ii convegno airo campaniamateriali.legalmente.net/airoconvegno.pdfdr. paolo muto programma “ la...

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Coordinatore AIRO Campania: Dr. Vincenzo Ravo Presidente del Convegno Dr. Paolo Muto PROGRAMMA “ LA RADIOTERAPIA CAMPANA INCONTRA L’ONCOLOGIA MEDICA E LA CHIRURGIA ONCOLOGICA” Napoli, 10 -11 Aprile 2015 Hotel Royal Continental Via Partenope, 38 / 44 II Convegno AIRO CAMPANIA con il patrocinio di ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS - Fondazione Pascale Associazione Italiana Radioterapia Oncologica Ore 09.30 Registrazione Partecipanti Ore 10.00 Saluto di benvenuto ed apertura dei lavori: Dr. Paolo Muto - Dr. Vincenzo Ravo Saluto delle Autorità - i c i C a n a d e r o L a s s . r D Commissario Straordinario INT Fondazione G. Pascale I.R.C.C.S. Napoli - e u q n i C e r o t t E . f o r P Sub Commissario Governativo Regione Campania - o r u a M i d o i z i r u a M . f o r P Commissario Straordinario S.U.N. - o t i s o p s E o t s e n r E . f o r P Direttore Generale ASLNA1 - o n a r a m e t n o M o l e g n A . f o r P Direttore Generale ARSAN - o c c a l r o M o i r a M . f o r P Sub Commissario Governativo Regione Campania - i n i c i d e P o n i n o T . f o r P A.D. Federsanità - o c i s r e P i n n a v o i G . f o r P Direttore Generale Federico II - o n a m o R o d n a n i d r e F . f o r P Capo Dip. Salute e Risorse Naturali Reg. Campania - i t n o c s i V i D o n a i h c S e l e h c i M . n O Presidente V Commissione Regione Campania - i t t o c S o r t s e v l i S . r D Presidente Ordine Medici - Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e Provincia - o c s a V o i r a M . f o r P Direttore Generale Tutela per la Salute e Coordinamento SSR I SESSIONE LE CURE ONCOLOGICHE IN CAMPANIA Moderatori: Roberto Muto, Antonio Rotondo II SESSIONE APPROCCIO MULTISCIPLINARE AL CA.MAMMARIO Moderatori: Giacomo Cartenì, Paolo Muto, Eugenio Procaccini III SESSIONE LA RADIOTERAPIA DEL CA.MAMMARIO OGGI I SESSIONE APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL CA. POLMONARE IN CAMPANIA (1) Moderatori: Paolo Muto, Franco Vito Piantedosi, Gaetano Rocco, II SESSIONE APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL CA. POLMONARE IN CAMPANIA (2) Moderatori: Davide Di Gennaro, Paolo Muto, Vincenzo Ravo III SESSIONE TAVOLA ROTONDA: “NUOVE PROSPETTIVE NELLE ASSOCIAZIONI TERAPEUTICHE PER LA CURA DEL CA.PROSTATICO. PROPOSTA DI STUDIO MULTICENTRICO OSSERVAZIONALE PROSPETTICO SULL’ASSOCIAZIONE HT-RT” Moderatore: Vincenzo Ravo I GIORNATA 10 APRILE 2015 II GIORNATA 11 APRILE 2015 SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Sig.ra Nina Maraniello Vico Tre Re a Toledo, 60 - 80132 Napoli Tel: 081 405448 - fax: 081 2140250 cell. 338 6704298 e-mail: [email protected] Il Corso è riservato a 100 partecipanti: Radioterapisti, Radiodiagnostici, Oncologi, Internisti, Geriatri, Chirurghi, Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Fisici Sanitari e Farmacisti Ospedalieri. L’ iscrizione è gratuita e dovrà pervenire entro il 5 Aprile 2015 alla Segreteria Organizzativa Mat Media Srl Anna Maraniello Vico Tre Re a Toledo, 60 - 80132 Napoli Tel. 081 405448 - fax 081 2140250 - cell. 338 6704298 Il Corso rientra nell’ Educazione Continua in Medicina e sono stati attribuiti n. 11 crediti formativi. INFORMAZIONI GENERALI PROVIDER HEALTH IN PROGRESS Srl - ID 3322 - Giovanni Varelli Piazza Ettore Vitale, 48 - 80126 Napoli Tel: 081/19104704 - Fax: 081/18951807 e-mail: [email protected] SEGRETERIA SCIENTIFICA: Coordinatore e Responsabile dell’Evento Vincenzo Ravo Nel percorso terapeutico oncologico è sempre maggiormente evidente il ruolo del la Radioterapia a cui sono sottoposti circa il 60% dei pazienti curati per cancro in fase iniziale o in fase avanzata. L’Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica (AIRO) si è costituita circa 25 anni fa e da allora è vicina alle problematiche dei pazienti e degli operatori sanitari. Il gruppo AIRO Campania si riunirà per la seconda volta il 10-11 Aprile 2015 per un congresso dal titolo “ LA RADIOTERAPIA CAMPANA INCONTRA L’ONCOLOGIA MEDICA E LA CHIRURGIA ONCOLOGICA” che discuterà su due dei cosiddetti “big killers” cioè le patologie tumorali che ad oggi, nonostante l’avanzare della tecnologia e la precisione della diagnosi precoce , risultano essere le più incidenti e letali nella popolazione italiana e campana. I progressi tecnologici ci hanno permesso di poter adottare sofisticate metodiche nella cura del cancro permettendoci di utilizzare le radiazioni in maniera sempre più mirata e con minori effetti collaterali. La tecnologia negli ultimi decenni si è completamente modificata: i cicli di radioterapia sono spesso più efficaci di una volta, meglio tollerati ed oggi anche più brevi. Tutto questo apre l’orizzonte a scenari davvero molto interessanti nella cura del cancro. Ed è proprio alla luce di questo che si rende urgente e necessario l’adeguamento delle tecnologie di tutti i centri di radioterapia presenti sul territorio campano. Tecnologia (IMRT, Tomo, VMAT): Con queste nuove avanzate tecniche di Radioterapia, è possibile erogare elevate dosi di radiazioni in maniera mirata sulle masse tumorali, aumentando le possibilità di guarigione, e nel contempo risparmiando i tessuti ed organi sani, quindi riducendo la tossicità. Grazie alla loro estrema precisione è inoltre possibile concentrare il trattamento radiante in poche sedute, con notevole vantaggio pratico per i pazienti. Rappresentano pertanto la migliore soluzione attualmen- te disponibile per un ampio spettro di neoplasie. In questo ambito, la Regione Campania dispone già da tempo di centri dotati delle necessarie tecnologie e di un’esperienza consolidata nei trattamenti con tecniche IMRT stazionarie e rotazionali, garantendo la possibilità di erogare trattamenti innovativi come tecniche 4D e stereotassi, IGRT, ipofrazionamenti e boost integrati facendo in modo di essere al passo con i più rinomati centri d’Italia e del Mondo. Problematiche apparecchiature e carenza personale. Malgrado sia stato sollevato il problema già allo scorso congresso AIRO Campania , ad un anno di distanza la problematica dell’adeguamento delle tecnologie non è un problema risolto. Solo tre centri su 16 in Campania hanno rinnovato le loro macchi- ne o acquisito nuovi Acceleratori Lineari (LINAC) e i restanti sicuramente offrono cure adeguate ma con sforzi maggiori, ed hanno in programma di sostituire le apparecchiature nei prossimi mesi. Di 27 LINAC presenti sul territorio, i 2/3 sono stati acquisiti oltre 10 anni fa e solo 8 LINAC sono stati acquistati di recente. La regione Campania è però in grado di fornire trattamenti di nuova generazione grazie alla presenza del sistema robotico CyberKni- fe, della Tomoterapia, IORT e grazie alla professionalità e all’impegno dei diversi centri che si adoperano per fornire trattamenti all’avanguardia (IMRT, IGRT, VMAT) con le diverse apparecchiature a disposizione. Tutto questo però non viene riconosciuto dal nomenclatore e dal tariffario della Regione Campania e si può assistere a diverso rimborso da centro a centro e da regione a regione. Purtroppo però siamo ancora lontani dall’aver raggiunto il numero adeguato di Acceleratori Lineari per soddisfare le esigenze della popolazione campana che è quindi costretta, in virtù delle improponibili liste d’attesa, ai cosiddetti “viaggi della speranza”. Si ribadisce che in Campania si possono erogare tutte le tipologie di prestazioni di Radioterapia che talora i nostri corregionali vanno a praticare fuori regione. Il Rapporto ISTISAN 02/20 ed uno studio del 2005 europeo hanno evidenziato come la quantità di Acceleratori Lineari per milione di abitanti debba essere di circa 7/Mil. In Italia è di 5,4/Mil. In Campania la media regionale è di 4,8/Mil. In alcune provincie come quella di Napoli si è vicini alla media nazionale. Nelle altre il dato è drammatico (2,8/ Mil per Salerno, 2,3/Mil per Caserta, 3,5 per Avellino e Benevento). Probabilmente però in Campania non è solo necessario acquisire altre apparecchiature, ma anche farle lavorare di più. Come dimostra un vecchio Rapporto del Censis del 2008, il rapporto tra numero di centri e popolazione per centro in Campania è quasi pari alla media. Ma se si vede il numero di prestazioni per 1.000 abitanti queste sono molto poche rispetto ad altre regioni dove con meno centri si erogano più prestazioni. In pratica bisogna creare le condizioni per far “rendere” meglio i centri di radioterapia esistenti mentre invece attualmente nessuna struttura pubblica di Radioterapia opera su un doppio turno Per soddisfare le sempre maggiori richieste di trattamenti oncologici radioterapici è necessario, oltre all’ammodernamento tecnologico, attivare il turnover provvedendo a nuove assunzioni per il personale sanitario, non solo medico, ma soprattutto fisico, tecnico ed infermieristico. Solo in questo modo si possono migliorare gli standard lavorativi. Raddoppiare il turno di lavoro di un reparto di radioterapia, portandolo a 12 ore, è solo una delle possibili alternative nella via del risanamento delle problemati- che che ad oggi ci affliggono questa soluzione tra l’altro è possibile ad oggi solo nei centri accreditati. La competizione tra pubblico e privato accreditato è l’unica svolta che può far crescere la qualità a vantaggio dei pazienti trattati. Il management delle strutture pubbliche deve mettere in condizione i reparti di Radioterapia campani di erogare la propria offerta terapeutica su più turni di lavoro, sfruttando al meglio le costose apparecchiature istallate o da istallare. Investimenti Radioterapia Campania: La Radioterapia è in crescita ed in espansione grazie ai sempre più promettenti risultati ottenuti in questi anni. Sono in programma degli investimenti importanti che possono completamente risvoltare la forza della radioterapia campana in ambito nazionale. Proprio con il decreto n. 128 del 30.12.2013, si è programmato in Campania, l’adeguamento del numero degli acceleratori in base al fabbisogno per provincia, prevedendo anche la dismissione di apparecchiature obsolete. L’incremento del numero di unità di LINAC, associato ad un aumento del personale e dei turni di lavoro ci consentirà quindi di offrire un maggior numero di prestazio- ni di altissima qualità, tale decreto ad oggi non è stato ancora attuato. Liste di attesa La problematica delle liste d’attesa è fonte di turbamento per i pazienti che temono, giustamente, il ritardato accesso alle cure radioterapiche dopo che spesso sono già stati sottoposti a lunghe liste d’attesa anche per la chirurgia e la chemioterapia. L’AIRO Campania ha proposto la realizzazione di una RETE RADIOTERAPICA in cui i centri di radioterapia, che riescono a garantire determinate prestazioni terapeutiche di alto livello, possano gestire comunemente le liste d’attesa trovando le soluzioni più adeguate alle esigenze dei pazienti e non costringendoli a snervanti odissee tra i centri regionali. In tal modo si cerca di porre un primo rimedio al dramma della “migrazione sanitaria”. Per quanto concerne la radioterapia è vero che alcuni centri, in particolare i centri a carattere scientifico come la fondazione Pascale o il Policlinico Federico II, hanno difficoltà nell’ottemperare tempestivamente al carico di lavoro quotidiano per carenza di personale e per carenza di apparecchiature ma è anche vero, specie nella provincia di Napoli, che diversi sono i centri in cui è possibile rivolgersi. In particolare le provincie di Avellino e Benevento restano particolarmente in carenza in quanto dotate rispettivamente di 1 LINAC (unico centro ospedale San Giuseppe Moscati) ed 1 LINAC (unico centro ospedale Rummo). In provincia di Caserta la radioterapia è erogata solo da centri convenzionati con SSN. Approccio Multidisciplinare Il Secondo Congresso del gruppo Campani dell’AIRO si intitola “ LA RADIOTERAPIA CAMPANA INCONTRA L’ONCOLOGIA MEDICA E LA CHIRURGIA ONCOLOGICA” proprio perché si intende porre l’accento sulla necessità di approcciare la patologia oncologica in una maniera moderna e cioè contemporaneamente con più specialisti che disegnano un iter terapeutico multidisciplinare coordinato e personalizzato per ogni paziente. Si partirà con la patologia polmonare e mammaria, settore nel quale sono già previste per legge le cosiddette Breast Units multidisciplinari, talora operative solo sulla carta. si ringraziano: con il contributo di: www.radioterapiaitalia.it

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Page 1: II Convegno AIRO CAMPANIAmateriali.legalmente.net/AIROCONVEGNO.pdfDr. Paolo Muto PROGRAMMA “ LA RADIOTERAPIA CAMPANA INCONTRA L’ONCOLOGIA MEDICA E LA CHIRURGIA ONCOLOGICA” Napoli,

Coordinatore AIRO Campania:Dr. Vincenzo Ravo

Presidente del ConvegnoDr. Paolo Muto

PROGRAMMA

“ LA RADIOTERAPIA CAMPANA INCONTRA L’ONCOLOGIA MEDICA E LA CHIRURGIA ONCOLOGICA”

Napoli, 10 -11 Aprile 2015Hotel Royal Continental

Via Partenope, 38 / 44

II Convegno AIRO CAMPANIA

con il patrocinio di

ISTITUTO NAZIONALE TUMORIIRCCS - Fondazione Pascale

AssociazioneItalianaRadioterapiaOncologica

Ore 09.30 Registrazione PartecipantiOre 10.00 Saluto di benvenuto ed apertura dei lavori: Dr. Paolo Muto - Dr. Vincenzo Ravo Saluto delle Autorità

- iciC anaderoL ass.rD Commissario Straordinario INT Fondazione G. Pascale I.R.C.C.S. Napoli - euqniC erottE .forP Sub Commissario Governativo Regione Campania

- oruaM id oiziruaM .forP Commissario Straordinario S.U.N. - otisopsE otsenrE .forP Direttore Generale ASLNA1

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- ittocS ortsevliS .rD Presidente Ordine Medici - Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e Provincia- ocsaV oiraM .forP Direttore Generale Tutela per la Salute e Coordinamento SSR

I SESSIONE LE CURE ONCOLOGICHE IN CAMPANIA

Moderatori: Roberto Muto, Antonio RotondoII SESSIONE

APPROCCIO MULTISCIPLINARE AL CA.MAMMARIOModeratori: Giacomo Cartenì, Paolo Muto, Eugenio Procaccini

III SESSIONELA RADIOTERAPIA DEL CA.MAMMARIO OGGI

I SESSIONEAPPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL CA. POLMONARE IN CAMPANIA (1)

Moderatori: Paolo Muto, Franco Vito Piantedosi, Gaetano Rocco,II SESSIONE

APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL CA. POLMONARE IN CAMPANIA (2) Moderatori: Davide Di Gennaro, Paolo Muto, Vincenzo Ravo

III SESSIONETAVOLA ROTONDA: “NUOVE PROSPETTIVE NELLE ASSOCIAZIONI

TERAPEUTICHE PER LA CURA DEL CA.PROSTATICO. PROPOSTA DI STUDIO MULTICENTRICO OSSERVAZIONALE PROSPETTICO SULL’ASSOCIAZIONE HT-RT”

Moderatore: Vincenzo Ravo

I GIORNATA 10 APRILE 2015

II GIORNATA 11 APRILE 2015

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:

Sig.ra Nina MaranielloVico Tre Re a Toledo, 60 - 80132 NapoliTel: 081 405448 - fax: 081 2140250 cell. 338 6704298 e-mail: [email protected]

Il Corso è riservato a 100 partecipanti:Radioterapisti, Radiodiagnostici, Oncologi, Internisti, Geriatri, Chirurghi, Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Fisici Sanitari e Farmacisti Ospedalieri.L’ iscrizione è gratuita e dovrà pervenire entro il 5 Aprile 2015 alla Segreteria Organizzativa Mat Media Srl Anna MaranielloVico Tre Re a Toledo, 60 - 80132 Napoli Tel. 081 405448 - fax 081 2140250 - cell. 338 6704298

Il Corso rientra nell’ Educazione Continua in Medicina e sono stati attribuiti n. 11 crediti formativi.

INFORMAZIONI GENERALI

PROVIDERHEALTH IN PROGRESS Srl - ID 3322 - Giovanni VarelliPiazza Ettore Vitale, 48 - 80126 NapoliTel: 081/19104704 - Fax: 081/18951807 e-mail: [email protected]

SEGRETERIA SCIENTIFICA: Coordinatore e Responsabile dell’EventoVincenzo Ravo

Nel percorso terapeutico oncologico è sempre maggiormente evidente il ruolo del la Radioterapia a cui sono sottoposti circa il 60% dei pazienti curati per cancro in fase iniziale o in fase avanzata.L’Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica (AIRO) si è costituita circa 25 anni fa e da allora è vicina alle problematiche dei pazienti e degli operatori sanitari. Il gruppo AIRO Campania si riunirà per la seconda volta il 10-11 Aprile 2015 per un congresso dal titolo “ LA RADIOTERAPIA CAMPANA INCONTRA L’ONCOLOGIA MEDICA E LA CHIRURGIA ONCOLOGICA” che discuterà su due dei cosiddetti “big killers” cioè le patologie tumorali che ad oggi, nonostante l’avanzare della tecnologia e la precisione della diagnosi precoce , risultano essere le più incidenti e letali nella popolazione italiana e campana.I progressi tecnologici ci hanno permesso di poter adottare sofisticate metodiche nella cura del cancro permettendoci di utilizzare le radiazioni in maniera sempre più mirata e con minori effetti collaterali. La tecnologia negli ultimi decenni si è completamente modificata: i cicli di radioterapia sono spesso più efficaci di una volta, meglio tollerati ed oggi anche più brevi. Tutto questo apre l’orizzonte a scenari davvero molto interessanti nella cura del cancro. Ed è proprio alla luce di questo che si rende urgente e necessario l’adeguamento delle tecnologie di tutti i centri di radioterapia presenti sul territorio campano.Tecnologia (IMRT, Tomo, VMAT): Con queste nuove avanzate tecniche di Radioterapia, è possibile erogare elevate dosi di radiazioni in maniera mirata sulle masse tumorali, aumentando le possibilità di guarigione, e nel contempo risparmiando i tessuti ed organi sani, quindi riducendo la tossicità. Grazie alla loro estrema precisione è inoltre possibile concentrare il trattamento radiante in poche sedute, con notevole vantaggio pratico per i pazienti. Rappresentano pertanto la migliore soluzione attualmen-te disponibile per un ampio spettro di neoplasie. In questo ambito, la Regione Campania dispone già da tempo di centri dotati delle necessarie tecnologie e di un’esperienza consolidata nei trattamenti con tecniche IMRT stazionarie e rotazionali, garantendo la possibilità di erogare trattamenti innovativi come tecniche 4D e stereotassi, IGRT, ipofrazionamenti e boost integrati facendo in modo di essere al passo con i più rinomati centri d’Italia e del Mondo.Problematiche apparecchiature e carenza personale.Malgrado sia stato sollevato il problema già allo scorso congresso AIRO Campania , ad un anno di distanza la problematica dell’adeguamento delle tecnologie non è un problema risolto. Solo tre centri su 16 in Campania hanno rinnovato le loro macchi-ne o acquisito nuovi Acceleratori Lineari (LINAC) e i restanti sicuramente offrono cure adeguate ma con sforzi maggiori, ed hanno in programma di sostituire le apparecchiature nei prossimi mesi.Di 27 LINAC presenti sul territorio, i 2/3 sono stati acquisiti oltre 10 anni fa e solo 8 LINAC sono stati acquistati di recente. La regione Campania è però in grado di fornire trattamenti di nuova generazione grazie alla presenza del sistema robotico CyberKni-fe, della Tomoterapia, IORT e grazie alla professionalità e all’impegno dei diversi centri che si adoperano per fornire trattamenti all’avanguardia (IMRT, IGRT, VMAT) con le diverse apparecchiature a disposizione. Tutto questo però non viene riconosciuto dal nomenclatore e dal tariffario della Regione Campania e si può assistere a diverso rimborso da centro a centro e da regione a regione.Purtroppo però siamo ancora lontani dall’aver raggiunto il numero adeguato di Acceleratori Lineari per soddisfare le esigenze della popolazione campana che è quindi costretta, in virtù delle improponibili liste d’attesa, ai cosiddetti “viaggi della speranza”. Si ribadisce che in Campania si possono erogare tutte le tipologie di prestazioni di Radioterapia che talora i nostri corregionali vanno a praticare fuori regione.Il Rapporto ISTISAN 02/20 ed uno studio del 2005 europeo hanno evidenziato come la quantità di Acceleratori Lineari per milione di abitanti debba essere di circa 7/Mil. In Italia è di 5,4/Mil. In Campania la media regionale è di 4,8/Mil. In alcune provincie come quella di Napoli si è vicini alla media nazionale. Nelle altre il dato è drammatico (2,8/ Mil per Salerno, 2,3/Mil per Caserta, 3,5 per Avellino e Benevento). Probabilmente però in Campania non è solo necessario acquisire altre apparecchiature, ma anche farle lavorare di più. Come dimostra un vecchio Rapporto del Censis del 2008, il rapporto tra numero di centri e popolazione per centro in Campania è quasi pari alla media. Ma se si vede il numero di prestazioni per 1.000 abitanti queste sono molto poche rispetto ad altre regioni dove con meno centri si erogano più prestazioni. In pratica bisogna creare le condizioni per far “rendere” meglio i centri di radioterapia esistenti mentre invece attualmente nessuna struttura pubblica di Radioterapia opera su un doppio turnoPer soddisfare le sempre maggiori richieste di trattamenti oncologici radioterapici è necessario, oltre all’ammodernamento tecnologico, attivare il turnover provvedendo a nuove assunzioni per il personale sanitario, non solo medico, ma soprattutto fisico, tecnico ed infermieristico. Solo in questo modo si possono migliorare gli standard lavorativi. Raddoppiare il turno di lavoro di un reparto di radioterapia, portandolo a 12 ore, è solo una delle possibili alternative nella via del risanamento delle problemati-che che ad oggi ci affliggono questa soluzione tra l’altro è possibile ad oggi solo nei centri accreditati. La competizione tra pubblico e privato accreditato è l’unica svolta che può far crescere la qualità a vantaggio dei pazienti trattati. Il management delle strutture pubbliche deve mettere in condizione i reparti di Radioterapia campani di erogare la propria offerta terapeutica su più turni di lavoro, sfruttando al meglio le costose apparecchiature istallate o da istallare.

Investimenti Radioterapia Campania: La Radioterapia è in crescita ed in espansione grazie ai sempre più promettenti risultati ottenuti in questi anni. Sono in programma degli investimenti importanti che possono completamente risvoltare la forza della radioterapia campana in ambito nazionale.Proprio con il decreto n. 128 del 30.12.2013, si è programmato in Campania, l’adeguamento del numero degli acceleratori in base al fabbisogno per provincia, prevedendo anche la dismissione di apparecchiature obsolete. L’incremento del numero di unità di LINAC, associato ad un aumento del personale e dei turni di lavoro ci consentirà quindi di offrire un maggior numero di prestazio-ni di altissima qualità, tale decreto ad oggi non è stato ancora attuato.

Liste di attesa La problematica delle liste d’attesa è fonte di turbamento per i pazienti che temono, giustamente, il ritardato accesso alle cure radioterapiche dopo che spesso sono già stati sottoposti a lunghe liste d’attesa anche per la chirurgia e la chemioterapia. L’AIRO Campania ha proposto la realizzazione di una RETE RADIOTERAPICA in cui i centri di radioterapia, che riescono a garantire determinate prestazioni terapeutiche di alto livello, possano gestire comunemente le liste d’attesa trovando le soluzioni più adeguate alle esigenze dei pazienti e non costringendoli a snervanti odissee tra i centri regionali. In tal modo si cerca di porre un primo rimedio al dramma della “migrazione sanitaria”. Per quanto concerne la radioterapia è vero che alcuni centri, in particolare i centri a carattere scientifico come la fondazione Pascale o il Policlinico Federico II, hanno difficoltà nell’ottemperare tempestivamente al carico di lavoro quotidiano per carenza di personale e per carenza di apparecchiature ma è anche vero, specie nella provincia di Napoli, che diversi sono i centri in cui è possibile rivolgersi. In particolare le provincie di Avellino e Benevento restano particolarmente in carenza in quanto dotate rispettivamente di 1 LINAC (unico centro ospedale San Giuseppe Moscati) ed 1 LINAC (unico centro ospedale Rummo). In provincia di Caserta la radioterapia è erogata solo da centri convenzionati con SSN.Approccio MultidisciplinareIl Secondo Congresso del gruppo Campani dell’AIRO si intitola “ LA RADIOTERAPIA CAMPANA INCONTRA L’ONCOLOGIA MEDICA E LA CHIRURGIA ONCOLOGICA” proprio perché si intende porre l’accento sulla necessità di approcciare la patologia oncologica in una maniera moderna e cioè contemporaneamente con più specialisti che disegnano un iter terapeutico multidisciplinare coordinato e personalizzato per ogni paziente. Si partirà con la patologia polmonare e mammaria, settore nel quale sono già previste per legge le cosiddette Breast Units multidisciplinari, talora operative solo sulla carta.

si ringraziano: con il contributo di:

www.radioterapiaitalia.it