il bambino e l’obesità: prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l...

53
Il bambino e l’obesità: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? Prevenire, curare o lasciar perdere? …………………………..da dove partire DEFINIZIONE DI OBESITÀ, EPIDEMIOLOGIA E RISCHI EPIDEMIOLOGIA E RISCHI Roberto Miniero Università di Torino - Ospedale Infantile Regina Margherita Torino, 26 novembre 2005

Upload: lynhan

Post on 18-Feb-2019

216 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Il bambino e l’obesità:Il bambino e l’obesità:Prevenire, curare o lasciar perdere? Prevenire, curare o lasciar perdere?

…………………………..da dove partire

DEFINIZIONE DI OBESITÀ, EPIDEMIOLOGIA E RISCHIEPIDEMIOLOGIA E RISCHI

Roberto MinieroUniversità di Torino - Ospedale Infantile Regina Margheritap g g

Torino, 26 novembre 2005

Page 2: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

DEFINIZIONEDEFINIZIONEDEFINIZIONEDEFINIZIONEL’obesità è una condizione di eccessivo contenuto L’obesità è una condizione di eccessivo contenuto

di grasso di depositodi grasso di deposito

Rappresenta una condizione diffusa nei paesi industrializzatiRappresenta una condizione diffusa nei paesi industrializzatiin forte aumentoin forte aumento

Criteri diagnostici tuttavia ancora Criteri diagnostici tuttavia ancora di d tidi d tidiscordantidiscordanti

Page 3: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

TIPI DI OBESITA’TIPI DI OBESITA’TIPI DI OBESITATIPI DI OBESITA

OBESITA’ PRIMITIVA, O ESSENZIALE, O SEMPLICERappresenta il 95-99% dei casi e non e’attribuibile ad altre malatteE’caratterizzata da assenza di malformazioni somatiche o viscerali, da valoriE caratterizzata da assenza di malformazioni somatiche o viscerali, da valoristaturali mediamente superiori al 50° centile soprattutto fino alla pubertàquando i valori si allineano a quelli dei coetanei non obesi, da una maturazioneossea e sessuale accelerata, e da regolare sviluppo psichico., g pp p

OBESITA’ SECONDARIA Rappresenta l’1-5% dei casi, dipende da cause endocrine, genetiche,neurologiche, farmacologiche, neoplastiche e spesso quindi associata aipostaturalità, quadri malformativi, e vari sintomi specifici a secondo dellap , q , pmalattia che la sottende

Page 4: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

LA COMPONENTE ADIPOSA TOTALE LA COMPONENTE ADIPOSA TOTALE DELL’ORGANISMO VARIA IN MODO DELL’ORGANISMO VARIA IN MODO

CONSIDEREVOLENEL CORSO DELL’ETA’ EVOLUTIVACONSIDEREVOLENEL CORSO DELL’ETA’ EVOLUTIVAA li ll d li di iti i i di i l i diA livello degli adipociti si osservano processi di iperplasia e diipertrofia variabili in funzione dell’età.Una prima intensa moltiplicazione degli adipociti avviene negliUna prima intensa moltiplicazione degli adipociti avviene negliultimi mesi di vita intrauterina.Durante i primi mesi si assiste ad un rapido aumento del

h d l 12 14% d ll i l 25grasso corporeo che passa dal 12-14% della nascita al 25-26% del peso a 4-6 mesi di vita( iperplasi degli adipociti), perpoi discendere gradualmente fino al 6°-7° anno (10% neipoi discendere gradualmente fino al 6 7 anno (10% neimaschi e 15% nelle femmine) per una temporanea involuzione.Quindi si ha una lenta crescita( iperplasia degli adipociti) fino

°al 10° uguale nei due sessi;successivamente dalla si hadifferente distribuzionerappresentando il 15% del pesototale nei maschi ed il 18% nelle femmine ( adipositytotale nei maschi ed il 18% nelle femmine ( adiposityrebound).

Page 5: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

La definizione di sovrappeso ed obesità in età infantile e’ancora oggi oggetto di dibattito scientifico Negli ultimi 20 annisono stati sviluppati numerosi standard di riferimento nazionalisono stati sviluppati numerosi standard di riferimento nazionaliper la definizione di sovrappeso ed obesità basati su criterigeneralmente “arbitrari”.In ambito epidemiologico i criteri per la definizione diIn ambito epidemiologico, i criteri per la definizione disovrappeso ed obesità proposti dalla Obesity Task Force hannoraccolto un consenso pressocche’ unanime; in ambito clinicoi l i i è iù l D l l’ diinvece la situazione è più complessa. Da un lato l’uso distandard di riferimento di recente elaborazione puo’ esporre alrischio di sottostimare la prevalenza di malattia.d’altro cantopcontinuare ad usare standard di riferimento “classici” puo’fornire una stima impropria della crescita del bambinoe probabilmente sovrastima l’entita’ del problema.p m m p m .

BARBA G. 2004

Page 6: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAI numerosi studi sulla prevalenza pubblicati non sono

sempre confrontabili perché hanno utilizzato indici, curve di p p ,riferimento, cut-off diversi e numerosità campionaria molto variabile

TUTTAVIA

Tutti gli studi indicano come l’obesità sia in continuo aumento.Tutti gli studi indicano come l’obesità sia in continuo aumento.Tenuto conto della dimostrata relazione tra obesità e gravi complicanzedell’adulto che vanno dall’aumento rischio di morte prematura a malattiedell adulto, che vanno dall aumento rischio di morte prematura a malattie

croniche di significativa gravità

A L L A R M E O B E S I T A’A L L A R M E O B E S I T A’A L L A R M E O B E S I T A’A L L A R M E O B E S I T A’

Page 7: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Lobstein T., Baur L., Uauy R., IASO International Obesity TaskForce.

Obesity in children and young people: a crisis in public healthcrisis in public health

Obesity Reviews, Volume: 5, Issue: supplement 1 (2004) 4 85(2004), pp. 4--85

Page 8: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Se l’obesità è semplice da definire dal punto di vista qualitativo essendo il risultato dell’accumulo di grasso, la

definizione quantitativa richiede invece un ampio consenso su come misurare il tessuto adiposo e su quali consenso su come misurare il tessuto adiposo e su quali

limiti separare gli obesi/sovrappeso dai non obesigl obes /sovrappeso da non obes

Grasso sottocutaneo lGrasso viscerale

Una misurazione dovrebbe essereUna misurazione dovrebbe essereaccurataprecisap

accessibile accettabile

b dben documentata

Page 9: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

VALUTAZIONE ECCESSO PONDERALEVALUTAZIONE ECCESSO PONDERALEMISURAZIONI ANTROPOMETRICHE

Body mass index (BMI)*Circonferenza della vita* *SIEDP2006

Circonferenza dei fianchiRapporto vita/fianchi

Pliche cutanee (tricipitale)*Pliche cutanee (tricipitale)VALUTAZIONE STRUMENTALE

Acqua corporea totaleAcqua corporea totaleDensità corporeaPotassio corporeo

BioimpedenziometriaDensitometria a raggi X a doppia energia

Risonanza Magnetica NucleareRisonanza Magnetica Nucleare

Page 10: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Body Mass IndexBody Mass Indexyy

BMI=Kg/m2BMI=Kg/mIl valore di BMI presenta una ampia variabilità Il valore di BMI presenta una ampia variabilità

legata all’età ed al sesso.

Necessario usare riferimento a tabelle di centilie

al valore assoluto

Indentificazione del grasso corporeo ha alta una Indentificazione del grasso corporeo ha alta una specificità (95-100%) ma una bassa sensibilità (33-66%). Soggetti atletici!!Soggetti atletici!!

Page 11: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

I bambini sovrappeso I bambini sovrappeso hanno BMI >85-90°< 95° percentilep

I b mbini besi I bambini obesi hanno un BMI >90-95-98° percentilehanno un BMI >90 95 98 percentileCacciari(I) ; Rolland- Cachera (F); Hammer(USA); CDC ; Cole (UK)

Page 12: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Quali indagini, di fatto, sono Quali indagini, di fatto, sono necessarie per diagnosticarenecessarie per diagnosticarenecessarie per diagnosticare necessarie per diagnosticare

l’obesità?l’obesità?La diagnostica dell’obesità si fonda

i l t ll’ li i ll di essenzialmente sull’esame clinico e sulle curve di crescita e del BMI

Nessun altro test è richiesto nella pratica li iclinica

N è i iù Non è necessario conoscere più approfonditamente la composizione corporea

Page 13: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

ItaliaAnalizzando vari studi utilizzando il valore del peso >120% Analizzando vari studi utilizzando il valore del peso >120%

la prevalenza dell’obesitàè risultata variabile

dal 8,9% a Verona al 29,3% a Napoli

Luciano A. e Corciulo N. Prevalenza dell’Obesità in “Iughetti L e Bernasconi S.(Eds) L’obesità in età evolutiva. McGraw-Hill Milano.2005.Pag.140-43.

Page 14: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAUno studio del 1992 su 10 regioni italiane di Tonini e Forleo

d b b d 11 dimostrava tra i bambini di 8-11 anni

una prevalenza totale del 20,5% minima in Emilia-Romagna il 15%con il 15%

massima in Abruzzo

con il 32%

Circa il 15% dei bambini aveva una obesità moderata,

il 5% una obesità medio grave

l’1% una obesità grave con eccesso ponderale > al 60%g p

Tonini G e Forleo V. L’epidemiologia dell’obesità in età evolutiva.Prevenzione e trattamento dell’obesità nel bambino e nell’adolescente Corso residenziale di trattamento dell obesità nel bambino e nell adolescente.Corso residenziale di aggiornamento Teorico Pratico. Borca di Cadore Aprile 1994

Page 15: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Un recente studio di Guarino e coll. su 2121 teenagers piemontesi e della Basilicata ha messo in evidenza, p

basandosi sul BMI, una revalenza di sovrappeso ed obesità pari al 9,2% e 1,7% rispettivamente.

L t di i lt di t il 31 6% d i tti SI Lo studio inoltre dimostrava come il 31,6% dei soggetti SI DEFINISSE sovrappeso ed il 4,4% obeso.

Guarino R. e coll. Overweight, thinness, body self immage and

eating strategy of 2121 g gyitalian teenagers.

The scientific word. 2005;55:1537-1544.

Page 16: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Europa Uno studio della IOTF del 2003 indicava nei bambini Uno studio della IOTF del 2003 indicava nei bambini

di 10 anni una prevalenza di sovrappeso/obesità variabile al 13% in Finlandia al 36% in Italia F

CanadaCanadaNuova Scozia. 4298 studenti

32,9% Sovrappeso e 9,9% ObesippVeugelers PJ. CMAJ.2005;176:607-613

Page 17: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Germania (2005)Germania (2005)• Età 6-7 aaEtà 6 7 aa• Sovrappeso 9,4% - Obesità 2,5%

S 14 7% i tti i i ti• Sovrappeso 14,7% nei soggetti immigrati vs 9,1% nei tedeschi

• Obesità 3,1% vs 1,9% rispettivamente• Il fenomeno era più evidente nelle famigliep g

più abbienti immigrate

Page 18: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

USALa prevalenza di sovrappeso/obesi del 25% e dell’11% i tti trispettivamente

IRAQ (Babilonia) 8300 soggetti analizzati nel 2002ETA’ 7-13 anni

Sovrappeso 6% Ob ità 1 3%Obesità 1,3%

Page 19: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIATaiwan1500 tti t 12 15 i1500 soggetti tra 12 e 15 anniObesità definita come peso >120% del peso medio per etàetà16,6% nei maschi e 11,1% nelle femmineChu NF Obes.Rev. 2005

CinaValutazione con BMI su popolazione cinese > 200 000 Valutazione con BMI su popolazione cinese > 200.000 soggetti<6 anni 31 7% di obesi6 anni 31,7% di obesi7-17 anni17,9% di obesi18-44 anni 66,7% di obesi2002 China National Nutrition and Health Survey

Page 20: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIATutti le analisi effettuate anche in paesi socialmented i t lt diff ti h hed economicamente molto differenti e che hanno

valutato retrospettivamente studi di prevalenzaconcordano sull’incremento significativamenteconcordano sull incremento significativamentepreoccupante della prevalenza di sovrappeso/obesitànegli annigUSA1988-1994 >50%USA1999-2000 >4%Gi 1974 1993 d l 5% l 10%Giappone 1974-1993 dal 5% al 10%UK 1984-1998 dal 8% al 20%(1,2%-3,0%-6,0%*)Spagna dal 1985 al 1995 dal 23% al 35%Spagna dal 1985 al 1995 dal 23% al 35%Francia dal 1992 al 1996 dal 10% al 14%Grecia dal 1984 al 2000 incrementata del 7%

* 2003

Page 21: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

PERCENTILI NELLA PRATICA CLINICAPERCENTILI NELLA PRATICA CLINICAPERCENTILI NELLA PRATICA CLINICAPERCENTILI NELLA PRATICA CLINICA

Studio trasversale su 1112 soggetti di età compresa tra 6 e 16 anniper valutare la prevalenza del sovrappeso e dell’obesità mediante l’impiego di differenti standard di riferimento comunementel impiego di differenti standard di riferimento comunementeutilizzati

Standard di riferimento italiani/centro-nord di Cacciari del 2002Standard di riferimento francesi di Rolland Cachera del 1982Standard di riferimento francesi di Rolland-Cachera del 1982Standard di riferimento internazionali di Cole del 2000

Vignolo e coll. Ital.J.Pediatr.2004;30:53-57

Page 22: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

ERANO > 97° PERCENTILE CON TAVOLE ITALIANEIL 4,5% DEI MASCHI ED IL 4,3% DELLE FEMMINE

ERANO > 97° PERCENTILE CON TAVOLE FRANCESIIL 35 3% DEI MASCHI ED IL 30 3% DELLE FEMMINEIL 35,3% DEI MASCHI ED IL 30,3% DELLE FEMMINE

SE INVECE SI PARAGONAVANO I CUT-OFF DI COLECON QUELLI DI CACCIARI RISULTAVA CHE I PAZIENTI IN SOVRAPPESO ERANO 39,11% E 28,13% PER MASCHI 33 33% E 15 O8% RISPETTIVAMENTE PER MASCHI 33,33% E 15,O8% RISPETTIVAMENTE NELLE FEMMINE.

LA PREVALEMZA DI OBE I ERA RI PETTIVAMENTE LA PREVALEMZA DI OBESI ERA RISPETTIVAMENTE 11,15% E 2,06% NEI MASCHI 8,75% E “,23% NELLEFEMMINE8,75% E ,23% NELLEFEMMINE

Page 23: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

PERCENTILI NELLA PRATICA CLINICAPERCENTILI NELLA PRATICA CLINICALo studio ha messo in evidenza comeLo studio ha messo in evidenza come

utilizzare standard di riferimento di recente elaborazione come quelli italiani può esporre al rischio di sottostimare la q p p

prevalenza di malattia in un contesto influenzato dalla tendenza all’aumento dell’obesità infantile;d’ lt t ti d t d d d’altro canto continuare ad usare standard

di riferimento datati può fornire una stima impropria sovrastimando l’entità del problemasovrastimando l entità del problema

Milani**: calcolo dei percentili extra prospetticip p p**Balsamo A e coll.: Definizione di “sovrappeso” e “obesità” in età evolutiva in

“Iughetti L e Bernasconi S.(Eds) L’obesità in età evolutiva. McGraw-Hill Milano.2005.Pag.16-35Milano.2005.Pag.16 35

Page 24: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

I t ti l Ob it T k FI t ti l Ob it T k FInternational Obesity Taske ForceInternational Obesity Taske Force

Ha recentemente proposto una nuova definizione di di b ità ll’ tà l ti h f d sovrappeso e di obesità nell’età evolutiva che funga da

riferimento internazionale. Essa lega i percentili del BMI da considerare come cut-Essa lega i percentili del BMI da considerare come cutoff ai cut-off usati nell’adulto e universalmente accettati ,rispettivamente a 25 e 30 di BMI per sovrappeso ed p p ppobesità.Tuttavia l’utilizzo di tali soglie è consigliato in studi

id i l i i it l t i bi ti epidemiologici per monitorare e valutare i cambiamenti della prevalenza dell’obesità nelle differenti popolazioni a livello mondiale livello mondiale.

Page 25: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

QUALI TABELLE DEI CENTILI QUALI TABELLE DEI CENTILI USAREUSARE??

Per l’impiego clinico clinico è fortemente consigliato l’uso di tabelle di riferimento popolazioni specifiche (SIEDP)di tabelle di riferimento popolazioni specifiche (SIEDP).

Cacciari e coll. Eur.J.Clin. Nutr.2002;56:171-80.Cacciari e coll. Eur.J.Cl n. Nutr. 00 ;56 7 80.(6-8 anni;suddivise anche in fasce geografiche)

sono in preparazione le valutazioni per i bambini più piccoli

Page 26: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

EZIOPATOGENESIEZIOPATOGENESIEZIOPATOGENESIEZIOPATOGENESIL ’EZIOPATOGENESI E’ COMPLESSA E MULTIFATTORIALEFattori geneticiFattori geneticiFattori ambientali famigliariFattori ambientali socialiP ll it d i t l i di itPeso alla nascita ed accrescimento nel primo anno di vitaAlimentazione primi mesi con latte maternoAccrescimento nel primo anno di vitapAttività fisicaDietaFattori etniciFattori etniciSocio-economici

B : “ hild’s n ti m k up l ds th un hil th Bray: a child s genetic make-up loads the gun while the environment pull the trigger”

Page 27: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale
Page 28: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale
Page 29: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale
Page 30: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale
Page 31: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale
Page 32: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale
Page 33: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

COMPLICANZECOMPLICANZECOMPLICANZECOMPLICANZE

L’obesità deve considerarsi una condizione che può condurread una serie di complicanze che possono manifestarsi sia a brevead una serie di complicanze che possono manifestarsi sia a breveche a lungo termine.Sebbene esse non appaiano in maniera evidente per lungo tempopp p g pgià possono stabilirsi nel bambino e rappresentare un precocefattore di rischio per patologie delle età successive tenendosoprattutto conto del collegamento esistente tra l’obesità infantilesoprattutto conto del collegamento esistente tra l obesità infantilee quella delle età successive.Recenti osservazioni suggeriscono che il rischio di svilupparemalattie cardiovascolari potrebbe sussistere ancheindipendentemente dal persistere dello stato di obesità in etàadultaadulta.

Page 34: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

PREVENZIONEPREVENZIONEPREVENZIONEPREVENZIONE

LJ ELLS (2005)

PREVENTING PAEDIATRIC OBESITY IS LIKELY TO BE THEPREVENTING PAEDIATRIC OBESITY IS LIKELY TO BE THEONLY WAY IN WHICH THE CURRENT OBESITY EPIDEMIC WILL BE CONTAINED, YET THE EVIDENCE REGARDING HOW BEST TO DO THIS STILL REMAINS WEAK

Page 35: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

FATTORI AMBIENTALIFATTORI AMBIENTALIFATTORI AMBIENTALIFATTORI AMBIENTALI

ALCUNI ESEMPI:ENERGY INTAKE sostanzialmente non incrementato in 20 anniENERGY-DENSE FOOD contengono più grassiFAST FOODS contengono più grassi e sono enegy -dense foodPORZIONI PIU’ ABBONDANTIPORZIONI PIU ABBONDANTIPIU’ CARBOIDRATI ALTO INDICE GLICEMICOPIU’ BEVANDE ZUCCHERATE (BIBITE E SUCCHI DI FRUTTA)MENO LATTEMENO LATTEPiù PASTI FUORI CASAVITA SEDENTARIA

Page 36: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

COMPLICANZECOMPLICANZECOMPLICANZECOMPLICANZE

Morbidità psicoMorbidità psico--socialesocialeIpertensione arteriosaIpertensione arteriosappComplicanze cardiovascolariComplicanze cardiovascolariInsulinoInsulino--resistenza e diabete tipo 2resistenza e diabete tipo 2C li i iC li i iComplicanze respiratorieComplicanze respiratorieComplicanze ortopedicheComplicanze ortopedicheComplicanze gastrointestinaliComplicanze gastrointestinaliComplicanze gastrointestinaliComplicanze gastrointestinaliComplicanze endocrineComplicanze endocrine

Page 37: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE ARTERIOSA

Una delle principali conseguenze a medio termine e rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio per le rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio per le patologie cardiovascolari

A prescindere dalle difficoltà tecniche per una corretta l i d ll i i l b bi valutazione della pressione arteriosa nel bambino.una

associazione tra obesità ed ipertensione è stata riportata gia nel bambino:gia nel bambino:Approssimativamente il 20-30% dei bambini obesi tra i 5

e gli 11 anni ha valori aumentati di pressione sistolica o diastolicaGli adolescenti sovrappeso sono 8,5 volte più predisposti

degli adolescenti normopesi a sviluppare ipertensionedegli adolescenti normopesi a sviluppare ipertensione

Page 38: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

IPERTENSIONE ARTERIOSAIPERTENSIONE ARTERIOSA

Il meccanismo per il quale l’obesità determina incremento deivalori pressori sembra avvenga attraverso la condizione di

l d l d liperinsulinismo ed insulino-resistenza, attivazione del sistemanervoso simpatico e del sitema renina-angiotensinaTali alterazioni metaboliche e di sistema risultano in un alteratom massorbimento del sodio ed una diminuita natriuresi. Ne consegueche l’ipertensione in questi adolescenti sia più sensibile all’intakedi sodiodi sodio.

Precoci alterazioni emoreologiche con aumento della aggregabilitài i i d ll i i à i Q ipiastrinica e della viscosità ematica. Questi rappresentano un

ulterioe fattore di rischio precoce per le patologie cardiovascolari

Page 39: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Complicanze cardiovascolariComplicanze cardiovascolariComplicanze cardiovascolariComplicanze cardiovascolari

Le dimostrazione della precoce correlazione fra obesità e dannovascolare in età pediatrica è relativamente recente (Tounian 2001)

Uno studio di Woo del 2004 su bambini obesi tra i 9 ed 12 anniasintomatici ha dimostrato una alterazione della funzione endotelialeed un aumento marcato dello spessore della parete carotideaed un aumento marcato dello spessore della parete carotideacorrelabileal BMI, mentre non erano differenti i valori pressori ed ilivelli di colesterolo. Le alterazioni erano reversibili con un trattamentodietetico e di attività fisicadietetico e di attività fisica.

SINDROME METABOLICASINDROME METABOLICA

Page 40: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

l 25% d b b b 4 10 d l 21% d l Il 25% dei bambini obesi tra 4 e 10 anni ed il 21% degli adolescenti presentano una alterata tolleranza al glucosio.

Il 4% degli adolescenti obesi presenta un Diabete tipo 2 (Sinha 2002)( )L’85% dei bambini ed adolescenti don diabete tipo 2 sono sovappeso od obesi alla diagnosi

Page 41: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

COMPLICANZE RESPIRATORIE

Gli individui obesi, soprattutto se affetti da obesità grave, spesso Lamentano difficoltà respiratorie anche a sforzi contenuti e sono più sensibili alle infezioni respiratorie in quanto la parete e sono più sensibili alle infezioni respiratorie in quanto la parete toracica più pesante e meno estensibile rende difficoltosi i movimenti respiratori normali( compliance ridotta fino al 60%). Si osservano quindi alterazioni del volume respiratorio del flusso e Si osservano quindi alterazioni del volume respiratorio del flusso e della diffusione che nei casi più gravi può portare fino all’ipercapnia.I test respiratori eseguiti durante lo sforzo hanno dimostrato una caduta di almeno il 15% in uno o più dei paramentri respiratori considerati nella maggioranza dei bambini obesi. Inoltre in questo considerati nella maggioranza dei bambini obesi. Inoltre in questo soggettio si osserva sotto sforzo la comparsa di un broncospasmo paragonabile a quello dei bambini asmatici

Page 42: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

COMPLICANZE RESPIRATORIECOMPLICANZE RESPIRATORIECOMPLICANZE RESPIRATORIECOMPLICANZE RESPIRATORIE

La sindrome dell’apnea ostruttiva notturna e’4-5 volte superiore nei bambini obesi rispetto ai non obesi: gioca p p gun ruolo tra l’altroL’accumulo di tessuto adiposo lasso nella regione p if in h st in nd l p ti d ll i perifringea che restringendo le pareti delle vie aeree superiori rende più collassabili le pareti dell’ipofaringe. La stenosi delle vie aeree superiori al cui livello il flusso stenosi delle vie aeree superiori al cui livello il flusso aereo si fa più veloce e quindi la pressione endoluminale si riduce favorendo il collabimento delle pareti.

Sindrome di Picwick

Page 43: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

COMPLICANZE RESPIRATORIECOMPLICANZE RESPIRATORIE

d BE ’ASMA ed OBESITA’Anche se al momento -nonostante la numerosa l l letteratura - non si possa arrivare a conclusioni definitiva se vi sia o meno una correlazione causale

l d l i l’ i i ifl tra le due patologie o se l’associazione rifletta semplicemente il notevole incremento delle due

di i i bcondizioni morbose.

Page 44: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

COMPLICANZE ORTOPEDICHECOMPLICANZE ORTOPEDICHE

Le alterazioni scheletriche nel bambino obeso sono dovute all’eccessivo sovraccarico sulle cartilagini di crescita non ancora saldate delle ossee degli arti inferiorisaldate delle ossee degli arti inferiori.Le principali sono:

Il ginocchio valgoIl piede piatto funzionale o piede piatto valgo essenziale (poi

patto anatomico) ed esitare in atteggiamenti scoliotici

Più rare e gravi:Malattia di Blount o tibia vara o osteocondrosi deformante

d ll tibidella tibiaEpifisiolosi dell’anca o coxa vara degli adolescenti

Page 45: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Complicanze gastrointestinaliComplicanze gastrointestinalip gp g

• Steatosi da moderata a severa con ipertransaminasemia (50% dei casi)

• Colelitiasi• Colelitiasi• Pancreatite• Reflussi gastroesoifageoReflussi gastroesoifageo

Page 46: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

COMPLICANZE ENDOCRINECOMPLICANZE ENDOCRINE

Riduzione produzione giornaliera di Gh con correlazione inversa con l’obesità, tuttavia la concentrazione di IGF-1 risulta normale o l t iò i hé t t l id i di Gh i b bi i elevata e ciò spiega perché nonostante la riduzione di Gh i bambini

obesi sia generalmente più alti dei coetanei normopeso

Ipercotisolismo

Alterazione funzione gonadicaAlterazione funzione gonadica

Sindrome dell’ovaio policistico

Avanzata maturazione ossea

Page 47: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Complicanze da perdita di pesoComplicanze da perdita di pesop p pp p p

E’ stato evidenziato in studi prospettici che soggetti che vanno incontro a calo ponderale con succesive fluttuazioni anno ncontro a ca o pon ra con succ s f uttuaz on (fenomeno generalmente indicato come weight cycling o fenomeno dello yo-yo) presentano una mortalità più lelevata

Page 48: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Disturbi del comportamento alimentare

Anoressia nervosaAnoressia nervosaBulimia nervosaBulimia nervosaDisturbi non altrimenti specificati

Page 49: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

OBESITA’ NEI PAZIENTI PEDIATRICI ONCOLOGICIOBESITA’ NEI PAZIENTI PEDIATRICI ONCOLOGICI

L’obesità può contribuire ad una maggior tossicità correlata alla chemio più evidente nel trapianto di midollo osseo e quindi inluire sullecurve di sopravvivenza

Stanno emergendo dati dimostanti un aumento dii soggetti Stanno emergendo dati dimostanti un aumento dii soggetti obesi/sovrappeso nei guariti dopo LLA, craniofaringiomi, tumori CNSl’obesità può influire sulla clearance dei farmacil obesità può influire sulla clearance dei farmaci

l’obesità può influire sul dosaggio dei farmaci somministrato

Page 50: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

GENETICA DELL’OBESITA’GENETICA DELL’OBESITA’GENETICA DELL OBESITAGENETICA DELL OBESITA

d ll l l • gene della leptina, leptina receptor, leptina-melanocortina regulation pathway

• più di 430 geni, markers e regioni cromosomiche interessate

• 35 regioni genomiche interessate

Page 51: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

E’ allora tutto semplice?E’ allora tutto semplice?E allora tutto semplice?E allora tutto semplice?

T b ( b s ) t t b : To be (obese) or not to be: are paediatricians stillpat the cross road?

G. Barba Ital. J. Pediatr. 2004;30:4-6

Page 52: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

GRUPPO PIEMONTESE DI GRUPPO PIEMONTESE DI GRUPPO PIEMONTESE DI GRUPPO PIEMONTESE DI STUDIO STUDIO STUDIO STUDIO

OBESITA’ INFANTILEOBESITA’ INFANTILEOBESITA INFANTILEOBESITA INFANTILE

Page 53: Il bambino e l’obesità: Prevenire, curare o lasciar perdere? · sovrappeso di b ità ll’ tà l ti h f d e di obesità nell’età evolutiva che funga da riferimento internazionale

Allora cosa portiamo a casa?Allora cosa portiamo a casa?