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ISTITUTO COMPRENSIVO “SALVO D’ACQUISTO” VIA PELICELLI 8/A 43124 PARMA
TELEFONO:0521/ 964432 FAX 0521/256246 C.F. 80013670346 C.M. PRIC82900G E-MAIL [email protected]
SITO WEB- https://icsalvodacquistoparma.edu.it
Il piccolo cielo dove volare sicuri
P.T.O.F.PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PER IL TRIENNIO 2019- 2022
Elaborato in base all’Atto d’Indirizzo per la predisposizione del PTOF del Dirigente Scolastico presentato al Collegio dei Docenti del 30.10.2018.Approvato dal Collegio dei Docenti il 5 dicembre 2018.Approvato ed adottato dal Consiglio d’Istituto il giorno 11 dicembre 2018.Aggiornato dal Collegio dei Docenti il 15 ottobre 2019
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CONTESTOCOLLOCAZIONE GEOGRAFICA-ANALISI SOCIO-
ECONOMICA-CONTESTO CULTURALE
INDICE
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DA PAG. 4 11
LE SCELTE STRATEGICHEPRIORITA’ DESUNTE DAL RAV- OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI- PIANO DI MIGLIORAMENTO- PRINCIPALI
ELEMENTI DI INNOVAZIONEDA PAG. 12
L’OFFERTA FORMATIVAINSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO- CURRICOLO DI ISTITUTO-
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA- ATTIVITA’ PREVISTE DAL PNSD- AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA-
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI- CERTIFICAZIONE DELLE ABILITA’ DI COMPRENSIONE E USO DELLA LINGUA INGLESE- CERTIFICAZIONE DELLE
COMPETENZE- VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’ E DSA- CRITERI DI AMMISSIONE E NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA- STRATEGIE
PER IL MIGLIORAMENTO-CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO- I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
DA PAG. 20
ORGANIZZAZIONE
ORGANISMI DELLA SCUOLA-ORGANIGRAMMA-FUNZIONIGRAMMA- FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E ATA- FABBISOGNO ORGANICO- FABBISOGNO ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI-INTEGRAZIONE CON LE FAMIGLIE, TERRITORIO ED ENTI-ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITA’ DI RAPPORTO CON L’UTENZA DA PAG. 57
PREMESSA Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale dell’istituzione scolastica IC Salvo D’ Acquisto.L’elaborazione del documento per il triennio 2019/2022 è stata affidata, con delibera del Collegio dei Docenti, alla commissione PTOF composta dai docenti rappresentativi delle varie realtà scolastiche. La Commissione ha operato partendo dal precedente documento e dalle esperienze significative realizzate nel triennio. Per alcuni passaggi si è proceduto attraverso apposite indagini con il fine di meglio definire i vari bisogni sia sul piano formativo, sia su quello organizzativo. Quest’ultima modalità è stata occasione di integrazione e di arricchimento e ha permesso l’elaborazione di un testo che rispecchia il funzionamento e l’intero processo di trasformazione della scuola, ne esplicita la programmazione curricolare ed extracurricolare, sia educativa, sia organizzativa, con lo scopo di evidenziare e valorizzare i principi e le finalità formative dell’istituzione e offrire a tutti le opportunità del successo formativo e di educazione alla Cittadinanza per come esplicitate nella legge 107/2015. Ed è proprio intorno alla legge 107/2015 che ruota il lavoro della Commissione, nell’intento di recepire e declinare le direttive in essa contenute a partire dalle innovazioni introdotte circa la tempistica nell’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa che assume una validità triennale. Nella fase preparatoria di analisi dell’Offerta Formativa presente nell’Istituto, si è cercato di valorizzare tutti gli aspetti che potevano essere collegati con lo spirito della legge.In quella fase ci è sembrato importante richiamare quel che a nostro avviso rappresenta l’elemento centrale di questa recente riforma scolastica:- Affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza;- Innalzare i livelli d’istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento;- Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali;- Prevenire l'abbandono e la dispersione scolastica, individuando azioni di recupero e sostegno;- Valorizzare le eccellenze attraverso azioni di approfondimento e/o potenziamento;- Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazionedidattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;- Garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e didattico.
Perché tutto ciò potesse trovare piena attuazione, il Collegio dei Docenti ha costituito una commissione (cosiddetta “Commissione PTOF” di durata annuale) per lo svolgimento dei seguenti compiti: - Analisi dei documenti preesistenti - Individuazione, sulla base dell’atto di indirizzo del DS, di un indice caratterizzante il PTOF; - Elaborazione del documento;
- Analisi e validazione dei progetti da inserire, annualmente, nel PTOF.Un elemento caratterizzante del nostro Istituto è dato da un generale approccio volto all’apertura,al cambiamento e una speciale attenzione ai bisogni educativi emergenti e alle nuove istanze culturali poste dal nostro tempo e dalle realtà del territorio. Per rispondere alle nuove esigenze e a sfide educative sempre più ambiziose, l’ Istituto ha lavorato nell’ultimo triennio nell’ottica della continuità tra ordini di scuola e sulla valorizzazione del percorso formativo degli alunni. Questo sguardo complessivo verso il miglioramento continuo si è tradotto nella creazione di un curricolo verticale elaborato attraverso il confronto collaborativo tra i docenti d tutti e tre gli ordini di scuola; il lavoro e la ricerca dei docenti sono stati finalizzati alla verticalizzazione della progettazione e valutazioneper competenze fondati su una simultanea e ampia formazione interna e di Ambito sulla didattica per competenze. “Buona Scuola” per il nostro Istituto significa impegno nel promuovere l’integrazione e il successo formativo di tutti con particolare riguardo per quelli che presentano Bisogni Educativi Speciali (BES), siano essi certificati ai sensi della Legge 104/1992(DA) e della Legge 170/2010 (DSA) o soggetti in situazioni di svantaggio di tipo economico, sociale e culturale (Direttiva MIUR del 2012 e C.M. n.8 del 2013)) o stranieri di prima e seconda generazione. Consapevoli dell’importanza dell’educazione permanente, l’ Istituto ha deciso di investire per il prossimo triennio su un Piano di formazione per i docenti e per il personale ATA basato sui bisogni formativi espressi e rilevati , oltre che delle nuove normative in materia di privacy e sicurezza. L’obiettivo è quello di promuovere la crescita continua delle professionalità e della qualità del servizio scolastico tramite l’accompagnamento individuale e collegiale di percorsi formativi atti a fronteggiare le sfide educative, culturali ed organizzative del nostro tempo e di una società sempre più complessa. Il motto dell’Istituto “Il piccolo cielo in cui volare sicuri” allude allo spazio-tempo di vita di una Comunità
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educante che valorizza le peculiarità individuali di ciascuno quali risorse per sé e per gli altri ; che accompagna ogni alunno alla scoperta e all’utilizzo delle proprie potenzialità per la propria crescita soggettiva ed intersoggettiva; che favorisce la progressiva conquista di apprendimenti e autonomie personali; che affina le sensibilità plurime; che esercita nella quotidianità la percezione dell’altro e del gruppo di appartenenza; che sperimenta giorno per giorno il piacere della conoscenza conquistata insieme agli altri col contributo di tutti e ciascuno ; che rende partecipi della soddisfazione di contribuire alla realizzazione di un progetto comune e del benessere generato dalla collaborazione .
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI
Il documento e’ elaborato in conformità con le seguenti disposizioni legislative:a) art.3 del decreto Legge maggio 1999b) commi 2-12-13-14- 15-16-17-57-124 della Legge 107/2015c) art.6 DPR 80 ( RAV)d) Testo Unico delle disposizioni in materia di istruzione D.L.vo 297/1994
Si è tenuto conto, anche, della nota del 16 ottobre 2018 del MIUR contenente alcune indicazioni generali per la predisposizione del PTOF 2019/2022.
CONTESTOCOLLOCAZIONE GEOGRAFICA- ANALISI SOCIO-
ECONOMICA- CONTESTO CULTURALE
Dell’Istituto Comprensivo fanno parte la scuola dell’infanzia Zanguidi, le scuole primarie Martiri di Cefalonia e Gianni Rodari e la Scuola Secondaria di I grado Salvo D’Acquisto, tutte situate nel quartiere Montanara di Parma, zona sud del territorio comunale. Storicamente area di insediamenti popolari , nell’ultimo decennio ha subito una complessiva riqualificazione urbanistica migliorando in misura considerevole l’attrattività di nuove componenti sociali.Il tessuto sociale è caratterizzato, da un lato da una notevole vivacità dovuta a realtà di associazionismo radicate e diffuse, dall’altro da una composizione interna molto diversificata sia rispetto alle appartenenze culturali che alle condizioni socio-economiche contemplando, di conseguenza, al suo interno una marcata varianza.
Un tale contesto socio-ambientale favorisce:
integrazione e sinergia tra i soggetti impegnati territorialmente in iniziative rivolte ai bambini e ai giovani, per migliorare l'efficacia degli interventi;
attivazione e intensificazione di momenti di incontro, informazione, educazione, recupero e consolidamento per contribuire all'ampliamento delle relazioni , alla riduzione degli spazi di isolamento e, in primis, al miglioramento degli apprendimenti stessi;
coinvolgimento delle famiglie per una maggiore condivisione e riconoscimento degli obiettivi educativi e una più stringente corresponsabilità nell’azione formativa;
consolidamento dell’interazione scuola, famiglia e territorio per 1) il miglioramento continuo dell’offerta formativa in stretta sinergia con le potenzialità culturali ed umane della comunità di riferimento 2) per rafforzare la corresponsabilità educativa e favorire la coesione socio- culturale della Comunità di riferimento.
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ORGANIZZAZIONE DEI PLESSI DELL’I.C.SCUOLA DELL’INFANZIA “JACOPO ZANGUIDI”
VIA TORRENTE PESSOLA 6/A 43124 PARMA
TELEFONO/FAX 0521/251440
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL’ ISTITUTO
ORGANIZZAZIONE- RICOGNIZIONE ATTREZZATURE
ISTITUTO SALVO D’ACQUISTOORDINE DI SCUOLA INFANZIA- PRIMARIA- SECONDARIA DI I
GRADOTIPOLOGIA STATALE
CODICE MECCANOGRAFICO PRIC82900GINDIRIZZO VIA PELICELLI 8/A PARMATELEFONO 0521/ 964432 FAX- 0521/ 256246
E-MAIL [email protected] WEB HTTPS://ICSALVODACQUISTOPARMA.EDU.IT
NUMERO CLASSI 35 + 4 SEZIONI SCUOLA INFANZIANUMERO DOCENTI 110
NUMERO DOCENTI DI SOSTEGNO 17NUMERO ALUNNI 941
NUMERO ALUNNI L. 104 30NUMERO ALUNNI L.170 ( DSA) 17
NUMERO ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA
272
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LA SCUOLA È IN FUNZIONE DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ CON IL SEGUENTE ORARIO:
DALLE 8,00 alle 9,00 INGRESSO ALLE 8,15 COLAZIONE DALLE 9,00 ALLE 11,30 ATTIVITA’ DIDATTICHE E PROGETTI ORE 12,00 PRANZO ORE 12,45/13,00 1a USCITA DALLE 13,30 ALLE 15,00 RIPOSO DALLE 15,45 ALLE 16,00 USCITA
COMPOSIZIONE DELLE SEZIONI A.S. 2019/2020
SEZ A28 BAMBINI DI 4 e 5 ANNI ORARIO
DALLE 8 ALLE 16
SEZ B28 BAMBINI DI 5 e 4 ANNI ORARIO
DALLE 8 ALLE 16
SEZ C25 BAMBINI DI 3 e 5 ANNI e un bambino di 6 anni
ORARIO DALLE 8 ALLE 16
SEZ D25 BAMBINI DI 3 e 4 ANNI ORARIO
DALLE 8 ALLE 16
TOTALE NUMERI ALUNNI: 106ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ L. 104 N° 2ALUNNI CON CRITICITA’/ DISAGIO N° 1DOCENTI TOTALI N°11DOCENTI DI SOSTEGNO N°2ESEA N°1
SPAZI- STRUMENTAZIONE -SERVIZISPAZI STRUMENTAZIONE SERVIZI
Tutti gli spazi logistici, aule, laboratori e mensa, sono rispondenti ai requisiti previsti dalle norme vigenti.
Sono presenti 4 aule con arredi a misura di bambino e un salone allestito per le attività motorie e altro. Ogni aula è provvista di spazio mensa e biblioteca per i bambini, servizi igienici, attinenti ad ogni aula, tende parasole e giardino comune attrezzato con giochi.
Nel plesso sono presenti: 4 computer con
accesso a internet e rete wireless (Wi-Fi)
Software didattici Stampanti e scanner Fotocopiatrice Materiale didattico di
facile consumo Strumenti musicali Biblioteca per
bambini Piccola biblioteca per i
genitori Lim
Mensa e cucina interna
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SCUOLA PRIMARIA “MARTIRI DI CEFALONIA”VIA N. PELICELLI 8/A 43124 PARMA
TELEFONO: 0521/ 964432-257199 FAX: 0521/256246
LA SCUOLA OFFRE:40 ORE SETTIMANALI DISTRIBUITE SU CINQUE GIORNI SETTIMANALI ED E’ IN
FUNZIONE CON IL SEGUENTE ORARIO:DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 16.30
27 ORE SETTIMANALI DISTRIBUITE SU CINQUE GIORNI ED E’ IN FUNZIONE CON IL SEGUENTE ORARIO :
LUNEDI’ E MERCOLEDI’ DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 16.30;MARTEDI’ E GIOVEDI’ DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 13.00;
VENERDI’ DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 12.30COMPOSIZIONE DELLE CLASSI A.S. 2019/2020
CLASSI PRESENTI NEL PLESSO N° 14ALUNNI TOTALI N°323ALUNNI STRANIERI CON CITTADINANZA NON ITALIANA N° 106ALUNNI CON DISABILITÀ L. 104 N° 11ALUNNI BES (DSA) L.170 N° 6ALUNNI CON CRITICITÀ-DISAGIO N° 11CLASSI A TEMPO PIENO N° 7CLASSI A 27 ORE N° 7DOCENTI TOTALI N° 29DOCENTI DI SOSTEGNO N° 6ESEA N° 2
SPAZI- STRUMENTAZIONE-SERVIZI7
SCUOLA PRIMARIA
SPAZI STRUMENTAZIONE SERVIZI1Palestra 1 Aula sostegno1Teatro 1Sala mensa con cucina 1Aula pre-scuola 1aula dopo-scuola1 Aula di rotazione 1Biblioteca La Baia Del Re (con apertura pomeridiana dal lunedì al venerdì in convenzione con Ass. Bibliomondo Famiglie Volontarie)1 aula insegnanti1 Biblioteca innovativa
-13 computer con accesso Internet nelle classi con linea wi-fi- 1 computer con accesso Internet con linea wi-fi nell’aula di rotazione
-3 computer con accesso Internet con linea wi-fi nell’aula sostegno- 1 computer con accesso Internet con linea wi-finell’aula detta Ex-Enam ( a disposizione degli insegnanti)-12 computer con accesso Internet con linea wi-fi nell’aula Biblioteca Innovativa - software didattici per alunni con bisogni speciali- 1 televisore nel laboratorio informatico- stampanti nelle classi ( 3 A, 5 B, aula ex-Enam)-10 classi con LIM-1 aula di rotazione con Lim- fotocamera digitale- telo proiezioni nel Teatro
•*Pre-scuola e * dopo-scuola •*Mensa in deroga •*Attività sportive in orario extrascolastico; *attività di apprendimento di uno strumento musicale ( chitarra,…
* servizi a pagamentoPRE-SCUOLA e DOPO-SCUOLASERVIZI ANNUALMENTE ORGANIZZATICON EDUCATORI ESTERNI E COSTI A CARICODELLE FAMIGLIE
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LA SCUOLA OFFRE:40 ORE SETTIMANALI DISTRIBUITE SU CINQUE GIORNI SETTIMANALI ED E’ IN
FUNZIONE CON IL SEGUENTE ORARIO:DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 16.30
27 ORE SETTIMANALI DISTRIBUITE SU CINQUE GIORNI ED E’ IN FUNZIONE CON IL SEGUENTE ORARIO :
LUNEDI’ E MERCOLEDI’ DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 13.00;MARTEDI’ E GIOVEDI’ DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 16.30;
VENERDI’ DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 12.30COMPOSIZIONE DELLE CLASSI A.S. 2019/20
CLASSI PRESENTI NEL PLESSO N° 9ALUNNI TOTALI N° 200ALUNNI STRANIERI CON CITTADINANZA NON ITALIANA
N° 63
ALUNNI CON DISABILITA’ L.104 N° 3ALUNNI BES ( DSA) L.170 N°2ALUNNI CON CRITICITA’/DISAGIO N° 14CLASSI A TEMPO PIENO N° 5CLASSI A 27 ORE N °4DOCENTI TOTALI N° 16DOCENTI DI SOSTEGNO N° 2 e un po’ESEA N° 2
SPAZI- STRUMENTAZIONE-SERVIZISPAZI STRUMENTAZIONE SERVIZI
1 Palestra 1Laboratorio Informatico 1Teatro 1 Sala mensa con cucina 1 Aula pre-scuola 1 Aula di rotazione a disposizione dei Bisogni Speciali 1 Biblioteca La Tana dei
-9 computer con accesso Internet nelle classi con linea wi-fi-1 computer lab. storia con connessione a internet linea wi-fi- 15 computer fissi laboratorio informatico
•*Pre-scuola •*Mensa in deroga •*Attività sportive in orario extrascolastico; attività di apprendimento di uno strumento musicale ( chitarra,…)
* servizi a pagamento
PRE-SCUOLA
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SCUOLA PRIMARIA “GIANNI RODARI”VIA F. OGNIBENE 25/B 43124 PARMA TELEFONO/FAX: 0521/968606
Libri1Laboratorio di creatività (con forno per ceramica)1 Laboratorio polivalente
- 2 stampanti ( 1 lab. Informatico+ 1 aula-direzione)- 7 classi con LIM- 1 lim lab.storia- telo proiezioni
SERVIZIO ANNUALMENTE ORGANIZZATOCON OPERATORI ESTERNI E COSTI A CARICODELLE FAMIGLIE
LA SCUOLA È IN FUNZIONE DAL LUNEDÌ AL SABATO CON IL SEGUENTE ORARIO:8.00 – 13.00
Le lezioni di strumento, previste per l’indirizzo musicale, si tengono, in orario individuale,
da lunedì a venerdì tra le 13.00 e le 18.00COMPOSIZIONE DELLE CLASSI A.S. 2019/20
CLASSI N° 12
ALUNNI TOTALI N° 300
ALUNNI STRANIERI CON CITTADINANZA NON ITALIANA N° 79
ALUNNI CON DISABILITA’ L.104 N° 11
ALUNNI BES (DSA) L.170 N° 9
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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “SALVO D’ACQUISTO”
VIA N. PELICELLI 10/A 43124 PARMATELEFONO: 0521/ 964432 FAX: 0521/256246
ALUNNI CON CRITICITA’/DISAGIO N° 29
DOCENTI TOTALI N° 39
DOCENTI SOSTEGNO N° 7
ESEA N° 2
INDIRIZZO MUSICALE Corso ad indirizzo musicale(28 alunni per classe = 84 alunni complessivi) : + 2 ore settimanali pomeridiane( dal lunedì al venerdì) per 1 lezione individuale di strumento e 1 lezione di musica d’insieme
SPAZI- STRUMENTAZIONE-SERVIZISPAZI STRUMENTAZIONE SERVIZI E ATTIVITA’
POMERIDIANE 1 Palazzetto
dello Sport “Toniolo”
1 Laboratorio Informatico
1 Laboratorio Scientifico
Aule per Corsi Musicali
1 Aula speciale per il sostegno
1Biblioteca 1 Teatro ( in
comune con la scuola Martiri)
1 Mensa( in comune con la scuola Martiri)
Utilizzo sale prova ,radio
web Officina,studio di registrazione in convenzione
con il Centro Giovani
Montanara antistante la
Materiale per la didattica digitale e laboratoriale,computer collegati in rete,
13 LIM, 2 stampanti, attrezzature per coding e robotica, laboratorio informatico: 25 computern rete,
stampante, LIM. laboratorio musicale: tastiere digitali, chitarre
classiche,clarinetti,batteria strumentario ritmico, amplificatori strumento/voce,
microfoni, registratori CD, scaffali libreria, armadio, aule studio con pianoforte
e percussioni. laboratorio scientifico: strumenti e materiali
per le esercitazioni scientifiche(microscopi con Cam applicabile e connessa alla LIM), plastici riproduzioni di anatomia umana,
testi e sussidi audiovisivi specifici,lavandino aule polivalente: per il lavoro individuale e di
gruppo e per le attività di studio e ricerca palestra: attrezzatura sportivamobile e fissa,
locale deposito attrezzi con armadietti per la custodia, servizi con docce, spogliatoi maschili e femminili
Trasporto* Attività di recupero
delle discipline curricolari: italiano, matematica, lingue straniere
Attività strumentali e di musica d’insieme del corso musicale.
Laboratori di attività teatrale
Consolidamento dei saperi in previsione dell’esame di Stato.
Attività sportive Laboratori
temporanei interdisciplinari( scienze- teatro- musica-canto corale- arte grafico/pittorica*)
* A PAGAMENTO
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scuola secondaria.
PRIORITA’ DESUNTE DAL RAV
ESITI DEGLI STUDENTI
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA’
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
RISULTATI SCOLASTICI Ridurre la percentuale di valutazioni collocate nelle fasce più basse; incrementare la percentuale di valutazioni alte.
Riduzione del numero deglistudenti che conseguono esiti con valutazioni basse;incremento del numero distudenti con valutazioni alte.
RISULTATI NELLE PROVE
STANDARDIZZATE NAZIONALI
Ridurre la percentuale divalutazioni collocate nellefasce più basse; incrementare la percentuale di valutazioni alte.
Riduzione del numero deglistudenti che conseguono esiti con valutazioni basse;incremento del numero distudenti con valutazioni alte.
Assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento dei livelli essenziali di competenza
Riduzione dell’incidenzanumerica e del gap formativodegli alunni che nonconseguono i livelli essenziali di competenza ; aumentare ilnumero degli alunnicon livelli medi di competenza in Italiano e Matematica.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Competenze sociali e civiche: condurre gli alunni a comportamenti mediamente più controllati e rispettosi verso i pari, gli adulti operanti nella scuola e gli ambienti scolastici.Competenze personali: condurre gli alunni all’autonomia e alla responsabilità anche attraverso compiti di realtà sia nella quotidianità che nella didattica ordinaria.
Raggiungimento di un livello medio di competenze sociali congruo all’acquisizione edesercizio di una pienacittadinanza;diminuzione delle sanzioni disciplinari. Acquisizione di competenze per una piena cittadinanza.
Imparare a imparare e spirito di iniziativa : sostenere e guidare gli alunni al raggiungimento di autonomia e responsabilità
Acquisizione di capacità diautoregolazione eorganizzazione rispetto allagestione dei compiti scolasticie di quelli relativi alla crescita del dovere.
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LE SCELTE STRATEGICHEPRIORITA’ DESUNTE DAL RAV- OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI- PIANO DI MIGLIORAMENTO-
PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI ( ART.1 COMMA 7 L.107/2015)
Priorità e traguardi fanno riferimento agli obiettivi di processo, che sono azioni a carattere prevalentemente annuale che verranno messe in atto per conseguire ciò che sopra è stato posto come obiettivo nel triennio.
AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Organizzare il curricolo secondo le Indicazioni Nazionali emanate con D.M. 254 del 2012 in coerenza con le otto competenze chiave di cittadinanza.Migliorare la didattica per competenze e la dimensione laboratoriale intesa come interazione e cooperazioneCostruire e somministrare test strutturati comuni su classi parallele, iniziali e finali per controllare gli esiti e per verificare la progettazione.Elaborare rubriche di valutazione condivise.Elaborare una prassi valutativa più strutturata e condivisa.Potenziare le attività che possano migliorare l’apprendimento degli studenti in difficoltà e valorizzare le eccellenze.
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Digitalizzare tutte le aule della scuola primariaMigliorare il clima della scuola, lo spirito di team, l’azione cooperativa, senso di appartenenzaAllargare e condividere metodologie didattiche laboratoriali e non frontali in ogni ordine di scuola, attivare prassi didattiche flessibili e curare il potenziamento.Prevedere una didattica laboratoriale per gli alunni con particolare svantaggio socio-culturale, BES e DSA finalizzata al recupero e al potenziamento
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Consolidare capillarmente buone prassi di inclusione e differenziazione nell’ottica del miglioramento continuo.Migliorare la gestione dei BES e DSA, implementando funzioni e competenze del referente di progetto e del gruppo di lavoroMigliorare efficacia e produttività del recupero con l’elaborazione di linee guida e di un coordinamento didattico per ordini di scuola
Intensificare la laboratorialità, la cooperazione e l’interattività nel curricolo, sostenere la motivazione e promuovere l’innovazione continua
CONTINUITÀ’ E ORIENTAMENTO
Migliorare le attività di accoglienza per gli studenti delle classi prime ( scuola dell’infanzia/ scuola primaria- scuola primaria/ scuola secondaria di I grado) elaborando azioni di accoglienza più organiche e accompagnamento per tutti gli ordini Migliorare il monitoraggio dei percorsi successivi di studio tra i diversi ordiniMigliorare la collaborazione tra docenti dei tre ordini di scuole
ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA
SCUOLA
Garantire i flussi di comunicazione interna/esterna per facilitare la partecipazione, sfruttando anche le nuove tecnologie ( chiarezza sito, web, mailinglist….)Migliorare monitoraggio e verifica di processi e progetti intrapresiAssicurare la gestione dei servizi secondo criteri di responsabilità, efficienza, efficacia, economicità e trasparenza
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Rendere più partecipata e produttiva la formazione, motivando i docenti con iniziative mirate e progettate su bisogni rilevati e condivisiCreare un database dei titoli ed esperienze professionali del personale
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PRIORITA’ STRATEGICHE COMPLESSIVE
su cui fondare le scelte in materia di incarichiPotenziare la formazione delle competenze digitali e multimedialiPotenziare le azioni di documentazione delle buone prassi ed azioni didattiche/progetti, valorizzando gli strumenti digitali (sito, web…)Promuovere la responsabilizzazione diffusa dei docenti
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON
LE FAMIGLIE
Implementare modalità online di comunicazione con le famiglieConsolidare la collaborazione con gli enti locali, le istituzioni e le agenzie formative e le associazioni del territorio
PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA, DI OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE E DEL BULLISMO, ANCHE INFORMATICO
POTENZIAMENTO DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA E DEL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ATTRAVERSO PERCORSI INDIVIDUALIZZATI E PERSONALIZZATI, ANCHE CON IL SUPPORTO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI E DELLE POLITICHE GIOVANILI TERRITORIALI
ALFABETIZZAZIONE E PERFEZIONAMENTO DELL’ITALIANO COME SECONDA LINGUA ATTRAVERSO CORSI E LABORATORI PER STUDENTI DI CITTADINANZA O LINGUA NON ITALIANA, DA ORGANIZZARE ANCHE IN COLLABORAZIONE CON L’ENTE LOCALE, CON L’APPORTO DELLE FAMIGLIE, DI MEDIATORI CULTURALI E DELLE ASSOCIAZIONI
VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ITALIANO
POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE MATEMATICHE-LOGICHE E SCIENTIFICHE REALIZZAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALIZZATI POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE NELLA PRATICA E NELLA CULTURA MUSICALE E
NELLE COMPETENZE ARTISTICO-CREATIVE IN GENERE, ANCHE MEDIANTE LA COLLABORAZIONE CON LICEO MUSICALE E CONSERVATORIO, MUSEI, CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ( SALE PROVE E STUDIO REGISTRAZIONE) TEATRI, NUOVI OPIFICI E FAB/LAB A SUPPORTO DELLA CREATIVITA’, L’INVENTIVA E IL PROTAGONISMO SOCIO-CULTURALE GIOVANILE
POTENZIAMENTO DELLE METODOLOGIE LABORATORIALI E DELLE ATTIVITA’-LABORATORIO LEGATE ALLA DIDATTICA PER COMPETENZE E ALLA RELATIVA VALUTAZIONE AUTENTICA
SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI CON PARTICOLARE RIGUARDO AL PENSIERO COMPUTAZIONALE, ALL’UTILIZZO CRITICO E CONSAPEVOLE DEI SOCIAL NETWORK E DEI MEDIA, NONCHE’ ALLA PRODUZIONE
SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA, ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELL’EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETA’, ALLA PACE, AL RISPETTO DELL’ALTERITA’ E AL DIALOGO INTERCULTURALE ED INTERRELIGIOSO, ALLA LEGALITA’ E ALL’ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ E DELLA CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI
ULTERIORE VALORIZZAZIONE DELLA SCUOLA INTESA COME COMUNITA’ APERTA AL TERRITORIO IN GRADO DI ALIMENTARE LE ALLEANZE E LA CORRESPONSABILITA’ CON FAMIGLIE E ASSOCIAZIONI, DI RINVENIRE LE ENERGIE DISPONIBILI LOCALMENTE, DI RIMOTIVARE LA COMUNITA’ VERSO I COMPITI EDUCATIVI E CULTURALI RIVOLTI ALLE NUOVE GENERAZIONI.
14PIANO DI MIGLIORAMENTO
Assumendo come guida la struttura e le aree del RAV, sono stati individuati priorità strategiche, traguardi da conseguire ed obiettivi di processo.Tale analisi ed in particolare la strategia che ne consegue in termini di azioni ed obiettivi, costituiscono il principale riferimento a cui attingere per l’elaborazione del PdM, la cui precipua caratterizzazione è data dalla spinta verso il miglioramento costante.Tutte le indicazioni didattiche e le scelte organizzative, gestionali ed amministrative sono rintracciabili nelle priorità strategiche e nei traguardi da conseguire, ma anche negli obiettivi di processo, che costituiscono le azioni di breve periodo che dovranno essere messe in atto per concretizzare la spinta verso il cambiamento.
Il Nucleo di valutazione (NIV) seguirà, nel corso del triennio, le fasi di attuazione del PdM, verificandone in maniera chiara, misurabile e standardizzata gli esiti della progettazione e dell’attuazione delle azioni promosse dall’istituto.
COMPOSIZIONE DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONEDirigente Scolastico Dott.ssa Nadia Malcisi
Collaboratore del D.S M.a Rosaria BozzoloCollaboratore del D.S. M.a Marinella Froio
Docente scuola secondaria di I grado Prof.ssa Mimosa TrombiniDocente scuola secondaria di I grado Prof.ssa Alessandra Minari
Docente scuola dell’infanzia M.a Federica Mazzotti
ESITI DEGLI STUDENTI
PRIORITA’ 1DESCRIZIONE TRAGUARDO
RISULTATI SCOLASTICIRIDURRE LA PERCENTUALE DI VALUTAZIONI COLLOCATE
NELLE FASCE PIU’ BASSE, INCREMENTARE LA PERCENTUALE DI VALUTAZIONI ALTE
INNALZARE I LIVELLI DI APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI SU UN DATO UGUALE O SUPERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE ENTRO L’ANNO SCOLASTICO
2018/2019
ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA’ 2DESCRIZIONE
TRAGUARDO
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
NAZIONALI
ELEVARE I LIVELLI DI COMPETENZA IN MATEMATICA E ITALIANO NELLE PROVE INVALSI
PORTARE A UN PUNTEGGIO MEDIO, DEL DATO NAZIONALE, I LIVELLI DI COMPETENZA IN ITALIANO E
MATEMATICA
ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA’ 3DESCRIZIONE TRAGUARDO
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE: CONDURRE GLI ALUNNI A COMPORTAMENTI MEDIAMENTE PIÙ CONTROLLATI E RISPETTOSI VERSO I PARI, GLI ADULTI OPERANTI NELLA SCUOLA E GLI AMBIENTI SCOLASTICI.COMPETENZE PERSONALI: CONDURRE GLI ALUNNI ALL’AUTONOMIA E ALLA RESPONSABILITÀ ANCHE ATTRAVERSO COMPITI DI REALTÀ SIA NELLA QUOTIDIANITÀ CHE NELLA DIDATTICA ORDINARIA.
RAGGIUNGERE UN LIVELLO MEDIO DI COMPETENZE SOCIALI CONGRUO ALL’ACQUISIZIONE DI UNA PIENA CITTADINANZA;DIMINUIRE LE SANZIONI DISCIPLINARI.
IMPARARE A IMPARARE E SPIRITO DI INIZIATIVA : SOSTENERE E GUIDARE GLI ALUNNI AL RAGGIUNGIMENTO DI AUTONOMIA E RESPONSABILITÀ .
ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ DIAUTOREGOLAZIONE EORGANIZZAZIONE RISPETTO ALLAGESTIONE DEI COMPITI SCOLASTICIE DI QUELLI RELATIVI ALLA CRESCITA DEL DOVERE.
Priorità e traguardi fanno riferimento agli obiettivi di processo, che sono azioni a carattere prevalentemente annuale che verranno messe in atto per conseguire ciò che sopra è stato posto come obiettivo nel triennio.
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PRIORITA’ DI MIGLIORAMENTO
Gli obiettivi di processo a cui si è data priorità, nel primo periodo di attuazione del piano di miglioramento, saranno rivisti ed implementati a seguito di verifica.
AREA DI PROCESSO
OBIETTIVI DI
PROCESSO
ATTIVITA’/AZIONI
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE
Costruire e somministrare test strutturati
comuni su classi parallele, iniziali
e finali per controllare gli
esiti e per verificare la
progettazione.
Gruppi di lavoro, riuniti per dipartimenti ( Scuola secondaria di I grado) e per classi parallele ( scuola primaria) per
elaborare e concordare prove d’ingresso Somministrazione, analisi e tabulazione delle prove d’ingresso per tutte le classi dell’istituto (Scuola secondaria di I grado/Scuola Primaria)Gruppi di lavoro, per classi parallele (classi seconde e quinte scuola primaria) e dei Dipartimenti disciplinari italiano, matematica e Inglese (classi terze) per elaborare e concordare prove standard Invalsi Somministrazione , analisi e tabulazione degli esiti delle prove simulate Invalsi ( Scuola secondaria di I grado e Scuola Primaria)
Gruppi di lavoro, scuola primaria classi prime- seconde- terze-quarte- quinte , per elaborare e concordare prove finali di Italiano e matematica Gruppi di lavoro per dipartimenti disciplinari (Scuola secondaria di I grado) per elaborare e concordare prove finali Somministrazione , analisi e tabulazione degli esiti delle prove finali (Scuola secondaria di I grado/Scuola Primaria)
Integrazione del curricolo
verticale con le competenze trasversali di
cittadinanza in entrata, in itinere e in
uscita
Incontri docenti scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di I grado per la presentazione, analisi e condivisione del curricolo verticale di cittadinanza, individuando criteri generali di valutazione
Elaborare criteri di
valutazione condivisi
Incontri docenti Scuola dell’infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria di I grado per l’aggiornamento degli indicatori e dei descrittori adottati collegialmente per una necessaria e la elaborazione delle rubriche di valutazione disciplinari per competenze
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Progettare gruppi di
recupero e potenziamento
Incontro docenti Scuola primaria e Scuola secondaria di I grado per la formazione di gruppi di recupero e potenziamento sulla base dei risultati delle prove di verifica iniziali e la progettazione percorsi individualizzati (da novembre per progetti di utilizzo dei docenti dell’organico del potenziamento per attuare compresenze in classe, laboratori e gruppi di lavoro a classi aperte)
Progettare Elaborazione da parte della Commissione Intercultura di
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PIANIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO E RELATIVE AZIONI
attività di italiano L2 per il potenziamento
della conoscenza della lingua
italiana
attività non solo come prima alfabetizzazione, ma anche come potenziamento linguistico e disciplinare , monitoraggio e tabulazione regolare dei risultati degli alunni stranieri
Attivare buone prassi della
didattica inclusiva
Incontri docenti Scuola primaria e Scuola secondaria di I grado con i referenti di progetto disabilità- inclusività e disagio per stabilire strategie e programmazioni condivise e idonee ad attivare buone pratiche inclusive e per diffondere capillarmente buone prassi di inclusione e differenziazione con il coinvolgimento attivo di componenti esterne( asl, enti territoriali, associazionismo di settore) e incrementare percorsi didattici personalizzati finalizzati al successo formativo degli alunni DSA e BES
Migliorare la gestione dei
BES
Incontri Referenti di progetto e docenti per,approfondire la riflessione sui criteri di valutazione per gli alunni DSA e BES riconducibili al curricolo della scuola
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Migliorare le attività di
accoglienza
Incontri docenti Scuola dell’infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria di I grado e referente Continuità per perfezionare le attività di accoglienza per gli studenti delle classi prime
Monitorare gli esiti di
apprendimento nei passaggi di ordini di scuola
Elaborare una banca dati degli esiti a distanza degli studenti
Verificare l’efficacia del
curricolo delle competenze chiave e di
cittadinanza in verticale
Incontri della Commissione Continuità per controllare l’efficacia delle modalità e criteri condivisi di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunti dagli alunni dalla Scuola materna alla Scuola Secondaria di I grado
Il monitoraggio del processo si realizzerà incrociando le attività dei dipartimenti, dei gruppi di lavoro della scuola primaria e dell’infanzia con le attività delle funzioni strumentali attraverso la trasmissione della documentazione prodotta dai gruppi di lavoro. Il monitoraggio porrà le basi per la valutazione in itinere in base all’ analisi dei dati ed esprimere indicazioni orientative volte ad attivare azioni correttive dei percorsi dei progetti( utilizzo di questionari interni di autovalutazione/gradimento) in quanto non sempre è possibile prevedere tutte le variabili che caratterizzeranno l’attuazione e perché i contesti si modificano nel tempo. Le azioni più efficaci rappresenteranno una modalità procedurale che diventerà sistema.Il Gruppo del PdM si incontrerà periodicamente per monitorare lo stato di avanzamento delle attività in corso e, eventualmente, se necessario, per ridefinire e riadattare obiettivi, tempi, strategie sempre in relazione e in piena coerenza all’obiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso. Il Gruppo stesso, basandosi sui risultati conseguiti, sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari , valuterà complessivamente il Piano, individuandone criticità e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura. I l presente PdM costituirà vincolo per la progettazione e realizzazione del PTOF in relazione all’assegnazione delle risorse umane e materiali necessarie e alla stabilità delle variabili di contesto.
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La diffusione e la circolazione delle informazioni relative al piano sarà così articolata:
per coinvolgere tutti i docenti della scuola nello sviluppo del PdM, migliorerà la comunicazione e la condivisione interna della documentazione prodotta dai dipartimenti disciplinari, dai gruppi di lavoro e dalle commissioni delle funzioni strumentali, attraverso incontri istituzionali ( Collegio docenti), circolari interne e pubblicazioni sul sito della scuola, che sarà costantemente aggiornato con le informazioni relative all’andamento del PdM.
le famiglie saranno informate attraverso circolari, incontri assembleari, nell’ambito degli incontri istituzionali degli OO. CC. che prevedono la presenza dei genitori e tramite sito web.
L’Istituto valorizza il ruolo della scuola intesa come comunità attiva , aperta al territorio e in grado e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione non solo con le famiglie ma anche con la Comunità locale , comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. La scuola dell’Autonomia deve infatti sapersi rapportare in modo costruttivo con la realtà territoriale, in termini di lettura dei bisogni, promozione dei servizi atti a soddisfarli, valorizzazione delle risorse territoriali, utilizzo ottimale e integrato delle risorse rinvenibili internamente ed esternamente all’Istituto nell’ottica del lavoro di rete multicompetenziale.
In particolare, attraverso tali collaborazioni, l’Istituto Comprensivo mira quindi a:
Riconoscere la dignità formativa del territorio socioculturale e naturale esterno alla scuola;
Maturare nell’alunno la conoscenza e la consapevolezza della realtà in cui vive e costruire gradualmente senso di appartenenza e di protagonismo attivo;
Integrare scuola e territorio nell’elaborazione di progetti educativi e culturali comuni e nella condivisione della corresponsabilità educativa verso le nuove generazioni;
Promuovere il collegamento con Enti, Università, Asl,Ordini professionali, Associazioni e strutture varie per una gestione in rete multicompetenziale delle problematiche sfidanti ;
Consolidare la prassi del lavoro di rete come strategia favorente la sostenibilità progettuale,il rinvenimento e la messa in circolo di risorse umane, culturali ed economiche, un clima relazionale collaborativo e coeso nella comunità di riferimento.
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DIFFUSIONE DEI RISULTATI
PRINCIPALICOLLABORAZIONI ESTERNE E PROGETTI DI RETE
COLLABORAZIONI ESTERNE ATTIVE CON I SEGUENTI SOGGETTI
ENTI LOCALI: COMUNE E PROVINCIA DI PARMA, REGIONE E.R.
SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI E CENTRO PER LE FAMIGLIE
POLIZIA MUNICIPALE EPROEZIONE CIVILE DI PARMA CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI PARMAUNIPR,UNIMORE,UNIBO AIDO E AVISSISTEMA BIBLIOTECARIO PARMENSE CONSORZIO DI SOLIDARIETA’ SOCIALE DI PARMARETI DI SCUOLE DEL I E DEL II CICLO ADERENTI A PROGETTI COMUNI
CONISOCIETA’ SPORTIVA MINERVA
UAT PARMA- USR ER UISP PARMAAUSL( NPIA-SPAZIO GIOVANI-CAGE-SERVIZI TERRITORIALI-PEDIATRI)
SOCIETA’ VOLLEY ALGAASSOCIAZIONE NAZIONALE ORIENTEERING
SOCIETA’ BASEBALL DI PARMA ASSOCIAZIONE DA QUI A LA’SOCIETA’ CUS DI PARMA GRUPPO SCOUT SACRE STIMMATESOCIETA’ RUGBY DI PARMA LILT DI PARMABARILLA SCUOLA- GIOCAMPUS ASSOCIAZIONE BOCCIOFILA CONDORGRUPPO SCUOLA COOP. ONLUS SRL CON CENTRO GIOVANI MONTANARA,VILLA GHIDINI,SEM, ON/OFF
TEATRO REGIO PARMAASSOCIAZIONE CEM LIRA
EIDE’ COOP ONLUS TEATRO DEL CERCHIOASSOCIAZIONE FIAB ASSOCIAZIONE CULTURALE PARMA CASA DELLA SCIENZAASSOCIAZIONE BIBLIOMONDO- FAMIGLIE VOLONTARIE ASSOCIAZIONE CULTURALE MUS-EASSOCIAZIONE MONTANARA INSIEME ASSOCIAZIONE SCACCHI PARMAASSOCIAZIONE LIBERA PARMA ASSOCIAZIONE ORTI SOCIALI CINGHIO SUDCONSERVATORIO ARRIGO BOITO DI PARMA FONDAZIONE GOLINELLI
PROGETTI DI RETE
PROGETTI CON IL TERRITORIO
UNA COMUNITA’ CHE CRESCE VILLA GHIDINI SEM CENTRO GIOVANI MELTING POT
PROGETTI SERVIZI EDUCATIVI DEL COMUNE DI PARMA SCUOLE E CULTURE DEL MONDO EDUCARE ALLA DIFFERENZA CONCITTADINI CITTADINANZA ATTIVA CORRETTI STILI DI VITA
PROGETTI CON COMUNE DI PARMA E UNA COMUNITA’ CHE CRESCE
VIVI IL VERDE MONTANARA ( SERRA DI COMUNITA’)
PROGETTO BIBLIOMONDO LABORATORI BAIA DEL RE
PROGETTI DI RETE CON LE SCUOLE
FAMI SOCIALIZZIAMO ORIENTAMENTE 2 PARMA SCUOLE IN MUSICA WELAB WEMAP
BIBLIOTECA INNOVATIVA
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L’OFFERTA FORMATIVAINSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO- CURRICOLO DI ISTITUTO- AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA-
ATTIVITA’ PREVISTE DAL PNSD- AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA- VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI- CERTIFICAZIONE DELLE ABILITA’ DI COMPRENSIONE E USO DELLA LINGUA INGLESE-
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE- VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’ E DSA- CRITERI DI AMMISSIONE E NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA- STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO-CONTINUITA’ E
ORIENTAMENTO- I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’Infanzia ispira l’ azione educativa alla seguente linea metodologica: predisporre un’attenta e consapevole organizzazione del contesto educativo, nel rispetto dei tempi e dei ritmi di ciascun bambino al fine di promuovere lo sviluppo delle risorse personali verso i traguardi previste dalle Indicazioni.Le insegnanti condividono la visione di un ambiente educativo e di apprendimento che si realizza attraverso:- una equilibrata ed armonica scansione della giornata scolastica, articolata su tempi lunghi e distesi, al fine di garantire il benessere psicofisico del bambino “lo stare bene a scuola”;- la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme, delle routines, dell’esplorazione diretta e diversificate modalità di incontro e di comunicazione fra i bambini, l’ambiente sociale e la cultura;- situazioni volte ad incoraggiare lo sviluppo di modalità pro sociali (amicizia, fiducia ecc) e forme di apprendimento di tipo collaborativo in vista di un progetto comune;- la proposta di esperienze significative, compiti motivanti e di problem solving per facilitare l’incontro del bambino con i materiali e i saperi;- un’organizzazione flessibile ed aperta all’interscambio e all’attuazione di variabili del gruppo sezione (suddivisione dei bambini in gruppi diversamente articolati, omogenei ecc) le risorse personali verso i traguardi educativi e di apprendimento.
Nelle scuole Primarie dell’Istituto, le diverse situazioni di insegnamento-apprendimento impongono di volta in volta la scelta delle strategie metodologiche più adatte:- strategie di insegnamento (spiegazione, problem solving, lezione dialogata,flipped classroom)- strategie di apprendimento (brain storming, discussione, compiti cooperativi...) capaci di rispondere adeguatamente all’esigenza di motivare l’alunno, di coinvolgerlo in modo attivo ed integrale nei percorsi e di guidarlo ad apprendere efficacemente.Le scuole Primarie del nostro Istituto, poiché considerano strategica la pratica laboratoriale per l’apprendimento per competenze, la utilizzano non solo per promuovere le abilità tecnico-espressive e manuali, ma anche nell’ambito del sostegno e del potenziamento curricolare.Vista la gamma molto diversificata di potenzialità e competenze degli alunni, viene incoraggiato l’apprendimento collaborativo e il lavoro di gruppo basati sull’insegnamento reciproco tra alunni (peering) e sulla cooperazione; queste metodologie favoriscono un clima di maggior fiducia e disponibilità nella classe, aiutando i ragazzi a veicolare le conoscenze e a lavorare senza l’ansia della prestazione individuale.
LE DISCIPLINE CON I RELATIVI MONTE-ORARIO SONO DELIBERATE DAL COLLEGIO DOCENTI. DI SEGUITO VIENE PRESENTATO IL PROSPETTO PER CLASSE/I DI RIFERIMENTO.
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DISCIPLINE E MONTE-ORARIO
SCUOLA PRIMARIA
L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC) È SVOLTO DA INSEGNANTI SPECIALISTI; L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE È INVECE EFFETTUATO DA DOCENTI DI CLASSE SPECIALIZZATI.
DISCIPLINE
CLASSI PRIMEA 27 ORE
CLASSI PRIMEA 40 ORE
CLASSI SECONDEA 27 ORE
CLASSI SECONDEA 40 ORE
CLASSI TERZE-
QUARTE E QUINTE A 27
ORE
CLASSI TERZE-QUARTE
E QUINTE A 40 ORE
ITALIANO 8 8 7 8 7 8
MATEMATICA 7 8 7 7 6 7
L 2 1 1 2 2 3 3
STORIA 2 2 2 2 2 2
GEOGRAFIA 1 1 1 2 1 2
SCIENZE 1 1 1 1 1 1
TECNOLOGIA 1 1 1 1 1 1
MUSICA 1 2 1 2 1 1
ARTE E IMM. 1 2 1 1 1 1
ED. FISICA 2 2 2 2 2 2
IRC 2 2 2 2 2 2
TOTALE ORE 27 h 30 h 27 h 30 h 27 h 30 h
MENSA 2 10 2 10 2 10
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADOCompito della scuola è di mettere in condizione tutti gli alunni - indipendentemente dalle differenze individuali- di raggiungere le mete prefissate, anche adottando piani di lavoro individualizzati.Per agevolare l’apprendimento, si selezionano e attuano le strategie che garantiscono la maggior efficacia nel contesto della classe, del gruppo o dei singoli alunni destinatari dell’intervento didattico.Per motivare l’ apprendimento:- si anticiperanno obiettivi e risultati da conseguire- verranno presentate sintesi strutturate degli argomenti da affrontare.Per agevolare l’organizzazione dell’apprendimento:- verrà favorita la discussione guidata sui contenuti- si forniranno esempi e schemi di procedure- si richiederà la costruzione di quadri sinottici, di mappe concettuali- si promuoverà una pluralità armonica di stili di apprendimento, salvaguardando quello proprio di ciascunalunno, se proficuo.Per valutare l’apprendimento:- si proporranno interrogazioni o esercitazioni in itinere- si proporranno verifiche sommative.È possibile conseguire un adeguato livello di apprendimento destando progressivamente motivazione ed interesse negli alunni attraverso la proposta di un itinerario didattico che dia risposte alle curiosità dei discenti, che faccia leva sulle loro abilità, che spinga a conoscere sé stessi per superare gli ostacoli che si frappongono al pieno raggiungimento delle mete previste. Gli alunni che presentano particolari difficoltà
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nello studio possono essere: stranieri, DSA, allievi con altra diagnosi rilasciata da strutture sanitarie, allievi con percorsi familiari o personali di particolare disagio, seguiti dai Servizi Assistenziali e/o Sanitari oppure alunni con difficoltà di apprendimento non certificate.In particolare per i ragazzi con diagnosi di DSA i docenti del Consiglio di Classe, rispetto alla programmazione curricolare, mettono in atto forme di flessibilità didattica che tengano conto delle caratteristiche peculiari dei soggetti e possano quindi prevedere riduzioni e semplificazioni dei contenuti, uso di strumenti dispensativi da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere, e compensativi, come i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, utilizzo di tempi maggiori di esecuzione e adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami
CORSO DI BASE CORSO A INDIRIZZO MUSICALE
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
STRUMENTO ORE SETTIMANALI
ITALIANO 6 LEZIONE INDIVIDUALE DI STRUMENTO
1STORIA 2
GEOGRAFIA 2 MUSICA D’INSIEME 1
MATEMATICA 4
ALL’INDIRIZZO MUSICALE SI ACCEDE TRAMITE UNA PROVA ATTITUDINALE, PER LA QUALE NON E’ NECESSARIO AVERE SVOLTO STUDI MUSICALI IN PRECEDENZA. PER L’INDIRIZZO MUSICALE GLI STRUMENTI SONO: PIANOFORTE, VIOLINO, CHITARRA, CLARINETTO.
SCIENZE 2
TECNOLOGIA INFORMATICA 2
INGLESE 3
SECONDA LINGUA COMUNITARIA-
SPAGNOLO2
SECONDA LINGUA COMUNITARIA -
FRANCESE2
EDUCAZIONE ARTISTICA 2
EDUCAZIONE MUSICALE 2
DISCIPLINE MOTORIE E SPORTIVE 2
IRC 1
L’elemento centrale di tutte le attività della scuola è il processo di insegnamento/ apprendimento, infatti la qualità dell’offerta formativa è data prima di tutto dai risultati relativi all’apprendimento degli alunni. L’attenzione al curricolo rappresenta perciò un aspetto fondamentale dell’azione educativa e didattica.
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CURRICOLO VERTICALE DELL’ISTITUTO
I riferimenti istituzionali per l’elaborazione del curricolo sono le Nuove Indicazioni che definiscono:. le finalità generali dell’azione educativa e didattica; i traguardi di sviluppo delle competenze da raggiungere al termine della scuola
dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado; gli obiettivi di apprendimento da conseguire al termine del terzo e quinto anno della
scuola primaria ed al terzo anno della scuola secondaria.Le finalità del primo ciclo dell’istruzione sono esplicitate nelle premesse delle Indicazioni e riguardano le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee ed etiche. Si tratta di obiettivi trasversali che tracciano le modalità con cui coniugare l’educazione con l’istruzione. Gli obiettivi di apprendimento, la cui finalità è l’alfabetizzazione culturale di base, sono invece specificamente disciplinari e funzionali allo sviluppo delle relative competenze.Con l’autonomia scolastica, spetta al Collegio dei Docenti costruire i curricoli disciplinari d’Istituto declinando, all’interno ed in sintonia con il Piano dell’Offerta Formativa, il percorso dei campi di esperienza e delle discipline sulla base dei traguardi e degli obiettivi di apprendimento prescritti a livello nazionale.I curricoli di istituto stabiliscono pertanto gli indicatori per la valutazione da sottoporre a verifica al termine di ogni classe e costituiscono il punto di riferimento di ogni insegnante per la progettazione didattica e la valutazione degli alunni.Nell’ottica della continuità educativa e didattica che caratterizza un istituto comprensivo, particolare attenzione viene dedicata alla stesura di un curricolo verticale che definisce le competenze/indicatori essenziali del percorso di apprendimento di ogni disciplina nell’arco e nella prospettiva di tutto il primo ciclo dell’istruzione.Attività e metodo didatticoLa scelta delle attività e del metodo educativo e didattico competono al team, al consiglio di classe e al singolo insegnante, sulla base delle impostazioni metodologiche raccomandate dalle Indicazioni Nazionali e promosse dal POF di Istituto:
valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni attuare interventi calibrati e personalizzati alle differenze individuali , di gruppo o classe favorire l’esplorazione e la scoperta in esperienze dirette e autentiche dei diversi ambiti
espressivi e conoscitivi incoraggiare l’apprendimento collaborativo promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere intensificare la didattica laboratoriale e “hands on” sostenere lo sviluppo delle competenze sociali e di cittadinanza offrire differenti chiavi d’accesso ai saperi.
(Sono consultabili, in versione integrale nel sito web della scuola, i seguenti allegati, cliccando sul link )http://icsalvodacquistoparma.gov.it/wp-content/uploads/sites/98/CURRICOLO-VERTICALE-DI-ISTITUTO1.pdf
http://icsalvodacquistoparma.gov.it/wp-content/uploads/sites/98/2.PROGETTARE-IL-CURRICOLO-PRIMO-CICLO.pdf
http://icsalvodacquistoparma.gov.it/wp-content/uploads/sites/98/CURRICOLO-PER-LE-COMPETENZE-DIGITALI-DEFINITIVO.pdf
http://icsalvodacquistoparma.gov.it/wp-content/uploads/sites/98/CURRICOLO-CITTADINANZA.pdf
http://icsalvodacquistoparma.gov.it/wp-content/uploads/sites/98/curricolo_cittadinidigitali.pdf
Dare senso alla propria23
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ESPERIENZA:conoscenza di sé
dell’altrodella realtà
ART.3 della COSTITUZIONE“ Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza,di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali.E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli diordine economico e sociale, che, limitando di fatto la
libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono ilpieno sviluppo della persona umana
e l’effettiva partecipazionedi tutti i lavoratori all’organizzazione
politica,economica e socialedel Paese.”
ALFABETIZZAZIONE Esercizio della cittadinanza attiva:culturale di base : sviluppo delle reti relazionali , dell’eticacontenuti,linguaggi, della responsabilità e partecipazione, del=e metodi delle discipline ; l’ Interiorizzazione e rispetto dei limiti e delle autonomie di lavoro e studio regole della convivenzaLa scuola persegue la finalità del pieno sviluppo della persona curando prioritariamente la crescita delle seguenti dimensioni dell’ IDENTITA’ individuale:
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DIMENSIONE SOGGETTIVA Percezione,conoscenza e
valutazione di sé Acquisizione dei contenuti,dei
linguaggi,dei metodi di ogni disciplina
Esercizio del pensiero aperto,critico,flessibile e creativo
Autonomia di lavoro e di studio
Percezione serena, rispetto e attenzione verso le cose e gli altri.
DIMENSIONE INTERSOGGETTIVA
Espressività personale nei diversi linguaggi
Disponibilità all’ascolto, al dialogo e al confronto intersoggettivo
Sviluppo delle reti relazionali Sviluppo dell’etica della
responsabilità e partecipazione
Interiorizzazione e rispetto dei limiti e delle regole.
AREA DELLO SVILUPPO DELL’ESPRESSIVITA’ ( sviluppo identità soggettiva)
AREA DELLO SVILUPPO DELLA RESPONSABILITA’, DELLA CONVIVENZA, DELLA CITTADINANZA ATTIVA
(sviluppo identità intersoggettiva)
AREA BISOGNI SPECIALI (trasversale allo sviluppo identitario complessivo dell’alunno e volta alla rimozione degli ostacoli che
impediscono l’effettivo sviluppo e partecipazione della persona alla vita sociale, economica, politica e culturale del Paese- cfr.ART.3 Costituzione)
Stante questo quadro delle finalità generali del POF, i molteplici progetti proposti dal Collegio dei Docenti si aggregano in AREE che esibiscono chiaramente la loro derivazione da queste
finalità stesse :
AREA DELLO SVILUPPO CORPOREO E AVVIO ALLO SPORT (sviluppo identità soggettiva)
AREA DELL’APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE (sviluppo identità soggettiva)
PROGETTUALITA’ DIDATTICA-EDUCATIVA CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA EDUCATIVA A.S. 2019/2020
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1.AREA SVILUPPO DELL’ ESPRESSIVITA’AMBITO MUSICALE INFANZIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
DANZA ETNICA( DOC. DEROSSI)
INFANZIA SEZIONI A B C D
ALUNNI 106
DA MARZO 2020
A GIUGNO 2020
0CRISTINA CASARINI
“BALLIAMO SUL MONDO”
DONAZIONE LIBERALE CAAF PATRONATO LABOR PARMA
AMBITO MUSICALE PRIMARIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
MUS-E ORCHESTRA ORFFDOCENTI CAPELLI E
GERUNDO
MARTIRICLASSE 5 C-22 ALUNNI
DAL 3 OTTOBRE – FINE ANNO SCOLASTICO
2020
15 MUS-E PARMA MUS-E
MUS-E ORCHESTRA ORFFDOC. RIBATTI
MARTIRICLASSE 4 C24 ALUNNI
DA GENNAIO 2020 A
GIUGNO 20200 MUS-E PARMA
AILEM CARVAJAL MUS-E
MUS-E ARTE DOCENTE P. LIGA RODARI CLASSE 3B DA OTTOBRE A
MAGGIO 0 ESPERTI ESTERNI MUS-E MUS-E
CORSO DI CANTO E FLAUTO DOLCE
DOC. CARCELLI
MARTIRI E RODARIMARTIRI CLASSI 4 B- 5 C
CLASSI 3 A- 4 A- 4 B
DA OTTOBRE 2019 A
MAGGIO 20200 NIZZOLI CRISTINA
A CARICO DELLE FAMIGLIE
OCCHIO A PINOCCHIODOC. PARENTE
MARTIRI CLASSE 3 BALUNNI 24
DA GENNAIO 2020 A
MAGGIO 2020
6 PARENTE 4 CATOGGIO
ESPERTO ESTERNO CHIARA
PASQUALETTI
CONTRIBUTO GENITORI
LABORATORIO DI MUSICA
DOC. CARCELLI
MARTIRI 4 A/ B- 5 BRODARI 4 A- 5 B
DA FEBBRAIO 2020 A
MAGGIO 20200 NIZZOLI CRISTINA A CARICO DELLE
FAMIGLIE
AMBITO MUSICALE SCUOLA SECONDARIA I GRADO
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
QUATTRO STRUMENTI PER UN NUOVO
PANORAMA SONORODOC. BONATI CRISTINA
ALUNNI DELLE 3 CLASSI QUINTE DELLA SCUOLA
MARTIRI E ALUNNI DELLE 2 CLASSI QUINTE DELLA
SCUOLA RODARI
DA NOVEMBRE A DICEMBRE
20190
DOCENTI DI STRUMENTO DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
SENZA ONERI PER LA SCUOLA
AUDIZIONE MUSICA STRUMENTALE
(DOCENTI DI STRUMENTO)
ALUNNI DEL CORSO MUSICALE NEI TEMPI DEL POST-MENSA IN ATTESA DELLA PROPRIA LEZIONE
INDIVIDUALE
ANNUALE 0
DOCENTI STRUMENTO A
TITOLO VOLONTARIO
SENZA ONERI PER LA SCUOLA
PARMA SCUOLE IN MUSICA
DOCENTE M.C.BONATI
GRUPPO DI ALUNNI DEL CORSO AD INDIRIZZO
MUSICALE
FEBBRAIO-GIUGNO 0 PROGETTO DI RETE
DI SCUOLE DI PR
USR ER E COFINANZIAMENTO SCUOLA EURO 500
CORSO CHITARRADOC. MANFRIN ADESIONE LIBERA
DA OTTOBRE 2019 A
GIUGNO 2020
IN PROPORZIONE ALLE ADESIONI
ACQUISITEPAOLO MANFRIN
A CARICO DELLE FAMIGLIE
STORIA DELL’OPERADOC.MANFRIN
PER GLI STUDENTI DELLE CLASSI TERZE SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
DA OTTOBRE 2019 A
GIUGNO 2020DA SPECIFICARE PAOLO MANFRIN
A CARICO DELLE FAMIGLIE
AMBITO ARTISTICO PRIMARIA
26
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTOLABORATORIO CREATIVITA’ E MANUALITA’
DOC. FERRETTI FEDERICA
TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA RODARI
DA OTTOBRE 2019 A
MAGGIO 202010 COOP.VA LA BULA
PARMA
CONTRIBUTO VOLONTARIO
GENITORI PER LAB. FALEGNAMERIA
TANA LIBERA TUTTIDOC. CARCELLI
DOC. DINO
MARTIRI 1 A/B-2 A/B- 4 B- 5 C
RODARI1 A/B- 2 A/B- 3 A/B- 4 A- 5 A/5 B
DA OTTOBRE 2019 A
MAGGIO 20200
ASS.NE CULTURALE“ TEATRO DEL
CERCHIO
A CARICO DELLE FAMIGLIE
OCCHIO A PINOCCHIODOC. PARENTE
MARTIRI CLASSE 3 BALUNNI 24
DA GENNAIO 2020 A
MAGGIO 2020
6 PARENTE 4 CATOGGIO
ESPERTO ESTERNO CHIARA
PASQUALETTI
CONTRIBUTO GENITORI
AMBITO ARTISTICO SCUOLA SECONDARIA I GRADO
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
LE MANI CREATIVEDOC. SALERNO
MARIANNA
CLASSI PRIME E SECONDE TUTTE LE SEZIONI
DAL 15 GENNAIO 2020 AL 30 MAGGIO
2020
14 DOC. SALERNO MARIANNA
A CARICO DELLE FAMIGLIE + 50 EURO
PER ACQUISTO MATERIALE A CARICO
DELLA SCUOLATENIAMOCI
IN CON-TATTODOC. PEDERZANI
UNA CLASSE DA DEFINIREDA NOVEMBRE 2019 A APRILE
2020
10 DA DEFINIRE COMUNE DI PARMA
2.AREA SVILUPPO CORPOREO E AVVIO ALLO SPORT
AREA SVILUPPO CORPOREO E AVVIO ALLO SPORT - INFANZIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
SPORT IN GIOCODOC. SPAGGIARI
TUTTI I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
105 ALUNNI
DA NOVEMBRE 2019 A
MAGGIO 20200
CSEN COMITATO DI PARMA A CARICO DELLE
FAMIGLIE
AREA SVILUPPO CORPOREO E AVVIO ALLO SPORT - PRIMARIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTOIL GIOCO DELLO YOGA
A SCUOLARosi Nicoletta
RODARICLASSI 1 B- 3 B- 5 A
DA GENNAIO 2020 A
MAGGIO 20200 SUTTI FRANCESCA
CONTRIBUTO GENITORI
BIMBIINBICIDOCENTI BELLAVEGLIA-
BATTIONI
MARTIRI RODARICLASSI TERZE- QUART E
QUINTETUTTE LE SEZIONI
DA MARZO 2020
A GIUGNO 2020
5 BELLAVEGLIA5 BATTIONI
BICINSIEME- FIAB GRATUITO
PALLAMANO-DOC. BELLAVEGLIA-
BATTIONI
MARTIRI RODARICLASSI TERZE, QUARTE E
QUINTETUTTE LE SEZIONI
DA GENNAIO 2020 A
MAGGIO 20203 BELLAVEGLIA
7 BATTIONI FIGH GRATUITO
GIOCAMPUSDOCENTI
BELLAVEGLIA- BATTIONI
TUTTI GLI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA
PRIMARIA MARTIRI E RODARI
DA OTTOBRE 2019 A
MAGGIO 2020
10BELLAVEGLIA10 BATTIONI
ISTRUTTORI DI EDUCAZIONE FISICA
E MAESTRI DEL GUSTO-
GIOCAMPUS SCUOLA
FINANZIAMENTO BARILLA E COMUNE
DI PARMA
BASEBALLDOC BELLAVEGLIA
DOC. BATTIONI
TUTTE LE CLASSI INTERESSATE DEI DUE PLESSI
DA SETTEMBRE-
OTTOBBE 2019 A MAGGIO-
GIUGNO 2020
5 BELLAVEGLIA5 BATTIONI MASOLA GIULIANO GRATUITO
FESTA DEGLI SPORT TUTTE LE CLASSI DELLE 0 VOLONTARI DELLE GRATUITO
27
SCUOLE MARTIRI/RODARI29 MAGGIO RETE “UNA
COMUNITA’ CHE CRESCE”
SPORT A SCUOLA: VOLLEY , BASKET, JUDO E
DANZA - CORSI POMERIDIANI
EXTRACURRICULARI .DIRIGENTE SCOLASTICO
TUTTE LE CLASSI
NOVEMBRE- MAGGIO 0
ISTRUTTORI SOCIETA’ SPORTIVE TERRITORIALI
A CARICO DEI GENITORI
AREA SVILUPPO CORPOREO E AVVIO ALLO SPORT - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTOGIOCHI SPORTIVI
STUDENTESCHI(CORSA CAMPESTRE,VOLLEY,
PALLAMANO, CALCETTO, ORIENTEERING)
DOCENTI UGHETTI -RENZI
TUTTE LE CLASSI NOVEMBRE-MAGGIO 20 ---------- FIS
BICISICURAUGHETTI - RENZI TUTTE LE CLASSI FEBBRAIO -
MARZO 0 FIAB GRATUITO
GRUPPI SPORTIVI VOLLEY CORSO BASE E
CORSO AVANZATO POMERIDIANI
EXTRACURRICULARI
TUTTE LE CLASSI OTTOBRE - MAGGIO 0
ISTRUTTORE SOCIETA’ ALGA
VOLLEY A TITOLO GRATUITO
FINANZIAMENTO MIUR FINO A DICEMBRE E
GRATUITO A SEGUIRE
ORIENTEERINGDOC. PEDERZANI
ALUNNI DELLE CLASSI PRIMEDA SETTEMBRE
2019A OTTOBRE
2019
0
ASS.NE ITALIANA ORIENTEERING
ISTRUTTORE C.. ARDUINI
CONTRIBUTO GENITORI
3. AREA DELL’APPROFONDIMENTO CULTURALE
AREA DELL’APPROFONDIMENTO CULTURALE SCUOLA INFANZIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
LO SCATOLONE SCIENTIFICO
DOC. BELLONISEZIONI
28 ALUNNI SEZIONE AANNUALE 0 ASSOCIAZIONE
GOOGLEA CARICO DEI
GENITORI
LA VALIGIA DELLE MERAVIGLIE
DOC. BELLONISEZIONI
28 ALUNNI SEZIONE AANNUALE 0 ASS.NE PARCHI DEL
DUCATO WWFA CARICO DEI
GENITORI
IL GIARDINO SENSORIALE
DOC. SPAGGIARI28 ALUNNI SEZIONE B MARZO 2020 0 ESPERTI WWF A CARICO DEI
GENITORI
AREA DELL’APPROFONDIMENTO CULTURALE SCUOLA PRIMARIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE
SCUOLA/SEZIONE/CLASSI
ARCO TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
PROGETTO SERRA DI COMUNITA’
DOC. MARIA DE VINCENTIIS
MARTIRI1 A/B/C- 2 A/ B
DA OTTOBRE 2019 A
GIUGNO 2020 0
UNA COMUNITÀ CHE CRESCE
GRATUITO
BIBLIOTECA “LA TANA DEI LIBRI”
DOC. FERRETTI FEDERICA DOC. SAGONE
TUTTE LE CLASSI DEL PLESSO
DA OTTOBRE 2019
A MAGGIO 2020
6 FERRETTI6 SAGONE
FORUM SOLIDARIETA’ DI
PARMAMARIA MAZZONI
GRATUITO
UNA BIBLIOTECA CON LA SCUOLA INTORNO
DOC. AMGROGI
TUTTI GLI ALUNNI DELLE CLASSI DELL’ISTITUTO CHE
VORRANNO ADERIRE
DA OTTOBRE2019
A GIUGNO 20 AMBROGI
COLLABORAZIONE ASS.NE
BIBLIOMONDO
GRATUITO + 350 EURO A CARICO DELLA SCUOLA
28
2020
BIBLIOTECA INNOVATIVA-
LAB. DAL LIBRO ALL’E-BOOK
DOCENTE M.SINOPOLI
CLASSE 5B MARTIRI FEBBRAIO –APRILE 2
ESPERTO EDUCATORE GIANCARLO MAZZON E
PROF.SSA A.. CAVAZZINI USR ER
FINANZIAMENTO MIUR
PLAY, LEARN AND GROW AT SCHOOL –
MADRELINGUA INGLESE IN CLASSE
DOC.M.A. ZAMBRELLI
TUTTE LE CLASSI 4 E 5 NOVEMBRE – MAGGIO 0
ESPERTA ESTERNA MADRELINGUA
INGLESE LINDSEY FRITZ
FONDAZIONE CARIPARMA
POTENZIAMENTO STEAM CLASSI DA INDIVIDUARE GENNAIO –
MARZO 0
PROF.SSA A. CAVAZZINI
SUPPORTO USR ER PER
L’INNOVAZIONE
USR ER
RESTAURO STELE MARTIRI DI CEFALONIA
DOCENTE R. RUSSOCLASSE 5 A MARTIRI MARZO –
APRILE 0
ESPERTA RESTAURATRICE E RAPPRESENTANTE DIVISIONE AQUI
SIG.PRODA
DIVISIONE AQUI E COMUNE DI PARMA
AREA DELL’APPROFONDIMENTO CULTURALE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
TEACHING PLACEMENT ERASMUS
DOC. MALUSA’
TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO ANNUALE 5 ORE
STUDENTI E STUDENTESSE
UNIVERSITA’ DI PARMA
GRATUITO
PERCORSI DEL NOVECENTO
DOC. PEDERZANI
CLASSI TERZE- TUTTE LE SEZIONI
DA MARZO 2020 A APRILE 2020 0 ISTITUTO STORICO
RESISTENZA DI PARMA
CONTRIBUTO GENITORI
CORSO DI LATINODOC. TESTA CLASSI TERZE A-B-C-D
20 ORE DA GENNAIO 2020 A
MAGGIO 20201 DOC. TESTA A CARICO DEI
GENITORI
BIBLIOTECA INNOVATIVA-
EMEROTECA ON LINE E E-LENDING PER LO
STUDIO
CLASSI TERZE DA MARZO A GIUGNO 0
ESPERTO ESTERNO EDUCATORE
ANDREA CORSINIE DOTT.
M.CORSELLO RESPONSABILE BIBLIOTECHE
CIVICHE PARMA
FINANZIAMENTO MIUR
POTENZIAMENTO STEAM CLASSI DA INDIVIDUARE GENNAIO –
MARZO 0
PROF.SSA A. CAVAZZINI
SUPPORTO USR ER PER
L’INNOVAZIONE
USR ER
PROGETTO SERRA DI COMUNITA’
DOC. TERESA OLIVIERIGRUPPI DI ALUNNI
TRASVERSALI ALLE CLASSI
MARZO-GIUGNO 0
UNA COMUNITÀ CHE CRESCE
GRATUITO
4. AREA DELLO SVILUPPO DELLA RESPONSABILITA’, DELLA CONVIVENZA, DELLA CITTADINANZA ATTIVA
AREA DELLO SVILUPPO DELLA RESPONSABILITA’, DELLA CONVIVENZA, DELLA CITTADINANZA ATTIVA SCUOLA PRIMARIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
PROTEZIONE CIVILE A SCUOLA
DOC. PARENTE
MARTIRI CLASSI 3 B/ 4 C48 ALUNNI
DA NOVEMBRE 2019A MARZO
2020
4PARENTE2 RIBATTI
AGENTI DELLA PROTEZIONE CIVILE
FRATTA DANIELE LUIGI PISTRINI
COMUNE DI PARMA
29
UNO…UNO… OTTODOC. PARENTE
MARTIRI CLASSI 3 B/ 4 C48 ALUNNI
NOVEMBRE 2019/
FEBBRAIO 20200
OPERATORI DELL’ASSISTENZA
PUBBLICA DI PARMA
GRATUITO
LABORATORIO DELLE DIFFERENZE CLASSE 5 B MARTIRI NOVEMBRE-
DICEMBRE 0ESPERTI
ASSESSORATO PARI OPPORTUNITA’
ASSESSORATO PARI OPPORTUNITA’ COMUNE PR
AREA DELLO SVILUPPO DELLA RESPONSABILITA’, DELLA CONVIVENZA, DELLA CITTADINANZA ATTIVA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
PROGETTO GAIADOC.TROMBINI CLASSE TERZA C ANNUALE 0 --------------------- GRATUITO
ACCOGLIENZA-ORIENTEERING
DOC. PEDERZANI
ALUNNI DELLE CLASSI PRIMEDA SETTEMBRE
2019A OTTOBRE
2019
0 ASS.NE ITALIANA ORIENTEERING
CONTRIBUTO GENITORI
CITTADINANZA ATTIVA DOCENTE I. PISTIS CLASSI 1C E 1D DICEMBRE 0
ESPERTO SERVIZI EDUCATIVI
COMUNE DI PARMA
SERVIZI EDUCATIVI COMUNE DI PARMA
CONCITTADINI CON LEGALITA’
DOC. I. PISTISCLASSE 3D FEBBRAIO –
APRILE 0ASSOCIAZIONE
LIBERA E ESPERTO SERVIZI EDUCATIVI
SERVIZI EDUCATIVI COMUNE DI PARMA
PROGETTO AIDO E PROGETTO AVIS
DOCENTE M.C.TESTA CLASSI TERZE FEBBRAIO –
MAGGIO 0 ESPERTI AIDO E ESPERTI AVIS AIDO E AVIS
6.AREA BISOGNI SPECIALI
AREA BISOGNI SPECIALI INFANZIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
DAFNEDOC. PEDERZANI
TUTTE LE SEZIONI CHE NE FARANNO RICHIESTA
ORE DI PROGETTO ASSEGNATE: 20
OTTOBRE 2019 A MAGGIO
202010 DOTT.SSA C.
DAL 30% DEL CONTRIBUTO
VOLONTARIO DEI GENITORI
L’ISOLA CHE NON C’E’SCREENING PRECOCE
DSA DOCENTE S. VARONE
SEZIONI CON BAMBINI DI 5 ANNI
DICEMBRE -GIUGNO 0
AREA BISOGNI SPECIALI SCUOLA PRIMARIA
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
DAFNEDOC. PEDERZANI
CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA CHE NE FARANNO
RICHIESTAORE DI
PROGETTO :ASSEGNATE : 70
OTTOBRE 2019 A MAGGIO
2020DA NOMINARE
DAL 30% DEL CONTRIBUTO
VOLONTARIO DEI GENITORI
DANZA E MOVIMENTO( TERAPIA PER ALUNNI
CON DISABILITA’)DOC. BERTOLI
MARTIRI: 2 C- 4 BRODARI: 1 A/ B- 2 B
SCUOLA SECONDARIA : 2 A/ B 3 A
DA GENNAIO A MAGGIO 0 CLAUDIA OTTMANN DA DONAZIONI
ATTIVITA’ DI ALFABETIZZAZIONE IN
ITALIANO L2DOCENTI RIBATTI E
DOTTO
ALUNNI DI ORIGINE STRANIERA NEOARRIVATI
CHE NECESSITANO DI INTERVENTI MIRATI PER
L’APPRENDIMENTO DELLA
DA OTTOBRE 2019 A
GIUGNO 2020
0 FACILITATRICE DI SCUOLE E CULTURE
DEL MONDO (COMUNE DI PR)
DA ORGANICO POTENZIATO E DA SERVIZI EDUCATIVI
COMUNE DI PARMA
30
LINGUA ITALIANA
SCREENIG PRECOCE DSA DOCENTE A. RIBATTI CLASSI PRIME E SECONDE DA DICEMBRE
A MAGGIO 20 ------------------ DA ORGANICO POTENZIATO
AREA BISOGNI SPECIALI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
TITOLO PROGETTO E REFERENTE SCUOLA/SEZIONE/CLASSI ARCO
TEMPORALE
ORE TOTALI DI PROGETTAZIONE
FIS
ESPERTI ESTERNI/ENTI O ASSOCIAZIONI
COPERTURA FINANZIARIA DEL
PROGETTO
STUDIO ASSISTITODOC. PEDERZANI
PRIME E SECONDE CLASSITUTTE LE SEZIONI
DA GENNAIO 2020 A MAGGIO
202010 COOP.
GRUPPOSCUOLA COMUNE DI PARMA
TESEO- PROMUOVERE IL BENESSERE A SCUOLA- PERCORSI INDIVIDUALI
IN COOPERATIVADOC. PEDERZANI
CLASSI SECONDE- TUTTE LE SEZIONI PER IL LABORATORIO
TUTTE LE CLASSI PER LO SPORTELLO
DA OTTOBRE 2019 A MAGGIO
202010 COOP.
GRUPPOSCUOLA COMUNE DI PARMA
ORIENTAMENTE( PERCORSI INDIVIDUALI E
PRESSO ENTI FORMAZIONE
PROFESSIONALE)DOC. PEDERZANI
ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI SECONDE E TERZE
DA OTTOBRE 2019 A
MAGGIO 2020 10 COOPERATIVE E EFP CARIPARMACOMUNE DI PARMA
CONNESSIONI-PROGETTI CON VILLA GHIDINI E
CENTRO GIOVANI MONTANARA
DOC. PEDERZANI
SCUOLA PRIMARIA CLASSI QUARTE E QUINTE
SCUOLA SECONDARIA CLASSI PRIME-SECONDE-
TERZE
DA OTTOBRE 2019
A MAGGIO 2020
5COOP. GRUPPO SCUOLA- VILLA
GHIDINICOMUNE DI PARMA
DAFNEDOC.PEDERZANI
CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA CHE NE FARANNO RICHIESTA
ORE DI PROGETTO ASSEGNATE: 30
ANNUALE DA NOMINARE
DAL 30% DEL CONTRIBUTO
VOLONTARIO DEI GENITORI
DANZA E MOVIMENTO( TERAPIA PER ALUNNI
CON DISABILITA’)DOC. BERTOLI
SCUOLA PRIMARIA 5 ALUNNI SCUOLA PRIMARIA MARTIRI
2 C/ 4 B-SCUOLA RODARI 1 A/B- 2 B-
SCUOLA SECONDARIA 2 A/ B- 3 A
DA GENNAIO 2020 A
MAGGIO 2020 0 CLAUDIA OTTMANN DA DONAZIONI
MELTING POTAZIONI PONTE CON LE
SCUOLE SUPERIORIDOC. PEDERZANI
ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI TERZE
DA SETTEMBRE 2019 A
GENNAIO 2020
0 COOP.GRUPPO SCUOLA
FINANZIAMENTO REGIONALE ER
( Il documento sulla Valutazione viene aggiornato annualmente ed eventualmente revisionato a seguito di innovazione delle norme o di altri eventi)
Valutazione degli apprendimenti sulla base della seguente normativa di riferimento:
● D.P.R. 22 GIUGNO 2009, n. 122: Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia
31
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
● LEGGE 13 LUGLIO 2015, N. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
● DECRETO LEGISLATIVO 13 APRILE 2017, N. 62: Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107.
● D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 741: Regolamenta l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
● D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 742: Regolamenta le modalità per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione ed adotta gli allegati modelli nazionali per la certificazione al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado. ( Ai D.M. sono allegati i modelli nazionali di certificazione da adottare dall’a.s. 2017/2018)
CIRCOLARE MIUR 10 OTTOBRE 2017, N. 1865: Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione.
Le norme richiamate indicano chiaramente che la valutazione ha per oggetto: il processo formativo ( insieme delle iniziative, degli interventi, delle metodologie e dell’ interazione
docenti/discenti); i risultati di apprendimento degli alunni ( insieme delle osservazioni, classificazione delle prove di verifica,
registrazione dei livelli di conoscenze/abilità, certificazione delle competenze, accertamento del grado di acquisizione degli obiettivi di Cittadinanza).
I due aspetti ( processo formativo- risultati di apprendimento) concorrono: al miglioramento degli apprendimenti; ad indicare agli alunni i percorsi per il successo formativo; a documentare lo sviluppo dell’identità personale; ad individuare processi di autovalutazione; a definire, in presenza di carenze o criticità nel livelli di apprendimento, la progettazione di percorsi
personalizzati finalizzati al conseguimento di conoscenze abilità e competenze.
La Mission di ogni Istituto è quella di attuare e controllare il proprio intervento in modo di garantire a tutti gli alunni che hanno accolto la sua offerta il successo formativo. Per questo si deve mettere a disposizione una molteplicità di interventi, anche personalizzati, capaci di permettere a ciascun allievo di trarre dalle esperienze offerte il massimo di “utilità” per il proprio sviluppo personale.Il nostro Istituto considera la valutazione come uno dei momenti fondamentali del percorso formativo dell’alunno.Nell’Istituto si attuano:
1. una valutazione esterna effettuata dall’Invalsi, il Servizio Nazionale di valutazione, il cui obiettivo è verificare l’efficacia e l’efficienza del sistema, prendendo in esame:a. i livelli di padronanza degli alunni delle classi 2^ e 5^ della Scuola Primaria nelle conoscenze e
nelle abilità linguistiche, matematiche e di L2b. l’ambiente socio-culturale di appartenenza degli alunnic. le competenze linguistiche, matematiche e di L2 in uscita degli alunni delle classi 3^ della scuola
secondaria attraverso la prova effettuata entro aprile, requisito di ammissione Esame di Stato;2. una valutazione nelle singole discipline con voto espresso in decimi e del comportamento
espressa con un giudizio sintetico3. una certificazione delle competenze in base alle indicazioni nazionali.
Partendo da una raccolta continuativa e sistematica di informazioni si valutano:a) i punti di partenza e di arrivo;b) l’impegno e il senso di responsabilità dimostratic) le difficoltà incontrated) gli interventi attuati.
La valutazione è attenta non solo al prodotto, ma soprattutto al processo e di conseguenza esprime un giudizio sul progresso dell’alunno e sulle sue competenze.Si tratta di valutazione formativa, quando il riferimento è l’alunno rispetto a sé stesso e al proprio progresso.Prove di test d’ingresso servono a testare i livelli di partenza, a individuare eventuali carenze e punti di forza, nonché difficoltà specifiche da sottoporre all’attenzione di esperti. Servono alla costruzione di programmazioni o percorsi personalizzati.Si tratta di valutazione sommativa, quando il riferimento è esterno/prefissato attraverso test di livello o standardizzati, prove uguali per tutti, che certifichino il raggiungimento di obiettivi prefissati. Essa valuta i percorso seguito dall’alunno e lo certifica, è espressa dai singoli docenti sulla base di prove di verifica, dei compiti svolti e delle osservazioni condotte nelle attività di classe e si esprime con mezzi diversi.
32
Riguardo agli alunni con disabilità è prevista una programmazione individualizzata ( PEI) in base alle loro potenzialità ed esigenze, con obiettivi specifici sia di tipo educativo che didattico.Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento l’Istituto da anni pianifica il lavoro scolastico in modo da tener conto della necessità di strumenti compensativi e dispensativi al percorso, in accordo con quanto definito dalla diagnosi DSA e soprattutto nel rapporto di dialogo con la famiglia e gli operatori che seguono il minore.E’ prevista entro novembre di ogni anno scolastico la compilazione del PDP.
Nella Scuola dell’infanzia l’osservazione rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le dimensioni del suo sviluppo, rispettandone sia l’originalità, sia l’unicità.Il lavoro delle insegnanti è volto a potenziare, attraverso l’ascolto e l’empatia, le abilità in fase di strutturazione in modo che si produca nel bambino un processo che lasci tracce e conduca all’acquisizione dei livelli di competenza adeguati all’età. La scuola dell’infanzia ha prodotto griglie per il rilevamento dei livelli di maturazione attraverso descrittori di osservazione e comportamentali.
SCHEDA PER PROFILO INDIVIDUALEORIENTAMENTO E
GESTIONE DEI TEMPI E SPAZI SCOLASTICI
SI’ NO TALVOLTA
RELAZIONALITA’ E PARTECIPAZIONE
SITUAZIONI INFORMALI
SITUAZIONI FORMALI
SITUAZIONI SIGNIFICATIVE
Conosce le regole del contesto
SI RAPPORTA PREVALENTEMENTE
CONSi adegua ai ritmi orari della scuola
coetanei
E’ disinvolto nell’affrontare spazi e situazioni nuove
bambini di altre età’
MODI E TEMPI PREVALEMTI DI
ATTIVITA’
SEMPRE
SPESSO
RARAMENT
E
E’ ATTIVO PREVALENTEMENTE
preferisce giocare e lavorare
nel gruppo dei pari
da solo con la mediazione dell’adulto
in coppia in autonomia
nel piccolo gruppo CON L’ADULTO SI RAPPORTA CON
nel grande gruppo spontaneità’
INTERVIENE DURANTE L’ELABORAZIONE DI
PROGETTI COLLETTIVI
SEMPRE
SPESSO
RARAMENT
E
timore
propone idee al riguardo
AUTONOMIA AFFETTIVA MANTIENE L’ATTENZIONE
ascolta e presta attenzione alle considerazioni degli altri
a lungo
PRIMA DI INIZIARE LE ATTIVITA’ HA BISOGNO
DI AVERE DALL’ADULTO
MOLTE
INFORMAZION
I
POCHE INFORMAZIO
NI
per breve tempo
le richiede con l’aiuto dell’adulto
aspetta passivamente a seconda delle attività
MODI E TEMPI DI ATTIVITA’
PROLUNGATI
BREVI
BREVISSIMI MANTIENE GLI IMPEGNI ASSUNTI
da solo autonomamente
con altri bambini a lungo
con la mediazione dell’adulto
per breve tempo
INTERESSI con l’aiuto dell’adulto
IN QUALI AMBITI MANIFESTA INTERESSI a seconda delle
33
SCUOLA DELL’INFANZIA
PREVALENTI? attivitàrelazionale in base agli interessi
specificicognitivo REAGISCE DI FRONTE ALL’INSUCCESSOmotorio Accettando
manipolativo non tollerando la frustrazione
NEGLI INTERESSI MANIFESTATI E’: arrendendosi
costante con l’aiuto dell’adulto
propositivo riprovando con le stesse modalità
esecutivo riprovando tenendo conto degli errori
creativo richiede gratificazione
COMPETENZE E ABILITÀ/ CAMPI DI ESPERIENZAI DISCORSI E LE
PAROLEIn modo
spontaneoSu
sollecitazioneIn situazioni significative
SPAZIO, ORDINE E MISURA
In modo spontaneo
Su sollecitazione
In situazioni significati
veRacconta esperienze personali
Coglie le proprietà e le funzioni di oggetti
Descrive cose conosciute
Classifica in base ad un criterio:
Interviene durante le verbalizzazioni
Operando sugli oggetti
In piccolo gruppo GuardandoliIn grande gruppo ordina oggetti e
materialiSi esprime solo con un adulto
Provando concretamente
Ascolta Senza provare
Racconti e storie Ricostruisce un breve percorso, una serie di azioni, la sequenza di
una storiaLetture di libri con immagini Descrivendo
Gli altri bambini quando si sta in gruppo
Utilizzando foto e figure
Messaggi forme e media
In modo spontaneo
Su sollecitazione
In situazioni significative
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Spesso A volte raramente
Usa tecniche e materiali diversi
Riconosce il corpo nella globalità e nelle parti
Interpreta vari messaggi sonori, audiovisivi,..
Rappresenta lo schema corporeo
Nella produzione grafico pittorica
prevale
Ne omette alcune parti
Il piacere creativo Lo rappresenta in modo segmentario
Il piacere decorativo PARTECIPA A GIOCHI DI
MOVIMENTOSpesso A volte rarament
e
La rappresentazione della realtà
Giochi liberi
Nella drammatizzazione
di un racconto:
Giochi con regole
Interpreta in modo originale
Giochi simbolici
Preferisce imitare gli altri
Giochi imitativi
Accetta di “negoziare” i ruoli LE COSE, IL TEMPO
E LA NATURAIn modo
spontaneo
Su sollecitazion
e
In situazioni significati
ve
34
OSSERVAZIONI Si interroga sui fenomeni dell’ambienteInteragisce e propone soluzioni nel contesto delle esperienzeOrdina temporalmente situazioni e fenomeniAmmette di non sapere
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA ( bambini di 5 anni)
LIVELLO INDICATORI SPECIFICIA- AVANZATO La competenza si manifesta con un elevato livello di autonomia personale,
gestionale, una buona sicurezza di sé, positiva autostima e un buon grado di responsabilità e si esprime in una soddisfacente e matura consapevolezza e padronanza di conoscenze e abilità connesse.
B- INTERMEDIO La competenza si manifesta in modo positivo, caratterizzata da discreta autonomia, originalità, responsabilità e conseguente discreta consapevolezza e padronanza ed integrazione delle conoscenze e abilità connesse.
C- BASE La competenza è essenziale e si esprime attraverso una basilare consapevolezza, padronanza ed una scarsa integrazione delle conoscenze e delle relative abilità.
D- PARZIALE La competenza si esprime solo con l’intervento dell’adulto, che sollecita, in semplici situazioni familiari, un grado basilare di consapevolezza, padronanza e scarsa integrazione delle conoscenze e delle relative abilità.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE INFANZIAPROFILO DELLE COMPETENZE COMPETENZE
CHIAVEDISCIPLINE COINVOLTE LIVELLO
1Usa la lingua italiana nelle sue diverse funzioni perpadroneggiare gli strumenti espressivi, conoscitivi,argomentativi e comunicativi indispensabiliall’interazione verbale in vari contesti.
Comunicazione nella
madrelingua
Tutti i campi d’esperienza,con particolare riferimentoa “I discorsi e le parole” , “Il sé e l’altro” e “Immagini,suoni, colori”.
2Scopre la presenza di lingue diverse e familiarizza con la lingua e la cultura inglesi per i principali scopicomunicativi ed operativi.
Comunicazione nelle
lingue straniere.
Tutti i campi d’esperienza,con particolare riferimento a “ I discorsi e le parole”
3 Ha acquisito conoscenze logiche e matematiche peranalizzare dati e fatti della realtà.Osserva ed indaga il mondo grazie all’osservazione,all’esplorazione, all’approccio al metodo scientifico e all’utilizzo del linguaggio base per la comprensione l’espressione dei contenuti relativi ai fenomeni osservati. Osserva ed utilizza oggetti di uso comune,individuandone la funzione.
Competenzamatematica e
competenze di basein scienza etecnologia
Tutti i campi d’esperienza,con particolare riferimentoa “La conoscenza del mondo”
4 Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie sperimentando l’uso del computer con programmi per giocare, disegnare, orientarsi nello spazio video e
Competenze digitali
Tutti i campi d’esperienza,
35
ricercare in rete con particolare riferimentoa “La conoscenza delmondo”.
5 Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrivee attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni eproduzioni culturali ed artistiche.
Imparare adimparare.
Consapevolezza ed espressione culturale
Tutti i campi d’esperienza,con particolare riferimentoa “La conoscenza del mondo”, “Immagini, suoni e colori”, “Il sé e l’altro”.
6 Sviluppa l’attitudine a fare domande, riflettere enegoziare i significati; realizza apprendimenti ed è in grado di trasferire in altri contesti le competenzaacquisite
Imparare adimparare.
Tutti i campi d’esperienza,con particolare riferimentoa “La conoscenza del mondo”, “I discorsi e le parole e il sé e l’altro”
7Comprende se stesso e gli altri, riconosce le diverseidentità, le tradizioni culturali e religiose, sperimenta
Consapevolezza ed espressione culturale.
Tutti i campi d’esperienza,con particolare riferimento
L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri sia per la scuola Primaria sia per la Scuola Secondaria di I grado:
I quadrimestre da settembre a gennaio II quadrimestre da febbraio a giugnoLe disposizioni, contenute nelle suddette norme, nulla innovano sulla validità dell’anno scolastico.Nella Scuola Primaria si procede alla valutazione degli apprendimenti anche in presenza di assenze superiori al limite massimo quantificato nella tabella.
(Il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009 n. 122, all’articolo 14, comma 7, stabilisce che «ai fini della validità degli anni scolastici – compreso l’ultimo anno di corso – per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale.)
TEMPO SCUOLA CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4 ^ CLASSE 5^27 ORE MONTE ORE ANNUALE 891 ORE
LIMITE MASSIMO DI ASSENZE, SALVO DEROGHE DEFINITE DAL COLLEGIO 223 ORE40 ORE MONTE ORE ANNUALE 1320 ORE
LIMITE MASSIMO DI ASSENZE, SALVO DEROGHE DEFINITE DAL COLLEGIO 330 ORE
Nella Scuola Secondaria di I grado il monte ore annuale delle lezioni, che consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline, è così determinato:
TEMPO SCUOLA CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^30 ORE MONTE ORE ANNUALE 990 ORE
LIMITE MASSIMO DI ASSENZE, SALVO DEROGHE DEFINITE DAL COLLEGIO 248 ORE33 ORE INDIRIZZO MUSICALE MONTE ORE ANNUALE 1089 ORE
LIMITE MASSIMO DI ASSENZE, SALVO DEROGHE DEFINITE DAL COLLEGIO 272 ORE
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SCUOLA PRIMARIA
MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI
L'accertamento degli apprendimenti disciplinari si effettua mediante:
a) verifiche in itinere, nel corso dell'attività didattica, e sommative, a conclusione di ogni percorso didattico. Questi strumenti di valutazione sono di varie tipologie e, a seconda della disciplina interessata, possono essere scritti, orali, operativi, grafici . Tali prove di verifica, inoltre, hanno sia carattere oggettivo (questionari a risposta chiusa, scelta multipla, test Vero-Falso, completamenti, correlazioni, problemi, ecc.) sia soggettivo (temi, relazioni, riassunti, questionari a risposta aperta, schematizzazioni...);
b) verifiche scritte: gli esercizi saranno strutturati secondo livelli di difficoltà graduati, per permettere agli alunni di rispondere secondo le loro possibilità. Prove diversificate saranno somministrate agli alunni con certificazione di disabilità o di svantaggio e in tutti i casi previsti dal team docente quando siano previsti percorsi di apprendimento individualizzati o personalizzati;
c) verifiche orali: sarà riservata una particolare attenzione alle interrogazioni e alle relazioni orali, perché si ritiene che la capacità di espressione costituisca non solo un obiettivo didattico (imparare a parlare favorisce la capacità di riflettere e di scrivere), ma anche un obiettivo educativo (imparare a parlare in pubblico incrementa la stima di sé, dà sicurezza, favorisce l'articolazione del pensiero...);
d) prove autentiche- compiti di realtà.
I compiti di realtà si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando
conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica .
(C.M. n. 3 del 13.02.2015 -Linee-guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione)
Si tratta di una situazione-problema, quanto più possibile vicina al mondo reale, da risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite, mettendo in pratica capacità di problem-solving e diverse abilità in relazione all’attività all’interno di contesti sociali moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica.Un compito di realtà può prevedere, ad esempio, di assolvere a un incarico, realizzare un progetto, costruire qualcosa di concreto o cimentarsi in una performance. Il compito non è mai solo un «impegno»individuale, ma può essere svolto, interamente o in alcune sue parti, individualmente, in coppia, nel piccolo gruppo e contemplare momenti di condivisione con l’intera classe, nel grande gruppo, per l’argomentazione finale.Il compito di realtà, proprio perché intende contribuire alla valutazione del livello di competenza maturato dall’allievo, contiene, già nella fase di progettazione, una chiara esplicitazione di che cosa all’interno del compito deve essere realizzato e come verrà valutato. Tra gli strumenti utili per valutare le prestazioni realizzate nelle varie prove e coinvolgere attivamente lo studente nel processo valutativo delle sue competenze, risultano particolarmente efficaci le rubriche di valutazione, le schede di riflessione e autovalutazione personale, le auto-narrazioni.
La valutazione delle verifiche sia orali che scritte sarà motivata e verrà comunicata tempestivamente agli alunni, per favorire il processo di autovalutazione.
VALUTAZIONE E LIVELLI DI APPRENDIMENTO
La valutazione è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa (D. Lgs. 62/17) attraverso :
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• Votazioni in decimi
indicano differenti livelli di apprendimento
• Giudizi descrittivi
Il D.P.R. del 22 giugno 2009 n. 122 , art. n.2 commi 2 e 4 conferma che “I voti numerici attribuiti nella valutazione periodica e finale sono riportati nei documenti di valutazione degli alunni. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica e dell’attività alternativa è espressa senza attribuzione di voto numerico.” Nella formulazione dei criteri per l’attribuzione dei voti numerici, il Collegio dei docenti ha deliberato che non si contemplano voti inferiori al 5 ( scuola primaria) e al 4 ( scuola secondaria di I grado) perché nell’ottica di una valutazione formativa e in considerazione dell’età evolutiva degli alunni, intendono promuovere il più possibile l’autostima e la fiducia in sé negli alunni.
VOTO LIVELLO DESCRITTORI
10 AVANZATO
Conoscenze complete, approfondite e organizzate. Esecuzione autonoma,personale e originale dei compiti richiesti senza errori.Analisi corrette e approfondite.Sintesi coerenti e originali. Metodo di studio maturo ed efficace. Utilizzo corretto, ricco e appropriato dei linguaggi specifici.Comprensione di tutti gli elementi costitutivi dei testi. Capacità di collegamenti interdisciplinari e di valutazioni autonome e approfondite. Impegno considerevole.
9 AVANZATO
Conoscenze complete e organizzate. Esecuzione autonoma e personale dei compiti senza errori rilevanti. Analisi corrette e sintesi coerenti. Metodo di studio efficace. Utilizzo corretto, ricco e appropriato dei linguaggi specifici. Comprensione di tutti gli elementi costitutivi dei testi. Capacità di collegamento tra più discipline e di valutazioni autonome. Impegno costante.
8 INTERMEDIO
Conoscenze complete e organizzate. Applicazione autonoma dei contenuti. Analisi corrette e sintesi coerenti. Capacità di rielaborazione. Metodo di studio sicuro e organico. Utilizzo corretto dei linguaggi specifici.Comprensione di tutti i livelli del testo con guida. Capacità di collegamenti interdisciplinari e di valutazioni autonome. Impegno continuo.
7 BASE
Buona conoscenza dei contenuti. Capacità di applicazione e rielaborazione dei contenuti. Semplici analisi e sintesi appropriate. Adeguato metodo di studio. Utilizzo di un linguaggio semplice ma corretto. Capacità di collegamenti interdisciplinari. Comprensione globale del testo. Capacità di valutazioni autonome. Impegno abbastanza regolare.
6 INIZIALE
Conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti. Capacità di esecuzione di semplici compiti. Analisi e sintesi guidate. Metodo di studio da consolidare.Utilizzo di un linguaggio semplice e non sempre adeguato.Comprensione non completa dei testi. Capacità di alcune valutazioni con guida.Impegno superficiale.
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5 PARZIALE
Conoscenza parziale degli argomenti. Esecuzione di compiti semplici con errori. Manifestazione di capacità di analisi e sintesi, utilizzate, però, in modo insicuro o non autonomo. Metodo di studio incerto.Utilizzo di un linguaggio generico e impreciso.Comprensione settoriale del testo. Capacità di alcune valutazioni molto superficiali con guida. Impegno discontinuo.
4SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
LIVELLO PARZIALE NON
RAGGIUNTO
Dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità, che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici e impropri.
I voti in decimi presenti nel documento di valutazione (pagella) non necessariamente sono da intendersi come il risultato della media aritmetica registrata nelle singole prove di verifica.I Docenti sono tenuti ad illustrare ai genitori, durante le assemblee di classe, la scheda di corrispondenza tra le votazioni in decimi e la descrizione dei livelli di apprendimento.Le prove di ingresso sono svolte all’inizio dell’anno scolastico; hanno la funzione di conoscere la situazione di partenza degli alunni e di orientarne il percorso.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOArt. 1 comma 3 Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n° 62La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Art.2 comma 4 Sono oggetto di valutazione le attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione”.Art.2 comma 5La valutazione del comportamento dell’alunna e dell’alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.Nella scuola secondaria di I grado la valutazione del comportamento non è più espressa in decimi ma attraverso la formulazione di un giudizio sintetico.Viene abrogata la norma per cui gli alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore ai 6/10 non erano ammessi alla classe successiva.
INDICATORILIVELLO
AVANZATOA
LIVELLO INTERMEDIO
B
LIVELLO BASEC
LIVELLO INIZIALE
D
LIVELLO INADEGUATO
E
COMPETENZE TRASVERSALI
DI RIFERIMENTO
PARTECIPAZIONE
Partecipa in modo costruttivo, attivo, interessato e propositivo alla vita della classe
Partecipa in modo attivo e interessato e dà contributi alla riuscita delle attività
Dimostra interesse e talvolta partecipa in modo attivo.
Sollecitato, partecipa alle attività. Mostra interesse selettivo e saltuario. Interviene in modo poco controllato.
Dimostra un interesse e una partecipazione non adeguate rispetto alle possibilità. Talvolta ostacola lo svolgimento della lezione
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
IMPEGNO Si impegna in modo costante e
Si impegna in modo costante.
Si impegna in modo abbastanza
Si applica solo in alcune attività.
Esegue il lavoro solo se sollecitato o
Imparare ad imparare Spirito
di iniziativa e 39
RUBRICA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA
approfondito. Porta a compimento puntualmente i compiti affidati. Sa organizzarsi con efficacia e autonomia.
Porta a compimento i compiti affidati. Sa organizzarsi in autonomia.
regolare, anche se non è sempre puntuale nel portare a compimento i compiti affidati.
Qualche volta porta a compimento i compiti affidati. Lavora in modo approssimativo
guidato. Si applica in modo inadeguato alle capacità. Lavora in modo superficiale
imprenditorialità Consapevolezza ed espressione
culturale
SENSO DIRESPONSABILITÀ
È rispettoso delle regole, delle persone, delle cose e dell’ambiente. Dà un contributo personale alla buona qualità della vita scolastica.
È rispettoso delle regole, delle persone, delle cose e dell’ambiente.
È nel complesso rispettoso delle regole, delle persone , delle cose e dell’ambiente.
Rispetta parzialmente le regole, le persone, le cose e l’ambiente. Necessita di sollecitazioni e frequenti richiami verbali o scritti.
Ha notevoli difficoltà a rispettare le regole, le persone, le cose e l’ambiente. Deve essere ripetutamente richiamato per comportamenti scorretti e di disturbo. E’ insensibile ai richiami.
Competenze sociali e civiche.
COLLABORAZIONE
Collabora e comunica in modo costruttivo, sia con i compagni che con gli adulti. Ha un ruolo propositivo all’interno della classe. Manifesta capacità di mediazione. Promuove l’impegno dei compagni
Collabora e comunica in modo costruttivo sia con i compagni che con gli adulti. Offre dei contributi nella mediazione dei conflitti.
È disponibile a collaborare con gli altri. Cerca di comunicare in modo corretto con compagni e adulti, ma non sempre comprende punti di vista diversi.
Collabora e comunica con compagni e adulti in modo solo parzialmente adeguato. Ha qualche difficoltà ad accettare punti di vista diversi dal proprio.
E’ poco disponibile alla collaborazione, e comunica con compagni e adulti in modo non sempre corretto. In alcune situazioni manca di autocontrollo e non accetta punti di vista diversi dal proprio.
Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione
culturale
INDICATORI LIVELLO AVANZATOA
LIVELLO INTERMEDIO
B
LIVELLOBASE
C
LIVELLO INIZIALE
D
LIVELLO INADEGUATO
E
COMPETENZE TRASVERSALI DI RIFERIMENTO
PARTECIPAZIONE Partecipa in modo costruttivo, attivo, interessato e propositivo alla vita della classe
Partecipa in modo attivo e interessato e dà contributi alla riuscita delle attività
Dimostra interesse e talvolta partecipa in modo attivo.
Sollecitato, partecipa alle attività. Mostra interesse selettivo e saltuario. Interviene in modo poco controllato.
Dimostra un interesse e una partecipazione
non adeguate rispetto alle possibilità.
Talvolta ostacola lo
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
40
RUBRICA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
svolgimento
della lezione
IMPEGNO
Si impegna in modo costante e approfondito. Porta a compimento puntualmente i compiti affidati. Sa organizzarsi con efficacia e autonomia.
Si impegna in modo costante. Porta a compimento i compiti affidati. Sa organizzarsi in autonomia.
Si impegna in modo abbastanza regolare, anche se non è sempre puntuale nel portare a compimento i compiti affidati.
Si applica solo in alcune attività. Qualche volta porta a compimento i compiti affidati. Lavora in modo approssimativo
Esegue il lavoro solo se sollecitato o guidato. Si applica in modo inadeguato alle capacità. Lavora in modo superficiale
Imparare ad imparare Spirito
di iniziativa e imprenditorialit
à Consapevolezza ed espressione
culturale
SENSO DI
RESPONSABILITÀ
È rispettoso delle regole, delle persone, delle cose e dell’ambiente. Dà un contributo personale alla buona qualità della vita scolastica.
È rispettoso delle regole, delle persone, delle cose e dell’ambiente.
È nel complesso rispettoso delle regole, delle persone , delle cose e dell’ambiente.
Rispetta parzialmente le regole, le persone, le cose e l’ambiente. Necessita di sollecitazioni e frequenti richiami verbali o scritti.
Ha notevoli difficoltà a rispettare le regole, le persone, le cose e l’ambiente. Deve essere ripetutamente richiamato per comportamenti scorretti e di disturbo. E’ insensibile ai richiami.
Competenze sociali e civiche.
COLLABORAZIONE
Collabora e comunica in modo costruttivo, sia con i compagni che con gli adulti. Ha un ruolo propositivo all’interno della classe. Manifesta capacità di mediazione. Promuove l’impegno dei compagni
Collabora e comunica in modo costruttivo sia con i compagni che con gli adulti. Offre dei contributi nella mediazione dei conflitti.
È disponibile a collaborare con gli altri. Cerca di comunicare in modo corretto con compagni e adulti, ma non sempre comprende punti di vista diversi.
Collabora e comunica con compagni e adulti in modo solo parzialmente adeguato. Ha qualche difficoltà ad accettare punti di vista diversi dal proprio.
E’ poco disponibile alla collaborazione, e comunica con compagni e adulti in modo non sempre corretto. In alcune situazioni manca di autocontrollo e non accetta punti di vista diversi dal proprio.
Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione
culturale
FREQUENZA E’ sempre puntuale assumendo un atteggiamento di estrema responsabilità
Ha una frequenza regolare.
Ha una frequenza piuttosto regolare.
Rispetta in generale gli orari di entrata e di
Ha una frequenza non sempre regolare.
Presenta assenze e/o ritardi
Fa numerose assenze e/o spesso entra in ritardo e non presenta le relative giustificazioni.
Competenze sociali e civiche
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uscita. Non sempre giustifica con puntualità.
ingiustificati.
Legenda:La valutazione del comportamento convoto numerico viene sostituita dalla valutazione delle competenze
sociali e civiche degli alunno sulla base di 5 livelli:A = avanzato: competenza pienamente acquisita ed utilizzata in modo autonomo in contesti diversi;B = intermedio: competenza acquisita;C = base: competenza parzialmente acquisita;D = iniziale:competenza non del tutto acquisita;E = competenza non acquisita .
La valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito.
INDICATORILIVELLO AVANZATO
A
LIVELLO INTERMEDI
O
B
LIVELLO BASE
C
LIVELLO INIZIALE
D
LIVELLO INADEGUAT
O
E
COMPETENZE TRASVERSALI
DI RIFERIMENTO
SITUAZIONE DI PARTENZA
COMPLETA E APPROFONDITA
COMPLETA ADEGUATA. INCERTA. LACUNOSA TUTTE
42
RUBRICA PER LA DESCRIZIONE DEL PROCESSO E DEL LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI RAGGIUNTO
METODO DI LAVORO E
DI STUDIO
ORGANICO, RIFLESSIVO E
CRITICO
ORGANICO E RIFLESSIVO
ORGANICO PER LE FASI ESSENZIALI
DEL LAVORO
POCO ORGANICO
DISORGANICO Imparare ad imparare Spirito
di iniziativa e imprenditorialit
à Consapevolezza ed espressione
culturale
PROGRESSI NEGLI OBIETTIVI
EDUCATIVI E DIDATTICI
ECCELLENTI NOTEVOLI REGOLARI PARZIALI E/O NON
ADEGUATI NEI TEMPI
LIMITATI O IRRILEVANTI
TUTTE
PROGRESSI NEI PROCESSI DI
SOCIALIZZAZIONE
PIENA INTEGRAZIONE
BUONA INTEGRAZION
E
INTEGRAZIONE ADEGUATA
INTEGRAZIONE PARZIALE
NON INTEGRATO
Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione
culturale
LIVELLO GLOBALE DI
APPRENDIMENTO RAGGIUNTO
OTTIMO DISTINTO BUONO - SUFFICIENTE
SUFFICIENTE SOLO IN PARTE
NON SUFFICIENTE
TUTTE
Art.2 comma 7 DL 62/2017
Fermo restando quanto previsto dall’articolo 309 del DL 16/04/1994, N°297 relativamente alla valutazione dell’insegnamento della religione cattolica, la valutazione delle attività alternative, per le alunne e gli alunni che se ne avvalgono, è resa su una nota distinta con giudizio sintetico sull’interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.
I docenti incaricati delle attività alternative, al pari degli insegnanti di religione cattolica, partecipano agli scrutini intermedi e finali degli alunni che si sono avvalsi del suddetto insegnamento
OTTIMODimostra conoscenza ed interesse approfonditi e personali dei contenuti, con capacità di rielaborazione critica. Partecipa con grande interesse al dialogo in classe. Coglie i collegamenti fra le varie discipline
DISTINTODimostra approfondita conoscenza e soddisfacente capacità di organizzazione dei contenuti. Partecipa in modo costruttivo ed interessato al dialogo in classe. Coglie i collegamenti fra le varie discipline
BUONO Interessato/a alla disciplina, dimostra adeguata conoscenza e buona rielaborazione dei contenuti e partecipa in modo costante al dialogo in classe.
DISCRETO Dimostra conoscenza parziale dei contenuti e discreta rielaborazione delle conoscenze. Mostra interesse per la disciplina, partecipa al dialogo se sollecitato/a.
SUFFICIENTE Non sempre interessato/a, partecipa al dialogo in classe solo se sollecitato/a.
43
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA E DELL’ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELL’IRC
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA RELIGIONE CATTOLICA E DELL’ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’IRC
Dimostra conoscenza limitata degli elementi basilari della disciplina.INSUFFICIENT
EQuasi mai interessato/a al dialogo in classe, dimostra conoscenza lacunosa e frammentata dei principali argomenti.
Il livello di competenza in Inglese è definito a livello internazionale dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ( QCER).Per la scuola primaria è previsto il conseguimento del livello A1 di inglese, mentre al termine del primo ciclo è stabilito il raggiungimento del livello A2 in Inglese e del livello A1 nella seconda lingua comunitaria. La certificazione INVALSI ha riguardato nell’anno scolastico 2017/2018 le sole abilità di comprensione ( ascolto e lettura); dall’anno scolastico 2018/2019 sarà accertato anche l’uso della lingua inglese insieme alla reading e listenig comprehension. Per gli alunni della Scuola Secondaria di I grado, la partecipazione alle prove Invalsi è requisito indispensabile per l’ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione. Il livello conseguito nelle prove sarà comunicato all’Istituto entro il 20 giugno e costituirà integrazione al documento di Certificazione delle competenze elaborato dai Consigli di classe al termine del secondo quadrimestre ( nello scrutinio di fine anno scolastico).
La certificazione delle competenze ( decreto 22/08/ 2007, n° 139, DM 27/01/ 2010, D.L.62/20179 descrive lo sviluppo dei livelli delle competenze chiave europee e delle competenze di cittadinanza acquisite dagli alunni, anche sostenendo e orientando gli stessi verso la scuola del secondo ciclo.La certificazione è rilasciata al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione. I modelli nazionali per la certificazione sono emanati con decreto del Ministro dell’istruzione.La certificazione attesta il conseguimento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente ed è operazione diversa rispetto l’esame del raggiungimento degli obiettivi minimi legati alla specificità dei singoli indirizzi di studio e quindi alla promozione. Il certificato delle competenze viene consegnato alle famiglie al superamento dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di studi.La scuola ha adottato il modello nazionale per la certificazione, che viene compilato dal Team docenti e dal Consiglio di classe, sulla base delle osservazioni effettuate negli anni. Per gli alunni con disabilità la certificazione redatta sul modello nazionale può essere accompagnata da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi specifici del Piano educativo individualizzato.
La valutazione degli apprendimenti degli alunni con disabilità certificata è disciplinata dall’articolo 11 del Decreto Legislativo n. 62/2017.La valutazione degli alunni con certificazione relativa alla Legge n. 104/1992, finalizzata allo sviluppo delle potenzialità negli apprendimenti, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, è riferita:- al comportamento;- alle discipline e attività progettate sulla base della diagnosi funzionale e del profilo dinamico-funzionale.
44
CERTIFICAZIONE DELLE ABILITA’ DI COMPRENSIONE E USO DELLA LINGUA INGLESE
ART. 7 E 9 DEL D.L. N° 62/2017
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’ E DSA
L’ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato del primo ciclo è disposta sulla base del Piano Educativo Individualizzato (PEI) predisposto dai docenti contitolari della classe nella scuola primaria, dal consiglio di classe nella scuola secondaria di primo grado con la collaborazione dei genitori, degli operatori e degli assistenti educatori.Le prove di esame sono sostenute con le attrezzature tecniche e i sussidi didattici utilizzati nel corso dell’anno scolastico.Le prove di esame possono essere differenziate sulla base del PEI. Dette prove hanno valore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma.Nei confronti degli alunni con disabilità certificata che partecipano alle prove nazionali, predispostedall’INVALSI, possono essere previste:- adeguate misure compensative o dispensative;- adattamenti della prova;- esonero dalla prova.La valutazione quadrimestrale e finale sarà espressa in un codice decimale e terrà conto non solo delle valutazioni, ma anche delle osservazioni sistematiche delle modalità di apprendimento degli alunni.Gli indicatori che saranno tenuti in considerazione in tutte le discipline riguardano:- il grado di conseguimento dei livelli di apprendimento (conoscenze e abilità);- la capacità di applicare conoscenze e abilità nelle varie situazioni problematiche.Le prove, che potranno essere uguali, semplificate, facilitate o differenziate rispetto a quelle previste per la classe, saranno valutate con modalità descritte e predisposte nel Piano Educativo Individualizzato.Tutti gli insegnanti titolari della classe dell’alunno con disabilità saranno corresponsabili dell’attuazione del PEI ed avranno quindi il compito di valutare i risultati dell’azione didattica-educativa, che non sarà delegata al solo insegnante di sostegno.Il voto che apparirà sul documento di valutazione non corrisponderà alla media delle valutazioni delle prove di verifica, ma sarà la sintesi dei vari livelli raggiunti dagli alunni nei due indicatori sopra esposti per il periodo di apprendimento considerato, dal giudizio del docente sugli atteggiamenti cognitivi e dal percorso di apprendimento di ciascuno.
Si rimanda al testo integrale del PAI d’Istitutohttp://icsalvodacquistoparma.gov.it/wp-content/uploads/sites/98/PAI-IC-SALVO-2018.pdf
Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA - Legge n. 170/2010) la valutazione degliapprendimenti, l’ammissione e la partecipazione all’esame finale del primo ciclo, deve essere coerente con ilPiano Didattico Personalizzato (PDP) predisposto dai docenti contitolari della classe nella scuola primaria,dal consiglio di classe nella scuola secondaria di primo grado e condiviso con i genitori.Il PDP deve contenere le misure dispensative, gli strumenti compensativi con indicazione di eventuali tempiaggiuntivi per le prove di verifica che consentano all’alunno di dimostrare l’effettivo livello di apprendimentoconseguito.
La valutazione è collegata al percorso di apprendimento proposto agli alunni. A seconda della data di arrivo dell'alunno, delle informazioni raccolte durante la prima accoglienza. La C.M. 24/2006 recita:“… In questo contesto, che privilegia la valutazione formativa rispetto a quella “certificativa” si prendono in considerazione il percorso dell’alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l’impegno e soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate. In particolare, nel momento in cui si decide il passaggio o meno da una classe all’altra
45
VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI IN FASE DI PRIMA ALFABETIZZAZIONE
o da un grado scolastico al successivo, occorre far riferimento a una pluralità di elementi fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell’alunno. Emerge chiaramente come nell’attuale contesto normativo vengono rafforzati il ruolo e la responsabilità delle istituzioni scolastiche autonome e dei docenti nella valutazione degli alunni.” Nel primo quadrimestre la valutazione, in particolare per gli alunni di recente immigrazione o neo-arrivati, potrà:
non essere espressa per alcune discipline prevalentemente teoriche (fase della prima alfabetizzazione);
essere espressa in base al personale percorso di apprendimento. Sul documento di valutazione verrà pertanto utilizzata, nei soli esiti del primo quadrimestre, la seguente dicitura: “La valutazione espressa si riferisce al percorso personale di apprendimento in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana” oppure “ la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione della lingua”. Nel II quadrimestre la valutazione è comunque formulata perché costituisce la base per la valutazione finale che non potrà essere semplice media delle misurazioni rilevate, ma dovrà tenere in considerazione in modo particolare il percorso dell'alunno, la progressione nell'apprendimento, gli obiettivi possibili, nonché la motivazione, la partecipazione, l'impegno.
L’ART. 3 comma 3 del D.L. 62/2017 recita “ I docenti con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunno/a alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione (relazione)”.Vista la C.M. 1865/17, il nostro Istituto ha proposto i seguenti criteri:
1 Gli indicatori del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti risultano ancora prevalentemente di livello inadeguato.
2 Nonostante gli stimoli e gli interventi di individualizzazione non si registrano progressi cognitivi anche minimi.
3 Le gravi difficoltà del processo cognitivo attestano e determinano l’assenza delle abilità propedeutiche/prerequisite agli apprendimenti previsti nell’anno successivo.
4 Gli obiettivi del PDP non sono stati raggiunti.
A Non è richiesta l’unanimità del Consiglio di classe, è deliberata anche a maggioranza.
B Il voto di religione e Attività alternativa, se determinante per la non ammissione, deve essere iscritto a verbale con debita motivazione.
1 Gli indicatori di processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti risultano ancora prevalentemente di livello insufficiente.
2 Nonostante gli interventi individualizzati e le attività di recupero proposte non si
46
CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
registrano progressi cognitivi anche minimi.
3 Nonostante gli interventi individualizzati e le attività di recupero ad hoc l’alunno/a non ha aderito alle proposte con sufficiente motivazione e/o frequenza.
4 Gli obiettivi del PDP non sono stati raggiunti.
5Le gravi lacune di apprendimento e i mancati progressi cognitivi compromettono l’accesso agli apprendimenti dell’anno successivo anche in presenza di PDP e/o personalizzazioni dei percorsi.
Gli stessi criteri sono validi anche per la non ammissione agli esami di Stato fatta eccezione per il criterio 5.
L’IC “ Salvo D’Acquisto” attiva pratiche didattiche che hanno come finalità il successo formativo degli studenti: • Cooperative learning, peer-education e attività laboratoriali • Metodologie innovative nella didattica • Strategie inclusive • Progetti e percorsi di benessere in classe per migliorare il clima relazionale
Per migliorare il percorso/processo formativo degli alunni, la scuola si impegna ad individuare ed adottare le strategie maggiormente efficaci.Qualora si registrino situazioni di apprendimento difficoltoso tali da mettere a rischio il successo scolastico degli allievi ,il consiglio di classe e il team di classe provvederanno a comunicare per iscritto alle famiglie la necessità di attivare percorsi di recupero. La scuola inoltre renderà note le modalità proposte per il recupero . Tale comunicazione sarà resa in tempo utile per la realizzazione del recupero.
Gli interventi che l’Istituto attiva per il miglioramento dei livelli di apprendimento sono:Per la scuola Primaria :1. Potenziamento ( laboratori di italiano e matematica)2. Compresenze3. Supporti esterni4. Laboratori di L2 a favore degli alunni stranieri neo arrivati
Per la Scuola Secondaria di I grado:1. Studio assistito2. Pacchetto orario di recupero pomeridiano3. Potenziamento 4. Laboratori di L2 a favore degli alunni stranieri neo arrivati
Per gli alunni diversamente abili o con bisogni educativi speciali, il nostro Istituto sviluppa una serie di attività volte alla loro totale integrazione nel tessuto scolastico e sociale per la realizzazione di un progetto didattico-formativo veramente aperto a tutti. L’Istituto prevede un Piano annuale per l’inclusione ove sono dettagliatamente inseriti tutti gli specifici interventi,naturalmente nel realistico quadro dei limiti di numero e di possibilità di
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STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO
INCLUSIONE SCOLASTICA
accoglienza relativi alle risorse umane e professionali (come Docenti di sostegno, Assistenti, etc.) e logistiche relative agli spazi ed ai tempi scolastici indipendenti dalla volontà dell’Istituto. La scuola ritiene fondamentale supportare l’azione in presenza – necessariamente limitata nel tempo – con azioni che utilizzino differenti tecnologie, allo scopo di consentire agli studenti un contatto più continuo e collaborativo con il proprio gruppo – classe. Il Piano Annuale per l’Inclusione é redatto annualmente dall’apposita Funzione Strumentale, in collaborazione con il Dirigente scolastico e con il Gruppo di Lavoro sull’Inclusione (GLI) sulla base dei dati forniti dai singoli plessi.All’interno della proposta per l’inclusione di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) un elemento rilevante è rappresentato dal PROGETTO SCREENING DISLESSIA a cura della docente referente BES. Il progetto è rivolto agli alunni delle classi prime della scuola primaria e ha come finalitàl’accertamento precoce di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
I principiIl documento del MIUR http://www.istruzione.it/orientamento/ ha come basi programmatiche ineludibili i seguenti principi:
l'orientamento lungo tutto il corso della vita è un diritto permanente di ogni persona, che si esercita in forme e modalità diverse e specifiche a seconda dei bisogni, dei contesti e delle situazioni
l'orientamento non è più solo lo strumento per gestire la transizione tra scuola, formazione e lavoro, ma assume un valore permanente nella vita di ogni persona,
l'orientamento ha una funzione centrale e strategica nella lotta alla dispersione e all'insuccesso formativo degli studenti
il sistema scolastico è centrale, in quanto costituisce il luogo insostituibile nel quale ogni soggetto (dai 3 ai 19 anni) acquisisce e potenzia le competenze di base e trasversali per l'orientamento.
Le attività Le attività di orientamento nel sistema scolastico devono superare l’approccio tradizionale basato quasi esclusivamente sull’informazione e devono svilupparsi lungo due direttrici:
a) l’orientamento formativo o didattica orientativa/orientante per lo sviluppo delle competenze orientative di base b) l’attività di accompagnamento e di consulenza orientativa, di sostegno alla progettualità individuale, esercitate attraverso competenze di monitoraggio/gestione del percorso individuale. L'orientamento formativo o didattica orientativa/orientante
è rivolto a tutti gli studenti si realizza nell'insegnamento/apprendimento disciplinare, finalizzato all'acquisizione dei
saperi di base e delle competenze chiave di cittadinanza necessita di un insegnamento finalizzato ad esaltare il valore orientativo delle singole
discipline.
Le attività di accompagnamento e di consulenza orientativa sono realizzate in risposta a specifici bisogni dei singoli o dei gruppi attraverso
esperienze non curricolari/disciplinari sono condotte dai docenti in quanto aiutano i giovani a utilizzare/valorizzare quanto
appreso a scuola per costruire progressivamente la propria esperienza di vita e per operare le scelte necessarie. Nei casi più complessi alcune attività/azioni debbono essere svolte da persone esperte ed esterne alla scuola, ma in possesso di specifiche competenze professionali
possono riguardare l'intera classe (orientamento di gruppo), piccoli gruppi (orientamento di piccolo gruppo in risposta a bisogni orientativi specifici), singole persone (consulenza breve individuale e/o con i genitori).
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ORIENTAMENTO E CONTINUITA’
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La continuità educativa e didattica costituisce un valore fondamentale per l’educazione e la crescita dei bambini e i ragazzi. E’ di basilare importanza una collaborazione fattiva tra i docenti dei vari ordini in termini di scambio di informazioni, di progettazione e verifica attività educative didattiche e di pratiche di valutazione.
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ORIENTAMENTO
1-I DOCENTI CONCORDANO AZIONI E TEMATICHE COMUNI SULL'ORIENTAMENTO DA SVILUPPARE DALLA PRIMA ALLA TERZA2-FORMAZIONE DEI DOCENTI SULLE DIVERSE TIPOLOGIE ED INDIRIZZI DELL'ISTRUZIONE SUPERIORE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE. PARTECIPAZIONE DEI DOCENTI ALLE GIORNATE DI SCUOLA APERTA SPECIFICHE PER GLI INSEGNANTI.
ORIENTAMENTO
3-PRESENTAZIONE DA PARTE DEI DOCENTI AGLI ALUNNI DELLE TERZE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE ED INDIRIZZI DELL'ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE CON RELATIVE OFFERTE FORMATIVE E SBOCCHI FUTURI. DISTRIBUZIONE MATERIALE CARTACEO INFORMATIVO E TABELLA RIEPILOGATIVA SULLE GIORNATE DI SCUOLA APERTA NEGLI ISTITUTI SUPERIORI DI PARMA E PROVINCIA.4-COLLOQUI INDIVIDUALI CON UNA PSICOLOGA ESPERTA DI ORIENTAMENTO PER GLI ALUNNI IN DIFFICOLTA' NELLA SCELTA DELL'ISTITUTO SUPERIORE.
ORIENTAMENTO
5- PARTECIPAZIONE DELLE CLASSI A PERCORSI LABORATORIALI ORGANIZZATI DAGLI ISTITUTI SUPERIORI E/O AZIENDE DI PARMA E PROVINCIA.6- AZIONI DI PREVENZIONE, INSUCCESSO E DISPERSIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO PERCORSI IN ALTERNANZA SCUOLA- LABORATORIO E PERCORSI ALTERNANZA LEGGERA.
ORIENTAMENTO
7-COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE E AGLI ALUNNI DEL SITO RELATIVO ALLA PIATTAFORMA ATTIVATA ALL'INTERNO DEL PROGETTO ORIENTA-MENTE E COMUNICAZIONE DELLE INIZIATIVE RELATIVE AL DIALOGO SCUOLA-MONDO DEL LAVORO ORGANIZZATI DA ENTI DI PARMA E PROVINCIA8- CONSEGNA CONSIGLIO ORIENTATIVO INCENTRATO SU COMPETENZE TRASVERSALI, ATTITUDINI, AREE DI FORZA , INTERESSI DELL'ALUNNO.9. MONITORAGGIO DEGLI ESITI FINALI CONSEGUITI DAGLI EX- ALUNNI AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DELLE SUPERIORI.
DICEMBRE/ GENNAIOATTIVITA' DI ACCOGLIENZA ALUNNI SCUOLA DELL'INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA NELLE
SCUOLE PRIMARIE DELL'ISTITUTO
DICEMBRE/GENNAIOATTIVITA' DI ACCOGLIENZA ALUNNI SCUOLA
PRIMARIA NELLE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CONTINUITA'
GENNAIO-SCUOLA APERTAVISITA DEI GENITORI NEI TRE PLESSI
DELL'ISTITUTO( SCUOLE PRIMARIE MARTIRI DI CEFALONIA E
GIANNI RODARI, SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SALVO D'ACQUISTO)
SETTEMBRE/OTTOBRE ATTIVITA' DI ACCOGLIENZA PER LE CLASSI PRIME
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
GENNAIOPRESENTAZIONE DEL DS AI GENITORI DELLE FUTURE PRIME SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
MAGGIO/GIUGNOINCONTRI DOCENTI SCUOLA DELL' INFANZIA E
SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA PER PRESENTAZIONE DEI
FUTURI ALUNNI CON REDAZIONE SCHEDE INDIVIDUALI
DICEMBREDIVULGAZIONE MATERIALI INFORMATIVI
SULL'OFFERTA FORMATIVA TRA ORDINI DI SCUOLA
Attuando attività in raccordo, tra i diversi ordini di scuola, si raggiunge l’obiettivo di rendere meno problematico il passaggio tra le diverse istituzioni educative, rispettando le fasi di sviluppo di ciascuno e favorendo una maggiore integrazione dei saperi attraverso la loro graduale progressione in verticale. Azioni:
ATTIVITA’ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD
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Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell’Istruzione all’art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27.10.2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale. Non solo una dichiarazione di intenti, ma una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuola, come delineato dalla legge. Quest’ultima prevede, infatti, che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con tale piano, per perseguire obiettivi:
Di sviluppo delle competenze digitali degli studenti Di potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, Di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, Di formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale
nell’amministrazione Di potenziamento delle infrastrutture di rete, Di valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, Di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di
materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.In coerenza con il PNSD e per facilitare i cambiamenti da esso attesi, in ogni scuola è stato individuato un Animatore Digitale.
L’animatore digitale è una nuova figura che coordina la diffusione dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD.Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico ( su questo, infatti, il PNSD prevede un’azione dedicata, la #26).L’animatore sarà fruitore di una formazione specifica affinché possa “ favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola digitale ( rif. Prot. N° 17791 del 19/11/ 2015).Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è volto a promuovere:
la Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi negli ambiti del PNSD (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività proposte, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
il Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
la Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole;), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
PIANO DI ATTUAZIONE TRIENNIO 2019/2022ANNO SCOLASTICO 2019/2020
AMBITO OBIETTIVI ATTIVITA’FORMAZIONE INTERNA Seguire la formazione
specificaIscrizione ai percorsi formativi
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organizzata dal Miur nell'ambitodel PNSD per AD, team perl'innovazione, docenti
finalizzati ad accompagnare ilprocesso di digitalizzazione dellescuole per AD, team dell’innovazione, docenti
Informare costantemente sulleiniziative della scuola coerenti con il PNSD
Creazione e aggiornamento sulsiti istituzionale della scuola diuno spazio dedicato al PNSD
Analizzare i bisogni relativi allecompetenze digitali per avviareun percorso formativo e diaggiornamento
Predisposizione di unquestionario per la rilevazionedelle conoscenze/competenzetecnologiche e necessitàformative dei docenti
Promuovere l’informazionesull’innovazione didattica
Aggiornamento sulsito istituzionale della scuola dellospazio dedicato al PNSD
Promuovere l’utilizzo di testidigitali
Informazione degli ampliamenti digitali dei testi in adozione
Organizzare la formazionesull’uso di una piattaformadigitale per favorire la continuitàdidattica per gli studenti
Assistenza all’utilizzo dellapiattaforma GSuite predispostaper favorire la continuità didatticaper gli studenti
Promuovere l’uso delletecnologie digitali come mezzoper potenziare l’apprendimento
Sperimentazione dellaPiattaforma Classroom e delleGoogle App for Education
Informare costantemente lacomunità scolastica sugliinterventi di accompagnamentoe aggiornamento del Miurnell’ambito del PNSD
Creazione di un corso suClassroom per soli docenti(AULA VIRTUALE dei PROF.)
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’
SCOLASTICA
Collaborare con le figure disistema e con gli operatoritecnici
Individuazione di docentieducatori e ATA disponibili acondividere le propriecompetenze digitali
Implementare i servizi digitaliper la comunicazione scuola-famiglia e scuola-studenti
Assistenza nell’utilizzo delregistro elettronico e implementazione delle funzioni attive del registro elettronico
Utilizzare strumenti digitali per ilmonitoraggio sistematico dei
Diffusione tramite il sitoistituzionale o Google Drive dellascuola della Policy di e-
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risultati degli studenti safetyprogettata nell’ambito dellapartecipazione ai progetti“Socializziamo” e Cittadinidigitali.
CREAZIONESOLUZIONI
INNOVATIVE
Analizzare i bisogni in termini distrumenti tecnologici in dotazione
Ricognizione della dotazioneinformatica dell’Istituto incollaborazione con il responsabile della rete didatticae dell’assistenza tecnica.
Attivare una piattaforma digitaleper la condivisione di materiali alfine di garantire la continuitàdidattica per gli studenti in mobilità
Attivazione della piattaformaGoogle Classroom per tutte leclassi della scuola Secondaria
ANNO SCOLASTICO 2020/2021AMBITO OBIETTIVI ATTIVITA’
FORMAZIONE INTERNA
Analizzare i bisogni relativi allecompetenze digitali per avviareun percorso formativo e diaggiornamento
Somministrazione di unquestionario per la rilevazionedelle conoscenze/competenzetecnologiche e necessitàformative dei docenti
Stimolare lo scambio professionale e la raccolta di percorsi didattici digitali di valore
Coinvolgimento dei DipartimentiDisciplinari
Promuovere l’uso delle tecnologie digitali come mezzo per potenziare l’apprendimento
Formazione interna per il potenziamento della dotazione digitale della scuola
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’
SCOLASTICA
Utilizzare strumenti digitali per ilmonitoraggio sistematico dei risultati degli studenti
Predisposizione di una procedura per la raccolta dei dati e dei risultati degli studenti tramite Google Drive e Classroom.
CREAZIONESOLUZIONI
INNOVATIVE
Selezionare e promuovere l’utilizzo di siti, software, applicazioni e Cloud didattici
Integrazione e aggiornamentosul sito istituzionale della scuoladello spazio dedicato al PNSD
Potenziare le iniziative digitali per l’inclusione
Individuazione di percorsididattici e di strumenti digitali perfavorire gli apprendimenti deglialunni BES e DSA.
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ANNO SCOLASTICO 2021/2022AMBITO OBIETTIVI ATTIVITA’
FORMAZIONE INTERNA
Promuovere gli interventi di altaformazione digitale attivati dalMiur nell’ambito del PNSDanche all’estero
Integrazione e aggiornamentosul sito istituzionale della scuoladello spazio dedicato al PNSD
Promuovere lo sviluppo delpensiero computazionale findalla scuola primaria
Formazione relativa all’uso distrumenti digitali per latrattazione numericadell’informazione, utili allacodifica e alla risoluzionealgoritmica di problemi
Promuovere l’aggiornamentodell’insegnamento di Tecnologiaalla scuola secondaria di primogrado includendo nel curricolotecniche e applicazioni digitali
Formazione relativa all’uso di strumenti digitali adeguati
COINVOLGIMENTODELLA
COMUNITÀSCOLASTICA
Realizzare ambienti di apprendimento comuni in cui la tecnologia sia utile a sviluppare competenze, a promuovere la collaborazione per risolvere problemi e realizzare progetti
Sviluppo di un ambiente di apprendimento adeguato
CREAZIONESOLUZIONI
INNOVATIVE
Organizzare un laboratorio di coding per gli studenti
Individuare docenti e studenti disponibili ad approfondire la trattazione numerica dell’informazione, la codifica e la risoluzione algoritmica di problemi
Promuovere, in accordo con le famiglie e gli enti locali, l’utilizzo di dispositivi digitali personali durante l’attività didattica (BYOD- Bring Your Own Device)
Predisposizione di moduli didattici con l’utilizzo dei dispositivi digitali personali
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ORGANIZZAZIONEORGANISMI DELLA SCUOLA, ORGANIGRAMMA (DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI, DOCENTI REFERENTI DI PROGETTO, DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE, DOCENTI RSU, DOCENTI PREPOSTI, DOCENTE RLS)
PER APPROFONDIMENTI NORMATIVI SI RINVIA AL T.U. 297/94http://icsalvodacquistoparma.gov.it/wp-content/uploads/sites/98/dlgs160494-T.U..pdf
Il Collegio dei docenti delibera la programmazione educativa generale dell’ Istituto. Fissa i principi pedagogici essenziali della formazione e dell’istruzione offerta agli studenti ed i criteri generali di tutte le scelte che riguardano la didattica in generale.Il Consiglio di classe e il Team di classe è l’artefice della programmazione educativa specifica. Determina il percorso formativo della classe, individua gli obiettivi e gli interventi operativi adeguati, armonizza i contributi delle varie discipline, appronta un calendario di verifiche, organizza tempestivamente corsi integrativi di recupero delle carenze. Il Consiglio di classe( Scuola Secondaria di i grado) esprime un Docente coordinatore che ha funzioni di collegamento e mediazione con gli studenti, le famiglie, i colleghi ed il D.S.Il Dipartimento, l’interclasse di sezione e di classe è il luogo principale delle scelte didattiche collegiali delle diverse discipline e del confronto di esperienze, dove si tenta, nel rispetto delle modalità di docenza e della libertà di indirizzo culturale dei singoli, di realizzare una piattaforma comune di obiettivi, prove di verifica, criteri docimologici, contenuti didattici anche interdisciplinari.Le Commissioni, sono formate da un numero congruo e rappresentativo di membri scelti in seno al Collegio dei Docenti con compiti istruttori e/o operativi.Il Consiglio d’Istituto : Organo collegiale formato dalle varie componenti dell'Istituto. Esso è costituito da membri eletti: 8 rappresentanti del personale insegnante, 2 rappresentanti del personale amministrativo e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni.E’ l’organo politico strategico della scuola e si occupa della gestione e dell'amministrazione trasparente degli istituti scolastici statali. Tale organo elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di AUTOFINANZIAMENTO della scuola. Delibera il PROGRAMMA ANNUALE, ex bilancio e il conto consuntivo; stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del REGOLAMENTO INTERNO dell’istituto. Stabilisce i criteri generali in merito a: - acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici (audio-televisivi, libri) e di tutti i materiali necessari alla vita della scuola; - attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo locali scolastici da parte di Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio); - partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali; - organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della scuola, comprese le attività para/ inter/extrascolatiche (calendario scolastico, programmazione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc.), nei limiti delle disponibilità di bilancio. Definisce gli INDIRIZZI GENERALI DEL PTOF elaborato dal Collegio Docenti (DPR 275/99); ADOTTA il P.T.O.F. Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti alle classi (D.Lgs. 59/03 Art. 7 comma 7) e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe. Stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi (orari di sportello, tempi di risposta per documenti, ecc.) ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.La Giunta Esecutiva è un Organi Collegiale eletto all'interno del Consiglio d'Istituto con l'elezione di un rappresentante scelto da ogni componente e si riunisce separatamente. Presiede l'organo il Dirigente Scolastico. In più vede la presenza, di diritto, del Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA). Assume i compiti preparatori ed esecutivi del Consiglio d'Istituto: predispone il bilancio, prepara i lavori del Consiglio.Il Comitato di valutazione, formato: dal DS che lo presiede, da tre docenti (2 scelti dal Collegio dei Docenti, 1 dal Consiglio d’Istituto), da due genitori scelti in seno al Consiglio di Istituto.Il Comitato per la valutazione dei docenti è chiamato a svolgere i compiti seguenti:
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individuazione dei criteri per la valorizzazione dei docenti, sulla base di di quanto indicato nelle lettere a),b),e c), punto 3, del comma 129 della legge 107/15;
esprimere parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. In sede di valutazione dei neoassunti il comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti scelti dal collegio dei docenti e dal docente scelto dal consiglio di istituto ed è integrato dal tutor del neo immesso;
valutare il servizio, di cui all’art.448 del D.lgs. 297/94, su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico; in tal caso il comitato opera con la presenza dei genitori e degli studenti; se la valutazione riguarda un membro del comitato, questi verrà sostituito dal consiglio di istituto;
riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501 del D.lgs. 297/94. Il Nucleo interno di valutazione (NIV), formato da docenti dei diversi ordini di scuola e dal Dirigente
Scolastico, cura l’aggiornamento del RAV e del PDM.
DIRIGENZA
DIRIGENTE SCOLASTICO NADIA MALCISI
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
ROSARIA BOZZOLOMIMOSA TROMBINIMARINELLA FROIOMIRELLA BELLONI
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALE E AMMINISTRATIVI FORTUNA LAISO
REFERENTI DI PLESSO E PREPOSTI DI PLESSOSCUOLA DELL’INFANZIA MIRELLA BELLONI
SCUOLA PRIMARIA “MARTIRI DI CEFALONIA” ROSARIA BOZZOLOSCUOLA PRIMARIA “GIANNI RODARI” MARINELLA FROIO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO” SALVO D’ACQUISTO” MIMOSA TROMBINI
DOCENTI REFERENTI D’ISTITUTO
REFERENTI SPORT FRANCESCO UGHETTI (SCUOLA SECONDARIA)
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ORGANIGRAMMA A.S. 2019/2020
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.T.O.F.
ELABORAZIONE E AGGIORNAMENTO P.T.O.F. ROSARIA BOZZOLO
INTEGRAZIONE DISABILITA’-INCLUSIVITA’ MARINELLA FROIO
INTEGRAZIONE STRANIERI- ED. CULTURALE FABRIZIA LECCABUE ( SCUOLA SECONDARIA)
ANGELA RIBATTI( SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA)
PREVENZIONE DISAGIO-PROMOZIONE AGIO-INCLUSIVITA’
GABRIELA PEDERZANI
RITA BELLAVEGLIA( PRIMARIA MARTIRI)PATRIZIA BATTIONI ( PRIMARIA RODARI)
REFERENTE ORIENTAMENTO E CONTINUITA’
MARIA CRISTINA TESTA
REFERENTI LAB. SCIENTIFICO SCUOLA SECONDARIA
ELISA PUCCINELLI e MIMOSA TROMBINI
REFERENTE DSA ANGELA RIBATTI
ANIMATORE DIGITALE ROSARIA BOZZOLO
REFERENTE FORMAZIONE ROSARIA BOZZOLO – MIMOSA TROMBINI
REFERENTI BIBLIOTECHE VALENTINA AMBROGI (BAIA DEL RE-MARTIRI)ISABELLA SAGONE e FEDERICA FERRETTI
( LA TANA DEI LIBRI –RODARI )REFERENTE PER L’INCLUSIVITA’ MIMOSA TROMBINI
REFERENTE LAB. CREATIVITA’ SCUOLA RODARI FEDERICA FERRETTI
RESPONSABILE PER LA PUBBLICAZIONE SUL SITO
ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA ROSARIA BOZZOLO
REFERENTE COORDINAMENTO INDIRIZZO MUSICALE
M. CRISTINA BONATI
REFERENTE ANTIBULLISMO MARIANNA SALERNO
REFERENTE PROGETTO MUSICA SCUOLA PRIMARIA
ANTONELLA CARCELLI
REFERENTE ERASMUS CRISTINA MALUSA’
REFERENTI INFORMATICA ROSARIA BOZZOLO ( SCUOLA MARTIRI)M. SERENA ROSSETTI ( SCUOLA RODARI)
PAOLO MANFRIN ( SCUOLA SECONDARIA)REFERENTI PER LA MENSA
SCUOLA PRIMARIAMARINA SINOPOLI ( SCUOLA MARTIRI)
M. SERENA ROSSETTI ( SCUOLA RODARI)
REFERENTI PROGETTI DI RETE
A. PROGETTICOL TERRITORIO REFERENTI
- UNA COMUNITA’ CHE CRESCE DIRIGENTE SCOLASTICO
- PROGETTUALITA’ COOP. SOC.GRUPPO SCUOLA PEDERZANI, BRUNI e N. ROSI
1.VILLA GHIDINI2. CENTRO GIOVANI3. SEM-PROGETTUALITA’ DEI SERVIZI EDUCATIVI DEL COMUNE DI PARMA
1. SCUOLE E CULTURE DEL MONDO: LECCABUE- RIBATTI2. EDUCARE ALLA DIFFERENZA (TEATRO):PEDERZANI3. CONCITTADINI: SENZA PELUSO4. CITTADINANZA ATTIVA: SENZA PELUSO
C.PROGETTI COL COMUNE DI PARMA -VIVI IL VERDE MONTANARA (SERRA DI COMUNITA’ ECC.):
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TERESA OLIVIERI,MARIA DE VINCENTIIS( Comune di PR – Ass. Opere pubbliche e Ass. Ambiente – Gruppo Scuola – Associazioni – ecc.)
D.PROGETTO BIBLIOTECA BAIA DEL RE (con Bibliomondo) : AMBROGI VALENTINA
E. MELTING POT: PEDERZANIF. CONVENZIONI - CONVENZIONE CON COMUNE ASS. CULTURA PER ENTRATA IN SBP-
SISTEMA BIBLIOTECARIO PARMENSE:VALENTINA AMBROGI- CONVENZIONE CON CONSERVATORIO “ARRIGO BOITO”: MARIA CRISTINA BONATIG. PROGETTI DI RETE CON LE SCUOLE
H. SOCIALIZZIAMO (prosecuzione Cittadinanza Digitale – Capofila IC Montebello) e NON STIAMO ZITTI (Antibullismo – IC 9 Imola)
MARIANNA SALERNO- ORIENTAMENTE 2 (Capofila I.C. Bocchi): GABRIELA PEDERZANI
COORDINATORI DI CLASSE
CORSO A CORSO B CORSO C CORSO D
SENZA PELUSO (1^A)
OLIVIERI (2^A) RACITI (3^A)
PUCCINELLI (1^B) PELLEGRINO
(2^B) TESTA (3^B)
ZAMBRELLI (1^C)
PEDERZANI (2^C)
TROMBINI (3^C)
CARBONARA (1^D)
GHEZZI (2^D) PISTIS (3^D)
NUCLEO INTERNO VALUTAZIONE- NIV
SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI MARINELLA FROIOSCUOLA PRIMARIA M. DI CEFALONIAS ROSARIA BOZZOLO
SCUOLA SECONDARIA SALVO D’ACQUISTO ALESSANDRA MINARI
SCUOLA SECONDARIA SALVO D’ACQUISTO MIMOSA TROMBINISCUOLA DELL’INFANZIA ZANGUIDI EFEDERICA MAZZOTTI
COMMISSIONI
COCOMMISSIONE P.T.O.F.
PAOLA FERRARINICRISTINA SPAGGIARI
MARIA DE VINCENTIISSARA RIGHETTO
MARIA TERESA PELLEGRINO
CCOMMISSIONE CONTINUITA’DOCENTI DELLE CLASSI QUINTE
DELLE SCUOLE PRIMARIE
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SERAFINA VARONECRISTINA SPAGGIARI
COMMISSIONE PROMOZIONE AGIO E PREVENZIONE DISAGIO
ROSANNA BRUNINICOLETTA ROSI
MIRELLA BELLONICLAUDIA SCHIANCHI
CCOMMISSIONE INTERCULTURA
FEDERICA FERRETTIELISA DOTTO
ELENA TANCREDIELISABETTA ROSI
COMMISSIONE INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI TUTTI I DOCENTI DI SOSTEGNO
COMMISSIONE INCLUSIVITA’ DOCENTI FUNZIONE STRUMENTALE INTEGRAZIONE DISABILI, STRANIERI E PREVENZIONE DISAGIO,
REFERENTE DSA, REFERENTE INCLUSIVITA’
COMMISSIONE INFORMATICA MARIA SERENA ROSSETTI
ROSARIA BOZZOLOPAOLO MANFRIN
R. S. U. D’ISTITUTODOCENTI: ROSARIA BOZZOLO- MARINELLA FROIO
PERSONALE ATA: ELENA CHIARIELLO
R. L. S.DOCENTE:CORRADO CICCAZZO
AREE DI COMPETENZA DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
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GESTIONE DEL POF: ELABORAZIONE, REVISIONE E AGGIORNAMENTOVALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
AREA 1
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI: SCUOLA DIGITALEAREA 2
INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI: INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI, INTERCULTURA, PROMOZIONE DELL'AGIO, PREVENZIONE E CONTRASTO AL DISAGIO
AREA 3
FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO
AREA 1 GESTIONE DEL PTOF
LE FUNZIONI STRUMENTALI OPERANTI NELL’ISTITUTO SONO QUATTRO RELATIVE ALLE AREE 1 E 3 ESSENDO L’AREA 2 COMPENSATA DALLA PRESENZA DELLA FIGURA DELL’ANIMATORE DIGITALE; COME SI EVINCE DALL’ORGANIGRAMMA , LE FUNZIONI STRUMENTALI SONO DESTINATE ALLE SEGUENTI ARRE E SOTTOAREE:
1. AREA 1 : FUNZIONE STRUMENTALE PTOF2. AREA 3 : - FUNZIONE STRUMENTALE PER LA PROMOZIONE DELL’AGIO E LA PREVENZIONE
DEL DISAGIO- FUNZIONE STRUMENTALE PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E
L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE- FUNZIONE STRUMENTALE PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI (articolata su 2 figura , una destinata alle scuole primarie e alla scuola dell’infanzia e una alla scuola secondaria di I grado)
LE FUNZIONI STRUMENTALI SONO AFFIANCATE NEL LORO LAVORO DA COMMISSIONI DA ESSE STESSE CONDOTTE E COORDINATE .
La Commissione , coordinata dalla relativa funzione strumentale, opera nella consapevolezza dell’importanza e della complessità della gestione del Piano dell’Offerta Formativa come “documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale” dell’Istituto e come suo primario strumento di comunicazione .Nell’anno scolastico corrente elabora entro il mese di ottobre il Piano Triennale dell’offerta formativa- PTOF- su format ministeriale dal quale scaturirà la richiesta di Organico Funzionale d’Istituto così come disposto dalla L. 107 del 13 Luglio 2015.
I compiti della commissione sono: 1. Valutare il Pof dell’anno precedente per predisporre le revisioni necessarie in
raccordo con il lavoro delle altre Commissioni d’Istituto e col NIV;2. Elaborare il PTOF in coerenza con l’Atto di indirizzo del DS;3. Predisporre i nuovi documenti, le integrazioni necessarie, i materiali iconici e gli
allegati curandone anche la veste grafica;4. Valutare la congruenza, sul piano educativo e didattico, tra la progettualità
elaborata, le finalità e gli obiettivi selezionati, i risultati di apprendimento e formativi da conseguire ( da RAV e PDM);
5. Monitorare i progetti di ampliamento dell’offerta formativa posti in essere nei plessi dell’Istituto secondo una coerente ed unitaria linea di senso che consenta di
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ATTIVITA’ DELLE COMMISSIONI
Valutano e documentano la propria attività e i miglioramenti ottenuti nelle
variearee
Si aggiornano sulle nuove prospettive
di ricerca nei campi specifici e
predispongono materiali per
l’attività dei docenti
Progettano ed organizzano
interventi nei vari settori occupandosi
in verticale deitre ordini di scuola
Verificano i bisogni nelle aree specifiche
attraverso operazioni di ricognizione emonitoraggio
evitare ridondanze, frammentazione e dispersione;6. Verificare e valutare annualmente l’efficacia del PTOF e prevedere/proporre azioni
di miglioramento
La Commissione , coordinata dalla relativa funzione strumentale, si occupa del monitoraggio dell’attuazione del curricolo d’Istituto rispetto alla attuazione di verticalizzazione e di continuità tra i vari ordini di scuola. I compiti della commissione sono:
1. monitorare l’attuazione dei curricola disciplinari dei diversi ordini in verticale in modo da assicurare l’unitarietà e la continuità dell’itinerario formativo dell’Istituto ;
2. raccordare i curricoli elaborati in un’ottica di “ pari opportunità” ovvero: nel rispetto della libertà di insegnamento e delle naturali differenze che si riscontrano tra i vari ordini di scuola , tra i plessi e tra le stesse classi, si accerta la sostanziale equità di offerta ;
3. monitorare la progettazione curricolare individuandone i punti di forza e/o di debolezza delineando interventi di miglioramento;
4. . facilitare il passaggio tra i diversi ordini (scuole dell’ Infanzia- Primaria- Secondaria di 1°gr.) mediante l’organizzazione di concrete esperienze di continuità;
5. predisporre incontri tra i docenti delle sezioni/classi di passaggio per la trasmissione delle notizie inerenti le caratteristiche degli alunni (sarebbe auspicabile che i docenti che vi partecipano coincidessero almeno in parte con quelli della formazione classi prime);predispone gli strumenti per la raccolta e conservazione dei dati degli alunni;
6. programma e attua le iniziative per l’orientamento.
La Commissione sarà composta dall’Animatore Digitale e dai Referenti alla supervisione del laboratorio informatico e delle dotazioni tecnologiche d’aula del proprio plesso. Il compito di aggiornare costantemente ed di pubblicare nel nuovo sito web sarà riservato ad un Collaboratore del Dirigente che sarà , quindi, il responsabile del sito d’Istituto .I compiti della commissione sono:
1. Favorire la formazione e l’aggiornamento dei docenti nell’utilizzo delle attrezzature informatiche e dei Laboratori. ;
2. Coadiuvare il funzionamento corretto delle attrezzature informatiche, monitorandone l’efficacia come strumenti facilitatori dell’apprendimento, segnalare al Collaboratore del Dirigente eventuali guasti, necessità e problematiche;
3. Presentare proposte di nuovi adeguamenti necessari o opportuni;4. Proporre progetti di allestimento di ambienti di apprendimento 2.0
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COMMISSIONE CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
AREA 2- SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
COMMISSIONE INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE
AREA 3- INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI
Il nostro Istituto si trova in un’area a forte processo immigratorio con frequenza di alunni stranieri di prima e seconda generazione. La Commissione risponde alle varie istanze didattiche ed educative derivanti dalla loro presenza e dalla volontà di offrire a tutti gli studenti dell’istituto una formazione che assuma l’ed. interculturale come sfondo integratore sul piano pedagogico e trasversale ai diversi insegnamenti disciplinari sul piano didattico . In particolare deve approntare un piano di intervento che divenga strutturale e costante nell’Istituto garantendo la presenza di risorse umane adeguatamente formate in merito .I compiti principali della commissione sono:
1. curare e monitorare la regolare applicazione del Protocollo di accoglienza;2. realizzare i diversi momenti di accoglienza, eventuale mediazione e
alfabetizzazione L2 (con laboratori di livello iniziale , intermedio e per lo studio) e supportare i Consigli di classe nell’elaborazione dei Piani di Studio Personalizzati- PDP- ;
3. strutturare un adeguato curricolo della lingua italiana come L2; 4. . approntare strumenti di valutazione coerenti con il quadro linguistico europeo;5. collaborare, in un’ottica di rete, con altre scuole, enti ed associazioni, del
territorio; in particolare partecipare regolarmente agli incontri e ai percorsi di formazione che annualmente vengono organizzati dal Progetto di rete del Comune di Parma “Scuole e culture del mondo” ;
6. proporre progetti di ed. interculturale;7. valutare e documentare le azioni realizzate.
La Commissione sarà composta da tutti i docenti di sostegno dell’Istituto ; si prospetta la necessità di introdurre due funzioni strumentali , rispettivamente una per la materna e la primaria e una per la scuola secondaria di I grado. I compiti della commissione rimangono quelli attinenti alle fasi organizzative d’inizio d’anno:
1. elaborazione dei PEI e promozione di azioni specifiche all’interno e in collaborazione con i Consigli di classe;
2. . preparazione e coordinamento delle riunioni del GLIS;3. definizione di protocolli condivisi per la relazione con le famiglie;4. cura e intensificazione dei rapporti con l’extrascuola per il miglioramento continuo
dei percorsi di integrazione ;5. promozione ,pubblicizzazione e partecipazione a percorsi di formazione;6. monitoraggio, verifica e documentazione delle azioni messe in campo nell’Istituto.
La Commissione si propone di individuare e rispondere ai bisogni e ai problemi di quell’area multiforme definita comunemente disagio, intendendo con questo termine una condizione che si manifesta soprattutto e in particolare all’interno della vita scolastica sul piano relazionale, comportamentale e,
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COMMISSIONE ALFABETIZZAZIONE E INTERCULTURA
COMMISSIONE E INTEGRAZIONE HANDICAP
COMMISSIONE DISAGIO
naturalmente, degli apprendimenti. Tale condizione e` riconducibile, molto spesso, ad una complessità ` di cause di carattere personale, socio-culturali e psicologiche.La Commissione sarà composta dalla funzione strumentale e da almeno un docente per plesso; oltre alla partecipazione ai 3 incontri annuali previsti, collaborerà con la FS in modo particolare per i bisogni presenti o di nuova insorgenza del proprio plesso; fa parte inoltre della Commissione Agio allargata ai soggetti territoriali operanti sul disagio a livello extrascolastico , ai Servizi socio-sanitari, ai referenti di plesso così come previsto dal Patto per la scuola stipulato tra il Comune di Parma e gli Istituti del I ciclo della città; assisterà infine i team e i consigli di classe nelle necessità relative all’elaborazione del PDP per i BES.In particolare, i principali compiti della commissione sono:
1. Elaborazione di un progetto complessivo d’Istituto sulla base dei bisogni rilevati nelle classi e nelle sezioni dei diversi plessi;
2. Coordinamento dei progetti proposti dai docenti, compresi i corsi di recupero in orario extracurricolare;
3. Promozione di incontri per e con i genitori tesi a creare e rafforzare il patto educativo tra scuola e famiglia;
4. Coordinamento di incontri e progetti di rete;5. Cura delle relazioni esterne con Servizi e soggetti di supporto extrascolastico;6. Formazione specifica .
Il nucleo per l’autovalutazione d’istituto e’ composto da : Dirigente Scolastico Dott.ssa Nadia Malcisi, Bozzolo, Froio, Mazzotti , Olivieri, Minari. I compiti del Nucleo sono :1. elaborazione pdm ; 2. Aggiornamento delle sezioni del PTOF su valutazione e autovalutazione; 3.elaborazione dei questionari per l’autovalutazione ( docenti-genitori-alunni);4.monitoraggio e analisi degli esiti di apprendimento e dei dati INVALSI;5. Formazione specifica.
COMPITI DEI CORDINATORI
Preparare il lavoro del Consiglio di Classe, al fine di rendere efficaci e non dispersive le riunioni,tenendo conto dei problemi e delle proposte segnalate, documentando l’ordine del giorno delle riunioni;
raccogliere e archiviare documentazione,comunicazioni,autorizzazioni, richieste ed opzioni trasmesse dalle famiglie alla scuola (tagliandi circolari alunni,ecc.) con trasmissione degli esiti all’Ufficio Alunni
curare i rapporti di collaborazione con le Funzioni strumentali, gli educatori Teseo, i Facilitatori degli apprendimenti per stranieri e BES ed eventuali Referenti e/o Esperti esterni di progetto;
informare i colleghi delle eventuali questioni insorte nella classe; predisporre le comunicazioni alle famiglie (lettere,contatti telefonici); telefonare tempestivamente alle famiglie in caso di ritardi e assenze ingiustificate e/o reiterate; intrattenere i rapporti con le famiglie per BES e casi problematici ;
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NUCLEO INTERNO PER L’AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO-NIV-
DOCENTI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE SCUOLA SEC. DI I GRADO
partecipare agli incontri con gli operatori dell’ASL per gli alunni disabili presenti nella classe e agli eventuali incontri dell’Equipe per il contrasto al disagio (Dirigente , Educatore Teseo Punto d’ascolto, Psicologo d’Istituto, Funzione strumentale Disagio);
redigere, sulla base degli esiti delle riunioni, la programmazione del Consiglio di classe e la relazione finale;
verificare che per le uscite didattiche e i viaggi di istruzione sia acquisita la disponibilità dei docenti accompagnatori necessari e raccogliere le autorizzazioni dei genitori;
verificare che la tavola sinottica delle valutazioni quadrimestrali degli alunni sia completa (nel registro on line ) e preparare la proposta di giudizio di comportamento e di sviluppo globale degli apprendimenti prima degli scrutini;
presiedere le riunioni in caso di assenza del Dirigente , coordinando la discussione e controllando che essa sia attinente all’ordine del giorno, chiedendo che il Consiglio di Classe formuli proposte e decisioni a cui tutti i docenti devono attenersi;
in caso di assenza del Dirigente, convocare riunioni del consiglio di classe straordinarie per emergenze disciplinari curando la comunicazione ai Colleghi anche telefonicamente;
favorire il passaggio delle informazioni utili e verificare che le decisioni prese siano attuate; compilare la scheda di mappatura della classe da consegnare al Dirigente; comunicare tempestivamente al Dirigente eventuali emergenze interne alla classe; per le classi III, preparare la proposta di consiglio orientativo degli alunni prima della riunione prevista.
Il Piano di Formazione viene deliberato dal Collegio dei Docenti all’inizio di ogni anno scolastico sulla base delle direttive ministeriali, degli obiettivi del Piano dell’Offerta Formativa e dei risultati dell’ autovalutazione di Istituto in coerenza col Piano di Miglioramento.La formazione e l’aggiornamento continuo costituiscono un diritto - dovere di tutto il personale in quanto funzionali all’incremento delle professionalità, alla condivisione delle pratiche educativo-didattiche ed al perseguimento di priorità ed obiettivi del Piano di Miglioramento d’Istituto. Le iniziative d’Istituto vengono progettate tenendo conto dei bisogni formativi attestati dal personale relativamente a priorità e obiettivi strategici del P.d.M ed inerenti a temi delle competenze educativo-didattiche, metodologiche e relazionali nonché l’innovazione didattica e normativa in corso. Il Piano prevede pertanto l’adesione a iniziative di formazione interne ed esterne accreditate (organizzate dal MIUR, da progetti di rete con altri istituti scolastici, da enti e Associazioni territoriali); ci si avvale anche delle risorse e delle competenze interne alla scuola, proponendo la condivisione e il confronto per la disseminazione di quanto acquisito da singole figure referenti di settore e per la valorizzazione di tutte le risorse umane .Per garantire l’efficacia dei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico, sono inoltre favorite le iniziative che fanno ricorso alla formazione on-line e all’autoformazione.Il personale docente ed ATA, individualmente o a gruppi, potrà infine aderire ad eventuali corsi proposti in itinere purché inerenti le linee programmatiche del PTOF. Il PIANO DI FORMAZIONE D’ISTITUTO per l’anno scolastico in corso riconferma le priorità già presenti nel PTOF 2019-2022 per il sussistere di bisogni evidenziati dal PDM e dal RAV.
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FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Il piano di formazione d’Istituto triennale verterà pertanto sui seguenti temi:
Didattica per competenze: compiti di realtà; Rubriche di valutazione degli apprendimenti per competenze ; Innovazione metodologie didattiche con supporto delle Tecnologie informatiche; Gestione classi complesse;
piano Le iniziative di formazione auspicate per il solo anno scolastico 2019-2020 saranno:1- corsi di formazione e aggiornamento per la sicurezza e il nuovo regolamento sulla Privacy in loco, presso altri II.SS. grazie all’offerta formativa dell’Ambito 12 (primo soccorso- antincendio- ) e tramite piattaforma informatica UNIMORE; 2-momenti formativi sulla didattica per competenze e compiti di realtà (per una ampia platea di docenti);3 - percorsi formativi inseriti nelle proposte del piano di formazione dell’Ambito 12 volti
all’innovazione didattica e previsti dai progetti di rete ORIENTAMENTE 2 e Orientamente – a scuola di futuro (orientamento e antidispersione);
4 - percorso formativo per docenti del progetto “Biblioteca Innovativa”(corso interno) e del piano di attuazione del PNSD per quanto attiene alla formazione (previsti dall’Ambito 12);
5-- percorsi formativi per inclusività (alunni disabili con focus su autismo, BES, criticità comportamentali , DSA e alunni non italofoni col Progetto di rete “Scuole e culture del mondo”, gestione classi complesse ) proposti dall’Ambito 12, dall’Ufficio Scolastico e da Enti Locali ;
6-percorsi formativi su valutazione degli apprendimenti (rubriche di valutazione competenze chiave e di cittadinanza) , valutazione e autovalutazione d’Istituto (Rendicontazione Sociale) con USR ER e Ambito 12. 7-Per quanto riguarda il personale ATA , oltre alla formazione obbligatoria sulla sicurezza, si prevede la partecipazione a iniziative inerenti i necessari aggiornamenti normativi , alla digitalizzazione degli Uffici e alla formazione di base del personale di recente conferma in ruolo .
a. posti comuni e di sostegno
Annualità
Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)Posto
comunePosto di sostegno
Scuola dell’infanzia
2019-2020 8 1 + n.non determinabile
4 sezioni a 40 oreNumero alunni disabili : 1 + n. non determinabile
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Il piano di formazione d’Istituto triennale verterà pertanto sui seguenti temi:
Didattica per competenze: compiti di realtà; Rubriche di valutazione degli apprendimenti per competenze ; Innovazione metodologie didattiche con supporto delle Tecnologie informatiche; Gestione classi complesse;
FABBISOGNO ORGANICO
2020-2021 8 1+n. non
determinabile
4 sezioni a 40 oreNumero alunni disabili : 1 + n. non determinabile
2021-2022 8 Non determinabile
4 sezioni a 40 oreNumero alunni disabili : numero non determinabile
Scuola primaria
2019-2020 37+11 ore
9 11 classi con tempo scuola:27 h12 classi con tempo scuola :40 h15 alunni disabili di cui 6 con gravità
2020-2021
37+11 ore
8 11 classi con tempo scuola:27 h12 classi con tempo scuola :40 h11 alunni disabili di cui 6 con gravità + n. non determinabile
2021-2022 39+11 ore
7 + n. non determinabile
11 classi con tempo scuola:27 h13 classi con tempo scuola:40 hNumero alunni disabili: 10 di cui 6 con gravità + n.non determinabile
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADOClasse di concorso/sostegno
a.s. 2019-2020 a.s. 2020-2021 a.s. 2021-2022Motivazione: indicare il
piano delle classi previste e le loro caratteristiche
A043
MATERIE LETTERARIE
6+12 ore 6+12 ore 6+12 ore 9 classi a 30 ore + 3 classi a 32 ore -corso ad indirizzo
musicale
A059SCIENZE- MATEM.,
FISICHE,CHIM.
4 4 4 9 classi a 30 ore + 3 classi a 32 ore -corso ad indirizzo
musicaleA345
INGLESE2 2 2 9 classi a 30 ore + 3 classi a
32 ore -corso ad indirizzo musicale
A245FRANCESE
6 ore 6 ore 6 ore 3 classi
A445SPAGNOLO
1 1 1 9 classi
A033TECNOLOGIA
1+6 ore 1+6 ore 1+6 ore 12 classi
A028ARTE
1+6 ore 1+6 ore 1+6 ore 12 classi
A030ED. FISICA
1+6 ore 1+6 ore 1+6 ore 12 classi
A032MUSICA
1+6 ore 1+6 ore 1+6 ore 12 classi
AJ77PIANOFORTE
1 1 1 3 classi
AC77CLARINETTO
1 1 1 3 classi
AM77VIOLINO
1 1 1 3 classi
AB77CHITARRA
1 1 1 3 classi
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AD00SOSTEGNO
5 5 5 10 alunni disabili di cui 3 con gravità nell’a.s. ; negli
anni successivi probabili 10 alunni di cui 3 con gravità
RELIGIONE 12 ore 12 ore 12 ore 12 classi
POSTI PER IL POTENZIAMENTOTipologia n. docenti Motivazione
Posto comune scuola primaria
3 1. ATTUAZIONE DI PERCORSI INDIVIDUALIZZATI /PERSONALIZZATI PER IL RECUPERO ED IL CONSOLIDAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE CON PARTICOLARE RIGUARDO PER QUELLE LINGUISTICHE (ITALIANO E ITALIANO COME L2) E PER QUELLE LOGICO-MATEMATICHE (MODALITA’: COMPRESENZA IN CLASSE,PICCOLO GRUPPO DI CLASSE O DA CLASSI ARTICOLATE, GRUPPI TRASVERSALI DI LIVELLO IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE)
2. ATTUAZIONE DI LABORATORI IN ORARIO CURRICULARE ED EXTRACURRICOLARE PER IL MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI DELLE PROVE INVALSI ATTUALMENTE DEFICITARIE RISPETTO ALLE MEDIE NAZIONALI E REGIONALI IN MOLTE CLASSI .
Posto di sostegno scuola primaria
1ATTUAZIONE DI PERCORSI INDIVIDUALIZZATI /PERSONALIZZATI PER IL RECUPERO ED
IL CONSOLIDAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE CON PARTICOLARE RIGUARDO PER QUELLE LINGUISTICHE (ITALIANO ) E PER QUELLE LOGICO-MATEMATICHE CON
PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ALUNNI CON BES
A043
Materie Letterarie SCUOLA SECONDARIA I
GRADO
1 1. ATTUAZIONE DI PERCORSI INDIVIDUALIZZATI /PERSONALIZZATI PER IL RECUPERO ED IL CONSOLIDAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE CON PARTICOLARE RIGUARDO PER QUELLE LINGUISTICHE (ITALIANO E ITALIANO COME L2) ; (MODALITA’: COMPRESENZA IN CLASSE,PICCOLO GRUPPO DI CLASSE O DA CLASSI ARTICOLATE, GRUPPI TRASVERSALI DI LIVELLO IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE)
2. ATTUAZIONE DI LABORATORI IN ORARIO CURRICULARE ED EXTRACURRICOLARE PER IL MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI DELLE PROVE INVALSI DI ITALIANO ATTUALMENTE DEFICITARIE RISPETTO ALLE MEDIE NAZIONALI E REGIONALI IN MOLTE CLASSI
A059
Scienze-Mat.,Fis.,Chim.
1 1. ATTUAZIONE DI PERCORSI INDIVIDUALIZZATI /PERSONALIZZATI PER IL RECUPERO ED IL CONSOLIDAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE CON PARTICOLARE RIGUARDO PER QUELLE LOGICO-MATEMATICHE ;(MODALITA’: COMPRESENZA IN CLASSE,PICCOLO GRUPPO DI CLASSE O DA CLASSI ARTICOLATE, GRUPPI TRASVERSALI DI LIVELLO IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE)
2. ATTUAZIONE DI LABORATORI IN ORARIO CURRICULARE ED EXTRACURRICOLARE PER IL MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI DELLE PROVE INVALSI DI MATEMATICA ATTUALMENTE DEFICITARIE RISPETTO ALLE MEDIE NAZIONALI E REGIONALI IN MOLTE CLASSI
AJ77Pianoforte
1 ATTUAZIONE DI LABORATORI PER IL POTENZIAMENTO DELLA CULTURA E DELLA PRATICA MUSICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA CON COMPRESENZA DI DOCENTE DI PIANOFORTE SIA PER L’AMPLIAMENTO DELL’INSEGNAMENTO DI STRUMENTO SIA PER IL CANTO CORALE.
AD00Sostegno
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
1 ATTUAZIONE DI PERCORSI INDIVIDUALIZZATI /PERSONALIZZATI PER IL RECUPERO ED IL CONSOLIDAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE CON PARTICOLARE RIGUARDO PER QUELLE LINGUISTICHE (ITALIANO ) E PER QUELLE LOGICO-MATEMATICHE CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ALUNNI CON BES
Il presente prospetto indica il fabbisogno di organico potenziato congruente alle azioni di miglioramento previste ; tuttavia nell’anno scolastico 2018/2019 la dotazione organica effettivamente ricevuta è stata di 3 posti comuni di scuola primaria e 2 posti di scuola secondaria di I grado rispettivamente di Educazione Musicale e di Pianoforte. Pertanto l’attuale dotazione organica richiede un evidente dimensionamento delle azioni per il miglioramento auspicate nel precedente PDM.
POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIOnel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistenti amministrativi 5
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Collaboratori scolastici 11
DSGA 1
Infrastruttura/ attrezzatura
Motivazione Fonti di finanziamento
Dotazioni tecnologiche e implementazione reti wi-fi nei plessi
- Innovazione didattica- Sviluppo delle competenze digitali con particolare riguardo al pensiero computazionale , all’utilizzo critico dei social network e dei media nonché alla produzione
PON - Fondi FSER Finanziamenti PNSDContributo volontario genitoriDonazioni liberali da privati
Predisposizione ambienti e arredi per accoglienza e attività informali alunni e genitori
- Valorizzazione della scuola come comunità aperta ed accogliente in grado di aumentare la corresponsabilità educativa e la progettualità condivisa con le famiglie e col territorio- Valorizzazione delle capacità propositive e progettuali degli alunni anche attraverso forme espressive tipiche del mondo giovanile
Bandi MIURCrowd fundingDonazioni liberali da privati
Strumenti musicali - Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale a partire dalla scuola primaria (Istituto accreditato DM 8/11 ) in continuità verticale con il corso ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado.
Bandi fondazioniContributo volontario genitoriDonazioni liberali da privati
Rinnovo e integrazione arredi interni ed esterni scuola dell’infanzia
- Adeguamento agli standard di sicurezza- innovazione didattica - integrazione alunni disabili- miglioramento benessere a scuola
A carico dell’Ente Locale
Il rapporto fra docenti e genitori è fondamentale per l’incidenza che ha nell’educazione del bambino e del ragazzo. Questo rapporto si esplica quotidianamente nella cura che la famiglia pone nell’accompagnarlo nell’esperienza scolastica, nell’attivarlo alla partecipazione e responsabilità personale. L’attenzione alle
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FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
INTEGRAZIONE CON LE FAMIGLIE, IL TERRITORIO E GLI ENTI
RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA
comunicazioni, la tempestività delle osservazioni e la reciproca stima sono espressione del rapporto di collaborazione e fiducia che fonda l’irrinunciabile alleanza educativa scuola-famiglia .
Al fine di costruire un dialogo proficuo con la famiglia e uno scambio costante di informazioni che possano facilitare un percorso formativo rispondente alla personalità dell'alunno, l'istituto predispone diverse modalità di incontro.
I docenti della Scuola dell’Infanzia incontrano i genitori: colloqui individuali a metà e a fine anno e tutte le volte che se ne ravvisi la necessità.
I docenti della Scuola Primaria incontrano i genitori:Con colloqui individuali due volte all’anno e su richiesta in corso d’anno;Assemblee di classe ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità da entrambe le parti;In occasione della comunicazione ai genitori degli esiti di valutazionequadrimestrali e finali;
I docenti della Scuola Secondaria di primo grado incontrano i genitori:Con un orario settimanale di ricevimento ;Con appuntamento in caso di comunicazioni urgenti ;Durante le assemblee di inizio anno per l'elezione dei rappresentanti di classe;In occasione della comunicazione ai genitori degli esiti di valutazione quadrimestrale e finale e nei due ricevimenti generali ( uno per ogni quadrimestre).
Ogni classe ha un docente, insegnante prevalente nella Primaria e Coordinatore di classe nella scuola secondaria, che ha tra le sue funzioni quella di tenere i rapporti tra genitori e docenti e di raccordare le attività didattico- educative della classe aggiornandoli sui progetti e altre attività promosse dall’Istituto. Nelle classi della Scuola Primaria gli insegnanti contitolari, ambedue i docenti, concorrono al mantenimento dei rapporti scuola-famiglia.L a comunicazione scuola-famiglia si espleta anche attraverso lo strumento del Registro on line attivo nelle scuole primarie e nella scuola secondaria di I grado.Essa è integrata comunque dal frequente invio di comunicazioni cartacee da sottoscrivere per tutte le iniziative che richiedano informazione tempestiva e assunzione di responsabilità .L’Istituto sta inoltre implementando la comunicazione on line attraverso la pubblicazione nel sito istituzionale della notizie di rilievo, di servizio e previste dalla normativa sulla trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni.
Dirigente ScolasticoIl Dirigente Scolastico esplica la comunicazione con le famiglie in presenza nei momenti previsti istituzionalmente , ovvero:incontri con genitori per iscrizioni alle classi prime, incontri dei rappresentanti di classe nei consigli di classe e di interclasse, riunioni della Giunta esecutiva e del Consiglio d’Istituto; ad essi si aggiungono momenti ulteriori quali: incontri assembleari che si rendano necessari in itinere ed incontri individuali su appuntamento durante l’intero anno solare. Il Dirigente cura ed elabora in modo continuo le comunicazioni cartacee ed on line dirette alle famiglie ; controlla integralmente le comunicazioni cartacee docenti-genitori deliberate dai Consigli di classe; indirizza e monitora l’andamento delle comunicazioni in presenza tra personale scolastico e famiglie.
L’Istituto valorizza il ruolo della scuola intesa come comunità attiva , aperta al territorio e in grado e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione non solo con le famiglie ma anche con la Comunità locale ,
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TERRITORIO ED ENTI
comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. La scuola dell’Autonomia deve infatti sapersi rapportare in modo costruttivo con la realtà territoriale, in termini di lettura dei bisogni, promozione dei servizi atti a soddisfarli, valorizzazione delle risorse territoriali, utilizzo ottimale e integrato delle risorse rinvenibili internamente ed esternamente all’Istituto nell’ottica del lavoro di rete multicompetenziale.
In particolare, attraverso tali collaborazioni, l’Istituto Comprensivo mira quindi a:
Riconoscere la dignità formativa del territorio socioculturale e naturale esterno alla scuola;
Maturare nell’alunno la conoscenza e la consapevolezza della realtà in cui vive e costruire gradualmente senso di appartenenza e di protagonismo attivo;
Integrare scuola e territorio nell’elaborazione di progetti educativi e culturali comuni e nella condivisione della corresponsabilità educativa verso le nuove generazioni;
Promuovere il collegamento con Enti, Università, Asl,Ordini professionali, Associazioni e strutture varie per una gestione in rete multicompetenziale delle problematiche sfidanti ;
Consolidare la prassi del lavoro di rete come strategia favorente la sostenibilità progettuale , il rinvenimento, la valorizzazione e la messa in circolo di risorse umane, culturali ed economiche, un clima relazionale collaborativo e coeso nella comunità di riferimento.
Stante la titolarità e il dovere del Dirigente Scolastico della gestione delle relazioni e della comunicazione esterne, tutte le componenti della comunità scolastica sono tuttavia impegnate a favorire il rapporto fra la scuola e gli svariati soggetti esterni portatori di interesse, in una prospettiva di responsabilità diffusa volta al consolidamento del ruolo della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile di riferimento comunitario.Le collaborazioni attualmente attive si effettuano con i seguenti soggetti:
Enti Locali : Comune e Provincia di Parma, Regione E.R. Polizia Municipale e Protezione Civile di Parma Università di Parma, di Reggio Emilia e Modena, di Bologna Reti di Scuole del I e del II ciclo aderenti a Progetti comuni Conservatorio Arrigo Boito di Parma UAT Parma – USR ER AUSL (NPIA- Spazio Giovani - CAGE- Servizi Territoriali - Pediatri) Servizi Sociali territoriali e Centro per le famiglie SBP- Sistema Bibliotecario Parmense AIDO e AVIS Consorzio di Solidarietà Sociale di Parma Associazione Nazionale Orienteering CONI Società Volley Alga Società Green Handball Parma Società Baseball Parma Società CUS Parma Società Rugby Parma Società sportiva Minerva Barilla Scuola- Giocampus Gruppo Scuola Coop. Onlus s.r.l. con Centro Giovani Montanara , Villa Ghidini, SEM, ON/OFF,CASCO Eidè Coop. Onlus Associazione FIAB Associazione Bibliomondo- famiglie volontarie Associazione Montanara Insieme Associazione Libera Parma Associazione Da qui a là Gruppo Scout Sacre Stimmate
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Circolo Don Gaspare Bertone Lilt Parma Associazione Bocciofila Condor Teatro Regio Parma Teatro del Cerchio Associazione Commercianti Montanara Associazione culturale MUS-E Associazione Un posto dove ci piove dentro Associazione Orti Sociali Cinghio Sud Fondazione Cariparma Fondazione Golinelli e Opificio Sezione CAI Club Alpino Italiano di Parma
Direttore dei servizi generali amministrativi
DSGADott.ssa Fortuna Laiso
Assistenti amministrativi ( ATA) 5Collaboratori scolastici ( ATA) 11
ORARI DI APERTURA UFFICICliccando sul sottostante link sono consultabili gli orari degli uffici pubblicati sul sito
dell’Istituto
http://icsalvodacquistoparma.edu.it/wp-content/uploads/sites/98/ORARIO-DUFFICO.pdf
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ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITA’ DI RAPPORTO CON L’UTENZA