ict pedagogic strategy for engaging senior citizens in the...

31
Content 1. SOMMARIO .................................................................................................................. 1 2. INTRODUZIONE ............................................................................................................ 2 2.1. CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI ................................................................................. 2 2.2. DEFINIZIONE DEI CONCETTI CHIAVE ........................................................................ 3 2.3. IL MODELLO ACM .................................................................................................... 5 3. UNA STRATEGIA FORMATIVA SULL’ICT PER L’INCLUSIONE DEI CITTADINI ANZIANI NELLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE ............................................................................................ 9 3.1. TEORIE DIDATTICHE E APPROCCI DI APPRENDIMENTO ......................................... 12 3.2. BISOGNI FORMATIVI DEI CITTADINI ANZIANI ........................................................ 15 3.3. STILI DI APPRENDIMENTO ..................................................................................... 16 3.4. METODI DI INSEGNAMENTO.................................................................................. 17 3.5. ORIENTAMENTI DIDATTICI ..................................................................................... 17 4. CORSO S@NIORS ........................................................................................................... 21 4.1. ORGANIZZAZIONE DEL PROGRAMMA E OBIETTIVI ................................................. 21 4.2. S@NIORS MODULI .................................................................................................. 24 4.3. RISORSE .................................................................................................................. 27 5. TESTIMONIANZE ........................................................................................................... 28 6. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: ......................................................................................... 29

Upload: dinhdiep

Post on 18-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Content  

1. SOMMARIO .................................................................................................................. 1

2. INTRODUZIONE ............................................................................................................ 2

2.1. CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI ................................................................................. 2

2.2. DEFINIZIONE DEI CONCETTI CHIAVE ........................................................................ 3

2.3. IL MODELLO ACM .................................................................................................... 5

3. UNA STRATEGIA FORMATIVA SULL’ICT PER L’INCLUSIONE DEI CITTADINI ANZIANI NELLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE ............................................................................................ 9

3.1. TEORIE DIDATTICHE E APPROCCI DI APPRENDIMENTO ......................................... 12

3.2. BISOGNI FORMATIVI DEI CITTADINI ANZIANI ........................................................ 15

3.3. STILI DI APPRENDIMENTO ..................................................................................... 16

3.4. METODI DI INSEGNAMENTO.................................................................................. 17

3.5. ORIENTAMENTI DIDATTICI..................................................................................... 17

4. CORSO S@NIORS ........................................................................................................... 21

4.1.      ORGANIZZAZIONE DEL PROGRAMMA E OBIETTIVI ................................................. 21

4.2.      S@NIORS MODULI.................................................................................................. 24

4.3.      RISORSE .................................................................................................................. 27

5.  TESTIMONIANZE ........................................................................................................... 28

6. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: ......................................................................................... 29

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

1

1. SOMMARIO  

Questo documento descrive una strategia formativa per l’inclusione digitale degli anziani, quale

risultato di 2 anni di lavoro nell’ambito di un progetto europeo denominato S@niors – Inclusione nel

mondo digitale dei cittadini anziani. La strategia formativa delinea approcci didattici e gli

opportuni metodi fornendo materiale di didattico a supporto di coloro che lavorano con gli anziani.

Essa può rappresentare un quadro di insegnamento per docenti e formatori impegnati con i cittadini

più anziani. In questo documento, quindi, si sviluppa e descrive un percorso formativo sull’ICT che

possa soddisfare i diversi livelli di competenze del gruppo target e possa offrire percorsi di

apprendimento di progressione per favorire la crescita delle competenze. La strategia è stata

testata con un gruppo di anziani in Bulgaria, Irlanda, Italia e Regno Unito.

La filosofia alla base del progetto è che gli anziani hanno il potenziale per svolgere un ruolo attivo

e significativo nell'era digitale e contribuire al dialogo culturale e sociale attraverso la tecnologia.

L'obiettivo del percorso formativo S@niors è quello avvicinare gli anziani alle nuove tecnologie, che

possano diventare, giorno dopo giorno, strumento di inclusione e miglioramento sociale. In questo

modo la formazione contribuisce alla riduzione del divario digitale e sociale che esiste in tutti i paesi

europei.

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

2

“Io invecchio imparando qualcosa di nuovo ogni giorno” Solone (c.639BC - c.559BC)

2. INTRODUZIONE  

2.1. CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI  

Come per tutto il mondo sviluppato, tutti gli indicatori prevedono che il numero degli anziani ed il

peso percentuale sull’intera popolazione nei paesi dell'Unione europea crescerà nei prossimi

decenni. Il fatto che un numero maggiore di persone nell'UE stia raggiungendo la vecchiaia è un

risultato importante, frutto di migliori condizioni di vita e del progresso in campo medico nella

battaglia contro diverse forme di malattia. Le future generazioni di anziani saranno più istruite,

godranno di una salute migliore e su maggiori risorse finanziarie rispetto ai loro genitori. In poche

parole: nel mondo di oggi le persone vivono più a lungo e gli anziani godono di una salute migliore.

Secondo una ricerca della UE, entro il 2030 il numero degli anziani (dai 55 ai 64 anni) aumenterà

di 24 milioni e l'Unione europea conterà su 34,7 milioni di cittadini di età superiore agli 80 anni

(rispetto ai 18,8 milioni di oggi)1.

Tutti questi cambiamenti avranno un forte impatto sulla società moderna e richiederanno nuove

strategie e delle idonee politiche di sostegno. La crescita del numero di anziani in Europa conduce a

nuovi atteggiamenti nei confronti della persone anziane. I cambiamenti demografici stanno creando

una nuova società, e questi cambiamenti formeranno una nuova realtà: giovani adulti, lavoratori più

anziani, pensionati e un numero crescente di anziani. Il cambiamento demografico è accompagnato

anche da profondi mutamenti sociali attinenti alla composizione delle famiglie, particolarmente

evidente in un numero crescente di persone anziane che vivono sole. L'aumento del numero di

persone molto anziane e dipendenti comporta anche nuovi problemi di natura economica e sociale. È

per questo che l'invecchiamento attivo è una sfida per le società moderne e i loro governi: una sfida

per creare le condizioni di un grande sostegno ai cittadini anziani2.

1 European Commission IP/05/322 17.03.2005 in: “Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55”

2 12.10.2006 COM(2006) 571 final COMMISION COMMUNICATION “The demographic future of Europe – from challenge to opportunity” in: “Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55”.

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

3

Il fatto che una parte crescente della popolazione è costituita da persone anziane rappresenta un

cambiamento enorme per la società:

• Gli anziani offrono un significativo contributo alle famiglie in qualità di genitori e nonni,

trasmettendo valori, offrendo amore e cura, spesso assistenza ai nipotini, creado

importanti relazioni affettive con i nipoti;

• Molti dei “vecchi giovani” offrono servizi senza esserne mai destinatari si pensi alle iniziative locali di lavoro, ai comitati parrocchiali e alle organizzazioni di beneficenza;

• Le persone anziane rappresentano una forza di coesione in una società che cambia, spesso fornendo stabilità in termini di come pensare, sentire, pregare e agire in questo mondo che cambia rapidamente;

• Molti anziani continuano a contribuire al mondo della letteratura, pittura, teatro e musica, in effetti è probabile che queste attitudini migliorano con l'età;

• Anche in termini economici, gli anziani stanno diventando sempre più importante in qualità di consumatori chiave; il loro impatto economico è probabilmente destinato a crescere ulteriormente con la crescita del loro reddito3.

2.2. DEFINIZIONE DEI CONCETTI CHIAVE 

Alfabetizzazione digitale Digital Literacy is “the acquisition of the technical competence for using information and

communication technologies, understood in a broad sense, in addition to the acquisition of the basic

practical and intellectual capacities for individuals to completely develop themselves in the

Information Society” 4.

L'alfabetizzazione digitale deve essere considerato come un sistema complesso di cambiamenti dello

stato mentale e di conoscenze che possono essere connessi essenzialmente ai seguenti fattori:

Tecniche e tecnologiche: i nuovi sistemi di strumenti e macchine insieme all'informatica e

telecomunicazioni sono una parte fondamentale di questi.

Comunicativa: linguaggi complessi e nuovi sistemi di comunicazione.

Ideologico: in relazione al set di conoscenze e idee specifiche per la nostra epoca.

3 O’Shea E. 2006. Older & Bolder. Towards a National Strategy for Older People In Ireland. Irish Centre for Social Gerontology, National University of Ireland Galway 4 Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55; 2007; Grandparents and Grandchildren project; www.geengee.eu, pg. 4 

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

4

Socio - istituzionale: vale a dire i rapporti sociali e le istituzioni che organizzano queste

relazioni5.

Digital divide Connesso al concetto di Alfabetizzazione digitale, e particolarmente importante per gli anziani, è il

concetto di "digital divide", che rappresenta il divario all’interno di una popolazione tra coloro che

hanno accesso e sanno utilizzare efficacemente le tecnologie dell’informazione e della

comunicazione (TIC) e coloro che non sono in grado di farlo6.

Ageismo La stragrande maggioranza degli anziani è in forma e sta bene: molti di essi affermando che "si

sentono giovani", a prescindere di quale età si trovino. Tuttavia, gli anziani sono spesso descritti nei

mass media come fragile o malato, in quanto poveri e dipendenti da terzi ed in ogni caso incapaci

di apprendere nuove competenze. Tali stereotipi imprecisi degli anziani conducono all’ ageismo, un

neologismo che descrive le varie forme di pregiudizio verso le persone anziane, che sono tutti

assolutamente ingiustificabili. Infatti, i tratti negativi della personalità che sono spesso utilizzati per

descrivere le persone anziane si trovano in alcune persone di tutte le età e in tutte le fasi della vita7.

Cittadinanza attiva “La pratica della cittadinanza attiva è più simile a un metodo di inclusione sociale, nel corso del

quale le persone vivono l'esperienza di diventare gli artefici ed i protagonisti della propria vita.

L’opportunità di apprendere e praticare l'autonomia, la responsabilità, la cooperazione e la

creatività consentono lo sviluppo di un senso di valore personale e di competenza per affrontare e

tollerare le ambiguità e le opposizioni.8”

La cittadinanza attiva è un processo di apprendimento permanente. Acquisire la cittadinanza è

processo interattivo e profondamente radicato in contesti specifici. Le persone acquisiscono le

competenze necessarie in modo attivo cercando di risolvere il problema o svolgere una missione,

piuttosto che attraverso un processo organizzato e istituzionalizzato di apprendimento. I risultati

degli interventi di cittadinanza di apprendimento sono imprevedibili e gli interventi pubblici hanno

più probabilità di essere efficaci se riescono a fornire alle persone l'opportunità di esplorare e

acquisire competenze in un quadro di intervento, piuttosto che attraverso istruzioni formali9.

5 Ibid. pg. 5 6 Ibid. pg. 5 7 National Council on Ageing and Older People; 2001; Age and attitudes. Ageing in Ireland Fact File No. 13 8 Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55; 2007, Grandparents and Grandchildren project; www.geengee.eu 9 Ibid.  

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

5

2.3. IL MODELLO ACM  

Durante il passato decennio l’ICT è diventata una tecnologia accessibile a tutta la popolazione.

Tuttavia resta un divario tra gli utenti e i non utenti per diversi motivi: la mancanza di infrastrutture o

di accesso, la mancanza di stimoli ad utilizzare le nuove tecnologie, la mancata alfabetizzazione

informatica o delle competenze necessarie per partecipare alla società dell'informazione.

Nonostante i crescenti livelli di utilizzo dell’ICT in tutti gli aspetti della vita sociale, il digital divide

crea ancora grandi differenze nelle società europee. Secondo Eurostat e gli altri dati forniti dalla

UE, il 55% dei cittadini fra i 16-74 anni usa il computer, ma tra i cittadini di età superiore a 54 anni

la diminuzione sembra essere particolarmente forte. L’essenziale di questi dati è il fatto che l'età

gioca un ruolo cruciale nel digital divide: il 75% delle persone di età 24 anni utilizza Internet contro

il solo 11% del gruppo più anziano (da 64 a 74 anni)10.

I servizi ICT sono presenti nella vita di tutti i giorni di ognuno di noi ovunque e in qualsiasi momento.

Soprattutto per quanto riguarda la popolazione oltre 55 anni, le nuove tecnologie possono svolgere

un ruolo importante nel miglioramento della vita di ogni giorno, su temi quali:

• Salutes

• Comunicazione

• Autonomia

• Relazionii sociali

Lo sviluppo della strategia formativa ICT per le persone anziane è stata influenza dal modello

Accesso, Competenza e Motivazione, che ha dimostrato di essere utile in tema di e-government e di

e-learning11. Il modello di ACM è stato adattato come un modo per analizzare la propensione degli

anziani a usare l’ICT ed è basato su tre variabili: l'accesso ai servizi ICT, le competenze per l'utilizzo

dell’ICT e la motivazione all’uso dell’ICT nella loro vita. Queste tre categorie principali devono

essere analizzate da un docente e da un centro di formazione per favorire l'uso del computer e di

Internet nel processo di insegnamento, ma anche per permettere ad una persona anziana ad

impegnarsi nel processo di apprendimento.

L'accesso è definito come la possibilità fisica di utilizzo dei servizi ICT, la connessione Internet, la

possibilità di usufruire di corsi in luoghi e in orari accessibili, la presenza sia a casa che nei centri di

10 Ibid. 11 Karsten Gareis (2005); eLearning for work: The role of Access, Motivation and Competence in explaining Uptake. Empirica. http://www.euser-eu.org/ 

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

6

formazione di tecnologia inclusiva che permetta di superare le piccole difficoltà fisiche, la

competenza è definita come la capacità di uso di software e di Internet e la fiducia nella sua

applicazione nel quotidiano; la motivazione è definita in termini di volontà esplicita di utilizzare le

ICT con aspettative di migliorare la vita quotidiana con una forte attitudine alla tecnologia e alla

fine anche della esperienza di socializzazione on line12.

La propensione massima è riscontrabile nelle persone che presentano i tre elementi: il pieno accesso

ai dispositivi ICT (computer e Internet), le necessarie competenze digitali e l'esperienza di utilizzo di

Internet, e la motivazione ad usare gli strumenti ICT e i servizi on-line invece dei metodi più

tradizionali.

FIGURA 1: IL MODELLO ACM (SOURCE: KARSTEN GAREIS 2005)

Accesso

Motivatione Competenze

IV

VII

I

III

II

V

VI

12 Ibid. 

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

7

Tabella 1: Caratteristiche degli otto tipi di propensione a seconda del modello ACM13

Gruppo Descrizione

I

ACM

Ha tutti e tre i fattori - l'accesso, la motivazione e competenza.

II

ACm

Manca la motivazione, ma ha accesso e competenza. Spingere sulla motivazione può essere utile, quali attività promozionali per spiegare i benefici al potenziale discente

III

AcM

Ha accesso e la motivazione, ma manca di computer e conoscenza di Internet: necessita di Istruzione e formazione.

IV

Acm

Ha solo l'accesso, ma non la competenza né la motivazione: saranno necessari interventi di formazione e motivazionali. Intermediari, come i coetanei o familiari, possono essere destinati a svolgere un ruolo significativo per questo gruppo.

V

aCM

Manca solo l’accesso e a seconda delle circostanze possono essere necessari vari interventi, come il sostegno finanziario, i punti di accesso pubblici o tecnologie assistite.

VI

aCm

Ha solo la competenza. Dovrebbero essere adottate misure per fornire la motivazione e l'accesso.

VII

acM

Ha solo la motivazione. È richiesto sia un intervento sull’infrastruttura sia sulla formazione.

VIII

acm

Non vi è Nessuna delle tre condizioni sono necessari interventi sulle tre dimensioni

Migliorare l'access

Migliorare l'accessibilità alle attrezzature informatiche, comprese le tecnologie per disabili, a tutti i

cittadini anziani È importante riconoscere che l'accesso alle ICT e di Internet non è affatto universale e la

mancanza di infrastrutture ICT è un ostacolo significativo in molti paesi europei.

Migliorare la motivazione

Migliorare la motivazione dei cittadini anziani è centrale per l’inclusione digitale. Il successo di

qualsiasi sforzo per coinvolgere gli anziani nella società dell'informazione è legato alla capacità di

adeguare ogni azione per soddisfare le esigenze e le preferenze individuali.. La logica alla base

13 J.L.Monteagudo Pena, O.Moreno Gil. eHealth for patient empowerment in Europe. Ministerio de Sanidad y Consumo, Instituto de Salud Carlos III, 2007 

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

8

del progetto è la considerazione che gli anziani saranno più motivati a utilizzare le nuove tecnologie

quando esse producono benefici visibili per le loro reali esigenze.

Incrementare l’inclusione digitale non necessita solo di miglioramenti tecnologici, che permettono alle

persone in tutta Europa di connettersi a Internet, ma anche e, in caso di persone anziane è, ancora

più importante, aumentare la motivazione all'uso dell’ICT e di Internet. Quindi c'è un urgente bisogno

di trovare modi migliori per:

• Sensibilizzare l'opinione delle persone anziane circa le possibilità e i vantaggi che l'uso dell’ICT

determina,

• Formazione e supporto, in modo da superare le barriere tecnologiche,

• Costruire ambienti di Internet che tengano conto dei bisogni particolari delle persone anziane.

Dovrebbe essere ampiamente promosso presso gli anziani, quanto sia facile, divertente ed

economico comunicare con familiari e amici, ma anche trovare nuovi amici utilizzando Internet (e-

mail, le chiamate on-line, inviare o caricare le foto, partecipare a comunità on-line e forum, ecc.)14.

La ricerca mostra la valenza dell'apprendimento intergenerazionale centrato sui bisogni di giovani

ed anziani creando una comunità in cui tutti, giovani ed adulti, si sentono parte attiva

dell'apprendimento15.

Miglioramento delle competenze

La competenza nel modello base ACM è stata definita come l'alfabetizzazione Internet.

Focalizzando sugli anziani questo concetto può essere ampliato ed i relativi programmi di

formazione possono acquisire questa visione più ampia. Tuttavia, i programmi di formazione per le

persone anziane devono tener conto delle loro esigenze di apprendimento, le capacità, le

preferenze e rendere il processo di apprendimento sociale e di divertimento.

Questo modello ACM ha caratterizzato la struttura e la progettazione della strategia formativa ICT

per coinvolgere gli anziani nella società dell'informazione.

14 “Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55; 2007, Grandparents and Grandchildren project; www.geengee.eu  15 Age concern: Older people missing out on IT skills training for the workplace 30/4/2007 in: “Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55”.  

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

9

3. UNA STRATEGIA FORMATIVA SULL’ICT PER L’INCLUSIONE DEI 

CITTADINI ANZIANI NELLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE  

La strategia formativa di S@niors si fonda sulla seguente visione:

Indirizzare l'apprendimento verso lo studente - non indirizzare lo studente verso l'apprendimento

La strategia formativa di S@niors ha un approccio incentrato sugli studenti per l'apprendimento, è

adattabile per gli studenti con diversi stili di apprendimento; promuove lo sviluppo delle competenze

nelle ICT; migliora la qualità della vita in generale e l'accesso a servizi importanti; rafforza il lavoro

degli studenti creando interconnessioni con la vita personale.

Caratteristiche fondamentali della strategia formativa di S@niors

1. L'utente al centro del processo di apprendimento

2. Focalizzazione sulla motivazione dei discenti

3. Focalizzazione sul potenziale di apprendimento, sulle preferenze e le esigenze formative

del gruppo target;

4. Il riconoscimento di diverse competenze e livelli di abilità tra gli anziani

5. User-friendly, programmi flessibili, modulari a diversi livelli / flessibilità nella struttura

del processo di apprendimento e l'apprendimento dei contenuti

6. Sistema centrato sulle attività sociali;

7. Lezioni rispettose del particolare contesto;

8. Definire il valore che può essere ricavato nell’utilizzo di nuove tecnologie dal punto di

vista dei cittadini anziani: come gli anziani possono utilizzare le ICT e non il contrario.

9. Nuove competenze devono essere immediatamente applicabili dagli studenti nelle

attività di tutti i giorni.

Se queste caratteristiche chiave sono presenti, le persone anziane possono imparare, crescere e

diventare cittadini indipendenti della società dell'informazione.

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

10

Approccio incentrato sullo studente

L'approccio incentrato sugli studenti può essere visto come l’elemento comune pedagogico per

l'erogazione della formazione ICT per gli anziani. Questo approccio si basa sulla profonda

comprensione dei bisogni di apprendimento degli studenti. Il processo di apprendimento dello

studente non può essere inteso come una procedura attraverso la quale si trasferiscono in modo

unilaterale delle conoscenze.

In una prospettiva ampiamente condivisa l’apprendimento dello studente è considerato piuttosto

come un processo attivo, individuale e socio-culturale che si occupa dello sviluppo di nuove

competenze. L'insegnamento aspira a sostenere gli studenti in questo processo. L'attenzione si sta

spostando l'osservazione delle implicazioni per l'apprendimento, l'orientamento al processo di

apprendimento e le attività di feedback degli insegnanti per quanto riguarda i progressi

nell'apprendimento

Motivazione del discente

La motivazione per l'apprendimento della ICT nella vita adulta può avere diverse cause, ma il tema

comune è che l'ICT è percepito per come un modo per creare un valore aggiunto alla vita della

gente e non il contrario. Pertanto, è fondamentale identificare il valore che l'individuo otterrà

dall'uso delle nuove tecnologie. In molti casi il vantaggio può essere comunicare con la famiglia

lontana, ma anche perseguire hobby e interessi, intrattenimento e altro impegno sociale e culturale.

Dai focus group organizzati in Irlanda, la Bulgaria e l'Italia è emerso che gli anziani vogliono

imparare l’ICT con uno scopo di migliorare la qualità della propria vita.

I Benefici derivanti dall'uso delle ICT e di Internet individuati dagli anziani durante i focus group

organizzati all'inizio del progetto includono:

Imparare a usare Internet e comunicare attraverso rimuove il senso della trasformazione

del mondo, risveglia la consapevolezza che non è mai troppo tardi per imparare, apre

un nuovo mondo di informazioni, di amicizia e piacere e li aiutai a sentirsi più in grado di

comunicare con i loro nipoti o giovani.

Potrebbe beneficiare anche il resto della società quando la conoscenza capitalizzata

degli anziani è combinata con le nuove conoscenze fornite su Internet. Combinare la

memoria storica con le nuove conoscenze determina un mix più ricco di idee e di

possibilità ed anche lo sviluppo di nuovi paradigmi che sarebbe stato letteralmente

impensabile quando si è giovani e quando non si ha nulla di mettere in relazione alle

nuove conoscenze.

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

11

Al fine di sostenere la motivazione iniziale è importante valorizzare i risultati conseguiti dagli studenti

durante il corso. Le persone anziane spesso tendono a sottovalutare il loro processo di apprendimento e

il tutor hanno un ruolo importante per superare questo problema.

Potenziale di apprendimento, preferenze ed esigenze. Gli anziani non imparano allo stesso modo i giovani: i discenti anziani processano le nuove

informazioni più lentamente rispetto a quando erano più giovani.

Anche il loro stile di apprendimento riflette il’esperienza di apprendimento della loro infanzia che è

stata in gran parte centrata sugli insegnanti. Alcuni studenti potrebbero sentirsi intimoriti nel

presentare domande o chiedere chiarimenti, perché proprio l'educazione tradizionale non ha

permesso questa pratica. Tali questioni devono essere affrontate con gli studenti che temono di fare

errori.

Tuttavia, essi potrebbero sapere esattamente cosa vogliono imparare dal corso. Questo dovrebbe

essere chiesto all'inizio del corso. L’uso più frequente del computer e di Internet, come indicato dal

gruppo di persone anziane durante il focus group, riguarda la ricerca d'informazioni su hobby e

interessi, la fotografia, e-mail, comunicare alla famiglia lontana, rapporti con la banca, sport, notizie

e recuperare l'albero genealogico, fenomeno che è cresciuto di popolarità attraverso i servizi on-

line.

La flessibilità deve essere presente nell’educazione per soddisfare una vasta gamma di abilità e

interessi. Non tutti gli adulti anziani imparano nello stesso modo. Dare spazio a diversi atteggiamenti

e stili di apprendimento è fondamentale nella creazione di un insegnamento efficace. Alcuni

potrebbero essere interessati solo a ricevere informazioni, altri andrebbero coinvolti in modo

interattivo. Consentendo risposte alle istruzioni può rappresentare un’esperienza didattica più

interessata rispetto a quella di ricevere solo del materiale didattico.

Il riconoscimento delle competenze e diversi livelli di capacità del

gruppo target

Gli anziani non sono un gruppo omogeneo. Essi hanno competenze e diversi interessi e abilità. I

sessantenni contano su abilità e competenze di apprendimento diverse rispetto agli ottantenni.

Diversi intervalli di età fanno la differenza nella durata del tempo necessario ai fini della

formazione. I meno anziani potrebbero superare i moduli più velocemente

User-friendly, programmi flessibili

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

12

Le persone anziane si impegnano nella formazione, in quanto non sono costretti dalle esigenze del

mercato del lavoro, ma vogliono apprendere nuove tecniche per perseguire i loro hobby, interessi o

mettersi in contatto con la propria famiglia lontana. I programmi di formazione progettati per le

persone anziane devono rispettare i loro bisogni e interessi. Formatori e tutor dovrebbe chiedere e

ascoltare ciò che gli studenti vogliono raggiungere attraverso il corso e lo devono adeguare di

conseguenza. Gli stessi argomenti possono essere forniti con diverse risorse rendendo così il processo

didattico una esperienza personale ed emozionante.

Attività sociali

Le persone anziane frequentano un corso per imparare nuove abilità, ma anche per incontrare

nuove persone. Questo elemento è estremamente importante e deve essere trattato con rispetto. I

programmi di formazione per gli anziani dovrebbero includere il tempo per socializzare e pause

informali.

Si è dimostrato che l'apprendimento di successo per gli anziani è informale, sociale e divertente. Una

direzione rigorosa e la valutazione formale dovrebbe essere evitata per rendere il contesto

rilassato e quindi la situazione non timorosa per i partecipanti.

L'insegnamento per gli anziani è gratificante sia per gli insegnanti sia per gli studenti.

L'insegnamento delle ICT segue gli stessi principi che governano una buona didattica: il rispetto, la

flessibilità, la preparazione e la chiarezza sono valori che caratterizzano la formazione non solo

degli studenti anziani ma quelli di ogni età.

3.1. TEORIE DIDATTICHE E APPROCCI DI APPRENDIMENTO   

Al fine di fornire una formazione efficace per gli anziani è importante capire come poter apprendere

meglio e scegliere metodi adeguati di apprendimento. Il campo di apprendimento degli anziani è un

settore relativamente nuovo di studio ed è stato fortemente influenzato dalle teorie degli adulti. Su tali

temi si ricorda l“Andragogia”, introdotta da Malcolm Knowles.

Anche diversi approcci di apprendimento possono essere utilizzati per la formazione informatica per

gli anziani. Oltre ai più comuni possono essere introdotti altre forme di apprendimento:

Nell’educare le persone di età superiore ai seguenti approcci pedagogici dovrebbero essere presi

in considerazione:

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

13

Esperienza di vita e la conoscenza del discente

Si dovrebbe identificare, riconoscerne l’utilità e condividere l’esperienza degli anziani per

creare valore ai singoli e ai gruppi di studenti. Gli studenti anziani dispongono di una quantità

enorme di esperienze di vita. Hanno bisogno di collegare l'apprendimento alla loro base di

conoscenze. Devono riconoscere il valore della formazione.

L’apprendimento degli studenti sarà molto più efficace se si associa un concetto nuovo per le

proprie conoscenze ed esperienze di vita. Quindi introdurre il concetto collegandolo alle

esperienze che si sa che gli studenti hanno già maturato. Ciò può essere ottenuto da varietà di

meccanismi, ad esempio, lezioni, esercitazioni, discussioni, ecc Quando si introduce un concetto è

opportuno utilizzare analogie del mondo reale e delle esperienze passate. Introdurre gli studenti

ai nuovi concetti e metterli in relazione con le esperienze del passato per dare loro un grande

sostegno.16.

I Discenti sono autonomi e indipendenti

Gli insegnanti dovrebbero agire come facilitatori e guidare gli studenti alla propria conoscenza,

piuttosto che fornire loro i fatti. Hanno bisogno di essere libero di dirigere se stessi. I loro

insegnanti devono coinvolgere attivamente i partecipanti adulti nel processo di apprendimento.

In particolare, essi devono lasciarli lavorare su progetti che riflettono i loro interessi. Infine,

devono mostrare ai partecipanti come le lezioni li aiuteranno a raggiungere i loro obiettivi e

soddisfare i loro bisogni.

Scopo dell’ apprendimento e orientamento sull’obiettivo

Discenti sono orientati sull’obiettivo e vogliono sapere la finalità delle nuove nozioni. Al momento

di iscriversi a un corso, di solito conoscono quali obiettivi vogliono raggiungere. Essi, quindi,

apprezzano i programmi educativi ben strutturati con obiettivi chiari.

Gli insegnanti devono dimostrare ai partecipanti come le lezioni li aiuteranno a raggiungere i

loro obiettivi. Questa definizione delle finalità e obiettivi del corso deve essere effettuata

all'inizio del corso.

Orientamento sulla finalizzazione e sula pratica.

16 Heimstra, R. (1991). Creating Environments for Effective Adult Learning. New Directions for Adult and Continuing Education, No. 50, in: “Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55”. 

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

14

Gli adulti devono trovare un motivo per imparare qualcosa. L'apprendimento deve essere

applicabile alla loro vita o di lavoro. Pertanto, gli istruttori devono identificare gli obiettivi per i

partecipanti adulti prima dell'inizio del corso. Ciò significa, anche, che le teorie e concetti devono

essere collegati ad un ambiente familiare per i partecipanti. Questa esigenza può essere

soddisfatta lasciando scegliere ai discenti i progetti che riflettono i loro interessi.

Rispetto

Questo è importante con tutti gli studenti, ma con quelli più anziani in particolare. Le persone

anziane hanno una quantità incredibile di conoscenza e di esperienza che portano in aula e i

formatori le devono riconoscere. Gli studenti dovrebbero essere trattati alla pari per le

esperienze e conoscenza e deve essere permesso loro di esprimere le proprie opinioni

liberamente in classe.

Peer-to-peer learning

Peer-to-peer learning coinvolge gli studenti condividendo le conoscenze e le esperienze.

Attraverso un approccio formativo centrato sul “Peer to peer” ogni partecipante può essere

insegnante e studente, di solito il peer to peer è comunità di apprendimento e partecipante

guidato. Il Peer-to-peer learning implica una comunicazione a due vie.

Le persone sono più disposte ad ascoltare e interiorizzare i messaggi e, quindi, a cambiare i

loro atteggiamenti e comportamenti, se ritengono che chi invia il messaggio è simile a loro

condividendo atteggiamenti, preoccupazioni e pressioni. Il Peer-to-peer learning è efficace in

quanto permette di:

• Comprendere gli obiettivi, le questioni, e le pressioni degli studenti anziani;

• Avere esperienza diretta riguardo all'uso delle ICT;

• Avere specifiche conoscenze a livello locale,

• Parlare la stessa lingua

Il Peer to peer learning può essere efficace nell'erogazione dei percorsi formativi ICT agli

anziani. Gli anziani tendono naturalmente ad aiutarsi a vicenda e in gruppi didattici con

diverse competenze ICT è stato osservato che gli studenti più esperti supportano i colleghi con

minori competenze o a più lento ritmo di apprendimento.

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

15

Apprendimento intergenerazionale

L'apprendimento intergenerazionale può essere definito come una pratica che mira a

raggruppare più persone di età diversa intorno ad un obiettivo, creando attività reciprocamente

vantaggiose, che promuovono una maggiore comprensione e rispetto tra le generazioni e

contribuiscono a costruire una comunità più coesa.

Per Intergenerazionale si intende "il divenire o le trasformazioni che si registrano tra due

generazioni". Pertanto, "l'apprendimento intergenerazionale" si riferisce alla condivisione delle

informazioni, pensieri, sentimenti ed esperienze tra due generazioni, meccanismo che arricchisce

entrambe le parti. L'apprendimento intergenerazionale spesso avviene in modo informale, ad

esempio, quando parliamo con i nostri nonni o altri parenti anziani o amici di famiglia. Talvolta,

tuttavia possiamo imparare più organizzando e pianificando tale attività.

L'apprendimento intergenerazionale crea le condizioni per contribuire a sviluppare la costruzione

di blocchi di capitale sociale:

• Migliora, accresce, arricchisce e ricostruisce le reti sociali e costruisce la fiducia e le relazioni;

• influenza lo sviluppo di norme condivise e dei valori della tolleranza, della comprensione e

del rispetto;

• pone al centro i comportamenti individuali e gli atteggiamenti che influenzano la

partecipazione alla comunità.

La ricerca mostra la valenza dell'apprendimento intergenerazionale centrato sui bisogni di

giovani ed anziani creando una comunità in cui tutti, giovani ed adulti, si sentono parte attiva

dell'apprendimento17

3.2. BISOGNI FORMATIVI DEI CITTADINI ANZIANI  

L'esigenze di apprendimento degli anziani si differenziano in quanto:

• imparano la tecnologia in modo diverso dalle persone che sono più o meno cresciute con i

computer, manifestando quindi una mancanza di background tecnologico

17 “Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55; 2007, Grandparents and Grandchildren project; www.geengee.eu  

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

16

• hanno diversi stili di apprendimento: gli anziani apprendono in modo molto più individuale;

• la differenza più importante: è necessario imparare a porre le domande senza che lo

facciano direttamente gli anziani; molti anziani, soprattutto le donne, non porgono domande.

• hanno diversi problemi fisici (ad esempio alla vista, di mobilità, mani artritiche);

Nel 2003 e nel 2004, l'unità di ricerca e innovazione nell'apprendimento degli adulti del Dipartimento

dell'Educazione, della Scienza e della formazione in Australia, ha effettuato un importante progetto di

alfabetizzazione informatica per gli studenti anziani. Essi hanno elaborato un decalogo dei bisogni degli

studenti anziani:

Secondo la ricerca ecco gli elementi che caratterizzano gli anziani impegnati nell'apprendimento

dell'ICT:

1. È più probabile che non si impegnano per riconoscimenti formali nel breve periodo: sono interessati ad acquisire competenze, piuttosto che le qualifiche;

2. Sempre più si rivolgono per l'apprendimento a formatori appartenenti alla loro comunità;

3. Preferiscono l'apprendimento in ambienti informali, in piccole classi o gruppi;

4. Necessitano percorsi più lenti con percorsi con bassa intensità di nozioni e spesso preferiscono l'auto-apprendimento;

5. Assumono direttamente le decisioni circa le proprie esigenze di formazione che possa soddisfare le esigenze, i vincoli e gli stili di apprendimento;

6. Sono spesso studenti indipendenti con una chiara idea dei propri obiettivi formativi;

7. Assume molto importanza il sostegno alla pari, il mentoring ed il tutoraggio;

8. Assumono un ruolo importante di facilitatori i docenti, i tutor e i volontari in genere;

9. Vogliono istruzioni chiare ed dirette, stampate o recuperabili on line, che assecondino gli eventuali problemi di vista ed udito;

10. generalmente si sentono più a loro agio in un contesto di apprendimento con una platea di pari età; (Taylor 2004)

3.3. STILI DI APPRENDIMENTO  

Lo stile di insegnamento deve essere vario, nel tentativo di massimizzare l'esperienza didattica. I

risultati di diverse ricerche mostrano che gli studenti ricordano le informazioni come riportato qui di

seguito, per cui è importante variare nel limite del possibile le modalità di trasferimento delle

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

17

nozioni. L'altro vantaggio è che l'ambiente di apprendimento è più divertente e interessante per tutti

i partecipanti.

• ricordiamo il 20% di ciò che vediamo

• ricordiamo il 30% di ciò che sentiamo

• ricordiamo il 60% di quello che facciamo

• ricordiamo il 90% di ciò che vediamo, sentiamo e facciamo;

3.4. METODI DI INSEGNAMENTO   

1. Spiegazione e dimostrazione - questo è un importante modo per avvicinare i partecipanti alle

nuove competenze e conoscenze

2. Step by Step – è importante mostrare subito, già durante le lezioni, l'applicazione dei concetti

illustrati senza rinviare la pratica alla fine della lezione.

3. Nozioni finalizzate - questo è importante per consolidare l'apprendimento delle nuove nozioni;

4. Osservazione - consentirà al docente di valutare i progressi dei partecipanti in particolare dei

discenti che possono avere delle difficoltà di apprendimento;

5. Consolidare – Rafforzare l'apprendimento ripetendo.

6. Domande e Risposte - può essere utilizzato per valutare le conoscenze dei partecipanti ed il

progresso ma è anche un modo per accertarsi della partecipazione alla lezione.

7. Ricapitolare a fine lezione

3.5. ORIENTAMENTI DIDATTICI  

1. Individuare gli eventuali problemi specifici per gli anziani Essere sensibili alle difficoltà nell’ascolto, nella vista e fisiche che molti anziani potrebbero avere.

È assai importante osservare i problemi di mobilità ed ergonomici in genere. Imparare quanto più

possibile su tastiere ergonomiche, schermi antiriflesso, schermi a contrasto migliorato e sugli strumenti

di accessibilità. Per alcuni studenti possono essere necessari schermi più grandi, soprattutto

nell’utilizzo domestico. Come ultima ipotesi è possibile ricorrere a programmi a controllo vocale.

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

18

Per gli studenti con problemi di udito parlare lentamente e distintamente. Se ci si rivolge ad una sola

persona prima di parlare è utile accertarsi della attenzione anche visiva. Bisogna essere pronti ad

aiutare gli studenti ad avvicinarsi al suono delle fonti utilizzando anche microfoni.

Leggere, ove possibile, sempre il materiale ad alta voce.

Per gli studenti con problemi di vista consentire un tempo adeguato per gli adeguamenti quando

muta l’intensità della luce come può capitare ad esempio con la proiezione di un filmato. Garantire

che sia disponibile molta luce e ridurre i raggi diretti del sole in aula. Infine, utilizzare caratteri

grandi e chiari.

Per un gruppo di discenti con difficoltà diverse usare più supporti combinando la parola, le immagini

e la mimica. Si consiglia sempre di effettuare valutazioni diagnostiche delle esigenze di chi

apprende: definendo abilità e limitazioni. Occorre prestare attenzione per individuare i vari ostacoli

che possono interferire con l'apprendimento.18.

2. Individuare la motivazione per l’apprendimemto

Ponendo domande si coinvolgono gli studenti nel processo di apprendimento. Perché vogliono

imparare a usare il computer? Che cosa vogliono fare con il computer? Questa guida vi aiuterà ad

apprendere le competenze di cui hanno bisogno.

Permetti che gli anziani aiutino gli altri anziani nella classe. A loro piace imparare dai loro coetanei.

Al fine di sostenere la motivazione valorizzare regolarmente i risultati conseguiti e che cosa è stato

realizzato dallo studente: "Guarda quanto hai realizzato". Le persone anziane tendono a

minimizzare il loro progresso, pensano di non fare alcun progresso perché si dimenticano le cose.

Qui il ruolo rassicurante del formatore è estremamente importante per gli studenti.

3. Crea un'atmosfera amichevole e divertente È importante che l'atmosfera delle sessioni di formazione sia rilassata e amichevole, al fine di

consentire al gruppo target di creare un rapporto positivo con la tecnologia. Può essere una buona

idea di stabilire alcuni interessi comuni a inizio corso - in questo modo gli studenti possono mettersi a

proprio agio nel parlare di se stessi e offrire indicazioni su eventuali gruppi di particolari interessi.

L'elemento sociale del corso fa una grande differenza. Per molti anziani la partecipazione ad un

corso è una grande opportunità di incontro con altre persone con le quali condividere un caffè.

18 Heimstra, R. (1991). Creating Environments for Effective Adult Learning. New Directions for Adult and Continuing Education, No. 50, in: “Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning adult literacy teaching strategies for people aged over 55”. 

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

19

Questo non può essere dimenticato, nell'insegnamento degli anziani bisogna anche pianificare un

congruo numero di interruzioni..

4. Evitare il gergo tecnico Nell'insegnamento delle ICT per gli studenti più anziani l'uso di specifici termini tecnici dovrebbe

essere evitato. Vogliono imparare senza sentirsi stupidi. Alcuni anziani possono essere molto sensibili

su questo aspetto.

5. Sii paziente Molte persone anziane vogliono imparare poche cose al computer poiché credono che essendo

anziani non possono imparare nuove cose. Bisogna convincerli che devono capire più di una cosa

sola, e che possono, difatti, imparare più cose nuove. Per arrivare a convincerli bisogna avere

rispetto e pazienza.

Quindi, insegnare lentamente e con pazienza, sottolineando l’approccio del “fare”. Mostrare loro la

prima volta come fare e poi lasciare spazio a loro. Inoltre, è opportuno abbinare gli studenti

secondo livelli di abilità definiti con un pre-test. Infine, incoraggiare gli studenti più giovani e veloci

ad aiutare gli studenti più lenti

6. Smitizzare il computer. l problema più comune è la paura di rompere il computer, o semplicemente una paura del computer.

Aprire un vecchio computer (senza spina,ovviamente!), mostrare loro gli interni e spiegare quello che

è il processore, la memoria, ecc. Estrarre chip e componenti e lasciare che gli studenti possano

toccare e spiegare loro la funzione. Questo permetterà di tirare fuori i segreti del computer.

7. Giocare.

Questo permette agli anziani di lavorare sul mouse, sulla mobilità e la visione e consente di

insegnare gli elementi di base del computer e del software del sistema operativo.

Alcuni studenti possono, purtroppo, avere problemi di mobilità. Considerare di utilizzare il trackball

per questi studenti, e se c’è il problema della mobilità e della vista individuare soluzioni

ergonomiche, come tastiere speciali.

8. Utilizzare il supporto di materiale cartaceo

Usare diapositive, dispense e manuali per aiutare gli studenti ad imparare e ricordare. Le persone

anziane, amano annotare tutto così ricordano meglio le cose. I Manuali possono essere utilizzati in due

fasi:

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

20

a) Lo studente ed il docente lo guardano insieme;

b) lo legge da solo lo studente con il contributo eventuale del tutor.

9. Insegnare cose utili

Alla fine di ogni lezione, insegnate ai vostri studenti qualcosa di utile. Può essere semplice come il

comando CTRL-Z, o più articolato come dove trovare un sito particolarmente utile. Ciò farà in modo

che gli studenti siano desiderosi di tornare alla lezione successiva, e permette loro di fare bella

figura con i parenti più giovani.

In tutto le lezioni, si dovrebbe incoraggiare gli studenti a indirizzare il proprio apprendimento. Le

persone anziane spesso non hanno la pazienza e vogliono gestire il loro tempo. Le lezioni devono

essere brevi e partecipate

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

21

4. CORSO S@NIORS 

4.1. ORGANIZZAZIONE DEL PROGRAMMA E OBIETTIVI I programmi S@niors sono stati progettati tenendo conto della strategia formativa ICT. Essa è stata

concepita per soddisfare le esigenze del gruppo target e si propone di insegnare le tecniche digitali

necessarie a partecipare alla società dell'informazione di oggi. Il programma fornisce agli alunni le

abilità e le competenze che consentono l'accesso ad una vasta gamma di strumenti on-line e servizi

che mirano a migliorare la qualità della vita. Queste abilità e competenze sono competenze

informatiche di base (ad esempio, mouse e tastiera), Internet e posta elettronica come requisito

indispensabile accedere ai servizi più avanzati come le reti sociali, lo shopping online, e i servizi

pubblici on-line.

Il corso è composto da tre moduli che possono essere utilizzati separatamente o congiuntamente:

Livello 1 è un corso di base nell’ICT, che si rivolge a chi non si è mai avvicinato all’utilizzo del

computer o ha abbandonato da anni. Questo livello si concentra sulle e-mail e la conoscenza di

Internet, che rappresentano i presupposti per l’uso degli strumenti avanzati on-line.

Livello 2 si sviluppa intorno a competenze di social networking, così popolare tra le giovani

generazioni e ancora molto limitato nelle persone più anziane. I vantaggi del social networking e la

comunicazione via Internet sono innegabili per gli anziani, specialmente coloro che sono fisicamente e

socialmente isolati. Internet con la sua web 2.0 e le più recenti tecnologie possono rompere questa

barriera e le persone che non possono lasciare la propria casa possono ancora avere accesso al

vasto mondo, sostenendo e sviluppando le relazioni con le persone. Per questa parte del corso

S@niors è stata sviluppata un tipo di rete sociale chiamata www.mypastmypresent-it.eu che è

rappresenta uno strumento di apprendimento in cui le persone possono interagire attraverso forum,

chat, caricamento di immagini, video, descrivendo le loro esperienze di vita in un luogo sicuro e

divertente ambiente. Il sito web svolge un ruolo significativo nell'ambito del progetto ed i programmi

poichè diventa uno spazio virtuale per studenti anziani dove possono fare i primi passi alla scoperta

della tecnologia Web 2.0.

Il livello 3 è quello più avanzato e si concentra su questioni di Internet più complesse come la

ricerca avanzata di Internet, accesso alle pagine web di interesse individuale, l’utilizzo di strumenti

come Skype per la comunicazione e videoconferenza, shopping on-line e l'accesso online ai servizi

pubblici.

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

22

Il grafico seguente mostra la sequenza dei moduli all'interno della S @ niors curricula

Figura 2: Il programma del corso S@niors

Livello 1

Livello 2

Livello 3

Durata del Corso

La durata raccomandata del corso è pari a 22 settimane complessive. Tuttavia, potrebbe essere

adattata per soddisfare le esigenze d'aula. Il programma generale può essere suddiviso in moduli

specifici:

Livello 1: 10 settimane per due ore settimanali (è il modulo più lungo in quanto gli studenti devono

acquisire le competenze di internet e delle mail)

Livello 2: 6 settimane per due ore settimanali (se segue il precedente)

Livello 3: 6 settimane per due ore settimanali (se segue i precedenti due)

Non c'è alcun prerequisito per quanto riguarda il livello di competenze degli studenti. Tutti possono

imparare ad usare il computer in qualsiasi momento e senza alcuna preparazione. Tuttavia c’è una

sequenza da seguire::

‐ In un primo momento vanno illustrati: i componenti di un computer di base, accendere e

spegnere il PC, mouse e tastiera

‐ Nell’insegnare strumenti e servizi più avanzati ad esempio social networking o shopping on-

line gli studenti dovrebbe essere già abbastanza competenti e abili nell’utilizzo della posta

elettronica e Internet

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

23

Quando si costruisce corso ICT per gli anziani utilizzando la strategia S@niors è opportuno:

‐ effettuare un’analisi dei bisogni e delle necessità,

‐ individuare gli interessi del gruppo target,

‐ individuare i metodi di insegnamento adeguati,

‐ favorire la pratica e l'uso degli strumenti anche a casa,

‐ pianificare delle interruzioni e consentire la socializzazione;

‐ mostrare quanti più esempi pratici,

‐ pianificare delle lezioni di meno di due ore

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

24

4.2 S@NIORS MODULI  

Modulo 1

Titolo: Elementi basi del Computer, Internet ed e-mail

Durata: 10 settimane x lezioni di 2 ore

Destinatari : Cittadini anziani con o senza conoscenza del computer che ne vogliono imparare

l’utilizzo.

Contenuti:

Competenze base: scoprire la tastiera e l’utilizzo del mouse.

Accedere ad internet

Navigare con un programma

Scrivere un indirizzo Web;

Effettuare una ricerca semplice

Individuare i siti preferiti

Aprire la mail on line

Creare, spedire, leggere delle mail;

Aprire e spedire allegati;

Cancellare le vecchie mail.

Obiettivi formativi:

Gli studenti al termine di questo modulo dovrebbero essere capaci di:

Accendere, spegnere il computer, usare il mouse e la tastiera; utilizzare le mail, accedere e

navigare su internet, realizzare delle ricerche semplici, salvare i siti come favoriti, accedere al

proprio account di posta, comporre e spedire una mail con allegati, aprire, rispondere ed

inoltrare le mail ricevute

Risorse didattiche:

eCert Computer and Internet Resources for Everyone Programme,

MyIT (www.writeskills.eu)

ELDY www.eldy.org

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

25

Modulo 2

Titolo: Reti e relazioni sociali

Durata: 6 settimane x lezioni di 2 ore

Destinatari : Cittadini anziani che sanno già utilizzare Internet e le mail.

Contenuti:

Partecipare ai siti del social network

Entare e registrarsi in My Past My Present

Utilizzare il menu e le funzioni del sito web;

Creazione di gruppi di eventi, ed eventualmente il proprio sito di social

networking

Obiettivi formativi:

Gli studenti al termine di questo modulo dovrebbero essere capaci di:

Realizzare un profilo sul sito My Past My Present, navigando nel social network, caricando

contenuti multimediali e comunicando grazie al forum, le chat ed il blog.

Risorse didattiche:

www.mypastmypresent.eu (English)

www.mypastmypresent-it.eu (Italian)

www.mypastmypresent-bg.eu (Bulgarian)

MyPastMyPresent Student Learning Guide (English, Italian, Bulgarian)

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

26

Modulo 3

Titolo: Strumenti avanzati on-line

Durata: 6 settimane x lezioni di 2 ore

Destinatari : Cittadini anziani che sanno già utilizzare Internet e le mail.

Contenuti:

Ricerche on line utilizzando termini come OR, AND, NOT logic

Instant messaging e utilizzo di strumenti come Skype

Accesso on line ai pubblici inclusi i servizi per la salute

Acquisti on line

Obiettivi formativi::

Gli studenti al termine di questo modulo dovrebbero essere capaci di:

Realizzare ricerche on line più avanzate attraverso l’uso di termini come OR, AND, NOT,

usare instant messaging e la comunicazione on line,accedere ai servizi on line e l’acquisto di

prodotti on line

Teaching and Learning Resources

MyIT Programme (www.writeskills.eu)

Online resources

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

27

Valutazione e verifica

L'obiettivo della valutazione del programma è quello di mostrare come lo studente possa adesso

utilizzare il computer e gli strumenti e i servizi Internet. La valutazione può assumere una forma di

un'esercitazione da realizzare al termine di ogni modulo

Controllo delle competenze - Studenti

Si raccomanda di determinare il livello di abilità degli studenti prima e dopo il corso. Poichè gli

allievi possono contare su differenti livelli competenze, la valutazione in ingresso consente di

valutare se gli studenti sono pronti a sostenere il modulo. Essa permette anche di misurare la crescita

al termine del modulo.

Il controllo delle competenze dei formatori è stato progettato per aiutare ad identificare se il

docente ha le capacità, l'atteggiamento e le attitudini per la formazione degli anziani per il modno

internet.

4.3 RISORSE  

1. S@niors Curricula and Tutor Induction Programme

2. eCert Computer and Internet Resources for Everyone Programme (www.fit.ie):

a. Tutor Induction Programme

b. Student Assessment Record

c. Student Training Manual

3. My IT (www.writeskills.eu)

a. Tutor Induction Programme

b. CD/Online interactive exercises

4. www.mypastmypresent-it.eu

5. MyPastMyPresent – Student Learning Manual

6. ELDY (www.eldy.org)

7. Web resources – demo videos, websites

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

28

5.  TESTIMONIANZE  

Il programma MYPASTMYPRESENT è stato un grande successo e avrà portato grandi benefici a tutti

coloro che hanno partecipato. Gli utenti del nostro servizio hanno sviluppato competenze che consente

loro una partecipazione sociale e di comunità più forte aiutandoli a sviluppare il capitale sociale.

Docente

Penso che il programma S@niors sia eccellente perché permette ai tirocinanti di realizzare le cose a cui

sono più interessati, piuttosto che un corso che offre loro esclusivamente la fiducia nell'uso di un

computer, ma non le competenze di cui hanno bisogno per utilizzare il computer per le esigenze

quotidiane. Molti corsi contano su programmi istituzionali mentre gli anziani continuano a cercare di

utilizzare i loro telefoni, e-mail, internet, telecamere, ecc.. è gratificante essere in grado di poter

ospitare questi allievi.

Docente

“www.mypastmypresent.eu; … questa è una piattaforma ideale per coinvolgere incoraggiare ed

entusiasmare gli anziani nell'IT in quanto unisce quasi tutti i loro interessi: Internet, e-mail, foto, Hobby,

vecchie e nuove amicizie e così via.”

Docente

“ha rimosso la mia paura verso il social networking. Mi ha dato molta fiducia e ha aperto un mondo di

nuove possibilità per me, sia nel mio lavoro sia nella mia vita sociale;”

Allievo

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

29

6. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

1. Beal J. Teaching Senior Adults http://www.ehow.com/way_5415402_teaching-senior-

adults.html

2. Digital Literacy Training for Adults: Initiatives, Actors, and Strategies. Guidelines concerning

adult literacy teaching strategies for people aged over 55; 2007; Grandparents and

Grandchildren project; www.geengee.eu

3. Formosa M. Critical. 2002. Gerogogy: developing practical possibilities for critical

educational gerontology, Institute of Gerontology, University of Malta, Education and

Ageing, Volume 17, Number 1

4. Gareis K. 2005. eLearning for work: The role of Access, Motivation and Competence in

explaining Uptake. Empirica. http://www.euser-eu.org/

5. Geddes G. Old dogs and new tricks: teaching computer skills to adults . University of

Strathclyde

6. Heimstra, R. 1991. Creating Environments for Effective Adult Learning. New Directions for

Adult and Continuing Education, No. 50

7. Hetzner S. Neumann F. Meiler M. Leen E. ELSE Implementation Guidelines, Socrates – Minerva

project eLearning for Seniors http://www.el-se.org

8. J.L.Monteagudo Pena, O.Moreno Gil. eHealth for patient empowerment in Europe. Ministerio de

Sanidad y Consumo, Instituto de Salud Carlos III, 2007

9. Körting G. 2008. ICT projects – model aspects from seniors’ point of view. Zentrum für

Allgemeine Wissenschaftliche Weiterbildung der Universität Ulm. the Bulletin eLearning in

Later Life

10. National Council on Ageing and Older People. 2001. Age and attitudes. Ageing in Ireland Fact

File No. 13

11. O’Shea E. 2006. Older & Bolder. Towards a National Strategy for Older People In Ireland.

Irish Centre for Social Gerontology, National University of Ireland Galway

12. Petter K. Helling K. Designing ICT-based Learning Scenarios for Special Target Groups -

Meeting Senior Learner Needs. Institute for Future Studies

13. Regec M. 2007. An Alternative Approach to Teaching Basic Computer Skills. Comenius

University in Bratislava

14. Regec M. 2007. Opening Information Technology to Senior Populations. Comenius University

in Bratislava

15. Tannahill K. Teaching Technology to Senior Citizens

16. Vadcard L. 2003. VOEU Pedagogical strategy. VOEU Consortium

Una strategia formativa sull’ICT per l’inclusione dei cittadini anziani nella società dell’informazione 

30

17. Viherä, M-L, Nurmela, J. 2001. Communication Capability Is an Intrinsic Determinant for

Information Age. in Futures, Volume 33, Issue 3-4

18. http://www.ariadne.ac.uk/issue14/older-people/

19. http://www.associatedcontent.com/article/281822/teaching_senior_citizens_about_computers.ht

ml

20. http://www.computershy.com/teach_seniors_computers.html

21. http://www.ln.edu.hk/tlc/learning_matters/12-2003-482003.pdf

22. http://www.seniorsguidetocomputers.com/

23. http://www.supportgate.com/pub/supportweek/articles/20000711/c.html