazione per l’industria enologi-ca”.

E l’Asti?“Quello che sta accadendo è sotto gli

occhi di tutti. Giuste le recriminazioni deinostri agricoltori. Le contromisure perfronteggiare la crisi sembrano, a volte,dettate più dalla disperazione che da unasaggia politica imprenditoriale. Si imponeuna drammatica correzione di rotta”.

La soluzione“Noi la soluzione la vediamo in azien-

de forti ed indipendenti, radicate nel terri-torio, capaci di assumere decisioni auto-nome con passione e responsabilità,senza dover dipendere da consigli di am-ministrazione anonimi e lontani, non solofisicamente, aziende che abbiano la for-za organizzativa e finanziaria per affron-tare in modo originale le sfide della nuo-va economia.

Questa forza può derivare unicamenteda prodotti nuovi, in linea con le abitudinidi vita e di consumo, che ne permettanolo sfruttamento commerciale. Mantenerereti commerciali basate solo sul Ver-mouth e sull’Asti, oggi, appare impossibi-le”.

La globalizzazione“La globalizzazione ha portato alla for-

mazione di pochi grandi gruppi mondialie quindi ad una sorta di colonizzazioneeconomica, lasciando alle nostre azien-de, di colpo diventate piccole piccole, so-lo l’illusione dell’indipendenza.

Dal punto di vista economico la stradadelle concentrazioni è quella da seguire,tenendo ben presente che decine o cen-tinaia di piccole realtà non fanno la forza,ma soltanto la debolezza del settore.Una sfida impari”.

Fantasia, la nostra arma “Noi però possiamo contare su un’ar-

ma formidabile, l’unica di cui non vi ètraccia negli organigrammi elefantiacidelle organizzazioni globali, la fantasia. Eda noi la tradizione della fantasia nonmanca proprio”.

In proposito, negli anni ‘settanta’, Lui-giterzo fu tacciato di eresia per averavanzato la proposta di collaborazionefra gli industriali del settore e ancor più‘eretico e scandaloso’ per il nuovo pro-dotto, il ‘Canei’, “il primo vino pensato peri non consumatori di vino”, appena spu-mante, di moderata gradazione, accuratacombinazione di vini aromatici, con radicinel passato, la seicentesca ‘crespia’.

Un prodotto innovativo, fantasioso,che, (al momento della vendita alla Per-nod Ricard, nell’89, aveva già superato i300 milioni di bottiglie), permise di creareuna nuova nicchia di mercato, svincolan-do l’impresa dalla presenza soffocantedei leader consolidati e permettendole dicrearsi uno spazio d’azione in cui opera-re.

Una scommessa‘Verdi’ dunque, come prosecuzione

della capacità creativa della nostra terra,scommessa sul futuro, tentativo di ricon-quistare, “con umiltà, determinazione e...Fortuna, un primato, da tempo sfuggitocidi mano”.

beppe brunetto

Domenica delle Palme (16aprile)Ore 10,15 - S. Cuore: Benedi-zione dei rami presso chieset-ta Stosio, processione e Mes-sa della Passione (ore 10,30)in parrocchia. Ore 10,30 - S.Tommaso Benedizione presoChiesetta S. Sebastiano, pro-cessione, Messa (ore 11) inparrocchia.Lunedì 17 aprileOre 21: Celebrazione comuni-taria della Penitenza al S.Cuore.Martedì 18 aprileOre 9 - 11,30: Confessioni in-dividuali a S. Tommaso e al S.Cuore. Ore 21: Confessionecomunitaria a S. Tommaso.Mercoledì 19 aprile Ore 21: Celebrazione comuni-taria della Penitenza a S. Leo-nardoGiovedì santo 20 aprileOre 9,30: Concelebrazione econsacrazione Crisma in Cat-tedrale ad Acqui. Ore 15,30 -17,30, Confessioni a S. Tom-maso. Ore 18: S. Messa dellaCena a S. Tommaso. Ore18,30: S. Messa della Cena aS. Leonardo, adorazione. Ore19 - 21: adorazione individua-

le a S. Tommaso. Ore 21: S.Messa A S. Leonardo. Ore 21:adorazione comunitaria a S.TommasoVenerdì santo 21 aprile (di-giuno e astinenza)Mattino e pomeriggio: confes-sioni individuale in tutte tre leparrocchie. Mattino e pome-riggio, adorazione a S. Tom-maso e al S. Cuore. Ore 18 :celebrazione della morte delSignore a S. Tommaso e a S.Paolo. Ore 18,30: celebrazio-ne della morte del Signore alS. Cuore. Ore 21: Via Crucislungo la ‘Sternia’, con parten-za da S. Tommaso.Sabato santo 22 aprileMattino e pomeriggio: Confes-sioni individuali a S. Tomma-so, S. Cuore e S. Paolo. Ore21: Veglia pasquale al S. Cuo-re e S. Leonardo. Ore 22: Ve-glia pasquale a S. Tommaso.Domenica di Pasqua (23aprile) nelle tre parrocchie,orario festivoLunedì di Pasqua (24 aprile)S. Messe: ore 7,30 al S. Cuo-re. ore 8,30 a S. Leonardo. ore10 a S. Tommaso. ore 10 a S.Antonio. ore 10,30 al S. Cuo-re; ore 17,30 a S. Tommaso.

Canelli. Questi gli appuntamenticompresi fra venerdì 14 marzoe giovedì 20 marzo.Proseguono, presso le scuoleMedie, i corsi di formazione per-manente (Inglese, Russo, Cera-mica, 150 ore, Informatica, Alfa-betizzazione, ecc.)Al lunedì, mercoledì, venerdì,pulizia delle aree pubbliche me-diante spazzatrice meccanica(Lasciare libere le aree).Al martedì, venerdì (ore 15,30- 16,30) e sabato ( ore 9 - 12), nel-l’area accanto al cimitero, rac-colta gratuita dei rifiuti ingom-branti, inerti e sfalci.Ogni primo fine settimana delmese,presso la biblioteca S.Tom-maso, in piazza Gioberti 9, èaperto lo spaccio del CommercioEquo e solidale.Ogni martedì sera, presso lasede Cri, “Incontro - Alcolisti ano-nimi”.Ogni martedì sera, riunione set-timanale della Protezione civile,presso sede di reg. S. Antonio.Al giovedì sera, presso la sedeCri, prove del coro “Laeti canto-res”.Al sabato e alla domenica se-ra, al Gazebo di Canelli, ‘Salottodel liscio’.

Fino al 29 maggio, al lunedì,presso salone Crat, “I corsi del-l’OICCE 2000”(tel.0141.822.607).Dal 16 al 30 aprile, al CentroPavesiano Museo ‘Cesare Pa-vese’, espone Paolo Bertelli.Dal 30 marzo fino al 7 maggio,nelle vetrine di via Giovanni XXIII,i “Mobiles” di Paolo GondinoFino al 16 aprile, nelle cantineBosca, (tutti i giorni dalle ore 16alle 19), personale di Guglielmi-netti.Fino al 29 aprile, tutti i sabati se-ra, all’Agriturist ‘Rupestr’, “I saporidella memoria”.Domenica 16 aprile,dalle ore 7alle 22, 8892 canellesi sono chia-mati a votare per le ‘Regionali’.Domenica 16 aprile, ‘Domenicadelle Palme’.Domenica 16 aprile, ad Isolad’Asti, “Fiori in fiera”.Lunedì 17 aprile, ore 14, pres-so salone Crat, “Corsi Oicce 2000- L’Igiene in cantina - Obblighi le-gali e norme tecniche”(a cura del-l’Asl di Asti).Lunedì 17 aprile: “Unitré - Itine-rari culturali: gli arazzi (rel. SilviaRocca)Giovedì 20 aprile, al teatro Bal-bo, ore 21, la compagnia Artecpresenta: “Monstrum”.

Canelli. Grande successo ha riscosso il convegno organiz-zato dall’Oicce (Organizzazione Interprofessionale per la Co-municazione delle Conoscenze in Enologia) sui gas impiegatiin enologia, svoltosi, venerdì 7 aprile, nell’Hôtel Villa Riccardidi Rocca d’Arazzo.

Vi hanno partecipato oltre 200 dirigenti e tecnici delle canti-ne più importanti del Centro Nord d’Italia.

L’università di Torino e di Piacenza, i tecnici di Air Liquide,Orbisphere, Vason, Gimar, Bertolaso, Distillerie Ramazzottihanno affrontato il tema in tutti i suoi aspetti.

Si è parlato del controllo dell’aerazione nella macerazionedei vini rossi, della microossigenazione di vini rossi piemontesie di applicazioni enologiche della CO2 in vini frizzanti e spu-manti.

Si è quindi parlato di nuove tecniche di riempimento e ditappatura volte a diminuire il contenuto di ossigeno nei vini.

Si sono infine analizzati il ruolo dell’aria nella depurazione el’uso dell’ossigeno liquido nel trattamento dei reflui di cantina. Ilavori presentati costituiscono una chiara mappa delle attualiconoscenze su un argomento di grande rilievo per l’enologia.

L’Oicce pubblicherà gli Atti contenenti le relazioni della gior-nata. Per informazioni telefonare a a: 0141/82.26.07 - fax0141/82.93.14.

Il 17 aprile si svolgerà il quarto corso dell’Oicce “L’igiene incantina. Obblighi legali e norme tecniche” a cura dell’Asl diAsti.

Canelli. Il Ministero dell’In-terno ha concesso un contri-buto di 15 miliardi a favoredelle province di Asti e Cuneoe della Comunità MontanaVerbano-Cusio-Ossola pereseguire gli interventi neces-sari, lungo le proprie strade,su cento ponti.

Il contributo era stato richie-sto, nell ’ottobre scorso,dall’amministrazione provin-ciale di Asti al sottosegretarioFranco Barberi in occasionedella sua visita ad Asti, duran-te la quale gli fu consegnato ilprogramma con gli interventi.

La provincia di Asti potràcontare nel 2000 su risorseaggiuntive di circa 5 miliardiche utilizzerà per i ponti suiquali ha condotto uno studio.Per la realizzazione degliinterventi sono previsti tempibrevi e procedure accelerate.

“Ci sono ottime prospettive- ha commentato il presidente

della provincia Roberto Mar-mo - che si possano averepari contributi anche per il2001 e per il 2002. Se cosìfosse, potremmo mettere inassoluta sicurezza tutti i pontiper i quali abbiamo definitopriorità alta di intervento”.

Un intervento di 750 milioniriguarderà il rio Sernella (str.prov. Castello d’Annone-Niz-za) nel comune di IncisaScapaccino; 2 miliardi il tor-rente Belbo, di cui 1 nel co-mune di Castelnuovo Belbo(str. prov. Castelnuovo Belbo-Incisa), 1 miliardo nel comunedi Incisa (str. prov. Castelnuo-vo Belbo-Incisa); 6 miliardi ilfiume Bormida nel comune diMonastero Bormida (dirama-zione per ponti); 720 milioni iltorrente Tiglione nel comunedi Mombercell i (str. prov.Mombercelli-Castelnuovo Cal-cea).

G.A.

Cassinasco. Gli Ossi Duri(band di giovanissimi adole-scenti tra i 14 e 17 anni giàconosciuti e apprezzati daglizappiani italiani) suonerannoin concerto con Ike Willis, “vo-ce” del compositore america-no Frank Zappa in numerosidischi del maestro, sabato 22aprile, a Cassinasco, da “IlMaltese” (0141/851156, chie-dere di Dario). Il loro spetta-colo, Ike Willis & Ossi Duri:Frank Zappa Tribute”, con-sentirà agli appassionati ita-liani di Zappa di risentire, dalvivo, dopo tanti anni, la voceche ha caratterizzato moltisuoi brani (Ike Willis venne inItalia con Zappa nel 1988 conla mitica “Best band”). Gli Os-si Duri avranno l’opportunitàdi far conoscere il loro talentoe le loro capacità di tenere ilpalco. I lavori incisi su disco,infatti, non sempre hanno re-so l’idea dell’effettiva compat-

tezza e dello spessore del lo-ro suono. Chi li ha sentiti dalvivo può confermarlo. Oltre asuonare brani del maestro diBaltimora, gli Ossi Duri pro-pongono alcuni brani del loroultimo CD “Che rocktura”. GliOssi Duri non sono mai stati,in realtà, una cover band (co-me molti sono portati a pen-sare, la loro produzionediscografica testimonia il con-trario), ma musicisti appas-sionati della musica di Zappa.Hanno infatti un repertorio dibrani tutti loro. Il 25 aprile, sa-ranno a Roma al Centro so-ciale “Brancaleone”. Ike Willisregistrerà, successivamente,una trasmissione, come ospi-te di Elio e Le Storie Tese, inun programma della TV Sviz-zera. Per maggiori informa-zioni sul gruppo si può visita-re il loro sito Internet: http://u-tenti.tripod.it/ossiduri/realos-si.htm Gabriella Abate

Bosca: “Fantasia contro la globalizzazione”

Con il nuovo spumante “Verdi”la tradizione incontra i giovani

Oltre 200 i partecipanti

Convegno Oiccesui gas in enologia

Per la messa in sicurezza

Contributi statali peri ponti sulle provinciali

A Cassinasco, sabato 22 aprile

Gli “Ossi duri”in concerto al Maltese

Orario Settimana Santa

Appuntamenti

52 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA16 APRILE 2000

PELLICOLA

FARS

VALLE BELBO 53L’ANCORA16 APRILE 2000

Canelli. Grande schiera-mento dei produttori piemon-tesi ed astigiani nei cinquegiorni del Vinitaly dei record,con oltre tremila espositori eoltre centodiecimila operatoriqualificati, provenienti da ogniparte del mondo.

Il made in AstiAncora lontane dal padi-

glione 38 della regione Pie-monte, sullo sfondo di un ca-stello medioevale, nel padi-glione 3 (in compagnia di Li-guria, Puglia Campania, Um-bria, Cile, Francia, Spagna),ravvivate dalle imprese deiMilitari dell’Assedio, una tren-tina di medie e piccole azien-de (sono state escluse le ulti-me venti iscritte) della Provin-cia astigiana (120 milioni dispesa con contributi dei pro-duttori varianti dai 2 ai 3,5 mi-lioni).

“Per la prossima edizione -ha detto il presidente dellaProvincia Roberto Marmo - ciimpegneremo perché lo standdella Provincia possa trovarela sua collocazione ‘naturale’all’interno del padiglione dellaRegione Piemonte”.

Con il Consorzio Valli Belboe Tiglione di Incisa e il gruppoproduttori ‘Costigliole insie-me’, c’erano le aziende: Villa-ta (Nizza), Monsignorotti (Niz-za), Paschina (Costigliole),Villa Terlina (Agliano), PoderiGiovanni Rosso (Agliano), Fa-brizia Caldera ( Portocoma-ro), Cascina Monsignore (Por-tocomaro), Fratelli Beccaris(Costigliole), Cascina del Ca-vagnè (Costigliole), Dar ioRappellino (Grazzano Bado-glio), Franco Roero (Monte-grosso), Cà del Prete (Pinod’Asti), Piero Bussi (Calosso),Fea (Calosso), Massimo Bo(Costigliole), Mario Gonella(S. Martino Alfieri), RobertoBussolino (S. Martino Alfieri),Piero Massano (S. Martino Al-

fieri), La Badia (Calosso), Ca‘d Carussin (S. Marzano Oli-veto, Cascina dei pruni (Va-glio Serra), Pinbologna ( Roc-chetta Tanaro), Dario Cocito(Agliano), Pietro Prasso(Mongardino), Antonella Natta(Pino d’Asti), Renato Quarzo(Montegrosso), Guido Berta(S. Marzano Oliveto), Piercar-lo Anfosso (Coazzolo).

Nel padiglione 38Presentati dalla Camera di

Commercio di Asti:Cà del Grifone (Fontanile),

Cantina Goggiano (Refranco-re), Cantine Cavallotti (Cala-mandrana), Giorgio Carneva-le (Cerro tanaro), DistilleriaBeccaris (Costigliole d’Asti),Erede di Armando Chiappone(Nizza), Maurizio Ferraro(Montemagno), Fracchia(Grazzano Badoglio), Gatto(Castagnole Monferrato), Il vi-no dei padri ( Monale), Co-lumbè (Corsione), La Torre(Castel Rocchero), Aldo Mon-trucchio (Antignano), Riboc(Costigliole d’Asti), GiacomoScagliola (Canelli), TenutaGaretto (Agliano Terme),Domenico Viglione (Ferrere).

Presentati dalla Camera diCommercio di Alessandria:

Aleramici (Ozzano), Canti-na Produttori del Gavi, Mon-tobbio (Castelletto d’Orba),Castello (Tagliolo), Cave (Otti-glio), Consorzio tutela delBrachetto, Distilleria Coopera-tiva (Rosignano), Rober togemme (Gavi), I Moncalvi(Gavi), La Scolca (Gavi), Gui-do Mazzarello (Mornese),San Bartolomeo (Gavi), Dani-lo Spinoglio (Sala), TenutaGaiano (Camino), Traversa(Spigno).

La Cantina socialedi Canelli premiataal Concorso internazionale

Al concorso enologico inter-nazionale (8ª edizione) abbi-

nato al Vinitaly, hanno parteci-pato 1989 campioni di viniprovenienti da 28 paesi. Legiurie dopo averne ammessi1857, hanno assegnato sola-mente 99 medaglie di cui 26‘Gran medaglia d’oro’, 22 ‘Me-daglia d’oro’, 24 d’argento e27 di bronzo, tra cui una allaCantina Sociale di Canelli peril Brachetto d’Acqui docg.

Una gran menzione ai se-guenti produttor i: AnticheCantine Brema (Barbera d’A-sti doc superiore), Az. Agr.Baravalle di Carla Moriggia(Barbera d’Asti doc superio-re), Az. Agr. Vigne Uniche diAlfiero Boffa di S. Marzano O.con Barbera d’Asti doc,Azienda vinicola Bonfante &Chiarle di Bazzana con Bar-bera d’Asti doc superiore‘Bricco Bonfante’ e Barberad’Asti doc superiore ‘Molinari’,Loazzolo doc vendemmia tar-diva ‘Borgo Sambui’, CantinaSant’Agata di Scurzolengocon il Monferrato doc rosso.

Tra i primi per la qualitàe per l’ e - vino

“A Verona - dichiara, entu-siasta, i l presidente dellaCantina sociale di Canelli,Elio Piano - abbiamo avuto,oltre ad un lusinghiero ricono-scimento a livello mondialedei nostri prodotti, la confer-ma della bontà della nostrascelta, fatta già due anni fa, dientrare in Internet (www.net-city.it/vallibbt/cantina, anchese presto avrà un proprio ‘do-minio’).

Il vino si fa e si gusta soloin cantina, ma la nuova fron-tiera del marketing enologicosarà sempre più costituitadall’ e - vino, via Internet”

Hanno dettoCarlin Petrini: “Il vino come

ambasciatore del made inItaly più prestigioso e comevoce non secondaria del no-

stro commercio all’estero...Nel mercato del vino ormaimondializzato, piacevole Ba-bele vinosa, noi abbiamo unacarta in più da giocare: quelladel grande ed unico patrimo-nio di varietà autoctone. Vitto-rio Vallarino Gancia, presi-dente dell’Unione italiana vini:“Si sono fatti i ‘Supertuscan’?Bene, allarghiamo l’orizzonte,facciamo anche i ‘Superpie-mont’. Piemonte e Toscanasono certamente due fari del-la nostra enologia, ma poi c’èposto per tutti.

L’Italia del vino offre in ognisuo angolo realtà ed op-portunità una più bella dell’al-tra, basta saperle cogliere. Evolerlo”.

Volano Spumanti ed AstiLusinghiero bilancio per i

vini italiani della campagna‘98-99, con un export cresciu-to del 24% ed una crescitanei primi due mesi di questastagione ancora superiore del18,8%.

In crescita anche l’exportdegli spumanti, ed in partico-lare del ‘Talento’, (nelle piùvocate zone spumantistichedel Nord Italia) metodo classi-co, il vino prodotto col metododella rifermentazione in botti-glia.

Gran botto nelle esporta-zioni dell’Asti: 61 milioni e 195mila bottiglie sugli 80 milioni369 mila prodotte in totale.

Spumante analcolicoper bambini

Tra le curiosità lo spumanteper giovani, analcolico, deri-vato dal moscato (‘Richy’?)della Riccadonna. L’ammini-stratore delegato, DomenicoColla: “Noi ci crediamo moltoe ne stiamo preparando il lan-cio in grande.

In particolare ci rivolgeremoal pubblico del fast food”.

beppe brunetto

Canelli. Sul palcoscenicodel Teatro Balbo di Canelli,giovedì 20 aprile, sarà messoin scena l’ultimo spettacolodella rassegna Tempo di Tea-tro. Come negli anni scorsi, ilpubblico sarà invitato, nel cor-so dello serata, ad esprimeresu una scheda le sue prefe-renze e i suoi orientamenti suisingoli spettacoli della rasse-gna. La commedia prevista incartellone “Bebè a rendere” diAlessio Bertoli sarà sostituitadall’atto unico dello stessoautore, “Monstrum”. Saràinterpretata dalla stessa com-pagnia Artec. La regia è diRenzo Sicco.

Reciteranno, oltre all’autoredel testo, Aldo Delaude e Pie-

ra Martinetto. Il progetto luci èdi Massimo Colaianni, mentrela concezione visiva diMelphy e Genius. La partetecnica è affidata a Paolo Ga-brieli.

Monstrum, parola che in la-tino significa ‘prodigio-porten-to, in criminologia denota co-lui che può commettere crimi-ni innominabili senza provarerimorso o che, pur provando-lo, non riesce a frenare l’istin-to omicida.

Il titolo dello spettacolo s’i-spira infatti al fenomeno deiserial-killer che dalla cronacaé r imbalzato sulla scenaletteraria, cinematografica eteatrale. Attraverso i raccontidi un giornalista (l’unico adaver incontrato il serial-killer ead averlo soprannominato “ilplagiatore”), lo spettatore af-fronterà un viaggio nell’uni-verso deviato degli assassiniseriali.

L’apparente normalità deimostri, uomini della porta ac-canto dalla quotidianità di so-lito banale, è un mistero le cuiradici affondano in remotisquilibri della loro identità.

La musica è eseguita dalvivo dal complesso dei Catti-vo Esempio. Con i suo tonicupi sottolinea efficacementele atmosfere del thriller. Il do-poteatro sarà ospitato in casaTosti. Gabriella Abate

Canelli. In occasione del-la “Festa della Barbera d’A-sti”, che si svolgerà il 29 e il30 aprile 2000, i camperisti,entrando in Agliano dalla Val-le Fonti, troveranno tutte leindicazioni per raggiungerele aree riservate alle auto-caravan. In fatti, in via Allefonti, proprio davanti al Cam-ping International, sono giàstati realizzati i lavori prima-r i per creare un’area at-trezzata, tra cui un pozzettodi scarico.

Il sindaco di Agliano, DinoAluffi, appassionato anchelui del turismo all’aria aper-ta, si propone di terminare alpiù presto anche la secondafase dei lavori per accoglie-re nel modo migliore i cam-peristi che numerosi fannotappa nel Monferrato, perammirarne il paesaggio col-linare con i suoi vigneti or-dinati e per apprezzarne letradizioni enogastronomiche.

Il turismo itinerante o pleinair (all’aria aperta) è un fe-nomeno che, negli ultimi an-ni, sta prendendo sempre piùpiede nella nostra regione,grazie anche alle numeroseiniziative degli appassionatidi questa forma di turismoche coniuga l’amore per lanatura e per le mete d’inte-resse culturale, storico, eno-gastronomico e folcloristico,

con il desiderio di socia-lizzare. Sono sempre più for-ti e organizzate associazio-ni come il Camper Club Ni-cese o il Camper Club “LaGranda, sorte in Piemonteproprio per venire incontroalle esigenze dei turisti aquattro ruote.

Recentemente il ConsiglioRegionale ha approvato unalegge (pubblicata sul Bollet-tino Regionale del 24 gen-naio 2000 n. 4) che si occu-pa della “Rivitalizzazione emiglioramento qualitativo deiterritori turistici” e finanzia larealizzazione di aree di so-sta attrezzate nei comuni pie-montesi

La Regione finanzia finoal 70 per cento la realizza-zione di tali strutture.

Ora gli amministratori deicomuni piemontesi potrannocreare a basso costo areedi sosta attrezzate in gradodi dare forte impulso al turi-smo all’aria aperta e di vei-colare flussi turistici anchein aree fino ad ora rimaste aimargini dei grossi movimen-ti.

Soltanto qualche ammini-strazione comunale ha giàprovveduto, e a proprie spe-se, come i comuni di Nizza(dove è stata creata un’areaattrezzata in piazzale Perti-ni) e di Agliano. G.A.

Canelli. Il rio Pozzuolo, un rio a cielo aperto per acqua piova-na, lungo un centinaio di metri, collega via Alba a via Solferino.Attualmente, grazie anche alla perdurante siccità, è ridotto aduna vera e propria fogna a ciel sereno, con stagnanti pozzan-ghere, topi e miasmi in abbondanza, proprio nelle vicinanzedell’ospedale che, mi si dice, si vuole rendere più bello anchenel suo esterno. Ebbene, nel lato della ex Pretura, sbuca nelPozzuolo un collettore, da un metro di diametro, che reca di tut-to (acque nere, acque bianche, ecc), che sembra provenire daipressi del ristorante S. Marco, in via Alba. Risalendo a montedel rio si trovano poi altri due scarichi (condominio Paradiso?meccanico?). In via Alba ci sono due fogne: una in mezzo allastrada e l’altra nel lato destro (lato Graziola). Non credo sia im-possibile riuscire a far convogliare i tre collettori nelle loro sedinaturali. (lettera firmata)

Canelli. E’ in pieno svolgimento il corso bandistico, triennaleche vede impegnati, ogni mercoledì pomeriggio, nell’ex ‘circoli-no’, venti ragazzi, dai 10 ai 12 anni. “I ragazzi ben supportatidalle famiglie - interviene il prof Cristiano Tibaldi, direttore dellaBanda ‘Città di Canelli’ - sono molto interessati e partecipanocon entusiasmo, senza perdere una lezione, da novembre. Perora facciamo ancora teoria e solfeggio, una parte un po' osticaper i ragazzi, ma fondamentale per la qualità della loro forma-zione musicale. Tra breve inizieremo con gli strumenti ed alloraci sarà ancora maggiore soddisfazione sia da parte delle fami-glie che dei ragazzi”. Al termine dei tre anni di corso gli allievidovranno sostenere un esame e si esibiranno in un pubblicosaggio. Il prof. Tibaldi ci preannuncia i prossimi due importantiimpegni della Banda cittadina: l’apertura della stagione musica-le a maggio e il raduno delle 15 Bande della Provincia di Asti, aCanelli, domenica 4 giugno.

Al Vinitaly 2000

Grande schieramento dei produttori artigianiRiceviamo e pubblichiamo

Perché tre collettorisbucano nel Pozzuolo?

Al Balbo termina “Tempo di Teatro”

Con “Monstrum”serata da brividi

Per il turismo all’aria aperta

Aree attrezzate concontributi regionali

Ogni mercoledì

Corso bandisticotriennale per 20 ragazzi

Mario TREVISIOLAd un anno dalla triste scomparsa, lo ricordano con affetto erimpianto i familiari tutti nella s.messa che verrà celebrata do-menica 21 maggio alle ore 18 nella parrocchia di S.Chiara inCanelli. Si ringraziano le gentili persone che vorranno parteci-pare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

54 VALLE BELBOL’ANCORA16 APRILE 2000

Canelli. Le cattive condizio-ni metereologiche hanno con-dizionato l’incontro tra Canellie S. Carlo che è finito con ungiusto 1-1.

Nel pr imo tempo le duesquadre guardinghe hannosviluppato gioco a centrocam-po anche se il terreno moltoscivoloso rendeva imprevedi-bile la traiettoria della palla.L’unica azione degna di cro-naca è una bella rovesciata diSeminara parata dal portiereavversario. Al 32º doveva ab-bandonare il terreno di giocoil portiere Biasi, causa unostiramento; al suo posto en-trava il giovane Gavazzi.

Nella ripresa all’8º Gavazzisi metteva in mostra con unabella deviazione in angolo.

Al 20º, però, il S. Carlo pas-sava in vantaggio. Palla persadagli azzurri a centrocampo esulla rimessa pasticcio in dife-sa: l’attaccante, con un rapidodribbling, trovava l’angolo giu-sto battendo l’incolpevole por-tiere azzurro. Il Canelli nondemordeva e cercava di por-tarsi in attacco, anche sequalche indecisione di troppodi Russo davanti alla portanon dava i frutti insperati.

Al 32º punizione laterale vi-cino all’area per gli azzurri.Zunino pennellava alla perfe-zione un cross per la testa diPivetta che in perfetta eleva-zione metteva il pallone nelsacco e riportava il risultato inparità. Al 34º ancora una pro-dezza di Gavazzi che salvamiracolosamente la propriaporta e il risultato. Sul capo-volgimento di fronte Russomandava al vento una ghiottaoccasione.

Il Canelli visto in questa do-menica ha dato segnali di mi-glioramento, l’unica cosa chec’è ancora di troppo è il ner-vosismo che affiora tra i gio-catori azzurri .

Prossimo turno, in trasfertacontro la formazione del DonBosco Nichelino.

Formazione: Biasi (Gavaz-zi), Baucia, Seminara, Maz-zetta, Gallo, Pandolfo, Macca-rio (Roggero), Giovinazzo,Russo, Zunino, Pivetta. a.s.

Canelli. Avere una città pulita ed ordinata dipende in gran par-te dal civismo e dall’educazione degli abitanti. Le foto, scattatein viale Risorgimento, zona Maxisconto, (ma il discorso valeper qualsiasi area di raccolta rifiuti), lo dimostrano chiaramen-te. Un pacco di giornali (Sole 24 ore!) accanto ad un contenito-re per sola immondizia. Bastavano altri 40 metri e c’era l’appo-sito cassonetto per la carta. Accanto al contenitore della plasti-ca, semivuoto, bottiglie a non finire. Troppa fatica infilarle den-tro! Scatoloni di cartone, ovunque! Anche qui, troppa fatica pie-garli! Mentre scattavo l’ultima foto mi avvicina un pensionatoche incontro sovente, un vero signore, che aveva raccolto ilpacco dei giornali e li stava gettando nell’apposito cassonetto:“Avere una città senza cartacce, pulita ed ordinata dipende so-lo da noi. La città è nostra ed è bella. Aiutiamoci a conservarla!Peccato che siamo ancora troppo pochi ad averlo capito!” b.b.

Canelli. La striscia positiva dell’Olamef si interrompe sul par-quet di Busca contro il Bodrero Carelli, formazione terza inclassifica ed in piena corsa per i play off. Per l’intera settimanaprecedente la gara, Lovisolo ha dovuto fare i conti con l’assen-za, per motivi diversi, di alcune titolari, non potendo così prepa-rare la difficile trasferta.

Con queste premesse non era facile avere la meglio su unavversario di sicuro valore ed assai determinato. Certo se legialloblù fossero riuscite a chiudere il primo parziale dove si so-no trovate sul 23 pari e con il servizio a disposizione, la partitaavrebbe potuto assumere un altro aspetto. Invece le padrone dicasa sono cresciute in sicurezza e, nonostante la resistenzadelle canellesi, hanno fatto loro il match per 3 a 0.

Un peccato perchè l’Olamef, vista a Busca, ha dimostrato,soprattutto nella prima parte della gara, di valere qualcosa inpiù di una, pur onorevole, classifica. A questo punto, svanitodefinitivamente il sogno play-off, Lovisolo potrà utilizzare le re-stanti tre partite per effettuare quegli esperimenti che, per l’ar-co della stagione, è stato costretto a rimandare.

Formazione: Girardi, Vespa, Arione, Rosso, Richiardi, Ca-reddu, Santi S. Cambi per: Conti, Balestrieri, Santi E. A disposi-zione: Olivetti, Scagliola. M.V.

Canelli. Alla fine l’ha spuntata lo Junior Canelli Fimer che haavuto ragione di una tenace Nicese, vincendo proprio negli ulti-mi minuti per 2-1.

Il primo tempo era proprio all’insegna della noia, il campomolto allentato dalla pioggia non facilitava certamente le coseai giocatori e il tutto questo era a discapito dello spettacolo.

Terminato il primo tempo a reti inviolate, gli spettatori in-freddoliti si aspettavano certamente una ripresi più combattuta.Infatti incominciavano le emozioni. la Nicese usufruiva di uncalcio di rigore per l’atterramento del proprio attaccante. Dal di-schetto non falliva il bersaglio e si portava in vantaggio.

Qualche minuto più tardi arrivava anche il calcio di rigore perla formazione canellese, questa volta l’arbitro ravvedeva un fal-lo di mano e indicava prontamente il dischetto. Dal tiro degli un-dici metri partiva il bolide di Gamba che realizzata la rete.

Ottenuto il pareggio le due squadre tornavamo ad assopirsi,per avere un guizzo quando la Nicese andava in gol, ma l’arbi-tro annullava.

Tutto lasciava presagire il pareggio, ma al 94º, Serafino met-teva una palla filtrante per Aime che con grande prontezzametteva alle spalle del portiere. Grandi festeggiamenti da partedei canellesi per questa vittoria orami insperata.

Prossimo turno, in casa contro la formazione del Chisola.Formazione: Ressa, Barbero, Ferraris, Baldovino, Billia,

Brovia (Ponza), Serafino, Bausola, Gamba, Maio (Parodi), Ival-di (Aime).

PulciniDon Bosco 0Virtus A 0

Partita dai doni tranquilli edequilibrati non ha ma visto unadelle due squadre prevaleresull’altra, quindi più che giustoil risultato di parità. La Virtuscontinua a fare piccoli progres-si e anche in questa partitacontro i salesiani ha registratodei miglioramenti. Formazione:Riccio, Castino, Di Bartolo, La-nero, Bogliolo, Sacco, Pescar-mona, Ottaviano, Virelli, Ferre-ro G., Bosco Fiorello.

Virtus B 1Voluntas 0

Vittoria soffer ta, ma pursempre meritata quella ottenu-ta dalla Virtus nel derby controla Voluntas. Nel primo tempogrande equilibrio e il risultatorimaneva inchiodato sullo 0-0.La ripresa, decisamente più vi-vace, vedeva la Virtus premeree costringeva gli avversari a ri-versarsi nella propria area. Ilgol che valeva la vittoria è sta-to messo a segno dal nuovoacquisto Vuerich. Formazione:Cordaro, Calligaris, Madeo,Poggio, Origlia, Cantarella,Dessì, Moiso, Vuerich, Conti.

Junior Don Bosco 0Virtus C 0

È terminato con un nulla difatto , e a reti inviolate l’incon-tro tra le due formazioni. I ra-gazzi di mister Iacobuzi purdimostrandosi volonterosi nonsono mai riusciti a concretizza-re le azioni di attacco. Gli az-zurri sono andati più volte vici-no alla segnatura, ma la bra-vura del portiere avversario hanegato loro questa gioia. For-mazione: Balestrieri, Bosco,Boella, Bosia, Ferrero, De Ni-colai, Paschina, Sosso, Valle,Carozzo.

EsordientiVillafranca 0Virtus 3

Ancora una bella vittoria, ot-tenuta dalla Virtus, questa vol-ta ai danni del Villafranca. Gliazzurri sono subito partiti benee hanno messo alle strette ladifesa avversaria. A sbloccareil risultato ci pensava Bertona-sco con un gol di pregevolefattura. Nella ripresa eranosempre i virtusini a mantenerele redini del gioco e andavanoal raddoppio grazie alla retemessa a segno da Fogliati.Quasi sul finire di gara ancoraBertonasco portava a tre le re-ti per i colori azzurri. Formazio-ne: Domanda, Madeo, Pavese,Rizzo, Fornaro, Negro, Ponzo,Fogliati, Nasso, Bertonasco,Cillis. A disposizione e tutti uti-lizzati: Carmagnola, Ebrille,Ferrero, Scarampi.

GiovanissimiVoluntas 2Virtus 1

E’ andata meno bene che inaltre circostanze, e la Virtus la-scia tra punti sul campo dellaVoluntas nel derby. Passavanoin vantaggio i neroverdi cheapprofittavano di un malintesodella difesa, ma prima che fi-nisse la prima frazione di gio-co, Nosenzo rimetteva le cosea posta siglando il gol delpareggio. Nella ripresa, però,la Voluntas, dava motivo di vi-talità e veniva premiata con ilgol che valeva la vittoria. A nul-la sono valsi gli sforzi per poterpareggiare, i nicesi si trincera-vano nella propria difesa e nonpermettevano più a nessuno dipassare. Formazione: Mantio-ne, Gallese, Soave, Voghera,Bussolino, Pavia, Gigliotti, DeVito, Sciarrino, Borgogno, No-senzo. A disposizione: Cerutti,Gallo, Paroldo, Poggio, Sacco.

A.S.

Canelli. All’ingresso in città, è stata sistemata, nei giorniscorsi, una nuova cartellonistica. Posizionata sulle strade prin-cipali d’accesso della capitale dello spumante, oltre alla scritta“Comune di Canelli” rivolgono il “Benvenuto” in inglese, tedescoe francese. Nella parte inferiore è piazzato il simbolo del caval-lo seicentesco, che pubblicizza la rievocazione storica dell’as-sedio di Canelli 1613. Una bella iniziativa che rende l’immaginedi Canelli più turistica. Nella foto di Ferro i nuovi tabelloni.

Canelli. Subito dopo lachiesa dei Salesiani, sullaprovinciale per Asti, comescorporo degli oneri di ur-banizzazione del complesso

‘Villa Cora’ sono cominciati ilavori per un parcheggio edun’area attrezzata.

“Un lavoro che darà il ben-venuto a chi arriva da Asti indirezione della nostra città -commenta l’arch. Fabio Chi-riotti - Verrà sistemata unapensilina per il pullman, l’il-luminazione, alcuni alberi edun parcheggio per 14 auto.

Subito accanto verrà piaz-zata un’area attrezzata (picnic) con giardino, alber i,quattro tavoli, panchine, lam-pioni, un portabiciclette, ce-stini per rifiuti ed una bellafontanella”.

Canelli. Vittoria senza storia quella ottenutadagli Allievi Fimer che contro la formazione ri-maneggiata del Vezza si sono imposta con ilclamoroso punteggio di 15-1. I cuneesi si sonopresentati sul terreno di Canelli solamente connove elementi, al limite del regolamento per ini-ziare la partita. Naturalmente le cose si sonomesse subito in favore della Fimer che ha facil-mente superato la difesa e il portiere avversari.

Per dovere di cronaca elenchiamo i marcatoridelle reti. Nel primo tempo hanno segnato: 5reti Capra A., 3 Rivetti, e 1 Contrafatto, Garello,Roccazzella, Balestrieri e Resio. Nella ripresasono andati a segno: Capra e Palumbo. Prossi-mo turno in trasferta contro la formazione delloJunior Asti. Formazione: Scarrone, Medi, Savi-na, Palumbo, Contrafatto, Garello, Capra I.,Roccazzella, Rivetti, Balestrieri, Capra A. A.S.

Finisce 1 a 1 al Sardi

Un Canelli nervosopareggia con il S.Carlo

Si ferma a Buscala corsa dell’Olamef

La Fimer vinceil derby con la Nicese

Calcio Virtus

Stop per i giovanissimibene tutti gli altri

Nuova cartellonistica

Canelli a cavalloammicca ai turisti

Un bell’ingresso in città

Ai Salesiani parcheggiocon area attrezzata

Un vero signore

«Una città pulita edordinata dipende da noi»

Allievi Fimer a valanga: 15 a 1 sul Vezza

VALLE BELBO 55L’ANCORA16 APRILE 2000

Nizza M.to. “La Barbera” èstata la pr imadonna della“Fiera primaverile del SantoCristo” e la “novità” della sele-zione e premiazione ha avutosuccesso.

Sabato 8 Aprile, sotto latensostruttura appositamenteapprontata si è svolta la “ga-ra” per la scelta delle migliori“barbere” delle ditte nicesi edella zona (quelle che parte-cipano alla corsa delle botti).

Due le commissioni chehanno “degustato” i vini pre-sentati dalle 27 aziende chehanno dato la loro adesione.Una di tecnici composta da:Paola Manera (titolare Siner-go), Giuseppe Ferrato (titola-re L’Enotecnica), Marco Fari-netti (tecnico So.vi.pi.), PieroLovisolo (lib. prof.), FrancescoPrete (ex tecnico C.S. Nizza),Alessandro Tartaglino (Canti-na omonima), Vincenzo Munì(tecnico Cantine Scrimaglio),Giuliano Noè (lib. prof.), GianPaolo Berta (lib. prof.), EnzoGerbi (direttore Cantina 6 Ca-stell i). Una commissione“amatoriale” della quale face-vano parte, alcuni giornalistidi quotidiani e settimanali,semplici cittadini ed inoltre, ildottor Paolo Massobrio, eno-gastronomo, Bruno Verri, Pre-sidente Pro Loco.

I vini partecipanti alla sele-zione sono stati 51, rigorosa-mente anonimi e sconosciutiai componenti le commissioni,suddivisi in: Barbera del Mon-ferrato, Barbera d’Asti, Barbe-ra superiore o barricata.

Il pubblico, che poteva assi-stere, ha partecipato numero-so e con attenzione alla “ga-ra” scandita dalla voce dell’e-nologo Giovanni Chiarle dellaC.S. di Nizza.

Questi i risultati finali. Per ilBarbera del Monferrato, lacommissione dei tecnici hascelto i vini della C. S. di Niz-za Monferrato mentre gli“amatori”’ hanno scelto LaCantina Sant’Evasio di Lac-qua Pier Franco, Per la Bar-bera d’Asti, i tecnici: la Canti-na Sociale di Nizza e gli ama-tori: Cascina “Lana” di Antoni-no Baldizzone. Per la BarberaSuperiore, le due commissio-ni hanno scelto il prodotto del-

la Cascina “Lana” di Baldizzo-ne.

Ai vincitori un diploma dibenemerenza consegnato dalsindaco, dal presidente dellaPro Loco e da Valter Vitali, exsindaco di Bologna.

La manifestazione con la“trovata” della selezione è unmodo nuovo e singolare perfar conoscere questo prodottodelle nostre terre definito daMassobrio “il campione mon-diale della Barbera”.

Da ricordare gli assessoratiall’Agricoltura, alle Manifesta-zioni ed al Commercio che, incollaborazione con la Pro Lo-co hanno studiato ed organiz-zato questa selezione e la si-gnora Alba Ferrero del Comu-ne di Nizza che ne ha coordi-nato l’aspetto tecnico e orga-nizzativo.Mercatone e degustazione

La “Fiera del Santo Cristo”,come da tradizione prevedevaanche “L’esposizione di auto-vetture, macchine agricole,attrezzatura varia” e nei 3giorni della Fiera tantissimisono stati i visitatori che si so-no alternati fra gli spazi espo-sitivi. Il “Mercatone” della Do-menica con le numerose ban-carelle sistemate in Via C,. Al-berto, Via Pio Corsi, Via Pi-stone, Viale Partigiani, PiazzaMarconi, in verità, è stato di-sturbato dalle avverse condi-zioni atmosferiche del pome-riggio ed ha quindi penalizza-to gli ambulanti intervenuti.

I visitatori, forse compliceanche la pioggia, si sono ri-versati sotto il Foro Boario diPiazza Garibaldi dove, con lamodica spesa di L. 5.000 (permunirsi dell’indispensabilebicchiere) si potevano degu-stare vini a volontà presso glistand delle ditte e aziende vi-nicole, ed “assaggiare” la fa-mosa torta verde nicese pre-parata dalla Pro Loco. Co-munque, per tutta la giornata,le degustazioni si sono susse-guite senza soluzioni di conti-nuità, con i banchetti delle dit-te presi d’assalto e tutta latorta verde consumata (quasiun quintale quella preparata).La soddisfazione maggiore èstata quella dei produttori vi-nicoli che hanno potuto offrire

e pubblicizzare il loro prodottoad un così grande numero divisitatori. E, quindi, nonostan-

te il tempo c’è stata una buo-na “Fiera”.

F. Vacchina

Nizza M.to. Lunedì 3 Apri-le presso il Comune di S.Stefano Belbo il Magispo hapresentato, ai 14 paesi del-la Valle Belbo interessati, ilprogetto di fattibilità delle“Bocche tarate” per rallenta-re e controllare eventualiesondazioni.

Le “Bocche tarate” consi-stono in un “restringimento”lungo il corso del fiume perevitare un passaggio troppoveloce delle acque, le qualidi conseguenza si allarghe-ranno nelle aree a monte(chiamate di esondazione) edefluiranno quindi con gra-dualità.

Cinque sono le aree pre-scelte per questa “trovata”tecnica. Partendo da montele sono state prescelte le se-guenti aree per la costruzio-ne delle Bocche Tarate: lo-calità Molino nel Comune diCerreto Langhe (previsto losmaltimento fino a 630.000mc. di acqua); località Follonel Comune di Bosia(620.000 mc.); località Cam-petto nel Comuni di Borgo-male- Castino; località S. Ste-fano fra i Comuni di Cossa-no e Santo Stefano

(1.130.000 mc.); località Ca-nelli fra Santo Stefano e Ca-nelli (1.350.000 mc.).

Inoltre lungo i rii collate-rali che si immettono nel Bel-bo sono previste delle Griglieselettive per il blocco di ma-teriali e detriti ingombranti.

La Commissione di tecni-ci, incaricata dai Comuni, siè concesso un mese di tem-po per vagliare e valutare ilprogetto, mentre sulle areeindicate saranno ancora svol-ti approfonditi studi geologi-ci e morfologici per una piùcapillare raccolta di dati.

E’ intenzione della Regio-ne Piemonte emanare unaapposita legge per discipli-nare eventuali espropri e in-dennizzi in vista della futurautilizzazione delle aree pre-scelte e per questo motivosaranno approfonditi gli stu-di per preparare norme e ri-ferimenti precisi.

Il Magispo, come riferiscel’assessore Perazzo, ha tut-ta la volontà di completare iprogetti allo studio con il con-fronto e la collaborazione diAmministrazioni comunali,popolazioni e privati.

F.V.

Due commissioni hanno selezionato le migliori

La “barbera” è stata la reginadella Fiera del Santo Cristo

Lo studio di fattibilità presentato dal Magispo

Scelte le aree sul Belboper le “bocche tarate”

Distributori - Domenica 16 aprile saranno di turno le se-guenti pompe di benzina: IP, c. Asti, sig. Forin; ELF, strada Ca-nelli, sig. Capati.

Farmacie - Questa settimana saranno di turno le seguentifarmacie: 14-15-16 aprile farmacia del dott. Baldi; 17-18-19-20aprile farmacia del dott. Fenile.

Numeri telefonici utili - Vigili Urbani 0141 721565, Vigili delfuoco 115, Carabinieri 0141 721623, Guardia medica 01417821, Polizia stradale 0141 720711, Croce Verde 0141726390, Gruppo volontari assistenza 0141 721472.

Collaudo scuola media

Nei giorni scorsi l’Ing. Ro-mano, il professionista in-caricato per conto del Co-mune di Nizza ad eseguireil collaudo tecnico-ammini-strativo della nuova media inReg. Campolungo, ha pro-ceduto redigere il verbalecon la segnalazione dei pro-blemi già conosciuti: finitu-re, intonaci, qualità di ese-cuzione dell’opera. I difetti,già evidenziati (nonostantegli interventi della ditta ap-paltatrice) sono rimasti ed ilComune si attiverà per si-stemarlo definitivamente conuna nuova copertura a duefalde che l’Ufficio Tecnicodel Comune sta progettan-do. Le opere, già a caricodella ditta e non effettuateo non sistemate, sarannodefalcate dall’eventuale sal-do finale.

Il Comune ha già dato in-carico ad uno studio legaleper una consulenza e perla richiesta di eventuali dan-ni per le opere non esegui-te a regola d’arte e da ca-pitolato. Da segnalare che laditta appaltatrice, pur invi-tata, non ha partecipato al-l’ispezione di collaudo.

L’Amministrazione nicesesi riserva di intraprenderetutte le azioni a tutela delproprio interesse appena

presa visione del Verbaleredatto dal collaudatore.

Recupero ambientaleGiovedì 6 Aprile è stato

approvato il Progetto di re-cupero ambientale dell’areaadiacente il Rio Colania nel-la parte che va dalla Stata-le per Acqui alla Provincia-le per Alessandria.

Il progetto è stato redat-to dall’Agronomo Carlo Bi-done (lo stesso che ha giàprovveduto al recupero del-la sponda del Belbo dalleScuole fino a Via Valle S.Giovanni) e prevede la si-stemazione con un percor-so pedonale ed una pistaciclabile per uno sviluppo dicirca 800 metri e per unaspesa di £. 156 milioni com-pletamente finanziata dallaRegione.

Secondo campo di calcioE’ stato firmato nei giorni

scorsi il mutuo di £. 100 mi-lioni per il finanziamento delsecondo campo di calcio inReg. Campolungo (adia-cente alla nuova palestrapolifunzionale che si andràad edificare) ed inoltre èstato approvato il relativoprogetto esecutivo.

Totale della spesa previ-sta £. 250 milioni dei quali150 sono a carico del Co-mune.

Nizza M.to. Dalla “Fiera” del 2000 alla “Fie-ra” del 1966. Tornando indietro di quasi 25 an-ni ecco l’immagine della Fiera di quell’annoinaugurata con l’intervento delle varie perso-nalità di allora.

Nella “Foto Rampone” partendo da sinistrasi possono notare: il vigile Pietro Sampietro,

Franco Toselli, consigliere provinciale, il sinda-co di Nizza, Giuseppe Chiappini, l’On. Giovan-ni Sodano (padre dell’attuale Card. Sodano),Pannier Suffait Giuseppe, presidente dei Com-mercianti nicesi, Carlo Roggero Fossati, As-sessore comunale, il vigile “Cichen” Pola. Fan-no ala al taglio del nastro tanti cittadini nicesi.

Nizza M.to. Questa setti-mana facciam0o gli auguri di“Buon Onomastico” a tutti co-loro che si chiamano: Lam-berto, Annibale, Arcangelo,Galdino, Emma, Adalgisa.

Dall’archivio di Foto Rampone

L’onorevole Sodano inaugurala “Fiera” dell’anno 1966

Auguri a...

Notizie in brevedal palazzo comunale

Taccuino di Nizza

Lacqua P. Franco (Cantina S. Evasio), il sindaco Pesce, An-tonino Baldizzone, Giovanni Chiarle (C.S. Nizza).

Espositori e tensostruttura.

La via Maestra in fiera.

Campagnapromozionaleper conoscere

L’AncoraI residenti nei comuni diNizza Monferrato, Bruno,

Incisa Scapaccino,Vaglio Serra, Cortiglione,

Castelnuovo Belbo,Bergamasco,

Mombaruzzo, Quaranti,Castelletto Molina,

Fontanile, Maranzana,Castel Rocchero,telefonando aln. 0144 323767

possono richiederetre numeri de L’Ancora

in omaggio

56 VALLE BELBOL’ANCORA16 APRILE 2000

Nizza M.to. Mercoledì 5Aprile inaugurazione ufficialedella nuova sede dell’Ufficiodelle Entrate che raggruppa,oggi, i “vecchi” uffici di Impo-ste, Registro e Iva, al serviziodei 41 Comuni del Sud asti-giano.

Numerose le personalità in-tervenute, civili, militari e reli-giose: il vice prefetto, Dr. Mau-ro Lubatti; il vice questore, Dr.Antonio Nanni; il presidentedel Consiglio provinciale, Por-rato; l’assessore Luigi Perfu-mo in rappresentanza del pre-sidente, Roberto Marmo; ilpresidente provinciale dellaConfartigianato, Gian FrancoBerta; il presidente dell’Api,Mario Scrimaglio; il presiden-te della Cassa Edile della pro-vincia di Asti, Bruno Verri; ilcomandante provinciale dellaGuardia di Finanza, col. Clau-dio Peciccia con i comandantila stazione di Nizza, De Filip-po e la stazione di Canelli,Mocco; il comandante la com-pagnia carabinieri di Canelli,Cap. Vito Petrera accompa-gnato dal M.llo Giovanni Dra-gone, comandante della sta-zione di Nizza; il vescovo del-la diocesi di Acqui, Mons. Li-vio Maritano, accompagnatodal presidente dell’istituto Dio-cesano Don Renzo Gatti e daiparroci di Nizza. Per l’Ammini-strazione del Comune di Niz-za, il sindaco (con fascia tri-colore), Flavio Pesce con al-cuni assessori; il gonfalonedella città con il comandantedel Corpo della polizia muni-cipale. Inoltre hanno presen-ziato, imprenditori, commer-cianti, professionisti, oltre airappresentanti del Territorio diAsti. Presenti, anche, alcunisindaci della zona.

L’Ufficio Regionale delleEntrate era rappresentato dalDr. Gian Pasquale Rodri-quens, Dr. Giacomo Accardi eDr. Francesco Robino. Il diret-tore dell’Ufficio regionale delleentrate, Dr, Albino BrunoMazzarelli, impossibilitato apartecipare, aveva anticipato

la visita a Martedì 4 Aprile.Faceva gli onori di casa, il re-sponsabile dell’Ufficio delleentrate di Nizza, Dr. GiuseppeCantatore.

Dopo il taglio del nastro daparte del Dr. Rodriquens ac-compagnato dal sindaco, nelsalone al piano terreno, si èsvolta la cerimonia ufficiale.

Dopo la prolusione introdut-tiva del Dr. Cantatore, ai mi-crofoni si sono avvicendati ilDr. Rodriquens, il sindaco diNizza, il Dr. Tinnirello che haportato i saluti come ex Diret-tore ufficio imposte ed infineMons. Vescovo ha proceduto

alla benedizione dei locali. Glioratori intervenuti hanno sot-tolineato la funzionalità deinuovi uffici ed un servizio alterritorio più completo e capil-lare con il raggruppamento inuna unica struttura di Impo-ste, registro e Iva, mentre ilSindaco Pesce ha espressola soddisfazione della cittàper questa scelta dell’Ammini-strazione finanziaria.

In chiusura, il rinfresco pertutti.

Precedentemente, in primamattinata, era stato inaugura-to anche l’Ufficio delle Entratedi Canelli. F.V.

Nizza. Nel mese di agosto,il nostro Paese ospiterà la XVGiornata Mondiale della Gio-ventù.

Questo evento, culmine delGrande Giubileo, cui parteci-peranno gruppi di tutto il mon-do, non è soltanto un ritrovodei giovani tra loro e con ilPapa, per rinvigorire la fede inGesù Cristo sulle tombe degliapostoli, ma anche un’occa-sione di incontro con le comu-nità parrocchiali italiane.

Nel cammino verso Roma,infatti, gli stranieri sosterannoper alcuni giorni nelle diverseregioni: anche la nostra Dio-

cesi accoglierà circa 350 pel-legrini provenienti dalla Spa-gna, dalla Polonia e dalla Li-tuania.

A tutte le famiglie di Nizza,Canelli e della Valle Belboviene chiesto di ospitare nelleloro case, dal 10 al 14 ago-sto 2000, uno o più giovanispagnoli, di età compresa tra i16 e i 25 anni, che sarannoaccompagnati da sacerdoti eda educatori qualificati.

Sono persone semplici, cheattendono da noi solo un lettoo uno spazio dove poter sten-dere il sacco a pelo e qualchepasto.

Piccoli momenti di gioia dacondividere insieme alle no-stre famiglie.

La nostra accoglienza saràun grande gesto di fraternitànello spirito del Giubileo e lapiù significativa testimonianzadi un cristianesimo gioioso ebello .

Aderiamo, dunque, all’invi-to di Giovanni Paolo II e deivescovi e apriamo le nostreporte per dare cordiale e ge-nerosa ospitalità a questi gio-vani!

Comunicare al più presto aiparroci la propria disponibilità.

Davide Chiodi

Nizza M.to. L’Unione ex al-lievi Don Bosco organizzaper Domenica 7 Maggio unagita pellegrinaggio a Pado-va e Chiampo. Questo il pro-gramma della giornata:

Partenza da Nizza, PiazzaGaribaldi: ore 5,45; Arrivo, aPadova: ore 10,30.

Visita alla Basilica di S.Antonio.

Pranzo: ore 13.Nel pomeriggio, sulla stra-

da del r i torno, tappa aChiampo.

Qui è stata fatta una fe-dele ricostruzione della Grot-

ta di Lourdes.Inoltre lungo il viale (che

porta alla grotta) fiancheg-giato da alti e maestosi ci-pressi è riprodotta una viaCrucis, inserita in un parcobotanico con oltre 350 spe-cie di piante per una lun-ghezza di 560 metri, con fi-gure ad altezza naturale ingruppi statuari di bronzo,opera di ben 7 scultori.

Sarà possibili visitare ilmuseo di: geologia, conchi-liologia, paleontologia, etno-logia, mineralogia, zoologiae arte figurative.

Il rientro a Nizza è previ-sto per le ore 22,30-23.

Costo del viaggio, pranzocompreso, è di lire 70.000.

Per prenotazioni ed infor-mazioni rivolgersi a: TorelloLuigino, tel. 0141.793.476;Carrara Rober to, tel.0141.74.516; Torello Franca,tel. 0141.721.984.

Quota da versare all’iscri-zione.

Minimo di partecipanti pereffettuare la gita è fissato inn. di 40.

Prenotazioni: entro il gior-no 22 Aprile.

Nizza M.to. Il presidente della Regione Piemonte, Enzo Ghigo,mercoledì 5 aprile è giunto in visita a Nizza. Dopo il saluto alSindaco Flavio Pesce presso il Comune ha percorso Via Mae-stra e incontrato i Commercianti. Quindi presso l’Istituto N.S.delle Grazie è stato ricevuto dai vertici dell’Istituto, i quali han-no affrontato con il presidente le varie problematiche dellascuola. Ha concluso la visita con l’incontro con i cittadini pressoil Museo “Bersano”.

Nizza M.to. È scomparso domenica 9 aprile il “maestro” MarcoAliberti, dopo una lunga malattia. La sua figura era notissima aNizza. Insegnante elementare nelle scuole nicesi, giornalistapubblicista era stato per anni corrispondente locale del quoti-diano La Stampa e del settimanale provinciale Il Gazzettino.Era conosciuto anche per il suo impegno politico e per l’acutez-za delle suo pensiero. Aveva 72 anni. Alla famiglia il cordogliodella nostra redazione.

Nizza M.to. Si è concluso al Bocciodromo Nicese dell’OratorioDon Bosco di Nizza Monferrato il 1º Trofeo Memorial “CesareBalbo” Ex Presidente Fondatore della Società, che ha visto lapartecipazione di 32 coppie: formazione CD e DD. Nella finaletutta nicese si è imposta la coppia Gatti G.-Bocchio G.F. che habattuto per 13-10 la coppia Ferraris P.-Bianco. In semifinaleGatti-Bocchio hanno sconfitto Gallone-Prisco (11-4) e Ferraris-Bianco si sono imposti su Porta-Bona (13-9). Ha arbitrato il sig.Antonio Cena. L’amicizia ed il ricordo per il compianto C. Balbosono stati testimoniati dalla folta cornice di pubblico che ha as-sistito alle gare. Nella foto, da sin. il geom. Francesco Piacen-za, Ferraris P, Bianco, Gatti G., Bocchio G.F. e l’arbitro Cena.

Mercoledì 5 aprile 2000

Inaugurata ufficialmente la sededel nuovo ufficio delle entrate

Invito alle famiglie per l’accoglienza

Spagnoli in Valle Belboper il giubileo dei giovani

Mercoledì 5 aprile

Il presidente Ghigoin visita a Nizza

Nizza M.to. Grazie al contributo erogatodalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti,il progetto voluto dalla Direttrice Didatticadel Circolo scolastico nicese, espressionedi una esigenza avvertita sul territorio, haavuto inizio con l’acquisto di un video-proiettore multimediale, di trenta sedie perconferenza, di due tavoli da lavoro e di uncentinaio di libri.

Obiettivo del progetto è quello di creare,

all’interno dell’edificio scolastico, una strut-tura aperta ai bambini del territorio, tutti i po-meriggi della settimana, per offrire loro unluogo di studio, di consultazione e di ani-mazione culturale.

Nel ringraziare la Fondazione, si rivolge unappello agli Enti pubblici ed ai privati affin-ché, grazie alla loro generosità, l’iniziativapossa diventare una realtà stabile sul terri-torio.

Al bocciodromo dell’Oratorio

Il Memorial “C.Balbo”alla Bocciofila Nicese

Insegnante e giornalista pubblicista

È scomparsoMarco Aliberti

Il taglio del nastro.

La benedizione di mons. vescovo.

Domenica 7 maggio

Gita a Padova con gli ex allievi

Progetto “Una risorsa per il territorio”

Marco Aliberti intervista Giovanni Goria, allora presidentedel Consiglio. (Foto Rampone)

Enzo Ghigo, presidente della Regione Piemonte, al MuseoBersano.

VALLE BELBO 57L’ANCORA16 APRILE 2000

PULCINI 91Nuova Villanova 3Voluntas 0

Strano! Una delle pochevolte che i nostri piccoli incon-trano dei pari età, fallisconol’obiettivo. Scesi in campotroppo convinti di fare risulta-to, non hanno saputo costrui-re gioco, generando solo unalunga serie di mischie, senzaseguito positivo. In difesa, lapoca lucidità ha favorito gliavversari che hanno benefi-ciato addirittura di due sfortu-nate autoreti.

PULCINI 90Virtus 1Voluntas 0

L’atteso scontro di alta clas-sifica della categoria ha visto i“cugini” imporsi. Primo tempoequilibrato. Ripresa con glioratoriani molto tonici chesanno costruire situazioni dagol, non sfruttate: almeno unpaio veramente clamorose.Come da copione, se non sisegna si viene puniti con ilrammarico per una sconfittaimmeritata.

PULCINI 89Junior Don Bosco 1Voluntas 5

Largo successo che da mo-rale dopo le ultime negativeprestazioni. Dopo il pr imotempo, chiuso in svantaggio,mister Bellè mescola le carte,modifica l’assetto alla squa-dra che ingrana fino alla quin-

ta (nel senso di 5 reti, ovvia-mente). Marcatori: A. Soggiu(2), Gioanola (2), Barison.

ESORDIENTICanelli 0Voluntas 3

Bottino pieno per la “BandaBincoletto” che però, solo nel2º tempo, fa suo l’incontro,concretizzando 3 volte ciòche non era riuscito nella pri-ma parte. Mister parzialmentesoddisfatto poiché non tutti iragazzi hanno avuto il giustoapproccio all’incontro. L’ottimaprestazione di Nouradi inve-ce, è stata coronata da 2 retiche, unite al gran gol realizza-to da Giordano, hanno defini-to il punteggio finale. Prossi-mo turno altro derby con laVirtus.

GIOVANISSIMIVoluntas 2Virtus 1

La nota migliore dell’incon-tro è certamente la grandecorrettezza dimostrata da tuttii giocatori impegnati nel derbyche, in particolare per questacategoria, si conferma partitasentita, più di ogni altra, doveil giusto desiderio di superarsinasce anche dalla sana com-petizione nel crescere atleti diqualità nell’educazione e nellatecnica, fra due società che siinseriscono, per serietà, com-petenza e dimensioni, tra lemigliori scuole di calcio dellaprovincia. Come all’andata,forse il risultato più giusto era

il pareggio per quanto dimo-strato dalle squadre, ma i ra-gazzi di mister Elia hanno cre-duto di più e la voglia di vince-re è stata premiata. Vantaggiooratoriano con Roccazzellache finalizza una bella azionedi tutto l’attacco. Pareggioospite, quasi immediato, nel-l’unica disattenzione nerover-de. Ripresa ancora in equili-brio fino all’euro gol di Rapettiche scatena l’entusiasmo e laconvinzione per contenerel’improduttivo assalto finaledei canellesi. E’ una vittoria ditutto il gruppo che Elia staconducendo con capacità acrescere per raggiungere nuo-vi obiettivi proiettati nel futuro.

ALLIEVIMombercelli 0Voluntas 7

C’era qualche timore perquesta partita considerandola tensione emersa al terminedel confronto di andata. L’in-telligenza ed il buon sensohanno prevalso e sia fra i gio-catori che tra il pubblico si èpensato solo all’aspetto spor-tivo dell'incontro. E’ subito di-scesa per i neroverdi, grazieal gol di Orlando. Finisce altoil calcio di rigore del possibilepari avversario. Pallonetto diGomboso per lo 0-2. Poi tra-versa e allo scadere terzopunto di Piantato. Ripresa asenso unico con le reti diGomboso (2), Vassallo su ri-gore e Sandri.

Gianni Gilardi

Nizza M.to. Non ci sonoparole per comprenderequello che è accaduto oggi alTonino Bersano. Protagoni-sta in negativo l’arbitro Dra-gone di Torino il quale dopoaver concesso due r igor i(uno per parte) contestatis-simi, una rete annullata aDogliotti per presunto fallo,all’ultimo secondo “non havisto” un macroscopico fuo-rigioco della punta canelleseche ha segnato il 2-1 finaleper la Fimer. Al termine tan-ta contestazione da parte deinicesi, giocatori, pubblico epresidente e tanto amaro inbocca...”Oggi la squadra hagiocato una grande partita”sostiene il d.s. Brovia “mal’arbitro ha vanificato tutto.”

Il risultato più giusto sa-rebbe stato il pari per unaderby giocato con grande im-pegno e volontà da ambo leparti ed anche con una buo-na prestazione.

La cronaca. 3’: tiro di Maio,parato; 11’: conclusione diVerza, fuori; 18’: stop di Sa-lierno e tiro di Roveta a la-to; 20’: conclusione alta diSchiffo su servizio di Gai;25’: punizione di Salierno dai30 metri nel set ma Ressiadevia in angolo; 26’: Strafa-ci tira e un difensore deviafuori di un soffio; 35’: puni-zione di Ferraris smanaccia-ta da Quaglia; 43’: punizionedi Salierno e parata a terradi Ressia.

Secondo tempo. Alberti to-

glie Brovia e inserisce Pon-za per arginare uno strari-pante Schiffo. 2’: pallonetto diSalierno, fuori; 17’: conclu-sione di Gamba, fuori; 21’:Verza pennella per Dogliottie sull’anticipo del portierecade. Per l’arbitro è rigore,nonostante le vibrate prote-ste. Salierno sigla l’1-0. LaFimer non ci sta ma la Ni-cese regge bene e rispondein contropiede. 32’: l’arbitro“vede” un mani in area gial-lorossa ed assegna la mas-sima punizione. Proteste inu-tili! Quaglia intuisce ma sfio-ra solo il tiro di Gamba, perl’1-1. La Nicese vuole la vit-toria e si espone alle azionidi rimessa della Fimer. 42’:traversone di Salierno perDogliotti che di testa riescea precedere il difensore, pal-la in rete, ma l’arbitro è fal-lo e annulla. Allo scaderesull’ultima azione (oltre 7 iminuti di recupero) Aime, invistoso fuorigioco, anticipaportiere e difensori e fissa il2-1 per la Fimer. Il resto ètutto da dimenticare.

JUNIORESCon la vittoria casalinga di

Sabato 8, la Nicese ritrova ilprimato con 2 punti di van-taggio sul S. Domenico,sconfitto tra le mura amicheda un tenace Mombercelliper 1-0.

I ragazzi di Silvestrini han-no giocato una partita ecce-zionale, nonostante una ro-

sa ridotta all’osso per infor-tuni e malanni. Tra Nicese eMoncalvo il risultato finaleviene fissato sul 4-2 con re-ti al 1’ di Rava; al 25’ pre-gevole raddoppio di Marinocon un pallonetto; gol ospi-te allo scadere della primafrazione. Nel secondo tem-po da registrare, ancora, ungol di Rava; 3-2 ospite ver-so il 40’e 4-2 di Boggian peril gol sicurezza quasi al ter-mine.

Formazione: Quaglia 6,Strafaci 6,5, Giovine 6 (Maz-zapica s.v.), Bronzino 6,5,Massano 6,5, Gai 6,5,Schiffo 7 (Dogliotti 6,5), Ber-ta 6,5, Verza 6, Salierno 6,5,Roveta 7.

Elio Merlino

Vittoriaper il BasketNizza

Nizza M.to. Vittoria del Ba-sket Nizza, come da pronosti-co, nella prima del girone diritorno, contro il fanalino dicoda, S. Damiano con ben 30punti di scarto.

Il prossimo impegno, Ve-nerdì 21 Aprile con l’incontrocasalingo contro il San Paolo,per verificare il valore dellaformazione nicese che attual-mente occupa la seconda po-sizione della classifica del suogirone.

Castel Rocchero. Non hadato alcun esito definitivo l’in-contro svoltosi sabato in muni-cipio a Castel Rocchero tra gliamministratori guidati dal sin-daco Angela Amelia Boido e iresponsabili della Telecom ItaliaMobile, con oggetto l’installa-zione di un’antenna ripetitoredel segnale telefonico per i cel-lulari sul territorio del Comune.Il conflitto in atto tra le autoritàcomunali e l’azienda leader nelsettore dei telefonini rimaneaperto, anche se la delicata par-tita a scacchi giocata sul filodelle virgole delle leggi e dei re-golamenti, sembrerebbe volge-re decisamente a sfavore delpaese.

Il sindaco, la giunta e il con-siglio comunale avevano re-spinto poco tempo fa l’assaltodell’altro colosso, la Omnitel,che chiedeva l’utilizzo della tor-re idrica come base. Ora la que-stione è ben diversa, perchéTim ha fatto richiesta di affittoper un terreno appartenente aprivati, sul punto più elevato del-la collina lungo la strada checonduce a Moirano e ad Acqui.

«È una partita impari - con-ferma il sindaco - perché il Co-mune in caso di accordo conprivato non può fare quasi nien-te. Le leggi a riguardo sono va-ghe e confuse.Adesso abbiamopreso un po’ di tempo per darmodo a un geometra espertoin simili vertenze di preparare unregolamento comunale che im-ponga determinati canoni da ri-spettare: almeno 50 metri dalleabitazioni e almeno 100 dai luo-ghi in cui i bambini sostano perpiù di 4 ore.Tim ci ha subito at-taccato dicendo che avremmo

dovuto approvarlo prima, ma èanche vero che è la prima vol-ta che questi signori si incon-trano faccia a faccia con noi,mentre il loro progetto è già sta-to completamente ultimato».

L’antenna, alta 17 metri assi-curerebbe la continuità del se-gnale in una zona scoperta traAcqui e Nizza, e potrebbe dareinizio a nuove concessioni peraltri operatori del settore. Di cer-to l’impatto estetico e ambien-tale per chi arriva da Acqui sa-rebbe decisamente peggiorato,mentre continuano a non es-serci prove scientifiche suglieventuali danni alla salute cau-sati dalle onde.

« Il posto scelto non si puòcambiare, perché è il punto piùalto. La somma per l’affitto fa-rebbe comodo a chiunque.

I precedenti sono a nostrosfavore ed è normale avendodi fronte un’azienda enorme,con stuoli di tecnici e di avvocati.In più dobbiamo preparare unregolamento senza avere tem-po e competenze specifiche,con un segretario part-time. Ab-biamo preso esempio da un at-to simile del Comune di Novara,ma dobbiamo stare attenti aogni parola.

Se non risultasse formal-mente corretto, pagheremmouna penale enorme per le cas-se comunali per ogni giorno incui avremo ritardato il lavoro. Cihanno proposto una soluzionetemporanea, con un’antennasemovibile, ma la situazionenon cambierebbe. Nonostantetutto vogliamo andare avanti perdifendere i nostri diritti fino infondo».

Stefano Ivaldi

Cortiglione. Far quadrare iconti di un bilancio comunalesta diventando impresa sem-pre più ardua per qualsiasiamministrazione. E i piccolicomuni poi, privi di risorse im-portanti, debbono spesso lesi-nare sul nulla per chiudere inpareggio.

In questo compito difficolto-so Cortiglione è aiutato dauna sua particolarità, vale adire quella di essere un “ven-ditore d’acqua”. Nel territoriodel Comune si trova infatti unafalda sotterranea, che damezzo secolo viene sfruttataper alimentare prima i rubinet-ti del paese ed “esportare” poil’acqua verso Nizza e verso lavalle Tanaro.

Da mezzo di sussistenza eservizio essenziale l’acqua ècosì diventata un bene prodot-to, dalla cui vendita si ricava-no i fondi necessari per rein-vestire sul paese, permetten-do ad esempio ad una comu-nità di poco più di 500 abitantidi mantenere i costi di unascuola elementare, cui tantialtri piccoli centri della zonahanno dovuto rinunciare.

Fortuna certo, per una natu-ra amica che ha fornito a Cor-tiglione abbondanza del benepiù prezioso. Ma la buona sor-te va pur sempre aiutata emessa a frutto e qui entranoin gioco l’intelligenza e la lun-gimiranza dell’uomo.

L’impulso decisivo alla co-struzione dell’acquedotto fudato dal dottor Giuseppe Bi-glia, nei primissimi anni delsecondo dopoguerra: fu lui atrovare materialmente le pri-me tubature, che un gruppo di

volontari cominciò poi a posa-re convogliando l’acqua inpaese. Biglia fu ricompensatodai cortiglionesi con l’elezionea sindaco per tre legislature.

Oggi l’acquedotto comunaledi Cortiglione getta 1300 metricubi d’acqua al giorno, riforni-sce per il 40% del fabbisognoNizza, oltre a due frazioni diRocchetta Tanaro ( a 720 lire ilmetro cubo). È strutturato su 5pozzi, 2 dei quali, costruiti 30anni fa, sono oggi da rifare.

«Abbiamo già stanziato ifondi in sede di Consiglio co-munale per cominciare i lavori- spiega il sindaco AndreaDrago, esperto in questo cam-po - La falda si sta abbassan-do e il ricarico si fa sempre piùlento. L’acqua è più che maiun bene essenziale, non per-ché scarseggi, ma perché sene consuma sempre di più»

Gli investimenti in un’operadel genere sono cospicui: ser-vono ad esempio impianti perla demanganizzazione e ladeferrizzazione, elementi dicui le acque piemontesi in ge-nere e astigiane in particolaresono ricche, nonché sistemiautomatici per il costante con-trollo della dimensione dellafalda.

L’intero settore dovrebbetrovare una nuova regolamen-tazione con la recente leggeGalli, che prevede un solo ge-store delle acque per ambitoterritoriale. Più che l’accorpa-mento di più gestori in un soloorgano però sembra maggior-mente probabile la loro “confe-derazione” e il loro coordina-mento centralizzato.

S.I.

Incisa Scapaccino. Il pri-mo fu Pino Goria, poi vennela volta di Renato Argonauta,proprietario della celeberrimaCascina Zucca, quindi nell’ul-timo anno del secondo millen-nio la scelta cadde sul registaMario Monicelli. E il prossimodella lista, sarà il canelleseBeppe Orsini, fiduciario delloSlow Food Arcigola.

Stiamo parlando dei prota-gonisti di “Filari in affitto”, l’ini-ziativa promossa dal Consor-zio Valle Belbo e Tiglione, vol-ta alla promozione e alla valo-rizzazione della Barbera d’A-sti Doc e Superiore, il prodot-to classico dell’economia viti-vinicola della zona.

Ogni anno i responsabili delConsorzio scelgono un filaredi barbera tra i vigneti storicidelle numerose aziende agri-cole del territorio e lo affitta-no, con tanto di atto ufficialeratificato da un notaio, a unpersonaggio celebre, amantedel buon vino.

«Al prescelto spetterà ilcompito di accudire il filaredurante tutto l’arco dell’annofino alla vendemmia - spiega-no Andrea Drago, sindaco diCortiglione e presidente del

Consorzio e Mario Porta, pri-mo cittadino di Incisa Scapac-cino, paese capo consorzio -In premio per il suo lavoro gliverranno donate 200 bottigliedi barbera, che l’“affittuario” siimpegnerà a distribuire agliamici e a far conoscere in gi-ro. Crediamo che sia un’ideasimpatica e interessante perpromuovere i nostri prodotti».

La cerimonia di consegnadel filare a Beppe Orsini avràluogo nella giornata di sabato15 aprile a Incisa Scapaccino,alla presenza di numeroseautorità del mondo vinicolo enon solo. All’atto ufficiale se-guirà una cena, nell’ala di Pa-lazzo Ferraro, a base di spe-cialità culinarie tradizionali maricercate e di prodotti classicidel basso astigiano, quali adesempio i rinomati formaggi.

«Il tutto accompagnato ov-viamente da caraffe di barbe-ra ‘99 - conclude Porta - L’an-nata sarà così presentata alpubblico e giudicata da alcuniassaggiatori di pregio che in-terverranno alla manifestazio-ne e daranno il loro autorevo-le commento sulle qualità delnostro vino».

S.I.

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Voluntas minuto per minuto

I giovanissimi oratorianisi impongono sui “cugini”

Il punto giallorosso

Il derby va alla Fimercon l’arbitro contestato

La battaglia per un’antenna

Il “Golia” Tim contro“Davide” Castel Rocchero

Una grande risorsa del paese

Quei “venditori d’acqua”di Cortiglione

Ad Incisa, sabato 15 aprile

Il “Filare in affitto”al canellese Beppe Orsini

58 VALLE BELBOL’ANCORA16 APRILE 2000

Castel Boglione. Tra i circa3000 espositori presenti suglioltre 51.000 metri quadri dell’a-rea di Verona Fiere, non potevamancare, nel padiglione 38 ri-servato al Piemonte, lo standdell’Araldica Vini Piemontesi.

La cooperativa di Castel Bo-glione è infatti, a dieci anni dal-la sua costituzione, una dellerealtà vitivinicole più dinamichee conosciute tra i consumatorie gli operatori non solo pie-montesi e italiani, ma ormaimondiali, sempre molto attentaalle nuove occasioni offerte dalmercato (richiesta di qualità eglobalizzazione su tutte), allenuove tecniche di comunica-zione e di marketing e alle in-novazioni tecnologiche e di la-vorazione.

Alla manifestazione interna-zionale veronese, quasi un’O-limpiade del vino, l’Araldica hapresentato per la prima volta lanuova linea denominata “Pode-ri Alasia”, vini provenienti dai vi-gneti dell’azienda agricola “IlCascinone” di Castel Rocchero,di proprietà dell’Antica Contea diCastelvero (una delle tre coo-perative), dopo l’azzeccato ac-quisto datato 1999 e firmato Li-

vio Manera, storico responsabiledella Cantina sociale: un’esten-sione di 102 ettari, 31 già in ori-gine destinati a vigneto a cui sene aggiungeranno 7 quest’annoe altri 30 entro il 2005.

«Sono vini esclusivi prove-nienti da singolo vigneto, carat-terizzati da una qualità semprea livelli di eccellenza, accom-pagnati da un packaging ac-cattivante con utilizzo di mate-riale pregiato, per conferire allalinea un aspetto elegante masobrio che valorizzi la qualitàdel prodotto - dice l’enologoClaudio Manera, attualmentealla guida della cooperativa - AVerona abbiamo presentato unasplendida Barbera, un nuovis-simo ed insolito Sauvignon, ilPinot nero e lo Chardonnay».

Il bilancio della partecipazio-ne è stato positivo, «anche senon ci avevamo aspettative par-ticolari sul Vinitaly - spiega an-cora Manera - dal momento chesiamo già ben presenti in qua-si tutti i grandi mercati del vinoe presso tutti i distributori. Pernoi è stata l’occasione di mo-strare le nuove annate e di in-contrare gli altri operatori delsettore».

Costituita dall’unione di trecooperative nel 1989 l’Araldicavanta un patrimonio di 2000ettari in una delle zone più vo-cate d’Italia per la vitivinicoltu-ra, con 800 soci. Si è contrad-distinta da subito per un’am-pia gamma di vini bianchi erossi innovativi, di grande suc-cesso nazionale e estero, conl’obbiettivo centrato di propor-re e distribuire vini di qualitàanche in quantità rilevanti, aprezzi così estremamente com-petitivi.

Oltre ai “Poderi Alasia” la pro-duzione consta di altre due li-nee: Araldica, frutto dell’appli-cazione di tecniche di vinifica-zione razionali e moderne, conun ampia gamma di prodotti pia-cevoli e adatti, dato l’alto rap-porto qualità - prezzo ad un con-sumo quotidiano (dalla Barberabarricate Ceppi Storici, al Mo-scato d’Asti, al Brachetto, al Dol-cetto); Alasia, frutto della colla-borazione con enologi austra-liani e neozelandesi, con vinifruttati rigorosamente ottenutidalle uve migliori (Cortese,Chardonnay, Arneis e Moscatosecco, Nebbiolo)

Il fatturato della cooperativa si

aggira sui 20 miliardi, mentrela produzione di bottiglie toccaattualmente quota 5 milioni, conun mercato che serve per il 30%l’Italia e per il 70% l’estero (Usae Inghilterra in particolare, poiGermania, Olanda, Giapponee altri ancora).

«Il nostro prossimo investi-mento, che stiamo realizzandoproprio in questo periodo vuoleaumentare proprio la produzio-ne di bottiglie, dal momento chele nostre potenzialità in questosettore sono di circa il quadru-plo».

Ecco allora l’enorme capan-none in costruzione che allog-gerà il nuovo impianto di imbot-tigliamento con un modernissi-mo magazzino a temperaturacontrollata per lo stoccaggio del-le bottiglie in attesa della spe-dizione: il costo si aggira sui 15miliardi. I lavori dovrebbero fini-re per l’estate, mentre l’inaugu-razione ufficiale è già previstaper sabato 21ottobre.

E si stanno anche valutandoi risultati di un esperimento di“negozio virtuale” su Internet, icui inizi sembrano molto positi-vi.

Stefano Ivaldi

Castel Rocchero. Nel cuo-re del padiglione 38 del Vini-taly, tutto dedicato al Piemon-te, nel grande stand conteni-tore di Unioncamere patroci-nato dalla Regione stessa,non poteva mancare lo spazioriservato alla Cantina Sociale“La Torre” di Castel Rocchero,una realtà vitivinicola di cospi-cuo spessore nel panoramapiemontese e nazionale.

Alla grande manifestazionefieristica veronese la coopera-tiva era presente per la se-conda volta, presentando unavariegata scelta della sua pro-duzione vinicola di qualità, dalMoscato d’Asti al Barbera, alDolcetto, allo Chardonnay.Buoni i risultati finali, con di-versi contatti presi con i nu-merosi visitatori interessati eun paio di accordi piuttostoimportanti in via di definizionenei prossimi giorni.

«Per quanto ci r iguardapossiamo ritenerci soddisfatti- conferma il responsabiledella “Torre”, l’enologo PierLuigi Rivella - Il Vinitaly è lamigliore occasione per espor-re i vini direttamente al pubbli-co, molto competente e varie-gato. Abbiamo presentato inostri vini ad acquirenti ope-ranti nella ristorazione e nel-l’importazione in paesi euro-pei e di confrontarci con clien-ti e operatori del settore. Lanostra “postazione” era buonae ha registrato un’ottima af-

fluenza. Lo spazio Unionca-mere era arioso, caratteristicoe originale, invitante per lepersone in transito. Saremosenz’altro presenti anche allaprossima edizione».

Qualche appunto all’aspet-to organizzativo, una criticacostruttiva per la riuscita sem-pre migliore di una manifesta-zione così importante:«C’èspazio per migliorare. Il servi-zio di presa, lavaggio e ricon-segna del bicchieri ad esem-pio non è sempre tempestivo,l’accesso per lo scarico delmateriale degli stand è anco-ra difficoltoso per i lunghi tem-pi di attesa e il posteggio èl’operazione più difficile».

La Torre di Castel Roccheroconta circa 160 soci, per oltre200 ettari di vigneto in unazona di grandi tradizioni e cir-ca 23000 quintali di uva pre-giata. La produzione si dividein un 40% di Moscato, un25% di Dolcetto e il restantein Barbera, Chardonnay, Bra-chetto e Cortese. La Torrepresenta sul mercato anche ilprodotto finito, con bottigliecon il proprio marchio. Il suoprincipale mercato è l’Italiacon particolare riferimento al-la Lombardia; all’estero si re-gistra una buona presenza inOlanda e un’espansione ver-so Austria e Germania. Attivoun sito Internet www.immagi-ne.com/latorre e l’e-mail lator-re.castelrocchero@tin.it

A Quarantigran trofeo “Terredel Brachetto”

Quaranti. Sono state aper-te le iscrizioni per il gran tro-feo “Terre del Brachetto”, unagimkana automobilistica inprogramma a Quaranti lunedì24 aprile, giorno di Pasquetta.

La competizione è organiz-zata dal Rally Team di Ales-sandria in collaborazione conil Comune e la Pro Loco diQuaranti.

Potranno essere iscritte siaauto normali che preparate.

Per informazioni telefonareallo 0348 5543341.

L’Araldica di Castel Boglione al Vinitaly

Successo della nuova lineadi vini “Poderi Alasia”

La Cantina Sociale “La Torre”

I vini di Castel Roccheroprotagonisti al Vinitaly

INFORM’ANCORA 59L’ANCORA16 APRILE 2000

Ho ereditato da mia zia unalloggio in un condominio.

Questo alloggio è affittatodal 1981 ad una famiglia, co-me prima casa. Gli inquilini,pur brave persone, spessonavigano in “cattive acque” egià quando era in vita la zia,sovente lasciavano da paga-re qualche mese di affitto.Solo grazie ai miei interventi(mia zia era vecchia ed am-malata ed io curavo i suoi in-teressi) si riusciva a pareg-giare i conti.

Sapendo che io mi occupa-vo della zia, anche l’ammini-stratore mi contattava abba-stanza di frequente con la-mentele dello stesso genereed io, come al solito, a forzadi sollecitare, riuscivo ed otte-nere da loro il pagamentodelle spese di condominio.

Mancata la zia, avrei pen-sato di utilizzare per la miafamiglia l’alloggio e no sapen-do cosa devo fare, mi rivolgoa lei con queste domande: èvero che anche se dimostroche l’alloggio mi serve comeprima casa, devo aspettareche scada il contratto peraverlo libero?

Preciso a questo proposito,che io abito in un alloggio inaffitto e che quindi ho tutti idiritti di andare ad abitarenella casa che ora è diventa-ta di mia proprietà. Come de-vo fare per liberare l’alloggio?Serve ed è indispensabilel’assistenza di un avvocato?Quanto costa l’avvocato? Co-

me devo fare per obbligarel’inquilino a pagare puntual-mente l’affitto e le spese dicondominio?

***La serie di domande che

viene proposta dalla lettriceimpone dettagliate risposte. Èvero: l’inquilino non può esse-re sfrattato perché il proprie-tario ha bisogno dell’alloggio,per utilizzarlo ad abitazionepropria e del proprio nucleofamiliare, ma solo quandoscade il contratto di affitto.

Essendo iniziato nel 1981,il contratto andrà a scadere ilprossimo anno nel giornocorrispondente alla data diinizio; se, ad esempio era ini-ziato il 1º gennaio 1981, lascadenza avverrà il 1º gen-naio 2001.

È quasi superfluo ricordareche per evitare il rinnovo taci-to del rapporto contrattualeoccorrerà comunicare, alme-no sei mesi prima della sca-denza, la disdetta a mezzo dilettera raccomandata. In casodiverso il contratto (sino adora regolato dalla vecchialegge dell’equo canone) sarà“attratto” dalla nuova legisla-zione che prevede una duratadi (4+4) otto anni, salvo di-sdetta motivata al termine delprimo quadriennio.

La pratica di sfratto richie-de obbligatoriamente l’assi-stenza di un avvocato, nonessendo possibile che unapersona ricorra personalmen-te al tribunale. I costi di assi-

stenza legale variano in ra-gione degli sviluppi del con-tenzioso: è infatti possibileche l’inquilino rilasci l’alloggiodietro semplice ordine delgiudice (ed in questo caso lespese legali a carico del pro-prietario sono limitate, vistoche tutta la pratica si risolvein una sola udienza davanti altribunale). Ovviamente con-tenziosi più lunghi o il ricorsoalla procedura esecutivacomportano spese più consi-stenti. Se l’inquilino non pagapuntualmente l’affitto o lespese condominiali, può es-sere sfrattato per morosità.

La procedura è analoga aquella dello sfratto per finitalocazione ed anch’essa ri-chiede l’assistenza di un av-vocato. Convocato davanti altribunale, l’inquilino di un al-loggio potrà evitare lo sfrattopagando immediatamente onel termine che il giudice gliassegnerà, gli affitti, gli inte-ressi maturati e le spese le-gali liquidate dal giudice stes-so. Tenuto conto che spessosi sono verificati casi di man-cato pagamento, converràprima di procedere giudizial-mente, sollecitare il puntualeadempimento degli obblighicontrattuali mediante letteraraccomandata con avviso diricevimento.

Per la r isposta ai vostr iquesiti scrivete a L’Ancora“La casa e la legge” - piazzaDuomo 7 - 15011 Acqui Ter-me.

Si comunicano le seguentiofferte di lavoro

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Pizzeria ristorante nell’ac-quese ricerca:

n. 1 cuoca, n. 1 pizzaiolo.Per ulteriori informazioni gli

interessati sono invitati a pre-sentarsi presso il Centro perl’Impiego della Sezione (viaDabormida n. 2 - telefono0144 - 322014) che effettua ilseguente orario di apertura:

mattino: dal lunedì al ve-nerdì dalle ore 8,30 alle ore13; pomeriggio: lunedì e mar-tedì dalle ore 15 alle ore16,30. Sabato: chiuso.

OGNI MALEDETTA DOME-NICA (Usa, 2000) di OliverStone, con Al Pacino, C.Diaz,D.Quaid, M.Modine, J.Woods.

Uno dei riti di massa dellapopolazione a stelle e strisceè il football che, ad eccezionedel nome, non ha altri punti incomune con il calcio europeo.Similitudine della conquistadel territorio operata dai primicoloni nelle terre dell’Ovest, losport nazionale statunitense sisegnala per la lunghezza de-gli incontri ( giocati su quattrotempi di venti minuti effettivi) ela violenza degli scontri. I Mia-mi Shark sono una formazio-ne in crisi di risultati e di gio-co, hanno un quaterback, il re-gista che comanda la forma-zione smistando la palla aicompagni, ormai anziano edalle prese con seri infortuni eun allenatore che ormai davent’anni alla guida della stes-sa squadra si scontra con leidee della giovane proprieta-ria, figlia del magnate fondato-re, che pretenderebbe unasquadra vincente. Il ventocambia quando infortunatosi ilregista titolare viene lanciatosul campo una terza scelta.Superate le difficoltà iniziali, sir ivelerà una manna per lafranchigia della Florida tantoda condurla, anche grazie alsuo spirito ribelle poco inclineagli schemi, ai play-off ed allasoglia del Superbowl, la finaledel campionato, l’evento spor-tivo più seguito d'America.

In mezzo si incrociano tantestorie di vita e di sopravviven-za fra idealisti e meschini, pro-fittatori e vittime. Il finale dolceamaro recita di un mondo chenon lascia spazio alla retoricaed ai sentimenti ma che vivesulla logica del risultato sem-pre e comunque.

Il regista Oliver Stone pro-segue nella sua personaleanalisi della società del suopaese partita da oltre un de-cennio con il grande affrescodi “Platoon” e passata per laviolenza ossessiva di “NaturalBorn Killers” e l’impegno bio-grafico polit ico di “JFK” e“Nixon”. La tecnica frammen-tata, il montaggio con ritmi fre-netici che alterna momenti digioco a spazzati di vita, il so-noro accozzaglia di scontri edurla colpiscono e stordisconolo spettatore in platea e con-fermano la bontà tecnica diStone.

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885),da ven. 14 a mar. 18 aprile:Erin Brockovich, forte co-me la verità (orario: fer. 20-22.30, fest. 15-17.30-20-22.30). Merc. 19 aprile Tea-tro: Il malato immaginario.CRISTALLO (0144 322400),da ven. 14 a mar.18 aprile:Stuart little (orario: fer.20.30-22.30, sab. e dom. 15-16.45-18.30-20.30-22.30)CAIRO MONTENOTTEABBA (019 504234), giov.20 aprile: Tutto su mia ma-dre (ore 21.30); lun. mar. emer. chiuso per riposo.

CANELLIBALBO (0141 824889), daven. 14 a dom. 16 aprile: Ilmiglio verde (orario: fer. 20-22.30, fest. 15-17.30-20-22.30).

MILLESIMOLUX (019 564505), sab. 15e dom. 16 aprile: The Bea-ch (orario 17-21); da sab.22 a mar. 25 aprile: Un to-polino in gamba (orario:fer. 21, fest. 17-21).NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven.14 a dom. 16 aprile: Il miglioverde (orario: ven.-sab. 19-22.30; dom. 15.30-19-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 14 a dom. 16 aprile:Sai che c’è di nuovo (ora-rio: ven.-sab. 20.30- 22.30,dom. 14.30- 16.30- 18.30-20.30- 22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, da ven.14 a mer. 19 aprile: ErinBrockovich, forte come laverità (orario: fer. 20-22.30,fest. 15-17.30-20-22.30); Sa-la Aurora, da ven. 14 a mer.19 aprile: Non uno di meno(orario: fer. 20.30-22.30, fe-st. 15-16.45-18.30-20.30-22.30); Sala Re.gina, daven. 14 a mer. 19 aprile:Stuart little (orario: fer. 20-22.30, fest. 15-17.30-20-22.30).

OVADACINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 14 a mar. 18 aprile:Stuart little, un topolino ingamba (orario: fer. 20-22.15;fest. 16-18-20-22.15); mer.19 Cineforum: Tutto su miamadre (ore 21).

CinemaWeek endal cinema

Centro impiegoAcqui T. - OvadaLa casa e la legge a cura dell’avv. Carlo CHIESA

Rilasciodei certificatiper gli elettorifisicamenteimpediti

Acqui Terme. Presso gliambulatori medici distret-tuali dell’Asl 22, nel normaleorario di servizio, sono giàrilasciabili i certificati per glielettori fisicamente impedi-ti a votare (DPR 570/60) enon deambulant i (L:104/92).

Inoltre nelle giornate disabato 15 e domenica 16 ilmedico di distretto sarà adisposizione per il rilasciodei suddetti certificati conle seguenti modalità:

Distretto di Acqui TermeSabato 15 apr ile: dalle

ore 9 alle ore 11, via Ales-sandria 1.

Domenica 16 aprile: dal-le ore 9 alle ore 12, viaAlessandria 1. Tutto il gior-no, continuativamente, ope-rerà il medico reperibile, rin-tracciabile tramite il centra-lino dell’ASL 22 (tel. 01447771).

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La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Prefisso / n. telefono:

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeIN VIGORE DAL 30 GENNAIO 2000 AL 27 MAGGIO 2000

GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVIARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

7.35 7.452) 8.532)

9.34 11.432) 12.0813.12 13.132) 14.0814.582) 15.37 16.582)

17.13 18.05 19.052)

19.57 20.532) 22.232)

7.19 9.3413.12 16.5418.05 19.57

7.05 9.5013.20 15.1017.29 19.59

5.402) 6.24 6.552)

7.10 7.302) 7.458.302) 9.50 12.002)

12.452) 13.152) 13.2015.10 15.44 16.102)

17.29 18.252) 19.4120.502)

6.23 7.35 9.4513.08 15.00 15.4017.27 18.40 19.3120.37

7.30 8.37 10.1211.404) 13.40 14.3515.49 16.48 18.054)

18.51 19.254) 20.3521.55 1.401)

7.18 8.4810.18 11.4813.123) 14.4815.48 17.1818.51 20.3522.03 1.401)

3.361) 4.38 5.246.09 7.10 7.439.004) 10.23 12.13

13.18 15.28 17.2818.09 20.45

3.361) 6.007.30 9.00

10.303) 12.0013.30 16.0017.35 19.1720.45

6.03 7.05 8.035)

9.35 12.11 13.1514.10 17.15 18.125)

19.58

9.45 13.0815.00 17.2719.31 19.46

6.03 7.199.35 13.15

16.56 18.122)

19.58

7.30 8.41 12.0413.29 15.05 16.4118.02 19.24 20.236)

20.42 21.213))

8.41 9.0512.04 15.0518.02 19.2421.21

5.153) 6.12 6.447.037) 7.57 8.54

12.44 13.45 15.5917.20 18.10 19.55

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NOTE • 1) Autobus. 2) Autobus Arfea servizio integrato. 3)Autobus feriale escluso il sabato. 4) Si effettua nei giorni ferialiescluso il sabato. 5) Cambio a San Giuseppe di Cairo. 6)Proveniente da Torino escluso il sabato. 7) Diretto Torinoescluso il sabato.

NOTE • 1) Autobus. 2) Cambio a SanGiuseppe di Cairo. 3) GE P. Principe.

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