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Relatore: Jessica Sala
Bellusco, 16 Aprile 2018
16.45-18.45
Il compito
autentico
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AGENDA
1. Visione e analisi delle UdA: punti di forza e
criticità
2. Individuazione delle caratteristiche del compito
di prestazione autentica
3. Il compito di prestazione autentica
4. Lavoro nel piccolo gruppo: ri-definizione del
compito autentico
5. Confronto e discussione finale
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PARTIAMO DA VOI
UdA sulla Shoah – classi terze della SS di I grado
IC Bellusco e Mezzago
Attività n. 1 nel piccolo gruppo (20 minuti)
- lettura e analisi delle UdA per rilevare punti di
forza/criticità nell’ottica di miglioramento
- esposizione/condivisione del lavoro
di gruppo
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A COSA PRESTARE
ATTENZIONE
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PER AGEVOLARE
L’ANALISI…
alcune domande stimolo:
- titolo dell’UdA: è completo/esaustivo?
- formulazione del compito autentico: è davvero una
prova autentica? E’ realistico? E’ operativo?
- le competenze chiave sono ben espresse? E i
traguardi?
- c’è attenzione all’inclusione?
- tutte le metodologie sono indicate?
- la valutazione è chiara? e l’autovalutazione?
- ….
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CONFRONTO E
SINTESI
Gruppo n. 1:
……..
Gruppo n. 2:
……..
Gruppo n. 3:
……..
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FOCUS
Quali sono gli elementi caratteristici di un
compito di prestazione autentica?
Proviamo a rispondere insieme
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NELLA PUNTATA
PRECEDENTE
CI ERAVAMO LASCIATI CON….
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CONCETTO DI
COMPETENZA
“Comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di
lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e sociale”
«la competenza coinvolge TUTTA LA PERSONA dal punto di
vista cognitivo, metacognitivo, relazionale, emotivo-
affettivo, in un preciso contesto» (definizione tratta da “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla
costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente 23 aprile
2008”)
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3 4
LA
COMPETENZA…
si può verificare, rilevare, constatare e vedere solo
mettendo gli alunni in azione, al lavoro, di fronte
a problemi, indagini, prodotti da realizzare
legate a contesti esperienziali
«Per affrontare i problemi in una realtà complessa
non serve un programma ma una strategia, cioè
un’azione che si adatta alla retroazione della
realtà. Non vi sono delle risposte già pronte.»
Edgar Morin
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COMPITO
SIGNIFICATIVO
Per far conseguire competenze ai nostri alunni,
dobbiamo offrire loro occasioni diverse di
apprendimento: ad es. i “compiti significativi”,
cioè compiti realizzati in contesto vero o verosimile
e in situazioni di esperienza, che implichino:
• la mobilitazione di saperi provenienti da campi
disciplinari diversi
• la capacità di organizzare il pensiero, fare ipotesi,
collaborare, realizzare un prodotto materiale o
immateriale
COMPITI
AUTENTICI
• I compiti autentici si fondano sulla logica
costruttivista secondo cui il soggetto
produce la conoscenza nell’agire riflessivo
in situazioni di realtà
• Ciò che distingue nettamente le prove dai
compiti sono i paradigmi della
competenza, responsabilita ̀ e autonomia,
presenti solo nei compiti e non nelle prove
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IL MODELLO
COSTRUTTIVISTA
Prende in considerazione i processi di costruzione della
conoscenza, con tutti gli elementi cognitivi, affettivi e
socio-culturali dell’individuo e delle relazioni attivate
dai contesti in cui avvengono.
L’apprendimento è dovuto a trasformazioni
qualitative degli schemi interpretativi della realtà, a
costruzione di significato mediante la negoziazione
con altri soggetti, a progetti di conoscenza che attivano
l’intenzionalità ad apprendere.
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COMPITI DI PRESTAZIONE
AUTENTICA
«problemi complessi e aperti posti agli
studenti come mezzo per dimostrare la
padronanza di qualcosa»
(Glatthorn,1999)
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Riferimento a situazioni problematiche significative
Dimensione di sfida e
pluralità di soluzioni
Attenzione alle diverse
dimensioni dell’apprendimento
Contenuti di
conoscenza Processi
e abilità
Disposizione
ad agire
COMPITI DI
PRESTAZIONE
compiti di prestazione
=
esperienze di apprendimento strettamente
connesse con la realtà sociale.
Richiedono l’esercizio e l’applicazione di
conoscenze e abilità. Mirano a verificare
l’autonomia e la responsabilità nell’esercizio di
una competenza (M. Comoglio)
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COMPITO
AUTENTICO
compito autentico
=
compito dato agli alunni che mira a
richiamare contesti di realtà nei quali
utilizzare il proprio sapere attraverso
le competenze acquisite per affrontare
problemi
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COMPITO AUTENTICO
O DI REALTÀ?
compito autentico
≠
compito di realtà
Quale la differenza?
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BREVE
ESERCITAZIONE
compito autentico?
o
compito di realtà?
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COMPITO AUTENTICO
O DI REALTÀ?
“Organizza la Giornata della Legalità
nella tua scuola”
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COMPITI
SIGNIFICATIVI
“Compiti significativi” sono compiti realizzati in un
contesto vero o verosimile e in situazioni di esperienza, dove
l’alunno possa gestire situazioni e risolvere problemi in
autonomia e responsabilità. (Da Re, 2013, p. 63)
• Non un compito banale
• Legato a esperienze concrete e di vita reale
• Più complesso rispetto alle conoscenze e abilità possedute
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COMPITO
AUTENTICO
1. E’ realistico
2. Richiede giudizio e innovazione
3. Richiede agli studenti di costruire la disciplina:
lavora dentro la disciplina e non si limita a
ridire, a riaffermare o a replicare attraverso
una dimostrazione ciò che si conosce
4. Replica o simula i contesti nei quali gli adulti
sono controllati sul luogo di lavoro, nella vita
civile e nella vita personale
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COMPITO AUTENTICO
5. Accerta l’abilità dello studente a usare
efficacemente e realmente un repertorio di
conoscenze e abilità per negoziare un compito
complesso
6. Permette appropriate opportunità di ripetere,
di praticare, di consultare risorse, di avere
feedback di ritorno e di perfezionare la
prestazione e i prodotti
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PER ESSERE
SIGNIFICATIVO
• La prova non deve essere banale, ma legata a
situazioni di esperienza concreta e un po’ più
complessa rispetto alle conoscenze e abilità che
l’alunno già possiede, per poter attivare il
problem solving
• Attraverso LE PROVE AUTENTICHE non soltanto si
mobilita ciò che si sa, ma si acquisiscono nuove
conoscenze, abilità e consapevolezza di sé e
delle proprie possibilità
COMPITO
SIGNIFICATIVO
Compito significativo
Richiede diverse conoscenze e
abilità e l’integrazione
degli apprendimenti
acquisiti
È realistico
Stimola l’interesse dei
ragazzi
Tratta problemi non strutturati, con pluralità di
soluzioni
PROVE
AUTENTICHE
Le prove autentiche sono definite così perché: - mettono in una situazione reale e problematica lo
studente
- autenticano l’acquisizione di competenze
- verificano l’apprendimento attraverso una prestazione concreta in contesti significativi
- valutano il processo di apprendimento e i prodotti finali
- si focalizzano sugli obiettivi significativi resi espliciti agli alunni
- enfatizzano l’autovalutazione e la riflessione sottesa al percorso
- superano un sapere riduttivo, a favore di uno complesso e costruttivo
COMPITO AUTENTICO
Il compito autentico implica
una valutazione autentica
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LA VALUTAZIONE
AUTENTICA
LA VALUTAZIONE
AUTENTICA
Lo studente è valutato non solo per quello che sa
(sapere)
ma su
«ciò che sa fare con ciò che sa (competenza)»
(G. Wiggins, 1993)
Questa valutazione è basata su una
prestazione reale e adeguata
dell’apprendimento
LA VALUTAZIONE
AUTENTICA
La valutazione autentica è un’ azione
valutativa che mira a valutare il possesso
di quelle competenze che vengono, di
fatto, richieste in
«contesti di mondo reale»
(Winograd e Perkins)
CONTESTI DI
MONDO REALE
Significa: CONCRETE SITUAZIONI DI VITA (Realtà AUTENTICA, VERA)
Es.: cosa viene chiesto a un ragazzo fuori dalla scuola, cioè
in contesti di vita reale e non simulata:
1. che sappia distinguere i nomi dagli aggettivi
(conoscenza) o che sappia comunicare e farsi capire?
(competenza);
2. che conosca formalmente la scala delle misure di
lunghezza (conoscenza) o che sappia misurare?
(competenza)
I CONTESTI DI MONDO REALE CHIEDONO COMPETENZE
(conoscenza + abilità)
Se nella vita reale risolvere
problemi veri è più
interessante e dà più
soddisfazione che non
studiare a scuola, come si
può rendere un compito per
gli alunni il più autentico possibile?
Un compito è veramente
autentico se ha almeno le
seguenti caratteristiche:
1. E’ interdisciplinare
1. Il docente è il regista e
sono gli studenti a
organizzarlo
2. Deve essere comunicato,
esplicito
CARATTERISTICHE
PROVA AUTENTICA
• Deve partire da argomenti che interessano gli studenti
• Deve nascere dalla problematizzazione e dalla
discussione
• Non è assimilabile a una prova di verifica tradizionale
• Richiede l’utilizzo di abilità e conoscenze
• Può essere disciplinare e interdisciplinare
• Deve essere operativa, cioè richiedere attività
laboratoriali (in aula, individuali o a piccoli gruppi)
concrete e pratiche
• Deve essere il più possibile attinente al quotidiano,
all’esperienza degli studenti
• Prevede un prodotto finale
CARATTERISTICHE
PROVA AUTENTICA
• Ha rilievo nel mondo reale e contiene compiti complessi
• Richiede un investimento significativo di tempo e di
risorse intellettuali
• Offre agli studenti l’occasione di esaminare i problemi
da diverse prospettive teoriche e pratiche
• Fornisce l’occasione di collaborare
• Può essere integrata e utilizzata in settori disciplinari
differenti
• E’ strettamente integrata con la valutazione.
(embedded task)
• Genera prodotti finali che sono importanti di per se ́
fornisce l’occasione di riflettere sul percorso
CARATTERISTICHE
PROVA AUTENTICA
Una prova è considerata autentica quando:
1) gli studenti sono invitati a costruire le proprie
risposte, piuttosto che scegliere tra quelli
presentati
2) la prova replica sfide nel mondo reale
COMPITO
SIGNIFICATIVO
Prevede un prodotto visibile e concreto, che richieda
attività e competenze complesse, all'interno di un
progetto pianificato.
Vengono messe in moto capacità:
• di ideazione
• di organizzazione e gestione
• di reperimento di informazioni e risorse
• di operatività e di valutazione
ESEMPI DI PROVE
AUTENTICHE/1
• Una lettera formale al dirigente scolastico per
segnalare dei rischi o per domandare qualcosa, ecc..
• Scrivere le istruzioni di funzionamento di una
macchina erogatrice di bibite e merendine
• Spiegare le regole di un gioco
• Progettare/sistemare uno spazio di vita scolastico: la
propria aula, quella di ed. artistica, uno spazio
all’aperto, un’area verde, ecc…
• Organizzare un evento scolastico (festa di fine anno
per gli alunni di classe terza, torneo sportivo)
ESEMPI DI PROVE
AUTENTICHE/2
• Organizzare un’uscita scolastica sul territorio e/o una
gita scolastica
• Intervista impossibile a un autore della letteratura o a
un personaggio storico studiato
• Realizzare un volantino per la guida turistica della
propria città
• Realizzare il logo della propria scuola o per un ente
esterno (es. comune, provi
• Realizzare una guida per la sicurezza stradale
• Affrontare situazioni, problemi, indagini con strumenti
adeguati
• Ecc…
Molti possono essere gli esempi di prove
autentiche, più o meno complesse o
articolate, centrate su conoscenze
appartenenti a una o più discipline.
Appare però evidente che, oltre alle
conoscenze specifiche, una prova
autentica sviluppa competenze diverse
che vanno ben oltre uno specifico campo
disciplinare
PROVA
PERSONALIZZATA
Ogni PROVA AUTENTICA è altamente
personalizzata in quanto con le stesse
premesse e con le stesse regole ognuno di
noi realizzerà un compito diverso dagli altri
e, anche se non sarà il migliore, sarà
perfetto perché pensato e personalizzato in
base alle nostre conoscenze e ai nostri
studenti.
PROGETTARE UN
COMPITO AUTENTICO
• Identificazione di un’esperienza complessa
(compito autentico)
• Identificare le principali competenze
intercettabili attraverso il compito autentico
• Identificare i traguardi disciplinari
intercettabili e valutabili
• Specificare le attività e i prodotti osservabili e
valutabili
Ora tocca a Voi
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Attività n. 2
Rispetto al compito autentico previsto nelle
vostre UdA e alla luce di quanto affrontato,
si chiede nel piccolo gruppo di:
- ri-definire il compito autentico
- confronto e condivisione
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Grazie per
l’attenzione…