ict - supplemento a ipcm® 2013 n. 23

88
® Supplemento a IPCM n° 23 - Settembre/Ottobre 2013 INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

Upload: ipcm

Post on 14-Mar-2016

239 views

Category:

Documents


8 download

DESCRIPTION

In questo numero: - Lavaggio affidabile di parti di pompe del vuoto: prestazioni di lavaggio massimizzate e oltre - Lavaggio sottovuoto ad alcool modificato: un fattore di successo della IFP Europe nella torneria meccanica di precisione - Lavaggio di precisione a ultrasuoni per componenti in oltre 65 materiali: pulizia massima per i sensori di alta gamma - Innovazioni nel trattamento di superficie con detergenti a base acquosa: la risposta italiana alla richiesta di soluzioni a bassissimo impatto ambientale - Procedure di lavaggio per manutenzione, riparazione e revisione (MRO): superfici pulite, rapidamente e con efficacia

TRANSCRIPT

Page 1: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

®

Supplemento a IPCM n° 23 - Settembre/Ottobre 2013

INDUSTRIALCLEANINGTECHNOLOGIES

Page 2: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

Precision Cleaning Power

Visit us at parts2clean22th – 24th October 2013 in Stuttgart, hall 4, booth 4124/4223.

To learn more about Solstice™ Performance Fluid, please call +32 (0)16391347

Page 3: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

The future of green technology.

Automatic sealed ultrasonic cleaning machine 2S 90/24-P-F

Our machine require only 5 kW electrical installed power(20% about of the normal power requested by type Ib machines).

MEG S.r.l.Via Rometta, 13/G - S. Martino di Lupari (PD) - ItalyPhone +39 049 9461165 - Fax +39 049 9461133e-mail [email protected] – www.meg.it PRECISION CLEANING

Page 4: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

COATING

IMPREGNATIONRESEARCH &

DEVELOPMENT

CLEANING

TECNOFIRMA SpA - V.le Elvezia, 35 - 20900 Monza (MB) - Tel. +39 039.23601 - Fax +39 039.324283 - [email protected] - www.tecnofirma.com

Up to the surface60 years of excellence in surface treatments

Per Tecnofi rma salire in superfi cie vuol dire raggiungere sempre il massimo livello di eccellenza in tecnologia, innovazione e perso-nalizzazione, con impianti e macchine di Lavaggio, Impregnazione e Verniciatura industriale per ogni superfi cie in plastica e metallo.

Up to the surface is Tecnofi rma’s mission: to reach top level of excellence in technology, innovation, custom-engineering, with its range of washing machines, impregnation machines, painting lines for each plastic and metal surfaces to be treated.

Saliamo in SUPERFICIE

da 60 anni l’eccellenza nei trattamenti di superfi cie

Page 5: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

EDITORIAL

ANALYSIS

4VDA 19 and its Impact on Manufacturing and Cleaning: Putting the Process Chain Under the MicroscopeVDA 19 e il suo impatto su produzione e lavaggio: la catena di processo vista al microscopio

10Cleaning in the Production Process – Planning Brings CleanlinessLavaggio nel processo di produzione: la pianifi cazione porta pulizia

INDUSTRY NEWS

HIGHLIGHT

20PADA: Global Provider of Solutions for the Industrial Cleaning FieldPADA: fornitore globale di soluzioni per il lavaggio industriale

CASE STUDY

24Bodycote Relies on Zero Liquid Discharge ProductionBodycote si affi da a una produzione a scarico zero di liquidi

28Process-Reliable Cleaning of Vacuum Pump Parts: Maximized Cleaning Performance – and BeyondLavaggio affi dabile di parti di pompe del vuoto: prestazioni di lavaggio massimizzate e oltre

32Vacuum Cleaning with Modifi ed Alcohols: a Success Key in the Precision Mechanical Turning Field by IFP EUROPELavaggio sottovuoto ad alcool modifi cato: un fattore di successo della IFP Europe nella torneria meccanica di precisione

40Ultrasonic Fine Cleaning for Parts of Over 65 Materials - Maximum Cleanliness for High-end SensorsLavaggio di precisione a ultrasuoni per componenti in oltre 65 materiali: pulizia massima per i sensori di alta gamma

46COMPLEASE Increases Effi ciency, Quality and Environmental Care - Optimised Cleaning With Less SolventCOMPLEASE aumenta effi cienza, qualità e rispetto dell’ambiente: lavaggio ottimizzato con meno solvente

OCTOBER2013

CONTENTS

© LPW

© IPCM

Page 6: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23
Page 7: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

TECHNOLOGY OVERVIEW

50

Innovations for the Surface Treatment with Water-Based Detergents: the Italian Answer to the Demand for Solutions with a Low Environmental ImpactInnovazioni nel trattamento di superfi cie con detergenti a base acquosa: la risposta italiana alla richiesta di soluzioni a bassissimo impatto ambientale

54

Cleaning Procedures for Maintenance, Repair and Overhaul (MRO): Clean Surfaces, Quickly and Eff ectivelyProcedure di lavaggio per manutenzione, riparazione e revisione (MRO): superfi ci pulite, rapidamente e con effi cacia

ZOOM ON EVENTS

PARTS2CLEANPRODUCT SHOWCASE

OCTOBER2013

CONTENTS

© P2C

© Bio Circle

Page 8: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23
Page 9: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

by Paola Giraldo ICT HIGHLIGHT

OCTOBER 20133

ICT EDITORIAL

I l settore del lavaggio industriale detiene un grandissimo potenziale di conoscenza e innovazione. È un settore forte, strutturato, propositivo, che con le proprie tecnologie gestisce una fase critica del processo produttivo: il grado di pulizia è il primo parametro qualitativo per qualsiasi

tipo di superfi cie o pezzo, poiché ne infl uenza la funzionalità, la durata e l’aspetto fi nale.Il successo consolidato di una fi era come parts2clean a Stoccarda, che riunisce ogni anno centinaia di espositori provenienti da un settore così specifi co in un’industria – quella dei trattamenti di superfi cie – dove la maggior parte delle manifestazioni ha cadenza biennale, è emblematico. Signifi ca che le aziende manifatturiere, da una parte, hanno fame di conoscenza, bisogno di consulenza e inclinazione all’investimento. Dall’altra parte signifi ca che le aziende del settore lavaggio possono fornire risposte adeguate, soluzioni e innovazioni per soddisfare requisiti sempre più stringenti.Ulteriore riprova di questo fermento e di quanto bisogno di marketing e visibilità abbiano le aziende del settore lavaggio, è il livello dei contenuti di questo e degli altri numeri del 2013 di ICT nonché il tasso di investimenti pubblicitari. ICT nasce sul mercato italiano, ma la sua internazionalità lo rende appetibile sia per le aziende italiane desiderose di aprire o consolidare nuovi mercati che per le aziende straniere che vedono nel mercato italiano spazi interessanti per le loro tecnologie.Solo una manciata di anni fa, alcune voci davano il settore del lavaggio industriale italiano per spacciato: crisi economiche ravvicinate, strategie di mercato discutibili, che demonizzavano i solventi in favore dei detergenti, infi ne lo scarso valore talvolta attribuito a questa fase produttiva di cer-to non hanno giovato al settore.L’immagine che parts2clean e ICT rimandano oggi di questo settore è però ben diversa: l’importanza di garantire determinati standard di pulizia è riconosciuta a tutti i livelli e in tutti i paesi (anche se le norme di riferimento arrivano quasi esclusivamente dalla Germania); i nuovi impianti che utilizzano idrocarburi o alcoli modifi cati sono sicuri, effi cienti ed economicamente vantaggiosi; il lavaggio a detergenti si è ritagliato la propria fetta di mercato; le aziende che hanno saputo resistere alle crisi si sono rinnovate, hanno innovato e oggi competono ad armi pari sul mercato globale.ICT è e continuerà ad essere la cassa di risonanza di questo settore dinamico e nuovamente in crescita.

T he industrial cleaning fi eld has a great potential in terms of knowledge and innovation. It is a strong, structured and proactive sector that helps manage such a critical stage of the production process with its technologies: the degree of cleanliness is the most important quality

parameter for any type of surface or workpiece, since it impacts its functionality, durability and look.The proven success of a trade show like parts2clean, in Stuttgart, which gathers every year hundreds of exhibitors from this highly specifi c sector of the surface treatment industry – where most events are held every two years – is emblematic. On the one hand, it suggests that the manufacturing companies are hungry for knowledge, need advice and have an inclination to invest. On the other hand, it means that the companies from the cleaning industry can provide adequate responses, solutions and innovations to meet the increasingly stringent requirements.The level of the contents of this and of the other ICT issues in 2013, as well as the investment rate in advertising, is a further proof of this ferment and of the cleaning fi eld’s need for marketing and visibility. ICT was born in the Italian market, but its international vocation makes it attractive both for Italian companies wishing to open or consolidate new markets and for foreign companies seeing a space for their technologies in the Italian industrial world.Only a handful of years ago, someone wrote the Italian cleaning industry off : the economic crises, the questionable market strategies demonising the use of solvents in favour of detergents, and the low value sometimes attributed to this production stage certainly have not benefi ted the sector.However, parts2clean and ICT now give a very diff erent picture of this fi eld: the importance of ensuring a certain standard of cleanliness is recognised at all levels and in all countries (even though the reference standards come almost exclusively from Germany); the new plants using hydrocarbons or modifi ed alcohols are safe, effi cient and cost eff ective; the aqueous cleaning process with detergents has carved out its own slice of the market; and the companies that have been able to withstand the crisis have reinvented themselves and innovated their off er, so that they can now compete on an equal footing in the global market.ICT gives and will continue to give a larger voice to this dynamic and growing sector.

Francesco StucchiEditorFrancesco Stucchi

Page 10: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 20134

ICT ANALYSIS

VDA 19 AND ITS IMPACT ON MANUFACTURING AND CLEANING: PUTTING THE PROCESS CHAIN UNDER THE MICROSCOPEVDA 19 e il suo impatto su produzione e lavaggio: la catena di processo vista al microscopio

D efi ned standards for residual particulate contamination of functionally relevant components

in the automotive industry are self-evident today. So are cleanliness inspection and documentation, where testing according to VDA 19 allows for comparison of cleaning results. To effi ciently achieve and maintain the required cleanliness, attention should be paid not only to the cleaning process, but to the entire process chain.

Even the very tiniest particles left behind in the wrong place can cause damage and system failures. “Technical cleanliness” is therefore a quality criterion, particularly when it comes to parts for the automotive industry, precision engineering and hydraulics. The progressive downsizing of motors is one trend driving the need for signifi cantly cleaner parts in the automotive industry, in particular for the fuel intake, the pressurized and unpressurized oil chambers, and the coolant chamber. Investments in technology for industrial component cleaning are necessary in order to meet and document these standards. However, modern cleaning technology alone is no guarantee of suffi ciently clean parts.

O ggi, gli standard defi niti dall’industria dell’automotive ri-guardanti la contaminazione residua di componenti im-

portanti a livello funzionale sono chiari, come lo sono l’ispe-zione e la documentazione del livello di pulizia, per le quali i test secondo la norma VDA 19 consentono un confronto dei risultati di lavaggio. Per raggiungere e mantenere in modo effi -ciente il grado di pulizia richiesto, è necessario prestare atten-zione non solo al processo di lavaggio, ma all’intera catena di processo.

Anche le particel-le più piccole, re-stando nel posto sbagliato, posso-no causare dan-ni e guasti del si-stema. La “pulizia tecnica” é quindi un criterio qua-litativo, in par-ticolare quando si tratta di pez-zi per l’industria automotive, l’in-gegneria di pre-cisione e l’idrauli-ca. La progressiva riduzione delle dimensioni dei motori nel setto-re automobilisti-co è una tenden-za che richiede pezzi sempre più puliti, in parti-colare per l’ali-mentazione del

carburante, le camere di pressurizzazione e depressurizzazio-ne dell’olio e la camera di raff reddamento. Gli investimenti nel-le tecnologie di lavaggio industriale dei pezzi sono necessari per raggiungere e documentare questi standard. Tuttavia, la moder-na tecnologia di lavaggio, da sola, non può garantire componenti suffi cientemente puliti.

1

When it comes to achieving defi ned cleanliness specifi cations, attention must be directed not just to cleaning but to the entire manufacturing process.

Quando si tratta di raggiungere delle specifi che di pulizia defi nite, l’attenzione deve essere rivolta a tutto il processo di produzione, non solo al lavaggio.

© LPW1

Page 11: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 20135

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, [email protected]

Designing components to support cleanlinessCleanliness actually starts with component construction. This is where the geometry and individual steps in the manufacturing process are decided, such as turning, milling, joining and coating. As a general rule, the question of how this design could support cleanliness is not raised, so components often have corners, edges or holes from which particulates and residue cannot be removed, or only with great diffi culty. Surface texture also infl uences cleanability: A smooth surface simply retains less dirt than a rough or porous one.

Minimizing contamination during manufactureThe cleaning eff ort needed to meet existing contaminant guidelines is also determined by the manufacturing process (Fig. 1). The less particulates, oil, grease, cooling lubricant and other contaminants adhere to the parts, the quicker and easier it is to achieve the required level of cleanliness. In multi-step machining operations, intermediate cleaning processes prevent residue from accumulating and lubricants/coolants from mixing or drying out, all of which can lead to problems in cleaning. For example, clusters of chippings which accumulate during machining, especially as the tool loses its sharp edge, and are then diffi cult to remove, are prevented by timely tool-changing. Tool maintenance and upkeep is thus also of relevance to cleanliness issues. Additional aspects include feed rates and tool geometry. Preparation or fi ltering of the coolant/lubricant prevents contaminants already removed from components from redepositing on them. A separate rinsing step for the tool in the machine can also contribute to minimizing particulate volumes.

Progettare i pezzi per aiutare la puliziaIn realtà, i presupposti per la pulizia si creano già durante la costruzio-ne del componente. È qui che si stabiliscono la geometria e le singo-le fasi del processo di produzione, come la tornitura, la fresatura, la giunzione e la verniciatura. In genere, non viene sollevata, la questio-ne su come questa progettazione potrebbe aiutare la pulizia, cosicché i pezzi presentano spesso angoli, bordi o fori dai quali il particolato e i residui non possono essere rimossi o soltanto con grandi diffi coltà. Anche la texture della superfi cie infl uenza la lavabilità: una superfi cie liscia trattiene meno sporco rispetto a una superfi cie ruvida o porosa.

Minimizzare la contaminazione durante la produzioneLo sforzo di lavaggio richiesto per soddisfare le linee guida esi-stenti sui contaminanti è determinato anche dal processo pro-duttivo (fi g. 1). Meno particelle, olio, grasso, lubrifi canti di

raff reddamento e altri con-taminanti aderiscono ai pezzi, più facile e veloce sa-rà raggiungere il livello ne-cessario di pulizia. In ope-razioni di lavorazione multi fase, i processi di lavaggio interoperazionali preven-gono l’accumulo dei re-sidui e che i lubrifi canti/refrigeranti si mischino o asciughino, tutti fat-tori che possono causa-re problemi nel lavaggio. Per esempio, gli ammassi di trucioli che si accumula-no durante la lavorazione, specialmente se l’utensi-le perde il suo bordo ta-gliente e diventano quin-di diffi cili da rimuovere, si possono prevenire con dei puntuali cambi di utensile. Per questi motivi, la manu-tenzione degli utensili e il costo relativo sono rilevan-ti per i problemi di pulizia. Ulteriori aspetti includono la velocità di alimentazio-

ne e la geometria dell’utensile. La preparazione o fi ltrazione del re-frigerante/lubrifi cante previene che i contaminanti già rimossi dai pezzi si ri-depositino su essi. Una fase di risciacquo separata per l’utensile nella macchina può inoltre contribuire a minimizzare i vo-lumi di particolato.

2

Very high requirements can be met by optimizing the cleaning process for the impurities to be removed, component geometry, material and targeted cleanliness specifi cations.

Si possono soddisfare requisiti molto elevati ottimizzando il processo di lavaggio in base a impurità da rimuovere, geometria dei pezzi, materiale e specifi che di pulizia mirate.

22 © Cemastir

Page 12: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 20136

ICT ANALYSIS

An optimal cleaning processModern cleaning systems are able to meet even very high requirements for component cleanliness, as long as the cleaning process is optimized for the impurities to be removed, the component geometry, the material and the required cleanliness specifi cations (Fig. 2).In addition to the process engineering and the cleaning medium, the container also signifi cantly aff ects the results and aff ordability of the cleaning process (Fig. 3). Two questions are of primary importance here: Are the parts in the container easily accessible from all sides by the cleaning agent and the cleaning system mechanics? Can the component be positioned in the container so that critical areas can be targeted? Effi cient cleaning also requires that impurities be removed from the cleaning bath to prevent them from redepositing on the components. A fi ltering system in good working condition and appropriate for the particulate size is needed to ensure continuous particle removal.

Inspection of cleaning and rinsing bathsMonitoring impurity levels in the cleaning and rinsing baths is also very important for meeting cleanliness requirements adequately and aff ordably. Measuring systems are available for water-based cleaning fl uids that detect and document particulate and fl uid contaminants and reliably indicate when a change of solution is needed (Fig. 4). Additional separate measurement and documentation of concentrations of builders and surfactants in the cleaning agents is also possible. Other parameters that are relevant and can help form a comprehensive picture of the process include pressure, temperature, pH and conductance.

Un processo di lavaggio ottimaleI sistemi di lavaggio moderni sono in grado di raggiungere anche re-quisiti molto elevati di pulizia dei pezzi, a patto che il processo di la-vaggio sia ottimizzato per la rimozione delle impurità, la geometria dei componenti, il materiale e le specifi che di pulizia richieste (fi g. 2).Oltre all’ingegnerizzazione del processo e al prodotto chimico, an-che il contenitore infl uisce signifi cativamente sui risultati e sull’ac-cessibilità del processo di lavaggio (fi g. 3). A questo riguardo due sono le domande principali: nel contenitore i pezzi sono facilmente accessibili da tutti i lati dal fl uido e dai meccanismi del sistema di la-vaggio? I pezzi possono essere situati nel contenitore in modo che le zone critiche possano essere raggiunte? Un lavaggio effi ciente ri-chiede inoltre che le impurità siano rimosse dal bagno di lavaggio per evitare che si ri-depositino sui pezzi. È necessario un sistema di fi ltrazione in buone condizioni operative e adeguato alla dimensio-ne del particolato per assicurare una rimozione continua delle par-ticelle.

Ispezione dei bagni di lavaggio e risciacquoAnche il controllo dei livelli d’impurità nei bagni di lavaggio e risciac-quo è molto importante per raggiungere i requisiti di pulizia in modo adeguato e accessibile. Sono disponibili dei sistemi di misurazione per i fl uidi di lavaggio a base acqua che rilevano e documentano i contaminanti del fl uido e il particolato, indicando in modo affi dabile quando è necessario un cambio di soluzione (fi g. 4). Inoltre, é pos-sibile anche la misurazione e la documentazione separata delle con-centrazioni di builder e tensioattivi negli agenti pulenti. Altri parame-tri rilevanti che possono aiutare a formare un’immagine globale del processo includono pressione, temperatura, pH e conduttanza.

3

The prerequisite for effi cient cleaning that complies with demanding cleanliness requirements is that the parts be easily accessible from all sides for the cleaning medium and mechanics.

Il prerequisito per un lavaggio effi ciente conforme agli elevati requisiti di pulizia é che i pezzi siano facilmente accessibili da tutti i lati dal prodotto e dai meccanismi di lavaggio.

4

Using high-precision measurement of absolute sound velocity and process temperature, this system is able to continuously calculate and monitor cleaning agent concentration.

Utilizzando la misurazione ad alta precisione di velocità assoluta del suono e della temperatura di processo, il sistema è in grado di calcolare e controllare continuamente la concentrazione dell’agente pulente.

3 4©LK-Mechanik © SensoTech

Page 13: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 20137

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, [email protected]

When cleaning with solvents, oils and emulsions accumulate in the cleaning agent and react, distilling over time to form free acids. These not only reduce the cleaning quality and lifetime of the cleaning agent, but can also lead to corrosion of the cleaned parts or the system. Test sets are available for regular inspections for chlorinated hydrocarbons (CHC) and for some modifi ed alcohols.

Inspecting and documenting particulate cleanlinessInspecting particulate cleanliness of automotive industry parts has been governed since 2005 by VDA Vol. 19, Part 1 (“Inspection of technical cleanliness – Particulate contamination of functionally relevant automotive components”) or the international equivalent ISO 16232, Vol. 1 to 10 (“Road vehicles – Cleanliness of components of fl uid circuits”). The purpose of the guideline is to objectively assess and compare the technical cleanliness of a component based on clear and precisely defi ned methods and procedures for extracting and analyzing particulate contaminants from manufacturing and the environment. This is the reason for the interest shown by other sectors, such as medical and precision engineering or the hydraulics industry, in this set of standards.A key criterion with VDA 19 is that the required cleanliness level is always linked to an inspection specifi cation containing unequivocal information

Durante il lavaggio con i solventi, gli oli e le emul-sioni si accumulano nell’agente di lavaggio e re-agiscono, distillandosi nel tempo fi no a formare acidi liberi. Questi non solo riducono la qualità del lavaggio e la vita dell’agente pulente, ma posso-no anche portare alla corrosione dei pezzi lavati o dell’impianto. Sono disponibili dei set per le pro-ve, come le ispezioni regolari per gli idrocarburi clorurati (CHC) e per alcuni alcoli modifi cati.

Ispezionare e documentare la pulizia dal particolatoL’ispezione delle pulizia dal particolato nell’industria dei pezzi per l’automotive è stata regolata nel 2005 dalla VDA (Verband Der Automobilindustrie – Associazione dell’Industria

dell’Auto), Vol. 19, Parte 1 (“Ispezione della pulizia tecnica: contaminazione da particolato dei pez-zi rilevanti a livello funzionale nel set-tore automotive”) o l’equivalente inter-nazionale ISO 16232, da Vol. 1 a 10 (“Vei-coli su strada: il la-vaggio dei pezzi dei circuiti di fl uido”). Lo scopo delle linee guida é valutare e confrontare ogget-tivamente la pulizia tecnica di un com-ponente basata su metodi e procedi-menti chiari e defi ni-ti precisamente per l’estrazione e l’analisi del particolato con-taminante dalla pro-duzione e dall’am-biente. Questa è la

ragione dell’interesse mostrato dagli altri settori in questo insieme di standard, come la meccanica di precisione, il settore medicale o idraulico.Un criterio chiave della VDA 19 è che il livello di pulizia richiesto è sempre collegato a una specifi -

5

The EcoCLab makes it possible to implement fully automated inline cleanliness testing to VDA 19 specifi cations. The results are stored in the system and can be output via the integrated printer.

EcoCLab consente di implementare una misurazione della pulizia in linea completamente automatizzata secondo le specifi che VDA 19. I risultati sono memorizzati nel sistema e possono essere stampati con la stampante integrata.

5

© D

ürr E

cocl

ean

Page 14: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 20138

ICT ANALYSIS

about the cleanliness inspection parameters and particulate measurement techniques. It also stipulates that parameters for cleanliness inspection for the given component type shall be tested and optimized using a so-called extraction curve, to achieve the most complete removal of particulates possible without damaging the component substance.Because verifi cation of particulates is hindered by geometry for most work pieces and cannot take place directly on the product surface, a cleaning step in which the particulates are transferred to a fl uid medium is necessary. This extraction or removal of particulates from the component can be achieved through a variety of diff erent fl uid methods, such as spraying, ultrasound, rinsing or shaking; however the extraction procedure is not predefi ned. This freedom continues to present one of the biggest problems for comparing the results of component cleanliness analyses. The revised VDA 19 which is currently being drafted should therefore include a decision matrix that enables users to select the appropriate extraction techniques for their inspection task.Diff erent methods can be used to evaluate samples, with varying levels of validity: Gravimetric microscopy, automated microscopy with image processing, and scanning electron microscopy (Figs. 5, 6 and 7). The latter provides information about particulates’ origin and potential for damage, and can examine even the smallest particulates. Even more precise information can be gained from microtomography, which can measure contaminant particulates in three dimensions. These are extremely precise, but also very tedious, expensive and time-consuming laboratory analyses.Another topic addressed in the revision to VDA 19 is the strict defi nition of cleanliness requirements, in terms of both their formulation and how to respond when they are not met. Thinking has evolved in this area. Rather than ever emptier discussion around the “fi nal micron,” in the future processes and process chains will come into greater focus for understanding and inspecting cleanliness. This will require new, rapid and cost-eff ective particulate monitoring systems. The necessary solutions are in part already available, or under development.

ca d’ispezione che contiene informazioni inequivocabili riguardanti i parametri di controllo del grado di pulizia e le tecniche di misura-zione del particolato. Stabilisce inoltre che i parametri per la valu-tazione del grado di pulizia per la data tipologia del pezzo devono essere testati e ottimizzati usando la così detta curva di estrazione, per ottenere la rimozione più completa possibile del particolato senza danneggiare il materiale del pezzo.

Poiché per la maggior parte dei pezzi la verifi ca del particola-to è ostacolata dalla loro geometria e non può avvenire di-rettamente sulla superfi cie del prodotto, é necessaria una fa-se in cui il particolato viene trasferito a una sostanza fl uida.

Questa estrazione o rimozione del particola-to dal pezzo può essere ottenuta usando di-verse tecnologie, come spruzzo, ultrasuoni, risciacquo o shaking (scuotimento mecca-nico). In ogni caso, la procedura d’estrazio-ne non è predefi nita. Questa libertà con-tinua a rappresentare uno dei problemi

più grandi per la comparazione dei risultati delle analisi sulla pulizia dei pezzi. La versio-ne riveduta e corretta delle linee guida VDA 19, al momento in fase di bozza, dovreb-be quindi includere una matrice decisiona-le che permetta all’utente di selezionare le tecniche di estrazione appropriate per l’atti-vità d’ispezione.Si possono usare diversi metodi per valutare i campioni, con diversi livelli di validità: micro-scopia gravimetrica, microscopia automa-

tizzata con elaborazione d’immagini e micro-scopia elettronica a scansione (fi gg. 5, 6 e 7). L’ultima fornisce informazioni riguardanti l’ori-gine delle particelle e il potenziale di danneg-giamento, e può esaminare anche le particelle più piccole. Si possono ottenere informazioni persino più precise con la microtomografi a, che può misurare i particolato contaminante in tre dimensioni. Queste analisi di laboratorio sono estremamente precise, ma anche molto

tediose, costose e dispendiose in termini di tempo.Un altro argomento oggetto di revisione nella VDA 19 è la defi ni-zione rigorosa dei requisiti di pulizia, sia riguardo la loro formula-zione sia su come agire quando non sono soddisfatti. La discussio-ne in quest’area si è evoluta: piuttosto che discorsi vuoti attorno al “micron fi nale”, in futuro i cicli e la catena di processo diventeranno molto più centrali per comprendere e ispezionare il grado di pulizia. Questo richiederà nuovi sistemi di controllo del particolato, rapidi ed effi caci dal punto di vista dei costi. Le soluzioni necessarie sono in parte già disponibili o in fase di sviluppo.

6

The Contamination Test Unit CTU 1000 series checks the technical cleanliness of lightly contaminated components.

L’unità di controllo della contaminazione della serie CTU 1000 verifi ca la pulizia tecnica dei pezzi leggermente contaminati.

p in which the particulates which thum is necessary. s necessarticulates from the culates frough a variety gh a vari

h as spra g,spraying,however theever thedefi nedd. ent one ofof aring thess analyses. rrently being

de a decision lect the ues for their

d to evaluate f validity:mated ssing, and

to è ostacolata o è orettamente sulltamese in cui il parti

tsL6

6

© H

ydac

Page 15: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 20139

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, [email protected]

Detecting fi lm residueVarious inspection techniques are available to check cleaned components and surfaces for fi lm residues such as grease and oil, fi ngerprints or conservation agents that can detract from the quality of subsequent coating, painting, adhesive, hardening or welding processes. They range from test inks to mobile and inline-enabled testing methods that also permit documentation of the detected values.

Preventing back-contaminationOnce work pieces meet the required cleanliness specifi cations after manufacture, this cleanliness must be maintained through later steps such as transport, inspection, storage and packing. To prevent particulate contamination from the environment, these subsequent steps must be carried out in a location removed from the manufacturing area, and personnel must be equipped with the necessary clothing and gloves. VCI (Volatile Corrosion Inhibitor) packaging is available to protect cleaned components from corrosion. These packaging materials create a corrosion-proof atmosphere inside the packaging, as well as providing protection from outside contamination.

Rilevazione dei residui fi lmogeniSono disponibili diverse tecniche ispettive per con-trollare se i pezzi e le superfi ci lavate hanno dei resi-dui fi lmogeni, come grasso e olio, impronte digitali o agenti conservanti che possono infl uenzare negati-vamente la qualità dei successivi processi di rivesti-mento, verniciatura, adesione, indurimento o salda-tura. Le tecniche spaziano dagli inchiostri di prova ai metodi di controllo in linea e portatili, che permetto-no anche la documentazione dei valori rilevati.

Prevenzione della ri-contaminazioneUna volta che i pezzi raggiungono le specifi che di pulizia richieste dopo la produzione, questa puli-zia deve essere mantenuta anche nelle fasi succes-sive come il trasporto, l’ispezione, lo stoccaggio e l’imballaggio. Per prevenire la contaminazione con particolato derivante dall’ambiente, queste fasi suc-cessive devono essere eseguite in un’area diversa dalla zona di produzione, e il personale deve esse-re equipaggiato con i guanti e il vestiario necessario. É disponibile l’imballaggio VCI (Volatile Corrosion Inhibitor, inibitore volatile di corrosione) per proteg-gere i pezzi puliti dalla corrosione. Questi materiali d’imballaggio creano un’atmosfera a prova di corro-sione dentro l’imballo, fornendo al tempo stesso pro-tezione dalla contaminazione esterna.

7

The Puri-Check measurement system for monitoring particulates in components and manufacturing processes is under development and almost ready for mass market production.

Il sistema di misurazione Puri-Check per il monitoraggio del particolato nei pezzi e nel processo produttivo é in sviluppo ed é quasi pronto per la produzione in serie.

7

© F

raun

hofe

r IPA

parts2clean, la manifestazione leader internazionale per il lavaggio dei pezzi e delle superfi ciQuali parametri infl uenzano la pulziia dei pezzi durante il lavag-gio? Quali procedure e sistemi consentono un’analisi sicura e ac-cessibile della contaminazione residua? Come si può monitorare in modo effi ciente e affi dabile la qualità del bagno? Si può auto-matizzare il monitoraggio dei bagni? Le risposte a questi e molti altri quesiti sull’intera catena di processo si trovano a parts2clean. La fi era leader internazionale sul lavaggio di pezzi e superfi ci si tie-ne dal 22 al 24 ottobre 2013 presso il centro fi eristico di Stoccar-da in Germania. Off re una visione globale dei sistemi di lavaggio, sbavatura, prodotti chimici, assicurazione qualità, metodi di ana-lisi e di prova, contenitori di lavaggio e di trasporto, smaltimen-to e riciclo dei prodotti chimici, movimentazione e automazione, packaging, protezione dalla corrosione e conservazione, servizi, consulenza, ricerca e letteratura specializzata. Inoltre, la traduzio-ne simultanea (Tedesco-Inglese/Inglese-Tedesco) delle relazioni ai technical forum di parts2clean fornisce una base di conoscenza sul lavaggio industriale di pezzi e superfi ci. www.parts2clean.com

parts2clean, leading international trade fair for industrial parts and surface cleaningWhat parameters infl uence component cleanliness during cleaning? What procedures and systems enable secure and aff ordable residue analysis? How can bath quality be effi ciently and reliably monitored? Can cleanliness monitoring be automated? Answers to these and many other questions along the entire process chain are on off er at parts2clean. The leading international trade fair for industrial parts and surface cleaning takes place from 22 to 24 October 2013 at the Stuttgart exhibition center in Germany. It off ers a comprehensive look at cleaning systems, alternative cleaning techniques, deburring, cleaning media, quality assurance, analysis and test methods, cleaning and transport containers, disposal and recycling of process media, handling and automation, packaging, corrosion protection and preservation, services, consulting, research and specialized literature. In addition, the simultaneous translation (German-English/English-German) of lectures at the parts2clean technical forums provides a fund of knowledge about the industrial cleaning of components and surfaces. www.parts2clean.com

Page 16: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201310

ICT ANALYSIS

CLEANING IN THE PRODUCTION PROCESS – PLANNING BRINGS CLEANLINESS!Lavaggio nel processo di produzione: la pianifi cazione porta pulizia

C omponent cleanliness according to specifi ed norms and standards is one of the highest requirements in the process

chain. DIN 8592 defi nes the term cleaning as follows:“Removal of unwanted substances (impurities) from the surface of workpieces up to a required, agreed, or possible degree.“There is no off -the-peg solution to this, but there are solutions that work. However, even if working solutions are eff ective, they generally have potential for greater effi ciency. In turn, effi cient cleaning concepts not only mean process reliability, but also saving resources.The cleaning concepts of Bantleon are based on a detailed data analysis. The essential target data are:- Initial state- Process fl ow- Required component cleanliness / fi nal state.Cleaning processes are necessary from the very fi rst production step and take almost until the end of product life. Cleaning processes strongly aff ect the whole component costs, but they can be reduced through early planning of the process.The cleaning process is part of the process chain, but it is often sadly neglected. Knowing that a chain is usually only as stable as its weakest link, this tells a lot about the process performance of a manufacturing process (ref. Opening picture). It is therefore important to consider the process as a whole. Upstream and downstream infl uences must be

L a pulizia dei componenti secondo norme e standard specifi -ci è uno dei requisiti più importanti nella catena di processo.

La norma DIN 8592 defi nisce il termine “pulizia” come segue: “Rimozione di sostanze (impurità) indesiderate dalla superfi cie del pezzo fi no al grado richiesto, concordato o possibile”.Non esiste una soluzione standard a questo problema, ma esi-stono soluzioni che funzionano. Tuttavia, anche se le soluzioni funzionanti sono effi caci, generalmente hanno il potenziale per essere maggiormente effi cienti. A loro volta, i concept di lavag-gio effi ciente non riguardano solamente l’affi dabilità del proces-so, ma anche il risparmio delle risorse.I concept di lavaggio di Bantleon si basano su un’analisi detta-gliata dei dati. Quelli essenziali sono:- Stato iniziale.- Flusso di processo.- Stato fi nale / grado di pulizia richiesto.I processi di lavaggio sono necessari dalla primissima fase di pro-duzione e sono coinvolti quasi fi no alla fi ne della vita del prodot-to. Infl uiscono molto sul costo globale del pezzo, ma questo può essere ridotto con una pianifi cazione anticipata del processo.Il lavaggio è parte del processo produttivo, ma viene spesso tra-scurato. Sapendo che una catena é stabile quanto il suo anello più debole, questo la dice lunga riguardo le performance opera-tive di un processo di produzione (rif. foto d’apertura) e quan-to sia importante considerarlo nella sua interezza, analizzando e

Page 17: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201311

Kerstin Zübert, Application Technology, Rainer Janz, Product Management,Hermann Bantleon GmbH, Ulm, Germany [email protected]

analysed and evaluated. The cleaning process is always determined or infl uenced by input and output variables and their variations.According to Kerstin Zübert, application engineer, specialized in cleaning and corrosion protection, the strengths of BANTLEON are obvious: “We are able to provide the customer with all processing media (Figs. 1 and 2) and have the relevant knowledge of the products and possible interactions. In addition, we closely cooperate with the customer and with many cleaning equipment manufacturers”. Industrial parts cleaning is an important prerequisite for smooth process fl ows and represents a value-adding, value-preserving and quality-relevant manufacturing step in the process chain. Production yield is improved, product failures are minimized. On the one hand, an optimal component surface is created (removal of passive layers, corrosion protection, surface activation, etc.), on the other hand, the component function with respect to contamination is guaranteed.

valutando le infl uenze a monte e a valle. Infatti, il processo di lavaggio è sempre determinato o infl uenzato da variabili in ingresso o in uscita e dalle loro variazioni.Secondo Kerstin Zübert, ingegnere applicati-vo specializzato nel lavaggio e nella protezione dalla corrosione, i punti di forza di BANTLEON sono lampanti: “Siamo in grado di off rire al cliente tutti i materiali di processo (fi gg. 1 e 2) e abbiamo una conoscenza profonda dei prodotti e delle possibili interazioni. Inoltre, collaboria-mo strettamente con il cliente e con molti pro-duttori di macchinari per il lavaggio”.Il lavaggio industriale dei pezzi è un prerequisi-to importante per ottenere dei fl ussi di proces-so senza problemi e rappresenta una fase pro-duttiva che preserva il valore, lo aumenta ed è rilevante in termini di qualità nella catena del processo. La produttività viene migliorata e i di-fetti di prodotto minimizzati. Da un lato, si crea una superfi cie ottimale del pezzo (rimozione de-gli strati passivi, protezione dalla corrosione, at-tivazione della superfi cie, ecc.), dall’altro, si ga-

1

BANTLEON concept: Cleaning with hydrocarbon and re-greasing with corrosion protection, tailored to the mechanical production and the requirements of the fi nal customer.

Concept di BANTLEON: lavaggio con idrocarburi e ri-lubrifi cazione con protezione dalla corrosione su misura per la produzione meccanica e le richieste del cliente fi nale.

1 © BANTLEON process media

NO

TH

ING

*

Gre

at

at

ach

ievin

g

Hösel GmbH

Max-Eyth-Str. 2

D 75443 Ötisheim

Fon: +49 7041/937400

www.hoesel-gmbh.de

www.surface-alliance.com

*The demands are high: “nothing” is

what the customer requires as a residue

on components of all types. We get very

close to this goal with our solvent and

hybrid cleaning systems (solvent and

aqueous media in one plant) for the high-

est demands on cleanliness.

Parts cleaning for the highest

demands

Know-how of hybrid cleaning

from many years’ experience

Individual plants in

a modular system

Page 18: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201312

ICT ANALYSIS

The cleaning process is often carried out as preliminary, intermediate and fi nal cleaning. Its objective is to increase:- Process reliability- Reliability of the product- Appearance of the product to the customer, that is to say

quality.The surface quality of components is an important variable. It controls the corrosion and wear properties of materials, determines adhesion characteristics of materials and is essential for the process control in material production, in order to ensure:- Function- Reproducibility- Long-term stability - Appearance.There must not be any foreign phases in the range of critical geometric dimensions (particles, chemicals, other layers) on the component, that is to say the component must be “clean”. Since manufacturing processes usually do not provide clean surfaces – cleaning is required and that needs to be done as effi ciently as possible.

rantisce la funzionalità del pezzo rispetto alla contaminazione. Il processo di lavaggio può essere preliminare, interoperazionale e fi nale. Il suo obiettivo è aumentare:- L’affi dabilità del processo- L’affi dabilità del prodotto- L’aspetto del prodotto per il cliente, vale a dire la qualità.La qualità superfi ciale dei pezzi è una variabile importante. Con-trolla le proprietà anticorrosive e di usura dei materiali, deter-mina le loro caratteristiche di adesione ed è essenziale per il controllo del processo nella produzione del materiale, al fi ne di assicurare:- Funzionalità;- Riproducibilità;- Stabilità a lungo termine;- Aspetto estetico.Sul pezzo non ci devono essere componenti estranei nella gamma delle dimensioni geometriche critiche (particelle, sostanze chimi-che, altri strati): in pratica, il pezzo deve essere “pulito”.Siccome i processi produttivi solitamente non forniscono superfi -ci pulite, il lavaggio è necessario e deve essere fatto nel modo più effi ciente possibile.

2

BANTLEON concept: Component cleaning with aqueous cleaners.

Concept di BANTLEON: lavaggio dei pezzi con detergenti a base acqua.

© BANTLEON process media

2

Page 19: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

The global namefor ultrasound ))

Weber Ultrasonics Group

As a leading global supplier of ultrasonic technology for the fields of cleaning, welding, cutting and custom applications, the Weber Ultrasonics Group is a key player in virtually all industrial sectors with its products and services. The Group is represented by its subsidiaries in over 50 countries worldwide.

www.weber-ultrasonics.com

parts2clean22.-24. October 2013, StuttgartHall 6, Stand 314/415

Page 20: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

by Paola GiraldoICT HIGHLIGHT

OCTOBER 201314

ICT INDUSTRY NEWS

INLINE MEASUREMENT OF THE BATH CONCENTRATION: MONITORING OF CLEANING AND TREATMENT BATHSMisurazione in linea della concentrazione del bagno: monitoraggio dei bagni di lavaggio e di trattamento

T he cleaning and rinsing as well as the coating or treatment of components and surfaces is in many industries an essential

part of the process chain. In cleaning baths fi lm and particulate contaminants are removed from components, whereas in surface treatment baths anti-corrosion coatings are applied or surfaces are cured by active substances.For a need-based pre-blending of the bath chemicals from supplied concentrates with the solvent, a monitoring of the concentrations is necessary. By using the LiquiSonic® analyzer of the company SensoTech the control of the pre-mixture can be done directly in the bath or in a separate storage tank (Fig. 1).In the subsequent bath care, on the one hand, the process documentation is of importance. This provides a direct proof of compliance with quality-related parameters such as “bath concentration” and “bath temperature”, which are traceable and documented by the LiquiSonic® technology. On the other hand, the information about the bath concentration is used in the bath care for an automated replenishment of the cleaner or solvent to balance losses due to carryover or evaporation. So by using the LiquiSonic® analyzer a quality-assured and effi cient process control is possible.Measuring the bath concentration by the LiquiSonic® sensor, the values will be sent via an analog output, digital fi eldbus or network to the process control system that regulates the readjustment or change of the bath fl uid. The sensors consist entirely of stainless steel DIN 1.4571 and are installed preferably in the circulation pipe after the pump. Using a fl ow adapter, the sensors can even be applied in minimal fl ow rates and pipe sizes. As process connection diff erent fl ange variants like Clamp, DIN or ANSI are available. The optional version with remote electronics housing allows a space-saving integration of the sensor in cramped installation conditions. By the LiquiSonic® controller the measuring data are visualized, stored and prepared for analyses.For further information: www.sensotech.com

Il lavaggio e il risciacquo, oltre al rivestimento o trattamento di com-ponenti e superfi ci, sono una fase essenziale del processo di lavo-

razione in molte industrie. I bagni di lavaggio rimuovono la contami-nazione fi lmogena e il particolato, mentre nei bagni di trattamento superfi ciale si applicano rivestimenti anticorrosivi o si conservano le superfi ci con sostanze attive.Per una pre-miscelazione dei prodotti chimici del bagno, basata sulle esigenze reali, a partire dai concentrati con il solvente, è necessario un monitoraggio della concentrazione del bagno. Utilizzando l’analizzatore LiquiSonic® di SensoTech, il controllo della pre-miscela può essere fatto direttamente nel bagno o in un serbatoio di stoccaggio separato (Fig. 1).Nella manutenzione successiva del bagno, da un lato è importante do-cumentare il processo. Questo fornisce una prova diretta della confor-mità ai parametri qualitativi, come “concentrazione del bagno” e “tem-peratura del bagno”, che sono tracciabili e documentati dalla tecnologia

LiquiSonic®. Dall’altro lato, le informa-zioni sulla concentrazione si utilizzano nella manutenzione del bagno per un rifornimento automatico del detergen-te o del solvente, per bilanciare le per-dite dovute al trascinamento o all’eva-porazione. Quindi, con l’analizzatore LiquiSonic® è possibile ottenere un con-trollo di processo effi ciente e di qualità.Con la misurazione della concentrazio-ne del bagno con il sensore LiquiSonic®, i valori sono inviati attraverso output analogico, digital fi eldbus o rete a un sistema di controllo di processo che regola la rimessa a punto o il cambia-mento del fl uido del bagno. I sensori sono completamente in acciaio inox DIN 1.4571 e sono installati preferibil-mente nelle tubazioni di circolazione

dopo la pompa. Usando un adattatore di fl usso, i sensori possono esse-re applicati anche in presenza di portate e dimensioni delle tubazione molto piccole. Come connessioni di processo sono disponibili vari tipi di fl ange come Clamp, DIN o ANSI. La versione opzionale con scatola elet-tronica remota consente di eff ettuare un’integrazione salva-spazio del sensore in condizioni di installazione ristrette. Il dispositivo di coman-do LiquiSonic® visualizza, memorizza e prepara i dati di misurazione per l’analisi.Per ulteriori informazioni : www.sensotech.com

Lznrtdp

t

1

The LiquiSonic® analyzer monitors the concentration in cleaning and treatment baths for a quality-assured and effi cient process control.

L’analizzatore LiquiSonic® monitora la concentrazione dei bagni di lavaggio e trattamento per un controllo di processo di qualità ed effi ciente.

1

© S

enso

Tech

Page 21: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

by Paola Giraldo ICT HIGHLIGHT

OCTOBER 201315

ICT INDUSTRY NEWS

DUAL EFFECTDuplice effetto

O penair inline-plasma technology allows for microfi ne cleaning and activation of material surfaces in a single

working step. Whoever wants to discover the dual eff ect of the highly effi cient pretreatment method is welcome to test his own component, whatever the material, at the booth of Plasmatreat at parts2clean (Stuttgart, 22-24 October, 2013, Hall 6, Booth 028-3). The market leader for atmospheric plasma jet technology invites visitors to perform a test ink or contact angle measurement in a special test laboratory to determine the surface tension before and after plasma treatment.“The dual eff ect of microfi ne cleaning and powerful activation in a single step far outweighs the eff ectiveness of conventional systems. Pretreatment with Openair plasma signifi cantly increases the adhesion capacity and wettability of the material surface in a precisely adjustable manner. This ensures long-time stable bonding of adhesives and coatings even under the most challenging conditions”, explains Joachim Schüßler, sales director of Plasmatreat GmbH.To demonstrate live how simple, eff ective and environmentally friendly a bonding process becomes when atmospheric pressure plasma is used Plasmatreat will join forces with system partner and foam sealing engineering expert CeraCon. Together they will show how a 1-component polyurethane foam can be bonded to polypropylene by plasma only.

About Plasmatreat:Plasmatreat is a globally operating company with technology centers in Germany (headquarters), the USA, Canada, China and Japan as well as subsidiaries and sales offi ces in more than 25 countries. Openair plasma technology, fi rst patented in 1995, is now used in virtually all sectors of industry around the world. It is especially eff ective on metals, plastics, ceramics and glass. The jet-based systems are process secure. They require neither a vacuum chamber nor do they interrupt the production process. Instead they can be used inline, i.e. they can be simply integrated into new or existing manufacturing lines under normal ambient air conditions. For further Information www.plasmatreat.com

L a tecnologia in linea al plasma Openair consente la pulizia micro-fi ne e l’attivazione delle superfi ci dei materiali in un’unica fase.

Chiunque voglia scoprire il duplice eff etto di questo metodo di pre-trattamento altamente effi ciente è invitato a testarlo sui propri pez-zi, di qualsiasi materiale, presso lo stand Plasmatreat a parts2clean (Stoccarda, 22-24 ottobre 2013, Padiglione 6, Stand 028-3). Il leader di mercato della tecnologia del getto di plasma atmosferico invita i visitatori ad eseguire una prova o una misurazione dell’angolo di con-tatto in uno speciale laboratorio prove, per determinare la tensione superfi ciale prima e dopo il trattamento al plasma.“Il duplice eff etto di pulizia microfi ne e di potente attivazione super-

fi ciale in una singola fase, supera di gran lun-ga l’effi cacia dei sistemi convenzionali. Il pre-trattamento con il plasma Openair aumenta signifi cativamente le capacità di adesione e la bagnabilità della superfi cie del materiale in maniera regolabile precisamente. Ciò as-sicura un legame di lunga durata di adesivi e rivestimenti al substrato anche nelle condi-zioni più severe”, spiega Joachim Schüßler, direttore vendite di Plasmatreat GmbH.Per dimostrare dal vivo quanto diventi sem-plice, effi cace e a basso impatto ambientale un processo di incollaggio utilizzando il pla-sma a pressione atmosferica, Plasmatreat unirà le forze con CeraCon, partner di siste-ma ed esperto nell’ingegnerizzazione di si-gillatura a schiuma. Insieme, mostreranno come sia possibile incollare una schiuma po-liuretanica mono-componente al polipropi-lene usando solo il plasma.

PlasmatreatPlasmatreat è un’azienda che opera a livello globale con centri tecno-logici in Germania (sede principale), USA, Canada, Cina e Giappone ol-tre che fi liali e uffi ci vendita in oltre 25 Paesi. La tecnologia al plasma Openair, brevettata per la prima volta nel 1995, può attualmente esse-re impiegata praticamente in tutti i settori industriali nel mondo. È par-ticolarmente effi cace su metalli, plastiche, ceramiche e vetro. I sistemi a getto sono sicuri a livello di processo. Non richiedono né una camera sottovuoto né interrompono il processo produttivo. Al contrario, pos-sono essere usati in linea, ossia semplicemente integrati in linee pro-duttive nuove o esistenti in condizioni atmosferiche ambientali.Per maggiori informazioni www.plasmatreat.com

1

The plasma Openair process selectively cleans and simultaneously activates the material surface in a single operation.

Il processo al plasma Openair pulisce in modo selettivo e attiva simultaneamente la superfi cie dei materiali in una singola operazione.

© P

lasm

atre

at

1

Page 22: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201316

ICT INDUSTRY NEWS

INVENTING A SUSTAINABLE FUTUREInventare un futuro sostenibile

I nventec, a Dehon Group company, was born from the merger of Promosol and Sotragal.

It has served the industry for over 40 years. Its mission is to fi nd sustainable solutions through: - The technical performance of its products and services for high-tech sectors (electronics, aerospace, medical, precision mechanics);

- The protection of health and the environment with the replacement of hazardous substances and the development of low risk alternatives before the regulations require so. This is why GREENWAY, the fi rst Ecolabel in the chemistry fi eld, was launched in 2012;

- The presence of our experts in more than 20 countries in order to provide technical solutions and meet the customers’needs.

The know-how acquired in over 40 years of experience, the exchange between experts from diff erent countries and the rigorous laboratory tests optimise the company’sperformance.Moreover, all 10 branches and all 7 production sites are certifi ed ISO 9001.

I nventec, società del Gruppo Dehon, nasce dalla fusione di Promosol e Sotragal e serve l’industria da oltre 40 anni.

La sua missione è trovare soluzioni sostenibili attraverso:- Le prestazioni tecniche dei suoi prodotti e servizi per settori

ad alta tecnologia (elettronica, aerospaziale, medicale, mec-canica di precisione);

- La tutela della salute e dell’ambiente sostituendo le sostan-ze pericolose e sviluppando alternative a basso rischio prima che le normative lo impongano. È così che nel 2012 è stata inaugurata GREENWAY, la prima Ecolabel chimica;

- La vicinanza di esperti presenti in più di 20 Paesi al fi ne di for-nire soluzioni tecniche e soddisfare le esigen-ze dei clienti.Il know-how acquisito in oltre 40 anni di espe-

rienza, lo scambio tra esperti di diversi paesi e i test rigorosi di laboratori ottimizzano le prestazioni dell’azienda.Inoltre, tutte le 10 fi liali e tutti i 7 siti produttivi sono certifi cati ISO 9001.

Page 23: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

by Paola Giraldo

Per servire al meglio i suoi mercati, la società è organizzata in tre divisioni:- BU ELECTRONIC: prodotti e servizi per il montaggio e la puli-

zia di componenti su circuiti stampati da destinare a diversi settori(automotive, aerospaziale, militare, illuminazione);

- BU SURAFCE TECHNOLOGY: prodotti per il trattamento (pulizia, protezione) di superfi ci in diversi mercati: aerospaziale, micro-meccanica, automotive, medicale, ecc. La gamma di detergenti, solventi e gas (inertizzazione, sterilizzazione, protezione) che In-ventec off re è svariata e adatta ad ogni esigenza;

- BU FINE CHEMICALS: gamma di solventi e gas per i mercati dell’aerosol, del PU e della sintesi chimica. La reattività al merca-to e la costante ricerca, fanno del Gruppo Dehon un leader del settore.

L’innovazione rimane la chiave del successo di Inventec.Per ulteriori informazioni www.inventec.dehon.com

To better serve its markets, the company is organized into three divisions:- BU ELECTRONIC: Products and services for the mopunting and cleaning of components on printed circuit boards intended for diff erent sectors (automotive, aerospace, military, lighting);

- BU SURFACE TECHNOLOGY: Products for the treatment (cleaning, protection) of surfaces in diff erent markets: aerospace, micromechanics, automotive, medical etc. The range of cleaners, solvents and gases (inerting, sterilisation, protection)off ered by Inventec is varied and suitable for every need;

- BU FINE CHEMICALS: Range of solvents and gases for the markets of aerosl, PU and chemical synthesis. Its responsiveness to the market and its constant research activity make the Dehon Group an industry leader.

Innovation is the key to success of Inventec.For further information www.inventec.dehon.com

Page 24: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201318

ICT INDUSTRY NEWS

TUNNEL WASHING SYSTEMImpianto speciale a tunnel per lavaggio tubi

L a TeKnoX, con la sua trentennale esperienza nel campo del lavaggio con acqua, si è distinta per la qualità della produzione e per le solu-

zioni tecniche innovative che le hanno permesso d’imporsi come leader sul mercato per trattamenti e fi niture superfi ciali di particolari meccani-ci. Detti impianti possono essere monostadio o pluristadio con asciuga-tura fi nale secondo le esigenze di trattamento da eseguire sui pezzi.Vantaggi:- Automatizzazione del ciclo di lavaggio ed ottimizzazione dei para-metri di trattamento senza il costante controllo di operatori specia-lizzati.

- Risparmio di mano d’opera per la movimentazione interna dei pezzi e del personale addetto al lavaggio, in quanto è possibile collegare questi impianti direttamente all’uscita delle macchine di lavorazione (MINITUNNEL).

- Migliori risultati specie per particolari diffi cili da lavare, in quanto il lavaggio è fatto in modo calibrato pezzo per pezzo secondo la loro particolare conformazione fi sica.

- Nuove tecnologie costruttive per risparmio energetico, migliore qualità di lavaggio, riduzione inquinanti.

- Versioni a ciclo chiuso senza emissioni di vapore e rigenerazione continua delle soluzioni di lavaggio.

Chi volesse scoprire la gamma di impianti e soluzioni per il lavaggio in-dustriale di TeKnoX può farlo visitando la manifestazione parts2clean a Stoccarda dal 22-24 ottobre pad. 4 stand 4427.Per ulteriori informazioni www.teknox.net

W ith its 30 years experience in acqueous cleaning TeKnoX has become a leader in the development of advanced technical

solutions for the surface fi nishing of mechanical components. The features of these installations have been intentionally studied for treatments and fi nishing of mechanical parts of complex and serial nature. In accordance with the treatment’s requirements to perform on the pieces, they can be single-stage or multi-stage with fi nal drying.The featuring elements that distinguish them are:- The automation of the washing cycle and the optimisation of treatment parametres without need to costant control of specialized operators;

- A considerable saving of labour for the parts moving and of washing employed people, as these installation can be directly connected to the outlet of the machines tools;

- The considerable improvement of results on complex parts that show zones diffi cult to reach, as the washing is performed, piece by piece, according to the calibrated procedures that take care of their phisical conformation.

- The application of new constructive technologies that aim the energetic saving and the polluting reduction.

- The research of the most favourable opportunities to improve the washing quality.

Whoever wants to discover the broad range of systems and solution for industrial cleaning is welcome to TeKnoX stand at the trade fair parts2clean in Stuttgart from 22 to 24 October, Hall 4 stand 4427.For further information www.teknox.net

Page 25: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

www.ipcm.it

Page 26: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201320

ICT HIGHLIGHT

PADA: GLOBAL PROVIDER OF SOLUTIONS FOR THE INDUSTRIAL CLEANING FIELDPADA: fornitore globale di soluzioni per il lavaggio industriale

G razie all’interazione tra la lunga esperienza nel settore dei trat-tamenti superfi ciali e le approfondite conoscenze tecniche dei

suoi collaboratori, PADA può proporre al mercato una gamma com-pleta di soluzioni per il lavaggio industriale ad alte prestazioni.La sempre crescente domanda per ottenere manufatti perfettamente privi di contaminanti e protetti, in ogni segmento industriale, trova rispo-sta nel programma di produzione dell’azienda milanese, che fa della fl es-sibilità e della realizzazione di macchine su misura il suo core business.Che si tratti di particolari meccanici di precisione, medicali, di elemen-ti per ottica o occhialeria, di oggetti lucidati con paste abrasive o di stampi per gomma, plastica o pressofusione, PADA è in grado di tro-vare il metodo ottimale per risolvere il problema nei tempi e nei mo-

T hanks to the interaction between its long experience in the surface treatment fi eld and the deep technical knowledge of

its staff , PADA is able to off er to the market a complete range of high performance industrial cleaning solutions.The products off ered by the Milanese company, focussed on fl exibility and customisation, meet the ever increasing demand from any industry sector for protected and totally contaminant-free products.Be it precision mechanical parts, medical parts, optic components and eyewear, objects polished with abrasive pastes, or moulds for rubber, plastic and die casting, PADA is able to fi nd the best method to solve any problem in the requested time and manner,

Opening Photo: PADA’s production range also consists of vacuum cleaning systems using water, modifi ed alcohols or hydrocarbons.

Foto d’apertura: la produzione PADA si compone anche d’impianti di lavaggio sottovuoto che utilizzano acqua, alcoli modifi cati o idrocarburi.

© PADA s.r.l.

Page 27: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201321

Paolo Acquaviva,PADA Srl, Santo Stefano Ticino (MI), Italy [email protected]

di preferiti, sempre facendo attenzione a mantenere il minor impatto ambientale possibile.La produzione PADA si compone di:- impianti di lavaggio ad acqua e detergen-te a pressione atmosferica;

- impianti di lavaggio sottovuoto che utiliz-zano acqua, alcoli modifi cati o idrocarburi (rif. foto d’apertura);

- sistemi di lavaggio a ultrasuoni.

Impianti ad acqua e detergente a pressione atmosfericaSono idonei al lavaggio di ogni componen-te con qualsiasi residuo di lavorazione, a esclusione di manufatti igroscopici o con particolare tendenza all’ossidazione.

Gli impianti possono essere:- A tunnel passanti con carico e scarico contrapposti. In tal caso, l’azione di pulizia viene eff ettuata tramite getti di acqua e detergente, oppor-tunamente posizionati, a varie pressioni e temperature;

- A cabina con tavola girevole in un piano orizzontale, sempre con getti d’acqua;

- A cabina con cesto (o più cesti) o tam-buro rotante, in un piano verticale, con lance d’acqua, in immersione totale o parziale con getti d’acqua o azione idrocinetica, in immersione to-tale o parziale con ultrasuoni;

- A tunnel passanti ma con lavaggio in immersione con ultrasuoni (fi g. 1);

- A tavola indexata per lavaggi posizio-nati anche ad alta pressione (fi g. 2);

- A cabina con rampe mobili;- Con confi gurazione e ciclo misto tra le soluzioni sopra presentate.

La scelta della tipologia d’impianto e del-la tecnologia di lavaggio è in funzione:- Della produttività;- Del grado di contaminazione richiesto;- Del layout dello stabilimento e del tipo di flusso di lavoro (a cesti, alla rinfusa, one piece flow, etc.);

- Dell’investimento sostenibile.Forte di un grande numero d’installa-

zioni in tutto il mondo, PADA non off re soltanto tecnologie di lavaggio già ampiamente collaudate, ma è anche esperta nell’ideazione d’im-pianti personalizzati, mettendo a punto con il cliente l’impianto ideale.

always taking care to maintain the lowest possible environmental impact.PADA’s production range consists of:- atmospheric pressure cleaning systems with detergent and water;

- vacuum cleaning systems using water, modifi ed alcohols or hydrocarbons (Ref. Opening Photo);

- ultrasonic cleaning systems.

Atmospheric pressure cleaning systems with detergent and waterThey are suitable for cleaning any component with any processing residue, except for hygroscopic products or objects with a particular tendency to oxidise.The plants can feature:- A tunnel with opposing loading and unloading stations. In this case, the cleaning process is carried out through appropriately positioned jets of water and detergent, at various pressures and temperatures;

- A booth with a horizontal rotary table, with water jets;- A booth with one or more baskets or a vertical rotating drum, with water nozzles, in total or partial immersion with water jets or hydrokinetic action, in total or partial immersion with ultrasound;

- A tunnel with immersion ultrasonic cleaning (Fig. 1);

- An indexing table also for high pressure cleaning (Fig. 2);

- A booth with mobile ramps;- Combined cycles and confi gurations.

The choice of the type of system and of the cleaning technology is a function of:- Productivity;- Degree of contamination;- Layout of the plant and workfl ow (in baskets, in bulk, one piece fl ow, etc.);

- Sustainable investment.With a large number of installations worldwide, PADA does not only offer already widely tested cleaning technologies, but is also an expert in the design of customised plants, developing the ideal system with the client.

1 © PADA s.r.l.

1

Tunnel with immersion ultrasonic cleaning.

Tunnel passanti ma con lavaggio ad immersione a ultrasuoni.

2

Cleaning system with indexing table for high pressure positioned cleaning.

Impianto di lavaggio a tavola indexata per lavaggi posizionati anche ad alta pressione.

2 © PADA s.r.l.

Page 28: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201322

ICT HIGHLIGHT

Impianti di lavaggio sottovuoto con alcoli modifi cati, idrocarburi o acquaPer tutte le applicazioni per le quali l’acqua non è idonea, la sua gestione risulti complicata, oppure i pezzi hanno conformazione

tale da rendere molto diffi coltosa l’asciu-gatura, caratteristiche del contaminante permettendo, PADA produce lavaggi a ce-stelli che operano con alcoli, idrocarburi o acqua e detergente, con ciclo comple-tamente sottovuoto.Questi impianti consumano quantità qua-si trascurabili di prodotto e permettono di avere pezzi puliti, asciutti e protetti, con tempi di ciclo che variano da 7 a 30 minuti. Tutte dotate di distillazione totale del sol-vente o dell’acqua, le lavatrici sottovuoto PADA sono del tutto automatizzabili, com-prese le fasi di carico e scarico, supervisio-nate a distanza e costruite rispettando le più severe normative vigenti.La robusta costruzione dei serbatoi in de-pressione, l’uso di materiali pregiati e di componenti di marche leader, ci consen-tono di fornire un prodotto ingegnerizza-to, standard, di qualità e sicuro.

L’utilizzo tipico avviene in torneria, con pezzi alla rin-fusa nel cesto, che può es-sere basculante, rotante o in posizione fi ssa.Il ciclo di lavaggio è com-posto da spruzzi, immer-sione, turbolenza e ul-trasuoni. Negli impianti a solvente è anche previsto un risciacquo con vapo-re che, condensandosi sui pezzi, rimuove eventuali contaminanti ancora pre-senti, oltre a riscaldarli per la successiva fase di asciu-gatura in vuoto più spinto.I pezzi in uscita saranno quindi molto caldi. Nel ca-so questo non si addica al-le esigenze dell’utilizzato-re, possono essere montati sistemi di raff reddamento di vario tipo.

Vacuum washing systems using modifi ed alcohols, hydrocarbons or waterFor all applications for which the use of water is not suitable or diffi cult to manage, or in which the parts shape makes the drying stage diffi cult, PADA off ers – if the characteristics of the contaminant allow this – basket washing machines using modifi ed alcohols, hydrocarbons or water and detergent in a vacuum cycle.These systems consume almost negligible amount of product and ensure clean, dry and protected components with cycle times ranging from 7 to 30 minutes. All the PADA vacuum washing systems ensure a total distillation of the solvent or water and are fully automatable (including the loading and unloading stages), supervised at a distance and manufactured in compliance with the regulations in force.The robust design of the vacuum tanks, as well as the use of quality materials and components by leading brands, allows PADA to provide engineered, standard, quality and secure products.Their main application fi eld is the turning sector, with bulk parts to be treated in the baskets (which may be tilting, rotating or fi xed).The washing cycle includes spray, immersion, turbulence and ultrasound processes. The solvent plants also provide for a steam rinse: The steam condenses on the surface and removes any contaminants still present, while heating the components for the subsequent high vacuum drying stage.The parts will clearly be very hot. In case this does not suit the user’s needs, cooling systems of various types can be mounted.

4

© P

AD

A s

.r.l.

4

PADA provides a master_slave control system for generators, which ensures phased transducers making the most of the electricity that feeds them a cavitometre measures the cavitation in the tank.

PADA realizza un sistema di controllo in master slave dei generatori che permette di avere trasduttori fasati e in frequenza, sfruttando al meglio l’energia elettrica che li alimenta. Un cavitometro misura la cavitazione in vasca.

3

3

Automatic ultrasonic tanks.

Vasche ad ultrasuoni con automatismi.

© P

AD

A s

.r.l.

Page 29: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201323

Paolo Acquaviva,PADA Srl, Santo Stefano Ticino (MI), Italy [email protected]

Industrial Wastewater Purifi cation and

Treatment Plants

Chemical-Physical Plants

Rain Water Treatment Plants

Quarzite and Carbon Filters

Mechanical Filtersof various kind

Osmosis Plants

Demineralization Systems

Oil Separators

Sedimentation Systems

Vacuum Concentrators

Automatic Cleaning Plants for Moulds Cooling Coils

Flotation Units

Product Dosing Unit

Treatment Control Units

Sludge Treatment Systems

Maintenance of Wastewater Treatment Plants

Design and Manufacturing of Plants for Industrial Wastewater Treatment

Study and development of custom-made systems

Technical Services and support

www.waterenergy.it

Water Energy SrlVia R. Morandi 2540018 S. Pietro in Casale BO - ItalyTel. +39 051 6630725Fax +39 051 [email protected]

Sistemi di lavaggio a ultrasuoniUna tecnologia di lavaggio che PADA è molto fi era di possedere e presentare agli utilizzatori è quella che impiega gli ultrasuoni come azione meccanica per la rimozione dei contaminanti.Il lavaggio, volgarmente chiamato a ultrasuoni, si avvale in realtà della cavitazione, ossia la forma-zione e successiva implosione di micro bolle di va-pore sulla superfi cie dei manufatti immersi nella vasca di trattamento.Le apparecchiature PADA che consentono di ge-nerare questo fenomeno nel liquido in modo par-ticolarmente effi cace ed effi ciente si dividono in:- Generatori e trasduttori da inserire in impianti

esistenti;- Vasche ad ultrasuoni singole;- Vasche ad ultrasuoni con automatismi (fi g. 3);- Impianti di lavaggio ad ultrasuoni multi vasca.

Qualunque sia la necessità, i sistemi PADA garan-tiscono ottime performance con soli 2/3 Watt per litro di potenza installata. La bassa potenza speci-fi ca e la tecnologia avanzata per la produzione e gestione dei trasduttori, permettono all’azienda di costruire sistemi di qualunque dimensione.PADA, infatti, realizza un sistema di controllo in ma-ster slave dei generatori, che permette di avere tra-sduttori fasati e in frequenza sfruttando al meglio l’energia elettrica che li alimenta. Un cavitometro (fi g. 4) misura la cavitazione in vasca e un genera-tore di ultrasuoni con cavitometro incorporato per-mette di supervisionare e gestire la cavitazione nel bagno di lavaggio in modo puntuale e preciso, in funzione della tipologia o del materiale dei pezzi, della chimica o di altri fattori rilevanti.

Ultrasonic washing systemsPADA, fi nally, is very proud to use and present a washing technology that employs ultrasound as a mechanical action for the removal of contaminants.This process, commonly called ultrasound washing, actually makes use of cavitation, i.e. the formation and subsequent implosion of micro bubbles of vapour on the surface of the parts immersed in the treatment tank.The equipment supplied by PADA that is able to generate this phenomenon in liquids in a particularly eff ective and effi cient way is as follows:- Generators and transducers to be integrated into

existing systems;- Ultrasonic tanks;- Automatic ultrasonic tanks (Fig. 3);- Multi-tank ultrasound washing systems.

Whatever the need, PADA’s systems ensure excellent performance with only 2/3 Watts per litre of installed power. The low specifi c power and the advanced technology for the production and management of transducers allow the company to build systems of any size.PADA, in fact, provides a master-slave control system for generators, which ensures phased transducers making the most of the electricity that feeds them. A Cavitometre (Fig. 4) measures the cavitation in the tank and an ultrasound generator with an embedded Cavitometre allows to accurately supervise and manage the cavitation in the washing tank, as a function of the material or the type of parts, the chemistry or other relevant factors.

PADA è un fornitore globale di soluzioni per il lavaggio industriale. La scelta della macchina giusta non è mai lasciata al cliente, che viene seguito e supportato in ogni fase, da quella di progetto a quella di utilizzo, fi no all’assistenza post-vendita, che risulta altrettanto importan-te. La sinergia con partner qualifi cati consente inoltre all’azienda di fornire, in abbinamento ai propri impianti, prodotti chimici di ultima generazione.

PADA is a global provider of solutions for the industrial washing fi eld. The choice of the right machine is never left to the customer, which is followed and supported in each stage, from design to use, up to the equally important after-sales assistance. The synergy with qualifi ed partners also allows the company to provide, together with its plants, last generation chemicals.

Page 30: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201324

ICT CASE STUDY

BODYCOTE RELIES ON ZERO LIQUID DISCHARGE PRODUCTIONBodycote si affi da a una produzione a scarico zero di liquidi

D uring improvement of microstructures of materials such as metals and alloys, industrial wastewater is

generated. Standard process for the treatment of such wastewater is neutralization and ion-exchange. The treated water is then disposed of into the public sewer system. Due to economic and ecological reasons, Bodycote decided to replace this conventional treatment by a modern vacuum distillation system, achieving a zero liquid discharge heat treatment process. Bodycote is the worldwide leading provider of processing services for the improvement of properties of metals and alloys. Besides thermal processing, Bodycote off ers services for metal joining, surface technology and hot isotactic pressing.

N el processo di miglioramento delle microstrutture dei materiali come i metalli e le leghe, si generano acque re-

sidue che tradizionalmente sono depurate attraverso neutra-lizzazione e scambio ionico prima di essere smaltite nel siste-ma fognario pubblico. Per motivi economici e di protezione ambientale, Bodycote ha deciso di sostituire il sistema con-venzionale di trattamento delle acque con il sistema di distil-lazione sottovuoto VACUDEST, ottenendo così un processo di trattamento termico a scarico zero di liquidi.Bodycote è fornitore leader globale di servizi di processo per il miglioramento delle proprietà di metalli e leghe. Oltre al pro-cesso termico, Bodycote off re servizi per la giunzione dei me-talli, tecnologie di superfi cie e pressatura isostatica a caldo. In alcuni processi si generano acque refl ue contenenti cromo

1

The VACUDEST wastewater treatment system is a market leader regarding energy effi ciency and reduction of operating costs due to its energy recycling evaporation.

Il sistema di trattamento delle acque refl ue VACUDEST è un leader di mercato per quanto riguarda l’effi cienza energetica e la riduzione dei costi operativi grazie alla sua evaporazione a recupero di energia.

© H2O GmbH

Page 31: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201325

Jochen Freund, Head of Product&Business-Development,H2O GmbH, Steinen, Germany [email protected]

In some of the processes chromium and nickel containing wastewater is generated, which is not allowed to be disposed of into the public sewer system. Until recently the wastewater was neutralized and then treated in an ion exchanger to remove heavy metal pollution. The purifi ed water was disposed of into the public sewer system. Next to the high cost for the regeneration, respectively the exchange of the ion exchanger columns, operation of the treatment system involves a very high work load. Since quality of the purifi ed water was not good enough, recycling of the water was not possible, thus a high amount of fresh water was consumed.

Selection of a suitable processing technologyFor already quite some time Bodycote was looking at alternatives to their existing wastewater treatment process technology. The objective was to fi nd a process producing less cost, consuming less fresh water and off ering a high reliability. In addition Bodycote wants to standardize equipment, no matter where in the world it is installed. Especially for the wastewater treatment this is diffi cult, since regulations and disposal limit values vary strongly in diff erent countries and regions. Because of that the idea came up to develop a zero liquid discharge process. Why shouldn’t one purify the water so far, that it can be recycled to the production, to be used as process water? Further examination showed that vacuum distillation technology might fulfi ll these requirements.

Process developmentContact to H2O GmbH, a supplier of wastewater evaporators, was established. In the fi rst phase H2O studied the wastewater from Bodycote in their application center for zero liquid discharge production. In laboratory scale a customized process for Bodycote was developed. In phase 2, economic viability was checked. It was found that the operating cost of the VACUDEST wastewater evaporator was many times lower than those of the existing neutralization/ion exchanger system (Fig. 1). Other processes like chemical physical treatment, where impurities are precipitated by suitable chemicals and fi ltered afterwards, have been eliminated because of too high operating cost.Another strongpoint was the quality of the purifi ed water after evaporation in a VACUDEST wastewater evaporator. In laboratory scale even the very high quality requirements of Bodycote have been exceeded. It seemed to be very probable that the purifi ed water could be recycled to the production and used as rinsing water in surface technology processes.

e nickel che non è possibile smaltire nel sistema fognario pub-blico. Fino a poco tempo fa, le acque residue erano neutraliz-zate e poi trattate con uno scambiatore ionico per rimuove-re l’inquinamento da metalli pesanti. L’acqua depurata era poi smaltita nel sistema fognario pubblico. Oltre agli alti costi di rigenerazione e del cambio delle colonne dello scambiatore ionico, il processo richiedeva un carico di lavoro notevole e, poiché la qualità dell’acqua depurata non era abbastanza buo-na, non era possibile riciclare l’acqua e il consumo di acqua dolce era così elevato.

Selezione di una tecnologia di processo adeguataBodycote stava cercando già da qualche tempo delle alterna-tive alla propria tecnologia di processo di trattamento delle acque refl ue. L’obiettivo era trovare un processo meno costo-so, con minori consumi di acqua dolce e che off risse un’alta affidabilità. Inoltre, Bodycote desiderava standardizzare gli impianti, indipendentemente da dove fossero installati nel mondo. Questo è diffi cile, soprattutto per il trattamento delle acque refl ue, poiché le regole e i limiti di scarico variano molto a seconda del Paese e delle regioni. Per questo venne l’idea di sviluppare un processo a scarico zero di liquidi. Perché non si dovrebbe purifi care l’acqua fi no a riciclarla e renderla adatta alla produzione, come acqua di processo? Ulteriori analisi mo-strarono che la tecnologia di distillazione sottovuoto avrebbe potuto soddisfare questi requisiti.

Sviluppo del processoPer questi motivi Bodycote ha contattato H2O GmbH, fornito-re di evaporatori per acque refl ue. Nella prima fase, H2O ha studiato le acque refl ue di Bodycote nel proprio centro di ap-plicazione per la produzione a scarico zero di liquidi. In segui-to é stato sviluppato, su scala di laboratorio, un processo per-sonalizzato per Bodycote.Nella fase due, invece, è stata verifi cata la fattibilità econo-mica del processo, scoprendo che il costo operativo dell’eva-poratore VACUDEST per le acque refl ue era di molto inferiore al sistema di neutralizzazione/scambiatore ionico utilizzato fi -no a quel momento (fi g. 1). Altri processi, come il trattamen-to chimico-fi sico, dove le impurità vengono rimosse mediante prodotti chimici adeguati e in seguito fi ltrate, sono stati elimi-nati a causa dei costi operativi troppo alti.Un altro punto di forza dell’utilizzo di un evaporatore per le acque refl ue VACUDEST era la qualità dell’acqua depurata con l’evaporazione. Su scala di laboratorio erano stati superati an-che i già alti requisiti qualitativi di Bodycote. A questo punto sembrava molto probabile che l’acqua depurata potesse es-sere ricircolata nella produzione e utilizzata come acqua di ri-sciacquo nei processi di trattamento superfi ciale.

Page 32: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201326

ICT CASE STUDY

Process verifi cationIn the last phase the new innovative process had to be verifi ed in production scale. H2O installed a demonstration system at one of Bodycote’s production sites. Over several weeks the wastewater generated in the surface technology processes was treated in a VACUDEST wastewater evaporator. After it was shown that the quality or the purifi ed water was very constant even after several weeks, successful trials for the recycling into the production process were carried out.The recycling of the purifi ed water has two additional advantages for Bodycote, having positive impact on operating cost of the complete production process. First of all the distillate leaving the VACUDEST wastewater evaporator is warm, thus the purifi ed water must not be preheated prior to using it as rinsing water in the production process. As the distillate can be recycled, the fresh water consumption could be reduced by 95%. In the past all this fresh water had to be demineralized prior to using it as rinsing water. As the distillate from the VACUDEST wastewater evaporator is already free of salts, this process step is not needed any more cutting operating cost further.

Verifi ca del processoNell’ultima fase, questo processo innovativo doveva essere ve-rifi cato su scala produttiva. Per fare ciò, H2O ha installato un si-stema dimostrativo presso uno dei siti di produzione di Bodycote. Per diverse settimane, le acque refl ue generate nei processi di trattamento superfi ciale sono state trattati con l’evaporatore per acque refl ue VACUDEST. Dopo che è stato dimostrato come la qualità dell’acqua purifi cata fosse costante anche dopo molte set-timane, sono state eseguite con successo diverse prove tecniche per il ricircolo.Il ricircolo dell’acqua purifi cata ha due vantaggi aggiuntivi per Bodycote, avendo un impatto positivo sui costi operativi dell’intero processo di produzione. Innanzitutto, il distillato in uscita dall’eva-poratore VACUDEST è caldo, il che evita di dover riscaldare l’acqua depurata prima del suo utilizzo come acqua di risciacquo nel pro-cesso di produzione. Dal momento che il distillato può essere ricir-colato, il consumo di acqua dolce è stato ridotto del 95%, mentre in precedenza tutta quest’acqua doveva essere demineralizzata pri-ma di poter essere usata come acqua di risciacquo. Siccome il di-stillato dell’evaporatore VACUDEST è già privo di sali, questa fase del processo non aveva bisogno di ulteriori tagli ai costi operativi.

2

VACUDEST S for the treatment of industrial wastewater deriving from the cleaning of heat treatment water at Bodycote Värmebehandling AB, Vellinge in Sweden.

VACUDEST S per il trattamento delle acque refl ue industriali derivanti dalle acque di lavaggio del trattamento termico presso Bodycote Värmebehandling AB, Vellinge, in Svezia.

2

© H

2O G

mbH

Page 33: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201327

cert

ified

und

er:

DIN

EN

ISO

900

1: 2

008

/ 140

01 lubricants

cleaning and corrosion

protection products

fluid management

filter technology

Ideas. Systems. Solutions.

Hermann Bantleon GmbH . Blaubeurer Str. 32 . 89077 Ulm . Phone 0731.3990-0 . Fax -10 . [email protected] . www.bantleon.de

industrial and tank

engineering

laboratory analyses and

technical advice

heat, energy and fuels

Jochen Freund, Head of Product&Business-Development,H2O GmbH, Steinen, Germany [email protected]

RealizationThe good results fi nally made Bodycote decide in favor of the new wastewater treatment approach when installing a complete new production line in one of their sites (Fig. 2). Since October 2012, the wastewater generated in the process is treated in VACUDEST wastewater evaporator, supplied by H2O GmbH in Steinen. Jürgen Schmiz, project manager at Bodycote, summarizes: “The system works reliable and fulfi lls all our requirements to our full satisfaction. We could reduce operating cost and protect our environment at the same time. Now we have a zero liquid discharge production and don’t put any wastewater down the drain any more. In addition we reduced our fresh water consumption by more than 95 %.”In the meantime, a second site of Bodycote has exchanged their wastewater treatment system by a future proof VACUDEST wastewater evaporator. Other sites will follow in the nearer future.

Function principle of vacuum distillationVacuum distillation technology is based on the simple principle of separation of materials due to boiling point deviations. The industrial wastewater is evaporated. All substances having higher boiling points than water stay in the evaporation residue. This includes heavy metals, salts as well as oils, fats and tensides. Because the clean water evaporates, the evaporation residue volume is reduced to anywhere between 0.5 and 5 percent of the original wastewater volume.The emerging vapour is practically free of impurities. After condensation it can be used as process water in the production process. This creates a complete zero liquid discharge production.

RealizzazioneI buoni risultati alla fi ne hanno spinto Bodycote a decidere in favore del nuovo approccio di trattamento delle acque refl ue in caso di installazione di una linea produttiva nuova in uno dei propri siti (fi g. 2). Dall’ottobre 2012, le acque refl ue gene-rate dai processi sono trattate con l’evaporatore VACUDEST, fornito da H2O GmbH di Steinen. Jürgen Schmiz, project ma-nager di Bodycote, riassume così: “Il sistema lavora in modo affi dabile e soddisfa tutti i nostri requisiti. Abbiamo potuto ridurre i costi operativi e allo stesso tempo proteggere l’am-biente. Adesso abbiamo una produzione a scarico zero di li-quidi e non immettiamo più acque refl ue nel sistema fognario. Abbiamo anche ridotto di oltre il 95% il nostro consumo di ac-qua di rete”.Allo stesso tempo, un secondo sito produttivo di Bodycote ha cambiato il proprio sistema di trattamento acque con un eva-poratore VACUDEST. Altri siti seguiranno nel vicino futuro.

Principio di funzionamento della distillazione sottovuotoLa tecnologia di distillazione sottovuoto è basata sul sempli-ce principio della separazione dei materiali dovuta alle dif-ferenze del punto di ebollizione. Si evaporano le acque re-fl ue industriali. Tutte le sostanze aventi punti di ebollizione maggiori dell’acqua rimangono nel residuo di evaporazione. Questo include metalli pesanti, sali, oli, grassi e tensioattivi. Poiché l’acqua pulita evapora, il volume del residuo dell’eva-porazione viene ridotto a un livello compreso tra 0,5% e 5% del volume originale delle acque refl ue.Il vapore ascendente è, in pratica, privo d’impurità. Dopo la condensazione può essere utilizzato come acqua di processo. Questo crea una produzione completamente a scarico zero di liquidi.

Page 34: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201328

ICT CASE STUDY

PROCESS-RELIABLE CLEANING OF VACUUM PUMP PARTS: MAXIMIZED CLEANING PERFORMANCE – AND BEYONDLavaggio affi dabile di parti di pompe del vuoto: prestazioni di lavaggio massimizzate e oltre

I n vacuum technology highest standards of part cleanliness are required. Pfeiff er Vacuum, a global

leading supplier of vacuum solutions, achieves this goal at its facility in Annecy/France using the aqueous cleaning system EcoCMax from Dürr Ecoclean. With its optimized design the system combines a maximum in throughput, cleaning performance and effi ciency.

N ella tecnologia del vuoto sono richiesti i più alti standard di pulizia dei pezzi. Pfeiff er Vacuum, un fornitore lea-

der globale di soluzioni per il vuoto, raggiunge questo obietti-vo presso il suo stabilimento ad Annecy, in Francia, utilizzando il sistema di lavaggio a base acqua EcoCMax di Dürr Ecoclean. Con il suo design ottimizzato, il sistema raggiunge volumi di produzione, prestazioni di lavaggio ed effi cienza massimi.

1

The single-chamber aqueous cleaning system was designed to 1000 x 800 x 700 mm (L x W x H) batch dimensions and comprises three fl ooding tanks for cleaning, rinsing and preservation.

Il sistema di lavaggio a base acqua a camera singola è stato progettato per lotti di dimensioni di 1.000 x 800 x 700 mm (L x W x H) ed è dotato di tre vasche d’immersione per lavaggio, risciacquo e conservazione.

© Dürr Ecoclean

Page 35: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany,[email protected]

H2O GmbH | 79585 Steinen | Germany

Telefon: +49 7627 9239-0 | www.h2o-de.com

Effective processes and reliable solutions.For a future free of wastewater.Water is one of the most valuable resources. To protect it and to feasibly recycle it is what drives us. Therefore we develop sustainable solutions for the processing of your wastewater in industrial enterprises.

Our VACUDEST offers efficient, environmentally friendly and freshwater-saving vacuum distillation systems, allowing zero liquid discharge industrial production. A reliable investment in a future free of wastewater.

Die Experten für abwasserfreie Produktion

Meet us on the parts2clean in Stuttgart: hall 4, booth 4300.

Pfeiff er Vacuum is one of the world’s leading providers of components and systems for vacuum generation, measurement and analysis. Without the company’s products many future-oriented ideas would not be possible. Vacuum produces conditions similar to those encountered in space. Therefore it is essential for the production of numerous hi-tech products and day-to-day components, e.g., in the semiconductor industry, for coating lenses or tools, in solar technology, for the production of DVDs or banknotes and for the analysis of doping tests in sports. Today Pfeiff er Vacuum, which was established more than 120 years ago, has about 2,300 employees working in more than 20 subsidiaries worldwide.

Cleanliness – a key functional “must”“Vacuum technology is a clean technology. Particles and other contaminations left on the surface of the parts may cause leaks in vacuum pumps. This means that the function of the product is infl uenced. Accordingly, parts cleaning has a high priority in our production processes”, explains Alexandre Gourdou, Process Industrialization Manager at Pfeiff er Vacuum. For about six years the company’s French site has relied on two aqueous cleanings systems from the 71W series of Dürr Ecoclean to clean pump components. In order to clean considerably larger parts and to further optimize the process, Pfeiff er Vacuum decided to invest in a new cleaning system in 2011. The specifi cations implied extremely demanding cleanliness requirements, a high reliability and availability as well as cost effi ciency. “We approached several equipment manufacturers with our request and settled for Dürr Ecoclean’s newly designed EcoCMax. Besides the results from cleaning trials, the comprehensive standard features, the optimized conditioning of the cleaning fl uid and its high ease of maintenance were crucial for our decision”, says Alexandre Gourdou.

Customized for a high cleaning qualityFor Pfeiff er Vacuum the single-chamber aqueous cleaning system was designed for batch dimensions of 1,000 x 800 x 700 mm (L x W x H) (Fig. 1). The EcoCMax is equipped with three fl ood tanks for cleaning, rinsing and preservation. The confi guration with both vacuum and hot air drying allows for a faster and more eff ective parts drying. Hence cycle times are reduced. The parts made of cast iron, stainless steel and steel are dimensioned between a few millimeters up to 60 centimeters. After mechanical processing they are cleaned in parts carriers. The automatic conveyor system with buff ering sections in the loading and unloading zone is especially solid to manage loads with a weight of up to 400 kg (Fig. 2).

Pfeiff er Vacuum è uno dei fornitori leader al mondo di com-ponenti e sistemi per la generazione, la misura e l’analisi del vuoto. Senza i prodotti dell’azienda, molte idee all’avanguar-dia non sarebbero possibili. Il vuoto produce condizioni simili a quelle che s’incontrano nello spazio, pertanto è essenziale per la produzione di numerosi prodotti hi-tech ma anche oggetti quotidiani, ad esempio nell’industria dei semiconduttori, per il rivestimento di lenti e strumenti, nella tecnologia solare, per la produzione di DVD o banconote e per l’analisi dei test antidoping in ambito sportivo. Oggi Pfeiff er Vacuum, nata più di 120 anni fa, ha oltre 2.300 dipendenti che lavorano in più di 20 fi liali in tutto il mondo.

Pulizia: un must necessario“La tecnologia del vuoto è una tecnologia pulita. Le particelle e gli altri contaminanti lasciati sulla superfi cie dei pezzi possono causa-re perdite nelle pompe del vuoto. Questo signifi ca che la funzione del prodotto ne viene infl uenzata. Di conseguenza, il lavaggio dei pezzi ha una priorità elevata nei nostri processi di produzione”, spie-ga Alexandre Gourdou, responsabile del processo di industrializ-zazione presso Pfeiff er Vacuum. Per circa sei anni la sede francese dell’azienda si è affi data a due sistemi di lavaggio a base acqua e,

Page 36: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT CASE STUDY

To ensure a reliable removal of particles, chips and residues from the parts’ surface, the working chamber is equipped with process technology for spray cleaning, injection fl ood washing and cycled fl ood washing as well as ultrasonic cleaning with an output of 18 kW. The impact of this process is further increased by applying the ultrasonic unit with a half-fl ooded chamber. Another benefi t of this feature is that it allows parts to be repeatedly pulled out of the cleaning fl uid to drain adding to a more effi cient removal of particle-type contamination. “We can store various cleaning programs in the control system. At present, however, we use the same process for all parts and achieve very good results with it”, adds Alexandre Gourdou.

Effi cient bath treatment for reduced consumptionAnother feature greatly contributing to the system’s high cleaning performance is the continuous fl uid treatment using tailor-made bath reconditioning technology. By ensuring a long bath life the objective of reduced water consumption is achieved. An array of sampling valves facilitates the monitoring of the concentration of cleaning,

per ottimizzare ulteriormente il processo, Pfeiff er Vacuum ha deci-so d’investire in un nuovo sistema di lavaggio nel 2011. Le specifi -che comprendevano requisiti di pulizia estremamente rigorosi, alta affi dabilità e disponibilità ed effi cienza dei costi.“Abbiamo incontrato diversi produttori di macchinari con la nostra richiesta e abbiamo scelto EcoCMax, la nuova concezione di Dürr Ecoclean. Oltre ai risultati delle prove di lavaggio, le caratteristiche standard complete, il condizionamento ottimizzato del fl uido di la-vaggio e la sua facilità di manutenzione sono stati elementi cruciali per la nostra decisione”, aff erma Alexandre Gourdou.

Personalizzato per un’elevata qualità di lavaggioPer Pfeiff er Vacuum, il sistema di lavaggio acquoso a camera singo-la è stato progettato per lotti di dimensioni di 1.000 x 800 x 700 mm (L x W x H) (fi g. 1). EcoCMax è dotato di tre vasche d’immersione per lavaggio, risciacquo e conservazione. La confi gurazione con asciuga-tura ad aria calda e sotto vuoto permette un’asciugatura dei pezzi più veloce ed effi cace. In questo modo, i tempi-ciclo sono ridotti.I pezzi di ghisa, acciaio inossidabile e acciaio hanno dimensioni com-prese tra pochi millimetri fi no a 60 centimetri. Dopo la lavorazione meccanica, sono lavati in contenitori porta-pezzi. Il sistema automati-co di trasporto, con aree di accumulo nella zona di carico e scarico, é

particolarmente effi cace nella gestione dei carichi con un peso fi no a 400 Kg (fi g. 2).Per assicurare una rimozione affi dabile di particelle, trucioli e residui dalle superfi ci dei pezzi, la camera di lavoro è attrezzata con la tecnologia di processo per la-vaggio a spruzzo, lavaggio idrocinetico e lavaggio cicli-co a immersione, oltre al lavaggio a ultrasuoni con un output di 18 Kw. L’impatto di questo processo è ulte-riormente accresciuto dall’applicazione dell’unità a ul-trasuoni con una camera piena per metà. Un altro van-taggio di questa caratteristica è che permette ai pezzi di essere prelevati ripetutamente dal fl uido di lavaggio per drenare, rendendo più effi cace la rimozione della contaminazione di particelle. “Possiamo memorizzare diversi programmi di lavaggio nel sistema di controllo. Al momento, utilizziamo lo stesso processo per tut-ti i pezzi e in questo modo raggiungiamo dei risultati molto soddisfacenti”, aggiunge Alexandre Gourdou.

Trattamento effi ciente del bagno per un consumo ridottoUn’altra caratteristica che contribuisce signifi cativa-mente alle prestazioni di elevata pulizia del sistema, è il trattamento continuo del fl uido con tecnologia per-sonalizzata di ricondizionamento del bagno. Assicu-rando una lunga vita del bagno, si riduce il consumo di acqua. Una gamma di valvole di campionamento

Page 37: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201331

facilita il controllo della concentrazione dei fl uidi di lavaggio, risciac-quo e conservazione. Un’unità di misurazione automatica si occupa dell’operazione di reintegro dei fl uidi.Per la rimozione del particolato, i fl uidi delle tre vasche d’immersio-ne sono sottoposti a fi ltrazione a fl usso pieno, sia sull’alimentazione sia sul fl usso di ritorno. Questa funzionalità è assicurata da un set di fi ltri a doppia combinazione che supportano l’uso di elementi fi ltran-ti sia a sacco che a candela. I contaminanti fi lmogeni come oli, grassi ed emulsioni, sono continuamente rimossi da un separatore dell’olio che agisce insieme con il sistema standard Aquaclean, consentendo al processo di lavaggio di operare senza generare acque di scarico. Questo risultato si raggiunge facendo evaporare i fl uidi in uscita dalle vasche d’immersione. Mentre il distillato che ne risulta viene reim-messo nel processo a ciclo chiuso, qualsiasi materia estranea rimasta viene raccolta nel sistema Aquaclean. Il calore della distillazione vie-ne recuperato per essere utilizzato nel riscaldamento dei bagni di la-vaggio, tagliando così il fabbisogno energetico del sistema e, quindi, risparmiando sui costi operativi. I costi possono essere ulteriormen-te diminuiti condensando i fl uidi di scarto prima dello smaltimento. “Il nuovo sistema raggiunge, inoltre, i nostri più alti requisiti in termi-ni di effi cienza del processo”, conclude Alexandre Gourdou.

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany,[email protected]

rinsing and preservation fl uids. An automatic metering unit takes care of necessary fl uid replenishments. For removal of particulate matter, the fl uids from the three fl ood tanks are each subjected to full-fl ow fi ltration on both the supply and return fl ows. A set of dual combination fi lters supporting the use of both bag and candle type fi lter elements secure this function. Film-type contaminants such as oils, grease and emulsions are continuously removed by an oil separator acting in conjunction with the standard Aquaclean system which enables the cleaning process to operate with zero waste water output. This is accomplished by “boiling away” the fl uids exiting the fl ooding tanks. While the resulting distillate is returned into the closed process cycle, any remaining foreign matter is collected in the Aquaclean system. The heat of distillation is recovered for re-use in heating the cleaning baths, thus cutting the system’s energy needs and hence, saving operating costs. Costs can be further diminished by condensing the waste fl uid prior to disposal. “The new system also meets our high demands in process effi ciency”, Alexandre Gourdou concludes.

2

An automatic feeder system handles the part supply. This system had to be of particularly rugged design due to the high batch weights of up to 400 kg.

Il sistema automatico di alimentazione gestisce l’alimentazione dei pezzi. Il sistema è stato progettato per essere molto solido per via del peso elevato dei lotti, fi no a 400 kg.

2 © Dürr Ecoclean

Page 38: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201332

ICT CASE STUDY

VACUUM CLEANING WITH MODIFIED ALCOHOLS: A SUCCESS KEY IN THE PRECISION MECHANICAL TURNING FIELD BY IFP EUROPELavaggio sottovuoto ad alcool modifi cato: un fattore di successo della IFP EUROPE nella torneria meccanica di precisione

I l lavaggio dei pezzi dopo le lavorazioni meccaniche rappresenta il collo di bottiglia del processo produttivo per molte aziende,

soprattutto quelle terziste: i tassi elevati di produttività consentiti dall’impiego di macchine automatiche talvolta si scontra con ritmi di lavaggio tutt’altro che rapidi, vuoi per la tecnologia impiegata, vuoi per una gestione non sempre semplice del processo di puli-zia. Nel settore della torneria dei metalli, dove si impiegano emul-sioni o oli lubrifi canti in grandi quantità e la contaminazione dei pezzi è pesante, il lavaggio fi nale è un processo critico.Fino a qualche tempo fa la tecnologia di lavaggio più diff usa nella tornitura era il lavaggio a percloroetilene.Per ottenere una qualità di pulizia dei pezzi eccellente, questi im-pianti richiedevano una gestione complessa del processo per ga-rantire che il percloroetilene fosse sempre al massimo grado di effi cacia pulente, nonché un’estrema attenzione per ridurre al minimo le ricadute sull’ambiente interno ed esterno.

T he cleaning of parts after machining is the bottleneck in the production process of many companies, especially

subcontractors: the high productivity rates ensured by the use of automatic machines sometimes clash with the cleaning cycles’ slowness, be it due to the technology used or to the diffi culties in the management of the cleaning process. In the fi eld of metal turning, where lubricating oils and emulsions are used in large quantities and the parts are heavily contaminated, the fi nal wash is a critical stage.Up to some time ago, the most widespread cleaning technology in the turning fi eld was the cleaning process with perchlorethylene. In order to achieve an excellent cleanliness of the parts, these systems required a complex management of the process, so as to ensure that perchlorethylene always had the maximum degree of cleaning effi ciency and to minimise the impact on the environment, inside and outside the plant.

Opening Photo: Small brass metal components manufactured by A&B Torneria, Berlingo (BS, Italy).

Foto apertura: minuteria in ottone prodotta dalla A&B Torneria di Berlingo (Bs)

© IPCM

Page 39: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201333

Alessia Venturi

L’avvento delle macchine di lavaggio sottovuoto che impiegano alcoli modifi cati o idrocarburi ha consentito a queste aziende di compiere il salto tecnologico e di snellire i processi di lavag-gio a tutto vantaggio della qualità, della produttività e dell’am-biente.

Il salto tecnologico di A&B TorneriaÈ questo il caso di A&B Torneria di Berlingo (BS), azienda terzista leader nel settore della tornitura automatica di precisione, con una produzione eccellente di particolari torniti e raccordi in otto-ne (foto d’apertura). Nel 2012 l’azienda ha investito nel cambia-mento tecnologico rottamando le obsolete macchine a percloro-etilene in favore di due macchine sottovuoto ad alcoli modifi cati, progettate ed installate da IFP Europe di Cittadella (PD) (fi g. 1).Le lavatrici installate da A&b Torneria, grazie al ciclo di tratta-mento interamente sottovuoto con valori di vuoto fi no a 1 mil-libar, assicurano costantemente all’azienda i migliori risultati di lavaggio qualunque sia il grado di contaminazione e la tipologia dei particolari, anche in caso di foratura cieca profonda, nonché una drastica riduzione del consumo di solvente, che in preceden-za rappresentava una delle maggiori voci di costo ascrivibili alla fase di lavaggio, nonché un problema spinoso a livello di impatto ambientale.

Chi è A&b TorneriaA&b Torneria nasce nel 1997 nel cuore pulsante del polo strategico delle tornerie italiane. I suoi punti forza sono da sempre: fl essibilità, rapidità d’esecuzione, rigorosi controlli qualitativi sulla produzione e utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Il suo centro produttivo si sviluppa su una superfi cie di 7.000 m2

The advent of the vacuum cleaning machines using modifi ed alcohols or hydrocarbons has allowed these companies to make the technological leap and to streamline their cleaning processes to the benefi t of quality, productivity and environment.

The technological leap of A&B TorneriaThis is the case of A&B Torneria, an Italian contractor company based in Berlingo (BS) and a leader in the fi eld of precision automatic turning, with an excellent production of turned components and brass fi ttings. In 2012, the company invested in technological change, replacing the obsolete perchlorethylene systems with two modifi ed alcohols vacuum machines designed and installed by IFP Europe, headquartered in Cittadella (PD) (Fig. 1), Italy.Thanks to the full vacuum treatment with vacuum values up to 1 millibar, the cleaning machines installed by A&B Torneria consistently provide the company with the best cleaning results, whatever the degree of contamination and the type of components, even in the presence of deep blind holes. Their use has also resulted in a dramatic reduction in the consumption of solvent, which previously was one of the major cost items of the cleaning stage, as well as a thorny problem in terms of environmental impact.

Meet A&B TorneriaA&B Torneria was established in 1997 in the heart of the Italian strategic hub for the turning fi eld. Its strengths have always been fl exibility, speed, strict quality controls on the production and use of advanced technologies. Its production centre covers an area of 7,000 m2 and has a

1

Two twin cleaning machines produced by IFP Europe, Cittadella (PD, Italy).

Le due lavatrici gemelle prodotte dalla IFP Europe di Cittadella (Pd).

2

A&B Torneria has 70 ultra-modern turning stations available.

La A&B Torneria dispone di 70 modernissime stazioni di tornitura.

1 2

© IF

P Eu

rope

© IP

CM

Page 40: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201334

ICT CASE STUDY

e dispone di un sofi sticato parco macchine di ultima generazio-ne per la tornitura di precisione. Nell’arco di 15 anni di attività l’azienda è arrivata a dotarsi di 70 macchine di tornitura e si è imposta non solo sul mercato italiano ma anche su quello este-ro, esportando più del 50% della sua produzione e annoveran-do nel proprio portafoglio clienti aziende leader nel settore idro-sanitario, termosanitario, automotive, e così via. Inoltre, grazie all’impegno dei suoi tecnici, ha introdotto negli anni lavorazioni su un’ampia selezione di leghe di ottone, per la maggior parte,

ma anche acciaio, ferro, allumi-nio (fi g. 2).“Abbiamo sempre puntato sul-le grosse produzioni più che sui mercati di nicchia e in questo momento stiamo assistendo a un ritorno delle commesse dal-la Cina - esordisce Luca Taiariol, Direttore Generale dell’azienda (fi g. 3) - ciò accade sia perché l’obiettivo degli OEM è ridurre il lead time della produzione, sia per questioni di qualità del materiale impiegato per i pez-zi torniti, spesso una lega di ot-tone poco pura. Oggi producia-mo dalle 30 alle 45 tonnellate al giorno di pezzi torniti in ottone. Ciò si traduce in grossi quanti-tativi di pezzi da lavare in tempi rapidi, perché abbiamo produ-

zioni veloci che variano da 2 a 4,5 sec. per pezzo”.

Il lavaggio: da collo di bottiglia a fattore di successoIl collo di bottiglia del ciclo produttivo era decisamente la fase di lavaggio, imprescindibile per tutti i pezzi, sia quelli destinati ad applicazioni meno esigenti sia quelli destinati ad applica-zioni di alta fascia e ad una fi nitura estetica successiva che ri-chiedono un lavaggio effi cace ma delicato.“Per scelta lavoriamo ad olio e non ad emulsione – spiega Luca Taiariol - riteniamo che l’olio sia meno usurante per le nostre macchine ma sicuramente è una contaminazione più pesan-te per i nostri pezzi, è più diffi cile da rimuovere e agisce come collante per gli sfridi di lavorazione (fi g. 4). Fino al 2012 le ope-razioni di lavaggio avvenivano in due lavatrici a percloroetile-ne a otto e a cinque ceste con caricamento a giostra, quindi con tempi di carico e scarico piuttosto lunghi.Per garantire livelli di pulizia elevati, la gestione del processo era macchinosa e dispendiosa, sia in termini di costo che di lavoro. A causa della contaminazione spinta dei pezzi, il percloroeti-

sophisticated inventory of last generation machines for precision turning. Within 15 years of activity, the company has come to acquire 70 turning systems and has established itself not only on the Italian, but also on the foreign market. It exports more than 50% of its production and counts among its customers many leading companies in the hydro-sanitary, thermo-sanitary, automotive, etc. fi elds. Moreover, thanks to the eff orts of its engineers, over the years it has become able to treat a wide range of brass alloys, as well as steel, iron, and aluminium (Fig. 2).“We have always focused on big productions rather than on niche markets, and right now we are witnessing a revival of orders from China,” Luca Taiariol, the General Manager of the company, states (Fig. 3). “This is happening both because the OEMs’ goal is to reduce the production lead times, and for reasons of quality of the material used for the turned parts, which is often an impure brass alloy.We now produce 30 to 45 tons of brass turned parts per day. This results in large quantities of components to be cleaned quickly, since we have fast production processes ranging from 2 to 4.5 sec. per part.”

Cleaning process: from a bottleneck to a success factorThe bottleneck of the production process was defi nitely the cleaning stage, essential for all the parts, be they intended for less demanding applications or for high-end applications requiring a fi nal aesthetic fi nish and, therefore, needing an eff ective but gentle washing.“By choice, we work with oils and not with emulsions,” Luca Taiariol explains. “We believe that oil is less wearing on our machines, but it surely entails a heavier contamination on our parts, is more diffi cult to remove and acts as a glue for the scraps (Fig. 4). Until 2012, the washing operations took place in two perc cleaning machines with eight and fi ve baskets and a loading carousel, therefore with rather long loading and unloading times.In order to ensure high levels of cleanliness, the process management was complex and costly in terms of both cost and labour. Due to the heavy contamination of the parts,

3

Luca Taiariol, company’s chief executive offi cer.

Luca Taiariol, direttore generale dell’azienda.

3

© IP

CM

Page 41: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201335

Alessia Venturi

lene si sporcava molto e anche dopo la distillazione non ga-rantiva più la stessa resa: il suo consumo era giunto a livelli in-

sostenibili. Senza contare che, essendo i pezzi caricati alla rinfusa, era sempre più diffi ci-le evacuare il truciolo dai fo-ri ciechi dei pezzi e dal centro della cassetta, per cui molte di queste subivano due o tre ci-cli di lavaggio, con una conse-guente dilatazione dei tempi produttivi. Infi ne i fi ltri mec-canici montati sulle macchine permettevano la separazione del truciolo ma questo andava centrifugato perché non usci-va asciutto”.Lo scorso anno, per motivi commerciali, A&B Torneria decide di accedere alla pro-cedura di certifi cazione ISO 14001: questo ha dato l’av-vio al processo di ricerca di un partner tecnologico per ri-solvere il problema del lavag-gio, anche se le vere ragioni dell’investimento erano au-mentare la qualità e la pro-duttività della fase di lavaggio per soddisfare richieste più elevate da parte dei clienti.

Tecnologia italiana d’avanguardia“Trattandosi di un investimento importante, abbiamo fatto una ricerca di mercato sia in Italia che in Germania, eff ettuando prove di lavaggio con fornito-ri diversi – spiega Luca Taiariol – a tutti i fornitori prescelti ab-biamo fornito le nostre casset-te portapezzi contenenti tutte gli stessi pezzi, per tipologia e dimensioni: solo in questo mo-

do avremmo potuto comparare i risultati delle prove. La nostra massima preoccupazione era raggiungere livelli ottimali di pulizia e di contaminazione residua sui pezzi, perché nuovi clienti aveva-no posto dei requisiti di qualità più alti sulle nostre produzioni”.

perchlorethylene got very soiled and no longer guaranteed the same yield even after distillation; its consumption had reached unbearable levels. Furthermore, the pieces being loaded in bulk, it was increasingly diffi cult to eliminate the chips from the parts’ blind holes and from the centre of the baskets, so that many of them were subjected to two or three cleaning cycles, with a consequent extension in the production time. Finally, the mechanical fi lters installed on the machines did perform the separation of the chips, but these had to be centrifuged since they were not dry.”Last year, for commercial reasons, A&B Torneria decided to begin the ISO 14001 certifi cation process. This gave impetus to the search for a technological partner to solve the cleaning step issue, although the true reason of the investment was the need to improve the quality and productivity of the cleaning process to meet the higher demands of the customers.

Cutting-edge Italian technology“Since this was an important investment, we carried out a market research both in Italy and in Germany, performing washing tests with diff erent suppliers,” Luca Taiariol explains. “We provided all the selected suppliers with our part holding baskets, all containing the same type and size of components: only in this way could we compare the test results. Our greatest concern was to achieve optimal levels of cleanliness and residual contamination on the parts, because some new customers had required higher quality standards.”

4

A component after the turning, completely covered by the production oils.

Un pezzo dopo la tornitura, completamente coperto dagli oli di lavorazione.

4

5

The two washing machines are supported by a robotic arm which collects the baskets coming from the loading zone. Depending on the information stored in the chip placed on every basket, the system interfaces with the two washing machines software allowing the regulation of the washing cycle needed for the components contained.

Le due lavatrici sono asservite da un braccio robotizzato che preleva i cesti provenienti dalla zona di carico. A seconda delle informazioni contenute nel chip posto su ogni cesto, il sistema dialoga con il software delle due lavatrici permettendo il settaggio del ciclo di lavaggio necessario ai pezzi contenuti.

5

© IP

CM

© IPCM

Page 42: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201336

ICT CASE STUDY

“Alla fi ne le macchine che hanno fornito i risultati migliori sono state quelle sottovuoto della IFP Europe - prosegue Taiariol - e la scelta di questo fornitore per l’acquisto delle due macchine è venuta naturale”.Per il direttore generale di A&B Torneria era però importan-te verifi care sulla produzione quotidiana non solo gli eccellen-ti risultati delle prove ma anche i dati di consumo di solvente, elettricità e i tassi di produttività dichiarati dal costruttore, che all’azienda sembravano troppo ottimistici.IFP Europe, infatti, dichiara che le lavatrici della serie KP riduco-no drasticamente il consumo di solvente fi no a pochi litri all’an-no, eliminano la necessità di aggiunte di stabilizzanti e separano completamente l’olio dal solvente consentendone il riutilizzar-lo nel ciclo produttivo con grande vantaggio economico. Il tutto con un consumo di energia ridotto del 50% e zero emissioni di solvente in atmosfera.“Sono bastati pochi mesi di utilizzo della prima macchina per sciogliere tutte le nostre riserve - dichiara Taiariol – per scelta abbiamo installato una sola macchina ad agosto 2012, mentre la seconda a marzo del 2013. Questo per fare in modo che la seconda arrivasse già tarata e ottimizzata sul nostro processo, soprattutto dal punto di vista del software e sulla gestione dei fi ltri”.A&B Torneria ha scelto di asservire le macchine con un siste-ma robotizzato di carico e scarico (fi g. 5). Questo stesso si-stema consente di apporre un chip sui coperchi dei cestel-li che contiene il tipo di lavaggio da eseguire. Le macchine possiedono un sistema automatico di settaggio del ciclo di la-vaggio e si interfacciano con il chip che determina l’avvio del ci-clo corrispondente alle caratteristiche dei pezzi nella cassetta.

“In the end, the vacuum systems off ered by IFP Europe had provided the best results,” Taiariol continues, “and the choice of the supplier for the acquisition of the two machines came naturally.”For the General Manager of A&B Torneria, however, it was important to confi rm not only the excellent results of the tests, but also the solvent and electricity consumption, as well as the productivity rates boasted by the manufacturer, which seemed too optimistic.IFP Europe actually states that the KP series cleaning machines dramatically reduce the solvent consumption down to a few litres per year, eliminate the need for additions of stabilisers, and completely separate the oil from the solvent, thus allowing to reuse it in the production cycle, with great economic advantage – all with a power consumption reduced by 50% and zero solvent emissions.“It only took a few months of use of the fi rst machine to lift all our reservations,” Taiariol says. “We had chosen to install one machine in August 2012, and the second in March 2013. This was to make sure that the second one was already calibrated and optimised based on our process, especially in terms of software and management of the fi lters.”A&B Torneria has integrated the machines with a robotic loading and unloading system (Fig. 5). This system also allows to place a chip on the basket lids containing the type of cleaning process to be performed. The plants can automatically set the wash cycle and interface with the chips, which determine the start of the cycle corresponding to the characteristics of the parts in the basket.

6

The four-fi lters array for the burr.

La batteria di 4 fi ltri per il truciolo metallico.

7

The burr extracted from the fi lter is completely dry.

Il truciolo estratto dai fi ltri si presenta completamente asciutto.

6 7 © IPCM

© IP

CM

Page 43: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201337

Autore

SAFECHEM Europe GmbHPhone: +49 (0) 211 [email protected]

Complex Cleaning Requirements – SAFECHEM offers customised cleaning solutions

Necessita‘ complesse di lavaggio – SAFECHEM offre soluzioni di lavaggio su misura

SAFECHEM offers complete solutions for high quality parts cleaning in line with ecological, social and economic requirements. Comprehensive services and individual chemical-technical consulting help to optimise the cleaning process.

SAFECHEM offre soluzioni complete per lavaggio ad alte prestazioni di componen-ti, in linea con requisiti ecologici, sociali ed economici. Una vasta gamma di servizi e consulenza personalizzata tecnico-chimica per un processo di lavaggio ottimizzato.

SAFECHEM Europe GmbH is a subsidiary of The Dow Chemical Company

Visit us at

parts2clean show

Hall 6, Stand

6318

Global Chemical Leasing Award 2012

Two-time winner of the Due volte vincitore del

Alessia Venturi

La macchina consente di settare le seguenti caratteristiche:- Basculamento o rotazione delle ceste- Velocità di rotazione- Tempi di immersione- Numero di lavaggi- Utilizzo o meno degli ultrasuoni.“Noi abbiamo programmato circa 6 diversi tipi di lavaggio, alcuni adatti a pezzi che non presentano particolari tolleranze di contami-nazione residua ma che non devono subire ammaccature perché de-vono essere sottoposti a un’ulteriore fi nitura estetica - spiega Taiariol - in questi casi il lavaggio comporta il solo basculamento delle casset-te e una permanenza più lunga in macchina. Altri pezzi meno esigenti subiscono cicli più veloci con rotazione delle cassette”. La produttività media attuale delle macchine è di 4 cestelli ogni 20 minuti per macchina. Lavorano su due turni e mezzo, con uno stop notturno di tre ore per la distillazione del solvente, eff ettuata a mac-china ferma. Una distillazione più corposa è programmata una volta alla settimana. Le macchine sono dotate di quattro fi ltri in modo che, una volta riempito il primo fi ltro, il sistema bypassa al successivo e l’operatore ha tutto il tempo per eseguire la manutenzione del fi ltro e ricaricarlo. I fi ltri sono a perdere e sono comunque da cambiare dopo un certo numero di cicli. Tuttavia quest’ultimo non è un parametro stabile e prevedibile perché dipende da molti fattori (fi g. 6).

The machines allow to set the following features:- Tilting or rotation of the baskets - Rotation speed- Immersion time- Number of cleaning- Use of ultrasound, if needed.“We have planned about 6 diff erent types of cleaning. Some of them are suitable for parts that do not have a particular residual contamination level, but must not be dented because they will be subjected to a further aesthetic fi nishing process,” Taiariol says. “In these cases, the cleaning stage involves only the rocking of the basket and a longer stay in the machine. Other parts are less demanding and therefore undergo faster cycles with the rotation of the baskets.”The average productivity is currently 4 baskets every 20 minutes per machine. They work in two shifts and a half, with a night time stop of three hours for the distillation of the solvent, carried out with the machine at a standstill. A more substantial distillation is scheduled once a week. The machines are equipped with four fi lters so that, once the fi rst one is fi lled, the system switches to the next one and the operator has time to service and recharge it. The fi lters are disposable and are still to be changed after a certain number of cycles. However, this

Page 44: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201338

ICT CASE STUDY

“Il consumo dei fi ltri è l’unica caratteristica che le macchi-ne IFP condividono con quelle precedenti - commenta Luca Taiariol - queste nuove macchine ci consentono un notevole ri-sparmio anche sull’olio lubrifi cante, poiché quello recuperato

dalla distillazione con-tiene meno dello 0,1% di solvente e quin-di possiede la qualità adatta a re-immetterlo nel circuito dei torni. Le macchine IFP, inol-tre, non hanno bisogno di nessuna manuten-zione giornaliera di pu-lizia, in quanto all’in-terno di tutti i serbatoi, distillatori, strippaggio sono presenti siste-mi autopulenti. Posso dirmi davvero soddi-sfatto dell’investimen-to e della serietà del fornitore, perché i da-ti di processo dichia-rati in fase di vendita si sono rivelati veritieri (fi g. 7)”.

ConclusioniSebbene una sola macchina di lavaggio potesse coprire l’intero fabbisogno dell’azienda, A&b ha scelto di investire in due mac-chine identiche per vari motivi. Innanzitutto, perché la fase di la-vaggio è troppo importante per rischiare fermi impianto dovuti all’impiego di una sola macchina. Il secondo motivo è che l’azien-da intende diff erenziare le macchine per tipologia di pezzi lavati. “Nonostante il fl uido di lavaggio sia continuamente movimentato dalla macchina, non è possibile lavare pezzi pieni di truciolo de-stinati ad applicazioni non particolarmente esigenti e poi avviare un ciclo per pezzi che richiede una contaminazione residua “zero particelle” - conclude Taiariol - per cui il nostro obiettivo è diff e-renziare la destinazione delle due macchine, dedicandone una ai pezzi con richieste di pulizia elevate e delicate, l’altra per cicli più aggressivi e grossolani. Questo alternando ogni sei mesi le mac-chine dedicate, per bilanciarne l’usura”.

Il risultato di questo investimento importante fatto nella fase di lavaggio dei pezzi da questa torneria è un drastico aumento del-la produttività: il collo di bottiglia adesso è diventato la fase di imballaggio (fi g. 8).

is not a stable and predictable parameter because it depends on many factors (Fig. 6).“The consumption of the fi lters is the only feature that the IFP machines share with the previous ones” Luca Taiariol observes. “These new machines also ensure a substantial saving on the lubricant oil, since the one recovered from the distillation contains less than 0.1% of solvent and is therefore suitable to be recycled. The IFP systems also do not need any daily maintenance or cleaning, as self-cleaning systems are present in all the tanks, distillers and stripping units.I can say I am really pleased with our investment and with the supplier’s reliability, since the process data declared in the purchase stage have proved truthful. (Fig. 7)”

ConclusionsAlthough one cleaning machine could have covered all the needs of the company, A&B has chosen to invest in two identical machines for various reasons. First of all, the cleaning stage is too important to risk downtime due to the presence of only one machine. The second reason is that the company intends to diff erentiate the machines based on the type of part to be washed. “Although the cleaning fl uid is continuously moved by the machine, it is not possible to clean parts heavily contaminated with chips and intended for not very demanding applications and immediately afterwards to start a cycle for components requiring a “zero particle” residual contamination,” Taiariol concludes. “Our goal, therefore, is to diff erentiate the use of the two machines by devoting one of them to the parts with delicate and high standard cleaning requirements and the other one to more aggressive and rough cleaning treatments. This would be carried out alternating the plants every six months, to balance their wear.”

The major investment made by this turning company in the washing process has resulted in a dramatic increase in productivity: the bottleneck is now the packaging stage (Fig. 8).

8

Brass fi ttings perfectly washed ready for packaging.

Raccordi in ottone perfettamente lavati pronti per l’imballaggio.

8

© IP

CM

Page 45: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

Rösler Italiana srl - Via Vittorini 10/12 - 20863 Concorezzo MB - telefono 039 611 521www.rosler.it

Rösler Italiana

Rösler: non solovibrofinitura

GRANIGLIATURA...

2>1Un impianto Rösler di granigliatura o di vibrofinitura viene progettato e prodottocon l’obiettivo di ottenerela migliore qualità combinata con la massima riduzionedei costi di lavorazione.

Da sempre leader nel campo della vibrofinitura, oggi Rösler rinforza la sua presenza nel mercato italiano della granigliatura, offrendo una vasta gamma di soluzioni specifiche per produzionidi uso standard, traducendoin efficienza e qualità la propria esperienza acquisita negli impianti progettati su misura. Granigliatrice RMBC 2.1 HD

Macchine e impianti di granigliatura: macchine a tappeto ribaltante macchine a flusso continuo macchine con convogliatore

aereo e pezzi sospesi macchine con piano

di scorrimento a rulli impianti di sabbiatura

e verniciatura lamierati macchine a tavola rotante/satelliti granigliatrici a tamburo macchine con tappeto a maglie

metalliche o tappeto in gomma granigliatrici per tubi roboblaster macchine di granigliatura

ad aria compressa cabinette di granigliatura shot peening macchine per la pulizia

degli stampi sbavatrici della plastica

termoindurente

Page 46: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201340

ICT CASE STUDY

ULTRASONIC FINE CLEANING FOR PARTS OF OVER 65 MATERIALS - MAXIMUM CLEANLINESS FOR HIGH-END SENSORSLavaggio di precisione a ultrasuoni per componenti in oltre 65 materiali: pulizia massima per i sensori di alta gamma

I n a bid to further improve manufacturing performance, a leading producer of high-end measuring technology has

adopted an all-new part cleaning concept. It comprises two ultrasound-based ultra-fi ne cleaning machines for sensor and measuring element components made of over 65 diff erent materials. Given the much-improved cleaning quality and higher capacity it delivers, the investment will reach its payback point in below three years.

The products of this metrological equipment company are destined for the high-end segments of various industries. For its sensors to meet the manufacturer’s uncompromising quality standards, exacting demands have been imposed on

N el tentativo di migliorare ulteriormente le prestazioni produt-tive, un produttore leader di tecnologia di misurazione di alta

gamma ha adottato un concetto completamente nuovo di lavaggio dei pezzi. Comprende due macchine di lavaggio ultra fi ne a ultrasuoni per sensori e componenti di elementi di misurazione costituiti da più di 65 materiali diversi. Grazie all’alta qualità e all’elevata effi cienza of-ferta dal sistema, il punto di ritorno dell’investimento sarà raggiunto in meno di tre anni.

I prodotti di quest’azienda di macchinari di metrologia sono rivolti ai segmenti di alta fascia di varie industrie. Per fare in modo che i sen-sori raggiungessero gli standard qualitativi assoluti del produttore, sono stati imposti dei requisiti rigorosi alla tecnologia di produzione.

1

The parts cleaned in the two machines may consist of metals, ceramic materials or engineering plastics. They may exhibit up to 50 diff erent forms of contamination.

I pezzi puliti nelle due macchine possono essere di metallo, materiali ceramici o tecnopolimeri. Possono mostrare fi no a 50 diverse forme di contaminazione.

1

© U

CM

Page 47: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201341

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany,[email protected]

production technology. These include, e.g., a ‘zero particles’ requirement for key components. Various parts are to be specially coated or sputtered. The result of these operations is highly dependent on the cleaning process. As the manufacturer saw scope for improvement here, fi nally a new cleaning approach was adopted. Among other things, it includes two UCM ultra-fi ne cleaning machines using ultrasonic technology.

Based on a detailed specifi cationThe ultrasound cleaning systems were selected on the basis of a highly detailed set of specifi cations. The proposal which won the day against fi ve competitors came from the Swiss-based UCM AG, a member of the Dürr Ecoclean Group. Its successful design scored high on key criteria such as cleaning performance and equipment quality. Likewise, the modular design of the ultrasound cleaning units played a role, since these must be routinely replaced every few years. On UCM’s equipment, this operation takes only 20 minutes to complete.

Vast variety of materials and contaminationsCleaning is applied to all items that go into the sensors and measuring elements, regardless of whether they consist of metal, ceramics or engineering plastics. Over 65 materials from these three groups are used. This diversity of materials is also the reason why two identical machines, albeit working with diff erent aqueous media, are necessary for the ultra-fi ne cleaning treatment. While all ceramic parts are treated in one machine, the other is used for cleaning metal and plastic items. The diff erent components may carry up to 50

Questi includono, ad esempio, il requisito “zero particelle residue” per i componenti chiave. Diversi pezzi devono essere specifi catamente rive-stiti o sottoposti a sputtering. Il risultato di queste operazioni dipende fortemente dal processo di lavaggio. Poiché il produttore ha visto pos-sibilità di miglioramento in questa fase, è stato adottato un nuovo ap-proccio di lavaggio che, fra le altre cose, include due macchine di lavag-gio ultra fi ne UCM che impiegano la tecnologia a ultrasuoni.

Basato su specifi che dettagliateI sistemi di lavaggio a ultrasuoni sono stati selezionati sulla base di un insieme di specifi che altamente dettagliate. La proposta che ha vinto contro cinque concorrenti è arrivata dalla svizzera UCM AG, membro del Gruppo Dürr Ecoclean. Il suo progetto vincente ha ottenuto pun-teggi alti nei criteri di valutazione chiave, come le prestazioni di lavag-gio e la qualità dell’apparecchiatura. Similmente, ha giocato un ruo-lo importante il design modulare delle unità di lavaggio a ultrasuoni, poiché queste devono essere regolarmente sostituite dopo qualche anno. Con le attrezzature UCM, questa operazione richiede soltanto 20 minuti per essere completata.

Grande varietà di materiali e contaminazioniIl lavaggio viene eff ettuato su tutti gli oggetti che compongono gli

elementi di misu-razione e i sensori, indipendentemen-te dal fatto che siano di metallo, ceramica o tecno-polimero. Vengo-no utilizzati più di 65 materiali pro-venienti da questi tre gruppi. Questa varietà di mate-riali è anche la ra-gione per la quale per il lavaggio ul-tra fi ne sono ne-cessarie due mac-chine identiche, benché operanti con detergenti ba-se acqua diversi. Mentre tutti i pez-zi di ceramica so-no trattati in una macchina, l’altra é utilizzata per il la-vaggio dei compo-

2

In order to achieve the specifi ed cleanliness level, the fully enclosed machine is equipped with 10 cleaning and rinsing tanks. The cleaning process proceeds fully automatically.

Al fi ne di raggiungere il livello di pulizia richiesto, la macchina, completamente chiusa, è attrezzata con 10 vasche di lavaggio e asciugatura. Il processo di lavaggio procede completamente in automatico.

2

© U

CM

Page 48: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201342

ICT CASE STUDY

diff erent types of contamination (Fig. 1). Covering so many types of residue with just a few cleaning processes and only two cleaning fl uids posed quite a challenge for the manager in charge at this metrological equipment manufacturer. In order to cope with the task, the entire process chain – not just the mere cleaning process – had to be analyzed thoroughly.

Ensuring cleanliness “as needed”The ultrasonic cleaning machines each comprise 10 immersion tanks measuring 300 x 450 x 370 mm (L x W x H). All tanks are equipped with ultrasonic units (Fig. 2). The fi rst two are designed for cleaning steps; they are followed by two rinsing tanks and a third cleaning stage. After two further rinsing tanks, three rinsing stages with deionized water are added to ensure that all parts will be absolutely free of contaminants and stains. This capability is assisted by the four-sided weir overfl ow, an UCM-developed system for use in ultra-fi ne cleaning machines, which is a feature of every tank. Apart from ensuring a thorough and uniform treatment, it reliably prevents re-contamination during unloading of products and the formation of dirt accumulations inside the tank. After all, the cleaning or rinsing fl uid enters each tank from below, then fl ows up and exits by overfl ow on all four sides at the top. Residue and particles removed from the parts are thus discharged

nenti di plastica e metallo. I diversi componenti possono portare fi no a 50 diverse tipologie di contaminazioni (fi g. 1). Coprire così tanti tipi di residui con soltanto pochi processi di pulizia e solo due fl uidi di lavaggio ha rappresentato una sfi da per il direttore in carica presso il produttore di macchinari di metrologia. Per far fronte a questo compito, l’intera catena di processo – non sol-

tanto il processo di lavag-gio – è stata analizzata a fondo.

Assicurare il livello di pulizia necessarioOgni macchina di lavag-gio a ultrasuoni compren-de dieci vasche d’immer-sione che misurano 300 x 450 x 370 mm (L x W x H). Tutte le vasche sono do-tate di unità a ultrasuoni (fi g. 2). Le prime due so-no progettate per le fasi di lavaggio; seguono due vasche di risciacquo e da una terza fase di lavaggio. Dopo due ulteriori vasche di risciacquo, si aggiungo-no tre fasi di risciacquo con acqua demineraliz-zata per assicurare che tutti i pezzi siano assolu-tamente privi di contami-nanti e macchie. Questa capacità è assistita da una barriera di troppo pieno sui quattro lati, un siste-ma sviluppato da UCM per l’utilizzo nelle mac-chine di lavaggio ultra fi -ne, caratteristica di ogni vasca. Oltre ad assicura-re un trattamento preci-so e uniforme, previene in modo affi dabile la ri-contaminazione durante lo scarico dei prodotti e la formazione di accumuli di

sporco all’interno della vasca. In defi nitiva, il fl uido di lavaggio o di risciacquo entra in ogni vasca dal basso, fl uisce verso l’alto ed esce per traboccamento in alto, da tutti e quattro i lati. I residui e

3

The last three rinsing tanks and the drying zone with the hot air and vacuum drying equipment are fi tted with cleanroom fi lter and laminar fl ow technology.

Le ultime tre vasche di risciacquo e la zona di asciugatura con aria calda e macchinari di asciugatura sottovuoto sono dotate di fi ltri sterili e tecnologia di fl usso laminare.

3

© U

CM

Page 49: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201343

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany,[email protected]

from the tank straight away. The quality of the cleaning and rinsing tanks is permanently monitored by sensors. Moreover, a special UCM-developed interface between the cleaning systems and the ultra-pure water supply supports an extensive exchange of data. In the case of a fault in the ultra-pure water supply system the plant operator will thus obtain precise information on the nature of the malfunction involved.Another special feature is the design of the tank bottoms, which slope towards the drain at an angle of approximately fi ve degrees to facilitate complete emptying and cleaning of each tank. The fully enclosed machines possess cleanroom fi lters with laminar-fl ow features over the last three rinsing tanks and in the dryer zone. This protects parts from getting re-contaminated with airborne particles (Fig. 3).

Fully automatic operation – for maximum throughputThe parts are cleaned in bulk or in defi ned positions, depending on their characteristics. Each load is barcoded by

le particelle rimosse dai pezzi vengono così scaricate dalla vasca immediatamente. La qualità dei bagni di lavaggio e risciacquo è costantemente monitorata dai sensori. Inoltre, un’interfaccia spe-ciale, sviluppata da UCM, tra i sistemi di lavaggio e la fornitura di acqua ultra pura supporta un vasto scambio di dati. In caso di er-rore nel sistema di approvvigionamento d’acqua ultra pura, l’ope-ratore dell’impianto otterrà così informazioni precise sulla natura del malfunzionamento.Un’altra caratteristica speciale è il design del fondo delle vasche, che s’inclina verso lo scarico a un angolo di circa cinque gradi per facilitare il completo svuotamento e la completa pulizia di ogni vasca.Le macchine, completamente chiuse, sono dotate di fi ltri sterili con caratteristiche di fl usso laminare per le ultime tre vasche di risciacquo e la zona di asciugatura. Questo protegge i pezzi dal ri-schio di ricontaminazione con particelle aeree (fi g. 3).

Operazioni completamente automatiche per la massima produttivitàI pezzi vengono lavati alla rinfusa o posizionati a seconda delle loro ca-ratteristiche. Un operatore applica un codice a barre su ogni lotto, che

www.durr-ecoclean.com

At parts2clean you can discover what it is all about. 22 - 24 October 2013, Stuttgart, Hall 4, Stand 4216/4315

EcoCCore: THE NEW DIMENSIONIN SOLVENT CLEANING

Page 50: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201344

ICT CASE STUDY

an operator and placed on the loading conveyor. From here, the process takes place fully automatically. The appropriate part-specifi c cleaning program is determined from the bar code. The process controllers store eight programs for one machine and ten for the other (Fig. 4). UCM has also implemented special functions such as, e.g., fl exibility in choosing the tank sequence.In order to attain the specifi ed throughput of six loads per hour, each machine is equipped with two automatic handling systems. The fi rst of these moves the load to the center of the cleaning line and then returns for the next load, while the second is responsible for moving the parts all the way down past the drying zone. Drying is performed initially by a hot air blower with variable fan speed. Its adaptable airfl ow prevents very light parts from getting

viene poi posto sul trasportatore di carico. Da questo punto il proces-so avviene completamente in automatico. Il programma di lavaggio specifi co per i pezzi viene determinato dal codice a barre. I dispositivi di controllo di processo hanno in memoria otto programmi per una macchina e dieci per la seconda (fi g. 4). UCM ha inoltre implementa-to delle funzioni speciali come la fl essibilità nella scelta della sequen-za dei bagni. Al fi ne di raggiungere il volume di produzione specifi cato di sei carichi l’ora, ogni macchina è attrezzata con due sistemi auto-matici di movimentazione. Il primo muove il carico al centro della li-nea di lavaggio e poi ritorna per il lotto successivo, mentre il secondo è responsabile della movimentazione dei pezzi fi no in fondo, oltre la zona di asciugatura.L’asciugatura è inizialmente eseguita da un soffi atore di aria calda con velocità della ventola variabile. Il suo fl usso d’aria adattabile

4

The process controllers store 8 part-specifi c cleaning programs for one machine and 10 for the other. Even special functions such as a fl exible choice of bath sequence have been implemented.

I dispositivi di controllo di processo memorizzano otto programmi di lavaggio specifi ci dei pezzi per una macchina e dieci per la seconda. Sono state implementate anche funzioni speciali, come la scelta fl essibile della sequenza di bagno.

4 © UCM

Page 51: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

[email protected] - www.inventec.dehon.com

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany,[email protected]

blown away. The following vacuum drying cycle ensures that even parts having a complex geometry or ultrafi ne holes will be fully dried within the short cycle time (Fig. 5). With its new ultra-fi ne cleaning system, this metrological equipment manufacturer not merely achieves a substantially improved cleaning quality. UCM’s extensive support, plus internal testing, also helped the company to identify further optimization potentials capable of cutting the equipment’s payback period by another 25 percent.

permette di evitare che i pezzi molto leggeri volino via. Il succes-sivo ciclo di asciugatura sottovuoto garantisce che anche i pezzi con una geometria complessa o fori minuscoli vengano comple-tamente asciugati nell’arco del breve tempo di ciclo (fi g. 5).Con il suo nuovo impianto di lavaggio ultra fi ne, questo produt-tore di apparecchiature di metrologia non ha ottenuto soltanto una qualità di lavaggio migliore. L’ampio supporto di UCM e le prove interne, hanno inoltre aiutato l’azienda a identifi care ulte-riori potenzialità di ottimizzazione in grado di tagliare il tempo di recupero dell’investimento di un altro 25%.

5

Thanks to the vacuum drying cycle even parts having a complex geometry or ultrafi ne holes will emerge fully dried after the short cycle time.

Grazie al ciclo di asciugatura sottovuoto, anche i pezzi con una geometria complessa o fori ultrafi ni sono completamente asciutti dopo un breve tempo ciclo.

5

© U

CM

Page 52: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201346

ICT CASE STUDY

COMPLEASE INCREASES EFFICIENCY, QUALITY AND ENVIRONMENTAL CARE - OPTIMISED CLEANING WITH LESS SOLVENTCOMPLEASE aumenta effi cienza, qualità e rispetto dell’ambiente: lavaggio ottimizzato con meno solvente

S ome work was needed to convince the Serbian automotive supplier FKL of the implementation of COMPLEASE, a

chemical leasing concept from SAFECHEM for industrial metal cleaning. Vital for the decision was the enormous reduction in solvent consumption as well as the drastic decrease of waste and emissions and the subsequent cost savings. Additionally the optimised cleaning quality and better working environment played an important role.

Voijslavka Satric is National Coordinator for Chemical Leasing projects at the Serbian Cleaner Production Centre which is part of the National Cleaner Production Program of the UNIDO (United Nations Industrial Development Organisation). Part of her work is to locate companies like FKL that can optimise their production by using Chemical Leasing. This innovative, service-oriented business model has been developed by UNIDO and an international work group. “The core of Chemical Leasing is that a supplier doesn’t sell a chemical substance anymore, e.g. solvent for industrial metal cleaning or degreasing, but rather off ers appropriate and sustainable usage of chemicals, including chemical treatment or environmentally sound disposal. In this case the chemical consumption becomes a cost rather than a revenue factor for the chemicals supplier. The supplier will try to optimise the use of the chemical and improve the conditions for recycling in order to reduce the amount consumed”, explains Petra Schwager, who is responsible for the worldwide Chemical Leasing activities at UNIDO.

È stato necessario un po’ di lavoro per convincere il forni-tore serbo del settore automotive FKL a implementare

COMPLEASE, un concetto di chemical leasing di SAFECHEM per il lavaggio industriale dei metalli. Ai fi ni della decisione sono stati fondamentali l’enorme riduzione del consumo di solvente e la di-minuzione drastica di rifi uti ed emissioni, con i conseguenti rispar-mi sui costi. Inoltre, hanno giocato un ruolo importante l’ottimiz-zazione della qualità di lavaggio e l’ambiente di lavoro migliorato.

Voijslavka Satric è il coordinato-re nazionale per i progetti di Che-mical Leasing presso il “Serbian Cleaner Production Centre”, fa-cente parte del “National Cleaner Production Program” di UNIDO (“United Nations Industrial Development Organisation”). Par-te del suo lavoro consiste nell’indi-viduare le aziende, come FKL, che possono ottimizzare la loro produ-zione utilizzando una soluzione di Chemical Leasing. Questo model-lo di business innovativo e orienta-to al servizio è stato sviluppato da UNIDO e da un gruppo di lavoro in-ternazionale. “Il cuore del Chemical Leasing è che il fornitore non ven-de più una sostanza chimica, per esempio un solvente per il lavag-gio industriale del metallo o per lo sgrassaggio, ma piuttosto off re un uso corretto e sostenibile delle sostanze chimiche, incluso il trat-tamento chimico e lo smaltimen-to sicuro per l’ambiente. In questo caso, il consumo di sostanze chimi-che diventa un costo piuttosto che un fattore di profi tto per il fornitore di prodotti chimici. Il fornitore cer-cherà di ottimizzare l’utilizzo delle

sostanze e migliorare le condizioni per il riciclo al fi ne di ridurre la quantità consumata”, spiega Petra Schwager, responsabile per le attività globali di Chemical Leasing presso UNIDO.

1

FKL is a manufacturer of ball bearings and cardan shafts. Parts cleanliness is an important quality criterion of the products.

FKL è un produttore di cuscinetti a sfera e alberi cardanici. La pulizia dei pezzi è un criterio qualitativo importante di questi prodotti.

1 © SAFECHEM

Page 53: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201347

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, [email protected]

The Düsseldorf based SAFECHEM Europe GmbH, a subsidiary of The Dow Chemical Company, developed under the trade mark COMPLEASE a Chemical Leasing concept for industrial metal cleaning processes.“This concept in the fi eld of metal cleaning is highly advanced and we are pleased that SAFECHEM has joint hands with our Centre in Serbia in its implementation”, Petra Schwager adds.

Enormous Solvent Consumption and Huge Waste Accumulation“Actually, I didn’t contact FKL because of their cleaning agent but rather for their cutting and lubrication fl uids. During the conversations with FKL I learned that they changed their cleaning agent from Trichloroethylene (Tri) to Perchloroethylene (Per) which was not stabilised for the use in metal cleaning. They had some problems that time”, pictures Vojislavka Satric the beginning of the project. FKL is a manufacturer of ball bearings and cardan shafts based in Temerin, Northern Serbia (Fig. 1). The company has about 600 employees and production operates in three shifts on six days per week. About 95 percent of the products manufactured get exported mainly to Germany, Italy and Russia and parts cleanliness is a crucial quality criterion. For the removal of processing oils from the parts FKL uses two closed cleaning machines, which are designed for the originally used Tri. This is part of the cleaning problem. “The boiling point of Tri is 87°C while the later used Per evaporates at a temperature of 121°C. This higher temperature infl uences distillation by which the solvent gets separated from the processing oils. Additives in the oil can decompose and increase the acid content which can lead to corrosion on both the parts and the cleaning machine”, explains Vladimir Karajkov from BRCS, local distributor of SAFECHEM.FKL replaced the solvent once a week to avoid such eff ects. During the following distillation of the solvent-oil-mixture only fi ve percent of the Per could be retrieved for re-use in the production process. The remaining 95 percent of the solvent together with the removed oil had to be expensively disposed of as hazardous waste. This procedure not only resulted in an enormous Per consumption of 30 metric tons and approximately 25 metric tons of hazardous waste per year, but also lead to inconsistent cleaning results and re-cleaning eff orts. Additionally the fi lling and emptying of the solvent from drums into the cleaning machine and back caused hazardous emissions.

Know-how and Service Instead of Solvent on Its Own“After the presentation of the COMPLEASE concept the management of FKL was sceptical. Understandably, because at the fi rst glance it is diffi cult to imagine that SAFECHEM as a solvent supplier aims to reduce solvent consumption at their

SAFECHEM Europe GmbH, con sede a Düsseldorf, consocia-ta di Dow Chemical Company, ha sviluppato sotto il marchio COMPLEASE un concept di Chemical Leasing per i processi indu-striali di lavaggio del metallo.“Questo concept nel campo del lavaggio dei metalli è altamente avan-zato e siamo lieti che SAFECHEM abbia unito le forze con il nostro cen-tro in Serbia per la sua implementazione”, aggiunge Petra Schwager.

Enorme consumo di solvente e grande accumulo di rifi uti“In realtà, non ho contattato FKL per il loro agente di lavaggio ma piuttosto per i loro fl uidi di taglio e lubrifi cazione. Durante le con-versazioni con FKL ho appreso che avevano cambiato il loro pro-dotto di lavaggio passando dal Tricloroetilene (Tri) al Percloroetile-ne (Per), il quale non era stabilizzato per l’impiego nel lavaggio del metallo. In quel periodo avevano dei problemi”, spiega così Voji-slavka Satric l’inizio del progetto.FKL è un produttore di cuscinetti a sfera e alberi cardanici con se-de a Temerin, nel nord della Serbia (fi g. 1). L’azienda ha circa 600 dipendenti e la produzione avviene su tre turni, sei giorni a set-timana. Circa il 95% dei manufatti prodotti viene esportato prin-cipalmente in Germania, Italia e Russia. La pulizia dei pezzi è un criterio di qualità cruciale. Per la rimozione degli oli di lavorazione dai pezzi, FKL utilizza due macchine di lavaggio chiuse, progetta-te in origine per l’utilizzo del Tricloroetilene. Questa è una parte del problema di lavaggio. “Il punto di ebollizione del Tri è di 87°C, mentre il Per, utilizzato in seguito, evapora a una temperatura di 121°C. Questa temperatura più alta infl uenza la distillazione attra-verso la quale il solvente viene separato dall’olio di processo. Gli additivi nell’olio possono decomporsi e aumentare il contenuto acido che può portare alla corrosione, sia sui pezzi sia sulla mac-china di lavaggio”, spiega Karajkov di BRCS, distributore locale di SAFECHEM.FKL sostituiva il solvente una volta alla settimana per evitare tali eff etti. Durante la distillazione successiva della miscela solvente-olio, solo il 5% del Per poteva essere riutilizzato nel processo di produzione. Il 95% del solvente restante, insieme all’olio rimos-so, doveva essere smaltito come rifi uto pericoloso, con costi ele-vati. Questa procedura non solo causava un enorme consumo di Per, circa 30 tonnellate, con circa 25 tonnellate di rifi uti pericolosi all’anno, ma portava anche a risultati di lavaggio insoddisfacenti e a conseguenti operazioni di ri-lavaggio. Inoltre, il riempimento e lo svuotamento del solvente dai serbatoi alla macchina di lavaggio e viceversa causava emissioni pericolose.

Non solo solvente: know-how e servizio“Dopo la presentazione del concept di COMPLEASE, la direzione di FKL era scettica. Comprensibilmente, poiché a una prima occhiata è diffi cile immaginare che SAFECHEM, come fornitore di solvente, miri a ridurne il suo consumo negli stabilimenti dei clienti. SAFE-

Page 54: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201348

ICT CASE STUDY

client’s facilities. SAFECHEM then conducted comprehensive technical and chemical analyses and compiled an action plan for the implementation of COMPLEASE as well as a cost reduction calculation. The results were so convincing that FKL decided to go for it”, Vojislavka Satric reports. Parts are now cleaned with DOWPER MC, a Perchlorothylene which is specially stabilised for metal cleaning processes. It is delivered in the SAFE-TAINER system. This closed-loop delivery system, developed by SAFECHEM, consists of two specially designed steel containers for the supply of fresh and the return of used Per. It is regarded as the Best Available Technology for transport, storage and handling of solvents. The existing cleaning machines were equipped with compatible SAFE-TAINER quick release couplings, assuring contact- and virtually emission-free media exchange. Another vital element of FKL’s leasing package was the installation of a separate vacuum distillation unit for the treatment of the solvent-oil-mixture. Under pressure of less than 100 mbar Per evaporates at a temperature of 55°C, reducing the co-distillation of oil additives to a minimum (Fig. 2). An additional major advantage is that about 95 percent of the Per are retrieved and fed back to the cleaning process. Transport of the solvent between the cleaning machines and the distillation unit is also done with SAFE-TAINER systems. The leasing concept also includes solvent trainings. “FKL personnel involved in the cleaning process are trained not only on the safe handling of Per but also on optimizing the process by monitoring the quality and maintaining the solvent stability. Results are recorded in a logbook provided by SAFECHEM, allowing tracking of measures and quality over the entire lifespan”, adds Vladimir Karajkov (Fig. 3). For this purpose SAFECHEM provides the easy to handle MAXICHECK test kit and MAXISTAB stabilizer concentrate.

CHEM ha poi condotto analisi tecniche e chimiche complete, for-mulando un piano di azione per l’implementazione di COMPLEASE e calcolando la riduzione dei costi. I risultati sono stati così convin-centi che FKL ha deciso di procedere”, aff erma Vojislavka Satric.I pezzi ora sono lavati con DOWPER MC, un Percloroetilene speci-fi catamente stabilizzato per i processi di lavaggio del metallo. Vie-ne erogato con il sistema SAFE-TAINER. Questo sistema di eroga-zione a circuito chiuso, sviluppato da SAFECHEM, consiste in due contenitori di acciaio specifi catamente sviluppati per la fornitura

di Per e per la riconsegna di quel-lo usato. È considerato la Best Available Technology (migliore tecnologia disponibile) per tra-sporto, stoccaggio e gestione dei solventi. Le macchine di lavaggio presenti sono state equipaggia-te con raccordi a innesto rapido, che assicurano la movimentazio-ne del solvente senza contatto e praticamente senza emissioni. Un altro elemento centrale del pacchetto di leasing di FKL è stato l’installazione di un’unità di distil-lazione sottovuoto separata per il trattamento della miscela sol-vente-olio. Con una pressione in-feriore a 100 mbar, il Per evapora a una temperatura di 55°C, ridu-cendo al minimo la co-distillazio-ne di oli additivi (fi g. 2). Un ulte-riore vantaggio è che circa il 95% del Per viene recuperato e re-im-messo nel processo di lavaggio. Anche il trasporto del solvente tra le macchine di lavaggio e l’unità di distillazione viene eff ettuato dai sistemi SAFE-TAINER. Il leasing in-clude anche la formazione sul sol-vente. “Il personale FKL coinvolto nel processo di lavaggio viene for-mato non solo sulla gestione del Per, ma anche sull’ottimizzazione del processo controllando la qua-

lità e mantenendo la stabilità del solvente. I risultati sono registra-ti in un diario elettronico di esercizio, fornito da SAFECHEM, che consente così il monitoraggio delle misurazioni e della qualità per l’intera vita utile”, aggiunge Vladimir Karajkov (fi g. 3). Per questo motivo SAFECHEM off re il kit di test MAXICHECK e lo stabilizzante del concentrato MAXISTAB.

2

A vital element of FKL’s leasing package was the installation of a separate vacuum distillation unit for the treatment of the solvent-oil-mixture.

Un elemento vitale del pacchetto di leasing di FKL é stata l’installazione di un’unità di distillazione sottovuoto separata per il trattamento della miscela solvente-olio.

2

© S

AFE

CHEM

Page 55: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201349

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, [email protected]

Convincing Advantages for FKL, Employees and the EnvironmentThe implementation of COMPLEASE has really paid off for FKL. The company now achieves a better cleaning quality on constant high level and that only on the costs of a monthly leasing fee which is based on the amount of parts cleaned. Costs for the cleaning process have decreased signifi cantly. Solvent consumption is reduced to about four to fi ve metric tons per year and hazardous waste generation is down to only 1.5 metric tons annually. “The employees at FKL are also very happy with the new cleaning solution since they now work in a virtually emission- und odour-free environment”, concludes Vojislavka Satric. “In the course of a global sector study we evaluated saving potentials for Chemical Leasing in selected cleaning operations. In the fi eld of metal parts cleaning it amounted to 30 percent”, adds Petra Schwager.

Vantaggi convincenti per FKL, dipendenti e ambienteFKL sostiene che l’implementazione di COMPLEASE ha davvero ripagato. L’azienda ora raggiunge una qualità migliore di lavaggio su li-velli costantemente alti, il tutto solo con un co-sto di leasing mensile che si basa sulla quantità di pezzi lavati. I costi per il processo di lavaggio sono diminuiti notevolmente. Il consumo di sol-vente si è ridotto a circa 4-5 tonnellate all’anno e la generazione di rifi uti pericolosi è scesa a soli 1,5 tonnellate l’anno. “I dipendenti di FKL sono molto contenti della nuova soluzione di lavag-gio poiché ora lavorano in un ambiente pratica-mente a emissioni zero e senza odori”, conclu-de Vojislavka Satric. “Nel corso di uno studio di settore globale abbiamo valutato i potenziali di risparmio con il Chemical Leasing in operazioni di lavaggio selezionate. Nel campo del lavaggio dei pezzi di metallo, ammonta al 30%”, aggiunge Petra Schwager.

3

FKL personnel involved in the cleaning process are trained not only on the safe handling of Per but also on optimizing the process by monitoring the quality and maintaining the solvent stability.

Il personale FKL coinvolto nel processo di lavaggio viene formato non solo sulla gestione del Per, ma anche sull’ottimizzazione del processo, controllando la qualità e mantenendo la stabilità del solvente.

YearsYears

High quality cleaning – for a reasonable price!

Your customers demand high qualitycleaning for their metal parts. Your high-est priority is economy in the cleaningprocess.The perfect decision: a fully automaticHöckh cleaning system based on sol-vents or water. Interested in the rightHöckh solution for you? Visit us in the in-ternet at www.hoeckh.com

Höckh Metall-Reinigungsanlagen GmbH

Untere Reute 58 - 66 | D-75305 Neuenbürg

Tel.: + 49 7082 / 41 09 31-10

Fax: +49 7082 / 41 09 31-50

E-Mail: [email protected]

www.hoeckh.com

2885

| 10

.201

3 N

exxu

s

22-24 october 2013

Stuttgart

3

Nota:COMPLEASE™, SAFE-TAINER™, DOWPER™, MAXICHECK™ and MAXISTAB™ sono marchi registrati di Dow Chemical Company o aziende affi liate.

Note:COMPLEASE™, SAFE-TAINER™, DOWPER™, MAXICHECK™ and MAXISTAB™ are trademarks of Dow The Chemical Company or affi liated companies.

© SAFECHEM

Page 56: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201350

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

INNOVATIONS FOR THE SURFACE TREATMENT WITH WATER-BASED DETERGENTS: THE ITALIAN ANSWER TO THE DEMAND FOR SOLUTIONS WITH A LOW ENVIRONMENTAL IMPACTInnovazioni nel trattamento di superfi cie con detergenti a base acquosa: la risposta italiana alla richiesta di soluzioni a bassissimo impatto ambientale

P er fronteggiare la costante sfi da di innovare le proprie tecno-logie nel rispetto delle normative in ambito ambientale, di si-

curezza sul lavoro e di effi cienza nei consumi, Dollmar Meccanica ha realizzato un impianto di lavaggio combinato immer-sione/spruzzo con l’espe-rienza dei tecnici Finep, società incorporata che si occupa sin dal 1979 della progettazione di impianti per il trattamento delle su-perfi ci con soluzioni deter-genti acquose.L’impianto Finep RDV.4 è stato progettato per un’im-portante azienda italia-na con necessità di tratta-re componenti di circuiti pneumatici di conformazio-ne particolarmente diffi -cile da sgrassare e di sod-disfare elevati standard di pulizia.L’azione combinata della gabbia rotante e del succes-sivo trattamento a spruzzo e immersione esplica tre fun-zioni fondamentali che con-sentono di ottenere i risulta-ti di lavaggio specifi cati dal cliente:

• azione chimica, attivata dai detergenti a base acquo-sa, studiati specifi camente per sgrassare materiali co-me acciaio e leghe leggere ad alte pressioni e tempe-rature;

• azione meccanica dovuta alla spruzzatura a lama d’acqua ed alla turbolenza del bagno in im-mersione;

1

A detail of the loading platform, which can contain up to six part holding basket.

Dettaglio della piattaforma di carico, che può contenere fi no sei cesti portapezzi.

I n order to cope with the constant challenge to innovate its technologies in compliance with the regulations in

force on environment, safety and energy effi ciency, Dollmar Meccanica has designed a combined immersion/spray cleaning plant together with Finep, a merged company building surface treatment systems with water-based detergents since 1979.The Finep RDV.4 system has been designed for a major Italian company that needed to treat components of pneumatic circuits with a particularly diffi cult to degrease shape while meeting high cleanliness standards.The combined action of the rotating cage and of the subsequent spray and immersion process performs three basic functions that ensure the results required by the customer:• Chemical action

activated by the water-based detergents, specifi cally designed for degreasing materials such as steel and light alloys at high pressures and temperatures.

• Mechanical action due to the water blade spraying and to the turbulence in the immersion tank.

• Thermal action produced by the heating of the baths containing solutions for the degreasing and passivation of the metal surfaces by means of electrical submersible heaters covered with stainless steel.

This cleaning system has solved not only the customer’s problem to treat metal parts with irregularities and particular blind holes, but also an environmental issue, since it has replaced two old

© D

ollm

ar

Page 57: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201351

Chiara Manzoni,Dollmar Spa, Caleppio di Settala (MI), [email protected]

• azione termica ottenuta mediante il riscaldamento dei bagni con-tenenti le soluzioni per lo sgrassaggio e la passivazione delle su-perfi ci metalliche tramite dei termoriscaldatori elettrici corazzati in acciaio inox.

Con questo sistema di lavaggio non solo si è risolto il problema del cliente di trattare pezzi in metallo con irregolarità e particolari fori ciechi ma si è anche posto rimedio alla questione ambienta-le, andando a sostituire due vecchi impianti funzionanti a solven-ti clorurati. La tecnologia sottovuoto adottata ha permesso infatti

di dimezzare i tempi dei precedenti cicli di lavaggio e asciugatu-ra adottando due diverse soluzioni a base acquosa,

effi caci sia per lo sgrassaggio che la passi-vazione delle superfi ci.

Caratteristiche della macchinaL’impianto è composto da una zona di carico e scarico con un elevatore a pantografo che posiziona velocemente la piattaforma ester-na alla quota di introduzione/estrazione delle navette porta-cesti (fi g. 1). Al fi ne di ridurre i

tempi di carico/scarico, l’im-pianto di lavaggio è dotato

di due navette dove pos-sono venir alloggiati un

totale di sei cesti porta-pezzi (fi g. 2).Una volta in posizio-

ne i cesti vengono inseriti all’interno della cabina di trattamento

e la rotazione della gabbia assicura una costante uniformità

della rotazione stessa e la loro fermata automatica a fi ne

ciclo di lavoro.Grazie alla paratia posta

all’interno della porta prin-cipale è possibile ottenere un ambiente ermetico ed iniziare il ciclo au-tomatico di trattamento ad immersione gestito tramite PLC Siemens (fi g. 3). Per ottimizzare l’azione chimica svolta dalle soluzioni per il lavag-gio a base acquosa, Dollmar Chimica fornisce il prodotto Dollclean AS 455, specifi camente studiato per lo sgrassaggio alcalino di leghe leggere, e Dollclean P210 per il risciacquo protettivo fi nale. Inoltre, un ulteriore grado di pulizia per i particolari in trattamento è garantito dal tipo di spruzzatura a lama d’acqua. Essa è alimentata da tre elettropompe verticali che utilizzano l’azione combinata del pro-dotto detergente e del calore della soluzione passivante, fornendo in questo modo un’ulteriore protezione del manufatto.

plants operating with chlorinated solvents. The vacuum technology used has allowed the customer to halve the washing and drying cycles’ times by adopting two different water-based solutions, effective both for the degreasing and for the passivation of the surfaces.

System featuresThe plant is composed of a loading and unloading area with a pantograph lifting system quickly positioning the platform at the basket holding shuttles’ introduction/extraction level (Fig. 1). In order to reduce the loading/unloading time, the cleaning plant is equipped with two shuttles where up to six part holding baskets can be accommodated (Fig. 2).Once in position, the baskets are brought into the treatment booth, where the uniform rotation of the cage and the automatic stop at the end of the cycle are ensured.An airtight environment is created thanks to the bulkhead on the inside of the main door, so that the automatic immersion treatment controlled by Siemens PLC can start (Fig. 3). To optimise the chemical action carried out by the water-based cleaning solutions, Dollmar Chimica supplies Dollclean AS 455, a product specifi cally designed for the alkaline degreasing of light alloys, and Dollclean P210, for the fi nal protective rinse.A further degree of cleanliness is ensured by the water blade spray treatment. It takes place by means of three vertical electric pumps using the combined action of the detergent and of the heat from the passivation solution to provide further protection of the component.

di dimezzare i tempi dei precedenti cicli di lavatempi dra adottando due diverse soluziona adotta

effi caci sia per lo sgrassavazione delle superfi ci.

Caratteristiche della mL’impianto è composto dae scarico con un elevatoreposiziona velocemente la na alla quota di introduzionavette porta-cesti (fi g. 1)

tempi di cpianto d

di duesono

totapezUna

ne i ceall’interno della cab

e la rotazione deuna c

de

Grazi

In order

on2

Left side with a panthograph lifting system.

Lato sinistro con elevatore pantografo.

© Dollmar

Page 58: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201352

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

Asciugatura e fase sotto vuotoLa fase di asciugatura avviene completamente sottovuoto me-diante il medesimo collettore a lama, tramite un ventilatore per il ricircolo forzato di aria calda posto longitudinalmente sopra la

gabbia porta cesti.La cabina viene messa poi in de-

pressione per agevolare l’eva-porazione dell’acqua residua presente sui pezzi, mediante

pompa per il vuoto ad anello li-quido. Questo metodo permet-

te di risolvere il problema del-la capillarità dell’acqua e di eliminare completamente qualunque residuo di acqua o soluzione detergente la-sciando i pezzi asciutti con tempi ciclo molto ridotti ri-spetto alle soluzioni di la-vaggio più comuni.

Emissioni irrilevantiL’impianto RDV.4 è una so-luzione studiata per rag-giungere un minor impat-to ambientale riducendo

le emissioni in atmosfera ad una percentuale irrilevante.

Questo è possibile grazie al gruppo di abbattimento dei vapori acquei che, sfruttando l’azione del chiller installato, fa fl uire l’acqua refrigerata all’interno del-la batteria di raff reddamento consentendo lo scam-bio termico tra aria-acqua e, di conseguenza, la con-densazione delle emissioni gassose.

Produttività elevataQuesta macchina è stata concepita per eseguire un ciclo di la-vaggio composto da più fasi:1. ciclo ad immersione e a spruzzo a caldo;2. primo risciacquo ad immersione e a spruzzo a caldo;3. secondo risciacquo ad immersione e a spruzzo a freddo;4. asciugatura con aria calda;5. asciugatura sottovuoto fi nale.Grazie alla capienza della gabbia di lavaggio, che può raggiun-gere un carico di 150 kg, e alla tecnologia sottovuoto il model-lo RDV.4 ha una capacità produttiva che può raggiungere fi no a 12 cesti/ora ed è perfetto per il lavaggio di diverse tipologie di componenti con residui di contaminanti da lavorazione, scorie o emulsioni oleose.

Drying and vacuum stageThe drying stage takes place under vacuum through the same collector, by means of a fan for the forced circulation of hot air placed longitudinally over the basket holding cage.Vacuum is then created in the booth with a liquid ring vacuum pump to facilitate the evaporation of the residual water on the parts. This method allows to solve the problem of capillary water and to completely eliminate any residual water or detergent solution, thus ensuring dry components with very short cycle times compared to most common cleaning solutions.

Negligible emissionsThe RDV.4 plant is a solution designed to achieve a low environmental impact by reducing the emissions to a very small percentage. This is made possible by the water vapour abatement unit, which, using the action of the chiller installed, makes the cooled water fl ow inside the cooling coil, thus allowing a heat exchange between air and water and, consequently, ensuring the condensation of the gaseous emissions.

High productivityThis machine has been designed to perform a cleaning cycle consisting of several phases:1. Immersion and hot spray treatment2. Immersion and hot spray rinse3. Immersion and cold spray rinse4. Hot air drying5. Vacuum drying.Thanks to the loading capacity of the cage, up to 150 kg, and to the vacuum technology, the RDV.4 system has a production capacity up to 12 baskets/hour and is perfect for washing diff erent types of components with residues of contaminants from processing, waste or oily emulsions.The increased productivity of the system has also enabled

carespopreomdoe d

lu

Questo è possibile graz

nmtie leaerom

o

twy o

ofes

La pr

pp

poqui

te

ad Questo è possibile gra

n the booth m pump

ion of parts.

lve the er and any ent ry ort most ns.

tionw

o a

f es

3

Cleaning system control panel.

Quadro di comando dell’impianto di lavaggio.

© Dollmar

Page 59: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

Chiara Manzoni,Dollmar Spa, Caleppio di Settala (MI), [email protected]

La maggiore produttività dell’impianto installato ha inoltre permesso la sostituzione di due lavametalli a percloro esisten-ti, con ottimi risultati in termini di qualità e risultati di pulitura.

Facilità di utilizzo La macchina è dotata di PLC mod. S7 SIEMENS posto nel qua-dro elettrico che permette il funzionamento automatico di tutto il ciclo di lavoro e di comandi manuali per verifi care la funzionalità dei singoli componenti, nonché degli strumenti di controllo.Dopo oltre un anno dall’acquisto dell’impianto sottovuoto RDV.4 si riscontra una continuità produttiva ad alte presta-zioni e una soddisfazione totale del cliente dovuta agli elevati standard di pulizia ottenuti, al bassissimo impatto ambientale e all’accelerazione dei cicli di lavaggio.

the replacement of the two existing perc metal cleaners, with excellent results in terms of quality and cleaning degree.

Ease of use The machine has been equipped with a S7 SIEMENS PLC located in the panel board, which ensures the automatic operation of the entire process, and with manual controls to monitor the individual components as well as the control instruments.More than one year after the purchase of the RDV.4 vacuum system, the customer has observed a high performance, continuous production and is therefore fully satisfi ed, thanks to the high standards of cleanliness achieved, the very low environmental impact and the shorter washing cycles.

w w w . i p c m . i t

il punto di riferimento internazionale

per il trattamento delle superfici

accedere alla versione digitale di IPCM-International

Paint&Coating Magazine - aggiornamento costante

su tutto ciò che accade nel settore delle tecnologie

superficiali - informazioni su aziende e prodotti

grazie al motore di ricerca The World of Finishing

che indicizza centinaia di aziende del settore -

monitoraggio di fiere, eventi, convegni e seminari.

inserimento di profili e schede aziendali nel

motore di ricerca - servizi di marketing e pubblicità

online - invio di DEM (Direct Email Marketing).

ipcm.it

www.ipcm.it è INFORMAZIONE : possibilità di

www.ipcm.it è PROMOZIONE PER LA TUA AZIENDA:

Page 60: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201354

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

CLEANING PROCEDURES FOR MAINTENANCE, REPAIR AND OVERHAUL (MRO): CLEAN SURFACES, QUICKLY AND EFFECTIVELYProcedure di lavaggio per manutenzione, riparazione e revisione (MRO): superfi ci pulite, rapidamente e con effi cacia

C leaning is usually the fi rst task in maintenance, repair and overhaul processes – and it’s mostly very

expensive. Industry off ers a variety of cleaning procedures to achieve the required cleanliness for the subsequent work, focusing on speed, effi ciency, safety at work and concern for the environment, and often permitting cleaning without the need to dismantle.Reliable removal of impurities is necessary to facilitate the real work of repair, maintenance, refurbishment or inspection of plant, machinery, assemblies and components. Cleaning thus has a decisive impact on quality and costs in MRO processes – and just how cleaning achieves cost-eff ectiveness and eco-effi ciency depends on using the appropriate technology.

I l lavaggio é, solitamente, la prima attività nei processi di manutenzione, riparazione e revisione ed é in genere mol-

to costoso. L’industria off re diversi metodi di lavaggio per rag-giungere la pulizia richiesta dalle fasi successive, metodi che si focalizzano su velocità, effi cienza, sicurezza sul lavoro e rispet-to dell’ambiente, consentendo in genere di lavare i pezzi senza il bisogno di smontarli.Una rimozione affi dabile delle impurità è necessaria per faci-litare il vero lavoro di riparazione, manutenzione, ripristino o ispezione di impianti, macchinari, componenti singoli o assem-blati. Il lavaggio ha, così, un impatto decisivo su costi e qualità nei processi MRO (Maintenance, Repair, and Operations), e co-me esso raggiunga effi cienza dei costi ed ambientale dipende dall’utilizzo della tecnologia appropriata.

1

In manual cleaning processes, cleaning agents based on renewable resources enable reliable, safe and ecologically correct removal of heavy contaminants.

Nei processi di lavaggio manuale, i detergenti basati su risorse rinnovabili permettono una rimozione affi dabile, sicura e corretta dei contaminanti pesanti.

1 © Bio-Circle

Page 61: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201355

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany,[email protected]

Manual cleaning with renewable resourcesManual cleaning is part of the daily routine in virtually every maintenance shop or department, using cleaning agents that meet the demands for safety at work and environmental protection, in addition to the required quality of cleaning, user-friendliness and effi ciency. Innovative cleaning agents are now available, with constituents based on renewable resources, having the potential to replace VOC-based and/or irritant solvents such as petroleum (Fig. 1). Depending on their composition, these cleaning agents can even deal with heavy contamination such as rubber marks, bitumen and wax residues, grease, oil carbon deposits, rust, cracking and adhesive residue.

Scoured cleanSpray-jet procedures such as water jets, shot-blasting with solid media or steam, dry ice blasting and laser-beaming provide effi cient, cost-eff ective and rapid cleaning processes for maintenance tasks. Mobile cleaning units are available for these processes, as well as fi xed cleaning systems. A new steam-blasting procedure bases its cleaning eff ect on the combination of saturated steam and a high-speed air-stream. Steam is generated by heating water as it fl ows through, so that there is always a constant amount of steam for cleaning, with consistent properties (Fig. 2). The steam throughput rate, and its temperature and fl uid content, are determined by the items to be cleaned and the impurities to be cleaned away. The system can reliably remove even heavy contaminants such as dried oil without using chemical cleaning agents. Dry ice jet cleaning is being used for more and more maintenance tasks. This is due partly to the technical advantages of the process, and also to its low environmental impact. The odorless, colorless, non-fl ammable and non-toxic CO2 for the jet-spray process is produced and prepared as a byproduct

Lavaggio manuale con risorse rinnovabiliIl lavaggio manuale è parte della routine giornaliera in pratica-mente qualsiasi offi cina o reparto di manutenzione, con l’uti-lizzo di detergenti che rispondono alle richieste di sicurezza sul lavoro e protezione ambientale, oltre a qualità richiesta del la-vaggio, facilità di utilizzo ed effi cienza. Sono ora disponibili dei detergenti innovativi, con componenti basati su risorse rinno-vabili che hanno il potenziale per sostituire i solventi a base COV e/o irritanti, come il petrolio (fi g. 1). A seconda della lo-ro composizione, questi detergenti possono perfi no aff rontare una contaminazione pesante come segni di gomma, bitume e residui di cera, grasso, depositi di petrolio, ruggine, cricche e residui adesivi.

Lavato e pulitoMetodi a spruzzo come getti d’ac-qua, pallinatura con mezzi solidi o vapore, sabbiatura con ghiaccio secco e irraggiamento laser off rono processi di lavaggio effi cienti, effi -caci dal punto di vista dei costi e ra-pidi per le attività di manutenzione. Questi processi off rono unità di la-vaggio portatili o impianti fi ssi.Un nuovo metodo a getto di vapo-re basa il suo eff etto pulente sulla combinazione di vapore saturo e fl usso d’aria ad alta velocità. Il va-pore viene generato dal riscalda-mento dell’acqua che scorre attra-verso il sistema, in modo che ci sia sempre una quantità costante di va-pore per il lavaggio e con proprietà costanti (fi g. 2). Il tasso di produzio-ne del vapore, la sua temperatura e il contenuto di acqua sono determi-nati in base ai pezzi da lavare e al-le impurità da rimuovere. Il sistema può rimuovere in modo affi dabile anche la contaminazione pesante, come l’olio secco, senza l’utilizzo di detergenti chimici.Il lavaggio con getto di ghiaccio sec-co è sempre più utilizzato per le attività di manutenzione. Questo é dovuto in parte ai vantaggi tec-

nici del processo, in parte al suo basso impatto ambientale. La CO2, senza odore, incolore, non infi ammabile e non tossica, viene prodotta come prodotto secondario dei processi chimici

2

Since the steam is generated by heating water as it fl ows through, the EcoCSteam process always provides a constant amount of steam for the cleaning, and with constant properties.

Poiché il vapore è generato dal riscaldamento dell’acqua mentre scorre, il processo EcoCSteam off re sempre una quantità costante e proprietà costanti del vapore per il lavaggio.

2 © Dürr Ecoclean

Page 62: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201356

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

of chemical and industrial processes. Its cleaning power comes from a combination of thermal, mechanical and sublimation eff ects. Among other applications, this dry process is used for cleaning spray injectors and molds, in the food and aerospace industries, and for removing paint and coatings. Dry ice is a non-conductor, so it can also be used to clean live plant and equipment (Fig. 3).Laser beams are used to vaporize away layers of grime using focused light. Their applications are in such areas as removal of organic and inorganic coatings, and cleaning functional surfaces in preparation for subsequent processing.

Water or solvent and process engineeringIn so-called wet chemical cleaning, the process operates under semi-automatic or full automatic control, in single or multi-chamber plants. The cleaning eff ect is mainly determined by the solvent properties of the cleaning agent that is used. Popular current choices include both aqueous cleaners, available in

e industriali. Il suo potere pulente deriva da una combinazio-ne di eff etti termici, meccanici e di sublimazione. Tra le altre applicazioni, questo processo a secco viene utilizzato per il la-vaggio di iniettori e stampi, nelle industrie alimentari e aero-spaziali e per la rimozione di vernici e rivestimenti. Il ghiac-cio secco non è conduttivo, quindi può essere usato per lavare impianti e macchinari sotto tensione (fi g. 3).I raggi laser sono utilizzati per vaporizzare gli strati di sporco utilizzando la luce concentrata. Si applicano nella rimozione di rivestimenti organici e inorganici e nel lavaggio di superfi ci funzionali in preparazione del processo successivo.

Acqua o solvente e ingegneria di processoNel lavaggio chimico a umido, il processo avviene in modo se-mi automatico o completamente automatico, in impianti sin-goli o multi camera. L’eff etto pulente è determinato princi-palmente dalle proprietà del solvente o del detergente usato. Le scelte attuali più diff use includono sia detergenti acquosi

3

As dry ice does not conduct electricity, it can be used to clean live plant, machinery and equipment.

Siccome il ghiaccio secco non conduce l’elettricità, può essere usato per pulire impianti, macchine e attrezzature sotto tensione.

3

© C

arbo

Page 63: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201357

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany,[email protected]

alkaline, neutral and acid forms, and solvents – the solvents being broadly sub-divided into non-halogenated hydrocarbons (HCs), modifi ed alcohols and chlorinated hydrocarbons (CHCs). The cleaning eff ect of the medium is also aided by a variety of powerful physical processes, including spray-jet and ultrasonic cleaning.Spray-cleaning is used for such applications as maintenance of automobile and machine drive components, gearboxes, casting and blanking tools, claddings and housings, and fi xed assemblies. Using a spray arrangement tailored to the component geometry, together with high spray pressure and volume, enables rapid and reliable removal of adhesive contaminants such as oil, grease and dust. In the new Pulse-Clean process, a pulsed jet is created and “shot” at the surface to be cleaned. This results in greater eff ectiveness, and also reduces water consumption by up to 20% (Fig. 4).With ultrasonic cleaning, whole items of equipment and complete assemblies such as motors, drives and molds can mostly be cleaned without dismantling the components (Fig. 5). This type of cleaning process is also eff ective in achieving the required cleanliness for workpieces with inaccessible cavities, such as blind holes, knurls, crannies and undercuts. The cleaning

alcalini, neutri o acidi, sia solventi - che sono generalmente suddivisi in idrocarburi non alogenati (HCs), alcoli modifi cati e idrocarburi clorurati (CHCs). L’eff etto pulente del prodotto viene anche supportato da una varietà di processi fi sici poten-ti, inclusi il lavaggio a spruzzo e a ultrasuoni.Il lavaggio a getto è utilizzato per applicazioni come la manu-

tenzione di componenti per automobili e trasmissioni, scatola del cambio, stru-menti di fusione e roditura, rivestimenti, alloggiamenti e assemblati fi ssi. Una con-formazione del getto su mi-sura per la geometria del pezzo insieme all’alta pres-sione e volume del getto consentono una rimozione rapida e affi dabile dei con-taminanti adesivi come olio, grasso e polvere. Nel nuo-vo processo Pulse-Clean, viene creato un getto mo-dulato e “sparato” sulla su-perfi cie da pulire. Questo permette una maggiore effi -cacia e riduce inoltre il con-sumo dell’acqua fi no al 20% (fi g. 4).Con il lavaggio a ultrasuo-ni, intere unità di macchi-nari e assemblati comple-

ti come motori, trasmissioni e stampi possono essere lavate in gran parte senza necessità di smontaggio (fi g. 5). Questo tipo di processo di lavaggio è effi cace anche per raggiungere la pu-lizia richiesta per i pezzi con cavità inaccessibili, come fori cie-chi, zigrinature, fessure e sottosquadra. L’eff etto del lavaggio a

4

The new Pulse-Clean procedure achieves greater eff ectiveness by using a pulsed jet, reducing water consumption by up to 20% at the same time.

La nuova procedura Pulse-Clean raggiunge una grande effi cacia utilizzando un getto modulato, riducendo il consumo di acqua fi no al 20% allo stesso tempo.

4

© A

kon

Page 64: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201358

ICT TECHNOLOGY OVERVIEW

eff ect of ultrasonics is based on cavitation: An ultrasonic generator generates electrical signals at a specifi ed frequency, and these are transmitted as sound waves into a fl uid bath by an ultrasonic oscillator. The high intensity of the sound pressure produces an interaction of positive and negative pressures. In the negative pressure phase, microscopic cavities are formed, and these bubbles implode during the subsequent positive pressure phase, creating shock waves with high energy density. This creates micro-streaming in the fl uid, and the particles and fi lms of contaminant are eff ectively “blasted off ” and washed away. The ultrasonic frequency has a signifi cant eff ect on the degree of cleaning. In general, the lower the frequency the larger the cavitation bubbles and the greater the energy released from them.

Good access to the items to be cleanedIn wet-chemical cleaning, it’s not just the cleaning agent and the process technology which infl uence the results – the cleaning container also has a marked eff ect on duration, quality and costs (Fig. 6). For rapid and reliable removal of contaminants, good access to the parts in the container is essential – only then will the cleaning agent be able to get to all parts of the workpiece equally, so that the washing mechanism can be fully eff ective in fl ushing away contaminant fi lms and particles. Consistent use of round-wire containers makes this possible; cleaning containers of this material are signifi cantly less liable to drip than closed

ultrasuoni si basa sulla cavitazione: un generatore di ultrasuoni genera segnali elettrici a una frequenza specifi ca, e questi sono trasmessi come onde sonore in una vasca di fl uido da un oscil-latore a ultrasuoni. L’elevata intensità della pressione del suono produce un’interazione tra pressione positiva e negativa. Nel-la fase di pressione negativa, si formano delle cavità microsco-piche, e queste bolle implodono durante la fase successiva di pressione positiva, creando onde d’urto con un’alta densità di energia. Questo crea dei micro fl ussi nel fl uido, mentre le par-ticelle e i fi lm contaminanti vengono effi cacemente staccati e sciacquati via. La frequenza degli ultrasuoni ha un eff etto signi-fi cativo sul grado di pulizia. In generale, più bassa é la frequen-za, più grandi sono le bolle di cavitazione, e più grande l’energia da loro rilasciata.

Facile accesso ai pezzi da lavareNel lavaggio chimico a umido, i risultati non sono infl uenzati soltanto dal prodotto di lavaggio e dalla tecnologia di proces-so: anche il contenitore di lavaggio ha un eff etto marcato su durata, qualità e costi (fi g. 6). Per una rimozione rapida e affi -dabile dei contaminanti, é fondamentale un accesso facile ai pezzi nel contenitore: solo in seguito il detergente sarà in gra-do di raggiungere tutti le parti del pezzo in egual misura, cosic-ché il meccanismo di lavaggio può essere pienamente effi cace nel lavare via le particelle di sporco e la contaminazione fi lmo-gena. L’uso costante di contenitori in fi lo metallico consente quanto sopra. I contenitori di lavaggio di questo materiale so-

5

With the right equipment – from table-top tanks up to multi-chamber units – ultrasonics can be put to many uses in maintenance work. This process is mainly used for cleaning without dismantling the individual parts.

Con le giuste attrezzature – dalle vasche da tavolo fi no alle unità multi camera – gli ultrasuoni possono essere sfruttati per molti utilizzi nel lavoro di manutenzione. Questo processo è usato principalmente per lavare senza smontare i singoli pezzi.

5 © Bandelin

Page 65: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201359

or perforated-plate containers, resulting in much lower scattering of the contaminants and the cleaning agent. Where assemblies are stripped down before cleaning, the maintenance process can be optimized by using cleaning baskets. These cleaning and transport containers are designed to accept all the individual components of an assembly, allowing the various parts of the dismantled product to be kept together as they pass through the maintenance process. This eliminates the time and cost wasted in collecting the parts together again, and avoids mixing up individual components.

no molto meno sogget-ti allo sgocciolamento rispetto ai contenitori chiusi o a piastra perfo-rata, permettendo così una dispersione minore dei contaminanti e del detergente. Quando i componenti assemblati sono smontati prima del lavaggio, il processo di manutenzione può es-sere ottimizzato usando i cesti di lavaggio. Questi contenitori di lavaggio e trasporto sono proget-tati per accogliere tutti i singoli pezzi di un as-semblato, permettendo ai diversi pezzi di resta-re insieme mentre si ef-fettua la manutenzione. Questo elimina il tempo e i costi sprecati nel rac-

cogliere di nuovo i pezzi insieme, ed evita di mischiare i singoli componenti.

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany,[email protected]

6

Cleaning baskets that are used to hold all the individual components of an assembly off er clear advantages: From dependable cleaning and reliable installation, to savings in handling and assembly areas, to eff ective production control.

I cesti di lavaggio usati per contenere tutti i pezzi singoli di un assemblato off rono dei vantaggi chiari: da lavaggio e installazione affi dabili, fi no a risparmi nelle aree di movimentazione e assemblaggio e un controllo effi cace della produzione.

6

© M

etal

lform

parts2clean, la manifestazione leader internazionale per il lavaggio dei pezzi e delle superfi ciQuali procedure ridurranno il costo e i fermi-impianto dovuti alla manutenzione delle macchine e degli impianti? Quali sono i pro-dotti di lavaggio più adatti per determinate attività? Come si può ottimizzare il lavaggio relativo alla manutenzione in termini di eco-nomia, ambiente e sicurezza del lavoro? Le risposte a questi e molti altri quesiti connessi con il lavaggio dei pezzi e delle superfi ci saran-no off erte dagli espositori di parts2clean dal 22 al 24 ottobre 2013 presso il centro fi ere di Stoccarda, Germania. Con la sua off erta omnicomprensiva, la fi era leader internazionale per il lavaggio dei pezzi e delle superfi ci fornisce informazioni dettagliate su vari siste-mi, tecnologie di processo, prodotti di lavaggio, contenitori e cesti per i lavaggio dei componenti, trattamento e smaltimento dei fl u-idi, controllo della pulizia, prevenzione della corrosione, protezio-ne e packaging. Il forum tecnico di tre giorni di parts2clean, con la traduzione simultanea delle relazioni in Tedesco/Inglese e Inglese/Tedesco, off re un bacino aggiuntivo di conoscenza sul lavaggio. Per ulteriori informazioni visitate www.parts2clean.com.

parts2clean – leading international trade fair for industrial parts and surface cleaningWhat procedures will reduce the cost and downtime of servicing and maintenance for machines and plant? Which cleaning agents are suited to what tasks? How can maintenance-related cleaning be optimized in terms of economy, the environment and safety at work? Answers to these and many other questions connected with cleaning of components and surfaces are on off er at parts2clean from 22 to 24 October 2013 at the exhibition center in Stuttgart, Germany. With its comprehensive coverage, the leading international trade fair provides complete details on various systems, process technologies, cleaning agents, alternative cleaning technologies, workpiece holders and part cleaning baskets, media treatment and disposal, cleanliness control, corrosion prevention, protection and packaging. The three-day parts2clean technical forum, with simultaneous German-English/English-German translation of lectures, off ers an additional fund of know-how about cleaning. For more information and details of the preliminary list of exhibitors, visit www.parts2clean.com.

Page 66: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT ZOOM ON EVENTS

OCTOBER 201360

POWERFUL SOLUTIONS AND A WEALTH OF EXPERTISE FOR RELIABLE COMPONENT AND SURFACE CLEANING Soluzioni valide e un bagaglio di esperienza per il lavaggio affi dabile di pezzi e superfi ci

A bout 260 exhibitors will be represented when the doors open at the 11th annual parts2clean trade fair at the Stuttgart

fairgrounds on 22 October 2013. “Attendees not only expect the world’s most comprehensive range of products and services designed to carry out industrial parts and surface cleaning reliably, cost-eff ectively and ecologically”, says Olaf Daebler, manager, Surface Technologies, at Deutsche Messe. “Numerous innovations are being showcased as well”. The bilingual (German <> English) technical forum is also providing wide-ranging information on optimizing cleaning processes. Whether the process is de-greasing, de-burring, cleaning, checking residual soiling, or temporary corrosion protection – in recent years, the requirements for cleanliness have increased enormously

Q uando, il 22 ottobre 2013, si apriranno le porte dell’undicesima edizione della fi era annuale parts2clean presso il centro fi eri-

stico di Stoccarda, saranno rappresentati circa 260 espositori. “I par-tecipanti non si aspettano solamente la più ampia gamma di prodot-ti e servizi progettati per il lavaggio industriale di pezzi e superfi ci in modo affi dabile, effi cace dal punto di vista dei costi ed ecologico”, di-

chiara Olaf Daebler, manager, Surface Technologies, di Deutsche Messe. “Saranno presentate anche numero-se innovazioni”. Anche il forum tecni-co bilingue (Tedesco <> Inglese) off ri-rà un’ampia gamma di informazioni sui

processi di ottimizzazione del lavaggio.Sia che si tratti di sgrassaggio, sbavatura, lavaggio che di controllo del-la contaminazione residua o protezione temporanea dalla corrosio-ne, negli ultimi anni sono aumentati esponenzialmente i requisiti di

Page 67: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201361

Autore

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, [email protected]

in manufacturing, maintenance and remanufacturing – and this despite rising cost pressures. More than ever, companies are facing the challenge of carrying out cleaning processes highly effi ciently, safely and ecologically. The approximately 260 exhibitors from 15 countries at the 11th annual parts2clean fair off er the solutions to handle these tasks. The share of foreign companies at this year’s top international fair for industrial parts and surface cleaning is about 20 percent.

New products and services in all the exhibit areas Many exhibitors are bringing innovations and advances to the fairgrounds in Stuttgart. They include totally new developments: Equipment for cleaning with hydrocarbons, modifi ed alcohols and polar solvents, which stand out for their high fl exibility, optimized handling and the reduced need for space. Moreover, the innovative technology makes it possible to reduce energy consumption and unit costs in the cleaning process. A dry ice blasting unit is also being presented. It allows the reliable cleaning of very fi ligree, generatively manufactured components. Other innovations include new cleaning nozzles for aqueous spray washing. Like a percussion drill, they use a pulsating spray. These jets virtually “hammer” the dirt from the components using the high kinetic energy of the spray jet, and they can be integrated into many existing cleaning devices. Exhibitors off ering systems for reliable, cost-eff ective de-burring – even within interiors -- are much more strongly represented than they were at previous events. Various developments in cleaning media are also being presented. They include a salt-free multi-metal cleaner capable of handling high pressures; it assures complete, unspotted drying. New developments in cleaning containers and workpiece carriers help reduce processing times and costs while optimizing results. Exhibitors are also putting forward innovations and advances to handle the increasingly important task of checking and documenting cleanliness. For example, in the bath monitoring and maintenance fi elds, exhibitors are showcasing equipment for the constant measurement of fl uid concentrations as well as systems for the effi cient treatment of process water and wastewater. Trade fair attendees can also fi nd innovative, cost-eff ective conservation and anti-corrosion measures and packaging.

pulizia nella produzione, manutenzione e ricondizionamento, nono-stante le pressioni dovute all’aumento dei costi. Oggi più che mai, le aziende stanno aff rontando la sfi da di eff ettuare i processi di lavaggio con elevata effi cienza, sicurezza e attenzione all’ambiente. I circa 260 espositori da 15 nazioni, all’undicesima edizione della fi era annuale parts2clean, off riranno soluzioni per gestire queste attività. La quota di aziende straniere, all’edizione di quest’anno della fi era leader inter-nazionale per il lavaggio di pezzi e superfi ci, è circa il 20%.

Nuovi prodotti e servizi in tutte le aree espositiveMolti espositori porteranno innovazioni e progressi tecnologici al-la fi era di Stoccarda. Questi includono sviluppi completamente nuo-vi, come i macchinari per il lavaggio con idrocarburi, alcoli modifi cati e solventi polari, che risaltano per la loro grande fl essibilità, la gestione

ottimizzata e il bisogno ridotto di spazio. Inoltre, questa tecno-logia innovativa rende possibile ridurre il consumo di energia e il costo unitario del processo di la-vaggio. Sarà presentata anche un’unità a getto di ghiaccio sec-co che permette il lavaggio af-fi dabile dei pezzi fi logranati. Al-tre innovazioni includono nuovi ugelli di lavaggio per il lavaggio a spruzzo a base acqua che, co-me un trapano a percussione, utilizzano uno spruzzo pulsante. Questi getti, in pratica, “martel-lano” via lo sporco dai pezzi uti-lizzando l’elevata energia cine-

tica dello spruzzo e possono essere integrati in molti dispositivi di lavaggio già installati. Gli espositori che off rono sistemi per la sbava-tura affi dabile ed effi caci nei costi - anche all’interno dei pezzi- sono rappresentati molto più fortemente di quanto é avvenuto nelle scor-se edizioni. Saranno presentati anche diversi sviluppi nei prodotti di lavaggio, tra i quali un detergente multi-metal privo di sali, in grado di gestire le alte pressioni, assicurando un’asciugatura priva di macchie. Le innovazioni nei contenitori di lavaggio e nei trasportatori dei pezzi aiutano a ridurre i tempi di lavorazione e i costi, ottimizzando al tempo stesso i risultati. Gli espositori proporranno inoltre innovazioni per ge-stire un’operazione sempre più importante: il controllo e la documen-tazione della pulizia. Ad esempio, nel campo del monitoraggio e nella manutenzione dei bagni, gli espositori mostreranno le apparecchiature per una misurazione costante della concentrazione dei fl uidi, così come i sistemi per un trattamento effi ciente delle acque di processo e refl ue. I visitatori potranno inoltre trovare misure innovative, effi caci dal punto di vista dei costi nel campo della conservazione, della protezione dalla corrosione e nel packaging.

Page 68: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201362

ICT ANALYSIS

Valuable expertise on tap – bilingual technical forumThe parts2clean technical forum has established itself as one of the most sought-after sources of information in cleaning technology. “There is an international need for information on the various fi elds of parts and surface cleaning”, says Daebler. “So for the second time, the technical forum is taking place with simultaneous translation (German<>English) of all lectures”. The Fraunhofer Cleaning Technology Alliance is handling the technical coordination of the program, which covers a variety of areas with a total of 29 lectures ranging from the basics to special questions. The four presentations for the fi rst session on Tuesday (22 October) fall under the category “Market and Methodology of Cleaning Technology”. Among other features, this includes lectures on systematically evaluating diff erent equipment concepts, using the example of an aqueous one-chamber device, as well as the choice of the best possible cleaning medium. During the afternoon, the technical forum turns completely to quality assurance in industrial parts cleaning. The lectures provide information on fundamentals, highlight paths to solutions and off er progress reports. At the conclusion of the session, attendees have the opportunity to delve into various topics with speakers and exhibitors. On the second day of the fair, the morning session focuses on corrosion protection and on cleaning media and their monitoring. The presentations in the afternoon deal with an extremely wide variety of options for “process optimization.” On the fair’s third day, the forum program begins with a lecture series on de-burring. Various processes, along with their potential and limits, are presented. The afternoon session deals with analytics. The lectures range from information on new requirements, particle analysis in technical component cleaning, technologies for optical inline inspections of technical surface purity, and the answer to the question: “Do we achieve technical cleanliness with the highest or less stringent clean room standard or....”.Participation in the parts2clean technical forum is free of charge to trade fair attendees. The complete program, additional information and the exhibitor list can be accessed at www.parts2clean.com. The leading international fair for industrial parts and surface cleaning runs 9 a.m. to 5 p.m., on all three fair days, 22 to 24 October 2013.

Una valida competenza sempre a disposizione: forum tecnico bilingueIl forum tecnico di parts2clean si è aff ermato come una delle fon-ti d’informazione più ambite nel campo della tecnologia di lavaggio. “Esiste il bisogno, a livello internazionale, di ottenere informazioni in diversi ambiti del lavaggio dei pezzi e delle superfi ci”, dichiara Daebler. “Così, per la seconda volta, il forum tecnico si terrà in traduzione simul-tanea (tedesco <> inglese) per tutte le conferenze”. Fraunhofer Clea-ning Technology Alliance si occuperà del coordinamento tecnico del programma che copre diversi temi per un totale di 29 conferenze, che spaziano dalle questioni base a quelle speciali. Le quattro presentazio-

ni della prima sessione di mar-tedì (22 ottobre) sono racchiu-se nella categoria “Mercato e metodologia della tecnologia di lavaggio”. Tra le sue peculia-rità, sono incluse conferenze sulla valutazione sistematica di diversi concept dei macchinari, utilizzando come esempio un dispositivo mono camera ad acqua, oltre alla scelta del pro-dotto di lavaggio migliore pos-sibile. Durante il pomeriggio, il forum tecnico si occupa com-pletamente di come garanti-re la qualità nel lavaggio indu-striale dei pezzi. Le conferenze

off rono informazioni sulle regole base, evidenziano le strade da se-guire per le soluzioni e off rono dei rapporti sulle innovazioni. Alla fi ne della sessione, i visitatori avranno l’opportunità di approfondire diver-si temi con i relatori e gli espositori. Nel secondo giorno della fi era, la sessione mattutina si concentra sulla protezione dalla corrosione, sui prodotti pulenti e il loro monitoraggio. Le presentazioni del pomerig-gio trattano la grande varietà di opzioni per “l’ottimizzazione del pro-cesso”. Nel terzo giorno di fi era, il programma del forum inizia con una serie di conferenze sulla sbavatura. Saranno presentati diversi proces-si, insieme al potenziale e ai limiti. La sessione del pomeriggio riguarda l’analitica. Le conferenze spaziano dalle informazioni sui nuovi requi-siti, l’analisi del particolato nel lavaggio tecnico dei pezzi, le tecnolo-gie per le ispezioni visive in linea della purezza tecnica della superfi -cie, fi no alla risposta alla questione: “Si raggiunge la pulizia tecnica con standard più o meno stringenti della camera bianca o...”.La partecipazione al forum tecnico di parts2clean è gratuita per tutti i visitatori della fi era. Il programma completo, le informazio-ni aggiuntive e la lista degli espositori possono essere consultati su www.parts2clean.com. La fi era internazionale leader nel lavaggio in-dustriale di pezzi e superfi ci è aperta dalle 9 alle 17 per tutti e tre i giorni dell’evento, dal 22 al 24 ottobre 2013.

Page 69: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201363

Doris Schulz,Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, [email protected]

Page 70: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201364

Il nuovo trasduttore di densità L-Dens 427E mi-sura continuamente den-sità e temperatura dei liquidi di processo non corrosivi. La combinazione con un misuratore di fl us-so volumetrico permette di determinare facilmente la portata massica. Que-sto trasduttore, piccolo e compatto, può essere fa-cilmente integrato nelle stazioni di misurazione e adattato alle singole appli-cazioni. A seconda dell’ap-plicazione, sono dispo-nibili le connessioni del processo e i programmi utente per il calcolo della concentrazione.

The new density transducer L-Dens 427E continuously measures the density and temperature of non-corrosive process liquids. The combination with a volumetric fl ow meter allows for simple and highly accurate mass fl ow determination. This small and compact transducer can be easily integrated in measuring stations and adapted to individual applications. Depending on the application, process connections and user programs for calculating the concentration are available.

The low-price way to highly accurate online measurement

La via a basso costo per misurazioni in linea altamente accurateAnton Paar Germany GmbH

BATH MAINTENANCE

Anton Paar Germany GmbH,Hellmuth-Hirth-Strasse 6,73760 Ostfi ldern, Germany,Phone +49 711 720910,www.anton-paar.com,[email protected]

Hall 6, Booth 6504

Are you still titrating or already carrying out controls?

State ancora effettuando la titolazione o state già eseguendo i controlli?

BvL’s Libelle Praecisio centre of excellence has developed a measuring system that precisely displays the concentration of cleaning fl uid. Integrated directly into the system, the operator can see the current percentage value of the cleaning agent. A warning signals when the chemical is almost used up and needs to be topped up. The cleaning fl uid can be topped up automatically through the integration of the measuring system into the system control.The bath service life can therefore also be optimized in this way as popular bath maintenance measures often remove not only the impurities but also the

Il centro di eccellenza Libelle Praecisio di BvL ha sviluppato un siste-ma di misurazione che mostra con precisione la concentrazione del fl uido di lavaggio. Integrato di-rettamente nel sistema, l’operatore può osservare il valore percentuale cor-rente dell’agente di lavag-gio. Un allarme segnala quando la sostanza chi-mica è quasi esaurita ed è necessario caricarla di nuovo. Il fl uido di lavaggio può essere ricaricato au-tomaticamente attraverso l’integrazione di un siste-ma di misurazione nel di-spositivo di controllo.La vita di servizio del ba-gno può pertanto essere ottimizzata dal momento

BATH MAINTENANCE

BvL Oberfl ächentechnik GmbH

constituents of the cleaning fl uids. The measurement is carried out using a stainless steel tube, the sensor is extremely robust, durable and maintenance-free. Time-consuming and inaccurate manual titration is therefore no longer necessary and the process is signifi cantly more reliable.

BvL Oberfl ächentechnik GmbH, Grenzstrasse 16, 48488 Emsbüren, Germany, Phone +49 5903 9510, www.bvl-group.de, [email protected]

Hall 6, Booth 6412 / 6515

che le misure di manuten-zione del bagno più diffuse spesso rimuovono non solo le impurità ma anche i co-stituenti dei fl uidi di lavag-gio. La misura si effettua usando un tubo di acciaio inossidabile; il sensore è estremamente robusto, duraturo e non necessita di manutenzione. La titola-zione manuale, inaccurata e che richiede molto tem-po non é più quindi neces-saria e il processo é molto più affi dabile.

Page 71: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201365

effi ciente. I sensori sono costituiti interamente di acciaio inossidabile DIN 1.4571 e sono preferibil-mente installati nel tubo di circolazione dopo la pom-pa. Utilizzando un adat-tatore di fl usso, i sensori possono persino essere applicati con tassi di fl usso minimi e tubi di piccole di-mensioni. La versione op-zionale con alloggiamen-to di elettronica remota permette un’integrazione salva spazio del sensore in condizioni d’installazione costrittive.

Per la pre-miscelazione in base alle reali neces-sità delle sostanze chi-miche del bagno a partire dai concentrati forniti con il solvente, è necessa-rio il monitoraggio del-le concentrazioni. Nella successiva manutenzione del bagno, le informazio-ni in linea riguardanti la concentrazione del ba-gno sono usate per un reintegro automatizzato dell’agente pulente o del solvente al fi ne di bilan-ciare le perdite dovute a trascinamento o evapo-razione. L’analizzatore LiquiSonic di SensoTech determina la concentra-zione del bagno e assi-cura così un controllo del processo di qualità ed

installed preferably in the circulation pipe after the pump. Using a fl ow adapter, the sensors can even be applied in minimal fl ow rates and pipe sizes. The optional version with remote electronics housing allows a space-saving integration of the sensor in cramped installation conditions.

For a need-based pre-blending of the bath chemicals from supplied concentrates with the solvent, a monitoring of the concentrations is necessary. In the subsequent bath care the online information about the bath concentration is used for an automated replenishment of the cleaner or solvent to balance losses due to carryover or evaporation. The LiquiSonic analyzer of SensoTech determines the bath concentration and therefore ensures a quality-assured and effi cient process control. The sensors consist entirely of stainless steel DIN 1.4571 and are

Inline Measuring of the Bath Concentration

Misurazione in linea della concentrazione del bagnoSensoTech GmbH

BATH MAINTENANCE, QUALITY CONTROL

SensoTech GmbH,Steinfeldstraße 1,39179 Magdeburg-Barleben, Germany,Phone +49 39203 514100, www.sensotech.com,[email protected]

Hall 4, Booth 4209

SensAction AG,Rosenauer Strasse 27,96450 Coburg, Germany, Phone +49 9561 976230,www.sensaction.de,[email protected]

Halle 4, Stand 4414

Measuring System for Various Tasks

Sistema di misurazione per attività svariate

SensAction develops and manufactures sensors for online liquid analysis in the ongoing process. The system monitors the liquid medium during the entire production cycle, not just at random intervals. Even the smallest changes are indicated by the robust multi-sensor. The hard and software of the measuring system can be arranged individually to allow a perfect adaptation process. The speed of sound, the concentration, the temperature and the density can be measured. Application possibilities are virtually everywhere when fl uids must be monitored accurately, reliably and in real time online in process.

SensAction sviluppa e pro-duce sensori per l’analisi in linea dei liquidi durante un processo in corso. Il sistema controlla il liquido durante tutto il ciclo di produzione, non soltanto a intervalli casuali. Anche i cambia-menti più piccoli sono rilevati dal robusto sen-sore multiplo. L’hardware e il software del sistema di misurazione possono esse-re regolati singolarmente per consentire un perfetto processo di adattamento. Si possono misurare la ve-locità del suono, la concen-trazione, la temperatura e la densità. Le possibilità di applicazione sono virtual-mente infi nite quando i fl ui-di devono essere controllati accuratamente, in modo af-

BATH MAINTENANCE, QUALITY CONTROL

SensAction AG

fi dabile, in tempo reale e in linea durante il processo.

Page 72: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201366

CLEANING AGENTS

di contaminazione residua in modo veloce, facile e af-fi dabile. Il controllo conti-nuo dei pezzi direttamente durante il processo assi-cura lo standard qualitativo riconoscendo la deviazione dal valore di riferimento. L’operatore dell’impianto interviene così in tempo e previene che i pezzi si dan-neggino.

“Stable assurance of parts’ cleanliness” (“Assicurare stabilmente la pulizia dei pezzi”) rappresenta il di-scorso di apertura di SITA per il parts2clean 2013. Una pulizia continua nel la-vaggio dei pezzi garantisce la funzionalità richiesta dei prodotti fi niti, specialmente nei processi di incollaggio, verniciatura e saldatura. SITA Messtechnik GmbH presenta una gamma di dispositivi adattati al pro-cesso, inclusi i dispositivi di misurazione portatili e la tecnologia di misurazione del processo per il control-lo del bagno e dei pezzi al fi ne di assicurare alta qua-lità nel lavaggio industriale dei pezzi. CleanoSpector rileva le più piccole tracce

In molti ambiti dell’indu-stria automotive, dei pro-duttori di gioielli e orologi e della manifattura di pre-cisione, la rimozione delle paste di lucidatura rappre-senta una tra le attività più diffi cili della post-lavora-zione. La pasta residua è persistente e, a seconda del materiale, a volte è molto diffi cile da rimuove-re completamente. Borer Chemie AG, specialista in questo settore, offre solu-zioni su misura. Il prodotto viene personalizzato sulla base del processo in esse-re, in modo che possa rag-giungere i migliori risultati di pulizia e la qualità di produzione richiesta.

Borer Chemie AG,Gewerbestrasse 13,4528 Zuchwil, Switzerland, Phone +41 32 6865600,www.borer.ch,offi [email protected]

Hall 6, Booth 6304

In many areas of the automotive industry, watch and jewellery making and precision manufacturing, the removal of polishing pastes is one of the most diffi cult post-machining tasks. The paste left behind is persistent and, depending on the material, sometimes very diffi cult to remove completely. Borer Chemie AG, a specialist in this fi eld, offers made-to-measure solutions. The product is tailored to the process on site, so one can achieve best cleaning results and the production quality needed.

Reliable Removing of Polishing Pastes

Rimozione affi dabile delle paste di lucidaturaBorer Chemie AG

SITA Messtechnik GmbH,Gostritzer Strasse 63,01217 Dresden, Germany,Phone +49 351 8718041,www.sita-process.com, [email protected]

Hall 4, Booth 4208 / 4307

The continuous control of parts directly at the process ensures the quality standard by recognizing the deviation from the reference value. The plant operator interferes in time and prevents defective parts.

“Stable assurance of parts’ cleanliness” is SITA’s key note for the parts2clean 2013. A continuous cleanliness in parts cleaning guarantees the required functionality of fi nished products especially in bonding, coating and welding processes. SITA Messtechnik GmbH presents a process adapted device program including hand-held measuring devices and process measuring technology for bath monitoring and parts control to ensure high quality in industrial parts cleaning. The CleanoSpector detects slightest traces of residual contamination quickly, easily and reliably.

Ensuring High Quality in Industrial Parts Cleaning Processes

Assicurare alta qualità nei processi di lavaggio industriale dei pezziSita Messtechnik GmbH

BATH MAINTENANCE, CLEANLINESS CONTROL

Page 73: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201367

CLEANING AGENTS

CLEANING AGENTS

l’azienda è dotata di un sistema di gestione del ri-ciclaggio di alta qualità, ef-fi ciente economicamente, sicuro e sostenibile.

Richard Geiss GmbH è da più di cinque decenni uno dei leader più esperti in Europa nel recupero dei solventi. In termini di la-vaggio industriale dei pez-zi, l’azienda a conduzione famigliare conta sui molti vantaggi degli idrocarburi clorurati (CHC) e su una gamma completa di pro-dotti e servizi. La società non si accontenta di offri-re un servizio tradizionale. I clienti ricevono così tutto ciò che possono desidera-re nel campo dei solventi – dalla consulenza e l’ana-lisi professionale passando per smaltimento e riciclag-gio, fi no alla riconsegna dei distillati ad alta purezza e dei prodotti nuovi. Come specialista dei solventi,

laboratorio CHEMAWARE contribuiscono signifi ca-tivamente ad aumentare l’affi dabilità del processo, ottimizzare il consumo di solvente e dello stabiliz-zatore. Supportano anche i clienti nelle decisioni di acquisto di una nuova tec-nologia di lavaggio e negli investimenti relativi legati a nuove attrezzature.

CHEMAWARE è sinonimo di know-how e servizi of-ferti da SAFECHEM Euro-pe per processi di lavaggio a solvente effi cienti, affi da-bili e sostenibili. Pertanto, i servizi di laboratorio Dow/SAFECHEM, consolidati e completi, che includono analisi dei solventi e test di compatibilità degli oli, sono ora parte del portfolio di servizi CHEMAWARE. I nuovi “Laboratori CHEMA-WARE” si trovano in Ger-mania, con capacità au-mentata e lavorazioni più veloci. In base ai risultati delle analisi, gli specialisti Dow/SAFECHEM offrono rapporti dettagliati, con indicazioni complete ai clienti su ulteriori azioni. In questo modo, i servizi di

Safechem Europe GmbH,Georg-Glock-Strasse 3, 40474 Düsseldorf, Germany, Phone +49 211 4389300, www.safechem-europe.com, [email protected]

Hall 6, Booth 6318

CHEMAWARE Lab Services for Increased Process Reliability

I servizi di laboratorio CHEMAWARE per una migliore affi dabilità di processoSafechem Europe GmbH

recommendations on further actions to customers. Thus, the CHEMAWARE lab services contribute signifi cantly to increased process reliability and optimised solvent and stabiliser consumption. They also support customers in their decision for a new cleaning technology and related investments in new equipment.

CHEMAWARE is a synonym for know-how and services for effi cient, reliable and sustainable cleaning processes with solvents, offered by SAFECHEM Europe. Therefore, the well-established, comprehensive Dow/SAFECHEM Lab Services which include solvent analysis and oil compatibility tests are now part of the CHEMAWARE service portfolio. The new “CHEMAWARE Laboratories” are located in Germany, have increased capacity and allow for faster processing. Based on the analyses results, Dow/SAFECHEM specialists provide detailed reports with comprehensive

Richard Geiss GmbH,Luesshof 100,89362 Offi ngen, Germany, Phone +49 8224 8070,www.geiss-gmbh.de, [email protected]

Hall 4, Booth 4407

has an high quality, economically reasonable, secure and sustainable recycling management system.

Richard Geiss GmbH is one of Europe’s leading experts in solvent recovery for over fi ve decades. In terms of industrial parts cleaning the family-run company is counting on the many advantages of chlorinated hydrocarbons (CHC) and on a comprehensive range of products and services. The company is not satisfi ed with a traditional service. The customers get everything they could wish for in the fi eld of solvents – from professional consultation and analysis through disposal and recycling to the re-delivery of the high-purity distillates and fresh products. As a solvent specialist, the company

Sustainable Solvent Recovery

Recupero sostenibile dei solventiRichard Geiss GmbH

Page 74: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201368

CLEANING AGENTS

CLEANING AGENTS

zone specifi co per l’appli-cazione. Leratens SDSP è progettato per il lavaggio a spruzzo a temperature tra 45 e 90°C.

La formazione di schiuma si verifi ca durante l’uti-lizzo dei fl uidi di lavaggio, per esempio lo sgrassag-gio a spruzzo. È causata da grassi o lubrifi canti di trafi latura residui rimossi dai pezzi. Il nuovo Lera-tens SDSP, un compo-nente tensioattivo senza olio siliconico o minerale, sviluppato da Stockmeier Chemie, elimina la schiu-ma fastidiosa. La sostanza attiva di lavaggio agisce anche come disemulsio-nante e previene la corro-sione sulle attrezzature di lavagggio e i pezzi grazie alla sua formula pratica-mente priva di cloruri. Ti-picamente viene applicato in combinazione con un componente di formulai-

corrosione. Usato in fl uidi fortemente alcalini, il dise-mulsionante inoltre ha un buon effetto antischiuma. Grazie a queste caratteristi-che Demulgat E 78 aumen-ta signifi cativamente la vita utile del bagno.

I disemulsionanti sono utilizzati per rimuovere le emulsioni che derivano dai contaminanti portanti den-tro i fl uidi di lavaggio a base acqua. Questi additivi di so-lito contengono cloruri che si accumulano nel fl uido di lavaggio. Sopra una certa concentrazione possono causare la corrosione dei pezzi da pulire. Stockmeier Chemie ha risolto questo problema con il suo nuovo disemulsionante Demul-gat E 78. L’additivo senza cloruro rimuove olio, sa-pone e particolato in modo effi cace dalle soluzioni di lavaggio esaurite neutrali e alcaline. Inoltre, Demulgat E 78 protegge il materiale ferroso, l’alluminio e il me-tallo non ferroso contro la

Leratens SDSP is designed for spray cleaning at temperatures ranging from 45 to 90°C.

Foaming often occurs during the use of cleaning fl uids, e.g. for spray deagreasing. It is caused by native fats or residual drawing lubricants removed from parts. The new Leratens SDSP, a silicone oil free and mineral oil free surfactant component developed by Stockmeier Chemie, eliminates disturbing foam. The cleaning-active substance also functions as a demulsifi er and prevents corrosion on parts and cleaning equipment due to its virtually chloride-free formulation. Typically it is applied in combination with an application-specifi c builder component.

Leratens SDSP: foam-free cleaning without silicone oil and mineral oil

Leratens SDSP: lavaggio privo di schiuma senza oli siliconici o minerali

Stockmeier Chemie GmbH & Co. KG,Department Surface Technology,Eckendorfer Strasse 10, 33609 Bielefeld, Germany, Phone +49 521 30370,www.stockmeier.de, [email protected]

Hall 4, Booth 4316

Stockmeier Chemie GmbH & Co. KG

Stockmeier Chemie GmbH & Co. KG,Department Surface Technology,Eckendorfer Strasse 10, 33609 Bielefeld, Germany, Phone +49 521 30370,www.stockmeier.de, [email protected]

Hall 4, Booth 4316

and non-ferrous metal against corrosion. Used in strong alkaline fl uids the demulsifi er furthermore has a good defoaming effect. Due to these product characteristics Demulgat E 78 increases the bath’s lifespan signifi cantly.

Demulsifi ers are used to remove emulsions which have occurred as a result of contaminations brought into water-based cleaning fl uids. These additives usually contain chlorides which accumulate in the cleaning fl uid. Above a certain concentration they can cause corrosion on parts being cleaned. Stockmeier Chemie has solved this problem with its new demulsifi er Demulgat E 78. The chloride-free additive removes oil, soap and particulate material effectively from depleted neutral and alkaline cleaning solutions. Additionally Demulgat E 78 protects ferrous material, aluminum,

Chloride-free demulsifi er minimizes risk of corrosion

Il disemulsionante senza cloruro minimizza il rischio di corrosioneStockmeier Chemie GmbH & Co. KG

Page 75: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201369

tiene un’unità di fi ltraggio dell’aria per l’apporto di aria pulita; inoltre, è dotato di unità di condizionamen-to per anidride carbonica liquida e aria compressa. Un ulteriore vantaggio del design compatto e plug and play è che i controlli elettrici e pneumatici sono pienamente integrati nel concept a cella della mac-china.

I sensori per monitorare la pressione nelle appli-cazioni automotive sono cruciali. Per questo mo-tivo, requisiti di pulizia come “nessuna particella più grande di 200 micron” sono richiesti sempre più frequentemente. Uno dei fornitori di soluzioni di rile-vazione, leader nel mondo, sta raggiungendo questa specifi ca di pulizia elevata con un sistema di lavaggio a getto di neve CO2 - con gestione dei pezzi com-pletamente automatizzata - di acp. La soluzione per-sonalizzata è basata su un modulo standard - 3 x 1,5 metri - che alloggia il pro-cesso a getto di neve CO2. Questo sistema di lavaggio a chiusura ermetica con-

BvL Oberfl ächentechnik GmbH,Grenzstrasse 16,48488 Emsbüren, Germany,Phone +49 5903 9510,www.bvl-group.de, [email protected]

Hall 6, Booth 6412 / 6515

che può essere specifi ca-mente abbassata. Il suc-cessivo lavaggio a spruzzo e immersione con aero wheel rotante, basculante o stazionario garantisce una pulizia completa su tutto il pezzo. Un processo di asciugatura sottovuoto assicura pezzi completa-mente asciutti.

I requisiti del produttore russo di automobili era-no una lista esaustiva: 40 blocchi cilindri all’ora, re-quisiti di pulizia e asciu-gatura elevati anche in fori e condotti e uno spazio massimo richiesto di cir-ca 4 x 6 m, il tutto con una produzione di pezzi senza ulteriori montaggi o siste-mi di supporto. Il concept sviluppato da BVL unisce i vantaggi di diversi siste-mi tecnologici e processi di lavaggio: é possibile ri-sparmiare tempo grazie al processo con alimentazio-ne passante e all’automa-zione, mentre la tecnolo-gia aero-wheel garantisce risultati di lavaggio per-fetti. I condotti sono lavati con una struttura di ugelli

ducts are cleaned with a nozzle frame that can be specifi cally lowered. The subsequent spray and fl ood cleaning with a rotating, pivoting or stationary aero wheel guarantees comprehensive cleaning of the whole part. A vacuum drying process ensures completely dry workpieces.

The requirements of the Russian car manufacturer read like an exhaustive list: 40 cylinder housings an hour, high cleaning and drying requirements even in holes and ducts and a maximum space requirement of approx. 4 x 6 m – and all these with the throughput of parts without any additional mounting or support system. The concept developed by BVL combines the advantages of different system technologies and cleaning processes: Time savings can be achieved thanks to the through-feed process and automation, the aero-wheel technology guarantees perfect cleaning results. The

BvL Oberfl ächentechnik GmbH

90 Seconds for Cylinder Housing Cleaning

90 secondi per il lavaggio del blocco cilindri

CLEANING SYSTEMS

acp – advanced clean productionGmbH, Berblinger Strasse 8, 71254 Ditzingen, Germany,Phone +49 7156 480140, www.acp-micron.com,[email protected]

Hall 6, Booth 6419

air supply, additionally it is equipped with media conditioning units for liquid carbon dioxide and compressed air. Another advantage of the compact, plug and play-concept is that electrical and pneumatical controls are fully integrated into the machine’s cell concept.

Sensors for monitoring pressure in automotive applications are mission-critical. Thus, cleanliness requirements like “no particle larger than 200 microns“ are demanded more frequently. One of the world’s leading suppliers of sensing solutions is fulfi lling this high cleanliness specifi cation with a CO2 snow jet cleaning system with fully automated parts handling from acp. The customised solution is based on a standard 3 x 1.5 meter (10 x 5 ft) module housing the CO2 snow jet process. This hermetically-closed cleaning system contains a fi lter fan unit for clean

No particle larger than 200 μm – reliably achieved with CO2 snow

Nessuna particella più grande di 200 μm: affi dabilità raggiunta con il getto di neve CO2

CLEANING SYSTEMS

acp – advanced clean production

Page 76: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201370

za e reintegrazione del solvente per assicurare un’alta qualità di lavaggio e risparmio di solvente, energia e acqua. Waterjet, la serie innovativa che utilizza l’acqua con siste-mi originali di recupero e purifi cazione, permette di ottenere un impatto am-bientale basso, grande ri-sparmio di energia, acqua e detergenti chimici.

Renzacci SPA presente-rà in anteprima mondiale l’ultima serie di macchine progettate per soddisfare le necessità di lavaggio dei metalli più complesse e personalizzate. Hydrojet si riferisce a una serie avan-zata di macchine chiuse che operano con solventi a base d’idrocarburi, alcoli modifi cati, eteri di glico-le e utilizzando la tecni-ca esclusiva “Multigrade Vacuum System”, che au-menta signifi cativamente la qualità dei risultati ri-ducendo il tempo di ciclo totale. “Gold” è il nome di una nuova serie di mac-chine per il lavaggio con solventi clorurati. Sfrutta il nuovo sistema di depu-razione ad alta effi cien-

di solvente – combinando insieme anche il sistema a ultrasonico – con siste-mi di fi ltrazione e distilla-zione all’avanguardia che rispondono ai requisiti di lavaggio più esigenti, come per la rimozione di olio, emulsioni, trucioli e sostanze contaminanti.

Cemastir Lavametalli esporrà la serie CSK, che offre risultati di lavaggio incomparabili utilizzando un solvente idrocarburo classe AIII o alcoli mo-difi cati. La serie CSK è caratterizzata da un im-patto ambientale ridotto e completa la già ampia gamma d’impianti funzio-nanti con solventi clorura-ti, migliorando il rispetto e la protezione ambientale, sempre considerata un elemento essenziale del-la tecnologia universale AMA. Le macchine del-la serie CSK, funzionanti completamente sotto vuo-to con una pompa rotativa a palette, offrono l’opzio-ne di lavaggio a spruzzo, a immersione e a vapore

Consorzio Unimatic, Renzacci S.p.A.,Via R. Morandi 13, 06012 Citta di Castello (PG), Italy,Phone +39 075 8521264,www.consorziounimatic.it,[email protected]

Hall 4, Booth 4326

and reintegration of the solvent to ensure high-quality washing, saving of solvent, energy and water consumption. Waterjet, the innovative series using water with original recovery and purifi cation systems, enable for very low environmental impact, great savings of energy, water and chemical detergents.

Renzacci SPA will introduce as a world premiere the latest series of machines designed to meet the most diffi cult and customized metal cleaning needs. Hydrojet refers to an advanced series of closed equipment operating with hydrocarbon-based solvents, modifi ed alcohols, glycol ethers and using the exclusive technique “Multigrade Vacuum System” that remarkably increases the quality of the results by reducing the total cycle time. “Gold“ is the name of a new machine series for cleaning with chlorinated solvents. It employs the new high-effi ciency system of purifi cation

World Premiere of Innovative Cleaning Systems

Anteprima mondiale dei sistemi di lavaggio innovativiConsorzio Unimatic

CLEANING SYSTEMS

Cemastir Lavametalli S.r.l.,Via C. Bonazzi 2,40013 Castel Maggiore (BO), Italy,Phone +39 051 6256111,www.cemastir.it,[email protected]

Hall 6, Booth 6209

CLEANING SYSTEMS Environment-friendly solvent cleaning

Lavaggio a solvente eco-sostenibileCemastir Lavametalli S.r.l.

and solvent steam - by matching together the ultrasonic system too - with cutting edge fi ltration and distillation systems and thus answering to the most demanding cleaning needs such as oil, emulsions, chips and contaminant substances removal.

Cemastir Lavametalli will exhibit the CSK series which offers incomparable cleaning results as the machines use a class AIII hydrocarbon solvent or modifi ed alcohol. The CSK series is characterized by a reduced environmental impact and it completes the already wide range of plants functioning with chlorinated solvents by further improving the environmental protection and respect which has been always considered an essential element of AMA universal technology. CSK series machine, functioning under complete vacuum with a rotary vane pump, offers the spray washing option as well as dipping

Page 77: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201371

mantengono i costi ope-rativi per l’acqua, le acque refl ue e le sostanze chimi-che a un livello ottimizza-to. Ogni applicazione viene personalizzata secondo le specifi che del cliente, massimizzando così l’effi -cienza.

Dollmar S.p.a. opera nel mondo dei prodotti chimi-ci industriali da oltre 60 anni e attualmente è una tra le aziende Italiane più importanti per la produ-zione e la distribuzione di prodotti per molti settori quali: farmaceutico, verni-ci, inchiostri, edilizia, ade-sivi e polimeri. Dollmar ha poi ampliato le sue competenze con prodotti come i detergenti e i sol-venti speciali per il tratta-mento di superfi ci e allar-gato il Gruppo attraverso la costituzione di Dollmar Meccanica, la quale è pre-sto diventata una delle produttrici italiane più im-portanti di sistemi di pre-trattamento e fi nitura.

Le esigenze di lavaggio dei pezzi si concentrano su un tema principale: la pulizia tecnica. Una domanda vie-ne sempre a galla: quanto deve essere pulito il pez-zo? Pulito quanto serve, sarebbe la risposta di Hobart, la chiave per man-tenere l’intero processo effi cace dal punto di vi-sta dei costi. L’azienda si è concentrata sulla pro-gettazione su misura del concept di lavaggio sulle specifi che dei clienti uti-lizzando camere singole, multi camere e linee con trasportatore di gam-ma standard e affi dabili. Tecniche specializzate per il trattamento delle acque, la fi ltrazione e il tratta-mento delle acque refl ue

CLEANING SYSTEMS

CLEANING SYSTEMS

Dollmar Spa,Via Bruno Buozzi 2, 20090 Caleppio di Settala (MI), Italy,Phone +39 02 950961273www.dollmar.com, [email protected]

Hall 4, Booth 4400

Hobart GmbH,Robert-Bosch-Strasse 17,77656 Offenburg, Germany,Phone +49 781 6000,www.hobart-teilereinigung.de,[email protected]

Hall 6, Booth 6101

manufacturer of integrated pre-treatment, fi nishing systems.

as well as chemicals at an optimised level. Each application is matched to individual customer specifi cation, thus maximising effi ciency for customers.

Dollmar S.p.A. has been in the world of industrial chemicals for over 60 and today it’s among the most important Italian companies for the production and distribution of chemicals for several sectors such as Pharmaceutical, Coating and Paints, Inks, Building Construction, Adhesives and Polymers. In addition to this Dollmar expanded its competences with cleaning products like detergents and special solvents for the treatment of surfaces and by widening the group through the creation of Dollmar Meccanica, which soon has became one of the most important Italian

Requirements on parts cleaning focus on one main point – technical cleanliness. One question always comes up – how clean does it have to be? As clean as necessary would be the answer of Hobart, and the key to keeping the whole process cost-effective. The company has focused on tailoring the cleaning concept to individual customer specifi cation using reliable single-chamber, multi-chamber and conveyorised lines from the standard range. Specialised techniques for water treatment, fi ltration and waste-water treatment keep operating costs for water and waste water

Chemicals and Mechanics united

Chimica e Meccanica unite

As Clean as Necessary

Pulito quanto serve

Dollmar Group

Hobart GmbH

Page 78: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201372

di prodotti in serie, sca-tole, contenitori e pallet. La comprovata serie TW, basata su anni di esperien-za nel campo del lavaggio dei pezzi, é stata ulterior-mente sviluppata e miglio-rata.

Perkute presenterà Clean-o-mat TW, macchina in-novativa dedicata al la-vaggio industriale dei pezzi, utilizzata per lavare grandi quantità di pezzi nelle linee di produzione. La macchina può esse-re usata a seconda delle applicazioni con fasi di trattamento multi livel-lo (lavaggio, risciacquo e asciugatura). La macchina trasportatrice è costruita secondo le specifi che del cliente e può quindi esse-re facilmente integrata nel layout di produzione esi-stente. La gamma di si-stemi di trasporto e la possibilità d’integrazione consentono un’area di applicazione molto am-pia, per esempio lavaggio

PERKUTE Maschinenbau GmbH,Duesterbergstrasse 10,48432 Rheine, Germany,Phone +49 5971 8081680,www.perkute.de,[email protected]

Hall 4, Booth 4219

The proven TW series has been, based on many years of experience in the fi eld of part cleaning, improved and further developed.

Perkute will present the advanced industrial parts cleaning machine Clean-o-mat TW which is used for cleaning large quantities and in production lines. The machine can be used depending on the applications with multi-level treatment steps (washing, rinsing, drying). As the conveying machine is manufactured accordingly to customer requirements it can be easily integrated in an existing production layout. A variety of transportation systems and the possibility of integration allows for a very large application area; e.g. cleaning of mass-produced goods, boxes, containers and pallets.

Advanced Conveying Machine Clean-o-mat TW

Clean-o-mat TW: macchina trasportatrice avanzataPerkute Maschinenbau GmbH

CLEANING SYSTEMS

prese elettriche del mon-do. Grazie alla tecnologia dei microprocessori, sono in programma delle nuove funzioni in futuro. È in cor-so la registrazione come dispositivo medico.

Martin Walter Ultraschalltechnik AG presenterà la sua nuo-va serie da tavolo a ultra-suoni Powersonic. Questi sistemi di lavaggio sono disponibili in otto dimen-sioni diverse, con volumi di bagno da 2,8 fi no a 26 litri e frequenze di 45 o 132 kHz. Tra le loro caratteristiche, sono equipaggiati con un suono a doppia semionda con funzione sweep, ri-scaldatore PTC regolabile da 20 a 80°C e funzione DEGAS. Il controllo del-la potenza è regolabile in nove fasi, il timer da 1 a 99 minuti o per suono conti-nuo. Le unità sono proget-tate per linee di voltaggio di 230 V e 155 V, e sono fornite con un adattatore settato per le principali

Martin Walter Ultraschalltechnik AG,Hardtstrasse 13, 75334 Straubenhardt, Germany,Phone +49 7082 79150, www.walter-ultraschall.de,[email protected]

Hall 6, Booth 6421

New Ultrasonic Bench Top Cleaning Units

Nuove vaschette di lavaggio a ultrasuoni da tavoloMartin Walter Ultraschalltechnik AG

Martin Walter Ultraschalltechnik AG will present their new ultrasonic bench top series Powersonic. These cleaning systems are available in 8 different sizes with bath volumes from 2.8 up to 26 liters and frequencies of 45 or 132 kHz. They are equipped amongst others with double-half-wave-sound with sweep function, self-secured PTC heater adjustable form 20 to 80°C and DEGAS function. The power control is adjustable in nine steps and the timer from 1 to 99 minutes or for continuous sonic. The units are designed for line voltage of 230 V and 115 V and will be delivered with

an adapter set for global main sockets. Thanks to microprocessor technology upcoming functions are planned for the future. Medical device registration is in progress.

CLEANING SYSTEMS

Page 79: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201373

per semplifi care la misu-razione; una funzione pa-norama nella post-analisi per mostrare le particelle più grandi di una foto; vi-sualizzazione in tempo reale delle immagini della fotocamera e marcatura delle particelle durante la misurazione.

Con la famiglia dhs-Cleanalyzer, dhs Dietermann & Heuser Solution GmbH offre siste-mi di analisi dello sporco residuo per necessità e budget differenti. L’azien-da presenterà il nuovo software dhs-Cleananaly-zer, versione 4.0, alla fi era parts2clean. Rappresenta la base per una valutazio-ne conforme agli standard per tutti i sistemi. La ver-sione 4.0 supporta tutti i dispositivi esterni come fotocamere, microscopi, unità di controllo e scanner con driver a 32 e 64 bit. Offre anche altre nuove ca-ratteristiche, tra le quali: correzione migliorata della sfumatura per compensa-re la disomogeneità della luce; un nuovo autofocus

roperazionale e fi nale, personalizzati in base alle specifi che esigenze di lavaggio, i materiali e la contaminazione derivanti dal processo di produzione o l’uso dei componenti, sa-ranno altri temi importanti che verranno affrontati allo stand di Pero.

PERO AG presenta un’am-pia gamma di mac-chinari per il lavaggio al parts2clean 2013. L’impiantista tedesco mo-stra i diversi tipi d’impian-to adatti per praticamente tutti i prodotti di lavaggio più comuni. Pero espone un impianto per il lavaggio a spruzzo a base acqua con prodotto a pH neutro, alcalino o acido. La scelta ideale e all’avanguardia di un tipo di solvente sarà illustrata con una mac-china di lavaggio a sol-vente in esposizione. Sarà in evidenza la tecnologia che assicura la qualità attraverso la gestione del processo. Soluzioni eco-nomiche di lavaggio per il lavaggio iniziale, inte-

Dhs Dietermann & Heuser Solution GmbH,Herborner Strasse 50,35753 Greifenstein-Beilstein, Germany,Phone: +49 2779 91200,www.dhssolution.com,[email protected]

Hall 6, Stand 6406 / 6505

inhomogeneities, a new autofocus to simplify measurement, a panorama function in post-analysis to display particles that are bigger than a camera image, live camera image visualisation, and marking of particles during measurement.

With the dhs-Cleanalyzer family, dhs Dietermann & Heuser Solution GmbH offers residual dirt analysis systems for different requirements and budgets. The company is presenting the new dhs-Cleanalyzer software version 4.0 at the parts2clean trade fair. It forms the basis for standard-compliant evaluation for all systems. Version 4.0 supports all external devices such as cameras, microscopes, control units and scanners with 32- and 64-bit drivers. It also offers other new features: These include, among other things, improved shading correction to compensate for lighting

Residual dirt analysis system for standardised and user-friendly fi lter analyses

Sistema di analisi dello sporco residuo per analisi del fi ltro semplici e standardizzateDhs Dietermann & Heuser Solution GmbH

CLEANLINESS CONTROL

PERO AG,Hunnenstrasse 18,86343 Königsbrunn, Germany, Phone +49 8231 60110,www.pero.ag,[email protected]

Hall 4, Booth 4102 / 4201

intermediate and fi nal cleaning customized to individual cleaning objectives, materials and contamination from the manufacturing process or use of components will also be an important topic at the Pero booth.

PERO AG presents a wide range of equipment for parts cleaning at parts2clean 2013. The German plant manufacturer informs about different types of plants suitable for practically all common cleaning media. Pero exhibits a plant for aqueous spray cleaning working with pH neutral, alkaline or acidic media. The choice of the ideal and future-proof solvent type will be illustrated by the solvent cleaning machine on show. The technology for quality assurance by process management will be highlighted at the plants. Economic cleaning solutions for the initial,

Parts cleaning systems for various tasks

Sistemi di lavaggio dei pezzi per svariate attivitàPero AG

CLEANING SYSTEMS

Page 80: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201374

Hydac International GmbH,Industriegebiet Werk 8, 66280 Sulzbach, Germany,Phone +49 6897 50901, www.hydac.com,[email protected]

Hall 6, Booth 6206 / 6305

cleanliness by analysis of process chain and cleanliness inspections in the lab and on site.

Hydac presents solutions for measurement and monitoring of technical cleanliness. The program includes sensors as well as hard- and software for data collection, control and visualisation of the production. For component analysis, the company shows the established CTM-series (Contamination Test Module) with modules for supply and extraction. Premium fi ltration technology and a system for oil separation that can be used for the separation from extrinsical oil out of the clean-up media will also be displayed. The company improves its range of services in the section of technical

Safe Monitoring for Technical Cleanliness

Monitoraggio sicuro per la pulizia tecnica

Hydac presenta soluzio-ni per la misura e il mo-nitoraggio della pulizia tecnica. Il programma in-clude i sensori, l’hardware e il software per la rac-colta dei dati, il controllo e la visualizzazione della produzione. Per l’analisi dei pezzi, l’azienda pre-senta la serie afferma-ta CTM (Contamination Test Module) con modu-li per l’alimentazione e l’estrazione.Saranno presentati an-che una tecnologia di fi l-trazione di qualità e un sistema per la separa-zione dell’olio che pos-sono essere utilizzati per la separazione dell’olio estrinseco dal prodotto di lavaggio. L’azienda miglio-

ra la sua gamma di servizi nel settore della pulizia tecnica attraverso l’analisi della catena di processo e il controllo del grado di pulizia in laboratorio e in loco.

Hydac International GmbH

CLEANLINESS CONTROL

Dürr Ecoclean viene in-contro all’aumento delle richieste di lavaggio in-dustriale dei pezzi e delle superfi ci con un sistema completamente nuovo concepito per il lavag-gio a solvente. Lo svilup-po innovativo, chiamato EcoCCore, per operazioni con idrocarburi non alo-genati, alcoli modifi cati e solventi polari, si distingue dalla comprovata serie 81 C/P sia nel design sia nella tecnologia. Gli ingegneri hanno prestato un’atten-zione speciale alla ridu-zione dei costi per unità nel processo di lavaggio, all’aumento di affi dabilità del processo, nell’ottimiz-zazione della movimen-tazione e nella riduzione

dello spazio occupato. Inoltre, il nuovo sistema di lavaggio è dotato di tec-nologie all’avanguardia che aggiungono effi cien-za energetica e fl essibi-lità. Dürr Ecoclean svela l’EcoCCore al parts2clean, in ottobre.

Dürr Ecoclean GmbH,Muehlenstrasse 12,70794 Filderstadt, Germany,Phone +49 711 70060,www.durr-ecoclean.com,info.fi [email protected]

Hall 4, Booth 4216/4315

edge technologies adding to energy effi ciency and fl exibility. Dürr Ecoclean unveils the EcoCCore at parts2clean in October.

Dürr Ecoclean meets the rising demands in industrial parts and surface cleaning with a complete new system concept for solvent cleaning. The innovative development called EcoCCore for operation with non-halogenated hydrocarbons, modifi ed alcohols and polar solvents distinguishes itself from the established 81 C/P series in both design and technology. Engineers paid special attention to the reduction of costs per unit in the cleaning process, an increase in process reliability, optimized handling, and footprint reduction. In addition, the new cleaning system is equipped with cutting-

Dürr Ecoclean unveils a new system concept for solvent cleaning

Lavaggio industriale veloce e sicuroDürr Ecoclean GmbH

CLEANLINESS CONTROL

Page 81: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201375

menti per camera bianca, sono effi caci; per far suo-nare un allarme quando il tasso di deposito supera i limiti, i quali possono es-sere fi ssati dall’utente; per formare il personale sulla movimentazione ultra-pu-lita, con feedback imme-diato sugli effetti del loro metodo di lavoro. Apmon è uno strumento perfetto per la fi liera e per la gestione dell’indice KPI.

Nelle camere bianche, an-che con le migliori precau-zioni, le “grandi” particelle > 25 μm si depositano sulle superfi ci che dovrebbe-ro, invece, restare pulite. Apmon è il primo e unico sistema in grado di misu-rare il deposito di queste particelle in tempo reale. Ogni 10 minuti il sistema aggiorna sulla situazione. Questo aiuta a tenere sotto controllo gli incidenti e dà all’utente il controllo della deposizione delle particelle. Apmon può essere regolato in base a ogni applicazio-ne. Può essere usato: per mostrare che le condizioni della camera bianca stanno peggiorando; per mostrare quali misure di controllo, come il lavaggio degli indu-

La valutazione dei pezzi, il monitoraggio ambientale e i processi logistici sono i tre pilastri sui quali si basa un metodo di rilevamento. Questi aspetti sono ne-cessariamente connessi in un circuito di controllo e si infl uenzano a vicen-da, in modo che i prodotti possano essere esaminati e valutati con un processo sistematico. Questi temi e queste priorità sono offerte da Quality Analysis GmbH con i suoi laboratori d’inge-gneria in camera bianca e le sue attrezzature conso-lidate. L’alta qualità dei sin-goli processi o dei processi specifi ci per un determina-to pezzo sono la massima priorità per garantire le condizioni richieste.

Technology of Sense B.V.,Captiool 26, 7521 PL Enschede,The Netherlands,Phone +31 53 7370292,[email protected]

Hall 4, Booth 4546

alarm when deposition rate exceeds limits that can be set by the user; and to train personnel in ultra-clean handling with immediate feedback on the effects of their way-of-working. Apmon is a perfect tool for supply chain and KPI management.

Even with best precaution in cleanrooms, ‘large’ particles > 25 μm deposit on surfaces which should remain clean. Apmon is the fi rst and only system that is able to measure the deposition of these particles in real time. Every 10 minutes the system informs on the local situation. This helps to give insight in incidents and puts the user in control of the particle deposition. Apmon can be tuned to each application. It can be used to show that the cleanroom conditions are deteriorating; to show which control measures such as cleaning of improved clothing is effective; to sound an

APMON- Advanced Particle Deposition Monitoring

APMON: monitoraggio avanzato del deposito delle particelleTechnology of Sense B.V.,

CLEANROOM

Quality Analysis GmbH,Kirchheimer Strasse 188,73265 Dettingen, Germany,Phone +49 7021 737810,www.quality-analysis.de,[email protected]

Hall 6, Booth 6216 / 6315

Components testing, environment monitoring and logistic processes are the three pillars on which a detection method is based. These aspects are necessarily connected in a control loop recorded and infl uenced by each other so that the products can be examined and evaluated through a systematic process. These topics and priorities are all provided by Quality Analysis GmbH with its own engineering and clean room laboratory, including well-established lab equipment. A high degree of individual and component-specifi c processes are the top priority to ensure the required conditions.

Three Pillars for Ensuring Technical Cleanliness

I tre pilastri per assicurare una pulizia tecnicaQuality Analysis GmbH

CLEANLINESS CONTROL

Page 82: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201376

giunge la sua temperatura di accensione, reagisce con l’ossigeno in eccesso nella camera di sbavatura e quindi si vaporizza com-pletamente in 20 ms. TEM è adatto a quasi tutti i tipi di materiali metallici e ter-moplastici. I vantaggi sono una pulizia senza rivali, sicurezza del processo ed eliminazione affi dabile di bave e particelle aderenti.

Dopo la produzione, i pezzi hanno delle bave che ge-neralmente devono essere rimosse prima di ulteriori lavorazioni. Le macchine TEM di sbavatura termi-ca offrono una soluzione effi cace ed effi ciente per la rimozione delle bave di processo. I pezzi sono posizionati su una pia-stra di chiusura che viene chiusa idraulicamente con la camera di sbavatura. Attraverso un sistema di misurazione del gas, una miscela di gas defi -nita precisamente viene immessa nella camera di sbavatura e accesa. La temperatura della com-bustione seguente si alza fi no a 2.500 - 3.300°C. Allo stesso tempo, la bava rag-

ATL Anlagentechnik Luhden GmbH,Hainekamp 2, 31711 Luhden,Germany,Phone +49 5722 99219-0,www.atl-luhden.de, [email protected]

Hall 4, Booth 4329

the deburring chamber and thereby completely vaporizes within 20 ms. TEM is suitable for almost all metallic materials and thermoplastics. The advantages are unrivalled cleanliness, process safety, and reliable elimination of burrs and adherent particles.

After production, workpieces have burrs which must generally be removed before further processing. TEM thermal deburring machines offer an effective and effi cient solution for the removal of processing burrs. The parts are placed on a closing plate that is hydraulically closed with the deburring chamber. Via a gas metering system, a precisely defi ned gas mixture is fed into the deburring chamber and ignited. The temperature of the subsequent combustion rises up to 2,500 - 3,300°C. At the same time, the burr reaches its ignition temperature, reacts with the excess oxygen inside

Thermal Deburring (TEM) – Effective and Effi cient

Sbavatura termica (TEM) – Effi cace ed effi cienteATL Anlagentechnik Luhden GmbH

DEBURRING

Jessberger GmbH, Jägerweg 5,85521 Ottobrunn, Germany, Phone +49 89 666633400, www.jesspumpen.de,[email protected],

Hall 4, Both 4502

Drum and Diaphragm Pumps for Cleaning Processes

Fusti e pompe a membrana per i processi di lavaggio

Attualmente le pompe per fusti e contenitori non sono più utilizzate solo per il loro pompaggio o svuo-tamento. I clienti si aspet-tano soluzioni sempre più complete per sistemi complessi. In questo cam-po idee, fl uidi e gamma di applicazioni sono molte varie. Specialmente quan-do si tratta della pulizia di macchine e strumenti, sono richieste regolar-mente nuove soluzioni per la produzione e la manu-tenzione al fi ne di facilita-re signifi cativamente dei processi in precedenza molto laboriosi. Il produt-tore di pompe Jessberger fornisce da molti anni pompe per fusti e pompe a membrana pneumatiche

con pistola a spruzzo per queste applicazioni, per esempio per la pulizia de-gli chassis dei binari.

air-operated diaphragm pumps with a spray gun for many years for such applications, e. g. for cleaning rail chassis.

Nowadays drum and container pumps are no longer used just for the pumping or emptying of drums and containers. Customers expect more and more complete and partial complex system solutions. Here their ideas as well as the range of applications vary. Especially when it comes to the cleaning of machines and tools, new solutions for the production and maintenance are regularly needed in order to signifi cantly facilitate previously laborious cleaning processes. The pump manufacturer Jessberger has been supplying drum pumps or

COMPONENTS AND ACCESSORIES

Jessberger GmbH

Page 83: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201377

According to part geometry and cleaning process, Bussi Demagnetizing Systems proposes the best technology for single parts or positioned inside washing or transport baskets, for high productivity or small lots.

Minimum residual magnetism, minimum energy consumption (< 150 W), high degree of demagnetization value repeatability, easy part transfer without magnetic retention, high degree of reliability and durability, very high productivity, almost zero maintenance, easy integration in line and exchange of interface I/O, easy installation, system modifi cation and overhaul - these are the product characteristics of all Bussi Demagnetizers. The company’s demagnetizing systems program offers multiple solutions, such as models with conveyor belt, manual and automatic systems.

fughe. Nelle applicazioni di asciugatura a rastrellie-ra, sono utilizzati i metodi di soffi aggio automatici di aria non compressa per l’asciugatura con aria ri-circolata a seconda del-la necessità, per ridurre l’alto carico di acqua degli oggetti geometricamente complessi. L’asciugatura Airgenex® utilizza tempe-rature basse ed è adatta per ogni tipo di processo tecnico.

Il sistema di asciugatura a condensazione basato sulla pompa di calore svi-luppato e progettato da Harter Oberfl ächen- und Umwelttechnik GmbH, ot-timizza i processi rispar-miando energia al tempo stesso. Si ottengono risul-tati di asciugatura di alta qualità grazie alla tecno-logia di deumidifi cazione Airgenex®, in combinazio-ne perfetta con il sistema d’indirizzamento dell’aria personalizzato dentro l’asciugatore. Il produt-tore tedesco di sistemi di asciugatura è da tempo all’avanguardia nell’asciu-gatura in linea con rotoba-rile, al fi ne di sostituire la rotazione dannosa del ma-teriale sfuso nelle centri-

HARTER Oberfl ächen- und Umwelttechnik GmbH,88167 Stiefenhofen, Germany, Phone +49 8383 92230, www.harter-gmbh.de,[email protected]

Hall 4, Booth 4404

employed to complement drying with recirculated air as required to reduce the high water load of geometrically complex items. Airgenex® drying uses low temperatures and is suitable for any process technique.

The heat pump based condensation drying system developed and designed by Harter Oberfl ächen- und Umwelttechnik GmbH optimizes processes while saving energy. High quality drying results are obtained by powerful Airgenex® dehumidifi cation technology perfectly combined with customized air routeing inside the dryer. In-line barrel drying has long become state-of-the-art for the German drying system manufacturer to replace the detrimental spinning of bulk material in centrifuges. In rack drying applications, automatic non-compressed-air blowing methods are

Low Temperature Drying: Reliable and Energy Saving

Asciugatura a bassa temperatura: risparmio energetico e affi dabilitàHARTER Oberfl ächen- und Umwelttechnik GmbH

DRYING TECHNOLOGY

Bussi Demagnetizing Systems,Via Valpellice 13, 10060 San Secondo di Pinerolo (TO), Italy,Phone +39 0121 500660, www.bussi-demagnetizers.com,[email protected]

Hall 4, Booth 4422

The reliable Art of Demagnetization

L’affi dabile Arte della SmagnetizzazioneBussi Demagnetizing Systems

DEMAGNETIZATION

Residui minimi di magne-tismo, consumo minimo di energia (< 150 W), alto grado di ripetibilità del va-lore di smagnetizzazione, facile trasferimento del pezzo senza ritenzione magnetica, alto grado di affi dabilità e durevolez-za, produttività molto alta, manutenzione quasi as-sente, integrazione in linea e cambio dell’interfaccia I/O semplici, installazione, modifi ca e revisione del si-stema facili: queste sono le caratteristiche di prodotto di tutti gli smagnetizzatori Bussi. Il programma dei si-stemi di smagnetizzazione dell’azienda offre diverse soluzioni, come modelli con nastro trasportatore, sistemi manuali e auto-

matici. A seconda della geometria del pezzo e del processo di lavaggio, Bussi Demagnetizing Systems propone la mi-gliore tecnologia per pezzi singoli o posizionati all’in-terno di cestelli di lavaggio o trasporto, per produttività alta o piccoli lotti.

Page 84: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

ICT PRODUCT SHOWCASE

OCTOBER 201378

un meccanismo multi-fase per raccogliere e concentrare le tracce di olio per ottenere un olio puro privo di acqua. Ciò elimina non solo lo smaltimento dei residui oleosi ma anche l’intero problema dell’olio, poiché garantisce una bassa concentrazione di olio nel prodotto di lavaggio in qualsiasi momento.

Il lavaggio e lo sgrassag-gio con agenti pulenti ac-quosi è un processo mol-to comune. La rimozione istantanea di sporco e olio dal mezzo di lavaggio non è solo una necessità ma porta con se anche molti vantaggi, da una migliore qualità del prodotto e co-sti operativi ridotti fi no a minor - o addirittura nes-sun - costo di smaltimento. L’olio e lo sporco presenti sono rimossi effi cacemen-te. La tecnologia Suparator è stata sviluppata per que-sto tipo di applicazioni ed è il risultato di 20 anni di esperienza e miglioramen-ti costanti.Diversamente da ogni altra tecnologia di separazione dell’olio, Suparator utilizza

Suparator Systems Europe b.v.,van Leeuwenhoeklaan 55, 5252 CB Vlijmen,The Netherlands,Phone +31 73 5185502, www.suparator.eu,[email protected]

Hall 4, Booth 4506

can be separated without any water. This eliminates not only the oily-waste disposal cost but the entire oil-problem, because it warrants low oil concentration in the cleaners at all times.

Cleaning and degreasing with aqueous cleaners is a very common process. Instant removal of dirt and oil from the cleaning medium is not only a necessity but brings many advantages too, from better product quality and reduced operational cost to less or no waste disposal cost. Provided oil and dirt are removed effectively. The Suparator technology is developed for this type of application and is the result of 20 years of experience and constant improvement. Different from any other oil separation technology, Suparator uses a multi-step mechanism to collect and concentrate the traces of oil to get pure oil which

Clean Cleaning

Lavaggio “pulito”Suparator Systems Europe b.v.

MEDIA TREATMENT

possono rimuovere), con-sumo energetico e costo di fi ltrazione. Q-Filter è il primo fi ltro orizzonta-le sottovuoto che unisce alta effi cienza (rimozio-ne di particelle fi no a 10μ o meno) con alto vuoto (pompe del vuoto piccola, eppure di 200 mbar), of-frendo così bassi costi di fi ltraggio.

Molte industrie utilizza-no fl uidi acquosi come detergenti, refrigeranti o semplicemente acqua nel processo di produzione. L’utilizzo di questi fl uidi può essere critico per la qualità del prodotto e può signifi care costi alti, il più ovvio dei quali relativo al consumo di acqua e al trattamento delle acque refl ue. Il nuovo Q-Filter - un fi ltro a nastro orizzon-tale sottovuoto di Lomapro – permette una fi ltrazione effi cace durante i processi di produzione e offre van-taggi signifi cativi rispetto ai fi ltri sottovuoto conven-zionali. Questi ultimi sono solitamente un compro-messo tra effi cienza (quali dimensioni di particelle si

Lomapro b.v.,van Leeuwenhoeklaan 55, 5252 CB Vlijmen, The Netherlands, Phone +31 73 5185502, www.q-fi ltration.eu, business@q-fi ltration.eu

Hall 4, Booth 4506

Lomapro b.v.

fi ltration cost. Q-Filter is the fi rst vacuum belt fi lter that combines high effi ciency (removes particles down to 10μ or less) with high vacuum (small vacuum pump, yet 200 mbar) resulting in low fi ltration cost.

Many industries use aqueous fl uids like cleaners, coolants or just water in the production process. The use of these fl uids can be critical in respect to product quality and it can cause signifi cant cost, the most obvious being those for water usage and waste water treatment. The new Q-Filter - an active-vacuum belt fi lter from Lomapro - allows for effective fi ltration during production processes and offers signifi cant advantages compared to conventional vacuum fi lters. The latter is usually a compromise between effi ciency (what size particles can be removed), energy consumption and

Effective Filtration

Filtrazione effi cace

MEDIA TREATMENT

Page 85: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

OCTOBER 201379

sti. Un vantaggio dal quale traggono benefi cio soprat-tutto i produttori conto ter-zi e le aziende che produ-cono un’ampia gamma di pezzi.

All’edizione di quest’anno di parts2clean, Metallform Wächter presenterà una soluzione altamente fl es-sibile per adattare i MEFO-Box velocemente e senza costi al cambio dei pezzi.Due tipi d’inserti, uno per formare i compartimenti a fi le, l’altro per determinare la profondità dei compar-timenti, consentono l’an-coraggio sicuro dei pezzi. Questi inserti sono assi-curati all’interno di MEFO-Box con un perno di bloc-caggio a molla. Il lavaggio dei pezzi nuovi ora richiede soltanto inserti diversi in-vece di un cestello comple-tamente nuovo. MEFO-Box può essere riutilizzato per ogni pezzo, con una consi-derevole riduzione dei co-

Metallform Wächter GmbH,75015 Bretten, Germany, Phone +49 7252 94260,www.metallform.de,[email protected]

Hall 6, Booth 6316 / 6417

of which particularly contract manufacturers and companies producing a wide range of parts do benefi t.

At this year’s parts2clean Metallform Wächter will present a highly fl exible solution for adapting MEFO-Boxes inexpensively and fast to changing parts. Two types of inserts, one for forming compartment rows, the other for determining compartments’ depth, allow for the secure placement of parts. These inserts are fastened into the MEFO-Box with spring-loaded locking pins. Cleaning of new parts now only requires different inserts instead of a complete new cleaning basket. The MEFO-Box can be reused for any part, which results in signifi cant cost reduction. An advantage

Cleaning baskets – highly adaptable

Cestelli di lavaggio altamente adattabiliMetallform Wächter GmbH

WORKPIECE CARRIERS

Weber Ultrasonics GmbH,Im Hinteracker 7,76307 Karlsbad-Ittersbach,Germany,Phone +49 7248 92070, www.weber-ultrasonics.de,[email protected]

Hall 6, Booth 6314 / 6415

the specifi c cleaning task. Furthermore, the use of the latest control technology ensures maximum stability of all process-relevant parameters, high effi ciency and minimum space requirements.

Highly sensitive surfaces and fi nely structured components, such as those found in the semiconductor industry, microsystems and nanotechnology as well as micro optics, set the strictest requirements in terms of component cleaning: Even minute contaminations have to be removed reliably without compromising the surface. For these demanding cleaning tasks, Weber Ultrasonics has developed the innovative 1 MHz ultrasonic module generator Ultrasonic Micro Cleaning (UMC). With a power output of 250 and 500 Watt, the 19“ megasonic generator can be optimally matched to

Weber Ultrasonics GmbH

Effective Megasonic Cleaning of Sensitive Substrates

Lavaggio a megasuoni effi cace delle superfi ci delicate

Le superfi ci molto deli-cate e i componenti ac-curatamente strutturati, come quelli che si trovano nell’industria dei semicon-duttori, oltre ai microsi-stemi, alla nanotecnologia e alla micro ottica, fi ssano i parametri più stringenti in termini di lavaggio dei pezzi: anche le contami-nazioni più piccole devono essere rimosse in modo affi dabile senza compro-mettere la superfi cie. Per queste attività di la-vaggio impegnative, Weber Ultrasonics ha sviluppato un innovativo generatore di modulo a ultrasuoni a 1 MHz, Ultrasonic Micro Cleaning (UMC). Con una potenza di 250 e 500 Watt, il generatore di megasuoni

di 19” può essere adattato in modo ottimale all’atti-vità di lavaggio specifi ca. Inoltre, l’utilizzo delle ulti-me tecnologie di controllo assicura la massima sta-bilità di tutti i parametri di processo rilevanti, alta ef-fi cienza e bisogno di spa-zio minimo.

ULTRA SONIC COMPONENTS

Page 86: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

It is forbidden to reproduce articles and illustrations of “IPCM®” without authorization and without mentioning the source. The ideas expressed by the authors do not commit nor magazine nor eos Mktg&Communication S.r.l and responsibility for what is published is the authors themselves.

È vietata la riproduzione di articoli e illustrazioni di “IPCM®” senza autorizzazione e senza citarne la fonte. Le idee espresse dagli autori non impegnano nè la rivista nè eos Mktg&Communication S.r.l e la responsabilità di quanto viene pubblicato rimane degli autori stessi.

Gli abbonamenti possono essere sottoscritti versando il relativo importo a mezzo b/b IBAN IT97F0844033270000000084801 intestato a eos Mktg&Communication Srl.

L’Iva sugli abbonamenti, nonchè sulla vendita di singole copie è assolta ai sensi dell’art.74 comma 1 lett. C DPR 633/72, DM 29/12/1989.

Subscriptions can be made by bank transfer to the following account: Eos Mktg&Communication SrlIBAN IT97F0844033270000000084801.

SWIFT CODE CRCBIT22.The VAT on subscriptions and sale of single copies is over

Adolfo Acquati:Enamelling lines

Attilio Bernasconi:Paint stripping technologies and cryogenic processes

Ernesto Caldana:Coil coating pretreatment

Michele Cattarin:Electrostatic application of powder coatings

Enzo Colapinto:UV systems and technologies

Ivano Pastorelli:Measurement and quality control

Dott. Fabrizio Pitacco:PVD coatings

Dr. Ezio Pedroni:Coil coating

Loris Rossi:Surface treatment on aluminium

Dr. Thomas Schmidt:Powder coatings and inks

Gianfranco Verona:Water treatment

Dario Zucchetti:Coating lines

Lauro Gatti:Air treatment

Dr. Felice Ambrosino:Marketing

Prof. Massimiliano Bestetti:Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Section of Applied Chemistry and Physics

Dr. Franco Busato:European environmental legislation and new technologies

Prof. Paolo Gronchi:Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Chemical Engineering Section

Kevin BillerThe Powder Coating Research Group

Prof. Fabrizio Pirri:Department of Material Sciences and Chemical Engineering, Politecnico of Turin, Micro and Nanosystems, Nanomaterials and Surfaces

Prof. Stefano Rossi:Material Engineering and IndustrialTechnologies, University of Trento - Product Design

Dr. Antonio Tolotto:Marine and industrial anticorrosive coating cycles

Dr. Fulvio Zocco:Environmental and quality

EDITOR IN CHIEF/ DIRETTORE RESPONSABILEALESSIA VENTURI [email protected]

EDITORIAL DIRECTOR / DIRETTORE EDITORIALEFRANCESCO [email protected]

EDITORIAL OFFICE / REDAZIONEPAOLA [email protected]

LUCA [email protected]

NICOLE [email protected]

MEDIA SALES FRANCESCO [email protected]

NICOLE [email protected]

Eos Mktg&Communication [email protected]

Redazione - Sede Legale:Via Giacomo Matteotti, 1620811 - Cesano Maderno (MB) - Italy

TECHNICAL ADVISORY BOARD

EDITORIAL BOARD

The first international magazine for surface treatments

La prima rivista internazionale sui trattamenti superficiali

T h rst international magazine for surface treatments

20134th YEAR

BimonthlyN°23-September/October

® ipcm digital onwww.ipcm.it

ISSN 2280-6083

Focus on smartmaterialsFocus on Finishes

for Architectural

Building

Registrazione al Tribunale di Monza N° 1970 del 10 Dicembre 2009Eos Mktg&Communication srl è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 19244

POSTE ITALIANE SPA – SPED. IN A.P. 70% LO/MILANO

LAYOUT/ IMPAGINAZIONELASER GRAFICA 90www.lasergrafica.it

PRINT/ STAMPAA.G. PRINTING SRLwww.agf-italia.it

LAYOUT/ IMPAGLASER GRAFICAwww.lasergrafic

PRINT/ STAMPAA.G. PRINTING Swww.agf-italia.it

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

®

SERVICE SUBSCRIPTION - SERVIZIO ABBONAMENTI:

Sale only on subscription - Vendita solo su abbonamentoE.mail [email protected]

Single copy - Fascicolo singolo: 10,00 euroBack issues - Arretrati: 20,00 euro

Subscription Rates 2013 - Tariffe Abbonamento 2013:Italy/Abroad 70,00 € - Italia/Estero 70,00 €

Subscription Rates 2013 digital version - Abbonamento 2013 versione digitale:50,00 € + iva

Page 87: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23
Page 88: ICT - Supplemento a ipcm® 2013 n. 23

THE CLEANING OF THE FUTURE. NOW.

IFP Europe Srl

Viale dell’Industria, 11 - 35013 Cittadella (PD) Italy Tel. +39 049.5996883 Fax +39 049.5996884 [email protected]

VACUUM CLEANING MACHINESMODIFIED ALCOHOLS.HYDROCARBONS

www.ifpsrl.com

mikro

hma

max

basic