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Idro INFORMA

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Idro

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INFORMAZIONI TECNICHEcomitato di Redazione

Giuseppe nabaffaalberta Bonardialessandra Vitticialessando crescinifederica BolpagniGianfranco archettiPaola RighettiWilma Ravasio

HANNO COllABORATO AquESTO NuMERO:

Giuseppe nabaffaMatteo RovattiSergio Rizzardialessandro cresciniGianfranco archetti Marcello costaMarco PalladinoValentina, Sabrina, Virginiae federica del MinicredMila RovattiGraziano tonolini

Sede di Redazionecomune di IdroVia S. Michele, 8125074 IDRotel. 0365.83136e-mail: idroinforma@libero.it

Realizzazione e Stampa

cDS GRaPhIca SRLBrescia - via Lippi, 6

Registrazione presso il tribunale di Brescian. 40/2002in data 17 ottobre 2002

1 Gli auguri del sindaco

2 Questione lago: nessun compromesso con chi vuolela “nuova diga del Lago d’Idro”

3 Idro e Grunau im almtal verso il gemellaggio

4 approvato l’allegato energetico

5 accordo operativo tra la Provincia di Brescia ed il comune di Idro per la sicurezza della navigazione pubblica

6 WifiBresciagov: la connessione internet gratuita a Idro

8 Il Piano per il diritto allo Studio

12 Minicred 2013

13 Un anno in biblioteca

14 Gita in terra di Siena

16 a cinquant’anni del Vajont:l’aiuto del comune di Idro

18 auguri Maestra angiola

19 La ferrata “Sasse”

23 Praticare Yoga a Idrocon la cooperativa co.Ge.S.S.

24 numeri Utili

Foto di copertinadi Stefano RonchInI

SOMMARIO

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IIddrroo INFORMA

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Idro

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Vi ricordiamo che... Idro Informa lo fate anche voi!Inviate contributi, articoli, immagini all’emailidroinforma@libero.it o contattate direttamente la redazione!

di Giuseppe Nabaffa

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LL ’IMU sulla prima casa nontornerà? comunque le abi-tazioni principali, quelle nel-

le quali i proprietari vivono, nonriusciranno ad evitare la IUc, lanuova imposta unica comunale.Perlomeno per la parte che ri-guarda la cosiddetta taSI, la tassasui servizi comunali, che di fattoandrà a sostituire la taReS, masolo per quanto riguarda la partedei servizi indivisibili. Insommaci aspetta un gran lavoro e comesempre nell’assoluta incertezzanormativa.Un’altra questione che dovremoaffrontare sin dall’inizio del pros-simo anno sono le gestioni asso-ciate dei servizi. Praticamente aipiccoli comuni è stato imposto chei servizi debbano essere gestiti informa associata, individuando unente capofila dell’aggregazione,che avrà il compito di coordinaree pianificare servizi e interventida effettuare. Pensare che tuttiquesti cambiamenti portino ad un

abbattimento dei costi della bu-rocrazia, mi risulta difficile.auspico che il patto di stabilitànon venga modificato e ci consentadi realizzare interventi già finanziati:l’ampliamento e consolidamentodell’edificio che ospita la scuolasecondaria di primo grado e larealizzazione di nuovi ambulatoried uffici al piano terra della sedecomunale.Un’ulteriore opera già finanziataè il percorso ciclopedonale da cro-ne a Vantone, per il quale l’iniziodei lavori è previsto entro la pri-mavera del prossimo anno; vi sonoancora incertezze sulla coperturafinanziaria per l’acquisto di un bat-tello e la realizzazione di un nuovopontile di attracco nella frazionedi Lemprato. Sono finanziamentiche abbiamo ricevuto dalla parte-cipazione ai bandi oDI (fondo deicomuni di confine).abbiamo inviato una richiesta al-l’assessore ai Lavori Pubblici dellaProvincia di Brescia per avere rag-

guagli sul progetto in corso di re-dazione riguardante il primo lottodella Barghe - Idro, che comprendeil tratto da Vestone, località Gargnà,fino alla Pieve Vecchia di Idroa seguito di tantissime segnalazionie anche di una raccolta firme, sullavia San Michele e in Via Vantonesono stati realizzati dei dossi conspartitraffico: questi hanno la fun-zione di costringere gli automobilistia ridurre la velocità a 30 km/h,creando una situazione di maggioresicurezza e tutela per i ragazzi dellascuola, per i pedoni e gli abitanti.onestamente faccio fatica ad esserepositivo, e vedere il bicchiere mezzopieno, ma non dobbiamo perderela speranza che il prossimo annosia migliore di quello che sta perconcludersi. nColgo l ’occasione per porgerVi

sentiti auguri di unBuon Natale e tantissimi

auguri di un prospero 2014.Il Sindaco

Giuseppe Nabaffa

Gli auguri del sindaco

Carissimi concittadini,penso che vi sarete senz’altro resi conto del caosnormativo che negli ultimi anni stascompaginando la nostra quotidianità senzache si possa trovar stabilità, Vi assicuro chenon è facile neanche per chi amministradistricarsi nei meandri delle continue piroettedelle normative che riguardano i tributi e lagestione dei Comuni.

BBreve aggiornamento: siamoarrivati alla fase conclusivadell’iter di approvazione del

progetto per la realizzazione della“nuova diga del Lago d’Idro”.Sì! avete letto bene! … e … non è

stato il sindaco di Idro che ha modi-ficato la definizione delle opere cheverranno a realizzare sul nostro ter-ritorio! L’esatta definizione di“nuova diga” all’opera in oggetto èstata attribuita dal consiglio supe-riore dei Lavori Pubblici sezione IVe dal Ministero delle Infrastrutturee dei trasporti che, esaminando glielaborati, ha giudicato ed approvatol’opera chiarendone la sua funzioneprimaria. ce n’é voluto del tempoaffinché emergesse la vera finalitàdelle opere. e’ da circa cinque anniche nelle varie sedi istituzionali ri-badiamo gli stessi concetti: nonsiamo contrari alle opere di messain sicurezza del nostro territorio. Lanostra opposizione al progetto checi stanno proponendo è dovuta alfatto che quest’ultimo è condizio-nato dalla regola di gestione e que-st’ultima interferisce in negativosulla sicurezza.noi riteniamo che il progetto di

messa in sicurezza non debba es-sere condizionato da una regola cheimpone un’escursione dei livelli dellago di metri 3,25 e che, per garan-tire il Deflusso Minimo Vitale, sidebba modificare la quota naturaledell’alveo del fiume chiese. Rite-niamo che imporre ai progettistie l e -

menti estranei alla messa in si-curezza sia da considerarsi un graveerrore, ancorché che elementi estra-nei alla messa in sicurezza non sianostati condivisi con il territorio.Insomma per farla breve: la messain sicurezza dei nostri territori nondeve scendere a compromessi.entro la prima settimana di dicem-

breci verrà conse-gnato il pro-getto definitivoaggiornato conle modificheimposte daiMinisteri com-petenti ed en-

tro la fine del 2013 sarà convocatala riunione della conferenza di ser-vizi decisoria (decisiva). Questo èquanto ci ha comunicato l’assessoreal territorio della Regione Lombar-dia, in occasione della riunione delcollegio di vigilanza del 25 novem-bre 2013. Sull’esito della conferenza saretetempestivamente aggiornati. n

Questione lago: nessun compromesso

con chi vuole la“Nuova diga del Lago d’Idro”

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RRicordate la frase pronunciata da Massimo d’aze-glio? abbiamo fatto l’Italia, ora dobbiamo faregli italiani. a dire il vero non mi sembra che ci

siamo riusciti completamente, ma a parte la battuta loscopo principale del gemellaggio è quello di agevolarecondizioni di comunicazione, di conoscenza, di scambiculturali e non solo. Il progetto sta seguendo il suo iter, il 19 e 20 ottobreabbiamo ricambiato la visita e con alcuni componentidell’amministrazione comunale ed i rappresentanti dialcune associazioni ci siamo recati in austria, precisa-mente a Grünau im almtal, il paese che abbiamo sceltoper il nostro progetto di gemellaggio. È un paesaggiomontano situato nelle vicinanze di Salisburgo e carat-terizzato dalla presenza di numerosi laghi, torrenti, sen-tieri; è una tappa obbligatoria del percorso turisticodella “Romantik Strasse” che collega Salisburgo aVienna; ha una popolazione di circa 2.000 abitanti,unasuperficie territoriale di 250 km2 e situato a mt. 528 sullivello del mare. Devo ammettere che siamo rimasti affascinati dalla bel-lezza del paesaggio, dall’ordine e dalla cura della manu-tenzione del tutto minuziosa, rispettando e mantenendola naturalità dei luoghi. esemplare è stata l’accoglienzache ci ha riservato il Sindaco Lois Weidinger, che insieme

a claudia eLeo, in duemezze gior-nate cihanno ac-c o m p a -gnato allascoperta diquesto va-sto territo-rio, ini-ziando dallavisita di dueparchi naturali; per proseguire poi la visita all’istituto diricerche etologiche Konrad-Lorenz che studia il compor-tamento degli animali; la sede del comune di recenterealizzazione; una località sciistica; il scintillante lago al-msee; una chiesa recentemente ristrutturata ed al ter-mine della visita ci siamo abbuffati con un eccezionalepranzo di piatti tipici in un luogo da cui si poteva ammirareun bellissimo panorama. Dopo il pranzo abbiamo salutato i nostri “futuri ge-melli” con l’impegno di portare a termine le fasi bu-rocratiche e sottoscrivere il Patto di Gemellaggio entrofine maggio 2014. n

Idro e Grunau im Almtal verso il gemellaggio

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a di Matteo Rovatti / Assessore all’Urbanistica

II l comune di Idro, in attua-zione del Piano d’azioneper l’energia Sostenibile

(PaeS), che ha come obiettivo

Approvato l’allegato

energeticoil raggiungimento entro il2020 di una riduzione del 20%sia delle emissioni di co2 siadei consumi energetici, non-

ché dell’utilizzo del 20% dienergia da fonti rinnovabili, haadottato, con delibera n. 25del consiglio comunale del 30luglio 2013, l’allegato energe-tico al regolamento edilizio co-munale.Gli obiettivi di contenimentoprevisti nel nuovo allegato siapplicheranno a tutti gli inter-venti edilizi in forma gradualee differenziata, secondo le di-verse categorie di intervento.Per le opere edilizie, atte alconseguimento di migliora-menti delle prestazioni ener-getiche dell'edificio, potrannoessere applicate delle premia-lità, quali la riduzione deglioneri di urbanizzazione prima-ria e secondaria oppure lapossibilità di incrementare lacapacita edificatoria, sempree comunque nel rispetto deirestanti parametri del PianoGenerale del territorio. Per chi fosse interessato, l’al-legato è consultabile pressol’Ufficio tecnico oppure colle-gandosi al sito internet del co-mune. n

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di Matteo Rovatti / Assessore all’Ambiente

GGrazie all’accordo operativo,stipulato tra il comune diIdro e la Provincia di Bre-

scia, l’amministrazione comunaleha ottenuto il coordinamento dellavigilanza, sicurezza, soccorso epronto intervento sul Lago d’Idro,negli orari di esercizio della naviga-zione pubblica per quest’anno.Di fatto, l’amministrazione comu-nale si è resa disponibile a garantireil coordinamento delle procedure edei protocolli per il pronto inter-vento sul lago d’Idro, con due unitàdi navigazione e personale idoneo,capace di intervenire adeguata-mente in caso di incidenti o di pos-sibili avarie al battello.

Il personale, le attrezzature, gli au-tomezzi e i natanti di soccorso ne-cessari alle attività sono stati messia disposizione dal comune di Idro,che ha ricevuto un contributo dallaProvincia di Brescia.Il servizio prevedeva la presenza didue operatori fissi per tutto l’arcotemporale della navigazione pub-blica, entrambi sommozzatori conbrevetto di pronto soccorso allapersona; dei due, uno munito dipatente nautica. oltre alla pre-senza costante dei sommozzatoriera disponibile un volontario diprotezione civile, sempre reperi-bile via radio. nei periodi di maggior afflusso,

come durante i giorni festivi e ilmese di agosto, è stata garantitala presenza di tre operatori fissipiù un volontario reperibile.Gli operatori sono stati dotati diattrezzatura composta di un’im-barcazione da centocinquantahp, capace di trasportare dodicipersone più l’equipaggio, e da ungommone da venticinque hpadatto per il trasporto di ottopersone. oltre alla dotazione inimbarcazioni, è stato allestitoanche un presidio terrestre. La copertura del servizio è statagarantita, durante tutto l’arcodella stagione, dalla presenzacostante dei soci dell’eridio Sube dai Volontari del neonatoGruppo comunale di Protezionecivile.con quest’operazione, oltre adaver assicurato un ottimo servi-zio e aver contribuito a un note-vole risparmio per le cassepubbliche, l’amministrazione co-munale ha voluto sperimentarele proprie capacità operative nel-l’ambito del coordinamento delservizio di soccorso, consideratoche, a causa del destino dell’enteProvinciale e la probabilità che ilcomune di Idro debba acquistareil battello, il servizio offerto que-st’anno dovrà essere garantitoanche nei prossimi anni dalla no-stra amministrazione, affinché sipossa continuare a mantenere lanavigazione sul Lago d’Idro in as-soluta sicurezza. n

Accordo operativo trala Provincia di Brescia

ed il Comune di Idroper la sicurezza

della navigazione pubblica

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DD allo scorso mese di ago-sto 2013, anche il comu-ne di Idro, aderendo al

progetto “freeWifiBresciaGov”,ha attivato sul proprio territorioalcune antenne capaci di fornire,a cittadini e turisti, il serviziopubblico di connessione gratuitaa internet. tale progetto, realizzato dal co-mune di Idro e promosso dallaProvincia di Brescia, ha l’intentoprioritario di accrescere la diffu-sione del Wifi pubblico e gratuito,lo sviluppo della cultura digitale,la nascita di nuove reti, garan-tendo il diritto di accesso a in-ternet presso le pubbliche am-ministrazioni italiane; il tutto nelpieno rispetto delle leggi italianesull’identificazione dei soggettiche utilizzano la connessione.Il piano di sviluppo di “freeWi-fiBresciaGov” prevede la distri-buzione di 1.000 punti di accessoa internet sul territorio della pro-vincia di Brescia, per realizzareun’unica rete di accesso che èanche parte della rete nazionalefederata di free Italia Wifi. La rete free Italia Wifi offreun’identificazione integrata, chepermette agli utenti di iscriversiuna sola volta alla rete e di poteraccedere poi, utilizzando le pro-prie credenziali, alle reti federatedelle altre pubbliche ammini-strazioni. ci si può, infatti, regi-strare utilizzando una qualsiasidelle antenne installate a Idro(o altre presenti sul territoriodella provincia di Brescia) e poinavigare liberamente in Sardegna,a Roma o a Venezia, come inaltre decine di località in Italia. L’elenco degli enti aderenti è lun-go, e aggiornato costantemente

WifiBresciagov:la connessione internet gratuita a Idro

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di Marcello Costa / Assessore al Turismo

alla pagina: http://www.freei-taliawifi.it /drupal7/per-il-cit-tadino.Per prendere visione delle Ga-ranzie nell’uso della rete per gliutenti “free Italia Wifi”, bastaleggere l’art. 8 dei “Principi”pubblicati alla seguente pagina:http://freeitaliawifi.it/drupal7/i-principi.Le antenne, poste sul nostro ter-ritorio, sono in totale otto e sonostate installate grazie anche allapositiva collaborazione tra il co-mune e operatori commercialidel paese, esercenti che hannomesso a disposizione il loro ap-parato telefonico, fornendo cosìun prezioso contributo logistico.Le antenne sono state installatenelle seguenti zone: due nellafrazione di crone, una nella fra-zione di Lemprato, tre nella fra-zione della Pieve Vecchia e duenella zona adiacente alla ScuolaMedia e il Municipio di Idro. contale diffusione del servizio, i cit-tadini e i turisti avranno la pos-sibilità di collegarsi, con il propriosmartphone, tablet o notebook,dal parco e dalla spiaggia di croneo di Lemprato. Inoltre, potrannoconnettersi dalla zona adiacenteai bar e dai parcheggi della PieveVecchia, dal parco di Sant’annae dalla zona antistante all’Ufficioturistico.Per collegarsi a Internet, attra-verso freeWifiBresciaGov, è suf-ficiente accendere il proprio di-spositivo dotato di un’interfacciaWifi nei pressi di una delle an-tenne segnalate da appositi car-telli con il seguente simbolo:

e cercare la rete freewifibre-sciagov.it. alla prima connessionesarà necessario registrarsi al ser-vizio, fornendo alcuni dati per-sonali, tra cui il numero di cel-lulare e, solo nel caso di turististranieri, il numero della cartadi credito (per l’adeguata verificadell’identità e non per addebi-tare dei costi). Il servizio di FreeWiFiBresciaGovè completamente gratuito enon comporta alcuna spesa né

per l’accesso né per il suo uso.tutte le informazioni aggiornatesulle antenne attive in provinciadi Brescia sono presenti sul por-tale: https://www.freewifibre-sciagov.it e sulla pagina face-book dedicata: https://www.fa-cebook.com/FreeWiFiBrescia-Gov.In allegato si forniscono le sem-plici indicazioni per l’utilizzodella connessione internet gra-tuita “freeWifiBresciaGov”. n

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II l consiglio comunale di Idro haapprovato lo scorso 21 novem-bre il Piano per il Diritto allo

Studio 2013/2014.con questo atto l’amministrazionecomunale si impegna a garantireuna concreta e mirata azione disostegno alle scuole e alle famigliedi Idro, consapevole che l’Istru-zione è un punto fondamentale equalificante di una società demo-cratica. Lo è anche e soprattutto inquesto particolare momento sto-rico, in cui la grave crisi econo-mico/finanziaria che ha investito ilnostro paese, sta colpendo tutti glistrati della nostra società.nonostante le enormi difficoltà chestanno interessando tutti enti Lo-cali, l’amministrazione comunaledi Idro ha continuato e continueràa sostenere la Scuola mediante il fi-nanziamento di progetti scolasticiproposti dalla Scuola stessa, oltreche mediante la realizzazione di in-terventi promossi direttamentedall’amministrazione comunale e,soprattutto, mantenendo in vita iservizi generali di supporto allafrequenza scolastica.alla luce di ciò riteniamo ancorapiù importante e significativol’aver scelto di non operare alcunariduzione o taglio dei servizi a do-

manda individuale e di avere man-tenuto sostanzialmente invariatele tariffe per i servizi basilari deltrasporto scolastico e dellamensa, garantendo al contempoampie agevolazioni/esenzionisulla base delle dichiarazioni ISeepresentate.È infatti indubbio che in questomomento le esigenze della scuolariguardano non solo il potenzia-mento e l’arricchimento dell’atti-vità didattica, ma anche ilregolare funzionamento dellastessa dal punto di vista didatticoe logistico, con riferimento allapossibilità di disporre del mate-riale e delle attrezzature necessa-rie a garantire il complesso delleazioni e dei progetti di cui si com-pone l’offerta formativa.

Il dettaglio che segue, ripercorrein sintesi i contenuti del Piano peril Diritto allo Studio, esplicitandole risorse che l’amministrazionecomunale metterà a disposizioneper l’anno scolastico in corso.

servizi generali1) SERVIZIO DI TRASPORTO

SCOlASTICO(art 3 L.R. 2 0.03.1980, n.31)

L’articolo 34 della costituzioneItaliana recita: “la scuola èaperta a tutti”. Perché la scuolasia veramente “aperta a tutti”lo Stato non deve solo garan-tirne la presenza sul territorio,ma deve anche renderne possi-bile la frequenza. La garanziadel trasporto scolastico è quindiuno dei prerequisiti essenzialiper l’accesso al diritto allo stu-dio, un diritto altrimenti nonperfettamente esigibile.Il comune di Idro organizza il ser-vizio di trasporto per gli alunniabitanti nelle località più decen-trate rispetto alla posizione dellescuole dell’Infanzia, Primaria, Se-condaria di primo grado e anchedi secondo grado.Il servizio è normato dal Regola-

Tabella 1 - Popolazione Scolasticanel Comune di Idro per l’a.s. 2013/2014

Tabella 2 - Servizio di trasporto scolastico

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Il Piano per ildiritto allo Studio

di Alessandro Crescini / Assessore all’Istruzione

Scuola Iscrittiasilo nido “Le perle del lago” 16 (di cui 8 residenti)Scuola dell’Infanzia 70 (di cui 58 residenti)Scuola Primaria 124 (di cui 98 residenti)Scuola Secondaria di I Grado 103 (di cui 51 residenti)Ist. Superiore Perlasca 539 (di cui 70 residenti)TOTAlE 852 (di cui 285 residenti)

Scuola utenti iscritti Tariffa base Fruizione al servizio del servizio

Scuola dell’Infanzia 15 € 8,00 5 gg/settimana Scuola Primaria 6 gg/settimana 31 € 11,00 + 2 pomeriggiScuola Secondaria 6 gg/settimanadi I Grado 14 € 11,00 + 2 pomeriggiScuola Secondaria di II Grado 39 € 11,00 6 gg/settimana

mento specifico, approvato conDelibera del consiglio comunalen. 37 del 29/09/2011 (e successivemodifiche ed integrazioni).Per garantire una maggior sicu-rezza nel trasporto dei bambinidella scuola dell’infanzia, il co-mune assicura il servizio di assi-stenza sullo scuolabus. ciòavviene mediante l’impiego dipersonale dipendente o di perso-nale volontario.Il servizio nel suo complesso vienegestito tramite appalto. L’importoannuo stanziato per l’anno 2013ammonta a 49.299,51 (inclusi pre-stazioni e oneri per la sicurezza).Per le famiglie che hanno livelli direddito inferiore, la tariffa base diaccesso al servizio può essere ri-dotta presentando un’apposita di-chiarazione all’Ufficio Scuola(attestazione ISee).

2) SERVIZIO DI REFEZIONE SCOlASTICA(D.M 31/12/1983)

Il servizio a domanda individualedi refezione scolastica viene ga-rantito agli alunni della Scuola del-l’Infanzia, dell’asilo nido, dellaScuola Secondaria di primo gradoe, a decorrere dall’anno scolastico2011/2012, anche agli alunni della

Scuola Primaria.esso è normato dal Regolamentospecifico, approvato con Deliberadel consiglio comunale n. 36 del29/09/2013 (e successive modifi-che ed integrazioni).La fase sperimentale in atto com-prende anche la preparazione in-terna dei cibi nel centro di cotturadi via dei Mille ed è stata estesaper un ulteriore anno scolastico,poiché non si ritiene di disporreancora di informazioni e dell’espe-rienza necessari all’eventuale con-ferma del servizio e relativaorganizzazione.Il servizio viene erogato in confor-mità con le tabelle dietetiche ap-provate dall’aSL competente. Glialimenti usati provengono da for-nitori qualificati, selezionati me-diante procedure concorrenziali,che ne attestano la qualità. Ven-gono abitualmente somministratipasti specifici per bambini con al-lergie/intolleranze alimentari cer-tificate e per esigenze di tipoetnico/religioso.Il monitoraggio del servizio è ga-rantito, oltre che dagli uffici pre-posti, anche dalla commissionemensa istituita con la Delibera diconsiglio comunale n. 36 del30.11.2010.

L’accesso al servizio per glialunni delle scuole Primaria eSecondaria di Primo Grado, av-viene mediante l’acquisto dibuoni presso gli Uffici comunali,acquistabili in blocchetti validiper 10 o 20 pasti.Per le famiglie che hanno livelli direddito inferiore, la tariffa base diaccesso al servizio può essere ri-dotta presentando un’apposita di-chiarazione all’Ufficio Scuola(attestazione ISee).

3) SERVIZIO ASSISTENZA AD PERSONAM

È obbligo del comuni intervenirenell’integrazione scolastica deglialunni portatori di handicap inscuole di ogni grado, sancitodall’art.13 - comma 3 - della L.104/1992 (legge quadro per l’as-sistenza, l’integrazione sociale e idiritti delle persone handicap-pate). L’attività comprende tutte le pre-stazioni necessarie alla perma-nenza del ragazzo presso lastruttura scolastica, alla sua piùcompleta socializzazione e allarealizzazione di progetti educativiindividualizzati. Gli interventi vengono condotticon personale qualificato, repe-rito tramite convenzione con lacomunità Montana di Valle Sab-bia. I casi sono segnalati a cura del ser-vizio handicap dell’aSL o diretta-mente dalla scuola che, incollaborazione con il Servizio So-ciale comunale, si attiva per la va-lutazione e la formulazione deiprogetti individualizzati, avvalen-dosi dell’apporto di tutte le figurespecialistiche necessarie.

Tabella 4 - Spese relative agli edifici scolastici

Tabella 3 - Servizio di refezione scolastica

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Scuola utenti iscritti Di cui Costo base Fruizione al servizio residenti a Idro del servizio

Asilo nido“le Perle del lago” 16 8 € 3,55 5 gg/sett.Scuola dell’Infanzia 70 58 € 4,60 5 gg/sett.Scuola Primaria 69 48 € 5,50 2 gg/sett.Scuola Secondariadi I Grado 36 11 € 5,50 2 gg/sett.

Spese di gestione Investimenti

utenze quota quota varie Riscaldamento Altro interessi Capitale TOTAlE asilo nido - - 13.500,00 - - 13.500,00Scuola dell'Infanzia 6.500,00 5.000,00 260,00 44.683,68 19.590,76 76.034,44Scuola Primaria 4.500,00 13.948,70 860,00 27.027,67 14.716,03 61.052,40Scuola Sec. I Grado 1.800,00 11.700,00 260,00 1.962,21 1.826,12 17.548,31Totale 12.800,00 30.648,70 14.880,00 73.673,56 36.132,91 168.135,15

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ne 4) ATTIVITÁ DI DOPOSCuOlA

Questa amministrazione ha in-tenzione di attivare un serviziosperimentale di dopo scuola. Inparticolare, nei mesi scorsi è statosviluppato un progetto denomi-nato “I pomeriggi del futuro”, cheverrà attuato nel corso dell’annoscolastico.Per questo progetto l’amministra-zione comunale ha stanziato unimporto di € 5.015,00 , che ha ot-tenuto un cofinanziamento a va-lere sui fonti messi a disposizionedalla fondazione delle comunitàBresciana con il Bando Istruzione2013.

5) SPESE RElATIVEAGlI EDIFICI SCOlASTICI

L’impegno di spesa che questaamministrazione riserva all’edili-zia scolastica, ordinaria e straordi-naria, nonché alla sua gestione èsignificativo.Il comune sta sostenendo rate an-nuali di ammortamento dei mutuicontratti per gli interventi di edifi-cazione, ristrutturazione, manuten-zione del patrimonio scolastico. Ilbilancio 2013 presenta uscite desti-nate alla gestione ad agli investi-menti sugli edifici scolastici per € 168.135,15, ripartiti come in ta-bella 4:

6) DOTE SCuOlALa Regione Lombardia dall’annoscolastico 2008/09 ha introdottoun programma di sostegno del-l’istruzione denominato DoteScuola, articolata in due distintecomponenti, che assorbe e recu-pera interventi preesistenti in unnuovo contesto dal punto di vistadelle modalità di richiesta e di ero-gazione dei contributi:✔ “Sostegno al reddito” offre un

aiuto per la permanenza nel si-stema dell’istruzione alle famigliemeno abbienti con figli in età sco-lare (ex contributo borse di stu-dio e libri di testo).

✔ “Merito” rappresenta un ricono-scimento dell’eccellenza per pre-miare gli studenti dai risultati piùbrillanti e privi di mezzi (ex con-tributo borse di studio).

La Dote Scuola non prevede l’inol-

tro di richieste cartacee, ma sifonda su un sistema di trasmis-sione e protocollazione elettro-nico. Se dotato di un lettore dicarta Regionale dei Servizi, il citta-dino può presentare direttamentela propria domanda con firma di-gitale, senza muoversi da casa. Sesprovvisto di lettore di cRS, mamunito di un personal computer edi collegamento a Internet, il citta-dino può compilare la domandaonline e dovrà poi consegnare laDichiarazione Riassuntiva al co-mune o alla scuola paritaria per latrasmissione online della do-manda. Se sprovvisto di personalcomputer o di collegamento ad In-ternet, può rivolgersi al comune diresidenza per avere assistenza in-formatica per la compilazionedella domanda via web.ogni informazione è disponibile sulsito (www.formalavoro.regione.lombardia.it).al 2 Maggio al termine della primafinestra per la trasmissione delledomande per l’anno scolastico2013/14, l’Ufficio Scuola ha trattatoun totale di 41 domande.attualmente sono stati emessin°647 tickets per un valore di € 6.470,00.Regione Lombardia, se nel corsodell’istruttoria rileva anomalie nelledichiarazioni ISee rispetto a quellecontenute nella banca dati InPS,avvia gli opportuni accertamenti.nella misura in cui le verifiche ac-certeranno l’ammissibilità al bene-ficio, i buoni saranno distribuiti airichiedenti successivamente.Dal 3 Settembre al 1 ottobre 2013verranno trasmesse le domandeper la componente merito annoscolastico 2012/2013.a gennaio 2013 relativamente al-l’anno scolastico 2011/2012 per lacomponente merito non è statapresentata alcuna domanda.

interventi diretti1) SERVIZIO DI ASIlO NIDOIl comune di Idro ha istituito conDelibera di consiglio comunale n.53 del 23/12/2009 il servizio diasilo nido. È pertanto attivo dal

mese di gennaio 2010 l’asilo nido“le Perle del lago”, accolto nelpolo dell’infanzia di Via dei Mille11.all’interno del nido comunaleviene accolta la sperimentazionedel servizio di “Sezione Prima-vera”, in attuazione della Legge27/12/2006, n°296, art.1, comma630 e dell’accordo della confe-renza Unificata Stato-Regioni-au-tonomie Locali del 14/06/2007, eintesa come servizio integrativoper bambini di età compresa tra i24 ed i 36 mesi. La gestione del progetto educa-tivo è stata affidata alla comunitàMontana di Valle Sabbia, per uncosto, relativo all’anno 2013, di € 63.261,84.Le rette di frequenza vengono sta-bilite annualmente con delibera-zione di Giunta comunale.La disciplina specifica è contenutanel regolamento del nido comu-nale “Le perle del Lago” appro-vato con deliberazione di c.c n°54del 23/12/2009, come da ultimomodificato con deliberazione dic.c n°16 del 07/04/2011.

2) SCuOlA DEll’INFANZIAÈ totalmente a carico del comunela gestione dell’immobile in cui èospitata la Scuola dell’Infanzia sta-tale. Il comune sostiene i costi dimanutenzione ordinaria e straor-dinaria, i costi delle utenze elettri-che, gas e telefoniche.Per la Scuola dell’Infanzia, inoltre,il comune stanzia la somme di€ 1.000,00 per l’acquisto di sussidididattici.

3) SCuOlA PRIMARIAÈ totalmente a carico del comunela gestione dell’immobile che ac-coglie la Scuola Primaria, conl’esclusione del personale inse-gnante e delle spese di pulizia e dibidelleria.Il comune di Idro stanzia le se-guenti somme a supporto dell’at-tività didattica:✔ libri di testo: l’amministrazione

comunale in attuazione allanormativa regionale di riferi-mento (Legge Regionale

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20/3/1980 n. 31 “norme perl’attuazione del diritto allo stu-dio in Lombardia” - art.7 - DPR616/1977 - D. Lgs 297/1994) in-terviene a totale coperturadella spesa per la fornitura deilibri di testo, che per l’anno sco-lastico 2013/14 è prevista in € 2.697,38.

✔ Materiale didattico, di soste-gno alla programmazione e at-tività parascolastiche gestitedirettamente dalla Scuola:(art. 8 L.R. 20.03.1980, n.31).Per la Scuola Primaria il co-mune ha stabilito di stanziare ilcontributo di € 5.500,00 a so-stegno della programmazioneeducativa proposta dall’Istitutoe delle spese generali di funzio-namento connesse alle attività.tale somma è comprensiva dieventuali rimborsi dovuti al-l’Istituto comprensivo per icosti da esso sostenuti per l’at-tività svolta dal personale a.t.a.in servizio presso la Scuola e re-lativi al Servizio di refezione sco-lastica, accoglienza e vigilanza.La garanzia di espletamento ditali servizi è condizione vinco-lante per l’erogazione del contri-buto, che avverrà con leseguenti tempistiche: il 50% im-mediatamente dopo l’approva-zione del Bilancio di Previsione2014 del comune di Idro ed il re-stante 50% al termine dell’annoscolastico 2013/2014 ed a se-guito di rendicontazione del-l’Istituto comprensivo.

4) SCuOlA SECONDARIA DI 1° GRADO:

È totalmente a carico del comunela gestione dell’immobile che laospita, con ovvia esclusione delpersonale insegnante e dellespese di pulizia e di bidelleria.Per la Scuola Secondaria di I^grado il comune ha stabilito distanziare la somma di € 5.500,00a sostegno della programmazioneeducativa proposta dall’Istituto edelle spese generali di funziona-mento connesse alle attività (Ma-teriale didattico, di sostegno allaprogrammazione e attività para-scolastiche gestite direttamente

dalla Scuola, art. 8 L.R.20.03.1980, n.31). Per snellire leprocedure burocratiche, comeprevisto dall’ordinamento perquesto tipo di interventi, lesomme verranno erogate diretta-mente alla Scuola che, unita-mente agli organi collegiali, allafine dell’anno scolastico, dovràpresentare specifica relazionesull’utilizzo di detti fondi.La somma di cui sopra è compren-siva del rimborso dovuto all’Isti-tuto comprensivo per i costi daessa sostenuti per l’attività svoltadal personale a.t.a. in serviziopresso la Scuola e relativi all’assi-stenza alla refezione scolastica. La garanzia di espletamento ditali servizi è condizione vinco-lante per l’erogazione del contri-buto, che avverrà con le seguentitempistiche: il 50% immediata-mente dopo l’approvazione delBilancio di Previsione 2014 delcomune di Idro ed il restante50% al termine dell’anno scola-stico 2013/2014 ed a seguito direndicontazione dell’Istitutocomprensivo.

5) SCuOlA SECONDARIA DI2° GRADO: I.I.S.“GIACOMO PERlASCA”:

L’Istituto di Istruzione SuperioreGiacomo Perlasca attiva presso lasede di Idro n. 4 percorsi formativi:✔ Istituto tecnologico ad indi-

rizzo amministrazione, finanzae Marketing;

✔ Liceo Scientifico;✔ Servizi per l’enogastronomia e

l’ospitalità alberghiera.✔ Servizi Socio Sanitari.Il comune ha disposto di organiz-zare il servizio di trasporto scola-stico a domanda individualeanche per gli studenti che fre-quentano il centro Polivalente,pur limitandolo all’ingresso delmattino (ore 8,00) e a quelloprincipale di uscita (ore13,00/13,20).Il comune di Idro stanzia inoltrela somma di € 1.550,00 a sup-porto di iniziative culturali, realiz-zate e organizzate in accordo tral’Istituto e l’amministrazione co-munale.

altre attivitàIl comune di Idro mette inoltre adisposizione i seguenti contributiper l’organizzazione e l’istituzionedi attività varie:

1) ATTIVITA’ EDuCATIVE:u € 4.000,00 per garantire leuscite sul territorio (Palestredell’IIS G. Perlasca incluse) ed al-cune visite di istruzione;u € 1.000,00 per l’accoglienzadegli alunni della Scuola dell’In-fanzia e Primaria (mediante con-tributo all’Istituto comprensivodi Bagolino);u € 3.500,00 per le attività di dianimazione estiva (Minicred);u Borse di studio. Il comune in-terviene con contributi econo-mici al fine di garantire laprosecuzione agli studi da partedegli studenti meritevoli resi-denti sul territorio comunale,stanziando le somme di:◗ € 400,00 da dividersi tra gli stu-denti di Idro che hanno conse-guito il migliore risultatoall’esame di Licenza Media, conun limite massimo di € 200,00per studente. ◗ € 500,00 da dividersi tra i duestudenti più meritevoli dellescuole superiori con esclusionedegli studenti dell’ultimo anno.

2) ATTIVITA’ CulTuRAlILe iniziative previste verranno or-ganizzate e gestite dalla Bibliotecacomunale, ed avranno come de-stinatario principale gli studentidelle Scuole presenti sul territoriocomunale.u € 1.000,00 per progetti di edu-cazione alla letturau € 1.500,00 per progetti volti al-l’integrazione scuola/territorio;

3) ATTIVITA’ SPORTIVELe iniziative previste hanno loscopo di avvicinare gli studentialla pratica sportiva, mediantel’accesso agevolato a strutture,anche private.u Sostegno attività sportive:

€ 2.000,00. n

aa nche quest’anno il co-mune di Idro ha orga-nizzato per il mese di

luglio il Minicred, un’impor-tante tappa estiva per i bam-bini dai 3 ai 6 anni, che oltread essere un’esperienza edu-cativa e formativa è un’occa-sione speciale per sperimen-tare, socializzare e giocarema anche un aiuto importanteper le famiglie. Ben 31 bam-bini provenienti anche da altri paesi hanno affollatonel periodo estivo la scuola materna di Idro sotto lecure attente ed amorevoli delle educatrici ValentinaPodda, Sabrina Valentini, Virginia Pizzoni e federicaRibaga. Il tema alla base del Minicred di quest’anno su cuisono state impostate le nostre giornate è stato ilGUSto! Questo tema è stato presentato ai bambini

tramite giochi e atti-vità manipolative,esplorative e senso-riali. Inoltre le uscitee le gite hanno resoancora più ricco ilpercorso e hannopermesso ai bambinidi conoscere e speri-mentare diversi ali-menti che sono stati

associati a diversi mestieri, persone e oggetti. La prima uscita effettuata sul nostro territorio è statapresso la gelateria “La Piazzetta”, dove il signor Ro-berto ha mostrato ai bambini come si produce il ge-lato e ha fatto assaggiare loro il prodotto finito.

La seconda uscita èavvenuta alla pastic-ceria “felice zam-belli” in cui i bambinihanno potuto realiz-zare cannoncini e bi-scotti che poi hannogustato. La terza uscita si ètenuta presso il pani-ficio “Gasparini”,

dove il fornaio enrico ha permesso ai piccoli di impa-stare e creare a seconda della loro fantasia una piz-zetta e un panino che ha successivamente cotto edato loro come pensierino da portare a casa. Infine l’ultima uscita è stata da noi eseguita alla piz-zeria “cinzia” dove i pizzaioli Mario e Manuel cihanno mostrato le tecniche del mestiere.

È appunto da queste espe-rienza che deriva il nome as-segnato ai nostri bambini“Pasticcini Pasticcioni”, per-ché hanno potuto - comedice il termine stesso - pa-sticciare, manipolare, gu-stare ed esprimere la lorocreatività nel migliore deimodi.Ma il nostro percorso non siè concluso qui ed è stato no-

tevolmente ricco di altrettante esperienze: dal bagnoin piscina nei caldi pomeriggi di luglio alla gita in bat-tello, l’uscita a colle Incanto e agli innumerevoli gio-chi e laboratorirealizzati e vissutidai bambini congrande entusiasmoe curiosità.Le giornate passateinsieme sono statetante ed ognuna diesse è stata unica edind iment icab i le .Proprio per questo motivo teniamo a ringraziare tuttii bambini che hanno lasciato un’impronta nel nostrocuore e che hanno vissuto con noi questo magnificoviaggio ricco di felicità, di sorrisi e di emozioni. Ungrazie specialeanche ai geni-tori per la par-tecipazione ela fiducia con-cessaci e allagelateria “LaPiazzetta”, lapasticceria “fe-lice zambelli”,il panificio “Gasparini” e la pizzeria “cinzia” per la di-sponibilità dataci!!tenendo conto delle sfide ma soprattutto delle vitto-rie che hanno reso affascinante questo cammino pernoi e per i nostri piccoli compagni di viaggio, ci rite-niamo fortunate e sod-disfatte e intendiamocondividere questa for-tuna affinché possaestendersi al maggiornumero possibile dipersone.n

Ci vediamoa luglio!!!

Minicred 2013:“pasticcini pasticcioni”di Valentina, Sabrina, Virginia e Federica

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Radi Marco Palladino / Bibliotecario

cc ome sempre la fine dell’anno è il tempo delleverifiche e dei buoni propositi per l’anno ven-turo.

ebbene per la Biblioteca di Idro, è stato un anno ricco dinovità e attività, nonostante le difficoltà, anche di ordineeconomico.La prima -permettete una piccola divagazione- è la nascitadel primogenito della nostra bibliotecaria francesca,ovvero Lawrence angelo! Benvenuto a lui, e congratulazionivivissime ai genitori!nel periodo primaverile come dimenticarsi della gara dilettura fatta con Barbara Mino tra le classi 3 e 4 elementaree le due sezioni delle seconde medie, che duellando asuon di frasi hanno dimostrato molto interesse nellelettura e fantasia nel reinterpretare i messaggi dei libri.Si è poi proseguito con l'attività di lettura a voce alta alnido, con le letture dedicate alla festa della mamma amaggio, con gli incontri in biblioteca della scuola dell'infanziae il laboratorio di lettura fatto con i ragazzi del cDD.Il periodo estivo è stato invece caratterizzato dallapresenza di un banchetto della Biblioteca presso ilmercato di crone, ovvio con dei libri, ma soprattuttocon la possibilità di conoscere i numerosi servizi offerti.Sempre in estate è stata poi organizzata una gara dilettura a cura del sistema nord est Bresciano dal titolo“navigaLibro”: questa gara ha permesso ai nostri ragazzidella scuola primaria di gustarsi un percorso di letturacon testi selezionati da esperti, e per la piccola vincitriceun libro in omaggio.a ottobre si è poi svolta l’oramai tradizionale gita orga-nizzata da Biblioteca e assessorato alla cultura. Quest’annola meta scelta è stata Siena e le abbazie nel suo circon-dario, e così nei due giorni si son visitate l’abbazia diSan Galgano e l’eremo di Monte Siepi, il Duomo diSiena e i suoi meravigliosi pavimenti, la Libreria Piccolo-mini, piazza del campo con la torre del Mangia, laBasilica di San Domenico, e ancora l’abbazia di Monteoliveto Maggiore, Montepulciano e infine l’abbazia diSant’antimo.Ultima, in ordine cronologico, è stata l’occasione di farpassare una serata diversa ai bambini della scuola Pri-maria, in Biblioteca è stata infatti organizzata una serata

a tema la notte halloween: letture, laboratori di intagliozucche e arance, e per finire mangiucchiando spettralidolcetti.Vi ricordiamo infine come i vari servizi offerti dalla Bi-blioteca siano comodamente consultabili da casa, grazieal nuovo software che gestisce tutte le biblioteche dellaProvincia, clavisnG. Questo permette agli utenti accreditatidi cercare e richiedere libri, e in caso di necessità diprorogarli con un semplice (e comodo) click.Per poter usufruire di questi servizi basta comunicarela propria mail in una qualunque biblioteca della Provincia.Per maggiori informazioni consultate il sito opac.pro-vincia.brescia.ite ora uno sguardo al futuro: nei prossimi giorni son giàstate programmate attività come le letture presso ilcDD di Idro, la presenza della Biblioteca alla manifesta-zione del 14 dicembre “I cortili aperti” ed infine leattività per le nostre scolaresche e in particolare per lequinte uno spettacolare viaggio nel mondo del libro:“La Valigia”, attività gentilmente offerta dal Sistema bi-bliotecario nord est bresciano.e inoltre son in fase di programmazione: un corso discacchi per bambini e adulti, un corsi di inglese parlatoe si sta ipotizzando uno “sportello compiti”...come detto, un anno ricco di novità!

2011 2012 2013*ore apertura 10 10 10iscritti attivi 423 447 4 1 7 *prestiti locali 1966 2026 2848*prestitointerbibliotecarioIN uSCITA 141 174 4 9 0 *prestitointerbibliotecarioIN ENTRATA 251 265 4 6 2 *tot. prestiti 2358 2465 3800*patrimonio 6841 7182 7486*acquisti 137 160 105

* bilancio di previsione, fatto considerando i dati al30.10.2013 e rapportandoli 12/10. n

Un anno in biblioteca

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Ra di Gianfranco Archetti

Gita in terra di Siena

SS mpre molto attesa, anche que-st’anno, l’annuale gita orga-nizzata dalla Biblioteca ha ot-

tenuto il solito notevole successo.Meta: Siena e le abbazie senesi.Partenza all’alba, come sempre, esolo la certezza di un bel tratto distrada prima della prima tappa, cistimola il momentaneo risveglio: icomodi sedili del pullman e il paiod’ore di viaggio che si separano dallasosta obbligata, ci consentiranno diriposare ancora un po’. Prima sosta, autogrill canta gallo neipressi di Bologna; anche l’autistadeve riposarsi. Intermezzo a base dibrioche e cappuccino e poi via, indirezione della prima abbazia: SanGalgano o ciò che rimane del mo-nastero fondato alla fine del XII se-colo. Le sue maestose rovine, ada-giate in una lussureggiante piana, ciattendono immerse in un’aura di si-lenzio e serenità. tutto pare riposare

in attesa del pellegrino che transitada quelle parti. La suggestione chela chiesa di San Galgano trasmetteè notevole, la sua architettura gotica,la storia trasmessa dalle sue murapare coinvolga il visitatore. a guardiadella sottostante chiesa cistercensedal tetto crollato, sopra un colle dasalire a piedi, l’eremo di Montesiepie la rotonda di San Galgano, cappelladalla struttura romanica, sorta soprala tomba del Santo; al suo interno,nella roccia, la spada che Galganoconficcò in segno di rinuncia allaguerra.Visitata l’abbazia e gustata la primaportata di cultura, la comitiva ripartealla volta di Siena, meta che a uncerto punto è sembrata irraggiungi-bile, se non dopo temute tribolazioni.che cosa può guastare una gita tu-ristica, più di un problema meccanicoal pullman? Infatti, quanto mai inat-teso, un cedimento, un guasto che

poi si è rilevato meno importante diquanto creduto, ci ha bloccato perun tempo che è sembrato intermi-nabile e pieno d’interrogativi inmezzo alle colline senesi, che inquegli istanti ci sono sembrate piùuna landa desolata che un verdepolmone della nostra amata Italia.Per fortuna, tutto si è risolto al me-glio, grazie anche alla perizia delconducente che con maestria e no-nostante il guasto meccanico ha por-tato noi e il pullman a destinazione:Siena.adagiata su tre colli, nobile e affa-scinante, dall’immutato aspetto me-dioevale, la città ci attende per sve-larci i suoi tesori. Le sue stradine,che s’intersecano tra palazzi medie-vali ricchi di storia, conducono ine-vitabilmente a Piazza del campo eal Palazzo Pubblico con la torre delMangia, al Duomo, a quei luoghi co-nosciuti che testimoniano l’identità

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del luogo. eppure, è lungoquei vicoli che si inerpicanostretti lungo i colli dove lacittà si estende, che si respiral’essenza del passato, la storiadi una città “che ha fatto lastoria”.fuori dal Duomo, dopo averammirato la piazza e la facciatadella chiesa, dopo un pasto con-sumato in tutta fretta, ci attendela nostra guida, che ci forniscedi auricolari. La scoperta di unadelle più splendide creazioni go-tiche italiane ha inizio. L’internodel Duomo è impressionante, letre vaste navate spettacolari, ilpavimento suddiviso in cinquan-tasei riquadri istoriati assai affa-scinante, la libreria Piccolominicostruita per custodire la bibliotecadi papa Pio II sorprendente, tutto inun susseguirsi di splendidi scenarifatti di statue, cappelle e affreschi. ci si sente sazi, quando si esce dalDuomo. eppure un languore rimane,un desiderio da soddisfare che fi-nalmente la vista di Piazza del camposoddisfa. Immensa, maestosa, si pre-senta, nella realtà, più grande diquanto mostrato dalle immagini te-levisive. Lo spazio che la configura ècircondato da palazzi che s’inerpicanoal cielo. e di fronte, ad arginare ilnostro desiderio di sapere, ci bloccail Palazzo Pubblico e al suo fianco latorre del Mangia. Seduti sul selciato,ammiriamo questo mirabile scorciodi mondo, circondati dall’immaginariofrastuono del Palio, che la nostraguida evoca con le sue parole. Lacultura, pane dei popoli, sazia la no-stra fame di conoscenza, ma spalancal’appetito primordiale, la fame dicibo. ad accrescerlo, sulla nostrastrada, si aprono vetrine di negozicariche di cibi, di specialità locali, divini e formaggi, di salumi e di centi-naia di altre leccornie esposte a sca-tenare le nostre voglie terrene. Subitole saziamo, facendo incetta di tuttoquanto c’è proposto e soddisfatti,riprendiamo pieno possesso del pul-lman e partiamo per l’hotel.La notte fila via veloce e, dopo unacena soddisfacente e un riposo me-ritato, l’alba ci riprende e ci consegna

a una ricca colazione a buffet. fuori,il pullman scalda il motore.Ripartiamo. I colli senesi sono im-mersi nella bruma, che pure il solemattutino fatica a levare, e lo scenarioè idilliaco. Breve tragitto fino all’ab-bazia di Monte oliveto Maggiore,dove, in attesa della visita, scate-niamo la nostra passione per lo shop-ping all’interno della “cantina deiMonaci”. L’abbazia è occupata daiBenedettini e inizialmente, oltre cheluogo di culto, fungeva anche comericovero per i viandanti che percor-revano la Via francigena. Visitiamola chiesa, il chiostro e ammiriamogli affreschi che raccontano la vitadi S. Benedetto. Quando ripartiamo, sappiamo giàche Montalcino, prossima tappa delnostro tour, soddisferà le nostre aspi-razioni culinarie. e non solo quelle.Patria del Brunello, la cittadina me-dioevale ci accoglie e ci ospita alpari di antichi viaggiatori. ci rifocillacon le sue specialità culinarie e cidisseta con i suoi magnifici vini rossi,scatenando di nuovo la nostra bra-mosia di acquisto. Dopo pranzo, c’in-filiamo nei negozi e nelle cantine dadove usciamo carichi d’ogni ben diDio, di Bacco in modo particolare,che nascondiamo in borse o scatoledi cartone, come fossimo contrab-bandieri d’altri tempi. Per fortuna ciattende la nostra guida, che ci riporta

alla realtà, alla ragione della nostrapresenza in quei luoghi. VisitiamoMontalcino, saliamo alla Rocca, dadove si domina il senese, e quasiimpreparati siamo perpetuati ai po-steri nella ormai tradizionale foto digruppo.Lasciamo soddisfatti Montalcino. Rin-cuorati e rinfrancati ci avviamo versol’ultima destinazione: Sant’antimo,suggestivo monumento romanico.ce la troviamo davanti all’improvviso,anche lei sdraiata nella campagna,semplice esternamente ma con unpoderoso campanile, ci introduceagli interni attraverso un ricco portale,dove tre navate su colonne e pilastrici accolgono. In fondo alla navatacentrale l’altare, sopra al quale svettaun crocefisso ligneo d’arte romanica,sotto la cripta. Siamo in fondo, lo sappiamo. ci at-tende il ritorno, l’attesa tombolatae i malinconici saluti ai compagni diviaggio. In mezzo, breve sosta perrifocillarci e poi via verso casa, dovegiungeremo a notte fatta. È stranocome quest’anno nessuno si sia la-sciato andare a canti o battute esi-laranti; forse abbiamo avuto l’im-pressione di essere giunti alla finedi un’era, dopo questa ai posteri ri-marrà un compito importante dacontinuare: pianificare gite riuscite,come quelle organizzate in questianni dalla Biblioteca di Idro. n

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II l 9 ottobre 2003 si è celebrato ilcinquantesimo anniversario dellacatastrofe del Vajont, un’ evento

tragico che la sera del 9 ottobre1963 sconvolse il mondo intero.Quella sera il collasso del monteToc, all’interno della nuova diga delVajont provocò un’onda di piena ol-tre i 200 m in altezza e di circa 260milioni di m³ di roccia, fango ed ac-qua che, in parte, risalendo un ver-sante, distrusse i comuni di erto ecasso, e in parte, scavalcando ladiga, distrusse il paese di Longarone.Le vittime ufficiale furono 1.917.numerosi sono i libri, le pubblica-zione, gli scritti, i documenti foto-grafici, i documentari, le interviste,i racconti, sia sull’evento che sulleinchieste e sui processi successivi.Questo evento è interessante inogni suo aspetto, dallo studio deiprogetti dell’opera, alle cause e alleconseguenze del disastro, ai risvoltiprocessuali, alla sua trasformazionein caso politico, alle personalità e

ai comportamentidei soggetti coin-volti. Scartabellan-do nel nostro co-mune ho trovatoche successiva-mente alla cata-strofe del Vajontil nostro consigliocomunale compo-sto allora da: ot-torino Bertini, sin-daco, Vito Bonar-di, assessore ef-fettivo, BernardoBeltrami, assesso-re effettivo, Batti-sta ferrari. asses-sore supplente, at-tilio Rizzardi, as-sessore supplente,dai consiglieri, ,Pietro Debalini,celeste Silvestri,Leandro Gasparini,francesco Silvestri,Umberto Vaglia,Giovanni ferraglio, Giovanni Rizzardi,Luigi Decio, andrea Gasparini e Bat-tista Debalini, il giorno 19 ottobre1963 a dieci giorni dal luttuoso even-to nazionale, adottò un deliberaavente ad oggetto: “ offerta a favoredelle popolazioni della valle di Lon-garone”. nel pieno spirito di sostegno e disconcerto , il consiglio comunalefece una donazione in favore di quelterritorio, nella delibera si legge: “ilconsiglio comunale tuttora sotto laprofonda impressione suscitata del-l’immane sciagura che ha così tra-gicamente colpito le popolazionidella Valle di Longarone , desiderosodi dare un segno tangibile della sua

solidarietà. Ritenuto doveroso, inbase alla modesta possibilità di Bi-lancio, eroga a favore di quelle po-polazioni sventurate la somma diL.50.000. A conoscenza che la sommadovrà essere inviata alla Croce RossaItaliana- sezione di Brescia-Ente in-caricato alla raccolta ed all’eroga-zione, con vote unanime approva.”Dall’intensità della delibera si pos-sono ricostruire nell’immaginario leimpressioni e il sentimento che latragedia di allora aveva suscitatonelle persone. La vicenda del Vajontha molte similitudini con un altroepisodio, avvenuto quaranta’anniprima il disastro della diga del Gleno, del quale proprio il primo dicembre

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A cinquant’anni del Vajont: l’aiuto del Comune di Idro

di Matteo Rovatti

Registro delibere consigliari del 19 ottobre 1963’.

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di quest’anno si è celebrato il no-vantesimo anno di anniversario. La tragedia colpì la Val di Scalve e labassa Valcamonica dove una massad’acqua uscita dalla rottura dellediga travolse e uccise circa 400 per-sone e distrusse diversi paesi. La storia si ripete, cosi come i com-portamenti umani. Si può notareche la delibera n. 197 è precedutadalla delibera n. 196 dal titolo:“vertenza comunale di Idro-Societàlago d’Idro autorizzazione a starein giudizio”, dal seguente contenuto:“ il Consiglio comunale delibera dichiedere l’autorizzazione superiorea stare in giudizio con la societàlago d’Idro per ottenere dal Tribu-nale Regionale delle Acque Pub-

bliche la condanna della SocietàLago d’Idro (SLI) a: a) risarcimentodei danni conseguenti il diritto dipesca resi inattuabili a seguito delleopere di costruzione e per l’effettodelle continue variazioni del livellodelle acque, b) collocamento di op-portune reti agli incili dei canali dipresa allo scopo di impedire lafuori uscita dal lago , dei pesci tra-scinati dalla corrente dell’acquasvasata, c) costruzione di nuovi ap-prodi ed adattamento di quelli esi-stenti per garantire l’agibilità delleimbarcazioni secondo le norme tec-niche più opportune, d) sistema-zione dei terreni messi all’asciuttoper l’abbassamento del lago inmodo da evitare ristagni d’acqua,

formazioni di melma e di vegeta-zione con conseguente putrefazioned’alghe onde rendere la zona oltreche igienica, turisticamente possi-bile. con voto unanime approva.”anche i sentimenti e le riflessionialla base di questo deliberato del-l’amministrazione del 1963, hannoun’alta probabilità di ripetersi infuturo, considerata l’imminenterealizzazione della: “nuova digadel lago d’Idro” (consiglio Supe-riore Dei Lavori Pubblici, protocollo40/2013, 6 giugno 2013, Roma, eMinistero delle Infrastrutture e deitrasporti protocollo 12781/2013,diga del Lago d’Idro , Roma16.07.2013.). n

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Lo scorso 26 ottobre ha compiuto 90anni la maestra Angiola Savoldi.

Nata a Odolo il 26 ottobre del 1923 lamaestra Angiola, donna energica e digrande carattere, ha insegnato per 48anni con grande professionalità e dedizione.Il suo impegno nella scuola elementare,condiviso da numerose generazioni, è statoufficialmente riconosciuto dal Ministerodella Pubblica istruzione con una medagliad’oro nel 1986, anno successivo al suopensionamento.Sposatasi nel 1949 con Giuseppe Verdina, perito agrario, professoredi educazione tecnica alla scuola media, scomparso nel 1999, lamaestra Angiola ha insegnato in numerose scuole della Valle, fino astabilirsi definitivamente a Idro. Nel nostro paese per ben 25 anni siè dedicata, sempre con grande passione, alla pubblica amministrazione,ricoprendo la carica di vice sindaco e assessore. Cariche che le hannopermesso di dimostrare la sua sensibilità in ambito culturale esociale, in particolar modo verso gli anziani.Come dimenticare la sua grande passione per il teatro?Sua è stata l’iniziativa della “Filodrammatica di Idro”: il gruppoteatrale che per lungo tempo ha messo in scena soprattutto commediedialettali di cui era regista e attrice.Anche questa grande passione le è valsa un riconoscimento quando,in un concorso di gruppi filodrammatici nel 1993, il comune di Ma-nerbio, le ha conferito un attestato per la miglio interpretazionecome attrice. La pesca di beneficenza è stata un’altra sua idea e ancora in estate siraccolgono fondi con questo sistema.Forse non tutti sanno che, proprio lei, fu la prima ad interessarsi diun sottopassaggio per il rospo Bufo bufo, che veniva schiacciatodalle auto sulla strada verso Vesta.E fra un impegno e l’altro trovava il tempo di coltivare le suepassioni per la pittura su ceramica e il ricamo.In tutte le cose che ha fatto la maestra Angiola ha messo passione edentusiasmo e in segno di ringraziamento tutta la comunità di Idro lefa tantissimi auguri per il suo 90esimo compleanno.

Auguri Maestra Angiola

di Mila RovattiP

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RRicorre quest’anno il ventennale della no-stra attività e per tale occasione volevamofare qualcosa di importante, un qualcosa

di importante a favore del nostro meravigliosoterritorio. Già nella primavera 2011 in uno dei nostri numerosiincontri il socio Mario ferretti spara a bruciapelouna ardita proposta: perché non facciamo una viaferrata a lago che da Vesta porta a Baitoni?Il ferretti, esperto rocciatore del gruppo già au-tore delle palestra di roccia crench e Riosecco edella via ferrata crench, di fatto e di nascostoaveva già setacciato l’impervio e selvaggio terri-torio, individuando l’ipotetico percorso. L’impe-gno era oneroso, pur consapevoli delle difficoltàche avremmo incontrato accettammo la propostaad unanimità.Presentammo il progetto alle amministrazioni deicomuni di Idro e Bondone che, dopo attenta va-lutazione diedero ufficialmente il loro consensocon l’impegno di sostegno finanziario.Iniziammo i lavori nell’autunno 2011 con l’obbiet-

tivo di terminarli prima della stagione estiva di que-st’anno. Mentre il nostro rocciatore procedeva allameticolosa tracciatura del percorso, il resto delgruppo si è occupato prima della realizzazione deisentieri di accesso e successivamente alla costanteassistenza dell’infaticabile Mario. Data la natura deltracciato, a volte a picco sul lago le difficoltà da su-perare sono state all’ordine del giorno. Il trasportodei materiali sul cantiere è avvenuto completa-mente via lago con imbarcazioni gentilmente con-cesse in uso gratuito dalla famiglia Graziotti: ilcercare roccia solida onde rendere sicuri i punti diancoraggio per il posizionamento delle corde di si-curezza: abbiamo addirittura dovuto realizzare unponte sospeso sul lago, bypassando un canaloneche potenzialmente potrebbe scaricare detriti incaso di violente piogge.L’opera a causa di condizioni atmosferiche av-verse della primavera scorsa ha subito dei ritardie, a dispetto da quanto preventivato i lavori sondovuti protrarsi fino a tutto agosto. Dopo un se-vero ma favorevole collaudo assegnato alla guida

La Ferrata “Sasse”di Sergio Rizzardi / Presidente del Gruppo Sentieri Attrezzati Idro

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alpina e formatore della sicurezza sul lavoro et-tore togni la ferrata è stata finalmente fruibile.Il lavoro corredato da una proiezione di immaginiè stato presentato nella sala consiliare del nostrocomune venerdì 06 settembre ed inaugurato uf-ficialmente il giorno successivo. Siamo stati gra-tificati in una splendida giornata dalla presenzadi una settantina di appassionati. Per l’occasionel’amministrazione comunale di Idro ha messo adisposizione per il rientro il servizio battello men-tre l’amministrazione di Bondone ha offerto nellasplendida cornice di Porto camerelle un generosorinfresco.Una poderosa e favorevole rassegna stampa, neigiorni successivi all’apertura ha convogliato sulpercorso un numero impressionante di escursio-nisti, tutti entusiasti del suggestivo percorso.

Le caratteristiche della ferrata

Partenza Il percorso ha inizio dalla spiaggetta di Vesta dallaparte bresciana o dal porto camerelle dalla partetrentina. In pratica le partenze sono proprio incorrispondenza dei rispettivi attracchi del bat-tello. La lunghezza totale del tracciato è di 4700mt. (compresi i sentieri di accesso).La lunghezza della via ferrata è di 2400 mt.Il dislivello massimo è di 94 mt.tempi di percorrenza sentieristica di accesso:h 0,40. tempi di percorrenza via ferrata: h 2,40. tempi dipercorrenza totali: h 3,20.naturalmente i tempi sono riferiti percorrendo iltracciato in tutta tranquillità e sicurezza, con lacanonica obbligatoria attrezzatura: imbragatura,cordini da ferrata e casco.Sul percorso abbiamo previste tre uscite di emer-genza debitamente segnalate che approdano a lago.

Rientro al punto di partenza:a) a ritroso per la via ferrata.b) Dal sentiero dei contrabbandieri: h 1,40c) attraverso il servizio battello: h 0,15 natural-mente nei mesi estivi.tutto il percorso è corredato da segnaletiche siadirezionali che di avviso. come sempre dette se-gnaletiche che ce le invidiano anche gli svizzeri,sono state offerte da un nostro generoso soste-nitore.

I numeri:Per la realizzazione e messa in sicurezza dellaparte ferrata sono stati stesi 2300 metri di cavod’acciaio diametro 12 mm, sostenuto ed ancoratoa 460 fittoni resinati (quindi 460 fori in condizioninon certo agevoli come sopra detto).Per il completamento dell’opera sono occorse1932 h di lavoro complessive:Di cui 1322 h collettive (ovvero 2 o più volontariimpegnati sul cantiere)e 610 h individuali ed in solitudine del nostro in-stancabile Mario.

Riflessione finalenoi siamo certi che questo intervento sia un veicolotrainante, anche se piccolo per l’incremento turi-stico sportivo del nostro meraviglioso territorio.Voglio pertanto ringraziare le amministrazioni co-munali di Idro e Bondone che con lungimiranzahanno creduto appoggiato e sostenuto questainiziativa, il consorzio operatori turistici e la cassarurale Giudicarie Valsabbia Paganella che hannoreso possibile la realizzazione del depliant dellaferrata, ma voglio soprattutto ringraziare i mieimeravigliosi ragazzi per la dedizione e l’impegnoprofuso e per avermi supportato e sopportato intutti questi anni. n

I lavori

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Il collaudo

La presentazione nella sala Consiliare di Idro

L’inaugurazione

I primi escursionisti

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La passerella sul lago

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di Graziano Tonolini

DD a settembre 2013 a Idro èiniziato un corso di Yoga or-ganizzato dalla cooperativa

sociale co.Ge.S.S., presso la sededella comunità Socio Sanitaria, invia S. Michele 60. Già da qualcheanno la co.Ge.S.S. ha attivato un’ini-ziativa simile presso la sede di Villa-nuova sul clisi, come opportunitàaperta a tutti (soci, dipendenti, vo-lontari, familiari degli utenti e citta-dini). Il corso a Idro ha già ricevutouna buona risposta da parte dellacittadinanza e dei paesi limitrofi (almomento ci sono 20 iscritti). chipartecipa al corso, oltre ad otteneredei personali benefici psico-fisici, hal’opportunità di aiutare la cooperativaa migliorare la qualità dei propri ser-vizi rivolti a persone con disabilitàfisica e/o intellettiva, poiché partedel ricavato viene utilizzato per so-stenere progetti che co.Ge.S.S. mettein campo nel territorio Valsabbino.Per chi non conoscesse la praticadello Yoga o ne ha solo una vagaidea, vorrei spendere alcune paroleper descrivere di cosa si tratta. LoYoga è un’antica disciplina che pro-viene dall’India, ci sono do-cumenti scritti che trattanodella pratica Yoga risalential 400-300 a.c. (alcuni sto-rici della cultura indiana az-zardano un’origine ben piùantica). Il termine Yoga de-riva dal sanscrito yug, chesignifica unione, ma anchegiogo. È il controllo costante(giogo) della mente (ascolto,attenzione, concentrazione,meditazione) e del corpo(correzione delle posture,del movimento, coordina-zione), esercitato medianteposizioni, sequenze di po-sizioni e raffinate tecniche

respiratorie per rag-giungere l’integrazionedell’individuo, la suaevoluzione e matura-zione in armonia congli altri e con il tutto(unione). In occidentela forma di Yoga piùpraticata è l’hathaYoga, che comportal’esecuzione di posi-zioni del corpo, detteasana, di pratiche direspirazione, concentrazione men-tale, meditazione e rilassamento.Il praticante sperimenta un percorsoche lo porta gradualmente alla sta-bilità fisica e mentale, migliorandoil proprio benessere generale. Questopercorso, con il tempo, non si limitaalla sola lezione sul materassino, loYoga può diventare uno stile di vita:con l’esercizio sul proprio corpo esulla propria mente si impara a co-noscere sé stessi, a controllare megliole proprie emozioni, a svolgere conmaggiore consapevolezza le azioniquotidiane, si scoprono comporta-menti più salutari, per esempio nel-

l’alimentazione o nei rapporti congli altri. noto sempre più spesso che lo Yogaaiuta tante persone nelle loro pic-cole-grandi difficoltà e auguro aimiei allievi di trovare sempre mag-giori spazi per migliorare sé stessi.Il corso si tiene tutti i lunedì, condue possibilità di orario: dalle 18.00alle 19.40 oppure dalle 20.00 alle21.40, e durerà fino all’estate (giu-gno-luglio), con l’auspicio di potercontinuare l’iniziativa anche neglianni a venire. ci si iscrive a cicli di10 lezioni, scegliendo di rinnovare omeno la frequenza terminate le 10lezioni.Le lezioni che guido sono calibratein base alle capacità/possibilità deipartecipanti. Una lezione tipo iniziacon pratiche di ascolto, consapevo-lezza e controllo del respiro, seguonopratiche di “sblocco” e allineamentoarticolare e muscolare, propedeuti-che alla parte centrale della lezione,che è dedicata all’ esecuzione di se-quenze di posizioni specifiche dellapratica Yoga. La lezione termina conpratiche di respirazione e rilassa-mento guidato.Per ricevere informazioni si puòcontattare il numero 349/5640412,oppure via email: graziano.tonoli-ni@coopcogess.org. n

Praticare Yoga a Idrocon la Cooperativa Co.Ge.S.S.

INFORMAZIONI uTIlI

Comune di IdroVia San Michele, 8125074 Idro (Bs)tel. 0365.83136fax. 0365.823035

INDIRIZZI EMAIl

Sindaco - sindaco@comune.idro.bs.itSegreteria - segreteria@comune.idro.bs.itufficio Ragioneria - ragioneria@comune.idro.bs.itufficio Tributi - tributi@comune.idro.bs.itufficio Anagrafe - anagrafe@comune.idro.bs.itufficio Tecnico (lavori Pubblici) - tecnico@comune.idro.bs.itufficio Tecnico (Edilizia privata) - edilizia@comune.idro.bs.itufficio Polizia locale - polizialocale@comune.idro.bs.itBiblioteca - biblioteca@comune.idro.bs.it

ORARI DI APERTuRA Al PuBBlICO

ufficio Anagrafe e Segreteria:LUn 10,00-12,30, 17,00-18,30MaR-MeR-Ven 10,00-12,30GIo 10,00-12,30, 17,00-18,00SaB 10,00-12,00

uffici amministrativi (Tributi, Commercio)LUn 10,00-12,30, 17,00-18,30MaR-MeR-Ven 10,00-12,30GIo 10,00-12,30, 17,00-18,30

ufficio tecnico - Edilizia pubblicaLUn 17,00-18,30GIo 10,00-12,30

ufficio tecnico - Edilizia privataMaR 10,00-12,00GIo 15,00-17,00SaB 11,00-12,00

Assistente SocialeLUn 16,00-17,30MeR 10,00-11,30

Isola EcologicaMaR 14,30-16,45SaB 08,30-11,45

BibliotecaLUn-MaR 15,30-18,00MeR 9,00-12,00Ven 10,00-12,00SaB 8,30-11,45

Il NuOVO CONSIGlIO COMuNAlE

Giuseppe nabaffa (Sindaco), Valter zecchi, Matteo Rovatti, alessan-dro crescini, Marcello costa, Mauro Pellegrini, alessandro Milani, al-berto Ravasio, Paola Righetti (Gruppo consiliare civica per Idro),fabrizia Silvestri, Giacinto Lucchini, alessandro Davini, elena Mila-nesi (Gruppo consiliare Insieme per Idro).

lA GIuNTA

Giuseppe Nabaffa (Sindaco e assessore ai Servizi Sociali e al Personale)Valter Zecchi (Vice Sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Polizia locale, e Manutenzione del patrimonio)Matteo Rovatti (assessore a Urbanistica, Demanio lacuale e ambiente)Alessandro Crescini (assessore all’Istruzione, cultura e Sport)Marcello Costa (assessore al Bilancio, turismo e commercio)

COMMISSIONI

Commissione Territorio e PaesaggioRavasio alberto (Presidente), Pellegrini Mauro, Milani alessandro,Lucchini Giacinto, Silvestri fabrizia

Commissione Ambientale e PaesisticaRubagotti antonio, agnoletto chiara, camisani Raffaella

Commissione BibliotecaVittici alessandra (Presidente), Scalmana francesca (Segretaria), Righetti Paola, Mazzoleni Valentina, niboli Roberto, Bettazza Paola,Scalisi Mariella, Venturini amedeo, Bianco caterina, Rizzardi Milva,nabaffa Giuseppe, crescini alessandro

GRuPPI DI lAVORO

Gruppo AmbienteScarpari andrea, ferroni federico, Bianchetti fabio, Pizzoni Simone, Bonardi Pietro, Mauceri Matteo, Milanesi elena

Gruppo Servizi SocialiScalisi Mariella, Vittici alessandra, Pelizzari Daniela, fanoni Marzia,Simona Brambilla, Bettazza Paola, cucchi ester

Gruppo Sport e Tempo LiberoMauceri Matteo (Presidente), Pizzoni Simone, Gasparini fabio, Pellegrini Luca, Ligarotti Sabrina, fanoni Silvia, Davini alessandro

Gruppo LagoPellegrini Mauro (Presidente), zenucchi Maurizio, Rovatti franco, ar-mani aldo, Bini elena, Milanesi elena, freddi natale

ORARI DI RICEVIMENTO DEllA GIuNTA

Giuseppe Nabaffa (Sindaco e assessore ai Servizi Sociali e al Personale): LUn 18,00-19,00 e GIo 11,30-12,30

Valter Zecchi (Vice Sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Polizia locale, e Manutenzione del patrimonio): LUn 18,00-19,00

Matteo Rovatti (assessore a Urbanistica, Demanio lacualee ambiente): GIo 18,00-19,00

Alessandro Crescini (assessore all’Istruzione, cultura e Sport): SaB 11,00-12,30

Marcello Costa (assessore al Bilancio, attività produttive, turismo e commercio): Su appuntamento

Buon Natale

e feliceAnno Nuovo